BOLLETTINO IN COMUNIONE FRA LE PARROCCHIE DI SANT'AGATA E SAN LORENZO - www.parrocchiecallianobesenello.it - Parrocchia Besenello
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BOLLETTINO IN COMUNIONE FRA LE PARROCCHIE DI SANT’AGATA E SAN LORENZO. www.parrocchiecallianobesenello.it 1
TEMA: PASQUA A 360°! Pagina 3: IL TRIDUO PASQUALE: un’unica celebrazione, di Andrea; Pagina 4: Cantare la settimana santa, di Romano; Pagina 5: Preghiamo come pregavano i nostri padri, di Clara; Pagina 6: Tradizioni per il periodo pasquale, di Lina; Pagina 7: Il mistero della Pasqua nei versi dei poeti, di Ivan; Pagina 8: Pasqua in varie lingue e tradizioni, di Raffaella; Pagina 9: Le rappresentazioni della Via Crucis a Besenello, di Lina. ATTIVITA’ PARROCCHIALI. Pagina 10: Lavori alla chiesa della Madonna del Rosario di Pompei, di Cri- stiana; Pagina 11: Domus mea domus orationis est, di Luca; Pagina 12: Il fondo di solidarietà , di Roberta; Pagina 14: Le statue della cappella Trapp , di Patrizia. RUBRICHE. Pagina 17: Personaggi illustri, di Giuseppe; Pagina 16: Pagina 18: Simboli liturgici, di Enrico; Guida alla lettura: Il buon ladrone, Pagina 18: I Santi, di Annalisa; di Ivan. Pagina 20: Personaggi della Bibbia, di diacono Alberto. ma la profon- proviamo a farlo con l’umiltà e dità e vastità semplicità tipiche del nostro delle implica- bollettino. zioni dell’even- Soprattutto mi sta a cuore che to cardine di coloro che vivono momenti di tutta la storia particolare difficoltà sentano umana forse ci sfuggono. Per- ancora una volta risuonare Pasqua ciò in questo bollettino, accanto l’annuncio pasquale: Il Signore questa alle rubriche fisse ed agli artico- è risorto! Nulla è perduto quin- sconosciuta! li sulle attività parrocchiali ri- di e se si può superare anche la Cari parrocchiani, portiamo una serie di pezzi che morte si può superare ogni co- come tutte le feste della tradi- descrivono la festa di Pasqua sa. Occorre credere nel Signore zione cristiana anche la Pasqua un po’ da tutti i punti di vista: Gesù ed egli saprà darci la sua rischia di essere una ricorrenza teologico, liturgico, folkloristico consolazione, saprà aiutarci che, a forza di dar per scontato ecc. Vorremmo contribuire con la sua provvidenza, saprà tutto, conosciamo solo superfi- affinché le feste pasquali conti- rialzarci con la sua misericor- cialmente. Certo sappiamo che nuino ad essere occasione di dia. è la festa della Resurrezione di coinvolgimento di tutta la co- Buona Pasqua. Gesù e questo è l’essenziale, munità in tutte le dimensioni: Don Roberto. 2
Pasqua a 360°! Il Triduo Pasquale costituisce il Dio, è stata compiuta da Cristo re come Sacerdote, che sulla tempo centrale dell’anno liturgi- in modo particolare per mezzo croce amministra e consuma il co permeandone lo svolgimen- del Mistero Pasquale: Gesù, mo- suo stesso sacrificio per la re- to. rendo ha distrutto la nostra denzione del mondo, e risorgen- Nel Triduo Pasquale, ciascuno di morte, risorgendo ci ha ri- do ci dona la vita. noi fa memoria della Passione, donato la vita: “Per questo la Celebrazioni caratteristiche del Morte e Risurrezione di Gesù Pasqua … è la «Festa delle fe- Triduo sono la Messa in Coena Cristo. Il Triduo inizia con i Ve- ste», la «Solennità delle solenni- Domini del Giovedì Santo, la Ce- spri del Giovedì Santo e la cele- tà», come l’Eucaristia è il Sacra- lebrazione della Passione del brazione della Messa in Coena mento dei sacramenti (il Grande Signore il Venerdì Santo, la Ve- Domini, per concludersi con i sacramento)” (C.C.C. n. 1169). glia Pasquale, officiata la notte Vespri del giorno di Pasqua. L’anno liturgico ha una struttura fra sabato e domenica. Ma c’è Il ciclo dell’anno liturgico, scan- unitaria e profondamente euca- qualcosa di queste tre celebra- dito dalla Domenica, ha il suo ristica: l’Eucarestia è il cuore zioni che non può sfuggire fondamento nella Pasqua an- dell’anno liturgico. Ogni messa è all’occhio attento: sono liturgi- nuale: la celebrazione della Pas- Natale, Epifania, Giovedì Santo, camente poste come se si sione e Risurrezione del Signore, Venerdì Santo, Pasqua, etc.; una trattasse di un’unica celebrazio- preparata nella Quaresima ed festa liturgica non può essere ne. Infatti, la Messa in Coena estesa gioiosamente per tutto il qualcosa che non sia già real- Domini non termina come di ciclo dei seguenti cinquanta mente contenuto in ogni singola consueto con saluto, benedizio- giorni, costituisce il culmine di Messa. ne e congedo, bensì nel silenzio; tutto l’anno liturgico. Infatti, l’o- Potremmo quasi dire che l’anno la Celebrazione del Venerdì San- pera della redenzione umana e liturgico stesso è come se fosse to non inizia con il segno della della perfetta glorificazione di una grande Messa, che ideal- croce ed il saluto, ma nel silen- mente ci zio, e così pure termina (la be- accompa- nedizione è invocata, ma non gna per un impartita); la Veglia Pasquale intero anno. inizia nel silenzio, con il Lucerna- Così, il ciclo rio (rito ricco di fascino e denso pasquale di significato), e termina con il celebra il saluto, la benedizione solenne compimen- ed il congedo dei fedeli. to del sacri- Questa celebrazione va al cuore ficio del Re- della nostra fede, e contempla i dentore, misteri più grandi; il Triduo Pa- come se squale liturgicamente è l’occa- fosse il cuo- sione propizia per meditarli e re della viverli profondamente, resti- Messa: la tuendo a ciascuna Domenica il Prece Euca- suo significato proprio. ristica. Buon cammino verso la Pasqua Nel ciclo di Risurrezione. pasquale Andrea. Gesù appa- 3
Pasqua a 360°! Il Concilio Vaticano II ha messo tramite il canto, la giusta pre- strumenti musicali. È opportuno in luce più volte la centralità del ghiera di lode a Dio con le stesse che anche il suono degli stru- mistero pasquale di Cristo e ha parole che Dio ci dona per lo- menti faccia un po’ di digiuno ricordato che da esso deriva la darlo. quaresimale per poter poi suo- forza di tutti i sacramenti e dei «Il canto del popolo, dei ministri nare l’Alleluia dei risorti. Pertan- sacramentali. Come la settimana e del sacerdote celebrante rive- to dopo il Gloria della Messa in ha il suo inizio nella celebrazio- ste una particolare importanza Coena Domini sarebbe opportu- ne della domenica, Pasqua setti- nella celebrazione della Settima- no, secondo le possibilità, che manale, così il centro e il culmi- na santa e specialmente del tri- l’uso degli strumenti si inter- ne di tutto l'anno liturgico è il duo pasquale, perché è più con- rompa e si riprenda nella Veglia triduo pasquale della passione e sono alla solennità di questi pasquale. E' chiaro che senza risurrezione del Signore. Guai a giorni e anche perché i testi accompagnamento riesce diffici- lasciare tutto all'improvvisazio- ottengono maggiore forza quan- le cantare, specie per assemblee ne o al fai da te pericoloso; le do vengono eseguiti in canto». poco preparate; perciò in celebrazioni della Settimana “deroga” al principio sopra santa devono risplendere per esposto si può accompagnare nobile semplicità e trasformarsi con moderazione soltanto il can- in una catechesi non solo per le to dell’assemblea e del coro. orecchie, ma anche per gli occhi Il canto a cappella produce un e per il cuore. A questo punto il significato liturgico più vero e canto e la musica diventano ele- profondo; fornisce un sound menti indispensabili e insostitui- particolare che è bene realizzare bili per una celebrazione in pro- almeno in determinati momenti. fondità e in pienezza. Diventa molto espressiva la ce- Occorre tenere presente un ca- lebrazione del Venerdì Santo se posaldo della liturgia. I testi ri- il canto dell’assemblea e del co- tuali contengono già in essi una Da questa enunciazione è chiaro ro si esprime in tutta la sua va- sorta di rito cantato: Kyrie, Glo- come una comunità tutta che lenza corale, privo di qualsiasi ria, Salmo, Alleluia, acclamazio- canta insieme durante le cele- sostegno strumentale. Si sottoli- ni, Santo, Agnello. Questi sono brazioni rende il massimo onore nea meglio il mistero del silenzio testi preziosi che il buon anima- al Signore Dio nostro. Occorre e dell’attesa in vista della Pa- tore liturgico deve preservare e aspirare e lavorare in tale senso squa. Si può di nuovo suonare al fare suoi...guai ad adattare i te- aiutando, guidando e stimolan- momento dell’Exsultet durante sti alla musica ma far si che la do la comunità a sentirsi parte la Veglia; o se fosse necessario, musica, più o meno complessa, della Chiesa anche attraverso il durante il canto dei salmi dopo faccia da “cornice” alla loro im- canto vissuto, non come le singole letture, ma con un ac- mutabile preziosità. Si può capi- “prestazione” canora fine a se compagnamento discreto e pia- re quindi come occorre un con- stessa, ma come preghiera di no. Con il Gloria l’organo e i vari fronto continuo tra il sacerdote lode che si innalza sulle ali della eventuali strumenti, riprendono e le persone delegate all'anima- musica sull'esempio della lode la loro funzione di strumenti a zione musicale e liturgica dal del Popolo del Signore nella Sa- servizio del rito, del canto e quale provenga una fraterna e cra Scrittura. dell’assemblea. condivisa scelta per ottenere, Nel concludere un accenno agli Romano. 4
Pasqua a 360°! IX (le tre del pomeriggio) flagellazione. Seguiva la venera- cantando si procedeva sulla zione del santo legno della croce sommità del monte, si leg- fino a mezzogiorno. Si continua- geva il Vangelo dell’ingres- va fino alla IX, ora della morte di so di Cristo in Gerusalem- Cristo, con la lettura delle me per poi scendere in scritture, per insegnare al popo- processione con rami di lo che nulla è avvenuto che non palma e olivo fino in città. I fosse stato predetto e che nulla tre giorni seguenti trascor- è stato detto che non si sia com- revano nella preghiera e piutamente avverato. A sera ci si culminavano con la lettura radunava poi al Martyrium (la del passo evangelico del basilica che era a fianco del se- tradimento di Giuda. Il gio- polcro) e all’Anastasis per legge- Egeria, nobildonna monaca spa- vedì dall’alba fino all’ora X, vi re il passo su Giuseppe d’Arima- gnola, redasse un interessante era la celebrazione all’Anastasis. tea. Per chi voleva, la veglia con- resoconto di un suo pellegrinag- Dopo una breve pausa all’ora I tinuava. Al sabato gli uffici litur- gio in terra santa intorno al 380, della notte (poco dopo il tra- gici non avevano carattere spe- nel quale ci informa della litur- monto) ci si radunava a pregare ciale, ma Egeria annota il batte- gia di Gerusalemme nellaSetti- all’Eleona, la chiesa dove il Si- simo dei catecumeni che avvie- mana Santa che lei chiam: gran- gnore stette quel giorno con gli ne durante la veglia pasquale de settimana. All’alba del sabato Apostoli. A mezzanotte si saliva nella notte. prima della domenica delle Pal- all’Imbomon, dove il Signore Come si vede non molto è cam- me, si celebrava l’Eucarestia e ascese al cielo, per poi recarsi biato, oggi come allora anche all’ora VII (l’una del pomeriggio) nel luogo in cui pregò, e discen- per chi non è a Gerusalemme si ci si riuniva a Betania nella chie- dere adagio, con inni al Getse- seguono le tappe del Signore sa del Lazarium. La domenica mani dove veniva proclamato il nella Settimana Santa con lo all’alba si celebrava all’Anastais Vangelo della Sua cattura. Il ve- stesso stupore e la stessa devo- (basilica nel sito della resurre- nerdì prima che il sole si levi vi zione. zione) e ancora all’ora VII si pre- era a Sion l’adorazione della co- Clara. gava sul Monte degli Ulivi; alla lonna della 5
Pasqua a 360°! chiale precedute dalla croce, dal Altre tradizioni. parroco e dai chierichetti,e ac- Durante la settimana santa si compagnati dal coro, Anche gli doveva pulire la casa, imbian- scolari accompagnati dai mae- care i muri, fare la “lissia” (il stri facevano un’ora; anche da bucato con la cenere). Dietrobeseno, adulti e bambini, Cuocere le uova e colorarle raggiungevano la chiesa parroc- con le cipolle, con le foglie di chiale per la loro ora. primule. Tiro alle uova con Il giovedì Santo dopo la S. Messa una moneta. le campane dovevano restare mute; si diceva “ legar le campa- Una volta durante la Quaresima ne”; perciò, per richiamare la veniva invitato un predicatore “ gente alle funzioni religiose si Quaresimalista” ( un Cappuccino usava la “grenga” (raganella), o Francescano di Rovereto) che, strumento in legno che si suona- dall’alto del pulpito teneva il va per richiamare la gente alle Quaresimale: predica fatta con funzioni. venerdì santo era detta “ Messa voce tonante, battendo anche il Il Venerdì Santo si svolgeva, do- secca”, senza consacrazione del pugno sul bordo, per spingere la po il tramonto, la processione pane e del vino, ma con la co- gente alla penitenza; era fatta la per le vie del paese portando la munione consacrata il giorno domenica dopo i Vespri. croce. C’erano i confratelli e le prima. La Domenica delle palme ricor- consorelle con il loro stendardo In chiesa sotto l’altare della cap- da l’entrata di Gesù a Gerusa- e le candele accese; dietro di pella di S. Antonio in quei giorni lemme acclamato dalla folla che loro tutta la popolazione. Sulle si poteva vedere una statua in portava in mano rami di palma. finestre si mettevano i lumini legno raffigurante il corpo di Cri- Anche da noi, ancora oggi si fa accesi. Si facevano delle soste sto deposto dalla croce e lì ada- questa rievocazione. per rievocare la Passione di Ge- giato, come oggi si fa il sabato Una volta i rami di ulivo veniva- sù. Le fontane erano illuminate, santo davanti all’altare. no benedetti alla porta della sopra venivano messe delle assi Come oggi il venerdì Santo si chiesa, distribuiti, poi portati a e vi si rappresentava una stazio- praticava il digiuno e l’astinenza, casa e conservati; venivano por- ne della Via Crucis. mentre durante i venerdì della tati in campagna, oppure brucia- I giovani di Dietrobeseno accen- Quaresima ci si asteneva dal ti quando c’era il temporale per devano un grande fuoco nel mangiare carne. proteggere i campi e i raccolti. “campet” (parcheggio) per di- La domenica di Pasqua coloro Il Lunedì Santo si facevano le mostrare la loro partecipazione. che facevano la Comunione rice- quaranta ore di adorazione, dal- La funzione religiosa celebrata il vevano un “santino” in ricordo. le 5 la mattina a mezza- Dopo la Pasqua il parro- notte: la prima era riserva- Modi di dire: co si recava in tutte le ta ai Confratelli; ad ogni Content come na Pasqua; Pasqua alta Pasqua bas- case per la benedizione; ora cambiavano le perso- sa; Alta o bassa è freddo fino a Pasqua. poteva vedere i santini ne che, in processione Essere come S. Tommaso (incredulo); ricevuti e riceveva come dalla chiesetta della Ma- Nadal col sol Pasqua stizom; Nadal coi toi Pasqua offerta delle uova fre- donna del Carmine si reca- con chi te voi. sche. vano nella chiesa parroc- Voglia o non voglia, Pasqua non vien senza foglia. Lina. 6
Pasqua a 360°! Molte sono le liriche dedicate le. Turoldo più che una poesia ci natura, ma anche della nuova alla Pasqua da poeti di ogni offre dunque una meditazione vita che gli uomini possono tro- tempo e di ogni luogo, che han- sul nostro stesso modo di pen- vare in Gesù risorto. Il rinascere no raccontato con i loro versi sare Cristo, la speranza, la tra- della natura nella bellezza fiori- tutti i momenti vissuti da Gesù scendenza. I suoi versi sono ru- ta della primavera (germinan le nei giorni della passione, della vidi, nudi ma robusti, a reclama- vite nuove e ritorna con l'april morte e della resurrezione. Ne re il diritto a una risposta anche l'amore) e la giovinezza della abbiamo scelti due, che posso- di fronte all’abisso. Troppo faci- vita (irrompa intera di questo dì no essere anche testi di medita- le credere a Pasqua, quando l'eterna giovinezza) sono en- zione e preghiera. tutto è luminoso e invita alla trambe rese eterne dalla resur- speranza: il Venerdì Santo, inve- rezione di Cristo (Cristo è risor- David Maria Turoldo, ce, il poeta guida a fidarsi di to). Senza la sua resurrezione Il venerdì santo Dio, anche nel giorno del silen- non ci sarebbe durata per la “No, credere a Pasqua non è zio, anche quando Dio non par- bellezza, tutto sarebbe destina- giusta fede: la. Come Gesù, che prima di to a un ciclico decomporsi, a un troppo bello sei a Pasqua! morire in croce dice: “Padre, perdersi inesorabile nello scor- Fede vera nelle tue mani raccomando il rere del tempo. La resurrezione è al Venerdì Santo mio spirito”. di Cristo, invece, ha mutato la quando Tu non c’eri storia, l’ha trasformata dall’in- lassù. terno, ci ha restituito la vita nel- Quando non una eco Ada Negri, Pasqua la sua verità, nel suo essere risponde E con un ramo di mandorlo in fiore, fatta per il bene e per l’eternità; al suo grido a le finestre batto e dico: «Aprite! la resurrezione ci rassicura sul e a stento il Nulla Cristo è risorto e germinan le vite “per sempre” cui aspira il nostro dà forma nuove e ritorna con l'april l'amore. cuore, dà forza e significato ad alla Tua assenza”. Amatevi tra voi pei dolci e belli ogni speranza umana, ad ogni sogni ch'oggi fioriscon sulla terra, attesa, ad ogni desiderio, ai so- La vera fede, ci dice Padre Tu- uomini della penna e della guerra, gni dolci e belli. E dunque la roldo, è quella del Venerdì San- uomini della vanga e dei martelli. poetessa invita tutti gli uomini to, quando di fronte alla morte Aprite i cuori. In essi irrompa intera all'amore (Amatevi tra voi ... di Gesù il Cielo è muto, incapace di questo dì l'eterna giovinezza». uomini della penna e della guer- di consolare persino lui, che in Io passo e canto che la vita è bel- ra, uomini della vanga e dei quel momento ha la tentazione lezza. martelli. Aprite i cuori.) e canta di pensare che nulla esista, ma Passa e canta con me la primavera. certa che la vita è bellezza. non cede, non teme, si proietta Ivan. al dopo, e così vince la morte stessa. Non è dunque l'ora della La poetessa in questa lirica rac- disperazione, ma della preghie- conta la gioia dell’arrivo della ra rivolta al vuoto, a quella che primavera, stagione che è im- sembra un’assenza insuperabi- magine della nuova vita della 7
Pasqua a 360°! Pasqua :forse la più importante quando cade la Pasqua, è pro- della Pesach si svolge festività cristiana, che dà un prio il simbolo della rinascita, il Seder, una cena che segue un senso alla nostra Fede perché che rimanda alla rinascita di Cri- preciso rituale che comprende Cristo è morto ma anche risorto sto e dell’umanità . la preghiera e la lettura per noi. Ci siamo mai soffermati In Spagna, invece come In Ita- dell’ Heggadah. sull’etimologia di questa parola? lia, la Pasqua è considerata una Forse non tutti sanno che esiste E come viene celebrata e festeg- delle feste religiose più impor- anche la Pasqua Musulma- giata nelle varie culture? tanti. Il termina Pascuas è poco na (Eid al-Adha, ) seppure molto Il termine Pasqua,in greco e in usato, gli spagnoli usano invece diversa da quella cattolica. Con latino “pascha”,proviene dall'a- il termine Semana Santa poiché l’ Eid al-Adha si ricorda e cele- ramaico: pasha, che corrisponde le celebrazioni sono estrema- bra la storia di Abramo e di suo all'ebraico pesah, il cui senso mente sentite durante l’intera figlio Isacco. È, infatti, detta fe- generico è “passare oltre”. settimana .In particolare, duran- sta del sacrificio poiché si com- Secondo la Pasqua Ebraica il te la Settimana Santa si susse- memora quello che il primo pa- passaggio in questione è quello guono moltissime processio- triarca dell’Islam fece nei con- dal Mar Rosso di Mosè, dalla ni sia nelle città più grandi che fronti del figlio Isacco. Dio, vo- schiavitù alla libertà mentre nel in quelle più piccole con rappre- lendo mettere alla prova la fede cristianesimo indica il passaggio sentazioni della Passione di Cri- di Abramo, gli impose di sacrifi- dalla morte alla vita di Gesù Cri- sto. care il figlio sul Monte Moi- sto. Dal punto di vista religioso, la ra. Prima che l’omicidio venisse Nei paesi di origine anglosasso- Pasqua è una festa importantis- compiuto, apparve un ange- ne per indicare la pasqua si par- sima per il popolo ebraico dove lo che fermò Abramo benedi- la di “Easter” o “ Ostern” ( tede- prende il nome di Pesach. La cendolo e dicendogli che il Si- sco): questo nome deriva da Pasqua Ebraica celebra la libera- gnore aveva apprezzato la sua un’antica divinità germanica, zione del popolo ebraico dalla ubbidienza. Estara o Eostre, che era la dea schiavitù egiziana per opera di In Grecia la Pasqua è molto sen- protettrice della fertilità, rap- Mosè. La Pesach dura otto gior- tita. In tutta la nazione si orga- presentata sia delle uova che ni e viene trascorsa in famiglia. nizzano balli, processioni e ma- dai conigli. È questo probabil- Durante le prime due serate nifestazioni folcloristiche. Quel- mente che identifi- le di Corfù, Mégara ca la festività pro- (presso Atene), prio con questi Aràchova e Livadia simboli tradiziona- (presso Delfi) sono li. molto belle e parti- Le uova di pasqua colari, ma quelle più simboleggiano caratteristiche sono chiaramente la quelle che s'ispirano vita, la rinascita, la alle tradizioni anti- resurrezione. Gli che a Creta e Atene. uccelli iniziano In Russia ,paese or- nuovamente a de- todosso, il rito pa- porre di primavera squale incomincia a e questa stagione, mezzanotte di 8
Pasqua a 360°! sabato con una processione Il mondo festeggia a suo modo Buona Pasqua nelle varie lin- attorno alla cattedrale. La matti- la Pasqua, per alcuni è la festa gue: na del giorno di Pasqua la fami- della primavera, per altri quella Happy Easter INGLESE glia russa si reca sulla tomba di dei dolci, del cioccolato, delle Joyeuses Paques FRANCESE un parente e lì consuma sorprese, ma ricordiamoci co- Frohe Ostern TEDESCO un picnic, le uova sode vengo- munque che per noi cristiani la Feliz Pascua SPAGNOLO no colorate di rosso, simbolo di Pasqua è la festa della speranza, Boa Pascoa POR-TOGHESE nuova vita ottenuta mediante il della vita , della pace , ma so- Kalo Paska GRECO sacrificio di Cristo . In Polonia, prattutto della Resurrezione e Zalig Paasfeest OLANDESE Ungheria e in Cecoslovacchia, della vittoria sulla morte ad ope- Schastilvoi Paschi RUSSO durante la Pasqua, i giovani, ra di Gesù Cristo, il nostro Re- Srecan Uskrs SERBO mediante un antico rito di ferti- dentore. Sretan Uskrs CROATO lità, spruzzano le ragazze con Raffella. Giad Pàsk SVEDESE l'acqua di sorgente. A fraylekhn Pesah YIDDISH La via Crucis è il cammino per- Sul libro di Aldo Gorfer “Le valli costò alla chiesa fiorini abusivi corso da Gesù portando la cro- del Trentino”si può leggere che 226.” ce, dal Pretorio, dove era stato nel 1757 “un giorno quelli di Gli stessi quadri del 1846 erano condannato, fino alla cima del Calliano demolirono i taberna- ancora esposti nella chiesa par- monte Calvario, dove fu crocifis- coli della Via Crucis che quelli di rocchiale nel 1966 come si può so. Molti pellegrini percorsero Besenello avevano iniziato a co- leggere in alcuni appunti in un quel cammino in quegli stessi struire nello spiazzo presso la album di fotografie di (o per ) luoghi. Ma non essendo possibi- chiesa”. don Mario Prezzi. le per tutti i cristiani recarsi in Negli Atti visitali del 1840 si leg- Nel corso degli anni vi fu il furto Terra Santa, i frati francescani ge che “ le stazioni della Via Cru- di un quadro della Via Crucis. Minori Osservanti e Riformati cis sono scolorite, irregolari, col- I quadri furono sostituiti nel verso la fine del XVII secolo pen- locate sulla pubblica strada, 1968 da rappresentazioni delle sarono di rappresentare la pas- esposte al passaggio; si racco- varie stazioni in bronzo. La vec- sione di Gesù in quadri, prima manda che i quadri siano rinno- chia via crucis è sparita. 12 poi 14, ed esporli nelle chie- vati ed eretti all’interno della Anche di questa Via Crucis si se dei francescani. Più tardi tale chiesa”. Di questa primitiva via deve registrare il furto di un possibilità fu estesa a tutte le crucis restano due stazioni: una quadro. chiese con l’autorizzazione del presso la posta vecchia e una Nel 1926 fu fatta la domanda di Papa Clemente XII nel 1731. Nel nei pressi dell’oratorio. erigere la Via Crucis nella chiesa 1742 il Papa Benedetto XIV Scrive don Tecilla (parroco a Be- di Dietrobeseno e fu concessa dettò precise istruzioni per l’ere- senello dal 1862 al 1896) nei l’autorizzazione il 30/10/1926 zione della Via Crucis, che pote- suoi appunti: “Il 17 marzo del dal Vescovo Celestino Endrici e va essere fatta con licenza 1846 fu benedetta in questa benedetta dal Cappuccino padre dell’Ordinario secondo un rito e chiesa la nuova Via Crucis dal Alessio Bernardi. un ordine ben definiti. Rettore Padre Orazio, Guardiano Lina Nel 1756 fu concessa l’erezione dei Minori Riformati; opera del anche alla chiesa di Besenello. pittore Vanzo di Cavalese. Essa 9
Nel corso del 2015 è stata avvia- ha visto le sue porte aprirsi ad parte decorativa, la navata è ta la pratica per ottenere le au- una funzione di lodi al nascituro tornata a risplendere. Ora c’è torizzazioni necessarie ad ese- Gesù la notte di Natale, forte- una nuova illuminazione con guire dei lavori di manutenzione mente rinnovata. La chiesa, in- faretti a LED e rilevatori anti- straordinaria presso la chiesa di fatti, nonostante non sia mai intrusione e una decorazione Dietrobeseno. Si intendeva so- stata chiusa e sempre utilizzata sobria ed elegante, e si è messo stituire l’impianto elettrico, risa- dalla parrocchia e dalla comuni- in luce, riscoperto, un impianto lente ai lavori effettuati negli tà di Besenello si presentava architettonico forte nella sua anni ’60 ed ormai fuori norma, triste e cupa. Sulla parete nord semplicità, tipico dell’architettu- procedere con la ritinteggiatura, ra dell’epoca storica in cui è sor- la realizzazione di un corrimano to. Le lesene e l’arco santo sono sulla facciata principale per age- stati impreziositi con una finitu- volare l’accesso di persone con ra che le fa sembrare di pietra, qualche difficoltà a salire le sca- lo stesso vale per le cornici delle le. La pratica ha avuto un iter porte di accesso alla sagrestia e piuttosto lungo e combattuto, del campanile. Ricostruita la ma nel giugno dello scorso anno continuità della muratura laddo- sono finalmente iniziati gran ve, si aprivano le grate del ri- parte dei lavori che erano stati scaldamento, arricchiti i colori. previsti mentre sono rimandati Sono state ripristinate le nicchie ad un secondo momento i lavori laterali della campata centrale riguardanti il restauro delle de- della navata, e riposizionate le corazioni pittoriche (in aprile statue originali che erano state 2017) e la rotazione delle cam- spostate sull’altar maggiore, ri- pane e sistemazione del campa- mosso il lampadario centrale nile (nel 2018). che interrompeva la vista del Nel corso dell’estate, anche gra- catino absidale. La sensibilità di zie al prezioso contributo dei Tullio Mittempergher ha per- parrocchiani che si sono attivati messo di cogliere l’occasione di per semplificare il lavoro degli affinare il lavoro d’illuminazione artigiani, si sono svolti i lavori e distinguendo la “temperatura si è resa necessaria anche la so- del colore” tra navata e abside: stituzione della pavimentazione erano evidenti i segni dell’umi- calda per l’assemblea e la men- dell’altare per permettere il pas- dità proveniente dal terrapieno sa, fredda per la volta celeste saggio dei cavi elettrici tra il posto esternamente, inoltre, i raffigurata. Il colore azzurro che campanile e la sagrestia, così la lavori svolti negli anni sessanta, predomina nel disegno degli an- superficie in piastrelle è stata avevano si portato luce e riscal- geli spicca, diventa leggibile il rinnovata con una pavimenta- damento all’interno dell’edifi- tratto del pennello e il singolo zione lignea. Il 24.12.2016, a cio, ma lasciato evidenti segni segno pittorico, senza alterare i quasi 100 anni dal 26.12.1923 sulle murature. Oggi, grazie al colori originali delle immagini. (data di inaugurazione) la chiesa lavoro della ditta Mittemper- di Dietrobeseno dedicata alla gher per la parte elettrica, e di Cristiana. Madonna del Rosario di Pompei Agostino e Elia Carollo per la 10
Il giorno 20 febbraio si è svolta neare le azioni liturgiche che si deciso di adottare un sistema di nella sala polifunzionale dell'o- svolgono all’interno della chiesa riscaldamento che preveda un ratorio di Calliano l'assemblea e di valorizzare le opere d’arte maggior numero di punti di im- pubblica dove venivano illustrati in essa contenute. Gli impianti missione del calore. Dopo aver tutti i lavori che in questo perio- elettrici saranno realizzati cer- valutato varie soluzioni si è deci- do e nei mesi prossimi la Parroc- cando di ridurre al minimo le so di prevedere, per la climatiz- chia di S. Lorenzo di Calliano interferenze e le manomissioni zazione della chiesa, l’installa- affronterà per ripristinare il pro- delle strutture murarie della zione di n. 4 ventilconvettori da prio patrimonio immobiliare. chiesa, se possibile utilizzando incasso a pavimento. Il sistema Personalmente, assieme al mio le tubazioni già esistenti all’in- sarà dotato di regolatore clima- collega ing. Rampanelli, ho illu- terno delle murature. tico e di programmatore auto- strato lo stato dei luoghi e i ne- matico, in modo che le tempe- cessari interventi di messa a rature di esercizio richieste sia- norma degli impianti elettro no sempre raggiunte in modo meccanici della chiesa parroc- graduale senza sbalzi di tempe- chiale. Tali impianti sono obso- ratura troppo repentini, onde leti e non rispondenti ai requisiti evitare danneggiamenti alle di sicurezza richiesti dalle nor- opere d’arte contenuti nella mative in vigore e potrebbero chiesa. comportare seri pericoli sia per - Riorganizzazione distributiva le strutture che per i numerosi degli ambienti accessori con fruitori (folgorazioni, cortocir- messa a norma della centrale cuiti, incendi ..…). A partire da termica. aprile 2016 si è provveduto Proposta d’intervento. quindi ad eseguire vari sopral- Si propone di procedere ad una luoghi allo scopo di mappare generale sistemazione e riorga- tutte le patologie tecniche che nizzazione funzionale degli spazi erano presenti e poi si è prepa- accessori, subordinata anche al rato il progetto che individua - Rifacimento e messa a norma necessario spostamento del lo- una serie di interventi da opera- dell’impianto di climatizzazione cale caldaia. L’attuale sagrestia re con carattere d’urgenza Proposta di intervento sarà utilizzata come cappella sull’edificio, finalizzati all’elimi- feriale; l’accesso diretto dall’e- nazione delle oggettive condi- sterno, la copertura a botte e la zioni di pericolo rilevate. Di se- comunicazione diretta con il guito riporto le descrizioni delle presbiterio al rendono partico- modalità di intervento che si larmente adatta a questa fun- intendono operare per la solu- zione. La sagrestia sarà invece zione delle problematiche so- ricavata nel locale adiacente pracitate: verso est dopo averlo liberato - Rifacimento e messa a norma dalle numerose tramezze che lo degli impianti elettrici. suddividono in modo arbitrario. Proposta di intervento. La nuova sagrestia sarà dotata Si prevede l’installazione di un di due ingressi diretti con l’e- sistema di illuminazione in gra- Per ovviare agli inconvenienti di sterno e di collegamento diretto do di accompagnare e sottoli- minor confort e di sicurezza si è con il presbiterio della chiesa. 11
Nel locale esistente ad est del mazione. Si propone la rimozio- degli equipaggiamenti tecnolo- presbiterio saranno invece rea- ne dei piani pavimentali per gici e per ridare unità e decoro lizzati un servizio igienico acces- consentire la realizzazione di un allo spazio sacro. Si evidenzia sibile anche a persone con ri- sottofondo coibentato ed il pas- che la realizzazione di eventuali dotte capacità motorie e senso- saggio dei nuovi condotti degli nuove tracce o passaggi che si riali, un spazio di deposito e la impianti. rendessero necessari, saranno nuova centrale termica. Que- - Sistemazione delle superfici preventivamente concordate, in st’ultima nel rispetto delle vi- interne. situ, con il funzionario incaricato genti normative di sicurezza sa- Proposta d’intervento. dalla Soprintendenza per i Beni rà dotata un un proprio accesso Come già evidenziato si ritiene Culturali della Provincia Autono- indipendente dall’esterno, rica- opportuno provvedere ad un ma di Trento, ed ultimati in la- vato sulla parete perimetrale intervento di manutenzione e vori di posa degli elementi tec- nord, modificando una finestra riordino delle superfici interne nologici si provvederà al per- esistente priva di contorni in della chiesa e della sacrestia, fetto ripristino dei piani pavi- pietra e già modificata nel corso per rimediare alle manomissioni mentali. Inoltre tutti gli inter- di precedenti interventi di siste- e rotture dovute all’installazione venti di scavo saranno sottopo- sti a sorveglianza archeologica da parte di personale specializ- zato a stretto contatto con l’uffi- cio Beni Archeologici della Pro- vincia Autonoma di Trento. Co- me annunciato durante l'assem- blea i lavori sono già i fase di esecuzione ed è desiderio di tutti terminare in tempo per presentare la nuova chiesa di S. Lorenzo di Calliano il giorno del- la sagra dell'Addoloranta che sarà il 17 di settembre. Luca. A inizio anno è nato il Fondo di goli e famiglie del nostro paese chi chiederà aiuto e potremo solidarietà istituito dal Comune in questo periodo di crisi dovu- così rinforzare la nostra rete di di Besenello e dalla Parrocchia to, soprattutto, alla mancanza di comunità. Pensiamo ad una rete di Sant’Agata, in collaborazione lavoro. Al tempo stesso ha lo di coordinamento nel sociale in con la Caritas decanale (Punto scopo di rinsaldare l’idea di una modo che non si sovrapponga- di Ascolto Parrocchiale), per il comunità unita e solidale in cui no gli interventi e che non si la- sostegno economico a persone nessuno resta indietro. scino scoperture. e famiglie in difficoltà che vivo- A Besenello ci sono tanti gene- Abbiamo cominciato con un ta- no a Besenello. Il Fondo è utile rosi volontari, numerose attività volo di lavoro con Avulss, Cari- per dare risposta ai sempre cre- solidali realizzate. Questo terre- tas, Gruppo Missionario e orga- scenti bisogni di aiuto economi- no di partenza ci permetterà di nizzeremo momenti di forma- co e di sostegno da parte di sin- costruire rapporti di fiducia con zione per i volontari. 12
Inoltre, la Parrocchia ha aperto buto in denaro al Fondo singoli lefono 3466194487, al Parroco, un conto e sono state nominate cittadini, enti pubblici o privati e all’Assessore alle Politiche socia- tre persone fidate, una dal Co- imprese con un versamento di- li del Comune. mune, una dalla Parrocchia e retto alla Cassa Rurale Alta Val- Aiutiamoci reciprocamente con una da Caritas, che decideranno lagarina sul conto corrente de- il denaro, ma prima ancora gli interventi operando in totale dicato, intestato alla Parrocchia con l’attenzione al nostro vicino anonimato. Tutti i soggetti che si Sant’Agata di Besenello IBAN di casa, al nostro conoscente, occupano di sociale e di aiuto IT43D083053435000000005994 per dare un senso al nostro vi- sul nostro territorio saranno 2. vere in comunità: il Fondo di invitati a inviare o accompagna- Per informazioni e per avere solidarietà è un mezzo per po- re le persone bisognose al Pun- aiuto ci si può rivolgere al PUN- terlo fare. to di Ascolto della Caritas deca- TO di ASCOLTO DECANALE (PaP) Roberta. nale. a NOMI presso la Canonica il Possono dare il proprio contri- lunedì dalle 14.00 alle 15.30 te- 13
Sant'Anna. E’ evidente che questo ha comportato dei cambiamenti all’interno dell’assetto della decorazione della cappella stessa, andan- do a perdere l’originale posi- zione dei vari soggetti che componevano l’altare a por- telle. In seguito le statue ven- nero riposizionate in un alta- re in muratura. Cambiare la situazione spostando i manu- fatti, smembrandoli o collo- candoli in ambienti diversi comporta il rischio di non essere più in grado di dare Foto di Giacomo Battisti. una corretta lettura al pro- Le decorazione delle chiese so- famiglia Trapp e discendenti. getto originale e di trovarsi di- no frutto del desiderio dei fedeli L'altare a portelle è un manu- nanzi a domande o perplessità di rendere bella e accogliente la fatto che in passato ha trovato alle quali è difficile dare una ri- Casa di Dio. In passato fino ai grande uso nelle nostre chiese sposta certa. giorni nostri le chiese si sono rispecchiando una tradizione E’ un po’ quello che è successo arricchite di immensi tesori di prettamente nordica. Formato all’altare di committenza Trapp. bellezza che nascono dai talenti da una parte centrale che porta- Questo non ha tolto la gioia e dell’uomo che ricevuti in dono va o una decorazione pittorica o l’emozione di vederlo riposizio- da Dio sono poi messi a disposi- una serie di statue lignee; due nato dopo 40 anni di assenza zione dell’intera comunità. portelle anch’esse decorate che all’interno della nostra parroc- 1556: è il committente Osvaldo venivano aperte durante la Ce- chiale grazie ad un proficuo e I Trapp, signore di castel Bese- lebrazione Eucaristica e chiuse impegnativo lavoro di molte no, che commissiona ad un arti- al suo termine. Il fedele poteva persone. sta di area tedesca, la cui firma a quel punto ammirare e medi- Le statue sono tornate non tan- è H.R. - oggetto di studio per la tare sulla decorazione della pre- to a far bella mostra di sé ma a sua identificazione – un altare a della che era la parte che stava riparlarci di una ritrovata devo- portelle per la cappella di in basso dell’altare stesso. La zione alle stesse da parte di tutti S.Agata. Cappella che doveva cappella voluta dalla famiglia noi, alla possibilità di poter so- fungere da luogo di sepoltura Trapp nel corso dei secoli è di- stare in preghiera, di chiedere della famiglia e dove tutt'ora venuta una parrocchiale mante- qualche personale grazia o in- sono ben visibili sia sulla parete nendo l’intitolazione a Sant’Aga- tercessione presso il Cielo. che nel pavimento alcune lastre ta e inglobando la stessa cappel- L’assetto è quello predisposto in tombali identificate tramite i la la cui intitolazione viene po- base all’altare in muratura che vari stemmi e appartenenti alla sta sotto la protezione di da tempo si presentava 14
è quella di destra nella parte in servazione che la parrocchia basso dove possiamo vedere non sarebbe in grado di garanti- una delle tentazioni a cui Satana re. E' una fortuna poter godere sottopone Cristo nei suoi qua- delle preziose copie riprodotte ranta giorni nel deserto. Gusto- in tiglio come le originali; sboz- sa e ironica la rappresentazione zate dai ragazzi dell'Istituto di del diavolo dal cui abito elegan- formazione professionale del te e alla moda del tempo esce Legno di Villazzano e successiva- un’insospettabile coda che rive- mente rifinita nei dettagli la la sua vera natura. dall'artista scultore Egidio Petri. La predella dell'altare infine pro- Cinque secoli sono trascorsi dal- pone al fedele i tre grandi pila- la realizzazione di questo prezio- stri della fede cristiana. A partire so altare e oggi a noi è data l'op- da sinistra verso destra trovia- portunità di poterne godere a mo la Natività seguita dalla Re- pieno della sua bellezza e so- surrezione e dalla Pentecoste. Il prattutto della sua valenza di Foto di Giacomo Battisti. dono di Dio attraverso la venuta fede. Non è importante soltanto di suo Figlio sulla terra che trova l'identificazione artistica e ico- con una serie di nicchie vuote... completezza nel più grande dei nologica di questo altare ma lo è ora occupate al centro da una doni d'amore che è quello che molto di più la possibilità di so- splendida Sant’Anna in quanto passa attraverso la croce per starne in silenzio, di guardare al titolare della cappella, che por- poter poi colmare di speranza e volto di una o dell'altra santa ta in braccio un Bambino Gesù di gioia la vita dell'uomo nella rappresentata e sentirne il desi- che tiene tra le mani il mondo al resurrezione e nella prospettiva derio e il bisogno di raccontar cui vertice si trova una croce; a di una nuova vita nel regno della loro le nostre gioie e i nostri destra la Vergine Maria recante pace eterna. La scena della Pen- affanni, i nostri traguardi e i no- anch’essa tra le braccia il Figlio tecoste infine richiama la nasci- stri errori e chieder loro di inter- di Dio che nuovamente tiene tra ta della Chiesa e la sua funzione cedere per noi presso Dio... e le mani il mondo. A sinistra inve- di sposa di Cristo in continuo poi piegato il capo per un ri- ce una figura coronata che tiene cammino ed annuncio della sua spettoso saluto tornare a casa tra le mani una croce e un libro Parola di salvezza all'umanità. più leggeri e sereni. identificata come sant’Agata. Va ricordato che le statue sono Nella parte superiore al centro una fedele copia delle originali Patrizia. si trova una figura maschile su che vengono conservate e visibi- cui spicca una splendida catena li presso sopra l’abito che lo rende ele- il Castello gante e denota un certo presti- del Buon- gio identificato come sant’Osval- consiglio do, alla destra santa Margherita a Trento. e a sinistra Santa Barbara. E' una A completare l'insieme gli splen- scelta didi bassorilievi che con tutta dettata probabilità erano le decorazioni da og- delle portelle dell'altare. Esse gettive riportano una serie di episodi misure di riguardanti la vita di Cristo se- sicurezza condo le visioni di Santa Brigida e di con- 5 Febbraio: il vescovo Luigi benedice le nuove statue di Svezia. Di particolare impatto Foto di Giacomo Battisti. 15
Stéphane-Marie Barbellion Il buon ladrone Milano 2003 (Ed. Ancora) pp. 108 Tutti gli anni, durante la Setti- Gesù lo insultavano. Il buon ladrone ci sconvolge an- mana Santa, incontriamo nuo- Luca, invece, ci fa conoscere la che con la sua serena accetta- vamente il "buon ladrone", il conversione in extremis di uno zione della morte, quando dice malfattore crocifisso sul Golgota di loro e ci porge così una pagi- all'altro brigante: "Noi giusta- al fianco di Gesù. na di "buona novella" che illu- mente (veniamo condannati), Di lui non sappiamo pratica- stra l'insuperabile misericordia perché riceviamo il giusto per le mente niente, visto che gli di Dio. Ed è proprio questo che nostre azioni, egli invece non ha evangelisti non ci tramandano ci racconta con il suo breve ro- fatto nulla di male". Il buon la- nemmeno il suo nome. La tradi- manzo Stéphane-Marie Barbel- drone è un uomo che accetta il zione latina lo ricorda come la- lion, sacerdote francese, filoso- suo destino, che non incolpa tro, "ladro, brigante"; i cristiani fo e teologo: la vita di Disma, Dio, che non si ribella, che crede d'Oriente lo hanno chiamato che, da "buon ladro", all'ultimo e spera; egli proclama l'innocen- Disma, che, ancora una volta, momento riesce a "rubare" an- za di Gesù e crede in lui, nella significa "malfattore, cattivo, che il paradiso, concludendo la sua Resurrezione. Di certo nella ladro". In greco, d'altra parte, la sua esistenza terrena nella spe- vita ha commesso errori, proba- radice dysmé indica il tramonto ranza e offrendoci una affasci- bilmente molto gravi vista la del sole e degli astri, il declino nante avventura spirituale, per- brutta fine che lo attende, ma il della vita. ché in qualche modo Disma è suo desiderio di bene e il perdo- Le due accezioni del termine l'ombra inquieta di ogni creden- no del Cristo gli spalancano le rappresentano, dunque, gli te. porte del paradiso. La sua esi- estremi della vita del buon la- Il buon ladrone, con le sue paro- stenza si conclude allora con drone: da una parte egli ha le e con il suo atteggiamento, si una straordinaria manifestazio- commesso colpe gravi, è un bri- fa esempio concreto dell'effica- ne di speranza, un lampo di lu- gante, e per questo è condanna- cia salvifica della morte di Gesù. ce, anche per noi: questo bri- to e subisce una tremenda puni- Egli prima rimprovera il suo gante, questo peccatore, ci ha zione; dall'altra, alla fine della compagno, poi confessa la pro- solo preceduto, in definitiva sia- sua vita, al tramonto, quest'uo- pria colpevolezza, riconoscendo mo noi. Disma ci permette di mo incontra la Vita, il Sole, la l'innocenza di Gesù; infine, con comprendere che ad ogni uomo Luce, il Cristo. una semplice ed umile doman- è donata una grande speranza: Marco, raccontando la crocifis- da, esprime la sua totale fiducia, il momento in cui sparisce agli sione di Gesù, parla di due bri- la sua speranza. Invoca Gesù occhi del mondo, in cui la sua ganti, l'uno alla destra del Cri- con il suo nome, non con un ti- vita sembra finita, è invece il sto, l'altro alla sua sinistra; an- tolo, da lui non si attende la li- trionfo della luce, il giorno senza che Giovanni ricorda due perso- berazione momentanea, ma la fine. Disma entra con Gesù nel ne crocifisse con Gesù, senza salvezza eterna, dentro una re- Regno di Dio, nell'eternità. però precisare il motivo della lazione profonda, un rapporto Ivan. loro condanna; Matteo aggiun- umano, un dialogo d'amore, un ge che i banditi crocifissi con abbraccio di tenerezza. 16
sanguineità degli Asbur- dide feste in onore suo e del go fu causa di elevata seguito, che si protrassero oltre mortalità infantile e il previsto. Giunta al castello adulta e di vari difetti della Pietra, l'accoglienza diven- congeniti, come il ca- ne splendida soprattutto per ratteristico prognatismo opera del barone Giovanelli, al- (=eccessiva sporgenza lora feudatario di quel luogo, della mandibola che con spari, archi ornati di statue, talvolta ostacolava l'ali- fontane che spillavano eccellen- mentazione). Il viaggio tissimo vino per più giorni, an- marino di Teresa Mar- che nel paese di Calliano. In una gherita partì da Barcel- maestosa sala del castello della lona e giunse a Finale Pietra, preparata presso l’arco, Ligure, proseguendo poi fu dato alla comitiva splendido e per terra fino a Milano suntuoso rinfresco, con frutti e attraversando succes- d’ogni tipo, vini i più prelibati, sivamente il Tirolo e pasticcerie e quanto vi era di l'Austria fino a Vienna. migliore e in quantità tale che Fu organizzato con cure tutta la comitiva ebbe degli particolari dal neo Ve- avanzi, e quindi i molti mo- Carlo V d'Asburgo scovo Ernesto Alberto schettieri che stavano schierati Harrach, da poco nomi- salutavano gli illustri ospiti con La principessa di Spagna Teresa nato arcivescovo di Trento e de- salve di moschetteria. Il barone Margherita, nata nel 1651, figlia stinato alla celebrazione del ma- Giovanelli adornò la strada im- del re Filippo IV di Spagna e del- trimonio di Teresa Margherita e periale costruendo una galleria la sua seconda moglie, Marian- Leopoldo. Nel corso del viaggio di tele dipinte in forma di scena na d'Asburgo, venne data come furono dedicate cure particolari dove, sopra tavole lunghissime sposa all'Imperatore d'Austria alla salute della principessa evi- erano poste le più rare confettu- Leopoldo Primo, assecondando tandole affaticamenti pericolosi re che si potessero trovare tan- in questo modo l'unificazione di per la salute cagionevole. Per- to a Genova quanto a Venezia, grandi imperi ma accentuando tanto tutto il corteo sostò qual- delle quali la principessa era assi la consanguineità familiare ed i che giorno a Milano e successi- ghiotta. Dal canto loro, i Signori conseguenti danni fisici. Teresa vamente a Rovereto nel nuovo Trapp le fecero onore fino quasi Margherita apparteneva al casa- convento della venerabile ma- alle mura della città di Trento to degli Asburgo di Spagna, Leo- dre Giovanna Maria della Croce. con un corteo di spari di artiglie- poldo al casato degli Asburgo Ma non inferiore fu l'impegno ria. Giunta a Vienna, vennero d'Austria; con il loro matrimonio dedicato a manifestazioni festo- celebrate le nozze dal Cardilale prendeva origine un grandissi- se di ogni genere, particolar- Harrach. Morì nel 1673. mo impero "nei cui limiti non mente in Vallagarina e a Callia- Giuseppe. tramontava mai il sole". La con- no. Qui furono celebrate splen- 17
dì santo e di tutta la quaresi- le di tutti i fedeli presenti, segno ma, un grande fuoco arde nel che non è soltanto il fuoco che buio della notte sul sagrato brucia, ma anche i cuori dei fe- della chiesa. Il fuoco rimanda deli vengono infiammati, men- alla luce sfolgorante che sca- tre si passano a vicenda la luce turisce dalla tomba del Risor- pasquale. Lentamente la chiesa to, che rischiara le tenebre si illumina, perché le tenebre e del mondo e della morte. Il la morte sono state vinte. Il cero fuoco viene benedetto e dalle viene posto vicino all'ambone, sue fiamme viene acceso il luogo dal quale viene proclama- cero pasquale. Il grande cero to l'Exultet, un antico e meravi- procedendo in mezzo alla glioso inno di lode pasquale, nel chiesa diventa simbolicamen- quale la simbologia della luce te il punto di riferimento e la intrecciata insieme alla storia guida per i credenti che se- della salvezza, viene esaltata guono il Signore Risorto. Al- grandemente. Cerchiamo di lora il diacono o il sacerdote ascoltare questo inno con atten- canta per tre volte "Cristo lu- zione e stupore, perché si tratta ce del mondo", l'assemblea di un vero capolavoro. Uno dei riti più belli della veglia risponde "Rendiamo grazie a Enrico. pasquale è quello del lucernario. Dio". Dalla fiamma del cero pa- Dopo il clima austero del vener- squale vengono accese le cande- “Non si deve anteporre d.C., nella città di Norcia, in una clino, l’adolescente Benedetto nulla all’amore di Cristo” famiglia nobile, di religione cri- intraprende gli studi letterari e Papa Gregorio I, detto “il Gran- stiana. giuridici, come era consuetudine de” (Roma 540 – 604 d. C.), de- Siamo al tramonto dell’Impero nelle famiglie agiate dell’epoca. voto ammiratore di S. Bene- romano: dal 410 d.C., Roma Egli ha una personalità integra, detto, dedica al santo umbro il diviene oggetto di ripetute inva- sani principi morali e una pro- secondo dei suoi quattro libri, sioni e devastazioni barbariche. fonda spiritualità, pertanto, in intitolati “Dialoghi”. In tale ope- A queste si aggiungono inonda- quel luogo pervaso da caotica ra, il Papa definisce Benedetto zioni, carestie, epidemie e un distruzione, Benedetto non può “l’uomo del Signore” (vir Dei). La progressivo sfaldamento del trovare risposta alle proprie ne- data di nascita di Benedetto e tessuto sociale e morale. A tre cessità interiori. Sceglie, quindi, Scolastica (anch’essa santa) non quarti del secolo, Roma si trova “il deserto vero”, come era stato è certa. Secondo la tradizione, i nel totale disfacimento. In que- concepito nelle più antiche tra- gemelli nascono verso il 480 sta città, ormai destinata al de- dizioni monastiche e si 18
trasferisce in una località a circa Benedetto si trasferisce a Mon- un cristianesimo capace di co- sessanta chilometri dalla capita- tecassino. Ricco com’è di grazia niugare fede e cultura, mistica e le, accudito dalla fedele nutrice. spirituale, il santo continua a impegno sociale, contemplazio- Benedetto inizia a compiere ge- compiere miracoli di guarigione, ne e azione”: tutti ricordiamo, sti miracolosi che diffondono di esorcismo, di ritrovamento di dall’insegnamento ricevuto nella intorno alla sua persona una viveri in abbondanza in periodi scuola primaria, la celebre locu- popolarità a lui non gradita. Per di carestia, eccetera. S. Gregorio zione latina Ora et labora,”prega questo motivo, nel 534 il santo Magno ritiene che il miracolo e lavora’. Questa espressione si ritira in totale, eremitica soli- più importante compiuto da Be- contenuta nella Regola, indica i tudine, in un posto momenti in cui era pressoché inaccessi- armonicamente bile, nei pressi di suddivisa, tra pre- Subiaco, dove rice- ghiera e lavoro, la ve, ogni tanto, la giornata dei monaci visita di un monaco all’interno dei con- che gli porta un po- venti. Grazie al loro co di cibo. operato, i monaci Su espressa richiesta hanno salvato dei monaci di Vico- dall’incuria tantissi- varo, Benedetto as- me opere artistiche sume la direzione e letterarie e hanno del loro monastero potuto unire armo- e tenta di introdurre niosamente la cultu- un profondo rinno- ra greco-romana vamento nella vita con quella dei popo- spirituale. I monaci li che giungevano a non accettano il conquistare il nostro cambiamento e ten- continente . tano di ucciderlo, Ricordiamo che an- ma appena il Santo che Dante, nel XXII benedice la coppa di canto del vino avvelenato, “Paradiso”, innalza questa si spezza. Benedetto alla glo- Benedetto compren- ria celeste. de appieno che non si può cor- nedetto, sia la stesura della Re- Nel 1964, Papa Paolo VI ha pro- reggere chi non vuole cambiare. gola, un manuale di guida per la clamato S. Benedetto da Norcia, Egli ritorna a Subiaco dove, co- devozione spirituale destinato a patrono d’Europa. me per miracolo, si fanno sem- cambiare radicalmente il mona- Dal 1970, con la riforma liturgi- pre più numerosi i giovani desi- chesimo dell’Occidente. ca, la ricorrenza del santo, è sta- derosi di seguirlo. Accecato dal- Riguardo alla “Regola bene- ta spostata dal 21 marzo all’11 la gelosia e dall’invidia per il suc- dettina, mons. Gianfranco Rava- luglio, giorno della sua morte. cesso riscosso da Benedetto, un si, scrive: “La regola fu quasi la Annalisa. giovane monaco tenta nuova- radice di un albero gigantesco mente di ucciderlo con del pane che si distese nei cieli di tutta avvelenato. Tra il 525 e il 529 l’Europa incarnando nella storia 19
nome antico della città di Geru- to un posto primario nel pensie- salemme. Quando il patriarca ro cristiano perché è stato visto Abramo, per liberare il nipote come prefigurazione di Gesù Lot, si allea col re di Sodoma e Cristo nelle Sue funzioni di Sa- riporta una vittoria sul re di cerdote, come si legge nel- Elam il re Melchisedech, che era la lettera agli Ebrei: "Sacerdote sacerdote del Dio altissimo,gli va in eterno secondo l'Ordine di incontro e gli offre “pane e vi- Melchisedech". San Melchise- no” e lo benedice con le parole: dech fa parte della liturgia ed è “Sia benedetto Abramo dal Dio citato nella prima Preghiera Eu- altissimo, creatore del cielo e caristica: “Tu che hai voluto ac- della terra e benedetto sia il Dio cettare i doni di Abele il giusto, il altissimo, che ti ha messo in ma- sacrificio di Abramo, nostro pa- no i tuoi nemici”. Per i Cristiani, dre nella fede, e l’oblazione pu- Melchisedech e Abramo è significativo che Melchisedech ra e santa di Melchisedech, tuo Nelle nostre celebrazioni, sen- abbia offerto pane e vino, come sommo sacerdote, volgi sulla tiamo a volte nominare Melchi- farà il Signore Gesù Cristo, circa nostra offerta il tuo sguardo se- sedech, un personaggio miste- 1800 anni più tardi, durante reno e benigno”. rioso che incontriamo nel libro l'ultima Cena con l’istituzione diacono Alberto. della Genesi (14,18), indicato della Santissima Eucaristia. Per come re di Salem (pace), che è il questo, Melchisedech, ha assun- 20
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