ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI - Arturo Malignani
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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ARTURO MALIGNANI” UDINE ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L.425/97 - DPR 323/98 – D.Lgs 62/2017 OM 10 DEL 16/05/2020) a.s. 2019-2020 Consiglio della classe 5^ AER C DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Pubblicato sul sito internet Il Dirigente Scolastico dell’Istituto il …………….……..
Sommario capitolo TITOLO PAG. 1 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 3 2 PROFILO CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO STUDENTE 4 3 RELAZIONE GENERALE SULLA CLASSE 5 3.1 - Composizione della classe 5 3.2 - Profitto 5 3.2.1 - Regolarità degli studi 5 3.3 - Comportamento 6 3.4 - Obiettivi educativi-formativi e cognitivi 6 3.5 - Percorsi e i progetti svolti nell'ambito di “Cittadinanza e Costituzione” 7 3.6 - Testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il quinto 8 anno che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio orale 3.7 Metodologia e strategie didattiche per il recupero e per il potenziamento5 8 3.8 Metodologia CLIL 8 3.9 Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (ASL) 9 3.10 Esperienze didattiche e formative di particolare rilievo 10 3.11 Attività integrative ed extracurriculari6 11 3.12 Attività Didattica a Distanza: metodi, strumenti, criteri di valutazione6 11 4 RELAZIONI FINALI PER DISCIPLINA A – ITALIANO 12 B – STORIA 18 C - MATEMATICA 24 D – LINGUA INGLESE 27 E – ELEMENTI DI DIRITTO ED ECONOMIA 31 F – STRUTTURA, COSTRUZIONE SISTEMI E IMPIANTI DEL MEZZO AEREO 35 E LABORATORIO G – MECCANICA, MACCHINE E SISTEMI PROPULSIVI E LABORATORIO 38 H –ELETTRONICA, ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE E LABORATORIO 41 I - SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 43 5 SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME SVOLTE 44 6 ALLEGATI 6.1 Griglia di valutazione da utilizzare nel colloquio (allegato B all’O.M. n 10 del 16 45 05 2020) 6.1.2 – Griglia di valutazione attivita’ in DAD 46 6.2 Tabella di corrispondenza voti/giudizi 47 6.3 Tabella per l’attribuzione del voto di condotta 48 6.4 Criteri di attribuzione dei crediti scolastici Si rimanda alle tabelle di cui all’allegato 49 A all’O.M. n 10 del 16 05 2020 6.5 Elenco dei libri di testo adottati nel quinto anno 50 6.6 Testi degli argomenti proposti ai singoli allievi in preparazione all’esame ai sensi 51 dell’art. 17 comma a) della OM del 16.05.2020. 7 ALLEGATI RIPORTATI SU FASCICOLO CARTACEO RISERVATO 57 ESTERNO AL PRESENTE DOCUMENTO Pag. 2 a 57
1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Docente Materia Ore settimanali Marco Ciroi Religione 1 Raffaella Tomasini Lingua e letteratura italiana 4 Raffaella Tomasini Storia 2 Luciani Chiara Matematica 3 Sara Ciganotto Lingua straniera (Inglese) 3 Cristina De Zorzi Diritto ed Economia 2 Mauro Darida Struttura, costruzione, sistemi 8 Fasano Mauro e impianti del mezzo aereo e (6) laboratorio Italo Cigainero Meccanica, macchine e 4 Giacomo Brusutti sistemi propulsivi e laboratorio (2) Giuliano Gasparotto Elettronica, Elettrotecnica ed 3 Filippo Capizzi automazione e laboratorio (2) Rossana Mattiussi Scienze motorie e sportive 2 La continuità didattica è stata interrotta nel passaggio dalla 4^ alla 5^ classe per le seguenti discipline: Diritto ed Economia, Elettrotecnica, Elettronica e Automazione , Strutture, costruzione, sistemi e impianti del mezzo aereo (laboratorio). Nel passaggio dalla 3^ alla 4^ classe la continuità didattica è stata interrotta limitatamente a Elettrotecnica, Elettronica e Automazione e laboratorio. Pag. 3 a 57
2. PROFILO CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO STUDENTE TECNICO DIPLOMATO IN TRASPORTI E LOGISTICA - COSTRUZIONI AERONAUTICHE. Il diplomato nell’indirizzo “Trasporti e Logistica” acquisisce, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze per intervenire nelle molteplici attività del settore dei trasporti. L’identità dell’indirizzo è riferita alle attività professionali inerenti il mezzo di trasporto come struttura fisica, la sua costruzione, il mantenimento in efficienza, le sue trasformazioni strutturali e l’assistenza tecnica, la conduzione dello stesso e il supporto agli spostamenti nonché l’organizzazione della spedizione sotto il profilo economico e nel rispetto dell’ambiente. Il diplomato di questo indirizzo è quindi in grado di intervenire nelle aree della costruzione e della manutenzione di mezzi aerei. Può trovare collocazione all’interno dell’impresa aerea e di aeroporto. Nell’articolazione “Costruzione del mezzo” per il diplomato è possibile acquisire le competenze necessarie per conseguire la Licenza di Manutentore Aeronautico (Aircraft Maintenance Licence (AML). Tale licenza costituisce un documento personale, riconosciuto in ambito comunitario che si consegue attraverso la partecipazione a corsi presso organizzazioni certificate dall’ENAC, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile. Con il superamento dell’esame di fine corso previsto dall’ENAC si consegue la licenza di categoria B1 e B2 per Tecnico di manutenzione di linea. Nella declinazione dei risultati di apprendimento del secondo biennio e del quinto anno si è tenuto conto dei differenti campi operativi e della pluralità di competenze tecniche previste nel profilo generale. Tale profilo, pur nella struttura culturale e professionale unitaria, può offrire molteplici proposte formative alle quali pervenire in rapporto alle vocazioni degli studenti ed alle attese del territorio. Le schede disciplinari del secondo biennio e del quinto anno fanno riferimento a conoscenze e abilità di ampio spettro con aperture ad approfondimenti differenziati. Ampio spazio è riservato, soprattutto nel quinto anno, alla creazione di competenze organizzative e gestionali per sviluppare, con meccanismi di alternanza scuola/lavoro, progetti correlati ai reali processi produttivi del settore. Il quinto anno è anche dedicato ad approfondire tematiche ed esperienze finalizzate a favorire l’orientamento dei giovani nell’attività di settore, in approfondimenti professionali mirati, in prosecuzione verso specifiche offerte di Istituti tecnici superiori e verso percorsi universitari. Tale figura professionale è quella di un tecnico di secondo livello particolarmente attento alla manutenibilità e affidabilità di un prodotto manufatturiero in generale e dell’industria aeronautica in particolare. Le caratteristiche generali di tale figura sono le seguenti: · versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento; · capacità di inserirsi attivamente in gruppi di lavoro Pag. 4 a 57
· ampio ventaglio di competenze nonché capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi e di adattamento alla evoluzione della professione; · capacità di cogliere la dimensione giuridico-economica dei problemi anche in una prospettiva imprenditoriale. Nel settore aeronautico in particolare e meccanico in genere, tali obiettivi si specificano nella formazione di una accentuata attitudine ad affrontare i problemi in termini sistemici, basata su essenziali e aggiornate conoscenze delle discipline di indirizzo, integrate da organica preparazione scientifica nell'ambito tecnologico e da capacità valutative delle strutture economiche della società attuale, con particolare riferimento alle realtà aziendali. Si chiede inoltre l’attitudine a porsi il problema della sicurezza nel settore delle Costruzione Aeronautiche come vincolo imprescindibile in ogni fase del ciclo produttivo e manutentivo 3. RELAZIONE GENERALE SULLA CLASSE 3.1 Composizione della classe La classe risulta così composta nel corrente anno scolastico Alunni Maschi Femmine Totale Numero 11 0 11 Provenienti da altra scuola 1 0 0 Abbandoni/ ritiri durante l’anno 0 0 0 Studenti non italofoni 0 Studenti BES, Disturbi S.A., Disabili 0 3.2 Profitto 3.2.1 Regolarità degli studi Numero In ritardo maggiore di un Regolari In ritardo di un anno studenti anno 11 11 0 0 In generale si può dire che gran parte della classe dimostra di aver raggiunto competenze più che sufficienti, avendo saputo sfruttare le proprie abilità di base. Va segnalata la presenza di pochi ragazzi che raggiungono risultati brillanti, alcuni nelle discipline dell’area comune , altri nelle discipline di indirizzo. Per quanto riguarda il profitto, tutti raggiungono risultati almeno sufficienti, alcuni discreti, pochi molto buoni.. Si evidenzia che gli studenti con insufficienze nel primo quadrimestre hanno poi presentato una progressione positiva negli apprendimenti, anche grazie ad una partecipazione generalmente assidua, pur con eccezioni significative, alle attività in Dad Pag. 5 a 57
3.3 Comportamento La classe evidenzia un livello di socializzazione sufficiente, vi sono, cioè, allievi che hanno dimostrato di essere in grado di relazionarsi positivamente sia con i compagni, sia con gli insegnanti, sia con l’istituzione scolastica nel suo complesso, tuttavia si evidenziano anche atteggiamenti che rivelano difficoltà nella comunicazione efficace e nella relazione positiva. Il clima nella classe ha, nel complesso, quasi sempre permesso ai docenti di operare proficuamente, nonostante alcune difficoltà dovute ad una partecipazione che ha necessitato di continue sollecitazioni. Durante il periodo di sospensione delle attività in presenza gli atteggiamenti di fondo non sono cambiati: gli allievi hanno partecipato assiduamente, ma non sempre in modo attivo. Migliore la collaborazione nei lavori di gruppo, in particolare nell’ambito della sperimentazione MLTV (c.f.r. paragrafo 3.10). La disponibilità al dialogo educativo è risultata omogenea e stabile nel corso dell’anno sia in presenza che in DaD. La maggioranza della classe ha presentato un adeguato interesse in tutte le materie. Per quanto riguarda l'impegno, è possibile evidenziare alcuni allievi motivati e disponibili a lavorare con assiduità a casa e a scuola, mentre altri si sono impegnati settorialmente. In merito alle diverse iniziative formative integrative (scolastiche ed extrascolastiche) si evidenzia che la maggioranza della classe ha saputo apprezzarle, ritenendole importanti momenti di crescita; solo pochi allievi hanno dato un contributo meno significativo all'attività didattica, 3.4 Obiettivi educativi-formativi e cognitivi In sede di programmazione collegiale dell’attività didattica per l’a.s.2019-2020 il consiglio di classe ha elaborato i seguenti obiettivi educativo-formativi e cognitivi, articolati come di seguito riportato: • Collaborare e partecipare • Agire in modo autonomo e responsabile • Imparare a imparare • Progettare • Comunicare • Individuare collegamenti e relazioni • Acquisire ed interpretare l’informazione Si è inteso favorire e stimolare/rafforzare i seguenti aspetti: A) PORSI IN RELAZIONE CON GLI ALTRI IN MODO CORRETTO 1. l’intervento in classe degli allievi per esprimere il proprio punto di vista; 2. la partecipazione consapevole alle discussioni, al lavoro di gruppo e alle assemblee; 3. una corretta interazione con il personale della scuola. B) LAVORARE IN GRUPPO Si intende favorire e stimolare/rafforzare: 1. la partecipazione propositiva al lavoro di gruppo; 2. la capacità di portare a termine i compiti assegnati rispettando le consegne; 3. l’attitudine ad ascoltare, fare domande, esprimere il proprio punto di vista; Pag. 6 a 57
4. la capacità di operare scelte consapevoli. C) RISPETTARE LE REGOLE Si intende favorire e stimolare/rafforzare: 1. la capacità di rispettare gli impegni assunti; 2. la puntualità e la precisione nel lavoro individuale e di gruppo, scolastico e domestico; 3. la puntualità nell’arrivare in classe, nel giustificare assenze, ritardi o uscite anticipate; 4. il rispetto del patrimonio e degli spazi comuni. Per quanto riguarda gli obiettivi sub A), essi sono stati raggiunti da circa 100% della classe; Per quanto riguarda gli obiettivi sub B), essi sono stati raggiunti da circa 90% della classe; Per quanto riguarda gli obiettivi sub C), essi sono stati raggiunti da circa 90% della classe; D) COMUNICARE IN MODO EFFICACE 1. esprimersi in modo linguisticamente corretto e concettualmente ordinato; 2. usare registri adeguati alla situazione comunicativa; 3. comprendere codici e registri diversi; 4. individuare in un testo l’idea principale, distinguendola da quelle secondarie; 5. costruire “scalette” ed elaborare testi in modo coerente rispetto a finalità predefinite. E) RISOLVERE PROBLEMI 1. fase di riconoscimento: riconoscere la natura del problema; se il problema è complesso, scomporlo i sotto-problemi; 2. fase di analisi: ricercare, analizzare e classificare i dati disponibili; effettuare scelte metodologiche; individuare rapporti di causa-effetto, formulare ipotesi di risoluzione. 3. fase applicativa: applicare regole e procedure di risoluzione; conseguire risultati. 4. fase di verifica: confrontare il risultato ottenuto con il risultato atteso; ricercare, identificare e valutare eventuali errori; 5. fase di comunicazione: riferire i risultati con linguaggio appropriato. Per quanto riguarda gli obiettivi sub A), essi sono stati raggiunti da circa 90% della classe; Per quanto riguarda gli obiettivi sub B), essi sono stati raggiunti da circa 90% della classe; Per quanto riguarda gli obiettivi sub C), essi sono stati raggiunti da circa 80% della classe; Per quanto riguarda gli obiettivi sub D), il Consiglio valuta che la grande maggioranza degli allievi ha raggiunto un discreto livello di comunicazione per il 70% Per quanto riguarda gli obiettivi sub E), il Consiglio valuta che la classe ha raggiunto livelli discreti di competenza per un 80%. 3.5 Percorsi e i progetti svolti nell'ambito di “Cittadinanza e Costituzione” Nell’ambito di cittadinanza e costituzione si segnalano le seguenti attività: 1) Educazione alla pace. Percorso di riflessione sulle guerre attraverso lo studio delle due guerre mondiali (storia), e la poesia di guerra (italiano/ inglese) 2) Educazione alla responsabilità. Percorso sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. (discipline di indirizzo) 3) Educazione alla legalità: Partecipazione all’indagine di tipo qualitativo dell’Università di Udine (Dipartimento di Area Medica) “Ne vale la pena?” tramite questionario on line sui temi di illegalità, giustizia, diritti e detenzione (diritto) 4) Educazione alla solidarietà. Riflessione sulla cultura del dono AIDMO con il 5’ Rigel, Donazione del sangue. Corso di primo soccorso. (scienze motorie) Pag. 7 a 57
5) La Costituzione. Analisi approfondita dei principi fondamentali della Costituzione (storia, diritto) – Le istituzioni repubblicane – La democrazia rappresentativa e gli istituti di democrazia diretta: il referendum - Le dimensioni della cittadinanza (diritto) 6) Riflessioni sulla situazione emergenziale da COVID 19: il diritto alla salute e le limitazioni imposte dal lockdown. (diritto). 3.6 Testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il quinto anno che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio orale. Saranno oggetto d’esame i testi elencati nella relazione finale della disciplina Italiano. 3.7 Metodologia e strategie didattiche per il recupero e per il potenziamento Per gli allievi che hanno incontrato nel corso dell'anno scolastico difficoltà nell'assimilazione dei contenuti/ competenze sviluppati nelle diverse discipline si è provveduto ad attivare i seguenti interventi: mezzo aereo costruzione, Matematica impianti del straniera - Strutture, sistemi e Inglese Lingua Corsi di recupero in orario x extracurricolare Studio assistito (pausa didattica) x x Intervento individualizzato Sportello Didattico x x 3.8 Metodologia CLIL Nella classe è stato attivato l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera – inglese – con le seguenti modalità: Il CLIL è stato attivato nelle seguenti DNL: Strutture impianti e costruzione del mezzo aereo dal prof. Mauro Darida in possesso della certificazione linguistica inglese CEFR C2 e del Corso di Perfezionamento in "Metodologia CLIL" di 60 CFU. Le attività CLIL si sono svolte, in forma limitata in considerazione al carico orario, in conformità alle disposizioni ministeriali per il quinto anno degli Istituti Tecnici – prevedendo attività laboratoriale e lezioni selezionate in lingua inglese (anche in forma di seminario), lavori di gruppo ("teamwork") e altre attività partecipative, "project work", compito autentico, “flipped classroom”, produzione scritta e presentazioni orali degli studenti su tematiche selezionate, in accordo con la docente di lingua inglese 3.9 Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (ASL) Pag. 8 a 57
La programmazione di ASL prima e dei PCTO dopo, da parte del Consiglio di Classe ha previsto: Classe 3^ Formazione sicurezza di base 4 ore – Formazione sicurezza specifica 8 ore Attivita’ di Workshop tools – 30 ore Classe 4^ Stage presso aziende – settembre 2018 – 120 ore Stage formativo con il 313” Gruppo A.A. Frecce Tricolori – Aeronautica Militare. 78 ore Classe 5^ • Stage presso aziende ed enti – ottobre 2019 – 80 ore • “Formazione in ambito lavorativo transnazionale” Stage di manutenzione aeronautica presso la base Luftwaffe di Erding per 4 allievi dal dal 24 ottobre al 21 novembre (4 allievi) • Stage premio presso il 5’ Rgt RIGEL – Modulo LMA M12 – 50 ore ( 5 allievi) Cosi’ strutturata dal CdC: a) attività di preparazione all’alternanza scuola-lavoro (sensibilizzazione, informazione propedeutica, preparazione al tirocinio); b) incontri con esperti, testimonianze, workshop, visite aziendali; c) stage aziendali; d) elaborazione di report conclusivi e/o altri prodotti finali, con sessioni di restituzione delle esperienze svolte. Rientrano nella categoria a): - lezioni di preparazione allo stage - addestramento alla redazione di una relazione tecnica Rientrano nella categoria b): - Orientamento ITS My life, attività di presentazione dei percorsi ITS - Incontri di presentazione delle Università di Udine Trieste Padova e Open days delle stesse a cui hanno partecipato alcuni allievi, su richiesta - Incontro con ex-allievo cadetto della Accademia Aeronautica Militare Italiana - Conferenza con l’ing. PhD Luca Gorasso “there is another million like You” - 17set19 - Visita Helica srl e Alpi-aviation srl - Presentazione delle opportunita’ professionali in Aeronautica - 31gen20 - Orientamento con PIPISTREL - Ing. P. Romagnolli incontra gli studenti di Aeronautica e presenta l'azienda più innovativa del territorio - 7dic19 Rientrano nella categoria c): • L’attività di alternanza in azienda o, per 5 allievi, presso il 5° Rgt RIGEL (Modulo 12 LMA aerodinamica impianti e strutture dell’elicottero) svoltasi dal 18/02/20 al 26/02/20 e dal 26/05 al 28/05. ( 5 allievi) Rientrano nella categoria d) - l’elaborazione, la discussione e la presentazione di relazioni/report sull’esperienza di tirocinio Dei percorsi svolti precedentemente nel terzo e quarto anno di corso si segnalano per rilevanza le seguenti attività: - Workshop tools (classe terza) ad eccezione di uno studente. - Stage di quattro settimane dal 4 al 29 settembre 2018 presso aziende di piccole/medie/grandi dimensioni, (classe quarta) Pag. 9 a 57
- Corso LMA Moduli 6/7 (materiali attrezzature e pratiche di manutenzione) dal 20/11/19 al12/12/19 in aula e officina pratica a Rivolto e Modulo 9 (Fattore umano) a cura del 313 gruppo A.A. Frecce Tricolori (classe quarta) - Progetto tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori (classe terza) - Formazione sicurezza specifica rischio medio (classe terza) 3.10 Esperienze didattiche e formative di particolare rilievo Alcune attività svolte nella classe rientrano in un progetto di ricerca-azione, denominato MLTV (Making learning and thinking visible) guidato dall’INDIRE e supervisionato dall’università di Harvard, progetto che è diventato una delle idee di Avanguardie educative. L’insegnante di italiano e storia sin dall’anno scolastico 2017/18 e l’insegnante di inglese nell’anno 2018/19 hanno utilizzato con la classe il modello educativo proposto. Tutte le attività sono state realizzate con lo scopo di valorizzare e mettere a frutto sia le conoscenze, le abilità e le competenze di tipo disciplinare, sia lo sviluppo del pensiero nelle diverse declinazioni: critico, creativo, logico, riflessivo, decisionale, sistemico. I contenuti disciplinari sono stati declinati allo scopo di spingere gli studenti a osservare attentamente, raccogliere dati, costruire spiegazioni ed interpretazioni, fare connessioni, ragionare con evidenza logica, assumere diversi punti di vista rispetto ai temi trattati, porsi domande e comprendere la complessità. Strumento operativo essenziale è stato il Group learning definito come “un insieme di persone che sono emotivamente, intellettualmente ed esteticamente ingaggiate nella soluzione di problemi, creazione di prodotti, attribuzione di senso”. Nei gruppi gli studenti hanno trovato lo spazio per lavorare in autonomia, ma anche la necessità di collaborare alla ricerca di soluzioni. Caratteristica fondamentale di MLTV è il superamento della didattica trasmissiva attraverso la centralità dello studente che si fa protagonista del suo sapere durante attività mirate allo sviluppo del proprio pensiero. MLTV non prevede dunque lezioni frontali ma momenti di studio laboratoriale che hanno, attraverso contenuti e conoscenze, l’obiettivo di stimolare un processo di autonomia Lo studio delle discipline non è stato, dunque, nozionistico, ma improntato alla riflessione personale e alla ricerca. L’allievo Peloso ha vissuto l’anno scolastico 2018-2019 all’estero , negli Stati Uniti. Gli allievi hanno inoltre partecipato alle seguenti attività/iniziative: Fin dall’inizio del terzo anno di corso tutti gli allievi hanno partecipato al percorso formativo per il conseguimento della Licenza di Manutentore Aeronautico (LMA) che ha impegnato gli studenti in cinque sessioni d’esame durante questo anno scolastico, oltre alle quindici sessioni degli anni precedenti. La certificazione LMA avviene in accordo con l’ENAC Ente nazionale aviazione civile · Nr. 14 allievi hanno partecipato a stage aziendali di due settimane presso imprese del settore della manutenzione aeronautica e della meccanica dal 4 al 16 marzo 2019 · Nr. 5 allievi hanno partecipato ad uno stage premio (dal 18 al 24 feb 20 e dal 26 al28mag20 presso l’aeroporto F. Baracca con il 5° Rgt. Aves Rigel – Casarsa della Delizia PN. Valido per l’esame LMA per il modulo 12 – Elicotteri. Pag. 10 a 57
• 21 set2019 – PordenoneLegge • 19ott2019 e 18nov2019 – Mimesis il festival della conoscenza Incontro sulla prima guerra mondiale. • 9 nov 2019 – Notte in trincea (allievi volontari). • 15 nov 2019 – Incontro sul dono AIDO - 5° RIGEL • 30 nov 2019 – TELETHON 2019 • 3 dic 2019 “ORIENTADAY- Alleniamo il colloquio di lavoro” (3 ore) • 7 dic 2019 Conferenza PIPISTREL Tecnica AER - ing. P. Romagnolli. • 20 dic 2019 – incontro con gli autori Covacich-Villalta • 28 gen 2020 - Seminario su mondi distopici in letteratura e cinema • 3 feb 2020 Visita Alpi-Aviation srl e Helica – Amaro • 14feb2020 - Spettacolo teatrale “ ...e vennero tanti e si chiamavano gente” 3.11 Attività integrative ed extracurriculari Gli allievi hanno inoltre partecipato alle seguenti attività/iniziative: -Porte Aperte al Malignani: dicembre 2019 e gennaio 2020. (6 ore) 8 allievi -Donazione sangue (5 allievi) -Giornata Donazione midollo e iscrizione AIDMO (11 allievi) -Telethon (2 allievi) 3.12 Attività Didattica a Distanza: metodi, strumenti, criteri di valutazione Come da verbale del consiglio di classe regolarmente convocato con circolare n. 795 del 21/04/2020 svoltosi per via telematica, ogni docente della classe, per quanto di propria competenza, ha provveduto alla rimodulazione in itinere della programmazione iniziale, ridefinendo gli obiettivi, semplificando le consegne e le modalità di verifica, e ciò è stato adeguatamente riportato nella documentazione finale del corrente anno scolastico. I docenti si sono impegnati a continuare il percorso di apprendimento cercando di coinvolgere e stimolare gli studenti con le seguenti attività significative: videolezioni in modalità sincrona, trasmissione di materiale didattico attraverso l’uso delle piattaforme digitali, uso delle funzioni del Registro elettronico, attivazione delle Classi Virtuali, utilizzo di video, libri e test digitali, uso di Applicazioni dedicate, invio di materiale semplificato e appunti attraverso il registro elettronico alla voce AULA VIRTUALE o DIDATTICA e/o MOODLE e altre piattaforme, uso della mail istituzionale per ricevere ed inviare correzione degli esercizi, etc. I docenti pertanto, oltre alle lezioni erogate in modalità sincrona, hanno messo a disposizione degli alunni materiali di diversa natura come, a solo titolo esemplificativo, schemi, mappe concettuali, files video e audio per il supporto anche in remoto (in modalità asincrona) degli stessi. Il carico di lavoro da svolgere a casa è stato rimodulato, all’occorrenza, prendendo sempre in considerazione le difficoltà di connessione. Pag. 11 a 57
4. RELAZIONI FINALI PER DISCIPLINA Per ciascuna materia inserire la relazione finale (come di seguito riportato) dove sono riportati i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti ed i nodi concettuali caratterizzanti la disciplina. A – RELAZIONE finale per la disciplina di ITALIANO – prof.ssa Raffaella TOMASINI 4.1- N° di ore svolte in presenza 50 N° di ore svolte a distanza 40 online Numero di ore settimanali di lezione: 4 Libro di testo adottato: Cataldi, Angiolini, Panichi, Letteratura Mondo, Paravia 4.2-3-4. Brevi note su motivazione partecipazione, profitto, La classe è composta di undici allievi, tutti provenienti dalla IV TLA C del precedente anno scolastico. Gli studenti hanno mostrato nella prima parte dell’anno, in presenza, una alterna motivazione allo studio e hanno partecipato alle lezioni con interventi pertinenti ma che necessitavano di continua sollecitazione. Solo alcuni manifestavano desiderio di approfondire le questioni proposte. Le attività di group learning nell’ambito dell’esperienza MLTV hanno, tuttavia, visto una partecipazione più attiva di quasi tutti gli studenti. Nella seconda parte dell’anno la frequenza alle lezioni online è stata, invece, altissima. Pochissimi studenti si sono assentati e per poche ore. Anche in questo nuovo contesto non tutti sono stati attivi e propositivi, tuttavia in molti hanno dato il loro contributo alle attività proposte. Per alcuni permangono difficoltà nell’esposizione dei concetti, soprattutto negli scritti. Pochi allievi ottengono profitto eccellente e raggiungono brillantemente gli obiettivi, alcuni ottengono un profitto più che buono , gli altri raggiungono risultati discreti 4.5 Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze Tutti gli allievi hanno raggiunto gli obiettivi posti in sede di programmazione delle attività didattiche, 4.6 Nodi concettuali caratterizzanti la disciplina Nodi concettuali nello svolgimento del programma sono i seguenti: 1) La padronanza degli strumenti comunicativi ed argomentativi 2) L'approccio al testo letterario come occasione di riflessione sulla realtà, sull'uomo, su se stessi 3) L'approccio al prodotto artistico come spunto di riflessione sul rapporto tra stile (nel Novecento tra innovazione stilistica) e contenuto della comunicazione 4) La riflessione sulla relazione del prodotto artistico con il contesto storico culturale in cui è stato realizzato e con le questioni universali dell'esistenza 4.7 Metodologie didattiche utilizzate Il metodo di lavoro adottato è quello previsto dalla nuova idea di Avanguardie educative MLTV. Per ogni unità didattica sono stati sollecitati alcuni tipi di pensiero, così come definiti nel modello di riferimento: 1)Osservare attentamente e descrivere accuratamente 2)Costruire spiegazioni e interpretazioni 3)Ragionare con evidenza 4)Fare connessioni 5)Considerare diversi punti di vista 6)Catturare il cuore delle questioni affrontate e trarre conclusioni Pag. 12 a 57
7) Interrogarsi, Porsi domande 8)Scoprire la complessità delle questioni affrontate Nel secondo quadrimestre, durante le lezioni svolte utilizzando la piattaforma di Cisco Webex, sono stati impiegati strumenti digitali per attività collaborative: Moodle, Sway, Padlet e Mural. Tali strumenti hanno consentito agli studenti la condivisione delle riflessioni, la costruzione di percorsi di apprendimento. Lo svolgimento del programma ha subito alcune modifiche rispetto a quanto programmato sia nei contenuti, sia nella cronologia, sia nei tempi di realizzazione in relazione alle nuove modalità previste dalla Dad 4.8 Verifiche e valutazione Si allega la Griglia di valutazione del MIUR per ESC, che è stata utilizzata per le simulazioni di colloquio in vista dell’Esame di Stato. Durante l’anno scolastico è stato effettuato un congruo numero di verifiche orali, scritte e pratiche/di laboratorio fino alle attività in presenza; successivamente, per la DAD, sono state effettuate verifiche formati. Nella valutazione sono state proposte diverse tipologie di prove: compiti scritti, interrogazioni orali, interventi nei Padlet costruiti durante la prima parte dell’anno scolastico. La valutazione della DaD ha considerato testi scritti, interventi nelle diverse piattaforme usate (Padlet, Moodle, Sway, Mural) presentazione di argomenti tramite modalità scelte dagli studenti. 4.9 Programma svolto Il docente, qualora il programma svolto dopo la presentazione del presente documento, sia diverso da quello previsto, evidenzierà in un documento a parte le modifiche da apportate. PROGRAMMA SVOLTO Il Piano di lavoro, che fa riferimento alla programmazione del Dipartimento di lettere, si è articolato nelle seguenti Unità di apprendimento: UNITA’ 1 Il romanzo di fine Ottocento in Europa Il contesto culturale: Il Positivismo. I modelli francesi e il Naturalismo. I fondamenti teorici del Naturalismo: Hippolyte Taine. La teoria dell’impersonalità. Emile Zolà e il romanzo sperimentale. Il ciclo dei Rougon Maquart. Il Verismo italiano. Letture: Zola, Da L’Assommoir, L’alcool inonda Parigi, UNITA’ 2 La rivoluzionaria novità dei procedimenti narrativi di Giovanni Verga Poetica e tecnica narrativa del Verga verista: la tecnica dell’impersonalità, l’artificio della regressione, il discorso indiretto libero, la lingua. La figura del Vinto. Il pessimismo di Verga. Verga e Zolà a confronto. Le novelle veriste: Vita dei campi, Novelle rusticane. Il ciclo dei vinti. I Malavoglia. Mastro Don Gesualdo. Letture Da Vita dei campi, Rosso Malpelo La lupa Da I Malavoglia, Prefazione, Da Mastro Don Gesualdo, Pag. 13 a 57
La morte di Mastro Don Gesualdo Gli studenti in queste due prime unità(1 e 2), secondo il modello MLTV, sono stato sollecitati a fare connessioni tra quanto conosciuto e i nuovi argomenti affrontati. Sono state svolte attività che miravano a riconoscere somiglianze e differenze tra la produzione verista di Verga e il Naturalismo di Zolà, e tra le diverse opere di Verga stesso. Si voleva far emergere anche la relazione tra contesto storico e produzione culturale ed è stato stimolato il ragionare con evidenza. UNITA’ 3 Una corrente culturale di dimensione europea: il Decadentismo La visione del mondo decadente. L’origine del termine “Decadentismo” La crisi della ragione: Freud, Bergson, Le Bon. L’Estetismo. Il Simbolismo. Il romanzo decadente. I temi e i miti del Decadentismo. Letture Sigmund Freud, Da Lezioni di psicoanalisi, Decima Lezione Bergson da L’evoluzione creatrice, La durata interiore UNITA’ 4 La lezione di Baudelaire e il Simbolismo francese Charles Baudelaire e il Simbolismo. La crisi dell’intellettuale. I poeti “maledetti”. L’avventura irrazionale di Arthur Rimabaud. Letture Baudelaire, Da I fiori del male, Corrispondenze, L’albatro. Rimbaud, Da Poesie, Il poeta veggente, Il battello ebbro Verlaine, Da Un tempo e poco fa, Vocali Gli allievi nelle due unità precedenti sono stati sollecitati a porsi delle domande per costruire interpretazioni e spiegazioni. Entrambe le unità hanno preso avvio con un'attività di lettura e interpretazione dei testi poetici autonoma da parte degli studenti dalla quale sono scaturiti i quesiti da cui partire per esplorare il movimento culturale decadente. UNITA’ 5 Il romanzo decadente L’ Estetismo di Oscar Wilde e Hujsmans. Il rapporto tra vita e arte. O. Wilde: Il ritratto di Dorian Gray. Hujsmans: A Ritroso. E’ stata analizzata la trama dei romanzi e la figura dell’eroe decadente mettendo in evidenza i legami tra i personaggi e il contesto culturale da cui emergono. Pag. 14 a 57
Gli studenti in questa unità sono stati sollecitati a fare connessioni e a scoprire la complessità di un argomento, in questo caso il Decadentismo, esplorato sotto aspetti diversi da quelli affrontati nelle prime unità. UNITA’ 6 Giovanni Pascoli La vita e la formazione culturale dell’autore. La poetica del fanciullino. Pascoli e il Decadentismo I temi della poesia pascoliana: il nido, la famiglia, la campagna, il male nel mondo, le inquietudini della realtà contemporanea. La lingua. Il fonosimbolismo. Letture Da Il Fanciullino, Il fanciullino Da Myricae, Lavandare Il lampo Temporale L’assiuolo X Agosto Novembre Da I canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno UNITA’ 7 Gabriele D’Annunzio La vita e la formazione culturale dell’autore. L’Estetismo. D’annunzio e Nietzsche: il superomismo. Rapporto tra superuomo ed esteta. I romanzi. Il Piacere . Le Vergini delle rocce. Il fuoco. Il vitalismo panico. Le Laudi: Alcyone. Le scelte linguistiche. Letture Da Il Piacere AndreaSperelli Il ritratto di un esteta Da Le vergini delle rocce Il programma del superuomo Da L’Alcyone,La sera fiesolana La pioggia nel pineto La sabbia del tempo Il pensiero sollecitato in queste unità (6 e 7) è il ragionare con evidenza. A partire dai testi delle poesie degli autori si è voluto fare emergere le diverse visioni del mondo. L’analisi dei romanzi di D'annunzio ha evidenziato il pensiero politico dell'autore. L'unità su D’Annunzio, proposta subito dopo le attività su Giovanni Pascoli, mirava, inoltre, a sviluppare la capacità di fare connessioni per distinguere somiglianze e differenze tra due argomenti affini. UNITA’ 8 Luigi Pirandello La visione del mondo: la vita e la forma, le maschere. La poetica: l’Umorismo. Il relativismo conoscitivo. I romanzi: L’esclusa, Il fu mattia Pascal, Uno nessuno e centomila. Le novelle: Novelle per un anno. Il teatro borghese e le novità di Pirandello. Il metatreatro: Sei personaggi in cerca d’autore. Pag. 15 a 57
Letture Da L’Umorismo, La differenza tra umorismo e comicità. La vecchia imbellettata Da Novelle per un anno, Il treno ha fischiato La signora Frola e il signor Ponza suo genero La patente Da Sei personaggi in cerca d’autore Finzione e realtà Pirandello è un autore la cui poetica si presta perfettamente alla riflessione sui diversi punti di vista e le diverse prospettive da cui può essere osservata la realtà. L'unità, secondo il framework MLTV, voleva sollecitare l’assunzione di diversi punti di vista da parte degli allievi e la costruzione di spiegazioni e interpretazioni attraverso al lettura e l'utilizzo dei testi dell'autore come fonte di discussione. UNITA’ 9 L’Avanguardia: Il Futurismo Concetto di avanguardia, Futurismo: azione, velocità, esaltazione della guerra. Polemica antipassatista. Le innovazioni formali. Le parole in libertà. Calligrammi Filippo Tommaso Marinetti. Letture Marinetti: Il manifesto del futurismo Il manifesto della letteratura futurista Il manifesto della pittura futurista Il manifesto della scultura futurista Il manifesto della donna futurista Il manifesto della cinematografia futurista Il manifesto della aeropittura futurista Da ZangTumbTumb Bombardamento di Adrianopoli Analisi dell’opera di Balla “Dinamismo di un cane al guinzaglio” Analisi dell’architettura futurista di Sant’Elia L'unità, nella parte sul Futurismo, voleva valorizzare la capacità di osservare attentamente un'immagine o di leggere attentamente un testo come base per costruire il pensiero e per produrre un'interpretazione. Per questo essa ha preso l'avvio dall'analisi della copertina di Zang Tumb Tumb ed è proseguita, ad opere pittoriche oltre che a testi scritti. UNITA’ 10 Italo Svevo Incontro con un romanzo La Coscienza di Zeno La vita e la formazione culturale. Svevo e Trieste. Svevo e la psicoanalisi. La figura dell’Inetto. La coscienza di Zeno: narratore, focalizzazione, tempo, sistema dei personaggi. Letture Da La coscienza di Zeno, Prefazione La proposta di matrimonio Cap V La vita è una malattia Cap VIII Pag. 16 a 57
L’unità voleva far emergere la capacità di distinguere somiglianze e differenze tra i diversi romanzi presi in esame durante l’anno scolastico. Gli allievi sono stati chiamati ad interpretare “La coscienza di Zeno” alla luce delle loro conoscenze pregresse ed alla luce delle loro sensibilità Il pensiero valorizzato, secondo il modello MLTV, durante le attività è, dunque, il fare connessioni con argomenti affrontati in precedenza e con esperienze o modi di sentire personali, ma anche la costruzione di spiegazioni ed interpretazioni. UNITA’ 11 La poesia di guerra: Giuseppe Ungaretti La vita e la formazione culturale dell’autore. L’esperienza della prima guerra mondiale. L’allegria. La poesia come illuminazione. La sofferenza personale e collettiva: Il Dolore. Letture Da L’Allegria, In memoria Veglia Italia Fratelli San Martino del Carso Natale Mattina Soldati Stasera Eterno Agonia Dannazione L'unità si inserisce nel percorso di Educazione alla pace nell'ambito di Cittadinanza e Costituzione. Si è voluto riflettere sulle relazioni tra le scelte formali dell’autore e il contenuto comunicativo dei testi. E' stato curato il tema della guerra nell'esperienza di Ungaretti poeta soldato. UNITA’ 13 IL ROMANZO DELLA MEMORIA DELLA GUERRA Ciascuno studente ha letto uno o più dei seguenti romanzi: Mario Rigoni Strern: Il sergente nella neve Erich Maria Remarque: Niente di nuovo sul fronte occidentale Gino Strada, Pappagalli verdi Primo Levi: Se questo è un uomo Primo Levi I sommersi e i salvati Hemingway Ernest: Addio alle armi 4.10 Materiali, problemi, progetti da sottoporre ai candidati durante il colloquio Il docente ha utilizzato, nello svolgimento dell’attività didattica, i testi e i documenti elencati nel programma presentato I materiali utilizzati consentono la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti la disciplina. Udine 26, 05, 2020 L’insegnante Prof.ssa Raffaella Tomasini Pag. 17 a 57
B – RELAZIONE finale per la disciplina di STORIA – prof.ssa Raffaella TOMASINI 4.1 - N° di ore svolte in presenza 40 N° di ore svolte a distanza 27 online Numero di ore settimanali di lezione: 2 Libro di testo adottato: Gentile, Ronga, Rossi. Il nuovo Millenium. Corso di storia per il secondo bienno e il quinto anno. Il Novecento e l’inizio del XXI secolo. Vol. 3, Editrice la scuola, 2016 4.2-3-4. Brevi note su motivazione partecipazione, profitto, La classe è composta di undici allievi, tutti provenienti dalla IV TLA C del precedente anno scolastico. Gli studenti hanno mostrato nella prima parte dell’anno, in presenza, un’alterna motivazione allo studio e hanno partecipato alle lezioni con interventi pertinenti ma che necessitavano di continua sollecitazione. Solo alcuni manifestavano desiderio di approfondire le questioni proposte. Le attività di group learning anche durante le lezioni di storia nell’ambito dell’esperienza MLTV hanno, tuttavia, visto una partecipazione più attiva di quasi tutti gli studenti. Nella seconda parte dell’anno la frequenza alle lezioni online è stata, invece, altissima. Pochissimi studenti si sono assentati e per poche ore. Anche in questo nuovo contesto non tutti sono stati attivi e propositivi, tuttavia in molti hanno dato il loro contributo alle attività proposte. Per alcuni permangono difficoltà nell’esposizione dei concetti, soprattutto negli scritti Le lezioni di storia hanno visto un discreto interesse da parte degli studenti, molti dei quali si sono mostrati in grado di attualizzare gran parte degli argomenti affrontati, cercando connessioni tra passato e presente. Di livello discreto sono state anche le presentazioni su argomenti assegnati . Il profitto è generalmente più che sufficiente, per alcuni migliore. 4.5 Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze Tutti gli allievi hanno pienamente raggiunto gli obiettivi prefissati in sede di programmazione delle attività didattiche 4.6 Nodi concettuali caratterizzanti la disciplina I nodi concettuali caratterizzanti la disciplina sono i seguenti: 1) Riconoscimento degli elementi che concorrono a definire un fenomeno storico 2) Connessione dei fenomeni ed eventi storici con: a) l'epoca in cui si sono verificati b) l'attualità 3)Confronto fra fenomeni in senso diacronico e sincronico 4) Formulazione di una riflessione critica ragionata basata su dati e documenti 4.7 Metodologie didattiche utilizzate Il metodo di lavoro adottato è quello previsto dalla nuova idea di Avanguardie educative MLTV. Per ogni unità didattica sono stati sollecitati alcuni tipi di pensiero, così come definiti nel modello di riferimento: 1)Osservare attentamente e descrivere accuratamente 2)Costruire spiegazioni e interpretazioni 3)Ragionare con evidenza Pag. 18 a 57
4)Fare connessioni 5)Considerare diversi punti di vista 6)Catturare il cuore delle questioni affrontate e trarre conclusioni 7) Interrogarsi, Porsi domande 8)Scoprire la complessità delle questioni affrontate Lo studio della disciplina non è stato, dunque, nozionistico, ma improntato alla riflessione personale Nel secondo quadrimestre, durante le lezioni svolte utilizzando la piattaforma Webex di Cisco. sono stati impiegati strumenti digitali per attività collaborative: Moodle, Sway, Padlet e Mural. Tali strumenti hanno consentito agli studenti la condivisione delle riflessioni e la costruzione di percorsi di apprendimento. Lo svolgimento del programma ha subito alcune modifiche rispetto a quanto programmato sia nei contenuti, sia nella cronologia, sia nei tempi di realizzazione in relazione alle nuove modalità previste dalla Dad 4.8 Verifiche e valutazione Si allega la Griglia di valutazione del MIUR per ESC, che è stata utilizzata per le simulazioni di colloquio in vista dell’Esame di Stato. Durante l’anno scolastico è stato effettuato un congruo numero di verifiche orali, scritte e pratiche fino alle attività in presenza; successivamente, per la DAD, sono state effettuate verifiche formative . Nella valutazione sono state proposte diverse tipologie di prove: compiti scritti, interrogazioni orali, interventi nei Padlet costruiti, durante la prima parte dell’anno scolastico. La valutazione della DaD ha considerato testi scritti, interventi nelle diverse piattaforme usate (Padlet, Moodle, Sway, Mural) presentazione di argomenti tramite modalità scelte dagli studenti 4.9 Programma svolto Il docente, qualora il programma svolto dopo la presentazione del presente documento, sia diverso da quello previsto, evidenzierà in un documento a parte le modifiche da apportare. UNITA’ 1 Tra Ottocento e Novecento: le nuove masse e il potere nel mondo e in Italia La società di massa Gli sviluppi della grande industria e la nuova organizzazione del lavoro Le trasformazioni nel campo della politica: i partiti di massa e sindacati Il movimento socialista La belle epoque. Nazionalismi e razzismo L’età Giolittiana in Italia Giolitti di fronte al movimento operaio La modernizzazione dell’Italia ed il persistere del divario tra nord e sud Il doppio volto di Giolitti e l’emigrazione italiana La guerra di Libia La nuova legge elettorale e il patto Gentiloni Le attività, secondo il modello MLTV, realizzate in questa unità hanno avuto lo scopo di spingere gli allievi a fare connessioni tra ciò che conoscevano e le nove informazioni, tra passato e presente. E’ stato richiesto loro l’espressione di giudizi basati sull’evidenza dei fatti. In particolare, è stata svolta un’attività di discussione critica sulla figura di Giolitti, istituendo un processo all’uomo politico che ha dato il suo nome al periodo storico studiato. Gli allievi sono stati spinti ad assumere diversi punti di vista su questo statista e ad esprimere su di lui un parere motivato. UNITA’ 2 La Prima guerra mondiale Il sistema delle alleanze Le origini del conflitto: i diversi interessi in gioco Pag. 19 a 57
Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione I nuovi armamenti: la tecnologia al servizio della guerra La guerra di trincea 1917 anno di svolta Il crollo della Russia Il crollo degli imperi centrali I 14 punti di Wilson e i trattati di pace La Società delle nazioni UNITA’ 3 L’Italia nella Grande Guerra Il problema dell’intervento: neutralisti e interventisti Il patto di Londra La strategia del generale Cadorna La guerra sul Carso La disfatta di Caporetto La vittoria del 1918 Le due precedenti Unità, inserite in un percorso di educazione alla pace, miravano a mettere in luce gli aspetti politici ma anche le vicende dei soldati al fronte. E’ stato proposto agli allievi la partecipazione ad un’iniziativa chiamata “Notte in trincea” proprio con l’obiettivo di rendere evidenti le condizioni di vita dei giovani durante il confitto. UNITA’4 Il comunismo in Russia L’arretratezza della Russia La rivoluzione di febbraio Lenin e le tesi di aprile La rivoluzione di ottobre La guerra civile Comunismo di guerra e NEP La nascita dell’URSS Stalin al potere Il processo di industrializzazione Il totalitarismo in URSS L’Unità, secondo il modello MLTV, ha avuto l’obiettivo di spingere gli allievi a raccogliere dati e formulare interpretazioni. E’ stato il primo passo verso una modellizzazione utile alla comprensione del concetto di Totalitarismo. UNITA’ 5 Il Fascismo in Italia L’Italia dopo la prima guerra: condizioni economiche e mito della “Vittoria mutilata” 1919 la protesta sociale, il successo dei partiti di massa L’affermazione del fascismo La legge Acerbo, il delitto Matteotti e l’Aventino La costruzione del regime e le “leggi fascistissime” La politica economica dell’Italia fascista La politica interna e la propaganda La politica estera La guerra di Etiopia e l’avvicinamento alla Germania Il totalitarismo imperfetto L’antifascismo L’unità ha preso l’avvio da una ricognizione delle conoscenze degli allievi sul Fascismo a partire dalla quale, si voleva sollecitare, secondo il modello MLTV, la capacità di fare connessioni e di porsi Pag. 20 a 57
domande per approfondire la propria conoscenza utilizzando fonti documentarie. I ragazzi sono stati chiamati a farsi domande sul passato e sul presente e ad identificare idee chiave. UNITA’ 6 Il Nazismo in Germania Le difficoltà della Germania dopo il trattato di Versailles La repubblica di Weimar Hitler e il Mein Kampf L’ideologia nazista La presa del potere di Hitler e l’avvio della dittatura Il totalitarismo in Germania Le leggi razziali I lager Il tipo di pensiero sollecitato nell’affrontare l’argomento di questa unità, secondo il framework MLTV, è la costruzione di modelli. Il Nazismo è stato analizzato con l’obiettivo principale dello studio dei totalitarismi, facendo emergere somiglianze e differenze con Fascismo e Stalinismo. UNITA’ 7 Economia tra le due Guerre I ruggenti anni Venti negli Usa La crisi del ’29: cause ed effetti Il New Deal Le conseguenze della crisi del ‘29 in Europa L’unità, secondo il framework MLTV, ha lo scopo di spingere gli studenti a porsi domande, creare connessioni e costruire modelli. Gli allievi sono stati sollecitati a ricostruire quanto già conoscevano sulla crisi del ’29 a porsi dei quesiti sulla stessa e sulle somiglianze e differenze che essa ha con la crisi attuale. Sono, infine, stati invitati a fare delle ipotesi interpretative. UNITA’ 8 La seconda guerra mondiale Verso la seconda guerra mondiale: La guerra di Spagna, L’Anschluss, i Sudeti, la Boemia, la Moravia Il patto di non aggressione tra Germania e URSS Lo scoppio e le prime fasi della guerra L’occupazione di Polonia e Francia La battaglia d’Inghilterra L’invasione dell’URSS L’intervento degli USA Il genocidio degli ebrei La svolta del 42-43 La Resistenza L’ultima fase del conflitto Le bombe atomiche in Giappone I trattati di pace La nascita dell’ONU Il pensiero sollecitato nell’ambito del Framework MLTV è la costruzione di spiegazioni e interpretazioni e il ragionare con evidenza. L’attività è stata svolta in DaD e i ragazzi hanno approfondito autonomamente alcuni aspetti della Resistenza nella stria locale. UNITA 9 L’Italia nella seconda guerra mondiale La non belligeranza Pag. 21 a 57
La guerra parallela dell’Italia La guerra in Africa Grecia URSS Il crollo del regime fascista e l’armistizio dell’otto settembre La Repubblica di Salò La Resistenza e le repubbliche partigiane La liberazione L’unità ha avuto l’obiettivo, secondo il modello MLTV, di spingere gli studenti a fare connessioni, costruire spiegazioni e interpretazioni. L’analisi particolare della situazione italiana nella seconda guerra mondiale consente di confrontare la situazione del nostro paese con quella delle altre nazioni coinvolte nel conflitto. UNITA’ 10 La guerra Fredda La divisione del mondo in blocchi Il piano Marshall La divisione della Germania Il patto Atlantico I paesi capitalistici Il patto di Varsavia L’Europa dell’est Anche in questo caso si vuole spingere gli studenti a costruire connessioni. Si riflette sulle differenze tra primo e secondo dopoguerra allo scopo di costruire spiegazioni e interpretazioni. Si vuole anche sollecitare gli allievi a porsi domande. Nell’ambito di Cittadinanza e costituzione sono stati presi in esame e discussi i principi fondamentali della nostra Costituzione. Gli studenti sono stati sollecitati a fare connessioni tra passato e presente, a cogliere il cuore dell’argomento affrontato a porsi quesiti. Udine, 26 maggio, 2020 L’insegnante Prof.ssa Raffaella Tomasini Pag. 22 a 57
C - RELAZIONE della disciplina MATEMATICA – prof.ssa Chiara LUCIANI 4.1 - N° di ore svolte in presenza 42 N° di ore svolte a distanza 29 Numero di ore settimanali di lezione: 3 Libro di testo adottato: M. Bergamini, G. Barozzi, A. Trifone “Matematica.verde” seconda ed., vol. 4 tomi A-B, Zanichelli Editore 4.2-3-4. Brevi note su motivazione partecipazione, profitto, La motivazione In merito all’apprendimento disciplinare gli allievi hanno espresso una motivazione In merito all’apprendimento disciplinare pochi allievi ha espresso una motivazione all’apprendimento elevata, alcuni discreta, diversi sufficiente o appena sufficiente. Per il periodo di didattica a distanza pur con le difficolta’ del caso, la motivazione degli allievi e’ apparsa sufficiente all’inizio del periodo, discreta nella parte conclusiva. La partecipazione. La classe ha dimostrato una partecipazione regolare per alcuni, passiva per molti altri. Il profitto. A conclusione delle attività didattiche, la maggior parte degli allievi ha raggiunto un profitto sufficiente, discreto per alcuni. 4.5 Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze Rispetto agli obiettivi posti in sede di programmazione delle attività didattiche, la maggior parte degli allievi ha raggiunto gli obiettivi prefissati, alcuni hanno sostanzialmente raggiunto gli obiettivi prefissati. 4.6 Nodi concettuali caratterizzanti la disciplina COMPETENZE SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO ASSE MATEMATICO A. UTILIZZARE IL LINGUAGGI E I METODI PROPRI DELLA MATEMATICA PER ORGANIZZARE E VALUTARE ADEGUATAMENTE INFORMAZIONI QUALITATIVE E QUANTITATIVE B. UTILIZZARE LE STRATEGIE DEL PENSIERO RAZIONALE NEGLI ASPETTI DIALETTICI E ALGORITMICI PER AFFRONTARE SITUAZIONI PROBLEMATICHE, ELABORANDO OPPORTUNE SOLUZIONI C. UTILIZZARE I CONCETTI E I MODELLI DELLE SCIENZE SPERIMENTALI PER INVESTIGARE FENOMENI SOCIALI E NATURALI E PER INTERPRETARE DATI D. UTILIZZARE LE RETI E GLI STRUMENTI INFORMATICI NELLE ATTIVITA’ DI STUDIO, RICERCA E APPROFONDIMENTO DISCIPLINARE E. CORRELARE LA CONOSCENZA STORICA GENERALE AGLI SVILUPPI DELLE SCIENZE, DELLE TECNOLOGIE E DELLE TECNICHE NEGLI SPECIFICI CAMPI PROFESSIONALI DI RIFERIMENTO Alla fine del Modulo 1 l’allievo deve sapere almeno: • la definizione algebrica di derivata • conoscere e applicare le regole di derivazione • il significato geometrico di derivata Pag. 23 a 57
• l’enunciato dei teoremi di Rolle e Lagrange • Saper applicare la regola di De L’Hospital. Alla fine del Modulo 2 l’allievo deve sapere almeno • studiare semplici funzioni razionali e irrazionali • studiare semplici funzioni esponenziali e logaritmiche • tracciare il grafico delle corrispondenti funzioni Alla fine del Modulo 3 l’allievo deve sapere almeno: • la definizione di integrale indefinito di una funzione • la definizione di integrale definito di una funzione • le principali regole di integrazione indefinita • integrare semplici funzioni consuete • calcolare l’area individuata da una funzione • individuare la convergenza di semplici integrali impropri 4.7 Metodologie didattiche utilizzate • Lezione frontale a cui possono affiancarsi alcuni momenti di “scoperta” guidata, per gruppi o con l’intera classe, attraverso interventi, discussioni, proposte, analisi critica, sintesi. • Proposte di esempi scelti in modo opportuno ed in numero adeguato come applicazione degli argomenti trattati. • Proposte di esercitazioni individuali e collettive a casa e/o a scuola. • Didattica rovesciata. • Utilizzo di strumenti digitali e piattaforme per la didattica. • Utilizzo della didattica on-line tramite la piattaforma Weschool per lo scambio di materiali e utilizzo chat, Cisco Webex per le videolezioni. • Articolazione delle lezioni in modo da favorire il recupero degli allievi che incontrano difficoltà nel conseguimento degli obiettivi. 4.8 Verifiche e valutazione Durante l’anno scolastico e’ stato effettuato un congruo numero di verifiche orali e scritte fino alle attivita’ in presenza, successivamente per la DAD sono state effettuate verifiche formative il cui esito e’ trascritto nel registro on-line. Sono stati utilizzati i seguenti strumenti di valutazione • Interrogazioni orali. • Prove di tipo formativo a risposta aperta e/o chiusa. • Prove di tipo sommativo, prefissate e concordate con gli allievi, con risoluzione di esercizi e/o problemi a diversi livelli di complessità. • Ogni altro intervento che concorra alla formulazione di un giudizio sull'apprendimento. Per la formulazione della valutazione complessiva si è tenuto conto: • del raggiungimento degli obiettivi prefissati, • della situazione iniziale e finale di ciascun allievo, • della partecipazione attiva e dell'impegno. 4.9 Programma svolto Il docente, qualora il programma svolto dopo la presentazione del presente documento, sia diverso da quello previsto, evidenzierà in un documento a parte le modifiche da apportate. Programma svolto in presenza MODULO 1: DERIVATE Unità Didattica 1.1: DERIVATA DI UNA FUNZIONE. Contenuti Introduzione al concetto di derivata. Pag. 24 a 57
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