Cronache di - Tiziano Cremonini
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cronache di Il meglio del blog di Sandro Pergameno 0 NUMERO recensioni LUNA D’INFERNO di John Wood Campbell Jr. Urania Collezione di ottobre (a cura di Arne Saknussemm) IL DEMOLITORE DI ASTRONAVI di Paul Di Filippo (a cura di Sandro Pergameno) illustrazione ©Tiziano Cremonini profili d' autore incontro con JOHN STITH CINEMA GRAVITY (recensito da Flavio Alunni) narrativa VIAGGIATORI ASTRALI (racconto di Alexia Bianchini)
contenuti 04 novita' staff editoriali Recensioni & contenuti: Flavio Alunni Gargoyle Books Nico Gallo Urania | Mondadori Massimo Luciani Robot | Delos Books Sandro Pergameno Umberto Rossi Stefano Sacchini 08 recensioni Arne Saknussem letterarie Marc Welder LUNA D’INFERNO di J. W. Campbell Jr. Coordinamento: IL DEMOLITORE DI ASTRONAVI di Paul Di Sandro Pergameno Filippo CREATURA DEL FUOCO di Ian Watson Grafica ed impaginazione: IL PREFETTO di Alastair Reynolds Tiziano Cremonini LA LUCE DEL SOLE di Octavia E. Butler FALSI DEI di Francesco Troccoli Immagine di copertina: DOPO LA CADUTA di Nancy Kress ©Tiziano Cremonini STORIE MARZIANE di Leigh Brackett IL FANTASMA DI LAIKA E ALTRI RACCONTI LE MACCHINE INFERNALI di K.W.Jeter COMPLOTTO CONTRO L’AMERICA di Philip Roth 21 profili d’autore Incontro con JOHN E. STITH 22 recensioni FILM Disclaimer Questo magazine non rappresenta Flavio Alunni ci parla di GRAVITY, una testata giornalistica in quanto ELYSIUM e WORLD WAR Z con alcune realizzato senza alcuna periodicità’. interessanti riflessioni su queste Non si propone inoltre di avere ricavi novità cinematografiche. economici di nessun genere in quanto è assolutamente gratuito e privo di sponsorizzazioni, né punta ad ottenere 27 narrativa dallo Stato “benefici, agevolazioni e provvidenze” ed infine si basa VAGGIATORI ASTRALI sull’apporto assolutamente volontario racconto di Alexia dei curatori e dei collaboratori. Non può’ Bianchini pertanto essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge numero 62 del 7/03/01. 32 graphic Le immagini pubblicate sono state novel trovate su pagine web e giudicate di pubblico dominio. Se qualcuno, potendo LA MINACCIA DEGLI KZUR vantare diritti su di esse, volesse illustrazione ©Tiziano Cremonini di Tiziano Cremonini chiederne la rimozione, può’ scrivere al e Umberto Rossi mio indirizzo di posta elettronica: sandropergameno@gmail.com. 2 cronache di un sole lontano | 0
CRONACHE DI UN SOLE LONTANO editorialE di Sandro Pergameno uesto magazine, che riprende materiale tratto dal mio blog amatoriale Crona- Q illustrazione ©Tiziano Cremonini che di un sole lontano (il titolo proviene dalle suggestioni della space opera degli autori della mia fanciullezza, Leigh Brackett, Jack Williamson, Edmond Hamilton, Jack Vance in primis, e dal “senso del meraviglioso” che trasudava dalle loro opere), nasce per iniziativa dell’amico Tiziano Cremonini, appassionato come me della buona fantascienza, che si è offerto (spontaneamente, beninteso...) di contribuire, con la sua esperienza di illustratore e di grafico, e soprattutto con il suo tempo (prezioso), a dare una forma graficamente più compiuta e dignitosa a recensioni, saggi e informazioni usciti più di recente. E’ dunque con grande affetto che ringrazio Tiziano per questa sua idea e soprattutto per la sua estrema disponibilità: anche se questo primo numero del magazine rimanes- se l’unico della storia la mia gratitudine rimarrebbe invariata. Colgo altresì l’occasione di questa premessa per ringraziare tutti i numerosi amici che hanno contribuito finora al blog, persone squisite che ho avuto la fortuna di cono- scere tramite quello strumento subdolo (assai rozzo come mezzo di comunicazione ma decisamente efficace nella sua funzione di rapporto sociale) che è Facebook. Tramite FB ho potuto, novello esodato senza più contatti sul mondo del lavoro, crearmi tutta una rete di nuove amicizie, virtuali e reali, che mi hanno permesso di sentire meno la mancanza di quell’attività lavorativa (a volte anche doppia, se consideriamo quella di editor per le case editrici di fantascienza) che è indispensabile per la realizzazione e gratificazione di ogni individuo. Voglio dunque citare almeno gli amici che, come Tiziano, mi sono stati più vicini in questa iniziativa, a partire da Stefano Sacchini e Flavio Alunni, passando per Umberto Rossi, Nico Gallo, Arne Saknussem, Massimo Luciani, Marc Welder, Francesco Verso, Vincenzo Cammalleri, Marcello Benatti, Roberto Kriscak, e Alexia Bianchini (una del- le più interessanti e vivaci scrittrici del settore). A proposito, dato che, nel suo piccolo, questo è un magazine, abbiamo deciso di inserire anche un racconto per numero. Per questo primo “issue” ho chiesto supporto proprio ad Alexia, che ha risposto col suo consueto entusiasmo e con grande disponibi- lità, con una storia ironica e divertente che ricorda un po’ il grandissimo Sheckley (con le dovute proporzioni, ovviamente). Il magazine, come il blog, è bene ripeterlo, non ha scopi di lucro; si propone soprat- tutto di pubblicizzare, nei limiti delle nostre possibilità (di tempo ed economiche), il me- glio di quanto appare nell’editoria cartacea e digitale della fantascienza italiana, nella speranza di portare nuovi lettori a questo genere oggi un po’ in crisi o di invogliare vecchi appassionati a ritornare a questo vecchio amore. Un po’ con l’aiuto del web, un po’ con le amicizie mantenute in alcune case editrici, un po’ con la nostra passione e le nostre letture, cercheremo sempre di informare amici e appassionati sul panorama editoriale del nostro paese (e in piccolo anche di quello che avviene nel mondo anglosassone). Sandro Pergameno 0 | cronache di un sole lontano 3
Novità Dopo aver dato due seguiti al ciclo di Blade Runner e aver esplorato un futu- ro alla H.G. Wells nella Notte dei Morlock, Urania K.W. Jeter ci trasporta nella Londra del XIX secolo, la madre di tutte le città del- la fantascienza. E a Londra vive George Downer, che un giorno eredita lo stranis- simo negozio di suo padre. Un negozio di ordigni meccanici che nessuno sa esatta- novita' editoriali a cura di Sandro Pergameno scono in edicola le novità di settem- E bre di Urania-I Capolavori e Urania Collezione: si tratta di due ristampe di opere assai significative per la storia del- la fantascienza. Nei Capolavori troviamo infatti uno dei romanzi che hanno dato vita al genere steampunk, che tanto va di moda adesso, e cioè Le macchine in- fernali di Kevin Wayne Jeter, autore di indubbia bravura (ricordo i suoi origina- lissimi Dr.Adder e Noir) ma allontanatosi un po’ dalle scene negli ultimi anni (lo stesso Kevin Wayne mi ha rassicurato su FB avvisandomi dell’uscita di due nuovi romanzi nel corso di quest’anno). Su Ura- nia Collezione Lippi ha scelto di ristam- pare invece le belle e romantiche storie marziane di Leigh Brackett, continuando quella meritoria opera di riproposta del mente a cosa servano, finché arriva uno ciclo marziano che aveva iniziato con I sconosciuto con una macchina ancora canali di Marte (nei Classici di Urania). più sbalorditiva da riparare… e una mo- neta inesistente per saldare il conto. Da Riporto di seguito le due presentazioni qui prende le mosse il romanzo più mo- del blog di Urania: vimentato di Jeter, considerato in tutto il 4 cronache di un sole lontano | 0
mondo come un capolavoro dell’avven- gni gli danno la caccia in tutta la galassia. tura steampunk. L’ex predone sarà costretto ben presto a cambiare vita e a diventare un Merc, cioè C’è un genere di fantascienza che gli spe- un mercenario dello spazio… In questo cialisti chiamano planetary romance, e volume di “Urania Collezione” sono riuniti che si svolge su pianeti esotici ideali per i due primi romanzi di Chane, Il Lupo dei ambientare magnifiche avventure. Al ge- cieli e I mondi chiusi, precedentemente nere appartiene, per esempio, il ciclo di pubblicato con il titolo meno fedele all’ori- Tschai del compianto Jack Vance, ma la ginale di Pianeta perduto. I mondi chiusi è sua rappresentante più nota è Leigh Bra- offerto anche in una nuova traduzione e ckett, che dieci anni dopo aver raccolto in completato da un saggio sull’avventura in volume queste Storie marziane avreb- fantascienza. be scritto la sceneggiatura del secondo capitolo di Star Wars, L’impero colpisce ancora. Brackett ci trasporta su un Marte favoloso come i più lontani pianeti della galassia, forse improbabile eppure neces- sario. Risalenti all’epoca d’oro delle riviste americane, i capitoli di questa odissea a episodi possono fare concorrenza alle ce- lebri Cronache di Ray Bradbury, ma i loro eroi ed eroine hanno una passione per l’azione e il pericolo che è seconda solo al loro amore per un mondo perduto. non si dica (sette racconti). In più, i rac- conti di due raccolte personali, in ordine Tre succose novità in arrivo per l’autun- cronologico: Fantasma Cinque (1971) e no. Innanzi tutto avremo sui Millemondi Giardiniere di uomini (1979). Il piano com- una magnifica raccolta di racconti del pleto dell’opera, che troverete nel som- grande Robert Sheckley (era ora!). Nella mario, avrebbe occupato due copertine e tradizione inaugurata con i due volumi mezzo di un normale “Millemondi”.. dedicati a Fredric Brown (Cosmolinea B1 e B2), Giuseppe Lippi ha voluto riunire qui arna è un pianeta inospitale, pe- tutte le storie della premiata ditta dei de- V sante, selvaggio dove nascono solo lupi. Lupi in senso metaforico, disperati contaminatori spaziali AAA Asso (7 sto- rie) assieme ai racconti presentati in altre che sopravvivono praticando l’antica arte due vecchie antologie delgi anni settanta. della pirateria spaziale. Morgan Chane è Opera davvero meritoria. In più avremo uno di loro, ma in seguito a una faida è su Urania Collezione la ristampa di una stato esiliato da Varna e i suoi ex compa- parte (due romanzi su tre) del ciclo del all’apparecchiatura era uscito un Lupo dei Cieli, già apparso in precedenza su Cosmo Oro e sui volumi della Libra. Il D vapore denso, come se il macchina- rio fosse stato riempito di acqua bollente. terzo libro verrà giustamente presentato Come è noto, invece, l’apparato era geli- in un altro prossimo volume (una trilogia do: un grado Kelvin, cioè un solo grado al completa purtroppo su UC non ci può di sopra dello zero assoluto. Attraverso il stare..). Infine, su Urania normale uscirà vapore si vedeva distintamente la figura un romanzo italiano, L’uomo a un grado rattrappita di un uomo. La visione durò Kelvin, del palermitano/milanese Piero pochi istanti, prima che il corpo si tra- Schiavo Campo, che siamo molto curiosi mutasse in una specie di bassorilievo di di leggere. ghiaccio.” Dall’apparizione del cadavere congelato del professor Jan De Ruiter opo Cosmolinea B-1 e Cosmolinea alla soluzione del mistero del teletra- D B-2 di Fredric Brown, ecco un altro corposo volume dedicato a un maestro sporto quantistico, molta energia impura scorrerà sotto i ponti. De Ruiter ha avu- del racconto. Robert Sheckley è, tra i to infatti un’intuizione geniale, ma non classici della sf americana, il più moder- sempre ciò che accorcia le distanze fra no e uno dei più ingegnosi in assoluto. In due punti permette di seguire la traietto- questo volume leggerete il ciclo comple- ria più facile. E questa volta le molecole di to dei decontaminatori spaziali AAA Asso, un uomo sono rimaste impigliate – rime- l’agenzia più nota del settore, capace di scolate – nella vasca dello spaziotempo. spurgare un pianeta infestato in men che 0 | cronache di un sole lontano 5
Novità Gargoyle scorre il sangue ardente del guerriero- dragone conosciuto col nome di Drakhoul, viene assassinato, i suoi soldati decidono di rapirne il figlio, Gavril, perché compia la vendetta che bramano. Il giovane impa- rerà presto che diventare un Drakhaon non novita' editoriali significa solo salire al trono a cura di Sandro Pergameno di Azhkendir, ma anche tra- sformarsi in un essere di stra- li amici della Gargoyle ci informano mente, Kabul. ordinaria forza G con tempestività delle uscite della casa editrice romana. Di particolare in- Man mano che l’indagine di Joe progre- disce, le cose si fanno sempre più strane e potenza, una creatura che teresse il thriller ucronico WANTED, dello e le certezze del detective cominciano a ha bisogno del scrittore israeliano Lavie Tidhar (una delle trasformarsi in lancinanti dubbi, tanto da sangue di innocenti per poter soprav- voci più originali della nuova fantascien- portarlo a non essere più sicuro nemme- vivere. Avrà allora inizio la battaglia di za), incentrato sulla figura di Osama Bin no della sua stessa identità. Così, in un Gavril per la sua anima umana, mentre Ladin in un mondo in cui gli attacchi alle mondo senza terrorismo globale, Joe è la sua vita e il suo regno sono minaccia- Torri Gemelle non sono mai avvenuti, e IL si ritrova ad affrontare nemici oscuri che ti da temibili forze in agguato ormai da SIGNORE DELLA NEVE E DELLE OMBRE, cercano di impedirgli di sco- lungo tempo. Combinando a mio avviso uno dei migliori romanzi di vare la verità che sta sotto il meglio della tradizione del fantasy composti negli ultimi decenni, a quella che lui ha sempre genere fantasy con il suo che riprende le atmosfere affascinanti considerato la realtà. punto di vista unico, Sarah delle nazioni nordiche dei secoli passati, Wanted è un romanzo dai Ash ci regala una nuova saga e in particolare della Russia ottocentesca contorni noir in cui i confini con un’avventura epica e (un magnifico mix di magia, miti nordici fra reale e immaginario si personaggi indimenticabili. e intrighi politici; naturalmente è solo confondono, in cui il thriller Una storia ambientata in un il primo di una trilogia - mi pare giusto internazionale si tramuta in mondo scosso da intrighi avvisare i lettori). Godiamoci questi due storia alternativa, e in cui La- politici, magia e passioni, tra ottimi titoli nell’attesa dell’uscita, ormai vie Tidhar con la sua bravura luce e oscurità.” imminente, del premio Hugo e Nebula narrativa delinea uno scon- Sarah Ash è una scrittrice in- dello scorso anno, il bellissimo e toccante certante ritratto dei nostri glese. I suoi studi nel campo UN ALTRO MONDO di Jo Walton, storia di tempi.” della musica l’hanno portata a collaborare una fanciulla dai poteri paranormali (una Lavie Tidhar (Israele 1976) è un prolifico nella creazione di alcuni musical, ma nel streghetta...) cresciuta, pensate un po’, autore di racconti e romanzi di genere 1991 ha deciso di dedicarsi alla sua altra a pane e fantascienza (memorabile le fantasy e fantascientifico, nonché cura- grande passione: la scrittura. Nello stesso pagini in cui la Walton racconta le espe- tore di antologie di genere. Nel 2012 XXX anno è arrivata fra i finalisti del Guardian rienze della protagonista alle prese con le ha vinto il World Fantasy Award come Children’s Fiction Award. Ha esordito nel opere della LeGuin). miglior romanzo ed è stato finalista an- 1992 con il racconto Moth Music, pub- che al BSFA Award e al John W. Campbell blicato sulla Le trame riportate dal sito Gargoyle: Award. Sempre nel 2012 Tidhar si è ag- nota rivista giudicato il British Fantasy Award per il «Interzone». WANTED racconto Gorel & The Pot-Bellied God. È autrice di “Joe è un detective privato alla vecchia Della sua produzione ricordiamo la serie diversi ro- maniera e vive in un mondo in cui gli The Bookman Histories e The Tel Aviv manzi fantasy, attacchi dell’11 Settembre non sono mai Dossier. fra cui Moths avvenuti, anzi fanno parte della realtà to a Flame, immaginaria di una famosa serie di ro- IL SIGNORE DELLA NEVE Songspinners manzi che hanno come protagonista la E DELLE OMBRE e The Lost figura, altrettanto immaginaria, di Osama “Allevato da una madre protettiva al con- Child. Il Signo- Bin Laden. fortante calore del Sud, Gavril Andar non re delle Nevi e Un giorno Joe riceve una misteriosa don- sa nulla del padre o della terribile eredità delle Tenebre, na che lo ingaggia per trovare proprio che questi gli ha lasciato. Ma non dovrà che conta già Mike Longshott, l’autore di quei libri, e attendere molto prima che il destino lo 6 edizioni, è il primo libro della trilogia Le così inizia un’avventura paradossale fra travolga. Quando il signore del gelido re- lacrime di Artamon. Il sito dell’autrice è: Laos, New York, Londra, Parigi e, ovvia- gno di Azhkendir, un uomo nelle cui vene www.sarah-ash.com. 6 cronache di un sole lontano | 0
Novità Delos Books Robot 69 a cura di Sandro Pergameno sce il numero 69 di Robot, edizioni E Delos. Si tratta di un fascicolo (di- Le copertine dei numeri di sponibile anche in versione ebook) assai Robot edizione 2013 sono di interessante, contenente racconti molto buoni di Frederik Pohl, Jay Lake (autore emergente già pluripremiato e , ahimè, malato terminale), e degli italiani Giovan- Karel Thole ni De Matteo, Vittorio Catani, Valeria Bar- Carolus Adrianus Maria Thole, noto come Ka- bera e Giuseppe Pederiali. Spicca la ric- rel Thole (Bussum, 20 aprile 1914 – Cannobio, chissima parte critica, di cui mi ha colpito 26 marzo 2000), è stato un disegnatore e illu- (oltre al disilluso editoriale di Silvio Sosio, stratore olandese. che condivido ampiamente) soprattutto Frequenta la Scuola Statale di Disegno del il dotto articolo di Salvatore Proietti, che Rijksmuseum di Amsterdam. Inizia la sua carriera di illustratore muovendosi nell’am- mette a confronto due autori recente- biente pubblicitario ed editoriale, ma anche mente scomparsi (Jack Vance e Iain M. disegnando per vetrate e pitture murali. Dagli Banks), una bella intervista recente a Mi- inizi degli anni quaranta, è attivo nell’ambito chael Bishop, e la memoria autobiografica editoriale, illustrando libri e riviste. di Giuseppe Lippi come curatore (e prima Nel 1958 si trasferisce in Italia, a Milano, con lettore) di Urania. Da non perdere. moglie e quattro figli. Collabora inizialmente Riporto di seguito le note relative trova- con la casa editrice Rizzoli, per poi passare, nel te sul sito della Delos. (copertina di Karl Per gli appassionati di letteratura sf tan- 1960 alla Arnoldo Mondadori Editore. Thole, eh...) te cose interessanti anche nel corredo Nel 1959 sostituisce Kurt Caesar nella realiz- zazione delle copertine de I romanzi di Urania, critico: un’intervista con Michael Bishop, collana Mondadori nata quasi un decennio “Sulle prime vi sembrerà un altro degli un’analisi di un autore popolare anche in prima, e tuttora esistente sotto il nome Ura- splendidi racconti di ricordi di Frederik Italia come Peter F. Hamilton, nia. Questa sua produzione lo colloca come Pohl. Ma ben presto vi accorgerete che c’è e un ricordo comparato di due grandi che uno dei più originali artisti visionari di fanta- qualcosa di diverso, e dalla cronaca della ci hanno appena lasciato, Jack Vance e scienza. fantascienza entreremo nella fantascien- Iain M. Banks.” Negli anni ottanta alcuni problemi alla vista lo za della cronaca, col racconto La riunione costringono ad abbandonare la sua abituale al Mile-High. Jay Lake, apprezzato au- mole di lavoro, continuando comunque la sua tore texano vincitore del premio John opera. L’ultimo numero di Urania con una sua W. Campbell come miglior esordiente, ci copertina è del 1998 (numero 1330, Picatrix la sposta su un pianeta alla periferia della scala per l’inferno di Valerio Evangelisti). Durante la sua carriera collabora con la Ace galassia, dove è accaduto qualcosa di ter- Books e la Daw Books di New York, The New ribile e inspiegabile. English Library di Londra, la IBM di Milano, la Col premio Urania Giovanni De Matteo e Wilhelm Heyne di Monaco di Baviera. con Valeria Barbera viaggiamo nel tempo Per il suo stile pittorico gotico, metafisico e a rivivere momenti cardine della nostra onirico, viene paragonato al compatriota Hie- storia individuale e nazionale. Potremo ronymus Bosch. Espone in personali e collet- modificarli? E in questo caso riusciremo tive in tutta Europa. davvero a cambiare questo presente che Nel 1994, la Galleria Nuages di Milano ristampa nei racconti di Giuseppe Pederiali e Vitto- i racconti di Edgar Allan Poe e ne espone le re- rio Catani, ognuno a modo loro, sembra lative undici illustrazioni realizzate dall’artista olandese. portare alla necessità di misure drastiche, rivoluzionarie e forse un po’ surreali per fonte: Wikipedia poter avere un futuro? 0 | cronache di un sole lontano 7
LUNA D’INFERNO scoprire di cosa sto parlando). Isaac Asimov, a proposito dello stile di Campbell, diceva:” ....per di più, Campbell di John Wood Campbell Jr. viola a man salva le leggi più basilari del- la natura. Egli estrae enormi quantità di Urania Collezione lavoro da un pozzo di calore uniforme, a dispetto della seconda legge della ter- modinamica; produce materia costituita di fotoni solidificati, alla faccia di Einstein; recensione introduce nuovi metalli in barba alla tavo- la periodica degli elementi. a cura di Arne Saknussemm Perché, allora, dopo quanto si è detto, i vecchi romanzi di John Campbell sono una lettura indispensabile per chiunque ’Urania Collezione di questo Ottobre ami la fantascienza?... Per la semplice ra- L 2013 ci propone un romanzo breve e 3 racconti di un personaggio fondamen- gione che fra tutti i loro difetti splende il lavorio di un’immaginazione fervidissima, tale per quello che è il nostro genere pre- accompagnata da una spinta e un entu- ferito: probabilmente la SF non sarebbe siasmo che trascinano con sé, volenti o quella che è se uno strano scherzo del nolenti, i lettori.” destino ci avesse privato di John Wood Ecco, questo “Luna d’Inferno” fallisce Campbell jr. proprio perché, pur presentando tutti i John W.Campbell, storico editor di Asto- difetti dello stile campbelliano, manca di unding Science Fiction, sul finire degli quello che è il suo principale pregio: la anni’30 ha “forgiato” la SF moderna ca- tapultandola in quella che è passata alla storia come la “golden age of SF”. Campbell immaginava un certo tipo di SF e pretendeva dai suoi autori delle storie con caratteristiche ben precise (ed in questo modo ha influenzato i giovani scrittori della sua scuderia, e parliamo di gente del calibro di Asimov, Van Vogt, Del Rey, Sturgeon ed Heinlein) ed ha pla- smato la moderna space opera e la fan- tascienza tecnologica/hard. l’anello debole della catena: “Luna d’in- Ma questa è storia nota a tutti gli amanti ferno” della SF ed evitiamo quindi di entrare nei Questo romanzo, conosciuto anche col dettagli. titolo “Martirio lunare” (“I romanzi di Ura- Campbell divenne editor di “Astounding” nia” n.30) risente pesantemente degli alla fine del 1937 ma era gia conosciuto anni che ha sulle spalle; l’opera narra le nell’ambiente come autore, avendo co- avventure e le vicissitudini di un gruppo minciato a pubblicare le sue storie nel di uomini bloccati sulla Luna, che cer- 1930 sulla rivista “Amazing Stories” (allo- cano in tutti i modi di sopravivvere in ra diretta da O’Connor Sloane). attesa dell’arrivo di una spedizione di Tra le sue opere non possiamo non men- soccorso. Sopravvivranno per ben 3 anni. zionare i meravigliosi racconti aventi per Il romanzo è scritto sotto forma di diario protagonisti i tre scienziati Arcot, Wade e personale. Quello che riusciranno a fare Morey (racconti riuniti nel volume “Isole questi uomini è davvero incredibile, oltre nello spazio”, edito dalla Nord nella colla- che scientificamente non verosimile. Ma, na Cosmo Oro) e la saga di Aarn Munro il a parte a questo, la narrazione procede favolosa immaginazione ed il sense of Gioviano. molto lentamente e il romanzo risulta wonder. Lontanissimo dai livelli raggiunti In questo volume di Urania Collezione, abbastanza noioso: non ci sono dialoghi, dallo stesso autore in altri lavori. un’antologia, troviamo un romanzo del nè scambi di opinioni e/o battute, i per- Bisogna anche dire che probabilmente 1950, “Luna d’Inferno” (The Moon is Hell) sonaggi hanno solo un nome ed un co- chi ha letto questo romanzo negli anni e tre racconti degli anni ‘30, e cioè “Sette gnome...sono delle sagome di cartone, e ‘50, e magari da ragazzino, lo avrà trovato milioni di anni” (Twilight, 1934), “Alla fine per 150 pagine non c’è null’altro che una evocativo ed avrà sognato leggendo del del tempo” (Night, 1935) e “La cosa da un serie infinita e ripetuta di operazioni tec- paesaggio lunare e dei crateri, di astro- altro mondo” (Who goes there, 1938). niche banali ed “invenzioni” scientifica- navi che solcano gli spazi siderali e della Cominciamo da quello che è a mio avviso mente assurde (lascio a voi il piacere di faccia buia della Luna. 8 cronache di un sole lontano | 0
Discorso completamente diverso, invece, per i 3 racconti che completano il volu- me. Il demolitore di astronavi I racconti “Sette milioni di anni” e “Alla fine del tempo” formano idealmente un di Paul Di Filippo | Delos Books dittico. Entrambi sono ambientati in un lontanissimo futuro, in una stessa linea temporale ed hanno diversi punti di con- tatto. Scritti tra il ‘34 ed il ‘35, conservano intatto il loro fascino. recensione Sono racconti fortemente evocativi che riescono a trasportare il lettore in un si- a cura di Sandro Pergameno stema solare così lontano nel tempo da risultare alieno. Un sistema solare ed una civiltà umana in totale decadenza, scenari dall’innegabile fascino neoromantico. L’ultimo racconto dell’antologia è “La Icontillippo, demolitore di astronavi, di Paul di Fi- inaugura la nuova collana di rac- e romanzi brevi in formato digitale Cosa d’un altro mondo”. della Delos Books, sempre attenta ad Ragazzi, questo racconto ha circa 75 anni aprire nuove strade e inaugurare nuovi (ed in alcuni dettagli scientifici ciò risul- percorsi editoriali. Auguriamo natural- ta evidente) ed è un classico. Da questo mente A Silvio Sosio e alla Delos Books racconto sono stati tratti 3 film: “La cosa” ogni fortuna con questa interessante di John Carpenter (1982), “La cosa da un iniziativa, che prevede già la ristampa di altro mondo” di Howard Hawks (1951) e un racconto del grande Robert Sawyer e stanotte mi sono divorato in poco tem- “La Cosa” di Van Heijningen Jr. (2011). l’uscita di una storia dell’italiana Barbara po questa intrigante e divertente space Le atmosfere sono molto diverse rispetto Baraldi. opera. a quelle evocate dai due racconti prece- La storia, come dice l’autore nella sua denti. Le prime pagine ricordano, molto Nel sito Delos Books così viene presenta- introduzione, è un omaggio a un vecchio piacevolmente, l’inizio de “Le montagne to il romanzo breve di Paul Di Filippo: classico della space opera americana, della follia” di Lovecraft, ma dopo le pri- “Una grande astronave ormai in disarmo Earthblood di Keith Laumer e Rosel Ge- me pagine si cambia completamente re- nasconde segreti impensabili. Ma ciò che orge Brown (inedito in Italia). gistro e ci ritroviamo davanti ad un incubo si troverà Klom sarà il tesoro più inaspet- La geniale fantasia di Di Filippo, che ab- fantascientifico: un pericolo incombente tato. E imprevedibile. biamo apprezzato recentemente in altre di origine extraterrestre che minaccia un Una montagna scoscesa e frastagliata occasioni (Un anno nella città lineare , gruppo isolato di uomini, costretti all’in- cadeva lentamente attraverso il cielo. As- e Una principessa della città lineare, ad terno di una base antartica. sistita da uno stormo di navi pilota, i cui esempio) si lancia qui in una rigogliosa, Racconto che scorre velocemente, incal- scintillanti campi di supporto avvolge- barocca narrazione in un mondo di enor- zante, coinvolgente, claustrofobico, tra vano il vascello più grande, la carcassa mi vascelli spaziali e vasche di demolizio- ghiacci perenni e sentori di “Alien”. Come morta di un’enorme nave da crociera ne, di masse di operai e tecnici umani e dicevo, un classico! interstellare scendeva verso il Cantiere alieni, di sacerdoti ed esseri semidivini Se non li avete mai letti, questi 3 racconti, di Demolizione Navale di Asperna. Privo circondati da nuvole di nanoservitori su- da soli, valgono l’acquisto di questo volu- di qualunque simmetria discernibile, il perintelligneti, di razze bizzarre e incre- me. veicolo stellare irto di torrette e strutture dibili che avrebbero fatto felice in altri sporgenti era un conglomerato di portelli tempi tutti i fan di Jack Vance o di Philip e protuberanze, capsule e padiglioni, tal- Josè Farmer. mente brutto da obbligare l’osservatore a La storia, come già detto, è assai diverten- concepire nuovi canoni di bellezza. Le sue te e il romanzo breve, nel suo complesso, superfici, dalle molteplici conformazioni si legge d’un fiato. Unico lato negativo, e butterate dallo spazio, testimoniavano come spesso avviene nelle opere di que- i millenni di servizio tra le stelle. E le sue sto autore, è il finale, che sembra troppo viscere nascondevano tesori che i de- affrettato e lascia aperte troppe porte. Ma molitori di Asperna avevano il compito di forse Di Filippo ha intenzione di presen- recuperare prima che il vascello venisse tarci presto un seguito delle avventure definitivamente smantellato. E una nave del gigantesco Klom, protagonista all’ap- vecchia migliaia di anni poteva nascon- parenza non troppo intelligente di questo dere davvero sorprese incredibili.” Shipbreaker. In sostanza: per 1,99 euro che volete di Da amante di Paul Di Filippo mi sono su- più? Se amate la sf d’avventura aprite bito gettato nella lettura questo nuovo internet, andate sul sito della Delos e ac- romanzo breve: con il mio lettore kindle quistatelo! 0 | cronache di un sole lontano 9
Creatura del fuoco di Ian Watson recensione a cura di Arne Saknussemm an Watson è uno degli autori più ori- Itascienza ginali e interessanti prodotti dalla fan- britannica. Ciò premesso, va anche detto che è un autore estrema- mente prolifico e non sempre le sue sto- rie (soprattutto i romanzi) sono all’altezza delle idee di base. Ribadisco ancora che personalmente lo preferisco nei raccon- ti e nei romanzi brevi, anche se ci sono alcune sue opere lunghe decisamente importanti, come The Embedding (il suo primo romanzo), The Jonah Kit (inedito) e L’altra faccia degli UFO. L’amico Arne Saknussemm ci parla qui di Creatura del fuoco, appena apparso su Urania. Dalla quarta di copertina: “Che un rettile fiammeggiante esista davvero a Tynemouth, e che spii dalle caverne inviando segnali paranorma- li sotto la crosta sottile d’Inghilterra, sembra la trama di un romanzo. Invece lo psichiatra John Cunningham deve ricredersi e ascoltare molto attenta- mente i discorsi di Tommy, un paziente la lettura di “Miracle Visitors”, del 1978 schizofrenico che comincia a raccontar- (uscito in Italia col titolo “La doppia faccia gli un’esistenza precedente. Il medico- degli UFO” per Urania e “L’enigma dei vi- scrittore si trova di fronte a un’ipotesi sitatori” per le Edizioni Nord). sconcertante: che una leggenda locale, I 2 romanzi in questione sono effettiva- la Creatura di Lambton, non sia affatto mente pregni di idee interessanti e non il frutto di una fantasia malata ma de- si limitano a raccontare una storiella di gli esperimenti parabiologici compiuti alieni ed astronavi ma vanno ben oltre, da Raimondo Lullo. Con conseguenze offrendo punti di vista originali ed inediti molto pericolose per il mondo di super- nonchè interessanti interpretazioni e va- ficie…” riazioni degli stilemi della SF. La sua è una “Ian Watson è il più interessante scrittore SF piena di simbolismi, onirica e metafisi- di idee della SF britannica o, più preci- ca, che affonda le radici in aree del sapere samente, è l’unico scrittore di idee della umano quali filosofia, psicologia e parap- SF britannica.”, questo diceva James sicologia e alchimia e che investe scienze G.Ballard sul finire degli anni ‘70. come le religioni ed i riti magici e tribali. Io ho cominciato ad apprezzare la sua Un modo di fare SF molto particolare e opera un anno fa’ circa, rapito dalla let- per questo Ian Watson è uno di quegli tura del suo “The Martian Inca”, uscito nel autori che si amano o si odiano. 1977 (edito da Urania col titolo “Gli Dei Avendo amato i due romanzi suddetti mi invisibili di Marte”) e la mia ammirazione sono accostato con molto entusiasmo per l’autore britannico è aumentata con alla lettura di questo “Creatura del fuoco”, 10 cronache di un sole lontano | 0
romanzo uscito nel 1988 col titolo “The Fire Worm” e finora inedito in Italia. Il protagonista di “Creatura del fuoco” è IL PREFETTO uno psicologo ed autore di romanzi hor- ror, ha una doppia personalità ed utilizza di Alastair Reynolds | Fanucci una tecnica chiamata TVP (Terapia delle Vite Precedenti) per guarire i suoi pazien- ti, ed è così che si imbatte in un ragazzo la cui vita è in qualche modo legata a una misteriosa creatura immonda. Attraverso recensione l’ipnosi comincia un’indagine che lo porta, seguendo le precedenti vite del ragaz- a cura di Stefano Sacchini con introduzione di Sandro Pergameno zo, indietro nei secoli fino ad arrivare al 1300. La storia, fin dalle prime pagina, si intrec- luglio avevamo già dato “Quando riaprì gli occhi, dei cia col sesso e con qualcosa che terro- rizzava il mondo alla fine degli anni ‘80: A notizia di questa im- portante uscita della bersagli non rimaneva al- tro che quattro nebulose l’AIDS. Fanucci. Sulla scia di in espansione nel vuo- altre importanti lodi e to dello spazio: i resti Diciamo subito che questo romanzo non recensioni (come ad atomizzati, ionizzati ha nulla che fare con la SF, nemmeno es. quella dell'esimio di ciò che un tempo lontanamente. E’ più che altro cataloga- Marco Passarello sul erano state le case di bile come “Horror”. suo blog Vanamonde. più di due milioni dei E per essere un horror, a mio parere, scar- net) ecco quella di Ste- suoi cittadini. C’erano seggiano le parti realmente suggestive ed fano Sacchini, conquista- state bellezza e miseria in più si intuisce fin dall’inizio dove andrà to anche lui dalla bravura di in quegli habitat, meraviglia a parare l’autore. Reynolds e dal fascino di questo e tristezza, ogni sfaccettatura La narrazione è poco fluida, appesanti- bellissimo thriller spaziale. The Pre- dell’umana esistenza, una storia che ta da tanti personaggetti secondari che fect, tra l'altro, è anche il primo romanzo andava avanti da duecento anni. Nello scompaiono dopo poche pagine ma che (cronologicamente) del ciclo della Rivela- spazio tra un respiro e l’altro, tutto questo vengono descritti con dovizia di partico- zione. Alastair Reynolds è il miglior auto- era stato cancellato dalla faccia dell’uni- lari e dalla descrizione di fatti che poco o re di avventura spaziale e hard sf (IMHO) verso, come un sogno delirante che non niente hanno a che fare con la storia. attualmente in circolazione e quest'ope- era mai accaduto.” Tutto sommato anche la storia è inconsi- ra è una delle sue più riuscite: un mix di stente, sconclusionata, banalmente pre- invenzioni tecnologiche e di grandiose Dalla seconda di copertina: vedibile. scene d'azione, in uno scenario incredibil- Tom Dreyfus è un prefetto, uno dei mi- mente complesso e affascinante. Come gliori. La sua forza è Panoply, il corpo di Peccato perchè l’idea di fondo non è già detto: imperdibile. polizia per cui lavora, e il suo battito è la niente male ed in certi passaggi davvero vita complessa e pulsante della Fascia belli emerge il Watson che amo... ma per Per completezza, prima della recensione splendente, un anello di asteroidi spaziali quanto belli questi sprazzi narrativi sono di Stefano ho riportato la cronologia del di diecimila habitat umani che orbitano troppo pochi e troppo brevi per salvare ciclo: intorno al pianeta Yellowstone. Quan- un romanzo di oltre 200 pagine. 1 The Prefect (2007) Noioso, non potrei consigliarne la lettura. 2 Revelation Space (2000) 3 Chasm City (2001) 4 Redemption Ark (2002) 5 Absolution Gap (2003) The Prefect si colloca un paio di secoli prima degli altri quattro, all'apice della civiltà dei Demarchisti e della loro demo- crazia. Revelation Space, Redemption Ark e Absolution Gap costituiscono una vera trilogia con molti protagonisti in comune, mentre Chasm City si colloca parallela- mente (in senso temporale) alla trilogia e riguarda una vicenda a latere (splendi- do...) 0 | cronache di un sole lontano 11
do un attacco mortale distrugge uno gazza decisa, con il suo impegno e la sua di questi habitat, il caso appare subito abnegazione, a riscattare l’onore di fami- di non facile soluzione. Ma le indagini di glia, macchiato dal padre. Tom lo porteranno su una pista ancora Nulla però è come sembra. La missione più pericolosa: dietro l’atroce massacro di Thalia, apparentemente semplice e di c’è un complotto per rovesciare il regime routine, diventa il mezzo per distruggere demarchico, ordito da una figura oscura, l’intera Fascia splendente, e gli inquietanti Aurora, convinta che la popolazione della Ultra, che avrebbero tutti gli attributi per Fascia splendente non possa più essere indossare i panni dei malvagi, risultano padrona del proprio destino. Presto Tom alla fine essere vittime innocenti. Con il e la sua squadra combatteranno contro procedere della storia, l’indagine lascia il qualcosa di peggiore della tirannia e sco- posto a una guerra vera e propria e il pre- priranno che per salvare ciò che è prezio- fetto Dreyfus, inaspettatamente, si ritro- so a volte può essere necessario distrug- va ad affrontare due nemici mortali: uno gerne una parte. è il collega e superiore Gaffney, al soldo Alastair Preston Reynolds (gallese, dell’aspirante “dea” che ha ordito l’intrigo, e l’altro è l’Orologiaio, un’intelligenza ar- Octavia E. Butler classe 1966) è un autore di hard science tificiale, devastata dalla follia, che undici È la più nota scrittrice afroamericana di fiction e space opera che riesce a coniu- anni prima aveva privato Dreyfus della fantascienza. Nata nel 1947, ci ha lasciato gare leggibilità e accuratezza scientifica, moglie. per un improvviso infarto il 24 febbraio del abilità non comune tra molti scrittori 2006 a meno di sessanta anni. La Butler contemporanei. Si è di fronte quindi a uno scena- era, per sua definizione,“confortevolmente Sua principale creazione è rio affascinante - per certi asociale, una eremita nel centro di Los la serie della Rivelazione, aspetti simile a quello Angeles, pessimista, femminista, uno dal nome del primo della Cultura del com- strano miscuglio di pigrizia e ambizione, romanzo Revelation pianto Iain Banks o, di perplessità e sicurezza”. Space (2000, it. risalendo nel tempo, Le sue opere sono incentrate sui conflitti “Rivelazione”, Ura- a quello della serie razziali e tra i sessi, sulle difficoltà delle nia, 2009). Con IL “Four-BEE” di Ta- minoranze, sui rapporti (in genere diffici- PREFETTO (The nith Lee - nel qua- li) tra alieni e terrestri. La Butler ottenne Prefect, 2007), le Reynolds pone i numerosi riconoscimenti, tra cui il pre- pubblicato ora dal- concetti scientifici mio Hugo nel 1984 con il racconto Speech la Fanucci, Reynolds al servizio della tra- Sounds e nel 1985 con Bloodchild (che porta il lettore alle ma, e non viceversa, vinse anche il Nebula). Tra le sue opere origini del ciclo, quan- nel pieno rispetto di più importanti vanno citati, oltre al ciclo do la civiltà umana della quel sense of wonder dei telepati di Patternmaster e alla tri- Fascia splendente (The che ha fatto innamorare logia della Xenogenesi, i due capolavori Glitter Band) è al suo apice. della fantascienza generazioni del vicino futuro, le due distopie, e cioè di lettori. La parabola del seminatore (Solaria) e Una minaccia mette in pericolo la stabilità Tra prodigi della scienza e società bizzarre, La parabola dei talenti, con cui vinse nel dei diecimila habitat che ruotano attorno tra cyborg e astronavi in grado di sfiorare 2000 un altro premio Nebula. a Yellowstone, pianeta colonizzato nel la velocità della luce, Reynolds coinvolge Questo Fledging è il suo ultimo roman- passato dagli americani. L’esperto pre- il lettore in un turbine di solide avventure zo, un’opera inquietante sul vampirismo fetto Tom Dreyfus inizia una complessa e colpi di scena, che nulla hanno da in- come razza aliena e parallela all’umanità. indagine che lo porterà a scoprire segreti vidiare ai migliori thriller polizieschi, ma e cospirazioni che avvelenano non solo che soprattutto hanno il pregio di tenere gli habitat, ciascuno con il proprio siste- il ritmo della narrazione alto fino alla con- ma sociale e politico, ma anche Panoply, clusione delle 700 pagine che compon- la forza di polizia sovranazionale, da cui i gono il romanzo. prefetti dipendono. Il nemico, come si scoprirà, si annida nella Forse IL PREFETTO non è uno dei massi- cosiddetta Astrazione, un gigantesco net- mi capolavori della letteratura di genere, work di comunicazione e realtà virtuale ma sicuramente è un libro che appas- che permette ai cento milioni di abitanti sionerà i lettori, non solo gli amanti della della Fascia di votare e intervenire sulle fantascienza hard, e chi scrive si augura decisioni che coinvolgono l’interesse co- che le case editrici nostrane ci presentino mune. in futuro quella parte della produzione di Ad assistere il prefetto Dreyfus ci sono i Reynolds che ancora manca in italiano. sottoposti Sparver, un “ipermaiale” sim- patico e coraggioso, e Thalia Ng, una ra- 12 cronache di un sole lontano | 0
La Luce del Sole pariamo subito, è di un tipo molto parti- colare e implica un rapporto molto intimo e carnale (in senso sessuale) con le sue di Octavia E. Butler | Fanucci “vittime”. Questo particolare mix di eroti- smo e di piacere tra Shori e i suoi umani dà al libro un tono molto particolare, a volte seducente e a volte shoccante. La vicenda però, a differenza di altri ro- manzi dell’autrice, prende quasi subito il recensione ritmo di un thriller, in cui gli avvenimenti e gli attentati alla vita della protagonista a cura di Sandro Pergameno si susseguono a velocità incalzante; sa- rebbe un dispregio agli amici lettori rac- contare dunque i continui colpi di scena, alla quarta di copertina e soprattutto l’intensa seconda parte del D “Shori è una ragazzina colpita da una forma di amnesia selettiva, condotta dal- romanzo, dove ha luogo un magnifico incontro/scontro tra le varie fazioni de- le sue stesse abilità a una scoperta sen- gli Ina con una conclusione degna di una sazionale: sopravvissuta alla strage della saga alla Dan Brown, con tanto di proces- propria comunità, è in realtà una vampira so e avvocati (non umani...). di cinquantatré anni geneticamente mo- dificata per essere immune alla luce del L’interesse principale dell’opera, tuttavia, sole, la figlia perduta di un’antica razza di rimane nello studio pseudo scientifico creature semi-immortali, gli Ina, che vi- proposto dalla Butler sulla razza aliena vono in misteriosa simbiosi con il genere (?) degli Ina, sui loro costumi, sulle loro umano. Dopo il risveglio traumatico in una particolarità fisiche, sulla loro cultura caverna, dimentica del proprio passato e e sugli stessi miti che hanno creato. Ri- protetta dalla pelle scura, dovrà lottare cordo, en passant, un altro romanzo che per difendersi da chi vuole annientarla provò a dare una luce scientifica al tema definitivamente. L’ultimo capolavoro di del vampirismo, assai diverso da questo Octavia Butler contribuisce alla creazione ma altrettanto valido, Il battello del delirio di un nuovo modello di storie sovranna- di George Martin. turali, che si discosta dal classico roman- ce gotico per approdare a una più attuale L’opera, come ho già detto, lascia aperti declinazione di fantascienza sociale.” troppi spiragli per non far pensare che la Butler ne volesse scrivere un seguito. Fin dalle prime pagine si capisce subito nante come quello del vampirismo, le sue Ciò nonostante, la bravura dell’autrice e che questo libro non sarà una facile let- consuete argomentazioni sociali di rap- le sue interessanti analisi delle relazioni tura, nè la solita avventura romantica con porti umani e razziali, le sue consuete e tra i vari protagonisti riesce a compen- umani e vampiri: d’altronde la Butler ci intelligenti riflessioni su pregiudizi razziali sare queste lacune della trama e a dare ha abituati a letture non semplici e a un e sulle relazioni (anche sessuali) tra i vari al lettore la gratificazione che si ottiene impegno mentale quasi sempre ricam- protagonisti, e in particolare su quelle che solo alla fine di un buon romanzo, intenso biato da una notevole gratificazione nar- nascono tra Shori e i suoi amici/amanti/ nelle sue estrapolazioni umane, sociali, e rativa. La storia di Shori, la giovane (ma simbionti umani. morali, e avvincente nella sua narrazione solo di aspetto) vampira protagonista avventurosa. dell’opera parte subito violentemente: La prima parte del romanzo esplora ap- miracolosamente scampata a un desti- punto il risveglio di Shori e il suo graduale no terribile, piena di orribili e mostruo- reinserimento nel mondo che la circonda, se ferite, Shori si risveglia in uno stato un mondo a lei sconosciuto (data la to- semicomatoso piena di una rabbia e di tale amnesia di cui è preda), e che le ri- una fame irrefrenabile che la spinge ad serva numerosi pericoli, sia da parte degli azzannare e cibarsi in maniera truculenta umani ostili, sia da parte di altre fazioni di del primo essere che le si avvicina (e non vampiri, o forse dovrei dire di Ina, che è il è un semplice animaletto di passaggio). In nome della razza parallela all’uomo, svi- questo suo ultimo libro (che forse doveva luppatasi forse sulla Terra o forse prove- essere solo il primo di una serie, dato che niente dallo spazio, dotata di poteri incre- numerose questione rimangono aperte dibili e quasi immortale, e che appunto si alla fine del romanzo) la Butler applica, a ciba soprattutto di sangue umano. Ma il un argomento antico ma sempre affasci- vampirismo di Shori e degli Ina, come im- 0 | cronache di un sole lontano 13
FALSI DEI di Francesco Troccoli | Curcio recensione a cura di Stefano Sacchini er la gioia dei molti lettori che hanno mente per l’attenzione riposta sulla sto- P apprezzato FERRO SETTE dell’amico Francesco Troccoli, esce proprio in questi ria. Attenzione che non sempre si riscon- tra nella fantascienza nostrana, troppo Francesco Troccoli giorni il secondo volume della trilogia, spesso imperniata su atmosfere, sugge- E’ uno dei più interessanti nomi dell’at- FALSI DEI. Stefano Sacchini l’ha letto in stioni e ammiccamenti a grandi opere tuale panorama letterario fantastico ita- anteprima per “Cronache”. Ecco qui le sue ma carente, per non dire deludente, dal liano: stiamo parlando di Francesco Troc- considerazioni. punto di vista della trama. I personaggi di coli, la cui attività però non si ferma solo Troccoli sono invece convincenti, i dialo- ai suoi racconti e ai suoi libri. “Quando aprii gli occhi, un opprimente ghi essenziali e mai banali, la vicenda ve- biancore esplose e mi loce, intrigante e piena Francesco Troccoli è un farmacista ro- abbagliò.” di colpi di scena. Non mano classe 1969, che nel 2008, nel bel ci sono punti morti o mezzo della sua carriera di dirigente in Con queste parole co- descrizioni monotone e una multinazionale farmaceutica, cam- mincia FALSI DEI, se- superflue. bia vita e inizia a dedicarsi alla scrittura di condo romanzo del ci- Inoltre il romanzo è genere fantastico oltre che alla scrittura e clo dell’Universo inson- in grado, nella parte alle traduzioni di area scientifica. Firma le ne, scritto dal romano conclusiva, di strap- pagine del Blog “Fantascienza e dintorni” Francesco Troccoli. pare qualche lacrima, ed è membro del collettivo di autori “La Come nel precedente o quantomeno di far Carboneria Letteraria”. Più marginalmen- “Ferro Sette” (Curcio, luccicare gli occhi: so- te si dedica anche al doppiaggio/speake- 2012), anche in FALSI prattutto chi segue To- raggio, sia per lavoro che per passione. DEI l’autore affascina bruk Ramarren fin dalla con il meglio della fan- precedente avventura, (tratto da www.lazonamorta.it) tascienza: battaglie spa- si affezionerà al pro- ziali, viaggi nel tempo, tagonista, nonché alla un pianeta esotico che sua cerchia di amici e nasconde un segreto, parenti. E come accade esoscheletri da com- per i migliori libri, alla battimento, telepatia, fine se ne sente subito mutanti, tuffi all’interno di realtà virtuali, la nostalgia. senza dimenticare l’elemento che carat- Altro confronto, che viene in mente a chi terizza l’opera, ovvero la perduta capaci- scrive, è quello con lo scrittore americano tà di dormire. Nella storia della galassia John Scalzi, autore della fortunata serie futura, colonizzata dagli esseri umani, il Old Man’s War e fresco vincitore del pre- sonno è stato bandito dall’esistenza, nel mio Hugo 2013 con il romanzo Redshirts: nome del lavoro e del profitto. entrambi sono scrittori giovani, versatili, Sebbene FALSI DEI si possa leggere auto- bloggers, amanti della fantascienza clas- nomamente, la lettura di “Ferro Sette” è sica, specie quella militare, e abili a tal consigliata: chi conosce il primo capitolo punto da riproporla aggiornata, renden- della saga apprezzerà i numerosi riferi- dola godibile a tutte le schiere, vecchie e menti che vanno ad arricchire il quadro, nuove, di appassionati. complesso e multiforme, di questo uni- Quindi, se siete amanti dell’avventura verso. nello spazio, questo romanzo non vi de- I confronti, positivi che vengono in mente luderà. Anzi, conclusa l’ultima pagina, sono con i romanzi di Asimov, Heinlein, aspetterete con ansia il prossimo capito- Herbert. Troccoli sorprende piacevol- lo, in preparazione. 14 cronache di un sole lontano | 0
Dopo la caduta di Nancy Kress | Delos Books recensione a cura di Sandro Pergameno ome avevo anticipato qualche tem- parere, lascia un pizzico a desiderare nel- Nancy Kress C po fa’ la Delos ci propone il romanzo breve di Nancy Kress che ha vinto il pre- la logica della soluzione scelta dall’autrice, ma il libro rimane una delle cose migliori Nancy Kress (Buffalo, 20 gennaio 1948), mio Nebula quest’anno e che ha sfiorato uscite quest’anno in Italia. Assolutamente è un’autrice di fantascienza statunitense, la vittoria allo Hugo. Silvio Sosio e la De- da non perdere. moglie di Charles Sheffield. los hanno un debole per la Kress (che io Ha pubblicato numerosi romanzi, fra cui continuo a ritenere la migliore scrittrice La quarta di copertina il ciclo dei Mendicanti inaugurato nel 1991 di sf attualmente in circolazione) e conti- Nell’anno 2035 tutto ciò che è rimasto del dal racconto Mendicanti in Spagna (vinci- nuano nella meritoria opera di pubblica- genere umano vive nel Guscio. tore dei premi Hugo 1991 e Nebula 1992), Nessun sa perché gli alieni nel 2014 ab- che in seguito diventerà un romanzo vero biano devastato la Terra e distrutto e proprio in Mendicanti di Spagna (1993), l’umanità, né perché abbiano imprigiona- anche se in origine si chiamavano en- to ventisei sopravvissuti in un involucro trambi Beggars in Spain, e completato sterilizzato. da Mendicanti e superuomini (1994) e La Il quindicenne Pete, uno dei sei bambini rivincita dei mendicanti (1996). nati nel Guscio, è deciso a condurre la La sua carriera inizia nel 1976 con il rac- sua gente verso un nuovo inizio, mentre conto The Earth Dwellers e prosegue con attorno a lui i sopravvissuti uno a uno si alcuni romanzi fantasy e di fantascienza. ammalano e muoiono. La Terra sembra Il suo primo romanzo di fantascienza è An sulla via di una lenta guarigione, ma gli Alien Light (1988). Altri suoi libri pubblica- abitanti del Guscio potrebbero non vivere ti in Italia sono Porta per l’infinito (2000) abbastanza a lungo: l’unica possibilità è e Porta per il sole (2001). Ha vinto quattro aumentare di numero attraverso il rapi- premi Nebula e un premio Hugo. mento di bambini dal passato. Le sue storie sono tecnicamente realisti- Nell’anno 2013, una brillante consulente che e ambientate in un futuro prossimo della CIA riconosce uno schema in una plausibilmente ricollegabile al presente. catena di rapimenti apparentemente Si serve di temi come l’ingegneria geneti- scollegati. L’algoritmo predittivo di Julie ca e l’intelligenza artificiale. Kahn rivela che il mondo è in imminente Il suo genere letterario viene spesso fat- pericolo, ma le vite di Julie e Pete stanno to rientrare tra la fantascienza hard e la per incrociarsi, e il loro incontro può esse- fantascienza soft, delineando in definitiva re l’unica speranza per la Terra. una nuova corrente, non del tutto stan- dard, che si pone in mezzo ai due generi. Nei suoi libri mostra un particolare inte- zione di tutte le sue opere più significa- resse per la vita intima dei suoi personag- tive (perlomeno nel campo del romanzo gi, che non si può trovare in autori come breve). Questo Dopo la caduta (After the Larry Niven o Greg Egan, e preferisce ele- Fall, Before the Fall, During the Fall) è una menti di fantascienza soft ad altri hard. delle sue novelle più riuscite, una storia D’altra parte è però molto più interessata apocalittica cupa e avvincente, con tut- ai dettagli tecnici rispetto ad autrici pret- tavia un pizzico di speranza per il futuro tamente “soft” come Ursula K. Le Guin, dell’umanità. Soprattutto una storia ricca e alcune sue storie sono spesso piene di di protagonisti umani ritratti a tutto tondo suspense e tracce guida come invece av- con i loro pregi e i loro difetti, una galleria viene solitamente nella SF più hard. di personaggi davvero memorabili (Pete, (tratto da Wikipedia) in particolare). Il finale, a mio modesto 0 | cronache di un sole lontano 15
Storie marziane to Sinharat, da “Amazing Stories”, maggio 1963) Probabilmente questo “Storie Marziane” di Leigh Brackett | Urania Collezione è l’ingresso principale al ciclo marziano della Brackett. Il ciclo si divide in realtà in due sottocicli: il sottociclo “Marte” ed il sottociclo “Eric John Stark”, sottociclo composto a sua volta da storie apparte- nenti al ciclo marziano e storie ambien- recensione tate invece su altri mondi e racchiuse nella trilogia di “Skaith”). Dicevamo che a cura di Arne Saknussemm queste storie sono un ingresso principa- le e privileggiato perchè più che narrare delle vicende questi racconti sono come iuseppe Lippi ha voluto dedicare L’ pennellate di un quadro impressionista G Urania Collezione di settembre alle splendide e romantiche storie marziane raffigurante lo sfondo, l’ambiente, e cioè il Marte di Leigh Brackett. di Leigh Brackett, continuando quella I racconti narrano di un Marte decadente, meritoria opera di riproposta del ciclo nel quale i mari sono divenuti deserti di marziano che aveva iniziato con I canali sabbia rossa, le nobili dinastie marziane di Marte (nei Classici di Urania). L’amico sono decadute, riti e tradizioni sono an- Arne (di cui, prima o poi, scopriremo il cora vivi nei marziani ma le conoscenze vero nome...) coglie nella sua interessante sono andate perdute durante i lunghissi- recensione l’essenza di questo volumetto mi secoli di oblio; alcune tecnologie sono e della sua autrice. ancora in uso ma la scienza che sta alla base di tali meccanismi è qualcosa di as- “The Coming of the Terrans” è una anto- solutamente inafferrabile per gli stessi logia uscita nel 1967 che raccoglie 5 storie marziani. scritte tra il 1949 ed il 1963, tutte appar- Questo è il Marte che si trovano davanti i tenenti al famoso “Ciclo Marziano” della primi coloni terricoli. Brackett, ma che si possono benissimo Se amate i romanzi pieni di azione e di leggere separatamente dagli altri raccon- avventura o se nella SF quello che vi at- ti e romanzi del ciclo. trae è il lato “Hard” e cercate la veroso- miglianza, una reale base scientifica sulla Di seguito il dettaglio dei racconti conte- quale si innesta una verosimile specula- nuti nel volume: zione, allora è certo che questa raccolta 1998: Il giardino degli orrori (The Be- non fa per voi. ast-Jewel of Mars, da “Planet Stories”, Stories”, aprile 1952) “Storie Marziane” richiede una bella dose novembre 1948) 2031: La sacerdotessa purpurea (The di sospensione dell’incredulità; il Marte 2016: Bisha (Mars Minus Bisha, da “Pla- Purple Priestess of the Mad Moon, da di Leigh Brackett ovviamente non esiste, net Stories”, gennaio 1954) “The Magazine of Fantasy and Science ma nella premessa a “Storie Marziane” 2024: Gli ultimi giorni di Shandakor Fiction”, ottobre 1964) l’autrice afferma di esserci stata: crede- (The Last Days of Shandakor, da “Planet 2038: La strada per Sinharat (The Road tele! In “Storie marziane” si respira l’aria del- le favole e si sprofonda in scenari onirici; Leigh Brackett l’azione ed i personaggi sono secondari e spesso sono solo un pretesto per costru- ire intorno a loro una meravigliosa core- (Los Angeles, 7 dicembre 1915 – Lanca- ografia. ster, 18 marzo 1978) è stata una scrittrice e sceneggiatrice statunitense. La Brackett evoca paesaggi straordinari, Ha scritto, oltre a numerosi romanzi fan- in bilico tra il mito ed il sogno, crepusco- tasy e di fantascienza, numerose sceneg- lari e vividi, le sue visioni sono travolgenti giature di celebri film, tra cui Il grande e ti restano impresse, come ti restano sonno (di Howard Hawks, 1946), Un dol- impresse le suggestioni e le atmosfere, e laro d’onore (anch’esso di Howard Hawks, tutto ciò attraverso uno stile molto per- 1959), Il lungo addio (di Robert Altman, sonale e poetico: la Brackett non si dilun- 1973) e L’Impero colpisce ancora (di Irvin ga nelle descrizioni, non entra in minuzie Kershner, 1980). È stata accreditata come e dettagli, ma come dicevo prima le sue “la regina della space opera”. sono pennellate decise e rarefatte, segni 16 cronache di un sole lontano | 0
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