DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
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Istituto Superiore “Don Lorenzo Milani” - Romano di Lombardia Liceo scientifico, Liceo scienze applicate, Liceo linguistico, Liceo scienze umane, Liceo economico sociale DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE (legge 425/97) CLASSE 5DECO ANNO SCOLASTICO 2020/2021 Liceo Don L. Milani Documento finale del Consiglio di Classe 1
INDICE DEL DOCUMENTO INTRODUZIONE A. Riqualificazione degli indirizzi B. Percorsi per le competenze trasversali e di orientamento (P.C.T.O.) C. Educazione civica I. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE II. IL PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE 1. OBIETTIVI RAGGIUNTI 2. STRATEGIE DIDATTICHE 3. TESTI DI ITALIANO 4. PROGETTO CLIL 5. PERCORSI PLURIDISCIPLINARI 6. STRUMENTI DI MISURAZIONE DELLE PROVE DI CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI DISCIPLINARI III. I PERCORSI DISCIPLINARI 1. obiettivi raggiunti 2. strategie didattiche 3. contenuti disciplinari IV. STRUMENTI DI VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME V. ARGOMENTI DEGLI ELABORATI DEL COLLOQUIO D’ESAME VI. ALLEGATI Liceo Don L. Milani 2 Documento finale del Consiglio di Classe
INTRODUZIONE Presentazione dell’Istituto 1. L’ISTITUTO Il Liceo Don Lorenzo Milani è nato come sezione staccata, inizialmente dell’Istituto Magistrale “Secco Suardo” e successivamente dell’Istituto Magistrale “G. Falcone” di Bergamo. L’Istituto, nel corso degli anni Novanta dello scorso secolo, ha aderito a varie proposte di sperimentazione: sperimentazione ministeriale Progetto Brocca con l’attivazione dapprima del Liceo Linguistico (piano di studi modificato dall’a.s. 2002/2003), quindi del Liceo Scientifico ed infine del Liceo Socio Psicopedagogico. Dal 1 settembre 2000 l’Istituto ha acquisito piena autonomia assumendo l’attuale denominazione. Con l’introduzione dei nuovi ordinamenti, a partire dall’anno scolastico 2010/2011 si sono stabilizzati i vari percorsi liceali di seguito riepilogati. Al fine di valorizzare le esperienze maturate negli anni, nell’intento di salvaguardare l’identità costruita grazie alle stesse, nel rispetto della Legge 59/97 e sua applicazione tramite DPR 275/99, i vari piani di studio sono stati arricchiti nel curricolo in coerenza con i singoli indirizzi. L’offerta formativa ha quindi introdotto, ove possibile, l’articolazione in “curvature”, nell’intento di proporre nel corso del terzo e del quarto anno, l’approfondimento, con approccio laboratoriale, di discipline utili all’orientamento. Elementi identificativi dell’Istituto Indirizzi Liceo LINGUISTICO Liceo SCIENTIFICO Liceo SCIENTIFICO opzione delle SCIENZE APPLICATE Liceo delle SCIENZE UMANE Liceo delle SCIENZE UMANE opzione ECONOMICO SOCIALE Popolazione scolastica a.s. 2020/2021 Corsi Alunni Classi Liceo Linguistico 212 10 Liceo Scientifico 223 10 Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate 379 16 Liceo delle Scienze Umane 257 12 Liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale 389 16 totali 1460 66 Docenti A tempo indeterminato 99 A tempo determinato 34 Liceo Don L. Milani 3 Documento finale del Consiglio di Classe
A) RIQUALIFICAZIONE DEGLI INDIRIZZI Vista la recente normativa inerente il nuovo Esame di Stato (L.107/15; L. 62/17; L. 769/17; L. 37/18; O.M. 11/03/19) si emette il presente Documento del Consiglio della Classe 5Deco del Liceo delle scienze umane - opzione economico sociale. Di seguito il riepilogo dei corsi presenti nell’Istituto, riqualificati mediante il potenziamento di discipline di base e d’indirizzo, queste ultime in un’ottica di orientamento verso il proseguimento degli studi universitari o l'inserimento nel mondo del lavoro, come illustrato nel PTOF. LICEO LINGUISTICO: curvatura Europeo-Istituzionale Potenziamento di alcune discipline, funzionale all’orientamento post- diploma: - Potenziamento del curricolo delle LINGUE STRANIERE - Formazione GIURIDICO-ECONOMICA con studio di DIRITTO ED ECONOMIA e delle istituzioni europee, fino al quarto anno. LICEO SCIENTIFICO Potenziamento di alcune discipline, funzionale all’orientamento post- diploma. - Potenziamento area Matematica (anche con Informatica nel primo biennio) - Potenziamento di FISICA e SCIENZE - Formazione GIURIDICO-ECONOMICA nel biennio - Potenziamento dell’area Linguistico-Comunicativa (Laboratorio di Scrittura nel primo biennio) LICEO SCIENTIFICO opzione delle SCIENZE APPLICATE Potenziamento di alcune discipline, funzionale all’orientamento post- diploma. - Formazione GIURIDICO-ECONOMICA nel biennio - Potenziamento di Matematica - Potenziamento delle SCIENZE NATURALI con specifico laboratorio nel triennio - Potenziamento dell’area Linguistico-Comunicativa (Laboratorio di Scrittura e prima Lingua straniera, nel primo biennio) LICEO DELLE SCIENZE UMANE: curvatura Psicopedagogica Potenziamento di alcune discipline, funzionale all’orientamento post- diploma. - Potenziamento delle discipline d’indirizzo - Potenziamento area Linguistico-Comunicativa (Laboratorio di scrittura, attivazione della Storia dell’Arte già dal secondo anno) Liceo delle Scienze Umane - opzione ECONOMICO-SOCIALE Potenziamento di alcune discipline, funzionale all’orientamento post- diploma. - Potenziamento delle discipline d’indirizzo - Potenziamento dell’area Linguistico-Comunicativa (Laboratorio di Scrittura e prima Lingua straniera) - Potenziamento della Matematica (anche con Informatica nel primo biennio) Liceo Don L. Milani 4 Documento finale del Consiglio di Classe
QUADRO ORARIO LICEO DELLE SCIENZE UMANE – opzione ECONOMICO-SOCIALE Discipline I II III IV V LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 5 4 4 4 DIRITTO ED ECONOMIA 2 3 4 4 4 SCIENZE UMANE 3 3 3 3 3 FILOSOFIA - - 3 3 3 STORIA E GEOGRAFIA 4 3 - - - STORIA - - 2 2 2 PRIMA LINGUA STRANIERA (Inglese) 4 4 3 3 3 SECONDA LINGUA STRANIERA (Spagnolo) 3 3 3 3 3 MATEMATICA con informatica nel primo biennio 5 4 3 3 3 FISICA - - 2 2 2 SCIENZE NATURALI 2 2 - - - STORIA DELL’ARTE - - 2 2 2 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 2 2 RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITÀ ALTERNATIVA 1 1 1 1 1 30 30 32 32 32 Liceo Don L. Milani 5 Documento finale del Consiglio di Classe
B) PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E DI ORIENTAMENTO (P.C.T.O) La legge n. 107 del 13 luglio 2015 ha inserito organicamente la strategia didattica di alternanza scuola lavoro nell’offerta formativa di tutti gli indirizzi di studio della scuola secondaria di secondo grado come parte integrante dei percorsi di istruzione. Questa legge stabiliva un monte ore obbligatorio per attivare le “esperienze di alternanza” che dall’anno scolastico 2015/16 ha coinvolto, a partire dalle classi terze, tutti gli studenti del secondo ciclo di istruzione. Alla luce della recente normativa, nel PTOF devono essere inserite almeno 90 ore di P.C.T.O. da svolgere nel corso nel triennio. Tale percorso può prevedere una pluralità di tipologie di integrazione con il mondo del lavoro (incontro con esperti, visite aziendali, ricerca sul campo, simulazione di impresa, project work in e con l’impresa, tirocini, progetti di imprenditorialità ecc.) in contesti organizzativi diversi, anche in filiera o all’estero, in un processo graduale articolato in fasi. Il nostro Istituto si è interrogato sulla significatività di questa attività e, con il supporto dell’Ufficio Scolastico Territoriale e Confindustria Education, ha iniziato a costruire un progetto atto a sviluppare la nostra idea di scuola, in costante dialogo con la realtà territoriale in cui vivono gli studenti. Il Parlamento europeo nel 2006 ha definito le competenze che consentono ad ogni cittadino europeo di divenire tale. La Raccomandazione del Consiglio dell’UE del 22 maggio 2018, relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente le ha così delineate: - competenza alfabetica funzionale; - competenza multilinguistica; - competenza matematica e competenza di base in scienze e tecnologie; - competenza digitale; - competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare; - competenza sociale e civica in materia di cittadinanza; - competenza imprenditoriale; - competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali. Per competenza si intende la capacità dimostrata di utilizzare le conoscenze, le abilità e le attitudini personali, sociali e/o metodologiche in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale. Il primo paragrafo delle linee guida fa riferimento al quadro europeo: “La diffusione di forme di apprendimento basato sul lavoro di alta qualità è al cuore delle più recenti indicazioni europee in materia di istruzione e formazione ed è uno dei pilastri della strategia “Europa 2020” per una crescita intelligente, sostenibile, inclusiva (Comunicazione della Commissione [COM (2010) 2020]) fin dal suo lancio nel 2010 e si è tradotta nel programma “Istruzione e Formazione 2020” (2009/C119/02). […] La missione generale dell'istruzione e della formazione comprende obiettivi quali la cittadinanza attiva, lo sviluppo personale e il benessere, ma richiede anche che siano promosse le abilità trasversali, tra cui quelle digitali, necessarie affinché i giovani possano costruire nuovi percorsi di vita e lavoro, anche auto-imprenditivi, fondati su uno spirito pro-attivo, flessibile ai cambiamenti del mercato del lavoro, cui sempre più inevitabilmente dovranno far fronte nell'arco della loro carriera.” “Nel dettaglio, le competenze raggiungibili dagli studenti che partecipano ad esperienze di alternanza in impresa formativa simulata possono essere classificate in tre differenti categorie, declinabili in una griglia di valutazione, il cui modello è liberamente scelto dalla scuola: - Tecnico-professionali, che trovano il coinvolgimento degli insegnamenti delle aree di indirizzo. Liceo Don L. Milani 6 Documento finale del Consiglio di Classe
- Trasversali, o comuni (soft-skills), molto richieste dalle imprese, afferiscono l’area socioculturale, l’area organizzativa e l’area operativa, facendo acquisire all’allievo le capacità di lavorare in gruppo (teamworking), di leadership, di assumere responsabilità, di rispettare i tempi di consegna, di iniziativa, di delegare studiando meccanismi di controllo, di razionalizzare il lavoro, in modo da formarne una “personalità lavorativa”, pronta per l’inserimento in ambiente lavorativo; - Linguistiche, che trovano il pieno coinvolgimento delle discipline umanistiche, riguardando le abilità di comunicazione in funzione del contesto e dello scopo da raggiungere. Alla luce delle considerazioni sopra esposte, l’ I.S. “Don Milani” ha articolato il progetto nella modalità di seguito indicata. Per le classi terze si propone la costruzione di un project work che prevede: 1. studio del territorio per mezzo di strumenti di analisi di tipo digitale e scientifico- matematico allo scopo di “sensibilizzare e orientare lo studente nel contesto della cittadinanza attiva, fornendogli strumenti per esplorare il territorio, analizzarne le risorse e rapportarsi ad esso nel modo più adeguato alle proprie aspettative e d attitudini, sviluppando abilità in momenti di indagine, ascolto, analisi e confronto” (tratto da linee guida attività di alternanza scuola lavoro); 2. sensibilizzazione nei confronti della “cultura di impresa” e dello sviluppo del senso etico dell’interazione con l’ambiente economico-sociale circostante, con acquisizione di “conoscenze fondamentali dei concetti di azienda, impresa, etica aziendale e lavoro”. Durante questa seconda fase del progetto la classe individuerà un’Azienda/Ente del territorio che la supporti nel raggiungimento degli obiettivi sopra riportati, all’interno di un settore economico/sociale scelto per la realizzazione del prodotto/servizio finale (Azienda madrina/Ente tutor). Il Dirigente Scolastico si incarica di prendere gli opportuni contatti con le Aziende/Enti del territorio (collaborazione con Confindustria Education), allo scopo di creare un database di disponibilità; 3. individuazione dell’idea progettuale da parte della classe in collaborazione con l’Azienda (durante questa terza fase sono previsti incontri formativi con esperti aziendali, visite guidate in azienda, approfondimenti curriculari) e stesura del progetto di realizzazione di un prodotto/servizio; 4. realizzazione concreta di un prodotto/servizio per l’Azienda/Ente individuato dalla classe nella fase precedente. Anche durante questa quarta fase verranno organizzati incontri con l’Azienda/Ente e visite guidate nei settori specifici di interesse. Tutte le quattro fasi descritte si realizzeranno attraverso l’approvazione, l’assunzione di responsabilità e il sostegno del Consiglio di Classe che individuerà almeno un docente tutor per il coordinamento dell’intero progetto in tutte le sue fasi, con particolare riferimento ai contatti con l’Azienda. Per le classi quarte e quinte si prevede la prosecuzione del project work nel caso in cui il progetto abbia durata biennale/triennale o l'attivazione di un nuovo progetto nella stessa modalità, qualora si preveda la durata annuale. In alternativa, è prevista l' alternanza classica coinvolgendo vari enti territoriali scelti sulla base dei seguenti criteri: 1. affinità dell’attività lavorativa con l’indirizzo di studi; 2. rispondenza alle inclinazioni ed agli interessi degli studenti; 3. esigenze territoriali; 4. dislocazione funzionale. I risultati attesi del percorso triennale sono: - capacità di problem solving - consapevolezza dei propri limiti e punti di forza - competenze trasversali di gestione della comunicazione in italiano e in lingua straniera - competenze di teamworking - osservazione e analisi del territorio Liceo Don L. Milani 7 Documento finale del Consiglio di Classe
- competenza di progettazione - uso delle tecnologie nel contesto territoriale - competenze di cittadinanza attraverso la valorizzazione dell’etica aziendale e cultura del lavoro. Liceo Don L. Milani 8 Documento finale del Consiglio di Classe
P.C.T.O. (PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO) § P.C.T.O. a.s. 2018-2019 - DATI GENERALI PROGETTO: § Nome progetto: Una settimana in redazione § Tutor: prof.ssa Monica Bariselli § Ente partner: Sesaab - BREVE DESCRIZIONE: il progetto ha lo scopo di far sperimentare il contesto lavorativo di una redazione attraverso produzione di articoli, interviste sul territorio, video e immagini per alimentare un portale web di informazione interamente gestito dagli studenti e la realizzazione di una puntata televisiva. - COMPETENZE ATTESE DAL PERCORSO: COMPETENZE GENERALI COMPETENZA DI PRESTAZIONI DI PROFILO PERFORMANCE Acquisire l’abitudine a Accetta e prende in carico Porta a termine gli incarichi ragionare con rigore compiti assegnati, relativi alla realizzazione di logico, ad identificare i organizzando le proprie prodotti redazionali, video e problemi e a individuare attività in base alle interviste nei tempi stabiliti possibili soluzioni. consegne Lavora in gruppo Si confronta efficacemente Essere in grado di esprimendo il proprio con i compagni di gruppo e leggere e interpretare contributo e rispettando con il team leader criticamente i contenuti idee e contributi degli delle diverse forme di altri membri del team comunicazione Utilizza in modo Utilizza correttamente appropriato le risorse programmi e strumenti e Essere in grado di aziendali (materiali, documenti messi a utilizzare criticamente attrezzature e strumenti, disposizione dall’azienda strumenti informatici e documenti, spazi, telematici nelle attività di strutture) studio e di Si esprime adattando Realizza prodotti comunicativi approfondimento strumenti e linguaggi al efficaci e immediati contesto e ai destinatari Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi - ORE SVOLTE: le ore massime svolte sono state 62 di cui 12 di formazione, 40 di attività in azienda e 10 di riflessione finale e restituzione al Consiglio di classe. Liceo Don L. Milani 9 Documento finale del Consiglio di Classe
§ P.C.T.O. a.s. 2018-2019 3 Aeco - DATI GENERALI PROGETTO: § Nome progetto: Per amore della musica… solo la bellezza ci salverà. § Tutor: Andrea Giordano § Ente partner: IC G.B. Rubini BREVE DESCRIZIONE: Il focus dell’attività è la scrittura di un libro che racconti degli adolescenti e dei giovani di oggi in un’autobiografia narrativa ispirata al ruolo dell’arte e della musica nella vita dei giovani studenti di inizio millennio. La seconda parte dell’attività ha come obiettivo la costruzione in rete di una comunità di lettori adolescenti che sottopongano a lettura e valutazione i testi elaborati dai ragazzi. A tal fine si entrerà in contatto con una classe della Scuola secondaria di primo grado “G.B. Rubini” di Romano di Lombardia. Ci sarà eventualmente un momento di incontro e di conoscenza reciproca tra “scrittori” e “lettori” che si terrà al presso la sede del Liceo “Don Milani”. Sarà possibile la realizzazione di un evento conclusivo per un momento di scambio e di incontro collettivo, a cui saranno invitati i genitori e gli alunni coinvolti a vario titolo nel progetto. - COMPETENZE ATTESE DAL PERCORSO: COMPETENZE GENERALI COMPETENZA DI PRESTAZIONI DI PROFILO PERFORMANCE Acquisire l’abitudine a Utilizza in modo Raccoglie le informazioni, ragionare con rigore logico, appropriato le risorse elabora e revisiona testi; ad identificare i problemi e disponibili (materiali, trasforma testi di ascolto in a individuare possibili attrezzature e strumenti, testi di produzione scritta. soluzioni. documenti, spazi, Seleziona i documenti. strutture) Formula e realizza Essere in grado di leggere interviste. e interpretare criticamente Collabora con gli altri Esercita soft skills tra cui i contenuti delle diverse membri del team al quelle del collaborare, fare forme di comunicazione. conseguimento degli rete, socializzare, stabilire obiettivi. un contatto. Rispetta lo stile e le Rispetta orari, regole. impostazioni, consegne ricevute. Organizza le attività Mostra intraprendenza nei pianificando il proprio lavori di classe lavoro in base alle e autonomia nello disposizioni ricevute. svolgimento dei compiti assegnati. Acquisisce nuove Sviluppa nuove competenze. competenze legate alla redazione di testi scritti che raccontino vissuti personali con capacità di coinvolgimento e sensibilizzazione dei destinatari. Liceo Don L. Milani 10 Documento finale del Consiglio di Classe
- ORE SVOLTE: Il progetto prevede: lezioni curriculari di preparazione all’attività (circa 10 ore); - momenti di conoscenza e di confronto con i destinatari del progetto (circa 4 ore); ore di progettazione circa 22 ore; lavoro domestico di lettura, editing, cura del cd, cura dei social, cura del sito, cura della relazione con una comunità di lettori (circa 20 ore); restituzione del progetto e possibile evento finale (circa 4 ore). Liceo Don L. Milani 11 Documento finale del Consiglio di Classe
§ P.C.T.O. a.s. 2020-2021 - DATI GENERALI PROGETTO: § Nome progetto: MODA SOSTENIBILE § Tutor: prof.ssa Monica Bariselli § Ente partner: CONFINDUSTRIA BERGAMO - BREVE DESCRIZIONE: il progetto prevede che gli studenti, previa opportuna formazione, realizzino un prodotto a scelta sul tema della moda sostenibile. Le attività previste sono le seguenti: FORMAZIONE sul tema della moda sostenibile (aspetti economici, sociali, giuridici); PROGETTAZIONE di un elaborato a scelta degli studenti sul tema proposto; RESTITUZIONE del prodotto all’ente e riflessione conclusiva sull’attività svolta. - COMPETENZE ATTESE DAL PERCORSO: COMPETENZE GENERALI DI COMPETENZA DI PRESTAZIONI PROFILO PERFORMANCE Comprendere i caratteri Capacità di riflessione critica Sviluppare un prodotto che dell’economia come scienza e costruttiva colga la complessità della delle scelte responsabili sulle realtà territoriale e risorse di cui l’uomo dispone promuova soluzioni (fisiche, temporali, costruttive territoriali, finanziarie) e del Capacità di collaborare con Collaborare con esperti, diritto come scienza delle gli altri membri del team al docenti e compagni in modo regole di natura giuridica che conseguimento degli costruttivo disciplinano la convivenza obiettivi sociale Creatività e immaginazione Realizzare un prodotto Essere in grado di utilizzare originale e che risponda alle criticamente strumenti esigenze territoriali informatici e telematici nelle attività di studio e di Capacità di gestire Rispettare le fasi progettuali approfondimento; efficacemente il tempo e le e i tempi di comprendere la valenza informazioni consegna stabiliti metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi - ORE SVOLTE: le ore massime svolte sono state 42 di cui 10 di lezioni curriculari di preparazione all’attività, momenti di conoscenza e di confronto con i destinatari del progetto e relativa formazione specifica; 13 di progettazione e realizzazione dei prodotti (locandina, articolo di giornale, podcast e video); 15 di lavoro domestico; 4 di restituzione del progetto e riflessione. Liceo Don L. Milani 12 Documento finale del Consiglio di Classe
C) EDUCAZIONE CIVICA “Educazione è il punto in cui si decide se amiamo abbastanza il mondo per assumercene la responsabilità” (HANNAH ARENDT) La Legge n.92, del 20 agosto 2019 ha introdotto nelle scuole di ogni ordine e grado, a partire dall’anno scolastico 2020/2021, l’insegnamento trasversale dell’educazione civica, con l’obiettivo di sviluppare la conoscenza e la comprensione delle strutture e dei profili sociali, economici, giuridici, civici e ambientali della società. Il progetto prevede, secondo quanto predisposto dalla normativa, che si promuova una dimensione interdisciplinare di lavoro capace di ampliare la dimensione culturale degli argomenti di studio, ma anche di favorire la collaborazione dei docenti verso la realizzazione trasversale di mete educative condivise dal Consiglio di classe. Il monte ore minimo previsto per le attività è di 33 ore annue (40 u.o.), svoltesi nell'ambito orario previsto dagli ordinamenti vigenti. La progettazione di Educazione civica tiene conto di tre livelli: il livello conoscitivo con i suoi aspetti (legislativi, tecnici, giuridici, scientifici e sociali); il livello valoriale legato alle educazioni, agli aspetti etici e ai presupposti dell’agire ispirati ai valori della responsabilità, legalità, partecipazione e solidarietà; il livello esperienziale con la collaborazione di istituzioni, associazioni, enti, aziende del territorio. Il curriculum della disciplina si compone di due sezioni: la prima sezione per unità di apprendimento pluridisciplinari (UDA) ha previsto un percorso pluridisciplinare quadrimestrale. Ciascuna UDA è stata predisposta individuando gli obiettivi di apprendimento da raggiungere, una situazione, un compito o un’esperienza in cui coinvolgere gli studenti e i contenuti da sviluppare. La seconda sezione per esperienze ha raggruppato tutte le attività relative alle educazioni (legalità, salute e benessere, memoria, solidarietà e volontariato, multiculturalità, cittadinanza digitale, ambientale, benessere e sicurezza …). Tale sezione consultabile al link relativo al POF ANNUALE La valutazione di educazione civica è per competenze ed è il risultato di un itinerario formativo ed educativo, la scelta è pertanto quella di una valutazione che abbia una funzione pedagogica. Il docente coordinatore di educazione civica ha acquisito dai docenti del team o del consiglio di classe gli elementi conoscitivi desunti sia dalle prove che dalla partecipazione alle attività progettuali e ha proposto il voto in decimi da assegnare all’insegnamento. L’azione progettuale messa in atto dall’Istituto rispetto alla nuova disciplina di Educazione Civica è inserita negli Allegati annuali 20-21 del PTOF, consultabili al link https://www.liceodonmilaniromano.edu.it/attachments/article/545/PTOF%20Allegati%2 0annuali%2020-21.pdf Per ulteriori precisazioni circa il progetto di “Cittadinanza e Costituzione” seguito nella classe Terza e Quarta si rinvia al PTOF, consultabile al link https://www.liceodonmilaniromano.edu.it/attachments/article/545/PTOF%20%20trienni o%202019-2021.pdf Liceo Don L. Milani 13 Documento finale del Consiglio di Classe
PROGETTAZIONE DI EDUCAZIONE CIVICA DI CLASSE QUINTA PROGETTO A: UDA I Quadrimestre TITOLO: UN MONDO GIUSTO E PACIFICO Unità orarie svolte 19 u.o. Idee di fondo La storia italiana ed europea del ‘900 consente di comprendere il valore della democrazia e della libertà dopo l’inverno del totalitarismo. Tale conquista ci pone di fronte alla nascita di organismi volti a difendere la pace nell’ottica della collaborazione fra gli Stati (ONU, EU…), ma anche alle sfide di scenari politici sempre più complessi. Conoscere la carta costituzionale significa cogliere i valori fondamentali per la costruzione di una comunità libera e democratica. La presenza di istituzioni nazionali e internazionali democratiche e di organismi internazionali di cooperazione, dovrebbero essere la garanzia per la salvaguardia dei diritti dei singoli e dei popoli. La riflessione deve rendere consapevoli di quanto sia fondamentale partecipare attivamente alla costruzione di una società giusta e pacifica, come previsto dall’obiettivo 16 dell’Agenda 2030. L’azione del singolo cittadino è sostenuta da conoscenze ed esperienze, ma anche incoraggiata da un’immaginazione capace di proiettare in un futuro realizzabile. Le visioni utopiche hanno la positività di aiutare la riflessione, perché ricorrono ad un modello che non esiste per presentare ciò che dovrebbe essere. Compito di realtà/prodotto "UNA SOCIETA’ DA SOGNO” Ogni studente contribuirà a scrivere un testo che descriva un aspetto della società che vivremo nel 2030. Obiettivi specifici di Disciplina/ Uo Verifica/ Contenuto apprendimento di Intervento Svolte Valutazione Educazione Civica Scienze • Lettura di testi Obiettivi Generali Prodotto finale umane tratti dall’opera “Utopia” di Moro. · Partecipare al dibattito • Analisi critica di culturale alcuni ambiti della · Promuovere società attuale responsabilmente iniziative (scuola, di solidarietà e di organizzazione 7 u.o. partecipazione alla vita civile politica, organizzazione e sociale del territorio economica, la · Cogliere la complessità dei famiglia, la città, la problemi morali, politici, religione). sociali, economici, • Il confronto tra ambientali e formulare utopia e distopia risposte personali e argomentate. Diritto ed • La libertà di stampa economia come strumento per “garantire l’accesso Obiettivi specifici del pubblico alle dell’UDA informazioni... “ (OB. Comprendere i concetti di 4 u.o. 16.10 Agenda 2030). giustizia, inclusione e pace e • Art. 21 Costituzione la loro relazione con la e art. 11 Carta dei Legge. diritti fondamentali dell’U.E. Liceo Don L. Milani 14 Documento finale del Consiglio di Classe
• Video su casi di Essere in grado di discutere giornaliste di pace, giustizia, inclusione misteriosamente e istituzioni forti. uccise “sul campo” (Ilaria Alpi e Daphne Aumentare la comprensione Caruana Galizia). e la consapevolezza relativa all’importanza delle Inglese Un brano tratto da partnership globali per lo 2 u.o. 1984 di Orwell sviluppo sostenibile. Italiano Il Neorealismo e la volontà di costruire Elaborare una visione per una nuova società una società globale dopo il fascismo e la sostenibile seconda guerra mondiale. • Vittorini, Per una nuova cultura • Vittorini, ...ma che 6 u.o. non sia asservita alla politica • Calvino, Il “neorealismo” non fu una scuola • Rigoni Stern, Una cena nell’isba PROGETTO B: UDA II Quadrimestre TITOLO: ISTITUZIONI DEMOCRATICHE, LEGITTIMITA’ E PARTECIPAZIONE Unità orarie svolte 16 u.o. Idee di fondo Valorizzare la partecipazione dello studente cittadino per rispondere alle istanze del mondo civile, lottare contro l’indifferenza e la disaffezione nei confronti delle Istituzioni e dell’impegno politico, significa dare valore alla democrazia come bene comune, non acquisita una volta per sempre, ma da proteggere per sé stessi e per le generazioni future. Conoscere il valore dei diritti e riconoscere i luoghi e i contesti dove sono negati per un riconoscimento reale dell’uguaglianza di tutti e di ciascuno nel rispetto dell’imprescindibile valore della differenza personale e culturale. Compito di realtà/prodotto Ogni studente elaborerà una relazione sulla democrazia rappresentativa, argomentando, in chiave critica, cause ed effetti della disaffezione verso le Istituzioni ed i partiti politici storici, anch’essi in apparente crisi, incalzati dal fenomeno dei movimenti politici “su piattaforma informatica”. Obiettivi specifici di Disciplina/ Uo Verifica/ Contenuto apprendimento di Intervento Svolte Valutazione Educazione Civica Diritto ed . Democrazia Obiettivi Generali economia rappresentativa e • Conoscere l’organizzazione Prodotto finale 6 u.o. forme di governo costituzionale ed . I partiti politici Liceo Don L. Milani 15 Documento finale del Consiglio di Classe
. I nuovi strumenti amministrativa del nostro di democrazia diretta Paese che si propongono • Partecipare al dibattito sulla scena politica culturale Filosofia La responsbilità in Sartre Obiettivi specifici 4 u.o. L’agire politico dell’UDA (Arendt) • Ricercare opportunità' di Storia I totalitarismi 2 u.o. crescita personale e di Inglese Organizzazione cittadinanza partecipativa Costituzionale 1 u.o. attraverso adeguate Britannica tecnologie digitali; Scienze La globalizzazione umane politica e la teoria di Rodrik 3 u.o. Habermas: la teoria dell’agire umano Esperienze oggetto di particolare riflessione e valutazione: 1. Incontro con l’associazione AVIS in data 29/10/2020 (1 u.o). 2. Incontro con la testimone Vera Vigevani, Oltre il muro del silenzio, in data 02/02/2020 (2 u.o.); riflessione sull’esperienza attraverso alcuni video presentati dalla docente di spagnolo (2 u.o). Liceo Don L. Milani 16 Documento finale del Consiglio di Classe
I. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Composizione della classe nel corso del quinquennio e sua evoluzione Classe I II III IV V Numero 23 (-2) 25 (+4) 23 (-2) 28 (+7) 27 (-1) alunni Alunni in ritardo nella frequenza scolastica: Un anno Due anni totale 4 - 4 La 5Deco è attualmente composta da 27 studenti (16 femmine e 11 maschi) principalmente provenienti da comuni delle province di Bergamo e Brescia che costituiscono il tipico bacino di utenza della nostra scuola. Nel corso dei primi tre anni la classe ha vissuto l’inserimento di nuovi studenti, provenienti anche da altri indirizzi o istituti, che ha compensato l’uscita dei non ammessi alla classe successiva. Nel corso del quarto anno la classe ha accolto 7 nuovi studenti di cui 6 provenienti dalla 3Aeco e una studentessa da una classe dello stesso indirizzo economico sociale. Visto l’ingresso di un numero consistente di allievi, il lavoro del Consiglio di classe si è sviluppato principalmente su due piani: il piano degli apprendimenti e il piano relazionale. Nonostante la difficoltà dei primi mesi, la classe si è mostrata abbastanza accogliente nei confronti dei nuovi compagni ed ha saputo coniugare il valore delle relazioni sociali con le dinamiche di affermazione personale nel profitto scolastico. Questa sinergia ha permesso di sviluppare un lavoro funzionale ed efficace, in un clima positivo e discretamente collaborativo. Per quanto riguarda i livelli di profitto attualmente raggiunti, la classe ha conseguito risultati diversificati rispetto all’interesse mostrato, alle abilità e alle competenze acquisite. Un gruppo di alunni, in particolare, si è distinto per il raggiungimento di obiettivi complessi quali lo sviluppo delle capacità argomentative e dialettiche, nonché di rielaborazione autonoma degli argomenti trattati. Questi studenti, supportati da un’adeguata motivazione alla promozione di sé sul piano umano e culturale e da un interesse per le problematiche proposte, hanno partecipato in modo costruttivo, ottenendo risultati spesso ottimi, anche se, talvolta, necessitano di stimoli per supportare il dialogo educativo. Lo sforzo dei docenti si è orientato verso lo sviluppo, per il maggior numero possibile di alunni, all’attitudine alla problematizzazione ed alla rielaborazione critica di quanto trasmesso e si può dire che i risultati, in linea di massima, sono stati raggiunti da una buona parte degli alunni, nonostante per alcuni la preparazione sia legata spesso solo agli schemi e ai contenuti essenziali. Per quanto concerne la padronanza di conoscenze, competenze e capacità, nonostante la disomogeneità della preparazione di base e il diverso livello di applicazione, possono ritenersi acquisite alla fine del quinquennio, a livello globale, adeguate capacità di procedere nell’analisi di situazioni problematiche e di far fronte consapevolmente alle future richieste della società, del mondo del lavoro e dell’università. Nel gruppo classe è presente un alunno con BES, per il quale si rimanda alla relazione specifica inserita nel fascicolo personale. Liceo Don L. Milani 17 Documento finale del Consiglio di Classe
Continuità didattica nel quinquennio DISCIPLINE/ I anno II anno III anno IV anno V anno CLASSE Geostoria Giudici Giudici / / / Storia / / Giudici Grassia Magris Italiano Giudici Giudici Giudici Giudici Giudici Scienze Umane Bariselli Bariselli Bariselli Bariselli Bariselli Filosofia / / Bariselli Bariselli Bariselli Inglese Lingiardi Lingiardi Lingiardi Lingiardi Lingiardi Matematica Cucci Cucci Cucci Sellerini Sellerini Fisica / / Tirnetta Sellerini Sellerini Scienze Di Raimondo Di Raimondo / / / Storia dell’arte / / Carminati Delfino Auricchio Diritto-economia Guerrisi Guerrisi Guerrisi Guerrisi Guerrisi Scienze motorie Lingiari E. Paternò Paternò Paternò Paternò Religione Caio Pulinetti Pulinetti Pulinetti Pulinetti Spagnolo Ritossa Ritossa Ritossa Ritossa Ritossa Osservazioni sulla continuità e sulla discontinuità didattica nella storia della classe Per quanto riguarda la componente docente la classe ha vissuto una buona continuità per la quasi totalità delle discipline. Le discipline che hanno vissuto maggiore discontinuità sono storia e storia dell’arte. Tutti gli anni si è creato un team di lavoro affiatato che, pur nelle difficoltà quotidiane, ha saputo individualizzare l’attività progettuale e didattica adattandola alle peculiarità del gruppo classe, cercando di valorizzare le competenze di ogni alunno e di sanare per quanto possibile le loro fragilità. La continuità ha favorito lo svolgimento dei programmi del triennio e la conoscenza dei punti di forza e di debolezza della classe. I docenti e gli alunni hanno avuto tutto il tempo e le opportunità per conoscersi, interagire e costruire insieme un percorso educativo, non privo di conflittualità, ma comunque apprezzato dagli stessi studenti e dalle loro famiglie che, nei confronti della scuola, hanno sempre mostrato grandi aspettative. Liceo Don L. Milani 18 Documento finale del Consiglio di Classe
II. IL PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE 1. OBIETTIVI RAGGIUNTI A. COGNITIVI TRASVERSALI ALLE DISCIPLINE • AREA DELLA COMUNICAZIONE (ricezione/produzione) Gli alunni comprendono un testo, un fatto, un fenomeno, un problema e ne individuano i punti fondamentali, sapendo porre quesiti attinenti agli argomenti che si stanno affrontando. La maggior parte del gruppo classe si esprime in modo chiaro, coerente e pertinente, utilizzando un lessico adeguato alla situazione comunicativa, rielaborando le conoscenze acquisite in modo organico. • AREA DELL’OPERATIVITÀ (analizzare, porsi problemi, risolvere problemi) Una buona parte della classe è in grado di analizzare con sufficiente sicurezza testi, fatti, fenomeni e problemi e di rielaborarli, di sintetizzare e pervenire a soluzioni; sa inoltre stabilire le relazioni fondamentali: ordinare, classificare, riconoscere analogie e differenze, applicare i procedimenti noti per risolvere problemi; una parte delle alunne è in grado anche di riflettere sui procedimenti, di individuare problemi e proporre soluzioni. B. METACOGNITIVI E RELAZIONALI • PARTECIPAZIONE ALL’ATTIVITÀ DIDATTICA È stata costante per la quasi totalità della classe, anche se deve essere spesso stimolata e supportata dall’intervento dell’adulto. Sono, infatti, pochissimi gli alunni che si sono rivelati autonomamente propositivi e hanno saputo vivacizzare le lezioni con quesiti pertinenti, richieste di approfondimenti e di confronti. Durante la didattica a distanza la partecipazione è risultata più difficoltosa, perché il dialogo e il dibattito educativi si sono notevolmente ridotti. • IMPEGNO NEL LAVORO SCOLASTICO I lavori assegnati come compito domestico sono stati svolti con regolarità e pianificando i propri impegni per la maggior parte della classe; per una piccola parte della classe l’impegno profuso è risultato discontinuo soprattutto durante il periodo della Dad. • RELAZIONE CON LE PERSONE La classe ha instaurato un rapporto corretto ed equilibrato con compagni e insegnanti e la discreta coesione della classe ha permesso di superare positivamente alcuni contrasti interni. • ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DELLE REGOLE La maggior parte degli studenti hanno manifestato un atteggiamento responsabile nei confronti delle regole, presenziando con puntualità alle lezioni, rispettando le regole di Istituto e del Consiglio di classe. Durante il periodo della Dad l’atteggiamento si è mantenuto rispettoso, eccezion fatta per un numero ristretto di studenti. Liceo Don L. Milani 19 Documento finale del Consiglio di Classe
2. STRATEGIE DIDATTICHE Nel corso dell’a.s. 2020/2021 l’emergenza sanitaria da COVID-19 ha reso necessario la l’introduzione di modalità didattiche adatte alla Didattica A Distanza, definite dal Piano scolastico per la Didattica Digitale Integrata approvato dal Collegio Docenti. A. METODOLOGIE DI LAVORO Didattica a distanza Videolezione in Modalità Esercitazione assegnati da disponibili in Audio/video Discussione prodotti dal Traduzione streaming registrata Lavoro di dialogata Materiali Materiali Problem docente frontale Compiti Lezione Lezione guidata gruppo solving lezione rete RE Disciplina Italiano x x x x x x x x Diritto- x x x x x x x x x economia Storia x x x x x x x x Filosofia x x x x x x x x x Scienze x x x x x x x x x umane Spagnolo x x x x x x x x x x Inglese x x x x x x x x x x Fisica x x x x x x x x x Matematica x x x x x x x x x Storia x x x x x x x x dell'arte Scienze x x x x x x Motorie Religione x x x x x x x x B. STRUMENTI Il Consiglio di Classe ha privilegiato nella sua attività didattica i seguenti strumenti: • Manuali in adozione • Dizionari • Fotocopie • Computer • Videoproiettore • Audio lezioni • Video/filmati Liceo Don L. Milani 20 Documento finale del Consiglio di Classe
C. ATTIVITÀ DI RECUPERO E APPROFONDIMENTI Il Consiglio di Classe ha negli anni attuato vari interventi di recupero ed approfondimento, finalizzati al sostegno dell’attività didattica, avvalendosi dei seguenti strumenti; anche durante il periodo di didattica a distanza. • Sportello HELP • Corsi di recupero al termine del quadrimestre • Pausa didattica • Corsi di allineamento • Attività brevi pomeridiane D. ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI, ESPERIENZE DI EDUCAZIONE CIVICA ED EVENTI SPETTACOLI TEATRALI E CINEFORUM Ø Visione dello spettacolo teatrale La ballata del vecchio marinaio di S. T. Coleridge, (25 febbraio 2021) 2 u.o. INCONTRI CON ESPERTI ESTERNI EDUCAZIONE CIVICA Ø Giornata della memoria: conferenza di Vera Vigevani “Oltre il muro del silenzio” (02 febbraio 2021) 2 u.o. EDUCAZIONE ALLA SALUTE Ø Incontro con Avis provinciale Bergamo (29 ottobre 2020) Ø La prevenzione delle malattie tumorali con il Dott. Cremonesi (02 dicembre 2020) Ø Incontro con lo psicologo per un confronto sulla pandemia (12 maggio 2021) Ø ATTIVITA’ ELETTIVE BREVI POMERIDIANE D’ISTITUTO Nell’arco del triennio alcune alunne della classe hanno partecipato alle Attività Elettive Pomeridiane organizzate dall’Istituto, scegliendo liberamente tra le proposte offerte. § PROGETTO ORIENTAMENTO Nel corso del quarto e quinto anno gli alunni interessati della classe hanno partecipato agli Open Day proposti dalle facoltà universitarie del territorio e al progetto orientamento di Istituto. Liceo Don L. Milani 21 Documento finale del Consiglio di Classe
3. TESTI DI ITALIANO I testi, oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il quinto anno, che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio, ai sensi dell’OM 53 del 3 marzo 2021, sono i seguenti: GIACOMO LEOPARDI • Zibaldone – Natura e ragione – p.654 • Canti – L’infinito – p.525 • Canti – La sera del dì di festa – p.534 • Operette morali – Dialogo della Natura e di un islandese – p.608 • Operette morali – Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere – 639 • Canti – A Silvia – p.539 • Canti – Il passero solitario – p.520 • Canti – Canto notturno di un pastore errante dell’Asia – p.554 • Canti – La ginestra – p. 574 (vv. 37-58, 78-86, 111-135, 297-317) REALISMO E VERISMO NEL SECONDO OTTOCENTO • C. Baudelaire – Perdita d’aureola – p. 417 • Arrighi – Gli artisti e la Scapigliatura – p.138 • Emilio Praga – Preludio – 141 • Goncourt – Prefazione a Germinie Lacerteux – condiviso in Teams • Zola – Romanzo e scienza: uno stesso metodo – p.16 GIOVANNI VERGA • Fantasticheria – p.170 • Rosso Malpelo – p.274 • La roba – p.295 • I Malavoglia – La famiglia Malavoglia – p.318 • I Malavoglia – L’addio – p.345 • Mastro-don Gesualdo – La morte di Gesualdo – p.371 IL DECADENTISMO • Baudelaire – Corrispondenze – p.423 • Baudelaire – L’albatro – p.421 • Baudelaire – Spleen – p.425 • P. Verlaine – Arte poetica - p.431 GIOVANNI PASCOLI • Il fanciullino – p.588 • X Agosto – p.603 • Nebbia – p.618 • L’assiuolo – p.608 • Novembre – p.611 • Il gelsomino notturno – p.625 GABRIELE D’ANNUNZIO • Il ritratto di Andrea Sperelli – p.491 • Il superuomo e la macchina – p.507 Liceo Don L. Milani 22 Documento finale del Consiglio di Classe
• Il cieco veggente – p.518 • La sera fiesolana – p.537 • La pioggia nel pineto – p.541 LA LETTERATURA DEL PRIMO NOVECENTO • Marinetti – Il primo manifesto del Futurismo – p.769 • Marinetti – Manifesto tecnico della letteratura futurista – p.773 • Gozzano – La signorina Felicita ovvero la Felicità (vv.1-326) - p.36 • Palazzeschi – Chi sono? – p.14 ITALO SVEVO • Il gabbiano – p. 852 • Il desiderio e il sogno – p. 859 • La prefazione – p. 876 • Il fumo – p. 880 • La salute di Augusta – condiviso in Teams • Il finale – p. 901 LUIGI PIRANDELLO • Il sentimento del contrario (rr. 1-19) – p.927 • Il treno ha fischiato – p.944 • Cambio treno! – p.964 • Lo strappo nel cielo di carta – p.973 • La lanterninosofia – p.975 • Il fu Mattia Pascal – p.979 • Non conclude – p.995 GIUSEPPE UNGARETTI • Commiato – p. 139 • Mattina – p.146 • Soldati – p. 148 • San Martino del Carso – p. 134 • Veglia – p.120 • I fiumi – p. 130 • Non gridate più – p. 158 EUGENIO MONTALE • Spesso il male di vivere ho incontrato – p. 199 • Meriggiare pallido e assorto – p. 194 • I limoni – p.188 • Non chiederci la parola – p. 192 • Non recidere, forbice, quel volto – p. 221 • L’anguilla – p.239 • Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale – p. 165 UMBERTO SABA • Amai – p. 298 • Trieste – p.277 • A mia moglie – p. 268 SALVATORE QUASIMODO Liceo Don L. Milani 23 Documento finale del Consiglio di Classe
• Ed è subito sera – p. 319 • Alle fronde dei salici – p. 323 IL NEOREALISMO • Vittorini – Non più una cultura che consoli nelle sofferenze ma una cultura che protegge dalle sofferenze, che le combatta e le elimini – condiviso in Teams • Vittorini – Che cosa significa per uno scrittore, essere rivoluzionario? – condiviso in Teams • Calvino – Il Neorealismo non fu una scuola – p.501 LA DIVINA COMMEDIA: PARADISO • Paradiso, I (1-81) • Paradiso, VI (1-33, 97-111) • Paradiso, XI (1-12, 43-117) • Paradiso, XXXIII (1-75, 142-145) Liceo Don L. Milani 24 Documento finale del Consiglio di Classe
4. PROGETTO CLIL PROGETTO CLIL Disciplina STORIA Non Linguistica (DNL): Lingua INGLESE straniera veicolare (L2) Docente: Prof.ssa Michela Magris (e in collaborazione con Docente di lingua inglese prof.ssa Valentina Lingiardi). Le docenti hanno lavorato in team. La prima parte dell’attività è stata affidata alla docente di storia per la lettura di alcuni articoli e la visione del film. La docente di lingua ha poi controllato gli artefatti digitali dei singoli gruppi guidandoli nella correzione linguistica. No. ore: 12 ore (con attività laboratoriale anche all’interno di lezioni curricolari tradizionali). Sono stati riservati al CLIL 5 ore nella mattinata di un sabato di rientro (cfr. Registro di classe) Contenuti: Il voto alle donne e il movimento delle Suffraggette Il nazionalismo dei primi del ‘900: il caso Dreyfus Strategie: La progettazione delle attività è stata messa a punto e realizzata tenendo in debita considerazione la situazione di partenza del gruppo-classe in merito alle competenze linguistiche in L2; la maggior parte del gruppo- classe dimostra una padronanza delle competenze linguistiche di base. Si è pertanto privilegiata l’attività laboratoriale, con brainstorming, visione di film nella lingua veicolare (con sottotitoli in inglese), lettura ed ascolto di brevi testi predisposti e forniti dall’insegnante, lettura e commento di immagini, esercizi individuali e in coppia. La classe è stata invitata a immaginare e realizzare un’edizione straordinaria di di un giornale in occasione dell’anniversario del diritto di voto alle donne in Inghilterra. I ragazzi, divisi a gruppi di giornalisti e caporedattori hanno dovuto organizzare fisicamente il loro giornale in linea con la grafica del tempo, scegliere immagini, organizzare gli articoli, immaginare interviste e riportare le cronache degli eventi che hanno segnato le tappe della conquista del voto per le donne. Obiettivi - approfondire i contenuti selezionati utilizzando un approccio integrato realizzati: (I contenuti relativi alla programmazione didattico disciplinare di Storia attraverso L2; L2 attraverso i contenuti storici) - potenziare le 4 abilità di base della lingua veicolare (Reading, Listening, Writing, Speaking) attraverso semplici testi, immagini, filmati in L2 Materiali Materiali Suffragette, regia di Sarah Gavron, Regno Unito, 2015 What Was The Dreyfus Affair?, https://www.youtube.com/watch?v=yC8aMb2fI9s Schemi e schede fornite dall’insegnante Liceo Don L. Milani 25 Documento finale del Consiglio di Classe
5. PERCORSI PLURIDISCIPLINARI Percorso tematico n° 1 Discipline Contenuti Il diritto nell’età della globalizzazione - Ordine giuridico chiuso ordine giuridico aperto: il diritto oltre lo Stato - gli Organismi Sovranazionali- - Lo sviluppo sostenibile e il patto Diritto ed generazionale economia politica - I diritti delle generazioni future e il principio di precauzione - La sfida della globalizzazione economica tra efficienza ed equità. Dal cosmopolitismo al La globalizzazione villaggio globale Le trasformazioni, sociali, politiche e di costume indotte dal fenomeno della Scienze globalizzazione. umane L’età della Globalizzazione I cambiamenti socio-politici del secondo dopoguerra e l’apertura delle relazioni tra Stati Kant: il cosmopolitismo Hegel: l’evoluzione storica come Filosofia superamento del diverso Sartre: esistenza e libertà Liceo Don L. Milani 26 Documento finale del Consiglio di Classe
6. STRUMENTO DI MISURAZIONE DELLE PROVE DI CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI DISCIPLINARI COMPETENZE CAPACITA’ LOGICHE = L I CONOSCENZE • Comprensione selezionare classificare ordinare UTILIZZARE CONOSCENZE/ABILITA’ “IN SITUAZIONE” • Analisi cogliere analogie / differenze / nessi V E • di informazioni e dati collegare e generalizzare L • di concetti • Sintesi modellizzare COMPETENZE produrre schemi / mappe / riassunti L • di metodi COMPETENZE NEI O di procedure • Valutazione proporre soluzioni originali • DISCIPLINARI elaborare, rielaborare LINGUAGGI esprimere valutazioni SPECIFICHE Utilizzo consapevole di L’alunno/a opera in maniera 5 Complete terminologia, simboli e regole del autonoma e consapevole Manifestate in modo autonomo e sicuro codice disciplinare Utilizzo appropriato di L’alunno/a opera in maniera 4 sostanzialmente complete terminologia, simboli e regole del sostanzialmente autonoma Manifestate in modo autonomo codice disciplinare Utilizzo semplice ma corretto di L’alunno/a opera in maniera terminologia, 3 essenziali/ di base simboli e regole del codice semplice ma coerente alle Manifestate se inizialmente guidato richieste disciplinare Utilizzo parziale di L’alunno/a opera in maniera 2 Carenti terminologia, simboli e regole del frammentaria Manifestate in modo frammentario anche se guidato codice disciplinare Utilizzo approssimativo di L’alunno/a opera in maniera 1 molto lacunose terminologia, simboli e regole del casuale Non manifestate codice disciplinare Il voto in decimi sarà coerente con il livello globalmente raggiunto secondo i seguenti parametri: LIVELLO 5: voti 9 – 10 LIVELLO 4: voti 7 – 8 LIVELLO 3: voto 6 LIVELLO 2: voti 4 - 5 LIVELLO 1: voti 1 – 2 - 3
III. I PERCORSI DISCIPLINARI ITALIANO INGLESE STORIA SCIENZE MOTORIE SCIENZE UMANE FILOSOFIA STORIA DELL’ARTE DIRITTO ED ECONOMIA SPAGNOLO FISICA MATEMATICA I.R.C.
DISCIPLINA: ITALIANO DOCENTE: Prof.ssa ROSSELLA GIUDICI 1) OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSCENZE Lo studente • Conosce la struttura del percorso e i contenuti relativi ai moduli svolti • Conosce i dati essenziali della vita e delle opere principali degli autori proposti • Conosce la poetica degli autori proposti COMPETENZE Lo studente • Riconosce nei testi analizzati elementi della cultura del tempo • Riconosce nei testi analizzati elementi della poetica e del pensiero degli autori • Riconosce nei testi i principali elementi di novità rispetto al genere letterario di appartenenza • Produce testi scritti di diverse tipologie CAPACITA’ Lo studente • E’ in grado di analizzare e contestualizzare i testi • E’ in grado di cogliere la prospettiva storica nella tradizione letteraria italiana • E’ in grado di organizzare il proprio discorso, sia nella forma orale che scritta, in maniera chiara ed adeguata alla situazione comunicativa, rispettando i principali elementi della coesione e della coerenza, ed utilizzando una forma corretta ed appropriata 2) STRATEGIE DIDATTICHE A. LIBRI DI TESTO • Bologna e Rocchi, Fresca rosa novella, voll. 2B, 3A, 3B e Antologia della Commedia, Loecher editore B. EVENTUALI PRECISAZIONI METODOLOGICHE Ogni autore è stato affrontato sulla base del seguente schema: la vita, il pensiero e la poetica e le opere di riferimento, approfondite con la lettura e analisi di alcuni testi considerati significativi per illustrare le scelte, di continuità o innovazione, dell’autore o del movimento letterario. Si è dato rilievo più ampio alle caratteristiche contenutistiche rispetto a quelle stilistico-formali, al fine di suscitare maggiore interesse negli studenti e consentire loro un approccio interdisciplinare alle tematiche e agli autori affrontati. M1 - GIACOMO LEOPARDI Vita Il “pensiero poetante”: le fasi del pessimismo Zibaldone – Natura e ragione – p.654 Le opere: i Canti e le Operette morali Canti – L’infinito – p.525 Canti – La sera del dì di festa – p.534
Operette morali – Dialogo della Natura e di un islandese – p.608 Operette morali – Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere – 639 E. Olmi - Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere (1954) Canti – A Silvia – p.539 Canti – Il passero solitario – p.520 Canti – Canto notturno di un pastore errante dell’Asia – p.554 Canti – La ginestra p. 574 (vv. 37-58, 78-86, 111-135, 297-317) M2 – REALISMO E VERISMO NEL SECONDO OTTOCENTO Caratteri generali: tendenze artistico-culturali, intellettuale, temi, generi, questione della lingua C. Baudelaire – Perdita d’aureola – p. 417 La Scapigliatura (Sez.2 Cap. 3.1) Arrighi – Gli artisti e la Scapigliatura – p.138 Emilio Praga – Preludio – 141 Realismo, Naturalismo, Verismo (Sez.1 Cap.1.2-1.3; Sez.2 Cap.5.1) Goncourt – Prefazione a Germinie Lacerteux – registro elettronico Zola – Romanzo e scienza: uno stesso metodo – p.1 GIOVANNI VERGA (Sez.3 Cap.1-2-3-4) Biografia e opere Pensiero: pessimismo e conservatorismo Fantasticheria – p.170 Poetica: impersonalità e oggettività Novelle Rosso Malpelo – p.274 La roba – p.295 Romanzi I Malavoglia – La famiglia Malavoglia – p.318 I Malavoglia – L’addio – p.345 Mastro-don Gesualdo – La morte di Gesualdo – p.371 M3 – IL DECADENTISMO ITALIANO: PASCOLI E D’ANNUNZIO Il Simbolismo francese: Baudelaire, Verlaine, Rimbaud, Mallarmé Il Decadentismo: la poetica, l’intellettuale e il pubblico Baudelaire – Corrispondenze – p.423 Baudelaire – L’albatro – p.421 Baudelaire – Spleen – p.425 P. Verlaine – Arte poetica - p.431 GIOVANNI PASCOLI (Sez.4 – Cap.3 – Par.1/5) La biografia Il pensiero e la poetica Il fanciullino – p.588 Le opere: Myricae, Canti di Castelvecchio, Poemetti e Poemi conviviali X Agosto – p.603 Nebbia – p.618 L’assiuolo – p.608 Novembre – p.611 Il gelsomino notturno – p.625 GABRIELE D’ANNUNZIO (Sez.4 – Cap.2) La biografia La prosa
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