PoliziaPenitenziaria Società Giustizia e Sicurezza - SAPPE 2.0 - Polizia Penitenziaria

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PoliziaPenitenziaria Società Giustizia e Sicurezza - SAPPE 2.0 - Polizia Penitenziaria
PoliziaPenitenziaria
                                                                                                              Società Giustizia e Sicurezza
                                                                                                              anno XXVI • n.268 • gennaio 2019   2421-2121   www.poliziapenitenziaria.it
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                                                                                                                SAPPE 2.0
                                                                                                                Il Sindacato del
                                                                                                                terzo millennio
PoliziaPenitenziaria Società Giustizia e Sicurezza - SAPPE 2.0 - Polizia Penitenziaria
PoliziaPenitenziaria Società Giustizia e Sicurezza - SAPPE 2.0 - Polizia Penitenziaria
10                                                                         14

                                                07                                                                                                 24
04

                                                                                                          26                                                              28
                                   In copertina:
                  Alcune delle testate dei social                                                       Polizia Penitenziaria
           network disponibili per tutti gli iscritti                                                   Società Giustizia e Sicurezza
                             al nostro Sindacato                                                        anno XXVI • n. 268 • gennaio 2019

04 EDITORIALE                                           14 CRIMINOLOGIA                                                   23 CINEMA DIETRO LE SBARRE
     A proposito dell’estradizione di Cesare Battisti         Il bullismo in relazione al fenomeno dell’omofobia                 Gotti - Il primo padrino
     di Donato Capece                                         di Roberto Thomas                                                  a cura di G. B. de Blasis

05 IL PULPITO                                           16 DIRITTO E DIRITTI                                              24 CRIMINI & CRIMINALI
     Sappe 2.0. Il Sindacato del terzo millennio              Delitti contro la Pubblica Amministrazione:                        Uno stupro senza matrimonio riparatore
     di Giovanni Battista de Blasis                           rifiuto ed omissione di atti d’ufficio                             di Pasquale Salemme
                                                              di Giovanni Passaro
07 SAPPEINFORMA                                                                                                           26 MONDO PENITENZIARIO
     Un nuovo patto sociale per il                      18 MA CHI SIAMO                                                          La Legge non è uguale per tutti...
     IX Congresso Nazionale della CONFSAL                     Cosa garantire e cosa ricordare                                    di Francesco Campobasso
                                                              di Chiara Sonia Amodeo
10 IL COMMENTO                                                                                                            28 PAGINE DALLA MEMORIA STORICA
     In cella in Italia Cesare Battisti:                19 SICUREZZA SUL LAVORO                                                  Amiamo la divisa
     speriamo sia il primo di una lunga serie                 Decreto Legislativo n.81/20108:                                    da “L’Agente di Custodia“ del 1955
     di Roberto Martinelli                                    la Commissione interpelli                                          di Domenico Canestraro
                                                              di Luca Ripa
12 L’OSSERVATORIO POLITICO                                                                                                31 L’AGENTE SARA RISPONDE...
     Consenso unanime sulla nostra professionalità      20 DALLE SEGRETERIE                                                      Part Time e Forze di Polizia
     di Giovanni Battista Durante                             Trieste e Verona

                                                        PoliziaPenitenziaria
                                                        Società Giustizia e Sicurezza
                                                                                                                          Per ulteriori approfondimenti
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     Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria                         Via Trionfale, 79/A - 00136 Roma                    domicilio, può farlo versando un
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            Direttore responsabile: Donato Capece       e-mail: rivista@sappe.it                                          oppure di 35,00 euro se non iscritto al
                                 capece@sappe.it        web: www.poliziapenitenziaria.it                                  Sindacato, tramite il conto corrente
  Direttore editoriale: Giovanni Battista de Blasis                                                                       postale numero 54789003 intestato
                                                        Progetto grafico e impaginazione:                                 a: POLIZIA PENITENZIARIA Società
                                deblasis@sappe.it
                                                        © Mario Caputi www.mariocaputi.it                                 Giustizia e Sicurezza Via Trionfale,
                 Capo redattore: Roberto Martinelli     “l’appuntato Caputo” e “il mondo dell’appuntato Caputo”           79/A - 00136 Roma, specificando
                               martinelli@sappe.it      © 1992-2019 by Caputi & de Blasis (diritti di autore riservati)   l’indirizzo, completo, dove va recapitata
                                                                                                                          la rivista. Si consiglia di inviare la copia
                               Redazione cronaca:       Registrazione:                                                    del bollettino pagato alla redazione per
               Umberto Vitale, Pasquale Salemme                                                                           velocizzare le operazioni di spedizione.
                                                        Tribunale di Roma n. 330 del 18 luglio 1994
     Redazione politica: Giovanni Battista Durante
                                                        Cod. ISSN: 2421-1273 • web ISSN: 2421-2121
                              Comitato Scientifico:
       Prof. Vincenzo Mastronardi (Responsabile),       Stampa: Romana Editrice s.r.l.
                                                        Via dell’Enopolio, 37 - 00030 S. Cesareo (Roma)                                      Edizioni SG&S
                      Cons. Prof. Roberto Thomas,
                         On. Avv. Antonio Di Pietro     Finito di stampare: gennaio 2019
       Donato Capece, Giovanni Battista de Blasis,                                                                                 Il S.A.P.Pe. è il sindacato
     Giovanni Battista Durante, Roberto Martinelli,     Questo periodico è associato alla                                  più rappresentativo del Corpo di
             Giovanni Passaro, Pasquale Salemme         Unione Stampa Periodica Italiana                                                Polizia Penitenziaria

                                                                                         Polizia Penitenziaria n. 268 • gennaio 2019 • 3
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L’EDITORIALE

                         A proposito dell’estradizione
      Donato Capece
Direttore Responsabile
   Segretario Generale
             del Sappe
                         di Cesare Battisti: il carcere
     capece@sappe.it

                         è uguale per tutti...
                         S
                                   ull’estradizione dell’omicida Cesare Battisti si è     apprezzare il prezioso e fondamentale – ma ancora
                                   detto e scritto molto, e sono convinto che ancora      sconosciuto - lavoro svolto quotidianamente, lo ripeto, con
                                   molto leggeremo ed ascolteremo sull’ex terrorista.     professionalità, abnegazione e umanità dalle donne e dagli
                         Un articolo, in particolare, mi ha colpito: l’ha pubblicato Il   uomini della Polizia Penitenziaria.
                         Foglio – “Essere umani, essere Cesare Battisti”, edizione        La prima fondamentale e imprescindibile considerazione
                         di martedì 15 gennaio 2019 – e l’ha scritto Adriano Sofri, il    che il SAPPE intende fare è che a Cesare Battisti, così come
                         leader di Lotta Continua condannato a 22 anni di carcere         ai detenuti delle carceri italiane, sono e saranno assicurate
                         (ma da tempo in libertà) quale mandante dell’omicidio del        e garantite ogni tipo di tutela e garanzia, a cominciare dai
                         Commissario di Polizia Luigi Calabresi avvenuto a Milano         diritti relati all’integrità fisica, alla salute mentale, alla tutela
                         nel 1972.                                                        dei rapporti familiari e sociali, all’integrità morale e
                         Sofri, tra le altre cose, insinua sulla professionalità degli    culturale. Diritti per l’esercizio dei quali sono impegnati
                         uomini del Corpo di Polizia Penitenziaria che avranno il         tutti gli operatori penitenziari, la Magistratura ed in
       Nella foto:
                         compito di gestire la                                                                                 particolare quella di
           l’arrivo      detenzione di Battisti.                                                                               Sorveglianza, l’Avvocatura, le
          in Italia      Si azzarda a sostenere di                                                                             Associazioni di volontariato, i
        di Cesare
                         sapersi “mettere nei panni                                                                            parlamentari ed i consiglieri
          Battisti
                         di un agente della Polizia                                                                            regionali (che hanno libero
                         Penitenziaria” ed                                                                                     accesso alle carceri), le
                         immagina, commentando le                                                                              cooperative, le comunità e
                         parole del Ministro                                                                                   tutte le realtà, che operano
                         dell’Interno Salvini (“Lo                                                                             nel e sul territorio, legate alle
                         abbiamo preso. Ora dovrà                                                                              marginalità. Particolarmente
                         marcire in galera fino                                                                                preziosa, in questo contesto,
                         all’ultimo giorno”), quale                                                                            è anche l’opera svolta
                         “risonanza possano avere                                                                              quotidianamente dalle donne
                         parole simili in chi si                                                                               e dagli uomini della Polizia
                         proponga, per propria                                                                                 Penitenziaria. Donne e
                         cordiale inclinazione o per                                                                           uomini in divisa che
                         zelo di obbedienza o tutti e                                                                          rappresentano ogni giorno lo
                         due, di praticarle.                                                                                   Stato nel difficile contesto
                         Immagino di sentirle                                                                                  penitenziario, nella prima
                         ripetere attraverso lo                                                                                linea delle sezioni detentive,
                         spioncino come un divertito ritornello: “Devi marcire fino       con professionalità, senso del dovere, spirito di
                         all’ultimo giorno”).                                             abnegazione e, soprattutto, umanità.
                         Vorrei intanto ricordare a Sofri che un pregiudicato non         Noi, come primo Sindacato dei Baschi Azzurri, vogliamo
                         può mettersi nei nostri panni: lui la legge l’ha infranta, noi   sottolineare che la Polizia Penitenziaria è formata da
                         la facciamo rispettare e siamo al servizio delle Istituzioni     persone che nonostante l’insostenibile, pericoloso e
                         democratiche repubblicane.                                       stressante lavoro credono nella propria professione, che
                         A Oristano, città nel cui carcere è detenuto Sofri, le donne e   hanno valori radicati e un forte senso d’identità e
                         gli uomini della Polizia Penitenziaria svolgono                  d’orgoglio, e che ogni giorno in carcere fanno tutto quanto
                         quotidianamente il servizio con professionalità, zelo,           è nelle loro umane possibilità per gestire gli eventi critici
                         abnegazione e soprattutto umanità in un contesto assai           che si verificano.
                         complicato.                                                      Anche salvando la vita a taluni detenuti “spregevoli”, per
                         L’impegno del primo Sindacato della Polizia Penitenziaria, il    usare le parole che Sofri ha inteso riservare ad alcuni
                         SAPPE, è sempre stato ed è quello di rendere il carcere          appartenenti alla Polizia Penitenziaria.
                         una “casa di vetro”, cioè un luogo trasparente dove la           Perché per noi poliziotti penitenziari il diritto alla vita,
                         società civile può e deve vederci “chiaro”, perché nulla         specie della persona in esecuzione penale, è il bene più
                         abbiamo da nascondere ed anzi questo permetterà di far           prezioso da preservare e garantire. F
                         4 • Polizia Penitenziaria n. 268 • gennaio 2019
PoliziaPenitenziaria Società Giustizia e Sicurezza - SAPPE 2.0 - Polizia Penitenziaria
IL PULPITO

Sappe 2.0                                                                                                                                Giovanni Battista

Il Sindacato                                                                                                                             de Blasis
                                                                                                                                         Direttore Editoriale
                                                                                                                                         Segretario Generale

del terzo millennio                                                                                                                      Aggiunto del Sappe
                                                                                                                                         deblasis@sappe.it

V
            entotto anni fa, nel 1991, la   Per nostra fortuna, già dal 1992                Grazie a Dio, dunque, il progredire
            Segreteria Generale del         fummo bravi a fondare una Rivista di            delle tecniche e delle tecnologie ha
            Sappe era composta da me,       informazione mensile che ci consentiva          finito per travolgere e spazzar via le
da Capece, da Umberto Vitale e da un        di arrivare in tutti gli istituti, gli uffici   resistenze conservatrici della dirigenza
altro paio di ragazzi di buona volontà.     ed i servizi dell’amministrazione               amministrativa del Dap, fino ad
La nostra sede era una scrivania            penitenziaria.                                  abbattere tutte le barriere tra la
concessaci in uso gratuito dai nostri       Quella Rivista, Polizia Penitenziaria           circolazione delle notizie e delle
colleghi ed amici del SAP all’interno       Società Giustizia e Sicurezza, dopo             informazioni e la possibilità di
della loro sede in via di Campo             ventisette anni e più di                        accedervi liberamente.
Marzio, 46 a Roma.                          duecentosettanta numeri pubblicati, è           Tuttavia, i social network, le mailing
I nostri mezzi erano una macchina da        ancora oggi un punto di riferimento             list, i gruppi whatsapp o telegram
scrivere elettronica, un telefono fisso     dell’informazione, serio ed autorevole,         consentono di fornire informazioni in
(i telefonini erano ancora pochissimi)      per tutto il mondo dell’esecuzione              tempo reale agli iscritti soltanto a patto
ed un fax.                                  penale.                                         e condizione che ci sia qualcuno che
Avevamo milleseicento iscritti e            Nel 1999 il Sappe si è affacciato               si occupi, in altrettanto tempo reale,
segreterie locali sparse a macchia di       timidamente nel web con la nascita del          dell’input delle notizie.
leopardo in tutta Italia.                   sito ufficiale www.sappe.it che, dieci          Per questa ragione, noi del Sappe 2.0
La comunicazione del Sappe era tutta        anni più tardi, sarà affiancato dalla           abbiamo costituito uno staff di alto
lì ...via telefono e a mezzo fax            pagina di informazione                          livello (qualitativo e quantitativo) che
trasmessi manualmente sede per sede         www.poliziapenitenziaria.it                     si occupa di fare informazione,
da tre o quattro volenterosi che non        Piano, piano poi sono arrivate le               diffondendo fatti ed opinioni ad ogni
avevano nemmeno il coraggio di              pagine social di Facebook, Twetter,             ora del giorno e ogni giorno della
definirsi “sindacalisti”.                   Youtube e Instagram che, insieme a              settimana. La comunicazione 2.0 deve
Un paio d’anni più tardi, nel 1993, con     Whatsapp e Telegram costituiscono,              essere in tempo reale, puntuale e
un patrimonio di seimila iscritti da        oggi, la spina dorsale della                    tempestiva, perché gli utenti sono
rappresentare Io, Capece, Vitale e          comunicazione del Sappe.                        sempre più abituati ad essere connessi
Durante impacchettammo tutto quello         Insomma, oggi abbiamo a disposizione            ad internet e chi vuol fare
che ci dovevamo portar dietro e ci          una serie eterogenea di mezzi di                informazione deve essere altrettanto
trasferimmo qui, a via Trionfale 79,        informazione che rappresentano                  pronto a far fronte alle esigenze degli
dove ci potete trovare ancora oggi.         l’architettura di quello che possiamo           iscritti ...e noi non ci siamo fatti          Nelle foto
Nel frattempo, l’unica cosa che era         definire il Sappe 2.0.                          trovare impreparati. F                        social network
cambiata nella comunicazione era la
diffusione dei telefoni cellulari e la
possibilità di utilizzare neonate società
di intermediazione fax che
permettevano di diramare comunicati
contemporaneamente ad un numero
illimitato di destinatari.
Potremmo definire quel sistema un
antesignano delle odierne mailing list.
L’unico limite era che i nostri fax
arrivavano alle direzioni che, bontà
loro, avrebbero dovuto poi recapitarli
ai nostri segretari ...cosa che veniva
fatta con tempi e modalità non proprio
tempestivi.
Insomma, non si poteva certo parlare
di comunicazione in tempo reale.
                                                                          Polizia Penitenziaria n. 268 • gennaio 2019 • 5
PoliziaPenitenziaria Società Giustizia e Sicurezza - SAPPE 2.0 - Polizia Penitenziaria
MASTER DI II LIVELLO
Studi Penitenziari e dell’Esecuzione Penale
                                                                                         Seconda edizione
Il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPe, in collaborazione con l’Accademia Europea Studi Penitenziari, ha contribuito alla
realizzazione di un MASTER di II Livello in Studi Penitenziari e dell’Esecuzione Penale presso l'Università Telematica Pegaso.
Il Master Universitario di II Livello in Studi Penitenziari e dell’Esecuzione Penale si pone l’obiettivo di fornire gli strumenti giuridici
necessari per affrontare le problematiche connesse alla gestione dei criminali ed è indirizzato, in particolare, ad appartenenti alle
forze dell’ordine e a personale del sistema giudiziario e dell’esecuzione penale.
Il programma del Master, partendo dall’analisi del fenomeno criminale, esamina l’evoluzione della normativa in materia, senza
perdere mai di vista l’aspetto pratico, per garantire un continuo scambio tra teoria e prassi attraverso lo studio di casi pratici, per
fornire quelle specifiche competenze necessarie per interagire con soggetti sottoposti a provvedimenti di restrizione della libertà
personale.
Il Master si articola in più moduli che analizzano sia gli aspetti giuridici che quelli applicativi, con l’analisi dei casi pratici.
Le materie di insegnamento ed i moduli didattici sono svolti da docenti universitari, professionisti ed organi istituzionali operanti
nei settori di riferimento tra i quali il Cons. Riccardo Turrini Vita, Direttore Generale della Formazione del Dipartimento
dell’Amministrazione Penitenziaria.
Il Master si svolgerà in modalità e-learning, con piattaforma accessibile 24 ore/24 e avrà una durata di studio pari a 1.500 ore (60
CFU). È richiesto come titolo di ammissione diploma di laurea quadriennale del previgente ordinamento o diploma di laurea
specialistica e/o magistrale.

                  La quota di iscrizione è di 1.000 euro + 50 euro spese di bollo.
                  Per gli iscritti Sappe la quota d’iscrizione in convenzione è di 600
                  euro + 50 euro spese di bollo.
                  info: tel. 06.3975901 • info@sappe.it
PoliziaPenitenziaria Società Giustizia e Sicurezza - SAPPE 2.0 - Polizia Penitenziaria
SAPPEINFORMA

Un nuovo patto sociale per il IX
Congresso Nazionale della Confsal

L
          a CONFSAL è nata nel luglio
          del 1979, su iniziativa di due
          forti formazioni sindacali
autonome, lo SNALS e l’UNSA, con il
comune obiettivo di riaffermare i
valori morali, culturali ed umani e per
dar vita ad un grande progetto di
unificazione del sindacalismo
autonomo nazionale.
La tutela e lo sviluppo delle condizioni
sociali, culturali, morali, professionali,
giuridiche ed economiche dei cittadini
fondate sulla libertà, sulla giustizia ed
equità sociale, nel rispetto dei valori
della persona e della dignità umana
che costituiscono la mission della
CONFSAL, sono le stesse finalità
perseguite sin dalla sua nascita dal
Sindacato Autonomo Polizia
Penitenziaria..

                                             Polizia Penitenziaria n. 268 • gennaio 2019 • 7
PoliziaPenitenziaria Società Giustizia e Sicurezza - SAPPE 2.0 - Polizia Penitenziaria
IX CONGRESSO NAZIONALE CONFSAL
                 Pertanto la condivisione di questi
                 valori è stata fondante per la nostra
                 Organizzazione sindacale per aderire,
                 con estrema convinzione, alla
                 CONFSAL.
                 Come la CONFSAL, infatti, si prefigge di
                 operare per la “realizzazione della
                 tutela e della valorizzazione della
                 persona umana del lavoratore inteso
                 come fondamentale protagonista
                 della vita economica e sociale del
                 Paese”, allo stesso modo il S.A.P.Pe.
                 opera a tutela dei diritti dei Poliziotti
                 Penitenziari e per una più dignitosa
                 condizione lavorativa degli stessi.
                 Non a caso anche il S.A.P.Pe. è un
                 “sindacato autonomo” nato nel
                 1991, all’indomani della
   Nelle foto:   smilitarizzazione e scioglimento del
immagine del
                 Corpo degli Agenti di Custodia e che
   Congresso
    Nazionale    ha cambiato denominazione
 della Confsal   divenendo Corpo di Polizia
                 Penitenziaria.
                 All’interno del panorama sindacale del      finalizzati a garantire un effettivo       stessa di essere una libera
                 Corpo il S.A.P.Pe., ancora oggi,            protagonismo partecipativo, allo stesso    associazione di interessi collettivi;
                 costituisce l’associazione sindacale        modo il S.A.P.Pe. è del pari dotato di     senza dunque alcun supporto o
                 maggiormente rappresentativa del            organi democratici che insieme             garanzia che gli venisse dall'esterno di
                 Corpo di Polizia Penitenziaria              riflettono i programmi operativi           se stesso, come poteva essere un
                 contando con oltre 10.000 iscritti il       dell’associazione.                         riconoscimento legislativo o da una
                 30% di rappresentatività.                   Il S.A.P.Pe. ha affermato con forza, fin   approvazione partitica.
                 Come la CONFSAL è dotata di una             dalla sua nascita, il principio            Il suo essere autonomo rende il
                 struttura ed iniziativa operativa           dell'autonomia.                            S.A.P.Pe. in grado di perseguire
                 ancorata a saldi principi di                Il nucleo forte del progetto fu            l'affermazione dei diritti del lavoro
                 democrazia, pluralismo e                    concepire e costruire un sindacato che     senza condizionamenti.
                 indipendenza come supporti necessari        non avesse altra forza se non quella       I traguardi raggiunti nel nostro
                                                                                                        settore, quello della Polizia
                                                                                                        Penitenziaria, ne sono testimonianza:
                                                                                                        molte delle idee e degli obiettivi che
                                                                                                        nel 1990 sembravano irraggiungibili
                                                                                                        si sono invece trasformati in realtà e
                                                                                                        la sfida, oggi, è ancora aperta per il
                                                                                                        raggiungimento di nuove mete, una
                                                                                                        nuova e più forte Polizia
                                                                                                        Penitenziaria.
                                                                                                        Questa identità partecipativa e
                                                                                                        propositiva costituisce un valore
                                                                                                        aggiunto nella CONFSAL.
                                                                                                        Con l’ingresso nella CONFSAL del
                                                                                                        S.A.P.Pe. nel 2012 e poi
                                                                                                        successivamente del SIAP – Sindacato
                                                                                                        Italiano Appartenenti Polizia - posso
                                                                                                        dire che in questa grande famiglia è
                                                                                                        ufficialmente entrato a far parte anche
                                                                                                        il “Comparto sicurezza” che ha
                                                                                                        consentito sicuramente un reciproco
                                                                                                        scambio di valori ed esperienze
                                                                                                        lavorative specifiche. F
                 8 • Polizia Penitenziaria n. 268 • gennaio 2019
PoliziaPenitenziaria Società Giustizia e Sicurezza - SAPPE 2.0 - Polizia Penitenziaria
Polizia Penitenziaria n. 268 • gennaio 2019 • 9
PoliziaPenitenziaria Società Giustizia e Sicurezza - SAPPE 2.0 - Polizia Penitenziaria
IL COMMENTO

                          In cella in Italia Cesare Battisti:
   Roberto Martinelli
        Capo Redattore
    Segretario Generale
                          speriamo sia il primo di
                          una lunga serie
     Aggiunto del Sappe
    martinelli@sappe.it

                          N
                                     el giorno della                  di coprire e giustificare il fenomeno        dei primi covi delle brigate rosse.
                                     commemorazione a Genova          terroristico. Negli uffici, in fabbrica,     Per dieci anni gli italiani furono
                                     di Guido Rossa, ucciso dalle     nelle aule universitarie, nei giornali       ingannati dai nove decimi della stampa
                          Brigate Rosse quarant’anni fa, da parte     molti simpatizzavano con chi aveva           nazionale, che chiamò «sedicenti» le
                          del Presidente della Repubblica Sergio      scelto la linea di opposizione violenta      brigate rosse e nascose e negò
                          Mattarella è tornata prepotentemente        allo Stato. Documenti, dichiarazioni,        qualsiasi episodio di violenza e di
                          alla testa una domanda, che spesso          articoli, fatti parlano chiaro e non         estrema sinistra.
                          ritorna nei miei pensieri: ma quanti        possono essere smentiti, e sono              Perché accadde tutto questo?
                          furono coloro che guardarono con            ricordati con precisione in libri poco       Molti giornalisti agirono per fede
                          simpatia alla folle ideologia brigatista?   noti e forse ancora troppo poco letti.       politica.

         Nelle foto:      Dove sono finiti, ora che                   Se si leggono le ricostruzioni che           Ma molti altri, più semplicemente, si
              sopra
                          probabilmente quei simpatizzanti            storici e giornalisti fanno degli Anni di    accodarono seguendo il vento, che in
      il Presidente
       Mattarella a       saranno nonni dopo essere stati             piombo, sembra che i brigatisti rossi e      quel momento sembrava portare a un
        Genova per        genitori?                                   i loro stretti parenti siano sempre stati    immancabile trionfo del marxismo.
          ricordare       Cosa avranno insegnato ai loro figli e      considerati dei folli, isolati da tutto il   Così, legioni di cronisti «borghesi» si
      Guido Rossa
                          ai loro nipoti?                             resto del Paese.                             misero l'eskimo, confermando una
          a destra        Quella delle brigate rosse e dei lutti      Sembra che il progetto di una società        vecchia battuta di Leo Longanesi, e
   Cesare Battisti        che provocarono è una storia mai del        comunista, da realizzare attraverso          cioè che lo stemma al centro della
preso in consegna
                          tutto chiarita, i cui protagonisti sono     una rivoluzione, sia stata una pazza         bandiera italiana dovrebbe essere la
      dalla Polizia
    Penitenziariai        in parte ancora presenti sul                idea nelle menti di pochi.                   scritta: «Ho famiglia».
                          palcoscenico della politica e della         Ma non andò così.                            Un libro meritorio – “L’eskimo in
                          società.                                    Per una decina d'anni, diciamo dal           redazione” di Michele Brambilla -, il
                          Migliaia di persone (non meno di            1968 in poi, l'estremismo di sinistra        cui titolo è entrato a suon di edizioni
                          diecimila i fiancheggiatori delle br        poté godere della benevolenza, del           nell'immaginario collettivo come la
                          secondo un rapporto del PCI), tra           consenso, e a volte della complicità         sintesi più efficace di un dato periodo
                          simpatie, silenzi, complicità indirette o   della maggior parte dei giornali e del       di giornalismo italiano e che dovrebbe
                          scoperte, resero possibile una guerra       mondo della cultura ufficiale.               essere studiato nelle scuole per
                          che ha lasciato troppi morti e feriti.      Ci volle il cadavere di Moro fatto           comprendere a che punti portino
                          Furono coloro che, tra le fila della        trovare a metà strada fra le sedi della      menti obnubilate, riporta fra virgolette
                          borghesia e anche della classe              Dc e del Pci per interrompere una            che cosa scrissero i giornali sui
                          operaia, hanno aderito, simpatizzato o      mistificazione che i mass media              principali episodi di violenza
                          accettato, talvolta a rischio della vita,   conducevano dal tempo della scoperta         dell'estrema sinistra.
                          10 • Polizia Penitenziaria n. 268 • gennaio 2019
IL COMMENTO
Ma torniamo alla cerimonia di             membro dei proletari armati per il           Michel Temer aveva manifestato l'anno
Genova, in memoria di Guido Rossa.        comunismo (pac) che è stato                  scorso l'intenzione di estradare Battisti
Il Presidente della Repubblica            catturato a Santa Cruz de la Sierra, in      in Italia, ma ciò si è reso possibile
Mattarella, nel suo discorso, ha detto    Bolivia, dall'Interpol e da agenti           solo con il nuovo Presidente, Jair
parole chiare e nette: “Continueremo      dell'Aise, è stato estradato in Italia ed    Bolsonaro.
a custodire la memoria dei tanti che      ora sconta la pena nel carcere di            Arrestato e tradotto in carcere in Italia
negli anni di piombo sono divenuti        Oristano. Condannato in Italia a due         Battisti, c’è da sperare che vengano
bersagli inermi e innocenti del           ergastoli per quattro omicidi, Battisti si   fuori i nomi di quanti lo hanno
terrorismo brigatista e delle sue         era reso irreperibile dal dicembre           protetto nella sua fuga durata tutti
spietate filiazioni… È lunga la           scorso, dopo l'ordine di arresto             questi anni e, soprattutto, che la sua
sequela di nomi e di vite spezzate.       emesso da Luiz Fux, giudice del              cattura sia la prima di una lunga serie
Ancora ci chiediamo come sia              Tribunale Supremo brasiliano e dopo          di terroristi italiani rifugiati all’estero
potuto accadere. Ed è un                  il decreto di estradizione firmato dal       che devono scontare la loro pena in
interrogativo attuale per una             presidente uscente Michel Temer.             Italia. Oltre a Cesare Battisti, catturato
democrazia che voglia saper vivere e      Ex terrorista dei proletari armati per       in Bolivia, sono infatti circa una
affrontare le proprie contraddizioni,     il comunismo, Battisti è stato               cinquantina i terroristi 'rossi' italiani
per impedire che forze oscure             condannato in Italia a due ergastoli         fuggiti all'estero e ancora latitanti,
avvertano nuovamente la tentazione        per quattro omicidi: in due di essi,         secondo i dati forniti all'AdnKronos
di tornare all’attacco. La nostra         quello del Maresciallo del glorioso          dal Crst, il Centro ricerca sicurezza e
comunità ha superato la prova             Corpo degli Agenti di Custodia Antonio
grazie alla propria coesione,             Santoro, avvenuto a Udine il 6 giugno
rafforzata da quelle personalità e da     del '78, e quello dell'agente della
quelle forze politiche e sociali che      Polizia Andrea Campagna, avvenuto a
sono state capaci di ricostruire          Milano il 19 aprile del 1979, il
unità nei momenti cruciali. Grazie        terrorista sparò materialmente.
alla lungimiranza di uomini di            Nell'uccisione del macellaio Lino
governo e delle istituzioni               Sabbadin, a Mestre, il 16 febbraio del
rappresentative, alla dedizione di        '79, invece, Battisti fece da copertura
uomini delle forze dell’ordine, di        armata al killer Diego Giacomini e, nel
magistrati, di sindacalisti, di           caso dell'uccisione del
insegnanti, di tanti cittadini che        gioielliere Pierluigi Torregiani,
hanno saputo respingere la                avvenuta a Milano il 16 febbraio del
barbarie, la violenza, l’odio, la         '79, venne condannato come co-
sopraffazione. A decenni di               ideatore e co-organizzatore. In
distanza, quell’impegno non può           quest'ultimo caso, poi, all'omicidio si
dirsi del tutto concluso. L’azione        aggiunse un'ulteriore tragedia: nel          terrorismo diretto da Ranieri                 Nella foto:
delle istituzioni per ristabilire piena   corso della colluttazione, il figlio del     Razzante.                                     sopra
                                                                                                                                     la lapide della
luce, dove questa è ancora lacunosa,      gioielliere Alberto fu colpito da una        Fra loro figurano diverse figure di
                                                                                                                                     via intitolata al
non può fermarsi. Così come una           pallottola sfuggita al padre prima che       spicco delle brigate rosse e di prima         Maresciallo degli
definitiva chiusura di quella pagina      questi cadesse e da allora,                  linea, ncc, potere operaio, lotta             Agenti di Custodia
richiede che sia resa compiuta            paraplegico, è sulla sedia a rotelle.        continua, autonomia operaia.                  Antonio Santoro

giustizia, con ogni atto utile            Dopo essere evaso da un carcere              Una trentina di latitanti sono in
affinché rendano testimonianza e          italiano, Battisti si era rifugiato          Francia, il resto si divide tra
scontino la pena loro comminata           in Francia, in Messico e poi in              Nicaragua, Brasile, Argentina, Cuba,
quanti si sono macchiati di gravi         Brasile dove nel 2007 venne catturato        Libia, Angola, Algeria.
reati e si sono sottratti con la fuga     dalla polizia brasiliana e dagli agenti      Le loro biografie sono contenute in un
alla sua esecuzione. La democrazia        venuti da Parigi.                            volume che la Direzione Centrale della
è una condizione delicata, la cui         Due anni più tardi il Tribunale              Polizia Criminale tiene costantemente
cura viene affidata alle istituzioni      Supremo Federale (Stf) autorizzò la          aggiornato.
ma, in misura non minore, è               sua estradizione in Italia ma la             Tra i nomi più significativi quello di
affidata alla responsabilità e ai         decisione venne bloccata dall'allora         Giorgio Pietrostefani, fondatore con
comportamenti dei cittadini, in           presidente brasiliano Lula. Battisti         Adriano Sofri di lotta continua,
tutti i luoghi in cui si sviluppa la      restò in carcere a Brasilia fino al          condannato a 22 anni per l'omicidio
loro presenza”.                           giugno 2011, quando venne scarcerato         del commissario Luigi Calabresi.
E l’impegno cui ha fatto riferimento il   ottenendo il permesso di residenza           Pietrostefani, già residente in Francia,
Capo dello Stato ha coinciso con la       permanente.                                  tornò volontariamente per il processo
fine della fuga di Cesare Battisti, ex    Già il presidente brasiliano uscente         e fu arrestato nel 1997.
                                                                    Polizia Penitenziaria n. 268 • gennaio 2019 • 11
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IL COMMENTO

                                                                                                           L’
                   Scarcerato nel 1999 per la revisione                                                               iniziativa del Ministro e del
                   del processo e condannato ancora nel                                                               Capo del Dipartimento
                   2000, per sottrarsi all'esecuzione della                                                           dell’Amministrazione
                   condanna definitiva si è reso latitante                                                 penitenziaria di far rientrare gli
                   rifugiandosi nuovamente in Francia.                                                     appartenenti al Corpo di Polizia
                   Decine di ricercati per fatti di                                                        Penitenziaria in sevizio nelle Procure
                   terrorismo hanno potuto trovare                                                         e negli Uffici di Sorveglianza ha
                   ospitalità in Francia per effetto della                                                 suscitato una reazione che mai
                   cosiddetta 'dottrina Mitterrand',           In Francia anche Giancarlo Santilli, ex     avremmo immaginato prima.
                   abrogata di fatto solo agli inizi del       militante di Prima Linea su cui grava       Nei giorni scorsi, infatti, i
                   millennio, secondo cui il Paese             una condanna a 19 anni.                     Procuratori Generali della
                   transalpino poteva valutare la              Stesso rifugio transalpino per Marina       Repubblica hanno inviato al Ministro
                   possibilità di non concedere                Petrella, condannata all'ergastolo per      della Giustizia un documento nel
                   l'estradizione nel caso di richieste        omicidio, che si è vista riconoscere        quale, a nome di tutta la
                   provenienti da Paesi 'il cui sistema        dalla Francia lo status di rifugiato        magistratura requirente, hanno
                   giudiziario non corrisponda all'idea        politico e ha così potuto evitare di        manifestato la preoccupazione
                   che Parigi ha delle libertà', a patto       scontare la pena detentiva.                 derivante dall’iniziativa del nostro
                   che i destinatari non fossero ricercati     Si trova invece in Nicaragua Alessio        Dipartimento tesa a rimuovere dagli
                   per atti diretti contro lo Stato francese   Casimirri, ex brigatista rosso              uffici giudiziari il personale
                   e avessero rinunciato a ogni forma di       condannato in via definitiva per il         distaccato. Il riferimento è alla
                   violenza politica.                          sequestro Moro.                             Polizia Penitenziaria che in questi

     Nella foto:   La Francia in questi anni ha quindi         Casimirri faceva parte del commando         anni ha svolto servizio di vigilanza
  il Presidente    dato ospitalità a decine di terroristi      che il 16 marzo 1978 colpì in via Fani      esterna, di applicazione nelle sezioni
     Mattarella
      a Genova
                   rossi in fuga.                              uccidendo gli uomini della scorta           di polizia giudiziaria, anche per
mentre depone      Tra questi le ex brigatiste Simonetta       dell’ex presidente della Dc. Casimirri è    importanti attività di indagine
 una corona in     Giorgieri e Carla Vendetti, entrambe        stato condannato in contumacia a 6          relative, soprattutto, ai fenomeni del
    memoria di
  Guido Rossa
                   condannate all'ergastolo nel processo       ergastoli.                                  terrorismo, nonché nei Tribunali di
                   Moro ter e chiamate in causa anche          All'estero anche Alvaro Lojacono,           Sorveglianza, in funzione di raccordo
        in alto    per i delitti D'Antona e Biagi.             brigatista italiano anch'egli coinvolto     con gli istituti penitenziari, per le
 una immagine                                                  nell'agguato di via Fani, che negli anni
                   Ha trovato rifugio in Francia anche                                                     connesse attività riguardanti
del Maresciallo
       Antonio
                   Sergio Tornaghi, 60 anni, milanese, ex      scorsi è espatriato in Algeria, in          l’esecuzione della pena.
       Santoro     brigatista condannato all'ergastolo per     Brasile e poi in Svizzera.                  I Procuratori evidenziano proprio
                   partecipazione a banda armata e             Tutti questi devono scontare la loro        che l’attività della Polizia
                   destinatario di un mandato di cattura       pena in Italia, in un carcere italiano, e   Penitenziaria si è distinta innanzitutto
                   internazionale.                             spero che la diplomazia del nostro          nel campo delle investigazioni per
                   Tornaghi era esponente della colonna        Paese riesca a concretizzare accordi        reati legati alla realtà carceraria,
                   brigatista milanese 'Walter Alasia'.        con i vari Paesi esteri per assicurare      spesso in collaborazione con le altre
                   Nel nord della Francia si troverebbe        alla giustizia italiana questi soggetti.    forze di polizia, nonché attraverso
                   anche Giovanni Alimonti, leader delle       Perché si potranno dire, forse, ex          diverse forme di aggregazione alle
                   br-pcc condannato a 22 anni al              terroristi, ma certo non saranno mai        Procure della Repubblica.
                   processo Moro ter.                          ex assassini! F                             I Procuratori evidenziano, ancora,
                   12 • Polizia Penitenziaria n. 268 • gennaio 2019
L’OSSERVATORIO POLITICO

Consenso unanime sulle qualità
professionali della Polizia Penitenziaria.                                                                                          Giovanni Battista
                                                                                                                                    Durante
                                                                                                                                    Redazione Politica

É arrivato il momento delle riforme                                                                                                 Segretario Generale
                                                                                                                                    Aggiunto del Sappe
                                                                                                                                    giovanni.durante@sappe.it

come sia quotidianamente importante         smentita, ma questa volta non dalla          stesse Procure Generali, per
l’apporto della Polizia Penitenziaria ai    solita organizzazione sindacale, bensì       collaborare nell’esecuzione penale
fini dell’esecuzione penale che             da figure professionali che sono tra le      con i Procuratori Generali e con i
costituisce compito fondamentale del        più alte nell’ambito della                   magistrati di sorveglianza.
Corpo.                                      magistratura.                                Questo sicuramente costituirebbe un
Scrivono i Magistrati che la Polizia        D’altra parte la Polizia Penitenziaria       processo di ulteriore crescita
Penitenziaria ha fornito un contributo      da anni fornisce un contributo               professionale che dovrebbe
fondamentale per il buon                    ineludibile nella lotta alla criminalità     necessariamente accompagnarsi
funzionamento degli uffici e per            organizzata, in collaborazione con le        all’istituzione di un servizio
l’effettività della sanzione penale e,      altre Forze di polizia e con la              centrale di polizia giudiziaria,
quindi, dell’esecuzione, il cui settore     magistratura e negli ultimi anni al          evoluzione dell’attuale Nucleo
non è limitato agli Uffici di               terrorismo di matrice confessionale          Investigativo Centrale, dopo la
Sorveglianza, ma investe le Procure
della Repubblica e quelle Generali.
Apprezzamento e gratitudine viene
espressa anche dai Procuratori nei
confronti della Polizia Penitenziaria
per l’attività di controllo e sicurezza
svolta nei palazzi di giustizia di Roma e
Napoli.
I titolari delle Procure Generali hanno
ulteriormente sottolineato la necessità
di rendere stabile la presenza del
personale di Polizia Penitenziaria negli
uffici giudiziari, sia per le attività di
polizia giudiziaria e di esecuzione
penale, sia per quella di vigilanza e
controllo, al fine di ottimizzare le
risorse e, soprattutto, preservare la       ed internazionale, così come negli           realizzazione dell’ingresso nella DIA.     Nelle foto:
                                                                                                                                    sopra
professionalità di questo personale         anni passati al terrorismo interno,          Se pensiamo ai tempi in cui qualcuno
                                                                                                                                    la lapide della
che si è distinto per la qualità del        con buona pace di chi avrebbe voluto         diceva che le nostre funzioni di polizia   Direzione
lavoro svolto.                              trasformarci in una polizia del              giudiziaria non erano permanenti, ma       Nazionale
L’iniziativa di personalità di così alto    trattamento.                                 limitate all’ambito penitenziario          Antimafia
                                                                                                                                    e i loghi della DIA
profilo, rivolta alla Polizia               L’auspicio maggiore è che da questo          (primi anni ’90) di strada ne è stata      e del NIC
Penitenziaria per testimoniarne             autorevolissimo intervento si possa          fatta tanta, ma c’è ancora qualcosa da
l’elevata professionalità in un contesto    prendere spunto per realizzare               realizzare, per completare il processo     nell’altra pagina
                                                                                                                                    il Ministro
così importante, come quello                importanti iniziative legislative, al fine   iniziato dopo la legge di riforma del      Bonafede e
giudiziario, può e deve essere motivo       di istituire le sezioni di polizia           15 dicembre 1990.                          il Capo del DAP
di orgoglio per tutto il Corpo, nonché      giudiziaria per la Polizia Penitenziaria     Il prossimo importante passo               Basentini
ulteriore conferma di quanto abbiamo        in tutte le Procure della Repubblica, a      dovrebbe essere il ruolo unico e
sempre evidenziato: l’insostituibile        maggior ragione in quelle distrettuali       l’ampliamento dei ruoli tecnici,
ruolo del nostro Corpo in contesti          (sul punto sembra che                        compreso quello socio pedagogico e
anche diversi da quelli non                 l’amministrazione avesse già provato         contabile, rispetto al quale la visione
strettamente penitenziari.                  con il decreto sicurezza, ma si è            non è unanime, così come unanime
Chi avrebbe voluto e vorrebbe relegare      riusciti solo, e non è poco, a far           non sarà il consenso sul ruolo unico,
il nostro Corpo ad un ruolo                 passare il nucleo di 20 unità presso la      un’opportunità per la Polizia
esclusivamente custodiale e intra           Procura Nazionale Antimafia), nonché         Penitenziaria che alcuni non sapranno
moenia ha avuto una ulteriore               presso gli Uffici di Sorveglianza e le       cogliere. F
                                                                       Polizia Penitenziaria n. 268 • gennaio 2019 • 13
Roberto Thomas
già Magistrato minorile
             docente di
                          CRIMINOLOGIA
  criminologia minorile
     presso la Sapienza
             e la Lumsa
     Università di Roma
                          Il bullismo in relazione al
                          fenomeno dell’omofobia

                          R
                                    iprendo il tema del bullismo ,   codificato di credenze che ritiene di      Il martellamento omofobico continua
                                    già affrontato in due articoli   dover difendere dalla minaccia di          anche fuori dalla scuola con l’invio
                                    precedenti di questa Rivista     soggetti che considera pericolosi”,        reiterato di offese sui social,
                          (“Il bullismo minorile” nel numero         come sottolinea il prof. Vittorio          contornate anche dalla turpe
                          229 del giugno 2015 e “Il bullismo         Lingiardi, ordinario di psicologia         approvazione di un pubblico globale
                          studentesco contro i professori” nel       dinamica della Sapienza-Università di      che, irridendogli contro, amplifica a
                          numero 261 del maggio 2018), in            Roma, a pag. 45 del suo libro              dismisura la sua vergogna e
                          rapporto, questa volta, alla specificità   “Citizen gay. Famiglie, diritti negati     depressione.
                          dell’omofobia che sempre di più,           e salute mentale”.                         La vittima cerca una timida difesa
                          purtroppo, tinge di violenza le            Spesso il bullismo omofobo nasce           iniziando una riduzione della
                          cronache dei nostri mass media e dei       nell’ambito scolastico, soprattutto da     frequenza scolastica, fingendosi
                          social, inducendo ad una pericolosa        parte di studenti maschi che, fieri del    malato, che talora si conclude con il
                          emulazione soprattutto i giovani.          loro essere forti e virili, iniziano a     totale abbandono dagli studi, anche
                                                                                                                per un netto peggioramento del
                                                                                                                profitto scolastico .
                                                                                                                Alla fine scatta nella mente della
                                                                                                                povera vittima martoriata un senso di
                                                                                                                assuefazione alla etichetta di gay, per
                                                                                                                cui nel suo intimo dichiara di
                                                                                                                accettarla, soprattutto per finire una
                                                                                                                volta per tutte la tortura interminabile
                                                                                                                dei bulli e conseguentemente fa il
                                                                                                                “coming out” , detto anche “outing”,
                                                                                                                cioè la dichiarazione pubblica della
                                                                                                                propria omosessualità, diventando
                                                                                                                omosessuale a tutti gli effetti, anche se,
                                                                                                                partendo molte volte da un substrato
                                                                                                                di assoluta normalità sessuale, è
                                                                                                                vittima, purtroppo, di una induzione
        Nella foto:       Il termine omofobia, che viene usato       canzonare come “femminucce” i              martellante a divenire gay.
          subire il
         bullismo
                          ormai correntemente, fu utilizzato per     coetanei più timidi e riservati (e non     E’ questo il concetto che definirei di
                          la prima volta dallo psicologo             necessariamente di tendenze                omosessualità indotta (in contrasto
                          statunitense George Weinberg (1935 -       omosessuali), passando poi alle            con quello di omosessualità naturale,
                          2017) - nel suo libro del 1972             intimidazioni vere e proprie con           di origine), che viene assolutamente
                          “Society and the Healthy                   insulti, umiliazioni, violenze fisiche.    negato da alcuni psicologi e medici
                          Homosexual”, traducibile in “La            E’ una escalation quotidiana che           psichiatri e specialisti di andrologia,
                          società e una sana omosessualità” -        mortifica gravemente l’amor proprio        induzione che nella mia lunga
                          per indicare il rifiuto, motivato da una   della vittima che subisce l’assedio        esperienza di magistrato minorile,
                          paura discriminatoria, da parte di         bullistico, causandole una grave           invece, posso affermare di aver
                          persone eterosessuali della vicinanza      depressione psicologica e, grazie al       recepito proprio dalla viva voce di
                          contaminante con soggetti                  massiccio ripetersi dell’etichettamento    alcune vittime di bullismo omofobo.
                          omosessuali.                               omofobico, giunge a farle credere di       Nei rari casi in cui la vittima di
                           Etimologicamente il precitato termine,    essere veramente un “diverso”, un          bullismo omofobo non riesce, invece,
                          derivante dal greco antico, indica il      anormale incapace di qualsiasi             ad accettare la nomea di gay , piomba
                          terrore (fobìa) verso il soggetto che      reazione che non sia il suo triste         in uno sconforto senza limiti che, a
                          ha rapporti sessuali con persone di        isolamento davanti al bullo che lo         volte, può degenerare in una scelta
                          genere simile (omoios ) in quanto          schernisce di continuo, fiancheggiato,     irrimediabile di farla finito col mondo
                          “l’omofobo si rifà ad un sistema           talora, da buona parte della sua classe.   cattivo che non lo ha accettato né
                          14 • Polizia Penitenziaria n. 268 • gennaio 2019
CRIMINOLOGIA
compreso, togliendosi la vita in un          casi, può generare una forte resistenza    olocausto di sei milioni di ebrei nei
estremo gesto di protesta contro una         da parte della vittima tale da generare    campi di sterminio nazista ( la
vita dannata.                                un “razzismo inverso indotto”, nel         cosiddetta Shoah ).
La tipologia del bullismo omofobo            senso che questa smette, ad un certo       Questi tragici eventi della seconda
rientra, a mio parere, in quella             punto, di autocommiserarsi e               guerra mondiale hanno giustamente
generale del bullismo a sfondo razzista      reagisce con decisione, restituendo        indotto ad una forte difesa armata
che si modella, purtroppo , non solo         alla stessa maniera l’odio ricevuto,       della sua integrità territoriale lo Stato
sul concetto di razzismo come                assumendo, a sua volta, la superiorità     di Israele contro i ripetuti attacchi
esclusiva discriminazione razziale in        della sua razza, del suo colore della      militari dei suoi numerosi nemici
senso stretto, secondo la definizione        pelle e della sua religione rispetto a     arabi, da cui è geograficamente
contenuta nella Convenzione delle            quella di appartenenza del bullo.          circondato, in attesa di una giusta
Nazioni Unite (ONU) del 21 dicembre          Ciò è visibile non solo negli atti di      pace che sia basata sul
1965 (nel cui art.1 si definisce come        bullismo individuale a scopo razziale,     riconoscimento reciproco ad una
“ogni distinzione, restrizione o             ma soprattutto, e ben più                  pacifica convivenza auspicata da molti
preferenza basata sulla razza, il            drammaticamente, in quelli collettivi      anni dalla comunità internazionale.
colore, l’ascendenza o l’origine             che spesso sono un prodromo di             Da quanto detto in precedenza sul
nazionale o etnica”), ma si estende          violenze gravi e sistematiche contro un    bullismo individuale a sfondo razzista
anche - ai sensi dell’art. 3 della nostra    gruppo da parte di appartenenti a          dei nostri giovani (soprattutto nella
Costituzione - alla discriminazione          ideologie razziste non solo nell’ambito    sua tipologia omofobica ) risulta
assolutamente ingiustificata rispetto al     della medesima nazione, ma anche fra       evidente il suo serio pericolo di
“sesso”, alla “lingua”, alla                 varie nazioni.                             espandersi sempre di più nelle nostre
“religione”, alle “opinioni                  Esempi storici del primo tipo è stato,     città e quindi deve essere affrontato
politiche”, alle “condizioni personali       ad esempio, il movimento “black
e sociali”, tutti termini significativi      power (potere nero)” negli Stati Uniti
della garanzia offerta dal diritto della     mentre del secondo è il fortissimo
“pari dignità sociale” e                     razzismo antisemita di varie nazioni
dell’uguaglianza rispetto                    arabe contro lo Stato ebraico di
all’applicazione della legge nei             Israele .
confronti di tutti i cittadini.              Il cosiddetto “potere nero” proliferò
In altre parole il concetto di razzismo      in America, durante gli anni sessanta e
in senso ampio, come si ottiene              settanta del secolo scorso,
dall’interpretazione sistematica della       inneggiando all’ orgoglio razziale degli
Carta Costituzionale italiana, racchiude     uomini neri in contrasto violento con i
tutte le forme discriminatorie elencate      forti rigurgiti razzisti segreganti di
nel precitato articolo 3, compresa           molti bianchi statunitensi di
l’omofobia che si rapporta                   quell’epoca e anche con la pacifica
evidentemente ai concetti sia di             tolleranza del movimento nero guidato
“sesso” che di “condizioni                   dal Reverendo Martin Luther King,
personali”.                                  pastore protestante e premio nobel         come un urgente e grave problema            Nella foto:
                                                                                                                                    derisione di un
Sostanzialmente tutte le vittime delle       per la pace, che pagò con la sua vita il   educativo da prevenire e da                 bambino
varie tipologie di bullismo a sfondo         suo sogno di pari libertà e convivenza,    combattere nell’ambito della famiglia
razzista in senso ampio, come sopra          sintetizzato nella frase “I have a         e della scuola, in sinergia fra loro,
elencate, risentono gli effetti dolorosi     dream” (Io ho un sogno), finendo           come ci ricorda l’avv. Caterina
e depressivi che si sono già descritti in    ucciso il 4 aprile 1968 da un colpo di     Grillone, a pag. 176 del suo libro
precedenza per l’omofobia però, in           fucile di precisione sparatogli da         “Dalla violenza sui minori alla
molti casi, con una fondamentale             distanza, mentre si trovava affacciata     violenza dei minori”, ove
differenza sul loro esito finale, in         dal balcone di un hotel di Memphis,        giustamente afferma che “Nello
particolare per le discriminazioni           dal bianco James Ear Ray.                  specifico, il settore educativo deve
basate sulla razza, sul colore della         L’antisemitismo, e cioè l’odio della       combattere il bullismo omofobico a
pelle e sulla religione.                     razza e della religione ebraica, tuttora   prescindere dall’accettazione o
Invero tanto è drammatico quello             ricorrente, costituisce un fenomeno        meno dell’omosessualità in un
susseguente alla discriminazione             molto antico (fin dai primi secoli del     determinato contesto, a causa del
omofobica (che può arrivare , come si        Cristianesimo infatti gli ebrei venivano   suo impatto sul diritto di tutti
è visto, fino al suicidio della povera       discriminati in quanto considerati         all’educazione , poiché esso è una
vittima) , così è diverso il risultato del   “uccisori” di Gesù Cristo sulla Croce )    forma di discriminazione e di
bullismo basato sulla razza, sul colore      che ha trovato, purtroppo, il suo          esclusione e viola il principio della
della pelle e sulla religione che, in più    tragico culmine nel genocidio-             sicurezza delle scuole”. F
                                                                      Polizia Penitenziaria n. 268 • gennaio 2019 • 15
DIRITTO E DIRITTI

                    Delitti contro la Pubblica
GiovanniPassaro
 rivista@sappe.it   Amministrazione: rifiuto ed
                    omissione di atti d’ufficio
                             ra i delitti che il pubblico    giorni decorre dalla ricezione della         si tratta di un reato procedibile

                    T        ufficiale può commettere
                             contro la Pubblica
                    Amministrazione figura, inserito nel
                                                             richiesta stessa”.
                                                             Il delitto di omissione e rifiuto di atti
                                                             d’ufficio affonda le proprie radici agli
                                                                                                          d’ufficio (art. 50 c.p.p.) in cui il
                                                                                                          termine di prescrizione è di sei anni e
                                                                                                          dove la declaratoria di non punibilità
                    libro secondo (rubricato "Dei delitti    albori dell’epoca romana e, poi, anche       per la tenuità del fatto risulta essere
                    in particolare"), titolo II (rubricato   nell’epoca medioevale.                       possibile.
                    "Dei delitti contro la pubblica          Il codice Zanardelli del 1889 in             Si tratta di un reato proprio ovvero
                    amministrazione"), capo I                considerazione del profondo                  può essere commesso solo dal
                    (rubricato "Dei delitti dei Pubblici     mutamento sociale, era atto a garantire      pubblico ufficiale o dall’incaricato di
                    ufficiali contro la pubblica             il regolare andamento dei pubblici           un pubblico servizio che abbia
                    amministrazione"), l’art. 328 c.p.       servizi, pertanto strutturò la norma         competenza a compiere l’atto
                                                             non tanto a tutela dell’attività             richiesto.
                                                             amministrativa quanto, piuttosto, a          La fattispecie penale in commento non
                                                             tutela della sua organizzazione.             richiede necessariamente l’attualità
                                                             Oggi, la ratio dell’incriminazione di        dell’esercizio della pubblica funzione
                                                             cui all’art. 328 codice penale è formata     o del pubblico servizio, cioè che
                                                             dall’esigenza di tutelare il regolare        l’agente sia titolare dei poteri o della
                                                             funzionamento e la trasparenza della         qualità di cui abusa nell’immanenza
                                                             pubblica amministrazione, intesi             della condotta criminosa (Cassazione
                                                             proprio come una garanzia per il             penale, sezione VI, 31 maggio 2010, n.
                                                             corretto esercizio delle funzioni in         20558).
                                                             relazione al perseguimento di finalità       La disposizione comprende due
                                                             di pubblico interesse, obbligando al         autonome fattispecie penalmente
                                                             pubblico ufficiale o all’incaricato di       rilevanti:
                                                             pubblico servizio di adempiere               • al primo comma si punisce il
                                                             diligentemente e tempestivamente i           pubblico ufficiale o l'incaricato di un
                                                             doveri connessi all’ufficio o servizio, e    pubblico servizio che rifiuti
    Nella foto:     che statuisce “Il pubblico ufficiale o   di non venirvi meno volontariamente,         indebitamente di compiere un atto che
   un pubblico
                    l'incaricato di un pubblico servizio,    rifiutando, omettendo o ritardando atti      per vari motivi d’urgenza deve essere
       ufficale
                    che indebitamente rifiuta un atto        dovuti. In sintesi, l’interesse              compiuto senza ritardo;
                    del suo ufficio che, per ragioni di      salvaguardato è rappresentato                • al secondo comma si punisce il
                    giustizia o di sicurezza pubblica, o     dall’esigenza di tutelare il buon            pubblico ufficiale o l'incaricato di un
                    di ordine pubblico o di igiene e         andamento della pubblica                     pubblico servizio che non compia
                    sanità, deve essere compiuto senza       amministrazione, per quanto attiene          entro trenta giorni l’atto dovuto,
                    ritardo, è punito con la reclusione      all’effettività, tempestività ed efficacia   decorrenti dalla richiesta di chi vi
                    da sei mesi a due anni.                  dell’adempimento delle pubbliche             abbia legittimo interesse.
                    Fuori dei casi previsti dal primo        funzioni e delle prestazioni dei             Il tentativo non è configurabile al
                    comma, il pubblico ufficiale o           pubblici servizi.                            primo comma, mentre risulta essere
                    l'incaricato di un pubblico servizio,    Per il reato in questione le misure pre-     ammissibile al secondo.
                    che entro trenta giorni dalla            cautelari dell’arresto e del fermo di        I due commi costituiscono entrambi
                    richiesta di chi vi abbia interesse      indiziato di delitto non sono consentite     ipotesi di reati di pericolo e di reato
                    non compie l'atto del suo ufficio e      mentre, invece, può essere consentita        omissivo improprio.
                    non risponde per esporre le ragioni      la sospensione dall’esercizio di un          Perciò, sussiste la violazione
                    del ritardo, è punito con la             pubblico ufficio o servizio ex articolo      dell’interesse tutelato dalla norma
                    reclusione fino ad un anno o con la      289 c.p.p.                                   incriminatrice ogniqualvolta venga
                    multa fino a euro 1.032. Tale            L’autorità giudiziaria competente è il       denegato un atto non ritardabile alla
                    richiesta deve essere redatta in         Tribunale collegiale (art. 33 bis c.p.p.)    luce di esigenze prese in
                    forma scritta ed il termine di trenta    ed viene prevista l’udienza preliminare;     considerazione e difese
                    16 • Polizia Penitenziaria n. 268 • gennaio 2019
DIRITTO E DIRITTI
dall’ordinamento, prescindendosi dal       agire con la consapevolezza del               mancata adozione dell’atto entro
concreto esito dell’omissione.             proprio contegno omissivo e                   trenta giorni dalla richiesta scritta
Rispetto alla condotta il primo comma      rappresentarsi e volere la realizzazione      della parte interessata e la mancata
tutela solo il buon andamento della        di un evento contra ius, con l’effetto        risposta sulle ragioni del ritardo.
P.A. ed il suo normale funzionamento,      che la condotta deve porsi in conflitto       Inoltre, il predetto termine di 30
quindi è monoffensiva; mentre quella       con la normativa che disciplina               giorni non decorre dalla prima
di cui al secondo comma presenta           l’ufficio o il servizio, integrando in tal    richiesta del privato, quella cioè
invece una natura plurioffensiva,          modo un’ipotesi di antigiuridicità            tendente ad ottenere il provvedimento
tutelando anche il concorrente             speciale in cui la contrarietà dei doveri     richiesto, ma da una seconda istanza.
interesse del privato richiedente un       posti dalla normativa di riferimento          Quest’ultima si configura come una
atto dovuto.                               diventa un elemento di tipicità del           vera e propria messa in mora. In
Il reato di rifiuto di atti di ufficio     fatto.                                        stretta sostanza, sulla base di quanto
previsto dal primo comma dell’art.         Il reato in questione non è integrato         poc’anzi esposto, il silenzio è in questo
328 c.p. è un reato istantaneo, si         quando l’atto, pur rispondente alle           specifico caso considerato dal
perfeziona con il rifiuto o con            ragioni indicate dall’articolo 328 c.p.,      legislatore penale come una vera e
l’omissione del provvedimento di cui       non riveste il carattere di indifferibilità   propria omissione di legge.
si sollecita la tempestiva adozione,       e di doverosità.                              In particolare, la richiesta del privato,
incidente su beni di valore primario       L’elemento psicologico è rappresentato        cui coincide un dovere di rispondere o
quali la giustizia, la pubblica            dal dolo generico, inteso come la             di attivarsi da parte del pubblico
sicurezza, l’ordine pubblico, l’igiene e   coscienza e la volontà di realizzare il       ufficiale o dell’incaricato di pubblico
la sanità,“l’agente è punibile per         fatto tipico previsto dalla norma
reato istantaneo senza che abbia           incriminatrice.
nessun rilievo l’ininterrotta              L’avverbio “indebitamente” inserito
protrazione dell’inattività                nel dettato legislativo non implica
individuale, giacché la legge non          l’esigenza di un dolo specifico, ma
riconosce alcuna efficacia giuridica       sottolinea la necessità della
a detta persistenza e nemmeno              consapevolezza che la condotta sia
all’eventuale desistenza”.                 indebita ovvero, l’atto omesso era
Per quanto riguarda il rifiuto, risulta    dovuto e, pertanto, della
integrato laddove il pubblico ufficiale    consapevolezza di agire in violazione
o l’incaricato di un pubblico servizio     dei doveri imposti. Infatti,
rifiuti in maniera diretta di svolgere     l’espressione utilizzata dal legislatore
una sua mansione, sia a seguito di un      “indebitamente” è volta a tratteggiare
ordine di un proprio superiore, che a      un caso di illiceità speciale, categoria
fronte di una situazione che richiede,     che tende a delimitare la rilevanza
per legge, un’immediata reazione. In       penale a quelle sole forme di diniego
sostanza, l’oggetto del rifiuto è il       di adempimento che non trovano                servizio, deve manifestare un interesse     Nella foto:
                                                                                                                                     un Giudice
compimento di un atto d’ufficio, cioè      alcuna giustificazione ammissibile alla       personale, serio, concreto, attuale e
di un atto che il pubblico ufficiale ha    stregua delle norme amministrative            diretto all’emanazione di un atto o di
il dovere giuridico di compiere quale      che regolano i doveri di agire. In base       un provvedimento identificabile in una
effetto concreto dell’esercizio del        a quanto in precedenza esposto, si può        posizione giuridica soggettiva di diritto
potere attribuitogli per la                correttamente affermare che ai fini           soggettivo o di interesse legittimo.
realizzazione delle finalità perseguite    della configurabilità del reato di rifiuto    Pertanto, si devono escludere
dall’ente pubblico cui appartiene. Il      di atti d’ufficio è necessario che il         dall’ambito di applicazione della
rifiuto può essere espresso o tacito e     pubblico ufficiale sia consapevole del        norma tutte quelle situazioni che
può concretizzarsi a seguito di una        suo contegno omissivo. In sintesi, il         attengono ad interessi di mero fatto.
richiesta, di un ordine o può              pubblico ufficiale o l’incaricato di un       Infine, se i provvedimenti concreti che
prescinderne, come nell’ipotesi di         pubblico servizio devono                      si assumono omessi appartengono
inerzia omissiva in cui sussista           rappresentarsi e volere la realizzazione      all’ambito della discrezionalità tecnica
comunque un’urgenza sostanziale,           di un evento contra ius.                      del pubblico ufficiale, e non sono
impositiva del compimento dell’atto,       Il dolo può ritenersi escluso se il           quindi strettamente doverosi ed in
in modo tale che l’inerzia del             rifiuto a compiere l’atto stesso sia stato    ogni caso imposti, non si può parlare
pubblico ufficiale assume la valenza di    apposto in buona fede.                        in senso tecnico – giuridico di
rifiuto dell’atto medesimo.                La fattispecie delittuosa al secondo          omissione, ritardo o rifiuto di atti di
Tuttavia, ciò che maggiormente             comma, ai fini della consumazione,            ufficio, e viene meno la stessa
contraddistingue il rifiuto è proprio il   risulta essere necessario il concorso di      materialità del delitto di cui all’art.
suo carattere indebito: l’agente dovrà     due condotte omissive ovvero la               328 del codice penale. F
                                                                      Polizia Penitenziaria n. 268 • gennaio 2019 • 17
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