Rassegna stampa Aprile 2013 - Supsi

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Rassegna stampa Aprile 2013 - Supsi
Rassegna stampa
Aprile 2013
Rassegna stampa Aprile 2013 - Supsi
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

Rassegna stampa
Aprile 2013

SUPSI – Rassegna stampa, aprile 2013
Rassegna stampa Aprile 2013 - Supsi
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

Sommario rassegna stampa

Pagina       Articolo                                               Pagina   Articolo

4            Corriere del Ticino, 2 aprile 2013                     22       Giornale del popolo, 25 aprile 2013
             Un progetto della SUPSI per la successione aziendale            Fiscalità, questa sconosciuta
                                                                             No problem, ecco gli esperti
5            Giornale del popolo, 2 aprile 2013
             Favorire la continuità di impresa e impieghi           23       Giornale del popolo, 26 aprile 2013
                                                                             Un polo per la formazione e per le produzioni
6            Corriere del Ticino, 3 aprile 2013                              cinematografiche
             La scomparsa del professor Denis Baggi
                                                                    24       Rivista di Lugano, 26 aprile 2013
7            Rivista di Lugano, 5 aprile 2013                                Idee degli studenti in primo piano
             Master in leggi tributarie alla SUPSI
                                                                    25       Corriere del Ticino, 27 aprile 2013
8            Rivista di Lugano, 5 aprile 2013                                Quando il gioco si fa dipendenza
             Rapporto del centro Wash SUPSI
                                                                    26       Corriere del Ticino, 27 aprile 2013
9            Rivista di Lugano, 5 aprile 2013                                Master in tecnica ferroviaria
             La SUPSI a Bruxelles
                                                                    27       Giornale del popolo, 27 aprile 2013
10           laRegione, 6 aprile 2013                                        Tremila giocatori patologici
             Infermieri stagisti con la stessa paga
                                                                    28       laRegione, 27 aprile 2013
11           Azione, 8 aprile 2013                                           Uno su cento perde tutto
             Il benessere degli anziani
                                                                    29       laRegione, 27 aprile 2013
12           Corriere del Ticino, 13 aprile 2013                             Verifica esterna dei costi
             I piccoli paradisi fiscali e la strategia elvetica
                                                                    30       Giornale del popolo, 30 aprile 2013
13           Corriere del Ticino, 13 aprile 2013                             Un capitale d’ingegno per vincere l’isolamento
             Master per bibliotecari
                                                                    31       Giornale del popolo, 30 aprile 2013
14           Giornale del popolo, 17 aprile 2013                             Perchè la Fishing expedition non diventi un
             I docenti in formazione potranno di nuovo lavorare              “subappalto”

15           laRegione, 17 aprile 2013                              32       laRegione, 30 aprile 2013
             Futuro “prof” e già al lavoro                                   Cenerentola 2.0

16           Corriere del Ticino, 20 aprile 2013                    33       laRegione, 30 aprile 2013
             La scuola dove fioriscono i talenti della grande                 Quando le domande somigliano alla pesca a
             musica                                                          strascico

18           Corriere del Ticino, 20 aprile 2013                    34       Ticino Management, aprile 2013
             “Per competere dobbiamo crescere ancora”                        Costruire per le generazioni future

19           Corriere del Ticino, 20 aprile 2013
             SUPSI, a quindici docenti il titolo di professore

20           Giornale del popolo, 22 aprile 2013
             Quante idee!

21           Corriere del Ticino, 25 aprile 2013
             Il futuro di Massagno e il rischio di dire no

SUPSI – Rassegna stampa, aprile 2013
Rassegna stampa Aprile 2013 - Supsi
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

Corriere del Ticino, Martedì 2 aprile 2013

               
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SUPSI – Rassegna stampa, aprile 2013
Rassegna stampa Aprile 2013 - Supsi
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

Giornale del popolo, Martedì 2 aprile 2013

 SUCCESSIONI AZIENDALI                     Obiettivo del progetto cui lavora la SUPSI                                                                           Mettiamo un latto
                                                                                                                                                                che vuol passare

 Favorire la continuità                                                                                                                                            Concretamente, signora
                                                                                                                                                                   si svolge la sperimentaz
                                                                                                                                                                Il modello include 7 fasi
                                                                                                                                                                centriamo in quelle più

 di impresa e impieghi
                                                                                                                                                                l’“assessment” dell’impres
                                                                                                                                                                è arrivata ad essere quello
                                                                                                                                                                momenti cruciali della su
                                                                                                                                                                poi riuscire a capirla nel
                                                                                                                                                                verificare, attraverso un’an
                                                                                                                                                                biente interno e di quello
                                                                                                                                                                sono le potenzialità futur
                                                                                                                                                                trebbero essere le scelte su
 L’avvicendamento al vertice è un momento cruciale                                                                                                              settore in cui opera l’aziend
                                                                                                                                                                Faccio l’esempio d’una pic
 per la sopravvivenza dell’impresa e il suo sviluppo:                                                                                                           di impianti di riscaldame
 nei prossimi 5 anni riguarderà almeno 5mila PMI                                                                                                                ria. Il proprietario, senza
                                                                                                                                                                famiglia, sente il bisogno d
 operanti in Ticino. Il progetto mira a rilevare                                                                                                                passo coi tempi, con le mo
                                                                                                                                                                logie, con gli impatti amb
 i problemi insiti nella trasmissione dell’impresa.                                                                                                             perché lui, a una certa età, n
 Sarà sperimentato con una ventina d’aziende.                                                                                                                   più di continuare ad aggior
                                                                                                                                                                de conto che comincia a pe
 SERVIZIO DI                             mo abbiano queste imprese? Su suo
    Fiorenzo Dell’Era                    mandato abbiamo quindi effettua-
                                         to uno studio che ha dimensionato
                                         il fenomeno e che ha individuato le
                                         principali figure di riferimento de-
   Almeno 5mila piccole e medie          gli imprenditori che intendono riti-
 imprese operanti nel Cantone do-        rarsi, rispettivamente i bisogni che,
 vranno essere trasmesse nel pros-       sempre secondo gli imprenditori,
 simo quinquennio; 3mila di esse         non sono ancora colmati.
 addirittura entro i prossimi 2 anni.
 La rilevanza del fenomeno, la con-         Quali risultati ha dato il vostro
 sapevolezza che l’avvicendamento           studio?
 al vertice dell’impresa sia un mo-         I risultati dello studio sono sta-
 mento cruciale per la sua soprav-       ti abbastanza eclatanti, perché è
 vivenza e il suo sviluppo, hanno        emerso che moltissime aziende nei
 condotto i ricercatori della SUPSI      prossimi anni dovranno affronta-                                                                                       Partire dal passato per capire
 a formulare proposte concrete per       re questo passaggio generazionale
 sostenere le aziende, e quindi l’am-    (stanno infatti andando il pensione                                                                                    rispetto a dei giovani. Dall’
 biente macro economico in gene-         gli imprenditori del boom econo-                                                                                       ste sue esigenze può scatu
                                         mico degli anni ’60 e ’70). La rile-                                                                                   del collaboratore più idon
                                         vanza del fenomeno era del resto                                                                                       carlo e che in futuro pot
                                         già emersa da studi dell’Università        Un’azienda, un mestiere,                                                    l’azienda. Noi daremo sol
    «In passato le successioni           di San Gallo in collaborazione con         una passione: il passaggio                                                  sugli elementi da considera
       avvenivano per lo più             Crédit Suisse e UBS. Da qui la nostra      da padre in figlio                                                           to della scelta. Il nostro m
                                         idea di mettere a punto un modello         è sempre più fragile.
     all’interno della stessa            che possa aiutare gli imprenditori
                                                                                                                                                                ma vuole semplicemente c
                                                                                                                                                                agevolare il passaggio dal
      famiglia. Oggi diventa             a seguire questo processo. Questo                                                                                      al successore, mettendo
     un po’ rischioso il fatto           anche perché mentre in passato le                                                                                      ne strumenti ed informaz
                                         successioni avvenivano per lo più          Qual è l’originalità del vostro       dare un contributo alla messa a       sentiranno all’imprendito
        che l’azienda debba              all’interno della stessa famiglia (e       progetto?                             punto del modello.                    concretamente il process
      guardare all’esterno»              dunque erano in un certo senso più         Innanzitutto ci siamo chiesti se                                            garantendo la sopravviven
                                         lunghe ma facilitate), la situazione     esistessero già dei modelli che po-       Ci sono aziende che hanno già       sa, mantenendo cioè il valo
                                         attuale è in parte diversa. Sempre       tessero aiutare le imprese a fare         aderito alla vostra richiesta di    creato.
                                         più i figli seguono il loro destino      questo passaggio. Ne abbiamo tro-         sperimentazione?                    I risultati della nostra ini
 rale, durante questo processo. Ne       professionale che non è detto che        vati parecchi e molto validi, però        Alcune aziende, con le quali era-   no a disposizione delle im
 è nato un progetto (di cui è respon-    coincida con l’attività dell’azien-      orientati verso imprese dalle di-       vamo già in contatto, sono molto      operatori economici del t
 sabile Siegfried Alberton) propo-       da. Per essa dunque diventa un po’       mensioni un po’ più grandi delle        interessate alla sperimentazione      potranno trarre beneficio
 sto dal centro competenze inno3         rischioso il fatto che non si riesca     nostre. Ragion per cui abbiamo          del nostro progetto. Inoltre stiamo   sperimentazione diretta ne
 del Dipartimento scienze aziendali      a trovare un successore all’inter-       messo insieme questi modelli e le       procedendo ad una serie di incontri
 e sociali della SUPSI. Sostenuto e      no della famiglia. Quindi bisogna        conoscenze da noi acquisite della       con altre aziende interessate.
 finanziato dalla Divisione econo-       guardare fuori: verso i collaborato-     realtà ticinese, sviluppando un no-
 mia del DFE, ha come obiettivo di       ri (ma non tutti ne hanno uno che        stro modello su misura per le PMI
 validare sul campo, nel territorio      possa prendersi carico dell’azienda)     del Cantone (fino a una cinquan-
 ticinese, il modello che i ricercato-   oppure verso un “repreneur”, un          tina di collaboratori). Come ogni
 ri di inno3 hanno messo a punto al                                               prototipo, prima di essere diffuso e
 fine di rilevare tempestivamente le                                              messo a disposizione di tutti gli in-
 problematiche insite nella trasmis-                                              teressati, dobbiamo verificarlo sul
 sione d’impresa. A questo scopo si                                               campo.
 cercano 20 PMI operanti in Ticino          «L’originalità del progetto             L’originalità sta soprattutto nel
 che stanno affrontando o sono in             SUPSI sta soprattutto               porre l’accento sull’impresa e non
 procinto di affrontare la propria                                                solo sull’imprenditore uscente ed il
 successione disposte a contribuire             nel porre l’accento               suo subentrante.
  alla sperimentazione del modello.          sull’impresa e non solo
    Ne parliamo con la signora Or-                                                  Finora quale riscontro ha avuto
 nella Piana, che fa parte del team
                                            sull’imprenditore uscente               la vostra proposta di progetto?
 di ricerca.                                 e sul suo subentrante»                 Il Cantone è stato molto favore-
                                                                                  volmente impressionato dalla pro-
    Perché avete deciso di cimen-                                                 posta di progetto poiché mira alla
    tarvi in questo progetto?                                                     continuità di aziende e alla con-
    Il nostro intervento è partito da                                             servazione di posti di lavoro. Perciò
 una sollecitazione del Gruppo Mul-      imprenditore esterno che la ripren-      ha deciso di finanziarlo. Il team del
 ti, fiduciaria attiva soprattutto fra   da. Anche la piccola impresa, con        prof. Alberton seguirà per un anno
 Bellinzonese e Locarnese, il quale      due o tre collaboratori, può trovare     tutta questa sperimentazione, quel-
 aveva la sensazione che stessero        in un collaboratore interno il modo      la che noi chiamiamo la “ricerca-               Oggi per la successione
 aumentando le richieste di imprese      per andare avanti, senza perdere         azione” nelle imprese.                          il titolare deve guardare
 per essere seguite nel passaggio ge-    quei posti di lavoro che  visti dalla     Si tratta di una sperimentazio-               fuori della famiglia: verso
 nerazionale. In particolare si chie-    singola impresa – sono pochi, men-       ne con una ventina di aziende che               un collaboratore o un
 deva: quanto grande è il fenomeno,      tre sul complesso di 5mila imprese       stanno per affrontare il passaggio              imprenditore esterno.
 sono giusti i bisogni che noi pensia-   possono diventare veramente tanti.       generazionale e che desiderano

SUPSI – Rassegna stampa, aprile 2013
Rassegna stampa Aprile 2013 - Supsi
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

Corriere del Ticino, Mercoledì 3 aprile 2013

         

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SUPSI – Rassegna stampa, aprile 2013
Rassegna stampa Aprile 2013 - Supsi
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

Rivista di Lugano, Venerdì 5 aprile 2013

  Master in leggi tributarie alla Supsi
   Sono aperte le iscrizioni al master
   in Tax law con inizio il 6 settembre. Il pri-
   mo anno è composto dal certificate of
   Advanced studies (Cas) in fondamenti di
   diritto tributario, che esamina le imposte
   previste dal diritto fiscale svizzero. Infor-
   mazioni sul sito www.supsi.ch/tax-law.

SUPSI – Rassegna stampa, aprile 2013
Rassegna stampa Aprile 2013 - Supsi
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

Rivista di Lugano, Venerdì 5 aprile 2013

  Rapporto del centro Wash Supsi
   In occasione dell’anno internazionale
   della cooperazione nel settore idrico,
   il centro di competenza Wash della Supsi
   pubblica il rapporto annuale 2012 per
   informare sulle sue attività nel settore
   dell’acqua potabile, della depurazione
   e della promozione dell’igiene nei
   Paesi in via di sviluppo. Informazioni su
   www.supsi.ch/go/wash.

SUPSI – Rassegna stampa, aprile 2013
Rassegna stampa Aprile 2013 - Supsi
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

Rivista di Lugano, Venerdì 5 aprile 2013

Per presentare le sue «best practices»
La Supsi a Bruxelles
Si è svolto a Bruxelles l’incontro interna-
zionale voluto per discutere esempi e pra-
tiche di utilizzo dei fondi europei alla ri-
cerca e all’innovazione da parte degli
istituti di formazione di livello superiore.
Invitata dall’ambasciatore svizzero Ro-
berto Balzaretti, la Supsi ha presentato le
sue «best practices».
All’incontro era presente una settantina
di ospiti dell’Unione europea e delle sue
nazioni che si occupano attivamente di
ricerca e innovazione. La delegazione Su-
psi era composta da Giambattista Rava-
no, direttore del dipartimento tecnologie
innovative e responsabile della ricerca
Supsi, e da Emanuele Carpanzano, diret-
tore dell’istituto sistemi e tecnologie per
la produzione sostenibile. Un importante
riconoscimento quindi per la scuola uni-
versitaria ticinese, indicata come model-
lo nell’utilizzo e nella gestione dei finan-
ziamenti europei.

SUPSI – Rassegna stampa, aprile 2013
Rassegna stampa Aprile 2013 - Supsi
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

laRegione, Sabato 6 aprile 2013

Infermieri stagisti con la stessa paga
Armonizzate le retribuzioni di studenti Supsi e Sssci. Si cercano cure per gli abbandoni e per le carriere brevi
   La sfida: formare abbastanza                                                                                                  In questi mesi, poi, il Cantone    mente” al pagamento della for-         rendendo così meno efficace l’in-
infermiere e infermieri per co-                                                                                              ha intensificato il ‘pressing’ sulle   mazione “del personale di cui          vestimento fatto nella loro for-
prire i bisogni degli istituti di                                                                                            cliniche private, le cui prestazio-   hanno bisogno”, ma che necessi-        mazione. «Bisognerebbe evitare
cura attivi in Ticino. Permessa                                                                                              ni da inizio 2012 sono finanziate      ta di “ulteriori approfondimenti       questo fenomeno – rileva Petra-
tutt’altro che data, dal momento                                                                                             al 55% dall’erario cantonale.         e incontra non pochi ostacoli”.        glio –. Se solo tutti avessero la pos-
che il settore funziona ancora                                                                                               Pressing affinché prevedano dei       Tra questi il fatto di dover decide-   sibilità di lavorare più a lungo,
oggi con importanti innesti di                                                                                               posti di stage. «Devo dire che il     re “quali formazioni regolamen-        allora le persone formate in Tici-
personale proveniente da oltre                                                                                               messaggio comincia a passare –        tare con il Fondo, come alimen-        no sarebbero abbastanza per co-
confine. E la soluzione, fa capire                                                                                            afferma da noi contattato il diret-   tarlo finanziariamente e quali          prire il fabbisogno». Le ragioni
il Dipartimento sanità e socialità                                                                                           tore del Dss Paolo Beltraminel-       servizi o strutture integrare”.        delle partenze anticipate sono
(Dss) rispondendo ad una mozio-                                                                                              li –. Credo che sia anche nel loro    «Per ora non è necessario, ma se       molteplici: «Innanzitutto quello
ne del già granconsigliere socia-                                                                                            interesse avere personale forma-      l’impostazione attuale non doves-      infermieristico è personale so-
lista Raoul Ghisletta – ripresa                                                                                              to». Dal 1° gennaio 2012 la forma-    se funzionare, potremmo cambia-        prattutto femminile e le scelte di
poi dalla collega di partito Pelin                                                                                           zione di infermieri è uno dei co-     re idea», precisa il capo del Dss,     fondare una famiglia non convi-
Kandemir Bordoli – non è sem-                                                                                                sti computati per la composizio-      aggiungendo che «attualmente           vono spesso con l’esigenza di lavo-
plice. Anche perché in Ticino i                                                                                              ne delle tariffe di riferimento       stiamo riflettendo sul tipo di for-     rare a turni o in luoghi lontani da
percorsi scolastici per ottenere il                                                                                          LAMal e il Cantone, nell’ambito       mazione che vogliamo». Tra le          casa. È un aspetto su cui si chine-
diploma d’infermiere sono due:                                                                                               dei contratti di prestazione sti-     ipotesi anche quello di prevedere      rà il gruppo di lavoro interdipar-
uno universitario (tramite la                                                                                                pulati bilateralmente con i forni-    due curriculum diversi: uno di         timentale. L’obiettivo è migliorare
Scuola universitaria professio-                                                                                              tori di prestazione, può prevede-     base e uno specialistico, even-        le condizioni d’impiego degli in-
nale), l’altro cantonale (tramite                                                                                            re un numero minimo di stagisti       tualmente mirato sulle nuove           fermieri, magari prevedendo faci-
                                        TI-PRESS

la Scuola specializzata superiore                                                                                            che ogni istituto sarà tenuto ad      esigenze del settore, dove a cre-      litazioni o rotazioni maggiori so-
in cure infermieristiche, la                                                                                                 avere.                                scere è soprattutto il comparto        prattutto in quei reparti più ‘pe-
Sssci). I due terzi degli allievi op-                      Il governo: per ora non serve un fondo per la formazione             Nessun bisogno per ora quindi      dedicato alla cura degli anziani.      santi’, come possono essere le cure
tano per la prima soluzione, ma                                                                                              di introdurre – come proposto            La questione, fa capire Ivana       intense o l’oncologia». Accanto a
la doppia via non facilita certo il                                                                                          dalla mozione socialista – un fon-    Petraglio, capo dell’Area di ge-       ciò, precisa ancora la capoarea di
compito ai responsabili di stage                   sanitario sia un tema attuale lo     dei due ordini di scuola a partire   do per la formazione professio-       stione sanitaria del Cantone, è        gestione sanitaria, «sarà neces-
negli istituti. La scelta di uno dei               dimostra il fatto che sulla que-     dall’anno scolastico 2013/2014;      nale di personale infermieristi-      però ancora più complessa, dal         sario analizzare meglio le ragioni
due approcci sarà probabilmen-                     stione si è chinato, a cominciare    un suggerimento fatto proprio        co. Fondo che, scrive il governo      momento che a preoccupare              dei molteplici abbandoni durante
te presa dalla Confederazione                      dall’11 gennaio 2012, uno specia-    dal Consiglio di Stato. Sino ad      nella propria risposta a Ghislet-     sono anche l’alto numero di ab-        i primo anno di formazione».
nell’ambito di un’armonizzazio-                    le gruppo operativo che all’inizio   ora gli studenti Supsi percepiva-    ta e Kandemir Bordoli, avrebbe        bandoni al primo anno di studio        Due misure, quest’ultime, che
ne nazionale e nel frattempo il                    di quest’anno ha raccomandato        no paghe inferiori a quelle degli    il vantaggio di “obbligare anche      e il fatto che molti infermieri la-    potrebbero migliorare la dispo-
Ticino manterrà la doppia via.                     al governo di equiparare la retri-   allievi della Sssci. A volte addi-   gli istituti che non offrono posti    sciano il posto dopo, in media,        nibilità di manodopera «senza
   Che la questione del personale                  buzione percepita dagli stagisti     rittura non venivano retribuiti.     di stage a contribuire solidal-       dopo soli quindici anni di lavoro,     spendere un franco in più». L.B.

SUPSI – Rassegna stampa, aprile 2013
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

Azione, Lunedì 8 aprile 2013

Il benessere
degli anziani
 Incontri Ivan Cinesi, direttore del Dipartimento sanità della Supsi,
 spiega l’attività del Centro competenze anziani
 Keystone

 Stefania Hubmann                             polazione è una delle sfide principali        bili margini di miglioramento. Queste
                                              della nostra società».                        ricerche dimostrano l’eccellente colla-
 Dalla prossima estate, a due anni dalla      Tre i progetti citati quali esempi signifi-   borazione che abbiamo instaurato con
 sua istituzione, il Centro competenze        cativi dei contributi che hanno portato       l’autorità cantonale e la sensibilità del
 «Benessere e qualità di vita della popo-     alla nascita del Centro: «Nel 2010 quat-      Dipartimento della sanità e della socia-
 lazione anziana», fondato dal Diparti-       tro Dipartimenti della Supsi hanno par-       lità sulla qualità di vita della persona an-
 mento sanità (Dsan) della Supsi (Scuola      tecipato all’elaborazione di un concetto      ziana.
 universitaria professionale della Sviz-      di abitazioni per anziani in Ticino attra-    Con quali altre realtà, nazionali e in-
 zera italiana) avrà una sede propria nei     verso la ricerca Coabitan-Ti, commis-         ternazionali, si confronta il Centro?
 nuovi spazi che a Manno ospiteranno          sionata da Alloggi Ticino, società            Il team del Centro si avvale del supporto
 tutte le attività del Dipartimento. Il       d’interesse pubblico promotrice di abi-       esterno di affermati professionisti e ri-
 Dsan, attualmente diviso fra altri due       tazioni a prezzi moderati. Lo studio ha       cercatori attivi a livello cantonale, sviz-
 edifici nel medesimo Comune e la sede        evidenziato l’importanza di riunire il        zero ed estero. In particolare abbiamo
 di Stabio, riservata alla formazione con-    sapere di architetti, ingegneri, esperti di   stabilito contatti con il Centre interfa-
 tinua, potrà così veder riuniti i suoi tre   tecnologia e professionisti dei settori       cultaire de gérontologie dell’Università
 settori: formazione di base (cure infer-     sociali e sanitari, per concepire nuovi       di Ginevra e con la Fondazione Golgi
 mieristiche, ergoterapia, fisioterapia),     edifici in grado di garantire il benessere    Cenci di Abbiategrasso (Milano) diretta
 formazione continua, ricerca e presta-       abitativo dell’anziano. Un altro pro-         dal geriatra Antonio Guaita, punto di
 zioni di servizio. Un trasferimento volto    getto innovativo ha riguardato l’abbi-        riferimento per l’Italia.
 ad assicurare maggiori spazi in attesa       gliamento degli anziani negli istituti.       Oltre al supporto a favore dei professio-
 dello spostamento definitivo nel cam-        “Vivere meglio vestendo bene” ha lavo-        nisti, fra gli obiettivi del Centro figura la
 pus universitario che sorgerà a nord         rato sulla creazione di modelli per favo-     promozione di una cultura della cura ri-
 della stazione Ffs di Lugano.                rire l’autonomia delle persone anziane        spettosa dei diritti, della dignità e dei bi-
 L’apertura del Centro competenze an-         nel vestirsi come pure sugli aspetti este-    sogni della persona anziana e dei suoi
 ziani permetterà di offrire ai professio-    tici quali elementi della qualità di vita.    prossimi, come pure l’impegno a evi-
 nisti, agli istituti e gli enti impegnati    Da rilevare, inoltre, il progetto “Domo-      denziare i fenomeni emergenti legati
 nella cura degli anziani l’accesso gra-      tica e ICT (Information and Communi-          all’invecchiamento della popolazione
 tuito alla documentazione scientifica e      cation Technology) al servizio delle          per poter proporre nuove linee guida.
 un servizio per la consultazione delle       persone anziane e diversamente abili”,        Quali sono oggi dal suo punto di
 banche dati del Dipartimento. Que-           sviluppato in collaborazione con la           vista le principali sfide al riguardo?
 st’ultimo potrà beneficiare del contatto     Casa dei ciechi e la Città di Lugano,         La ricerca di soluzioni interdisciplinari
 diretto con l’esterno per raccogliere        giunto ora alla terza fase. Da questi         e innovative per assicurare la perma-
 esperienze e buone pratiche con              studi emerge la ricchezza propria della       nenza dell’anziano al proprio domicilio
 l’obiettivo di creare sinergie e favorire    Supsi, costituita dall’interdisciplina-       il più a lungo possibile costituisce un in-
 la diffusione del sapere negli ambiti ge-    rietà e dalla ricerca applicata».             vestimento indispensabile per rispar-
 riatrico e gerontologico. La via per af-     Ivan Cinesi, su quali temi si concen-         miare in futuro. L’aspetto finanziario è
 frontare le sfide del progressivo            tra ora il lavoro del team del Centro         una questione essenziale in questo am-
 invecchiamento della popolazione e           competenze anziani?                           bito e una soluzione sarà rappresentata
 dell’aumento della longevità è quella di     Il team riunisce nove professionisti con      anche dal potenziamento del volonta-
 un approccio multidisciplinare, in           competenze specifiche, differenziate e        riato, soprattutto tra i «giovani» an-
 modo da trovare soluzioni innovative         integrate e un’esperienza consolidata         ziani. L’altro problema riguarda il
 sulla base delle conoscenze di punta         nei diversi servizi del settore geriatrico.   personale, che necessita di maggiore
 delle singole discipline. È secondo          Al momento è impegnato in quattro             formazione e specializzazione per far
 questo principio che lavorano i ricer-       progetti principali su mandato dell’Uf-       fronte alla crescente complessità dei
 catori dei Dipartimenti della Supsi,         ficio degli anziani e delle cure a domici-    casi. Lo testimonia l’aumento delle ri-
 contesto accademico nel quale la ri-         lio. Due sono guidati dal Dipartimento        chieste che riceviamo da parte delle case
 cerca è di carattere applicato con im-       scienze aziendali e sociali e realizzati in   per anziani per formazioni interne.
 mediati riscontri nella realtà. Ed è         collaborazione con l’Usi. Riguardano la       Il Centro competenze anziani in due
 questo principio che Ivan Cinesi, di-        soddisfazione dei pazienti (compresi i        anni di attività è già diventato un punto
 rettore del Dipartimento sanità, evi-        familiari), rispettivamente del perso-        di riferimento e non solo per le case per
 denzia in primo luogo: «L’obiettivo          nale, di tutte le case per anziani del Can-   anziani. Le autorità politiche cantonali
 delle ricerche interdisciplinari che         tone. Il secondo studio è partito             e comunali sollecitano i suoi servizi sia
 promuoviamo è di facilitare il mante-        nell’anno accademico in corso mentre il       per approfondire le conoscenze in ma-
 nimento a domicilio in sicurezza delle       primo è già stato completato e sarà ripe-     teria sia per studi preliminari, come è il
 persone anziane. In cinque anni di atti-     tuto a cadenza triennale, effettuando         caso del Comune di Brissago, dove sono
 vità, dal 2006 al 2011, il Dsan ha matu-     ogni anno il rilevamento in un terzo          attivi quattro diversi istituti che in fu-
 rato un’esperienza preziosa con              degli istituti. Il nostro Dipartimento è      turo potrebbero condividere alcuni
 collaboratori specializzati nel campo        invece a capo di altri due progetti, sem-     progetti migliorando la loro efficacia. Il
 geriatrico. Di qui l’idea del Centro         pre riguardanti utenti e personale, sulla     Centro è pure destinato a svolgere un
 competenze anziani che risponde pure         percezione della qualità delle cure pre-      ruolo di coordinamento delle molte-
 a un bisogno marcato confermato              state dai servizi di assistenza e cura do-    plici iniziative di studio sul benessere
 dalle richieste di chi opera al fronte.      miciliare. I primi risultati indicano un      della popolazione anziana promosse
 D’altronde l’invecchiamento della po-        buon livello di soddisfazione con possi-      nella Svizzera italiana.

SUPSI – Rassegna stampa, aprile 2013
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

Corriere del Ticino, Sabato 13 aprile 2013

                                

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Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

Corriere del Ticino, Sabato 13 aprile 2013

 
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SUPSI – Rassegna stampa, aprile 2013
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

Giornale del popolo, Mercoledì 17 aprile 2013

 GRAN CONSIGLIO                 Finalmente rimosso un grave ostacolo che aveva suscitato perplessità e critiche

 I docenti in formazione                                                                                                                                                          Per l’OCST è
                                                                                                                                                                                  «un passo
 potranno di nuovo lavorare                                                                                                                                                       avanti ma...
                                                                                                                                                                                     Quale importanza riveste la decisione
 L’abilitazione in parallelo                                                                                                   ha assicurato che il nuovo modello                    presa ieri dal Gran Consiglio per chi si
                                                                                                                               di formazione parallelo alla profes-                  prepara a diventare insegnante? Lo ab-
 alla professione                                                                                                              sione potrà entrare in vigore già col                 biamo chiesto a Renato Ricciardi (nella
 permetterà agli studenti                                                                                                      prossimo anno scolastico. Cionono-                    foto), segretario del sindacato OCST-do-
                                                                                                                               stante ha già accumulato un anno                      centi.
 di guadagnare                                                                                                                 di ritardo poiché la crisi che si era                 Il nostro sindacato ha sempre sostenuto che
                                                                                                                               prodotta nel DFA non ha permesso                   l’obbligo di frequentare un anno di formazio-
 svolgendo alcune ore                                                                                                          subito quel dialogo costruttivo che                ne a tempo pieno fosse una forma troppo gra-
 d’insegnamento oppure                                                                                                         avrebbe portato a introdurre la for-               vosa e penalizzante di abilitazione dall’inse-
                                                                                                                               mazione parallela alla professione                 gnamento. Era uno degli aspetti sui quali era
 attività extrascolastiche.                                                                                                    già con l’anno scolastico 2012/2013.               necessario intervenire per aumentare l’attrat-
                                                                                                                                  Anche il correlatore Franco Celio                                   tiva e l’interesse per la pro-
                                                                                                                               (PLR) ha voluto sottolineare l’im-                                     fessione di docente.
di FIORENZO DELL’ERA e NICOLA MAZZI                                                                                            portanza del cambiamento che il                                           A suo giudizio la solu-
   Quella che era una pressante ri-                                                                                            Gran Consiglio stava per decidere.                                     zione trovata è pienamen-
chiesta è stata finalmente esaudita.                                                                                           Come «uno dei pochi sopravvissu-                                       te soddisfacente?
Dal prossimo settembre lavorare                                                                                                ti» della Commissione scolastica                                          Uno degli elementi cri-
mentre ci si prepara a diventare                                                                                               del 2002, ha poi sottolineato con                                      tici è la di apprezzamento
docenti sarà possibile anche per i                                                                                             soddisfazione come sia stata final-                                    del DECS nell’attribuzio-
futuri insegnanti di scuola media                                                                                              mente trovata una via mediana a                                        ne di ore di insegnamento
(per quelli che si preparano a inse-                                                                                           quel che allora sembrava impossi-                                      ad alcuni “abilitandi” ad
gnare nella media superiore questa                                                                                             bile: conciliare formazione e lavoro                                   eventuale discapito sia dei
possibilità è già data). Il nuovo arti-   Gli studenti potranno insegnare al massimo per 12 ore settimanali.                   alle esigenze della Conferenza dei                                     docenti neoabilitati che
colo della Legge sulla scuola, votato                                                                                          direttori cantonali della pubblica                                     abbiano superato la prova
ieri dal Parlamento, non è però un        anche dall’UDC con Orlando Del             mento da coprire, sia molto varia-        educazione sul riconoscimento in-                  di assunzione con esito almeno sufficiente
ritorno tout-court al passato, all’a-     Don, così come da Carlo Lepori per         bile da disciplina a disciplina. Su       tercantonale dei titoli.                           (ma non buono), sia dei docenti già in attività
bilitazione “en cours d’emploi”.          il PS.                                     questo punto il direttore del DECS                                                           che volessero aumentare il proprio rapporto
Con l’“abilitazione alla docenza in           Ma quest’ultimo ha voluto evi-         mostra di volersi muovere con pru-        Omaggio a Salvadè                                  d’impiego.
parallelo a una professione” intro-       denziare i conflitti fra abilitandi        denza: «Col primo anno faremo
dotta adesso, i candidati non saran-      e abilitati cui si potrebbe andare         esperienza, poi impareremo a tro-            Non da ultimo Celio, nonostante                    Quali sono invece i vantaggi?
no prima assunti e poi iscritti all’a-    incontro nell’attribuzione di ore di       vare il punto d’equilibrio nell’attri-   la distanza politica, ha voluto ren-                  Con questa nuova formula si allevia l’one-
bilitazione ma dovranno invece            insegnamento. «Sarà un punto cru-          buzione degli incarichi.                  dere omaggio al compianto deputa-                  re economico della formazione, rendendola
preliminarmente iscriversi al DFA         ciale gli ha risposto il consigliere        Contento per la larga e tempesti-       to leghista Giorgio Salvadè che con                più sostenibile anche per i ticinesi laureati in
e successivamente - a dipendenza          di Stato Manuele Bertoli, rilevan-         va condivisione ottenuta dalla pro-       lui si era battuto per anni su questo              Svizzera interna che volessero tornare, inoltre
della disponibilità di ore - potranno     do peraltro come la situazione, per        posta governativa prima nella Sco-        fronte. «Il voto di oggi sia dedicato              si ottiene il riconoscimento della Conferenza
essere incaricati quali docenti per       quanto riguarda le ore d’insegna-          lastica e poi in Parlamento, Bertoli      alla sua memoria.                                 dei direttori della pubblica educazione.
alcune ore settimanali. In pratica
ci saranno quattro tipologie di can-
didati: studenti che insegnano per        SOCIALITÀ       Approvato il piano cantonale che implementa le misure preventive e repressive
al massimo 12 ore nel settore in cui

                                          Giovani violenti
intendono abilitarsi, studenti che
faranno altrettanto in un settore
diverso da quello dell’abilitazione,
studenti che svolgono una profes-
sione fuori dell’ambito scolastico e

                                          sotto la lente
naturalmente ancora, per chi potrà
permetterselo, studenti a tempo
pieno.

Il punto cruciale
   La soluzione prospettata dal Go-       Accolta all’unanimità la mozione del PS. Da più
verno è stata accolta quasi all’una-
nimità (un solo contrario), dopo          parti è arrivato un plauso al Cantone che si è mosso,
un coro di consensi. Per Maristel-        con misure importanti, all’indomani dell’omicidio
la Polli (PLR) si tratta di un «passo
avanti non da poco e per giunta a        di Damiano Tamagni. Il Governo le monitorerà.
costo zero. «Un provvedimento giu-
sto e necessario» le ha fatto eco per
la Lega Michele Guerra (pure cor-            La violenza giovanile e le misure       cordare come i ragazzi violenti sono
relatore) che nel 2011 aveva solle-       del Cantone per combatterla sono           per fortuna limitati nel numero, an-
vato la questione con una mozione         state al centro della discussione          che se è vero che gli effetti possono
interpartitica firmata da 11 depu-        nella prima parte del dibattito. E         essere devastanti come è successo a
tati. L’adesione del PPD è stata por-     questo sulla base di una mozione           Locarno». E Pelin Kandemir Bor-
tata da Claudio Franscella, nella         socialista del 2008 (dopo l’omicidio       doli, per il PS, si è soffermata sugli
convinzione che la nuova formula          di Damiano Tamagni) che chiedeva           studi a livello nazionale che eviden-
sicuramente risveglierà l’interesse       di mettere a punto un piano canto-         ziano alcuni aspetti da tenere pre-
verso la professione di docente.          nale. Detto fatto. E ieri da tutti è ar-   sente anche in Ticino. Piuttosto toc-
   Il deputato, nella sua veste di pre-   rivato un plauso alle misure messe         cante l’intervento di uno che opera       figure che lavorano a stretto contat-    Mancano             i primi educatori dei figli. Anche il
sidente della Commissione scola-          in atto in questi anni e a quelle che      sul territorio come Gerry Beretta         to con i ragazzi sono indispensabi-      operatori           direttore del DECS Manuele Ber-
stica, ha pure colto l’occasione per      si vogliono implementare sia a livel-      Piccoli (Verdi). Il deputato ha toc-      li». Altri interventi sono arrivati da   di strada           toli è intervenuto evidenziando
rispondere al direttore del DECS          lo preventivo sia a livello repressivo.    cato diversi aspetti che riguarda il      Orlando Del Don (UDC), Michela           capaci              come su alcuni temi (per esempio
che nelle scorse settimane aveva             Per Stefano Steiger (PLR) queste        disagio giovanile. In particolare ha      Delcò Petralli (Verdi) e Carlo Luigi     di dialogare        l’educazione sessuale nelle scuole)
criticato i commissari per il tempo       misure devono essere aggiornate            ammonito che «se si continua con          Caimi (PPD).                             con i ragazzi.      non vi è unità d’intenti». E il relato-
impiegato nell’esame della propo-         dal Governo in modo costante af-           i divieti le risposte saranno sempre         «Il CdS ha aderito con entusia-                           re Gianrico Corti (PS) ha concluso
sta volta a ridurre il numero di al-      finché i cittadini e lo stesso Parla-      sbagliate. Inoltre bisognerebbe an-       smo alla conferenza nazionale sul-                           ricordando come occorra una vo-
lievi per classe. «Quando i messaggi      mento siano sempre informati sulla         dare a fondo del disagio giovanile.       la violenza giovanile che si terrà in                        lontà collettiva per combattere la
del Governo sono chiari e condivisi,      loro efficacia. Da parte sua Fabio         Capirne le ragioni più profonde».         Ticino nel 2015» ha detto il respon-                         violenza giovanile. Non bastano le
non si perde tempo» ha rimarcato          Bacchetta Cattori (PPD) ha volu-           E ha lanciato un accorato appello:        sabile del DSS Paolo Beltraminelli                           parole, bisogna agire e lo Stato lo ha
Franscella.                               to evidenziare come «se i giovani          «Io sono curatore e tutore, in questo     anche perché su questo tema occor-                           fatto gli anni scorsi con 34 misure
   Pieno appoggio all’abilitazione        sono violenti significa che la società     ambito non c’è ricambio generazio-        re avere un approccio globale ma le                          sulle quali occorre vegliare anche
parallela alla professione è venuto       è violenta. Ma è comunque utile ri-        nale. Ed è peccato perché queste          famiglie, i genitori, devono restare                         in futuro.

SUPSI – Rassegna stampa, aprile 2013
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

laRegione, Mercoledì 17 aprile 2013

                                                                      Futuro ‘prof’ e già al lavoro
                                                                      di Paolo Ascierto                          mese di settembre.                             mentare, non peserà sulle casse dello
                                                                                                                 «È un cambiamento giusto», che «fa             Stato: un atout che di questi tempi non
                                                                      «Finalmente». Mozionante e relatore        onore al nostro cantone e incoraggerà i        può non far piacere. Tutto bene dun-
                 Manuele Bertoli                                      del rapporto commissionale, il gran-       futuri docenti», ha sottolineato Guerra.       que? Sì. Anche se Bertoli ha ammesso
                                                                      consigliere leghista Michele Guerra ha     E oltre a incoraggiarli, permetterà loro       che «tra abilitati e abilitanti potrebbero
Un anno scolastico è già stato                                        riassunto con una parola il sentimento     di mantenere una certa indipendenza            nascere dei conflitti», quando andran-
perso. Ma fino a qualche                                               condiviso ieri da (quasi) tutto il Gran    dal punto di vista finanziario. La possi-       no assegnati i posti di lavoro. Si tratterà
tempo fa il Dfa (Dipartimento                                         Consiglio. Finalmente in Ticino si potrà   bilità di dividere il proprio tempo tra        quindi, ha detto il direttore del Decs, «di
                                                                      diventare docente di scuola media o        studio e lavoro, ha infatti sottolineato il    fare dell’esperienza per trovare il punto
formazione e apprendimento)                                           Media superiore formandosi al Diparti-     direttore del Dipartimento educazione,         di equilibrio di questo nuovo sistema».
viveva una crisi importante                                           mento formazione e apprendimento           cultura e sport (Decs) Manuele Bertoli,        Storia del futuro. Ciò che conta oggi, ha
che non lasciava spazio al                                            (Dfa), mentre si svolge a tempo parziale   «renderà meno un percorso a ostacoli»          ribadito l’altro relatore, il liberale radi-
dialogo. In ogni caso,                                                una professione, non per forza legata al   l’iter che trasforma un laureato in un         cale Franco Celio, è che si sia «trovata
                                                                      mondo dell’insegnamento.                   docente di scuola media o media supe-          una via di mezzo per consentire la for-
partiremo a settembre              Da settembre ci si potrà formare   Una novità che, dopo l’avallo del parla-   riore. Un iter che inoltre, è stato più vol-   mazione di persone già attive profes-
                                   continuando a lavorare al 50%      mento, entrerà in vigore già il prossimo   te evidenziato nella discussione parla-        sionalmente nella scuola e no».

SUPSI – Rassegna stampa, aprile 2013
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

Corriere del Ticino, Sabato 20 aprile 2013

Conservatorio
La scuola dove fioriscono
i talenti della grande musica
In pochi anni l’istituto luganese è diventato un centro di eccellenza internazionale
La consegna di nove borse di studio, l’occasione per valorizzare l’apporto dei privati

 L’EVENTO
 Aria di festa ieri sera nell’aula magna      zioni musicali. La maggiore efficacia,
 del Conservatorio della Svizzera ita-        in questo ambito, si raggiunge però
 liana a Besso per ufficializzare la con-     quando all’ente pubblico si affianca-
 segna a nove studenti della Scuola           no i privati, nel segno di un investi-
 universitaria di altrettante borse di        mento a lungo termine. Concetto ri-
 studio assegnate grazie al contributo        preso dalla presidente del CSI Ina                                                                                                                                                 LA CURIOSITÀ
 di enti diversi (tra cui le Banche Raif-     Piattini Pelloni, che ha ricordato lo                                                                                                                                              L’ORIGINE DEL NOME
 feisen del Luganese) e di numerosi           statuto di scuola privata del Conser-      TRA LE SETTE NOTE Gli iscritti al Conservatorio della Svizzera italiana possono
                                                                                         dedicarsi allo studio degli strumenti di ogni genere.                (Foto Maffi)                                                        Forse qualcuno si sarà chiesto
 privati desiderosi di dare concreta-         vatorio e l’importanza del fatto che                                                                                                                                               perché, nella nostra lingua, le
 mente una mano ai giovani talenti for-       esso possa appoggiarsi su una base                                                                                                                                                 scuole superiori di musica si chia-
 mati a Lugano. Si tratta di Alessandra       di supporto differenziata.                 PAGINE DI                                    Quella del Conservatorio, d’altronde, è      sificarsi ai primi posti nei concorsi sviz-                                            enfant prodige britannico della direzio-
                                                                                         MATTEO AIRAGHI                               la storia di un successo, di un concreto     zeri e in quelli internazionali e anche la    mino proprio «conservatori». Ebbe-       ne d’orchestra: «Non è vero che ai gio-
 Aitini (flauto), Claudia Anichini (oboe),    Ospite d’onore della serata, il consi-                                                                                                                                             ne la spiegazione va ricercata nel-
 Clara Garcia Barrientos (viola), Petr        gliere di Stato Paolo Beltraminelli ha                                                  esempio di «eccellenza» (termine mol-        collaborazione con i vari organismi cul-                                               vani non piace la musica classica, il
                                                                                         ❚❘❙ Qualcuno ha scritto che c’ è sempre      to di moda alle nostre latitudini) tanto     turali e musicali della regione e non         la storia di queste scuole               problema è che non la conoscono ab-
 Michalec (clarinetto), Davide Pettigia-      prontamente sottoscritto il concetto,                                                                                                                                              particolari. In origine infatti questi
 ni (violoncello), Lavinia Quatrini (violi-   esprimendo tutta la sua ammirazione        un’atmosfera particolare nelle strade e      che, anche se forse ancora in pochi in       (dall’Orchestra della Svizzera italiana                                                bastanza. Diffondetela e insegnate loro
                                                                                         nelle vie che circondano un conserva-        Ticino se ne rendono conto davvero,          alla RSI, dalla Musikhochschule di Lu-        istituti servivano realmente per         a capirla, ben presto si accorgeranno
 no), Sandra Ranisavljevic (soprano).         per l’impegno ed i risultati raggiunti                                                                                                                                             «conservare» i giovani diseredati,
 Ma è stata anche l’occasione per sot-        dagli studenti, assicurando che il         torio. Alle orecchie arrivano suoni d’o-     ormai se ne può parlare come di uno          cerna al Conservatorio di Milano o al                                                  che Mozart può avere molta più energia
                                                                                         gni genere: accordi più o meno azzec-        dei più moderni e completi istituti per      prestigioso College of Music di Londra)       raccogliendo a partire dal Seicen-       di tanta produzione commerciale del
 tolineare l’importanza dell’alleanza         Cantone anche in futuro non manche-                                                                                                                                                to gli orfani in varie città italiane.
 fra pubblico e privato a sostegno di         rà di garantire il suo apporto.            cati, arpeggi arditi, scale stereotipate e   lo studio della musica a diversi livelli.    ne hanno fatto un formidabile organi-                                                  giorno d’oggi...». A livello di Scuola Uni-
                                                                                         melodie armoniose, strumenti isolati e       Nato nel 1985, come Accademia di Mu-         smo di promozione e di valorizzazione         Tra gli scopi di simili istituzioni vi   versitaria di Musica- ci ha spiegato an-
 un settore, quello dello studio musi-        La serata è stata completata da un                                                                                                                                                 era anche quello di fornire una for-
 cale, che costituisce, grazie all’inter-     concerto dell’Ensemble strumentale         complessi orchestrali. Basta poco in-        sica, su iniziativa privata, con lo scopo    dell’eccellenza musicale. «Il livello qua-                                             cora Christoph Brenner- il CSI aumenta
                                                                                         somma per capire che si tratta di posti      di offrire ai giovani ticinesi un insegna-   litativo dell’offerta negli ultimi anni       mazione professionale agli sfortu-       di anno in anno il proprio prestigio in-
 nazionalità del corpo studenti, un otti-     della SUM, diretto da Mohammad                                                                                                                                                     nati ospiti e, ben presto, la musica
 mo investimento in termini di                Shelechi, con le pianiste Fatima Alie-     un po’ speciali, luoghi magici dove si       mento musicale qualificato (professio-       continua a progredire - ci ha spiegato                                                 ternazionale ed è diventato - grazie alla
                                                                                         coltiva la conoscenza e l’amore per l’ar-    nale e amatoriale) il CSI ha raggiunto       Christoph Brenner, apprezzato violista        si rivelò un’ottima soluzione. Col       fama dei suoi docenti - una meta ambi-
 promozione della regione. Lo ha evi-         va e Gloria de Piante Vicin. Il numero-                                                                                                                                            tempo i livelli raggiunti furono tali
 denziato Giancarlo Dillena (in qualità       so pubblico ha apprezzato la loro in-      te musicale. E di una «grande scuola di      un ruolo e un’importanza che vanno           e camerista alla guida del CSI dal 1999 -                                              ta per studenti di tutto il mondo. Sui
                                                                                         musica» si può parlare a proposito del       ben al di là dei confini cantonali o na-     e di conseguenza la nostra è diventata        da trasformare i conservatori da         circa duecento iscritti, infatti, troviamo
 di membro del Consiglio di Fondazio-         terpretazione del Concerto per tre                                                                                                                                                 orfanotrofi a scuole di musica in
 ne del CSI) nel suo intervento intro-        pianoforti KV 242 di W.A. Mozart e         Conservatorio della Svizzera italiana        zionali. Già nel 1988 il Conservatorio       una delle più importanti scuole svizze-                                                un 20% di svizzeri (tra cui una ventina
                                                                                         che nel breve volgere di nemmeno una         ottenne il riconoscimento dei suoi di-       re, come dimostrano i recenti risultati al    piena regola. Molti contribuirono a      di ticinesi), un 50% di italiani (residenti
 duttivo, significativamente intitolato       del «Carnevale degli animali» di Ca-                                                                                                                                               fare la storia della musica classica
 «La musica, i soldi, il successo». Un        mille Saint-Saëns.                         trentina d’anni ha saputo crescere e af-     plomi a livello federale (dalla Confe-       concorso nazionale di musica per la                                                    nel cantone) e ben un 30% di giovani
                                                                                         fermarsi a livello internazionale come       renza dei direttori dei conservatori         gioventù». Il Conservatorio insomma           come i celebri conservatori napo-        talenti che provengono da altri Paesi
 modo per ricordare che, se la scintilla      In precedenza Maxim Beitan al violon-                                                                                                                                              letani che nel Settecento dissemi-
 del talento artistico si accende se-         cello aveva interpretato il preludio       un’istituzione di altissima cultura arti-    svizzeri) e pochi mesi dopo il riconosci-    sta dando un contributo decisivo nel                                                   d’Europa e degli altri continenti: russi,
                                                                                         stica. Se si percorrono i lunghi corridoi    mento ufficiale da parte del Canton Ti-      sensibilizzare la popolazione nei con-        narono in tutta Europa cantanti,         giapponesi, coreani, statunitensi, au-
 condo logiche che non è sempre faci-         dalla terza suite per violocello solo di                                                                                                                                           strumentisti e compositori che rag-
 le ricostruire, per farla diventare fiam-    J.S. Bach mentre il clarinettista          dell’ex seminario diocesano luganese         cino. Trasferitosi nel 1998 negli spazi      fronti di una corretta educazione musi-                                                straliani, argentini, canadesi, colombia-
                                                                                         dedicato a San Carlo, dove il CSI ha la      del Centro San Carlo di Besso, il CSI ha     cale. Un segnale solo in apparente con-       giunsero ovunque altissime vette         ni, ucraini ma anche iraniani, ecuado-
 ma ed ardere nel tempo ha bisogno di         Oleksandr Sternat aveva proposto un                                                                                                                                                di popolarità.
 molto lavoro, molta dedizione ma an-         brano di Serban Nichifor.                  sua sede attuale, non si può fare a meno     fatto una «carriera» rapida e strepitosa     trotendenza rispetto alle grida d’allar-                                               regni, mongoli e molti altri. Tante storie
 che mezzi concreti e strutture ade-          Il benvenuto al numeroso pubblico è        di avvertire l’entusiasmo, l’impegno e la    ottenendo nel 2005 il riconoscimento         me che talvolta si levano preannun-                                                    di giovani musicisti che incrociano i lo-
 guate. Di solito per questo si chiedo-       stato dato con una gustosa versione        passione che lega gli studenti e gli inse-   definitivo come Scuola Universitaria di      ciando la definitiva scomparsa di un’in-                                               ro percorsi tra audizioni e pentagrammi
 no soldi allo Stato, che ha                  per oboe, clarinetto e trio d’archi del    gnanti, provenienti da mezzo mondo, a        Musica e l’affiliazione alla SUPSI da        tera cultura artistica presso le giovani                                               nell’istituzione luganese. Ne abbiamo
 indubbiamente un ruolo fondamenta-           duetto tra Papageno e Papagena dal         quell’enorme patrimonio culturale che,       parte del Gran Consiglio del Canton          generazioni. Guardando l’entusiasmo                                                    incontrati alcuni che, qui sotto, ci han-
 le per garantire continuità alle istitu-     mozartiano «Flauto magico».                un po’ per comodità un po’ per conven-       Ticino. I suoi studenti e i suoi diplomati   di coloro che frequantano il CSI vengo-                                                no raccontato le loro impressioni sul
                                                                                         zione, chiamiamo «musica classica».          continuano a mietere successi e a clas-      no in mente le parole di Daniel Harding                                                Conservatorio della Svizzera italiana.

SUPSI – Rassegna stampa, aprile 2013
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

 DAL TICINO                                                                                                       DALL’IRAN
 LEANDRO GIANINI                                                                                                  MOHAMMAD SHELECHI
 Ticinese, classe 1987, domiciliato a Massagno,                                                                   Nato a Teheran nel 1982, Mohammad ha iniziato
 Leandro «gioca in casa». È infatti studente della                                                                a studiare pianoforte a 5 anni. «Sono arrivato a
 SUM, iscritto all’ultimo anno di Master in Music                                                                 Lugano su consiglio di un pianista italiano tre anni
 Pedagogy (strumento percussioni) ed è anche il                                                                   fa e da qui ho potuto approfondire la direzione
 presidente dell’Associazione studenti scuola uni-                                                                d’orchestra che è la mia grande passione. Infatti
 versitaria di musica Lugano, (ASSUML).                                                                           mentre qui mi sono diplomato col maestro Mauro
 «Posso dire di essere cresciuto dentro il conserva-                                                              Harsch in pianoforte nel contempo ho intrapreso
 torio. Ho cominciato da piccolo con la scuola di                                                                 un corso di direzione d’orchestra presso l’Accade-
 musica e in pratica non l’ho mai lasciato fino alla                                                              mia Nazionale della Musica di Milano con il Mo.
 Scuola universitaria. Per me come ticinese è un                                                                  Renato Rivolta, un’occasione unica e straordina-
 po’ strano perché studio in Ticino ma in pratica                                                                 ria. Qui proseguo a studiare il pianoforte e intanto
 sono immerso tra mille nazionalità e di ticinesi                                                                 ho avuto grandi opportunità come la direzione
 non ne vedo quasi mai. L’aspetto multiculturale                                                                  dell’Orchestra dei Pomeriggi Musicali e l’Orchestra
 me lo trovo a pochi metri da casa. Certo, è bello                                                                Sinfonica «la Verdi» a Milano. Il conservatorio di
 costruire qualcosa nel proprio Paese, però para-                                                                 Lugano ha un’atmosfera unica nel suo genere. Qui
 dossalmente essere qui ti porta tutte le distrazioni                                                             tutti prendono la musica come una passione e
 della tua vita d’origine che in pratica non ti lascia                                                            non solo come un lavoro. Per chi fa la nostra vita
 mai. Anche per questo alla fine della formazione         grammi Inoltre cerchiamo di creare un certo am-         la calma e la tranquillità che ci sono qui sono fon-   L’aspetto multiculturale che ho trovato a Lugano
 sogno un’esperienza professionale in Svizzera o          biente e un radicato senso di appartenenza visto        damentali. L’unico rammarico è che qui ci sono         non credo esista in nessuna altra realtà analoga.
 anche all’estero. L’associazione studentesca vuo-        che la nostra è per sua stessa natura una scuola        tantissimi musicisti bravi ed è un peccato che tan-    Certo il mio sogno un giorno è di poter trasmettere
 le fare da tramite tra la direzione della scuola e gli   dove si suona da soli e si studia da soli. Sostenia-    ti poi devono andarsene via. Per me essere qui è       tutto quello che ho imparato nel mio Paese che ha
 studenti: si prefigge di promuovere nuove propo-         mo inoltre concerti e progetti di allievi nonché idee   una grande occasione per lavorare con bravi musi-      tanto bisogno di bravi musicisti e manca di orga-
 ste di miglioramento dell’organizzazione e dei pro-      che meritano di essere portate avanti».                 cisti e bravi insegnanti di respiro internazionale.    nizzazione e di struttura in questo ambito».

 DALL’OLANDA                                                                                                      DALL’ARGENTINA
 ROSETTE KRUISINGA                                                                                                GONZALO ARIEL BORGOGNONI
 Ha 24 anni e arriva da Rotterdam dove ha comin-                                                                  Argentino (è nato nel 1985 nella cittadina di San
 ciato a suonare il violoncello all’età di 7 anni                                                                 Francisco, provincia di Cordoba), Gonzalo è un
 presso la Hellendaal Viool Instituut con Allison                                                                 promettente clarinettista giunto a Lugano per
 Mcrae. Fin da ragazzina si è rivelata un prodigio                                                                conseguire il master in musical performance sot-
 con il suo strumento facendo concerti in tutto il                                                                to la guida del Mo. Milan Rericha. «Venire qui è
 Paese tra cui uno per la Regina d’Olanda e nel                                                                   stata una scelta di vita di cui sono felicissimo.
 2009 Rosette è stata scelta personalmente da                                                                     Ho dovuto vendere tutti i miei strumenti, (sasso-
 Michael Tilson Thomas per essere violoncellista-                                                                 foni, percussioni, pianoforte elettrico) per pagar-
 solista della YouTube Symphony Orchestra ed ha                                                                   mi il viaggio e mantenermi in Svizzera ma mi tro-
 avuto l’onore di suonare alla prestigiosa Carnegie                                                               vo benissimo. Questo conservatorio è una vera
 Hall di New York. A Lugano è arrivata per studiare                                                               famiglia e questo per chi è tanto lontano da casa
 con il celebre maestro Johannes Goritzki e si dice                                                               è fondamentale. Direi che qui tutto supera le mie
 entusiasta della scelta: «Amo tante cose di Luga-                                                                aspettative, tutto. Al CSI siamo solo in quattro
 no, il tempo, l’ambiente, le persone, l’atmosfera.                                                               argentini ma è come se fossi amico di tutti. Oltre
 Mi trovo molto bene. Il conservatorio ha struttu-                                                                al livello tecnico-musicale dei docenti che è
 ra e dimensioni perfette per coniugare umanità e                                                                 inimmaginabile mi ha sorpreso la qualità dei rap-
 professionalità, è un ambiente ideale, tutti si co-                                                              porti umani che si riescono ad instaurare e que-
 noscono e si creano dinamiche molto proficue             alizzazione di un sogno. Volevo uscire dall’Olanda      sta è una fortuna grandissima anche per chi vuo-       molto appagante. Questo è un momento difficile
 senza competizioni esasperate. Poi è bellissimo          e qui sto anche imparando ad apprezzare nuove           le vivere di musica. In pratica sto già vivendo un     per la cultura e per la musica classica nel mio
 che per comunicare, chi più chi meno, usiamo             prospettive: la grande orchestra sinfonica rimane       sogno e un giorno mi piacerebbe tornare in Ar-         Paese. Mi piacerebbe trovare il modo di portare
 quasi tutti l’italiano. Anche questo è un fattore        un traguardo ma da voi sto capendo la bellezza          gentina per insegnare musica. L’ho già fatto sia       più gente verso la musica classica di avvicinarla
 che ci arricchisce culturalmente e che ci unisce.        dell’ensemble cameristico o dei ruoli da solista.       a livello elementare che mediosuperiore trovo          a questo mondo fantastico dando così un contri-
 Insomma essere qui è già per molti aspetti la re-        Qui ho scoperto nuove idee e nuove strade».             che per un musicista si tratti di un’esperienza        buto allo sviluppo culturale dell’Argentina».

SUPSI – Rassegna stampa, aprile 2013
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