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PoliziaPenitenziaria Società Giustizia e Sicurezza anno XXIV • n.251 • giugno 2017 2421-2121 www.poliziapenitenziaria.it Poste italiane spa spedizione in abbonamento postale 70% Roma AUT M P - AT / C / R M / A U T. 1 4 / 2 0 0 8 Speciale riordino delle carriere: tutte le tabelle
20 06 16 28 34 05 In copertina: Polizia Penitenziaria Il Riordino delle carriere Società Giustizia e Sicurezza visto dall’Appuntato Caputo anno XXIV • n.251 • giugno 2017 04 EDITORIALE 16 CRIMINOLOGIA 26 CRIMINI & CRIMINALI Carceri, 718 detenuti che lavorano ... Profilo criminologico La strage di Via Caravaggio di Donato Capece del violentatore sessuale minorenne di Pasquale Salemme di Roberto Thomas 05 IL PULPITO 28 WEB E DINTORNI E facciamola ‘sta benedetta unificazione ... 20 DIRITTO & DIRITTI Uso consapevole dei social network di Giovanni Battista de Blasis Le fonti sovranazionali del diritto penitenziario di Federico Olivo di Giovanni Passaro 06 IL COMMENTO 30 SICUREZZA SUL LAVORO Prigioni d’Europa, uno sguardo d’insieme 22 LO SPORT Il microclima sul posto di lavoro di Roberto Martinelli Scherma: Aldo Montano podio europeo di Luca Ripa di Lady Oscar 08 L’OSSERVATORIO POLITICO 32 MONDO PENITENZIARIO La vicenda Riina alla luce della sentenza 23 MINORI Misure alternative: forse ci siamo... della Suprema Corte di Cassazione DGMC: Nuovo protocollo d’intesa di Alessandro Torri di Giovanni Battista Durante di Ciro Borrelli 33 Legge sull’affettività: i possibili scenari 10 SPECIALE 24 CINEMA DIETRO LE SBARRE di Francesco Campobasso Il Riordino delle carriere Camp X-Ray 34 Collaborazione tra Polizia e Area educativa Le tabelle e tutto quello che c’è da sapere a cura di G. B. de Blasis di Michela Salvetti PoliziaPenitenziaria Società Giustizia e Sicurezza Per ulteriori approfondimenti visita il nostro sito e blog: www.poliziapenitenziaria.it Organo Ufficiale Nazionale del S.A.P.Pe. Direzione e Redazione centrale Chi vuole ricevere la Rivista al proprio Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Via Trionfale, 79/A - 00136 Roma domicilio, può farlo versando un tel. 06.3975901 • fax 06.39733669 contributo per le spese di spedizione Direttore responsabile: Donato Capece pari a 25,00 euro, se iscritto SAPPE, e-mail: rivista@sappe.it capece@sappe.it oppure di 35,00 euro se non iscritto al web: www.poliziapenitenziaria.it Sindacato, tramite il conto corrente Direttore editoriale: Giovanni Battista de Blasis postale numero 54789003 intestato deblasis@sappe.it Progetto grafico e impaginazione: a: POLIZIA PENITENZIARIA Società © Mario Caputi www.mariocaputi.it Giustizia e Sicurezza Via Trionfale, Capo redattore: Roberto Martinelli “l’appuntato Caputo” e “il mondo dell’appuntato Caputo” 79/A - 00136 Roma, specificando martinelli@sappe.it © 1992-2016 by Caputi & de Blasis (diritti di autore riservati) l’indirizzo, completo, dove va spedita la Redazione cronaca: Registrazione: rivista. Umberto Vitale, Pasquale Salemme Tribunale di Roma n. 330 del 18 luglio 1994 Redazione politica: Giovanni Battista Durante Cod. ISSN: 2421-1273 • web ISSN: 2421-2121 Comitato Scientifico: Prof. Vincenzo Mastronardi (Responsabile), Stampa: Romana Editrice s.r.l. Edizioni SG&S Cons. Prof. Roberto Thomas, Via dell’Enopolio, 37 - 00030 S. Cesareo (Roma) On. Avv. Antonio Di Pietro Finito di stampare: giugno 2017 Donato Capece, Giovanni Battista de Blasis, Il S.A.P.Pe. è il sindacato Giovanni Battista Durante, Roberto Martinelli, Questo periodico è associato alla più rappresentativo del Corpo di Giovanni Passaro, Pasquale Salemme Unione Stampa Periodica Italiana Polizia Penitenziaria Polizia Penitenziaria n.251 • giugno 2017 • 3
L’EDITORIALE Carceri, 718 detenuti Corpo di Polizia Penitenziaria, sempre più spesso al centro (loro malgrado) che lavorano sono una di eventi critici, favoriti anche dal Donato Capece sistema di vigilanza dinamico e dal Direttore Responsabile regime aperto. goccia nel mare... Segretario Generale del Sappe Davvero non comprendo come si capece@sappe.it possa aver avuto il coraggio, nella recente legge di modifica delle norme penali e penitenziarie, di estendere A lcuni giorni fa aspetti: rappresenta in primo luogo la ancora di più la vigilanza dinamica l’Amministrazione possibilità di introdurre elementi di nelle carceri, che vorrà dire più caos e Penitenziaria ha diffuso un educazione alla protezione e alla violenza nei penitenziari. comunicato stampa nel quale ha messo salvaguardia dell’ambiente, perché Non ci si ostini a vedere le carceri con in evidenza come, poco meno di un interviene sulle abitudini l’occhio deformato dalle preconcette anno fa, il Capo DAP Santi Consolo comportamentali quotidiane della impostazioni ideologiche, che vogliono avesse sollecitato le direzioni degli popolazione ristretta. rappresentare una situazione di istituti penitenziari di tutto il territorio L’auspicio è che l’acquisizione di tale normalità che non c’è affatto: gli nazionale a incrementare la sensibilità ed abitudine da parte delle Agenti di Polizia Penitenziaria devono differenziazione della raccolta dei persone detenute possa trasferirsi andare al lavoro con la garanzia di rifiuti. A oggi, ci informa il anche all’esterno una volta riacquistata non essere insultati, offesi o – peggio comunicato, la diffusione di questa la libertà. – aggrediti da una parte di buona pratica è aumentata di ben 29 Il comunicato stampa dipartimentale popolazione detenuta che non ha punti percentuale rispetto alla rileva inoltre che la pratica della alcun ritegno ad alterare in ogni modo situazione di partenza. raccolta differenziata vuole essere un la sicurezza e l’ordine interno. modo per incrementare le possibilità Ma tornando al comunicato stampa di occupazione lavorativa e di del DAP, evidenzio che, a parere del acquisizione di nuove competenze SAPPE, servono altri provvedimenti. spendibili sul mercato del lavoro Fare lavorare i detenuti durante la libero. detenzione dev’essere prioritario: lo Il DAP, inoltre, evidenzia che la stare in cella a non far nulla, l’ozio, è raccolta differenziata ha, tra gli concausa delle costanti tensioni e dei obiettivi, la diminuzione dei costi del continui eventi critici. servizio di raccolta e, pertanto, Su questo, c’è ancora molto da fare. In rappresenta anche una modalità di Italia lavora circa il 15% dei presenti, razionalizzazione delle risorse quasi tutti alle dipendenze del DAP in pubbliche di cui l’Amministrazione lavori di pulizia o comunque interni al Nel 2016 infatti erano 113 istituti su penitenziaria dispone. carcere, poche ore a settimana. 191 ad averla adottata (il 59%, in “Si tratta di un programma di ampio Eppure chi sconta la pena in carcere prevalenza negli uffici del personale), respiro che abbisogna di tempi ha un tasso di recidiva del 68,4%, mentre oggi sono 168 su 191 (l’88%). medio-lunghi per raggiungere tutti contro il 19% di chi fruisce di misure Rilevante è il numero delle sezioni gli obiettivi connessi ma che mostra alternative e addirittura dell’1% di chi detentive interessate dalla raccolta già tutta la forza delle sue è inserito nel circuito produttivo. differenziata: attualmente si registra potenzialità nei risultati finora Tenere i detenuti fuori dalle celle che sono 844 su 1.130 complessive ottenuti”. buona parte del giorno a non far nulla sezioni detentive, rispetto alle 16 Dunque, il DAP si ‘auto-promuove’ è una scelta assurda e pericolosa. sezioni iniziali, con un incremento per questo obiettivo raggiunto che vede Dovrebbero lavorare i meno pericolosi quindi dall’1 al 75%. Considerato che impegnati nelle attività lavorative 718 in progetti di recupero ambientale le sezioni e gli spazi di vita detentivi detenuti. 718! nelle città, pulendo i greti dei fiumi o i coinvolti sono distribuiti in 127 E’ utile rammentare che i detenuti giardini pubblici, gli altri in attività Istituti penitenziari, emerge che il 66%, presenti alla fine di maggio 2017 nelle dentro al carcere. delle strutture sull’intero territorio carceri italiane erano quasi 57mila, C’è la volontà, da parte del DAP, di nazionale ha adottato la raccolta per cui è del tutto evidente che è percorrere questa strada, differenziata dei rifiuti in tali spazi. assolutamente marginale l’iniziativa del coinvolgendo concretamente le A oggi i detenuti occupati nelle attività DAP rispetto alla consistenza attuale direzioni penitenziarie con il lavorative del settore sono 718, di della popolazione detenuta. contributo della Magistratura di cui 46 sono esclusivamente impiegati Consistenza, va messo sempre in Sorveglianza, senza lasciare che ciò nel compostaggio. evidenza, che alimenta tensione nelle avvenga occasionalmente ed a macchia Per il Dipartimento, dunque, il tema è nostre carceri, con ricadute negative di leopardo sul nostro territorio stato considerato trainante sotto diversi sull’operatività degli appartenenti al nazionale? F 4 • Polizia Penitenziaria n.251 • giugno 2017
IL PULPITO E facciamola ’sta Per guardare a casa nostra, ad esempio, potremmo lasciare in dote al benedetta unificazione Dap e al Ministero della Giustizia tutti quei Magistrati, Dirigenti e Funzionari Giovanni Battista non indispensabili per il Corpo, così de Blasis delle forze di polizia... Direttore Editoriale come tutti quegli impiegati civili che Segretario Generale adesso sono solo funzionali alla Aggiunto del Sappe deblasis@sappe.it gestione amministrativa della Polizia Penitenziaria. R ecentemente, un sondaggio forestali regionali) è una delle In particolare, potremmo anche online del Movimento cinque anomalie tutte italiane. dismettere tutti quei servizi (e i mezzi stelle ha riportato di attualità Non a caso, da moltissimi anni si parla necessari al loro svolgimento) di la vexata quaestio dell’unificazione della necessità di una razionalizzazione protezione, scorta e tutela di burocrati delle forze di polizia. delle forze dell’ordine per ottimizzare che orbitano intorno al Corpo. Nel sondaggio, sono state proposte l’organizzazione e la gestione delle E’ evidente, infatti, che la Polizia cinque opzioni tra le quali gli iscritti risorse a disposizione. Penitenziaria è “servente” rispetto al hanno scelto, in maggioranza, quella Senza ombra di dubbio, una delle dipartimento dell’amministrazione che prevedeva “l’accorpamento di ipotesi più accreditate è sempre stata penitenziaria, laddove è costretta a Polizia di Stato, Arma dei quella che auspicava due soli Corpi di svolgere una lunga serie di servizi Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia, uno a ordinamento civile ed sconnessi dai propri compiti Polizia Penitenziaria, e uno ad ordinamento militare, istituzionali, che potrebbero cessare trasformando le attuali qualifiche interdipendenti e operativamente con la confluenza in un unico Corpo di esclusive di ciascun soggetto in coordinati fra di loro. Polizia alle dipendenze del Ministero nuove specialità in seno alla nuova In buona sostanza, per raggiungere dell’Interno. Immagino, e presumo, ed unica Forza di Polizia. Con questo obiettivo, lasciando intatta che la stessa cosa valga l’eccezione della Polizia Militare che l’organizzazione e l’ordinamento pure per i colleghi verrebbe devoluta ad apposito militare dell’Arma dei Carabinieri, della Finanza, della soggetto in seno alle Forze Armate”, basterebbe unificare Polizia di Stato, Forestale e delle con 10.081 voti. Guardia di Finanza e Polizia altre Forze A seguire, con 8.184 voti, è risultato Penitenziaria (con l’aggiunta dell’ex dell’Ordine gradito il modello francese “nei centri Corpo Forestale) in un unico Corpo di frastagliate nelle urbani maggiori solo la Polizia di Polizia Nazionale, da riordinare e diverse Stato e nei centri urbani minori la riorganizzare in specializzazioni e amministrazioni. sola Arma dei Carabinieri”. 7.022 specialità secondo i corrispondenti Tra l’altro, come ho già avuto modo di preferenze sono andate alla proposta compiti istituzionali. sostenere in passato, potrebbero di “distribuzione esclusiva per In tal modo, all’interno di un unico essere smantellati sia i provveditorati provincia indipendentemente dalla Corpo di circa duecentomila uomini e regionali dell’Amministrazione grandezza. Ogni provincia è donne, potrebbero essere incardinate penitenziaria che lo stesso destinata in maniera esclusiva alla una serie di divisioni organizzate Dipartimento di Largo Daga che presenza di una delle due forze di secondo le diverse competenze: Polizia potrebbe cedere le sue funzioni polizia, le quali tuttavia avrebbero giudiziaria, Polizia di sicurezza, Polizia residuali al Dipartimento nelle rispettive province di investigativa, Polizia stradale, Polizia dell’Organizzazione Giudiziaria, competenza le stesse specificità, ferroviaria, Polizia tributaria, Polizia all’interno del quale istituire una mentre la Guardia di Finanza e la penitenziaria, Polizia ambientale, Direzione Generale dell’Esecuzione Polizia Penitenziaria Polizia di prevenzione, ecc. ecc. Penale (magari comprendente anche conserverebbero specificità e Nel corso degli ultimi decenni, più di la Giustizia Minorile). organizzazione territoriale attuali”. un’analisi ha dimostrato come Indubbiamente, all’unificazione delle Solo per due nuove forze di polizia si all’unificazione dei vari Corpi di Polizia forze di polizia conseguirebbe anche sono espressi favorevolmente in 5.985, conseguirebbe un risparmio di la ristrutturazione di un vasto settore mentre 4.282 iscritti hanno miliardi di euro per le casse dello della pubblica amministrazione, a tutto manifestato il convincimento che sia Stato. vantaggio delle finanze pubbliche e in meglio che nulla cambi. Del resto, anche senza essere perfetta filosofia spending review. Innegabilmente, la sicurezza pubblica economisti, non è difficile prevedere Last but not least ...sono anche affidata a ben cinque Corpi di Polizia notevoli risparmi di spesa dalla convinto che, lontano dal DAP, (poi ridotti a quattro) sparpagliati tra razionalizzazione delle risorse, dei crollerebbe il consumo di Maloox, le competenze di cinque o sei mezzi e delle infrastrutture e, Gaviscon, Tavor e Lexotan tra gli ministeri (...senza parlare, poi, delle soprattutto, dal dimagrimento delle uomini e le donne della Polizia burocrazie e dal ridimensionamento Penitenziaria (pur continuando a fare lo stesso, identico, lavoro di prima). F polizie locali, provinciali e regionali, dei vigili del fuoco e di talune guardie degli apparati. Polizia Penitenziaria n.251 • giugno 2017 • 5
IL COMMENTO Prigioni d’Europa, 125.000 in meno rispetto al 2014. Ne è diretta conseguenza che anche il tasso medio europeo di detenzione, oggi pari Roberto Martinelli Capo Redattore uno sguardo a 115,7 detenuti ogni 100.000 abitanti, sia diminuito del 7% rispetto al 2014, d’insieme Segretario Generale quando era di 124 detenuti su 100.000 Aggiunto del Sappe martinelli@sappe.it abitanti. Sebbene tali cifre mostrino un generale calo del numero di detenuti, la situazione delle carceri rimane A insoddisfacente, con ben il 33,3% delle ncora una volta, il Consiglio all’amministrazione penitenziaria di ogni strutture in stato di sovraffollamento e d'Europa si presenta puntuale stato membro di un questionario, rivisto una media europea di 94 detenuti ogni all'appuntamento con il quale, e migliorato ogni anno dai redattori del 100 posti disponibili. ogni anno, fornisce a studiosi e Consiglio d’Europa, nonché, in secondo Mentasti ha rilevato inoltre che, sulla operatori del diritto un prezioso quadro luogo, all’analisi e alla validazione delle composizione qualitativa della dei sistemi sanzionatori penali degli Stati risposte così ricevute da parte di un popolazione carceraria così come membri. comitato scientifico istituito presso mostrata dalle statistiche, tre sono i dati Il 14 marzo 2017 scorso sono stati l’Università di Losanna. che saltano all’occhio: l’età media dei infatti pubblicati i rapporti Space I e Giulia Mentasti, collaboratrice della detenuti è aumentata di un anno rispetto Space II – sezioni del progetto prestigiosa Rivista Diritto Penale ai tre precedenti rilevamenti e si assesta SPACE, Statistiques Pénales Annuelles Contemporaneo, tirocinante presso il per il 2015 a 35 anni; la componente du Conseil de l’Europe – relativi Tribunale di Milano, ha messo in femminile continua a costituire una alla popolazione carceraria e all’utilizzo evidenza come le profonde diversità bassa percentuale sul totale, seppure in di sanzioni non detentive all’interno dei insite nelle legislazioni dei 47 Paesi lieve crescita: 5,2% (si fermava al 5% Paesi membri del Consiglio d’Europa. membri pongano tra le principali sfide nel 2014); infine, il dato forse più di questo progetto la maximum interessante è quello che riguarda le comparability, ossia uno sforzo di percentuali di cittadini stranieri adattamento delle categorie e degli detenuti. A tal proposito è bene istituti nazionali alle formule premettere che esistono grandi necessariamente generiche proposte da differenze tra Stato e Stato (ad esempio, SPACE, così da consentire un’efficace in Romania solo lo 0,9% dei detenuti è comparazione dei risultati ottenuti. straniero, mentre a San Marino gli Mentasti ha quindi approfondito i stranieri sono il 100%); ciò nonostante contenuti dei due rapporti. In la mediana europea per il 2015 è pari particolare, Space I – 2015 – i cui dati al 10,8%, in sensibile calo rispetto sono aggiornati per quanto attiene all’anno precedente (era 13,3%). Da alla popolazione carceraria e ultimo la percentuale delle persone Nella foto: Nel recente passato, ossia l'8 marzo al personale impiegato al 1° settembre detenute in carcere in attesa di l’interno 2016, era stata comunicata la 2015, mentre per ciò che riguarda giudizio è pari, a livello europeo, di un carcere pubblicazione dell'edizione 2014 delle i movimenti sono aggiornati a quanto al 26,9%. Quanto ai tipi di reato per i europeo Statistiche penali annuali del Consiglio accaduto nel corso del 2014 – ha come quali sono state pronunciate le d'Europa, nella consueta forma di due obiettivo primario la rilevazione dei condanne, al primo posto si collocano i documenti: Space I-2014 e Space II- numeri relativi alle persone detenute a reati connessi alle 2014 , relativi rispettivamente alle pene vario titolo in carcere (prison sostanze stupefacenti (18,7%), seguiti a detentive e alle misure limitative della populations), ma fornisce, al contempo, breve distanza libertà personale (Community Sanctions preziose informazioni in merito da furto (16,2%), omicidio (13,2%) and Measures, secondo l'ampia nozione alla composizione della popolazione e rapina (12,6%). Da ultimo i dati fornita dal Consiglio d'Europa nella penitenziaria, alle condizioni di relativi ai movimenti registrati negli Raccomandazione 2010/1). detenzione e ai movimenti, ossia ai flussi istituti penitenziari europei nel corso del I rapporti Space I-2014 e Space II-2014, di ingresso e di uscita (compresi i 2014 (Prison movements during 2014). frutto di una rilevazione alla quale ha decessi) dagli istituti penitenziari. Al Tra le informazioni più rilevanti, si partecipato il 96% degli Stati questionario Space I – 2015 ha risposto segnalano: la durata media delle membri, sono stati presentati il 23 l’87% dei Paesi membri, pari a 45 delle detenzioni,stabilizzata, come l’anno dicembre 2015: il primo fotografa la 52 amministrazioni penitenziarie precedente, intorno ai sette mesi; situazione al 1° settembre 2014, il presenti nei 47 Stati del Consiglio il tasso medio di mortalità, che nel secondo al 31 dicembre 2014. d’Europa. Da tali risposte emerge che al corso del 2014 è stato di 27 deceduti I due rapporti appena resi disponibili, 1° settembre 2015 le persone ogni 10.000 detenuti (un punto nati a quasi dieci anni di distanza uno detenute nelle carceri europee (con inferiore rispetto al precedente anno); dall’altro (Space I è stato creato nel l’eccezione di Bosnia Erzegovina, tra le cause di morte, il suicidio è 1983, mentre Space II ha visto la luce Islanda, Malta, Monaco, Islanda e tuttora ampiamente presente, pur se in nel 1992), sono annualmente realizzati Ucraina, i cui dati non sono stati resi attenuazione rispetto al passato, con un grazie, in primo luogo, all’invio disponibili) sono 1.404.398, circa tasso di 7,2 suicidi ogni 10.000 6 • Polizia Penitenziaria n.251 • giugno 2017
IL PULPITO detenuti (erano 7,6 nel 2013, 11,2 nel dello 0,7% raggiungendo la media di rispetto al precedente rilevamento (nel 2012): cifre assai più elevate sono state 195 ogni 100.000 abitanti e 2014 era pari a 109,8), risulta ancora peraltro registrate in Portogallo (15,7), contribuendo così alla registrazione – superiore alla mediana europea (93,7). in Norvegia (16,1) e, soprattutto, a tra il 2010 e il 2015 – di un calo del Si aggiunga che nel corso del 2016 si è Cipro (44,1). 9,7% nell’utilizzo di queste misure a registrata un’inquietante risalita del Space II – 2015, come anticipato, livello europeo. Infine, un tasso di sovraffollamento, che a fine fornisce una panoramica sulle approfondimento è stato dedicato ai tipi anno risulta assestato a 108,8. percentuali di utilizzo, da parte dei Paesi di reato interessati dalle misure Guardando invece alla composizione membri del Consiglio d’Europa, alternative: la mediana mostra che la qualitativa della popolazione carceraria, di sanzioni alternative alla loro applicazione più diffusa a livello Mentasti rileva che la componente detenzione (non-custodial sanctions and europeo riguarda la violenza sessuale femminile, in linea con il resto delle measures). A questo secondo sondaggio (19.77), seguita dai reati in materia di percentuali europee, è molto bassa: pari hanno risposto 47 delle 52 probation stupefacenti (15,59) e dalla rapina al 4,1%, con 2131 detenute. Risultati agencies dei 47 Stati Membri. Mentasti (15,27). differenti sono invece riscontrabili nella ha rilevato come, in linea generale, sia Da entrambi i rapporti, è possibile percentuale di detenuti stranieri, che in emerso che al 31 dicembre trarre dati interessanti relativi all’Italia. Italia raggiunge il 33%, un valore triplo 2015 1.239.426 persone erano Da Space I – 2015 emerge che il nostro rispetto alla mediana europea. Ancora sottoposte a misure non Paese al 1° settembre 2015 mostrava da Space I – 2015 si traggono detentive (concepite in senso ampio, un tasso medio di detenuti pari informazioni in merito alla durata media così da ricomprendere, fra l’altro, le a 85,6 per 100.000 abitanti – in valore della detenzione e al tasso di mortalità misure non detentive applicate in fase assoluto, 51.949 detenuti su più di 60 dei detenuti. La prima si assesta in Italia pre-processuale a titolo di misura milioni di abitanti –: un tasso a 13,7 mesi (quasi il doppio rispetto cautelare e le forme di mediazione tra nettamente inferiore a quello europeo alla media europea), mentre il secondo vittima e autore del reato); nel corso (115,7). Ancora, si noti che al 1° è pari a 17 ogni 10.000 detenuti con, dell’intero anno, 1.173.278 persone settembre 2015 il 35,2% dei detenuti tuttavia, con un’allarmante percentuale avevano fruito di tali misure, mentre era in attesa di giudizio, non aveva cioè altre 1.130.444 avevano terminato il ancora riportato una condanna loro periodo sotto il controllo definitiva. Tale valore, se ancora alto dei probation services nazionali. Altri rispetto alla media europea – inferiore dati significativi concernono le fasi di quasi dieci punti percentuali (26,9%) processuali e i reati per i quali le misure – si mostra comunque in calo rispetto sono utilizzate: di rado – e in linea con ai precedenti rilevamenti concernenti gli anni precedenti – le misure non l’Italia: era 31,7 nel 2015 e 37,1 nel detentive vengono utilizzate prima del 2013. Purtroppo ancora grave è la giudizio (pre-trial detention), per una situazione di sovraffollamento delle percentuale di circa il 7,5% sul carceri italiane, problema endemico per totale (nel 2014 era del 6,7%); in il nostro sistema penitenziario e che sta ben 24 Paesi, inoltre, tornando a numeri significativi, se non di suicidi (46,7%), che fa del suicidio la Nella foto: la probation viene utilizzata per ogni allarmanti. Nel 2010 il tasso di seconda causa di morte durante la una recinzione antiscavalcamento tipo di reato, senza restrizioni inerenti sovraffollamento era pari al 151%: tale detenzione. Esaminando, infine, le alla gravità dello stesso. Il rapporto dato aveva portato la Corte europea dei informazioni raccolte in Space II – mostra che in media la durata della diritti dell’uomo a condannare in due 2015, emerge che in Italia al 31 misura non detentiva è di 17,5 mesi per occasioni l’Italia (Sulejmanovic c. Italia, dicembre 2015 le persone che stavano reati contro la persona (con l’eccezione 2009; Torreggiani c. Italia, 2013) per usufruendo dei vari tipi di misure della violenza sessuale, per la quale la violazione del divieto di pene inumani o alternative alla durata media sale a 22,8 mesi) e di 20,1 degradanti ex art. 3 CEDU. Da quel detenzione erano 53.030: in primo mesi per i reati contro il patrimonio. momento l’Italia ha corretto la propria luogo, autori di reati in materia di Guardando, invece, al numero di addetti rotta – con una serie di interventi volti sostanze stupefacenti, seguiti da autori alle agenzie di probation, il valore sia all’aumento della capienza delle di reati contro il patrimonio e contro la medio è di 5,6 persone ogni 100.000 strutture esistenti, sia e soprattutto a una persona (tra questi ultimi, i meno abitanti: i Paesi più impegnati su questo generale riduzione degli ingressi, frequentemente ammessi a misure non fronte risultano, con grande distacco, il ottenuta grazie a una nuova disciplina detentive – diversamente rispetto alla Regno Unito (19,9 Northern Ireland e delle misure cautelari personali e delle media europea – sono gli autori di 15,3 England e Wales), la Lettonia misure alternative –, con l’effetto di violenze sessuali). Un ultimo dato (19,1) e l’Estonia (14,7). In via ridimensionare significativamente il relativo alle percentuali di addetti ai generale si può affermare che in media sovraffollamento: 146% nel 2011, 139% servizi sociali o, più in generale, alla il ricorso a misure di alternative è in nel 2012, 131% nel 2013. I dati di sorveglianza/sostegno dei soggetti che lento, ma continuo calo: se nel corso Space I – 2015 – aggiornati, come eseguono misure alternative: in Italia gli del 2014 vi era una media di 196,5 anticipato, al 1° settembre 2015 – addetti sono 3,3 ogni 100.000 abitanti persone sottoposte a misure alternative mostrano un tasso di sovraffollamento (per un totale di 2019 persone), un ogni 100.000 abitanti, durante il 2015 pari 105,6 detenuti ogni 100 posti valore ancora inferiore rispetto alla pur tale valore è ulteriormente diminuito disponibili, che, benché diminuito non elevata mediana europea (5,6). F Polizia Penitenziaria n.251 • giugno 2017 • 7
L’OSSERVATORIO POLITICO La vicenda Riina alla luce Giovanni Battista Durante della sentenza della Suprema Corte di Cassazione Redazione Politica Segretario Generale Aggiunto del Sappe giovanni.durante@sappe.it L a prima sezione penale della collettivo alla tutela dell’ordine e afferma la compatibilità dello stato di Corte di Cassazione, nei giorni dell’incolumità pubblica, in detenzione del condannato con le sue scorsi, ha emesso una considerazione della pericolosità condizioni di salute e dall’altro sentenza destinata fin da subito a far sociale e della capacità criminale del evidenzia espressamente le deficienze discutere, non tanto per il contenuto, detenuto, essendo lo stesso in strutturali della casa di reclusione di quanto per la persona della quale si posizione di vertice assoluto Parma, dove egli è ristretto, pur era occupata: Totò Riina, detenuto dal dell’organizzazione criminale “Cosa ritenendo le stesse irrilevanti ai fini 1993 al regime del 41 bis. L’avvocato Nostra”. della decisione sulle istanze oggetto di di Riina aveva presentato al Tribunale Il Collegio ha accolto il ricorso valutazione. Ciò, in considerazione del di sorveglianza di Bologna una ritenendo che la motivazione fosse fatto che è lo stesso Tribunale ad richiesta di differimento della pena ex carente e contraddittoria. La Corte ha evidenziare la necessità del articolo 147, n. 3, del codice penale e, osservato che lo stato di salute condannato, per come rappresentata in subordine, di esecuzione della pena incompatibile con il regime carcerario, dal difensore e non contestata dal nelle forme della detenzione idoneo a giustificare il differimento provvedimento, di avere a domiciliare, ex art. 47 – ter, comma 1 dell’esecuzione della pena per disposizione un particolare letto – ter, legge 26 luglio 1975, n. 354. infermità o l’applicazione della rialzabile, le cui dimensioni non Il Tribunale ha escluso la sussistenza detenzione domiciliare non deve rientrerebbero nella ristretta stanza dell’ipotesi di differimento ritenersi limitato alla patologia detentiva. La Corte ha ritenuto che il obbligatorio dell’esecuzione della implicante un pericolo per la vita della Tribunale abbia errato nel ritenere pena detentiva, ai sensi dell’articolo persona, dovendosi piuttosto avere che le deficienze strutturali del luogo 146 del codice penale, poiché non era riguardo ad ogni stato morboso o di restrizione non siano rilevanti ai fini emerso da alcuna relazione che le scadimento fisico capace di del decidere sull’istanza del condizioni di salute del detenuto non determinare un’esistenza al di sotto ricorrente. Lo stesso Tribunale, ad consentivano alcun tipo di cura della soglia di dignità che deve essere avviso della Corte, avrebbe dovuto efficace, considerato, anche, che lo rispettata pure nella condizione di rinviare la propria decisione all’esito stesso era stato più volte ricoverato ex restrizione carceraria. Rileva la Corte di un accertamento volto a verificare, art 11 legge 354/75, nonché che il giudice di merito deve in concreto, se e quanto la mancanza attentamente monitorato rispetto alle adeguatamente verificare e motivare se di un letto incida sul superamento o pur gravi condizioni di salute. Per lo stato di detenzione carceraria meno di quel livello di dignità quanto riguarda la sussistenza dei comporti una sofferenza ed dell’esistenza che anche in carcere presupposti di un rinvio facoltativo, ai un’afflizione di tali intensità da deve essere assicurato, con sensi dell’articolo 147 c. p., il eccedere il livello che, inevitabilmente, riferimento ad un soggetto anziano e Tribunale ha sostenuto che il detenuto deriva dalla legittima esecuzione di una gravemente malato, non dotato di era seguito in ambiente penitenziario pena… rileva nel giudizio de quo la autonomia di movimento. per tutte le patologie, peraltro valutazione complessiva dello stato di Al terzo punto la Corte ha altresì stazionarie. Inoltre, per alcune di esse logoramento fisico in cui versa il ritenuto il provvedimento carente di era stato ricoverato e, quindi, soggetto, sovente aggravata anche da motivazione sotto il profilo della adeguatamente curato. Lo stesso altre cause non patologiche come, nel attualizzazione della valutazione sulla giudice escludeva il superamento dei caso di specie, la vecchiaia. pericolosità del soggetto, tali da limiti inerenti il rispetto del senso di La Corte afferma l’esistenza di un configurare quelle eccezionali umanità di cui deve essere connotata diritto di morire dignitosamente che esigenze che impongono la pena e del diritto alla salute. deve essere assicurato al detenuto ed Evidenziava il giudice nell’ordinanza in relazione al quale il giudice che ha «Riina si trova in una condizione che lo stato di detenzione nulla rigettato il provvedimento di di cura e assistenza continue che a aggiungeva alla sofferenza della differimento dell’esecuzione dir poco sono identiche, se non patologia, essendo il rischio dell’esito della pena deve adeguatamente superiori, a quelle che infausto pari e comune a quello di motivare. potrebbe godere in uno ogni cittadino, anche in stato di Nel secondo punto la Corte status libertatis». libertà. Evidenziava altresì il Tribunale evidenzia la contraddittorietà Onorevole Rosy Bindi la tutela del preminente interesse della motivazione dove, da un lato 8 • Polizia Penitenziaria n.251 • giugno 2017
L’OSSERVATORIO POLITICO del detenuto siano garantiti, forse più a morire fuori dal carcere non «Se Riina va a casa è lo di un cittadino libero. riconosciuto dalle leggi vigenti. Stato che è più forte A mettere una pietra tombale sulla Inoltre, nella stessa relazione si della mafia. Io non ho vicenda è stata la Presidente della evidenzia come il detenuto, seppur bisogno di arrivare a Commissione antimafia, onorevole gravemente malato, sia nelle piene livelli sotto la civiltà Rosy Bindi, la quale, a sorpresa, si è facoltà cognitive, circostanza, questa, per dimostrare la forza dello recata a Parma, insieme ad altri confermata anche dagli agenti del Stato». Onorevole Marco Di Lello componenti della stessa commissione. GOM (Gruppo operativo mobile della Dopo aver visitato il detenuto, Polizia Penitenziaria); egli intrattiene l’inderogabilità della esecuzione della attualmente ricoverato in una struttura rapporti epistolari con i famigliari, pena. Pertanto, la Corte ha annullato ospedaliera, si è successivamente con i quali fa regolari colloqui, l’ordinanza e rinviato al Tribunale di recata nel carcere parmense, dove ha nonché con l’avvocato. Ciò, a sorveglianza di Bologna, per un nuovo potuto constatare la situazione della testimonianza del fatto che potrebbe esame. Il Tribunale, quindi, dovrà stanza in cui è stato detenuto Totò sempre impartire ordini, nell’ambito reiterare l’ordinanza, ovviando alla Riina e nella quale dovrebbe ritornare, dell’organizzazione mafiosa “Cosa carenza e alla contraddittorietà della nel caso di rientro in carcere. La Nostra”, possibilità, questa, che motivazione, lacune che hanno portato Presidente scrive nella relazione che al renderebbe concreta ed attuale la sua all’annullamento di quella precedente, di là delle diverse opinioni espresse e pericolosità sociale. da parte della suprema Corte. Basterà diffuse dalla stampa, alcune che Infine, qualora il detenuto dovesse questo per far rimanere in carcere appaiono ispirate alla legge del rientrare in carcere, troverebbe una Totò Riina, fino al resto dei suoi giorni taglione e che altre invece ad una situazione logistica completamente di vita. malintesa umanizzazione della pena mutata, a seguito dei lavori di Com’era prevedibile, visto lo spessore ben oltre quanto previsto dalle norme adeguamento della stanza detentiva, criminale della persona coinvolta, la costituzionali, abbiamo cercato di eseguiti proprio al fine di poter sentenza della Corte di cassazione ha acquisire i dati essenziali per una contenere il letto di degenza, di cui lo fatto molto discutere, anche in valutazione della vicenda secondo i stesso considerazione della sintesi principi del nostro ordinamento. detenuto «Totò Riina è ancora il capo di Cosa giornalistica che, a volte, soprattutto Quanto scritto dalla Presidente Bindi potrebbe Nostra». Procuratore quando si tratta di questioni giuridiche rende molto bene l’idea di quali siano avere Nazionale Antimafia piuttosto complesse, può generare i punti di vista con cui, a volte, bisogno. Franco Roberti disinformazione. Si è parlato e scritto, vengono affrontate certe questioni nel La vicenda soprattutto nei titoli di stampa, di nastro Paese. La malintesa Riina e tutto quello che ne è spiraglio per Totò di Riina di poter umanizzazione della pena sembra conseguito dovrebbe far riflettere sul uscire dal carcere. Niente di tutto ciò, essere ben radicata in politici come fatto che la salvaguardia dei diritti ma solo l’affermazione, attraverso una Marco Di Lello, componente della umani in carcere, a cominciare sentenza, di alcuni principi di diritto Commissione antimafia, il quale, soprattutto da quello alla salute, non è che ormai possono ritenersi proprio in commissione, ha affermato poi così disastrosa nel nostro Paese, incontrovertibili nel nostro che se Riina va a casa è lo Stato che è se si considera che un qualsiasi ordinamento, oltre all’invito, al più forte della mafia, io la penso al detenuto, da questo punto di vista, tribunale di sorveglianza di Bologna, contrario della Presidente Bindi, non può considerarsi un privilegiato, di meglio motivare il diniego del si tratta di una sconfitta. Io non ho rispetto ad un qualsiasi cittadino, il differimento dell’esecuzione della bisogno di arrivare a livelli sotto la quale, se va in pronto soccorso, pena, sia in ordine alle condizioni civiltà per dimostrare la forza dello rischia di trascorrerci dalle dieci alle oggettive di detenzione, sia rispetto Stato. quindici ore, in relazione al tipo di all’attualità del pericolo che il Voce fuori dal coro, quella di Di Lello, problema che presenta; un detenuto, condannato costituisce per l’ordine e e per questo molto stonata. invece, proprio in ragione della la sicurezza pubblica. Sulla vicenda è L’onorevole Bindi, nella sua relazione, condizione in cui si trova, gode immediatamente intervenuto il ha affermato che Riina si trova in una sicuramente di una corsia privilegiata. Procuratore nazionale antimafia, condizione di cura e assistenza Lo stesso dicasi per eventuali visite Franco Roberti, il quale in continue che a dir poco sono specialistiche ed esami diagnostici, un’intervista al Corriere della Sera ha identiche, se non superiori, a quelle per cui un qualsiasi cittadino deve affermato che Totò Riina, pur avendo che potrebbe godere in uno status attendere mesi, se non anni. Un gravi problemi di salute, deve libertatis o in uno di regime di arresti cittadino che ha sempre lavorato rimanere in carcere perché resta il domiciliari e di cui gli è ampiamente onestamente e pagato le tasse, se capo di Cosa Nostra. Ha altresì assicurato il diritto innanzitutto ad una dovesse trovarsi nelle condizioni di affermato che Provenzano era in vita dignitosa e dunque a morire, Riina, cosa che capita spesso, condizioni addirittura peggiori, ma è quando ciò avverrà, altrettanto purtroppo, dovrebbe pagarsi le cure e rimasto in carcere. Roberti ha anche dignitosamente a meno che non si anche la badante, con enormi sacrifici sottolineato come in carcere i diritti voglia postulare l’esistenza di un diritto per la famiglia. F Polizia Penitenziaria n.251 • giugno 2017 • 9
SPECIALE Riordino delle carriere: degli ispettori: • Vice Ispettore; • Ispettore; le tabelle e tutto quello • Ispettore Capo; • Ispettore Superiore; • Sostituto Commissario. che c’è da sapere La nomina a vice ispettore si consegue: • Nel limite del 50% dei posti disponibili al 31 dicembre di ogni anno mediante concorso pubblico, con riserva di un R sesto dei posti agli appartenenti ai ruoli uolo degli agenti assistenti sovrintendente capo si consegue, a ruolo del Corpo di Polizia Penitenziaria con • La promozione alla qualifica aperto, mediante scrutinio per merito almeno tre anni di anzianità di effettivo di assistente capo si consegue assoluto al quale sono ammessi i servizio alla data del bando che indice il a ruolo aperto mediante sovrintendenti che alla data dello concorso, in possesso dei prescritti scrutinio per merito assoluto al quale è scrutinio abbiano compiuto cinque anni requisiti ad eccezione del limite di età; ammesso il personale che abbia di effettivo servizio nella qualifica. • Nel limite del 50% dei posti disponibili compiuto quattro anni di effettivo servizio • Ai sovrintendenti capo che maturano al 31 dicembre di ogni anno, mediante nella qualifica di assistente. otto anni di effettivo servizio nella concorso interno per titoli di servizio ed • Agli assistenti capo che maturano otto qualifica è attribuita, ferma restando la esame, riservato al personale del Corpo anni di effettivo servizio nella qualifica è qualifica rivestita, la denominazione di di Polizia Penitenziaria che espleta attribuita, ferma restando la qualifica “coordinatore” che determina, in funzioni di polizia in possesso alla data rivestita, la denominazione di relazione alla data di conferimento, del bando che indice il concorso, di “coordinatore” che determina, in preminenza gerarchica anche nei casi di anzianità di servizio non inferiore a relazione alla data di conferimento, pari qualifica con diversa anzianità. cinque anni, (e non più sette), del preminenza gerarchica anche nei casi di diploma di istruzione secondaria che pari qualifica con diversa anzianità. Ruolo degli ispettori con carriera a consente l’iscrizione ai corsi per il • Gli assistenti capo con qualifica di sviluppo direttivo conseguimento del diploma universitario. coordinatore, oltre alle specifiche Articolazione della carriera del ruolo I vincitori del concorso esterno di cui alla mansioni previste assumono l’onere di verificare il corretto svolgimento delle PROGRESSIONI IN CARRIERA DOPO IL RIORDINO attività del personale di pari qualifica o subordinato con il controllo del puntuale rispetto delle tabelle di consegna. QUALIFICA ANZIANITÀ Agente 5 Ruolo dei sovrintendenti Á ÁÁÁ • La nomina alla qualifica iniziale del Agente scelto 5 ruolo dei sovrintendenti di consegue a domanda: Assistente 4 • mediante selezione effettuata con scrutinio per merito comparativo Assistente Capo 8 riservato a domanda nel limite dell’70% dei posti disponibili al 31 dicembre di Assistente C. Coordinatore ciascun anno, agli assistenti capo che ricoprono, alla predetta data, una CONCORSO posizione in ruolo non inferiore a quella Vice Sovrintendente 5 ÁÁÁ compresa entro il doppio dei posti individuati; Sovrintendente 5 • nel limite del restante 30% dei posti disponibili al 31 dicembre di ciascun Sovrintendente Capo 8 anno, mediante concorso per titoli ed esami con modalità semplificate, da Sovr. Capo Coordinatore espletare anche mediante procedure telematiche, riservato al ruolo degli agenti CONCORSO assistenti con una età non superiore ad anni 40, che abbia compiuto almeno Vice Ispettore 2 ÁÁÁÁÁ quattro anni di effettivo servizio (fino Ispettore 5 all’anno 2026 non è richiesto il requisito dell’età); Ispettore Capo 9 • La promozione alla qualifica di sovrintendente si consegue, a ruolo Ispettore Superiore 8 aperto, mediante scrutinio per merito assoluto al quale sono ammessi i vice Sost. Commissario 4 sovrintendenti che alla data dello scrutinio abbiano compiuto cinque anni Sost. Comm. Coordinatore di effettivo servizio nella qualifica. • La promozione alla qualifica di CONCORSO 10 • Polizia Penitenziaria n.251 • giugno 2017
RIORDINO DELLE CARRIERE IN PRIMA APPLICAZIONE - TRANSITORIO x • Un concorso straordinario per titoli entro il 30 ottobre 2017 • Un concorso straordinario per titoli di 800 posti entro il 30 giugno 2018 60% Assistenti Capo (mantenendo la sede) Vice Sovrintendenti Titolo studio: 40% Ruolo Agenti /Assistenti > 5 anni licenza media 30% Concorso pubblico Vice Ispettore 30% Concorso interno Titolo studio: Ruolo Agenti /Assistenti > 5 anni diploma 70% Concorso a titoli 70% Riservato personale Ruolo Sovr. 50% Sovrintendente Capo (mant. sede) 50% Vice Sovr. e Sovrintendenti 80% Concorso interno a titoli (Ispettori Capo con diploma) Vice Commissari 50 posti Ruolo 20% Concorso interno a titoli (Sostituto Commissario) ad esaurimento A REGIME (2026) x 70% Concorso a titoli riservato Assistenti Capo Vice Sovrintendenti Titolo studio: 30% Ruolo Agenti /Assistenti > 4 anni licenza media 50% Concorso pubblico per diplomati (Riserva 1/6 personale > 3 anni - Corso di formazione di 24 mesi) Vice Ispettore Titolo studio: 50% Concorso interno riservato personale > 5 anni diploma (Corso di formazione di 12 mesi) 70% Concorso pubblico per Laurea Magistrale (Riserva 20% personale > 5 anni con Laurea Magistrale Commissari Corso di formazione di 24 mesi - imm. in ruolo: Commissario Capo ) Titolo studio: Laurea 30% Riservato Ruolo Ispettori con Laurea Triennale > 5 anni (Riserva 20% Sostituto Commissario - Corso di formazione di 12 mesi - immissione in ruolo: Vice Commissario) Polizia Penitenziaria n.251 • giugno 2017 • 11 Á
SPECIALE lettera a) frequentano un corso di durata NUOVE DOTAZIONI ORGANICHE DEL di due anni preordinato anche CORPO DI POLIZIA PENITENZIARIA all’acquisizione della specifica laurea triennale. Gli allievi vice ispettori che al DOTAZIONE ORGANICA termine dei primi due anni del corso RUOLI QUALIFICA abbiano ottenuto il giudizio di idoneità al Uomini Donne Totale servizio di Polizia Penitenziaria quali vice ispettori ed abbiano superato gli esami Agente previsti e le prove pratiche, sono nominati vice ispettori in prova e sono Agente Scelto Agenti/Assistenti 29.300 3.032 32.332*** avviati alla frequenza di un periodo di Assistente tirocinio applicativo della durata non superiore ad un anno. Queste Assistente Capo disposizioni si applicano a partire dal 1 gennaio 2026; Vice Sovrint. I posti di cui al comma 1, messi a concorso e non coperti, sono portati in Sovrintendenti Sovrintendente 4.140 360 4.500** aumento di quelli riservati, per gli anni Sovrint. Capo successivi, alle rispettive aliquote di cui al medesimo comma 1, lettere a e b. I vincitori del concorso interno di cui alla Vice Ispettore lettera b) devono frequentare un corso di Ispettori Ispettore 2.640 375 3.015* formazione della durata di sei mesi. • La promozione a ispettore capo si Ispettore Capo consegue a ruolo aperto mediante scrutinio per merito assoluto al quale è Ispettore Sup. ammesso il personale avente un’anzianità di cinque anni (e non più sette) di Sostituto Comm. 590 50 640 effettivo servizio nella qualifica di ispettore. TOTALE 40.487*** • la promozione a ispettore superiore si consegue a ruolo aperto mediante * dotazione da incrementare di n. 535 unità - ** dotazione da incrementare di n. 800 unità - scrutinio per merito assoluto al quale è *** dotazione da ridurre in considerazione degli aumenti precedenti (consistenza organica complessiva ammesso il personale avente una inferiore per assicurare il principio dell’invarianza di spesa) anzianità di nove anni di effettivo servizio nella qualifica di ispettore capo. Per l’ammissione allo scrutinio è necessario (solo a partire dal 1° gennaio 2026) il NUOVE DOTAZIONI ORGANICHE DELLA possesso di una delle lauree individuate dall’art. 7 del decreto legislativo 21 CARRIERA DEI FUNZIONARI DEL CORPO maggio 2000 n. 146; • La promozione alla qualifica di sostituto RUOLI QUALIFICA DOTAZIONE ORGANICA commissario si consegue mediante scrutinio per merito comparativo al quale è ammesso il personale che ha maturato Vice Commissario otto anni di effettivo servizio nella Commissario 315 qualifica di ispettore superiore; • Ai sostituti commissari che abbiano Commissario Capo maturato un’anzianità nella qualifica di almeno quattro anni è attribuita la denominazione di “coordinatore”. Gli Commissario stessi nell’ambito del coordinamento di una o più unità operative, assume l’onere Coordinatore di avviare gli interventi finalizzati alla Carriera dei TOTALE RUOLO verifica dell’efficienza dei servizi affidati Funzionari Commissario 299 715 alle medesime. Tali attività sono svolte con particolare riguardo all’esigenza di Coordinatore garantire gli obiettivi di sicurezza Superiore dell’istituto ivi compresi l’ordine e la disciplina nelle sezioni detentive ed il perfetto funzionamento degli impianti di Primo Dirigente 96 controllo interni ed esterni e del servizio di vigilanza armata. Ruolo dei funzionari Dirigente Superiore 5 Articolazione della carriera dei funzionari del Corpo di Polizia Penitenziaria 12 • Polizia Penitenziaria n.251 • giugno 2017
RIORDINO DELLE CARRIERE N U O V E D O TA Z I O N I O R G A N I C H E D E I R U O L I T E C N I C I D E L C O R P O D I P O L I Z I A P E N I T E N Z I A R I A B A N C A D AT I D N A RUOLI DOTAZIONI ORGANICA Agente Tecnico Agente Scelto Tecnico 12 Assistente Tecnico Assistente Capo Tecnico Vice Sovrintendente Tecnico Sovrintendente Tecnico 18 Sovrintendente Capo Tecnico Vice Ispettore Tecnico Informatico Biologo Ispettore Tecnico Ispettore Capo Tecnico 10 14 Ispettore Superiore Tecnico Sostituto Direttore 2 2 Direttore Tecnico, limitatamente frequenza corso Direttore Capo Tecnico 3 11 Direttore Coordinatore Tecnico Direttore Coordinatore Superiore Tecnico TOTALE COMPLESSIVO 72 • Vice commissario penitenziario; sostituti commissari in possesso di laurea coordinatore si consegue a ruolo chiuso, • Commissario penitenziario; triennale; mediante scrutinio per merito • Commissario capo penitenziario • i vincitori del concorso di cui alla comparativo e superamento di un corso • Commissario coordinatore lettera a) sono nominati allievi di formazione dirigenziale della durata di penitenziario; commissari e frequentano un corso di tre mesi al quale è ammesso: • Commissario coordinatore superiore; formazione della durata di due anni; • Nei limiti del 70% dei posti, il • Primo dirigente; al termine del corso di formazione gli personale con qualifica di commissario • Dirigente superiore. idonei prestano giuramento e accedono capo, vincitore del concorso per esterni L’accesso al ruolo dei funzionari avviene: con la qualifica di commissario capo; che ha maturato almeno sei anni di • nei limiti del 70% dei posti disponibili • i vincitori del concorso di cui alla effettivo servizio nella qualifica; mediante concorso pubblico al quale lettera b) sono nominati vice commissari • Nei limiti del 30% dei posti, il sono ammessi i candidati in possesso di e frequentano un corso di formazione personale con qualifica di commissario laurea magistrale o specialistica ed età della durata dodici mesi; capo, vincitore del concorso per interno, compresa tra i 18 e i 32 anni; al termine del corso di formazione sono che abbia maturato almeno sei anni di Il 20% dei posti disponibili (del 70%) è confermati nel ruolo dei funzionari con la effettivo servizio nella qualifica. riservato al personale appartenente al qualifica di vice commissario. • La promozione alla qualifica di Corpo di Polizia Penitenziaria con una • La promozione a commissario si commissario coordinatore superiore anzianità di servizio di almeno cinque consegue, a ruolo aperto, mediante avviene mediante scrutinio per merito anni in possesso di laurea magistrale scrutinio per merito assoluto, al quale è comparativo al quale è ammesso il specialistica ad eccezione del limite ammesso il personale con la qualifica di personale con qualifica di commissario dell’età; vice commissario che abbia compiuto coordinatore che ha maturato cinque • nei limiti del 30% dei posti disponibili due anni di effettivo servizio nella anni di effettivo servizio nella qualifica. mediante concorso interno per titoli di qualifica; • La promozione a primo dirigente si servizio ed esame al quale è ammesso a • La promozione a commissario capo si consegue mediante scrutinio per merito partecipare il personale del ruolo degli consegue, a ruolo aperto, mediante comparativo al quale è ammesso il ispettori del Corpo di Polizia scrutinio per merito assoluto, al quale è personale con la qualifica di Penitenziaria con almeno cinque anni di ammesso il personale con la qualifica di commissario coordinatore superiore che servizio nel ruolo, in possesso di laurea commissario che abbia compiuto cinque abbia compiuto quattro anni di effettivo triennale; anni di effettivo servizio nella qualifica; servizio nella qualifica; Á il 20% dei posti (del 30%) è riservato ai • La promozione a commissario • La promozione alla qualifica di Polizia Penitenziaria n.251 • giugno 2017 • 13
SPECIALE INCREMENTO PARAMETRALE ED ECONOMICO RELATIVO AL RUOLO DEGLI AGENTI ED ASSISTENTI QUALIFICA PARAMETRO PUNTI PARAMETRO AUMENTO NETTO ASSEGNO ATTUALE INCREMENTO FUTURO MENSILE UNA TANTUM PARAMETRO (TASS. 38% o 27%) (EURO) Agente 101,25 4,0 105,25 da 31,22 a 36,76 350 Agente Scelto 104,50 4,0 108,50 da 31,22 a 36,76 350 Assistente 108,00 4,0 112,00 da 31,22 a 36,76 350 Assistente Capo 111,50 5,0 116,50 da 39,03 a 45,95 350 Assistente Capo 111,50 5,5 117,00 da 42,93 a 50,55 350 min. 5 anni qualifica Assistente Capo 113,50 8,0 121,50 da 62,44 a 73,52 800 min. 8 anni qualifica (Coordinatore) Assistente Capo 113,50 8,0 121,50 da 62,44 a 73,52 1000 min. 12 anni qualifica (Coordinatore) dirigente superiore si consegue mediante concorso straordinario per titoli da nelle seguenti qualifiche; scrutinio per merito comparativo al quale attivare entro il 30 giugno 2018 secondo • Vice commissario penitenziario; è ammesso il personale con la qualifica di le modalità previste in precedenza dalla • Commissario penitenziario; primo dirigente che abbia compiuto lettera a); • Commissario capo penitenziario. almeno cinque anni di effettivo servizio Al personale partecipante ai posti riservati L’accesso alla qualifica iniziale del ruolo nella qualifica. agli assistenti capo è salvaguardato il ad esaurimento avviene, per una sola mantenimento, a domanda, della sede di volta, per n. 50 posti, mediante concorso Disposizioni transitorie e finali per servizio. interno per titoli, riservato al ruolo degli il Corpo di Polizia Penitenziaria • Le procedure concorsuali per l’accesso ispettori con qualifica non inferiore a Entro il 31 dicembre 2019 si provvede al ruolo degli ispettori non concluse alla ispettore capo in possesso del diploma all’ampliamento della dotazione organica data di entrata in vigore del presente d’istruzione secondaria superiore. Il 20% del ruolo dei sovrintendenti e degli decreto rimangono disciplinate dalla dei posti (quindi 10 posti) è riservato ai ispettori fino al raggiungimento previgente normativa. sostituti commissari. I vincitori del rispettivamente di n. 5300 e n. 3550 • In fase di prima attuazione l’accesso al concorso sono nominati vice commissari unità. ruolo degli ispettori avviene, per il 70% e frequentano un corso di formazione Nella fase di prima applicazione: dei posti disponibili, mediante concorso della durata di sei mesi. • Alla copertura dei posti disponibili dal interno per titoli riservato al personale di • La promozione alla qualifica di 31 dicembre 2008 al 31 dicembre 2016 Polizia Penitenziaria con un’anzianità di commissario capo dei commissari nel ruolo dei sovrintendenti si provvede servizio di 5 anni: nominati con la procedura transitoria di mediante concorso straordinario per titoli, • Di questo 70% di personale prima attuazione si consegue mediante da attivare entro il 30 ottobre 2017, appartenente al Corpo: scrutinio per merito comparativo a ruolo riservato al personale in servizio alla data 1.a) il 70% riservato agli appartenenti al aperto, dopo quattro anni di effettivo di indizione del bando, attraverso il ruolo dei sovrintendenti; la metà dei posti servizio nella qualifica di commissario. ricorso a modalità e procedure del predetto 70% riservato ai sovrinten- semplificate, secondo le seguenti aliquote: denti capo con mantenimento della sede; Con decorrenza 1 gennaio 2017: • Per il 60% dei posti disponibili, agli 2.b) il 30% riservato al ruolo degli agenti • Gli assistenti che al 1 gennaio 2017 assistenti capo che ricoprono alla assistenti con almeno cinque anni di hanno maturato un’anzianità nella predetta data una posizione in ruolo non effettivo servizio; qualifica pari o superiore a quattro anni, superiore a quella compresa entro il • Fino all’anno 2026 per l’ammissione sono promossi, previo scrutinio per triplo dei posti riservati; allo scrutinio di ispettore superiore non merito assoluto, alla qualifica di assistenti • Per il 40% riservato al personale del sono richiesti i titoli di studio previsti capo; ruolo degli agenti ed assistenti che alla dalle disposizioni a regime. • I vice sovrintendenti che al 1 gennaio predetta data abbiano compiuto almeno • Nella fase di prima attuazione , in via 2017 hanno maturato un’anzianità nella quattro anni di effettivo servizio. transitoria: qualifica pari o superiore a cinque anni, • Alla copertura degli 800 posti di vice • È istituito il ruolo a esaurimento del sono promossi, previo scrutinio per sovrintendente si provvede mediante un corpo di Polizia Penitenziaria articolato merito assoluto, alla qualifica di 14 • Polizia Penitenziaria n.251 • giugno 2017
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