N. 02/2014 - periodico della contrada della selva - Comitato Amici del Palio
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Selvalta C • Sommario ari amici, sono passati quattro anni da quando, in compagnia di un “nostro” grande e comu- Il senso del mio impegno per la Selva............ 2 ne amico, ho richiesto di collaborare, Due volte protagonisti, ma non abbastanza......10 continuando il grande lavoro fatto pre- Una vita da Correttore......................................13 cedentemente, alla realizzazione del Selvalta. Vi confesso che sono stati anni L’emozione in diretta..........................................16 durante i quali si sono alternati gioie Un fiasco... di mossa..........................................19 e dolori ma che mi hanno riempito di La Selva dà i numeri.........................................22 grandi soddisfazioni. Comunque sia, con tutta la fantasia possibile, non mi Un nuovo sito per la Selva...................................24 sarei mai immaginato di riuscire a tira- Genesi del Territorio..........................................26 re fuori una pubblicazione come questa. Solidarietà, siamo solo all’inizio.....................41 Noterete infatti quanto questo sia un nu- mero, l’ottavo messo in macchina dalla La rincorsa della rincorsa.................................42 redazione e dal sottoscritto, corpulento L’Ecomuseo di Siena.........................................45 e quasi anabolizzato. Il motivo speciale Un Presidente con passione.............................48 è che, oltre agli splendidi articoli indi- geni, in questo numero l’Arch. Brogi, Chiacchierando di piccoli e giovani..............50 che ringraziamo di cuore, ci fa un rega- L’Economato visto da... l’Alberone................54 lo di Natale prezioso svelandoci i suoi Trofeo Guaspa 2015..........................................57 studi approfonditi ed unici sullo svilup- po dell’area centrale della nostra città Bello il Natale in Vallepiatta!.........................59 con tavole, disegni e fotografie. Il tutto In ricordo di Mauro...........................................61 ha sorpreso anche noi e, pur dovendo fare qualche miracolo tipografico, ab- A ri-bere vino puro............................................63 biamo deciso, senza dubbio, di dare il 2014: la nostra gente..........................................64 dovuto risalto a queste “eccezionalità”. Buon Natale e Buon Anno da parte di tutta la redazione. In copertina Leonardo Terzani Scala Stemma cucito su una gualdrappa da cavallo dei primi dell'800
Selvalta PROTETTORATO ANNO 2014 S E LVA L T A periodico della contrada della selva IL PROTETTORATO POTRà ESSERE Numero 2 · Dicembre 2014 VERSATO NEI SEGUENTI MODI • Bonifico bancario sul conto corrente n. 1159132 Redazione intestato a Contrada della Selva Piazzetta della Selva, 6 · 53100 Siena presso Banca Monte dei Paschi di Siena Telefono 0577 43830 Filiale di Siena www.contradadellaselva.it IBAN - IT 67 I 01030 14200 000001159132 contradadellaselva@interfree.it • Versamento su conto corrente postale n. 13102538 Direttore responsabile intestato a Contrada della Selva Stelo Fabrizio TRAMITE PAGAMENTO DIRETTO Direttore Emanuela Parrini 338 8683748 Leonardo Terzani Scala Andrea Ferrini 338 5433458 Gilberto Seghizzi 346 9877122 Francesco Marchionni 338 1152310 Comitato di redazione David Mori 339 4677276 Margherita Anselmi Zondadari, Andrea Bocci 340 3424814 Alessandra Antonini, Elena Brizio, Società Elena Casi, Leonardo Del Porro, Farmacia Vigni, Via Quinto Settano Alessandro Ferrini, Stefano Marini, Luciano Mariotti, Luca Rinaldi, QUOTE MINIME Gianluca Targetti € 60,00 per gli adulti € 20,00 per i piccoli Selvaioli (fino a 16 anni) Progetto grafico e impaginazione € 200,00 per i membri del Seggio ed i Maggiorenti Extempora Agenzia Pubblicitaria Quota libera per gli ultra-settantenni Come di consuetudine il termine ultimo per il Stampa pagamento è fissato al 30 Settembre 2014. Industria Grafica Pistolesi Come da delibera Assembleare, il pagamento Editrice Il Leccio della quota del Protettorato è comprensiva anche di quella della Società
Redazionale 1 Un altro biennio è andato di Fabrizio Stelo P arafrasando una vecchia canzone di Siena di essere una città unica al mondo, Francesco Guccini, un altro biennio in grado di “vivere” una Festa impareg- è andato. giabile, grazie ad un tessuto sociale - quel- Eh sì, perché, come tutti sappiamo, il bien- lo contradaiolo, appunto - ineguagliabile. nio 2015–2016 vedrà rinnovati tutti gli or- Cosa fare quindi? Fermarsi - o addirittura gani direttivi della Contrada, tra continui- arrendersi - di fronte alle difficoltà? Mai. tà e novità come quasi sempre accade. E allora? Ovviamente nessuno ha la bac- Al momento in cui scriviamo, si è da poco chetta magica, ma sicuramente abbiamo insediata la Commissione Elettorale, per- dentro di noi gli “anticorpi” adatti per indi- tanto non possiamo sapere quale sarà il rizzare il futuro come noi lo desideriamo. nuovo “organigramma” selvaiolo. D’altronde, le Contrade si sono sempre In ogni caso, a tutti i Selvaioli che hanno adattate all’evolversi dei tempi, così come deciso di dedicare parte del proprio tempo il Palio. Quindi rimbocchiamoci le mani- alla Contrada non si può non formulare il che e proviamo a guardare al futuro con più sincero e affettuoso in bocca al lupo! un sorriso. Riscopriamo il piacere di sta- Al tempo stesso, è doveroso ringraziare re insieme in Contrada, magari per tutto tutti coloro che hanno lavorato per la Sel- l’anno e non soltanto o soprattutto quando va in questi anni: chi con incarichi ufficiali c’è la terra in Piazza. Consideriamo i pro- e chi operando "nell'ombra". blemi non come una minaccia ma come Senza dubbio le questioni aperte sono mol- una risorsa per costruire o comunque mi- te e il compito che attende la prossima di- gliorare la Selva del futuro. rigenza selvaiola non sarà dei più semplici. Parliamo, discutiamo, perché le opinioni Tra l’altro, senza cadere in luoghi comuni, il di tutti i Selvaioli sono legittime e vanno momento in cui viviamo non aiuta di certo. prese in considerazione, segnaliamo le La crisi sta colpendo pesantemente l’Ita- cose che non ci convincono, critichiamo lia e la stessa Siena che ha tanta voglia pure in maniera costruttiva, ma rimania- di cambiamento ma anche paura verso il mo uniti, dietro la bandiera della Selva. nuovo in questo momento di incertezze Per concludere, un infinito ringrazia- verso il futuro. mento a tutta la redazione del Selvalta e è quindi inevitabile che anche le 17 con- soprattutto a Leonardo Terzani Scala, sorelle risentano di questa situazione. Un che in questi due anni si è prodigato per esempio per tutti: in città si sente dire un “giornalino” diverso dal passato, con sempre più spesso che “in Contrada non una formula che ovviamente può piacere mi diverto più”. o meno ma che sicuramente ha ottenuto Sintomo allarmante, che evidenzia la dif- ampi riscontri positivi, sia all’interno che ficoltà di conservare e trasmettere quei all’esterno della Contrada. valori contradaioli che hanno consentito a Grazie Gully!
2 Priore Il senso del mio impegno per la Selva di Francesco Rinaldi RIFLESSIONI DI FINE MANDATO U na serie di avvenimenti del tut- to casuali mi ha portato nel 2008 ad entrare in seggio a metà man- dato ed a riprendere con impegno la mia partecipazione alla vita di Contrada, ma non avrei mai pensato che questo era il primo passo verso un coinvolgimento che mi avrebbe portato a rivestire ruoli di for- te responsabilità - prima come Vicario Generale (2009-2010) e poi come Priore (2011-2014) - in uno dei periodi più trau- matici della storia cittadina. Sotto i colpi di una crisi economica, poli- tica e sociale senza precedenti Siena si è trovata infatti a doversi misurare con del- le situazioni molto difficili che, anche se molti sembrano non essersene accorti o fanno finta, senza la compatta e responsa- bile azione del Magistrato delle Contrade, per la nostra comunità sarebbe stato cer- tamente più difficile affrontare. La Dirigenza della Selva si è mossa in tale di dare respiro agli elementi di diversità, scenario con chiarezza d’intenti e con spi- riuscendo poi a trovare le soluzioni che rito costruttivo e questo si è riverberato coinvolgessero il maggior numero di per- naturalmente nella costruzione di positive sone possibile nel portare avanti un pro- relazioni con le consorelle e le istituzioni. getto, un'iniziativa o la vita di tutti i gior- Al contempo, nella necessaria dialettica ni. Più che sugli auspici la Contrada si è di un democratico confronto, all’interno ricompattata sul “fare”. della Contrada si è lavorato a costruire dei A conclusione del mio mandato di Priore punti di equilibrio che hanno consentito pro-tempore della Contrada, pertanto, ri-
Priore 3 tengo utile lasciare una nota che, ripren- stra presenza sul territorio. In particolare dendo i punti guida che esplicitai a tutti la nostra azione si è indirizzata sul Vicolo i Selvaioli con una lettera inviata dalla delle Carrozze con l’obiettivo di farlo di- cancelleria nel gennaio del 2011, tratteggi ventare un punto di forza del nostro futu- quale è stato il percorso seguito dalla diri- ro. Gli spazi verdi sono stati recuperati e genza e i risultati che la Selva ha raggiunto vissuti e, in una parte, addirittura messi in questi anni. Tutto questo allo scopo di: a coltura grazie a un gruppo di appassio- • evidenziare il metodo di lavoro che è nati volontari. L’appartamentino ad inizio stato seguito ed il tentativo costante del vicolo è stato ristrutturato ed ora è a che ho fatto di mantenere una traspa- completa disposizione del “Gruppo picco- rente coerenza fra il dichiarato e il re- li” per organizzare le sue numerose atti- alizzato. vità. I trasformatori elettrici presenti nei • offrire a quanti saranno chiamati a di- locali ex-ENEL, dopo sette anni, sono sta- rigere la Contrada in futuro una traccia ti alla fine spostati e abbiamo recuperato per muoversi più agevolmente nella defi- una bella stanza, nella quale è stato costi- nizione del loro programma di mandato. tuito il laboratorio dell’economato e sono Come è mia abitudine queste riflessioni stati concentrati tutti i braccialetti. La fe- sono state condivise nel Seggio e in As- sta della Castagna in Carrozza, i mercatini semblea, e ora le invio a tutti i Selvaioli di Natale e le serate di primavera hanno perché la circolazione di idee e informa- fatto crescere l’apprezzamento per questo zioni in una comunità come la Contrada splendido vicolo e, insieme con lui, ha ac- è fondamentale, affinché nessuno dei suoi quistato un ruolo più definito anche il lo- membri si senta escluso e possa partecipa- cale detto “ Rummeria”, che ha conosciuto re attivamente alle iniziative, mettendosi a un nuovo impulso, diventando “Il labora- disposizione in base alle proprie attitudini torio” dove, durante tutto l’anno, le donne e al tempo che può o vuole dedicarle. della Selva realizzano quei prodotti arti- IL TERRITORIO gianali che tanto vengono apprezzati dai Questo è un argomento chiave per il fu- numerosi visitatori che partecipano alle turo di tutte le Contrade, viste le grandi nostre feste. Tutto questo, naturalmente, trasformazioni che ha subìto negli ultimi senza sacrificare la stalla che, nei gior- decenni la vita dei nostri rioni e vi abbia- ni di Palio, ha potuto continuare a essere mo dedicato molte energie, a partire da un’area tranquilla e protetta. un convegno e da uno studio approfon- LA VITA SOCIALE dito che un’apposita commissione ha re- La Società e Feste e Banchetti hanno lavo- alizzato, collegando il nostro patrimonio rato bene. Sono state realizzate numerose immobiliare a ipotesi di sviluppo della no- iniziative, rivolte a far si che tutti in Con-
4 Priore trada si sentissero a casa propria, potesse- Questo bisogno è stato intercettato an- ro partecipare attivamente e offrire il loro che da altre consorelle e sta crescendo un contributo. Si è puntato anche a migliorare coordinamento sui temi della solidarietà, il rispetto del “bene comune”, accrescendo che acquisterà un ruolo sempre più im- l’attenzione al contenimento dei costi at- portante nella vita delle Contrade ed an- traverso una costante ricerca di soluzioni che in ambito cittadino. migliorative/sostitutive; una responsabile Fiore all’occhiello di queste attività è il e coordinata politica degli acquisti; la sal- Gruppo Donatori di Sangue “Lorenzo vaguardia dei beni strumentali (stoviglie, Guasparri”, che è diventato uno dei più at- attrezzature, tavoli e sedie, ecc.) a cui con- tivi e numerosi del mondo Contradaiolo. corre in maniera determinante da anni I GIOVANI un gruppo di Contradaioli tuttofare; l’ac- A loro è stata dedicata la massima atten- crescimento del rapporto con gli enti di zione in modo che potessero formarsi nel- beneficienza ai quali donare il cibo ecce- la consapevolezza dei nostri valori e nell’a- dente in occasione di eventi particolari e, more per i nostri colori, sia giocando che certamente non ultimo per importanza, il con impegni e responsabilità. costante impegno a rendere e mantenere In particolar modo per quanto riguarda i accoglienti gli ambienti sociali. più piccoli il lavoro degli addetti ha prodot- I BISOGNI DEI ContradaIOLI to grandi risultati che sono sotto gli occhi Nonostante la crisi profonda che ci ha in- di tutti: partecipazione a tornei fra conso- vestito, possiamo dire che Siena è una cit- relle, attività legate al Palio, campi estivi, tà nella quale la qualità della vita è ancora tabernacoli, giochi organizzati in Contra- buona, ma anche da noi si sono manifesta- da, ecc. Di più difficile realizzazione si è te le criticità che investono tutta la società: rivelato il progetto di organizzare delle at- solitudine degli anziani; bisogno di aiuto tività con i ragazzi oltre i 14 anni in quan- in caso di malattie; perdita di occupazione to questi, oltre a manifestare le normali e difficoltà a trovare lavoro; situazioni di complessità legate all’affermarsi delle indi- disagio giovanile; assistenza per un pro- vidualità, tendono naturalmente a struttu- blema improvviso; ecc. Per rispondere al rarsi in gruppi e a seguire delle dinamiche meglio a questi bisogni è stata costituita la comportamentali imitative a cui è più com- Commissione Solidarietà, alla quale è sta- plesso dare stimoli e indicazioni. Questo to assegnato il delicato compito di andare apre alla possibilità che un certo numero oltre il tema della beneficienza o dell’assi- di giovani finisca per allontanarsi dalla stenzialismo, recuperando i valori e le me- Contrada, talvolta per periodi più o meno todologie di un moderno mutuo soccorso. lunghi, in altri casi di fatto per sempre.
Priore 5 IL PATRIMONIO STORICO, ARTISTICO Inoltre sono state portare avanti molte ini- E CULTURALE ziative che costituiscono una serie di tas- Dalla stretta collaborazione fra Archivio, selli di un mosaico che sta crescendo nel Economato, Società e Commissione Cul- tempo: l’acquisizione di documenti antichi tura, si è concretizzato il cambiamento ed opere d’arte, la schedatura degli arre- della visione culturale relativa al nostro di sacri di chiesa e sacrestia, la cataloga- patrimonio. La Selva che, grazie all’im- zione della biblioteca donataci dal DonVi, pegno di generazioni di Contradaioli, nel la digitalizzazione e la schedatura di libri tempo ha costituito nei bellissimi locali del antichi in collaborazione con la Bibliote- museo di Contrada e nella sua splendida ca Comunale, sono state allestite mostre, chiesa un grande patrimonio, è passata da presentazioni di libri e momenti musicali. una visione essenzialmente conservativa LA COMUNICAZIONE della propria memoria a una di maggiore Specialmente con l’avvento delle nuove apertura alla società civile. Si è pertanto tecnologie e la diffusione dei social net- riusciti a meglio far conoscere - prima di work, uno dei punti cardine intorno a cui tutti ai Selvaioli - ed a valorizzare l’insie- ruoterà la vita delle Contrade sarà rap- me di arredi, opere artistiche, costumi e presentato dal modo con cui sapranno oggettistica, facendo diventare la Selva un comunicare, soprattutto al loro interno. punto di riferimento artistico e culturale Per andare in questa direzione, è stato in- nel panorama cittadino. nanzitutto realizzato il potenziamento del Fra tutte, ricordiamo quattro iniziative: Selvalta che si è trasformato da giornalino • L’istallazione dell’innovativo sistema di di Contrada in una vera e propria rivista deumidificazione a microonde per il ri- semestrale, interessante nei testi e origi- sanamento del museo; nale nella grafica. è stata inoltre realizza- • Il restauro della montura del Paggio ta la pubblicazione di una nuova guida del Maggiore del 1928; museo di Contrada e di chiesa, curandone • La riorganizzazione del museo di sa- anche la traduzione in inglese, aprendosi crestia, facendo realizzare da una ditta così ad un maggiore apprezzamento dei specializzata teche idonee all’esposi- sempre più numerosi visitatori. zione delle antiche Pianete usate nelle La Cancelleria ha potenziato la sua attivi- celebrazioni liturgiche dei secoli scorsi; tà di “comunicazione istituzionale” che, • L’apertura del nostro museo ad un mag- attraverso e-mail e comunicati, ha tenuto gior numero di visite, grazie alla disponi- costantemente informati i Contradaioli di bilità di un rilevante numero di Selvaioli tutti gli eventi che potevano interessare. Si ad assicurare l’apertura e la sorveglianza. è proceduto inoltre a lavorare alla realizza-
6 Priore zione di un nuovo sito di Contrada, più ri- esistenti, purtroppo non è stato possi- spondente alle attuali esigenze dei “naviga- bile avviare il processo. tori” sia dal punto di vista della grafica che • Oca. Un intenso lavoro di contatti e delle logiche di accesso e gestione. Il lavoro scambio di punti di vista ha permesso è stato complesso e ha incontrato una serie l’instaurarsi di un valido rapporto di fi- di ostacoli, che solo grazie alla grande di- ducia e stima reciproca fra le dirigenze sponibilità e professionalità di alcuni Sel- che, portato all’attenzione dei due po- vaioli è riuscito a giungere in porto proprio poli, si è concretizzato in un inedito e alla scadenza del presente mandato. positivo scambio epistolare, che apre I RAPPORTI CON LE CONSORELLE la strada alla ricerca di atti concreti e Come dichiarato quattro anni fa, conti- condivisi per riaprire i rapporti e, con- nuando il lavoro fatto dalle precedenti seguentemente, puntare a risolvere gestioni, la nostra politica Contradaiola è l’annosa controversia che condiziona le stata mirata ad affermare la nostra indi- relazioni fra i due rioni. pendenza nel rispetto delle prerogative al- Si è lavorato anche a rafforzare i rapporti trui e ricercando sempre momenti di con- con il Quartiere Travaglio di Montalcino vergenza con le consorelle. che, cresciuto con il contributo appassio- Ci siamo mossi con chiarezza su questa nato di Giancarlo Galardi, oggi si presen- linea e, ad oggi, i rapporti sono molto po- ta come una realtà Contradaiola di grande sitivi con tutte le altre Contrade e nel Ma- spessore sia sotto l’aspetto del patrimonio gistrato si lavora in modo costruttivo e di valori culturali e di socialità posseduto, sempre collaborativo. che per la capacità organizzativa e com- In questo quadro si è puntato anche a ri- battiva: la vittoria di quattro palii conse- solvere positivamente le situazioni pen- cutivi dice tutto. Possiamo considerare denti, nella consapevolezza, comunque, questa amicizia come una realtà che può che il risultato arriva quando tutte le parti soltanto crescere. in causa vogliono sinceramente lavorare Stanno sviluppandosi in maniera positi- per trovare una soluzione equilibrata. va i rapporti con la Contrada Voltaia di • Drago. Si è lavorato a riprendere un Montepulciano. Anch’essa sta crescendo dialogo più stretto con questa Contra- in termini organizzativi e di socialità e i da, alla quale molti Selvaioli si sentono due Palii vinti consecutivamente sono un ancora legati da antichi vincoli di ami- segnale interessante. cizia, nel tentativo di puntare a ripren- Nel futuro potranno essere trovate anche dere l’alleanza interrotta oltre trenta forme di incontro, che consentano di far anni fa. Pur confermandosi buoni sot- maggiormente conoscere questa realtà to tutti i punti di vista i rapporti oggi alla nostra Contrada.
Priore 7 • D’intesa con le autorità ecclesiastiche è stato anche realizzato il primo rituale ufficiale delle celebrazioni liturgiche delle Contrade di Siena, che ora scan- disce il ritmo liturgico nostro e di tutte le consorelle. • In Contrada, in ogni occasione perti- nente (es. Festa dei Tabernacoli, dona- zione del cero alla Vergine Assunta, festa titolare, celebrazione dei defunti, ecc.) ho cercato di introdurre elemen- TRADIZIONE E RELIGIOSITà ti di riflessione per aiutare a riacqui- Nelle Contrade si parla spesso di tradizio- sire piena consapevolezza del senso di ne ma oramai questa si presenta più come trascendenza che sostiene lo scorrere l’osservanza di un rituale formale che della vita plurisecolare delle Contrade come un ritmo scandito da valori intima- e del Palio. mente vissuti e compresi, eppure questa è • Una nota a sé la dedico alla celebrazio- la forza che ci ha permesso di attraversare ne della Novena nella Selva che, con il i secoli. Nel tempo del mio mandato ho cer- contributo di tanti giovani musicisti, cato pertanto di condividere fuori e dentro primo fra tutti l’inossidabile Franco la Contrada questi valori, attraverso la re- Baldi, è rifiorita giungendo oramai alla alizzazione di iniziative tese a risvegliare sua quinta edizione con una grande una maggiore consapevolezza sull’impor- presenza di pubblico e fedeli. L’ho pen- tanza che essi rivestono per la nostra vita, sata come un omaggio affettuoso ai no- grazie anche a una stretta collaborazione stri vecchi che l’hanno tenuta in vita in con il nostro correttore e la Curia Arcive- tempi di disinteresse generale (penso scovile e sempre nel pieno rispetto delle a Osvaldo Bonelli e Alberto Bonci che sensibilità laiche e religiose di ognuno. ci hanno lasciato, o a Roberto Marini • A livello di Magistrato ho pienamente e Vinicio Guastatori che sono ancora e sostenuto la rinascita dell’antico “Ca- sempre presenti). La lascio come un re- podanno Senese” che, in due sole edi- galo alla Contrada, sperando che ci sia zioni, ospitando il Cardinale Gianfran- chi la vorrà continuare. co Ravasi e il Filosofo Massimo Caccia- LA SITUAZIONE ECONOMICA ri, si è già imposto come un appunta- A coronamento di tutto questo è oppor- mento culturale di spessore che va ben tuno sottolineare che, con l’ausilio di una al di là dei confini cittadini. squadra di persone competenti e affiatate,
8 Priore ogni azione è stata messa in atto con un’at- valori. Con queste note ho inteso sempli- tenzione costante agli equilibri economici cemente offrire alla commissione eletto- della Selva per non trasferire sulle gene- rale e a chi guiderà la Contrada nel futuro razioni future carichi finanziari gravosi. uno strumento che, per quanto sintetico, Questa linea si è tradotta in un’oculata im- consenta di avere immediatamente pre- postazione operativa e contabile di tutte le senti le cose fatte nei vari settori in cui si attività: i rendiconti annuali sono stati resi articola la Contrada. maggiormente dettagliati perché fossero il Lo potremmo definire un filo di Arianna, più trasparenti e comprensibili possibile, nel quale si potranno leggere i limiti che ogni settore è stato stimolato a ricercare certamente ho avuto nel portare avanti il forme di autofinanziamento, il protettora- mio incarico, ma anche le tappe di un im- to è stato seguito con grande attenzione e pegno nel quale ho potuto contare sulla ha raggiunto i suoi obiettivi.La Contrada collaborazione di tante splendide perso- può guardare al futuro con serenità. ne, prime fra tutte i miei vicari, ai quali mi PALIO lega anche una profonda stima e amicizia. Nel principio fondamentale della separa- Al di là della qualità delle cose realizzate e zione dei ruoli, ho sempre puntato ad assi- delle situazioni di criticità con cui mi sono curare alla dirigenza del Palio il compatto dovuto confrontare, un dato è assoluta- e determinato sostegno di tutto il Seggio mente certo: quanto ho fatto è stato fatto e chiaramente della Contrada. Questo at- per amore della Selva e lascio il mio incari- teggiamento in quest’ultimo biennio è co più stanco e con più anni di quando ho stato pienamente recepito dal Capitano e iniziato, ma profondamente grato per l’op- dai suoi collaboratori, che hanno sempre portunità che mi è stata data di fare un'e- tenuto un comportamento di correttezza sperienza che mi ha lasciato un forte arric- e di condivisione trasparente dei punti chimento interiore, che non avrei potuto chiave delle loro strategie, non ultimo con conseguire occupandomi di altre cose. segni tangibili del loro senso di responsa- Mi è mancata la vittoria del Palio, un rega- bilità verso la Contrada. lo che avrei voluto fare con tutto il cuore al Il clima di grande armonia che abbiamo Popolo della Selva, ma so bene che questa vissuto in questo ultimo anno è il palese è nelle mani del Destino e Lui non segue coronamento di questo comportamento. le logiche della contingenza e dei desideri CONCLUSIONI personali: l’augurio che faccio è che presto Quanto ho esposto non è certo per accam- la campanina torni a suonare a distesa in pare meriti o per cercare riconoscimenti, Vallepiatta. la mia etica di vita si muove su altri tipi di Un abbraccio a tutto il Popolo della Selva.
Priore 9
10 Capitano Due volte protagonisti, ma non abbastanza di Stefano Marini I ncontriamo il Capitano Gianluca cappotto. Rimasi colpito dalla sua sem- Targetti alla scadenza del mandato plicità, dalla sua personalità vincente e 2013-2014, per fare insieme a lui un scattò immediatamente tra noi un fee- bilancio della trascorsa annata palie- ling epidermico, che si è poi tramuta- sca. Per due volte siamo scesi in Piaz- to in un rapporto umano molto stretto. za da favoriti e per due volte ne siamo Ovviamente coltivavo allo stesso tem- usciti sconfitti: viene quindi naturale po ottimi rapporti anche con altri fan- chiedergli se, potendo tornare indie- tini, per esempio con Trecciolino, con tro, cambierebbe qualcosa nelle scelte Scompiglio, con Gingillo, con Brio, ec- che ha fatto. cetera, eppure non appena si sono con- No, non cambierei niente. Non è arri- cretizzate le condizioni per una monta vata la vittoria, ma ciò che la dirigen- importante è apparso naturale che fos- za della Selva aveva costruito ha avuto se proprio il Tittia a vestire il nostro rispondenza sul tufo, anche grazie alla giubbetto, come il coronamento di un serietà dei fantini e di altri capitani che percorso. Per due volte, Giovanni Atze- abbiamo avuto come interlocutori. Non ni non ha avuto indugi a venire in Val- cambierei nessuno dei collaboratori lepiatta, nonostante non gli mancassero che ho scelto, una squadra eccellente: sicuramente le Contrade dove montare mangini, guardiafantino, stalla, mani- sia a luglio sia ad agosto. scalco e veterinaria si sono dimostra- Certo, se ci fossero toccati due cavalli di ti all’altezza del compito. Rimonterei il forza inferiore, forse le cose non sareb- Tittia sia di luglio sia d’agosto, perché bero andate nello stesso modo, chissà! è un professionista serio che, come noi, Che ne pensi dell’accoglienza ricevu- corre sempre per vincere. ta dal Tittia? Come è nato il rapporto con questo Di luglio mi è sembrata entusiastica, fantino? quasi un’apoteosi, ma d’agosto lo è sta- Ho conosciuto per la prima volta Gio- ta ancora di più, forse perché, dopo l’as- vanni appena sono stato eletto Capita- segnazione di Istriceddu, alcuni Selva- no, quindi a fine dicembre 2012: si sa- ioli davano per certo l’arrivo di un altro peva che era un bravissimo fantino, ma fantino meno gradito… aveva vinto soltanto nell’Oca, cioè nel Maggiorenti, Seggio, Popolo: quale suo ambiente, e non aveva ancora fatto di queste tre componenti della Con-
Capitano 11 trada hai sentito più vicina e quale della Selva. La nostra parola è un con- meno durante i Palii? tratto dal notaio. Ho sentito molto vicini sia il Popolo sia Rapporti con il mossiere. il Seggio, con il quale ho collaborato Sei. senza alcun problema. Non ho invece Fortuna alla tratta. avuto l’opportunità di confrontarmi Nove. Sia Gabriele Bartali sia Giovan- con il Collegio dei Maggiorenti, al di ni Cini hanno portato nel Vicolo delle fuori delle occasioni formali. Carrozze il cavallo che volevamo. Colgo Datti un voto per ciascuna materia l’occasione per ringraziarli ancora una nella quale il Capitano ideale do- volta. vrebbe eccellere. Sei pronto? Fortuna al canape. Rapporti con le Contrade. Domanda di riserva… Zero. Nove. Fortuna in corsa. Rapporti con i fantini. Una media tra luglio e agosto, direi Nove. Mi sento di darmi un voto alto quattro. perché abbiamo sempre detto loro le E quindi qual è il bilancio per il 2014? cose come stavano, quindi nessun fan- È comunque un bilancio positivo, no- tino si è sentito tradito dalla dirigenza nostante la mancata vittoria, perché
12 Capitano Guido e Mattia; il Veterinario Dott.ssa Alessandra Menichetti; il Maniscalco Alberto Fellini e tutti coloro che hanno dato un fattivo apporto allo Staff Palio. Alla fine, però, il fantino più bravo è quello che vince. Sì, complimenti a Salasso e Brio che hanno vinto dei Palii bellissimi. Andrea Mari quest’anno era atteso con curiosi- tà, per verificare se si era pienamente ripreso dal brutto infortunio sofferto nella Lupa: mi pare che abbia fatto ve- dere la solita bravura, ma ancora più grinta di sempre. Alberto Ricceri, in- ho vissuto due Palii durante i quali ho vece, ha dimostrato che la sua tecnica sentito la Contrada vicina, una Con- vale più delle circostanze fortunose trada che non mi ha fatto mancare né che l’hanno messo su Oppio: credeva critiche né elogi, entrambi spontanei e nel proprio cavallo e ha spinto alla sua quindi graditi. Nel Palio c’è sempre da maniera per tre giri; si è meritato una imparare, per questo motivo ringrazio grande vittoria. anche chi mi ha criticato, perché l’ha Al termine del tuo mandato, come la- fatto senza astio e rancore. Inoltre, mi sci la Selva, in prospettiva paliesca, pare che la Contrada abbia vissuto delle rispetto a come l’hai trovata? giornate di Palio belle e divertenti, sen- Pur avendo proposto probabilmente un za eccessi, com’è nel nostro stile. Perso- modo di fare il Palio differente da quel- nalmente, mi sono divertito molto di più lo di chi mi ha preceduto, lascio una che nel 2013, potendo giocare entrambi Contrada stimata dalle dirigenze delle i Palii dell’anno in un ruolo importan- consorelle, esattamente come lo era a te, da protagonisti. Abbiamo montato fine 2012. Ho dato la mia impronta per- un fantino cosiddetto “big” e messo sonale nella scelta di coltivare rapporti il giubbetto per una prova ad Andrea quotidiani con i fantini che vanno per Coghe, un giovane di cui sentiremo la maggiore, senza naturalmente trala- parlare. Colgo l'occasione per ringra- sciare gli altri e le giovani promesse. ziare il mio gruppo di lavoro: i Tenenti, Ringraziamo il Capitano, l’intervi- Alessandro, Stefano e Simone; la Stal- sta è terminata: la parola passa alla la, Niccolò Barbaresco, Tommaso e l'al- commissione elettorale ed al Popolo tro Niccolò; i Guardiafantino, Fabrizio, della Selva.
Culto 13 Una vita da Correttore di Don Giuseppe Acampa G li occhi del forestiero si riem- torno all'Oratorio (magnifico quello di piono di stupore quando, alla San Sebastiano di Francesco di Giorgio descrizione della vita di Contra- Martini nella Selva) e tutta si è proiettata da, sente dire che c'è anche un Corretto- verso l'appuntamento della festa del Pa- re...un sacerdote che "regge insieme" al lio: festa in onore della Vergine Regina Priore laico la Contrada. di Siena e festa dove si esprimono le più In effetti il modello tutto medioevale dei intense passioni popolari. due poteri - laico e religioso - nel tempo si Ma questo scenario corrisponde ancora è cristallizzato di fatto in due forme: nel- alla realtà? la laicità delle confraternite o compagnie La diminuzione dei sacerdoti nella città laicali e nel modello organizzativo delle di Siena ha trasformato profondamen- Contrade. Forte sentire religioso e forte te la vita della Contrada, tutta scandita passione laica si fondono infatti da sem- dai ritmi delle feste religiose. Da oltre pre nel modo di essere delle contrade. vent'anni la necessità di dare una centra- Non è un caso se, nel corso dei secoli, la lità alla vita parrocchiale in considerazio- vita quotidiana del rione si è svolta in- ne della diminuzione della frequenza alle
14 Culto celebrazioni religiose ha praticamente del distacco dai propri cari, nell'affron- azzerato la vita religiosa della Contrada. tare difficoltà familiari, economiche e Gli oratori hanno progressivamente lavorative. perso la messa domenicale, la messa del- Ho cercato di vivere molto semplicemen- le feste principali della vita liturgica, le te da Selvaiolo con i Selvaioli in una pro- messe in suffragio dei defunti, le cele- spettiva esclusivamente pastorale: non brazioni di quarant'ore, novene, ecc... ho partecipato a Seggi e Assemblee per A questo fattore si aggiunge la secolariz- non essere coinvolto in decisioni di par- zazione: non pochi contradaioli vorreb- te, che potevano strumentalizzare la fi- bero una Contrada laica senza più reli- gura del sacerdote. giosità, in sintonia con scelte personali Nel servizio liturgico la memoria va ad ormai diffuse che contribuiscono allo Alberto Bonci e Osvaldo Bonelli che mi spopolamento delle chiese. hanno iniziato alla vita religiosa della In questo contesto, a pochi mesi dalla Contrada, i cui momenti più sentiti sono mia ordinazione sacerdotale e dal mio il cosiddetto Mattutino e la messa della insediamento al Costone, Maria Isabella notte di Natale. Becchi venne a chiedere la mia disponi- Nella Selva il Mattutino viene cantato bilità al servizio di Correttore della Sel- nella sua interezza con una partecipazio- va. Le sono profondamente grato per la ne così attiva da essere portato ad esem- fiducia che ha riposto in me. Pensando pio tra le consorelle. Credo sia dovero- che andavo a succedere al mitico donVi so sottolineare il prezioso contributo di la risposta non è stata immediata... una Franco Baldi che, con la massima dedi- certa apprensione e un vero e proprio zione, si rende sempre disponibile con timore reverenziale mi frenava. Come competenza e creatività. essere all'altezza del predecessore ad- Anche la messa della festa titolare è mol- dirittura capitano? Ho presto visto che to partecipata. Averla riportata al giorno proprio la memoria di don Vittorio, cu- dell'Assunta ha recuperato la partecipa- stodita nel cuore di molti, fa la nostra zione di quanti erano impegnati dietro Contrada una delle più religiose in ter- al giro. mini di pratica e devozione. Fiore all'occhiello è la novena di Natale. Abitare inoltre al Costone, nel cuore del Va custodita come una "rarità" visto che territorio della contrada è sicuramen- oramai siamo rimasti gli ultimi deposi- te stato per me uno dei punti di forza tari della tradizione musicale liturgica nel ricoprire il mio incarico (oggi il mio contradaiola. Molti hanno contribuito rammarico è di non abitare più lì). In- in questi anni a rivitalizzarla e per tutti contrare tutti i giorni i volti dei contra- il ringraziamento va al Priore France- daioli permette di condividerne gioie e sco Rinaldi che si è adoperato con zelo angosce per portarli tutti nella preghie- e generosità. ra e nel cuore. Per la messa della notte di Natale il nostro A molti sono stato vicino nella gioia delle oratorio si riempie e si respira un clima nozze, nel battesimo di figli, nel dolore autentico di vita familiare di preghiera.
Culto 15 E arriviamo poi ai momenti culminanti triste risultato che ad alcune partecipa- della vita liturgica della contrada: la be- va anche tutto il seggio e ad altre nessu- nedizione della stalla e quella del fantino no. Decidemmo così di assicurare a tutti e del cavallo in occasione del Palio, dove la preghiera in alcune messe annuali di si vive tutta l'attesa e la tensione della suffragio: quella dei defunti, quella di Carriera. San Sebastiano... ma bisogna confessare In quel momento ti senti fortemente che non c'è una grande partecipazione. coeso a tutta la contrada: la tua preghie- Molto strano per una contrada, in quan- ra incarna la preghiera di tutti, il tuo to essa vive intensamente della trasmis- cuore palpita l'attesa di tutto il Popolo sione del ricordo... ma è un segno di que- Selvaiolo, il grido "va e torna vincitore" sti tempi, in cui prevale il quotidiano e catalizza il desiderio di vittoria di tutti i scompare la memoria. presenti. Una grande responsabilità per Concludendo: spero che prima o poi il Correttore. qualche giovane selvaiolo possa fare Per primi abbiamo sentito la necessità di come me la grande esperienza di porta- adeguare il vecchio rito di queste bene- re i colori della Selva da Correttore! dizioni. Il frutto della nostra esperienza Nel corteo del cero, nella messa di è stato la base della riforma di tutto il ri- Sant'Ansano, in tutte le altre circostanze tuale contradaiolo. senti tutta la gioia e l'onore di farti cari- Unico neo: la memoria dei defunti. Dap- co nella preghiera di tutto il Popolo della prima molti chiedevano di dire messa Contrada e di rappresentarlo davanti al nell'anniversario dei propri cari con il Signore.
16 Frammenti di Vita L’emozione in diretta di Margherita Anselmi Zondadari I l Palio è una parte importante del- la mia vita; mi hanno insegnato a conoscerlo sotto tanti aspetti e ho sempre cercato di viverlo con intensità e trasporto e sono stata ricambiata dalle tante emozioni che, in questi anni, quei momenti unici mi hanno trasmesso. Non avrei mai pensato di riuscire a pre- sentare il drappellone e soprattutto non avrei mai pensato di presentarlo per ben due volte! Sono senese, sono contradaiola, sono sto- rica dell’arte, qualità tutte che contraddi- stinguono il mio modo di vivere il Palio. Il Palio non è solo la frenetica corsa di ca- valli che ti fa trattenere il respiro per poco più di un minuto per due volte all’anno, garlo nei dettagli iconografici ed esporre non è solo la partecipazione alle bellissi- le caratteristiche pittoriche dell’artista, e me cene organizzate in piazze e strade o che normalmente il pittore sceglie nella all’interno delle nostre accoglienti socie- cerchia delle sue conoscenze in ambito tà, non è solo festa, ma c’è di più. artistico e critico. C’è un pittore che viene scelto dall’Am- E questo è quello che ho avuto la fortuna ministrazione Comunale per realizzare di fare per ben due volte! il tanto ambito premio di seta che si ag- Io non ho ereditato l’arte pittorica da mia giudica la Contrada vincitrice sul tufo e madre Selina che usa il pennello o la ma- che lavora intensamente per creare un’o- tita con maestria e confidenza. Mi sono pera che poi diverrà la parte di maggior invece avvicinata all’arte attraverso libri orgoglio di ogni museo di Contrada. e cataloghi e tanti anni di studio. E c’è una persona che viene scelta per Ormai è passato qualche mese da quell’e- presentare e descrivere quel drappello- sperienza straordinaria e non c’è giorno ne alla cittadinanza e alle autorità, spie- che non mi ripeto di quanto sono stata
Frammenti di Vita 17 fortunata ad essere stata incaricata a ri- cendole che avrei presentato il suo Palio coprire tale ruolo. quando sarebbe stata scelta. Sono sem- Nel 2013 la realizzazione del drappellone pre stata sicura che ce l’avrebbe fatta! di Agosto fu assegnata a due pittori sene- Di notevole effetto comunicativo, l’opera si, Cesare Olmastroni e Cecilia Rigacci, realizzata da Cecilia ci pervade osser- che insieme hanno dipinto una bellissi- vandola in un desiderio di penetrare al ma opera che vede la Madonna Assunta di dentro a quelle immagini intense ed protagonista della seta sui suoi due lati. efficaci. Conosco Cesare da molti anni e ho sem- Di comune accordo, i due artisti mi han- pre stimato la sua pittura, decisa e forte. no chiesto di partecipare a questa loro I suoi lavori si impongono per la forza indimenticabile esperienza. Quel drap- legata al cromatismo e per un abile uso pellone dipinto a quattro mani oggi de- della materia pittorica. Il gioco dei colo- cora il Museo della Contrada Capitana ri, le pennellate dense e corpose stese in dell’Onda. maniera magistrale fanno di Cesare un Con Ivan Dimitrov è stato diverso. Non artista a tutto tondo. Vado fiera di una lo conoscevo e non mi ero mai avvicinata sua Madonna che ha regalato a Alber- alla sua arte. to e a me per il nostro matrimonio e che Ero a conoscenza della scelta di un pit- racchiude tutta la sua abilità. tore bulgaro per appoggiare la candida- Con Cecilia è stato un gioco tra amiche. tura di Siena a capitale della cultura nel Ho sempre creduto nella sua capacità 2019, ma di più non sapevo. Un giorno di artista, scherzavo con lei da anni di- di giugno mi arrivò una telefonata dal
18 Frammenti di Vita Priora della Civetta. Una cosa emozionantissima, per la quale non trovo parole per descriverla, è vede- re il drappellone mentre viene dipinto, avere il privilegio di osservare il pittore mentre lo crea e di provare il desiderio di condividere quei momenti e quella immagine bellissima e unica, ma il dove- re di tenere tutto per te. Quando arriva il fatidico giorno del- la presentazione, ti trovi nel Cortile del Podestà seduta al tavolo d’onore con il Sindaco, il Rettore del Magistrato delle Contrade e l’artista, davanti a te centina- ia di persone in attesa di vedere il premio tanto agognato dalle quali senti salire un pathos incredibile che diventa qual- cosa di fisico, di tangibile, che ti investe come un pugno allo stomaco che ti lascia senza respiro e ti guardi davanti in cer- ca di uno sguardo amico che ti aiuti ad affrontare tutta quell'emozione così in- tensa e così unica, e poi suonano le chia- Comune che mi chiedeva la disponibilità rine, ti alzi in piedi, arrivano le guardie a presentare il drappellone dell’Agosto comunali con il drappellone tenuto per successivo, richiesta fatta esplicitamente orizzontale ed in un soffio lo tirano su e, dall’artista. Incredula ma felice, accettai come un’onda, sei investito dalla voce del subito! Conoscere Ivan, affrontare la sua Popolo... e un brivido ti percorre tutta la arte che parla di internazionalità e fon- schiena. è andata! Ora tocca a me spie- derla con le poesie di Mario Luzi è stato garlo nei dettagli a tutti quei contradaio- veramente bellissimo. li che cercano di intravedere nell’opera Mi trovavo a distanza di un anno ad af- dei segni premonitori. frontare le stesse emozioni che avrebbe- E così inizia la prima tappa di un evento ro portato di lì a poco quel cencio ad or- unico al mondo che di lì a poco si consu- nare la sala delle vittorie della Contrada merà nel Campo.
Riflessioni 19 Un fiasco... di mossa di Alessandro Ferrini I l 16 agosto 2014, ore 19, un solo pen- siero in Vallepiatta e dintorni: ti pre- go, qualunque posto, ma di rincor- sa no! Se il drappellone bulgaro è stato conquistato dalla Civetta (complimenti a quelli del Castellare), si può dire che, a questo giro, hanno trionfato i gufi! Due volte posizionati fuori dai canapi (con il condimento di un ottavo posto) nelle ul- time tre carriere, potrebbe ingenerare, per la “gens” selvaiola, un senso di ma- nia da persecuzione che, invece, io vo- glio disinnescare prontamente, facendo un piccolo studio, quanto più imparziale e asettico, sul tema caldo: ordine di en- trata ai canapi. In primo luogo perché, come mi hanno testimoniato, nel tempo, tutti quei Selvaioli che per incarico co- munale hanno potuto toccare con mano il meccanismo “Santa Lucia”, progettato da Luigi Sprugnoli nel 1949 (ed entrato in vigore con lo Straordinario del 1950), il medesimo è assolutamente inattacca- bile, dal punto di vista della regolarità: senza trucchi e senza inganni, insomma. In secondo luogo, invece, vorrei evitare che, al di fuori dei nostri confini terri- toriali, qualcuno sussurrasse maligna- mente: come mai non vi siete lamentati tutte le volte (tre in 27 anni) che avete pervenuti all’adozione di questo diaboli- vinto di rincorsa? Per tutte queste ragio- co congegno, Vi consiglio di consultare ni, ho cercato di buttar giù, senza pre- (ammesso che riusciate a trovarlo anco- tese, una sorta di excursus storico-rego- ra in qualche mercatino da collezionisti) lamentare-statistico su questo tassello un libercolo intitolato “Il segreto della della nostra festa, assolutamente decisi- mossa”, edito da “Sunto” nel lontano di- vo per l’esito della corsa. Su come siamo cembre 1985, al quale il sottoscritto ha
20 Riflessioni indegnamente collaborato. Appunto la siamo concedere ai sindaci e assessori segretezza dell’ordine alla mossa è uno dell’epoca, quegli elenchi preparati nelle dei cardini fondamentali della corsa. La “segrete stanze” (magari, buttiamola lì, prima storica secolare modifica avviene ad opera di esponenti di spicco di Con- nell’agosto 1788. Dopo più di un secolo trada) non rappresentavano il massimo di polemiche e proteste, si cancella l’u- della trasparenza. A dare poi la “mano so inveterato (bando del 1676) che face- di coppale” ci pensò il grande Angelo va coincidere l’ingresso medesimo con Meloni, che s’inventò, di sana pianta, la l’ordine di assegnazione dei cavalli. Da partenza “da dietro”. Il celebre mossiere quel Palio si stabilì che i posti alla mossa Venturino Benvenuti fu costretto a dare fossero estratti solo dopo l’entrata delle le dimissioni, nel luglio 1928, dopo che il Contrade in Piazza e prima che i fantini nostro Picino (poi squalificato per 3 pa- si avviassero al canape. Vi risparmio, a lii) vinse quella carriera, utilizzando pro- questo punto, tutti i tentativi falliti mi- prio questo stratagemma. In conseguen- seramente di codificare la partenza fino za di ciò, seguirono anni di continue po- alle norme contenute nel Regolamen- lemiche, di avvicendamenti continui di to del 1906. Cito solamente, a mo’ di mossieri e di fantini puniti regolarmente esempio: fantini al galoppo dall’entrone per questa infrazione. L’interruzione do- (1851), nastro tenuto all’estremità da due vuta al conflitto mondiale rimandò solo agenti (1860), fantini che salgono a ca- temporaneamente la risoluzione del pro- vallo al canape (agosto 1871), il via dato blema. Con delibera 208 del 18 febbraio appena i cavalli hanno passato il Casato 1949, la Giunta Municipale volle indire (agosto 1877). L’articolo 63 del Regola- un “Concorso per la costruzione di un mento del Palio edizione 1906 fissa, per mezzo meccanico atto ad indicare l’ordi- la prima volta, le regole d’ingresso così ne di ingresso delle Contrade al canape”, formulate: “Le contrade prenderanno a cui parteciparono 16 progetti e che posto nell’interno dei canapi secondo vide, appunto, trionfare l’ordigno “spru- l’ordine stabilito dal sorteggio segreto gnoliano”. Nel volumetto sopra citato effettuato personalmente dal Sindaco o l’autore, ad un certo punto, introduce un da un assessore appositamente incari- capitolo dal titolo “Ma questo sistema è cato. Gli agenti incaricati dalla chiamata proprio segreto?”. al canapo saranno provvisti di almeno La sua conclusione fu: “… l’imbossola- 3 sorteggi (Ndr: di norma, le buste veni- mento, quindi, non può essere condizio- vano identificate con il nome dei Terzi). nato; si può calcolare, in forma statistica, (…) Nel giorno del Palio l’ordine (…) sarà quale sia l’ingresso, ma questo perché trasmesso ai Capitani presenti nel palco se non c’è un forte “scozzolamento” dei dei giudici, all’ultimo momento e cioè barberi gli ultimi che vengono imbosso- quando il gruppo dei fantini si trova già lati, cioè le contrade estratte, hanno più di fronte al luogo della mossa, a mezzo di probabilità di occupare i posti bassi. Ma piego suggellato”. Capite bene che, con da qui ad affermare che il sorteggio è tutta la stima e onestà postuma che pos- “guidato” le distanze sono, come si vede,
Riflessioni 21 eccessive…”. Che qualche falla, però, po- nario 2000, ben otto volte la Contrada tesse celarsi in questo meccanismo era esposta decima alle trifore si è ritrovata già stata ipotizzato tren'anni fa precisi. di rincorsa (!), vediamo che: Dalla documentazione che abbiamo re- La Contrada al primo posto di Palazzo perito nei nostri archivi, infatti, ci risulta Comunale conserva intatta la sua po- che questo tema fu affrontato da Arman- sizione nel 15% dei casi e, comunque, do Santini (ex Priore dell’Onda ed at- rimane nei primi quattro con una per- tualmente archivista della stessa), facen- centuale che sfiora il 50%. Di seguito, la te parte della commissione istituita per seconda occupa il terzo posto al canape la revisione del regolamento per il Palio intorno al 20%. Il terzo si divide, quasi che, fra i vari articoli presi in conside- a metà, fra il quarto/quinto posto ed il razione, si soffermò proprio sul numero nono (qui, evidentemente, il rimescola- 85. In particolare, si argomentava che “… mento funziona). Sulla posizione succes- se il volume della vasca serbatoio ovoi- siva, poi, l’emerito scienziato Antonino dale avesse veramente una cubatura sei Zichichi potrebbe enunciare, dopo una volte superiore alla cubatura complessi- attenta lettura delle stelle e dei pianeti, va dei dieci barberi (…) sarebbe insuf- un trattatello dal titolo “Fenomenologia ficiente perché i barberi non avrebbero del quarto posto”. sufficiente spazio per mescolarsi bene…” Ci chiediamo, infatti, per quale astrusa e terminava esprimendo qualche dub- congiunzione astrale si verifichi che il bio sul rimescolamento. A questi rilievi barbero incriminato termini la sua corsa legittimi, la Giunta Comunale (Sindaco nell’alloggiamento numero otto. Ben 32 Vittorio Mazzoni della Stella) rispose, (dicasi trentadue) sono state le occasioni in data 21 marzo 1985, in maniera oltre- in cui si è registrato questo magico inca- modo laconica: “…Accertato, però, me- stro. Consulteremo, in merito, il Divino diante alcune prove pratiche (NdR: fatte Otelma o il Mago Anubi. Proseguendo da chi?) che la cubatura è effettivamente velocemente, potremmo riassumere che tale e quale quella indicata nell’articolo, le altre posizioni (dalla quinta alla nona il testo di quest’ultimo resta invariato…” trifora) hanno percentuali, tutto som- Sic e simpliciter! Chissà se questa rispo- mato, non particolarmente significative sta sbrigativa avrà seppellito per l’eterni- con la tendenza, comunque, a rimanere tà la questione o se, come spesso la storia nei pressi delle caselle occupate prece- del Palio ci insegna, vedremo nascere un dentemente. Dulcis in fundo, il decimo nuovo sistema. Per terminare, una velo- barbero. Come avevamo anticipato all’i- ce panoramica statistica sull’argomento. nizio, la forza centrifuga lo spinge ineso- Esaminando i dati relativi alle 140 car- rabilmente a ritornare al punto di par- riere disputate dal marzo 1950 ad oggi tenza: sono, infatti, 24 le carriere in cui (e vi ho risparmiato il calcolo delle altre la Contrada imbossolata per ultima ci è due buste non utilizzate…), si può estra- rimasta. Che cosa dire in conclusione ? polare qualche percentuale significativa. Solo un consiglio: ragazzi, scuotete quel- Premesso che, a partire dallo straordi- la fiasca!
22 Statistiche La Selva dà i numeri di Alessandro Ferrini CAPITANO Terzo palio per Gianluca Targetti (come Silvio Casuccini ed Alessandro Del Por- ro). Giovanni Atzeni è il decimo fantino utilizzato nell’arco del terzo millennio. Quit Gold, quinto cavallo esordiente sceso nel Vicolo delle Carrozze, nel me- desimo periodo. TENENTI Ottava presenza per Alessandro Bar- tali che appaia, nella speciale classifica, Stefano Bianchi e Giuseppe Guidieri. è, invece, la settima per Simone Bartoli (come Osvaldo Bonelli, Fernando Car- dascia ed Antonio Dinelli). Terza, infine, per Stefano Bernini. BARBARESCO Niccolò Rovai, alla terza esperienza nella stalla, alla stregua di Amerigo Sani (vitto- rioso il 16 agosto 1953) e Pierugo Fontana (detentore, invece, di un bel due su tre!). TRIFORA (DATI INCROCIATI) Proviamo, questa volta, ad abbinare il posto alle trifore con i dati relativi al numero d’orecchio e all’ordine di asse- gnazione del cavallo. A luglio eravamo al quinto posto: in questa posizione la Selva ha avuto in sorte il cavallo abbi- nato al numero nove (come verificatosi il 29 giugno). L’unico precedente in cui si è ripetuta questa casistica risaliva al lontanissimo 2 luglio 1782. L’incrocio tri- fora/assegnazione (estratti per secondi) si era verificato già in due occasioni (ul- tima delle quali per lo straordinario del 1928, cavallo Fiorello).
Statistiche 23 Nono posto alle finestre di Palazzo pub- COMPARSE blico, invece, per agosto. L’incrocio con Salutiamo, con piacere, l’esordio asso- il numero d’orecchio (tre) si era verifica- luto, nella carriera di agosto, di Andrea to solo due volte, in passato, ultima del- Nepi, nipote di Osvaldo Bonelli, per la le quali il 2 luglio 1815. E nel medesimo prima volta sull’anello di tufo. Palio, guarda caso, ci toccò, ora come al- Sono, al contrario, otto le “new entry” di lora, il cavallo estratto per settimo: per categoria, divise fra le tre del 2 di luglio: la cronaca era il morello (un Istriceddu Marco Di Dio come paggio maggiore, ante litteram) del Batazzi. Matteo Fanetti paggio e Luca Guerrini POSTO AL CANAPE (10) palafreniere e le cinque dell’ultimo Pa- Croce e delizia di questa contrada, la lio, che comprendono: Valentino Brac- rincorsa si è riproposta ben cinque volte, cino tamburino, Giovanni Nardi paggio in questo spicchio di secolo. maggiore, Jacopo Gazzei paggio, Luca Sono addirittura dieci, invece, se con- Francioni vessillifero, Niccolò Mocenni teggiamo dal 1968 ad oggi. Praticamen- palafreniere. te, una storia infinita. Al prossimo (speriamo migliore) anno. Luglio 2014 AGOSTO 2014 Tamburino Giacomo Brogi 3 8 Valentino Braccino E 2 Alfieri Jacopo Bartali 5 9 Riccardo Memmi 2 4 Niccolò Mocenni 5 9 Luca Mugelli 2 3 Duce Roberto Del Mastro 3 4 Andrea Brogi 4 8 Paggio Maggiore Marco Di Dio E 11 Giovanni Nardi E 12 Paggi Antonio Del Bravo 4 10 Giovanni Cini 2 10 Marco Del Dottore 4 9 Luigi Conte 4 8 Lorenzo Muratori 3 3 Marco Del Dottore 5 10 Giulio Valenti 2 12 Iacopo Gazzei E 2 Popolo Piero Centi 5 7 Andrea Bartali 4 4 Leonardo Del Porro 3 9 Gianmarco Betti 2 2 Tommaso Fabbrini 2 2 Marco Brogi 4 4 Matteo Fanetti E 3 Dario Gagliano 2 2 Alberto Laschi 4 7 Andrea Nepi E 1 Jacopo Seghizzi 5 6 Giulio Tremori 2 2 Vessillifero Roberto Laschi 2 2 Luca Francioni E 7 Barbaresco Niccolò Brocchi 2 5 Niccolò Rovai 3 8 Palafreniere Luca Guerrini E 13 Niccolò Mocenni E 10
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