PoliziaPenitenziaria 200 volte Natale - Società Giustizia e Sicurezza - Polizia Penitenziaria
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PoliziaPenitenziaria Società Giustizia e Sicurezza anno XXIV • n.255 • novembre 2017 2421-2121 www.poliziapenitenziaria.it 200 volte Natale Poste italiane spa spedizione in abbonamento postale 70% Roma AUT M P - AT / C / R M / A U T. 1 4 / 2 0 0 8
10 16 06 04 22 28 In copertina: Polizia Penitenziaria I 200 Natali del Società Giustizia e Sicurezza Corpo di Polizia Penitenziaria anno XXIV • n.255 • novembre 2017 04 EDITORIALE 13 MONDO PENITENZIARIO 22 CRIMINI & CRIMINALI Rita Bernardini e l’intervista a “il Dubbio” Giovanni “Johnny” Pellielo Charles Manson and The Family di Donato Capece di Alessandro Torri di Pasquale Salemme 05 IL PULPITO 14 MONDO PENITENZIARIO 24 MONDO PENITENZIARIO Il millepiedi ballerinoi e il rospo invidioso Carcere e Polizia Penitenziaria: i convitati di Siamo proprio una Banda di ...musica di Giovanni Battista de Blasis pietra degli Stati generali della lotta alle mafie di Francesco Campobasso di Federico Olivo 06 IL COMMENTO 15 GIUSTIZIA MINORILE 28 COME SCRIVEVAMO La riforma delle carceri ed il ruolo centrale Banditi a Milano della Polizia Penitenziaria Grande lavoro della P. P. all’IPM di Airola Vita e morte di Pietro Cavallero di Roberto Martinelli di Ciro Borrelli di Assunta Borzacchiello 08 L’OSSERVATORIO POLITICO 16 LO SPORT 31 INCONTRI Consenso informato e disposizioni di trattamento Scherma: oro e argento per Matteo Betti di Giovanni Battista Durante Raduno a Parma tra vecchi commilitoni di Lady Oscar del 52° Corso Ausiliari del 1992 10 CRIMINOLOGIA 21 CINEMA DIETRO LE SBARRE 32 L’AGENTE SARA RISPONDE Minori e social media Smetto quando voglio 3: Ad honorem di Roberto Thomas e Francesco Petrelli Mantenimento del posto dopo interpello a cura di G. B. de Blasis PoliziaPenitenziaria Società Giustizia e Sicurezza Per ulteriori approfondimenti visita il nostro sito e blog: www.poliziapenitenziaria.it Organo Ufficiale Nazionale del S.A.P.Pe. Direzione e Redazione centrale Chi vuole ricevere la Rivista al proprio Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Via Trionfale, 79/A - 00136 Roma domicilio, può farlo versando un tel. 06.3975901 • fax 06.39733669 contributo per le spese di spedizione Direttore responsabile: Donato Capece pari a 25,00 euro, se iscritto SAPPE, e-mail: rivista@sappe.it capece@sappe.it oppure di 35,00 euro se non iscritto al web: www.poliziapenitenziaria.it Sindacato, tramite il conto corrente Direttore editoriale: Giovanni Battista de Blasis postale numero 54789003 intestato deblasis@sappe.it Progetto grafico e impaginazione: a: POLIZIA PENITENZIARIA Società © Mario Caputi www.mariocaputi.it Giustizia e Sicurezza Via Trionfale, Capo redattore: Roberto Martinelli “l’appuntato Caputo” e “il mondo dell’appuntato Caputo” 79/A - 00136 Roma, specificando martinelli@sappe.it © 1992-2016 by Caputi & de Blasis (diritti di autore riservati) l’indirizzo, completo, dove va spedita la Redazione cronaca: Registrazione: rivista. Umberto Vitale, Pasquale Salemme Tribunale di Roma n. 330 del 18 luglio 1994 Redazione politica: Giovanni Battista Durante Cod. ISSN: 2421-1273 • web ISSN: 2421-2121 Comitato Scientifico: Prof. Vincenzo Mastronardi (Responsabile), Stampa: Romana Editrice s.r.l. Edizioni SG&S Cons. Prof. Roberto Thomas, Via dell’Enopolio, 37 - 00030 S. Cesareo (Roma) On. Avv. Antonio Di Pietro Finito di stampare: novembre 2017 Donato Capece, Giovanni Battista de Blasis, Il S.A.P.Pe. è il sindacato Giovanni Battista Durante, Roberto Martinelli, Questo periodico è associato alla più rappresentativo del Corpo di Giovanni Passaro, Pasquale Salemme Unione Stampa Periodica Italiana Polizia Penitenziaria Polizia Penitenziaria n.255 • novembre 2017 • 3
L’EDITORIALE Rita Bernardini ha concesso al quotidiano “Il Dubbio” una intervista, pubblicata nell’edizione di martedì 7 novembre, e titolata: Donato Capece Direttore Responsabile Segretario Generale "LA RIFORMA PER DARE CERTEZZE del Sappe capece@sappe.it QUANDO SI VIOLANO I DIRITTI UMANI" è noto a tutti che il membro perché il Sappe rappresenta chi nel di coloro che in carcere ci lavorano coordinatore della Presidenza carcere lavora ventiquattr’ore su mattina, sera e notte. del Partito Radicale, ex ventiquattro. Anche quando la signora Che ne sanno, Bernardini & C, sempre segretario dei Radicali italiani ed ex Bernardini è in tutt’altre faccende attenti ai disagi dei detenuti, di cosa deputato Rita Bernardini aspira da affaccendata, a casa sua o a coordinare davvero fa la Polizia Penitenziaria? Che tempo, per altro e per ora senza tavoli al partito Radicale. ne sanno di cosa può voler dire essere successo, ad una poltrona di garante Il SAPPE non permetterà mai che la costantemente aggrediti, feriti, contusi dei detenuti regionale, e forse per politica penitenziaria italiana sia da una parte di detenuti delinquenti e questo cerca di accreditarsi ovunque condizionata da movimenti politici e criminali anche tra le sbarre della come esperto di temi, quelli ideologici (peraltro significativamente cella, favoriti in ciò da una cervellotica penitenziari, rispetto ai quali ha una di minoranza). Il Sappe rappresenta vigilanza dinamica e un regime visione manichea. Da quando è chi nel carcere ci lavora penitenziario aperto che fa stare i Ministro Andrea Orlando, poi, ventiquattr’ore su ventiquattro e, detenuti tutto il giorno nei corridoi Bernardini sembra essere diventata un perciò, ha tutto l’interesse a che la delle carceri a fare nulla? Che ne sa di Sottosegretario ombra del Ministero detenzione (e quindi il lavoro di chi ne cosa può voler dire essere oggetto di della Giustizia, autorizzata come pochi assicura l’esecuzione) si svolga nel lanci di escrementi ed urina, di ad entrare nelle carceri, a ricevere miglior modo possibile. Ma non solo bombolette di gas trasformate in direttamente – per fax e mail - dalle per chi sconta la pena … anche, e molotov? E che ne sanno della Direzioni degli Istituti penitenziari dati soprattutto, per chi lavora lì dentro. soddisfazione di salvare la vita ad un sulle singole realtà detentive… Realismo, concretezza ed esperienza detenuto che ha tentato il suicidio o Questo, però, non l’autorizza a dire ...questo è il faro che illumina la strada che si è tagliato il corpo e le braccia cose senza senso (sarà forse una del Sappe. Altro che odio! con una lametta correndo di rischio di conseguenza dei reiterati scioperi della Lo abbiamo già detto e lo ribadiamo: morire dissanguato se non ci fosse fame a cui ci ha abituati…). chi entra in un penitenziario a Natale, l’intervento tempestivo delle donne e Bernardini ha molto da imparare da Pasqua, Ferragosto e in qualche altra degli uomini della Polizia Marco Pannella, uomo ed esponente circostanza occasionale, è soltanto un Penitenziaria, senza un adeguato Nella foto: politico tra i pochi veramente vicini conoscitore “casuale ed occasionale” riconoscimento istituzionale e sociale Rita Bernardini alle criticità diffuse delle carceri del carcere. E far credere che un e malpagati, con le responsabilità italiane e del personale di Polizia delinquente abituale, professionale o anche dei radicali quando erano in Penitenziaria che in esse lavorano. Di per tendenza si comporterà bene Parlamento che nulla hanno fatto per lui, ho ammirato la tenacia e la perché noi ci comportiamo bene con migliorare le nostre buste paga? caparbietà dell’uomo politico che alle lui è come far intendere che un leone O, ancora, che ne sanno, loro, di cosa chiacchere, almeno rispetto ai non ci mangerà perché noi non possa voler dire per un poliziotto problemi delle carceri, ha sempre mangiamo lui. penitenziario andare in mensa, preferito fatti e atti concreti. Pur tuttavia, il Sappe non si è mai durante i turni di servizio, e trovarvi Bernardini dice che seminiamo odio: sottratto alle polemiche e al confronto, solamente una scatoletta di tonno o non so a cosa si riferisce, ma è anche quando questo è diventato del vitto scadente in qualità e quantità? evidente che è l’ennesima conferma scontro, e ha sempre avuto Loro parlano di carcere, sentendosi della strategia comune messa in atto da consapevolezza della diversità delle raccontare le cose dagli altri. Noi Bernardini & co., ossia quella di opinioni, così come ha sempre perché rappresentiamo chi in prima tentare di screditare l’interlocutore riconosciuto il diritto di ciascuno a linea nelle sezioni detentive ci lavora quando questi dice cose scomode ma manifestarle. 24 ore al giorno. vere. E questo è evidentemente Un conto, però, è manifestare le Per cui, come già detto tempo fa: cara indicativo della mancanza di proprie opinioni e un altro è Bernardini, tu continua pure a argomenti. Mi dispiace per Lei ma, pretendere di far valere, con rappresentare Caino, ma non quando si parla di carcere, il Sappe è, presunzione ed arroganza, le proprie pretendere di prevaricare e maltrattare e rimarrà, un interlocutore qualificato ragioni soprattutto nei confronti di chi di nuovo Abele! dal quale nessuno può prescindere, difende e rappresenta i legittimi diritti Noi non te lo permetteremo. F 4 • Polizia Penitenziaria n.255 • novembre 2017
IL PULPITO Il millepiedi ballerino e il rospo invidioso Giovanni Battista de Blasis Direttore Editoriale Segretario Generale Aggiunto del Sappe deblasis@sappe.it U na volta in una foresta viveva all’interno delle mura penitenziarie, dei Piantonamenti o la direzione della un millepiedi che danzava in faceva il suo dovere come se quella Banca Dati Nazionale del DNA. modo meraviglioso. Era fosse casa sua. Insomma, non solo al Dap si è talmente bravo che tutti gli animali A capo c’era un Maresciallo, self made incardinato un sistema organizzativo rimanevano incantati ad osservarlo. man, che teneva uniti tutti e tutto come ibrido, nel quale funzionari civili Tra gli animali, però, c’era un rospo in una grande famiglia. dirigono ed amministrano un Corpo di che soffriva di invidia e, roso da quel Il Direttore faceva il direttore di Polizia militarmente organizzato ma, terribile sentimento, escogitò un piano carcere ...e nulla più. oggi come oggi, quegli stessi per danneggiare il millepiedi. A Roma, alla Direzione Generale per funzionari civili esercitano Scrisse, così, una lettera: gli Istituti di Prevenzione e Pena, surrettiziamente (e senza averne “Mio caro millepiedi, tu sei c’erano Agenti di Custodia e Magistrati, alcuna cognizione e competenza) vere certamente il miglior danzatore della che dirigevano e coordinavano e proprie funzioni di polizia. foresta e nel tuo modo di danzare personale e strutture di tutta Italia. vengono manifestate le arti più sopraffine dell’intero universo. Ho Poi, con la legge 395 del 1990 comunque una domanda da farti: (ironia della sorte rubricata quando danzi, sollevi prima il Riforma della Polizia cinquantaduesimo piede e poi ti Penitenziaria), è sposti dall’altro lato con il nato il Dipartimento cinquantacinquesimo oppure dell’Amministrazione cominci spostando lentamente il Penitenziaria un duecentesimo piede per poi andare nuovo, elefantiaco avanti con il centocinquantesimo? apparato burocratico In che modo esegui precisamente la dove sono arrivati, in massa, tua danza? Questa è la mia gli ex direttori, tutti promossi domanda. Tuo sinceramente, il – in un secondo momento – rospo della palude.” dirigenti penitenziari. Il millepiedi, dopo aver letto con molta Da quel momento in poi, è stata tutta attenzione la lettera, rimase molto una corsa all’arrembaggio, per la imbarazzato dalla domanda e, quando conquista, la lottizzazione e riprese a danzare, cominciò a pensare: l’occupazione di ogni poltrona, di ogni “Devo iniziare col posto di potere di ogni incarico cinquantaduesimo piede o muovere direttivo del Dap. lentamente il duecentesimo e poi Dalla direzione delle sezioni, a quella andare avanti? Come mi devo degli uffici, dalla direzione generale comportare?” del personale alla segreteria generale e Perso in questi pensieri, rimase fino alla vice dirigenza del paralizzato e non fu più in grado di dipartimento, i dirigenti penitenziari danzare. hanno occupato tutti i gangli di Il rospo aveva ottenuto il suo scopo. potere disponibili o, comunque, lasciati disponibili dai Magistrati. I risultati sono sotto gli occhi di tutti Nelle foto: il millepiedi Gli Agenti di Custodia hanno tenuto in I dirigenti penitenziari, che ricordiamo ...basta leggere qualche agenzia di ballerino piedi, per più di un secolo, essere poco più che impiegati civili stampa, ascoltare qualche giornale e il rospo l’esecuzione penale italiana. dello Stato, sono arrivati, radio o vedere qualche TG. invidioso Ogni carcere funzionava grazie alla inspiegabilmente, ad occupare anche Il rospo ha scritto la sua lettera e il disponibilità, all’abnegazione e allo ruoli e funzioni di polizia, come la millepiedi è rimasto pietrificato a spirito di sacrificio di ogni singolo direzione dell’USPEV, la direzione domandarsi come sia potuto accadere agente di custodia che, rinchiuso dell’Ufficio Centrale delle Traduzioni e tutto ciò... F Polizia Penitenziaria n.255 • novembre 2017 • 5
IL COMMENTO La riforma delle carceri Roberto Martinelli Capo Redattore Segretario Generale ed il ruolo centrale della Polizia Penitenziaria Aggiunto del Sappe martinelli@sappe.it “ Penso che ci siano "Naturalmente ci vuole anche una nelle nostre carceri dal 1 al 27 assolutamente tutti i termini capacità di riconoscere quando c'è novembre: perché la riforma delle carceri sia un ravvedimento, quando c'è una Firenze Sollicciano: Agente aggredito. conclusa entro fine anno questo è capacità di rimettersi in gioco e Favignana: trovato telefono cellulare. anche il sistema per affrontare in quando non c'è e questo è Padova: poliziotto penitenziario modo strutturale una questione, che l'impianto che abbiamo cercato di suicida. più volte abbiamo dovuto affrontare dare alla riforma, quindi nessun Milano Bollate: detenuta tenta di in passato, che è quella del rischio di elemento di cancellazione della strangolare poliziotta. condanne del nostro paese da parte responsabilità, ma viceversa una Terni: detenuto aggredisce quattro della Corte europea dei diritti più forte definizione delle agenti, uno ha il naso rotto. dell'uomo". responsabilità del detenuto, ma Avellino, usato un neonato per passare stupefacente e telefono cellulare a detenuto. Nel minorile di Airola, droga in carcere sfruttando i permessi premio. Biella, follia in carcere: fumo e fiamme in cella. Mantova, aggressione in carcere: ferito poliziotto penitenziario. Genova Marassi: sventata dalla polizia penitenziaria una tentata evasione. Busto Arsizio, giubbotto con marijuana. Cuneo, aggredito e ferito un poliziotto penitenziario. Agrigento, aggrediti e feriti tre Nella foto: Così il Ministro Orlando intervenuto a anche di chi deve valutare il suo poliziotti penitenziari feriti. il Guardasigilli Civitavecchia, detenuto tenta il "Storiacce" di Raffaella Calandra, su comportamento e io credo che sia Andrea Orlando Radio 24 lo scorso 26 novembre si è un elemento di civiltà che viene ad suicidio in carcere ma è per fortuna espresso in merito alla riforma delle essere conquistato, ma è anche un salvato dagli uomini della Polizia carceri ed ha aggiunto: "La prima elemento a tutela di una comunità Penitenziaria. trance dei provvedimenti è già alla che deve essere sicura e per questo Napoli, feriti due poliziotti penitenziari Presidenza del Consiglio, quindi deve poter esigere un carcere che a Poggioreale. compete al Presidente del Consiglio funziona meglio". Velletri, telefoni e coltelli sequestrati definire l'ordine del giorno”. E l’esigenza di “un carcere che in carcere dalla Polizia Penitenziaria. Ed ha aggiunto: "Io non credo che si funziona meglio" la avvertiamo, e la Lucca, maxi rissa tra detenuti in debba temere in termini di consenso sollecitiamo da tempo, anche noi del carcere: 16 coinvolti perché penso che si debba e si può SAPPE, che costantemente stimoliamo E questo è quel che è successo in sole spiegare all'opinione pubblica che le Istituzioni sulla necessità di una quattro settimane... un carcere che funziona male è un revisione complessiva del sistema E’ dunque del tutto evidente che il carcere che genera insicurezza, dove penitenziario, vista però dalla parte di sistema penitenziario, per adulti e aumenta la recidiva e dove alla fine chi in carcere lavora in prima linea, minori, si sta sgretolando ogni giorno i soldi spesi dai contribuenti ossia gli appartenenti al Corpo di di più. Lo diciamo da tempo, rischiano di alimentare più la Polizia Penitenziaria. Più di mille inascoltati: la sicurezza interna delle spirale criminale che non un parole, infatti, bastano i fatti a carceri è stata annientata da percorso di rieducazione e di dimostrare la necessità di una provvedimenti scellerati come la reinserimento". organica revisione del sistema. vigilanza dinamica e il regime aperto, Il Guardasigilli ha quindi aggiunto: Basta leggere quel che è successo dall’aver tolto le sentinelle della 6 • Polizia Penitenziaria n.255 • novembre 2017
IL COMMENTO Polizia Penitenziaria di sorveglianza primi decreti legislativi previsti reati, che impediscono o ritardano dalle mura di cinta delle carceri, dalla nell’ambito della riforma del sistema l'individualizzazione del trattamento mancanza di personale, dal mancato penale, decreti che hanno già ricevuto rieducativo. finanziamento per i servizi anti nei giorni scorsi il parere del Garante Interventi sono previsti inoltre per gli intrusione e anti scavalcamento. E nazionale per i detenuti Mauro Palma. uffici di esecuzione penale esterna, neppure va trascurata la correlazione Nel contempo sono stati inviati al nonché per rendere più efficace il tra aumento degli eventi critici nelle Garante, per il previsto parere, gli sistema di controlli, coinvolgendo la carceri e presenza di detenuti schemi di decreti legislativi riguardanti Polizia penitenziaria. stranieri. E' infatti sintomatico che la giustizia riparativa e l’ordinamento La riforma include anche la revisione negli ultimi dieci anni ci sia stata penitenziario minorile. della disciplina di preclusione dei un'impennata dei detenuti stranieri Appena ricevuto il parere, anche benefici penitenziari per i condannati nelle carceri italiane, che da una questi decreti saranno prontamente all'ergastolo (il cosiddetto 'ergastolo percentuale media del 15% negli anni trasmessi a Palazzo Chigi. ostativo'), eccetto, anche in questo '90 sono passati oggi ad essere quasi Prima dell’approvazione definitiva del caso, per chi si è macchiato di gravi 20.000 rispetto alle 57mila presenze. Consiglio dei ministri, i testi saranno reati quali terrorismo e mafia. Una Fare scontare agli immigrati sottoposti, in un incontro, dal ministro particolare importanza nel percorso condannati da un tribunale italiano Orlando alle organizzazioni sindacali. I penitenziario viene data alla "giustizia con una sentenza irrevocabile la pena primi decreti, quindi, dovranno riparativa", nonché all'incremento nelle carceri dei Paesi d'origine, come passare al vaglio del Consiglio dei delle opportunità di lavoro retribuito e da tempo denuncia il SAPPE, può ministri - ancora non sono all’ordine di volontariato. anche essere un forte deterrente nei del giorno - per dare l’ok e confronti degli stranieri che trasmetterli alle commissioni Giustizia delinquono in Italia. del Senato e della Camera. Il dato oggettivo è però un altro: le Ci sarà, quindi, un ulteriore parere, e - espulsioni di detenuti stranieri come ha annunciato il ministero - dall’Italia sono state fino ad oggi assai saranno sottoposti alla visione dei contenute, oserei dire impercettibili. E sindacati di polizia, per poi credo si debba iniziare a ragionare di ritrasmetterli al Consiglio che non riaprire le carceri dismesse, come dovrà fare altro che dare l’Asinara e Pianosa, dove contenere l’approvazione definitiva. quei ristretti che si rendono Le deleghe sull'ordinamento protagonisti di gravi eventi critici penitenziario, prevede la nuova legge durante la detenzione. sul processo penale, vanno esercitate Il sistema delle carceri, dunque, non entro un anno dall'entrata in vigore regge più, è farraginoso. della riforma, ossia entro il prossimo Sono state tolte, ovunque, le sentinelle agosto. Uno dei punti centrali Sia a "fini processuali" nel "rispetto Nella foto: donne della della Polizia Penitenziaria sulle mura dei decreti (che non toccano in alcun dei diritto di difesa", sia per Polizia di cinta delle carceri, le telecamere ed modo quanto previsto dall'articolo 41 "favorire le relazioni familiari", la Penitenziaria i sistemi anti intrusione ed anti bis, e quindi non riguardano mai i riforma disciplina l'utilizzo dei evasione spesso non funzionano, le detenuti sottoposti al regime detentivo "collegamenti audiovisivi", aggressioni contro i poliziotti speciale) sono le misure alternative riconosce il "diritto all'affettività" penitenziari sono all’ordine del alla detenzione, con l'obiettivo di dei detenuti, l'integrazione di quelli giorno e questo è gravissimo. facilitare il ricorso ad esse, tranne che stranieri, e la necessità di "potenziare Ecco, noi pensiamo ed auspichiamo per i casi di "eccezionale gravità e l'assistenza psichiatrica" negli istituti che la riforma penitenziaria pericolosità", come mafia e di pena. annunciata dal Ministro Orlando vada terrorismo. Le norme dell'ordinamento nella direzione di garantire sicurezza e La disciplina per accedere alle misure penitenziario vengono inoltre adeguate incolumità agli appartenenti al Corpo alternative viene rivista, prevedendo alle "esigenze educative" dei detenuti di polizia penitenziaria, che nelle che il limite di pena che impone la minorenni, con una "giurisdizione carceri stanno 24 ore al giorno e che, sospensione dell'ordine di esecuzione specializzata e affidata ai tribunali spesso, agli atti di violenza nei loro sia fissato in ogni caso a 4 anni. Con la per i minori", una nuova confronti non vedono seguire concreti delega vengono poi semplificate organizzazione degli istituti penali per provvedimenti che impediscano il alcune procedure per le decisioni di i minorenni e misure ripetersi di simili eventi critici. magistrati e tribunali di sorveglianza, alternative "conformi alle istanze Con una nota, l’Ufficio Legislativo del ed eliminati "automatismi e educative", anche attraverso ministero della Giustizia ha fatto preclusioni", sia per i recidivi sia per l'ampliamento dei criteri per Á sapere di aver inviato a Palazzo Chigi i gli autori di determinate categorie di l'affidamento in prova e la Polizia Penitenziaria n.255 • novembre 2017 • 7
IL COMMENTO L’OSSERVATORIO POLITICO Consenso informato e semilibertà. Le nuove norme, infine, tutelano i diritti e i disposizioni anticipate bisogni della donna detenuta, il rapporto tra detenute madri e figli minori (anche con la possibilità di sospendere la pena finché il bambino non abbia compiuto di trattamento un anno d'età), il rispetto alla "dignità umana" con la Una proposta di legge che attende "responsabilizzazione" dei detenuti e l’approvazione definitiva in Senato I la "sorveglianza dinamica". Non mancano la revisione del sistema delle l 20 aprile di quest’anno, la una lunga vicenda giudiziaria tra la pene accessorie, per "rimuovere Camera dei Deputati ha approvato stessa famiglia e la giustizia italiana. ostacoli al reinserimento sociale", e il disegno di legge 2801, L'istanza fu infine accolta dalla quella delle attuali previsioni in riguardante le Norme in materia di magistratura, per mancanza di materia di libertà di culto. consenso informato e di possibilità di recupero della coscienza Queste, dunque, disposizioni anticipate di ed in base alla volontà della ragazza, dovrebbero essere le trattamento. ricostruita tramite testimonianze. linee guida della riforma Si tratta di un progetto che riunisce Infatti, diverse amiche della ragazza che, come detto, iniziative di altri parlamentari e che si riferirono che, avendo appreso di un saranno anche materia trova attualmente al Senato. gravissimo incidente stradale che di confronto del Ministro La Camera lo ha approvato sull’onda aveva coinvolto un amico rimasto in della Giustizia con le emotiva del caso di DJ Fabo, coma, Eluana aveva dichiarato che OO.SS della Polizia accompagnato in Svizzera da Marco sarebbe stato meglio morire, piuttosto Penitenziaria (confronto Cappato, dove ha potuto avviare il che sopravvivere privi di coscienza e per altro richiesto e percorso del suicidio assistito. volontà e completamente dipendenti sollecitato in più Nel suo percorso, Fabiano Antoniani, è dalle cure altrui; avrebbe anche occasioni proprio dal stato aiutato dall’Associazione Luca ammesso di aver pregato perché SAPPE al Guardasigilli). Coscioni. l'amico si spegnesse, senza ulteriori Eppure c’è stato chi – i Fabiano era diventato cieco e sofferenze. tuttologi a senso unico di tetraplegico, a seguito di un incidente Commentando un altro episodio che cose penitenziarie in stradale. La sua vita, come lui stesso aveva coinvolto un compagno di Nella foto: servizio permanente effettivo - non ha l’aveva definita, era sprofondata “In scuola morto in un incidente stradale, il Presidente accolto bene questa decisione del una notte senza fine”. Eluana aveva dichiarato: "nella della Repubblica Sergio Mattarella Ministro Guardasigilli di incontrare i Per questo motivo si era più volte disgrazia è stato fortunato a morire Sindacati della Polizia Penitenziaria rivolto alle autorità italiane, compreso subito". nel merito dell’annunciata riforma. il Presidente della Repubblica, Eluana aveva riportato una paresi dalla Tuttologi che hanno l’arroganza di chiedendo di poter morire in Italia. nuca in giù che le impediva la sapere tutto loro di carcere e pena, ai Vista l’impossibilità di poter realizzare deglutizione di cibi solidi e anche quali è utile rammentare le nobili il suo desiderio aveva deciso di della saliva, al punto che era parole espresse dal Presidente della rivolgersi alle strutture svizzere, dove mantenuta costantemente girata di Repubblica, Sergio Mattarella, in poi si è recato ed ha ottenuto di poter fianco, per evitare rigurgiti e occasione del messaggio inviato per il morire attraverso la pratica del soffocamento. La vicenda della giovane Bicentenario del Corpo: suicidio assistito. Eluana e della battaglia intrapresa “Nell'esercizio dell'attività di Un ampio dibattito politico e sociale dalla sua famiglia ha contribuito a vigilanza, spetta alla Polizia c’era stato anche qualche anno prima, portare alla luce alcune gravi lacune Penitenziaria il difficile compito di a seguito del caso di Eluana Englaro, la del sistema giuridico italiano ed a far fronte alle situazioni di ragazza che, a causa di un incidente riaprire il dibattito su una eventuale sofferenza e di disagio proprie della stradale, aveva vissuto in stato legge che prendesse in considerazione realtà carceraria, compito assolto, vegetativo per 17 anni, fino alla morte forme di testamento biologico. grazie all'abnegazione ed alla non naturale sopraggiunta per Sono ormai tanti in Italia i casi come comune professionalità degli disidratazione, dopo che era stata quelli di Dj Fabo e di Eluana, tutti appartenenti al Corpo, pur a fronte interrotta la nutrizione artificiale. accomunati dallo stesso tragico delle innegabili criticità del sistema La richiesta della famiglia di destino, seppur in forme e situazioni carcerario”. interrompere l'alimentazione forzata diverse. Come dicevamo poc’anzi, il Grazie, presidente Mattarella, per diede vita ad un acceso dibattito sulle caso di Fabiano Antoniani ha riaperto queste Sue chiare parole. F questioni del fine vita, ma anche ad il dibattito e fatto in modo che la 8 • Polizia Penitenziaria n.255 • novembre 2017
L’OSSERVATORIO POLITICO Camera dei deputati approvasse il previsto dalla legge n. 38 del 2010. delle condizioni di vita. Inoltre, il disegno di legge su consenso La vera novità introdotta dall’articolo 2 successivo articolo 5, prevede che informato e disposizioni anticipate di consiste, però, nel fatto che In Nella relazione tra paziente e trattamento. presenza di sofferenze refrattarie ai medico rispetto all'evolversi delle Giovanni Battista trattamenti sanitari, il medico può conseguenze di una patologia Durante Il disegno di legge promuove e Redazione Politica valorizza la relazione di cura e di ricorrere alla sedazione palliativa cronica e invalidante o Segretario Generale Aggiunto del Sappe fiducia tra paziente e medico che si profonda continua in associazione con caratterizzata da inarrestabile giovanni.durante@sappe.it basa sul consenso informato. la terapia del dolore, con il consenso evoluzione con prognosi infausta, “Ogni persona ha diritto di del paziente. può essere realizzata una conoscere le proprie condizioni di Altra importante novità che la legge si pianificazione delle cure condivisa salute e di essere informato in modo prefigge di introdurre nel nostro tra il paziente e il medico, alla quale completo, aggiornato e a lei ordinamento è al disposizione il medico e l'équipe sanitaria sono comprensibile riguardo alla anticipata di trattamento (DAT). tenuti ad attenersi qualora il diagnosi, ai benefici e ai rischi degli L’articolo 4 prevede che “Ogni paziente venga a trovarsi nella accertamenti diagnostici e dei persona maggiorenne e capace di condizione di non poter esprimere il trattamenti sanitari indicati, intendere e di volere, in previsione proprio consenso o in una nonché riguardo alle possibili alternative e alle conseguenze dell’eventuale rifiuto del trattamento sanitario e dell’accertamento diagnostico e della rinuncia ai medesimi.” La legge prevede poi che ogni persona possa rifiutare, in tutto o in parte, le informazioni. La legge prevede, altresì, le modalità in cui può essere acquisito il consenso informato. Con le stesse modalità, “ogni persona capace di agire ha il diritto di rifiutare, in tutto o in parte, qualsiasi accertamento diagnostico o trattamento sanitario indicato dal medico per la sua patologia o singoli di un'eventuale futura incapacità di condizione di incapacità. Nelle foto: atti del trattamento stesso.” autodeterminarsi e dopo avere Pur tuttavia, anche se avessimo avuto a sinistra Fabiano Ha altresì il diritto di revocare, con le acquisito adeguate informazioni una legge di questo tipo, Dj Fabo non Antoniani stesse modalità (forma scritta, mediche sulle conseguenze delle sue avrebbe ottenuto di porre fine alla sua (DJ Fabo) videoregistrazione o altri dispositivi scelte, può, attraverso le DAT, vita, perché non viene affrontata la prima e dopo l’incidente che utili, in relazione alle condizioni di esprimere le proprie volontà in questione dell’eutanasia, così come l’ha reso cieco e salute della persona), il consenso materia di trattamenti sanitari, non avrebbero potuto sospendere tetraplegico prestato. nonché il consenso o il rifiuto l’alimentazione ad Eluana Englaro, se non ci fosse stata una disposizione a destra La legge indica poi quali interventi rispetto ad accertamenti diagnostici Eluana Englaro sono considerati trattamenti sanitari: o scelte terapeutiche e a singoli anticipata di trattamento. la nutrizione artificiale e l’idratazione trattamenti sanitari. Indica altresì In ogni caso, si tratta di una proposta artificiale, in quanto una persona di sua fiducia, di di legge che mira a riempire situazioni somministrazione, su prescrizione seguito denominata «fiduciario», di vuoto normativo nel nostro medica, di nutrienti mediante che ne faccia le veci e la rappresenti ordinamento e a dare maggiore dispositivi medici. nelle relazioni con il medico e con le dignità alla qualità della vita di molti L’articolo due delle legge si propone strutture sanitarie.” malati terminali. di introdurre la prima vera novità Le DAT possono essere disattese, in Il problema dell’eutanasia è questione nell’ordinamento italiano: la sedazione tutto o in parte, dal medico, in molto complessa che pone palliativa, in presenza di sofferenze accordo con il fiduciario, qualora interrogativi pratici e di tipo etico refrattarie ai trattamenti sanitari. appaiano palesemente incongrue o difficilmente superabili, al momento, Il medico deve adoperarsi per non corrispondenti alla condizione nel nostro Paese. alleviare le sofferenze del paziente e clinica del paziente ovvero sussistano E’ auspicabile, nonostante ciò, che il deve essere sempre garantita terapie non prevedibili all’atto della Senato approvi definitivamente la un’appropriata terapia del dolore, con sottoscrizione, capaci di offrire proposta, prima della fine della l’erogazione di cure palliative, come concrete possibilità di miglioramento legislatura. F Polizia Penitenziaria n.255 • novembre 2017 • 9
Francesco Petrelli Avvocato penalista CRIMINOLOGIA Roberto Thomas Minori e social media in Docente del corso specializzato di formazione in criminologia minorile una prospettiva psicologica presso l’Università di Roma La Sapienza Già Magistrato minorile e criminologica Due riflessioni a confronto sull’uso dei social da parte dei minori I l tema dei rapporti fra “minori e minori devono senz’altro essere non solo erronea ma fuorviante in social media”, oggetto di un sottratti. quanto ci impedisce di vedere nella recente interessante convegno Simili prospettive non colgono infatti specificità del mezzo tecnologico le organizzato dall’Unione Nazionale né la complessità del fenomeno, né la modificazioni che lo strumento stesso Camere Minorili, e da tempo campo di sua oggettiva, positiva ed inarrestabile determina nel nostro rapporto e nella osservazione giuridica e di studi espansione. nostra percezione della realtà. specialistici sociologici, neurologici e Tuttavia, una volta sottratti L’idea che la tecnologia sia un oggetto psicologici, offre l’occasione per all’inevitabile appeal che tali opposte per un soggetto e che pertanto il approfondire alcuni importanti temi prospettive radicali esercitano su tutti soggetto usi lo strumento tecnologico relativi ai rapporti fra psiche e noi, sarà ancora necessario affrontare per meglio sfruttare la realtà tecnologie che sembrano fondamentali un aspetto ancor più spinoso, circostante, è un’idea del tutto ingenua al fine di meglio circoscrivere e di costituito proprio dall’argomento che perché ogni strumento (anche il più comprendere i rischi connessi spesso si utilizza al fine di contestare elementare, come una zappa) all’utilizzo dei social network nel questo discutibile approccio modifica i rapporti fra l’individuo e la mondo dell’adolescenza e di poter manicheo, affermando che la rete, i realtà che lo circonda. conseguentemente elaborare più social e tutti i dispositivi che ad essi ci Ogni strumento tecnologico lo fa, efficaci strumenti di tutela. tengono inesorabilmente connessi, agendo ognuno secondo le sue specifiche potenzialità. Ed è vero dunque il contrario che l’oggetto modifica il soggetto, e che la tecnologia può usare l’uomo ai suoi fini di progresso. Questo non rende, dunque, la tecnologia un male, così come non la converte in un bene, ma ne coglie la specifica valenza e ci aiuta a comprendere in modi con i quali affrontare i problemi che ogni nuovo dispositivo tecnologico, proprio perché affatto neutro, pone alle nostre relazioni sociali, alle nostre reazioni Nella foto: Una volta esorcizzato il luogo comune così come tutta la tecnologia, non psicologiche, affettive e cognitive. adolescenti mentre che, in base ad una irragionevole sono né buoni né cattivi, perché Un giovane adolescente navigando in “chattano” demonizzazione, sottopone ad dipende solo dall’uso che noi ne rete vive anche le esperienze irrevocabile e generalizzata condanna facciamo. relazionali più estreme senza l’uso dei social, occorre tuttavia anche Questa, tutto sommato accattivante, avvertirne il pericolo in quanto la sua scongiurare che il problema venga prospettazione deve essere tuttavia postazione collocata all’interno delle affrontato impugnando una prospettiva respinta in quanto non solo rischia di rassicuranti mura domestiche lo fa manichea, ed affermando da un lato porci di fronte ai rapporti fra psiche e sentire al riparo, allentando ogni che la rete, con tutte le sue techne in modo inadeguato, ma anche difesa ed ogni prudenza. potenzialità, costituisce una risorsa di farci affrontare il fenomeno in Allo stesso modo il mezzo tecnologico della quale i minori devono poter esame, trascurando un fondamentale può indurre a non apprezzare il disporre liberamente in ogni caso, e aspetto della questione. disvalore oggettivo di quanto avviene dall’altro che quest’ultima costituisce Occorre infatti rilevare come l’idea in rete, la potenzialità lesiva o di una inaccettabile fonte di rischio cui i della neutralità della tecnologia sia illecito dei comportamenti condivisi 10 • Polizia Penitenziaria n.255 • novembre 2017
CRIMINOLOGIA sui social. mediante la rete, in particolare i alla violenza, il 13,1% visitano i siti Si tratta di semplici esempi che minori, possono essere considerati che affermano l'odio razziale, il 12,1% mostrano come il mezzo ponga in sé “chatto- formati” (per l'uso del si collega con quelli che invitano a delle distorsioni che prescindono chattare come collegamento al mondo commettere un reato, il 9,9% dall’uso buono o cattivo del mezzo, globale) e altresì “ricetrasmittenti”, frequenta quelli in cui si esalta delle quali occorre tenere conto in quanto – al pari degli apparecchi l'anoressia e il 4,9% visita i siti in cui ponendole al centro della attenzione radio ricetrasmittenti - da un lato, si danno consigli su come suicidarsi. degli studi specialistici. E tutto ciò ricevono il messaggio (che può essere Ciò ha aperto un enorme e pericoloso senza mai dimenticare che i minori comprensivo di immagini) leggendolo spazio irreale – una vera e propria non possono essere in alcun modo sul loro personal computer (p.c.), mistificazione della realtà come fosse considerati semplicemente un dall'altro, scrivendo (cosiddetto riflessa in uno specchio distorsivo - “oggetto” della tutela dovendo essere “chattare”), trasmettono il loro assai dannoso per tutti i minori per la al contrario coinvolti quali messaggio (che possono unire con loro nota fragilità. ineliminabili soggetti di un processo di immagini) da condividere con gli altri Invero non può nascondersi, fatte promozione e di elaborazione internauti . queste premesse, che un potenziale condivisa di una nuova cultura Viene così a crearsi un gigantesco grave rischio di inquinamento mentale digitale. spazio virtuale, che si estende per possa derivare dai contenuti violenti Difatti, solo una conoscenza comune l'intero mondo informatizzato, di contenuti nella rete, in cui spesso della specificità delle problematiche miliardi di comunicazioni interattive viene esaltata la modalità della che lo strumento pone, attraverso la che interagiscono fra di loro in tempo violenza per la violenza, soprattutto in cooperazione delle giovani generazioni reale. rapporto alla fragilità emotiva ai processi di rielaborazione di quella Nasce, per così dire, una televisione dell’adolescente, e, nuova cultura, ci consente di globale che si implementa conseguentemente, al rischio concreto predisporre quegli efficaci strumenti costantemente e liberamente di un comportamento emulativo. di tutela e di difesa che il contesto attraverso le comunicazioni interattive Ne esce un quadro assai necessariamente esige. dei suoi utenti dislocati nel nostro preoccupante, in cui in nessun modo Solo così la famiglia, la scuola, i pianeta, che la gestiscono si possono considerare le precitate soggetti della formazione e della autonomamente con il semplice uso dinamiche telematiche come ricerca, e lo strumento normativo, ove del loro personal computer. assolutamente neutre, bensì incidenti occorre, potranno operare una Questa produzione globale del “sapere congrua prevenzione e informatico” da parte degli internauti marginalizzazione dei comportamenti che ne sono anche, al tempo stesso, i devianti che vedono troppo spesso i diretti fruitori - mediante la minori, da un lato vittime e dall’altro ricetrasmittenza dell'informazione autori di gravi forme di illecito. della rete -, da una parte, ha prodotto Francesco Petrelli una possibilità di conoscenze straordinarie, assolutamente L'ambiente virtuale navigato dai minori impensabili prima, che ha fatto con i loro mass media “chatto progredire in maniera esponenziale formatori” del web ha soppiantato gli tutte le scienze umane mediante strumenti tradizionali di l'elaborazione dei loro dati in tempo comunicazione (radio, televisione, reale, dall'altra, però, essendo cinema). assolutamente libera e incontrollata, Siffatti mass media hanno la ha avuto delle ricadute negative in maniera assai invasiva sulla Nella foto: minore al peculiarità di non essere, come i soprattutto per gli utenti minorenni, formazione della personalità computer precedenti, un mero sistema di per quanto concerne l'accesso i dell'adolescente. ricezione di informazioni passiva, numerosissimi siti informativi dal Anzi questo spesso cerca - per gioco o bensì costituiscono un mezzo di contenuto propagandistico di estrema per nascondere alcune attività illecite, trasmissione individuale di messaggi, violenza e sopraffazione umana. quali, ad esempio, il cyberbullismo - attraverso il web, al pubblico globale L’“Indagine conoscitiva sulla l'anonimato, attraverso la costruzione della rete, in una forma di interazione condizione dell'infanzia e di un falso nome, o cambiando sesso, reciproca, tale da costituire un dell'adolescenza in Italia 2012”, per ingannare gli altri frequentatori meccanismo di creazione di sempre redatta da Telefono Azzurro ed della rete, in tal maniera nuove ed autonome basi informative Eurispes, ha messo in evidenza gli spersonalizzandosi ed estraniandosi autogestite dai minori che navigano in inquietanti dati che il 33,9% degli completamente dalla realtà. rete (cosiddetti internauti). adolescenti frequenta siti pornografici, A tal proposito si deve ricordare, Á Pertanto i soggetti che vi partecipano il 19,3% accede a quelli che incitano condividendone pienamente il Polizia Penitenziaria n.255 • novembre 2017 • 11
CRIMINOLOGIA poliziapenitenziaria.it contenuto, quanto scrisse il Cardinale Carlo Maria Martini durante un suo X Rapporto nazionale sulla condizione dell'infanzia e trecentomila discorso: “I media non sono più uno dell'adolescenza, redatto da Telefono pagine visitate ogni mese! schermo che si guarda, una radio Azzurro e Eurispes secondo cui: “Le che si ascolta. Sono un'atmosfera, moderne tecnologie dovrebbero un ambiente nel quale si è immersi, facilitare la libera espressione di sé e che ci avvolge e ci penetra da ogni della propria creatività, non lato. Noi stiamo in questo mondo di ingabbiarla nella routine e immagini, di suoni, di colori, di nell'autoreferenzialità improduttiva. impulsi e di vibrazioni come un Dovrebbero favorire l'incontro - un primitivo era immerso nella foresta, incontro aperto e sincero - non la come un pesce nell'acqua. E' il chiusura o un confronto vuoto o nostro ambiente, i media sono un mascherato con il mondo esterno. nuovo modo di essere vivi”. Le tecnologie multimediali Richiedi il tuo Nelle foto: indirizzo e-mail di Il dubbio sul rischio dell'imitazione potrebbero costituire, anche per i sopra per i minori a seguito di un ragazzi, un'enorme risorsa da PoliziaPenitenziaria.it il Cardinale Carlo Maria “bombardamento” dell’informazione sfruttare al meglio. Martini di comportamenti devianti - Ma non sempre accade. Anzichè tuonome@poliziapenitenziaria.it soprattutto per quella di natura essere stimolati a comunicare più a destra informatica - sembra essere stato agevolmente in tempo reale, minore su un un condiviso sempre di più dai gestori dei disimparano l'italiano con il codice la posta elettronica programma social mass media, al fine “sms”. GRATUITA offerta a dell’autolimitazione dell’uso dei mezzi Anzichè utilizzare i social network informatici, con l’approvazione di un per esprimere opinioni, pensieri e tutti gli appartenenti codice di autoregolamentazione, passioni, alcuni li banalizzano con al Corpo, in servizio intitolato “Internet e minori”, promosso dall’allora Ministero delle la sintesi e la futilità – si pensi al “cosa stai facendo in questo e in congedo. Comunicazioni, dedicato momento” e al “mi piace non mi piace GRA0TMIBS specificatamente ai sistemi di più” di facebook - mentre la trasmissione telematica in rete (cioè possibilità di incontrare e conoscere 10 sul web), che ha visto la luce nel altre persone talvolta si riduce alla settembre del 2003 (pubblicato dalla logica dell'accumulo (avere 400 fondazione Ugo Bordoni). “amici” virtuali e non sapere cosa Ne è seguito, altresì, la ricerca e l’uso, farne). In questo senso proprio Visita il sito da parte dell’autorità statuale (tramite facebook uno dei maggiori www.poliziapenitenziaria.it la polizia postale), di filtri, relativi ad fenomeni propri degli ultimi anni per scoprire modalità informazioni sensibili, disposti a (vi partecipa il 71,1% degli e procedure per attivare livello centrale sul funzionamento del adolescenti) rappresenta un nuovo generale sistema informatico, a tutela esempio emblematico delle il servizio. del pubblico dei minori. potenzialità spesso sprecate dei Da ultimo si riportano le testuali nuovi media”. F affermazioni tratte dalla prefazione del Roberto Thomas 12 • Polizia Penitenziaria n.255 • novembre 2017
MONDO PENITENZIARIO Giovanni “Johnny” Pellielo, una leggenda delle Alessandro Torri Praticante avvocato Fiamme Azzurre Collaboratore Segreteria Sottosegretario Cosimo Ferri rivista@sappe.it A ccanto all'Italia "calciofila", dalla giovane età con gli studi di competizione a cinque cerchi e delusa dalla mancata teologia e filosofia a Novara e che lo segnerebbe un ennesimo record per qualificazione della Nazionale guidano anche in pedana dall’età di Johnny, che raggiungerebbe un’altra ai prossimi Mondiali di calcio in diciotto anni. grande atleta italiana, Josefa Idem, in Russia, esiste, invece, un movimento Premiato con il prestigioso testa a questa particolare classifica tra di atleti che non smettono di riconoscimento del "Discobolo d'Oro gli azzurri. sorprendere e di portare a casa per la morale" dal Cardinale Camillo La grandezza di questo atleta sta risultati straordinari: stiamo parlando Ruini, Pellielo è da sempre molto proprio nella sua normalità, nel suo dei tanti sportivi che praticano impegnato per aiutare i più bisognosi spessore umano e nella serenità con discipline olimpioniche che, pur non e ha creato un gruppo di atleti, cui sta in pedana durante le lunghe avendo la stessa cassa di risonanza chiamato "Team Shooting J. P.”, nato gare e con cui affronta una vita mediatica del calcio, stanno facendo per fare della solidarietà un valore sempre piena di nuove sfide e di parlare di loro a suon di successi e di aggiunto. Nella sua terra, la provincia traguardi da raggiungere. grandi traguardi raggiunti. di Vercelli, Johnny e la sua famiglia Tra i tanti campioni che portano nel sono molto conosciuti e apprezzati, mondo i nostri colori con impegno e non solo per l’impegno sociale, che lo professionalità, vale la pena porta, tra le altre cose, a svolgere raccontare la storia di Giovanni attività di volontariato in una casa di "Johnny" Pellielo, atleta di 47 anni riposo per anziani, ma anche per delle Fiamme Azzurre, che vanta un l'attività formativa sportiva e di palmares straordinariamente ricco di insegnamento di tanti valori sociali, successi e di grandi imprese nella etici e civici che viene portata avanti disciplina del tiro a volo. nei centri sportivi nati attorno alla Il suo curriculum sportivo lo rende, passione per uno sport e alla figura di infatti, una vera leggenda di questo questo grande campione. sport: vincitore di 4 medaglie Il 24 ottobre ha vinto l'ennesima olimpiche individuali (3 argenti e 1 medaglia d'argento, in coppia con bronzo), 10 titoli mondiali (3 un'altra grande atleta italiana, Jessica individuali) e 12 titoli europei (3 Rossi (oro olimpionico ai Giochi di individuali). Londra 2012), nella nuova disciplina, Dal 1996 fa parte del gruppo sportivo la fossa olimpica mista a coppie, che a Nella foto: della Polizia Penitenziaria, del quale partire dalle prossime Olimpiadi di La sua formula vincente è proprio la Giovanni Pellielo porta con orgoglio i colori, e dal Tokyo 2020 sostituirà il "Double sua serenità interiore: in molte marzo di quest'anno è stato nominato Trap". occasioni ha, infatti, ribadito come tecnico della Sezione Tiro a Volo delle Si tratta di un risultato importante, fare del bene e comportarsi da buon Fiamme Azzurre. Le sue doti umane e arrivato dopo il successo della coppia cristiano siano aspetti fondamentali spirituali hanno fatto della sua figura azzurra agli Europei di luglio a Baku per la sua attività agonistica, perché gli un punto di riferimento per tutto il (Azerbaigian), che aumenta l’intesa in consentono di vivere la competizione movimento sportivo italiano, pedana e fa ben sperare per i prossimi con la giusta concentrazione e la divenendo anche un esempio di appuntamenti internazionali. tranquillità di chi ha già vinto la sfida longevità agonistica ad altissimi livelli, Il sogno rimane la medaglia d'oro alle più importante, quella di essere un con ben sette partecipazioni ai Giochi Olimpiadi e speriamo possa realizzarsi buon cittadino. Olimpici. perché sarebbe una soddisfazione In ogni caso, siamo già orgogliosi di Accanto allo sportivo, si conosce enorme anche per il movimento delle ciò che ha realizzato e siamo a lui anche un aspetto più intimo della Fiamme Azzurre che sforna grandi grati per aver dato lustro al nostro personalità dell'uomo, quello della campioni ormai in tutte le discipline. Tricolore nella sua lunga carriera che fede e dei valori di solidarietà e di Quella di Tokyo 2020 potrebbe essere speriamo possa continuare con umanità, che lo stesso ha coltivato fin l’ottava partecipazione alla successo ancora per molti anni. F Polizia Penitenziaria n.255 • novembre 2017 • 13
MONDO PENITENZIARIO Carcere e Polizia Penitenziaria: Federico Olivo Coordinatore area informatica i convitati di pietra degli Stati generali della lotta alle mafie del Sappe olivo@sappe.it C Nelle foto: on le due giornate milanesi del universitari e rappresentanti di diverse indispensabile per chiudere il cerchio: sotto l’intervento del 23 e 24 novembre, si sono Associazioni, hanno presentato una il carcere. Ministro Orlando conclusi gli Stati generali sintesi dei lavori iniziati ad ottobre Nelle trecentosettantacinque pagine agli Stati generali della lotta alle mafie convocati dal 2016 e che hanno coinvolto 36 della raccolta dei lavori dei sedici in basso Ministro della Giustizia Andrea componenti del comitato scientifico, tavoli, infatti, la parola carcere è quasi il Capo dello Stato Orlando più di un anno fa. 188 tra coordinatori e componenti dei del tutto assente, il 41-bis è citato solo Mattarella Alla presenza del Capo dello Stato 16 tavoli tematici che sono stati un paio di volte sulla relazione dei insieme ai partecipanti ai Sergio Mattarella, magistrati, suddivisi per discipline quali detenuti minorenni e la Polizia lavori giornalisti, sociologi, professori economia, ambiente, scuola, Penitenziaria è citata solo una volta informazione, sport, religione, per un per indicare che non è competente totale di 224 addetti ai lavori: un per l’estradizione di una persona fronte molto largo di persone con arrestata. competenze molto diverse tra loro e Eppure, se c’è un luogo in cui lo Stato anche con visioni differenti su come affronta quotidianamente le mafie contrastare le mafie. faccia a faccia, questo è proprio nelle Il “filo rosso” che ha ispirato il lavoro carceri dove la Polizia Penitenziaria è è stato l’esigenza di leggere chiamata a gestire gli esponenti di l’evoluzione delle mafie in tutti gli spicco proprio di quelle mafie oggetto ambiti della vita sociale e permettere di studio di questi ultimi Stati che la lotta alle mafie esca dal recinto Generali. giudiziario e coinvolga tutta la società. Perché questa disattenzione? Un lavoro a trecentosessantacinque Andrea Orlando ha detto che questi gradi insomma, o quasi; perché è vero Stati Generali della lotta alle mafie si che i lavori hanno affrontato di tutto, sono ispirati al modello di quegli altri ma non l’ultimo segmento Stati Generali convocati da lui stesso 14 • Polizia Penitenziaria n.255 • novembre 2017
GIUSTIZIA MINORILE Grande lavoro della un anno prima, quelli cioè che hanno affrontato l’esecuzione penale a trecentosessantacinque gradi, o quasi. Anche lì infatti, il 41-bis e quella parte di popolazione detenuta appartenente Polizia Penitenziaria Ciro Borrelli Dirigente Sappe Scuole e Formazione dell’IPM di Airola alla criminalità organizzata, hanno Minori borrelli@sappe.it trovato pochissimo spazio di analisi. Quindi, da un lato, abbiamo avuto gli I Stati generali dell’esecuzione penale che hanno scandagliato tutto il carcere l nucleo investigativo centrale hanno provato a scappare dal carcere. per migliorarlo, per rilanciare quella della Polizia Penitenziaria e il Quattro i cellulari sequestrati dagli riforma del 1975 ancora incompleta, nucleo regionale di Napoli hanno agenti durante le perquisizioni che senza però volgere lo sguardo notificato nel mese di novembre 5 sono durate ore. I ragazzi avevano all’angolo più nascosto: l’alta sicurezza informazioni di garanzia nei confronti occultato molto bene i telefonini e una e il 41-bis. di altrettanti detenuti del carcere delle schede era stata nascosta in E dall’altro lato, ci sono gli Stati minorile di Airola (Benevento) per il bocca da uno dei ragazzi denunciati. generali della lotta alle mafie che reato di ricettazione. Secondo quanto Nonostante i controlli della Polizia hanno volto lo sguardo in ogni aspetto emerso dalle indagini coordinate dalla Penitenziaria ad Airola, un carcere e in ogni luogo del pianeta, ma senza Procura di Benevento, i 5 indagati, in andare dentro le carceri per concorso con ignoti ancora da confrontarsi con quella parte di Stato, identificare, detenevano apparecchi la Polizia Penitenziaria, che custodisce cellulari, accessori e sim card. i boss mafiosi che sono proprio uno L'operazione si inserisce nell'ambito dei risultati della lotta alle mafie, uno delle indagini scattate a seguito del dei risultati più importanti, dai quali ritrovamento da parte del personale di proprio la lotta alle mafie ha tratto una Polizia Penitenziaria in servizio ad delle sue armi più efficaci: i Airola di telefoni cellulari e sim card e collaboratori di giustizia. della pubblicazione di foto scattate da Perché questa mancanza di alcuni detenuti, all'interno dell’Istituto congiunzione? Penale Minorile, e poi pubblicate sui Perché non mettere in contatto i due social network con «il chiaro intento Stati generali? - spiega il procuratore Aldo Policastro dove i ragazzi reclusi dovrebbero Nella foto: Perché cercare di analizzare tutto della - di confermare e rafforzare la avere la possibilità di poter riflettere i ragazzi di Airola lotta alle mafie senza affrontare uno posizione di 'baby boss' sui propri errori e recuperare per dei risultati più preziosi di quella lotta, dell'hinterland napoletano». reinserirsi nella società una volta quel bottino di boss che lo Stato è I telefoni cellulari li avevano nascosti scontata la pena, vige nelle celle la riuscito ad assicurare alla giustizia? E anche nei gabinetti perché erano legge della camorra, la stessa che perché non si è ripartiti proprio da impermeabili. Poi la sera li tiravano su regola la loro vita all’esterno di quelle quei capi-mafia, dal significato del 41- e li accendevano. Da quel momento, mura. I selfie sono provocazioni bis che pure è parte di quel sistema fino all’alba inviavano messaggi ai loro continue all’intero sistema. penitenziario che gli altri Stati generali amici, alle mogli e agli affiliati «Live da Airola», scrivono e sotto dell’esecuzione penale vorrebbero collegandosi ad internet con schede fioccano commenti di amici e migliorare? telefoniche anonime, non intestate a familiari. Uno, che sembra un «fan Nella relazione finale, quella scritta, nessuno ma attive. Per mostrare la loro impazzito» si espone a tal punto da degli Stati generali della lotta alle forza, il coraggio e la spavalderia scrivere tutti i nomi e i soprannomi mafie, il carcere e la Polizia tipiche della bande di ragazzini che dei ragazzi immortalati nelle foto e poi Penitenziaria sono stati praticamente i seminano il terrore nei vicoli di Napoli, secco commenta: «Siamo giovani convitati di pietra cioè quelle presenze si scattavano selfie direttamente dalle pieni di rabbia e non abbiamo incombenti ma invisibili, mute, che celle del carcere minorile di Airola e le paura di uccidere». tutti conoscono ma che nessuno pubblicavano sui loro profili Di sfregio alle istituzioni parla invece nomina. Facebook. Sono stati scoperti dagli Donato Capece, segretario generale Nelle due giornate di discussione però, agenti della Polizia Penitenziaria che del Sappe, il sindacato che ci sono stati interventi di magistrati, da mesi denunciano una situazione rappresenta la Polizia Penitenziaria. politici, istituzioni e associazioni, che drammatica e rischiosa che si sta Capece plaude al lavoro dei poliziotti hanno tenuto aperto qualche spiraglio. vivendo nell’Istituto di Penale Minorile in servizio nel carcere minorile che Brevi accenni ed esplicite richieste, che già a settembre fu teatro di una «continuano nella loro opera di che saranno trattati prossimamente. F rivolta organizzata da baby-boss che controllo dell’ordine e sicurezza». F Polizia Penitenziaria n.255 • novembre 2017 • 15
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