CARTA DEI SERVIZI CASA DI RIPOSO BELLORA - Fondazione Bellora
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DOC A01 – rev. 19 – 01.04.2021 CARTA DEI SERVIZI CASA DI RIPOSO BELLORA LA CARTA DEI SERVIZI DELLA FONDAZIONE VIENE AGGIORNATA IN REVISIONE 17 A SEGUITO RECEPIMENTO DGR XI3226/2020 REGIONE LOMBARDIA IN MERITO ALLE PROCEDURE E OTTEMPERANZE COVID PER LE RSA.
DOC A01 – rev. 19 – 01.04.2021 Il presente documento è distribuito in forma non controllata, potrebbe quindi essere soggetto a variazioni.
DOC A01 – rev. 19 – 01.04.2021 INDICE Fondazione Bellora - Una storia lunga cent’anni Pag. 1 Mission Pag. 1 Carta dei diritti della persona anziana Pag. 1 Codice Etico Pag. 4 La Casa di Riposo Bellora Pag. 4 Destinatari del servizio Pag. 4 Domanda di accoglienza Pag. 4 Lista d’attesa Pag. 5 Organizzazione Pag. 5 Servizi offerti Pag. 6 Retta Pag. 8 Contatti Pag. 9 Figure di riferimento Pag. 10 Come raggiungerci Pag. 11
DOC A01 – rev. 19 – 01.04.2021
DOC A01 – rev. 19 – 01.04.2021 FONDAZIONE BELLORA MISSION UNA STORIA LUNGA CENT’ANNI La Fondazione Bellora dà risposte efficaci alla 1898 – con Decreto Regio del 18 agosto Re Um- pluralità dei bisogni dell’anziano; opera avva- berto I erige in Ente Morale il “Ricovero di Men- lendosi di un’effettiva integrazione tra presta- dicità e Lavoro” sotto l’amministrazione della zioni sociali, assistenziali e sanitarie. Congregazione di Carità; Il solo intervento sanitario, non suffragato dall’umanizzazione è da considerarsi inutile. 1927 – sorge il complesso edilizio di Via Agnelli, comprendente la chiesa di San Giuseppe arti- L’umanità e il rispetto per l’Ospite caratteriz- giano, per ospitare l’Oratorio maschile; zano l’operato della Fondazione che mira a 1929 – il Cotonificio Bellora dona alla Congre- salvaguardare la dignità dell’anziano, la gazione di Carità lo stabile del “Ricovero di sua identità e le sue origini garantendo as- Mendicità e Vecchiaia” sito in Piazza Giovine sistenza personalizzata. Italia; La Fondazione Bellora opera nel rispetto della 1950 - ampliamento della struttura. Nasce la Carta dei diritti della persona anziana. “Casa di Riposo Bellora IPAB” dedicata agli an- ziani; 1960 – negli spazi dell’Oratorio di Via Agnelli nasce l’Opera Nazionale Bonomelli, per l’assi- stenza ai figli di immigrati, agli orfani di lavora- CARTA DEI DIRITTI DELLA PERSONA tori con annesso convitto e pensionato; ANZIANA 1974 – la Chiesa di Santa Maria Assunta dona gli spazi dell’Oratorio alla Fondazione “Opera Gli anziani rappresentano un patrimonio per la Bonomelli pro orfani ed operai”; società, non solo perché in loro si identifica la memoria culturale di una popolazione, ma an- 1999 – la Casa di Riposo Bellora IPAB acquista che perché sempre più costituiscono una risorsa dall’Opera Bonomelli gli spazi del convitto e umana attiva, un contributo di energie e di espe- pensionato, ormai in disuso, con lo scopo di eri- rienze del quale la società può valersi. gere l’attuale RSA di Via Agnelli; 2002 – Inaugurazione della nuova RSA di Via Questo nuovo ruolo emerge dalla ricerca clinica Agnelli denominata “Residenza Angelo Bel- e sociale che rende ragione della constatazione lora”; di un numero sempre maggiore di persone di età anagrafica avanzata ed in buone condizioni 2004 – La Casa di Riposo Bellora IPAB per De- psico-fisiche. creto Regionale diventa Fondazione Bellora e acquisisce la forma giuridica di ONLUS, gestore Tuttavia esistono delle condizioni nelle quali delle strutture di Piazza Giovine Italia e Via l’anziano è ancora una persona fragile, sia fisi- Agnelli. Nello stesso anno terminano i lavori di camente sia psichicamente, per cui la tutela ristrutturazione e ampliamento della sede di della sua dignità necessita di maggiore atten- Piazza Giovine Italia; zione nell’osservanza dei diritti della persona, 2005 – Viene attivato il Centro Diurno Inte- sanciti per la generalità dei cittadini. grato; La valorizzazione del ruolo dei più anziani e 2014 – Avvio del progetto sperimentale di Re- della loro cultura si fonda sull’educazione della gione Lombardia “RSA Aperta”; popolazione al riconoscimento e al rispetto dei 2016 –Ristrutturazione, ampliamento e inau- loro diritti, oltre che sull’adempimento pun- gurazione della struttura di Via Agnelli. tuale di una serie di doveri da parte della so- cietà, ossia che favoriscano la sua condivisione della vita sociale, civile e culturale della comu- nità. Questo documento vuole indirizzare l’azione di quanti operano a favore di persone anziane, di- rettamente o indirettamente, come singoli citta- dini oppure all’interno di: 1
DOC A01 – rev. 19 – 01.04.2021 • Istituzioni responsabili della realizzazione come fondamentale diritto dell’individuo e di un valore pubblico (Ospedali, Residenze interesse della collettività e garantire cure Sanitario-Assistenziali, scuole, servizi di gratuite agli indigenti. trasporti e altri servizi alla persona sia pub- Va inoltre ricordato che, al concetto di blici che privati); salute affermato dall’Organizzazione Mon- diale della Sanità (OMS) nella dichiara- • Agenzie di informazione e, più in generale, zione di Alma Ata (1978) come equilibrio mass media; fisico, psichico e sociale, si è affiancato il concetto di promozione della salute della • Famiglie e formazioni sociali. dichiarazione di Ottawa (1986). Con loro condividiamo l’auspicio che i principi LA PERSONA ANZIANA AL CENTRO DEI DIRITTI qui enunciati trovino la giusta collocazione E DEI DOVERI all’interno dell’attività quotidiana, negli atti re- golativi di essa quali statuti, regolamenti o carte Non vi è dunque contraddizione tra asserire che dei servizi, nei suoi indirizzi programmatici e la persona gode, per tutto l’arco della sua vita, nelle procedure per la realizzazione degli inter- di tutti i diritti riconosciuti ai cittadini dal no- venti. stro ordinamento giuridico e adottare una carta dei diritti specifica per i più anziani: essa deve Richiamiamo in questo documento alcuni del favorire l’azione di educazione al riconosci- principi fondamentali dell’Ordinamento Giuri- mento ed al rispetto di tali diritti insieme con lo dico Italiano: sviluppo delle politiche sociali, come si è auspi- cato nell’introduzione. • Il principio di giustizia sociale, enun- ciato dall’articolo 3 della Costituzione, là È opportuno ancora sottolineare che il passag- dove si ritiene compito della Repubblica ri- gio, dalla individuazione dei diritti alla cittadi- muovere gli ostacoli di ordine economico e nanza riconosciuti dall’ordinamento giuridico sociale che, limitando di fatto la libertà e alla effettività del loro esercizio nella vita delle l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il persone anziane, è assicurato dalla creazione, pieno sviluppo della persona umana. dallo sviluppo e dal consolidamento di una plu- La letteratura scientifica riporta che lo svi- ralità di condizioni che vedono implicate le re- luppo pieno della persona umana è un pro- sponsabilità di molti soggetti. Dall’azione di al- cesso continuo, non circoscrivibile in una cuni di loro dipendono l’allocazione delle ri- classe di età particolare poiché si estende sorse (organi politici) e la crescita della sensibi- in tutto l’arco della vita; lità sociale (sistema dei media, dell’istruzione e dell’educazione). • Il principio di solidarietà, enunciato nell’articolo 2 della Costituzione, là dove si Tuttavia, se la tutela dei diritti delle persone an- ritiene compito della Repubblica ricono- ziane è certamente condizionata da scelte di ca- scere e garantire i diritti inviolabili rattere generale proprie della sfera politica so- dell’uomo, sia come singolo sia nelle for- ciale, non di minor portata è la rilevanza di stru- mazioni sociali ove si svolge la sua perso- menti di garanzia che quella stessa responsabi- nalità, e richiedere l’adempimento dei do- lità politica ha voluto: il Difensore Civico regio- veri inderogabili di solidarietà politica, nale e locale, l’Ufficio di Pubblica Tutela (UPT) economica e sociale. e l’Ufficio di Relazione con il Pubblico (URP). A queste espressioni di solidarietà indero- Essi costituiscono un punto di riferimento in- gabili vanno affiancate quelle proprie della formale, immediato, gratuito e di semplice ac- libera partecipazione del cittadino al buon cesso per tutti coloro che necessitano di tutela. funzionamento della società e alla realizza- È constatazione comune che larga parte dei sog- zione del bene comune, pure finalizzate getti che si rivolgono al Difensore Civico, agli alla garanzia della effettiva realizzazione UPT e agli URP è costituita da persone anziane. dei diritti alla persona; È necessario che lo sviluppo di questa rete di ga- ranzia sia incentivato in tutto l’ambito sanitario, socio-sanitario e socio-assistenziale in sede di • Il principio di salute, enunciato nell’arti- autorizzazione al funzionamento e di accredita- colo 32 della Costituzione, là dove si ritiene mento di tutti i servizi della Regione Lombardia. compito della Repubblica tutelare la salute 2
DOC A01 – rev. 19 – 01.04.2021 CARTA DEI DIRITTI DELLA PERSONA ANZIANA LA PERSONA HA IL DIRITTO LA SOCIETÀ E LE ISTITUZIONI HANNO IL DOVERE Di sviluppare e di conservare la propria individua- Di rispettare l’individualità di ogni persona an- lità e libertà. ziana, riconoscendone i bisogni e realizzando gli interventi ad essi adeguati, con riferimento a tutti i parametri della sua qualità di vita e non in funzione esclusivamente della sua età anagrafica. Di conservare e veder rispettate, in osservanza dei Di rispettare credenze, opinioni e sentimenti delle principi costituzionali, le proprie credenze, opinioni persone anziane, anche quando essi dovessero ap- e sentimenti. parire anacronistici o in contrasto con la cultura dominante, impegnandosi a coglierne il significato nel corso della storia della popolazione. Di conservare le proprie modalità di condotta so- Di rispettare le modalità di condotta della persona ciale, se non lesive dei diritti altrui, anche quando anziana, compatibili con le regole della convivenza esse dovessero apparire in contrasto con i compor- sociale, evitando di “correggerle” e di “deriderle”, tamenti dominanti nel suo ambiente di apparte- senza per questo venire meno all’obbligo di aiuto nenza. per la sua migliore integrazione nella vita della co- munità. Di conservare la libertà di scegliere dove vivere. Di rispettare la libera scelta della persona anziana di continuare a vivere nel proprio domicilio, garan- tendo il sostegno necessario, nonché, in caso di as- soluta impossibilità, le condizioni di accoglienza che permettano di conservare alcuni aspetti dell’ambiente di vita abbandonato. Di essere accudita e curata nell’ambiente che meglio Di accudire e curare l’anziano fin dove è possibile a garantisce il recupero della funzione lesa. domicilio, se questo è l’ambiente che meglio sti- mola il recupero o il mantenimento della funzione lesa, fornendo ogni prestazione sanitaria e sociale ritenuta praticabile e opportuna. Resta comunque garantito all’anziano malato il di- ritto al ricovero in struttura ospedaliera o riabilita- tiva per tutto il periodo necessario per la cura e la riabilitazione. Di vivere con chi desidera. Di favorire, per quanto possibile, la convivenza della persona anziana con i familiari, sostenendo opportunamente questi ultimi e stimolando ogni possibilità di integrazione. Di avere una vita di relazione. Di evitare nei confronti dell’anziano ogni forma di ghettizzazione che gli impedisca di interagire libe- ramente con tutte le fasce di età presenti nella po- polazione. Di essere messa in condizione di esprimere le pro- Di fornire a ogni persona di età avanzata la possi- prie attitudini personali, la propria originalità e bilità di conservare e realizzare le proprie attitudini creatività. personali, di esprimere la propria emotività e di percepire il proprio valore, anche se soltanto di ca- rattere affettivo. Di essere salvaguardata da ogni forma di violenza Di contrastare, in ogni ambito della società, ogni fisica e/o morale. forma di sopraffazione e prevaricazione a danno degli anziani. Di essere messa in condizione di godere e di conser- Di operare perché, anche nelle situazioni più com- vare la propria dignità e il proprio valore, anche in promesse e terminali, siano supportate le capacità casi di perdita parziale o totale della propria auto- residue di ogni persona, realizzando un clima di ac- nomia ed autosufficienza. cettazione, di condivisione e di solidarietà che ga- rantisca il pieno rispetto della dignità umana. 3
DOC A01 – rev. 19 – 01.04.2021 CODICE ETICO DESTINATARI DEL SERVIZIO Gli anziani che possono accedere all’RSA sono Il Codice Etico comportamentale ed il modello persone con compromissione dell’auto-suffi- organizzativo sono stati approvati dal Consiglio cienza: di Amministrazione in data 21.11.2012. • Affetti da pluripatologie cronico-degenera- Nella stessa sede è stato nominato il Comitato tive; di Valutazione e Controllo. • Di norma di età superiore ai 65 anni; • Soli, anche con un discreto livello di auto- Il Codice Etico è consultabile all’interno del sito nomia ma a rischio di emarginazione dalle della fondazione, nella sezione “Consiglio di cure, oppure inserite in un contesto fami- Amministrazione”. liare o solidale, per le quali l’assistenza do- miciliare risulta insufficiente o troppo one- rosa. LA CASA DI RIPOSO BELLORA La struttura accoglie 90 Ospiti all’interno di un L’Ospite e i suoi familiari hanno la edificio storico modernamente ristrutturato. possibilità di chiedere l’intervento del Difensore Civico Territoriale, in tutti L’edificio si sviluppa su quattro piani: il piano i casi sia negata o limitata la fruibilità terra è la sede del Centro Diurno mentre i piani delle prestazioni nonché per ogni superiori sono dedicati alla Residenza Sanitaria eventuale necessità; hanno inoltre la Assistenziale. possibilità di accedere all’Ufficio Relazioni con il Pubblico e all’Ufficio di Ogni piano dispone di medicheria, di 15 camere Pubblica Tutela della ATS. da letto dotate di servizi igienici e allacciamenti tv, di sala da pranzo e di salone ricreativo. Gli Ospiti hanno inoltre a loro disposizione pa- lestra, locale parrucchiere e salone polivalente DOMANDA DI ACCOGLIENZA dedicato alle attività comuni e al culto; è inoltre presente la stanza sensoriale, il giardino con ga- La domanda di accoglienza è ritirabile presso la zebo e un piccolo spazio per la realizzazione di portineria della sede di Piazza Giovine Italia o un orto nei mesi estivi. scaricabile dal sito internet www.fondazione- bellora.it ed è così composta: È presente l’impianto di raffrescamento dell’aria. 1. PARTE AMMINISTRATIVA • dati dell’Ospite; Tutti i posti della RSA sono accreditati e a con- • dati del garante e dei familiari; tratto con l’ATS dell’Insubria. • autorizzazione al trattamento dei dati sensibili ex D.Lgs. 196/2003; 2. CERTIFICAZIONE DEL MEDICO CURANTE La domanda debitamente compilata deve essere VISITE GUIDATE fatta pervenire all’Ufficio Relazioni con il Pub- blico, preposto al controllo della stessa. Le visite guidate sono momentaneamente sospese ai sensi della vigente normativa L’Ufficio Relazioni con il Pubblico, accertata la che limita l’accesso all’RSA agli esterni: è corretta compilazione della domanda, rilascia possibile visionare le immagini della un’attestazione di ricezione e fissa l’incontro struttura all’indirizzo con il Medico per la valutazione dell’anziano. www.fondazionebellora.it Eventuali variazioni nello stato socio-sanitario dell’anziano devono essere comunicate tempe- stivamente all’Ufficio Relazioni con il Pubblico per l’aggiornamento della valutazione medica. 4
DOC A01 – rev. 19 – 01.04.2021 LISTA D’ATTESA genza nelle quali il paziente vive solo al do- micilio, in assenza di care-giver e/o in as- Una volta accettata la domanda di accoglienza, senza di alcuna rete sociale efficace (segna- l’Ufficio Relazioni con il Pubblico provvede alla lazione da parte dei servizi sociali); formazione della graduatoria provvisoria e a - Persone in lista d’attesa che presentano prenotare la valutazione socio-sanitaria da aspetti problematici, ovvero in condizioni parte dei Medici della Fondazione. cliniche di scarsa o nulla gestione al domici- lio rappresentate in particolare da patologie I residenti nel Comune di Gallarate croniche difficili da trattare a domicilio (dia- hanno la precedenza nella lista d’attesa. bete con complicanze, cardiopatie gravi, ecc.) o pazienti con presidi medico-chirur- Il Medico raccoglie, usando scale di valutazione gici di complicata gestione (PEG, ossigeno- convenzionali, i dati relativi alla situazione so- terapia continua ecc.). cio sanitaria dell’Anziano: • viene attribuito un punteggio da 1 a 50 per individuare la compromissione sanita- ORGANIZZAZIONE ria; La Fondazione Bellora, gestore della sede di • viene attribuito un punteggio da 1 a 50 per Piazza Giovine Italia, è una O.N.L.U.S. (Orga- individuare la compromissione sociale. nizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) am- ministrata da un Consiglio composto da cinque In entrambi i casi a compromissione membri e presieduto da un rappresentante della maggiore corrisponde punteggio più famiglia Bellora. basso. Il Direttore Generale ha il compito di gestire la Fondazione e di curare i rapporti con altre realtà A ogni mese di giacenza della domanda in lista territoriali private e pubbliche e con gli Enti Isti- d’attesa viene attribuito un punto. tuzionali. L’anziano con il punteggio inferiore è il primo Cinque Medici, di cui tre Medici Geriatri e un della lista d’attesa. Medico Fisiatra, garantiscono l’assistenza me- dica sulle 24 ore, sia con la presenza, sia attra- La Fondazione Bellora, nel convocare per l’in- verso il servizio di reperibilità. Il Medico in re- gresso, segue la lista d’attesa considerando le peribilità ha l’obbligo di intervenire entro i 30 caratteristiche funzionali e cognitive della per- minuti dalla segnalazione. sona chiamata, al fine di garantirne l’inseri- mento armonico all’interno del nucleo e della Il team di Infermieri Professionali, supervisio- stanza. nati dai Medici, garantisce la corretta attua- zione del programma terapeutico. Ai sensi della DGR XI3226/2020 Regione Lom- bardia Il personale assistenziale (A.S.A. - O.S.S.) sup- Viene in ogni caso data precedenza ai porta gli ospiti nello svolgimento delle attività casi di urgenza improcrastinabile sotto quotidiane. rilevati: - Persone che provengono dall’Ospedale post I Coordinatori curano l’organizzazione del nu- acuzie, ed impossibilitate al rientro a domi- cleo e l’efficace erogazione del servizio. cilio, fatte salve tutte le precauzioni del caso (due tamponi negativi obbligatori ed esame I Terapisti della Riabilitazione, coordinati dal sierologico, come da circolari sui reingressi Medico Fisiatra, svolgono attività di riabilita- post-ospedalieri); zione neuro-motoria. - Persone che provengono da istituti di riabili- Lo staff socio-educativo, composto da Educatori tazione ed impossibilitate al rientro a domi- Professionali e terapisti qualificati, garantisce cilio, fatte salve tutte le precauzioni del caso una buona qualità di vita all’anziano, ne favori- (due tamponi negativi obbligatori ed esame sce l’inserimento in comunità, lo affianca in sierologico, come da circolari sui reingressi modo individuale nei momenti di particolare post-ospedalieri); necessità, collabora con lo staff riabilitativo e - Persone in lista d’attesa che, dall’esame della parte sociale, presentano situazioni di emer- 5
DOC A01 – rev. 19 – 01.04.2021 con il personale assistenziale al fine di ottimiz- • farmaci, zare le capacità funzionali e cognitive residue. • presidi per l’incontinenza, Gestisce inoltre il servizio di estetica sociale. • ossigenoterapia, • medicazioni, Il personale dei Servizi Generali svolge attività di portineria e centralino; garantisce il servizio • strumenti per l’alimentazione artificiale. di lavanderia e guardaroba. SERVIZIO ASSISTENZIALE Il servizio di pulizia e ristorazione è in gestione Gli operatori socio-sanitari assistono l’Ospite a un’azienda specializzata nel settore. nello svolgimento delle attività della vita quoti- diana. Gli Uffici Amministrativi comprendono l’Ufficio Contabilità, l’Ufficio Acquisti, l’Ufficio Perso- L’attività assistenziale segue un progetto indivi- nale e l’Ufficio Segreteria. dualizzato concordato in équipe, ed ha come obiettivi il mantenimento dell’autonomia e, L’Ufficio Relazioni con il Pubblico (U.R.P.) ha il quando possibile, il recupero delle abilità resi- compito di fornire tutte le informazioni sul fun- due. zionamento dell’Ente, sulle modalità di accesso in Struttura e gestire eventuali problematiche SERVIZIO RIABILITATIVO amministrative connesse al ricovero. I Fisioterapisti sviluppano progetti personaliz- zati individuali e di gruppo, prescritti dal Me- Il personale è adeguato al numero degli Ospiti, dico Fisiatra, mirati al recupero e al manteni- consente il buon funzionamento del servizio e mento delle abilità motorie e funzionali. non è mai inferiore al minimo previsto dalle vi- genti disposizioni normative. Si occupano della valutazione e del trattamento della disfagia e della prevenzione dei danni da Tutto il personale opera nel rispetto di specifici immobilità. progetti personalizzati (P.A.I.). Il servizio di fisioterapia provvede inoltre a for- nire direttamente o tramite prescrizioni ASST, TUTTO IL PERSONALE È IDENTI- ausili idonei alla mobilità (carrozzine, deambu- FICABILE DAL CARTELLINO DI latori, calzature ortopediche) e presidi antide- RICONOSCIMENTO cubito. SERVIZI OFFERTI SERVIZIO SOCIO-EDUCATIVO Il Servizio promuove il benessere globale La Fondazione garantisce all’Ospite assistenza dell’Ospite con interventi di socializzazione e di individualizzata, grazie al lavoro in équipe di supporto relazionale. personale specializzato. Gli Ospiti sono coinvolti in attività ludiche, la- I servizi offerti sono finalizzati al recupero e al boratori di attività manuali ed espressive, atti- mantenimento dell’autonomia funzionale e vità culturali. delle capacità cognitive e relazionali. Queste attività, mirate al mantenimento della SERVIZIO SANITARIO dignità della persona e al vivere serenamente I Medici svolgono attività terapeutica, preven- l’invecchiamento, favoriscono la fiducia e la tiva, diagnostica e di educazione sanitaria avva- stima in se stessi. lendosi, quando necessario, di consulenze ed esami strumentali specialistici. In particolare sono attivi i progetti di : L’équipe infermieristica garantisce la Aromaterapia applicazione delle prescrizioni terapeutiche ed è Attraverso l’uso degli olii essenziali, selezionati il primo riferimento per gli operatori in base ai bisogni dell’ospite, si interviene con assistenziali nella gestione dei problemi sanitari sedute di massaggio personalizzate per riatti- degli Ospiti. vare la circolazione, alleviare il dolore, conte- nere l’ansia e l’agitazione e stimolare le persone L’Ente fornisce, senza oneri aggiuntivi alla apatiche. retta: 6
DOC A01 – rev. 19 – 01.04.2021 Estetica Sociale • pratiche ASST/INPS per invalidità e accom- Mediante le attività della cura di sé (parruc- pagnamento; chiera, manicure), si stimolano le capacità so- • variazione del medico di base all’ingresso; ciali e l’autostima, aiutando la persona a riscri- • cambio di residenza e rinnovo documenti di vere la propria identità e a trovare il proprio identità; ruolo all’interno della vita di comunità della • prenotazione e gestione di visite specialisti- struttura. che esterne mutuabili; • nomina dell’amministratore di sostegno COVID 19 - Interventi per prevenire l’iso- e/o tutore legale. lamento sociale dell’Ospite Vista l’attuale impossibilità di ingresso in strut- VISITE ED ESAMI SPECIALISTICI tura da parte di parenti e amici degli Ospiti, il La Fondazione si fa carico di prenotare le visite Servizio socio educativo garantisce sistemi di specialistiche del S.S.N.. comunicazione alternativi con gli Ospiti al fine di evitarne l’isolamento affettivo/relazionale: I familiari, salvo impedimenti, devono accom- - chiamate; pagnare il proprio congiunto alla visita. - videochiamate; - incontri con visite protette Associazione di Volontariato AMICI DEL BELLORA L’Associazione di Volontariato “Amici del Bellora” si è liberamente costituita STANZA SENSORIALE all’interno della Fondazione ed è com- UNO STRUMENTO posta da circa cinquanta volontari ope- PER LA QUALITÀ DELLA VITA ranti. Per il trattamento di persone con gravi Lo scopo dell’Associazione è di inte- compromissioni cognitive, comunicative e grarsi nella realtà operativa della Fonda- relazionali utilizziamo la Stanza Senso- zione per contribuire a migliorare la riale. Uno spazio, neutro e interamente qualità di vita degli Ospiti. bianco, all’interno del quale, attraverso una serie di input luminosi, uditivi, olfat- Favorisce inoltre la sensibilizzazione tivi, gustativi e tattili, si cerca di indurre della comunità Gallaratese alla realtà uno stato di benessere negli Ospiti coin- della Fondazione anche con iniziative fi- volti. nalizzate alla raccolta fondi. Questo permette all’Ospite stesso, sulla base di pochi stimoli, di rivestire l’am- biente di un significato personale che lo metta il più possibile a proprio agio: ciò si- gnifica ridurre fenomeni di ansia o paura che possono condurre a stati di agitazione e aggressività, o al contrario risvegliare la vitalità in coloro che mostrano segni di apatia o sindrome depressiva. SERVIZI ALBERGHIERI I servizi alberghieri comprendono: • portineria e videosorveglianza; • guardaroba e lavanderia; • ristorazione. SERVIZI DI CONSULENZA AMMINISTRATIVA Gli uffici amministrativi aiutano le famiglie nella gestione delle pratiche amministrativo- burocratiche degli Ospiti, in particolare: 7
DOC A01 – rev. 19 – 01.04.2021 RETTA 5 PER MILLE L’importo della retta viene stabilito annual- AIUTARCI NON VI COSTA mente dal Consiglio di Amministrazione in sede NEANCHE UN CENTESIMO di approvazione del bilancio previsionale. Con la dichiarazione dei redditi potrete La retta in vigore è riportata nella comunica- destinarci il 5‰ dell'IRPEF; è suffi- zione allegata alla presente Carta dei Servizi (al- ciente la Vostra firma e l'indicazione del legato DOC A05). Codice Fiscale 82005470123. L’IMPORTO DELLA RETTA COMPRENDE: • Assistenza socio-sanitaria garantita 24 ore: Le donazioni possono essere effettuate – Medici; tramite bonifico intestato alla Fonda- – Infermieri Professionali; zione Bellora O.N.L.U.S. - IBAN – Personale Assistenziale; IT15 B033 5901 6001 0000 0002 • Farmaci e ausili; 393 e possono essere dedotte dalla di- • Fisioterapia e terapia occupazionale; chiarazione dei redditi delle persone fi- • Servizi alberghieri: siche e delle imprese fino a un massimo – Pasti; di 70.000 Euro. – Pulizia e sanificazione delle camere e degli spazi comuni; Per qualsiasi chiarimento potete telefo- – Portineria; nare agli uffici della Fondazione (tel. • Attività socio-educativa; 0331/7546.11), al Vostro commerciali- • Parrucchiere - barbiere; sta o a un Caf. • Lavanderia. L’IMPORTO DELLA RETTA NON COMPRENDE: • Costo per il trasporto da e verso la struttura; • Spese per visite ed esami specialistici in re- gime privatistico; • Costi per l’acquisto di beni personali (oc- chiali, vestiti, apparecchi acustici, protesi dentarie, ecc. ecc.). La retta è comunque dovuta in caso di ricovero ospedaliero. Al termine di ogni anno solare viene rilasciata la dichiarazione prevista dalla D.G.R. 21 marzo 1997, n. 26316, attestante le componenti della retta relative alle prestazioni sanitarie ed alle prestazioni non sanitarie. 8
DOC A01 – rev. 19 – 01.04.2021 CONTATTI Casa di Riposo Bellora piazza Giovine Italia n. 1 - 21013 Gallarate (VA) Tel. 0331/7546.11 - Fax 0331/7546.00 Sito internet www.fondazionebellora.it Email info@fondazionebellora.it PORTINERIA Tutti i giorni dalle ore 8:00 alle ore 20:00 UFFICI AMMINISTRATIVI Mattino - dalle ore 9:00 alle ore 12.00 Pomeriggio - dalle ore 14:00 alle ore 16:30 UFFICIO CONTABILITÀ E CONTROLLO DI GESTIONE Patrizia Crespi Email contabilita@fondazionebellora.it UFFICIO ACQUISTI Silvio Modolo Email acquisti@fondazionebellora.it UFFICIO PERSONALE Marisa Crespi Email personale@fondazionebellora.it UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO Silvia Maria Perina Email info@fondazionebellora.it Ai sensi della DGR XI3226/2020 Regione Lombardia, l’accesso alla struttura da esterni è limitato: i contatti con URP per informazioni saranno telefonici o gestiti via mail. La riconsegna della Domanda di Accoglienza Compilata dovrà avvenire: - via mail info@fondazionebellora.it - via fax al n. 0331/7546.51 - Lasciando la domanda agli addetti di portineria della Fondazione accedendo alla sola antica- mera della portineria. 9
DOC A01 – rev. 19 – 01.04.2021 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente Dott. Enrico Colombo Consigliere Dott. Filippo Crivelli Consigliere Simonetta Piazzalunga Consigliere Dott.ssa Luisa Montonati Borgo Consigliere Don Ivano Valagussa DIRETTORE GENERALE Dott.ssa Vanna Barca RESPONSABILE SOCIO-SANITARIO Dott. Maurizio Tovaglieri SUPPORTO ALLA DIREZIONE Medico Geriatra- Medico Fisiatra MEDICI COORDINATORE SANITARIO Dott. Antonino Trimarchi REFERENTE PER L’ATTUAZIONE Medico Geriatra DEI PROGETTI ASSISTENZIALI INDIVIDUALIZZATI (PAI) Medico Chirurgo Dott. Augusto Canossa Medico Geriatra Dott.ssa Marjorie Vacacela COORDINATORE AREA ASSISTENZIALE Stefania Verdi COORDINATORE AREA FISIOTERAPICA Alessandra Tacchi COORDINATORE AREA SOCIO-EDUCATIVA Filippo Tovaglieri COORDINATORE AREA INFERMIERISTICA Antonia Di Benedetto 10
DOC A01 – rev. 19 – 01.04.2021 COME RAGGIUNGERCI La Casa di Riposo Bellora si trova nei pressi dell’Ospedale di Gallarate. L’ingresso principale si trova in Via Fogazzaro. BUS Linea A – Linea C – Linea E – fermata Ospedale/piazza Giovine Italia www.amscimpiantieservizi.it TRENO Ferrovie dello Stato - Fermata Gallarate Dal piazzale della Stazione: Bus Linea A – Linea C – Linea E – fermata Ospedale/piazza Giovine Italia www.trenitalia.com AUTOSTRADA • A4 – Milano-Torino - uscita Mesero-Marcallo SS336 della Malpensa - uscita Gallarate-Samarate Direzione centro/Ospedale • A8 – Milano-Varese - direzione Varese - uscita Busto Arsizio SS336 della Malpensa - uscita Gallarate-Samarate Direzione centro/Ospedale • A8 – Milano-Varese – direzione Milano - uscita Gallarate Direzione centro/Ospedale 11
DOC A01 – rev. 19 – 01.04.2021 12
ALL. DOC A01 – rev. 03 REGOLAMENTO CASA DI RIPOSO BELLORA
ALL. DOC A01 – rev. 03
ALL. DOC A01 – rev. 03 INDICE Accoglienza in R.S.A. Pag. 1 COVID Triage Pag. 1 Ingresso Pag. 1 Presa in carico in R.S.A. Pag. 1 Impegni assunti dagli Ospiti e dai loro parenti Pag. 1 Modalità operative e impegni assunti dall’Ente Pag. 2 Giornata tipo dei residenti Pag. 2 Pasti Pag. 3 Camere Pag. 4 Spazi comuni Pag. 4 Beni dell’Ospite Pag. 4 Abbigliamento dell’Ospite Pag. 4 Ricovero ospedaliero Pag. 5 Rientro temporaneo al domicilio Pag. 5 Dimissioni volontarie - decesso Pag. 5 Dimissioni d’ufficio Pag. 6 Rilevazione soddisfazione di Ospiti e familiari Pag. 6 Modalità di accesso alla documentazione socio sanitaria Pag. 6 Norme in materia di sicurezza Pag. 7 Elenco allegati Pag. 7
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ALL. DOC A01 – rev. 03 ACCOGLIENZA IN R.S.A. L’Ufficio Relazioni con il Pubblico (U.R.P.) con- In fase di accoglienza viene predi- voca l’Ospite per l’ingresso in struttura, di sposto un progetto individuale norma, tramite comunicazione telefonica. (P.I.) sulla base del quale viene L’Ospite, nel caso non sia rappresentato da Am- redatta la pianificazione degli in- ministratore di Sostegno o Tutore, di norma è terventi multidisciplinari. rappresentato da un familiare che agisce da Ga- Il progetto viene proposto alla fa- rante. miglia o all’Ospite per la condivisione. COVID TRIAGE Prima dell’accoglienza Ospite verrà eseguita Il giorno dell’ingresso garante fornirà all’équipe procedura di triage al fine di accertare che multi-professionale tutte le informazioni utili e l’Ospite non sia affetto da COVID 19. necessarie. Il triage comprende l’esecuzione di test sierolo- gico e doppio tampone nasofaringeo che ver- L’équipe esegue la valutazione obiettiva ranno eseguiti al domicilio dal personale della dell’Ospite anche con la somministrazione di Fondazione, non verranno accolti Ospiti che test. non abbiano, alla fine delle verifiche, doppio tampone negativo. Le informazioni raccolte permettono di definire Nel caso, durante gli accertamenti, venisse rile- gli obiettivi e gli interventi del progetto assisten- vata una situazione sospetta/accertata COVID, ziale. l’anziano, anche con la collaborazione del MMG dovrà essere indirizzato a strutture sanitarie specifiche. IMPEGNI ASSUNTI DAGLI OSPITI E Nel tempo necessario per gli accertamenti sarà DAI LORO PARENTI compito dei famigliari garantire la quarantena dell’Ospite. 1. L’Ospite e i familiari si impegnano a rispet- Il familiare firmerà l’Addendum alla domanda tare e far rispettare rigidamente il proto- di ingresso per la presa in carico dell’Ospite collo “IST COVID19 – Gestione dell’Ospite nella quarantena al domicilio”, garantendo INGRESSO la veridicità delle informazioni rilasciate circa la presenza di sintomi sospetti per Co- Il trasporto per l’ingresso in struttura è a totale vid-19 e/o l’esposizione a casi di Covid-19 e carico dell’Ospite. sulla possibilità di effettuare un efficace iso- Al momento dell’ingresso deve essere presente, lamento domiciliare, assicurando il rispetto oltre all’Ospite, il solo Garante (munito di ma- delle indicazioni fornite dalla Fondazione in scherina chirurgica) che dovrà attendere ester- tutte le fasi precedenti l’ingresso. namente alla struttura l’arrivo di URP per es- 2. L’Ospite (compatibilmente con le sue capa- sere accompagnato nel locale individuato per le cità cognitive e con il quadro clinico) e i suoi procedure di accoglienza. parenti sono tenuti ad avere un comporta- Il garante deve firmare il Contratto di assi- mento responsabile, rispettoso dei diritti stenza e presa in carico e consegnare degli altri e collaborativo con il personale; all’U.R.P.: 3. L’ospite e i suoi parenti esprimono, con l’ac- • Tessera Sanitaria ed eventuali tessere di cettazione all’ingresso, piena fiducia verso esenzione; l’operato del personale socio-sanitario, pre- • Carta d’Identità o fotocopia; supposto indispensabile per l’impostazione • Copia dell’accertamento dell’invalidità da di un corretto programma terapeutico e as- parte di Regione Lombardia. sistenziale; 4. L’Ospite è tenuto al rispetto degli ambienti, PRESA IN CARICO IN R.S.A. delle attrezzature e degli arredi della resi- Gli operatori si adoperano per creare un conte- denza; sto che rispetti il “progetto di vita” dell’Ospite e 5. Non sono ammesse mance, compensi o re- per favorirne l’ambientamento alla nuova gali di alcun genere al personale. realtà. 1
ALL. DOC A01 – rev. 03 MODALITÀ OPERATIVE E IMPEGNI GIORNATA TIPO DEI RESIDENTI ASSUNTI DALL’ENTE MATTINA 1. La Fondazione si impegna a garantire dalle ore 6.30 all’Ospite l’erogazione dei servizi necessari • gli Ospiti vengono svegliati in base alle loro al mantenimento e al recupero delle auto- necessità assistenziali; nomie funzionali e cognitivo-relazionali; • viene eseguita l’igiene personale; 2. La Fondazione opera secondo un sistema di • gli Ospiti vengono vestiti e curati procedure, protocolli e linee guida che ga- nell’aspetto; rantisce l’assistenza all’Ospite nel rispetto • viene servita la colazione; della dignità e della privacy; dalle ore 9.00 3. Il personale è tenuto al rispetto degli obbli- • gli Ospiti vengono coinvolti in attività si ghi previsti dal Contratto, dal proprio man- socializzazione, riabilitazione e di estetica sionario, da procedure, protocolli e linee sociale secondo la programmazione settima- guida in uso; nale esposta; 4. Il personale deve mantenere i rapporti con gli Ospiti e i loro parenti improntati al reci- dalle ore 11.45 proco rispetto in un clima di serena e cor- • viene servito il pranzo. diale collaborazione; Ogni domenica, alle ore 10.15, presso la sala po- 5. Il personale deve rapportarsi agli Ospiti evi- livalente della struttura viene celebrata la Santa tando qualsiasi tipo di discriminazione; Messa. 6. Il personale ha il divieto di accettare mance, compensi o regali di alcun genere e ha l’ob- bligo di segnalare alla Direzione Generale POMERIGGIO eventuali violazioni; dalle ore 13.00 7. Il personale Medico è tenuto al puntuale ag- • gli Ospiti che ne avessero l’esigenza vengono giornamento dei familiari riguardo la situa- allettati per il riposo pomeridiano; zione clinica e assistenziale dell’Ospite; 8. Il personale è tenuto a far rispettare ai visi- dalle ore 14.00 tatori le norme per il buon andamento del • gli Ospiti vengono coinvolti in attività si nucleo e per il benessere degli Ospiti. socializzazione, riabilitazione e di estetica sociale secondo la programmazione settima- nale esposta; Il Codice Etico definisce le regole comporta- • viene servita la merenda con la collabora- mentali fatte proprie dall’organizzazione della zione dell’Associazione di Volontariato; Fondazione Bellora. dalle ore 18.00 • viene servita la cena; • gli Ospiti vengono accompagnati nelle loro ORARI DI VISITA camere e preparati per il riposo notturno in base alle loro necessità assistenziali. L’accesso alla struttura da parte di fami- liari/caregiver e conoscenti degli Ospiti è concesso solo eccezionalmente, su au- torizzazione del Responsabile Sanitario. Avviene comunque solo previo accerta- mento dello stato di salute, rilevazione della temperatura all’entrata ed ado- zione di tutte le misure necessarie per impedire il contagio. 2
ALL. DOC A01 – rev. 03 PASTI L’introduzione di generi alimentari all’interno della Residenza deve essere Il menù, caratterizzato secondo le stagioni, è de- precedentemente concordata con i Me- finito con frequenza settimanale. dici della Residenza. La dieta dell’Ospite può essere modificata a se- guito di eventuali necessità cliniche e funzionali I pasti sono serviti anche con l’eventuale prescrizione di integratori ai seguenti orari: alimentari. Indicazioni dietetiche standard: ore 8.30-9.00 colazione FRULLATO comprende un pasto completo ore 11.45-12.30 DIABETE pane 1/2 porzione, non aggiun- pranzo gere zucchero nelle bevande e ore 15.00 negli alimenti merenda STIPSI almeno due litri di acqua al ore 18.00-18.30 giorno, doppia porzione di ver- cena dure L’orario dei pasti può essere DIARREA evitare verdure (tranne patate e flessibile in considerazione delle abitu- carote), evitare frutta (tranne dini e dei bisogni degli Ospiti. mela e banana), evitare latticini (latte, formaggi di ogni tipo) ULCERA evitare vino e caffè Colazione: Latte, caffelatte, caffè d’orzo, the, yogurt, fette GASTRICA biscottate e biscotti. IPERPIRES- idratazione (almeno due litri al Pranzo: SIA giorno) Primo; Secondo (carne o pesce); ULCERA DA dieta iperproteica (doppia por- Contorno (verdura e purea di patate); PRESSIONE zione di secondo, mezza por- Frutta; zione di primo) Pane, vino, acqua e caffè d’orzo; Dolce la domenica. Cena: Primo; Secondo (affettati, formaggi o carne bollita); Contorno (verdura e purea di patate); Frutta; Pane, vino e acqua. Agli ospiti che lo gradissero, prima del riposo notturno, è servita la camomilla. Per le festività è offerto un menù speciale. Durante i pasti è consentita la presenza di un solo visitatore per Ospite che non deve in alcun modo interferire con la di- stribuzione degli alimenti e con la ge- stione degli altri pazienti. 3
ALL. DOC A01 – rev. 03 CAMERE BENI DELL’OSPITE La sede di Piazza Giovine Italia dispone di: La Fondazione consiglia ai familiari di non la- sciare agli Ospiti beni di particolare valore e de- • 6 camere singole, clina ogni responsabilità in caso di furto, smar- • 36 camere doppie, rimento o danno. • 3 camere quadruple. In caso di necessità la Casa di Riposo mette a Ai sensi della DGR XI3226/2020 Regione Lom- disposizione una cassaforte per la custodia tem- bardia, tre posti letto non verranno occupati e poranea dei beni. saranno dedicati alla gestione di sintomatologia sospetta/accertata COVID. ABBIGLIAMENTO DELL’OSPITE La Fondazione attribuisce il posto letto in base L’Ospite all’ingresso deve essere dotato di cor- alla disponibilità garantendo un inserimento ar- redo personale adeguato. monico dell’Ospite all’interno del Nucleo e della camera. Gli indumenti devono essere consegnati al Ser- vizio di Lavanderia e Guardaroba della Casa di Si riserva inoltre il diritto di decidere, previa co- Riposo. municazione ai parenti, il trasferimento dell’Ospite ad altro nucleo o ad altra stanza qua- Il Servizio di Lavanderia e Guardaroba prov- lora, in sede di valutazione multidisciplinare, le vede a compilare con i familiari la specifica condizioni socio-sanitarie non siano più rite- scheda di carico e a contrassegnare i capi con il nute confacenti alla stanza di appartenenza. nome dell’Ospite e il Nucleo di appartenenza. Nelle stanze multiple ciascun Ospite deve con- Si consiglia di dotare l’ospite dei seguenti indu- ciliare le proprie esigenze con quelle dei compa- menti: gni di camera e rispettarne gli oggetti personali. n. 6 camicie da notte o pigiami, n. 8 maglie di lana, L’uso di apparecchi radiotelevisivi è consentito n. 8 maglie di cotone a mezze maniche, purché non disturbi la quiete e il riposo degli al- n. 8 paia di calze anche di filanca, tri Ospiti. n. 8 paia di mutande, n. 6 golfini, n. 6 camicie, SPAZI COMUNI n. 6 vestiti o completi, n. 6 tute (casacca e pantalone), La Fondazione mette a disposizione degli Ospiti un paio di ciabatte, degli spazi comuni di libero accesso adibiti a sa- un paio di pantofole, loni polifunzionali, a sale da pranzo e a salotti. un paio di scarpe, fazzoletti. Nelle sale comuni gli Ospiti hanno la possibilità L’elenco è indicativo. di effettuare le varie attività proposte dallo staff socio-educativo. Gli indumenti devono poter essere lavati in la- vatrice. L’utilizzo degli apparecchi televisivi comuni av- viene con la supervisione del personale di Nu- Si consiglia ai parenti di rispettare, anche cleo nel rispetto delle esigenze di tutti gli Ospiti. nell’abbigliamento, le abitudini e lo stile di vita Il giardino dell’Istituto può essere liberamente dell’Ospite. utilizzato dagli Ospiti. Dotazione necessaria per la toilette: Nella sede di Piazza Giovine Italia è presente • Pettine; una cappella per la pratica del culto religioso. • Spazzola; • Spazzolino e dentifricio; Nei momenti comunitari, viene fatta rispettare • Rasoio elettrico; la distanza di sicurezza tra gli ospiti e viene loro • Porta dentiera; (compatibilmente allo stato di salute) fatta in- • Acqua di colonia senza alcool. dossare mascherina chirurgica. In caso di necessità, eventuale richiesta di capi aggiuntivi viene comunicata ai parenti dal Coor- dinatore Assistenziale. 4
ALL. DOC A01 – rev. 03 RICOVERO OSPEDALIERO dere e volere ovvero del suo legale rappre- sentante, meglio per iscritto e preve- In caso di assenza per ricovero ospedaliero la dendo sempre il coinvolgimento dei fami- retta è comunque dovuta per l’intero importo. liari/caregiver. Ricoveri ospedalieri di durata superiore ai 30 giorni comportano le dimissioni dell’Ospite, La Fondazione provvede a fornire ai familiari salvo casi particolari concordati con la Dire- farmaci, presidi e relative indicazioni terapeuti- zione Generale. che per la corretta gestione dell’Ospite. La Fondazione s’impegna a riservare il posto per un periodo di 30 giorni, trascorsi i quali La Fondazione s’impegna a riservare il posto verrà considerato libero, salvo diversi accordi per un periodo di 30 giorni, trascorsi i quali con la Direzione Generale; la retta è comunque verrà considerato libero, salvo diversi accordi dovuta per l’intero periodo. con la Direzione Generale; la retta è comunque dovuta per l’intero periodo. RIENTRO TEMPORANEO AL DOMICI- LIO DIMISSIONI VOLONTARIE – DECESSO Il rientro temporaneo al domicilio di un Ospite è sconsigliato per l’importante rischio epide- In caso di dimissione volontaria dell’Ospite i fa- miologico che comporta. miliari devono darne preavviso non inferiore ai 15 giorni alla Direzione Generale. Secondo la DGR XI3226/2020 è tuttavia possi- bile secondo: Qualora la comunicazione non rispetti i tempi sopra stabiliti, la retta deve essere corrisposta 1) criteri di igiene e sanità pubblica: il Di- per i giorni di mancato preavviso. partimento di Igiene e Prevenzione della ATS deve valutare i rischi per l’ospite e Gli eventuali costi di trasporto sono a carico per la comunità (in particolare per i fami- dell’Ospite. gliari che lo andranno ad accogliere), ri- correndo anche ad eventuali accerta- L’Ospite viene dimesso al domicilio dopo esecu- menti laboratoristici (tampone e/o test zione di test sierologico e doppio tampone. Qua- lora nell’esecuzione degli accertamenti venisse sierologico), quindi escludere o avviare rilevato sospetto COVID, l’Ospite verrà inviato quarantene fiduciarie o obbligatorie ed a struttura sanitaria specifica per l’accoglienza. esprimere, infine, un giudizio di merito; 2) criteri clinico/assistenziali: il medico In caso di decesso dell’Ospite la comunicazione della RSA insieme al MMG che verrà viene data alla famiglia dal personale Medico. eventualmente riattivato, esprimono un Gli averi vengono riconsegnati ai familiari entro parere circa la dimissibilità dell’utente 24 ore dal decesso. ovvero un parere sulla sicurezza e appro- La salma viene custodita senza oneri aggiuntivi priatezza clinica/assistenziale che verrà presso la Camera Mortuaria della Fondazione, fornita a domicilio (es. profili ADI o, se salvo diversa volontà dei familiari. possibile, anche direttamente dal perso- nale delle RSA/RSD secondo modalità Le pratiche ASST conseguenti al decesso ven- che verranno definiti in atti successivi), gono espletate direttamente dal personale della nonché sul trasporto sanitario secondario struttura. programmato o con mezzo privato da Si ricorda inoltre il rispetto della vigente norma- RSA a domicilio; tiva che prevede: 3) criteri di spostamento come da eventuali Art. 8 – Comma 4 – L.R. 22/03 disposizioni ministeriali e regionali; “Il conferimento di incarico o la negoziazione di 4) criteri di libero arbitrio: dopo adeguata affari inerenti all’attività funebre avviene nella informazione sui rischi e benefici del sede indicata nell’atto autorizzativi o, su pre- rientro a domicilio, deve essere accolto il ventiva richiesta scritta dell’interessato, in altro parere dell’Ospite se è capace di inten- luogo. Le medesime attività sono vietate all’in- terno della Fondazione.” 5
ALL. DOC A01 – rev. 03 Regolamento regionale 06/04 RILEVAZIONE SODDISFAZIONE DI “Il conferimento dell’incarico per il disbrigo OSPITI E FAMILIARI delle pratiche amministrative, la vendita di casse ed articoli funebri e ogni altra attività con- La Fondazione Bellora rileva annualmente il nessa al funerale, si svolge unicamente nella grado di soddisfazione di Ospiti, familiari e ope- sede autorizzata o, eccezionalmente, su richie- ratori attraverso la somministrazione di que- sta degli interessati, presso altro luogo, purché stionari. non all’interno della struttura.” I dati raccolti vengono elaborati, presentati e condivisi durante gli specifici incontri con i fa- L’accesso alla camera mortuaria deve essere au- miliari. torizzato dal Responsabile sanitario della Fon- dazione: è consentito in ogni caso a un solo fa- La Fondazione Bellora mette a disposizione un miliare la volta, previe operazioni di triage e con modello per la segnalazione dei reclami che può ingresso dal passo carraio della Fondazione e essere inoltrato utilizzando l’apposita casella accesso diretto alla camera mortuaria. posizionata all’ingresso della struttura. Alla segnalazione viene dato riscontro entro una DIMISSIONI D’UFFICIO settimana. I reclami vengono trattati seguendo specifiche procedure che ne definiscono le mo- La Direzione Generale può disporre le dimis- dalità per la gestione e l’analisi. sioni d’ufficio: • qualora l’Ospite costituisca motivo di peri- colo o disagio per sé o per gli altri, con riferi- mento a specifica documentazione o rela- MODALITA’ DI ACCESSO ALLA DOCU- zione di servizio; MENTAZIONE SOCIO SANITARIA • qualora l’Ospite detenga strumenti atti a La richiesta di accesso alla documentazione so- pregiudicare l’incolumità altrui; cio sanitaria dell’Ospite può essere effettuata • qualora l’Ospite si assenti dalla struttura solo nel rispetto della vigente normativa sulla senza darne preavviso; privacy. • nel caso di mancato pagamento della retta La richiesta di presa visione della documenta- per due mesi consecutivi. zione socio sanitaria deve essere effettuata alla Direzione Generale della Fondazione che, en- L’Ospite viene dimesso al domicilio dopo esecu- tro 15 giorni, provvede a fissare incontro tra il zione di test sierologico e doppio tampone. Qua- richiedente avente diritto ed il personale Me- lora nell’esecuzione degli accertamenti venisse dico per la completa illustrazione dei dati. rilevato sospetto COVID, l’Ospite verrà inviato a struttura sanitaria specifica per l’accoglienza. La documentazione socio sanitaria può altresì essere rilasciata in copia a fronte di richiesta scritta motivata da inoltrarsi alla Direzione Ge- Il giorno della dimissione viene rilasciata nerale; alla richiesta verrà dato riscontro entro i all’Ospite relazione sanitaria completa 15 giorni successivi alla ricezione in struttura. delle indicazioni cliniche, riabilitative e farmacologiche utili per assicurare la con- tinuità delle cure al domicilio o presso al- tra struttura. 6
ALL. DOC A01 – rev. 03 NORME IN MATERIA DI SICUREZZA ELENCO ALLEGATI È VIETATO IN TUTTI GLI AMBIENTI • Contratto di ammissione • Fumare. • Importo rette anno 2021 • Utilizzare apparecchi elettrici senza la pre- • Organigramma ventiva autorizzazione scritta del Respon- • Modello di segnalazione del reclamo sabile per la Sicurezza. • Customer satisfaction • Manomettere l’impianto elettrico, instal- • Ist COVID 19 – Gestione dell’Ospite nella lare prolunghe o raccordi. quarantena al domicilio • Ingombrare i punti di passaggio con cavi • Addendum alla domanda di ingresso per la elettrici o fili. presa in carico dell’Ospite • Tenere e fare uso di fornelli di qualsiasi ge- nere, tostapane, scaldini, stufette o qual- siasi altro apparecchio provvisto di resi- stenza elettrica. • Utilizzare coperte collegate all’impianto elettrico. • Utilizzare ferri da stiro o altri oggetti simi- lari. • Utilizzare nei servizi igienici asciugacapelli, rasoi elettrici e ogni altra apparecchiatura elettrica senza la presenza del personale dell’Istituto. • Lasciare accesi apparecchi elettrici non uti- lizzati. • Conservare recipienti con liquidi o gas tos- sici e infiammabili. • Collocare arredi personali senza specifica autorizzazione del Responsabile per la Si- curezza. • Conservare in camera biancheria o effetti personali in quantità maggiore rispetto alle necessità concordate con il personale del nucleo. • Posizionare oggetti sopra gli armadi o sui davanzali delle finestre, salva autorizza- zione del Responsabile per la Sicurezza. Il personale dipendente controlla l’ottempe- ranza alle disposizioni e segnala al Responsabile per la Sicurezza ogni comportamento contrario. 7
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ALLEGATI CASA DI RIPOSO BELLORA
MOD A06 Rev. 03 CONTRATTO DI INGRESSO data: 02/01/19 Pag. 1 di 4 CASA DI RIPOSO BELLORA CONTRATTO DI INGRESSO Tra • la Residenza Angelo Bellora, di seguito per brevità indicata come Ente, sita in Gallarate (VA) – Via Agnelli n° 7 – gestita dalla Fondazione Bellora O.N.L.U.S. con Sede Legale in Gallarate (VA) – Piazza Giovine Italia n° 1 – Codice Fiscale 8200547 012 3 – Partita I.V.A. 0183712 012 8 – qui rappresentata dal Direttore Generale, Dottoressa Vanna BARCA, domiciliata per la carica ove sopra, e • Il/La Sig./Sig.ra _______________ nata/o a _______________ il _______________ - Codice Fiscale _______________ - Codice Sanitario _______________ di seguito per brevità indicato/a come “Ospite”; e/o • Il/La Sig./Sig.ra _______________ nata/o a _______________ il _______________ - Codice Fiscale _______________ in qualità di _______________ dell’Ospite, di seguito per brevità indicato/a come “Terzo” SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE 1. – A seguito dell’accettazione della domanda di ammissione, con il presente atto il/la sotto- scritto/a Ospite e/o il Terzo per esso richiede il ricovero presso la Residenza Angelo Bellora dichiarando che l’obbligazione economica viene assunta in via solidale dal Terzo che sottoscrive il presente contratto di ingresso per accettazione e assunzione solidale delle correlate obbliga- zioni. L’ingresso in Casa di Riposo è fissato in data _______________. Il presente contratto ha durata annuale, tacitamente rinnovata di anno in anno salvo i casi previsti di cui agli artt. 8 e 9. L’Ente ha verificato al momento dell’ingresso che l’Ospite ha le caratteristiche e manifesta le condizioni di bisogno previste per le Residenze Sanitarie Assistenziali, assicurando per l’inseri- mento in struttura che la presa in carico avviene secondo criteri di appropriatezza, favorendo la continuità assistenziale e precisando che eventuali situazioni complesse saranno comunicate all’ASST o al Comune. 2. – L’Ospite e/o il Terzo si obbliga/obbligano ad effettuare il pagamento della retta in rate mensili scadenti il giorno venticinque del mese in corso. L’Ospite e/o il Terzo dichiarano di farsi carico inoltre delle eventuali spese sanitarie non comprese nella retta (visite specialistiche ed esami non riconosciuti dal SSR), delle spese personali (abbigliamento, generi voluttuari, ecc.ecc.) e delle spese di trasporto da e verso la struttura. 3. - L’Ospite e/o il Terzo si impegna/impegnano altresì al rispetto del regolamento di ospitalità che si intende parte integrante del presente contratto. 4. - L’Ospite e/o il Terzo prende/prendono atto del fatto che nel corso del ricovero la retta possa subire delle variazioni. L’Ente si riserva la facoltà di aumentare la retta sulla base dell’aumento dell’indice ISTAT, dei maggiori oneri derivanti dagli aumenti contrattuali del personale, dei mag- giori oneri derivanti dagli adeguamenti a normative nazionali e regionali. Dette variazioni devono essere comunicate per iscritto almeno 30 giorni prima dell’applicazione delle nuove tariffe, dando quindi allo stesso/agli stessi la facoltà di recedere dal presente contratto nei termini di cui all’art. 8.
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