DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - IT Cattaneo San Miniato
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Istituto Tecnico Statale “CARLO CATTANEO” Via Catena, 3 – 56028 San Miniato (PI) Codice Meccanografico PITD070007 Anno Scolastico 2019/20 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 30 MAGGIO 2020 (ai sensi dell’art. 17 comma 1 del D.Lgs. 13 aprile 2017 n. 62) Indirizzo “AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING” - articolazione Relazioni Internazionali per il Marketing (ITRI) Classe 5AR Il documento è stato approvato nel Consiglio di Classe del 27/05/2020. Il Dirigente Scolastico Prof. Alessandro Frosini 1
Indice Indice 2 La scuola e il territorio 4 Caratteristiche dell’Istituto 4 Settore economico Indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” Art. “Relazioni Internazionali per il Marketing” (ITRI) 5 Profilo professionale in uscita 5 Quadro orario 6 La classe e il Consiglio 7 Elenco degli studenti 7 Continuità didattica nel Triennio 8 Composizione del Consiglio di Classe 8 Presentazione della classe 9 Il percorso formativo 10 Obiettivi formativi 10 Obiettivi cognitivi 10 Obiettivi minimi 10 Alternanza Scuola Lavoro (PCTO) 10 Prospetto orario del percorso di alternanza 11 Valutazione dell’alternanza 11 Cittadinanza e costituzione 12 Dimensione integrata 12 Modulo 1 Welfare State 12 Percorsi multidisciplinari 14 Metodologie didattiche 15 Didattica a Distanza (DAD) 15 Attività di recupero e potenziamento 16 Modalità e criteri di valutazione 16 Disciplina LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 24 Criteri e strumenti di verifica 27 Obiettivi raggiunti 27 Disciplina STORIA 27 Criteri e strumenti di verifica 30 Obiettivi raggiunti 30 Disciplina LINGUA INGLESE 31 2
Criteri e strumenti di verifica 33 Obiettivi raggiunti 33 Disciplina SEC. LINGUA COMUNITARIA - TEDESCO 34 Criteri e strumenti di verifica 36 Obiettivi raggiunti 36 Disciplina TERZA LINGUA - FRANCESE 37 Criteri e strumenti di verifica 39 Disciplina MATEMATICA 41 Criteri e strumenti di verifica 43 Obiettivi raggiunti 44 Disciplina DIRITTO 45 Criteri e strumenti di verifica 47 Obiettivi raggiunti 47 Disciplina RELAZIONI INTERNAZIONALI 48 Criteri e strumenti di verifica 50 Obiettivi raggiunti 50 Disciplina ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA 52 Criteri e strumenti di verifica 53 Obiettivi raggiunti 53 Disciplina SCIENZE MOTORIE SPORTIVE 54 Criteri e strumenti di verifica 55 Obiettivi raggiunti 56 Disciplina I.R.C. 56 Criteri di verifica 59 Obiettivi raggiunti 59 Disciplina Laboratorio del marketing 61 Criteri e strumenti di verifica 62 Obiettivi raggiunti 62 3
La scuola e il territorio L’Istituto Cattaneo si è sviluppato, fin dalla sua fondazione, in virtù di un rapporto intenso e costante con il proprio territorio e attraverso la continua ricerca di collaborazione con gli enti locali, le associazioni culturali, le risorse educative, i soggetti sociali ed economici. L’offerta formativa e gli indirizzi di studio - Amministrazione Finanza e Marketing (AFM), anche con l’articolazione Relazione Internazionale per il Marketing (RIM); Turismo e Tecnologico Chimico; oltre al corso IeFP ad indirizzo conciario - riflettono lo sviluppo della realtà sociale e delle vocazioni produttive del Valdarno Inferiore. La zona di provenienza delle studentesse e degli studenti corrisponde in gran parte ai Comuni di San Miniato, Castelfranco di Sotto, S. Croce sull’Arno, Montopoli v/a ovvero al Distretto industriale conciario, composto da un complesso di aziende medie e piccole, con una produzione rivolta verso il mercato estero (oltre il 70%) in cui i livelli occupazionali risultano ancora assai consistente, nonostante le fasi di crisi economica. Negli ultimi anni lo sviluppo di attività agrituristiche ha iniziato a valorizzare le risorse paesaggistiche e culturali delle zone collinari. È presente un’importante istituzione bancaria, recentemente acquisita da un grande gruppo internazionale che mantiene a San Miniato un polo operativo nazionale. A ciò si aggiunge la robusta presenza delle organizzazioni del volontariato e del terzo settore che agiscono all’interno del tessuto sociale del territorio. Il sistema industriale e produttivo del Distretto ha investito, da alcuni anni a questa parte, importanti risorse nella formazione, sia attraverso la creazione di un Polo tecnologico di ricerca e formazione (Po.Te.Co.), sia stabilendo una partnership forte con le scuole – in particolare con il nostro Istituto – e le agenzie formative. Ciò ha consentito lo sviluppo di esperienze di qualità e sovente d’avanguardia nel campo dell’alleanza fra scuola e mondo del lavoro. Grazie a ciò l’Istituto ha raggiunto importanti risultati, documentati dall’osservatorio “Eduscopio”: il Cattaneo è la prima scuola in Toscana per la percentuale di occupati ad un anno dal diploma nello stesso settore di studio, per il Chimico; ha una percentuale sopra la media regionale per il Settore economico. Deve essere incrementato il numero di diplomati che intraprendono con profitto il percorso universitario Anche la presenza degli Enti locali è sicuramente di rilievo per il livello di risorse finanziarie, umane e professionali messe in campo, sia direttamente sia indirettamente, attraverso la Conferenza zonale educativa del Valdarno Inferiore e il Centro delle Risorse educative e didattiche (CRED). Sono presenti infine molte occasioni di sport e tempo libero grazie alla massiccia presenza di associazioni sportive, ricreative e di infrastrutture. Caratteristiche dell’Istituto La sede scolastica è collocata peraltro in un ambiente urbano del tutto positivo a livello di vivibilità; vi sono semmai criticità nel sistema del trasporti con gli autobus, mentre a causa del molto tempo che impiegano i bus navetta dalla stazione ferroviaria l'uso del vettore treno è praticamente precluso. Le famiglie delle studentesse e degli studenti appartengono ad una fascia media dell'indice ESCS; anche il grado di istruzione si situa ad un livello medio, con tasso di disoccupazione limitato. Gli studenti e le studentesse straniere rappresentano circa il 11% della popolazione scolastica con prevalenza di nazionalità e cultura albanese, marocchina e romena ed un trend in crescita. Negli ultimi anni si è registrata una crescita piuttosto sostenuta (+4% in cinque anni). La presenza di una zona ad alto dinamismo economico ha da sempre favorito gli scambi commerciali e la mobilità; la mobilità e il saldo migratorio positivo ha favorito la diversità come ricchezza, permettendo una notevole integrazione. La scuola, da parte sua, presenta un buon 4
livello di convivenza civile, specchio della situazione socio-economica della zona, in cui il fenomeno migratorio è stato gestito in maniera nel complesso efficace. Il rapporto insegnanti-studenti è più basso della media regionale, scontando tuttavia un livello di turn- over dei docenti piuttosto elevato in ragione della collocazione geografica della scuola rispetto al territorio provinciale. L’Istituto ha ormai consolidato i caratteri di una scuola del territorio, ispirata dai valori della Costituzione e da una moderna cultura del lavoro, orientata all’innovazione educativa e didattica, fondata sull’inclusione e sulla valorizzazione delle diversità e del pensiero critico. Questa visione strategica definisce la missione formativa dell’Istituto: - educare alla società della conoscenza promuovendo il senso di cittadinanza e favorendo la cultura della partecipazione, dell’incontro, dell’accoglienza; - assicurare un’istruzione basata sulla esperienza conoscitiva in cui il sapere si coniuga con il saper fare; - garantire una formazione attenta alle trasformazioni sociali e del mondo del lavoro. I valori fondanti della nostra azione continueranno ad essere dunque: l’inclusione di tutte le ragazze e i ragazzi; l’innovazione educativa e didattica non come un obiettivo in sé ma come strumento indispensabile per perseguire il successo formativo di ciascuno, l’integrazione sociale con il territorio come leva necessaria per perseguire la nostra missione educativa nella società conoscenza e in rapporto alle trasformazioni sociali. Settore economico Indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” Art. “Relazioni Internazionali per il Marketing” (ITRI) L’indirizzo persegue lo sviluppo di competenze relative alla gestione aziendale nel suo insieme e all’interpretazione dei risultati economici, con le specificità relative alle funzioni in cui si articola il sistema azienda (amministrazione, pianificazione, controllo, finanza, commerciale, sistema informativo, gestioni speciali). In particolare, l’articolazione “Relazioni Internazionali per il Marketing” approfondisce gli aspetti relativi alla gestione delle relazioni commerciali internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche e settoriali e per assicurare le competenze necessarie a livello culturale, linguistico e tecnico. Profilo professionale in uscita L’articolazione “Relazioni internazionali per il Marketing” persegue lo sviluppo di competenze nell’ambito del mercato internazionale. Il diplomato sarà un professionista in grado di: ⎼ comprendere e gestire le dinamiche del bilancio aziendale e dei diagrammi di flusso finanziari, economici e patrimoniali; ⎼ analizzare, interpretare e gestire il mercato sia interno che internazionale; ⎼ trovare soluzioni innovative riguardanti il processo, il prodotto e il marketing per la promozione dell’azienda sui mercati esteri; ⎼ implementare reti di vendita in ambito internazionale; ⎼ elaborare sistemi di analisi dei costi per la determinazione dei “valori di mercato”; ⎼ operare come esperto della comunicazione grazie allo studio di tre lingue straniere. 5
Quadro orario Disciplina I II III IV V Curriculum nazionale (sono indicate le unità orarie settimanali) Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Seconda lingua comunitaria (Tedesco) 3 3 3 3 3 Terza lingua straniera (Francese) 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 Scienze integr. (Sc.Terra e Biologia) 2 2 Scienze integr. (Fisica e Chimica) 2 2 Geografia 3 3 Diritto ed Economia 2 2 Diritto 2 2 2 Economia Aziendale 2 2 Economia aziendale e geo-politica 5 5 6 Relazioni Internazionali 2 2 3 Informatica 2 2 Tecnologie della Comunicazione 2 2 Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica/Attività alternativa 1 1 1 1 1 Totale settimanale 32 32 32 32 32 Potenziamento (è indicato il monte ore annuale) Laboratorio del Marketing (potenziamento) 33 33 33 6
La classe e il Consiglio Elenco degli studenti # Cognome Nome 1 Angiolini Chiara 2 Angiolini Gaia 3 Bartoli Samuele 4 Bonacci Asia 5 Bonistalli Nico 6 Casalini Emilia 7 Ciulli Gloria 8 Conti Vittorio 9 Drandafillja Ambra 10 Er Rabah Youssef 11 Feliziani Jacopo 12 Frino Claudia 13 Giovannelli Arianna 14 La Mendola Sara 15 Luisi Francesco 16 Martini Lorenzo 7
17 Matteoli Virginia 18 Muharremi Enea 19 Nieddu Cristina 20 Pertici Sara Continuità didattica nel Triennio Disciplina Classe III Classe IV Classe V Lingua e Letteratura Italiana Guidi Patrizia Cambi Matteo Freschi Chiara Storia Guidi Patrizia Cambi Matteo Freschi Chiara Lingua Inglese Leoncini Sundholm Melai Ida Cavallini Marcello Lucia Seconda lingua com. - Tedesco Schnock Beate Schnock Beate Schnock Beate Terza lingua - Francese Bartoli Antonella Bartoli Antonella Bartoli Antonella Matematica Alderighi Elisabetta Lettini Anna Sonia Dendi Francesca Diritto e Rel. Internazionali Di Leto Paolo Tedeschi Francesca Marra Luisa Economia Az. e Geopolitica Cappelli Sandra Cappelli Sandra Canale Gianpaolo Laboratorio del Marketing Cappelli Sandra Cappelli Sandra Cappelli Sandra Scienze motorie sportive Margiotta Giovanna Margiotta Giovanna Margiotta Giovanna I.R.C. Boldrini Gabriella Boldrini Gabriella Boldrini Gabriella Composizione del Consiglio di Classe Cognome e Nome Disciplina Funzione Frosini Alessandro *** Presidente Schnock Beate Sec. lingua comun. (Tedesco) Coordinatrice 8
Freschi Chiara Italiano e Storia Segretaria Cappelli Sandra Lab. Marketing Tutor alternanza Leonini Sundholm Lucia Lingua Inglese Bartoli Antonella Terza Lingua (Francese) Dendi Francesca Matematica Marra Luisa Diritto e Relazioni Internaz. Canale Gianpaolo Economia aziendale e Geopolitica Margiotta Giovanna Scienze motorie sportive Boldrini Gabriella I.R.C. Presentazione della classe Nella classe, composta da 20 studenti (13f/7m), è avvenuta nel corso del triennio una evoluzione positiva di notevole livello riguardo alla partecipazione costruttiva ai percorsi didattici, alle relazioni progressivamente sempre più corrette tra compagne e compagni come anche con il corpo docente e infine alla disponibilità di farsi coinvolgere e di cooperare con senso della responsabilità a progetti e iniziative dell’Istituto. Gli obiettivi formativi sono stati raggiunti con sicurezza, mentre in riferimento agli obiettivi cognitivi è necessario distinguere i risultati ottenuti. Un gruppo di studenti, grazie al costante impegno e al senso di responsabilità e serietà dimostrati, è riuscito a conseguire un livello decisamente buono, a volte eccellente, di conoscenze, abilità e competenze in tutte le discipline. In una parte della classe si osserva, invece, una certa resistenza alla rielaborazione dei contenuti, indizio di una acquisizione non sicura e superficiale degli argomenti affrontati. L’uso dei linguaggi specifici delle varie discipline è generalmente semplice e tendente all’essenziale. La partecipazione della classe alle attività integrative è sempre stata viva e costruttiva. Nel percorso di Alternanza Scuola Lavoro (PCTO) tutti gli studenti e tutte le studentesse hanno partecipato in maniera molto positiva alle attività previste, con esiti soddisfacenti negli stages e nei progetti caratterizzanti l’indirizzo di studio. Durante gli ultimi mesi delle attività in modalità DaD tutta la classe ha collaborato in maniera matura e responsabile. Le carenze in alcune discipline sono state recuperate grazie all’impegno e alla partecipazione costante nell'attività a distanza. Mentre la presenza alle lezioni in telematica è stata esemplare, fino all’inizio di marzo un gruppo di studenti ha effettuato numerose assenze che potrebbero aver determinato una preparazione complessiva con alcune lacune. Non ci sono casi di studenti seguiti con un piano educativo personalizzato. In tutte le materie oggetto di Esame, a parte Lingua tedesca, nel corso del triennio si è verificato un notevole avvicendamento di docenti (vedi p.8 Continuità didattica nel Triennio). 9
Il percorso formativo Obiettivi formativi ⎼ Partecipazione attiva alle lezioni. ⎼ Relazione positiva con i compagni, i docenti, i custodi. ⎼ Consapevolezza dei propri diritti e osservanza dei propri doveri; osservanza delle norme stabilite nel Regolamento di Istituto. ⎼ Corretto uso di tutti gli strumenti assegnati. ⎼ Esecuzione adeguata e puntuale dei lavori assegnati. ⎼ Partecipazione attiva ai lavori di gruppo. ⎼ Senso di responsabilità nell’affrontare situazioni problematiche. ⎼ Accettazione e rispetto delle “diversità” (di pensiero, di comportamento, di cultura). Obiettivi cognitivi ⎼ Conoscenza chiara ed adeguata dei contenuti specifici delle singole discipline. ⎼ Utilizzazione efficace dei linguaggi propri delle singole discipline. ⎼ Ricerca, analisi e organizzazione delle informazioni provenienti da fonti diverse (testi, appunti, etc.). ⎼ Rielaborazione e organizzazione dei concetti in sequenze logiche deduttive. ⎼ Capacità di svolgimento di un lavoro interdisciplinare e di gruppo. ⎼ Capacità operative a livello dei laboratori. ⎼ Elaborazione delle conoscenze acquisite in modo autonomo e personale applicata alla analisi, interpretazione e risoluzione di problematiche anche reali. ⎼ Acquisizione della consapevolezza del proprio ruolo. ⎼ Acquisizione di doti di precisione, attenzione, concentrazione, affidabilità. Obiettivi minimi ⎼ Comprendere e saper trarre informazioni dai vari sussidi didattici e dalle nuove tecnologie della comunicazione. ⎼ Acquisire le conoscenze essenziali relative alle singole discipline. ⎼ Saper organizzare in modo autonomo il proprio lavoro. ⎼ Saper applicare le conoscenze acquisite nella risoluzione di semplici situazioni problematiche Alternanza Scuola Lavoro (PCTO) L’Istituto ha sviluppato, nel corso degli anni, una pratica di Alternanza scuola-lavoro di qualità che ha testimoniato il notevole valore formativo di questa modalità̀̀̀ di apprendimento. Nell’ultimo periodo si è perseguito, in particolare, l’obiettivo della piena integrazione dell’Alternanza nel curricolo formativo 10
dell’Istituto e nel processo complessivo di valutazione delle competenze dei singoli studenti. Sono state anche introdotte significative pratiche di formazione per la sicurezza, per la tutela della salute, per la conoscenza dei diritti sindacali. Gli studenti in uscita nell’anno scolastico 2018/19 hanno completato il percorso triennale programmato di 400 ore, come dettagliato di seguito. Gli obiettivi formativi, le modalità concrete di attuazione, i diritti degli studenti e delle studentesse in alternanza, le caratteristiche delle aziende coinvolte negli stage, i ruoli dei tutor interni e aziendali, i quadri orari in cui si articola il monte-ore per ciascun Indirizzo sono contenuti nel Regolamento di Istituto per l’Alternanza scuola-lavoro allegato al PTOF e disponibile sul sito della scuola. Prospetto orario del percorso di alternanza Anno Ore Attività Classe terza 13 Visita ad aziende 25 ore 12 Pacchetto sicurezza (secondo la certificazione) Classe quarta 160 Stage di 4 settimane diviso in fasi 270 ore 90 Progetto “Impresa in azione” 20 Progetto “Conoscere la Borsa” Classe quinta 80 Stage di 2 settimane 100 ore 20 Progetto “Conoscere la borsa”(*) (vincitori della fase d'Istituto: Bartoli/Bonistalli/Er Rabah/Luisi) Totale 395 ore (*) Il progetto “Conoscere la Borsa” è rivolto a gruppi di alunni delle classi quarte e quinte e costituisce un eventuale monte ore aggiuntivo per gli studenti coinvolti. Valutazione dell’alternanza Il Consiglio di Classe ha proceduto alla valutazione degli esiti delle esperienze di ASL e della loro ricaduta sugli apprendimenti disciplinari e sul voto di comportamento utilizzando le rubriche di valutazione per le competenze trasversali riportate sul sito della scuola. 11
Cittadinanza e costituzione L’Istituto organizza le esperienze e i percorsi di Cittadinanza e Costituzione secondo le indicazioni del MIUR (Linee Guida degli istituti tecnici - Orientamenti per l’organizzazione del curricolo e CM 27/10/2010 n. 86): sia attraverso una dimensione integrata, interna alle discipline dell’area storico- geografico-sociale e del Diritto (negli Indirizzi dove è previsto questo insegnamento), sia attraverso una dimensione trasversale che coinvolge tutte le discipline, in riferimento a contenuti costituzionalmente sensibili e suscettibili di educare la personalità̀̀ degli allievi in tutti gli aspetti, sviluppando le competenze trasversali utili all’esercizio della cittadinanza attiva. Per questa seconda dimensione si considerano in particolare rilevanti gli ambiti tematici della legalità e della coesione sociale, dell’appartenenza nazionale ed europea, dei diritti umani, delle pari opportunità, del rispetto delle diversità, del dialogo interculturale, dell’etica della responsabilità individuale e sociale, della tutela del patrimonio artistico e culturale, della sensibilità ambientale e allo sviluppo sostenibile, del benessere personale e sociale, del fair play nello sport, della sicurezza nelle sue varie dimensioni, della solidarietà e del volontariato. La classe, nell’ultimo anno di corso, ha realizzato le seguenti esperienze, attività e percorsi. Dimensione integrata Modulo 1 Welfare State Diritto Il Welfare State in Italia : nascita ed evoluzione, la crisi del Welfare State ed il passaggio al Welfare mix (Terzo settore e cenni alla Legge 328/2000), la tutela dei diritti sociali (caratteristiche e garanzie costituzionali,), il fenomeno dell’esclusione sociale (i nuovi Poveri), il diritto alla salute (art.32 Cost.), il principio dell’autodeterminazione e le sue limitazioni anche in riferimento all’attuale situazione di emergenza, il diritto all’assistenza sanitaria e il S.S.N. (caratteri, enti, accesso), il diritto all’assistenza sociale (Art. 38 Cost., ambiti di intervento, principio di sussidiarietà, concetto di rete sociale, cenni alla legge 104/’92, cenni alla legge “Basaglia”), il diritto alla previdenza sociale (funzionamento del sistema previdenziale in Italia). Relazioni Internazionali Differenza tra assistenza sociale e previdenza sociale, caratteri e tipologie di Stato sociale (Mod. liberista, mod. corporativo, mod. socialdemocratico, mod. mediterraneo), familismo, assistenzialismo e clientelismo, le prestazioni del Welfare State. Storia Percorso sul Welfare State: le politiche Bismarck, le lotte dei lavoratori in Italia, il New Deal e il rapporto Beveridge. 12
Modulo 2 Il rapporto tra Stato e Chiesa Cattolica Diritto Analisi degli art. 7 e 8 della Costituzione Italiana (laicità dello Stato, libertà di religione), la libertà religiosa nelle costituzioni europee. Storia Percorso sul rapporto tra Stato e Chiesa dall’Unità a oggi: la «questione romana», il Non expedit, il Patto Gentiloni, i Patti lateranensi, accenni all’Accordo di Villa Madama. Lettura di estratti dai Patti lateranensi. Dimensione trasversale Progetto “Le stagioni della Costituzione” Intervento in videoconferenza del Professore ordinario di Diritto Costituzionale del Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Pisa Saulle Panizza. Argomentazioni trattate (Diritto): - cenni alla nascita della Costituzione italiana e al contesto in cui ciò avviene (fine del conflitto mondiale, recupero della democrazia in vari paesi, approvazione della Dichiarazione Universale dei diritti umani nel 1948), - La struttura della Costituzione, l'importanza dei principi fondamentali e le due parti , - Esame degli artt. 2 e 3 della Costituzione Italiana - Il riconoscimento dei diritti affiancato alla garanzia dei diritti: la tutela attraverso la giurisdizione e la giustizia costituzionali Progetto “Incontri con i sindacati dei lavoratori “ ( 4 ore - Tania Benvenuti Segretaria CGIL Pisa, Pasquale Cuomo Segretario Generale Flc-CGIL Pisa, Donatella Calcagnini delegata Filcams-CGILPisa) Argomenti trattati al corso e approfonditi in classe (Diritto): La storia dei sindacati in Italia dall'inizio del '900 ad oggi La libertà sindacale (art. 40 Cost.) Le funzioni svolte dai sindacati Lo sciopero Le Fonti Costituzionali di Diritto del Lavoro (artt. 36,37,38,39,40 Cost.) Il contratto individuale di lavoro dipendente I C.C.N.L. Il vincolo di subordinazione Il lavoratore autonomo 13
Percorsi multidisciplinari TITOLO U.D.A. “I FLUSSI MIGRATORI” Discipline Diritto, Tedesco, Storia coinvolte Competenze 1,3, 4,6, 7, 8, 13, 18, Conoscenze Tedesco: le onde migratorie in uscita dall’Italia verso gli Stati Uniti e la Germania - all’inizio del Novecento e negli anni ‘60. Diritto: Art.10 Cost. “Il diritto di asilo” e la tutela degli stranieri in Italia; l’estradizione Storia: i flussi migratori tra la fine dell’Ottocento e il Novecento, collegamento con Italy di Pascoli (vv. 91-150). Abilità Cogliere analogie e differenze nei movimenti migratori sul piano umano, sociale e giuridico-economico. Prodotti Ricerca individuale sui documenti di regolarità degli stranieri. Ricerca individuale sul caso Battisti. TITOLO U.D.A. “SVILUPPO SOSTENIBILE” Discipline Relazioni Internazionali, Religione, Tedesco coinvolte Competenze 1,4,6,7 Conoscenze Relazioni internazionali: Lo sviluppo sostenibile come misura dello sviluppo economico anche in termini di progresso sociale e compatibilità ambientale. Abilità Cogliere la necessità, l’urgenza ma anche l’opportunità derivanti dalle politiche della P.A., dalle strategie imprenditoriali, dai comportamenti dei privati cittadini a favore dello sviluppo sostenibile. Prodotti 14
Metodologie didattiche Il nostro Istituto ha promosso l’adozione di una metodolgia didattica laboratoriale, dove lo studente è il protagonista del suo percorso scolastico, attraverso tecniche innovative di apprendimento attivo, come il cooperative learning, la peer education, il debate, la flipped classroom, l’utilizzo critico delle tecnologie. Da alcuni anni, un gruppo di docenti si è impegnato in un percorso scolastico di ricerca-azione sotto la guida di esperti del settore, sperimentando attività e valutandone la valenza didattica. Il gruppo ha partecipato ai percorsi formativi dell’INDIRE “La didattica laboratoriale nei PTP” a varie iniziative regionali e nazionali. La scuola ha inoltre aderito al Movimento delle Avanguardie Educative promosso dall’INDIRE, adottando le idee delle “Aule laboratorio disciplinari” e delle “Aule flessibili”. L'Istituto ha individuato alcune linee guida per il proseguimento dell’esperienza di Didattica Laboratoriale. Nel rispetto delle libertà d’insegnamento dei docenti e delle delibere dei Consigli di Classe, esse rappresentano un punto di riferimento ineludibile, che caratterizzano lo stile didattico dei docenti dell’Istituto: ⎼ nella programmazione, privilegiare la costruzione delle competenze rispetto alla quantità̀̀ dei contenuti; ⎼ sperimentare e costruire una didattica nuova, superando progressivamente quella trasmissiva e soltanto frontale; ⎼ privilegiare percorsi strutturati in modo da far lavorare le classi a gruppi, anche per rafforzarne la coesione; ⎼ utilizzare le potenzialità̀̀ offerte dalla riorganizzazione dello spazio di apprendimento; ⎼ incoraggiare la partecipazione degli alunni alle attività̀̀ pomeridiane; ⎼ utilizzare le opportunità̀̀ offerte dagli strumenti informatici; ⎼ sviluppare la pratica dell’uso didattico del proprio dispositivo elettronico (metodologia BYOD), anche attraverso un ripensamento dell’utilizzo dei testi scolastici in direzione di uso sempre più̀̀ esteso del materiale multimediale in formato digitale. Per quanto riguarda la riorganizzazione degli spazi secondo il sistema delle “aule tematiche e flessibili”, strumento per il rinnovamento delle metodologie didattiche, le aule sono assegnate ai docenti secondo una divisione in aree disciplinari (scientifica, della comunicazione, economico- giuridica). Didattica a Distanza (DAD) L’Istituto, dopo la sospensione delle attività in presenza, ha attivato la didattica a distanza nel giro di pochissimi giorni. Le prime video-lezioni sperimentali si sono tenute venerdì 6 marzo. La sera stessa il Collegio – riunito in parte in video-conferenza – ha approvato le prime indicazioni per la DAD, definendo gli strumenti da utilizzare: il registro on line per l’invio di materiale, le indicazioni di studio, e la programmazione dei contatti nel corso della settimana; la classe virtuale, attraverso l’applicazione Google Classroom della piattaforma Google Suite for education, per scambio di materiale e attività con interazione fra docente e alunni; le video-lezioni attraverso l’applicazione Hangout Meet sempre della piattaforma GSuite. Da lunedì 9 marzo le attività della DAD si sono avviate con regolarità. 15
Il 18 marzo sono state emanate altre e più precise Indicazioni di Istituto per la DAD (il documento è disponibile sul sito), complementari alla Nota del MI resa pubblica il giorno precedente. Si è definito, in questo modo, un modello didattico e organizzativo di DAD basato su una forte strutturazione dei mezzi digitali, sulla coerenza e la condivisione dell’impostazione metodologica, sulla riduzione al minimo necessario di adempimenti burocratici e sulla valorizzazione delle “buone pratiche” che emergevano dalle attività delle classi. L’Istituto ha cercato altresì di utilizzare questa emergenza come occasione per proseguire la propria ricerca sull’innovazione didattica, anche per evitare il rischio che, sotto una veste “innovativa”, si finisse per riprodurre la vecchia didattica trasmissiva e unicamente “frontale”. In questo senso si è voluto considerare la DAD come un on-line learning basato su una “strategia di apprendimento attiva e collaborativa supportata dal digitale”. Alla possibilità di operare in questo modo ha certo contribuito il fatto che, già nell’a.s. 2018-2019, L’Istituto aveva attivato la sperimentazione dell’uso di Google Classroom e, all’inizio dell’a.s. 2019-2020, si era svolto un corso di formazione per i docenti, in seguito al quale si erano già attivate esperienze in dieci classi dell’Istituto. Gli insegnanti del Cattaneo hanno, in generale, risposto con prontezza e impegno alla sfida dell’uso delle tecnologie digitali. Vi è stata una crescita notevole delle loro competenze; è stata prodotta e condivisa una grande quantità di materiale - video, file audio, testi, esercizi, esercitazioni – che rimarrà come patrimonio di esperienza e documentazione della scuola. Gli studenti hanno, a loro volta, risposto con senso di responsabilità e partecipazione. Si sono sovente riproposte le dinamiche già riscontrate durante il periodo “in presenza” ma in molto casi si è assistito ad un miglioramento delle prestazioni delle studentesse e degli studenti, sia in termini di conoscenze che di atteggiamento. La maggior parte ha dato prova della propria capacità di reazione ad una situazione di seria difficoltà, facendone anzi un punto di forza nel processo di apprendimento e di maturazione personale. Attività di recupero e potenziamento Durante il triennio è stato svolto un tutoring di potenziamento e di recupero in itinere nelle ore curricolari al mattino. Per molte discipline, sono stati organizzati corsi di recupero pomeridiani e attività di mentoring. Corsi di recupero organizzati dall’istituto che hanno coinvolto alcuni studenti della classe: Classe terza: Matematica Ec. Aziendale Inglese Italiano Storia Classe quarta: Matematica Ec. Aziendale Inglese Relazioni Internazionali Classe quinta: Modalità e criteri di valutazione Il Consiglio di Classe ha deciso di adottare le seguenti forme di controllo per le verifiche sommative sia scritte che orali: ⎼ prove strutturate e semi strutturate; ⎼ temi brevi per controllare l’abitudine alla sintesi e all’individuazione degli aspetti fondamentali di un argomento; ⎼ elaborati per abituare gli allievi a trattare un argomento in vista dell’Esame di Stato (analisi di un testo, saggio breve, temi di ordine generale, di carattere storico ecc.); ⎼ prove scritto – grafiche (schemi di disegno di impianti chimici e calcolo di bilanci sia di materia che di energia); ⎼ interrogazioni e colloqui orali. 16
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Il documento della classe 5AR è stato approvato nella riunione del C.d.C. del 27/05/2020, è pubblicato all’albo in data 30/05/2020. Cognome e nome Firma Schnock Beate Freschi Chiara Cappelli Sandra Leoncini Sundholm Lucia Bartoli Antonella Dendi Francesca Marra Luisa Canale Gianpaolo Margiotta Giovanna Boldrini Gabriella 18
Allegato A Programmi disciplinari A conclusione del percorso di studi, le studentesse e gli studenti della classe dimostreranno di aver acquisito le competenze indicate di seguito, riferite al Profilo Culturale e Professionale in Uscita (D.P.R. 15/03/2010) già sintetizzato nella parte di presentazione dell’Indirizzo del presente Documento. Le competenze sono distinte fra: A. competenze chiave di cittadinanza; B. competenze dell'area comune al Settore Economico degli Istituti Tecnici; C. competenze dell’area di Indirizzo. Per ciascuna competenza sono indicate le materie che hanno contribuito, in particolare, al suo conseguimento. Per le competenze chiave di cittadinanza si terrà conto anche delle esperienze e attività di Cittadinanza e Costituzione riportate nella parte dedicata del presente Documento. Nei programmi di ciascuna disciplina, per ogni argomento trattato sono indicate le competenze di area comune e/o di indirizzo a cui si è fatto riferimento. A questo scopo, per praticità di consultazione, si è utilizzata la numerazione riportata di lato. Ciò permette di ricostruire le connessione trasversali fra le materie che hanno connotato il percorso didattico nell’ultimo anno di corso. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA N. Carattere Metodologico Strumentale Discipline interessate IRC Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, Scienze motorie individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità Italiano, Storia, Tedesco, 1 di informazione e di formazione (formale, non formale ed Inglese informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie Laboratorio Marketing, Ec.Az. strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Diritto Relazioni Internazionali Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze Scienze motorie 2 apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative Laboratorio Marketing priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo Ec.Az. strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. IRC Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche Scienze motorie costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse Italiano 3 adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni Tedesco utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle Inglese diverse discipline. Laboratorio Marketing Ec.Az. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, IRC, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra Scienze motorie 4 fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi Laboratorio Marketing, Ec.Az. ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone Italiano, Storia 19
la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed Tedesco incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. Inglese Diritto Relazioni Internazionali IRC Acquisire e interpretare l’informazione, acquisire ed interpretare Italiano, Storia criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso Tedesco 5 diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e Inglese l’utilità, distinguendo fatti e opinioni. Laboratorio Marketing Ec.Az. Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi IRC utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, Italiano, Storia simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e Tedesco multimediali) Inglese 6 o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, Laboratorio Marketing procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando Diritto linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) Relazioni Internazionali e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti Ec.Az. (cartacei, informatici e multimediali). IRC Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i Scienze motorie diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, Italiano, Storia 7 gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune Laboratorio Marketing ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei Diritto diritti fondamentali degli altri. Relazioni Internazionali IRC Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo Scienze motorie, Tedesco attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i Italiano, Storia 8 propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le Inglese opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Laboratorio Marketing IRC Operare scelte autonome: Capacità di compiere definitivamente Scienze motorie delle scelte personali in cui la decisione è alla fine non dettata da Italiano, Tedesco 9 influenze esterne. Capacità di possedere autonomia di giudizio Inglese senza pressione esterna. Laboratorio Marketing COMPETENZE DI AREA COMUNE SETTORE ECONOMICO N. Competenza Discipline interessate IRC Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un Scienze motorie 1 sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le Diritto carte internazionali dei diritti umani. 20
IRC Italiano Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana Laboratorio Marketing 2 secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, Diritto scientifici, economici, tecnologici. Relazioni Internazionali Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed IRC 3 internazionali, sia in prospettiva interculturale sia ai fini della Italiano, Tedesco mobilità di studio e di lavoro. Inglese IRC Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con Italiano, Storia, Tedesco atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai Inglese 4 suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento Laboratorio Marketing permanente. Diritto Relazioni Internazionali Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali Storia dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture 5 demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni Relazioni Internazionali Inglese intervenute nel corso del tempo. Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, 6 per una loro corretta fruizione e valorizzazione. Italiano, Storia, Tedesco, Inglese Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e 7 multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli Italiano strumenti tecnici della comunicazione in rete. Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali Inglese 8 relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti Tedesco professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica IRC, Tedesco 9 dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e Scienze motorie collettivo. Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per 10 organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e matematica quantitative. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e 11 algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando matematica opportune soluzioni. Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per 12 investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati. matematica matematica, IRC, Tedesco, Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, 13 ricerca e approfondimento disciplinare. Laboratorio Marketing Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche Scienze motorie per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza 14 nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente Diritto e del territorio. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, 15 delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali Storia di riferimento. 21
matematica, Laboratorio Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione 16 per progetti. Marketing Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di ECA,Laboratorio Marketing 17 gruppo relative a situazioni professionali. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team ECA, Laboratorio Marketing 18 working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. Italiano, Storia, Tedesco, Inglese COMPETENZE DI INDIRIZZO “RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING” N. Competenza Discipline interessate Riconoscere e interpretare: - le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; - i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per ECA, Laboratorio Marketing 19 connetterli alla specificità di un’azienda; - i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse. ECA, Laboratorio Marketing Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e Diritto 20 fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali Relazioni Internazionali matematica ECA, Laboratorio Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi 21 informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese. Marketing Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le 22 procedure e ricercare soluzioni efficaci matematica ECA rispetto a situazioni date ECA Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla 23 gestione delle risorse umane. Diritto Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di ECA, Laboratorio Marketing 24 programmi di contabilità integrata Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del 25 controllo di gestione, analizzandone i risultati ECA 22
Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e 26 realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse ECA politiche di mercato. Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per Laboratorio Marketing 27 collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di ECA, Laboratorio Marketing 28 comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione Diritto 29 sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale Relazioni Internazionali d’impresa. 23
Disciplina LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Insegnante Prof. Chiara Freschi Libro di testo ● Il rosso e il blu, di Roncoroni, Cappellini, Dendi, Sada, Tribulato ● Fotocopie, ● materiali multimediali, ● uso della LIM, Altri materiali ● internet ● DAD: classroom, video lezioni, mail, bacheca del registro elettronico, power point Ore settimanali: 4 Ore Ore effettivamente svolte al 05/03 (didattica in presenza): 87 Competenze Contenuti disciplinari La fine dell’Ottocento Il Positivismo e la sua diffusione: determinismo, evoluzionismo, darwinismo 2, 3, 4, 6, 7, sociale e socialismo scientifico; la critica della modernità nel Decadentismo. 18 Il Naturalismo francese: caratteri fondamentali, la connotazione ideologica e la tecnica dell’impersonalità. Gustave Flaubert, il “caso” di Madame Bovary: lettura dell’estratto Madame si annoia. Il Verismo in Italia: caratteri fondamentali e autori principali. Luigi Capuana: lettura de Il medico dei poveri Federico De Roberto: lettura dell’estratto Una famiglia di mostri da I viceré Giovanni Verga: la vita, il pensiero, la poetica e le tecniche narrative (impersonalità, regressione dell’autore, straniamento, indiretto libero). Le opere: struttura e temi di Vita dei campi, I Malavoglia, Novelle rusticane, Mastro don Gesualdo. Testi: Lettera dedicatoria a Salvatore Farina Da Vita dei campi: La lupa Da I Malavoglia: La prefazione La famiglia Toscano (capitolo I) La partenza di Ntoni (capitolo I) L’addio di Ntoni (capitolo XV) Da Novelle rusticane: La roba Libertà Da Mastro don Gesualdo: L’addio alla roba Il Simbolismo e i poeti maledetti: caratteri fondamentali, lettura dei brani La 24
perdita dell’aureola di Charles Baudelaire, Il poeta veggente di Arthur Rimbaud e della poesia Corrispondenze di Baudelaire La Scapigliatura: caratteristiche fondamentali del movimento. Giosuè Carducci: la vita, il pensiero e la poetica. Struttura e temi di Rime Nuove e Odi barbare Poesie analizzate: Pianto Antico e Nevicata Il Decadentismo: la critica della modernità, il pensiero di Nietzsche, l’Estetismo. Il romanzo decadente: Trama e temi de Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde. Gabriele D’Annunzio: la vita, il pensiero, la poetica. Le imprese belliche. La teoria del superuomo, il Panismo. Struttura e temi di Il piacere, Le vergini delle rocce, Notturno, Alcyone Testi in prosa analizzati: Da Il piacere: Andrea Sperelli (I, 2) L’asta (IV, 3) Da Le vergini delle rocce: Il programma politico del Superuomo Da Notturno: “Scrivo nell’oscurità” Testi in versi analizzati: La pioggia nel pineto La sabbia del tempo Giovanni Pascoli: la vita, il pensiero, la poetica del fanciullino. Struttura e temi di Myricae, Canti di Castelvecchio, Italy (da Primi Poemetti) Testi analizzati: Da Il fanciullino: “È dentro di noi un fanciullino” Da Myricae: Lavandare X Agosto Da Primi poemetti: Italy (vv. 91-150) Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno Il primo Novecento (DAD) L’età dell’irrazionalismo: la fine delle certezze con Einstein e Freud; i tratti 2, 3, 4, 6, 7, fondamentali delle avanguardie storiche e del romanzo della crisi. 18 Il Futurismo e Filippo Tommaso Marinetti: la nascita del movimento, i principi dell’ideologia futurista, le tecniche espressive. Lettura del Manifesto tecnico della letteratura futurista Luigi Pirandello: la vita, il pensiero, la poetica. Relativismo conoscitivo, vitalismo, umorismo e metateatralità. Struttura e temi di Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno e centomila, Enrico IV Testi analizzati: Da L’umorismo: Una vecchia signora imbellettata 25
Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato Il fu Mattia Pascal lettura integralmente Da Uno, nessuno e centomila: Un piccolo difetto Italo Svevo: la vita, il pensiero, la poetica. Struttura e temi di Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno Testi analizzati: Da La coscienza di Zeno: Prefazione e Preambolo L’ultima sigaretta L’esplosione finale Dal primo al secondo dopoguerra (DAD) La poesia nel primo Novecento: excursus sul ritorno all’ordine e 2, 3, 4, 6, 7, l’Antinovecentismo 18 Giuseppe Ungaretti: la vita in breve, il pensiero e poetica. Struttura e temi di Allegria Lettura e analisi delle seguenti poesie: Il porto sepolto Fratelli Mattina Soldati L’ermetismo: tratti fondamentali. Salvatore Quasimodo: lettura e analisi della poesia Ed è subito sera Umberto Saba la vita in breve, il pensiero e la poetica. Lettura e analisi delle seguenti poesie da Il canzoniere: Amai Mio padre è stato per me l’assassino Eugenio Montale la vita in breve, il pensiero e la poetica. Lettura e analisi delle seguenti poesie: Non chiederci la parola Spesso il male di vivere ho incontrato Il romanzo davanti alla guerra: distopia e Neorealismo (trattazione sintetica) Lettura dei brani: L’arrivo nel Lager da Se questo è un uomo di Primo Levi Esercizio di lettura: la crisi del Novecento. Produzione di elaborati argomentativi sui romanzi letti integralmente dagli alunni, a scelta fra: La metamorfosi - F. Kafka La fattoria degli animali o 1984 - G. Orwell Marcovaldo - I. Calvino L'amico ritrovato - F. Uhlman 26
Criteri e strumenti di verifica Durante l’anno le conoscenze e le competenze sono state verificate attraverso interrogazioni, questionari a risposta aperta e multipla, produzioni scritte (tipologia A, B, C). Le valutazioni sono state assegnate sulla base dei punti chiave individuati nella griglia dipartimentale. Obiettivi raggiunti Obiettivi perseguiti: ● Analisi di testi letterari. ● Mettere in relazione autori e correnti letterarie con il contesto storico-culturale. ● Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali dei testi letterari. ● Produrre testi scritti di diversa tipologia e complessità. ● Produrre analisi autonome di un testo letterario. ● Potenziare l’impiego del lessico specifico della disciplina. La classe ha mostrato complessivamente una corretta partecipazione al dialogo educativo, un buon livello di attenzione nelle lezioni in classe e un sufficiente impegno nel lavoro domestico. Nel periodo DAD tutti gli alunni hanno partecipato alle videolezioni e risposto positivamente alle proposte di lavoro e approfondimento. Gli obiettivi perseguiti sono stati raggiunti su livelli disomogenei, la classe alla fine dell’anno scolastico ha ottenuto una valutazione nel complesso sufficiente, buona o molto buona. Permangono pochi casi in cui le conoscenze e le competenze acquisite risultano superficiali. Per quanto riguarda l’uso del lessico, la maggior parte della classe ha ampliato il proprio bagaglio linguistico- letterario e alcuni alunni riescono a padroneggiare il codice specifico, quando richiesto. Prof.ssa Chiara Freschi Disciplina STORIA Insegnante Prof. Chiara Freschi Libro di testo ● Storia e storiografia 2B, di Desideri, Codovini ● Storia e storiografia 3A e 3B, di Desideri, Codovini ● Fotocopie, ● materiali multimediali, ● uso della LIM, Altri materiali ● internet ● DAD: classroom, video lezioni, mail, bacheca del registro elettronico, power point, documentari reperibili su internet Ore settimanali: 2 Ore Ore effettivamente svolte al 05/03 (didattica in presenza): 43 27
Competenze Contenuti disciplinari I problemi dell’Italia postunitaria 1 . Dalla Destra storica alla crisi di fine secolo 4, 5, 6, 15, 18 - La Destra storica: questione romana, questione meridionale, terza guerra d'indipendenza, guerra franco-prussiana. - La Sinistra storica: Depretis e il trasformismo, Crispi. - La crisi di fine secolo L’età della mondializzazione e della società di massa 2. L’età della mondializzazione e della società di massa 4, 5, 6, 15, 18 - La Belle Époque: i nuovi stili di vita. - Il nuovo capitalismo: Taylor e Ford, la spersonalizzazione del lavoratore, la concentrazione industriale - La società di massa: l’omologazione, la stratificazione della borghesia, le lotte del proletariato, i partiti di massa. - Le grandi migrazioni Testi di approfondimento letti: Gli effetti culturali e politici della massa, da B. Geremek, Masse, in Enciclopedia, vol. VIII, Einaudi, Torino, 1979. 3. Il Nazionalismo e le grandi potenze d’Europa e del mondo - Il sorgere del nuovo nazionalismo: il nazionalismo novecentesco, l’imperialismo, il razzismo. - Lo scenario politico internazionale: breve trattazione della situazione politica in Germania, Stati Uniti e Giappone - Il nuovo sistema delle alleanze europee - La rivoluzione russa del 1905 4. L’età giolittiana - L’Italia di inizio Novecento: quadro economico. - Tre questioni: sociale, cattolica e meridionale; le lotte dei lavoratori e la politica della conciliazione - La guerra in Libia 5. La Prima guerra mondiale - Le premesse del conflitto: il revanscismo, la politica della Germania, l’area balcanica, la corsa agli armamenti; l’attentato di Sarajevo e le dichiarazioni di guerra. - L’Italia dalla neutralità all’ingresso in guerra: il dibattito interno, il patto di Londra, il “radioso maggio” di D’Annunzio, l’entrata in guerra. - Quattro anni di sanguinoso conflitto: dalla guerra lampo alla guerra d’usura, le maggiori battaglie (Verdun, Somme, Passchendaele), la guerra sottomarina tedesca, la resa della Russia, il genocidio degli armeni, le battaglie sul fronte italiano (Caporetto e Vittorio Veneto), i Quattordici punti e l’intervento statunitense, gli armistizi. - I trattati di pace: il Trattato di Versailles e di Saint-Germain-en-Laye, la “vittoria mutilata” italiana, la Società delle Nazioni. Collegamento con Natale di Giuseppe Ungaretti. La crisi del dopoguerra: un nuovo sistema politico-ideologico 28
6. La Rivoluzione bolscevica come frattura epocale 4, 5, 6, 15, 18 - Gli eventi della Rivoluzione: la Rivoluzione di febbraio, Lenin e le “tesi di aprile”. - La Rivoluzione di ottobre, il comunismo di guerra e la guerra civile. - Il consolidamento del regime bolscevico: il Komintern, la Nep e l’URSS. 7. Il dopoguerra in Europa e nei domini coloniali - Gli effetti della guerra mondiale in Europa: i debiti di guerra, la dipendenza dagli USA. - L’impresa di Fiume (trattata nella unità su D’Annunzio) - La Repubblica di Weimar in Germania: la nascita, l’estrema sinistra e i Freikorps. - La fondazione del Partito nazionalsocialista tedesco e il Putsch di Monaco. - I primi cedimenti degli imperi coloniali: Gandhi e la lotta non violenta (cenni). - Gli Stati Uniti dal dopoguerra alla crisi del 29: i “ruggenti anni venti”, il proibizionismo, il razzismo e la crisi del ’29. La Grande depressione, Roosevelt e il New Deal (modulo di Cittadinanza e Costituzione sul Welfare State) La frattura del Novecento: dai totalitarismi al secondo dopoguerra (DAD) 8. I regimi totalitari: definizione e caratteri del totalitarismo. 4, 5, 6, 15, 18 -Il Fascismo: • La situazione dell’Italia postbellica: il biennio rosso, il PPI e il PCI, i Fasci italiani di combattimenti e l’appoggio allo squadrismo. • La “parlamentarizzazione” del Fascismo, la marcia su Roma. • La costruzione del regime fascista: le elezioni del 1924, l’omicidio Matteotti, la costruzione della dittatura, le “leggi fascistissime”, i Patti Lateranensi • Le corporazioni, la fascistizzazione della scuola, le organizzazioni giovanili, il monopolio della comunicazione, i miti. • La conquista dell’Etiopia, l’asse Roma-Berlino, le leggi razziali. - Il Nazismo: • Il crollo della Repubblica di Weimar: SA e SS, Hitler al potere. • L’ideologia: l’antisemitismo e la teoria dello “spazio vitale” • I pieni poteri a Hitler, il Terzo Reich, la “notte dei lunghi coltelli” • Le leggi di Norimberga, la “notte dei cristalli” e la “soluzione finale” • L’organizzazione della scuola, del lavoro, del tempo libero. L’uso dei mezzi di comunicazione, il rapporto con la cultura. - L’Unione Sovietica • Trockij e Stalin, Stalin al potere, il Gosplan, lo “stacanovismo”, la collettivizzazione, la deportazione dei kulaki • Il culto della personalità di Stalin, il “Grande terrore”, i gulag Testi di approfondimento letti: Il principio dello “spazio vitale”, da A. Hitler, La mia battaglia, Bompiani, Milano, 1939. 9. La Seconda guerra mondiale - Il prologo del conflitto: la guerra civile spagnola, l’Anschluss, l’attacco alla Cecoslovacchia e all’Albania, il Patto d’acciaio, il patto Molotov-Ribbentrop. -Lo scoppio del secondo conflitto mondiale: l’occupazione della Polonia, l’espansione russa, il crollo della Francia e Dunkerque, la resistenza inglese, l’Operazione Barbarossa, le guerre parallele dell’Italia, la Carta atlantica e l’intervento statunitense. - La seconda fase: lo sbarco in Sicilia, la Repubblica sociale italiana, la 29
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