CIAO PAOLA, GRAZIE! SARAI SEMPRE NEL CUORE DI CSAIn
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R IVISTA DELLO CS A In - CEN TR I SPORTIVI A ZI ENDA LI E I NDUSTR I A LI LUGLIO - AGOSTO - SETTEMBRE 2021 INTERVISTA A ROBERTO CINGOLANI, IL MINISTRO CHE TENTA DI “GUARIRE” LA TERRA CIAO PAOLA, GRAZIE! SARAI SEMPRE NEL CUORE DI CSAIn
sommario Pag. 2 VERSO IL FUTURO NEL RICORDO DI PAOLA di Luigi Fortuna 4 Pag. 3 PENSIERI TRA VITA E MORTE di Giacomo Crosa NUMERO 7-8-9 mese di LUGLIO-AGOSTO-SETTEMBRE 2021 R IVISTA DELLO CS A In - CEN TR I SPORTIVI A ZI ENDA LI E I NDUSTR I A LI LUGLIO - AGOSTO - SETTEMBRE 2021 Pag. 4 Paola, un grazie infinito 6 di Giacomo Crosa INTERVISTA A ROBERTO CINGOLANI, IL MINISTRO CHE TENTA DI “GUARIRE” LA TERRA PAG. 5 I MIEI GIOCHI VISSUTI NEL DRAMMA di Paola Pigni PAG.6 DAL RING A DIFESA DEL PIANETA 10 di Giacomo Crosa PAG. 10 tokyo Arriviamo! Scusate il ritardo CIAO PAOLA, GRAZIE! di Luciano Barra SARAI SEMPRE NEL CUORE DI CSAIn 16 PAG. 16 Lì nella mia tokyo mi tuffai nel sogno di Klaus Di Biasi NUMERO 7-8-9 PAG. 18 TOKYO, la luce in fondo al tunnel MESE LUGLIO-AGOSTO-SETTEMBRE 2021 RIVISTA DELLO CSAIn di Luca Pancalli 18 Centri Sportivi Aziendali e Industriali PAG. 22 Ecco il piano NASC, PRONTI Via! DIRETTORE Luigi Fortuna PAG. 24 calabria, uniti c’è futuro DIRETTORE RESPONSABILE Giacomo Crosa PAG. 25 anche la sicilia dice sì 24 VICE DIRETTORE PAG. 26 la ginnastica csain ha ripreso il volo Sandro Aquari di Paolo Germano COORD. REDAZIONALE Paolo Germano PAG. 28 caserta e la ritmica, insieme... 26 di Paolo Germano PROGETTO GRAFICO Different Creativity www.differentcreativity.com PAG. 30 trail e valle d’aosta, la sfida è vinta SEDE E SEGRETERIA Viale dell’Astronomia, 30 00144 Roma PAG. 32 il cavallo sostiene la parità di genere di Roberta Maresci 32 Tel. 06.54221580 / 06.5918900 06.54220602 Fax 06.5903242 / 06.5903484 PAG. 34 CON IL PADEL EDISON RITROVA LA FESTA redazionetemposport@csain.it Sito web: www.csain.it PAG. 36 con andrea e massimo si nuota “liberi” STAMPA: 44 Varigrafica Alto Lazio - Roma PAG. 38 pedalando per l’italia A cura Ufficio Stampa Avis Nazionale Iscrizione Tribunale di Roma N° 70/2018 Numero speciale - progetto “NUOVE ABI- PAG. 42 Est modus in rebus... TUDINI SPORTIVE CONTRO LA SEDEN- di Andrea Ferella TARIETA’ DOPO IL COVID: N.A.S.C.” finanziato dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri PAG.44 La prima colazione? Non è il pasto del re con decreto del Capo del Dipartimento del 23 di Giancarla Monticelli dicembre 2020 PAG.46 fiscalità, i consigli dell’esperto di Salvo Spinella Numero chiuso in redazione il 30 giugno 2021
EDITO IL PRESIDENTE VERSO IL FUTURO NEL RICORDO DI PAOLA di LUIGI FORTUNA I l pensiero e la gratitudine di CSAIn e mio va Industriali, nella attuale struttura, quale organizzazio- alla grande Paola Pigni. Sempre con noi! ne di servizio competente, versatile ed utile alla atti- Siamo ripartiti secondo quanto preparato in vazione in grande stile delle attività di sport, turismo, questi lunghi mesi di lavoro, studio, costruzione cultura e tempo libero per i Lavoratori e le loro fa- e formazione. miglie; tradizione storica del welfare che le Aziende Grazie ai Presidenti Regionali ai Referenti territoriali, tendono oggi a riportare a nuovi fasti. alla Segreteria nazionale, ai collaboratori esterni, ai Finiti gli echi elettorali del CONI e del CIP, sono in atto progettisti, agli Organi tutti. gli incontri con le Federazioni e DSA per le presenta- Non nascondiamoci però che in questi lunghi mesi zioni e per rinsaldare vincoli e ambiti di reciprocità per non cedere a voci seducenti, come Ulisse nel per operare costruttivamente durante il quadrien- racconto Omerico, ci siamo turate le orecchie e nio. legati all’albero maestro, non per sfuggire al sottile Il Progetto NASC “nuove abitudini dopo la sedenta- persuasivo strumento di seduzione che ci arrivava rietà post covid” assegnatoci dal Dipartimento del nell’attraversare il nostro ambiente della promozio- Ministero dello Sport è entrato nella fase esecutiva ne sportiva, ma per conoscere e potere scegliere in e sono certo sarà un grande laboratorio di fervide libertà. capacità espressive. Ci siamo e in piena forma, e la vivacità di interpreta- La formazione che il nostro Istituto di Formazione zione dei ruoli da conferma. CSAIn ha intrapreso, volge proprio verso l’esaltazio- Pensate che siamo anche pronti per presentare il ne professionale dei nostri quadri, rendendo pronti nostro Bilancio Sociale. tecnici e manager alle nuove opportunità; le condi- Saldi i collegamenti con il mondo di Confindustria e vise linee guida emanate da Sport & Salute, devono con le Aziende, attraverso programmati incontri isti- trovarci pronti ad interpretarle e bene a vantaggio tuzionali volti a presentare i Centri Sportivi Aziendali e della Società. CSAIn c’è! l 2
port RIALI IL DIRETTORE PENSIERI TRA VITA E MORTE di GIACOMO CROSA Q uesto TempoSport è un numero veramen- stata eutanasia olimpica. te particolare. Dalle sue pagine usciranno L’espressione ricorrente che vede il 23 luglio appari- sentimenti forti, contrastanti come non mai. re la luce al termine del tunnel, la trovo un eccesso Sono pagine che rappresentano fedel- di logora retorica. mente tutte o quasi le sfumature del nostro Ma io non ho ruoli pubblici e questo mi consente di essere e della nostra esistenza. Dubbi, certezze, pau- esprimere liberamente il mio pensiero senza il peso re, dolore, sincerità, si mescolano con la naturalezza della responsabilità decisionale. Quindi che il fuoco della vita. di Olimpia si accenda nello Stadio Kokuritsu Kasumi- Tolgo subito il macigno dai miei pensieri. gaoka Rikujō Kyogijō. I Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokio, falsamente In atra dimensione, descrivendo la ripresa vigorosa 2020, nonostante i super problemi causa Covid, si delle attività CSAIn, non si può non essere contagiati celebreranno. Quindi non si perderà una generazio- dall’entusiasmo dei protagonisti e dalla loro capa- ne di atleti, non avremo una incolpevole Lost Gene- cità di resilienza. Loro vedono vita, vedono futuro. Il ration. concetto di Vita e di Futuro li ritroverete nelle parole Questo è bene, ma nella mia mente sono sicuro che del Prof. Roberto Cingolani, Ministro della Transizione perderanno tutto ciò che rende i Giochi Olimpici Ecologica. L’intervista, che con grande disponibilità un’esperienza unica. Un evento che per sua storia mi ha concesso, la considero un momento di credi- millenaria e per sua natura non è solo gare, ma è bilità nei confronti di CSAIn, del nostro Ente. Scorren- un contesto di cui le competizioni sono un pezzo del do i pensieri del Prof. Cingolani apprezzerete anche grande puzzle a Cinque Cerchi. una sua dimensione nella quale potrete immedesi- Per chi ha vissuto come me un’edizione dei Giochi marvi. da atleta e tredici da narratore (dieci estive e tre in- E poi c’è Paola Pigni, la nostra Presidente Onorario. vernali) quel contesto mancherà. Mancherà a tutti, La non vita ci ha privato della sua generosità e del opportunisti o bluffatori a parte. La stessa televisione, suo amore senza darci il tempo di renderci conto le cui telecamere saranno gli unici occhi del mondo che la sua quotidiana corsa aveva preso la direzione avrà difficoltà a raccontare. In tutta sincerità io sa- dell’infinito. Quando leggerete le sue parole, reclina- rei andato direttamente a Parigi 2024. Non sarebbe te la testa e mettetevi una mano sul cuore. l 3
Improvvisamente l’11 giugno ci ha lasciato la nostra Pigni. Era ancora lì, a regalare ai giovani un messaggio di futuro, lei che è stato il futuro PAOLA, UN GRAZIE INFINITO M i sento inadeguato. Anzi, per il compito di ricor- anni pur nella divaricazione delle nostre vite. A quel tem- dare Paola Pigni, sono inadeguato. Paola con po, lei era SNIA, io ero ITALSIDER. Erano i primi anni di CSAIn un sorriso, mi perdonerà. come Ente di Promozione Sportiva (Centri Sportivi Aziendali Paola è morta l’11 giugno. Nella magia bucolica e Industriali).Nel 2014, in occasione dei 60 anni di CSAIn, fu di Castel Fusano si era spesa, con la consueta facile presentarla e premiarla come sintesi simbolica di una generosità, a raccontare di come fosse importante un’a- conclamata eccellenza. limentazione corretta. Ad ascoltarla tanti giovani studenti. Avere il piacere di proporle due anni fa la Presidenza Ono- C’era anche il Presidente della Repubblica, Sergio Matta- raria fu quasi un obbligo. Lei disse…grazie. Semplicemente. rella. Per discrezione ha aspettato che lui se ne andasse. Quel suo grazie così pieno di entusiasmo, di semplicità, di Ha avuto un mancamento. Un lampo di ripresa di coscien- orgoglio mi pare di sentirlo ancora oggi. za, di incredula lucidità, poi nuovamente il buio, l’ambu- Da quel giorno è stato un continuo incrociarsi di “grazie”. lanza, l’ospedale. Infine il silenzio eterno. Così ci ha lasciato Quasi quotidiano. Io a lei per quello che in cultura e sag- Paola. Improvvisamente. gezza in ogni situazione dava alla famiglia CSAIn, lei a me Ripassando lo scorrere della sua vita ed il modo di come si è perché l’avevo coinvolta così direttamente in un momento conclusa, ci sarebbero gli elementi per la trama di un melo- particolare della sua vita. dramma, di quel genere d’arte di cui lei era culturalmente Però i suoi grazie, ogni volta pronunciati, mi mettevano sem- impregnata. pre in imbarazzo. Non sono mai riuscito a farle accettare Da tutti è stata definita una donna rivoluzionaria sia nei la differenza di peso. Quanti grazie mi sono rimasti in gola. comportamenti così come nei risultati agonistici. Ora vorrei urlarne uno al cielo ma la voce non mi sostiene, Che bello se quei giovani che per ultimi l’hanno ascoltata, soffocata dai ricordi e da quello che avremmo ancora po- sapendo poco di lei per motivi generazionali, che bello se tuto fare di bello e utile insieme. quei giovani che vengono definiti Generazione Z avessero Qui a lato le sue ultime parole scritte, due giorni prima di poi speso un po’ della loro sapienza tecnologica per entra- morire, per la sua rubrica su TempoSport re nella dimensione Paola. Che si prosciughi, non solo per me, la sorgente del fiume Paola ed io, insieme ai Giochi Olimpici di Città del Messico Lete. 1968. Lì nacque un’amicizia che ha retto al rotolare degli Giacomo Crosa Immagini di una spledida storia. A sinistra in una recente foto, Paola sorridente, insieme alla figlia Chiara e a Seb Coe, presidente di World athletics 4
Questo è l’articolo che Paola ci aveva mandato pochi giorni prima della disgrazia PAROLA DI PAOLA Sono i ricordi delle sue partecipazioni olimpiche, a Mexico ‘68 e a Monaco ‘72 I MIEI GIOCHI VISSUTI NEL DRAMMA di PAOLA PIGNI O limpiade, incredibile momento moderno di anti- ca storia greca. Il parallelismo è costante e ine- PAOLA PIGNI sorabilmente le seconde richiamano alla mente rappresenta un punto le prime. Sicuramente il percorso che ha portato fermo, non solo nella ai Giochi di Tokyo 2020 nulla ha da invidiare al storia dello sport tribolato e avventuroso navigare di Odisseo. E pensare italiano e in partico- lare dell’atletica e che tutto era iniziato con il tripudio della delegazione, del mezzofondo, ma alla lettura dei risultati della votazione finale che vedeva anche nell’evoluzione vincitrice la capitale giapponese con 60 voti contro 36 di della “donna atleta”, Istanbul. Per la terza volta, dunque, Tokyo si aggiudicava cancellando, prima l’organizzazione dei Giochi. Quel 7 settembre del 2013, di molte altre, barriere nessuno dei partecipanti alla 125 sessione del CIO di Bue- più mentali che fisiche. nos Aires, avrebbe mai potuto immaginare cosa il fato Il suo curriculum (il avrebbe riservato al mondo. Erano pronti dei moderni bronzo olimpico, i dardi avvelenati dell’arco d’argento di Apollo dell’Iliade: primati mondiali e le il virus Covid 19. Per questo i Giochi di Tokyo 2020 assedia- tante vittorie) spiega ti dal nemico invisibile sono i primi rinviati ed effettuati in solo in parte la grande un anno dispari. Saranno vissuti in una bolla asettica, re- eredità che ha messo gnati da monitoraggi continui, temuti dalla maggioranza a disposizione. della popolazione e dall’organizzazione medica locale, che se non la cancellazione ne hanno chiesto almeno il rinvio, vietati agli stranieri con spalti deserti o riservati uni- camente a spettatori locali. Problematiche uguali se non più stringenti le precauzioni da considerare per la realizza- sto era stata una festa e le gare erano cominciate nel zione della XVI edizione dei Giochi paralimpici. Un impe- migliore dei modi. Poi all’alba dei 5 settembre l’attentato. gno titanico quello del comitato organizzatore che potrà Eravamo totalmente impreparati, dalla festa olimpica tut- diventare messaggio di luce e fiducia, oltre che presa di ti noi siamo stati proiettati, nostro malgrado, in un pezzo di consapevolezza di un nuovo modello organizzativo olim- storia tragico e violento. Violata e annientata la virtuale pico, più green e easy. Per troppe edizioni il palcoscenico armatura magica che si pensava rendesse tutti i parte- “Giochi Olimpici” è stato usato e violato come a Messico cipanti sacri e intoccabili, cancellato lo spirito olimpico 68 e Monaco 72 le mie due Olimpiadi. di fratellanza. Le terribili vicende di quei giorni sono a tut- ti conosciute sino nei minimi dettagli. Dopo un giorno di *** sospensione, una toccante cerimonia funebre allo stadio olimpico, con dissensi e polemiche fu deciso di far ripren- Messico, condivisa con l’amico Giacomo Crosa, visse la dere le gare che furono portate a termine. sua tragedia prima dei dell’apertura e a noi atleti chiusi Le Olimpiadi da quel momento non sarebbero mai più nel villaggio arrivarono solo contorni di quanto realmente state le stesse, banale forse scriverlo, ma triste doverlo accaduto. Personalmente oltre di questo tremendo av- ammettere. I Giochi avevano perso quell’aurea incanta- venimento, porto il ricordo di una pesante sofferenza per ta, ereditata dai giochi antichi e erano entrati nella quo- l’altitudine e della forza di Peter Norman, argento nei 200 tidianità del momento che edizione per edizione avreb- che pagò con l’emarginazione per tutta la vita la volontà bero trovato. e il coraggio di condividere con Carlos e Smith la batta- glia per i diritti umani. *** *** Il 23 luglio e il 24 agosto i cinque cerchi e la fiamma olim- pica abbracceranno le squadre nazionali olimpiche e Ben diverso fu a Monaco 72. Un’edizione record per i paralimpiche e finalmente i Giochi saranno consegnati tempi con 121 Paesi e oltre 7000 atleti presenti, impianti, ai loro principali protagonisti: gli atleti e le atlete. Non vi strutture e villaggi all’avanguardia (ancora ho presente è uno sportivo al mondo per ricco e famoso che sia che quello femminile composto da singoli bungalow ad un non desideri entrare nella millenaria storia olimpica e dire; piano). La Germania aveva deciso di dare un’immagine io sono stato della partita. di grande capacità organizzativa, vissuta però in un’at- E il mondo è pronto a cantare le loro gesta, gli appassio- mosfera rilassata, gioiosa, festosa e colorata, per rispec- nati a palpitare con loro. Saranno Olimpiadi con nuove chiare appieno il motto ‘The Happy Games” e i simboli: discipline con una copertura televisiva immensa e con la un sole blu stilizzato e la mascotte, un cane bassotto dai possibilità di vivere senza filtri grazie ai social web minuto tenui colori dal nome Waldi. Nel villaggio si respirava aria dopo minuto quanto accade, facendo coincidere alme- di libertà, non vi erano guardie armate ma solo volontari no per un attimo il virtuale che tanto abbiamo conosciuto gentili e disponibili. La cerimonia di apertura del 26 ago- in questi ultimi tempi con il reale. l 5
di GIACOMO CROSA L’intervista / Il Professore Roberto Cingolani, uno scienziato, da pochi mesi dirige il nuovo Ministero della Transizione Ecologica. É un supersportivo, con un passato da pugile e praticante di kick boxing. Un’esperienza che ritiene importante per aiutarlo a vincere quella che ormai è la grande sfida del secolo DAL RING A DIFESA DEL PIANETA P rof. Roberto Cingolani, anni Roberto Cingolani è un Fisico con 59. Scienziato nel senso più la particolarità, mi piacerebbe dire completo del termine, nome straordinarietà, di essere un fisico an- e cognome riconosciuto che nel corpo. Ci conosciamo nel come eccellenza italiana nel suo ufficio al Ministero affacciato su mondo. Un Fisico, per definirlo in ter- Via Cristoforo Colombo a Roma. mini semplici. Facciamo conoscenza con un sor- Da quattro mesi, Il Presidente del riso e con una stretta di mano. Una Consiglio Mario Draghi lo ha “co- mano, la sua, che ti fa capire subito mandato” a dirigere il Ministero del- come le parole vuote non facciano la Transizione Ecologica, definizione parte di lui. Una mano tonica, ter- nuova nella nomenclatura politica. minale di un avambraccio e di un Nella dinamica del cosiddetto Reco- braccio ugualmente tonici che si very Plan, il Ministro Cingolani ha la prolungano da spalle ben modella- Roberto Cingolani è nato a Milano il 23 responsabilità di gestione della quota te. Le gambe sono un piedistallo di- dicembre 1961. Ha conseguito la laurea più sostanziosa tra quelle disponibili. namico a completamento del tutto. in Fisica presso l’Università di Bari e nel 1989 il Diploma di Perfezionamento (PhD) in Fisica alla Scuola Normale Superiore di Pisa. È stato ricercatore al Max Planck Institut di Stoccarda, Visiting Professor all’Institute of Industrial Scien- ces della Tokyo University e alla Virginia Commonwealth University (USA). Nel 2000 è nominato Professore Ordinario di Fisica Sperimentale all’Università di Lecce. Nel 2001 fonda e dirige il National Nanotechnology Laboratory dell’INFM a Lecce. Nel 2005 ha fondato l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova di cui è stato Direttore Scientifico. Nel 2019 viene nominato Chief Technology & Innovation Officer di Leonardo. È autore o co-autore di oltre 1.100 pubblicazioni e ha al suo attivo oltre 100 brevetti. Dal 13 febbraio 2021 è il ministro della Tran- sizione Ecologica nel Governo Draghi. A fine 2020 è stato insignito dell’onorefi- cienza di Grand’Ufficiale al merito della Repubblica. 6
«RICERCA E SPORT SONO LA STESSA COSA. HANNO GLI STESSI MOTORI: PASSIONE, CURIOSITÀ E Il Ministro Roberto Cingolani con il gagliardetto dello CSAIn consegnatogli da Giacomo Crosa, il Presi- COMPETITIVITÀ» dente onorario e Direttore di TempoSport. Attualmente il Ministro si diletta ad andare in bicicletta Il suo vestire è informale. Per le mie lire in sella e pedalare per 180 km con rarsi e ci vorranno minimo dieci anni esperienze, non tradisce la classica 2-3000 metri di dislivello sapendo che per mettere in traiettoria questa im- tipicità iconica di chi studia e pratica poi devo correre i 42 km e 195 metri mensa nave che è il Paese. la Scienza Fisica. della maratona. La forma, come sin- «Il Paese non si può manovrare come Cominciare la conversazione non è tesi perfetta tra fisico e stato mentale, uno scooter, ci vuole una lunga e stato difficile. non può che essere ottima, altrimenti seria preparazione per impostare la Divertimento, avventura competi- l’Iron man non lo finisci». giusta rotta per guidare la nave verso zione, così lei, un giorno ha definito Transizione è un termine che attra- il 2050 e il fine secolo con l’obiettivo la ricerca scientifica, un’assonanza versa molti territori, dalla filosofia alla raggiunto. Per certo, non abbiamo con lo sport talmente forte che mi tecnologia, alla scienza in generale. un piano B. O così…o così!». sono chiesto quanto potesse essere Transizione, tra i commentatori dello Mi diverte il sentire parlare di nave e casuale. sport più “acculturati” ha preso il posto di rotta perché risalendo l’etimologia «Per nulla casuale. Ho sempre del caro, vecchio contropiede. Transi- del termine transizione si arriva pro- sostenuto che ricerca e sport siano zione definita da lei cosa è? prio al significato greco di timoniere esattamente la stessa cosa. Hanno «Noi dobbiamo transire, cioè di una barca. Ma detto ciò, come è gli stessi motori: passione, curiosità dobbiamo passare da un modello di entrato lo sport nella sua vita? competitività. Un accostamento organizzazione economico-sociale «Evidentemente prima di nascere non casuale, anche perché vissuto che nella sua crescita è stato fatto ero già uno sportivo, e così sono nato in prima persona. Sono sempre a spese del pianeta ad un modello sportivo. Vengo da una famiglia di stato un ricercatore e sono sempre di crescita da realizzarsi in favore sportivi ed ho praticato un po’ tutti gli stato molto sportivo. Nella pratica del pianeta. La transizione è questa sport. Sport da almeno 1000 calorie/ ci si allena come un matto per fare o meglio questa è una definizione ora, perché io se non faccio fatica il ricercatore e ci si allena come un filosofica. Poi abbiamo un’altra non mi diverto. Per molti anni ho fatto matto per fare sport. definizione più tecnica. Per transire sia pugilato che kick boxing, molte «C’è una stessa componente di verso un modello più sostenibile noi gare, molti incontri. Poi quando mi fatica, prima durante e dopo. C’è dobbiamo ridurre in particolare il ero rotto tutto quello che mi potevo in entrambi i casi la componente del gas serra, al netto 0 entro il 2050. In rompere ho insistito molto di più sulla miglioramento della performance, qualche modo dobbiamo ridurre la bicicletta, in modo competitivo esattamente come si ottiene con produzione di CO2, mantenendo così ho finito di correre una decina di l’allenamento muscolare. C’è inoltre la temperatura del pianeta entro fine anni fa. Ora la bicicletta, classica o una componente tecnologica che secolo non oltre 1,5 gradi in più di mountain bike che sia, rappresenta contribuisce ad affinare le prestazio- quanto lo sia adesso. uno straordinario strumento-esercizio ni, tanto in un laboratorio come in un «Questo è un target particolarmente di evasione da tutto, in cui passione campo di allenamento. Tutti questi sfidante perché, purtroppo e divertimento si fondono ancora. elementi sono un qualcosa di più di dobbiamo cambiare sistemi Non dimentico di aver fatto anche una similitudine». produttivi, sistemi energetici, la tanto pattinaggio e ovviamente Sono quattro mesi che interpreta il mobilità, dobbiamo anche creare calcio, ma quelli erano hobbies. Non ruolo di Ministro. Utilizzando la termi- una coscienza nei giovani e nelle erano momenti agonistici». nologia sportiva, si sente in forma? future generazioni. Questa cosa non Come lei amo il pugilato, ho vissu- «Quello che sto, che stiamo facendo, si fa in maniera digitale, non è 1-0… to le storie di molti nostri atleti degli è una maratona, ancor meglio, spingo il pulsante…e si ha il risultato. ultimi venti anni, ho provato il come abbiamo iniziato un Iron man. Io in Esattamente come non si prepara ci si può sentire al centro del qua- questo momento è come se stessi una grande maratona o un Iron man drato, tra le corde con un avversa- finendo i 5 km di nuoto. Devo poi sa- in una settimana. Ora bisogna prepa- rio davanti. L’ho sempre definito un 7
Il Progessor Roberto Cin- golani è nato a Milano. Si è laureato in fisica all’U- niversità di Bari. Nella pagina accanto, il giorno del giuramento da ministro davanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al Capo del Governo Mario Draghi momento straziante ed esaltante competitività nel mondo scientifico nello stesso tempo. Lei il ring come o nel mondo della politica? lo sentiva? «Io l’ho sempre vissuto, forse, in ma- IL MINISTERO DELLA «Ah…ah…che brutta domanda! Mettiamola così. La cosa che ho niera diversa dalla percezione co- mune. A me, per strada, mi fa pau- TRANSIZIONE ben capito dallo sport è che si accetta sempre quello che è il ra chiunque, perché non so cosa ha addosso, cosa nasconde, però se ECOLOGICA É NATO più veloce, chi è il più forte, quello migliore e le vittorie o le sconfitte mi metti nudo di fronte ad un altro A FEBBRAIO 2021 sono sempre molto chiare. Non essere umano nudo ed il confronto c’è ambiguità. Quello che io da si svolge con regole chiare allora cittadino ho percepito è che nella tutto diventa credibile e il confronto Il Ministero della Transizione eco- politica in determinate situazioni fisico non mi fa più paura. Pugilato logica (Mite), la cui costituzione è tutti dicono di aver vinto. come sport di grande destrezza, di stata annunciata lo scorso febbraio, è «Scherzi a parte, la politica per colpo d’occhio, e con grande va- nato ufficialmente con il decreto leg- certi versi è un qualche cosa lore pedagogico come del resto ge “Ministeri” che ha riorganizzato di più impegnativo dello sport. tutti gli sport. In ogni caso, qualsiasi competenze e strutture di alcuni dica- Questo vale anche per la scienza sport si pratichi, per me è la fatica il steri. Il Mite, è diventato operativo il perché anche qui ci sono delle vero valore pedagogico». 1° marzo 2021 sotto la guida del mi- responsabilità importanti come Si ricorda quale era il suo colpo mi- nistro designato, il Professor Roberto sviluppi di tecnologie che aprono cidiale? Cingolani. grandi prospettive ma che possono «Montante e destro…montante Il Mite ha raccolto tutte le competen- essere anche pericolose. e gancio destro...li mettevo con ze dell’ex Ministero dell’Ambiente e «Ricordiamoci sempre che qualsia- grande efficacia, e devo dire che della tutela del territorio e del mare. si tecnologia usata male è perico- la combinazione mi viene bene In aggiunta a tali competenze ha an- losa. Il semplice fatto di produrre anche adesso». che quelle in materia di politica ener- tecnologia, di fare delle scoperte Il lampo di luce che esce dai suoi getica, precedentemente assegnata al scientifiche richiede grande senso occhi nel ricordare questi uno-due, Ministero dello sviluppo energetico. della realtà, grande senso etico per mi porta a chiederle se per caso ha Il Ministero ha anche la responsabili- analizzarne i rischi. In questo sen- una nota in numeri di vittorie scon- tà di gestire parte dei fondi in arrivo so la politica è importante perché fitte. all’Italia attraverso il Recovery Fund. è l’elemento che deve prevede- «No, ero giovane ma conservo La sede è quella dell’ex Ministero re dove vanno le cose, cosa può ancora coppe e medagliette di dell’Ambiente, in Via Cristoforo Co- succedere se sbagliamo. Scienza kick boxing e pugilato che possono lombo 44, a Roma. e politica hanno responsabilità non certificare che ero un bravo indifferenti. Lo sport, fortunatamen- giovanotto atleta». te, conserva una componente ludi- Parlando ancora di pugilato. Tokyo più del 40% di donne e si vedeva ca, non ti devi preoccupare se lo usi olimpica, l’Italia che pur tra gli uo- la differenza. Le donne hanno una bene o lo usi male. E così, finché esi- mini ha una tradizione dorata non competitività, una capacità di sterà una cosa sferica e uno spiazzo indifferente, tra pochi giorni pre- analizzare i problemi, un modo di l’Homo Sapiens potrà sempre tirare senterà qualificate per combatte- affrontare le cose assolutamente calci ad un pallone». re quattro donne e nessun uomo. complementare a quello Nel momento in cui parliamo è in Questa fotografia che le fa dire? dell’uomo e il fatto di avere un corso di svolgimento il Campionato «È il secolo delle donne. Dobbiamo team effettivamente misto da un Europeo. Il suo rapporto con il cal- esserne contenti. Lo stiamo valore competitivo assolutamente cio? vedendo in tutto. L’ho visto anche superiore». «Mi piaceva molto giocare, da nella ricerca. Nell’Istituto Italiano Competizione, competitività sono ragazzo ho giocato tantissimo. di Tecnologia che avevo creato, concetti che si ripetono spesso nel- È stato anche un momento di era l’unico al mondo che aveva le sue parole. Mi conceda. C’è più socializzazione. Quando gioca 8
sogni si hanno perché sai che non saranno mai obiettivi, altrimenti non sarebbero mai sogni. I sogni li metti nel cassetto, ogni tanto li guardi, li contempli e dici beh questo mi piacerebbe farlo. Il 99 per cento non ci riesce, qualcuno imbocca la strada e riesce invece a realizzarlo. Diciamo che è stato bravo e fortunato». Il suo sogno di scienziato, se c’è? «Sarebbe stato di fare lo scienziato per tutta la mia vita, non per un Nobel o altro, ma per il piacere di essere guidato dalla curiosità. Come si vede sembra non essere possibile… pazienza!». Da atleta seppur in relativo disar- mo? «Il mio sogno sarebbe avere del tempo per me, uscire da tutto l’Italia sono molto patriottico, ma pietre miliari non solo dello sport in questo e fare il giro del mondo in ciò vale non solo per il calcio. Lo quanto tale, ma anche della scien- bicicletta». sono per qualsiasi sport dove si veste za motoria. Posso offrirle una occasione dicia- la maglia azzurra, dalla canoa al Mi concedo un vezzo. Ogni volta mo più semplice: perché non par- taekwondo. Mi faccio coinvolgere e che viene battuto un record penso tecipare ai campionati del mondo mi appassiono. Detto questo, forse il sempre che una parte di quello dello sport d’Impresa che CSAIn calcio, negli ultimi anni ha raggiunto sport muore. Sono troppo filosofico organizza nel 2024 a Catania? Nel un livello di diritti, di pubblicità, etc, o romantico? La tecnologia estrema programma gare c’è anche il ci- etc, che lo ha un poco snaturato. applicata allo sport non rischia clismo e la mountanin bike. Oltre Non dico che rimpiango il periodo in di togliere all’uomo all’atleta in ai dipendenti e ai dirigenti delle più cui, da ragazzo, mi divertivo nel rito quanto tale il suo ruolo di primo grandi aziende del mondo potreb- del calcio unico tutto domenicale protagonista? be incontrare non pochi docenti perché capisco che oggi è tutto di- «Noi siamo Sapiens, il nostro universitari. Che dice dell’invito? verso. Ad esempio, la tecnologia è destino è progredire, è evolvere. «Vediamo come starò. Mi conosco, affascinante nel momento in cui ti La tecnologia è parte della nostra se decido di partecipare mi piace consente grazie a nove telecame- evoluzione. Io non credo che un essere competitivo. Vedremo. In re ad alta definizione di poter ap- record battuto rappresenti quello ogni caso cercherò di essere della prezzare dettagli tecnici ed emotivi che dice lei. Poi entra in gioco la partita come osservatore. In ogni nelle facce degli atleti come prima sensibilità personale...». caso voglio dire che sono arrivato non avresti mai potuto fare. Detto Ed allora io mi rassegno ad essere alla mia età, e a parte qualche ac- questo mi piacerebbe un calcio un Neanderthal Man. Mi dice una ciacco articolare-cartilagineo sto con più sobrietà come accade in parola sul doping? bene. Vedo la differenza con i miei altri sport. Lo apprezzerei di più». «Il doping è tecnologia puramente coetanei, e allora mi rendo conto Da osservatore curioso di sport c’è biologica, è tecnologia che va che tutto lo sport che ho praticato un atleta che ha lasciato il segno a modificare il corpo umano, è insieme al lavoro è stato un buon in- nella sua memoria? un qualcosa che uccide lo sport vestimento». «Ne ho ammirati molti soprattutto che abbiamo conosciuto da Sento alla porta il suo prossimo tra gli sport meno gettonati. Molti i quando siamo nati. Ci vuole un bel interlocutore, un ambasciatore ciclisti, ma è scontato, è un poco coraggio a praticarlo. Però, come credo, mi piacerebbe continuare il mio ambiente, poi i piloti della paradosso, ad un certo punto ci la conversazione all’infinito. Ma formula 1, ma se devo fare dei nomi potrebbe essere qualcuno che qui devo fermarmi. Tempo sca- dico i fratelli Carmine e Giuseppe vuole fare un campionato di uomini duto. Mi conceda un’ultima con- Abbagnale, loro dovrebbero essere modificati, un campionato tra alieni. siderazione Il Presidente del Con- messi in una teca genetica, così Personalmente direi no dal punto di siglio Mario Draghi ha un buon come Antonio Rossi del K1 e K2». vista biologico. Dal punto di vista passato agonistico come assiduo Se le propongo il 19”19 di Usain Bolt etico dico no se la competizione è frequentatore della maratonina sui 200 metri? per così dire “mista”, ma se concor- Roma-Ostia, impegnativa e pre- «Allora io rispondo il 19”72 di Pietro rono tra di loro e fanno una gara di stigiosa gara di corsa e qualche Mennea per il periodo storico e le robot, sono fatti loro. Sarebbero dei trascorso nel basket, lei in termini condizioni tecnologiche, le cono- matti ma sono fatti loro. L’ombra sportivi è su un gradino sicura- scenze scientifiche del tempo il suo dell’Homo Sapiens incombe sem- mente più alto. record mondiale è da enciclope- pre. L’importante è che non si metta «No, lui è un numero uno assoluto. dia della memoria come il record un uomo normale con uno dopato. Diciamo così…Se dovessimo fare dell’ora di Francesco Moser. Fran- Questa è la vera follia». a botte vincerei io, per il resto, su cesco Moser è stato il primo fisiolo- In questa epoca indubbiamente tutti gli altri fronti vincerebbe lui…Mi go delle prestazioni estreme. Dalla tecnologica, digitale c’è ancora sembra Fair». tecnologia della sua bicicletta, al spazio per il sogno che credo sia Una comune gran risata fa da sipa- controllo della propria fisiologia. Per qualcosa di diverso da un obiettivo? rio alla conversazione. Alla prossima me quelle robe lì sono state delle «La vita senza sogni non è vita. I Prof. Roberto Cingolani. l 9
di LUCIANO BARRA L’inizio dei travagliati Giochi olimpici giapponesi è ormai alle porte. Qui l’identikit di un’edizione speciale a causa della pandemia, ma con molte novità: saranno ben 339 gli eventi che assegneranno le medaglie. In lizza anche in cinque nuovi sport. L’Italia punta a far meglio di Rio de Janeiro e restare nella “top 10” TOKYO ARRIVIAMO! SCUSATE IL RITARDO C on un anno di ritardo i Giochi CIO rimane solo l’8% del totale. Le di Tokyo, i più tormentati della sole Federazioni Internazionali rice- storia, sono ormai vicini al mo- vono circa 600 milioni di dollari. Oltre mento del via, pur con tutte la metà delle stesse non potrebbero le condizioni che a causa del- sopravvivere senza il contributo del la pandemia ne faranno un’edizione CIO. Ecco perché i Giochi sono es- senza precedenti e purtroppo senza senziali per il movimento sportivo in- pubblico straniero nei 42 siti olimpici. ternazionale. Dei Giochi ne ha disperatamente bi- Per avvicinarci adeguatamente ai sogno il mondo dello sport e soprat- Giochi è utile fare un ripasso delle tutto gli atleti di questa generazione puntate precedenti, ma anche del e di quelle a venire. Spesso si parla presente, così da poter seguire ma degli interessi commerciali che ci anche valutare in modo corretto la sono dietro la più grande manifesta- nostra partecipazione. zione sportiva. È vero, ma non si deve La prima cosa da sottolineare è che mai dimenticare che gli stessi interessi i Giochi, per quanto riguarda il pro- Luciano Barra è stato negli ultimi commerciali sono quelli che danno gramma gare, si sono evoluti in modo decenni uno dei più importanti ossigeno vitale ai Comitati Olimpi- sostanziale. Nella Tabella 1 sono stati dirigenti sportivi italiani. Dal 1969 ci ed alle Federazioni Internaziona- messi a confronto i numeri, edizione al 1988 è stato Segretario generale li. Il 92% delle risorse provenienti dai dopo edizione, dopo ogni vent’anni, della Fidal e per quindici anni ha Giochi Olimpici (contratti televisivi e partendo da Roma 1960. agito all’interno della Iaaf come sponsor Internazionali) sono divise fra Dai Giochi di Roma il numero dei assistente onorario del Presidente Organizzatori dei Giochi, Federazioni partecipanti e il numero delle gare Primo Nebiolo. Nella Iaaf e nella Internazionali e Comitati Olimpici. Al in programma (e quindi le medaglie) Eaa ha ricoperto negli anni nume- rosi incarichi e ancora è membro di alcune commissioni. Dal 1993 1 / I NUMERI OLIMPICI OGNI VENT’ANNI al 2003 ha ricoperto il ruolo di Dirigente generale del Coni con la GIOCHI PAESI ATLETI GARE SPORT responsabilità della Preparazione olimpica. È stato coordinatore Roma 1960 83 5.388 150 17 della candidatura di Roma 2004 e vice direttore generale dei Giochi Mosca 1980* 80 5.179 203 21 olimpici invernale di Torino 2006. Durante la sua lunga carriera è Sydney 2000 199 10.651 300 28 stato presente con diverse funzioni a ben sedici edizioni dei Giochi olimpici oltre a decine di eventi Tokyo 2020 205 11.090 339 33 internazionali. *Giochi boicottati 10
LA QUINTA VOLTA DI FEDERICA É GIÀ LA SUA MEDAGLIA In quella che si annuncia una numerosa spedizione az- zurra sarà presente un’atleta speciale. Parliamo ovvia- mente di Federica Pellegrini, la più grande nuotatrice italiana di sempre. Per Federica, 33 anni da compiere il 5 agosto, sarà la sua quinta partecipazione olimpica, già un record per un nuotatore italiano e non solo. Ave- va 16 anni e pochi giorni quando ad Atene 2004 stupì tutti conquistando l’argento nei suoi 200 stile. Quattro anni dopo a Pechino l’apoteosi con il titolo olimpico e il doppio record mondiale. Non andò invece bene, se- condo le aspettative, a Londra 2012, dove fu quinta e poi a Rio de Janeiro 2016 dove in finale finì ai piedi del podio. In Brasile le rimase la soddisfazione di aver fe- steggiato il 5 agosto il suo compleanno come portaban- diera della squadra italiana. Federica, che ha voluto con tenacia questa sua storica quinta partecipazione, non va in Giappone da favorita. Nessuno ha il diritto di chie- derle niente, anche se almeno la finale resta ancora alla sua portata di atleta straordinaria e comunque sempre capace di stupirci, proprio come ha fatto a metà giugno quando ha fatto sapere che vuole chiudere la carriera in Italia, partecipando, dopo Tokyo, all’International Swimming League che si terrà a Napoli dal 26 agosto al 30 settembre. si sono più che raddoppiati. Con un glie: Parigi 2024. ritmo nettamente superiore sono poi Paesi: 205 Va anche sottolineato che il CIO ha aumentati i Paesi partecipanti ai Gio- Atleti: 11.090 (atletica 1900, sport cercato di riequilibrare il numero del- chi. A Tokyo solo la Corea del Nord, acquatici 1400) le gare maschili e femminili, al punto fra i Paesi affiliati al CIO, al momento Sport: 33 che a Tokyo sono quasi alla pari: 165 ha ufficializzato il suo forfait. Discipline: 50 le gare riservate agli uomini, 156 alle È assolutamente necessario tenere Gare: 339 donne, mentre saranno 18 le prove presente questi dati al fine di valuta- Da notare che oltre alle 28 Fede- miste. re e giudicare i risultati che l’Italia ha razioni Internazionali storicamente C’è stato poi un grande cambiamen- ottenuto nel passato e che potrà ot- ammesse ai Giochi, per Tokyo il CIO to che ha coinvolto le ultime tre edi- tenere in Giappone a partire dal 23 ha deciso di includere cinque nuovi zioni dei Giochi. Mi riferisco ai criteri di luglio, giorno in cui è in programma sport (Baseball/Softball, Karate, Ska- partecipazione. Una volta la parteci- la Cerimonia di apertura. teboard, Arrampicata e Surf). pazione era decisa dai rispettivi Co- Nella Tabella 2 sono sintetizzati i nu- Ancora da verificare quello che sarà mitati Olimpici sulla base di criteri (o meri che riguardano la partecipa- invece il programma dei Giochi di minimi) indicati dalle Federazioni In- zione italiana dal 1988 in poi, con un riferimento anche ai nostri Giochi romani del 1960. Tuttavia va dovero- 2 / COSÌ l’ITALIA DA SEUL A RIO DE JANEIRO samente ricordato che l’Italia segnò una “performance” eccezionale nel GIOCHI ATLETI (U+D) GARE MEDAGLIE CLASS. 1932 a Los Angeles, quando parteci- pò con 102 atleti (solo uomini) e vinse Roma 1960 280 (246 - 34) 150 36 (13 -10 - 13) 3ª 36 medaglie (12-12-12) con solo 131 gare in programma, conquistando un incredibile secondo posto nella Seul 1988 255 (213 - 42) 237 14 (6 - 4 - 4) 10ª classifica per nazioni. Forse fu in as- soluto la nostra migliore partecipa- Barcellona 318 (240 - 78) 257 19 (6 - 5 - 8) 12ª zione. Tutti questi dati dimostrano, così Atlanta 1996 346 (242 - 104) 271 35 (13 - 10 - 12) 6ª come vale per le gesta degli atleti, che non è possibile fare paragoni, e Sydney 2000 361 (244 - 117) 300 34 (13 - 8 - 13) 7ª quindi dare giudizi, fra un’edizione dei Giochi ed un’altra. Le variabili Atene 2004 373 (236 - 137) 301 32 (10 - 11- 11) 8ª sono tante, legate soprattutto al nu- mero di gare in programma, al nu- Pechino 2008 347 (215 - 132) 302 27 (8 - 9 - 10) 9ª mero delle nazioni presenti e quindi al numero degli atleti impegnati. Londra 2012 299 (158 - 123) 302 28 (8 - 9 - 11) 9ª Per arrivare ai nostri tempi questo è quanto è previsto ai Giochi di Tokyo, Rio de J. 2016 314 (170 - 144) 306 28 (8 - 12 - 8) 9ª per quanto riguarda gare e meda- 11
talia, seguendo i vari criteri delle 3 / LE MEDAGLIE AZZURRE PER SPORT Federazioni Internazionali, sta com- pletando il proprio quadro di parte- cipazione ed il numero degli atleti SPORT MEDAGLIE qualificati è già superiore ai 314 di Rio de Janeiro 2016, ma comunque i nu- Scherma 125 (49 ori) meri non possono essere paragonati perché a Tokyo sono previste ben 33 Ciclismo 60 (34 ori) gare in più. Con la nazionale maschi- le di basket ancora in ballo, da ricor- dare, per quanto riguarda gli sport di Atletica 60 (19 ori) squadra, che l’Italia sarà presente a Tokyo con le due nazionali di palla- Edo Mangiarotti Sante Gaiardoni Pugilato 47 (15 ori) volo, con la squadra maschile di pal- lanuoto, con le ragazze del softball, Sport acquatici 43 (12 ori) alle quali si sono aggiunte ai primi di giugno anche le azzurre del basket 3x3, sport che, come già ricordato, Tiro 42 (16 ori) farà il suo esordio olimpico a Tokyo. Canottaggio 38 (10 ori) *** Ginnastica 30 (14 ori) Fare delle previsioni sul numero delle medaglie che potrà vincere l’Italia in questi Giochi è estremamente diffi- Nino Benvenuti Sara Simeoni L’Italia ha vinto in totale 701 medaglie olimpiche cile ed aleatorio. Infatti i due anni di pandemia hanno cancellato molti Campionati del mondo che erano ternazionali, ma che potevano esse- ed altro). Così oggi il CIO determina validi come qualificazione e quindi re diversi e quindi più severi per ogni il numero massimo di atleti/squadre un reale metro di valutazione in vista singolo Comitato. Ricordo che nel che possono partecipare per ogni dell’appuntamento olimpico. Inoltre caso dell’Italia, in sport come atleti- singolo sport. Ovviamente questo anche la stagione in corso, sempre a ca e nuoto, si richiedeva per poter viene deciso insieme alle Federa- causa della pandemia, ha causato essere iscritti la potenzialità di poter zioni Internazionali che, tuttavia, pur e sta ancora causando ritardi nella accedere alle semifinali o comun- essendo sempre interessate ad au- preparazione degli atleti. que nella classifica dei primi 12/16. mentare il proprio programma-gare La “Nielsen Gracenote”, l’importante Ma la quantità o qualità della par- spesso sono costrette a dover sotto- società californiana specializzata nel tecipazione era comunque lasciata stare a questo limite. fornire metadati per molti settori d’in- alla decisione dei rispettivi Comitati L’altro motivo è legato alla necessità trattenimento, tra cui lo sport, ha az- Olimpici (ed in molti casi dai loro Mi- per il movimento olimpico di garan- zardato le sue previsioni che riportia- nisteri dello Sport o Agenzie delega- tire l’universalità dei Giochi e quindi mo nella Tabella 4 (pagina seguente) te allo Sport). Oggi, più che mai nel i criteri devono favorire una parte- e che vedono l’Italia pronosticata caso di Tokyo, questo potere è stato cipazione allargata a Paesi di tutti e come vincitrice di 33 medaglie, di cui tolto ai Comitati Olimpici nazionali, cinque i Continenti. Per assurdo negli però solo 8 d’oro. che svolgono più che altro il ruolo di sport di squadra i tornei olimpici han- Qualora queste previsioni si avvici- “agenzie di viaggio” in funzione dei no criteri di qualificazione molto diffi- nassero alla realtà c’è da eviden- Giochi stessi. cili per i Paesi più forti in quanto il CIO ziare un incremento di medaglie per Infatti ora sono le varie Federazio- vuole garantire la presenza di una l’Italia che è uno degli obiettivi fissati ni Internazionali a stabilire i criteri di squadra per ogni continente (oltre a dal Comitato olimpico italiano. Sarà ammissione ai Giochi. In molti casi lo quella del Paese organizzatore), indi- però importante riuscire a vincere fanno attraverso i propri Campionati pendentemente dal loro livello tecni- qualche medaglia d’oro in più per del mondo o con manifestazioni ad co. Un esempio lampante di questo poter rimanere nei primi dieci Paesi hoc. Questo fa sì che per ogni sport si ha nel basket dove ai Giochi sono al mondo, che è il secondo obiettivo ed ogni disciplina sportiva viene sti- ammesse solo dodici nazioni. Al mo- fissato dal CONI, traguardo sempre lata una lista di atleti/squadre che mento solo otto sono già qualificate raggiunto nelle ultime sei edizioni. sono qualificati ai Giochi. Ciò crea (comunque già una per continente). A nostro parere la cosa è possibile una “qualificazione” che di fatto è I restanti quattro posti se li conten- anche perché le previsioni che ri- l’ufficializzazione di chi parteciperà. derà il “resto del mondo” in quattro guardano alcuni Paesi (ad esempio In qualche caso, come in Gran Bre- tornei che si svolgono da fine giugno Olanda e Nuova Zelanda) sembrano tagna, si è provato ad escludere ai primi di luglio. E quando si parla di fortemente sopravalutate. qualche atleta (o squadra) che pur “resto del mondo” si parla anche di Comunque fare delle previsioni per risultava qualificato, ma il ricorso ai squadre che sulla carta sono poten- l’Italia è facile quando si devono ci- rispettivi tribunali da parte degli atleti ziali candidate al podio, come ad tare gli sport a cui è affidato il nostro ha reso vane tali decisioni. esempio la Serbia che, purtroppo, destino olimpico ma, anche per un I motivi che hanno portato a questo sembra destinata, in base a valori po’ di scaramanzia, è ben più diffici- fondamentale cambiamento sono oggettivi, ad estromettere la nazio- le quando si devono fare i nomi degli due. Il primo è legato al contenimen- nale azzurra nel concentramento atleti in predicato di salire sul podio to del numero degli atleti ai Giochi, che è programmato proprio in Ser- olimpico. È abbastanza scontato cosa che incide indirettamente sui bia. che il meglio è atteso dalla scher- costi dei Giochi (villaggi, trasporti Comunque, mentre scriviamo, l’I- ma, dagli sport acquatici, dal tiro a 13
I NOSTRI PORTABANDIERA, LA PRIMA VOLTA DI LUI E LEI Sarà la storica novità della squadra azzurra: per la prima volta un lui e una lei a portare la bandie- ra azzurra durante la cerimonia di apertura. Che potesse essere una coppia era già una consolidata indiscrezione, piuttosto ha sorpreso (favorevol- mente) la scelta dei nomi voluta da Giovanni Malagò. Lei è Jessica Rossi, emiliana ventinovenne già medaglia d’oro nel trap a Londra 2012. Lui è il veneto trentaduenne Elia Viviani, già campione olimpico nell’Omnium a Rio 2016. Rappresen- tano il tiro e il ciclismo. Due sport che hanno portato allo sport olimpico italiano ben 102 me- daglie. Entrambi saranno ancora in lizza a Tokyo per salire sul podio dei rispettivi sport. Che dire? Niente, assolutamente niente… volo, dal ciclismo su pista. La tradi- zione vincente di queste discipline 4 / LE PREVISIONI: PER L’ITALIA 33 MEDAGLIE è ben sintetizzata (Tabella 3) dalla graduatoria di medaglie vinte nella POS. NAZIONE MEDAGLIE TOKYO MEDAGLIE RIO 2016 storia dei Giochi. In particolare sarà interessante vedere come gli sport 1 Stati Uniti 45 - 30 - 41 = 114 46 - 37 - 38 =121 acquatici saranno in grado di trasfor- mare le 22 medaglie vinte, in gare 2 Cina 38 - 23 - 24 = 85 26 - 18 - 26 = 70 del programma olimpico, ai recenti Campionati Europei in medaglie ai Giochi. Se solo raggiungessero il nu- 3 Giappone 34 - 16 - 9 = 59 12 - 8 - 21 = 41 mero di 10 medaglie significherebbe un terzo del bottino totale. E sarebbe 4 Com. Olim. Russia 23 - 24 - 26 = 73 19 - 18 - 19 = 56 un unicum. 5 Paesi Bassi 16 - 16 - 14 = 46 8 - 7 - 4 = 19 *** 6 Australia 12 - 13 - 15 = 40 8 - 11 - 10 = 29 Infine una nota per il “telespettatore olimpico” italiano, ricordando che 7 Gran Bretagna 11 - 12 - 13 = 36 27 - 23 - 17 = 67 a Tokyo andranno solo gli “addetti ai lavori”. In primis va ricordato che 8 Germania 11 - 11 - 12 = 34 17 - 10 - 15 = 42 il Giappone si trova sette ore avanti all’ora CET (Central European Time). 9 Francia 9 - 13 - 19 = 41 10 - 18 - 14 = 42 Questo in un certo senso avvantag- gia la visione delle finali che quindi 10 Corea del Sud 9 - 10 - 6 = 25 9 - 3 - 9 = 21 si potranno vedere nella prima mat- tinata italiana, eccezione fatta per il 11 Nuova Zelanda 9 - 6 - 5 = 20 4 - 9 - 5 = 18 nuoto che prevede finali la mattina giapponese e quindi nel cuore della 12 Italia 8 - 10 - 15 = 33 8 - 12 - 8 = 28 notte italiana. In Italia i diritti televisivi dei Giochi li ha principalmente Discovery che li 13 Spagna 7- 9 - 6 = 22 7 - 4 - 6 = 17 mostrerà sui due canali di Eurosport e sulle sue diverse piattaforme. 14 Ungheria 7 - 8 - 13 = 28 8 - 3 - 4 = 15 La RAI è proprietaria dei secondi di- ritti e quindi avrà a disposizione 200 15 Ucraina 6 - 7 - 8 = 21 2 - 5 - 4 = 11 ore di dirette oltre a commenti ed interviste. Interessante notare l’incre- 16 Kenya 6 - 5 - 4 = 15 6 - 6 - 1 = 13 mento delle ore televisive prodotte dal CIO, tramite la OBS (Olympic 17 Brasile 5 - 5 - 10 = 20 7- 6 - 6 = 19 Broadcasting Services), il suo branch che si occupa della produzione vi- 18 Cuba 5 - 3 - 5 = 13 5 - 2 - 4 = 11 deo e radio. A Tokyo saranno ben 9.500, a Seul 19 Svezia 5 - 2 - 4 = 11 2 - 6 - 3 = 11 1988 erano 2.572, a Sydney 2000 3.500, a Londra 2012 5.600. Sono dati 20 Turchia 4 - 7 -15 = 26 1-3-4=8 che dimostrano la dimensione odier- na dei Giochi. E allora buoni Giochi La classifica elaborata dalla Nielsen Gracenote tiene conto degli ori vinti a tutti! l 14
di KLAUS DI BIASI Ai Giochi giapponesi del 1964 iniziò la leggenda di Klaus Di Biasi, uno dei miti di tutto lo sport italiano. Appena diciassettenne riuscì a conquistare l’argento dalla piattaforma, preludio ai tre ori consecutivi che vinse nelle successive edizioni. Qui racconta i ricordi e le emozioni che da ragazzo visse in quei giorni «LÌ NELLA MIA TOKYO MI TUFFAI NEL SOGNO» T okyo, 57 anni fa era il mio so- dell’Est Horst Goerlitz e di mio padre gno, il sogno di un ragazzo Carlo, non stavo più nella pelle per di 16 anni che veniva dalle la felicità. montagne ma aveva un pa- La cosa curiosa era che numerica- dre pioniere nella specialità mente a Tokyo non c’era spazio in dei tuffi. Avete idea cosa voglia dire squadra per il secondo allenatore, partecipare alle Olimpiadi? mio padre, e allora la Federazione Quando nel 1963 dopo il titolo Ita- decise di iscriverlo alla gara dalla liano dalla piattaforma di 10m e la piattaforma insieme a Cagnotto e successiva vittoria ai Giochi del Me- me. Era allora permesso di iscrivere diterraneo di Napoli, il CONI mi dis- tre atleti per gara nonostante che se che sarei andato a Tokyo sotto la la finale fosse a otto, non come ora guida del tecnico federale il tedesco che gli atleti per nazione sono due e HA VINTO ANCHE DUE ORI MONDIALI Klaus Di Biasi, soprannominato “l’angelo biondo”, viene con- punto e quattro decimi. siderato il più grande tuffatore della storia per quanto riguarda Nel 1968 al Messico si confermò il migliore di tutti vincendo la piattaforma, l’unico ad aver vinto tre olimpiadi consecutive con ben dieci punti di vantaggio e conquistando anche l’argen- nella stessa specialità. Nato nei pressi di Innsbruck, a Solbad to dal trampolino. Nel 1972 a Monaco vi fu un’altra schiac- Hall, il 6 ottobre 1947 e subito rientrato in Italia con la fami- ciante affermazione celebrata accanto a Giorgio Cagnotto, il glia, Klaus fu portato sul trampolino dal padre Karl che aveva “gemello volante” che vinse il bronzo dopo aver già conquista- al suo attivo tre titoli italiani e una partecipazione olimpica. to un argento dal trampolino. La sua straordinaria coordinazione, affinata in anni di applica- La sua terza medaglia d’oro arrivò nel 1976 a Montreal, quan- zione (sei giorni di allenamento alla settimana, 130-150 tuffi al do pur condizionato da problemi fisici, conquistò la vittoria giorno) gli hanno permesso di vincere oltre alle tre medaglie più bella, duellando fine alla fine con il fenomenale americano d’oro olimpiche anche due titoli mondiali e tre europei. Greg Louganis, un samoano adottato da una coppia di califor- La sua fulgida carriera iniziò proprio con i Giochi di Tokyo del niani. L’azzurro riuscì a spuntarla con due ultimi salti perfetti 1964 quando, appena diciassettenne, fu già protagonista. Nella ed entrare così nella leggenda. piscina Yoyogi sbagliò i primi tuffi e al termine della prima Conclusa la carriera agonistica intraprese quella di tecnico (fu giornata era solo 18° in classifica. allenatore della squadra olimpica in quattro edizioni dei Gio- Ma si riprese magnificamente passando in testa nella seconda chi) e poi quella di dirigente. Il 26 febbraio del 2006 gli è stato giornata. Solo nei tre tuffi finali dovette cedere l’oro all’espe- dato l’onore di portare la bandiera olimpica nel corso della Ce- rienza dello statunitense Bob Webster. Fu secondo per un solo rimonia di chiusura dei Giochi invernali di Torino. 16
la finale è a dodici. Klaus Di Biasi Tokyo arriviamo! durante uno dei Il volo lunghissimo era già un’avven- suoi perfetti salti tura, con un Boeing DC8 e due scali dalla piattaforma. a Bombay e Karachi, con a bordo Nel 1976, a Montreal, dove fu anche alfiere gran parte delle squadre italiane per della squadra nella Tokyo. cerimonia di apertura, Una volta arrivati al villaggio olim- totalizzò il punteg- pico, una vecchia struttura militare gio record di 600. americana con tutti edifici in legno Accanto al naturale a due piani, la sorpresa maggiore talento abbinò sempre era che per muoversi nel grande una grande dedizione villaggio e per il trasferimento villag- verso l’allenamento. gio/piscina erano disponibili tante In basso e a sinistra, biciclette a disposizione degli atleti. il giovane Di Biasi Ovviamente chi la mattina si doveva sul podio olimpico allenare se la portava in camera per di Tokyo. Al centro il vincitore, l’americano essere sicuro di averla, veramente Bob Webster, già oro a una situazione divertente. Inoltre gi- Roma 1960. rare per il villaggio e incontrare tanti Nella foto a destra, atleti famosi era fantastico. Klaus al Mexico in- Quando poi entrammo per la prima sieme al babbo Carlo, volta nella grande piscina progetta- anche suo mentore e ta appositamente per le Olimpiadi allenatore dal grande architetto giapponese Kenzo Tange, rimanemmo sulle tri- bune per almeno 30’ con la bocca aperta a guardare gli allenamenti di chi ci aveva preceduti. Era fan- tastico, una delle sette meraviglie del mondo per noi, un impianto im- menso che all’epoca era molto raro trovare in giro per il mondo. Allenarsi insieme ai migliori tuffatori e stringere nuove amicizie era davvero emozio- nante. Anche vedere le gare olimpiche di nuoto e specialmente assistere alla collezione di medaglie di Don Shol- lander fu entusiasmante. Il nostro impegno era rivolto al 100% agli allenamenti in piscina per pre- parare le gare, ma nelle pause e nei giorni di scarico abbiamo approfitta- to per visitare Yokohama, il vulcano Fujiyama e i templi di Nara e Kyoto raggiunti con il famoso treno proiet- tile Shinkanseng appena inaugura- to. Anche qualche passeggiata al centro di Tokyo chiamato Ginza, per i nostri acquisti tecnologici era il no- stro hobby preferito. Nella gara dalla piattaforma mi tro- vai di fronte ad atleti come il cam- togliendomi l’oro sognato. Era lui in ge, ha fatto si che al mio ritorno tut- pione olimpico di Roma 60 l’ameri- quel momento il campione uscente ta la città fosse in piedi a ricevermi cano Bob Webster, a Tom Gompf e (29 anni) mentre io ero il ragazzino e il corteo che attraversava tutta la Lou Vitucci, i tre americani in gara, alla prima esperienza olimpica. In città, organizzato dai dirigenti della poi al temuto campione Europeo del quelle circostanze però l’inaspettato Bolzano Nuoto e dal Comune, fu un 1962, l’inglese Brian Phelps, al messi- argento olimpico mi rese felice quan- momento indimenticabile per me e cano Roberto Madrigal e Luis Niñio to un oro, non c’erano guadagni in per la mia famiglia. Mi sentivo come de Rivera che aveva una delle mi- palio e il tutto era nel vero spirito olim- il papa, circondato dall’affetto di tut- gliori entrate in acqua. pico, solamente per la gloria. ti i Bolzanini. La gara durò tre giorni perché era Oggi, pensando che avrebbe po- Per questo il ritorno nella mia Tokyo divisa in tre parti. Dopo sette tuffi ero tuto essere il quarto oro in quattro nel 2021 sarebbe la chiusura di un in testa e se il leggero terremoto not- Olimpiadi successive in aggiunta alle cerchio che segnerebbe la mia at- turno avesse distrutto la piscina quel- tre di Messico, Monaco e Montreal tività sportiva olimpica con ben 13 la notte sarei stato il campione, ma che seguirono, ha un leggero sapore partecipazioni olimpiche, prima ciò ovviamente non accadde e nei agrodolce. come atleta e come tecnico federa- tre tuffi finali l’americano Bob Web- Comunque essendo stata la prima le, e poi come dirigente membro dei ster, mi sorpassò per soli 1,04 punti medaglia olimpica per l’Alto Adi- comitati tecnici di LEN e FINA. l 17
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