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SOCIETÀ GIUSTIZIA E SICUREZZA www.poliziapenitenziaria.it Poste italiane spa • spedizione in abbonamento postale 70% Roma • AUT. MP-AT/C/RM/AUT.14/2008 Giovanni Russo è il nuovo Capo del DAP anno XXXI • NUMERO 311 • GENNAIO 2023
ANNO XXX • NUMERO 311 IL SOMMARIO GENNAIO 2023 rivista@sappe.it In copertina: Organo Ufficiale Nazionale del S.A.P.Pe. Giovanni Russo Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria il nuovo Capo del Dipartimento del- Direttore responsabile: Donato Capece SOCIETÀ GIUSTIZIA E SICUREZZA capece@sappe.it l’Amministrazione Penitenziaria Direttore editoriale: Giovanni Battista de Blasis deblasis@sappe.it Capo redattore: Roberto Martinelli martinelli@sappe.it 04 L’EDITORIALE Nuovo Governo, inizio altalenante Redazione cronaca: Umberto Vitale, Pasquale Salemme di Donato Capece Redazione politica: Giovanni Battista Durante 05 IL PULPITO Comitato Scientifico: Abbiamo fatto 30! - di Giovanni Battista de Blasis 04 Prof. Vincenzo Mastronardi (Responsabile), Cons. Prof. Roberto Thomas, 06 IL COMMENTO On. Avv. Antonio Di Pietro Dal Congresso della SIMSPe Donato Capece, Giovanni Battista de Blasis, l’appello per il rilancio della sanità penitenziaria Giovanni Battista Durante, Roberto Martinelli, di Roberto Martinelli Pasquale Salemme 09 ATTUALITA’ Direzione e Redazione centrale Giovanni Russo è il nuovo Capo del DAP 06 Via Trionfale, 79/A - 00136 Roma tel. 06.3975901 10 L’OSSERVATORIO POLITICO e-mail: rivista@sappe.it Audizione in Commissione Giustizia sito web: www.poliziapenitenziaria.it di Giovanni Battista Durante Progetto grafico e impaginazione: 12 CRIMINOLOGIA © Mario Caputi www.mariocaputi.it Il profilo criminale di Giandavide De Pau “l’appuntato Caputo” e il serial liller del quartiere Prati di Roma 12 “il mondo dell’appuntato Caputo” © 1992-2023 by Caputi & de Blasis (diritti di autore riservati) di Arianna Foschi e Roberto Thomas Registrazione: 15 CINEMA DIETRO LE SBARRE Tribunale di Roma n. 330 del 18 luglio 1994 Il signore delle formiche - a cura di Giovanni B. de Blasis Cod. ISSN: 2421-1273 • ISSN web : 2421-2121 16 MONDO PENITENZIARIO Stampa: Romana Editrice s.r.l. Siniša, l’eterno guerriero - di Francesco Campobasso Via dell’Enopolio, 37 - 00030 S. Cesareo (Roma) 16 Finito di stampare: Gennaio 2023 18 ATTUALITA’ I Funzionari del Corpo per una nuova stagione di riforme Questo periodico è associato alla di Federica Messina Unione Stampa Periodica Italiana Per ulteriori approfondimenti visita il nostro sito e blog: 20 CRIMINI E CRIMINALI Mirko Sartori e il complesso della madre morta www.poliziapenitenziaria.it di Pasquale Salemme 20 Chi vuole ricevere la Rivista al proprio domicilio, può farlo 23 ATTUALITA’ versando un contributo per le spese di spedizione pari a 25,00 euro, se iscritto SAPPE, oppure di 35,00 euro se non La “cosca di camorristi” con il blu addosso... iscritto al Sindacato, tramite il conto corrente postale nu- di Roberto Martinelli mero 54789003 intestato a: POLIZIA PENITENZIARIA Società Giustizia e Sicurezza Via Trionfale, 79/A - 00136 25 L’ANGOLO DELLE MERAVIGLIE Roma, specificando l’indirizzo, completo, dove va recapitata Val Venosta. Viaggio alla ri-scoperta dell’Alto Adige la rivista. Si consiglia di inviare la copia del bollettino pagato di Antonio Montuori 25 alla redazione per velocizzare le operazioni di spedizione. 27 L’ANGOLO DI CAROLINA Pinoli bobbiesi con stracotto alla piacentina di Carolina Zizzari Edizioni SG&S 28 COME SCRIVEVAMO Armi non letali in esposizione - di Paolo Zilli - giornalista Il S.A.P.Pe. è il sindacato 31 31 DALLE SEGRETERIE: VERONA più rappresentativo del Corpo di Polizia Penitenziaria Angelo Rubino ancora vincente nelle MMA di Gerardo Notarfrancesco N.311 • GENNAIO 2023 POLIZIA PENITENZIARIA • PAG. 3
Donato Capece L’EDITORIALE Direttore Responsabile, Segretario Generale del Sappe capece@sappe.it Nuovo Governo, inizio altalenante C’ è grande delusione nel Sin- un poliziotto è impiegato in più posti di Abbiamo invece apprezzato la rapidità dacato Autonomo Polizia servizio per volta. con la quale si è provveduto a dare un Penitenziaria dopo avere Ho ribadito al Premier Meloni ed al Guar- nuovo vertici al DAP ed al Corpo di Polizia letto il testo della bozza della dasigilli Nordio che nei penitenziari della Penitenziaria, proprio nel giorno in cui, nel legge finanziaria per l'anno 2023 con rife- Penisola, come da noi ribadito più volte, 1990, venne istituito. rimento ai fondi da destinare al Corpo di non vi sono nemmeno poliziotti da impie- Al Magistrato Giovanni Russo rivolgo i Polizia Penitenziaria. gare come "sentinelle" sul muro di cinta: sinceri auguri di buon lavoro da parte Difatti, contrariamente a quanto fosse figuriamoci cosa succederebbe con il pre- del Sindacato Autonomo Polizia Peni- auspicabile, per i prossimi tre anni si pre- visto taglio delle spese. tenziaria. Nella foto: vede che le spese dell'Amministrazione Il Sappe è pronto a fornire la nostra Carmelo Cantone penitenziaria debbano essere ridotte di costruttiva collaborazione per mantenere oltre 35 milioni di euro. al centro del dibattito politico il carcere e Ho immediatamente inviato una nota le esigenze di chi in esso lavora. urgente al Presidente del Consiglio dei La sorveglianza dinamica nei penitenziari Ministri Giorgia Meloni ed al Ministro ha mostrato tutti i suoi limiti e per avere Guardasigilli Carlo Nordio chiedendo loro un carcere sempre più sicuro occorrerà di non dare corso a questi tagli ingiusti e pensare ad un insieme di misure e strate- ingiustificati, previsti nei commi 2 e 3 gie che rendano la vita dei detenuti dell'articolo 154 della bozza di legge, per- sicura, quella degli Agenti meno proble- ché ciò significherebbe significa che al matica e quella della macchina meno personale di servizio nelle patrie galere si complessa e più efficace. chiederanno ulteriori sforzi rispetto a Non va tra l’altro dimenticato che in Per il Sappe è fondamentale che la Polizia quelli già abnormi cui è giornalmente alcuni di essi non funzionano neppure gli Penitenziaria venga tenuta al centro di "costretto" a far fronte. Non solo: nella impianti di anti-scavalcamento e quelli di ogni riforma strutturale, assicurando uno censurata previsione di bilancio si antintrusione, causa l'assenza di fondi per sviluppo qualificato del personale verso i apprende che verranno pure ridotte le poterli riparare. Ridurre ulteriormente la ruoli apicali della dirigenza, dei direttivi, spese per le mense del personale che spesa, finanche provvedendo alla raziona- degli ispettori e dei sovrintendenti, nel- lavora negli istituti minorili, già ampia- lizzazione delle risorse umane, vorrebbe l’interesse dello stesso sistema peniten- mente disertate, vista la scarsa qualità dire letteralmente consegnare le carceri ziario che è incentrato sullo sviluppo del cibo che viene propinata ai colleghi a alla criminalità. degli elementi del trattamento, sulla sua causa degli appalti al ribasso che ven- Carceri che allo stato attuale sono già allo individualizzazione, sul rispetto della gono vinti dalle ditte partecipanti. sbando, causa la cronica carenza di perso- dignità e dei diritti fondamentali nell’ese- Attualmente, almeno in media, il rapporto nale e di fondi utili per implementare la cuzione penale. agenti-detenuti presenti nelle sezioni sicurezza, abbisogna assolutamente di Voglio infine rivolgere un saluto, sincero detentive è di 1 a 100 e, dunque, facciamo concreti e cospicui investimenti, in termini e non di formale cortesia, a Carmelo Can- davvero fatica a comprendere come si tecnologici e di risorse di ogni tipo. tone, già vice Capo del DAP, che il 31 potrà razionalizzare ulteriormente risorse Confesso che ci saremmo aspettati ben dicembre ha concluso la sua lunga e pre- umane. E faccio fatica a comprendere altra considerazione da chi si è sempre stigiosa carriera nell’Amministrazione. come l'Amministrazione potrà riorganiz- detto – in campagna elettorale e quando Dirigente preparato, realista, con una zare i servizi e garantire il paventato era all’opposizione – sensibile e vicino al ampia visione d’insieme, concreto, è stato efficientamento previsto dalla legge di mondo delle Forze di Polizia e delle sempre sensibile alle sollecitazioni sinda- bilancio se, in realtà, mettendo pratica- divise. Speriamo che si rivedano questi cali, e del Sappe in particolare. mente da parte la sicurezza, già adesso tagli nel corso dei lavori parlamentari... Buona pensione: ci mancherà! PAG. 4 • POLIZIA PENITENZIARIA GENNAIO 2023 • N.311
Giovanni Battista de Blasis IL PULPITO Direttore Editoriale, Segretario Generale Aggiunto del Sappe deblasis@sappe.it Abbiamo fatto 30! E con il numero colonne della nostra del mese di gen- Redazione, presenti in naio 2023, la ogni numero pubblicato. Rivista Polizia Attualmente la Reda- Penitenziaria- Società zione è composta da Giustizia e Sicurezza ha Donato Capece, diret- tagliato anche il tra- tore responsabile, guardo dei trent’anni di Giovanni Battista de Bla- vita. sis, direttore editoriale, Trecento undici numeri Roberto Martinelli, capo per trent’anni di pubbli- redattore, Umberto cazioni. Vitale e Pasquale Nemmeno il più ottimista dei profeti (e neanche io stesso) Salemme, redazione cronaca e Giovanni Battista Durante, reda- avrebbe pronosticato una simile longevità. zione politica. L’idea di pubblicare una Rivista mensile nacque durante un cor- La Rivista ha anche un Comitato Scientifico, presieduto dal prof. teo di protesta, nel 1993. Vincenzo Mastronardi e composto dal prof. Roberto Thomas, dal L’impulso fu dato dall’amico e collega Moraldo Adolini, un vul- sen. avv. Antonio Di Pietro, da Donato Capece, Giovanni Battista cano di idee e di proposte innovative (fu sempre grazie a lui che de Blasis, Roberto Martinelli e Pasquale Salemme. nel 1999 il Sappe fondò il sito web), che suggerì pure di coinvol- Sulla Rivista sono comparse anche firme prestigiose, come Mau- gere Mario Caputi, altro collega e amico con grandi abilità rizio Costanzo, Franco Fedeli, Vincenzo Mastronardi e tantissimi grafiche. altri editorialisti. Alcuni per periodi abbastanza lunghi, come Insomma, mentre percorrevamo il tragitto da piazza della Repub- Assunta Borzacchiello, Lara Liotta e Lionello Pascone, ed altri blica a piazza Santissimi Apostoli in mezzo agli striscioni, vide anche con responsabilità di redazione, come Franz Sperandio. la luce per la prima volta il progetto della Rivista del Sappe. Attualmente, curano mensilmente rubriche personali il Professor A quella prima chiacchierata seguirono ragionamenti più seri ed Roberto Thomas (Criminologia), Pasquale Salemme (Crimini e approfondimenti tecnici, fino a che nel luglio dell’anno succes- criminali), Francesco Campobasso (Mondo penitenziario) e Anto- sivo decidemmo, in conclusione, di registrare la testata al nio Montuori (L’angolo delle meraviglie). Tribunale di Roma (n. 330 del 18 luglio 1994). Sulle pagine del nostro mensile è nato l’Appuntato Caputo, il Nel successivo mese di ottobre uscì il primo numero di Polizia primo personaggio satirico a fumetti della storia del Corpo, pro- Penitenziaria SGS. tagonista in seguito di due libri: “Il mondo dell’Appuntato In questi trent’anni il nostro mensile, unico nel panorama della Caputo” (2000) e “Da che parte è l’uscita?” (2011), quest’ul- giustizia e del pianeta carcere, ha raccontato la storia della Poli- timo pubblicato da Feltrinelli. zia Penitenziaria, tanto da guadagnarsi la dignità di qualificata Polizia Penitenziaria Società Giustizia e Sicurezza viene stam- fonte storica, oltre quella di autorevole voce di opinione. pato e distribuito in tutta Italia (istituti, uffici e servizi Dal dicembre 2008, Polizia Penitenziaria SGS è anche online, penitenziari, uffici giudiziari e delle forze dell’ordine) in circa die- sull’omonimo sito web, all’indirizzo www.poliziapenitenziaria.it. cimila copie, con una readership, per la sola edizione cartacea, Dal primo numero pubblicato, e fino ad oggi, la Rivista del Sappe di circa cinquantamila lettori. è stata diretta editorialmente da me ed impaginata da Mario E a questi vanno aggiunti altri centomila lettori mensili online, Caputi. per circa trecentomila pagine visitate ogni mese. Né io, né Donato Capece che ne è il direttore responsabile, La Rivista è iscritta all’International Standard Serial Number abbiamo mai saltato un editoriale. (ISSN) con codice 2421-1273, per l’edizione cartacea, e 2421- Roberto Martinelli, che è il capo redattore, e Giovanni Battista 2121, per l’edizione web. Durante, responsabile della redazione politica, sono state le altre Arrivederci al prossimo anniversario. N.311 • GENNAIO 2023 POLIZIA PENITENZIARIA • PAG. 5
Roberto Martinelli IL COMMENTO Capo Redattore, Segretario Generale Aggiunto del Sappe martinelli@sappe.it Dal Congresso della SIMSPe l’appello per il rilancio della sanità penitenziaria C’ è anche l’assistenza sanitaria tra le nuove emer- bre. Malattie infettive, psichiatriche e odontoiatriche, accredi- genze nelle carceri. tamento sociosanitario nelle comunità confinate tra i temi sotto Gli ultimi dati sui suicidi nelle carceri e le tensioni i riflettori. emerse rappresentano solo la punta di un iceberg La XXIII AGORÀ PENITENZIARIA continua a rappresentare il che è costituito anche dai limiti cronici della sanità penitenzia- momento di confronto annuale fra le diverse figure sanitarie che ria. SIMSPe – Società Italiana di Medicina e Sanità Penitenziaria operano all’interno degli Istituti Penitenziari, fornendo gli spunti lavora da anni sul complesso sistema delle carceri, in cui ogni per riflessioni approfondite sul fare salute in carcere agli stessi anno transitano oltre 100mila persone, alle quali deve essere operatori sanitari, a chi amministra gli Istituti ed anche ai deci- costituzionalmente garantito il diritto alla salute, obiettivo non sori politici ed amministrativi che stabiliscono le regole ed semplice, complicato da un’organizzazione disomogenea, dal allocano le risorse. S.I.M.S.Pe.-O.N.L.U.S. [Società’ Italiana di riferimento a due dicasteri, Giustizia e Salute, e alle organizza- Medicina e Sanità Penitenziaria – Organizzazione Non Lucrativa zioni sanitarie regionali. di Utilità Sociale] viene fondata nell’anno 2000 ad opera del La grave carenza di personale sanitario e di formazione specifica, Prof. Carlo Mastantuono, del Dott. Giulio Starnini e del Dott. le difficoltà operative per il personale infermieristico, l’assenza Andrea Franceschini, per recuperare i valori di professionalità, di un reale coordinamento tra le regioni sono oggi i problemi di indipendenza scientifica e culturale e di libertà di espres- principali, che si traducono in un’assistenza sanitaria segnata da sione, che erano stati alla base della A.M.A.P.I (Associazione Nella foto: gravi criticità, prima fra tutte la carenza di personale. Medici dell’Amministrazione Penitenziaria Italiana), da cui tutti la locandina del Congresso Questo uno dei principali messaggi emersi dal XXIII Congresso i Fondatori provenivano, all’atto della sua fondazione nel 1966. della SIMSPe SIMSPe – Agorà Penitenziaria, tenutosi a Roma il 17-18 novem- “Il COVID-19 ha colpito la medicina penitenziaria non solo per PAG. 6 • POLIZIA PENITENZIARIA GENNAIO 2023 • N.311
IL COMMENTO il numero di contagi e le complesse attività di prevenzione e – ha evidenziato Lucanìa – Bisognerebbe sapere, ad esempio, vaccinazione, ma per l’effetto dirompente della pandemia su quanti siano i detenuti che hanno tentato il suicidio senza riu- tutto l’assetto sanitario nazionale e in particolare sulla medicina scirci (ben 814 nel solo primo semestre del 2022, ndr). O territoriale di cui la sanità penitenziaria fa parte – ha infatti sot- anche le statistiche su italiani e stranieri, su coloro che sono in tolineato Luciano Lucanìa, Presidente SIMSPe –. Il passaggio custodia cautelare e quanti in espiazione di pena, le condizioni delle competenze dal dicastero della Giustizia al SSN, avvenuto nelle quali si vive in carcere, tra sovraffollamento, promiscuità, nel 2008 in modo disordinato, ha provocato una frammenta- con sentimenti di disperazione e frustrazione. In queste condi- zione tra i servizi che le diverse regioni sono in grado di erogare. zioni non è semplice identificare chi abbia realmente una A questo si aggiunge il complesso problema emerso dopo la malattia mentale che può portare al suicidio. Queste lacune non chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari nel 2015: i sog- si colmano con la burocrazia, ma con un’azione di sistema, dove getti in misura di sicurezza avrebbero dovuto confluire nelle SIMSPe e il personale sanitario possono partecipare, anche se neoistituite Residenze per l'esecuzione delle misure di sicu- componente minoritaria: affinché il supporto scientifico sia con- rezza (REMS), ma proprio le carceri ancora ospitano detenuti creto, è necessario che gli istituti siano sicuri per il personale in attesa di REMS o altra sistemazione residenziale. Queste con- sanitario e dotati delle risorse necessarie. Serve una nuova cul- dizioni incidono non solo sui servizi, ma anche sulla disponibilità tura del carcere, basata su una visione che consenta al detenuto dei medici ad accettare di lavorare in un sistema che in questo di vivere l’esperienza in maniera corretta”. momento presenta gravissime criticità”. Fra le varie tematiche affrontate nel Congresso è emerso tra gli “La pandemia ha sottratto energie e risorse alle attività nelle altri con particolare significato il problema odontoiatrico quale carceri – ha invece spiegato il Prof. Sergio Babudieri, Direttore emergenza reale. Talvolta sottovalutati, i problemi odontoiatrici Scientifico SIMSPe – Il personale sanitario che opera nelle car- rappresentano una realtà che grava pesantemente sulla salute ceri non è fisso e le altre opportunità emerse hanno dei detenuti. ulteriormente depauperato questa categoria. In questi anni “Il reddito del 90% dei detenuti è inferiore al livello della soglia abbiamo realizzato importanti risultati: i dati raccolti sull’Epa- di povertà e altrettanti hanno un basso livello culturale e di tite C hanno permesso di eliminare il virus nella popolazione istruzione; il 30-40% dei detenuti è tossicodipendente e altret- carceraria di diversi penitenziari, gli screening per l’HIV hanno tanti fanno uso di psicofarmaci, elementi che portano a una Nelle foto: consentito di avviare i relativi trattamenti. Gli stessi detenuti si soglia del dolore più elevata con la conseguente indifferenza sotto sono rivelati collaborativi, a seguito delle attività informative algica e disinteresse per eventuali cure mediche – ha sottoli- a sinistra che gli hanno permesso di comprendere il contributo che si neato Mario Zanotti, specialista ambulatoriale ULSS 9 Verona, Luciano Lucanìa offriva a tutela della loro salute. La pandemia ha interrotto que- dentista presso casa circondariale Montorio, Verona – Da questi a destra sto processo virtuoso e dopo il lungo stop dovremo ripartire con dati si evince che un numero assai elevato di detenuti necessita Sergio Babudieri processi di screening, informazione e formazione”. di cure odontoiatriche, spesso anche molto più ampie e com- Tra i temi dibattuti dal Congresso, anche l’aumento dei suicidi plesse rispetto alla società civile. Anche il bruxismo (il tra le sbarre. Sono infatti 77 in poco più di 10 mesi i suicidi in digrignamento dei denti) interessa il 30% della popolazione carcere registrati nel 2022. generale ma sale rapidamente al 70% nella popolazione peni- Un numero impressionante, senza paragoni in epoca recente. tenziaria e può rappresentare l’emblema del livello di tensione “Questo dato deve farci riflettere, ma ancora più rilevanti sono emotiva dei soggetti privati della libertà. Per far fronte a questo i dati che abbiamo in modo parziale o che non possiamo reperire servono professionisti e strutture adeguate. Nello studio su s N.311 • GENNAIO 2023 POLIZIA PENITENZIARIA • PAG. 7
IL COMMENTO martinelli@sappe.it alcune case circondariali (Verona, Cagliari, Potenza, Trento, con problemi psichiatrici sono ristrette nelle carceri del Paese Milano Bollate) in relazione al periodo 2017-2018 risulta che e spesso proprio loro si rendono protagonisti di gravi eventi nessuna protesi è stata confezionata a livello degli istituti peni- critici. tenziari; sono state confezionate a carico del SSN solamente 6 Il disagio mentale, dopo la chiusura degli ospedali psichiatrici protesi mobili (tutte a Potenza), ma non in carcere, bensì in giudiziari, è stato riversato nelle carceri, dove non ci sono per- ospedale. Tuttavia, le esigenze protesiche erano e restano infi- sone preparate per gestire queste problematiche, mancano nitamente più grandi. In breve, un detenuto non ha possibilità strutture adeguate e protocolli operativi: gli appartenenti al di ottenere una protesi che non sia a pagamento. Le conse- Corpo di Polizia Penitenziaria non ce la fanno più a gestire que- guenze di questa situazione sono diverse: anzitutto, vi è un sta situazione. aspetto fisico, per cui queste persone non possono alimentarsi L’effetto che produce la presenza di soggetti psichiatrici è Nelle foto: a fianco accertamenti medici sotto Mario Zanotti correttamente, ma causa di una serie di eventi critici che inficiano la sicurezza devono ricorrere a dell’istituto oltre all’incolumità del poliziotto penitenziario. cibi tritati o liquidi Queste sono anche le conseguenze di una politica miope ed (dieta semisolida), improvvisata, che ha chiuso gli ospedali psichiatrici giudiziari rinunciando alla senza trovare una valida soluzione su dove mettere chi li affol- capacità nutrizio- lava. E allora ecco qui la mia considerazione, che è anche una nale oltre che al domanda: non sarebbe opportuno che gli O.P.G. (gli ospedali piacere della psichiatrici giudiziari) riaprissero, certamente meglio strutturati tavola. In secondo e meglio organizzati, ma di nuovo operativi per contenere que- luogo, c’è un aspetto psico- sta fascia particolare di detenuti? logico: senza denti non si riesce a sorridere, si riduce Da quando sono stati chiusi gli O.P.G., le carceri si sono riem- l’autostima e la considerazione di se stessi, in un ambiente che pite di detenuti affetti da gravi problemi psichiatrici. Ormai in già di per sé provoca difficili condizioni psicologiche che spesso ogni carcere decine e decine di detenuti con gravi problemi psi- inducono alla depressione e in diversi casi al suicidio. La man- chiatrici vengono ospitati normalmente nelle sezioni detentive, canza di cure odontoiatriche non è una causa diretta di questi e spesso sono ubicati nelle celle con altri detenuti che non fenomeni, ma può considerarsi una concausa”. hanno le stesse difficoltà. Le cure odontoiatriche quindi spesso sono sottovalutate, Di conseguenza, i poliziotti penitenziari, oltre a essere costretti eppure hanno un effetto sul fisico e sulla psiche dei detenuti. a gestire la sicurezza delle carceri anche in grave carenza di Vorrei tornare alle parole del Presidente della Società Italiana organico, devono affrontare da soli questi squilibrati senza di Medicina e Sanità Penitenziaria Lucanìa, sul complesso pro- alcuna preparazione e senza alcun aiuto. blema emerso dopo la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Non è corretto soltanto ammettere l’esistenza della questione Giudiziari nel 2015, per fare una considerazione. dei detenuti con problemi psichiatrici e poi far solo finta di aver E’ sotto gli occhi di tutti che, proprio a seguito della chiusura risolto un problema che invece sta esplodendo sempre di più degli Ospedali Psichiatrici Giudiziaria, moltissime persone nella sua drammaticità. PAG. 8 • POLIZIA PENITENZIARIA GENNAIO 2023 • N.311
ATTUALITA’ rivista@sappe.it Chi è Giovanni Russo, il nuovo Capo del Dipartimento I l cons. Giovanni RUSSO ha com- macroarea Balcani. Fino al 20 dicembre piuto gli studi universitari presso 2012 è stato delegato all’esercizio delle l’Università degli Studi Federico II di funzioni di coordinamento previste dall’art. Napoli ove ha conseguito -nel 1981- 371-bis c.p.p. relativamente alla materia la laurea in Giurisprudenza, con il massimo “Contrabbando”. dei voti e la lode, discutendo una tesi in E’ componente del gruppo di studio, isti- diritto internazionale sul tema: “Origini, tuito presso la DNA, sul delitto di cui agli funzioni e compiti dell’UNCTAD (United artt.110, 416 bis c.p. E’ responsabile nazio- Nations Conference on Trade and Develo- nale per la DNA dell’esecuzione dei pement)”. contratti di Assistenza sistemistica e di Nel 1985 è entrato in magistratura, rico- Manutenzione Evolutiva del sistema prendo prima le funzioni di Pretore di SIDDA/SIDNA, nonché Responsabile Coor- Castrovillari (CS) e, successivamente, di dinatore dell’Amministrazione (su designa- E’ incaricato della trattazione delle attività Nella foto: il nuovo Capo Sostituto Procuratore della Repubblica zione della DGSIA del Ministero della Giu- dell’Osservatorio sulla sicurezza delle reti del DAP presso il Tribunale di Napoli. Dal 1990 al stizia) nell’ambito dei citati contratti. Dal e la tutela delle comunicazioni istituito Giovanni Russo 1994 si è occupato di criminalità econo- 2013 è Responsabile Coordinatore del Ser- presso il Ministero delle Comunicazioni; è mica, quale componente della sezione vizio di Gestione Sistemi per le Sedi della componente del Gruppo di lavoro interdi- della Procura della Repubblica di Napoli DNA e delle DDA e dì assistenza applica- partimentale in tema di intercettazioni specializzata in reati finanziari. Dal 1994 al tiva del sistema Informativo SIDDA/SIDNA. presso il Ministero della Giustizia, del 2002 è stato componente della Direzione E’ Presidente della Commissione per il Gruppo di lavoro sulle attività dei CIT delle Distrettuale Antimafia della Procura della parere sulla dismissione dei beni mobili Procure, del Gruppo di lavoro istituito dal Repubblica presso il Tribunale di Napoli. non più utilizzabili per le esigenze funzio- Ministero della Giustizia sulla Gara Unica Dal Settembre 2002 è stato consulente nali degli uffici giudiziari o posti fuori uso per le attività di intercettazione ed è stato della Commissione parlamentare di inchie- per cause tecniche. chiamato a collaborare alla definizione del sta sul fenomeno della criminalità E’ Presidente della Commissione di sorve- “Catalogo delle prestazioni” di tipo infor- organizzata mafiosa o similare. glianza sull’archivio e per lo scarto dei matico e telematico che possono ricorrere Dal maggio 2009 è divenuto Sostituto documenti della DNA. E’ componente del nel corso delle investigazioni; fa parte del Procuratore della Direzione Nazionale Anti- gruppo di lavoro per l’attuazione del prov- Gruppo di lavoro SIT-MP. mafia, poi nel mese di luglio 2016 è stato vedimento adottato il 18.7.2013 dal Garante E’ delegato nazionale per lo sviluppo del promosso a Procuratore Aggiunto. E’ inca- per la protezione dei dati personali. progetto EPOC (gestito dalla Commissione ricato dal Procuratore nazionale antimafia E’ Responsabile del gruppo di lavoro misto europea e da Eurojust). della trattazione degli affari relativi al Ser- DNA-Agenzia delle Dogane, nonché del Nel gennaio 2013 è stato nominato, dal vizio Risorse Tecnologiche e Sicurezza; “tavolo tecnico” misto DNA-Camera di Consiglio Superiore della Magistratura, delegato all’esercizio delle funzioni di coor- Commercio. E’ Supervisore nazionale nel- Referente per l’informatica della Direzione dinamento previste dall’art. 371-bis c.p.p. l’ambito della sperimentazione del nazionale antimafia (non in sede decen- relativamente alle materie “Informatica”, progetto SIFM (accesso ai flussi e alle tran- trata). “Telecomunicazioni”, “Elenco esperti”, sazioni a mezzo di carte di credito e di Dal 2009 al 2012 è stato incaricato del “Sicurezza” nonché “Rilevazione e analisi debito). E’ Responsabile nazionale del pro- collegamento investigativo con i Distretti flussi” e designato Magistrato Responsa- getto sperimentale “Infocamere- Cruscotto di Bari e Potenza. Successivamente gli è bile del Servizio Risorse Tecnologiche e per la legalità”, per la realizzazione di un stato affidato il collegamento investigativo Sicurezza. E’, altresì, incaricato della trat- Motore di ricerca di aziende, documenti, con i Distretti delle Corti di Appello di tazione degli affari inerenti la mafia di statistiche, di informazioni sul registro Trento, Trieste e Venezia. origine albanese e degli affari relativi alla informatico delle imprese. Biografia tratta dal sito: theinnovationgroup.it N.311 • GENNAIO 2023 POLIZIA PENITENZIARIA • PAG. 9
Giovanni Battista Durante L’OSSERVATORIO POLITICO Redazione politica, Segretario Generale Aggiunto del Sappe durante@sappe.it Audizione sull’ergastolo ostativo in Commissione Giustizia S i è tenuta, in Commissione Giu- stizia al Senato, l’audizione sull’ergastolo ostativo, articolo 4 bis dell’Ordinamento peniten- ziario. Com’è noto, la Corte Costitu- zionale è intervenuta sulla questione, con una sentenza del 2019 e un’ordi- nanza del 2021, stabilendo, con quest’ultima, che il Parlamento avrebbe dovuto legiferare entro un anno, per rimodulare la formulazione della norma, in relazione alla concessione della libe- razione anticipata, la cui concessione, insieme agli altri benefici, è subordinata alla collaborazione, presupposto già venuto meno per i permessi premio, pro- prio a seguito della sentenza del 2019. Per evitare che la Corte dichiarasse inco- stituzionale la norma, anche per la parte relativa alla concessione della libera- zione anticipata, vista la mancanza di volontà del precedente Parlamento di legiferare sulla questione (a pensar male si fa peccato, ma spesso s’indovina, diceva un noto politico della prima Repubblica), il Presidente del Consiglio, persone sottoposte al regime di alta sicu- e a gruppi dediti ad azioni di terrorismo. come primo atto, ha proposto un decreto- rezza, quindi appartenenti alla criminalità Sul punto, giova evidenziare alcuni legge sul punto e sul problema dei Rave organizzata e ad associazioni terroristi- aspetti che spesso sfuggono ai non Party. che. addetti ai lavori. Nel merito del provvedimento abbiamo Il Capo del Dipartimento, invece, attra- Nel periodo Covid il limite di spesa indi- suggerito due modifiche che riteniamo verso il Nucleo Investigativo Centrale, viduale dei detenuti è stato innalzato da importanti. quelli regionali e il Gruppo Operativo 800 a 1.200 euro al mese, iniziativa che Laddove è prevista l’acquisizione di infor- Mobile, può sicuramente disporre di ha sicuramente favorito proprio i detenuti mazioni sul detenuto, da parte della maggiori e più approfondite notizie. appartenenti alla criminalità organizzata, direzione del carcere in cui è ristretto, L’altra questione che necessiterebbe di i quali sono quelli che dispongono di abbiamo proposto di prevedere l’acquisi- ulteriore modifica è quella relativa ai maggiori risorse. zione di informazioni dal Dipartimento controlli patrimoniali, nella legge in Come scriveva lo scrittore francese Ana- dell’Amministrazione Penitenziaria, discussione previsti solo per i detenuti tole France “La legge, nella sua maestosa atteso che, molte notizie, potrebbero sottoposti al regime del 41 bis. equità, proibisce ai ricchi così come ai sfuggire alla conoscenza del direttore Abbiamo proposto di estendere tali con- poveri di dormire sotto i ponti, mendicare dell’Istituto, che del detenuto conosce trolli a tutti i soggetti sottoposti al per le strade e rubare il pane.” soprattutto il comportamento formale, regime alta sicurezza, quindi tutti gli Ragionando a contrario, potremmo dire, spesso ineccepibile, quando di tratta di appartenenti alla criminalità organizzata in questo caso, che la legge concede PAG. 10 • POLIZIA PENITENZIARIA GENNAIO 2023 • N.311
CONTEST FOTOGRAFICO rivista@sappe.it Partecipa tanto ai ricchi, quanto ai poveri, di spen- dere 1.200 euro al mese, ma è evidente alla gara. che coloro che non li hanno, non ne trag- gono alcun beneficio. Avere aumentato il limite di spesa fino a 1.200 euro, per tenere tranquilli i dete- nuti, alla fine ha agevolati solo quelli più pericolosi, perché dispongono di ingenti Invia una foto. risorse economiche. Mediamente le carceri italiane ospitano circa 9.500 detenuti sottoposti al regime di alta sicurezza; se ognuno di loro spende 1.200 euro, cosa molto probabile, perché, come dicevamo prima, sono sog- getti con elevata disponibilità economica, ogni mese la spesa totale è di 11.400.000 euro, che diventano 136.800.000 euro all’anno. Considerato che è molto probabile che si tratti di denaro di dubbia provenienza, potrebbe realizzarsi un sistema di rici- claggio legalizzato che avviene attraverso le carceri italiane. Ecco perché sarebbe opportuno, soprat- tutto in vista di una valutazione per l’accesso a misure alternative alla deten- zione, effettuare controlli patrimoniali su tutti i soggetti appartenenti alla crimina- lità organizzata e terroristica e non solo su quelli al regime del 41 bis. Tali controlli devono essere effettuati dalla Guardia di Finanza che, sembra, abbia già detto che non ha sufficiente personale da dedicare a controlli su un numero così elevato di persone; ciò sem- bra che abbia indotto il legislatore a non modificare la norma. Allora, perché non prevedere il concorso della Polizia Penitenziaria, almeno nel- l’acquisizione di tutti i dati che Si è conclusa la gara fotografica del mese di dicembre e 2022 con la vit- provengono dall’ambiente penitenziario, toria di Salvatore Pisco, in servizio a Roma - Regina Coeli, che ha nonché nelle attività esterne. ricevuto 2.112 preferenze. . Nel corso dell’audizione è emersa anche la situazione complessiva delle “Despondere spem est munus nostrum” carceri, rispetto alla quale sono stati forniti dati e analisi di un contesto che, Le foto degli altri partecipanti sono state registrate nell’archivio foto, come abbiamo scritto più volte, è dege- ognuna nella categoria scelta dall’utente che l’ha inviata. nerato dal punto di vista della legalità e Intanto è in fase di conclusione la gara per il mese di gennaio 2023 e della sicurezza, a causa di riforme sba- a breve inizierà quella di febbraio 2023. Invia le tue foto e condividile gliate, come l’eliminazione della sanità con i tuoi amici. Ricorda che è possibile votare una volta al giorno per penitenziaria, la chiusura degli Ospedali ogni foto. Cosa aspetti? Regolamento completo su: Psichiatrici Giudiziari e la vigilanza dinamica, con la contestuale apertura www.poliziapenitenziaria.it delle celle. N.311 • GENNAIO 2023 POLIZIA PENITENZIARIA • PAG. 11
Arianna Foschi Roberto Thomas Direttore del Corso di perfezionamento in Criminologia minorile, Dottoressa in Giurisprudenza e Criminologia minorile già Magistrato minorile Psicologia giuridica e sociale presso l’Università LUMSA di Roma Il profilo criminologico di Giandavide De Pau il serial killer del quartiere Prati di Roma A ncor oggi, purtroppo, assi- rapporto stabile dal punto di vista affet- sicurezza detentiva in un ospedale psi- stiamo troppo spesso a tivo con il De Pau, ma erano donne sole, chiatrico perché riconosciuto incapace violenze commesse sulle non incluse in una società che le eti- di intendere e volere e, da ultimo, nel donne, non solo fisiche ma chetta, stigmatizzandole, come 2020, arrestato insieme al boss della anche psicologiche che riguardano la prostitute, senza avvedersi che quasi camorra Michele Senese, soprannomi- loro sfera emotiva e che sovente inci- sempre, offrono il proprio corpo per nato ’o pazzo, di cui era l’autista, dono sul ricatto dovuto alla loro ragioni economiche di necessità di insieme ad una trentina di altre persone mancanza di autonomia economica. sopravvivenza quotidiana e sono sfrut- per associazione a delinquere di stampo Nelle foto: L’autore di tali violenze è il loro marito, tate dai loro cosiddetti protettori, ma mafioso, traffico di sostanze stupefa- sopra Giandavide o il compagno, oppure un conoscente conservano sempre la dignità di essere centi, estorsioni, lesioni personali De Pau che, se respinti, possono arrivare fino umani, a cui è dovuto un rispetto pari a gravissime e tentato omicidio). all’uccisione delle povere donne. quello che posseggono le altre donne Aveva avuto due ricoveri nell’ospedale a destra la rimozione In questo drammatico contesto sociolo- per bene. psichiatrico di Montelupo Fiorentino, nel dei corpi gico si inquadra l’inquietante vicenda Partendo dai dati oggettivi attualmente 2008 e nel 2011, che gli diagnostica- dell’uccisione di tre donne (due cinesi e noti si evince che l’assassino, romano di rono “un disturbo di personalità una colombiana), straziate da ripetute nascita, aveva problemi di tossicodipen- borderline e disturbo di personalità anti- coltellate, avvenuta nel quartiere Prati di denza e di spaccio e un lungo elenco di sociale correlati ad abuso di alcol e Roma, lo scorso 17 novembre, ad opera gravi precedenti penali (tra cui quello cocaina”. del cinquantunenne Giandavide De Pau, della violenza sessuale in danno di una Il disturbo borderline di natura narcisi- che impone una seria riflessione sulla donna brasiliana nel 2006, minacciata stica si caratterizza, secondo il Manuale personalità criminale del predetto. con una pistola, a causa della quale Diagnostico e Statistico dei disturbi Le precitate tre donne non avevano un aveva scontato due anni di misura di mentali (DSM 5) nell’ ultima edizione PAG. 12 • POLIZIA PENITENZIARIA GENNAIO 2023 • N.311
CRIMINOLOGIA rivista@sappe.it italiana del 2013, redatta dall’associa- tuisca una possibile prova della preme- che, anche per l’uso continuo di stupe- zione psichiatrica americana (APA), ditazione degli atti omicidiari da parte facenti, lo ha portato ad uccidere come mancanza di empatia, bisogno di del De Pau. ripetutamente, in maniera seriale, per il approvazione, arroganza e richiesta di Dai primi risultati delle autopsie medico gusto sadico di farlo, probabilmente per ammirazione, fantasie di successo e legali eseguite sui corpi delle povere tre lo scatto di una scintilla emotiva anche amore ideale, coscienza di essere impor- vittime emerge un quadro di “esagerata banale quale, ad esempio, l’essere con- tanti ed unici. violenza”, secondo l’espressa defini- traddetto dalla vittima in un suo L’identificazione del De Pau, come zione del medico legale che ha eseguito desiderio sessuale di particolare perver- autore dell’omicidio delle tre donne, i predetti accertamenti autoptici, per le sione. avviene il giorno dopo il terribile fatto molte coltellate inferte sui corpi delle Invero, come rileva l’autorevole psichia- criminale attraverso due elementi prin- predette con un’arma o più armi da tra-criminologo Vincenzo Maria cipali, e cioè il reperimento del suo taglio che non sono ancora state ritro- Mastronardi, “La motivazione profonda è cellulare - contenente il video delle per- vate. sempre la stessa ed è unica : tutti gli verse e tragiche immagini della A tal proposito si potrebbe ipotizzare assassini seriali uccidono per soddisfare uccisione delle due povere cinesi – in l’uso di una “molletta” , arma assai nota la stessa motivazione profonda : il biso- casa delle predette e la telefonata di nella criminalità romana, e che consiste gno assoluto di esercitare il potere e il denuncia a suo carico fatta agli investi- in un coltello a scatto dalla lama a sti- controllo su altri esseri umani per affer- gatori da sua sorella Francesca. letto, portato sempre in tasca dai mare il proprio Sé. La motivazione Subito fermato dalla Polizia rende nel- malavitosi della capitale. superficiale può anche essere più di una l’immediato alla stessa , piangendo, la dichiarazione “Di quegli istanti ricordo solo tanto sangue… ricordo di essere stato in quella casa di via Riboty con delle ragazze cinesi e di avere tampo- nato la ferita alla gola di una di loro, ma poi ho un black out e non ricordo più nulla.” Interrogato dal giudice per le indagini preliminari, in sede di convalida del fermo, il De Pau si avvale della facoltà di non rispondere alle domande postegli dal magistrato, dichiarando di non ricor- dare nulla dei gravissimi fatti contestati. Il predetto giudice scriverà nella sua ordinanza di convalida che : “Contraria- mente a quanto sostenuto da De Pau per gli omicidi circa il suo stato di confu- sione e di non ricordare nulla, tutti i dati raccolti fanno presumere che fosse pie- namente consapevole dei gravissimi fatti da lui commessi ai danni delle tre Da tutti i dati oggettivi sopra riportati e può variare all’interno di una stessa Nelle foto: due delle tre donne”. emerge una personalità certamente serie omicidiaria.” (1) donne uccise Invero nel provvedimento scritto dal disturbata dalla lunga vita criminale rea- D’altro lato si deve notare che il De Pau, da De Pau Magistrato, a sostegno della tesi della lizzata, fin da giovane, fra droga e quasi per un inconscio senso di colpa piena capacità mentale dell’indagato, si violenza, e con una rabbia interiore con- per quanto commesso, ha lasciato citano due video della durata di 14 e 42 tro le donne che scatena in lui atti numerose tracce per essere identificato minuti, trovati nel telefono del predetto estremamente pericolosi, come la già come omicida, abbandonando il suo che “documentano in maniera incontro- menzionata violenza sessuale contro la telefonino cellulare nella casa delle vertibile e raccapricciante l’omicidio donna brasiliana nel 2006 e il fatto, rife- prime due vittime, lasciando le sue delle due donne cinesi commesso da rito dagli inquirenti, di sparare, nel impronte dappertutto e uscendo da Giandavide De Pau dopo aver consumato 2008, con un fucile a pallettoni verso quella casa con gli abiti intrisi del san- con le stesse rapporti sessuali”. alcune ragazze che si prostituivano per gue delle predette. Inoltre lo stesso giudice rileva come il strada. Ne consegue una fortissima Ciò è in linea con la teoria dello psicana- fatto di girare i due precitati video costi- impronta antisociale nel suo carattere lista austriaco Theodor Reik che, s N.311 • GENNAIO 2023 POLIZIA PENITENZIARIA • PAG. 13
CRIMINOLOGIA riprendendo quella del delinquente per Inoltre mi si permetta un’osservazione quando scrive “Siamo di fronte alla senso di colpa di Freud, rilevava l’im- riguardante il campo specifico della pro- morte di tre schiave. Rese tali dal con- pulso a confessare del criminale che, stituzione, sia femminile che maschile, cetto per il quale le prostitute (e i attuato attraverso l’abbandono sulla a tutela della loro sicurezza fisica e della prostituti, aggiungo io ) sarebbero l’en- scena del crimine di indizi atti alla sua loro dignità di esseri umani pari a quella nesima manifestazione di esseri umani identificazione, realizzava in tal modo di tutti gli altri cittadini. inferiori, sui quali poter esercitare ogni un inconscio desiderio di essere punito Come è noto la legge Merlin del 20 feb- forma di sopruso.” per quanto commesso al fine di com- braio 1958 n. 75 ordinò la chiusura delle Ecco forse queste torbide forme di pensare un suo forte senso di colpa. (2) cosiddette “case di tolleranza” ove si sopruso potrebbero essere in gran parte Il processo penale stabilirà se Giando- svolgeva l’attività delle meretrici a paga- evitate se si desse un riconoscimento menico De Pau sia o meno pazzo attra- mento. formale a una nuova tipologia di “case verso una serie di perizie psichiatriche Credo che a tutela di queste povere chiuse” (sia femminili che maschili ), in approfondite, e pertanto capace o meno donne (e per la parità di genere anche cui vigessero rigidi controlli pubblici per di intendere e di volere al momento dei poveri uomini, che esercitano, la sicurezza e la tutela della salute, e per della commissione dei tre raccapric- soprattutto giovanissimi, la prostitu- garantire la pari dignità di esseri umani a cianti omicidi . zione) sia indispensabile riaprire luoghi chi vive al loro interno. Nelle foto: Restano sicuramente i cadaveri di tre (1) Vincenzo Maria Mastronardi sopra Theodor Reik povere donne, vittime innocenti della “I serial killer”, Newton Com- sua furia omicida, che non sono state pton Editori, terza edizione, al centro forse abbastanza protette sia da un 2014, scritto insieme a Ruben Paola Di Nicola codice unico contro le violenze alle De Luca, pag. 188 . Travaglini donne - in ossequio della Convenzione sicuri e controllati dall’autorità pubblica, (2) Theodor Reik “L’impulso a confes- a destra di Istanbul, ratificata dall’Italia nel 2013, al fine di garantire, con i dovuti mezzi di sare”, Feltrinelli, 1967 Sandro e restata sostanzialmente inapplicata profilassi medica, sia la salute fisica (3) Convenzione del Consiglio d’Europa Bonvissuto (3) - che da una specifica formazione delle “lavoratrici” e “ lavoratori” e dei sulla prevenzione e la lotta alla violenza obbligatoria per Magistrati, forze di poli- loro clienti, che la loro sicurezza dalla contro le donne e la violenza domestica zia e insegnanti, entrambe auspicate dal follia violenta di eventuali frequentatori. del 11 maggio 2011. giudice della Corte di Cassazione Paola A tal proposito credo che il commento di (4) Intervista a Paola Di Nicola Travaglini Di Nicola Travaglini in una sua intervista Sandro Bonvissuto sul quotidiano la pubblicata sul quotidiano Avvenire del in occasione della Giornata Internazio- Repubblica, intitolato “In morte di tre 22 novembre 2022 a pag. 10. nale per l’eliminazione della violenza schiave finite persino peggio di come (5) Articolo di Sandro Bonvissuto sul contro le donne, che si celebra ogni avevano vissuto” (5) sia il miglior mes- quotidiano la Repubblica del 20 novem- anno il 25 novembre (4). saggio per sostenere la mia proposta bre 2022, pag. 3. PAG. 14 • POLIZIA PENITENZIARIA GENNAIO 2023 • N.311
a cura di Giovanni Battista de Blasis CINEMA DIETRO LE SBARRE deblasis@sappe.it Il signore delle formiche B Nelle foto: ellissimo film di Gianni Amelio Subito dopo denunciarono il presunto pla- la locandina e che racconta la storia di Aldo giatore. Malgrado i numerosi elettroshock alcune scene Braibanti, poeta e drammaturgo, ai quali fu sottoposto, il presunto plagiato del film che subì un vergognoso pro- dichiarò sempre, ogni volta che venne cesso negli anni Sessanta per un presunto interrogato durante il processo, di avere reato di plagio. scelto liberamente di convivere con Brai- Braibanti fu condannato con l'accusa di banti. Ma non venne creduto. LA SCHEDA DEL FILM aver sottomesso alla sua volontà, in senso Soprattutto dal pubblico ministero Anto- fisico e psicologico, un suo studente e nino Loiacono che per tre anni e mezzo REGIA: Gianni Amelio amico da poco maggiorenne. raccolse pazientemente fatti e testimo- Aldo Braibanti era omosessuale e siccome nianze, ricostruendo una personalità del SCENEGGIATURA: Gianni Amelio, questo non gli poteva essere contestato Braibanti da adeguare poi al reato di pla- Edoardo Petti, Federico Fava come reato, venne accusato di plagio nei gio. Alla fine, infatti, Braibanti verrà FOTOGRAFIA: Luan Amelio confronti di un giovane con cui conviveva condannato a nove anni di reclusione, poi MONTAGGIO: Simona Paggi a Roma. Furono proprio i familiari di que- ridotti a quattro in appello. MUSICHE: Nicola Piovani sto giovane ad avviare il processo. Resterà in carcere poco più di due anni, SCENOGRAFIA: Marta Maffucci Fecero irruzione nella casa in cui vivevano durante i quali ha continuato la sua produ- COSTUMI: Valentina Monticelli e sequestrano il ragazzo con la forza per zione poetica e drammaturgica. Braibanti poi farlo rinchiudere in manicomio. fu il primo, e rimase l’unico, cittadino ita- PRODUZIONE: Simone Gattoni liano ad essere condannato per il reato di KAVAC FILM, Beppe Caschetto per IBC plagio. Reato di plagio che l’8 giugno del MOVIE, Moreno Zani e Malcom Pagani 1981 la Corte Costituzionale ha cancellato. per TENDERSTORIES, con RAI CINEMA La Consulta dichiarò incostituzionale quel DISTRIBUZIONE: 01 DISTRIBUTION reato per “l’imprecisione e l’indetermina- tezza della norma e l’impossibilità di INTERPRETI E PERSONAGGI: attribuire ad essa un contenuto oggettivo, Luigi Lo Cascio: Aldo Braibanti coerente e razionale”. Elio Germano: Ennio Scribani Sara Serraiocco: Graziella, Leonardo Maltese: Ettore Tagliaferri Anna Caterina Antonacci: Maddalena Rita Bosello: Susanna, madre di Aldo Davide Vecchi: Riccardo Tagliaferri Maria Caleffi: Carla, Roberto Infurna: Manrico Valerio Binasco: Pubblico Ministero Giovanni Visentin: direttore del giornale Alberto Cracco: Pres. Collegio giudicante Giuseppe e Michele Alessio: cuginetti GENERE: Drammatico DURATA: 134 minuti ORIGINE: Italia, 2022 N.311 • GENNAIO 2023 POLIZIA PENITENZIARIA • PAG. 15
Francesco Campobasso MONDO PENITENZIARIO Segretario Nazionale del Sappe campobasso@sappe.it Siniša, l’eterno guerriero D a amante del calcio, ritengo doveroso dedicare l’arti- Nella foto: Siniša colo della mia rubrica mensile ad un grande del pal- Mihajlović lone: Siniša Mihajlović. La figura di un uomo che ha rappresentato il coraggio di chi ha combattuto fino all'ultimo. Ha dato un grande insegnamento che va oltre il ruolo. Corag- giosamente ha lottato contro una orribile malattia. La sua prematura scomparsa ha lasciato in tutti una grande amarezza, lui che è stato al tempo stesso uomo e calciatore apprezzato da tutte le tifoserie a prescindere dai colori che in- dossava. E’ stato sicuramente un grande uomo. È ciò che emerso dalla sua parabola negli ultimi anni, ma anche nel resto della sua vita. Essere serbo vuol dire avere la testa dura e tanta abnegazione per il lavoro; Siniša racconta di essere stato ore ed ore a calciare il pallone alla ricerca di quella sen- sibilità che lo ha poi reso famoso. I serbi talvolta hanno vite tormentate, ma come ogni popolo guerriero hanno la forza per combattere ogni avversità nella consapevolezza che solo così si può provare a vincere. Siniša è un uomo che ho sempre stimato. La sua è stata un’infanzia difficile a causa della guerra, un pe- riodo duro che però l’ha fatto crescere e diventare l’uomo forte che tutti abbiamo conosciuto. In una realtà del genere trova una via d’uscita, una valvola di sfogo: la passione per il pallone. Comincia così a giocare e cresce nelle giovanili del Voyvodina e poi alla Stella Rossa di Belgrado. Arriva in Italia: gioca nella Roma, Sampdoria e poi nel 1998 alla Lazio. Nel 2008 termina la sua carriera da calciatore e subito inizia il percorso di allenatore. Catania, Bologna, Torino, Milan, Fio- rentina, Serbia. Il sergente di ferro viene apprezzato ovunque. E ha sfiorato anche il mio Napoli, allorquando De Laurentiis lo aveva battez- zato quale erede di Benitez. E di quel Napoli si è sempre mo- strato innamorato tanto da dichiarare la sua felicità se il tricolore fosse sbarcato alle falde del Vesuvio. Lo ricorderemo sempre per la fierezza con cui ha combattuto, per tre anni, il male che l’aveva colpito. E per l’atroce ruolo che gli era toccato rappresentare, quello più drammatico, purtroppo da Galata morente, dell’uomo che vanamente si ribella al de- stino fino all’ultimo istante, ma è costretto a soccombere. Perché alla fine Siniša Mihajlović ci ha lasciati, a Roma, nella clinica in cui ha trascorso gli ultimi giorni. Se ne va giovane, a cinquantatre anni, per colpa di una leuce- PAG. 16 • POLIZIA PENITENZIARIA GENNAIO 2023 • N.311
MONDO PENITENZIARIO mia acuta che l’aveva aggredito all’inizio del 2019, l’uomo che in videoconferenza dall’ospedale. poi torna, la riprende in non si era mai piegato né spezzato, di fronte a nessuno. mano, finirà la stagione 2019-2020 con la salvezza, sempre Era il suo bello, la sua unicità, il suo orgoglio. mostrandosi, senza paura, senza vergogna, anche col volto se- Ha ceduto solo a una malattia assassina e inesorabile, ribel- gnato. landosi con furia, cadendo e rialzandosi dopo due pesanti cicli È stato un esempio, e Bologna l’ha eletto cittadino onorario. di cure, chissà se presagio della fine, ma indomabile sempre, La sua battaglia contro il male e la sua fierezza nell’affrontarla, circondato dalla sua meravigliosa famiglia: la moglie Arianna, lo hanno fatto amare e apprezzare molto più di prima, perché i cinque figli (e un altro avuto da una relazione in età giovanile), non era più il nemico antipatico da affrontare in campo, era un da poco anche una nipotina. Ma non c’è stato niente da fare, uomo che soffriva e pativa come tanti altri. contro la bestia che gli aveva avvelenato il sangue. Tutti gioirono quando sembrò che il peggio fosse alle spalle, e Un paio di settimane fà lo si era visto per l’ultima volta, affati- Siniša andò pure a “Ballando con le stelle”, insieme alla moglie Nelle foto: cato ma ancora lucido e divertente, alla presentazione del libro Arianna, in imbarazzo perché il ballo non era il suo forte. sopra di Zdeněk Zeman, a Roma. Un combattente da record. Quando la leucemia si è ripresentata, Siniša l’ha annunciato di Siniša Mihajlović Quando la malattia si era manifestata, Siniša l’aveva annun- nuovo a testa alta, lo scorso marzo. con Francesco ciato a modo suo, ma umanamente impaurito da ciò che lo at- Ma il secondo ciclo di cure al Sant’Orsola di Bologna, non ha Campobasso tendeva. Ricevere la notizia è stata una bella botta, la cronaca ottenuto gli effetti sperati, e negli ultimi mesi si era fatto tutto a sinistra dice che si era chiuso due giorni in camera a piangere e a ri- troppo duro. un’altra flettere. L’esonero doloroso del Bologna, lo scorso settembre, da molti immagine di Siniša Gli era passata tutta la vita davanti... E si domandava cosa criticato, in realtà parve un atto dovuto, più pietoso che cru- Mihajlović avrebbe dovuto fare e come farlo. Rispetto per la malattia, ma dele. Perché il dolore per Siniša è il dolore di tutti. la guardava negli occhi, la affrontava a petto in fuori ed era Ed impressionano la tristezza, la commozione, le lacrime che convinto che avrebbe vinto questa sfida. Subito in ospedale, in questi giorni scandiscono le ore dell’addio a Mihajlović. Ed con l’intenzione di cominciare quanto prima la sua personale un messaggio lo ha comunque trasmesso a chi della vita ter- battaglia. La leucemia era già in fase acuta, ma attaccabile: ci rena continua a godere: ci vuole la consapevolezza della morte voleva del tempo, ma era convinto di guarire. per far comprendere agli uomini che stanno sprecando le loro Non voleva far pena a nessuno, e sperava che tutti avrebbero vite, non sono i soldi a salvarci, ciò che importa è lasciare a chi capito due cose: nessuno è indistruttibile e la prevenzione è rimane l'esempio e un buon ricordo di una vita vissuta con ge- importante. nerosità, onestà e dignità e infine tanto coraggio!!! Nella sua vita ha sempre dovuto combattere, nessuno gli ha Quando tutti avremo raggiunto questo livello il mondo sarà un regalato nulla ed era sicuro che da questa esperienza ne sa- posto migliore, sino ad allora, guerre, virus e tanta tanta catti- rebbe uscito come un uomo migliore. veria ci farà solo erigere come un popolo di coglioni. Si cura, e mentre si cura continua ad allenare la squadra, anche Buon riposo Siniša. N.311 • GENNAIO 2023 POLIZIA PENITENZIARIA • PAG. 17
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