Buon viaggio professor Hawking - SuperAbile INAIL

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Buon viaggio professor Hawking - SuperAbile INAIL
IL MAGAZINE PER LA DISABILITÀ / APRILE 2018 / NUMERO 4
Redazione: Via degli Etruschi, 7 - 00185 Roma • Poste Italiane spa - Spedizione in abbonamento postale 70% - Milano

                                                                                                                                                  14 MARZO 2018
                                                                                                                          Buon viaggio professor Hawking
                                                                                                                      IACOPO MELIO                                              IN MOSTRA
                                                                                                                      Come sono diventato                                       Divine riproduzioni
                                                                                                                      un influencer                                             fra arte e disabilità
Buon viaggio professor Hawking - SuperAbile INAIL
Buon viaggio professor Hawking - SuperAbile INAIL
EDITORIALE
di Luigi Sorrentini
Direttore Centrale Prestazioni Socio-Sanitarie, Inail

Se n’è andato Stephen Hawking
Ma il suo messaggio resta con noi

                    L
                      a notizia della scomparsa di Stephen Hawking, alcuni gior-
                      ni fa, è arrivata come un fulmine a ciel sereno. È come se
                      con la sua assenza quel firmamento che tanto lo aveva af-
                  fascinato in vita avesse perso una stella. A qualche ora dall’an-
                  nuncio ufficiale della sua morte da parte della famiglia, il
                  cordoglio per la perdita di uno dei più grandi scienziati della
                  contemporaneità ha fatto rapidamente il giro del mondo. Il suo
                  viso, la pesante carrozzina, il sorriso della sua giovinezza non
ancora toccata dalla malattia hanno raggiunto gli schermi di tutti i dispositivi
che oggi sembrano collegarci gli uni agli altri in un unico abbraccio. Mai, negli
ultimi anni, uno scienziato ha raggiunto un tale livello di popolarità. Per questo
molti hanno paragonato la sua figura a quella di Einstein e tanti hanno ricorda-
to le sue apparizioni in serie televisive e show.

    Ma quali sono le ragioni di tanta popolarità? Sicuramen-
te il fascino che le sue teorie sulle origini dell’univer-          Il celebre astrofisico rappresenta
so esercitano su tutti noi. Il suo saggio divulgativo Dal
big bang ai buchi neri è un best seller da dieci milioni            anche uno dei 22 personaggi
di copie. Ma nell’attenzione che il mondo intero ha di-             con disabilità le cui biografie
mostrato verso il celebre astrofisico c’è qualcosa di più
del puro interesse scientifico. A colpirci profondamen-             racconteremo presto in un numero
te è anche il contrasto tra la fragilità del suo corpo, reso
quasi immobile e privo di voce dalla malattia, e la sua
                                                                    speciale di SuperAbile Inail
illimitata intelligenza, capace di formidabili intuizioni.

   Più volte ha affrontato l’argomento della disabilità e in un’occasione ha detto:
«Credo che le persone disabili dovrebbero concentrarsi sulle cose che il loro han-
dicap non impedisce di fare e non rammaricarsi di quelle che non possono fare».
E Hawking rappresenta anche uno dei 22 personaggi con disabilità le cui biogra-
fie racconteremo presto in un numero speciale illustrato di SuperAbile Inail. Si
tratta di donne e di uomini provenienti da tutto il mondo e da tutte le epoche
storiche che per le loro intelligenze e i loro talenti hanno saputo diventare fonte
di ispirazione per tutti, non solo per le persone con disabilità.

                                                        SuperAbile INAIL   3 Aprile 2018
Buon viaggio professor Hawking - SuperAbile INAIL
NUMERO quattro Aprile 2018

EDITORIALE                                 sotto la lente                                    CULTURA                                    miscellanea
3 Se n’è andato Stephen Hawking 18 Da un incidente sul lavoro                                30 Scrittori ed editori scoprono           40 Archi
      Ma il suo messaggio                        a un impianto sportivo. Per tutti                 la neurodiversità. Boom di titoli          Gaelynn Lea, il suo nuovo album
      resta con noi                              di Sara Mannocci                                  per tutti i gusti in libreria              e quello strano modo di suonare
      di Luigi Sorrentini                  visti da vicino
                                                                                                   di A.P.                                    Modelli in erba
ACCADE CHE...                              20 Viaggiatori per missione                       31    Quando il talento è in cucina              Lucas, baby testimonial
5 Più attenzione ai bambini               di M.T.                                                  di A.P.                                    della Gerber con la trisomia 21
    disabili abbandonati grazie                                                              34    Quel desiderio di luce                     Perché no?
                                      PORTFOLIO                                                    e di una vita normale                      Ha la fobia dei cani e gli danno
    a un maggior sostegno             22 Divine creature
    alle case famiglia                                                                             di Laura Badaracchi                        un cavallino come guida
7 Il divertimento accessibile? È cool sport                                                  35    La solitudine del rimanere                 Hi-tech
Pyeongchang 2018
                                      26 A bocce ferme si saprà                                    nel silenzio                               Uno sguardo allo smartphone
                                          chi ha vinto                                             di M.T.                                    per gestire la casa
8 Paralimpiadi invernali                  di Davide Capano                                   RUBRICHE
                                                                                                                                        41    Cambiare orizzonte
    I momenti più belli                                                                                                                       Collaborazione fra istituzioni
    di Michela Trigari                tempo libero                                           36 Inail... per saperne di più                   e reti sociali?
INSUPERABILI
                                      28  Montagna magica.                                         Due giornate a Pompei dedicate
                                                                                                                                              di Andrea Canevaro
                                          L’Aspromonte è più vicino                                agli invalidi del lavoro
16 Ho 600mila follower, ma resto          di S.M.                                            37    Assistenza sociale                         Al supermercato
    con le ruote per terra                                                                         Nasce il Fondo per sostenere               Dagli Usa a Ravenna: così
    Intervista a Iacopo Melio                                                                      i caregiver familiari                      i carrelli per la spesa aiuteranno
    di Antonella Patete                                                                      38    Turismo                                    Giada e altri ragazzi disabili
                                                                                                   Buone prassi inclusive nell’Anno     42    Databile
                                                                                                   europeo del patrimonio culturale           Dopo di noi, a che punto siamo?
                                                                                             39    L’esperto risponde                         testi di Laura Pasotti, grafica
                                                                                                   Ausili, Lavoro                             di Open Group/Agenda

SEGUI                         SUI SOCIAL

SuperAbile Inail                           Hanno collaborato: Chiara Ludovisi, Sara          Editore: Istituto Nazionale                Un ringraziamento, per averci concesso
Anno VII - numero quattro, aprile 2018     Mannocci, Dario Paladini, Daniele Pallante        per l’Assicurazione contro gli Infortuni   l’uso delle foto, a Comitato italiano
                                           e Laura Pasotti di Redattore Sociale; Andrea      sul Lavoro                                 paralimpico e Olympic information services/
Direttore: Luigi Sorrentini                Canevaro; Davide Capano; Open Group/                                                         Ioc (pagg. 4, 8-15); Leonardo Baldini,
                                                                                             Redazione: SuperAbile Inail
                                           Agenda; Stefania Fusini, Rosanna Giovèdi,                                                    Antonio Quattrone, Scala (pagg. 4, 22-25),
In redazione: Antonella Patete,                                                              c/o agenzia di stampa Redattore Sociale
                                           Franco Luigi Meloni e Francesca Tulli della                                                  Marco Ferrario (pag. 17); Asd Wheelchair
Laura Badaracchi, Diego Marsicano e                                                          Via degli Etruschi 7 – 00185 Roma
                                           Società coop. sociale integrata Tandem;                                                      Maremma (pag. 18); Viaggio Italia (pagg.
Michela Trigari                                                                              E-mail: superabilemagazine@inail.it
                                           Giuseppina Barone, Paola Bonomo, Ilaria                                                      20-21); Federazione italiana bocce (pagg.
Direttore responsabile: Stefano Trasatti   Cannella, Cristina Cianotti, Francesca Iardino,   Stampa: Tipografia Inail                   26-27); Parco Aspromonte (pagg. 28-29).
                                           Monica Marini, Mariella Pedroli dell’Inail        Via Boncompagni 41 - 20139 Milano
                                                                                                                                        In copertina: illustrazione di Lorenzo
                                           Progetto grafico: Giulio Sansonetti               Autorizzazione del Tribunale di Roma       Pierfelice, Kapusons
                                                                                             numero 45 del 13/2/2012

                                                                      SuperAbile INAIL        4 Aprile 2018
Buon viaggio professor Hawking - SuperAbile INAIL
ACCADE CHE...

 minori
Più attenzione ai bambini disabili abbandonati
grazie a un maggior sostegno alle case famiglia
S  ono circa quattromila in tutta
   Italia, 250 nel Lazio: sono i
bambini disabili non riconosciuti
                                       con disabilità grave, prevedendo
                                       un aumento a carico del sistema
                                       sanitario locale e superando la
dai genitori alla nascita. Il loro     storica scissione fra prestazioni
destino, se non vengono adottati       sociali e sanitarie, ambiti tra loro
o dati in affido, è una lunga ospe-    non comunicanti.
dalizzazione o il ricovero in una          Per definire le caratteristiche
residenza sanitaria.                   strutturali e organizzative di que-
    Forse però, almeno nel Lazio,      ste case famiglia, la cooperativa
la situazione sta per cambiare:        L’Accoglienza, con il patrocinio
la Regione, pochi mesi fa, con la      del Comitato italiano per l’Unicef
delibera n. 884 del 19 dicembre        e della Fish (Federazione italiana
2017, ha introdotto alcune novità      superamento handicap), ha ela-
per le strutture di accoglienza dei    borato il documento Anzitutto           della famiglia d’origine – spiega       Anche le persone
minori stabilendo che, nel caso        bambini. Il bambino con disabilità      Marco Bellavitis, responsabile          con disabilità nel
di bisogni assistenziali complessi     ad alta complessità assistenziale       de L’Accoglienza onlus –. Adesso        Codice dei diritti
riferiti a situazioni di disabilità,   e in stato di abbandono. Questa         però bisogna procedere all’at-          degli indifesi. Curato
le rette minime a carico della Asl     strada si concretizza nel mo-           tuazione, perché si approdi             dall’Ordine degli
competente dovranno essere             dello delle “piccole case”, che         finalmente a una regolamenta-           avvocati di Milano e
maggiorate per eseguire meglio il      in questi anni ha permesso ai           zione della compartecipazione           pubblicato da Giuffrè,
piano personalizzato.                  minori accolti di essere bambini        sociosanitaria e dell’effettiva ri-     il volume raccoglie, in
    Di fatto viene istituito, per la   e non pazienti. «È stato com-           partizione della spesa per offrire      una sorta di catalogo,
prima volta, un sistema di tarif-      piuto un significativo passo            a questi bambini continuità di          tutti i provvedimenti
fazione ad hoc per quelle case         avanti per la tutela dei bambini        cure, di diritti e di servizi socioe-   normativi inerenti tre
famiglia che accolgono bambini         disabili che vivono al di fuori         ducativi». [Chiara Ludovisi]            tipologie di soggetti
                                                                                                                       considerati “deboli”:
 diritti                                                                                                               le persone disabili, i
Residenze per non autosufficienti, visite a sorpresa contro gli abusi                                                  minori e le vittime di

U   na prima visita a
    sorpresa c’è già
stata, a una struttura in
                                                                                         monitorare le strutture
                                                                                         a potenziale rischio di
                                                                                         trattamenti inumani, de-
                                                                                                                       violenza. «Le persone
                                                                                                                       con disabilità – si legge
                                                                                                                       nella presentazione del
provincia di Cremona                                                                     gradanti o contrari alla      libro – sono destinatarie
che ospita oltre 400                                                                     vita indipendente. «Un        di una legislazione
persone con disabilità                                                                   aspetto, quello dell’au-      ricca ed evoluta, ma
o non autosufficienti:                                                                   todeterminazione – dice       non sempre conosciuta
è andata bene. Altre                                                                     il presidente Mauro           e attentamente
residenze a campione,                                                                    Palma, che insieme a          applicata» in Italia.
invece, saranno visitate                                                                 Emilia Rossi e a Daniela
a partire dalla primavera                                                                De Robert costituisce il
con l’obiettivo di pre-                                                                  Garante nazionale – che
venire possibili abusi,     che comprendesse il           delle persone detenute         è molto difficile da rag-
trattamenti degradanti      maggior numero di             o private della libertà        giungere».
e forme di contrazione      strutture residenziali        personale, l’organo a              Sono circa 13.200 le
della libertà.              e semiresidenziali per        cui in Italia è stato attri-   strutture censite elabo-
   Dopo un anno di mo-      disabili e non autosuf-       buito, sulla base della        rando i dati Istat 2014,
nitoraggio preventivo,      ficienti, entra nel vivo      Convenzione Onu sui            per un totale di quasi
con la creazione di una     il compito del Garante        diritti delle persone con      400mila posti letto, di
banca dati nazionale        nazionale dei diritti         disabilità, l’incarico di      cui la metà per anziani.

                                                       SuperAbile INAIL    5 Aprile 2018
Buon viaggio professor Hawking - SuperAbile INAIL
ACCADE CHE...

I detenuti disabili             ausili
in Australia sono
a rischio violenza
                               Un bastone a luce pulsante, così i ciechi sono più visibili
sessuale e fisica.
Pesano soprattutto             M    uoversi al buio.
                                    LetiSmartLuce è la
                               prima soluzione al mondo
                                                                                                                          di una microbatteria di
                                                                                                                          alimentazione facilmente
                                                                                                                          sostituibile, che garantisce
l’isolamento e i bagni
spesso non accessibili.        che integra, nel bastone per                                                               oltre 30 ore di segnalazione
A rilevarlo è il rapporto      ciechi, un led a 360 gradi                                                                 luminosa, ed è acquista-
di Human Rights Watch          che si attiva automatica-                                                                  bile nelle sedi della Uici al
Avevo bisogno di aiuto,        mente in situazioni di scarsa                                                              costo di 75 euro. Il progetto
invece sono stato punito:      luminosità, generando una                                                                  “LetiSmart” continuerà
abuso e negligenza             luce pulsante sul segmento                                                                 ora con la realizzazione di
nei prigionieri con            in fondo, vicino alla punta.                                                               LetiSmartVoce, uno stru-
disabilità in Australia,       L’ausilio è stato ideato da Marino Attini, presidente            mento in grado di fornire vocalmente ai ciechi tutte
che ha indagato 14             dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Trieste,             le informazioni necessarie per muoversi in città, gra-
carceri e intervistato         per consentire alle persone non vedenti di essere                zie a Lions Club, Società Trieste Trasporti, Comune e
275 persone, tra cui 136       sempre visibili in strada. LetiSmartLuce è dotato                altri enti. Per informazioni, letismart.com.
detenuti disabili. I più a
rischio sono quelli con          estate
disturbi psichici o ritardi
cognitivi.
                               Camp sportivi per tutti, anche
                               per bambini e ragazzi sordi
                               C  ampi estivi all’insegna
                                  dell’integrazione tra
                               bambini e ragazzi udenti
                                                                all’insegna di calcio, ba-
                                                                sket, volley o di più sport
                                                                insieme, compresi il tiro
                               e non. Grazie al Gruppo          con l’arco e l’arrampicata,
                               sportivo silenziosi Reggio       rivolta a due fasce d’età:
                               Emilia che organizza i           giovani dai 7 ai 14 anni e
Pronto Alzheimer,              Champions’ camp 2018.            dai 9 ai 17 anni. Possibilità
in un anno arrivate            L’appuntamento è fissato         di quote agevolate e
quasi cinquemila               dall’1 al 7 luglio e dal 22 al   accessibilità a 360 gradi
chiamate. La linea             28 luglio a Pievepelago          per chi è sordo. Per in-
telefonica gestita dalla       (in provincia di Modena).        formazioni e iscrizioni:
Federazione Alzheimer          Una settimana da                 asdgssreggioemilia@
ha iniziato la sua attività    trascorrere, a scelta,           gmail.com.
nel 1993: da allora ha
raccolto oltre 150mila
                                 buone prassi
richieste di aiuto. Si
tratta quasi sempre di         A Torino uno sportello per aiutare a trovare un lavoro
familiari che chiedono
un consiglio relativo                                                                           I  l Centro servizi per il volontariato di Torino Vol.
                                                                                                   To e l’agenzia per il lavoro Synergie hanno
                                                                                                aperto uno sportello (in via Giolitti 21) per favorire
alla gestione del malato
in casa, un’indicazione                                                                         l’inserimento e l’integrazione occupazionale delle
sulle strutture del                                                                             persone con disabilità. Si tratta del primo sportello
territorio a cui rivolgersi,                                                                    di questo tipo nella città metropolitana e sarà
una risposta di carattere                                                                       aperto su appuntamento due giorni alla settimana
legale o previdenziale.                                                                         (lunedì dalle 9 alle 13, venerdì dalle 9 alle 13 e dalle
Per informazioni:                                                                               15 alle 18). Da un lato i lavoratori appartenenti alle
tel. 02/809767.                                                                                 categorie protette potranno usufruire di un servizio
                                                                                                di consulenza “sensibile” e personalizzata, dall’altro
                                                                                                i datori di lavoro troveranno personale preparato
                                                                                                a rispondere alle loro domande sull’obbligo di
                                                                                                assunzione. [Daniele Pallante]

                                                           SuperAbile INAIL     6 Aprile 2018
Buon viaggio professor Hawking - SuperAbile INAIL
bergamo                                                                                                           “Dalla parte dei rari”,
Parte “Abitare il blu”, il cohousing                                                                               nuovo servizio per chi
                                                                                                                   ha una malattia rara.
per giovani con autismo                                                                                            Si tratta di una rubrica
V   oglia di
    indipendenza. Una
famiglia associata alla
                            alla volta, con la
                            presenza permanente di
                            un operatore.
                                                                                                                   di consulenza legale e
                                                                                                                   fiscale che risponde alle
                                                                                                                   domande dei pazienti,
Fondazione Giovanni            All’interno della casa                                                              dando informazioni
XXIII di Valbrembo          i giovani più autonomi                                                                 anche in materia di
(Bergamo) ha messo a        saranno di aiuto a                                                                     burocrazia, accesso a
disposizione la propria     quelli con capacità                                                                    farmaci, cure e diritti
abitazione per far          sociali e relazionali più                                                              esigibili. Realizzato
nascere un progetto di      limitate. Potenzialmente                                                               dall’Osservatorio
cohousing protetto per      il progetto si rivolge                                                                 malattie rare (Omar),
ragazzi con autismo.        a circa 20 giovani                                                                     lo sportello online
L’iniziativa si chiama      provenienti da tutta la                                                                è gratuito e attivo
“Abitare il blu” e          provincia bergamasca.                                                                  all’indirizzo web
prevede la co-abitazione    In attesa del cosiddetto                                                               osservatoriomalattierare
di tre persone autistiche   “dopo di noi”.                                                                         .it. Sono già attive le
                                                                                                                   risposte a numerose Faq
                                                                                                                   su esenzioni, invalidità
                                                                                                                   civile, legge 104 e
                                                                                                                   agevolazioni fiscali.

                                                             compleanni
                                                           L’Aism spegne 50 candeline e
 senza barriere                                            festeggia lanciando #SMuoviti
Il divertimento accessibile? È cool                        L’  Associazione italiana    neuromuscolare», ha        Ecco la Carta dei

S  enza barriere c’è più gusto. Questo è il senso di           sclerosi multipla        commentato Mario           diritti del caregiver
   Accessibility is cool, la campagna nazionale per        compie 50 anni e             Alberto Battaglia,         familiare. Un decalogo
luoghi di cultura e divertimento per tutti ideata          lancia #SMuoviti, una        presidente della           pensato ed elaborato
dall’associazione Movidabilia. A un anno dall’avvio,       nuova campagna di            Fism. Ecco perché,         da un’équipe di
a Lecce, ecco i risultati: sono circa 120 i “punti di      sensibilizzazione a          in occasione della         psicologi e oncologi del
interesse” segnalati sulla mappa dell’accessibilità,       sostegno delle persone,      celebrazione dei 50 anni   Policlinico universitario
che riporta pub, musei, cinema, ristoranti, spiagge        della ricerca e dei          e della pubblicazione      Campus biomedico
e parchi nazionali dislocati su tutto il territorio        diritti. L’Aism e la Fism    del bando 2018 per         di Roma. Obiettivo
italiano. Luoghi visitati dai cittadini e fotografati,     (Fondazione italiana         la ricerca, l’Aism ha      principale: far luce sul
pubblicando poi l’immagine su Facebook o                   sclerosi multipla),          lanciato una nuova         ruolo e sull’impegno
Instagram. La mappa è disponibile online sul sito          infatti, sono i principali   campagna. «Con             dei familiari che
della campagna accessibilityiscool.it.                     finanziatori della ricerca   #SMuoviti chiediamo        assistono una persona
                                                           in Italia contro questa      a tutti di agire           malata o disabile e
                                                           malattia, con ben 20         concretamente per          sulle responsabilità
                                                           milioni di euro solo negli   costruire insieme un       e il supporto che le
                                                           ultimi tre anni. «Nel 2017   futuro migliore per le     strutture sanitarie
                                                           abbiamo assegnato            persone con sclerosi       debbono offrire loro per
                                                           risorse economiche           multipla, una malattia     limitare gli effetti della
                                                           a 34 progetti su 200         che colpisce il sesso      scarsa autosufficienza
                                                           pervenuti, ma servono        femminile in misura        del congiunto sulla
                                                           molti più fondi affinché     doppia rispetto agli       loro qualità di vita e di
                                                           la ricerca possa trovare     uomini», ha affermato      relazione.
                                                           la cura definitiva per       Angela Martino,
                                                           questa patologia             presidente dell’Aism.

                                                         SuperAbile INAIL   7 Aprile 2018
Buon viaggio professor Hawking - SuperAbile INAIL
PyeongChang 2018 Il racconto

Paralimpiadi invernali
I momenti più belli
Buon viaggio professor Hawking - SuperAbile INAIL
R
                             Michela Trigari                               Ma i protagonisti indiscussi di
Cinque medaglie                      ivincita Italia. Gli azzurri ci    questi Giochi di PyeongChang 2018
conquistate dagli azzurri,            sono e vanno a segno. Dalla       sono stati loro: la coppia delle ne-
quattro nello sci alpino             Corea del Sud hanno porta-         vi Bertagnolli-Casal, alfieri dell’Ita-
                                     to a casa ben cinque medaglie,     lia alla cerimonia di chiusura, che
visually impaired e          rimediando alla brutta figura fatta        si sono messi al collo la loro quar-
una nello snowboard.         quattro anni fa a Sochi quando nes-        ta medaglia nella categoria visually
                             sun atleta paralimpico era salito sul      impaired, bissando nello slalom l’o-
Più una valanga di           podio. La Nazionale italiana ha finito     ro conquistato nel gigante. Nel botti-
emozioni (e delusioni)       la sua corsa al dodicesimo posto del-      no della coppia – 38 anni in due – ci
                             la classifica generale – su 26 Nazioni     sono anche un argento nel super-G e
che non si faranno           andate a medaglia – con in tasca due       un bronzo nella discesa libera. Mat-
dimenticare tanto            ori, due argenti e un bronzo tra sci al-
                             pino e snowboard. Al di là del dispia-
                                                                        tatore Giacomo Bertagnolli, dician-
                                                                        novenne sciatore ipovedente, che con
presto. Fino al prossimo     cere per ciò che poteva essere e non       la sua guida, il coetaneo Fabrizio Ca-
appuntamento con             è stato (brucia soprattutto il bronzo
                             sfumato della Nazionale di hockey
i Giochi invernali           su ghiaccio e quello mancato per soli
di Pechino 2022              tre centesimi da Jacopo Luchini nello       A sinistra, la cerimonia di apertura dei XII Giochi invernali;
                             snowboard categoria banked slalom),                   foto: Joel Marklund per Ois/Ioc. Sopra, lo sciatore
                                                                         ipovedente Giacomo Bertagnolli (a destra, con il pizzetto)
                             il risultato finale della compagine az-      insieme alla sua guida Fabrizio Casal: la coppia di italiani
                             zurra è stato più che buono.                         ha portato a casa ben quattro medaglie. Foto: Cip.

                                     SuperAbile INAIL   9 Aprile 2018
Buon viaggio professor Hawking - SuperAbile INAIL
PyeongChang 2018 Il racconto

sal, si è portato a casa la quasi totali-   ci per essere qui e non dimenticherò
tà delle medaglie vinte dagli azzurri.      mai l’impresa raggiunta con Giaco-
Niente male per due giovanissimi            mo». Per l’argento dello snowboard
trentini, al loro debutto assoluto in       Manuel Pozzerle, invece, «l’obietti-
una Paralimpiade invernale. Ai suc-         vo era arrivare tra i primi quattro»,
cessi di Bertagnolli e Casal si aggiun-     ha confidato. E ci è riuscito. «Dedi-
ge lo straordinario argento ottenuto        co questa medaglia a mia moglie Sa-
da Manuel Pozzerle nello snowboard          ra e a mia figlia Nives».
cross, categoria upper limb: è la pri-         Quella di PyeongChang 2018 è
ma medaglia di sempre in questa di-         stata una Paralimpiade invernale
sciplina.                                   da record. Dieci giorni di gara con
   Soddisfatto il presidente del Co-        567 atleti provenienti da 49 delega-
mitato italiano paralimpico, Luca           zioni, più che in ogni altra prece-
Pancalli: «È stata un’edizione ricca di     dente edizione dei Giochi. Ottanta
grandi emozioni – ha detto –. Questi
ragazzi hanno scritto una grande pa-
gina di sport, gareggiando con cuore,
tenacia, voglia di far bene. Siamo or-
gogliosi di tutti loro».
   Ma quali sono stati i pensieri e le
parole dei protagonisti delle vittorie
azzurre? «È successo di tutto nell’ul-
tima gara, prima dello start: avevo
gli scarponi molli, faceva caldo e si
è spento l’auricolare», ha ricorda-
to Bertagnolli. «Io ci ho creduto fi-
no in fondo – ha aggiunto Fabrizio
Casal –. Abbiamo fatto tanti sacrifi-

                                            SuperAbile INAIL   10 Aprile 2018
le medaglie assegnate, in sei sport:     un numero di vendite praticamente          e 28 medaglie. Seguono tre Nazio-
sci alpino e sci nordico, biath-         doppio rispetto a quello fatto segna-      nali europee: Francia, Germania e
lon, snowboard, ice sledge hochey        re alle Paralimpiadi di Torino 2006        Ucraina. È stato un record anche il
e wheelchair curling. A coprire l’e-     e supera di ben 110mila unità quello       numero di squadre capaci di salire
vento 629 media accreditati, più 15%     visto a Vancouver 2010.                    sul primo gradino del podio: ci sono
 rispetto a Sochi 2014, mentre sono         Delle 49 delegazioni in gara, 26        riuscite in 20. In particolare quattro
   state 47 le emittenti che hanno ac-   hanno vinto una medaglia: è stato          Nazioni – la Cina, la Croazia, il Ka-
    quistato i diritti di trasmissione   il miglior risultato di sempre anche       zakistan e la Corea del Sud, Paese
     televisiva in oltre 100 Paesi nel   questo, che ha battuto il precedente       organizzatore – hanno vinto la lo-
     mondo. Successo anche a livello     primato stabilito ai Giochi paralim-       ro prima medaglia d’oro nella storia
    di pubblico, soprattutto locale:     pici di Lillehammer 1994. Stati Uniti,     delle Paralimpiadi invernali.
   quasi 343mila i biglietti venduti,    atleti russi autorizzati a partecipa-         «I Giochi di PyeongChang 2018 –
  numero che ha battuto nettamen-        re alle competizioni (nonostante la        ha commentato Andrew Parsons,
te il precedente record di una Pa-       squalifica inflitta alla Russia per        presidente del Comitato paralimpi-
ralimpiade invernale, cioè i 316.200     doping) e Canada hanno occupato            co internazionale – hanno infranto
tagliandi venduti in occasione di        le prime tre posizioni della classifi-     praticamente ogni record, stabilen-
Sochi 2014. Quello coreano è stato       ca finale, rispettivamente con 36, 24      do nuovi punti di riferimento per

                                                                                                                  A fianco, la Nazionale
                                                                                                            italiana di para ice hochey
                                                                                                                  durante le semifinali
                                                                                                                 (perse) contro gli Stati
                                                                                                                    Uniti. Foto: Thomas
                                                                                                                   Lovelock per Ois/Ioc.

                                                SuperAbile INAIL   11 Aprile 2018
PyeongChang 2018 Il racconto

                                                     tutti i futuri comitati organizzato-
                                                     ri. Il numero mai raggiunto prima
                                                     di Paesi partecipanti o vincitori di
                                                     medaglie d’oro durante questa ma-
                                                     nifestazione sottolinea la crescente
                                                     forza del movimento paralimpico.
                                                     L’obiettivo ora è sfruttare questo
                                                     slancio per rendere ancora più gran-
                                                     di e migliori i prossimi Giochi inver-
                                                     nali di Pechino 2022». Ma Parsons
                                                     ha ricordato anche il fisico Stephen
                                                     Hawking, scomparso proprio du-
                                                     rante i Giochi: «Un genio, un pio-
                                                     niere e una fonte di ispirazione per
                                                     tutti noi», come l’ha definito. «Al-
                                                     le Paralimpiadi di Londra 2012, il
                                                     professore aveva osservato che sia-
                                                     mo tutti diversi e che non esiste un
                                                     essere umano standard. Ci aveva
                                                     esortato a “guardare le stelle e non
                                                     i nostri piedi”. E negli ultimi die-
                                                     ci giorni le stelle hanno brillato qui
                                                     a PyeongChang. Mentre Hawking

                 SuperAbile INAIL   12 Aprile 2018
metteva alla prova i limiti della sua
immaginazione, gli atleti paralimpi-
ci si sono spinti ancora una volta ol-
tre i confini delle possibilità umane.
Le loro prestazioni, che sfidano la
logica, hanno posto l’attenzione del
mondo non su ciò che è successo in
passato, ma su ciò che li motiva e li
spinge verso il futuro. Hanno dimo-
strato che con una mente solida, e
un cuore ancora più forte, possono
ottenere risultati incredibili. In de-
finitiva, hanno riscritto la teoria del
tutto e dato un nuovo scopo al mon-
do del possibile. Questo, cari atleti,
è il vostro momento, per essere mo-
delli di riferimento e catalizzatori di
una società più inclusiva», ha con-
cluso il presidente dell’Ipc.
   Anche i canali multimediali di-
gitali dell’International paralympic
commitee hanno stabilito nuovi re-
cord durante PyeongChang 2018: ol-

                                                                                      A pag. 12, in alto, l’azzurro Manuel Pozzerle, argento
                                                                              nello snowboard (foto Cip) e sotto Anna Jochemsen (Olanda)
                                                                                                  nel super-G; foto: Simon Bruty per Ois/Ioc.
                                                                                A sinistra, le russe Nadezhda Fedorova e Marta Zainullina
                                                                                   nella 10 km di biathlon sitting femminile; foto: Thomas
                                                                                       Lovelock per Ois/Ioc. Sopra, Mike Schultz (Usa) nello
                                                                                                               snowboard; foto: Simon Bruty.

                                          SuperAbile INAIL   13 Aprile 2018
PyeongChang 2018 Il racconto

                                                                                                                          tre dieci milioni di visualizzazioni
                                                                                                                          per i video caricati su tutte le piatta-
                                                                                                                          forme dell’Ipc, un numero superiore
                                                                                                                          a quelli fatti segnare a Londra 2012
                                                                                                                          e Sochi 2014 insieme. Più di 1,7 mi-
                                                                                                                          lioni di video sono stati visualizzati
                                                                                                                          su Twitter, numero superiore agli 1,2
                                                                                                                          milioni visti durante gli ultimi Gio-
                                                                                                                          chi estivi di Rio 2016. E perfino i nu-
                                                                                                                          meri dei visitatori di paralympic.org,
                                                                                                                          il sito web dell’Ipc, sono aumentati
                                                                                                                          del 62% rispetto a Sochi 2014. In de-
                                                                                                                          finitiva, le attività sui profili social
                                                                                                                          dell’Ipc hanno raggiunto più perso-
                                                                                                                          ne di quanto fatto in occasione delle
                                                                                                                          ultime due edizioni delle Paralim-
                                                                                                                          piadi invernali messe insieme.
                                                                                                                              E ora? Non resta che aspetta-
                                                                                                                          re l’estate di Tokyo 2020 e l’inver-

In alto, Lukyanenka (Bielorussia) nello sci nordico sitting e, sopra, Haitao Du (Cina); foto: Bob Martin. A fianco, l’abbraccio
fra la tedesca Andrea Eskau e la russa Marta Zainullina nel biathlon sitting femminile (foto Thomas Lovelock ), alcuni atleti
canadesi nel villaggio paralimpico (foto Joel Marklund) e il cinese Wei Liu mentre lancia la stone nella gara di wheelchair
curling contro la Corea del Sud (foto Simon Bruty). Le immagini in queste due pagine sono state concesse da Ois/Ioc.

                                                                  SuperAbile INAIL      14 Aprile 2018
no di Pechino 2022, nella speranza
che il movimento dello sport para-
limpico cresca sempre più. Intanto,
i presidenti del Comitato olimpico
internazionale e dell’Ipc hanno fir-
mato un accordo a lungo termine
che stabilisce la prosecuzione del-
la loro partnership almeno fino al
2032: Olimpiadi e Paralimpiadi an-
dranno ancora a braccetto per un
bel po’ e anche per le prossime edi-
zioni dei Giochi, quindi, stessa cit-
tà, stesso villaggio e stessi impianti
per entrambe le competizioni. Per-
ché, pur nelle reciproche differenze,
lo sport rappresenta un’unica moda-
lità di espressione, qualunque sia la
condizione personale degli atleti che
lo praticano. Evviva lo sport.

                                         SuperAbile INAIL   15 Aprile 2018
INSUPERABILI Intervista a Iacopo Melio

Ho 600mila follower, ma
resto con le ruote per terra
Attivista, giornalista e soprattutto influencer, dalla sua pagina Facebook si batte
per i diritti delle persone disabili e non solo. Ma la sua vera arma è l’ironia
Antonella Patete                               campagna #vorreiprendereiltreno, ho           Non siamo quello che gli altri vedono,

A
      vere 25 anni e sentire già la vec-       avuto la capacità di lanciare il tema giu-    siamo noi stessi.
      chiaia che avanza. Classe 1992, to-      sto al momento giusto. Ma non faccio            A volte lei è un po’ critico, a volte un po’
      scano di Cerreto Guidi, a pochi          nulla di straordinario e soprattutto non        caustico, ma non sembra mai arrabbiato.
chilometri da Firenze, Iacopo Melio è          sono un eroe. Forse sono un influencer,         Com’è possibile?
proprio un tipo a cui piace scherzare su       ma in primo luogo sono un ragazzo di             La rabbia è un’emozione che non mi
tutto, a cominciare da se stesso. Convive      25 anni, che ha una propria visione delle     piace e provo una grande antipatia, an-
dalla nascita con la sindrome di Esco-         cose. Esprimo la mia opinione su tema-        che se un’antipatia buona, verso quei
bar, una malattia genetica talmente ra-        tiche sociali importanti come l’aborto,       disabili arrabbiati con la vita. Rispetto
ra che, secondo la scarsa bibliografia         l’eutanasia, i movimenti lgbt.                tutte le modalità con cui un individuo
scientifica esistente, comporta sintomi          Uno dei temi affrontati dal libro è quel-   sceglie di portare avanti le proprie bat-
troppo vari per essere classificati. Atti-       lo degli sguardi. Ma che c’è di male nel    taglie, ma chi si incatena davanti a Mon-
vista, giornalista freelance e scrittore è       guardare una persona con disabilità? Non    tecitorio, chi se la prende contro tutti
un vero talento della comunicazione. La          potrebbe anche essere un modo per cono-     – le istituzioni, le persone, la vita stes-
sua storia di personaggio pubblico ini-          scersi?                                     sa – mi fa arrabbiare. Arrabbiarsi non
zia nel giugno 2014, quando lancia la             Lo sguardo è un modo di entrare            serve a niente. Non è che, arrabbiando-
campagna di sensibilizzazione per l’ab-        in contatto con gli altri, ed è una co-       mi, domani non avrò più la carrozzi-
battimento delle barriere architettoni-        sa che si può fare in tanti modi diversi.     na: sulla carrozzina ci resto. Pensando
che #vorreiprendereiltreno, divenuta           Io l’ho usato come pretesto per raccon-       all’amore, quando ero adolescente non
una onlus qualche mese dopo. Da allora         tare alcuni dei modi con cui le perso-        mi sono mai arrabbiato con me stesso
non si è più fermato e oggi la sua pagina      ne si approcciano alla disabilità. Che mi     o con chi mi rifiutava. Ho sempre pen-
Facebook conta oltre 600mila follower.         guardino in maniera positiva o negati-        sato: vorrà dire che questo non è il mio
Da qualche giorno è anche in libreria,         va, con un po’ di ignoranza o con qual-       momento. Non è che fossi tranquillo, ci
con l’autobiografia Faccio salti altissimi,    che cattiveria, continuo a essere io. Alla    mancherebbe altro, l’adolescenza è un
appena pubblicata per Mondadori. Ma            fine non siamo lo sguardo degli altri.        periodo tragico per tutti, disabili e non,
lui non si monta la testa e commenta:                                                        però c’è sempre stata un po’ di speran-
«Sono un ragazzo come tanti».                                          S’intitola Faccio     za. Vuoi per istinto di sopravvivenza,
  Il volume ripercorre alcune delle tappe                              salti altissimi il    vuoi per carattere, ho sempre pensato
  principali della vita di un ragazzo, che a                           secondo volume        che la rabbia sia veramente uno spreco
                                                                       di Iacopo Melio
  un certo punto diventa un influencer. Co-                            (Mondadori), da       di energie che potrebbero essere utiliz-
  me è accaduto?                                                       poche settimane       zate per fare qualcosa di bello.
   È successo un po’ per caso, ma non                                  in libreria             Quindi la parola d’ordine è leggerezza?
troppo: studio Scienze politiche con in-                                                        Sì leggerezza, ma con le ruote per ter-
dirizzo in comunicazione, e oggi fac-                                                        ra. Che non significa prendere le cose
cio esattamente quello che avrei voluto                                                      sottogamba, ma essere seri nei momen-
fare. Soprattutto, come nel caso della                                                       to seri e ironici al momento giusto. L’i-

                                                    SuperAbile INAIL   16 Aprile 2018
Foto di Marco Ferrario, per gentile concessione
                                                                                         di Mondadori

                                                                                            Stando così le cose, ha ancora un senso fare
                                                                                            comunicazione sul mondo della disabilità?
                                                                                            Nel mio mondo ideale non ha senso,
                                                                                         vorrei che un giorno i giornali scrivesse-
                                                                                         ro studente di 25 anni rapinato davanti
                                                                                         a una banca e non disabile rapinato da-
                                                                                         vanti a una banca. Ma poiché quel gior-
                                                                                         no è ancora lontano, è necessario un po’
                                                                                         di equilibrio. Per esempio, vedere un
                                                                                         disabile che si sposa fa ancora notizia.
                                                                                         Quindi va bene raccontare storie di que-
                                                                                         sto tipo, perché così le persone si abitua-
                                                                                         no a capire che quella dovrebbe essere la
                                                                                         normalità.
                                                                                            Oltre a essere molto popolare, sui social è
                                                                                            anche un bersaglio. Come mai?
                                                                                            Innanzitutto più cresce il numero di
                                                                                         persone che ti seguono, più è inevitabile
                                                                                         che qualche mela marcia spunti fuori.
                                                                                         Ma c’è anche il fatto che io mi espongo.
                                                                                         La mia pagina personale è quella di un
                                                                                         ragazzo che comunica cose da ragazzo.
                                                                                         La maggior parte delle tematiche che
                                                                                         tratto non riguardano la disabilità, ma
                                                                                         molte persone pensano che debba fare
                                                                                         solo il disabile. A volte mi dicono: «Pen-
                                                                                         sa alle cose tue». Come se un muratore
                                                                                         dovesse parlare solo di calcestruzzo. Io
                                                                                         studio Scienze politiche e, se mi dici di
ronia e l’autoironia aiutano a mettersi       le si mette in primo piano quello che      non parlare di politica, cosa mi laureo
nei panni degli altri, e soprattutto a ren-   non sai fare. Spesso mi criticano quan-    a fare? È come se un disabile, poverino,
dere le cose normali. Quando si scherza       do correggo le persone: «Non si dice di-   dovesse starsene chiuso in casa a farsi
sulla disabilità, diventa tutto più nor-      versamente abile, si dice persona con      accudire. Invece io voglio lavorare, pa-
male. Se invece ti trattano con i guanti,     disabilità». Rispondono: «L’importan-      gare l’affitto e le tasse, non voglio esse-
è come dare per scontato che la disabi-       te è fare qualcosa di buono, non biso-     re mantenuto dallo Stato. E questo può
lità sia qualcosa di diverso. L’ironia aiu-   gna attaccarsi alle parole». Sarà anche    fare un po’ arrabbiare chi sente di non
ta ad accorciare le distanze e a prendere     vero, per carità: dire persona con disa-   essere riuscito a combinare molto nella
la vita per quello che è. Che non vuol di-    bilità significa anteporre la persona al   vita, pur non essendo disabile.
re essere superficiali, ma solo prendersi     deficit; non sono Iacopo in carrozzina,       Cosa vuole fare da grande?
meno sul serio.                               sono Iacopo e basta. La comunicazione         Vorrei continuare a fare quello che
  Che ne pensa della comunicazione e          dovrebbe mostrare la disabilità come       faccio ora. Credo molto nella comuni-
  dell’informazione sul mondo della disa-     una condizione momentanea e supe-          cazione, nel raccontare le storie. Credo
  bilità?                                     rabile. Se mi inviti a cena a casa tua e   nella scrittura come strumento per por-
   Il mio sogno è eliminare quel lin-         c’è l’ascensore, anche se abiti al quin-   tare alla luce i problemi delle persone.
guaggio politically correct che rende         to piano, non mi sento disabile. Quan-     La comunicazione è il canale giusto per
più distante la disabilità: dicendo non       do questo sarà chiaro, miglioreranno       restituire un po’ di giustizia e diritti a
vedente, non udente, diversamente abi-        molte cose.                                chi non ne ha.

                                                   SuperAbile INAIL   17 Aprile 2018
sotto la lente Ricominciare si può

Da un incidente sul lavoro
a un impianto sportivo. Per tutti
A Porto Ercole l’associazione Wheelchair Maremma fondata da Andrea Sorrentini, tennista
in carrozzina e infortunato Inail, si aggiudica la gara per la gestione di una struttura
inclusiva che prevede un campo di basket e uno di tennis attrezzato per chi è in sedia
a ruote. Un’esperienza resa possibile da un gruppo di amici, invalidi del lavoro e civili

Sara Mannocci                                trato a scuola dopo l’infortunio, in se-    anni, non sono mai riuscito a praticare

V
       ent’anni a guardare lo sport. Non     dia a ruote, sono stato subito esonerato    sport – afferma – anche dopo aver ter-
       è stato facile spogliarsi dei panni   dalle lezioni di educazione fisica». Sia-   minato la scuola, proprio per l’assenza
       da spettatore per Andrea Sorren-      mo nella splendida Maremma toscana,         sul territorio di strutture adeguate. Ho
tini, oggi davvero attore protagonista,      a Orbetello: a 16 anni Andrea ha un in-     fatto solo fisioterapia. La svolta è sta-
prima atleta di tennis in carrozzina e       cidente durante un lavoro stagionale e      ta quando la Sede Inail di Grosseto mi
poi istruttore. «All’epoca, nel 1985, non    la lesione riportata lo rende paraplegi-    ha proposto di assistere alla festa del-
si poneva il problema – ricorda –. Rien-     co. «Da quel momento, fino a circa 38       lo sport, per veder giocare a tennis. Ho

                                                  SuperAbile INAIL   18 Aprile 2018
A spasso per l’Europa.
                                                                                            In bicicletta
                                                                                            «
                                                                                             L    a velocità giusta per girare il mondo
                                                                                                  è 15 chilometri orari»: Cristian
                                                                                            Malagnino nel 2017 ha macinato in
                                                                                            bici oltre 5mila chilometri, da Turbigo
                                                                                            (comune dove abita, in provincia di
provato la carrozzina sportiva e non so-      nell’area palestra, spogliatoi, servizi       Milano) a Palermo. «Viviamo in un Paese
no più sceso».                                igienici e area ristoro, sarebbe unica a      meraviglioso, ho scoperto un’Italia che
    Sorrentini avvia così una carriera        oggi nella provincia di Grosseto – pre-       non conoscevo e non immaginavo».
agonistica fin da subito con ottimi ri-       cisa il presidente di Wheelchair Ma-          La vita di Cristian, oggi quarantenne, è
sultati, partecipando per circa dieci an-     remma –. Abbiamo preso possesso dei           cambiata completamente il 23 maggio
ni a tornei nazionali e internazionali.       campi, e dobbiamo ora decidere qua-           del 2002, quando ha perso il braccio
                                                                                            destro in un incidente sul lavoro. Cinque
Nel tempo nascono e si rafforzano an-         le sia il sistema migliore per la pavi-       anni dopo, sempre in maggio, è stato
che legami e amicizie, con l’allenato-        mentazione del campo polivalente, che         licenziato. Nel viaggio lento, a ritmo di
re di calcio Claudio Rosi, invalido del       consenta alle carrozzine l’accesso e la       pedalata, ha trovato motivo di riscatto,
lavoro, con Giuseppe Polidori e Mirko         percorrenza sicura su tutta la superfi-       orgoglio e forza. Ed è anche per questo
Gerotto, entrambi invalidi civili e atleti    cie. Ci piacerebbe essere pronti per l’e-     che ha scelto il prossimo mese di mag-
di tennis in carrozzina. Nasce nel 2014       state».                                       gio per iniziare la sua nuova avventura:
da questi percorsi di vita, e dall’amici-                                                   il giro d’Europa. All’andata da Milano su
zia, l’associazione sportiva dilettantisti-     Un progetto senza dubbio impegnativo        fino a Capo Nord, poi torna verso Sud
ca Wheelchair Maremma, di cui sono            anche dal punto di vista economico, per le                             per raggiungere
                                                                                                                     il Portogallo.
soci anche altri professionisti del tennis    sole forze dell’associazione. «Abbiamo                                 Toccato l’oceano
in carrozzina e istruttori federali.          chiesto un supporto a Inail, al Centro                                 Atlantico, farà ri-
    «Tutti devono avere opportunità di        protesi di Vigorso di Budrio (Bologna),                                torno verso l’Italia.
praticare sport – sottolinea Sorrenti-        per la fornitura di carrozzine sportive                                In tutto 17mila
ni, presidente dell’associazione e dallo      regolabili, fondamentali per chi arriva                                chilometri. «Nella
scorso anno istruttore –, soprattutto la      e vuole provare», aggiunge Claudio Ro-                                 vita non bisogna
persona disabile, insieme a chi disabile      si, vicepresidente dell’associazione, già                              mai abbattersi –
non è. Lo sport vuol dire stare insieme,      sportivo a livello professionistico nel                                spiega –. Ho avuto
prima ancora dei risultati, ed è fonda-       calcio prima dell’infortunio sul lavoro                                questo incidente,
                                                                                            ma non posso certo piangermi addosso.
mentale per continuare a dare senso al-       21 anni fa. «Queste carrozzine speciali       Con un po’ di coraggio e volontà si può
la vita, in particolare dopo esperienze       consentono proprio di adattarsi alla di-      fare tutto, si può arrivare in cima a qual-
come la mia e quelle dei miei amici».         sabilità di ciascuno – specifica Sorren-      siasi montagna».
    La sfida, ora, si fa ancora più ambi-     tini, che sta già allenando un ragazzo           Malagnino non pianifica troppo i
ziosa e allettante. Wheelchair Marem-         di Porto Santo Stefano – e sono quindi        suoi viaggi. Si prefigge una meta e poi
ma infatti – proprio nello spirito per        fondamentali. Intanto metto a dispo-          vive alla giornata. Durante il suo giro
cui è nata - ha partecipato e vinto una       sizione la mia ma, essendo non rego-          d’Italia ha incontrato decine di persone:
gara indetta dal Comune di Porto Ar-          labile, necessariamente non si adatta a       «Spesso erano sorprese di vedere che
gentario per l’affidamento in gestione        chiunque».                                    una persona con disabilità viaggia in
decennale dell’impianto sportivo po-              Fare sport, in fondo, vuole dire sta-     bici – racconta –. C’è chi mi ha offerto
livalente di Porto Ercole. Un’occasione       re in società, non essere tagliati fuo-       ospitalità e chi mi ha invitato a pranzo.
                                                                                            Chi si è confidato con me. Ho trovato in-
imperdibile per chi si propone di dif-        ri. Divertirsi, ritrovarsi, condividere.      somma molta umanità lungo le strade».
fondere pienamente lo sport in car-           Proprio per questo l’impianto nelle           Il giro d’Europa vuole dedicarlo a una
rozzina, in una struttura adeguata e          ore mattutine è a disposizione gratu-         onlus, per la quale promuoverà una
sicura, con la supervisione di operato-       ita delle scuole, per intercettare più fa-    raccolta fondi. «Non l’ho ancora scelta,
ri professionisti. L’impianto sportivo si     cilmente chi possa aver bisogno. «Non         ma da maggio metterò sul mio profilo
compone di due campi all’aperto, uno          è facile ritrovarsi in sedia a ruote e tor-   Facebook tutti i dettagli, con anche gli
da destinare al calcetto e alla pallavolo,    nare a vivere – confida Rosi –. Ecco          aggiornamenti del viaggio».
l’altro da rendere completamente frui-        perché è molto importante cercare di          [Dario Paladini]
bile per la pratica del tennis e del basket   essere vicini ai giovani che vivono que-
in carrozzina.                                sta realtà fin da quando si trovano in
    «Una struttura con queste caratteri-      ospedale. Per fare propaganda, soprat-
stiche, naturalmente accessibile anche        tutto a livello morale».

                                                   SuperAbile INAIL   19 Aprile 2018
visti da vicino Destinazione mondo

Viaggiatori
per missione

                               P
                                     rima il carnevale di Rio, da cui so-    in carrozzina (il suo miglior risultato di
Dal Sudamerica all’India             no reduci, poi toccherà all’India e     sempre), l’altro invece è un progettista
passando per un safari               al Botswana. Due amici in carroz-       e designer, ha vinto la menzione d’ono-
                               zina in giro per il mondo e una missio-       re al Compasso d’oro 2011 con la sua se-
in Africa. Due amici, due      ne: raccogliere fondi per realizzare uno      dia a ruote B-Free Multifunction ed è
carrozzine, un tour che        spazio totalmente accessibile e inclusivo     titolare della società Able to enjoy. Ma
tocca tre continenti e un      all’interno di CasaOz, una onlus torine-      “Viaggio Italia” è fatto anche di sport
                               se che si occupa di quelle famiglie che       perfino estremi, incontri e avventurose
messaggio: si possono vivere   hanno un bambino malato in casa, re-          sfide per dimostrare che vivere (e non
esperienze inimmaginabili      galando loro momenti di svago tra una         sopravvivere) con una disabilità è pos-
                               terapia e l’altra, aiutandoli nei compiti e   sibile. Iniziato nel 2015, nato da un’idea
anche dopo un incidente.       occupandosi per qualche ora dei fratelli      partorita una sera davanti a un paio di
Tutto questo è “Viaggio        dei piccoli pazienti.
                                  Il progetto si chiama “Viaggio Italia
                                                                             birre, di anno in anno il progetto è cre-
                                                                             sciuto: prima l’Italia, poi Fuerteventura,
Italia”, un progetto per       2018” e loro sono Luca Paiardi e Dani-        nelle Canarie, e la collaborazione con il
abbattere ogni tipo            lo Ragona, due quarantenni la cui ami-
                               cizia è iniziata nei corridoi dell’Unità
                                                                             programma Rai Kilimangiaro, adesso
                                                                             tre continenti diversi.
di barriera                    spinale di Torino circa 20 anni fa, dopo          Dopo la recente avventura in Brasi-
                               un incidente. Il primo è un architetto e      le, dal 23 luglio al 5 agosto Luca e Dani-
                               musicista (suona il basso), settimo l’an-     lo arriveranno nel villaggio indiano di
                               no scorso nel ranking italiano di tennis      Lamayuru, vicino al Tibet, sede di un

                                    SuperAbile INAIL   20 Aprile 2018
grande e antico monastero buddista,           conta Danilo –. Con questo progetto                   tà di «confrontarci con la gente e con
per aiutare la scuola sostenuta dall’as-      vogliamo dimostrare che è possibile vi-               realtà culturali diverse anche nel modo
sociazione Orientamenti di Torino. A          vere esperienze che fino a qualche an-                di vedere la disabilità».
novembre, invece, i due amici partiran-       no fa nessuno pensava di poter riuscire
no alla volta di un safari in un campo        a fare. Grazie soprattutto ad associa-                 «I viaggi e lo sport sono un mezzo di co-
tendato accessibile nel cuore pulsante        zioni, aziende, nuove tecnologie e tour               municazione come un altro per riflettere
dell’Africa meridionale. Ma sarà mo-          operator che hanno fatto dell’accessibi-              e discutere intorno a temi come la disa-
vimentata anche la loro permanenza in         lità la loro bandiera, anche se noi orga-             bilità, le barriere architettoniche, i limiti
Italia: li vedremo a Bologna dal 18 al 20     nizziamo quasi sempre i nostri viaggi                 precostituiti – commenta Luca Paiardi
aprile, in occasione di Exposanità, in        in autonomia». Senza nascondere, però,                –. Così, dopo aver sperimentato, tocca-
Romagna dall’11 al 18 maggio – a bor-         gli sponsor: «Crediamo fortemente nei                 to con mano e raccontato, ora è arrivato
do di un camper adattato – per una se-        rapporti con le aziende, perché i loro                il tempo di condividere le nostre espe-
rie di iniziative sportive legate al mare,    prodotti e servizi sempre più innovati-               rienze con altre persone. La volontà è
dalla vela per tutti al sitting wakebo-       vi sono in grado di migliorare le diver-              quella di trovare una forma utile per
ard. Infine approderanno nella capita-        se condizioni di vita delle persone che li            rendere le nostre “avventure” ripetibi-
le il 15 giugno, in occasione della Rome      utilizzano». La decisione di andare lon-              li. Così chiunque, in base alle proprie
Inclusive Fashion Night 2018 a Ponte          tano, invece, è stata dettata dalla volon-            condizioni fisiche, potrà cimentarsi se
Sant’Angelo, la sfilata di moda per tutti                                                           lo vorrà con quelle emozioni che solo la
targata Iulia Barton (le carrozzine del-                                                            dimensione sportiva e quella del viag-
le modelle disabili, di colori diversi in                                                           gio sanno dare». Su questa scia, nel fu-
                                              A fianco e in basso, Luca Paiardi (in primo piano)
base a quelli degli abiti, sono state dise-   e Danilo Ragona, i due protagonisti del progetto      turo di “Viaggio Italia” c’è infatti l’idea
gnate da Ragona).                             “Viaggio Italia”. I due amici hanno fondato B-Free,   di creare dei pacchetti di turismo acces-
   «Io e Luca abbiamo sempre viaggia-         associazione no profit con lo scopo di promuovere     sibile dei luoghi visitati da Luca Paiardi
                                              e sviluppare iniziative per l’eliminazione delle
to, un po’ per studio, per lavoro, per fare   barriere architettoniche. Per saperne di più:         e Danilo Ragona: itinerari già collauda-
sport e soprattutto per passione – rac-       viaggioitalia.org e b-free.com.                       ti, a prova di carrozzina. [M.T.]

                                                    SuperAbile INAIL      21 Aprile 2018
portfolio Divine creature

Sembrano quadri, in realtà sono la
riproduzione fotografica di dieci opere
che hanno fatto la storia della pittura
sacra dal 1400 al 1900. Interpretate
da alcune persone disabili delle
associazioni Noi da grandi, Special
Olympics, Matrix e dai loro genitori.
Dopo il Museo dell’Opera del Duomo di
Firenze, recentemente è toccato ai Musei
Vaticani a Roma ospitare la mostra
Divine creature. Episodi della nascita,
della Passione e della morte di Gesù
dipinti da grandi pittori italiani come
Antonello da Messina, Andrea Mantegna,
Rosso Fiorentino, Tiziano, Caravaggio,
Gherardo delle Notti, il Cigoli, Ciseri,
Montanari.
Le loro opere hanno rappresentato il
canovaccio per realizzare altrettante
istantanee, con corpi, volti ed espressioni
di persone in carne e ossa. A dar vita
a questi capolavori viventi è stata una
straordinaria macchina riproduttiva,
coordinata da Adamo Antonacci, regista
e sceneggiatore, e dal direttore della
fotografia Leonardo Baldini, insieme a
scenografi, truccatori, costumisti, tecnici
delle luci e alla casa di produzione
Stranemani International. L’obiettivo?
Un’inedita rappresentazione della
disabilità, a metà strada tra l’arte,
la drammaturgia e il teatro di posa.
                                 SuperAbile INAIL   22 Aprile 2018
Gherardo delle Notti, Adorazione del Bambino, 1620. Firenze, Gallerie degli Uffizi

SuperAbile INAIL   23 Febbraio 2018
portfolio Divine creature

Tiziano Vecellio, Cristo e il Cireneo, 1560. Madrid, Museo Nacional del Prado
                                                                                      Della mostra Divine creature è stato
                                                                                      realizzato anche un catalogo, a
                                                                                      cura di Adamo Antonacci e Silvia
                                                                                      Garutti, edito da Mandragora, con
                                                                                      alcuni interventi tra cui quello di
                                                                                      Antonio Natali, ex direttore degli
                                                                                      Uffizi. Scrive Antonacci: «L’idea
                                                                                      della mostra risale a 4-5 anni fa.
                                                                                      All’epoca lavoravo in un centro per
                                                                                      ragazzi disabili e, insieme, stavamo
                                                                                      scrivendo una piccola storia per
                                                                                      realizzare un cortometraggio. Non
                                                                                      era la prima volta che operavo in
                                                                                      una struttura come quella. Eppure,
                                                                                      anche in quel caso, non persi
                                                                                      occasione per pormi le classiche
                                                                                      domande. Ci si chiede come sia
                                                                                      possibile che Dio…, dove sia Dio e
                                                                                      bla bla bla. La risposta venne da un
                                                                                      libro. Dov’è Dio? Eccolo. È proprio
                                                                                      di fronte a me. E da questo primo
                                                                                      impulso al piano della mostra fu un
                                                                                      tutt’uno: far coincidere la figura del
                                                                                      Cristo così come rappresentata nella
                                                                                      storia dell’arte con la disabilità».

                      Antonio Ciseri, Trasporto di Cristo al sepolcro, 1870. Orselina, Santuario della Madonna del Sasso

                                                  SuperAbile INAIL   24 Aprile 2018
In alto, da sinistra, Antonello da Messina, Annunciata di Palermo, 1476, Palermo, Palazzo
                                       Abatellis, e Lodovico Cardi detto il Cigoli, Ecce Homo, 1607, Firenze, Galleria Palatina di
                                       Palazzo Pitti. Sotto Caravaggio, Cena in Emmaus, 1606, Milano, Pinacoteca di Brera
Dal backstage: «Solo provando
certe posizioni dal vivo ci si rende
conto delle libertà pittoriche che
spesso si prendono gli artisti».
Nell’immagine a fianco, in alto,
«il bravo e paziente Gabriele,
dopo due lunghe ore di trucco,
si è improvvisato contorsionista
per riuscire a ottenere la
scomodissima e complicata
posa del Cristo con la croce. Per
ottenere lo sfondo invece è stata
necessaria una ripresa in esterno
in una location montuosa
molto particolare del Monte
Pisano, sull’Appennino toscano,
realizzata in notturna, per poter
illuminare la scena con le stesse
luci usate sul set, così poi da
poter montare il tutto senza
differenza di toni, luci e ombre».
Per vedere le immagini e il video
del backstage, il confronto con
le opere originali o ulteriori
informazioni: divinecreature.net.

                                               SuperAbile INAIL   25 Aprile 2018
sport Falla rotolare

A bocce ferme
si saprà chi ha vinto
Una disciplina in crescita negli ultimi quattro anni,
diffusa soprattutto al Nord. Con alcuni campioni
affermati, come il lombardo Mauro Perrone, e astri
nascenti come la sedicenne astigiana Giulia Marchisio
Davide Capano                                  tività sportiva è passata dalla Fispes

N
      ello sport «nessuno è bocciato. A        (Federazione italiana sport paralimpici
      qualsiasi latitudine e longitudine,      e sperimentali) alla Federazione italiana
      meridiani e paralleli della boccia       bocce e ci si può appoggiare ai comitati
paralimpica compresi». Ne è convin-            provinciali e regionali.
to Mauro Perrone, capitano e atleta di            Su un’eventuale partecipazione al-
punta della Nazionale italiana di cate-        le Paralimpiadi di Tokyo 2020, Perrone
goria e giocatore dell’associazione Su-        sostiene: «Ho avuto il merito di porta-               facendola cadere». L’ultimo weekend di
perhabily, con sede ad Abbiategrasso           re e dare un forte impulso alla boccia                febbraio si è tenuto a Padova il raduno
(Milano). «È un gioco simile alle boc-         paralimpica in Italia. La mia fortuna è               della Nazionale e sono stati individua-
ce classiche, ma queste sono più mor-          stata quella di giocare all’estero, riscuo-           ti due atleti che parteciperanno al pros-
bide e facilmente impugnabili. Si gioca        tendo successi: ora risulto 37esimo nel               simo torneo internazionale, in Canada,
in palestra su un campo di 12,50 metri         ranking mondiale della mia categoria.                 a fine aprile. Si tratta di due altoatesini:
per sei. L’80% degli appassionati ha una       Non credo che riuscirò ad andare in                   Pietro Melone e Ciro Montanino.
paralisi cerebrale». Circa 70 persone lo       Giappone, anche se mi alleno tre-quat-                    «Dobbiamo promuovere la boccia,
praticano in tutta Italia, con un boom di      tro volte a settimana. Per Tokyo vedo un              incrementando il numero di affiliati e
iscritti negli ultimi quattro anni: «Nel-      mio compagno di squadra in grado di                   tesserati in tutte le regioni; occorrono
la società dove gioco, la più numerosa         poterci provare. È Mirco Garavaglia; ha               progetti specifici sui territori, li stiamo
dello Stivale, siamo più di 15 atleti. L’an-   una distrofia muscolare, gioca per mez-               facendo. Bisogna finanziare tecnici che
no scorso e due anni fa sono stati dispu-      zo della rampa (elemento indispensabi-                vadano nei vari centri e cerchino di av-
tati un campionato individuale e uno a         le per partecipare con quella patologia,              viare alla boccia quei ragazzi con diver-
squadre. In futuro sarà difficile farne        ndr) e di un assistente girato di spalle. È           se tipologie di handicap che non hanno
uno unico, perché è complesso logisti-         lui, l’atleta, che dice come posizionare la           altre opportunità di fare sport», affer-
camente condensare le gare di 70 atleti        rampa stessa e con l’aiuto di un bastone              ma Marco Giunio De Sanctis, presiden-
in un weekend. Si sta pensando, quindi,        da selfie spinge la boccia sullo scivolo,             te della Fib, a cui da quest’anno il Cip
a campionati regionali o che raggruppi-                                                              ha delegato la disciplina. «Poter sperare
no delle aree. Le società (circa una doz-                                                            in una preparazione in vista di Tokyo è
zina) sono distribuite principalmente al                                                             straordinario», conclude.
Nord; al Sud ce ne sono una a Lecce e                                                                    Ma che disabilità hanno i protago-
una in Sardegna. Ma stanno nascendo            In queste pagine alcuni momenti di gara. Sopra,       nisti della boccia paralimpica? «Han-
                                               Mirco Garavaglia e la rampa che usa per lanciare
nuove squadre, che possono essere mi-          le bocce chi ha gravi difficoltà motorie anche alle   no soprattutto tetraparesi spastica; poi
ste, uomini e donne». Da gennaio l’at-         braccia. Foto: Fib.                                   ci sono atetosici, atassici, distrofici che

                                                     SuperAbile INAIL       26 Aprile 2018
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