A.S. 2018/2019 Documento del 15 maggio Classe 5 Bm Coordinatore - Prof. Antonio Formosi - Belluzzi-Fioravanti

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A.S. 2018/2019 Documento del 15 maggio Classe 5 Bm Coordinatore - Prof. Antonio Formosi - Belluzzi-Fioravanti
A.S. 2018/2019

                    Documento del 15 maggio

                                     Classe 5 Bm

                                    Coordinatore
                                 Prof. Antonio Formosi

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A.S. 2018/2019 Documento del 15 maggio Classe 5 Bm Coordinatore - Prof. Antonio Formosi - Belluzzi-Fioravanti
Il documento contiene:

Presentazione della scuola
Presentazione dell’Indirizzo
Quadro orario
Elenco docenti della classe quinta per materia
Relazione sulla classe
Attività/progetti svolti dalla classe
Percorsi di Cittadinanza e Costituzione (Progetti di educazione alla legalità, incontri, conferenze,
ecc.)
Moduli realizzati con metodologia CLIL
Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (già percorsi ASL; dettagliare tipologia
del percorso e monte ore se uguale per l’intero gruppo classe)
Nuclei tematici trasversali (corredati di eventuali fonti iconografiche e documentali)
Contenuti disciplinari (con particolare attenzione ai testi e/o ai concetti chiave delle singole
discipline)
Griglie di valutazione di prima e seconda prova scritte
Griglia di valutazione del colloquio
Griglie di valutazione del comportamento

In allegato
Elenco studenti
Piani didattici personalizzati per alunno DSA - Allegato riservato
Simulazioni
Documentazione attività ASL

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A.S. 2018/2019 Documento del 15 maggio Classe 5 Bm Coordinatore - Prof. Antonio Formosi - Belluzzi-Fioravanti
Presentazione della scuola
L’I.I.S. BELLUZZI-FIORAVANTI di Bologna è attivo da quarant’anni nel territorio bolognese.
Attualmente nell’Istituto Tecnico vi sono quattro indirizzi:

   -    CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE
   -    INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
   -    MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA
   -    ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA

Sono attive per questi indirizzi le seguenti articolazioni:
   - CHIMICA E MATERIALI
   - BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI
   - INFORMATICA
   - MECCANICA E MECCATRONICA
   - ELETTRONICA
   - ELETTROTECNICA (in esaurimento)
   - AUTOMAZIONE

Nell’Istituto Professionale è invece attivo l’indirizzo di
   - MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA

Con le opzioni per le sole classi del triennio di:
   - MANUTENZIONE MEZZI DI TRASPORTO
   - APPARATI, IMPIANTI e SERVIZI TECNICI e INDUSTRIALI

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Presentazione dell'indirizzo della classe 5 ^BM
                      Indirizzo “Meccanica, meccatronica ed energia” (C1)

                                                  Profilo

Il Diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia:

   ✓ ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e
     lavorazioni; inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle
     industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici.
   ✓ Nelle attività produttive d’interesse, egli collabora nella progettazione, costruzione e
     collaudo dei dispositivi e dei prodotti, nella realizzazione dei relativi processi produttivi;
     interviene nella manutenzione ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed
     elettromeccanici complessi; è in grado di dimensionare, installare e gestire semplici
     impianti industriali.

È in grado di

   ✓ integrare le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi
     informatici dedicati con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e
     organizzazione; interviene nell’automazione industriale e nel controllo e conduzione dei
     processi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione, all’adeguamento
     tecnologico e organizzativo delle imprese, per il miglioramento della qualità ed
     economicità dei prodotti; elabora cicli di lavorazione, analizzandone e valutandone i
     costi;
   ✓ intervenire, relativamente alle tipologie di produzione, nei processi di conversione,
     gestione ed utilizzo dell’energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo
     energetico nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente;
   ✓ agire autonomamente, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul
     lavoro e della tutela ambientale;
   ✓ pianificare la produzione e la certificazione degli apparati progettati, documentando il
     lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali
     d’uso.

Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Meccanica e meccatronica” ed “Energia”, nelle
quali il profilo viene orientato e declinato.

Nell’articolazione “Meccanica e meccatronica” sono approfondite, nei diversi contesti produttivi,
le tematiche generali connesse alla progettazione, realizzazione e gestione di apparati e sistemi e
alla relativa organizzazione del lavoro.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Meccanica, meccatronica
ed energia” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
1 – Individuare le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi e ai
trattamenti.
2 – Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna
strumentazione.
3 – Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di
controllo e collaudo del prodotto.
4 – Documentare e seguire i processi di industrializzazione.
5 – Progettare strutture apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le
risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura.

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6 – Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine
 e di sistemi termotecnici di varia natura.
 7 – Organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di
 trasporto, nel rispetto delle relative procedure.
 8 – Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai
 processi produttivi.
 9 – Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali.
 10 – Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della
 qualità e della sicurezza.

 In relazione alle articolazioni: ”Meccanica e meccatronica” ed “Energia”, le competenze di cui
 sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità
 del percorso di riferimento.

                                            Quadro orario

DISCIPLINA                                           ANNO III            ANNO IV       ANNO V
Lingua e letteratura Italiana                    4                   4             4
Storia Cittadinanza e Costituzione               2                   2             2
Lingua Inglese                                   3                   3             3
Matematica                                       3                   3             3
Complementi di Matematica                        1                   1
Telecomunicazioni                                3(2)                3(2)
Gestione progetto, Organizzazione                                                  3(2)
Informatica                                      6(2)                6(3)          6(3)
Sistemi e Reti                                   4(2)                4(2)          4(3)
Tecnologie e Progettazione di Sistemi            3(2)                3(2)          4(2)
Informatici e telecomunicazioni
Scienze motorie e Sportive                       2                   2             2
Religione cattolica/Attività Alternative         1                   1             1

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“MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA”
                  Articolazione “MECCANICA E MECCATRONICA”
                            Attività e insegnamenti obbligatori
                                                             Ore
                                                                2° biennio          5° anno
          DISCIPLINE                                         1° biennio secondo biennio e
                                        1° biennio
                                                             quinto anno costituiscono un
                                                              percorso formativo unitario
                              Anno         1°            2°          3°           4°     5°
Scienze integrate (Fisica)                 99            99
           di cui in compresenza                  66
Scienze integrate (Chimica)                99            99
           di cui in compresenza                  66
Tecnologie e tecniche di
                                           99            99
rappresentazione grafica
           di cui in compresenza                  66
Tecnologie informatiche                    99
           di cui in compresenza           66
Scienze e tecnologie applicate                           99
Complementi di matematica                                            33           33
Meccanica, macchine ed energia                                      132          132    132
Sistemi e automazione                                               132           99     99
Tecnologie meccaniche di
                                                                    165          165    165
processo e prodotto
Disegno, progettazione e
                                                                     99          132    165
organizzazione industriale
  Totale ore annue di attività e
                                           396           396        561          561    561
     insegnamenti di indirizzo
           di cui in compresenza                  264                      561          330
         Totale complessivo ore           1056          1056        1056         1056   1056

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I docenti della classe 5BM

                        Materia                                               Docente

Lingua e letteratura italiana                            Rita Giorgi

Storia, cittadinanza e costituzione                      Rita Giorgi

Lingua inglese                                           Barbara Modugno

Matematica                                               Alessandra Benassi

                                                         Antonio Formosi
Sistemi e automazione
                                                         Vincenzo Salerno

Disegno, progettazione e organizzazione                  Fabrizio Temis
industriale                                              Alfonso Lioce

                                                         Antonio Formosi
Meccanica, macchine ed energia
                                                         Francesco Crocco

Tecnologie meccaniche di processo e di                   Andrea Amidei
prodotto                                                 Anthony Viola

Scienze motorie e sportive                               Antonio Cennerazzo

Religione cattolica/Attività alternative                 Rosa De Sario

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Relazione sulla classe
La classe è composta da 27 studenti. Nel corso degli anni, alla classe 4Bm, gruppo originario di
20 studenti, sono stati aggiunti 5 alunni provenienti dalla 4Am, uno studente ripetente
dall’Istituto Majorana di San Lazzaro di Savena e quest’anno uno proveniente dalla 5Am.
L’aumento del numero di alunni durante il triennio ha determinato momenti di disattenzione
nella vita didattica e a volte di disturbo durante le lezioni, rispetto al clima di proficuo lavoro che
si era creato nella classe 3Bm.
Alcuni studenti particolarmente seri e motivati hanno comunque riportato buoni risultati, talora
eccellenti, e si sono mostrati collaborativi in tutte le attività curriculari.
Un limitato impegno di studio da parte di un esiguo numero di studenti ha invece portato al
conseguimento di valutazioni non sufficienti in alcune discipline.
La frequenza è stata generalmente regolare e il rispetto delle consegne soddisfacente. Il
rendimento è nel complesso positivo, pur manifestandosi, talvolta, diverse lacune di natura
interdisciplinare.

                        Attività/ progetti svolte/i dalla classe 5^Bm
    Potenziamento:    Festival della cultura tecnica: Conferenza spettacolo: Conversazione con
        Marconi;
       Attività di orientamento in uscita: incontri con rappresentanti facoltà di Ingegneria e altre
        facoltà, incontri con rappresentanti dell’Esercito, uscita per assistere a lezioni alla facoltà
        Ingegneria;
       Gita di istruzione a Monaco e Stoccarda: musei Mercedes e Porsche, campo di
        concentramento di Dachau.

                            Percorsi di cittadinanza e costituzione
       Partecipazione al Passamano per San Luca (Festa della storia) - Cittadinanza e
        costituzione);
       Progetto legalità: L'impegno dello Stato nella lotta alla mafia, che si è concluso con
        l’incontro con il magistrato Di Matteo;
       Conferenza sui cambiamenti climatici nell’ambito di un progetto di educazione alla
        cittadinanza;
       Lettura pubblica e commento di alcune pagine del romanzo “Il giorno della civetta”;
       Visita guidata a San Patrignano;
       Partecipazione a lezioni-conferenze partecipate sulla Resistenza in particolare incontri
        con ANPI sulla battaglia di Porta Lame a Bologna;
       Incontro con il magistrato Bruno Perla (Cittadinanza e Costituzione).

                          Moduli realizzati con metodologia CLIL
PERCORSO CLIL
Nella parte finale dell’anno scolastico la docente ha collaborato con il Professore Amidei
docente di tecnologie meccaniche della classe per la realizzazione del percorso CLIL: X-ray
Inspection and Industrial Computed Tomography.
Visione del video relativo: https://youtube/IcWjZbXiFkM
Comprensione del video e discussione con domande in lingua.

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Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento
La classe 5Bm ha seguito nel corso del triennio un percorso ASL così articolato:
Anno scolastico 2016-2017 classe 3Bm per l’intero gruppo classe, per un totale di ore 120
   ✓ Corso sulla sicurezza per un totale di 16 ore (4 generali + 12 specifiche per rischio alto);
   ✓ Visite aziendali presso le aziende madrine;
   ✓ Progetto MAST-Expeditions per un totale di 80 ore: Idee e tecniche di realizzo di un
       processo di smistamento e confezionamento di vassoi di prodotti di forme e colori
       diversi.
Anno scolastico 2017-2018 classe 4Bm: si allega elenco delle aziende presso cui gli studenti
hanno svolto attività di alternanza scuola-lavoro per un minimo di 200 ore
   ✓ Giorgio Fanti
   ✓ Lamborghini
   ✓ Energy Technology
   ✓ C.E.I.
   ✓ Novalux
   ✓ Carpigiani
   ✓ Metalcastello
   ✓ Anderlini
   ✓ Farbo
Anno scolastico 2018-2019 classe 5Bm: si allega elenco delle aziende presso cui gli studenti
hanno svolto attività di alternanza scuola-lavoro per un minimo di 80 ore
   ✓ Giorgio Fanti
   ✓ Lamborghini
   ✓ Energy Technology
   ✓ C.E.I.
   ✓ Novalux
   ✓ Carpigiani
   ✓ Metalcastello
   ✓ Anderlini
   ✓ Farbo
   ✓ Trippa e Longhi

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Nuclei tematici trasversali
                                            1° - Industria 4.0

                                          Industria 4.0
Argomento                                                            Materia
Verga – Prefazione ai Malavoglia: "la fiumana del progresso".        ITALIANO
Seconda rivoluzione industriale:inizia quel fenomeno che, grazie     STORIA
alla contrazione dello spazio e del tempo, porterà alla
globalizzazione dei mercati, delle tecnologie e dei linguaggi,
all'accelerazione della storia dell'uomo.
Industrial Robots. What is Automation? Robots in                     INGLESE
manufacturing.      The     importance      of   Automation     in
manufacturing: automated systems in manufacturing have a
great level of performance and capability.
Equazioni differenziali del moto: applicazioni alle leggi della      MATEMATICA
meccanica.
Lavorazioni non convenzionali: dal getto ad acqua, al laser e agli   TECNOLOGIE
ultrasuoni.                                                          MECCANICHE
Moti e meccanismi negli ingranaggi e nella trasmissione con          MECCANICA
cinghie nella progettazione industriale.
Sistemi di controllo nell’automazione integrata e flessibile con     SISTEMI E
controllo tramite componenti Sensori e Trasduttori.                  AUTOMAZIONE
Dal disegno manuale al CAD con le norme di uso specifico per         D.P.O.I.
la meccanica quali ingranaggi e tolleranze.

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2° - ENERGIA SOSTENIBILE

                                   ENERGIA SOSTENIBILE
Argomento                                                             Materia
La natura carica di "energia" di G. D’Annunzio                        ITALIANO
Il vitalismo superomistico.
Età Giolittiana. La"questione meridionale". L'emigrazione             STORIA
soprattutto verso le Americhe.
Alternative engines: how to reduce the dangerous effects of car       INGLESE
emissions and the reduction of world supply.
Calcolo integrale: integrali definiti per il calcolo del lavoro e     MATEMATICA
della potenza sviluppata. Prove di laboratorio Vickers e Brinell:
Calcolo del volume del tester con il calcolo integrale.
Difetti rilevabili nelle lavorazioni meccaniche con tipologie di      TECNOLOGIE
campi magnetici e procedura di analisi.                               MECCANICHE
Risorse energetiche rinnovabili e relative trasformazioni             MECCANICA
termodinamiche. Analisi delle diverse forme di energia
disponibili e del lavoro innovativo che si compie con il loro
utilizzo. Impiego di motori a combustione interna.
Dalla rilevazione di campi elettromagnetici con sensori ad            SISTEMI E
effetto Hall all’impiego di attuatori elettrici.                      AUTOMAZIONE
Layout d’impianto per reparto o in linea. Tecniche di                 D.P.O.I.
programmazione del lavoro con analisi del diagramma di Gantt.

                                           3° - RESILIENZA

                                           RESILIENZA
Argomento                                                             Materia
"Veglia". G. Ungaretti.                                               ITALIANO
"Alle fronde dei salici". S.Quasimodo
"La ciociara".
La vita in trincea. Guerra di posizione.                              STORIA
La Resistenza in Italia.
X-ray Inspection, Industrial Computed Tomography and non              INGLESE
destructive testing: examining without changing or destroying
materials.
Equazioni differenziali utilizzate come modellizzanti di un           MATEMATICA
sistema complesso , ad esempio resistenza e condensatore.
resilienza, intesa come la capacità che devono avere i nostri
sistemi di assorbire l’urto di un evento imprevisto sapendosi
adattare senza perdere la loro funzionalità, visto come sistema
complesso da analizzare con equazioni differenziali.
Fragilità dei materiali e trattamenti termici di tempra e             TECNOLOGIE
carbocementazione.                                                    MECCANICHE
Strutture, sollecitazioni e resistenza meccanica con relative         MECCANICA
verifiche di sicurezza di organi meccanici utilizzati nei
meccanismi come assi, alberi o biella-manovella.
Resilienza intesa come riluttanza elettrica in un sistema elettrico   SISTEMI E
in presenza di traferro per          macchine statiche come il        AUTOMAZIONE
trasformatore elettrico monofase e trifase o per motori elettrici.
Cicli di lavorazione dal grezzo- semilavorato al pezzo finito con     D.P.O.I.
lavorazione alle macchine utensili.

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4° - LIMITI DELLA SCIENZA

                                   LIMITI DELLA SCIENZA
Argomento                                                            Materia
La coscienza di Zeno : "la vita inquinata alle radici".              ITALIANO
Bomba atomica e fine della seconda guerra mondiale.                  STORIA
"Can Robots and Artificial Intelligence replace humans?"             INGLESE
Geometria solida: modelli semplificati di cristalli che si possono   MATEMATICA
trovare nei metalli. Tetraedro, cubo, piramide. Caratteristiche e
volumi.
La corrosione dei metalli in ambiente acido o assenza di             TECNOLOGIE
ossigeno con analisi della genesi della ruggine nel ferro.           MECCANICHE
Limite di fatica e di resistenza di organi meccanici come ruote      MECCANICA
dentate o di giunti di collegamento e perni.
Condizioni limite nella produzione, distribuzione e regolazione      SISTEMI E
di sistemi oleodinamici.                                             AUTOMAZIONE
Tecniche di progettazione e gradi di tolleranze dimensionali e       D.P.O.I.
geometriche con rappresentazione limite della rugosità
superficiale.

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Contenuti disciplinari
                                 LINGUA E LETTERE ITALIANE
                                      Prof.ssa Rita Giorgi

Libri di testo: Panebianco, Gineprini, Seminara, LetterAutori, Zanichelli

Programma svolto
La letteratura italiana dall’Unificazione Nazionale ad oggi, conosciuta attraverso percorsi di
lettura, unità tematiche e inquadramenti storici nei quali sono stati presentati testi degli autori
principali.
Tipologie testuali funzionali all’Esame di Stato: l'analisi del testo, il testo argomentativo, il tema
di carattere generale, il curriculum.

Età del Realismo
Il Naturalismo
Il Verismo
Giovanni Verga (1840-1922)
Da Vita dei campi
     Fantasticheria
Da Novelle Rusticane
     La roba
     Libertà
 I Malavoglia(sintesi)
Da Mastro don Gesualdo
      Gesualdo e Diodata
      La morte di Mastro don Gesualdo
Il Decadentismo
Giovanni Pascoli (1855-1912)
Da Myricae
     Lavandare
     X Agosto
Dai Canti di Castelvecchio
     Il gelsomino notturno
     La mia sera
     La poetica del fanciullino
Gabriele D’Annunzio (1863-1938)
Il piacere (lettura di brevi parti tratte dal romanzo)
Da Alcyone
     La sera fiesolana
     La pioggia nel pineto
     I pastori
Giosuè Carducci
Da Rime Nuove
     Pianto antico
     San Martino
Il Futurismo
Filippo T. Marinetti (1876-1944)
       Manifesto del futurismo
       Manifesto tecnico della letteratura futurista
I Crepuscolari

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Guido Gozzano (1883 – 1916)
     La signorina Felicita
Italo Svevo (1861-1928)
Da La coscienza di Zeno
      L'ultima sigaretta
      Lo "schiaffo" del padre
      La domanda di matrimonio
      La vita è inquinata alle radici
Luigi Pirandello (1867-1936)
L’umorismo – Il sentimento del contrario
       Enrico IV
Dalle Novelle per un anno
        La carriola
Da Il fu Mattia Pascal
        Il narratore inattendibile
        La scissione tra il corpo e l'ombra
        Mattia Pascal dinnanzi alla sua tomba
L’Ermetismo
Giuseppe Ungaretti (1888-1970)
Da Allegria
        Veglia
        Fratelli
        I fiumi
        San Martino del Carso
        Salvatore Quasimodo (1901-1968)
        Da Ed è subito sera
        Ed è subito sera
        Da "Giorno dopo giorno"
        Alle fronde dei salici
Eugenio Montale (1896-1981)
Da Ossi di seppia
        Meriggiare pallido e assorto
        Spesso il male di vivere ho incontrato
        I limoni
        Da Le occasioni
        Non recidere, forbice, quel volto
Il Neorealismo
Primo Levi
 “Se questo è un uomo”
Alberto Moravia
          Gli indifferenti
         La Ciociara

Film: "La Ciociara".
       "Ladri di biciclette"
Partecipazione alle conferenze :“Giorno della Memoria”, “Giorno del Ricordo.

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Metodi
La metodologia si è ispirata ad un criterio di massima trasparenza, in quanto agli alunni sono
sempre stati illustrati i percorsi da seguire e gli obiettivi da raggiungere. Il criterio didattico
seguito ha rispecchiato un’impostazione tradizionale. La lezione frontale è stata costantemente
integrata da esercitazioni scritte di vario tipo svolte in classe e a casa. Punto di partenza per
l’educazione letteraria è sempre stata la lettura e l’interpretazione dei testi; dal materiale letto e
analizzato sono emersi i concetti generali. Autori e opere sono stati collocati nel loro contesto
storico-culturale.

Mezzi
Gli strumenti utilizzati sono stati i seguenti: manuale in adozione,appunti, fotocopie,filmati.

Spazi e tempi del percorso formativi
I tempi scolastici sono stati molto frammentari: all'inizio dell'anno per l'alternanza scuola lavoro,
nell’ultimaparte dell’anno per viaggio d'istruzione, vacanze pasquali, orientamento in uscita,
eccetera. Il rallentamento dell’attività didattica per i suddetti motivi ha costretto a restringere la
scelta delle letture antologiche.

Criteri e strumenti di valutazione adottati
La valutazione sempre ispirata ad un criterio di massima trasparenza, ha fatto riferimento alla
griglia di valutazione approvata dal Collegio Docenti (cfr. allegati). Per le prove scritte è stata
utilizzata la griglia di valutazione predisposta a inizio anno dai docenti del triennio (cfr. allegati).
Le prove scritte sono state tre nel trimestre e tre nel pentamestre; le verifiche orali sono state
almeno due nel trimestre e almeno due nel pentamestre. Sono stati valutati anche i progressi
rispetto al livello di partenza, l’attenzione in classe, l’interesse per la disciplina.

Obiettivi minimi
   Conoscenza degli aspetti fondamentali di autori, opere, movimenti letterari e culturali;
   Capacità di comprendere un testo ed individuarne le tematiche principali;
   Capacità di inquadrare autori e opere nel contesto storico-culturale
   Capacità di esporre, sia oralmente che per iscritto, con aderenza al tema proposto, chiarezza e
   correttezza formale.

Obiettivi raggiunti
Ho lavorato con questi studenti solo nel corrente anno scolastico perchè, negli anni passati, la
classe era affidata ad altro docente. Dall'inizio ho riscontrato alcune lacune nella preparazione e,
rispetto al piano di lavoro, ritengo che gli obiettivi siano stati in parte raggiunti. All'interno della
classe si possono individuare le seguenti fasce di livello:
                Fascia A (alta): un 30% degli alunni ha acquisito una buona preparazione di
                   base, buone capacità di comprensione e rielaborazione e ha dimostrato
                   autonomia, impegno costante e interesse.
                Fascia B (media/sufficiente): un 40% degli alunni ha acquisito discrete
                   capacità e ha dimostrato impegno abbastanza costante.
                Fascia C ( nel complesso sufficiente): un 30% degli alunni ha dimostrato una
                   preparazione di base lacunosa, un impegno non costante e un interesse
                   superficiale per la materia.

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STORIA

Testo in adozione: De Luna, Meriggi, Segno della Storia (3), Paravia

Programma svolto
All’alba del novecento
      La nascita della società di massa
      L’età giolittiana
      La prima guerra mondiale
      La Rivoluzione Russa
      Il primo dopoguerra

 L’età dei totalitarismi
    L’Italia tra le due guerre: il fascismo
    Le origini del fascismo
    Il regime fascista (1926-1939)
    L'antifascismo
    La cultura e la società
    La politica economica
    La politica estera
    La crisi del 1929
    La Russia dalla rivoluzione allo stalinismo
    La Germania tra le due guerre: il nazismo
    L'ascesa al potere di Hitler
    Lo stato totalitario nazista
    La politica economica e la spinta verso la guerra
    La seconda guerra mondiale
    L'Italia in guerra
    La guerra totale
    La guerra nel Pacifico
    Lo sterminio degli ebrei
    Il crollo del fascismo e la Resistenza in Italia

 Le origini della guerra fredda
    I due blocchi tra il 1950 e il 1980
    La fine della guerra fredda
    Gli anni di piombo

Metodi
La metodologia si è ispirata ad un criterio di massima trasparenza. Il criterio didattico
prevalentemente seguito ha rispecchiato un’impostazione tradizionale (spiegazione-verifica-
valutazione). La lezione frontale, pur non escludendo altre metodologie, è stata ritenuta
essenziale per fornire agli alunni le basi teoriche della disciplina. Le lezioni hanno cercato di
coinvolgere gli alunni, di porre “problematiche” che portassero gli studenti alla discussione e al
confronto.

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Mezzi
Gli strumenti usati sono stati i seguenti: il manuale in adozione, integrato con appunti e
fotocopie, documenti storici, filmati.

Spazi e tempi del percorso formativo
Alcuni alunni sono poco autonomi nello studio individuale, a volte superficiale e nozionistico, e
faticano a rielaborare i contenuti. Soprattutto nella parte finale dell’anno vi sono state difficoltà
nell’organizzare il lavoro in tempi scolastici molto frammentari (vacanze pasquali, viaggio di
istruzione, orientamento in uscita …).

Criteri e strumenti di valutazione adottati
La valutazione, sempre ispirata ad un criterio di massima trasparenza, ha fatto riferimento alla
scheda di valutazione approvata dal Collegio Docenti ed adottata dal Consiglio di Classe.
Si sono effettuate almeno due verifiche sia nel trimestre che nel pentamestre.
Quanto alla tipologia delle verifiche, la verifica formativa, costante nel corso delle unità
didattiche, si è basata su interventi dal postoe questionari; la verifica sommativi, al termine delle
unità didattiche, si è servita di interrogazioni orali, temi, saggi brevi, prove semistrutturate
(tipologia B)

Obiettivi minimi
    conoscere i principali aspetti delle tematiche storiche affrontate;
    saper individuare i rapporti di causa – effetto;
    saper collocare nel tempo e nello spazio un determinato avvenimento storico;
    saper utilizzare concetti e termini specifici della disciplina.

Obiettivi raggiunti
Nella classe alcuni ragazzi, motivati e dotati di buone capacità, hanno conseguito buoni risultati;
altri, pur avendo discrete capacità, si sono applicati allo studio in modo discontinuo, dimostrando
spesso di non disporre di un metodo di lavoro proficuo ed evidenziando alcune carenze a livello
espositivo.

CITTADINANZA E COSTITUZIONE
In sintonia con le azioni di sensibilizzazione e formazione finalizzate all'acquisizione di
conoscenze e competenze relative a "Cittadinanza e Costituzione", sono stati analizzati il termine
"Cittadinanza" intesa come capacità di sentirsi cittadini attivi, che esercitano diritti inviolabili e
rispettano i doveri inderogabili della società di cui fanno parte, ed il termine "Costituzione"
inteso sia come studio della Costituzione della Repubblica Italiana, sia come studio dei principi
fondamentali della Costituzione Europea in un contesto sempre più partecipato e globalizzato.
Argomenti trattati:
Il diritto di voto (art. 48)
Uguaglianza e pari dignità (art. 51)
Il dovere di pagare le tasse (art. 53)
Partecipazione alle giornate celebrative: Giorno della Memoria (27 gennaio); Giorno del Ricordo
(10 febbraio); Festa della Legalità (19 marzo).

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LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

PROF.SSA BARBARA MODUGNO

PROFILO DELLA CLASSE
La classe, molto numerosa, è composta da 27 alunni. E’ stata da me seguita nel suo percorso
scolastico solo negli ultimi due anni. L’interesse, la motivazione, lo studio nei confronti della
disciplina sono stati mediamente positivi così come i risultati conseguiti dagli allievi. Nel corso
del corrente anno scolastico, tuttavia, l’impegno e la partecipazione durante le attività didattiche
e lo studio della disciplina sono stati discontinui rispetto all’anno precedente. Solo un gruppo di
allievi ha continuato a lavorare con dedizione e costanza mostrandosi attivi, propositivi nel
lavoro svolto in classe e in quello domestico, conseguendo risultati pienamente soddisfacenti. Il
livello generale di preparazione della classe può ritenersi sufficiente, pur nella eterogeneità delle
situazioni e delle prestazioni. Un gruppo ristretto di studenti ha ottenuto risultati molto buoni.

METODO DI LAVORO E STRUMENTI
Il programma è stato organizzato in moduli. La docente ha utilizzato il libro di testo in adozione,
risorse audio e video, fotocopie, materiale autentico, l’area didattica del registro elettronico, la
LIM. Il metodo di lavoro ha tenuto in considerazione l’indirizzo di studi degli allievi
(MECCANICA E MECCATRONICA) e, pertanto, si è lavorato sull’inglese tecnico scientifico
(ESP). Si è cercato di rafforzare negli studenti l’autonomia di lettura e comprensione dei testi
tecnici utilizzati mirando all’acquisizione ed al consolidamento del lessico di microlingua (ESP).
Sono state privilegiate il più possibile lezioni interattive per coinvolgere gli studenti nel dialogo
educativo, favorendo la produzione orale in classe.
Nel corso dell’anno sono state utilizzate schede di lavoro in fotocopia, risorse multimediali e
materiale condiviso con gli studenti nella sezione “DIDATTICA” del registro elettronico.
Si sono alternate lezioni frontali, nella fase di presentazione degli argomenti, a brainstorming, e a
discussioni collettive guidate, cercando di coinvolgere il più possibile gli alunni, al fine di
sviluppare le quattro abilità della lingua (comprensione orale e scritta, produzione orale e scritta).
Durante il primo trimestre e la parte iniziale del pentamestre gli studenti sono stati preparati ad
affrontare i test di comprensione scritta e orale delle Prove Nazionali INVALSI per le classi
quinte, sostenute nel mese di marzo.

OBIETTIVI MINIMI PER LA QUINTA CLASSE
Conoscenza del lessico e di argomenti relativi specifici della microlingua, ma anche lessico ed
argomenti riguardanti i vari aspetti (sociali, culturali) della realtà dei paesi anglofoni ed europei.
Lettura di testi con relativa comprensione. Realizzazione di obiettivi didattici a carattere
interdisciplinare, in quanto le conoscenze già acquisite dagli alunni nelle varie discipline
tecniche costituiscono supporto alla comprensione di testi specifici in lingua.

CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ ACQUISITE
Cogliere informazioni generali e specifiche da fonti orali di diversa provenienza e da documenti
scritti di carattere tecnico o socio-culturale, legati all’attualità, alla civiltà dei Paesi di cui si
studia la lingua e all’indirizzo degli studi e integrarle con abilità , quali prendere appunti e trarre
spunto per discussioni; produrre testi orali e scritti di tipo narrativo, espositivo e argomentativo
coerenti al contesto proposto; effettuare collegamenti in ambito disciplinare e interdisciplinare;
organizzare il discorso in contesti comunicativi di interazione articolata. Rielaborare in maniera
personale ed esprimere opinioni su problemi d’attualità e argomenti di carattere generale;
utilizzare gli strumenti di analisi del testo e la terminologia tecnica specifica.

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TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA EFFETTUATE
Sono state effettuate prove scritte nel trimestre e nel pentamestre , secondo le modalità delle
Prove INVALSI, utilizzando test di livello B1, B1+ e B2. Sono state svolte anche verifiche di
argomento tecnico (ESP). Le tipologie maggiormente utilizzate sono state le seguenti:
    ✓ Multiple choice
    ✓ Multiple matching
    ✓ Short Open Answers
    ✓ True/False
    ✓ Quesiti a risposta aperta sugli argomenti affrontati.
Per le prove orali la docente ha utilizzato domande su testi ed argomenti trattati e/o assegnati),
osservazione in itinere (interventi personali spontanei o sollecitati in fase di presentazione e
discussione dei temi trattati, interazione con l’insegnante e tra gli studenti, correzione del
lavoro assegnato).

CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi indicati e ha riguardato
pertanto sia le conoscenze e le competenze acquisite. Sono stati considerati come criteri utili
alla valutazione degli studenti: l'impegno profuso in classe e a casa, la partecipazione al
lavoro di classe, il progresso individuale e l'interesse dimostrato.
Le prove scritte hanno valutato le competenze raggiunte sia nelle strutture grammaticali e
nelle funzioni comunicative sia nella comprensione scritta di testi/messaggi. In particolare, si
è tenuto conto del rispetto della consegna, della comprensione del testo globale e/o dettagliata,
della pertinenza del contenuto, della coerenza, coesione, della proprietà e varietà lessicale,
della correttezza morfosintattica, della conoscenza degli argomenti trattati e della micro
lingua.
La valutazione orale è risultata da verifiche, formali e informali, svolte tramite gli interventi
degli alunni, la correzione degli esercizi, la partecipazione attiva alle lezioni.
Nella valutazione orale si è tenuto conto della conoscenza degli argomenti trattati, della
competenza comunicativa raggiunta, della fondatezza dell’argomentazione, della
comprensione, della scorrevolezza e correttezza a livello di pronuncia e intonazione, della
correttezza nell’uso delle principali strutture e funzioni, della ricchezza lessicale, della
capacità di esprimersi in modo articolato, di collegare ed attualizzare gli argomenti e di
esprimere giudizi critici.

PROGRAMMA SVOLTO:

MODULE : Preparing for INVALSI

READING, WRITING AND LISTENING TECHNIQUES
Reading comprehension and Listening comprehension. Exam strategies. Reading techniques:
skimming, scanning, reading for GIST, understanding the structure and development of a text,
main ideas, specific information and detail, opinion and attitude, tone, purpose.

               Listening techniques.
Il materiale è stato preso dal testo:
COMPLETE INVALSI – HELBLING
Dai siti: www.englishexam.com; www. flo-joe.co.uk

Dal libro di testo in adozione: “New Mechways” English for Mechanics, Mechatronics and
Energy
Autori: M.L.Faggiani, M. Robba

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Edizioni: EDISCO
Sono stati svolti gli ultimi due moduli del libro il 6 ed il 7.

MODULE 6 (UNIT 1): AUTOMATION
  ✓ What is Automation?
  ✓ Handling the automation process
  ✓ Computer – Assisted Technologies
  ✓ Sensors
  ✓ Domotics
  ✓ Mechatronics
Come integrazione della Unit 1 del presente modulo è stato caricato nella sezione DIDATTICA del registro
elettronico il seguente materiale:
     ✓ The advantages of automation
      How automation works

MODULE 6 (UNIT 2): ROBOTICS
   What is a Robot?
   What a Robot looks like?
   Why a robot?
   Language Immersion (richiamo alla letteratura) : I. Asimov and his Laws of Robotics
     (integrato con materiale fornito dall’insegnante caricato nella sezione DIDATTICA del
     registro elettronico);
   Industrial Robots
   Mobile Robots
   Artificial Intelligence
  Visione del film “I, Robot”, in lingua originale.
  Come integrazione della Unit 2 del presente modulo è stato caricato nella sezione
  DIDATTICA del registro elettronico il seguente materiale:
   Artificial Intelligence
   Robots in manufacturing
   How does a robot work?

MODULE 7 (UNIT 1): ENGINE TECHNOLOGY
The Internal Combustion Engine
The four – stroke Gasoline Cycle
The four-stroke Diesel Cycle

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MODULE 7 (UNIT 2): PRESENT TRENDS
Fuel – Delivery Systems
Alternative Engines
The electric Motor in Detail
Biofuels
The Hybrid car: gasoline vs electric power
Come integrazione della Unit 2 del presente modulo l’insegnante ha fornito il seguente
materiale, caricato nella sezione DIDATTICA del registro elettronico :
     The Invention of the Automobile

PERCORSO CLIL

Nella parte finale dell’anno scolastico la docente ha collaborato con il Professore Amidei
docente di tecnologie meccaniche della classe per la realizzazione del percorso CLIL: X-ray
Inspection and Industrial Computed Tomography.
Visione del video relativo: https://youtube/IcWjZbXiFkM
Comprensione del video e discussione con domande in lingua.

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MATEMATICA
                                      Prof.ssa Alessandra Benassi

Libro di testo:

1) Bergamini- Trifone- Barozzi, Corso base verde di matematica, vol. 4 (già in uso in quarta)
2)Bergamini-Trifone-Barozzi, Matematica verde, plus vol. 5 Zanichelli (consigliato)

  CONTENUTI
UD 1 INTEGRALI INDEFINITI
   Primitive delle funzioni fondamentali

       Proprietà dell’integrale indefinito
       Integrali immediati e ad essi riconducibili
       Regole di integrazione
       Integrazione per parti
       Integrazione di funzioni razionali fratte (solo con discriminante del denominatore >0)
       Integrazione per sostituzione
UD 2 INTEGRALI DEFINITI
    L’integrale definito.

       Proprietà degli integrali definiti
       Il teorema fondamentale del calcolo integrale (senza dimostrazione)
       L’area di una superficie compresa fra due grafici.
       Volumi di solidi di rotazione

UD 3 GEOMETRIA SOLIDA EUCLIDEA
   Punti, rette, piani e solidi: il teorema delle tre perpendicolari.

       I poliedri: principali definizioni, poliedri regolari
       La piramide: caratteristiche
       I solidi di rotazione.
       Aree dei solidi notevoli
       Volumi di solidi notevoli
       Volumi dei solidi di rotazione
       Semplici problemi di geometria solida
UD 4 EQUAZIONI DIFFERENZIALI
    Integrale di una equazione differenziale del tipo y’ = f ( x ).

       Equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili

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   Equazioni differenziali lineari (omogenee e non omogenee, formula risolutiva senza
        dimostrazione)
       Equazioni differenziali omogenee del secondo ordine a coefficienti costanti
       Alcuni semplici esempi ( svolti nel libro ) di applicazioni alla fisica di equazioni
        differenziali

Metodi
Le lezioni sono state prevalentemente di carattere frontale; gli alunni sono stati continuamente
stimolati a dare un contributo mediante osservazioni, domande, risposte, al fine di renderli
parte attiva nell’acquisizione dei concetti e dei contenuti affrontati.
Mezzi
Molte lezione sono state svolte con l’utilizzo della lavagna interattiva in modo da utilizzare
anche il corso di matematica predisposto sulla piattaforma Amplio sul quale gli studenti
potevano trovare risorse sotto forma di video o schemi o documenti.
Spazi e tempi del percorso formativo
Dopo un rapido ripasso delle nozioni fondamentali dell’anno passato, il calcolo integrale ha
occupato gran parte del primo trimestre, la seconda parte dell’anno è stata suddivisa tra
geometria solida e equazioni differenziali.
Il programma preventivato manca di una unità prevista ad inizio anno, non effettuata per
mancanza di tempo.

CRITERI DI VALUTAZIONE (Voti in decimi)
Elaborato consegnato in bianco                                                         Voto 2
Verifica non congruente alla traccia o gravemente incompleta                           Voto 2-3
Gravi lacune nella conoscenza degli argomenti svolti, utilizzazione non                Voto 4
appropriata delle conoscenze, comprensione imperfetta del testo
Verifica alquanto incompleta, incertezze nella conoscenza di regole e concetti         Voto 5
Congruente con la traccia, in buona misura completa, sufficiente conoscenza di         Voto 6
regole e concetti
Sostanzialmente completa, discreta conoscenza di regole e concetti                     Voto 7
Verifica completa, corretta e chiara, buona conoscenza di regole e concetti            Voto 8
Ottima conoscenza di regole e concetti, intuizioni personali                           Voto 9-10

La preparazione degli studenti è stata verificata con:
    Prove scritte

       Valutazioni orali, per le quali il voto scaturirà da
               Attenzione e partecipazione alle lezioni
               Svolgimento degli esercizi in classe e compiti assegnati a casa
               Padronanza della teoria
               Esercizi alla lavagna
Nella valutazione finale ha avuto maggior peso l’elaborazione scritto rispetto a quella orale,
soprattutto per mancanza di tempo.

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Relazione sulla classe:
La conoscenza della maggioranza degli studenti della classe è iniziata dalla classe prima, in
quarta sono subentrati diversi studenti provenienti da una terza parallela, che però erano stati
miei studenti in un’altra prima.
Si tratta di una classe decisamente numerosa che presenta due livelli di partecipazione e
interazione con i docenti: un gruppo ristretto di studenti che si è sempre dimostrato disponibile
al dialogo educativo, volonteroso e che ha partecipato alla vita scolastica con entusiasmo e buona
volontà, cercando sempre di superare le eventuali difficoltà incontrate nel corso dei tre anni, e un
secondo gruppo, guidato da alcuni studenti, che- pur non privi di capacità e abilità- ha avuto
atteggiamenti distaccati e a tratti ostili nei confronti del resto della classe, dei docenti e della vita
della scuola.
Il programma è stato svolto nelle sue parti principali; dove possibile ho cercato collegamenti
interdisciplinari, soprattutto nella seconda parte dell’anno con geometria solida e equazioni
differenziali.
I risultati ottenuti sono mediamente discreti, con punte di vera eccellenza.

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SCIENZE MOTORIE
                                       Prof. Antonio Cennerazzo

La classe ha partecipato con notevole impegno al dialogo educativo. Ottimo l'interesse per la
disciplina, in modo particolare per la parte pratica. Le capacità dimostrate nel complesso sono
più che buone, alcuni alunni hanno evidenziato ottime attitudine verso la pratica sportiva.

Contenuti
Esercizi per migliorare la forza: assoluta o massimale, veloce e resistente.
Esercizi per migliorare la resistenza (aerobica e lattacida).
Esercizi per allenare la velocità e la rapidità.
Esercizi per allenare la mobilità articolare.
Esercitazioni di stretching.
Esercizi per allenare la coordinazione.
I MOVIMENTI FONDAMENTALI: correre (corretta esecuzione del gesto); saltare (stacco a 1 e
2 piedi, in verticale ed in estensione); lanciare ( a 1 e 2 mani)
GIOCHI SPORTIVI DI SQUADRA
conoscere lo scopo del gioco e le regole; conoscere i fondamentali tecnici individuali; conoscere
e utilizzare i gesti tecnici/tattici individuali fondamentali.
GIOCHI SPORTIVI DI SQUADRA CON LA PALLA: Diversi tipi di ricezione e passaggi,
spostarsi con la palla, smarcarsi e marcare, tirare ad un bersaglio.
CALCIO A CINQUE: Gioco e regole; fondamentali individuali; tattiche e gioco; schemi di
difesa e di attacco.
PALLACANESTRO: Fondamentali individuali con palla e senza palla, tattiche di squadra e
logica del gioco.
PALLAVOLO: Gioco e regole principali; fondamentali individuali e di squadra; schemi di
gioco.
TCHOUKBALL: regole e tattica di gioco. Storia del gioco.
PRINCIPI FONDAMENTALI DI TEORIA E METODOLOGIA DELL’ALLENAMENTO:
        Riscaldamento e defaticamento.
LE QUALITA’ MOTORIE: La forza, la resistenza, la velocità o rapidità, la coordinazione,
l’equilibrio.
Compiti di giuria e arbitraggio delle attività sportive praticate.
L’importanza della tattica nei giochi di squadra.
Competizione e confronto; valore della competizione e rispetto dell’avversario.
 “ Olympia” Primo film documentario sulle Olimpiadi di Berlino 1936.
Sport e salute – i pericoli del doping, storia del doping.

Metodi
Lezioni frontali, attività in gruppo, attività guidate dagli alunni.
Il recupero è stato svolto sempre in itinere per tutta la durata dell'anno, prevalentemente a gruppi
e con la collaborazione dei compagni.

Criteri e strumenti di valutazione adottati.
Per esprimere il voto si è tenuto conto dei seguenti elementi: esiti delle singole prove pratiche
svolte individualmente o in gruppo.

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MATERIA: MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA
                        DOCENTI: Formosi Antonio – Crocco Francesco

Testi:
Cipriano Pidatella, Ferrari Aggradi, Delia Pidatella, Corso di meccanica, macchine ed energia,
Ed. Zanichelli– VOL. 2-3
L. Caligaris, S. Fava, C. Tomasello, Manuale di meccanica, Hoepli

                                            CONTENUTI
                    UDA n.1: ORGANI DI TRASMISSIONE DEL MOTO
RUOTE DI FRIZIONE: ruote di frizione cilindriche e trasmissione del moto tra alberi paralleli;
calcolo delle ruote di frizione cilindriche; ruote di frizione per alberi concorrenti.
RUOTE DENTATE CILINDRICHE A DENTI DIRITTI
Analogia con le ruote di frizione, costanza del rapporto di trasmissione, profili coniugati,
numero minimo di denti. Ruote dentate cilindriche a denti diritti. Calcolo del modulo. Verifiche.
Rendimento dell’ingranaggio.
RUOTE DENTATE CILINDRICHE A DENTI ELICOIDALI: Caratteristiche geometriche e
dimensionamento.
RUOTE DENTATE CONICHE A DENTI DIRITTI: Caratteristiche geometriche e
dimensionamento.
ROTISMI ORDINARI Criteri di scelta dei rapporti di trasmissione.
TRASMISSIONI FLESSIBILI:
Cinghie piane e trapezoidali. Caratteristiche geometriche e dimensionamento.

UDA n.2: ASSI E ALBERI
Generalità e caratteristiche tecniche. Sollecitazioni e deformazioni. Calcolo di progetto. Calcolo
di verifica. Dimensionamento a flesso-torsione. Verifica a deformazione elastica.

UDA n.3: CUSCINETTI E PERNI
Generalità e caratteristiche tecniche. Cuscinetti radenti o bronzina e relativo dimensionamento.
Perni di estremità e intermedi: calcolo dei diametri e verifica di sicurezza.

UDA n.4: GIUNTI DI TRASMISSIONE
Generalità e caratteristiche tecniche. Giunti rigidi e giunti elastici: dimensionamento e verifiche.

UDA n.5: SISTEMA BIELLA-MANOVELLA
Generalità, classificazione, particolarità costruttive e tecnologiche, impieghi. Studio cinematico e
dinamico. Dimensionamento della biella lenta e generalità sulle bielle veloci.

UDA n.6: TERMODINAMICA E CICLI TERMODINAMICI
Generalità su combustibili, combustione e trasmissione del calore. Grandezze termodinamiche e
principi della termodinamica. Sistemi termodinamici. Trasformazioni termodinamiche. Entalpia
e entropia. Calore e lavoro meccanico. Ciclo termodinamico di Carnot nel piano di lavoro p-v ed
entropico.

UDA n.7: MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA
Classificazione, caratteristiche e generalità. Motore a Combustione Interna C.I. ad accensione
comandata a 4 tempi. Ciclo Otto teorico e reale. Motore a C.I. ad accensione spontanea a
quattro tempi. Ciclo Diesel teorico e reale.

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Metodologie didattiche e strumenti utilizzati:
Si è proceduto argomento per argomento dapprima con le lezioni espositive alle quali hanno
seguito esercizi applicativi guidati e relative dimostrazioni di laboratorio. Le esperienze di
laboratorio sono state introdotte presentando agli allievi semplici problemi di meccanica per i
quali è stato richiesto di elaborare le relative soluzioni progettuali.

Strumenti predisposti per le verifiche sommative:
Gli allievi sono stati impegnati in :
Prove scritte sia a risposta chiusa che aperta e con svolgimento di esercizi e Verifiche Orali
effettuate :
- Con interrogazione tradizionale approfondita. - Con domande mirate ad un singolo argomento
(sia teorico che di laboratorio).
Le verifiche sono state proposte in modo da poter quantificare il grado di apprendimento in
merito a tutti gli argomenti affrontati.

Criteri di valutazione:
Ampiezza delle conoscenze tecniche - Precisione nello sviluppare gli argomenti - Chiarezza e
sicurezza nell’esposizione - Capacità di porsi problematiche e saperle affrontare - Capacità di
collegamento tra i diversi argomenti e con altre discipline del settore meccanico - Rispetto degli
impegni e delle consegne- Attenzione e partecipazione durante le lezioni e verifiche.

                                              RELAZIONE

Situazione finale degli alunni
La classe 5^ Bm è composta da 27 studenti. La classe è risultata abbastanza collaborativa,
presentando una discreta capacità di concentrazione e di attenzione. Gli alunni hanno partecipato
con continuità alle lezioni, soprattutto nel pentamestre, mostrandosi disponibili all’ascolto e al
dialogo formativo, ponendo quesiti e considerazioni personali, partecipando con interesse alle
lezioni. Il profitto è risultato per alcuni buono con qualche eccellenza, per un gruppo sufficiente
e per un piccolo gruppo non sufficiente. Dal punto di vista socio-affettivo la classe ha evidenziato
un discreto grado di socializzazione, dimostrando di aver interiorizzato le norme comportamentali
necessarie per regolare i rapporti all’interno di essa e dell’istituto.

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MATERIA: SISTEMI ED AUTOMAZIONE
                          DOCENTI: Formosi Antonio - Salerno incenzo

TESTO: Natali – Aguzzi, Sistemi a automazione, ed . mista, vol. 2-3

                                              CONTENUTI

UNITA’ DI APPRENDIMENTO n.1: OLEODINAMICA
  - Confronto tra tecnologia oleodinamica e pneumatica;
  - Fondamenti di oleodinamica;
  - Impianto oleodinamico “tipo”; sue caratteristiche e componenti principali;
  - Circuiti di alimentazione, di comando degli attuatori e di distribuzione e regolazione.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO n.2: MACCHINE ELETTRICHE STATICHE
Macchine elettriche Unità 1 – Generalità sulle macchine elettriche 1.1 Definizioni e
classificazione 1.2 Struttura delle macchine rotanti e tipi di servizio 1.3 Rendimento di una
macchina elettrica 1.4 Richiami di dinamica del moto rotatorio 1.5 Caratteristiche di
funzionamento di una macchina elettrica e dati di targa.
Unità 2 – Trasformatori 2.1 Trasformatore monofase 2.2 Trasformatori trifase 2.3
Autotrasformatore

UNITA’ DI APPRENDIMENTO n.3: MACCHINE ELETTRICHE ROTANTI
Unità 1 – Macchine rotanti a corrente alternata 1.1 Principio di funzionamento 1.2 Motori
asincroni monofase e trifase 1.3 Motori sincroni.
Unità 2 – Macchine rotanti a corrente continua 2.1 Principio di funzionamento e
caratteristiche costruttive 2.2 Generalità elettromotore 2.3 Motori a corrente continua: motori a
collettore - motori Brushless- motore a magneti permanenti

UNITA’ DI APPRENDIMENTO n.4:SENSORI E TRASDUTTORI (CENNI)
Sensori e trasduttori: Segnali di tipo analogico e digitale – Sensori di prossimità- Sensori
magnetici- sensori fotoelettrici- Trasduttore: definizione e parametri fondamentali.

Metodologie didattiche e strumenti utilizzati:
Si è proceduto argomento per argomento dapprima con le lezioni espositive alle quali hanno
seguito esercizi applicativi guidati e relative dimostrazioni di laboratorio. Le esperienze di
laboratorio sono state introdotte presentando agli allievi semplici problemi di meccanica per i
quali è stato richiesto di elaborare le relative soluzioni progettuali.

Strumenti predisposti per le verifiche sommative:
Gli allievi sono stati impegnati in:
 Prove scritte sia a risposta chiusa che aperta e con svolgimento di esercizi
e Verifiche Orali effettuate:
- Con interrogazione tradizionale approfondita. - Con domande mirate ad un singolo argomento
(sia teorico che di laboratorio).
Le verifiche sono state proposte in modo da poter quantificare il grado di apprendimento in
merito a tutti gli argomenti affrontati.
Criteri di valutazione:
Ampiezza delle conoscenze tecniche - Precisione nello sviluppare gli argomenti - Chiarezza e
sicurezza nell’esposizione - Capacità di porsi problematiche e saperle affrontare - Capacità di
collegamento tra i diversi argomenti e con altre discipline del settore meccanico - Rispetto degli
impegni e delle consegne- Attenzione e partecipazione durante le lezioni e verifiche.

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RELAZIONE

Situazione finale degli alunni
La classe 5^ Bm è composta da 27 studenti. La classe è risultata abbastanza collaborativa,
presentando una discreta capacità di concentrazione e di attenzione. Gli alunni hanno
partecipato con continuità alle lezioni, soprattutto nel pentamestre, mostrandosi disponibili
all’ascolto e al dialogo formativo, ponendo quesiti e considerazioni personali,
partecipando con interesse alle lezioni. Il profitto è risultato per alcuni buono con qualche
eccellenza, per un gruppo sufficiente e per un piccolo gruppo non sufficiente. Dal punto di
vista socio-affettivo la classe ha evidenziato un discreto grado di socializzazione,
dimostrando di aver interiorizzato le norme comportamentali necessarie per regolare i
rapporti all’interno di essa e dell’istituto.

Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019
                                                                                    Pagina 29 di 40
Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto
                               Proff.: Andrea Amidei – Anthony Viola

 Relazione sulla classe.
 La classe ha dimostrato nel corso dell’anno un atteggiamento, salvo eccezioni, diligente e
 corretto. Solo alcuni discenti hanno manifestato totale disinteresse durante le attività didattiche
 e scarso studio a casa.

 Programma svolto.

 Modulo 1: Ripasso diagramma Ferro-Carbonio e trattamenti termici

 Concetto di fase. Aggregati strutturali. Eutettico. Eutettoide. Diagramma strutturale. Grano e
 bordo di grano. Saturazione. Varianza Finalità dei trattamenti termici. Caratteristiche comuni a
 tutti i trattamenti termici. Curve TTT e CCT. Curve di raffreddamento. Velocità critiche.
 Tempra. Tempra superficiale. Tempra interrotta. Martensite a placchette e aciculare.
 Rinvenimento e Bonifica. Fragilità al rinvenimento. Ricottura di lavorabilità. Completa,
 normalizzazione, distensione. Carbocementazione. Strato limite. Procedure esecutive. Tempra
 semplice, doppia, differita. Nitrurazione. Vantaggi. Limiti. Tempi. Braunite e coltre bianca.
 Lavorazioni e/o trattamenti termici successivi a nitrurazione e carbocementazione.

 Modulo 2: Lavorazioni per asportazione di truciolo

 Fresatura: utensili, tipologie di macchine e utensili. Materiali degli utensili. Parametri di taglio.
 Tipi di lavorazione. Tempi e potenze.         Taglio di ruote dentate: metodi Maag, Fellows,
 Pfauter.
 Brocciatura: geometrie utensile. Tempi e Potenze. Cenni alla rettifica, alla stozzatura e alla
 limatura.

 Modulo 3: Ghise e acciai inossidabili

 Acciai inossidabili martensitici, ferritici e austenitici. Leganti gammageni e alfogeni. Ghise
 bianche, grigie, trotate. Malleabilizzazione a cuore bianco e a cuore nero. Ghise sferoidali.

 Modulo 4: Lavorazioni non convenzionali

 Generalità. Lavorazione al laser. Concetto di laser, assorbimento, riflessione. Variazione della
 penetrazione in funzione del materiale e della lunghezza d’onda. Descrizione della macchina
 Lavorazione al plasma: definizione di plasma. Descrizione della macchina. Tipologie di lance.
 Fisica del taglio. Plasma ad alta definizione. Taglio a getto d’acqua. Generalità. Additivi
 polimerici e abrasivi. Pressioni in gioco. Elettroerosione. Fisica del fenomeno. Studio del
 circuito dei Lazarenko. Circuito a impulso. Tempi e scariche. EE a filo e a tuffo. Ultrasuoni.
 Fenomeni magnetostrittivi e piezoelettrici. Caratteristiche meccaniche idonee.

 Modulo 5 Controlli non distruttivi

 Liquidi penetranti. Caratteristiche dei liquidi. Difetti rilevabili. Posologia e analisi.
 Magnetoscopia. Principi fisici. Difetti rilevabili. Materiali idonei. Procedura di analisi.
 Tipologie di campi magnetici. Smagnetizzazione. Ultrasuoni: caratteristiche degli ultrasuoni e

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