INDICE SEZIONI PTOF - Istituto Comprensivo "Don ...
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L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST.COMPR. ANGRI "DON SMALDONE" INDICE SEZIONI PTOF 1.1. Traguardi attesi in uscita 1.2. Insegnamenti e quadri orario 1.3. Curricolo di Istituto L'OFFERTA 1.4. Iniziative di ampliamento curricolare FORMATIVA 1.5. Attività previste in relazione al PNSD 1.6. Valutazione degli apprendimenti 1.7. Azioni della Scuola per l'inclusione scolastica 1
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST.COMPR. ANGRI "DON SMALDONE" L'OFFERTA FORMATIVA TRAGUARDI ATTESI IN USCITA INFANZIA ISTITUTO/PLESSI CODICE SCUOLA VIA EUROPA SAAA8BN01L Competenze di base attese al termine della scuola dell¿infanzia in termini di identità, autonomia, competenza, cittadinanza.: - Il bambino: - riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d'animo propri e altrui; - ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa chiedere aiuto; - manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l'ambiente e le persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti; - condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici; - ha sviluppato l'attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali; - coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte di conoscenza; - sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute, comunica e si esprime con una pluralità di linguaggi, utilizza con sempre maggiore proprietà la lingua italiana; - dimostra prime abilità di tipo logico, inizia ad interiorizzare le coordinate spazio- temporali e ad orientarsi nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni, dei media, 2
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST.COMPR. ANGRI "DON SMALDONE" delle tecnologie; - rileva le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni, formula ipotesi, ricerca soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana; - è attento alle consegne, si appassiona, porta a termine il lavoro, diventa consapevole dei processi realizzati e li documenta; - si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione, è sensibile alla pluralità di culture, lingue, esperienze. PRIMARIA ISTITUTO/PLESSI CODICE SCUOLA VIA L.DA VINCI SAEE8BN01T Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione: - Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un'ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Nell'incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. Utilizza la lingua inglese nell'uso delle tecnologie dell'informazione e della 3
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST.COMPR. ANGRI "DON SMALDONE" comunicazione. Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l'attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. SECONDARIA I GRADO ISTITUTO/PLESSI CODICE SCUOLA ANGRI SMALDONE SAMM8BN01R Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione: 4
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST.COMPR. ANGRI "DON SMALDONE" - Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un'ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Nell'incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. Utilizza la lingua inglese nell'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l'attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila 5
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST.COMPR. ANGRI "DON SMALDONE" il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. INSEGNAMENTI E QUADRI ORARIO VIA EUROPA SAAA8BN01L SCUOLA DELL'INFANZIA QUADRO ORARIO 40 Ore Settimanali VIA L.DA VINCI SAEE8BN01T SCUOLA PRIMARIA TEMPO SCUOLA 27 ORE SETTIMANALI ANGRI SMALDONE SAMM8BN01R SCUOLA SECONDARIA I GRADO TEMPO SCUOLA 6
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST.COMPR. ANGRI "DON SMALDONE" TEMPO ORDINARIO SETTIMANALE ANNUALE Italiano, Storia, Geografia 9 297 Matematica E Scienze 6 198 Tecnologia 2 66 Inglese 3 99 Seconda Lingua Comunitaria 2 66 Arte E Immagine 2 66 Scienze Motoria E Sportive 2 66 Musica 2 66 Religione Cattolica 1 33 Approfondimento Di Discipline A Scelta 1 33 Delle Scuole Approfondimento Percorsi di potenziamento in compresenza scuola primaria per le materie: • italiano; • matematica; • lingua inglese. Percorsi di potenziamento interdisciplinari in compresenza scuola secondaria : • matematico/tecnologico; • linguistico (prima e seconda lingua comunitaria); • logico/artistico. Ora di approfondimento scuola secondaria: • classi prime e seconde: percorso di giornalismo volta al consolidamento e 7
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST.COMPR. ANGRI "DON SMALDONE" potenziamento delle abilità linguistiche di base; • classi seconde e terze: primi rudimenti di cultura del modo latino e grammatica della lingua latina. CURRICOLO DI ISTITUTO NOME SCUOLA IST.COMPR. ANGRI "DON SMALDONE" (ISTITUTO PRINCIPALE) ISTITUTO COMPRENSIVO CURRICOLO DI SCUOLA La progettazione curricolare è strutturata in verticale riguardo agli obiettivi da raggiungere in ogni area disciplinare e alle competenze attese a conclusione di ogni ordine di scuola ; la progettazione si sviluppa poi in parallelo tra i tre settori scolastici in modo da evidenziare la corrispondenza tra campi d’esperienza (scuola Infanzia) e discipline (scuola Primaria e Secondaria di 1° Grado). Il curricolo verticale di istituto segue un approccio per competenze, prendendo come quadro di riferimento le Competenze chiave europee del 22 maggio 2018. Ciò affinché vi sia un filo conduttore unitario rappresentato dalle competenze chiave in quanto esse superano il concetto di disciplina. Di seguito le otto competenze chiave definite dall'Unione Europea. Il quadro di riferimento delinea otto tipi di competenze chiave: - competenza alfabetica funzionale; - competenza multilinguistica; - competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria; - competenza digitale; - competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare; - competenza in materia di cittadinanza; - competenza imprenditoriale; - competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali Per raggiungere i traguardi delle competenze le discipline sono state intese collegate le une con le altre, favorendo quindi l’applicazione di metodi di lavoro che consentono all’alunno di applicare le procedure in contesti diversi, giungendo ad acquisire così le competenze. Il curricolo di istituto, così organizzato e strutturato, si è rivelato capace di integrare saperi e definire e affrontare la soluzione 8
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST.COMPR. ANGRI "DON SMALDONE" dei problemi. Il nostro curricolo intende promuovere e consolidare le competenze che consentiranno di proseguire il percorso formativo nelle fasi successive della vita, fornendo gli strumenti per apprendere ad apprendere, per costruire e trasformare le mappe dei saperi in coerenza con le regole sociali e la rapida evoluzione delle conoscenze. ALLEGATO: TABELLA COMPETENZE EUROPEE.PDF EVENTUALI ASPETTI QUALIFICANTI DEL CURRICOLO Curricolo verticale Il curricolo verticale, strumento metodologico e disciplinare che affianca il progetto educativo, delinea, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado, un iter formativo unitario, graduale e coerente, continuo e progressivo, in verticale e in orizzontale, delle tappe e delle scansioni d’apprendimento dell’alunno con riferimento alle competenze trasversali e disciplinari da acquisire. Il Curricolo si ispira alle Competenze chiave europee, alle Competenze chiave di cittadinanza, alle Linee guida per la valutazione nel primo ciclo di istruzione, alle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’ istruzione. Il curricolo dell’Istituto Comprensivo “Don E. Smaldone” nasce dall’esigenza di assicurare il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e completo e a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto che apprende il quale, pur nei cambiamenti evolutivi e nei diversi ordini scolastici, costruisce progressivamente la propria identità. Il curricolo, espressione dell’autonomia scolastica e della libertà d’insegnamento, esplicita le scelte scolastiche e l’identità dell’Istituto che, attraverso la sua realizzazione, sviluppa e organizza la ricerca e l’innovazione educativa. Esso struttura e descrive l’intero percorso formativo che l’alunno compie e nel quale si fondono i processi relazionali e cognitivi; costituisce il punto di riferimento di ogni docente per la progettazione didattica e la valutazione degli alunni; si snoda in verticale dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado, articolandosi in un percorso a spirale di crescente complessità nei tre ordini di scuola. La progettazione di tale curricolo si sviluppa a partire dai “campi di esperienza” della scuola dell’infanzia e arriva alle “aree disciplinari” della scuola primaria passando attraverso le “discipline” della scuola secondaria di primo grado. Per ogni campo o disciplina prevede i Nuclei Fondanti dei saperi, gli Obiettivi di Apprendimento specifici ed i Traguardi da raggiungere alla fine di ogni segmento scolastico. Nella sua dimensione verticale, il curricolo scolastico, elaborato in riferimento al “Profilo dello studente al termine del 9
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST.COMPR. ANGRI "DON SMALDONE" primo ciclo d’istruzione”, organizza i saperi essenziali delle discipline coniugandoli alle competenze trasversali di cittadinanza e fondendo i processi cognitivi disciplinari con quelli relazionali. L’azione educativa della scuola mira, pertanto, alla formazione integrale del cittadino europeo per renderlo capace di trasferire le conoscenze scolastiche in contesti reali; cura l’interazione emotivo–affettiva e la comunicazione sociale per giungere alla stesura di un Curricolo per Competenze al fine di garantire agli alunni di età compresa dai 3 ai 14 anni un percorso formativo unitario. Il nostro istituto comprensivo si pone come obiettivo quello di congedare, alla fine di un percorso di studi della durata di 11 anni (3 di scuola dell’infanzia, 5 di scuola primaria, 3 di scuola secondaria di 1° grado), discenti in possesso di un bagaglio culturale personale ben definito in termini di conoscenze e competenze, nel rispetto di quanto previsto a livello ministeriale. Tutte le discipline concorrono allo sviluppo delle competenze chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento e dal Consiglio Europeo e dalle Indicazioni Nazionali ALLEGATO: CURRICOLO-VERTICALE.PDF Proposta formativa per lo sviluppo delle competenze trasversali Il curricolo verticale fissa le competenze, gli obiettivi di apprendimento e i traguardi di competenza da raggiungere per ogni annualità in un’ottica di progressione verticale che attraversa le dimensioni nelle quali si struttura la conoscenza. Il curricolo d’Istituto è il percorso che delinea, dalla scuola dell’infanzia, passando per la scuola primaria e giungendo infine alla scuola secondaria di I grado, un processo unitario, graduale e coerente, continuo e progressivo, in verticale ed in orizzontale, delle tappe e delle scansioni d’apprendimento dell’allievo, in riferimento alle competenze da acquisire e ai traguardi in termini di risultati attesi. L’obiettivo essenziale è quello di motivare gli alunni creando le condizioni per un apprendimento significativo e consapevole che consenta a ciascuno di loro di cogliere l’importanza di ciò che si impara e di trovare nell’apprendere il senso dell’andare a scuola. La costruzione del curricolo si basa su un ampio spettro di strategie e competenze in cui sono intrecciati e interrelati il sapere, il saper fare, il saper essere. In questa ottica, gli insegnanti hanno puntato ai nuclei fondanti delle discipline, cioè ai Contenuti irrinunciabili , che si devono trasformare in conoscenze. Nell’ottica di una didattica per competenze infatti, non è importante la “quantità” ma la “qualità” di nozioni che i nostri alunni apprendono. Nell’insegnamento per competenze infatti, non si deve privilegiare la dimensione della conoscenza (i saperi) e la dimostrazione della conoscenza acquisita (le abilità ad essi connessi), ma 10
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST.COMPR. ANGRI "DON SMALDONE" bisogna sostenere la parte più importante dell’insegnamento/apprendimento: lo sviluppo dei processi cognitivi, cioè lo sviluppo delle capacità logiche e metodologiche trasversali che vanno attivate all’interno dei campi di esperienza e delle discipline. Curricolo delle competenze chiave di cittadinanza Le competenze chiave di cittadinanza vengono declinate all'interno del curricolo verticale e tengono conto oltre alle già citate direttive europee e nazionali anche di quelle locali, di seguito elencate: Esercitare i propri diritti di cittadinanza attiva nell’ambito delle Istituzioni e delle iniziative locali, riconoscendo gli elementi fondamentali del patrimonio artistico, culturale e storico del territorio; Agire comportamenti responsabili, nel rispetto delle norme di sicurezza sulla strada, a scuola e nei diversi ambienti di vita; Curare in autonomia la propria persona, l’ambiente e i materiali comuni nella prospettiva della salute e della salvaguardia del patrimonio a disposizione di tutti. NOME SCUOLA VIA EUROPA (PLESSO) SCUOLA DELL'INFANZIA CURRICOLO DI SCUOLA CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA. Il “Profilo dello studente” ci indica concretamente ciò che ciascun alunno deve aver raggiunto “al termine del primo ciclo di istruzione”. Naturalmente non si può dimenticare l’influenza delle peculiarità di ciascuna persona sul suo percorso di apprendimento e di maturazione. Il “Profilo” ci descrive uno studente che ha acquisito le competenze chiave europee che gli permetteranno di continuare il suo iter scolastico oppure di inserirsi nel mondo del lavoro. Per questo il Curricolo dell’Istituto Comprensivo "Don Enrico Smaldone" si articola a partire dalla relazione fra gli obiettivi e le attività che si attuano in ciascun ordine di scuola ed il conseguimento delle abilità previste nelle competenze-chiave europee. Attraverso l’azione didattico-educativa dei campi d’esperienza e delle discipline infatti, l’insegnante persegue lo sviluppo delle competenze del singolo alunno valorizzando le sue potenzialità, nel rispetto delle sue caratteristiche. ALLEGATO: 11
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST.COMPR. ANGRI "DON SMALDONE" CURRICOLO INFANZIA.PDF EVENTUALI ASPETTI QUALIFICANTI DEL CURRICOLO Curricolo verticale La scelta compiuta è stata di impostare il curricolo verticale di istituto secondo un approccio per competenze, prendendo come quadro di riferimento le Competenze Chiave Europee del 22 maggio 2018. Per raggiungere i traguardi delle competenze sono state considerate le singole discipline, individuando in ognuna di esse gli obiettivi formativi in verticale. Le discipline sono state intese non tanto come insieme di contenuti, ma soprattutto come area di confluenza di sistemi concettuali: collegandosi le une con le altre, esse favoriscono l’applicazione di metodi di lavoro che consentono al discente di applicarne le procedure in contesti diversi, giungendo ad acquisire così le competenze. Il curricolo di istituto, così concepito, si è rivelato capace di superare la frammentazione, di integrare saperi, di definire e affrontare la soluzione dei problemi ,che richiedono la collaborazione di più discipline “capaci di dialogare”. Il nostro curricolo intende promuovere e consolidare le competenze basilari irrinunciabili, nella consapevolezza che il percorso formativo dei bambini e degli adolescenti proseguirà in tutte le fasi successive della vita . In tal modo la scuola fornisce le chiavi per apprendere ad apprendere, per costruire e trasformare le mappe dei saperi in coerenza con le regole sociali e la rapida evoluzione delle conoscenze. è organizzato per competenze chiave europee; è strutturato per scuola dell’infanzia (campi di esperienza) e per primo ciclo (discipline); NOME SCUOLA VIA L.DA VINCI (PLESSO) SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCUOLA Il contesto educativo investe la scuola della domanda complessa circa l’Apprendimento e tutto ciò che concerne le competenze sociali e civiche del futuro cittadino. Le finalità educative si orientano alla conoscenza e rispetto delle diverse culture, nonché alla costruzione di una identità consapevole, con particolare attenzione alla disabilità ed ogni altra fragilità 12
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST.COMPR. ANGRI "DON SMALDONE" ALLEGATO: CURRICOLO PRIMARIA.PDF EVENTUALI ASPETTI QUALIFICANTI DEL CURRICOLO Curricolo verticale Nelle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola del Primo Ciclo (scuola primaria)”, per ciascuna disciplina di studio, sono indicati i “Traguardi per lo sviluppo delle competenze” che delineano le competenze attese dagli alunni al termine della scuolaprimaria. Tali traguardi rappresentano riferimenti per gli insegnanti, indicano piste didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale delbambino. Nelle Indicazioni Nazionali sono riportati anche gli obiettivi di apprendimento che individuano campi del sapere, conoscenze e abilità ritenuti indispensabili per il raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze. Tali obiettivi sono definiti in relazione a periodi didattici lunghi (al termine del triennio o dell’intero quinquennio). L'IC "Don E.Smaldone" di Angri, al fine di garantire l’efficace progressione degli apprendimenti, ha elaborato la propria offerta formativa e quindi il proprio curricolo attraverso indicatori che, pur riferiti agli obiettivi di apprendimento di lungo termine, consentiranno di verificare ed attestare il graduale raggiungimento degli stessi in itinere con riferimento ai diversi livelli di sviluppo potenziale attesi per ciascuno dei cinque anni del corso di studio. Le unità di progettazione curricolare elaborate in itinere dagli insegnanti utilizzeranno gli indicatori di seguito riportati, articolati in monoennio (classe prima), primo biennio (classi seconde e terze), secondo biennio (classi terze e quarte). Proposta formativa per lo sviluppo delle competenze trasversali SCUOLA SENZA ZAINO Uno dei principali obiettivi che la nostra scuola si è posta è quella di implementare gradualmente forme didattiche innovative più vicina al modo di essere dei bambini di oggi. L’obiettivo, poi, di una trasformazione didattica da un modello di tipo “tradizional-trasmissivo” ad una didattica che punti allo sviluppo delle competenze . Infatti “La finalità generale della scuola è lo sviluppo armonico e integrale della persona, all'interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e dellefamiglie.” La realizzazione di tale finalità ha, appunto, come traguardo l’insieme delle competenze descritte nel “Profilo dello studente al termine del primo ciclo di 13
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST.COMPR. ANGRI "DON SMALDONE" istruzione” e passa attraverso la costruzione di un’azione didattico-educativa che segue le linee guida del quadro delle competenze-chiave europee per l’apprendimento permanente. Perciò il Collegio dei Docenti ha deliberato che a partire dall’anno scolastico 2016/17, presso la nostra scuola venissero create alcune sezioni che seguano il modello didattico della rete nazionale “Scuole Senza Zaino. A questa “esperienza” che ha trovato il pieno appoggio delle famiglie parteciperanno le nuove classi prime e le seconde della scuola primaria. Ma di cosa si tratta ?La rete di “Senza Zaino” è in continua espansione sull’intero territorio nazionale. Senza Zaino (SZ) è realizzato nelle scuole dell’infanzia, primarie (elementari) e secondarie di primo grado (media). E possiamo dire che è l’unica rete in Italia che si propone di sviluppare un modello di scuola diverso da quello tradizionale che è di gran lunga presente nel nostro Paese.Nell’ aula SZ non troviamo né la cattedra né i classici banchi disposti in fila separati l’uno dell’altro, né un ambiente scarno, asettico, privo di qualsiasi oggetto e strumento. Lo spazio è articolato in aree di lavoro: l’area tavoli, l’area della matematica, l’area della lingua, l’area delle scienze naturali e antropologiche, l’area delle arti. Infine abbiamo un luogo chiamato agorà dove si svolgono gli incontri di gruppo. Quando è possibile, le aule vengono dotate di computer e di LIM. Le aule sono sempre fornite di materiali didattici attinenti alle varie discipline e inoltre una particolare cura è riservata alla pannellistica e ai cartelloni (la comunicazione visuale). Questo ambiente fisico attrezzato è coerente con la metodologia improntata a rendere più varia e ricca l’attività didattica. C’è anche l’intento di valorizzare il corpo e la mano nel processo di apprendimento e di sviluppare l’autonomia e la responsabilità di ciascun allievo. Il decalogo che segue può dare un’idea del come funziona la didattica: 1. viene realizzata la differentiated instruction, ovvero un insegnamento diversificato, sia a livello individuale che di gruppo, concretizzando anche l’obbiettivo della personalizzazione. La lezione frontale ha uno spazio limitato, pertanto l’attività didattica è molto varia e non standardizzata come avviene di solito; 2. l’aula è divisa in aree di lavoro ed è arricchita con strumenti e tecnologie didattiche (libri, enciclopedie, computer, schedari, giochi, flash card ecc.) che consentono un insegnamento che si avvale di modalità comunicative iconiche, attive, simboliche, analogiche;................................................................................ 3. gli alunni sono informati e stimolati a prendere decisioni anche sulle attività didattiche, nonché invitati a organizzare seminari e conferenze per presentare e mostrare i contenuti, i saperi e le competenze acquisite; 4. l’insegnante svolge una pluralità di ruoli: organizza l’ambiente, spiega, mostra e fa vedere “come si fa” (modello dell’artigiano), affianca come un allenatore, offre strutture e sostegni, sa infine “abbandonare il campo” in modo che gli alunni imparino a fare da soli;................................................... 5. l’insegnamento è solo in 14
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST.COMPR. ANGRI "DON SMALDONE" parte trasmissivo, poiché si mette l’accento in modo speciale sul fatto che l’alunno deve saper scoprire e impossessarsi delle conoscenze, porsi domande, saper ricercare, in una parola essere responsabile delle costruzione del sapere;.............................................................. 6. i docenti formano una comunità di pratiche, nel senso che non conta solo il singolo, ma anche il lavoro di gruppo, lo scambio di idee e esperienze: si è visto che la cooperazione ha un impatto positivo sull’apprendimento; 7. la scuola è la comunità di base formata dai docenti, dagli alunni e dai genitori e l’istituto è inteso come rete di scuole-comunità; 8. i contenuti e gli obiettivi dell’insegnamento sono quelli previsti dai Programmi Nazionali (Indicazioni Nazionali per il Curricolo) che SZ intende perseguire avendo l’ambizione di raggiungere per gli alunni migliori risultati; 9. si presta una particolare attenzione alla dimensione corporea, alla gestualità e alla prossemica come aspetto che qualifica la relazione. Così come all’uso della voce del docente e degli alunni: l’impiego di volumi bassi e la sobrietà nell’impiego del linguaggio verbale a favore di quelli non verbali;.................................................................................. 10. si pone attenzione all’organizzazione della giornata scolastica evitando l’improvvisazione e strutturando bene i ritmi, i tempi, la successione delle attività, l’inizio e la conclusione.................................................................... Questi 10 punti possono dare un’idea di SZ, anche se certamente non sono esaustivi. Essi fanno parte di una proposta didattica più complessa che viene definita “Approccio Globale al Curricolo”. I valori su cui si fonda la proposta educativa sono: • La responsabilità; • La comunità; • L’ospitalità. Il modello Senza Zaino, in definitiva, vuole essere uno stimolo a dare maggiore qualità al processo di insegnamento-apprendimento. Senza Zaino, rifacendosi anche ai classici della pedagogia, come Pestalozzi, Dewey, Freinet, Bruner, Gardner e la nostra, purtroppo dimenticata, Maria Montessori, propone un modello innovativo, una sfida preoccupata di ridare spessore alla scuola per offrire maggiori opportunità alle nuove generazioni. Il fatto che questo modello si stia diffondendo, pur senza grandi sostegni istituzionali, è forse un piccolo seme della voglia di riscatto che c’è anche in questo mondo così cruciale per la società e per il suo futuro. Curricolo delle competenze chiave di cittadinanza CURRICOLO COMPETENZE CHIAVE CITTADINANZA PRIMARIA Il contesto educativo investe la scuola della domanda complessa circa l’Apprendimento e tutto ciò che concerne le competenze sociali e civiche del futuro cittadino. Le finalità educative si orientano alla conoscenza e rispetto delle diverse culture, nonché alla costruzione di una identità consapevole, con particolare attenzione alla disabilità ed ogni altra fragilità 15
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST.COMPR. ANGRI "DON SMALDONE" ALLEGATO: CURRICOLO CITTADINANZA PRIMARIA.PDF NOME SCUOLA ANGRI SMALDONE (PLESSO) SCUOLA SECONDARIA I GRADO CURRICOLO DI SCUOLA La scuola sviluppa la propria azione educativa in coerenza con i principi dell’inclusione delle persone e dell’integrazione delle culture, considerando l’accoglienza della diversità un valore irrinunciabile. Favorisce inoltre, con specifiche strategie e percorsi personalizzati, la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica e del fallimento formativo precoce. Per raggiungere tali fini, la comunità scolastica attiva risorse ed iniziative mirate in piena collaborazione con il proprio territorio. La scuola vive e opera come comunità nella quale cooperano studenti, docenti e genitori. Al suo interno assumono particolare rilievo la comunità professionale dei docenti e la figura del dirigente scolastico che, con la collaborazione delle famiglie e degli enti locali, concorrono alla valorizzazione delle risorse sociali, culturali ed economiche del territorio. La realizzazione del curricolo, effettuata nel rispetto della libertà di insegnamento, costituisce un processo dinamico e aperto, occasione di partecipazione e di apprendimento continuo. La centralità della persona trova il suo pieno significato nella scuola intesa come comunità educativa, aperta anche alla comunità umana e civile, capace di includere le prospettive locale, nazionale, europea, mondiale. Le Indicazioni nazionali costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare. A partire dal curricolo d’ istituto, i docenti individuano le esperienze di apprendimento più efficaci, le scelte didattiche più significative, le strategie più idonee, con particolare attenzione all’integrazione fra le discipline. L’ attività didattica è orientata alla qualità dell’apprendimento di ciascun alunno e non ad una sequenza lineare e necessariamente incompleta di contenuti disciplinari. I docenti, in stretta collaborazione, promuovono attività significative nelle quali gli strumenti e i metodi caratteristici delle discipline si confrontano e si intrecciano tra loro, evitando trattazioni distanti dall’esperienza e frammentati in nozioni da memorizzare. Ogni persona, a scuola come nella vita, impara infatti attingendo dalla sua esperienza, dalle conoscenze o dalle discipline, elaborandole con un’attività autonoma. 16
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST.COMPR. ANGRI "DON SMALDONE" ALLEGATO: CURRICOLO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO.PDF EVENTUALI ASPETTI QUALIFICANTI DEL CURRICOLO Curricolo verticale La declinazione del curricolo verticale viene effettuata in sinergia con la didattica laboratoriale. Presso il nostro Istituto Comprensivo vengono realizzate Attività laboratoriali tendenti a rafforzare i percorsi in verticale tra scuola primaria e secondaria di primo grado, in particolare: Laboratorio informatico: coding e geogebra; laboratorio scientifico: grandezze fisiche e osservazioni al microscopio ottico; Laboratorio musicale; laboratorio artistico. Laboratorio di italiano "la favola"; Laboratorio "redazione giornalistica" Laboratorio di lingue "madrelingua inglese" Il curricolo verticale facilita il progressivo incontro, fin dalla scuola dell’infanzia, dei bambini con i saperi, cioè con le parole, i linguaggi, le conoscenze, gli strumenti, che permettono la ricostruzione culturale dell’esperienza vissuta, dell’ambiente e dello spazio. Curricolo verticale significa visione di grande respiro progettuale che assicuri coerenza e coesione all’intera formazione di base fornendo a tutti gli allievi uguaglianza di opportunità in una età decisiva perla loro crescita. Proposta formativa per lo sviluppo delle competenze trasversali Realizzazione, una volta all'anno, di un compito di realtà specifico per ogni tipologia di classe (prime, seconde e terze). Curricolo delle competenze chiave di cittadinanza Il curricolo verticale rappresenta lo strumento con cui la singola scuola organizza la formazione verticale permanente (lifelong learning), fornendo ai giovani le competenze chiave, sviluppate trasversalmente in tutti gli ambiti, per “apprendere ad apprendere” durante l’intero arco della vita, in linea con le indicazioni dettate a livello europeo per l’apprendimento permanente (Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea del 18 dicembre 2006) e recepite a livello nazionale dalle Nuove Indicazioni per il curricolo del 2012. Le competenze chiave consistono in “competenze individuali” che contribuiscono al buon funzionamento della società, elementi essenziali in diversi ambiti della vita e importanti per tutti gli individui. Coerentemente con il concetto ampio di competenze, ogni competenza chiave è una combinazione di capacità cognitive, atteggiamenti, motivazione ed emozione e altre 17
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST.COMPR. ANGRI "DON SMALDONE" componenti sociali correlate. Le competenze chiave sono definite come quelle competenze di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione. Tutte le azioni di insegnamento sono finalizzate alla costruzione di tali competenze. Sulla scorta delle Raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea il 22 maggio del 2018., il Ministero della Pubblica Istruzione ha indicato le otto competenze chiave di cittadinanza, su cui il curricolo verticale del nostro istituto si struttura. ALLEGATO: CITTADINANZA E COSTITUZIONE SECONDARIA DI PRIMO GRADO0.PDF INIZIATIVE DI AMPLIAMENTO CURRICOLARE SPQR -SECONDARIA I GRADO Il presente progetto intende contribuire a potenziare la padronanza della Lingua Italiana, ampliando il bagaglio lessicale, migliorando le conoscenze grammaticali, e, di conseguenza, le competenze espressive e comunicative degli alunni nonché la loro competenza metalinguistica. La presentazione dei lineamenti essenziali della civiltà romana potrà inoltre favorire la capacità di riconoscere le radici profonde delle nostre origini e la consapevolezza della nostra identità. Questo percorso inoltre mira al potenziamento delle capacità logiche (induttive e deduttive) e ad essere un supporto per favorire anche l'apprendimento delle Lingue straniere, in particolare quelle neo- latine come il francese. Progetto realizzato nelle ore curricolari, un'ora alla settimana (l'ora dedicata all'Approfondimento delle materie letterarie). Durata: intero corso dell'anno scolastico per le classi terze, per le classi seconde avviato a partire dall'inizio del secondo quadrimestre. Principi basilari della Lingua Latina proposti con un linguaggio semplice e chiaro i (la teoria della flessione in rapporto ai principali compelmenti della Lingua Italiana), alternando lezioni frontali con attività di apprendimento cooperativo. Strumenti: tabelle, schemi, mappe concettuali, siti web dedicati, e altri materiali di sintesi utili per fissare e consolidare i concetti acquisiti. Parte introduttiva dedicata a insegnare un uso efficace e razionale del dizionario. Verifiche svolte attraverso esercizi di completamento, traduzioni di frasi semplici (sostantivi della prima declinazione, verbo essere al presente indicativo, prima e seconda coniugazione regolare al presente indicativo, il femminile dell'aggettivo). 18
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST.COMPR. ANGRI "DON SMALDONE" Prodotto finale: piccolo Glossario contenente le parole latine in uso nell'italiano corrente. Obiettivi formativi e competenze attese - Comprendere il rapporto di derivazione dell'Italiano dal Latino: creazione di un Glossario contenente le parole latine ancora in uso nella lingua italiana - Apprendere gli elementi basilari della lingua e della civiltà latina - Saper tradurre dal latino brevi e semplici frasi. DESTINATARI Gruppi classe Risorse Materiali Necessarie: Laboratori: Informatica INFANZIA -PRIMARIA-SECONDARIA DI I GRADO - PROGETTO CONTINUITÀ La continuità didattica costituisce il filo conduttore che unisce i tre ordini di scuola del nostro Istituto comprensivo e si propone di garantire all'alunno il diritto ad un percorso formativo organico e completo dall'infanzia alla preadolescenza e dal bisogno di definire un’unica identità di Istituto determinata dal raccordo pedagogico, curricolare ed organizzativo tra i diversi ordini di scuola. Obiettivi formativi e competenze attese Le attività didattiche concordate tra insegnanti dei diversi ordini di scuola intendono favorire concretamente il passaggio degli alunni dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria e da questa alla scuola secondaria di 1° grado, prevenendo anche disagi e insuccessi. Lavorare insieme, alunni e insegnanti dei tre ordini di scuola, rappresenta, per i docenti, un’occasione di crescita professionale dal punto di vista delle dinamiche relazionali e del rafforzamento dello spirito di collaborazione e, per gli alunni, una valida opportunità per conoscere il nuovo ambiente scolastico. Finalità • Favorire un rapporto di continuità metodologico - didattica tra gli ordini scolastici. • Agevolare una prima conoscenza del futuro ambiente fisico e sociale. • Accompagnare la crescita e la maturazione complessiva alunno. • Sviluppare attività individuali e di gruppo fra ordini di scuola. • Promuovere la socializzazione, l’amicizia e la solidarietà. • Puntare sulla formazione di classi “equilibrate”. Gli alunni dell'ultimo anno di scuola dell'infanzia visiteranno la scuola primaria e incontreranno i bambini delle classi prime sulla base 19
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST.COMPR. ANGRI "DON SMALDONE" di un percorso concordato dalle insegnanti. Gli alunni delle classi quinte parteciperanno ai laboratori della scuola secondaria di primo grado affinché non sia del tutto nuovo il percorso del successivo anno scolastico. Competenze attese: Creazione di un clima caldo e rassicurante. Collaborazione scuola – famiglia Promozione del desiderio di essere parte attiva dell’ambiente scolastico DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI Gruppi classe Interno Classi aperte verticali Classi aperte parallele Risorse Materiali Necessarie: Laboratori: Con collegamento ad Internet Disegno Informatica Lingue Multimediale Musica Aule: Magna Aula generica Approfondimento Soggetti coinvolti: bambini al termine della scuola dell'infanzia e bambini di classe prima primaria. Fase 1 Periodo: dicembre Mezzi e strumenti: testi di favole, carte dei titoli, carte dei personaggi, carte degli ambienti, carte delle "morali", matite colorate, carta da pacchi, fogli da disegno. Descrizione 20
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST.COMPR. ANGRI "DON SMALDONE" I bambini della scuola dell'infanzia, che nel successivo anno scolastico inizieranno il ciclo di scuola primaria, durante il primo incontro saranno accompagnati all'interno dell'edificio scolastico dalle loro insegnanti e da alcuni allievi di prima, preventivamente selezionati e preparati; visiteranno i vari ambienti, ne apprenderanno il nome, la funzione e le regole di fruibilità fondamentali. Suddivisi poi in gruppi poco numerosi, entreranno nelle classi prime per la lettura animata delle favole: l'insegnante di prima leggerà una favola ben introdotta con il suo titolo, farà notare le peculiarità del genere, i personaggi, l'ambientazione, le sequenze narrative e farà riflettere sulla morale. Procederà analogamente con altre due favole. Successivamente verranno formati 3 gruppi di lavoro: a ciascuno di essi sarà chiesto di ricordare una sola delle tre favole. Verrà poi fornito un mazzo di carte con titoli, personaggi, ambienti e morali: i bambini dovranno scegliere nei mazzi solo gli elementi pertinenti la favola indicata e ricostruirla nello spazio assegnato loro sul cartellone murale: usando le carte come modello, copieranno il titolo, i personaggi; raffigureranno le sequenze narrative; copieranno la morale sotto le sequenze. È importante che ogni bambino scelga il suo lavoro senza forzature: potrà disegnare una sola sequenza, tutte le sequenze, scrivere il titolo in maniera molto decorativa, apporre didascalie chiedendo l'aiuto dell'insegnante o di bambini-tutor... Il contributo di ognuno deve essere affisso. Fase 2 Periodo: marzo Mezzi e strumenti: carte delle Favole di Animani (personaggi, ambienti e morali), un blocco di fogli per appunti e una penna, fogli 33x48 da 220 gr, matite e pastelli, righello e squadra. Descrizione In questa fase i bambini diventano inventori di favole. Dopo aver riformato i gruppi classe di allievi di scuola dell'infanzia e allievi di classe prima (quelli già formati nel precedente incontro), si sottoporranno alla loro attenzione alcuni personaggi Animani che essi potranno vedere raffigurati sulle carte; sarà importante portarli a scoprire come sono stati creati stimolando così la loro curiosità. Poi si formulerà nel modo più chiaro possibile la consegna: questi strani 21
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST.COMPR. ANGRI "DON SMALDONE" Animani arrivano a scuola; molti di loro sono bravi "animanetti", altri un po' meno; alcuni hanno voglia di studiare, altri meno; alcuni sanno quanto sia importante rispettare le regole della scuola, altri fingono di non saperlo; ma tutti, proprio tutti, alla fine imparano a comportarsi bene. Come? Diventando protagonisti di una favola. E la favola, naturalmente, dovrà essere inventata dai bambini. Gli insegnanti presenti in aula prenderanno appunti mentre l'intera classe parteciperà a un brain storming per creare la favola: è bene prima scegliere i personaggi tra quelli visti, definire le loro caratteristiche morali, cosa devono imparare e infine come e dove ciò accadrà. La favola deve condurre a formulare una tra le morali presenti sulle carte; si possono creare diverse favole con una stessa morale o, meglio ancora, tante favole quante sono le morali scritte sulle carte...e anche di più. L'intera favola nascerà da una sorta di dettato all'insegnante e sarà soggetta a tutte le correzioni necessarie. Fondamentale sarà portare i bambini al corretto uso del dialogo con discorso diretto per connotare la narrazione. Scritta la favola si dovrà creare lo storyboard: verranno costituiti piccoli gruppi all'interno della classe; ogni gruppo avrà a disposizione un bristol (dimensioni consigliate per il foglio: 33x48 cm). L'insegnante si farà carico di ripartire il foglio in tanti rettangoli (dimensioni consigliate per il riquadro- vignetta: 11x16 cm) e di guidare i bambini a ricercare le sequenze narrative. Se ancora gli alunni di prima non sanno scrivere, sarà sempre l'insegnante a scrivere i fumetti. Fase 3 Periodo: maggio Mezzi e strumenti: colori a dita, pennelli, spugnette e panni per asciugare i pennelli, barattoli con acqua per pulire i pennelli, plastilina di vari colori; carte con le raffigurazioni degli Animani di M. Mariotti, una videocamera digitale. Descrizione Nelle classi i bambini appartenenti ai macro-gruppi di lavoro (gruppo classe prima e bambini della scuola dell'infanzia in esso inseriti) dipingeranno i vari ambienti della scuola copiando le carte Favole di Animani-ambienti. I fondali saranno appesi al muro in modo che risultino ben illuminati. Poi i bambini cercheranno di riprodurre gli Animani che hanno "usato" nelle 22
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST.COMPR. ANGRI "DON SMALDONE" favole...ma anche altri visti nelle carte, così, tanto per divertirsi e farli muovere accanto ai protagonisti. Le carte Favole di Animani dovranno restare affisse alle pareti per poter essere meglio osservate. Dopo, seguendo lo storyboard, i bambini si metteranno in posizione davanti ai fondali che avrete appeso al muro: si chiederà loro di recitare l'intera favola tutta di seguito, con i tempi necessari ad accompagnare i movimenti dei personaggi dicendo le battute a memoria. Soggetti coinvolti: alunni di classe quinta della Scuola Primaria e alunni di classe prima della Scuola Secondaria di secondo grado. Precedentemente al primo incontro gli alunni delle classi prime della SSPG invieranno un invito scritto agli alunni delle classi quinte di SP. FASE n.1 Entriamo nelle favole dicembre Durante il primo incontro gli alunni delle classi quinte saranno accompagnati all'interno dell'edificio scolastico dalle loro insegnanti e da alcuni allievi di prima (SSPG), preventivamente selezionati e preparati; visiteranno i vari ambienti, ne apprenderanno il nome, la funzione e le regole di fruibilità fondamentali. Suddivisi poi in gruppi poco numerosi, entreranno nelle classi prime per assistere ad una lezione sulle favole (personaggi, schema, morale…) Si passerà poi alla lettura di alcune favole, durante la quale si faranno notare le peculiarità del genere, i personaggi, l'ambientazione, le sequenze narrative e si farà riflettere sulla morale. Alla fine dell’incontro si proporrà agli alunni la lettura di ulteriori favole. Fase 2 marzo - Scriviamo di favole Gli alunni si cimenteranno nella creazione di una fiaba moderna, Proponiamo come prima tecnica di scrittura di un testo uno schema da seguire: 1. Scegli una morale. Poiché si tratta del punto cruciale di una favola, spesso è utile cominciare proprio 23
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST.COMPR. ANGRI "DON SMALDONE" dalla morale. Essa dovrebbe essere in relazione a un problema culturalmente pertinente che interessa e tocca molte persone. Ecco alcuni esempi di morale estratti da favole famose che possono essere d'ispirazione: a. Ogni cosa, persona o situazione attrae solo ciò che le è simile. b. La più grande gentilezza non vincola l'ingrato. c. Non bisogna prestare attenzione ai consigli che nascono dall'egoismo. d. L'abito non fa il monaco. e. Gli estranei dovrebbero evitare coloro che litigano tra loro. 2. Qual è il problema che guiderà l'azione della favola? Siccome la natura della favola è trasmettere idee e lezioni culturalmente rilevanti, è meglio se il problema centrale è qualcosa a cui molte persone possono far riferimento. Ad esempio, nella favola "La tartaruga e la lepre", veniamo rapidamente introdotti a quello che sarà il problema centrale o conflitto della storia quando due personaggi decidono di confrontarsi in una gara. 3. Scegliere i personaggi della favola (avvenimenti e/o persone) e decidere quali tratti li caratterizzano. Poiché le favole sono destinate a essere semplici e concise, non bisogna puntare su personaggi complessi o sfaccettati. Visto che i personaggi saranno il veicolo primario della morale di tutta la storia, bisogna sceglierli in modo da poterli riferire più chiaramente ad essa. Nella favola "La tartaruga e la lepre", i personaggi sono, come indica il titolo, una tartaruga e una lepre. Siccome una tartaruga è facilmente associata alla lentezza e la lepre alla velocità, i personaggi hanno già in sé quello che sarà il loro tratto chiave nella storia. 4. Determinare gli archetipi dei personaggi. Anche se il tipo di animale o oggetto che si sceglie per il personaggio avrà in sé dei tratti oggettivi, come nell'esempio precedente, si dovranno anche delineare delle qualità soggettive associate a quegli aspetti della personalità. 24
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST.COMPR. ANGRI "DON SMALDONE" Nella favola citata, la lentezza della tartaruga è associata all'assennatezza e alla costanza, mentre la rapidità della lepre è associata alla temerarietà e all'eccesso di sicurezza. Esistono diversi archetipi utilizzati nelle favole che sono universalmente riconosciuti e associati a dei particolari tratti umani. La scelta di due personaggi con tratti caratteriali opposti è spesso utile per creare un chiaro conflitto per la storia Ecco alcuni dei più comuni archetipi con le rispettive caratteristiche: a. Il leone: forza, orgoglio b. Il lupo: disonestà, ingordigia, avidità c. L'asino: ignoranza d. La mosca: saggezza e. La volpe: intelligenza, astuzia f. Il falco: autoritarismo, assolutismo g. La gallina: vanità h. L'agnello: innocenza, timidezza 5. Scegli l'ambientazione. Dove si svolgeranno gli eventi della storia? Come per la scelta della morale e del problema, cerca uno scenario che sia semplice e riconoscibile per la maggior parte delle persone. L'ambientazione dovrebbe essere adatta anche ai personaggi e alle loro particolari relazioni. Tenta di creare un'ambientazione semplice ma vivace — dovrebbe trattarsi di un luogo che i lettori possano facilmente riconoscere e comprendere per evitare di dover descrivere dettagliatamente i dintorni. Ad esempio, nella ben nota favola della tartaruga e la lepre, la scena è semplicemente una strada nel bel mezzo di una foresta, che permette l'azione 25
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