LOMBARDIA - TUTTOSCUOLA N. 533 A CURA DI ALFONSO RUBINACCI
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Speciale Generazione Web Generazione Web Lombardia a cura di Alfonso Rubinacci TuttoscuolA n. 533 37
Generazione Web Speciale Lo sviluppo della tecnologia digitale La scuola 2.0 I dati e le informazioni del dossier generazione finanziamento. Con i fondi messi a disposizione, Web Lombardia e degli altri progetti (classi 2.0, circa 12 milioni di euro, di cui circa 4,72 milioni Lim, etc.) che hanno riguardato la metà delle di fonte Miur, risultano accolte 271 richieste, pro- istituzioni scolastiche consentono di confrontarsi venienti da 203 istituti scolastici statali, 77 scuole sul tema dell’impatto della tecnologia sui proces- paritarie e 54 istituti di formazione. si di insegnamento/apprendimento. Tuttoscuola L’innovazione tecnologica è al centro di un ampio sta accompagnando lo sviluppo della tecnologia dibattito al momento più orientato sul potenziale digitale, concentrando l’attenzione su significativi inserito nelle tecnologie digitali rispetto all’effetti- progetti di alcune istituzioni scolastiche (Istituto vo uso che se ne fa all’interno del sistema scuola. “Lussana” di Bergamo, istituto “Savoia Benincasa” Per quanto le interpretazioni di questo fenomeno di Ancona, Istituto “Volta” di Perugia, Istituto pari- siano ancora aperte, su un punto tutti sembrano ficato Leone XIII” di Milano“). La particolarità del essere d’accordo: le Information and Communica- progetto generazione Web Lombardia consente di tion Technologies non possono essere considerate estendere l’osservazione all’intera regione Lombar- la soluzione a tutte le problematiche della scuola dia e di avere una conoscenza territorialmente più italiana. estesa oltre che dei protagonisti (dirigenti docenti, Le ICT devono essere concepite, progettate ed studenti e genitori), anche dei responsabili delle utilizzate come strumenti di supporto ai processi istituzioni politiche, amministrative e delle impre- di apprendimento, richiedono una forte e costan- se (assessore regionale, direttore generale ufficio te formazione per la progettazione delle attività, scolastico regionale, responsabile impresa). Le supportate dalla tecnologia, che devono svilup- interviste raccontano in modo esteso le ispirazioni, pare competenze. Se si continua a svolgere solo gli obiettivi ed i risultati raggiunti. lezioni frontali per trasmettere contenuti, poco La delibera del 18 aprile 2012 della Giunta Re- valore si aggiunge nell’avere a disposizione una gionale della Lombardia, pone le basi politiche LIM, un collegamento al web, una serie di prodotti dell’Accordo negoziale tra Regione Lombardia e multimediali. Miur per la diffusione nelle istituzioni scolastiche Tutto ciò pone al centro del processo d’innova- e formative di azioni di innovazione tecnologi- zione la formazione e la nuova professionalità del ca nella didattica. L’accordo – spiega l’assessore corpo docente, che deve rivedere completamente regionale Valentina Aprea – “rientra nelle inizia- il proprio ruolo, la propria “mission” e le proprie tive di attuazione dell’Agenda Digitale Lombar- competenze professionali. da 2012/2015 volta a promuovere, indirizzare e Con questa prospettiva, il direttore generale sostenere la crescita dell’innovazione tecnologi- Francesco De Sanctis promuove percorsi di forma- ca nel territorio lombardo. L’Accordo - continua zione per i docenti delle classi coinvolte nel pro- l’assessore Aprea- “è ambizioso nei suoi obiettivi getto Generazione Web. I percorsi di formazione, perché orienta l’azione a superare la distanza messi a punto con la collaborazione dell’Università esistente tra l’attuale linguaggio didattico e quello Cattolica del Sacro Cuore e di Milano Bicocca, si della società digitale …. e modifica gli ambienti di pongono l’obiettivo di fornire conoscenze e stru- apprendimento”. menti utili per una nuova didattica impostata con Il progetto Generazione Web, infatti, vuole l’utilizzo della tecnologia. contribuire a produrre un’accelerazione sia nel In collaborazione con le stesse università ha an- coinvolgimento abbastanza esteso delle istituzioni che definito il percorso “Metodologia di gestione scolastiche, sia nella diffusione di nuovi strumenti. della classe digitale”, riservato a docenti esperti Le informazioni fornite dai responsabili delle isti- che saranno chiamati a svolgere la funzione di tuzioni coinvolte fanno emergere un dato di fondo: tutor nelle edizioni dei corsi che dal prossimo set- un elevato numero di candidature delle scuole al tembre saranno realizzati su tutto il territorio della 38 TuttoscuolA n. 533
Speciale Generazione Web regione. Contemporaneamente i nelle scuole lombarde. Il contatto con le esperienze dirigenti scolastici parteciperanno delle scuole (“Tosi” di Busto, “Pacioli” di Crema, al corso “la gestione e l’organizza- “Fermi” di Mantova) e con i dirigenti scolastici e zione della scuola digitale”. i docenti fa emergere con forza che l’introduzione Accanto ai percorsi di forma- delle ICT a scuola non è una questione di “mac- zione di tutti gli ordini di scuola, chine” o infrastrutture, che certamente devono il direttore De Sanctis ha “previ- essere esserci e essere adeguate, è principalmente sto delle azioni di sostegno alla una questione culturale che mette in gioco la pro- diffusione delle sperimentazioni fessionalità e le competenze didattiche dei docenti. per puntare ad una vera messa Dall’analisi del livello attuativo, Generazione a regime complessiva del- web appare come un’azione di sistema con esiti la digitalizzazione in di diffusione importanti in termini di numero di Lombardia”. alunni raggiunti, di docenti coinvolti, di macchine E’ vero che la e infrastrutture collocate, di modelli organizzativi Lombardia è di supporto all’innovazione basata sulle tecnologie. g i à a l l’a v a n - Il Dossier evidenzia che nell’utilizzo delle tec- guardia ri- nologie entrano in gioco fattori di contesto lega- spetto ad ti alle metodologie didattiche e soprattutto agli altri territori, insegnanti che le utilizzano. Ai programmi di i n quanto le diffusione andrebbero associate, dunque, attività scuole che si di ricerca e sviluppo sui modelli d’uso delle tecno- sono at t rez- logie, soprattutto su un piano didattico (tecnologie zate con le per apprendere) e azioni tese a valutare gli esiti tecnologie in- delle tecnologie: quali dimensione dell’apprendi- formatiche so- mento migliorano? Come cambia il rapporto con no nu merose, i contenuti da parte degli studenti e dei docenti? ma, il Diretto- Con quali tempi, difficoltà e convinzioni i docenti re Generale De integrano le tecnologie nella didattica? Come le Sanctis rilancia: tecnologie creano opportunità di collaborazione “l’o b i e t t i v o tra i docenti? Gli studenti apprendono di più e p e r il p r o s - meglio se usano dispositivi digitali? In che misura simo anno è l’insegnamento della matematica fatto con un ta- quello di col- blet si può ritenere più efficace di quello gesso e m a r e l’e v e n - lavagna? La tecnologia cosa produce nella “testa” tuale divario che degli alunni’? Come l’introduzione di libri digitali Generazione Web e del materiale digitale auto-prodotto impatta sui potrebbe comportare costi scolastici delle famiglie? Domande a cui tra scuole del primo e del si può rispondere con un piano di monitoraggio secondo ciclo. Stiamo infatti e valutazione che raccolga ed elabori con siste- raccogliendo tutte le esperienze realizzate, so- matica pazienza informazioni su questi come su prattutto negli istituti comprensivi, per supportare altri aspetti rilevanti e con la previsione nel piano la diffusione delle tecnologie anche nelle scuole nazionale di scuola digitale di progetti di ricerca primarie e secondarie di I grado”. sulle didattiche, sull’apprendimento, sull’organiz- Appare utile sottolineare l’attivazione presso zazione degli spazi, sui contenuti digitali. l’Ufficio scolastico regionale di un tavolo di con- Aspetto quest’ultimo, per esempio, tenuto pre- sultazione con i Dirigenti scolastici con l’obiettivo sente nel progetto che coinvolge direttamente l’He- sia di monitorare le varie fasi attuative per avere adQuarter europeo e globale di Samsung, al quale una conoscenza adeguata del processo, sulle do- partecipano diversi produttori, che ha come obiet- tazioni di dispositivi digitali, sui comportamenti, tivo anche lo studio dell’impatto delle tecnologie delle opinioni dei protagonisti di questa opera- 2.0 nel contesto didattico, ivi compreso il livello di zione, sia di diffondere l’utilizzo delle tecnologie apprendimento dei ragazzi. TuttoscuolA n. 533 39
Speciale Intervista a Francesco De Sanctis, direttore generale Generazione Web ufficio scolastico regionale della Lombardia Questa è la vera riforma L a scuola 2.0 che coinvolge docenti e studenti, ma anche Francesco de Sanctis è dall’ottobre architetture, spazi, arredi, è del 2012 Direttore Generale dell’Uf- la scuola del futuro, ma quanto ficio Scolastico Regionale per la è lontana dalla realtà? Cosa può Lombardia. Provveditore agli studi attendersi la scuola della Lombar- di Milano dal 1995 al 2001, ha poi dia per l’immediato futuro? diretto gli Uffici Scolastici Regiona- “La vera riforma della scuo- li per il Veneto, per il Lazio e per la è costituita dall’introduzione di il Piemonte. Ha scritto vari saggi un nuovo modello didattico e dal cambiamento degli ambienti di ap- sulla scuola e numerosi articoli su prendimento, intesi prima di tut- riviste specializzate, in particolare to come luoghi concettuali più che sul tema dell’Autonomia Scolastica, luoghi fisici. Le isolate esperien- dell’Orientamento e della Formazione dei Docenti. ze del passato rappresentano oggi E’ stato docente a contratto presso la Facoltà di Psi- una realtà da sostenere e stimolare cologia dell’Università “La Sapienza” di Roma nelle al fine di rendere le scuole stesse materie “Teorie e tecniche dell’apprendimento e la- un vero laboratorio interattivo per boratorio di orientamento, tutoring e strumenti per la la partecipazione alla società della formazione. Attualmente è docente a contratto presso comunicazione. la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di La rivoluzione digitale nella scuola si può attuare solo se oltre Torino, nei corsi relativi al bilancio sociale e sistema a Internet e ai tablet, nelle classi, si regionale dell’istruzione. attueranno da parte degli insegnanti Sperimentazione, innovazione ed ascolto, queste le metodologie didattiche nuove, abili- linee guida che caratterizzano l’azione di De Sanctis tate dalle stesse tecnologie. Si tratta per conseguire l’obiettivo di una scuola attrattiva, di di mandare in soffitta la vecchia le- un migliore sistema educativo nel quadro di un piano zione frontale e di rendere attivi gli di interventi prioritari e coerenti con la strategia Eu- studenti perché possano “costruire” ropa 2020. le loro conoscenze e competenze. Una didattica della scoperta e della ricerca che risulta molto più moti- vante di uno studio passivo dei libri, gli ambiti della loro vita, dal gioco scolastico e formativo (dalla Scuola sia per gli studenti che per gli inse- alle relazioni sociali, fino al modo in Primaria all’Università) questo tipo gnanti. La transizione al digitale nel cui si rapportano ai saperi. di approccio. E’ evidente come le mondo della scuola è sempre più Si delinea un nuovo scenario con- condizioni di possibilità per questa veloce. Come sostiene Paolo Ferri cettuale rispetto ai processi di ap- evoluzione non possano prescindere nel suo libro Nativi Digitali non so- prendimento e di insegnamento. Le da rilevanti investimenti nelle infra- no le tecnologie in sé che cambiano nuove tecnologie propongono per strutture digitali, cosa che ha avuto i processi formativi, ma le pratiche la prima volta a livello planetario inizio prima con l’esperienza delle concrete e il lavoro degli insegnanti di rompere gli schemi della scuola classi 2.0, ora con Generazione Web e degli alunni che riscrivono spazi trasmissiva per lasciare il posto al e che è mia intenzione progressi- e modi delle strategie di apprendi- “fare” e allo “scoprire”. vamente allargare a tutto il mondo mento, dentro e fuori la scuola. In Le tecnologie d igit ali, og- scolastico. Lo scenario che si pro- particolare, la generazione dei nativi gi, possono garantire l’oppor- spetta, però, oltre alle infrastrutture, digitali sta sviluppando una inedita tunità - se sostenute da adeguate è quello di una radicale riorganiz- relazione con gli strumenti tecnolo- politiche di welfare dell’apprendi- zazione dei metodi e delle prati- gici; e questa relazione investe tutti mento - di estendere all’intero sistema che didattiche abilitate dalle nuove 40 TuttoscuolA n. 533
Speciale tecnologie digitali: è necessario un sviluppati.” - le scuole liquidate dal MIUR han- Generazione Web processo di digitalizzazione dei libri no percepito il 50% delle risorse di testo e di produzione di contenuti Il progetto Generazione Web finanziarie spettanti nel mese di digitali per la didattica, cosa a cui il –Miur e Regione Lombardia di marzo 2013. mondo dell’editoria deve rispondere diffusione di classi digitali 2.0 a La direzione generale dell’ufficio in tempi brevi. che punto è? scolastico regionale della Lombar- Per quanto riguarda gli ambien- “Il finanziamento congiunto dia, sin da luglio 2012, attraverso ti di apprendimento intesi come MIUR – Regione Lombardia del diversi incontri con docenti esperti strutture fisiche e arredi, il cam- Progetto Generazione Web ha ri- della tematica, interlocutori esterni biamento delle metodologie nella guardato circa 200 istituzioni sco- alla scuola e contatti con le istitu- didattica comporta ovviamente una lastiche, ampliando in maniera zioni scolastiche per raccogliere i riconfigurazione delle architetture considerevole la rete delle scuole che bisogni dei docenti, ha definito un interne, proponendo spazi modulari, possono impiegare la tecnologia. percorso di formazione per cercare ambienti plastici e flessibili, arredi Le scuole finanziate hanno pro- di fornire ai docenti delle classi inte- che consentano di lavorare in piccoli ceduto, in tempi diversi, all’acquisto ressate al finanziamento Generazio- gruppi, fare ricerca, trasformabili in delle attrezzature e al loro impiego. ne Web conoscenze e strumenti utili base all’uso e riposizionabili: tutti Questo anno scolastico è sicuramen- per predisporre una didattica impo- aspetti che le scuole considerano te servito alla maggior parte delle stata con l’utilizzo della tecnologia. nella progettazione e mettono in at- scuole per attrezzare gli ambienti I corsi sono stati predisposti te- to ove possibile compatibilmente di apprendimento e per cominciare nendo conto della tipologia di de- con le caratteristiche degli edifici vice acquistato dalle scuole: Net/ scolastici, che spesso presentano NoteBook, IPAD e Tablet Android e vincoli strutturali e necessità di es- secondo la conoscenza della temati- sere rinnovati per rispondere alle ca auto dichiarata dai docenti. nuove esigenze. Un segnale forte in Nel percorso di formazione pre- questa direzione è stato dato dalle disposto per il primo livello il focus recentissime Linee Guida per l’edi- è orientato sull’utilizzo della tecno- lizia scolastica (11/ 4/2013) varate in logia, nel secondo livello, invece, conferenza unificata, che prevedo- i docenti corsisti sono chiamati a no nuovi parametri e criteri per la predisporre delle unità didattiche realizzazione e la ristrutturazione o parti di esse con l’utilizzo della degli edifici scolastici in modo da tecnologia effettivamente utilizzata renderli congruenti con l’evoluzione dalla classe. Tutti e due i percor- tecnologico/didattica si nella prima giornata di incontro Ultimo elemento di attenzione, il prevedono due relazioni introdutti- più importante e delicato, è la for- a sperimentare le nuove modalità ve rispettivamente sulla privacy e mazione dei docenti. di impostazione della didattica con copyright e su alcuni concetti base I dati Istat del 2012 confermano l’utilizzo della tecnologia e dei libri sulle competenze. E’ stato previsto che in Italia, rispetto agli altri paesi elettronici. anche uno spazio sul sito dell’USR sviluppati, l’accesso di utenti con Fondi messi a disposizione: Lombardia http://www.istruzione. più di 45 anni raggiunge al massimo 1° Bando 4,5 milioni € da parte lombardia.gov.it/temi/formazione/ la percentuale del 51%; mentre negli di Regione Lombardia e circa 4,72 generazione-web-lombardia/, dove USA questa percentuale è pari al milioni € da parte del MIUR oltre al programma del corso, è pos- 78%; il gap si amplia ancora di più 2° Bando 1,985 milioni € sibile trovare le slide utilizzate nel- nella fascia dai 55 ai 59 anni: il 42% Finanziamento aggiuntivo della la formazione e informazioni sulle di connessi in Italia. Dal momento regione Lombardia APP di tipo didattico utilizzabili in che gli insegnanti italiani hanno Per un totale di 12,7 milioni € classe. Sin dai primi mesi di questo una età media tra i 54 e 56 anni ci Liquidazione Fondi a.s. sono stati avviati i corsi a livello rendiamo conto che si rendono ne- Le scuole e gli enti di formazione provinciale; si sono già conclusi a cessarie azioni di formazione forti hanno ricevuto i fondi di loro spet- Como,Varese, Bergamo, Cremona e e diffuse per colmare la scarsa alfa- tanza con modalità diverse: Mantova, sono tuttora in svolgimen- betizzazione tecnologica dei nostri - gli Enti e le scuole liquidate da to nelle altre province. insegnanti e superare così l’eviden- Regione Lombardia hanno per- In questi giorni stiamo racco- te digital divide che ci separa da- cepito le risorse finanziarie nei gliendo i dati definitivi ma, indi- gli altri sistemi formativi dei paesi primi mesi dell’anno scolastico cativamente, si può affermare che TuttoscuolA n. 533 41
Speciale sono stati avviati oltre 50 corsi sul Quali le principali coinvolgimento di circa 1800 do- Generazione Web territorio della Regione Lombardia caratteristiche? centi in rappresentanza di circa 600 di cui oltre la metà prevedono l’u- “L’ Ufficio Scolastico Regionale classi. tilizzo dei Tablet con S.O. Android, per la Lombardia ha monitorato l’e- Oltre la metà dei partecipanti uti- circa il 10% IPAD ed il resto utiliz- volversi della situazione per misu- lizza Tablet con S.O. Android, il zano net/noteBook; in media ogni rare l’impatto di tale innovazione. 10% circa IPAD e i restanti net/ corso prevede la presenza di circa Le scuole hanno manifestato la noteBook.” 30 corsisti. necessità di mettere a sistema il I corsi appena descritti sono stati cambiamento didattico e organiz- Ad oggi qual è la percentuale di predisposti per rispondere alle ri- zativo, puntando sulla formazione copertura nello sviluppo digitale chieste di diversi Dirigenti e docenti dei docenti, quali attori principali della scuola della Lombardia? che temevano un impatto negativo nella concreta gestione della classe “In Lombardia, tenendo conto a seguito dell’immissione dell’uso digitale. del progetto Generazione Web e della tecnologia nella didattica o L’occasione è unica per realiz- degli altri progetti che nel corso manifestavano problemi pratici per zare una organizzazione aperta e degli anni si sono susseguiti (Classi la messa in opera della nuova di- flessibile e una trasformazione dei 2.0, LIM, ecc.), si può stimare che dattica; superato questo momento metodi. Sulla base delle indicazioni la tecnologia digitale è impiegata di emergenza si è potuto avviare del Gruppo di lavoro nazionale, che in maniera significativa in alme- un nuovo percorso messo a punto ha giustamente collegato le tecno- no la metà delle scuole. Le scuole con la collaborazione dell’Univer- logie con la qualità dell’istruzione, secondarie di secondo grado sono sità Cattolica del Sacro Cuore e di si tende a superare la divisione per sicuramente più attrezzate rispet- Milano Bicocca. La progettazione ore, discipline, classi per giungere to agli istituti del primo ciclo, che, ha portato a definire un percorso a una articolazione per temi, la- tuttavia, puntano ad un utilizzo più di alta formazione rivolto sia ai Do- boratori, moduli. Si realizza, co- creativo delle nuove tecnologie.” centi che ai Dirigenti Scolastici con sì, una piccola grande rivoluzione, momenti dedicati che tengono conto in quanto sono gli insegnanti che Il rapporto tra studenti e di- dei diversi ruoli ricoperti. Il corso- “girano” attorno alla postazione spositivi digitali qual è al mo- pilota di Alta Formazione, denomi- dell’allievo e non gli allievi attorno mento: 1:1, 2:1, ecc? nato “Metodologia di gestione della alla cattedra. “L’ultima rilevazione realizzata classe digitale”, si avvierà entro la Viene poi particolarmente curata dal Miur, che risale all’anno scor- prima parte del mese di maggio la comunicazione interna, al fine so, individua sei computer ogni100 2013 e si pone l’obiettivo di forma- consentire la condivisione del lavo- ragazzi. Questa rilevazione, in re dei docenti esperti che possano ro e delle esperienze tra i docenti.” Lombardia, non è più attuale do- ricoprire il ruolo di tutor nelle futu- po l’avvio di generazione Web, che re edizioni dei corsi (da settembre Quanti docenti sono coinvolti, ha coinvolto circa 800 classi con 2013). Il corso, erogato in modali- quante classi, e in quali discipli- la conseguente dotazione di più di tà blended, prevede 4 incontri; ai 20.000 unità tecnologiche, tra tablet corsisti è richiesta la produzione di e computer tradizionali. Il rapporto materiali; sono state previste delle tra studenti e dispositivi digitali, in riprese video degli interventi in pre- Lombardia, si può pertanto stimare senza che poi saranno pubblicati e/o in 1:10. Vanno però tenute presenti riutilizzati nei successi corsi. le forti differenze ancora esistenti Da settembre 2013 quindi sa- tra territori, scuole e tipologia di ranno realizzati su tutti i territori istruzione. L’impegno della Dire- della Lombardia corsi specifici per zione generale della Lombardia si docenti (“Metodologia di gestione rivolgerà, nel prossimo futuro, so- della classe digitale”) e corsi per di- prattutto alle classi del primo ciclo rigenti (“La gestione e l’organizza- e della scuola secondaria di primo zione della scuola digitale”). grado. In quella direzione sarnno L’USR ha inoltre istituito un tavo- ne osserva l’uso più frequente? indirizzate gra parte delle risorse lo di lavoro con numerosi Dirigen- “L’Ufficio Scolastico Regionale sta future. Il Lombardia il Tavolo sulle ti Scolastici delle diverse province procedendo al monitoraggio del- tecnologie appena citato, ha il com- della regione, che avrà il compito le azioni. Nelle diverse province pito di monitorare i dati e le espe- di seguire l’evoluzione del progetto della Lombardia sono stati attivati rienze più significative realizzate Generazione Web.” 60 percorsi di formazione con il dalle scuole.” 42 TuttoscuolA n. 533
Speciale Se dovesse fare un bilancio dove delle necessità delle scuole. Un altro una formazione tecnologica degli Generazione Web posizionerebbe la scuola lombar- ambito di collaborazione potreb- insegnanti o serve altro? Come da? Orientata alla rete? Orien- be essere quello dell’assistenza sui cambia il ruolo del docente in tata alle applicazioni di carattere prodotti venduti o del supporto ai classe? La visione di educazione, curricolare (software didattici)? docenti responsabili delle dotazioni apprendimento, sapere? Orientata allo sviluppo di mate- tecnologiche “L’innovazione didattica richie- riale digitale auto-prodotto? de un profondo cambiamento del “La scuola lombarda è sicura- ruolo docente e una trasformazio- mente orientata all’innovazione, e, ne radicale del rapporto tra inse- grazie al contesto sociale ed eco- gnanti e studenti. Il focus si sposta, nomico con il quale la scuola si infatti, sul processo di apprendi- confronta, la spinta al cambiamento mento in cui l’insegnante rappre- è sicuramente rilevante. Per quan- senta l’adulto esperto che guida il to riguarda le possibili opzioni, le processo ed è capace di mobilitare scuole scelgono autonomamente e le risorse degli studenti attraverso ci sono buone pratiche in tutte le esperienze e attività significative. adozioni. “ Il docente è dunque innanzi tutto il regista del processo in quanto Su quali tecnologie, visto anche crea occasioni di apprendimento. i rapidi avanzamenti, le istitu- Riguardo all’ambiente di appren- Egli è da un lato l’esperto dell’epi- zioni scolastiche hanno deciso di dimento, per la didattica digitale è stemologia della disciplina, dall’al- acquistare o punteranno da qui necessario un ambiente virtuale per tro deve conoscere e saper gestire a breve? l’apprendimento (Learning Mana- gli strumenti e la metodologia più “Dall’analisi fatta sui corsisti del gement Sistem/Virtual Learning funzionale all’apprendimento, progetto Generazione Web, risulta Environment) che permetta di ge- assumendo il ruolo di guida e di che oltre la metà dei device acqui- stire i contenuti digitali e le attività accompagnatore. stati sono Tablet con S.O. Android, didattiche che si svolgeranno on li- In questa prospettiva è dunque il 10% circa IPAD ed i restanti uti- ne. Anche per la gestione di questo importante la formazione tecno- lizzano net/noteBook. Vista l’evo- aspetto è necessaria la collabora- logica, ma se questa non è accom- luzione della tecnologia e l’aumento zione con le aziende in fase di im- pagnata da una formazione sulla delle APP ad uso didattico disponi- plementazione e gestione. Questo progettazione di una didattica la- bili sul mercato, si ipotizza che si sistema presuppone, inoltre, di ave- boratoriale, non si riesce a fare il andrà sempre di più verso l’acquisto re un’adeguata connettività da parte salto necessario per un vero cam- di Tablet.” delle scuole ed eventualmente dei biamento. Il costruttivismo peda- repository adeguati, per i quali po- gogico è una prospettiva efficace Come le aziende dovrebbero trebbe essere utile rapportarsi alle per orientare e gestire il cam- aiutare le scuole nello sviluppo aziende che offrono questi servizi. biamento nella didattica, poiché degli ambienti di apprendimen- Visto il settore in rapida evolu- favorisce, come sottolineavo all’i- to? Quali secondo lei sono le prio- zione, non si può pensare che so- nizio, il passaggio dalla lezione/ rità? Quali indicazioni sono state luzioni utili oggi lo siano anche in trasmissione frontale a situazioni fornite all’Associazione Tempo- futuro, perciò la collaborazione e di apprendimento significativo, in ranea d’Impresa E-ducazione le soluzioni individuate andranno cui lo studente diventa soggetto vincitrice della gara di fornitura ridiscusse e riviste periodicamente attivo nella costruzione del sape- delle tecnologie e dei servizi alle per ottimizzare i risultati e, in molti re. Per colmare il gap tra i nuovi istituzioni scolastiche? casi, anche impiegando meno risor- stili di apprendimento dei giovani “Le aziende dovrebbero aprire un se. Le risorse più importanti sono e le strategie insegnamento, però, canale di consultazione periodica costituite, comunque, dai docenti occorre anche una trasformazione delle scuole, magari attraverso le lo- più esperti, che con la loro passione radicale che implica la riproget- ro Associazioni o le reti presenti sul e competenza possono rappresen- tazione dell’intero sistema scuola. territorio, per valutare i bisogni e le tare il vero salto di qualità E su di L’attenzione deve quindi essere aspettative e migliorare il rapporto loro bisogna puntare.” rivolta anche alla formazione dei di reciprocità. A titolo di esempio si dirigenti scolastici perché sappiano potrebbe pensare alla definizione, Introdurre le tecnologie nella ripensare complessivamente l’orga- da parte delle aziende, di prodotti scuola significa fare innovazio- nizzazione – didattica, strutturale, studiati e/o progettati tenendo conto ne pedagogica? E’ sufficiente logistica – di tutte le scuole.” TuttoscuolA n. 533 43
Speciale Intervista a Valentina Aprea, assessore istruzione, Generazione Web ricerca, lavoro della Regione Lombardia “La rivoluzione è all’inizio” L a scuola in Lombardia è pronta ad una transizione Valentina Aprea, nata a Bari, si è graduale verso una didattica laureata in Pedagogia con 110 e basata sulle tecnologie o si rendo- lode all’Università di Bari ed è di- no necessari interventi per crear- ventata dirigente pubblico nel set- ne i prerequisiti? Per esempio, le tore dell’Istruzione a 27 anni. scuole possiedono le infrastruttu- Sposata con un figlio, risiede a Basiglio. re adeguate? E’stata assicurato l’accesso alla rete in tutte le scuole Nel 1994 è stata eletta al Parla- e per tutti? “La rivoluzione digitale nella mento italiano dove è rimasta fino scuola è solo all’inizio. A differen- al febbraio 2012 quando ha assun- za di altri territori, in Lombardia to l’incarico di assessore all’Istru- il punto di attenzione non sono le zione, Formazione e Cultura di Regione Lombardia. infrastrutture di base: con l’agenda Dal 22 ottobre 2012 ha assunto ad interim anche digitale abbiamo portato la banda le deleghe all’Occupazione e politiche del lavoro. larga al 98,2% della popolazione. Ciò su cui dobbiamo lavorare so- Diversi gli incarichi ricoperti nel corso dell’esperienza no i fronti più avanzati per facilitare parlamentare: nella XIV legislatura è stata Sottosegre- il cambiamento degli ambienti di tario di Stato al ministero dell’Istruzione, dell’Univer- apprendimento: da un lato dobbia- mo continuare con la forte penetra- sità e della Ricerca. Nella XV legislatura ha ricoperto zione nelle scuole di hardware ad l’incarico di Segretario di Presidenza della Camera dei uso collettivo, come le LIM, e ad Deputati e membro della Commissione cultura. Nella uso individuale, come i tablet e i no- XVI legislatura è stata presidente della Commissione tebook, anche con un’integrazione Cultura della Camera. di risorse pubbliche e private. Dall’altro dobbiamo essere con- sapevoli che la strumentazione di per sé non cambia l’approccio pe- dagogico e la pratica dei docenti. Abbiamo bisogno di sperimentare nuove pratiche pedagogiche e or- ganizzative, con molta attenzione a ciò che funziona e a ciò che non funziona.” Se i comuni e le province non saranno protagonisti è difficile vedere come l’operazione possa avere successo. Ha qualche asso nella manica? “I comuni e le province non pos- sono non essere protagonisti sem- plicemente perché la rivoluzione digitale nella scuola fa parte del più generale processo di eGovernment e di cittadinanza digitale. 44 TuttoscuolA n. 533
Speciale Le tecnologie dell’informazione superare la distanza esistente tra paritaria? C’è qualcosa che la Generazione Web permettono un dialogo bidirezio- l’attuale linguaggio didattico e preoccupa? nale, interattivo e personalizzato quello della società digitale, di cui “Il progetto Generazione Web con il singolo cittadino, creando i ragazzi sono protagonisti; a mo- Lombardia ha avuto il grande pre- per tutte le Pubbliche Amministra- dificare gli ambienti di apprendi- gio di rivolgersi a tutte le scuole di zioni le condizioni per un ulteriore mento, fino a fare dell’innovazione secondo ciclo e anche ai centri di rafforzamento della centralità delle della scuola un motore di sviluppo formazione professionale, in una lo- relazioni. che consenta nuove relazioni con gica di sistema educativo unitario. Regione Lombardia ha rafforza- gli altri soggetti pubblici e privati La grande risposta delle scuole è to la propria azione di Governance presenti sul territorio. stata per me un’enorme soddisfa- e di guida del network degli Enti In questa prima fase abbiamo at- zione: 329 autonomie scolastiche sul territorio, promuovendo, con gli tivato Generazione Web, ma siamo beneficiarie, il 52% del totale delle enti locali di una certa dimensione consapevoli che questo è l’inizio di scuole di secondo ciclo, 1.400 classi un’iniziativa per la digitalizzazio- un percorso condiviso con il Miur. e oltre 32 mila studenti coinvolti, ne dei processi e delle procedure e Per ora stiamo procedendo con per un totale di quasi 13 milioni di per il miglioramento dell’accesso e l’emanazione dell’avviso per la pre- euro di contributo. Abbiamo finan- della fruizione dei servizi pubblici, ziato 198 scuole statali, 77 scuole che vuole portare alla sottoscrizio- paritarie e 54 enti di formazione. ne di Accordi di Collaborazione Oggi assistiamo ad un cambia- Interistituzionale. mento grande, perché in questa Tale processo di innovazione esperienza la tecnologia diventa lo coinvolge i diversi ambiti, dalla sa- strumento principale per la didat- nità alla rete dei trasporti, dalle reti tica. La preoccupazione che potrei energetiche intelligenti alla scuola avere è quella di mantenere la pri- digitale. orità educativa e formativa, ma ho Si pensi all’edilizia scolastica: la fiducia che non corriamo il perico- scuola digitale cambia l’idea del- lo perché so che questa attenzione le architetture e degli arredi delle è prima che mia di tutti i docen- scuole che si trasformano in rap- ti. Non è mai infatti la tecnologia porto alle nuove esigenze della mialità da riconoscere a chi nel più a suggerire usi utili. E’ compito didattica. breve tempo ha sviluppato maggio- di educatori capaci e consapevoli Ma nel contempo la scuola può ri buone pratiche. stabilire quali tecnologie e quali risultare il nodo di una rete cultura- Abbiamo uno stanziamento di usi possano essere funzionali agli le e sociale che si estende a tutta la ulteriori 500mila euro da assegna- obiettivi da perseguire.” comunità nei diversi momenti della re per investimenti alle istituzioni giornata per costituire il riferimento scolastiche e formative che abbia- Lo sviluppo della didattica di- del territorio e del sistema sociale. no realizzato una trasformazione gitale è un fattore che potrebbe Gli investimenti in edilizia sco- dell’ambiente di apprendimento, influenzare in modo significativo lastica devono collocarsi all’interno che abbiano innovato le modalità l’ordinaria attività degli istituti di un piano di qualità ed efficienza di accertamento delle competenze scolastici. In che modo la Regione che coinvolge l’offerta formativa, i e degli apprendimenti, la gestione risponde a questo cambiamento servizi di trasporto scolastico e di degli spazi e del tempo di insegna- e come partecipa alle iniziative diritto allo studio, nel segno della mento e apprendimento, i rapporti in atto? cittadinanza digitale.” con le famiglie, giusto per fare un “Per il futuro vedo alcune linee esempio. di sviluppo necessarie sulle quali Assessore Aprea, qual è il pro- L’ufficio scolastico regionale ha Regione Lombardia non potrà es- gramma di lavoro per l’attua- poi attivato una formazione spe- sere assente. In primo luogo pro- zione dell’Accordo negoziale tra cialistica dei docenti, che riteniamo muovere la produzione di materiale Regione Lombardia e il Miur del molto importante.” didattico digitale e la messa in rete 18 aprile 2012 per la diffusione condivisa dei prodotti sviluppati, nelle istituzioni scolastiche e for- Quali attese sono riposte nel anche attraverso il supporto alla mative di azioni di innovazione progetto generazione Web Lom- formazione dei docenti, in sinergia tecnologica nella didattica? bardia? Quali i punti di forza? con l’USR “L’accordo è ambizioso nei suoi E’ stato garantito l’accesso ai In secondo luogo sviluppare obiettivi perché orienta l’azione a fondi stanziati anche alla scuola nuove pratiche organizzative per il TuttoscuolA n. 533 45
Speciale migliore uso della tecnologia digi- La giunta Maroni è alle pri- essere più personalizzato, organiz- Generazione Web tale. Infine, l’attivazione, in accor- me battute, come pensa di dare zato in modo diverso anche supe- do con USR, di un coordinamento continuità alle esperienze più si- rando l’idea della classe, valutando di reti di scuole per promuovere la gnificative della sua pregressa in modo diverso. E’ un’evoluzione cooperazione su progetti di svilup- esperienza di assessore? Quali che mette in gioco lo sviluppo della po e diffusione di buone pratiche.” gli obiettivi del nuovo impegno? professionalità insegnante. Ha qualche sogno nel cassetto? Quello che chiedo al prossimo Innovazione, digitalizzazione, “Con la nuova Giunta del Presi- Ministro è che liberi le energie vi- lavoro di squadra e unità d’inten- dente Maroni abbiamo la grande ve che sono presenti nella scuola ti tra istituzioni statali, regionali, occasione di realizzare un Pro- perché possano sperimentare una locali e sistema educativo. Quali gramma Regionale di Sviluppo nuova organizzazione conseguente sono le prospettive di sviluppo? (PRS) per l’intera legislatura in alle innovazioni tecnologiche. Quale proposta farebbe per ge- contemporanea con lo sviluppo Attiviamo sperimentazioni che nerare nuove opportunità di for- della prossima programmazio- generino riflessione: libertà di ora- mazione in servizio per dirigenti ne comunitaria FSE 2014-2020, ri per docenti e studenti, valutazio- scolastici e docenti? che stiamo presidiando con forte ne continua online invece di prove “Ritengo che il sistema educativo attenzione. centralizzate, personalizzazione sia unitario e che, nel mantenimen- Vi posso dire che il PRS a cui dei curricola, docenti tutor. to delle diverse specificità, tutte le stiamo lavorando ha una prospet- Anche quando parliamo di tec- istituzioni scolastiche e formative tiva di sviluppo importante della nologia non posso che tornare al di un territorio debbano collabora- scuola digitale, in stretta sinergia valore dell’autonomia scolastica e re, e questo avviene. con la prossima programmazione della sussidiarietà. Ciò di cui oggi i docenti hanno bi- comunitaria. Questo chiedo al prossimo Mini- sogno sono esperienze concrete di Il sogno che ho è quello di un’in- stro: di guardare al “modello lom- partica didattica digitale realizzata. novazione che riesca a coinvolgere bardo” di sussidiarietà e libertà, Dobbiamo far circolare le esperien- tecnologia, ricerca e pratica didat- perché queste trasformazioni non ze positive, i progetti realizzati, i tica, organizzazione del tempo e si possono decretare, né imporre. materiali prodotti. Abbiamo grandi dello spazio dell’apprendimento.” Sono le realtà che vivono del ter- esperienze in Lombardia, alcuni in ritorio, nella società, le vere forze Licei o Istituti Tecnici, altri in enti Quali sono i consigli che ha che agiscono per il cambiamento. di formazione o istituti professiona- dato o darebbe al Ministro Compito del Ministero e della li. Dobbiamo dare valore alle espe- dell’istruzione? Regione è sostenerle e valorizzarle, rienze. Per questo incoraggiamo le “Siamo testimoni di un’evoluzio- continuando ad avere fiducia nel scuole a mettersi in rete. La forma- ne dell’apprendimento, che grazie desiderio di ognuno di noi rivolto zione oggi ha bisogno di maggiore alle tecnologie può avvenire ovun- al bene comune ed al bene dei no- orizzontalità.” que ed in qualsiasi momento, può stri giovani.” 46 TuttoscuolA n. 533
Speciale Parlano i dirigenti scolastici Generazione Web Le reti d’Istituto N egli ultimi quattro anni l’I- stituto “Fermi” di Mantova, ISTITUTO ”FER MI” E GENER AZIONE WEB che registra la presenza di 150 LOMBARDIA - La professoressa Cristina Bonaglia, docenti, 65 classi, frequentate da 1550 dall’anno scolastico 2007/2008 dirigente scolastica dell’i- studenti, si è fortemente impegnato in stituto “Fermi” di Mantova, parla con sicurezza delle un percorso di digitalizzazione di tut- ti i processi organizzativi e didattici. significative esperienze maturate durante il percorso pro- Per quanto attiene l’organizzazione gli fessionale scolastico. Particolarmente significative quelle obiettivi posti alla base del processo di finalizzate all’attivazione di classi senza aula, all’infor- digitalizzazione sono stati la semplifi- matizzazione generale dell’istituto, alla scuola digitale, al cazione dei processi e la trasparenza potenziamento dell’insegnamento delle discipline tecnico- nei confronti dell’utenza. Alla base scientifiche. Autrice di numerose pubblicazioni, articoli, di una nuova didattica vi è la visione saggi, promotrice e coordinatrice di molte iniziative di di una presenza delle TIC “pervasi- formazione del personale dirigente e docente, sottolinea va”, cioè presente in tutti i locali della il cambiamento delle regole del fare scuola, i nuovi spazi scuola, ed “invisibile” (Paolo Ferri). e tempi della didattica, gli ambienti innovativi di appren- Le TIC devono essere presenti ma non devono essere il centro dell’attenzione, dimento. devono costituire lo strumento per una nuova metodologia didattica ma non devono esserne il fine, devono facili- classi virtuali, di e-book che per la loro lettura in tare i docenti e non essere per loro “un - a.s. 2011-2012: verso il libro digitale. formato multimediale, sia ambienti problema”. Per l’Istituto “Fermi” i libri di testo di apprendimento tecnologicamente Queste le fasi, in ordine cronologico, assumono sempre più un formato avanzati per l’apprendimento attivo”. che descrivono le iniziative realizzate: “blended” cioè misto cartaceo e Su questi 2 obiettivi è focalizzato - estate 2008: cablaggio totale digitale. presso il Fermi il finanziamento di dell’Istituto, Il testo cartaceo si integra con Generazione Web Lombardia. - a.s. 2008-2009: progetto ”Ta- contenuti digitali (libreria digitale), i glia_carta”, il registro elettronico learning object (della Repository), i Professoressa Bonaglia, come le ed eliminazione di tutto il carta- PC e gli e-book. Quindi, conclude la aziende produttrici di hardware e ceo nei processi organizzativi e di dirigente scolastica Bonaglia “servo- software dovrebbero aiutare diri- comunicazione, no strumenti sia per la costruzione genti e insegnanti nello sviluppo di- - estate 2009: prime 30 classi con le gitale delle scuole? LIM autoprodotte, “Il rapporto aziende-scuole dovreb- 2009: completata la comunicazione be essere innanzitutto collaborativo, on-line scuola-famiglia, si deve andare avanti assieme! Le - a.s. 2009-2010: inizia la digitalizza- aziende possono realizzare nelle scuo- zione dei contenuti didattici, la “Li- le la sperimentazione dell’utilizzo dei breria digitale del Fermi”, assegnato loro prodotti (coi pro e i contro) e le un PC ad ogni docente, scuole possono trovare nelle aziende - estate 2010: le rimanenti 30 classi supporto e consigli sugli sviluppi del- vengono attrezzate con le LIM au- le tecnologie, che sono sempre ad al- toprodotte, viene potenziata la rete tissima velocità. Nella mia esperienza Wi-Fi, questo rapporto ha funzionato bene, - a.s. 2010-2011: tutti gli alunni (450) l’importante è che da entrambe le par- delle 15 classi prime vengono dotati ti si sia sempre diretti e trasparenti”. di un Netbook e tutte le 58 classi dell’istituto utilizzano la piattafor- Quali secondo lei sono le priorità? ma “Docebo” per la costituzione di Cristina Bonaglia “Realizzare una rete d’istituto in TuttoscuolA n. 533 47
Speciale grado di sostenere tutti gli ingressi di Intervista a Giuseppe Strada, dirigente Generazione Web alunni e docenti. Nella nostra scuola abbiamo anche 2000 accessi contem- scolastico ITIS “Pacioli” di Crema Una scuola poranei. Non è facile trovare le solu- zioni tecnologiche e gli accorgimenti che possano supportare questo.” Come dovrebbero organizzare il rapporto con le scuole? “Con consigli tecnici ai Dirigen- ti ma anche con la formazione dei digitalizzata docenti”. GIUSEPPE STRADA, nato a Cre- Ad oggi qual è nel suo istituto la ma il 7 ottobre 1947, laureato in percentuale di copertura nello Ingegneria Chimica presso il Poli- sviluppo digitale della scuola? tecnico di Milano (10 ottobre 1970), “Pressoché il 100% nei 2 aspetti: nominato nel ruolo di appartenenza organizzazione-amministrazione e dal 10/9/1982, è Dirigente Scolastico didattica.” dell’ITS “Luca Pacioli” di Crema Quanti docenti si sono attivati, dal 1989. Ha scritto vari saggi ed quante classi, e in quali discipline articoli sulla scuola. osserva l’uso più frequente? “Attivati tutti i docenti e tutte le G classi. Le discipline più “digitalizzate” enerazione Web arriva all’ITS utilizzasse le nuove tecnologie e sono italiano, matematica, inglese e le Pacioli di Crema nell’a.s. la rete Internet come sistematico discipline scientifico-tecniche.” 2012/2013 come supporto/co- arricchimento e sviluppo del mo- ronamento/rinforzo del “Progetto do di insegnare; Il rapporto tra studenti e disposi- 1X1 – Un computer per ogni stu- - aule tecnologicamente attrezzate tivi digitali qual è al momento: 1:1, dente” già al terzo anno di realizza- con computer, proiettore lavagna 2:1, ecc? zione nella scuola. Il Progetto 1X1 interattiva (possibilmente, ma “1:1 nelle prime, seconde e terze” prevedeva, e prevede, che ciascu- non necessariamente, LIM) no studente sia dotato di computer - copertura totale degli edifici sco- Su quali tecnologie, visto anche portatile, sul quale erano, e sono, lastici e di tutte le aule con rete i rapidi avanzamenti, la sua scuola caricati i libri di testo di alcune WiFi. ha deciso di puntare? discipline (es: Matematica, Geo- Con GW si è potuto: “Ultimi ambienti di apprendimento grafia, Fisica, Chimica, Informa- - facilitare l’accesso economico realizzati: con videoproiettori Wi-Fi tica, Disegno, Italiano), insieme ad delle famiglie alle nuove tecnolo- interattivi su lavagne bianche, Netbo- alcune Unità di Apprendimento di gie didattiche; ok e iPad per alunni e un mega touch- altre (es: Storia, Italiano, Inglese, - completare ed arricchire le dota- screen per il docente, tutti collegati Scienze etc). zioni tecnologiche delle aule; in rete in modo che ogni utente possa Il costo dell’acquisto del com- - dare nuovo impulso alla ricer- interagire con tutti gli altri.” puter da parte delle famiglie (fa- ca didattica ed allo sviluppo di cilitato dal fatto che la nostra contenuti digitali da parte dei Se dovesse fare un bilancio dove Cooperativa si è posta come inter- docenti; posizionerebbe la sua scuola? locutore per una trattativa a titolo - avviare finalmente un confronto - “Orientata alla rete Internet? collettivo presso i fornitori, con- con le case editrici per la pro- - Orientata ai software trattando pure le condizioni per un duzione e la sperimentazione di didattici? eventuale acquisto rateale) veniva libri di testo digitali all’altezza - Orientata ai software per la re- di fatto compensato dal risparmio delle attese e delle potenzialità, dazione di materiali digitali? sulla spesa per acquisto dei libri iniziando un percorso di supe- “Nella terza opzione, anche se de- di testo. Ovviamente le premesse ramento delle attuali proposte finirei l’attuale focus, orientata alla per la realizzazione del Progetto di testi, generalmente non cor- creazione di ambienti tecnologici per 1X1 erano: rispondenti alle esigenze di una l’apprendimento attivo.” - una didattica condivisa che vera didattica digitale. 48 TuttoscuolA n. 533
Speciale Impatto positivo e stimolante, Ad oggi qual è nel suo istituto osserva l’uso più frequente? Generazione Web dunque, quello di G.W., anche a la percentuale di copertura nello “La risposta è implicita in quanto prescindere da alcune eccessive sviluppo digitale della scuola? detto precedentemente: zeppe burocratiche e dal fatto che, “Il rapporto di copertura è - tutti i docenti di tutte le discipli- a tutt’oggi, il finanziamento non è questo: ne sono direttamente coinvolti stato ancora pienamente erogato. - tutti gli studenti di tutte le classi nell’utilizzo delle tecnologie e Un progetto, GW, che si spera prime, seconde e terze (40 classi delle risorse della rete, come, in non debba essere abbandonato nei per circa 1000 studenti) attual- buona parte, nella produzione di prossimi anni, dopo aver suscitato mente sono dotati di computer contenuti didattici; tante speranze.” personale portatile. Nell’arco dei - gli studenti delle prime seconde prossimi due anni scolastici, al e terze sono obbligatoriamente Come le aziende produttrici di completamento del Progetto 1X1, coinvolti, per via del Progetto hardware e software dovrebbero tutte le circa 70 classi e i circa 1X1; aiutare dirigenti e insegnanti nel- 1600/1700 studenti saranno do- - tutti gli studenti di tutte le classi,e lo sviluppo digitale delle scuole? tati di computer. Per ora gli stu- tutti gli insegnanti, dotati di una Quali secondo lei sono le priori- denti delle quarte e delle quinte loro personale casella di posta tà? Come dovrebbero organizza- lavorano ancora nei 12 laboratori pacioli.net, utilizzano la nuvola re il rapporto con le scuole? informatici attivi; Pacioli per comunicazioni, tra- “Non credo debba essere pro- - tutte le aule so- smissione di contenuti, compiti, dotto hardware “scolastico”. Le verifiche, sviluppo programmi; aziende dovrebbero - attraverso l’uso del documento invece aprire un ca- condiviso la comunità delle “riu- nale privilegiato di ac- nioni per materia” sviluppa con- quisto (anche rateale) tenuti e scambia materiali; alle famiglie presentate - i prodotti didattici sono accessi- dalle scuole (o alle scuole bili e condivisi sulla nuvola Pa- stesse), bypassando i costi cioli, trasformati in appositi siti di commercializzazione. liberamente scaricabili dagli ap- Altro aspetto essenziale è partenenti alla comunità Pacioli. quello della assistenza on site Le discipline maggiormente ed entro le 8/24 ore, per evitare coinvolte sono state, nella fase che lo studente resti a lungo sen- iniziale, principalmente za libri di testo. quelle scientifiche, come L’abbattimento dei costi e la ra- portato del progetto pidità di intervento sono priorità “Eppur si muove”, na- da affrontare con un rapporto to a seguito della col- non mediato con le scuole o con no dotate di computer, proiettore, laborazione ormai quinquennale loro reti. lavagna, connessi a Internet; con l’MIT di Boston ed in continua Altro aspetto essenziale e trascu- - tutti gli studenti e tutti gli inse- evoluzione grazie anche alla prose- rato troppo spesso è quello dell’ac- gnanti sono dotati di un account cuzione ed allo sviluppo di questa cesso alla rete. Google dato da nome.cognome@ come di altre collaborazioni, anche Quando u na scuola è com- pacioli.net all’interno del domi- a livello universitario, in Italia e pletamente digitalizzata può de- nio pacioli.net creato in collabo- negli USA. ter minarsi il fenomeno di un razione diretta con Google Italia; Da tre anni a questa parte anche accesso contemporaneo alla rete di - i materiali didattici postati nella le discipline umanistiche e lingui- 1000/2000 computer (tanti quanti nuvola Pacioli al momento cor- stiche, come pure quelle tecnologi- sono studenti+insegnanti+segret rispondono ad un carico intorno che si sono fortemente sviluppate. erie). ai 4 Terabyte, distribuiti in circa Le discipline tecniche e tecnologi- Non c’è rete HDSL che tenga. O 13.000 documenti e 400 minisi- che, anzi, ormai hanno una coper- ci si pone il problema della banda ti. I nostri 2300 account di posta tura quasi totale in campo digitale.” larga e della fibra ottica, facendo sono attualmente organizzati in intervenire le varie Telecom di circa 200 gruppi.” Il rapporto tra studenti e dispo- turno, oppure tutto lo sforzo delle sitivi digitali qual è al momento: scuole rischia di infrangersi contro Quanti docenti si sono attivati, 1:1, 2:1, ecc? l’impossibilità di accesso.” quante classi, e in quali discipline “E’ implicita nelle altre.” TuttoscuolA n. 533 49
Speciale Su quali tecnologie, visto anche Intervista a Nadia Cattaneo, dirigente Generazione Web i rapidi avanzamenti, la sua scuo- la ha deciso di puntare? scolastica Itc “Tosi” di Busto Arsizio “Questa sfida “In questa fase abbiamo punta- to sui netbook e sui notebook, non considerando i tablet ancora in gra- do di rispondere alle esigenze di non va persa” chi usa il computer come strumento principalmente di lavoro e non so- lo come strumento principalmen- te vocato alla lettura. Ovviamente l’elevato costo dei tablet è stato un elemento di valutazione non secon- La prof.ssa Cattaneo Angela Nadia, dirigente scolasti- dario, visto che il nostro progetto si ca del I.T.C. “Cattaneo” di Busto Arsizio, promotrice rivolge alla totalità degli studenti, e coordinatrice di numerose iniziative di formazione di tutte le fasce sociali. del personale dirigente e docente, dimostra di posse- Le attuali versioni più evolu- dere ottime capacità organizzative che in concorso con te del tablet, che consentono una un’innovativa concezione della istituzione scolastica, maggiore operatività, insieme al graduale abbattimento dei costi, assicura un cambio di paradigma gestionale. Il rea- ci consentono, in questa fase, di lismo e la concretezza che derivano dalla conoscenza prendere in considerazione l’even- dei fenomeni con i quali interagisce, le consentono di tualità del tablet. A questo fine è mettere in campo nuove e più efficaci modalità di svol- stata estremamente utile e determi- gimento del servizio scolastico. nante la presenza presso il Pacioli, il 27 e 28 maggio, del prof. Peter Dourmashkin, forse il maggiore esperto di didattica delle discipline scientifiche e professore di Fisica presso l’MIT di Boston, e della prof.ssa Serenella Sferza, respon- sabile dell’MIT Italy Program, che ha presentato il nuovo progetto edu- cazionale elaborato insieme a Har- vard e Berkeley e nominato EDX per l’educazione digitale”. Se dovesse fare un bilancio do- ve posizionerebbe la sua scuola? Orientata alla rete Internet? Orientata ai software didattici? Orientata ai software per la reda- zione di materiali digitali? “Decisamente orientata alla rete Internet ed all’uso del Cloud. Freddi sui software didattici ed anche nei confronti di software spe- cifici per la redazione di materiali didattici. La vera scommessa è quella di utilizzare i materiali ed i software di uso comune e generale, per con- Come le aziende produttrici di Quali secondo lei sono le priorità? sentire l’accesso libero e generaliz- hardware e software dovrebbero Come dovrebbero organizzare il zato ed evitare la nascita di nicchie aiutare dirigenti e insegnanti nel- rapporto con le scuole? specialistiche e proprietarie.” lo sviluppo digitale delle scuole? “ D i f r o n t e a l l ’e v i d e n t e 50 TuttoscuolA n. 533
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