ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI - Arturo Malignani

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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI - Arturo Malignani
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE
                   ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE
                             “ARTURO MALIGNANI”
                                      UDINE

    ESAMI DI STATO
CONCLUSIVI DEL CORSO DI
        STUDI
     (L.425/97 - DPR 323/98 – D.Lgs 62/2017 OM 10 DEL 16/05/2020)

                           a.s. 2019-2020

             Consiglio della classe
                  5^ AER C

       DOCUMENTO DEL
     CONSIGLIO DI CLASSE
                                                         Pubblicato sul sito internet
 Il Dirigente Scolastico
                                                                dell’Istituto
                                                           il …………….……..
Sommario
capitolo   TITOLO                                                                                           PAG.
   1       COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE                                                             3
   2       PROFILO CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO STUDENTE                                                 4
  3        RELAZIONE GENERALE SULLA CLASSE                                                                  5
           3.1 - Composizione della classe                                                                  5
           3.2 - Profitto                                                                                   5
           3.2.1 - Regolarità degli studi                                                                   5
           3.3 - Comportamento                                                                              6
           3.4 - Obiettivi educativi-formativi e cognitivi                                                  6
           3.5 - Percorsi e i progetti svolti nell'ambito di “Cittadinanza e Costituzione”                  7
           3.6 - Testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il quinto        8
           anno che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio orale
           3.7 Metodologia e strategie didattiche per il recupero e per il potenziamento5                   8
           3.8 Metodologia CLIL                                                                             8
           3.9 Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (ASL)                                9
           3.10 Esperienze didattiche e formative di particolare rilievo                                    10
           3.11 Attività integrative ed extracurriculari6                                                   11
           3.12 Attività Didattica a Distanza: metodi, strumenti, criteri di valutazione6                   11
   4       RELAZIONI FINALI PER DISCIPLINA
           A – ITALIANO                                                                                     12
           B – STORIA                                                                                       18
           C - MATEMATICA                                                                                   24
           D – LINGUA INGLESE                                                                               27
           E – ELEMENTI DI DIRITTO ED ECONOMIA                                                              31
           F – STRUTTURA, COSTRUZIONE SISTEMI E IMPIANTI DEL MEZZO AEREO                                    35
                E LABORATORIO
           G – MECCANICA, MACCHINE E SISTEMI PROPULSIVI E LABORATORIO                                       38
           H –ELETTRONICA, ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE E LABORATORIO                                       41
           I - SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE                                                                   43
   5       SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME SVOLTE                                                           44
   6       ALLEGATI
           6.1 Griglia di valutazione da utilizzare nel colloquio (allegato B all’O.M. n 10 del 16          45
           05 2020)
           6.1.2 – Griglia di valutazione attivita’ in DAD                                                  46
           6.2 Tabella di corrispondenza voti/giudizi                                                       47
           6.3 Tabella per l’attribuzione del voto di condotta                                              48
           6.4 Criteri di attribuzione dei crediti scolastici Si rimanda alle tabelle di cui all’allegato   49
           A all’O.M. n 10 del 16 05 2020
           6.5 Elenco dei libri di testo adottati nel quinto anno                                           50
           6.6 Testi degli argomenti proposti ai singoli allievi in preparazione all’esame ai sensi         51
           dell’art. 17 comma a) della OM del 16.05.2020.
   7       ALLEGATI RIPORTATI SU FASCICOLO CARTACEO RISERVATO                                               57
           ESTERNO AL PRESENTE DOCUMENTO

                                                                                                             Pag. 2 a 57
1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

       Docente                           Materia                           Ore settimanali

       Marco Ciroi                  Religione                                          1

       Raffaella Tomasini           Lingua e letteratura italiana                      4

       Raffaella Tomasini           Storia                                             2

       Luciani Chiara               Matematica                                         3

       Sara Ciganotto               Lingua straniera (Inglese)                         3

       Cristina De Zorzi            Diritto ed Economia                                2

       Mauro Darida                 Struttura, costruzione, sistemi                    8
       Fasano Mauro                e impianti del mezzo aereo e                       (6)
                                   laboratorio

       Italo Cigainero              Meccanica,     macchine       e                    4
       Giacomo Brusutti            sistemi propulsivi e laboratorio                   (2)

       Giuliano Gasparotto          Elettronica, Elettrotecnica ed                     3
       Filippo Capizzi             automazione e laboratorio                          (2)

       Rossana Mattiussi            Scienze motorie e sportive                         2

      La continuità didattica è stata interrotta nel passaggio dalla 4^ alla 5^ classe per le seguenti
discipline: Diritto ed Economia, Elettrotecnica, Elettronica e Automazione , Strutture, costruzione,
sistemi e impianti del mezzo aereo (laboratorio).

      Nel passaggio dalla 3^ alla 4^ classe la continuità didattica è stata interrotta limitatamente a
Elettrotecnica, Elettronica e Automazione e laboratorio.

                                                                                              Pag. 3 a 57
2. PROFILO CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO STUDENTE
TECNICO DIPLOMATO IN TRASPORTI E LOGISTICA -
COSTRUZIONI AERONAUTICHE.
     Il diplomato nell’indirizzo “Trasporti e Logistica” acquisisce, a conclusione del percorso
quinquennale, le competenze per intervenire nelle molteplici attività del settore dei trasporti.

       L’identità dell’indirizzo è riferita alle attività professionali inerenti il mezzo di trasporto come
struttura fisica, la sua costruzione, il mantenimento in efficienza, le sue trasformazioni strutturali e
l’assistenza tecnica, la conduzione dello stesso e il supporto agli spostamenti nonché
l’organizzazione della spedizione sotto il profilo economico e nel rispetto dell’ambiente.

      Il diplomato di questo indirizzo è quindi in grado di intervenire nelle aree della costruzione e
della manutenzione di mezzi aerei. Può trovare collocazione all’interno dell’impresa aerea e di
aeroporto.

       Nell’articolazione “Costruzione del mezzo” per il diplomato è possibile acquisire le
competenze necessarie per conseguire la Licenza di Manutentore Aeronautico (Aircraft
Maintenance Licence (AML). Tale licenza costituisce un documento personale, riconosciuto in
ambito comunitario che si consegue attraverso la partecipazione a corsi presso organizzazioni
certificate dall’ENAC, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile. Con il superamento dell’esame di fine
corso previsto dall’ENAC si consegue la licenza di categoria B1 e B2 per Tecnico di manutenzione di
linea.

      Nella declinazione dei risultati di apprendimento del secondo biennio e del quinto anno si è
tenuto conto dei differenti campi operativi e della pluralità di competenze tecniche previste nel
profilo generale. Tale profilo, pur nella struttura culturale e professionale unitaria, può offrire
molteplici proposte formative alle quali pervenire in rapporto alle vocazioni degli studenti ed alle
attese del territorio.

       Le schede disciplinari del secondo biennio e del quinto anno fanno riferimento a conoscenze
e abilità di ampio spettro con aperture ad approfondimenti differenziati. Ampio spazio è riservato,
soprattutto nel quinto anno, alla creazione di competenze organizzative e gestionali per sviluppare,
con meccanismi di alternanza scuola/lavoro, progetti correlati ai reali processi produttivi del settore.

       Il quinto anno è anche dedicato ad approfondire tematiche ed esperienze finalizzate a favorire
l’orientamento dei giovani nell’attività di settore, in approfondimenti professionali mirati, in
prosecuzione verso specifiche offerte di Istituti tecnici superiori e verso percorsi universitari.

      Tale figura professionale è quella di un tecnico di secondo livello particolarmente attento alla
manutenibilità e affidabilità di un prodotto manufatturiero in generale e dell’industria aeronautica
in particolare.

      Le caratteristiche generali di tale figura sono le seguenti:

      · versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento;

      · capacità di inserirsi attivamente in gruppi di lavoro

                                                                                                   Pag. 4 a 57
· ampio ventaglio di competenze nonché capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi
e di adattamento alla evoluzione della professione;

       · capacità di cogliere la dimensione giuridico-economica dei problemi anche in una prospettiva
imprenditoriale. Nel settore aeronautico in particolare e meccanico in genere, tali obiettivi si
specificano nella formazione di una accentuata attitudine ad affrontare i problemi in termini
sistemici, basata su essenziali e aggiornate conoscenze delle discipline di indirizzo, integrate da
organica preparazione scientifica nell'ambito tecnologico e da capacità valutative delle strutture
economiche della società attuale, con particolare riferimento alle realtà aziendali. Si chiede inoltre
l’attitudine a porsi il problema della sicurezza nel settore delle Costruzione Aeronautiche come
vincolo imprescindibile in ogni fase del ciclo produttivo e manutentivo

            3. RELAZIONE GENERALE SULLA CLASSE
      3.1 Composizione della classe
      La classe risulta così composta nel corrente anno scolastico

                                                                    Alunni
                                                 Maschi            Femmine              Totale
 Numero                                           11                   0                  11
 Provenienti da altra scuola                       1                   0                   0
 Abbandoni/ ritiri durante l’anno                  0                   0                   0
 Studenti non italofoni                                                  0
 Studenti BES, Disturbi S.A., Disabili                                0

      3.2 Profitto

      3.2.1 Regolarità degli studi

 Numero                                                               In ritardo maggiore di un
                     Regolari            In ritardo di un anno
 studenti                                                                        anno
11                     11                          0                               0

In generale si può dire che gran parte della classe dimostra di aver raggiunto competenze più che
sufficienti, avendo saputo sfruttare le proprie abilità di base. Va segnalata la presenza di pochi
ragazzi che raggiungono risultati brillanti, alcuni nelle discipline dell’area comune , altri nelle
discipline di indirizzo.

Per quanto riguarda il profitto, tutti raggiungono risultati almeno sufficienti, alcuni discreti, pochi
molto buoni..

Si evidenzia che gli studenti con insufficienze nel primo quadrimestre hanno poi presentato una
progressione positiva negli apprendimenti, anche grazie ad una partecipazione generalmente
assidua, pur con eccezioni significative, alle attività in Dad

                                                                                                  Pag. 5 a 57
3.3 Comportamento

La classe evidenzia un livello di socializzazione sufficiente, vi sono, cioè, allievi che hanno dimostrato
di essere in grado di relazionarsi positivamente sia con i compagni, sia con gli insegnanti, sia con
l’istituzione scolastica nel suo complesso, tuttavia si evidenziano anche atteggiamenti che rivelano
difficoltà nella comunicazione efficace e nella relazione positiva. Il clima nella classe ha, nel
complesso, quasi sempre permesso ai docenti di operare proficuamente, nonostante alcune
difficoltà dovute ad una partecipazione che ha necessitato di continue sollecitazioni. Durante il
periodo di sospensione delle attività in presenza gli atteggiamenti di fondo non sono cambiati: gli
allievi hanno partecipato assiduamente, ma non sempre in modo attivo.

Migliore la collaborazione nei lavori di gruppo, in particolare nell’ambito della sperimentazione
MLTV (c.f.r. paragrafo 3.10). La disponibilità al dialogo educativo è risultata omogenea e stabile nel
corso dell’anno sia in presenza che in DaD. La maggioranza della classe ha presentato un adeguato
interesse in tutte le materie.

Per quanto riguarda l'impegno, è possibile evidenziare alcuni allievi motivati e disponibili a lavorare
con assiduità a casa e a scuola, mentre altri si sono impegnati settorialmente.

In merito alle diverse iniziative formative integrative (scolastiche ed extrascolastiche) si evidenzia
che la maggioranza della classe ha saputo apprezzarle, ritenendole importanti momenti di crescita;
solo pochi allievi hanno dato un contributo meno significativo all'attività didattica,

       3.4 Obiettivi educativi-formativi e cognitivi

      In sede di programmazione collegiale dell’attività didattica per l’a.s.2019-2020 il consiglio di
classe ha elaborato i seguenti obiettivi educativo-formativi e cognitivi, articolati come di seguito
riportato:

   •    Collaborare e partecipare
   •    Agire in modo autonomo e responsabile
   •    Imparare a imparare
   •    Progettare
   •    Comunicare
   •    Individuare collegamenti e relazioni
   •    Acquisire ed interpretare l’informazione

Si è inteso favorire e stimolare/rafforzare i seguenti aspetti:

A) PORSI IN RELAZIONE CON GLI ALTRI IN MODO CORRETTO
1. l’intervento in classe degli allievi per esprimere il proprio punto di vista;
2. la partecipazione consapevole alle discussioni, al lavoro di gruppo e alle assemblee;
3. una corretta interazione con il personale della scuola.
B) LAVORARE IN GRUPPO
Si intende favorire e stimolare/rafforzare:
1. la partecipazione propositiva al lavoro di gruppo;
2. la capacità di portare a termine i compiti assegnati rispettando le consegne;
3. l’attitudine ad ascoltare, fare domande, esprimere il proprio punto di vista;
                                                                                                  Pag. 6 a 57
4. la capacità di operare scelte consapevoli.
C) RISPETTARE LE REGOLE
Si intende favorire e stimolare/rafforzare:
1. la capacità di rispettare gli impegni assunti;
2. la puntualità e la precisione nel lavoro individuale e di gruppo, scolastico e domestico;
3. la puntualità nell’arrivare in classe, nel giustificare assenze, ritardi o uscite anticipate;
4. il rispetto del patrimonio e degli spazi comuni.
Per quanto riguarda gli obiettivi sub A), essi sono stati raggiunti da circa 100% della classe;
Per quanto riguarda gli obiettivi sub B), essi sono stati raggiunti da circa 90% della classe;
Per quanto riguarda gli obiettivi sub C), essi sono stati raggiunti da circa 90% della classe;
D) COMUNICARE IN MODO EFFICACE
1. esprimersi in modo linguisticamente corretto e concettualmente ordinato;
2. usare registri adeguati alla situazione comunicativa;
3. comprendere codici e registri diversi;
4. individuare in un testo l’idea principale, distinguendola da quelle secondarie;
5. costruire “scalette” ed elaborare testi in modo coerente rispetto a finalità predefinite.
E) RISOLVERE PROBLEMI
1. fase di riconoscimento: riconoscere la natura del problema; se il problema è complesso,
scomporlo i sotto-problemi;
2. fase di analisi: ricercare, analizzare e classificare i dati disponibili; effettuare scelte
metodologiche; individuare rapporti di causa-effetto, formulare ipotesi di risoluzione.
3. fase applicativa: applicare regole e procedure di risoluzione; conseguire risultati.
4. fase di verifica: confrontare il risultato ottenuto con il risultato atteso; ricercare, identificare e
valutare eventuali errori;
5. fase di comunicazione: riferire i risultati con linguaggio appropriato.

Per quanto riguarda gli obiettivi sub A), essi sono stati raggiunti da circa 90% della classe;
Per quanto riguarda gli obiettivi sub B), essi sono stati raggiunti da circa 90% della classe;
Per quanto riguarda gli obiettivi sub C), essi sono stati raggiunti da circa 80% della classe;
Per quanto riguarda gli obiettivi sub D), il Consiglio valuta che la grande maggioranza degli allievi
ha raggiunto un discreto livello di comunicazione per il 70%
Per quanto riguarda gli obiettivi sub E), il Consiglio valuta che la classe ha raggiunto livelli discreti
di competenza per un 80%.

3.5 Percorsi e i progetti svolti nell'ambito di “Cittadinanza e Costituzione”

      Nell’ambito di cittadinanza e costituzione si segnalano
      le seguenti attività:
      1) Educazione alla pace. Percorso di riflessione sulle guerre attraverso lo studio delle due
          guerre mondiali (storia), e la poesia di guerra (italiano/ inglese)
      2) Educazione alla responsabilità. Percorso sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. (discipline di
          indirizzo)
      3) Educazione alla legalità: Partecipazione all’indagine di tipo qualitativo dell’Università di
          Udine (Dipartimento di Area Medica) “Ne vale la pena?” tramite questionario on line sui
          temi di illegalità, giustizia, diritti e detenzione (diritto)
      4) Educazione alla solidarietà. Riflessione sulla cultura del dono AIDMO con il 5’ Rigel,
          Donazione del sangue. Corso di primo soccorso. (scienze motorie)

                                                                                                    Pag. 7 a 57
5) La Costituzione. Analisi approfondita dei principi fondamentali della Costituzione (storia,
         diritto) – Le istituzioni repubblicane – La democrazia rappresentativa e gli istituti di
         democrazia diretta: il referendum - Le dimensioni della cittadinanza (diritto)
      6) Riflessioni sulla situazione emergenziale da COVID 19: il diritto alla salute e le limitazioni
         imposte dal lockdown. (diritto).

     3.6    Testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano
durante il quinto anno che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio
orale.
      Saranno oggetto d’esame i testi elencati nella relazione finale della disciplina Italiano.

      3.7 Metodologia e strategie didattiche per il recupero e per il potenziamento
     Per gli allievi che hanno incontrato nel corso dell'anno scolastico difficoltà nell'assimilazione dei
contenuti/ competenze sviluppati nelle diverse discipline si è provveduto ad attivare i seguenti interventi:

                                                                                        mezzo aereo
                                                                                        costruzione,
                                                                     Matematica

                                                                                        impianti del
                                              straniera -

                                                                                         Strutture,

                                                                                          sistemi e
                                                Inglese
                                                Lingua

 Corsi di recupero in orario                                          x
 extracurricolare
 Studio assistito (pausa didattica)               x                                            x
 Intervento individualizzato
 Sportello Didattico                              x                   x

      3.8 Metodologia CLIL
      Nella classe è stato attivato l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua
straniera – inglese – con le seguenti modalità:

Il CLIL è stato attivato nelle seguenti DNL:
Strutture impianti e costruzione del mezzo aereo dal prof. Mauro Darida in possesso della
certificazione linguistica inglese CEFR C2 e del Corso di Perfezionamento in "Metodologia CLIL" di 60
CFU.

Le attività CLIL si sono svolte, in forma limitata in considerazione al carico orario, in conformità alle
disposizioni ministeriali per il quinto anno degli Istituti Tecnici – prevedendo attività laboratoriale e
lezioni selezionate in lingua inglese (anche in forma di seminario), lavori di gruppo ("teamwork") e
altre attività partecipative, "project work", compito autentico, “flipped classroom”, produzione
scritta e presentazioni orali degli studenti su tematiche selezionate, in accordo con la docente di
lingua inglese

      3.9 Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (ASL)

                                                                                                    Pag. 8 a 57
La programmazione di ASL prima e dei PCTO dopo, da parte del Consiglio di Classe ha previsto:

        Classe 3^
        Formazione sicurezza di base 4 ore – Formazione sicurezza specifica 8 ore
        Attivita’ di Workshop tools – 30 ore

        Classe 4^
        Stage presso aziende – settembre 2018 – 120 ore
        Stage formativo con il 313” Gruppo A.A. Frecce Tricolori – Aeronautica Militare. 78 ore

     Classe 5^
    • Stage presso aziende ed enti – ottobre 2019 – 80 ore
    • “Formazione in ambito lavorativo transnazionale” Stage di manutenzione aeronautica presso la base
       Luftwaffe di Erding per 4 allievi dal dal 24 ottobre al 21 novembre (4 allievi)
    • Stage premio presso il 5’ Rgt RIGEL – Modulo LMA M12 – 50 ore ( 5 allievi)

Cosi’ strutturata dal CdC:

a) attività di preparazione all’alternanza scuola-lavoro (sensibilizzazione, informazione propedeutica,
preparazione al tirocinio);
b) incontri con esperti, testimonianze, workshop, visite aziendali;
c) stage aziendali;
d) elaborazione di report conclusivi e/o altri prodotti finali, con sessioni di restituzione delle esperienze
svolte.

        Rientrano nella categoria a):
    -     lezioni di preparazione allo stage
    -     addestramento alla redazione di una relazione tecnica

        Rientrano nella categoria b):

    -    Orientamento ITS My life, attività di presentazione dei percorsi ITS
    -    Incontri di presentazione delle Università di Udine Trieste Padova e Open days delle stesse a cui
         hanno partecipato alcuni allievi, su richiesta
    -    Incontro con ex-allievo cadetto della Accademia Aeronautica Militare Italiana
    -    Conferenza con l’ing. PhD Luca Gorasso “there is another million like You” - 17set19
    -    Visita Helica srl e Alpi-aviation srl
    -    Presentazione delle opportunita’ professionali in Aeronautica - 31gen20
    -    Orientamento con PIPISTREL - Ing. P. Romagnolli incontra gli studenti di Aeronautica e presenta
         l'azienda più innovativa del territorio - 7dic19

        Rientrano nella categoria c):
    •     L’attività di alternanza in azienda o, per 5 allievi, presso il 5° Rgt RIGEL (Modulo 12 LMA aerodinamica
          impianti e strutture dell’elicottero) svoltasi dal 18/02/20 al 26/02/20 e dal 26/05 al 28/05. ( 5 allievi)

     Rientrano nella categoria d)
    - l’elaborazione, la discussione e la presentazione di relazioni/report sull’esperienza di tirocinio

Dei percorsi svolti precedentemente nel terzo e quarto anno di corso si segnalano per rilevanza le
seguenti attività:

    -    Workshop tools (classe terza) ad eccezione di uno studente.
    -    Stage di quattro settimane dal 4 al 29 settembre 2018 presso aziende di
         piccole/medie/grandi dimensioni, (classe quarta)
                                                                                                           Pag. 9 a 57
-    Corso LMA Moduli 6/7 (materiali attrezzature e pratiche di manutenzione) dal 20/11/19
        al12/12/19 in aula e officina pratica a Rivolto e Modulo 9 (Fattore umano) a cura del 313
        gruppo A.A. Frecce Tricolori (classe quarta)
   -    Progetto tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori (classe terza)
   -    Formazione sicurezza specifica rischio medio (classe terza)

       3.10 Esperienze didattiche e formative di particolare rilievo

Alcune attività svolte nella classe rientrano in un progetto di ricerca-azione, denominato MLTV
(Making learning and thinking visible) guidato dall’INDIRE e supervisionato dall’università di
Harvard, progetto che è diventato una delle idee di Avanguardie educative. L’insegnante di italiano
e storia sin dall’anno scolastico 2017/18 e l’insegnante di inglese nell’anno 2018/19 hanno utilizzato
con la classe il modello educativo proposto. Tutte le attività sono state realizzate con lo scopo di
valorizzare e mettere a frutto sia le conoscenze, le abilità e le competenze di tipo disciplinare, sia lo
sviluppo del pensiero nelle diverse declinazioni: critico, creativo, logico, riflessivo, decisionale,
sistemico.
I contenuti disciplinari sono stati declinati allo scopo di spingere gli studenti a osservare
attentamente, raccogliere dati, costruire spiegazioni ed interpretazioni, fare connessioni, ragionare
con evidenza logica, assumere diversi punti di vista rispetto ai temi trattati, porsi domande e
comprendere la complessità.
Strumento operativo essenziale è stato il Group learning definito come “un insieme di persone che
sono emotivamente, intellettualmente ed esteticamente ingaggiate nella soluzione di problemi,
creazione di prodotti, attribuzione di senso”. Nei gruppi gli studenti hanno trovato lo spazio per
lavorare in autonomia, ma anche la necessità di collaborare alla ricerca di soluzioni.
Caratteristica fondamentale di MLTV è il superamento della didattica trasmissiva attraverso la
centralità dello studente che si fa protagonista del suo sapere durante attività mirate allo sviluppo
del proprio pensiero. MLTV non prevede dunque lezioni frontali ma momenti di studio laboratoriale
che hanno, attraverso contenuti e conoscenze, l’obiettivo di stimolare un processo di autonomia
Lo studio delle discipline non è stato, dunque, nozionistico, ma improntato alla riflessione personale
e alla ricerca.

L’allievo Peloso ha vissuto l’anno scolastico 2018-2019 all’estero , negli Stati Uniti.

Gli allievi hanno inoltre partecipato alle seguenti attività/iniziative:

Fin dall’inizio del terzo anno di corso tutti gli allievi hanno partecipato al percorso formativo per il
conseguimento della Licenza di Manutentore Aeronautico (LMA) che ha impegnato gli studenti in
cinque sessioni d’esame durante questo anno scolastico, oltre alle quindici sessioni degli anni
precedenti. La certificazione LMA avviene in accordo con l’ENAC Ente nazionale aviazione civile

· Nr. 14 allievi hanno partecipato a stage aziendali di due settimane presso imprese del settore
della manutenzione aeronautica e della meccanica dal 4 al 16 marzo 2019

· Nr. 5 allievi hanno partecipato ad uno stage premio (dal 18 al 24 feb 20 e dal 26 al28mag20
presso l’aeroporto F. Baracca con il 5° Rgt. Aves Rigel – Casarsa della Delizia PN. Valido per l’esame
LMA per il modulo 12 – Elicotteri.

                                                                                                 Pag. 10 a 57
•    21 set2019 – PordenoneLegge
    •    19ott2019 e 18nov2019 – Mimesis il festival della conoscenza Incontro sulla prima guerra
         mondiale.
    •    9 nov 2019 – Notte in trincea (allievi volontari).
    •    15 nov 2019 – Incontro sul dono AIDO - 5° RIGEL
    •    30 nov 2019 – TELETHON 2019
    •    3 dic 2019 “ORIENTADAY- Alleniamo il colloquio di lavoro” (3 ore)
    •    7 dic 2019 Conferenza PIPISTREL Tecnica AER - ing. P. Romagnolli.
    •    20 dic 2019 – incontro con gli autori Covacich-Villalta
    •    28 gen 2020 - Seminario su mondi distopici in letteratura e cinema
    •    3 feb 2020 Visita Alpi-Aviation srl e Helica – Amaro
    •    14feb2020 - Spettacolo teatrale “ ...e vennero tanti e si chiamavano gente”

        3.11 Attività integrative ed extracurriculari

        Gli allievi hanno inoltre partecipato alle seguenti attività/iniziative:

              -Porte Aperte al Malignani: dicembre 2019 e gennaio 2020. (6 ore) 8 allievi

              -Donazione sangue (5 allievi)

              -Giornata Donazione midollo e iscrizione AIDMO (11 allievi)

              -Telethon (2 allievi)

        3.12 Attività Didattica a Distanza: metodi, strumenti, criteri di valutazione
       Come da verbale del consiglio di classe regolarmente convocato con circolare n. 795 del 21/04/2020
svoltosi per via telematica, ogni docente della classe, per quanto di propria competenza, ha provveduto alla
rimodulazione in itinere della programmazione iniziale, ridefinendo gli obiettivi, semplificando le consegne e
le modalità di verifica, e ciò è stato adeguatamente riportato nella documentazione finale del corrente anno
scolastico. I docenti si sono impegnati a continuare il percorso di apprendimento cercando di coinvolgere e
stimolare gli studenti con le seguenti attività significative: videolezioni in modalità sincrona, trasmissione di
materiale didattico attraverso l’uso delle piattaforme digitali, uso delle funzioni del Registro elettronico,
attivazione delle Classi Virtuali, utilizzo di video, libri e test digitali, uso di Applicazioni dedicate, invio di
materiale semplificato e appunti attraverso il registro elettronico alla voce AULA VIRTUALE o DIDATTICA e/o
MOODLE e altre piattaforme, uso della mail istituzionale per ricevere ed inviare correzione degli esercizi, etc.
       I docenti pertanto, oltre alle lezioni erogate in modalità sincrona, hanno messo a disposizione degli
alunni materiali di diversa natura come, a solo titolo esemplificativo, schemi, mappe concettuali, files video
e audio per il supporto anche in remoto (in modalità asincrona) degli stessi.
       Il carico di lavoro da svolgere a casa è stato rimodulato, all’occorrenza, prendendo sempre in
considerazione le difficoltà di connessione.

                                                                                                         Pag. 11 a 57
4. RELAZIONI FINALI PER DISCIPLINA

      Per ciascuna materia inserire la relazione finale (come di seguito riportato) dove sono riportati i
contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione
adottati e gli obiettivi raggiunti ed i nodi concettuali caratterizzanti la disciplina.

A – RELAZIONE finale per la disciplina di ITALIANO – prof.ssa Raffaella TOMASINI

      4.1- N° di ore svolte in presenza 50 N° di ore svolte a distanza 40 online
      Numero di ore settimanali di lezione: 4
      Libro di testo adottato: Cataldi, Angiolini, Panichi, Letteratura Mondo, Paravia

      4.2-3-4. Brevi note su motivazione partecipazione, profitto,
      La classe è composta di undici allievi, tutti provenienti dalla IV TLA C del precedente anno scolastico.
      Gli studenti hanno mostrato nella prima parte dell’anno, in presenza, una alterna motivazione allo
      studio e hanno partecipato alle lezioni con interventi pertinenti ma che necessitavano di continua
      sollecitazione. Solo alcuni manifestavano desiderio di approfondire le questioni proposte. Le attività di
      group learning nell’ambito dell’esperienza MLTV hanno, tuttavia, visto una partecipazione più attiva
      di quasi tutti gli studenti. Nella seconda parte dell’anno la frequenza alle lezioni online è stata, invece,
      altissima. Pochissimi studenti si sono assentati e per poche ore. Anche in questo nuovo contesto non
      tutti sono stati attivi e propositivi, tuttavia in molti hanno dato il loro contributo alle attività proposte. Per
      alcuni permangono difficoltà nell’esposizione dei concetti, soprattutto negli scritti. Pochi
      allievi ottengono profitto eccellente e raggiungono brillantemente gli obiettivi, alcuni ottengono un
      profitto più che buono , gli altri raggiungono risultati discreti

      4.5 Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze
      Tutti gli allievi hanno raggiunto gli obiettivi posti in sede di programmazione delle attività didattiche,

      4.6 Nodi concettuali caratterizzanti la disciplina
      Nodi concettuali nello svolgimento del programma sono i seguenti:
      1) La padronanza degli strumenti comunicativi ed argomentativi
      2) L'approccio al testo letterario come occasione di riflessione sulla realtà, sull'uomo, su se stessi
      3) L'approccio al prodotto artistico come spunto di riflessione sul rapporto tra stile (nel Novecento tra
      innovazione stilistica) e contenuto della comunicazione
      4) La riflessione sulla relazione del prodotto artistico con il contesto storico culturale in cui è stato
      realizzato e con le questioni universali dell'esistenza

      4.7 Metodologie didattiche utilizzate

      Il metodo di lavoro adottato è quello previsto dalla nuova idea di Avanguardie educative MLTV.
      Per ogni unità didattica sono stati sollecitati alcuni tipi di pensiero, così come definiti nel modello di
      riferimento:
      1)Osservare attentamente e descrivere accuratamente
      2)Costruire spiegazioni e interpretazioni
      3)Ragionare con evidenza
      4)Fare connessioni
      5)Considerare diversi punti di vista
      6)Catturare il cuore delle questioni affrontate e trarre conclusioni

                                                                                                              Pag. 12 a 57
7) Interrogarsi, Porsi domande
8)Scoprire la complessità delle questioni affrontate

Nel secondo quadrimestre, durante le lezioni svolte utilizzando la piattaforma di Cisco Webex, sono
stati impiegati strumenti digitali per attività collaborative: Moodle, Sway, Padlet e Mural. Tali
strumenti hanno consentito agli studenti la condivisione delle riflessioni, la costruzione di percorsi di
apprendimento. Lo svolgimento del programma ha subito alcune modifiche rispetto a quanto
programmato sia nei contenuti, sia nella cronologia, sia nei tempi di realizzazione in relazione alle nuove
modalità previste dalla Dad

4.8 Verifiche e valutazione
Si allega la Griglia di valutazione del MIUR per ESC, che è stata utilizzata per le simulazioni di
colloquio in vista dell’Esame di Stato.
Durante l’anno scolastico è stato effettuato un congruo numero di verifiche orali, scritte e pratiche/di
laboratorio fino alle attività in presenza; successivamente, per la DAD, sono state effettuate verifiche
formati. Nella valutazione sono state proposte diverse tipologie di prove: compiti scritti,
interrogazioni orali, interventi nei Padlet costruiti durante la prima parte dell’anno scolastico. La
valutazione della DaD ha considerato testi scritti, interventi nelle diverse piattaforme usate
(Padlet, Moodle, Sway, Mural) presentazione di argomenti tramite modalità scelte dagli studenti.

4.9 Programma svolto
Il docente, qualora il programma svolto dopo la presentazione del presente documento, sia diverso da
quello previsto, evidenzierà in un documento a parte le modifiche da apportate.

PROGRAMMA SVOLTO

Il Piano di lavoro, che fa riferimento alla programmazione del Dipartimento di lettere, si è articolato
nelle seguenti Unità di apprendimento:

UNITA’ 1
Il romanzo di fine Ottocento in Europa
Il contesto culturale: Il Positivismo. I modelli francesi e il Naturalismo. I fondamenti teorici del
Naturalismo: Hippolyte Taine. La teoria dell’impersonalità. Emile Zolà e il romanzo sperimentale. Il
ciclo dei Rougon Maquart. Il Verismo italiano.

Letture:

Zola, Da L’Assommoir, L’alcool inonda Parigi,

UNITA’ 2
La rivoluzionaria novità dei procedimenti narrativi di Giovanni Verga
Poetica e tecnica narrativa del Verga verista: la tecnica dell’impersonalità, l’artificio della regressione,
il discorso indiretto libero, la lingua. La figura del Vinto. Il pessimismo di Verga. Verga e Zolà a
confronto.
Le novelle veriste: Vita dei campi, Novelle rusticane.
Il ciclo dei vinti. I Malavoglia. Mastro Don Gesualdo.

Letture

Da Vita dei campi,
Rosso Malpelo
La lupa

Da I Malavoglia,
Prefazione,
Da Mastro Don Gesualdo,
                                                                                                   Pag. 13 a 57
La morte di Mastro Don Gesualdo

Gli studenti in queste due prime unità(1 e 2), secondo il modello MLTV, sono stato sollecitati a fare
connessioni tra quanto conosciuto e i nuovi argomenti affrontati. Sono state svolte attività che
miravano a riconoscere somiglianze e differenze tra la produzione verista di Verga e il Naturalismo di
Zolà, e tra le diverse opere di Verga stesso. Si voleva far emergere anche la relazione tra contesto
storico e produzione culturale ed è stato stimolato il ragionare con evidenza.

UNITA’ 3
Una corrente culturale di dimensione europea: il Decadentismo
La visione del mondo decadente. L’origine del termine “Decadentismo” La crisi della ragione: Freud,
Bergson, Le Bon. L’Estetismo. Il Simbolismo. Il romanzo decadente.
I temi e i miti del Decadentismo.

Letture

Sigmund Freud, Da Lezioni di psicoanalisi,
Decima Lezione
Bergson da L’evoluzione creatrice,
La durata interiore

UNITA’ 4
La lezione di Baudelaire e il Simbolismo francese
Charles Baudelaire e il Simbolismo. La crisi dell’intellettuale. I poeti “maledetti”.
L’avventura irrazionale di Arthur Rimabaud.

Letture
Baudelaire, Da I fiori del male,
Corrispondenze,
L’albatro.

Rimbaud, Da Poesie,
Il poeta veggente,
Il battello ebbro

Verlaine, Da Un tempo e poco fa,
Vocali

Gli allievi nelle due unità precedenti sono stati sollecitati a porsi delle domande per
costruire interpretazioni e spiegazioni. Entrambe le unità hanno preso avvio con un'attività di lettura e
interpretazione dei testi poetici autonoma da parte degli studenti dalla quale sono scaturiti i quesiti da
cui partire per esplorare il movimento culturale decadente.

UNITA’ 5
Il romanzo decadente
L’ Estetismo di Oscar Wilde e Hujsmans. Il rapporto tra vita e arte.
O. Wilde: Il ritratto di Dorian Gray. Hujsmans: A Ritroso.

E’ stata analizzata la trama dei romanzi e la figura dell’eroe decadente mettendo in evidenza i legami
tra i personaggi e il contesto culturale da cui emergono.

                                                                                                 Pag. 14 a 57
Gli studenti in questa unità sono stati sollecitati a fare connessioni e a scoprire la complessità di un
argomento, in questo caso il Decadentismo, esplorato sotto aspetti diversi da quelli affrontati nelle
prime unità.

UNITA’ 6
Giovanni Pascoli
La vita e la formazione culturale dell’autore. La poetica del fanciullino. Pascoli e il Decadentismo
I temi della poesia pascoliana: il nido, la famiglia, la campagna, il male nel mondo, le inquietudini
della realtà contemporanea. La lingua. Il fonosimbolismo.

Letture
Da Il Fanciullino, Il fanciullino
Da Myricae,
Lavandare
Il lampo
Temporale
L’assiuolo
X Agosto
Novembre
Da I canti di Castelvecchio,
Il gelsomino notturno

UNITA’ 7
Gabriele D’Annunzio
La vita e la formazione culturale dell’autore. L’Estetismo. D’annunzio e Nietzsche: il superomismo.
Rapporto tra superuomo ed esteta. I romanzi. Il Piacere . Le Vergini delle rocce. Il fuoco. Il vitalismo
panico. Le Laudi: Alcyone. Le scelte linguistiche.

Letture
Da Il Piacere
AndreaSperelli Il ritratto di un esteta
Da Le vergini delle rocce
Il programma del superuomo
Da L’Alcyone,La sera fiesolana
                         La pioggia nel pineto
                         La sabbia del tempo

Il pensiero sollecitato in queste unità (6 e 7) è il ragionare con evidenza. A partire dai testi delle
poesie degli autori si è voluto fare emergere le diverse visioni del mondo. L’analisi dei romanzi di
D'annunzio ha evidenziato il pensiero politico dell'autore.
L'unità su D’Annunzio, proposta subito dopo le attività su Giovanni Pascoli, mirava, inoltre, a
sviluppare la capacità di fare connessioni per distinguere somiglianze e differenze tra due argomenti
affini.

UNITA’ 8

Luigi Pirandello
La visione del mondo: la vita e la forma, le maschere. La poetica: l’Umorismo. Il relativismo
conoscitivo. I romanzi: L’esclusa, Il fu mattia Pascal, Uno nessuno e centomila. Le novelle: Novelle
per un anno. Il teatro borghese e le novità di Pirandello.
Il metatreatro: Sei personaggi in cerca d’autore.

                                                                                                   Pag. 15 a 57
Letture

Da L’Umorismo,
La differenza tra umorismo e comicità. La vecchia imbellettata
Da Novelle per un anno,
Il treno ha fischiato
La signora Frola e il signor Ponza suo genero
La patente

Da Sei personaggi in cerca d’autore
Finzione e realtà

Pirandello è un autore la cui poetica si presta perfettamente alla riflessione sui diversi punti di vista e
le diverse prospettive da cui può essere osservata la realtà. L'unità, secondo il framework MLTV,
voleva sollecitare l’assunzione di diversi punti di vista da parte degli allievi e la costruzione di
spiegazioni e interpretazioni attraverso al lettura e l'utilizzo dei testi dell'autore come fonte di
discussione.

UNITA’ 9
L’Avanguardia: Il Futurismo

Concetto di avanguardia, Futurismo: azione, velocità, esaltazione della guerra. Polemica antipassatista.
Le innovazioni formali. Le parole in libertà. Calligrammi
Filippo Tommaso Marinetti.

Letture
Marinetti: Il manifesto del futurismo

Il manifesto della letteratura futurista
Il manifesto della pittura futurista
Il manifesto della scultura futurista
Il manifesto della donna futurista
Il manifesto della cinematografia futurista
Il manifesto della aeropittura futurista

Da ZangTumbTumb Bombardamento di Adrianopoli
Analisi dell’opera di Balla “Dinamismo di un cane al guinzaglio”
Analisi dell’architettura futurista di Sant’Elia

L'unità, nella parte sul Futurismo, voleva valorizzare la capacità di osservare
attentamente un'immagine o di leggere attentamente un testo come base per costruire il pensiero e per
produrre un'interpretazione. Per questo essa ha preso l'avvio dall'analisi della copertina di Zang Tumb
Tumb ed è proseguita, ad opere pittoriche oltre che a testi scritti.

UNITA’ 10

Italo Svevo Incontro con un romanzo La Coscienza di Zeno
La vita e la formazione culturale. Svevo e Trieste. Svevo e la psicoanalisi. La figura dell’Inetto. La
coscienza di Zeno: narratore, focalizzazione, tempo, sistema dei personaggi.

Letture
Da La coscienza di Zeno,
Prefazione
La proposta di matrimonio Cap V
La vita è una malattia Cap VIII

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L’unità voleva far emergere la capacità di distinguere somiglianze e differenze tra i diversi romanzi
presi in esame durante l’anno scolastico. Gli allievi sono stati chiamati ad interpretare “La coscienza di
Zeno” alla luce delle loro conoscenze pregresse ed alla luce delle loro sensibilità
Il pensiero valorizzato, secondo il modello MLTV, durante le attività è, dunque, il fare connessioni
con argomenti affrontati in precedenza e con esperienze o modi di sentire personali, ma anche la
costruzione di spiegazioni ed interpretazioni.

UNITA’ 11
La poesia di guerra: Giuseppe Ungaretti
La vita e la formazione culturale dell’autore. L’esperienza della prima guerra mondiale. L’allegria. La
poesia come illuminazione. La sofferenza personale e collettiva: Il Dolore.

Letture
Da L’Allegria,
In memoria
Veglia
Italia
Fratelli
San Martino del Carso
Natale
Mattina
Soldati
Stasera
Eterno
Agonia
Dannazione

L'unità si inserisce nel percorso di Educazione alla pace nell'ambito di Cittadinanza e Costituzione. Si
è voluto riflettere sulle relazioni tra le scelte formali dell’autore e il contenuto comunicativo dei testi.
E' stato curato il tema della guerra nell'esperienza di Ungaretti poeta soldato.

UNITA’ 13
IL ROMANZO DELLA MEMORIA DELLA GUERRA

Ciascuno studente ha letto uno o più dei seguenti romanzi:

Mario Rigoni Strern: Il sergente nella neve
Erich Maria Remarque: Niente di nuovo sul fronte occidentale
Gino Strada, Pappagalli verdi
Primo Levi: Se questo è un uomo
Primo Levi I sommersi e i salvati
Hemingway Ernest: Addio alle armi

4.10 Materiali, problemi, progetti da sottoporre ai candidati durante il
colloquio
Il docente ha utilizzato, nello svolgimento dell’attività didattica, i testi e i documenti elencati nel
programma presentato

I materiali utilizzati consentono la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti la disciplina.

 Udine 26, 05, 2020
                                                                            L’insegnante
                                                                      Prof.ssa Raffaella Tomasini

                                                                                                       Pag. 17 a 57
B – RELAZIONE finale per la disciplina di STORIA – prof.ssa Raffaella TOMASINI
    4.1 - N° di ore svolte in presenza 40 N° di ore svolte a distanza 27 online
    Numero di ore settimanali di lezione: 2
    Libro di testo adottato: Gentile, Ronga, Rossi. Il nuovo Millenium. Corso di storia per il
    secondo bienno e il quinto anno. Il Novecento e l’inizio del XXI secolo. Vol. 3, Editrice la
    scuola, 2016

    4.2-3-4. Brevi note su motivazione partecipazione, profitto,
    La classe è composta di undici allievi, tutti provenienti dalla IV TLA C del precedente anno scolastico.
    Gli studenti hanno mostrato nella prima parte dell’anno, in presenza, un’alterna motivazione allo studio
    e hanno partecipato alle lezioni con interventi pertinenti ma che necessitavano di continua sollecitazione.
    Solo alcuni manifestavano desiderio di approfondire le questioni proposte. Le attività di group
    learning anche durante le lezioni di storia nell’ambito dell’esperienza MLTV hanno, tuttavia, visto una
    partecipazione più attiva di quasi tutti gli studenti. Nella seconda parte dell’anno la frequenza alle
    lezioni online è stata, invece, altissima. Pochissimi studenti si sono assentati e per poche ore. Anche in
    questo nuovo contesto non tutti sono stati attivi e propositivi, tuttavia in molti hanno dato il loro
    contributo alle attività proposte. Per alcuni permangono difficoltà nell’esposizione dei concetti,
    soprattutto negli scritti
    Le lezioni di storia hanno visto un discreto interesse da parte degli studenti, molti dei quali si
    sono mostrati in grado di attualizzare gran parte degli argomenti affrontati, cercando connessioni tra
    passato e presente. Di livello discreto sono state anche le presentazioni su argomenti assegnati . Il
    profitto è generalmente più che sufficiente, per alcuni migliore.

    4.5 Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze
    Tutti gli allievi hanno pienamente raggiunto gli obiettivi prefissati in sede di programmazione delle
    attività didattiche

    4.6 Nodi concettuali caratterizzanti la disciplina
    I nodi concettuali caratterizzanti la disciplina sono i seguenti:

    1) Riconoscimento degli elementi che concorrono a definire un fenomeno storico
    2) Connessione dei fenomeni ed eventi storici con:
      a) l'epoca in cui si sono verificati
      b) l'attualità
    3)Confronto fra fenomeni in senso diacronico e sincronico
    4) Formulazione di una riflessione critica ragionata basata su dati e documenti

    4.7 Metodologie didattiche utilizzate

    Il metodo di lavoro adottato è quello previsto dalla nuova idea di Avanguardie educative
    MLTV.
    Per ogni unità didattica sono stati sollecitati alcuni tipi di pensiero, così come definiti nel
    modello di riferimento:
    1)Osservare attentamente e descrivere accuratamente
    2)Costruire spiegazioni e interpretazioni
    3)Ragionare con evidenza

                                                                                                     Pag. 18 a 57
4)Fare connessioni
5)Considerare diversi punti di vista
6)Catturare il cuore delle questioni affrontate e trarre conclusioni
7) Interrogarsi, Porsi domande
8)Scoprire la complessità delle questioni affrontate

 Lo studio della disciplina non è stato, dunque, nozionistico, ma improntato alla riflessione personale
 Nel secondo quadrimestre, durante le lezioni svolte utilizzando la piattaforma Webex di Cisco. sono
 stati impiegati strumenti digitali per attività collaborative: Moodle, Sway, Padlet e Mural. Tali
 strumenti hanno consentito agli studenti la condivisione delle riflessioni e la costruzione di percorsi di
 apprendimento. Lo svolgimento del programma ha subito alcune modifiche rispetto a quanto
 programmato sia nei contenuti, sia nella cronologia, sia nei tempi di realizzazione in relazione alle
 nuove modalità previste dalla Dad

4.8 Verifiche e valutazione
Si allega la Griglia di valutazione del MIUR per ESC, che è stata utilizzata per le simulazioni di
colloquio in vista dell’Esame di Stato.
Durante l’anno scolastico è stato effettuato un congruo numero di verifiche orali, scritte e pratiche fino
alle attività in presenza; successivamente, per la DAD, sono state effettuate verifiche formative . Nella
valutazione sono state proposte diverse tipologie di prove: compiti scritti, interrogazioni orali,
interventi nei Padlet costruiti, durante la prima parte dell’anno scolastico. La valutazione della DaD ha
considerato testi scritti, interventi nelle diverse piattaforme usate (Padlet, Moodle, Sway, Mural)
presentazione di argomenti tramite modalità scelte dagli studenti

4.9 Programma svolto
Il docente, qualora il programma svolto dopo la presentazione del presente documento, sia diverso da
quello previsto, evidenzierà in un documento a parte le modifiche da apportare.

UNITA’ 1
Tra Ottocento e Novecento: le nuove masse e il potere nel mondo e in Italia

        La società di massa
        Gli sviluppi della grande industria e la nuova organizzazione del lavoro
        Le trasformazioni nel campo della politica: i partiti di massa e sindacati
        Il movimento socialista
        La belle epoque.
        Nazionalismi e razzismo

        L’età Giolittiana in Italia
        Giolitti di fronte al movimento operaio
        La modernizzazione dell’Italia ed il persistere del divario tra nord e sud
        Il doppio volto di Giolitti e l’emigrazione italiana
        La guerra di Libia
        La nuova legge elettorale e il patto Gentiloni

Le attività, secondo il modello MLTV, realizzate in questa unità hanno avuto lo scopo di spingere gli
allievi a fare connessioni tra ciò che conoscevano e le nove informazioni, tra passato e presente. E’ stato
richiesto loro l’espressione di giudizi basati sull’evidenza dei fatti. In particolare, è stata svolta
un’attività di discussione critica sulla figura di Giolitti, istituendo un processo all’uomo politico che ha
dato il suo nome al periodo storico studiato. Gli allievi sono stati spinti ad assumere diversi punti di vista
su questo statista e ad esprimere su di lui un parere motivato.

UNITA’ 2
La Prima guerra mondiale

      Il sistema delle alleanze
      Le origini del conflitto: i diversi interessi in gioco

                                                                                                    Pag. 19 a 57
Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione
    I nuovi armamenti: la tecnologia al servizio della guerra
    La guerra di trincea
    1917 anno di svolta
    Il crollo della Russia
    Il crollo degli imperi centrali
    I 14 punti di Wilson e i trattati di pace
    La Società delle nazioni

UNITA’ 3
L’Italia nella Grande Guerra

        Il problema dell’intervento: neutralisti e interventisti
        Il patto di Londra
        La strategia del generale Cadorna
        La guerra sul Carso
        La disfatta di Caporetto
        La vittoria del 1918

Le due precedenti Unità, inserite in un percorso di educazione alla pace, miravano a mettere in luce gli
aspetti politici ma anche le vicende dei soldati al fronte. E’ stato proposto agli allievi la partecipazione
ad un’iniziativa chiamata “Notte in trincea” proprio con l’obiettivo di rendere evidenti le condizioni di
vita dei giovani durante il confitto.

UNITA’4
Il comunismo in Russia

     L’arretratezza della Russia
     La rivoluzione di febbraio
     Lenin e le tesi di aprile
     La rivoluzione di ottobre
     La guerra civile
     Comunismo di guerra e NEP
     La nascita dell’URSS
     Stalin al potere
     Il processo di industrializzazione
     Il totalitarismo in URSS

      L’Unità, secondo il modello MLTV, ha avuto l’obiettivo di spingere gli allievi a raccogliere dati
e formulare interpretazioni. E’ stato il primo passo verso una modellizzazione utile alla comprensione
del concetto di Totalitarismo.

UNITA’ 5
Il Fascismo in Italia

        L’Italia dopo la prima guerra: condizioni economiche e mito della “Vittoria mutilata”
        1919 la protesta sociale, il successo dei partiti di massa
        L’affermazione del fascismo
        La legge Acerbo, il delitto Matteotti e l’Aventino
        La costruzione del regime e le “leggi fascistissime”
        La politica economica dell’Italia fascista
        La politica interna e la propaganda
        La politica estera
        La guerra di Etiopia e l’avvicinamento alla Germania
        Il totalitarismo imperfetto
        L’antifascismo

       L’unità ha preso l’avvio da una ricognizione delle conoscenze degli allievi sul Fascismo a partire
dalla quale, si voleva sollecitare, secondo il modello MLTV, la capacità di fare connessioni e di porsi
                                                                                                  Pag. 20 a 57
domande per approfondire la propria conoscenza utilizzando fonti documentarie. I ragazzi sono stati
chiamati a farsi domande sul passato e sul presente e ad identificare idee chiave.

      UNITA’ 6
      Il Nazismo in Germania

        Le difficoltà della Germania dopo il trattato di Versailles
        La repubblica di Weimar
        Hitler e il Mein Kampf
        L’ideologia nazista
        La presa del potere di Hitler e l’avvio della dittatura
        Il totalitarismo in Germania
        Le leggi razziali
        I lager

Il tipo di pensiero sollecitato nell’affrontare l’argomento di questa unità, secondo il framework MLTV,
è la costruzione di modelli. Il Nazismo è stato analizzato con l’obiettivo principale dello studio dei
totalitarismi, facendo emergere somiglianze e differenze con Fascismo e Stalinismo.

      UNITA’ 7
      Economia tra le due Guerre

        I ruggenti anni Venti negli Usa
        La crisi del ’29: cause ed effetti
        Il New Deal
        Le conseguenze della crisi del ‘29 in Europa

L’unità, secondo il framework MLTV, ha lo scopo di spingere gli studenti a porsi domande, creare
connessioni e costruire modelli. Gli allievi sono stati sollecitati a ricostruire quanto già conoscevano
sulla crisi del ’29 a porsi dei quesiti sulla stessa e sulle somiglianze e differenze che essa ha con la crisi
attuale. Sono, infine, stati invitati a fare delle ipotesi interpretative.

      UNITA’ 8
      La seconda guerra mondiale
       Verso la seconda guerra mondiale:
       La guerra di Spagna, L’Anschluss, i Sudeti, la Boemia, la Moravia
       Il patto di non aggressione tra Germania e URSS

         Lo scoppio e le prime fasi della guerra
         L’occupazione di Polonia e Francia
         La battaglia d’Inghilterra
         L’invasione dell’URSS
         L’intervento degli USA
         Il genocidio degli ebrei
         La svolta del 42-43
         La Resistenza
         L’ultima fase del conflitto
         Le bombe atomiche in Giappone
         I trattati di pace
         La nascita dell’ONU
       Il pensiero sollecitato nell’ambito del Framework MLTV è la costruzione di spiegazioni e
interpretazioni e il ragionare con evidenza. L’attività è stata svolta in DaD e i ragazzi hanno approfondito
autonomamente alcuni aspetti della Resistenza nella stria locale.

      UNITA 9

      L’Italia nella seconda guerra mondiale

        La non belligeranza

                                                                                                    Pag. 21 a 57
La guerra parallela dell’Italia
         La guerra in Africa Grecia URSS
         Il crollo del regime fascista e l’armistizio dell’otto settembre
         La Repubblica di Salò
         La Resistenza e le repubbliche partigiane
         La liberazione
       L’unità ha avuto l’obiettivo, secondo il modello MLTV, di spingere gli studenti a fare
connessioni, costruire spiegazioni e interpretazioni. L’analisi particolare della situazione italiana
nella seconda guerra mondiale consente di confrontare la situazione del nostro paese con quella delle
altre nazioni coinvolte nel conflitto.

       UNITA’ 10
       La guerra Fredda
       La divisione del mondo in blocchi
    Il piano Marshall
       La divisione della Germania
       Il patto Atlantico
       I paesi capitalistici
       Il patto di Varsavia
       L’Europa dell’est

       Anche in questo caso si vuole spingere gli studenti a costruire connessioni. Si riflette sulle
differenze tra primo e secondo dopoguerra allo scopo di costruire spiegazioni e interpretazioni. Si vuole
anche sollecitare gli allievi a porsi domande.

      Nell’ambito di Cittadinanza e costituzione sono stati presi in esame e discussi i principi
fondamentali della nostra Costituzione. Gli studenti sono stati sollecitati a fare connessioni tra passato e
presente, a cogliere il cuore dell’argomento affrontato a porsi quesiti.

Udine, 26 maggio, 2020                                                       L’insegnante

                                                                     Prof.ssa Raffaella Tomasini

                                                                                                  Pag. 22 a 57
C - RELAZIONE della disciplina MATEMATICA – prof.ssa Chiara LUCIANI

    4.1 - N° di ore svolte in presenza 42 N° di ore svolte a distanza 29
    Numero di ore settimanali di lezione: 3
    Libro di testo adottato: M. Bergamini, G. Barozzi, A. Trifone “Matematica.verde” seconda ed., vol. 4
    tomi A-B, Zanichelli Editore

    4.2-3-4. Brevi note su motivazione partecipazione, profitto,
    La motivazione
    In merito all’apprendimento disciplinare gli allievi hanno espresso una motivazione In merito
    all’apprendimento disciplinare pochi allievi ha espresso una motivazione all’apprendimento
    elevata, alcuni discreta, diversi sufficiente o appena sufficiente.

    Per il periodo di didattica a distanza pur con le difficolta’ del caso, la motivazione degli
    allievi e’ apparsa sufficiente all’inizio del periodo, discreta nella parte conclusiva.

    La partecipazione.
    La classe ha dimostrato una partecipazione regolare per alcuni, passiva per molti altri.

    Il profitto.
    A conclusione delle attività didattiche, la maggior parte degli allievi ha raggiunto un profitto sufficiente,
    discreto per alcuni.

    4.5 Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze
    Rispetto agli obiettivi posti in sede di programmazione delle attività didattiche, la maggior parte degli
    allievi ha raggiunto gli obiettivi prefissati, alcuni hanno sostanzialmente raggiunto gli obiettivi
    prefissati.

    4.6 Nodi concettuali caratterizzanti la disciplina
    COMPETENZE SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO ASSE MATEMATICO

    A.    UTILIZZARE IL LINGUAGGI E I METODI PROPRI DELLA MATEMATICA PER
    ORGANIZZARE E VALUTARE ADEGUATAMENTE INFORMAZIONI QUALITATIVE E
    QUANTITATIVE

    B.    UTILIZZARE LE STRATEGIE DEL PENSIERO RAZIONALE NEGLI ASPETTI
    DIALETTICI E ALGORITMICI PER AFFRONTARE SITUAZIONI PROBLEMATICHE,
    ELABORANDO OPPORTUNE SOLUZIONI

    C.     UTILIZZARE I CONCETTI E I MODELLI DELLE SCIENZE SPERIMENTALI PER
    INVESTIGARE FENOMENI SOCIALI E NATURALI E PER INTERPRETARE DATI

    D.     UTILIZZARE LE RETI E GLI STRUMENTI INFORMATICI NELLE ATTIVITA’ DI
    STUDIO, RICERCA E APPROFONDIMENTO DISCIPLINARE
    E.     CORRELARE LA CONOSCENZA STORICA GENERALE AGLI SVILUPPI DELLE
    SCIENZE, DELLE TECNOLOGIE E DELLE TECNICHE NEGLI SPECIFICI CAMPI
    PROFESSIONALI DI RIFERIMENTO

          Alla fine del Modulo 1 l’allievo deve sapere almeno:
             •        la definizione algebrica di derivata
             •        conoscere e applicare le regole di derivazione
             •        il significato geometrico di derivata

                                                                                                       Pag. 23 a 57
•        l’enunciato dei teoremi di Rolle e Lagrange
          •        Saper applicare la regola di De L’Hospital.

       Alla fine del Modulo 2 l’allievo deve sapere almeno
       • studiare semplici funzioni razionali e irrazionali
       • studiare semplici funzioni esponenziali e logaritmiche
       • tracciare il grafico delle corrispondenti funzioni

       Alla fine del Modulo 3 l’allievo deve sapere almeno:
       • la definizione di integrale indefinito di una funzione
       • la definizione di integrale definito di una funzione
       • le principali regole di integrazione indefinita
       • integrare semplici funzioni consuete
       • calcolare l’area individuata da una funzione
       • individuare la convergenza di semplici integrali impropri

 4.7 Metodologie didattiche utilizzate
 • Lezione frontale a cui possono affiancarsi alcuni momenti di “scoperta” guidata, per gruppi o con
 l’intera classe, attraverso interventi, discussioni, proposte, analisi critica, sintesi.
 • Proposte di esempi scelti in modo opportuno ed in numero adeguato come applicazione degli
 argomenti trattati.
 • Proposte di esercitazioni individuali e collettive a casa e/o a scuola.
 • Didattica rovesciata.
 • Utilizzo di strumenti digitali e piattaforme per la didattica.
 • Utilizzo della didattica on-line tramite la piattaforma Weschool per lo scambio di materiali e utilizzo
 chat, Cisco Webex per le videolezioni.
 • Articolazione delle lezioni in modo da favorire il recupero degli allievi che incontrano difficoltà nel
 conseguimento degli obiettivi.

 4.8 Verifiche e valutazione
 Durante l’anno scolastico e’ stato effettuato un congruo numero di verifiche orali e scritte fino
 alle attivita’ in presenza, successivamente per la DAD sono state effettuate verifiche formative il cui
 esito e’ trascritto nel registro on-line.

 Sono stati utilizzati i seguenti strumenti di valutazione
  •        Interrogazioni orali.
  •        Prove di tipo formativo a risposta aperta e/o chiusa.
  •        Prove di tipo sommativo, prefissate e concordate con gli allievi, con risoluzione di esercizi e/o
  problemi a diversi livelli di complessità.
  •        Ogni altro intervento che concorra alla formulazione di un giudizio sull'apprendimento.

   Per la formulazione della valutazione complessiva si è tenuto conto:
   •        del raggiungimento degli obiettivi prefissati,
   •        della situazione iniziale e finale di ciascun allievo,
   •        della partecipazione attiva e dell'impegno.

 4.9 Programma svolto
 Il docente, qualora il programma svolto dopo la presentazione del presente documento, sia diverso da
 quello previsto, evidenzierà in un documento a parte le modifiche da apportate.

 Programma svolto in presenza
                                        MODULO 1: DERIVATE

 Unità Didattica 1.1: DERIVATA DI UNA FUNZIONE.
 Contenuti
Introduzione al concetto di derivata.
                                                                                                  Pag. 24 a 57
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