Bilancio sociale 2013 - Istituto Superiore Mario Boella - TORINO NORD OVEST
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L’Istituto Superiore Mario Boella (ISMB) è un centro di ricerca applicata e di innovazione, focalizzato sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Fondato nel 2000 da Compagnia di San Paolo e Politecnico di Torino, si avvale delle competenze tecnologiche e di processo di 127 ricercatori che lavorano in stretta collaborazione col mondo dell’impresa, dell’accademia e della pubblica amministrazione. ISMB è organizzato in aree di ricerca tecnologiche orientate ai principali settori dell’ICT, applicabili a tutti i livelli della catena del valore, dalla tecnologia di base alla sua applicazione in campo. La sua azione si sviluppa anche attraverso programmi strategici, che impiegano le sue competenze per affrontare le grandi sfide sociali e ambientali identificate a livello europeo. ISMB svolge una significativa attività culturale e di formazione verso le aziende e verso la pubblica amministrazione.
i Risultati e le prospettive 4 L’Istituto Sede 6 Organizzazione 7 Persone 8 Stakeholder 9 I numeri Risultato economico 10 Valore dei progetti 12 le attività Aree di ricerca|2013 in sintesi 14 Programmi strategicI|2013 in sintesi 24 progetti principali 30 Funzioni di staff|2013 in sintesi 36 ISMB partecipa 38 ISMB secondo anvur 38 Disseminazione dei risultati 39
4 Bilancio sociale 2013 | ISMB I risultati e le prospettive L’istituto Superiore Mario Boella si mici, non a caso partner di ISMB in consolidato la propria azione su sfide Il 2013 è stato l’anno in cui gli echi è collocato, fin dall’inizio della sua una quota significativa dei progetti innovative di natura complementare della crisi sono risuonati con più evi- attività, come struttura intermedia tra europei a cui prende parte. Grazie rispetto a quelle affrontate dall’Acca- denza nel lavoro di ricerca e nei risul- l’accademia, l’industria e la pubbli- alla loro natura pubblica, gli istituti demia, polarizzate sui temi di frontie- tati economici realizzati. Le difficoltà ca amministrazione. Con questi tre Fraunhofer ricevono dai propri Länder ra scientifica e tecnologica, sulla loro sono state affrontate e in buona misu- poli ha interagito in modo sistema- un contributo pari al 30 per cento del potenzialità di sviluppo e sulla neces- ra risolte grazie alla qualità e quanti- tico, mantenendo la sua autonomia bilancio e ricavano il resto da progetti sità di presidio e aggiornamento della tà del lavoro svolto dai ricercatori: la operativa e il suo specifico posizio- di ricerca commissionati dalle indu- formazione superiore. Nel panorama consapevolezza che l’elevato livello di namento strategico. Nel sistema glo- strie e attraverso la partecipazione a nazionale, questa complementarietà è autofinanziamento garantisce la crea- bale della creazione e valorizzazione bandi pubblici nazionali ed europei. un elemento essenziale per la credibi- zione e il mantenimento di un consi- della conoscenza, ISMB si colloca Il “Modello Boella” che questo Bi- lità dei piani di sviluppo di un istituto stente bacino di occupazione pregia- in un’area che potremmo chiama- lancio Sociale racconta si ispira gros- privato di ricerca. ta, rappresenta il principale stimolo re “abilitazione dell’innovazione e so modo agli stessi principi e adotta Sono dunque due le linee d'azione ad una imprenditorialità esercitata in potenziamento della competitività”, analoghi modelli organizzativi. di ISMB nello svolgimento della pro- modo capillare nell'Istituto. Questa e in questa area svolge una funzione ISMB propone un’interpretazione pria attività: applicare le tecnologie percezione investe i ricercatori e au- ritenuta strategica nell’economia e nel- estesa del ruolo che le tecnologie ICT ICT ai processi e ai sistemi esistenti, menta il senso di identificazione con la società contemporanea. possono giocare nella soluzione dei perseguendo obiettivi di razionaliz- gli obiettivi sociali dell'ISMB. Si tratta di un modello comune in problemi concreti, a supporto delle zazione, e studiare le modalità attra- Il tasso di successo delle proposte Europa, eppure poco consolidato in strategie di innovazione delle aziende verso cui le tecnologie agiscono, per nei programmi europei ha raggiunto Italia. ISMB è uno dei primi (e tutto- e della pubblica amministrazione, nei esaltare la loro azione nelle grandi nell’ultimo triennio valori al di sopra ra dei pochi) esempi di istituzione settori più esposti alle trasformazioni trasformazioni che riguardano la so- della media europea. nazionale espressamente concepita tecnologiche e di processo. Questa vi- cietà. Su questi presupposti si è svi- Nel 2013 in particolare, l’Istituto ha come cerniera tra università, industria sione ha avuto una sua progressione luppata l’attività del 2013 che, con coordinato 8 progetti europei sui 23 e società. Un'impostazione analoga, nel tempo ed ha incluso prospettive i risultati positivi, ha anche messo in attivi, segnando un miglioramento del- fatte le debite proporzioni, è quella di studio via via più complesse, senza evidenza i limiti dell'Istituto da trasfor- la propria capacità propositiva dovuto del Fraunhofer, rete di istituti di ricer- mai abbandonare il carattere appli- mare in obiettivi di miglioramento per soprattutto alla collaborazione tra le ca tedeschi, pubblici e non accade- cativo della ricerca. L’istituto ha così il prossimo futuro. aree specialistiche e alla capacità pro-
Bilancio sociale 2013 | ISMB 5 gressivamente affinata di collegare le modello diverso per la formazione zione interdisciplinare dovrà conti- proposte progettuali al posizionamen- professionale, per affrontare l’obso- nuare ad essere un fattore chiave per to strategico dell’Istituto, che è risultato lescenza indotta dalla rapida evolu- mantenere gli standard di successo di così credibile ai valutatori europei e zione della tecnologia e dei modelli ISMB nella nuova dinamica europea apprezzato dai partner internazionali. di business. Questo problema affligge di Horizon 2020. L’informazione e Uno scatto in avanti è stato segnato buona parte delle professioni e richie- la condivisione degli obiettivi con i sul piano della capacità di valutare il de di adottare per l’industria e la pub- ricercatori, e la loro formazione, sa- beneficio economico indotto attraver- blica amministrazione modelli forma- ranno i principali fattori per accresce- so l’azione dell’Istituto. Dare spazio tivi capaci di educare a una visione re il senso di identificazione e quindi ad analisi di impatto, oltre che al solo complessiva nella rappresentazione la tensione di tutti verso gli obiettivi sviluppo della tecnologia, ha spostato e nella soluzione dei problemi. Mi- dell'Istituto. in modo sensibile la capacità di ISMB gliorare il rapporto con la piccola di interagire con la pubblica ammini- e media impresa, rafforzando il mec- strazione e con le imprese, attraverso canismo di accompagnamento delle un linguaggio pragmatico e vicino ai aziende verso i progetti di innovazio- loro requisisti di innovazione. Con le ne co-finanziati. Arricchire il rappor- imprese in particolare è stato svolto un to con gli enti dedicati alle politi- lavoro di accompagnamento per favo- che sociali, poiché le trasformazioni rire la loro partecipazione ai progetti con forte impatto sociale (salute, mo- europei di innovazione bilità, energia, nuove forme di lavoro, Sono molti gli obiettivi che l’istituto multiculturalità) richiedono nuove for- si pone per il futuro. Contribuire alla me di consapevolezza e di integrazio- creazione, nel nostro territorio e ne tra la dimensione sociale e quella tecnologica. Rodolfo Zich in Italia, di una cultura scientifica presidente per l’innovazione di processo, dove Anche al suo interno, l’Istituto guar- l’ICT può svolgere un ruolo di collan- da e riflette su se stesso, per migliorare Giovanni Colombo te interdisciplinare. Consolidare un le proprie prestazioni. La collabora- direttore
6 Bilancio sociale 2013 | ISMB L'Istituto SEDE L'Istituto ha sede nel complesso stori- iperspecializzata e consapevole di ap- Boella, ospitato nell’edificio delle ex co delle Officine Grandi Riparazioni partenere a un’élite di artigiani di pri- Tornerie. In questo luogo recuperato, (OGR), costruite tra il 1885 e il 1895, mordine, portatori di conoscenze rare l'Istituto svolge la sua opera di ricer- in un momento di forte sviluppo del- e complesse. ca e innovazione, impiegando risorse le reti infrastrutturali del paese, come Nelle OGR, infatti, si doveva far umane di qualità. centro di avanguardia nella revisione fronte a ogni aspetto, meccanico e riparazione di locomotive e carroz- ed estetico: dalla riparazione di motori ze ferroviarie. e camere di pressione, alla curvatura Il complesso fu posizionato lungo la e saldatura di lamiere, dall’allesti- ferrovia che collega Torino a Milano, mento degli scheletri delle carrozze, occupando un’area di 190.000 metri in gran parte in legno, alla lavorazione quadrati, all’interno della quale sono degli arredi. Essere ammessi a svolgere state innalzate gigantesche costruzio- alcune particolari mansioni, come quel- ni dall’architettura pregevole, catte- la di pannellista, costituiva il riconosci- drali moderne con navate lunghe fino mento ufficiale di un’eccezionale capa- a 200 metri. cità, un titolo di merito che si traduceva Le OGR oggi sono il gioiello della nell’ammirazione di tutti gli operai. Spina Centrale. L'area, così chiamata La selezione del personale, del resto, dal piano regolatore del 1995, prima era severissima in ogni reparto. era occupata dal fascione dei binari Le strutture che formavano l’area (oggi interrato in un passante), che “Grandi Servizi” sono in larga misura attraversava la città da nord a sud scomparse in seguito a fasi successive spostando merci e uomini nella Torino dell’evoluzione della città e delle sue novecentesca delle fabbriche. esigenze. Tuttavia una parte dell’area Generazione dopo generazione, le storica delle OGR è oggi occupata OGR sono state testimoni del lavoro dalla Cittadella Politecnica, dove ha di migliaia di operai: manodopera sede anche l’Istituto Superiore Mario
Bilancio sociale 2013 | ISMB 7 Giovanni Colombo compagnia di san paolo Luigi Puddu Felice Fulvio Faraci presidente telecom italia Maurizio Ferrero assemblea Letizia Lo Presti Margherita Spaini organizzazione compagnia di san paolo Edoardo Aschieri Enrico Macii supplente politecnico torino revisori Mario Montalcini Aurelio Nervo supplente skf cda Pietro Palella stmicroelectronics Rodolfo Zich politecnico torino presidente Rodolfo Zich direttore Giovanni Colombo vicedirettore aree di ricerca vicedirettore programmi strategici business model & policy innovation antenna & emc advanced computing emerging trends reseach support smart city innovation development creativity & design innovation infrastructure & systems for advanced computing & electromagnetics & opportunities & secretariat strategic scouting & information management optical communications applied photonics partners higher smart energy opto-electronics & front-end & professional education microsoft innovation center mobile solutions smart health mobile & usability internet for services multi-layer multimedia adaptation & interaction wireless solutions vehicular networks & broadband wireless access gnss core algorithms gnss platforms for safety and environment navigation technologies international cooperation on gnss organi istituzionali iot objects & platforms funzioni specializzate iot service management pervasive technologies funzioni di staff pervasive secure networks
8 Bilancio sociale 2013 | ISMB Persone I ricercatori che lavorano per l’Istituto sono molto giovani, altamente qualifi- collaboratori 52 41% 127 59% 75 dipendenti cati e tendenzialmente stabilizzati. Più dell’80% ha meno di 40 anni e il 28% 40 56 meno di 30. Nelle fasce più basse 12 19 si concentrano i ricercatori con contratto a progetto, che a parte poche eccezioni hanno meno di 35 anni. Il percorso di stabilizzazione inizia fasce età molto presto. Nel 2013 il 59% dei ricer- 30 23-30 6 16 31-35 23 catori ha un contratto a tempo indeter- minato, il restante 41% altre tipologie 2 36-40 26 di contratti. 41-45 11 La grande maggioranza del persona- 46-50 6 le, 113 su 127, ha una laurea; 38 hanno 4 51+ 3 un dottorato di ricerca e 9 un master post età media 37 laurea. Dal punto di vista disciplinare, la laurea in ingegneria è nettamente predominante (87%). Un quarto sono titolo di studio donne. Il personale viene valutato ogni anno sulla base di un set di obiettivi prefissati, che comprendono la capacità di attira- 113|127 98 |113 38 |113 re progetti di ricerca e innovazione, la qualità della ricerca scientifica e delle 89% laureati 87% ingegneri 33% dottori di ricerca pubblicazioni, ma anche la disponibilità a cooperare per la crescita dell'Istituto.
Bilancio sociale 2013 | ISMB 9 SocietÀ Imprese fornitori terzo Stakeholder settore imprese del grandi imprese partnership program L’attività dell’Istituto interessa un vasto media campo di soggetti qui rappresentati piccole e medie in quattro raggruppamenti, che ri- imprese dipendenti flettono altrettante finalità e modalità e collaboratori di rapporto fra ISMB e il contesto: giovani soci ordinari talenti il mondo delle imprese, gli enti isti- tuzionali, il mondo della ricerca e la società civile. Al centro della mappa, segnalato enti strumentali ismb camera di in blu, si trova il cuore del meccanismo di relazione: gli stakeholder interni (in commercio particolare i dipendenti e i collabora- città di tori) e gli stakeholder esterni (soci fon- studenti politecnico di compagnia torino datori e soci ordinari). torino di san paolo Intorno al nucleo, tre tipologie di soggetti diversificate per la qualità del università altri rapporto (diretto, strategico, finaliz- enti territoriali italia e mondo docenti italia zato), la sua intensità (data dalla di- e ricercatori mensione del cerchio) e la frequenza (distanza dal centro). commissione industriali esa europea e asi centri di ricerca Ricerca italia e mondo Istituzioni istituto e rapporti diretti rapporti strategici rapporti finalizzati
10 Bilancio sociale 2013 | ISMB I numeri Risultato economico Le entrate realizzate dall'Istituto nell’an- della Compagnia di San Paolo, in un 2013 no 2013 sfiorano i 10 milioni di euro. sistema unificato e razionale. ENTRATE Valori in Euro Facendo leva sul contributo istituziona- Il restante 32% delle uscite è sud- contributo istituzionale (Compagnia di San Paolo) 5.000.000,00 le concesso dai soci fondatori e ordi- diviso fra costi per la sede, costi ge- contributi associativi 65.000,00 nari (poco più di 5 milioni), l’Istituto ha stionali, oneri per gli organi collegia- progetti di ricerca e innovazione 4.279.448,00 intercettato fondi ulteriori (4,3 milioni), li, acquisto di beni e materiali per i da bandi pubblici (europei, nazionali, regionali) 2.803.089,00 grazie all’intensa attività progettuale e laboratori e varie attività. II 4% delle da terze parti 1.476.359,00 di ricerca su bandi pubblici europei, spese (400 mila euro) è investito in nazionali e regionali (2,8 milioni), e su azioni per la disseminazione dei risul- utilizzo fondo per lo sviluppo progetti 272.892,00 ricerca finanziata da terze parti, con tati scientifici e prende forma in eventi, ricavi finanziari e straordinari (interessi bancari e risparmi) 274.522,00 natura industriale (1,5 milioni). missioni, partecipazione a conferen- 9.891.862,00 L’Istituto, insomma, ha saputo valo- ze, comunicazione istituzionale. Il 2% USCITE rizzare la base di conoscenza, risorse, (180 mila euro) è impiegato per colle- personale (dipendenti, consulenti, collaboratori, borsisti) 6.689.895,00 strumentazione di cui è dotato, quasi gare l’Istituto a prestigiose associazio- sede, utenze e servizi informatici 607.387,00 duplicando le opportunità per i propri ni europee. spese gestionali e amministrative 854.369,00 ricercatori e per l'ecosistema delle im- prese che, nelle attività di ricerca e in- organi collegiali 158.232,00 novazione, sono partner irrinunciabili. spese per l'attività 340.657,00 Due terzi delle spese sostenute (6,7 disseminazione dei risultati 423.499,00 milioni, pari al 68%) si riferiscono alla quote per associazioni scientifiche e liberalità 181.553,00 remunerazione delle risorse umane ammortamenti 358.629,00 – fattore produttivo chiave dell’Istitu- accantonamento fondi 99.073,00 to – a partire dal 2013 interamente imposte e tasse 90.969,00 dedicate alle attività core, poichè le oneri straordinari 71.133,00 funzioni amministrative non sono più 9.875.396,00 svolte da dipendeti diretti, ma cen- risultato 16.466,00 tralizzate per tutti gli enti strumentali
Bilancio sociale 2013 | ISMB 11 3% 3% entrate 2013 ripartizione percentuale contributo istituzionale (compagnia di san paolo) 15% contributi associativi progetti di ricerca e innovazione da bandi pubblici progetti di ricerca e innovazione da terze parti utilizzo fondo per lo sviluppo progetti ricavi finanziari e straordinari 50% 1% 1% 1% 2% 4% 28% 4% uscite 2013 3% ripartizione percentuale personale 1% 1% sede, utenze e servizi informatici spese gestionali e amministrative 9% organi collegiali spese per l'attività disseminazione dei risultati 6% quote per associazioni scientifiche e liberalità ammortamenti accantonamento fondi imposte e tasse 68% oneri straordinari
12 Bilancio sociale 2013 | ISMB valore dei progetti La partecipazione ai bandi, esito di que imprese, università enti pubblici e progetti di ricerca attivi nel 2013 una attività di networking e scouting non profit, vale 35 milioni di euro nel PER FONTE DI FINANZIAMENTO che coinvolge grandi imprese, PMI, 2013 (i milioni diventano 118, se si in valori assoluti università, centri di ricerca e pubbli- considera la portata economica di tutti che amministrazioni, non remunera i progetti aperti, moltiplicandola per 14 soltanto l’Istituto. la loro durata relativa – molte attività, da terze parti Nel 2013, ISMB ha partecipato a infatti, sono pluriennali). da bandi europei 82 progetti di ricerca e innovazione, È la ricaduta diretta dell’attività da bandi nazionali di scala, durata e valore diversificato. progettuale, che i grafici di seguito da bandi regionali In questo vasto insieme, 23 proget- mostrano suddivisa per paese (in Ita- ti sono finanziati da risorse europee lia sono distribuiti 20,8 milioni nel e 8 sono coordinati a livello interna- 2013), per tipologia di partner (al si- 13 82 I progetti di ricerca e innovazione hanno spesso durata pluriennale. zionale dall’Istituto. stema delle imprese, grandi e piccole, I progetti attivi nell’anno 2013 Altri 27 progetti sono finanziati da vanno 21,3 milioni), per territori (al sono complessivamente 82, risorse pubbliche nazionali e regiona- Piemonte sono distribuiti 17,2 milioni). 32 senza fare distinzioni per scala li, mentre 32 sono realizzati grazie al È il “Modello Boella”. territoriale, fonte di finanziamento sostegno di terze parti, sono dunque e durata. Sono dunque compresi quei progetti di natura industriale che nel calcolo progetti avviati e mostrano la doppia anima dell’Istitu- to: un occhio rivolto ai bandi pubblici, 23 conclusi nel 2013, oppure in anni diversi, purché l’attività sia stata l’altro all’industria. svolta almeno parzialmente Il volume di risorse generate dalla nel 2013. totalità dei progetti, considerando non soltanto la remunerazione delle attività svolte da ISMB ma anche quanto ri- cade sui diversi soggetti che compon- gono un partenariato di ricerca, dun-
Bilancio sociale 2013 | ISMB 13 progetti di ricerca attivi nel 2013 progetti di ricerca attivi nel 2013 ricadute per paese ricadute in piemonte per tipologie di partner in milioni di euro in milioni di euro 0,4 1,2 3,1 0,8 1,7 belgio danimarca 3,3 0,7 francia 1,0 germania grandi imprese 3,7 7,4 pmi 1,6 italia centri di ricerca regno unito spagna 1,9 17,2 universitÀ 35 svezia ismb altri eu altri extra eu 0,4 20,8 ricaduta sull'italia 4,2 progetti di ricerca attivi nel 2013 per tipologie di partner in milioni di euro 3,3 ricaduta su ismb 4,4 Il valore totale dei budget dei progetti dei flussi economici e finanziari reali dei 13,5 grandi imprese in corso è 118 milioni di euro. grandi progetti, la cui remunerazione pmi Considerando il valore relativo al 2013 non è mensile ma è incardinata su un 5,0 enti pubblici (media statistica data dal valore totale sistema di anticipi e saldi che impattano 35 non profit del progetto diviso per il numero di mesi in modo differenziato lungo le annualità universita' in cui esso è effettivamente attivo), la del progetto. Il valore totale dei progetti, ricaduta diretta sull’Istituto è stata pari sul complesso delle annualità, riferiti 0,1 0,7 centri di ricerca a 3,3 milioni di euro. al territorio piemontese, è pari a 54,3 ismb Il valore non corrisponde a quello iscritto milioni di euro. a bilancio (4,3 milioni) che tiene conto 7,8
14 Bilancio sociale 2013 | ISMB le attivitÀ aree di ricerca|2013 in sintesi «A luglio 2013, l’Istituto è stato coin- il LED (Laboratorio di Esperienza Di- e Greencom, progetti di nuova gene- evoluzione ha riguardato anche lo volto in una profonda trasformazione gitale). Un secondo innovation center razione, dove la valenza tecnologico- storico rapporto col Politecnico di To- organizzativa, frutto della riflessione è stato costituito dal gruppo francese ingegneristica si mescola alla carica rino: nel corso dell’anno abbiamo po- sul futuro delle attività, sul rapporto Econocom. di innovazione sociale. Oppure As- sto le basi per la scientific fellowship, col mondo dell’impresa, il territorio Prosegue il rapporto pluriennale con sit, un tender dell'Agenzia Spaziale con particolare riguardo ai domini e la società locale, sulle opportunità Cisco Photonics, con cui abbiamo Europea a cui abbiamo partecipato della compatibilità elettromagnetica, offerte da Horizon 2020. raggiunto risultati scientifici eccellenti in partnership con Giletta. la teoria e analisi dei segnali, la foto- La capacità di intervenire sulle ri- sulla velocità di trasmissione dei nuovi Nel 2013 l’Istituto ha fatto un signi- nica, lo sviluppo di applicazioni. sorse europee, proponendo progetti router fotonici dell’azienda. Con Se- ficativo passo avanti per non diventa- Nel 2014 desidererei che non venis- di ricerca e innovazione insieme lex l’Istituto ha realizzato il prototipo re un “propostificio” casuale. Progetti se meno l'impegno nell'attività scien- a network internazionali, è la cifra di- di un ricevitore professionale di altissi- e attività sono stati inseriti in un qua- tifica dell’Istituto, pur sapendo che è stintiva dell’Istituto. Per questa ragione mo rilievo scientifico. dro strategico definito dai tre grandi estremamente difficile mantenere l’e- abbiamo scelto di non costruire un uf- È stato siglato l’ingresso dell’Istituto programmi strategici lanciati (Smart quilibrio instabile tra progetti di ricer- ficio preposto alla scrittura dei progetti nell’Energy@Home Alliance, associa- Energy, Smart City, Smart Health), ca, produzione scientifica e relazione europei, perché ciascuno dei nostri ri- zione che raggruppa i grandi gruppi e da iniziative delle singole aree di con le imprese. In questo quadro, cercatori, anche neofiti, deve essere in industriali di elettrodomestici come ricerca esplicitamente ricondotte alle un elemento essenziale è la capaci- grado di intervenire per competenza e Elettrolux, Indesit e Whirlpool, co- grandi sfide poste della Commissione tà di promuovere all’esterno le no- livello sui progetti. ordinati da Telecom Italia; questa ini- europea e da Horizon 2020. stre attività, in una logica di servizio I risultati del 2013 si possono con- ziativa ci colloca tra gli enti di ricerca Siamo riusciti a completare un nu- al territorio. siderare certamente positivi, soprattut- che, insieme alle grandi company del- mero significativo di pubblicazioni Anche all’interno la comunicazione to alla luce delle difficoltà generate le applicazioni domestiche, definisco- scientifiche, una partecipazione inte- deve migliorare, e le aree di ricerca, dalla crisi economica. Abbiamo con- no lo standard degli elettrodomestici ressante alla comunità scientifica in- ancora troppo distinte da differenzia- tinuato a lavorare su grossi progetti del futuro. Prosegue l’attività tradizio- ternazionale prendendo parte attiva a zioni disciplinari, devono imparare a di carattere industriale. Penso alla nale col Gruppo Sisvel, leader nei un alto numero di conferenze e garan- contaminarsi reciprocamente. collaborazione con Microsoft, che brevetti. tendo la presenza in quasi tutti i tavoli Proprio per affrontare i cambiamenti ha investito nell’Innovation center Sul piano dei risultati europei, occor- europei significativi dal punto di vista che abbiamo davanti, sono nate alcu- operativo all'interno l’Istituto e avviato re citare l'aggiudicazione di Almanac strategico e di programmazione. Una ne funzioni di staff trasversali.
Bilancio sociale 2013 | ISMB 15 La funzione Partners & Front-End risponde allo scopo di stendere un ponte fra ricercatori e management di imprese e pubblica amministrazione, allineandone i linguaggi per rendere più facile interpretare i bisogni dei mondi produttivi e tramutarli in idee progettuali. La funzione Emerging vicedirettore aree di ricerca Trends & Opportunities, invece, è dedicata a comprendere le nuove opportunità europee, concentrando antenna & emc advanced computing emerging trends l’attenzione su quelle non tradizional- infrastructure & systems for advanced computing & electromagnetics & opportunities mente esplorate dall’Istituto. « optical communications applied photonics partners opto-electronics & front-end microsoft innovation center mobile solutions mobile & usability internet for services multi-layer multimedia adaptation & interaction wireless solutions vehicular networks & broadband wireless access gnss core algorithms gnss platforms for safety and environment navigation technologies international cooperation on gnss iot objects & platforms Paolo Mulassano iot service management pervasive technologies vicedirettore aree di ricerca pervasive secure networks
16 Bilancio sociale 2013 | ISMB ATTIVITÀ E SFIDE Si dedica allo studio e L’area è formata da due unità operati- molto meno costose ma che richiedo- Fra le attività svolte dall’area nel Advanced Computing & Electromagnetics realizzazione di infrastrutture di ve assai diverse, per struttura e filoso- no una potenza di calcolo fuori dal 2013, vale la pena citarne due. La pri- calcolo basate su tecnologie di fia, ma molto integrate e che sfruttano comune. Questo è sulla attuale fron- ma è il rapporto con l’Istituto Nazio- virtual grid e cloud computing, il valore aggiunto della diversità. Le tiera della ricerca teorica e industria- nale di Vulcanologia, che ha iniziato con attenzione sia alle due unità hanno anche una diversa le. Analoghe applicazioni, di grande a usare le infrastrutture di calcolo svi- applicazioni scientifiche sia e complementare composizione degli impatto pratico e molto innovative, luppate dall’Istituto per proprie appli- a quelle industriali. Sviluppa assets scientifici e industriali. Lavoran- sono le antenne che si riconfigurano cazioni scientifiche; ne è nata una col- attività di ricerca teorica e do insieme a progetti d’innovazione in modo automatico rispondendo a laborazione intensa e poi un progetto sperimentale e di trasferimento comuni, colgono opportunità d’impie- cambiamenti ambientali; i sistemi di nazionale di ricerca in Antartide vinto tecnologico su antenne, go dell’innovazione in ambiti diversi, antenne da installare sulle navicelle in partnership dai due istituti, di gran- compatibilità elettromagnetica ed accomunati dalla stessa necessità: spaziali per mantenere il contatto du- de importanza sul piano internaziona- elettromagnetismo applicato,in processare grandi moli di dati, con rante il rientro nell'atmosfera quando le. La seconda è la pubblicazione del particolare in elettromagnetismo tecniche efficienti e veloci, abbattendo avviene di norma un’interruzione nelle saggio Cloud computing for a scien- computazionale. i costi di lavorazione. comunicazioni; l’uso di infrastrutture ce application per l’editore Taylor & Un caso concreto è la ricerca, dif- di calcolo potenti per supportare la Francis; un riconoscimento del lavoro fusa ovunque a livello internazionale, diagnosi precoce di cancro alla mam- svolto dall’Istituto da parte della comu- per sostituire le attuali misure e qua- mella e alla prostata o la diagnsi di nità scientifica, abituata a valutare la lificazioni elettromagnetiche (spesso anomalie cerebrali; la ricerca di solu- ricerca di base più positivamente della usando camere anecoiche) con inno- zioni efficienti per il risparmio energe- ricerca applicata. vativi schemi di simulazione software, tico nei data center. UNITÀ OPERATIVE • Antenna & EMC è un laboratorio specializzato che studia, prototipa e realizza antenne e sistemi elettromagnetici dalle basse frequenze alle onde millimetriche. • Infrastructure & Systems for Advanced Computing si dedica a studi di progettazione e prototipazione di infrastrutture di calcolo.
Bilancio sociale 2013 | ISMB 17 ATTIVITÀ E SFIDE L’argomento di ricerca principale L’area è relativamente piccola, ed è ter collocare quest’area, in termini di Applied Photonics per l’area è lo studio del livello caratterizzata da una spiccata proget- risultati, a livelli comparabili con centri fisico di reti di telecomunicazioni tualità europea, essendo al momento di ricerca che costituiscono riferimen- ottiche, interessandosi sia per la terza volta partner coordinatore to assoluto, ad esempio i Bell Labs. di reti back-bone (lunga distanza di un progetto di elevato valore. Oltre Questa sinergia si concretizza sia in ed alta capacità), sia di reti di alla ricerca di base finanziata preva- attività di ricerca comuni con ruoli ben accesso, studiando fibre ottiche lentemente dal programma quadro distinti, in cui il Politecnico si occupa in vetro e fibre ottiche in plastica. della Commissione europea, si occupa principalmente delle fasi teoriche, di Si occupa inoltre di studio e anche di ricerca finalizzata a sviluppi modellazione e simulazione mentre prototipazione di fibre ottiche industriali, incardinata principalmente ISMB si volge alla realizzazione e speciali per applicazioni non- sulla collaborazione strategica con validazione sperimentale, sia nell’ac- telecom, quali ad esempio laser il produttore di sistemi ottici Cisco. coglienza di tesisti che, nei casi più in fibra e sensori, e possiede Molte delle attività svolte da que- promettenti, possono aspirare a diven- capacità di progettazione sta area procedono in sinergia con tare ricercatori dell’Istituto. e realizzazione elettronica il Politecnico di Torino: questa Joint di carattere più generale. Research Unit permette di condividere sforzi economici e di personale per mantenere una dotazione di strumenti di livello e standard di ricerca scientifi- ca di livello mondiale, in modo da po- UNITÀ OPERATIVE • Optical Communications si occupa di comunicazioni ottiche, attività chiave del laboratorio, segue molti progetti prevalentemente in ambito europeo, ha molte pubblicazioni all’attivo. • Opto-Electronics sviluppa fibre ottiche innovative per applicazioni non relative alle telecomunicazioni, ed ha capacità di progettazione e realizzazione elettronica general-purpose.
18 Bilancio sociale 2013 | ISMB ATTIVITÀ E SFIDE Lavora su tecnologie mobili L’area è essenzialmente orientata alla nella winter maintenance. Fra le attività di prospettiva svolte nel Mobile Solutions nel significato ampio del ricerca applicata, agisce come un Un elemento importante all’interno corso dell’anno, va segnalata la colla- termine, non solo smartphone trait d'union tra l’innovazione estratta dell’area è il Microsoft Innovation borazione con Telefono Azzurro, col o tablet ma “soluzioni in dalla ricerca di base e l’innovazione Center (MIC), nato dalla collabora- quale è stato sviluppato CyberJungle, movimento”, ovunque siano di prodotto e processo importata nel zione stabile di Microsoft con l’Istituto. un’applicazione sul trend della gami- presenti applicazioni collegate mondo delle imprese, le quali restano Gli innovation center sono una rete di fication, per sensibilizzare gli studenti a piattaforme per raccogliere il suo principale interlocutore, con rap- centri dedicata a supportare le local sul furto dell’identità digitale; della informazioni da oggetti sul porti che durano nel tempo, perché i software economy, il tessuto imprendi- squadra di progetto ha a fatto par- campo, aggregarle e metterle in progetti di innovazione nelle imprese toriale locale, attraverso l’innovazione te anche una ricercatrice dell’Istituto relazione con altri dati, generare lasciano scie lunghe e continuamente dei processi. I MIC sono una rete nel esperta in user experience e presiden- servizi nuovi e restituirli all’utente rivitalizzate. mondo, in continua crescita soprattutto te regionale della Società Italiana di elaborati e trasformati. Tra le imprese più solidamente in- nel Sud Est Asiatico e in India. In Ita- Ergonomia. cardinate nel lavoro dell’area, si può lia è attivo soltanto il centro di Torino, citare il produttore di macchine spar- al quale è legata l’iniziativa di forma- gisale Giletta, con quale l’Istituto ha zione culturale Digitali per Crescere, realizzato uno spargisale intelligente che supporta professionisti e imprese, e preso parte a progetti europei di ri- e BizSpark, programma gratuito che lievo che l'hanno reso protagonista a fornisce software, supporto e visibilità livello internazionale dell’innovazione a start up di tutto il mondo. UNITÀ OPERATIVE • Microsoft Innovation Center si occupa, nell’ambito dell’ecosistema Microsoft, di tecnologie mobile, di piattaforme centralizzate in cloud computing e di elaborazione avanzata dei dati. • Mobile & Usability si occupa di tutto ciò che è tecnologia mobile e tecnologia embedded.
Bilancio sociale 2013 | ISMB 19 ATTIVITÀ E SFIDE Nata per studiare in modo L’area ha diverse anime e si interessa a positive sulla sicurezza e scorrevolezza fidabilità e sulle simulazioni; in questo Multi-Layer Wireless Solutions verticale la tecnologia wi-fi, mondi e temi diversificati ma affini: dalla stradale, migliorerà il confort di guida ambito, progetti specifici consentono il ha progressivamente allargato comunicazione veicolare all’automazio- e offrirà soluzioni di entertainment al riconoscimento automatico di un pez- il proprio raggio d’azione ne industriale, dalle reti mesh (senza in- guidatore (riconoscimento parcheggi, zo durante una lavorazione industriale occupandosi di tecnologie frastrutture fisse per uso domotico, o per informazioni contestuali alla posizione, oppure di fare una tomografia ai raggi wireless e soluzioni multimediali. flotte di droni) agli strumenti multimediali integrazione telefonia a bordo auto). In terahertz per evidenziare difetti di pro- L’area studia soluzioni di per l’erogazione di servizi (videosorve- questo settore sono richieste competenze duzione. Ma con la stessa tecnologia si accesso, architetture di rete glianza, localizzazione visuale, strea- sia sulle tecnologie wireless, sia sui dispo- può lavorare al riconoscimento dei nei ma anche applicazioni per ming) o per la presentazione di dati (un sitivi e le applicazioni in mobilità: l’Isti- sulla pelle o l’elaborazione automatica l’erogazione di nuovi servizi su grafico può dire più di tanti numeri). tuto si è ritagliato un ruolo riconosciuto di immagini per applicazioni dedicate canale mobile, rispecchiando Il campo della comunicazione fra vei- in Europa e oggi partecipa a gruppi di alla fall prevention, la prevenzione del- due tendenze tecnologiche: coli ha assunto grande rilievo internazio- lavoro come Etsi Its (il gruppo sull’Intelli- le cadute degli anziani. In un campo da un lato la crescita della nale, fin da quando, negli anni 2000, gent Transport Systems interno all’ente di ancora diverso, quello delle scienze del connettività wireless (disponibilità presero forma le prime investigazioni standardizzazione europeo delle teleco- territorio, l’area studia come ottimizzare di terminali sempre più sull’uso di tecnologie wireless per preve- municazioni), Car-to-Car Communica- le riprese aeree per restituire immagini flessibili), dall’altro l’emergere nire incidenti stradali. Oggi si dice che tion Consortium ed Ertico. leggere e in tempo reale e per il rico- del paradigma dell’Internet of negli Usa, a partire dal 2015, le nuove La comunicazione ed elaborazione di noscimento automatico di monumenti Services in cui i servizi – più auto immatricolate avranno a bordo piat- contenuti multimediali tramite dispositivi e contesti. dei contenuti – dominano taforme veicolari, per comunicare eventi mobili ha innumerevoli campi di appli- Molto impegnata in attività formati- l’evoluzione della Rete. come il mancato rispetto di un semaforo, cazione, dall’automazione industriale ve, lavora con le aziende sul trasferi- i cambi di corsia, e lo stato di congestio- alle applicazioni sociali. Sul primo ter- mento tecnologico e l’introduzione alla ne stradale. Questo avrà conseguenze reno, l’Istituto si è specializzato sull’af- tecnologia. UNITÀ OPERATIVE • Internet for Services, la più recente unità, volta a studiare architetture Internet per affrontare le sfide dei nuovi servizi (cloud computing, P2P, etc.). • Multimedia Adaptation & Interaction studia gli adattamenti multimediali al wireless e soluzioni nuove per accedere ai contenuti da diversi dispositivi. • Vehicular Networks & Broadband Wireless Access si interessa alle comunicazioni wireless a banda larga, e in particolare alle comunicazioni veicolari, all’automazione industriale e all’erogazione di contenuti multimediali.
professionalitÀ
creativitÀ
22 Bilancio sociale 2013 | ISMB ATTIVITÀ E SFIDE È focalizzata sulle tecnologie L’area Navigation Technologies ha da ad essa collegate. Collabora con scientifico poiché è fra le poche al Navigation Technologies e le applicazioni relative ai sempre collaborato con grandi gruppi la Bain&Company, leader interna- mondo a consentire l’osservazione di sistemi di navigazione satellitare industriali nazionali quali Finmeccani- zionale nella consulenza strategica tutte le costellazioni ed è caratterizza- (GNSS). L’attività spazia dallo ca, Selex ES, Alenia Aermacchi ed e organizzativa, e svolge attività di ta da disturbi molto forti dell’alta at- studio di algoritmi e soluzioni europei, sfruttando in modo proficuo supporto tecnico per la European mosfera, utili per elaborare dati sulle software radio per i ricevitori, la sinergia fra ricerca applicata e im- GNSS Agency, l’agenzia dell’Unione condizioni dei segnali usati per la na- allo sviluppo di applicazioni prese. Questa collaborazione è stata europea che si occupa di navigazione vigazione satellitare. per utenti sia mass-market sia portata avanti in parallelo all’attività satellitare. Grazie alle collaborazioni instau- professionali. Si caratterizza scientifica, con il fine di mantenere un L’area, grazie a fondi dell’Unione rate con aziende del territorio, si è per le forti collaborazioni alto know-how, fondamentale per lo europea e alla collaborazione di altri ormai avviato un trasferimento tec- internazionali, con particolare sviluppo di nuovi progetti sia scientifici centri di ricerca, ha fondato il centro nologico di grande importanza, che attenzione verso i Paesi sia di carattere applicativo. Il gruppo di ricerca NAVIS (International Col- permette alle aziende di integrare le del Sud-Est Asiatico. ha quindi un buon posizionamento per laboration Centre for Research and proprie conoscenze con tecnologie di quel che riguarda la partecipazione a Development on Satellite Navigation frontiera che altrimenti non avrebbero conferenze internazionali e la pubbli- Technology in South East Asia) ad sviluppato. Questo processo virtuoso è cazione di articoli scientifici. Hanoi, in Vietnam, dove gran parte fondamentale per la competitività del Si occupa anche di consulenza ad del personale si è formato a Torino. tessuto economico locale nel contesto alto livello nel settore della naviga- Il Sud-Est Asiatico è una regione di attuale, caratterizzato da una compe- zione satellitare e delle tecnologie grande interesse dal punto di vista tizione globale. UNITÀ OPERATIVE • GNSS Core Algorithms si occupa di progettare gli algoritmi alla base del funzionamento dei ricevitori per la navigazione satellitare. • GNSS Platforms for Safety and Environment segue progetti di tipo applicativo in vari domini, come il trasporto terrestre o marittimo. • International Cooperation on GNSS si occupa dei progetti internazionali dell’aera, con una particolare attenzione al Sud-Est Asiatico. Cura i rapporti con l'Agenzia Spaziale Europea e il Joint Research Center della Commissione europea.
Bilancio sociale 2013 | ISMB 23 ATTIVITÀ E SFIDE È impegnata in attività di L’area è strutturata in modo da pre- L’area è coinvolta in diversi progetti ropei sull’IoT, con l’obiettivo ultimo Pervasive Technologies ricerca finalizzate a studiare sidiare i principali temi di ricerca europei di grande dimensione e com- di maturare una visione comune ed e sviluppare tecnologie nell’ambito dell’IoT: studia come ren- plessità – in parte guidati da metodo- influenzare le roadmap tecnologiche abilitanti il paradigma dere gli oggetti intelligenti, capaci di logie user centered – che mirano ad dei prossimi anni. dell’Internet of Things (IoT), interagire con l’ambiente circostante, adottare soluzioni IoT in domini appli- Fra le altre iniziative internazionali e promuovendo l’innovazione autonomi dal punto di vista energe- cativi come l’automazione industriale, nazionali in cui è coinvolta, citiamo la in diversi ambiti applicativi. tico, in grado di organizzarsi in reti l’energia, le smart city e la tracciabili- IPSO Alliance che intende promuove- Secondo tale paradigma, di comunicazione e di realizzare tà del cibo. Tali progetti hanno dato re l’impiego nell’IoT di standard aperti ogni oggetto fisico – arricchito un’infrastruttura distribuita per servizi all’Istituto visibilità, a livello europeo basati sul protocollo IP. È responsabi- con capacità computazionali innovativi. L’obiettivo è affrontare le ed extra europeo, attraverso pubbli- le del dimostratore dell’associazione e di comunicazione – può nuove sfide tecnologiche in uno sce- cazioni in conferenze internazionali Energy@home, guidata da Telecom assumere un’identità elettronica, nario emergente che prevede miliardi e partecipazioni in gruppi di lavoro: Italia, che coinvolge realtà industriali trasformarsi in sorgente di di oggetti eterogenei, interconnessi e alcuni ricercatori dell’area sono coin- rilevanti del panorama internazionale informazione ed entrare a distribuiti su larga scala, ma anche i volti nella European Research Clu- per affrontare la gestione energetica far parte di una rete globale problemi che derivano dalla gestione ster on the Internet of Things (IERC) degli ambienti domestici. costituita da un numero di un tale numero di dispositivi, dalla che raggruppa partner accademici, elevatissimo di dispositivi coesistenza di diverse tecnologie di industriali e di ricerca, offrendo un’op- eterogenei, e contribuire comunicazione e dall’interoperabilità portunità di confronto e condivisione attivamente all’ottimizzazione di dei protocolli applicativi. dei risultati sui maggiori progetti eu- processi produttivi, economici e sociali. UNITÀ OPERATIVE • IOT Objects & Platforms si occupa di tecnologie per rendere gli oggetti intelligenti e capaci di catturare e utilizzare energia da sorgenti disponibili nell’ambiente (energy harvesting); studia nuove tecniche di localizzazione radio per ambienti indoor, sfruttando approcci cooperativi e ibridi. • IOT Service Management si occupa di architetture di servizi IoT e middleware per l’interoperabilità di sistemi eterogenei; di algoritmi per elaborare i dati provenienti dagli oggetti ed estrarre nuove informazioni usando tecniche di mining; di strumenti di supporto alla definizione di soluzioni IoT su larga scala, adottando tecniche di simulazione e co-simulazione. • Pervasive Secure Networks studia meccanismi per la comunicazione affidabile tra gli oggetti in rete, sfruttando approcci adattativi e la disponibilità di più interfacce radio; studia soluzioni per rendere sicura la comunicazione tra gli oggetti e rilevare attacchi di sicurezza.
24 Bilancio sociale 2013 | ISMB Programmi strategici|2013 in sintesi «I programmi strategici sono nati nel è stata una scelta scontata, perché la loro funzione è intessere relazioni con go e forniscono informazioni utili per 2011 nell’ambito di un processo di cultura dei nostri ricercatori è sviluppa- gli stakeholder locali, intercettando bi- l’orientamento. Se dal punto di vista evoluzione organizzativa dell’Istituto, re tecnologia; in questo senso, l’area sogni e trasformandoli in progetti che tecnologico non si è trattato di un pro- fino ad allora strutturato in una unica che ha trovato nei programmi un terre- necessitano delle competenze presenti getto di grande complessità, il proget- dimensione focalizzata sulle tecnolo- no subito favorevole è risultata essere nelle diverse aree di ricerca, compo- to ha avuto grande valore dal punto gie. Il cambiamento organizzativo ha Innovation Development, presidiata nendole secondo il bisogno. di vista organizzativo e istituzionale: esteso il perimetro delle competenze da ricercatori con profili gestionali che Un esempio di collaborazione con il colloquio con gli esperti del mondo dell’Istituto identificando alcuni domi- si occupano di processi e di modelli la pubblica amministrazione è il pro- del lavoro, con i quali abbiamo la- ni applicativi – inizialmente tre: Smart di business. getto di data visualisation realizzato vorato per l’analisi degli indicatori e Energy, Smart Health e Smart City Nel 2013, dopo due anni di test, con l’Osservatorio sul Mercato del dei dati, ha confermato il valore della – e introducendo un nuovo approccio abbiamo raccolto i primi risultati po- Lavoro della Provincia di Torino pubblica amministrazione come inter- caratterizzato da multidisciplinarietà sitivi, espandendo la nostra rete di che aveva l’obiettivo di valorizzare le locutore dell’Istituto. per una valutazione consapevole di contatti, conoscendo nuovi interlocuto- basi dati raccolte a partire dal 2008 Un tema centrale affrontato dai interi processi, considerando aspetti ri, iniziando ad affermarci sul panora- dall’ente sulle cosiddette comunica- programmi strategici è l’efficienza e il quali modelli di business, sostenibilità ma territoriale. I programmi strategici zioni obbligatorie, disponibili su fogli monitoraggio energetico, finalizzato e impatto sociale. hanno dato l’occasione di allacciare excel pubblici, ma di accesso e inter- a identificare sprechi e inefficienze. I programmi sono concettualmente o consolidare rapporti funzionali con pretazione non facile anche da parte Negli enti locali è diffusa la prassi differenti rispetto alle aree tecnologi- la pubblica amministrazione (PA), con degli operatori. di pagare le fatture energetiche sen- che: diversi gli interlocutori, l’ampiez- la quale non avevamo consuetudine Abbiamo applicato tecniche di vi- za analizzarne il contenuto in modo za dei ragionamenti e le competenze a comunicare: avendo l’ambizione di sualizzazione di dati complessi per critico per verificare la presenza di che occorre formarsi per presidiarli. partecipare o mettere in atto iniziative rendere queste informazioni leggibili inefficienze e consumi eccessivi. Ener- In questa ottica non interessa il detta- che hanno un impatto sulla vita quoti- utilizzando soluzioni che includono Cloud, da noi sviluppato, raccoglie in glio tecnologico, ma la comprensione diana dei cittadini è infatti necessario anche aspetti creativi e artistici oltre un moderno sistema informativo i dati dei meccanismi e processi che stanno confrontarsi sistematicamente con gli che tecnologici, attraverso un’infogra- contenuti nelle fatture, generando una alla base delle filiere e delle reti, quali enti e le amministrazioni locali. fica e tre strumenti interattivi web che base dati molto semplice che fornisce sono gli attori, in quali settori operano. I programmi strategici non hanno danno un quadro chiaro della mobili- informazioni preziose per intavolare Dal punto di vista organizzativo non progetti di ricerca propri, in quanto la tà del lavoro tra i Centri per l’Impie- valutazioni sulla efficienza energetica.
Bilancio sociale 2013 | ISMB 25 Attraverso un censimento di impian- punto da proporre soluzioni anche ti, superfici e volumi, e mettendo tali tecnicamente consolidate. Guardando dati in rapporto con i consumi, si ot- al futuro, mi piacerebbe che l’Istituto tiene un modello che indica, edificio desse vita ad alcune realtà che possa- per edificio, anomalie e punti di forza. no stare sul mercato. Penso a start-up Si tratta ancora una volta di un lavo- specializzate che svolgano l’attività di ro tecnicamente semplice, eppure di impresa che certamente non ci com- grande utilità per il territorio. petono, sebbene l’obiettivo di portare Queste esperienze hanno richiesto sul mercato i risultati del nostro lavoro all’Istituto di applicare un diverso ap- di ricerca sia per noi molto ambito: un proccio all’innovazione per le finalità approccio che tra l’altro ci permette- dei Programmi Strategici. Approccio rebbe di proseguire, anche dal punto che vede nella identificazione di solu- di vista della governance, quel ringio- zioni esistenti sul mercato e nella loro vanimento della struttura che l’Istituto integrazione per realizzare servizi avanzati basati su tecnologie ICT, un ha avviato. « valore altrettanto elevato rispetto alla ideazione di tecnologie prototipali vicedirettore programmi strategici ancorché scientificamente rilevanti e tecnologicamente più avanzate. Solu- business model & policy innovation zioni caratterizzate da estremo livello smart city innovation development creativity & design innovation di innovazione possono a volte risul- strategic scouting & information management tare troppo costose per essere sosteni- bili. In contesti come quelli trattati dai smart energy Programmi Strategici la frontiera della tecnologia deve a volte retrocedere a Edoardo Calia vantaggio di altre considerazioni, al vicedirettore programmi strategici smart health
26 Bilancio sociale 2013 | ISMB ATTIVITÀ E SFIDE Supporta decisori pubblici Composta da un gruppo di ricercatori ne dei propri interlocutori si declina su Innovation Development e privati nell’uso dell’ICT come con preparazione e sensibilità diffe- quattro assi principali: l’investigazione leva strategica per lo sviluppo renti, studia gli aspetti non tecnologici di trend sociali e tecnologici a suppor- sostenibile, utilizzando un dell’innovazione, il suo impatto sull’e- to della gestione strategica di organiz- approccio interdisciplinare conomia e la società, le politiche pub- zazioni e territori, la trasformazione di e orientato al valore. Svolge bliche e la governance territoriale. dati in evidenze empiriche rilevanti ai un’attività complementare Lo scopo ultimo del gruppo di ricer- fini del decision making, l’accorcia- all’innovazione tecnologica, ca va oltre la progettazione dell’in- mento della distanza tra la tecnologia rivolgendosi trasversalmente novazione e mira a governarla, com- e i bisogni e le capacità delle persone a aziende, enti pubblici prenderne le ricadute e valorizzarle. ed, infine, il supporto ad imprendito- e terzo settore. Molte delle attività svolte assumono ri che intendano trasformare output un connotato ”sartoriale”, in quanto di ricerca in attività imprenditoriali richiedono di rispondere a bisogni sostenibili. espressi da organizzazioni impegna- te in scelte strategiche di innovazione all’interno di contesti contraddistinti da elevata complessità. La proposizione di valore che il gruppo di ricerca mette a disposizio- UNITÀ OPERATIVE • Business Model & Policy Innovation si occupa di studiare e sviluppare modelli di business per progetti innovativi e di realizzare sistemi di supporto alle decisioni capaci di trasformare i dati in “bussola” per il governo di processi e territori. • Creativity & Design Innovation studia e sviluppa soluzioni creative centrate sull’utente per interfacce, servizi, prodotti, processi e loro combinazioni, in diversi contesti e domini applicativi, dalla mobilità ai beni culturali, dagli enti pubblici alle imprese. • Strategic Scouting & Information Management realizza studi sull’impatto dei principali trend tecnologici e sociali all’interno dei diversi settori dell’economia al fine di supportare l’orientamento degli investimenti in ricerca e sviluppo delle organizzazioni con cui l’Istituto collabora.
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