DIRIGENTE - Federmanager Roma
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MANDA LA TUA E-MAIL A INFO@SRDAI.IT, ENTRA IN RETE CON NOI DIRIGENTE | p r o f e s s i o n e | SINDACATO ROMANO DIRIGENTI AZIENDE INDUSTRIALI FEDERMANAGER - CIDA PER UN PAESE AD ALTA VELOCITÀ ANNO VII - N. 27 - DICEMBRE 2009 - SPED. IN ABB. POST. DL 353/2003 CONVERTITO IN LEGGE IL 27/02/2004 N. 46 - ART. 1 COMMA 1 DCB ROMA AUT. DEL TRIB. DI ROMA N. 00012/94 DEL 14/01/1994 - IN CASO DI MANCATO RECAPITO INVIARE AL CMP ROMANINA PER LA RESTITUZIONE AL MITTENTE PREVIO PAGAMENTO RESI
| EDITORIALE | Un contratto soddisfacente e un intenso programma di lavoro rispondendo anche - dove possibile zialmente, risponde a gran parte - alle critiche che erano venute al delle nostre domande. Diciamo su- 2 vecchio contratto fortemente inno- bito che su un punto, quello della vativo. generalizzazione di politiche retri- Già a fine 2008, prima della sca- butive trasparenti legate ad obiettivi denza, era pronta una bozza di do- misurabili, Confindustria non ha cumento che, approvata dal Consi- voluto, o saputo, fare il salto di glio nazionale, ha rappresentato la qualità richiesto dal modello con- base della trattativa con Confindu- trattuale che pure insieme a noi ha stria. L’avvio non è stato certo faci- inaugurato nel 2004. Non demor- le. La nuova Delegazione, eletta a diamo, riteniamo che su questo seguito del rinnovo degli Organi di punto occorra insistere, nell’inte- Federmanager, si è trovata di fronte resse stesso delle aziende. La dispo- ad una posizione di sostanziale nibilità dei dirigenti a legare parte chiusura da parte di Confindustria della loro retribuzione ad obiettivi Il 25 novembre scorso Giorgio Am- che, invocando la difficile situazio- aziendali predefiniti non può essere brogioni - Presidente di Federma- ne economica, riteneva non ci fosse persa. nager - e Alberto Bombassei - vice alcuno spazio per un rinnovo che Il Contratto contiene già strumenti Presidente di Confindustria - hanno comportasse aumenti di spese. per fare passi avanti su questo te- firmato il rinnovo del Contratto na- Dobbiamo attribuire alla capacità e ma. Allegati ad esso, infatti, a van- zionale di lavoro per il periodo alla pazienza dei nostri Colleghi - taggio delle piccole aziende si tro- 2009/20013. Si è conclusa così una guidati da Romano Ambrogi con vano schemi di retribuzione varia- lunga trattativa che ha visto impe- l’assistenza del neo Direttore di Fe- bile per facilitarne l’applicazione. gnate le Delegazioni in oltre venti dermanager Mario Cardoni - se E poi, con la conferma ed il rilancio incontri tra aprile e novembre. pian piano si sono messe insieme le dell’Osservatorio bilaterale si insi- Avevamo preparato questo rinnovo tessere che hanno composto il do- ste sull’impegno comune a mettere per tempo ed in modo molto accu- cumento firmato a fine novembre, in piedi iniziative tese alla diffusione rato coinvolgendo la vecchia Dele- superando anche momenti difficili - della cultura del variabile. Impor- gazione contrattuale, molti esperti - come quello di fine luglio - nei qua- tantissima è anche la previsione di anche esterni a Federmanager - li si è sfiorata la rottura delle trat- un ruolo per le RSA: a queste il nonché le Rappresentanze di molti tative. Per fortuna il buon senso ha Contratto riconosce il diritto d’in- Sindacati territoriali, allo scopo di prevalso e l’accordo è arrivato. formazione sulle strategie azienda- trovare soluzioni valide per tutte le Ma non è un accordo qualsiasi, è un li, sull’organizzazione e sulle stesse componenti della nostra categoria, accordo soddisfacente che, sostan- politiche retributive. Per la prima PROFESSIONE DIRIGENTE N. 27 - DICEMBRE 2009
| EDITORIALE | volta le RSA ottengono un tale rico- ni più accreditate dicono che forse a Federmanager dovrà proseguire noscimento che dovranno, poi, uti- nel 2012 si raggiungerà il livello l’attività per la valorizzazione del- lizzare opportunamente, anche am- economico del 2007! Non è difficile la cultura manageriale: cerchere- pliando lo spazio ad esse ricono- quindi prevedere che, negli anni a mo, per quanto ci riguarda, di co- sciuto. Da parte propria, il Sinda- venire, molti Colleghi usciranno involgere l’Unione degli Industriali cato Romano attuerà iniziative per dalle aziende ed avranno difficoltà e delle Imprese di Roma che, ne “attrezzare” e sostenere le RSA del a rientrarvi: una recente nostra in- siamo certi, aderirà volentieri. territorio. dagine dice che, dei circa 330 diri- Ma il Contratto ha molti altri genti intervistati fra quelli usciti Grazie di cuore e buon 2010 aspetti particolarmente apprezzati nel 2008 e 2009 a Roma, solo 7 a tutti! ed attesi dai Colleghi: il rafforza- (sette) hanno trovato una ricollo- Questo è l’ultimo numero della no- 3 mento del FASI e del Previndai; cazione. stra rivista per il 2009. Approfitto l’estensione ed il rafforzamento del Ciò attribuisce valore ancora più per ringraziare tutti coloro che nei Fondo per il Sostegno al reddito significativo all’iniziativa che stia- miei primi sette mesi da Presidente dei Colleghi che escono dalle mo portando avanti insieme con del Sindacato Romano mi hanno aziende; il Bilancio delle compe- l’Unione degli Industriali e delle aiutato, con grande disponibilità e tenze, che consentirà ai dirigenti di Imprese di Roma (si veda, al ri- generosità. Prima di tutto la Giun- valutare il loro posizionamento sul guardo, l’intervista al Presidente ta ed il Consiglio, e poi i Colleghi mercato ed eventualmente assume- Aurelio Regina pubblicata su que- che hanno accettato di impegnarsi re iniziative; l’adeguamento del sto numero), tesa a favorire l’in- nelle Commissioni, nei Gruppi di Trattamento Minimo Complessivo contro fra le aziende - in particola- lavoro, in Sintesi, nella Cabina di di Garanzia, sia per chi ha meno re quelle piccole - che hanno biso- Regia. sia per chi ha più di sei anni di an- gno di competenze manageriali e Grazie anche ai Colleghi, tanti, che zianità; la ripresa delle classi di dirigenti - provenienti in gran par- mi hanno telefonato, che sono ve- anzianità sospese a dicembre te da aziende medio-grandi - che nuti a trovarmi, che mi hanno 2008; l’adeguamento dell’indenni- sono disponibili a mettersi in gioco espresso le loro critiche ed i loro tà di trasferta, ecc. per affrontare nuove sfide profes- suggerimenti. Grazie ai Colleghi di In sostanza, considerando il conte- sionali. La “Cabina di Regia” mes- Federmanager, degli altri Sindaca- sto in cui la trattativa si è svolta e sa in piedi con questo scopo sta ti territoriali, degli Enti bilaterali, le prospettive economiche dei pros- operando con molto entusiasmo ed con i quali ho avuto un rapporto simi anni, il rinnovo può essere ottimismo per arrivare ad un risul- straordinariamente positivo. E considerato soddisfacente. Di que- tato positivo nei primi mesi del grazie alla struttura tecnica del sto parere è stato anche il Consi- 2010. Sindacato Romano, che ha lavora- glio nazionale di Federmanager, In generale, per il prossimo anno, to con un impegno ed una compe- che si è pronunciato quasi unani- il Sindacato Romano è impegnato a tenza che sono la garanzia per il memente a favore. costruire un intenso programma di suo futuro. Avrò bisogno di tutti per lavoro; lavoro che dovrà vedere in affrontare un futuro difficile ma an- E ora, combattere gli effetti primo piano i Colleghi in pensione, che promettente. della crisi economica i giovani, le RSA. Le Commissioni A tutti un grande ed affettuoso au- Ora bisogna dedicarsi a difendere i ed Gruppi di lavoro stanno metten- gurio per le prossime Festività e Colleghi in servizio ed in pensione do a punto le iniziative che la Giun- per un sereno 2010. dagli effetti della crisi che, certa- ta e il Consiglio Direttivo vareranno mente, non è superata. Le previsio- insieme al budget 2010. Ed insieme Nicola Tosto N. 27 - DICEMBRE 2009 PROFESSIONE DIRIGENTE
Uno dei più importanti degli ultimi anni di Armando Bianchi Nuovo Contratto nazionale, introduzione della quota di servizio, approvazione del bilancio preventivo 2010: questi, in ordine d’importanza, i temi affrontati a Milano il 20-21 novembre scorso. Professione DIRIGENTE A tenere banco è stato soprattutto il primo argomento, al quale Anno VII - n. 27 Dicembre 2009 vengono dedicate le pagine iniziali di questo numero Sped. in abb. post. DL 353/2003 di “Professione Dirigente”, con un’intervista al presidente convertito in L. il 27/02/2004 n. 46 - Art. 1 Comma 1 DCB ROMA di Federmanager, Giorgio Ambrogioni, e altri interventi relativi Aut. del Trib. di Roma n. 00012/94 ai principali aspetti del CCNL del 14/1/1994 Iscrizione al ROC n.10103 Quello del 20 e 21 novembre 2009 2) l’introduzione della cosiddetta può essere definito uno dei Consigli “quota di servizio”; Direttore nazionali più densi di contenuti e si- 3) l’approvazione del Bilancio pre- Nicola Tosto gnificati della storia recente della no- ventivo 2010 di Federmanager. Presidente Sindacato Romano Dirigenti Aziende Industriali stra Federazione. Tre i principali te- Direttore Responsabile Domenico Alessio mi trattati: Il rinnovo del Contratto nazionale 1) l’ipotesi di rinnovo del Contratto Coordinamento Editoriale Armando Bianchi Segreteria di redazione nazionale del novembre 2004; Al di là del contenuto dei nuovi ar- Irma Forleo Valeria Pulcinelli Le firme in calce al nuovo Contratto Direzione Via Ravenna, 14 00161 Roma tel. 06.440.46.08 E-mail: info@srdai.it Redazione e impaginazione INC - Istituto Nazionale per la Comunicazione www.inc-comunicazione.it Progetto grafico INC - Rosanna Teta Stampa Repro Stampa Industria Grafica - Roma Via Zoe Fontana, 220 www.reprostampa.it Dicembre 2009
| FEDERMANAGER| Consigli Nazionali ticoli del Contratto nazionale, di cui zato la tendenza è sempre più quella un segnale richiamando l’attenzione si tratta nelle pagine seguenti, qui di “personalizzare” i rapporti con i sul fatto che la possibilità di godere 5 preme sottolineare l’aspetto politico dirigenti, disconoscendo la necessità di assistenza sanitaria e previdenzia- del rinnovo. Il presidente di Feder- di un inquadramento di categoria. le nonché di altre tutele, di formazio- manager Giorgio Ambrogioni, del A partire dalla riaffermazione della ne, ecc., ha un onere rilevante non quale pubblichiamo a seguire un’in- filosofia contrattualistica, è stato arti- solo organizzativo ma anche econo- tervista sul tema, ha introdotto il di- colato un Contratto che valorizza so- mico, e soltanto lo sforzo di tutti può battito svolgendo, in preambolo, prattutto la logica della tutela, raffor- portare a risultati soddisfacenti. una riflessione sulla situazione eco- zando gli istituti che operano nel nomica del Paese e sulla sua proba- campo dell’assistenza sanitaria, della Il Bilancio preventivo 2010 bile evoluzione. previdenza e, soprattutto, nel soste- La valutazione di un contratto, ha af- gno al reddito dei dirigenti che per- Prima che una previsione di importi fermato, non può prescindere dal dono il posto di lavoro. in entrata e in uscita, il Bilancio pre- quadro di riferimento sottostante: È necessario che la categoria meta- ventivo è un programma di azioni e l’economia italiana esce dalla crisi bolizzi con convinzione questa evo- di iniziative, anche se inevitabilmen- globale provenendo da un periodo luzione storica, già in moto da tem- te le cose da fare sono condizionate antecedente in cui si è già manifesta- po, che coinvolge le politiche del la- dalle cifre disponibili. La previsione ta una situazione di minore sviluppo voro verso non solo i dirigenti, ma di partenza è quella sul numero di rispetto al resto dei Paesi industria- tutte le categorie di lavoratori. iscritti, atteso di poco superiore ai lizzati. E il ritmo di uscita dalla crisi valori attuali: 64.300 contro gli è tale che ci vorranno 4-5 anni per La quota di servizio odierni 62.500; fra essi aumenteran- tornare ai valori di sviluppo ante-cri- no i dirigenti in pensione (39.000) ri- si. Nulla sarà come prima in Italia, né Parallelamente al nuovo Contratto, e spetto a quelli in servizio (25.300). nel resto del mondo: né meglio né in coerenza con la sua logica ispira- Gli importi disponibili saranno per- peggio, ma non come prima. trice, è stato raggiunto un accordo ri- ciò di poco superiori a quelli del Ciò premesso, il primo grande risul- guardo a una “quota di servizio” da 2009: 3,7 milioni di euro contro 3,3 tato dell’ultimo rinnovo sta nell’aver porre a carico dei dirigenti che usu- milioni. mantenuto le relazioni industriali fra fruiscono di tutti i servizi predisposti L’obiettivo strategico di fondo rima- impresa e categoria dei dirigenti al- dal Sindacato senza contribuire ai ne quello di trovare formule che in- l’interno della logica contrattuale, costi di questa organizzazione o, me- centivino il proselitismo. È questo il laddove esistono da sempre spinte glio, profittando dello sforzo econo- tema al quale tutti dovranno dedicar- centrifughe che tendono a svincolare mico sostenuto dai dirigenti iscritti. si con la massima attenzione. la dirigenza da tale logica. D’altra Si tratta di un contributo economica- parte, in tutto il mondo industrializ- mente modesto, ma che rappresenta N. 27 - DICEMBRE 2009 PROFESSIONE DIRIGENTE
| SINDACALE| “Un contratto che mette al centro la persona” di Valeria Pulcinelli 6 Così il presidente di Federmanager, Giorgio Ambrogioni, definisce il risultato della trattativa tra la Federazione e Confindustria che ha portato alla firma del 25 novembre scorso. “Si tratta di un risultato importante - aggiunge - e niente affatto scontato, raggiunto in un contesto per molti aspetti non favorevole e che, proprio per questo, assume un grandissimo valore” Giorgio Ambrogioni “L’accordo sottoscritto lo scorso 25 anni di storia, ed è troppo facile essere profondo ripensamento del ruolo della novembre sancisce un rinnovo del estromessi (vedi Cgil): diventa fonda- contrattazione collettiva, nella quale si Contratto nazionale dal significato mentale capire quando è il momento tende a spostare a livello aziendale il profondo, che va ben oltre i suoi con- di negoziare ed abbandonare gli atteg- momento decisionale della distribu- tenuti economici e normativi. Come giamenti rigidi e corporativi: ad esem- zione della ricchezza (trattamento eco- Federmanager, abbiamo la responsa- pio l’Anpac, il sindacato dei piloti, nomico), abbiamo ribadito la nostra bilità di interpretare la congiuntura non ha capito questo ed oggi è fuori posizione come soggetto di rappresen- storica e di essere parte attiva dell’a- dal tavolo Alitalia, con grave danno tanza attivo e protagonista dell’evolu- zione sindacale. Viviamo un momento per i suoi rappresentati”. zione in atto”. in cui basta davvero poco per azzerare “In questa fase delicata di crisi e di “Abbiamo sottoscritto un accordo che PROFESSIONE DIRIGENTE N. 27 - DICEMBRE 2009
| SINDACALE| ha sostanza, esalta il valore della bila- nulla scontato, del riconoscimento del sondaggio), in un quadro economico teralità ed è frutto di un’azione con- forte ruolo dell’istituto stesso del Con- che - ovviamente - è e rimane difficile. giunta portata avanti dalle parti nel re- tratto nazionale, per proseguire con ciproco interesse. Un accordo che ha una serie di novità qualificanti, in gran D. Quali sono i punti di maggiore rafforzato il ruolo del nostro Contratto parte acquisite con il procedere della soddisfazione? collettivo, che possiamo definire mo- trattativa, in termini di maggiori tutele R. Comincio dalle tutele per i Colleghi derno e lungimirante e che, soprattut- per tutti i dirigenti e di risposte rile- che perdono il lavoro: attraverso la to, valorizza il ruolo manageriale. In- vanti alle componenti più deboli della GSR FASI e Fondirigenti, il rinnovo somma un contratto più ‘europeo’, an- categoria”. dà risposte di qualità sia dal punto di che se nel resto d’Europa non c’è vista economico sia per i servizi offer- neanche la garanzia del CCNL”. Domanda. Le trattative sono durate ti, finalizzati al riorientamento e alla ri- 7 “L’introduzione del Bilancio delle sei mesi. Come sono partite? cerca di nuove opportunità. Sotto que- competenze e l’aiuto alla ricollocazio- Risposta. In maniera non facile. Ad sto aspetto non soltanto abbiamo enfa- ne per contratto sta a significare l’at- aprile c’erano alcune componenti di tizzato il ruolo della bilateralità, ma tenzione rivolta alla centralità della Confindustria che sostenevano l’im- abbiamo introdotto strumenti assoluta- persona umana. Coerentemente con possibilità di aprire il tavolo del nego- mente innovativi. quanto espresso nella nota di intenti e ziato: sia per la grave crisi economica nel rispetto delle direttive europee re- in atto sia per il riemergere dell’anno- D. Altri aspetti da sottolineare? lative ai concetti del ruolo, del coin- sa questione della pretesa “anomalia” R. Il nuovo Contratto guarda molto ai volgimento e della partecipazione, è dell’esistenza di un contratto naziona- giovani dirigenti e ai Colleghi operan- stato rafforzato il ruolo delle RSA dal le di lavoro per i dirigenti. ti nelle Pmi: lo fa adeguando in modo punto di vista delle politiche retributi- apprezzabile i Trattamenti Minimi ve, organizzative e industriali...”. D. Come ha risposto Federma- Complessivi di Garanzia, cosa che im- È quasi un fiume in piena il presiden- nager? porrà alle aziende adeguamenti retri- te di Federmanager, Giorgio Ambro- R. Con ragionevolezza e decisione. La butivi per le fasce dirigenziali superio- gioni, nel commentare la firma del crisi economica ed occupazionale, che ri; e lo fa introducendo il diritto al Bi- nuovo Contratto nazionale dirigenti colpisce duramente anche la nostra ca- lancio delle competenze, strumento aziende industriali, da parte di Feder- tegoria, è sotto gli occhi di tutti. Ma es- fondamentale per il dirigente al fine di manager e Confindustria. A voler far sa non fa che rendere più stringenti, da verificare il suo posizionamento sul uso di una psicologia elementare, si una parte, le richieste di noi dirigenti e, mercato del lavoro. Importante, in pro- potrebbe dire che il primo sentimento dall’altra, il valore del ruolo della con- posito, ambito, è quanto viene previsto emergente da questa sorta di “stream trattazione collettiva. Alla fine, dopo per il Previndai. of consciousness” è il sollievo: forse - un negoziato lungo e difficile che più ed è il primo punto sul quale occorre- volte ha rischiato d’interrompersi, ha D. E cioè? rebbe riflettere - i dirigenti italiani so- prevalso la corretta percezione della R. Il nuovo Contratto prevede sia l’in- no scampati da un grave pericolo. realtà esterna, unita alla considerazio- nalzamento del tetto contributivo sia Certamente, riprende Ambrogioni, sul ne della funzione che deve mantenere l’introduzione di un minimale contri- punto fondamentale del rafforzamento la contrattazione collettiva, una fun- butivo che determina, a favore dei gio- del sistema di retribuzione variabile, zione, per noi dirigenti, di assoluta va- vani che più hanno bisogno della pre- “ancora molta strada rimane da fare”. lenza. È stato quindi raggiunto un ac- videnza integrativa, una maggiore Ma ciò, avverte, non deve far velo sui cordo che riteniamo soddisfacente, in contribuzione da parte aziendale. Ma molti numerosi e positivi risultati rag- quanto in linea con le attese della diri- che il Contratto riguardi tutte le fasce giunti, “a cominciare da quello, per genza (emerse anche da un recente dirigenziali lo dimostra la proroga, in N. 27 - DICEMBRE 2009 PROFESSIONE DIRIGENTE
| SINDACALE| parallelo a quanto sopra esposto, degli economica sostitutiva. Tale indenni- esaltato l’impianto culturale, ribaden- aumenti biennali di anzianità: essa ga- tà, assolutamente contenuta in termi- do che proprio nei nuovi sistemi retri- rantisce un automatismo retributivo ai ni economici, voleva essere di stimo- butivi risiede l’aspetto qualificante del dirigenti meno giovani, operanti nelle lo ed incentivo alla diffusione di que- rapporto contrattuale con il dirigente. grandi imprese, dove continua a per- sto sistema di retribuzione e non di manere una maggiore stabilità. “punizione”, come invece Confindu- D. Su questo punto il bilancio è del stria ha voluto interpretare rifiutando tutto negativo? D. Che cosa prevede, invece, il nuo- di inserire la suddetta clausola. R. In realtà, anche in tema di retribu- vo Contratto in materia di assisten- zione variabile qualche passo in avan- za sanitaria? D. Perché Confindustria ha reagito ti è stato compiuto: sono stati inseriti R. Si è stabilito un aumento delle ri- così? nel Contratto tre modelli applicativi di 8 sorse del FASI, finalizzate a migliora- R. Le è mancato il coraggio di accom- retribuzione variabile studiati in modo re le prestazioni nelle aree dei grandi pagnare una definitiva e totale affer- specifico per le piccolissime, piccole e interventi, dell’odontoiatria e degli in- mazione dei sistemi di retribuzione medie imprese. L’obiettivo congiunto terventi sociosanitari. Ciò - ed era un variabile legati ai risultati; il coraggio è far comprendere all’imprenditore nostro forte impegno - senza maggio- di attribuire al nostro Contratto un ruo- che la retribuzione variabile si può in- razioni contributive per i pensionati: il lo più incisivo e determinante per pro- trodurre anche nella sua azienda e che meccanismo di adeguamento contri- muovere, anche nelle Pmi, la moder- questo non comporta necessariamente butivo adottato salvaguarda la condi- nizzazione dei sistemi di retribuzione rigidità burocratiche o sistemi gestio- zione di miglior favore, per i dirigenti ed incentivazione della dirigenza. Ep- nali pesanti e vincolanti. A tale riguar- ante ‘88, introdotta nel rinnovo del pure quel coraggio a noi dirigenti non do, è stato rafforzato l’impegno delle 2004. Una dimostrazione concreta di è mancato quando, nel 2004, abbiamo Parti ad iniziative di promozione sul quei valori di solidarietà e mutualità accettato una sfida meritocratica che territorio, nell’ambito di un generale che sono alla base della nostra azione. eravamo pronti a portare fino in fondo. rafforzamento del ruolo delle Rappre- sentanze Sindacali Aziendali che co- D. E quali, invece, i punti meno D. Che cosa sostiene Confindustria stituisce l’ultimo, ma non per impor- soddisfacenti? Come intendete af- su questo punto? tanza, punto del nuovo Contratto che frontarli nel periodo di vigenza del R. Confindustria sostiene che il con- intendo sottolineare. Contratto stesso? tratto dei manager non deve più svol- R. Indubbiamente di più si sarebbe gere un ruolo di “autorità salariale”, e D. Che cosa intende dire? potuto, e aggiungo dovuto, fare per che tutto ciò che avviene al di sopra R. L’accordo prevede che si tengano rendere più efficace di quanto sia sta- del Trattamento Minimo Garantito almeno due incontri all’anno fra RSA to negli anni scorsi il principio della (TMCG) deve essere discusso tra il e vertice aziendale dedicati, fra l’al- retribuzione variabile del dirigente, manager e la sua azienda. In realtà tro, ai temi delle politiche organizza- legata al raggiungimento di risultati questo è ciò che chiediamo anche noi, tive e retributive. Si tratta di un’inno- predefiniti fra azienda e manager. ma per questo vanno superati approc- vazione importante e ricca di signifi- ci unilaterali, che non coinvolgono gli cato, che starà a noi sostanziare nella D. Che cosa aveva proposto Feder- stessi dirigenti, e occorre quindi intro- pratica quotidiana all’interno delle manager? durre “regole del gioco” chiare e tra- aziende, in un Contratto che, ripeto, R. L’inserimento nel contratto di una sparenti. In altri termini, la richiesta di giudichiamo ricco di contenuti e di ri- “clausola di garanzia” che garantisse, Federmanager non solo non era in sposte importanti alla categoria e, in ai dirigenti esclusi da politiche di re- contrasto con la filosofia accolta dal particolare, alle componenti che più tribuzione variabile, un’indennità Contratto del 2004 ma ne avrebbe ne hanno bisogno. PROFESSIONE DIRIGENTE N. 27 - DICEMBRE 2009
| FASI| GSR: si rafforza la tutela del dirigente dente del FASI, Stefano Cuzzilla - è di Valeria Pulcinelli stata prevista un’apposita Gestione 10 Separata, dotata di autonomia patri- moniale, finanziaria e amministrati- Uno dei risultati più significativi del nuovo Contratto nazionale firmato va e destinata ad operare in sinergia tra Confindustria e Federmanager è l’ampliamento sia delle prestazioni con il FASI al fine di conseguire la erogate sia della platea di beneficiari della Gestione del Sostegno massima economicità gestionale”. Dopo il rinnovo del CCNL siglato il al Reddito, che integra l’indennità di disoccupazione ordinaria 25 novembre scorso, la GSR mi- corrisposta dall’Inps gliora ulteriormente le proprie pre- stazioni e, soprattutto, aumenta no- tevolmente il numero di coloro che hanno diritto ad accedervi. Vedia- mo i principali termini della que- stione. Chi può iscriversi alla GSR L’iscrizione alla GSR è obbligatoria per le aziende e i soggetti che appli- chino il CCNL per i dirigenti di aziende produttrici di beni e servizi; è invece subordinata al consenso del- le Parti nel caso di aziende e sogget- ti che applichino un CCNL diverso Ulteriormente valorizzato dal nuovo luglio 2006, infatti, Confindustria e stipulato, comunque, da almeno una CCNL siglato da Federmanager e Federmanager avevano affidato al delle Parti o da un’Organizzazione Confindustria (vedi in altra parte di Fondo anche il compito di erogare ai nazionale aderente a una di esse questo numero), il ruolo del FASI va dirigenti involontariamente inoccu- (purché tale possibilità sia prevista sempre più oltre la pur fondamentale pati un trattamento economico inte- dallo stesso contratto). mission di erogare agli iscritti presta- grativo dell’indennità di disoccupa- Con l’iscrizione alla GSR, le aziende zioni di assistenza sanitaria integrati- zione ordinaria corrisposta dall’Inps: s’impegnano a contribuire alla Ge- va del Sistema Sanitario Nazionale. la GSR (Gestione Sostegno al Reddi- stione Separata solo per quanto con- Già con l’Accordo sottoscritto il 27 to). “E per la GSR - precisa il presi- cerne i propri dirigenti iscritti all’as- PROFESSIONE DIRIGENTE N. 27 - DICEMBRE 2009
| FASI| sicurazione obbligatoria contro la 2) l’importo complessiva- disoccupazione involontaria gestita mente erogato oltre il TFR dall’Inps. Esse sono tenute a corri- e le competenze spettanti, e spondere un contributo annuo pari a risultante dal verbale di ac- 100 euro per ciascuno di essi. cordo redatto in sede sinda- cale o giudiziaria, non su- Le novità previste dal nuovo peri i 120 mila euro, eleva- CCNL ti a 180 mila in caso di an- zianità oltre i 6 anni. Prima dell’ultimo rinnovo del È stato inoltre introdotto, a de- CCNL, il trattamento poteva essere correre dall’1/1/2010: 11 richiesto dai dirigenti in caso di re- c) il prolungamento della durata cesso aziendale, salvo il licenzia- da 12 a 18 mesi del trattamento mento per giusta causa ex art. 2119 per i dirigenti disoccupati “over c.c., e in caso di dimissioni per giu- 50”; Stefano Cuzzilla sta causa ai sensi del medesimo ar- d) l’aumento della misura della rire alle iniziative messe in atto ticolo. Restavano perciò esclusi i prestazione da 1.500 a 2 mila dall’Agenzia ai fini della loro casi di risoluzione consensuale e di euro al mese. In alternativa a ta- ricollocazione; dimissioni ordinarie, nonché le di- le incremento, il beneficiario - avere formulato, all’atto della missioni qualificate previste dagli può usufruire di un servizio di presentazione di richiesta alla articoli 13, 14, 15 e 16 del CCNL “placement” utilizzabile presso GSR, domanda per il consegui- 24 novembre 2004. società specializzate che saran- mento dell’indennità di disoc- Il nuovo Contratto prevede: no individuate dalle Parti. cupazione, previa dichiarazione a) la riduzione da 24 a 18 mesi, della cessazione del rapporto di a partire dall’1/1/2010, del re- Gli altri requisiti richiesti lavoro da parte dell’impresa. quisito di anzianità nella quali- fica per l’accesso alla presta- Fermo restando quanto sopra espo- Una comunicazione mirata zione; sto, non hanno subito modifiche ri- sulla GSR b) l’ampliamento, con effetto spetto all’Accordo del 27 luglio retroattivo dall’1/1/2009 e per 2006 i seguenti requisiti richiesti: “È intenzione del FASI - conclude la vigenza del nuovo Contratto, - una retribuzione annua lorda il presidente Cuzzilla - rispondere delle causali di accesso alla globale, nell’anno precedente a fattivamente alle crescenti esigenze GSR, ammettendo anche le ipo- quello della risoluzione del rap- d’informazione da parte degli tesi di disoccupazione a seguito porto di lavoro, non superiore a iscritti, operando una comunicazio- di risoluzione consensuale del 225 mila euro (1,5 volte il mas- ne mirata non solo sulle modalità, contratto, a condizione che: simale più elevato secondo la le condizioni e i limiti di funziona- 1) il reddito risultante dal- normativa del Previndai, che è mento del sistema della GSR, ma l’ultimo CUD non superi i pari a 150 mila euro); anche sui diversi temi che riguar- 110 mila euro per i dirigen- - l’iscrizione dei dirigenti all’A- dano le attività, la gestione e l’or- ti con anzianità fino a 6 an- genzia per il Lavoro costituita ganizzazione del Fondo al fine di ni e i 130 mila euro per da Federmanager e Confindu- perseguire l’obiettivo prioritario quelli con anzianità supe- stria nell’ambito di Fondirigenti della trasparenza e della soddisfa- riore ai 6 anni; e l’impegno degli stessi ad ade- zione di tutti i soggetti coinvolti”. N. 27 - DICEMBRE 2009 PROFESSIONE DIRIGENTE
| E N T I C O L L AT E R A L I | Previndai: un 2009 positivo e prospettive ancora migliori avendo a riferimento le aree geografi- 12 di Vittorio Betteghella, vicepresidente che a maggiore ripresa economica. Questo l’andamento del nostro Fondo di previdenza integrativa, in un contesto economico e finanziario tuttora caratterizzato da elementi Il tutto avendo sempre presente la fi- nalità previdenziale del risparmio af- fidato a Previndai; il che può com- di forte instabilità. Inoltre l’anno si è chiuso con il rinnovo del Contratto portare, come già accaduto in passa- nazionale che prevede nuove, interessanti opportunità per il comparto Nel 2008, nonostante tutte le difficol- tion”, con l’individuazione di una to, la necessità/capacità di doversi tà, il Previndai aveva chiuso con per- strategia di gestione particolarmente discostare, anche sensibilmente, dai formance positive sia per i comparti attiva e flessibile che ha consentito ai benchmark di riferimento sia quando finanziari (che avevano difeso il ri- gestori incaricati di poter investire al crollano, come nel 2008, sia quando sparmio degli iscritti con risultati più meglio le risorse loro conferite. Que- sono estremamente volatili - e quindi che soddisfacenti rispetto all’anda- sti hanno dimostrato notevoli capaci- testimonianza di mercati eccessiva- mento dei mercati) sia per la linea as- tà professionali e oculatezza sia nel mente rischiosi - come nel 2009. Ciò sicurativa (che, confermando la serie puntare su aree positive di investi- perché l’orizzonte temporale di un storica di rendimenti, aveva ancora mento sia collocandosi, ormai da Fondo pensione non può essere di una volta battuto l’inflazione ed il tempo, su strumenti particolarmente breve periodo, ed è necessario che la TFR). “liquidi” e a bassa rischiosità, che ga- performance da esso ricavata sia im- Anche quest’anno il Previndai è riu- rantiscono comunque rendimenti po- prontata al segno positivo, in un con- scito a collocarsi vantaggiosamente sitivi. testo di maggiore regolarità possibile. nella delicatissima fase di mercato Nel 2008, sempre in considerazione che si sta attraversando, confermando della situazione congiunturale allora Rendimenti costanti, in una logica la propria efficacia nella tutela del ri- in atto, era stata temporaneamente ri- di medio-lungo periodo sparmio affidatogli in gestione dagli mandata l’attivazione dei nuovi man- iscritti; ciò grazie, in primo luogo, al- dati, prevista in conseguenza dell’au- È opportuno soffermarsi sui concetti la costante positività del comparto as- mento delle masse gestite; nel corso appena espressi. Il comparto assicu- sicurativo e, in secondo luogo, all’at- del 2009, sono stati riavviati i contat- rativo gode della garanzia di un ren- tenzione con la quale sono state gesti- ti con i nuovi gestori selezionati e tut- dimento minimo e, soprattutto, del te le linee finanziarie. te le procedure per la definizione de- consolidamento annuo dei risultati: I risultati positivi ottenuti da queste gli strumenti tecnici necessari. In un il montante maturato alla fine di cia- ultime, in particolare, sono il frutto di primo momento, si procederà con scun esercizio viene certificato in fa- una specifica cura che il Fondo, in- l’attivazione dei mandati obbligazio- vore dell’aderente e costituisce la sieme al proprio Advisor, ha posto nari, caratterizzati da minore rischio- base di partenza per la redditività nella definizione dell’“Asset Alloca- sità, per poi passare a quelli azionari, dell’esercizio successivo. Nel caso PROFESSIONE DIRIGENTE N. 27 - DICEMBRE 2009
| E N T I C O L L AT E R A L I | di uscita dal Fondo nel corso dell’e- Dal nuovo Contratto sercizio e nell’ipotesi di performan- una spinta ce non soddisfacente - comunque di alla previdenza segno positivo per effetto del ricono- integrativa scimento del minimo garantito, pre- visto per questo comparto in base al- Archiviamo il 2009, augu- la convenzione di gestione - la pre- randoci che possa esserci stazione sarà in ogni caso superiore quella ripresa tanto auspi- al montante certificato alla fine del- cata, e proviamo a guarda- l’esercizio precedente (ovviamente re al nuovo anno con mag- maggiorato anche dei nuovi contri- giore fiducia. Per quanto ri- buti affluiti), e ciò a riprova che il guarda il Previndai, ritenia- momento della liquidazione della mo di poterlo fare perché posizione non è soggetto a contin- oltre al mantenimento di genti fattori di criticità. rendimenti di segno sem- I comparti finanziari, di norma, non pre positivo, come in pre- godono di garanzie di minimo e di cedenza detto, con il rinno- consolidamento dei risultati. Ciò si- vo del Contratto collettivo gnifica che il momento di uscita di lavoro per i dirigenti di (intendendosi per tale anche l’ulti- aziende produttrici di beni mo periodo di permanenza) può e servizi, sottoscritto il 25 comportare non trascurabili fattori novembre scorso, sono sta- di criticità, in quanto una flessione ti previsti interessanti inter- dei mercati può riflettersi sul rispar- venti a favore della previdenza com- annua lorda inferiore a 100 mila euro. mio previdenziale di un’intera vita plementare di categoria che valutiamo Lo stesso minimale passerà nel 2012 a lavorativa, con effetti direttamente molto positivamente. 4.500 euro e nel 2013 a 4.800, a soste- proporzionali sulla prestazione a In particolare, si sottolinea con estre- gno quindi dei dirigenti con retribuzio- scadenza, sia essa in capitale o in mo piacere il superamento della diffe- ne annua lorda inferiore rispettiva- rendita. renziazione tra vecchi e nuovi iscritti, mente a 112.500 euro e 120 mila euro. Va da sé, quindi, che tanto maggiore che hanno finalmente la base di calco- Di notevole rilievo anche l’apertura al- sarà la regolarità dell’andamento dei lo per la contribuzione al Previndai fis- la possibilità per le aziende di versare risultati di gestione di un Fondo pen- sata per entrambi a 150 mila euro (fi- a favore dei propri dirigenti contribu- sione, tanto minore sarà per il singo- no al 31/12/2009 il calcolo per i vecchi zioni aggiuntive rispetto alla contribu- lo iscritto il rischio appena paventa- iscritti è sul massimale di 150 mila eu- zione base del 4%. L’ultima significa- to di minusvalenze nella fase di ac- ro, mentre per i nuovi iscritti è di 100 tiva intesa è rappresentata dall’istitu- cumulo e, in particolare, al momen- mila euro). zione di un gruppo di lavoro paritetico to dell’erogazione della prestazione. Un forte apprezzamento anche per l’i- che, nel primo semestre 2010, dovrà I due grafici di confronto, in alto a stituzione del minimale contributivo, elaborare un piano di fattibilità, da destra, tra apprezzamento della quo- per l’anno 2010 pari a 4 mila euro, a proporre alle rispettive delegazioni, ta ed andamento del benchmark per carico delle aziende, finalizzato ad in- per l’adozione di un ulteriore strumen- entrambi i comparti finanziari sono crementare le posizioni di quei diri- to per la copertura tramite il Previndai la migliore prova dell’importanza genti che, avendo superato l’anzianità delle garanzie previste dall’art. 12 del della regolarità della performance. di sei anni, abbiano una retribuzione Contratto appena rinnovato. N. 27 - DICEMBRE 2009 PROFESSIONE DIRIGENTE
| ECONOMIA | “Ripartire insieme, aziende e dirigenti” intervista al presidente della UIR, Aurelio Regina 14 Secondo l’Unione degli Industriali e delle Imprese di Roma, dopo un 2009 di congiuntura negativa anche per il nostro territorio, l’anno che comincia può e deve essere quello dell’inversione di tendenza, purché le Parti sociali lavorino attivamente, in collaborazione con le Istituzioni, per creare opportunità condivise di crescita e sviluppo La più recente importante uscita pubblica di Aurelio Regina si è avu- ta il 24 novembre scorso, in occasio- ne dell’annuale Assemblea dell’U- nione degli Industriali e delle Impre- se di Roma (UIR), da lui presieduta da un anno esatto. Ampia l’eco su- scitata sui media dall’avvenimento, sia per la grande valenza economica del sistema produttivo romano, testi- moniata dal nutrito “parterre de roi” presente all’evento (dal sottosegre- tario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, al ministro dell’Eco- nomia, Giulio Tremonti, fino ai mas- simi vertici politici di Roma e Lazio: il vicepresidente vicario della Re- gione Lazio, Esterino Montino, il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, e il sindaco di Ro- ma, Gianni Alemanno), sia per l’in- dubbio dinamismo che l’UIR ha as- sunto nell’ultimo anno. Spentesi le “luci della ribalta”, “Professione Dirigente” ha voluto PROFESSIONE DIRIGENTE N. 27 - DICEMBRE 2009
| ECONOMIA | intervistare Regina sui principali te- no abituati agli annunci sulla “cre- per l’11% alla formazione del PIL mi afferenti all’economia romana, scita record” dell’economia del La- nazionale. Di questo, oltre l’80% è con una particolare - e inevitabile - zio che, trainata dall’eccellente per- venuto da Roma che, con 138 mi- attenzione alle iniziative che, insie- formance di Roma, seguiva un liardi e mezzo di euro, ha dimostra- me al nosto Sindacato, la UIR ha trend positivo, anche in controten- to una sostanziale tenuta rispetto al- intrapreso per rispondere con effi- denza con il resto del Paese. Nel l’anno precedente (-0,1%) a fronte cacia alla crisi economica che col- 2009 il contesto è cambiato e la cri- del calo del PIL nazionale pari pisce duramente anche il Lazio e, in si internazionale con i suoi effetti a -1%. I successivi trimestri del tale ambito, il ruolo - e il lavoro - di ha investito anche il nostro territo- 2009 mostrano tassi di crescita po- noi dirigenti. rio. Ciononostante, il nostro siste- sitivi nel numero delle imprese: le ma è vitale e gli imprenditori conti- 433 mila aziende registrate a Roma 15 Domanda. Com’è andata l’econo- nuano ad investire. nella terza frazione dell’anno, ad mia laziale nel 2009? Quali le D. Come si traduce in cifre tutto esempio, evidenziano un incremen- previsioni per il 2010? questo? to del +0,45%, in linea con il valo- Risposta. Gli ultimi anni ci aveva- R. Nel 2008 il Lazio ha contribuito re regionale e superiore a quello na- zionale (+0,3%). Nel 2009 l’area romana ha scontato dunque una congiuntura sfavorevole, eviden- ziata dal debole andamento dei Un momento dell’intervento di Aurelio Regina principali indicatori dell’economia reale industriale (domanda, produ- zione e ordini). Ma per l’anno pros- simo le attese degli imprenditori so- no di ripresa e alimentano un cauto ottimismo. D. Eppure nel Paese l’occupazio- ne continua a diminuire. Il Lazio come si pone al riguardo? R. Secondo gli ultimi dati Istat, il Lazio è in controtendenza rispetto all’andamento nazionale con un au- mento degli occupati (+0,2% ri- spetto al -1,6% italiano) ed un calo delle persone in cerca di occupazio- ne (-0,5% rispetto a +8,1%). Ma non possiamo non riflettere sull’an- damento della Cassa Integrazione Guadagni: nei primi sei mesi del 2009 le ore autorizzate totali hanno registrato un aumento rilevantissi- mo, influenzato dai risultati della cassa straordinaria, a loro volta le- gati strettamente alle vicende del N. 27 - DICEMBRE 2009 PROFESSIONE DIRIGENTE
| ECONOMIA | settore del trasporto aereo; e solo mente, per la difesa della manage- borazione con SRDAI. Quali so- negli ultimi mesi la dinamica sem- rialità quale leva determinante per no i suoi obiettivi? bra si stia stabilizzando. Occorrerà aiutare le imprese ad uscire dalla R. La Cabina di Regia si pone l’o- osservare l’andamento del fenome- crisi. I dirigenti d’azienda sono in- biettivo di creare le migliori oppor- no nel lungo periodo, tenendo pre- fatti portatori di un patrimonio di tunità per il reinserimento dei diri- sente che la partita si gioca soprat- competenze strategiche e di know genti usciti da aziende industriali tutto sul terreno delle aspettative. how in grado di rilanciare la strut- del territorio consentendo, nel con- Su questo punto le prospettive degli tura produttiva rendendola più tempo, alle piccole e medie impre- imprenditori sono ancora sfavore- competitiva. se di utilizzare professionalità di al- voli. D. Come si traduce concretamen- to profilo. Da un’analisi condotta D. L’aumento della disoccupazio- te tale impegno? dall’UIR tra le proprie aziende, 16 ne colpisce in modo significativo i R. Confindustria e Federmanager emerge che le PMI romane ritengo- dirigenti industriali: non si tratta hanno costruito nel tempo un mo- no strategico avvalersi del supporto di un grave impoverimento del si- dello di bilateralità capace di offrire di figure manageriali indispensabili stema produttivo? alle imprese e ai loro dirigenti op- per avviare percorsi di crescita di- R. In effetti, i dati relativi alle ces- portunità condivise di crescita e mensionale, di aggregazione in rete sazioni dei rapporti di lavoro sotto- sviluppo. Il primo passo è stato la con altre imprese anche di filiera e lineano la necessità di intervenire costituzione del Fondo per la for- di espansione internazionale. concretamente su questo aspetto: mazione continua (Fondirigenti) D. Quali i risultati dei primi mesi nel 2009 la disoccupazione dirigen- con l’obiettivo di dare centralità al- di attività? ziale nel Lazio è aumentata e le pre- la domanda di formazione rispetto R. Nell’arco di soli 7 mesi UIR e visioni per il 2010 anticipano, pur- al sistema dell’offerta. Il secondo è SRDAI, in collaborazione con Fon- troppo, lo stesso andamento. L’UIR stato la nascita dell’Agenzia del la- dirigenti, hanno dato avvio al “Pro- ha sempre lavorato per mantenere, voro che vede il coinvolgimento di- gramma di formazione per dirigen- a livello territoriale, un clima di retto dei Soci sul territorio, attra- ti da ricollocare nel mondo delle stretta collaborazione tra le parti so- verso l’individuazione di servizi in- PMI”, che mira a sviluppare soft ciali, mediante la predisposizione tegrati per la competitività delle im- skills di ex dirigenti di grandi im- di accordi con sindacati ed istitu- prese e la crescita professionale dei prese del territorio al fine di render- zioni per la salvaguardia dell’occu- dirigenti. Ed è importante sottoli- le compatibili con i modelli cultura- pazione nel territorio e, parallela- neare che nel nuovo Contratto col- li ed organizzativi delle PMI. La lettivo è previsto un Piano naziona- pre-selezione del numero di diri- le sul bilancio delle competenze da genti da inserire in formazione è Il Ministro dell’Economia Giulio Tremonti offrire a tutti i dirigenti, occupati e cominciata il 23 novembre, con l’o- disoccupati. L’Unione investe sullo biettivo di individuare circa 120 di- sviluppo delle competenze dei diri- rigenti a cui indirizzare l’attività di genti non solo come fattore di cre- assessment per la selezione di 80 scita delle imprese, ma anche sul dirigenti all’attività formativa. L’in- piano sociale, come fattore di occu- tervento formativo, che terminerà a pabilità e adattabilità alle esigenze metà marzo 2010, è basato su un del mercato. approccio concreto che supporterà i D. In tale ambito rientra l’istitu- dirigenti nel processo di acquisizio- zione, particolarmente innovati- ne di una maggiore consapevolezza va, della Cabina di Regia in colla- delle criticità legate al passaggio PROFESSIONE DIRIGENTE N. 27 - DICEMBRE 2009
| ECONOMIA | dalla grande alla piccola impresa frenata né, tantomeno, interrotta. (capacità di orientarsi con diverse D. Come si può ottenere questo forme di gerarchie, gestione delle obiettivo? responsabilità, dei budget, degli im- R. Roma ha alcuni progetti strategi- previsti e dei tempi). ci su cui continuare a lavorare: lo D. E una volta che i dirigenti sviluppo del sistema delle infra- avranno terminato la formazione? strutture (la nuova stazione Tiburti- R. La Cabina di Regia coinvolgerà na, l’aeroporto di Fiumicino, le le Istituzioni locali, al fine di creare nuove linee di metropolitana, il mi- le migliori opportunità di replace- glioramento del porto di Civitavec- ment nelle piccole e medie imprese. chia); il potenziamento della filiera Fra l’altro, per le PMI che assume- del multimediale (cinema, produ- Aurelio Regina con il presidente di Confindustria D. Ci sono i presupposti per farlo? Emma Marcegagli ranno figure professionali con alte zioni radiotelevisive, arti creative, capacità e competenze sono previ- produzioni musicali); l’implemen- R. Le priorità identificate vanno in ste tipologie di vantaggio competi- tazione delle piattaforme digitali at- entrambe le direzioni, grazie agli tivo in termini di costo complessivo traverso la realizzazione di reti a interventi delle nostre imprese as- a carico del datore di lavoro. larga e larghissima banda fisse e sociate e ad un concreto, seppure li- D. Lei è presidente della UIR da mobili. Dobbiamo darci date preci- mitato, apporto pubblico. Ciò dovrà un anno. Quale bilancio trae da se di riferimento entro le quali rea- essere di certo agevolato dal recen- questa esperienza? lizzare questi progetti: un medio te riconoscimento dello status di R. In questo primo anno di lavoro periodo, entro il quale le opere in- Città Capitale conferito a Roma, le mie convinzioni sulle linee di frastrutturali dovranno essere ter- cui è connessa la dotazione di pote- sviluppo di Roma si sono confer- minate per consentire la candidatu- ri specifici e l’individuazione di ri- mate. Ritengo che anche in un anno ra di Roma alle Olimpiadi, e un lun- sorse commisurate al suo ruolo di di congiuntura difficile si sia mani- go periodo, nel quale la città dovrà sede amministrativa e politica del festata una vitalità imprenditoriale proiettarsi nella dimensione di vera Paese. Risorse che, tuttavia, la città e progettuale che non dev’essere né metropoli internazionale. sta ancora attendendo. ECCO LA NOSTRA NEWSLETTER! Ricca di contenuti, tempestiva e… colorata: è la nuova newsletter che, da inizio dicembre, ricevono i Soci che ci hanno fornito il loro indirizzo di posta elettronica (al mo- mento, più di 5 mila). Pensata in sinergia con la rivista e con il sito (www.sdai.it), “Notizie dal Sindacato Romano” è un mo- do semplice, ma straordinariamente potente e veloce, di comunicare tutto quanto attiene a SRDAI ed ai suoi As- sociati. E per chi non l’avesse ancora fatto, un valido motivo in più per… mandarci la sua e-mail!
| L’ A N G O L O D E L L E R S A | La risposta dei manager al “paradosso Agile” di Giuseppina De Cicco, Nicola Sbrizzi, Giampaolo Vannutelli 18 La proprietà dell’azienda dimostra di non avere precisi interessi industriali; quindi, per salvare il salvabile, occorre sostituirla con provati professionisti che condividano con la dirigenza l’obiettivo della continuità aziendale, affrontando con serietà anche i problemi legati alla necessaria ristrutturazione mento ed alla proposizione della stessa in un contesto competitivo. Per fare questo, il management deve avere dall’imprenditore le linee gui- da all’interno delle quali operare dis- ponendo delle opportune deleghe e facendosi carico della responsabilità operativa di cui periodicamente deve rendere conto. Quando l’intento dell’imprenditore e del management da questo scelto è il medesimo, le probabilità di successo aumentano, e il posizionamento del- l’azienda sul mercato è legato alla corretta individuazione degli obietti- vi e alla professionalità e capacità di chi ha il compito di perseguirli. Chi fa gli interessi dell’azienda In un’economia di mercato il ruolo sa è produrre ricchezza, che per l’im- Sembrano concetti assai banali e dell’imprenditore, sia esso azionista prenditore significa remunerazione scontati, ma purtroppo così non è, o socio, e quello del management, del capitale investito, mentre quello come dimostra il caso attuale legato pur tendendo al medesimo obiettivo, del management è mantenere ed au- alle vicende della Agile srl. sono decisamente diversi e devono mentare i posti di lavoro, attraverso In questo caso la dirigenza, formata essere complementari. la predisposizione di un’offerta mira- in gran parte alla scuola Olivetti poi Banalizzando, l’obiettivo dell’impre- ta alle esigenze del mercato di riferi- Honeywell e quindi Bull, ritiene di PROFESSIONE DIRIGENTE N. 27 - DICEMBRE 2009
| L’ A N G O L O D E L L E R S A | agire, in estrema buona fede, anche teressi industriali e che quindi la via Paese ci rimette sia sul piano econo- nell’interesse dell’imprenditore, al per salvare il salvabile, ancora pre- mico sia, ancor più, su quello della fine di garantire all’investitore la re- sente in azienda, è quella di esautora- competitività. munerazione del capitale apportato, re con sollecitudine gli attuali “pa- In altri termini, la conseguenza prati- e contemporaneamente di posiziona- droni”, sostituendoli con provati pro- ca di ogni uscita di scena di una mul- re l’immagine dell’azienda ai livelli fessionisti che condividano con la di- tinazionale dal territorio italiano è il richiesti da un mercato sofisticato e rigenza l’obiettivo di perseguire la fallimento della filiale in questione, competitivo come quello dell’IT. continuità aziendale, affrontando con pilotato da qualche “pescecane” sen- Ma, paradossalmente, sembra che serietà anche i problemi legati alla za scrupoli, con scarico dei costi sul- l’obiettivo dell’investitore sia ben al- necessaria ristrutturazione. la collettività (ammortizzatori socia- tro, anche se non chiaro: pertanto, La fiducia nelle istituzioni e la deter- li, Tfr, ecc.) e con enormi perdite in 19 tutte le azioni che la dirigenza tenta minazione dei dirigenti, accompa- termini di competenze e capacità di mettere in campo non vengono ri- gnata alla loro documentata profes- produttive. tenute adeguate dalla proprietà. E al sionalità, sono i soli elementi che, In relazione al ruolo dei dirigenti, è tempo stesso, la dirigenza oggi esau- con la fattiva collaborazione delle un fatto ricorrente che i cosiddetti torata dei compiti che dovrebbero es- Parti sociali, tengono ancora aperto “fallimentatori” (definizione rubata sere di sua competenza ritiene inade- uno spiraglio verso la conservazione ad un noto politico) non ritengano guata l’attuale proprietà. di molti posti di lavoro e la salvezza necessario né conveniente avvalersi La differenza sta nel fatto che i diri- della cultura informatica italiana. del contributo del gruppo di dirigen- genti stanno cercando, pur tra enormi ti dell’azienda acquisita. Chi ha per difficoltà, di salvaguardare quanto Pescecani e “fallimentatori” obiettivo il “colpo alla nuca e lo ancora c’è di buono nell’azienda e di svuotamento delle tasche del cadave- operare al fine di assicurarne la con- Nel settore ICT le grandi multinazio- re” non stringe relazioni con i paren- tinuità; mentre la proprietà pare uni- nali (specie manifatturiere, come ti della vittima. camente impegnata ad aprire e chiu- Bull) tendono ad abbandonare l’Ita- dere fatiscenti società. lia, limitandosi talora a conservare Considerazioni finali Forse lo scollamento è dovuto al fat- una rappresentanza commerciale tra- to che l’attuale proprietà non ha con- mite distributori locali, totalmente Una domanda sorge spontanea: cui ferito, né intende conferire, capitali; privi di competenze specialistiche o prodest? Difficile rispondere. A pre- pertanto non vede la sua remunera- progettuali e, spesso, anche di basso scindere da preconcetti di tipo ideo- zione legata al buon andamento del- profilo dal punto di vista relazionale. logico, nessuno può sostenere la vir- l’impresa ma in manovre meramente Questo fenomeno si accompagna ad tuosità di un processo che genera speculative che non collimano con la un altro: la cessione di aziende ad al- profitto solo per alcuni personaggi al cultura professionale dei dirigenti. to contenuto tecnologico e professio- limite del malaffare, mentre affama La verità è che, senza una proprietà nale, di proprietà di multinazionali stuoli di onesti lavoratori ed espo- orientata all’azienda, è impossibile del settore, si caratterizza sempre più nenti del management, provocando per una corretta dirigenza svolgere come svendita ad “avventurieri”, in- contestualmente un aggravamento professionalmente il proprio compi- teressati soltanto a “spolpare” il gras- dei costi sociali e quindi del debito to; così come è impossibile che una so restante senza avere nessun oriz- pubblico. cattiva dirigenza possa portare al zonte di tipo industriale e, quindi, per Una prima risposta a questo genere successo una buona proprietà. nulla disposti a investire per il rilan- di interrogativi si dovrebbe avere in Il caso di Agile dimostra ampiamen- cio delle aziende acquisite. Con ope- sede politico-legislativa. Un po’ di te che la proprietà non ha precisi in- razioni di questo genere, il sistema sano protezionismo, a salvaguardia N. 27 - DICEMBRE 2009 PROFESSIONE DIRIGENTE
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