2016/2019 PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA - MIBE
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LICEO ARTISTICO MUSICALE COREUTICO MISTICONI – BELLISARIO PESCARA Sede: via Einaudi, 2 – Tel. 085/51382 – Fax 085/52055 Sede: v.le Kennedy, 137 – Tel. 085/4712759 – Fax 085/4712762 Sede: via Passolanciano, 75 – Tel. 08529498294 - Fax 08529498294 Cod. Min. PESL03000E – C.F. 91129170683 2016/2019 Piano Triennale dell’Offerta Formativa approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 20/01/2016 revisione per l’a.s. 2017/2018
INDICE Premessa ....................................................................................................................................................... 3 PIANO DI MIGLIORAMENTO............................................................................................................... 3 Priorità, traguardi e obiettivi ......................................................................................................................... 3 FABBISOGNO DI ORGANICO ............................................................................................................... 5 Fabbisogno di infrastrutture e di attrezzature materiali ................................................................................ 8 PROGETTAZIONE CURRICOLARE, EXTRACURRIC., EDUCATIVA E ORGANIZZATIVA .. 9 Profilo culturale, educativo e professionale del Liceo Artistico ................................................................... 9 Indirizzo Arti figurative ................................................................................................................................ 9 Indirizzo Architettura e ambiente ................................................................................................................. 9 Indirizzo Audiovisivo e multimediale ........................................................................................................ 10 Indirizzo Design .......................................................................................................................................... 10 Indirizzo Grafica ......................................................................................................................................... 10 Profilo culturale, educativo e professionale del Liceo Musicale e Coreutico ............................................. 11 Scelte educative e didattiche ....................................................................................................................... 11 Obiettivi trasversali ..................................................................................................................................... 12 Metodologia ................................................................................................................................................ 14 CLIL ........................................................................................................................................................... 14 Verifica ....................................................................................................................................................... 15 Valutazione del comportamento degli studenti........................................................................................... 16 Valutazione delle conoscenze, competenze e capacità ............................................................................... 17 Attribuzione del credito scolastico.............................................................................................................. 20 Attribuzione del credito formativo ............................................................................................................. 20 Scheda per l’attribuzione del credito scolastico.......................................................................................... 20 Recupero ..................................................................................................................................................... 21 Valorizzazione delle eccellenze .................................................................................................................. 22 Rapporti scuola famiglia ............................................................................................................................. 22 Attività di educazione alla salute ................................................................................................................ 22 Orientamento scolastico ............................................................................................................................ 22 PIANO PER L’INCLUSIONE ................................................................................................................ 23 Studenti con bisogni educativi speciali .................................................................................................... 23 Integrazione degli studenti stranieri ......................................................................................................... 23 AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE PER LA SCUOLA DIGITALE ................... 33 ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI ED INTEGRATIVE .............................................................. 34 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO................................................................................................... 41 Finalità dell’alternanza scuola lavoro ...................................................................................................... 43 Organizzazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro ....................................................................... 43 Scheda per la valutazione dell’attività di alternanza scuola lavoro ............................................................ 44 ORGANIZZAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA..................................................................... 45 Caratteristiche organizzative ed operative .................................................................................................. 45 Funzioni strumentali ................................................................................................................................... 46 Dipartimenti disciplinari ............................................................................................................................. 48 Coordinatori di classe ................................................................................................................................. 48 Formazione del personale docente .............................................................................................................. 49 PIANO TRIENNALE PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE ................................................ 50 2
Premessa Il Piano triennale dell’offerta formativa è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia. Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo al Liceo Artistico, Musicale e Coreutico Misticoni- Bellisario (MiBe), è stato elaborato dal Collegio dei docenti ai sensi di quanto previsto dalla Legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti. Il Piano ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei docenti nella seduta del 14/01/2016 ed è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 20/01/2016. PIANO DI MIGLIORAMENTO Priorità, traguardi e obiettivi Sulla base della normativa vigente, il Sistema nazionale di valutazione (SNV), risorsa strategica per favorire la crescita culturale, economica e sociale del Paese e la piena attuazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, valuta l’efficienza e l’efficacia del sistema educativo di istruzione e formazione. Il processo di valutazione, definito dal SNV, inizia con l’autovalutazione della scuola attraverso lo strumento del Rapporto di autovalutazione (RAV), compilato dal Nucleo di Autovalutazione d’Istituto. Il rapporto fornisce una rappresentazione della scuola attraverso un’analisi del suo funzionamento e costituisce, inoltre, la base per individuare le priorità di sviluppo verso cui orientare il Piano di miglioramento (PdM). Nel Piano di miglioramento il nostro Istituto articola gli obiettivi, individua le risorse materiali, umane ed economiche, descrive le attività, definisce i risultati attesi. Il PdM ha una naturale corrispondenza con i contenuti del piano dell’offerta formativa della scuola. Le scelte progettuali e i relativi obiettivi formativi sono speculari agli obiettivi di processo individuati nel rapporto di autovalutazione. Il PdM tiene conto del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) in particolare si pone gli obiettivi di: - Sviluppare e migliorare le competenze digitali degli studenti. - Rendere la tecnologia digitale strumento didattico di costruzione delle competenze in generale. Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione del Liceo MiBe, così come contenute nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), al quale si rimanda per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera il Liceo, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali e umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto. Si riprendono qui, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi conclusivi del RAV, cioè: priorità, traguardi di lungo periodo, obiettivi di processo di breve periodo. Le priorità che il Liceo si è assegnato per il prossimo triennio sono: - Miglioramento dei risultati nelle prove standardizzate in italiano e matematica - Raccolta in modo sistematico di informazioni sui risultati degli studenti nei successivi percorsi di studio e di avviamento al mondo del lavoro I traguardi che il Liceo si è assegnato in relazione alle priorità sono: - Rientrare nella media dei risultati di area (sud) - Migliorare la continuità tra il percorso di studio effettuato e quello successivo e di avviamento al mondo del lavoro. Le motivazioni delle scelte effettuate sono le seguenti: - La scuola nelle prove standardizzate nazionali di italiano e matematica raggiunge il punteggio medio di 53,7%, con differenza di 9,2 punti in meno rispetto a quello dell’Abruzzo, 7,6 in meno rispetto a quello del Sud e 11,6 in meno rispetto a quello dell’Italia. La differenza nei risultati rispetto a classi/scuole con background socio-economico e culturale simile (medio-alto) è -10,5%. 3
- Il monitoraggio e la valutazione non sistematici del percorso di studio successivo e di avviamento al mondo del lavoro intrapreso dall’alunno non favoriscono una chiara autovalutazione della scuola sull’efficacia della sua offerta come Agenzia formativa. Gli obiettivi di processo che il Liceo ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi sono: - Aumentare la disponibilità di strumenti didattici innovativi e il numero e la qualità degli spazi laboratoriali nella scuola in funzione della specificità della scuola. - Aumentare la disponibilità di strumenti didattici innovativi, il numero e la qualità degli spazi laboratoriali in funzione degli alunni BES e dell’inclusione. - Registrare e monitorare le scelte degli studenti dopo il percorso di studio - Avviare una efficace comunicazione con l’Università per lo scambio di informazioni riguardo agli alunni in uscita dal nostro Istituto. Le motivazioni delle scelte effettuate sono le seguenti: - L’implementazione di spazi laboratoriali in aule dedicate, ora gravemente insufficienti e usati a rotazione, con qualche criticità, dalle classi, concorre ad agevolare l’apprendimento delle competenze degli alunni; l’Istituto è infatti caratterizzato anche dalle discipline di indirizzo che necessitano dell’approccio laboratoriale. - Gli allievi, mediante l’utilizzo diffuso di modalità e strumenti didattici innovativi, possono lavorare in gruppi, utilizzare le nuove tecnologie realizzando ricerche e progetti. Il monitoraggio e la valutazione dei risultati a distanza degli alunni permettono alla scuola di progettare percorsi formativi e didattici sempre più efficaci per gli studenti ai fini di una prosecuzione degli studi e/o di avviamento al mondo del lavoro. 4
FABBISOGNO DI ORGANICO Aggiornamento per l’a.s. 2018/2019 “Organico dell’autonomia” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” 5
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Fabbisogno di infrastrutture e di attrezzature materiali Il nostro Istituto, per rispondere alla sua specificità, a garanzia del successo formativo, necessita di aumentare il numero e la qualità degli spazi laboratoriali, con aule dedicate, in funzione dell’inclusione. Ai fini della realizzazione della rete Wi-Fi/LAN, la nostra Scuola ha partecipato con successo al Programma Operativo Nazionale “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020, garantendosi, così, un’iniziale copertura delle aule e degli spazi comuni; infatti, la tecnologia informatica è diventata una parte integrante e sempre più indispensabile al corretto ed efficiente funzionamento dell’intera struttura scolastica, sia dal punto di vista amministrativo (servizi di segreteria, orario, scambio dati, ecc.) che dal punto di vista didattico (laboratori informatizzati, videoconferenza, ecc.) e consente di fornire all’utenza ulteriori servizi innovativi di tipo sia amministrativo che didattico. Uno degli obiettivi principali è quello di incrementare l’uso di contenuti digitali in aula da parte degli insegnanti e, soprattutto, degli studenti per rendere sempre più interattiva e inclusiva la didattica anche attraverso l’implementazione delle dotazioni multimediali (LIM) per tutte le aule/classi del nostro Istituto. 8
PROGETTAZIONE CURRICOLARE, EXTRACURRICOLARE, EDUCATIVA E ORGANIZZATIVA Profilo culturale, educativo e professionale del Liceo Artistico “Il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favorisce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell’ambito delle arti” (art. 4 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: - conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d’arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti; - cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche; - conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici; - conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti; - conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni; - conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico e architettonico. Indirizzo Arti figurative Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: - aver approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi della forma grafica, pittorica e/o scultorea nei suoi aspetti espressivi e comunicativi e acquisito la consapevolezza dei relativi fondamenti storici e concettuali; - conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva; - saper individuare le interazioni delle forme pittoriche e/o scultoree con il contesto architettonico, urbano e paesaggistico; - conoscere e applicare i processi progettuali e operativi utilizzando in modo appropriato le diverse tecniche della figurazione bidimensionale e/o tridimensionale anche in funzione della necessaria contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari (comprese le nuove tecnologie); - conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali dell’arte moderna e contemporanea e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica; - conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafica, pittorica e scultorea. Indirizzo Architettura e ambiente Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: - conoscere gli elementi costitutivi dell’architettura a partire dagli aspetti funzionali, estetici e dalle logiche costruttive fondamentali; - avere acquisito una chiara metodologia progettuale applicata alle diverse fasi da sviluppare (dalle ipotesi iniziali al disegno esecutivo) e una appropriata conoscenza dei codici geometrici come metodo di rappresentazione; - conoscere la storia dell’architettura, con particolare riferimento all’architettura moderna e alle problematiche urbanistiche connesse, come fondamento della progettazione; 9
- avere acquisito la consapevolezza della relazione esistente tra il progetto e il contesto storico, sociale, ambientale e la specificità del territorio nel quale si colloca; - acquisire la conoscenza e l’esperienza del rilievo e della restituzione grafica e tridimensionale degli elementi dell’architettura; - saper usare le tecnologie informatiche in funzione della visualizzazione e della definizione grafico- tridimensionale del progetto; - conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma architettonica. Indirizzo Audiovisivo e multimediale Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: - avere approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi dei linguaggi audiovisivi e multimediali negli aspetti espressivi e comunicativi, avere consapevolezza dei fondamenti storici e concettuali; - conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali delle opere audiovisive contemporanee e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica; - conoscere e applicare le tecniche adeguate nei processi operativi, avere capacità procedurali in funzione della contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari; - conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione dell’immagine. Indirizzo Design Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: - conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi grafici, progettuali e della forma; - avere consapevolezza delle radici storiche, delle linee di sviluppo e delle diverse strategie - espressive proprie dei vari ambiti del design e delle arti applicate tradizionali; - saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto-funzionalità-contesto, nelle diverse finalità relative a beni, servizi e produzione; - saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del progetto grafico, del prototipo e del modello tridimensionale; - conoscere il patrimonio culturale e tecnico delle arti applicate; - conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma. Indirizzo Grafica Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: - conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi progettuali e grafici; - avere consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti della produzione grafica e pubblicitaria; - conoscere e applicare le tecniche grafico-pittoriche e informatiche adeguate nei processi operativi; - saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto- prodotto-contesto, nelle diverse funzioni relative alla comunicazione visiva e editoriale; - saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla progettazione e produzione grafica; - conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafico- visiva. 10
Profilo culturale, educativo e professionale del Liceo Musicale e Coreutico “Il percorso del liceo musicale e coreutico, articolato nelle rispettive sezioni, è indirizzato all’apprendimento tecnico-pratico della musica e della danza e allo studio del loro ruolo nella storia e nella cultura. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per acquisire, anche attraverso specifiche attività funzionali, la padronanza dei linguaggi musicali e coreutici sotto gli aspetti della composizione, interpretazione, esecuzione e rappresentazione, maturando la necessaria prospettiva culturale, storica, estetica, teorica e tecnica. Assicura altresì la continuità dei percorsi formativi per gli studenti provenienti dai corsi ad indirizzo musicale di cui all’articolo 11, comma 9, della legge 3 maggio 1999, n. 124, fatto salvo quanto previsto dal comma 2” (art. 7 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: per la sezione musicale: - eseguire ed interpretare opere di epoche, generi e stili diversi con autonomia nello studio e capacità di autovalutazione; - partecipare ad insiemi vocali e strumentali con adeguata capacità di interazione con il gruppo; - utilizzare, a integrazione dello strumento principale e monodico ovvero polifonico, un secondo strumento, polifonico ovvero monodico; - conoscere i fondamenti della corretta emissione vocale - usare le principali tecnologie elettroacustiche e informatiche relative alla musica; - conoscere e utilizzare i principali codici della scrittura musicale; - conoscere lo sviluppo storico della musica d’arte nelle sue linee essenziali, nonché le principali categorie sistematiche applicate alla descrizione delle musiche di tradizione sia scritta sia orale; - individuare le tradizioni e i contesti relativi ad opere, generi, autori, artisti, movimenti, riferiti alla musica e alla danza anche in relazione agli sviluppi storici, culturali e sociali; - cogliere i valori estetici in opere musicali di vario genere ed epoca; - conoscere e analizzare opere significative del repertorio musicale; - conoscere l’evoluzione morfologica e tecnologica degli strumenti musicali; per la sezione coreutica: - eseguire ed interpretare opere di epoche, generi e stili diversi, con autonomia nello studio e capacita di autovalutazione; - analizzare il movimento e le forme coreutiche nei loro principi costitutivi e padroneggiare la rispettiva terminologia; - utilizzare a integrazione della tecnica principale, classica ovvero contemporanea, una seconda tecnica, contemporanea ovvero classica; - saper interagire in modo costruttivo nell’ambito di esecuzioni collettive; focalizzare gli elementi costitutivi di linguaggi e stili differenti e saperne approntare un’analisi strutturale; - conoscere il profilo storico della danza d’arte, anche nelle sue interazioni con la musica, e utilizzare categorie pertinenti nell’analisi delle differenti espressioni in campo coreutico; - individuare le tradizioni e i contesti relativi ad opere, generi, autori, artisti, movimenti, riferiti alla danza, anche in relazione agli sviluppi storici, culturali e sociali; - cogliere i valori estetici in opere coreutiche di vario genere ed epoca; - conoscere e analizzare opere significative del repertorio coreutico. Scelte educative e didattiche La finalità della programmazione educativa e didattica del Liceo è principalmente la formazione dell’individuo sulla base di una cultura linguistico-espressiva, scientifico-tecnologica e artistico-progettuale che gli permetta di: - interpretare ed affrontare le esigenze della società contemporanea individuandone i cambiamenti; - saper compiere scelte autonome rapportandosi agli altri in un’ottica di collaborazione e in uno spirito autenticamente democratico; - acquisire una maturità progettuale, professionale e creativa per fornire risposte “nuove” alle problematiche della società contemporanea e alle richieste del territorio. 11
Obiettivi trasversali CLASSI PRIME Obiettivi Motivare: comportamentali - al rispetto delle idee degli altri; - al rispetto degli oggetti degli altri; - al rispetto delle ore d’inizio e di fine lezione; - al rispetto della puntualità nell’esecuzione e consegna dei compiti; - a munirsi degli strumenti e materiali per il lavoro scolastico; - a segnalare eventuali difficoltà per chiedere aiuto. Promuovere l’educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni. Obiettivi Favorire: cognitivi - la comprensione dei testi; - l’espressione chiara e corretta sostenuta dal lessico specifico delle discipline; - l’applicazione dei principi e delle regole; - la connessione tra causa ed effetto; - l’acquisizione della capacità autonoma di lettura del reale, di oggetti, di figure, di spazi; - l’acquisizione di metodi operativi per la restituzione grafica di quanto recepito; - la formazione e lo sviluppo delle potenzialità espressive e creative; - il potenziamento della memoria. Strategie da - adottare regole dichiarate e condivise; mettere in atto - adottare comportamenti corrispondenti alle richieste fatte agli alunni; - pretendere il rispetto delle stesse regole da parte di ogni alunno; - esplicitare lo scopo di ogni attività; - usare laboratori, mezzi audiovisivi ed informatici, materiali idonei alla realizzazione di elaborati grafici e pittorici; - curare il perseguimento di ogni obiettivo evitando di darlo già per scontato. CLASSI SECONDE Obiettivi Motivare: comportamentali - alla correttezza e al garbo comportamentale; - alla collaborazione con i vari componenti della classe, con il gruppo dei pari; - alla collaborazione con il docente; - all’adattabilità a variazioni di lavoro; - allo sviluppo delle capacità organizzative finalizzate a un utilizzo consapevole dei materiali; - all’educazione al rispetto del patrimonio artistico. Promuovere l’educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni. Obiettivi Favorire: cognitivi - la definizione del personale metodo di studio; - l’acquisizione di un linguaggio specifico per ogni singola disciplina; - il potenziamento delle capacità logico-deduttive; - la consapevolezza delle proprie capacità e il raggiungimento degli strumenti per autovalutarsi; - il potenziamento della memoria. Strategie da - adottare comportamenti adeguati a quelli richiesti agli studenti; mettere in atto - accettare la discussione sui problemi posti dagli alunni ma essere intransigenti su punti determinanti come il rispetto degli altri e le norme elementari della buona educazione e della civile ed armonica convivenza; - esplicitare l’obiettivo di ogni attività didattica; - controllare spesso gli elaborati e valutarli con criteri dichiarati. 12
CLASSI TERZE Obiettivi Motivare: comporta- - all’accertamento del bagaglio culturale acquisito nel biennio e all’ampliamento delle competenze mentali logico-comunicative e applicative più confacenti alla preparazione culturale di questo specifico indirizzo di ordine superiore; - a stimolare l’attenzione; - all’impegno e alla partecipazione; - all’attivazione della sincerità, generosità e socialità come presupposto ad una corretta relazione umana e interpersonale. Promuovere l’educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni. Obiettivi Favorire: cognitivi - la conoscenza intesa come acquisizione di abilità; - l’analisi dell’argomento affrontato; - la comprensione e integrazione di un testo; - la capacità critica e di rielaborazione personale; - l’acquisizione di competenza professionale. Finalità Curare: generali - la formazione dell’uomo e del cittadino europeo basata sui principi dell’interculturalità e accettazione delle diversità politiche, religiose, etniche e culturali partendo dalla conoscenza, dal rispetto e dall’attuazione del dettato Costituzionale e della Carta dei diritti del cittadino europeo; - lo sviluppo di una coscienza democratica idonea a favorire la convivenza civile, il pluralismo ideologico, la libera circolazione di idee e persone; - la maturazione di una coscienza ambientale tesa al rispetto, alla valorizzazione e alla costante e continua difesa dei beni artistici, culturali, paesaggistici e naturalistici in quanto patrimonio indiscutibile e intangibile dell’umanità; - l’acquisizione di una coscienza civile basata sull’importanza della riflessione, della cultura e della memoria storica. CLASSI QUARTE Obiettivi Motivare: comporta- - al rispetto di sé, degli altri e delle strutture scolastiche; mentali - al senso di responsabilità; - al rispetto delle regole; - ai valori sociali di sincerità e di generosità; - ai valori individuali quali la tenacia, l’allegria e l’ottimismo; - all’autostima; - al rispetto dei beni artistici e del patrimonio culturale e ambientale. Promuovere l’educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni. Obiettivi Favorire: cognitivi - l’acquisizione di strumenti idonei alla comunicazione; - il potenziamento del linguaggio estetico; - le capacità individuali; - le abilità scolastiche nella valenza formativa etico-professionale; - il potenziamento delle capacità di sintesi e logico-deduttive; - il potenziamento della memoria e delle capacità critiche. Finalità Curare: generali - la formazione dell’uomo e del cittadino europeo basata sui principi dell’interculturalità e accettazione delle diversità politiche, religiose, etniche e culturali partendo dalla conoscenza, dal rispetto e dall’attuazione del dettato Costituzionale e della Carta dei diritti del cittadino europeo; - lo sviluppo di una coscienza democratica idonea a favorire la convivenza civile, il pluralismo ideologico, la libera circolazione di idee e persone; - la maturazione di una coscienza ambientale tesa al rispetto, alla valorizzazione e alla costante e continua difesa dei beni artistici, culturali, paesaggistici e naturalistici in quanto patrimonio indiscutibile e intangibile dell’umanità; - l’acquisizione di una coscienza civile basata sull’importanza della riflessione, della cultura e della memoria storica. 13
CLASSI QUINTE Obiettivi Motivare: comporta- - alla ricerca di un’autonomia comportamentale consapevole e responsabile; mentali - alla consapevolezza critica del proprio ruolo nel rispetto di sé e degli altri; - alla consapevolezza delle proprie capacità, delle responsabilità e della autonomia di gestione; - al rispetto e alla affezione per l’opera d’arte e per il patrimonio storico-ambientale attingendo ad esso come risorsa; - alla promozione delle proprie capacità professionali; - alla scelta e all’orientamento verso obiettivi superiori. Promuovere l’educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni. Obiettivi Favorire: cognitivi - lo sviluppo del gusto estetico sostenendolo nella rielaborazione creativa; - l’applicazione delle nozioni a situazioni diversificate per sollecitare il pensiero divergente; - l’acquisizione consapevole delle varie forme di linguaggio. Finalità Curare: generali - la formazione dell’uomo e del cittadino europeo basata sui principi dell’interculturalità e accettazione delle diversità politiche, religiose, etniche e culturali partendo dalla conoscenza, dal rispetto e dall’attuazione del dettato Costituzionale e della Carta dei diritti del cittadino europeo; - lo sviluppo di una coscienza democratica idonea a favorire la convivenza civile, il pluralismo ideologico, la libera circolazione di idee e persone; - la maturazione di una coscienza ambientale tesa al rispetto, alla valorizzazione e alla costante e continua difesa dei beni artistici, culturali, paesaggistici e naturalistici in quanto patrimonio indiscutibile e intangibile dell’umanità; - l’acquisizione di una coscienza civile basata sull’importanza della riflessione, della cultura e della memoria storica. Metodologia Le diverse discipline del piano di studio devono essere considerate in funzione di reciproco supporto ed integrazione, con continue ricerche di riferimenti e convergenze. In particolare lo studio delle discipline umanistiche sarà inteso come asse portante di riferimento critico e formativo. Nell’ambito delle discipline di indirizzo le esperienze progettuali, creative e visive, vanno programmate in modo da fornire agli allievi gli strumenti per l’acquisizione del linguaggio dell’immagine e della forma, oltre che per la specifica preparazione nell’ambito dell’indirizzo prescelto. L’insegnamento delle discipline di progettazione e/o di indirizzo deve essere caratterizzato da flessibilità programmatica e metodologica in modo da adeguarsi sia alle caratteristiche e alle esigenze dell’utenza, sia all’evoluzione e alle richieste dei vari settori operativi. Nei laboratori artistici si avranno ore di compresenza di docenti per lavorare a progetti curricolari di potenziamento di queste aree disciplinari inglobando anche gli alunni che scelgono per le ore di religione di partecipare a progetti. CLIL L’insegnamento di una Disciplina Non Linguistica negli Ordinamenti Nell’ambito della revisione degli ordinamenti della Scuola Secondaria di secondo grado il Regolamento, emanato con Decreto del Presidente della Repubblica n. 89/2010, introduce al quinto anno dei Licei l’insegnamento di discipline non linguistiche (DNL) in lingua straniera secondo la metodologia CLIL. 14
Modalità di attuazione dell’insegnamento di una DNL in LS La metodologia CLIL prevede una programmazione da parte del docente DNL concordata anche con l’insegnante di lingua straniera e tenendo conto degli orientamenti forniti nelle INDICAZIONI NAZIONALI per i Licei. “... In particolare, il quinto anno del percorso liceale serve a consolidare il metodo di studio della lingua straniera per l’apprendimento di contenuti non linguistici, coerentemente con l’asse culturale caratterizzante ciascun liceo e in funzione dello sviluppo di interessi personali o professionali. ... Lo studente.: utilizza le nuove tecnologie per fare ricerche, approfondire argomenti di natura non linguistica, esprimersi creativamente e comunicare con interlocutori stranieri.” Come precisato nel punto precedente, un obiettivo verso cui tendere è quello di insegnare con modalità CLIL orientativamente il 50% del monte ore della DNL veicolata in lingua straniera. Forme modulari, programmazioni pluriennali, laboratori, momenti intensivi, organizzazioni flessibili sono elementi che possono orientare le scelte didattiche. Nei casi di totale assenza di docenti di DNL in possesso delle necessarie competenze linguistiche e metodologiche all’interno dell’organico dell’Istituzione scolastica ci si orienterà verso lo sviluppo di progetti interdisciplinari in lingua straniera. L’accertamento del profitto nelle discipline non linguistiche veicolate in lingua straniera dovrà, in sede di esame, mettere gli studenti in condizione di valorizzare il lavoro svolto durante l’anno scolastico. Verifica La verifica è inserita nel rapporto programmazione - valutazione poiché dà indicazioni per continuare o modificare il processo formativo, nonché fornisce gli strumenti utili per osservare e registrare i risultati di apprendimento degli studenti in ordine agli obiettivi individuati. Non coincide con la valutazione, ma offre gli elementi necessari per esprimere un giudizio sulle conoscenze, capacità e competenze conseguite. Sulla base delle verifiche effettuate, qualora non vengano raggiunti gli obiettivi prefissati, verranno attivati interventi differenziati (curricolari, di recupero, consolidamento e potenziamento) per migliorare le prestazioni dello studente. Si individuano tre momenti in cui compiere la verifica: - situazione iniziale - verifica formativa - verifica conclusiva Situazione iniziale La verifica e la valutazione della situazione iniziale sono finalizzate a conoscere il profilo della classe e ad evidenziare gli alunni che presentano carenze di abilità e/o conoscenze, al fine di predisporre le strategie da mettere in atto per il sostegno o il recupero, attraverso interventi mirati e personalizzati nella programmazione del Consiglio di classe. Indipendentemente dalla tipologia delle prove d’ingresso, esse contengono l’indicazione delle abilità e/o conoscenze che si intendono accertare e l’esplicitazione dei criteri di valutazione. Tali indicazioni vengono inserite nel piano di lavoro individuale predisposto da ciascun docente e sono esplicitate agli studenti prima della verifica stessa. Gli strumenti che concorrono all’accertamento della situazione iniziale sono: - test d’ingresso - altri strumenti indicati dal docente. I Consigli di classe individuano gli strumenti idonei all’accertamento della situazione iniziale. La verifica formativa Le verifiche formative assumono particolare rilevanza, perché forniscono continue indicazioni circa il modo in cui ciascun allievo procede nel percorso di apprendimento. Per accertare se durante lo svolgimento di un’unità didattico- disciplinare gli obiettivi in itinere vengono raggiunti si utilizzano strumenti rapidi ed efficaci, quali: - test strutturati - verifiche orali - esercitazioni 15
La verifica conclusiva Le verifiche conclusive permettono di monitorare i livelli raggiunti dagli alunni in relazione alla capacità di impiegare in modo aggregato le conoscenze e le competenze acquisite durante una parte significativa del percorso di apprendimento, sia intermedio che finale. Sono utilizzati i seguenti strumenti: - prove strutturate e semistrutturate - prove pratiche - relazioni - colloqui. Valutazione del comportamento degli studenti Finalità della valutazione del comportamento degli studenti La valutazione del comportamento degli studenti di cui all’art. 2 del decreto legge 1 settembre 2008, n. 137, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169, risponde alle seguenti prioritarie finalità: - accertare i livelli di apprendimento e di consapevolezza raggiunti con specifico riferimento alla cultura e ai valori della cittadinanza e della convivenza civile; - verificare la capacità di rispettare il complesso delle disposizioni che disciplinano la vita di ciascuna istituzione scolastica; - diffondere la consapevolezza dei diritti e dei doveri degli studenti all’interno della comunità scolastica promuovendo comportamenti coerenti con il corretto esercizio dei propri diritti e al tempo stesso con il rispetto dei propri doveri che corrispondono sempre al riconoscimento dei diritti e delle libertà degli altri; - dare significato e valenza educativa anche al voto inferiore a 6/10. - la valutazione del comportamento non può mai essere utilizzata come strumento per condizionare o reprimere la libera espressione di opinioni, correttamente manifestata e non lesiva dell’altrui personalità, da parte degli studenti. Criteri e modalità applicative della valutazione del comportamento Ai fini della valutazione del comportamento dello studente, il Consiglio di classe tiene conto dell’insieme dei comportamenti posti in essere dallo stesso durante il corso dell’anno. La valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non può riferirsi ad un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico. In particolare, tenuto conto della valenza formativa ed educativa cui deve rispondere l’attribuzione del voto sul comportamento, il Consiglio di classe tiene in debita evidenza e considerazione i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno. L’attribuzione di una votazione insufficiente In attuazione di quanto disposto dall’art. 2 comma 3 del decreto legge 1 settembre 2008, n. 137, convertito dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169, la valutazione del comportamento inferiore alla sufficienza, ovvero a 6/10, riportata dallo studente in sede di scrutinio finale, comporta la non ammissione automatica dello stesso al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo di studi. La votazione insufficiente può essere attribuita dal Consiglio di classe soltanto in presenza di comportamenti di particolare ed oggettiva gravità che prevedano l’irrogazione di sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni (art. 4, commi 9, 9 bis e 9 ter dello Statuto delle studentesse e degli studenti). 16
Il voto di comportamento Il voto di comportamento deve essere uno strumento educativo e non meramente punitivo. Deve premiare l’allievo responsabile e partecipe, che, oltre ad essere consapevole dei diritti e dei doveri di ciascuno, considera conveniente conseguire una valutazione del comportamento più alta possibile ai fini del credito scolastico, sia per quanto riguarda la media dei voti, sia per quanto riguarda l’assegnazione dei punteggi relativi alle voci “assiduità della frequenza scolastica” e “interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo” (D.M. n. 42/2007, tab. A). Il voto di comportamento degli studenti è il risultato della valutazione da parte del Consiglio di classe dei seguenti parametri: - il comportamento rispetto al Regolamento d’Istituto; - la partecipazione alle attività scolastiche; - la frequenza alle lezioni; - i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno, in relazione alle finalità della valutazione del comportamento degli studenti (D.M. n. 5/2009). Inoltre, il Consiglio di classe tiene conto della situazione personale degli studenti in relazione a malattie e a gravi problemi familiari. Indicatori, descrittori e punteggio del voto di comportamento Scrutinio del 1° periodo e finale Indicatori COMPORTAMENTO PARTECIPAZIONE FREQUENZA Eventuale VOTO rispetto al Regolamento alle attività alle lezioni punto di d’Istituto scolastiche aggiuntivo compor Descrittori rispettoso non poco attiva incostante regola- irrego- crescita e stesso tamento respon- sempre rispet- o insuffi- re lare cambia- com- sabile rispet- toso ciente mento porta- collabo- toso (2) (3) (4) (5) (6) mento rativo (1) (7) n ALUNNI punti punti punti punti punti punti punti punti punti 1 8 7 6 1 0 1 0 1 0 Valutazione delle conoscenze, competenze e capacità Per valutazione si intende la misurazione docimologica quantitativamente rilevabile e oggettiva delle conoscenze, competenze e capacità/abilità acquisite dallo studente in relazione agli obiettivi stabiliti nella programmazione didattica. I criteri di valutazione sono esplicitati agli studenti, all’inizio dell’anno scolastico, così come gli obiettivi da raggiungere per favorire l’autovalutazione. La valutazione dei risultati raggiunti è formulata negli scrutini, per ciascuna disciplina, mediante un voto unico. Per ottenere una valutazione omogenea il Collegio dei docenti ha approvato all’unanimità i criteri di valutazione così come di seguito riportati. 17
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PROFILO DIDATTICO Valutazione Descrizione Livello Descrizione del profilo dello studente in decimi raggiunto Voto 10 Conoscenze complete, coordinate eccellente - si muove con disinvoltura, consapevolezza critica, ed approfondite. padronanza, creatività ed incisività nei vari ambiti Abilità autonome, complete e disciplinari ed extradisciplinari. critiche. Competenze esercitate con padronanza e creatività. Voto 9 Conoscenze complete, ottimo - definisce e discute con competenza i termini delle coordinate. tematiche; Abilità autonome, complete e - sviluppa sintesi concettuali organiche ed anche critiche. personalizzate; Competenze sicure nelle varie - mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi situazioni. espressivi. Voto 8 Conoscenze complete e buono - sviluppa analisi e sintesi servendosi di un metodo di coordinate. studio autonomo e sistematico; Abilità autonome e complete. - espone con lessico preciso ed efficace; Competenze sicure nelle varie - produce lavori validi e personali impiegando corrette situazioni. metodologie. Voto 7 Conoscenze complete. discreto - coglie in modo pertinente la complessità delle tematiche, Abilità autonome. che presenta con una terminologia corretta; Competenze corrette nelle varie - produce lavori validi. situazioni. Voto 6 Conoscenze essenziali. sufficiente - individua gli elementi essenziali del programma Abilità abbastanza autonome. (argomento, tema, problema...); Competenze corrette. - comunica con semplicità, sufficiente proprietà e correttezza. Voto 5 Conoscenze frammentarie. mediocre - riferisce e si esprime in termini e con modalità non del Abilità non del tutto autonome. tutto appropriati; Competenze superficiali. - riesce ad individuare parzialmente i punti fondamentali delle discipline. Voto 4 Conoscenze molto frammentarie insuffi- - riferisce o si esprime in modo frammentario e generico; Abilità parziali o limitate. ciente - produce comunicazioni poco chiare; Competenze imprecise o limitate. - si avvale di un lessico povero e/o improprio. Voto 1-2-3 Conoscenze inesistenti o molto grave- - non riferisce oppure riferisce in modo estremamente lacunose. mente lacunoso; Abilità molto limitate. insuffi- - produce comunicazioni molto confuse e incoerenti; Competenze del tutto inadeguate. ciente - si avvale di un lessico estremamente improprio. 18
CRITERI DI VALUTAZIONE COMPETENZE E ABILITÀ MUSICALI PRATICHE (ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE, MUSICA D’INSIEME) Valutazione Descrizione Livello Descrizione del profilo dello studente in decimi raggiunto Voto 10 Conoscenze complete, coordinate eccellente Esecuzione strumentale molto fluida e corrispondente a ed approfondite. tutti gli obiettivi musicali presentati dai brani, sorretta da Abilità autonome, complete e un’eccellente capacità di analisi, memorizzazione e critiche. autocontrollo nelle esecuzioni pubbliche, evidenziando un Competenze esercitate con personale e autonomo senso di ricerca estetica. padronanza e creatività. Voto 9 Conoscenze complete, ottimo Esecuzione strumentale fluida e corrispondente a tutti gli coordinate. obiettivi musicali presentati dai brani, sorretta da una Abilità autonome, complete e notevole capacità di analisi, memorizzazione e critiche. autocontrollo nelle esecuzioni pubbliche, evidenziando un Competenze sicure nelle varie personale e autonomo senso di ricerca estetica. situazioni. Voto 8 Conoscenze complete e buono Esecuzione strumentale corretta e abbastanza fluida con coordinate. qualche mancanza di controllo e discreta capacità di Abilità autonome e complete. memorizzazione, buona capacità di analisi e personale Competenze sicure nelle varie senso di ricerca estetica, anche se non sempre situazioni. stilisticamente pertinente. Voto 7 Conoscenze complete. discreto Esecuzione strumentale corretta e rispettosa del testo con Abilità autonome. occasionali mancanze di controllo, con discreta capacità di Competenze corrette nelle varie analisi e senso estetico pertinente ma non sempre autonomo. situazioni. Voto 6 Conoscenze essenziali. sufficiente Esecuzione strumentale abbastanza corretta pur con limitata Abilità abbastanza autonome. padronanza tecnica ma con sufficiente pertinenza estetica se Competenze corrette. guidata. Voto 5 Conoscenze frammentarie. mediocre Esecuzione strumentale non sempre corretta, con carente e Abilità non del tutto autonome. lacunosa padronanza tecnica nonché scarsa comprensione del Competenze superficiali. senso estetico. Voto 4 Conoscenze molto frammentarie insuffi- Esecuzione strumentale discorsivamente frammentaria, Abilità parziali o limitate. ciente con insufficiente padronanza tecnica e difficoltà nella Competenze imprecise o limitate. decodifica dei brani musicali proposti. Scarso interesse. Voto 1-2-3 Conoscenze inesistenti o molto grave- ..per il senso Esecuzione estetico incompleta e frammentaria, senza strumentale lacunose. mente alcuna padronanza tecnica e con incapacità a decodificare Abilità molto limitate. insuffi- correttamente un brano musicale. Competenze del tutto inadeguate. ciente 19
Attribuzione del credito scolastico Si tratta di un patrimonio di punti, non superiore a 25, che ogni studente costruisce durante gli ultimi 3 anni di corso e che contribuisce, per un quarto (25 punti su cento), a determinare il punteggio finale dell’Esame di Stato. Il credito scolastico (Legge 10.12.1997, n° 425, modificata dalla L. 11/01/2007 n.1) verrà attribuito agli alunni sulla base dei seguenti criteri: - media dei voti conseguiti nelle discipline del corso, compreso il comportamento. In considerazione dell’incidenza che hanno le votazioni assegnate per le singole discipline sul punteggio da attribuire quale credito scolastico e, di conseguenza, sul voto finale, i docenti, ai fini dell’attribuzione dei voti sia in corso d’anno sia nello scrutinio finale, utilizzano l’intera scala decimale di valutazione; - assiduità della frequenza scolastica (ore di assenza non superiori ad 1/8 del monte ore annuo); - interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo; - partecipazione alle attività complementari ed integrative; - credito formativo. Attribuzione del credito formativo Il credito formativo viene assegnato in base ai criteri enunciati dall’art. 1 del D.M. 452 del 12.11.1998. Per essere attribuito, il credito formativo deve essere debitamente certificato da Enti, Associazioni e/o Istituzioni esterni alla scuola (nel caso di attività svolte presso pubbliche amministrazioni è ammessa l’autocertificazione) e sottoposto in tempo utile al Consiglio di classe a cui compete la valutazione della documentazione prodotta. Le esperienze formative extrascolastiche devono essere maturate in coerenza con l’indirizzo di studi. Un credito formativo non permette di integrare con punti aggiuntivi il punteggio del credito scolastico; esso rientra esclusivamente nell’ambito del credito scolastico, migliorandone il punteggio nella banda di oscillazione calcolata sulla base del profitto raggiunto. Scheda per l’attribuzione del credito scolastico 20
Recupero a) RECUPERO IN ITINERE NELL’AMBITO DELLA PROPRIA DISCIPLINA I docenti che hanno rilevato lacune o carenze significative nella preparazione iniziale di alcuni allievi possono svolgere per gli stessi un’attività di recupero nell’ambito della propria disciplina, durante le ore curricolari, scegliendo le strategie più efficaci tra le seguenti: - il riepilogo di alcuni argomenti, - la ripetizione dei contenuti più ostici alla comprensione, - le lezioni dirette al singolo allievo, - l’inserimento dei ragazzi in difficoltà in gruppi di lavoro guidati, - le ricerche differenziate, - le esercitazioni grafiche individualizzate, - le attività finalizzate alla comprensione e alla risoluzione grafica degli elaborati. b) CORSI DI RECUPERO IN ORARIO EXTRACURRICOLARE Durante gli scrutini finali, nei confronti degli studenti per i quali è stato constatato il mancato conseguimento della sufficienza in una o più discipline, che non comporti tuttavia un immediato giudizio di non promozione, il Consiglio di classe procede al rinvio della formulazione del giudizio finale. Se i genitori o coloro che ne esercitano la relativa potestà non ritengano di avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dalla scuola, debbono comunicarlo alla scuola stessa, fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche finali. A conclusione dei suddetti interventi didattici, il Consiglio di classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, procede alla verifica dei risultati conseguiti e alla formulazione del giudizio definitivo che, in caso di esito positivo, comporta l’ammissione dell’alunno alla frequenza della classe successiva. c) SPORTELLO DIDATTICO Lo scopo dello sportello didattico è di fornire agli studenti, in base alla disponibilità dei docenti, un “recupero” immediato. Ad esempio, l’alunno può avere la necessità di approfondire argomenti già svolti in classe (ciò può risultare particolarmente utile per le classi quinte in vista dell’esame di stato e per la stesura della tesina), oppure “recuperare” un’interrogazione o un compito in cui non abbia ottenuto la sufficienza, e, ancora, prepararsi in vista di una verifica scritta e/o orale. In tutti i casi lo sportello didattico è a disposizione per qualunque esigenza che riguardi il completamento e l’ampliamento della preparazione degli alunni, nonché la possibilità di colmare eventuali carenze. Il metodo da seguire consiste nell’iscrizione su un apposito registro, in cui sono presenti i nomi dei docenti delle singole discipline con i giorni e gli orari indicati (ore pomeridiane) e su cui gli alunni appongono le loro firme a seconda delle varie esigenze. d) SCUOLA IN OSPEDALE E ISTRUZIONE DOMICILIARE La scuola garantisce ai suoi studenti il diritto all’istruzione anche quando gli stessi siano impediti alla regolare frequenza scolastica a causa di gravi patologie che richiedono ricoveri ospedalieri e/o convalescenze domestiche prolungate. A tal fine per non interrompere il percorso educativo, in caso di assenza non inferiore a 30 giorni, secondo quanto stabilito dalla normativa vigente in materia, l’Istituto presenta all’Ufficio Scolastico Regionale apposito progetto per ottenere risorse finanziarie finalizzate all’attivazione del servizio di istruzione domiciliare come ampliamento dell’offerta formativa della scuola. 21
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