ESAME DI STATO Liceo Statale "N. Rosa" Liceo Scientifico Op. Scienze Applicate sede di Bussoleno - Liceo Norberto Rosa

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ESAME DI STATO Liceo Statale "N. Rosa" Liceo Scientifico Op. Scienze Applicate sede di Bussoleno - Liceo Norberto Rosa
Liceo Statale “N. Rosa”

 ESAME DI STATO

  Liceo Scientifico
Op. Scienze Applicate
 sede di Bussoleno

      CLASSE V D

    15 Maggio 2019
                     Documento del Consiglio di Classe – Pagina 1
SOMMARIO

1. PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO……………………………………………………………

     1.1 Carattere culturale e formativo dell’indirizzo…………………………………

2. PROFILO DELLA CLASSE……………………………………………………………………..

     2.1 Composizione del Consiglio di Classe………………………………………….

     2.2 Composizione e situazione della classe………………………………………..

3. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE NELL’A.S. 2018/19………….

     3.1 Viaggi d’istruzione e partecipazione ad attività culturali…………………

     3.2 Partecipazione ad attività di orientamento…………………………………

     3.3 Tempi del percorso formativo…………………………………………………..

     3.4 Alternanza Scuola Lavoro……………………………………………………….

     3.5 Cittadinanza e Costituzione

4. VALUTAZIONE………………………………………………………………………………..

     4.1 Criteri adottati…………………………………………………………………….

     4.2 Simulazione delle prove d’esame…………………………………………….

5. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI – SCHEDE PER DISCIPLINA…………………….

6. PROGRAMMI SVOLTI FINO AL 15 MAGGIO…………………………………………….

7. TESTI E GRIGLIE DI CORREZIONE DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME….

                                                      Documento del Consiglio di Classe – Pagina 2
1. PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO
1.1 Carattere culturale e formativo dell’indirizzo

 L’indirizzo scienze applicate, caratterizzato dalla centralità delle materie scientifiche,
ma anche da un adeguato approfondimento delle discipline umanistiche, si prefigge
i seguenti intenti:

   -   legare più saldamente i contenuti didattici disciplinari con il mondo reale cono-
       sciuto dai ragazzi;
   -   avviare gli studenti all’approfondimento teorico delle leggi e dei processi che
       regolano la realtà utilizzando, come motivo di stimolo e curiosità, il rapporto tra
       esperienza vissuta e conoscenze acquisite.

L’opzione “scienze applicate” fornisce allo studente competenze particolarmente
avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare rife-
rimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e al-
le loro applicazioni.

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di ap-
prendimento comuni, dovranno:

   -   aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplifi-
       cazioni operative di laboratorio;
   -   elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica
       sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta
       scientifica;
   -   analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scienti-
       fica;
   -   individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, sim-
       bolici, matematici, logici, formali, artificiali);
   -   comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quo-
       tidiana;
   -   saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla mo-
       dellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione
       dell’informatica nello sviluppo scientifico;
   -   saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.

                                                                Documento del Consiglio di Classe – Pagina 3
2. PROFILO DELLA CLASSE

   2.1. Composizione del Consiglio di classe durante il triennio

            Disciplina                 III anno              IV anno                           V anno

Lingua e Letteratura Italiana   Sara Giorgi           Sara Giorgi                    Sara Giorgi

Lingua e Cultura Straniera      Sabrina Cauteruccio   Sabrina Cauteruccio            Sabrina Cauteruccio

Storia                          Francesca Rocci       Francesca Rocci                Francesca Rocci

Filosofia                       Francesca Rocci       Francesca Rocci                Francesca Rocci

Matematica                      Franca Pautasso       Gianluca Giudici               Gianluca Giudici

Fisica                          Gianluca Giudici      Gianluca Giudici               Gianluca Giudici

Scienze Naturali                Elisabetta Bordoni    Elisabetta Bordoni             Elisabetta Bordoni

Informatica                     Guido Guenzi          Ezio Martina                   Ezio Martina

Disegno e Storia dell’Arte      Monica De Silvestro   Monica De Silvestro            Monica De Silvestro

Scienze motorie e sportive      Cinzia Maria Monteu   Cinzia Maria Monteu            Cinzia Maria Monteu

Religione Cattolica             Chiara Gallo          Chiara Gallo                   Chiara Gallo
                                Marialessia Ferrara                                  Margherita Autera
Sostegno                                              Giovanna Villari
                                Giovanna Villari                                     Rosalia Canzoneri

   * in grassetto è indicato il coordinatore di classe

                                                                    Documento del Consiglio di Classe – Pagina 4
2.2. Composizione e situazione della classe

                                                      …omissis…

3. ATTIVITÀ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE NELL’A.S. 2018/19

3.1 Viaggi di istruzione e uscite, partecipazione ad attività culturali e di Cittadinanza e
    Costituzione

                                                                                                             Valutazione
Tipo di attività                              Discipline          Periodo            Partecipazione
                                                                                                             dell'iniziativa

Teatro in inglese                         Inglese                 30/10/2018        Tutta la classe             Positiva

Olimpiadi di matematica                   Matematica              22/11/2018        4 studenti                  Positiva

                                          Scienze motorie e     Nov-Dic 2018
Torneo di Istituto di Calcio a 5                                                    10/11 studenti              Positiva
                                          sportive
Partecipazione Special Olympics -         Scienze motorie e
                                                                  14/01/2019        1 studente                  Positiva
Passaggio Fiaccola                        sportive
                                          Scienze motorie e
Gare di istituto di Sci/Snowboard                                 22/01/2019        4 studenti                  Positiva
                                          sportive
Ottant'anni dalle leggi razziali e set-
                                                                  14/11/2018
tant'anni di Costituzione; un labora-     Storia Cittadinanza
                                                                  05/12/2018        Tutta la classe             Positiva
torio di cittadinanza attiva tra il       e Costituzione
                                                                  29/01/2019
1938, il 1948 e il 2018

                                                                               Documento del Consiglio di Classe – Pagina 5
Giornata della memoria                                               29/01/2019         Tutta la classe             Positiva

  Sviluppo sostenibile: risorse ed emis-
  sioni (Prof.ssa M. Clerico Politecnico   Scienze                     31/01/2019         Tutta la classe             Positiva
  di Torino)
  Pinacoteca Agnelli e Complesso           Disegno e storia
                                                                       13/02/2019         Tutta la classe             Positiva
  del Lingotto                             dell’arte
                                           Scienze motorie e
  Gare provinciali di Sci/Snowboard                                    14/02/2019         4 studenti                  Positiva
                                           sportive

  Giornata delle Passioni                                              21/02/2019         Tutta la classe             Positiva

  Gare di istituto                         Nuoto                       27/02/2019         1 studente                  Positiva

                                           Scienze motorie e
  Giornata Bianca (Sci)                                                01/03/2019         1 studente                  Positiva
                                           sportive

  Conferenza AIRC (A. Bertotti)            Scienze                     08/03/2019         Tutta la classe             Positiva

                                           Scienze motorie e
  Gare provinciali di Atletica                                         11/04/2019         1 studente                  Positivo
                                           sportive

  Giornata del volontariato                                            17/04/2019         Tutta la classe             Positiva

  Stage di fisica                          Fisica                    25 e 27/05/2019      2 studenti                  Positiva
                                           Scienze motorie e
  Torneo di Calcio                                                     03/06/2019         5 studenti
                                           sportive

  3.2 Partecipazione ad attività di orientamento
                    Attività                   Periodo                          Sede                        Studenti coinvolti

Presentazione dell'Istituto di Moda e
Design Raffles di Milano                                       Incontro pomeridiano a scuola                         2
                                           25/10/2018

Presentazione dei corsi di laurea del
Politecnico di Torino (a cura del prof.    12/11/2018          Incontro pomeridiano a scuola                         8
Vito Cerone)
Presentazione dei corsi di laurea della
Scuola di Scienze della Natura dell'Uni-   23/11/2018          Incontro pomeridiano a scuola                         1
versità di Torino
Università a porte aperte: Scuola di                           Incontro pomeridiano presso la sede
scienze della natura. Presentazione del    07/01/2019          universitaria a Torino                                2
corso di laurea in ottica e optometria
Presentazione dello IAAD (Istituto di
Arte Applicata e Design) di Torino         09/01/2019          Incontro pomeridiano a scuola                         3

Università a porte aperte: Scuola di       11/01/2019          Presentazione del corso presso il di-
Scienze della Natura: fisica                                   partimento di fisica a Torino in orario               1
                                                               pomeridiano
Guida al test di ammissione ai corsi                           Incontro pomeridiano a scuola
universitari di area biomedica a cura      25/01/2019                                                                7
di "Testbuster"
Progetto di orientamento formativo del     novembre                                                                  4
Politecnico                                2018 - feb-
                                           braio 2029
                                                                                     Documento del Consiglio di Classe – Pagina 6
Workshop presso lo IED                        07/02 e 01/03/   Attività pomeridiana presso lo IED di                 1
                                              2019             Torino
Chi ricerca… trova! Presentazione del-                         Incontro mattutino presso il Diparti-
le attività di ricerca dipartimento di        22/02/2019       mento Scienze della vita e biologia                   2
Scienze della vita e biologia dei sistemi                      dei sistemi a Torino
Simulazione test di ammissione ai corsi                        Incontro pomeridiano a scuola
universitari di area bio-medica a cura        25/02/2019                                                             3
del cerntro di Torino "Dotto, formazione
a tutto tondo"
Presentazione dello IED (Istituto Euro-       28/02/2019       Incontro pomeridiano a scuola                         2
peo di Design) di Torino

Università a porte aperte: psicologia         marzo/maggio     presentazione dei corsi di laurea
                                              2019             presso la sede universitaria a Torino in              2
                                                               orario mattutino
Sessione anticipata del TARM                  aprile-          esecuzione della prova a Torino in                    1
                                              maggio2019       orario mattutino
Presentazione dei corsi delle Professioni     16/04/2019       Incontro pomeridiano a scuola
sanitarie della Facoltà di Medicina                                                                                  3
dell'Università di Torino (a cura del prof.
Marco Tullio Abrardi)

  3.3 Tempi del percorso formativo
                                               Ore annuali previ-                                         Ore previste
                Disciplina                                               Ore svolte al 15/05
                                                      ste                                              dal 16/05 al 07/06

  Lingua e Letteratura Italiana                        132                         118                          12

  Lingua e Cultura Straniera                            99                         86                            9

  Storia                                                66                         55                            7

  Filosofia                                             66                         55                            7

  Matematica                                           132                         109                          13

  Fisica                                                99                         75                           11

  Scienze Naturali                                     165                         146                          16

  Informatica                                           66                         41                           12

  Disegno e Storia dell’Arte                            66                         58                            7

  Scienze motorie e sportive                            66                         60                            6

  Religione Cattolica                                   33                         26                            3

  3.4 Alternanza Scuola Lavoro

  Vedi allegato1
                                                                                    Documento del Consiglio di Classe – Pagina 7
3.5 Cittadinanza e Costituzione

I percorsi di Cittadinanza e Costituzione in quest’anno scolastico si sono svolti prevalentemen-
te nell’insegnamento della disciplina storia e in parte filosofia.

Questo è conforme alle Indicazioni nazionali, che attribuiscono l’acquisizione delle compe-
tenze di Cittadinanza e Costituzione all’insegnamento della storia e della filosofia:
“L’acquisizione delle competenze relative a Cittadinanza e Costituzione investe globalmente
il percorso scolastico, su almeno tre livelli. Innanzitutto, nell’ambito della Storia e della Filosofia,
lo studente è chiamato ad apprendere alcuni nuclei fondamentali relativi all’intreccio tra le
due discipline e il diritto, anche nei percorsi che prevedono l’insegnamento di Diritto ed Eco-
nomia (cui, in questo caso, “Cittadinanza e Costituzione” è affidata). In secondo luogo, la vita
stessa nell’ambiente scolastico rappresenta, ai sensi della normativa vigente, un campo privi-
legiato per esercitare diritti e doveri di cittadinanza. In terzo luogo, è l’autonomia scolastica,
nella ricchezza delle proprie attività educative, ad adottare le strategie più consone al rag-
giungimento degli obiettivi fissati dal Documento di indirizzo” (Nota introduttiva).

Percorsi

L’estensione del suffragio in Italia: riforme Depretis (1882), Giolitti (1912), le leggi elettorali fasci-
ste (1923, 1928), il suffragio universale (1946)

La lotta di classe con riferimento al pensiero marxista e il movimento operari: i partiti di massa
e l’internazionalismo operario (Prima, Seconda e Terza internazionale); la questione sociale nel
mondo cattolico (la Rerum novarum)

Il significato di costituzione flessibile e costituzione rigida
Commento degli articoli 1, 2 e 3 della Costituzione italiana

Il rapporto Stato-Chiesa (non expedit, Patto Gentiloni, nascita del PPI, Patti lateranensi, gli arti-
coli 7 e 8 della Costituzione e la revisione del Concordato)

Il significato di organicismo politico e individualismo politico (con riferimento a N. Bobbio)

Il significato di totalitarismo con riferimento ai totalitarismi fascista, nazista e stalinista

La discriminazione razziale: il significato di razzismo, il darwinismo sociale, l’antisemitismo (affai-
re Dreyfus, antisemitismo nazista e fascista), il regime di apartheid e la Commissione per verità
e la riconciliazione in Sudafrica

Il significato di genocidio: il genocidio armeno, la Shoa

Gli organismi internazionali di tutela della pace e dei diritti umani (Società delle Nazioni, Onu)

Il significato di Welfare State e il capitalismo riformato (con riferimento a John Keynes)
                                                                        Documento del Consiglio di Classe – Pagina 8
Le mobilitazioni delle masse: la Resistenza in Italia, la non-violenza e la disobbedienza civile, le
lotte per la decolonizzazione.

La guerra fredda e il bipolarismo. I Paesi non allineati.

Attività

La classe ha partecipato all’attività proposta dall'Associazione del Colle del Lys dal titolo Ot-
tant'anni dalle leggi razziali e settant'anni di Costituzione; un laboratorio di cittadinanza attiva
tra il 1938, il 1948 e il 2018. L’attività ha previsto due incontri a scuola condotti dal prof. Clau-
dio Vercelli, il primo sul tema delle leggi razziali e il secondo sulla Costituzione; si è infine con-
clusa con un incontro in plenaria con altre scuole presso l’Arsenale della Pace a Torino. Gli in-
contri hanno avuto luogo il 14 novembre, il 5 dicembre e il 29 gennaio.

Progetti

Due allievi della classe V D hanno partecipato nell’anno scolastico 2017-18 al progetto
dell’Archivio storico del Liceo nato come attività laboratoriale per i ragazzi contestualmente
al lavoro di riordino e inventariazione dell’Archivio storico del Liceo Norberto Rosa approvato
dalla Soprintendenza archivistica per il Piemonte e la Valle d’Aosta e portato a termine fra il
2015 e il 2018 dalla dottoressa Livia Orla.
Il lavoro dei ragazzi si è concretizzato nella pubblicazione intitolata Quaderno e materiali di-
dattici dell’Archivio Storico (vol. 1 e vol. 2).

                                                                    Documento del Consiglio di Classe – Pagina 9
5. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI-SCHEDE PER DISCIPLINA

DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Docente: Sara Giorgi

Testi adottati:

 Corrado Bologna – Paola Rocchi, Fresca Rosa Novella, vol.2 A, Neoclassicismo e romantici-
smo; vol. 3 A Dal naturalismo al primo novecento; vol. 3 B Dal naturalismo al secondo nove-
cento
 Dante Alighieri, Divina Commedia, “Paradiso” (SEI)

1. FINALITA’ DELLA DISCIPLINA

Attraverso lo studio della lingua italiana e la stabile familiarità con la letteratura, con i suoi
strumenti espressivi e con il metodo che essa richiede per essere affrontata - in particolare
nell’ambito dell’interpretazione e del commento di testi in prosa e versi - la disciplina Lingua e
letteratura italiana si pone la finalità di portare lo studente, al termine del percorso liceale, a
padroneggiare la lingua italiana sia in forma scritta sia in forma orale, giungendo a esprimersi
con chiarezza e proprietà (variando dunque, a seconda dei diversi contesti e scopi, l’uso de-
gli strumenti espressivi); a compiere operazioni fondamentali, quali riassumere e parafrasare
un testo dato, organizzare e motivare un ragionamento; a illustrare e interpretare in prospetti-
va sincronica e diacronica e in termini essenziali un fenomeno storico, culturale, scientifico, uti-
lizzando anche gli strumenti forniti da una riflessione metalinguistica; a sviluppare una com-
plessiva coscienza della storicità della lingua stessa e il gusto per la lettura in un’ottica sia di
interesse personale sia di fonte di confronto con l’altro da sé e di ampliamento
dell’esperienza del mondo.

2. OBIETTIVI DIDATTICI E DISCIPLINARI

Conoscenze:
     -  Le linee fondamentali della storia letteraria e degli autori oggetto di studio;
     -  Gli strumenti dell’analisi testuale (conoscenza degli elementi fondamentali del testo
        narrativo, poetico e teatrale).

Abilità:
        -   Riconoscere differenti registri comunicativi di un testo;
        -   Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo;
        -   Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione del-
            la produzione di testi scritti di vario tipo;
        -   Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative;
        -   Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario.

                                                                  Documento del Consiglio di Classe – Pagina 10
Competenze:
    - lo studente padroneggia la lingua italiana: è in grado di esprimersi, in forma scritta e
       orale, con chiarezza e proprietà, variando - a seconda dei diversi contesti e scopi -
       l’uso personale della lingua;
    - lo studente è in grado di comprendere il testo letterario, di collocarlo nel suo conte-
       sto storico-culturale e di coglierne gli elementi di continuità e discontinuità rispetto
       ai temi della società attuale.

3. SITUAZIONE DELLA CLASSE E LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

 Gli allievi, nel complesso, sanno sufficientemente padroneggiare gli strumenti espressivi indi-
spensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale e usare il lessico specifico della disci-
plina.
La maggior parte degli allievi ha acquisito i contenuti fondamentali, mentre mostra difficoltà
nelle parafrasi e nell’analisi puntuale del testo, nonostante questi aspetti siano stati considerati
centrali durante le spiegazioni, perché, pur mostrando interesse e partecipazione durante le
lezioni, non ha integrato la spiegazione con un adeguato e costante studio individuale.
Per quanto attiene l’elaborazione di testi scritti, alcuni studenti non hanno ancora piena pa-
dronanza nella strutturazione dei periodi complessi, mostrano talvolta improprietà e incertezze
lessicali e soprattutto presentano difficoltà nell’esporre con efficacia l’argomento proposto.
Alcuni studenti, che presentano difficoltà nell’affrontare temi di attualità, trattano invece con
maggiore sicurezza temi di argomento letterario o storico, in cui l’esposizione dei contenuti è
maggiormente guidata.

4. METODOLOGIE APPLICATE

Ogni nuovo argomento di letteratura è stato introdotto con un inquadramento storico, sociale
e culturale dei periodi affrontati, una presentazione generale degli autori e delle opere. È sta-
ta data centralità all’analisi del testo, considerato il punto di partenza da cui procedere per
ricostruire il quadro generale e le tendenze ideologiche e poetiche di un autore o di
un’epoca.
 L’analisi testuale, per ragioni di ottimizzazione del tempo, è quasi sempre stata effettuata dal
docente che ha però cercato di sollecitare la partecipazione attiva alla comprensione e al
commento dei testi proposti. L’intento è stato quello di fornire agli allievi strumenti ed espe-
rienze attraverso cui apprendere ad elaborare un metodo di analisi e critica letteraria, con
cui potersi anche in futuro accostare a testi di ogni tipo e che funga da base per ogni succes-
sivo, più maturo, approccio alla cultura in genere.

    Motivazione delle scelte didattiche

In questo anno scolastico è stato presentato un quadro della letteratura italiana
dell’Ottocento e del Novecento con alcuni cenni alle letterature europee. Data la vastità del
programma sono state scelte le correnti letterarie e gli autori ritenuti più significativi, mentre
sono stati trascurati alcuni movimenti e gli scrittori considerati minori.
Dopo un inquadramento storico-culturale dei vari periodi, si è affrontato lo studio di alcuni
tratti della biografia degli autori, della poetica, dei temi e delle opere fondamentali e si è da-
                                                                  Documento del Consiglio di Classe – Pagina 11
to spazio alla lettura in classe, all’analisi (con parafrasi, ove necessaria, analisi tecnica, metri-
ca, retorica), e al commento di testi in poesia e in prosa.
Sono state inoltre confrontate opere dello stesso autore e di altri, precedenti e successivi, an-
che appartenenti alla letteratura straniera. Fanno parte del programma alcuni romanzi letti
dagli allievi nel corso di diversi anni scolastici o durante le vacanze estive.
Per quanto riguarda la Divina Commedia la lettura dei canti scelti è avvenuta in classe ed è
stata accompagnata dalla parafrasi e da spiegazioni inerenti agli aspetti contenutistici e stili-
stici dell’opera. I restanti canti sono stati sintetizzati, in modo che agli allievi non mancasse
un’idea globale dell’opera.

    Materiali didattici

È stato utilizzato essenzialmente il libro di testo in adozione, integrato e arricchito con materia-
le inviato agli allievi nella casella di posta elettronica della classe. Per alcuni approfondimenti
è stata utilizzata la lim presente in classe che ha consentito il collegamento ad internet e la vi-
sione di cd.

5. VALUTAZIONE

    Tipi e numero di prove
Trimestre:
2 prove scritte di tipologia A,B,C
2 test (storia della letteratura, parafrasi)
1 colloquio

Pentamestre:
3 prove scritte (temi, inclusa la simulazione)
3 test di letteratura e 1/2 colloqui

    Criteri e punteggi

I criteri generali per la valutazione delle prove sono conformi a quanto stabilito nelle riunioni
del Dipartimento di lettere e dove sono state anche strutturate le griglie di valutazione
Per le verifiche scritte di letteratura valide per la valutazione orale, sono stati proposti quesiti di
analisi testuale e domande aperte.
Ad ogni domanda è stato assegnato un punteggio massimo e la risposta è stata valutata in
base all’esattezza, alla completezza, alla chiarezza, alla padronanza del lessico della discipli-
na. Il voto della prova risultava dalla valutazione del punteggio ottenuto.

Griglia di valutazione per le prove scritte:

                                                                    Documento del Consiglio di Classe – Pagina 12
Cognome e Nome

Organizzazione del testo (max pt. 2)

Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo; coesione e coerenza logica del testo

Caratteristiche del contenuto (max pt. 2)

Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali; espressione di giudizi critici e valuta-
zioni personali

Correttezza formale (max pt. 2)

Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); ricchezza e padronanza lessicale; uso cor-
retto ed efficace della punteggiatura

Elementi da valutare nella Tipologia A (max pt. 4)
Rispetto dei vincoli posti nella consegna (lunghezza del testo - forma parafrasata o sintetica della riela-
borazione); capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stili-
stici; puntualità nell'analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta); interpretazione corretta e
articolata del testo

Cognome e Nome

Organizzazione del testo (max pt. 2)

Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo; coesione e coerenza logica del testo

Caratteristiche del contenuto (max pt. 2)

Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali; espressione di giudizi critici e valuta-
zioni personali

Correttezza formale (max pt. 20)

Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); ricchezza e padronanza lessicale; uso cor-
retto ed efficace della punteggiatura

Elementi da valutare nella Tipologia B (max pt. 4)

Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto (max pt. 20)

Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti; corret-
tezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l'argomentazione (max pt. 20)

Cognome e Nome

Organizzazione del testo (max pt. 2)

Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo; coesione e coerenza logica del testo

Caratteristiche del contenuto (max pt. 2)

Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali; espressione di giudizi critici e valuta-
zioni personali

Correttezza formale (max pt. 2)

Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); ricchezza e padronanza lessicale; uso cor-
retto ed efficace della punteggiatura

Elementi da valutare nella Tipologia C (max pt. 4)

Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell'eventuale para-
grafazione; sviluppo ordinato e lineare dell'esposizione; correttezza e articolazione delle conoscenze e
di riferimenti culturali

                                                                                                  Documento del Consiglio di Classe – Pagina 13
6. RECUPERO

Gli studenti hanno avuto la possibilità di richiedere, durante o a conclusione delle lezioni, chia-
rimenti o ulteriori approfondimenti del programma svolto. Agli allievi che hanno conseguito
valutazioni insufficienti nei test di letteratura è stata offerta la possibilità, dopo la correzione
della prova e dopo uno studio individuale, di essere interrogati oralmente sugli stessi argomen-
ti oggetto della prova.
Gli allievi si sono esercitati nella produzione scritta con prove di tipologia A,B,C, che, svolte in
classe, sono state corrette e successivamente analizzate e discusse individualmente e talvolta
collettivamente.

DISCIPLINA: LINGUA E CULTURA STRANIERA - INGLESE

Docente: Sabrina CAUTERUCCIO

Testi adottati:

 A. Cattaneo, D. De Flaviis, Millennium vol. 2, ed C. Signorelli Scuola, 2012
 AA. VV., CULT B2, ed CIDEB BlackCat, 2015

1. FINALITA’ GENERALI DELLA DISCIPLINA

   -   Indicazioni Nazionali dei percorsi liceali - DM n. 9 del 27/01/2010 sulla certificazione
   -   delle competenze (classi I e II e allievi che interrompono il percorso)
   -   Dipartimento disciplinare in merito agli assi di apprendimento, agli obiettivi minimi,
   -   alle metodologie e alle modalità di verifica dell’apprendimento
   -   Carta dei servizi e patto di corresponsabilità
   -   Conoscere le lingue straniere per sentirsi cittadini europei
   -   Acquisire il patrimonio culturale proprio di ogni diversa comunità linguistica
   -   Apprendere la lingua straniera per scopi comunicativi
   -   Acquisire strategie e strumenti necessari per pianificare il proprio apprendimento
   -   futuro che è la base dell’educazione permanente
   -   Riflettere sulla lingua.

2. OBIETTIVI DIDATTICI E DISCIPLINARI

  ➢ Conoscenze: conoscere le principali regole della grammatica della Lingua Inglese, co-
    noscere i principali autori della letteratura Inglese e Americana dell'Ottocento e Nove-
    cento
  ➢ Competenze:
     - Produzione scritta: saper rispondere a delle domande riguardanti gli autori della let-
        teratura. Saper scrivere un piccolo saggio su argomenti di cui si conosca il conte-
        nuto.
     - Comprensione scritta: saper comprendere testi già trattati, di letteratura e di ambi-
        to scientifico e artistico.
     - Produzione orale: saper esprimersi utilizzando un lessico appropriato e una costru-
                                                                  Documento del Consiglio di Classe – Pagina 14
zione già complessa.
        -
        Comprensione orale: saper comprendere le domande in modo da poter formulare
        una risposta esatta. Comprendere globalmente il contenuto di un filmato e saper-
        ne fare la descrizione.
  ➢ Capacità: affinare il metodo di studio individuale, al fine di acquisire le conoscenze dei
    contenuti in maniera approfondita e critica.

3. SITUAZIONE DELLA CLASSE E LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

La classe è stata preparata nel corso del triennio dalla stessa docente.
Il gruppo classe risulta piuttosto eterogeneo, con alcuni elementi trascinanti e altri ancora ca-
renti in alcuni aspetti della disciplina.
Il clima generale della classe ha favorito il dibattito e l’analisi critica dei testi trattati: un buon
numero di studenti ha dato prova di volersi misurare con la lingua straniera come mezzo di
comunicazione preferito nel corso delle lezioni, ma altri hanno scelto l’interazione in lingua ita-
liana come strumento per la richiesta di informazioni o per esprimere il proprio punto di vista.
La partecipazione in classe è stata, però, raramente supportata da uno studio individuale me-
todico ed attento, delineando quindi un livello generale nella disciplina al di sotto delle po-
tenzialità di gran parte degli studenti.

4. METODOLOGIE APPLICATE

La metodologia preferita, nel corso dell’anno scolastico, è stata quella della lezione parteci-
pata, che ha sempre avuto inizio con una breve attività di warming up, atta a riprendere il
punto della situazione. Si è cercato di favorire l’aspetto comunicativo del linguaggio, pro-
muovendo il pensiero critico e analitico.
Sono state fornite mappe mentali e concettuali, sia alla lavagna sia attraverso il supporto di
strumenti digitali, al fine di fissare i concetti principali e fornire uno schema per parole chiave
utile a direzionare lo studio individuale.
L’analisi dei testi letterari trattati è stata volta all’identificazione di elementi di congiunzione tra
le diverse epoche storiche, nonché una rilettura nel contesto contemporaneo.
Al fine di implementare l’uso della lingua straniera, come strumento attivo di comunicazione,
si è scelto di introdurre attività legate al task-based learning, quali letture, approfondimenti e
presentazioni personali degli studenti. In particolare, ciascuno studente ha letto un testo a
scelta, tra una selezione di tre romanzi, appartenenti al genere distopico, che è stato il punto
di partenza per la realizzazione di un prodotto digitale avente come obiettivo l’uso del lin-
guaggio a carattere persuasivo.

5. VALUTAZIONE
Nel corso dell’intero anno scolastico, sono state svolte 5 prove scritte. Le prove somministrate
sono state di vario tipo: lettura e comprensione del testo letterario e non, ascolto, grammati-
ca, letteratura. Al fine di sviluppare le competenze necessarie per la scrittura di brevi testi, gli
studenti hanno svolto 2 esercitazioni scritte sulla piattaforma digitale Cambridge Write and

                                                                     Documento del Consiglio di Classe – Pagina 15
Improve, che sono state valutate seguendo le indicazioni del Cambridge Assessment Scale e
che sono state computate nella media finale dei voti.
Ciascuno studente ha sostenuto 2 prove orali, per la valutazione delle quali è stata utilizzata
una rubrica redatta dalla docente e condivisa con gli studenti (in allegato).

Allegato: rubrica di valutazione – prove orali

RUBRICA DI VALUTAZIONE – PROVE ORALI

                  4                5                     6-7                  8-9                     10

                  I contenuti      La conoscenza         La conoscenza        La conoscenza           La conoscenza
                  sono presen-     dei contenuti         dei contenuti        dei contenuti           dei contenuti ri-
                  tati in manie-   presenta delle        rispetta il senso    rispetta il senso       spetta il senso
                  ra molto la-     lacune ed errori      logico e sincro-     logico e sincro-        logico e sincro-
                  cunosa, con      diffusi di tipo       nico. Gli argo-      nico. Sono pre-         nico. Sono pre-
                  diversi errori   logico e sincro-      menti vengono        senti approfon-         senti approfon-
CONOSCENZA        di tipo logico   nico.                 esposti corret-      dimenti e opi-          dimenti, opinioni
DEI CONTENUTI     e sincronico.    Solo alcuni ar-       tamente, ma          nioni critiche.         critiche e riferi-
                  Nessun ar-       gomenti ven-          non vengono                                  menti ad altri ar-
                  gomento          gono presentati       approfonditi.                                gomenti trattati
                  viene presen-    in maniera                                                         nella disciplina
                  tato in ma-      completa e/o                                                       e/o altre discipli-
                  niera appro-     approfondita.                                                      ne.
                  fondita.
                  Sono presenti    Sono presenti         Le strutture         Non sono pre-           Il linguaggio uti-
                  gravi errori     diversi errori nel-   grammaticali di      senti errori signi-     lizzato è sempre
                  grammaticali:    le principali         base sono so-        ficativi. La scelta     adeguato e ri-
                  confusone di     strutture gram-       stanzialmente        dei vocaboli è          cercato. Vengo-
                  tempi verbali,   maticali. I vo-       corrette, ma si      articolata e            no utilizzate strut-
                  vocaboli non     caboli utilizzati     prediligono strut-   adeguata al             ture grammati-
                  appropriati al   sono semplici e       ture e vocaboli      contesto. Sono          cali complesse e
                  contesto,        non sempre            semplici.            presenti strutture      diversi registri.
USO DELLA LIN-
                  confusione       adeguati. Sono        L’esposizione è      grammaticali            L’esposizione è
GUA STRANIERA
                  tra sostantivi   presenti difficol-    sufficientemente     complesse e             fluida e sicura.
                  e aggettivi,     tà                    fluida.              l’esposizione è
                  ordine sba-      nell’esposizione,                          fluida.
                  gliato delle     che risulta solo
                  parole.          parzialmente
                  L’esposizione    fluida.
                  non risulta
                  fluida.

6. RECUPERO
   Il recupero è stato svolto in itinere, attraverso esercitazioni assegnate e valutate.

DISCIPLINA: STORIA

Docente: Francesca ROCCI

TESTI ADOTTATI:
                                                                                    Documento del Consiglio di Classe – Pagina 16
 A. DESIDERI, G. CODOVINI, STORIA E STORIOGRAFIA. PER LA SCUOLA DEL TERZO MILLENIO, G. D’ANNA,
 VOLL. 2B, 3A, 3B

1. FINALITA’ GENERALI DELLA DISCIPLINA

Svolgimento di alcuni temi della storia di fine Ottocento e del Novecento utilizzando fonti e in-
terpretazioni.

2. OBIETTIVI DIDATTICI E DISCIPLINARI

  ➢ Conoscenze: la nascita del movimento operaio; la grande depressione, l’imperialismo;
    l’età giolittiana; la prima guerra mondiale; la rivoluzione russa; i totalitarismi: fascismo,
    nazismo, comunismo sovietico; la seconda guerra mondiale; la Resistenza in Italia e la
    nascita della Repubblica; il bipolarismo e la guerra fredda; la decolonizzazione; il conflit-
    to israelo-palestinese.
  ➢ Abilità: saper ricostruire la situazione economica, sociale e politica di un’area; saper in-
    terpretare un periodo, richiamando fatti e connessioni adeguate a livello nazionale e in-
    ternazionale.
  ➢ Competenze: sapersi confrontare con le fonti, scritte e orali; saper sviluppare approfon-
    dimenti di riflessione e indicare eventuali integrazioni di ricerca.

Le Indicazioni nazionali attribuiscono l’acquisizione delle competenze di Cittadinanza e Costi-
tuzione all’insegnamento della storia e della filosofia: “L’acquisizione delle competenze relati-
ve a Cittadinanza e Costituzione investe globalmente il percorso scolastico, su almeno tre li-
velli. Innanzitutto, nell’ambito della Storia e della Filosofia, lo studente è chiamato ad appren-
dere alcuni nuclei fondamentali relativi all’intreccio tra le due discipline e il diritto, anche nei
percorsi che prevedono l’insegnamento di Diritto ed Economia (cui, in questo caso, “Cittadi-
nanza e Costituzione” è affidata). In secondo luogo, la vita stessa nell’ambiente scolastico
rappresenta, ai sensi della normativa vigente, un campo privilegiato per esercitare diritti e do-
veri di cittadinanza. In terzo luogo, è l’autonomia scolastica, nella ricchezza delle proprie atti-
vità educative, ad adottare le strategie più consone al raggiungimento degli obiettivi fissati
dal Documento di indirizzo” (Nota introduttiva).
I percorsi di Cittadinanza e Costituzione sono stati individuati a livello curricolare in sede dipar-
timentale (cfr. verbale n. 1 – 25 settembre 2017 del Dipartimento di scienze umane – storia e
filosofia).

3. SITUAZIONE DELLA CLASSE E LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

Avendo seguito la classe per l’intero triennio ho notato come l’interesse dei ragazzi nei con-
fronti della storia, non vivissimo negli anni precedenti, sia aumentato da quando abbiamo ini-
ziato a trattare temi più vicini alla contemporaneità. Questo testimonia una loro attenzione
per temi dell’attualità, per quanto non tutti gli allievi siano stati ugualmente assidui nello studio
individuale a casa. I risultati sono stati complessivamente discreti, solo in pochi casi buoni o ot-
timi. In alcuni casi isolati si sono riscontrate difficoltà dovute alla carenza di studio.
                                                                   Documento del Consiglio di Classe – Pagina 17
4. METODOLOGIE APPLICATE

             -     lezione frontale, sollecitando l’intervento e il dialogo;
             -     metodo storico-comparativo;
             -     lettura e commento di documenti; cartografia storica e analisi quantitative presenti
                   sul libro di testo;
             -     cronologie e linee del tempo, utili in fase di sintesi;
             -     immagini e presentazioni multimediali.

5. VALUTAZIONE

Trimestre:
1 prova scritta a domande aperte con valenza orale;
1 colloquio orale.

Pentamestre:
3 prove scritte a domande aperte con valenza orale;
1 colloquio orale.
Ho utilizzato la seguente griglia di valutazione, condivisa dal Dipartimento di scienze umane
dell’istituto:

Filosofia e Storia
Livelli   De- Descrittori
cimali          Conoscenze              Linguaggio specifico      Operazioni concettuali                      Impegno/ Interesse1
2               Nessuna                 Linguaggio specifico del- Non compie analisi, sintesi, non ar-        Nullo
                                        la disciplina nullo       gomenta né rielabora.

¾                Quasi Nessuna o        Gravi difficoltà             Analisi e sintesi sono parziali e ri-    Scarso/ Quasi nullo
                 lacunosa               nell’utilizzo del linguag-   chiedono la guida del docente.
                                        gio specifico della disci-
                                        plina che ostacolano la
                                        comprensione delle do-
                                        mande del docente.

5                Superficiale           Scarsa comprensione          Analisi e sintesi sono svolte senza la   Inadeguato / Debole
                                        delle domande del do-        guida del docente, ma risultano
                                        cente.                       parziali.

6                Manualistica           Comprensione delle           Analisi e sintesi sono svolte in ma-     Adeguato/ Sufficiente
                                        domande del docente.         niera autonoma. Risultano superfi-
                                        Risposte efficaci            ciali e non approfondite.

7                Essenziale             Utilizzo discreto del lin-   Analisi è autonoma e completa. La Continuo / Buono
                                        guaggio specifico della      sintesi richiede l’aiuto del docente.
                                        disciplina.

8                Completa               L’utilizzo del linguaggio    Analisi e sintesi sono svolte in piena   Continuo / Buono
                                        specifico della disciplina   autonomia.
                                        risulta nell’insieme buo-
                                        no.

1   Ai fini della valutazione finale.

                                                                                                 Documento del Consiglio di Classe – Pagina 18
9         Organica        L’esposizione dei conte-      Oltre all’analisi e alla sintesi, risulta   Alto / Alto
                          nuti è precisa, accom-        un corretto uso
                          pagnata da un impiego         dell’argomentazione e un ade-
                          disinvolto dei termini        guato impiego delle procedure
                          specifici della disciplina.   logiche. Non ci sono rielaborazioni
                                                        personali dei contenuti in relazione
                                                        ad approfondimenti personali.

10        Approfondita    L’esposizione dei conte-      L’impiego di analisi, sintesi, argo-        L’impegno è alto.
                          nuti è approfondita, ac-      mentazione e di procedure logi-             Quanto all’interesse
                          compagnata da un uso          che è pienamente adeguato.                  emerge lo sviluppo di un
                          eccellente dei termini        Rielaborazione autonoma dei con-            orientamento personale
                          specifici della disciplina.   tenuti appresi anche in relazione           di ricerca attraverso au-
                                                        ad approfondimenti personali.               tonomi approfondimenti
                                                                                                    della materia (letture,
                                                                                                    partecipazioni ad attività
                                                                                                    extrascolastiche ecc.)

6. RECUPERO

     - lezione flessibile, in cui ho lasciato spazio e ho risposto a dubbi e difficoltà di
        comprensione da parte degli studenti;
     - pause di approfondimento e spiegazione durante le interrogazioni e in occasione della
        correzione delle verifiche scritte.

DISCIPLINA: FILOSOFIA

Docente: Francesca ROCCI

Testi adottati:
 M. MASSARO, LA COMUNICAZIONE FILOSOFICA, PARAVIA, VOLL. 2, 3A, 3B

1. FINALITA’ GENERALI DELLA DISCIPLINA

Offrire le linee essenziali della genesi e dello sviluppo di alcune significative scuole di pensiero
di Ottocento e Novecento, con particolare cura nella lettura ed interpretazione dei testi.

2. OBIETTIVI DIDATTICI E DISCIPLINARI

        ➢     Conoscenze: Il Romanticismo tedesco, Fichte, Hegel; le critiche alla filosofia he-
      geliana: Schopenhauer, Kierkegaard; la Sinistra hegeliana: Feuerbach e Marx; caratteri
      generali del Positivismo; Nietzsche; Freud.
        ➢     Abilità: saper presentare gli autori con proprietà lessicale; decodificare un testo
      e collocare le questioni inerenti nel contesto del dibattito e del periodo storico.
        ➢     Competenze: esprimersi sviluppando considerazioni critiche e dimostrando au-
      tonomia nella rielaborazione e nel confronto delle prospettive di pensiero.

                                                                                     Documento del Consiglio di Classe – Pagina 19
Le Indicazioni nazionali attribuiscono l’acquisizione delle competenze di Cittadinanza e Costi-
tuzione all’insegnamento della storia e della filosofia: “L’acquisizione delle competenze relati-
ve a Cittadinanza e Costituzione investe globalmente il percorso scolastico, su almeno tre li-
velli. Innanzitutto, nell’ambito della Storia e della Filosofia, lo studente è chiamato ad appren-
dere alcuni nuclei fondamentali relativi all’intreccio tra le due discipline e il diritto, anche nei
percorsi che prevedono l’insegnamento di Diritto ed Economia (cui, in questo caso, “Cittadi-
nanza e Costituzione” è affidata). In secondo luogo, la vita stessa nell’ambiente scolastico
rappresenta, ai sensi della normativa vigente, un campo privilegiato per esercitare diritti e do-
veri di cittadinanza. In terzo luogo, è l’autonomia scolastica, nella ricchezza delle proprie atti-
vità educative, ad adottare le strategie più consone al raggiungimento degli obiettivi fissati
dal Documento di indirizzo” (Nota introduttiva).
I percorsi di Cittadinanza e Costituzione sono stati individuati a livello curricolare in sede dipar-
timentale (cfr. verbale n. 1 – 25 settembre 2017 del Dipartimento di scienze umane – storia e
filosofia).

3. SITUAZIONE DELLA CLASSE E LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

La classe si è mostrata nell’intero triennio interessata nei confronti della filosofia per quanto
non tutti gli allievi siano stati ugualmente assidui nello studio individuale a casa con risultati
complessivamente discreti, solo in pochi casi buoni o ottimi. In alcuni casi isolati si sono riscon-
trate difficoltà dovute alla carenza di studio.

4. METODOLOGIE APPLICATE

       -   lezione frontale, sollecitando l’intervento e il dialogo;
       -   lettura e commento di passi di testi filosofici;
       -   metodo storico;
       -   riferimenti a testi di critica e interpretazione filosofica, mediandone i contenuti in
           forma didatticamente efficace;
       -   schematizzazioni, utili a semplificare aspetti complessi relativi al pensiero degli auto-
           ri trattati.

5. VALUTAZIONE

Trimestre:
1 prova scritta a domande aperte con valenza orale;
1 colloquio orale.

Pentamestre:
3 prove scritte a domande aperte con valenza orale;
1 colloquio orale.

Ho utilizzato la seguente griglia di valutazione, condivisa dal Dipartimento di scienze umane
dell’istituto:

                                                                   Documento del Consiglio di Classe – Pagina 20
Filosofia e Storia
Livelli   De- Descrittori
cimali          Conoscenze              Linguaggio specifico      Operazioni concettuali                          Impegno/ Interesse2
2               Nessuna                 Linguaggio specifico del- Non compie analisi, sintesi, non ar-            Nullo
                                        la disciplina nullo       gomenta né rielabora.

¾                Quasi Nessuna o        Gravi difficoltà              Analisi e sintesi sono parziali e ri-       Scarso/ Quasi nullo
                 lacunosa               nell’utilizzo del linguag-    chiedono la guida del docente.
                                        gio specifico della disci-
                                        plina che ostacolano la
                                        comprensione delle do-
                                        mande del docente.

5                Superficiale           Scarsa comprensione           Analisi e sintesi sono svolte senza la      Inadeguato / Debole
                                        delle domande del do-         guida del docente, ma risultano
                                        cente.                        parziali.

6                Manualistica           Comprensione delle            Analisi e sintesi sono svolte in ma-        Adeguato/ Sufficiente
                                        domande del docente.          niera autonoma. Risultano superfi-
                                        Risposte efficaci             ciali e non approfondite.

7                Essenziale             Utilizzo discreto del lin-    Analisi è autonoma e completa. La Continuo / Buono
                                        guaggio specifico della       sintesi richiede l’aiuto del docente.
                                        disciplina.

8                Completa               L’utilizzo del linguaggio     Analisi e sintesi sono svolte in piena      Continuo / Buono
                                        specifico della disciplina    autonomia.
                                        risulta nell’insieme buo-
                                        no.
9                Organica               L’esposizione dei conte-      Oltre all’analisi e alla sintesi, risulta   Alto / Alto
                                        nuti è precisa, accom-        un corretto uso
                                        pagnata da un impiego         dell’argomentazione e un ade-
                                        disinvolto dei termini        guato impiego delle procedure
                                        specifici della disciplina.   logiche. Non ci sono rielaborazioni
                                                                      personali dei contenuti in relazione
                                                                      ad approfondimenti personali.

10               Approfondita           L’esposizione dei conte-      L’impiego di analisi, sintesi, argo-        L’impegno è alto.
                                        nuti è approfondita, ac-      mentazione e di procedure logi-             Quanto all’interesse
                                        compagnata da un uso          che è pienamente adeguato.                  emerge lo sviluppo di un
                                        eccellente dei termini        Rielaborazione autonoma dei con-            orientamento personale
                                        specifici della disciplina.   tenuti appresi anche in relazione           di ricerca attraverso au-
                                                                      ad approfondimenti personali.               tonomi approfondimenti
                                                                                                                  della materia (letture,
                                                                                                                  partecipazioni ad attività
                                                                                                                  extrascolastiche ecc.)

6. RECUPERO

       -    lezione flessibile, in cui ho lasciato spazio e ho risposto a dubbi e difficoltà di
            comprensione da parte degli studenti;
       -    pause di approfondimento e spiegazione durante le interrogazioni e in occasione della
            correzione delle verifiche scritte.

DISCIPLINA: MATEMATICA

Docente: Gianluca GIUDICI
2   Ai fini della valutazione finale.

                                                                                                   Documento del Consiglio di Classe – Pagina 21
Testi adottati:
 Leonardo Sasso, Nuova matematica a colori Edizione blu Volume 5, Petrini.

1. FINALITA’ GENERALI DELLA DISCIPLINA

Avviare alla conoscenza e comprensione dei concetti e dei metodi della matematica, sia
interni alla disciplina in sé considerata, sia rilevanti per la descrizione e la previsione di
fenomeni del mondo reale al fine di consentire una visione più organica e completa del
mondo.

2. OBIETTIVI DIDATTICI E DISCIPLINARI

       ➢ Conoscenze:
       - Conoscere il concetto di limite nelle sue varie definizioni ed i relativi teoremi e
         proprietà
       - Conoscere il concetto di derivata di una funzione e la sua interpretazione grafica
       - Conoscere i teoremi fondamentali del calcolo differenziale
       - Conoscere il metodo per studiare l’andamento di una funzione reale di variabile
         reale
       - Conoscere il concetto di integrale definito e indefinito e le principali regole del
         calcolo integrale.

       ➢   Abilità:
       -   Saper calcolare limiti di funzioni continue e non e di forme indeterminate
       -   Saper utilizzare in modo consapevole elementi di calcolo differenziale
       -   Sape applicare le regole dell’analisi per la determinazione del grafico di funzioni di
           vario tipo
       -   Saper applicare i teoremi fondamentali del calcolo differenziale e integrale
       -   Saper calcolare aree di regioni piane e volumi di solidi di rotazione con gli integrali
           definiti
       -   Saper costruire procedure per la risoluzione di un problema.

       ➢ Competenze:
       - Acquisire conoscenze a buoni livelli di astrazione e formalizzazione
       - Capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici per risolvere problemi
         nei vari contesti applicativi.
       - Saper operare con un simbolismo matematico adeguato alle singole
         problematiche
       - Saper sviluppare un dato argomento utilizzando la terminologia scientifica
         adeguata
       - Sviluppare attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente le
         conoscenze via via acquisite
       - Riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze
         sperimentali.

                                                                 Documento del Consiglio di Classe – Pagina 22
3. SITUAZIONE DELLA CLASSE E LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

Il livello di competenza raggiunto è abbastanza omogeneo. Gli alunni in generale hanno
partecipato attivamente alle lezioni senza però accompagnare l’attività svolta in classe con
uno studio sempre adeguato. Vi sono studenti particolarmente dotati che hanno raggiunto
ottimi livelli di competenza non riuscendo però a stimolare l’emulazione da parte dei
compagni. Alcuni studenti sono stati ostacolati nella preparazione da carenze pregresse
raggiungendo risultati appena sufficienti.

4. METODOLOGIE APPLICATE

Il docente presenta l’argomento dedicando le prime lezioni a spiegare l’importanza
applicativa ed i legami con le altre scienze (in particolare verranno analizzati i collegamenti
con la fisica).
A partire da questi casi reali emerge la necessità di acquisire nuove conoscenze ed abilità
matematiche che vengono approfondite avvalendosi del libro di testo.
Per completare la comprensione degli argomenti gli studenti vengono invitati a turno a
svolgere esercizi alla lavagna.
Al termine di ogni unità didattica e nell’ultimo mese di studio gli studenti affrontano “problemi
situati” analoghi a quelli proposti all’esame di stato. Ciò al fine di migliorare la capacità di
modellizzazione.
Durante l’intero anno si è dato maggior spazio alla comprensione e all’applicazione dei vari
concetti presentati piuttosto che alla dimostrazione rigorosa degli stessi.

5. VALUTAZIONE

Tipi e numero di prove
        ➢ Trimestre:
        - 2 prove scritte contenenti esercizi applicativi
        - 2 prove orali
        ➢ Pentamestre:
        - 2 prove scritte contenenti esercizi applicativi
        - 1 simulazione di seconda prova
        - 1 colloquio orale in date non stabilite
        - 1 test con votazione valida per l’orale

Criteri e punteggi
Per la scala di valutazione si è fatto riferimento a quella adottata dal Dipartimento di
Matematica, Fisica e Informatica (qui di seguito allegata), fermo restando che la valutazione
finale è scaturita non solo dai risultati ottenuti nelle singole prove, ma anche dall’osservazione
costante del comportamento in classe, dall’impegno profuso e dalla puntualità e dalla
continuità dimostrata nello studio.

    2       Consegna del foglio in bianco o rifiuto della prova
    3       Qualche accenno di risposta gravemente errato, che denuncia anche

                                                                 Documento del Consiglio di Classe – Pagina 23
evidenti difficoltà metodologiche
              Risposte o elaborazioni gravemente carenti, nelle quali si nota però il possesso
              di qualche nozione
    4
              Risposte o elaborazioni nulle nella maggior parte degli argomenti proposti,
              accompagnate da risultati di non grave carenza in poche altre
              Prova che consente di rilevare almeno una certa conoscenza di contenuti e
              degli strumenti algebrici, anche se non completamente consolidati
    5
              Prova soddisfacente in quasi metà degli argomenti, ma gravemente carente
              in altri
              Prova che consente di rilevare conoscenza e comprensione dei contenuti
    6         fondamentali, insieme ad una certa capacità algebrica, anche con alcuni
              errori di distrazione, non sistematici
              Prova che consente di rilevare una conoscenza accurata dei contenuti,
              accompagnata da abilità algebriche, con rari di distrazione, dimostrando una
    7
              certa capacità di analisi e sintesi e facendo uso di un linguaggio abbastanza
              appropriato
              Prova che consente di rilevare una conoscenza esauriente dei contenuti, un
    8
              linguaggio formalmente corretto, accompagnata da autonomia logica
              Prova che consente di rilevare una conoscenza approfondita dei contenuti,
    9         una esposizione fluida e precisa, una capacità di rielaborazione logica degli
              argomenti, esplicitata anche nella risoluzione di applicazioni non standard
              Prova che consente di rilevare una conoscenza abbastanza equilibrata e
              approfondita degli argomenti, sorretta da validi apporti critici e soluzioni
              creative e brillanti, in cui analisi e sintesi si integrano in una rigorosa
    10        rielaborazione personale, una forma corretta e fluida, accompagnata da
              coerenza, chiarezza e precisione al massimo grado ed arricchita da evidente
              eleganza espressiva.
              Raggiungimento di tutti gli obiettivi al livello più alto.

Per la simulazione della prova di esame sarà utilizzata la griglia proposta dalla circolare
ministeriale riportata nell’integrazione al documento.

6. RECUPERO

Le attività di recupero e sostegno sono avvenute in orario curricolare mediante la correzione
degli esercizi di compito più impegnativi e durante i corsi di recupero previsti dall’OM 92/07 a
fine trimestre.

DISCIPLINA: FISICA

Docente: Gianluca GIUDICI

TESTI ADOTTATI:

 Quantum, volume 2, SEI
 Quantum, volume 3, SEI

                                                                 Documento del Consiglio di Classe – Pagina 24
1. FINALITA’ GENERALI DELLA DISCIPLINA

Lo studio della Fisica concorre, attraverso l’acquisizione delle metodologie e delle conoscen-
ze specifiche della disciplina, alla formazione della personalità dell’allievo favorendo lo svi-
luppo di una cultura armonica che permetta una comprensione critica e propositiva del pre-
sente.
La disciplina permette all’allievo di acquisire consapevolezza del suo valore conoscitivo e del
nesso tra lo sviluppo delle conoscenze in Fisica ed il contesto storico e filosofico in cui essa si è
sviluppata. Lo studente potrà acquisire la capacità di comprendere e valutare le scelte scien-
tifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive.

2. OBIETTIVI DIDATTICI E DISCIPLINARI

         ➢ Conoscenze:
         -   conoscere e saper interpretare fenomeni di elettrostatica e magnetostatica
         -   conoscere le leggi fondamentali dell’elettrodinamica classica
         -   conoscere le proprietà fondamentali del campo magnetico
         -   saper descrivere il moto di una carica in un campo magnetico
         -   conoscere alcuni fenomeni che hanno determinato la crisi della fisica classica e
             la conseguente nascita della fisica moderna
         ➢ Abilità:
          - saper “leggere” una legge fisica, individuando i legami tra le variabili e i limiti di
            validità
          - saper risolvere problemi che richiedono l’applicazione delle leggi studiate
          - acquisire la capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali alla luce degli
            argomenti studiati
         ➢ Competenze:
          - comprendere i procedimenti dell’indagine scientifica, conoscendo con consa-
            pevolezza la particolare natura dei metodi della fisica
          - comprendere le potenzialità ed i limiti delle conoscenze scientifiche
          - adoperare consapevolmente il linguaggio della scienza fisica

3. SITUAZIONE DELLA CLASSE E LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

Il livello di competenza raggiunto è abbastanza omogeneo. Gli alunni in generale hanno par-
tecipato attivamente alle lezioni senza però accompagnare l’attività svolta in classe con uno
studio sempre adeguato. Il livello di competenze raggiunto è sufficiente. Alcuni studenti sono
stati ostacolati nella preparazione da carenze pregresse in fisica e matematica raggiungendo
risultati appena sufficienti.
Ad inizio anno abbiamo dovuto completare lo studio dell’elettromagnetismo: circuiti elettrici e
campo magnetico. Non è stato pertanto possibile affrontare alcuni argomenti quali la mec-
canica ondulatoria e la fisica del nucleo.

                                                                   Documento del Consiglio di Classe – Pagina 25
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