Energia green per Ravenna - Camera di Commercio di ...

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Energia green per Ravenna - Camera di Commercio di ...
Anno LXIX > n.1 > Marzo 14 > Trimestrale
                      Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003
                      (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Ravenna
                      In caso di mancato recapito si prega di restituire a Ravenna cpo per inoltro al mittente che si impegna a pagare la relativa tassa.

                            Energia green
                            per Ravenna

Attività   NUOVA PAC,      EUROSPORTELLO, PORTO, ACCORDO
           OPPORTUNITÀ PER DALLA UE PIÙ     PER IL TERMINAL
                                                                                                                           TURISMO,
                                                                                                                           RAVENNA MISURA
Camerale   L'AGRICOLTURA   FONDI PER LE PMI CONTAINER                                                                      IL SUO APPEAL
Energia green per Ravenna - Camera di Commercio di ...
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Periodico trimestrale della Camera di Commercio,
                                                                                                                                                                            Industria, Artigianato
puoi trovare Systema                                                                                                                                                        e Agricoltura di Ravenna

on line su www.ra.camcom.it                                                                                                                                                 Anno LXIX numero 1/marzo 2014
                                                                                                                                                                            Reg.Tribunale di Ravenna Decreto n. 418 del
                                                                                                                                                                            21/05/1960
                                                                                                                                                                            Direttore Natalino Gigante
                                                                                                                                                                            Presidente Camera di Commercio di Ravenna
                                                                                                                                                                            Direttore responsabile Paola Morigi
                                                                                                                                                                            Segretario generale
                                                            Anno LXVI
                                                                     II > .2 >
                                                            Poste Ital
                                                                               D
                                                           (conv. in iane S.p.A. Spe
                                                                                                   n
                                                                                                                        Icembre
                                                                                                                                                                            Camera di Commercio di Ravenna
                                                          In caso di  L. 27/02/
                                                                 mancato
                                                                         recapito
                                                                                                     diz
                                                                                        2004 n. ione in abbona
                                                                                                                                 13 > S                      emeStr
                                                                                  si prega
                                                                                           di restituire 46) art. 1,
                                                                                                                           com
                                                                                                                                     mento
                                                                                                                                                  postale           ALe

                                                                                                                                                                            Gruppo redazionale
                                                                                                         a Ravenna
                                                                                                                   cpo per inoltr ma 1, DC                D.L.
                                                                                                                                 o al mitte         B Ravenn 353/2003
                                                                                                                                   si impeg nte che
                                                                                                                                           na a pagar
                                                                                                                                                             a
                                                                                                                                                     e la relati
                                                                                                                                                                va tassa.

                                                                                                                                                                            Cinzia Bolognesi, Roberto Finetto,
                                                                                                                                                                            Maria Elisabetta Ghiselli, Fabiola Licastro,
                                                                                                                                                                            Laura Lizzani, Giovanni Casadei Monti,
                                                                                                                                                                            Paola Morigi, Barbara Naldini,
                                                                                                                                                                            Maria Cristina Venturelli, Danilo Zoli
                                                                                                                                                                            Segreteria di redazione
                                                                                                                                                                            Alessandra Del Sordo
                                                                                                                                                                            Tel. 0544 481484
                                                                                                                                                                            Fax 0544 481500
                                              Al lavor                                                                                                                      alessandra.del sordo@ra.camcom.it
                                                        o
                                              per la r                                                                                                                      Foto
                                                       ipresa                                                                                                               Archivio Camera di Commercio di Ravenna,

        Attiv                                                                                                                                                               Coordinamento editoriale e impaginazione
        CAmeritAàle     le strategie
                       dei nuovi ver  chiara ronc
                                                  uzzi euro
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                                                                     eri e fo ociere
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                                                                                                                                                                            Progetto grafico
                                                                                                                                                                            Tuttifrutti - Ravenna

sul sito puoi trovare, inoltre,
                                                                                                                                                                            Pubblicità

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• firma digitale, carta                                                                                                                                                     Fax 0544 511555
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  (C.N.S.),                                                                                                                                                                 Direzione e amministrazione
                                                                                                                                                                            Viale Farini, 14 - 48121 Ravenna
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• registro imprese on line                                                                                                                                                  www.ra.camcom.it

  (Telemaco)
• arbitrato e conciliazione
Energia green per Ravenna - Camera di Commercio di ...
Energia green per Ravenna - Camera di Commercio di ...
> sommario <

     marzo 2014

           Editoriale
 >7<       ENERGIA, SCELTE CONCRETE
           di NATALINO GIGANTE

           Energia
     >8<   A REM l'efficienza energetica

           Internazionalizzazione
 >10<      Dall'Europa opportunità per le imprese
           di Giovanni Casadei Monti

 >12<      ll mercato turco della sanità
           di Pina Macrì

 >15<      Turismo
           Ravenna Brand Index misura l'appeal della città
           di Lidia Marongiu

> 18 <     Brevetti
           Proprietà industriale, strumenti per la tutela
           di Fabiola Licastro

ti
           Attività Camerale

>30 <      Innovazione
           Le start-up innovative della provincia di Ravenna
           di Maria Elisabetta Ghiselli

> 33 <     Marketing
           “Ospitalità italiana”, un marchio di qualità
           di Danilo Zoli

> 36<      Imprese femminili
           Nel Ravennate possono crescere
           le imprese femminili

> 38<      Porto
           Terminal container, rinnovato l'accordo

> 40<      Fondali, dogane, crociere i tempi principali

> 43<      Registro imprese
           Imprese, i dati dal 2008 ad oggi
           di Roberto Finetto

                                                                  >5 <
Energia green per Ravenna - Camera di Commercio di ...
Fabbri Costruzioni S.r.l.
Energia green per Ravenna - Camera di Commercio di ...
> editoriale <

                             ENERGIA, SCELTE CONCRETE                                  di NATALINO GIGANTE

I l nostro periodico esce quando si
è appena chiusa la seconda edizione
di REM, l’importante rassegna de-
                                             le 12 miglia dalla costa, affermando
                                             che si trattava di provvedimenti adot-
                                             tati sulla scia dell’onda emotiva delle
dicata alle fonti rinnovabili per la         popolazioni, preoccupate dall’equa-
produzione di energia, che si alterna        zione estrazione di gas-subsidenza-
ogni due anni con OMC, la fiera in-          incidenti inquinanti.
ternazionale dell’Oil&Gas.                   Non c’è prova scientifica indipen-
Come riferiamo in altra parte del            dente che affermi tutto ciò, anzi. Lo
giornale, REM ha registrato un ri-           stesso vice ministro De Vincenti ha
sultato molto positivo e ha posto            sostenuto che le aziende italiane che
Ravenna al centro dell’attenzione sia        operano nell’Oil&Gas osservano i
per la capacità di allestire eventi di ca-   più rigidi criteri di sicurezza.
rattere internazionale, sia per l’eleva-     Non solo: il Governo sta recependo
ta qualità delle aziende che operano         la direttiva europea, la quale stabili-
nel settore dell’energia.                    sce che per avere la concessione per
Durante REM ho avuto modo di                 estrarre idrocarburi, l’azienda richie-
prendere parte ad un incontro, di            dente deve necessariamente possede-
cui hanno riferito anche i media,            re un patrimonio finanziario parti-
con il vice ministro all’Energia Clau-       colarmente elevato, proprio per far
                                                                                         Natalino Gigante, presidente della Camera
dio De Vincenti e diverse aziende            fronte ad eventuali danni ambientali.       di commercio di Ravenna
dell’Oil&Gas. Motivo: per la prima           Credo che il bene del Paese vada
volta nella sua storia, il settore a Ra-     perseguito con raziocinio e senza e-
venna risente della crisi.                   motività. Per questo, in un contesto        Sul piatto della bilancia non ci so-
Le cause sono molteplici, alcune di          di regole certe e chiare per tutti (ov-     no solo 15 miliardi di investimenti
carattere internazionale, altre stret-       vero per i cittadini, ma anche per le       pronti a consumarsi nell’arco di 4/6
tamente nazionali. Mentre nel primo          aziende), si deve tornare a parlare di      anni, con le positive ricadute che
caso è difficile incidere nelle scelte       progetto Alto Adriatico.                    possiamo immaginare sulle nostre
sugli investimenti nel settore degli         È autolesionista lasciare che la            imprese dell’Oil&Gas, ma c’è an-
idrocarburi a livello mondiale, altro        Croazia ricerchi ed estragga gas a          che una bolletta energetica, e quella
discorso è come si propone l’Italia in       poche miglia da dove lo potremmo            italiana è la più alta d’Europa. Per le
questo ambito.                               fare noi.                                   aziende, come per i cittadini.
Durante la Conference di apertu-
ra, il professor Davide Tabanelli di
Nomisma Energia ha affermato che
“abbiamo 200 miliardi di metri cubi
di gas in mare e non li sfruttiamo.
Oggi la produzione è pari a 7 miliardi
di metri cubi, a causa anche della cri-
si economica che provoca un minor
utilizzo di energia.
Ma quando ci sarà la ripresa, con-
tinueremo a importare idrocarburi
indebitando il Paese e le aziende”.
E allora mi chiedo: perché non
estraiamo il gas laddove c’è? Più volte
i vertici Eni hanno criticato la deci-
sione di vietare le esplorazioni entro

                                                                                                                                      >7 <
Energia green per Ravenna - Camera di Commercio di ...
> editoriale <

                 A REM
                 l'efficienza energetica

>8 <
Energia green per Ravenna - Camera di Commercio di ...
> energia <

“G        razie a REM, Ravenna si candida a diven-
tare un polo primario anche per quanto riguarda la
                                                            progetto della Ue, la Rosetti sperimenta l’idrometa-
                                                            no per la propulsione dei motori marini, mentre Start
ricerca applicata alle fonti rinnovabili per la produ-      Romagna ha in circolazione sulle strade ravennati un
zione di energia. Si completa così un settore che già       bus a idrometano. Infine, Hera promuove l’utilizzo
conta su uno dei distretti offshore più importanti a        dei rifiuti per la produzione di energia.
livello internazionale, dove spiccano professionalità,      “Il tema al centro della Direttiva UE e della SEN –
tecnologia e innovazione”.                                  aggiunge Titone – è certamente di grande attua-
Così il presidente della Camera di commercio, Na-           lità e abbiamo quindi deciso di farne oggetto del-
talino Gigante, commenta i risultati della seconda e-       le due giornate di REM. La presenza del vice mini-
dizione di REM, Renewable Energy Mediterranean              stro Claudio De Vincenti è segno evidente dell’at-
Conference & Exhibition.                                    tenzione posta dal Ministero all’industria energeti-
Il bilancio di questa edizione dedicato all'efficienza      ca operante in Italia, in particolare in un territorio
energetica, tenutasi al GH Mattei, è più che positivo       come quello Ravennate che ha visto crescere e con-
con 221 delegati presenti e 533 visitatori.                 solidarsi un Distretto energetico nel pieno rispetto
“Abbiamo avuto l’opportunità – aggiunge Gigante             delle differenti peculiarità della Regione: agricole,
– di ospitare il vice ministro con delega all’Energia,      turistiche e culturali”.
Claudio De Vincenti, che ha potuto rendersi conto di        Il ruolo dell’efficienza energetica nella Strategia Ener-
persona di quanto importante sia il distretto energe-       getica Nazionale è stato il tema dell’intervento del vi-
tico ravennate. Abbiamo colto l’occasione per espri-        ce ministro.
mergli la nostra preoccupazione per le crescenti dif-       De Vincenti ha evidenziato come la Strategia indivi-
ficoltà che la ricerca e l’estrazione di idrocarburi in-    dui l’efficienza energetica come prima priorità di in-
contrano in Italia, nonostante le nostre aziende ope-       tervento, visto il suo contributo al raggiungimento di
rino con livelli di sicurezza tra i più elevati al mondo.   tutti gli obiettivi previsti: riduzione del gap di costo
E considerando che nel nostro Paese l’energia costa il      dell’energia, decarbonizzazione al 2050, sicurezza e
30% in più rispetto al resto dell’Europa”.                  indipendenza di approvvigionamento e crescita eco-
“Possiamo veramente parlare di grande successo per          nomica sostenibile.
le conferenze e per la qualità dei paper presentati – so-    “L’efficienza energetica è al centro dell’azione del Go-
stiene Enzo Titone, Chairman di REM 2014. Anche             verno” – ha ribadito De Vincenti – “il nostro Paese è
nell’ ultima giornata, l’affluenza dei delegati è stata     attualmente impegnato nel recepimento della Diret-
significativa, segno dell’alta qualità tecnica delle re-    tiva 2012/27/UE in materia di efficienza energetica.
lazioni in programma”. “Il miglioramento dell’effi-         Si vogliono e si devono, inoltre, prevedere strumen-
cienza energetica – aggiunge Titone, parlando del te-       ti regolatori e fiscali efficienti, soprattutto per il setto-
ma di questa edizione – può costituire un vero e pro-       re edile. Bisogna rendere strutturali gli incentivi e le
prio volano per la crescita del nostro Paese, poiché        detrazioni per la riqualificazione energetica”. L’inter-
può facilitare la creazione di nuove opportunità oc-        vento si è concluso con un focus sulla necessità di una
cupazionali, valorizzare le filiere industriali interne e   migliore interconnessione energetica dell’Italia con
rappresentare una chance di risparmio considerevo-          gli altri Paesi e sullo sviluppo della produzione soste-
le nella bolletta energetica nazionale”.                    nibile di idrocarburi, indispensabile per conquistare
Secondo l'Agenzia Internazionale dell'Energia, l’at-        l’indipendenza energetica prevista dalla SEN.
tenzione all’efficienza nell’edilizia nei processi indu-    Al centro delle sessioni di lavoro delle due giornate, le
striali e nel trasporto potrebbe ridurre la richiesta       ricerche condotte dal mondo dell’Oil & gas, dell’in-
mondiale di energia di un terzo nel 2050 e aiutare il       dustria energivora, delle società di servizi e delle u-
controllo delle emissioni globali di gas serra.             niversità nell’ambito delle rinnovabili, del risparmio
Il contributo delle imprese ravennati alla ricerca nel      e recupero energetico e della formazione scolastica.
campo delle ‘rinnovabili’ è considerevole. Micope-          A questo proposito è stata presentata l’esperienza
ri e Tozzi Nord stanno conducendo esperimenti nel           dell’Istituto tecnico Nullo Baldini di Ravenna, dove
campo del grande e del micro eolico, ancora la Tozzi        è stato istituito il corso biennale post diploma dedi-
ha predisposto un modello di bici a idrogeno che ver-       cato proprio all’efficientamento energetico e alle fon-
rà utilizzata in alcuni comuni siciliani in base ad un      ti rinnovabili.

                                                                                                                            >9 <
Energia green per Ravenna - Camera di Commercio di ...
> internazionalizzazione <

                            Dall'Europa opportunità
                            per le imprese
                                                                                                  di   Giovanni Casadei Monti*

         I l quadro finanziario pluriennale complessivo della
         Commissione Europea per il 2014-2020 prevede
         un budget di 960 miliardi di Euro, con un aumento
         della dotazione complessiva di oltre 140 miliardi ri-
         spetto alla programmazione precedente del periodo
         2007-2013.
         I principali programmi di interesse per le PMI ri-
         guardano quelli per la competitività (fondi tema-         anni. Si intende in particolare finanziare, con queste
         tici) e per la coesione (fondi strutturali destinati ai   misure, la destagionalizzazione dell’offerta turistica
         territori).                                               con azioni a favore del turismo senior e del turismo
         I fondi tematici con la maggiore dotazione finanzia-      sostenibile e progetti per le piccole destinazioni e il
         ria sono quelli destinati a finanziare ricerca, inno-     turismo enogastronomico.
         vazione e competitività, in particolare programmi         Gli altri principali programmi di potenziale interesse
         HORIZON 2020 (70, 2 miliardi di Euro) e CO-               per le imprese che rientrano nei fondi tematici ri-
         SME (2,3 miliardi).                                       guardano il finanziamento di infrastrutture fisiche e
         Il programma HORIZON 2020 sostituisce il Pro-             digitali di collegamento dei territori europei, l’istru-
         gramma Quadro di Ricerca e Sviluppo e vi incorpora        zione e la formazione degli imprenditori (Erasmus
         delle misure finalizzate a potenziare il collegamen-      plus), l’ambiente (Life), le azioni esterne (Europa
         to tra la ricerca industriale e lo sbocco al mercato,     globale), e in particolare i programmi di cooperazio-
         come la realizzazione di prototipi, dimostrazioni,        ne allo sviluppo e di cooperazione territoriale.
         realizzazioni, che nella fase precedente non erano
         finanziate.

                                                                   “
         Il programma COSME punta sull’educazione
         all’imprenditorialità, l’accesso al mercato digitale,
         l’accesso al capitale di rischio per la crescita delle
         PMI e il potenziamento delle reti di supporto alle          La nuova programmazione
         imprese in tema di innovazione e internazionaliz-           comunitaria 2014-2020:
         zazione, tra le quali l’Enterprise Europe Network
         (E.E.N.), di cui è partner l’ente camerale ravennate        aumenta la dotazione
         attraverso l’Eurosportello.                                 complessiva di 140 miliardi
         Tra le novità del programma COSME figura an-
         che il finanziamento di alcune misure a favore del          rispetto al 2007-2013

                                                                   ”
         turismo, seppure con una dotazione finanziaria
         contenuta, pari a circa 100 milioni di Euro in 7

> 10 <
> internazionalizzazione <

Tra le azioni esterne la Commissione Europea po-         approvato nell’ambito di alcune misure del program-
ne un particolare accento sulla cooperazione con il      ma HORIZON, ma non vi sono sufficienti fondi
continente africano, che assorbirà nell’attuale pro-     per finanziare le successive fasi di sperimentazione
grammazione cospicue risorse destinate a progetti        sul mercato, di essere indirizzata dalla Commissione
di sviluppo nel settore delle infrastrutture, dell’a-    ai fondi indiretti regionali.
groindustria e dell’energia, tramite la pubblicazione    L’Eurosportello pubblica mensilmente una newslet-
di bandi consultabili nel sito web della Direzione       ter informativa che recensisce i principali bandi eu-
Generale Sviluppo e Cooperazione.                        ropei che possono interessare le imprese e fornisce un
Complessivamente la dotazione dei fondi tematici         servizio di orientamento e approfondimento per le
aumenta, rispetto alla programmazione precedente,        aziende interessate a porre quesiti in relazione all’op-
di 42 miliardi di Euro.                                  portunità di accedere ai fondi.
La dotazione finanziaria complessiva dei fondi strut-
turali invece diminuisce, rispetto al periodo prece-                           * Direttore SIDI - Eurosportello,
dente, di circa 22 miliardi di Euro. Tuttavia quelli                                          CCIAA Ravenna
destinati all’Italia aumentano di 3 miliardi.
L’Emilia-Romagna rientra nella categoria delle Re-
gioni italiane maggiormente sviluppate, destinatarie         Info
di 7,8 miliardi di Euro nella prossima programma-           Pe maggiori informazioni:
zione.
                                                            www.ra.camcom.it/eurosportello
Sul tema dell’innovazione un’altra novità del pro-
gramma 2014-20120 sarà proprio la maggiore inte-            o contattare
razione tra fondi tematici diretti e fondi strutturali      Azienda Speciale Eurosportello
indiretti gestiti dalle Regioni, che permetterà, ad         tel. 0544 481440
esempio, a un’impresa il cui progetto di fattibilità        euroinfo@ra.camcom.it
per la realizzazione di un prodotto innovativo è stato

                                                                                                                    > 11 <
> internazionalizzazione <

                            Il mercato turco
                            della sanità
                                                                                                                di   Pina Macrì*

         È         la Turchia la nuova frontiera delle esporta-
         zioni per le imprese emiliano-romagnole della fi-
                                                                     un numero di addetti pari al 49,8%, abbastanza in
                                                                     linea con i Paesi dell’Unione europea.
         liera della sanità, tra le quali le aziende del distretto   Il governo turco con la riforma del 2003 Health
         biomedicale di Mirandola, nel Modenese, e quelle            TransFormation Program (HTP) ha iniziato ad af-
         del protesico, ortopedico del Bolognese, cluster di         frontare con crescente impegno la strutturazione di
         settore tra i più importanti d'Europa.                      un servizio sanitario nazionale che tenga in conside-
         Da questa analisi parte il progetto regionale “La fi-       razione il divario sociale ed economico esistente tra le
         liera della salute in Turchia: percorsi di accompa-         diverse categorie di cittadini, la vastità del territorio
         gnamento sul mercato turco per le aziende emiliano          (zone costiere urbanizzate e regioni interne arretra-
         romagnole della filiera sanità-benessere” promosso e        te), la crescente domanda di una sanità di qualità.
         realizzato dalle Camere di commercio, da Unionca-           L’HTP ha introdotto l’assicurazione nazionale e il
         mere e Regione Emilia Romagna. L’azienda specia-            medico di base per tutta la popolazione. Nel 2013 si è
         le SIDI-Eurosportello della Camera di commercio             avviata la seconda fase della riforma, che con il piano
         di Ravenna è capofila e coordinatore regionale del          strategico mira a migliorare l’efficienza, la qualità e
         progetto.                                                   la gestione del servizio pubblico sanitario turco, in
         Negli ultimi dieci anni la Turchia è cresciuta rapi-        linea con il piano Health 2020 dell'Unione Europea.
         damente, occupando una posizione di rilievo tra le          La spesa sanitaria rappresentava nel 1999 il 3% del
         maggiori economie mondiali caratterizzate da un             PIL, nel 2012 ha raggiunto il 5,4 con un PIL decu-
         veloce incremento economico. Rappresenta uno                plicato. Il totale della spesa sanitaria nel 2012 è stato
         dei mercati prioritari dell'area del Mediterraneo e         pari a 33 miliardi di dollari.
         l'attuale Governo mira a condurre il Paese tra le pri-      Nel 2012, il settore sanitario pubblico turco impie-
         me 10 economie al mondo entro il 2023, attraverso           ga nel comparto 400.000 addetti; sono oltre 1400
         l'aumento delle esportazioni, l'attrazione degli in-        gli ospedali sul territorio, di cui il 66% gestiti dal
         vestimenti esteri e il miglioramento delle infrastrut-      governo. La prima compagnia privata è Acibadem,
         ture nazionali per l'energia e il trasporto. La crescita    con 11 ospedali, valutata in borsa. Dal 2000 al 2010,
         del PIL, sebbene ridimensionata negli ultimi anni,          gli ospedali privati sono aumentati di circa il 6,5%,
         è sempre positiva 2010 +9,2%; 2011 +8,5%; 2012              mentre quelli pubblici dell'1,7%. Quasi la metà di
         +2,2%, 2013 (3° trimestre +4,4).                            tutti gli ospedali privati sono localizzati nelle provin-
         La popolazione turca conta 75 milioni di abitanti           ce di Istanbul, Ankara e Izmir.
         con una crescita annua stimata intorno all'1,31%            Gli obiettivi della Turchia sono:
         e un tasso di scolarizzazione pari al 98%. Una delle
         principali caratteristiche della crescita demografica
         è che quasi la metà della popolazione ha meno di               Dati
         30 anni. Questo rappresenta un parametro positivo             Spesa sanitaria 2012, % sul PIL: 5,4%
         in termini di finanziamenti per il settore sanitario,
                                                                       Numero di medici (per 1000 abitanti): 1,7
         anche se tra il 2007 e il 2010 l’età media è aumentata
         da 28,3 a 29,2 anni; la popolazione comincia ad               Numero posti letto (per 1000 abitanti): 2,6
         invecchiare e di conseguenza la spesa pubblica sani-          Spesa scuola e formazione, % PIL: 4,0
         taria a salire. La struttura economica del Paese vede i       Tasso di scolarizzazione: 98%
         servizi posizionarsi al primo posto con il 76,8% con

> 12 <
> internazionalizzazione <

• mantenere il 5,4% del PIL per la spesa pubblica         Report: overview of a sustainable and high-quality
sanitaria fino al 2023;                                   healthcare sector with a focus on potential improve-
• dedicare il 3% del PIL in R&S;                          ment areas” si evidenzia la rapida crescita del sistema
• diventare un centro per il turismo della salute in      sanitario turco, volta ad avvicinarsi agli standard eu-
Europa, Medio Oriente, Africa e Asia Centrale;            ropei. Lo studio riporta un’analisi SWOT sul settore
• costruire Campus sanitari, inclusi centri di ricerca    turco delle apparecchiature medicali mettendo in
high-tech, aree ricreative, università, secondo il mo-    evidenza i punti di forza e di debolezza: tra i punti di
dello del Partenariato Pubblico Privato;                  forza si sottolineano il costante e continuo sviluppo
• prevedere un numero di addetti nel settore sani-        della spesa sanitaria; gli sforzi per accrescere la qualità
tario, che arriverà gradualmente ad un milione nel        dei prodotti; l’alto livello della produzione locale,
2023.                                                     in rapporto agli altri Paesi dell’Area. Tra i punti di
La Turchia è il 6° mercato farmaceutico europeo e il      debolezza si enfatizzano la dipendenza dalle impor-
15° mondiale. Sul suo territorio operano 14 multi-        tazioni, l’intensificazione della competizione glo-
nazionali con proprie capacità produttive; esistono       bale; lo scarso posizionamento dei produttori locali
49 siti manifatturieri e 300 produttori locali con        sul mercato internazionale, dovuto a produzioni di
buone capacità di produzione e sviluppo prodotti.         qualità inferiore.
Invece, per quanto riguarda le apparecchiature e le       Nel 2013 l’Italia si è collocata al quarto posto fra
strumentazioni, la produzione locale è limitata. Ben      i partner commerciali con la Turchia, con un in-
l’85% delle attrezzature e apparati medici elettrici      terscambio di 19,6 mld di dollari. 12 miliardi di
richiesti dal mercato interno vengono importati. I        esportazioni verso la Turchia (-3,4%) e 6,7 miliardi
principali paesi fornitori sono Usa, Cina, Giappone       di importazioni dalla Turchia (+5,5%).
e Italia.                                                 Larga parte delle forniture italiane sono legate a beni
Nel 2010 il mercato mondiale delle apparecchiatu-         strumentali e intermedi.
re/strumentazioni sanitarie è arrivato ad un valore di    Il progetto “La filiera della Salute in Turchia” ha l’o-
250 miliardi di dollari. I principali mercati in ordine   biettivo di avviare una serie di azioni volte a favorire
di grandezza sono stati USA, Giappone, Germania,          la presenza e il radicamento delle PMI regionali sul
Francia, Regno Unito, Italia, Cina, Canada, Russia,       mercato turco, attualmente in fase di forte sviluppo
Spagna e Svizzera.                                        e crescita. Nello specifico:
In uno studio del 2012 realizzato da Deloitte e Ya-       • Avvio di relazioni con le istituzioni turche respon-
sed dal titolo Turkey Life Science and Healthcare         sabili delle politiche sanitarie finalizzate a facilitare

                                                                                                                        > 13 <
> internazionalizzazione <

         la costituzione di partnership commerciali e tecno-         menti di eccellenza: biomedicale, elettromedicale,
         logiche sul mercato turco;                                  farmaceutico, ortopedico, riabilitativo e protesico;
         • Creazione di competenze e conoscenze sui mecca-           ICT-software gestione sanità, recupero/smaltimen-
         nismi di accesso al mercato turco dell’industria della      to rifiuti ospedalieri/sanitari; forniture ospedaliere,
         salute e del benessere;                                     logistica/trasporti materiale medico-sanitario.
         • Elaborazione di azioni personalizzate per facilitare      Il progetto prevede una fase di promozione e cono-
         l'accesso al mercato turco, con servizi di assistenza       scenza del mercato con seminari informativi e incon-
         specialistica:                                              tri individuali di approfondimento con un esperto
           - analisi del sistema delle certificazioni e delle bar-   del mercato e del paese. A questa fase seguirà una
           riere d’ingresso (dazi, standard legislativi, contin-     selezione delle imprese “più idonee”, per poi avviare
           gentamenti) dei prodotti medicali in Turchia;             un percorso di assistenza specialistica “SAS”, volto
           - analisi di mercato dei prodotti;                        a guidare per ogni singola impresa una personale
           - individuazione di reti qualificate di vendita.          strategia di posizionamento sul mercato turco della
         Le aziende regionali interessate sono quelle attive         sanità. Il progetto prevede anche azioni promozio-
         nell’ampia e variegata filiera dell’industria della         nali, quali delegazioni di operatori turchi in Emilia
         salute-sanità che a livello regionale presenta ele-         Romagna per incontri d’affari mirati e visite azien-
                                                                     dali e organizzazione di “b2b” in occasione di fiere
                                                                     internazionali in Turchia.
            Info                                                     Dopo la prima fase, sono oltre 40 le aziende regionali
                                                                     che hanno aderito al progetto, circa una ventina si
           Per maggiori informazioni:                                preparano ad entrare sul mercato turco. Le oppor-
           SIDI-Eurosportello                                        tunità di business sono molto interessanti anche nel
                                                                     settore della sanità privata, che sta facendo passi da
           Pina Macrì tel. 0544.481414
                                                                     gigante, con strutture d'eccellenza capaci di richia-
           pina.macri@ra.camcom.it                                   mare pazienti anche dai vicini paesi arabi.
           Sito del progetto:
           http://www.ra.camcom.it/eurosportello/
                                                                                  * SIDI - Eurosportello, CCIAA Ravenna
           progetti-per-linternazionalizzazione/progetto-
                                                                                                 Responsabile del progetto
           la-filiera-della-salute-in-turchia

> 14 <
> turismo <

            Ravenna Brand Index
            misura l'appeal della città
R
                                                                                                           di L idia   Marongiu

      avenna Brand Index è un pro-       rismo, ha prodotto un indicatore
getto di ricerca voluto da Confe-        di sintesi chiamato RA.BIX 2013.
sercenti Ravenna e realizzato dallo
Studio Giaccardi & Associati per         Analisi offline dei turisti della cit-
analizzare la notorietà e reputa-        tà d’arte
zione della destinazione Ravenna         Da luglio a ottobre 2013 sono state
online e offline e definire le linee     intervistate 414 persone intercet-
guida di lavoro che permettano ad        tate all’inizio o alla fine della visita
operatori e istituzioni di migliora-     in uno dei siti museali e storici della
re l’appeal di Ravenna, sostenerne       città.
la competitività e favorirne lo svi-     Gli intervistati, 69% italiani e
luppo turistico.                         31% stranieri, viaggiano in cop-
Il risultato della ricerca online        pia, con la famiglia, o in gruppo
e offline, presentata in Camera          (anche organizzato, soprattutto gli
di Commercio il 24 gennaio al-           stranieri). Scelgono Ravenna per
la presenza del direttore generale       il suo patrimonio culturale e, in
                                                                                    Andrea Babbi (a destra) direttore generale ENIT
dell’Enit e del sottosegretario al tu-   numero minore, per la vacanza al
                                                                                    e Filippo Donati presidente Asshotel Confesercenti

                                                                                    ”

                                                                                                                                  > 15 <


    • Vorresti ampliare • Vuoi informazioni                     • Sei interessato
      il tuo business     su normativa                            a brevettare un’idea
         all’estero?             comunitaria                         o un prodotto?
                                 e programmi europei
    • Cerchi partner
      commerciali
                                 di finanziamento?              • Desideri esprimere
                                                                  la tua opinione sulle
         o tecnologici?                                              politiche europee?

    Rivolgiti a Eurosportello - Camera di Commercio di Ravenna,
    partner di ENTERPRISE EUROPE NETWORK, la più grande rete europea
    a supporto dell’innovazione, dell’internazionalizzazione e della competitività delle
    imprese, presente in oltre 50 paesi con circa 600 organizzazioni.
    Eurosportello offre inoltre un continuo aggiornamento sul commercio
    estero tramite seminari e la rivista telematica “International Trade”

        ENTERPRISE EUROPE NETWORK: una rete, un mondo di opportunità

    

              www.enterprise-europe-network.ec.europa.eu

                                                       Eurosportello - Camera di Commercio di Ravenna
                                                       Viale L. C. Farini, 14 - 48121 Ravenna - tel. 0544-481443
                                                       simpler@ra.camcom.it - euroinfo@ra.camcom.it
                                                       www.ra.camcom.it/eurosportello
> turismo <

mare (15%).                             concepiti per dare indicazioni su         promozione istituzionale: qualco-
La qualità dei servizi è giudicata      cosa, come e quando fare la vacan-        sa da ripensare su (4) integrazione
complessivamente buona: ai pri-         za. L’argomento enogastronomia è          dei servizi turistici in città e buon
mi posti decoro e verde pubblico,       trattato con consigli e opinioni sul      risultato su (5) qualità dei servizi
da migliorare la disponibilità wi-fi    cibo e sui ristoranti; nelle recensio-    ricettivi e su (6) qualità dei servizi
ed i collegamenti (tra siti culturali   ni sul sistema ricettivo è rilevante la   di ristorazione.
e con il territorio). Che Ravenna       connessione di giudizio all’offerta       Il punteggio finale dell’indicatore
sia candidata a Capitale Europea        della città; sono giudicate fonda-        RA.BIX 2013 è 3,75 su 5.
della Cultura 2019 è noto solo al       mentali “camera pulita e confor-          Per sostenere la crescita della desti-
45% degli intervistati, soprattutto     tevole” e “colazione abbondante”.         nazione come città d’arte è neces-
stranieri.                              Penalizzante, rispetto ad altre città     sario far diventare “Ravenna” un
                                        d’arte, l’assenza di una significati-     brand raccontato e partecipato da
Analisi della notorietà e reputa-       va comunicazione istituzionale sui        cittadini, operatori e turisti, rinno-
zione online                            social media capace di alimentare         vare e ampliare il patto tra pubblico
La ricerca online ha analizzato ol-     la produzione di contenuti dal            e privato e creare una strategia di
tre 17mila contenuti pubblicati sui     basso e contribuire alla notorietà        destinazione che la renda la città
siti di promozione istituzionale, su    di Ravenna.                               europea della bellezza, della cultu-
Tripadvisor e Booking.com e sui                                                   ra e della creatività.
blog.                                   Indicatore RA.BIX. 2013                   La ricerca Ravenna Brand Index è
È emerso che la promozione i-           L’indicatore RA.BIX 2013 misura           stata promossa dalla Confesercenti
stituzionale online si concentra        e sintetizza posizionamento, repu-        Ravenna e realizzata con il contri-
sull’ambito storico, artistico e cul-   tazione e notorietà di Ravenna co-        buto di Camera di Commercio,
turale e su quello della tradizione     me città d’arte secondo sei criteri.      Comune di Ravenna, Fondazione
enogastronomica.                        Ravenna ottiene il punteggio mas-         Del Monte Ravenna e Bologna.
Propone contenuti completi ma in        simo per (1) ricchezza e varietà del      Progetto, analisi e studi sono stati
un’ottica didascalica ed “enciclope-    patrimonio artistico e culturale,         realizzati dallo Studio Giaccardi &
dica”, non di “prodotto strutturato”.   deve migliorare molto su (2) acces-       Associati.
Al contrario i contenuti prodotti       sibilità e fruibilità del patrimonio e
dai turisti e nei blog sono più in-     su (3) corrispondenza tra doman-
centrati “sull’esperienza vissuta” e    da dei turisti e comunicazione/                * Studio Giaccardi & Associati

                                                                                                                           > 17 <
> brevetti <

                           Proprietà industriale,
                           strumenti per la tutela
                                                                                                             di F abiola L icastro *

         O          ggigiorno il fenomeno della contraffazione,
         cioè produrre e vendere prodotti o servizi protetti
         da titoli di proprietà industriale, come il marchio, il
                                                                      insieme costituiscono la proprietà intellettuale. Ai
                                                                      sensi del Codice della Proprietà Industriale, marchi
                                                                      ed altri segni distintivi, disegni e modelli, invenzioni,
         brevetto o disegno/modello, senza l'autorizzazione           modelli di utilità e nuove varietà vegetali rientrano
         del titolare, è diventato un problema di grave impat-        nella categoria della proprietà industriale; i diritti si
         to, da contrastare con efficaci politiche sia a livello      acquisiscono mediante brevettazione, registrazione o
         macro che microeconomico: altera infatti le regole di        negli altri modi previsti dal Codice stesso.
         funzionamento del mercato concorrenziale, danneg-            In particolare sono oggetto di brevettazione le inven-
         giando le imprese che agiscono correttamente nella           zioni, i modelli di utilità, le nuove varietà vegetali;
         legalità e compromette il sistema economico nel suo          sono oggetto di registrazione i marchi, i disegni ed
         complesso perché sottrae posti di lavoro ed entrate          i modelli.
         fiscali.                                                     Garantire una opportuna protezione ai propri diritti
         Secondo una ricerca condotta dal CENSIS, la stima            di proprietà industriale è importante al fine di sal-
         del valore economico del mercato della contraffazio-         vaguardare gli investimenti in ricerca, innovazione
         ne si aggira attorno ai 6,5 miliardi di Euro di fatturato    e creatività, necessari per lo sviluppo del business di
         (il valore si riferisce all'importo complessivo di spesa     un’impresa e per consolidarne la posizione di mer-
         del consumatore italiano per prodotti contraffatti           cato.
         nell'anno 2012).                                             In genere, non si presta attenzione ai propri beni
         Nel quinquennio 2008-2012 l'Agenzia delle Dogane             immateriali e all'esperienza maturata con l'adegua-
         e la Guardia di Finanza hanno effettuato comples-            ta considerazione, né si reputa necessaria un’attenta
         sivamente 86 mila sequestri, che hanno riguardato            pianificazione delle proprie risorse di proprietà indu-
         oltre 289 milioni di beni contraffatti (dati aggregati       striale; la mentalità imprenditoriale però oggigiorno
         banca-dati IPERICO).                                         sta cambiando e sta acquisendo una maggiore consa-
         Inoltre, un ulteriore aspetto da tenere presente è che la    pevolezza del fatto che la proprietà industriale possa
         contraffazione rappresenta un pericolo per la sicurez-       ricoprire una funzione strategica ed avere anche un
         za e la salute dei consumatori, come il più delle volte      ruolo di supporto alla competitività delle imprese, so-
         emerge dalle indagini condotte dalle Forze dell'ordi-        prattutto nei mercati altamente concorrenziali come
         ne ed è ampiamente messo in evidenza per l'opinione          quelli internazionali, che selezionano i prodotti sulla
         pubblica dai mass-media e dai servizi giornalistici.         base della qualità.
         Per poter contrastare il fenomeno della contraffazio-        I diritti esclusivi che conferiscono la brevettazione e la
         ne e per proteggere adeguatamente l'immagine com-            registrazione sono rilasciati dall’UIBM - Ufficio Ita-
         merciale, è molto importante avere la consapevolezza         liano Brevetti e Marchi, su domanda dell’interessato
         del valore dei propri diritti, assicurandosi nel contem-     e previa verifica della sussistenza dei requisiti previsti
         po un adeguato livello di protezione ed una pianifi-         dalla legge.
         cata strategia di gestione degli asset immateriali; per      La brevettazione e la registrazione si realizzano attra-
         le imprese i diritti di proprietà industriale possono        verso la conclusione di un procedimento ammini-
         infatti costituire una importante risorsa economica          strativo che si avvia rivolgendosi agli Uffici Brevetti e
         per incrementare il valore del bilancio.                     Marchi delle Camere di commercio, ai quali, ai fini
         La proprietà industriale ed il cosiddetto “diritto d'au-     della tutela della proprietà industriale, della promo-
         tore” (cioè la proprietà letteraria ed artistica) nel loro   zione, della ricerca e della diffusione della cultura

> 18 <
> brevetti <

brevettuale, sono assegnati i seguenti compiti: rice-               autorizzati che hanno aderito all'iniziativa.
zione di domande di brevetto nazionale per invenzio-                Si riportano nelle tabelle i dati relativi al numero di
ne industriale, modello di utilità, disegni e modelli               depositi di domande e seguiti brevettuali effettuati
(ex modello ornamentale); ricezione di domande di                   presso lo Sportello Brevetti e Marchi della Camera
registrazione per marchio nazionale ed internaziona-                di commercio di Ravenna nell'anno 2013. Nono-
le e loro rinnovazione; ricezione della traduzione di               stante lo scenario economico negativo, quale è stato
brevetto Europeo; ricezione di ogni atto concernente                quello relativo all'anno 2013, si riscontra un aumen-
modificazioni alla domanda originaria di marchio o                  to del numero complessivo di depositi effettuati a
brevetto (trascrizioni, istanze varie di annotazione,               Ravenna, pari a +3,7% rispetto all'anno precedente,
scioglimento riserve, ecc.); rilascio degli attestati dei           determinato prevalentemente dall'incremento delle
brevetti concessi dall'U.I.B.M.; rilascio di visure e               domande di marchio (+8,9%). Stabili le domande di
documentazione brevettuale (cioè il fascicolo conte-                invenzione; in controtendenza, invece, i depositi di
nente i documenti allegati al brevetto - disegni, tavole            modelli di utilità e quelli relativi a disegni e modelli
e descrizioni).                                                     (complessivamente in calo del -35,4%).
Inoltre, il servizio PIP gestito dall'Azienda Specia-               Si mette inoltre in evidenza l'incremento del nume-
le Eurosportello della CCIAA di Ravenna, fornisce                   ro di domande depositate telematicamente (+3,3%
servizi di informazione, assistenza e formazione in                 rispetto al 2012), grazie alla intensa attività di pro-
materia di proprietà industriale e, a richiesta, effet-             mozione e sensibilizzazione per la diffusione delle
tua ricerche preliminari di anteriorità di marchi,                  modalità telematiche messa in atto dallo Sportello
brevetti e modelli su banche dati nazionali, europee                Brevetti e Marchi.
ed internazionali ( per non violare diritti anteriori o             La Camera di commercio di Ravenna, nell'anno in
per avere aggiornamenti sullo stato della tecnica in                esame, si posiziona al quinto posto in Emilia-Roma-
determinati settori); per specifici approfondimenti è               gna per numero complessivo di domande depositate.
attivo il servizio “L'Esperto risponde”, sia online che
tramite appuntamento: consente all'utente di sotto-                        *Responsabile Servizio statistica, prezzi, protesti,
porre quesiti, relativi a marchi e brevetti, a mandatari                               brevetti e marchi, CCIAA Ravenna

  PROSPETTO STATISTICO DEI DEPOSITI BREVETTI ANNO 2013                                 TOTALE di cui TELEMATICHE

  DOMANDE DI BREVETTO PER INVENZIONI INDUSTRIALI                                            27                      10
  DOMANDE DI BREVETTO PER MODELLI DI UTILITA'                                               26                      19
  DOMANDE DI BREVETTO PER MODELLI ORNAMENTALI                                                5                       1
  DOMANDE DI REGISTRAZIONE PER MARCHI D'IMPRESA                                            538                     197
  DOMANDE DI REGISTRAZIONE PER MARCHI INTERNAZIONALI                                         4                       0
  ISTANZE DI TRASCRIZIONE ATTI                                                              19                       8
  ISTANZE DI ANNOTAZIONI Z                                                                  31                      25
  ISTANZE DI ANNOTAZIONI F                                                                  15                       5
  DEPOSITI TRADUZIONE BREVETTI EUROPEI                                                      10                       0
  SCIOGLIMENTO RISERVE                                                                      18                      17
  TOTALE                                                                                   693                     282
  Fonte: CCIAA di Ravenna

          Numero di domande di brevetti e marchi depositate nelle province dell'Emilia-Romagna
Tipologia                                      nel 2013
                           Reggio                                               Forlì-
          Bologna Modena Emilia       Rimini Ravenna Ferrara Parma Cesena Piacenza
Invenzioni          724             358              97       54     27            9         114           9           27
Modelli di
utilità             147              41              20       44     26            5          21           7             8
Disegni e
modelli              47              14              25        24     5           7           6            3           6
Marchi             1.846            929             496       480    538         471         218          287         184
  TOTALE           2.764           1.342            638       602    596         492         359          306         225
	
  Fonte: elaborazione CCIAA di Ravenna su dati Infocamere

                                                                                                                                   > 19 <
La Politica Agricola Comune                                                                                                   ti uno
    2014-2020

La nuova PAC 2014-2020 e la sua
applicazione nel nostro territorio

Paola Morigi*

Il 30 gennaio scorso il nostro Ente ca-
merale ha organizzato un importante
convegno per presentare la Politica
agricola comune, la PAC 2014-2020,
uno dei pilastri fondamentali della
nuova programmazione europea, dal
momento che assorbe all’incirca il 39%
delle risorse stanziate a Bruxelles.
In una Sala Cavalcoli gremita – non
sufficiente ad accogliere tutti gli inter-     momento attuale, pur tra mille difficol-        agricoltori si sono resi conto che an-
venuti – e potenziata all’occasione con        tà, l’agricoltura sta ritrovando una nuo-       che in campo agricolo devono esserci
l’apertura di un altro locale, i relatori si   va vitalità che fa ben sperare per lo svi-      adeguate competenze, non solo speci-
sono succeduti ed hanno spiegato le            luppo futuro. Settore tradizionalmente          fiche del settore, ma anche di carattere
linee-guida lungo le quali si indirizzerà      anticiclico, nel territorio ravennate           più “trasversale”, dal momento che
la politica agricola comunitaria, illu-        conta circa 8.300 aziende, che rappre-          la competizione non è più, anche in
strando la sua declinazione in Italia e        sentano il 19% del totale delle aziende         questo ambito, locale, ma, nel mercato
nella nostra Regione.                          iscritte al Registro delle imprese. Se a        domestico comunitario che via via si al-
Dopo i saluti del Presidente Natalino          queste aggiungiamo poi le imprese di            larga, è divenuta mondiale.
Gigante – che ha messo in evidenza             trasformazione dei prodotti agricoli, il        Se si riuscirà a cogliere questi fermenti –
il peso che il settore agricolo occupa         peso del settore è ancora più forte.            e l’Ente camerale intende seguirli, pro-
ancora nella nostra economia locale            In questi anni abbiamo assistito a pro-         muovendo, anche attraverso la propria
–, del Sindaco Fabrizio Matteucci e del        fondi rinnovamenti. Crescono i ragazzi          Commissione agricoltura, incontri più
Vice-presidente della Provincia Gianni         che si iscrivono agli istituti tecnici agrari   specifici tesi a coniugare le esigenze
Bessi, le relazioni esplicative sono state     e alle facoltà di agraria; queste ultime        del mondo agricolo con quelle dell’in-
tenute dall’on. Paolo De Castro, presi-        oramai si vedono costrette ad introdur-         dustria, della logistica, della distribu-
dente della Commissione agricoltura al         re il numero chiuso agli accessi, perché        zione, – avremo sicuramente compiuto
Parlamento europeo, e dall’assessore           non sono più in grado di assicurare po-         un passo importante non solo nella sal-
regionale all’agricoltura Tiberio Rabbo-       sto per tutti e così selezionano, valoriz-      vaguardia e modernizzazione di questo
ni. Ha chiuso i lavori seminariali il Presi-   zando il merito. L’azienda agricola non         settore economico fondamentale, ma
dente di Unioncamere regionale, Carlo          è più vista come un ripiego, in attesa          anche nella ricerca di prodotti e ser-
Alberto Roncarati.                             di trovare un lavoro migliore, ma come          vizi di qualità che, in linea con i nuovi
Nel rimandare ai testi che seguono per         occasione per sperimentare nuove col-           orizzonti di “Europa 2020”, possano
un’analisi più puntuale sui due “pila-         ture, per introdurre innovazioni, per           assicurare il benessere dei consumatori.
stri” – politica agricola e sviluppo ru-       ricercare formule che salvaguardino la
rale – attraverso i quali si cercherà di       qualità e il rispetto dell’ambiente. Si è
riqualificare il nostro settore primario,      passati dai terreni condotti dai nonni          (*) Segretario Generale della Camera di
non possiamo non evidenziare che nel           a quelli condotti dai nipoti. I giovani         commercio di Ravenna
tidue              La Politica Agricola Comune
                   2014-2020

    Un'opportunità di sviluppo
    per l'agricoltura
    Natalino Gigante*                            Entro il prossimo agosto l’Italia dovrà
    Ringrazio per la gradita presenza i rap-     presentare a Bruxelles il suo Piano. Il
    presentanti delle Istituzioni, delle Forze   2014 è quindi un anno strategico per
    dell'ordine e del mondo delle imprese,       declinare in chiave nazionale la nuova
    del lavoro e delle professioni.              politica agricola comunitaria che ha
    Un particolare ringraziamento ai nume-       introdotto meccanismi di massima fles-        all’innovazione e al trasferimento tec-
    rosi imprenditori che hanno testimonia-      sibilità.                                     nologico ed infine all’ambiente.
    to, con la loro partecipazione, l'interes-   La nuova PAC deve rappresentare un            Qualche dato per sottolineare l’impor-
    se sui temi del confronto.                   momento di ulteriore sviluppo dell'agri-      tanza del settore agricolo nella nostra
    Un grazie per il contributo che porte-       coltura e dell’agroalimentare “made in        provincia.
    ranno l'on. Paolo De Castro, l'asses-        Italy” per la crescita del territorio.        Sono circa 8.300 le aziende agricole in
    sore Tiberio Rabboni e il Presidente di      Il settore agricolo e dell’agroalimentare     provincia di Ravenna e rappresentano il
    Unioncamere regionale Carlo Alberto          si confermano settori solidi e con gran-      19% del totale delle aziende, occupan-
    Roncarati.                                   di opportunità di sviluppo. Le risorse        do circa 15.000 addetti pari al 10% del
    Lo scorso giugno è stata varata a Bru-       derivanti dalla Riforma della politica        totale degli occupati provinciali. Parlia-
    xelles la riforma della politica agricola    agricola comune dovranno valorizzare il       mo di un comparto di grande valenza
    comunitaria con l’accordo tra Consiglio      ruolo del "made in Italy", creando oc-        strategica.
    ed Europarlamento. Con noi oggi uno          cupazione, garantendo cibo sicuro e di        Nel confronto 2013-2012 Ravenna re-
    dei protagonisti del negoziato comuni-       qualità, innovando e investendo su gio-       gistra una flessione nel numero delle
    tario, molto complesso, che ha portato       vani e donne e rafforzando imprese e fi-      aziende e degli occupati in agricoltura
    alla definizione della Nuova PAC: l’ono-     liere. La nuova politica agricola comune      di circa il 6%, più marcata di quella re-
    revole Paolo De Castro, presidente della     mira a preservare la tutela ambientale,       gistrata a livello nazionale del 4%.
    Commissione Agricoltura dell’Europar-        garantire una più equa distribuzione          Nei primi nove mesi del 2013 la nostra
    lamento.                                     dei fondi Ue e aiutare gli agricoltori ad     provincia ha esportato prodotti agroa-
    La PAC destina all’Italia 33,3 miliardi di   affrontare meglio le sfide del mercato.       limentari per un valore di 532 milioni
    fondi per il periodo 2014-2020 di cui        La partenza della nuova PAC e dei nuo-        di euro, in crescita del 12% rispetto
    9,26 destinati ai Piani di Sviluppo Ru-      vi Piani di Sviluppo Rurale rappresen-        all’anno precedente. I prodotti agroali-
    rale. Il primo passo sulla strada dell’ap-   tano un’occasione da non sprecare. È          mentari rappresentano una componen-
    plicazione della riforma, che diventerà      importante determinare quali debbano          te importante delle esportazioni provin-
    operativa a partire dal 2015, è stato        essere gli obiettivi di sviluppo, operan-     ciali pesando per il 20%. Questi dati a
    fatto la scorsa settimana con l’accordo      do scelte precise in relazione ad esem-       conferma dell’importanza del settore
    Stato-Regioni sulla ripartizione del bud-    pio alla definizione di agricoltore attivo,   agroalimentare nella nostra economia
    get per i programmi di sviluppo rurale:      alla costruzione di aree omogenee, alla       e nell’economia dell’intero paese.
    oltre 20 miliardi di euro, se ai 9,4 di      individuazione dei settori destinatari        Si auspica quindi che, in questo periodo
    fondi Ue si somma il cofinanziamento         degli aiuti accoppiati.                       di grandi incertezze a livello politico ed
    nazionale.                                   Le priorità del nuovo Piano di Sviluppo       economico, riesca il Governo italiano
    Il nostro Paese deve recuperare un forte     Rurale della Regione Emilia-Romagna           a dare applicazione alla riforma della
    ritardo rispetto ai partner europei e so-    presentato pochi giorni fa dall’assesso-      Politica Agricola Comune a livello na-
    prattutto ai principali competitor, come     re Rabboni, ricomprendono il sostegno         zionale.
    Francia, Spagna e Germania, che hanno        alle reti di impresa, per ridurre i costi e
    già messo a punto il piano per l’appli-      fare sistema; ai giovani, con una corsia      (*) Presidente della Camera di commer-
    cazione della riforma a livello nazionale.   d’accesso privilegiato in tutte le misure;    cio di Ravenna
La Politica Agricola Comune                                                              ti        tre

                                                             2014-2020

                                              I tre obiettivi
                                              della nuova PAC
                                              missione) ha funzionato e ha portato           piano geografico, economico e sociale.
                                              a questa riforma così importante per il        In tale ambito, per quanto concerne l'I-
                                              nostro Paese.                                  talia, vi segnalo che circa 550 milioni di
                                              Sono stati prodotti 4 testi legislativi, 4     euro potranno essere distribuiti nell’am-
On. Paolo De Castro*                          regolamenti e più di 800 emendamenti,          bito della componente di sostegno ac-
Innanzitutto, un grazie sincero per que-      poi sintetizzati in 200 emendamenti di         coppiata alla produzione ai vari settori
sta bellissima sala affollata.                compromessi.                                   che si vogliono aiutare (ad esempio, ad
Vedere qui riuniti tanti amici agricoltori    Si è partiti da una proposta iniziale basa-    un'agricoltura di qualità con prodotti
mi fa molto piacere.                          ta su una visione essenzialmente nord-         certificati).
Ci attendono novità importanti, che in-       europea, sbilanciata, che ha deluso i          La nuova PAC è più giovane (è questo il
cideranno sull'Italia e, soprattutto, sul     paesi del sud. Una proposta così lontana       fatto nuovo: fino ad oggi, oltre alle misu-
comparto frutticolo emiliano-romagnolo.       dai nostri obiettivi.                          re di sviluppo rurale, non c'era mai stato
L'accordo dello scorso 26 giugno ha           Ma, grazie al nuovo ruolo del Parlamen-        un premio specifico per i giovani agricol-
siglato la riforma della Politica agrico-     to europeo, dovuto al trattato di Lisbona,     tori sotto i 40 anni nel primo pilastro).
la comune, dopo due anni e mezzo di           e alla presenza consistente di francesi,       La PAC guarda anche alla gestione del
percorso legislativo, di accesi negoziati     spagnoli, italiani (la componente medi-        rischio, introducendo nuovi strumenti
e battaglie delle varie voci nell'aula di     terranea), si è poi centrato l'obiettivo.      nell’ambito dello sviluppo rurale che
Strasburgo.                                   Noi italiani dobbiamo imparare a utiliz-       garantiranno i redditi degli agricoltori
Sono stati raggiunti tre obiettivi: preser-   zare maggiormente le istituzioni europee:      rispetto alla volatilità dei mercati.
vare la tutela ambientale, garantire una      in futuro abbiamo bisogno di più Europa,       Diventa centrale, poi, il ruolo delle Or-
più equa distribuzione dei fondi UE e         ma con più Italia dentro l'Europa.             ganizzazioni dei produttori, fortemente
aiutare gli agricoltori ad affrontare me-     Com'è la nuova PAC?                            incentivate per ritrovare nuova competi-
glio le sfide del mercato.                    La nuova PAC è più verde (il greening ne       tività sul mercato.
Il Quadro finanziario pluriennale per il      è certamente una caratteristica distinti-      Non è la riforma che avremmo voluto,
periodo 2014-2020 potrà dunque par-           va) ed è più equa (le risorse andranno         ma è comunque un testo migliorato,
tire e amministrare la principale voce di     solo agli agricoltori professionisti).         con strumenti interessanti e garanzie
spesa dell'Ue, pari al 38,9% dei 960 mi-      La riforma assicura il sostegno attraverso     certe. La “finestra” che abbiamo lasciata
liardi del bilancio complessivo dei prossi-   l’introduzione della figura di “agricoltore    aperta con l’approvazione di un emen-
mi sette anni.                                attivo” che delimita il campo dei bene-        damento che introduce la possibilità di
Dal punto di vista politico, rispetto alle    ficiari degli aiuti e che gli Stati membri     una revisione di medio termine della
precedenti riforme della PAC, occorre         possono modificare solo in senso più           PAC2020, rappresenta inoltre un’op-
subito evidenziare che, per la prima vol-     restrittivo (l'accordo prevede, infatti, una   portunità importante che avremo nei
ta, la riforma della PAC è stata discussa     “lista nera” di tutte quelle entità d'ora in   prossimi anni. Un’arma a disposizione
e approvata con un ruolo decisivo del         poi escluse dai benefici della PAC). Le più    per valutare i risultati della riforma ed in-
Parlamento europeo, che ha giocato un         importanti scelte nazionali, riguardanti       trodurre eventuali miglioramenti anche
ruolo istituzionale importante, grazie al     l’implementazione delle nuove regole           in virtù di nuovi mutamenti nel contesto
Trattato di Lisbona, nella nuova procedu-     europee, devono essere applicate entro         socio-economico.
ra della co-decisione.                        il 31 luglio 2014. La nuova PAC è più
Indubbiamente il sistema dei triloghi         flessibile, perché l'Europa presenta agri-     (*) Presidente della Commissione Agri-
(incontri di Parlamento, Consiglio, Com-      colture estremamente differenziate sul         coltura al Parlamento europeo
tiquattro La Politica Agricola Comune
                 2014-2020

   Agricoltura e turismo,
   un'occasione per i giovani
   Carlo Alberto Roncarati*                         quelle sulle quali, per ovvie ragioni di
                                                    costo, si sarebbe dovuta sviluppare l'agri-
   Attraversiamo un momento economico               coltura del futuro.
   difficilissimo per l'Italia, per cui si chiede   La realtà invece è risultata diversa. Gli ac-
   alla politica un forte impegno nel rendere       cordi economici di libero scambio hanno
   favorevole l'ambiente nel quale le impre-        aperto la porta alla globalizzazione che,
   se operano, avversate da svariati oneri e        anche grazie alla diffusione delle tecno-
   da troppa burocrazia, affinché possano           logie dell'informazione, ci ha consegnato
   tornare ad essere competitive.                   un mondo più accessibile, attento e con-
   Dopo i tempi “eroici” della prima PAC,           sapevole. Maggiormente in grado di per-
   che hanno permesso al settore agricolo           cepire ed apprezzare qualità e distintività,
   di crescere in fretta acquisendo una red-        che sono le caratteristiche peculiari della
   ditività prima sconosciuta, siamo oggi a         produzione agroalimentare italiana. Si è
   un nuovo capitolo di questa storia eco-          aperta così una nuova interessante pro-         la nuova PAC può, almeno in parte, porre
   nomica.                                          spettiva per i produttori agricoli italiani e   rimedio rivalutando il ruolo delle aggre-
   Da quando è stata introdotta, nel 1962,          per il rilevante indotto che essi generano.     gazioni (cooperative, consorzi, contratti
   la PAC ha realizzato i suoi obiettivi ga-        Le ultime riforme, avviate con la revisio-      di rete sui quali le Camere di Commer-
   rantendo la sicurezza degli approvvigio-         ne intermedia del 2003 e con la «valu-          cio hanno molto investito) e favorendo
   namenti alimentari. Successivamente, la          tazione dello stato di salute» del 2009,        l'inserimento dei giovani (utile a tal fine
   politica di prezzi di sostegno più elevati       e quindi con l'ultima PAC, assegnano            lo strumento delle start-up). Mentre per
   rispetto ai prezzi del mercato mondiale          alla Politica agricola comunitaria nuovi        il settore credito occorre insistere nella
   e la garanzia di acquisto illimitata, han-       obiettivi: economici (garantire la sicurez-     valorizzazione del ruolo dei Confidi, stru-
   no determinato in breve la necessità di          za dell'approvvigionamento alimentare           menti utilissimi per accedere ai finanzia-
   contenere la spesa agricola comunitaria          mediante una produzione agricola vitale,        menti.
   ormai fuori controllo attraverso una nuo-        migliorare la competitività e la riparti-       Il settore agricolo, essendo per le sue ca-
   va riforma.                                      zione del valore nella filiera alimentare),     ratteristiche quello più interconnesso con
   Quest'ultima ha introdotto un radicale           ambientali (utilizzare in modo sostenibile      le altre attività, il turismo innanzitutto
   cambiamento, sostituendo il sistema di           le risorse naturali e lottare contro i cam-     che rappresenta già oggi la prima attività
   protezione basato sui prezzi con aiuti           biamenti climatici) e territoriali (assicura-   economica nel mondo, è ridiventato così
   compensativi al reddito. In seguito a un         re il dinamismo economico e sociale delle       un settore promettente al quale i giovani
   notevole calo dei prezzi garantiti delle         zone rurali).                                   possono guardare con fiducia.
   grandi colture, le perdite di reddito risul-     Cosicché, da settore residuale, quale pa-       E proprio il turismo, infine, anche grazie
   tanti sono state in parte compensate da          reva destinato ad essere, l'agricoltura ita-    all'Expo di Milano che ha per tema la nu-
   aiuti diretti per ettaro.                        liana ha ritrovato una nuova prospettiva        trizione del pianeta, ci fornirà un 'occa-
   Aleggiava in quel periodo la forte pre-          tornando settore “primario”.                    sione da non perdere per attrarre visita-
   occupazione che, in corrispondenza di            Occorre, però, essere più competitivi, e        tori anche nelle nostre campagne ai quali
   una riforma così sostanziale, l'agricoltura      bisogna sapersi differenziare con tratti        potremo far conoscere, oltre alle bellezze,
   nazionale fosse condannata al declino, in        distintivi netti e peculiari.                   alla storia, alla cultura dei territori, le no-
   quanto penalizzata dalla piccola dimen-          Elementi di debolezza delle imprese agri-       stre straordinarie produzioni.
   sione delle imprese. Mentre apparivano           cole italiane, anche qui a Ravenna, sono
   favorite le nazioni che disponevano di           le ridotte dimensioni dell'azienda e l'età      (*) Presidente Unioncamere Emilia-Ro-
   enormi estensioni di terra coltivabile,          avanzata degli agricoltori. Limiti ai quali     magna
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