N. 02/2014 - periodico della contrada della selva - Comitato Amici del Palio

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N. 02/2014 - periodico della contrada della selva - Comitato Amici del Palio
S E LVA L T A
periodico della contrada della selva

                                       n. 02/2014
N. 02/2014 - periodico della contrada della selva - Comitato Amici del Palio
Selvalta

                                                                    C
• Sommario
                                                                             ari amici, sono passati quattro
                                                                             anni da quando, in compagnia
                                                                             di un “nostro” grande e comu-
Il senso del mio impegno per la Selva............ 2
                                                                    ne amico, ho richiesto di collaborare,
Due volte protagonisti, ma non abbastanza......10                   continuando il grande lavoro fatto pre-
Una vita da Correttore......................................13      cedentemente, alla realizzazione del
                                                                    Selvalta. Vi confesso che sono stati anni
L’emozione in diretta..........................................16
                                                                    durante i quali si sono alternati gioie
Un fiasco... di mossa..........................................19   e dolori ma che mi hanno riempito di
La Selva dà i numeri.........................................22     grandi soddisfazioni. Comunque sia,
                                                                    con tutta la fantasia possibile, non mi
Un nuovo sito per la Selva...................................24
                                                                    sarei mai immaginato di riuscire a tira-
Genesi del Territorio..........................................26   re fuori una pubblicazione come questa.
Solidarietà, siamo solo all’inizio.....................41           Noterete infatti quanto questo sia un nu-
                                                                    mero, l’ottavo messo in macchina dalla
La rincorsa della rincorsa.................................42
                                                                    redazione e dal sottoscritto, corpulento
L’Ecomuseo di Siena.........................................45      e quasi anabolizzato. Il motivo speciale
Un Presidente con passione.............................48           è che, oltre agli splendidi articoli indi-
                                                                    geni, in questo numero l’Arch. Brogi,
Chiacchierando di piccoli e giovani..............50
                                                                    che ringraziamo di cuore, ci fa un rega-
L’Economato visto da... l’Alberone................54                lo di Natale prezioso svelandoci i suoi
Trofeo Guaspa 2015..........................................57      studi approfonditi ed unici sullo svilup-
                                                                    po dell’area centrale della nostra città
Bello il Natale in Vallepiatta!.........................59          con tavole, disegni e fotografie. Il tutto
In ricordo di Mauro...........................................61    ha sorpreso anche noi e, pur dovendo
                                                                    fare qualche miracolo tipografico, ab-
A ri-bere vino puro............................................63
                                                                    biamo deciso, senza dubbio, di dare il
2014: la nostra gente..........................................64   dovuto risalto a queste “eccezionalità”.
                                                                    Buon Natale e Buon Anno da parte di
                                                                    tutta la redazione.
In copertina
                                                                                          Leonardo Terzani Scala
Stemma cucito su una gualdrappa da cavallo
dei primi dell'800
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Selvalta

       PROTETTORATO ANNO 2014                           S E LVA L T A
                                                        periodico della contrada della selva

  IL PROTETTORATO POTRà ESSERE
                                                            Numero 2 · Dicembre 2014
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           conto corrente n. 1159132                               Redazione
        intestato a Contrada della Selva              Piazzetta della Selva, 6 · 53100 Siena
     presso Banca Monte dei Paschi di Siena                   Telefono 0577 43830
                 Filiale di Siena                          www.contradadellaselva.it
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         intestato a Contrada della Selva                       Stelo Fabrizio

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                                                                  Direttore
  Emanuela Parrini        338 8683748                       Leonardo Terzani Scala
  Andrea Ferrini 		       338 5433458
  Gilberto Seghizzi       346 9877122
  Francesco Marchionni 338 1152310                         Comitato di redazione
  David Mori 		           339 4677276                  Margherita Anselmi Zondadari,
  Andrea Bocci 		         340 3424814                 Alessandra Antonini, Elena Brizio,
  Società                                              Elena Casi, Leonardo Del Porro,
  Farmacia Vigni, Via Quinto Settano                  Alessandro Ferrini, Stefano Marini,
                                                       Luciano Mariotti, Luca Rinaldi,
                QUOTE MINIME                                  Gianluca Targetti

  € 60,00 per gli adulti
  € 20,00 per i piccoli Selvaioli (fino a 16 anni)    Progetto grafico e impaginazione
  € 200,00 per i membri del Seggio ed i Maggiorenti    Extempora Agenzia Pubblicitaria
  Quota libera per gli ultra-settantenni

   Come di consuetudine il termine ultimo per il                    Stampa
    pagamento è fissato al 30 Settembre 2014.              Industria Grafica Pistolesi
   Come da delibera Assembleare, il pagamento                  Editrice Il Leccio
    della quota del Protettorato è comprensiva
           anche di quella della Società
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Redazionale                                                                                    1

Un altro biennio è andato
                                                                                di Fabrizio Stelo

P
        arafrasando una vecchia canzone di       Siena di essere una città unica al mondo,
        Francesco Guccini, un altro biennio      in grado di “vivere” una Festa impareg-
        è andato.                                giabile, grazie ad un tessuto sociale - quel-
Eh sì, perché, come tutti sappiamo, il bien-     lo contradaiolo, appunto - ineguagliabile.
nio 2015–2016 vedrà rinnovati tutti gli or-      Cosa fare quindi? Fermarsi - o addirittura
gani direttivi della Contrada, tra continui-     arrendersi - di fronte alle difficoltà? Mai.
tà e novità come quasi sempre accade.            E allora? Ovviamente nessuno ha la bac-
Al momento in cui scriviamo, si è da poco        chetta magica, ma sicuramente abbiamo
insediata la Commissione Elettorale, per-        dentro di noi gli “anticorpi” adatti per indi-
tanto non possiamo sapere quale sarà il          rizzare il futuro come noi lo desideriamo.
nuovo “organigramma” selvaiolo.                  D’altronde, le Contrade si sono sempre
In ogni caso, a tutti i Selvaioli che hanno      adattate all’evolversi dei tempi, così come
deciso di dedicare parte del proprio tempo       il Palio. Quindi rimbocchiamoci le mani-
alla Contrada non si può non formulare il        che e proviamo a guardare al futuro con
più sincero e affettuoso in bocca al lupo!       un sorriso. Riscopriamo il piacere di sta-
Al tempo stesso, è doveroso ringraziare          re insieme in Contrada, magari per tutto
tutti coloro che hanno lavorato per la Sel-      l’anno e non soltanto o soprattutto quando
va in questi anni: chi con incarichi ufficiali   c’è la terra in Piazza. Consideriamo i pro-
e chi operando "nell'ombra".                     blemi non come una minaccia ma come
Senza dubbio le questioni aperte sono mol-       una risorsa per costruire o comunque mi-
te e il compito che attende la prossima di-      gliorare la Selva del futuro.
rigenza selvaiola non sarà dei più semplici.     Parliamo, discutiamo, perché le opinioni
Tra l’altro, senza cadere in luoghi comuni, il   di tutti i Selvaioli sono legittime e vanno
momento in cui viviamo non aiuta di certo.       prese in considerazione, segnaliamo le
La crisi sta colpendo pesantemente l’Ita-        cose che non ci convincono, critichiamo
lia e la stessa Siena che ha tanta voglia        pure in maniera costruttiva, ma rimania-
di cambiamento ma anche paura verso il           mo uniti, dietro la bandiera della Selva.
nuovo in questo momento di incertezze            Per concludere, un infinito ringrazia-
verso il futuro.                                 mento a tutta la redazione del Selvalta e
è quindi inevitabile che anche le 17 con-        soprattutto a Leonardo Terzani Scala,
sorelle risentano di questa situazione. Un       che in questi due anni si è prodigato per
esempio per tutti: in città si sente dire        un “giornalino” diverso dal passato, con
sempre più spesso che “in Contrada non           una formula che ovviamente può piacere
mi diverto più”.                                 o meno ma che sicuramente ha ottenuto
Sintomo allarmante, che evidenzia la dif-        ampi riscontri positivi, sia all’interno che
ficoltà di conservare e trasmettere quei         all’esterno della Contrada.
valori contradaioli che hanno consentito a       Grazie Gully!
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2                                                                                      Priore

Il senso del mio impegno per la Selva
                                                                           di Francesco Rinaldi

RIFLESSIONI DI FINE MANDATO

U
         na serie di avvenimenti del tut-
         to casuali mi ha portato nel 2008
         ad entrare in seggio a metà man-
dato ed a riprendere con impegno la mia
partecipazione alla vita di Contrada, ma
non avrei mai pensato che questo era il
primo passo verso un coinvolgimento che
mi avrebbe portato a rivestire ruoli di for-
te responsabilità -   prima come Vicario
Generale (2009-2010) e poi come Priore
(2011-2014) - in uno dei periodi più trau-
matici della storia cittadina.
Sotto i colpi di una crisi economica, poli-
tica e sociale senza precedenti Siena si è
trovata infatti a doversi misurare con del-
le situazioni molto difficili che, anche se
molti sembrano non essersene accorti o
fanno finta, senza la compatta e responsa-
bile azione del Magistrato delle Contrade,
per la nostra comunità sarebbe stato cer-
tamente più difficile affrontare.
La Dirigenza della Selva si è mossa in tale     di dare respiro agli elementi di diversità,

scenario con chiarezza d’intenti e con spi-     riuscendo poi a trovare le soluzioni che
rito costruttivo e questo si è riverberato      coinvolgessero il maggior numero di per-
naturalmente nella costruzione di positive      sone possibile nel portare avanti un pro-
relazioni con le consorelle e le istituzioni.   getto, un'iniziativa o la vita di tutti i gior-
Al contempo, nella necessaria dialettica        ni. Più che sugli auspici la Contrada si è
di un democratico confronto, all’interno        ricompattata sul “fare”.
della Contrada si è lavorato a costruire dei    A conclusione del mio mandato di Priore
punti di equilibrio che hanno consentito        pro-tempore della Contrada, pertanto, ri-
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Priore                                                                                      3

tengo utile lasciare una nota che, ripren-      stra presenza sul territorio. In particolare
dendo i punti guida che esplicitai a tutti      la nostra azione si è indirizzata sul Vicolo
i Selvaioli con una lettera inviata dalla       delle Carrozze con l’obiettivo di farlo di-
cancelleria nel gennaio del 2011, tratteggi     ventare un punto di forza del nostro futu-
quale è stato il percorso seguito dalla diri-   ro. Gli spazi verdi sono stati recuperati e
genza e i risultati che la Selva ha raggiunto   vissuti e, in una parte, addirittura messi
in questi anni. Tutto questo allo scopo di:     a coltura grazie a un gruppo di appassio-
•   evidenziare il metodo di lavoro che è       nati volontari. L’appartamentino ad inizio
    stato seguito ed il tentativo costante      del vicolo è stato ristrutturato ed ora è a
    che ho fatto di mantenere una traspa-       completa disposizione del “Gruppo picco-
    rente coerenza fra il dichiarato e il re-   li” per organizzare le sue numerose atti-
    alizzato.                                   vità. I trasformatori elettrici presenti nei
•   offrire a quanti saranno chiamati a di-     locali ex-ENEL, dopo sette anni, sono sta-
    rigere la Contrada in futuro una traccia    ti alla fine spostati e abbiamo recuperato
    per muoversi più agevolmente nella defi-    una bella stanza, nella quale è stato costi-
    nizione del loro programma di mandato.      tuito il laboratorio dell’economato e sono
Come è mia abitudine queste riflessioni         stati concentrati tutti i braccialetti. La fe-
sono state condivise nel Seggio e in As-        sta della Castagna in Carrozza, i mercatini
semblea, e ora le invio a tutti i Selvaioli     di Natale e le serate di primavera hanno
perché la circolazione di idee e informa-       fatto crescere l’apprezzamento per questo
zioni in una comunità come la Contrada          splendido vicolo e, insieme con lui, ha ac-
è fondamentale, affinché nessuno dei suoi       quistato un ruolo più definito anche il lo-
membri si senta escluso e possa partecipa-      cale detto “ Rummeria”, che ha conosciuto
re attivamente alle iniziative, mettendosi a    un nuovo impulso, diventando “Il labora-
disposizione in base alle proprie attitudini    torio” dove, durante tutto l’anno, le donne
e al tempo che può o vuole dedicarle.           della Selva realizzano quei prodotti arti-
IL TERRITORIO                                   gianali che tanto vengono apprezzati dai
Questo è un argomento chiave per il fu-         numerosi visitatori che partecipano alle
turo di tutte le Contrade, viste le grandi      nostre feste. Tutto questo, naturalmente,
trasformazioni che ha subìto negli ultimi       senza sacrificare la stalla che, nei gior-
decenni la vita dei nostri rioni e vi abbia-    ni di Palio, ha potuto continuare a essere
mo dedicato molte energie, a partire da         un’area tranquilla e protetta.
un convegno e da uno studio approfon-           LA VITA SOCIALE
dito che un’apposita commissione ha re-         La Società e Feste e Banchetti hanno lavo-
alizzato, collegando il nostro patrimonio       rato bene. Sono state realizzate numerose
immobiliare a ipotesi di sviluppo della no-     iniziative, rivolte a far si che tutti in Con-
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4                                                                                       Priore

trada si sentissero a casa propria, potesse-      Questo bisogno è stato intercettato an-
ro partecipare attivamente e offrire il loro      che da altre consorelle e sta crescendo un
contributo. Si è puntato anche a migliorare       coordinamento sui temi della solidarietà,
il rispetto del “bene comune”, accrescendo        che acquisterà un ruolo sempre più im-
l’attenzione al contenimento dei costi at-        portante nella vita delle Contrade ed an-
traverso una costante ricerca di soluzioni        che in ambito cittadino.
migliorative/sostitutive; una responsabile        Fiore all’occhiello di queste attività è il
e coordinata politica degli acquisti; la sal-     Gruppo Donatori di Sangue “Lorenzo
vaguardia dei beni strumentali (stoviglie,        Guasparri”, che è diventato uno dei più at-
attrezzature, tavoli e sedie, ecc.) a cui con-    tivi e numerosi del mondo Contradaiolo.
corre in maniera determinante da anni             I GIOVANI
un gruppo di Contradaioli tuttofare; l’ac-        A loro è stata dedicata la massima atten-
crescimento del rapporto con gli enti di          zione in modo che potessero formarsi nel-
beneficienza ai quali donare il cibo ecce-        la consapevolezza dei nostri valori e nell’a-
dente in occasione di eventi particolari e,       more per i nostri colori, sia giocando che
certamente non ultimo per importanza, il          con impegni e responsabilità.
costante impegno a rendere e mantenere            In particolar modo per quanto riguarda i
accoglienti gli ambienti sociali.                 più piccoli il lavoro degli addetti ha prodot-
I BISOGNI DEI ContradaIOLI                        to grandi risultati che sono sotto gli occhi
Nonostante la crisi profonda che ci ha in-        di tutti: partecipazione a tornei fra conso-
vestito, possiamo dire che Siena è una cit-       relle, attività legate al Palio, campi estivi,
tà nella quale la qualità della vita è ancora     tabernacoli, giochi organizzati in Contra-
buona, ma anche da noi si sono manifesta-         da, ecc. Di più difficile realizzazione si è
te le criticità che investono tutta la società:   rivelato il progetto di organizzare delle at-
solitudine degli anziani; bisogno di aiuto        tività con i ragazzi oltre i 14 anni in quan-
in caso di malattie; perdita di occupazione       to questi, oltre a manifestare le normali
e difficoltà a trovare lavoro; situazioni di      complessità legate all’affermarsi delle indi-
disagio giovanile; assistenza per un pro-         vidualità, tendono naturalmente a struttu-
blema improvviso; ecc. Per rispondere al          rarsi in gruppi e a seguire delle dinamiche
meglio a questi bisogni è stata costituita la     comportamentali imitative a cui è più com-
Commissione Solidarietà, alla quale è sta-        plesso dare stimoli e indicazioni. Questo
to assegnato il delicato compito di andare        apre alla possibilità che un certo numero
oltre il tema della beneficienza o dell’assi-     di giovani finisca per allontanarsi dalla
stenzialismo, recuperando i valori e le me-       Contrada, talvolta per periodi più o meno
todologie di un moderno mutuo soccorso.           lunghi, in altri casi di fatto per sempre.
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Priore                                                                                       5

IL PATRIMONIO STORICO, ARTISTICO                  Inoltre sono state portare avanti molte ini-
E CULTURALE                                       ziative che costituiscono una serie di tas-
Dalla stretta collaborazione fra Archivio,        selli di un mosaico che sta crescendo nel
Economato, Società e Commissione Cul-             tempo: l’acquisizione di documenti antichi
tura, si è concretizzato il cambiamento           ed opere d’arte, la schedatura degli arre-
della visione culturale relativa al nostro        di sacri di chiesa e sacrestia, la cataloga-
patrimonio. La Selva che, grazie all’im-          zione della biblioteca donataci dal DonVi,
pegno di generazioni di Contradaioli, nel         la digitalizzazione e la schedatura di libri
tempo ha costituito nei bellissimi locali del     antichi in collaborazione con la Bibliote-
museo di Contrada e nella sua splendida           ca Comunale, sono state allestite mostre,
chiesa un grande patrimonio, è passata da         presentazioni di libri e momenti musicali.
una visione essenzialmente conservativa           LA COMUNICAZIONE
della propria memoria a una di maggiore           Specialmente con l’avvento delle nuove
apertura alla società civile. Si è pertanto       tecnologie e la diffusione dei social net-
riusciti a meglio far conoscere - prima di        work, uno dei punti cardine intorno a cui
tutti ai Selvaioli - ed a valorizzare l’insie-    ruoterà la vita delle Contrade sarà rap-
me di arredi, opere artistiche, costumi e         presentato dal modo con cui sapranno
oggettistica, facendo diventare la Selva un       comunicare, soprattutto al loro interno.
punto di riferimento artistico e culturale        Per andare in questa direzione, è stato in-
nel panorama cittadino.                           nanzitutto realizzato il potenziamento del
Fra tutte, ricordiamo quattro iniziative:         Selvalta che si è trasformato da giornalino
•   L’istallazione dell’innovativo sistema di     di Contrada in una vera e propria rivista
    deumidificazione a microonde per il ri-       semestrale, interessante nei testi e origi-
    sanamento del museo;                          nale nella grafica. è stata inoltre realizza-
•   Il restauro della montura del Paggio          ta la pubblicazione di una nuova guida del
    Maggiore del 1928;                            museo di Contrada e di chiesa, curandone
•   La riorganizzazione del museo di sa-          anche la traduzione in inglese, aprendosi
    crestia, facendo realizzare da una ditta      così ad un maggiore apprezzamento dei
    specializzata teche idonee all’esposi-        sempre più numerosi visitatori.
    zione delle antiche Pianete usate nelle       La Cancelleria ha potenziato la sua attivi-
    celebrazioni liturgiche dei secoli scorsi;    tà di “comunicazione istituzionale” che,
•   L’apertura del nostro museo ad un mag-        attraverso e-mail e comunicati, ha tenuto
    gior numero di visite, grazie alla disponi-   costantemente informati i Contradaioli di
    bilità di un rilevante numero di Selvaioli    tutti gli eventi che potevano interessare. Si
    ad assicurare l’apertura e la sorveglianza.   è proceduto inoltre a lavorare alla realizza-
N. 02/2014 - periodico della contrada della selva - Comitato Amici del Palio
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zione di un nuovo sito di Contrada, più ri-          esistenti, purtroppo non è stato possi-
spondente alle attuali esigenze dei “naviga-         bile avviare il processo.
tori” sia dal punto di vista della grafica che   •   Oca. Un intenso lavoro di contatti e
delle logiche di accesso e gestione. Il lavoro       scambio di punti di vista ha permesso
è stato complesso e ha incontrato una serie          l’instaurarsi di un valido rapporto di fi-
di ostacoli, che solo grazie alla grande di-         ducia e stima reciproca fra le dirigenze
sponibilità e professionalità di alcuni Sel-         che, portato all’attenzione dei due po-
vaioli è riuscito a giungere in porto proprio        poli, si è concretizzato in un inedito e
alla scadenza del presente mandato.                  positivo scambio epistolare, che apre
I RAPPORTI CON LE CONSORELLE                         la strada alla ricerca di atti concreti e
Come dichiarato quattro anni fa, conti-              condivisi per riaprire i rapporti e, con-
nuando il lavoro fatto dalle precedenti              seguentemente, puntare a risolvere
gestioni, la nostra politica Contradaiola è          l’annosa controversia che condiziona le
stata mirata ad affermare la nostra indi-            relazioni fra i due rioni.
pendenza nel rispetto delle prerogative al-      Si è lavorato anche a rafforzare i rapporti
trui e ricercando sempre momenti di con-         con il Quartiere Travaglio di Montalcino
vergenza con le consorelle.                      che, cresciuto con il contributo appassio-
Ci siamo mossi con chiarezza su questa           nato di Giancarlo Galardi, oggi si presen-
linea e, ad oggi, i rapporti sono molto po-      ta come una realtà Contradaiola di grande
sitivi con tutte le altre Contrade e nel Ma-     spessore sia sotto l’aspetto del patrimonio
gistrato si lavora in modo costruttivo e         di valori culturali e di socialità posseduto,
sempre collaborativo.                            che per la capacità organizzativa e com-
In questo quadro si è puntato anche a ri-        battiva: la vittoria di quattro palii conse-
solvere positivamente le situazioni pen-         cutivi dice tutto. Possiamo considerare
denti, nella consapevolezza, comunque,           questa amicizia come una realtà che può
che il risultato arriva quando tutte le parti    soltanto crescere.
in causa vogliono sinceramente lavorare          Stanno sviluppandosi in maniera positi-
per trovare una soluzione equilibrata.           va i rapporti con la Contrada Voltaia di
•   Drago. Si è lavorato a riprendere un         Montepulciano. Anch’essa sta crescendo
    dialogo più stretto con questa Contra-       in termini organizzativi e di socialità e i
    da, alla quale molti Selvaioli si sentono    due Palii vinti consecutivamente sono un
    ancora legati da antichi vincoli di ami-     segnale interessante.
    cizia, nel tentativo di puntare a ripren-    Nel futuro potranno essere trovate anche
    dere l’alleanza interrotta oltre trenta      forme di incontro, che consentano di far
    anni fa. Pur confermandosi buoni sot-        maggiormente conoscere questa realtà
    to tutti i punti di vista i rapporti oggi    alla nostra Contrada.
N. 02/2014 - periodico della contrada della selva - Comitato Amici del Palio
Priore                                                                                     7

                                               •   D’intesa con le autorità ecclesiastiche è
                                                   stato anche realizzato il primo rituale
                                                   ufficiale delle celebrazioni liturgiche
                                                   delle Contrade di Siena, che ora scan-
                                                   disce il ritmo liturgico nostro e di tutte
                                                   le consorelle.
                                               •   In Contrada, in ogni occasione perti-
                                                   nente (es. Festa dei Tabernacoli, dona-
                                                   zione del cero alla Vergine Assunta,
                                                   festa titolare, celebrazione dei defunti,
                                                   ecc.) ho cercato di introdurre elemen-
TRADIZIONE E RELIGIOSITà
                                                   ti di riflessione per aiutare a riacqui-
Nelle Contrade si parla spesso di tradizio-
                                                   sire piena consapevolezza del senso di
ne ma oramai questa si presenta più come
                                                   trascendenza che sostiene lo scorrere
l’osservanza di un rituale formale che
                                                   della vita plurisecolare delle Contrade
come un ritmo scandito da valori intima-
                                                   e del Palio.
mente vissuti e compresi, eppure questa è
                                               •   Una nota a sé la dedico alla celebrazio-
la forza che ci ha permesso di attraversare
                                                   ne della Novena nella Selva che, con il
i secoli. Nel tempo del mio mandato ho cer-
                                                   contributo di tanti giovani musicisti,
cato pertanto di condividere fuori e dentro
                                                   primo fra tutti l’inossidabile Franco
la Contrada questi valori, attraverso la re-
                                                   Baldi, è rifiorita giungendo oramai alla
alizzazione di iniziative tese a risvegliare       sua quinta edizione con una grande
una maggiore consapevolezza sull’impor-            presenza di pubblico e fedeli. L’ho pen-
tanza che essi rivestono per la nostra vita,       sata come un omaggio affettuoso ai no-
grazie anche a una stretta collaborazione          stri vecchi che l’hanno tenuta in vita in
con il nostro correttore e la Curia Arcive-        tempi di disinteresse generale (penso
scovile e sempre nel pieno rispetto delle          a Osvaldo Bonelli e Alberto Bonci che
sensibilità laiche e religiose di ognuno.          ci hanno lasciato, o a Roberto Marini
•   A livello di Magistrato ho pienamente          e Vinicio Guastatori che sono ancora e
    sostenuto la rinascita dell’antico “Ca-        sempre presenti). La lascio come un re-
    podanno Senese” che, in due sole edi-          galo alla Contrada, sperando che ci sia
    zioni, ospitando il Cardinale Gianfran-        chi la vorrà continuare.
    co Ravasi e il Filosofo Massimo Caccia-    LA SITUAZIONE ECONOMICA
    ri, si è già imposto come un appunta-      A coronamento di tutto questo è oppor-
    mento culturale di spessore che va ben     tuno sottolineare che, con l’ausilio di una
    al di là dei confini cittadini.            squadra di persone competenti e affiatate,
8                                                                                      Priore

ogni azione è stata messa in atto con un’at-     valori. Con queste note ho inteso sempli-
tenzione costante agli equilibri economici       cemente offrire alla commissione eletto-
della Selva per non trasferire sulle gene-       rale e a chi guiderà la Contrada nel futuro
razioni future carichi finanziari gravosi.       uno strumento che, per quanto sintetico,
Questa linea si è tradotta in un’oculata im-     consenta di avere immediatamente pre-
postazione operativa e contabile di tutte le     senti le cose fatte nei vari settori in cui si
attività: i rendiconti annuali sono stati resi   articola la Contrada.
maggiormente dettagliati perché fossero il       Lo potremmo definire un filo di Arianna,
più trasparenti e comprensibili possibile,       nel quale si potranno leggere i limiti che
ogni settore è stato stimolato a ricercare       certamente ho avuto nel portare avanti il
forme di autofinanziamento, il protettora-       mio incarico, ma anche le tappe di un im-
to è stato seguito con grande attenzione e       pegno nel quale ho potuto contare sulla
ha raggiunto i suoi obiettivi.La Contrada        collaborazione di tante splendide perso-
può guardare al futuro con serenità.             ne, prime fra tutte i miei vicari, ai quali mi
PALIO                                            lega anche una profonda stima e amicizia.
Nel principio fondamentale della separa-         Al di là della qualità delle cose realizzate e
zione dei ruoli, ho sempre puntato ad assi-      delle situazioni di criticità con cui mi sono
curare alla dirigenza del Palio il compatto      dovuto confrontare, un dato è assoluta-
e determinato sostegno di tutto il Seggio        mente certo: quanto ho fatto è stato fatto
e chiaramente della Contrada. Questo at-         per amore della Selva e lascio il mio incari-
teggiamento in quest’ultimo biennio è            co più stanco e con più anni di quando ho
stato pienamente recepito dal Capitano e         iniziato, ma profondamente grato per l’op-
dai suoi collaboratori, che hanno sempre         portunità che mi è stata data di fare un'e-
tenuto un comportamento di correttezza           sperienza che mi ha lasciato un forte arric-
e di condivisione trasparente dei punti          chimento interiore, che non avrei potuto
chiave delle loro strategie, non ultimo con      conseguire occupandomi di altre cose.
segni tangibili del loro senso di responsa-      Mi è mancata la vittoria del Palio, un rega-
bilità verso la Contrada.                        lo che avrei voluto fare con tutto il cuore al
Il clima di grande armonia che abbiamo           Popolo della Selva, ma so bene che questa
vissuto in questo ultimo anno è il palese        è nelle mani del Destino e Lui non segue
coronamento di questo comportamento.             le logiche della contingenza e dei desideri
CONCLUSIONI                                      personali: l’augurio che faccio è che presto
Quanto ho esposto non è certo per accam-         la campanina torni a suonare a distesa in
pare meriti o per cercare riconoscimenti,        Vallepiatta.
la mia etica di vita si muove su altri tipi di   Un abbraccio a tutto il Popolo della Selva.
Priore   9
10                                                                              Capitano

Due volte protagonisti, ma non abbastanza
                                                                          di Stefano Marini

I
     ncontriamo il Capitano Gianluca          cappotto. Rimasi colpito dalla sua sem-
     Targetti alla scadenza del mandato       plicità, dalla sua personalità vincente e
     2013-2014, per fare insieme a lui un     scattò immediatamente tra noi un fee-
bilancio della trascorsa annata palie-        ling epidermico, che si è poi tramuta-
sca. Per due volte siamo scesi in Piaz-       to in un rapporto umano molto stretto.
za da favoriti e per due volte ne siamo       Ovviamente coltivavo allo stesso tem-
usciti sconfitti: viene quindi naturale       po ottimi rapporti anche con altri fan-
chiedergli se, potendo tornare indie-         tini, per esempio con Trecciolino, con
tro, cambierebbe qualcosa nelle scelte        Scompiglio, con Gingillo, con Brio, ec-
che ha fatto.                                 cetera, eppure non appena si sono con-
No, non cambierei niente. Non è arri-         cretizzate le condizioni per una monta
vata la vittoria, ma ciò che la dirigen-      importante è apparso naturale che fos-
za della Selva aveva costruito ha avuto       se proprio il Tittia a vestire il nostro
rispondenza sul tufo, anche grazie alla       giubbetto, come il coronamento di un
serietà dei fantini e di altri capitani che   percorso. Per due volte, Giovanni Atze-
abbiamo avuto come interlocutori. Non         ni non ha avuto indugi a venire in Val-
cambierei nessuno dei collaboratori           lepiatta, nonostante non gli mancassero
che ho scelto, una squadra eccellente:        sicuramente le Contrade dove montare
mangini, guardiafantino, stalla, mani-        sia a luglio sia ad agosto.
scalco e veterinaria si sono dimostra-        Certo, se ci fossero toccati due cavalli di
ti all’altezza del compito. Rimonterei il     forza inferiore, forse le cose non sareb-
Tittia sia di luglio sia d’agosto, perché     bero andate nello stesso modo, chissà!
è un professionista serio che, come noi,      Che ne pensi dell’accoglienza ricevu-
corre sempre per vincere.                     ta dal Tittia?
Come è nato il rapporto con questo            Di luglio mi è sembrata entusiastica,
fantino?                                      quasi un’apoteosi, ma d’agosto lo è sta-
Ho conosciuto per la prima volta Gio-         ta ancora di più, forse perché, dopo l’as-
vanni appena sono stato eletto Capita-        segnazione di Istriceddu, alcuni Selva-
no, quindi a fine dicembre 2012: si sa-       ioli davano per certo l’arrivo di un altro
peva che era un bravissimo fantino, ma        fantino meno gradito…
aveva vinto soltanto nell’Oca, cioè nel       Maggiorenti, Seggio, Popolo: quale
suo ambiente, e non aveva ancora fatto        di queste tre componenti della Con-
Capitano                                                                         11

trada hai sentito più vicina e quale        della Selva. La nostra parola è un con-
meno durante i Palii?                       tratto dal notaio.
Ho sentito molto vicini sia il Popolo sia   Rapporti con il mossiere.
il Seggio, con il quale ho collaborato      Sei.
senza alcun problema. Non ho invece         Fortuna alla tratta.
avuto l’opportunità di confrontarmi         Nove. Sia Gabriele Bartali sia Giovan-
con il Collegio dei Maggiorenti, al di      ni Cini hanno portato nel Vicolo delle
fuori delle occasioni formali.              Carrozze il cavallo che volevamo. Colgo
Datti un voto per ciascuna materia          l’occasione per ringraziarli ancora una
nella quale il Capitano ideale do-          volta.
vrebbe eccellere. Sei pronto?               Fortuna al canape.
Rapporti con le Contrade.                   Domanda di riserva… Zero.
Nove.                                       Fortuna in corsa.
Rapporti con i fantini.                     Una media tra luglio e agosto, direi
Nove. Mi sento di darmi un voto alto        quattro.
perché abbiamo sempre detto loro le         E quindi qual è il bilancio per il 2014?
cose come stavano, quindi nessun fan-       È comunque un bilancio positivo, no-
tino si è sentito tradito dalla dirigenza   nostante la mancata vittoria, perché
12                                                                          Capitano

                                             Guido e Mattia; il Veterinario Dott.ssa
                                             Alessandra Menichetti; il Maniscalco
                                             Alberto Fellini e tutti coloro che hanno
                                             dato un fattivo apporto allo Staff Palio.
                                             Alla fine, però, il fantino più bravo è
                                             quello che vince.
                                             Sì, complimenti a Salasso e Brio che
                                             hanno vinto dei Palii bellissimi. Andrea
                                             Mari quest’anno era atteso con curiosi-
                                             tà, per verificare se si era pienamente
                                             ripreso dal brutto infortunio sofferto
                                             nella Lupa: mi pare che abbia fatto ve-
                                             dere la solita bravura, ma ancora più
                                             grinta di sempre. Alberto Ricceri, in-
ho vissuto due Palii durante i quali ho      vece, ha dimostrato che la sua tecnica
sentito la Contrada vicina, una Con-         vale più delle circostanze fortunose
trada che non mi ha fatto mancare né         che l’hanno messo su Oppio: credeva
critiche né elogi, entrambi spontanei e      nel proprio cavallo e ha spinto alla sua
quindi graditi. Nel Palio c’è sempre da      maniera per tre giri; si è meritato una
imparare, per questo motivo ringrazio        grande vittoria.
anche chi mi ha criticato, perché l’ha       Al termine del tuo mandato, come la-
fatto senza astio e rancore. Inoltre, mi     sci la Selva, in prospettiva paliesca,
pare che la Contrada abbia vissuto delle     rispetto a come l’hai trovata?
giornate di Palio belle e divertenti, sen-   Pur avendo proposto probabilmente un
za eccessi, com’è nel nostro stile. Perso-   modo di fare il Palio differente da quel-
nalmente, mi sono divertito molto di più     lo di chi mi ha preceduto, lascio una
che nel 2013, potendo giocare entrambi       Contrada stimata dalle dirigenze delle
i Palii dell’anno in un ruolo importan-      consorelle, esattamente come lo era a
te, da protagonisti. Abbiamo montato         fine 2012. Ho dato la mia impronta per-
un fantino cosiddetto “big” e messo          sonale nella scelta di coltivare rapporti
il giubbetto per una prova ad Andrea         quotidiani con i fantini che vanno per
Coghe, un giovane di cui sentiremo           la maggiore, senza naturalmente trala-
parlare. Colgo l'occasione per ringra-       sciare gli altri e le giovani promesse.
ziare il mio gruppo di lavoro: i Tenenti,    Ringraziamo il Capitano, l’intervi-
Alessandro, Stefano e Simone; la Stal-       sta è terminata: la parola passa alla
la, Niccolò Barbaresco, Tommaso e l'al-      commissione elettorale ed al Popolo
tro Niccolò; i Guardiafantino, Fabrizio,     della Selva.
Culto                                                                                   13

Una vita da Correttore
                                                                      di Don Giuseppe Acampa

G
          li occhi del forestiero si riem-      torno all'Oratorio (magnifico quello di
          piono di stupore quando, alla         San Sebastiano di Francesco di Giorgio
          descrizione della vita di Contra-     Martini nella Selva) e tutta si è proiettata
da, sente dire che c'è anche un Corretto-       verso l'appuntamento della festa del Pa-
re...un sacerdote che "regge insieme" al        lio: festa in onore della Vergine Regina
Priore laico la Contrada.                       di Siena e festa dove si esprimono le più
In effetti il modello tutto medioevale dei      intense passioni popolari.
due poteri - laico e religioso - nel tempo si   Ma questo scenario corrisponde ancora
è cristallizzato di fatto in due forme: nel-    alla realtà?
la laicità delle confraternite o compagnie      La diminuzione dei sacerdoti nella città
laicali e nel modello organizzativo delle       di Siena ha trasformato profondamen-
Contrade. Forte sentire religioso e forte       te la vita della Contrada, tutta scandita
passione laica si fondono infatti da sem-       dai ritmi delle feste religiose. Da oltre
pre nel modo di essere delle contrade.          vent'anni la necessità di dare una centra-
Non è un caso se, nel corso dei secoli, la      lità alla vita parrocchiale in considerazio-
vita quotidiana del rione si è svolta in-       ne della diminuzione della frequenza alle
14                                                                                  Culto

celebrazioni religiose ha praticamente         del distacco dai propri cari, nell'affron-
azzerato la vita religiosa della Contrada.     tare difficoltà familiari, economiche e
Gli oratori hanno progressivamente             lavorative.
perso la messa domenicale, la messa del-       Ho cercato di vivere molto semplicemen-
le feste principali della vita liturgica, le   te da Selvaiolo con i Selvaioli in una pro-
messe in suffragio dei defunti, le cele-       spettiva esclusivamente pastorale: non
brazioni di quarant'ore, novene, ecc...        ho partecipato a Seggi e Assemblee per
A questo fattore si aggiunge la secolariz-     non essere coinvolto in decisioni di par-
zazione: non pochi contradaioli vorreb-        te, che potevano strumentalizzare la fi-
bero una Contrada laica senza più reli-        gura del sacerdote.
giosità, in sintonia con scelte personali      Nel servizio liturgico la memoria va ad
ormai diffuse che contribuiscono allo          Alberto Bonci e Osvaldo Bonelli che mi
spopolamento delle chiese.                     hanno iniziato alla vita religiosa della
In questo contesto, a pochi mesi dalla         Contrada, i cui momenti più sentiti sono
mia ordinazione sacerdotale e dal mio          il cosiddetto Mattutino e la messa della
insediamento al Costone, Maria Isabella        notte di Natale.
Becchi venne a chiedere la mia disponi-        Nella Selva il Mattutino viene cantato
bilità al servizio di Correttore della Sel-    nella sua interezza con una partecipazio-
va. Le sono profondamente grato per la         ne così attiva da essere portato ad esem-
fiducia che ha riposto in me. Pensando         pio tra le consorelle. Credo sia dovero-
che andavo a succedere al mitico donVi         so sottolineare il prezioso contributo di
la risposta non è stata immediata... una       Franco Baldi che, con la massima dedi-
certa apprensione e un vero e proprio          zione, si rende sempre disponibile con
timore reverenziale mi frenava. Come           competenza e creatività.
essere all'altezza del predecessore ad-        Anche la messa della festa titolare è mol-
dirittura capitano? Ho presto visto che        to partecipata. Averla riportata al giorno
proprio la memoria di don Vittorio, cu-        dell'Assunta ha recuperato la partecipa-
stodita nel cuore di molti, fa la nostra       zione di quanti erano impegnati dietro
Contrada una delle più religiose in ter-       al giro.
mini di pratica e devozione.                   Fiore all'occhiello è la novena di Natale.
Abitare inoltre al Costone, nel cuore del      Va custodita come una "rarità" visto che
territorio della contrada è sicuramen-         oramai siamo rimasti gli ultimi deposi-
te stato per me uno dei punti di forza         tari della tradizione musicale liturgica
nel ricoprire il mio incarico (oggi il mio     contradaiola. Molti hanno contribuito
rammarico è di non abitare più lì). In-        in questi anni a rivitalizzarla e per tutti
contrare tutti i giorni i volti dei contra-    il ringraziamento va al Priore France-
daioli permette di condividerne gioie e        sco Rinaldi che si è adoperato con zelo
angosce per portarli tutti nella preghie-      e generosità.
ra e nel cuore.                                Per la messa della notte di Natale il nostro
A molti sono stato vicino nella gioia delle    oratorio si riempie e si respira un clima
nozze, nel battesimo di figli, nel dolore      autentico di vita familiare di preghiera.
Culto                                                                                    15

E arriviamo poi ai momenti culminanti           triste risultato che ad alcune partecipa-
della vita liturgica della contrada: la be-     va anche tutto il seggio e ad altre nessu-
nedizione della stalla e quella del fantino     no. Decidemmo così di assicurare a tutti
e del cavallo in occasione del Palio, dove      la preghiera in alcune messe annuali di
si vive tutta l'attesa e la tensione della      suffragio: quella dei defunti, quella di
Carriera.                                       San Sebastiano... ma bisogna confessare
In quel momento ti senti fortemente             che non c'è una grande partecipazione.
coeso a tutta la contrada: la tua preghie-      Molto strano per una contrada, in quan-
ra incarna la preghiera di tutti, il tuo        to essa vive intensamente della trasmis-
cuore palpita l'attesa di tutto il Popolo       sione del ricordo... ma è un segno di que-
Selvaiolo, il grido "va e torna vincitore"      sti tempi, in cui prevale il quotidiano e
catalizza il desiderio di vittoria di tutti i   scompare la memoria.
presenti. Una grande responsabilità per         Concludendo: spero che prima o poi
il Correttore.                                  qualche giovane selvaiolo possa fare
Per primi abbiamo sentito la necessità di       come me la grande esperienza di porta-
adeguare il vecchio rito di queste bene-        re i colori della Selva da Correttore!
dizioni. Il frutto della nostra esperienza      Nel corteo del cero, nella messa di
è stato la base della riforma di tutto il ri-   Sant'Ansano, in tutte le altre circostanze
tuale contradaiolo.                             senti tutta la gioia e l'onore di farti cari-
Unico neo: la memoria dei defunti. Dap-         co nella preghiera di tutto il Popolo della
prima molti chiedevano di dire messa            Contrada e di rappresentarlo davanti al
nell'anniversario dei propri cari con il        Signore.
16                                                                        Frammenti di Vita

L’emozione in diretta
                                                                di Margherita Anselmi Zondadari

I
     l Palio è una parte importante del-
     la mia vita; mi hanno insegnato a
     conoscerlo sotto tanti aspetti e ho
sempre cercato di viverlo con intensità
e trasporto e sono stata ricambiata dalle
tante emozioni che, in questi anni, quei
momenti unici mi hanno trasmesso.
Non avrei mai pensato di riuscire a pre-
sentare il drappellone e soprattutto non
avrei mai pensato di presentarlo per ben
due volte!
Sono senese, sono contradaiola, sono sto-
rica dell’arte, qualità tutte che contraddi-
stinguono il mio modo di vivere il Palio.
Il Palio non è solo la frenetica corsa di ca-
valli che ti fa trattenere il respiro per poco
più di un minuto per due volte all’anno,         garlo nei dettagli iconografici ed esporre
non è solo la partecipazione alle bellissi-      le caratteristiche pittoriche dell’artista, e
me cene organizzate in piazze e strade o         che normalmente il pittore sceglie nella
all’interno delle nostre accoglienti socie-      cerchia delle sue conoscenze in ambito
tà, non è solo festa, ma c’è di più.             artistico e critico.
C’è un pittore che viene scelto dall’Am-         E questo è quello che ho avuto la fortuna
ministrazione Comunale per realizzare            di fare per ben due volte!
il tanto ambito premio di seta che si ag-        Io non ho ereditato l’arte pittorica da mia
giudica la Contrada vincitrice sul tufo e        madre Selina che usa il pennello o la ma-
che lavora intensamente per creare un’o-         tita con maestria e confidenza. Mi sono
pera che poi diverrà la parte di maggior         invece avvicinata all’arte attraverso libri
orgoglio di ogni museo di Contrada.              e cataloghi e tanti anni di studio.
E c’è una persona che viene scelta per           Ormai è passato qualche mese da quell’e-
presentare e descrivere quel drappello-          sperienza straordinaria e non c’è giorno
ne alla cittadinanza e alle autorità, spie-      che non mi ripeto di quanto sono stata
Frammenti di Vita                                                                   17

fortunata ad essere stata incaricata a ri-    cendole che avrei presentato il suo Palio
coprire tale ruolo.                           quando sarebbe stata scelta. Sono sem-
Nel 2013 la realizzazione del drappellone     pre stata sicura che ce l’avrebbe fatta!
di Agosto fu assegnata a due pittori sene-    Di notevole effetto comunicativo, l’opera
si, Cesare Olmastroni e Cecilia Rigacci,      realizzata da Cecilia ci pervade osser-
che insieme hanno dipinto una bellissi-       vandola in un desiderio di penetrare al
ma opera che vede la Madonna Assunta          di dentro a quelle immagini intense ed
protagonista della seta sui suoi due lati.    efficaci.
Conosco Cesare da molti anni e ho sem-        Di comune accordo, i due artisti mi han-
pre stimato la sua pittura, decisa e forte.   no chiesto di partecipare a questa loro
I suoi lavori si impongono per la forza       indimenticabile esperienza. Quel drap-
legata al cromatismo e per un abile uso       pellone dipinto a quattro mani oggi de-
della materia pittorica. Il gioco dei colo-   cora il Museo della Contrada Capitana
ri, le pennellate dense e corpose stese in    dell’Onda.
maniera magistrale fanno di Cesare un         Con Ivan Dimitrov è stato diverso. Non
artista a tutto tondo. Vado fiera di una      lo conoscevo e non mi ero mai avvicinata
sua Madonna che ha regalato a Alber-          alla sua arte.
to e a me per il nostro matrimonio e che      Ero a conoscenza della scelta di un pit-
racchiude tutta la sua abilità.               tore bulgaro per appoggiare la candida-
Con Cecilia è stato un gioco tra amiche.      tura di Siena a capitale della cultura nel
Ho sempre creduto nella sua capacità          2019, ma di più non sapevo. Un giorno
di artista, scherzavo con lei da anni di-     di giugno mi arrivò una telefonata dal
18                                                                     Frammenti di Vita

                                              Priora della Civetta.
                                              Una cosa emozionantissima, per la quale
                                              non trovo parole per descriverla, è vede-
                                              re il drappellone mentre viene dipinto,
                                              avere il privilegio di osservare il pittore
                                              mentre lo crea e di provare il desiderio
                                              di condividere quei momenti e quella
                                              immagine bellissima e unica, ma il dove-
                                              re di tenere tutto per te.
                                              Quando arriva il fatidico giorno del-
                                              la presentazione, ti trovi nel Cortile del
                                              Podestà seduta al tavolo d’onore con il
                                              Sindaco, il Rettore del Magistrato delle
                                              Contrade e l’artista, davanti a te centina-
                                              ia di persone in attesa di vedere il premio
                                              tanto agognato dalle quali senti salire
                                              un pathos incredibile che diventa qual-
                                              cosa di fisico, di tangibile, che ti investe
                                              come un pugno allo stomaco che ti lascia
                                              senza respiro e ti guardi davanti in cer-
                                              ca di uno sguardo amico che ti aiuti ad
                                              affrontare tutta quell'emozione così in-
                                              tensa e così unica, e poi suonano le chia-
Comune che mi chiedeva la disponibilità       rine, ti alzi in piedi, arrivano le guardie
a presentare il drappellone dell’Agosto       comunali con il drappellone tenuto per
successivo, richiesta fatta esplicitamente    orizzontale ed in un soffio lo tirano su e,
dall’artista. Incredula ma felice, accettai   come un’onda, sei investito dalla voce del
subito! Conoscere Ivan, affrontare la sua     Popolo... e un brivido ti percorre tutta la
arte che parla di internazionalità e fon-     schiena. è andata! Ora tocca a me spie-
derla con le poesie di Mario Luzi è stato     garlo nei dettagli a tutti quei contradaio-
veramente bellissimo.                         li che cercano di intravedere nell’opera
Mi trovavo a distanza di un anno ad af-       dei segni premonitori.
frontare le stesse emozioni che avrebbe-      E così inizia la prima tappa di un evento
ro portato di lì a poco quel cencio ad or-    unico al mondo che di lì a poco si consu-
nare la sala delle vittorie della Contrada    merà nel Campo.
Riflessioni                                                                            19

Un fiasco... di mossa
                                                                      di Alessandro Ferrini

I
    l 16 agosto 2014, ore 19, un solo pen-
    siero in Vallepiatta e dintorni: ti pre-
    go, qualunque posto, ma di rincor-
sa no! Se il drappellone bulgaro è stato
conquistato dalla Civetta (complimenti a
quelli del Castellare), si può dire che, a
questo giro, hanno trionfato i gufi! Due
volte posizionati fuori dai canapi (con il
condimento di un ottavo posto) nelle ul-
time tre carriere, potrebbe ingenerare,
per la “gens” selvaiola, un senso di ma-
nia da persecuzione che, invece, io vo-
glio disinnescare prontamente, facendo
un piccolo studio, quanto più imparziale
e asettico, sul tema caldo: ordine di en-
trata ai canapi. In primo luogo perché,
come mi hanno testimoniato, nel tempo,
tutti quei Selvaioli che per incarico co-
munale hanno potuto toccare con mano
il meccanismo “Santa Lucia”, progettato
da Luigi Sprugnoli nel 1949 (ed entrato
in vigore con lo Straordinario del 1950),
il medesimo è assolutamente inattacca-
bile, dal punto di vista della regolarità:
senza trucchi e senza inganni, insomma.
In secondo luogo, invece, vorrei evitare
che, al di fuori dei nostri confini terri-
toriali, qualcuno sussurrasse maligna-
mente: come mai non vi siete lamentati
tutte le volte (tre in 27 anni) che avete      pervenuti all’adozione di questo diaboli-
vinto di rincorsa? Per tutte queste ragio-     co congegno, Vi consiglio di consultare
ni, ho cercato di buttar giù, senza pre-       (ammesso che riusciate a trovarlo anco-
tese, una sorta di excursus storico-rego-      ra in qualche mercatino da collezionisti)
lamentare-statistico su questo tassello        un libercolo intitolato “Il segreto della
della nostra festa, assolutamente decisi-      mossa”, edito da “Sunto” nel lontano di-
vo per l’esito della corsa. Su come siamo      cembre 1985, al quale il sottoscritto ha
20                                                                             Riflessioni

indegnamente collaborato. Appunto la           siamo concedere ai sindaci e assessori
segretezza dell’ordine alla mossa è uno        dell’epoca, quegli elenchi preparati nelle
dei cardini fondamentali della corsa. La       “segrete stanze” (magari, buttiamola lì,
prima storica secolare modifica avviene        ad opera di esponenti di spicco di Con-
nell’agosto 1788. Dopo più di un secolo        trada) non rappresentavano il massimo
di polemiche e proteste, si cancella l’u-      della trasparenza. A dare poi la “mano
so inveterato (bando del 1676) che face-       di coppale” ci pensò il grande Angelo
va coincidere l’ingresso medesimo con          Meloni, che s’inventò, di sana pianta, la
l’ordine di assegnazione dei cavalli. Da       partenza “da dietro”. Il celebre mossiere
quel Palio si stabilì che i posti alla mossa   Venturino Benvenuti fu costretto a dare
fossero estratti solo dopo l’entrata delle     le dimissioni, nel luglio 1928, dopo che il
Contrade in Piazza e prima che i fantini       nostro Picino (poi squalificato per 3 pa-
si avviassero al canape. Vi risparmio, a       lii) vinse quella carriera, utilizzando pro-
questo punto, tutti i tentativi falliti mi-    prio questo stratagemma. In conseguen-
seramente di codificare la partenza fino       za di ciò, seguirono anni di continue po-
alle norme contenute nel Regolamen-            lemiche, di avvicendamenti continui di
to del 1906. Cito solamente, a mo’ di          mossieri e di fantini puniti regolarmente
esempio: fantini al galoppo dall’entrone       per questa infrazione. L’interruzione do-
(1851), nastro tenuto all’estremità da due     vuta al conflitto mondiale rimandò solo
agenti (1860), fantini che salgono a ca-       temporaneamente la risoluzione del pro-
vallo al canape (agosto 1871), il via dato     blema. Con delibera 208 del 18 febbraio
appena i cavalli hanno passato il Casato       1949, la Giunta Municipale volle indire
(agosto 1877). L’articolo 63 del Regola-       un “Concorso per la costruzione di un
mento del Palio edizione 1906 fissa, per       mezzo meccanico atto ad indicare l’ordi-
la prima volta, le regole d’ingresso così      ne di ingresso delle Contrade al canape”,
formulate: “Le contrade prenderanno            a cui parteciparono 16 progetti e che
posto nell’interno dei canapi secondo          vide, appunto, trionfare l’ordigno “spru-
l’ordine stabilito dal sorteggio segreto       gnoliano”. Nel volumetto sopra citato
effettuato personalmente dal Sindaco o         l’autore, ad un certo punto, introduce un
da un assessore appositamente incari-          capitolo dal titolo “Ma questo sistema è
cato. Gli agenti incaricati dalla chiamata     proprio segreto?”.
al canapo saranno provvisti di almeno          La sua conclusione fu: “… l’imbossola-
3 sorteggi (Ndr: di norma, le buste veni-      mento, quindi, non può essere condizio-
vano identificate con il nome dei Terzi).      nato; si può calcolare, in forma statistica,
(…) Nel giorno del Palio l’ordine (…) sarà     quale sia l’ingresso, ma questo perché
trasmesso ai Capitani presenti nel palco       se non c’è un forte “scozzolamento” dei
dei giudici, all’ultimo momento e cioè         barberi gli ultimi che vengono imbosso-
quando il gruppo dei fantini si trova già      lati, cioè le contrade estratte, hanno più
di fronte al luogo della mossa, a mezzo di     probabilità di occupare i posti bassi. Ma
piego suggellato”. Capite bene che, con        da qui ad affermare che il sorteggio è
tutta la stima e onestà postuma che pos-       “guidato” le distanze sono, come si vede,
Riflessioni                                                                             21

eccessive…”. Che qualche falla, però, po-        nario 2000, ben otto volte la Contrada
tesse celarsi in questo meccanismo era           esposta decima alle trifore si è ritrovata
già stata ipotizzato tren'anni fa precisi.       di rincorsa (!), vediamo che:
Dalla documentazione che abbiamo re-             La Contrada al primo posto di Palazzo
perito nei nostri archivi, infatti, ci risulta   Comunale conserva intatta la sua po-
che questo tema fu affrontato da Arman-          sizione nel 15% dei casi e, comunque,
do Santini (ex Priore dell’Onda ed at-           rimane nei primi quattro con una per-
tualmente archivista della stessa), facen-       centuale che sfiora il 50%. Di seguito, la
te parte della commissione istituita per         seconda occupa il terzo posto al canape
la revisione del regolamento per il Palio        intorno al 20%. Il terzo si divide, quasi
che, fra i vari articoli presi in conside-       a metà, fra il quarto/quinto posto ed il
razione, si soffermò proprio sul numero          nono (qui, evidentemente, il rimescola-
85. In particolare, si argomentava che “…        mento funziona). Sulla posizione succes-
se il volume della vasca serbatoio ovoi-         siva, poi, l’emerito scienziato Antonino
dale avesse veramente una cubatura sei           Zichichi potrebbe enunciare, dopo una
volte superiore alla cubatura complessi-         attenta lettura delle stelle e dei pianeti,
va dei dieci barberi (…) sarebbe insuf-          un trattatello dal titolo “Fenomenologia
ficiente perché i barberi non avrebbero          del quarto posto”.
sufficiente spazio per mescolarsi bene…”         Ci chiediamo, infatti, per quale astrusa
e terminava esprimendo qualche dub-              congiunzione astrale si verifichi che il
bio sul rimescolamento. A questi rilievi         barbero incriminato termini la sua corsa
legittimi, la Giunta Comunale (Sindaco           nell’alloggiamento numero otto. Ben 32
Vittorio Mazzoni della Stella) rispose,          (dicasi trentadue) sono state le occasioni
in data 21 marzo 1985, in maniera oltre-         in cui si è registrato questo magico inca-
modo laconica: “…Accertato, però, me-            stro. Consulteremo, in merito, il Divino
diante alcune prove pratiche (NdR: fatte         Otelma o il Mago Anubi. Proseguendo
da chi?) che la cubatura è effettivamente        velocemente, potremmo riassumere che
tale e quale quella indicata nell’articolo,      le altre posizioni (dalla quinta alla nona
il testo di quest’ultimo resta invariato…”       trifora) hanno percentuali, tutto som-
Sic e simpliciter! Chissà se questa rispo-       mato, non particolarmente significative
sta sbrigativa avrà seppellito per l’eterni-     con la tendenza, comunque, a rimanere
tà la questione o se, come spesso la storia      nei pressi delle caselle occupate prece-
del Palio ci insegna, vedremo nascere un         dentemente. Dulcis in fundo, il decimo
nuovo sistema. Per terminare, una velo-          barbero. Come avevamo anticipato all’i-
ce panoramica statistica sull’argomento.         nizio, la forza centrifuga lo spinge ineso-
Esaminando i dati relativi alle 140 car-         rabilmente a ritornare al punto di par-
riere disputate dal marzo 1950 ad oggi           tenza: sono, infatti, 24 le carriere in cui
(e vi ho risparmiato il calcolo delle altre      la Contrada imbossolata per ultima ci è
due buste non utilizzate…), si può estra-        rimasta. Che cosa dire in conclusione ?
polare qualche percentuale significativa.        Solo un consiglio: ragazzi, scuotete quel-
Premesso che, a partire dallo straordi-          la fiasca!
22                                                    Statistiche

La Selva dà i numeri
                                               di Alessandro Ferrini

CAPITANO
Terzo palio per Gianluca Targetti (come
Silvio Casuccini ed Alessandro Del Por-
ro). Giovanni Atzeni è il decimo fantino
utilizzato nell’arco del terzo millennio.
Quit Gold, quinto cavallo esordiente
sceso nel Vicolo delle Carrozze, nel me-
desimo periodo.
TENENTI
Ottava presenza per Alessandro Bar-
tali che appaia, nella speciale classifica,
Stefano Bianchi e Giuseppe Guidieri.
è, invece, la settima per Simone Bartoli
(come Osvaldo Bonelli, Fernando Car-
dascia ed Antonio Dinelli). Terza, infine,
per Stefano Bernini.
BARBARESCO
Niccolò Rovai, alla terza esperienza nella
stalla, alla stregua di Amerigo Sani (vitto-
rioso il 16 agosto 1953) e Pierugo Fontana
(detentore, invece, di un bel due su tre!).
TRIFORA (DATI INCROCIATI)
Proviamo, questa volta, ad abbinare
il posto alle trifore con i dati relativi al
numero d’orecchio e all’ordine di asse-
gnazione del cavallo. A luglio eravamo
al quinto posto: in questa posizione la
Selva ha avuto in sorte il cavallo abbi-
nato al numero nove (come verificatosi
il 29 giugno). L’unico precedente in cui
si è ripetuta questa casistica risaliva al
lontanissimo 2 luglio 1782. L’incrocio tri-
fora/assegnazione (estratti per secondi)
si era verificato già in due occasioni (ul-
tima delle quali per lo straordinario del
1928, cavallo Fiorello).
Statistiche                                                                            23

Nono posto alle finestre di Palazzo pub-      COMPARSE
blico, invece, per agosto. L’incrocio con     Salutiamo, con piacere, l’esordio asso-
il numero d’orecchio (tre) si era verifica-   luto, nella carriera di agosto, di Andrea
to solo due volte, in passato, ultima del-    Nepi, nipote di Osvaldo Bonelli, per la
le quali il 2 luglio 1815. E nel medesimo     prima volta sull’anello di tufo.
Palio, guarda caso, ci toccò, ora come al-    Sono, al contrario, otto le “new entry” di
lora, il cavallo estratto per settimo: per    categoria, divise fra le tre del 2 di luglio:
la cronaca era il morello (un Istriceddu      Marco Di Dio come paggio maggiore,
ante litteram) del Batazzi.                   Matteo Fanetti paggio e Luca Guerrini
POSTO AL CANAPE (10)                          palafreniere e le cinque dell’ultimo Pa-
Croce e delizia di questa contrada, la        lio, che comprendono: Valentino Brac-
rincorsa si è riproposta ben cinque volte,    cino tamburino, Giovanni Nardi paggio
in questo spicchio di secolo.                 maggiore, Jacopo Gazzei paggio, Luca
Sono addirittura dieci, invece, se con-       Francioni vessillifero, Niccolò Mocenni
teggiamo dal 1968 ad oggi. Praticamen-        palafreniere.
te, una storia infinita.                      Al prossimo (speriamo migliore) anno.

                   Luglio 2014                           AGOSTO 2014

Tamburino		        Giacomo Brogi 		           3 8        Valentino Braccino		        E 2
Alfieri 		         Jacopo Bartali 		          5 9        Riccardo Memmi		            2 4
			                Niccolò Mocenni 		         5 9        Luca Mugelli			             2 3
Duce			            Roberto Del Mastro         3 4        Andrea Brogi		              4 8
Paggio Maggiore Marco Di Dio 		               E 11       Giovanni Nardi		            E 12
Paggi			           Antonio Del Bravo 		       4 10       Giovanni Cini		             2 10
			                Marco Del Dottore 		       4 9        Luigi Conte			              4 8
			Lorenzo Muratori		3 3                                 Marco Del Dottore		         5 10
			                Giulio Valenti 		          2 12       Iacopo Gazzei		             E 2
Popolo		           Piero Centi 			            5 7        Andrea Bartali		            4 4
			                Leonardo Del Porro         3 9        Gianmarco Betti		           2 2
			                Tommaso Fabbrini 		        2 2        Marco Brogi			              4 4
			                Matteo Fanetti 		          E 3        Dario Gagliano		            2 2
			                Alberto Laschi 		          4 7        Andrea Nepi			              E 1
			                Jacopo Seghizzi 		         5 6        Giulio Tremori		            2 2
Vessillifero		     Roberto Laschi 		          2 2        Luca Francioni		            E 7
Barbaresco		       Niccolò Brocchi 		         2 5        Niccolò Rovai		             3 8
Palafreniere		     Luca Guerrini 		           E 13       Niccolò Mocenni		           E 10
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