CSV FC - ASSIPROV Venerdì, 05 aprile 2019
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CSV FC - ASSIPROV Venerdì, 05 aprile 2019 Prime Pagine 05/04/2019 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 1 05/04/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 2 05/04/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 3 csv e scenario locale 04/04/2019 Cesena Today Riparte "La Resistente", la cicloturistica della memoria sui luoghi delle... 4 04/04/2019 Cesena Today LUCIANO GENTILI Cesena in campo con un pezzo da collezione, una maglia 'vintage' per la... 6 04/04/2019 Cesena Today PAOLO LUCCHI Controllo del Vicinato, il sindaco: "Il progetto sta raccogliendo il... 8 04/04/2019 Cesena Today Il saluto di Lucchi in Consiglio comunale: "Non ho vissuto in solitudine... 10 05/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 9 Recupero dell' ex ospedale Le proposte di Cristina Bacchi 13 05/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 10 Imparare la tecnologica tra giochi e laboratori 14 05/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 53 GIORGIA CANALI Il sindaco si congeda con inviti a chi verrà 15 05/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 55 Arci caccia in assemblea 16 05/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 60 ALBERTO MERENDI Controllo di vicinato Si punta a 4-5 gruppi 17 04/04/2019 Forli Today "Del carcere non si sa nulla", serata conviviale a La Rimbomba 19 04/04/2019 Forli Today Elezioni, San Vicente (L' Alternativa per Forlì): "Valverde... 20 05/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 39 Studenti, nuova sala ma non basta 21 05/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 40 Avvocati di strada, apre lo sportello 22 05/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 44 Bacchi: «Il recupero del vecchio ospedale una priorità» 23 salute e assistenza 05/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 47 Petit cabaret, weekend di spettacoli Ritorno al teatro del varietà... 24 04/04/2019 Forli Today Una rotonda nel nome di Marco Pantani: ora è ufficiale. E un' area 25 volontariato 05/04/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 22 Per le Onlus la chance di passare all' impresa sociale con più... 27
5 aprile 2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
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4 aprile 2019 Cesena Today csv e scenario locale Riparte "La Resistente", la cicloturistica della memoria sui luoghi delle stragi nazifasciste Ampi, Uisp e Auser presentano la seconda edizione de La Resistente , manifestazione cicloturistica che si prefigge di ricordare i luoghi teatro della storia antifascista da collegare insieme attraverso il più resistente dei mezzi di trasporto: la bicicletta. Il programma prevede l' apertura delle iscrizioni a partire dalle 7:30 di domenica 14 aprile presso il piazzale dell' Auser Cesena, ingresso Via Mura Eugenio Valzania 22 (parcheggio AVIS vicino ai Giardini Savelli in centro a Cesena). I partecipanti, dopo essersi iscritti, partono liberamente (alla francese) seguendo la segnaletica temporanea e potendo scegliere tra due diversi percorsi. Il percorso breve, di 28 km di lunghezza, attraversa sei luoghi di memoria e presenta un ristoro allestito presso il Circolo Arci di Bagnile. Il percorso lungo, incontra dieci luoghi di memoria percorrendo un totale di 86 km di lunghezza per 1160 metri di dislivello. Oltre al ristoro di Bagnile, il percorso lungo, ne prevede uno anche presso il borgo Monteleone. I veri protagonisti della manifestazione saranno i luoghi di memoria, appositamente segnalati da cartelli illustrativi: il monumento alla Resistenza nei Giardini Savelli, il cippo di Martorano, il cippo di Bagnile, le lapidi della casa del popolo di San Giorgio, il cippo di Gattolino, il cippo di Ponte Ruffio. I partecipanti che si cimentano con il percorso lungo aggiungono a questi anche: il cippo di San Tomaso, Carpineta, Il Trebbo e la Rocca Malatestiana. Le strade saranno aperte al traffico, pertanto sarà richiesto di rispettare il codice della strada e di indossare il casco di protezione. All' arrivo, sempre presso il piazzale dell' AUSER, pasta party finale per tutti i partecipanti. La Resistente è valida come 5a prova della Medio Fondo d' la Caveja ed è soggetta al regolamento UISP. Il percorso breve de La Resistente sarà aperto a tutti, mentre il percorso lungo sarà concesso esclusivamente a tesserati UISP, FCI ed enti riconosciuti dal CONI che abbiano sottoscritto la convenzione con FCI, in alternativa sarà richiesta la presentazione di certificato medico agonistico. A poco più di 70 anni dalla Liberazione dal fascismo, dramma e lutto che hanno invaso anime e territori sembrano sbiaditi. Fortunatamente la generazione che subì le conseguenze più estreme della crudele dittatura pensò bene di lasciare monumenti in memoria degli eventi. La bicicletta fu l' emblema della Resistenza, usata da staffette e partigiani per muoversi e portare armi e comunicazioni. La stessa bicicletta, oggi, diventa per noi mezzo per recuperare quella stessa memoria. Info e Contatti Email: info@laresistente.it Sito web: http://laresistente.it Facebook: Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 4
4 aprile 2019 Cesena Today csv e scenario locale Cesena in campo con un pezzo da collezione, una maglia 'vintage' per la solidarietà Contro il Castelfidardo bianconeri in campo con una maglia speciale. Solo 40 gli esemplari, saranno assegnati con una lotteria e all' asta. Il ricavato in beneficenza Doveva essere la maglia di Cesena- Montegiorgio, in programma domenica, ma il lutto che ha colpito il difensore Mario Noce ha convinto il club bianconero a posticipare l' iniziativa a Cesena-Castelfidardo, in programma il 28 aprile. Non sarà quindi, solo la partita probabilmente decisiva per il campionato, ma anche l' occasione in cui De Feudis e compagni scenderanno in campo con una maglietta speciale. Un pezzo da collezione realizzato in tiratura limitata dallo sponsor tecnico Mizuno, e pensata e disegnata dal Museo Bianconero. Solo 40 esemplari, che dopo la gara verranno ritirati e assegnati tramite una lotteria benefica e altri canali tra cui un' asta. Tutto il ricavato verrà devoluto alla Onlus Casa dell' Accoglienza "Luciano Gentili", da anni impegnata nel sostegno e assistenza verso disabili, anziani, minori e famiglie in difficoltà. "E' un progetto - esordisce il presidente Corrado Augusto Patrignani - a cui teniamo molto, è stato posticipato ovviamente a causa della tragedia che ha colpito il nostro giocatore Mario Noce, ma conferma il nostro impegno per queste iniziative di solidarietà". Ma come sarà la maglia di Cesena- Castelfidardo? Lo spiega Andrea Bertozzi, del gruppo "Museo Bianconero", che l' ha pensata e ideata: "Siamo partiti dal layout usato da Mizuno per la divisa di quest' anno, che ricorda quelle iconiche degli anni '70, e abbiamo fatto un salto in avanti di dieci anni. La maglia sarà un mix di quelle delle stagioni 80-81 e 85-86. C' è un aumento del colore nero sulla maglia, e nei numeri c' è il primo logo del Cavalluccio apparso negli anni '80. Ce ne saranno solo 40, 36 più 4 maglie da portiere". Un pezzo da collezione per Cesena-Castelfidardo L' iniziativa vede come partner del Cesena Fc, l' associazione Onlus Casa dell' Accoglienza "Luciano Gentili". Ad essa andrà l' intero ricavato dell' iniziativa. "Siamo un' associazione nata più di 10 anni fa, - spiega Alfonso Ravaioli - ospitiamo tante persone in difficoltà, parenti di malati termnali, disabili, minori e famiglie in difficoltà, in generale persone che non possono pagare un affitto. In più aiutiamo la Caritas in ogni modo possibile, con pacchi-spesa e non solo. E partecipiamo a tanti progetti e iniziative di solidarietà. Abbiamo più di 70 volontari che fanno tutto questo gratuitamente". Come si potrà partecipare a questa iniziativa benefica? Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 6
4 aprile 2019 Cesena Today csv e scenario locale Controllo del Vicinato, il sindaco: "Il progetto sta raccogliendo il consenso dei cesenati" Lucchi fuga i dubbi della consigliera del M5S Guiduzzi: "Progetto partecipato, il programma di presentazione nei quartieri va avanti" Il Sindaco Paolo Lucchi ha fornito una risposta in Consiglio comunale all' interpellanza della consigliera Natascia Guiduzzi del M5S, il tema è quello molto attuale del controllo di vicinato. "Lo scorso 20 novembre - spiega il sindaco - è stato approvato, con deliberazione di Giunta, il progetto del Controllo di vicinato, che mira a promuovere la collaborazione fra i cittadini e le Forze dell' Ordine, per la promozione della sicurezza urbana, tramite la creazione di una rete di contatti qualificati, con il coinvolgimento di volontari che svolgano una funzione di ascolto e di monitoraggio sul territorio, a supporto dell' attività delle forze dell' ordine". "Successivamente, è stato sottoscritto, come necessario, il protocollo d' intesa con la Prefettura, indispensabile per la concretizzazione del percorso. Dopodiché, a cura del Comandante della nostra Polizia Municipale Giovanni Colloredo, ed in accordo con il Coordinatore del Collegio dei Presidenti di Quartiere Fabio Pezzi, sono stati attivati contatti con i Presidenti di Quartiere e, proprio il 4 marzo scorso, si è tenuto alla loro presenza un incontro formale, nel corso del quale si è iniziato a valutare i luoghi nei quali sia prioritaria l' attivazione del controllo di vicinato, anche a seguito di specifici incontri con i cittadini, nell' ambito di un coordinamento garantito dai Quartieri stessi, come stabilito nel nostro Protocollo, che definisce modalità di attivazione e di attuazione del controllo territoriale". "Inoltre, - prosegue il primo cittadino - durante lo stesso incontro i Presidenti di quartiere hanno incontrato i protagonisti dei gruppi di vicinato di Poggio Torriana, per esaminare il loro Piano, già concretizzato". "Stante questo percorso, ritengo non opportuno - ed anzi inspiegabile alla luce, lo avrà letto sulle cronache di stampa, dell' esito di riunioni partecipate, che stanno tra l' altro raccogliendo consensi, attenzioni, disponibilità, tra tanti cesenati - interrompere il programma di presentazione nei quartieri del progetto di Controllo di vicinato, come lei pare auspicare con la sua interpellanza". "Ed anzi personalmente - rimarca il sindaco - la invito a riflettere su ciò che ha scritto ed a valutare che forse varrebbe la pena di viverne gli effetti non al chiuso di una Commissione Consigliare, ma affrontando l' esperienza, non usuale per tutti, di un' Assemblea di Quartiere. La prossima delle quali in cui il Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 8
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4 aprile 2019 Cesena Today csv e scenario locale Il saluto di Lucchi in Consiglio comunale: "Non ho vissuto in solitudine né per 5 né per 10 anni" "Considero la nostra comunità ancora dotata di anticorpi ed in grado quindi di vincerla, questa doppia sindrome negativa" "Non ho vissuto in solitudine né per 5 né per 10 anni: in realtà mi sono sempre sentito parte di una città che non lascia solo nessuno, neppure il sindaco". Questo uno dei passaggi più significativi dell' intervento di commiato dal Consiglio comunale del primo cittadino Paolo Lucchi. Rappresentare Cesena, ha evidenziato il sindaco uscente, è stata "un' esperienza irripetibile della quale sono orgoglioso. L' esperienza vissuta dal 2009 ad oggi - nel pieno della più grande crisi economica e sociale che le nostre generazioni abbiano dovuto affrontare, dal secondo dopoguerra -, sia stata per questo unica ed originale e mai, come in passato pure è accaduto, vissuta in termini personali". "Anche se ho dato a volte un' impressione diversa, in realtà sono stato - orgogliosamente, convintamente - parte di un gruppo vero, composta dai Consiglieri di maggioranza (ed a volte non solo, poiché su molte scelte strategiche il consenso si è allargato a parte dell' intero Consiglio comunale), dagli assessori, dai dirigenti, dai funzionari, dai dipendenti comunali, dai presidenti di Quartiere e dai loro consiglieri, dai cittadini - ha proseguito Lucchi -. Non ho quindi mai scelto da solo: ho sempre ascoltato, dialogato, prima di arrivare alle soluzioni, inevitabili per chi governa la propria comunità, proprio come anticipava lo slogan della campagna elettorale del 2009". "E, per questo, a differenza di un collega sindaco forlivese, che sul tema ha pubblicato addirittura un libro, non ho vissuto in solitudine né per 5 né per 10 anni: in realtà mi sono sempre sentito parte di una città che non lascia solo nessuno, neppure il sindaco, perché è sempre pronta a dare il proprio contributo, quando serve (come il "Nevone del '12" ha dimostrato concretamente a tutt' Italia) ed a spendersi direttamente, nell' ambito di un pensiero collettivo - ha aggiunto - Lucchi -. Certo, anche Cesena, come tutto il Paese, è stata colpita da una doppia sindrome: quella che viene definita "Nimby" (not in my back yard), che porta a ritenerci personalmente immuni dal bisogno di cambiamento che invece invochiamo per gli altri e quella che vede prevalere una cattiveria diffusa che non ci è propria e che molti di noi, per questo, forse neppure riescono a distinguere con la chiarezza che servirebbe. Lascio ai sociologi il giudizio su ciò che ci è accaduto, ma considero la nostra comunità Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 10
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5 aprile 2019 Pagina 9 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Recupero dell' ex ospedale Le proposte di Cristina Bacchi MELDOLA «Sarà il recupero e il riutilizzo dell' ospedale la prima grande opera pubblica che la mia giunta realizzerà». Lo afferma Cristina Bacchi, candidata sindaca che è sostenuta dal movimento "Meldola c' è", e che garantisce innanzitutto la sostenibilità economi ca del progetto: «Il lavoro svolto dal sindaco Zattini ha consentito di sanare le casse comunali. Oggi il Comune può negoziare con successo i mutui corrispondenti alle spese necessarie per recuperare lo stabile attualmente in disuso». Anche sul possibile utilizzo dei locali Bacchi ha idee precise: «Ci confronteremo con i citta dini e con le forze culturali e sociali del paese per definire la vocazione dell' ex ospedale. Tuttavia un' idea ce la stiamo facendo: si tratta di spazi ampi che consentono usi diversi. Visto che le associazioni di volontariato sociale chiedono una "casa" comune e che il mondo giovanile necessita di un ambiente supporta to da nuove tecnologie si potrebbe dunque realizzare, in chiave moderna, il luogo di scambio di esperienze tra generazioni diverse di cui la nostra comunità sente la mancanza. Ma, ripeto, ci confronteremo con tutti per trovare la soluzione migliore. Fermo restando che abbiamo ben presente la storica vocazione sanitaria dell' edificio, pertanto prenderemo contatto con gli istituti sanitari del territorio, l' Irst in primis, per verificare la possibile convergenza di obiettivi con l' amministrazione comunale, pensando ad un luogo ove prevenzione medica e cultura del benessere fisico e psicologico si possano stabilmente incontrare». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 13
5 aprile 2019 Pagina 10 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Imparare la tecnologica tra giochi e laboratori Gli alunni della classe terza della scuola elementare di Cusercoli ospiti del circolo "Root" per un viaggio tra passato e futuro BERTINORO Vecchi computer anni Ottanta, stampanti tridimensionali, realtà virtuale, vecchi giochi elettronici e simulatori di guida. Materie davvero inusuali quelle che hanno affrontato gli alunni della classe terza della scuola Primaria di Cusercoli. D' altra parte anche l' aula era "insolita" visto che i giovani studenti, accompagnati dalle insegnanti Marina Milanesi ed Elisabetta La Manna, sono stati ospiti del circolo Root di San Pietro in Guardiano, immergendosi, giocando e sperimentando, nella tecnologia di ieri, oggi e domani grazie ai laboratori allestiti dai soci del circolo. Si è partiti dall' esposizione delle vecchie glorie dell' informatica degli albori come VIC20, Commodore 64, Amiga, ZX Spectrum e tanti altri cimeli. Successivamente, guidati da Gianluca Rossi e Roberto Perini, i bambini hanno potuto osservare due stampanti tridimensionali in azione e comprenderne il funzionamento dalla progettazione alla realizzazione del modello fisico. Nel laboratorio di robotica condotto da Davide Caminati hanno costruito, utilizzando materiali di facile reperibilità, un piccolo drone capace di muoversi in modo autonomo e di tracciare disegni casuali sulla carta. L' esplorazione della realtà virtuale e aumentata, guidata da Lamberto Tedaldi, li ha accompagnati in un viaggio coinvolgente ed emozionante. Il retogaming, condotto da Clelio Rossi, ha portato i bambini indie tro nel tempo facendoli giocare con alcuni classici dell' intrattenimento computerizzato come Donkey Kong, Pacman, Breakout, per poi proseguire con un assaggio di futuro mediante il simulatore di guida dove hanno provato la sensazione reale di pilotare un' auto da rally sui circuiti più famosi. L' associazione L' Aps Root, che ha sede nel circo lo Arci in via Santa Croce 6.669, è un punto di incontro per tutte quelle persone che condividono passione e interesse per la tecnologia in tutte le sue declinazioni. La sede dell' associazione è nel circolo Arci gestito da volontari che si occupa di organizzare serate a tema, talk, laboratori e corsi di informatica, elettronica, domotica, robotica, computer grafica, videogame, programmazione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 14
5 aprile 2019 Pagina 53 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Il sindaco si congeda con inviti a chi verrà «Chi governerà rimanga consapevole dei propri limiti e ricordi sempre che davanti ha persone, non numeri» Nuovo Commissariato trasformato in realtà dal voto in Consiglio Si è tenuta ieri pomeriggio l'ulti - ma seduta del consiglio comunale,che potràvedere qualcherientrodopo ilvotodel26 maggioma è stato sicuramente l'ultimo da sindaco per Paolo Lucchi. E allora, in apertura dei lavori, ha fatto il suo discorso di commiato, precedutoda quellodi unemozionato Andrea Pullini, presidente del consiglio comunale, che ha dichiarato: «Spero di avere rispettato tutti. Chiedo scusa per tutte le volte che ho mostrato superbia, invece che umiltà, autorità invece che autorevolezza nel difendere le mie idee e nel dimostrarmi imparziale nel coordinare i lavori di questa assise». «Mai solo» Più che al bilancio di questi 10 anni, Paolo Lucchi ha scelto di dare spazio all'analisi del modo in cui ha interpretato il ruolo di sindaco, anche in risposta ai cambiamenti economici e sociali che ha affrontato la città. «Anche se ho dato a volte un'impressione diversa - ha detto - sono stato orgogliosamente parte di un gruppo vero, non ho mai scelto da solo. E mi sono sempre sentito parte di unacittà chenonlascia solonessuno, neppure il sindaco». La Cesena descritta da Lucchi non è rimasta immune a quella che ha definito «una doppia sindrome»: quella chiamata n i mby (not in my back yard), «che porta a ritenerci personalmente immuni dal bisogno di cambiamento che invece invochiamo per gli altri» e quella che «vede prevalere una cattiveria diffusa che non ci è propria». Ma il sindaco si GIORGIA CANALI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 15
5 aprile 2019 Pagina 55 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale QUESTA SERA Arci caccia in assemblea Arci Caccia invita tutti all' assemblea delle 20:45 presso la sede Circolo Arci S.Egidio, in via Cervese. Stagione venatoria e futuro: se ne parla con il consigliere regionale Pd Mirco Bagnari, il presidente Regionale Arci Caccia Christian Maffei, il presidente Regionale Feraveri Stefano Merighi ed il presidente Atc Fo2 Paolo Mastini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 16
5 aprile 2019 Pagina 60 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Controllo di vicinato Si punta a 4-5 gruppi Il punto di riferimento sarà un agente della polizia locale Sta anche «partendo il progetto telecamere agli svincoli E45» MERCATO SARACENO È stato presentato mercoledì sera a Palazzo Dolcini il progetto del controllo del vicinato, che coinvolge i cittadini in un impegno di osservazione attenta sul territorio per segnalare eventuali situazioni sospette alle forze dell' ordine. Sindaca soddisfatta Soddisfatta per la partecipazione la sindaca Monica Rossi, che ha promosso l' iniziativa anche con la collaborazione del Servizio sicurezza e polizia locale della Regione. «È stata una bella serata, con un centinaio di partecipanti- commenta la prima cittadina Rossi -. Abbiamo presentato questa nuova formula, che non è un armiamoci e partiamo, ma piuttosto un guardiamoci attorno, un tenere gli occhi aperti per poter permettere interventi tempestivi delle forze dell' ordine in caso di necessità. Sul tema della sicurezza stiamo aspettando le ultime autorizzazioni per il progetto di video sorveglianza, sta partendo il progetto dell' Unione dei Comuni con le telecamere agli svincoli della E45 e stiamo avviando questa iniziativa del controllo del vicinato già avviata in altri Comuni». Come funziona Il controllo del vicinato consiste nella costituzione di gruppi di volontari c h e tramite gruppi WhatsApp o chat telefoniche inviano segnalazioni relative alla sicurezza del quartiere di residenza: macchine sospette, situazioni che meritano attenzione. Ogni gruppo avrà un coordinatore, un cittadino volontario che avrà il compito di verificare le segnalazioni ricevute e di rivolgersi agli agenti di polizia municipale di riferimento, i quali a loro volta potranno attivare la collaborazione delle forze dell' ordine. Ogni zona in cui opera un gruppo di controllo del vicinato avrà della cartellonistica che segnala la presenza di un gruppo attivo. Gli obiettivi «Come punto di riferimento avremo l' agente di polizia municipale Filippo Alessandrini - Un cartello del controllo di vicinato continua la Rossi -. Nel corso della serata abbiamo distribuito ai presenti le schede per raccogliere le disponibilità dei cittadini e poter cominciare a costituire dei gruppi. Speriamo di poter cominciare con 4 o 5 gruppi. Il nostro è un territorio particolare, molto esteso e con tante frazioni, e sono certa che la nostra comunità saprà rispondere concretamente». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 17
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4 aprile 2019 Forli Today csv e scenario locale "Del carcere non si sa nulla", serata conviviale a La Rimbomba Venerdì 5 aprile ore 19.45 al Circolo culturale La Rimbomba di Bertinoro si tiene una serata speciale e conviviale, dedicata al carcere, dal titolo "Del carcere non si sa nulla". Nell' occasione si presentano l' attività del laboratorio di scrittura maturata nel carcere della Dozza di Bologna, e il libro dei racconti delle persone detenute, intitolato "Finestre illuminate nella notte-gli orizzonti d' attesa". Partecipano Maria Luisa Pozzi e Danila Griso, dell' Associazione Volontari d e l C a r c e r e . Attendere un istante: stiamo caricando la mappa del posto... Caricamento in corso... Auto A piedi Bici. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 19
4 aprile 2019 Forli Today csv e scenario locale Elezioni, San Vicente (L' Alternativa per Forlì): "Valverde è uno spazio ancora necessario" E' quanto afferma il candidato sindaco de "L' Alternativa per Forlì", Veronica San Vicente "Il Comune deve garantire i finanziamenti per la riapertura delle aule studio di via Valverde". E' quanto afferma il candidato sindaco de "L' Alternativa per Forlì", Veronica San Vicente. "Dopo che il Comune ha finanziato l' apertura delle aule per tre mesi, si è di nuovo alla ricerca di una soluzione dato che l' Università ha deciso, giustamente, di dare priorità ai propri spazi aprendo delle nuove zone studio all' interno del campus anche se detti spazi non sono sufficienti a soddisfare la richiesta degli studenti e, pertanto, Valverde è uno spazio ancora necessario", ricorda. San Vicente afferma che "le aule di Via Valverde, l' intero complesso con la sala polivalente e il circolo Arci costituiscono un esempio virtuoso di collaborazione tra le istituzioni e il movimento giovanile e studentesco. Valverde è stato un luogo di aggregazione e crescita per molti forlivesi e non, che siano stati o meno universitari e non va lasciato morire. Il Comune dovrebbe farsi carico del finanziamento delle aule studio in quanto trascendono la sola componente universitaria ma riguardano tutti gli studenti". "Un' ultima nota riguarda il candidato della destra che, quando chiede la riapertura delle aule studio, dovrebbe accordarsi con i suoi alleati che non più tardi di due mesi fa criticavano aspramente la gestione di Valverde con strumentalizzazioni che dimostravano solo una scarsa conoscenza della vicenda", conclude. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 20
5 aprile 2019 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Studenti, nuova sala ma non basta Vicino alla mensa saranno in 90. Restano i nodi di numeri e orari LA CACCIA degli universitari forlivesi al posto in aula studio continua, ma almeno una buona notizia in questo senso è arrivata: infatti sono stati inaugurati e aperti ieri il nuovo bar e l' adiacente aula studio della mensa del campus. La sala, che attualmente conta una novantina di posti, così come il bar, sono però praticamente legati agli orari delle lezioni: aprono quindi alla mattina alle 9 e chiudono nel pomeriggio alle 18. Un problema, quello degli spazi, che grazie a questi 90 posti in più riesce a sopperire parzialmente alla perdita delle 200 sedute del Valverde, ma resta la limitazione temporale. Se infatti le aule studio di Koiné arrivavano a chiudere a mezzanotte, nella nuova non è possibile fermarsi dopo lezione. MA QUAL È la situazione delle aule studio a Forlì? Se fino alla scorsa estate in città si poteva contare su circa un migliaio di posti disponibili, con la chiusura delle aule di via Valverde il numero si riduce decisamente. A far da padrona resta la biblioteca Ruffilli che, dopo la manutenzione al tetto e la riapertura del primo piano, torna alla capienza originale di circa 350 posti. A questi, si aggiungono anche due sale per lo studio di gruppo al primo piano e una terza al pianterreno. Non male anche gli orari dell' impianto di via Pellegrino Laziosi: dal lunedì al venerdì si può studiare dalle 9 alle 22, il sabato fino alle 14 al primo piano e fino alle 18 al piano terra. Il secondo spazio per capienza sono i corridoi del Teaching Hub (il cosiddetto 'trefolo' affacciato su via Corridoni), che contano circa 250 sedie. Gli orari? Dalle 8 alle 21: fino a pochi mesi fa lo stop era alle 19, poi è arrivata la decisione di prorogare. IN CORSO della Repubblica poi, praticamente uno di fronte all' altro, ci sono ci sono altre due aule. Una, Santa Lucia, è messa a disposizione dalla diocesi di Forlì-Bertinoro, e gestita da volontari: conta 44 posti. Praticamente dall' altra parte del corso, la biblioteca Saffi mette a disposizione altre sale: ma si tratta di pochi posti, frequentati più da liceali che da universitari. Infine lo studentato di via Sassi-Masini: un centinaio di posti presenti, con anche una sala dedicata con 11 postazioni informatiche. I locali della residenza universitaria però sono aperti solamente dal venerdì alla domenica e nei festivi, tra le 8.30 e le 24, quindi non fruibili quotidianamente. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 21
5 aprile 2019 Pagina 40 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale CARITAS Avvocati di strada, apre lo sportello SARÀ inaugurato domani alle 10,30 il nuovo sportello di 'Avvocati di strada', in via dei Mille 28. È un progetto dell' associazione Amici di Piazza Grande e della Caritas, cui ha aderito un gruppo di avvocati del Foro di Forlì- Cesena. Garantisce una tutela legale a cittadini privati dei loro diritti fondamentali. Info.0543.30299. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 22
5 aprile 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale MELDOLA Bacchi: «Il recupero del vecchio ospedale una priorità» SARÀ il recupero del vecchio ospedale la prima grande opera pubblica della mia giunta»: lo afferma la candidata sindaco Cristina Bacchi, che è sostenuta dal movimento Meldola C' è. «Il lavoro svolto dal sindaco Zattini ha consentito di sanare le casse del Comune e la risoluzione definitiva del caso Petrungaro libera risorse per la spesa corrente. Oggi il Comune può negoziare con successo i mutui per le spese necessarie per recuperare lo stabile in disuso». L' ex ospedale si trova in via Cavour. Sul futuro utilizzo dei locali «ci confronteremo con cittadini e forze culturali e sociali del paese per definire la vocazione dell' ex ospedale». Visto che le associazioni di volontariato «chiedono una 'casa' comune e che il mondo giovanile necessita di un ambiente supportato da nuove tecnologie si potrebbe dunque realizzare, in chiave moderna, il luogo di scambio di esperienze tra generazioni diverse di cui la nostra comunità sente la mancanza. Tenendo conto però della vocazione sanitaria dell' edificio, prenderemo anche contatto con gli istituti sanitari del territorio, l' Irst in primis, per verificare la possibile convergenza di obiettivi con l' amministrazione comunale». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 23
5 aprile 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) salute e assistenza Petit cabaret, weekend di spettacoli Ritorno al teatro del varietà del Novecento SECONDO fine settimana di spettacoli al complesso degli Ex Salesiani di Faenza. Da stasera a domenica torna il Petit Cabaret 1924 con nuovi appuntamenti che accompagneranno grandi e piccoli nella magia del teatro di arte varia. Il Petit Cabaret 1924 è uno spettacolo che si ispira all' illustre e scanzonato teatro di varietà dell' inizio Novecento con artisti di provenienza internazionale che propongono un ricco programma di intrattenimento al ritmo di musiche jazz, charleston e swing. L' iniziativa, organizzata da Faventia Sales grazie al supporto dell' e-workafé e alla collaborazione con Buskers Faenza e Croce Rossa Italiana, dura circa un' ora e mezza ed è adatto a tutti. Gli spettacoli si terranno oggi e domani alle 21 e la domenica alle 17 e saranno replicati dal 12 al 14 aprile. Il costo dei biglietti è di 18 euro per il tavolino a bordo pista (16 euro ridotto fino a 12 anni) e 16 euro per le sedute rialzate (ridotto 14 euro). Info: 320-8150851. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 24
4 aprile 2019 Forli Today salute e assistenza Una rotonda nel nome di Marco Pantani: ora è ufficiale. E un' area verde ricorderà il Grande Torino L' area verde tra via Cervese e via Capoferro sarà denominata "Campo Grande Torino" C' è il via libera della giunta comunale. Una rotonda porterà il nome di Marco Pantani . Forlì ricorda così l' indimenticato "Pirata", scomparso il 14 febbraio del 2004. Al protagonista dell' indimenticabile 1998, ultimo dei ciclisti ad aver realizzato l' accoppiata Giro-Tour ovvero la vittoria al Giro d' Italia e al Tour de France nello stesso anno, sarà intitolata la rotonda fra via Punta di Ferro, via Pellegrino Artusi e via Piero Camporesi. Sono nove le nuove denominazioni deliberate dalla giunta. "La decisione di intitolare una rotatoria al leggendario Pantani, non può che riempirci di orgoglio e soddisfazione non soltanto perché si celebra il ricordo del grande campione su due ruote, scomparso in circostanze drammatiche e mai dimenticato in Romagna, ma perché è stata la Lega, nel maggio del 2015, a chiedere che il Pirata venisse omaggiato nella toponomastica forlivese" , c o m m e n t a i l c a p o g r u p p o i n Consiglio comunale della Lega, Daniele Mezzacapo. "Nella seduta del 12 maggio 2015, il Consiglio comunale ha approvato, con 24 voti favorevoli, 4 astenuti e nessun contrario, un ordine del giorno, proposto dalla Lega, per intitolare una via o una piazza al grande campione romagnolo. E così è stato. Pantani - conclude Mezzacapo - è stato un personaggio d' altri tempi, capace di tenere incollati allo schermo non soltanto gli addetti ai lavori ma anche i giovanissimi, le famiglie e i semplici cittadini che hanno sognato con lui riscoprendo, grazie alla sua tenacia e alla sua passione, la magia e la competitività del ciclismo. La sua popolarità è riconosciuta non soltanto in ambito sportivo. La decisione di intitolargli una rotatoria era il minimo, in termini celebrativi, che questo Comune potesse fare". Le altre intitolazioni E' stato deciso di intitolare a Renato Ascari Raccagni (1929-2008) a ricordo del deputato ed ex presidente della Cassa dei Risparmi, la nuova strada con accesso da via Bertini dopo il civico 134 e da via Bernale. Ad Anna Maria Mozzoni (1837-1920), giornalista Italiana, attivista dei diritti civili e pioniera del femminismo in Italia, sarà intitolata la nuova strada con accesso da via Ascari Raccagni Renato. Porterà il nome del primo deputato eletto a Forlì Romolo Landi (1909-1980) l' area verde con accesso da via Ascari Raccagni Renato. Prenderà il nome di via Vignola la nuova strada con accesso da via del Commercio dopo il civico 30 e da via Campo dei Fiori tra il civico 19 e il civico 29. E' stato Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 25
4 aprile 2019 Forli Today
5 aprile 2019 Pagina 22 Il Sole 24 Ore volontariato ENTI NON PROFIT Per le Onlus la chance di passare all' impresa sociale con più attività La trasformazione non implica la devoluzione del patrimonio Nello statuto va inserita l' eventualità di distribuire una frazione di utili ai soci Pagina a cura di Gabriele Sepio - Enti non profit al test della nuova impresa sociale. Il decreto legislativo 112/17 ha riscritto interamente la disciplina dell' istituto, aprendo nuove opportunità per quegli enti che vogliono perseguire fini di utilità sociale pur senza abbandonare i modelli organizzativi tipici dell' impresa. Coniugare motivazioni solidaristiche e attività economica è stata la ragione di fondo che ha portato, nel 2006, alla creazione di questo nuovo modello di ente non profit, che tuttavia ha avuto scarso successo a causa dei molti vincoli alla distribuzione di utili non accompagnati da un regime fiscale dedicato. Gli incentivi fiscali Con la riforma viene prevista per la prima volta una disciplina tributaria dell' impresa sociale e numerosi incentivi per gli investitori (si veda l' altro articolo in pagina), per cui si prospettano importanti cambiamenti sia per gli enti già dotati della qualifica sia per quelli che stanno valutando la veste più adatta per entrare nel Terzo settore. A tal fine, un passaggio fondamentale è l' adeguamento dello statuto alle nuove norme, con tempi e modalità diverse a seconda degli enti. Ad esempio le imprese sociali costituite in base al Dlgs 155/06 entro il 20 gennaio 2019 avrebbero potuto effettuare le modifiche statutarie con le maggioranze semplificate previste per l' assemblea ordinaria in caso di "mero adeguamento" (modifiche volte ad allinearsi a disposizioni inderogabili o a derogare le disposizioni derogabili). Superato il termine si potrà ancora allineare gli statuti utilizzando le normali maggioranze previste per l' assemblea straordinaria. La trasfomazione da Onlus Invece, per un' Onlus che intendesse trasformarsi in impresa sociale ci sarà tempo fino all' entrata in vigore delle nuove misure fiscali previste dal Codice del Terzo settore (a far tempo dal periodo d' imposta successivo all' autorizzazione della Commissione europea). Scegliendo la forma dell' impresa sociale le Onlus potranno, peraltro, mantenere il proprio patrimonio senza alcun effetto devolutivo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 27
5 aprile 2019 Pagina 22 Il Sole 24 Ore
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