Documento del Consiglio di Classe - CLASSE V Sez. L Anno Scolastico 2020/2021 - Vittorio Emanuele II ...
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Prot. n° 1832/04del 13/05/2021 CLASSE V Sez. L Anno Scolastico 2020/2021 Documento del Consiglio di Classe 1
INDICE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE pag. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE pag. INDICAZIONI GENERALI ATTIVITA’ DIDATTICHE pag. VERIFICA E VALUTAZIONE pag. ARGOMENTO DELL’ELABORATO DELLE DISCIPLINE D’INDIRIZZO Pag. Pag. TESTI OGGETTO DI STUDIO DI ITALIANO PERCORSI INTERDISCIPLINARI pag. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO pag. (PCTO) PROGETTI PER L' AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA pag ATTIVITA’ INTEGRATIVE pag. ALLEGATO 1 – Percorso per le competenze trasversali e l'orientamento pag. ALLEGATO 1.a - Percorsi personalizzati per le competenze trasversali e l'orientamento ALLEGATO 2 – Contenuti disciplinari pag. FIRME COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE pag. 2
COORDINATORE: prof. Sergio Zazzaro DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE CONTINUITÀ DIDATTICA DOCENTE DISCIPLINA NEL TRIENNIO 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO Umberto del Giudice IRC X X X Attività alternativa all’IRC No No No Sergio Zazzaro Italiano X X X Angela Calzone Latino X X X Angela Calzone Greco X X X Paola Nasti Storia X X X Paola Nasti Filosofia X X X Vanda Patrone Lingua Inglese X X X Sergio del Giudice Matematica NO X X Alessandro d’Agostino Fisica X X X Lalla Antonella Scienze Naturali X X X Margra Cenetiempo Storia dell’Arte X X X Valerio Delle Donne Scienze Motorie NO NO X 3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Storia del triennio conclusivo del corso di studi La classe, nel corso del triennio, ha partecipato a varie attività programmate sia dalla scuola che dal Consiglio di Classe, al fine di fornire ad ogni singolo alunno le opportunità e le esperienze utili ad una crescita culturale, comportamentale ed umana più ampia. Tra queste è possibile ricordare: viaggi di istruzione; progetto di guide ; progetto di teatro in inglese; partecipazione alle attività per l’Open day; progetto “All’opera all’opera”; tornei di pallavolo e di calcio; Certamen Vergilianum; visite guidate ed iniziative legate a Musei e Chiese; visione di spettacoli teatrali, anche in lingua inglese; partecipazione al cineforum Moby Dick; progetti teatrali; partecipazione a conferenze con Medici senza frontiere; partecipazione al Napoli Film Festival. Per l’attività di Orientamento, inoltre, gli allievi hanno partecipato ad incontri aventi per oggetto la conoscenza del mondo universitario e del lavoro, ed hanno acquisito tecniche per l’auto- orientamento. - Profilo della classe : La classe V L è costituita da 16 allievi, di cui 14 ragazze, provenienti dallo stesso gruppo classe fin dal biennio. Si è formato così un gruppo classe affiatato e collaborativo, che ha mantenuto tali caratteristiche fino all’ultimo anno. In classe hanno sempre mostrato interesse e partecipazione attiva al dialogo educativo. Hanno dovuto affrontare una forte discontinuità didattica in diverse discipline, soprattutto in Fisica e Scienze. Di fronte a tali cambiamenti, dovendosi anche adeguare a nuovi metodi e a nuove richieste, hanno avuto sempre un atteggiamento di apertura e una grande disponibilità a ricominciare e ad impegnarsi al massimo grado. Gli alunni hanno compiuto grandi progressi rispetto ai livelli di partenza; soltanto pochi, nonostante l’impegno ed il miglioramento, conservano difficoltà in qualche disciplina. Il quadro complessivo dei risultati è mediamente soddisfacente, con punte di eccellenza per alcuni allievi. Nella vita scolastica del Liceo, gli alunni della V L si sono particolarmente distinti, per un’attiva e responsabile collaborazione alle iniziative comuni (Open day, settimana di cogestione, ecc.). Anche 4
nelle attività dell’alternanza scuola-lavoro hanno ottenuto riconoscimenti dai vari tutor esterni, per la serietà e l’impegno con cui le hanno affrontate. Coerentemente con le finalità e gli obiettivi dell’Istituto contenuti nel Piano triennale dell'offerta formativa, l’intervento didattico-educativo nel triennio ha mirato, nelle sue linee generali, all’acquisizione da parte degli alunni di un patrimonio di conoscenze e di una cultura di base tali da consentire l’accesso a qualsiasi facoltà universitaria e al mondo delle professioni, cercando di favorire anche lo sviluppo di un metodo di lavoro autonomo e di un’espressione linguistica accurata e consapevole. Al tempo stesso, il Consiglio di Classe, nella sua programmazione e nelle sue valutazioni, ha cercato di tenere costantemente di mira il percorso di formazione e di crescita intellettuale e culturale dei ragazzi, ottenendo una risposta adeguata alla proposta e conseguendo buoni risultati. Gli alunni della classe V L hanno dunque dimostrato di essere arrivati ad un buon grado di maturità personale ed intellettuale, che consentirà loro di affrontare con serenità e successo lo studio universitario. INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA 1. Suddivisione anno scolastico L'anno scolastico è stato suddiviso in due quadrimestri : - I quadrimestre dal 24/09/2020 al 30/01/2021 - II quadrimestre dal 01/02/2021 al 12/06/2021 2 - Obiettivi generali della programmazione di classe (competenze-abilità- prestazioni attese) Discipline Competenze Abilità Prestazioni attese di riferimento AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA Comunicare Comprendere messaggi L’alunno: Tutte di genere diverso si esprime sia oralmente sia per iscritto in modo chiaro, corretto e sostanzialmente (quotidiano, letterario, adeguato ai diversi contesti e alle diverse tecnico, scientifico) e di situazioni comunicative; complessità diversa, legge e comprende testi di varia natura, 5
trasmessi utilizzando cogliendo di un messaggio le principali linguaggi diversi informazioni implicite in esso contenute; consulta regolarmente il registro elettronico (verbale, matematico, per organizzare i propri impegni di studio; simbolico, scientifico. se richiesto, sa preparare presentazioni in Ecc.) mediante diversi powerpoint per rendere più efficace le proprie supporti esposizioni orali e/o i propri approfondimenti Rappresentare eventi, disciplinari; se richiesto, sa produrre un testo in word; fenomeni, concetti, sa consultare in maniera sufficientemente procedure, emozioni critica il web per ampliare le fonti e gli utilizzando linguaggi strumenti del proprio apprendimento; diversi e diverse usa i principali mezzi di comunicazione conoscenze disciplinari telematica per comunicare con i vari attori della vita scolastica (e-mail, sito web dell’Istituto, etc.); sa comunicare in una lingua straniera moderna; ha acquisito un sufficiente livello di conoscenza delle principali strutture morfo- sintattiche delle lingue classiche anche al fine di raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana; opera, anche guidato, alcuni confronti tra la lingua italiana e le lingue moderne e antiche oggetto di studio. AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA Acquisire e Acquisire e interpretare L’alunno: interpretare criticamente utilizza il manuale in uso unitamente ad altre fonti di apprendimento; l’informazione l’informazione ricevuta banalizza e seleziona i dati e le informazioni nei diversi ambiti, utili ad un obiettivo di studio; valutandone distingue i dati oggettivi contenuti in un l’attendibilità e l’utilità, messaggio dal punto di vista soggettivo ivi Tutte distinguendo fatti ed espresso; ascolta le opinioni altrui e le valuta opinioni criticamente; esprime in modo chiaro la propria opinione motivandola Individuare Individuare e L’alunno: collegamenti e rappresentare opera confronti tra manuali e/o fonti diverse su singoli argomenti di studio, individuando relazioni collegamenti e relazioni analogie, differenze, dati oggettivi, punti di tra fenomeni, eventi e vista; concetti diversi, anche individua l’intelaiatura argomentativa di un appartenenti a diversi messaggio scritto e/o orale; stabilisce rapporti di causa-effetto tra i dati e Tutte ambiti disciplinari, e le informazioni in suo possesso; rappresenta in lontani nello spazio e nel forma orale e/o scritta e/o mediante schemi e tempo, individuando mappe concettuali i collegamenti individuati; analogie e differenze, organizza in modo coerente e significativo le cause ed effetti. informazioni via via acquisite. AREA METODOLOGICA Imparare ad Organizzare il proprio L’alunno: Tutte imparare apprendimento, utilizza in modo consapevole il manuale in uso unitamente ad altre fonti di apprendimento individuando, scegliendo (schede, mappe, materiale audiovisivo); ed utilizzando varie fonti prende appunti, li rielabora, li confronta con 6
e varie modalità di altri materiali in suo possesso (manuali, informazione e di supporti multimediali, etc.); riflette sul proprio metodo di studio e sul formazione (formale, proprio stile di apprendimento; informale, non formale) organizza in modo efficace lo studio domestico. Progettare Elaborare e realizzare L’alunno: progetti riguardanti lo rispetta in modo preciso e rigoroso le consegne; sviluppo delle proprie pianifica tempi, modi e strategie in vista attività di studio, dell’esecuzione del compito; utilizzando le conoscenze opera correzioni sulle proprie performances in apprese per stabilire vista del raggiungimento degli obiettivi prefissati; Tutte obiettivi significativi e riconosce l’errore e si autovaluta al fine di realistici e le relative mettere in atto strategie di miglioramento. priorità, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti Risolvere Affrontare situazioni L’alunno: problemi problematiche in una situazione problematica, ricorre a tecniche risolutive diverse e adeguate ai costruendo e verificando contesti e agli obiettivi; ipotesi, individuando le raccoglie e valuta una serie di dati, facendo fonti adeguate, ricorso anche ad apporti di discipline diverse; Tutte raccogliendo e valutando considera l’apprendimento come un compito i dati, proponendo sfidante. soluzioni e utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline AREA SOCIALE-RELAZIONALE Collaborare e Interagire in gruppo, L’alunno: Tutte partecipare comprendendo i diversi lavora insieme ai compagni mettendo a servizio del gruppo le proprie conoscenze e punti di vista, abilità; valorizzando le proprie e esprime il suo punto di vista nelle forme di le altrui capacità, volta in volta più efficaci e opportune; gestendo la conflittualità, accetta in modo costruttivo le critiche; contribuendo d. concede ai compagni lo spazio e il rispetto che pretende per sé stesso; all’apprendimento dimostra equilibrio e autocontrollo nelle comune, nel relazioni; riconoscimento dei diritti nelle situazioni di conflitto valuta in modo fondamentali degli altri critico le esigenze proprie e altrui in vista di un possibile compromesso; esprime il proprio disagio e è disponibile a riflettere sulle ragioni che lo hanno determinato. Agire in modo Sapersi inserire in modo L’alunno: Tutte autonomo e attivo e consapevole conosce il Regolamento d’istituto e vi si attiene nella forma e nella sostanza; riflette in responsabile nella vita sociale e far modo critico sulle conseguenze delle proprie valere al suo interno i azioni; propri diritti e bisogni, partecipa in modo attivo e consapevole alle riconoscendo quelli assemblee di classe e d’istituto; altrui, le opportunità partecipa alle attività extrascolastiche e integrative organizzate dall’Istituto comuni, i limiti, le 7
regole, le responsabilità 3 - Metodologie didattiche A seguito della sospensione delle attività didattiche in presenza per l'emergenza epidemiologica da COVID-19, le lezioni sono state svolte in modalità a distanza con la piattaforma Microsoft Team per gran parte dell’anno scolastico. ITA LAT GRE STO FIL ING MAT FIS SCIE ST SC REL ARTE MOT Lezioni X X X X X X X X X X X x frontali e dialogate Esercitazione X X X X guidata e autonoma Lezione X X X X X X X X X X X X multimediale Problem X X X X X X X X X X X X solving Lavori di X X X ricerca individuale e di gruppo Attività laboratoriale Brainstorming Peer education 4 - Strumenti e sussidi didattici q Libri di testo q Altri manuali alternativi a quelli in adozione q Testi di approfondimento q Dizionari q Appunti e dispense q Strumenti multimediali; sussidi audiovisivi e digitali 5 - DNL con metodologia CLIL 8
6. Insegnamento trasversale di Educazione Civica Discipline coinvolte: Storia e Filosofia, Scienze e Religione………………………………………………. Obiettivi specifici di apprendimento: BIOETICA E GLI BIETTIVI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE; SVILUPPO SOSTENIBILE, EDUCAZIONE AMBIENTALE; COSTITUZIONE Contenuti trattati: Combustibili: risorse strategiche con vantaggi e rischi alteroclimatici; Il costituzionalismo come teoria e prassi del potere limitato. I presupposti giusnaturalistici, liberali e garantisti; Il concetto di bioetica dagli anni ’70 ad oggi Una Porta per l’Università: (Progetti POT-PLS) Obiettivi L’obiettivo del progetto è quello di avvicinare, ma anche di appassionare, gli studenti ai grandi temi del diritto, della giustizia e della legalità, ma anche dell’ingegneria, dell’economia e più in generale delle Scienze. Da qui l’idea di incontrare i Professori direttamente in Dipartimento, se possibile causa covid, per permettere agli studenti della nostra scuola di entrare a stretto e diretto contatto con Docenti e studenti universitari che sono interessati a confrontarsi col loro pensiero. Attività Conferenze Attività laboratoriali a distanza N° partecipanti tutti ATTIVITÀ INTEGRATIVE TIPOLOGIA DURATA 9
Donne e costituzione 2 Rapporto tra diritti costituzionali e ricerca 3 Incontri con esperti scientifica nell'era della pandemia Costituzione e persona. Il bilanciamento dei 2 diritti fondamentali come fulcro della democrazia costituzionale contemporanea" Diritti e nuove vulnerabilità al tempo della 6 Pandemia: re-immaginare gli spazi al tempo del Covid Processo di integrazione europea (Prof.ssa 3 Emma Salemme, funzionario presso la Corte di Giustizia europea in Lussemburgo) Bioetica e diritto (fine vita, testamento 2 biologico, suicidio assistito) Incontro di PLS (titolo da definire) 3 Incontri con docenti di diverse Facoltà della Orientamento Federico II, della Scuola Superiore Meridionale, Scuola Normale Superiore di Pisa, dell’Orientale, dell’Università Bocconi, Assorienta, Accademia Naba, Accademia Preiams. 7 - Interventi di recupero e potenziamento Interventi Curricolari Discipline Recupero Curricolari Tutte (Inserire eventuali problematiche, relative agli interventi di recupero a causa della sospensione delle attività didattiche in presenza.) 8 - Eventuali indicazioni su strategie e metodi per l’inclusione. 10
VERIFICA E VALUTAZIONE 1- Modalità delle verifiche ITA LAT GRE STO FIL ING MAT FIS SCIE ST SC REL ARTE MOT Lezioni X X X X X X X X X X X x frontali e dialogate Esercitazione X X X X guidata e autonoma Lezione X X X X X X X X X X X X multimediale Problem X X X X X X X X X X X X solving Lavori di X X X ricerca individuale e di gruppo Attività laboratoriale Brainstorming Peer education 2 - Modalità delle verifiche con la DAD ( Inserire ) 3 - Valutazione del comportamento Griglia di valutazione deliberata dal Collegio dei Docenti del 27 ottobre 2020 PU INDICATORI DESCRITTORI N TI A - FREQUENZA E PUNTUALITÀ Frequenta in modo assiduo e puntuale (ore di presenza uguale o superiore al 95% del monte ore totale del quadrimestre) 10 Frequenta in modo assiduo (ore di presenza uguale o superiore all’ 90% del monte ore totale del quadrimestre) 9 Assenze Ritardi Frequenta in modo regolare Uscite anticipate (ore di presenza superiore al 85% del monte ore totale del quadrimestre) 8 Frequenta in modo non sempre costante, talvolta fa assenze strategiche (ore di presenza uguale o superiore all’ 80% del monte ore totale del quadrimestre) 7 Fa assenze e ritardi frequenti e/o strategici (ore di presenza uguale o superiore al 75% del monte ore totale del quadrimestre) 6 B - COMPORTAMENTI SCOLASTICI Norme di convivenza civile Rispetta le regole in modo scrupoloso, maturo e consapevole 10 Norme del regolamento di Istituto Norme sul rispetto dell’ambiente Rispetta le regole in modo attento e consapevole 9 Disposizioni organizzative e di sicurezza Rispetta sostanzialmente le regole 8 11
Non sempre rispetta le regole (violazioni sporadiche e non gravi) 7 Evidenzia ripetuti episodi di inosservanza delle regole, anche sanzionati con richiami verbali e/o scritti 6 Evidenzia comportamenti reiterati e gravi di violenza e/o azioni di bullismo e cyberbullismo, sanzionati con richiami scritti 5 Note disciplinari* C - COMPORTAMENTI CRITICO – PROPOSITIVI Assume ruoli positivi e propositivi. Collabora con compagni ed insegnanti. Adempie regolarmente alle consegne scolastiche 10 Partecipa assiduamente, assume ruoli attivi. Collabora con compagni ed insegnanti. Adempie regolarmente alle consegne scolastiche 9 Partecipazione al dialogo educativo Assume un atteggiamento sostanzialmente corretto ma poco attivo durante le attività Rispetto dei ruoli e delle opinioni scolastiche. È rispettoso, ma non partecipativo nel rapporto con i compagni e con gli 8 Motivazione ed interesse insegnanti. Adempie generalmente con regolarità alle consegne scolastiche Sensibilità culturale Assume un atteggiamento non del tutto coretto durante le attività scolastiche. Evidenzia un Impegno comportamento poco collaborativo con compagni ed insegnanti. Adempie in modo 7 abbastanza regolare alle consegne scolastiche Assume un atteggiamento spesso scorretto durante le attività scolastiche. Evidenzia un comportamento poco corretto con compagni ed insegnanti. Adempie in modo non regolare 6 alle consegne scolastiche D - COMPORTAMENTI IN DDI Utilizza in modo corretto gli strumenti di comunicazione, conoscendone le risorse e condividendone le potenzialità con i compagni e con gli insegnanti. Conosce in modo 10 approfondito il regolamento della DDI rispettandone e promuovendone le norme. Utilizza in modo corretto gli strumenti di comunicazione e ne conosce risorse e potenzialità. Conosce il regolamento della DDI e ne rispetta le norme. 9 Norme sull’utilizzo degli strumenti di comunicazione Utilizza in modo sostanzialmente corretto gli strumenti di comunicazione. Conosce il Norme del regolamento DDi regolamento della DDI e ne rispetta generalmente le norme. 8 Utilizza in modo non sempre corretto gli strumenti di comunicazione. Conosce il regolamento della DDI me non ne rispetta sempre le norme. 7 Utilizza in modo scorretto gli strumenti di comunicazione. Dimostra di non conoscere il regolamento della DDI non applicando le più elementari norme di comportamento 6 * Le note comminate dal Dirigente scolastico, anche a tutta la classe, implicano un voto in Comportamento pari a “7” o “6”. I provvedimenti disciplinari comminati dal Consiglio di Classe implicano un voto in Comportamento non superiore a “6”. PUNTEGGIO da 23 a 25 da 26 a 29 da 30 a 33 da 34 a 37 da 38 a 40 VOTO COMPORTAMENTO 6 7 8 9 10 I provvedimenti disciplinari, ai sensi del DPR 27/11/2007 n° 235 (Regolamento recante modifiche ed integrazioni al D.P.R. 24 giugno 1998, n. 249, concernente lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria), hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all'interno dell’istituzione scolastica, per cui il voto di condotta, determinato da una nota disciplinare del Dirigente scolastico e/o da provvedimenti di disciplinari, sarà attribuito solo se lo studente non ha successivamente manifestato, nel suo comportamento, un autentico ravvedimento. La frequenza inferiore ai 3/4 del monte ore determina, ai sensi del DPR n. 122 del 22/06/2009, la non ammissione alla classe successiva o all'esame di Stato. Deroghe al limite minimo di presenza (ai sensi della C.M. 4 Marzo 2011 n°20) - Ricoveri ospedalieri debitamente documentati 12
- Terapie e cure adeguatamente certificate - Motivi di salute temporaneamente invalidanti (es. frattura di un arto ecc.) debitamente certificati - Motivi di salute per particolari patologie che possono causare frequenti assenze, adeguatamente documentati con certificato medico. Si sottolinea che dovrà essere presentato al coordinatore di classe un certificato medico attestante la grave o particolare patologia e che ogni assenza, causata da tale patologia, dovrà essere documentata da apposito certificato medico che attesti che sia ad essa imputabile. Si precisa che, trattandosi di dati legati alla privacy della persona,il medico curante non dovrà indicare il tipo di patologia ma specificare unicamente che si tratta di grave o particolare patologia. - Donazioni di sangue con specifica attestazione - Gravi motivi di famiglia debitamente documentati - Partecipazione a gare e competizioni sportive, artistiche e musicali, organizzate da federazioni riconosciute dal CONI o da Enti. La deroga sarà concessa dal Dirigente Scolastico su richiesta da parte del genitore, corredata da specifica documentazione emessa dalla Società sportiva o dall’Ente. 4 - Credito scolastico Attribuzione del punto di oscillazione della fascia di appartenenza, determinata dalla media dei voti ( delibera del Collegio dei Docenti del 27/10/2020) . Il punto di credito, previsto dalla banda di oscillazione della fascia di appartenenza individuata dalla media dei voti, è così attribuito: FASCIA 1- MEDIA DEI VOTI FASCIA 2- MEDIA DEI VOTI 6,0 ≤ M < 6,50 6,50 ≤ M ≤ 7 7,0 ≤ M < 7,50 7,50 ≤ M ≤ 8 8,0 ≤ M < 8,50 8,50 ≤ M ≤ 9 9,0 ≤ M < 9,50 9,50 ≤ M ≤ 10 sarà attribuito all’alunno il punto di credito previsto sarà attribuito all’alunno il punto di credito previsto dalla banda di oscillazione della fascia di appartenenza dalla banda di oscillazione della fascia di appartenenza in base alla media dei voti, se, in sede di scrutinio finale, in base alla media dei voti, se, in sede di scrutinio gli saranno riconosciuti almeno 4 dei sotto menzionati finale, gli saranno riconosciuti almeno 3 dei sotto indicatori menzionati indicatori Indicatori Interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo: A valutazione del comportamento ≥ 8 Interesse nello studio della Religione Cattolica (giudizio pari a Molto o Moltissimo) oppure nelle B attività alternative o nello studio individuale assistito approvato dal CdC (giudizio pari a Buono o Ottimo) 13
C Frequenza alle attività dei PCTO pari all’85% del monte ore e un giudizio pari a buono o ottimo Partecipazione alle attività integrative dell'istituzione scolastica: progetti per l’ampliamento D dell’offerta formativa, PON, concorsi, attività di eccellenza (frequenza di almeno 3/4 del monte ore previsto per i progetti svolti in extracurricolo e della durata di almeno 14 ore ) E Frequenza alle attività dei PCTO per un numero pari o superiore a 120 ore F Media nel primo quadrimestre non inferiore a 6,0 14
ARGOMENTO ASSEGNATO PER LA REALIZZAZIONE DELL’ELABORATO CONCERNENTE LE DISCIPLINE D’INDIRIZZO Per la realizzazione dell’elaborato concernente le discipline d’indirizzo del liceo classico (latino/greco) sono stati assegnati i seguenti argomenti: ELABORATI ESAME DI STATO 2020/21 – classe 5L NOMI TITOLI TESTI Albano Chiara L’arte del vivere e del morire Epicuro, Lettera a Meneceo, 124-127 Amabile Francesca L’educazione Quintiliano, Institutio oratoria, II, 2, 5-8 Avolio Marita Il ridere come possibilità di Petronio, Satyricon, 137 salvezza Battaglia Chiara Il legame indissolubile tra il Seneca, Epistulae morales ad tempo e la morte Lucilium, 1 Carbonaro Fabiana Il contrasto tra razionalità ed Sofocle, Edipo re, 31-57 irrazionalità Chiummo Maria Francesca La morte Epicuro, Lettera a Meneceo, 124-127 Ciabatti Giuseppe La necessaria decadenza della Polibio, Storie 38, 22 storia Ciabatti Ludovica Il processo demistificatorio Luciano, Due volte accusato 11 Crispino Sabrina Taedium vitae Seneca, De tranquillitate animi 2, 6-7 Guadagni Annachiara L’uomo e il potere Tacito, Historiae 1, 1 Minichini Daniela I piaceri vani non generano la Epicuro, Lettera a Meneceo, vita beata 131-132 Parente Gennaro Vive hodie Marziale, Epigrammi, 1, 15; 5, 34 Platone Rita L’inconscio dietro la realtà Apollonio Rodio, Argonautiche, 616-644 Riccio Annunziata Nessuno è infelice se non per Epicuro, Lettera a Meneceo, colpa propria 129-130 Verducci Maya L’apparenza Luciano, Dialoghi dei morti, Menippo ed Ermete 18,5 Villani Nadia L’amore che non conosce Apuleio, Metamorfosi 6,10 limiti 15
TESTI OGGETTO DI STUDIO DI ITALIANO Testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano Ai sensi dell’ Art. 17, lettera B dell’O.M. n. 10 del 16/05/2020 Esami di stato 2019-20 (Articolazione e modalità di svolgimento del colloquio d’esame) Dal Libro di testo: – Vol.3a G. Verga: Vita dei campi - Rosso Malpelo pag. 127 Novelle rusticane – La roba pag. 152 Mastro-don-Gesualdo – La giornata di Gesualdo pag. 168 I Malavoglia – Alfio e Mena pag. 213 “ “ - L’addio di ‘Ntoni pag. 217 La nascita della poesia moderna Charles Boudelaire – L’Albatro pag. 238 Giovanni Pascoli – La poetica del fanciullino pag. 279 Myricae – X agosto pag. 289 Canti di Castelvecchio – Il gelsomino notturno pag.303 Primi poemetti – Italy pag. 308 La grande Proletaria si è mossa. (dispensa) Gabriele d’Annunzio Alcyone - La sera fiesolana pag. 349 “ “ - La pioggia nel Pineto pag.352 Il Piacere – Andrea Sperelli, Libro primo, cap. II pag. 372 Notturno – Visita al corpo di Giuseppe Miraglia pag. 367 Il romanzo, la novella e la prosa nel novecento. James Joyce – Il monologo della sig.ra Blooom, pag 472 Luigi Pirandello L’Umorismo, Parte seconda, cap. II pag 532 Uno, nessuno e centomila – La vita non conclude, Libro VIII, cap. IV, pag. 549 Sei personaggi in cerca di autore – L’irruzione dei personaggi sul palcoscenico, pag 587 Il Fu Mattia Pascal – Adriano Meis si aggira per Milano: le macchine e il canarino, pag. 619 “ “ - Lo strappo nel cielo di carta, cap. XII, pag, 624 “ “ - La Lanterninosofia Italo Svevo La coscienza di Zeno – La prefazione del dott. S. pag. 667 “ “ - Lo schiaffo del padre, pag. 673 “ “ - La vita è una malattia, pag. 689 Dal Libro di testo: – Vol.3b La poesia “Novecentista”. Giuseppe Ungaretti - L’Allegria – Veglia pag. 69 “ “ - I fiumi, pag 72 16
“ “ - San Martino del Carso, pag.77 “ “ - Soldati, pag. 85 Sentimento del tempo - La Madre, pag. 87 Il dolore – Non gridate Più, pag. 90 La Divina Commedia di dante Alighieri Analisi e commento dei canti I – III – VI – XI – XVII – XXXIII. PERCORSI INTERDISCIPLINARI Il Consiglio di Classe ha proposto agli studenti la trattazione dei percorsi interdisciplinari riassunti nella seguente tabella. PERCORSI INTERDISCIPLINARI/U.d.A. Titolo del percorso Materie Coinvolte Tutte Tempo e memoria La crisi delle certezze; Uomo e natura Tradizione e innovazione La propaganda e la critica del potere La donna e la questione femminile PERCORSO PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO (ex Alternanza Scuola Lavoro Legge 107/2015) Gli studenti, nel corso del triennio, hanno svolto il seguente percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento (Alternanza scuola lavoro) : Titolo del percorso svolto dalla classe Durata (ore) Soggetto ospitante Vivere il Patrimonio di Comunità 30 Associazione Flora 17
I Campi Flegrei: un approccio alla comunicazione 60 Terra dei Miti Srl dei Beni Culturali del territorio Il percorso formativo della classe è allegato nella sua interezza al presente documento ( Allegato 1) PROGETTI PER L'AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA I progetti per l'ampliamento dell'offerta formativa e le attività integrative hanno avuto una sensibile riduzione a causa della sospensione delle attività didattiche in presenza. Pertanto, si riportano unicamente i progetti e le attività svolti nel primo quadrimestre. - viaggi di istruzione; - progetto di teatro in inglese; - partecipazione alle attività per l’Open day; - progetto “All’opera all’opera”; - tornei di pallavolo e di calcio; - Certamen Vergilianum; - visite guidate ed iniziative legate a Musei e Chiese; - visione di spettacoli teatrali, anche in lingua inglese; - partecipazione al cineforum Moby Dick; - corsi di storia; - progetti teatrali; - partecipazione a conferenze con Medici senza frontiere; Per l’attività di Orientamento, inoltre, gli allievi hanno partecipato ad incontri aventi per oggetto la conoscenza del mondo universitario e del lavoro, ed hanno acquisito tecniche per l’auto-orientamento. ALLEGATI 1 Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento 1.a Percorsi personalizzati per le competenze trasversali e l'orientamento 2 Contenuti disciplinari 3 Altri materiali utili (specificare) 18
IL CONSIGLIO DI CLASSE N° DISCIPLINA DOCENTE FIRMA (cognome e nome) 1 I.R.C. Umberto del Giuduce 2 Att. alternativa I.R.C. 3 Italiano Sergio Zazzaro 4 Latino Angela Calzone 5 Greco Angela Calzone 6 Storia Paola Nasti 7 Filosofia Paola Nasti 8 Lingua Inglese Vanda Patrone 9 Matematica Sergio Del Giudice 10 Fisica Alessandro d’Agostino 11 Scienze Antonella Lalla 12 Storia dell’arte Margra Cenatiempo 13 Scienze Motorie Valerio Delle Donne IL DIRIGENTE SCOLASTICO prof.ssa Valentina Bia 19
ALLEGATO 1 PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L'ORIENTAMENTO ALLEGATO 1.a 20
PERCORSI PERSONALIZZATI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L'ORIENTAMENTO Titolo Alunni I) VIVERE IL PATRIMONIO DI COMUNITA’ 5 L Tutti II) I Campi Flegrei: un approccio alla comunicazione dei Beni Culturali del territorio 5 L Tutti 1. TITOLO DEL PCTO VIVERE E VALORIZZARE IL NOSTRO PATRIMONIO 2. DATI DELL'ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO Istituto: Liceo classico Statale “ Vittorio Emanuele II – Garibaldi ” Codice meccanografico: NAPC40000V Indirizzo: Via San Sebastiano, 51 80134 Napoli Tel: 081 459142 Fax: 081447698 Email: napc40000v@istruzione.it Dirigente Scolastico: prof.ssa Valentina Bia 4. IMPRESE/ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO SETTORE Associazione Culturale Flora La Terra dei Miti s.r.l. 5. ABSTRACT DEL PCTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA’ IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI, ATTIVITA’, RISULTATI E IMPATTO) Contesto di partenza Il territorio in cui il Liceo classico “V. Emanuele II – G.Garibaldi” si colloca è ai limiti del centro storico della città, con edifici che risalgono alla prima metà del secolo scorso e con notevole presenza di uffici e strutture pubbliche. Le fasce sociali più rappresentate sono popolari e di media borghesia. È elevata la percentuale di allievi che provengono dalla periferia nord della città; solo una parte della platea del Garibaldi abita nelle vicinanze (Corso Garibaldi, Quartiere Arenaccia, Centro Direzionale, via Foria), mentre è alta la percentuale di alunni di altra provenienza. L’istituto, oltre ad una costante e continua collaborazione con le Istituzioni, quali la Regione Campania, la Provincia di Napoli e l’Università “Federico II” di Napoli, ha, negli anni, realizzato e, in molti casi, formalizzato collaborazioni con altri enti ed istituzioni presenti sul territorio tra cui il Museo Archeologico di Napoli, l'Orto Botanico, l'ISTAT, associazioni di volontariato e ONLUS (Associazione “Claudio Miccoli”, Medici senza Frontiere, Moby Dick) Obiettivi e finalità in coerenza con i bisogni formativi del territorio, destinatari, attività, risultati e impatto 21
Il liceo, dunque, allo scopo di soddisfare le esigenze della propria utenza, in coerenza con i bisogni formativi del territorio, nonché di stimolare e valorizzare le competenze dei propri allievi, ha deciso di intraprendere un’attività di alternanza scuola-lavoro legata al mondo dei beni culturali. Il presente progetto è teso a sottolineare come oggi più che mai il mondo dell’arte in genere sia destinato a rappresentare per le nuove generazioni, oltre che una preziosa risorsa per la formazione culturale e il riconoscimento delle proprie radici, anche una concreta opportunità di lavoro. L’arte rappresenta un’opportunità lavorativa da non lasciarsi sfuggire, specie oggi, in cui la professionalità richiesta nei diversi campi d’applicazione richiede specifiche competenze tutt’alto che trascurabili. In buona sostanza il mondo della Cultura, richiede l’impiego di diverse figure professionali ormai divenute indispensabili, fra le quali posto precipuo occupa quella dell’esperto della gestione e valorizzazione dei beni culturali, che cura, coordina, organizza ed indirizza progetti di eventi (spettacoli, concerti, festival, rassegne, esposizioni museali, ecc.) secondo determinati contenuti, scelte, linee e percorsi artistico-culturali. Amministrare una struttura “culturale”, preservando negli anni una stabilità economica, significa garantire opportunità di lavoro a un cospicuo numero di professionisti e dipendenti. Appare legittimo, pertanto, sensibilizzare gli studenti anche sulle indispensabili competenze manageriali legate alle scelte di marketing, che tali attività richiedono. Non a caso, infatti, un ruolo determinante viene svolto anche dalla pubblicità, che spesso, con i suoi stimoli di tipo visivo, e la sua capacità di divulgare un determinato evento, gioca un ruolo determinante nell’affermazione di una realtà lavorativa. L’istituto ha trovato nell’Associazione Culturale Flora un interlocutore prestigioso per realizzare un percorso di Alternanza Scuola Lavoro destinato ad alcuni alunni della classe 4L. Il progetto consentirà agli alunni della 4L di fare esperienza di realtà professionali legate alla conoscenza, alla classificazione e alla valorizzazione dei Beni Culturali, diventando essi stessi protagonisti di lavori di classificazione di documenti artistici e di realizzazione di percorsi didattici, entrando in un ruolo attivo e progettuale. Gli allievi pertanto dovranno dapprima conoscere elementi di museologia, di catalogazione, conservazione, recupero ed esposizione dei materiali artistici, elementi di legislazione sui beni culturali; dovranno approfondire con letture e materiali specifici la storia delle strutture espositive e delle collezioni in essi contenute. Nella seconda fase del progetto gli alunni dovranno contribuire a promuovere e valorizzare le opere conservate in qualità di guide del museo, sperimentando il contatto con il pubblico e l’efficacia del proprio linguaggio. Si tratta, quindi, di un progetto che favorisce l’orientamento professionale dei giovani valorizzando le vocazioni personali, gli interessi, gli stili di apprendimento individuali. Un progetto che tiene conto del percorso di studi intrapreso dagli studenti ai quali viene fornita la possibilità di sperimentare nella pratica, attraverso un lavoro creativo, le competenze acquisite. FINALITA' E OBIETTIVI DEL PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Scopo dell’Alternanza è realizzare un incontro tra Scuola e il mondo delle professioni e del lavoro per fornire un'offerta formativa rispondente ai bisogni individuali di istruzione e formazione dei giovani, perseguendo le seguenti finalità: • attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica; • arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro; • favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali; • realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile che consenta la partecipazione attiva dei soggetti nei processi formativi; • correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio. Obiettivi generali dell’Alternanza sono quindi finalizzati a migliorare le competenze e le capacità degli studenti e nello specifico: • Sviluppare la capacità di scegliere autonomamente e consapevolmente, rafforzando l’autostima; • Promuovere il senso di responsabilità/rafforzare il rispetto delle regole • Offrire all’allievo un’opportunità di crescita personale anche attraverso un’esperienza di tipo extrascolastico, favorendo la socializzazione in un ambiente nuovo e la comunicazione con persone che rivestono ruoli diversi; • Lavorare in gruppo e in autonomia • Presentazione scritta/grafica/video e comunicazione in pubblico • L'acquisizione di conoscenze, abilità e competenze che costituiranno la base di future professionalità. 6. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI, IN PARTICOLARE DESCRIVERE IN DETTAGLIO 22
a) STUDENTI Studenti frequentanti la classe IV sez. L nell'a.s. 2019/2020. Studenti frequentanti la classe V sez. L nell'a.s. 2020/2021. b) COMPOSIZIONE DEL CTS/ CS –DIPARTIMENTI COINVOLTI Il Comitato Scientifico è cosi composto : - Il Dirigente Scolastico prof.ssa Valentina Bia; - docenti Funzione Strumentale incaricati del coordinamento delle attività di alternanza scuola lavoro; - esperti del mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca scientifica e tecnologica c) COMPITI, INIZIATIVE/ATTIVITÀ CHE SVOLGERANNO I CONSIGLI DI CLASSE INTERESSATI - Inserimento del percorso formativo nella programmazione didattica del Consiglio di classe; - Valutazione delle competenze acquisite; - Riconoscimento del credito a fine anno scolastico d) COMPITI, INIZIATIVE, ATTIVITÀ CHE I TUTOR INTERNI ED ESTERNI SVOLGERANNO IN RELAZIONE AL PROGETTO TUTOR INTERNO - elabora, insieme al tutor esterno, il percorso formativo personalizzato che verrà sottoscritto dalle parti coinvolte (scuola, struttura ospitante, studente/soggetti esercenti la potestà genitoriale) - assiste e guida lo studente durante il percorso e ne verifica, in collaborazione con il tutor esterno, il corretto svolgimento - gestisce le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l’esperienza, rapportandosi con il tutor esterno - monitora le attività e affronta le eventuali criticità che dovessero emergere dalle stesse - valuta, comunica e valorizza gli obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente sviluppate dallo studente - promuove l’attività di valutazione sull’efficacia e la coerenza del percorso, da parte dello studente coinvolto - informa gli organi scolastici preposti (Dirigente Scolastico, Dipartimenti, Collegio dei docenti) ed aggiorna il Consiglio di classe sullo svolgimento dei percorsi, anche ai fini dell’eventuale riallineamento della classe . TUTOR ESTERNO a) collabora con il tutor interno e i docenti Funzione Strumentale alla progettazione e valutazione dell’esperienza; b) favorisce l’inserimento degli studenti nel contesto operativo, li affianca e li assiste nel percorso; c) garantisce l’informazione/formazione degli studenti sui rischi specifici aziendali, nel rispetto delle procedure interne; d) coinvolge gli studenti nel processo di valutazione dell’esperienza; 7. RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DALLE CONVENZIONI La Struttura ospitante: definisce con il tutor interno o con il responsabile del progetto ruolo e compiti degli alunni che ospiterà condivide con il tutor interno il progetto formativo q individua i ruoli e i compiti da assegnare agli studenti in relazione alle competenze pregresse e alle caratteristiche del corso di studi q collabora nella progettazione delle finalità e degli obiettivi q condivide con il tutor interno il progetto formativo e programma tempi e luoghi di svolgimento del percorso formativo q individua il tutor esterno da affiancare agli studenti q agevola l’inserimento degli studenti nel contesto lavorativo q mette a disposizioni gli strumenti e le attrezzature necessarie per l’efficace svolgimento 23
dell’attività ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO - 1 1. TITOLO DEL PROGETTO VIVERE IL PATRIMONIO DI COMUNITÀ 2. IMPRESE / ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO SETTORE Associazione Culturale Flora 3. DESCRIZIONE DEL PROGETTO LA STRUTTURA DIDATTICO FORMATIVA La struttura didattico formativa prevede l'interconnessione dei seguenti moduli interdisciplinari: 1. Comunità, Identità e Costituzione per la progettazione di un evento cittadino dedicato alla fruizione del patrimonio culturale per la partecipazione sociale della comunità; 2. Accesso, esplorazione e conoscenza anche digitale del patrimonio per la costruzione dello story telling finalizzato ad animare itinerari di fruizione turistica del patrimonio culturale e paesaggistico; 3. Conoscenza e comunicazione del patrimonio locale, anche attraverso percorsi in lingua straniera, attraverso la piattaforma web dedicata alle relazioni con le scuole europee. Tecniche per l’elaborazione di contenuti: giornalismo e comunicazione sociale; 4. Sviluppo di contenuti curricolari digitali con riferimento al patrimonio culturale per la produzione di supporti multimediali per illustrare l’esperienza didattica in ambito regionale e internazionale; 5. Esperienze di comunità per attivare la socio animazione di un luogo storico del patrimonio culturale del quartiere/comunità; 4. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI 24
a) STUDENTI studenti frequentanti, nell'a.s. 2019/2020, il quarto anno del liceo classico nella classe IV sezione L b) COMPITI, INIZIATIVE/ATTIVITÀ CHE SVOLGERANNO I CONSIGLI DI CLASSE INTERESSATI - Inserimento del percorso formativo nella programmazione didattica; - Valutazione delle competenze acquisite; - Riconoscimento del credito scolastico; - Coinvolgimento dei genitori degli alunni per la diffusione dei risultati del progetto. 5. AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL'INTERVENTO PROGETTUALE VIVERE IL PATRIMONIO DI COMUNITA’ (modulo di 30 ore) Le attività formative condotte da esperte Guide Turistiche Abilitate dalla Regione che sperimenteranno con i ragazzi la nuova figura professionalizzante della Guida Turistica di Comunità. Obiettivi del corso: 1. Principi di salvaguardia del patrimonio culturale. Tecniche di gestione dei flussi di visitatori e modelli comportamentali per la corretta fruizione del patrimonio culturale pubblico. 2. Le tecniche dello story telling. Incuriosire, approfondire e educare al patrimonio di comunità a. La programmazione della visita al monumento e la struttura dei contenuti b. Tecniche di racconto con l’ausilio di immagini digitali e postazioni multimediali 3. La visita del quartiere e la sua lettura attraverso le emergenze architettoniche, artistiche e culturali a. Promozione con i social media degli appuntamenti per la socio animazione del monumento ed interazione a distanza per favorire la corretta fruizione b. Interviste dei ragazzi ai ai visitatori per valutare il gradimento delle tecniche di fruizione c. Elaborazione di questionari e raccolta e catalogazione dei commenti per un’analisi comparata della qualità della visita e degli spazi di fruizione d. Interazione dei ragazzi con associazioni che già operano sul territorio per la sua salvaguardia e valorizzazione PRINCIPALI METODOLOGIE Gli studenti saranno stimolati a conoscere la storia del monumento, l’evoluzione delle forme di gestione della fruizione. Inoltre verranno trattati gli aspetti normativi per la tutela e ruoli e competenze per la gestione del patrimonio. Gli studenti sperimenteranno le tecniche di narrazione in pubblico apprese con il modulo dedicato al Coaching teatrale ed elaboreranno percorsi narrativi incentrati sul rapporto tra memoria del patrimonio e funzioni sociali in uso alla comunità. Gli studenti saranno accompagnati ad elaborare esperienze di socio animazione per e con la comunità per sperimentare percorsi di rigenerazione sociale e produttiva inerente la fruizione del patrimonio nell’ambito del modello di Scuola Sociale di Comunità. Totale ore progetto: 30 ore + 4 ore di formazione generale sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. 9. DEFINIZIONE DI TEMPI E LUOGHI Le fasi si svolgeranno in modo alternato tra la scuola e i monumenti da visitare nella città 10. ATTIVITÀ LABORATORIALI 25
Le 30 ore previste dalle strutture partner sono così suddivise: 4 ore di introduzione al progetto con la presentazione del museo 20 ore nel museo per conoscere le collezioni e la loro collocazione 6 ore di esperienza di guida 11. UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE, STRUMENTAZIONI INFORMATICHE, NETWORKING Saranno utilizzate e-mail e social network al fine di consentire i contatti con i tutors aziendali per lo scambio di informazioni e la pianificazione delle attività e saranno create reti tra i soggetti coinvolti nel progetto. Le tecnologie multimediali saranno necessarie anche a conclusione del progetto per lo scambio dei prodotti, il mantenimento dei contatti con i partners e la pubblicazione sui siti istituzionali dei materiali realizzati nel corso dell’esperienza di alternanza. 12. MONITORAGGIO I tutor interni ed esterni avranno continui contatti in itinere per il monitoraggio delle attività e la verifica dell’andamento del percorso formativo. Gli alunni, attraverso la redazione di un diario giornaliero, effettueranno: 1. Ricostruzione dei principali processi di lavoro, fasi di attività, ruoli, prodotti, aspettative organizzative 2. Descrizione delle attività svolte e delle difficoltà incontrate 3. Rivisitazione del lavoro svolto, punti di forza, criticità rispetto alle attività svolte, conoscenze scolastiche, utilizzo degli strumenti I tutor interni ed esterni avranno continui contatti in itinere per la verifica dell’andamento delle attività 13. VALUTAZIONE Particolarmente funzionali saranno tecniche di valutazione che permettano l’accertamento di processo e di risultato. L’attenzione al processo, attraverso l’osservazione strutturata, consente di attribuire valore, nella valutazione finale, anche agli atteggiamenti e ai comportamenti dello studente; l'esperienza nei contesti operativi, indipendentemente dai contenuti dell'apprendimento, sviluppa, infatti, competenze trasversali che sono legate anche agli aspetti caratteriali e motivazionali della persona. Gli esiti delle esperienze di alternanza saranno valutati attraverso modalità strutturate e strumenti particolari, come schede di osservazione e diari di bordo. Le fasi per l’accertamento delle competenze risultano così declinate: descrizione delle competenze attese al termine del percorso; programmazione degli strumenti e azioni di osservazione; verifica dei risultati conseguiti nelle fasi intermedie; accertamento delle competenze in uscita. Il tutor formativo esterno fornisce all'istituzione scolastica o formativa ogni elemento atto a verificare e valutare le attività dello studente e l'efficacia dei processi formativi. 14. MODALITÀ CONGIUNTE DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE (Scuola- Struttura ospitante) (TUTOR struttura ospitante, TUTOR scolastico, STUDENTE, DOCENTI DISCIPLINE COINVOLTE, CONSIGLIO DI CLASSE) VERIFICA DEI RISULTATI A CURA DELLA SCUOLA: riflessione e socializzazione dell’esperienza attraverso un report del percorso o la presentazione in un prodotto multimediale (power point, blog, video, 26
ebook, ecc...) al fine di mettere in relazione le conoscenze teoriche e l’esperienza diretta e quindi di elaborare un personale punto di vista VERIFICA DEI RISULTATI A CURA DELLA STRUTTURA PARTNER VALUTAZIONE FINALE A CURA DEL TUTOR INTERNO 15. COMPETENZE DA ACQUISIRE, NEL PERCORSO PROGETTUALE CON SPECIFICO RIFERIMENTO ALL’EQF Livello Conoscenze Abilità Competenze IV Conoscenza pratica e Una gamma di abilità - Sapersi gestire autonomamente, nel teorica in ampi contesti in cognitive e pratiche quadro di istruzioni in un contesto di un ambito di lavoro o di necessarie a risolvere lavoro o di studio, di solito prevedibili, studio problemi specifici in un ma soggetti a cambiamenti. campo di lavoro o di studio - Sorvegliare il lavoro di routine di altri, assumendo una certa responsabilità per la valutazione e il miglioramento 16. MODALITÀ DI CERTIFICAZIONE/ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE (FORMALI, INFORMALI E NON FORMALI) Le competenze saranno ogni anno certificate dalla struttura ospitante. L'istituzione scolastica provvederà a certificare le competenze acquisite nell'intero percorso formativo. Il modello di certificazione, elaborato e compilato d’intesa tra scuola e soggetto ospitante, farà riferimento agli elementi minimi di attestazione indicati dall’art. 6 del decreto legislativo 13/2013 e riporterà i seguenti elementi: a) dati anagrafici del destinatario; b) dati dell’istituto scolastico; c) titolo del progetto; d) durata del percorso formativo; e) n. ore di presenza dello studente; e) competenze acquisite. In relazione allo studente, la certificazione delle competenze: testimonia la valenza formativa del percorso, offre indicazioni sulle proprie vocazioni, interessi e stili di apprendimento con una forte funzione di orientamento facilita la mobilità, sia ai fini della prosecuzione del percorso scolastico o formativo per il conseguimento del diploma, sia per gli eventuali passaggi tra i sistemi, ivi compresa l'eventuale transizione nei percorsi di apprendistato; sostiene l’occupabilità, mettendo in luce le competenze spendibili anche nel mercato del lavoro; promuove l'auto-valutazione e l'auto-orientamento, in quanto consente allo studente di conoscere, di condividere e di partecipare attivamente al conseguimento dei risultati, potenziando la propria capacità di autovalutarsi sul modo di apprendere, di misurarsi con i propri punti di forza e di debolezza, di orientarsi rispetto alle aree economiche e professionali che caratterizzano il mondo del lavoro, onde valutare meglio le proprie aspettative per il futuro. 17. DIFFUSIONE/ COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE DEI RISULTATI Per attivare i possibili punti di riferimento e garantire il coinvolgimento della potenziale utenza, sarà necessario promuovere attività per la diffusione delle informazioni, la distribuzione di materiale, la realizzazione di attività di orientamento per gli studenti. La comunicazione del progetto all’interno della scuola vedrà la partecipazione di docenti, studenti e famiglie. Anche le realtà locali verranno coinvolte nella diffusione del progetto, la cui diffusione sarà fatta anche attraverso una rappresentanza di studenti che possa costituirsi come referenti peer to peer ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO - 2 1. TITOLO DEL PROGETTO 27
I Campi Flegrei: un approccio alla comunicazione dei Beni Culturali del territorio 2. IMPRESE / ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO SETTORE La Terra dei Miti s.r.l. 3. DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il progetto si propone di realizzare un incontro tra la Scuola e il mondo delle professioni e del lavoro per fornire un'offerta formativa rispondente ai bisogni individuali di istruzione e formazione dei giovani, perseguendo le seguenti finalità: attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica; arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro; favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali; realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile che consenta la partecipazione attiva dei soggetti nei processi formativi; correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio. Gli obiettivi dei PCTO sono finalizzati a migliorare le competenze e le capacità degli studenti e nello specifico: Sviluppare la capacità di scegliere autonomamente e consapevolmente, rafforzando l’autostima; Promuovere il senso di responsabilità/rafforzare il rispetto delle regole Offrire all’allievo un’opportunità di crescita personale anche attraverso un’esperienza di tipo extrascolastico, favorendo la socializzazione in un ambiente nuovo e la comunicazione con persone che rivestono ruoli diversi; Lavorare in gruppo e in autonomia Comunicare in pubblico Acquisire conoscenze, abilità e competenze che costituiranno la base di future professionalità. Tutelare e valorizzare il patrimonio culturale del proprio territorio CONTENUTI, ATTIVITA' E METODOLOGIE La Terra dei Miti è una società che promuove la conoscenza dei Campi Flegrei, territorio di enorme valore storico-culturale e paesaggistico della Campania, e si propone come partner per progetti di PCTO. Il progetto propone lezioni in aula abbinate a visite didattiche per sviluppare la consapevolezza del patrimonio cultura- le esistente. I Campi Flegrei rappresentano un territorio unico in Italia, la cui natura vulcanica ha dato origine a una delle aree di maggior interesse della Campania. A Cuma, Baia e Miseno, l'aristocrazia romana amava trascorrere lun- ghi periodi di vacanza e riposo, incantata dalle suggestioni naturalistiche dei luoghi. I porti di Pozzuoli e Miseno sono stati testimoni della grandezza dell'Impero Romano. I resti archeologici a cielo aperto, sotterranei e sommersi, l'intrec- cio di miti e leggende, l'osservazione del fenomeno del bradisismo, la conformazione geografica derivante dalle decine di crateri ancora riconoscibili e i paesaggi naturali immersi nella macchia mediterranea, rendono i Campi Flegrei un "museo diffuso", recentemente candidato a Patrimonio Mondiale dell'Umanità UNESCO. Le lezioni si svolgono in classe con l’ausilio della LIM per la proiezione di immagini. Ogni lezione offre spunti e suggerimenti ai docenti per argomenti da svolgere con gli alunni a seconda della classe e del programma scolastico. Il territorio flegreo è potenzialmente fonte di enormi ricadute in termini sociali ed economici per i giovani che lo abita - no. La formazione mette gli studenti in relazione con imprese turistiche, agenzie di viaggio, musei, parchi, guide e ser - vizi, e favorisce le opportunità lavorative valorizzando le loro capacità pratiche. 28
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