ANNO SCOLASTICO 2018 - 2019 ESAME DI STATO - Liceo Canossa
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ISTITUTO SUPERIORE LICEALE "MATILDE DI CANOSSA" Via Makallè, 18 - 42124 Reggio Emilia ANNO SCOLASTICO 2018 – 2019 ESAME DI STATO L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2 – L. 1/107 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5° G LICEO DELLE SCIENZE UMANE Tel. 0522/271223 - 271353 Fax 0522/271627 e-mail: segreteria@liceocanossa.it; www.liceocanossa.gov.it 0
INDICE pag. • Elenco dei docenti del 5° anno 2 • Elenco dei candidati 3 • Quadro orario di indirizzo 4 • Obiettivi generali trasversali del C.d.C. 5 • Griglia per la valutazione della condotta 7 • Presentazione della classe 9 • Attività, percorsi, progetti svolti 10 • Attività e iniziative realizzate per le competenze trasversali e l’orientamento 12 • Attività CLIL, Cittadinanza e Costituzione 12 • Programmazioni disciplinari svolte 13 1. Scienze motorie e sportive 14 2. Filosofia 17 3. Scienze umane 21 4. Matematica 25 5. Fisica 28 6. Scienze 30 7. Inglese 33 8. Italiano 36 9. Latino 41 10. Storia 45 11. Storia dell’arte 48 12. Religione 51 • Griglie di correzione: Italiano e Scienze Umane. 53 1
ELENCO DOCENTI DEL 5° ANNO MATERIA INSEGNANTE ORE SETTIM. Scienze motorie e sportive MUNARI ANNALISA 2 Filosofia FALLO ELENA 3 Fisica BURSI MONICA 2 Inglese VERSARI MARISA 3 Italiano GUALERZI SAVERIO 4 Latino GUALERZI SAVERIO 2 Matematica BURSI MONICA 2 Religione FULLONI ANNAMARIA 1 Scienze naturali BAROZZI DANIELA 2 Scienze umane DI ANTONIO TERESA 5 Storia GRASSI MARINA 2 Storia dell’arte TODARO ROSA 2 Reggio Emilia, 15/05/2019 Firma del coordinatore di classe (prof. ssa Rosa Todaro) _________________________ 2
ELENCO DEI CANDIDATI N° COGNOME E NOME 1 AGAZZI DEBORA 2 BARBOLINI GIULIA 3 BATTINI CHIARA 4 BIANCHI AGATA 5 BRANCACCIO ALESSIA 6 CAIUMI GIORGIA 7 CASONI FIORELLA 8 CASTAGNETTI GIACOMO 9 CONSOLINI AGNESEVICTORIA 10 CREPALDI GIADA 11 CRESCENTE LUISA 12 DENTI VALENTINA 13 MORGESE ALICE 14 MOSCATELLI SARA 15 NERI GIORGIA 16 RINALDI YLENIA 17 RONZONI CATERINA 18 ROSSI GIORGIA 19 SACCHETTI SISSY KARYNCHEYENNE 20 SCOLARI MARTINA 21 VAIUSO ALESSANDRA 22 VERGNANI GIACOMO 3
QUADRO ORARIO DI INDIRIZZO MATERIE ORE SETTIMANALI 5° LICEO DELLE SCIENZE UMANE 1° biennio 2° biennio anno I II III IV V Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura latina 3 3 2 2 2 Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3 Diritto ed Economia 2 2 Storia e Geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 3 3 3 Scienze naturali *** 2 2 2 2 2 Scienze umane* 4 4 5 5 5 Matematica ** 3 3 2 2 2 Fisica 2 2 2 Storia dell'arte 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Totale ore 27 27 30 30 30 * Psicologia, Antropologia, Pedagogia e Sociologia * *Con Informatica al primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra 4
OBIETTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE OBIETTIVI GENERALI Conoscenze = insieme dei nuclei fondanti di ogni singola disciplina, specifici o trasversali. Nel processo di insegnamento/apprendimento si intende per nucleo fondante quanto è indispensabile utilizzare e padroneggiare per produrre nuovo sapere. L'alunno/-a sa: a) che la convivenza civile è regolata da norme a) b) quali sono le norme che organizzano la vita scolastica e, in particolare, il regolamento b) di Istituto c) quali sono le regole di comportamento in classe, nei confronti degli insegnanti, dei c) compagni e del lavoro scolastico d) d) che ogni disciplina è organizzata secondo nuclei fondanti specifici e) qual è il linguaggio specifico di ogni disciplina e) f) individuare e motivare le relazioni tra le singole discipline f) Abilità = applicazione concreta di una o più conoscenze e procedure a livello individuale L'alunno/-a : a) rispetta le norme di comportamento interne all'Istituto e le regole della vita della a) classe b) mantiene fede agli impegni presi, con senso di responsabilità ed autodisciplina b) c) organizza il lavoro scolastico in modo coerente, secondo un metodo di studio c) riconoscibile e consapevole d) d) utilizza il linguaggio specifico delle singole discipline e) e) sa produrre una comunicazione organizzata f) f) ha acquisito i nuclei fondanti di ogni disciplina g 1) g 1) individua possibili collegamenti e relazioni, sia all'interno di una stessa disciplina, g 2) g 2) sia tra discipline diverse 5
Competenze = ciò che, in un contesto dato e/o in una situazione complessa, si sa fare (abilità), sulla base di un sapere (conoscenze), per raggiungere l'obiettivo atteso e/o produrre nuovo sapere L'alunno/-a : a) collabora costruttivamente con insegnanti e compagni e interviene con proposte a) produttive b) esprime la propria opinione in modo pertinente, rispettando opinioni diverse dalle b) proprie e c) confrontandosi con esse c) sa valutare la qualità del proprio lavoro, riconoscendo le proprie difficoltà d) d) sa individuare strategie per superare le proprie difficoltà e) e) integra le informazioni avute in classe con conoscenze ed approfondimenti personali, ricercando autonomamente fonti di documentazione diversificate f) rielabora criticamente contenuti e situazioni f) g) sa collegare in modo logico contenuti dello stesso ambito disciplinare, nonché di ambiti disciplinari g) diversi h) h) sa mettere in relazione elementi teorici ed ambiti pratici i) sa rielaborare criticamente l'esperienza pratica i) j) prosegue il processo di maturazione di un senso civico, mostrando interesse per i j) problemi della vita sociale 6
GRIGLIA PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA VOTO INDICATORE 10 Scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto Frequenza costante e puntualità in classe Ruolo propositivo all’interno del gruppo classe Disponibilità a collaborare costruttivamente con insegnanti, compagni e personale scolastico Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche 9 Rispetto del regolamento d’Istituto Frequenza costante e puntualità in classe Ruolo positivo all’interno del gruppo classe Disponibilità a collaborare con gli insegnanti, compagni e personale scolastico Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche 8 Rispetto del regolamento d’Istituto Frequenza e/o puntualità in classe complessivamente regolari Attenzione e partecipazione selettive alle attività scolastiche Discrete partecipazione e collaborazione con il gruppo classe, con gli insegnanti e personale scolastico Svolgimento complessivamente regolare delle consegne scolastiche 7 Sostanziale rispetto del regolamento d’Istituto Frequenza e/o puntualità in classe non sempre regolari Attenzione e partecipazione discontinue alle attività scolastiche Scarsa disponibilità alla collaborazione con insegnanti, compagni e personale scolastico Svolgimento discontinuo delle consegne scolastiche 6 Episodi di mancato rispetto del regolamento d’Istituto Frequenza e/o puntualità in classe discontinue Attenzione e partecipazione selettive e discontinue alle attività scolastiche Comportamento talora scorretto nei rapporti con insegnanti, compagni e personale scolastico Svolgimento discontinuo e selettivo delle consegne scolastiche 7
5 Gravi inadempienze del regolamento d’Istituto Grave e segnalato disturbo del regolare svolgimento delle lezioni Frequenza saltuaria Attenzione e partecipazione del tutto inadeguate alle attività scolastiche Comportamento decisamente scorretto e/o violento nei rapporti con insegnanti, compagni o personale scolastico Mancato svolgimento delle consegne scolastiche Ogni altro atto penalmente perseguibile e sanzionabile verificatosi nel contesto scolastico Trasgressione alla legge sulla violazione della privacy 8
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe 5G è attualmente costituita da 22 allievi; 20 ragazze e 2 studenti maschi. Nell’ A.S. 2018/19 uno studente proveniente da una sezione afferente del nostro Liceo è stato inserito; mentre un’alunna si è ritirata per motivi personali, 2 alunne si sono spostate in un’altra sezione. La composizione della classe è variata nel corso del triennio di poche unità, ma nel complesso ha mantenuto una consistenza abbastanza stabile. Il rapporto con gli insegnanti è sempre stato improntato alla disponibilità e al confronto. La partecipazione alle lezioni è stata alimentata da un dialogo volto alla comprensione dei contenuti, anche nelle loro implicazioni interdisciplinari ma solo per un gruppo minore. Tra gli allievi il rapporto è stato di collaborazione e scambio di informazioni. Per quel che attiene al profitto, buona parte degli allievi è riuscita a compiere un percorso autonomo verso il livello di competenza disciplinare richiesto nelle varie materie, mostrando nel complesso padronanza del linguaggio e adeguate capacità di rielaborazione dei contenuti proposti. Un secondo gruppo di allievi ha, invece, messo in luce un apprendimento più meccanico, con difficoltà nel collegare le varie informazioni e nel comprendere il quadro d’insieme in cui si inseriscono gli argomenti di volta in volta trattati. L’interesse è stato altalenante, a volte indirizzato ad alcune materie. Non sempre si sono raggiunti livelli di conoscenza sufficienti. Un terzo gruppo ha riscontrato notevoli difficoltà in singole materie, recuperando solo in tempi successivi le conoscenze. Al di là dei differenti livelli di apprendimento e pur in presenza di qualche comportamento dominato da passività e limitata concentrazione, nel suo complesso si può affermare che la classe si sia impegnata per lavorare in modo costruttivo Durante il corso del triennio, un contributo significativo al percorso di formazione è stato dato dalle attività integrative indirizzate all’intera classe o a gruppi di studenti, volte ad arricchire un’offerta formativa orientata non solo alla preparazione propedeutica agli studi universitari ma anche alla crescita umana e culturale. In particolare, nell’ultimo anno scolastico, la classe ha partecipato a progetti, uscite didattiche, viaggio di istruzione, aderendovi in modo sempre positivo e proficuo. 9
ATTIVITA’, PERCORSI, PROGETTI SVOLTI I progetti caratterizzanti l’indirizzo Scienze Umane, individuati e svolti nel triennio sono stati diversi. CLASSE TERZA • Visita al Labirinto di Franco Maria Ricci a Masone (Pr) in a.s. 2016/17 collegamento ad approfondimento sul tema del Minotauro e del Labirinto nelle varie discipline scolastiche. • Conferenza “Pseudo scienze in rete”, sui pericoli di navigazione in rete. • Visita guidata nella città di Reggio Emilia ai monumenti più importanti di epoca antica e medievale di Reggio Emilia; in collaborazione con i Musei Civici. • Progetto di illustrazione per il compendio di Mitologia ‘L’Infinita Ombra del Vero’, pubblicato come n.1 della nuova serie de I Quaderni del Canossa • Indagine sociologica sul campo: “Osservare, chiedere, descrivere: un’indagine sociologica sul campo” • Conferenza del Prof. Ivano Dionigi sul Tema L’importanza del latino nella società contemporanea. • Viaggio d’Istruzione Sacra di San Michele, in Val di Susa, e Torino. CLASSE QUARTA • Giochiamo in pediatria: ciclo di incontri di formazione con a.s. 2017/18 intervento degli studenti in ludoteca pediatrica. • Visita guidata agli Uffizi di Firenze, percorso conoscitivo del Museo e delle opere principali dal Gotico al Barocco. • Leggere la follia: Percorso sulla storia del San Lazzaro e sulla trasformazione dei servizi per la salute mentale. Approfondimenti delle tematiche attraverso la lettura e la comprensione di documenti originali di archivio. • Educare alla Salute e alla Prevenzione: incontro con i medici del Lions per la Prevenzione oncologica “Progetto Martina”. • Traumatologia e primo soccorso: incontri per la conoscenza degli elementi del primo soccorso e acquisizione delle competenze sociali di particolare rilevanza • Nuove rigenerazioni: Urbanisticanossa. Analisi e studio da un punto di vista urbanistico, toponomastico, odonomastico e antropologico del quartiere Reggiane/Santa Croce. Realizzazione sito web e presentazione al Festival dei Giovani 2019 a Reggio Emilia. https://urbanisticanossa-re.jimdo.com/ • Viaggio d’Istruzione: Friuli (Grado, Sesto al Reghena, Aquileia, Trieste, Casarsa – con lezione e visita al centro P.P. Pasolini -), Slovenia (Hrastovje, Lubiana) e Treviso (Mostra su Andy Warhol). CLASSE QUINTA • Educare alla donazione Avis-Admo. Incontro con volontari e a.s. 2018/19 esperti esterni per educare alla donazione e stimolare una riflessione sul valore della donazione di sangue, midollo ed organi • Conferenza sulla “Lettere dal ’68 e dintorni” presso il Centro Loris Malaguzzi: conferenza tenuta da esperti esterni (prof. Alberto De 10
Bernardi; prof. Lorenzo Capitani; prof.ssa Claudia Correggi) • Viaggio d’istruzione in Grecia (Atene, Canale di Corinto, Olimpia, Epidauro, Delfi, Micene) • Visita al Centro Internazionale Loris Malaguzzi di Reggio Emilia. Storia delle scuole e dei nidi d’infanzia della città. Approfondimento sulla figura di Loris Malaguzzi e del Reggio Emilia Approach. Visita agli Atelier di sperimentazione. • Frankenworld: Contemporaneità globali del mostruoso. Seminario di esplorazione della mostruosa progenie di Mary Shelley fra il XX ed il XXI secolo presso l’Università di Parma. ATTIVITA’ E • INtercultura CORSI EXTRA • Potenziamento di logica matematica CURRICOLARI • Potenziamento di lingua inglese. Certificazione First (livello B2) con OPZIONALI madreligua Aisling Ni Chatlain. (rivolti solo ad • Orientamento alla scelta post-diploma alcuni alunni della • Cinema e Pittura: Laboratori pomeridiani di scultura, grafica, costumi, classe) e coreografia. 11
ATTIVITA’ E INIZIATIVE REALIZZATE PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO La Legge 13 luglio 2015, n. 107 ha previsto il potenziamento dell’offerta formativa in alternanza scuola lavoro e la valorizzazione dell’apprendistato finalizzato all’acquisizione di un diploma di istruzione secondaria superiore. Gli studenti delle attuali classi quinte si intendono inseriti in tale legge, di conseguenza per loro erano previste 200 ore (a differenza dell’attuale normativa che ne prevede 90) che gli studenti hanno svolto sia internamente che presso diversi enti esterni. Nelle 200 ore sono comprese anche 12 ore di sicurezza (rischio medio) svolte a scuola. Si allegano i percorsi dei singoli studenti che certificano i diversi progetti, gli enti coinvolti, il numero di ore svolte e le valutazioni ottenute. Una parte della classe ha sviluppato interesse e partecipazione alle attività pomeridiane d’incontro per l’Orientamento post-diploma organizzati presso il Liceo Canossa con enti formatori, Agenzie di Lavoro Interinale, Università. In maniera autonoma, un buon gruppo di studenti (oltre il 70%) ha partecipato alle 2 giornate delle Università (Unimore, Unibo) aperte al territorio nel mese di Febbraio e Marzo. ATTIVITA’ CLIL L’unità di apprendimento sviluppata in modalità CLIL e proposta da docente esterno alla classe, nel mese di Maggio ha avuto come tema: “Cold war history ”: modulo di storia in inglese sulla Guerra fredda. COSTITUZIONE E CITTADINANZA La classe ha partecipato ad un percorso formativo, nell’ambito dell’attività previste su Costituzione e Cittadinanza presso il Bus Pascal, con ente formatore E35. Giornata della Memoria e del Ricordo. Prof. Lino Rossi Percorsi di Costituzione e cittadinanza sono stati sviluppati nell’ambito di Storia e Scienze Umane con riferimento ai programmati qui allegati. 12
PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI SVOLTE 13
1 Prof.ssa Annalisa Munari DISCIPLINE SPORTIVE E MOTORIE Contenuti : N°. Modulo TITOLO N° ore Periodo di e tipologia svolgimento QUALITA’ FISICHE: 1 - Test d’ingresso 8 Ottobre - Mobilità Articolare (arti superiori,inferiori,busto) Novembre - Esercizi di potenziamento (arti superiori,inferiori,busto) - Teoria capacita’ condizionali(forza,resistenza,velocità) - Capacita’ coordinative GIOCHI SPORTIVI: 2 - Giochi sportivi e tradizionali Ottobre - Fondamentali Basket 30 Giugno - Esercitazioni spazio temporali - Fondamentali Pallavolo - Fondamentali Calcio - Fondamentali Badminton GINNASTICA: 3 - Elementi di pre- acrobatica 4 Gennaio - Esercizio a corpo libero Febbraio - combinazione ad un grande o con un piccolo attrezzo o a corpo libero ATLETICA: 4 - Corsa veloce Aprile - Corsa ad ostacolo 6 Maggio - Getto del peso PILATES 5 -fitball con elastici 6 Maggio stretching (allungamento muscolare generale ) PERCEZIONE CORPOREA : 6 - Atteggiamento posturale Febbraio - Percezione di se’ e dell’altro 10 Marzo - I gesti e i significati posturali 14
OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscenze e Competenze : - conoscere le proprie qualità psicofisiche; - conoscere le proprie capacita’ coordinative; - saper interpretare e utilizzare i test; - conoscere le possibilità di movimento delle principali articolazioni; - conoscere gli esercizi preposti al raggiungimento della mobilità e saperli esporre con una terminologia abbastanza precisa; - saper eseguire esercizi corretti e idonei al raggiungimento della mobilità di ogni articolazione principale; - conoscere i principali gruppi muscolari; - conoscere le corrette metodologie di potenziamento; - conoscere l'esatta finalità dell'esercizio; - saper eseguire correttamente gli esercizi; - saperli memorizzare, esporli e applicarli correttamente in base alle richieste. OBIETTIVI MINIMI -conosce in modo elementare le funzioni fisiologiche fondamentali che regolano il movimento sia dal punto di vista neuro- muscolare e sia energetico; sa applicare almeno meccanicamente le conoscenze gestendo l’attività motoria e sportiva in modo autonomo; - è consapevole dell’importanza e della funzione formativa ed educativa della disciplina; - sa orientarsi nella autovalutazione motoria. OBIETTIVI TRASVERSALI a) imparare i termini e il loro significato b) saper stimare un risultato proprio e altrui c) produce messaggi comprensibili d) collabora con gli insegnanti e i compagni per la corretta esecuzione dei gesti atletici e) accetta con serenità il confronto con se stesso e con gli altri f) sviluppare soluzioni adeguate al problema g)si riconosce nel gruppo h) frequenta le lezioni i)acquisisce il piacere per la competizione l)partecipa regolarmente alle attività proposte sfruttando tutte le sue potenzialità m)si applica costantemente per migliorare Abilita’ Abilità motorie di base. Coordinazione dinamica generale. Sviluppo delle capacita’ coordinative. Sviluppo delle capacita’ condizionali. 15
METODOLOGIE/MODALITÀ DIDATTICHE Per svolgere i moduli del programma sono state utilizzate soprattutto lezioni pratiche, cercando di sviluppare la consapevolezza che ciò che si è svolto in palestra ha un substrato programmatico e teorico definito. Le lezioni sono state frontali con coinvolgimento degli alunni nella trattazione di alcuni argomenti, considerato che ogni occasione ha rappresentato una opportunità per i ragazzi di acquisire una piccola parte di autonomia di lavoro nei confronti della materia. All’interno della classe si sono rilevati livelli diversi di abilità, per cui è stato indispensabile diversificare sia gli obiettivi che i tempi di apprendimento. Le lezioni hanno previsto esercitazioni individuali , a coppie o in gruppo. Si sottolinea l’importanza del lavoro cooperativo di gruppo (cooperative learning) come capacità generale di adattamento e sviluppo della collaborazione, l’importanza del lavoro a coppie che presuppone la capacità di relazionarsi con l’altro. si ritiene utile coinvolgere i ragazzi in attività di valutazione e individuazione degli errori per abituali al senso critico e al confronto. Lo sviluppo degli argomenti ha visto l’alunno al centro del proprio processo di formazione e di apprendimento, attraverso una didattica e un metodologia che : Tengano conto delle peculiarità individuali evidenziando gli elementi positivi di ciascuno e dando strumenti per superare le difficoltà, Prevedano situazioni nelle quali gli alunni assumano ruoli diversi- insegnante, giudice,organizzatore..ecc Prevedano simulazioni di situazioni, nelle quali gli alunni sviluppino capacità di previsione Prevedano attività di gruppo, nelle quali sperimentino i ruoli- leader, gregario, mediatore acquisendo consapevolezza su quali ruoli preferiscano Prevedano attività legati agli aspetti professionali del loro percorso scolastico anche in stretto rapporto alle richieste del territorio. MODALITÀ DI VERIFICA DI FINE MODULO griglia di verifica individuale un test di verifica scritto osservazione tramite prove pratiche e test motori SUSSIDI DIDATTICI UTILIZZATI • Libro di scienze motorie in adozione dalla classe prima. • Sussidi audiovisivi • Campo polivalente • Piccoli e grandi attrezzi palestra • Campo da calcio a 11/campo da calcio a 5/campo beach volley Competenze raggiunte : Tramite i test di fine anno ho potuto constatare che la classe ha ottenuto dei discreti miglioramenti sia per quanto riguarda la mobilità articolare che per la forza e la resistenza; le alunne, in generale, hanno acquisito una buona padronanza delle capacità motorie di base ottenendo anche degli ottimi risultati in gare di atletica e campionati studenteschi scolastici. Una minima parte della classe mostra tuttora difficoltà motorie con sufficienti risultati. 16
2 Prof. ssa Elena Fallo FILOSOFIA CONTENUTI MODULO 1: L’Idealismo Georg Wilhelm Hegel • Vita. • I capisaldi del sistema hegeliano: rapporto tra finito e infinito, identificazione Ragione e Realtà, la funzione della filosofia. • La Dialettica: tesi, antitesi e sintesi. • Fenomenologia dello Spirito: definizione e introduzione all’opera. • Coscienza: definizione. • Autocoscienza: dialettica servo-padrone, stoicismo-scetticismo, coscienza infelice. • Ragione: definizione. • Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio: struttura dell’opera. • Filosofia dello spirito oggettivo: Diritto, Moralità, Eticità. Famiglia, Società civile, Stato. • Filosofia dello spirito assoluto: Arte, Religione, Filosofia. MODULO 2: Critica al Pensiero Hegeliano Arthur Schopenhauer: • Vita. • Il mondo come rappresentazione: spazio, tempo, causalità, carattere illusorio della realtà fenomenica, velo di Maya. • Il mondo come volontà: il corpo come chiave di accesso alla verità, la volontà di vivere come essenza dell’universo. • La vita come oscillare tra dolore e noia. • Le vie di liberazione dal dolore: arte, morale, ascesi. Testi: Il mondo come rappresentazione (pag. 34-35) La liberazione dal dolore (pag. 39-40) Sǿren Kierkegaard: • Vita. • L’esistenza come possibilità. • Le tre possibilità esistenziali dell’uomo: vita estetica, etica, religiosa. • Singolo, possibilità ed angoscia. MODULO 3: Dallo Spirito all’uomo concreto Ludwig Feuerbach • Vita. • L’essenza del cristianesimo: Critica alla religione, alienazione religiosa, ateismo, umanesimo. Karl Marx • Vita. • Critica alla civiltà moderna: l’uomo scisso tra cielo e terra. 17
• Alienazione lavorativa. • Alienazione religiosa. • Materialismo storico: rapporto bisogno- soddisfacimento; struttura: modi di produzione (forze produttive e rapporti di produzione); sovrastruttura. • Il concetto di ideologia come falsa rappresentazione della realtà. • La dialettica della storia: corrispondenza e contraddizione tra forze produttive e rapporti di produzione; esempio della rivoluzione francese. La storia come storia di lotta di classi. • Classe in sé e classe per sé: definizioni. • Il Capitale: merce, valore d’uso e di scambio, plusvalore. • Contraddizioni del capitalismo: caduta tendenziale del saggio di profitto, crisi di sovrapproduzione, aumento del divario tra le due classi antagoniste: capitalisti e proletari. • La rivoluzione e la dittatura del proletariato. • La futura società comunista. Testi: L’alienazione (p. 140-142) Struttura e sovrastruttura (p.143-144) Classi e lotta tra classi (p.145-146) La religione come l’oppio del popolo (testo in fotocopia) MODULO 4: IL POSITIVISMO • Significato del termine “positivo”. • Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo. • Positivismo e Illuminismo. Auguste Comte • La legge dei tre stadi • La sociologia. MODULO 5: REAZIONE ANTIPOSITIVISTICA Lo Spiritualismo di Henri Bergson • Tempo e durata: il tempo della scienza e il tempo della vita. • La libertà dell’uomo: critica al determinismo. Distinzione tra memoria, ricordo e percezione. • Lo slancio vitale: forza creatrice dell’universo. • Società aperta e società chiusa. Max Weber • Metodologia delle scienze storico- sociali: individualità dell’oggetto storico e criteri oggettivi (l’avalutatività e la spiegazione causale) • La teoria dei tipi ideali: la tipologia dell’agire e la tipologia del potere • L’Etica protestante e lo spirito del capitalismo: il disincantamento del mondo MODULO 6: LA CRISI DELLE CERTEZZE Friedrich Nietzsche • Vita e fasi del pensiero. • Apollineo e Dionisiaco. • La critica alla storia. • L’annuncio dell’uomo folle: la morte di Dio e il suo significato. • Il nichilismo: incompleto e completo (passivo e attivo). • L’oltre-uomo: il racconto delle tre metamorfosi. • La dottrina dell’eterno ritorno. 18
• La volontà di potenza. • La genealogia della morale: la morale dei signori e la morale degli schiavi. Testi L’annuncio della morte di Dio (pag. 388-389) Il superuomo e la fedeltà alla terra (pag. 419-420) La visione e l’enigma (testo in parte in fotocopia e in parte a pag. 397) La morale dei signori e quella degli schiavi (pag. 421-423) MODULO 7: LA SCUOLA DI FRANCOFORTE Caratteri generali. Max Horkheimer: • La Dialettica dell’Illuminismo e il mito di Ulisse come metafora della condizione repressa dell’uomo. Theodor Adorno: • La Dialettica negativa, la critica all’industria culturale e l’arte come via di liberazione. Herbert Marcuse: • La critica alla società capitalistica e consumistica. MODULO 8: FILOSOFIA E POLITICA Hanna Arendt: • Vita. • Vita activa: le tre forme dell’agire, l’importanza della prassi politica. • L’indagine sui regimi totalitari: Le origini del totalitarismo, La banalità del male. ABILITA’ • Definire e comprendere termini e concetti filosofici • Strutturare un’argomentazione, utilizzando correttamente il lessico disciplinare • Riassumere, sia in forma orale che scritta, le tesi fondamentali contenute nei testi degli autori • Analizzare in modo critico i testi degli autori trattati • Ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell’autore • Individuare i rapporti che collegano il testo sia al contesto storico di cui è documento, sia alla tradizione storico - filosofica nel suo complesso METODOLOGIE • Lezione frontale con esposizione ed analisi dei nuclei tematici di diversi autori e di diverse scuole filosofiche • Lezione dialogata per consentire una maggiore comprensione dei contenuti, del linguaggio specifico e per permettere agli alunni di fornire il personale punto di vista sugli argomenti trattati. • Lettura critica di testi dei principali filosofi trattati. • Lavori di gruppo. CRITERI DI VALUTAZIONE • Conoscenza terminologica • Capacità logico– argomentative • Capacità di analisi testuale, di lettura e di rielaborazione dell’oggetto di indagine • Capacità di compiere collegamenti con altri nuclei tematici 19
TESTI E MATERIALI/STRUMENTI ADOTTATI • Libro di testo adottato: N. Abbagnano- G. Fornero, Con-Filosofare, Da Schopenhauer alle nuove tecnologie, vol. 3 A e Dalla Fenomenologia agli sviluppi più recenti, vol. 3 B, Pearson, Milano 2016 • Frammenti antologici estrapolati dalle opere principali dei diversi filosofi, presenti sul libro di testo o assegnati in fotocopia. • Appunti del docente. COMPETENZE RAGGIUNTE La classe, nel suo complesso, ha raggiunto gli obiettivi di conoscenza e di competenza prefissati. Una parte ha dimostrato una buona capacità di interpretazione critica e di rielaborazione personale dei temi affrontati. Un gruppo intermedio ha mostrato di saper utilizzare le conoscenze e le abilità conseguite in modo discreto. Un numero esiguo ha evidenziato un apprendimento mnemonico e limitato ai contenuti minimi. L’interesse e la partecipazione sono stati attivi e costanti. 20
3 Prof. ssa Teresa Di Antonio SCIENZE UMANE CONTENUTI DISCIPLINARI PEDAGOGIA 1. La nascita della psicopedagogia A. Binet: lo studio dei deboli mentali E. Claparède: l’educazione funzionale O. Decroly: la didattica psicologica M. Montessori: la casa dei bambini e l’ambiente educativo 2. L’educazione infantile in Italia Rosa e Carolina Agazzi: la scuola materna 3. L’attivismo americano J. Dewey: la scuola progressiva 4. L’attivismo europeo C. Freinet: la scuola del fare A.S. Makarenko: collettivo e disciplina 5. La pedagogia italiana dalla crisi del positivismo all’educazione fascista G. Gentile: l’attualismo pedagogico e la riforma della scuola G. Lombardo Radice: la scuola serena 6. La pedagogia degli ideali democratici Don L. Milani: l’esperienza di Barbiana P. Freire: la pedagogia degli oppressi 7. Personalismo e umanesimo cattolico J. Maritain: umanesimo integrale e filosofia dell’educazione 8. La pedagogia contemporanea L. Malaguzzi: la scuola dell’infanzia e l’esperienza di Reggio Emilia J. Bruner: lo strutturalismo pedagogico 9. Tematiche educative - I diritti dell’infanzia: i documenti internazionali sull’educazione e la formazione - Diritti cittadinanza e legalità: il concetto di “cittadinanza”, la Costituzione, l’educazione alla cittadinanza e alla legalità - Educazione alla multiculturalità: flussi migratori, educazione multiculturale e scuola - La didattica inclusiva: integrazione e politiche inclusive, la disabilità intellettiva e la scuola - Educazione e tecnologie dell’istruzione: intelligenze digitali e new media 21
ANTROPOLOGIA 1. Il sacro e la vita religiosa Il sacro e l'incontro con la divinità I simboli e l'immaginario collettivo 2. Il mito e il pensiero mitico Mito e “storie sacre” Il linguaggio del mito e del pensiero religioso La ciclicità del tempo mitico 3. I riti e la magia Rito e ritualismi Dramma dell'esistenza, religione e mondo magico I poteri magici 4. Cultura e religioni nel mondo Induismo, Buddismo, Ebraismo, Cristianesimo, Islam. C. Lévi-Strauss E. De Martino 5. Il metodo nella ricerca socio-antropologica Il problema del metodo Il lavoro sul campo: il viaggio, l’osservazione partecipante L'antropologia nella contemporaneità È stata effettuata la lettura, in forma antologizzata, del testo di C.Lévi-Strauss “Tristi tropici”. SOCIOLOGIA 1. Status, ruoli e processi di socializzazione Lo status sociale e il rapporto uomo/società I processi di socializzazione Stigmatizzazione e devianza Status e mobilità sociale 2. La comunicazione di massa e la società di massa La comunicazione come processo sociale La comunicazione di massa Gli effetti persuasivi della comunicazione di massa Concetto di massa e fenomeni di massa Critica alla società di massa La secolarizzazione e i suoi effetti 3. I processi di globalizzazione Economia e società La crisi del sociale: A. Touraine, Z. Bauman Le istituzioni globali: J. Stiglitz, A. Sen Globalizzazione e cultura 22
Le migrazioni e il metissage L’educazione in una società mondo: E. Morin L’educazione nella società liquida: Z. Bauman Immaginari della globalizzazione: A. Appadurai Lingua universale e linguaggi locali 4. Welfare state e servizi di cura La storia del Welfare state Il terzo settore I servizi di cura: il sistema della community care ABILITÀ acquisire le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica; raggiungere attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali occidentali; confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione, ai servizi alla persona; possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative METODOLOGIE DIDATTICHE • Lezioni frontali • Lezioni interattive (dialogate e partecipate) • Apprendimento situato • Lettura, analisi e commento di testi di classici STRUMENTI DI LAVORO • Libri di testo in adozione • Schede integrative • Sussidi audiovisivi STRUMENTI DI VALUTAZIONE • Prove scritte: quesiti a risposta singola, trattazione sintetica di argomenti, temi, questionari strutturati • Prove orali: colloqui individuali e colloqui aperti a tutta la classe Testi del quinto anno “Sguardi sulle scienze umane; moduli di antropologia sociologia e pedagogia” (2 volumi) di Rossi L e Lanzoni L. Edizioni CLITT 23
COMPETENZE ACQUISITE Gli studenti sono riusciti a conseguire un livello di preparazione, nel complesso, soddisfacente. Il gruppo classe presenta un quadro d’insieme così strutturato: alcuni alunni si sono distinti per padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità, riuscendo a svolgere compiti complessi anche in situazioni non note; altri sono riusciti ad utilizzare il linguaggio specifico e a rielaborare i contenuti proposti in modo generalmente autonomo, pur con qualche incertezza; altri ancora hanno messo in luce conoscenze e abilità essenziali, raggiungendo il livello di base delle competenze richieste. 24
4 Prof.ssa Monica Bursi MATEMATICA CONTENUTI SVOLTI FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE Definizione di funzione reale di variabile reale, dominio e codominio. Rappresentazione analitica, classificazione. Ricerca del dominio di una funzione reale. Funzioni crescenti e decrescenti, pari e dispari. LIMITI Intorni di un punto; intorni di infinito. Definizione generale di limite. Limite destro e limite sinistro Asintoti orizzontali, verticali. ∞ 0 Teorema sulle operazioni coi limiti , forme indeterminate , ,+∞ − ∞ . e loro risoluzione (dopo ∞ 0 aver introdotto la continuità delle funzioni) . CONTINUITA’ Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo. Continuità delle funzioni elementari. Continuità delle funzioni composte. Esercizi di calcolo del limite (con e senza forme indeterminate) prevalentemente per funzioni algebriche. Determinazione delle equazioni degli asintoti orizzontali, verticali di una funzione reale. Punti di discontinuità: classificazione . Studio delle discontinuità di una funzione di grafico assegnato. Studio delle discontinuità di una funzione assegnata la sua espressione analitica. DERIVATE Definizione e significato geometrico della derivata di una funzione in un punto. Derivata destra e sinistra. Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili (senza dimostrazione). Derivate di funzioni elementari Principali regole di derivazione: derivata di somma, prodotto, quoziente, derivata di una funzione composta Calcolo della derivata prima di funzioni, utilizzando le regole introdotte. Esempi grafici di non derivabilità. Punti angolosi, punti di flesso verticale, cuspidi (individuazione grafica e analitica). Determinazione dei punti di non derivabilità assegnata la forma analitica della funzione. APPLICAZIONI DELLE DERIVATE Equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un punto. Punti stazionari. Condizioni sufficienti di crescenza e decrescenza di una funzione derivabile. Massimi e minimi relativi: condizione sufficiente per l’esistenza di massimi e minimi relativi di una funzione derivabile. 25
STUDIO DI FUNZIONE Studio del grafico di funzioni razionali intere e fratte, irrazionali con un solo radicale quadratico e di semplici funzioni trascendenti: ricerca del dominio, intersezione con gli assi cartesiani, simmetrie rispetto all’asse y e rispetto all’origine, segno della funzione, comportamento agli estremi del dominio, ricerca di eventuali asintoti orizzontali o verticali, intervalli di crescenza e decrescenza, massimi e minimi relativi e assoluti. Grafico della funzione in base ai dati ottenuti dal suo studio analitico. ABILITA’ - Utilizzare in semplici casi i metodi acquisiti, seguendo le indicazioni date - Raccordare i concetti trattati con le loro esemplificazioni grafiche - Dato il grafico di una funzione reale, descriverne le caratteristiche trattate - Data una funzione reale assegnata in forma analitica, determinarne dominio, eventuali simmetrie pari o dispari, intersezioni con gli assi, segno - Calcolare limiti di funzioni che non richiedano uso di limiti notevoli - Determinare asintoti orizzontali o verticali - Studiare la continuità o la discontinuità di una funzione in un punto - Calcolare la derivata di una funzione - Determinare punti stazionari, intervalli di monotonia, estremanti ed estremi di una funzione reale METODOLOGIA Data l'esiguità dello spazio orario a disposizione (due ore settimanali) in rapporto alla materia da trattare, si è preferito un approccio intuitivo ai concetti affrontati, facendo ricorso ad interpretazioni grafiche e a semplici esempi. Si è cercato di porre l’accento sulla comprensione dei concetti evitando un utilizzo pesante della simbologia. Le lezioni sono state prevalentemente frontali, più raramente dialogate. In ogni caso, l’intervento delle alunne alle lezioni è stato favorito e considerato importante momento di formazione. Lo svolgimento di un discreto numero di esercizi esplicativi e di applicazione, a casa e in classe, guidati e non, è servito a consolidare le conoscenze e ad approfondire i temi trattati. Del testo in adozione, sono stati utilizzati solo esercizi che non presentassero eccessivi tecnicismi. CRITERI DI VALUTAZIONE Sono state svolte prevalentemente verifiche scritte. Le verifiche scritte sono state costruite ponendo questioni di tipo teorico ed esercizi di semplice applicazione. Durante le prove scritte, gli studenti hanno utilizzato calcolatrici non programmabili. Sono stati utilizzati i seguenti criteri di valutazione: - conoscenza (di definizioni, teoremi, metodi) - comprensione dei concetti, capacità di “lettura” o produzione di esemplificazioni prevalentemente grafiche - applicazione di regole o metodi - padronanza del linguaggio specifico Per quanto riguarda l'attribuzione dei voti si rimanda alla griglia di valutazione approvata dal Collegio dei Docenti. STRUMENTI Testo in adozione: L.Sasso – Nuova matematica a colori (edizione azzurra) – Vol. 5 – Petrini 26
COMPETENZE raggiunte a fine anno scolastico - Utilizzare in modo sufficientemente corretto i simboli ed i termini del linguaggio matematico - Impostare e risolvere in modo standard semplici esercizi di tipo noto, avvalendosi delle procedure e dei modelli studiati - Saper leggere il grafico di una funzione, riconoscendo le proprietà studiate Le competenze si attestano mediamente su un livello discreto. Alcune alunne mostrano ancora significative incertezze o raggiungono un livello di competenza di semplice sufficienza; la maggior parte della classe tuttavia ha conseguito una preparazione adeguata agli obiettivi prefissati. Non mancano alcune situazioni di livello decisamente buono. 27
5 Prof.ssa Monica Bursi FISICA CONTENUTI SVOLTI Fenomeni elettrostatici Cariche elettriche e loro interazione: legge di Coulomb. Conduttori ed isolanti: elettrizzazione per contatto e per strofinio, induzione elettrostatica. Elettroscopio. Campo elettrico Il concetto di campo introdotto da Faraday. Definizione della grandezza campo elettrico; formula del campo generato da una carica puntiforme. Principio di sovrapposizione nel caso di più cariche puntiformi. Linee di forza. Energia potenziale elettrica: caso di una carica in un campo uniforme e in un campo generato da un’altra carica puntiforme. Potenziale elettrico: definizione e formule nel caso di carica puntiforme e di campo uniforme. Differenza di potenziale e lavoro delle forze del campo. Superfici equipotenziali. Conduttori in equilibrio Campo elettrico di un conduttore carico in equilibrio. Potere dispersivo delle punte. Campo all’interno di un conduttore cavo. Potenziale nei conduttori carichi in equilibrio. Corrente nei conduttori Moto spontaneo di una carica in un campo elettrico. Condizioni e definizione della corrente elettrica e della sua misura: intensità di corrente. Generatori di differenza di potenziale. Corrente continua. Circuiti elettrici e strumenti di misura di corrente e tensione. Collegamenti in serie e in parallelo. Leggi di Ohm; resistenza elettrica di un conduttore e sue proprietà. Legge di Ohm per i circuiti chiusi: resistenza interna del generatore e f.e.m. Lavoro del generatore, potenza elettrica; effetto Joule. Fenomeni magnetici ed elettromagnetici Magneti elementari , ago magnetico e forza magnetica. Linee di forza del campo magnetico. Campo magnetico terrestre. Analogie e differenze con i fenomeni elettrici. Analisi dell’esperienza di Oersted: azione del campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso da corrente su un ago magnetico. Formula dell’intensità del campo magnetico generato da un filo rettilineo. Analisi dell’esperienza di Faraday: proprietà della forza che agisce su un filo percorso da corrente immerso in un campo magnetico, formula che definisce l’intensità del vettore campo magnetico e sua unità di misura. Forza di Lorentz. Analisi dell’esperienza di Ampere: forza fra fili percorsi da corrente, definizione dell’unità di misura dell’intensità di corrente elettrica. Proprietà magnetiche della materia. Induzione elettromagnetica e corrente alternata Esperienze di induzione. Definizione della grandezza flusso del vettore campo magnetico. Legge di induzione elettromagnetica, legge di Lenz. 28
Origine della corrente alternata e sue caratteristiche. Trasformatore e trasporto delle correnti a distanza. ABILITA’ - Elaborare un metodo di lavoro sufficientemente organizzato - Descrivere e analizzare i fenomeni fisici trattati - Comprendere il significato di grandezza e di unità di misura - Comprendere le leggi e i principi trattati - Applicare in semplici casi formule e leggi fisiche studiate, seguendo le indicazioni date METODOLOGIA I contenuti indicati sono stati sviluppati in modo descrittivo, utilizzando una formalizzazione essenziale e a volte semplificata, coerente con gli strumenti concettuali e con le conoscenze matematiche in possesso degli studenti. Sono stati proposti esercizi di semplice applicazione dei contenuti studiati, al fine di esemplificare e consolidare i medesimi. Le lezioni sono state prevalentemente frontali, più raramente dialogate. In ogni caso, l’intervento delle alunne alle lezioni è stato favorito e considerato importante momento di formazione. Il laboratorio, piuttosto povero di strumenti, è stato utilizzato raramente; per favorire la comprensione degli argomenti trattati, a volte si è fatto uso di un simulatore on line. Al fine di consolidare le conoscenze, sono stati svolti esercizi di semplice o immediata applicazione. CRITERI DI VALUTAZIONE Sono state svolte orali e scritte. Le verifiche scritte sono state costruite ponendo questioni di tipo teorico ed esercizi di semplice applicazione. Durante le prove scritte, gli studenti hanno utilizzato calcolatrici non programmabili. Analogamente, le verifiche orali hanno riguardato sia questioni teoriche che esercizi di immediata applicazione. In entrambi i tipi di prova sono stati utilizzati i seguenti criteri di valutazione: - conoscenza (di fenomeni, esperienze descritte, leggi, formule, grandezze e unità di misura) - comprensione delle esperienze e delle leggi trattate - applicazione di formule e leggi - padronanza del linguaggio specifico Per quanto riguarda l'attribuzione dei voti si rimanda alla griglia di valutazione approvata dal Collegio dei Docenti. STRUMENTI Testo in adozione: G. Romoli, G. Albertini – Eureka! – Vol. 3 – La Scuola COMPETENZE raggiunte a fine anno scolastico Utilizzare in modo sufficientemente adeguato i simboli ed i termini del linguaggio specifico Descrivere i fenomeni elettromagnetici studiati e metterli in relazione con leggi e principi trattati Applicare formule e leggi studiate in semplici situazioni di tipo noto Conoscere le grandezze fisiche studiate e le loro unità di misura Le competenze si attestano mediamente su un livello più che sufficiente. Anche se permangono isolati casi di difficoltà e alcune alunne hanno raggiunto un livello di competenza modesto, la maggior parte della classe ha conseguito una preparazione adeguatamente rispondente agli obiettivi prefissati. 29
6 Prof.ssa Daniela Barozzi SCIENZE NATURALI, CHIMICA E BIOLOGIA CONTENUTI DISCIPLINARI Dal testo in adozione: De Leo , Giachi Biochimica DeAgostini - La chim ica organica e gli idrocarburi : che cos’è la chimica organica, le caratteristiche dell’atomo di carbonio : varie forme di ibridazione ( pag.4-6); le formule dei composti organici e i vari tipi di isomeria (pag. 8-9); idrocarburi alifatici ed aromatici (pag. 11-12); gli alcani: nomenclatura, isomeria di catena, proprietà fisiche, reazioni tipiche (pag. 13-14); gli alcheni: nomenclatura, isomeria e stereoisomeria, reattività (pag. 16-17); gli alchini: nomenclatura, isomeria, reattività (pag. 19-20); gli idrocarburi aromatici: la struttura del benzene, la nomenclatura dei composti aromatici (pag. 21-22) - I com posti organici diversi dagli idrocarburi: alcoli, fenoli, eteri, ossidazione degli alcoli (pag. 40-42); aldeidi e chetoni, ossidazione delle aldeidi (pag.45 e 47); acidi carbossilici, esteri e saponificazione (pag.48-51); ammine e basicità (pag. 53 e 55) - Le biom olecole: struttura e funzione: carboidrati : monosaccaridi D ed L, mutarotazione (pag. 75-76), disaccaridi e polisaccaridi ( pag. 78-80); lipidi: acidi grassi saturi e insaturi, trigliceridi, fosfolipidi (pag. 81-83); proteine: amminoacidi, zwitterioni, legame peptidico, struttura primaria secondaria e terziaria delle proteine (pag. 85-89); acidi nucleici: nucleotidi, struttura del DNA e del RNA (pag. 91-93). - Biotecnologie: colture cellulari vegetali, animali e staminali (pag. 164-167) ; metodi per la separazione delle proteine: cromatografia ed elettroforesi ( pag. 168,169, 171 e 172); ingegneria genetica: enzimi di restrizione; ibridazione genica (pag. 173-176); vettori di clonazione, librerie genomiche, librerie di cDNA (pag. 177-180); piante transgeniche e loro utilizzo (pag. 181-185); esempi di animali ogm, dibattito sugli OGM (pag. 186-189); clonazione (pag. 191) Dal testo in adozione: Torri, Santi Tettonica delle placche Principato - La struttura del pianeta: le origini della Terra solida; la Terra si raffredda; la formazione e la struttura degli oceani; la struttura delle terre emerse; l’interno della Terra; un pianeta a strati concentrici, il campo magnetico della Terra (pag. 9-27) - La tettonica delle placche: la teoria della deriva dei continenti; prove a sostegno della teoria della deriva dei continenti; l’espansione dei fondali oceanici; la teoria della tettonica delle placche; i movimenti delle placche; il calore interno della Terra (pag. 31-43) ABILITA’ Le abilità conseguite sono quelle previste dalle Indicazionali Nazionali per i Licei al termine del quinto anno. Lo studente cioè: • comunica i contenuti appresi in modo corretto utilizzando la terminologia specifica 30
• applica le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche ponendosi in modo critico e consapevole • sa eseguire semplici procedimenti di laboratorio, applicando il metodo sperimentale; • sa raccogliere informazioni da varie fonti; • sa argomentare in modo coerente sostenendo una propria tesi; • sa ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui • riconosce e distingue le principali classi di composti organici e le principali biomolecole in relazione alla formula chimica • scrive formule di composti organici semplici e attribuisce loro il nome • descrive il ruolo delle biomolecole nei viventi • descrive alcune prospettive offerte dai recenti sviluppi delle tecnologie del DNA ricombinante • collega i principali fenomeni endogeni terrestri alla dinamica della litosfera METODOLOGIE Le metodologie generali usate sono state: - Lezioni frontali - Lavoro individuale o a coppie - Uso del metodo induttivo e deduttivo - metodologia della ricerca di laboratorio - valorizzazione delle esperienze concrete di ciascuno - pluridisciplinarietà delle tematiche CRITERI DI VALUTAZIONE Gli strumenti per la verifica del raggiungimento degli obiettivi si possono ricondurre ai seguenti: - test per la verifica di competenze, conoscenze e abilità, che permettono di saggiare in tempi brevi il livello di acquisizione di contenuti e il possesso di abilità semplici, e quindi di individuare le capacità non acquisite per le quali progettare interventi di recupero. - Interrogazioni, relazioni scritte e orali che permettono di valutare l’acquisizione di contenuti più vasti e il grado di raggiungimento di obiettivi più complessi. Inoltre, diventano occasione di confronto interno sulla formazione culturale raggiunta attraverso gli argomenti trattati. - Schede e relazioni del lavoro compiuto per la verifica delle attività di tipo sperimentale condotte in laboratorio impostate includendo, in successione logica, la descrizione del materiale di sperimentazione, la raccolta e l’elaborazione dei dati sperimentali, l’interpretazione del fenomeno studiato. 31
La valutazione ha sempre tenuto conto del livello di partenza di ogni studente ,dell’interesse, della partecipazione e dell’impegno, delle abilità personali, dell’acquisizione dei contenuti disciplinari . La valutazione è stata quadrimestrale. TESTI, MATERIALI, STRUMENTI Libri di testo, fotocopie, appunti, materiali di laboratorio, brani tratti da riviste scientifiche, la piattaforma Edmodo per la condivisione di materiali (filmati e documenti). COMPETENZE RAGGIUNTE Le competenze di area previste alla fine del quinto anno prevedono che l’alunno sia in grado di: • utilizzare il linguaggio specifico e gli strumenti di indagine del metodo sperimentale. • riconoscere il ruolo degli elementi di un sistema (fisico, naturale, sociale) e le loro interrelazioni. • osservare, raccogliere dati, discutere i risultati • essere in grado di proporre soluzioni riferendosi alle diverse modalità di interpretazione del mondo e ai diversi contenuti delle scienze sperimentali • utilizzare in modo coerente e critico gli strumenti informatici e telematici nelle attività di studio Dal punto di vista disciplinare la classe si è presentata abbastanza corretta ma poco interessata e poco partecipe agli argomenti svolti. Dal punto di vista didattico solo un piccolo gruppo di studenti molto responsabili e dotati di buone capacità di apprendimento ha acquisito pienamente le competenze previste dalla programmazione, mentre altri che si sono impegnati in modo alterno le hanno acquisite in modo parziale. 32
7 Prof.ssa Marisa Versari INGLESE CONTENUTI The Victorian Age Historical Background, pag 245,246,247,248 (solo railways) Literary context, pag. 252-253 (in basso) Dickens Charles vita pag.256 from “Oliver Twist” pag 257-258 from “Hard Times” “Description of Sissy Jupe” fotocopia “Coketown” fotocopia Robert L. Stevenson vita pag 274 lettura pag 275 from “The Strange Case of Doctor Jeckyll and Mr. Hyde “ “Jeckyll turns into Hyde” fotocopia Wilde Oscar vita pag 277, The Dandy pag 282 brani su vita fotocopia The Decadents pag 286-287 from “The Picture of Dorian Gray” pag.278,279 “A new Life” fotocopia from “The Importance of Being Earnest”pag 281-282 from Act 1 “Testing Jack” pag 282-284 from “The Ballad of Reading Gaol” fotocopia The Twentieth Century 1 Historical Background, pag 316,317,318 (in alto ) Literary context, pag 322,323, 324 (Te War Poets) approfondimento pag 328.329 Modern Psychology, Modernist fiction, fotocopia esempi di Stream of Consciousness fotocopia Brooke Rupert “The Soldier” pag 380 -381 Owen Wilfred “Dulce et Decorum Est” pag 377- 8 Sassoon Sigfried “Survivors” fotocopia Joyce James vita pag.344-6 from “Dubliners” “Eveline” fotocopia from “The Dead” “She was fast asleep” pag 347-349 33
The Twentieth Century 2 Hemingway Ernest vita pag. 386-387 from “ The Old Man and the Sea” pag. 388-390 Steinbeck John temi from “Grapes of wrath” fotocopia Orwell George vita pag. 428 trama di”Animal Farm “ pag.429 from “1984” pag. 432-433 e fotocopia “ A cold April Day” pag. 434 “ Newspeak” extra material Nell'estate 2018 : lettura in lingua originale di: Fitzgerald F. S. “The Great Gatsby” ed Black Cat, Cideb Voices of women of the 20th and 21st century scelta di brani che riflettono su temi contemporanei con un’ottica femminile Woolf Virginia “Shakespeare’s sister will be born some day” fotocopia Ali Monica from “Brick Lane” fotocopia Warsan Shire from “Home” fotocopia Films collegati alla prorammazione: brani significativi da “Wilde” ; “The Dead” “1984” Visione completa di: “Animal Farm” i cartone animato; “The importance of being Earnest” film ; lezione/lettura in italiano di “Furore” di Alessandro Baricco (Rai su youtube) Preparazione prova Invalsi vedi materiali/strumenti adottati ABILITA’ Gli studenti sono in grado di: Comprensione orale: saper decodificare messaggi orali, cogliendone sia il senso generale che i dettagli Comprensione scritta: conoscere e applicare le diverse tecniche di lettura per decodificare scritti di diverso genere, con particolare riferimento al testo letterario. Produzione orale: sapersi esprimere con un linguaggio accurato, scorrevole e adeguato al contesto su argomenti generali, con particolare riferimento allo specifico letterario ed alla sua terminologia; esprimere considerazioni personali. Produzione scritta: saper rispondere a quesiti a risposta aperta su argomenti svolti; redigere brevi composizioni con particolare attenzione alla struttura logica, ovvero alla coesione e coerenza di un testo espositivo. METODOLOGIA Si è preferibilmente adottato un approccio di tipo induttivo, centrato sui testi degli autori, talvolta preceduti da una breve contestualizzazione. L’obiettivo primario è stato quello di avvicinare gli alunni alla lettura delle opere per poi risalire al contesto letterario e, brevemente, al contesto storico. Nelle verifiche orali gli alunni hanno scelto, talvolta, un percorso diverso, preferndo per esempio partire dal contesto storico-letterario o dalla biografia degli autori. Si è ritenuto opportuno 34
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