ESAMI DI STATO - CLASSE V SEZ. B DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Istituto Istruzione Superiore Artistica Classica ...
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Protocollo 0005864/2019 del 15/05/2019 LICEO CLASSICO “F. A. GUALTERIO” 05018 Orvieto – p.zza I. Scalza, 2 Tel. e fax 0763-341223 sito web: http://www.iisacp.it e-mail tris00200@istruzione.it ESAMI DI STATO A.S. 2018/2019 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V SEZ. B
CLASSE V SEZIONE B Sommario Introduzione…………………………………………………………………………………………..3 Finalità generali.................................................................................................................................... 4 Docenti componenti il Consiglio di Classe .......................................................................................... 5 Variazioni nella composizione del Consiglio di classe ........................................................................ 5 Relazione sulla classe........................................................................................................................... 6 Competenze cognitive trasversali ........................................................................................................ 7 Verifica dell’apprendimento ................................................................................................................ 8 Simulazione Prima prova scritta d’esame ............................................................................................ 9 Simulazione Seconda prova scritta d’esame ........................................................................................ 9 Colloquio orale..................................................................................................................................... 9 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”.............................................................. 10 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività nel triennio ................... 11 Progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa ............................................................................. 16 Relazioni e programmi dei docenti .................................................................................................... 22 Italiano e Greco .................................................................................................................................. 23 Latino ................................................................................................................................................. 29 Filosofia ............................................................................................................................................. 34 Storia .................................................................................................................................................. 36 Scienze Naturali ................................................................................................................................. 38 Storia dell’arte .................................................................................................................................... 42 Matematica ......................................................................................................................................... 45 Fisica .................................................................................................................................................. 47 Lingua e Letteratura Inglese .............................................................................................................. 49 Scienze Motorie e Sportive ................................................................................................................ 53 Religione ............................................................................................................................................ 55 Criteri di valutazione del credito scolastico ....................................................................................... 56 Criteri per l’attribuzione del credito formativo .................................................................................. 57 Documento del Consiglio di Classe 2
CLASSE V SEZIONE B Introduzione Il Liceo Classico “F. A. Gualterio”, aggregato al Liceo Statale d’Arte di Orvieto dall’anno scolastico 1996/97, dal 2013 fa parte dell’Istituto Superiore Istruzione Artistica Classica e Professionale, che si è costituito dopo il dimensionamento attuato nel 2013-2014. L’attuale Dirigente dell’I.I.S.A.C.P è la prof.ssa Cristiana Casaburo. Sede storica del Liceo è Palazzo Clementini, edificato su progetto di Ippolito Scalza nella seconda metà del Cinquecento e completato nella sua forma attuale negli anni Trenta. Nel 2010 Il palazzo è stato dotato di tutte le strutture previste dalle norme di sicurezza ed ha acquisito ampi spazi, con l’annessione dei locali al piano terreno, dove sono stati allestiti, grazie ad importanti finanziamenti esterni, i nuovi laboratori e l’Aula Magna. Il Liceo Classico è stato istituito con Regio Decreto nel 1863 e intitolato a Filippo Antonio Gualterio (1819-1873), nobile orvietano, prefetto, ministro e senatore del Regno d’Italia negli anni successivi all’unificazione. È la più antica scuola superiore della città e con la sua lunga tradizione ha avuto e mantiene un ruolo significativo nel fornire una ampia e solida e formazione, che consente di affrontare qualsiasi percorso universitario e di orientarsi consapevolmente in una realtà in rapida trasformazione. Il liceo garantisce, infatti, una preparazione approfondita soprattutto nell’ambito delle discipline umanistiche, attraverso il consolidamento di capacità logico-critiche ed espressive e l’acquisizione di un metodo di analisi fondato su processi induttivo-deduttivi. Dal 1998 fino all’introduzione della Riforma della Secondaria è stata adottata la Sperimentazione Brocca, che ampliava il curriculo con l’introduzione delle discipline giuridico-economiche e il potenziamento delle discipline scientifiche. Nel 2010 il riordino dei licei (DPR 89 del 2010) ha ridotto il numero di ore delle discipline scientifiche rispetto al precedente curricolo della sperimentazione. Documento del Consiglio di Classe 3
CLASSE V SEZIONE B Finalità generali aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, ed essere in grado di riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente; avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico; aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate; saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica. Documento del Consiglio di Classe 4
CLASSE V SEZIONE B Docenti componenti il Consiglio di Classe Docente Materia BOCCHINO LAURA SCIENZE NATURALI CROCENTI MARIA ANNA STORIA DELL'ARTE ERCOLANI PAOLO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE FRUSTAGATTI LORENA RELIGIONE CATTOLICA LINGUA E CULTURA GRECA LOMBRONI RITA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA FILOSOFIA MAROCCO ANGELO STORIA MENICHETTI ROBERTA LINGUA E CULTURA LATINA STELLA ETILIA LINGUA STRANIERA INGLESE MATEMATICA VIGNANELLI MARIA RITA FISICA Docente Coordinatore: Angelo Marocco Variazioni nella composizione del Consiglio di classe Continuità didattica Materia Docente 1° 2° 3° FILOSOFIA MAROCCO ANGELO X X X FISICA VIGNANELLI MARIA RITA X X X LINGUA E CULTURA GRECA LOMBRONI RITA X X X LINGUA E CULTURA LATINA MENICHETTI ROBERTA X X X LOMBRONI RITA X X LINGUA E LETTERATURA ITALIANA MENICHETTI ROBERTA X DISTASI ANNALISA X LINGUA STRANIERA INGLESE STELLA ETILIA X X MATEMATICA VIGNANELLI MARIA RITA X X X RELIGIONE CATTOLICA FRUSTAGATTI LORENA X X X SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ERCOLANI PAOLO X X X SCIENZE NATURALI BOCCHINO LAURA X X X STORIA MAROCCO ANGELO X X X STORIA DELL'ARTE CROCENTI MARIA ANNA X X X Documento del Consiglio di Classe 5
CLASSE V SEZIONE B Relazione sulla classe La classe, composta da diciannove alunni (10 ragazze e 9 ragazzi), nel corso del triennio ha subito una variazione nel quarto anno per la non ammissione di uno studente alla classe successiva. Per quanto riguarda la continuità dell’insegnamento, come evidenziato nell’apposito prospetto, nel corso del triennio la classe ha beneficiato di una sostanziale continuità didattica ad eccezione della prof.ssa Annalisa Distasi, insegnante di lingua inglese, supplente nell’anno scolastico 2016-17 (classe terza). Il contesto socio-economico-culturale di appartenenza degli alunni risulta eterogeneo, essendo in esso rappresentati tutti i settori lavorativi presenti sul territorio. Va sottolineato come le famiglie abbiano fornito ai propri figli valide occasioni di crescita umana e sociale ed opportune sollecitazioni all’impegno personale, compreso quello scolastico sostenendo il processo di apprendimento avviato dalla scuola. Le dinamiche relazionali della classe evidenziano un clima accogliente e inclusivo, che ha reso possibile un dialogo aperto e costruttivo in un atteggiamento rispettoso dei ruoli e dei luoghi. Tutto ciò ha determinato la formazione di un gruppo abbastanza unito e solidale che ha condiviso il processo educativo e di crescita culturale, sia attraverso le attività curricolari sia partecipando alle varie esperienze proposte dalla scuola. Nel corso del triennio la classe ha mantenuto un comportamento corretto e complessivamente responsabile, e, anche se eterogenea per profitto ed impegno nelle attività didattiche, nel suo complesso presenta una fisionomia soddisfacente. In ordine agli obiettivi cognitivi, in particolare, si possono individuare tre fasce di livello: alcuni elementi possiedono solide competenze e hanno una preparazione approfondita e strutturata in percorsi logico-concettuali in tutti gli ambiti disciplinari; un gruppo abbastanza consistente, grazie ad un’applicazione assidua e diligente o a specifici interessi e attitudini ha raggiunto una buona preparazione complessiva; infine, una parte degli alunni, per motivi diversi, manifestano incertezze e difficoltà più o meno gravi in alcune discipline, problemi di organizzazione dei contenuti disciplinari e dimostrano scarsa autonomia, imputabili ad una non piena padronanza delle competenze logico- critiche o ad una applicazione non sempre sistematica I programmi sono stati svolti in tutte le materie in modo complessivamente regolare. Per la presentazione analitica dei contenuti si rimanda tuttavia ai singoli programmi disciplinari. Nel complesso, la classe si presenta idonea ad affrontare l’esame di Stato. Riteniamo di poter affermare che la classe nel corso del triennio ha evidenziato un processo di crescita e maturazione sia sul piano cognitivo sia sul piano relazionale e che, alla fine del percorso liceale, ha rappresentato per tutti un cammino di maturazione e crescita culturale. Documento del Consiglio di Classe 6
CLASSE V SEZIONE B Competenze cognitive trasversali Conoscenze Conoscere il processo di decodificazione e ricodificazione del testo Conoscere i termini linguistico concettuali, i dati, le regole, i principi delle diverse discipline Conoscere l’evoluzione storica delle discipline Abilità Saper utilizzare le strutture morfosintattiche e il linguaggio dello specifico disciplinare saper applicare le regole e decodificare i testi saper operare analisi e sintesi saper formalizzare le conoscenze acquisite anche attraverso l’uso degli strumenti informatici Competenze saper rielaborare i contenuti disciplinari saper effettuare collegamenti a livello pluridisciplinare saper problematizzare i contenuti in forma critica saper utilizzare la lingua non solo come mezzo di comunicazione, ma anche come strumento che modella e informa il pensiero. Competenze educative Attenzione, impegno, interesse e senso di responsabilità Disponibilità al confronto nel rispetto di sé, degli altri, delle reciproche diversità, dell’ambiente Capacità di individuare diritti e doveri e di fare scelte autonome e responsabili Comportamento costruttivo e consapevole nei confronti dei lavori di gruppo, delle attività sociali, della presenza del diverso. Metodi o Lezione trasmissiva; o Lezione dialogata; o Lezione interattiva con l’ausilio di strumenti informatici: o Metodo induttivo-deduttivo; o Formalizzazione; o Problem solving; o Indicazioni per personali percorsi di approfondimento; o Partecipazione a convegni, mostre, eventi culturali o Lavori di gruppo/cooperative learning o Personalizzazione dell’insegnamento Mezzi o Libri di testo; o Mappe concettuali; o Fotocopie di testi integrativi e di approfondimento; o Articoli di stampa; o Materiali audiovisivi; o Uso della LIM e dei contenuti digitali Documento del Consiglio di Classe 7
CLASSE V SEZIONE B Verifica dell’apprendimento Valutazioni formative Sono state effettuate in itinere, per valutare, sulla base delle indicazioni ottenute, l'opportunità di procedere nella trattazione di nuovi argomenti o di attivare procedure di recupero. Valutazioni sommativa La valutazione sommativa del livello di apprendimento di ciascun alunno, pur non costituendo la base fondamentale della valutazione generale del singolo studente, è stata effettuata alla fine di ogni blocco tematico e determinata facendo ricorso a: 1. prove orali (colloqui); 2. prove scritte di vaio genere a carattere disciplinare, multidisciplinare e pluridisciplinare, secondo le tipologie previste dall’attuale esame di stato; 3. per la prima prova scritta, sono state effettuate delle esercitazioni considerando le varie tipologie previste dall'esame di Stato; 4. per la seconda prova scritta sono state effettuate delle esercitazioni specifiche sulla base delle tipologie di domande previste; 5. sviluppo e realizzazione di progetti specifici dell’indirizzo. Nelle singole prove di verifica sommativa, scritte e orali sono stati proposte diverse tipologie di quesiti che hanno permesso di verificare, di norma, il livello raggiunto nelle conoscenze, competenze e capacità. Documento del Consiglio di Classe 8
CLASSE V SEZIONE B Simulazione Prima prova scritta d’esame Sono state effettuate entrambe le simulazioni indicate dal Ministero, 19 febbraio e 26 marzo. La relativa griglia di valutazione è allegata al presente documento (Allegato n. 2). Simulazione Seconda prova scritta d’esame È stata effettuata una simulazione della seconda prova secondo le tracce indicate dal Ministero il 28 febbraio. La seconda simulazione inviata dal Miur (2 aprile) non è stata somministrata perché la classe era in viaggio di istruzione. La relativa griglia di valutazione è allegata al presente verbale. (Allegato n. 3). Colloquio orale Per quanto riguarda il colloquio orale non è stata prevista nessuna simulazione. La griglia pertinente a tale prova sarà presente negli allegati (Allegato n. 4). Documento del Consiglio di Classe 9
CLASSE V SEZIONE B Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione” In sintonia con le azioni di sensibilizzazioni e formazione finalizzate all’acquisizione di conoscenze e competenze relative a “Cittadinanza e Costituzione”, L.169/2008 e D.P.R., e successive integrazioni, la classe ha sviluppato un percorso di approfondimento sui principi fondamentali della Costituzione e sull’articolo 3, a seguito dell’iscrizione al Concorso Rileggiamo l’articolo 3 della Costituzione, promosso dall’ Associazione Articolo 21, dal MIUR e dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana. Le lezioni sono state tenute dalla dott.ssa Paola Batalocco, ex alunna del Liceo Gualterio. Le discipline coinvolte sono state Storia e Filosofia e Latino. Lo scorso anno quattro alunni si erano iscritti al Concorso Rileggiamo l’articolo 21 della Costituzione partecipando al Convegno sulla libertà di stampa “Il dovere di informare. Il diritto ad essere informati” Orvieto, 4 e 5 maggio 2018. Inoltre, la classe ha preso parte a una lezione con il prof. Alfonso Fuggetta, professore ordinario di Informatica presso il Politecnico di Milano sul tema cosa significa oggi essere cittadini in una società divenuta sempre più interconnessa e complessa per la grande diffusione delle tecnologie digitali e dei servizi di Internet. Documento del Consiglio di Classe 10
CLASSE V SEZIONE B Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività nel triennio L’Alternanza Scuola-Lavoro, introdotta dalla L. 107/2015 (“La Buona Scuola”) prevede per i licei, a partire dall’a.s.2015-16, un impegno di complessive 200 ore per tutti gli studenti del triennio, per esperienze formative presso Enti, Università, imprese, che sono da intendersi come forme di orientamento. A partire dall’anno scolastico 2018/2019, gli attuali percorsi in alternanza scuola lavoro sono ridenominati “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” e sono attuati per una durata complessiva - nel secondo biennio e nel quinto anno dei licei - non inferiore a 90 ore. In sede di programmazione per Dipartimenti sono stati definiti i seguenti criteri generali: Individuare enti o istituzioni che forniscano percorsi per l’alternanza attinenti e coerenti con le finalità educative dell’indirizzo di studi. Effettuare l’alternanza preferibilmente in orario extracurriculare o nei periodi di sospensione dell’attività didattica Proporre almeno due percorsi di alternanza in ogni classe Non consentire lo svolgimento dei percorsi di alternanza, senza aver seguito il corso sulla sicurezza e avere stipulato il patto formativo. Limitare i percorsi con un elevato costo per lo studente. Nell’arco del triennio la classe ha svolto le seguenti attività, proposte dal Consiglio di Classe come percorsi di alternanza. “Sulle orme di Ippolito Scalza”, in collaborazione con l’Opera del Duomo Tutor esterni: dott. Alessandra Cannistrà e Massimo Achilli, fotografo S.B.A.A Tutor interno: Prof.ssa Maria Anna Crocenti Il Progetto in collaborazione con l’Opera del Duomo ha previsto la realizzazione di un docufilm sulla vita e le opere di Ippolito Scalza, in occasione della ricorrenza dei quattrocento anni dalla morte. Il video presenta una sintesi introduttiva sulla figura dell’artista, architetto e scultore, e la descrizione di Palazzo Clementini, Palazzo Comunale, chiesa di S. Niccolò, statua di S. Tommaso, la pietà in Duomo, narrati in prima persona dal punto di vista dello Scalza. Il lavoro è stato presentato il 21 dicembre 2017 presso il Museo dell’Opera del Duomo http://www.orvietonews.it/cultura/ 2017/12/21/sulle-orme-di-ippolito-scalza-il-docufilm-del-gualterio-approda-su-youtube-59292.html Documento del Consiglio di Classe 11
CLASSE V SEZIONE B IMUN/ Italian Model Associated Nations GCMUN - Res Publica - Associazione United Network Tutor esterno: dott. Riccardo Messina Tutor interno: Prof.ssa Etilia Stella Il progetto, comune agli indirizzi dell’Istituto, si articola in due fasi. Una fase preparatoria, durante la quale gli allievi studiano sia i temi principali oggetto dell’attività internazionale delle Nazioni Unite (Imun, GCmun), il funzionamento del Parlamento e del Governo (Res Publica), sia il modo in cui operare all’interno della simulazione; una fase operativa basata sul metodo del learning by doing, in cui i delegates, mettendo a frutto quanto appreso nel corso propedeutico, vestono il ruolo dei diplomatici all’interno del model (Imun, Gcmun) e preparano proposte di legge (Res Publica). Due alunne della classe hanno ottenuto nelle due specifiche sezioni il riconoscimento più elevato nella fase conclusiva della relazione su tema assegnato. Due alunni della classe hanno ottenuto, per due anni consecutivi, il riconoscimento più elevato per l’ottimo lavoro svolto nell’ambito dell’IMUN. Campus Scientifico (Matematica, Fisica, Astrofisica e Nuove Tecnologie) Tutor esterno: Prof. Michele Maoret Tutor interno: Prof.ssa Maria Rita Vignanelli Il Campus è organizzato dall’Associazione scientifica Luigi Lagrange in collaborazione con i Dipartimenti di Matematica e Fisica dell’Università degli Studi di Torino, con l’Osservatorio Astrofisico di Torino e con le Associazioni Nazionali Ait e SIF. Vengono proposti corsi di Matematica, di Fisica, di Astrofisica e delle Nuove Tecnologie sia per gli studenti del biennio sia per quelli del triennio. Un fine settimana dedicato alla Scienza in cui gli studenti che sono incuriositi dai temi più attuali e innovativi del dibattito scientifico, potranno approfondire argomenti rilevanti che non sono comunemente trattati nei corsi scolastici. Per gli studenti del triennio alla valenza culturale si aggiunge quella legata all’orientamento per la futura scelta universitaria. Hanno partecipato dodici studenti della classe terza. Olimpiadi delle Neuroscienze - Università di Perugia- Società Internazionale delle Neuroscienze Tutor esterno: prof. F. Franciolini Tutor interno: Prof.ssa Laura Bocchino Le fasi di preparazione per la partecipazione alla finale di questa competizione internazionale costituiscono esperienza di ricerca con l’uso di una metodologia da intendersi pienamente complementare all’attività didattica. Gli studenti interessati ad approfondire i temi delle funzioni e delle disfunzioni del cervello saranno coinvolti nei grandi temi delle neuroscienze con lezioni introduttive e preparatorie e successivi incontri con specialisti a scuola e partecipazione a conferenze Documento del Consiglio di Classe 12
CLASSE V SEZIONE B appositamente predisposte presso l’Università, che hanno validità di orientamento. Hanno partecipato alla selezione regionale cinque studenti della classe. Progetto Piano Lauree Scientifiche (PLS) Tutor esterno: prof. R. Germani Tutor interno: Prof.ssa Laura Bocchino Il Piano Lauree Scientifiche, istituito a partire dal 2004 su iniziativa del MIUR, della Conferenza dei Presidi di Scienze e Tecnologie e di Confindustria, rappresenta un’iniziativa volta a favorire l’acquisizione di competenze scientifiche, in particolare al fine dell'orientamento degli studenti dell'ultimo triennio della Scuola secondaria di II grado e della crescita professionale dei docenti di materie scientifiche. Nel mese di marzo i ragazzi interessati hanno partecipato ad una giornata di lezioni teoriche ed esperienze pratiche presso i laboratori del Dipartimento di chimica, biologia e biotecnologie dell’Università di Perugia. Progetto “Apprendisti Ciceroni” – FAI - Comune di Orvieto (Ass. alla Cultura) Tutor esterno: Alessandra Cannistrà Tutor interno: Prof.ssa Maria Anna Crocenti La collaborazione con il FAI (Fondo Italiano per l’Ambiente) e, da quest’anno, con il Comune di Orvieto, intende consentire agli allievi una verifica sul campo delle competenze disciplinari e relazionali attraverso il compito di ciceroni; potenziare il legame con il patrimonio artistico e culturale attraverso un’attività di riscoperta e cura di siti normalmente chiusi al pubblico; potenziare le abilità di organizzazione ed apprendimento cooperativo. Quest’anno sono state proposte due iniziative: La Mattinata d’Autunno ha avuto come tema “Sulle orme dei Templari, i luoghi dell’Ordine a Bardano” e si è svolta il 15.10.2017. La Settimana dell’Arte, che si è tenuta dal 22 al 28 marzo, su iniziativa del Comune. Gli studenti del Liceo Classico hanno partecipato, in qualità di Ciceroni, all’apertura della Collezione Sovena della Biblioteca Comunale L. Fumi. Campo archeologico estivo “Crocefisso del tufo” – Comune di Orvieto (Ass. alla Cultura) Tutor esterno: archeologo dott. Claudio Bizzarri Tutor interno: Prof.ssa Roberta Menichetti L’esperienza del Campo archeologico della necropoli di “Crocefisso del tufo” che si svolge durante il mese di luglio, consente di acquisire elementi di base della ricerca archeologica, può avere valenza orientativa per il percorso di studi e favorisce una più consapevole conoscenza del territorio. Gli alunni concordano con il tutor la durata del percorso. Il campo è frequentato da studenti provenienti sia da università americane che europee ed è quindi possibile comunicare in inglese. Le attività Documento del Consiglio di Classe 13
CLASSE V SEZIONE B prevedono: lo scavo e dello studio dei reperti, che sono restaurati sul luogo stesso, la documentazione dell’esperienza e la relazione finale. http://www.orvietonews.it/cultura/2017/07/21/necropoli-di- crocefisso-del-tufo-giovani-leve-per-la-campagna-di-scavo-2017-56238.html Un mese in redazione Tutor esterno: dott. Davide Pompei Tutor interno: Prof.ssa Rita Lombroni Il percorso prevede una fase informativa sugli aspetti etico/culturali e gli ambiti giuridici della professione del giornalista e una fase operativa presso la redazione del giornale. Le attività sono: registrazione delle sedute del Comune, al fine di praticare esperienze di cittadinanza attiva, stesura di articoli, documentazione fotografica, eventuale progettazione di una rubrica dedicata ai giovani. Questa attività è coerente con le finalità didattico educative della scuola, sia per l’aspetto del potenziamento delle competenze linguistico- espressive, sia per l’acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza, in particolare: comunicare, collaborare, agire in modo autonomo e responsabile. Alternanza nello sport: Basket Didattico Tutor esterno: Michele Staccini Tutor interno: Prof. Paolo Ercolani L’attività di orientamento del percorso in alternanza scuola lavoro è congiuntamente progettata e verificata da un docente tutor interno, designato dall’istituzione scolastica, e da un tutor formativo della struttura, indicato dal soggetto ospitante, denominato tutor formativo esterno. Per ciascun allievo beneficiario del percorso in alternanza è predisposto un percorso formativo personalizzato, che integra il contenuto della convenzione, coerente con il profilo educativo, culturale e professionale dell’indirizzo di studi. La titolarità del percorso, della progettazione formativa e della certificazione delle competenze acquisite è dell’istituzione scolastica. Le due figure dei tutor condividono i seguenti compiti: A. controllo della frequenza e dell’attuazione del percorso formativo personalizzato; B. raccordo tra le esperienze formative in aula e quella in contesto di simulazione; C. elaborazione di un report sull’esperienza svolta e sulle acquisizioni di ciascun allievo, che concorre alla valutazione e alla certificazione delle competenze da parte del Consiglio di classe. Durante lo svolgimento del percorso in alternanza scuola lavoro i beneficiari del percorso sono tenuti a: Documento del Consiglio di Classe 14
CLASSE V SEZIONE B a) svolgere le attività previste dal percorso formativo personalizzato; b) mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene ai dati, informazioni o conoscenze in merito a processi produttivi e prodotti, acquisiti durante lo svolgimento dell’attività formativa in contesto lavorativo, anche simulato; c) seguire le indicazioni dei tutor e fare riferimento ad essi per qualsiasi esigenza di tipo organizzativo o altre evenienze. Associazione ASD Orvieto Basket in qualità di soggetto organizzatore si impegna a : a) garantire al beneficiario/i del percorso, per il tramite del tutor della struttura ospitante, l’assistenza e la formazione necessarie al buon esito dell’attività di alternanza, nonché la dichiarazione delle competenze acquisite nel contesto della simulazione; b) consentire al tutor del soggetto promotore di contattare il beneficiario del percorso e il tutor della struttura ospitante per verificare l’andamento della formazione in contesto lavorativo simulato, per coordinare l’intero percorso formativo e per la stesura della relazione finale. Documento del Consiglio di Classe 15
CLASSE V SEZIONE B Progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa L’Istituto al fine di valorizzare le potenzialità e gli interessi degli studenti, orientare in modo più consapevole le loro scelte e migliorare la qualità dell’insegnamento propone iniziative e progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa. Il piano si articola nella proposta di numerose attività, che si svolgono sia in orario curriculare che extracurricolare con il coinvolgimento di enti e istituzioni culturali del territorio e nazionali. Il Consiglio di Classe, in linea con i principi indicati nel PTOF relativi all’integrazione di attività aggiuntive al piano didattico-educativo dell’Istituto, ha presentato i seguenti progetti e attività. Alcuni progetti sono stati individuati dal Consiglio come Percorsi di Alternanza Scuola -Lavoro: laddove ciò si verifica è esplicitamente indicato. “Sulle orme di Ippolito Scalza” It. 1, in collaborazione con l’Opera del Duomo Il Progetto, realizzato nel corso degli aa.ss. 2016/17 e 2017/18, in collaborazione con l’Opera del Duomo, ha previsto la ricerca e l’analisi di documenti sulla vita e le opere di Ippolito Scalza, conservati nella Biblioteca Comunale L. Fumi e nell’Archivio Storico del Comune di Orvieto, in occasione della ricorrenza dei quattrocento anni dalla morte dell’artista. A conclusione dei lavori gli alunni hanno redatto una relazione che è stata presentata in occasione della proiezione del video realizzato dagli studenti che hanno sviluppato il percorso 2. Referente: Prof.ssa Maria Anna Crocenti Progetto “Apprendisti Ciceroni” – FAI - Comune di Orvieto (Ass. alla Cultura) La collaborazione con il FAI (Fondo Italiano per l’Ambiente) e, dal 2018, con il Comune di Orvieto, ha voluto consentire agli allievi una verifica sul campo delle competenze disciplinari e relazionali attraverso il compito di ciceroni, potenziare il legame con il patrimonio artistico e culturale attraverso un’attività di riscoperta e cura di siti normalmente chiusi al pubblico, potenziare le abilità di organizzazione ed apprendimento cooperativo. A.S. 2016/17: Giornate di Primavera - “ I luoghi di Ippolito Scalza”, gli edifici che conservano traccia dell’opera dell’artista; A. S. 2017/18: Le Mattinate d’Autunno - “Sulle orme dei Templari, i luoghi dell’Ordine a Bardano” (15.10.2017). Referente: Prof.ssa Maria Anna Crocenti Eipass: Certificazione informatica europea Il progetto è un’iniziativa programmata per promuovere e diffondere la cultura digitale sviluppando le I-Competence in linea con la Raccomandazione sulle Competenze chiave per l’educazione permanente (UE, 2006), il Quadro strategico per l’istruzione e la formazione ET2020, UNESCO ICT Documento del Consiglio di Classe 16
CLASSE V SEZIONE B (2008), l’Agenda Digitale Europea ed il Piano Nazionale della scuola Digitale (2011). Il programma di certificazione europea integra le competenze previste dal percorso di studi per indurre buone prassi nel settore della produttività digitale, stimolando familiarità con software di tipo applicativo e con servizi di rete; sviluppare un adeguato grado di consapevolezza delle potenzialità insite nelle odierne tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione, troppo spesso oggetto di utilizzo improprio e inconsapevole; implementare la cultura di base nel settore ICT. Gli alunni che hanno aderito al progetto hanno un certificato europeo che attesta, in maniera oggettiva e neutrale, il possesso delle competenze di base nell’utilizzo degli strumenti dell’ICT. Referente: Prof.ssa Maria Rita Vignanelli Certificazione esterna della lingua inglese In base al protocollo di intesa tra il Miur e gli Enti certificatori Europei, agli Enti viene riconosciuta la possibilità di certificare, a livello europeo, quanto appreso nel normale corso di studi con attestati che siano utilizzabili per crediti scolastici e spendibili sul mercato del lavoro attraverso il loro inserimento nel Portfolio linguistico. La scuola organizza corsi finalizzati alla preparazione dell’esame per la certificazione esterna dell’Università di Cambridge rivolti alle classi del triennio per i livelli PET e FIRST. Diversi alunni della classe hanno conseguito con buon profitto sia la certificazione PET nell’anno scolastico 2016/17 sia quella FIRST nel 2017/18. Referente: Prof.ssa Etilia Stella Progetto “Cittadinanza e Costituzione” La classe ha sviluppato un percorso di approfondimento sui principi fondamentali della Costituzione e sull’articolo 3, a seguito dell’iscrizione al Concorso Rileggiamo l’articolo 3 della Costituzione , promosso dall’ Associazione Articolo 21,dal MIUR e dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana . Le lezioni sono state tenute dalla dott.ssa Paola Batalocco, ex alunna del Liceo Gualterio. Le discipline coinvolte sono state Storia e Filosofia e Latino. Lo scorso anno quattro alunni si erano iscritti al Concorso Rileggiamo l’articolo 21 della Costituzione partecipando al Convegno sulla libertà di stampa “Il dovere di informare.Il diritto ad essere informati” Orvieto, 4 e 5 maggio 2018. http://www.iisacp.gov.it/gli-studenti-del-liceo-classico-al-convegno-sulla-liberta-di-stampa/?fbclid=Iw AR3SlfRQrlOE3OQoGCzdKanq0jPzqMJ80WNs5dFad4mkN6DZBDV58OAfFek Referente: Prof.ssa Roberta Menichetti Progetto Lettura”liber et libenter” Il progetto, presente nel Liceo Classico dal 2007 prevede diverse iniziative finalizzate alla motivazione e diffusione della lettura, tra le quali incontri con l’autore, laboratori di Documento del Consiglio di Classe 17
CLASSE V SEZIONE B drammatizzazione del testo, partecipazione a concorsi e convegni proposti dal Miur o dalle Università. In particolare LIBRIAMOCI e IO LEGGO PERCHE’, quest’ultima iniziativa è documentata sul sito...#contestioleggoperché2018 e @ioleggoperché per l’evento realizzato il 26 ottobre 2018 “Leggere crea indipendenza” presso la libreria dei Sette, cui hanno aderito tre alunni della classe. Nel 2017, nell’ambito del laboratorio di lettura dantesca, il video sul canto XI del Paradiso,“La vita mirabilis di Francesco”, insieme al testo “Il veltro dantesco come guida”, realizzato da un alunno della classe, hanno ottenuto il primo premio al concorso "Dante come lo vorrei". Giornate di studio sull'insegnamento di Dante a scuola e all'Università 27 -28 marzo Siena. Università di Siena, dall’Università di Roma La Sapienza, dal Miur, e dall’Associazione degli Italianisti. I lavori sono pubblicati sul sito del Miur http://www.compita.it/blog/siena-dante-lo-vorrei/. https://vimeo.com/210771726 Referente: Prof.ssa Roberta Menichetti Scolar-Mente Il progetto, in collaborazione con l’Associazione Luca Coscioni, il Comune di Orvieto, e la Fondazione per il Centro studi città di Orvieto, finalizzato alla divulgazione del metodo scientifico nelle scuole, ha previsto una “discussione guidata” tra studenti e scienziati, allo scopo di avvicinare i ragazzi al mondo della ricerca. La spiegazione dello stesso metodo scientifico, fondato su ipotesi e dubbi, prove e confutazioni, ha costituito il principio ispiratore dell’interazione studente-scienziato. Sono stati previsti incontri con esperti esterni per affrontare i seguenti temi: - Le staminali e la ricerca di ogni giorno. Prof. Michele De Luca - Direttore del Centro di Medicina Rigenerativa “Stefano Ferrari” all’Università di Modena e Reggio Emilia; - Matematica e metodo scientifico. Prof.ssa Giulia Simi - Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e Scienze Matematiche dell’Università di Siena. Referente: Prof.ssa Laura Bocchino Progetto CERTAMINA – Certamen Taciteum/Olimpiadi delle lingue classiche Il liceo aderisce alle Olimpiadi e ai Certamina nazionali per consentire agli alunni con un livello di competenza eccellente un’esperienza di studio e approfondimento. Le prove prevedono, infatti, la traduzione con commento ed accertano, oltre alle competenze linguistiche, anche la conoscenza del contesto storico e culturale. Due alunni di questa classe hanno partecipato al Certamen Taciteum. Referente: prof.ssa Menichetti Documento del Consiglio di Classe 18
CLASSE V SEZIONE B Olimpiadi di Italiano L’iniziativa si propone di incentivare e approfondire nelle scuole lo studio della lingua italiana, elemento essenziale per la formazione culturale, l’innalzamento delle competenze linguistiche è una urgenza e una risorsa primaria per la comunità nazionale e per i singoli individui. Il liceo classico aderisce alle Olimpiadi di Italiano da diversi anni, con risultati positivi e un’ampia partecipazione da parte degli studenti. Negli ultimi tre anni tre alunni sono stati ammessi alla fase finale. Referente: Prof.ssa Claudia Bellacima Decade kantiana Ogni anno dal 2015 (anno di partenza della Decade) al 2024, l’Unitre organizza un incontro su un aspetto della filosofia kantiana con l’intervento di specialisti e il coinvolgimento degli studenti delle scuole superiori della città, che insieme ai loro docenti di filosofia avranno fatto percorsi di approfondimento liberamente scelti. L’attualità delle riflessioni kantiane sulla forza e i limiti della ragione umana, sui fondamenti della conoscenza, sull’etica, sull’estetica, oltre che sull’idea di un cosmopolitismo attivo, sono al centro dell’appuntamento curato dall’UniTre di Orvieto su proposta del Prof. Franco Raimondo Barbabella. Referenti: Proff. Lucrezia Ferri e Angelo Marocco Parlamento Europeo dei Giovani L’Associazione Parlamento Europeo Giovani (PEG) è un organismo indipendente, apartitico e senza fini di lucro, costituitosi come comitato nazionale dello European Youth Parliament / Schwarzkopf Foundation “Young Europe” (EYP/SF). Il PEG si sviluppa in Italia a partire dal 1994, e da allora si sono organizzate oltre venti Selezioni Nazionali e quattro Sessioni Internazionali in collaborazione con l’European Youth Parliament / Schwarzkopf Foundation “Young Europe”. Il progetto nasce per sensibilizzare i giovani sull'Europa e sulla democrazia europea mediante la conoscenza attiva dell’Unione e dell'europarlamento. Far comprendere ai ragazzi cosa significhi concretamente essere cittadini europei, renderli consapevoli di quale sia il ruolo del Parlamento europeo nel processo decisionale e legislativo. Il PEG incoraggia lo sviluppo di una forma mentis indipendente tramite dibattiti sui grandi temi sociali e politici, che permettono ai giovani partecipanti di confrontarsi fra loro e di esprimere le loro idee utilizzando anche la lingua inglese facilitandoli così nell’acquisizione di abilità necessarie per la loro futura vita professionale. Referenti: Prof.sse Maria Caterina Leonardi e Emanuela Primi Educazione alla sicurezza stradale Documento del Consiglio di Classe 19
CLASSE V SEZIONE B La sicurezza stradale è un tema di primo rilievo per tutti coloro che si occupano di educazione. Diffondere una cultura della sicurezza, a partire dalle nuove generazioni, è senz’altro una priorità per fermare le inutili stragi che si registrano di continuo. Distrazione, velocità, colpi di sonno, uso e abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti, sono solo alcune delle principali cause di incidenti stradali, ma la buona notizia è che tutto ciò può essere evitato attraverso l’educazione e la prevenzione. Questo è il motivo per cui l’educazione stradale è stata inserita a pieno titolo tra gli insegnamenti previsti nell’ambito di “Cittadinanza e Costituzione”. Promuovere una cultura della sicurezza stradale, non vuol dire insegnare cosa si può o non si può fare alla guida, ma vuol dire altresì potenziare un’autonoma capacità di giudizio e responsabilità personale e sociale, sviluppare la conoscenza e il rispetto delle norme di legge, dei comportamenti corretti in strada e nella vita, ispirati ad una cultura della legalità. Referente: Prof.ssa Lorena Frustagatti Star bene a scuola Il progetto ha avuto lo scopo di: Promuovere contatti tra gli allievi delle varie classi; Favorire una cooperazione tra insegnanti ed alunni; Potenziare l’idea della scuola come luogo d’incontro, scambio, crescita fuori dagli schemi e dai ruoli consueti; Consentire esperienze di socializzazione e di espressione della creatività; Stimolare l’interesse per l’attività sportiva intesa come sviluppo e maturazione dell’individuo; Promuovere la cultura musicale come momento di aggregazione e socializzazione fra i giovani; Promuovere sul territorio l’immagine dell’Istituto e tutte le espressioni della realtà sociale. Referente: Prof.ssa Lorena Frustagatti Corso di scrittura creativa Che cos’è la scrittura creativa? Dove e quando nasce e soprattutto perché? Durante gli incontri Massimiliano Maggi, laureato alla scuola Holden, ha parlato di ciò che spinge l’uomo verso “il racconto” come parte fondamentale del rapporto con gli altri e se è vero che la scrittura sia un’attività “per pochi”. Gli alunni hanno provato a capire quale sia la possibile origine di una storia. E poi trucchi, consigli, ispirazioni, tecniche per cominciare a scrivere, dalle regole principali ai metodi e agli esercizi per affrontare il foglio bianco. Dalle basi alla strutturazione di trama e personaggi. In questo laboratorio si sono affrontati tutti i punti fondamentali per muovere i primi passi nel mondo della scrittura creativa. Referente: Prof.ssa Lorena Frustagatti Documento del Consiglio di Classe 20
CLASSE V SEZIONE B Cittadini al tempo di internet Tra le attività, una lezione con il prof. Alfonso Fuggetta, professore ordinario di Informatica presso il Politecnico di Milano e amministratore delegato e direttore scientifico di CEFRIEL, centro per l'innovazione digitale fondato da università, imprese e amministrazioni pubbliche per promuovere l'innovazione e lo sviluppo delle competenze nel settore delle tecnologie digitali. Il prof. Fuggetta ha spiegato cosa significa oggi essere cittadini in una società divenuta sempre più interconnessa e complessa per la grande diffusione delle tecnologie digitali e dei servizi di Internet. Ogni innovazione tecnologica, sempre pensata per il progresso dell'umanità, porta con sé risvolti positivi e negativi. Internet non fa eccezione. L'analisi di Alfonso Fuggetta ha esplorato in modo originale e profondo le implicazioni sociali, politiche, culturali e dà suggerimenti forti per stabilire chi vogliamo diventare nell'era digitale. Referente: Prof.ssa Lorena Frustagatti Progetto Scuole a Teatro – Teatro Mancinelli La classe ha partecipato al seguente spettacolo, proposto dall’Associazione Tema del Teatro Mancinelli alle Scuole: “Esodo” di Simone Cristicchi Viaggio di Istruzione Nel mese di aprile la classe ha effettuato il tradizionale viaggio di istruzione in Grecia, nei luoghi classici: Atene, Delfi, Micene, Epidauro. Documento del Consiglio di Classe 21
CLASSE V SEZIONE B Relazioni e programmi dei docenti Documento del Consiglio di Classe 22
CLASSE V SEZIONE B Relazione finale Italiano e Greco A.S. 2018/2019 Docente: Prof.ssa Rita Lombroni La classe, costituita da 19 studenti, sul piano umano presenta un profilo abbastanza omogeneo: i ragazzi sono stati nell’arco del quinquennio sempre aperti nei rapporti interpersonali e disponibili al dialogo educativo. L ’esuberanza che caratterizzava la classe soprattutto nel biennio si è andata con il tempo attenuando, anche se durante l’attività didattica si è registrata spesso una certa fatica nel mantenere i livelli di attenzione e di concentrazione necessari ad un adeguato lavoro didattico. Il discreto /buon livello delle abilità della maggior parte degli studenti non sempre è stato adeguatamente messo a frutto a causa della tendenza, per alcuni, ad impegnarsi soprattutto in funzione delle verifiche e a studiare in modo non sempre costante e sistematico. Tuttavia, grazie alle capacità di assimilazione dei contenuti, generalmente, i risultati raggiunti sono apprezzabili, in alcuni casi il livello di conoscenze e di competenze si può definire ottimo. Solo un piccolo gruppo si è attestato su un livello accettabile che non va però oltre la sufficienza. Nel corso del triennio l’interesse per le materie è stato discreto e c’è stata una certa crescita anche nell’approccio con le discipline, relativamente al metodo di studio che per alcuni è ancora tendenzialmente scolastico, mentre altri hanno maturato apprezzabili capacità critiche e autonomia di studio. I programmi sono stati svolti in conformità con quanto programmato, tuttavia le ripetute interruzioni dell’attività didattica per lasciare spazio a progetti, orientamento, uscite didattiche, viaggio d’istruzione, hanno penalizzato in parte la qualità del lavoro, togliendo continuità e assiduità allo studio. Per ovviare a tale inconveniente in alcuni periodi, soprattutto nell’ultima frazione dell’anno scolastico il ritmo di lavoro è stato più serrato ed è stato effettuato qualche lieve taglio senza compromettere la sostanza degli argomenti. Per l’italiano lo studio delle correnti letterarie e dei singoli autori è stato supportato dalla lettura e dall’analisi dei testi condotta perlopiù in classe e solo in minima parte affidata autonomamente agli allievi. La produzione scritta ha riguardato le tipologie tipiche dell’Esame di Stato con particolare riguardo a quelle nuove e sono state regolarmente effettuate le simulazioni di prima prova ministeriali. Il livello della classe si distribuisce su fasce che vanno dal sufficiente all’ottimo. Nella produzione scritta qualche elemento risulta ancora fragile pur compensando con le conoscenze letterarie. Per greco il livello della classe è nel complesso soddisfacente grazie alle conoscenze di carattere letterario che hanno consentito ai ragazzi di raggiungere discreti e buoni profitti. Per la maggior parte della classe le abilità traduttive sono modeste, qualcuno presenta fragilità dovute a carenze pregresse che nel corso degli anni non sono state completamente colmate impedendo di padroneggiare adeguatamente i testi in lingua. Un esiguo numero di ragazzi sanno destreggiarsi con il testo producendo discrete traduzioni. Lo studio degli argomenti letterari invece è stato condotto adeguatamente e con una certa sistematicità per cui le prestazioni nell’orale sono state di buon livello, con qualche punta di ottimo. La docente Prof.ssa Rita Lombroni Documento del Consiglio di Classe 23
CLASSE V SEZIONE B GRECO Docente: Prof.ssa Rita Lombroni Linee programmatiche IL TRAMONTO DELLA POLIS IL IV SECOLO: UN’EPOCA DI TRANSIZIONE Il primo ed il secondo periodo dell’oratoria Demostene e Platone: due testimoni della crisi lo sviluppo del genere dell’oratoria nel V secolo. Lisia e l’oratoria giudiziaria ( le opere e il contesto ; le opere principali) Demostene: il politico e l’oratore. Le orazioni più significative. Platone: il pensiero e le opere. Platone scrittore, lo stile e la forma dei Dialoghi. La funzione del mito, la concezione della poesia. L’ETÀ ELLENISTICA Contesto storico – culturale, caratteri generali. I centri di diffusione della cultura. Sistemazione e codificazione del sapere. Alessandria e Pergamo e gli sviluppi della filologia. La lingua koinè. Le scuole filosofiche: Stoicismo e Epicureismo, Cinismo e Scetticismo. Il Teatro: L’evoluzione del genere comico: dalla Commedia politica di Aristofane alla Commedia Nuova. Menandro: Le opere, il pensiero. Il realismo e l’umanesimo menandreo. La tradizione dei testi Callimaco: La nuova poetica: brevità, varietà, perfezione formale. Le polemiche letterarie La poesia come erudizione e lusus. Le opere Apollonio Rodio: Il genere epico in età ellenistica. Struttura e contenuto delle Argonautiche. Le innovazioni e il rapporto con l’epos tradizionale, con l’elegia, con la tragedia. Il tema della amechania. La nuova rappresentazione dello spazio e del tempo Teocrito: La novità del realismo teocriteo. La poetica. L’idealizzazione del mondo agreste nei carmi bucolici. La varietà delle forme e dei temi. Il realismo nei mimi urbani L’Epigramma: Origine ed evoluzione del genere. Le scuole epigrammatiche. Le forme, i temi, la lingua. La tradizione dei testi. La Storiografia: Gli Storici di Alessandro, gli Pseudosorici. Il dibattito storiografico. Polibio: la storia pragmatica e universale. Il metodo, la teoria delle costituzioni. La giustificazione del dominio di Roma. L’ETÀ GRECO-ROMANA Quadro storico – culturale. Il dibattito sulla retorica. Asianesimo ed Atticismo. Le diverse concezioni sulla lingua e sullo stile. Il trattato anonimo “Sul Sublime”. Plutarco: Il genere biografico. Il carattere etico - politico della biografia plutarchea. Le opere di erudizione,critica letteraria e divulgazione scientifica e filosofica. Il rapporto con la tradizione; Documento del Consiglio di Classe 24
CLASSE V SEZIONE B Il Romanzo: Il problema delle origini e delle relazioni con gli altri generi - Strutture narrative e convenzionalità dei temi nel romanzo erotico. La rappresentazione dell’amore. La seconda Sofistica: Contesto culturale e destinatari della produzione retorica Luciano: Le radici scettico-ciniche della critica alla tradizione. Il dialogo lucianeo. Le polemiche sul genere storiografico; le opere letterarie La letteratura cristiana: Il Corpus neotestamentario. La formazione del canone. I vangeli. Le fonti, i tratti individuanti nei sinottici. L’apocalisse di Giovanni. CLASSICI: PLATONE: Apologia d di Socrate (passi scelti) EURIPIDE: Elettra Per gli autori sopra indicati testi scelti dalle opere principali Testi in adozione: Storia e testi della letteratura greca (M.Casertano. G.Nuzzo) Ed. Palumbo Apologia (Platone) Elettra (Sofocle) Ed. Principato. Orvieto,15 maggio 2019 La docente Prof.ssa Rita Lombroni Documento del Consiglio di Classe 25
CLASSE V SEZIONE B ITALIANO Docente: Prof.ssa Rita Lombroni Linee programmatiche I Modulo Il Romanticismo: origine e diffusione in Europa. I temi: Storicismo – Spiritualismo – Individualismo - Dialettica finito/infinito. Le poetiche: realismo e simbolismo - Il Romanticismo in Italia – la polemica tra classicisti e romantici. Manzoni e Leopardi tra Illuminismo e Romanticismo. II Modulo A. Manzoni: La personalità, l’opera, il pensiero, la poetica. L’ideologia cattolica e l’influenza del Giansenismo. Il tema della Provvida sventura – la concezione della Storia. Le opere: contenuti e stile. I Promessi Sposi: genesi, temi, personaggi, struttura. - Lettura e analisi di testi dalle tragedie, dalle Odi, dagli Inni sacri, dagli scritti teorici, dal romanzo. III Modulo G. Leopardi: la personalità, poesia e filosofia, le opere. I grandi temi della riflessione leopardiana: Natura e piacere ( con riferimento ad alcuni passi dello Zibaldone). La poetica del “vago” e dell’ “indefinito”. La formazione culturale e il contesto. La modernità di Leopardi. I Canti: composizione, contenuti, stile.Le Operette morali: l’evoluzione del pessimismo. Il messaggio della Ginestra. Gli scritti minori. - Lettura e analisi di testi dai Canti, dalle Operette morali, dallo Zibaldone, dai Paralipomeni della batracomiomachia. IV Modulo Il secondo Ottocento: Il contesto storico- culturale dell’Italia postunitaria. La reazione al tardo Romanticismo e al manzonismo – La Scapigliatura. Il classicismo di G. Carducci. - Lettura e analisi di brani scelti. V Modulo Le poetiche del Positivismo: Naturalismo e Verismo G. Verga: il contesto storico- culturale. La biografia, l’ideologia e la poetica. La fase della Scapigliatura e l’adesione al Verismo. L’innovazione delle tecniche narrative e la lingua. Il ciclo dei Vinti: I Malavoglia e Mastro don Gesualdo. Le novelle. Lettura e analisi di passi degli scritti teorici, di alcune novelle, e dai romanzi (di cui si consiglia, però, la lettura integrale a cura dei ragazzi) VI Modulo La crisi delle certezze di fine Ottocento – Il Decadentismo Il Decadentismo in Europa e in Italia. Origine e definizione. Il simbolismo francese. Le poetiche del Decadentismo: estetismo e simbolismo in Pascoli e D’Annunzio Documento del Consiglio di Classe 26
CLASSE V SEZIONE B G. Pascoli: la personalità, la poetica, i temi, il rinnovamento del linguaggio poetico, la poetica del fanciullino e il sublime delle cose. Impressionismo, espressionismo e fonosimbolismo. Le raccolte poetiche: Myricae e i Canti di Castelvecchio.Sperimentalismo e plurilinguismo. L’interpretazione decadente dei miti classici. - Lettura e analisi di testi dalle raccolte poetiche maggiori. G. D’Annunzio: la biografia, la personalità, le relazioni con il contesto; l’ideale della vita inimitabile: il vate, l’esteta, il superuomo. La poetica: panismo e superomismo nelle opere in prosa ed in versi. Le Laudi ed i romanzi: caratteri e contenuti. Lettura e analisi di brani in poesia dalle raccolte principali. Romanzi: Il Piacere. VII Modulo Il primo Novecento: contesto ideologico e culturale. Le avanguardie letterarie: Futurismo e Crepuscolarismo. I poeti vociani. Lettura e analisi di brani scelti ( G.Gozzano, F.T. Marinetti, C.Rebora, C. Sbarbaro) La prosa fra le due guerre L. Pirandello: la biografia, l’ideologia e i grandi temi dell’immaginario pirandelliano. L’Umorismo e la fase surreale. Relativismo conoscitivo, vitalismo, frantumazione dell’io, opposizione vita-forma. La narrativa e il teatro - Lettura di alcune novelle e passi teatrali. ( consigliata la lettura autonoma di almeno un romanzo). I. Svevo: biografia e opere. I romanzi: caratteri e contenuti ; il tema dell’ “inetto”, con particolare attenzione alla “Coscienza di Zeno”. La nuova poesia del Novecento G. Ungaretti: l’uomo e il letterato. L’esperienza della grande guerra e l’ermetismo. I temi della poesia ungarettiana: la memoria, la ricerca della fede, il dolore, la parola come assoluto, le radici. Un nuovo linguaggio poetico. Lettura e analisi di poesie dalle raccolta maggiori. S. Quasimodo: tra emetismo e nuovo realismo (In base alla disponibilità di tempo). U. Saba: la formazione culturale, l’opera. Il Canzoniere temi e stile. - Lettura e analisi di alcune poesie dal Canzoniere. VIII Modulo Il ventennio tra le due guerre: il ruolo degli intellettuali e la funzione della letteratura. - Le riviste principali – il classicismo de “La Ronda” Caratteri delle esperienze poetiche: l’ermetismo. E. Montale: la poetica e il pensiero.Le opere. Il valore della poesia nella società contemporanea. Il dissidio tra uomo e natura – la negatività inesprimibile del reale – “il male di vivere” – il tema della memoria – la dimensione salvifica dell’amore – il ruolo dell’intellettuale. - Lettura e analisi di poesie dalle raccolte maggiori IX Modulo Documento del Consiglio di Classe 27
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