SINDACATO NUOVO - RASSEGNA SINDACALE
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SindacatoNuovoDUE.qxp_ok 18/11/19 14:54 Pagina 1 # SiNDACATOnuovo NUMERO 2 | 2019 SUPPLEMENTO AL N.10/2019 DI MATERIALI DI RASSEGNA SINDACALE fabbrica per fabbrica cantiere per cantiere I l Paese ha una nuova maggioranza di governo dopo una crisi editoriale parlamentare positivamente risolta secondo le regole della stessa Carta costituzionale. Ora, però, la sfida del nuovo “Conte Bis” e dei partiti che lo sostengono è dimostrare, concretamente, una discontinuità rispetto alle scelte passate, basate fondamentalmente sul continuo cavalcare le paure senza però ridurre di un minimo le grandi disugua- glianze sociali. Quelle disuguaglianze che sono alla base del tanto malessere che, non da oggi, ha indebolito la nostra democrazia. Per la Fillea e per tutto il movimento sin- dacale – Cgil, Cisl e Uil in testa – discon- tinuità vuol dire rimettere il lavoro al centro, creare occupazione stabile e di- gnitosa, garantire concretamente il di- ritto all’istruzione, alla cura, alla cultura. Certo, non si possono fare miracoli, le disponibilità della finanza pubblica sono quelle che sono e, dopo tanta semplificazione, tornare a trattare problemi complessi con serietà e con la consapevolezza che servono rispo- ste altrettanto complesse è già un buon inizio. Come un buon inizio è la ripresa, di fatto, di un confronto tra governo e forze sociali dopo tanti anni di recipro- che, delegittimazioni (i partiti a pen- sarsi autosufficienti, in una continua di- sintermediazione; i sindacati a far intendere di essere “altra cosa” rispetto alle classi dirigenti del Paese…). Per la Fillea Cgil, insieme a Filca Cisl e Feneal Uil, questo vuol dire ripartire dal rilancio del settore delle costru- zioni, all’interno di un modello di svi- luppo più avanzato e sostenibile, che magari trasferisca, in un’Europa da cambiare, la battaglia per scomputare © SIMONA CALEO/CGIL gli investimenti dal patto di stabilità. Con questo obiettivo, i Direttivi unitari hanno proclamato per lo scorso 15 no- vembre una Giornata di mobilitazione nazionale in 100 piazze. in questo numero sindacale n Il futuro “Green” n Una panoramica europea n Un integrativo aziendale Circular thinking n 15 novembre delle costruzioni in Europa Rossana Cillo che guarda al futuro Ludovica Marinaro n La spina nel fianco lo scaffale Edili in #100piazze Redazione Dipartimento Edilizia n Ordine del giorno n L’Autorità europea innovazione Fillea nazionale n Il Rapporto Ecomafia dell’Europa sociale del lavoro: work in progress Mercedes Landolfi n Cosa dice la legge n Dalla pialla approvato dai direttivi di Legambiente 2019 Silvia Borelli lavoro&lavori contrattazione Fillea Filca Feneal internazionale Antonio Pergolizzi storia&cultura all’industria 4.0 n Ponte Morandi. Gian Franco Cosmo n Un “Green Deal” europeo n Il distacco transnazionale sostenibilità n I minatori di Pagliarelle n Economia circolare. per il settore edile dei lavoratori in Italia La sfida della qualità Werner Buelen Andrea Allamprese F. Marante e F. Pezzoli Gigi Veraldi
SindacatoNuovoDUE.qxp_ok 15/11/19 18:32 Pagina 2 editoriale Dopo il decreto sblocca cantieri, del resto, nulla si è sbloccato e gli ottocento- mila lavoratori della filiera delle costru- zioni, che hanno perso il posto in questi anni, sono ancora disoccupati. Per far ri- partire gli investimenti e i cantieri non serve allora ridurre tutele, diritti e traspa- renza, servono una programmazione se- ria di medio periodo, l’individuazione di strumenti per l’accelerazione della spesa, un ruolo più deciso di Cassa depositi e prestiti e delle banche (come abbiamo provato a dire anche nella recente inizia- tiva di giugno), la riforma degli incentivi per ristrutturazioni, bonus energetico, antisismico con un’attenzione particolare alle piccole e medie imprese, le tutele per i dirigenti pubblici che mettono a gara nuovi lavori contro i rischi di danno era- riale e di contenzioso amministrativo, la valorizzazione dei lavoratori e dei con- tratti collettivi, con particolare attenzione alla salute e sicurezza. Insomma serve un vero e proprio Percorso di Legislatura tra forze sociali e governo per intervenire sui nodi veri che hanno reso asfittico il settore delle costruzioni, così strategico per la ripresa economica e per la soste- nibilità ambientale delle nostre città. Bene quindi concentrarsi sulla prossima legge Finanziaria come primo segnale di un’inversione di tendenza, ma altret- © SIMONA CALEO/CGIL tanto importante sarà una visione di medio periodo, una programmazione condivisa, che indichi in maniera chiara che, se il Paese vuole competere nel mondo, deve recuperare un di più di qualità e di innovazione, a partire da un moderno sistema infrastrutturale che abbatta i costi logistici e rimetta il Mez- 15 NOVEMBRE zogiorno al centro. Contemporaneamente serve declinare il cosiddetto “green new deal” con pro- poste concrete a partire da un recupero massivo del costruito, rigenerando città EDILI IN #100PIAZZE e quartieri e mettendo in sicurezza il nostro fragile Paese. La principale al- Una giornata Infrastrutture, del Lavoro, dello ternativa a una competizione che negli di sensibilizzazione Sviluppo economico, per capire i anni si è scaricata solo sui lavoratori, ri- e proposta per il 15 novembre con tempi e le modalità con cui si vuole ducendo i salari, aumentando preca- iniziative in 100 piazze italiane. intervenire sui temi che abbiamo rietà, infortuni e lavoro nero, è infatti Questa la decisione assunta il 21 indicato, dopo gli annunci positivi una politica che aggredisca il nodo di ottobre dai Direttivi unitari Fillea delle scorse settimane. In questi una produttività di sistema tra le più Filca Feneal. Questa giornata è undici anni di crisi sono centinaia basse di Europa e, per farlo, servono stata l’occasione “per ribadire le di migliaia le aziende del settore politiche industriali all’altezza della sfida che abbiamo di fronte. Come sindacato nostre proposte, già presentate che hanno chiuso i battenti, siamo pronti a fare la nostra parte, as- alla ministra delle Infrastrutture De determinando una perdita di oltre sumerci le nostre responsabilità, avan- Micheli nei giorni scorsi” hanno 800 mila posti di lavoro nei zare proposte e vigilare perché poi gli spiegato i segretari generali delle comparti delle costruzioni, edilizia impegni diventino fatti. Su questo ci gio- tre categorie. e materiali. Rimettere in moto il cheremo nei prossimi mesi il futuro del “Vogliamo confrontarci con il settore vuol dire non solo Paese, la qualità della convivenza civile, Governo – hanno spiegato generare occupazione, ma dotare un “pezzetto” di democrazia. Genovesi, Turri, Panzarella – e in il Paese di infrastrutture moderne e sicure”. n ALESSANDRO GENOVESI Segretario generale Fillea Cgil particolare con i ministeri delle 2 # SiNDACATOnuovo NUMERO DUE | 2019
SindacatoNuovoDUE.qxp_ok 15/11/19 18:32 Pagina 3 sindacale Ordine del giorno approvato dai direttivi Fillea Filca Feneal “Solo uniti si vince: rilanciare il settore delle costruzioni per rilanciare il Paese” I quadri, le delegate e i delegati nosca che i “lavori non sono tutti uguali”; che hanno partecipato ai Direttivi na- • una riforma fiscale che riduca le tasse zionali unitari del settore delle costru- a lavoratori e pensionati; zioni, svoltosi il 21 ottobre 2019 presso • un forte contrasto all’elusione contrat- l’Auditorium Ambra Jovinelli, a Roma, alla tuale e al lavoro nero; presenza dei segretari generali nazionali • una maggiore tutela della salute e sicu- di Feneal, Filca, Fillea, Vito Panzarella, rezza dei lavoratori, a partire dall’intro- Franco Turri e Alessandro Genovesi, con- duzione della patente a punti e dell’ina- divisi i contenuti della relazione introdut- sprimento e certezza delle pene; tiva, degli interventi e delle conclusioni, • la corretta applicazione dei contratti na- confermano la validità del percorso av- zionali e territoriali edili nei cantieri viato con la manifestazione di Cgil, Cisl e contro ogni forma di dumping; Uil e con lo sciopero generale delle lavo- • di recuperare il deficit di tutele, di traspa- ratrici e dei lavoratori delle costruzioni renza e di lotta alla criminalità introdotto del 15 marzo scorso, ritenendo fondamen- con il decreto cosiddetto “sblocca cantieri”. tale proseguire il percorso di sostegno Per questo i quadri, le delegate e i delegati alle rivendicazioni della Flc nei confronti impegnano le segreterie nazionali ad at- del governo e delle forze parlamentari. tivarsi per proseguire nell’azione unitaria In particolare le lavoratrici e i lavoratori al fine di far prendere sempre più co- chiedono: scienza al governo e alle forze politiche • una vera politica industriale in favore che oggi, più che mai, difendere e rilan- del settore delle costruzioni; ciare il Paese coincide con il difendere e • di adeguare e rilanciare la nostra rete rilanciare il settore delle costruzioni, at- infrastrutturale, materiale e immateriale, traverso una vera e costruttiva stagione con particolare attenzione al Sud e alle di confronto con le forze sociali e produt- opere di “Connettere l’Italia”; tive per sciogliere quei nodi che frenano • una vera riforma previdenziale che rico- il futuro dell’Italia. n NUMERO DUE | 2019 # SiNDACATOnuovo 3
SindacatoNuovoDUE.qxp_ok 15/11/19 18:32 Pagina 4 internazionale EDILIZIA SOSTENIBILE UN “GREEN DEAL” EUROPEO per il settore edile n di WERNER BUELEN | SEGRETARIO POLITICO PER IL SETTORE EDILE FETBB perlopiù un uomo, bianco e di età all’occhio una forte regressione del S ociale e sostenibile sono con- cetti che non possono pre- scindere l’uno dall’altro avanzata. Solo il 10% degli operai edili è di sesso femminile, il numero dei posti di apprendistato e dei programmi di formazione ambientale nel settore dialogo sociale in molti settori, tra cui quello edile. Tale regressione è marcata in molti Paesi dell’Europea centrale e orientale. edile è assolutamente inadeguato. Se poniamo le grandi sfide ambientali e “Voglio che il ‘Green Deal’ L’impiego nel settore edile è tuttora le opportunità per il settore edile a europeo diventi il tratto distintivo spesso precario, pericoloso e/o confronto con la responsabilità sociale dell’Europa”, ha affermato la neoeletta insalubre e le retribuzioni sono troppo delle parti sociali dell’edilizia, non presidente Ursula von der Leyen basse. Inoltre, ci si chiede se i cosiddetti possiamo che trarre una conclusione: dinanzi al nuovo Parlamento europeo. nuovi “lavori verdi” sapranno creare troppo spesso i politici “parlano dei Risulta evidente che la transizione posti di lavoro dignitosi. nostri operai edili e non danno loro verso un’economia sostenibile e verde Già nel 2015 il Parlamento europeo alcuna possibilità di partecipare alle sia la grande ambizione della nuova (2014/2238-Ini) aveva sottolineato il decisioni”. Una situazione di questo Commissione europea. Un’ambizione ruolo delle parti sociali nella tipo non solo non è accettabile, ma non condivisa anche dal nuovo transizione verso il lavoro verde. è nemmeno sostenibile. vicepresidente esecutivo Frans Giustamente, aveva ricordato che “è Perché la transizione ecologica sia Timmermans, che, con un tweet, ha necessario un maggiore impegno per equa, tutti si devono fare carico degli dichiarato di voler “costruire realizzare un dialogo sociale duraturo e oneri del cambiamento e tutti devono un’economia europea pulita e sostenibile che non lascia indietro nessuno”. Le ambizioni europee avranno importanti conseguenze per il settore edile europeo: la nostra produzione diventerà molto più circolare, saranno imposti nuovi obiettivi energetici, applicate nuove tecniche, incentivati grandi progetti di ristrutturazione per l’edilizia residenziale e le infrastrutture pubbliche e private... Una transizione di questa portata comporterà un gran numero di opportunità e sfide per i nostri operai edili. Secondo le aspettative, la transizione verso un’economia verde, circolare e a impatto climatico zero avrà un “considerevole” effetto positivo sull’occupazione complessiva nel settore. Tuttavia, le modalità con cui sarà godere dei vantaggi che ne derivano, attuato il “Green Deal” europeo e le La transizione su larga scala verso occorre tutelare i soggetti più conseguenze concrete per i lavoratori un settore edile sostenibile è un’o- vulnerabili ai cambiamenti e creare le edili restano ancora una questione condizioni che garantiscano che la aperta. La maggioranza dei Paesi Ue perazione ciclopica. Non coinvol- transizione ecologica avvenga in deve ancora trasporre un ampio gere i lavoratori equivale a tirarsi maniera socialmente responsabile. A spettro di normative e obiettivi tal fine è assolutamente necessario che ambientali europei in effettive politiche la zappa sui piedi l’Ue e tutti gli Stati membri diano spazio nazionali e regionali. Questo a urgenti negoziati settoriali volti a costituisce una vera e propria sfida per definire le modalità con cui, insieme, l’intero settore edile. sostenibile, capace di contribuire al realizzeremo i nostri ambiziosi obiettivi Se intendiamo realizzare le ambizioni superamento delle sfide che derivano climatici. In questo contesto, un ambientali presenti e future nel settore dal passaggio a un’economia sistema ben funzionante di negoziati edile europeo, esso dovrà affrontare le competitiva, a basse emissioni di sociali settoriali tra sindacati e datori di proprie ineguaglianze strutturali alla carbonio ed efficiente in termini di lavoro è una condizione radice. Oggi, l’operaio edile tipo è risorse”. Analizzando i fatti, balza imprescindibile. n 4 # SiNDACATOnuovo NUMERO DUE | 2019
SindacatoNuovoDUE.qxp_ok 18/11/19 14:54 Pagina 5 internazionale L o sviluppo della green eco- mica-finanziaria, alla tecnologia e alla • la scarsa presenza delle parti sociali nomy, i temi del cambiamento cli- conoscenza, operativa e organizzativa, nelle aziende “green” del settore delle matico, dello sviluppo sostenibile alle condizioni di lavoro, alla dimensione costruzioni e la mancanza di vertenze e dell’efficientamento energetico rap- sociale e territoriale. territoriali. presentano per il settore delle costru- Ad oggi, seppure non diffusi I principali driver per il dialogo so- zioni una sfida cruciale, che il sindacato equamente a livello europeo, ciale segnalati includono: europeo ha saputo cogliere ancor prima esistono ancora molti osta- • la domanda di formazione dei che si sviluppasse tra tutti gli attori eco- coli e barriere, ricordiamo lavoratori e dei formatori del nomici, sociali e politici una sensibilità tra questi: settore; verde e un’attenzione alla salute del pia- • la frammentazione e la de- • la massima attivazione degli neta. Già da una decina di anni è iniziata strutturazione del settore incentivi esistenti; anche in tutti gli Stati una riflessione su- edile (manca la “massa critica” • la responsabilità sociale di gli impatti che i cambiamenti legati alla necessaria a definire e intra- impresa; Just Transition produrranno sui nostri prendere azioni e interventi efficaci • l’attuazione dei protocolli e/o degli settori, a partire dall’edilizia, cemento, e di impatto); accordi aziendali; legno e materiali, un cammino che sa- • l’assenza di una posizione chiara sulla • le misure a tutela della salute e della si- remo costretti a percorrere e che do- sostenibilità dell’edilizia e delle costru- curezza sul lavoro; vremo essere in grado di governare. zioni da parte del governo; • la valorizzazione delle buone pratiche Per approfondire le tematiche legate al • la mancanza di politiche nazionali di ri- di edilizia sostenibile; BROAD, BUILDING A GREEN SOCIAL DIALOGUE Il progetto europeo Broad, IL FUTURO “GREEN” realizzato dalla Fillea in collaborazione con la Fon- delle costruzioni in Europa dazione Di Vittorio e nu- n dalla REDAZIONE merosi partner europei Green Building la Fillea Cgil, insieme alla • l’ottimizzazione degli enti bilaterali; Fondazione di Vittorio e a diversi par- • il processo di certificazione delle tner europei, ha concluso un importante competenze dei lavoratori e delle progetto nell’ambito del Dialogo sociale, imprese; teso ad approfondire le caratteristi- • i Comitati aziendali europei. che del settore delle costruzioni in Il progetto Broad ha, infine, prodotto Europa e la possibilità di una ri- una serie di linee guida europee che, conversione verde non solo in partendo da una chiara assunzione di termini di nuovi processi e orga- responsabilità delle parti, attivi tutti nizzazione del lavoro, ma anche gli strumenti del dialogo sociale approfondendo le possibili ri- nelle varie fasi di governance dei cadute occupazionali, i fabbi- processi (definizione, attua- sogni formativi, le condizioni di zione, monitoraggio, valuta- lavoro, attraverso un’analisi delle zione e implementazione delle barriere e dei driver per lo svi- strategie), attraverso una con- luppo dell’edilizia sostenibile. Es- divisione degli intenti riguar- senziale è stato analizzare le relazioni danti le costruzioni sostenibili. Sarà ne- industriali, il rapporto con le controparti ferimento per il settore, che consentano cessario un approccio allargato al datoriali e i partner sociali, nonché esa- il confronto – anche con le Regioni – su confronto con tutti gli stakeholder, par- minare gli strumenti normativi europei strategie, azioni e interventi concreti; tendo da un modello di dialogo sociale e nazionali. • la lacunosità delle norme e la condi- tripartito e una prospettiva intersetto- Molti sono stati gli interventi di dialogo zione di incertezza dal punto di vista del riale che valorizzi e incentivi tutti gli stru- sociale individuati a livello territoriale, ri- diritto amministrativo; menti e le risorse, a partire da quelle eco- cordiamo tra questi: • il mancato coordinamento delle poli- nomiche e normative. • formazione dei lavoratori e qualifica- tiche, delle azioni e degli strumenti sul Le conclusioni del progetto hanno evi- zione delle imprese; tema da parte della Commissione eu- denziato che il settore delle costruzioni • gestione della conoscenza; ropea; potrà essere protagonista della grande • approccio strutturale alla qualificazione • l’assenza di una visione condivisa rivoluzione della sostenibilità, climatica energetica degli edifici; (come quella definita dai tre sindacati ed energetica, soltanto se tutti gli attori • pianificazione e rigenerazione urbana; confederali) sul tema dell’edilizia soste- e gli stakeholder, datori di lavoro, rap- • informazione e sensibilizzazione della nibile da parte delle organizzazioni da- presentanti dei lavoratori, istituzioni cittadinanza. toriali; pubbliche, università, associazioni am- È stata sottolineata l’importanza di atti- • la mancanza di informazioni a livello bientaliste e cittadinanza saranno uniti vare delle azioni e degli interventi par- nazionale riguardo a quanto avviene in nel chiedere a governi e istituzioni na- tendo da alcune precise dimensioni re- termini di dialogo sociale sull’edilizia so- zionali, così come europee, politiche lative alle politiche pubbliche, all’econo- stenibile sul territorio; chiare ed efficaci. n NUMERO DUE | 2019 # SiNDACATOnuovo 5
SindacatoNuovoDUE.qxp_ok 15/11/19 18:32 Pagina 6 internazionale N ell’aprile 2019 è stato REGOLAMENTI EUROPEI definitivamente ap- provato il Regolamento che L’AUTORITÀ EUROPEA istituisce l’Autorità europea DEL LAVORO: work in progress n di SILVIA BORELLI | UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA del lavoro (Reg. 2019/1149) L’iter legislativo cooperazione tra le autorità evidenti in relazione alle del Regolamento è stato nazionali al fine di ispezioni concertate (i.e. sorprendentemente breve: il contrastare in modo più ispezioni effettuate 13 settembre 2017, nel suo efficiente ed efficace il simultaneamente in due o discorso annuale sullo Stato lavoro non dichiarato, anche più Stati riguardanti casi dell’Unione, Junker nei suoi aspetti correlati) e congiunte (i.e. annunciava la creazione di transfrontalieri. ispezioni effettuate in uno giurisprudenza della Corte di un’Autorità europea del Un primo problema riguarda Stato con la partecipazione giustizia, il certificato A1 può lavoro; nel marzo 2018 la mole dei compiti affidati delle autorità nazionali di essere revocato solo veniva presentata la all’Autorità, in relazione al uno o più Stati). In tal caso, dall’autorità del paese che lo proposta della Commissione; personale e al budget di cui infatti, qualsiasi Stato può ha rilasciato. Tuttavia, è il trilogo per l’approvazione questa sarà dotata. Nel 2024, rifiutarsi di partecipare a questa la novità del caso finale durava solo due mesi, quando l’Autorità funzionerà un’ispezione, con il solo Altun, qualora le autorità del da febbraio ad aprile 2019. a pieno regime, disporrà di obbligo di comunicare paese di distacco riescano a La rapidità nell’approvazione 144 funzionari, di cui 60 all’Autorità e agli altri Stati fornire prove da cui risulta del Regolamento dimostra la saranno esperti distaccati coinvolti le ragioni di tale che i certificati sono stati convergenza di opinioni dagli Stati membri. scelta. Ci si auspica che, nella ottenuti in modo fraudolento circa l’esigenza di Considerando che, nel 2017, i sua futura giurisprudenza in (i.e. fornendo informazioni promuovere “l’effettiva lavoratori migranti all’interno materia di distacco, la Corte false sulla situazione del applicazione ed esecuzione dell’Unione europea erano di giustizia prenda in lavoratore distaccato o del diritto dell’Unione in 9,5 milioni e che sono stati considerazione il rifiuto di dell’impresa che distacca materia di mobilità dei rilasciati 2,8 milioni di uno Stato di partecipare alle tale lavoratore od lavoratori sul territorio certificati A1, è evidente che i ispezioni congiunte e omettendo informazioni), e dell’Unione e di compiti dell’Autorità non concordate, e in generale il qualora l’autorità dello Stato coordinamento dei sistemi saranno facili. mancato rispetto del dovere d’origine rifiuti di cooperare, di sicurezza sociale L’efficacia dell’azione di leale cooperazione (art. 4 il certificato A1 può essere all’interno dell’Unione” (art. 1 dell’Autorità dipenderà poi Tue). Condotte di questo tipo ignorato, e l’autorità del § 2). Questo obiettivo può dal grado di cooperazione potrebbero infatti paese di distacco può però essere declinato in degli Stati membri. Come mascherare frodi o abusi. È richiedere il pagamento dei diversi modi. E difatti i detto, l’Autorità dovrà quanto accaduto, ad contributi sociali. compiti che spettano agevolare gli scambi di esempio, nel caso Altun, in I sindacati e le all’Autorità sono vari. Da un informazioni tra le autorità cui la Corte di giustizia ha organizzazioni datoriali lato, essa dovrebbe facilitare nazionali, anche autorizzato il giudice belga a nazionali potranno l’accesso alle informazioni promuovendo l’impiego di ignorare i certificati A1 sottoporre casi all'attenzione sui diritti e gli obblighi strumenti di data exchange ottenuti dall’ente di sicurezza dell'Autorità, la quale potrà riguardanti la mobilità dei (come l’Internal Market sociale bulgaro “in modo suggerire alle autorità degli lavoratori, anche gestendo Information System o fraudolento”, in quanto le Stati membri interessati di l’ufficio di coordinamento di l’Electronic Exchange of autorità bulgare competenti effettuare un'ispezione Eures, il portale europeo di Social Security Information) non avevano proceduto, concertata o congiunta. mediazione tra domande e e la possibilità di utilizzare entro un termine Dieci rappresentanti delle offerte di lavoro meccanismi di data sharing. ragionevole, al riesame della parti sociali, incluse le parti (https://ec.europa.eu/eures/p Tuttavia, di fronte a uno fattispecie. Nel caso di sociali europee a livello ublic/it/homepage). Stato che ritarda nell’invio di specie, i certificati A1 erano settoriale, parteciperanno Dall’altro, l’Autorità dovrebbe informazioni, invia stati rilasciati a società poi al gruppo dei portatori di facilitare la cooperazione e informazioni lacunose, o registrate in Bulgaria, ma che interesse, mentre quattro lo scambio di informazioni rifiuta di cooperare, l’Autorità nel paese in questione non rappresentanti delle parti tra gli Stati membri e potrà solamente segnalare svolgevano alcuna reale sociali europee a livello coordinare e sostenere tale condotta alla attività. In virtù dei certificati intersettoriale saranno ispezioni concertate e Commissione che, finora, A1, i contributi sociali per i membri del consiglio congiunte, al fine di non si è dimostrata affatto lavoratori assunti dalle d’amministrazione contrastare le frodi solerte nei confronti dei società “bulgare” che dell’Autorità che avrà, transnazionali. L’Autorità paesi inadempienti venivano distaccati in Belgio appunto, composizione sarà inoltre supportata dalla dell’obbligo di leale continuavano a essere tripartita. Piattaforma europea sul cooperazione. versati in Bulgaria (secondo Si tratta dunque di un work lavoro non dichiarato che I limiti dell’Autorità per il la legislazione sociale in progress, da seguire da dovrà rafforzare la lavoro sono ancora più bulgara). Secondo la vicino. n 6 # SiNDACATOnuovo NUMERO DUE | 2019
SindacatoNuovoDUE.qxp_ok 15/11/19 18:32 Pagina 7 lavoro&lavori NORMATIVA IL DISTACCO TRANSNAZIONALE dei lavoratori in Italia n di ANDREA ALLAMPRESE | UFFICIO GIURIDICO CGIL I l distacco dei lavoratori Nord-Est del paese. La metà dei nell’ambito di una prestazione di distacchi in ingresso è di breve durata: servizi transazionale è il campo nel al massimo 30 giorni; il 60% dei quale si manifesta con più evidenza il distacchi si chiude entro i 90 giorni. problema del dumping sociale e Il legislatore Ue è intervenuto su retributivo, reso possibile dagli enormi questa materia, per la prima volta, nel squilibri macro-economici che 1996 con la direttiva n. 71, considerata caratterizzano i diversi mercati del la disciplina madre sulle condizioni di lavoro nazionali coesistenti all’interno lavoro da applicare ai lavoratori dell’Unione europea. In questo quadro distaccati nello Stato ospitante. In una © SIMONA CALEO/CGIL l’Italia si colloca in una posizione serie di sentenze della Corte di ambivalente: le drastiche politiche di giustizia si è applicata la direttiva deregolamentazione e di 96/71 come normativa che impedisce compressione delle dinamiche salariali agli Stati – e ai sindacati – di imporre l’hanno reso un paese esportatore di alle imprese straniere che distaccano manodopera a basso costo nell’Europa lavoratori il pieno rispetto degli del Nord; d’altra parte, molti settori, di circa 61.000 distacchi in ingresso standard normativi e retributivi fissati soprattutto l’edilizia e i trasporti, nel 2018. Il 34% dei distacchi coinvolge dai contratti collettivi ad efficacia non continuano a subire il dumping lavoratori di nazionalità rumena, per i generalizzata vigenti sul territorio operato dalle imprese con sede nei paesi terzi, la maggior parte è di nazionale. L’Italia, pur avendo recepito paesi dell’Est. L’Italia può essere origine svizzera e bosniaca. Le imprese la direttiva del 1996 con decreto collocata tra gli Stati membri distaccanti hanno per il 30% sede in legislativo n. 72/2000, volto ad distaccatarie l’applicazione delle importatori di lavoratori distaccati. I Germania; le imprese italiane imporre alle imprese straniere dati del ministero del Lavoro parlano distaccatarie si concentrano invece nel LAVORATORI MIGRANTI NELLE COSTRUZIONI dell’Associazione europea di libero Una panoramica europea scambio ha, infatti, riguardato lavoratori che sono stati impiegati in ogni branca delle costruzioni, dalle attività di manovalanza a quelle più zoom Nel 2018 nel continente Negli ultimi 10 anni il mercato del qualificate, sia in ambito pubblico europeo risiede il 30,2% del lavoro europeo ha visto crescere che in ambito privato. Per quanto totale dei migranti a livello sempre di più il numero di lavoratori riguarda l’Italia gli occupati stranieri globale, mentre sono 39,9 milioni i immigrati: tra il 2008 e il 2018 sono sono 2,4 milioni di cui il 10% occupati cittadini stranieri residenti entro i passati da 23 milioni su un totale di nelle costruzioni. confini dell’Unione europea a 28 219 milioni, a 29 milioni su un totale Sono soprattutto le grandi società Stati membri, in aumento del 3,5% di 224 milioni 1. Accanto a questa multinazionali a ricorrere all’utilizzo rispetto al 2017 (dati Rapporto forza lavoro che nella maggior parte di manodopera straniera attraverso Caritas Migrantes). Il Paese dei casi immigra in maniera il sistema degli appalti e dei dell’Unione europea che nel definitiva, è aumentata anche la subappalti, anche se, in particolare 2018 ospita il maggior forza lavoro che immigra in maniera nel Nord Europa, sono sempre più numero di migranti è la temporanea. Secondo gli ultimi dati numerose le piccole e medie imprese Germania (oltre 9 milioni), pubblicati dalla Commissione che hanno iniziato a sostituire la seguita da Regno Unito, Italia, europea, l'edilizia è il settore che manodopera locale con lavoratori Francia e Spagna. L’Italia, con maggiormente ricorre alla migranti. La maggior parte dei flussi 5.255.503 cittadini stranieri migrazione temporanea a livello di manodopera segue una traiettoria regolarmente residenti (8,7% della comunitario. Ben il 45% dei 2,3 precisa, che ricalca la divisione popolazione totale residente in milioni di distacchi transnazionali internazionale del lavoro che la Italia), si colloca al terzo posto effettuati nel 2016 dagli Stati globalizzazione neoliberista e la nell’Unione Europea. membri dell’Unione europea e liberalizzazione del mercato 1 La crescita della forza lavoro immigrata è legata in particolar modo alla crescita della componente proveniente da paesi non appartenenti all'Unione europea, che tra il 2008 e il 2018 è passata da poco meno di 12 milioni a circa 18 milioni e mezzo. NUMERO DUE | 2019 # SiNDACATOnuovo 7
SindacatoNuovoDUE.qxp_ok 15/11/19 18:32 Pagina 8 lavoro&lavori condizioni di lavoro fissate dai previsione per cui, in caso di distacco rispettare gli specifici contratti contratti collettivi ad efficacia non illegittimo, il rapporto di lavoro del collettivi non solo il vincolo “negativo” generalizzata, non è stata distaccato è imputato in capo dovuto alla norma costituzionale, ma stranamente interessata da molti all’utilizzatore stabilito in Italia; il che anche i vincoli imposti dai princìpi del contenziosi avanti alla Corte di comporta la piena parità di mercato unico, recepiti dalla direttiva Lussemburgo su questo tema. trattamento rispetto ai lavoratori da 96/71. La possibilità di applicare ai Un secondo intervento del legislatore questo dipendenti. lavoratori distaccati i contratti europeo risale al 2014. La direttiva n. L’ultimo intervento del legislatore collettivi vigenti nello Stato di distacco 67 non ha apportato modifiche europeo risale al 2018: trattasi della è subordinata al fatto che siano tenute alla direttiva del 1996, ma ha inteso direttiva n. 957, che apporta a rispettarli tutte le imprese nazionali colmarne le lacune regolative, modifiche alla direttiva madre 96/71. Il operanti nel medesimo settore e zona superando le incertezze interpretative testo della direttiva del 2018 migliora nel quale opera l’impresa straniera, in che hanno accompagnato la sua il quadro esistente, avendo recepito i ragione del fondamentale principio di attuazione ventennale negli Stati princìpi enunciati in una sentenza non discriminazione. Questi limiti membri. Questa direttiva contiene un della Corte di giustizia in materia di imporranno al legislatore italiano di pacchetto di misure di carattere trattamenti retributivi da identificare, in sede di recepimento sostanziale (volte a contrastare corrispondere ai lavoratori in distacco della direttiva 2018/957 entro il 30 l’abuso dello status di lavoratori transnazionale. La nozione di ”tariffa luglio 2020, quelle parti del contratto distaccati per eludere i vincoli minima” è stata dunque sostituita con collettivo che sono comunque di normativi e il ricorso quella più ampia di “retribuzione”, generale applicazione per tutte le a società fittizie, “letter box nozione tendenzialmente imprese nazionali; ciò al fine di companies”), combinate con misure omnicomprensiva con cui si giustificarne l’estensione anche a meramente procedurali, che intendono “tutti gli elementi quelle straniere. Sarà quella dovrebbero permettere un più costitutivi della retribuzione resi l’occasione per affrontare le molte efficace contrasto a comportamenti obbligatori da disposizioni legislative, questioni che restano ancora aperte. elusivi, soprattutto sulle condizioni di da contratti collettivi del paese Fondamentale sarà il coinvolgimento lavoro da applicare ai lavoratori ospitante”. delle forze sociali nella fase di distaccati nello Stato ospitante. Il profilo di maggior debolezza del recepimento. L’Italia ha dato attuazione alla direttiva regime del distacco transnazionale Altri aspetti di criticità della direttiva del 2014 con il decreto legislativo n. rimane l’applicabilità ai lavoratori del 2018 riguardano: la regolazione 136/2016 (una sorta di testo unico sul stranieri dei contratti collettivi vigenti del distacco “a catena” (la possibilità distacco transnazionale). Anche se la nello Stato ospitante. La possibilità di per l’impresa utilizzatrice di direttiva 67 non ha modificato la estendere i contratti collettivi alle distaccare il lavoratore somministrato direttiva madre, è stata colta imprese con sede all’estero trova in in altro Stato membro); la mancanza l’occasione del suo recepimento per Italia gli stessi limiti che valgono per le di precise regole comuni sulle intervenire anche sui profili sostanziali imprese nazionali e che dipendono sanzioni applicabili in caso di del distacco, abrogando il decreto n. dalla mancata attuazione dell’art. 39 distacco illegittimo; l’esclusione 72/2000 e sostituendolo con una della Costituzione. Osta alla possibilità dall’ambito di applicazione del nuova disciplina. Importante è la di prevedere ex lege l’obbligo di trasporto su strada. n del lavoro dell'Ue hanno distacco, con variazioni che arrivano paese all’altro e da un cantiere gradualmente determinato negli fino al 25-30% della retribuzione all’altro e l’isolamento sociale in cui ultimi 30 anni: dagli Stati con salari lorda di chi viene assunto con i vivono questi lavoratori influiscono medio-bassi e alti livelli di contratti in vigore nei paesi di sulla possibilità di accedere a disoccupazione – come i paesi ricezione. Benché in misura minore un’adeguata formazione in materia, dell’Europa dell’Est, che sono entrati rispetto ad altri paesi, anche l’Italia è aumentando così il rischio di subire nell’Unione europea dopo il 2004, o stata interessata dall’aumento dei infortuni e di contrarre malattie quelli del Sud Europa, che sono stati flussi migratori, sia come paese di professionali. Non solo: in caso di fortemente colpiti dalla crisi ricezione, che come paese di invio, in malattie professionali che insorgono economica del 2008 – verso gli Stati particolare per quanto riguarda il dopo molto tempo dall’esposizione a dell’Europa centro-settentrionale, settore delle costruzioni. Secondo fattori di rischio, l’alta mobilità rende dove i livelli salariali sono più alti e quanto è emerso dai progetti europei impossibile ricostruire il quadro in il settore delle costruzioni è riuscito Poosh e Con3Post, a cui hanno cui queste malattie sono maturate e a resistere meglio all’impatto partecipato l’Università Ca’ Foscari di quindi anche garantire un’adeguata della crisi. Venezia e la Fillea Cgil, nel corso assistenza e tutte le indennità Il crescente ricorso a lavoratori dell’ultimo decennio si sono registrati dovute. Insomma, si tratta di un stranieri, spesso distaccati, è numerosi episodi di sfruttamento sistema che sta stratificando divenuto un fenomeno strutturale che hanno coinvolto lavoratori ulteriormente le condizioni e i diritti del settore delle costruzioni a livello migranti, per lo più provenienti dei lavoratori sia sul piano nazionale europeo perché consente un dall’Europa dell’Est. che su quello internazionale, notevole abbassamento dei costi del Più in generale è emersa una ponendo un’ipoteca anche sul loro lavoro facendo leva – in maniera del notevole vulnerabilità dei lavoratori futuro! tutto legale – sul differenziale tra i migranti in termini di salute e ROSSANA CILLO regimi contributivi e fiscali dei paesi sicurezza: la temporaneità del loro RICERCATRICE, di invio e ricezione di lavoratori in impiego, la continua “mobilità” da un UNIVERSITÀ CA’ FOSCARI DI VENEZIA 8 # SiNDACATOnuovo NUMERO DUE | 2019
SindacatoNuovoDUE.qxp_ok 18/11/19 15:03 Pagina 9 lavoro&lavori LE CRITICITÀ DEL DISTACCO TRANSNAZIONALE anche dalla facilità di aggirare le norme, si gioca sulla reale impossibilità di LA SPINA NEL FIANCO verificare la regolarità degli aspetti previdenziali nei paesi distaccanti, il reale ammontare delle retribuzioni, si dell’Europa sociale specula sulla mancata applicazione delle n di MERCEDES LANDOLFI | RESPONSABILE DIPARTIMENTO POLITICHE INTERNAZIONALI normative sulla sicurezza, sulla mancata formazione professionale, sulle scadenti E COOPERAZIONE FILLEA CGIL condizioni di vitto e alloggio. Le varie denunce, anche se ancora molto poche rispetto al numero dei distacchi L a regolamentazione connessa correttezza e agire tempestivamente per fraudolenti, che riscontriamo in Italia al principio della libera circolazione sollecitare e attivare i dovuti controlli da come in Francia, in Belgio, in Danimarca, dei servizi nell’Unione europea, in parte dell’Ispettorato del lavoro. in Svizzera, dimostrano quanto si stia ambito di concorrenza transnazionale Il tentativo di abbassare il costo del intensificando il traffico di braccia nel mercato comune, ha trovato nel lavoro attraverso il ricorso al distacco ha distaccate da un paese all’altro e non distacco transnazionale la sua portato a una vera e propria esplosione solo tra e da paesi europei. È aumentato espressione più debole e critica. Sempre del fenomeno in Europa, in particolare negli ultimi anni l’utilizzo di lavoratori più questo fenomeno presenta problemi nel settore delle costruzioni (45% dei non europei, provenienti soprattutto dai per i paesi distaccatari, per quelli distacchi). Nel corso degli ultimi paesi dell’Est Europa, che, assoldati da ospitanti e per la stessa Unione europea vent’anni le condizioni economiche e imprese europee, a volte senza neanche che, periodicamente, viene chiamata a sociali in Europa sono profondamente transitare nei paesi di provenienza delle chiarirne le corrette procedure o a mutate e anche il mercato del lavoro ha imprese, arrivano in squadre legiferare per risolvere casi sempre più subìto numerose trasformazioni, tanto a organizzate nel Centro e Nord Europa. numerosi di falsi distacchi e di livello comunitario che nazionale. Le Sempre più siamo in presenza di conseguente dumping tra gli Stati differenze profonde in termini di costo distacchi multipli, che non avvengono da europei. Il lavoratore distaccato si del lavoro e di sicurezza sociale tra un paese all’altro, ma prevedono distingue, in termini di diritti, dal diversi Paesi fanno sì che il lavoro numerosi passaggi in altri paesi che è lavoratore migrante che va a cercare distaccato si presti ad essere utilizzato difficile seguire. Spesso è difficile risalire lavoro e a lavorare in un altro Paese. A quale strumento ideale per riprodurle e all’impresa da cui dipendono, differenza dei lavoratori migranti mobili, i tradurle in gravi disuguaglianze soprattutto se si tratta di subappalti o lavoratori distaccati rimangono alle economiche e sociali tra i lavoratori. A consorzi, così come è quasi impossibile dipendenze dell’impresa che li invia e il fronte di un aumento dei casi di distacchi verificare quale sia il Paese di loro soggiorno è temporaneo. Esistono non genuini riscontriamo l’assenza di un provenienza per attivare controlli sulla tre tipologie di distacco: all’interno della modus operandi comune ai vari Stati contribuzione. È chiaro che governare la stessa impresa, tra filiali con sede in Stati europei per affrontare i problemi di complessità di questo fenomeno membri diversi; nell’ambito di appalti abusi. Esiste un diffuso “shopping” al richiede non solo leggi comunitarie e transnazionali; nell’ambito della ribasso, imprese grandi e meno grandi nazionali chiare e stringenti, ma somministrazione transnazionale di cercano affari all’estero dove è possibile soprattutto la comunicazione e lavoro. È importante definire bene le aggiudicarsi le gare promettendo tempi cooperazione tra le federazioni sindacali specifiche caratteristiche del distacco di consegna minori e accelerati, rispetto nazionali, tra i diversi servizi ispettivi, tra i transnazionale affinché tutti gli attori, ad imprese autoctone. Questa diversi enti previdenziali, tutto soprattutto i rappresentanti dei situazione è generata dalla difficoltà di nell’ambito di un più vasto quadro ed lavoratori, possano riconoscerne la realizzare controlli in alcuni paesi, ma approccio europeo. n Cosa dice la legge La normativa vigente prevede che la retribuzione del lavoratore distaccato debba essere quella del Paese di destinazione, così come tut- te le norme contenute nel contratto collet- tivo di riferimento, ma il più delle volte la re- tribuzione arriva ad essere fino al 50% infe- riore a quella prevista e anche le altre nor- me non vengono rispettate. Ricordiamo che per il settore dell’edilizia le imprese Ue che distaccano lavoratori in Italia devono iscriversi alla Cassa edile, se nel paese di ori- gine non ci sono enti equivalenti, esistenti solo in Francia, Germania e Austria. Un distacco © MARCO MERLINI/CGIL non è corretto se: il lavoratore non ha il certifica- to A1 valido; se il datore di lavoro lo ha assunto in Italia, dove già lavorava; l’impresa che lo ha as- sunto non è attiva nel suo paese di origine; lavora da più di 12 mesi in Italia; il suo datore di lavoro non gli paga i contributi nel suo paese. n NUMERO DUE | 2019 # SiNDACATOnuovo 9
SindacatoNuovoDUE.qxp_ok 15/11/19 18:32 Pagina 10 contrattazione MATTIARAINIERI0/PIXABAY PONTE MORANDI LA SFIDA DELLA QUALITÀ Come la contrattazione collettiva ha potuto neutralizzare il decreto Genova n di FABIO MARANTE* e FEDERICO PEZZOLI** *SEGRETARIO CGIL LIGURIA, **SEGRETARIO GENERALE FILLEA CGIL GENOVA E LIGURIA N el cuore di una torrida estate, della sua formazione. Qui possiamo continua a mordere anche in Liguria. I il 14 agosto, si ferma Genova, la affermare senza indugio che si sono dati delle quattro Casse edili liguri Liguria, l’intero Paese. Il crollo del potuti neutralizzare gli effetti negativi indicano sostanzialmente un ponte Morandi, viadotto nevralgico per sul mondo del lavoro attraverso il dimezzamento degli addetti iscritti, le infrastrutture e collegamenti liguri e combinato disposto di buone pratiche delle imprese e della massa salari. non solo. Quarantatré morti, una città nazionali e regionali. Tuttavia ci sarebbero le potenzialità per spezzata in tre, una regione tagliata in Proviamo ad esaminarli. un forte rilancio del settore e costruire due. Ancora più isolata. Il mondo del La contrattazione collettiva nazionale le infrastrutture quanto mai necessarie lavoro si rimbocca le maniche in mezzo edile prevede la contrattazione di per tutto il nostro territorio e la nostra alle macerie: si cercano uomini, donne e anticipo, l’obbligo della bilateralità economia. bambini, si scava con mezzi e non, senza edile, della Cassa edile all’Ente unico Le opere che stanno procedendo, alcuna sosta. formazione e sicurezza. Il contesto pensiamo ai cantieri del Terzo Valico e Nella città ferita anche gli edili lavorano della contrattazione regionale sugli quelle per la tutela idrogeologica del da subito per costruire una viabilità appalti pubblici su dissesto territorio, opere bloccate come ad possibile stretta tra il mare e l’alveo del idrogeologico e risparmio energetico esempio il nodo di San Benigno e del torrente Polcevera. In poche settimane nonché l’importante intesa tra gli stati nodo ferroviario genovese, la famosa nascerà la cosiddetta Via Superba, generali delle costruzioni in materia di gronda autostradale che attendiamo da unica strada di collegamento verso il contrasto al dumping contrattuale almeno 30 anni, la nuova diga foranea, ponente. hanno sicuramente agito come il ribaltamento a mare della Fincantieri Ricostruzioni a tempo di record, deterrente alla disapplicazione della e il progetto WaterFront di Renzo Piano polemiche sulla rimozione della contrattazione collettiva edile. A ciò solo per quanto riguarda Genova. Il concessione del tratto più falcidiato di bisogna aggiungere il presidio costante traforo Armo Cantarana nell’Imperiese, viadotti e gallerie d’Italia, slogan che del territorio, ingrediente necessario il porto di Sanremo, l’Aurelia bis di fanno il paio con continue passerelle e per avere in tempo reale il presidio Albissola, la tratta ferroviaria Andora- sfilate di politicanti di mestiere. In delle lavorazioni. Finale, la variante Aurelia e l’ospedale questo tempo vede la luce il cosiddetto Da ciò si intende la motivazione per cui Felettino a Spezia. Decreto Genova: vero e proprio il Decreto Genova, nonostante Tutto questo, associato agli laboratorio anticipatore, sebbene in un rappresenti elementi di criticità, sia investimenti pubblici per la cosiddetta tempo di emergenza, degli effetti dei stato neutralizzato dalle buone rigenerazione urbana, rilancerebbe non contenuti dello Sblocca cantieri. pratiche della contrattazione, soltanto il nostro settore, ma l’intera Niente gara, quindi. È perciò tutto al promuovendo inclusività, tema economia ligure. massimo ribasso. Nessuna condizione fondamentale anche nel documento Queste saranno le sfide del futuro economica vantaggiosa, nessun della Cgil “Il lavoro si fa strada”. prossimo che come Fillea e come Cgil elemento di qualità della forza lavoro, La crisi del settore delle costruzioni siamo pronti ad assumerci. n 10 # SiNDACATOnuovo NUMERO DUE | 2019
SindacatoNuovoDUE.qxp_ok 15/11/19 18:32 Pagina 11 contrattazione L a contrattazione dell’azienda dell’1,1% mensile Una particolare attenzione è impegnando la Coop a integrativa della massa salari del posta alla conciliazione dei riconoscere altrettante ore a espansiva, cioè lavoratore alla previdenza tempi di vita e di lavoro tali lavoratori quante quelle quella contrattazione che complementare, l’accordo attraverso l’istituzione del cedute dai colleghi fino a un prevede norme migliorative prevede una contribuzione lavoro agile (smart working), massimo di 100. rispetto a quanto stabilito da parte aziendale della banca ore, dei permessi Normativamente, tra le altre dalla normativa legislativa e maggiorata del 36%, e cioè appositi per visite mediche e cose, particolarmente da quella derivante dalla l’1,5%. Questo significa che la accertamenti diagnostici, importante è l’attenzione che contrattazione nazionale contribuzione previdenziale e di facilitazioni per le le parti hanno voluto porre vigente, non è stata in questi versata a Previdenza madri–padri lavoratori. alla regolarità dei rapporti di ultimi anni prassi assai Cooperativa si incrementa Dal punto di vista retributivo, lavoro, al contrasto al dumping contrattuale e COOPERATIVA MURATORI E BRACCIANTI - CMB DI CARPI retributivo, istituendo un monitoraggio, da parte delle Un integrativo aziendale Rsu/Rls delle aziende in subappalto, con la possibilità, da parte delle CHE GUARDA AL FUTURO rappresentanze sindacali, di n a cura del DIPARTIMENTO EDILIZIA FILLEA NAZIONALE valutare, attraverso una apposita scheda, l’affidabilità contrattuale delle aziende subappaltatrici. È stata Affrontare un momento di inoltre prevista l’istituzione negli affidamenti dei grave difficoltà economica subappalti da parte della Coop della clausola sociale, e sociale puntando sul ca- che prevede il pitale umano. Una storia riassorbimento delle maestranze dell’appaltatore esemplare uscente da parte di quello entrante. Di particolare rilevanza è praticata. Per via della crisi anche la previsione della economica che ha colpito in contrattazione preventiva maniera particolare il nostro per le commesse di importo Paese e, ancora più in superiore a 50 mln di euro particolare, il settore delle (prevista dal Ccnl per appalti costruzioni. E in pubblici superiori ai 100 mln conseguenza di ciò, anche sostanzialmente, aiutando a oltre a confermare e di euro) che consentirà di per via di un atteggiamento garantire al lavoratore un migliorare le varie indennità stabilire regole e modalità di strumentale di quelle poche equo trattamento contrattuali (mensa, organizzazione del ciclo aziende edili che nonostante pensionistico alla fine della trasporto, trasferta e produttivo anche per i più tutto hanno continuato a vita lavorativa. missione, lavori disagiati rilevanti cantieri a produrre e lavorare e che Parallelamente, anche la ecc.) già previste dalla committenza privata. comunque non hanno visto contribuzione per la sanità precedente contrattazione, A questo si aggiunge una di buon occhio una integrativa, Sanedil, sarà si è razionalizzato il premio di maggiore agibilità sindacale redistribuzione degli utili maggiorata rispetto a quella produzione ampliando gli rispetto a quella derivante attraverso la contrattazione contrattualmente prevista. importi per i lavoratori di I e II dal Ccnl di Rsu e Rls e un più aziendale. È inoltre istituita una livello e armonizzandoli per i ampio ruolo e centralità Per questo l’integrativo Commissione per le politiche lavoratori degli altri livelli. delle rappresentanze aziendale siglato tra la formative formata dalla Per il dovuto e adeguato sindacali. Cooperativa Muratori e Coop, dalle Rsu/Rls e dalle riconoscimento delle Insomma, si tratta di un Braccianti di Carpi e le Ooos. territoriali, per professionalità, sono state accordo integrativo che, nel strutture sindacali nazionali valutare le esigenze rimodulate le indennità di momento di grave difficoltà e territoriali di Fillea Cgil, formative e mettere in coordinamento per alcuni economica e sociale in cui Filca Cisl e Feneal Uil ha un campo piani di formazione livelli professionali (IV, V e VI) versa il Paese, rappresenta valore particolarmente adeguati. e introdotte di nuove per i III un esempio avanzato di positivo. E per il momento Per facilitare i giovani livelli. contrattazione che punta sul storico in cui si situa e per i lavoratori e le giovani Particolare valore sociale capitale umano, cercando di contenuti estremamente lavoratrici nel loro percorso assume la determinazione di valorizzarne le positivi per i lavoratori, sia genitoriale, l’accordo ha istituire la “cessione solidale professionalità, di premiarne dal punto di vista normativo previsto una serie di rimborsi delle ore di permesso la produttività e di creare che economico. per le spese sostenute dalle retribuito”, consentendo a fiducia nel futuro attraverso Innanzi tutto è un contratto famiglie per gli asili nido (fino ciascun lavoratore di cedere concreti sussidi alle famiglie che guarda al futuro. A fronte a 1.000 euro l’anno) e per la le proprie ore di permesso ai e attraverso prospettive di una contribuzione scuola dell’infanzia (fino a lavoratori con gravi disagi previdenziali migliori per obbligatoria da parte 400 euro l’anno). familiari documentati e ciascun lavoratore. n NUMERO DUE | 2019 # SiNDACATOnuovo 11
SindacatoNuovoDUE.qxp_ok 15/11/19 18:32 Pagina 12 innovazione Un cambiamento epocale: ne par- liamo con due aziende leader del settore, Boffi e Giorgetti macchine e con l’ausilio di un software, tutto ciò permette alle stesse, inserendo il codice d’ordine, di elaborare la sequenza di lavoro distribuendo la lavorazione su più macchine contemporaneamente; • attualmente sono in prova degli esoscheletri per ridurre le fatiche di operai su lavori pesanti o ripetitivi; • magazzino verticale, il macchinario controllato da un software, attraverso l’utilizzo di codici a barre stocca e trova i pezzi richiesti mettendoli a disposizione del magazziniere evitando inutili perdite di tempo e limitando gli errori al carico. Questi sono solo alcuni degli esempi su quanto fatto da Boffi Spa e Giorgetti Spa; naturalmente non sono le aziende a definirsi industria 4.0, perché non sono solo gli incentivi come il super ammortamento per chi investe, dei quali queste aziende hanno usufruito, a ARREDAMENTO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA darne una definizione nuova, bensì dei controlli ispettivi a determinare e DALLA PIALLA certificarne la qualità e l’innovazione. Inoltre abbiamo chiesto alle aziende la all’industria 4.0 ricaduta di questo cambiamento sugli operai, i cosiddetti “Legnamè”. Anche qui la risposta è n di GIAN FRANCO COSMO | SEGRETARIO GENERALE FILLEA MONZA-BRIANZA sostanzialmente la medesima: l’innovazione non può sostituire l’esperienza, la capacità e il saper fare I nnovazione tecnologica necessità del cambiamento. dell’uomo, certo è che il cambiamento industria 4.0 una realtà in Un mercato sempre più esigente in ha imposto per forza di cose una costante ascesa, è il motivo che ci costante richiesta di novità ha imposto formazione specifica per riuscire a ha spinto a chiederci se anche il un cambio di paradigma, con tempi di rendere efficace l’investimento fatto. distretto del mobile brianzolo, leader consegna sempre più ristretti e dove le La risposta dei lavoratori alla nuova mondiale nella produzione di marginalità non si possono fare solo sfida è stata incoraggiante, dicono le arredamento di design e classico, fosse con l’aumento dei prezzi. aziende, nessuno si è tirato indietro, la coinvolto in questo cambiamento Investimenti su macchinari e software crescita professionale dei singoli epocale. hanno reso possibile creare sistemi attraverso i corsi effettuati ne è la Per farlo ci siamo rivolti direttamente a interconnessi tra uffici e produzione riprova. due aziende leader del settore, Boffi per consentire un’organizzazione Oltre a una riqualificazione dei Spa e Giorgetti Spa, a cui abbiamo sempre più attenta e precisa, limitando lavoratori già in forza, le aziende sono rivolto alcune domande. sprechi di tempo, spazi e materiali, andate ad attingere, attraverso rimodulando e cambiando la l’alternanza scuola lavoro, a figure da • Perché la decisione di disposizione di reparti, consentendo un inserire in organigramma al termine intraprendere questo percorso? risparmio a sua volta reinvestito sotto del loro percorso scolastico in un • Quali sono i vantaggi di un simile forma di contenimento dei prezzi rivolti processo di valorizzazione e non di cambiamento? al cliente, tutto ciò mantenendo lo sfruttamento, riaffermando • Cosa ha comportato la stesso standard qualitativo. l’importanza delle scuole di settore trasformazione a livello Alcuni esempi per capire di cosa come bacino dal quale attingere. organizzativo, quali le difficoltà parliamo: Tradizione e innovazione possono e incontrate per coniugare tradizione • macchina per il taglio di tessuti in devono coesistere, di questo ne sono e innovazione? grado di determinare al millimetro le convinti Fausto Citterio (Giorgetti Spa) misure necessarie e e Ruggero Marelli (Boffi Spa) che Le risposte ottenute sono conseguentemente ridurre gli sprechi; ringraziamo per la loro disponibiltà. sostanzialmente convergenti, • la squadraborda utilizzata per il taglio Dalla pialla all’industria 4.0 il distretto consentendoci di capire meglio la di precisione, la combinazione di più del mobile brianzolo è presente. n 12 # SiNDACATOnuovo NUMERO DUE | 2019
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