DIRIGENTE - Federmanager Roma

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DIRIGENTE - Federmanager Roma
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DIRIGENTE
| p r o f e s s i o n e |

                                                                                                                                   SINDACATO ROMANO
                                                                                                                                   DIRIGENTI AZIENDE INDUSTRIALI
                                                                                                                                   FEDERMANAGER - CIDA

PER UN PAESE
AD ALTA
VELOCITÀ

             ANNO VII - N. 27 - DICEMBRE 2009 - SPED. IN ABB. POST. DL 353/2003 CONVERTITO IN LEGGE IL 27/02/2004 N. 46 - ART. 1 COMMA 1 DCB ROMA
    AUT. DEL TRIB. DI ROMA N. 00012/94 DEL 14/01/1994 - IN CASO DI MANCATO RECAPITO INVIARE AL CMP ROMANINA PER LA RESTITUZIONE AL MITTENTE PREVIO PAGAMENTO RESI
DIRIGENTE - Federmanager Roma
| EDITORIALE |

    Un contratto soddisfacente
    e un intenso programma di lavoro
                                                  rispondendo anche - dove possibile        zialmente, risponde a gran parte
                                                  - alle critiche che erano venute al       delle nostre domande. Diciamo su-
2

                                                  vecchio contratto fortemente inno-        bito che su un punto, quello della
                                                  vativo.                                   generalizzazione di politiche retri-
                                                  Già a fine 2008, prima della sca-         butive trasparenti legate ad obiettivi
                                                  denza, era pronta una bozza di do-        misurabili, Confindustria non ha
                                                  cumento che, approvata dal Consi-         voluto, o saputo, fare il salto di
                                                  glio nazionale, ha rappresentato la       qualità richiesto dal modello con-
                                                  base della trattativa con Confindu-       trattuale che pure insieme a noi ha
                                                  stria. L’avvio non è stato certo faci-    inaugurato nel 2004. Non demor-
                                                  le. La nuova Delegazione, eletta a        diamo, riteniamo che su questo
                                                  seguito del rinnovo degli Organi di       punto occorra insistere, nell’inte-
                                                  Federmanager, si è trovata di fronte      resse stesso delle aziende. La dispo-
                                                  ad una posizione di sostanziale           nibilità dei dirigenti a legare parte
                                                  chiusura da parte di Confindustria        della loro retribuzione ad obiettivi
    Il 25 novembre scorso Giorgio Am-             che, invocando la difficile situazio-     aziendali predefiniti non può essere
    brogioni - Presidente di Federma-             ne economica, riteneva non ci fosse       persa.
    nager - e Alberto Bombassei - vice            alcuno spazio per un rinnovo che          Il Contratto contiene già strumenti
    Presidente di Confindustria - hanno           comportasse aumenti di spese.             per fare passi avanti su questo te-
    firmato il rinnovo del Contratto na-          Dobbiamo attribuire alla capacità e       ma. Allegati ad esso, infatti, a van-
    zionale di lavoro per il periodo              alla pazienza dei nostri Colleghi -       taggio delle piccole aziende si tro-
    2009/20013. Si è conclusa così una            guidati da Romano Ambrogi con             vano schemi di retribuzione varia-
    lunga trattativa che ha visto impe-           l’assistenza del neo Direttore di Fe-     bile per facilitarne l’applicazione.
    gnate le Delegazioni in oltre venti           dermanager Mario Cardoni - se             E poi, con la conferma ed il rilancio
    incontri tra aprile e novembre.               pian piano si sono messe insieme le       dell’Osservatorio bilaterale si insi-
    Avevamo preparato questo rinnovo              tessere che hanno composto il do-         ste sull’impegno comune a mettere
    per tempo ed in modo molto accu-              cumento firmato a fine novembre,          in piedi iniziative tese alla diffusione
    rato coinvolgendo la vecchia Dele-            superando anche momenti difficili -       della cultura del variabile. Impor-
    gazione contrattuale, molti esperti -         come quello di fine luglio - nei qua-     tantissima è anche la previsione di
    anche esterni a Federmanager -                li si è sfiorata la rottura delle trat-   un ruolo per le RSA: a queste il
    nonché le Rappresentanze di molti             tative. Per fortuna il buon senso ha      Contratto riconosce il diritto d’in-
    Sindacati territoriali, allo scopo di         prevalso e l’accordo è arrivato.          formazione sulle strategie azienda-
    trovare soluzioni valide per tutte le         Ma non è un accordo qualsiasi, è un       li, sull’organizzazione e sulle stesse
    componenti della nostra categoria,            accordo soddisfacente che, sostan-        politiche retributive. Per la prima

    PROFESSIONE DIRIGENTE N. 27 - DICEMBRE 2009
DIRIGENTE - Federmanager Roma
| EDITORIALE |

volta le RSA ottengono un tale rico-     ni più accreditate dicono che forse      a Federmanager dovrà proseguire
noscimento che dovranno, poi, uti-       nel 2012 si raggiungerà il livello       l’attività per la valorizzazione del-
lizzare opportunamente, anche am-        economico del 2007! Non è difficile      la cultura manageriale: cerchere-
pliando lo spazio ad esse ricono-        quindi prevedere che, negli anni a       mo, per quanto ci riguarda, di co-
sciuto. Da parte propria, il Sinda-      venire, molti Colleghi usciranno         involgere l’Unione degli Industriali
cato Romano attuerà iniziative per       dalle aziende ed avranno difficoltà      e delle Imprese di Roma che, ne
“attrezzare” e sostenere le RSA del      a rientrarvi: una recente nostra in-     siamo certi, aderirà volentieri.
territorio.                              dagine dice che, dei circa 330 diri-
Ma il Contratto ha molti altri           genti intervistati fra quelli usciti     Grazie di cuore e buon 2010
aspetti particolarmente apprezzati       nel 2008 e 2009 a Roma, solo 7           a tutti!
ed attesi dai Colleghi: il rafforza-     (sette) hanno trovato una ricollo-       Questo è l’ultimo numero della no-
                                                                                                                                3

mento del FASI e del Previndai;          cazione.                                 stra rivista per il 2009. Approfitto
l’estensione ed il rafforzamento del     Ciò attribuisce valore ancora più        per ringraziare tutti coloro che nei
Fondo per il Sostegno al reddito         significativo all’iniziativa che stia-   miei primi sette mesi da Presidente
dei Colleghi che escono dalle            mo portando avanti insieme con           del Sindacato Romano mi hanno
aziende; il Bilancio delle compe-        l’Unione degli Industriali e delle       aiutato, con grande disponibilità e
tenze, che consentirà ai dirigenti di    Imprese di Roma (si veda, al ri-         generosità. Prima di tutto la Giun-
valutare il loro posizionamento sul      guardo, l’intervista al Presidente       ta ed il Consiglio, e poi i Colleghi
mercato ed eventualmente assume-         Aurelio Regina pubblicata su que-        che hanno accettato di impegnarsi
re iniziative; l’adeguamento del         sto numero), tesa a favorire l’in-       nelle Commissioni, nei Gruppi di
Trattamento Minimo Complessivo           contro fra le aziende - in particola-    lavoro, in Sintesi, nella Cabina di
di Garanzia, sia per chi ha meno         re quelle piccole - che hanno biso-      Regia.
sia per chi ha più di sei anni di an-    gno di competenze manageriali e          Grazie anche ai Colleghi, tanti, che
zianità; la ripresa delle classi di      dirigenti - provenienti in gran par-     mi hanno telefonato, che sono ve-
anzianità sospese a dicembre             te da aziende medio-grandi - che         nuti a trovarmi, che mi hanno
2008; l’adeguamento dell’indenni-        sono disponibili a mettersi in gioco     espresso le loro critiche ed i loro
tà di trasferta, ecc.                    per affrontare nuove sfide profes-       suggerimenti. Grazie ai Colleghi di
In sostanza, considerando il conte-      sionali. La “Cabina di Regia” mes-       Federmanager, degli altri Sindaca-
sto in cui la trattativa si è svolta e   sa in piedi con questo scopo sta         ti territoriali, degli Enti bilaterali,
le prospettive economiche dei pros-      operando con molto entusiasmo ed         con i quali ho avuto un rapporto
simi anni, il rinnovo può essere         ottimismo per arrivare ad un risul-      straordinariamente positivo. E
considerato soddisfacente. Di que-       tato positivo nei primi mesi del         grazie alla struttura tecnica del
sto parere è stato anche il Consi-       2010.                                    Sindacato Romano, che ha lavora-
glio nazionale di Federmanager,          In generale, per il prossimo anno,       to con un impegno ed una compe-
che si è pronunciato quasi unani-        il Sindacato Romano è impegnato a        tenza che sono la garanzia per il
memente a favore.                        costruire un intenso programma di        suo futuro. Avrò bisogno di tutti per
                                         lavoro; lavoro che dovrà vedere in       affrontare un futuro difficile ma an-
E ora, combattere gli effetti            primo piano i Colleghi in pensione,      che promettente.
della crisi economica                    i giovani, le RSA. Le Commissioni        A tutti un grande ed affettuoso au-
Ora bisogna dedicarsi a difendere i      ed Gruppi di lavoro stanno metten-       gurio per le prossime Festività e
Colleghi in servizio ed in pensione      do a punto le iniziative che la Giun-    per un sereno 2010.
dagli effetti della crisi che, certa-    ta e il Consiglio Direttivo vareranno
mente, non è superata. Le previsio-      insieme al budget 2010. Ed insieme                                  Nicola Tosto

                                                                                  N. 27 - DICEMBRE 2009 PROFESSIONE DIRIGENTE
DIRIGENTE - Federmanager Roma
Uno dei più importanti
                                                            degli ultimi anni
                                                                                                                             di Armando Bianchi

                                                            Nuovo Contratto nazionale, introduzione della quota di servizio,
                                                            approvazione del bilancio preventivo 2010: questi, in ordine
                                                            d’importanza, i temi affrontati a Milano il 20-21 novembre scorso.
Professione DIRIGENTE                                       A tenere banco è stato soprattutto il primo argomento, al quale
Anno VII - n. 27
Dicembre 2009                                               vengono dedicate le pagine iniziali di questo numero
Sped. in abb. post. DL 353/2003                             di “Professione Dirigente”, con un’intervista al presidente
convertito in L. il 27/02/2004
n. 46 - Art. 1 Comma 1 DCB ROMA
                                                            di Federmanager, Giorgio Ambrogioni, e altri interventi relativi
Aut. del Trib. di Roma n. 00012/94                          ai principali aspetti del CCNL
del 14/1/1994
Iscrizione al ROC n.10103

                                                            Quello del 20 e 21 novembre 2009           2) l’introduzione della cosiddetta
                                                            può essere definito uno dei Consigli          “quota di servizio”;
Direttore

                                                            nazionali più densi di contenuti e si-     3) l’approvazione del Bilancio pre-
Nicola Tosto

                                                            gnificati della storia recente della no-      ventivo 2010 di Federmanager.
Presidente Sindacato Romano Dirigenti Aziende Industriali

                                                            stra Federazione. Tre i principali te-
Direttore Responsabile
Domenico Alessio

                                                            mi trattati:                               Il rinnovo del Contratto nazionale
                                                            1) l’ipotesi di rinnovo del Contratto
Coordinamento Editoriale
Armando Bianchi

Segreteria di redazione                                        nazionale del novembre 2004;            Al di là del contenuto dei nuovi ar-
Irma Forleo
Valeria Pulcinelli

                                                            Le firme in calce al nuovo Contratto
Direzione
Via Ravenna, 14
00161 Roma
tel. 06.440.46.08
E-mail: info@srdai.it

Redazione e impaginazione
INC - Istituto Nazionale per la Comunicazione
www.inc-comunicazione.it

Progetto grafico
INC - Rosanna Teta

Stampa
Repro Stampa Industria Grafica - Roma
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www.reprostampa.it

Dicembre 2009
DIRIGENTE - Federmanager Roma
| FEDERMANAGER|

Consigli Nazionali

 ticoli del Contratto nazionale, di cui      zato la tendenza è sempre più quella         un segnale richiamando l’attenzione
 si tratta nelle pagine seguenti, qui        di “personalizzare” i rapporti con i         sul fatto che la possibilità di godere
                                                                                                                                        5

 preme sottolineare l’aspetto politico       dirigenti, disconoscendo la necessità        di assistenza sanitaria e previdenzia-
 del rinnovo. Il presidente di Feder-        di un inquadramento di categoria.            le nonché di altre tutele, di formazio-
 manager Giorgio Ambrogioni, del             A partire dalla riaffermazione della         ne, ecc., ha un onere rilevante non
 quale pubblichiamo a seguire un’in-         filosofia contrattualistica, è stato arti-   solo organizzativo ma anche econo-
 tervista sul tema, ha introdotto il di-     colato un Contratto che valorizza so-        mico, e soltanto lo sforzo di tutti può
 battito svolgendo, in preambolo,            prattutto la logica della tutela, raffor-    portare a risultati soddisfacenti.
 una riflessione sulla situazione eco-       zando gli istituti che operano nel
 nomica del Paese e sulla sua proba-         campo dell’assistenza sanitaria, della       Il Bilancio preventivo 2010
 bile evoluzione.                            previdenza e, soprattutto, nel soste-
 La valutazione di un contratto, ha af-      gno al reddito dei dirigenti che per-        Prima che una previsione di importi
 fermato, non può prescindere dal            dono il posto di lavoro.                     in entrata e in uscita, il Bilancio pre-
 quadro di riferimento sottostante:          È necessario che la categoria meta-          ventivo è un programma di azioni e
 l’economia italiana esce dalla crisi        bolizzi con convinzione questa evo-          di iniziative, anche se inevitabilmen-
 globale provenendo da un periodo            luzione storica, già in moto da tem-         te le cose da fare sono condizionate
 antecedente in cui si è già manifesta-      po, che coinvolge le politiche del la-       dalle cifre disponibili. La previsione
 ta una situazione di minore sviluppo        voro verso non solo i dirigenti, ma          di partenza è quella sul numero di
 rispetto al resto dei Paesi industria-      tutte le categorie di lavoratori.            iscritti, atteso di poco superiore ai
 lizzati. E il ritmo di uscita dalla crisi                                                valori attuali: 64.300 contro gli
 è tale che ci vorranno 4-5 anni per         La quota di servizio                         odierni 62.500; fra essi aumenteran-
 tornare ai valori di sviluppo ante-cri-                                                  no i dirigenti in pensione (39.000) ri-
 si. Nulla sarà come prima in Italia, né     Parallelamente al nuovo Contratto, e         spetto a quelli in servizio (25.300).
 nel resto del mondo: né meglio né           in coerenza con la sua logica ispira-        Gli importi disponibili saranno per-
 peggio, ma non come prima.                  trice, è stato raggiunto un accordo ri-      ciò di poco superiori a quelli del
 Ciò premesso, il primo grande risul-        guardo a una “quota di servizio” da          2009: 3,7 milioni di euro contro 3,3
 tato dell’ultimo rinnovo sta nell’aver      porre a carico dei dirigenti che usu-        milioni.
 mantenuto le relazioni industriali fra      fruiscono di tutti i servizi predisposti     L’obiettivo strategico di fondo rima-
 impresa e categoria dei dirigenti al-       dal Sindacato senza contribuire ai           ne quello di trovare formule che in-
 l’interno della logica contrattuale,        costi di questa organizzazione o, me-        centivino il proselitismo. È questo il
 laddove esistono da sempre spinte           glio, profittando dello sforzo econo-        tema al quale tutti dovranno dedicar-
 centrifughe che tendono a svincolare        mico sostenuto dai dirigenti iscritti.       si con la massima attenzione.
 la dirigenza da tale logica. D’altra        Si tratta di un contributo economica-
 parte, in tutto il mondo industrializ-      mente modesto, ma che rappresenta

                                                                                          N. 27 - DICEMBRE 2009 PROFESSIONE DIRIGENTE
DIRIGENTE - Federmanager Roma
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    “Un contratto che mette
    al centro la persona”
                                                                                                                        di Valeria Pulcinelli
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                                                                                              Così il presidente
                                                                                              di Federmanager, Giorgio
                                                                                              Ambrogioni, definisce il risultato
                                                                                              della trattativa tra la Federazione
                                                                                              e Confindustria che ha portato
                                                                                              alla firma del 25 novembre
                                                                                              scorso. “Si tratta di un risultato
                                                                                              importante - aggiunge -
                                                                                              e niente affatto scontato,
                                                                                              raggiunto in un contesto
                                                                                              per molti aspetti non favorevole
                                                                                              e che, proprio per questo,
                                                                                              assume un grandissimo valore”

                                                                                              Giorgio Ambrogioni

    “L’accordo sottoscritto lo scorso 25          anni di storia, ed è troppo facile essere   profondo ripensamento del ruolo della
    novembre sancisce un rinnovo del              estromessi (vedi Cgil): diventa fonda-      contrattazione collettiva, nella quale si
    Contratto nazionale dal significato           mentale capire quando è il momento          tende a spostare a livello aziendale il
    profondo, che va ben oltre i suoi con-        di negoziare ed abbandonare gli atteg-      momento decisionale della distribu-
    tenuti economici e normativi. Come            giamenti rigidi e corporativi: ad esem-     zione della ricchezza (trattamento eco-
    Federmanager, abbiamo la responsa-            pio l’Anpac, il sindacato dei piloti,       nomico), abbiamo ribadito la nostra
    bilità di interpretare la congiuntura         non ha capito questo ed oggi è fuori        posizione come soggetto di rappresen-
    storica e di essere parte attiva dell’a-      dal tavolo Alitalia, con grave danno        tanza attivo e protagonista dell’evolu-
    zione sindacale. Viviamo un momento           per i suoi rappresentati”.                  zione in atto”.
    in cui basta davvero poco per azzerare        “In questa fase delicata di crisi e di      “Abbiamo sottoscritto un accordo che

    PROFESSIONE DIRIGENTE N. 27 - DICEMBRE 2009
DIRIGENTE - Federmanager Roma
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ha sostanza, esalta il valore della bila-     nulla scontato, del riconoscimento del        sondaggio), in un quadro economico
teralità ed è frutto di un’azione con-        forte ruolo dell’istituto stesso del Con-     che - ovviamente - è e rimane difficile.
giunta portata avanti dalle parti nel re-     tratto nazionale, per proseguire con
ciproco interesse. Un accordo che ha          una serie di novità qualificanti, in gran     D. Quali sono i punti di maggiore
rafforzato il ruolo del nostro Contratto      parte acquisite con il procedere della        soddisfazione?
collettivo, che possiamo definire mo-         trattativa, in termini di maggiori tutele     R. Comincio dalle tutele per i Colleghi
derno e lungimirante e che, soprattut-        per tutti i dirigenti e di risposte rile-     che perdono il lavoro: attraverso la
to, valorizza il ruolo manageriale. In-       vanti alle componenti più deboli della        GSR FASI e Fondirigenti, il rinnovo
somma un contratto più ‘europeo’, an-         categoria”.                                   dà risposte di qualità sia dal punto di
che se nel resto d’Europa non c’è                                                           vista economico sia per i servizi offer-
neanche la garanzia del CCNL”.                Domanda. Le trattative sono durate            ti, finalizzati al riorientamento e alla ri-
                                                                                                                                           7

“L’introduzione del Bilancio delle            sei mesi. Come sono partite?                  cerca di nuove opportunità. Sotto que-
competenze e l’aiuto alla ricollocazio-       Risposta. In maniera non facile. Ad           sto aspetto non soltanto abbiamo enfa-
ne per contratto sta a significare l’at-      aprile c’erano alcune componenti di           tizzato il ruolo della bilateralità, ma
tenzione rivolta alla centralità della        Confindustria che sostenevano l’im-           abbiamo introdotto strumenti assoluta-
persona umana. Coerentemente con              possibilità di aprire il tavolo del nego-     mente innovativi.
quanto espresso nella nota di intenti e       ziato: sia per la grave crisi economica
nel rispetto delle direttive europee re-      in atto sia per il riemergere dell’anno-      D. Altri aspetti da sottolineare?
lative ai concetti del ruolo, del coin-       sa questione della pretesa “anomalia”         R. Il nuovo Contratto guarda molto ai
volgimento e della partecipazione, è          dell’esistenza di un contratto naziona-       giovani dirigenti e ai Colleghi operan-
stato rafforzato il ruolo delle RSA dal       le di lavoro per i dirigenti.                 ti nelle Pmi: lo fa adeguando in modo
punto di vista delle politiche retributi-                                                   apprezzabile i Trattamenti Minimi
ve, organizzative e industriali...”.          D. Come ha risposto Federma-                  Complessivi di Garanzia, cosa che im-
È quasi un fiume in piena il presiden-        nager?                                        porrà alle aziende adeguamenti retri-
te di Federmanager, Giorgio Ambro-            R. Con ragionevolezza e decisione. La         butivi per le fasce dirigenziali superio-
gioni, nel commentare la firma del            crisi economica ed occupazionale, che         ri; e lo fa introducendo il diritto al Bi-
nuovo Contratto nazionale dirigenti           colpisce duramente anche la nostra ca-        lancio delle competenze, strumento
aziende industriali, da parte di Feder-       tegoria, è sotto gli occhi di tutti. Ma es-   fondamentale per il dirigente al fine di
manager e Confindustria. A voler far          sa non fa che rendere più stringenti, da      verificare il suo posizionamento sul
uso di una psicologia elementare, si          una parte, le richieste di noi dirigenti e,   mercato del lavoro. Importante, in pro-
potrebbe dire che il primo sentimento         dall’altra, il valore del ruolo della con-    posito, ambito, è quanto viene previsto
emergente da questa sorta di “stream          trattazione collettiva. Alla fine, dopo       per il Previndai.
of consciousness” è il sollievo: forse -      un negoziato lungo e difficile che più
ed è il primo punto sul quale occorre-        volte ha rischiato d’interrompersi, ha        D. E cioè?
rebbe riflettere - i dirigenti italiani so-   prevalso la corretta percezione della         R. Il nuovo Contratto prevede sia l’in-
no scampati da un grave pericolo.             realtà esterna, unita alla considerazio-      nalzamento del tetto contributivo sia
Certamente, riprende Ambrogioni, sul          ne della funzione che deve mantenere          l’introduzione di un minimale contri-
punto fondamentale del rafforzamento          la contrattazione collettiva, una fun-        butivo che determina, a favore dei gio-
del sistema di retribuzione variabile,        zione, per noi dirigenti, di assoluta va-     vani che più hanno bisogno della pre-
“ancora molta strada rimane da fare”.         lenza. È stato quindi raggiunto un ac-        videnza integrativa, una maggiore
Ma ciò, avverte, non deve far velo sui        cordo che riteniamo soddisfacente, in         contribuzione da parte aziendale. Ma
molti numerosi e positivi risultati rag-      quanto in linea con le attese della diri-     che il Contratto riguardi tutte le fasce
giunti, “a cominciare da quello, per          genza (emerse anche da un recente             dirigenziali lo dimostra la proroga, in

                                                                                            N. 27 - DICEMBRE 2009 PROFESSIONE DIRIGENTE
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    parallelo a quanto sopra esposto, degli       economica sostitutiva. Tale indenni-          esaltato l’impianto culturale, ribaden-
    aumenti biennali di anzianità: essa ga-       tà, assolutamente contenuta in termi-         do che proprio nei nuovi sistemi retri-
    rantisce un automatismo retributivo ai        ni economici, voleva essere di stimo-         butivi risiede l’aspetto qualificante del
    dirigenti meno giovani, operanti nelle        lo ed incentivo alla diffusione di que-       rapporto contrattuale con il dirigente.
    grandi imprese, dove continua a per-          sto sistema di retribuzione e non di
    manere una maggiore stabilità.                “punizione”, come invece Confindu-            D. Su questo punto il bilancio è del
                                                  stria ha voluto interpretare rifiutando       tutto negativo?
    D. Che cosa prevede, invece, il nuo-          di inserire la suddetta clausola.             R. In realtà, anche in tema di retribu-
    vo Contratto in materia di assisten-                                                        zione variabile qualche passo in avan-
    za sanitaria?                                 D. Perché Confindustria ha reagito            ti è stato compiuto: sono stati inseriti
    R. Si è stabilito un aumento delle ri-        così?                                         nel Contratto tre modelli applicativi di
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    sorse del FASI, finalizzate a migliora-       R. Le è mancato il coraggio di accom-         retribuzione variabile studiati in modo
    re le prestazioni nelle aree dei grandi       pagnare una definitiva e totale affer-        specifico per le piccolissime, piccole e
    interventi, dell’odontoiatria e degli in-     mazione dei sistemi di retribuzione           medie imprese. L’obiettivo congiunto
    terventi sociosanitari. Ciò - ed era un       variabile legati ai risultati; il coraggio    è far comprendere all’imprenditore
    nostro forte impegno - senza maggio-          di attribuire al nostro Contratto un ruo-     che la retribuzione variabile si può in-
    razioni contributive per i pensionati: il     lo più incisivo e determinante per pro-       trodurre anche nella sua azienda e che
    meccanismo di adeguamento contri-             muovere, anche nelle Pmi, la moder-           questo non comporta necessariamente
    butivo adottato salvaguarda la condi-         nizzazione dei sistemi di retribuzione        rigidità burocratiche o sistemi gestio-
    zione di miglior favore, per i dirigenti      ed incentivazione della dirigenza. Ep-        nali pesanti e vincolanti. A tale riguar-
    ante ‘88, introdotta nel rinnovo del          pure quel coraggio a noi dirigenti non        do, è stato rafforzato l’impegno delle
    2004. Una dimostrazione concreta di           è mancato quando, nel 2004, abbiamo           Parti ad iniziative di promozione sul
    quei valori di solidarietà e mutualità        accettato una sfida meritocratica che         territorio, nell’ambito di un generale
    che sono alla base della nostra azione.       eravamo pronti a portare fino in fondo.       rafforzamento del ruolo delle Rappre-
                                                                                                sentanze Sindacali Aziendali che co-
    D. E quali, invece, i punti meno              D. Che cosa sostiene Confindustria            stituisce l’ultimo, ma non per impor-
    soddisfacenti? Come intendete af-             su questo punto?                              tanza, punto del nuovo Contratto che
    frontarli nel periodo di vigenza del          R. Confindustria sostiene che il con-         intendo sottolineare.
    Contratto stesso?                             tratto dei manager non deve più svol-
    R. Indubbiamente di più si sarebbe            gere un ruolo di “autorità salariale”, e      D. Che cosa intende dire?
    potuto, e aggiungo dovuto, fare per           che tutto ciò che avviene al di sopra         R. L’accordo prevede che si tengano
    rendere più efficace di quanto sia sta-       del Trattamento Minimo Garantito              almeno due incontri all’anno fra RSA
    to negli anni scorsi il principio della       (TMCG) deve essere discusso tra il            e vertice aziendale dedicati, fra l’al-
    retribuzione variabile del dirigente,         manager e la sua azienda. In realtà           tro, ai temi delle politiche organizza-
    legata al raggiungimento di risultati         questo è ciò che chiediamo anche noi,         tive e retributive. Si tratta di un’inno-
    predefiniti fra azienda e manager.            ma per questo vanno superati approc-          vazione importante e ricca di signifi-
                                                  ci unilaterali, che non coinvolgono gli       cato, che starà a noi sostanziare nella
    D. Che cosa aveva proposto Feder-             stessi dirigenti, e occorre quindi intro-     pratica quotidiana all’interno delle
    manager?                                      durre “regole del gioco” chiare e tra-        aziende, in un Contratto che, ripeto,
    R. L’inserimento nel contratto di una         sparenti. In altri termini, la richiesta di   giudichiamo ricco di contenuti e di ri-
    “clausola di garanzia” che garantisse,        Federmanager non solo non era in              sposte importanti alla categoria e, in
    ai dirigenti esclusi da politiche di re-      contrasto con la filosofia accolta dal        particolare, alle componenti che più
    tribuzione variabile, un’indennità            Contratto del 2004 ma ne avrebbe              ne hanno bisogno.

    PROFESSIONE DIRIGENTE N. 27 - DICEMBRE 2009
DIRIGENTE - Federmanager Roma
DIRIGENTE - Federmanager Roma
| FASI|

     GSR: si rafforza la tutela
     del dirigente
                                                                                                   dente del FASI, Stefano Cuzzilla - è
                                                                           di Valeria Pulcinelli

                                                                                                   stata prevista un’apposita Gestione
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                                                                                                   Separata, dotata di autonomia patri-
                                                                                                   moniale, finanziaria e amministrati-
     Uno dei risultati più significativi del nuovo Contratto nazionale firmato

                                                                                                   va e destinata ad operare in sinergia
     tra Confindustria e Federmanager è l’ampliamento sia delle prestazioni

                                                                                                   con il FASI al fine di conseguire la
     erogate sia della platea di beneficiari della Gestione del Sostegno
                                                                                                   massima economicità gestionale”.
                                                                                                   Dopo il rinnovo del CCNL siglato il
     al Reddito, che integra l’indennità di disoccupazione ordinaria

                                                                                                   25 novembre scorso, la GSR mi-
     corrisposta dall’Inps

                                                                                                   gliora ulteriormente le proprie pre-
                                                                                                   stazioni e, soprattutto, aumenta no-
                                                                                                   tevolmente il numero di coloro che
                                                                                                   hanno diritto ad accedervi. Vedia-
                                                                                                   mo i principali termini della que-
                                                                                                   stione.

                                                                                                   Chi può iscriversi alla GSR

                                                                                                   L’iscrizione alla GSR è obbligatoria
                                                                                                   per le aziende e i soggetti che appli-
                                                                                                   chino il CCNL per i dirigenti di
                                                                                                   aziende produttrici di beni e servizi;
                                                                                                   è invece subordinata al consenso del-
                                                                                                   le Parti nel caso di aziende e sogget-
                                                                                                   ti che applichino un CCNL diverso
     Ulteriormente valorizzato dal nuovo           luglio 2006, infatti, Confindustria e           stipulato, comunque, da almeno una
     CCNL siglato da Federmanager e                Federmanager avevano affidato al                delle Parti o da un’Organizzazione
     Confindustria (vedi in altra parte di         Fondo anche il compito di erogare ai            nazionale aderente a una di esse
     questo numero), il ruolo del FASI va          dirigenti involontariamente inoccu-             (purché tale possibilità sia prevista
     sempre più oltre la pur fondamentale          pati un trattamento economico inte-             dallo stesso contratto).
     mission di erogare agli iscritti presta-      grativo dell’indennità di disoccupa-            Con l’iscrizione alla GSR, le aziende
     zioni di assistenza sanitaria integrati-      zione ordinaria corrisposta dall’Inps:          s’impegnano a contribuire alla Ge-
     va del Sistema Sanitario Nazionale.           la GSR (Gestione Sostegno al Reddi-             stione Separata solo per quanto con-
     Già con l’Accordo sottoscritto il 27          to). “E per la GSR - precisa il presi-          cerne i propri dirigenti iscritti all’as-

     PROFESSIONE DIRIGENTE N. 27 - DICEMBRE 2009
| FASI|

sicurazione obbligatoria contro la                2) l’importo complessiva-
disoccupazione involontaria gestita               mente erogato oltre il TFR
dall’Inps. Esse sono tenute a corri-              e le competenze spettanti, e
spondere un contributo annuo pari a               risultante dal verbale di ac-
100 euro per ciascuno di essi.                    cordo redatto in sede sinda-
                                                  cale o giudiziaria, non su-
Le novità previste dal nuovo                      peri i 120 mila euro, eleva-
CCNL                                              ti a 180 mila in caso di an-
                                                  zianità oltre i 6 anni.
Prima dell’ultimo rinnovo del               È stato inoltre introdotto, a de-
CCNL, il trattamento poteva essere          correre dall’1/1/2010:
                                                                                                                                11

richiesto dai dirigenti in caso di re-      c) il prolungamento della durata
cesso aziendale, salvo il licenzia-         da 12 a 18 mesi del trattamento
mento per giusta causa ex art. 2119         per i dirigenti disoccupati “over
c.c., e in caso di dimissioni per giu-      50”;
                                                                                  Stefano Cuzzilla

sta causa ai sensi del medesimo ar-         d) l’aumento della misura della            rire alle iniziative messe in atto
ticolo. Restavano perciò esclusi i          prestazione da 1.500 a 2 mila              dall’Agenzia ai fini della loro
casi di risoluzione consensuale e di        euro al mese. In alternativa a ta-         ricollocazione;
dimissioni ordinarie, nonché le di-         le incremento, il beneficiario             - avere formulato, all’atto della
missioni qualificate previste dagli         può usufruire di un servizio di            presentazione di richiesta alla
articoli 13, 14, 15 e 16 del CCNL           “placement” utilizzabile presso            GSR, domanda per il consegui-
24 novembre 2004.                           società specializzate che saran-           mento dell’indennità di disoc-
Il nuovo Contratto prevede:                 no individuate dalle Parti.                cupazione, previa dichiarazione
    a) la riduzione da 24 a 18 mesi,                                                   della cessazione del rapporto di
    a partire dall’1/1/2010, del re-     Gli altri requisiti richiesti                 lavoro da parte dell’impresa.
    quisito di anzianità nella quali-
    fica per l’accesso alla presta-      Fermo restando quanto sopra espo-        Una comunicazione mirata
    zione;                               sto, non hanno subito modifiche ri-      sulla GSR
    b) l’ampliamento, con effetto        spetto all’Accordo del 27 luglio
    retroattivo dall’1/1/2009 e per      2006 i seguenti requisiti richiesti:     “È intenzione del FASI - conclude
    la vigenza del nuovo Contratto,         - una retribuzione annua lorda        il presidente Cuzzilla - rispondere
    delle causali di accesso alla           globale, nell’anno precedente a       fattivamente alle crescenti esigenze
    GSR, ammettendo anche le ipo-           quello della risoluzione del rap-     d’informazione da parte degli
    tesi di disoccupazione a seguito        porto di lavoro, non superiore a      iscritti, operando una comunicazio-
    di risoluzione consensuale del          225 mila euro (1,5 volte il mas-      ne mirata non solo sulle modalità,
    contratto, a condizione che:            simale più elevato secondo la         le condizioni e i limiti di funziona-
         1) il reddito risultante dal-      normativa del Previndai, che è        mento del sistema della GSR, ma
         l’ultimo CUD non superi i          pari a 150 mila euro);                anche sui diversi temi che riguar-
         110 mila euro per i dirigen-       - l’iscrizione dei dirigenti all’A-   dano le attività, la gestione e l’or-
         ti con anzianità fino a 6 an-      genzia per il Lavoro costituita       ganizzazione del Fondo al fine di
         ni e i 130 mila euro per           da Federmanager e Confindu-           perseguire l’obiettivo prioritario
         quelli con anzianità supe-         stria nell’ambito di Fondirigenti     della trasparenza e della soddisfa-
         riore ai 6 anni;                   e l’impegno degli stessi ad ade-      zione di tutti i soggetti coinvolti”.

                                                                                  N. 27 - DICEMBRE 2009 PROFESSIONE DIRIGENTE
| E N T I C O L L AT E R A L I |

     Previndai: un 2009
     positivo e prospettive
     ancora migliori
                                                                                                        avendo a riferimento le aree geografi-
12                di Vittorio Betteghella, vicepresidente

                                                                                                        che a maggiore ripresa economica.
     Questo l’andamento del nostro Fondo di previdenza integrativa,
     in un contesto economico e finanziario tuttora caratterizzato da elementi                          Il tutto avendo sempre presente la fi-
                                                                                                        nalità previdenziale del risparmio af-
                                                                                                        fidato a Previndai; il che può com-
     di forte instabilità. Inoltre l’anno si è chiuso con il rinnovo del Contratto

                                                                                                        portare, come già accaduto in passa-
     nazionale che prevede nuove, interessanti opportunità per il comparto

     Nel 2008, nonostante tutte le difficol-                tion”, con l’individuazione di una          to, la necessità/capacità di doversi
     tà, il Previndai aveva chiuso con per-                 strategia di gestione particolarmente       discostare, anche sensibilmente, dai
     formance positive sia per i comparti                   attiva e flessibile che ha consentito ai    benchmark di riferimento sia quando
     finanziari (che avevano difeso il ri-                  gestori incaricati di poter investire al    crollano, come nel 2008, sia quando
     sparmio degli iscritti con risultati più               meglio le risorse loro conferite. Que-      sono estremamente volatili - e quindi
     che soddisfacenti rispetto all’anda-                   sti hanno dimostrato notevoli capaci-       testimonianza di mercati eccessiva-
     mento dei mercati) sia per la linea as-                tà professionali e oculatezza sia nel       mente rischiosi - come nel 2009. Ciò
     sicurativa (che, confermando la serie                  puntare su aree positive di investi-        perché l’orizzonte temporale di un
     storica di rendimenti, aveva ancora                    mento sia collocandosi, ormai da            Fondo pensione non può essere di
     una volta battuto l’inflazione ed il                   tempo, su strumenti particolarmente         breve periodo, ed è necessario che la
     TFR).                                                  “liquidi” e a bassa rischiosità, che ga-    performance da esso ricavata sia im-
     Anche quest’anno il Previndai è riu-                   rantiscono comunque rendimenti po-          prontata al segno positivo, in un con-
     scito a collocarsi vantaggiosamente                    sitivi.                                     testo di maggiore regolarità possibile.
     nella delicatissima fase di mercato                    Nel 2008, sempre in considerazione
     che si sta attraversando, confermando                  della situazione congiunturale allora       Rendimenti costanti, in una logica
     la propria efficacia nella tutela del ri-              in atto, era stata temporaneamente ri-      di medio-lungo periodo
     sparmio affidatogli in gestione dagli                  mandata l’attivazione dei nuovi man-
     iscritti; ciò grazie, in primo luogo, al-              dati, prevista in conseguenza dell’au-      È opportuno soffermarsi sui concetti
     la costante positività del comparto as-                mento delle masse gestite; nel corso        appena espressi. Il comparto assicu-
     sicurativo e, in secondo luogo, all’at-                del 2009, sono stati riavviati i contat-    rativo gode della garanzia di un ren-
     tenzione con la quale sono state gesti-                ti con i nuovi gestori selezionati e tut-   dimento minimo e, soprattutto, del
     te le linee finanziarie.                               te le procedure per la definizione de-      consolidamento annuo dei risultati:
     I risultati positivi ottenuti da queste                gli strumenti tecnici necessari. In un      il montante maturato alla fine di cia-
     ultime, in particolare, sono il frutto di              primo momento, si procederà con             scun esercizio viene certificato in fa-
     una specifica cura che il Fondo, in-                   l’attivazione dei mandati obbligazio-       vore dell’aderente e costituisce la
     sieme al proprio Advisor, ha posto                     nari, caratterizzati da minore rischio-     base di partenza per la redditività
     nella definizione dell’“Asset Alloca-                  sità, per poi passare a quelli azionari,    dell’esercizio successivo. Nel caso

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di uscita dal Fondo nel corso dell’e-     Dal nuovo Contratto
sercizio e nell’ipotesi di performan-     una spinta
ce non soddisfacente - comunque di        alla previdenza
segno positivo per effetto del ricono-    integrativa
scimento del minimo garantito, pre-
visto per questo comparto in base al-     Archiviamo il 2009, augu-
la convenzione di gestione - la pre-      randoci che possa esserci
stazione sarà in ogni caso superiore      quella ripresa tanto auspi-
al montante certificato alla fine del-    cata, e proviamo a guarda-
l’esercizio precedente (ovviamente        re al nuovo anno con mag-
maggiorato anche dei nuovi contri-        giore fiducia. Per quanto ri-
buti affluiti), e ciò a riprova che il    guarda il Previndai, ritenia-
momento della liquidazione della          mo di poterlo fare perché
posizione non è soggetto a contin-        oltre al mantenimento di
genti fattori di criticità.               rendimenti di segno sem-
I comparti finanziari, di norma, non      pre positivo, come in pre-
godono di garanzie di minimo e di         cedenza detto, con il rinno-
consolidamento dei risultati. Ciò si-     vo del Contratto collettivo
gnifica che il momento di uscita          di lavoro per i dirigenti di
(intendendosi per tale anche l’ulti-      aziende produttrici di beni
mo periodo di permanenza) può             e servizi, sottoscritto il 25
comportare non trascurabili fattori       novembre scorso, sono sta-
di criticità, in quanto una flessione     ti previsti interessanti inter-
dei mercati può riflettersi sul rispar-   venti a favore della previdenza com-        annua lorda inferiore a 100 mila euro.
mio previdenziale di un’intera vita       plementare di categoria che valutiamo       Lo stesso minimale passerà nel 2012 a
lavorativa, con effetti direttamente      molto positivamente.                        4.500 euro e nel 2013 a 4.800, a soste-
proporzionali sulla prestazione a         In particolare, si sottolinea con estre-    gno quindi dei dirigenti con retribuzio-
scadenza, sia essa in capitale o in       mo piacere il superamento della diffe-      ne annua lorda inferiore rispettiva-
rendita.                                  renziazione tra vecchi e nuovi iscritti,    mente a 112.500 euro e 120 mila euro.
Va da sé, quindi, che tanto maggiore      che hanno finalmente la base di calco-      Di notevole rilievo anche l’apertura al-
sarà la regolarità dell’andamento dei     lo per la contribuzione al Previndai fis-   la possibilità per le aziende di versare
risultati di gestione di un Fondo pen-    sata per entrambi a 150 mila euro (fi-      a favore dei propri dirigenti contribu-
sione, tanto minore sarà per il singo-    no al 31/12/2009 il calcolo per i vecchi    zioni aggiuntive rispetto alla contribu-
lo iscritto il rischio appena paventa-    iscritti è sul massimale di 150 mila eu-    zione base del 4%. L’ultima significa-
to di minusvalenze nella fase di ac-      ro, mentre per i nuovi iscritti è di 100    tiva intesa è rappresentata dall’istitu-
cumulo e, in particolare, al momen-       mila euro).                                 zione di un gruppo di lavoro paritetico
to dell’erogazione della prestazione.     Un forte apprezzamento anche per l’i-       che, nel primo semestre 2010, dovrà
I due grafici di confronto, in alto a     stituzione del minimale contributivo,       elaborare un piano di fattibilità, da
destra, tra apprezzamento della quo-      per l’anno 2010 pari a 4 mila euro, a       proporre alle rispettive delegazioni,
ta ed andamento del benchmark per         carico delle aziende, finalizzato ad in-    per l’adozione di un ulteriore strumen-
entrambi i comparti finanziari sono       crementare le posizioni di quei diri-       to per la copertura tramite il Previndai
la migliore prova dell’importanza         genti che, avendo superato l’anzianità      delle garanzie previste dall’art. 12 del
della regolarità della performance.       di sei anni, abbiano una retribuzione       Contratto appena rinnovato.

                                                                                      N. 27 - DICEMBRE 2009 PROFESSIONE DIRIGENTE
| ECONOMIA |

     “Ripartire insieme,
     aziende e dirigenti”
                                                   intervista al presidente della UIR, Aurelio Regina
14

     Secondo l’Unione degli Industriali e delle Imprese di Roma, dopo un 2009 di congiuntura negativa
     anche per il nostro territorio, l’anno che comincia può e deve essere quello dell’inversione
     di tendenza, purché le Parti sociali lavorino attivamente, in collaborazione con le Istituzioni,
     per creare opportunità condivise di crescita e sviluppo

     La più recente importante uscita
     pubblica di Aurelio Regina si è avu-
     ta il 24 novembre scorso, in occasio-
     ne dell’annuale Assemblea dell’U-
     nione degli Industriali e delle Impre-
     se di Roma (UIR), da lui presieduta
     da un anno esatto. Ampia l’eco su-
     scitata sui media dall’avvenimento,
     sia per la grande valenza economica
     del sistema produttivo romano, testi-
     moniata dal nutrito “parterre de roi”
     presente all’evento (dal sottosegre-
     tario alla Presidenza del Consiglio,
     Gianni Letta, al ministro dell’Eco-
     nomia, Giulio Tremonti, fino ai mas-
     simi vertici politici di Roma e Lazio:
     il vicepresidente vicario della Re-
     gione Lazio, Esterino Montino, il
     presidente della Provincia di Roma,
     Nicola Zingaretti, e il sindaco di Ro-
     ma, Gianni Alemanno), sia per l’in-
     dubbio dinamismo che l’UIR ha as-
     sunto nell’ultimo anno.
     Spentesi le “luci della ribalta”,
     “Professione Dirigente” ha voluto

     PROFESSIONE DIRIGENTE N. 27 - DICEMBRE 2009
| ECONOMIA |

intervistare Regina sui principali te-         no abituati agli annunci sulla “cre-     per l’11% alla formazione del PIL
mi afferenti all’economia romana,              scita record” dell’economia del La-      nazionale. Di questo, oltre l’80% è
con una particolare - e inevitabile -          zio che, trainata dall’eccellente per-   venuto da Roma che, con 138 mi-
attenzione alle iniziative che, insie-         formance di Roma, seguiva un             liardi e mezzo di euro, ha dimostra-
me al nosto Sindacato, la UIR ha               trend positivo, anche in controten-      to una sostanziale tenuta rispetto al-
intrapreso per rispondere con effi-            denza con il resto del Paese. Nel        l’anno precedente (-0,1%) a fronte
cacia alla crisi economica che col-            2009 il contesto è cambiato e la cri-    del calo del PIL nazionale pari
pisce duramente anche il Lazio e, in           si internazionale con i suoi effetti     a -1%. I successivi trimestri del
tale ambito, il ruolo - e il lavoro - di       ha investito anche il nostro territo-    2009 mostrano tassi di crescita po-
noi dirigenti.                                 rio. Ciononostante, il nostro siste-     sitivi nel numero delle imprese: le
                                               ma è vitale e gli imprenditori conti-    433 mila aziende registrate a Roma
                                                                                                                                      15

Domanda. Com’è andata l’econo-                 nuano ad investire.                      nella terza frazione dell’anno, ad
mia laziale nel 2009? Quali le                 D. Come si traduce in cifre tutto        esempio, evidenziano un incremen-
previsioni per il 2010?                        questo?                                  to del +0,45%, in linea con il valo-
Risposta. Gli ultimi anni ci aveva-            R. Nel 2008 il Lazio ha contribuito      re regionale e superiore a quello na-
                                                                                        zionale (+0,3%). Nel 2009 l’area
                                                                                        romana ha scontato dunque una
                                                                                        congiuntura sfavorevole, eviden-
                                                                                        ziata dal debole andamento dei
Un momento dell’intervento di Aurelio Regina

                                                                                        principali indicatori dell’economia
                                                                                        reale industriale (domanda, produ-
                                                                                        zione e ordini). Ma per l’anno pros-
                                                                                        simo le attese degli imprenditori so-
                                                                                        no di ripresa e alimentano un cauto
                                                                                        ottimismo.
                                                                                        D. Eppure nel Paese l’occupazio-
                                                                                        ne continua a diminuire. Il Lazio
                                                                                        come si pone al riguardo?
                                                                                        R. Secondo gli ultimi dati Istat, il
                                                                                        Lazio è in controtendenza rispetto
                                                                                        all’andamento nazionale con un au-
                                                                                        mento degli occupati (+0,2% ri-
                                                                                        spetto al -1,6% italiano) ed un calo
                                                                                        delle persone in cerca di occupazio-
                                                                                        ne (-0,5% rispetto a +8,1%). Ma
                                                                                        non possiamo non riflettere sull’an-
                                                                                        damento della Cassa Integrazione
                                                                                        Guadagni: nei primi sei mesi del
                                                                                        2009 le ore autorizzate totali hanno
                                                                                        registrato un aumento rilevantissi-
                                                                                        mo, influenzato dai risultati della
                                                                                        cassa straordinaria, a loro volta le-
                                                                                        gati strettamente alle vicende del

                                                                                        N. 27 - DICEMBRE 2009 PROFESSIONE DIRIGENTE
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     settore del trasporto aereo; e solo           mente, per la difesa della manage-        borazione con SRDAI. Quali so-
     negli ultimi mesi la dinamica sem-            rialità quale leva determinante per       no i suoi obiettivi?
     bra si stia stabilizzando. Occorrerà          aiutare le imprese ad uscire dalla        R. La Cabina di Regia si pone l’o-
     osservare l’andamento del fenome-             crisi. I dirigenti d’azienda sono in-     biettivo di creare le migliori oppor-
     no nel lungo periodo, tenendo pre-            fatti portatori di un patrimonio di       tunità per il reinserimento dei diri-
     sente che la partita si gioca soprat-         competenze strategiche e di know          genti usciti da aziende industriali
     tutto sul terreno delle aspettative.          how in grado di rilanciare la strut-      del territorio consentendo, nel con-
     Su questo punto le prospettive degli          tura produttiva rendendola più            tempo, alle piccole e medie impre-
     imprenditori sono ancora sfavore-             competitiva.                              se di utilizzare professionalità di al-
     voli.                                         D. Come si traduce concretamen-           to profilo. Da un’analisi condotta
     D. L’aumento della disoccupazio-              te tale impegno?                          dall’UIR tra le proprie aziende,
16

     ne colpisce in modo significativo i           R. Confindustria e Federmanager           emerge che le PMI romane ritengo-
     dirigenti industriali: non si tratta          hanno costruito nel tempo un mo-          no strategico avvalersi del supporto
     di un grave impoverimento del si-             dello di bilateralità capace di offrire   di figure manageriali indispensabili
     stema produttivo?                             alle imprese e ai loro dirigenti op-      per avviare percorsi di crescita di-
     R. In effetti, i dati relativi alle ces-      portunità condivise di crescita e         mensionale, di aggregazione in rete
     sazioni dei rapporti di lavoro sotto-         sviluppo. Il primo passo è stato la       con altre imprese anche di filiera e
     lineano la necessità di intervenire           costituzione del Fondo per la for-        di espansione internazionale.
     concretamente su questo aspetto:              mazione continua (Fondirigenti)           D. Quali i risultati dei primi mesi
     nel 2009 la disoccupazione dirigen-           con l’obiettivo di dare centralità al-    di attività?
     ziale nel Lazio è aumentata e le pre-         la domanda di formazione rispetto         R. Nell’arco di soli 7 mesi UIR e
     visioni per il 2010 anticipano, pur-          al sistema dell’offerta. Il secondo è     SRDAI, in collaborazione con Fon-
     troppo, lo stesso andamento. L’UIR            stato la nascita dell’Agenzia del la-     dirigenti, hanno dato avvio al “Pro-
     ha sempre lavorato per mantenere,             voro che vede il coinvolgimento di-       gramma di formazione per dirigen-
     a livello territoriale, un clima di           retto dei Soci sul territorio, attra-     ti da ricollocare nel mondo delle
     stretta collaborazione tra le parti so-       verso l’individuazione di servizi in-     PMI”, che mira a sviluppare soft
     ciali, mediante la predisposizione            tegrati per la competitività delle im-    skills di ex dirigenti di grandi im-
     di accordi con sindacati ed istitu-           prese e la crescita professionale dei     prese del territorio al fine di render-
     zioni per la salvaguardia dell’occu-          dirigenti. Ed è importante sottoli-       le compatibili con i modelli cultura-
     pazione nel territorio e, parallela-          neare che nel nuovo Contratto col-        li ed organizzativi delle PMI. La
                                                   lettivo è previsto un Piano naziona-      pre-selezione del numero di diri-
                                                   le sul bilancio delle competenze da       genti da inserire in formazione è
     Il Ministro dell’Economia Giulio Tremonti

                                                   offrire a tutti i dirigenti, occupati e   cominciata il 23 novembre, con l’o-
                                                   disoccupati. L’Unione investe sullo       biettivo di individuare circa 120 di-
                                                   sviluppo delle competenze dei diri-       rigenti a cui indirizzare l’attività di
                                                   genti non solo come fattore di cre-       assessment per la selezione di 80
                                                   scita delle imprese, ma anche sul         dirigenti all’attività formativa. L’in-
                                                   piano sociale, come fattore di occu-      tervento formativo, che terminerà a
                                                   pabilità e adattabilità alle esigenze     metà marzo 2010, è basato su un
                                                   del mercato.                              approccio concreto che supporterà i
                                                   D. In tale ambito rientra l’istitu-       dirigenti nel processo di acquisizio-
                                                   zione, particolarmente innovati-          ne di una maggiore consapevolezza
                                                   va, della Cabina di Regia in colla-       delle criticità legate al passaggio

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dalla grande alla piccola impresa          frenata né, tantomeno, interrotta.
(capacità di orientarsi con diverse        D. Come si può ottenere questo
forme di gerarchie, gestione delle         obiettivo?
responsabilità, dei budget, degli im-      R. Roma ha alcuni progetti strategi-
previsti e dei tempi).                     ci su cui continuare a lavorare: lo
D. E una volta che i dirigenti             sviluppo del sistema delle infra-
avranno terminato la formazione?           strutture (la nuova stazione Tiburti-
R. La Cabina di Regia coinvolgerà          na, l’aeroporto di Fiumicino, le
le Istituzioni locali, al fine di creare   nuove linee di metropolitana, il mi-
le migliori opportunità di replace-        glioramento del porto di Civitavec-
ment nelle piccole e medie imprese.        chia); il potenziamento della filiera
Fra l’altro, per le PMI che assume-        del multimediale (cinema, produ-
                                                                                    Aurelio Regina con il presidente di Confindustria

                                                                                    D. Ci sono i presupposti per farlo?
                                                                                    Emma Marcegagli

ranno figure professionali con alte        zioni radiotelevisive, arti creative,
capacità e competenze sono previ-          produzioni musicali); l’implemen-        R. Le priorità identificate vanno in
ste tipologie di vantaggio competi-        tazione delle piattaforme digitali at-   entrambe le direzioni, grazie agli
tivo in termini di costo complessivo       traverso la realizzazione di reti a      interventi delle nostre imprese as-
a carico del datore di lavoro.             larga e larghissima banda fisse e        sociate e ad un concreto, seppure li-
D. Lei è presidente della UIR da           mobili. Dobbiamo darci date preci-       mitato, apporto pubblico. Ciò dovrà
un anno. Quale bilancio trae da            se di riferimento entro le quali rea-    essere di certo agevolato dal recen-
questa esperienza?                         lizzare questi progetti: un medio        te riconoscimento dello status di
R. In questo primo anno di lavoro          periodo, entro il quale le opere in-     Città Capitale conferito a Roma,
le mie convinzioni sulle linee di          frastrutturali dovranno essere ter-      cui è connessa la dotazione di pote-
sviluppo di Roma si sono confer-           minate per consentire la candidatu-      ri specifici e l’individuazione di ri-
mate. Ritengo che anche in un anno         ra di Roma alle Olimpiadi, e un lun-     sorse commisurate al suo ruolo di
di congiuntura difficile si sia mani-      go periodo, nel quale la città dovrà     sede amministrativa e politica del
festata una vitalità imprenditoriale       proiettarsi nella dimensione di vera     Paese. Risorse che, tuttavia, la città
e progettuale che non dev’essere né        metropoli internazionale.                sta ancora attendendo.

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    newsletter che, da inizio dicembre, ricevono i Soci che ci
    hanno fornito il loro indirizzo di posta elettronica (al mo-
    mento, più di 5 mila).
    Pensata in sinergia con la rivista e con il sito
    (www.sdai.it), “Notizie dal Sindacato Romano” è un mo-
    do semplice, ma straordinariamente potente e veloce, di
    comunicare tutto quanto attiene a SRDAI ed ai suoi As-
    sociati. E per chi non l’avesse ancora fatto, un valido
    motivo in più per… mandarci la sua e-mail!
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     La risposta dei manager
     al “paradosso Agile”
                                              di Giuseppina De Cicco, Nicola Sbrizzi, Giampaolo Vannutelli

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     La proprietà dell’azienda dimostra di non avere precisi interessi industriali; quindi, per salvare il salvabile,
     occorre sostituirla con provati professionisti che condividano con la dirigenza l’obiettivo della continuità
     aziendale, affrontando con serietà anche i problemi legati alla necessaria ristrutturazione

                                                                                                             mento ed alla proposizione della
                                                                                                             stessa in un contesto competitivo.
                                                                                                             Per fare questo, il management deve
                                                                                                             avere dall’imprenditore le linee gui-
                                                                                                             da all’interno delle quali operare dis-
                                                                                                             ponendo delle opportune deleghe e
                                                                                                             facendosi carico della responsabilità
                                                                                                             operativa di cui periodicamente deve
                                                                                                             rendere conto.
                                                                                                             Quando l’intento dell’imprenditore e
                                                                                                             del management da questo scelto è il
                                                                                                             medesimo, le probabilità di successo
                                                                                                             aumentano, e il posizionamento del-
                                                                                                             l’azienda sul mercato è legato alla
                                                                                                             corretta individuazione degli obietti-
                                                                                                             vi e alla professionalità e capacità di
                                                                                                             chi ha il compito di perseguirli.

                                                                                                             Chi fa gli interessi dell’azienda

     In un’economia di mercato il ruolo              sa è produrre ricchezza, che per l’im-                  Sembrano concetti assai banali e
     dell’imprenditore, sia esso azionista           prenditore significa remunerazione                      scontati, ma purtroppo così non è,
     o socio, e quello del management,               del capitale investito, mentre quello                   come dimostra il caso attuale legato
     pur tendendo al medesimo obiettivo,             del management è mantenere ed au-                       alle vicende della Agile srl.
     sono decisamente diversi e devono               mentare i posti di lavoro, attraverso                   In questo caso la dirigenza, formata
     essere complementari.                           la predisposizione di un’offerta mira-                  in gran parte alla scuola Olivetti poi
     Banalizzando, l’obiettivo dell’impre-           ta alle esigenze del mercato di riferi-                 Honeywell e quindi Bull, ritiene di

     PROFESSIONE DIRIGENTE N. 27 - DICEMBRE 2009
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agire, in estrema buona fede, anche        teressi industriali e che quindi la via    Paese ci rimette sia sul piano econo-
nell’interesse dell’imprenditore, al       per salvare il salvabile, ancora pre-      mico sia, ancor più, su quello della
fine di garantire all’investitore la re-   sente in azienda, è quella di esautora-    competitività.
munerazione del capitale apportato,        re con sollecitudine gli attuali “pa-      In altri termini, la conseguenza prati-
e contemporaneamente di posiziona-         droni”, sostituendoli con provati pro-     ca di ogni uscita di scena di una mul-
re l’immagine dell’azienda ai livelli      fessionisti che condividano con la di-     tinazionale dal territorio italiano è il
richiesti da un mercato sofisticato e      rigenza l’obiettivo di perseguire la       fallimento della filiale in questione,
competitivo come quello dell’IT.           continuità aziendale, affrontando con      pilotato da qualche “pescecane” sen-
Ma, paradossalmente, sembra che            serietà anche i problemi legati alla       za scrupoli, con scarico dei costi sul-
l’obiettivo dell’investitore sia ben al-   necessaria ristrutturazione.               la collettività (ammortizzatori socia-
tro, anche se non chiaro: pertanto,        La fiducia nelle istituzioni e la deter-   li, Tfr, ecc.) e con enormi perdite in
                                                                                                                                    19

tutte le azioni che la dirigenza tenta     minazione dei dirigenti, accompa-          termini di competenze e capacità
di mettere in campo non vengono ri-        gnata alla loro documentata profes-        produttive.
tenute adeguate dalla proprietà. E al      sionalità, sono i soli elementi che,       In relazione al ruolo dei dirigenti, è
tempo stesso, la dirigenza oggi esau-      con la fattiva collaborazione delle        un fatto ricorrente che i cosiddetti
torata dei compiti che dovrebbero es-      Parti sociali, tengono ancora aperto       “fallimentatori” (definizione rubata
sere di sua competenza ritiene inade-      uno spiraglio verso la conservazione       ad un noto politico) non ritengano
guata l’attuale proprietà.                 di molti posti di lavoro e la salvezza     necessario né conveniente avvalersi
La differenza sta nel fatto che i diri-    della cultura informatica italiana.        del contributo del gruppo di dirigen-
genti stanno cercando, pur tra enormi                                                 ti dell’azienda acquisita. Chi ha per
difficoltà, di salvaguardare quanto        Pescecani e “fallimentatori”               obiettivo il “colpo alla nuca e lo
ancora c’è di buono nell’azienda e di                                                 svuotamento delle tasche del cadave-
operare al fine di assicurarne la con-     Nel settore ICT le grandi multinazio-      re” non stringe relazioni con i paren-
tinuità; mentre la proprietà pare uni-     nali (specie manifatturiere, come          ti della vittima.
camente impegnata ad aprire e chiu-        Bull) tendono ad abbandonare l’Ita-
dere fatiscenti società.                   lia, limitandosi talora a conservare       Considerazioni finali
Forse lo scollamento è dovuto al fat-      una rappresentanza commerciale tra-
to che l’attuale proprietà non ha con-     mite distributori locali, totalmente       Una domanda sorge spontanea: cui
ferito, né intende conferire, capitali;    privi di competenze specialistiche o       prodest? Difficile rispondere. A pre-
pertanto non vede la sua remunera-         progettuali e, spesso, anche di basso      scindere da preconcetti di tipo ideo-
zione legata al buon andamento del-        profilo dal punto di vista relazionale.    logico, nessuno può sostenere la vir-
l’impresa ma in manovre meramente          Questo fenomeno si accompagna ad           tuosità di un processo che genera
speculative che non collimano con la       un altro: la cessione di aziende ad al-    profitto solo per alcuni personaggi al
cultura professionale dei dirigenti.       to contenuto tecnologico e professio-      limite del malaffare, mentre affama
La verità è che, senza una proprietà       nale, di proprietà di multinazionali       stuoli di onesti lavoratori ed espo-
orientata all’azienda, è impossibile       del settore, si caratterizza sempre più    nenti del management, provocando
per una corretta dirigenza svolgere        come svendita ad “avventurieri”, in-       contestualmente un aggravamento
professionalmente il proprio compi-        teressati soltanto a “spolpare” il gras-   dei costi sociali e quindi del debito
to; così come è impossibile che una        so restante senza avere nessun oriz-       pubblico.
cattiva dirigenza possa portare al         zonte di tipo industriale e, quindi, per   Una prima risposta a questo genere
successo una buona proprietà.              nulla disposti a investire per il rilan-   di interrogativi si dovrebbe avere in
Il caso di Agile dimostra ampiamen-        cio delle aziende acquisite. Con ope-      sede politico-legislativa. Un po’ di
te che la proprietà non ha precisi in-     razioni di questo genere, il sistema       sano protezionismo, a salvaguardia

                                                                                      N. 27 - DICEMBRE 2009 PROFESSIONE DIRIGENTE
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