Insubria: e ora da sogno a risorsa - inchiesta/Insubria - rotary insubria

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           inchiesta / Insubria                                                                                            di Alberto Pattono e Marzio Molinari

           Insubria: e ora
           da sogno a risorsa
           I due rami sui quali il Ticino sedeva (private banking off shore e frontalieri) potrebbero essere ridi-
           mensionati nei prossimi anni, ma a ben vedere esistono altre opportunità di collaborazione fra
           Svizzera e Italia, alcune delle quali già operanti, altre solo potenziali, ma si deve dialogare.

          C
                       hi, venendo da terre lontane,         eguali nel mondo e ormai nessuno in           cata italiana. Nei primi numeri di Ticino
                       guardasse per la prima volta una      Europa, è estremamente fertile di colla-      Management intervistammo spesso il pro-
                       cartina geografica dell’Europa        borazioni e sinergie. Non è esagerato dire    fessor Remigio Ratti, studioso a livello
           noterebbe presto la particolarità di un ter-      che buona parte del Ticino vive di que-       internazionale proprio degli ‘effetti di
           ritorio, il Ticino, incuneato dentro le pro-      ste sinergie. Non di tutte però. A partire    frontiera’, cioè delle straordinarie osmo-
           vince settentrionali della Lombardia e del        dagli anni Sessanta del secolo scorso, del-   si e ‘tensioni superficiali’ (intese in senso
           Piemonte, alle quali è tanto omogeneo             le tante forme di collaborazione possibi-     fisico) che si vengono a creare quando due
           per lingua, cultura e territorio quanto lon-      li ne sono state selezionate e approfondi-    territori omogenei e confinanti appar-
           tano dal punto di vista amministrativo,           te due: la gestione off shore in Ticino di    tengono a sistemi politici differenti.
           degli stili di vita e delle affiliazioni inter-   capitali privati italiani e l’accesso delle      Ratti raccomandava già quasi 30 anni
           nazionali. Questa situazione, che ha pochi        aziende ticinesi alla manodopera qualifi-     fa al Ticino di non concentrare tutte le

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           sue carte sullo sfruttamento dei più tran-
           seunti fra gli effetti di frontiera, preco-
           nizzava la fine del tessile di fascia bassa
           nel Mendrisiotto, proponeva una veloce
           risalita delle aziende ticinesi nelle catene
           del valore e non si mostrava nemmeno
           troppo convinto della polarizzazione sul
           private banking.
               Le profezie scientificamente fondate di
           Ratti si sono avverate una dopo l’altra.
           In particolare in questi anni. Quasi con-
           temporaneamente i due pilastri ricorda-
           ti in precedenza si stanno fortemente inde-
           bolendo. La Svizzera ha scelto (nel primo
           caso cedendo a sollecitazioni esterne, nel
           secondo per sua scelta) di segare i rami sui
           quali il Ticino era seduto: private banking
           off shore e ampio accesso alla manodo-
           pera frontaliera.
               Ticino Management non ha avuto timo-
           re di battersi apertamente contro l’ini-
           ziativa ‘contro l’immigrazione di massa’,        mondo. Bisognerebbe cercare di capire           Remigio Ratti, economista, già pro-
           populista e suicida, che solo per una man-       come trarre vantaggio da questo fatto in        fessore alle Università di Friborgo e di
           ciata di voti è passata e le cui conseguen-      termini di offerta di risorse umane alta-       Lugano.
           ze sono ancora tutte da vedere, sia a livel-     mente qualificate.
           lo macro (atteggiamento europeo e ride-             Parliamo di sinergie industriali? La
           finizione dei trattati) sia a livello di scel-   grande tabella nelle pagine seguenti mostra     te visioni di amministratori pubblici (e
           te delle aziende.                                che il tessuto industriale ticinese, pur        privati) e impostata una ‘destinazione Insu-
               Ma guardiamo avanti. Private banking         essendo simile, è complementare a quel-         bria’, magari capitalizzando sulle compe-
           off shore e frontalieri sono in fondo solo       lo delle province italiane ed è molto più       tenze di livello mondiale dell’Usi in que-
           due delle tante modalità di collaborazio-        differenziato di quanto le varie province       sto campo. Tra le sinergie che potrebbe-
           ne regionale fra il Ticino e le province ita-    dell’Insubria non differiscano una              ro essere sviluppate ci sono anche quelle
           liane di confine nell’area chiamata Insu-        dall’altra. Possiamo trarne delle conse-        in campo medico. La salute è l’industria
           bria. Ne esistono molte altre. Alcune            guenze? Ricordiamo che fra qualche anno         anticiclica per eccellenza. La Lombardia
           modalità di collaborazione esistono già e        la manutenzione del tunnel autostradale         ha dalla sua la dimensione, che le consente
           sono magari semplicemente meno note.             del Gottardo trasformerà il Ticino in una       un’offerta e una domanda di cure ampie
           Altre potrebbero concretizzarsi, ma il loro      sorta di ‘enclave svizzera in territorio ita-   e differenziate. Il Ticino ha la capacità di
           sviluppo è fermato da ostacoli che potreb-       liano’, una specie di ‘grande Livigno           mobilitare pubblico e privato e di acce-
           bero essere rimossi.                             d’inverno’. Rileggere le proprie catene         dere selettivamente alle competenze di
               Parliamo di banche? La competenza            di fornitura potrebbe essere interessan-        oltre Gottardo per creare poli di qualità
           bancaria e finanziaria svizzera davvero non      te. Nelle due direzioni però! La fase di        su temi specifici. Su ambedue i lati della
           può essere mobilitata a favore degli inve-       sopravvalutazione del franco svizzero pare      frontiera vediamo fortissime tensioni di
           stitori istituzionali e delle aziende della      vicina a una fine e nelle prossime fiere        domanda e offerta, ma molti ostacoli impe-
           Lombardia? E il know how ticinese nel            internazionali i clienti non faranno più un     discono a un sistema di afferire all’altro.
           campo del diritto commerciale e socie-           largo giro davanti agli stand delle azien-         Potremmo continuare indicando maga-
           tario, nella contrattualistica internazio-       de rossocrociate, costrette a presentare        ri la storia esemplare della logistica a valo-
           nale, nella ottimizzazione fiscale - che ha      listini in franchi sopravvalutati.              re aggiunto, nata sicuramente da una
           una lunga storia poco nota - davvero non            Parliamo di turismo? Qui la vocazione        opportunità fiscale ma sviluppatasi ormai
           può essere proposto a testa alta alle azien-     di tutti a farsi del male appare in tutta la    ben al di là, visto che alle imprese italia-
           de e alle famiglie imprenditoriali lom-          sua chiarezza. Come è possibile pensare         ne e internazionali del lusso il Ticino può
           barde quando la Svizzera supererà lo stig-       che un turista cinese o indiano, russo o        offrire non uno, ma diversi dei suoi atout.
           ma della riprovazione internazionale?            anche solo americano o svedese decida           Forse vedremo o vediamo già storie di
               Parliamo di risorse umane? Che con-          di fare le vacanze nella provincia di Lec-      successo simili nelle alte tecnologie (far-
           seguenze possiamo trarre dal fatto che per       co o nel Sopraceneri! Se proprio è bene         maceutico e software). E forse siamo anche
           un giovane delle province di confine iscri-      informato vedrà la regione dei laghi e del-     noi, Ticino Management, una di queste som-
           versi all’Università di Lugano è una opzio-      le montagne tra la Lombardia e le Alpi.         messe storie di successo e di sinergia tran-
           ne al pari di iscriversi alle facoltà di Mila-   Varese da sola non è una destinazione turi-     sfrontaliera, capace di parlare ai due lati
           no o Pavia? Altro che Erasmus! Si tratta         stica e in fondo nemmeno il Ticino lo è.        della frontiera senza affatto smarrire la
           di una caratteristica con pochi eguali nel       Andrebbero superate le gelosie e le cor-        propria identità.

                                                                                                                                     TM Marzo 2014 · 35
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           inchiesta / Insubria / il futuro

           Nuove idee
           per l’Insubria
           L’economista ticinese Remigio Ratti aveva suggerito già 30 anni or sono delle soluzioni per supe-
           rare l’eccessiva dipendenza del Ticino da pochi ‘effetti di confine’. Ora, insieme all’economista
           italiano Alberto Bramanti, Ratti propone alcune tesi per rilanciare la collaborazione economica
           transfrontaliera e la governanza dell’Area insubrica.

           N
                        egli ultimi anni i rapporti fra      blemi, che ci permetta di andare alla ricer-                 borgo e di Lugano.
                        il Ticino e l’Italia si sono fatti   ca di soluzioni comuni e raggiungere così                       Su questo tema Ratti e il professor
                        sempre più tesi. La vertenza         risultati win-win per entrambi i versanti                    Alberto Bramanti della Bocconi di Mila-
           fiscale sulla tassazione dei patrimoni ita-       della frontiera», sottolinea Remigio Rat-                    no, che da decenni si occupano delle tema-
           liani depositati nelle banche svizzere, il        ti, già professore alle Università di Fri-                   tiche legate all’economia e alla politica
           blocco dei ristorni all’Italia delle impo-                                                                     regionale, hanno elaborato delle tesi che
           ste pagate dai frontalieri deciso dal gover-                                                                   sono stati invitati a esporre durante un
           no ticinese, la presenza delle imprese sviz-      Suddivisione                                                 convegno tenutosi lo scorso 21 gennaio
           zere sulle black list italiane, la preoccu-                                                                    a Como, dal titolo ‘Le sfide per la gover-
           pazione diffusa tra i ticinesi per l’aumen-
                                                             delle esportazioni per area                                  nanza dell’Area insubrica’, organizzato
           to costante del numero dei frontalieri:                                        Lombardia              Ticino
                                                                                                                          dal Gruppo di lavoro insubrico dei Rotary
           sono solo alcuni esempi della tensione cre-       Unione Europea                  52,5%           63,5%
                                                                                                                          club. «Il nostro Gruppo esiste da quin-
           scente nei rapporti transfontalieri, raffor-                                                                   dici anni e rappresenta i cinque club tici-
                                                             Usa e altre
           zata dalla recente approvazione popola-           economie avanzate               21,9%           13,5%        nesi e dodici club italiani compresi in
           re dell’iniziativa contro l’immigrazione di       Medio Oriente                                                un’area che da Pallanza va fino a Lec-
           massa, che in Ticino ha fatto registrare          e Nord Africa                   10,1%               8,1%     co», spiega Ivano D’Andrea, coordina-
           la percentuale più alta di voti favorevoli.       Asia (senza Giappone)             5,5%              8,9%     tore del Gruppo, «utilizzando le dona-
              «Per allentare questa tensione dobbia-         Balcani e Csi (ex Urss)           4,8%              2,8%     zioni che si possono effettuare attraverso
           mo cercare, tra le altre cose, di affronta-       America Latina                    3,1%              1,8%     progetti mirati presentati alla Rotary
           re le questioni con un metodo diverso,            Africa                            1,3%              1,5%     Foundation, negli ultimi tre anni abbia-
           evitando di pensare sempre unilateral-                                                                         mo incrementato notevolmente le nostre
                                                             Il colore verde indica un valore più alto del 20%
           mente, frammentariamente, senza consi-            rispetto alla media
                                                                                                                          attività, realizzando una quindicina di pro-
           derare la controparte. Dobbiamo insom-                                                                         getti nell’area insubrica per un importo
                                                             Rielaborazione dati Ustat e Unioncamere
           ma adottare una visione insubrica dei pro-                                                                     complessivo pari a circa 350 mila dollari,

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           progetti rivolti soprattutto alle associa-      te crescita dei flussi transfrontalieri di
           zioni bisognose. Se l’attività benefica rap-    manodopera e di prestazioni economiche
           presenta il nostro obiettivo principale,        verso il mercato svizzero potrebbe esse-
           parallelamente organizziamo, una volta          re vista nell’ottica del processo di costru-
           all’anno, una conferenza che si propone         zione europea come un segnale, voluto,
           di sollevare il dibattito su questioni che      d’integrazione e di convergenza regiona-
           riguardano la realtà insubrica. Quest’anno      le: secondo la teoria, infatti, la mobilità
           abbiamo deciso di chiedere ai professori        dei fattori di produzione dovrebbe ten-
           Ratti e Bramanti di esprimere delle tesi,       denzialmente portare a una convergenza
           anche provocatorie, per migliorare la           ed equilibrio dei flussi transfrontalieri e
           governanza insubrica e uscire dalla fase di     dei mercati del lavoro e del capitale. Così
           ‘muro contro muro’ in cui ci troviamo           però non accade e i flussi unidirezionali
           attualmente. E il voto che poi c’è stato        emersi in quest’ultimo decennio (ma non
           sull’iniziativa contro l’immigrazione di        solo) sono piuttosto il segno di disconti-
           massa credo abbia ulteriormente raffor-         nuità e di crescenti divergenze nelle com-
           zato questa esigenza».                          ponenti istituzionali e di mercato tra Ita-
              Secondo Ratti e Bramanti per il futuro       lia e Svizzera».
           dell’Insubria si possono ipotizzare quat-          Nel loro documento Ratti e Bramanti          Alberto Bramanti, professore all’Uni-
           tro possibili scenari. I primi tre sono quel-   ricordano come queste divergenze non            versità Bocconi di Milano.
           li attuali, che addirittura tendono a con-      sono peraltro una caratteristica che riguar-
           vivere: quello di zone di confine ‘in balia     da solo l’area insubrica: recentemente
           degli eventi’, con una Regio Insubrica apa-     l’Alsazia ha denunciato tendenze analo-         versità ticinesi (Usi e Supsi) e all’Uni-
           tica e afasica fatalmente destinata a disgre-   ghe nella zona dell’Alto Reno, alla fron-       versità dell’Insubria e che ha anche crea-
           garsi; quello dell’ ‘arroccamento’ a dife-      tiera sia con la Germania che con la Sviz-      to un forte potenziale di servizi alle impre-
           sa dell’esistente, alla ricerca di rendite di   zera. «Le funzioni delle frontiere, pre-        se. «In ambito industriale si è osservata
           frontiera; quello di una regione insubri-       valentemente di legittimazione e di con-        la nascita di cluster transfrontalieri (moda,
           ca ‘zona cuscinetto’, orientata a cogliere      trollo e fiscale, che in passato erano stret-   logistica) facenti leva sulla creatività e il
           opportunità di breve periodo. «Scenari          tamente legate al confine, hanno cambiato       brand italiano combinati con la qualità
           che indubbiamente vanno superati se si          natura e contenuti, per cui il potere cen-      del prodotto e della rete organizzativa
           punta a una vera e propria nuova gover-         trale è molto meno interessato ai loro          svizzera», sottolinea Bramanti, «il mer-
           nanza territoriale multilivello», indica        impatti regionali; d’altra parte rinascono      cato del lavoro, infine, può divenire un
           Bramanti, «l’obiettivo deve essere quin-        o fioriscono nuove entità macroregiona-         asset win-win se si potrà superare la logi-
           di quello di un’ ‘area transfrontaliera inte-   li i cui spazi non sono quelli delle istitu-    ca dello sfruttamento di rendite diffe-
           grata’, capace di visioni e di progettua-       zioni», spiega Ratti, «anche per l’area insu-   renziali il cui valore strutturale è assai
           lità di medio-lungo periodo, in grado di        brica è giunto il momento di marcare il         ambiguo, per perseguire invece una logi-
           negoziare a più livelli (perché l’economia      proprio ruolo, non tanto come battaglia         ca di investimento a medio-lungo termi-
           globalizzata non segue più unicamente           rivendicativa fine a se stessa, ma per mira-    ne stabilizzando l’impiego e favorendo
           le regole che passano attraverso lo Stato       re alla crescita della produttività regio-      la produttività (che è stagnante sui due
           nazione) e capace di generare un surplus        nale e a un nuovo capitale territoriale, tra-   lati del confine) per entrambe le parti in
           di valore aggiunto in termini di cono-          mite azioni proattive, progetti e la pro-       causa, meglio se con investimenti con-
           scenza, reti, incremento di competiti-          mozione di reti formali e informali del         giunti».
           vità, remunerazione di risorse (pubbliche       tessuto imprenditoriale e sociale».             Le zone a tripla A. Ratti e Bramanti for-
           e private), ‘fiscalità dedicata’ e reinvesti-      Per raggiungere questi obiettivi l’Insu-     mulano in particolare tre proposte per
           menti mirati sul territorio».                   bria può contare su nuovi interessanti          rilanciare il ruolo dell’Insubria. La pri-
              I due studiosi ricordano come l’Insu-        risorse. Un primo elemento è dato dal           ma è quella che prevede la costituzione di
           bria rappresenti un’area transfrontaliera       capitale infrastrutturale, sia a livello di     ‘zone a tripla A’, ossia di ‘Aree di Aggre-
           di grande interesse e potenzialità sia per      accessibilità lontana (con l’entrata in fun-    gazione e di Armonizzazione Transfron-
           la sua consistenza demografica che per la       zione nel 2016 della galleria ferroviaria di    taliera’ (AAA-T). «Lo scenario più pro-
           forza e la complementarietà economica           base del San Gottardo) sia a livello regio-     attivo di un’area transfrontaliera inte-
           e sociale. È però marcata da due forze          nale-locale, con la metropolitana tran-         grata non si realizza né automaticamen-
           limitanti e condizionanti la sua territo-       sfrontaliera che collegherà Como a Vare-        te né per il libero gioco del mercato», sot-
           rialità: la frontiera di Stato, da un lato, e   se (e Malpensa) via Chiasso-Mendrisio,          tolinea Ratti, «disparità e divergenze
           l’attrazione verso i poli metropolitani di      nonostante i ritardi che hanno colpito la       importanti sono ancora presenti, e per-
           Milano e Zurigo. Da questo derivano             realizzazione della Stabio-Arcisate sul ver-    cepite tali, sia nelle regole del gioco sia
           distorsioni e complessità di sistema alle       sante italiano.                                 nei parametri economici di base tra uno
           quali non corrisponde un’adeguata capa-            Un secondo elemento è quello della for-      Stato e l’altro. Da qui nasce l’interesse per
           cità di governance. «Vi è poi l’ambiguità       mazione e della conoscenza, che negli ulti-     l’identificazione di specifiche zone terri-
           dell’attuale sviluppo economico tran-           mi quindici anni ha compiuto un note-           toriali in cui prefigurare e sperimentare
           sfrontaliero», aggiunge Bramanti, «la for-      vole balzo in avanti grazie alle due Uni-       l’Europa economica, sociale e ambienta-

                                                                                                                                   TM Marzo 2014 · 37
Insubria: e ora da sogno a risorsa - inchiesta/Insubria - rotary insubria
02 cover_Digital 03.03.14 19:52 Pagina 38

                                                                                                                                    mentazione dei principi di libertà euro-
           Indicatori di occupazione                                                                                                pei e degli accordi bilaterali Italia-Sviz-
           (tutti i dati sono in %)                                                                                                 zera) e all’interno di esso le amministra-
                                                                                                                                    zioni pubbliche, le istituzioni locali, le
                                                      Tasso di                Tasso di                Tasso di     Tasso di
                                                   occupazione              occupazione                attività     attività        organizzazioni territoriali e persino i sin-
                                                    totale 2012             donne 2012              totale 2012   donne 2012        goli attori economici possono firmare
                                                                                                                                    accordi, promuovere progetti, imple-
           Ticino                                        56,7                    47,0                     60,7       50,2           mentare azioni di sostegno, sulla base di
           Verbano Cusio Ossola                          63,2                    53,6                     50,0       41,2           regole semplificate e pre-definite».
           Varese                                        65,6                    59,6                     55,0       47,6              I due economisti tengono a sottolinea-
           Como                                          67,0                    56,6                     55,4       45,3           re che si tratterebbe di un esperimento
           Novara                                        62,0                    57,6                     53,3       46,7           sostanzialmente ‘a costo zero’: lo scam-
           Lecco                                         64,0                    53,0                     53,6       42,7           bio non è infatti ‘sviluppo e occupazio-
           Insubria                                      63,2                    53,3                     54,7       44,9           ne’ contro ‘incentivi finanziari e sgravi
                                                                                                                                    fiscali’, bensì ‘sviluppo e occupazione’ con-
           Il colore verde indica un valore più alto del 10% rispetto alla media
                                                                                                                                    tro ‘snellimento burocratico, semplifica-
           Il colore rosso indica un dato più basso del 10% rispetto alla media
           Il tasso di occupazione è il rapporto fra gli occupati e la popolazione con oltre 15 anni
                                                                                                                                    zione delle norme, certezze dei tempi’.
           Il tasso di attività è il rapporto fra le persone in età di lavoro e il totale della popolazione                            La presenza di una o più aree a tripla
                                                                                                                                    A configurerebbero la Regio Insubrica
                                                                                                                                    come un’area laboratorio (di scala e visi-
           le di domani. Non si tratta però di alli-                              sitate, offrono spunti di interesse. Il ‘decre-   bilità europea), in cui mettere a punto e
           neare - limitatamente a queste aree spe-                               to del fare’ (legge 183/2011) ha inoltre          testare soluzioni innovative da ampliare
           ciali - le regole del gioco sul diritto più                            introdotto le ‘zone a burocrazia zero’            progressivamente all’intero territorio insu-
           liberale dei Paesi partner (una sorta di                               (allargate a tutto il territorio nazionale),      brico (ed eventualmente oltre).
           clausola della nazione più favorita), ma                               mentre il Parlamento regionale lombar-               «Tre esemplificazioni, necessariamen-
           piuttosto di trovarne delle nuove in gra-                              do ha votato, lo scorso 8 ottobre, la mozio-      te embrionali, possono aiutare a definire
           do di stimolare, di non discriminare, di                               ne 75 concernente l’inserimento di Regio-         i contorni della proposta», illustra Ratti,
           assicurare una maggiore equità fiscale                                 ne Lombardia nelle ‘zone a burocrazia             «la prima riguarda i ‘Parchi industriali
           tra le parti». Questa proposta tiene con-                              zero’.                                            integrati’: una rete di imprese manifat-
           to di un ampio fermento presente a diver-                                 «Proponiamo di denominare queste               turiere e operatori del terziario di una spe-
           si livelli in Europa: in Francia, ad esem-                             aree speciali, che dovrebbero sorgere in          cifica filiera (nell’area insubrica sono iden-
           pio, il Conseil général du Haut-Rhin (Alsa-                            tutta Europa, ‘zone a tripla A’, ossia ‘Aree      tificabili almeno 4 filiere: moda, mecca-
           zia) propone di creare in via sperimenta-                              d’Aggregazione e Armonizzazione Tran-             tronica, bio-tecnologie, turismo e acco-
           le una “zone européenne de développe-                                  sfrontaliera (AAA-T)», spiega Bramanti,           glienza) che possa beneficiare dello snel-
           ment économique”, con l’obiettivo di                                   «un accordo internazionale e transfron-           limento burocratico, di certezza nei tem-
           “riconquistare delle condizioni quadro                                 taliero dovrà identificare la delimitazio-        pi, di facilitazioni nell’integrazione tran-
           (diritto del lavoro e diritto fiscale, in pri-                         ne del/dei territorio/i con tale denomi-          sfrontaliera, di elevata qualità dei servizi
           mis) che siano eque e condivise, per con-                              nazione, le materie e i contenuti passibi-        (finanza, logistica, design, ricerca, for-
           sentire investimenti e attirare attività inno-                         li di interventi, le procedure quadro da          mazione specializzata, ecc.). Le ricadute
           vative durevoli”. In Italia le nuove ‘zone                             applicare. L’idea di fondo è semplice: nel        per i singoli operatori sono un incremento
           franche urbane’ (introdotte dalla delibe-                              caso dell’Insubria l’accordo quadro è fir-        della produttività e per il territorio una
           ra Cipe del 2009), opportunamente rivi-                                mato dagli Stati nazionali (quale imple-          maggiore attrattività e una ‘fiscalità dedi-
                                                                                                                                    cata’, magari con vincolo di parziale rein-
                                                                                                                                    vestimento nella filiera stessa».
           Percentuale di aziende per numero di addetti                                                                                Il secondo esempio riguarda dei possi-
           (tutti i dati sono in %)                                                                                                 bili accordi inter-sindacali sui temi della
                                                                                                                                    formazione integrata transfrontaliera, sui
                                                  meno di 10                da 10 a 49               da 50 a 99    oltre 100        tirocini e sugli apprendistati, accordi che
                                                   addetti                   addetti                  addetti       addetti
                                                                                                                                    possono mirare ad innalzare la qualità del-
           Ticino                                    86,0%                    11,6%                     1,5%        0,9%
                                                                                                                                    la manodopera (da entrambi i lati della
           Como                                      95,5%                      4,1%                    0,3%        0,1%            frontiera) e ad aumentarne la mobilità ter-
           Lecco                                     94,0%                      5,3%                    0,4%        0,3%            ritoriale.
           Novara                                    94,2%                      5,0%                    0,6%        0,3%               Il terzo esempio è relativo all’apertura
           Varese                                    93,7%                      5,8%                    0,3%        0,2%            del ‘contratto di rete’ (figura contrattua-
           Verbano Cusio Ossola                      93,3%                      5,9%                    0,6%        0,3%            le già presente nell’ordinamento italiano)
           Insubria                                  92,8%                      6,3%                    0,6%        0,3%            ad imprese ticinesi e svizzere, irrobustendo
           Il colore verde indica un valore più alto del 20% rispetto alla media
                                                                                                                                    le relazioni transfrontaliere unitamente
           Il colore rosso indica un dato più basso del 20% rispetto alla media                                                     alle performance aziendali delle imprese
                                                                                                                                    partner. La rete transfrontaliera di impre-

           38 · TM Marzo 2014
Insubria: e ora da sogno a risorsa - inchiesta/Insubria - rotary insubria
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           se può inoltre essere il soggetto unitario                                                                Ivano D’Andrea, coordinatore del Grup-
           destinatario di ulteriori e specifiche age-                                                               po di lavoro insubrico dei Rotary club.
           volazioni secondo il principio ‘zero buro-
           crazia’, contribuendo per tale via all’innal-
           zamento della produttività totale dei                                                                        Una ricerca congiunta del Centro di
           fattori.                                                                                                  studi bancari di Vezia e dell’Università
           Banca ticinese e aziende insubriche.                                                                      di Varese (promossa dalla Regio Insubri-
           La seconda proposta è quella di creare un                                                                 ca) rivela in che modo si possono rimuo-
           ponte tra la banca ticinese e le aziende                                                                  vere gli ostacoli e fornisce una serie di rac-
           insubriche. «L’azienda italiana, che sof-                                                                 comandazioni e di misure da attuare a bre-
           fre per la mancanza di credito, ha biso-                                                                  ve: dall’informazione reciproca agli incen-
           gno non solo di facilitazioni d’accesso                                                                   tivi alla formazione in ambito ‘cross-bor-
           finanziario, ma anche di servizi aggiun-                                                                  der’ delle attività creditizie, alla parità di
           tivi e complementari. Il credito va inse-                                                                 trattamento nell’accesso alle garanzie e ai
           rito in un contesto più ampio, in un pac-                                                                 patti di arbitrato.
           chetto di servizi quali i crediti documen-                                                                   «Certo le difficoltà non mancano: i
           tari, la gestione delle divise e dei cambi,                                                               rischi per la banca svizzera esistono non
           i pagamenti internazionali, l’approvvi-                                                                   solo per la possibile insolvenza dell’azien-
           gionamento in materie prime, prestazio-                                                                   da italiana, ma anche per i tempi lunghi
           ni che la banca commerciale svizzera cono-                                                                della giustizia italiana, che incidono sul-
           sce da sempre», indica Bramanti.                                                                          la certezza del diritto», nota Ratti, «d’altra
              Nella contrapposizione di regole isti-            sistente. E in effetti oggi, in un mondo             parte molte banche ticinesi conoscono già
           tuzionali diverse e in un quadro di spe-             in cui le prossimità economiche e le siner-          centinaia di questi imprenditori, che han-
           cializzazione della banca ticinese nella             gie fanno la differenza, solo il 5% delle            no seguito per anni limitatamente alla
           gestione patrimoniale, il tema di un pon-            imprese industriali delle province italia-           gestione dei loro asset privati. Si tratta
           te tra banca ticinese e azienda del Nord             ne ha relazioni con gli istituti bancari del         quindi di costruire con questi clienti un
           Italia è stato fino a ieri un problema ine-          vicino.                                              discorso più ampio che tocchi anche la

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                                                                            Association Suisse du Carrelage
                                                                            Associazione Svizzera delle Piastrelle

                     www.laceramicaitaliana.it   www.mapei.ch            www.plattenverband.ch
Insubria: e ora da sogno a risorsa - inchiesta/Insubria - rotary insubria
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           Insubria: economie a confronto (aziende e dipendenti)
                                                                                                      Canton                                 Prov.                                  Prov.
                                                                                                      Ticino                               di Como                                di Lecco
                                                                                         Az.       Dipendenti % sul tot dip     Az.       Dipendenti % sul tot dip   Az.       Dipendenti % sul tot dip     A
           Agricoltura, silvicoltura e pesca e attività estrattive                     1.287           3.813     1.8%           154            320        0.2%         49             70      0.1%
           Settore manifatturiero                                                      1.852         29.117     14.1%          6.495        58.948       32.8%       4.200       45.517      44.3%         9.
           Industrie alimentari,
           delle bevande e del tabacco                                                    173          2.310     1.1%           389          3.125        1.7%        258         2.575       2.4%              4
           Fabbricazione di tessili,
           abbligliamento, pellame e calzature                                            122          2.267     1.1%          1.252        16.230        9.0%        371         3.809       3.5%         1.8
           Industria del legno, industria della carta e stampa                            381          1.994     1.0%           871          5.874        3.3%        392         2.758       2.6%              8
           Fabbricazione di coke e industria chimica                                        38            665    0.3%            82          2.018        1.1%         47           810       0.7%
           Industria farmaceutica                                                           29         1.750     0.8%                 7        280        0.2%             2        168       0.2%
           Fabbricazione di articoli
           in gomma e materie plastiche,
           altri prodotti minerali non metalliferi                                        123          1.707     0.8%           177          2.684        1.5%        155         2.128       2.0%              5
           Fabbricazione di prodotti in metallo,
           esclusi macchinari e attrezzature                                              499          9.743     4.7%          1.260        10.459        5.8%       1607        18.157      16.8%         2.0
           Fabbricazione di apparecchi elettrici,
           computer e prodotti di elettronica e ottica; orologi                             60         2.835     1.4%           205          3.074        1.7%        223         3.751       3.5%              5
           Fabbricazione di macchinari e apparecchiature n.c.a                              91         1.961     0.9%           391          4.280        2.4%        418         6.578       6.1%              9
           Fabbricazione di mezzi di trasporto                                              29            484    0.2%            59            770        0.4%         66         1.742       1.6%
           Altre attività manifatturiere, riparazione
           e installazione di macchine e apparecchiature                                  307          3.401     1.6%          1.802        10.154        5.7%        661         3.041       2.8%         1.5
           Servizi                                                                    28.338       173.606      84.1%         43.151      120.212        67.0% 23.881            62.435      55.6%        62.4
           Fornitura di energia elettrica, gas,
           vapore e aria condizionata                                                       54         1.249     0.6%            52            683        0.4%         29           455       0.4%
           Fornitura di acqua; reti fognarie,
           attività di trattamento dei rifiuti e risanamento                                91            781    0.4%           113          1.050        0.6%         44           534       0.5%
           Costruzioni e Lavori di costruzione specializzati                           2.775         19.544      9.5%          7.306        18.286       10.2%       3.985       10.056       9.3%         9.8
           Commercio all’ingrosso e al dettaglio;
           riparazione di autoveicoli e motocicli                                      5.946         31.286     15.1%         10.503        34.767       19.4%       6.093       18.690      17.3%        15.5
           Trasporti, monitoraggio
           e attività di supporto servizi postali e di corriere                        1.120           9.151     4.4%          1.555         8.390        4.7%        798         3.466       3.2%         1.9
           Servizi di alloggio                                                            445          3.503     1.7%           311          1.430        0.8%        131           498       0.5%
           Attività di servizi di ristorazione                                         1.759           7.960     3.9%          2.744        10.127        5.6%       1.477        5.487       5.1%         3.5
           Telecomunicazioni, media, informatica                                          853          6.406     3.1%          1.068         2.963        1.7%        690         1.666       1.5%         1.6
           Attività finanziarie, assicurative e ausiliarie                             1.268         12.865      6.2%          1.324         4.805        2.7%        789         2.947       2.7%         2.0
           Attività immobiliari                                                           925          2.131     1.0%          3.201         3.596        2.0%       1.708        2.050       1.9%         5.
           Attività legali e contabilità                                               1.492           6.286     3.0%          2.247         4.480        2.5%       1.026        2.325       2.2%         3.3
           Attività di sedi centrali; consulenza gestionale                               809          2.021     1.0%           563            893        0.5%        334           431       0.4%              8
           Attività degli studi di architettura e di ingegneria;
           collaudi e analisi tecniche                                                 1.479           5.071     2.5%          2.397         3.318        1.8%       1.458        1.986       1.8%         3.
           Ricerca scientifica e sviluppo                                                   85            663    0.3%            62            108        0.1%         44             84      0.1%
           Altre attività professionali,
           amministrative scientifiche e tecniche                                      2.114         13.740      6.7%          4.146        13.385        7.5%       2.280        5.818       5.4%         4.
           Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento                         751          3.410     1.7%           524          1.681        0.9%        279           661       0.6%              8
           Altre attività di servizi                                                   2.438           5.965     2.9%          2.091         4.514        2.5%       1.136        2.449       2.3%         3.4

           Il colore verde indica un valore più alto del 20% rispetto alla media
           Il colore rosso indica un dato più basso del 20% rispetto alla media
           Non sono stati considerati i settori a tradizionale prevalenza pubblica, come sanità e istruzione

           sfera aziendale, con l’obiettivo di pro-                             si vuole continuare a vedere il ‘disloca-                     Füssli (Ofwi), su incarico della Sonntag-
           spettare assieme un’opportunità di mer-                              mento da fuga’ di industrie italiane ver-                     sZeitung, sono 4528 le nuove aziende fon-
           cato capace di assicurare sviluppo eco-                              so la Svizzera, con i relativi lavoratori tra-                date in Ticino da imprenditori italiani
           nomico nei rispettivi territori».                                    sformati in frontalieri. Basti infatti ricor-                 negli ultimi cinque anni. Si tratta di impre-
             Secondo i due economisti è utile dare                              dare che, secondo un’analisi svolta dal Ser-                  se che impiegano prevalentemente per-
           seguito a proposte come questa, se non                               vizio di informazioni economiche Orell                        sonale frontaliero e che costituiscono cir-

           40 · TM Marzo 2014
Insubria: e ora da sogno a risorsa - inchiesta/Insubria - rotary insubria
02 cover_Digital 03.03.14 19:52 Pagina 41

                Prov.                                    Prov.                                       Prov.
             di Varese                                di Novara                              Verbania-Cusio-Ossola                         Totale Insubria
      Az.   Dipendenti % sul tot dip    Az.     Dipendenti        % sul tot dip    Az.          Dipendenti    % sul tot dip   Az.         Dipendenti         % sul tot dip
      154         422      0.2%         2.380       3.536           3.2%             84              246         0.6%           1.825         5.276              0.6%
    9.106      95.527     36.2%         4.522      37.518          34.5%           1.456           9.702        24.2%          27.631      276.329             30.1%

      496       4.066      1.5%          338        2.925           2.7%            138              688         1.7%           1.739        14.769              1.7%

    1.839      15.601      5.7%          677        4.615           4.2%             69              422         1.1%           4.368        39.008              4.7%
      845       5.300      1.9%                                                     253            1.076         2.7%           3.279        19.673              1.9%
      175       3.815      1.4%                                                      13              612         1.5%               424       9.164              0.9%
       22       2.863      1.0%                                                                                  0.0%                72       5.856              0.6%

      541      10.074      3.7%          246        5.774           5.3%             24              209         0.5%           1.220        19.442              2.5%

    2.029      16.751      6.1%         1.176       6.658           6.1%            597            4.727        11.8%           7.165        69.238              7.3%

      559       9.659      3.5%                                                      40              252         0.6%           1.300        22.646              2.1%
      972      12.665      4.6%          663        9.985           9.2%            108            1.051         2.6%           2.367        30.704              4.0%
      123       8.271      3.0%                                                          3              3        0.0%               335      13.041              1.2%

    1.505       6.462      2.4%         1.418       7.171           6.6%            211              662         1.7%           5.364        27.446              3.4%
   62.442    178.071      65.0%        26.725      69.784          64.1%          11.852         30.102         75.2%         196.389      634.210             69.2%

       84         693      0.3%          111          465           0.4%             72              376         0.9%               402       3.921              0.4%

      171       1.721      0.6%          117          938           0.9%             55              488         1.2%               591       5.512              0.6%
    9.882      23.149      8.4%         5.928      12.152          11.2%           2.091           5.036        12.6%          31.967        88.223              9.6%

   15.586      50.408     18.4%         9.238      21.060          19.4%           3.186           8.526        21.3%          50.552      164.737             18.0%

    1.919      19.968      7.3%         1.074       5.833           5.4%            393            2.174         5.4%           6.859        48.982              5.3%
      194       1.319      0.5%         2.597       7.018           6.5%            249              780         1.9%           3.927        14.548              1.6%
    3.568      14.591      5.3%                                                    1.158           3.304         8.2%          10.706        41.469              4.5%
    1.652       4.841      1.8%          693        2.533           2.3%            216              721         1.8%           5.172        19.130              2.1%
    2.042       7.306      2.7%         1.113       3.400           3.1%            346            1.206         3.0%           6.882        32.529              3.5%
    5.164       5.751      2.1%          672          822           0.8%            601              730         1.8%          12.271        15.080              1.6%
    3.301       6.724      2.5%         1.442       3.123           2.9%            454              936         2.3%           9.962        23.874              2.6%
      857       1.275      0.5%                                                      96              137         0.3%           2.659         4.757              0.5%

    3.238       4.080      1.5%                                                     658              814         2.0%           9.230        15.269              1.7%
      127         262      0.1%                                                      25               42         0.1%               343       1.159              0.1%

    4.257       7.658      2.8%         1.185       5.223           4.8%            818            1.822         4.5%          16.202        57.796              6.3%
      837       1.915      0.7%          416          859           0.8%            143              283         0.7%           2.950         8.809              1.0%
    3.457       7.679      2.8%         1.678       2.727           2.5%            664             1326         3.3%          11.464        24.660              2.7%

            ca il 30% delle aziende costituite com-           Ticino e delle province di Como, Varese                   posta formulata da Ratti e Bramanti è quel-
            plessivamente in Ticino nel periodo pre-          e del Verbano Cusio Ossola. Nel 1997 è                    la di tramutare l’attuale Comunità di lavo-
            so in considerazione.                             stato avviato un rapporto di collabora-                   ro, che è un’associazione di diritto priva-
            Una nuova Regio Insubrica. Nel 1995               zione con le province di Lecco e Nova-                    to, in una nuova entità pubblica multili-
            è stata costituita la Comunità di lavoro          ra, che sono poi entrate a far parte della                vello. «La necessità di governance di
            Regio Insubrica, per volontà del Canton           Regio Insubrica nel 2007. La terza pro-                   un’Insubria capace di visioni e di proget-

                                                                                                                                                   TM Marzo 2014 · 41
Insubria: e ora da sogno a risorsa - inchiesta/Insubria - rotary insubria
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            L’esempio di Basilea
            Un significativo esempio di cooperazione
            transfrontaliera è quello realizzato nella
            regione di Basilea, dove da decenni si sono
            sviluppate relazioni tra svizzeri, tedeschi e
            francesi. L’EuroAirport Basel Mulhouse
            Freiburg è la più concreta testimonianza
            degli inizi di questa cooperazione tran-
            sfrontaliera, che ha preso avvio dopo la
            Seconda Guerra Mondiale: l’aeroporto è
            stato infatti aperto nel 1946 e oggi rico-
            pre un ruolo fondamentale per la regione.
            La cooperazione trinazionale in quest’area
            ha acquistato importanza con la creazione
            a Basilea dell’associazione Regio Basilien-
            sis nel 1963 e con la nascita di associazio-
            ni equivalenti nei Paesi confinanti. Nel
            1975 un accordo concluso tra i governi di
            Germania, Francia e Svizzera ha dato vita a una Commissione intergovernamentale                 L’EuroAirport Basel Mulhouse Freiburg
            franco-germano-svizzera e due Comitati regionali che ne sostenevano l’operato.                  è lo scalo ufficiale di tre regioni con-
            Nel 1991 i due Comitati si sono fusi creando la Conferenza franco-germano-svizze-               finanti, situate in altrettante nazioni,
            ra del Reno superiore.                                                                          e per questo rappresenta un caso uni-
            La cooperazione transfrontaliera si divide essenzialmente in due settori: la coopera-           co in Europa.
            zione nella regione del Reno superiore e la cooperazione nell’agglomerato di Basi-
            lea. La Regione trinazionale del Reno superiore comprende i cinque cantoni svizze-
            ri di Basilea città, Basilea campagna, Argovia, Soletta e Giura, i Länder del Baden-            zione di ‘gruppi europei di cooperazione
            Württemberg e della Renania-Palatinato in Germania e la regione dell’Alsazia da                 territoriale’ comprendenti autorità ai vari
            parte francese. Per poter unire le forze di questa regione con la sua rete di agglome-          livelli (o Glct, nella versione limitata a
            rati urbani, nel 2010 è stata fondata la Regione metropolitana trinazionale del Reno            progetti locali) e un ‘think tank’ aventi lo
            superiore (Tmo). In quest’area geografica numerosi temi vengono trattati sulla base             scopo di meglio coordinare e garantire,
            dell’accordo trinazionale: al centro vi sono soprattutto le pianificazioni a livello di tra-    pragmaticamente, l’attuazione di proget-
            sporti e spazio, l’istruzione, l’energia, l’ambiente, l’economia e la cultura. Con l’aiu-       ti condivisi pubblici-privati, possibilmente
            to del programma Interreg-Reno superiore è stato possibile attuare in questi e altri            proposti dal basso, mirati e a geometria
            settori numerosi progetti, che ricevono anche fondi di finanziamento dall’Unione                variabile».
            europea. In questi ultimi anni il programma Interreg-Reno superiore ha consentito                  La Svizzera per il momento riconosce
            di far partire oltre 300 progetti transfrontalieri, e fra questi 150 hanno visto la par-        questa formula solo con la Germania e la
            tecipazione anche della Svizzera.                                                               Francia (in applicazione del precedente
            Per quanto riguarda invece l’agglomerato di Basilea, soprattutto su temi come la                Accordo di Karlsruhe). In Italia si sono
            pianificazione spaziale e i trasporti un punto di vista univoco, senza la presa in con-         costituiti quattro accordi di questo tipo
            siderazione degli altri partner, è impensabile. Ma anche nella vita quotidiana dei cir-         con l’arco alpino austriaco e le regioni che
            ca 830 mila cittadini che vivono nell’agglomerato i confini nazionali si confondono             si affacciano sull’Adriatico. Un’applica-
            sempre di più. L’Eurodistretto trinazionale di Basilea (Teb), fondato nel 2007, si è            zione semplificata dei Gect, che ammet-
            quindi dedicato soprattutto alle tematiche della pianificazione dello spazio e dei tra-         terebbe un accordo tra un solo Paese Ue
            sporti, ma la cooperazione viene messa sempre più in primo piano anche nei settori              e un Paese terzo nonché accordi limitati
            dell’energia e dell’ambiente, della formazione, della cultura e dell’incontro dei citta-        a singoli progetti, è già al vaglio della Com-
            dini. La Notte dei musei di Basilea, i curricula di studi universitari e i certificati tri-     missione europea nell’ambito della Poli-
            nazionali o l’Iba Basel 2020, esposizione internazionale di progetti edili lanciata sot-        tica di coesione 2014-2020.
            to l’egida del Teb per immaginare lo sviluppo urbano della regione, sono buoni esem-               «Con la metamorfosi delle province ita-
            pi in questo senso. Il programma per l’agglomerato di Basilea sta inoltre sviluppan-            liane la nuova Regio potrebbe compren-
            do un piano per i trasporti con un sostegno trinazionale, la cui attuazione sarà incen-         dere i livelli regionali (Ticino ed even-
            tivata anche attraverso finanziamenti provenienti da Berna.                                     tualmente Grigioni; Lombardia ed even-
                                                                                                            tualmente Piemonte) nonché i sindaci dei
                                                                                                            Comuni che ne vorranno far parte. Tra
           tualità comporta l’adozione di formule           argomenta Bramanti, «in quest’ottica è          l’altro la costituzione di un Gect insubri-
           istituzionali di diritto pubblico, più forti,    possibile prendere come riferimento quan-       co costituirebbe la premessa ideale per
           anche se snelle, rispetto a quelle di un’asso-   to dal 2006 sta facendo l’Unione europea,       dare vita alle già citate aree AAA-T»,
           ciazione come l’attuale Regio Insubrica»,        che favorisce sotto l’etichetta Gect la crea-   conclude Ratti.

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Insubria: e ora da sogno a risorsa - inchiesta/Insubria - rotary insubria
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           inchiesta / Insubria / la piazza finanziaria

           Dal patrimonio
           al credito
           L’adozione della Weissgeldstrategie permetterebbe alle banche svizzere di gestire insieme ai patri-
           moni anche le attività economiche della clientela imprenditoriale italiana. Uno studio valuta le oppor-
           tunità e le difficoltà di unire due piazze finanziarie complementari.

          D
                        alle rovine del                                                                             stata affidata alla banca este-
                        segreto bancario                                                                            ra. «Se questa separazione
                        potrà uscire una                                                                            cade, per la piazza finanzia-
           piazza finanziaria integrata                                                                             ria ticinese si apre una gran-
           Lugano-Milano? Il Ticino                                                                                 de opportunità e un altret-
           potrebbe candidarsi come                                                                                 tanto grande rischio», riflet-
           piazza di consulenza finan-                                                                              te Chopard, «l’opportunità è
           ziaria non solo per le perso-                                                                            quella di rispondere alle esi-
           ne, ma anche per le aziende                                                                              genze, sempre più sofistica-
           delle province confinanti? «In                                                                           te, poste dalle attività ‘eco-
           teoria sì, le premesse ci sono,                                                                          nomiche’ on-shore dei loro
           ma non sarà facile», è in sin-                                                                           clienti privati, capitalizzando
           tesi l’opinione di René Cho-                                                                             sulla fiducia e su legami a vol-
           pard, direttore del Centro di                                                                            te di lunghissima data».
           Studi Bancari di Vezia.                                                                                     Per il cliente potrebbe esse-
              A Chopard, o meglio al                                                                                re molto interessante chie-
           Centro di Studi Bancari e                                                                                dere alla banca svizzera di
           all’Università dell’Insubria,                                                                            integrare i servizi resi al patri-
           la Comunità di Lavoro Regio                                                                              monio con quelli resi
           Insubrica ha dato mandato di                                                                             all’azienda. «Anche perché
           redigere un rapporto dal tito-                                                                           l’impresa italiana, anche pic-
           lo ‘La banca ticinese e                                                                                  cola e media, deve interna-
           l’impresa del Nord Italia:                                                                               zionalizzarsi ed è interessata
           opportunità d’integrazione                                                                               a lavorare con partner abituati
           transfrontaliera’. Il punto di                                                                           a operare in una dimensione
           partenza dello studio è la pro-                                                                          internazionale, laddove la
           spettiva (tutt’altro che scon-                                                                           banca italiana è generalmen-
           tata al momento, ma comun-                                                                               te più ‘domestic’», riflette il
           que probabile) che in qualche                                                                            direttore del Centro di Stu-
           modo tutti i patrimoni privati                                                                           di Bancari.
           di residenti italiani detenuti in Svizzera    René Chopard, direttore del Centro di           Uno spazio molto ampio di crescita si
           siano resi noti o comunque sottoposti alla    Studi Bancari di Vezia.                      pone anche a un livello per così dire inter-
           fiscalità italiana. «Se questo avvenisse in                                                medio fra il patrimonio e l’azienda, vale
           modo chiaro e completo, sarà necessario       piazza bancaria ticinese e quella italia-    a dire la gestione delle problematiche del-
           rivedere l’offerta della piazza finanziaria   na/lombarda rivolgevano allo stesso clien-   la famiglia imprenditoriale: successione,
           ticinese», commenta Chopard.                  te», commenta il professor Chopard.          suddivisione di ruoli, liquidazione di soci,
              Negli ultimi 50 anni l’industria banca-      In questa separazione buona parte del-     contrattualistica, trust ‘trasparenti’ e così
           ria del Nord Italia e quella ticinese sono    le attività ‘economiche’ (la gestione        via. In questo campo la piazza finanziaria
           cresciute sull’attività imprenditoriale di    dell’azienda o dello studio professionale    svizzera, anche grazie al gran numero di
           industriali e professionisti. Ma sono cre-    o delle proprietà fondiarie) sono cresciu-   corsi e convegni organizzati dal Centro
           sciute in maniera rigorosamente separa-       te in una relazione bancaria ‘on shore’      di Studi Bancari, ha sviluppato un know-
           ta. «Questo ha reso diverse ma poten-         quasi sempre con banche italiane, men-       how diffuso che in Italia esiste, ma è con-
           zialmente complementari l’offerta che la      tre una parte delle attività finanziarie è   centrato in un numero limitato di realtà

           44 · TM Marzo 2014
Il buon senso è alla BASE
                                 dei nostri investimenti

BASE INVESTMENTS SICAV – BONDS VALUE                                                       In Lussemburgo Banca del Sempione SA è Promoter di
BASE INVESTMENTS SICAV – BONDS USD                                                         BASE Investments SICAV (“BASE”). BASE si propone di
BASE INVESTMENTS SICAV – BONDS CHF                                                         preservare il proprio capitale, mirando ad incrementare
BASE INVESTMENTS SICAV – BONDS - MULTICURRENCY                                             i propri attivi grazie ad una struttura multi-comparto e
BASE INVESTMENTS SICAV – FLEXIBLE LOW RISK EXPOSURE                                        multi-manager con portafogli costituiti da valori
BASE INVESTMENTS SICAV – EQUITIES U.S.A.                                                   mobiliari diversificati principalmente su tre asset
BASE INVESTMENTS SICAV – EQUITIES SWITZERLAND                                              class (azionario, obbligazionario e monetario) con
BASE INVESTMENTS SICAV – SHORT TERM                                                        diversi profili di rischio e con un periodo d’investi-
BASE INVESTMENTS SICAV – EQUITIES EUROPE                                                   mento ideale minimo di 2-3 anni. BASE è una società
BASE INVESTMENTS SICAV – EQUITIES ASIA                                                     eterogestita, nella quale l’organo di governo pone la
                                                                                           massima attenzione sul controllo dei rischi e selezio-
                                                                                           na i gestori e i consulenti per l’investimento degli at-
                                                                                           tivi, sulla base delle loro capacità professionali e
                                                                                           organizzative, nell’intento di ottenere l’applicazione
BASE INVESTMENTS SICAV
                                                                                           delle più moderne tecniche di gestione. Questo ap-
20, Boulevard Emmanuel Servais                                                             proccio permette di ridurre il rischio complessivo d’in-
L - 2535 Luxembourg                                                                        vestimento, nell’ottica di ottenere migliori risultati
www.basesicav.lu | info@basesicav.lu                                                       per i sottoscrittori.

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in Svizzera, e sono disponibili sul sito www.basesicav.ch.
03 cover_Digital 03.03.14 19:54 Pagina 46

                                                                                                            Al Centro di Studi Bancari (nella foto),
                                                                                                            assieme all’Università dell’Insubria,
                                                                                                            la Comunità di Lavoro Regio Insubrica
                                                                                                            ha dato mandato di redigere il rapporto
                                                                                                            ‘La banca ticinese e l’impresa del Nord
                                                                                                            Italia: opportunità d’integrazione tran-
                                                                                                            sfrontaliera’.

                                                                                                            re una monocultura del private banking,
                                                                                                            a non disperdere le sue competenze (in
                                                                                                            alcuni casi eccellenti) nel servizio alle tra-
                                                                                                            ding company, nel credito documentario,
                                                                                                            negli affidamenti basati su un’analisi del-
                                                                                                            le fatture, per fare solo alcuni esempi. In
                                                                                                            realtà è avvenuto proprio il contrario.
                                                                                                               «Certamente per molti anni concen-
                                                                                                            trarsi sul private banking e tagliare o accen-
                                                                                                            trare oltre Gottardo tutto il resto ha ‘paga-
                                                                                                            to’. Ora tutti i vantaggi di questa mono-
                                                                                                            cultura si trasformano in svantaggi. La
           generalmente non bancarie. «Insomma,                                                             piazza dovrà velocemente cambiare la sua
           la caduta della frontiera fiscale fra il Tici-                                                   offerta», riflette Chopard. In parte
           no e l’Italia potrebbe portare a medio ter-                                                      ampliando i servizi di wealth management
           mine a una maggiore integrazione fra                                                             che già offre, in parte riprendendo o ripor-
           l’attività bancaria della piazza rispetto alle                                                   tando al fronte le sue competenze nei ser-
           attività economiche di produzione                                                                vizi alle imprese. Missione impossibile?
           dell’economia del Nord Italia», riassu-                                                          Per il sistema bancario, in quanto tale, for-
           me Chopard. La banca svizzera ha dalla                                                           se sì, ma il Ticino è qualcosa di più: intor-
           sua la conoscenza del cliente e il know                                                          no alla piazza bancaria e intorno alla riser-
           how complessivamente superiore, ma non                                                           vatezza fiscale è nata e cresciuta in Tici-
           mancano ostacoli e sfide.                        è secondo Chopard dirimente: «Metten-           no una piazza della consulenza di altissi-
              Per prima cosa, la caduta delle frontie-      do l’accento sulla trasparenza dei costi e      mo livello nel campo del diritto societa-
           re permetterebbe alla banca svizzera di          sulla qualità intrinseca del servizio offer-    rio, commerciale e successorio, oltre che
           offrire servizi anche all’azienda e non solo     to, la banca svizzera può resistere alla con-   nella pianificazione fiscale internaziona-
           al patrimonio, ma permette alla banca ita-       correnza italiana».                             le o nella gestione di asset quali i brevet-
           liana di estendere i suoi servizi dall’azien-       Secondo René Chopard l’aspetto più           ti, i marchi e le sponsorizzazioni.
           da al patrimonio. Va detto però che il clas-     difficile per una ‘offensiva’ bancaria sviz-       «L’opportunità che si apre rende obbli-
           sico imprenditore piccolo-medio in Ita-          zera in Italia risiede nella opacità, nella     gatorio, e non più solo consigliabile, ‘fare
           lia «tende ad avere relazioni con molte          complessità e nella mobilità del quadro         rete’», spiega Chopard. Se ieri la banca
           banche e questo da una parte svantaggia          giuridico e fiscale italiano. Questo aspet-     doveva rispettare il desiderio del suo clien-
           la banca svizzera, abituata a fare da ‘Hau-      to, unito alla mancanza di informazioni         te di scegliere il professionista con il qua-
           sbank’, dall’altra svantaggia la banca ita-      (una banca straniera per esempio non può        le svolgere certe attività, oggi banche e
           liana», nota Chopard, perché nei con-            accedere alla Centrale dei Rischi italiana      professionisti ticinesi dovranno proporre
           fronti delle banche italiane l’imprendi-         e quindi non può sapere quali affidamenti       alla clientela ‘pacchetti’: servizi comples-
           tore ha spesso una relativa diffidenza.          ha in essere il cliente aziendale), sconsi-     si che richiedono competenze differenti
              A parte la questione psicologica, esiste      glierà alle banche svizzere, almeno a bre-      basati su procedure definite da specifi-
           un problema di costi. «Apparentemente            ve-medio termine, di concedere a un clien-      che banche e specifici consulenti, un po’
           i prezzi dei servizi di wealth management        te aziendale italiano affidamenti non           come è avvenuto al tempo dello Scudo
           svizzeri possono sembrare superiori a quel-      coperti da depositi. «E la Pmi italiana a       con le fiduciarie italiane. «Una rete di
           li praticati in Italia», ammette Chopard,        una banca chiede per prima cosa del cre-        competenze, un legame più istituziona-
           «ma a ben vedere non sempre la diffe-            dito. Gli altri servizi sono concepiti spes-    le, stretto e trasparente fra la banca, gli
           renza è così grande. Spesso è una que-           so come un corollario», ricorda Chopard.        avvocati e i fiduciari, che assieme posso-
           stione di strutturazione e di trasparenza           Il fatto è che, anche qualora la banca       no proporre dei servizi integrati», con-
           dei costi. Resta il fatto che un capitale        svizzera potesse e volesse offrire servizi      clude René Chopard. Insomma, è possi-
           fiscalmente dichiarato è per sua natura più      alle aziende italiane, al momento non           bile che almeno sulla piazza lombarda e
           mobile di un capitale nascosto al fisco, e       avrebbe in Ticino il know how necessa-          piemontese il Ticino si riproponga come
           questo pone una sfida concorrenziale alla        rio. Fin dal suo arrivo a Vezia oltre venti     uno dei due poli o come un polo unico
           quale le banche svizzere non erano trop-         anni, fa il professor Chopard ammoniva          Milano-Lugano al servizio dell’impren-
           po abituate». La questione dei costi non         il sistema bancario ticinese a non diveni-      ditorialità e non solo dell’imprenditore.

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           inchiesta / Insubria / il turismo

           Torniamo
           alla Belle époque?
           Cosa si può fare per proporre l’Insubria come un’unica destinazione turistica, come accadeva
           all’inizio del Novecento? Le iniziative non mancano, ma nemmeno le difficoltà.

           A
                     ll’inizio del Novecento l’Insu-    Frapolli, direttore di Ticino Turismo. E      caratteristiche comuni, legate alla natura
                     bria veniva proposta come          proprio su questa immagine ‘insubrica’        e alla cultura», spiega Frapolli, «ricordo
                     un’unica destinazione turistica.   puntavano i manifesti pubblicitari della      in particolare il sito internet www.lake-
           «Allora la ferrovia del Gottardo gestita     Gotthard-Bahn di quel periodo.                sandalps.com, creato dalla Regio Insu-
           dalla Gotthard-Bahn si profilava come          Poi con il passare del tempo le cose sono   brica e che promuove da tempo tutte que-
           una via di comunicazione internazionale      cambiate, ma forse potrebbe essere anco-      ste peculiarità segnalando allo stesso tem-
           che dal Nord dell’Europa si dirigeva ver-    ra possibile riprendere le fila di una pro-   po le attività comuni all’interno dell’area
           so il primo sud, verso le rive dei ‘Laghi    mozione turistica comune.                     dei laghi subalpini. Attraverso questo por-
           Maggiore, di Como e di Lugano’, una            «In effetti esistono già diversi progetti   tale web si riscontra un crescente inte-
           zona geografica attrattiva soprattutto per   transfrontalieri che puntano alla crea-       resse per le proposte culturali: in parti-
           il paesaggio spettacolare», ricorda Elia     zione di un’offerta turistica insubrica con   colare per i siti patrimonio dell’umanità,

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           che in Insubria sono nove, per gli itine-       zera Turismo per tutto quello che riguar-
           rari escursionistici e per il calendario del-   da l’operatività sui mercati esteri. Pensa-
           le manifestazioni. L’utenza proviene per-       re di instaurare un ulteriore canale di
           lopiù dall’Italia e dalla Svizzera, ma com-     comunicazione significa anche ri-orien-
           plessivamente il traffico generato resta        tare la strategia di promozione. Inoltre
           ancora contenuto». Al di là di iniziative       bisogna considerare che il tipo di offerta
           interessanti come questa, l’adozione di         reperibile nella regione insubrica, nono-
           una vera e propria politica turistica tran-     stante sia abbastanza simile in termini di
           sfrontaliera rimane comunque un’ope-            contenuti, è spesso molto differente
           razione difficile da attuare.                   soprattutto a livello di prezzi praticati».
              All’interno della Comunità di lavoro            Vi sono però le grandi opportunità rap-
           Regio Insubrica esiste il Gruppo di pro-        presentate da Malpensa e da Expo 2015.
           mozione turistica integrata, che si incon-      Il potenziamento dello scalo di Malpen-
           tra regolarmente per valutare progetti          sa, al di là delle sue variazioni stagionali
           turistici transfrontalieri e per decidere le    e delle avventure legate al destino di Ali-
           azioni comuni.                                  talia, che prima l’ha voluto e poi ha cer-
              «Ticino Turismo appoggia attivamen-          cato di sabotarlo, è più un’opportunità per
           te questo gruppo di lavoro», sottolinea         l’Insubria che per Milano.
           Frapolli, «inoltre si può fare capo alle           Malpensa è uno scalo enorme con
           notevoli competenze sviluppate nel cam-         potenzialità per crescere, con ridotti costi
           po del turismo dall’Università della Sviz-      di accesso e utilizzo per le compagnie di
           zera italiana con l’Osservatorio del turi-      ogni dimensione e piste che possono acco-
           smo, con cui collaboriamo da tempo, e           gliere ogni aereo. Si presta poco a un uti-
           ulteriori collaborazioni interessanti si        lizzo business, ma molto al traffico leisure.
           potrebbero attivare in particolare con le          E quando saranno risolti gli ostacoli che
           università dell’Insubria e quella di Tori-      su territorio italiano hanno ritardato la
           no». Ma promuovere un’offerta turistica         costruzione del collegamento ferrovia-
           comune non è evidente, «poiché la poli-         rio tra Stabio e Arcisate, e quindi del cosid-
           tica di management turistico del Ticino         detto ‘metrò insubrico’, permettendo di
           non collima con quella attuata in Italia»,      disporre di un collegamento ancora più           Elia Frapolli, direttore di Ticino Turismo.
           puntualizza Frapolli, «è noto che il turi-      diretto (rispetto a quello attuale) tra l’asse   Sotto, il treno che attualmente collega
           smo ticinese collabora perlopiù con Sviz-       ferroviario del Gottardo e la Malpensa, a        il Ticino all’aeroporto di Malpensa, sul-
                                                                                                            la linea Cadenazzo-Luino-Gallarate.
                                                                                                            Nella pagina a fianco, due manifesti del-
                                                                                                            la Gotthard-Bahn risalenti al periodo
                                                                                                            della Belle époque.

                                                                                                            quel punto l’Insubria avrà il ‘suo’ aero-
                                                                                                            porto internazionale.
                                                                                                               Quanto a Expo 2015, si tratta di
                                                                                                            un’opportunità potenzialmente molto
                                                                                                            ‘ghiotta’ dal profilo turistico. «Il già cita-
                                                                                                            to Gruppo di promozione turistica inte-
                                                                                                            grata sta discutendo la possibilità di una
                                                                                                            presenza comune all’aeroporto di Mal-
                                                                                                            pensa», spiega Frapolli, «vi sono poi una
                                                                                                            serie di progetti ticinesi, selezionati nel
                                                                                                            programma di presenza del nostro Can-
                                                                                                            tone a Expo 2015, che risultano indiscu-
                                                                                                            tibilmente insubrici. Per citarne due, pen-
                                                                                                            so per esempio al progetto di ripristino
                                                                                                            dell’antica via dell’acqua tra Locarno e
                                                                                                            Milano e all’iniziativa ‘Andiamo in bici
                                                                                                            all’Expo. Il Ticino è vicino’, un’opzione
                                                                                                            ecosostenibile per percorrere il tragitto
                                                                                                            e nel contempo scoprire le offerte cultu-
                                                                                                            rali, paesaggistiche ed enogastronomiche
                                                                                                            dell’intera regione insubrica».

                                                                                                                                     TM Marzo 2014 · 49
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