VARALLO UMANITÀ DI PERIFERIA? - la casa sulla roccia - Parrocchia san gaudenzio di Varallo - MarZo 2015 - Parrocchia di Varallo

Pagina creata da Raffaele Valente
 
CONTINUA A LEGGERE
VARALLO UMANITÀ DI PERIFERIA? - la casa sulla roccia - Parrocchia san gaudenzio di Varallo - MarZo 2015 - Parrocchia di Varallo
la casa sulla roccia - Parrocchia san gaudenzio di Varallo - MarZo 2015

                    VARALLO … UMANITÀ                      DI   PERIFERIA?
     riflessioni e ProPoste a Margine dei recenti atti di BullisMo
        cari Varallesi, vorrei soffermarmi sul        infuriate, quante dure repliche personali e
tema delle “periferie esistenziali” che ci è          pubbliche, fatte a caldo nelle scorse setti-
diventato molto familiare in questi ultimi            mane, che hanno voluto fin da subito pren-
anni, perché è stato più volte affrontato e           dere le distanze da questo episodio incre-
sviluppato da papa Francesco, che in questa           scioso e vile che ferisce ed abbrutisce la
sua espressione vuole significare soprattut-          nostra già fragile umanità; ciascuno a modo
to tutte quelle forme di acuita marginalità,          suo ha voluto esprimere solidarietà e vici-
di fragilità, di insicurezze, di vuoti di senso       nanza fraterna alla famiglia della giovane
che portano sovente l’uomo contemporaneo              disabile colpita da alcuni suoi compagni di
a “svuotarsi”, ad alienarsi, sospingendolo a          classe davanti agli occhi dell’insegnante.
vivere immerso e disperso nelle molteplici                    succede sempre più spesso in questi
“periferie” della propria umanità.                    ultimi anni, purtroppo, che a livello nazio-
        sì, l’uomo del nostro tempo ha perso          nale alcune località di provincia, come la
moltissimi dei suoi tradizionali punti di             nostra cittadina di Varallo, salgano alla
riferimento esistenziali, e sempre più si sta         ribalta televisiva soprattutto a causa di
allontanando e decentrando da quei valori             fatti di “cronaca nera” sui quali poi un
universali e cristiani che per millenni hanno         certo giornalismo di basso profilo va a spe-
costituito come il fondamento inalienabile            culare, andando morbosamente alla ricerca
della sua identità.                                   di dichiarazioni imbarazzanti, tra improba-
        se l’uomo moderno perde i suoi oriz-          bili ed improvvisati testimoni, amplificando
zonti di ancoraggio valoriali rischia di smar-        addirittura curiosità pruriginose che con
rire il senso profondo della sua vita, delle          fantasia quasi maniacale arriva a formulare
sue relazioni più vere ed i progetti esisten-         le ipotesi più disparate (anche in assenza di
ziali che realizzandosi lo aiutano a cresce-          prove serie) che a più riprese vengono poi
re e a maturare come persona!                         successivamente smentite!
        le periferie esistenziali sono tutti i                non è raro che si montino il più delle
luoghi in cui “c’è sofferenza, c’è sangue             volte interviste scorrette e sovente poco
versato o dignità infranta, c’è cecità che            rispettose del dolore che stanno vivendo i
desidera tornare a vedere, sono i luoghi abi-         familiari delle vittime …
tati “da tutti coloro che sono segnati da                     Per tornare ai “panni sporchi di casa
povertà fisica ed intellettuale”, sono i luo-         nostra”,        riferendoci       ai     fatti
ghi dove si trova “chi sembra più lontano,            dell’alberghiero di Varallo, ci si è subito
più indifferente”, dove “dio non c’è o non            precipitati a lanciare temerariamente
si vede più”, sono “le periferie che hanno            dichiarazioni e critiche il più delle volte
bisogno della luce del Vangelo” (esortazione          espresse sull’onda dell’emotività, postando
apostolica evangelii gaudium, 20).                    sui social network opinioni e valutazioni
        a questo proposito vorrei esprimere           che corrono sempre il rischio di ferire o di
anche qui sulle pagine del nostro Bollettino          rasentare l’insulto.
lo sconcerto, lo sgomento, l’amarezza ed il                   un bravo giovane ha così commenta-
profondo dolore che ha suscitato in tutta la          to nei giorni scorsi l’atto di bullismo varal-
nostra comunità varallese la notizia balza-           lese: “l’episodio in sé va sicuramente con-
ta sui notiziari nazionali e sui social net-          dannato, ma i commenti che si stanno leg-
work con l’irruenza di uno tsunami; mi rife-          gendo sui media non sono da meno in quan-
risco al pestaggio subito dalla giovane stu-          to a violenza verbale. insulti ed offese
dentessa di origine marocchina all’istituto           rivolte a raffica verso chi ha compiuto un
alberghiero “giulio Pastore” di Varallo.              gesto ignobile rischiano di farci abbassare
        Quanti commenti, quante reazioni              al loro stesso livello!”
                                                  3
VARALLO UMANITÀ DI PERIFERIA? - la casa sulla roccia - Parrocchia san gaudenzio di Varallo - MarZo 2015 - Parrocchia di Varallo
la casa sulla roccia - Parrocchia san gaudenzio di Varallo - MarZo 2015
        Va detto, con pacata cognizione di             nità cristiana, le associazioni locali, l’anffas
causa e lucida determinazione, che la dif-             si siano mobilitati con prontezza non solo
fusa crudeltà che fa da sfondo a tanti fatti           per dire: “noi non ci stiamo a questo gioco
di cronaca nera locale non si manifesta sol-           al massacro” a questa vigliaccata disumaniz-
tanto quando si sferrano pugni nello stoma-            zante, ma ci sta a cuore ribadire con deter-
co, ma anche infierendo insulti inaspriti e            minazione che dobbiamo in fretta ritrovare
violente stilettate verbali che fanno subito           un mondo, una scuola, una comunità, delle
infuocare i cuori, facendoci perdere lucidi-           famiglie dove si possa tornare a veicolare i
tà, capacità introspettiva e obiettività nel           valori buoni ed essenziali della vita!
giudizio dei fatti!                                           tutti insieme, e senza ritardi ulterio-
        sui giornali di questi giorni, qualche         ri, dobbiamo evitare a tutti i costi che la
bravo giornalista sottolineava con equili-             nostra umanità e dignità vengano stratto-
brio e buonsenso che il fatto esecrabile               nate ed emarginate in modo irreparabile.
dell’istituto alberghiero di Varallo non                      e non dimentichiamoci l’acuta intui-
mette sul banco degli accusati soltanto gli            zione del pittore spagnolo di fine
studenti, colpevoli di aver aggredito la gio-          settecento Francisco Goya che affermava
vane disabile, il responsabile del filmato             una verità che oggi è ancora più palpabile
postato su facebook, Whatsapp e magari                 alla luce dei fatti vergognosi di Varallo … e
l’insegnante “distratta” che non interviene            cioè che “Il sonno della ragione genera
… ma chiede soprattutto a tutti noi di non             mostri!”
voltare le spalle alle nostre responsabilità                                            don Roberto
personali e sociali!
        non dobbiamo ostinarci sempre con               pag. 2        locandina Pellegrinaggio Parrocchia
testardaggine a puntare a tutti i costi il              pag. 3/4      l’editoriale del prevosto
dito contro qualcuno tanto da poter anche               pag. 5/6      riflessioni sull’atto di bullismo
questa volta trovare un “capro espiatorio”                            a Varallo
accomodante e liberatorio!                              pag. 7        calendario liturgico
        la nostra vergogna ci lascia oggi               pag. 8/9/10/11/12/13
impietriti, ci rendiamo conto di non avere                            la tradizione delle “Sette Marie”
parole adeguate che riescano ad esprimere a             pag. 14/15/16 l’incontro nazionale del MAN
chi è stata ferita nella sua dignità i sentimen-        pag. 17/18 il grazie delle Suore dell’India
ti più autentici che abitano il nostro cuore!           pag. 19/20 notizie dal Bangladesh
        oggi ci accorgiamo in tanti di quan-            pag. 21/22 diario di viaggio dalla Palestina
to povera sia la nostra fragile umanità,                pag. 23/24 Pax Christi a Gaza
così intrisa d’amarezza e di tristezza per              pag. 25/26/27 “Gareggiate nel bene”
quanto avvenuto; ciò che ci portiamo nel                pag. 28/29 considerazioni sull’Islam
cuore e nel più profondo della nostra                   pag. 29       la lettera del Patriarca
coscienza di persone umane non è tanto la                             di Gerusalemme
rabbia per una “vergogna che è stata tal-               pag. 30/31 il martire don Giuseppe Rossi
mente amplificata dalle tV e dai media,                 pag. 32       il saluto della Priora Anna Astori
che ha avuto ripercussioni addirittura a                pag. 33/34 Gianfranco Astori, portavoce
livello nazionale” … ma ci deve far riflette-                         del Presidente Mattarella
re il fatto che anche le nostre famiglie, la            pag. 34       Mons. Corti e la via crucis
comunità, i valori morali che faticano sem-             pag. 35/36 il mistero della Croce
                                                        pag. 37/38 la testimonianza del seminarista
pre più a fare breccia nella nostra vita … a
                                                                      Alessandro Ghidoni
tutto questo oggi è stata inferta una ferita
                                                        pag. 38       Seminaristi Piemontesi a Varallo
che faticherà a cicatrizzarsi!
                                                        pag.39        notizie dalla scuola parrocchiale
        e’ però un segnale positivo che il
                                                        pag. 40       il pellegrinaggio alla Sindone
Prefetto di Vercelli, il sindaco di Varallo, il
                                                        pag. 41       locandina 5 per mille
Preside, gli insegnanti, gli studenti, la comu-
                                                          pag. 42     auguri di Buona Pasqua
                                                   4
VARALLO UMANITÀ DI PERIFERIA? - la casa sulla roccia - Parrocchia san gaudenzio di Varallo - MarZo 2015 - Parrocchia di Varallo
la casa sulla roccia - Parrocchia san gaudenzio di Varallo - MarZo 2015

        LE CELEBRAZIONI     DELLA    SETTIMANA SANTA IN COLLEGIATA
                            DOMENICA DELLE PALME
                              Domenica 29 marzo
ore   8.00 - 11.00 - 18.00: s. Messe
ore   11.00 - porticato della collegiata: Benedizione dei rami d'ulivo
ore   15.30: Processione con le sette Marie
ore   17.00: Basilica del sacro Monte: s. Messa

                            TRIDUO PASQUALE
      Giovedì 2 aprile - Giovedì Santo: istituzione dell'Eucarestia
ore 21.00: s. Messa "in coena domini" con lavanda dei piedi
                            segue adorazione prolungata

         Venerdì 3 aprile - Venerdì Santo: Passione del Signore
ore 8.00: ufficio delle letture e lodi mattutine comunitarie
ore 15.00: azione liturgica della Passione del signore
ore 21.00: Processione con le Venerate statue del cristo Morto
           e dell'addolorata

        Sabato 4 aprile - Sabato Santo: giornata del S. Sepolcro
ore 8.00: ufficio delle letture e lodi mattutine comunitarie
ore 21.00: Veglia Pasquale
                                CONFESSIONI
                              Giovedì 2 aprile:
                       dalle ore 16.00 alle ore 18.00
                              Venerdì 3 aprile:
       dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.30 alle ore 18.00
                             Sabato 4 aprile:
       dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00

S. PASQUA
Domenica 5 aprile - Risurrezione del Signore
ore 8.00 - 11.00 - 18.00: s. Messe

LUNEDÌ DELL'ANGELO
Lunedì 6 aprile
ore 8.00 - 11.00 - 18.00: s. Messe

                                          7
VARALLO UMANITÀ DI PERIFERIA? - la casa sulla roccia - Parrocchia san gaudenzio di Varallo - MarZo 2015 - Parrocchia di Varallo
la casa sulla roccia - Parrocchia san gaudenzio di Varallo - MarZo 2015

                                           8
VARALLO UMANITÀ DI PERIFERIA? - la casa sulla roccia - Parrocchia san gaudenzio di Varallo - MarZo 2015 - Parrocchia di Varallo
la casa sulla roccia - Parrocchia san gaudenzio di Varallo - MarZo 2015

  RISCOPRIAMO       LA   TRADIZIONALE PROCESSIONE                  DELLE   SETTE MARIE
Le radici religiose                                notturna del Venerdì santo dalla
       in questo numero del Bollettino             collegiata a san giacomo.
“la casa sulla roccia” che uscirà in occa-                c’è sempre larga partecipazione
sione della settimana santa, desideriamo           delle due confraternite, santissimo
offrire alla nostra comunità parrocchiale          sacramento e santissima trinità e delle
la possibilità di riscoprire ed approfondi-        sette Marie che accompagnano il cristo
re le radici religiose e popolari della tra-       Morto e sua Madre addolorata.
dizionale processione varallese delle                     sono due momenti fortemente reli-
“Sette Marie” o delle “Pie Donne”.                 giosi e dall’intenso sapore spirituale che
                                                   ci riportano indietro di secoli, quando la
Stare presso la Croce di Gesù                      fede era davvero il respiro del nostro
       la cosa più grande di Maria sotto la        popolo valsesiano.
croce fu la sua fede, più grande ancora                   le sette giovani sono scelte fra le
che la sua sofferenza. ciò che conta non           famiglie varallesi. il nero e il bianco degli
è la propria croce, ma quella di cristo. e’        abiti, il loro procedere molto lento ed il
qui la fonte di tutta la forza e la fecon-         velo nero sul viso, con la grande croce
dità della Chiesa. la forza della chiesa           ornata solo dalla sindone hanno un gran-
viene dal predicare la croce di gesù.              de impatto emotivo sul credente e lo aiu-
Bisogna rinunciare a una superiorità               tano a riflettere sul grande evento della
umana, perché possa venire alla luce e             Risurrezione.
agire la forza divina racchiusa nella croce               siamo così impregnati noi Varallesi
di cristo.                                         da questa ricca tradizione religiosa che
       guardando le sette Marie, non dob-          nessuno di noi vorrà correre il rischio di
biamo mai dimenticarci che la vita intera          lasciarla spegnere o semplicemente di
del cristiano deve essere un sacrificio            perdere d’intensità!
vivente, come quella di cristo.
       la crocifera, portando la croce con         L'antico rito delle Pie Donne
fatica sostenuta dalle assistenti e accom-                la processione delle sette Marie, in
pagnata dalle torcere ci ricorda che la            programma per la domenica delle Palme,
croce stessa ci toglie la tentazione di            è uno dei principali riti della settimana
inorgoglirci, elimina poco per volta la            santa che coinvolge maggiormente noi
nostra vanagloria.                                 varallesi e tutta la Valsesia.
       affidiamo alla Madonna, madre di                   nel primo pomeriggio secondo
gesù, il cammino di tutti coloro che si            un’antica tradizione, i partecipanti si
uniranno in questi giorni alle processioni         radunano all’interno della collegiata di
con le sette Marie, ricordando che sul             san gaudenzio a Varallo in attesa della
calvario Maria non è solo la “Madre dei            partenza del corteo che, dopo aver sfila-
dolori”, ma anche la Madre della speran-           to per il centro storico, sale al sacro
za, “Mater spei” come la invoca la chiesa          Monte lungo la strada pedonale che parte
in un suo antichissimo inno.                       dalla chiesa di santa Maria delle grazie.
                                                          alla soglia del santuario mariano la
Le Sette Marie della Passione                      processione viene accolta dal rettore e
       e’ tradizione che due celebrazioni          introdotta in Basilica dove il prevosto
religiose siano esterne alla collegiata: la        presiede la santa Messa.
processione del pomeriggio della                          il corteo si apre con il gruppo delle
domenica delle Palme e la processione              sette Marie, seguite dai sacerdoti e dalle

                                               9
VARALLO UMANITÀ DI PERIFERIA? - la casa sulla roccia - Parrocchia san gaudenzio di Varallo - MarZo 2015 - Parrocchia di Varallo
la casa sulla roccia - Parrocchia san gaudenzio di Varallo - MarZo 2015
confraternite del santissimo sacramento        sette Marie o “Pie donne”, costituito da
e della santissima trinità e dai bambini       sette ragazze che indossano un antico
con le vesti dei personaggi rappresentan-      costume, molto elegante e austero.
ti la passione di cristo.                      l’abito, di foggia spagnoleggiante, è
                                               nero, con un lungo strascico, una pettori-
                                               na bianca adorna da diversi giri di grana-
                                               te, pietre preziose diffuse in Valsesia, e
                                               un grembiule di lino bianco ornato di pizzi
                                               e trine.
                                                      abiti simili erano usati fin dal
                                               seicento - settecento dalle nobildonne
                                               varallesi in occasione delle nozze: ne
                                               abbiamo testimonianza da documenti di
                                               archivio come gli elenchi dei corredi che
                                               già nel 1790, per esempio, riportano tra i
                                               vari indumenti e oggetti, la presenza di
                                               fili di granate, vesti nere di tessuto
       tante sono le curiosità riguardanti     pesante, grembiuli bianchi impreziositi
questa processione dalle origini ancora        da ricami, ma anche da memorie di anzia-
sconosciute, ma che presenta caratteri-        ne signore che hanno tramandato ai pro-
stiche che si rinnovano ogni anno al ritmo     pri nipoti il racconto delle nozze delle
delle antichissime tradizioni popolari.        loro antenate.
       il   crocifisso     portato     dalla          nell’ambito della processione, che
confraternita del santissimo sacramento,       si svolge in occasione dell’inizio della
per esempio, è custodito durante l’anno        passione di cristo, l’eleganza e la ric-
nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie       chezza degli abiti è accompagnata dai
e, secondo la tradizione, già nella matti-     segni di lutto: prima di tutto il velo nero
nata della domenica i confratelli vi si        finemente lavorato che copre il volto
recano accompagnati dal Prevosto pro-          delle ragazze e la lentezza del loro avan-
cessionalmente dalla collegiata per pren-      zare, poi le torce sostenute dalle quattro
dere in consegna il crocifisso in attesa       ragazze, le torciere, che aprono e chiu-
dell’inizio della celebrazione religiosa       dono il gruppo delle sette Marie, e, infi-
pomeridiana.                                   ne, la pesante croce portata dalla
       il crocifisso era tra l’altro di pro-   crocifera, affiancata dalle due assistenti
prietà della nobile famiglia Draghetti che     pronte a sostenerla in caso di necessità.
lo donò al convento con l’obbligo di ricon-           È interessante conoscere qualche
segnarlo alla confraternita per la proces-     particolare dei preparativi del gruppo
sione quaresimale.                             delle Pie donne: una volta contattate le
       anche la presenza dei bimbi vestiti     ragazze che impersoneranno il ruolo (il
da apostoli e giudei affonda le sue origini    compito è della Priora in carica coadiuva-
in un passato lontano: un tempo erano          ta dalle signore che da anni si occupano
scelti     ed      accompagnati        dalla   della loro vestizione) un momento molto
Confraternita del Gonfalone che aveva          importante è la preparazione degli abiti.
sede nella chiesa di Santa Marta, sotto        Questi, conservati in collegiata in apposi-
san gaudenzio, demolita negli anni ’30         ti guardaroba, riprendono vita ogni anno
del secolo scorso.                             già a partire da qualche mese prima della
       la particolarità più significativa è    processione per essere adattati alle taglie
certamente la presenza del gruppo delle        delle nuove Pie donne.

                                           10
VARALLO UMANITÀ DI PERIFERIA? - la casa sulla roccia - Parrocchia san gaudenzio di Varallo - MarZo 2015 - Parrocchia di Varallo
la casa sulla roccia - Parrocchia san gaudenzio di Varallo - MarZo 2015
lo stesso vale per i fili di granate rosse     settimana santa.
scure, gioielli d’epoca, che vengono cuci-             l’ipotesi più ricorrente tende a col-
ti al momento sugli abiti e che risplendo-     locare questa particolare tradizione
                                   no sem-     all’interno dei riti paraliturgici della
                                   pre di      Passione del signore di discendenza spa-
                                   una luce    gnola, ovviamente in rapporto alla pre-
                                   dall’af-    senza dei governanti iberici nel ducato di
                                   fasci-      Milano, cui anche la Valsesia appartenne
                                   nante       fino agli inizi del Settecento.
                                   sapore              occorre però prendere in conside-
                                   antico.     razione la possibilità che la presenza
                                   Per le      delle sette Marie possa collegarsi, e in un
                                   ragazze     qualche modo quindi derivare, da analo-
                                   si tratta   ghe tradizioni presenti in ambito piemon-
di un’esperienza di indescrivibile emozio-     tese, in quello che era il territorio sotto-
ne che entra nel vivo fin dalle ore appena     posto al dominio sabaudo.
precedenti le processioni con la vestizio-             e’ proprio in Piemonte, infatti, che
ne tutte insieme presso l’asilo delle suore    si possono trovare cerimonie rituali che
e la salita verso san gaudenzio.               mostrano analogie con la processione
       Per alcune delle ragazze l’espe-        varallese, specialmente in rapporto alla
rienza si può rinnovare negli anni succes-     presenza all’interno del corteo di ragazze
sivi trasformandosi in un vero e proprio       e giovani che indossano abiti particolari.
percorso, poiché si può passare dall’in-       il loro numero, (tre, quattro, o cinque) il
terpretazione di una delle torciere, a         nome con cui vengono ricordate (Regine,
quella di assistente fino a ricoprire il       Pie donne, o Figlie) e la loro funzione
ruolo della crocifera. il legame che viene     variano da località a località, mentre
a crearsi tra il gruppo è molto significati-   identico è il significato della loro presen-
vo è ciò è dimostrato anche dall’abitudi-      za: essere una affettuosa espressione di
ne che negli ultimi anni si è creato: e cioè   sofferenza partecipativa a quella del
che la crocifera doni un piccolo pensiero      Cristo crocifisso e morto.
alle compagne che hanno condiviso con                  un documento interessante per la
lei questo cammino.                            ricostruzione storica della processione
       d’altronde soprattutto di questo si     varallese è costituito dalla lettera che il
tratta: un cammino comune alla scoperta        cardinal Morozzo, vescovo di novara
del mistero della passione di Cristo tra-      dopo la restaurazione, invia a tutti i par-
mandata attraverso le tradizioni di chi ci     roci chiedendo spiegazioni circa i riti e le
ha preceduto, un salto nel passato che         processioni che si svolgono durante la
vive ancora oggi dimostrandoci l’attualità     settimana santa nelle rispettive comuni-
del messaggio di gesù che morendo sulla        tà. da questa indagine risulta che nel
croce ci ha donato la salvezza.                vasto territorio della diocesi si tengono
                                               ben ventisei processioni, di cui otto
Tra devozione e storia: ipotesi di ricerca     drammatiche, ossia con la partecipazio-
      attualmente non ci è noto alcun          ne di figuranti che impersonano perso-
documento storico che consenta di deter-       naggi evangelici, spesso recanti i simboli
minare con esattezza il momento in cui         della passione; cameri, galliate,
ebbe origine la tradizione della parteci-      oleggio, domodossola, romagnano,
pazione delle sette Marie alle processioni     grignasco, Borgosesia e Varallo sono le
che si svolgevano a Varallo durante la         località citate.

                                           11
VARALLO UMANITÀ DI PERIFERIA? - la casa sulla roccia - Parrocchia san gaudenzio di Varallo - MarZo 2015 - Parrocchia di Varallo
la casa sulla roccia - Parrocchia san gaudenzio di Varallo - MarZo 2015
lo scopo di tale indagine era quello di          Il Vestito e i Gioielli delle "Pie Donne"
mettere fine ad abusi e tradizioni poco                 le ragazze varallesi scelte per
coerenti con la ritualità liturgica ufficiale,   interpretare le “Pie donne” indossano
specialmente per quanto riguarda la par-         degli antichi abiti di colore scuro adatti al
tecipazione di donne variamente abbiglia-        tempo austero della Passione del signore.
te che, ad esempio in oleggio, risultano                l’abito, di chiara derivazione spa-
già essere state abolite da qualche tempo.                                gnola, si pensa
        e’ evidente che da noi a Varallo la                               fosse usato un
più intensa drammaticità ed il fascino                                    tempo dalle nobil-
evocativo delle processioni erano costitui-                               donne di Varallo in
ti soprattutto dalla presenza delle sette                                 occasione del pro-
Marie, pur senza che esse venissero espli-                                prio matrimonio; il
citamente nominate; la loro sopravviven-                                  colore nero, non
za lungo i secoli nel corteo, nonostante le                               necessariamente
rigide normative ecclesiastiche, ne perpe-                                di lutto stretto,
tua certamente la compostezza che ancor                                   era    considerato
oggi le contraddistingue.                                                 nell’ottocento
        in alcune località (si veda dronero                               come colore alla
e cherasco nel cuneese) le donne aveva-                                   moda usato dai
no il compito di sorreggere la riproduzio-                                sarti dei grandi
ne del telo sindonico, il più particolare        atelier di francia e proprio da qui impor-
tra gli strumenti della passione recati in       tato dai nostri emigranti valsesiani e lar-
processione, il cui culto com’è noto si dif-     gamente usato anche nei caratteristici
fuse ampiamente, con tracce anche in             costumi valligiani.
Valsesia, in rapporto alle conquiste dei                tornando all’abito delle sette
savoia che, dal 1578, custodirono la             Marie, vi è da dire che il tutto viene
sindone nella cappella guariniana del            impreziosito da una moltitudine di fili di
duomo di torino.                                 granati (popolarmente chiamati “grana-
        a Varallo non risulta che le sette       te”): pietre preziose molto usate in
Marie avessero tale compito, il loro inso-       Valsesia, ricavate anche dai poveri giaci-
lito numero potrebbe simbolicamente              menti esistenti in zona. il colore è rosso
riferirsi ai Dolori di Maria, una devozione      cupo (simile a quello delle pietre dei gia-
molto praticata nell’ambito della religio-       cimenti boemi) e ne esistono di svariati
sità popolare cattolica.                         tagli e dimensioni. in particolare quelli
        un'altra ipotesi vedrebbe nel            della zona di Varallo sono sfaccettati e di
numero delle Marie il confluire in un            taglio piccolo.
unico corteo di sette diverse processioni,              un tempo questi fili di pietre veni-
ma nessuna fonte consente di avvalorare          vano prestati dalle famiglie varallesi alle
questa opinione.                                 ragazze che dovevano impersonare le
        Probabilmente molteplici e diversi       sette Marie, le quali iniziavano, già a par-
elementi, sia religiosi sia folcloristici e      tire dal Mercoledì delle ceneri sino alla
sociali, hanno contribuito alla nascita e al     settimana santa, a darsi un gran da fare
successivo sviluppo di quella che oggi è la      per trovarne il più possibile. (ricordiamo
processione delle sette Marie e soltanto         che inizialmente alla domenica delle
una ricerca attuata attraverso confronti e       Palme non c’era la processione al sacro
parallelismi, vista la mancanza di fonti         Monte; questa infatti si teneva abitual-
certe, potrà forse un giorno svelarli.           mente il giovedì santo.)

                                             12
VARALLO UMANITÀ DI PERIFERIA? - la casa sulla roccia - Parrocchia san gaudenzio di Varallo - MarZo 2015 - Parrocchia di Varallo
la casa sulla roccia - Parrocchia san gaudenzio di Varallo - MarZo 2015
         i gioielli disposti a fascia erano             tutto questo è stato tramandato
composti sempre da tre, cinque, sette o         oralmente dai nostri anziani, i quali, a
nove fili, va sottolineata la presenza di       loro volta, si rifacevano alle testimonian-
questi numeri dispari: infatti il numero        ze dei loro avi. si raccontava anche che
dispari, secondo una tradizione assai dif-      orecchini, spille, braccialetto, gemelli
fusa in tutta italia, era considerato difesa    per polsini, e vari giri di granati (a secon-
efficace contro le iettature e il maloc-        da delle possibilità finanziarie della fami-
chio.                                           glia) venivano acquistate per la sposa e
       ai giorni nostri però, per rispettare    indossati nel giorno del matrimonio.
l’importanza dei ruoli e per un effetto                 in seguito, difficilmente veniva
scenico più ordinato, le signore che si         ancora sfoggiata l’intera parure, perché
occupano della vestizione delle ragazze         troppo vistosa nell’insieme e perché essa
hanno disposto che le quattro torciere e        rappresentava per lo più un bene econo-
le due assistenti indossino tre fasce da        mico importante che avrebbe potuto frut-
dieci fili ciascuna e la crocifera indossa      tare denaro in caso di sopraggiunte diffi-
quattro fascioni, prelevati per l’occasio-      coltà finanziarie.
ne dai lasciti disposti in onore della                  alla morte della madre, i preziosi
Madonna dormiente del sacro Monte.              venivano abitualmente ereditati dalle
       oltre alle collane, facevano parte       figlie e divisi in modo che ognuna avesse
della “parure” indossata anche un brac-         il giusto numero di fili; in caso questi non
cialetto, due o più spille poste tra i diver-   bastassero gli orecchini erano tramutati
si ordini di collane e gli orecchini, pur-      in spille o pendenti per collane. se non vi
troppo non più portati oggi e ormai rari        erano eredi si donavano al sacro Monte o
da trovare.                                     ai frati francescani perché venissero uti-
       Questi orecchini erano detti “a          lizzati durante le processioni pasquali.
lacrima”, con chiusura “a sentinèia”:
cioè con il gancio che si infila dal retro      La Redazione de “La Casa sulla Roccia”

del lobo e si aggancia sul davanti del
gioiello. il pendente, formato da un gros-
so granato tagliato a lacrima (da qui il
nome dell’orecchino), veniva portato
durante le feste solenni e poteva essere
sostituito nelle domeniche normali da un
altro pendente, più modesto, formato da
una sola pallina sfaccettata, oppure eli-
minato completamente durante i giorni
feriali, quando si portava solo la parte
superiore dell’orecchino.
                                            13
VARALLO UMANITÀ DI PERIFERIA? - la casa sulla roccia - Parrocchia san gaudenzio di Varallo - MarZo 2015 - Parrocchia di Varallo
la casa sulla roccia - Parrocchia san gaudenzio di Varallo - MarZo 2015

               INCONTRO NAZIONALE            DEL    M.A.N. A VARALLO
        sull’altare adiacente al luogo sacro     ufficializzato per far conoscere il sacer-
della sepoltura di Madre Margherita, nella       dozio di cristo nella concretezza della
chiesa della Madonna delle grazie a              chiesa gerarchica.
Varallo, ci sono sempre molti fiori. ancora             e poi il 1975, anno del decreto
di più sono i “messaggi” che le vengono          Pontificio... come non ricordare il gen-
lasciati sull’apposito libro lì accanto.         naio 1984 quando nella cappella privata,
        oggi uno di essi recitava”...in quasi    una stupefatta Madre emanuela riceveva
200 per te, Madre!” oggi è il primo marzo        dalle mani di san giovanni Paolo ii una
ed è il giorno in cui tutti i figli consacrati   lettera autografa in cui si descriveva
e laici di Madre guaini ricordano la sua         magistralmente il carisma delle Mges...e
nascita al cielo, oggi è il giorno lieto in      quel giorno indimenticato! Papa giovanni
cui ci si rivede, ci si parla e ci si ascolta,   Paolo è a Varallo e un suo bacio si posa
in cui si fanno bilanci e progetti.              sulla fronte di Madre Margherita.
        siamo tutti presenti, Madre...                  siamo ora nel 1997 e il Papa santo
Milano, Buccinasco, Ponte lambro,                pensa a noi, proprio noi del Man: in una
trigasio, novara, Ponte san Marco,               lettera nel 50° della fondazione illustra
senorbì... sì, dalla sardegna è arrivato un      ed approva anche il carisma dei laici, ral-
foltissimo gruppo capeggiato dal dinami-         legrandosi      della    loro    presenza.
co e giovanissimo don nicola...                         “Questi laici - recita la missiva -
        oggi siamo in tanti nel teatro del       danno preferenza al mistero eucaristico
nostro oratorio, sul palco le immancabili        ...sono sinergia con i consacrati, inco-
margherite a sottolineare la sua presenza        raggiano a vivere e testimoniare le
lì con noi, se ce ne fosse bisogno. e come       Beatitudini ...”
sempre, instancabili, don Mario Perotti e               e’ tempo che prenda la parola
Franco Ricchetti affiancano la nuova             Madre cristina che, reduce dal capitolo
Madre generale Sr. M. Cristina Alessio. il       del giugno scorso a roma, vuole sottoli-
canto e la preghiera allo spirito santo          neare quattro punti di spiritualità che
danno il via ai “lavori” del nostro              ben innestano i consacrati ai laici della
convegno.                                        nostra congregazione. Punti che possono
        don Mario ricorda come dal novem-        diventare regole di vita.
bre 2014 al febbraio 2016 il santo Padre                “in primo luogo - esordisce Madre
abbia, tramite lettera apostolica, decre-        cristina - parliamo di OBLATIVITA’. in
tato un anno dedicato alla “Vita consa-          obbedienza alla volontà del Padre,del
crata” in cui ogni ordine religioso possa        tutto gratuitamente gesù ha offerto e
guardare al proprio passato con gratitudi-       offre ad ogni Messa il suo prezioso sangue
ne, riscoprire il proprio carisma, mante-        per condurci alla comunione con la trinità
nere la propria identità.                        divina …
        don Mario ha sottolineato alcune                impegno di ogni membro Mges e
importanti tappe che hanno definito il           del Man è riscoprire che il nostro carisma
percorso di Madre Margherita: il 1942            è nel cuore sacerdotale di gesù, che si
quando ebbe una illustrazione del sacrifi-       deve imparare ad essere un dono per gli
cio della croce, il 1947 quando nasce il         altri, una piccola ostia che il sacerdote
primo nucleo di suore ad atella in quel di       possa offrire durante la Messa. a questo
Potenza, il 1964 in cui il Pio sodalizio         proposito ben calzanti sono i capitoli 4 e
diventa congregazione approvata dal              8 del nostro statuto Man... rileggiamoli
Vescovo di novara: ora il carisma viene          con attenzione.

                                             14
la casa sulla roccia - Parrocchia san gaudenzio di Varallo - MarZo 2015
       Quindi si deve sottolineare la VITA     teso riconoscimento delle Virtù della
DELLO SPIRITO, consapevoli che dio ci          fondatrice, Madre cristina ha passato la
cambia da carnali a spirituali, partecipi      parola ai rappresentati dei gruppi di
della natura divina di cristo.                 Buccinasco, Ponte san Marco, Milano,
       la nostra vita deve allora diventa-     senorbì e trigasio.
re una liturgia di lode e ringraziamento al           essi hanno voluto testimoniare la
Padre nella preghiera, nell’accostarci al      fondamentale importanza della presenza
sacramento della riconciliazione, nel          delle suore Mges che portano quotidiana-
partecipare all’eucarestia, nel prolungare     mente il Messaggio evangelico e la
la sua efficacia nell’adorazione perpe-        Presenza di Madre Margherita in ogni atti-
tua... anche in questa riflessione ci è        vità e in ogni comunità lasciando un’inde-
d’aiuto lo statuto nei capitoli 2 e 6, da      lebile e insostituibile impronta.
rimeditare.                                           la prima parte del convegno ter-
       ora il terzo aspetto, la VITA FRATER-   mina e il gruppo di Buccinasco ci confer-
NA. “rallegratevi” esorta Papa francesco,      ma la sua attitudine alla rappresentazio-
siate “il sorriso di dio”. anche Madre         ne drammatica già rivelatasi qualche
Margherita desiderava delle suore gioiose e    tempo fa.
serene capaci di comunicare la “perla pre-            Questa volta si tratta della rappre-
ziosa” della loro vocazione, attraenti nel     sentazione del “GIUDA” di Maurizio
loro vivere ed operare e credibili, special-   navarra tratto dai Vangeli apocrifi in cui
mente per i giovani. anche i laici devono      giuda e Maria confrontano il loro atteg-
assumere queste caratteristiche, operando      giamento nei momenti cruciali del tradi-
ogni giorno con misericordia, offrendo la      mento e della Passione e Morte di gesù.
vita al servizio dei fratelli.                        Personaggi biblici ed evangelici
       ultimo aspetto, LA PASSIONE EVAN-       fanno loro da coro greco con toccante
GELIZZATRICE. ne troviamo riscontro nel        partecipazione mentre un inquietante
capitolo 1 dello statuto Man.                  demonio non dà tregua alla sua preda
       il Papa ci vuole profeti capaci di      incapace di pentirsi e di affidarsi alla
svegliare il mondo, forgiati in una dimen-     misericordia di dio.
sione apostolica qualificata da costante              il palco del nostro teatro si trasfor-
preghiera, pronti a consacrarci al servizio    ma in un credibile scenario dei dolorosi
della chiesa, a sostegno dei sacerdoti,        eventi, l’intera platea risponde con com-
chiedendo a gesù di farsi carico delle sof-    mozione alle parole e alle indovinatissime
ferenze di questo terribile momento con-       musiche: gli applausi sono meritati e
tingente in cui guerre spaventose tormen-      scroscianti.
tano l’umanità, in modo che i cuori si                ora il momento più importante
aprano alla pace.                              della giornata, la celebrazione della
       il cammino intrapreso si può per-       santa Messa. ad officiare sono don Mario,
correre agevolmente solo se facciamo           don nicola, don stefano rocchetti, don
memoria delle nostre radici, solo se           silvano; il coro delle sorelle ci guida in
siamo in grado di discernere nel presente      una dimensione di grande raccoglimento.
la speranza nel futuro, solo se ci adope-             ancora una volta don Mario prende
riamo perché cresca la fede nella comu-        la parola all’omelia. sottolinea come sul
nità ecclesiale, secondo i desideri del        tabor gesù fra Mosè che rappresenta la
Pontefice.                                     “legge” ed elia i “profeti”, si erga come
       nel raccomandarsi alle nostre pre-      un vertice attraverso il quale il decalogo
ghiere per tutti i consacrati Mges sparsi      e la profezia della sua morte diventano
per il Mondo, per le vocazioni e per l’at-     realtà profonda.
                                           15
la casa sulla roccia - Parrocchia san gaudenzio di Varallo - MarZo 2015
       lo stesso dio che rimanda la sal-       mo la pienezza della resurrezione.
vezza di isacco con tenerezza, offre suo             infine tutti insieme davanti alla
figlio. Madre Margherita si chiese quale       tomba di Madre Margherita per la conclu-
utilità avesse il sangue versato di cristo     sione di questa splendida giornata con il
se non siamo convinti a giovarcene.            canto del “Magnificat” e... un po’rilut-
       accogliamo dunque l’eucarestia          tanti ci salutiamo...un po’come gli
riempiti della tenerezza di dio, viviamo       apostoli...”non stiamo bene qui,
da fratelli aiutandoci e perdonandoci in       signore?”
un mondo indifferente e insensibile.
Qualcosa di “nuovo” nasca in noi e avre-                              Ornella Costanzo

                      MAN:       UNA   GIORNATA SPECIALE
       tutto è iniziato domenica mattina       questo è stato possibile.
alle ore 9.30 con il ritrovo di noi fratel-          dico solo peccato che di famiglie
li e sorelle del Man arrivati da ogni          di Varallo non ce n’erano, perché il
parte d’italia.                                nostro cammino terreno ha bisogno di
       abbiamo condiviso una giornata          nutrirsi anche di questo; dobbiamo
veramente speciale perché arricchiti di        arricchire la nostra anima anche nel
quella gioia nello stare insieme con per-      condividere le stesse gioie e gli stessi
sone amiche anche mai viste, ma tutti          dolori, nello stare insieme nel volersi
uniti dallo stesso filo, con le stesse linee   bene nel fare catechesi insieme e
d’onda, con lo stesso spirito, con lo          soprattutto nell’offrirsi al signore. non
stesso amore per Gesù: ecco perché             lasciamoci scoraggiare perché sicura-
speciale!                                      mente un’altra giornata speciale, ma
       ognuno di noi con vite diverse,         veramente speciale, ci sarà.
lavori diversi, età diverse magari con gli           grazie Madre Margherita Maria
stessi problemi, ma la gioia che si per-       guaini!
cepiva era immensa perché in ognuno di
noi c’era gesù, che bello!                        Monica Tosi con la propria famiglia
       non ci sono parole per esprimere
bene quello che si è provato perché è
una felicità dell’anima e lo sottolineo
proprio, dell’anima!
       Qui sicuramente ha interceduto
Madre guaini che con l’amore immenso
che aveva per il signore e per ogni per-
sona ha fatto in modo che il Man cre-
scesse e di ritrovarci almeno una o due
volte all’anno con tutti gli aderenti e
simpatizzanti di tutta italia.
       ringrazio le suore Missionarie di
gesù eterno sacerdote e i Missionari di
gesù eterno sacerdote perché con il
loro carisma ci sono tutte e tutti vicino,
e con le loro preghiere e le nostre tutto

                                           16
la casa sulla roccia - Parrocchia san gaudenzio di Varallo - MarZo 2015

               UN "GRAZIE" DALLE SUORE MISSIONARIE
       DI   GESÙ ETERNO SACERDOTE CHE OPERANO IN INDIA
                                              che è ora la capitale di questo stato.
                                                     È situata su un altipiano a 655 m
                                              slm. È conosciuta per il pittoresco pae-
                                              saggio che la circonda e per il suo buon
                                              clima. la popolazione è divisa in Adivasi
                                              (tribali) e Hindù.
                                                     Questo stato è famoso per le sue
                                              ricchezze minerarie, in particolare le
                                              miniere di carbone. Queste ricchezze
       erano gli ultimi giorni di febbraio    però sono in mano a multinazionali che
del 1994 quando l’allora Madre                sfruttano la popolazione che lavora
generale, Madre M. Emanuela Jacovone          duramente in condizioni precarie, e
con sr. M. cristina in partenza per l’india   sempre pagata poco e male. Q u e s t o
salutò la Madre fondatrice, Madre             stato, nonostante le sue ricchezze natu-
Margherita M. guaini che le disse “Vai,       rali, è uno dei più poveri dell’india e del
lo spirito santo è con te!” in realtà         mondo.
pochi giorni dopo dovettero far ritorno              la popolazione è in prevalenza tri-
perché il 2 marzo Madre Margherita            bale (adivasi) e i villaggi, da quelli più
Maria fece ritorno alla casa del Padre.       vicini alla città ai più remoti, dispersi
aveva tanto desiderato che le sue figlie      nelle foreste, mancano di tutto o quasi:
portassero anche in quella terra l’an-        luce, strade, ponti; la gente vive del
nuncio che “Dio ci ama e vuole dare il        poco che la terra concede e il raccolto è
Cielo a tutti gli uomini, di tutte le razze   in prevalenza soggetto alle piogge.
e di tutte le fedi”.                                 nonostante le molte disposizioni a
       Quei pochi giorni bastarono per        favore degli indigeni fissate nella
mettere il seme, la Madre dal cielo ha        costituzione, sono in aumento i rapporti
continuato a benedire questa opera            che documentano l'impressionante livel-
tanto desiderata e amata. Padre               lo di povertà, scarsità delle possibilità
Colussi, missionario salesiano, incontra-     formative, malattie e sfruttamento
to nella cittadina di Ranchi ha iniziato      paragonabile alla schiavitù nelle comu-
subito a preparare giovani desiderose di      nità degli adivasi.
mettere la loro vita al servizio del                 il nostro istituto "Missionarie di
Vangelo, perché venissero in italia per la    gesù eterno sacerdote" ha ora, in
formazione alla vita religiosa per poi        ranchi città, la casa di formazione,
tornare a diffondere la Buona notizia         aiuta in Parrocchia per la catechesi e ha
dell’amore di gesù per tutti, cristiani e     messo a disposizione alcuni locali per il
non cristiani.                                doposcuola ai ragazzi della primaria e
       nel 2003, il 15 settembre la nuova     secondaria, alunni della scuola pubblica
Madre generale, Madre M. Patrizia             che non sono seguiti, e spesso sono
Mereu, accompagnava a ranchi le prime         lasciati in balia di loro stessi poiché in
4 sorelle dando così inizio alla prima        genere ogni classe supera i 50 alunni,
comunità in terra indiana nel nord-est        sovente con pochi banchi e senza libri.
dell’india nello Stato del Jharkhand in              arrivano da noi ragazzi di 4° o 5° che
un quartiere alla periferia della città       a mala pena sanno scrivere il loro nome..
                                          17
la casa sulla roccia - Parrocchia san gaudenzio di Varallo - MarZo 2015

       a 15 Km. dalla città, con l'aiuto di   poveri, gli emarginati, quelli che vivono
tanti amici e benefattori, abbiamo            la povertà in tutte le sue forme, ci pre-
acquistato un terreno sul quale è stata       cederanno nel suo regno”.
costruita una piccola fattoria e una                 e siamo contente che sia così, -
Scuola per dare istruzione ai bambini dei     convinte che hanno diritto a questo-,
villaggi vicini e delle piccole casette.      quando avviciniamo i poveri, quando
       e così si sta sviluppando: “ASHA       sorridiamo ai bambini, dai volti bellissi-
NAGAR” ovvero il “VILLAGGIO DELLA             mi, che incontriamo ad ogni angolo,
SPERANZA” che offre lavoro e una casa         quando riflettiamo sulle condizioni di
ad alcune famiglie.                           vita poverissima di un grandissimo
       la scuola “Divine Mercy”, dedica-      numero di uomini e donne che compiono
ta cioè alla divina Misericordia, un tito-    ogni giorno sacrifici enormi per avere un
lo che va bene per i bambini cristiani,       pugno di riso quotidiano, per la loro
induisti e Musulmani che frequentano,         famiglia.
ogni anno si arricchisce di circa 60/70                 le occasioni, per vivere quoti-
alunni: attualmente, dopo tre anni di         dianamente la condivisione, sono conti-
attività, conta più di 300 alunni dalla       nue perché la maggioranza della popola-
Materna alla 3° elementare; molti bam-        zione è poverissima, i bisogni, come
bini provengono da realtà molto povere,       detto prima, immensi: educazione,
i genitori lavorano spesso a giornata         cibo, igiene, medicine, vestiti, confor-
come contadini o manovali, il loro teno-      to. in questa povera realtà del
re di vita è molto basso perché gli sti-      Jharkhand possiamo veramente impara-
pendi e i raccolti sono pagati pochissi-      re a vivere come loro e con loro il
mo.                                           momento presente, la provvisorietà
       la scuola con l’istruzione intende     della vita, l’oggi di dio.
aiutare la popolazione adivasi, in parti-             come il sole sorge ogni mattina,
colare a riacquistare quella dignità che,     così anche noi, ogni giorno, sorrette
lungo i secoli, i popoli invasori o colo-     dalla mano del signore, dall'eucarestia
nizzatori hanno loro tolto.                   quotidiana, attraverso piccoli gesti, spe-
       sono passati quasi 12 anni e molte     rimentiamo che nel fratello amato e aiu-
volte in comunità con le sorelle indiane      tato, abbiamo incontrato il Signore e un
che là operano ci viene spontaneo nota-       raggio del suo amore ha riscaldato il
re che il desiderio della nostra Madre        loro e il nostro cuore.
fondatrice si va pian piano realizzando.             colgo quest'occasione per ringra-
       la nostra missione è “stare” con       ziare i Varallesi, specialmente la
loro, condividere, vivere al loro fianco      comunità parrocchiale, per il sostegno
per riempire il loro cuore di speranza,       di preghiera e di solidarietà che offrono
sentendosi accolti e amati, amati da dio      al nostro istituto, alle opere missionarie
e anche dagli uomini.                         delle figlie della serva di dio, Madre
       Veramente dobbiamo solo e sem-         Margherita M. guaini, che ha vissuto,
pre ringraziare il Signore che, nella sua     lavorato e pregato circa quarant'anni in
Bontà, ci ha guidato, sorretto, accompa-      questa città e ora riposa nella chiesa
gnato lungo il cammino a volte non faci-      Madonna delle grazie.
le, che ci fa sperimentare in ogni caso
quello che gesù ci dice nel Vangelo: “i                    Sr. Mariacielo Biella, Mges

                                          18
la casa sulla roccia - Parrocchia san gaudenzio di Varallo - MarZo 2015

                         NOTIZIE DAL BANGLADESH
       carissimi Varallesi e amici del        Ministero dell'istruzione, dei genitori
gruppo Bangladesh, vorrei esprimere a         degli studenti, degli intellettuali... di
tutti voi i cordiali saluti da tutti i bam-   sospendere lo sciopero per permettere
bini/e di Suihari-Dinajpur ed i miei per-     di fare regolarmente gli esami.
sonali.                                              anche oggi, 8 marzo, essendo
       Vi pensiamo tutti in buona salute.     stato dichiarato ancora lo sciopero, l'e-
       ecco qualche nostra notizia.           same previsto è stato rinviato a nuova
       con tutta la chiesa anche noi          data.
abbiamo vissuto il cammino quaresima-                Per di più qualche giorno fa è
le che ci prepara alla grande solennità       stato emesso dal tribunale l'ordine di
della Pasqua con un maggior impegno           cattura per la capo dell’opposizione
nella preghiera, nel sacrificio e cercan-     Khaleda Zia, perché non si è presentata
do di compiere qualche gesto di bontà.        al processo che l'accusa di corruzione e
anche nei villaggi sono stati program-        appropriazione            dei        fondi
mati incontri di preghiera e celebrazio-      dell'Horphanage trust.
ni penitenziali con una buona partecipa-             gli avvocati di difesa hanno chie-
zione     da     parte     della     gente.   sto il ritiro dell'ordine di cattura e di
la Via crucis, con breve riflessione fina-    rinviare ancora la data del processo. la
le su un brano del Vangelo, e' molto fre-     corte ha risposto spostando al 5 aprile il
quentata con sentita devozione.               processo, ma ha confermato l'ordine di
       Purtroppo la situazione sociopoli-     cattura.
tica del nostro paese diventa sempre                 e ora che farà il governo? avrà il
più tragica. da poco più di due mesi          coraggio di intervenire per porre fine ai
(tutto e' cominciato il 5 gennaio) conti-     ripetuti scioperi che bloccano la vita del
nua il blocco stradale, ferroviario e flu-    paese e causano immensa sofferenza
viale, alternato da giorni di sciopero,       alla povera gente che vive alla giornata,
con lancio di bottiglie incendiarie su        ai contadini che non possono vendere i
pullman, camion, deragliamento di             loro prodotti sui grandi mercati?...
treni... causando molti morti e feriti,              da dinajpur da almeno due setti-
oltre alla grande perdita economica per       mane stanno partendo carovane di
il blocco delle attività produttive.          camion che trasportano prodotti della
       nel mese di febbraio è peggiorata      terra verso la capitale scortati dalla
la situazione perché il BNP (partito di       polizia.
opposizione) ha dichiarato sciopero per              anche i pullman di linea per la
72 ore, da domenica mattina fino a mer-       capitale dhaka partono insieme il matti-
coledì mattina, estendendolo poi per          no e hanno sospeso le corse notturne
altri due giorni, obbligando la chiusura      per l'insicurezza e il rischio di bottiglie
delle scuole e di tutte le attività. il 5     incendiarie.
febbraio sono cominciati gli esami e                 i negozi in città sono mezzi aper-
avrebbero dovuto finire in questi giorni.     ti per paura che arrivino all'improvviso i
       Purtroppo a causa dello sciopero       sostenitori dello sciopero, spaccando
dichiarato per 5 giorni, gli esami sono       tutto. in questi giorni a rajshahi,
stati programmati soltanto di venerdì e       dinajpur, Joepurhat... sono stati brucia-
sabato. a nulla è valsa la richiesta del      ti alcuni pullman fermi nei parcheggi.

                                          19
la casa sulla roccia - Parrocchia san gaudenzio di Varallo - MarZo 2015
       le forze dell'ordine stanno seque-    dazione, ma finora nessuno è venuto a
strando ogni giorno una buona quantità       contestare. sono passati già due mesi e
di armi di ogni tipo. ogni giorno vengo-     ancora si fa fatica a portare avanti il
no arrestati leader e membri del partito     programma scolastico.
BnP e del Jamata islam (partito musul-              ci si chiede fino a quando conti-
mano).                                       nuerà questa tristissima situazione.
       Il partito al governo rifiuta ogni    non si vedono possibili sblocchi.
tipo di dialogo con l'opposizione, chie-            che il buon dio tocchi la mente e
dendo che ritiri lo sciopero e metta fine    il cuore dei responsabili politici perché
alla violenza, distruzione... Il BNP (par-   tutti facciano un passo indietro e torni-
tito all’opposizione) continua a chiede-     no a parlarsi per trovare una soluzione.
re che si rifacciano le elezioni politi-            si continua a pregare in tutte le s.
che, guidate da un governo provvisorio,      Messe e celebrazioni liturgiche perché
e che vengano rilasciati tutti i leader e    torni la pace e la normalità nel paese...
membri del partito messi in prigione.        e noi speriamo che ciò avvenga presto.
       il Presidente di un piccolo partito          Questa situazione caotica ed
dell' opposizione ha auspicato l'inter-      estremamente incerta ci ha costretti a
vento delle forze armate, dato lo stallo     chiedervi di rinviare per la seconda
delle due posizioni. la notte stessa è       volta la programmata e tanto desidera-
stato arrestato e messo in prigione          ta visita al Bangladesh.
accusato di sovversione.                            l'attuale governo è sicuro di poter
       l'onu, gli stati uniti e gli amba-    stare al potere per 5 anni, e cioè fino al
sciatori dell'europa hanno incontrato le     2019. se così fosse, ogni anno a gennaio
due donne Presidenti del partito al          cominceranno i soliti disordini... per cui
governo e dell'opposizione, chiedendo        sarà bene cominciare a pensare di cam-
fortemente di sedersi ad un tavolo per       biare periodo per la vostra venuta qui
una trattativa e soluzione politica, ma      tra noi.
finora tutte le richieste sono cadute nel           ringraziando di vero cuore tutti
vuoto.                                       gli amici di Varallo per la grande e con-
       su richiesta anche dei genitori       tinua solidarietà, assicuro la preghiera
degli studenti dal 16 febbraio noi abbia-    quotidiana al signore perché doni a tutti
mo riaperto la scuola con qualche trepi-     buona salute, serenità e gioia!

                                                                          un affettuoso
                                                                                 saluto.

                                                                     p. Gianni Zanchi
                                                                       Direttore della
                                                                           Missione di
                                                                             Dinajpur
                                                                         (Bangladesh)

                                          20
la casa sulla roccia - Parrocchia san gaudenzio di Varallo - MarZo 2015

                   DIARIO    DI   VIAGGIO DALLA PALESTINA
        Pax Christi Italia è tornata ancora          e' in corso una battaglia per
una volta in Palestina con un gruppo di       gerusalemme, di cui poco si parla in
pellegrini, guidato da don Nandino            italia, e la contesa è sul diritto di abita-
Capovilla ed accompagnato dal suo             re a gerusalemme in una propria casa,
nuovo Presidente, mons. Giovanni              per questo il Vescovo ausiliare di
Ricchiuti, vescovo di altamura.               gerusalemme mons. William Shomali ha
        avviene ad ogni 1° marzo dal          indicato nel progetto case in cooperati-
2004, giorno in cui la prima lastra di        va una priorità fra gli interventi sociali
muro di separazione fu issata sulla terra     del Patriarcato latino con un centinaio
di Betlemme per dividerla da                  di alloggi già realizzati.
gerusalemme, sua città gemella.                      nella stessa gerusalemme c'è
        ogni volta che il viaggio si com-     ancora un campo profughi a Shuafat:
pie, come accade per tre volte ogni           85.000 persone su un solo kilometro
anno, ci sono conversioni: le menti si        quadrato. Per i 5000 bambini, residenti
liberano, le bocche si aprono, il deside-     a gerusalemme,il comune non dispone
rio di verità, giustizia e pace cresce e      alcun servizio: “ci pensi l'onu”, rispon-
preme...                                      dono. “eppure noi paghiamo le tasse ad
        Proprio da una testimonianza di       israele” ricorda Salim, medico e diret-
conversione è iniziata la serie d'incontri    tore della clinica del campo, profugo
che fanno dei viaggi di Pax christi un'e-     dal lod, dove i suoi genitori avevano
sperienza originale.                          casa e terra. Per i suoi quattro figli ogni
        “sono Yehouda, ebreo ortodosso,       giorno raggiungere la scuola e poi tor-
sergente dell'esercito israeliano, ho         nare a casa è un'odissea.
deciso di rompere il silenzio sulle cose             da shuafat in poi anche i pellegri-
sbagliate che avevo fatto nei territori       ni faranno i conti con muri, barriere,
occupati in cisgiordania durante il ser-      controlli, accessi vietati, zone proibite
vizio; da civile mi sono parse terrifican-    ai palestinesi, vincoli imposti a casa loro
ti. in israele non si ha idea di cosa vuol    dagli occupanti: il passaporto europeo
dire “fare il lavoro”. con decine di ex       apre ogni varco, ma per i palestinesi le
camerati abbiamo messo documenti in           porte restano chiuse, salvo permessi
una mostra a tel aviv, l'hanno vista in       rilasciati a discrezione dell'occupante.
7000 persone e sono rimaste scioccate”.              la città palestinese di Qalqilia,
        da allora Yehouda non ha smesso       con suoi 60.000 abitanti è completamen-
di raccogliere esperienze, d'incontrare       te circondata dal muro: troppo preziosa
giovani, di accompagnare gruppi.              per israele che ha preso il controllo delle
        a gerusalemme invece altri solda-     sue ricche sorgenti d'acqua, rivenduta poi
ti in congedo hanno fatto altre scelte:       al doppio del prezzo a coloro che ne
vengono pagati per infilarsi in stanze di     erano i legittimi proprietari.
povere case della città vecchia, tempo-              e' ancora l'acqua a segnare il desti-
raneamente non occupate dal proprie-          no della valle più fertile dell'intera
tario, farne furtivamente la propria          Palestina: la Valle del Giordano: il 30%
casa e chiedere la protezione di guardie      dell'intera cisgiordania, interamente
armate contro le “pretese” del proprie-       militarizzata da israele, chiusa da cinque
tario di tornare ad abitare casa sua.         varchi vigilati da soldati, a far da guardia

                                          21
la casa sulla roccia - Parrocchia san gaudenzio di Varallo - MarZo 2015
a 9000 coloni coltivatori che fanno “fiori-          Rashid ci mostra orgoglioso la
re il deserto” con l'acqua che appartene      nuova macchina per fare mattoni e rico-
neva a 250.000 palestinesi, oggi rimasti      struire il suo villaggio.
in 50.000 su campi disseccati e poveri               Issa coordina il centro di docu-
pascoli entro villaggi delimitati.            mentazione degli insediamenti ad
       sono tante le maniere per occu-        Hebron insieme a decine di giovani.
pare ed umiliare: Hebron ha una storia               Kifah ha fondato la cooperativa
unica. 500 coloni hanno occupato i piani      delle donne nel villaggio di at twani,
alti delle case dell'antico suk nel cuore     dove la resistenza non violenta è prati-
della più popolosa città palestinese          ca quotidiana, sostenuta dai volontari
(180.000 abitanti), per la loro sicurezza     italiani di “Operazione Colomba”.
hanno ottenuto 2500 soldati dislocati                daud contadino cristiano di
sui tetti ed hanno causato la chiusura di     Betlemme resiste da anni con la forza
800 negozi e la divisione della città in      dei suoi documenti di proprietà di fron-
due settori; ci sono controlli militari per   te alla corte di giustizia per continuare
chi vuole accedere alla moschea, nessu-       a coltivare la collina, diventata, grazie
no per chi accede alla sinagoga.              a    lui,    “Tenda     delle   nazioni”.
       eppure in mezzo a tanti soprusi,              Abuna Yaad è il parroco di “Campo
proprio in questi luoghi i pellegrini         dei Pastori” a Betlemme, rimasta la
hanno incontrato testimoni di speran-         comunità cristiana cittadina più consi-
za, veri costruttori di pace, tenaci nel      stente, stupisce lui stesso quanto la spe-
rifiuto di essere nemici, fieri di una        ranza duri nel suo popolo, nonostante il
scelta non violenta che ha un prezzo          peggioramento della situazione.
altissimo di sopportazione ma un effet-              da lui l'esortazione: ”Quando
to spiazzante ed efficacissimo su chi         venite fra noi, non affrettatevi a ripar-
invece è stato educato alla cultura del       tire; guardatevi attorno e prendete
nemico “arabo terrorista”.                    parte per la giustizia”.
       ruba saleh è l'architetto che ci
descrive il progetto “Da qui non mi                 “Pellegrini di giustizia” è infatti
separerò mai”.                                il nome del prossimo viaggio guidato da
                                                                      don Nandino, in
                                                                      partenza il 30
                                                                      luglio:      per
                                                                      informazioni
                                                                      scrivi a unpon-
                                                                      teperbetlem-
                                                                      me@gmail.com

                                                                          Norberto Julini

                                          22
la casa sulla roccia - Parrocchia san gaudenzio di Varallo - MarZo 2015

              PAX CHRISTI A GAZA:              UN   CRIMINE IMPUNITO!
        neppure Mahmoud, giovane gaza-         re la scuola d’infanzia che era stata por-
wo, è stato prima di oggi nel quartiere        tata a termine e avviata grazie ai fondi
di Sajaya, dove si cammina su strade           della cooperazione italiana e di lì a poco
aperte fra cumuli di macerie e il quarto       demolita dai bulldozer blindati israelia-
piano delle case è sceso a livello strada,     ni e successivamente polverizzata da
dove i corpi delle vittime spesso non          due bombe lanciate da un f16 per com-
sono stati recuperati perché consumati         pletare la distruzione della cisterna sot-
dal calore delle armi.                         terranea, che in modo innovativo filtra-
        si passa ammutoliti accanto ai         va l’acqua piovana e la rendeva disponi-
frammenti dei giochi d’una scuola d’in-        bile per la scuola.
fanzia. Mahmud sussurra: “quali razzi                 una mozione in Parlamento a
potevano partire da qui?” siamo noi a          roma per richiedere ad israele l’in-
dirgli che ogni punizione collettiva e’ cri-   dennizzo per danni di guerra, non e’
mine contro l’umanita’. e queste mace-         stata neppure messa in discussione.
rie non hanno alcuna giustificazione.                 i bambini del villaggio di Um al
                                               Nasser, dove sorgeva la scuola, sono ora
                                               provvisoriamente ospitati in altra sede,
                                               dove la delegazione di Pax christi li ha
                                               incontrati fra canti di benvenuto e tanti
                                               scambi di carezze e di sorrisi: una sere-
                                               nità che sembrava aver sconfitto l’ango-
                                               scia della scorsa estate di terrore e di
                                               morte.
                                                      dopo l’incontro con il sindaco del
                                               villaggio, che ha rinnovato la stima per
                                               gli italiani operanti in gaza, la delega-
       la delegazione di Pax Christi           zione si e’mossa verso Khan Younis,
Italia, guidata dal proprio presidente         dove si sono visti i primi quartieri inte-
mons. Giovanni Ricchiuti, vescovo di           ramente collassati, sbriciolati, polveriz-
altamura-gravina, è entrata in Gaza il 3       zati, a seconda del tipo di arma usata:
marzo 2015 e da lì ha inviato una              fra tanta rovina si riorganizzano piccole
videointervista e alcuni comunicati già        attività umane di quanti continuano a
diffusi dalla stampa. la gravità della         vivere fra le macerie, sotto precarie
situazione ha spinto i membri della            coperture pericolanti o su mozziconi di
delegazione ad accompagnare questa             pavimento e due pareti con povere cose
visita con una più ampia riflessione.          recuperate utili per un giaciglio o per
       ad accogliere Pax christi italia al     scaldare un tè.
valico di Eretz e’ stato Massimo                      i bambini s’inerpicano su soffitti
Annibale Rossi, presidente della ong           inclinati trovando divertente lo scivolo,
italiana “Vento di terra”, accompagna-         altri saltellano sulle lamiere contorte
to dai suoi collaboratori che a gaza           ma ondeggianti di un’ auto distrutta. li
stanno coordinando il progetto “La             attende tutti una notte che sarà di piog-
Terra dei Bambini vive”.                       gia e di freddo, di buio e di acqua sala-
       il progetto si propone di ricostrui-    ta da bere.

                                           23
Puoi anche leggere