CIAO PAOLA, GRAZIE! SARAI SEMPRE NEL CUORE DI CSAIn

Pagina creata da Andrea Castagna
 
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CIAO PAOLA, GRAZIE! SARAI SEMPRE NEL CUORE DI CSAIn
R IVISTA DELLO CS A In - CEN TR I SPORTIVI A ZI ENDA LI E I NDUSTR I A LI

 LUGLIO - AGOSTO - SETTEMBRE 2021

INTERVISTA
A ROBERTO CINGOLANI,
IL MINISTRO CHE
TENTA DI “GUARIRE”
LA TERRA

                                                CIAO PAOLA, GRAZIE!
                                                SARAI SEMPRE
                                                NEL CUORE DI CSAIn
CIAO PAOLA, GRAZIE! SARAI SEMPRE NEL CUORE DI CSAIn
CIAO PAOLA, GRAZIE! SARAI SEMPRE NEL CUORE DI CSAIn
sommario
                                                                                                                                    Pag. 2 VERSO IL FUTURO NEL RICORDO DI PAOLA
                                                                                                                                    di Luigi Fortuna
                                                                                                                                                                                            4
                                                                                                                                    Pag. 3 PENSIERI TRA VITA E MORTE
                                                                                                                                    di Giacomo Crosa
NUMERO 7-8-9 mese di LUGLIO-AGOSTO-SETTEMBRE 2021

                                                        R IVISTA DELLO CS A In - CEN TR I SPORTIVI A ZI ENDA LI E I NDUSTR I A LI

                                                         LUGLIO - AGOSTO - SETTEMBRE 2021

                                                                                                                                    Pag. 4 Paola, un grazie infinito                    6
                                                                                                                                    di Giacomo Crosa
                                                        INTERVISTA
                                                        A ROBERTO CINGOLANI,
                                                        IL MINISTRO CHE
                                                        TENTA DI “GUARIRE”
                                                        LA TERRA                                                                    PAG. 5 I MIEI GIOCHI VISSUTI NEL DRAMMA
                                                                                                                                    di Paola Pigni

                                                                                                                                    PAG.6 DAL RING A DIFESA DEL PIANETA
                                                                                                                                                                                            10
                                                                                                                                    di Giacomo Crosa

                                                                                                                                    PAG. 10 tokyo Arriviamo! Scusate il ritardo
                                                                                                        CIAO PAOLA, GRAZIE!         di Luciano Barra
                                                                                                        SARAI SEMPRE
                                                                                                        NEL CUORE DI CSAIn
                                                                                                                                                                                       16
                                                                                                                                    PAG. 16 Lì nella mia tokyo mi tuffai nel sogno
                                                                                                                                    di Klaus Di Biasi

                                                    NUMERO 7-8-9                                                                    PAG. 18 TOKYO, la luce in fondo al tunnel
                                                    MESE LUGLIO-AGOSTO-SETTEMBRE 2021
                                                    RIVISTA DELLO CSAIn
                                                                                                                                    di Luca Pancalli                                        18
                                                    Centri Sportivi Aziendali e Industriali
                                                                                                                                    PAG. 22 Ecco il piano NASC, PRONTI Via!
                                                    DIRETTORE
                                                    Luigi Fortuna                                                                   PAG. 24 calabria, uniti c’è futuro
                                                    DIRETTORE RESPONSABILE
                                                    Giacomo Crosa                                                                   PAG. 25 anche la sicilia dice sì                   24
                                                    VICE DIRETTORE                                                                  PAG. 26 la ginnastica csain ha ripreso il volo
                                                    Sandro Aquari
                                                                                                                                    di Paolo Germano
                                                    COORD. REDAZIONALE
                                                    Paolo Germano                                                                   PAG. 28 caserta e la ritmica, insieme...                26
                                                                                                                                    di Paolo Germano
                                                    PROGETTO GRAFICO
                                                    Different Creativity
                                                    www.differentcreativity.com                                                     PAG. 30 trail e valle d’aosta, la sfida è vinta
                                                    SEDE E SEGRETERIA
                                                    Viale dell’Astronomia, 30
                                                    00144 Roma
                                                                                                                                    PAG. 32 il cavallo sostiene la parità di genere
                                                                                                                                    di Roberta Maresci
                                                                                                                                                                                       32
                                                    Tel. 06.54221580 / 06.5918900
                                                    06.54220602
                                                    Fax 06.5903242 / 06.5903484                                                     PAG. 34 CON IL PADEL EDISON RITROVA LA FESTA
                                                    redazionetemposport@csain.it
                                                    Sito web: www.csain.it                                                          PAG. 36 con andrea e massimo si nuota “liberi”
                                                    STAMPA:
                                                                                                                                                                                            44
                                                    Varigrafica Alto Lazio - Roma                                                   PAG. 38 pedalando per l’italia
                                                                                                                                    A cura Ufficio Stampa Avis Nazionale
                                                    Iscrizione Tribunale di Roma N° 70/2018
                                                    Numero speciale - progetto “NUOVE ABI-
                                                                                                                                    PAG. 42 Est modus in rebus...
                                                    TUDINI SPORTIVE CONTRO LA SEDEN-
                                                                                                                                    di Andrea Ferella
                                                    TARIETA’ DOPO IL COVID: N.A.S.C.”
                                                    finanziato dal Dipartimento per lo Sport
                                                    della Presidenza del Consiglio dei Ministri                                     PAG.44 La prima colazione? Non è il pasto del re
                                                    con decreto del Capo del Dipartimento del 23                                    di Giancarla Monticelli
                                                    dicembre 2020
                                                                                                                                    PAG.46 fiscalità, i consigli dell’esperto
                                                                                                                                    di Salvo Spinella
                                                    Numero chiuso in redazione
                                                    il 30 giugno 2021
CIAO PAOLA, GRAZIE! SARAI SEMPRE NEL CUORE DI CSAIn
EDITO
                                                 IL PRESIDENTE
        VERSO IL FUTURO NEL RICORDO DI PAOLA
                                                       di LUIGI FORTUNA

    I
           l pensiero e la gratitudine di CSAIn e mio va         Industriali, nella attuale struttura, quale organizzazio-
           alla grande Paola Pigni. Sempre con noi!              ne di servizio competente, versatile ed utile alla atti-
           Siamo ripartiti secondo quanto preparato in           vazione in grande stile delle attività di sport, turismo,
           questi lunghi mesi di lavoro, studio, costruzione     cultura e tempo libero per i Lavoratori e le loro fa-
           e formazione.                                         miglie; tradizione storica del welfare che le Aziende
    Grazie ai Presidenti Regionali ai Referenti territoriali,    tendono oggi a riportare a nuovi fasti.
    alla Segreteria nazionale, ai collaboratori esterni, ai      Finiti gli echi elettorali del CONI e del CIP, sono in atto
    progettisti, agli Organi tutti.                              gli incontri con le Federazioni e DSA per le presenta-
    Non nascondiamoci però che in questi lunghi mesi             zioni e per rinsaldare vincoli e ambiti di reciprocità
    per non cedere a voci seducenti, come Ulisse nel             per operare costruttivamente durante il quadrien-
    racconto Omerico, ci siamo turate le orecchie e              nio.
    legati all’albero maestro, non per sfuggire al sottile       Il Progetto NASC “nuove abitudini dopo la sedenta-
    persuasivo strumento di seduzione che ci arrivava            rietà post covid” assegnatoci dal Dipartimento del
    nell’attraversare il nostro ambiente della promozio-         Ministero dello Sport è entrato nella fase esecutiva
    ne sportiva, ma per conoscere e potere scegliere in          e sono certo sarà un grande laboratorio di fervide
    libertà.                                                     capacità espressive.
    Ci siamo e in piena forma, e la vivacità di interpreta-      La formazione che il nostro Istituto di Formazione
    zione dei ruoli da conferma.                                 CSAIn ha intrapreso, volge proprio verso l’esaltazio-
    Pensate che siamo anche pronti per presentare il             ne professionale dei nostri quadri, rendendo pronti
    nostro Bilancio Sociale.                                     tecnici e manager alle nuove opportunità; le condi-
    Saldi i collegamenti con il mondo di Confindustria e         vise linee guida emanate da Sport & Salute, devono
    con le Aziende, attraverso programmati incontri isti-        trovarci pronti ad interpretarle e bene a vantaggio
    tuzionali volti a presentare i Centri Sportivi Aziendali e   della Società. CSAIn c’è!                                 l

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CIAO PAOLA, GRAZIE! SARAI SEMPRE NEL CUORE DI CSAIn
port
RIALI
                                              IL DIRETTORE
                       PENSIERI TRA VITA E MORTE
                                                  di GIACOMO CROSA

Q
           uesto TempoSport è un numero veramen-            stata eutanasia olimpica.
           te particolare. Dalle sue pagine usciranno       L’espressione ricorrente che vede il 23 luglio appari-
           sentimenti forti, contrastanti come non mai.     re la luce al termine del tunnel, la trovo un eccesso
           Sono pagine che rappresentano fedel-             di logora retorica.
           mente tutte o quasi le sfumature del nostro      Ma io non ho ruoli pubblici e questo mi consente di
essere e della nostra esistenza. Dubbi, certezze, pau-      esprimere liberamente il mio pensiero senza il peso
re, dolore, sincerità, si mescolano con la naturalezza      della responsabilità decisionale. Quindi che il fuoco
della vita.                                                 di Olimpia si accenda nello Stadio Kokuritsu Kasumi-
Tolgo subito il macigno dai miei pensieri.                  gaoka Rikujō Kyogijō.
I Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokio, falsamente        In atra dimensione, descrivendo la ripresa vigorosa
2020, nonostante i super problemi causa Covid, si           delle attività CSAIn, non si può non essere contagiati
celebreranno. Quindi non si perderà una generazio-          dall’entusiasmo dei protagonisti e dalla loro capa-
ne di atleti, non avremo una incolpevole Lost Gene-         cità di resilienza. Loro vedono vita, vedono futuro. Il
ration.                                                     concetto di Vita e di Futuro li ritroverete nelle parole
Questo è bene, ma nella mia mente sono sicuro che           del Prof. Roberto Cingolani, Ministro della Transizione
perderanno tutto ciò che rende i Giochi Olimpici            Ecologica. L’intervista, che con grande disponibilità
un’esperienza unica. Un evento che per sua storia           mi ha concesso, la considero un momento di credi-
millenaria e per sua natura non è solo gare, ma è           bilità nei confronti di CSAIn, del nostro Ente. Scorren-
un contesto di cui le competizioni sono un pezzo del        do i pensieri del Prof. Cingolani apprezzerete anche
grande puzzle a Cinque Cerchi.                              una sua dimensione nella quale potrete immedesi-
Per chi ha vissuto come me un’edizione dei Giochi           marvi.
da atleta e tredici da narratore (dieci estive e tre in-    E poi c’è Paola Pigni, la nostra Presidente Onorario.
vernali) quel contesto mancherà. Mancherà a tutti,          La non vita ci ha privato della sua generosità e del
opportunisti o bluffatori a parte. La stessa televisione,   suo amore senza darci il tempo di renderci conto
le cui telecamere saranno gli unici occhi del mondo         che la sua quotidiana corsa aveva preso la direzione
avrà difficoltà a raccontare. In tutta sincerità io sa-     dell’infinito. Quando leggerete le sue parole, reclina-
rei andato direttamente a Parigi 2024. Non sarebbe          te la testa e mettetevi una mano sul cuore.            l

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CIAO PAOLA, GRAZIE! SARAI SEMPRE NEL CUORE DI CSAIn
Improvvisamente l’11 giugno ci ha lasciato la nostra Pigni. Era ancora
       lì, a regalare ai giovani un messaggio di futuro, lei che è stato il futuro

         PAOLA, UN GRAZIE INFINITO
    M
                 i sento inadeguato. Anzi, per il compito di ricor-     anni pur nella divaricazione delle nostre vite. A quel tem-
                 dare Paola Pigni, sono inadeguato. Paola con           po, lei era SNIA, io ero ITALSIDER. Erano i primi anni di CSAIn
                 un sorriso, mi perdonerà.                              come Ente di Promozione Sportiva (Centri Sportivi Aziendali
                 Paola è morta l’11 giugno. Nella magia bucolica        e Industriali).Nel 2014, in occasione dei 60 anni di CSAIn, fu
                 di Castel Fusano si era spesa, con la consueta         facile presentarla e premiarla come sintesi simbolica di una
    generosità, a raccontare di come fosse importante un’a-             conclamata eccellenza.
    limentazione corretta. Ad ascoltarla tanti giovani studenti.        Avere il piacere di proporle due anni fa la Presidenza Ono-
    C’era anche il Presidente della Repubblica, Sergio Matta-           raria fu quasi un obbligo. Lei disse…grazie. Semplicemente.
    rella. Per discrezione ha aspettato che lui se ne andasse.          Quel suo grazie così pieno di entusiasmo, di semplicità, di
    Ha avuto un mancamento. Un lampo di ripresa di coscien-             orgoglio mi pare di sentirlo ancora oggi.
    za, di incredula lucidità, poi nuovamente il buio, l’ambu-          Da quel giorno è stato un continuo incrociarsi di “grazie”.
    lanza, l’ospedale. Infine il silenzio eterno. Così ci ha lasciato   Quasi quotidiano. Io a lei per quello che in cultura e sag-
    Paola. Improvvisamente.                                             gezza in ogni situazione dava alla famiglia CSAIn, lei a me
    Ripassando lo scorrere della sua vita ed il modo di come si è       perché l’avevo coinvolta così direttamente in un momento
    conclusa, ci sarebbero gli elementi per la trama di un melo-        particolare della sua vita.
    dramma, di quel genere d’arte di cui lei era culturalmente          Però i suoi grazie, ogni volta pronunciati, mi mettevano sem-
    impregnata.                                                         pre in imbarazzo. Non sono mai riuscito a farle accettare
    Da tutti è stata definita una donna rivoluzionaria sia nei          la differenza di peso. Quanti grazie mi sono rimasti in gola.
    comportamenti così come nei risultati agonistici.                   Ora vorrei urlarne uno al cielo ma la voce non mi sostiene,
    Che bello se quei giovani che per ultimi l’hanno ascoltata,         soffocata dai ricordi e da quello che avremmo ancora po-
    sapendo poco di lei per motivi generazionali, che bello se          tuto fare di bello e utile insieme.
    quei giovani che vengono definiti Generazione Z avessero            Qui a lato le sue ultime parole scritte, due giorni prima di
    poi speso un po’ della loro sapienza tecnologica per entra-         morire, per la sua rubrica su TempoSport
    re nella dimensione Paola.                                          Che si prosciughi, non solo per me, la sorgente del fiume
    Paola ed io, insieme ai Giochi Olimpici di Città del Messico        Lete.
    1968. Lì nacque un’amicizia che ha retto al rotolare degli                                                         Giacomo Crosa

                                                                                                            Immagini di una spledida
                                                                                                            storia. A sinistra in una
                                                                                                            recente foto, Paola sorridente,
                                                                                                            insieme alla figlia Chiara e a
                                                                                                            Seb Coe, presidente di World
                                                                                                            athletics

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CIAO PAOLA, GRAZIE! SARAI SEMPRE NEL CUORE DI CSAIn
Questo è l’articolo che Paola ci aveva mandato pochi giorni prima della disgrazia

                                                                                                                                       PAROLA DI PAOLA
   Sono i ricordi delle sue partecipazioni olimpiche, a Mexico ‘68 e a Monaco ‘72

 I MIEI GIOCHI VISSUTI NEL DRAMMA
                                                           di PAOLA PIGNI

O
           limpiade, incredibile momento moderno di anti-
           ca storia greca. Il parallelismo è costante e ine-                                             PAOLA PIGNI
           sorabilmente le seconde richiamano alla mente                                                  rappresenta un punto
           le prime. Sicuramente il percorso che ha portato                                               fermo, non solo nella
           ai Giochi di Tokyo 2020 nulla ha da invidiare al                                               storia dello sport
tribolato e avventuroso navigare di Odisseo. E pensare                                                    italiano e in partico-
                                                                                                          lare dell’atletica e
che tutto era iniziato con il tripudio della delegazione,
                                                                                                          del mezzofondo, ma
alla lettura dei risultati della votazione finale che vedeva
                                                                                                          anche nell’evoluzione
vincitrice la capitale giapponese con 60 voti contro 36 di                                                della “donna atleta”,
Istanbul. Per la terza volta, dunque, Tokyo si aggiudicava                                                cancellando, prima
l’organizzazione dei Giochi. Quel 7 settembre del 2013,                                                   di molte altre, barriere
nessuno dei partecipanti alla 125 sessione del CIO di Bue-                                                più mentali che fisiche.
nos Aires, avrebbe mai potuto immaginare cosa il fato                                                     Il suo curriculum (il
avrebbe riservato al mondo. Erano pronti dei moderni                                                      bronzo olimpico, i
dardi avvelenati dell’arco d’argento di Apollo dell’Iliade:                                               primati mondiali e le
il virus Covid 19. Per questo i Giochi di Tokyo 2020 assedia-                                             tante vittorie) spiega
ti dal nemico invisibile sono i primi rinviati ed effettuati in                                           solo in parte la grande
un anno dispari. Saranno vissuti in una bolla asettica, re-                                               eredità che ha messo
gnati da monitoraggi continui, temuti dalla maggioranza                                                   a disposizione.
della popolazione e dall’organizzazione medica locale,
che se non la cancellazione ne hanno chiesto almeno il
rinvio, vietati agli stranieri con spalti deserti o riservati uni-
camente a spettatori locali. Problematiche uguali se non
più stringenti le precauzioni da considerare per la realizza-        sto era stata una festa e le gare erano cominciate nel
zione della XVI edizione dei Giochi paralimpici. Un impe-            migliore dei modi. Poi all’alba dei 5 settembre l’attentato.
gno titanico quello del comitato organizzatore che potrà             Eravamo totalmente impreparati, dalla festa olimpica tut-
diventare messaggio di luce e fiducia, oltre che presa di            ti noi siamo stati proiettati, nostro malgrado, in un pezzo di
consapevolezza di un nuovo modello organizzativo olim-               storia tragico e violento. Violata e annientata la virtuale
pico, più green e easy. Per troppe edizioni il palcoscenico          armatura magica che si pensava rendesse tutti i parte-
“Giochi Olimpici” è stato usato e violato come a Messico             cipanti sacri e intoccabili, cancellato lo spirito olimpico
68 e Monaco 72 le mie due Olimpiadi.                                 di fratellanza. Le terribili vicende di quei giorni sono a tut-
                                                                     ti conosciute sino nei minimi dettagli. Dopo un giorno di
                               ***                                   sospensione, una toccante cerimonia funebre allo stadio
                                                                     olimpico, con dissensi e polemiche fu deciso di far ripren-
Messico, condivisa con l’amico Giacomo Crosa, visse la               dere le gare che furono portate a termine.
sua tragedia prima dei dell’apertura e a noi atleti chiusi           Le Olimpiadi da quel momento non sarebbero mai più
nel villaggio arrivarono solo contorni di quanto realmente           state le stesse, banale forse scriverlo, ma triste doverlo
accaduto. Personalmente oltre di questo tremendo av-                 ammettere. I Giochi avevano perso quell’aurea incanta-
venimento, porto il ricordo di una pesante sofferenza per            ta, ereditata dai giochi antichi e erano entrati nella quo-
l’altitudine e della forza di Peter Norman, argento nei 200          tidianità del momento che edizione per edizione avreb-
che pagò con l’emarginazione per tutta la vita la volontà            bero trovato.
e il coraggio di condividere con Carlos e Smith la batta-
glia per i diritti umani.                                                                          ***

                               ***                                   Il 23 luglio e il 24 agosto i cinque cerchi e la fiamma olim-
                                                                     pica abbracceranno le squadre nazionali olimpiche e
Ben diverso fu a Monaco 72. Un’edizione record per i                 paralimpiche e finalmente i Giochi saranno consegnati
tempi con 121 Paesi e oltre 7000 atleti presenti, impianti,          ai loro principali protagonisti: gli atleti e le atlete. Non vi
strutture e villaggi all’avanguardia (ancora ho presente             è uno sportivo al mondo per ricco e famoso che sia che
quello femminile composto da singoli bungalow ad un                  non desideri entrare nella millenaria storia olimpica e dire;
piano). La Germania aveva deciso di dare un’immagine                 io sono stato della partita.
di grande capacità organizzativa, vissuta però in un’at-             E il mondo è pronto a cantare le loro gesta, gli appassio-
mosfera rilassata, gioiosa, festosa e colorata, per rispec-          nati a palpitare con loro. Saranno Olimpiadi con nuove
chiare appieno il motto ‘The Happy Games” e i simboli:               discipline con una copertura televisiva immensa e con la
un sole blu stilizzato e la mascotte, un cane bassotto dai           possibilità di vivere senza filtri grazie ai social web minuto
tenui colori dal nome Waldi. Nel villaggio si respirava aria         dopo minuto quanto accade, facendo coincidere alme-
di libertà, non vi erano guardie armate ma solo volontari            no per un attimo il virtuale che tanto abbiamo conosciuto
gentili e disponibili. La cerimonia di apertura del 26 ago-          in questi ultimi tempi con il reale. 		                      l
                                                                                                                             5
CIAO PAOLA, GRAZIE! SARAI SEMPRE NEL CUORE DI CSAIn
di GIACOMO CROSA

        L’intervista / Il Professore Roberto Cingolani, uno scienziato, da pochi mesi
     dirige il nuovo Ministero della Transizione Ecologica. É un supersportivo, con
          un passato da pugile e praticante di kick boxing. Un’esperienza che ritiene
     importante per aiutarlo a vincere quella che ormai è la grande sfida del secolo

                         DAL RING A DIFESA
                               DEL PIANETA
                                                   P
                                                           rof. Roberto Cingolani, anni      Roberto Cingolani è un Fisico con
                                                           59. Scienziato nel senso più      la particolarità, mi piacerebbe dire
                                                           completo del termine, nome        straordinarietà, di essere un fisico an-
                                                           e cognome riconosciuto            che nel corpo. Ci conosciamo nel
                                                           come eccellenza italiana nel      suo ufficio al Ministero affacciato su
                                                   mondo. Un Fisico, per definirlo in ter-   Via Cristoforo Colombo a Roma.
                                                   mini semplici.                            Facciamo conoscenza con un sor-
                                                   Da quattro mesi, Il Presidente del        riso e con una stretta di mano. Una
                                                   Consiglio Mario Draghi lo ha “co-         mano, la sua, che ti fa capire subito
                                                   mandato” a dirigere il Ministero del-     come le parole vuote non facciano
                                                   la Transizione Ecologica, definizione     parte di lui. Una mano tonica, ter-
                                                   nuova nella nomenclatura politica.        minale di un avambraccio e di un
                                                   Nella dinamica del cosiddetto Reco-       braccio ugualmente tonici che si
                                                   very Plan, il Ministro Cingolani ha la    prolungano da spalle ben modella-
    Roberto Cingolani è nato a Milano il 23        responsabilità di gestione della quota    te. Le gambe sono un piedistallo di-
    dicembre 1961. Ha conseguito la laurea         più sostanziosa tra quelle disponibili.   namico a completamento del tutto.
    in Fisica presso l’Università di Bari e
    nel 1989 il Diploma di Perfezionamento
    (PhD) in Fisica alla Scuola Normale
    Superiore di Pisa. È stato ricercatore al
    Max Planck Institut di Stoccarda, Visiting
    Professor all’Institute of Industrial Scien-
    ces della Tokyo University e alla Virginia
    Commonwealth University (USA). Nel
    2000 è nominato Professore Ordinario
    di Fisica Sperimentale all’Università di
    Lecce. Nel 2001 fonda e dirige il National
    Nanotechnology Laboratory dell’INFM
    a Lecce. Nel 2005 ha fondato l’Istituto
    Italiano di Tecnologia di Genova di cui
    è stato Direttore Scientifico. Nel 2019
    viene nominato Chief Technology &
    Innovation Officer di Leonardo. È autore
    o co-autore di oltre 1.100 pubblicazioni
    e ha al suo attivo oltre 100 brevetti. Dal
    13 febbraio 2021 è il ministro della Tran-
    sizione Ecologica nel Governo Draghi. A
    fine 2020 è stato insignito dell’onorefi-
    cienza di Grand’Ufficiale al merito della
    Repubblica.

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CIAO PAOLA, GRAZIE! SARAI SEMPRE NEL CUORE DI CSAIn
«RICERCA E SPORT
                                                                                                          SONO LA STESSA
                                                                                                          COSA. HANNO GLI
                                                                                                          STESSI MOTORI:
                                                                                                          PASSIONE,
                                                                                                          CURIOSITÀ E
Il Ministro Roberto Cingolani con il gagliardetto dello CSAIn consegnatogli da Giacomo Crosa, il Presi-
                                                                                                          COMPETITIVITÀ»
dente onorario e Direttore di TempoSport. Attualmente il Ministro si diletta ad andare in bicicletta

 Il suo vestire è informale. Per le mie             lire in sella e pedalare per 180 km con               rarsi e ci vorranno minimo dieci anni
 esperienze, non tradisce la classica               2-3000 metri di dislivello sapendo che                per mettere in traiettoria questa im-
 tipicità iconica di chi studia e pratica           poi devo correre i 42 km e 195 metri                  mensa nave che è il Paese.
 la Scienza Fisica.                                 della maratona. La forma, come sin-                   «Il Paese non si può manovrare come
 Cominciare la conversazione non è                  tesi perfetta tra fisico e stato mentale,             uno scooter, ci vuole una lunga e
 stato difficile.                                   non può che essere ottima, altrimenti                 seria preparazione per impostare la
 Divertimento, avventura competi-                   l’Iron man non lo finisci».                           giusta rotta per guidare la nave verso
 zione, così lei, un giorno ha definito             Transizione è un termine che attra-                   il 2050 e il fine secolo con l’obiettivo
 la ricerca scientifica, un’assonanza               versa molti territori, dalla filosofia alla           raggiunto. Per certo, non abbiamo
 con lo sport talmente forte che mi                 tecnologia, alla scienza in generale.                 un piano B. O così…o così!».
 sono chiesto quanto potesse essere                 Transizione, tra i commentatori dello                 Mi diverte il sentire parlare di nave e
 casuale.                                           sport più “acculturati” ha preso il posto             di rotta perché risalendo l’etimologia
 «Per nulla casuale. Ho sempre                      del caro, vecchio contropiede. Transi-                del termine transizione si arriva pro-
 sostenuto che ricerca e sport siano                zione definita da lei cosa è?                         prio al significato greco di timoniere
 esattamente la stessa cosa. Hanno                  «Noi      dobbiamo       transire,     cioè           di una barca. Ma detto ciò, come è
 gli stessi motori: passione, curiosità             dobbiamo passare da un modello di                     entrato lo sport nella sua vita?
 competitività. Un accostamento                     organizzazione        economico-sociale               «Evidentemente prima di nascere
 non casuale, anche perché vissuto                  che nella sua crescita è stato fatto                  ero già uno sportivo, e così sono nato
in prima persona. Sono sempre                       a spese del pianeta ad un modello                     sportivo. Vengo da una famiglia di
stato un ricercatore e sono sempre                  di crescita da realizzarsi in favore                  sportivi ed ho praticato un po’ tutti gli
stato molto sportivo. Nella pratica                 del pianeta. La transizione è questa                  sport. Sport da almeno 1000 calorie/
ci si allena come un matto per fare                 o meglio questa è una definizione                     ora, perché io se non faccio fatica
il ricercatore e ci si allena come un               filosofica. Poi abbiamo un’altra                      non mi diverto. Per molti anni ho fatto
matto per fare sport.                               definizione più tecnica. Per transire                 sia pugilato che kick boxing, molte
«C’è una stessa componente di                       verso un modello più sostenibile noi                  gare, molti incontri. Poi quando mi
fatica, prima durante e dopo. C’è                   dobbiamo ridurre in particolare il                    ero rotto tutto quello che mi potevo
in entrambi i casi la componente del                gas serra, al netto 0 entro il 2050. In               rompere ho insistito molto di più sulla
miglioramento della performance,                    qualche modo dobbiamo ridurre la                      bicicletta, in modo competitivo
esattamente come si ottiene con                     produzione di CO2, mantenendo così                    ho finito di correre una decina di
l’allenamento muscolare. C’è inoltre                la temperatura del pianeta entro fine                 anni fa. Ora la bicicletta, classica o
una componente tecnologica che                      secolo non oltre 1,5 gradi in più di                  mountain bike che sia, rappresenta
contribuisce ad affinare le prestazio-              quanto lo sia adesso.                                 uno straordinario strumento-esercizio
ni, tanto in un laboratorio come in un              «Questo è un target particolarmente                   di evasione da tutto, in cui passione
campo di allenamento. Tutti questi                  sfidante         perché,        purtroppo             e divertimento si fondono ancora.
elementi sono un qualcosa di più di                 dobbiamo           cambiare         sistemi           Non dimentico di aver fatto anche
una similitudine».                                  produttivi, sistemi energetici, la                    tanto pattinaggio e ovviamente
Sono quattro mesi che interpreta il                 mobilità, dobbiamo anche creare                       calcio, ma quelli erano hobbies. Non
ruolo di Ministro. Utilizzando la termi-            una coscienza nei giovani e nelle                     erano momenti agonistici».
nologia sportiva, si sente in forma?                future generazioni. Questa cosa non                   Come lei amo il pugilato, ho vissu-
«Quello che sto, che stiamo facendo,                si fa in maniera digitale, non è 1-0…                 to le storie di molti nostri atleti degli
è una maratona, ancor meglio,                       spingo il pulsante…e si ha il risultato.              ultimi venti anni, ho provato il come
abbiamo iniziato un Iron man. Io in                 Esattamente come non si prepara                       ci si può sentire al centro del qua-
questo momento è come se stessi                     una grande maratona o un Iron man                     drato, tra le corde con un avversa-
finendo i 5 km di nuoto. Devo poi sa-               in una settimana. Ora bisogna prepa-                  rio davanti. L’ho sempre definito un

                                                                                                                                          7
CIAO PAOLA, GRAZIE! SARAI SEMPRE NEL CUORE DI CSAIn
Il Progessor Roberto Cin-
                                                                                                          golani è nato a Milano. Si
                                                                                                          è laureato in fisica all’U-
                                                                                                          niversità di Bari. Nella
                                                                                                          pagina accanto, il giorno
                                                                                                          del giuramento da ministro
                                                                                                          davanti al Presidente
                                                                                                          della Repubblica Sergio
                                                                                                          Mattarella e al Capo del
                                                                                                          Governo Mario Draghi

 momento straziante ed esaltante                                                          competitività nel mondo scientifico
 nello stesso tempo. Lei il ring come                                                     o nel mondo della politica?
 lo sentiva?
 «Io l’ho sempre vissuto, forse, in ma-
                                               IL MINISTERO DELLA                         «Ah…ah…che brutta domanda!
                                                                                          Mettiamola così. La cosa che ho
 niera diversa dalla percezione co-
 mune. A me, per strada, mi fa pau-
                                                   TRANSIZIONE                            ben capito dallo sport è che si
                                                                                          accetta sempre quello che è il
 ra chiunque, perché non so cosa ha
 addosso, cosa nasconde, però se
                                                ECOLOGICA É NATO                          più veloce, chi è il più forte, quello
                                                                                          migliore e le vittorie o le sconfitte
 mi metti nudo di fronte ad un altro             A FEBBRAIO 2021                          sono sempre molto chiare. Non
 essere umano nudo ed il confronto                                                        c’è ambiguità. Quello che io da
 si svolge con regole chiare allora                                                       cittadino ho percepito è che nella
 tutto diventa credibile e il confronto       Il Ministero della Transizione eco-
                                                                                          politica in determinate situazioni
 fisico non mi fa più paura. Pugilato         logica (Mite), la cui costituzione è
                                                                                          tutti dicono di aver vinto.
 come sport di grande destrezza, di           stata annunciata lo scorso febbraio, è
                                                                                          «Scherzi a parte, la politica per
 colpo d’occhio, e con grande va-             nato ufficialmente con il decreto leg-
                                                                                          certi versi è un qualche cosa
 lore pedagogico come del resto               ge “Ministeri” che ha riorganizzato
                                                                                          di più impegnativo dello sport.
 tutti gli sport. In ogni caso, qualsiasi     competenze e strutture di alcuni dica-
                                                                                          Questo vale anche per la scienza
 sport si pratichi, per me è la fatica il     steri. Il Mite, è diventato operativo il
                                                                                          perché anche qui ci sono delle
 vero valore pedagogico».                     1° marzo 2021 sotto la guida del mi-
                                                                                          responsabilità importanti come
 Si ricorda quale era il suo colpo mi-        nistro designato, il Professor Roberto
                                                                                          sviluppi di tecnologie che aprono
cidiale?                                      Cingolani.
                                                                                         grandi prospettive ma che possono
«Montante e destro…montante                   Il Mite ha raccolto tutte le competen-
                                                                                         essere anche pericolose.
e gancio destro...li mettevo con              ze dell’ex Ministero dell’Ambiente e
                                                                                         «Ricordiamoci sempre che qualsia-
grande efficacia, e devo dire che             della tutela del territorio e del mare.
                                                                                         si tecnologia usata male è perico-
la combinazione mi viene bene                 In aggiunta a tali competenze ha an-
                                                                                         losa. Il semplice fatto di produrre
anche adesso».                                che quelle in materia di politica ener-
                                                                                         tecnologia, di fare delle scoperte
Il lampo di luce che esce dai suoi            getica, precedentemente assegnata al
                                                                                         scientifiche richiede grande senso
occhi nel ricordare questi uno-due,           Ministero dello sviluppo energetico.
                                                                                         della realtà, grande senso etico per
mi porta a chiederle se per caso ha           Il Ministero ha anche la responsabili-
                                                                                         analizzarne i rischi. In questo sen-
una nota in numeri di vittorie scon-          tà di gestire parte dei fondi in arrivo
                                                                                         so la politica è importante perché
fitte.                                        all’Italia attraverso il Recovery Fund.
                                                                                         è l’elemento che deve prevede-
«No, ero giovane ma conservo                  La sede è quella dell’ex Ministero
                                                                                         re dove vanno le cose, cosa può
ancora coppe e medagliette di                 dell’Ambiente, in Via Cristoforo Co-
                                                                                         succedere se sbagliamo. Scienza
kick boxing e pugilato che possono            lombo 44, a Roma.
                                                                                         e politica hanno responsabilità non
certificare che ero un bravo                                                             indifferenti. Lo sport, fortunatamen-
giovanotto atleta».                                                                      te, conserva una componente ludi-
Parlando ancora di pugilato. Tokyo          più del 40% di donne e si vedeva             ca, non ti devi preoccupare se lo usi
olimpica, l’Italia che pur tra gli uo-      la differenza. Le donne hanno una            bene o lo usi male. E così, finché esi-
mini ha una tradizione dorata non           competitività, una capacità di               sterà una cosa sferica e uno spiazzo
indifferente, tra pochi giorni pre-         analizzare i problemi, un modo di            l’Homo Sapiens potrà sempre tirare
senterà qualificate per combatte-           affrontare le cose assolutamente             calci ad un pallone».
re quattro donne e nessun uomo.             complementare          a      quello         Nel momento in cui parliamo è in
Questa fotografia che le fa dire?           dell’uomo e il fatto di avere un             corso di svolgimento il Campionato
«È il secolo delle donne. Dobbiamo          team effettivamente misto da un              Europeo. Il suo rapporto con il cal-
esserne       contenti.    Lo    stiamo     valore competitivo assolutamente             cio?
vedendo in tutto. L’ho visto anche          superiore».                                  «Mi piaceva molto giocare, da
nella ricerca. Nell’Istituto Italiano       Competizione, competitività sono             ragazzo ho giocato tantissimo.
di Tecnologia che avevo creato,             concetti che si ripetono spesso nel-         È stato anche un momento di
era l’unico al mondo che aveva              le sue parole. Mi conceda. C’è più           socializzazione. Quando gioca

8
sogni si hanno perché sai che non
                                                                                        saranno mai obiettivi, altrimenti non
                                                                                        sarebbero mai sogni. I sogni li metti
                                                                                        nel cassetto, ogni tanto li guardi,
                                                                                        li contempli e dici beh questo mi
                                                                                        piacerebbe farlo. Il 99 per cento
                                                                                        non ci riesce, qualcuno imbocca la
                                                                                        strada e riesce invece a realizzarlo.
                                                                                        Diciamo che è stato bravo e
                                                                                        fortunato».
                                                                                        Il suo sogno di scienziato, se c’è?
                                                                                        «Sarebbe stato di fare lo scienziato
                                                                                        per tutta la mia vita, non per un
                                                                                        Nobel o altro, ma per il piacere
                                                                                        di essere guidato dalla curiosità.
                                                                                        Come si vede sembra non essere
                                                                                        possibile… pazienza!».
                                                                                        Da atleta seppur in relativo disar-
                                                                                        mo?
                                                                                        «Il mio sogno sarebbe avere del
                                                                                        tempo per me, uscire da tutto
 l’Italia sono molto patriottico, ma          pietre miliari non solo dello sport in    questo e fare il giro del mondo in
 ciò vale non solo per il calcio. Lo          quanto tale, ma anche della scien-        bicicletta».
 sono per qualsiasi sport dove si veste       za motoria.                               Posso offrirle una occasione dicia-
 la maglia azzurra, dalla canoa al            Mi concedo un vezzo. Ogni volta           mo più semplice: perché non par-
 taekwondo. Mi faccio coinvolgere e           che viene battuto un record penso         tecipare ai campionati del mondo
 mi appassiono. Detto questo, forse il        sempre che una parte di quello            dello sport d’Impresa che CSAIn
 calcio, negli ultimi anni ha raggiunto       sport muore. Sono troppo filosofico       organizza nel 2024 a Catania? Nel
 un livello di diritti, di pubblicità, etc,   o romantico? La tecnologia estrema        programma gare c’è anche il ci-
 etc, che lo ha un poco snaturato.            applicata allo sport non rischia         clismo e la mountanin bike. Oltre
 Non dico che rimpiango il periodo in         di togliere all’uomo all’atleta in       ai dipendenti e ai dirigenti delle più
 cui, da ragazzo, mi divertivo nel rito       quanto tale il suo ruolo di primo        grandi aziende del mondo potreb-
 del calcio unico tutto domenicale            protagonista?                            be incontrare non pochi docenti
 perché capisco che oggi è tutto di-          «Noi siamo Sapiens, il nostro            universitari. Che dice dell’invito?
 verso. Ad esempio, la tecnologia è           destino è progredire, è evolvere.        «Vediamo come starò. Mi conosco,
 affascinante nel momento in cui ti           La tecnologia è parte della nostra       se decido di partecipare mi piace
 consente grazie a nove telecame-             evoluzione. Io non credo che un          essere competitivo. Vedremo. In
 re ad alta definizione di poter ap-          record battuto rappresenti quello        ogni caso cercherò di essere della
 prezzare dettagli tecnici ed emotivi         che dice lei. Poi entra in gioco la      partita come osservatore. In ogni
 nelle facce degli atleti come prima          sensibilità personale...».               caso voglio dire che sono arrivato
 non avresti mai potuto fare. Detto           Ed allora io mi rassegno ad essere       alla mia età, e a parte qualche ac-
questo mi piacerebbe un calcio                un Neanderthal Man. Mi dice una          ciacco articolare-cartilagineo sto
con più sobrietà come accade in               parola sul doping?                       bene. Vedo la differenza con i miei
altri sport. Lo apprezzerei di più».          «Il doping è tecnologia puramente        coetanei, e allora mi rendo conto
Da osservatore curioso di sport c’è           biologica, è tecnologia che va           che tutto lo sport che ho praticato
un atleta che ha lasciato il segno            a modificare il corpo umano, è           insieme al lavoro è stato un buon in-
nella sua memoria?                            un qualcosa che uccide lo sport          vestimento».
«Ne ho ammirati molti soprattutto             che abbiamo conosciuto da                Sento alla porta il suo prossimo
tra gli sport meno gettonati. Molti i         quando siamo nati. Ci vuole un bel       interlocutore, un ambasciatore
ciclisti, ma è scontato, è un poco            coraggio a praticarlo. Però, come        credo, mi piacerebbe continuare
il mio ambiente, poi i piloti della           paradosso, ad un certo punto ci          la conversazione all’infinito. Ma
formula 1, ma se devo fare dei nomi           potrebbe essere qualcuno che             qui devo fermarmi. Tempo sca-
dico i fratelli Carmine e Giuseppe            vuole fare un campionato di uomini       duto. Mi conceda un’ultima con-
Abbagnale, loro dovrebbero essere             modificati, un campionato tra alieni.    siderazione Il Presidente del Con-
messi in una teca genetica, così              Personalmente direi no dal punto di      siglio Mario Draghi ha un buon
come Antonio Rossi del K1 e K2».              vista biologico. Dal punto di vista      passato agonistico come assiduo
Se le propongo il 19”19 di Usain Bolt         etico dico no se la competizione è       frequentatore della maratonina
sui 200 metri?                                per così dire “mista”, ma se concor-     Roma-Ostia, impegnativa e pre-
«Allora io rispondo il 19”72 di Pietro        rono tra di loro e fanno una gara di     stigiosa gara di corsa e qualche
Mennea per il periodo storico e le            robot, sono fatti loro. Sarebbero dei    trascorso nel basket, lei in termini
condizioni tecnologiche, le cono-             matti ma sono fatti loro. L’ombra        sportivi è su un gradino sicura-
scenze scientifiche del tempo il suo          dell’Homo Sapiens incombe sem-           mente più alto.
record mondiale è da enciclope-               pre. L’importante è che non si metta     «No, lui è un numero uno assoluto.
dia della memoria come il record              un uomo normale con uno dopato.          Diciamo così…Se dovessimo fare
dell’ora di Francesco Moser. Fran-            Questa è la vera follia».                a botte vincerei io, per il resto, su
cesco Moser è stato il primo fisiolo-         In questa epoca indubbiamente            tutti gli altri fronti vincerebbe lui…Mi
go delle prestazioni estreme. Dalla           tecnologica, digitale c’è ancora         sembra Fair».
tecnologia della sua bicicletta, al           spazio per il sogno che credo sia        Una comune gran risata fa da sipa-
controllo della propria fisiologia. Per       qualcosa di diverso da un obiettivo?     rio alla conversazione. Alla prossima
me quelle robe lì sono state delle            «La vita senza sogni non è vita. I       Prof. Roberto Cingolani.              l

                                                                                                                        9
di LUCIANO BARRA

         L’inizio dei travagliati Giochi olimpici giapponesi è ormai alle porte. Qui
  l’identikit di un’edizione speciale a causa della pandemia, ma con molte novità:
saranno ben 339 gli eventi che assegneranno le medaglie. In lizza anche in cinque
 nuovi sport. L’Italia punta a far meglio di Rio de Janeiro e restare nella “top 10”

                TOKYO ARRIVIAMO!
               SCUSATE IL RITARDO
                                             C
                                                       on un anno di ritardo i Giochi       CIO rimane solo l’8% del totale. Le
                                                       di Tokyo, i più tormentati della     sole Federazioni Internazionali rice-
                                                       storia, sono ormai vicini al mo-     vono circa 600 milioni di dollari. Oltre
                                                       mento del via, pur con tutte         la metà delle stesse non potrebbero
                                                       le condizioni che a causa del-       sopravvivere senza il contributo del
                                             la pandemia ne faranno un’edizione             CIO. Ecco perché i Giochi sono es-
                                             senza precedenti e purtroppo senza             senziali per il movimento sportivo in-
                                             pubblico straniero nei 42 siti olimpici.       ternazionale.
                                             Dei Giochi ne ha disperatamente bi-            Per avvicinarci adeguatamente ai
                                             sogno il mondo dello sport e soprat-           Giochi è utile fare un ripasso delle
                                             tutto gli atleti di questa generazione         puntate precedenti, ma anche del
                                             e di quelle a venire. Spesso si parla          presente, così da poter seguire ma
                                             degli interessi commerciali che ci             anche valutare in modo corretto la
                                             sono dietro la più grande manifesta-           nostra partecipazione.
                                             zione sportiva. È vero, ma non si deve         La prima cosa da sottolineare è che
                                             mai dimenticare che gli stessi interessi       i Giochi, per quanto riguarda il pro-
     Luciano Barra è stato negli ultimi      commerciali sono quelli che danno              gramma gare, si sono evoluti in modo
     decenni uno dei più importanti          ossigeno vitale ai Comitati Olimpi-            sostanziale. Nella Tabella 1 sono stati
     dirigenti sportivi italiani. Dal 1969   ci ed alle Federazioni Internaziona-           messi a confronto i numeri, edizione
     al 1988 è stato Segretario generale     li. Il 92% delle risorse provenienti dai       dopo edizione, dopo ogni vent’anni,
     della Fidal e per quindici anni ha      Giochi Olimpici (contratti televisivi e        partendo da Roma 1960.
     agito all’interno della Iaaf come       sponsor Internazionali) sono divise fra        Dai Giochi di Roma il numero dei
     assistente onorario del Presidente      Organizzatori dei Giochi, Federazioni          partecipanti e il numero delle gare
     Primo Nebiolo. Nella Iaaf e nella       Internazionali e Comitati Olimpici. Al         in programma (e quindi le medaglie)
     Eaa ha ricoperto negli anni nume-
     rosi incarichi e ancora è membro
     di alcune commissioni. Dal 1993           1 / I NUMERI OLIMPICI OGNI VENT’ANNI
     al 2003 ha ricoperto il ruolo di
     Dirigente generale del Coni con la             GIOCHI             PAESI              ATLETI        GARE           SPORT
     responsabilità della Preparazione
     olimpica. È stato coordinatore               Roma 1960              83               5.388           150             17
     della candidatura di Roma 2004 e
     vice direttore generale dei Giochi         Mosca 1980*              80               5.179           203             21
     olimpici invernale di Torino 2006.
     Durante la sua lunga carriera è            Sydney 2000              199              10.651          300             28
     stato presente con diverse funzioni
     a ben sedici edizioni dei Giochi
     olimpici oltre a decine di eventi
                                                 Tokyo 2020              205              11.090          339             33
     internazionali.                          *Giochi boicottati

10
LA QUINTA VOLTA DI FEDERICA É GIÀ LA SUA MEDAGLIA
                                                                         In quella che si annuncia una numerosa spedizione az-
                                                                         zurra sarà presente un’atleta speciale. Parliamo ovvia-
                                                                         mente di Federica Pellegrini, la più grande nuotatrice
                                                                         italiana di sempre. Per Federica, 33 anni da compiere
                                                                         il 5 agosto, sarà la sua quinta partecipazione olimpica,
                                                                         già un record per un nuotatore italiano e non solo. Ave-
                                                                         va 16 anni e pochi giorni quando ad Atene 2004 stupì
                                                                         tutti conquistando l’argento nei suoi 200 stile. Quattro
                                                                         anni dopo a Pechino l’apoteosi con il titolo olimpico e
                                                                         il doppio record mondiale. Non andò invece bene, se-
                                                                         condo le aspettative, a Londra 2012, dove fu quinta e
                                                                         poi a Rio de Janeiro 2016 dove in finale finì ai piedi del
                                                                         podio. In Brasile le rimase la soddisfazione di aver fe-
                                                                         steggiato il 5 agosto il suo compleanno come portaban-
                                                                         diera della squadra italiana. Federica, che ha voluto con
                                                                         tenacia questa sua storica quinta partecipazione, non va
                                                                         in Giappone da favorita. Nessuno ha il diritto di chie-
                                                                         derle niente, anche se almeno la finale resta ancora alla
                                                                         sua portata di atleta straordinaria e comunque sempre
                                                                         capace di stupirci, proprio come ha fatto a metà giugno
                                                                         quando ha fatto sapere che vuole chiudere la carriera
                                                                         in Italia, partecipando, dopo Tokyo, all’International
                                                                         Swimming League che si terrà a Napoli dal 26 agosto
                                                                         al 30 settembre.

si sono più che raddoppiati. Con un           glie:                                      Parigi 2024.
ritmo nettamente superiore sono poi           Paesi: 205                                 Va anche sottolineato che il CIO ha
aumentati i Paesi partecipanti ai Gio-        Atleti: 11.090 (atletica 1900, sport       cercato di riequilibrare il numero del-
chi. A Tokyo solo la Corea del Nord,          acquatici 1400)                            le gare maschili e femminili, al punto
fra i Paesi affiliati al CIO, al momento      Sport: 33                                  che a Tokyo sono quasi alla pari: 165
ha ufficializzato il suo forfait.             Discipline: 50                             le gare riservate agli uomini, 156 alle
È assolutamente necessario tenere             Gare: 339                                  donne, mentre saranno 18 le prove
presente questi dati al fine di valuta-      Da notare che oltre alle 28 Fede-           miste.
re e giudicare i risultati che l’Italia ha   razioni Internazionali storicamente         C’è stato poi un grande cambiamen-
ottenuto nel passato e che potrà ot-         ammesse ai Giochi, per Tokyo il CIO         to che ha coinvolto le ultime tre edi-
tenere in Giappone a partire dal 23          ha deciso di includere cinque nuovi         zioni dei Giochi. Mi riferisco ai criteri di
luglio, giorno in cui è in programma         sport (Baseball/Softball, Karate, Ska-      partecipazione. Una volta la parteci-
la Cerimonia di apertura.                    teboard, Arrampicata e Surf).               pazione era decisa dai rispettivi Co-
Nella Tabella 2 sono sintetizzati i nu-      Ancora da verificare quello che sarà        mitati Olimpici sulla base di criteri (o
meri che riguardano la partecipa-            invece il programma dei Giochi di           minimi) indicati dalle Federazioni In-
zione italiana dal 1988 in poi, con
un riferimento anche ai nostri Giochi
romani del 1960. Tuttavia va dovero-          2 / COSÌ l’ITALIA DA SEUL A RIO DE JANEIRO
samente ricordato che l’Italia segnò
una “performance” eccezionale nel                 GIOCHI           ATLETI (U+D)          GARE         MEDAGLIE           CLASS.
1932 a Los Angeles, quando parteci-
pò con 102 atleti (solo uomini) e vinse         Roma 1960           280 (246 - 34)         150      36 (13 -10 - 13)         3ª
36 medaglie (12-12-12) con solo 131
gare in programma, conquistando
un incredibile secondo posto nella
                                                 Seul 1988          255 (213 - 42)         237        14 (6 - 4 - 4)        10ª
classifica per nazioni. Forse fu in as-
soluto la nostra migliore partecipa-
                                                Barcellona          318 (240 - 78)         257        19 (6 - 5 - 8)        12ª
zione.
Tutti questi dati dimostrano, così             Atlanta 1996        346 (242 - 104)         271      35 (13 - 10 - 12)        6ª
come vale per le gesta degli atleti,
che non è possibile fare paragoni, e           Sydney 2000         361 (244 - 117)         300      34 (13 - 8 - 13)         7ª
quindi dare giudizi, fra un’edizione
dei Giochi ed un’altra. Le variabili            Atene 2004         373 (236 - 137)         301      32 (10 - 11- 11)         8ª
sono tante, legate soprattutto al nu-
mero di gare in programma, al nu-              Pechino 2008        347 (215 - 132)         302       27 (8 - 9 - 10)         9ª
mero delle nazioni presenti e quindi
al numero degli atleti impegnati.              Londra 2012         299 (158 - 123)         302       28 (8 - 9 - 11)         9ª
Per arrivare ai nostri tempi questo è
quanto è previsto ai Giochi di Tokyo,          Rio de J. 2016      314 (170 - 144)         306       28 (8 - 12 - 8)         9ª
per quanto riguarda gare e meda-

                                                                                                                            11
talia, seguendo i vari criteri delle
   3 / LE MEDAGLIE AZZURRE PER SPORT                                                          Federazioni Internazionali, sta com-
                                                                                              pletando il proprio quadro di parte-
                                                                                              cipazione ed il numero degli atleti
                                                SPORT                 MEDAGLIE                qualificati è già superiore ai 314 di Rio
                                                                                              de Janeiro 2016, ma comunque i nu-
                                               Scherma                125 (49 ori)            meri non possono essere paragonati
                                                                                              perché a Tokyo sono previste ben 33
                                                Ciclismo               60 (34 ori)            gare in più. Con la nazionale maschi-
                                                                                              le di basket ancora in ballo, da ricor-
                                                                                              dare, per quanto riguarda gli sport di
                                                Atletica               60 (19 ori)            squadra, che l’Italia sarà presente a
                                                                                              Tokyo con le due nazionali di palla-
 Edo Mangiarotti   Sante Gaiardoni              Pugilato               47 (15 ori)            volo, con la squadra maschile di pal-
                                                                                              lanuoto, con le ragazze del softball,
                                             Sport acquatici           43 (12 ori)            alle quali si sono aggiunte ai primi di
                                                                                              giugno anche le azzurre del basket
                                                                                              3x3, sport che, come già ricordato,
                                                  Tiro                 42 (16 ori)            farà il suo esordio olimpico a Tokyo.

                                              Canottaggio              38 (10 ori)                               ***

                                               Ginnastica              30 (14 ori)            Fare delle previsioni sul numero delle
                                                                                              medaglie che potrà vincere l’Italia in
                                                                                              questi Giochi è estremamente diffi-
 Nino Benvenuti     Sara Simeoni       L’Italia ha vinto in totale 701 medaglie olimpiche     cile ed aleatorio. Infatti i due anni di
                                                                                              pandemia hanno cancellato molti
                                                                                              Campionati del mondo che erano
 ternazionali, ma che potevano esse-            ed altro). Così oggi il CIO determina         validi come qualificazione e quindi
 re diversi e quindi più severi per ogni        il numero massimo di atleti/squadre           un reale metro di valutazione in vista
 singolo Comitato. Ricordo che nel              che possono partecipare per ogni              dell’appuntamento olimpico. Inoltre
 caso dell’Italia, in sport come atleti-        singolo sport. Ovviamente questo              anche la stagione in corso, sempre a
 ca e nuoto, si richiedeva per poter            viene deciso insieme alle Federa-             causa della pandemia, ha causato
 essere iscritti la potenzialità di poter       zioni Internazionali che, tuttavia, pur       e sta ancora causando ritardi nella
 accedere alle semifinali o comun-              essendo sempre interessate ad au-             preparazione degli atleti.
 que nella classifica dei primi 12/16.          mentare il proprio programma-gare             La “Nielsen Gracenote”, l’importante
 Ma la quantità o qualità della par-            spesso sono costrette a dover sotto-          società californiana specializzata nel
 tecipazione era comunque lasciata              stare a questo limite.                        fornire metadati per molti settori d’in-
 alla decisione dei rispettivi Comitati         L’altro motivo è legato alla necessità        trattenimento, tra cui lo sport, ha az-
 Olimpici (ed in molti casi dai loro Mi-        per il movimento olimpico di garan-           zardato le sue previsioni che riportia-
 nisteri dello Sport o Agenzie delega-          tire l’universalità dei Giochi e quindi       mo nella Tabella 4 (pagina seguente)
 te allo Sport). Oggi, più che mai nel          i criteri devono favorire una parte-          e che vedono l’Italia pronosticata
 caso di Tokyo, questo potere è stato           cipazione allargata a Paesi di tutti e        come vincitrice di 33 medaglie, di cui
 tolto ai Comitati Olimpici nazionali,          cinque i Continenti. Per assurdo negli        però solo 8 d’oro.
 che svolgono più che altro il ruolo di         sport di squadra i tornei olimpici han-       Qualora queste previsioni si avvici-
 “agenzie di viaggio” in funzione dei           no criteri di qualificazione molto diffi-     nassero alla realtà c’è da eviden-
Giochi stessi.                                  cili per i Paesi più forti in quanto il CIO   ziare un incremento di medaglie per
Infatti ora sono le varie Federazio-            vuole garantire la presenza di una            l’Italia che è uno degli obiettivi fissati
ni Internazionali a stabilire i criteri di      squadra per ogni continente (oltre a          dal Comitato olimpico italiano. Sarà
ammissione ai Giochi. In molti casi lo          quella del Paese organizzatore), indi-        però importante riuscire a vincere
fanno attraverso i propri Campionati            pendentemente dal loro livello tecni-         qualche medaglia d’oro in più per
del mondo o con manifestazioni ad               co. Un esempio lampante di questo             poter rimanere nei primi dieci Paesi
hoc. Questo fa sì che per ogni sport            si ha nel basket dove ai Giochi sono          al mondo, che è il secondo obiettivo
ed ogni disciplina sportiva viene sti-          ammesse solo dodici nazioni. Al mo-           fissato dal CONI, traguardo sempre
lata una lista di atleti/squadre che            mento solo otto sono già qualificate          raggiunto nelle ultime sei edizioni.
sono qualificati ai Giochi. Ciò crea            (comunque già una per continente).            A nostro parere la cosa è possibile
una “qualificazione” che di fatto è             I restanti quattro posti se li conten-        anche perché le previsioni che ri-
l’ufficializzazione di chi parteciperà.         derà il “resto del mondo” in quattro          guardano alcuni Paesi (ad esempio
In qualche caso, come in Gran Bre-              tornei che si svolgono da fine giugno         Olanda e Nuova Zelanda) sembrano
tagna, si è provato ad escludere                ai primi di luglio. E quando si parla di      fortemente sopravalutate.
qualche atleta (o squadra) che pur              “resto del mondo” si parla anche di           Comunque fare delle previsioni per
risultava qualificato, ma il ricorso ai         squadre che sulla carta sono poten-           l’Italia è facile quando si devono ci-
rispettivi tribunali da parte degli atleti      ziali candidate al podio, come ad             tare gli sport a cui è affidato il nostro
ha reso vane tali decisioni.                    esempio la Serbia che, purtroppo,             destino olimpico ma, anche per un
I motivi che hanno portato a questo             sembra destinata, in base a valori            po’ di scaramanzia, è ben più diffici-
fondamentale cambiamento sono                   oggettivi, ad estromettere la nazio-          le quando si devono fare i nomi degli
due. Il primo è legato al contenimen-           nale azzurra nel concentramento               atleti in predicato di salire sul podio
to del numero degli atleti ai Giochi,           che è programmato proprio in Ser-             olimpico. È abbastanza scontato
cosa che incide indirettamente sui              bia.                                          che il meglio è atteso dalla scher-
costi dei Giochi (villaggi, trasporti           Comunque, mentre scriviamo, l’I-              ma, dagli sport acquatici, dal tiro a

                                                                                                                                 13
I NOSTRI PORTABANDIERA, LA PRIMA VOLTA DI LUI E LEI
                                                                              Sarà la storica novità della squadra azzurra: per
                                                                              la prima volta un lui e una lei a portare la bandie-
                                                                              ra azzurra durante la cerimonia di apertura. Che
                                                                              potesse essere una coppia era già una consolidata
                                                                              indiscrezione, piuttosto ha sorpreso (favorevol-
                                                                              mente) la scelta dei nomi voluta da Giovanni
                                                                              Malagò.
                                                                              Lei è Jessica Rossi, emiliana ventinovenne già
                                                                              medaglia d’oro nel trap a Londra 2012. Lui è il
                                                                              veneto trentaduenne Elia Viviani, già campione
                                                                              olimpico nell’Omnium a Rio 2016. Rappresen-
                                                                              tano il tiro e il ciclismo. Due sport che hanno
                                                                              portato allo sport olimpico italiano ben 102 me-
                                                                              daglie. Entrambi saranno ancora in lizza a Tokyo
                                                                              per salire sul podio dei rispettivi sport. Che dire?
                                                                              Niente, assolutamente niente…

volo, dal ciclismo su pista. La tradi-
zione vincente di queste discipline            4 / LE PREVISIONI: PER L’ITALIA 33 MEDAGLIE
è ben sintetizzata (Tabella 3) dalla
graduatoria di medaglie vinte nella            POS.       NAZIONE           MEDAGLIE TOKYO MEDAGLIE RIO 2016
storia dei Giochi. In particolare sarà
interessante vedere come gli sport              1         Stati Uniti        45 - 30 - 41 = 114            46 - 37 - 38 =121
acquatici saranno in grado di trasfor-
mare le 22 medaglie vinte, in gare
                                                2            Cina             38 - 23 - 24 = 85            26 - 18 - 26 = 70
del programma olimpico, ai recenti
Campionati Europei in medaglie ai
Giochi. Se solo raggiungessero il nu-
                                                3         Giappone            34 - 16 - 9 = 59              12 - 8 - 21 = 41
mero di 10 medaglie significherebbe
un terzo del bottino totale. E sarebbe          4     Com. Olim. Russia       23 - 24 - 26 = 73            19 - 18 - 19 = 56
un unicum.
                                                5        Paesi Bassi          16 - 16 - 14 = 46               8 - 7 - 4 = 19
                    ***
                                                6          Australia          12 - 13 - 15 = 40             8 - 11 - 10 = 29
 Infine una nota per il “telespettatore
 olimpico” italiano, ricordando che             7       Gran Bretagna         11 - 12 - 13 = 36            27 - 23 - 17 = 67
 a Tokyo andranno solo gli “addetti
ai lavori”. In primis va ricordato che          8         Germania            11 - 11 - 12 = 34            17 - 10 - 15 = 42
il Giappone si trova sette ore avanti
all’ora CET (Central European Time).            9          Francia            9 - 13 - 19 = 41             10 - 18 - 14 = 42
Questo in un certo senso avvantag-
gia la visione delle finali che quindi          10      Corea del Sud          9 - 10 - 6 = 25                9 - 3 - 9 = 21
si potranno vedere nella prima mat-
tinata italiana, eccezione fatta per il         11     Nuova Zelanda            9 - 6 - 5 = 20                4 - 9 - 5 = 18
nuoto che prevede finali la mattina
giapponese e quindi nel cuore della             12           Italia           8 - 10 - 15 = 33               8 - 12 - 8 = 28
notte italiana.
In Italia i diritti televisivi dei Giochi li
ha principalmente Discovery che li
                                                13         Spagna               7- 9 - 6 = 22                 7 - 4 - 6 = 17
mostrerà sui due canali di Eurosport
e sulle sue diverse piattaforme.                14         Ungheria            7 - 8 - 13 = 28                8 - 3 - 4 = 15
La RAI è proprietaria dei secondi di-
ritti e quindi avrà a disposizione 200          15         Ucraina              6 - 7 - 8 = 21                2 - 5 - 4 = 11
ore di dirette oltre a commenti ed
interviste. Interessante notare l’incre-        16          Kenya               6 - 5 - 4 = 15                6 - 6 - 1 = 13
mento delle ore televisive prodotte
dal CIO, tramite la OBS (Olympic                17          Brasile            5 - 5 - 10 = 20                7- 6 - 6 = 19
Broadcasting Services), il suo branch
che si occupa della produzione vi-              18           Cuba               5 - 3 - 5 = 13                5 - 2 - 4 = 11
deo e radio.
A Tokyo saranno ben 9.500, a Seul               19          Svezia              5 - 2 - 4 = 11                2 - 6 - 3 = 11
1988 erano 2.572, a Sydney 2000
3.500, a Londra 2012 5.600. Sono dati           20         Turchia             4 - 7 -15 = 26                  1-3-4=8
che dimostrano la dimensione odier-
na dei Giochi. E allora buoni Giochi           La classifica elaborata dalla Nielsen Gracenote tiene conto degli ori vinti
a tutti!                                 l

14
di KLAUS DI BIASI

      Ai Giochi giapponesi del 1964 iniziò la leggenda di Klaus Di Biasi, uno dei miti
         di tutto lo sport italiano. Appena diciassettenne riuscì a conquistare l’argento
             dalla piattaforma, preludio ai tre ori consecutivi che vinse nelle successive
       edizioni. Qui racconta i ricordi e le emozioni che da ragazzo visse in quei giorni

      «LÌ NELLA MIA TOKYO
     MI TUFFAI NEL SOGNO»
                                                 T
                                                           okyo, 57 anni fa era il mio so-         dell’Est Horst Goerlitz e di mio padre
                                                           gno, il sogno di un ragazzo             Carlo, non stavo più nella pelle per
                                                           di 16 anni che veniva dalle             la felicità.
                                                           montagne ma aveva un pa-                La cosa curiosa era che numerica-
                                                           dre pioniere nella specialità           mente a Tokyo non c’era spazio in
                                                 dei tuffi. Avete idea cosa voglia dire            squadra per il secondo allenatore,
                                                 partecipare alle Olimpiadi?                      mio padre, e allora la Federazione
                                                 Quando nel 1963 dopo il titolo Ita-              decise di iscriverlo alla gara dalla
                                                 liano dalla piattaforma di 10m e la              piattaforma insieme a Cagnotto e
                                                 successiva vittoria ai Giochi del Me-            me. Era allora permesso di iscrivere
                                                 diterraneo di Napoli, il CONI mi dis-            tre atleti per gara nonostante che
                                                 se che sarei andato a Tokyo sotto la             la finale fosse a otto, non come ora
                                                 guida del tecnico federale il tedesco            che gli atleti per nazione sono due e

                                              HA VINTO ANCHE DUE ORI MONDIALI
     Klaus Di Biasi, soprannominato “l’angelo biondo”, viene con-         punto e quattro decimi.
     siderato il più grande tuffatore della storia per quanto riguarda    Nel 1968 al Messico si confermò il migliore di tutti vincendo
     la piattaforma, l’unico ad aver vinto tre olimpiadi consecutive      con ben dieci punti di vantaggio e conquistando anche l’argen-
     nella stessa specialità. Nato nei pressi di Innsbruck, a Solbad      to dal trampolino. Nel 1972 a Monaco vi fu un’altra schiac-
     Hall, il 6 ottobre 1947 e subito rientrato in Italia con la fami-    ciante affermazione celebrata accanto a Giorgio Cagnotto, il
     glia, Klaus fu portato sul trampolino dal padre Karl che aveva       “gemello volante” che vinse il bronzo dopo aver già conquista-
     al suo attivo tre titoli italiani e una partecipazione olimpica.     to un argento dal trampolino.
     La sua straordinaria coordinazione, affinata in anni di applica-     La sua terza medaglia d’oro arrivò nel 1976 a Montreal, quan-
     zione (sei giorni di allenamento alla settimana, 130-150 tuffi al    do pur condizionato da problemi fisici, conquistò la vittoria
     giorno) gli hanno permesso di vincere oltre alle tre medaglie        più bella, duellando fine alla fine con il fenomenale americano
     d’oro olimpiche anche due titoli mondiali e tre europei.             Greg Louganis, un samoano adottato da una coppia di califor-
     La sua fulgida carriera iniziò proprio con i Giochi di Tokyo del     niani. L’azzurro riuscì a spuntarla con due ultimi salti perfetti
     1964 quando, appena diciassettenne, fu già protagonista. Nella       ed entrare così nella leggenda.
     piscina Yoyogi sbagliò i primi tuffi e al termine della prima        Conclusa la carriera agonistica intraprese quella di tecnico (fu
     giornata era solo 18° in classifica.                                 allenatore della squadra olimpica in quattro edizioni dei Gio-
     Ma si riprese magnificamente passando in testa nella seconda         chi) e poi quella di dirigente. Il 26 febbraio del 2006 gli è stato
     giornata. Solo nei tre tuffi finali dovette cedere l’oro all’espe-   dato l’onore di portare la bandiera olimpica nel corso della Ce-
     rienza dello statunitense Bob Webster. Fu secondo per un solo        rimonia di chiusura dei Giochi invernali di Torino.

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la finale è a dodici.                                                                                         Klaus Di Biasi
 Tokyo arriviamo!                                                                                              durante uno dei
 Il volo lunghissimo era già un’avven-                                                                         suoi perfetti salti
 tura, con un Boeing DC8 e due scali                                                                           dalla piattaforma.
 a Bombay e Karachi, con a bordo                                                                               Nel 1976, a Montreal,
                                                                                                               dove fu anche alfiere
 gran parte delle squadre italiane per
                                                                                                               della squadra nella
 Tokyo.                                                                                                        cerimonia di apertura,
 Una volta arrivati al villaggio olim-                                                                         totalizzò il punteg-
 pico, una vecchia struttura militare                                                                          gio record di 600.
 americana con tutti edifici in legno                                                                          Accanto al naturale
 a due piani, la sorpresa maggiore                                                                             talento abbinò sempre
 era che per muoversi nel grande                                                                               una grande dedizione
 villaggio e per il trasferimento villag-                                                                      verso l’allenamento.
 gio/piscina erano disponibili tante                                                                           In basso e a sinistra,
 biciclette a disposizione degli atleti.                                                                       il giovane Di Biasi
 Ovviamente chi la mattina si doveva                                                                           sul podio olimpico
 allenare se la portava in camera per                                                                          di Tokyo. Al centro il
                                                                                                               vincitore, l’americano
 essere sicuro di averla, veramente
                                                                                                               Bob Webster, già oro a
 una situazione divertente. Inoltre gi-
                                                                                                               Roma 1960.
 rare per il villaggio e incontrare tanti                                                                      Nella foto a destra,
 atleti famosi era fantastico.                                                                                 Klaus al Mexico in-
 Quando poi entrammo per la prima                                                                              sieme al babbo Carlo,
 volta nella grande piscina progetta-                                                                          anche suo mentore e
 ta appositamente per le Olimpiadi                                                                             allenatore
 dal grande architetto giapponese
 Kenzo Tange, rimanemmo sulle tri-
 bune per almeno 30’ con la bocca
 aperta a guardare gli allenamenti
 di chi ci aveva preceduti. Era fan-
tastico, una delle sette meraviglie
del mondo per noi, un impianto im-
menso che all’epoca era molto raro
trovare in giro per il mondo. Allenarsi
insieme ai migliori tuffatori e stringere
nuove amicizie era davvero emozio-
nante.
Anche vedere le gare olimpiche di
nuoto e specialmente assistere alla
collezione di medaglie di Don Shol-
lander fu entusiasmante.
Il nostro impegno era rivolto al 100%
agli allenamenti in piscina per pre-
parare le gare, ma nelle pause e nei
giorni di scarico abbiamo approfitta-
to per visitare Yokohama, il vulcano
Fujiyama e i templi di Nara e Kyoto
raggiunti con il famoso treno proiet-
tile Shinkanseng appena inaugura-
to. Anche qualche passeggiata al
centro di Tokyo chiamato Ginza, per
i nostri acquisti tecnologici era il no-
stro hobby preferito.
Nella gara dalla piattaforma mi tro-
vai di fronte ad atleti come il cam-        togliendomi l’oro sognato. Era lui in         ge, ha fatto si che al mio ritorno tut-
pione olimpico di Roma 60 l’ameri-          quel momento il campione uscente              ta la città fosse in piedi a ricevermi
cano Bob Webster, a Tom Gompf e             (29 anni) mentre io ero il ragazzino          e il corteo che attraversava tutta la
Lou Vitucci, i tre americani in gara,       alla prima esperienza olimpica. In            città, organizzato dai dirigenti della
poi al temuto campione Europeo del          quelle circostanze però l’inaspettato         Bolzano Nuoto e dal Comune, fu un
1962, l’inglese Brian Phelps, al messi-     argento olimpico mi rese felice quan-         momento indimenticabile per me e
cano Roberto Madrigal e Luis Niñio          to un oro, non c’erano guadagni in            per la mia famiglia. Mi sentivo come
de Rivera che aveva una delle mi-           palio e il tutto era nel vero spirito olim-   il papa, circondato dall’affetto di tut-
gliori entrate in acqua.                    pico, solamente per la gloria.                ti i Bolzanini.
La gara durò tre giorni perché era          Oggi, pensando che avrebbe po-                Per questo il ritorno nella mia Tokyo
divisa in tre parti. Dopo sette tuffi ero   tuto essere il quarto oro in quattro          nel 2021 sarebbe la chiusura di un
in testa e se il leggero terremoto not-     Olimpiadi successive in aggiunta alle         cerchio che segnerebbe la mia at-
turno avesse distrutto la piscina quel-     tre di Messico, Monaco e Montreal             tività sportiva olimpica con ben 13
la notte sarei stato il campione, ma        che seguirono, ha un leggero sapore           partecipazioni     olimpiche,    prima
ciò ovviamente non accadde e nei            agrodolce.                                    come atleta e come tecnico federa-
tre tuffi finali l’americano Bob Web-       Comunque essendo stata la prima               le, e poi come dirigente membro dei
ster, mi sorpassò per soli 1,04 punti       medaglia olimpica per l’Alto Adi-             comitati tecnici di LEN e FINA.       l

                                                                                                                              17
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