Sulla cresta dell'onda - ANNO XXVII NUMERO 279 GENNAIO 2020 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA - Polizia Penitenziaria

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Sulla cresta dell'onda - ANNO XXVII NUMERO 279 GENNAIO 2020 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA - Polizia Penitenziaria
ISSN 2421-1273
                                                                                                                                          ANNO XXVII
                                                                                                                                          NUMERO 279
                                                                                                                                          GENNAIO 2020
                                                                                                                                          SOCIETÀ
                                                                                                                                          GIUSTIZIA
                                                                                                                                          & SICUREZZA
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                                                                                                Sulla cresta dell’onda

                                                                                                            www.poliziapenitenziaria.it
Sulla cresta dell'onda - ANNO XXVII NUMERO 279 GENNAIO 2020 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA - Polizia Penitenziaria
Sulla cresta dell'onda - ANNO XXVII NUMERO 279 GENNAIO 2020 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA - Polizia Penitenziaria
In copertina:
                                                                                                                                                                                        L’Appuntato Caputo
                                                                                                                                                                                        “surfa” sulle onde

                                                                                                                                     04
     SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA

     Anno XXVI • n. 279 • Gennaio 2020

04 EDITORIALE                                             17 CINEMA DIETRO LE SBARRE
   Riportare il benessere del poliziotto al centro...        La verità negata - Trial by fire                                        06
   di Donato Capece                                          a cura di G. B. de Blasis

05 IL PULPITO                                             18 MONDO PENITENZIARIO
   Ci rinnoviamo senza staccarci dalle nostre radici         Ipocrisia, incoerenza e voltagabbana                                    10                                                12
   di Giovanni Battista de Blasis                            di Francesco Campobasso

06 IL COMMENTO                                            20 CRIMINI & CRIMINALI
   Affidare in via esclusiva alla Polizia Penitenziaria      Il tesoro di Bargagli - di Pasquale Salemme
   il controllo di tutta l’area penale esterna
   di Roberto Martinelli                                  22 L’ESECUZIONE PENALE ESTERNA
                                                             Come funziona la Magistratura di Sorveglianza
10 L’OSSERVATORIO POLITICO                                   di Gennaro Del Prete
   Congedo ordinario non fruito                                                                                                      18                                                20
   di Giovanni Battista Durante                           24 PSICOLOGIA PENITENZIARIA
                                                             Sostegno psicologico della Chiesa Battista
11    DALLE SEGRETERIE:                                      alla Polizia Penitenziaria - di Mauro Gatti
      TERAMO
                                                          26 L’ANGOLO DELLE MERAVIGLIE
12 CRIMINOLOGIA                                              Il Forte di Fenestrelle - di Antonio Montuori
   La liberalizzazione dell’uso di cannabis
   di Roberto Thomas                                      28 COME SCRIVEVAMO
                                                                                                                                                            26
                                                             La correzione dei fanciulli a Roma nel 1700.
14 DIRITTO E DIRITTI                                         Il San Michele de’ cattivi
   Il rito speciale del giudizio abbreviato                  di Assunta Borzacchiello
   di Giovanni Passaro
                                                          30 ATTUALITÀ
16 DALLE SEGRETERIE:                                         Visite ed esami medici, cambiano le regole                                                                                             28
   PERUGIA, TRIESTE, PADOVA                                  per il rimborso - di Erremme

                                                                                                               SOCIETÀ     Per ulteriori approfondimenti
                                                                                                               GIUSTIZIA   visita il nostro sito e blog:
                                                                                                               & SICUREZZA www.poliziapenitenziaria.it
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      Direttore editoriale: Giovanni Battista de Blasis                                                                          mero 54789003 intestato a: POLIZIA
      deblasis@sappe.it                                        Progetto grafico e impaginazione:                                 PENITENZIARIA Società Giustizia e
                                                               © Mario Caputi www.mariocaputi.it
      Capo redattore: Roberto Martinelli                                                                                         Sicurezza Via Trionfale, 79/A - 00136
                                                               “l’appuntato Caputo” e “il mondo dell’appuntato Caputo”
      martinelli@sappe.it                                                                                                        Roma, specificando l’indirizzo, completo, dove
                                                               © 1992-2020 by Caputi & de Blasis (diritti di autore riservati)
      Redazione cronaca:                                                                                                         va recapitata la rivista. Si consiglia di inviare
      Umberto Vitale, Pasquale Salemme                         Registrazione:                                                    la copia del bollettino pagato alla redazione per
                                                               Tribunale di Roma n. 330 del 18 luglio 1994                       velocizzare le operazioni di spedizione.
      Redazione politica: Giovanni Battista Durante
                                                               Cod. ISSN: 2421-1273 • ISSN web : 2421-2121
      Comitato Scientifico:
      Prof. Vincenzo Mastronardi (Responsabile),               Stampa: Romana Editrice s.r.l.                                                            Edizioni SG&S
      Cons. Prof. Roberto Thomas,                              Via dell’Enopolio, 37 - 00030 S. Cesareo (Roma)
      On. Avv. Antonio Di Pietro
                                                               Finito di stampare: Gennaio 2020
      Donato Capece, Giovanni Battista de Blasis,                                                                                           Il S.A.P.Pe. è il sindacato
      Giovanni Battista Durante, Roberto Martinelli,           Questo periodico è associato alla                                       più rappresentativo del Corpo
      Giovanni Passaro, Pasquale Salemme                       Unione Stampa Periodica Italiana                                                di Polizia Penitenziaria

                                                                                                            Polizia Penitenziaria n. 279 • GENNAIO 2020 • 3
Sulla cresta dell'onda - ANNO XXVII NUMERO 279 GENNAIO 2020 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA - Polizia Penitenziaria
Donato Capece
Direttore Responsabile
   Segretario Generale
             del Sappe
                         Riportare il benessere del
                         poliziotto al centro del sistema
    capece@sappe.it

                         I
                               l caso è recentissimo ed ha destato molto scalpore, ma la       I risultati hanno dimostrato che lo stress è più legato a situa-
                               questione è annosa: un agente del carcere di Volterra è         zioni emotivamente pesanti, richiami ingiusti dei superiori,
                               finito nelle scorse settimane in ospedale dopo aver con-         conflitto casa-lavoro, orari straordinari di lavoro, esposizione a
                               sumato un pasto a base di pesce nella mensa del peniten-        offese da parte dei detenuti, minacce e gesti di autolesionismo.
                         ziario toscano. Per il medico che lo ha preso subito in cura non      E ad incidere sulla qualità del servizio reso vi è, indubbiamente,
                         vi sono grossi margini per i dubbi: l’agente era in preda ad          anche l’impossibilità di disporre nella maggior parte dei casi di
                         un’intossicazione alimentare. Dovuta con molta probabilità (ma        servizi di qualità nell’ambito delle mense di servizio (dove
                         il condizionale è ancora d’obbligo) al piatto di pesce appena         spesso, la sera e nei giorni festivi, è la scatoletta di tonno ed
                         consumato alla mensa della Fortezza. Ennesimo episodio di una         una pasta in bianco il pasto fornito) e delle Sale spaccio, sempre
                         situazione insostenibile e che portò, tempo addietro, alcuni          meno e spesso chiuse.
                         agenti di Polizia Penitenziaria a rifiutare il servizio di mensa       Vi sono stanze in Caserme assai poco confortevoli, non vi sono
                         ordinaria in carcere rilevando "quantità di cibo scarse, poca va-     confortevoli Sale convegno, Sale tv, biblioteche, Aule multime-
                         riabilità nelle alternative dei menù, oltre a ragionevoli dubbi       diali per il Personale. Men che meno vi sono convenzioni in am-
                         sullo stoccaggio e sulla conservazione delle provviste".              bito locale per rafforzare le attività di assistenza e protezione
                         Al collega va la nostra vicinanza e solidarietà per quanto acca-      sociale, per fornire un’offerta organica e qualificata delle pre-
                         duto, ma l’occasione è utile per tornare a parlare di un pro-         stazione psicologiche e psicoterapeutiche a livello nazionale agli
                         blema significativo ed importante che, a nostro parere, non ha         appartenenti al Corpo e ai loro famigliari, per favorire l’oppor-
                         l’attenzione che merita: ossia il benessere organizzativo e l’ado-    tunità di affrontare e risolvere problematiche riguardanti la
                         zione di adeguate misure di contrasto del disagio lavorativo del      sfera psicologica per accrescere lo sviluppo del benessere e
                         personale dell'Amministrazione Penitenziaria.                         della qualità della vita. Ma vi è di più. Il nostro è un servizio che
                         Non va sottaciuto che nel decorso anno 2019 sono stati tan-           logora: sempre più persone lavorano in orari che non tengono
                         tissimi i problemi in tal senso e che sono stati ben 11 (!) i poli-   conto dei ritmi naturali dell’organismo. Ne ha parlato anche l’in-
                         ziotti penitenziari che hanno deciso di togliersi la vita: è dunque   serto Corriere Salute, secondo il quale oggi, in media, un quarto
                         fondamentale e necessario comprendere e accertare quanto              della popolazione dei Paesi sviluppati lavora secondo orari non
                         hanno eventualmente inciso l’attività lavorativa e le difficili con-   standard, a notte fonda o nel weekend, ma in alcune nazioni la
      Nella foto:        dizioni lavorative in così tanti tragici gesti estremi posti in es-   quota è perfino più alta. Per
 il Prof Roberto
      Manfredini         sere dai poliziotti penitenziari. Ne abbiamo diffusamente             Roberto Manfredini, direttore del Dipartimento di Scienze me-
                         parlato anche nel recente primo Convegno nazionale sull’Emer-         diche dell’università di Ferrara ed esperto di cronobiologia: «Esi-
                         genza Suicidaria all’interno delle Forze dell’Ordine, che si è te-    ste una “sindrome del lavoratore turnista”, identificata da circa
                         nuto presso l’Aula Magna “Gaetano De Leo” della Scuola                15 anni: i sintomi sono vari, dai disturbi del sonno (come diffi-
                         Superiore dell’Esecuzione Penale “Piersanti Mattarella” di            coltà ad addormentarsi o riprendere sonno, oppure risvegli fre-
                         Roma. Per altro, uno studio della Facoltà di Scienze Politiche        quenti o troppo presto al mattino, ndr) a una stanchezza che
                         dell’Università di Bologna ha effettuato lo studio “Fattori di        non passa neppure dopo essersi riposati, in vacanza o nel fine
                         stress e benessere organizzativo negli operatori di Polizia           settimana; tipiche le alterazioni del tono dell’umore, come irri-
                         Penitenziaria“. Lo studio ha voluto evidenziare e analizzare i        tabilità e malessere, ma anche le difficoltà digestive come mal
                         casi di stress lavoro correlato da cui sono affetti gli operatori     di stomaco e mancanza di appetito o l’utilizzo eccessivo di far-
                         della polizia penitenziaria. La ricerca è stata effettuata su 188     maci, soprattutto sedativi o per problemi gastrointestinali”.
                         lavoratori di quattro istituti in Piemonte: 138 uomini e 33           Ora immaginiamo un o una collega che, impiegato nel servizio
                         donne con età media di 38 anni. A tutti è stato sottoposto            a turno delle sezioni detentive, vive nella stanza emotivamente
                         un questionario per misurare il livello di burnout, benessere         “fredda” di una Caserma, mangia poco e male in mensa, non
                         psicologico, stress legato all’organizzazione e all’esposi-           può prendersi un caffè se non alle classiche macchinette e ma-
                         zione a eventi critici. Chi lavora nella Polizia Penitenziaria è      gari ha pure qualche problema a livello familiare…
                         esposto a rischi non solo fisici, ma anche psicologici, visto che      Dov’è e cos’è, per lei o lui, il benessere organizzativo?
                         non solo devono mantenere l’ordine all’interno delle strutture        Quali possono essere le misure di contrasto al disagio?
                         che competono loro, ma anche dare un contributo significativo          Ecco: è da qui che si deve ripartire. Riportando il benessere del
                         alla rieducazione e al reinserimento dei detenuti nella società.      poliziotto penitenziario al centro del sistema! l

                         4 • GENNAIO 2020 • Polizia Penitenziaria n. 279
Sulla cresta dell'onda - ANNO XXVII NUMERO 279 GENNAIO 2020 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA - Polizia Penitenziaria
Ci rinnoviamo senza staccarci                                                                                                                   Giovanni Battista
                                                                                                                                                de Blasis
                                                                                                                                                Direttore Editoriale
                                                                                                                                                Segretario Generale

dalle nostre radici storiche
                                                                                                                                                Aggiunto del Sappe
                                                                                                                                                deblasis@sappe.it

Q
          uasi trenta anni fa, in occasione   libero, il cinema, il territorio, con una for-   novamento, abbiamo voluto preservare
          del nostro primo Congresso Na-      mula che sia il più possibile aderente alle      le nostre radici storiche. Anche perché,
          zionale, pubblicammo il numero      nuova esigenze e ai nuovi tempi.                 guardare al passato è la nostra inclina-
          zero della Rivista Polizia Peni-    A tale scopo, abbiamo voluto recuperare          zione naturale, la nostra vocazione e spe-
tenziaria – Democrazia e Sicurezza che        l’impaginazione classica, senza però di-         riamo che questa nostra propensione sia
si trasformò, due anni dopo, in quella che    minuire la piacevolezza della lettura e lo       pienamente condivisa dai lettori.
state leggendo adesso, Polizia Peniten-       spazio che abbiamo sempre dato alle im-          In buona sostanza, da trecento numeri
ziaria Società Giustizia & Sicurezza.         magini, a nostro avviso indispensabili per       Polizia Penitenziaria Società Giustizia &
A quel tempo, anche i miei colleghi della     dare al lettore una immediata e grade-           Sicurezza si occupa del Corpo con atten-
segreteria generale non avrebbero             vole presentazione visiva dell’articolo.         zione, scrupolo e professionalità, e con-
scommesso un soldo bu-                                                                                            tinuerà a farlo con una
                                                                                                                                                Nella foto:
cato sulla durata di questa                                                                                       veste grafica differente       come sono
avventura editoriale.                                                                                             e, auspichiamo, di mag-       variate le testate
Pur tuttavia, contraria-                                                                                          giore appeal.                 della Rivista
                                                                                                                                                nel corso
mente alle previsioni delle                                                                                       Anche se, in genere,          degli anni
peggiori cassandre, la Ri-                                                                                        l’abito non fa il monaco,
vista del Sappe, dopo quasi                                                                                       lasciateci sperare che
trent’anni, è ancora qui e                                                                                        per una volta “anche”
sta per festeggiare i tre-                                                                                        l’abito possa contribuire
cento numeri pubblicati.                                                                                          a “fare” il monaco. Il
Cari lettori, cari colleghi,                                                                                      cambiamento grafico è
cari amici, sono passati                                                                                          adeguato alla nuova
quasi tre decenni dall’inizio                                                                                     linea editoriale di Polizia
dell’avventura di Polizia                                                                                         Penitenziaria Società
Penitenziaria Società Giu-                                                                                        Giustizia & Sicurezza
stizia & Sicurezza, tanti anni e tanti nu-    La redazione e le collaborazioni riman-          che intende introdurre un po’ più di or-
meri che, spero, siano stati apprezzati       gono invariate, ma con qualche interes-          dine e di sobrietà, dando più spazio alle
per tutte le tematiche che la redazione       santissima new entry che avete avuto, o          parole e alle opinioni di chi scrive e col-
ha voluto affrontare, approfondire e por-     che avrete presto, modo di apprezzare.           labora con noi.
tare agli onori delle cronache.               Il nostro rinnovamento non è solo resty-         Scrivere “di” e “sulla” Polizia Penitenzia-
Devo ammettere che, in generale, le opi-      ling grafico, ma anche un tentativo di ar-        ria e sull’esecuzione penale richiede, a
nioni e i commenti sul nostro lavoro sono     ricchire il prodotto editoriale, sempre più      nostro avviso, grandi capacità di comu-
sempre stati più che lusinghieri ed è que-    orientato allo sviluppo e all’integrazione       nicazione per essere comprensibile a
sto che ci ha dato la forza di andare         con il nostro sito internet che è diventato      tutti i lettori e sono proprio queste “spe-
avanti in tutti questi anni e che ora ci da   anch’esso un punto di riferimento dell’in-       ciali” qualità comunicative che abbiamo
l’energia per cercare di migliorare con       formazione di settore, nel quale ha con-         voluto, vogliamo e vorremo sempre avere
un nuovo progetto.                            quistato una egemonia strepitosa: un             come patrimonio di questa Rivista, per
Il nostro obiettivo è quello di rilanciare    milione di contatti in un anno.                  adesso, unica ed irraggiungibile nel pa-
un piano editoriale che abbia come obiet-     Da parte sua, la nostra Rivista, così rin-       norama editoriale penitenziario e, forse,
tivo, come sempre, i grandi temi che ri-      novata nei contenuti e nella grafica, in-         dell’intero pianeta della giustizia.
flettono il nostro lavoro e la nostra          tende consolidare la propria leadership          Grazie a tutti Voi lettori per esserci stati
professione, ma che racconti anche la         editoriale nella Polizia Penitenziaria, con-     vicini in questi lunghi anni e, soprattutto,
nostra epoca, l’attualità, la cultura, la     tinuando ad essere punto di riferimento          grazie a tutti Voi lettori per averci con-
storia, senza tralasciare argomenti più       per l’informazione dell’intero mondo             ferito la popolarità e l’autorevolezza che
leggeri, ma non per questo meno impor-        dell’esecuzione penale.                          oggi possiamo orgogliosamente sban-
tanti, come il turismo, lo sport, il tempo    Pur tuttavia, anche in questa fase di rin-       dierare. l

                                                                                    Polizia Penitenziaria n. 279 • GENNAIO 2020 • 5
Sulla cresta dell'onda - ANNO XXVII NUMERO 279 GENNAIO 2020 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA - Polizia Penitenziaria
Roberto Martinelli
       Capo Redattore
   Segretario Generale
                         Affidare in via esclusiva alla Polizia
                         Penitenziaria il controllo di tutta
   Aggiunto del Sappe
  martinelli@sappe.it

                         l’area penale esterna
                         N
                                   elle ultime settimane del 2019       Polizia Penitenziaria, ad esempio, gli uo-      zione (2) ha già applicato i principi det-
                                   si è parlato, e molto, di esecu-     mini del nucleo regionale del NIC di Pa-        tati dalla Corte costituzionale con la sen-
                                   zione penale in relazione a di-      dova, con il supporto operativo del             tenza 253 del 2019.
                                   versi eventi critici che hanno       personale di Polizia Penitenziaria di           La Suprema corte, infatti, con la sen-
                         visto coinvolti detenuti in semilibertà o      Trento, ha prontamente catturato un de-         tenza 52139 depositata lo scorso 30 di-
                         ammessi a permessi premio fuori dal            tenuto evaso dalla Casa Circondariale di        cembre, ha infatti accolto il ricorso di un
                         carcere. Come, ad esempio, il detenuto         Verona durante un permesso a metà di-           killer di "cosa nostra", condannato all'er-
                         romano ristretto in un carcere della           cembre.                                         gastolo e sottoposto al 41-bis, con le re-
                         Campania che ha approfittato del per-           Ma è del tutto evidente che il sistema          strizioni previste dal comma 2 della
                         messo premio che gli era stato concesso        dell’esecuzione penale, così come è or-         norma, al quale era stato negato un per-
                         per le feste di Natale per tornare a Roma,     ganizzato ed articolato, non funziona. E        messo premio. Il no del magistrato di
                         la sua città, e nel frattempo compiere tre     questo deve fare seriamente riflettere in        sorveglianza era giustificato dalla possi-
                         rapine in altrettante farmacie.                prospettiva futura, anche in relazione al       bilità per il ricorrente di mantenere con-
                                                                                                                        tatti con l'associazione di appartenenza,
                                                                                                                        ancora attiva sul territorio, rischio de-
                                                                                                                        sunto dall'assenza di una volontà di col-
                                                                                                                        laborazione con la giustizia.
                                                                                                                        La difesa del detenuto ha chiesto ed ot-
                                                                                                                        tenuto l'annullamento dell’ordinanza, alla
                                                                                                                        luce della sentenza con la quale la Con-
                                                                                                                        sulta ha dichiarato l'incostituzionalità
                                                                                                                        dell'articolo 4-bis nella parte in cui pre-
                                                                                                                        clude, in virtù di una presunzione asso-
                                                                                                                        luta di pericolosità sociale, l'accesso al
                                                                                                                        beneficio del permesso premio al con-
                                                                                                                        dannato per un reato ostativo, che non
                                                                                                                        collabori con l'autorità giudiziaria. E per
                                                                                                                        i giudici il ricorso meritava di essere ac-
        Nella foto:      O, prima di lui, il detenuto in semilibertà    recente pronunciamento della Corte Co-          colto. Questo può aiutare a comprendere
     il carcere di       che rapinava banche nel Bergamasco e           stituzionale (1) che ha dichiarato l'illegit-   quale ricaduta ciò potrà determinare nel-
Marassi a Genova
                         l’altro, detenuto a Cassino, che ha ten-       timità costituzionale dell'art. 4-bis,          l’ambito dell’area penale esterna…
                         tato di introdurre droga in carcere al         comma 1, dell'ordinamento penitenziario,        Ma leggiamo i numeri, che spiegano più
                         rientro dal permesso. O, ancora, l'erga-       nella parte in cui non prevede la conces-       di mille parole la complessità del si-
                         stolano che accoltellò un uomo all'ospe-       sione di permessi premio in assenza             stema. Oggi in Italia abbiamo 61.174
                         dale San Raffaele di Milano mentre era         di collaborazione con la giustizia, anche       persone detenute (3) negli istituti pe-
                         in permesso premio per far visita alla so-     se vi sono elementi tali da escludere l'at-     nitenziari per adulti mentre i soggetti in
                         rella. Ancor più clamoroso è quel che è        tualità della partecipazione al sodalizio       carico presso gli Uffici di esecuzione
                         avvenuto in Liguria, con tre mancati rien-     criminale e il pericolo di un ripristino di     penale esterna sono 102.119 (4) –
                         tri durante le festività natalizie (due a      collegamenti con la criminalità organiz-        60.360 in carico per misure e 41.759
                         Marassi – uno dei quali esponente di           zata. In questo modo viene a cadere il di-      soggetti carico per indagini e consu-
                         spicco della camorra – e l’altro a Spezia).    vieto, per i condannati all'ergastolo           lenze. I minorenni e giovani adulti in
                         In moltissimi casi la Polizia Penitenziaria,   ostativo, di beneficiare di permessi pre-        carico ai Servizi della Giustizia Mino-
                         attraverso Nuclei specializzati ad hoc, ha     mio durante il periodo di detenzione,           rile sono 1.491 (5) – 112 femmine e
                         catturato gli evasi. Nell’ambito di una at-    sempre che il condannato abbia dato             1.379 uomini – ripartiti nei vari Servizi
                         tività di polizia Giudiziaria coordinata dal   prova di una partecipazione al percorso         residenziali (382 presenti presso gli Isti-
                         Nucleo Investigativo Centrale (NIC) della      rieducativo. Non solo. La Corte di Cassa-       tuti penali per minorenni 5 in Centri di

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Sulla cresta dell'onda - ANNO XXVII NUMERO 279 GENNAIO 2020 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA - Polizia Penitenziaria
prima accoglienza, 24 in Comunità mi-          le misure alternative, ma deve avere           pena carceraria dalla fase di previsione
nisteriali e 1.080 in quelle private).         nuovi compiti sul territorio”.                 legislativa a quella dell’accertamento
In carico agli Uffici di servizio sociale       Anche sul ruolo di chi opera in carcere e      giudiziario, a quella esecutiva, sembra
per minorenni sono, complessivamente,          stila relazioni determinanti per le deci-      raggiunta in molti paesi europei, dunque.
12.973 (6). I permessi premio con-             sioni dei giudici di Sorveglianza Ardita è     E’ però altrettanto lecito e legittimo
cessi agli adulti detenuti nel corso           stato molto chiaro: "È un ruolo impor-         avere serie perplessità, in relazione alla
dell’anno 2018 sono stati complessi-           tante di responsabilità, mi risulta svolto     risposta legislativa che già oggi caratte-
vamente 35.912 (7).                            in modo professionale, quindi non va de-       rizza l’esecuzione penale del nostro
Numeri significativi, come è evidente.          monizzato. Ma se rimane un'attività ba-        Paese, nel quale è azzardato considerare
Non a caso, anche il Consiglio Superiore       sata solo su dati cartacei e sulla formale     rieducativa una pena che si sa che non
della Magistratura ha istituito una nuova      buona condotta interna del detenuto,           verrà espiata. Perché, come ha recente-
commissione su carceri ed esecuzione           purtroppo non basta".                          mente ricordato il Procuratore aggiunto
della pena, i cui obiettivi comprendono il     Detto, dunque, e con estrema chiarezza         presso il Tribunale di Firenze Luca Tesca-
sostegno alla magistratura di sorve-           che non si deve affatto demonizzare            roli (10), in Italia il reo non paga quasi
glianza, lo sviluppo delle misure alterna-     l’area penale esterna, è però evidente che     mai.
tive al carcere, la tutela della salute e la   bisogna risolvere le falle del sistema, fa-    Tescaroli lo ha detto chiaro e tondo: l'ef-
rieducazione dei detenuti.                     cendo in modo che l’accesso alle misure        fettività della sanzione penale, e del
Sebastiano Ardita, componente del CSM          alternative ed all’area penale esterna più     carcere in particolare, è nel nostro
che ha assunto le funzioni di presidente,      in generale non siano la risultanza di un      Paese una chimera e nel dibattito
è stato a lungo direttore generale per i       mero automatismo normativo ma, piut-           pubblico non si affronta il tema con la
detenuti e il trattamento del Diparti-         tosto e come dovrebbe essere, la conse-        necessaria attenzione.
mento dell’amministrazione penitenzia-         guenza di una effettiva premialità per         Tale mancanza è una delle principali ca-
ria e rappresentante per l’Italia della        chi, durante la detenzione in carcere, ha
Cep, l’organismo europeo che promuove          concretamente dimostrato di volere im-
le misure alternative. Esperto in materia      pegnarsi in un percorso di legalità dopo
di 41bis, è stato anche autore delle cir-      avere commesso crimini e reati. E, in
colari che hanno istituito e regolato          questo senso, maggiormente valorizzato
il funzionamento dell’area educativa e del     dovrebbe essere l’apporto fornito dalla
trattamento penitenziario. All’atto del        Polizia Penitenziaria.
suo insediamento, Ardita ha detto parole       Alcuni qualificati esperti del settore i
molto significative sui Baschi Azzurri, af-     quali hanno sottolineato (9) come la fi-
fermando che la Polizia Penitenziaria          losofia che ispira i sistemi penali europei
"rappresenta una risorsa di cui essere or-     è quella di superare l’idea che il carcere
gogliosi come italiani, che nessuna ri-        sia la pena base, su cui incentrare il si-
forma che punti alla civiltà della pena        stema delle sanzioni, prevedendo altre
può essere attuata senza scommettere           misure e trattamenti alternativi.
sugli uomini e le donne del Corpo" e che       Le regole europee del probation, appro-
tra i suoi impegni vi è anche quello "au-      vate con la Raccomandazione (10) 1, raf-       renze del sistema penale che vulnera le       Nella foto:
                                                                                              funzioni stesse della pena astrattamente      Sebastiano Ardita
mentarne il più possibile la collabora-        forzano l’orientamento favorevole alle
zione con l'autorità giudiziaria".             community sanctions (ovvero alle pene o        prevista, che rimane con molta fre-
In una successiva intervista concessa al       misure che non sono eseguite con la se-        quenza solo sulla carta. Ciò alimenta la
quotidiano Il Fatto quotidiano (8), al gior-   gregazione dal civile consorzio) e preve-      sfiducia dei cittadini nei confronti della
nalista che gli domanda se il sistema di       dono, nei principi generali, che i “servizi    giustizia e di chi l'amministra.
concessione dei permessi premio fun-           di probation devono tendere a ridurre la       Vediamo di capire quali sono le cause e
ziona o meno, Ardita ha risposto: "Non         recidiva nei condannati stabilendo posi-       il perché, si è chiesto Tescaroli. La con-
funziona un sistema in cui la previsione       tive relazioni con gli stessi al fine di con-   danna definitiva interviene non solo a di-
circa il pericolo che si torni a delinquere    trollarli, orientarli ed assisterli per        stanza di molti anni, quando l'imputato
si basa solo su dati teorici. In altri si-     favorire la riuscita del loro reinserimento    potrebbe aver cambiato vita, ma il con-
stemi, dove le misure alternative funzio-      sociale e contribuire alla sicurezza della     dannato in libertà varca le soglie del car-
nano, esiste una verifica quotidiana, con       collettività”.                                 cere solo quando la pena supera i 4 anni
controlli mirati di polizia, sul comporta-     La consapevolezza che non è possibile          di reclusione (una percentuale altissima
mento tenuto da coloro che ottengono un        contenere il rischio di marginalità sociale    di condanne è sotto quel limite) a seguito
beneficio. È venuto il momento di pun-          solo attraverso politiche del controllo e      della sentenza della Corte Costituzionale
tare sulla Polizia Penitenziaria, l'unica      della sicurezza, ma che anzi è opportuno       n. 41/2018, che ha dichiarato l'illegitti-
                                                                                                                                        s

forza di polizia che può fare funzionare       ridurre l’area di intervento esclusivo della   mità dell'art. 656 V c del Cpp, elevando

                                                                                   Polizia Penitenziaria n. 279 • GENNAIO 2020 • 7
Sulla cresta dell'onda - ANNO XXVII NUMERO 279 GENNAIO 2020 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA - Polizia Penitenziaria
il limite dai 3 ai 4 anni. Fanno eccezione       tecipa a un programma terapeutico. È poi       se non in forza di una legge entrata in vi-
                      i soli reati indicati nell'art. 4 bis dell'Or-   prevista la liberazione condizionale per il    gore prima del fatto commesso").
                      dinamento Penitenziario (quelli di mafia          condannato che, durante la pena deten-         Come si può distogliere dal commettere
                      e terrorismo, contro la P.A. e un ulteriore      tiva, abbia tenuto un comportamento tale       un reato la collettività ed evitare che il
                      catalogo di altri gravi reati) ai quali si ap-   da ritenere sicuro il suo ravvedimento,        reo torni a delinquere se la pena prevista
                      plica comunque l'istituto della liberazione      sempre che abbia scontato almeno metà          non viene eseguita?
                      anticipata, che offre al detenuto che dia        della pena inflitta, qualora il rimanente       Come possono essere salvaguardati i di-
                      prova di partecipazione all'opera di rie-        della pena non superi i 5 anni (il condan-     ritti inviolabili dei cittadini e le garanzie
                      ducazione la possibilità di detrarre 45          nato all'ergastolo può essere ammesso          collettive di libertà, sicurezza, proprietà
                      giorni per ogni semestre di pena scon-           dopo averne scontati 26).                      e iniziativa economica con un sistema
                      tata. Un "bonus" che in concreto viene           I magistrati si attestano sempre su pene       penale privo di effettività?
                      applicato sistematicamente senza appro-          a ridosso del minimo, come gli viene "in-      Tescaroli, esperto in prima linea che ha
                      fondite verifiche anche ai mafiosi con-            segnato" nel loro periodo di formazione.       evidenziato le molte contraddizioni del
                      dannati all'ergastolo, che si comportano         Così, parola di Tescaroli, per quanto          nostro sistema penale, non ha dubbi: è
                      sempre da detenuti modello. Non solo: il         grave possa essere un reato, nessuno           ora di ripensare e ridisegnare il diritto
                                                                       viene mai condannato al massimo della
                                                                       pena prevista. Perciò gli aumenti di pena
                                                                       introdotti di tanto in tanto dal legislatore
                                                                       si traducono in un nulla di fatto, salvo che
                                                                       non si intervenga drasticamente sui mi-
                                                                       nimi edittali (come si è fatto con le re-
                                                                       centi norme contro i reati tributari dette
                                                                       "manette agli evasori").
                                                                       L'applicazione delle attenuanti generiche,
                                                                       che abbattono la pena sino a un terzo, av-
                                                                       viene in maniera quasi automatica e nella
                                                                       massima estensione. È inoltre prevista la
                                                                       possibilità di applicare alla condanna la
                                                                       sospensione condizionale quando la pena
                                                                       in concreto inflitta (quindi tenendo conto
       Nelle foto:    carcere non si applica anche quando la           delle attenuanti generiche e di tutte le       penale dell'esecuzione, depenaliz-
            sopra     pena residua da espiare sia uguale o in-         altre attenuanti ritenute sussistenti) sia     zando le contravvenzioni e i delitti
    Luca Tescaroli
                      feriore ai 4 anni e si computa il periodo        contenuta entro i 2 anni, caso tutt'altro      davvero minori, per punire quelli più
          a destra    di liberazione anticipata alla carcera-          che infrequente col rito abbreviato (che       gravi.
mezzi della Polizia   zione preventiva già sofferta. Dunque, in        comporta un ulteriore abbattimento di          Io credo che si debba, ed anche con ce-
      Pnitenziaria
                      generale, l'ordine di carcerazione - in          pena di un terzo) o al patteggiamento (di-     lerità, raccogliere il suo appello, così
                      caso di custodia in carcere o arresti do-        minuzione sino a un terzo).                    come sono condivisibili le conclusioni del
                      miciliari di 2 anni prima della condanna         Per Tescaroli, dunque, occorre chiedersi       richiamato interessante contributo sul-
                      definitiva - può essere emesso quando le          se la previsione di una sanzione che non       l’area penale esterna: “Noi crediamo che
                      pene superano i 4 anni e 6 mesi di reclu-        si esegue possa giustificare il ricorso al      siano mature le condizioni per dotare fi-
                      sione. Così l'esecuzione di moltissime           processo penale. Non è forse più ragio-        nalmente il nostro Paese di un sistema
                      condanne a pena detentiva per i delitti          nevole costruire un diritto penale mi-         di “misure e sanzioni di comunità” di li-
                      dei colletti bianchi, come i reati societari,    nimo, che selezioni i comportamenti            vello europeo, articolato e organizzato, in
                      tributari e bancari, e tantissimi reati co-      meritevoli, carichi di disvalore perché of-    grado di restituire all’Italia quella posi-
                      muni (es. rapine ed estorsioni non aggra-        fendono autenticamente i valori costitu-       zione di prestigio che ha avuto nella
                      vate) viene sospesa e verranno applicate         zionali, munendoli di pene certe,              prima fase di applicazione della riforma
                      sanzioni alternative al carcere: l'affida-        procedendo alla depenalizzazione mas-          penitenziaria. Ma senza l’apporto scien-
                      mento in prova al servizio sociale, deten-       siva dei comportamenti di fatto non pu-        tifico del mondo accademico e di tutti gli
                      zione domiciliare e semilibertà, diverse         niti, applicando la sanzione amministra-       operatori della giustizia, tale obiettivo
                      rispetto a quella prevista dalla norma in-       tiva che non può essere sospesa?               non potrà essere raggiunto”. (11)
                      criminatrice. La pena detentiva, per es-         Può dunque considerarsi rieducativa una        A mio avviso, infatti, si rende necessario
                      sere eseguita, dovrà superare i 6 anni           pena che si sa che non verrà espiata? La       sollecitare l’insediamento di un urgente
                      quando si tratta di reati commessi a             pena ha una funzione retributiva, seb-         "tavolo tecnico" presso il Ministero della
                      causa dello stato di tossicodipendenza o         bene raramente lo si ricordi (art. 25 della    Giustizia con la partecipazione di tutti gli
                      alcool-dipendenza e il responsabile par-         Costituzione: "Nessuno può essere punito       attori in causa - magistratura, Autorità

                      8 • GENNAIO 2020 • Polizia Penitenziaria n. 279
Sulla cresta dell'onda - ANNO XXVII NUMERO 279 GENNAIO 2020 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA - Polizia Penitenziaria
penitenziarie, Polizia Penitenziaria - per
mettere in campo, con la competenza e                                                                                                rivista@sappe.it
il contributo di tutti, una strategia co-
mune, capace di rispondere in maniera
più incisiva alle esigenze di sicurezza
delle strutture e anche del territorio, dal
momento che taluni detenuti che non
rientrano ad esempio dal permesso, di
sicuro rientrano nel loro territorio a de-
linquere. E questo, per una società civile,
non è ammissibile ne tollerabile.
E’ fondamentale potenziare i presidi di
polizia sul territorio – anche negli Uffici
per l’Esecuzione Penale esterna -, poten-
ziamento assolutamente indispensabile
per farsi carico dei controlli sull’esecu-
zione delle misure alternative alla deten-               Partecipa alla gara.
zione, delle ammissioni al lavoro
all’esterno, degli arresti domiciliari, dei                Invia una foto
permessi premio, sui trasporti dei dete-       Si è conclusa la gara del mese di dicembre 2019 con la vittoria di Nadia
nuti e sul loro piantonamento in ospe-         Bartolotta, (a sinistra nella foto) in servizio presso la CC di Cosenza, che
dale. Per farlo, servono nuove assunzioni      con la sua foto ha raccolto 1.365 like.
nel Corpo di Polizia Penitenziaria. Perché
la sicurezza dei cittadini non può essere
oggetto di tagli e non può essere messa
in condizione di difficoltà se non si assu-
mono gli Agenti di Polizia Penitenziaria.
Ma soprattutto perché la tanto invocata
certezza della pena non deve essere
una falsa chimera. l

(1) Sentenza 253 del 2019
(2) Sentenza 52139-2019
depositata il 30 dicembre 2019
(3) Dati DAP al 30 novembre 2019
(4) Ibidem
(5) Dati DGMC al 15 dicembre 2019
(6) Ibidem
(7) Dati DAP
(8) Il Fatto Quotidiano, 12 novembre 2019
(9) L’evoluzione del sistema dell’esecu-
zione penale esterna: nuovi approcci di ge-
stione – nuove prospettive di studio, a cura
                                                Un caro saluto da noi che amiamo la nostra divisa
di Eustachio Vincenzo Petralla, Domenico
                                                e la indossiamo con orgoglio... Nadia e Alessandra"
Lobascio, Susanna Ficco Regina (Rassegna
Italiana di Criminologia - 3/2011)
(10) Il Fatto Quotidiano, 30 dicembre
2019                                             Le foto degli altri partecipanti sono state registrate nell’archivio foto, ognuna
(11) L’evoluzione del sistema dell’esecu-        nella categoria scelta dall’utente che l’ha inviata. Intanto è in fase di conclu-
zione penale esterna: nuovi approcci di ge-      sione la gara per il mese di gennaio 2020 e a breve inizierà quella di febbraio
stione – nuove prospettive di studio, a cura     2020. Invia le tue foto e condividile con i tuoi amici.
di Eustachio Vincenzo Petralla, Domenico         Ricorda che è possibile votare una volta al giorno per ogni foto. Cosa aspetti?
Lobascio, Susanna Ficco Regina (Rassegna
Italiana di Criminologia - 3/2011)
                                                 Regolamento completo su: poliziapenitenziaria.it

                                                                               Polizia Penitenziaria n. 279 • GENNAIO 2020 • 9
Sulla cresta dell'onda - ANNO XXVII NUMERO 279 GENNAIO 2020 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA - Polizia Penitenziaria
Giovanni Battista
         Durante
  Segretario Generale
                        Congedo ordinario non fruito,
  Aggiunto del Sappe
    durante@sappe.it
                        una sentenza cancella la possibilità
                        di utilizzarlo dopo la scadenza

                        U
                                  na recentissima sentenza del Tribunale Amministrativo         mente in condizione di godere delle ferie annuali retribuite in-
                                  Regionale della Valle D'Aosta affronta la questione del       vitandolo, se necessario formalmente, a farlo e nel contempo
                                  congedo ordinario non fruito dal personale e dichiarato       informandolo – in modo accurato e in tempo utile – del fatto
                                  dall’Amministrazione non più fruibile da parte del di-        che, se egli non ne fruisce, tali ferie andranno perse al termine
                        pendente. La sentenza riguarda una appartenente al Corpo di             del periodo di riferimento o di un periodo di riporto autorizzato.
                        Polizia Penitenziaria.                                                  Tuttavia, in un equilibrato contemperamento di principi ed
                        La ricorrente aveva maturato negli anni 2015, 2016 e 2017,              istanze assiologiche di pari rango, il rispetto di tale onere deri-
                        complessivamente, 173 giorni di congedo.                                vante dall’art. 7 della direttiva 2003/88 non può estendersi
                        Il direttore dell’istituto, da poco nominato in quella sede, dopo       fino al punto di costringere quest’ultimo a imporre ai suoi lavo-
                        una ricognizione generale della situazione del congedo matu-            ratori di esercitare effettivamente la fruizione delle ferie annuali
                        rato e non fruito, dal personale di Polizia Penitenziaria, con or-      retribuite. Egli deve limitarsi soltanto a consentire ai lavoratori
                        dine di servizio dichiarava perento il congedo relativo agli anni       di godere delle stesse dando altresì prova di aver esercitato
      Nella foto:       2015 e 2016 e contestualmente or-                                                                    tutta la diligenza necessaria affinché
     sentenza di        dinava la fruizione d’ufficio, in via ec-                                                             essi potessero effettivamente di eser-
      un Giudice        cezionale, del congedo maturato e                                                                    citare tale diritto. Ciò posto, nel caso
                        non goduto di 39 giorni riferito al-                                                                 di specie, come si evince con chia-
                        l’anno 2017.                                                                                         rezza dai documenti prodotti dalle
                        La Dirigente ha altresì invitato l’inte-                                                             parti, la direzione ha invitato la dipen-
                        ressata a programmare nel più breve                                                                  dente a programmare nel più breve
                        tempo possibile la fruizione dei pe-                                                                 tempo possibile la fruizione dei periodi
                        riodi di congedo ordinario degli anni                                                                di congedo ordinario degli anni 2018
                        2018 e 2019, nel rispetto dei termini                                                                e 2019. Tale invito non è stato però
                        stabiliti dall’art. 9 del Nuovo Accordo                                                              accettato dalla ricorrente che ha
                        Quadro.                                                                                              avanzato la pretesa di fruire anche del
                        La dipendente, invece, ha successiva-                                                                periodo di congedo maturato per gli
                        mente chiesto la possibilità di fruire                                                               anni 2015, 2016 e 2017. Tale pretesa
                        di tutto il congedo pregresso degli                                                                  si rivela però del tutto priva di fonda-
                        anni 2015, 2016 e 2017 con decorrenza immediata; richiesta              mento. Come si deduce, infatti, dall’art 9 del Nuovo Accordo
                        che non è stata accolta, come deciso con relativo decreto.              Quadro Nazionale, pubblicato sulla G.U. n. 100 del 2 maggio
                        Il Giudice ha ritenuto infondato il ricorso e lo ha respinto per        2018, il congedo ordinario va programmato e fruito nell’anno
                        le seguenti ragioni:                                                    solare di riferimento, salvo indifferibili esigenze di servizio che
                        “Come emerge dalla giurisprudenza nazionale ed euro-unitaria            non ne rendano possibile la completa fruizione o per motivate
                        (causa C- 696/16 emessa dalla Grande Sezione della Corte di             esigenze di carattere personale e, limitatamente a queste ultime,
                        Giustizia il 6 novembre 2018) la regula juris della materia de          compatibilmente con le esigenze di servizio. In tal caso, la parte
                        qua è quello per cui, per un verso, il diritto di ogni lavoratore       residua deve essere fruita entro i successivi 12 mesi, fino all’en-
                        alle ferie annuali retribuite deve essere considerato un principio      trata in vigore del Nuovo Accordo Quadro Nazionale (G.U. n. 100
                        particolarmente importante del diritto sociale dell’Unione, al          del 2 maggio 2018), ed entro i successivi 18 mesi per il periodo
                        quale non si può derogare, trovando il proprio fondamento nel-          successivo all’entrata in vigore del predetto accordo.
                        l’art. 31, paragrafo 2, della Carta dei diritti fondamentali del-       Nel caso in esame non risulta esser stata presentata da parte
                        l’Unione europea, ed ha il medesimo valore giuridico, dei               dell’interessata al direttore di istituto, nei termini di legge e se-
                        Trattati ai sensi dell’art 6 paragrafo 1 TUE: la ratio dell’esercizio   condo le puntuali modalità ivi indicate, alcuna istanza di con-
                        dello stesso è quella di consentire al lavoratore di riposarsi          gedo ordinario né documentazione comprovante anche
                        dall’esecuzione dei compiti attribuiti godendo così di un periodo       l’impossibilità oggettiva di godere dei predetti benefici.
                        di relax e svago.                                                       Pertanto non è possibile giustificarne la mancata fruizione, né
                        Per altro verso, il datore di lavoro ha l’onere di assicurarsi con-     per motivate esigenze di servizio e né tantomeno per obbiettive
                        cretamente e con trasparenza che il lavoratore sia effettiva-           esigenze personali. Sul punto giova ricordare come, anche in

                        10 • GENNAIO 2020 • Polizia Penitenziaria n. 279
base a recenti arresti della giurisprudenza amministrativa sia
di primo grado (T.A.R. Campania – Napoli, sez. I, sentenza n.                 TERAMO                                                               rivista@sappe.it
1609 del 16.03.2019; T.A.R. Calabria – Reggio Calabria, sen-
tenza n. 264 del 15.05.2018 T.A.R. Puglia - Lecce, sez. II, sen-
tenza n. 431 del 14.03.2018) che d’appello (Cons. Stato, Sez.             Rinvenuta droga e micro cellulari
II, Sent. 2246 del 15.4.2019; parere definitivo, Sezione 1, n.
2756/2016), l’assetto ora descritto non collide con il principio
                                                                          dalla Polizia Penitenziaria
costituzionale dell’irrinunciabilità delle ferie, in quanto garan-        all’interno dell’istituto molisano

                                                                         S
tisce, comunque, un equilibrato rispetto delle esigenze orga-
nizzative dell’amministrazione e di quelle di riposo del                          abato 28 dicembre 2019 il personale della Polizia Pe-
lavoratore. Il presupposto imprescindibile per la perdita della                   nitenziaria agli ordini del Comandante del Reparto,
possibilità di godimento delle ferie al di là di una determinata                  Commissario Coordinatore Livio Recchiuti, a seguito
scadenza temporale è che il lavoratore non ne abbia goduto                        di specifici controlli dei pacchi postali inviati dai fami-
liberamente e consapevolmente. La giurisprudenza della Corte             gliari dei detenuti, ha rinvenuto all’interno di due buste di bi-
Costituzionale ha chiarito, nel ritenere non fondata questione           scotti diretti ad un detenuto del circuito "Alta sicurezza, art.416
di legittimità costituzionale del D.L. n. 95 del 2012, art. 5,           bis", quattro telefoni cellulari, di cui uno smartphone completo
comma 8, conv., con mod. dalla L. n. 135 del 2012 (che pre-              di sim card e tre di micro dimensioni di cm 6x2 e un panetto di
vede, tra l'altro: "Le ferie, i riposi ed i permessi spettanti al per-   28 grammi di sostanza stupefacente. Nel corso dell'anno, sem-
sonale, anche di qualifica dirigenziale, delle amministrazioni            pre a seguito di mirati controlli, sono stati rinvenuti altri diciotto
pubbliche inserite nel conto economico consolidato della pub-            micro telefonini cellulari abilmente occultati all'interno delle
blica amministrazione..., sono obbligatoriamente fruiti secondo          stanze detentive o sulla persona. Rinvenimenti, avvenuti grazie
quanto previsto dai rispettivi ordinamenti e non danno luogo             all'attenzione, allo scrupolo e alla professionalità della Polizia
in nessun caso alla corresponsione di trattamenti economici              Penitenziaria in servizio. Il Sappe, esterna il vivo compiacimento
sostitutivi"), che il legislatore correla il divieto di corrispondere    per la brillante operazione che non ha permesso di far entrare
trattamenti sostitutivi a fattispecie in cui la cessazione del           all'interno dell'istituto di pena droga e telefonini cellulari, in par-
rapporto di lavoro è riconducibile a una scelta o a un compor-           ticolar modo nella sezione dell'alta sicurezza dove sono ri-
tamento del lavoratore (dimissioni, risoluzione) o ad eventi             stretti detenuti condanni per mafia, camorra e ndrangheta e
(mobilità, pensionamento, raggiungimento dei limiti di età),             chiede ai vertici ministeriali un netto “cambio di passo” nelle
che comunque consentano di pianificare per tempo la fruizione             attività di contrasto all’indebito possesso ed uso di telefoni
delle ferie e di attuare il necessario contemperamento delle             cellulari e droga in carcere “a tutela di coloro che in prima
scelte organizzative del datore di lavoro con le preferenze ma-          linea delle sezioni detentive del carcere di Teramo rappresen-
nifestate dal lavoratore in merito al periodo di godimento delle         tano lo Stato, ossia gli appartenenti alla Polizia Penitenziaria”,
ferie (sentenza n. 95 del 2016). Il Giudice delle Leggi ha pre-          dotando i Reparti di unità cinofile per il contrasto della droga e
cisato che la disciplina statale in questione come interpretata          di adeguata strumentazione tecnologica per contrastare l'inde-
dalla prassi amministrativa e dalla magistratura contabile, è            bito uso di telefonini cellulari o altra strumentazione elettro-
nel senso di escludere dall'àmbito applicativo del divieto le vi-        nica da parte dei detenuti nei penitenziari italiani. Dall’inizio
cende estintive del rapporto di lavoro che non chiamino in               dell’anno, sono stati rinvenuti nelle carceri italiane quasi due-
causa la volontà del lavoratore e la capacità organizzativa del          mila telefonini. l        Giuseppe Pallini - Dirigente Sappe
datore di lavoro.
Ha chiarito la Corte costituzionale che tale interpretazione,
che si pone nel solco della giurisprudenza del Consiglio di
Stato (Cons. Stato, Sez. II, Sent. 2246 del 15.4.2019; parere
definitivo, Sezione 1, n. 2756/2016) e della Corte di cassa-
zione, non pregiudica il diritto alle ferie, come garantito dalla
Carta fondamentale (art. 36, comma 3), dalle citate fonti in-
ternazionali (Convenzione dell'Organizzazione internazionale
del lavoro h. 132 del 1970, concernente i congedi annuali pa-
gati, ratificata e resa esecutiva con L. 10 aprile 1981, n. 157)
e da quelle europee (art. 31, comma 2, della Carta dei diritti
fondamentali dell'Unione europea, proclamata a Nizza il 7 di-
cembre 2000 e adattata a Strasburgo il 12 dicembre 2007;
direttiva 23 novembre 1993, n. 93/104/CE del Consiglio, con-
cernente taluni aspetti dell'organizzazione dell'orario di lavoro,
poi confluita nella direttiva n. 2003/88/CE, che interviene a
codificare la materia).” l

                                                                                     Polizia Penitenziaria n. 279 • GENNAIO 2020 • 11
Roberto Thomas
    già Magistrato minorile
         Direttore del Corso
      di perfezionamento in
                               La liberalizzazione dell’uso
                               di cannabis
      Criminologia minorile
        e Psicologia sociale
presso l’Università di Roma
                     LUMSA
          rivista@sappe.it

                               R
                                       iprendo un tema che ho già trat-       MAGGIORE. Così come a livello globale ,         tendo la liberalizzazione di tale sostanza,
                                       tato più volte nei miei scritti in     anche in Italia la cannabis si conferma la      depotenziata nel suo contenuto di prin-
                                       precedenti articoli di questa Ri-      sostanza più diffusa sul mercato ille-          cipio attivo (THC), per limitare al mas-
                                       vista (1) per commentare due           gale… con una spesa stimata intorno a           simo i possibili danni psicofisici ai
                               fatti importanti in tema di droga, che si      4,4 miliardi di euro l’anno ...il 58% delle     consumatori .
                               sono verificati nello scorso dicembre           operazioni antidroga, il 96% dei quanti-        E’ questa una scelta pragmatica, neces-
                               2019, e cioè: la decisione “liberistica”       tativi sequestrati ...un terzo degli stu-       sitata allo stato, cui aderisco convinta-
                               contenuta nella sentenza del 19 dicem-         denti delle scuole superiori l’ha utilizzata    mente, anche se non deve dimenticarsi
                               bre delle Sezioni Unite Penali della Su-       almeno una volta nella vita...”.                la condanna più netta all’insidioso e in-
                               prema Corte di Cassazione e il tentativo       Di fronte all’inquietante dilagare dell’uti-    quietante utilizzo di sostanze stupefa-
                                                                                                                              centi che deve essere combattuto con
                                                                                                                              una prevenzione seria di natura norma-
                                                                                                                              tiva e medico-psicologica.
                                                                                                                              Sulla predetta linea pragmatica si era
                                                                                                                              espressa già la legge n. 242 del 2 di-
                                                                                                                              cembre 2016 (“Disposizioni per la pro-
                                                                                                                              mozione della coltivazione e della filiera
                                                                                                                              agroindustriale della canapa”) che intro-
                                                                                                                              duceva sostanzialmente un inizio di libe-
                                                                                                                              ralizzazione dell’uso di cannabis
                                                                                                                              “depotenziata” nel suo principio attivo, e
                                                                                                                              cioè il THC , che non doveva essere su-
                                                                                                                              periore allo 0,2%, permettendone la pro-
                                                                                                                              duzione libera, e quindi lecita, senza
                                                                                                                              previa autorizzazione, di canapa desti-
                                                                                                                              nata agli “alimenti e cosmetici prodotti
          Nella foto:          -fallito per l’intervento tecnico della Pre-   lizzo delle droghe in genere - che hanno        esclusivamente nel rispetto delle disci-
        preparazione                                                          causato 334 decessi di persone lo scorso        pline dei rispettivi settori” (art. 2, lettera
     di una sigaretta
                               sidente del Senato Casellati - d’inseri-
        con cannabis           mento, al Senato della Repubblica, il 30       anno, con un costante incremento, pur-          a) e alle “coltivazioni destinate al floro-
                               dicembre scorso, nel cosiddetto decreto        troppo, del loro numero, come rilevato          vivaismo” (art. 2, lett. g))
                               “mille proroghe”allegato alla legge di bi-     nella precitata Relazione al Parlamento-        Questa costituiva la cosiddetta cannabis
                               lancio, da parte della maggioranza di Go-      appare oggettivamente che il sistema re-        “leggera” che, a seguito della precitata
                               verno, di una norma di completa                pressivo penale (per lo spaccio) e le           legge, doveva essere considerata già as-
                               liberalizzazione dell’uso di cannabis con      sanzioni amministrative irrogate dal Pre-       solutamente legale, in quanto la legge
                               contenuto di sostanza attiva (THC e cioè       fetto (per l’uso personale) attualmente         242 non ne vietava il consumo per uso
                               tetraidrocannabinolo) inferiore allo           vigenti in tema di stupefacenti, non fa         ricreativo.
                               0,5%.                                          decrescere il fenomeno del numero delle         Questa normativa ha dato il via alla dif-
                               Occorre premettere ai precitati due            persone che ne fanno uso personale con          fusione di negozi specializzati nelle ven-
                               eventi che la Relazione annuale al Parla-      potenziali gravi danni fisici e psichici .       dite di alimenti (soprattutto dolci) e
                               mento sul fenomeno delle tossicodipen-         Di conseguenza la maggioranza dei poli-         cosmetici contenenti la cannabis depon-
                               denze in Italia - presentata dal Diparti-      tici ( di tutti i partiti in maniera trasver-   tenziata, ai sensi dell’art. 2, lett. a), della
                               mento per le politiche antidroga della         sale) e una buona parte dei giuristi pare       precitata legge 242, vendita riservata ai
                               Presidenza del Consiglio dei Ministri nel      orientata a contenere il negativo feno-         soli maggiorenni (fino al giugno 2018
                               giugno 2019 - nella sua sintesi introdut-      meno di tale uso in termini di un utilizzo,     sono stati censiti 650 negozi di tal ge-
                               tiva purtroppo affermava: “LA CANNABIS         per quanto concerne la cannabis, che co-        nere in Italia, di cui 120 della catena
                               E I SUOI DERIVATI: DIFFUSIONE SEMPRE           stituisce la droga più utilizzata, consen-      “cannabis”, con tanto di grande insegna

                               12 • GENNAIO 2020 • Polizia Penitenziaria n. 279
contenente il medesimo termine esposta        nabinoidi (formati da terribili miscugli       unico “assaggio” senza ulteriormente
sulla pubblica via).                          chimici velenosissimi insieme a cannabis       continuare in una assiduità temporale.
Tutto ciò premesso , come già scritto al-     naturale) può danneggiare la salute fisica      La possibilità, poi, di acquistare la can-
l’inizio di questo articolo, il 19 dicembre   e psichica di un soggetto.                     nabis “leggera” presso negozi autorizzati
2019, è intervenuta la sentenza delle         Si verificherà in tal caso, sostanzial-         e controllati dall’Autorità amministrativa,
Sezioni Unite Penali della Suprema Corte      mente, ciò che succede per le sigarette,       farà sensibilmente diminuire i reati di
di Cassazione, in attesa di formale pub-      il cui fumo è completamente libero,            spaccio e diminuire i grossi approvvi-
blicazione, che ha affermato il rivoluzio-    anche se sui relativi pacchetti (cosa che      gionamenti illegali di cannabis, spesso
nario principio giuridico contenuto nelle     sarebbe utile inserire anche sulle confe-      legati alle grandi associazioni criminali
motivazioni della sentenza, che saranno       zioni di cannabis leggera che saranno          a carattere mafioso, con beneficio per la
successivamente depositate alla data          vendute nei negozi autorizzati, a seguito      sicurezza della intera collettività.
della sua pubblicazione, che “Il reato di     dell’emanazione della futura nuova nor-        Certamente l’eliminazione della proibi-
coltivazione di stupefacenti è configura-      mativa di liberalizzazione) è obbligatorio     zione dell’uso della cannabis dovrà esser
bile indipendentemente dalla quantità di      per legge l’avviso, fatto con scritti e im-    accompagnato da un adeguato supporto
principio attivo ricavabile nell’immedia-     magini, dei gravi rischi alla salute a cui     preventivo e correttivo da parte della fa-
tezza, essendo sufficienti la conformità       l’uso di tabacco espone i suoi consuma-        miglia, della scuola e della comunità
della pianta al tipo botanico previsto e la   tori.                                          “educante”.
sua attitudine, anche per le modalità di      Con tale sentenza e con la successiva          Invero le diverse problematiche dei mi-
coltivazione, a giungere a maturazione e      normativa legislativa che sicuramente          nori consumatori di droga (e alle volte
a produrre sostanza stupefacente; de-         verrà approvata quanto prima, si è cer-
vono però ritenersi escluse, in quanto        cato di limitare i gravi danni psicofisici
non riconducibile all’ambito di applica-      derivanti dagli stupefacenti, con l’uso li-
zione della norma penale, le attività di      bero di cannabis “leggera”, depotenziata
coltivazione di minime dimensioni svolte      da un basso principio attivo di THC ( non
in forma domestica che per le rudimen-        superiore allo 0,5 % ), valutato che tutte
tali tecniche utilizzate, lo scarso numero    le normative precedenti e le numerose
di piante ed il modesto quantitativo di       campagne dissuasive in materia, sia
prodotto ricavabile, la mancanza di ulte-     pubbliche che private, non hanno portato
riori indici di un loro inserimento nel-      alla diminuzione quantitativa del feno-
l’ambito del mercato degli stupefacenti,      meno, ma purtroppo, ad un suo costante
appaiono destinate in via esclusiva al-       aumento nella popolazione italiana, al
l’uso personale del coltivatore.” .           pari della tendenza all’incremento in
Da ciò si deduce necessariamente una          quella mondiale .
sentenza della giurisprudenza “creativa”,     Credo, però, come ho ampiamente moti-
che anticipa le norme di legge in materia,    vato nel mio ultimo libro (2) , che tale in-
sostanzialmente conformi al precitato         versione di tendenza giurisprudenziale e,      spacciatori) devono essere affrontate           Nella foto:
                                                                                                                                             foglia di una
principio giuridico affermato dalla Cas-      nel prossimo futuro, normativa possa non       dalle tre predette istituzioni attraverso
                                                                                                                                             pianta di cannabis
sazione, che non erano ancora state ap-       solo “limitare i danni”, ma anche essere       una seria attività di responsabilizzazione
provate dal Parlamento, per una già           utile per far diminuire l’uso della canna-     educativa alla loro salute, con la forma-
citata questione tecnica dell’erroneo in-     bis fra i giovani.                             zione di regole concordate tendenti a
serimento nel decreto “mille proroghe”        Invero l’uso personale della cannabis          realizzare dei sani stili di vita, che devono
dell’ultima legge di bilancio.                “leggera” completamente libero, anche          coinvolgere direttamente i giovani circa
In altri termini le Sezioni Unite, modifi-     dalle attuali sanzioni amministrative (dif-    i problemi non solo del consumo della
cando radicalmente il loro precedente         fida, divieto o sospensione del patentino       droga, ma anche del tabagismo e dell’uso
orientamento, hanno ritenuto che il col-      per guidare ciclomotori o della patente,       smodato di alcol e farmaci spesso inutili.
tivatore diretto di cannabis , all’interno    divieto o sospensione del passaporto o         Invero la fluidità psicologica della giova-
dell’ambito familiare, non viene a ledere     della carta d’identità ai fini dell’espatrio,   nissima età deve determinare, come ri-
il bene giuridico della salute pubblica tu-   divieto o sospensione del permesso di          sposta educativa, un modello pedagogico
telato da tutta la normativa in materia di    soggiorno per gli stranieri) irrogate dal      non rigido, ma flessibile, che deve se-
stupefacenti, lasciando al singolo la re-     Prefetto ai sensi dell’art. 75 del DPR n.      guire con attenzione il fluire delle loro si-
sponsabilità privata di aderire o meno al     309 del 1990, che lo rendevano ancora          tuazioni di fragilità, instabilità ed
suo uso, ben conscio che anche la can-        illecito, leverà a molti giovani il senso di   imprevedibilità, che deve essere realiz-
nabis, sebbene in minor misura rispetto       provarla per la naturale curiosità del         zata, in prima battuta, nell’ambito della
alle altre sostanze stupefacenti “pe-         proibito connaturata alla loro giovane età     famiglia.
                                                                                                                                         s

santi”, quali ad esempio i cosiddetti can-    o in assoluto, oppure limitarla ad un          Indi anche la scuola, in un rinnovato pro-

                                                                                 Polizia Penitenziaria n. 279 • GENNAIO 2020 • 13
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