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CSV FC - Assiprov martedì, 13 aprile 2021 Prime Pagine 13/04/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 4 Prima pagina del 13/04/2021 13/04/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 5 Prima pagina del 13/04/2021 13/04/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 6 Prima pagina del 13/04/2021 ambiente e protezione civile 12/04/2021 Cesena Today 7 Maltempo, nuovo peggioramento in arrivo: allerta per temporali, piene dei fiumi, frane e mare mosso 12/04/2021 Cesena Today 8 Isole Covid-free: il piano per salvare la stagione estiva fa "litigare" i governatori 12/04/2021 Cesena Today 10 L' Unione dei comuni Valle Savio guarda al 2030 e approva il Piano di azione di energia sostenibile 13/04/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 26 12 Entro il 2030 il 30% del territorio sia tutelato 13/04/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 27 GIAMPIERO VALENZA 13 I tesori del bosco della Frattona, l' oasi della sostenibilità imolese 13/04/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 36 14 Pronto Piano d' azione per l' energia sostenibile 13/04/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 38 15 Ponte Piaia, affidato l' incarico per il progetto di fattibilità 12/04/2021 Forli 24 Ore 16 L' Unione dei comuni Valle del Savio approva il piano di azione di energia sostenibile 12/04/2021 Forli Today 18 Inizio di settimana bagnato, nelle prossime ore un nuovo peggioramento con temporali e neve in quota 12/04/2021 Forli Today 19 Caccia, semaforo verde in Regione: il via alle attività da metà aprile 13/04/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 50 21 Il Palacongressi aumenta il ritmo: 3 giorni di apertura, 600 vaccinati 13/04/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 48 Gilberto Mosconi. 22 «La sentieristica sarà sistemata» 13/04/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 51 23 Allerta meteo anche per oggi csv e scenario locale 13/04/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 10 24 Fondazione Cassa dei Risparmi Dieci milioni di euro per il territorio 13/04/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 12 26 L' associazione San Lorenzo
13/04/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 40 G.M. 27 Campagna per destinare il 5 per mille alle associazioni di volontariato locali 13/04/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 40 GIORGIO MAGNANI 28 Mercato ambulante: oggi la ripartenza ma in strade diverse 12/04/2021 Forli 24 Ore 29 Domenica 18 aprile si svolgerà la gara ciclistica "Trofeo Città di Meldola" 12/04/2021 Forli Today 30 Atti di vandalismo al Parco di via Ribolle: la Polizia Locale intensifica i controlli 13/04/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 41 31 Scorreria dei vandali, pattinodromo devastato 13/04/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43 32 Rifiuti in plastica e in vetro, non è necessario lavarli bene volontariato 13/04/2021 Corriere della Sera Pagina 17 33 Il Terzo settore trascurato Colpa dei governi o serve un po' di autocritica?
[ § 1 § ] martedì 13 aprile 2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 4
[ § 2 § ] martedì 13 aprile 2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 5
[ § 3 § ] martedì 13 aprile 2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 6
[ § 1 7 4 1 2 8 5 3 § ] lunedì 12 aprile 2021 Cesena Today ambiente e protezione civile Maltempo, nuovo peggioramento in arrivo: allerta per temporali, piene dei fiumi, frane e mare mosso La Protezione Civile dell' Emilia Romagna ha diramato una nuova allerta meteo "gialla" per piene dei fiumi, frane, temporali, vento e stato del mare Esordio di settimana bagnato, ma è all' orizzonte un peggioramento più consistente con piogge anche battenti. La Protezione Civile dell' Emilia Romagna ha diramato una nuova allerta meteo "gialla" per piene dei fiumi, frane, temporali, vento e stato del mare. "Gia' dalle prime ore della notte di martedi' si prevede un sensibile aumento della ventilazione da nord-est su tutto il settore orientale della regione (in particolare lungo la fascia costiera) e sulle zone di crinale appenninico - si legge nell' avviso -. Tale circolazione potra' dar luogo anche a precipitazioni temporalesche temporaneamente di forte intensita' sul settore orientale e marginalmente su quello centrale della regione. E' previsto anche un rapido aumento del moto ondoso gia' nel corso delle prime ore della notte. Tutti i fenomeni tenderanno ad esaurirsi rapidamente nella seconda parte della giornata. Si prevede inoltre che l' altezza dell' onda possa raggiungere valori prossimi alla soglia, non potendosi escludere fenomeni erosivi lungo la costa".Martedì mattina il cielo sarà molto nuvoloso con precipitazioni deboli e sparse al mattino che potranno anche assumere carattere di rovescio o temporale in particolare lungo i rilievi centro-orientali. I fenomeni potranno assumere carattere nevoso attorno ai 700-800 metri. Dal pomeriggio tendenza ad esaurimento delle precipitazioni con progressiva attenuazione della nuvolosità a partire dal settore occidentale e con deboli precipitazioni residue sulla Romagna. Le temperature sono previste in flessione sia nei valori minimi che massimi, che non andranno oltre i 10°C. Quella di mercoledì sarà una giornata variabile, con possibili deboli precipitazioni al primo mattino. Le temperature sono attese in lieve aumento, con massime comunque ancora al di sotto dei 15°C. Nei giorni a seguire "correnti nord-orientali interesseranno la regione per tutto il periodo mantenendo condizioni di nuvolosità variabile. Nel corso del fine settimana possibilità di un debole peggioramento con piogge piú probabili sui settori centro orientali. Temperature in lenta e progressiva ripresa". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 7
[ § 1 7 4 1 2 8 5 0 § ] lunedì 12 aprile 2021 Cesena Today ambiente e protezione civile Isole Covid-free: il piano per salvare la stagione estiva fa "litigare" i governatori Il progetto delle Isole Covid-free? "Si può fare ed è anche opportuno farlo perché se lo faranno gli altri e noi no, lo svantaggio diventerà enorme". Parola del ministro del Turismo Massimo Garavaglia che oggi è tornato sul tema della vaccinazione nelle località turistiche auspicando un cambio di passo in vista della stagione estiva. La Grecia è già a buon punto: si è partiti con l' immunizzazione di tutta la popolazione residente nelle isole meno popolate e di lì si sta procedendo con quelle che hanno più abitanti. In Italia l' esempio è stato preso a modello dal governatore della Campania Vincenzo De Luca che ha messo su una corsia preferenziale le isole di Capri, Ischia e Procida per arrivare a immunizzare tutti i cittadini residenti da metà aprile anche se la data ora potrebbe slittare. Del resto il tema è divisivo anche perché in contrasto con le indicazioni contenute nell' ultima ordinanza del commissario Figliuolo che invita le Regioni a dare assoluta priorità agli anziani. E allora? Garavaglia non ha dubbi. "Se la Grecia dice che aprirà il 15 maggio a patto che si abbia il tampone negativo, oltre a garantire isole Covid free, mentre noi stiamo fermi, allora perderemo di competitività". Bonaccini contro le isole Covid-free: "Non possono esserci località privilegiate" Il piano prevede oltre alla vaccinazione di massa per i residenti anche il tampone negativo per chi arriva. Il governo finora non ha emanato alcuna direttiva, ma potrebbe concedere a breve una sorta di nulla osta. Sul tema però i governatori non sono tutti d' accordo. Lo ha messo in chiaro il governatore dell' Emilia Romagna Stefano Bonaccini, questa mattina via social network, dopo la presa di posizione del suo assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini. "Mi auguro che il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, rigetti immediatamente la proposta di isole covid free" ha detto Bonaccini. "Non possono esserci località turistiche privilegiate a discapito di altre". Piuttosto, ha aggiunto il governatore, l' esecutivo "si dia da fare perché arrivino più dosi possibili per vaccinare nel piu' breve tempo possibile e lavori per il passaporto vaccinale, con regole uguali per tutti a livello europeo". Un paio di giorni fa l' assessore regionale al Turismo e commercio dell' Emilia-Romagna, Andrea Corsini, aveva spiegato che così "si favoriscono alcune destinazioni a discapito del resto del Paese. L' Italia è una penisola, ci sono due isole maggiori, Sicilia e Sardegna, e tante altre piccole isole. Ma credo sia comunicativamente sbagliato fare annunci di questo tipo, che rischiano di creare un effetto competizione tra territori, che è improprio". Di diverso avviso il presidente della Campania Vincenzo De Luca, il quale giorni fa ha spiegato che "avviando una campagna vaccinale" nelle isole di Ischia, Capri e Procida "possiamo avere una ricaduta economica straordinaria per tutta la regione e per tutta l' Italia se in un mese riusciamo a comunicare al mondo intero che abbiamo dei luoghi liberi dal Covid". Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia si è detto formalmente Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 8
[ § 1 7 4 1 2 8 5 0 § ] lunedì 12 aprile 2021 Cesena Today ambiente e protezione civile a favore, ma ha fatto capire di avere ben altre idee. "La nostra (isola Covid free, ndr) si chiama Veneto, non esiste che vado a immunizzare località a scapito di altre, tutti i veneti hanno diritto ad essere vaccinati" ha detto nel corso del punto stampa covid a Marghera lasciando dunque trasparire più di qualche dubbio sulla proposta del leghista Garavaglia. Elba, il sindaco di Portoferraio: "Puntiamo all' immunità di gregge entro maggio" Sul tema è intervenuto anche il sindaco di Portoferraio, Angelo Zini, presidente della Conferenza dei sindaci elbani. Zini ha affermato che l' obiettivo è "vaccinare entro la fine di maggio tutta la popolazione vaccinabile per rendere l' isola d' Elba sicura per i suoi abitanti e per i turisti". L' isola d' Elba, ha fatto sapere il sindaco, è destinata, a prendere parte al progetto che "si sta concretizzando" con la struttura del Commissario Figliuolo e con la Protezione civile di vaccinare la popolazione di tutte le le isole minori. "Anche noi faremo parte di quel progetto - ha aggiunto il primo cittadino - e ci aspettiamo che venga messo in atto rapidamente. Potremmo riuscire infatti a vaccinare tutti i nostri abitanti in tempi rapidi e nel frattempo arrivare ad azzerare i contagi". La popolazione elbana da raggiungere dalle vaccinazioni è di circa 20mila persone, considerando coloro che hanno già ricevuto le dosi di vaccino e i minorenni che sono esclusi per ora dalla campagna vaccinale. "Se arriveranno le dosi necessarie, potremmo davvero arrivare vicini all' immunità di gregge a fine maggio - ha osservato il sindaco - La nostra isola darebbe così un messaggio importante per la ripresa del turismo a tutta l' Italia, dimostrandosi un territorio sicuro, consentendo di poter svolgere tante attività all' aria aperta, senza assembramenti e di poter offrire agli ospiti oltre 200 spiagge". Il dilemma morale sulle isole Covid-free Ma come dicevamo le resistenze non mancano. E c' è anche chi fa notare che vaccinare solo gli abitanti delle isole minori senza limiti di età sarebbe una scelta eticamente discutibile in un momento in cui molti cittadini anziani non sono stati ancora immunizzati. Matteo Villa dell' Ispi (Istituto per gli studi di politica internazionale) mette in evidenza che "vaccinando tutti i 7.080 abitanti di Capri, con la loro struttura demografica, con tutti contagiati salveremmo circa 90 vite. Se utilizzassimo quelle dosi per la popolazione ultraottantenne, salveremmo 710 vite". E poi c' è un' altra considerazione da fare. Mettere in sicurezza i residenti con l' obbligo del tampone negativo per chi arriva non risolverebbe del tutto il problema del contagio che sarebbe pur sempre possibile tra i turisti non vaccinati. Ma sarà il Cts a stabilire se dal punto di vista epidemiologico la proposta è sensata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 9
[ § 1 7 4 1 2 8 5 2 § ] lunedì 12 aprile 2021 Cesena Today ambiente e protezione civile L' Unione dei comuni Valle Savio guarda al 2030 e approva il Piano di azione di energia sostenibile Il presidente Enzo Lattuca: "i sei comuni si impegnano a compiere insieme azioni che guardano alla riduzione delle emissioni di co2" Intraprendere azioni mirate per ridurre le emissioni di CO2 attraverso la riduzione del consumo finale di energia. Parte da questo presupposto l' approvazione del Piano di Azione per l' Energia Sostenibile approvato dall' Unione dei Comuni Valle del Savio ed elaborato da "Energie per la Città", insieme all' Istituto di Biometereologia del CNR di Bologna. Fondamentale, in questo percorso di redazione avviato nel 2019, è stata l' integrazione dei contenuti di ADRIADAPT, progetto europeo che ha l' obiettivo di migliorare la capacità delle zone urbane di rispondere all' effetto dei cambiamenti climatici a livello locale attraverso la definizione di strumenti di pianificazione e analisi della vulnerabilità climatica.La prima parte del documento approvato dai Sindaci di Bagno di Romagna, Cesena, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina e Verghereto contiene la sezione "mitigazione", che ha l' obiettivo principale di ridurre al minimo le emissioni di gas a effetto serra partendo dalla misurazione e dall' interpretazione dei principali flussi energetici del territorio. La seconda parte del Piano invece contiene la sezione "adattamento" che, prendendo avvio da un' analisi delle vulnerabilità del territorio, identifica un insieme di misure finalizzate a diminuire la vulnerabilità dei sistemi naturali e socio- economici e ad accrescere la loro capacità di resistere agli inevitabili impatti di un clima in continuo cambiamento. È dunque compito delle rispettive Amministrazioni incoraggiare negli stakeholder, (cittadini, settori dello sviluppo economico, pubblica amministrazione, mobilità) il consumo di prodotti e servizi efficienti dal punto di vista energetico; stimolare un cambiamento nelle modalità di consumo in tutti i settori responsabili delle emissioni (terziario, residenziale, industriale, pubblico, mobilità); incentivare lo sviluppo di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili; promuovere strategie per favorire la riduzione del consumo di energia a lungo termine (partendo dalla pianificazione territoriale e dalla semplificazione amministrativa); incoraggiare misure per la prevenzione e il contrasto ai cambiamenti climatici (verde urbano, agricoltura conservativa, prevenzione del dissesto idrogeologico, qualità dell' aria, protezione civile); attuare di processi di sensibilizzazione, formazione e partecipazione, alla riconversione dell' attuale modello di sviluppo del territorio in un modello maggiormente ecocompatibile, etico, efficace ed efficiente sul piano energetico."La mobilità 'pulita', la riqualificazione energetica di edifici pubblici e privati, la sensibilizzazione dei cittadini in tema di consumi energetici - commenta il Presidente dell' Unione dei Comuni Valle Savio e Sindaco di Cesena Enzo Lattuca - rappresentano i principali settori sui quali si possono concentrare gli interventi delle sei Amministrazioni firmatarie del Patto, che si impegnano a rispettare gli obiettivi fissati dalla strategia dell' Unione Europea, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 10
[ § 1 7 4 1 2 8 5 2 § ] lunedì 12 aprile 2021 Cesena Today ambiente e protezione civile favorendo la crescita dell' economia locale, la creazione di nuovi posti di lavoro e agendo da traino per lo sviluppo della Green Economy sul territorio. Insieme al Piano di Protezione Civile, il PAESC è l' unico Piano che approviamo a livello di Unione, questo perché riteniamo che la transizione energetica e la messa in sicurezza del territorio rispetto ai cambiamenti climatici siano temi trasversali su cui lo sforzo congiunto delle comunità è determinante. Guardando al 2030 l' Unione dei Comuni dovrà introdurre azioni tese ad incrementare la domanda di mobilità sostenibile, fronte sul quale è già in corso il progetto Valle Savio Bike Hub, investire sulla digitalizzazione dei territori secondo gli indirizzi dell' Agenda Digitale di Unione e puntare alla riconversione energetica e alla rigenerazione del patrimonio edilizio. Si tratta di azioni che sono in piena sintonia con la visione amministrativa di questo Ente territoriale, fortemente orientata a sostenibilità, partecipazione e inclusione, e in cui la tutela dell' ambiente e la lotta ai cambiamenti climatici sono un tema centrale".L' Unione europea si è prefissata l' obiettivo di guidare la lotta contro il cambiamento climatico e si è impegnata a ridurre le proprie emissioni totali di CO2 almeno del 40% entro il 2030 e adattarsi all' impatto del cambiamento climatico. Partendo dalla convinzione che le autorità locali hanno un ruolo di primo piano nel raggiungimento di questo obiettivo, è attivo il Patto dei Sindaci, un' iniziativa dell' UE aderendo alla quale, le città si impegnano volontariamente a ridurre le proprie emissioni di CO2 attraverso politiche e misure locali che aumentino il ricorso a fonti di energia rinnovabili, che migliorino l' efficienza energetica, che attuino programmi sull' uso razionale dell' energia e che, nel contempo, limitino l' impatto connesso al cambiamento climatico. Questo impegno si concretizza formalmente nell' approvazione di un Piano di Azione per l' Energia Sostenibile e il Clima (PAESC), un documento strategico che indica come i firmatari del Patto intendono impegnarsi per rispettare gli impegni presi aderendo al Patto dei Sindaci. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 11
[ § 1 7 4 1 2 8 6 1 § ] martedì 13 aprile 2021 Pagina 26 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Entro il 2030 il 30% del territorio sia tutelato Riconsiderare il Piano nazionale di ripresa e resilienza valutando il proprio impatto nella tutela della biodiversità e degli ecosistemi, chiedendo di tutelare, tra l' altro, il 30% del patrimonio nazionale (terrestre e marino) entro il 2030, a cominciare dal rafforzamento delle aree protette e della rete Natura 2000. A richiederlo è un documento delle Commissioni V e XIV del Senato (Bilancio e politiche dell' Unione europea). Ad apprezzare il gesto della Camera alta, la Lipu, la Lega italiana per la protezione degli uccelli, anche perché si agirebbe a tutela delle zone umide, degli habitat più degradati, di flora e fauna minacciate di estinzione. "È probabilmente l' atto più importante che le nostre istituzioni hanno prodotto in tema di biodiversità» dichiara Danilo Selvaggi, direttore generale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 12
[ § 1 7 4 1 2 8 6 2 § ] martedì 13 aprile 2021 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile I tesori del bosco della Frattona, l' oasi della sostenibilità imolese La Riserva naturale: 15 ettari di meraviglie che non solo difendono l' habitat di questo angolo di Romagna ma sono anche una splendida testimonianza della storia geologica italiana GIAMPIERO VALENZA IMOLA Un' oasi di biodiversità a pochi passi da Imola, lungo la valle del torrente Correcchio. È questa la Riserva naturale del bosco della Frattona: 15 ettari di meraviglie che non solo difendono l' habitat di questo angolo di Romagna ma sono anche una splendida testimonianza della storia geologica italiana. L' area è infatti quella delle sabbie di Imola, conosciuta per i suoi ossidi di ferro, tanto che nell' Ottocento veniva chiamata l' area delle "sabbie gialle". Queste si formarono milioni di anni fa quando lì c' era il mare e gli scavi hanno poi permesso di notare la presenza, grazie ai fossili, di un folto habitat fatto di flora e fauna. Il geologo Giuseppe Scaravelli, da metà degli anni Quaranta dell' Ottocento, iniziò a studiare quel territorio, scoprendo resti di grandi mammiferi terrestri e utensili del Paleolitico inferiore e che oggi si trovano nel museo di Imola che porta il suo nome. Il patrimonio che conserva il Bosco della Frattona è straordinario: al suo interno scoiattoli, ghiri, le arvicole, i ricci, le lepri, i toporagni. Ma ci sono anche volpi, tassi, faine, donnole. Nella riserva, anche sette diverse specie di pipistrelli. I picchi sono tra gli uccelli che caratterizzano l' area protetta: scavano nei tronchi degli alberi per cercare le loro prede, principalmente larve e insetti. Il bosco è un' insieme di esperienze uniche, con diversi tipi di querce, tra cui rovere e roverelle. Ma ci sono anche ornielli ea ceri campestri. «La sua istituzione, molti anni fa, è stata una delle nostre battaglie - spiega Aldo Gardi, di Legambiente Imola - Nato nel 1984, è una zona di protezione speciale. Ha caratteristiche uniche come le millenarie sabbie gialle. Ne parlo con piacere anche come guardia ambientale metropolitana: ultimamente, anche grazie al periodo del Covid, c' è sempre maggior rispetto. Ma posso fare un' indicazione a chi la vive: è una riserva e non si può toccare niente, bisogna lasciar vivere lì le piante che crescono, come gli asparagi selvatici». La riserva naturale fa parte di uno spazio più grande, quello del Sito di importanza comuni taria del Bosco della Frattona: 392 ettari sulle prime pendici collinari di Imola, a Nordest, e a Dozza, a Nordovest. Nell' area, un tempo, prima della seconda guerra mondiale, esisteva nel bosco anche una zona coltivata a castagno. Durante la guerra, così come accertato anche dall' Università di Bologna in un suo lavoro, proprio l' area verde ebbe un notevole impoverimento: gli alberi di castagno più grandi vennero tagliati per ricavarne legna. Oggi, di quel vecchio castagneto, ne restano pochi esemplari sparsi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 13
[ § 1 7 4 1 2 8 6 4 § ] martedì 13 aprile 2021 Pagina 36 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Pronto Piano d' azione per l' energia sostenibile CESENA La riduzione delle emissioni di anidride carbonica passa prima di tutto dal consumo di energia. Parte da questo presupposto l' approvazione del Piano di azione per l' energia sostenibile approvato dall' Unione dei Comuni Valle del Savio ed elaborato da "Energie perla Città", insieme all' Istituto di Biometereologia del Cnr di Bologna. La prima parte del documento, approvato dai sindaci di Bagno di Romagna, Cesena, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina e Verghereto, contiene la sezione "mitigazione", che ha l' obiettivo principale di ridurre al minimo le emissioni di gas a effetto serra partendo dalla misurazione dei principali flussi energetici del territorio. La seconda parte del Piano contiene invece la sezione "adattamento" che identifica un insieme di misure finalizzate a diminuire la vulnerabilità dei sistemi naturali e socio-economici e ad accrescere la loro capacità di resistere agli inevitabili impatti di un clima in continuo cambiamento. Il presidente dell' Unione, Enzo Lattuca, fa notare che questo Piano aiuterà anche a creare «nuovi posti di lavoro, agendo da traino per lo sviluppo della green economy sul territorio». Osserva poi che, «insieme al Piano di protezione civile, questo è l' unico Piano approvato a livello di Unione, perché la transizione energetica e la messa in sicurezza del territorio rispetto ai cambiamenti climatici sono temi trasversali su cui lo sforzo congiunto delle comunità è determinante». Aggiunge inoltre che, «guardando al 2030, l' Unione dei Comuni dovrà introdurre azioni per incrementare la domanda di mobilità sostenibile, fronte sul quale è già in corso il progetto "Valle Savio Bike Hub", investire sulla digitalizzazione dei territori secondo gli indirizzi dell' Agenda digitale di Unione e puntare alla riconversione energetica e alla rigenerazione del patrimonio edilizio». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 14
[ § 1 7 4 1 2 8 6 3 § ] martedì 13 aprile 2021 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Ponte Piaia, affidato l' incarico per il progetto di fattibilità MERCATO SARACENO Dopo 16 mesi dalla concessione di un contributo di 90.000 euro da parte della Agenzia regionale di protezione civile in questi giorni è stato affidato l' incarico peril progetto di fattibilità tecnico economica per la costruzione del nuovo ponte sul Savio in località Piaia nella frazione di Taibo. Con l' inizio del 2021 l' amministrazione comunale aveva affidato un incarico per alcune verifiche tecniche preliminari sul Savio, mirate a individuare il punto più idoneo per realizzare un ponte Bailey. E qualche giorno fa è arrivata dalla Regione la notizia della approvazione di un ulteriore contributo per 96.305 Il ponte di Piaia euro nell' ambito del Programma straordinario di investimenti per i territori più fragili. Contributo sempre da destinarsi alla realizzazione del nuovo ponte a Piaia, per la cui realizzazione si ipotizza una spesa di circa 270.000 euro. Qualcosa di più concreto pare dunque cominciare a muoversi. Ora sarà il progetto di fattibilità a individuare con maggiore precisione dove, come e soprattutto con che spesa si potrà effettivamente procedere. L' incarico per questo primo livello di progettazione è stato affidato all' ingegner Patrizio Bernabini dello studio Cober srl di San Piero, per un importo complessivo di 4.845,13 euro. Il ponte, o per meglio dire la passerella -guado sul Savio, non è più transitabile dal 2014 e ciò ha creato gravi problemi a una famiglia che sull' altra sponda ha un' attività agricola e un' abitazione. La famiglia interessata, per raggiungere l' azienda, parcheggia l' auto in una piazzola lungo la E45, scende lungo la scarpata a lato e percorre un tratto a piedi per raggiungere un' altra auto con la quale arriva alla casa. Il ponte -guado di Piaia era formato da una serie di corti tubi in cemento attraverso i quali scorreva l' acqua del Savio e sui quali passava uno stradello. L' acqua poi defluiva sotto, ma col tempo si è verificata una erosione alla base. AL.ME. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 15
[ § 1 7 4 1 2 8 5 1 § ] lunedì 12 aprile 2021 Forli 24 Ore ambiente e protezione civile L' Unione dei comuni Valle del Savio approva il piano di azione di energia sostenibile Il presidente Enzo Lattuca: "I sei comuni si impegnano a compiere insieme azioni che sono già presenti nelle rispettive linee di mandato e che guardano alla riduzione delle emissioni di CO2" Intraprendere azioni mirate per ridurre le emissioni di CO2 attraverso la riduzione del consumo finale di energia. Parte da questo presupposto l' approvazione del Piano di Azione per l' Energia Sostenibile approvato dall' Unione dei Comuni Valle del Savio ed elaborato da"Energie per la Città", insieme all' Istitutodi Biometereologia del CNR di Bologna. Fondamentale, in questo percorso di redazione avviato nel 2019, è stata l' integrazione dei contenuti di ADRIADAPT,progetto europeo che ha l' obiettivo di migliorare la capacità delle zone urbane dirispondere all' effetto dei cambiamenti climatici a livello locale attraverso la definizione di strumenti di pianificazione e analisi della vulnerabilità climatica. La prima parte del documento approvato dai Sindaci di Bagno di Romagna, Cesena, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina e Verghereto contiene la sezione "mitigazione", che ha l' obiettivo principale di ridurre al minimo le emissioni di gas a effetto serra partendo dalla misurazione e dall' interpretazione dei principali flussi energetici del territorio. La seconda parte del Piano invece contiene la sezione "adattamento" che, prendendo avvio da un' analisi delle vulnerabilità del territorio, identifica un insieme di misure finalizzate a diminuire la vulnerabilità dei sistemi naturali e socio-economici e ad accrescere la loro capacità di resistere agli inevitabili impatti di un clima in continuo cambiamento. È dunque compito delle rispettive Amministrazioni incoraggiare negli stakeholder, (cittadini, settori dello sviluppo economico, pubblica amministrazione, mobilità) il consumo di prodotti e servizi efficienti dal punto di vista energetico; stimolare un cambiamento nelle modalità di consumo in tutti i settori responsabili delle emissioni (terziario, residenziale, industriale, pubblico, mobilità); incentivare lo sviluppo di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili; promuovere strategie per favorire la riduzione del consumo di energia a lungo termine (partendo dalla pianificazione territoriale e dalla semplificazione amministrativa); incoraggiare misure per la prevenzione e il contrasto ai cambiamenti climatici (verde urbano, agricoltura conservativa, prevenzione del dissesto idrogeologico, qualità dell' aria, protezione civile); attuare di processi di sensibilizzazione, formazione e partecipazione, alla riconversione dell' attuale modello di sviluppo del territorio in un modello maggiormente ecocompatibile, etico, efficace ed efficiente sul piano energetico. "La mobilità 'pulita', la riqualificazione energetica di edifici pubblici e privati, la sensibilizzazione dei cittadini in tema di consumi energetici -commenta il Presidente dell' Unione dei Comuni Valle Savio e Sindaco di Cesena Enzo Lattuca- rappresentano i principali settori sui quali si possono concentrare gli interventi delle sei Amministrazioni firmatarie del Patto, che si impegnano a rispettare gli obiettivi fissati dalla strategia dell' Unione Europea, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 16
[ § 1 7 4 1 2 8 5 1 § ] lunedì 12 aprile 2021 Forli 24 Ore ambiente e protezione civile favorendo la crescita dell' economia locale, la creazione di nuovi posti di lavoro e agendo da traino per lo sviluppo della Green Economy sul territorio.Insieme al Piano di Protezione Civile, il PAESC è l' unico Piano che approviamo a livello di Unione, questo perché riteniamo che la transizione energetica e la messa in sicurezza del territorio rispetto ai cambiamenti climatici siano temi trasversali su cui lo sforzo congiunto delle comunità è determinante. Guardando al 2030 l' Unione dei Comuni dovrà introdurre azioni tese ad incrementare la domanda di mobilità sostenibile, fronte sul quale è già in corso il progetto Valle Savio Bike Hub, investire sulla digitalizzazione dei territori secondo gli indirizzi dell' Agenda Digitale di Unione e puntare alla riconversione energeticae alla rigenerazione del patrimonio edilizio. Si tratta diazioni che sono in piena sintonia con la visione amministrativa di questo Ente territoriale, fortemente orientata a sostenibilità, partecipazione e inclusione, e in cui la tutela dell' ambiente e la lotta ai cambiamenti climatici sono un tema centrale". L' Unione europea si è prefissata l' obiettivo di guidare la lotta contro il cambiamento climatico e si è impegnata a ridurre le proprie emissioni totali di CO2 almeno del 40% entro il 2030 e adattarsi all' impatto del cambiamento climatico. Partendo dalla convinzione che le autorità locali hanno un ruolo di primo piano nel raggiungimento di questo obiettivo, è attivo il Patto dei Sindaci, un' iniziativa dell' UE aderendo alla quale, le città si impegnano volontariamente a ridurre le proprie emissioni di CO2 attraverso politiche e misure locali che aumentino il ricorso a fonti di energia rinnovabili, che migliorino l' efficienza energetica, che attuino programmi sull' uso razionale dell' energia e che, nel contempo, limitino l' impatto connesso al cambiamento climatico. Questo impegno si concretizza formalmente nell' approvazione di un Piano di Azione per l' Energia Sostenibile e il Clima (PAESC), un documento strategico che indica come i firmatari del Patto intendono impegnarsi per rispettare gli impegni presi aderendo al Patto dei Sindaci. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 17
[ § 1 7 4 1 2 8 4 9 § ] lunedì 12 aprile 2021 Forli Today ambiente e protezione civile Inizio di settimana bagnato, nelle prossime ore un nuovo peggioramento con temporali e neve in quota La Protezione Civile dell' Emilia Romagna ha diramato una nuova allerta meteo "gialla" per piene dei fiumi, frane, temporali e vento Esordio di settimana bagnato, ma è all' orizzonte un peggioramento più consistente con piogge anche battenti. La Protezione Civile dell' Emilia Romagna ha diramato una nuova allerta meteo "gialla" per piene dei fiumi, frane, temporali e vento. "Gia' dalle prime ore della notte di martedi' si prevede un sensibile aumento della ventilazione da nord-est su tutto il settore orientale della regione (in particolare lungo la fascia costiera) e sulle zone di crinale appenninico - si legge nell' avviso -. Tale circolazione potra' dar luogo anche a precipitazioni temporalesche temporaneamente di forte intensita' sul settore orientale e marginalmente su quello centrale della regione. E' previsto anche un rapido aumento del moto ondoso gia' nel corso delle prime ore della notte. Tutti i fenomeni tenderanno ad esaurirsi rapidamente nella seconda parte della giornata. Si prevede inoltre che l' altezza dell' onda possa raggiungere valori prossimi alla soglia, non potendosi escludere fenomeni erosivi lungo la costa". Martedì mattina il cielo sarà molto nuvoloso con precipitazioni deboli e sparse al mattino che potranno anche assumere carattere di rovescio o temporale in particolare lungo i rilievi centro-orientali. I fenomeni potranno assumere carattere nevoso attorno ai 700-800 metri. Dal pomeriggio tendenza ad esaurimento delle precipitazioni con progressiva attenuazione della nuvolosità a partire dal settore occidentale e con deboli precipitazioni residue sulla Romagna. Le temperature sono previste in flessione sia nei valori minimi che massimi, che non andranno oltre i 10°C. Quella di mercoledì sarà una giornata variabile, con possibili deboli precipitazioni al primo mattino. Le temperature sono attese in lieve aumento, con massime comunque ancora al di sotto dei 15°C. Nei giorni a seguire "correnti nord-orientali interesseranno la regione per tutto il periodo mantenendo condizioni di nuvolosità variabile. Nel corso del fine settimana possibilità di un debole peggioramento con piogge piú probabili sui settori centro orientali. Temperature in lenta e progressiva ripresa". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 18
[ § 1 7 4 1 2 8 4 8 § ] lunedì 12 aprile 2021 Forli Today ambiente e protezione civile Caccia, semaforo verde in Regione: il via alle attività da metà aprile Per il leghista Massimo Pompignoli, il nuovo calendario venatorio dell' Emilia-Romagna "segna una certa discontinuita' rispetto al passato, in netta controtendenza rispetto ai provvedimenti blindati della precedente legislatura" Semaforo verde in commissione al calendario venatorio 2021-2022 della Regione Emilia-Romagna, che prevede il via alle attivita' da meta' aprile fino a fine marzo 2022. Ma e' scontro nella maggioranza di centrosinistra, con i Verdi che votano contro perche' il piano consente di cacciare anche "specie a rischio estinzione". Il nuovo calendario venatorio predisposto dalla Giunta Bonaccini, spiega la consigliera verde Silvia Zamboni, "non recepisce le osservazioni" delle associazioni ambientaliste sugli animali che andrebbero esclusi dalla caccia, come la volpe e varie specie di uccelli."Alcune di queste sono rientrate nella lista rossa aggiornata dei volatili nidificanti in Italia a rischio di estinzione- sottolinea Zamboni- si tratta di marzaiola, codone, beccaccia e beccaccino, mentre il Ministero dell' Ambiente si e' espresso in difesa di moriglione, tortora selvatica e pavoncella". Tutti volatili che sarebbero invece compresi nel calendario venatorio dell' Emilia-Romagna. Per i Verdi, poi, e' "insoddisfacente anche l' invito, e non l' obbligo, a evitare l' uso dei proiettili al piombo", essendo "una sostanza tossica che minaccia l' ecosistema". Il Sole che ride, quindi, chiede "divieti piu' stringenti e anche maggiori controlli". Ad esempio, afferma Zamboni, "va contrastato il bracconaggio e vanno intensificate le attivita' di prevenzione degli illeciti penali e amministrativi". Secondo il Pd, invece, il calendario venatorio 2021-2022 dell' Emilia- Romagna "dovrebbe essere preso ad esempio anche in altre zone del Paese", sostiene Massimo Bulbi. Semmai, aggiunge il dem Marco Fabbri, "sarebbe da porre in agenda il tema delle specie aliene o non autoctone".Per il leghista Massimo Pompignoli, il nuovo calendario venatorio dell' Emilia-Romagna "segna una certa discontinuita' rispetto al passato, in netta controtendenza rispetto ai provvedimenti blindati della precedente legislatura". Nonostante questo, pero', il consigliere del Carroccio si aspettava "di piu'" sulle giornate di caccia, sull' aumento nel prelievo di alcune specie e sull' addestramento cani, per "rendere piu' semplice l' esercizio di quella attivita' venatoria di cui la regione ha grande bisogno, come testimoniato dagli ingenti rimborsi regionali ai danni compiuti dagli ungulati alle coltivazioni regionali". Critica anche la 5 stelle Silvia Piccinini, che fa sue le osservazioni del Wwf. E attacca: "Gli interessi legati al mondo della caccia sono come al solito molto ben rappresentati in Regione".Infine, l' ex M5s Giulia Gibertoni chiede la modifica della legge regionale sulla caccia del 1994, ribadendo che la caccia al cinghiale in braccata e' una "pratica oltremodo crudele". Il calendario venatorio 2021-2022, spiega la Regione, "segue l' impostazione generale di un equilibrio tra le necessita' di controllo faunistico e di tutela ambientale". Fra tutte le specie ammesse alla caccia, hanno "rilevanza Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 19
[ § 1 7 4 1 2 8 4 8 § ] lunedì 12 aprile 2021 Forli Today ambiente e protezione civile maggiore" gli ungulati, per i quali sono delineati "forme e periodi di caccia ammessi". Allo stesso modo, nella delibera vengono definiti "il carniere ammesso, l' utilizzo e l' addestramento dei cani e la differenziazione delle varie aree geografiche dove esercitare il prelievo faunistico". (fonte Dire) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 20
[ § 1 7 4 1 2 8 5 8 § ] martedì 13 aprile 2021 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) ambiente e protezione civile Il Palacongressi aumenta il ritmo: 3 giorni di apertura, 600 vaccinati Boom di afflusso nello scorso fine settimana, ma per la prossima 'tripla' occorre attendere il Primo Maggio Record al Palacongressi: 600 vaccinati in tre giorni. Ovvero, da venerdì a domenica scorsi. Avviate il 24 febbraio con la vaccinazione dei primi cittadini over 85, le attività sono proseguite regolarmente: in una prima fase a cadenza settimanale e da fine marzo raddoppiando, ed in alcuni casi triplicando, le giornate settimanali di vaccinazione. E' il caso degli ultimi giorni, che hanno visto la struttura di via Uso aprire le sue porte alla cittadinanza nelle giornate di venerdì, sabato e domenica. Nelle giornate dedicate, le vaccinazioni si svolgono dalle 8 alle 20: una fascia oraria continuata che consente di vaccinare mediamente 200 persone al giorno. «Un rinnovato ringraziamento a Bim Servizi, grazie alla cui collaborazione è stata possibile la messa a disposizione del Palacongressi alla nostra comunità - dice il sindaco Filippo Giorgetti, domenica nuovamente in visita alla struttura in occasione della vaccinazione dei genitori. «Ringraziamento che estendo allo staff, al personale sanitario, ai volontari di Croce Blu e della Protezione Civile impegnati rispettivamente nel trasporto delle persone anziane più fragili e nella prima accoglienza e orientamento del pubblico al desk allestito dall' Ausl». Una sorta di accettazione, quest' ultima, dalla quale i cittadini vengono indirizzati ai tour-box veri e propri per la vaccinazione. Le prossime giornate che vedranno i locali di via Uso aperti per le vaccinazioni sono venerdì 16 e sabato 17 aprile, poi venerdì 23 e sabato 24 aprile; date a cui seguirà una nuova apertura tripla dal 1° al 3 maggio. Undici, al momento, le giornate di vaccinazione già fissate per il prossimo mese. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 21
[ § 1 7 4 1 2 8 5 6 § ] martedì 13 aprile 2021 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile L' assessore Francesco Ricci «La sentieristica sarà sistemata» Gilberto Mosconi. BAGNO DI ROMAGNA Continua a camminare il 'Progetto Sentieri' che si snoda nel vastissimo territorio di Bagno di Romagna, considerato fra i Comuni più verdi, per boschi e foreste, in tutta Italia. Fa il punto della situazione Francesco Ricci, assessore al Turismo del Comune termale che spiega: «Siamo soddisfatti dello stato di avanzamento della progettazione dell' importante masterplan riguardante il nostro progetto Sentieri. Dal percorso avviato il settembre scorso con la guide escursionistiche ambientali locali, col direttivo del Cai di Cesena e con un folto numero di volontari, nel dicembre scorso è stato affidato l' incarico di progettazione per la riqualificazione di una serie di anelli escursionistici sulla Val di Bagno Trek». Aggiunge poi l' assessore Ricci: «L' obiettivo dichiarato è quello di fornire ai futuri turisti e cittadini la possibilità di vivere il territorio in sicurezza, attraverso una rete rinnovata. In particolare, obiettivi del progetto sono la definizione e l' aggiornamento della segnaletica di quindici anelli tra boschi e foreste della Val di Bagno Trek adatti ad ogni difficoltà tecnica, vale a dire facile, media e per esperti. Inoltre è prevista l' identificazione di sei anelli per mountain bike ed e-bike». Dopo avere anticipato la realizzazione di una cartina da banco sul territorio di Bagno, nonchè le tracce GPS per una perfetta fruizione delle escursioni, l' assessore Francesco Ricci è anche entrato nei dettagli: «Si tratta di un pacchetto di azioni dedicate all' out-door, per proiettare il territorio sempre più nel competitivo panorama nazionale delle 'vacanze verdi' così da rafforzare l' offerta turistica di Bagno di Romagna e della sua intera economia, sfruttando in pieno quella che per questa zona è un' opportunità di rilievo». Gilberto Mosconi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 22
[ § 1 7 4 1 2 8 5 7 § ] martedì 13 aprile 2021 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile PROTEZIONE CIVILE Allerta meteo anche per oggi L' allerta meteo della Protezione civile per le precipitazione e le condizioni che possono mettere a rischio il sistema idrogeologico, prosegue sino alla giornata di oggi. L' Ufficio circondariale marittimo ha emanato un documento in cui sollecita le cooperative dei pescatori e le associazioni nautiche diportistiche ad incrementare la sicurezza, rinforzare gli ormeggi, sorvegliare le barche in porto. Agli operatori di spiaggia la raccomandazione è di mettere in sicurezza le strutture. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 23
[ § 1 7 4 1 2 8 6 6 § ] martedì 13 aprile 2021 Pagina 10 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale L' INCHIESTA.1 Fondazione Cassa dei Risparmi Dieci milioni di euro per il territorio Investimenti per arte, attività culturali, ricerca, salute pubblica, sviluppo, edilizia, volontariato Per il prossimo triennio confermati i sostegni agli anziani e alla lotta al disagio minorile FORLÌ La Fondazione Cassa dei Risparmi e il suo ruolo in favore e al servizio della città. Diamo il via oggi a un' inchiesta su quanto fatto, sulle sue prospettive e sui progetti futuri. Davent' anni la Fondazione Cassa dei Risparmi è una parte importante di Forlì e del suo territorio. Per la sua capacità di stimolare e sostenere progetti in campi che vanno dallo sviluppo sociale a quello culturale ed economico. Una presenza importante per la città, sicuramente da valutare a tutto campo e partendo dagli obiettivi che si prefigge, definiti peraltro da Statuto. Vale a dire sostenere, con redditi che derivano dal suo patrimonio, iniziative rivolte alla promozione dello sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio storico di intervento, e dai numeri. Il patrimonio netto al 31 dicembre 2019 ammonta a 460 milioni 237.113 euro, e ha registrato un incremento di 5,5 milioni di euro (+1,19% rispetto al 2018). Nel periodo 1992 (anno di "nascita") -2019 il patrimonio netto è salito dall' equivalente di 78 milioni in euro a 460 milioni, da attribuire sia al processo di dismissione, realizzatosi nel periodo 2001-2018, della partecipazione detenuta nella Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna per oltre 300 milioni, al netto degli utilizzi tempo per tempo effettuati, sia a una gestione degli investimenti che si attiene a criteri prudenziali, diversificando il rischio per conservare il patrimonio e ottenere una adeguata reddittività. I numeri Per capire l' importanza ricoperta dalla Fondazione per il territorio, basta pensare al piano per gli investimenti del triennio 2021-2023. Per arte, attività e beni culturali la Fondazione investirà 3,5 milioni nel 2021, 2 milioni 670mila euro nel 2022 e 2 milioni 640mila euro nel 2023. Per la ricerca scientifica e tecnologica il triennio vedrà investiti 800mila euro il primo anno e 950mila nei due successivi. Tra i settori rilevanti di investimenti sono indicati la salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa (900mila euro i primi due anni e 880mila il terzo), lo sviluppo locale ed edilizia popolare (2milioni e 34mila euro nel 2021, 1milione 970mila euro nel 2022 e 2 milioni e 90mila euro nel 2023), il volontariato, la filantropia e la beneficenza (1,5 milioni e poi 1,480 e 1,450 fino al 2023). Ammessi al piano investimenti anche l' assistenza agli anziani (500mila euro ogni anno), l' attività sportiva (280mila euro quest' anno, 360mi la ogni anno fino al 2023), l' educazione, istruzione e formazione (210mila nel 2021 e poi 370mila sia nel 2022 che nel 2023). Per il 2021 ci sono anche 754mila euro di Fondo per il contrasto della povertà Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 24
[ § 1 7 4 1 2 8 6 6 § ] martedì 13 aprile 2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale educativa minorile, quota finanziata dall' utilizzo del credito di imposta. Questo fondo nel precedente piano investimenti era paria 1 milione 128.684 euro. Aparte la voce volontariato, la filantropia e la beneficenza e quella assistenza agli anziani, tutte le altre hanno subito una leggera contrazione rispetto al triennio 2018-2020. Un anno difficile a causa del Covid anche per chi è abituato a elargire cifre importanti sul territorio. Dal preconsuntivo 2020 da 11,2 milioni di euro si è passati ad un budget 2021 da 10 milioni di euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 25
[ § 1 7 4 1 2 8 6 7 § ] martedì 13 aprile 2021 Pagina 12 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale L' associazione San Lorenzo ricorda Foschi MELDOLA La morte di Roberto Foschi, titolare della ditta "P.I. 2000", continua a suscitare commozione. «È un momento di sincero lutto per la Chiesa Ortodosso Romena di Forli e l' Associazione di volontariato San Lorenzo -dice Liliana Florei, presidente dell' Associazione San Lorenzo Comunità Rumeno -Ortodossa -. La scomparsa dell' amico Roberto Foschi è la perdita prematura non solo di un ottimo imprenditore amato per la sua generosità, non è solo il dolore della sua famiglia che con tanto amore aveva costituito, ma anche quella di un amico sincero della Chiesa ortodossa romena e dell' Associazione San Lorenzo alla quale ha collaborato attivamente. La nostra benedizione, le nostre preghiere, il nostro ricordo commosso seguirà sempre l' amico Roberto». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 26
[ § 1 7 4 1 2 8 6 5 § ] martedì 13 aprile 2021 Pagina 40 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Campagna per destinare il 5 per mille alle associazioni di volontariato locali G.M. SAVIGNANO Iniziativa di sensibilizzazione "Diamo un taglio agli sprechi". Ogni anno più della metà dei contribuenti dimentica di destinare il 5 per mille: nasce così un' iniziativa per coinvolgere la cittadinanza, a cura dell' associazione "Amici di don Baronio". «C' è ancora tanta confusione sul tema - informa Alessio Tomei, volontario da sette anni nell' associazione "Amici di don Baronio" -Il 5 per mille non è l' 8 per mille. Sono due strumenti differenti e alternativi, uno non esclude l' altro. Per sostenere una realtà di volontariato serve destinare in denuncia dei redditi il 5 per mille. Come? Indicando il codice fiscale dell' ente scelto e firmare nell' apposito spazio. Si tratta di cifre modeste, ma su larga scala possono fare la differenza». Su queste considerazioni nasce l' iniziativa "Diamo un taglio agli sprechi" per sensibilizzare i cittadini sull' opportunità di de stinare il 5 per mille ad associazioni locali. Soprattutto per la necessità di sostenersi l' un l' altro, tra realtà del territorio, profit e non profit e sostenere così le iniziative del proprio paese. Scegliere di destinare risorse ad una associazione locale significa anche poter "toccare con mano" l' impatto del proprio sostegno. «I titolari e dipendenti degli esercizi commerciali del paese hanno aderito con entusiasmo all' iniziativa - prosegue Mariacristina Manuzzi, vicepresidente di "Amici di don Baronio"-Sonoinostriambasciatori cinque per mille sul territorio. Non potendo realizzare eventi e limitando al minimo le attività si è reso necessario incontrare le personelìdove quotidianamente passano: nelle vie, nei negozi, negli uffici. Illo ro sostegno è prezioso, così come quello dei loro clienti, che così sono informati e consapevoli dell' importanza di questo strumento, che ricordiamo essere gratuito. Qualsiasi sia la loro scelta, che scelgano noi o altri, l' importante è destinare il 5 per mille e non gettare via queste risorse. Diamo un taglio agli sprechi». Per info: amicididonbaronio@gmail.com. G.M. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 27
[ § 1 7 4 1 2 8 6 8 § ] martedì 13 aprile 2021 Pagina 40 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale A SAVIGNANO Mercato ambulante: oggi la ripartenza ma in strade diverse A causa dei lavori in corso nelle piazze principali le bancarelle saranno dislocate in aree non contigue GIORGIO MAGNANI SAVIGNANO Riparte da oggi il mercato ambulante più grande dell' area Rubicone con tutti i banchi e le tipologie merceologiche. Dopo oltre un mese con solo frutta, verdura e fiori, è stato tolto lo stop alle altre varie categorie: finalmente ecco il giorno della rinascita. La ripartenza Dopo un mese di sosta per le normative anti pandemia Co vid -19, ieri è stato il mercato settimanale di Gatteo Mare il primo in zona a tornare alla normalità. Tutti i banchi erano presenti e c' è stato un discreto via vai di clienti sotto l' occhio vigile dei volontari e della polizia locale. Ma il tradizionale mercato ambulante del martedì a Savignano è numericamente il mercato più vasto e ritorna a vivacizzare il centro città. Tra l' altro in una veste del tutto inedita, causa i concomitanti lavori di riqualificazione in entrambe le principali piazze cittadine (Borghesi e Giovanni XXIII). La dislocazione dei banchi Nella piazzetta Faberi ci sarà il cuore del mercato di frutta e verdura, con altri banchi di frutta, verdura e fiori in piazza Montanari. I banchi di formaggi e gastronomia saranno in piazza Giovanni XXIII in parallelo all' ampio fabbricato laterale e nella via della stazione dei carabinieri con abbigliamento e altro. L' area mercatale comprende anche le vie Perticari, Vendeminie Battisti e piazzetta Oberdan. Il tutto prevede l' obbligo del distanziamento interpersonale, l' uso delle mascherine, mentre neibanchi distanziati i clienti saranno serviti uno per volta. Per controllare che non si creino assembramenti saranno all' opera, agli ingressi, i volontari dell' Auser, mentre la polizia locale effettuerà dei controlli durante tutto l' arco della mattinata. Nei prossimi giorni toccherà poi a tutti gli altri mercati settimanali sparsi nell' area Rubicone. I commenti «Sono soddisfatto per questa ri partenza molto attesa dalla città - afferma il sindaco Filippo Giovannini- avremo ingressi e uscite controllati, come fatto più che bene durante i mercati limitati al soli generi alimentari. Sono fiducioso su uno svolgimento corretto e su un atteggiamento positivo, con gli acquirenti e i venditori con regolare mascherina e distanziamenti interpersonali rispettati. Non è questo il momento di abbassare la guardia». «Come associazioni di categoria - aggiunge Davide Ricci della Confesercenti - ci stiamo battendo da tempo perché i mercati all' aperto possano avere gli stessi diritti del commercio al chiuso. Anzi all' aperto il cliente dovrebbe essere maggiormente tutelato». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 28
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