Aosta : una sfilata lunga l'intera valle - GIUGNO 2003 Mensile dell'A.N.A - Gruppo Alpini Cogoleto
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Sped. in a. p. - art. 2 comma 20/c legge 662/96 - filiale di Milano - Anno LXXXII - N. 6 GIUGNO 2003 Mensile dell’A.N.A. Aosta : una sfilata lunga l’intera valle
AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE NUMERO 229 DIRETTORE RESPONSABILE Cesare Di Dato DIREZIONE E REDAZIONE via Marsala, 9 - 20121 Milano tel. 02.29013181 - fax 02.29003611 INTERNET E-MAIL www.ana.it lalpino@ana.it COMITATO DI DIREZIONE Vittorio Brunello (presidente), Cesare Di Dato, Carlo Fumi, Gian Paolo Nichele, Fabio Pasini, Adriano Rocci ABBONAMENTI E CAMBIO INDIRIZZO IN COPERTINA: tel. 02.62410215 - fax 02.6555139 L’ufficiale ha capito la tempesta di associati@ana.it ppoggiato alla transenna che A ricordi terribili che scuoteva quel per l’Italia: 12 euro (L. 23.235) recintava una tribuna riser- vecchio alpino dal volto rigato da per l’estero: 14 euro (L. 27.108) vata al pubblico c’era un lacrime mute. E ha compiuto il sul C.C.P. 23853203 intestato a: reduce, carico di medaglie e di «L’Alpino» - via Marsala, 9 - 20121 Milano gesto più nobile: gli ha stretto la anni, che guardava sfilare gli alpi- mano e poi lo ha abbracciato a ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI ni senza perdersi nulla di quello lungo. Non si sono detti nulla, non Via Marsala, 9 - 20121 Milano spettacolo che gli scorreva davan- ce n’era bisogno. Anche questo è Segreteria: tel. 02.62410200 ti, con l’avidità di chi beve a una l’Adunata degli Alpini. (Foto di fax 02.6592364 fonte dopo tanta arsura. Era incol- Sandro Pintus). segreteria@ana.it lato alla ringhiera, seguiva con gli Nel riquadro di copertina: la Direttore Generale: tel. 02.62410211 occhi i vessilli ma più ancora gli luigi.marca@ana.it Medaglia d’Oro al Merito della Segretario Nazionale: tel. 02.62410212 striscioni che dicevano di divisio- Croce Rossa Italiana conferita alla Amministrazione: tel. 02.62410201 ni alpine in terre e anni lontani ma nostra Associazione viene appun- fax 02.6555139 mai dimenticati. tata al Labaro. Qui sopra (foto di amministrazione@ana.it Un capitano gli è passato accanto: Guido Comandulli) uno striscione Protezione Civile: tel. 02.62410205 i loro sguardi si sono incontrati. di benvenuto agli alpini ad Aosta. fax 02.6592364 protezionecivile@ana.it Centro Studi ANA: tel. 02.62410207 fax 02.62410230 centrostudi@ana.it Sommario Fotolito e stampa: Amilcare Pizzi s.p.a. Via Amilcare Pizzi, 14 20092 Cinisello Balsamo (MI) Progetto grafico e impaginazione: Camillo Sassi Chiuso in tipografia il 30 maggio 2003 giugno 2003 Di questo numero sono state tirate 391.228 copie 4-5 Lettere al Direttore 16-17 Vicenza: la Due giorni della solidarietà 34-35 Alpino chiama alpino 6 Consiglio direttivo Nostri alpini in armi: nazionale 36 In biblioteca 18-20 Bosnia, Kosovo, del 24 maggio Afghanistan 37 Belle famiglie 6-7 Calendario manifestazioni 22-24 Storia delle nostre 38-39 Incontri Sezioni: Alessandria 8-12 Aosta: Anteprima Adunata 41-45 Dalle nostre sezioni 26-28 Sport: i trofei ANA 14 Premio fedeltà 46-47 Dalle nostre sezioni alla montagna 30-31 Zona franca all’estero 2 6 - 2003
editoriale Ad Aosta, oggi come 80 anni fa osta ha atteso con nuvo- A È, questo dei giovani, le minacciose e qualche un elemento comune goccia di pioggia le all’adunata appena ce- avanguardie alpine che si lebrata. avventuravano per la valle, Ottant’anni dopo, lo gironzolavano per la città stesso spirito, la stessa alla riscoperta delle “loro” voglia di stare insieme, caserme nelle quali aveva- gli stessi valori di Pa- no sudato, sofferto, gioito; tria, sacrificio, servizio. delle “loro” osterie, nelle “…Lo sfilamento avven- quali avevano cantato, be- ne in perfettissimo ordi- vuto, sognato come si può ne. I nostri vecchi si ricor- a vent’anni o poco più. Ri- darono di essere stati re- visitando luoghi trovati clute e ritrovarono spon- solo un po’ più silenziosi, taneamente la cadenza e rievocando ricordi sol- l’aspetto marziale. Il colpo tanto un po’ più sbiaditi d’occhio su quell’immensa ma rinverditi dai racconti: sem- colonna, su quella selva di brava ieri e, per molti, è invece passata labari e gagliardetti era magnifico…”. una vita! La sfilata ottant’anni dopo è stata solo più Aosta, severa e sorniona, ha accolto le lunga, molto più lunga: per oltre dodici frotte alpine quasi facendo finta di niente, ore gli alpini hanno chiuso i ranghi, hanno con quel disincanto tipico della gente du- sfilato. Sono passati per la città che fu una ra di montagna, abituata da secoli a tene- delle culle del Corpo degli alpini, per quel- re per sé i propri sentimenti. le strade in cui erano di casa. Ad Aosta C’era stata una sola Adunata ad Aosta, ot- hanno trovato tutti qualcosa, un vecchio tant’anni fa. Eppure, a leggere le sbiadite e ricordo che la città ha restituito, qualcosa consunte pagine de L’Alpino del 20 set- di nuovo da ricordare. Ognuno ha vissuto tembre 1923 (quindicinale, otto pagine, il suo piccolo sogno. E per quella singola- confezionato nella prima sede, in Galleria, re magìa che solo l’Adunata sa creare, a Milano) si potrebbe prendere per buona senza essersi messi d’accordo, quando gran parte di quella cronaca. Certo, nel già era sera e gli alpini continuavano a sfi- ’23 c’erano i reduci, c’era il ricordo dei lare, dalla città è salito un grido: “Ch’a compagni lasciati sul campo di battaglia, cousta l’on ch’a cousta, viva l’Aousta!”, c’era il re e l’Associazione era il 10° reggi- come ottant’anni fa: lo gridavano i vecchi, mento alpini. C’era anche la difficoltà di lo gridavano con maggior forza i giovani. affluire in tanti ad Aosta (la strada era In quel grido c’e, oggi come allora, l’impe- quello che era!) di ospitare tanti alpini ve- gno a restare fedeli ai propri ideali, ad es- nuti da lontano. sere uniti, a non perdere la memoria del C’erano soprattutto tanti giovani. passato, a guardare avanti. ** 3 6 - 2003
lettere al direttore TESTIMONIANZA ■ I bambini in Mozambico Leva e spirito di Corpo M i trovo in Mozambico per lavo- ro. Gli alpini, come si ricor- derà, durante la loro missione, co- S ono un soldato delle truppe da montagna spagnole. Sono stato capo ufficio COCIM al comando della Brigata Taurinense in Kosovo; con gli alpini noi spagnoli ci siamo sentiti come in un’Unità di casa nostra. struirono a Beira un luogo di acco- glienza per bambini vittime della Ma per me non è stata una sorpresa per l’esperienza fatta con la sezio- guerra. Esso, ancora oggi, con il ne di Firenze dove ho cercato di imparare cosa sia l’ANA, per cui mi per- Paese in pace e in migliori condizio- metto di fare qualche considerazione sulle vostre azioni che ho letto su ni di vita, riesce a dare tremila pasti L’ALPINO. al giorno ai bambini che non hanno Visibilità? Ma quelli che si devono nascondere sono quelli che agiscono un pezzo di pane. Ho parlato con la in negativo o non agiscono; vi devo dire che non esiste un’immagine più signora Barbara Hofmann che, gra- chiara e forte di quella delle tute arancioni con il cappello alpino, ma zie al generale Mazzaroli, creò il non è meno importante quella rivolta a mantenere le tradizioni: esse centro. Ricorda con affetto gli alpini sono parte dei fondamenti delle virtù dei popoli. e manda un saluto a tutti. Il suo la- Ragazzi, non vi immaginate come vi invidiamo per avere (voi) un’asso- voro continua grazie agli alpini. ciazione come l’ANA. Sandro Pintus - Firenze Raul Suevos - Spagna Pintus è ben noto ai nostri lettori trattandosi di uno dei fotografi delle Dette da un ufficiale “alpino” spagnolo queste parole acquistano un valo- adunate. Notizie ottime le sue. Che re anche maggiore. Grazie, caro collega, per l’amicizia che ci dimostri. dire? Gli alpini hanno seminato, i Dio voglia che ti ascoltino anche orecchie diverse dalle nostre. Hasta mozambicani hanno raccolto. luego! ■ Saranno alpini ■ Lettori e non ■ Notabili distratti S iamo tre simpatizzanti degli alpi- ni di Ponte Caffaro, in provincia di Brescia. Volevamo mandare un Q uale operatore ecologico della zona di Bassano mi succede spesso di trovare nella raccolta dif- H o notato che nelle cerimonie per onorare i Caduti le autorità non arrivano mai all’orario stabili- saluto a tutti gli alpini, sperando che anche noi un giorno faremo par- te della loro famiglia. Viva gli alpini. ferenziata numerose copie de L’Al- to dal programma. Comportamen- Fabrizio, Matteo e Roberto pino ancora sigillate. Ritengo di de- to irrispettoso verso chi è in attesa, nunciare ciò come atto di negligen- specie verso gli anziani delle asso- Bravissimi! Vi aspettiamo almeno za e di superficialità. ciazioni d’Arma. come volontari a ferma annuale … e I non interessati alla lettura del pe- Le autorità in questione dovrebbe- non solo. Per giovanotti come voi le riodico dovrebbero destinare ad al- ro sentirsi in dovere di rendere porte degli alpini sono spalancate. tri il mensile piuttosto che mandar- omaggio a quegli uomini che hanno lo al macero. combattuto per un’Italia unita pri- Francesco Gazzola - Bassano ma e per la sua libertà dopo. Pur- ■ Alpina, in coro troppo, spesso i notabili al termine In accordo con il tuo presidente di della cerimonia se ne vanno senza sezione, Bortolo Busnardo, posso dire che i nostri associati che si libe- rivolgere a mutilati e decorati nem- meno un saluto. G li alpini mi riempiono il cuore di emozioni, di gioia e di amore per la Patria. Non sono purtroppo rano del mensile lo fanno perché già Andrea Montanari un’alpina di fatto, ma lo sono nei in possesso di altra copia o perché, Milano sentimenti e con il cuore. Il mio so- iscritti d’autorità da amici, sono tie- gno più grande sarebbe quello di pidi verso l’Associazione. Poiché i Quanto da te segnalato è un altro cantare con gli alpini della Triden- mensili che giungono direttamente a aspetto del lassismo nel quale sono tina: chissà, forse un giorno succe- casa apparentemente non costano, precipitati gli attuali costumi: sem- derà. i suddetti tiepidi possono liberarse- bra quasi che ci si vergogni a rispet- Romina Ercolini - Querceta (LU) ne colpevolmente a cuor leggero. tare l’etichetta, quasi che il farlo fos- Per fortuna che le nostre donne, let- se dimostrazione antidemocratica. Cantare con la Tridentina ormai ri- trici attentissime, riportano in pareg- Fortuna che il presidente Ciampi ha mane un sogno: infatti la Brigata è gio il bilancio. Quanto al riciclaggio ripreso alla mano la questione ricu- salita di rango, diventando divisio- presso terzi dei numeri in più, mi ri- perando non pochi valori morali ne, ma senza più truppa. Un poco al- sulta sia prassi abbastanza comune. che rischiavano di perdersi. l’inglese, al momento dell’esigenza 4 6 - 2003
lettere al direttore riceverebbe alcuni reggimenti anche altri. Avendo bisogno di “agenti” cre- ravvisato la possibilità di far parte- da altri Stati dell’Unione Europea. dibili, ricorre agli alpini. cipare alla sfilata del 2 Giugno an- Ma cantare si può comunque per che gli obiettori di coscienza o co- esempio con uno degli innumerevoli loro che hanno optato per il servi- cori della nostra Associazione. ■ Adunata grandiosa zio civile. Ma, ancor più paradossa- ma su Il Giornale… niente le, la possibilità di iscriversi all’A- NA. Io non ci sto. ■ Terroristi e patrioti Arnaldo Bergamini C aro direttore, inutilmente ho cercato su Il Giornale, il quoti- Peschiera del Garda M i riferisco all’articolo sull’Af- ghanistan apparso in aprile. Nell’uso dei sinonimi per indicare diano che leggo – anzi, che leggevo – il servizio sulla nostra grandiosa Il servizio civile obbligatorio è uno chi attacca truppe straniere di oc- adunata di Aosta e sulla sfilata du- dei progetti che il ministro Giova- cupazione è stato usato il termine rata ben dodici, ininterrotte ore. nardi sta portando avanti con vigore “terroristi”. Esso però ha assunto Ho pensato che forse era in prepa- per utilizzare le energie di tanti gio- un significato così negativo che ri- razione addirittura uno “speciale”, vani che, con l’abolizione della le- terrei opportuno definirlo bene, invece – qualche giorno dopo – ho va, andrebbero disperse. Il progetto prima di applicarlo a chiunque. Noi visto solo l’intervista a un reduce va sostenuto perché il fine è ottimo. dobbiamo rispetto a chi difende la centenario. Onore al reduce, ma Quanto all’iscrizione all’A.N.A. di sua patria, anche se noi siamo di- come servizio giornalistico sull’A- chi svolge il suo servizio nella Prote- ventati occupanti per conto terzi. dunata mi è sembrato non solo ri- zione Civile dell’Associazione, se ne Bernardino Gillio - Vauda Canavese duttivo ma anche una specie di dovrà occupare il nostro C.D.N. pezza mal messa e mal cucita. Una Lei si riferisce all’episodio in cui i presa in giro, insomma, tanto più nostri alpini hanno prontamente ri- che la nostra Adunata era stata am- sposto a un attacco notturno. Devo piamente annunciata e trasmessa precisare che gli attaccanti non si anche in tv. possono considerare dei patrioti ma Marco Martini - Novara delle pedine in mano a signori della guerra che vorrebbero abbattere il In Italia c’è libertà di stampa. Fortu- fragile governo legale: ciò non è bel- natamente c’è anche la libertà di lo, direi inoltre che i nostri alpini scegliersi i giornali. E di cambiarli, non sono asserviti a nessuno, ma quando non li sentiamo più “nostri”. operano in piena autonomia unita- Lettere analoghe, riferite a “Il Gior- mente a soldati di molte altre Nazio- nale” ci sono pervenute anche da al- ni, al solo scopo di garantire la pace tri alpini, ugualmente indignati. a quella tormentata terra. ■ 2 Giugno ■ Alpini in Afghanistan H o appena finito di leggere la let- tera della signora Gabba (L’Al- Il ministro Giovanardi, in un’inter- vista al Corriere della Sera, ha pino di febbraio) sulla missione de- gli alpini in Afghanistan e la pun- IL CASO tuale e intelligente risposta del no- stro presidente. Mi vien da dire: “Cara signora gli alpini non sono M io fratello Valentino, missionario in Centrafrica, è riuscito a stento a sfuggire alla furia dei ribelli antigovernativi e a raggiungere la missione di Bouar, in zona un poco più tranquilla. Questa è l’infame vogliosi di andare a farsi ammazza- ingratitudine per aver passato una vita in Africa a civilizzare e a inse- re”, ma persone che reputano un gnare a leggere e a scrivere, costruire chiese, lebbrosari, ospedali, offi- ideale quale la libertà più impor- cine, a lavorare l’ebano, il mogano, il ferro. Non è difficile immaginare chi tante della loro stessa vita. Siamo muove le bande di ribelli che spadroneggiano per lo Stato. un po’ particolari: difendiamo do- Celso Vallarino - Genova veri e non diritti e anteponiamo l’altruismo agli interessi personali. La tua lettera, molto più lunga, conferma il quadro che padre Ciapetti ci ha Legga con attenzione queste mie fatto del Sud Sudan (vedi pagina 5 del numero di dicembre). La situazione parole scritte con il cuore come io in Africa è grave perché molti ducetti al potere pensano ai loro interessi e ho fatto con la sua lettera. non a quelli della popolazione. La quale ha come sola àncora di salvezza Giuseppe Ghittoni i missionari, religiosi o laici che siano. Tra essi i tuoi tre fratelli che ospi- tammo nella rubrica “Belle famiglie” di qualche mese fa. Io aggiungo: l’Italia non può stare al- la finestra a guardare cosa fanno gli 5 6 - 2003
consiglio direttivo nazionale Riunione del Consiglio direttivo nazionale CALENDARIO del 24 maggio 2003 5 luglio PINEROLO – Marcia alpina sul Monte 1. INTERVENTI DEL PRESIDENTE… aprile: 12-13, Vicenza: giornata della Granero per l’80° della sezione. solidarietà alpina – 26-27, Torino: inaugurazione nuova sede sezionale – 29, Aosta: conferenza stampa 76ª adunata – maggio: 1, Costamasnaga 5/6 luglio (LC): inaugurazione nuova sede del gruppo – 10-11, Aosta: 76ª adunata nazionale – 21-22, Strasburgo: con tre consiglieri e una nutrita rappresen- ASTI – 15ª festa provinciale a Monte- tanza di alpini delle sezioni di Salò, Vallecamonica, Trento per evidenzia- marzo. re la presenza “alpina” alla firma della “Carta europea della montagna” presentata al Parlamento europeo dal sindaco di Treviso Bresciano, Prignachi e dal russo Kadokov. 6 luglio 54º RADUNO AL SACRARIO DELLA 2. … E DEI VICE. Perona: 24-25 aprile, Tambre d’Alpago (BL): organizza- CUNEENSE SUL COLLE DI NAVA zione del premio “Fedeltà alla montagna” – 26 aprile, Bergamo: presenta- (SEZIONE DI IMPERIA) zione libro di Caprioli, “Cantavamo Rosamunda” – Cherobin: 26 aprile, Palmanova, giuramento dei VFA del 7° e 8° alpini – Costa: 25 aprile, 31º CAMPIONATO NAZIONALE DI Serramazzoni (MO): inaugurazione chiesetta ristrutturata dal gruppo – 12 MARCIA DI REGOLARITÀ A BEDONIA maggio, Parma: riunione dell’associazione di P.C. dell’Emilia-Romagna. (SEZIONE DI PARMA) 3. ADUNATA. Parazzini: la giudica di buon livello; prende atto dei preve- AOSTA – Festa reduci del btg. Monte dibili inconvenienti emersi, dovuti per la più a difficoltà viabilistiche – Cervino a Cervinia. Esprimono i loro pareri alcuni consiglieri, Sarti e il ten. col. Schenk; gli argomenti: in negativo: gli alloggi di Pila troppo decentrati, la gabella BASSANO – Raduno sezionale al Mon- imposta ai pullman per accedere ai parcheggi, gli alloggi collettivi, i tra- te Grappa. biccoli; in positivo: l’alloggiamento del CDN sotto tenda, l’elevato nume- ro di accessi al portale internet, il servizio televisivo di un’ora su RAI 3 - COMO – Raduno btg. Valle Intelvi a Pi- Vecchio: risponde punto per punto alle segnalazioni negative, mentre gra. Canova ringrazia tutte le sezioni che hanno concesso mezzi al servizio d’ordine nonchè il servizio stesso che si è prodigato in modo encomia- MODENA – Pellegrinaggio alla chie- bile. setta delle Piane di Mocogno. 4. QUOTA SOCIALE. CDN proporrà all’assemblea dei delegati del 25/5 che VERONA – Pellegrinaggio sezionale a essa resti invariata. Costabella. 5. RIUNIONI. Il 19 ottobre in sede nazionale si svolgerà la riunione dei pre- 12 luglio sidenti di sezione sui temi: amici degli alpini, rapporti con le Forze arma- te, Protezione civile. TRENTO – Commemorazione di Cesa- re Battisti sul Doss Trent. 6. COLLETTA ALIMENTARE. Si svolgerà sabato 29 novembre. 13 luglio 7. CENGIA MARTINI LAGAZUOI. Le sei sezioni interessate hanno espres- so parere favorevole a che la Sede nazionale conceda il proprio patroci- PELLEGRINAGGIO NAZIONALE nio alla Fondazione per il grande impatto storico che contraddistingue la IN ORTIGARA sua iniziativa (vedi pagina 6 del numero di maggio). CADORE – Festa sezionale per il 50° di 8. COMMISSIONI. P.C.; Sarti: partiti per l’Algeria, devastata dal terremoto, fondazione del gruppo di Grea. alcuni alpini di Verona a supporto delle unità cinofile della P.C. nazionale e CARNICA – 16° raduno sezionale a Pa- alcuni di Latina, con cucina da campo – Legale; Camanni: esprime parere negativo alla modifica dell’art. 8 del regolamento circa l’ingresso di “soci luzza. aggregati” nelle sezioni all’estero perché la decisione compete all’Assemblea SALUZZO – Raduno alpini alta Val Va- dei delegati – CDN approva la proposta di precisare (con effetto non retroat- raita a Bellino. tivo) che se la sezione ha iscritto direttamente dei soci, non può optare per l’Assemblea dei delegati, ma deve effettuare quella di tutti i suoi soci. TRENTO – Anniversario della morte di Cesare Battisti e Fabio Filzi al Monte 9. CORRISPONDENZA. Lettera di compiacimento del Capo di Stato Maggiore, generale Ottogalli, per il “pieno successo” dell’adunata – Corno. Lettera del presidente Parazzini al ministro Martino per l’apertura di una VARESE – 21ª edizione del Carro Fiori- caserma in Lombardia e per un più appropriato addestramento in monta- to a Laveno Mombello. gna degli alpini alle armi. ● 6 6 - 2003
14 luglio Un euro per ricordare PISA/LUCCA/LIVORNO – A Castel- nuovo Garfagnana, commemorazione dei Caduti alpini alla croce di Stazza- un euro per aiutare ontinua la compagna per la raccolta, alla segreteria della pro- C na. raccolta di fondi da destinare pria sezione, oppure versati sul alla ristrutturazione del rifu- cc.nr. 6100/89 Calamità naturali – 16 luglio Associazione Nazionale Alpini, gio “Ai Caduti dell’Adamello” e per BERGAMO e SONDRIO – Incontro tra opere a favore dei terremotati del presso la Banca Intesa (Rete Am- alpini bergamaschi e valtellinesi al Molise: un euro per ricordare, un broveneto) agenzia 4, via Statuto passo S. Marco di Albaredo. euro per aiutare: uno slogan sem- 18, 20121 Milano – Codice ABI plice, che comporta un impegno 03069 – codice CAB 09452.4 – Cau- davvero esiguo per gli alpini i quali, sale: Adamello (per i fondi destina- 19/20 luglio insieme, possono fare moltissimo. ti al rifugio) e causale: Molise, per i MOLISE – Raduno sezionale a Castro- I fondi possono essere raccolti dai fondi destinati ad opere pro terre- pignano per il 20° anniversario del capigruppo e da questi, conclusa la motati. In caso di mancata indica- gruppo. zione della causale, la somma ver- sata sarà equamente ripartita per 20 luglio le due fina- lità. ● SAVONA – Festa della montagna a Vendone. BERGAMO – Incontro intersezionale a Passo San Marco. BIELLA – Messa alla chiesetta del Monte Camino in suffragio delle Pen- ne Mozze. BRESCIA – Torneo di calcio a Molinetto di Mazzano e gara di marcia a Irma. L’adunata di Aosta in video e DVD VERONA – Pellegrinaggio sezionale a Passo Fittanze. a Sangy srl, la casa di produzione che da oltre 12 anni filma ufficialmente tutte Lripercorre le Adunate nazionali degli alpini, anche quest'anno ha realizzato un video che fedelmente i momenti salienti della 76ª Adunata ad Aosta. Il filmato, introdotto da un'intervista al nostro presidente nazionale Beppe PISA/LUCCA/LIVORNO – A Pieve di Parazzini, consente di rivivere l’intero evento, dall'arrivo della Bandiera di Guerra, Camaiore raduno alpini della Tosca- all'alzabandiera, agli incontri con le sezioni estere e con le autorità locali, alla Santa Messa nella Cattedrale, ai cori, alle feste per le vie della città fino alle na. immagini della grandiosa sfilata finale. Il filmato, della durata di circa 2 ore, è di taglio altamente professionale, arric- 22 luglio chito da testimonianze raccolte sul posto. Viene proposto in versione VHS o DVD, quest’ultimo caratterizzato da una più elevata qualità del ABRUZZI – Adunata sezionale a Mon- suono e delle immagini, oltre che da uno speciale indice torio. elettronico che consente di selezionare automaticamen- te lo sfilamento delle varie sezioni o altri aspetti partico- lari. Nella collezione sono pubblicati i video delle adu- 26/27 luglio nate di "Vicenza '91", "Milano '92", "Bari '93", "Treviso '94", "Asti '95", "Udine '96", "Reggio Emilia '97", "Padova 40º PELLEGRINAGGIO NAZIONALE '98", "Cremona '99","Brescia 2000", "Genova 2001", IN ADAMELLO. "Catania 2002" e infine “Aosta 2003”. Sono disponibili inoltre due nuovi filmati: "Roma 2000" (dedicato alla protesta degli alpini contro l'abolizione 27 luglio della leva) e "Alpini in Bosnia: una scuola per la Pace" BELLUNO – 36° pellegrinaggio alla (dedicato alla ricostruzione dell’istituto scolastico di Zenica in Bosnia). Ciascun video, è accompagnato da Madonna delle penne nere. un fascicolo a colori con foto e testi sull'evento. CADORE – Cerimonia alla chiesetta di Videocassette e DVD possono essere richiesti: Pian dei Buoi a Lozzo. per posta: SANGY srl / Alpini Club d'Italia, Contrà S. Ambrogio, 13 - 36100 Vicenza VALSUSA – Pellegrinaggio in vetta al per telefono o fax: al n° 0444.325121 Rocciamelone. per e-mail: all'indirizzo alpini@alpini.it 7 6 - 2003
anteprima adunata Aossta! C h’a cousta l’on ch’a cousta Viva l’Aousta!: questo grido di inci- tamento e di vittoria, “costi quel che costi”, echeggiò per la pri- ma volta sul campo di battaglia nel 1855 in Crimea, dove la brigata di fanteria Aosta diede un decisivo contributo alla soluzione del con- flitto. L’Aousta era già carica di sto- ria, essendo stata formata nel 1700 ed avendo partecipato poi a tutte le guerre d’Indipendenza pagando un pesante tributo di sangue. Que- sto grido è di nuovo risuonato ad Aosta, più forte che mai, ed ha ac- compagnato le ultime fasi della grandiosa sfilata degli alpini, a con- I ministri Carlo Giovanardi e Antonio Martino con il presidente Beppe Parazzini clusione della 76ª Adunata naziona- durante la sfilata. Nella pagina accanto: una compagnia del 1° reggimento davan- le. Da più di dodici ore gli alpini sta- ti al Municipio di Aosta. vano sfilando, da più di dodici ore la gente assiepava non solo le tri- bune ma anche le strade, gremiva le terrazze, era sui balconi imban- dierati ed alla fine in tanti avrebbe- ro voluto accompagnare la compa- gnia di alpini che, fanfara in testa, marciava lungo il percorso della sfi- lata, seguita dal Labaro nazionale scortato dal presidente nazionale, dal comandante delle Truppe alpi- ne e da tutto il Consiglio direttivo nazionale dell’Associazione. Aosta, severa, austera fino a sem- brare fredda a chi non conosce i montanari, aveva accolto gli alpini nel modo più naturale: semplice- mente. Come se ci fossero sempre stati e non ci fosse da stupirsene. E infatti già a metà settimana frotte di alpini facevano la spola da una caserma all’altra, ricordando quan- do alla garritta c’era la sentinella e dalla strada si sentivano gli squilli di tromba. 9 6 - 2003
Aossta anteprima adunata Il Labaro scortato dal presidente Giuseppe Parazzini, il ten. gen. Bruno Iob e il magg. generale Roberto Montagna all’arrivo delle Bandiere di Guerra, venerdì sera. Sotto, l’arrivo, domenica mattina, dei ministri Carlo Giovanardi e Antonio Martino. Man mano che passavano le ore, giungere le Bandiere di Guerra del Una serie di cerimonie, il saluto uf- Aosta diventava sempre meno de- 4° reggimento Alpini e del 1° reggi- ficiale del sindaco e del presidente gli aostani e sempre più degli alpi- mento Artiglieria da montagna, de- della Regione autonoma, l’incontro ni. Per le strade, nei bar, nelle trat- corate di medaglia d’Oro al Valor con i rappresentanti delle sezioni torie, nei campeggi, alle tante ban- Militare. Due Bandiere cariche di ANA all’estero, la consegna degli carelle si sentivano tutti i dialetti (o storia, accolte in un tripudio di ap- aiuti a tre istituti socialmente bene- lingue) d’Italia. Venerdì sera, quan- plausi, riservati anche al nostro La- meriti, la consegna del premio do le penombre della compieta già baro che è l’icona del valore degli “Giornalista dell’anno”, sono stati suggerivano il raccoglimento, ecco alpini in guerra e in pace. momenti scanditi nell’arco dei due 10 6 - 2003
anteprima adunata È stata una sfilata davve- ro oceanica, da record, durata più di dodici ore, applaudita dagli aostani che avevano addobbato finestre e davanzali. Nelle altre foto, il momento della mensa collettiva, delle pulizie, dei vari cam- peggi e altri momenti di Aosta 2003. (Fotoservizio di Guido Comandulli) giorni che hanno preceduto il gran dev’essere la sera della vigilia, con finale della sfilata, con manifesta- tanti e tanti “bocia”. zioni in tutti i comuni della val Poi, con le luci dell’alba, di domeni- d’Aosta, una valle trasformata in ca, la città è tornata al silenzio. E al- un unico, grande accampamento le otto d’un mattino che annuncia- imbandierato. va una giornata di sole, quando il La sera ad Aosta è stata come tutti ministro Carlo Giovanardi (sarebbe se l’aspettavano: chiassosa, alle- poi arrivato a tarda mattinata an- gra, gioiosa, un po’ pazza come che il ministro della Difesa Marti- no), con il capo di Stato Maggiore dell’Esercito e il comandante delle Truppe alpine, ha passato in rasse- gna i reparti in armi e le Bandiere che avrebbero aperto la sfilata, do- po che avevano reso gli onori al no- stro Labaro e ai gonfaloni della città di Aosta e della Regione Valdosta- na, e tutto era pronto per quel gran- de spettacolo che sarebbe stata la lunga sfilata, tutti hanno capito che stava accadendo qualcosa di solen- ne e di storico; che con gli alpini marciava anche la memoria della città e dell’intera valle; che in quei nomi scritti sugli striscioni e sui cartelli c’era anche un po’ di cia- scuno di noi a passarci davanti; che intendiamo difendere tutto questo, Ch’a cousta l’on ch’a cousta… ** 11 6 - 2003
La Medaglia d’Oro al Merito della Croce Rossa Italiana ncora un alto riconoscimento la Valle d’Aosta Ettore Vierin, per A alla nostra Associazione: la Medaglia d’Oro al Merito della Croce Rossa Italiana. Con decreto conto del commissario nazionale straordinario Maurizio Scelli (che si trovava in missione all’estero) e del 13 aprile 2002, quando presi- con accanto il nostro presidente dente generale della CRI era l’on. nazionale Beppe Parazzini, ha ap- Mariapia Garavaglia, è stata confe- puntato la Medaglia d’Oro al Laba- rita la Medaglia d’Oro al Merito del- ro Nazionale dopo che era stata let- la Croce Rossa alla nostra Associa- ta la motivazione, ascoltata dal zione. Questa la motivazione: pubblico in piedi. “Per la encomiabile opera svolta Appare superfluo soffermarci sul nelle attività di assistenza in occa- significato altamente morale di sione di pubbliche calamità in Italia questa onorificenza, che riconosce e all’estero interpretando lodevol- il servizio che gli alpini donano mente gli alti ideali umanitari, di so- giorno dopo giorno all’Italia, e non lidarietà e di volontarietà che ispira- soltanto all’Italia. no anche il Movimento Internazio- Punto di riferimento di valori e di nale di Croce Rossa, con la persona- sacrificio per gli altri, gli alpini con- le abnegazione e lo spirito di sacrifi- tinuano la loro “naja” con immuta- cio dei singoli appartenenti”. to entusiasmo e generosità. Questa La consegna è avvenuta ad Aosta, medaglia che viene da una grande durante la cerimonia del saluto uffi- e altamente benemerita istituzione ciale della Regione e del Comune. Il vuol dirci “grazie”. (Foto Sandro commissario della Croce Rossa per Pintus) ● L’assemblea dei delegati S i è svolta domenica 25 maggio l’assemblea dei delegati dell’Asso- ciazione Nazionale Alpini. Erano presenti 639 delegati (giunti anche dal- l’estero) su 677 aventi diritto. La relazione morale, la cronaca degli in- terventi e la conclusione del nostro pre- sidente Beppe Parazzini saranno pub- blicati sul prossimo numero di luglio. Per quanto riguarda le cariche sociali, anticipiamo la riconferma dei consiglie- ri rieleggibili Vittorio Brunello, Gian Pao- lo Nichele, Giorgio Sonzogni e Dante Soravito De Franceschi, e l’elezione a nuovi consiglieri nazionali di Carlo Bio- naz, Antonio Cason, Alfonsino Ercole e Roberto Formaggioni. Arrigo Cadore è stato confermato revisore dei conti ef- fettivo. Alcide Bertarini e Giancarlo Ver- celloni riconfermati revisori dei conti supplenti. Molto apprezzato e franco l’intervento del ten. generale Bruno Iob, comandante le Truppe alpine; concluso con una ovazione di tutti i delegati quello del presidente Parazzini. 12 6 - 2003
Quando anche i giornali seri pubblicano cose poco serie… ei giorni immediatamente suc- N cessivi all’Adunata di Aosta siamo stati costretti a rispon- dere a tre quotidiani che avevano pubblicato lettere offensive nei ri- guardi degli alpini e dall’ANA. Il no- stro presidente Parazzini ha chiesto immediate smentite, non foss’altro per non dare adito con il nostro si- lenzio a sgradevoli malintesi che avrebbero coinvolto gli alpini e la stessa Associazione. Una lettera è stata pubblicata dal Corriere della Sera il 12 maggio, fir- mata da Vittorio Cravotta, che risie- de a Selargius, in Sardegna. Vi si leg- geva che le nostre adunate nazionali sono finanziate dalla presidenza del Consiglio dei ministri, e che per que- sto motivo gli alpini accorrono in massa a fare bisboccia, “tanto è tut- to gratis”. spese le lezioni. “Gli alpini, si sa – soccorrono la gente terremotata, Al Corriere (che domenica 18 ha pub- concludeva il nostro severo quanto puliscono i boschi, costruiscono blicato la lunga smentita del nostro disinformato maresciallo – sono scuole, centri per anziani e via bene- presidente) è stato precisato che gli brava gente ma, quali che siano i lo- meritando, ci chiediamo: come mai alpini vanno all’adunata pagandosi ro meriti la regolare attività scolasti- tre giornali di lunga tradizione e viaggio, vitto e alloggio, e che sono ca è di sicuro più importante del fol- grande autorevolezza non si sono di- usi a dare, in tante circostanze, come clore dei veterani”. (A tale proposi- sturbati a fare una telefonata che sia calamità, alluvioni o emergenze, in to, caro maresciallo, venga alla pros- una? Per esempio al Provveditorato Italia e all’estero. Lettere del medesi- sima Adunata di Trieste, senza per- agli Studi di Aosta, o alla segreteria mo tenore sono state scritte al gior- dere giorni di servizio, ovviamente: dell’ANA, oppure, sempre per esem- nale anche da tanti alpini (ricordia- si accorgerà che ci sono anche tan- pio, all’ufficio stampa della presi- mo quella di Luigi Boffi, assessore al- tissimi giovani…). denza del Consiglio o, perfino, al pino di Bollate, Milano) e allo stesso Anche in questo caso (e di malavo- sottosegretario alla Presidenza del firmatario della lettera contestata, glia, perché è sempre antipatico Consiglio, Paolo Bonaiuti, che es- Vittorio Cravotta. Il quale, qualche chiedere smentite anche quando si sendo un giornalista è, come si dice, giorno dopo, ha chiesto ufficialmen- ha ragione) il nostro presidente ha del ramo? te scusa, dicendosi dolente per l’e- scritto ai giornali per spiegare che i Possibile, ci chiediamo, che ai gior- quivoco nel quale era caduto. quattro giorni di vacanza rientrava- nali arrivino denunce del genere e Noi alpinamente accettiamo le scu- no in quelli stabiliti sin dall’inizio che questi giornali le pubblichino se di Cravotta, ma che dire del gior- dell’anno dal calendario scolastico, senza un minimo, facile, doveroso nale che ha pubblicato quella lettera che prevede duecento giorni distri- controllo? Non sono un po’ troppi palesemente offensiva e assurda? buiti a discrezione delle singole re- tre incidenti di percorso, tre scorret- Due giorni dopo, altra chicca giorna- gioni. Quindi gli studenti valdostani tezze deontologiche di tre diversi listica, in duplice versione. Su La non hanno perso neanche un’ora di giornali? Possibile che la libertà di Stampa di Torino e Il Sole-24 Ore ab- lezione. stampa e di pensiero sia diventata li- biamo letto la lettera scritta da un A parte il fatto che vorremmo che bera, disinvolta licenza? maresciallo dell’Esercito, Guido questi lettori-scrittori – come pure i Invitiamo i responsabili delle rubri- Guasconi di Torino, secondo il quale grandi giornali nazionali – fossero al- che di questi tre quotidiani a seguire a causa dell’adunata in valle d’Aosta trettanto solerti a scrivere, e pubbli- da vicino l’attività degli alpini: sa- gli studenti avrebbero perso quattro care, anche quando gli alpini spala- ranno i benvenuti. Forse hanno biso- giorni di scuola, essendo state so- no il fango lasciato dalle alluvioni, gno di conoscerci meglio…** 13 6 - 2003
TAMBRE (BELLUNO) 27-28 SETTEMBRE 2003 Assegnato a sette alpini (e due mogli) il Premio fedeltà alla montagna La cascina della Azienda agricola Monte Cavallo, ai cui soci alpini è stato conferito il premio “Fedeltà alla montagna”. l prestigioso premio che l’Asso- pensato di mettere insieme forze e gna, oltre all’ingegnosità per trarre il I ciazione Nazionale Alpini assegna ogni anno a chi testimonia con l’impegno di vita la sua “Fedeltà alla terreni di loro proprietà per dar vita ad un’impresa in grado di tenere il passo con le esigenze di mercato e massimo della produttività da un ambiente povero, i soci dell’azienda riescono a conservare vivo e godibi- Montagna”, tocca a Tambre, in pro- le nuove normative. Con il concorso le un contesto ambientale di rara vincia di Belluno. Si tratta di un pae- determinante delle mogli, Stella Me- bellezza e a fornire dei prodotti uni- sino appollaiato su un poggio di nel e Silvia Toigo, gli alpini Valentino ci per qualità e bontà. straordinaria bellezza che si apre a De Prà, Luca e Mirco Fullin, Fabrizio Arrigo Cadore, presidente della Se- nord sulla splendida conca del mon- e Stefano De Prà, Osvaldo Saviane e zione di Belluno cui appartiene il te Cavallo, ricordata sicuramente da Attilio Fullin hanno iniziato un duro gruppo di Tambre, sente, assieme al tanti artiglieri da montagna che lì lavoro di recupero e valorizzazione sindaco e alle autorità religiose, l’im- hanno avuto il battesimo del fuoco, dei pascoli, eliminando pietraie, er- portanza del premio e sta lavorando ad est sulla Foresta del Cansiglio, be infestanti, contenendo il bosco con la determinazione che gli è abi- anticamente riserva di legname del- ceduo e investendo sulla qualità del tuale per organizzare tutto alla per- la Serenissima Repubblica di Vene- bestiame. fezione, consapevole che per zia, e a sud sulla valle del Piave, con Attualmente, grazie alla collabora- l’A.N.A. questa è, dopo l’Adunata na- sfumature segnate dai profili del Ne- zione del Comune che ha messo loro zionale, la manifestazione più im- vegal e dalle Prealpi Bellunesi. a disposizione per 25 anni le vecchie portante e vicina allo spirito alpino. Terra di emigrazione e oggi di turi- malghe, l’azienda si sviluppa su 165 Saremo in tanti a Tambre il 27 e il 28 smo. Solo i più tenaci, quelli che non ettari, cura 150 mucche selezionate settembre a festeggiare i premiati, sono riusciti a staccare le radici dal- e produce latte rigorosamente biolo- assieme a quelli che negli anni scor- la loro terra, sono rimasti e hanno gico, conferito giornalmente al Cen- si hanno avuto lo stesso riconosci- cercato di trovare le risorse di vita tro Caseario del Cansiglio. Dotati mento. nell’economia povera della monta- delle più avanzate attrezzature per Vogliamo testimoniare la nostra ri- gna, segnata dall’evoluzione di una lo stoccaggio del fieno, della sala conoscenza e la nostra fratellanza a società industrializzata. mungitura, dei capannoni per il rico- chi resta in montagna, la custodisce, Tra questi i nove soci della Azienda vero e riproduzione del bestiame e ne conserva la bellezza, i prodotti, i agricola Monte Cavallo, destinataria soprattutto del più forte e atavico mestieri, le tradizioni. È la montagna quest’anno del premio, che hanno attaccamento alla terra, alla monta- il nostro bene più caro. ● 14 6 - 2003
Premio “Alpini sempre” Ponzone 2003: aperte le iscrizioni l 22 aprile presso la sede del sto 2003, a mezzo raccomandata. I gruppo alpini di Ponzone (sezio- ne di Alessandria), si è tenuta la conferenza stampa di presentazio- La premiazione avrà luogo a Pon- zone il giorno 4 novembre 2003. Il premio dispone di un proprio si- ne del premio nazionale letterario to internet: www.alpinisempre.it “Alpini Sempre” – Ponzone 2003, nel quale si trovano dedicato alla figura del soldato con informazioni, notizie, regolamento la penna sul cappello, alla vita, alla e modulistica. ● storia degli alpini dalle origini ad oggi. Il concorso è suddiviso in quattro sezioni che spaziano dalla narrati- va alla poesia per opere edite e ine- dite. Premio letterario Gli elaborati dovranno pervenire alla segreteria del premio presso “Enrico Trione” il gruppo alpini di Ponzone, Via Negri di Sanfront 2, entro il 31 ago- “Una fiaba per la montagna” Premio letterario Una fiaba sugli alpini “Parole attorno al fuoco” per il premio letterario 37ª edizione del “Panevin”, tradi- “Enrico Trione” zionale festa d’inverno di lunga tra- associazione culturale “’L Péi- L’ dizione nella Provincia della Mar- ca. I primi tre classificati riceveran- lacän”, in collaborazione con gli no, oltre ad un trofeo, un premio in assessorati alla cultura del Co- denaro (rispettivamente di 1.300, mune di Pont Canavese e della Co- 775 e 520 euro, che dovrà essere munità montana Valli Orco e Soana, devoluto per metà in beneficenza, bandisce il 2° Premio letterario na- come da regolamento. zionale “Enrico Trione – Una fiaba Le segnalazioni di merito avranno per la montagna”. Il tema suggerito in premio una targa e un diploma. per questa edizione è “Gli Alpini”. Si Due i premi speciali: vogliono così ricordare anche i 131 • Trofeo capogruppo Ugo Bettiol e anni del Corpo degli alpini. diploma, al racconto su tema di at- Ogni autore può partecipare con tualità una o più fiabe inedite, relative al te- a sezione ANA di Treviso e il • “Rosa d’argento Manilla Bosi, ma dell'anno, redatte nelle lingue: L gruppo alpini di Arcade hanno organizzato la 9ª edizione del concorso letterario “Parole attor- sposa, madre e sorella di alpini” e diploma al racconto che avrà per protagonista una donna. Italiano, Piemontese o Francopro- venzale (in ogni caso deve essere al- legata la traduzione in italiano). Gli elaborati dovranno essere inviati no al fuoco”. A tutti i premiati e segnalati: pub- Verrà valutato il miglior racconto blicazioni e premi di rappresentan- entro il 1° luglio 2003. sul tema: “Genti, soldati e amanti za. Il bando di concorso e ulteriori della montagna: storie e problemi Le opere dovranno pervenire alla informazioni possono essere richie- di ieri e di oggi”. segreteria del premio entro il 30 sti a: Il premio, che l’anno scorso ha settembre 2003. – Comune di Pont Canavese - Ufficio avuto notevole successo, con 76 Per modalità di iscrizione e infor- cultura: tel. 0124.85104. partecipanti, culminerà con la pre- mazioni rivolgersi alla segreteria Sito Internet: www.comune.pontca- miazione che avrà luogo il 4 gen- del premio tel. 0422/874088 navese.to.it (sezione news). naio 2004 ad Arcade, in concomi- Fax 0422/874053 e-mail: cecconato- – Associazione “’L Péilacän” - e-mail: tanza con i festeggiamenti per la srl@libero.it. ● unafiabaperlamontagna@email.it Michele Nastro: tel. 348.1474530 ● 15 6 - 2003
La squadra A.N.A. A Vicenza la “Due giorni della solidarietà” ue giorni – 12 e 13 aprile - dedi- l’ambito della Protezione civile. Sa- le sezioni di Padova, Milano, Cadore, D cati agli alpini, a Vicenza, in oc- casione della “Manifestazione della solidarietà alpina”. Si tratta di bato sono state aperte due mostre, una dei bravi alpini del gruppo di Motta di Livenza (sezione di Trevi- Treviso, Savona, Reggio Emilia, Co- negliano, Asiago, Trento, Varese, Bergamo, Belluno e Vicenza. una iniziativa che ha un duplice sco- so) e una mostra sulla nostra Prote- Dopo il rancio alpino, tutti allo sta- po: far conoscere quanto l’Associa- zione civile, all’Esedra, in Campo dio, con fanfare e squadre: la rap- zione fa in termini di volontariato e Marzio. presentativa ANA, quella dei giorna- raccogliere fondi da destinare a enti Nel pomeriggio concerto di fanfare listi “Inviati della solidarietà” e la na- o istituzioni che svolgono assistenza alpine con grande partecipazione di zionale italiana degli imprenditori sociale. Non manca il momento … pubblico, in special modo la sera in della Confindustria. Presentatrice folcloristico: una partita di calcio tra piazza dei Signori, dove si è esibita d’eccezione, Silvia, della sezione di una rappresentativa ANA e una o due la Fanfara della brigata alpina Julia, Reggio Emilia. Prima, all’intervallo e squadre rigorosamente non profes- che ha riscosso tantissimi applausi. dopo la partita esibizione di fanfare: sioniste ma di grande richiamo. Domenica mattina ritrovo in piazza quella della Julia e delle sezioni di Ma andiamo per ordine. Venerdì se- Castello, sfilata fino al Tempio di Trento, Arese, Bergamo, Salò e Bel- ra, fuori programma, è stato presen- Santa Corona per la S. Messa cele- luno. tato il libro di Giovanni Lugaresi su- brata dal cappellano militare padre La partita è stata divertente: un gli interventi salienti degli alpini nel- Oscar Berlese. Presenti i vessilli del- triangolare che ha visto sulla carta Il presidente Parazzini alla mostra sulla La fanfara della “Julia” al concerto serale Protezione Civile A.N.A. (a sinistra) e una fanfara in piazza dome- nica. 16 6 - 2003
Alcune immagini delle sfilate e della tri- buna. Qui sopra, il vice presidente nazio- nale Luciano Cherobin, in… azione! la vittoria della squadra degli im- prenditori, nel cuore la vittoria della generosità. Il ricavato è stato devo- luto a La Nostra Famiglia, alla Fon- dazione Città della speranza, all’As- sociazione amici dei bambini, all’As- sociazione neonati in Campo e al- l’A.GEN.DO Onlus. ● L’onorevole Maurizio Paniz (a sinistra) con il giornalista della RAI Pier Paolo Catozzi. 17 6 - 2003
Bosnia, Kosovo, Afghanistan: lpini in Bosnia, in Kosovo, in Af- e l’ammirazione di tutti i partner. zioni lungo la zona montagnosa di A ghanistan. Una testimonianza del tempo che stiamo attraver- sando, ma anche quanto contino i Oggi la missione più delicata che ve- de impegnati i reparti alpini è quella in Afghanistan. Con la forza italiana confine, alla ricerca di depositi di ar- mi. Queste operazioni vengono ef- fettuate contestualmente al dispie- reparti alpini nelle missioni multina- Nibbio, nell’ambito dell’operazione gamento su tutto il territorio di con- zionali che da alcuni anni a questa Enduring freedom, forte di mille uo- sistenti forze. Non manca l’assisten- parte sono la punta di diamante an- mini, ci sono gli alpini del 9° reggi- za - anche sanitaria - alla popolazio- che della nostra politica estera. I no- mento di stanza a L’Aquila. Sono di- ne, come è avvenuto nel caso di una stri alpini sono da sempre giudicati slocati a Kost, al confine con il Paki- bambina gravemente ustionata, ri- truppe affidabili: dopo la partecipa- stan, in una delle province più deli- coverata all’ospedale da campo del- zione alle missioni con contingenti cate e pericolose del Paese. Oltre al- la base Salerno. di altre nazioni, della Nato e non, si la presenza sul territorio, gli alpini Il reggimento alpini sarà sostituito a sono guadagnati sul campo la stima compiono pattugliamenti e ricogni- metà giugno dai parà del 187° reggi- 18 6 - 2003
alpini impegnati sul fronte della pace mento della Folgore. responsabilità del comando del con- mantenimento della pace e, per Nella capitale Kabul, operano dal 15 tingente Italian-German Battle quanto riguarda l’Afghanistan, nella maggio scorso il 3° Reggimento ed Group (Gruppo di battaglia italo-te- lotta contro il terrorismo. Non pos- una compagnia di alpini paracaduti- desco) formato anche da un batta- siamo concludere questa breve cro- sti del glorioso battaglione Monte glione di tedeschi. naca senza rinnovare l’augurio ai no- Cervino (che ha dato il cambio a una Infine, il Kosovo. Dal prossimo mese stri alpini – e a tutti gli altri militari compagnia dello stesso battaglio- di luglio ci andranno gli alpini del italiani – e attestare loro riconoscen- ne). Da settembre, a Kabul, nell’am- 14°reggimento, di stanza a Venzone, za per quanto fanno, per il servizio bito della forza Isaf, ci sarà il 1° reg- ed a novembre farà parte della forza che rendono all’Italia, perché fanno gimento artiglieria da montagna. multinazionale anche il comando onore alla storia dei nostri soldati. In Bosnia, nella zona di Sarajevo, ci della brigata alpina Julia. Nelle foto: alcune fasi delle opera- sono attualmente gli alpini del 5°, il Come si vede, gli alpini sono impe- zioni di pattugliamento e di vigilan- cui comandante, col. Vivona, ha la gnati a fondo nelle operazioni di za dei nostri alpini. ● 19 6 - 2003
foto: Comando Truppe Alpine Conferenza di coordinamento fra Comando alpino e lo Stato Maggiore del 2º Korps tedesco ei giorni 8, 9 e 10 aprile si è derni sistemi di rilevamento dei dati racadutisti “Monte Cervino” impe- N svolta l’annuale conferenza di coordinamento tra il Comando Truppe Alpine ed il 2º Korps della nivometrici e meteorologici utilizza- ti dalla sezione Meteomont del Co- mando Truppe alpine, le cui infor- gnate in alcune fasi di addestramen- to al combattimento nei centri abita- ti. Sempre gli istruttori del 6° reggi- Repubblica Federale di Germania. mazioni sono accessibili anche al si- mento alpini, sono stati protagonisti La concomitanza dell’incontro con to www.meteomont.it. della dimostrazione sulle varie tec- la costituzione dei nuovi Comandi Nella seconda giornata è stata orga- niche di arrampicata e di soccorso multinazionali italo/tedeschi in Ko- nizzata una visita alle aree addestra- in parete, sviluppate presso la pale- sovo ed in Bosnia, ormai operativi tive del 6° reggimento Alpini in val stra artificiale di Dobbiaco. da qualche mese, ha reso particolar- Pusteria, prima a San Giorgio di Bru- Nell’ultima giornata gli alti ufficiali mente interessante la riunione, con- nico e poi alla palestra artificiale di tedeschi hanno potuto osservare i sentendo ai partecipanti di trattare roccia recentemente realizzata nella nuovi mezzi militari prodotti dalla le principali problematiche dei ri- Caserma Piave di Dobbiaco. Divisione Veicoli Difesa dello stabili- spettivi Alti Comandi e di approfon- A San Giorgio gli ufficiali tedeschi mento “Iveco” di Bolzano e visitare dire e migliorare la reciproca cono- hanno avuto la possibilità di osser- il Palazzo alti comandi, sede del Co- scenza. vare unità del battaglione alpini pa- mando Truppe alpine. ● In particolare, tra le maggiori varia- zioni organiche che hanno interes- Il brigadier generale Vincenzo Cardo, capo di Stato Maggiore delle Truppe Alpine sato il Comando Truppe alpine nel (al centro) mostra l'equipaggiamento degli alpini agli ufficiali del 2° Korps. 2002, è stata illustrata la trasforma- In alto un momento della conferenza di coordinamento. zione della brigata “Tridentina” in foto: Comando Truppe Alpine un Comando di Divisione operativo. Dopo la presentazione dei rispettivi briefing, in cui pure i colleghi tede- schi hanno comunicato le recenti variazioni ordinative che hanno in- teressato i loro comandi, gli ospiti hanno avuto modo di visionare, presso il Centro militare Druso di Bolzano, i materiali d’equipaggia- mento recentemente acquisiti per le operazioni in Afghanistan ed i mo- 20 6 - 2003
40º Pellegrinaggio in Adamello con la S. Messa in diretta TV Inizio sfilata con deposizione di una Sarà concelebrata altro scaglione). Proseguimento a piedi per il rifugio Mandrone. Per- corona al monumento ai Caduti e al- dal cardinale Giovanni nottamento. Tempo circa 3 ore. la tomba dell’adamellino Zani Spe- Battista Re con mons. Enelio randio, guida emerita; ore 11.00 - Lo- calità Saletti: S. Messa presieduta da Franzoni Medaglia d’Oro al colonna 2 - ore 14 - Ritrovo dei par- tecipanti al Passo del Tonale (piaz- S.E. il cardinale Giovanni Battista Re, V.M. e i cappellani militari zale funivia Passo Paradiso). Salita concelebrata con la M.O. al V.M. al Passo Paradiso con funivia e pro- mons Enelio Franzoni e i cappellani l 25, 26 e 27 luglio è in programma seguimento a piedi per il Presena, militari alpini. La messa sarà tra- I il 40° pellegrinaggio sull’Adamel- lo, quest’anno curato dalla sezio- ne Valcamonica che si alterna con la Maroccaro, rifugio Mandrone. Per- nottamento. smessa in diretta da Rai 1 ore 12.00 - Cerimonia conclusiva del 40° pellegrinaggio. Seguirà il rancio sezione di Trento nell’organizzazio- alpino. ne. Si concluderà a Temù, con la S. ■ SABATO 26 LUGLIO Equipaggiamento: si raccomanda Messa in suffragio di tutti i Caduti un adeguato equipaggiamento da al- concelebrata dal cardinale Giovanni Versante Vallecamonica ta montagna con sacco a pelo e vi- Battista Re, da monsignor Enelio colonna 1 - mattinata libera e a scel- veri per un giorno. Franzoni, Medaglia d’Oro al Valore ta: Per le colonne trentine e la n° 3 della Militare e dai cappellani alpini. Il rito 1) Gita al passo Veneroccolo per in- Valle Camonica ogni partecipante sarà trasmesso in diretta su Raiuno. contro con colonne Trentine. dovrà essere munito di attrezzatura Il pellegrinaggio prevede diverse co- 2) Visita alla tomba dei cinque Cadu- da alta montagna. lonne, in partenza dal versante tren- ti Austriaci e posa corona. La domanda di partecipazione do- tino e da quello camuno, per rag- 3) Visita alla diga Enel del lago Vene- vrà essere completa delle genera- giungere il Pian Neve e il rifugio Ga- roccolo. lità, indirizzo e numero telefonico, ribaldi. Sabato alle 12, all’altare del Rientro al rifugio Garibaldi per le ore unitamente alla somma di € 20 qua- Papa, il cardinale Re con mons. 11:30. le quota di partecipazione. Nella do- Franzoni e i cappellani militari cele- colonna 2 - ore 6 - Partenza dal rifu- manda deve essere evidenziata la breranno una S. Messa. Poi, parten- gio Tonolini per il passo Premasso- colonna prescelta. za per Temù. ne e rifugio Garibaldi. Prenotazioni: la prenotazione al 40° Questo il programma di massima: colonna 3 - ore 6 - Partenza dal rifu- pellegrinaggio dovrà pervenire, per gio Gnutti per la vetta dell’Adamello. iscritto, entro il 15 luglio 2003 a: ■ VENERDÌ 25 LUGLIO Dopo breve sosta in vetta, prosegui- Versante Valle Camonica: mento per il rifugio Garibaldi. Sezione A.N.A. di Valle Camonica, Versante Vallecamonica via Croce, 1 - 25043 Breno (BS) - Tel Ore 8: ritrovo dei partecipanti a Te- Versante Trentino 0364.321.783 - fax 0364.320.845 mù. Ritiro tessere di partecipazione. ore 5:00- le colonne unificate: parten- anav.c@g3informatica.it - info@ana- Ore 9: za per il rifugio Garibaldi attraverso vallecamonica.it colonna 1 - Partenza per il rifugio il passo Valletta e Veneroccolo. Garibaldi. Pernottamento. Rifugio Garibaldi ore 12- Ammassa- Versante Trentino: colonna 2 - Partenza (su pulmini) mento dei partecipanti; ore 12.30 - Capozona Manzoni Bruno, via S. per val Malga - Ponte Guat. Prosegui- Santa Messa presieduta da S.E. il Barbara 5 - Tel. 0465.685.364 - Cell. mento a piedi per il rifugio Tonolini. cardinale Giovanni Battista Re, con- 349.38.15.401 - 38080 Lodrone (TN) Pernottamento celebrata con mons. Enelio Franzoni - Cav. Bonafini Renzo, via Fusto 104 - colonna 3 - Partenza (su pulmini) M.O. al V.M. ed i cappellani militari Tel. 0465.801.052 -38088 Spiazzo per val Malga - Ponte Guat. Prosegui- alpini. Dopo la S. Messa, colazione al (TN) mento a piedi per il rifugio Gnutti. sacco e partenza per Temù. A Temù - Proloco di Spiazzo, Frazione S. Vigi- Pernottamento. (Colonna riservata ai partecipanti sarà offerto un ran- lio, 29 - Tel. 0465.801.544 -38088 ad alpinisti provetti, allenati ed equi- cio alpino e il pernottamento con Spiazzo (TN). paggiati per l’alta montagna). sacco a pelo. Avvertenze: In caso di particolari Versante Trentino situazioni meteorologiche imprevi- Colonna 1 - Ore 8 - Ritrovo a Cariso- ■ DOMENICA 27 LUGLIO ste il programma potrà subire varia- lo (TN) presso palestra comunale e zioni o sospensioni. In tale evenien- partenza con pulmini per il rifugio Temù: ore, 9 Ammassamento dei za sarà data tempestiva comunica- Bedole (idem alle ore 14.00 per un partecipanti in via Adamello; 9.30 - zione. ● 21 6 - 2003
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