ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LISSONE LICEO SCIENTIFICO "F. ENRIQUES" DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE - VD Anno scolastico ...

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
                    LISSONE

                           LICEO SCIENTIFICO
                             “F. ENRIQUES”

                  DOCUMENTO FINALE
              DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
                          VD

              Anno scolastico                                 2018-2019
                        Copia conforme al documento depositato presso la Segreteria

NPQ.1 M 08 rev.1, 04-04-2019
Indice

Consiglio di classe e continuità didattica (p. 3)
      Composizione del consiglio di classe
      Continuità didattica
Fisionomia del gruppo classe (p. 4)
Finalità e obiettivi del corso di studi (p. 6)
      Finalità formative e educative del corso di studi liceale
      Obiettivi trasversali effettivamente acquisiti:
          • Competenze comportamentali
          • Competenze cognitive-formative
      Strategie per il conseguimento delle competenze

Criteri generali di valutazione (p. 8)
Valutazione del credito scolastico e formativo (p. 11)

Attività curricolari ed extracurricolari (p. 14)
Attività di Cittadinanza e Costituzione (O.M. 11-3-2019) (p. 15)
Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento – ex ASL (O.M. 11-3-2019) (p. 16)
    • Introduzione
    • Percorso di classe
    • Indicazione generale di svolgimento di percorsi individuali con eventuale
        sottolineatura in casi particolarmente significativi

Progettazioni disciplinari (O.M. 11-3-2019) (p. 20)
     Percorso formativo: metodi, mezzi, spazi e tempi
     Obiettivi raggiunti
     Percorsi didattici e nuclei fondanti della disciplina

Simulazione di prove d’esame (p. 57)
Griglie di valutazione della prima prova scritta (p. 58)
Griglia di valutazione della seconda prova scritta (p. 59)
Griglia di valutazione del colloquio (p.61)

Firme dei docenti del Consiglio di classe e del dirigente scolastico (p. 62)

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Consiglio di classe e continuità didattica

 La composizione del consiglio di classe è la seguente:

Docente                            Disciplina
Donatella Santambrogio            Italiano
Raffaella Sanvito                 Inglese
Elia Felippone                    Storia e filosofia
Paolo Teruzzi                     Matematica e fisica
Mario Biscardi                    Informatica
Marilia Liguori                   Scienze
Cristina Mauri                    Disegno e storia dell’arte
Maria Sanità Clemente             Educazione fisica
Giacomo Rossi                     IRC

 Nel corso del triennio la classe non ha usufruito di una continuità didattica completa a causa di
 alcuni avvicendamenti tra docenti.
 Nel prospetto seguente sono riassunti, per gli ultimi tre anni scolastici, i docenti del Consiglio di
 classe.

 Materie                   A.s. 2016-2017               A.s. 2017-2018              A.s. 2018-2019

 Italiano                  Santambrogio                 Santambrogio                Santambrogio
 Inglese                   Sanvito                      Sanvito                     Sanvito
 Storia e Filosofia        Felippone                    Felippone                   Felippone
 Matematica                Catarzi                      Teruzzi                     Teruzzi
 Fisica                    Grillo                       Grillo(Iq.) Fedeli(IIq.)    Teruzzi
 Informatica               Calvano                      Calvano                     Biscardi
 Scienze                   Gilotta                      Liguori                     Liguori
 Disegno e St. dell’arte   Colombo C.                   Colombo C.                  Mauri
 Educazione fisica         Caruso                       Caruso                      Clemente
 Religione                 Rossi                        Rossi                       Rossi

                                Composizione del gruppo classe

 La classe ha subito lievi modifiche nel corso del triennio, come si evince dal seguente prospetto.

Anno Scolastico/classe     Alunni iscritti all’inizio    Alunni non                   Nuove immissioni
                           dell’anno                     promossi/alunni ritirati     all’inizio dell’anno
                                                         entro fine anno              scolastico
2016-2017       3D         21                            1 non promosso               1 proveniente da
                                                                                      paese straniero
                                                                                      inseritosi alla fine del
                                                                                      primo quadrimestre

2017-2018       4D         20                            1 ritiratosi nel corso
                                                         dell’anno
2018-2019       5D         20                                                         1 proveniente da
                                                                                      altro istituto

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Fisionomia del gruppo classe

La classe VD del liceo scientifico “Federigo Enriques” è composta da 20 alunni che hanno
seguito un corso di studi di liceo scientifico opzione Scienze Applicate. La lingua straniera
studiata è l’inglese.

Un tempo/la mia vita era facile. La terra/mi dava fiori frutta in abbondanza. /Or dissodo un terreno secco e
duro. / La vanga/urta in pietre, in sterpaglia. / Scavar devo/profondo, come chi cerca un tesoro. U. Saba
L’incontro con questa classe è stato per tutti motivo di ripensamento del fare scuola, dell’essere a
scuola. Fin dalla terza, infatti, gli insegnanti si sono trovati di fronte a un terreno difficile da
lavorare, ma con pazienza e cura lo hanno coltivato, dissodando e seminando: da un lato la fatica
quotidiana, dall’altro la certezza che vale la pena scavare, pur urtando in pietre, in sterpaglia, perché
in ciascuno di questi ragazzi è presente un tesoro che chiede di essere scoperto, perché questi
ragazzi sono molto di più di quello che lasciano vedere e che essi stessi vedono.
Tuttavia, anche alla fine del percorso liceale, le messi rigogliose, i tanto attesi frutti non sono
arrivati, se non in misura ridotta, e gli insegnanti hanno dovuto constatare che, di fronte alla
libertà degli studenti, sembrano vanificarsi tutte le cure, le strategie, le buone pratiche, perché
l’ora scolastica dà fiori frutta in abbondanza solo se anche gli studenti lo vogliono.
Maestri autorevoli hanno affermato che i ragazzi si muovono verso il sapere solo se ne avvertono
il sapore, come ricorda il verbo latino sapio, e hanno indicato come condizioni necessarie, perché
il sapere attragga con il suo sapore, due situazioni attive in questa classe: la presenza di materie
capaci di mettere in contatto con tante scoperte e tanti uomini illustri e la presenza di insegnanti
preparati e appassionati. Hanno però aggiunto che queste due condizioni sono sì necessarie, ma
non sufficienti: perché avvenga il miracolo occorre anche l’iniziativa dei ragazzi, occorre che
aprano il cuore e la mente, occorre che si fidino che la fatica da fare non è contro di loro, ma per
raggiungere la meta, occorre che accettino l’invito al banchetto della sapienza, e molti nostri
alunni hanno spesso declinato l’invito.
Accanto a qualche studente che ha maturato la consapevolezza di che cosa significhi vivere
seriamente la scuola e per questo ha prestato assidua attenzione alle lezioni, ha cercato di
partecipare al dialogo educativo e ha svolto i compiti assegnati, ce ne sono altri che talvolta
hanno manifestato entusiasmo per qualche argomento, si sono appassionati, si sono confrontati
con alcune tematiche, ma tutto questo non ha avuto che una durata minima, “lo spazio di un
mattino”: credere nella possibilità di fare una scuola coì avrebbe significato metterci impegno,
mettersi in gioco. Altri ancora, sprofondati nel torpore o annebbiati dalla noia, hanno vissuto la
scuola come peso e si sono sottratti alla partecipazione e al confronto. Alcuni, infine, si sono in
più occasioni abbandonati a comportamenti di disturbo dell’ora di lezione.
Dentro una realtà così problematica, così “liquida” gli insegnanti sono sempre stati fermi, solidi e
non hanno mai abbassato le richieste, proprio per rispetto nei confronti dell’intelligenza dei
ragazzi, hanno inoltre mantenuto alta la passione per l’insegnamento, hanno costantemente
tenuto aperto il dialogo con la classe, richiamato i singoli al senso di responsabilità, hanno svolto
ore di recupero in itinere per risolvere difficoltà specifiche, hanno dato la disponibilità per gli
sportelli pomeridiani e avviato un corso pomeridiano di recupero di Fisica.
Gli alunni di VD, ciascuno secondo le proprie caratteristiche, possiedono tutti le qualità per poter
far bene, per diventare consapevoli dei propri mezzi e dei propri doveri: in un tempo e in un
modo imprevedibili, tutto questo avrà modo di manifestarsi.
Al momento, per quel che riguarda l’impegno, si devono segnalare la scarsa attitudine allo studio
da parte di numerosi studenti e la preparazione affrettata in vista delle verifiche, pur in discipline
diverse, sia per la difficoltà a cogliere il senso della fatica, sia per la tendenza ad accontentarsi
della sufficienza o poco più, anche in presenza di accertate capacità.

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Quanto al profitto, i risultati conseguiti evidenziano che gli obiettivi minimi sono stati nel
complesso raggiunti dalla maggior parte degli studenti; alcuni, però, mostrano tuttora difficoltà,
anche gravi, in più di una disciplina. Da sottolineare, infine, i lodevoli risultati di qualche alunno.

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Finalità e obiettivi del corso di studi

Finalità formative - educative del corso di studi liceale

Come si evince dal PTOF di Istituto, il Liceo Scientifico non si propone la formazione
di un individuo specializzato in un determinato settore o immediatamente produttivo.
Scopo primario è la promozione del soggetto come elemento attivo e responsabile della
società civile, il che ne presuppone la crescita globale.
Attraverso la componente culturale, esercitata specificatamente dalla scuola e caratterizzata dal
conseguimento graduale da parte dell'alunno di competenze di buon livello e dall'acquisizione di
un corretto metodo di approccio alle singole discipline, si punta al raggiungimento dell'autonomia
nella lettura della realtà e nelle scelte consapevoli di vita.
Nel corso del quinquennio, si sono quindi sollecitati negli alunni le motivazioni e il gusto allo
studio, elementi introduttivi a un approfondimento culturale post-liceale.
In questo quadro di riferimento, si riporta l’elenco degli obiettibi trasversali, declinati in
competenze comportamentali e competenze cognitive-formative, discussi collegialmente. Si
segnala che gli obiettivi minimi sono stati complessivamente raggiunti dalla classe, ma, da parte di
alcuni studenti, in misura non soddisfacente.

Competenze comportamentali

1.    Raggiungere maggior consapevolezza nell'impegno scolastico e diventare sempre più
      elemento trainante all'interno della classe, mettendo a disposizione dei compagni le proprie
      attitudini specifiche.
2.    Raggiungere una matura responsabilità nel rispetto dell’orario scolastico e delle consegne
      affidate per il lavoro domestico.
3.    Valorizzare le occasioni di incontro con gli adulti (docenti ed esperti) offerte dalla scuola
      come fattore propositivo nell’itinerario formativo, per lo sviluppodelle capacità critiche e di
      autocritica.
4.    Riconoscere e rispettare l'opinione dei compagni e utilizzare le diversità di pensiero per
      riflettere sulla complessità del reale.
5.    Rispettare in modo consapevole l’ambiente interno ed esterno.
6.    Far emergere i propri interessi curricolari ed extracurricolari per sviluppare una personalità
      più ricca e per riuscire ad attuare scelte future in modo responsabile
7.    Sviluppare l’autocontrollo.

Competenze cognitive-formative

1.    capacità di seguire con attenzione e concentrazione costanti le attività di classe
2.    capacità di organizzare il lavoro personale domestico
3.    comprensione dei contenuti proposti
4.    acquisizione dei contenuti di studio conforme alle indicazioni date
5.    capacità di riconoscere e istituire connessioni tra gli elementi fondamentali delle discipline
6.    capacità di selezionare le informazioni principali.
7.    capacità di esprimere in forma appropriata e corretta i contenuti di studio.
8.    capacità di fare interventi ponderati e pertinenti.
9.    capacità di applicare con autonomia i concetti appresi e di rielaborarli criticamente.
10.   acquisizione di una sempre più responsabile autonomia di lavoro, riuscendo al meglio a
      gestire il proprio tempo.

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Strategie per il conseguimento delle competenze

Per il conseguimento delle competenze comportamentali ogni docente si è impegnato a:
    • favorire l’acquisizione del dialogo interno;
    • far riflettere sull’importanza delle regole;
    • aiutare a regolare l’intensità e l’espressione delle emozioni negative (frustrazione, ansia,
         intolleranza ecc.);
    • illustrare e a far rispettare le norme che regolano la convivenza civile nella Scuola, indicate
         nel regolamento d’Istituto.

Per il raggiungimento delle competenze cognitive/formative, ogni docente ha utilizzato la metodologia
più adatta alla propria disciplina, considerando queste fasi come elementi essenziali del processo
insegnamento/apprendimento:
    • attivare la motivazione, informando la classe circa gli obiettivi da raggiungere e il percorso
         da compiere;
    • stimolare la comprensione, attraverso suggerimenti, esempi e confronti;
    • stimolare il ricordo delle conoscenze già acquisite necessarie per il nuovo percorso
         mediante ripassi;
    • mettere gli allievi in condizione di verificare/valutare le prestazioni, fissando i criteri di
         correzione ed esplicitando le finalità della prestazione;
    • promuovere l’applicazione attraverso esercitazioni guidate e prestazioni assegnate per lo
         studio individuale;
    • insistere affinché:
    - la conoscenza della terminologia sia specifica e quella dei fatti sia chiara (conoscenza)
    - la comprensione dei contenuti sia certa in modo da saper trasferire i vari procedimenti ed
         i criteri di conduzione di un discorso ad un risultato finale costruttivo (applicazione)
    - i contenuti acquisiti sollecitino la produzione di lavori personali e lo sviluppo di ipotesi
         personali (sintesi)
    - gli alunni esprimano giudizi e valutazioni (valutazione) e capacità di scelta per il
         proseguimento degli studi o l’inserimento nel mondo del lavoro.

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Criteri generali di valutazione

La valutazione rappresenta il punto culminante di quella strategia globale di intervento che è la
programmazione.
La valutazione consta di vari momenti di cui le prove parziali e complessive costituiscono gli
elementi portanti, insieme con una costante osservazione dell’approccio didattico dello studente.
Attraverso le varie fasi di “misurazione” l’insegnante verifica il raggiungimento degli obiettivi,
considera l’opportunità del recupero e attua strategie metodologiche atte a promuoverlo.

Legenda:
A = Esposizione
B = Memorizzazione e comprensione
C = Analisi
D = Sintesi
E = Abilità operativa

Per comodità analitica si distinguono quattro criteri valutativi che vengono declinati ai vari livelli
(ottimo, buono, discreto, sufficiente, insufficiente, gravemente insufficiente) a cui vengono fatti
corrispondere i voti.

Ottimo (9-10)

-   Piena padronanza del lessico, esposizione sciolta e appropriata in uno stile personale (A).
-   Conoscenza puntuale e complessiva dello sviluppo disciplinare e inquadramento degli
    argomenti nel loro contesto storico – culturale (B e C).
-   Capacità di sintetizzare gli argomenti a partire da ipotesi di lettura originali frutto di curiosità
    e creatività personali (D).
-   Competenza operativa efficace ed autonoma (E).

Buono (8)

-   Uso ampio e sicuro del lessico ed esposizione precisa ed efficace (A).
-   Conoscenza precisa e approfondita degli argomenti (B e C).
-   Capacità di affrontare senza difficoltà tematiche complesse e di istituire in modo critico
    fondati collegamenti (D).
-   Competenze operative corrette ed autonome (E).

Discreto (7)

-   Correttezza nell’uso del lessico e chiarezza nell’esposizione (A).
-   Conoscenza adeguata degli argomenti (B).
-   Capacità di cogliere i problemi nelle loro diverse componenti (C).
-   Capacità di orientamento nello sviluppo storico e/o nel complesso disciplinare e di
    connessione delle tematiche(D).
-   Competenze operative globalmente appropriate (E).

Sufficiente (6)

-   Uso di una terminologia appropriata ma limitata, esposizione povera ma corretta (A).
-   Conoscenze circoscritte ma essenziali (B).
-   Capacità di cogliere gli aspetti principali del problema (C).
-   Capacità di connettere i vari argomenti in modo coerente se guidato (D).

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-    Competenze operative accettabili in situazioni semplici (E).

Insufficiente (5)

-    Terminologia ed esposizione approssimativa e/o confusa (A).
-    Conoscenza fragile, imprecisa e puramente mnemonica delle nozioni (B).
-    Difficoltà a focalizzare le richieste e a centrare le questioni (C).
-    Collegamenti impropri, superficiali e generici (D).
-    Incertezze nelle competenze operative basilari (E).

Gravemente insufficiente (4 - 3)

-    Terminologia quasi sempre errata ed esposizione stentata (A).
-    Conoscenza molto limitata o errata nella quasi totalità dei casi (B).
-    Collegamenti molto superficiali e a volte inesistenti (C e D).
-    Competenze operative completamente inadeguate (E).

Gravemente insufficiente (2 – 1)

-    Terminologia totalmente errata ed esposizione molto stentata (A).
-    Nozioni assenti o errate nella totalità dei casi (B).
-    Mancanza di collegamenti tra le nozioni e assenza di ragionamenti coerenti (C e D).
-    Competenze operative inesistenti (E).
-    Rifiuto di sostenere la prova.

                Criteri di valutazione del comportamento degli studenti

Considerato che

-    la valutazione si riferisce a tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica e comprende
     anche gli interventi educativi posti in essere al di fuori di essa;
-    la valutazione deve tenere conto dell’insieme dei comportamenti posti in essere dallo studente
     nel corso dell’anno scolastico;
-    la valutazione deve scaturire da un giudizio complessivo sulla maturazione e la crescita
     culturale e civile dello studente;
-    la valutazione del comportamento concorre, unitamente alla valutazione degli apprendimenti,
     alla valutazione complessiva dello studente;
-    la valutazione insufficiente del comportamento produce come effetto la non ammissione
     all’anno successivo o all’esame di stato;
-    il Consiglio di classe ha il compito di valutare in modo specifico e circostanziato il
     comportamento di ogni singolo studente considerando tutti gli aspetti di sviluppo del
     processo di crescita personale, culturale e civile, oltre che di relazione con l’ambiente
     scolastico dello stesso alla fine di ogni quadrimestre o dell’anno scolastico,

il Consiglio di classe adotta i seguenti criteri di valutazione del comportamento degli
studenti

                                            CRITERI                                               VOTO
- Lo studente si comporta con la massima correttezza, frequenta le lezioni con regolarità
    rispettando le scadenze e gli orari con la massima puntualità.
                                                                                                   10
- Partecipa al dialogo educativo e collabora al buon andamento. dell’attività didattica in modo
    costruttivo e propositivo.

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-   Rispetta gli impegni di studio con regolarità.
-   Tiene un comportamento irreprensibile con il personale scolastico e i compagni.
-   Rispetta l’ambiente della scuola.
-   Lo studente si comporta con correttezza, frequenta le lezioni con regolarità rispettando le
    scadenze e gli orari con puntualità.
-   Partecipa al dialogo educativo e collabora al buon andamento dell’attività didattica in modo
    costruttivo.                                                                                      9
-   Rispetta gli impegni di studio con regolarità.
-   Tiene un comportamento irreprensibile con il personale scolastico e i compagni.
-   Rispetta l’ambiente della scuola.
-   Lo studente si comporta in modo globalmente corretto, frequenta le lezioni in modo nel
    complesso regolare, pur con qualche ritardo occasionale relativamente alle scadenze e agli
    orari.
-   La partecipazione al dialogo educativo è soddisfacente, anche se non sempre propositiva.
-   L’impegno di studio è accettabile, anche se non sempre regolare nelle scadenze e nel
                                                                                                      8
    rispetto delle consegne.
-   E’ stato ripreso verbalmente in alcune circostanze nel corso del quadrimestre e/o gli è stata
    comminata una nota sul registro di classe di non particolare gravità.
-   Le relazioni con il personale e i compagni sono positive, anche se non sempre costruttive.
-   E’ sufficientemente attento al rispetto per l’ambiente della scuola.
-   L’allievo presenta problematicità nel comportamento, segnalate da richiami verbali, da più
    note comportamentali sul registro di classe o da eventuali sanzioni disciplinari nel corso del
    quadrimestre.
-   Frequenta le lezioni in modo non sempre regolare, con ritardi ricorrenti e/ eventuali
    assenze non adeguatamente giustificate.
                                                                                                      7
-   L’impegno di studio non è regolare e risente della problematicità dei comportamenti. Non
    rispetta le consegne in modo reiterato.
-   Le relazioni con il personale e i compagni non sono rispettose dei ruoli e delle regole
    basilari del comportamento sociale.
-   La cura per l’ambiente della scuola è inadeguata.
-   L’allievo presenta molte problematicità nel comportamento, segnalate da vari richiami
    verbali, da più note comportamentali di sicura gravità sul registro di classe o da sanzioni
    disciplinari.
-   Frequenta le lezioni in modo irregolare, con ritardi ricorrenti e/o eventuali assenze non
    adeguatamente giustificate.
                                                                                                      6
-   -La partecipazione al dialogo educativo risente di evidenti problematicità dei
    comportamenti. Non rispetta le consegne in modo reiterato.
-   Le relazioni con il personale e i compagni non sono rispettose dei ruoli e delle regole
    basilari del comportamento sociale.
-   La cura per l’ambiente della scuola è del tutto inadeguata.
-   Il comportamento presenta gravissime problematicità, secondo quanto è espresso nel
    Regolamento disciplinare dell’Istituto, art.2 comma 8.
-   Non si evince un miglioramento nel processo di crescita e negli atteggiamenti dell’allievo nel
    corso del quadrimestre/anno scolastico.
-   In particolare, alcuni atti sono passibili di ricorso presso l’autorità giudiziale o, comunque,   5
    sono sanzionabili/sanzionati con una sospensione superiore ai quindici giorni nel corso del
    quadrimestre.
-   L’atteggiamento complessivo dello studente è di rifiuto della collaborazione al dialogo
    educativo nelle sue varie forme.

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Valutazione del credito scolastico e formativo

Credito scolastico
Al fine di assicurare criteri omogenei per tutte le classi della Scuola, trasparenza e maggiore
oggettività, i Consigli di classe dovranno attenersi alle seguenti disposizioni nell’attribuire i
punteggi del credito scolastico:
1. Con la media dei voti delle discipline, gruppo delle discipline e della condotta, conseguiti in
   sede di scrutinio finale, definire la banda di oscillazione dei punteggi in base alla seguente
   tabella (Decreto Ministeriale n. 99 del 16/12/2009, Decreto Legislativo n. 62 del 13 aprile
   2018 e seguenti indicazioni operative):
                                                 Punteggi delle bande di oscillazione
     M = Media dei voti
                                  Classe terza              Classe quarta               Classe quinta
           M
tecniche e professionali, delle capacità espressive e comunicative; al miglioramento delle
   attività motorie; all’arricchimento e alla valorizzazione della preparazione delle eccellenze;
2. corsi pomeridiani di preparazione per il conseguimento del certificato della patente europea
   del computer;
3. stages formativi e orientativi.

In fase di regime transitorio, entro lo scrutinio di valutazione intermedia, il consiglio di classe ha
convertito i crediti scolastici precedentemente attribuiti in sede di scrutinio per gli a.s. 2016-2017
e 2017-2018 secondo la seguente tabella (All. A all’art. 15, comma 2 del Decreto Legislativo n. 62
del 13 aprile 2018):

                    Candidati che sostengono l’Esame di Stato nell’a.s. 2018-2019:

                        Tabella di conversione del credito conseguito nel III e IV anno
  Somma dei crediti conseguiti per il III e il IV anno     Nuovo credito attribuito per il III e il IV anno
                        6                                                      15
                           7                                                     16
                           8                                                     17
                           9                                                     18
                          10                                                     19
                          11                                                     20
                          12                                                     21
                          13                                                     22
                          14                                                     23
                          15                                                     24
                          16                                                     25

Credito formativo
Il credito formativo, così come stabilito dal D.M. n. 452 del 12/11/1998, è la parte di credito
assegnato dal Consiglio di classe in base alle esperienze maturate dallo studente al di fuori della
scuola, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita
umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e
ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all'ambiente, al volontariato, alla solidarietà,
alla cooperazione, allo sport.
Per il riconoscimento dei crediti formativi, le esperienze devono essere:
      qualificate e coerenti con gli obiettivi educativi e formativi definiti dall’indirizzo di studi;
      debitamente documentate dagli enti, associazioni, istituzioni presso i quali il candidato ha
         realizzato l'esperienza e contenente una sintetica descrizione dell'esperienza stessa, la
         durata complessiva e la relativa frequenza;
      acquisite al di fuori dell’ambito scolastico e in attività che presentano le seguenti
         caratteristiche:
         - stages lavorativi;
         - volontariato esercitato per un arco di tempo non inferiore a tre mesi;
         - ricreative come animatore di comunità;
         - corsi finalizzati allo sviluppo di competenze artistiche, certificati da enti esterni della
         durata minima di 20 ore e con una presenza di almeno 80% delle ore previste;

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- collaborazione attiva a circoli culturali; - partecipazione costante ad iniziative di
         solidarietà e di tutela ambientale;
         - attività sportive praticate a livello agonistico in campionati federali o preagonistico
         presso associazioni o enti di preparazione sportiva in maniera continuativa.
Inoltre, sono riconosciute le certificazioni che attestano abilità linguistiche, informatiche, ecc..,
rilasciate da enti nazionali o europei riconosciuti nel Paese di riferimento (ECDL, PET, ecc..). La
documentazione deve essere presentata in Segreteria didattica entro il 15 maggio.

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Attività curricolari ed extracurricolari

1. Conferenza “70 anni: la Costituzione inVita”, a cura del Dipartimento di Filosofia e Storia
    dell’Istituto. (26 ottobre 2018)
2. Spettacolo teatrale Die mauer, a cura degli attori Marco Cortesi e Mara Moschini. (13 novembre
    2018)
3. Visita guidata a Milano: la Milano Liberty e contemporanea. (5 dicembre 2018).
4. Incontro in Aula Magna per l’orientamento in uscita. (24 gennaio 2019)
5. Incontro di approfondimento sulla struttura, l’organizzazione e le attività della Direzione
    Investigativa Antimafia, a cura del Colonnello Samaja, capo del Centro Operativo Antimafia
    di Milano. (12 febbraio 2019)
6. Viaggio di istruzione a Berlino. Il viaggio, preceduto da lezioni preparatorie tenute dalla
   docente di arte e dalla visione del film Le vite degli altri, ha sviluppato percorsi tematici legati
   all’architettura, all’urbanistica, all’arte e alla storia. (27-2-2019/3-3-2019)
7. Uscita didattica presso CusMiBio - Università di Milano: attività relativa alle biotecnologie
   forensi. (19 marzo 2019)
8. Lezione spettacolo dedicata alla carriera artistica di Giorgio Gaber, a cura del nipote di Gaber,
    Lorenzo Luporini. (20 marzo 2019)
9. Uscita didattica presso il laboratorio Labex dell’Università degli Studi di Milano Bicocca dove
   sono stati compiuti tre esperimenti: esperimento di Hertz, una raccolta di misure relative
   all’effetto fotoelettrico e l’osservazione di una camera a scintille, con l’ausilio di personale
   universitario. (30 aprile 2019)
10.Adesione al progetto Almadiploma per la costruzione del curriculum personale.
11.Conferenza “Le eredità del passato e le sfide del presente nel futuro dell’Unione Europea”, a
    cura della prof.ssa Paola Olla, già docente ordinario dell’Università degli studi di Milano. (10
   maggio 2019)
12.Intervento a carattere seminariale sulla rivista “La difesa della razza” e sulle leggi razziali in
    Italia, a cura della prof.ssa Nobili. (23 maggio 2019)
13.Uscita didattico-sportiva di rafting in val Sesia. (4 giugno 2019)
14.Altre attività proposte dall’istituto hanno visto la partecipazione degli studenti a livello
   individuale:
    1. Preparazione al test TOL
    2. Simulazione dei test di ammissione a facoltà a numero chiuso a cura di ALPHATEST
    3. Partecipazione alle Olimpiadi di Matematica
    4. Partecipazione individuale o a squadre a gare sportive d’istituto organizzate dal
       Centro Sportivo Scolastico
    6. Partecipazione a Open day universitari (Bicocca, Bocconi, Politecnico)
    7. Partecipazione al Campus Universitario presso il nostro Istituto.

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Attività di Cittadinanza e Costituzione

Lo sviluppo delle competenze e dei comportamenti di “cittadinanza attiva”, ispirati ai valori della
responsabilità, della legalità, della partecipazione e della solidarietà, è promosso dai docenti di
tutte le discipline nel corso dell’intero quinquennio di studi.
Questi valori sono proposti prima di tutto attraverso pratiche didattiche quotidiane che stimolino
una positiva relazione fra studenti e fra studenti e docente, entro un quadro di riferimento che
considera la diversità, nelle varie forme in cui essa si declina, come preziosa fonte di confronto e
quindi di crescita.
Tutti i Consigli di classe, inoltre, organizzano e realizzano attività, esperienze e progetti, in orario
curriculare o extracurriculare, ad adesione obbligatoria o facoltativa, che potenziano in modo
specifico le competenze di Cittadinanza e Costituzione.
Tutte le classi quinte approfondiscono la conoscenza della Costituzione della Repubblica Italiana
e i fondamenti della Cittadinanza europea con i docenti delle discipline storico-sociali, che ne
verificano gli apprendimenti.

                        Attività specifiche a cui la classe ha partecipato

    -   Conferenza “70 anni: la Costituzione inVita. Pace, Uguaglianza, Lavoro, Democrazia”, a
        cura dei proff. Avesio, Felippone, Graziano e con la partecipazione del prof. Pizzolato
        dell’Università degli Studi Milano-Bicocca.
    -   Conferenza “Le eredità del passato, le sfide del presente e il futuro dell’Unione
        Europea”, a cura della prof.ssa Olla, già docente di Storia dell’integrazione europea
        all’Università degli Studi di Milano.
    -   Intervento a carattere seminariale sulla rivista “La difesa della razza” e sulle leggi razziali
        in Italia, a cura della prof.ssa Nobili.
    -   Spettacolo teatrale “Die Mauer”, a cura degli attori Marco Cortesi e Mara Moschini.
    -   Attività di We-debate in orario curricolare (a.s. 2017-2018, a.s. 2018-2019).
    -   Uscita didattica a San Patrignano, comunità di recupero per tossicodipendenti (a.s. 2016-
        2017).

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Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento
                                  ex ASL (O.M. 11-3-2019)

Le attività dei percorsi di ASL sono scelte dai docenti dei Consigli di classe che si avvalgono della
collaborazione di enti esterni finalizzati a favorire l'orientamento postdiploma dello studente,
verso il mondo del lavoro o quello universitario, attraverso attività con aziende, musei, istituti e
luoghi della cultura e delle arti performative, nonché con gli uffici centrali e periferici del
Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Per le classi del triennio, l’Istituto
organizza attività di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di
lavoro, in collaborazione con un ente esterno, accreditato dalla Regione Lombardia nella
formazione, obbligatorio per tutti gli studenti che partecipano al progetto. Altre attività
comprendono quelle di stage, di tirocinio e di didattica in laboratorio presso le imprese e gli enti
pubblici e privati disponibili all'attivazione dei percorsi. A titolo di orientamento e per uniformare
in tutte le classi parallele del triennio le ore dei percorsi di alternanza scuola-lavoro, il Collegio
approva la ripartizione delle ore nelle classi del secondo biennio e quinto anno come segue: Classi
terze Percentuale sul numero di ore previste: 40% Classi quarte Percentuale sul numero di ore
previste: 40% Classi quinte Percentuale sul numero di ore previste: 20%
Tra le numerose attività svolte dalla classe nel corso del triennio, si segnalano le seguenti:

3° anno
Progetto biblioteca
Attività curricolare ed extracurricolare svolta nel corso di tutto l’anno scolastico, in
collaborazione con le biblioteche di Lissone, dell’Università LIUC di Castellanza e
dell’Università Cattolica di Milano.
Obiettivi: conoscere le attività di base per la gestione di una biblioteca scolastica, al fine di
collaborare alla catalogazione e al riordino del materiale custodito nella biblioteca dell’Istituto
Attività: incontro di formazione con la responsabile della biblioteca di Lissone sulle tecniche di
catalogazione; visita alla biblioteca dell’Università LIUC di Castellanza e incontro con i
bibliotecari sul tema della ricerca bibliografica; visita della biblioteca dell’Università Cattolica di
Milano e incontro sul tema della conservazione e della trasmissione del sapere; attività pratica
svolta nella biblioteca dell’Istituto.
N° ore: 25

Progetto Grafene
Visita aziendale alla società Directa plus s.p.a. di Lomazzo, una delle maggiori produttrici al mondo
di prodotti basati sul grafene.
Attività svolta in orario curricolare: lezione preparatoria alla visita a cura del prof. Alessandro
Forieri dal titolo “Introduzione storica alle nanotecnologie”; incontro con il fondatore
dell’azienda, dott. Giulio Cesareo, che ha fatto visitare i luoghi della ricerca e della produzione e
ha fatto incontrare agli studenti i suoi collaboratori, tutti giovani laureati in varie discipline.
Giulio Cesareo ha raccontato la propria storia mettendo in evidenza che, dopo aver lavorato per
vent’anni come ingegnere meccanico negli Stati Uniti, nel 2005 ha deciso di provare a dare vita al
suo sogno, “passando dalla grafite al grafene e dalle logiche della multinazionale alla sua start up”.
Dopo aver spiegato gli straordinari usi del grafene, ha spronato i ragazzi a credere nei loro sogni e
ha consegnato loro il suo motto: Senza coraggio non si inizia un viaggio.
N° ore: 8

Progetto sportivo
Per le classi terze dell’anno scolastico 2016/17 sono state proposte attività di alternanza scuola
lavoro in ambito sportivo, per le seguenti discipline: canoa e sci.
Le attività sono state rivolte in modo trasversale a tutti gli studenti dell’Istituto.

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Sono state organizzate nel corso di uscite didattiche di una giornata, per la canoa; durante un
viaggio d’istruzione di quattro giorni, per lo sci.
Per ogni disciplina è stata attivata una regolare convenzione con le associazioni sportive con cui
abbiamo collaborato.
Ogni progetto di alternanza scuola lavoro è stato strutturato su due parti: la prima, su attività di
formazione rivolte al gruppo; la seconda, su attività individuale a libera adesione, in cui era
prevista la possibilità di svolgere periodi di tirocinio individuale, anche estivo, con le associazioni
in convenzione.
Tipologia attività: canoa
Modalità di partecipazione: adesione libera solo per gli studenti delle classi terze.
Periodo: uscite didattiche di una giornata nei mesi di settembre/ottobre 2016 all’Idroscalo di
Milano.
Associazione in convenzione con il nostro Istituto: Associazione Sportiva Canoistica “Naviglio
Sport” Trezzano sul Naviglio
Obiettivi generali: acquisire competenze specifiche nella disciplina sportiva, anche in funzione di
un eventuale tirocinio individuale estivo.
Alternanza scuola lavoro: pacchetto di 4 ore per attività di gruppo.
Contenuti: formazione tecnica specifica sulla disciplina sportiva; il percorso per l’ottenimento del
brevetto federale di istruttore di canoa; la sicurezza nella navigazione in canoa: l’uso del
salvagente; il Parco dell’Arte dell’Idroscalo: visita alla mostra permanente di arte contemporanea:
la professione dell’artista.
Docente referente: prof. Simone Arnaldo.

Tipologia attività: sci
Modalità di partecipazione: adesione per classe con sbarramento minimo all’ottanta per cento.
Periodo: viaggio d’istruzione di quattro giorni dal 6/3/2107 al 9/3/2017.
Associazione in convenzione con il nostro Istituto: Scuola di Sci Federale “Altavalbrembana”
Foppolo.
Obiettivi generali: acquisire competenze specifiche nella disciplina sportiva, anche in funzione di
un eventuale tirocinio individuale.
Alternanza scuola lavoro: pacchetto di 23 ore per attività di gruppo.
Contenuti: formazione tecnica specifica sulla disciplina sportiva; il percorso per l’ottenimento del
brevetto federale di maestro di sci; sicurezza: il decalogo dello sciatore, legge 363 del 2003; la
storia della Valbrembana: incontro con il Presidente della pro-loco; le attività di produzione agro-
alimentare della valle: incontro con il titolare della ditta Cattaneo di produzione del formaggio
“Branzi”; cenni di nivologia: incontro con la Guardia Forestale; sicurezza sulle piste: il primo
soccorso, incontro col responsabile del Soccorso piste di Foppolo; la gestione di una struttura
turistico alberghiera: incontro con il direttore dell’Hotel Cristallo di Foppolo.
Docente referente: prof. Simone Arnaldo.

4° anno
Progetto: Termografia,
Attività in itinere svolta in convenzione con l’Università degli Studi di Milano
Durata: intero anno scolastico
Tutor universitario: Dott. Nicola Ludwig del Dip. di Fisica dell’Università degli Studi di Milano
Descrizione dell’attività svolta in orario scolastico ed extrascolastico: a seguito di un’attività di
presentazione del progetto e di formazione tenuta dal tutor universitario e dal docente di fisica
della classe, sono state svolte misure termografiche e raccolta di immagini della banda
dell’infrarosso finalizzate all’indagine termografica su manufatti in laboratorio e rivestimenti
edilizi in contesti architettonici di interesse artistico in situ (ville del Parco di Monza). Ciò ha
permesso l’acquisizione di conoscenze relative all’emissione di radiazione e allo spettro
elettromagnetico, l’esercizio di abilità tecniche e sperimentali, e lo sviluppo di competenze non

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solo nell’ambito matematico-scientifico, ma anche in quello digitale, della comunicazione e della
relazione con gli altri, dell’imparare ad imparare.
N° ore: 32

Progetto legalità: Camera Penale e viaggio in Sicilia
Attività in itinere svolte in collaborazione con la Camera Penale del Tribunale di Monza e con
“Libera. Associazione, nomi e numeri contro le mafie”.
Durata: intero anno scolastico.
Descrizione delle attività: la collaborazione con la Camera Penale si è concretizzata in due
differenti tipologie di incontri: in primo luogo, la classe ha partecipato a una conferenza svolta in
orario curricolare presso l’Istituto, tenuta da due avvocati penalisti del Tribunale di Monza,
intorno ai concetti di “Stato di diritto” e di “giusto processo”; in seguito la classe si è recata al
Tribunale di Monza dove ha assistito a dei casi di processi per direttissima e a delle sedute di
processi penali ordinari. L’associazione Libera ha organizzato le tappe di un percorso di
educazione alla legalità attraverso la visita dei luoghi simbolo della lotta alle mafie in Sicilia e delle
aziende che si sono sviluppate grazie ai beni confiscati alla criminalità organizzata.

Progetto sportivo
Tipologia attività: vela.
Modalità di partecipazione: adesione libera solo per gli studenti delle classi quarte.
Periodo: uscita didattica di una giornata nel mese di ottobre presso la base nautica” Marvelia” a
Dongo (CO).
Associazione in convenzione con il nostro Istituto: Scuola di Vela Federale “Marvelia” Dongo
(CO)
Obiettivi generali: acquisire competenze specifiche nella disciplina sportiva, anche in funzione di
un eventuale tirocinio individuale estivo.
Alternanza scuola lavoro: pacchetto di 7 ore per attività di gruppo.
Contenuti: formazione tecnica specifica sulla disciplina sportiva; il percorso per l’ottenimento del
brevetto federale di istruttore di vela; la sicurezza nella navigazione in vela; le andature veliche di
base; le manovre di virata e abbattuta; le attività professionali connesse all’acquisizione della
patente nautica.
Docente referente: prof. Simone Arnaldo.

5° anno
Progetto: Semiconduttori
Attività svolta in convenzione con l’azienda ST Microelectronics e con le classi 5C e 5E
Durata: mesi di marzo e aprile
Tutor aziendale: Ing. Matteo Fedeli
Descrizione dell’attività svolta in orario scolastico ed extrascolastico: alcuni docenti di fisica
dell’istituto hanno introdotto il tema generale dei semiconduttori (2 ore) all’intera classe, a cui
sono seguite due ore di approfondimento tenute dal tutor aziendale che ha mostrato gli aspetti
teorici dei manufatti ottenuti dall’utilizzo dei semiconduttori, e il loro impiego in diversi ambiti. A
queste sono seguite due ore di approfondimento specifico per un gruppo di cinque ragazzi
interessati alla tematica, coinvolti infine in una visita aziendale presso la sede di Agrate di ST. In
quest’occasione i ragazzi hanno assistito a due seminari su smart car e innovazione digitale, a
un’esposizione dialogata sui prodotti dell’azienda (wafer di silicio, chip) e hanno potuto svolgere
un window tour nei reparti aziendali dedicati alla ricerca e alla produzione in camera bianca. Il
percorso ha permesso di sviluppare conoscenze nell’ambito tecnico-scientifico e digitale e
competenze relazionali con professionalità del mondo dell’industria.
N° ore: 4 ore per l’intera classe, 11 ore per il gruppo di 5 ragazzi che ha seguito
l’approfondimento.

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Percorsi individuali
Gli studenti hanno seguito anche percorsi individuali autonomamente cercati o proposti dalla
scuola. Tra questi ultimi si segnalano come particolarmente significativi i seguenti:

1. Attività intitolata "Mostra interattiva, laboratori e introduzione ai modelli matematici" svolta
da uno studente in qualità di guida, nell’anno di quarta, presso l’Università Statale di Milano.
Il progetto, che è iniziato il 27 febbraio 2018 ed è terminato l'8 giugno 2018, ha avuto luogo
interamente al dipartimento di matematica in via Saldini 50, in particolare presso la mostra
"Simmetria, giochi di specchi", valendo complessivamente 41 ore.

2. Patente Europea del computer: ECDL. Nel corso del triennio, tre studenti hanno sostenuto
   nel laboratorio ECDL della scuola gli esami per il conseguimento della Patente Europea del
   computer. Gli studenti hanno acquisito conoscenze e competenze di natura informatica,
   quali:
   •      competenze fondamentali per l'uso del computer, come la gestione dei file e delle
       cartelle, e i concetti di informatica di base: hardware, software, reti e sicurezza.
   •      fondamenti necessari alla navigazione sulla rete, a un’efficace metodologia di ricerca
       delle informazioni, alla comunicazione online e all’uso della posta elettronica.
   •      competenze per svolgere le attività relative alla creazione e formattazione documenti di
       testo, ad esempio lettere, relazioni e articoli.
   •      competenze relative alla creazione, formattazione, modifica e utilizzo di fogli di
       calcolo, allo sviluppo di formule standard e funzioni e alla creazione e formattazione di
       grafici o tabelle.
   •      utilizzo della tecnologia digitale in modo sicuro sia nelle attività quotidiane che
       nell’ambiente di lavoro.
   •      capacità di creare, formattare, modificare e preparare presentazioni professionali,
       utilizzando strumenti avanzati per arricchirle e renderle più efficaci.
   •      concetti e competenze fondamentali per l’impostazione e l’uso di strumenti per la
       produzione e la collaborazione online e il cloud computing. Approfondimenti sull’uso
       calendari, blog, wiki, video conferenze e ambienti di e-learning.

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE
               SUPERIORE LISSONE

                    LICEO SCIENTIFICO
                      “F. ENRIQUES”

              PROGETTAZIONI DISCIPLINARI
                               (O. M. 11-3-2019)

                                 Classe VD

                     Anno scolastico        2018-2019

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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
                                        Prof.ssa Donatella Santambrogio

                               PREMESSA AL PROGRAMMA DI ITALIANO

      Metodi, mezzi, spazi e tempi

  Lo svolgimento del programma di Italiano ha seguito un ritmo regolare nel primo quadrimestre,
  mentre nel secondo, le numerose interruzioni, dovute ad attività programmate, alle festività e a mie
  assenze legate alla necessità di accompagnare gli alunni di terza e di quarta nelle varie attività, hanno
  determinato dei rallentamenti: si è reso così necessario operare dei tagli, riducendo il numero dei testi
  degli ultimi autori.
  Nello svolgimento del programma, è stata privilegiata una impostazione tesa a far incontrare gli autori
  attraverso le loro opere, e a liberare gli stessi dal rigido inserimento nei vari movimenti.
  E’stata particolarmente curata la lettura dei testi attraverso un’analisi puntuale, attenta a cogliere gli
  elementi più significativi di ordine tematico e stilistico. Si è dato spazio al momento del confronto
  personale con il testo letterario al fine di verificare la presenza, negli autori studiati, delle stesse
  domande, degli stessi desideri che animano il presente. Lo studio dei testi è stato anche un valido
  punto di partenza per collegamenti più ampi, per affinare capacità di analisi e di interpretazione, per
  fornire il senso della problematicità dell’opera letteraria.
  Per quanto riguarda la prova scritta di Italiano, nel secondo quadrimestre, si sono analizzate le nuove
  tipologie proposte per l’Esame di Stato, ed è stata eseguita una simulazione ministeriale, ma la
  mancanza di tempo ha impedito di trovare più ampi spazi per le esercitazioni. Per le tipologie A e B è
  stata concessa agli alunni la possibilità di scegliere tra uno svolgimento basato su risposte puntuali ai
  singoli quesiti e uno svolgimento costituito da un discorso omogeneo e personale, nel rispetto
  comunque delle richieste.
  Il manuale in uso – Langella, Frare, Gresti, Motta, Letteratura.it, volumi 2, 3a, 3b, Edizioni scolastiche
  Bruno Mondadori - è stato costante riferimento per l’attività didattica; occasionalmente sono stati
  forniti apporti critici, fotocopie di testi, e ci si è serviti di materiali multimediali.

  Obiettivi raggiunti

  Nelle riunioni per materia sono stati fissati gli obiettivi disciplinari articolati in competenze e capacità
  corrispondenti. II livello di sufficienza é dato dal raggiungimento degli obiettivi minimi.
  Per quanto riguarda i criteri di valutazione si sono presi in considerazione i seguenti indicatori:

1) Capacità di analisi: - capire le richieste
                           - riconoscere ed analizzare i dati
                           - riconoscere le parti costitutive di un’argomentazione
                           - saper analizzare i testi letterari
                           - saper analizzare la struttura linguistico-sintattica di un brano d’autore

2) Capacità di astrazione e di sintesi: - capire i concetti contenuti in un’argomentazione
                         - saper decodificare un testo
                         - organizzare le conoscenze in modo sintetico e organico
                         - riconoscere relazioni tra i dati, collegarli all’interno della disciplina
                           e anche a livello interdisciplinare

3) Capacità di periodizzare e di contestualizzare: - ricondurre al piano storico i dati acquisiti
                          - saper ricostruire una mappa cronologica delle idee e dei concetti
                            incontrati nello studio della letteratura
                          - saper contestualizzare testi e idee in senso temporale, geografico e storico
4) Capacità di scelta di una strategia di risoluzione o di un modo di procedere:

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- saper individuare i problemi
                           - formulare tesi coerenti con i dati acquisiti
                           - usare adeguatamente gli strumenti didattici e della ricerca
                           - saper costruire un’argomentazione coerente
                           - usare correttamente il lessico disciplinare specifico
                           - usare registri espressivi adeguati

5) Capacità critiche e autocritiche: - porre domande e fare interventi pertinenti
                          - leggere e usare correttamente il libro di testo
                          - saper riconoscere i propri errori, comprenderli e usarli nel processo di
                            correzione
                          - saper proporre opinioni personali, valutazioni pertinenti e giudizi
                            motivati
                          - rielaborare a livello disciplinare e interdisciplinare i dati e le
                            conoscenze acquisite.

Il lavoro in classe è stato piuttosto faticoso a causa di un atteggiamento scarsamente partecipativo
degli alunni: poco abituati a osservare e ascoltare la realtà, hanno fatto fatica a entrare in dialogo con
gli autori e a confrontarsi con la parola poetica. E questo dispiace ancor di più, se si considera che
questi ragazzi hanno tutti la possibilità di far bene, come in qualche occasione hanno dimostrato.
Buona parte della classe ha comunque raggiunto in maniera sufficiente gli obiettivi disciplinari stabiliti
dal dipartimento di materia, nonostante un impegno non sempre sistematico e non sempre adeguato
alla proposta didattica. Gli alunni che più hanno partecipato all’ora di lezione con interesse e spirito critico
hanno conseguito risultati migliori. Qualche alunno anche nella parte conclusiva dell’anno non ha maturato
un profitto del tutto soddisfacente.

               PERCORSI DIDATTICI E NUCLEI FONDANTI DELLA DISCIPLINA

      Nuclei fondanti della disciplina

      Lo sviluppo della linea narrativa tra Ottocento e Novecento.
      Il valore della parola poetica nella lirica tra Ottocento e Novecento.
      Il tema del “vero”.
      La tensione verso l’oltre e verso l’infinito.
      Il rapporto tra vita e scrittura.

      Percorsi didattici

      1. L’ETA’ DEL ROMANTICISMO

      ALESSANDRO MANZONI
      La vita e le opere
      Prima della conversione: le opere classicistiche
      Carme in morte di Carlo Imbonati, Il santo vero vv.206-220
      Dopo la conversione: la nuova concezione della storia e della letteratura con riferimento alla
      Lettre à M. Chauvet, Storia e invenzione poetica
      Odi civili: Il Cinque Maggio
      Tragedie: Adelchi, Il ritorno di Ermengarda, Il conflitto tra ideale e reale, Coro dell’atto III: la servitù di un
      volgo disperso, Coro dell’atto IV: la morte di Ermengarda, La morte di Adelchi.

      I Promessi Sposi: la storia del romanzo; i temi della conversione, della fede e della provvidenza;
      il viaggio di Renzo.

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Alcune parole chiave: giustizia, perdono, misericordia.
Il legame tra la Pentecoste e il romanzo: le “genti nove”.
Analisi di alcuni passi: l’incipit, Don Abbondio, La storia di Ludovico, Dialogo tra il frate
Cristoforo e don Rodrigo, Addio monti, La notte di Renzo sull’Adda, La conversione
dell’Innominato, L’incontro con il Cardinale, La vigna di Renzo, Il secondo viaggio di Renzo a
Milano, La madre di Cecilia, Renzo al Lazzaretto, Il sugo della storia.

GIACOMO LEOPARDI
La vita e le opere.
Il desiderio di felicità e le ragioni per cui vale la pena di vivere.
La poetica del vago e dell’indefinito; la rimembranza; la teoria del piacere; il sentimento della
noia.
Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese, Dialogo di Plotino e di
Porfirio, Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere, Dialogo di Cristoforo
Colombo e di Pietro Gutierrez, Dialogo di Tristano e di un amico.
Dai Canti: Ultimo canto di saffo (solo l’argomento), L’infinito, La sera del dì di festa, A
Silvia, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, La quiete dopo la tempesta, Il
sabato del villaggio, Il passero solitario, Il pensiero dominante (vv.1-20), A se stesso, La
ginestra.
Dall'Epistolario: A Pietro Giordani, l'amicizia e la nera malinconia
Dallo Zibaldone: Il ricordo della madre, la teoria del piacere, il giardino delle sofferenze, la poetica
e lo stile del vago e della rimembranza.
Approfondimento: l’Infinito leopardiano e il Viandante su un mare di nebbia di C. D. Friedrich; il
ruolo del poeta secondo Leopardi e il video “Torn- strappati”.

2. L’ETA’ DEL NATURALISMO E DEL VERISMO

Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti

GIOVANNI VERGA
La vita, le opere e la dichiarazione: Ho sempre cercato di essere vero
La Prefazione a Eva, Arte, Banche e Imprese industriali
La prefazione all’Amante di Gramigna, dedicatoria a Salvatore Farina, Impersonalità e
regressione
Lettera a Salvatore Paola Verdura, La marea
Lettera a Felice Cameroni: Ho sempre cercato di essere vero
Lettera a Edouard Rod: Mi mescolai alla vita dei contadini
Da Vita dei Campi, Rosso Malpelo, Fantasticheria (parte finale), La Lupa
Dalle Novelle rusticane, La roba
I Malavoglia, il discorso indiretto libero, la regressione, lo straniamento. Simbolismo e
naturalismo. La religione della famiglia, il motivo dell’esclusione e della rinuncia. La poesia supera
la poetica: Il semplice fatto umano farà pensare sempre.
Lettura e analisi dei seguenti passi: Prefazione, Il mondo arcaico e l’irruzione della storia (cap.I), Mena,
compare Alfio e le stelle che ammiccavano più forte (cap. II), Mena accarezza l’asino di compare Alfio (cap.V),
L’addio di ‘Ntoni (cap. XV)
Mastro don Gesualdo (argomento)

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3. IL DECADENTISMO

La figura dell’artista nell’età del Decadentismo.
La figura dell’esteta in Huysmans: lettura di passi da Controcorrente
Baudelaire, il simbolismo l’allegorismo: le due linee della poesia europea
Da I fiori del male di Charles Baudelaire: L’albatro, Corrispondenze

GIOVANNI PASCOLI
La vita e le opere
Dalla prosa Il fanciullino, La poetica del fanciullino
Da Myricae: Novembre, Temporale, L'assiuolo, X Agosto, Lavandare, Il tuono
Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno

GABRIELE D’ANNUNZIO
La vita, le opere e la grande domanda: Ah, perché non è infinito come il desiderio, il potere umano?
Il piacere, ovvero l’estetismo e l’infelicità
Lettura e analisi dei seguenti passi L’attesa (Libro I, cap. I); Il ritratto di un esteta e la regola di un uomo
d’intelletto: Habere, non haberi (Libro I, cap.II); La convalescenza e il mare (Libro II, cap.I); “Il verso è
tutto” (Libro II, cap.I).
Da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Meriggio, Nella belletta

4. IL PRIMO NOVECENTO: LA PROSA

ITALO SVEVO (dopo il 15 mqggio)
La vita e le opere
La triestinità; il tema dell’inettitudine nei romanzi sveviani
Una vita, Macario e Alfonso: le ali del gabbiano e il cervello dell’intellettuale.
La coscienza di Zeno, Osservazioni sulla figura di Zeno Cosini, un inetto consapevole.
L’oroscopo di Zeno secondo le indicazioni del prof. Giuseppe Langella

LUIGI PIRANDELLO
La vita, le opere, la visione del mondo e il tema della nudità
Dal Saggio sull'umorismo, La vita e la forma, L’avvertimento e il sentimento del contrario, Umorismo e
comicità.
Il fu Mattia Pascal: analisi e commento di passi.
Dalle Novelle per un anno:
Il treno ha fischiato, La patente, La carriola, Ciaula scopre la luna (la parte finale).
Da Quaderni di Serafino Gubbio operatore, Una mano che gira la manovella: il tema del
superfluo; il tema dell’oltre; le macchine e la modernità (Quaderno primo, I, II)

5. IL PRIMO NOVECENTO: LA POESIA

GIUSEPPE UNGARETTI
La vita, le opere, la formazione, la poetica
Discorso pronunciato da Ungaretti a Gorizia a cinquant’anni dalla pubblicazione della raccolta “Il
porto sepolto”
Da L'Allegria:
In memoria, I fiumi, San Martino del Carso, Veglia, Commiato, Il porto sepolto, Mattina, Soldati
Da Il dolore, Giorno per giorno, frammenti
Lettura critica: Diego Picano, G. Ungaretti: “Quel nulla d’inesauribile segreto”. “Sarà veggenza
ogni parola”

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