ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LISSONE LICEO SCIENTIFICO "F. ENRIQUES" DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE - VD Anno scolastico ...
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LISSONE LICEO SCIENTIFICO “F. ENRIQUES” DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE VD Anno scolastico 2018-2019 Copia conforme al documento depositato presso la Segreteria NPQ.1 M 08 rev.1, 04-04-2019
Indice Consiglio di classe e continuità didattica (p. 3) Composizione del consiglio di classe Continuità didattica Fisionomia del gruppo classe (p. 4) Finalità e obiettivi del corso di studi (p. 6) Finalità formative e educative del corso di studi liceale Obiettivi trasversali effettivamente acquisiti: • Competenze comportamentali • Competenze cognitive-formative Strategie per il conseguimento delle competenze Criteri generali di valutazione (p. 8) Valutazione del credito scolastico e formativo (p. 11) Attività curricolari ed extracurricolari (p. 14) Attività di Cittadinanza e Costituzione (O.M. 11-3-2019) (p. 15) Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento – ex ASL (O.M. 11-3-2019) (p. 16) • Introduzione • Percorso di classe • Indicazione generale di svolgimento di percorsi individuali con eventuale sottolineatura in casi particolarmente significativi Progettazioni disciplinari (O.M. 11-3-2019) (p. 20) Percorso formativo: metodi, mezzi, spazi e tempi Obiettivi raggiunti Percorsi didattici e nuclei fondanti della disciplina Simulazione di prove d’esame (p. 57) Griglie di valutazione della prima prova scritta (p. 58) Griglia di valutazione della seconda prova scritta (p. 59) Griglia di valutazione del colloquio (p.61) Firme dei docenti del Consiglio di classe e del dirigente scolastico (p. 62) NPQ.1 M 08 rev.1, 04-04-2019 2
Consiglio di classe e continuità didattica La composizione del consiglio di classe è la seguente: Docente Disciplina Donatella Santambrogio Italiano Raffaella Sanvito Inglese Elia Felippone Storia e filosofia Paolo Teruzzi Matematica e fisica Mario Biscardi Informatica Marilia Liguori Scienze Cristina Mauri Disegno e storia dell’arte Maria Sanità Clemente Educazione fisica Giacomo Rossi IRC Nel corso del triennio la classe non ha usufruito di una continuità didattica completa a causa di alcuni avvicendamenti tra docenti. Nel prospetto seguente sono riassunti, per gli ultimi tre anni scolastici, i docenti del Consiglio di classe. Materie A.s. 2016-2017 A.s. 2017-2018 A.s. 2018-2019 Italiano Santambrogio Santambrogio Santambrogio Inglese Sanvito Sanvito Sanvito Storia e Filosofia Felippone Felippone Felippone Matematica Catarzi Teruzzi Teruzzi Fisica Grillo Grillo(Iq.) Fedeli(IIq.) Teruzzi Informatica Calvano Calvano Biscardi Scienze Gilotta Liguori Liguori Disegno e St. dell’arte Colombo C. Colombo C. Mauri Educazione fisica Caruso Caruso Clemente Religione Rossi Rossi Rossi Composizione del gruppo classe La classe ha subito lievi modifiche nel corso del triennio, come si evince dal seguente prospetto. Anno Scolastico/classe Alunni iscritti all’inizio Alunni non Nuove immissioni dell’anno promossi/alunni ritirati all’inizio dell’anno entro fine anno scolastico 2016-2017 3D 21 1 non promosso 1 proveniente da paese straniero inseritosi alla fine del primo quadrimestre 2017-2018 4D 20 1 ritiratosi nel corso dell’anno 2018-2019 5D 20 1 proveniente da altro istituto NPQ.1 M 08 rev.1, 04-04-2019 3
Fisionomia del gruppo classe La classe VD del liceo scientifico “Federigo Enriques” è composta da 20 alunni che hanno seguito un corso di studi di liceo scientifico opzione Scienze Applicate. La lingua straniera studiata è l’inglese. Un tempo/la mia vita era facile. La terra/mi dava fiori frutta in abbondanza. /Or dissodo un terreno secco e duro. / La vanga/urta in pietre, in sterpaglia. / Scavar devo/profondo, come chi cerca un tesoro. U. Saba L’incontro con questa classe è stato per tutti motivo di ripensamento del fare scuola, dell’essere a scuola. Fin dalla terza, infatti, gli insegnanti si sono trovati di fronte a un terreno difficile da lavorare, ma con pazienza e cura lo hanno coltivato, dissodando e seminando: da un lato la fatica quotidiana, dall’altro la certezza che vale la pena scavare, pur urtando in pietre, in sterpaglia, perché in ciascuno di questi ragazzi è presente un tesoro che chiede di essere scoperto, perché questi ragazzi sono molto di più di quello che lasciano vedere e che essi stessi vedono. Tuttavia, anche alla fine del percorso liceale, le messi rigogliose, i tanto attesi frutti non sono arrivati, se non in misura ridotta, e gli insegnanti hanno dovuto constatare che, di fronte alla libertà degli studenti, sembrano vanificarsi tutte le cure, le strategie, le buone pratiche, perché l’ora scolastica dà fiori frutta in abbondanza solo se anche gli studenti lo vogliono. Maestri autorevoli hanno affermato che i ragazzi si muovono verso il sapere solo se ne avvertono il sapore, come ricorda il verbo latino sapio, e hanno indicato come condizioni necessarie, perché il sapere attragga con il suo sapore, due situazioni attive in questa classe: la presenza di materie capaci di mettere in contatto con tante scoperte e tanti uomini illustri e la presenza di insegnanti preparati e appassionati. Hanno però aggiunto che queste due condizioni sono sì necessarie, ma non sufficienti: perché avvenga il miracolo occorre anche l’iniziativa dei ragazzi, occorre che aprano il cuore e la mente, occorre che si fidino che la fatica da fare non è contro di loro, ma per raggiungere la meta, occorre che accettino l’invito al banchetto della sapienza, e molti nostri alunni hanno spesso declinato l’invito. Accanto a qualche studente che ha maturato la consapevolezza di che cosa significhi vivere seriamente la scuola e per questo ha prestato assidua attenzione alle lezioni, ha cercato di partecipare al dialogo educativo e ha svolto i compiti assegnati, ce ne sono altri che talvolta hanno manifestato entusiasmo per qualche argomento, si sono appassionati, si sono confrontati con alcune tematiche, ma tutto questo non ha avuto che una durata minima, “lo spazio di un mattino”: credere nella possibilità di fare una scuola coì avrebbe significato metterci impegno, mettersi in gioco. Altri ancora, sprofondati nel torpore o annebbiati dalla noia, hanno vissuto la scuola come peso e si sono sottratti alla partecipazione e al confronto. Alcuni, infine, si sono in più occasioni abbandonati a comportamenti di disturbo dell’ora di lezione. Dentro una realtà così problematica, così “liquida” gli insegnanti sono sempre stati fermi, solidi e non hanno mai abbassato le richieste, proprio per rispetto nei confronti dell’intelligenza dei ragazzi, hanno inoltre mantenuto alta la passione per l’insegnamento, hanno costantemente tenuto aperto il dialogo con la classe, richiamato i singoli al senso di responsabilità, hanno svolto ore di recupero in itinere per risolvere difficoltà specifiche, hanno dato la disponibilità per gli sportelli pomeridiani e avviato un corso pomeridiano di recupero di Fisica. Gli alunni di VD, ciascuno secondo le proprie caratteristiche, possiedono tutti le qualità per poter far bene, per diventare consapevoli dei propri mezzi e dei propri doveri: in un tempo e in un modo imprevedibili, tutto questo avrà modo di manifestarsi. Al momento, per quel che riguarda l’impegno, si devono segnalare la scarsa attitudine allo studio da parte di numerosi studenti e la preparazione affrettata in vista delle verifiche, pur in discipline diverse, sia per la difficoltà a cogliere il senso della fatica, sia per la tendenza ad accontentarsi della sufficienza o poco più, anche in presenza di accertate capacità. NPQ.1 M 08 rev.1, 04-04-2019 4
Quanto al profitto, i risultati conseguiti evidenziano che gli obiettivi minimi sono stati nel complesso raggiunti dalla maggior parte degli studenti; alcuni, però, mostrano tuttora difficoltà, anche gravi, in più di una disciplina. Da sottolineare, infine, i lodevoli risultati di qualche alunno. NPQ.1 M 08 rev.1, 04-04-2019 5
Finalità e obiettivi del corso di studi Finalità formative - educative del corso di studi liceale Come si evince dal PTOF di Istituto, il Liceo Scientifico non si propone la formazione di un individuo specializzato in un determinato settore o immediatamente produttivo. Scopo primario è la promozione del soggetto come elemento attivo e responsabile della società civile, il che ne presuppone la crescita globale. Attraverso la componente culturale, esercitata specificatamente dalla scuola e caratterizzata dal conseguimento graduale da parte dell'alunno di competenze di buon livello e dall'acquisizione di un corretto metodo di approccio alle singole discipline, si punta al raggiungimento dell'autonomia nella lettura della realtà e nelle scelte consapevoli di vita. Nel corso del quinquennio, si sono quindi sollecitati negli alunni le motivazioni e il gusto allo studio, elementi introduttivi a un approfondimento culturale post-liceale. In questo quadro di riferimento, si riporta l’elenco degli obiettibi trasversali, declinati in competenze comportamentali e competenze cognitive-formative, discussi collegialmente. Si segnala che gli obiettivi minimi sono stati complessivamente raggiunti dalla classe, ma, da parte di alcuni studenti, in misura non soddisfacente. Competenze comportamentali 1. Raggiungere maggior consapevolezza nell'impegno scolastico e diventare sempre più elemento trainante all'interno della classe, mettendo a disposizione dei compagni le proprie attitudini specifiche. 2. Raggiungere una matura responsabilità nel rispetto dell’orario scolastico e delle consegne affidate per il lavoro domestico. 3. Valorizzare le occasioni di incontro con gli adulti (docenti ed esperti) offerte dalla scuola come fattore propositivo nell’itinerario formativo, per lo sviluppodelle capacità critiche e di autocritica. 4. Riconoscere e rispettare l'opinione dei compagni e utilizzare le diversità di pensiero per riflettere sulla complessità del reale. 5. Rispettare in modo consapevole l’ambiente interno ed esterno. 6. Far emergere i propri interessi curricolari ed extracurricolari per sviluppare una personalità più ricca e per riuscire ad attuare scelte future in modo responsabile 7. Sviluppare l’autocontrollo. Competenze cognitive-formative 1. capacità di seguire con attenzione e concentrazione costanti le attività di classe 2. capacità di organizzare il lavoro personale domestico 3. comprensione dei contenuti proposti 4. acquisizione dei contenuti di studio conforme alle indicazioni date 5. capacità di riconoscere e istituire connessioni tra gli elementi fondamentali delle discipline 6. capacità di selezionare le informazioni principali. 7. capacità di esprimere in forma appropriata e corretta i contenuti di studio. 8. capacità di fare interventi ponderati e pertinenti. 9. capacità di applicare con autonomia i concetti appresi e di rielaborarli criticamente. 10. acquisizione di una sempre più responsabile autonomia di lavoro, riuscendo al meglio a gestire il proprio tempo. NPQ.1 M 08 rev.1, 04-04-2019 6
Strategie per il conseguimento delle competenze Per il conseguimento delle competenze comportamentali ogni docente si è impegnato a: • favorire l’acquisizione del dialogo interno; • far riflettere sull’importanza delle regole; • aiutare a regolare l’intensità e l’espressione delle emozioni negative (frustrazione, ansia, intolleranza ecc.); • illustrare e a far rispettare le norme che regolano la convivenza civile nella Scuola, indicate nel regolamento d’Istituto. Per il raggiungimento delle competenze cognitive/formative, ogni docente ha utilizzato la metodologia più adatta alla propria disciplina, considerando queste fasi come elementi essenziali del processo insegnamento/apprendimento: • attivare la motivazione, informando la classe circa gli obiettivi da raggiungere e il percorso da compiere; • stimolare la comprensione, attraverso suggerimenti, esempi e confronti; • stimolare il ricordo delle conoscenze già acquisite necessarie per il nuovo percorso mediante ripassi; • mettere gli allievi in condizione di verificare/valutare le prestazioni, fissando i criteri di correzione ed esplicitando le finalità della prestazione; • promuovere l’applicazione attraverso esercitazioni guidate e prestazioni assegnate per lo studio individuale; • insistere affinché: - la conoscenza della terminologia sia specifica e quella dei fatti sia chiara (conoscenza) - la comprensione dei contenuti sia certa in modo da saper trasferire i vari procedimenti ed i criteri di conduzione di un discorso ad un risultato finale costruttivo (applicazione) - i contenuti acquisiti sollecitino la produzione di lavori personali e lo sviluppo di ipotesi personali (sintesi) - gli alunni esprimano giudizi e valutazioni (valutazione) e capacità di scelta per il proseguimento degli studi o l’inserimento nel mondo del lavoro. NPQ.1 M 08 rev.1, 04-04-2019 7
Criteri generali di valutazione La valutazione rappresenta il punto culminante di quella strategia globale di intervento che è la programmazione. La valutazione consta di vari momenti di cui le prove parziali e complessive costituiscono gli elementi portanti, insieme con una costante osservazione dell’approccio didattico dello studente. Attraverso le varie fasi di “misurazione” l’insegnante verifica il raggiungimento degli obiettivi, considera l’opportunità del recupero e attua strategie metodologiche atte a promuoverlo. Legenda: A = Esposizione B = Memorizzazione e comprensione C = Analisi D = Sintesi E = Abilità operativa Per comodità analitica si distinguono quattro criteri valutativi che vengono declinati ai vari livelli (ottimo, buono, discreto, sufficiente, insufficiente, gravemente insufficiente) a cui vengono fatti corrispondere i voti. Ottimo (9-10) - Piena padronanza del lessico, esposizione sciolta e appropriata in uno stile personale (A). - Conoscenza puntuale e complessiva dello sviluppo disciplinare e inquadramento degli argomenti nel loro contesto storico – culturale (B e C). - Capacità di sintetizzare gli argomenti a partire da ipotesi di lettura originali frutto di curiosità e creatività personali (D). - Competenza operativa efficace ed autonoma (E). Buono (8) - Uso ampio e sicuro del lessico ed esposizione precisa ed efficace (A). - Conoscenza precisa e approfondita degli argomenti (B e C). - Capacità di affrontare senza difficoltà tematiche complesse e di istituire in modo critico fondati collegamenti (D). - Competenze operative corrette ed autonome (E). Discreto (7) - Correttezza nell’uso del lessico e chiarezza nell’esposizione (A). - Conoscenza adeguata degli argomenti (B). - Capacità di cogliere i problemi nelle loro diverse componenti (C). - Capacità di orientamento nello sviluppo storico e/o nel complesso disciplinare e di connessione delle tematiche(D). - Competenze operative globalmente appropriate (E). Sufficiente (6) - Uso di una terminologia appropriata ma limitata, esposizione povera ma corretta (A). - Conoscenze circoscritte ma essenziali (B). - Capacità di cogliere gli aspetti principali del problema (C). - Capacità di connettere i vari argomenti in modo coerente se guidato (D). NPQ.1 M 08 rev.1, 04-04-2019 8
- Competenze operative accettabili in situazioni semplici (E). Insufficiente (5) - Terminologia ed esposizione approssimativa e/o confusa (A). - Conoscenza fragile, imprecisa e puramente mnemonica delle nozioni (B). - Difficoltà a focalizzare le richieste e a centrare le questioni (C). - Collegamenti impropri, superficiali e generici (D). - Incertezze nelle competenze operative basilari (E). Gravemente insufficiente (4 - 3) - Terminologia quasi sempre errata ed esposizione stentata (A). - Conoscenza molto limitata o errata nella quasi totalità dei casi (B). - Collegamenti molto superficiali e a volte inesistenti (C e D). - Competenze operative completamente inadeguate (E). Gravemente insufficiente (2 – 1) - Terminologia totalmente errata ed esposizione molto stentata (A). - Nozioni assenti o errate nella totalità dei casi (B). - Mancanza di collegamenti tra le nozioni e assenza di ragionamenti coerenti (C e D). - Competenze operative inesistenti (E). - Rifiuto di sostenere la prova. Criteri di valutazione del comportamento degli studenti Considerato che - la valutazione si riferisce a tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica e comprende anche gli interventi educativi posti in essere al di fuori di essa; - la valutazione deve tenere conto dell’insieme dei comportamenti posti in essere dallo studente nel corso dell’anno scolastico; - la valutazione deve scaturire da un giudizio complessivo sulla maturazione e la crescita culturale e civile dello studente; - la valutazione del comportamento concorre, unitamente alla valutazione degli apprendimenti, alla valutazione complessiva dello studente; - la valutazione insufficiente del comportamento produce come effetto la non ammissione all’anno successivo o all’esame di stato; - il Consiglio di classe ha il compito di valutare in modo specifico e circostanziato il comportamento di ogni singolo studente considerando tutti gli aspetti di sviluppo del processo di crescita personale, culturale e civile, oltre che di relazione con l’ambiente scolastico dello stesso alla fine di ogni quadrimestre o dell’anno scolastico, il Consiglio di classe adotta i seguenti criteri di valutazione del comportamento degli studenti CRITERI VOTO - Lo studente si comporta con la massima correttezza, frequenta le lezioni con regolarità rispettando le scadenze e gli orari con la massima puntualità. 10 - Partecipa al dialogo educativo e collabora al buon andamento. dell’attività didattica in modo costruttivo e propositivo. NPQ.1 M 08 rev.1, 04-04-2019 9
- Rispetta gli impegni di studio con regolarità. - Tiene un comportamento irreprensibile con il personale scolastico e i compagni. - Rispetta l’ambiente della scuola. - Lo studente si comporta con correttezza, frequenta le lezioni con regolarità rispettando le scadenze e gli orari con puntualità. - Partecipa al dialogo educativo e collabora al buon andamento dell’attività didattica in modo costruttivo. 9 - Rispetta gli impegni di studio con regolarità. - Tiene un comportamento irreprensibile con il personale scolastico e i compagni. - Rispetta l’ambiente della scuola. - Lo studente si comporta in modo globalmente corretto, frequenta le lezioni in modo nel complesso regolare, pur con qualche ritardo occasionale relativamente alle scadenze e agli orari. - La partecipazione al dialogo educativo è soddisfacente, anche se non sempre propositiva. - L’impegno di studio è accettabile, anche se non sempre regolare nelle scadenze e nel 8 rispetto delle consegne. - E’ stato ripreso verbalmente in alcune circostanze nel corso del quadrimestre e/o gli è stata comminata una nota sul registro di classe di non particolare gravità. - Le relazioni con il personale e i compagni sono positive, anche se non sempre costruttive. - E’ sufficientemente attento al rispetto per l’ambiente della scuola. - L’allievo presenta problematicità nel comportamento, segnalate da richiami verbali, da più note comportamentali sul registro di classe o da eventuali sanzioni disciplinari nel corso del quadrimestre. - Frequenta le lezioni in modo non sempre regolare, con ritardi ricorrenti e/ eventuali assenze non adeguatamente giustificate. 7 - L’impegno di studio non è regolare e risente della problematicità dei comportamenti. Non rispetta le consegne in modo reiterato. - Le relazioni con il personale e i compagni non sono rispettose dei ruoli e delle regole basilari del comportamento sociale. - La cura per l’ambiente della scuola è inadeguata. - L’allievo presenta molte problematicità nel comportamento, segnalate da vari richiami verbali, da più note comportamentali di sicura gravità sul registro di classe o da sanzioni disciplinari. - Frequenta le lezioni in modo irregolare, con ritardi ricorrenti e/o eventuali assenze non adeguatamente giustificate. 6 - -La partecipazione al dialogo educativo risente di evidenti problematicità dei comportamenti. Non rispetta le consegne in modo reiterato. - Le relazioni con il personale e i compagni non sono rispettose dei ruoli e delle regole basilari del comportamento sociale. - La cura per l’ambiente della scuola è del tutto inadeguata. - Il comportamento presenta gravissime problematicità, secondo quanto è espresso nel Regolamento disciplinare dell’Istituto, art.2 comma 8. - Non si evince un miglioramento nel processo di crescita e negli atteggiamenti dell’allievo nel corso del quadrimestre/anno scolastico. - In particolare, alcuni atti sono passibili di ricorso presso l’autorità giudiziale o, comunque, 5 sono sanzionabili/sanzionati con una sospensione superiore ai quindici giorni nel corso del quadrimestre. - L’atteggiamento complessivo dello studente è di rifiuto della collaborazione al dialogo educativo nelle sue varie forme. NPQ.1 M 08 rev.1, 04-04-2019 10
Valutazione del credito scolastico e formativo Credito scolastico Al fine di assicurare criteri omogenei per tutte le classi della Scuola, trasparenza e maggiore oggettività, i Consigli di classe dovranno attenersi alle seguenti disposizioni nell’attribuire i punteggi del credito scolastico: 1. Con la media dei voti delle discipline, gruppo delle discipline e della condotta, conseguiti in sede di scrutinio finale, definire la banda di oscillazione dei punteggi in base alla seguente tabella (Decreto Ministeriale n. 99 del 16/12/2009, Decreto Legislativo n. 62 del 13 aprile 2018 e seguenti indicazioni operative): Punteggi delle bande di oscillazione M = Media dei voti Classe terza Classe quarta Classe quinta M
tecniche e professionali, delle capacità espressive e comunicative; al miglioramento delle attività motorie; all’arricchimento e alla valorizzazione della preparazione delle eccellenze; 2. corsi pomeridiani di preparazione per il conseguimento del certificato della patente europea del computer; 3. stages formativi e orientativi. In fase di regime transitorio, entro lo scrutinio di valutazione intermedia, il consiglio di classe ha convertito i crediti scolastici precedentemente attribuiti in sede di scrutinio per gli a.s. 2016-2017 e 2017-2018 secondo la seguente tabella (All. A all’art. 15, comma 2 del Decreto Legislativo n. 62 del 13 aprile 2018): Candidati che sostengono l’Esame di Stato nell’a.s. 2018-2019: Tabella di conversione del credito conseguito nel III e IV anno Somma dei crediti conseguiti per il III e il IV anno Nuovo credito attribuito per il III e il IV anno 6 15 7 16 8 17 9 18 10 19 11 20 12 21 13 22 14 23 15 24 16 25 Credito formativo Il credito formativo, così come stabilito dal D.M. n. 452 del 12/11/1998, è la parte di credito assegnato dal Consiglio di classe in base alle esperienze maturate dallo studente al di fuori della scuola, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all'ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. Per il riconoscimento dei crediti formativi, le esperienze devono essere: qualificate e coerenti con gli obiettivi educativi e formativi definiti dall’indirizzo di studi; debitamente documentate dagli enti, associazioni, istituzioni presso i quali il candidato ha realizzato l'esperienza e contenente una sintetica descrizione dell'esperienza stessa, la durata complessiva e la relativa frequenza; acquisite al di fuori dell’ambito scolastico e in attività che presentano le seguenti caratteristiche: - stages lavorativi; - volontariato esercitato per un arco di tempo non inferiore a tre mesi; - ricreative come animatore di comunità; - corsi finalizzati allo sviluppo di competenze artistiche, certificati da enti esterni della durata minima di 20 ore e con una presenza di almeno 80% delle ore previste; NPQ.1 M 08 rev.1, 04-04-2019 12
- collaborazione attiva a circoli culturali; - partecipazione costante ad iniziative di solidarietà e di tutela ambientale; - attività sportive praticate a livello agonistico in campionati federali o preagonistico presso associazioni o enti di preparazione sportiva in maniera continuativa. Inoltre, sono riconosciute le certificazioni che attestano abilità linguistiche, informatiche, ecc.., rilasciate da enti nazionali o europei riconosciuti nel Paese di riferimento (ECDL, PET, ecc..). La documentazione deve essere presentata in Segreteria didattica entro il 15 maggio. NPQ.1 M 08 rev.1, 04-04-2019 13
Attività curricolari ed extracurricolari 1. Conferenza “70 anni: la Costituzione inVita”, a cura del Dipartimento di Filosofia e Storia dell’Istituto. (26 ottobre 2018) 2. Spettacolo teatrale Die mauer, a cura degli attori Marco Cortesi e Mara Moschini. (13 novembre 2018) 3. Visita guidata a Milano: la Milano Liberty e contemporanea. (5 dicembre 2018). 4. Incontro in Aula Magna per l’orientamento in uscita. (24 gennaio 2019) 5. Incontro di approfondimento sulla struttura, l’organizzazione e le attività della Direzione Investigativa Antimafia, a cura del Colonnello Samaja, capo del Centro Operativo Antimafia di Milano. (12 febbraio 2019) 6. Viaggio di istruzione a Berlino. Il viaggio, preceduto da lezioni preparatorie tenute dalla docente di arte e dalla visione del film Le vite degli altri, ha sviluppato percorsi tematici legati all’architettura, all’urbanistica, all’arte e alla storia. (27-2-2019/3-3-2019) 7. Uscita didattica presso CusMiBio - Università di Milano: attività relativa alle biotecnologie forensi. (19 marzo 2019) 8. Lezione spettacolo dedicata alla carriera artistica di Giorgio Gaber, a cura del nipote di Gaber, Lorenzo Luporini. (20 marzo 2019) 9. Uscita didattica presso il laboratorio Labex dell’Università degli Studi di Milano Bicocca dove sono stati compiuti tre esperimenti: esperimento di Hertz, una raccolta di misure relative all’effetto fotoelettrico e l’osservazione di una camera a scintille, con l’ausilio di personale universitario. (30 aprile 2019) 10.Adesione al progetto Almadiploma per la costruzione del curriculum personale. 11.Conferenza “Le eredità del passato e le sfide del presente nel futuro dell’Unione Europea”, a cura della prof.ssa Paola Olla, già docente ordinario dell’Università degli studi di Milano. (10 maggio 2019) 12.Intervento a carattere seminariale sulla rivista “La difesa della razza” e sulle leggi razziali in Italia, a cura della prof.ssa Nobili. (23 maggio 2019) 13.Uscita didattico-sportiva di rafting in val Sesia. (4 giugno 2019) 14.Altre attività proposte dall’istituto hanno visto la partecipazione degli studenti a livello individuale: 1. Preparazione al test TOL 2. Simulazione dei test di ammissione a facoltà a numero chiuso a cura di ALPHATEST 3. Partecipazione alle Olimpiadi di Matematica 4. Partecipazione individuale o a squadre a gare sportive d’istituto organizzate dal Centro Sportivo Scolastico 6. Partecipazione a Open day universitari (Bicocca, Bocconi, Politecnico) 7. Partecipazione al Campus Universitario presso il nostro Istituto. NPQ.1 M 08 rev.1, 04-04-2019 14
Attività di Cittadinanza e Costituzione Lo sviluppo delle competenze e dei comportamenti di “cittadinanza attiva”, ispirati ai valori della responsabilità, della legalità, della partecipazione e della solidarietà, è promosso dai docenti di tutte le discipline nel corso dell’intero quinquennio di studi. Questi valori sono proposti prima di tutto attraverso pratiche didattiche quotidiane che stimolino una positiva relazione fra studenti e fra studenti e docente, entro un quadro di riferimento che considera la diversità, nelle varie forme in cui essa si declina, come preziosa fonte di confronto e quindi di crescita. Tutti i Consigli di classe, inoltre, organizzano e realizzano attività, esperienze e progetti, in orario curriculare o extracurriculare, ad adesione obbligatoria o facoltativa, che potenziano in modo specifico le competenze di Cittadinanza e Costituzione. Tutte le classi quinte approfondiscono la conoscenza della Costituzione della Repubblica Italiana e i fondamenti della Cittadinanza europea con i docenti delle discipline storico-sociali, che ne verificano gli apprendimenti. Attività specifiche a cui la classe ha partecipato - Conferenza “70 anni: la Costituzione inVita. Pace, Uguaglianza, Lavoro, Democrazia”, a cura dei proff. Avesio, Felippone, Graziano e con la partecipazione del prof. Pizzolato dell’Università degli Studi Milano-Bicocca. - Conferenza “Le eredità del passato, le sfide del presente e il futuro dell’Unione Europea”, a cura della prof.ssa Olla, già docente di Storia dell’integrazione europea all’Università degli Studi di Milano. - Intervento a carattere seminariale sulla rivista “La difesa della razza” e sulle leggi razziali in Italia, a cura della prof.ssa Nobili. - Spettacolo teatrale “Die Mauer”, a cura degli attori Marco Cortesi e Mara Moschini. - Attività di We-debate in orario curricolare (a.s. 2017-2018, a.s. 2018-2019). - Uscita didattica a San Patrignano, comunità di recupero per tossicodipendenti (a.s. 2016- 2017). NPQ.1 M 08 rev.1, 04-04-2019 15
Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento ex ASL (O.M. 11-3-2019) Le attività dei percorsi di ASL sono scelte dai docenti dei Consigli di classe che si avvalgono della collaborazione di enti esterni finalizzati a favorire l'orientamento postdiploma dello studente, verso il mondo del lavoro o quello universitario, attraverso attività con aziende, musei, istituti e luoghi della cultura e delle arti performative, nonché con gli uffici centrali e periferici del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Per le classi del triennio, l’Istituto organizza attività di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, in collaborazione con un ente esterno, accreditato dalla Regione Lombardia nella formazione, obbligatorio per tutti gli studenti che partecipano al progetto. Altre attività comprendono quelle di stage, di tirocinio e di didattica in laboratorio presso le imprese e gli enti pubblici e privati disponibili all'attivazione dei percorsi. A titolo di orientamento e per uniformare in tutte le classi parallele del triennio le ore dei percorsi di alternanza scuola-lavoro, il Collegio approva la ripartizione delle ore nelle classi del secondo biennio e quinto anno come segue: Classi terze Percentuale sul numero di ore previste: 40% Classi quarte Percentuale sul numero di ore previste: 40% Classi quinte Percentuale sul numero di ore previste: 20% Tra le numerose attività svolte dalla classe nel corso del triennio, si segnalano le seguenti: 3° anno Progetto biblioteca Attività curricolare ed extracurricolare svolta nel corso di tutto l’anno scolastico, in collaborazione con le biblioteche di Lissone, dell’Università LIUC di Castellanza e dell’Università Cattolica di Milano. Obiettivi: conoscere le attività di base per la gestione di una biblioteca scolastica, al fine di collaborare alla catalogazione e al riordino del materiale custodito nella biblioteca dell’Istituto Attività: incontro di formazione con la responsabile della biblioteca di Lissone sulle tecniche di catalogazione; visita alla biblioteca dell’Università LIUC di Castellanza e incontro con i bibliotecari sul tema della ricerca bibliografica; visita della biblioteca dell’Università Cattolica di Milano e incontro sul tema della conservazione e della trasmissione del sapere; attività pratica svolta nella biblioteca dell’Istituto. N° ore: 25 Progetto Grafene Visita aziendale alla società Directa plus s.p.a. di Lomazzo, una delle maggiori produttrici al mondo di prodotti basati sul grafene. Attività svolta in orario curricolare: lezione preparatoria alla visita a cura del prof. Alessandro Forieri dal titolo “Introduzione storica alle nanotecnologie”; incontro con il fondatore dell’azienda, dott. Giulio Cesareo, che ha fatto visitare i luoghi della ricerca e della produzione e ha fatto incontrare agli studenti i suoi collaboratori, tutti giovani laureati in varie discipline. Giulio Cesareo ha raccontato la propria storia mettendo in evidenza che, dopo aver lavorato per vent’anni come ingegnere meccanico negli Stati Uniti, nel 2005 ha deciso di provare a dare vita al suo sogno, “passando dalla grafite al grafene e dalle logiche della multinazionale alla sua start up”. Dopo aver spiegato gli straordinari usi del grafene, ha spronato i ragazzi a credere nei loro sogni e ha consegnato loro il suo motto: Senza coraggio non si inizia un viaggio. N° ore: 8 Progetto sportivo Per le classi terze dell’anno scolastico 2016/17 sono state proposte attività di alternanza scuola lavoro in ambito sportivo, per le seguenti discipline: canoa e sci. Le attività sono state rivolte in modo trasversale a tutti gli studenti dell’Istituto. NPQ.1 M 08 rev.1, 04-04-2019 16
Sono state organizzate nel corso di uscite didattiche di una giornata, per la canoa; durante un viaggio d’istruzione di quattro giorni, per lo sci. Per ogni disciplina è stata attivata una regolare convenzione con le associazioni sportive con cui abbiamo collaborato. Ogni progetto di alternanza scuola lavoro è stato strutturato su due parti: la prima, su attività di formazione rivolte al gruppo; la seconda, su attività individuale a libera adesione, in cui era prevista la possibilità di svolgere periodi di tirocinio individuale, anche estivo, con le associazioni in convenzione. Tipologia attività: canoa Modalità di partecipazione: adesione libera solo per gli studenti delle classi terze. Periodo: uscite didattiche di una giornata nei mesi di settembre/ottobre 2016 all’Idroscalo di Milano. Associazione in convenzione con il nostro Istituto: Associazione Sportiva Canoistica “Naviglio Sport” Trezzano sul Naviglio Obiettivi generali: acquisire competenze specifiche nella disciplina sportiva, anche in funzione di un eventuale tirocinio individuale estivo. Alternanza scuola lavoro: pacchetto di 4 ore per attività di gruppo. Contenuti: formazione tecnica specifica sulla disciplina sportiva; il percorso per l’ottenimento del brevetto federale di istruttore di canoa; la sicurezza nella navigazione in canoa: l’uso del salvagente; il Parco dell’Arte dell’Idroscalo: visita alla mostra permanente di arte contemporanea: la professione dell’artista. Docente referente: prof. Simone Arnaldo. Tipologia attività: sci Modalità di partecipazione: adesione per classe con sbarramento minimo all’ottanta per cento. Periodo: viaggio d’istruzione di quattro giorni dal 6/3/2107 al 9/3/2017. Associazione in convenzione con il nostro Istituto: Scuola di Sci Federale “Altavalbrembana” Foppolo. Obiettivi generali: acquisire competenze specifiche nella disciplina sportiva, anche in funzione di un eventuale tirocinio individuale. Alternanza scuola lavoro: pacchetto di 23 ore per attività di gruppo. Contenuti: formazione tecnica specifica sulla disciplina sportiva; il percorso per l’ottenimento del brevetto federale di maestro di sci; sicurezza: il decalogo dello sciatore, legge 363 del 2003; la storia della Valbrembana: incontro con il Presidente della pro-loco; le attività di produzione agro- alimentare della valle: incontro con il titolare della ditta Cattaneo di produzione del formaggio “Branzi”; cenni di nivologia: incontro con la Guardia Forestale; sicurezza sulle piste: il primo soccorso, incontro col responsabile del Soccorso piste di Foppolo; la gestione di una struttura turistico alberghiera: incontro con il direttore dell’Hotel Cristallo di Foppolo. Docente referente: prof. Simone Arnaldo. 4° anno Progetto: Termografia, Attività in itinere svolta in convenzione con l’Università degli Studi di Milano Durata: intero anno scolastico Tutor universitario: Dott. Nicola Ludwig del Dip. di Fisica dell’Università degli Studi di Milano Descrizione dell’attività svolta in orario scolastico ed extrascolastico: a seguito di un’attività di presentazione del progetto e di formazione tenuta dal tutor universitario e dal docente di fisica della classe, sono state svolte misure termografiche e raccolta di immagini della banda dell’infrarosso finalizzate all’indagine termografica su manufatti in laboratorio e rivestimenti edilizi in contesti architettonici di interesse artistico in situ (ville del Parco di Monza). Ciò ha permesso l’acquisizione di conoscenze relative all’emissione di radiazione e allo spettro elettromagnetico, l’esercizio di abilità tecniche e sperimentali, e lo sviluppo di competenze non NPQ.1 M 08 rev.1, 04-04-2019 17
solo nell’ambito matematico-scientifico, ma anche in quello digitale, della comunicazione e della relazione con gli altri, dell’imparare ad imparare. N° ore: 32 Progetto legalità: Camera Penale e viaggio in Sicilia Attività in itinere svolte in collaborazione con la Camera Penale del Tribunale di Monza e con “Libera. Associazione, nomi e numeri contro le mafie”. Durata: intero anno scolastico. Descrizione delle attività: la collaborazione con la Camera Penale si è concretizzata in due differenti tipologie di incontri: in primo luogo, la classe ha partecipato a una conferenza svolta in orario curricolare presso l’Istituto, tenuta da due avvocati penalisti del Tribunale di Monza, intorno ai concetti di “Stato di diritto” e di “giusto processo”; in seguito la classe si è recata al Tribunale di Monza dove ha assistito a dei casi di processi per direttissima e a delle sedute di processi penali ordinari. L’associazione Libera ha organizzato le tappe di un percorso di educazione alla legalità attraverso la visita dei luoghi simbolo della lotta alle mafie in Sicilia e delle aziende che si sono sviluppate grazie ai beni confiscati alla criminalità organizzata. Progetto sportivo Tipologia attività: vela. Modalità di partecipazione: adesione libera solo per gli studenti delle classi quarte. Periodo: uscita didattica di una giornata nel mese di ottobre presso la base nautica” Marvelia” a Dongo (CO). Associazione in convenzione con il nostro Istituto: Scuola di Vela Federale “Marvelia” Dongo (CO) Obiettivi generali: acquisire competenze specifiche nella disciplina sportiva, anche in funzione di un eventuale tirocinio individuale estivo. Alternanza scuola lavoro: pacchetto di 7 ore per attività di gruppo. Contenuti: formazione tecnica specifica sulla disciplina sportiva; il percorso per l’ottenimento del brevetto federale di istruttore di vela; la sicurezza nella navigazione in vela; le andature veliche di base; le manovre di virata e abbattuta; le attività professionali connesse all’acquisizione della patente nautica. Docente referente: prof. Simone Arnaldo. 5° anno Progetto: Semiconduttori Attività svolta in convenzione con l’azienda ST Microelectronics e con le classi 5C e 5E Durata: mesi di marzo e aprile Tutor aziendale: Ing. Matteo Fedeli Descrizione dell’attività svolta in orario scolastico ed extrascolastico: alcuni docenti di fisica dell’istituto hanno introdotto il tema generale dei semiconduttori (2 ore) all’intera classe, a cui sono seguite due ore di approfondimento tenute dal tutor aziendale che ha mostrato gli aspetti teorici dei manufatti ottenuti dall’utilizzo dei semiconduttori, e il loro impiego in diversi ambiti. A queste sono seguite due ore di approfondimento specifico per un gruppo di cinque ragazzi interessati alla tematica, coinvolti infine in una visita aziendale presso la sede di Agrate di ST. In quest’occasione i ragazzi hanno assistito a due seminari su smart car e innovazione digitale, a un’esposizione dialogata sui prodotti dell’azienda (wafer di silicio, chip) e hanno potuto svolgere un window tour nei reparti aziendali dedicati alla ricerca e alla produzione in camera bianca. Il percorso ha permesso di sviluppare conoscenze nell’ambito tecnico-scientifico e digitale e competenze relazionali con professionalità del mondo dell’industria. N° ore: 4 ore per l’intera classe, 11 ore per il gruppo di 5 ragazzi che ha seguito l’approfondimento. NPQ.1 M 08 rev.1, 04-04-2019 18
Percorsi individuali Gli studenti hanno seguito anche percorsi individuali autonomamente cercati o proposti dalla scuola. Tra questi ultimi si segnalano come particolarmente significativi i seguenti: 1. Attività intitolata "Mostra interattiva, laboratori e introduzione ai modelli matematici" svolta da uno studente in qualità di guida, nell’anno di quarta, presso l’Università Statale di Milano. Il progetto, che è iniziato il 27 febbraio 2018 ed è terminato l'8 giugno 2018, ha avuto luogo interamente al dipartimento di matematica in via Saldini 50, in particolare presso la mostra "Simmetria, giochi di specchi", valendo complessivamente 41 ore. 2. Patente Europea del computer: ECDL. Nel corso del triennio, tre studenti hanno sostenuto nel laboratorio ECDL della scuola gli esami per il conseguimento della Patente Europea del computer. Gli studenti hanno acquisito conoscenze e competenze di natura informatica, quali: • competenze fondamentali per l'uso del computer, come la gestione dei file e delle cartelle, e i concetti di informatica di base: hardware, software, reti e sicurezza. • fondamenti necessari alla navigazione sulla rete, a un’efficace metodologia di ricerca delle informazioni, alla comunicazione online e all’uso della posta elettronica. • competenze per svolgere le attività relative alla creazione e formattazione documenti di testo, ad esempio lettere, relazioni e articoli. • competenze relative alla creazione, formattazione, modifica e utilizzo di fogli di calcolo, allo sviluppo di formule standard e funzioni e alla creazione e formattazione di grafici o tabelle. • utilizzo della tecnologia digitale in modo sicuro sia nelle attività quotidiane che nell’ambiente di lavoro. • capacità di creare, formattare, modificare e preparare presentazioni professionali, utilizzando strumenti avanzati per arricchirle e renderle più efficaci. • concetti e competenze fondamentali per l’impostazione e l’uso di strumenti per la produzione e la collaborazione online e il cloud computing. Approfondimenti sull’uso calendari, blog, wiki, video conferenze e ambienti di e-learning. . NPQ.1 M 08 rev.1, 04-04-2019 19
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LISSONE LICEO SCIENTIFICO “F. ENRIQUES” PROGETTAZIONI DISCIPLINARI (O. M. 11-3-2019) Classe VD Anno scolastico 2018-2019 NPQ.1 M 08 rev.1, 04-04-2019 20
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Prof.ssa Donatella Santambrogio PREMESSA AL PROGRAMMA DI ITALIANO Metodi, mezzi, spazi e tempi Lo svolgimento del programma di Italiano ha seguito un ritmo regolare nel primo quadrimestre, mentre nel secondo, le numerose interruzioni, dovute ad attività programmate, alle festività e a mie assenze legate alla necessità di accompagnare gli alunni di terza e di quarta nelle varie attività, hanno determinato dei rallentamenti: si è reso così necessario operare dei tagli, riducendo il numero dei testi degli ultimi autori. Nello svolgimento del programma, è stata privilegiata una impostazione tesa a far incontrare gli autori attraverso le loro opere, e a liberare gli stessi dal rigido inserimento nei vari movimenti. E’stata particolarmente curata la lettura dei testi attraverso un’analisi puntuale, attenta a cogliere gli elementi più significativi di ordine tematico e stilistico. Si è dato spazio al momento del confronto personale con il testo letterario al fine di verificare la presenza, negli autori studiati, delle stesse domande, degli stessi desideri che animano il presente. Lo studio dei testi è stato anche un valido punto di partenza per collegamenti più ampi, per affinare capacità di analisi e di interpretazione, per fornire il senso della problematicità dell’opera letteraria. Per quanto riguarda la prova scritta di Italiano, nel secondo quadrimestre, si sono analizzate le nuove tipologie proposte per l’Esame di Stato, ed è stata eseguita una simulazione ministeriale, ma la mancanza di tempo ha impedito di trovare più ampi spazi per le esercitazioni. Per le tipologie A e B è stata concessa agli alunni la possibilità di scegliere tra uno svolgimento basato su risposte puntuali ai singoli quesiti e uno svolgimento costituito da un discorso omogeneo e personale, nel rispetto comunque delle richieste. Il manuale in uso – Langella, Frare, Gresti, Motta, Letteratura.it, volumi 2, 3a, 3b, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori - è stato costante riferimento per l’attività didattica; occasionalmente sono stati forniti apporti critici, fotocopie di testi, e ci si è serviti di materiali multimediali. Obiettivi raggiunti Nelle riunioni per materia sono stati fissati gli obiettivi disciplinari articolati in competenze e capacità corrispondenti. II livello di sufficienza é dato dal raggiungimento degli obiettivi minimi. Per quanto riguarda i criteri di valutazione si sono presi in considerazione i seguenti indicatori: 1) Capacità di analisi: - capire le richieste - riconoscere ed analizzare i dati - riconoscere le parti costitutive di un’argomentazione - saper analizzare i testi letterari - saper analizzare la struttura linguistico-sintattica di un brano d’autore 2) Capacità di astrazione e di sintesi: - capire i concetti contenuti in un’argomentazione - saper decodificare un testo - organizzare le conoscenze in modo sintetico e organico - riconoscere relazioni tra i dati, collegarli all’interno della disciplina e anche a livello interdisciplinare 3) Capacità di periodizzare e di contestualizzare: - ricondurre al piano storico i dati acquisiti - saper ricostruire una mappa cronologica delle idee e dei concetti incontrati nello studio della letteratura - saper contestualizzare testi e idee in senso temporale, geografico e storico 4) Capacità di scelta di una strategia di risoluzione o di un modo di procedere: NPQ.1 M 08 rev.1, 04-04-2019 21
- saper individuare i problemi - formulare tesi coerenti con i dati acquisiti - usare adeguatamente gli strumenti didattici e della ricerca - saper costruire un’argomentazione coerente - usare correttamente il lessico disciplinare specifico - usare registri espressivi adeguati 5) Capacità critiche e autocritiche: - porre domande e fare interventi pertinenti - leggere e usare correttamente il libro di testo - saper riconoscere i propri errori, comprenderli e usarli nel processo di correzione - saper proporre opinioni personali, valutazioni pertinenti e giudizi motivati - rielaborare a livello disciplinare e interdisciplinare i dati e le conoscenze acquisite. Il lavoro in classe è stato piuttosto faticoso a causa di un atteggiamento scarsamente partecipativo degli alunni: poco abituati a osservare e ascoltare la realtà, hanno fatto fatica a entrare in dialogo con gli autori e a confrontarsi con la parola poetica. E questo dispiace ancor di più, se si considera che questi ragazzi hanno tutti la possibilità di far bene, come in qualche occasione hanno dimostrato. Buona parte della classe ha comunque raggiunto in maniera sufficiente gli obiettivi disciplinari stabiliti dal dipartimento di materia, nonostante un impegno non sempre sistematico e non sempre adeguato alla proposta didattica. Gli alunni che più hanno partecipato all’ora di lezione con interesse e spirito critico hanno conseguito risultati migliori. Qualche alunno anche nella parte conclusiva dell’anno non ha maturato un profitto del tutto soddisfacente. PERCORSI DIDATTICI E NUCLEI FONDANTI DELLA DISCIPLINA Nuclei fondanti della disciplina Lo sviluppo della linea narrativa tra Ottocento e Novecento. Il valore della parola poetica nella lirica tra Ottocento e Novecento. Il tema del “vero”. La tensione verso l’oltre e verso l’infinito. Il rapporto tra vita e scrittura. Percorsi didattici 1. L’ETA’ DEL ROMANTICISMO ALESSANDRO MANZONI La vita e le opere Prima della conversione: le opere classicistiche Carme in morte di Carlo Imbonati, Il santo vero vv.206-220 Dopo la conversione: la nuova concezione della storia e della letteratura con riferimento alla Lettre à M. Chauvet, Storia e invenzione poetica Odi civili: Il Cinque Maggio Tragedie: Adelchi, Il ritorno di Ermengarda, Il conflitto tra ideale e reale, Coro dell’atto III: la servitù di un volgo disperso, Coro dell’atto IV: la morte di Ermengarda, La morte di Adelchi. I Promessi Sposi: la storia del romanzo; i temi della conversione, della fede e della provvidenza; il viaggio di Renzo. NPQ.1 M 08 rev.1, 04-04-2019 22
Alcune parole chiave: giustizia, perdono, misericordia. Il legame tra la Pentecoste e il romanzo: le “genti nove”. Analisi di alcuni passi: l’incipit, Don Abbondio, La storia di Ludovico, Dialogo tra il frate Cristoforo e don Rodrigo, Addio monti, La notte di Renzo sull’Adda, La conversione dell’Innominato, L’incontro con il Cardinale, La vigna di Renzo, Il secondo viaggio di Renzo a Milano, La madre di Cecilia, Renzo al Lazzaretto, Il sugo della storia. GIACOMO LEOPARDI La vita e le opere. Il desiderio di felicità e le ragioni per cui vale la pena di vivere. La poetica del vago e dell’indefinito; la rimembranza; la teoria del piacere; il sentimento della noia. Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese, Dialogo di Plotino e di Porfirio, Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere, Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez, Dialogo di Tristano e di un amico. Dai Canti: Ultimo canto di saffo (solo l’argomento), L’infinito, La sera del dì di festa, A Silvia, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio, Il passero solitario, Il pensiero dominante (vv.1-20), A se stesso, La ginestra. Dall'Epistolario: A Pietro Giordani, l'amicizia e la nera malinconia Dallo Zibaldone: Il ricordo della madre, la teoria del piacere, il giardino delle sofferenze, la poetica e lo stile del vago e della rimembranza. Approfondimento: l’Infinito leopardiano e il Viandante su un mare di nebbia di C. D. Friedrich; il ruolo del poeta secondo Leopardi e il video “Torn- strappati”. 2. L’ETA’ DEL NATURALISMO E DEL VERISMO Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti GIOVANNI VERGA La vita, le opere e la dichiarazione: Ho sempre cercato di essere vero La Prefazione a Eva, Arte, Banche e Imprese industriali La prefazione all’Amante di Gramigna, dedicatoria a Salvatore Farina, Impersonalità e regressione Lettera a Salvatore Paola Verdura, La marea Lettera a Felice Cameroni: Ho sempre cercato di essere vero Lettera a Edouard Rod: Mi mescolai alla vita dei contadini Da Vita dei Campi, Rosso Malpelo, Fantasticheria (parte finale), La Lupa Dalle Novelle rusticane, La roba I Malavoglia, il discorso indiretto libero, la regressione, lo straniamento. Simbolismo e naturalismo. La religione della famiglia, il motivo dell’esclusione e della rinuncia. La poesia supera la poetica: Il semplice fatto umano farà pensare sempre. Lettura e analisi dei seguenti passi: Prefazione, Il mondo arcaico e l’irruzione della storia (cap.I), Mena, compare Alfio e le stelle che ammiccavano più forte (cap. II), Mena accarezza l’asino di compare Alfio (cap.V), L’addio di ‘Ntoni (cap. XV) Mastro don Gesualdo (argomento) NPQ.1 M 08 rev.1, 04-04-2019 23
3. IL DECADENTISMO La figura dell’artista nell’età del Decadentismo. La figura dell’esteta in Huysmans: lettura di passi da Controcorrente Baudelaire, il simbolismo l’allegorismo: le due linee della poesia europea Da I fiori del male di Charles Baudelaire: L’albatro, Corrispondenze GIOVANNI PASCOLI La vita e le opere Dalla prosa Il fanciullino, La poetica del fanciullino Da Myricae: Novembre, Temporale, L'assiuolo, X Agosto, Lavandare, Il tuono Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno GABRIELE D’ANNUNZIO La vita, le opere e la grande domanda: Ah, perché non è infinito come il desiderio, il potere umano? Il piacere, ovvero l’estetismo e l’infelicità Lettura e analisi dei seguenti passi L’attesa (Libro I, cap. I); Il ritratto di un esteta e la regola di un uomo d’intelletto: Habere, non haberi (Libro I, cap.II); La convalescenza e il mare (Libro II, cap.I); “Il verso è tutto” (Libro II, cap.I). Da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Meriggio, Nella belletta 4. IL PRIMO NOVECENTO: LA PROSA ITALO SVEVO (dopo il 15 mqggio) La vita e le opere La triestinità; il tema dell’inettitudine nei romanzi sveviani Una vita, Macario e Alfonso: le ali del gabbiano e il cervello dell’intellettuale. La coscienza di Zeno, Osservazioni sulla figura di Zeno Cosini, un inetto consapevole. L’oroscopo di Zeno secondo le indicazioni del prof. Giuseppe Langella LUIGI PIRANDELLO La vita, le opere, la visione del mondo e il tema della nudità Dal Saggio sull'umorismo, La vita e la forma, L’avvertimento e il sentimento del contrario, Umorismo e comicità. Il fu Mattia Pascal: analisi e commento di passi. Dalle Novelle per un anno: Il treno ha fischiato, La patente, La carriola, Ciaula scopre la luna (la parte finale). Da Quaderni di Serafino Gubbio operatore, Una mano che gira la manovella: il tema del superfluo; il tema dell’oltre; le macchine e la modernità (Quaderno primo, I, II) 5. IL PRIMO NOVECENTO: LA POESIA GIUSEPPE UNGARETTI La vita, le opere, la formazione, la poetica Discorso pronunciato da Ungaretti a Gorizia a cinquant’anni dalla pubblicazione della raccolta “Il porto sepolto” Da L'Allegria: In memoria, I fiumi, San Martino del Carso, Veglia, Commiato, Il porto sepolto, Mattina, Soldati Da Il dolore, Giorno per giorno, frammenti Lettura critica: Diego Picano, G. Ungaretti: “Quel nulla d’inesauribile segreto”. “Sarà veggenza ogni parola” NPQ.1 M 08 rev.1, 04-04-2019 24
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