Sulla cresta dell'onda - ANNO XXVII NUMERO 279 GENNAIO 2020 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA - Polizia Penitenziaria
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ISSN 2421-1273 ANNO XXVII NUMERO 279 GENNAIO 2020 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA Poste italiane spa • spedizione in abbonamento postale 70% Roma • AUT. MP-AT/C/RM/AUT.14/2008 Sulla cresta dell’onda www.poliziapenitenziaria.it
In copertina: L’Appuntato Caputo “surfa” sulle onde 04 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA Anno XXVI • n. 279 • Gennaio 2020 04 EDITORIALE 17 CINEMA DIETRO LE SBARRE Riportare il benessere del poliziotto al centro... La verità negata - Trial by fire 06 di Donato Capece a cura di G. B. de Blasis 05 IL PULPITO 18 MONDO PENITENZIARIO Ci rinnoviamo senza staccarci dalle nostre radici Ipocrisia, incoerenza e voltagabbana 10 12 di Giovanni Battista de Blasis di Francesco Campobasso 06 IL COMMENTO 20 CRIMINI & CRIMINALI Affidare in via esclusiva alla Polizia Penitenziaria Il tesoro di Bargagli - di Pasquale Salemme il controllo di tutta l’area penale esterna di Roberto Martinelli 22 L’ESECUZIONE PENALE ESTERNA Come funziona la Magistratura di Sorveglianza 10 L’OSSERVATORIO POLITICO di Gennaro Del Prete Congedo ordinario non fruito 18 20 di Giovanni Battista Durante 24 PSICOLOGIA PENITENZIARIA Sostegno psicologico della Chiesa Battista 11 DALLE SEGRETERIE: alla Polizia Penitenziaria - di Mauro Gatti TERAMO 26 L’ANGOLO DELLE MERAVIGLIE 12 CRIMINOLOGIA Il Forte di Fenestrelle - di Antonio Montuori La liberalizzazione dell’uso di cannabis di Roberto Thomas 28 COME SCRIVEVAMO 26 La correzione dei fanciulli a Roma nel 1700. 14 DIRITTO E DIRITTI Il San Michele de’ cattivi Il rito speciale del giudizio abbreviato di Assunta Borzacchiello di Giovanni Passaro 30 ATTUALITÀ 16 DALLE SEGRETERIE: Visite ed esami medici, cambiano le regole 28 PERUGIA, TRIESTE, PADOVA per il rimborso - di Erremme SOCIETÀ Per ulteriori approfondimenti GIUSTIZIA visita il nostro sito e blog: & SICUREZZA www.poliziapenitenziaria.it Organo Ufficiale Nazionale del S.A.P.Pe. Direzione e Redazione centrale Chi vuole ricevere la Rivista al proprio domicilio, Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Via Trionfale, 79/A - 00136 Roma può farlo versando un contributo per le spese tel. 06.3975901 • fax 06.39733669 di spedizione pari a 25,00 euro, se iscritto Direttore responsabile: Donato Capece e-mail: rivista@sappe.it SAPPE, oppure di 35,00 euro se non iscritto al capece@sappe.it web: www.poliziapenitenziaria.it Sindacato, tramite il conto corrente postale nu- Direttore editoriale: Giovanni Battista de Blasis mero 54789003 intestato a: POLIZIA deblasis@sappe.it Progetto grafico e impaginazione: PENITENZIARIA Società Giustizia e © Mario Caputi www.mariocaputi.it Capo redattore: Roberto Martinelli Sicurezza Via Trionfale, 79/A - 00136 “l’appuntato Caputo” e “il mondo dell’appuntato Caputo” martinelli@sappe.it Roma, specificando l’indirizzo, completo, dove © 1992-2020 by Caputi & de Blasis (diritti di autore riservati) Redazione cronaca: va recapitata la rivista. Si consiglia di inviare Umberto Vitale, Pasquale Salemme Registrazione: la copia del bollettino pagato alla redazione per Tribunale di Roma n. 330 del 18 luglio 1994 velocizzare le operazioni di spedizione. Redazione politica: Giovanni Battista Durante Cod. ISSN: 2421-1273 • ISSN web : 2421-2121 Comitato Scientifico: Prof. Vincenzo Mastronardi (Responsabile), Stampa: Romana Editrice s.r.l. Edizioni SG&S Cons. Prof. Roberto Thomas, Via dell’Enopolio, 37 - 00030 S. Cesareo (Roma) On. Avv. Antonio Di Pietro Finito di stampare: Gennaio 2020 Donato Capece, Giovanni Battista de Blasis, Il S.A.P.Pe. è il sindacato Giovanni Battista Durante, Roberto Martinelli, Questo periodico è associato alla più rappresentativo del Corpo Giovanni Passaro, Pasquale Salemme Unione Stampa Periodica Italiana di Polizia Penitenziaria Polizia Penitenziaria n. 279 • GENNAIO 2020 • 3
Donato Capece Direttore Responsabile Segretario Generale del Sappe Riportare il benessere del poliziotto al centro del sistema capece@sappe.it I l caso è recentissimo ed ha destato molto scalpore, ma la I risultati hanno dimostrato che lo stress è più legato a situa- questione è annosa: un agente del carcere di Volterra è zioni emotivamente pesanti, richiami ingiusti dei superiori, finito nelle scorse settimane in ospedale dopo aver con- conflitto casa-lavoro, orari straordinari di lavoro, esposizione a sumato un pasto a base di pesce nella mensa del peniten- offese da parte dei detenuti, minacce e gesti di autolesionismo. ziario toscano. Per il medico che lo ha preso subito in cura non E ad incidere sulla qualità del servizio reso vi è, indubbiamente, vi sono grossi margini per i dubbi: l’agente era in preda ad anche l’impossibilità di disporre nella maggior parte dei casi di un’intossicazione alimentare. Dovuta con molta probabilità (ma servizi di qualità nell’ambito delle mense di servizio (dove il condizionale è ancora d’obbligo) al piatto di pesce appena spesso, la sera e nei giorni festivi, è la scatoletta di tonno ed consumato alla mensa della Fortezza. Ennesimo episodio di una una pasta in bianco il pasto fornito) e delle Sale spaccio, sempre situazione insostenibile e che portò, tempo addietro, alcuni meno e spesso chiuse. agenti di Polizia Penitenziaria a rifiutare il servizio di mensa Vi sono stanze in Caserme assai poco confortevoli, non vi sono ordinaria in carcere rilevando "quantità di cibo scarse, poca va- confortevoli Sale convegno, Sale tv, biblioteche, Aule multime- riabilità nelle alternative dei menù, oltre a ragionevoli dubbi diali per il Personale. Men che meno vi sono convenzioni in am- sullo stoccaggio e sulla conservazione delle provviste". bito locale per rafforzare le attività di assistenza e protezione Al collega va la nostra vicinanza e solidarietà per quanto acca- sociale, per fornire un’offerta organica e qualificata delle pre- duto, ma l’occasione è utile per tornare a parlare di un pro- stazione psicologiche e psicoterapeutiche a livello nazionale agli blema significativo ed importante che, a nostro parere, non ha appartenenti al Corpo e ai loro famigliari, per favorire l’oppor- l’attenzione che merita: ossia il benessere organizzativo e l’ado- tunità di affrontare e risolvere problematiche riguardanti la zione di adeguate misure di contrasto del disagio lavorativo del sfera psicologica per accrescere lo sviluppo del benessere e personale dell'Amministrazione Penitenziaria. della qualità della vita. Ma vi è di più. Il nostro è un servizio che Non va sottaciuto che nel decorso anno 2019 sono stati tan- logora: sempre più persone lavorano in orari che non tengono tissimi i problemi in tal senso e che sono stati ben 11 (!) i poli- conto dei ritmi naturali dell’organismo. Ne ha parlato anche l’in- ziotti penitenziari che hanno deciso di togliersi la vita: è dunque serto Corriere Salute, secondo il quale oggi, in media, un quarto fondamentale e necessario comprendere e accertare quanto della popolazione dei Paesi sviluppati lavora secondo orari non hanno eventualmente inciso l’attività lavorativa e le difficili con- standard, a notte fonda o nel weekend, ma in alcune nazioni la Nella foto: dizioni lavorative in così tanti tragici gesti estremi posti in es- quota è perfino più alta. Per il Prof Roberto Manfredini sere dai poliziotti penitenziari. Ne abbiamo diffusamente Roberto Manfredini, direttore del Dipartimento di Scienze me- parlato anche nel recente primo Convegno nazionale sull’Emer- diche dell’università di Ferrara ed esperto di cronobiologia: «Esi- genza Suicidaria all’interno delle Forze dell’Ordine, che si è te- ste una “sindrome del lavoratore turnista”, identificata da circa nuto presso l’Aula Magna “Gaetano De Leo” della Scuola 15 anni: i sintomi sono vari, dai disturbi del sonno (come diffi- Superiore dell’Esecuzione Penale “Piersanti Mattarella” di coltà ad addormentarsi o riprendere sonno, oppure risvegli fre- Roma. Per altro, uno studio della Facoltà di Scienze Politiche quenti o troppo presto al mattino, ndr) a una stanchezza che dell’Università di Bologna ha effettuato lo studio “Fattori di non passa neppure dopo essersi riposati, in vacanza o nel fine stress e benessere organizzativo negli operatori di Polizia settimana; tipiche le alterazioni del tono dell’umore, come irri- Penitenziaria“. Lo studio ha voluto evidenziare e analizzare i tabilità e malessere, ma anche le difficoltà digestive come mal casi di stress lavoro correlato da cui sono affetti gli operatori di stomaco e mancanza di appetito o l’utilizzo eccessivo di far- della polizia penitenziaria. La ricerca è stata effettuata su 188 maci, soprattutto sedativi o per problemi gastrointestinali”. lavoratori di quattro istituti in Piemonte: 138 uomini e 33 Ora immaginiamo un o una collega che, impiegato nel servizio donne con età media di 38 anni. A tutti è stato sottoposto a turno delle sezioni detentive, vive nella stanza emotivamente un questionario per misurare il livello di burnout, benessere “fredda” di una Caserma, mangia poco e male in mensa, non psicologico, stress legato all’organizzazione e all’esposi- può prendersi un caffè se non alle classiche macchinette e ma- zione a eventi critici. Chi lavora nella Polizia Penitenziaria è gari ha pure qualche problema a livello familiare… esposto a rischi non solo fisici, ma anche psicologici, visto che Dov’è e cos’è, per lei o lui, il benessere organizzativo? non solo devono mantenere l’ordine all’interno delle strutture Quali possono essere le misure di contrasto al disagio? che competono loro, ma anche dare un contributo significativo Ecco: è da qui che si deve ripartire. Riportando il benessere del alla rieducazione e al reinserimento dei detenuti nella società. poliziotto penitenziario al centro del sistema! l 4 • GENNAIO 2020 • Polizia Penitenziaria n. 279
Ci rinnoviamo senza staccarci Giovanni Battista de Blasis Direttore Editoriale Segretario Generale dalle nostre radici storiche Aggiunto del Sappe deblasis@sappe.it Q uasi trenta anni fa, in occasione libero, il cinema, il territorio, con una for- novamento, abbiamo voluto preservare del nostro primo Congresso Na- mula che sia il più possibile aderente alle le nostre radici storiche. Anche perché, zionale, pubblicammo il numero nuova esigenze e ai nuovi tempi. guardare al passato è la nostra inclina- zero della Rivista Polizia Peni- A tale scopo, abbiamo voluto recuperare zione naturale, la nostra vocazione e spe- tenziaria – Democrazia e Sicurezza che l’impaginazione classica, senza però di- riamo che questa nostra propensione sia si trasformò, due anni dopo, in quella che minuire la piacevolezza della lettura e lo pienamente condivisa dai lettori. state leggendo adesso, Polizia Peniten- spazio che abbiamo sempre dato alle im- In buona sostanza, da trecento numeri ziaria Società Giustizia & Sicurezza. magini, a nostro avviso indispensabili per Polizia Penitenziaria Società Giustizia & A quel tempo, anche i miei colleghi della dare al lettore una immediata e grade- Sicurezza si occupa del Corpo con atten- segreteria generale non avrebbero vole presentazione visiva dell’articolo. zione, scrupolo e professionalità, e con- scommesso un soldo bu- tinuerà a farlo con una Nella foto: cato sulla durata di questa veste grafica differente come sono avventura editoriale. e, auspichiamo, di mag- variate le testate Pur tuttavia, contraria- giore appeal. della Rivista nel corso mente alle previsioni delle Anche se, in genere, degli anni peggiori cassandre, la Ri- l’abito non fa il monaco, vista del Sappe, dopo quasi lasciateci sperare che trent’anni, è ancora qui e per una volta “anche” sta per festeggiare i tre- l’abito possa contribuire cento numeri pubblicati. a “fare” il monaco. Il Cari lettori, cari colleghi, cambiamento grafico è cari amici, sono passati adeguato alla nuova quasi tre decenni dall’inizio linea editoriale di Polizia dell’avventura di Polizia Penitenziaria Società Penitenziaria Società Giu- Giustizia & Sicurezza stizia & Sicurezza, tanti anni e tanti nu- La redazione e le collaborazioni riman- che intende introdurre un po’ più di or- meri che, spero, siano stati apprezzati gono invariate, ma con qualche interes- dine e di sobrietà, dando più spazio alle per tutte le tematiche che la redazione santissima new entry che avete avuto, o parole e alle opinioni di chi scrive e col- ha voluto affrontare, approfondire e por- che avrete presto, modo di apprezzare. labora con noi. tare agli onori delle cronache. Il nostro rinnovamento non è solo resty- Scrivere “di” e “sulla” Polizia Penitenzia- Devo ammettere che, in generale, le opi- ling grafico, ma anche un tentativo di ar- ria e sull’esecuzione penale richiede, a nioni e i commenti sul nostro lavoro sono ricchire il prodotto editoriale, sempre più nostro avviso, grandi capacità di comu- sempre stati più che lusinghieri ed è que- orientato allo sviluppo e all’integrazione nicazione per essere comprensibile a sto che ci ha dato la forza di andare con il nostro sito internet che è diventato tutti i lettori e sono proprio queste “spe- avanti in tutti questi anni e che ora ci da anch’esso un punto di riferimento dell’in- ciali” qualità comunicative che abbiamo l’energia per cercare di migliorare con formazione di settore, nel quale ha con- voluto, vogliamo e vorremo sempre avere un nuovo progetto. quistato una egemonia strepitosa: un come patrimonio di questa Rivista, per Il nostro obiettivo è quello di rilanciare milione di contatti in un anno. adesso, unica ed irraggiungibile nel pa- un piano editoriale che abbia come obiet- Da parte sua, la nostra Rivista, così rin- norama editoriale penitenziario e, forse, tivo, come sempre, i grandi temi che ri- novata nei contenuti e nella grafica, in- dell’intero pianeta della giustizia. flettono il nostro lavoro e la nostra tende consolidare la propria leadership Grazie a tutti Voi lettori per esserci stati professione, ma che racconti anche la editoriale nella Polizia Penitenziaria, con- vicini in questi lunghi anni e, soprattutto, nostra epoca, l’attualità, la cultura, la tinuando ad essere punto di riferimento grazie a tutti Voi lettori per averci con- storia, senza tralasciare argomenti più per l’informazione dell’intero mondo ferito la popolarità e l’autorevolezza che leggeri, ma non per questo meno impor- dell’esecuzione penale. oggi possiamo orgogliosamente sban- tanti, come il turismo, lo sport, il tempo Pur tuttavia, anche in questa fase di rin- dierare. l Polizia Penitenziaria n. 279 • GENNAIO 2020 • 5
Roberto Martinelli Capo Redattore Segretario Generale Affidare in via esclusiva alla Polizia Penitenziaria il controllo di tutta Aggiunto del Sappe martinelli@sappe.it l’area penale esterna N elle ultime settimane del 2019 Polizia Penitenziaria, ad esempio, gli uo- zione (2) ha già applicato i principi det- si è parlato, e molto, di esecu- mini del nucleo regionale del NIC di Pa- tati dalla Corte costituzionale con la sen- zione penale in relazione a di- dova, con il supporto operativo del tenza 253 del 2019. versi eventi critici che hanno personale di Polizia Penitenziaria di La Suprema corte, infatti, con la sen- visto coinvolti detenuti in semilibertà o Trento, ha prontamente catturato un de- tenza 52139 depositata lo scorso 30 di- ammessi a permessi premio fuori dal tenuto evaso dalla Casa Circondariale di cembre, ha infatti accolto il ricorso di un carcere. Come, ad esempio, il detenuto Verona durante un permesso a metà di- killer di "cosa nostra", condannato all'er- romano ristretto in un carcere della cembre. gastolo e sottoposto al 41-bis, con le re- Campania che ha approfittato del per- Ma è del tutto evidente che il sistema strizioni previste dal comma 2 della messo premio che gli era stato concesso dell’esecuzione penale, così come è or- norma, al quale era stato negato un per- per le feste di Natale per tornare a Roma, ganizzato ed articolato, non funziona. E messo premio. Il no del magistrato di la sua città, e nel frattempo compiere tre questo deve fare seriamente riflettere in sorveglianza era giustificato dalla possi- rapine in altrettante farmacie. prospettiva futura, anche in relazione al bilità per il ricorrente di mantenere con- tatti con l'associazione di appartenenza, ancora attiva sul territorio, rischio de- sunto dall'assenza di una volontà di col- laborazione con la giustizia. La difesa del detenuto ha chiesto ed ot- tenuto l'annullamento dell’ordinanza, alla luce della sentenza con la quale la Con- sulta ha dichiarato l'incostituzionalità dell'articolo 4-bis nella parte in cui pre- clude, in virtù di una presunzione asso- luta di pericolosità sociale, l'accesso al beneficio del permesso premio al con- dannato per un reato ostativo, che non collabori con l'autorità giudiziaria. E per i giudici il ricorso meritava di essere ac- Nella foto: O, prima di lui, il detenuto in semilibertà recente pronunciamento della Corte Co- colto. Questo può aiutare a comprendere il carcere di che rapinava banche nel Bergamasco e stituzionale (1) che ha dichiarato l'illegit- quale ricaduta ciò potrà determinare nel- Marassi a Genova l’altro, detenuto a Cassino, che ha ten- timità costituzionale dell'art. 4-bis, l’ambito dell’area penale esterna… tato di introdurre droga in carcere al comma 1, dell'ordinamento penitenziario, Ma leggiamo i numeri, che spiegano più rientro dal permesso. O, ancora, l'erga- nella parte in cui non prevede la conces- di mille parole la complessità del si- stolano che accoltellò un uomo all'ospe- sione di permessi premio in assenza stema. Oggi in Italia abbiamo 61.174 dale San Raffaele di Milano mentre era di collaborazione con la giustizia, anche persone detenute (3) negli istituti pe- in permesso premio per far visita alla so- se vi sono elementi tali da escludere l'at- nitenziari per adulti mentre i soggetti in rella. Ancor più clamoroso è quel che è tualità della partecipazione al sodalizio carico presso gli Uffici di esecuzione avvenuto in Liguria, con tre mancati rien- criminale e il pericolo di un ripristino di penale esterna sono 102.119 (4) – tri durante le festività natalizie (due a collegamenti con la criminalità organiz- 60.360 in carico per misure e 41.759 Marassi – uno dei quali esponente di zata. In questo modo viene a cadere il di- soggetti carico per indagini e consu- spicco della camorra – e l’altro a Spezia). vieto, per i condannati all'ergastolo lenze. I minorenni e giovani adulti in In moltissimi casi la Polizia Penitenziaria, ostativo, di beneficiare di permessi pre- carico ai Servizi della Giustizia Mino- attraverso Nuclei specializzati ad hoc, ha mio durante il periodo di detenzione, rile sono 1.491 (5) – 112 femmine e catturato gli evasi. Nell’ambito di una at- sempre che il condannato abbia dato 1.379 uomini – ripartiti nei vari Servizi tività di polizia Giudiziaria coordinata dal prova di una partecipazione al percorso residenziali (382 presenti presso gli Isti- Nucleo Investigativo Centrale (NIC) della rieducativo. Non solo. La Corte di Cassa- tuti penali per minorenni 5 in Centri di 6 • GENNAIO 2020 • Polizia Penitenziaria n. 279
prima accoglienza, 24 in Comunità mi- le misure alternative, ma deve avere pena carceraria dalla fase di previsione nisteriali e 1.080 in quelle private). nuovi compiti sul territorio”. legislativa a quella dell’accertamento In carico agli Uffici di servizio sociale Anche sul ruolo di chi opera in carcere e giudiziario, a quella esecutiva, sembra per minorenni sono, complessivamente, stila relazioni determinanti per le deci- raggiunta in molti paesi europei, dunque. 12.973 (6). I permessi premio con- sioni dei giudici di Sorveglianza Ardita è E’ però altrettanto lecito e legittimo cessi agli adulti detenuti nel corso stato molto chiaro: "È un ruolo impor- avere serie perplessità, in relazione alla dell’anno 2018 sono stati complessi- tante di responsabilità, mi risulta svolto risposta legislativa che già oggi caratte- vamente 35.912 (7). in modo professionale, quindi non va de- rizza l’esecuzione penale del nostro Numeri significativi, come è evidente. monizzato. Ma se rimane un'attività ba- Paese, nel quale è azzardato considerare Non a caso, anche il Consiglio Superiore sata solo su dati cartacei e sulla formale rieducativa una pena che si sa che non della Magistratura ha istituito una nuova buona condotta interna del detenuto, verrà espiata. Perché, come ha recente- commissione su carceri ed esecuzione purtroppo non basta". mente ricordato il Procuratore aggiunto della pena, i cui obiettivi comprendono il Detto, dunque, e con estrema chiarezza presso il Tribunale di Firenze Luca Tesca- sostegno alla magistratura di sorve- che non si deve affatto demonizzare roli (10), in Italia il reo non paga quasi glianza, lo sviluppo delle misure alterna- l’area penale esterna, è però evidente che mai. tive al carcere, la tutela della salute e la bisogna risolvere le falle del sistema, fa- Tescaroli lo ha detto chiaro e tondo: l'ef- rieducazione dei detenuti. cendo in modo che l’accesso alle misure fettività della sanzione penale, e del Sebastiano Ardita, componente del CSM alternative ed all’area penale esterna più carcere in particolare, è nel nostro che ha assunto le funzioni di presidente, in generale non siano la risultanza di un Paese una chimera e nel dibattito è stato a lungo direttore generale per i mero automatismo normativo ma, piut- pubblico non si affronta il tema con la detenuti e il trattamento del Diparti- tosto e come dovrebbe essere, la conse- necessaria attenzione. mento dell’amministrazione penitenzia- guenza di una effettiva premialità per Tale mancanza è una delle principali ca- ria e rappresentante per l’Italia della chi, durante la detenzione in carcere, ha Cep, l’organismo europeo che promuove concretamente dimostrato di volere im- le misure alternative. Esperto in materia pegnarsi in un percorso di legalità dopo di 41bis, è stato anche autore delle cir- avere commesso crimini e reati. E, in colari che hanno istituito e regolato questo senso, maggiormente valorizzato il funzionamento dell’area educativa e del dovrebbe essere l’apporto fornito dalla trattamento penitenziario. All’atto del Polizia Penitenziaria. suo insediamento, Ardita ha detto parole Alcuni qualificati esperti del settore i molto significative sui Baschi Azzurri, af- quali hanno sottolineato (9) come la fi- fermando che la Polizia Penitenziaria losofia che ispira i sistemi penali europei "rappresenta una risorsa di cui essere or- è quella di superare l’idea che il carcere gogliosi come italiani, che nessuna ri- sia la pena base, su cui incentrare il si- forma che punti alla civiltà della pena stema delle sanzioni, prevedendo altre può essere attuata senza scommettere misure e trattamenti alternativi. sugli uomini e le donne del Corpo" e che Le regole europee del probation, appro- tra i suoi impegni vi è anche quello "au- vate con la Raccomandazione (10) 1, raf- renze del sistema penale che vulnera le Nella foto: funzioni stesse della pena astrattamente Sebastiano Ardita mentarne il più possibile la collabora- forzano l’orientamento favorevole alle zione con l'autorità giudiziaria". community sanctions (ovvero alle pene o prevista, che rimane con molta fre- In una successiva intervista concessa al misure che non sono eseguite con la se- quenza solo sulla carta. Ciò alimenta la quotidiano Il Fatto quotidiano (8), al gior- gregazione dal civile consorzio) e preve- sfiducia dei cittadini nei confronti della nalista che gli domanda se il sistema di dono, nei principi generali, che i “servizi giustizia e di chi l'amministra. concessione dei permessi premio fun- di probation devono tendere a ridurre la Vediamo di capire quali sono le cause e ziona o meno, Ardita ha risposto: "Non recidiva nei condannati stabilendo posi- il perché, si è chiesto Tescaroli. La con- funziona un sistema in cui la previsione tive relazioni con gli stessi al fine di con- danna definitiva interviene non solo a di- circa il pericolo che si torni a delinquere trollarli, orientarli ed assisterli per stanza di molti anni, quando l'imputato si basa solo su dati teorici. In altri si- favorire la riuscita del loro reinserimento potrebbe aver cambiato vita, ma il con- stemi, dove le misure alternative funzio- sociale e contribuire alla sicurezza della dannato in libertà varca le soglie del car- nano, esiste una verifica quotidiana, con collettività”. cere solo quando la pena supera i 4 anni controlli mirati di polizia, sul comporta- La consapevolezza che non è possibile di reclusione (una percentuale altissima mento tenuto da coloro che ottengono un contenere il rischio di marginalità sociale di condanne è sotto quel limite) a seguito beneficio. È venuto il momento di pun- solo attraverso politiche del controllo e della sentenza della Corte Costituzionale tare sulla Polizia Penitenziaria, l'unica della sicurezza, ma che anzi è opportuno n. 41/2018, che ha dichiarato l'illegitti- s forza di polizia che può fare funzionare ridurre l’area di intervento esclusivo della mità dell'art. 656 V c del Cpp, elevando Polizia Penitenziaria n. 279 • GENNAIO 2020 • 7
il limite dai 3 ai 4 anni. Fanno eccezione tecipa a un programma terapeutico. È poi se non in forza di una legge entrata in vi- i soli reati indicati nell'art. 4 bis dell'Or- prevista la liberazione condizionale per il gore prima del fatto commesso"). dinamento Penitenziario (quelli di mafia condannato che, durante la pena deten- Come si può distogliere dal commettere e terrorismo, contro la P.A. e un ulteriore tiva, abbia tenuto un comportamento tale un reato la collettività ed evitare che il catalogo di altri gravi reati) ai quali si ap- da ritenere sicuro il suo ravvedimento, reo torni a delinquere se la pena prevista plica comunque l'istituto della liberazione sempre che abbia scontato almeno metà non viene eseguita? anticipata, che offre al detenuto che dia della pena inflitta, qualora il rimanente Come possono essere salvaguardati i di- prova di partecipazione all'opera di rie- della pena non superi i 5 anni (il condan- ritti inviolabili dei cittadini e le garanzie ducazione la possibilità di detrarre 45 nato all'ergastolo può essere ammesso collettive di libertà, sicurezza, proprietà giorni per ogni semestre di pena scon- dopo averne scontati 26). e iniziativa economica con un sistema tata. Un "bonus" che in concreto viene I magistrati si attestano sempre su pene penale privo di effettività? applicato sistematicamente senza appro- a ridosso del minimo, come gli viene "in- Tescaroli, esperto in prima linea che ha fondite verifiche anche ai mafiosi con- segnato" nel loro periodo di formazione. evidenziato le molte contraddizioni del dannati all'ergastolo, che si comportano Così, parola di Tescaroli, per quanto nostro sistema penale, non ha dubbi: è sempre da detenuti modello. Non solo: il grave possa essere un reato, nessuno ora di ripensare e ridisegnare il diritto viene mai condannato al massimo della pena prevista. Perciò gli aumenti di pena introdotti di tanto in tanto dal legislatore si traducono in un nulla di fatto, salvo che non si intervenga drasticamente sui mi- nimi edittali (come si è fatto con le re- centi norme contro i reati tributari dette "manette agli evasori"). L'applicazione delle attenuanti generiche, che abbattono la pena sino a un terzo, av- viene in maniera quasi automatica e nella massima estensione. È inoltre prevista la possibilità di applicare alla condanna la sospensione condizionale quando la pena in concreto inflitta (quindi tenendo conto Nelle foto: carcere non si applica anche quando la delle attenuanti generiche e di tutte le penale dell'esecuzione, depenaliz- sopra pena residua da espiare sia uguale o in- altre attenuanti ritenute sussistenti) sia zando le contravvenzioni e i delitti Luca Tescaroli feriore ai 4 anni e si computa il periodo contenuta entro i 2 anni, caso tutt'altro davvero minori, per punire quelli più a destra di liberazione anticipata alla carcera- che infrequente col rito abbreviato (che gravi. mezzi della Polizia zione preventiva già sofferta. Dunque, in comporta un ulteriore abbattimento di Io credo che si debba, ed anche con ce- Pnitenziaria generale, l'ordine di carcerazione - in pena di un terzo) o al patteggiamento (di- lerità, raccogliere il suo appello, così caso di custodia in carcere o arresti do- minuzione sino a un terzo). come sono condivisibili le conclusioni del miciliari di 2 anni prima della condanna Per Tescaroli, dunque, occorre chiedersi richiamato interessante contributo sul- definitiva - può essere emesso quando le se la previsione di una sanzione che non l’area penale esterna: “Noi crediamo che pene superano i 4 anni e 6 mesi di reclu- si esegue possa giustificare il ricorso al siano mature le condizioni per dotare fi- sione. Così l'esecuzione di moltissime processo penale. Non è forse più ragio- nalmente il nostro Paese di un sistema condanne a pena detentiva per i delitti nevole costruire un diritto penale mi- di “misure e sanzioni di comunità” di li- dei colletti bianchi, come i reati societari, nimo, che selezioni i comportamenti vello europeo, articolato e organizzato, in tributari e bancari, e tantissimi reati co- meritevoli, carichi di disvalore perché of- grado di restituire all’Italia quella posi- muni (es. rapine ed estorsioni non aggra- fendono autenticamente i valori costitu- zione di prestigio che ha avuto nella vate) viene sospesa e verranno applicate zionali, munendoli di pene certe, prima fase di applicazione della riforma sanzioni alternative al carcere: l'affida- procedendo alla depenalizzazione mas- penitenziaria. Ma senza l’apporto scien- mento in prova al servizio sociale, deten- siva dei comportamenti di fatto non pu- tifico del mondo accademico e di tutti gli zione domiciliare e semilibertà, diverse niti, applicando la sanzione amministra- operatori della giustizia, tale obiettivo rispetto a quella prevista dalla norma in- tiva che non può essere sospesa? non potrà essere raggiunto”. (11) criminatrice. La pena detentiva, per es- Può dunque considerarsi rieducativa una A mio avviso, infatti, si rende necessario sere eseguita, dovrà superare i 6 anni pena che si sa che non verrà espiata? La sollecitare l’insediamento di un urgente quando si tratta di reati commessi a pena ha una funzione retributiva, seb- "tavolo tecnico" presso il Ministero della causa dello stato di tossicodipendenza o bene raramente lo si ricordi (art. 25 della Giustizia con la partecipazione di tutti gli alcool-dipendenza e il responsabile par- Costituzione: "Nessuno può essere punito attori in causa - magistratura, Autorità 8 • GENNAIO 2020 • Polizia Penitenziaria n. 279
penitenziarie, Polizia Penitenziaria - per mettere in campo, con la competenza e rivista@sappe.it il contributo di tutti, una strategia co- mune, capace di rispondere in maniera più incisiva alle esigenze di sicurezza delle strutture e anche del territorio, dal momento che taluni detenuti che non rientrano ad esempio dal permesso, di sicuro rientrano nel loro territorio a de- linquere. E questo, per una società civile, non è ammissibile ne tollerabile. E’ fondamentale potenziare i presidi di polizia sul territorio – anche negli Uffici per l’Esecuzione Penale esterna -, poten- ziamento assolutamente indispensabile per farsi carico dei controlli sull’esecu- zione delle misure alternative alla deten- Partecipa alla gara. zione, delle ammissioni al lavoro all’esterno, degli arresti domiciliari, dei Invia una foto permessi premio, sui trasporti dei dete- Si è conclusa la gara del mese di dicembre 2019 con la vittoria di Nadia nuti e sul loro piantonamento in ospe- Bartolotta, (a sinistra nella foto) in servizio presso la CC di Cosenza, che dale. Per farlo, servono nuove assunzioni con la sua foto ha raccolto 1.365 like. nel Corpo di Polizia Penitenziaria. Perché la sicurezza dei cittadini non può essere oggetto di tagli e non può essere messa in condizione di difficoltà se non si assu- mono gli Agenti di Polizia Penitenziaria. Ma soprattutto perché la tanto invocata certezza della pena non deve essere una falsa chimera. l (1) Sentenza 253 del 2019 (2) Sentenza 52139-2019 depositata il 30 dicembre 2019 (3) Dati DAP al 30 novembre 2019 (4) Ibidem (5) Dati DGMC al 15 dicembre 2019 (6) Ibidem (7) Dati DAP (8) Il Fatto Quotidiano, 12 novembre 2019 (9) L’evoluzione del sistema dell’esecu- zione penale esterna: nuovi approcci di ge- stione – nuove prospettive di studio, a cura Un caro saluto da noi che amiamo la nostra divisa di Eustachio Vincenzo Petralla, Domenico e la indossiamo con orgoglio... Nadia e Alessandra" Lobascio, Susanna Ficco Regina (Rassegna Italiana di Criminologia - 3/2011) (10) Il Fatto Quotidiano, 30 dicembre 2019 Le foto degli altri partecipanti sono state registrate nell’archivio foto, ognuna (11) L’evoluzione del sistema dell’esecu- nella categoria scelta dall’utente che l’ha inviata. Intanto è in fase di conclu- zione penale esterna: nuovi approcci di ge- sione la gara per il mese di gennaio 2020 e a breve inizierà quella di febbraio stione – nuove prospettive di studio, a cura 2020. Invia le tue foto e condividile con i tuoi amici. di Eustachio Vincenzo Petralla, Domenico Ricorda che è possibile votare una volta al giorno per ogni foto. Cosa aspetti? Lobascio, Susanna Ficco Regina (Rassegna Italiana di Criminologia - 3/2011) Regolamento completo su: poliziapenitenziaria.it Polizia Penitenziaria n. 279 • GENNAIO 2020 • 9
Giovanni Battista Durante Segretario Generale Congedo ordinario non fruito, Aggiunto del Sappe durante@sappe.it una sentenza cancella la possibilità di utilizzarlo dopo la scadenza U na recentissima sentenza del Tribunale Amministrativo mente in condizione di godere delle ferie annuali retribuite in- Regionale della Valle D'Aosta affronta la questione del vitandolo, se necessario formalmente, a farlo e nel contempo congedo ordinario non fruito dal personale e dichiarato informandolo – in modo accurato e in tempo utile – del fatto dall’Amministrazione non più fruibile da parte del di- che, se egli non ne fruisce, tali ferie andranno perse al termine pendente. La sentenza riguarda una appartenente al Corpo di del periodo di riferimento o di un periodo di riporto autorizzato. Polizia Penitenziaria. Tuttavia, in un equilibrato contemperamento di principi ed La ricorrente aveva maturato negli anni 2015, 2016 e 2017, istanze assiologiche di pari rango, il rispetto di tale onere deri- complessivamente, 173 giorni di congedo. vante dall’art. 7 della direttiva 2003/88 non può estendersi Il direttore dell’istituto, da poco nominato in quella sede, dopo fino al punto di costringere quest’ultimo a imporre ai suoi lavo- una ricognizione generale della situazione del congedo matu- ratori di esercitare effettivamente la fruizione delle ferie annuali rato e non fruito, dal personale di Polizia Penitenziaria, con or- retribuite. Egli deve limitarsi soltanto a consentire ai lavoratori dine di servizio dichiarava perento il congedo relativo agli anni di godere delle stesse dando altresì prova di aver esercitato Nella foto: 2015 e 2016 e contestualmente or- tutta la diligenza necessaria affinché sentenza di dinava la fruizione d’ufficio, in via ec- essi potessero effettivamente di eser- un Giudice cezionale, del congedo maturato e citare tale diritto. Ciò posto, nel caso non goduto di 39 giorni riferito al- di specie, come si evince con chia- l’anno 2017. rezza dai documenti prodotti dalle La Dirigente ha altresì invitato l’inte- parti, la direzione ha invitato la dipen- ressata a programmare nel più breve dente a programmare nel più breve tempo possibile la fruizione dei pe- tempo possibile la fruizione dei periodi riodi di congedo ordinario degli anni di congedo ordinario degli anni 2018 2018 e 2019, nel rispetto dei termini e 2019. Tale invito non è stato però stabiliti dall’art. 9 del Nuovo Accordo accettato dalla ricorrente che ha Quadro. avanzato la pretesa di fruire anche del La dipendente, invece, ha successiva- periodo di congedo maturato per gli mente chiesto la possibilità di fruire anni 2015, 2016 e 2017. Tale pretesa di tutto il congedo pregresso degli si rivela però del tutto priva di fonda- anni 2015, 2016 e 2017 con decorrenza immediata; richiesta mento. Come si deduce, infatti, dall’art 9 del Nuovo Accordo che non è stata accolta, come deciso con relativo decreto. Quadro Nazionale, pubblicato sulla G.U. n. 100 del 2 maggio Il Giudice ha ritenuto infondato il ricorso e lo ha respinto per 2018, il congedo ordinario va programmato e fruito nell’anno le seguenti ragioni: solare di riferimento, salvo indifferibili esigenze di servizio che “Come emerge dalla giurisprudenza nazionale ed euro-unitaria non ne rendano possibile la completa fruizione o per motivate (causa C- 696/16 emessa dalla Grande Sezione della Corte di esigenze di carattere personale e, limitatamente a queste ultime, Giustizia il 6 novembre 2018) la regula juris della materia de compatibilmente con le esigenze di servizio. In tal caso, la parte qua è quello per cui, per un verso, il diritto di ogni lavoratore residua deve essere fruita entro i successivi 12 mesi, fino all’en- alle ferie annuali retribuite deve essere considerato un principio trata in vigore del Nuovo Accordo Quadro Nazionale (G.U. n. 100 particolarmente importante del diritto sociale dell’Unione, al del 2 maggio 2018), ed entro i successivi 18 mesi per il periodo quale non si può derogare, trovando il proprio fondamento nel- successivo all’entrata in vigore del predetto accordo. l’art. 31, paragrafo 2, della Carta dei diritti fondamentali del- Nel caso in esame non risulta esser stata presentata da parte l’Unione europea, ed ha il medesimo valore giuridico, dei dell’interessata al direttore di istituto, nei termini di legge e se- Trattati ai sensi dell’art 6 paragrafo 1 TUE: la ratio dell’esercizio condo le puntuali modalità ivi indicate, alcuna istanza di con- dello stesso è quella di consentire al lavoratore di riposarsi gedo ordinario né documentazione comprovante anche dall’esecuzione dei compiti attribuiti godendo così di un periodo l’impossibilità oggettiva di godere dei predetti benefici. di relax e svago. Pertanto non è possibile giustificarne la mancata fruizione, né Per altro verso, il datore di lavoro ha l’onere di assicurarsi con- per motivate esigenze di servizio e né tantomeno per obbiettive cretamente e con trasparenza che il lavoratore sia effettiva- esigenze personali. Sul punto giova ricordare come, anche in 10 • GENNAIO 2020 • Polizia Penitenziaria n. 279
base a recenti arresti della giurisprudenza amministrativa sia di primo grado (T.A.R. Campania – Napoli, sez. I, sentenza n. TERAMO rivista@sappe.it 1609 del 16.03.2019; T.A.R. Calabria – Reggio Calabria, sen- tenza n. 264 del 15.05.2018 T.A.R. Puglia - Lecce, sez. II, sen- tenza n. 431 del 14.03.2018) che d’appello (Cons. Stato, Sez. Rinvenuta droga e micro cellulari II, Sent. 2246 del 15.4.2019; parere definitivo, Sezione 1, n. 2756/2016), l’assetto ora descritto non collide con il principio dalla Polizia Penitenziaria costituzionale dell’irrinunciabilità delle ferie, in quanto garan- all’interno dell’istituto molisano S tisce, comunque, un equilibrato rispetto delle esigenze orga- nizzative dell’amministrazione e di quelle di riposo del abato 28 dicembre 2019 il personale della Polizia Pe- lavoratore. Il presupposto imprescindibile per la perdita della nitenziaria agli ordini del Comandante del Reparto, possibilità di godimento delle ferie al di là di una determinata Commissario Coordinatore Livio Recchiuti, a seguito scadenza temporale è che il lavoratore non ne abbia goduto di specifici controlli dei pacchi postali inviati dai fami- liberamente e consapevolmente. La giurisprudenza della Corte gliari dei detenuti, ha rinvenuto all’interno di due buste di bi- Costituzionale ha chiarito, nel ritenere non fondata questione scotti diretti ad un detenuto del circuito "Alta sicurezza, art.416 di legittimità costituzionale del D.L. n. 95 del 2012, art. 5, bis", quattro telefoni cellulari, di cui uno smartphone completo comma 8, conv., con mod. dalla L. n. 135 del 2012 (che pre- di sim card e tre di micro dimensioni di cm 6x2 e un panetto di vede, tra l'altro: "Le ferie, i riposi ed i permessi spettanti al per- 28 grammi di sostanza stupefacente. Nel corso dell'anno, sem- sonale, anche di qualifica dirigenziale, delle amministrazioni pre a seguito di mirati controlli, sono stati rinvenuti altri diciotto pubbliche inserite nel conto economico consolidato della pub- micro telefonini cellulari abilmente occultati all'interno delle blica amministrazione..., sono obbligatoriamente fruiti secondo stanze detentive o sulla persona. Rinvenimenti, avvenuti grazie quanto previsto dai rispettivi ordinamenti e non danno luogo all'attenzione, allo scrupolo e alla professionalità della Polizia in nessun caso alla corresponsione di trattamenti economici Penitenziaria in servizio. Il Sappe, esterna il vivo compiacimento sostitutivi"), che il legislatore correla il divieto di corrispondere per la brillante operazione che non ha permesso di far entrare trattamenti sostitutivi a fattispecie in cui la cessazione del all'interno dell'istituto di pena droga e telefonini cellulari, in par- rapporto di lavoro è riconducibile a una scelta o a un compor- ticolar modo nella sezione dell'alta sicurezza dove sono ri- tamento del lavoratore (dimissioni, risoluzione) o ad eventi stretti detenuti condanni per mafia, camorra e ndrangheta e (mobilità, pensionamento, raggiungimento dei limiti di età), chiede ai vertici ministeriali un netto “cambio di passo” nelle che comunque consentano di pianificare per tempo la fruizione attività di contrasto all’indebito possesso ed uso di telefoni delle ferie e di attuare il necessario contemperamento delle cellulari e droga in carcere “a tutela di coloro che in prima scelte organizzative del datore di lavoro con le preferenze ma- linea delle sezioni detentive del carcere di Teramo rappresen- nifestate dal lavoratore in merito al periodo di godimento delle tano lo Stato, ossia gli appartenenti alla Polizia Penitenziaria”, ferie (sentenza n. 95 del 2016). Il Giudice delle Leggi ha pre- dotando i Reparti di unità cinofile per il contrasto della droga e cisato che la disciplina statale in questione come interpretata di adeguata strumentazione tecnologica per contrastare l'inde- dalla prassi amministrativa e dalla magistratura contabile, è bito uso di telefonini cellulari o altra strumentazione elettro- nel senso di escludere dall'àmbito applicativo del divieto le vi- nica da parte dei detenuti nei penitenziari italiani. Dall’inizio cende estintive del rapporto di lavoro che non chiamino in dell’anno, sono stati rinvenuti nelle carceri italiane quasi due- causa la volontà del lavoratore e la capacità organizzativa del mila telefonini. l Giuseppe Pallini - Dirigente Sappe datore di lavoro. Ha chiarito la Corte costituzionale che tale interpretazione, che si pone nel solco della giurisprudenza del Consiglio di Stato (Cons. Stato, Sez. II, Sent. 2246 del 15.4.2019; parere definitivo, Sezione 1, n. 2756/2016) e della Corte di cassa- zione, non pregiudica il diritto alle ferie, come garantito dalla Carta fondamentale (art. 36, comma 3), dalle citate fonti in- ternazionali (Convenzione dell'Organizzazione internazionale del lavoro h. 132 del 1970, concernente i congedi annuali pa- gati, ratificata e resa esecutiva con L. 10 aprile 1981, n. 157) e da quelle europee (art. 31, comma 2, della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, proclamata a Nizza il 7 di- cembre 2000 e adattata a Strasburgo il 12 dicembre 2007; direttiva 23 novembre 1993, n. 93/104/CE del Consiglio, con- cernente taluni aspetti dell'organizzazione dell'orario di lavoro, poi confluita nella direttiva n. 2003/88/CE, che interviene a codificare la materia).” l Polizia Penitenziaria n. 279 • GENNAIO 2020 • 11
Roberto Thomas già Magistrato minorile Direttore del Corso di perfezionamento in La liberalizzazione dell’uso di cannabis Criminologia minorile e Psicologia sociale presso l’Università di Roma LUMSA rivista@sappe.it R iprendo un tema che ho già trat- MAGGIORE. Così come a livello globale , tendo la liberalizzazione di tale sostanza, tato più volte nei miei scritti in anche in Italia la cannabis si conferma la depotenziata nel suo contenuto di prin- precedenti articoli di questa Ri- sostanza più diffusa sul mercato ille- cipio attivo (THC), per limitare al mas- vista (1) per commentare due gale… con una spesa stimata intorno a simo i possibili danni psicofisici ai fatti importanti in tema di droga, che si 4,4 miliardi di euro l’anno ...il 58% delle consumatori . sono verificati nello scorso dicembre operazioni antidroga, il 96% dei quanti- E’ questa una scelta pragmatica, neces- 2019, e cioè: la decisione “liberistica” tativi sequestrati ...un terzo degli stu- sitata allo stato, cui aderisco convinta- contenuta nella sentenza del 19 dicem- denti delle scuole superiori l’ha utilizzata mente, anche se non deve dimenticarsi bre delle Sezioni Unite Penali della Su- almeno una volta nella vita...”. la condanna più netta all’insidioso e in- prema Corte di Cassazione e il tentativo Di fronte all’inquietante dilagare dell’uti- quietante utilizzo di sostanze stupefa- centi che deve essere combattuto con una prevenzione seria di natura norma- tiva e medico-psicologica. Sulla predetta linea pragmatica si era espressa già la legge n. 242 del 2 di- cembre 2016 (“Disposizioni per la pro- mozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa”) che intro- duceva sostanzialmente un inizio di libe- ralizzazione dell’uso di cannabis “depotenziata” nel suo principio attivo, e cioè il THC , che non doveva essere su- periore allo 0,2%, permettendone la pro- duzione libera, e quindi lecita, senza previa autorizzazione, di canapa desti- nata agli “alimenti e cosmetici prodotti Nella foto: -fallito per l’intervento tecnico della Pre- lizzo delle droghe in genere - che hanno esclusivamente nel rispetto delle disci- preparazione causato 334 decessi di persone lo scorso pline dei rispettivi settori” (art. 2, lettera di una sigaretta sidente del Senato Casellati - d’inseri- con cannabis mento, al Senato della Repubblica, il 30 anno, con un costante incremento, pur- a) e alle “coltivazioni destinate al floro- dicembre scorso, nel cosiddetto decreto troppo, del loro numero, come rilevato vivaismo” (art. 2, lett. g)) “mille proroghe”allegato alla legge di bi- nella precitata Relazione al Parlamento- Questa costituiva la cosiddetta cannabis lancio, da parte della maggioranza di Go- appare oggettivamente che il sistema re- “leggera” che, a seguito della precitata verno, di una norma di completa pressivo penale (per lo spaccio) e le legge, doveva essere considerata già as- liberalizzazione dell’uso di cannabis con sanzioni amministrative irrogate dal Pre- solutamente legale, in quanto la legge contenuto di sostanza attiva (THC e cioè fetto (per l’uso personale) attualmente 242 non ne vietava il consumo per uso tetraidrocannabinolo) inferiore allo vigenti in tema di stupefacenti, non fa ricreativo. 0,5%. decrescere il fenomeno del numero delle Questa normativa ha dato il via alla dif- Occorre premettere ai precitati due persone che ne fanno uso personale con fusione di negozi specializzati nelle ven- eventi che la Relazione annuale al Parla- potenziali gravi danni fisici e psichici . dite di alimenti (soprattutto dolci) e mento sul fenomeno delle tossicodipen- Di conseguenza la maggioranza dei poli- cosmetici contenenti la cannabis depon- denze in Italia - presentata dal Diparti- tici ( di tutti i partiti in maniera trasver- tenziata, ai sensi dell’art. 2, lett. a), della mento per le politiche antidroga della sale) e una buona parte dei giuristi pare precitata legge 242, vendita riservata ai Presidenza del Consiglio dei Ministri nel orientata a contenere il negativo feno- soli maggiorenni (fino al giugno 2018 giugno 2019 - nella sua sintesi introdut- meno di tale uso in termini di un utilizzo, sono stati censiti 650 negozi di tal ge- tiva purtroppo affermava: “LA CANNABIS per quanto concerne la cannabis, che co- nere in Italia, di cui 120 della catena E I SUOI DERIVATI: DIFFUSIONE SEMPRE stituisce la droga più utilizzata, consen- “cannabis”, con tanto di grande insegna 12 • GENNAIO 2020 • Polizia Penitenziaria n. 279
contenente il medesimo termine esposta nabinoidi (formati da terribili miscugli unico “assaggio” senza ulteriormente sulla pubblica via). chimici velenosissimi insieme a cannabis continuare in una assiduità temporale. Tutto ciò premesso , come già scritto al- naturale) può danneggiare la salute fisica La possibilità, poi, di acquistare la can- l’inizio di questo articolo, il 19 dicembre e psichica di un soggetto. nabis “leggera” presso negozi autorizzati 2019, è intervenuta la sentenza delle Si verificherà in tal caso, sostanzial- e controllati dall’Autorità amministrativa, Sezioni Unite Penali della Suprema Corte mente, ciò che succede per le sigarette, farà sensibilmente diminuire i reati di di Cassazione, in attesa di formale pub- il cui fumo è completamente libero, spaccio e diminuire i grossi approvvi- blicazione, che ha affermato il rivoluzio- anche se sui relativi pacchetti (cosa che gionamenti illegali di cannabis, spesso nario principio giuridico contenuto nelle sarebbe utile inserire anche sulle confe- legati alle grandi associazioni criminali motivazioni della sentenza, che saranno zioni di cannabis leggera che saranno a carattere mafioso, con beneficio per la successivamente depositate alla data vendute nei negozi autorizzati, a seguito sicurezza della intera collettività. della sua pubblicazione, che “Il reato di dell’emanazione della futura nuova nor- Certamente l’eliminazione della proibi- coltivazione di stupefacenti è configura- mativa di liberalizzazione) è obbligatorio zione dell’uso della cannabis dovrà esser bile indipendentemente dalla quantità di per legge l’avviso, fatto con scritti e im- accompagnato da un adeguato supporto principio attivo ricavabile nell’immedia- magini, dei gravi rischi alla salute a cui preventivo e correttivo da parte della fa- tezza, essendo sufficienti la conformità l’uso di tabacco espone i suoi consuma- miglia, della scuola e della comunità della pianta al tipo botanico previsto e la tori. “educante”. sua attitudine, anche per le modalità di Con tale sentenza e con la successiva Invero le diverse problematiche dei mi- coltivazione, a giungere a maturazione e normativa legislativa che sicuramente nori consumatori di droga (e alle volte a produrre sostanza stupefacente; de- verrà approvata quanto prima, si è cer- vono però ritenersi escluse, in quanto cato di limitare i gravi danni psicofisici non riconducibile all’ambito di applica- derivanti dagli stupefacenti, con l’uso li- zione della norma penale, le attività di bero di cannabis “leggera”, depotenziata coltivazione di minime dimensioni svolte da un basso principio attivo di THC ( non in forma domestica che per le rudimen- superiore allo 0,5 % ), valutato che tutte tali tecniche utilizzate, lo scarso numero le normative precedenti e le numerose di piante ed il modesto quantitativo di campagne dissuasive in materia, sia prodotto ricavabile, la mancanza di ulte- pubbliche che private, non hanno portato riori indici di un loro inserimento nel- alla diminuzione quantitativa del feno- l’ambito del mercato degli stupefacenti, meno, ma purtroppo, ad un suo costante appaiono destinate in via esclusiva al- aumento nella popolazione italiana, al l’uso personale del coltivatore.” . pari della tendenza all’incremento in Da ciò si deduce necessariamente una quella mondiale . sentenza della giurisprudenza “creativa”, Credo, però, come ho ampiamente moti- che anticipa le norme di legge in materia, vato nel mio ultimo libro (2) , che tale in- sostanzialmente conformi al precitato versione di tendenza giurisprudenziale e, spacciatori) devono essere affrontate Nella foto: foglia di una principio giuridico affermato dalla Cas- nel prossimo futuro, normativa possa non dalle tre predette istituzioni attraverso pianta di cannabis sazione, che non erano ancora state ap- solo “limitare i danni”, ma anche essere una seria attività di responsabilizzazione provate dal Parlamento, per una già utile per far diminuire l’uso della canna- educativa alla loro salute, con la forma- citata questione tecnica dell’erroneo in- bis fra i giovani. zione di regole concordate tendenti a serimento nel decreto “mille proroghe” Invero l’uso personale della cannabis realizzare dei sani stili di vita, che devono dell’ultima legge di bilancio. “leggera” completamente libero, anche coinvolgere direttamente i giovani circa In altri termini le Sezioni Unite, modifi- dalle attuali sanzioni amministrative (dif- i problemi non solo del consumo della cando radicalmente il loro precedente fida, divieto o sospensione del patentino droga, ma anche del tabagismo e dell’uso orientamento, hanno ritenuto che il col- per guidare ciclomotori o della patente, smodato di alcol e farmaci spesso inutili. tivatore diretto di cannabis , all’interno divieto o sospensione del passaporto o Invero la fluidità psicologica della giova- dell’ambito familiare, non viene a ledere della carta d’identità ai fini dell’espatrio, nissima età deve determinare, come ri- il bene giuridico della salute pubblica tu- divieto o sospensione del permesso di sposta educativa, un modello pedagogico telato da tutta la normativa in materia di soggiorno per gli stranieri) irrogate dal non rigido, ma flessibile, che deve se- stupefacenti, lasciando al singolo la re- Prefetto ai sensi dell’art. 75 del DPR n. guire con attenzione il fluire delle loro si- sponsabilità privata di aderire o meno al 309 del 1990, che lo rendevano ancora tuazioni di fragilità, instabilità ed suo uso, ben conscio che anche la can- illecito, leverà a molti giovani il senso di imprevedibilità, che deve essere realiz- nabis, sebbene in minor misura rispetto provarla per la naturale curiosità del zata, in prima battuta, nell’ambito della alle altre sostanze stupefacenti “pe- proibito connaturata alla loro giovane età famiglia. s santi”, quali ad esempio i cosiddetti can- o in assoluto, oppure limitarla ad un Indi anche la scuola, in un rinnovato pro- Polizia Penitenziaria n. 279 • GENNAIO 2020 • 13
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