ESTATE 2020 - Insieme per un ambiente migliore - Monge
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La nostra Amministrazione ha da tempo iniziato un percorso volto a sensibilizzare i nostri cittadini e ospiti sulla buona convivenza tra uomi- ni e animali da compagnia. Il 40% degli italiani, infatti, vive con un animale domestico e per molti diventa un membro della famiglia a tutti gli effetti. Pertanto, quando si va in vacanza, la scelta di una località può essere determinata anche dall’attenzione dedicata a questi ultimi. Questa amministrazione, avvalendosi della collaborazione di esperti del settore, intende organizzare nei periodi di alta stagione degli ap- puntamenti che possano favorire una nuova consapevolezza sulla cor- retta gestione e cura degli animali ospiti sulle nostre montagne: non solo è un’iniziativa utile, ma soprattutto un atto di civiltà. Il percorso che abbiamo iniziato già nel giugno 2018 con la sottoscrizio- ne del Protocollo d’intesa con Legambiente, giunge oggi a una prima concretizzazione grazie all’impegno del team di Cortina4Pets e della Cooperativa di Cortina che si è fatta preziosa promotrice degli appun- tamenti di quest’estate. La Guida “A Cortina con Fido – Estate 2020 “ contiene infatti molti spun- ti e suggerimenti per vivere il nostro territorio nel modo migliore in compagnia del proprio “amico del cuore”. Buon soggiorno a tutti Paola Coletti Assessore al Comune di Cortina d’Ampezzo Ph. Credits Chiara Costa 3 E S T A T E 2020
Negli ultimi mesi più che mai abbiamo vissuto il calore e l’intimità delle nostre case e riscoperto il valore degli affetti familiari, trascorrendo con loro un tempo prezioso. Tempo nel quale molti di noi hanno potuto go- dere anche della compagnia di amici a quattro zampe! Sempre al nostro fianco, fedeli compagni di ogni giornata, nel quotidiano come in vacanza. E adesso che Cortina si prepara ad accogliere i suoi ospiti per una nuo- va stagione estiva, all’insegna della natura e del benessere, diventa sempre più importante rendere confortevole e sicuro il soggiorno an- che per i loro pets. Per questo La Cooperativa di Cortina ha il piacere di supportare e pro- muovere per l’estate 2020 il programma “In montagna con Fido” di Cortina 4 Pets, un ciclo di eventi orientati all’accoglienza e al benessere animale, per una Cortina sempre più pet-friendly! Senza dimenticare che, presso La Cooperativa di Cortina, è disponibile un’ampia e completa gamma di prodotti per cani e gatti di tutte le taglie e tutte le esigenze: alimenti bilanciati, ciotole, collarini e medagliette, cappottini, giubbetti impermeabili e magliette per i pelosetti più fred- dolosi. Il tutto accompagnato dai consigli e dal sorriso dei nostri assi- stenti specializzati. Vi aspettiamo a Cortina, vi aspettiamo in Cooperativa. E vi auguriamo una splendida estate in compagnia dei vostri amici a 4 zampe! Il Team de La Cooperativa di Cortina 5 E S T A T E 2020
LaLa sua sua Salute Salute comincia comincia dalla Bocca! dalla Bocca! Restomyl® Gel Restomyl® Dentifricio È un gel contenente sostanze naturali Per la pulizia quotidiana dei denti di utili per ridurre le irritazioni cani e gatti. Dentifricio in forma gel e gli arrossamenti mucosali secondari con azione antiplacca, antibatterica e a problematiche orali o ad interventi Gengive Denti sbiancante. La presenza di Adelmidrol odontoiatrici specialistici (es. sane puliti (1%), inoltre, protegge le mucose detartrasi e lucidatura dei denti, orali conferendo al prodotto un’azione estrazioni dentarie, riduzione delle tasche lenitiva e calmante delle irritazioni gengivali. periodontali). Restomyl® Spazzolino Risultato: Spazzolino da denti, ideale per cani e gatti. sollievo immediato n Setole Extra soft con punte arrotondate e benessere alle (non intaccano lo smalto) gengive doloranti. n Testina affusolata (miglior accesso alle zone della bocca più difficili da raggiungere) n Testina orientabile (si modella Foto Ginevra Dini - © Innovet sotto l’acqua calda) n Impugnatura Studi clinici controllati “user-friendly” ne dimostrano l’efficacia. (facile da usare) Restomyl® Dentalcroc Supporto nutrizionale, formulato Il Progetto Igiene Orale Linea di prodotti in crocchette super appetibili, che specifici per l’igiene e previene l’adesione e la crescita Alito sulla superficie dentaria della gradevole la salute orale del componente batterica della placca, Gengive Restomyl® cane e del gatto migliorando l’alito e rallentando la sane Gel deposizione del tartaro. A base di una selezione unica di Ascophyllum nodosum (alga bruna dell’Atlantico del Nord). Restomyl® Denti Dentifricio Disponibile anche puliti in polvere come & Spazzolino Restomyl® Supplemento. Alito Restomyl® gradevole Dentalcroc & Supplemento Gengive Denti Alito sane puliti gradevole Studi clinici controllati www.dentistaveterinario.com ne dimostrano l’efficacia.
turistici sono da annoverare an- la Tofana e del Cristallo sono in che 8 vie ferrate e 6 sentieri at- funzione anche in estate impianti trezzati, alcuni dei quali sono ciò di risalita che consentono buoni che rimane dei grandi cammina- avvicinamenti in quota, mentre menti della Grande Guerra. sulla strada di accesso a Malga ra I rifugi alpini situati nel Parco o Stua, nel gruppo della Croda Ros- nelle immediate vicinanze sono sa, è in attività un servizio di tra- 11; sui massicci del Lagazuoi, del- sporto pubblico di navetta. REGOLAMENTI DEL PARCO PARCO NATURALE DELLE DOLOMITI D’AMPEZZO 1. Non si può circolare all’interno del Parco con veicoli a motore, Nato con il consenso dell’Assem- tevolmente la zonizzazione, che salvo gli automezzi per lavori silvopastorali, soccorso alpino e ri- blea generale dei Regolieri, il Par- distingue esclusivamente aree a fornimento dei rifugi. Ciò vale anche per il sorvolo a bassa quota e l’atterraggio di aereomobili e per la pratica dell’eliski. co è stato affidato in gestione dal- destinazione silvo-pastorale - ove la Regione alla Comunanza delle sono comprese malghe e boschi 2. In zona urbana, nel fondovalle, esistono aree attrezzate per la sosta dei campers e per il campeggio ed a quote più alte esistono Regole d’Ampezzo “in virtù della soggetti a normale gestione fore- bivacchi fissi e rifugi alpini attrezzati per il pernottamento, perciò specificità delle forme antiche di stale - ed aree a riserva natura- non si può campeggiare con tende e camper. gestione del patrimonio naturale le; in quest’ultimo ambito, nelle 3. Non si possono accendere fuochi; una disattenzione può distrug- ampezzano, da esse conservato zone più integre e pregevoli, sono gere un patrimonio forestale secolare. e tutelato per centinaia di anni”. state individuate 9 riserve inte- 4. È vietato raccogliere o danneggiare qualsiasi genere di piante e di L’istituzione del Parco ha note- grali e 11 riserve orientate, che funghi, anche quelli non commestibili. È vietata altresì la raccolta volmente incentivato le attività coprono il 25% dell’area protetta. di fossili e minerali e la demolizione della roccia, nonché la rac- culturali e scientifiche, nonchè Il Parco è stato riconosciuto dalla colta di reperti bellici. la valorizzazione del territorio e Comunità Europea come sito di 5. Non distruggete la fauna minore e non danneggiate i luoghi di della cultura ampezzana. importanza comunitaria. cova e dimora, nonché i siti di alimentazione delle specie animali. L’area protetta si configura a for- Le vie di accesso ed attraver- 6. Riportate a casa i vostri rifiuti e lasciate puliti i luoghi dove avete ma di cuneo con due diramazioni samento a servizio dei visitatori sostato. laterali e confina verso nord con sono numerose e differenziate; 7. Tenete i vostri cani al guinzaglio. I cani liberi possono disturbare il parco altoatesino di Fanes, Se- dalle strade di grande comuni- e ferire gli animali del Parco. nes e Braies. I territori del Parco cazione che conducono ai valichi 8. Non percorrete i sentieri con la mountainbike. Essi sono destinati sono omogenei dal punto di vista di Falzarego, Cimabanche e Tre agli escursionisti; la carta indica in colore azzurro i percorsi ciclabili. dell’uso del suolo, in quanto su di Croci si dipartono decine di piste 9. Non danneggiate la segnaletica e le attrezzature. Esse servono essi non sono presenti insedia- forestali e di sentieri, la cui rete per l’informazione e la ricreazione. menti abitativi e attrezzature per complessiva supera i 300 chilo- Il personale di sorveglianza è incaricato di rilevare ogni infrazione all’ordi- namento del Parco applicando le relative sanzioni. lo sci alpino. Ciò ha facilitato no- metri di sviluppo. Fra i percorsi 8 9 E S T A T E 2020
FAUNA E HABITAT la fauna possa compiere in tran- ne dei flussi turistici tutto som- gono talvolta avvistate sono: orso La ricchezza faunistica di un ter- quillità le principali fasi dei suoi mato meno impattante di quanto bruno (Ursus arctos), lince (Lynx ritorio si commisura alla dispo- cicli biologici e possa prosperare comunemente si creda. lynx), sciacallo dorato (Canis nibilità di nutrimento e di habi- anche di fianco a sentieri e piste, L’elenco delle specie animali aureus), avvoltoio degli agnelli tat, nonché alla vastità e scarsa offrendosi alla vista di molti gra- presenti sulle Dolomiti d’Ampez- (Gypaetus barbatus) e avvoltoio frammentazione degli stessi. Le zie alle ridotte distanze di fuga. zo comprende la gamma qua- grifone (Gyps fulvus). Dolomiti d’Ampezzo, a dispetto si completa della fauna alpina; Sono diventati oramai frequenti della frequentazione turistica, al di là della presenza di specie anche gli avvistamenti di lupi. vantano una ricchezza e diver- singolari, per le quali le Dolomiti A questo proposito è bene ri- d’Ampezzo hanno particolare re- cordare che sono animali ti- sità faunistica di tutto rispetto, sponsabilità nei confronti della midi, hanno paura dell’uomo e soprattutto grazie alla gestione Comunità Europea, è tuttavia la tendono ad allontanarsi spon- silvo-pastorale a basso impat- facilità di avvistamento ed av- to che le Regole esercitano da taneamente. Però, qualora ci vicinamento della fauna selva- secoli su ecosistemi boschivi e dovessero essere cani liberi tica che qui sorprende in modo prativi molto prossimi alla na- che li infastidiscono potrebbero particolare; sono pochi i luoghi turalità. essere da loro attratti e diven- delle Dolomiti in cui sia possibi- tare potenzialmente pericolosi le avvistare ad ogni pié sospinto Le zone di svernamento sono proprio per questo fatto!!! Gli ambienti identificati come i branchi di decine di camosci a estese e indisturbate e i flus- meno di cento metri di distan- I boschi di fondovalle di abete si turistici sono concentrati nel più integri o i più dotati di bio- za come le montagne del Parco bianco e faggio sono abitati da tempo e nello spazio; l’attivi- diversità dal punto di vista della una specie assai rara di ghiro, il vegetazione, quantunque inte- d’Ampezzo. La biodiversità fau- tà venatoria è limitata alle aree nistica è costituita da 160 specie driomio (Dryomys nitedula). Nei esterne al parco e gestita con ressati da attività agricole o sil- popolamenti forestali di larice e di animali vertebrati; fra essi si criteri sostenibili. Ciò fa sì che vo-pastorali, sono 9 analoga- abete rosso, talvolta estesi e inin- contano 31 specie di mammiferi, mente i più interessanti e ricchi terrotti per decine di chilometri, 113 specie di uccelli e 16 specie anche dal punto di vista fauni- trovano asilo specie animali rare di anfibi, rettili e pesci. stico; l’utilizzo a basso impatto e minacciate quali il gallo cedro- I grandi predatori, il cui areale è degli habitat naturali, storica- assai più ampio di quello del sin- ne (Tetrao urogallus), il picchio mente praticato in Ampezzo, e la golo Parco delle Dolomiti d’Am- tridattilo (Picoides tridactylus) e loro vastità indivisa sono infatti pezzo, lasciano spesso segni del il picchio cenerino (Picus canus), i principali fattori che hanno fa- loro passaggio, ma non hanno fi- nonché la civetta nana (Glauci- vorito la presenza degli animali, nora dato segno di poter risiede- dium passerinum) e la civetta ca- ancor più di una attività venato- re stabilmente nelle nostre valli; pogrosso (Aegolius funereus). ria disciplinata e ben gestita da le specie di cui vengono spesso Le praterie ripide e soleggia- più di un secolo e di una pressio- monitorate le tracce e che ven- te dei versanti esposti a sud 10 11 E S T A T E 2020
(Ròzes, Lerósa, Zumèles), im- soleggiate nidificano l’aquila re- gallo cedrone (Tetrao urogallus), portanti ambienti per lo sver- ale (Aquila chrisaetos) e il pic- grande galliforme sempre più namento della fauna stanziale chio muraiolo (Tichodroma mu- raro e minacciato sulle Alpi. Per e ricchi di fauna termofila, ospi- raria). Nelle praterie calcaree questo motivo è fondamentale tano la rara coturnice (Alectoris degli altopiani carsici di Fòses, che i cani, anche se di piccole graeca); gli animali simbolo del- capita di vedere, a fine esta- dimensioni, non vengano lasciati le praterie di alta quota sono la te, il passo del piviere tortolino liberi dal guinzaglio. Potrebbe- lepre bianca (Lepus timidus) e la (Charadrius morinellus). ro spaventare le covate o anche pernice bianca (Lagopus mutus), danneggiarle involontariamente. nonché lo stambecco (Capra ibex), già riambientatosi da oltre ACCESSI AL PARCO un trentennio e oggetto di uno La morfologia dei massicci dolo- specifico progetto di ripopola- mitici e la pluralità di valli e vali- mento. Le montagne ampezzane chi che li collegano, fa sì che essi possiedono inoltre una concen- siano attraversati da numerose trazione di popolazioni di camo- vie di comunicazione; di conse- Ph. Credits All. Olvinglay scio (Rupicapra rupicapra) fra le guenza, gli accessi alle Dolomiti d’Ampezzo sono distribuiti lungo Simbolo del Parco è una picco- maggiori di tutte le Dolomiti; se 4 strade di valico e altre 4 strade la pianta grassa dal fiore rosso ne possono contare a migliaia. La ricchezza faunistica legata al di penetrazione in quota; ad esse a forma di stella, che vive sugli Le pareti riparate di bassa quota complesso mosaico di prati da si aggiungono i numerosi impian- altopiani ampezzani: il Semper- in qualunque esposizione, sono sfalcio e zone umide delle aree ti di risalita, che non servono solo vivum dolomiticum. habitat faunistici molto favore- di media quota e del fondovalle i comprensori sciistici, ma anche Esclusivo delle Dolomiti, vive per è parimenti preziosa, ancorchè importanti aree escursionistiche. molti anni in condizioni climati- poco conosciuta per molti suoi aspetti; una eccezionale emer- I sentieri ufficiali del CAI si con- che ostili. genza nei prati di Cortina è quella tano in più di un centinaio e i del Re di quaglie (Crex crex), or- punti di ristoro sono una ventina mai presente in Italia con meno di solo nel territorio ampezzano; 500 coppie nidificanti; è presente con essi vanno considerati diver- anche l’averla piccola (Lanius si altri rifugi posti appena oltre collurio), testimone di una ge- confine. I mezzi pubblici servono stione agricola a basso impatto. tutte le arterie stradali princi- Nei mesi da aprile a giugno avvie- pali, mentre sulle strade di pe- voli. Il più raro e imponente abi- ne la nidificazione dei Galliformi netrazione sono attivi dei servizi tatore delle forre è il gufo reale ed è molto importante che non sostitutivi di navetta nei periodi (Bubo bubo), mentre sulle rupi vengano disturbati. Parliamo del di chiusura al traffico. 12 13 E S T A T E 2020
Comincia Guida alla fin da piccoli salute e all ’ igiene orale È un po’ come si fa con i figli: si orale (es. gengiviti, parodontiti, stomatiti) inizia a dedicare ogni attenzione e, soprattutto, abituarlo da subito alla già ai primi dentini. Così i denti manipolazione della bocca. del cane e del gatto e le gengive del nostro amico a quattro zampe necessitano A che età spuntano i denti? di essere tenuti sotto controllo fin da piccoli: i denti definitivi Nel cucciolo: i “denti da latte” (come i nostri) non si cambiano (28) compaiono dalla terza alla A cura di Dea Bonello più. Per questo è importante sesta/settima settimana. I denti Medico Veterinario diplomato al College Europeo instaurare con il veterinario (che definitivi (42) spuntano dal terzo di Odontostomatologia Veterinaria. è anche il primo “dentista” dei mese (incisivi) al settimo mese nostri amici) un rapporto di (molari). fiducia e collaborazione. Così Altre Problemi malattie dentali potrà valutare la dentizione del Nel gattino: i “denti da latte” (26) L’80% dei cani ed il 74% 20% Cane 80% tuo amico, informarti se è un compaiono tra le terza e la sesta settimana. I denti definitivi (30) dei gatti ha problemi Altre malattie Problemi dentali soggetto a rischio di contrarre compaiono dal terzo mese (incisivi) una qualche malattia del cavo di bocca o denti 20% Cane 80% al sesto mese (premolari e molari). Altre Problemi malattie dentali Chiedi al Veterinario 26% 74% Altre Gatto Problemi controlli periodici malattie dentali 26% Gatto 74% Andare periodicamente dal dentista per controllare ...specie dopo lo stato generale del cavo orale e per rimuovere i 3 anni di età. placca e tartaro è per noi la norma. Ebbene, è quanto serve anche al nostro amico a quattro zampe. Anche per lui è vitale pulire periodicamente i La placca è un concentrato denti (detartrasi e lucidatura). di milioni di batteri non visibili Aumenta la vita media dei cani e dei Questo opuscolo, redatto dalla Dott. Come è importante rispettare i periodici ad occhi nudo, ma solo con gatti e, con essa, anche la propensione ssa Dea Bonello, in collaborazione tecniche particolari (microscopio check-up di controllo (solitamente una volta all’anno; a contrarre malattie, prime tra tutte con il CeDIS Innovet (Centro di a fluorescenza). (Foto di M. ogni sei mesi se il tuo amico ha più di 8 anni), in Radice) quelle che colpiscono la bocca. E sono Documentazione e Informazione modo che il veterinario possa controllarlo “dalla soprattutto i cani di taglia piccola o Scientifica), vuole essere la sintesi testa ai piedi”, bocca compresa. Prevenire toy e i gatti di razza pura (sempre più di un percorso che ogni proprietario, (per lui come per noi) è meglio che curare! presenti nelle nostre case) ad essere responsabile ed attento ai bisogni più inclini ai problemi dentali. Ma, del proprio animale da compagnia, è ahinoi, l’attenzione che dedichiamo chiamato ad intraprendere. alla bocca dei nostri amici è ancora insufficiente. Tant’è che, secondo recenti stime, solo un terzo degli animali affetti da malattie della bocca La placca si trasforma in tartaro, riceve le dovute cure. una specie di cemento giallastro, che non viene più rimosso con la semplice spazzolatura.
Tieni puliti Non sottovalutare i denti l’alito Anche il cane e il gatto devono fare e servendoti di spazzolino e dentifricio L’alito cattivo (alitosi) non è una piano di cura da mettere in i conti con placca e tartaro. Nulla di appositamente studiati per la sua caratteristica “naturale” del nostro atto e su quelle attenzioni diverso da quanto succede alla nostra bocca, lavargli i denti diventerà amico a quattro zampe, ricordiamocelo! quotidiane per mantenere di bocca; con la differenza che per noi parte integrante dell’igiene È innanzitutto un segnale di scarsa sana e pulita la bocca del è la norma lavarci i denti tutti i giorni. quotidiana. igiene orale. Ma può anche essere tuo amico. La prima cosa da fare, allora, è tenere indice di cattiva salute. A provocarlo il più possibile pulita anche la bocca sono i milioni di batteri della placca, del nostro amico a quattro zampe. Se capaci di liberare grandi quantità di l’hai abituato fin da cucciolo a “farsi composti a base di zolfo, responsabili mettere le mani in bocca” sicuramente non solo dell’odore di uova marce o sei nelle condizioni ideali per dedicare pesce (che tanto ci disturba), ma anche qualche minuto a spazzolare i suoi di danni veri e propri alla bocca del denti. Usando particolari accortezze nostro amico. La prima cosa è, dunque, non temporeggiare. Parlane subito con il tuo veterinario. Potrà informarti sul 10 consigli per una bocca pulita e sana Presta attenzione 1 Comincia a pensare alla sua bocca fin da piccolo alla salute delle gengive 2 Portalo dal veterinario per controlli precoci della sua salute orale Tra una visita veterinaria e l’altra, siamo da conseguenze assai gravi - come 3 Rispetta la scadenza delle visite di controllo e la periodicità delle sedute noi a dover prestare attenzione ad malattie a carico del cuore, dei reni e di pulizia dentale eventuali segni di “malattia orale”, specie del fegato - causate dalla diffusione dei 4 Spazzola i suoi denti, possibilmente tutti i giorni se il nostro amico è anziano (ha più di batteri della placca. 8 anni). Primo campanello d’allarme Una volta valutata la situazione, sarà 5 Usa un dentifricio appositamente formulato per lui, ed uno spazzolino quando la pappa resta nella ciotola. il veterinario a stabilire le misure da adatto per forma e maneggevolezza La difficoltà ad alimentarsi adottare. Nel caso abbia rilevato 6 Proteggi le sue gengive con gel specifici, specie dopo interventi è, infatti, uno dei segni più lesioni e/o infiammazioni o in presenza di malattie (gengiviti) evidenti del dolore che delle gengive è possibile accompagna le malattie della applicare specifici gel 7 Non è naturale che il suo alito sia cattivo. bocca. In questo caso, fissa odontostomatologici, che, Quando lo è, significa che la sua bocca non gode di buona salute subito un appuntamento con se usati quotidianamente, 8 Usa quotidianamente dei supplementi di igiene orale, in grado il veterinario. Non solo puoi aiutano a recuperare la di controllare placca, tartaro ed alito cattivo salvare i denti del tuo amico, normale integrità della ma puoi anche proteggerlo mucosa orale. 9 Controlla la sua alimentazione, preferendo la dieta secca a quella umida 10 Stimola la sua corretta masticazione con giochi e leccornie a lui gradite www.dentistaveterinario.com
Da luglio a settembre, chi trascorrerà le vacanze nella rinomata cit- tà montana e sciistica in Veneto, potrà godersi appieno la bellezza dei paesaggi, la vita mondana, lo shopping e anche i propri amici a quattro zampe, finalmente protagonisti dei mesi estivi. Sappiamo infatti quanto il periodo delle vacanze coincida, purtroppo, con il picco degli abbandoni di cani e gatti, troppo spesso considerati Ridurre, riusare, riciclare: all’insegna delle “tre R” è nato GreenStyle d’intralcio quando si abbandonano le calure delle città. L’iniziativa di nel 2007, il magazine dedicato alle tematiche ambientali di Triboo. Cortina D’Ampezzo è una risposta a questo malcostume, che ogni anno ci fa scoprire sempre più meschini e disumani. Basti pensare che tra Uno sguardo a tutto tondo sul mondo “eco” che spa- la fine di maggio e i primi di giugno del 2019 sono stati abbandonati zia attraverso moltissimi argomenti: salute e ali- ben 350 animali, solo per poter raggiungere più comodamente le mete mentazione, auto ibride e mobilità sostenibile, delle vacanze estive. green-computing e cellulari riciclabili, foto- voltaico ed eolico, cura della casa, arreda- Non sappiamo ancora se anche quest’anno assisteremo a questa atro- mento, ecovacanze e animali. cità perpetrata nei confronti di chi ci ama, senza se e senza ma. Il Co- vid-19 ci avrà reso più buoni verso i nostri gatti e cani? Quegli stessi Aggiornato quotidianamente con notizie, cani che nei mesi, durissimi, del lockdown ci hanno permesso di poter gallery fotografiche e speciali, GreenStyle godere di qualche minuto di libertà? Difficile a dirsi, perché la piaga si propone come una voce nuova nel pano- dell’abbandono è dura a morire e forse neanche la pandemia ha mi- rama dell’informazione ambientale in Italia, gliorato la situazione. adottando uno sguardo fresco, capace di sod- disfare la curiosità di chi è in cerca delle ultime Una piaga che va combattuta in tutti i modi, non solo con leggi più seve- novità ecosostenibili e ama vivere all’insegna dei re e un’educazione al rispetto degli animali, ma anche con la proposi- veri principi del green con stile. zione di mete vacanziere che possano garantire un’offerta variegata di servizi e attività a chi accoglie in casa un nuovo amico a quattro zampe. GREENSTYLE SUPPORTA IL PROGETTO PET Ecco perché come direttore di GreenStyle sono felice di poter dire che la testata da me guidata, fin dal lontano 2011, offrirà tutta la sua col- DI CORTINA D’AMPEZZO laborazione a diffondere l’iniziativa Doggy Bar di Cortina D’Ampezzo, “Non solo Regina delle Dolomiti, ma anche regina di chi ha scelto di affinché l’esempio virtuoso della Regina delle Dolomiti sia seguito da vivere una vacanza insieme al proprio cane. Cortina D’Ampezzo si tra- altre località in tutta Italia.” sformerà in un vero e proprio paradiso pet friendly con iniziative diver- tenti, punti di ristoro, formazione e molto altro. Matteo Campofiorito – Direttore Editoriale di GreenStyle 18 19 E S T A T E 2020
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LE REGOLE D’AMPEZZO. tà dei primi abitanti stabili della tà. Dal 1990 le Regole gestisco- controllo presso il proprio vete- UN ALTRO MODO conca di organizzare un utilizzo no anche il Parco Naturale delle rinario di fiducia è consigliabile. DI POSSEDERE comune di boschi e pascoli. Dolomiti d’Ampezzo. Specialmente se il cane è anzia- Le difficoltà di sopravvivenza lega- no o soffre di patologie cardiache In molte località europee so- te all’ambiente montano favorirono COME PIANIFICARE dobbiamo essere sicuri che lo pravvivono delle proprietà col- un utilizzo collettivo e indiviso del LA VACANZA CON FIDO sforzo che gli richiederemo sia lettive. Vicinie, regole, parteci- territorio. Inizialmente le Regole adeguato alla sua forma fisica. panze, consorterie sono alcuni erano due, Ambrizola – Falzarego dei nomi che le contraddistin- È altresì fondamentale che il e Larieto, poi crebbero: oggi sono guono. A Cortina sono le Regole cane sia in ordine con libretto undici e, da circa sessanta anni, d’Ampezzo. Qui boschi e pascoli delle vaccinazioni, da portar- sono unite in comunanza. sono da secoli proprietà colletti- vi assolutamente dietro, con la I Regolieri sono i capifamiglia va della comunità originaria. profilassi per il trattamento della discendenti dall’antico ceppo La proprietà e l’uso collettivo del- filaria e leishmaniosi, a seconda ampezzano, che amministrano il le risorse forestali e pascolive delle mete prescelte, e con quel- patrimonio comunitario secondo rappresentò per lunghi secoli la lo degli antiparassitari per pulci i Laudi, le antiche leggi approvate fonte essenziale dei mezzi di so- e zecche (presenti in gran nume- dall’assemblea costituita dai ca- pravvivenza per la popolazione ro in montagna). pifamiglia. Le Regole gestiscono Esattamente come per noi, ai ampezzana; regolamentò, inoltre, oggi circa 16.000 ettari di bosco, nostri cani occorre preparazio- Inoltre anche il cane come le il rapporto fra l’uomo e l’ambien- con taglio e vendita del legna- ne per affrontare una vacanza in persone potrebbe soffrire per te, permise un uso sostenibile del me e selvicoltura naturalistica montagna in quanto, dopo aver i repentini sbalzi di altitudine territorio naturale della valle. del patrimonio forestale. Alcune trascorso mesi in appartamen- presentando vomito, nausea e Questo ordinamento dalle origini malghe sono ancora utilizzate to, si trovano a dover affrontare fastidio, quindi bisognerebbe antiche, stabilisce diritti collettivi di per il pascolo del bestiame, man- un ambiente nuovo ed un’attività abituarlo gradualmente special- godere e di gestire il territorio. Le tenendo l’antica attività primaria fisica più impegnativa. Se siamo mente se si dovranno utilizzare terre non possono essere vendu- che, negli ultimi decenni, ha co- degli appassionati camminatori impianti di risalita. te, né sono soggette a mutamenti nosciuto un notevole, calo. Tra lui ci seguirà di buon grado ma Se durante la passeggiata, mentre di destinazione: è un patrimonio le finalità delle Regole vi sono la dobbiamo tenere presente che si sale in “altezza”, il cane doves- naturale, culturale ed economico. conservazione e la promozione costerà fatica anche a lui. se manifestare affaticamento, re- Un patrimonio in comproprietà, da della lingua, della cultura e delle spiro affannoso o tosse frequente trasmettere ai figli dove uso con- Cosa fare per prepararlo ade- tradizioni ampezzane. sarà opportuno fermarsi un po’ servativo e produttivo coincidono. guatamente alla vacanza: Innanzitutto è fondamentale che per aiutarlo ad acclimatarsi. L’istituto regoliero è riconosciu- LE ORIGINI to dal diritto dello Stato italiano sia in buone condizioni di salu- Per quanto riguarda l’alimen- L’origine delle Regole d’Ampez- attraverso specifiche leggi che te soprattutto dal punto di vista tazione, esattamente come per zo è da ricercare nella necessi- ne tutelano la particolare real- cardiocircolatorio: una visita di le persone, anche per il cane un 22 23 E S T A T E 2020
apporto energetico adeguato è Snack e crocchette: con mode- vere i bisogni del cane. Anche se fondamentale per intraprendere razione. È bene ricordare, infatti, la tentazione di lasciarli nel bo- un’escursione senza risentirne. che i cani hanno una digestione sco è forte, non bisogna dimen- Anche in questo caso sarà il ve- lenta e, se mangiano durante il ticare che nelle feci potrebbero terinario a consigliare la dieta più tragitto, possono affaticarsi ulte- essere contenuti parassiti pe- indicata e, ricordando che il pro- riormente. Per questo è meglio ricolosi per gli animali selvatici prio amico a quattro zampe ha limitarsi a qualche crocchetta o (soprattutto mustelidi e canidi) e una digestione più lenta di quella snack energetico. provocare la morte di faine, volpi, umana, è importante sommini- tassi, donnole, lupi, orsi. Le feci Collare: della larghezza giusta, strargli il pasto almeno 3 ore pri- rischiare un colpo di calore o che vanno sempre raccolte, quindi, non troppo stretto e nemmeno ma di mettersi in cammino oppu- si disidrati. Una borraccia spe- soprattutto per ragioni sanitarie. troppo largo per non rischiare re rimandarlo direttamente alla cifica per cani o comunque una che si sfili o si impigli. Prediligere Kit pronto soccorso: In montagna sera una volta rientrati a casa. bottiglia con una piccola ciotola pettorine apposite robuste e ben possono esserci pericoli anche per servirgliela (eventualmente strutturate con maniglie di emer- per lui: potrebbe ferirsi, tagliarsi, LO ZAINO DELL’ESCURSIONISTA di quelle pieghevoli in commer- genza per trattenerlo in sicurezza essere punto da un insetto o tro- A QUATTRO ZAMPE cio) sono, quindi, fondamentali. magari luminose o rifrangenti in varsi in una qualsiasi condizione Ci sono delle cose che non devono Durante il percorso, infatti, non caso di passeggiate all’imbruni- di difficoltà. Il kit dovrà, quindi, mai mancare nello zaino del nostro è detto che si incontrino fonti re. Se l’escursione prevede an- comprendere: acqua ossigenata “escursionista a quattro zampe”. per abbeverarsi e, in ogni caso, è che l’utilizzo di impianti di risalita per disinfettare eventuali tagli, sempre meglio che si disseti solo è obbligatorio avere con sé anche fiale di cortisone con siringhe o dove l’acqua dei ruscelli e degli la museruola. compresse dello stesso, salviet- abbeveratoi risulti pulita e non te umidificate, forbici con pun- Guinzaglio: anche in questo caso te arrotondate per tagliare i peli contaminata da batteri e che po- si deve optare per un materiale intorno alle ferite, bende, gar- trebbero causargli problemi ga- resistente, optando magari per ze, pinzette per rimuovere corpi stro-intestinali. un modello estensibile che può estranei o zecche e un piccolo Telo o asciugamano: Possono es- lasciare maggiore libertà di movi- calzino per proteggere le zampe sere molto utili se il cane ha vo- mento al cane. Attenzione però a eventualmente ferite. glia di rinfrescarsi in un torrente non lasciarselo sfuggire dalle mani Impermeabile per la pioggia: ne e poi vorrete asciugarlo. perché riavvolgendosi potrebbe esistono di specifici per la mon- Acqua e ciotola: Una delle cose Corda e qualche moschettone: colpire il cane da dietro provocan- tagna in modo da proteggerlo da non dimenticare mai è che il in caso di pericolo, se il cane si do anche dei rumori improvvisi che in caso di temporale ed evitare cane ha bisogno di bere e rinfre- dovesse avventurare in qualche potrebbero spaventarlo. che debba proseguire il percorso scarsi spesso (anche se non fa scarpata e non riuscisse a risalire, Sacchetti di plastica biodegra- completamente bagnato e possa particolarmente caldo), per non in questo modo potrete aiutarlo. dabile o una paletta: per rimuo- raffreddarsi. 24 25 E S T A T E 2020
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VADEMECUM DI PRIMO staccarle subito usando le apposi- dolore, fatica ad appoggiare l’arto SOCCORSO te pinzette afferrandole per la te- e inizia a zoppicare. Spesso l’arto Rischi e imprevisti: sta ed esercitando un movimento interessato si gonfia. come intervenire. rotatorio. Non uccidere la zecca È fondamentale che il cane non È bellissimo andare in escursione, in loco o schiacciarle l’addome aggravi la distorsione e rimanga ma purtroppo potremmo trovarci perché prima di morire potrebbe fermo. Se si dovesse trattare di ad affrontare imprevisti ed eventi vomitare nella ferita il contenuto una frattura si può anche improv- inaspettati. Con il cane al seguito dello stomaco che potrebbe risul- visare una steccatura con garze questi ultimi non possono che au- tare vettore di malattie. Disinfet- o bende, allo scopo di immobiliz- mentare: sia trattandosi di un ta- tare immediatamente subito dopo Nello sfortunato caso dovesse zare l’arto ma è sicuramente più glio, una distorsione, una puntura la rimozione e controllare che non essere morsicato meglio non auspicabile contattare subito il o un morso è consigliabile essere vi siano rimaste parti della stessa improvvisare interventi con lac- veterinario e raggiungerlo quan- preparati per porvi rimedio. ancora inserite. ci emostatici e non incidere mai to prima tenendo il cane a riposo. I fastidi più comuni sono i morsi I cuscinetti plantari e le zampette la ferita per non complicare la Facili anche gli incontri con in- delle zecche che talvolta si pos- sono solitamente le parti più sog- situazione, ma allertare imme- setti potenzialmente pericolosi. sono verificare anche se il cane gette e più esposte per piccoli tagli diatamente il veterinario più vi- Normalmente, se si tratta di un è stato preventivamente trattato o ferite. Niente panico, comunque: cino facendosi dare i primi con- cane di taglia media o grande e con gli antiparassitari. Questi an- probabilmente si tratterà di ferite sigli del caso e recarvisi in modo in buone condizioni fisiche, una o tipatici acari succhiasangue sono facilmente guaribili però devono tempestivo tenendo il cane in as- poche punture non causano gra- pericolosi perché possono veico- essere tempestivamente lavate soluto riposo durante il tragitto. vi danni. Diversa è la situazione lare microorganismi di diversa con acqua fredda pulita e disinfet- di un cane di piccola taglia o un Non bisogna mai e poi mai la- natura responsabili di una serie tate, tamponando e comprimendo cane allergico che subisce molte sciare il cane in macchina sotto di malattie. Bisogna sempre con- con una garza sterile o un fazzo- punture: in questo caso può an- il sole perché, anche se vi trova- trollare le zone più a rischio, di letto per rallentare la fuoriuscita dare incontro ad uno shock ana- te in montagna e lasciate i fine- solito orecchie, addome, zampe e di sangue. Se vi trovate in zone ne- filattico con il rischio per la vita. strini aperti, comunque l’interno ascelle e se se ne trovano bisogna vose o ghiacciate è altresì possibi- dell’abitacolo è soggetto ad au- le che si procuri escoriazioni o che Un altro pericolo nei mesi estivi mento di temperatura che po- possa soffrire il freddo. Se le sop- e più caldi è rappresentato dal trebbero per lui diventare fatali! porta è utile che indossi le scar- morso di rettili velenosi, le vipe- pette apposite per una maggior re nello specifico: muso e zampe In caso di colpo di calore, dovre- protezione. Procuratevele già pri- sono le zone più colpite. Per que- te immediatamente portarlo in ma di partire in modo da abituarlo sto motivo è consigliabile tenere un luogo fresco ed ombreggiato, gradualmente a tenerle addosso. il cane al guinzaglio per evitare rinfrescarlo con acqua bagnan- Anche una distorsione può esse- che si cacci nei guai infilando il dogli la testa, il collo, le orec- re preoccupante:il cane avverte naso nelle rocce... chie, la zona inguinale con strac- 28 29 E S T A T E 2020
ci bagnati o spugnature. In ogni Ovviamente, a scopo preventi- non aggressivo. In ogni caso il caso è consigliabile recarsi da vo, è sempre fondamentale che proprietario dovrà garantire che un veterinario al più presto per il cane sia munito di microchip e il suo cane risponda alle normali una visita di controllo. quindi iscritto all’anagrafe canina regole di una buona educazione come previsto dalla legge e pos- cinofila come tornare al richiamo, SMARRIMENTO sibilmente che indossi una me- obbedire al “resta” e non creare In montagna con il cane, può daglietta con il nome e il recapito disturbo ad altri escursionisti che succedere che, seguendo odori, telefonico cellulare, ovviamente possano averne timore. tracce, sentieri nuovi, possa al- il numero di casa se vi trovate in Se, infine, nel tragitto è previsto lontanarsi da voi fino ad arrivare vacanza è inutile... l’utilizzo anche di impianti di ri- rifugi, salvo diverse disposizioni a perdersi. salita, è possibile portare con sé concordate tra Sezione e gestore. È molto probabile che, guidato dal REGOLE E CONSIGLI: il proprio cane a patto che sia Resta comunque il divieto assolu- suo istinto naturale e usando il pro- COME TUTELARSI tenuto al guinzaglio e munito to di accesso agli animali nei locali prio olfatto, il cane ritrovi la strada. Passeggiare in montagna con il di museruola (come sui mezzi adibiti al pernottamento”. (valido Per aiutarlo, intanto, potrebbe e cane è piacevole, emozionante e pubblici). I nostri amici a quattro rivelarsi utile lasciare un proprio consente a entrambi di vivere at- anche per i rifugi S.A.T.). zampe possono seguirci anche indumento a terra perciò che tor- timi di libertà, lontani da un con- Il gestore è comunque libero di de- in seggiovia, sempre se la taglia nando sul posto possa rassicura- testo cittadino con spazi e regole permetta di tenerli comodamen- cidere come comportarsi a questo si e, mentre si perlustra la zona spesso limitanti. Tuttavia non va te in braccio per garantire loro la proposito quindi in caso di divieto camminando a cerchi concentrici, dimenticato che, anche nelle gite piena sicurezza. lo apporrà esternamente e vice- continuare a richiamarlo con voce in quota, esistono regolamenti versa, se gli animali sono ben ac- tranquilla e rassicurante e pre- per la sicurezza propria e per il cetti, non apporrà nessun cartello PET- FRIENDLY IN QUOTA miarlo al suo ritorno. Mai e poi mai rispetto degli altri escursionisti. o al massimo darà benvenuto agli Generalmente la normativa na- sgridarlo perché lo assocerebbe ad amici a quattro zampe. zionale non prevede il divieto di una punizione e la prossima volta CANI AL GUINZAGLIO entrare con i cani nei luoghi pub- Per quanto riguarda il proprie- potrebbe rimanervi a distanza o Prima di incamminarsi in mon- addirittura scappare da voi. blici, ristoranti e bar ma è sempre tario, invece, dovrà ricordare di tagna con il cane, sarà cura del a discrezione del gestore che po- mettere in atto tutti gli accorgi- Se però, nonostante questi tenta- proprietario informarsi sui rego- trebbe anche richiedere restrizio- menti necessari (museruola e al tivi, il cane non dovesse tornare lamenti e i divieti del luogo scel- ni come guinzaglio o museruola: guinzaglio) affinché non sporchi o entro ragionevole lasso di tempo, to. Ad esempio, in alcune aree spetta, poi ai Comuni la possibilità crei disturbo alcuno. sarà bene contattare immediata- naturali, per tutelare la fauna di stabilire regole locali. Normalmente i cani sono bene mente i numeri utili del territo- del territorio, l’ingresso ai cani è rio per allertare i soccorsi che vi tassativamente vietato, in altre è Tuttavia va ricordato che il Rego- accetti negli spazi esterni, mentre possono aiutare nella sua ricer- obbligatorio l’uso del guinzaglio, lamento Generale Rifugi del Club può capitare che in sala ristoran- ca: canili, veterinari, soccorso sui in altre ancora è possibile lasciar Alpino Italiano sancisce: “Non si te, spesso di piccole dimensioni, sentieri, guide alpine ecc. libero il cane purché educato e possono introdurre animali nei non sia possibile. 30 31 E S T A T E 2020
Ovviamente tutto dipende anche attenta valutazione. cortinaforus.it | E Q M dalla taglia del cane e dalla sua Il consiglio, comunque, è di infor- attitudine sociale. Queste consi- marsi sempre in anticipo presso derazioni sono a discrezione del il gestore del rifugio, di seguito proprietario che è tenuto ad una qualche indicazione utile: Rifugio Averau Faloria Località Forcella Nuvolau, 9, faloria@dolomiti.org 32020 Cortina d’Ampezzo (BL) fam Zardini Monte Faloria, Tel.: 0436 4660 32043 Cortina d’Ampezzo (BL) no pernottamento Tel.: 0436 2737 Rifugio di Pomedes Capanna Tondi Località Torrioni, Fam Verzi 32043 Cortina d’Ampezzo (BL) Località Alpe, Via Faloria, 1, Tel.: 0436 862061 32043 Cortina d’Ampezzo (BL) MONGE SELECTION Tel.: 0436 5775 Rifugio Col Drusciè MONGE SELECTION Col Drusciè, Croda da Lago 32043 Cortina Località Campo di d’Ampezzo (BL) Sopra, 10C, 32043 organizzazione eventi e promozione del territorio Tel.: 0436 862372 Cortina d’Ampezzo a cortina d’ampezzo Rifugio Col Gallina (BL) Tel.: 0436 862085 Passo Falzarego, n°2, no pernottamento 32043 Cortina d’Ampezzo MONGE SELECTION (BL) Tel.: 0436 2939 Rifugio Lagazuoi, no pernottamento Monte Lagazuoi, Ra Stua 32043 Cortina d’Ampezzo (BL) Località Verocai, 100, Tel.: 340 719 5306 cortina fashion carnevale cortina design the queen of taste ® 32043 Cortina d’Ampezzo (BL) no pernottamento weekend ® cortina ® weekend Tel.: 0436 5753 Scoiattoli Presso i rifugi Monge Selection i rifugio.scoiattoli@dolomiti.org nostri amici a 4 zampe troveran- fam Lorenzi Loc. 5 Torri, no il doggy-bar dove potranno 32043 Cortina d’Ampezzo (BL) assaggiare le crocchette della Tel.: 0436 867939 nuova linea BWild. premium partner | 32
2 nd life PLASTIC Dal 2020 alcuni dei nostri prodotti più rappresentativi sono realizzati interamente in byPP®*. Si tratta di Noi abbiamo fatto la nostra scelta. un materiale plastico derivante dal recupero del polipropilene al quale E voi? diamo una seconda vita. Come azienda, abbiamo a cuore la salvaguardia e il futuro del nostro pianeta. Per questo motivo, ci impegniamo a prendere in considerazione risorse green con lo scopo di limitare i danni ambientali nella produzione dei nostri prodotti. Il materiale di recupero viene deviato fin dall’origine verso un percorso virtuoso che rende la nostra Plastica Second Life food-grade, idonea e sicura al contatto alimentare diretto, esente da odori o contaminazioni. *byPP®: sottoprodotto di produzioni industriali in polipropilene idoneo al contatto con alimenti. Bon Ton® L’iconico Bon Ton® realizzato in 2nd life plastic nella linea Classic e nelle versioni speciali Provençal e Neon. Disponibile in diverse colorazioni. Refills BIODEGRADABILI Anche i refills per i Bon Ton sono Eco- friendly. Grazie alla loro composizione, sono 100% biodegradabili. Il nuovo packaging e l’anima del rotolino sono in cartone, differenziabili nella raccolta della carta. Disponibili nelle misure nano, regular e nel formato famiglia. a in cartone im An
ESCURSIONI A 6 ZAMPE Partendo dal parcheggio gratui- ESCURSIONE DEI LARICI DI Risalite al Rifugio Faloria, rag- to “Via del Parco”, a esempio, si MANDRES E FRAINA giungibile con la funivia dal centro Uscire in buona compagnia è può scendere lungo l’ex polve- di Cortina. Giunti al rifugio sarà bellissimo: anche per questo Difficoltà Facile riera sino a raggiungere località possibile ammirare dall’alto l’in- una passeggiata all’aperto con il Tempo 2h miglior amico “peloso” è un’oc- Campo per poi risalire a incro- tera conca ampezzana e godere Partenza Mandres casione per condividere un mo- ciare la ciclabile e, da lì, proce- di una perfetta vista sulle Tofane, Arrivo Mandres mento di pura felicità, special- dere in direzione del centro per zona sciistica che ospita le gare mente in una località Pet friendly. ritornare all’auto. Prendete la funivia del Faloria, di Coppa del Mondo di Sci Alpino, Dai numerosi hotel e rifugi pronti situata nei pressi della stazione sullo splendido Pomagagnon e O ancora, a dieci minuti d’au- degli autobus, fermandovi alla ad accogliere gli amici a quattro sulle Tre Cime di Lavaredo. to dal centro lungo la statale 51, stazione intermedia in località zampe alle stazioni food & drink dopo il ‘Tornichè’, si trova una Dal rifugio, salite in direzione lungo il Corso, sono tanti i servizi Mandres. Da qui prendete il sen- del Rifugio Capanna Tondi lungo casa cantoniera presso cui par- tiero n° 220 inoltrandosi nel bosco pensati per rendere meravigliosa la mulattiera contrassegnata dal cheggiare. Qui, dopo aver attra- fino ad arrivare dopo circa 45 mi- la vacanza con il proprio cane e segnavia n° 213 fino all’incrocio tantissimi i percorsi da fare as- versato la strada e superata la nuti nei pressi della Fattoria Me- con il sentiero n° 214, nei pres- sieme. In aggiunta a quelli affron- sbarra, si procede lungo la strada neguto, un agriturismo ai piedi dei si del Rifugio Capanna Tondi, da tabili col passeggino, sempre nel sterrata che porta all’incantevole pendii che salgono ripidi fino al Monte Faloria. La zona di Fraina e i cui è possibile ammirare oltre rispetto delle regole di sicurezza Prà de Castel, per poi salire sino pendii che la circondano sono luo- all’intera conca ampezzana an- e tenendo rigorosamente il cane agli scavi del Castello di Podesta- ghi di antiche storie e credenze: al che la Punta Nera e il Sorapis al guinzaglio, vi sono molti altri gno. Si scende, quindi, per tor- Faloria, monte dietro cui sorge il e la Val Orita dall’alto. La valle, tragitti affascinanti e comunque nare alla strada sterrata, che si Sole, era attribuito un forte valore nota già a Paul Grohmann, è col- comodi, anche perché ‘ad anello’. congiunge con la pista ciclabile, e sacro, poiché qui si apriva la por- ma di ghiaia e detriti e si trova Di seguito ve ne proponiamo un si raggiunge Pian de Loa, per poi alla base della Croda Rota, parte salire ai ruderi di Sant’Ubertus – ta del dio Silvano. Inoltre, Fraina è paio da affrontare in tutta tran- considerato uno dei primi insedia- del Gruppo del Sorapis, e in in- quillità. villa ottocentesca della contessa i verno offre una fantastica disce- menti nella valle d’Ampezzo. Anna Power’s Potts e Lady Emily sa agli appassionati di freeride. Horward Burg, incendiata dagli Per tornare indietro si prende il sentiero n° 214 fino ad incrociare il Secondo le leggende la zona austriaci nel corso della prima sarebbe abitata dal Dio Silvano, sentiero 210; girate quindi a destra guerra mondiale – poco distanti dalla pittrice del Faloria, dai ven- sino a riprendere il sentiero n° 220 dalla casa cantoniera. tisette piccoli elfi di Ranpognei e che porta al punto di partenza. Volendo invece affrontare qual- da altre creature ches popolano i ESCURSIONE DELLA VAL ORITA boschi della zona. cosa di un po’ più impegnativo anche se sempre alla portata di Difficoltà Media Dall’incrocio, imboccate il sentie- tutti in compagnia del proprio Tempo 3h ro 214 e scendete attraverso la quattro zampe ecco qualche pro- Partenza Centro di Cortina Val Orita, lungo un sentiero poco Ph. Credits Filippo Manaigo posta. Arrivo Centro di Cortina frequentato, immerso tra i pini 36 37 E S T A T E 2020
mughi, che offre panorami inediti cammino si arriva alla Malga Fe- e a volte la possibilità di scorgere dera, punto da cui si apre alla vista qualche animale selvatico. Alla un panorama eccezionale: Becco fine della valle il sentiero entra di Mezzodì da un lato, Pomaga- nel bosco e in breve si raggiun- gnon, Cristallo e Faloria dall’altro. ge Baita Fraina con una comoda Si può quindi tornare percorren- mulattiera. Da Baita Fraina scen- do lo stesso itinerario, oppure dete lungo l’abitato di Cojana fino facendo un giro ad anello che al sentiero pedonale della Ex richiede mezz’ora circa per rag- Ferrovia e da qui raggiungerete il giungere nuovamente il punto di centro a piedi in una mezzora. partenza percorrendo la strada GORES DE FEDERA asfaltata. I più allenati possono invece proseguire fino al Rifugio Difficoltà Media Croda da Lago. Tempo 1h 15’ Partenza Ponte Federa In auto: Per raggiungere il punto Arrivo Ponte Federa di partenza in auto è sufficiente guidare fino a Campo di Sotto, Gores de Federa (Gole di Fede- prendere la strada per il Lago ra) è il nuovo sentiero realizzato Pianozes e continuare fino al dalle Regole d’Ampezzo che par- parcheggio. Durante i periodi di te dal ponte di Federa e conduce bassa stagione, quando la strada all’omonima malga. è aperta, si può arrivare sino alla Lasciando il proprio mezzo nel partenza del sentiero (partenza parcheggio posto 50 m dopo il che ospita circa una decina di Lago Pianozes, sulla destra si posti auto) con il proprio veicolo. prende il Servizio Jeep fino al In autobus: È possibile raggiun- Ponte di Federa, proprio all’altez- gere Campo di Sotto anche con za del cartello in legno con indi- l’autobus urbano n° 2, e da lì cato il sentiero Gores di Federa. camminare fino al parcheggio. Da qui si entra nell’incontaminata foresta di Federa, tra dolci salite e lievi discese, si costeggiano ca- scate, gole e rivoli d’acqua, attra- versando cinque ponti sospesi sul Ru Federa. Dopo un’ora circa di 38
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INDIRIZZI E NUMERI UTILI STUDIO ASSOCIATO VETERINARIO DOTTORI SIORPAES E FRISON Oltre al lavoro di ambulatorio e gestione emergenze lo studio si occupa di primo ricovero per cani smarriti quindi in questo caso è importante contattarli immediatamente e fornire la descrizione del cane e tutti gli elementi utili per il riconoscimento. Telefono 0436 5798 Via del Parco, 8/A - 32043 Cortina D’Ampezzo, (BL) Italia Orari di apertura lun: 10:00–12:30, 16:00–19:30 mar: 10:00–12:30, 16:00–19:30 mer: 10:00–12:30, 16:00–19:30 gio: 10:00–12:30, 16:00–19:30 ven: 10:00–12:30, 16:00–19:30 sab: 10:00–12:30, 16:00–19:30 dom: Chiuso Negli orari di chiusura e durante i festivi la segreteria telefonica dello studio comunica il numero di cellulare del medico reperibile in quel momento. 43 E S T A T E 2020
INDIRIZZI E NUMERI UTILI INDIRIZZI E NUMERI UTILI TOELETTATURA PER ANIMALI SPLENDY DOG Carabinieri 112 0436 882000 Via Guglielmo Marconi, 24 - 32043 Cortina d’Ampezzo (BL) Commissariato di Polizia 113 0436 882811 Tel.: 335 637 1419 Croce Bianca 118 0436 862333 Lavaggio Self Service e Toelettatura su prenotazione. Guardia di finanza 117 0436 2943 A disposizione anche un servizio di Dog-Sitting. Polizia locale 0436 866666 o 0436 866200 Polizia stradale 0435 501673 Vigili del Fuoco 115 0436 5722 AREA PET DE LA COOPERATIVA DI CORTINA Guardia Forestale 0436 866239 Hai dimenticato qualcosa Farmacia San Giorgio Dott. Premuda Nicola oppure vuoi dare un’occhia- Corso Italia, 25 - 0436 2609 ta alle ultime novità in fatto Farmacia Internazionale di Pet -Trend? Corso Italia, 151 - 0436 2223 Vasto assortimento di articoli Farmacia Cristallo di Basso Dr. Gianluca per animali e personale spe- Corso Italia, 236 - 0436 861313 cializzato presso l’Area Pet de La Cooperativa di Cortina Reparto balconata. Consegne anche a domicilio Corso Italia, 40 - 32043 Cortina d’Ampezzo (BL) > Tel.: 0436 874251 2G PET FOOD CORTINA Articoli per piccoli animali, mangimi delle migliori marche e abbiglia- mento ed accessori Via Roma, 69 - 32043 Cortina d’Ampezzo (BL) > Tel.: 0436 860845 44 45 E S T A T E 2020
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