LICEO CLASSICO "G. PRATI " TRENTO - Liceo Prati
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
LICEO CLASSICO “G. PRATI ” TRENTO. VIA SS. TRINITÀ 38 TEL.0461/980190 FAX 0461/980747 sito internet www.liceoprati.it Indirizzo email: segr.liceoprati@scuole.provincia.tn.it ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 15 maggio 2019 DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE 3E Coordinatrice Prof.ssa Roberta Fuganti 1
INDICE pag. 1. DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 1.1 Presentazione dell’Istituto, quadro orario e profilo in uscita degli studenti 4 2. DESCRIZIONE DELLA CLASSE 2.1 Composizione consiglio di classe 13 2.2 Continuità docenti 13 2.3 Composizione e storia della classe 14 2.4 Valutazione sintetica della classe 14 2.4 Obiettivi trasversali perseguiti collegialmente e mediamente conseguiti 15 3. INDICAZIONI GENERALI SULL’ATTIVITÀ DIDATTICA 3.1 CLIL: attività e modalità insegnamento 15 3.2 Alternanza scuola lavoro: attività nel triennio 15 3.3 Attività di recupero e potenziamento 16 3.4 Percorsi interdisciplinari e programmazioni interdipartimentali 16 3.5 Educazione alla cittadinanza: attività – percorsi – progetti nel triennio 16 3.6 Attività extracurricolari a complemento e integrazione dell'offerta formativa 17 4. INDICAZIONI SULLE DISCIPLINE 4.1 Schede informative sulle singole discipline (competenze – contenuti – obiettivi raggiunti) 18 5. INDICAZIONI SULLA VALUTAZIONE 5.1 Criteri di valutazione 69 5.2 Scala delle valutazioni 70 6. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE 6.1 Griglie per la correzione della prima prova scritta 71 6.2 Griglia per la correzione della seconda prova scritta 74 7. INDICAZIONI SU PROVE 7.1 Prove di simulazione 1ª e 2ª prova 75 7.2 Prove colloquio (indicazioni) 75 2
1. DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 1.2 Presentazione dell’Istituto, quadro orario e profilo in uscita degli studenti Dal Progetto d’istituto approvato dal Consiglio dell’Istituzione scolastica nella seduta del 27 aprile 2018, delibera n. 42/2018. Il Liceo Classico “Giovanni Prati” di Trento è la scuola più antica della Provincia ed è stata la prima scuola superiore del Trentino. L’edificio che lo accoglie è situato in via SS. Trinità n. 38, nel centro storico di Trento, facilmente accessibile ed ampiamente servito dalle linee di trasporto urbane ed extraurbane. La sua particolare posizione consente la costante partecipazione degli studenti alle attività culturali promosse sul territorio (nelle adiacenze vi sono varie facoltà universitarie, musei, biblioteche, gallerie d’arte, sedi di associazioni). Alunni La media di alunni della scuola si avvicina alle 500 unità. Il bacino d’utenza si è progressivamente allargato dall’area comunale al circondario con una significativa percentuale di pendolarismo: il 30% circa degli studenti viene da fuori Trento. Rilevante è anche la percentuale di iscritti in IV ginnasio con elevate valutazioni dalla scuola media: negli ultimi anni circa l’80% si presenta con valutazioni di 9/10 e oltre. Questo impegna il Liceo ad un’offerta formativa di elevata qualità e agli studenti richiede consapevolezza della responsabilità che hanno, verso se stessi e la società, di impegnarsi al meglio per far fruttare sia le proprie capacità sia i mezzi che la scuola pubblica offre loro. Docenti e dipartimenti disciplinari L’elevata percentuale di docenti di ruolo garantisce, all’interno delle classi e delle sezioni, la continuità dell’azione didattica e la realizzazione di collaborazioni interdisciplinari per il conseguimento degli obiettivi formativi. Inoltre la collaborazione didattica avviene anche tramite i dipartimenti disciplinari. Essi costituiscono un’articolazione del Collegio docenti e nel corso degli anni sono divenuti un’occasione fondamentale per lo scambio di esperienze tra docenti, l’impostazione di progetti e programmi, il confronto su obiettivi, verifiche, metodologie, la condivisione dei percorsi formativi. In vista di una migliore qualità dell’offerta formativa i dipartimenti sono anche impegnati a raccordare Ginnasio e Liceo. I dipartimenti hanno il compito di coordinare la programmazione didattica dei docenti. Questa azione si svolge continuativamente e nella revisione periodica dei “piani di studio”, cioè delle linee generali condivise della programmazione disciplinare. Inoltre i dipartimenti coordinano l’organizzazione di corsi di recupero e attività di “sportello” a sostegno degli alunni in difficoltà, nonché iniziative di approfondimento; discutono dell’adozione dei libri di testo, organizzano prove comuni parallele ed esercitazioni per le classi terze liceo in vista delle prove scritte degli Esami di Stato. I dipartimenti disciplinari attualmente operanti nel Liceo “Prati” sono: - Lettere nel Ginnasio - Greco e Latino al Liceo - Italiano e Latino al Liceo - Lingue moderne - Matematica e Fisica - Scienze - Storia, Filosofia e Storia dell’arte 3
- Insegnamento della Religione Cattolica (articolazione del precedente) - Educazione fisica Piano orario A partire dalla delibera della Giunta provinciale n. 533 del 16 marzo 2010 il Liceo Classico “Giovanni Prati” ha rivisto la propria organizzazione oraria e i piani di studio disciplinari. Due sono state le scelte importanti: a) nel primo biennio sono state rafforzate l’italiano e la matematica, intese entrambe come discipline fondamentali e anche al fine di assicurare il rapido raggiungimento di livelli omogenei nelle classi riguardo a due discipline ritenute fondamentali; b) nel triennio è stata introdotta l’opzione, sulla base dell’orientamento personale degli studenti, tra due percorsi parzialmente differenziati e caratterizzati: - o dalla prosecuzione dello studio della lingua tedesca (2 ore settimanali) - o dall’ampliamento dell’area scientifica (3 ore settimanali di matematica, 3 ore settimanali di scienze) Di seguito vengono presentati il piano orario del biennio comune e del successivo triennio, nei due diversi percorsi di approfondimento. LICEO Materia IV ginnasio V ginnasio I liceo II liceo III liceo CON PROSECUZIONE Lingua e letteratura italiana 5 5 4 4 4 DELLO STUDIO Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4 DELLA LINGUA TEDESCA Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3 Lingua e cultura straniera (Inglese) 3 3 3 3 3 Lingua e cultura straniera (Tedesco) 3 3 2 2 2 Storia e geografia 3 3 - - - Storia - - 3 3 3 Filosofia - - 3 3 3 Scienze naturali, chimica e geografia 2 2 2 2 2 Matematica 4 4 2 2 2 Fisica - - 2 2 2 Storia dell'arte - - 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1 Totale/settimana 32 32 33 33 33 4
LICEO Materia IV ginnasio V ginnasio I liceo II liceo III liceo CON AMPLIAMENTO Lingua e letteratura italiana 5 5 4 4 4 DELL’AREA Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4 SCIENTIFICA Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3 Lingua e cultura straniera (Inglese) 3 3 3 3 3 Lingua e cultura straniera (Tedesco) 3 3 - - - Storia e geografia 3 3 - - - Storia - - 3 3 3 Filosofia - - 3 3 3 Scienze naturali, chimica e geografia 2 2 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 Fisica - - 2 2 2 Storia dell'arte - - 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1 Totale/settimana 32 32 33 33 33 A partire dall’anno scolastico 2014-15 si è incominciata a sperimentare una distribuzione dell’orario settimanale in cinque giorni (da lunedì a venerdì) piuttosto che nei sei giorni usuali. Potenziamento linguistico Con la Delibera della Giunta Provinciale n. 2055 del 29 novembre 2014 è stato approvato il primo documento di attuazione del Piano Trentino Trilingue, che prevede, per le scuole secondarie superiori, la progressiva estensione dell’insegnamento/apprendimento CLIL (Content and Language Integrated Learning) di materie non linguistiche a tutte le classi, cominciando dal quinto anno (previsto dalla normativa nazionale). Lo scopo del Piano è il raggiungimento del livello B2 in inglese alla fine del quinquennio e del livello B1 in tedesco alla fine del primo biennio. Tuttavia più recentemente è stato precisato che le scuole possono perseguire tale obiettivo non solo tramite la metodologia CLIL. I risultati attesi dal Piano provinciale sono normalmente raggiunti dagli studenti del “Prati” attraverso i percorsi didattici realizzati nell’insegnamento curricolare delle lingue straniere. Perciò il liceo prosegue nel sostegno alle attività anche complementari di potenziamento delle lingue straniere. Per quanto riguarda la metodologia CLIL la scuola si orienta su questi criteri generali: • realizzare le attività CLIL nel triennio con riferimento alla lingua inglese (e nel biennio anche in lingua tedesca); • attuare moduli didattici disciplinari o inter-disciplinari; • finalizzare le attività svolte (con soluzioni pratiche diverse) in modalità CLIL agli obiettivi didattici delle discipline coinvolte; • attraverso tali attività rafforzare la conoscenza dei lessici specifici. 5
Alternanza scuola-lavoro L’alternanza scuola-lavoro è stata introdotta nell’ordinamento scolastico dall’art. 4 della Legge n. 53 del 28 marzo 2003 e disciplinata dal successivo Decreto legislativo n. 77 del 15 aprile 2005 n. 77. Queste norme presentavano l’alternanza scuola-lavoro come un’opportunità formativa che le scuole potevano adottare, compresi i licei. La Legge n. 107 del 13 luglio 2015 (art. unico, cc. 33-43) ha reso obbligatorio in tutti i trienni delle scuole superiori lo svolgimento di attività di alternanza scuola-lavoro. L’adempimento di questo obbligo, per gli studenti, è stato posto come condizione necessaria per l’ammissione agli Esami di Stato conclusivi. Per i licei è stato fissato l’obbligo di 200 ore complessive di Alternanza scuola-lavoro da effettuare nel triennio. Queste disposizioni sono state recepite nella Provincia Autonoma di Trento con la Delibera della Giunta provinciale n. 211 del 26 febbraio 2016. Tuttavia si pone per ogni scuola il compito di impostare queste attività in modo che risultino coerenti con le finalità formative proprie dell’istituzione. Nell’anno di sperimentazione trascorso il Liceo “Prati” ha delineato un suo proprio orientamento, sintetizzabile nei seguenti criteri per il prossimo triennio: • individuazione di partner esterni coerenti con gli sbocchi professionali (in genere post- universitari) adeguati al profilo del liceo classico; • attenzione particolare alle modalità di svolgimento dell’attività, in modo che siano assegnati agli studenti ruoli di attiva responsabilità e si prevedano, per quanto possibile, realizzazioni concrete; • attenzione ai contenuti culturali veicolati attraverso i progetti, affinché essi costituiscano un’occasione di arricchimento delle conoscenze degli studenti; • valorizzazione del momento della stesura delle “relazioni” delle attività svolte, come strumento di consapevolezza individuale ed esercizio di una forma specifica di scrittura; • formazione adeguata degli studenti rispetto a diritti e doveri dei lavoratori e alle problematiche generali attuali del mondo del lavoro e delle attività economiche. Le attività di Alternanza scuola-lavoro possono svolgersi sia nel tempo-scuola curricolare che in altri momenti e in periodi di sospensione dell’attività didattica. Perciò il liceo “Prati” si è orientato verso una collocazione differenziata del monte ore complessivo: per una quota minore in orario scolastico (specialmente nelle prime liceo), per la quota maggiore in tempi extra-scolastici (pomeridiani ed estivi). Si lascia ai singoli studenti la scelta dell’attività, compatibilmente con i posti disponibili presso i soggetti convenzionati, proprio allo scopo di valorizzare queste esperienze come opportunità di orientamento per le scelte di studio successive. Condizioni particolari sono offerte agli studenti che svolgono autonomamente attività professionalizzanti o semi-professionali (come per es. attività sportive agonistiche o di significativa professionalità musicale). Obiettivi trasversali e generali Attraverso la convergenza degli obiettivi disciplinari e con il supporto delle attività di alternanza scuola- lavoro, il profilo d’uscita atteso degli studenti comprende anche il raggiungimento di una serie di obiettivi generali o trasversali rispetto alle singole discipline. Competenze metodologiche • Acquisire un metodo di studio efficace ed autonomo; • sapersi confrontare produttivamente con altri collaborando a progetti comuni; • essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati nei vari ambiti disciplinari; 6
• riconoscere le relazioni tra metodi e contenuti delle singole discipline; • riconoscere, affrontare e risolvere - in maniera logica e adeguata - situazioni problematiche; • sfruttare tecnologie e risorse informatiche per studiare, fare ricerca, comunicare; • utilizzare strumenti di ricerca bibliografica per individuare fonti di informazione e saperle reperire nei luoghi fisici della loro conservazione. Competenze logico-argomentative • Sostenere adeguatamente una propria tesi, ascoltando e valutando criticamente le argomentazioni altrui; • essere in grado di interpretare le diverse forme di comunicazione; • utilizzare efficacemente strategie e metodi di ragionamento; • maturare adeguate capacità di astrazione ed utilizzare linguaggi (anche formali) specifici delle discipline di studio. Competenze linguistico-comunicative • Esprimersi in forma linguistica (scritta e orale) chiara, articolata, coesa, corretta, appropriata ai contesti, coerente dal punto di vista argomentativo. In particolare: - praticare la lingua in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, padronanza delle regole delle forme testuali), adattando tali competenze ai diversi contesti e scopi comunicativi; - comprendere testi di diversa natura, cogliendo le principali implicazioni di significato proprie di ciascuno di essi; • decodificare e tradurre testi originali dal latino e dal greco antico, grazie a idonee cognizioni morfosintattiche e ad una sufficiente conoscenza dei termini più ricorrenti; • possedere una padronanza dell’inglese e del tedesco che favorisca il raggiungimento del livello B2 per la lingua inglese e del livello B1 per coloro che seguono lo studio quinquennale della lingua tedesca; • saper riconoscere i rapporti fondamentali e stabilire raffronti tra la lingua italiana e le altre lingue, moderne e antiche. Attività formative complementari Il liceo offre agli studenti numerose attività complementari rispetto allo studio delle discipline inserite nell’orario settimanale. Alcune attività sono realizzate sulla base di disposizioni normative e sono obbligatorie. Altre sono progettate nell’ambito dell’autonomia scolastica. Attività obbligatorie: • interventi di “educazione alla salute” da parte di esperti dei servizi sanitari e svolti in orario mattutino (curricolare); • esercitazioni e lezioni per la sicurezza; • attività di Alternanza scuola-lavoro (200 ore nel triennio); • attività di potenziamento linguistico previste dalla normativa nazionale e provinciale; • attività di orientamento per le scelte post-diploma Orientamento per le scelte post-diploma 7
Sulla base della Direttiva ministeriale n. 487 del 6 agosto 1997 l’orientamento va inteso come «un insieme di attività che mirano a formare e potenziare le capacità delle studentesse e degli studenti di conoscere se stessi, l’ambiente in cui vivono, i mutamenti culturali e socio-economici, le offerte formative, affinché possano essere protagonisti di un personale progetto di vita». Il liceo Prati, perciò, offre ai propri studenti diverse modalità di orientamento rispetto alle scelte individuali successive al diploma del liceo classico, nell’ottica non di una semplice, episodica informazione ma accompagnando ragazze e ragazzi in un progressivo cammino di presa di coscienza, di sé, delle proprie aspirazioni e del proprio ruolo. Solo da questa maturazione potrà discendere una scelta del proprio futuro di studio ragionata e consapevole. In primo luogo occorre sottolineare che la prima forma di orientamento è lo studio delle discipline curricolari. Il corpo docente del liceo Prati assicura un insegnamento di elevato livello, come dimostrano i risultati formativi, offrendo agli studenti un approccio non meramente “scolastico” allo studio. Diversi docenti hanno inoltre ruoli e rapporti di collaborazione con università e istituti scientifici e culturali di rilievo: essi costituiscono dunque per gli studenti un’occasione di contatto diretto con le professioni e le attività del mondo della ricerca. Le attività di Alternanza scuola-lavoro costituiscono evidentemente la seconda principale occasione di orientamento. Il liceo, che non ha scopi professionalizzanti, per questo cura che tali esperienze siano significative proprio in funzione delle scelte successive al diploma. Anche altre attività complementari segnalate nel paragrafo successivo a questo hanno spesso un valore notevole per l’orientamento post- diploma. Inoltre la scuola fornisce agli studenti, a partire dal terzo anno, informazioni selezionate ed una serie di strumenti mirati per rafforzare la consapevolezza delle attitudini individuali maturate e farne la base per scelte responsabili. Le attività specifiche di orientamento possono variare di anno in anno a seconda delle proposte che giungono alla scuola e delle esigenze degli studenti. Attività formative opzionali L’inserimento delle attività di Alternanza scuola-lavoro (e delle attività in CLIL) in parte all’interno dell’orario curricolare comporta che la programmazione e la selezione delle attività complementari avvengano in modo oculato e preciso, allo scopo di salvaguardare il diritto primario degli studenti alla continuità dell’azione didattica e a ricevere un’adeguata preparazione nelle discipline curricolari. Il liceo Prati dunque offre ai suoi studenti approfondimenti ed ampliamenti dell’offerta culturale ma li progetta e realizza col criterio che siano saldamente inseriti nella programmazione didattica disciplinare. Anziché moltiplicare le proposte extra-disciplinari si preferiscono, laddove possibile, attività inter- disciplinari e si valorizzano le molteplici competenze individuali dei docenti del liceo (tramite collaborazioni in aula tra insegnanti di diverse discipline o della medesima disciplina). In particolare si cerca di sviluppare l’interazione tra lo studio delle lingue classiche e le altre discipline Negli scorsi anni sono stati però molti i progetti di valore deliberati dal Collegio dei docenti, proposti dai Dipartimenti, dai Consigli di classe o dai singoli docenti. A scopo illustrativo se ne elencano i più significativi e durevoli, raggruppati per affinità. Le attività opzionali attualmente attivate si svolgono nei seguenti ambiti: viaggi di istruzione e visite guidate Sia per valorizzare il patrimonio paesaggistico e culturale locale sia in località più lontane significative per i percorsi disciplinari caratterizzanti del liceo. gruppi sportivi e attività sportive nel territorio 8
Per esempio organizzazione di tornei interni e partecipazione a gare esterne; percorsi in ambiente naturale anche con mete storico-culturali. proposte di approfondimento e attività formative in tempi extrascolastici attinenti a singoli ambiti disciplinari: per esempio Seminario internazionale sul romanzo; attività di approfondimento presso strutture esterne (in biologia marina, archeologia, ecc.), collaborazioni con il Fondo Ambiente Italiano, osservazioni astronomiche, conferenze di fisica e tecnologia; pluridisciplinari come la Notte del liceo classico; oppure volte a promuovere interessi e abilità non comprese nel curriculum (lezioni di storia della musica, corsi per le certificazioni ECDL, gruppo video, ensemble di musica da camera, coro Agorà, assemblea spettacolo, robotica). attività di potenziamento linguistico Preparazione alle certificazioni, lezioni integrative di tedesco, settimane linguistiche in Germania e Irlanda, scambi con istituti scolastici esteri. attività agonistiche relative a diverse discipline, in orario curricolare o pomeridiano Agli studenti viene proposta la partecipazione a numerose competizioni (“olimpiadi” scientifiche o umanistiche, tornei “A suon di parole” promossi dalla facoltà di Giurisprudenza e dall’IPRASE, oltre ai più tradizionali ma sempre validi “certamina” nelle lingue classiche) anche a scopo di orientamento. Queste attività sono di norma proposte ai più meritevoli e, ove possibile, sono collocate in orario extrascolastico. corsi di formazione per il conseguimento della patente ECDL L’obiettivo è ampliare il numero di studenti che conseguono la “patente” entro il primo biennio. Tecnologie informatiche e multimediali La didattica disciplinare e le altre attività formative nel liceo Prati si possono avvalere di tecnologie informatiche e multimediali. Il che richiede: • rafforzamento e continuo aggiornamento delle dotazioni software ed hardware del liceo e, in generale, di tutte le strutture necessarie per la fruibilità delle risorse disponibili localmente ed in rete; • incremento delle competenze di base di studenti e docenti, che favoriscono il raggiungimento di certificazioni ECDL, che possono essere conseguite presso il Test Center ECDL accreditato del Liceo. Dotazioni informatiche dell’Istituto: • le aule sono dotate di Lavagna Interattiva Multimediale o almeno di proiettore fisso a parete con diffusori acustici; • le aule sono cablate per l’accesso a internet; • la scuola è dotata di due laboratori di informatica e di un laboratorio linguistico multimediale; • la rete wireless copre l’aula docenti e la biblioteca. Il sito web della scuola è costantemente aggiornato e permette di • ottenere a informazioni rivolte a studenti, famiglie e docenti; • accedere al Registro elettronico per la pubblicazione dei voti da parte dei docenti; • utilizzare il servizio interno di posta elettronica. Quadro generale delle dotazioni strutturali e strumentali del liceo 9
• due edifici: il corpo principale con annessa palestra e la “Palazzina Liberty” • 25 aule dotate di lavagne e di strumentazione audio-televisiva; fra le aule, la maggior parte è dotata di lavagne interattive multimediali • aula magna da 100 posti, destinata anche ad ospitare iniziative organizzate da enti esterni all’istituto • laboratorio linguistico con rete didattica multimediale IDM, dotato di tavolo regia e di 28 postazioni studente • 2 laboratori di informatica, ciascuno attrezzato con 24 postazioni multimediali e lavagna interattiva multimediale • due server di rete • tre postazioni multimediali per l’accesso ad Internet in biblioteca • laboratorio di fisica dotato di banchi per sperimentazione e attrezzature audio-video potenziate • laboratorio di chimica e scienze naturali con banchi per sperimentazione • aula udienze (collocata nella “Palazzina Liberty”) • biblioteca inserita nel sistema bibliotecario provinciale, dotata di circa 30.000 volumi disponibili per il prestito esterno e inter-bibliotecario e schedati nel Catalogo Bibliografico Trentino (accessibile online) • aula d’arte con attrezzature audio-video potenziate e ampia dotazione di testi d’arte • palestra attrezzata per la pratica regolamentare dei vari giochi sportivi, dotata di spogliatoi M/F e fornita di tapis-roulant e cyclette Rapporti con altre scuole Il liceo Prati aderisce alla Rete nazionale dei licei classici, che raggruppa alcune decine di licei classici ed è sostenuta dal Ministero dell’Istruzione; inoltre organizza annualmente il Certamen Athesinum per le lingue e la cultura classiche e lo propone agli istituti superiori nazionali. Tramite accordi con altre istituzioni scolastiche, in particolare estere, il liceo realizza scambi tra studenti e settimane linguistiche in Germania. Sono attivi rapporti di scambio organizzato con • Salesian College, Sunbury, Melbourne, Australia (scambi) • Istituto superiore “A. De Gasperi” di La Serena, Cile (scambi) • Hermann Tast Schule (Gymnasium) di Husum, Schleswig Holstein, Germania (per le settimane linguistiche) • Akademisches Gymnasium, Innsbruck, Austria (scambi) • Liceo “W. von der Vogelweide” di Bolzano (scambi di studenti e docenti) • Liceo classico “M. D’Azeglio”” di Torino (scambi) • Istituto Superiore “V. Cardarelli” di Tarquinia (archeologia e scambi) • Liceo classico “Bernardino Telesio” di Cosenza (archeologia e scambi) Per gli studenti stranieri ospitati nell’ambito degli scambi il Liceo • nomina un tutor interno all’istituto; • progetta attività curricolari ed extracurricolari per favorire l’inserimento nella classe e nella scuola; 10
• predispone un orario flessibile che consenta allo studente di seguire le discipline più opportune. Nell’ottica di una sempre maggior apertura all’europeizzazione e all’internazionalizzazione del sistema scolastico, il Liceo facilita e segue il percorso degli alunni individualmente interessati a trascorrere un periodo di studio all’estero. Per questi studenti il Liceo • responsabilizza famiglie e studenti circa l’opportunità o meno della scelta; • monitora il percorso per il periodo di permanenza all’estero; • responsabilizza lo studente in vista del suo reinserimento; • nomina un docente tutor di riferimento; • assicura una corretta valutazione dell’esperienza ai fini del reinserimento e dell’attribuzione dei crediti; • favorisce la diffusione dell’esperienza culturale svolta in vista di una crescita partecipata da parte di tutta la scuola. Rapporti con la realtà locale Allo scopo di creare reti di collaborazione tra il liceo Prati e le istituzioni culturali e di ricerca del territorio, nel corso di questi ultimi anni sono stati sottoscritti accordi con diversi enti tra i quali: • Fondazione Bruno Kessler (FBK), Trento • Museo di Scienze Naturali (MUSE), Trento • CIBio (Centre for Integrative Biology) dell’Università di Trento, Rovereto • Università di Trento (Facoltà di Giurisprudenza, di Lettere, di Scienze) • Università di Verona (Facoltà di Medicina e Chirurgia) Il legame della scuola con la realtà territoriale è favorito anche dalla partecipazione a singoli progetti e iniziative del Comune di Trento, della Biblioteca Comunale, degli enti culturali locali, dell’Università. Questi rapporti vengono ora anche declinati attraverso numerose convenzioni finalizzate alla realizzazione dei percorsi di Alternanza scuola-lavoro. Negli anni è divenuta sempre più importante (e coinvolgente per gli studenti) la collaborazione con il Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI), con la partecipazione di gruppi di studenti, in qualità di guide, a diversi eventi di valorizzazione del patrimonio culturale locale. 11
2. DESCRIZIONE DELLA CLASSE 2.1 Composizione consiglio di classe NOME COGNOME RUOLO MATERIA Maria Antonella PEDROTTI DOC. DI RUOLO ITALIANO Roberta FUGANTI DOC. DI RUOLO LATINO – GRECO Andrea BROCCHIERI DOC. DI RUOLO STORIA – FILOSOFIA Rosa Loredana TROTTA DOC. DI RUOLO MATEMATICA – FISICA Paola DEPEDRI DOC. DI RUOLO MATEMATICA Katia ZANELLA DOC. DI RUOLO INGLESE Rosamaria LATANZA DOC. DI RUOLO TEDESCO Mariangela ROZZA DOC. DI RUOLO SCIENZE NATURALI Elisabetta DONISELLI DOC. DI RUOLO STORIA DELL’ARTE Claudia CHEMELLI DOC. DI RUOLO IRC Chiara PAOLAZZI DOC. DI RUOLO SCIENZE MOTORIE 2.2 Continuità docenti MATERIA 3^ ANNO 4^ ANNO 5^ ANNO Italiano M.Antonella Pedrotti M.Antonella Pedrotti M.Antonella Pedrotti Latino e Greco Roberta Fuganti Roberta Fuganti Roberta Fuganti Storia e filosofia Andrea Brocchieri Andrea Brocchieri Andrea Brocchieri Matematica (gruppo linguistico) e Rosa Loredana Paola Depedri Paola Depedri fisica Trotta Paola Depedri Paola Depedri Paola Depedri 12
(gruppo scientifico) Inglese Elvira Imperio Elvira Imperio Katia Zanella Lettrice Elizabeth George Tedesco Monica Cianciullo Monica Cianciullo Rosamaria Latanza Scienze naturali Mariangela Rozza Mariangela Rozza Mariangela Rozza Storia dell’arte Elisabetta Doniselli Elisabetta Doniselli Elisabetta Doniselli IRC Claudia Chemelli Claudia Chemelli Claudia Chemelli Scienze motorie Chiara Paolazzi Chiara Paolazzi Chiara Paolazzi 2.3 Composizione e storia della classe L’attuale 3E del Liceo Prati è composta di 17 alunni, 4 maschi e 13 femmine. Più della metà degli alunni proviene dalle valli (Valsugana, Altipiano di Pinè, Valle dell’Adige). Dei 17 alunni iscritti, 6 hanno optato per il potenziamento matematico/scientifico e 11 per il potenziamento linguistico (tedesco). Erano 17 all’inizio del triennio; una ragazza ha cambiato percorso di studi alla fine della I liceo e, nell’ultimo anno, si è aggiunta una studentessa proveniente da altra sezione del Liceo. Durante il quarto anno, solo due studentesse hanno frequentato un quadrimestre all’estero: una ragazza ha trascorso il primo quadrimestre in Australia; un’altra in Germania. In III liceo, i ragazzi si sono resi protagonisti di un anno scolastico complessivamente proficuo sul piano del profitto, delle conoscenze e delle esperienze, gestendo anche l’impegno aggiuntivo richiesto dalle novità dell’esame di stato e dai test per l’accesso all’Università. Si segnalano all’interno della classe alcuni profili di eccellenza, generale o settoriale, da parte di alunni e alunne che hanno acquisito una notevole maturità intellettuale, supportata da un metodo di lavoro efficace ed autonomo, che ha consentito il conseguimento di ottimi risultati. Alcuni alunni si sono distinti anche per la partecipazione ai livelli più alti di concorsi di eccellenza come i diversi certamina regionali e nazionali, nonché nel conseguimento di certificazioni linguistiche. Tutta la classe si è attivata con impegno nei percorsi di alternanza scuola-lavoro nel corso del triennio. Sebbene in genere poco partecipativi, i ragazzi si sono sempre mostrati interessati agli argomenti di studio proposti e motivati ad ottenere buoni risultati in termini di profitto e competenze. 2.4 Valutazione sintetica della classe 3E Modesto Sufficiente Discreto Buono Ottimo Assiduità alle lezioni X Socializzazione e collaborazione reciproca X 13
Attenzione durante le lezioni X Motivazione allo studio ed impegno X Capacità di approfondimento e di X rielaborazione autonoma Disponibilità al dialogo in classe X Ricchezza di interessi e di stimoli X Profitto raggiunto X 2.5 Obiettivi trasversali perseguiti collegialmente e mediamente conseguiti BUONA l’acquisizione di contenuti fondamentali nelle varie discipline; DISCRETA la capacità di collaborare con i docenti e condividere il processo formativo all’interno della classe; BUONA la competenza nel comunicare nella lingua italiana, in modo chiaro e sintetico, sia in forma scritta che orale, ed in varie tipologie di testo; BUONA la competenza nel comunicare sia in forma scritta che orale in lingua straniera; BUONA la capacità di analisi e contestualizzazione di testi rappresentativi nelle varie discipline; DISCRETA la capacità di orientarsi sulle tematiche proposte, in ambito storico-letterario, scientifico ed artistico, e di operare collegamenti e sintesi; PIÙ CHE DISCRETA la competenza nel tradurre testi di lingue classiche; DISCRETA la capacità di concettualizzazione e formalizzazione di fenomeni naturali, tramite funzioni matematiche; BUONA la capacità di assumere propri punti di vista su problematiche fondamentali del mondo contemporaneo; PIU’ CHE BUONA la consapevolezza della propria corporeità, padronanza generale delle capacità e abilità psicomotorie. 3. INDICAZIONI GENERALI SULL’ATTIVITÀ DIDATTICA 3.1 CLIL: attività e modalità insegnamento La classe ha effettuato 36 ore di immersione in lingua inglese nel corso dell’anno, così suddivise: - 20 ore sull’insegnamento di scienze, per un progetto didattico condotto in collaborazione con i ricercatori Cibio 14
- 16 ore sull’insegnamento di scienze motorie, con approfondimenti da parte degli alunni su diverse attività sportive. 3.2 Alternanza scuola lavoro: attività nel triennio Tutti gli alunni hanno completato il monte ore previsto per legge per le attività di Alternanza Scuola Lavoro. Le ore sono state effettuate attraverso una settimana di sospensione delle attività scolastiche nel corso del terzo anno e quindi attraverso progetti specificamente scelti dai ragazzi su proposta della scuola o autogestiti. Il monte ore è stato infine completato con attività complementari organizzate all’interno dell’istituto. Ogni studente ha partecipato a un numero di Stage/Progetti variabile da 3 a 6 a persona. Di ogni progetto è stata fornita relazione, valutata dai tutor. Per le attività specifiche di ogni candidato si rinvia al rispettivo fascicolo personale 3.3 Attività di recupero e potenziamento La valutazione degli apprendimenti degli studenti è un momento importante e deve essere finalizzato sempre alla costruzione della personalità del discente per far emergere le potenzialità anche nell’allievo meno attivo. I docenti, nella valutazione e nel modo di presentarla agli alunni, terranno sempre presente e chiariranno che il voto non costituisce un giudizio sulla persona, ma semplicemente una misurazione del risultato raggiunto in una singola prova, nonché di un livello di apprendimento del tutto provvisorio. Nell’ambito di ogni percorso disciplinare, infatti, il recupero, almeno parziale, è possibile, purché lo studente, al netto delle proprie attitudini, metta in campo la sua volontà di riuscita. La verifica dei processi di apprendimento sarà puntuale e periodica. In questa direzione si collocano: • le sedute periodiche dei consigli di classe per la valutazione degli apprendimenti; • la valutazione a metà del secondo quadrimestre, inviata alle famiglie; • le udienze settimanali, aperte da novembre a maggio, e generali in entrambi i quadrimestri. Nel caso di difficoltà dell'allievo, la scuola attiva diverse modalità di recupero: • sportelli disciplinari; • finestre tecniche; • studio individualizzato. Nell’eventualità, poi, del permanere della difficoltà, tale da determinare alla fine dell’anno scolastico l’assegnazione della carenza formativa, il Collegio dei Docenti ha deliberato le seguenti modalità di recupero: 1) una verifica a fine settembre, dopo i corsi di recupero, che, se svolta positivamente, consente di superare la carenza nella specifica disciplina e a rivalutare, se è possibile, il credito; 2) svolgimento di una seconda verifica entro il mese di novembre. 3.4 Percorsi interdisciplinari e programmazioni interdipartimentali Quest’anno non sono stati programmati percorsi interdisciplinari e interdipartimentali strutturati e condivisi. Gli studenti sono stati comunque sollecitati ad operare connessioni interdisciplinari a partire 15
da testi e materiali afferenti a diverse discipline. A tal riguardo si rimanda ai programmi delle singole materie. 3. 5 Educazione alla cittadinanza: attività – percorsi – progetti nel triennio Il liceo Prati organizza ogni anno diversi momenti di educazione alla cittadinanza, a partire dal Progetto “Ius al Prati”, che illustra agli studenti del triennio tematiche quali il diritto internazionale e la Costituzione italiana, per arrivare al progetto “Ask the Scientist”, che affronta tematiche a carattere scientifico-ambientale. A ciò si aggiungono le attività afferenti al Progetto Salute, su temi quali la dipendenza da alcool e droghe, l’abuso di farmaci, l’alimentazione corretta. Anche le assemblee di Istituto, gli incontri con operatori attivi nel sociale (per esempio il Centro Astalli sui fenomeni migratori) possono essere intesi come validi supporti all’acquisizione delle competenze di cittadinanza attiva, attraverso l’avvicinamento a problemi di attualità politica, sociale e culturale. Tuttavia, come per i percorsi interdisciplinari, non è stato possibile predisporre per tempo progetti condivisi di educazione alla cittadinanza. Un unico approfondimento tematico si è svolto nelle discipline classiche, al cui programma specifico si rinvia. 3.6 Attività extracurricolari a complemento e integrazione dell'offerta formativa La classe 3E ha aderito nel corso dell’anno a diverse proposte di progetti formativi disponibili all’interno dell’Istituto. Ha inoltre sperimentato alcuni percorsi specifici definiti all’inizio dell’anno dal Consiglio di Classe. Si elencano di seguito le attività extracurricolari più significative estese all’intera classe. • Viaggio d’istruzione di due giorni a Monaco per l’approfondimento dell’offerta storica, museale e architettonico-urbanistica del Novecento (Lenbachhaus, percorso sul nazionalsocialismo, Pinakothek der Moderne, Kunsthalle). • “Quotidiano in classe” • Attività di orientamento universitario • Lezione del Prof. B. Zimmermann sulle Nuvole di Aristofane • Spettacolo “Apologia di Socrate” • Spettacolo “Dr Jekyll and Mister Hyde” in inglese • Conferenza “Fisica, musica e salute” • Uscita sul territorio al Vittoriale degli Italiani • Uscita sul territorio ai forti austriaci degli Altopiani e a Base Tuono / Malga Zonta • Olimpiadi di italiano, fase di istituto • Progetto sicurezza, nel corso dell’anno • “Progetto Salute” sull’uso corretto dei farmaci e incontro ADMO + AVIS • Concorso nazionale “La terra produca germogli, erbe e alberi da frutto” • Giornata dello sport 16
Singoli alunni hanno invece preso parte ad attività extracurricolari facoltative quali la Notte Nazionale del Liceo Classico; le Olimpiadi di matematica e delle neuroscienze; il Progetto Tandem con l’università di Verona; i Corsi ECDL; le Certificazioni linguistiche B2/C1 (Inglese) e B1/B2 (Tedesco) con incontri preparatori (terza ora opzionale) per tedesco; l’Assemblea spettacolo; le gare o tornei di sci, di pallavolo e di pallacanestro; stagione teatrale del Centro Santa Chiara di Trento per 5 spettacoli. 17
4 INDICAZIONI SULLE DISCIPLINE 4.1 Schede informative sulle singole discipline (competenze –contenuti – obiettivi raggiunti) ITALIANO prof.ssa Maria Antonella Pedrotti COMPETENZE consolidamento delle competenze linguistiche; RAGGIUNTE alla uso di registri linguistici differenziati in funzione delle varie tipologie e fine dell’anno finalità della comunicazione sia scritta che orale; affinamento della capacità di usare metodi per la lettura dei testi; capacità di analisi ed interpretazione dei testi; elaborazione di abilità euristiche nei confronti degli scenari culturali: promozione del senso della continuità tra passato e presente; sviluppo della conoscenza dei valori e degli ideali umani universali che si sono espressi nelle manifestazioni culturali dei secoli XIX e XX; sensibilizzazione estetica nei confronti delle testimonianze della civiltà CONOSCENZE o CONOSCENZE GENERALI: CONTENUTI individuazione dei caratteri generali dei periodi e dei movimenti letterari TRATTATI oggetto di studio; riconoscimento delle strutture peculiari delle varie tipologie testuali; individuazione dei caratteri specifici del testo letterario e della sua polisemia; riconoscimento dei tratti caratteristici di un autore; individuazione degli elementi che, nelle diverse realtà storiche, entrano in relazione nel determinare il fenomeno letterario. ARGOMENTI SVOLTI IN DETTAGLIO: 18
Itinerario n. 1 - ASPETTI del ROMANTICISMO IN ITALIA CONTENUTI COMPETENZE E CONOSCENZE TEMPI A)- M. de STAHL Cogliere la nuova prospettiva romantica 1h Lettura: Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni, Basta con i classici: tradurre i Il superamento del classicismo contemporanei! B) - A. MANZONI Individuare le modalità dell’operazione 9h Letture: innovativa condotta dall’autore nella Lettre à M. Chauvet Vero storico e vero stesura del romanzo poetico Lettera sul Romanticismo Fermo e Lucia, La monaca di Monza Dal romanzo di costume alla redazione Promessi Sposi, Renzo e Lucia finalmente definitiva (l’eccesso di “romanesque”; la sposi felici? ventisettana: raccontare o alludere?; epopea della Provvidenza”, Bildungsroman o assenza dell’idillio) C) - G. LEOPARDI Comprendere la profonda meditazione 15 h Letture: sull’infelicità umana elaborata da Canti Ultimo canto di Saffo; L’infinito; Leopardi mediante liriche che rinnovano La sera del dì di festa; A Silvia; Canto profondamente la poesia italiana ed notturno di un pastore errante dell’Asia; attraverso una lezione di virile La quiete dopo la tempesta; Il sabato del consapevolezza villaggio; A se stesso; La ginestra o il fiore del deserto Le varie fasi del pessimismo leopardiano; Pensieri La noia l’idillio; canti pisano-recanatesi; la prosa Operette morali, Dialogo della Natura e filosofica in forma dialogica; il nuovo di un Islandese; Cantico del Gallo stile e la caduta dell’ “inganno estremo”; silvestre; Dialogo di un Venditore l’utopia sociale e la solidarietà umana d’almanacchi e di un Passeggere C) – I. NIEVO Cogliere, per linee generali, l’evoluzione 1h Lettura: del romanzo risorgimentale Confessioni di un Italiano, Carlino scopre il mare La dimensione idillica 19
Itinerario n. 2 – NATURALISMO, VERISMO e dintorni CONTENUTI COMPETENZE E CONOSCENZE TEMPI A) – G. FLAUBERT Individuare, per linee generali, tecniche 4h Lettura: narrative peculiari Madame Bovary, Il ballo (anche lettura individuale facoltativa) La figura simbolo dell’insanabile frustrazione sentimentale e sociale B) – E. ZOLA Lettura: Impersonalità; “race”, “milieu”, L’ Ammazzatoio, Gervaise sulla “moment”, determinismo e denuncia strada C)– G. VERGA Riconoscere le originali modalità 7h Letture: dell’operazione culturale attuata da Verga Vita dei campi, La Lupa; Rosso Malpelo Novelle rusticane, La roba Eclissi del narratore ed artificio della I Malavoglia, Prefazione; L’addio di regressione; ciclo dei “Vinti”; “ideale ‘Ntoni (anche lettura individuale dell’ostrica”: “epos dei primitivi”; facoltativa) pessimismo sociale Mastro-don Gesualdo, Gesualdo muore da “vinto” Itinerario n. 3 – SENSIBILITA’ MODERNA E RIBELLIONE CONTENUTI COMPETENZE E CONOSCENZE TEMPI A) – C. BAUDELAIRE Individuare nei testi, per linee generali, la 3h Letture: varietà della denuncia della malattia dello I fiori del male, Corrispondenze; spirito L’albatro; Spleen IV La seduzione del male B) - LA SCAPIGLIATURA L’artista “bohémien”; l’irruzione dell’eros 3h Letture: nel comportamento femminile E. PRAGA Penombre, Preludio I. U. TARCHETTI, Fosca, Il rischio del contagio C. BOITO, Senso, Tra vendetta e desiderio 20
Itinerario n. 4 – IL RECUPERO DEL CLASSICISMO CONTENUTI COMPETENZE E CONOSCENZE TEMPI A) - G. CARDUCCI Cogliere la profondità del rinnovato 4h Letture: interesse per le forme del passato Rime nuove Pianto antico; “Funere mersit acerbo” La lirica intima e nostalgica con Odi barbare, Alla stazione in una suggestioni classiche mattina d’autunno Itinerario n. 5 - ASPETTI DEL DECADENTISMO CONTENUTI COMPETENZE E CONOSCENZE TEMPI A) - G. PASCOLI Riconoscere alcune specificità all’interno 5h Letture: della dimensione decadente Myricae, Lavandare; X Agosto; Novembre La poetica del “nido”; linguaggio pre e Primi poemetti, Digitale purpurea postgrammaticale; l’ossessione per la Prose, Il fanciullino (I; III) tragedia familiare; la rivisitazione del mito Poemi conviviali, Alexandros con sensibilità moderna B) - G. D’ANNUNZIO Estetismo ed edonismo nella figura del 5h Letture: “dandy”; superomismo; panismo ed Il Piacere, Tutto impregnato d’arte antropomorfismo (anche lettura integrale facoltativa) Le Laudi, da Alcyone, La sera fiesolana; La pioggia nel pineto; L’onda Itinerario n. 6 - LE INQUIETUDINI DEL PRIMO NOVECENTO CONTENUTI COMPETENZE E CONOSCENZE TEMPI A) - La poesia crepuscolare Percepire la crisi degli intellettuali e la 3h Letture: varietà delle risposte G. GOZZANO I colloqui, La signorina Felicita ovvero “La strategia di abbassamento”; ironia ed La Felicità; Totò Merùmeni autoironia B) – Il futurismo 2h Lettura: F. T. MARINETTI Manifesto tecnico della letteratura Dissoluzione della sintassi e paroliberismo futurista, 21
Itinerario n. 7 - LA CRISI DELL’UOMO MODERNO CONTENUTI COMPETENZE E CONOSCENZE TEMPI A) - I. SVEVO Riconoscere nell’opera di Svevo la 4h Lettura: La coscienza di Zeno, Prefazione; consacrazione del romanzo analitico in L’origine del vizio; Zeno, il Veronal, il Italia funerale sbagliato; Psico-analisi; La conclusione e l’apocalittico presagio Lo pseudonimo; tipologia dell’inetto Zeno (anche lettura integrale facoltativa) Cosini e confronto con Alfonso Nitti ed Emilio Brentani; malattia e salute; tempo psicologico e soggettivo; inganni della coscienza B) - L. PIRANDELLO Motivare il ruolo di Pirandello Letture: nell’immaginario novecentesco 4h Il fu Mattia Pascal, L’ombra di Adriano Meis; Lo “strappo nel cielo di carta”(anche lettura integrale facoltativa Relativismo gnoseologico; dissidio “vita - con Uno, nessuno e centomila) forma”; scomposizione e deformazione Novelle per un anno, Il treno ha del personaggio; poetica dell’umorismo; fischiato “maschere nude”; metateatro Sei personaggi in cerca d’autore, L’apparizione dei personaggi L’Umorismo, La vecchia signora e il sentimento del contrario C) – P. LEVI Ravvisare l’eloquente lezione di umanità 2h Letture: nel buio della storia Se questo è un uomo, Il canto di Ulisse (anche lettura integrale Il valore della letteratura (in occasione facoltativa con Il sistema periodico) della “Giornata della Memoria”) Itinerario n. 8 – ASPETTI DELLA POESIA DEL NOVECENTO CONTENUTI COMPETENZE E CONOSCENZE TEMPI Individuare, per linee essenziali, alcune 2h A) – U. SABA rilevanti caratteristiche della poesia Letture: italiana del XX secolo Il canzoniere, A mia moglie; Trieste Poetica dell’onestà B) - S. QUASIMODO 1h Letture: Oboe sommerso, L’eucalyptus Dall’ermetismo alla poesia civile Ed è subito sera, Ed è subito sera Giorno dopo giorno, Alle fronde dei salici C) - G. UNGARETTI “L’uomo di pena” e la reazione 4h Letture: L’Allegria, Veglia; San Martino del Carso; Fratelli; Mattina; Soldati D) - E. MONTALE 5h Letture: Ossi di seppia, I limoni; Meriggiare La disarmonia e l’attesa di un “miracolo”; pallido e assorto; Spesso il male di dimensione quotidiana vivere ho incontrato; Non chiederci la parola Le occasioni, La casa dei doganieri Satura, Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale 22
Itinerario n. 9 – LETTURA OBBLIGATORIA CONTENUTI COMPETENZE E CONOSCENZE TEMPI Ravvisare la complessità di un caposaldo U. ECO, Il nome della rosa della letteratura Nel corso dell’anno a casa La concentrazione di generi; l’allegoria del presente tra oscurantismo e modernità Itinerario n. 10 – PRESENTAZIONI A CURA DI ALCUNI STUDENTI CONTENUTI COMPETENZE E CONOSCENZE TEMPI S. PELLICO (.ppt P. Cadonna-L. Meditare sul ruolo dello scrittore nella 1h Hausbergher) sofferenza Letture: Le mie prigioni La lezione di cordiale moralità P. P. PASOLINI (. ppt E. Toscana) Riflettere, per linee generali, sulla figura 1h Letture: dell’intellettuale “dannato” Poesia in forma di rosa, Supplica a mia madre Il giudizio di A. Moravia Lettera di Oriana Fallaci per Pasolini L. SCIASCIA (. ppt L. Lenzi) Cogliere l’efficacia della lucida 1h Lettura: comunicazione Il giorno della civetta (anche lettura La mediazione del genere giallo nel integrale facoltativa con L’affaire Moro; processo di scavo critico della società La scomparsa di Majorana) A. MERINI (.ppt S. Lorenzin) Percepire l’infinità sensibilità della 1h Letture: poetessa dell’”emarginazione” I poeti lavorano di notte; Ho bisogno di sentimenti; L’intensa passione per la vita L’amore O. FALLACI (.ppt A. Librandi – G. Conservare memoria di una figura 1h Torghele) coraggiosa e controversa del panorama Letture: culturale (Selezione) La forza dell’impatto mediatico 23
Itinerario n. 11 – LETTURE INDIVIDUALI CONTENUTI COMPETENZE E CONOSCENZE TEMPI Almeno 2 testi letti integralmente dagli Esercitare in autonomia la propria Per l’intero studenti a scelta tra: sensibilità confrontandosi direttamente anno con l’opera letteraria STENDHAL, Il rosso e il nero L’individuo in lotta con la società F. DOSTOEVSKIJ, Delitto e castigo La coscienza della disumanità dell’astratta morale F. KAFKA, La metamorfosi L’alienazione e la condanna R. QUENEAU, Esercizi di stile Il luminoso laboratorio linguistico F. TOZZI, Con gli occhi chiusi “L’inetto” in un ambiguo percorso di formazione A. MORAVIA, Gli indifferenti; La noia L’indagine sulle patologie delle classi sociali E. MORANTE, L’isola di Arturo Il raffinato simbolismo del “Bildungsroman” I. CALVINO, Le città invisibili; Il La sfida al “labirinto”; trilogia degli barone rampante; Il cavaliere inesistente; antenati Le Cosmicomiche; Se una notte d’inverno un viaggiatore; Lezioni americane D. MARAINI, La lunga vita di L’avvincente esplorazione dell’universo Marianna Ucrìa femminile in una Sicilia lontana S. VASSALLI, La Chimera La problematica del “diverso” in un particolare romanzo storico S. AGNELLO HORNBY, La Il fascino del passato dal sentore epico mennulara; La zia marchesa P. GIORDANO, La solitudine dei Il motivo dell’incomunicabilità nel caso numeri primi letterario del 2008 S. AVALLONE, Acciaio Il travaglio adolescenziale in un sorprendente romanzo d’esordio M. MURGIA, Accabadora; Chirù Suggestioni di scrittura antica in pensiero moderno 24
Itinerario n. 12 - LA TERZA CANTICA DANTESCA CONTENUTI COMPETENZE E CONOSCENZE TEMPI D. ALIGHIERI Contribuire, mediante la lettura di alcuni 12 h Letture canti significativi del “Paradiso”, Divina Commedia, Paradiso, I; III; VI; XI; all’identificazione di Dante nella trama di XII; XV; XVII; XXXIII valori, idee, tensioni che ne contraddistinguono l’opera La metafisica della luce; la dolcezza della beatitudine; il volo dell’aquila; il dittico della santità; l’incontro con l’avo e la rievocazione di Firenze antica; la consapevolezza del doloroso esilio e della missione poetica; l’ineffabilità dell’esperienza privilegiata ABILITA’ 1) Area dell’educazione linguistica Applicazione nella produzione orale e scritta della conoscenza delle strutture della lingua italiana, così da redigere testi corretti, efficaci e adeguati al destinatario e al dominio di riferimento; padronanza di un’ampia varietà di registri e di linguaggi settoriali; inquadramento storico-linguistico dei documenti esaminati; riflessione sulla lingua e sulle sue strutture, sulle sue varietà nel tempo e nello spazio, sui registri legati a contesti diversi, sugli stili comunicativi e letterari 2) Area dell’immaginario e dell’educazione storico-letteraria ed estetica Lettura, analisi ed interpretazione, anche al di là del significato letterale, di testi in prosa, in versi o teatrali; riconoscimento della complessità del sistema letterario nei suoi contenuti e temi; individuazione del rapporto tra le caratteristiche tematiche e formali di un testo e il contesto storico in cui esso è stato prodotto; riconoscimento del rapporto tra testi letterari ed altri prodotti culturali (in particolare artistici); sviluppo della capacità immaginativa, simbolica e creativa 3) Area delle aspettative personali, sociali ed affettive Comprensione del significato intrinseco della lettura, non solo come veicolo di informazioni, ma come fonte di paragone e di empatia con l’altro da sé; maturazione e sviluppo del gusto e degli interessi personali. METODOLOGIE Lezione frontale, dialogata e condivisa (lettura, analisi e commento di testi; illustrazione di percorsi tematici; contributi di classe in termini di proposte di lettura, osservazioni pertinenti, quesiti e risposte motivate; discussione collettiva afferente ad ambiti culturali e di attualità); nel II quadrimestre l’azione didattica si è valsa di alcuni approfondimenti a cura degli studenti. Nello specifico la metodologia si è basata sull’interazione dinamica tra a) intervento linguistico-comunicativo, articolato sull’assidua pratica dell’esposizione orale, della produzione scritta, della lettura 25
(deputandovi anche in classe un’atmosfera consona e riservando alle pur indispensabili chiose una pausa di riflessione successiva), nonché ovviamente sull’identificazione di strutture e sintagmi della lingua italiana, rilevati nei testi e nell’uso, anche in connessione a problematiche letterarie e di attualità, ed b) intervento letterario (che costituisce il contenuto del programma d’esame) strutturato in lezioni, che hanno previsto la descrizione- interpretazione dei testi dei vari autori inseriti nell’ambito storico- culturale in cui essi sono stati elaborati. L’itinerario specifico per gli autori maggiori ha incluso sintetiche indicazioni relative a biografia, definizione dei rapporti tra l’intellettuale ed aree di derivazione o formazione culturale, partecipazione del letterato alle problematiche estetiche e ideologiche di un’epoca. Sono state comunque delineate illustrazioni essenziali del contesto in cui anche autori minori si sono esercitati, al fine di consentire allo studente un’ordinata ricostruzione delle coordinate storico-culturali, cercando di evitare, almeno nelle intenzioni, il rischio dell’eccessiva parcellizzazione. CRITERI DI Le verifiche sia scritte sia orali hanno inteso : VALUTAZIONE appurare le competenze linguistiche ed espressive, vagliando l’uso di registri differenziati in funzione delle finalità della comunicazione e la capacità di costruire un’esposizione ordinata (cioè coerente, anche se libera) e chiara (ossia fondata su un metodo esplicativo) corretta ed appropriata nella forma scelta; accertare le conoscenze, nel livello di informazioni acquisite e nella capacità di coordinare logicamente, sintetizzare e rielaborare i contenuti; saggiare le capacità di interpretare criticamente, di orientarsi nella complessità delle problematiche affrontate, di istituire raccordi mirati, di riflettere sulle tematiche pervenendo ad un giudizio personale motivato ed argomentato mediante la consapevole espressione della propria creatività. Per la correzione delle prove scritte nel I quadrimestre è stata utilizzata la griglia di valutazione Invalsi, sostituita nel II quadrimestre dall’apposita griglia (in allegato) elaborata dal Dipartimento di Italiano, che ha accolto gli indicatori generali e specifici forniti dal MIUR. TESTI e C. GIUNTA, Cuori intelligenti, ed. blu: v. u. Giacomo Leopardi; voll. MATERIALI / 3A/3B, Garzanti Scuola; STRUMENTI ADOTTATI D. ALIGHIERI, Divina Commedia, Paradiso, ed. a scelta; .ppt e risorse multimediali; quotidiani (L’Adige, Corriere della Sera), romanzi, saggi. 26
Puoi anche leggere