Gestione venatoria del capriolo: ancora tanta confusione! - Federazione Cacciatori Ticinesi
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GAB 6963 Pregassona - Ritorni: Graficomp SA - via Ligaino 44 - 6963 Pregassona Numero 2 - aprile 2018 - Anno 24 PAGINA 14 Gestione venatoria del capriolo: ancora tanta confusione! PAGINA 16 Rapporto sui Tetraonidi: risultati 2017 PAGINA 35 Assemblea dei delegati FCTI Claro, 5 maggio 2018
La Caccia Sommario Organo ufficiale della 3 L’editoriale Federazione Cacciatori Ticinesi 4 Comunicati FCTI 8 Dalle Sezioni 12 Gestione degli ungulati Numero 2 - aprile 2018 Anno 24 14 Gestione venatoria del capriolo: Periodico con 6 pubblicazioni annuali ancora tanta confusione! di cui 2 abbinate al periodico della FTAP 16 Rapporto sui Tetraonidi (Federazione ticinese per l’acquicoltura e la pesca) Organo di pubblicazione di CacciaSvizzera Segretariato generale 19 Selvaggina in tavola 20 Mühlethalstrasse 4 4800 Zofingen La società caccia Claro e dintorni www.cacciasvizzera.ch si presenta 22 Sito Internet FCTI www.cacciafcti.ch Il Dipartimento del Territorio Dr. Marco Viglezio, resp. comunicazione casella postale 97 informa 23 CH-6716 Acquarossa telefono 079 423 79 43 Scolopax info@cacciafcti.ch Segretariato FCTI 24 CacciaSvizzera Michele Tamagni casella postale 5 CH-6582 Pianezzo 26 Cinofilia 28 telefono 079 230 12 00 segretariato@cacciafcti.ch Grandi predatori 29 Lettori che scrivono Conto bancario Banca Raiffeisen del Camoghé, Giubiasco CCP 65-6841-1 Federazione Cacciatori Ticinesi-FCTI 32 Storia della Società Museo della Fauna selvatica e della caccia IBAN n. CH21 8034 4000 0056 52515 Redazione Patrick Dal Mas Via Casa del Frate 22C 34 Calendario tiro a volo 34 CH-6616 Losone telefono 076 693 24 23 I nostri lutti redazione.lacaccia@gmail.com Cambiamenti di indirizzo 35 Assemblea straordinaria Farne comunicazione alla società dei delegati FCTI di appartenenza Acquisizione pubblicitaria grafica e impaginazione Ultimo termine per l’invio Graficomp SA dei testi e foto per il prossimo numero: venerdì 11 maggio 2018 Servizio di prestampa via Ligaino 44, CH-6963 Pregassona telefono 091 935 00 80 fax 091 930 87 09 graficomp@graficomp.ch In copertina: Il mantello invernale www.graficomp.ch è ormai diventato inutile. Foto di Marco Viglezio Stampa Fratelli Roda SA Zona Industriale 2 CH-6807 Taverne telefono 091 935 75 75 fax 091 935 75 76 e-mail info@fratelli-roda.ch
L’editoriale di Fabio Rergazzi Pronti alla svolta verso la FCTI 2.0 Il prossimo 5 maggio 2018 avrà luo- il Comitato ha condiviso e fatto re osservazioni e eventuali propo- go l’assemblea dei delegati della proprie. Per la concretizzazione di ste di modifica. Alcune società FCTI. Ma non sarà un’assemblea questa riorganizzazione e l’elabo- hanno fatto uso di questa facoltà e come le altre. In effetti, prima del- razione delle relative normative è diversi emendamenti sono stati in- la parte ordinaria si terrà un’as- quindi stata incaricata una delega- tegrati nei documenti che verranno semblea straordinaria durante la zione del Comitato che ha provve- pubblicati nel nostro sito, dove quale verrà affrontata la riorganiz- duto a creare le basi formali neces- ognuno potrà consultarli e inoltra- zazione della FCTI tramite una re- sarie (in primis il progetto di nuovi re ulteriori proposte di modifica visione totale degli statuti e un statuti e il regolamento delle pro- entro un termine che verrà stabili- nuovo regolamento per gestire le poste). Sono sostanzialmente tre to. proposte che definiscono gli indi- gli obiettivi principali della nuova Tutto è pronto dunque per proce- rizzi di gestione venatoria da sotto- organizzazione. dere finalmente con la riorganizza- porre al Cantone. Ricordo che il • Il primo è quello di dotare la Fe- zione della FCTI. tutto è partito quasi due anni or so- derazione di un Comitato Centra- Sono cosciente che ogni cambia- no sotto mio impulso con una gior- le Cantonale snello, efficace ed mento può suscitare riserve e resi- nata di lavoro denominata “FCTI: efficiente, allargando nel con- stenze, ma vi posso assicurare che Quo Vadis?”. Dopo oltre 20 anni tempo le varie competenze spe- abbiamo svolto un lavoro serio e in- dalla nascita della FCTI abbiamo cifiche: fra le altre cose è infatti tenso guardando solo al bene della infatti ritenuto necessario cercare previsto che il Comitato centrale nostra amata Federazione. di capire se le attuali strutture con venga ridotto da 17 a 9 membri e Il mio auspicio è pertanto che que- le relative procedure fossero anco- che la durata del mandato passi sto processo venga affrontato con ra adeguate per affrontare le im- da 3 a 4 anni. Importante sottoli- uno spirito costruttivo e che possa portanti sfide che la nostra Federa- neare che ogni distretto avrà il gettare le basi della FCTI 2.0 per ri- zione affrontare. Nel corso di que- diritto di designare il proprio manere al passo coi tempi. sta clausura svoltasi sabato 25 giu- rappresentante, privilegiando Confido pertanto in un ampio so- gno 2016 il Comitato centrale si è soprattutto le competenze, ciò stegno da parte dei delegati in oc- dapprima confrontato con un’ana- che comporterà fra l’altro anche casione della imminente Assem- lisi critica sul funzionamento e le una modifica delle aree di lavo- blea, anche quale segno di ricono- modalità di lavoro della FCTI, dalla ro. Inoltre l’Assemblea dei dele- scimento e di fiducia verso gli orga- quale è emersa chiaramente l’esi- gati passerà da 124 a 108 mem- ni federativi che hanno investito genza di un cambiamento per mi- bri. parecchio tempo e molte energie gliorare l’efficacia della nostra • Il secondo è quello di conferire in questo importante progetto. azione ma anche per adeguarci ai maggiori compiti e competenze cambiamenti intervenuti negli ulti- ai Distretti attribuendo loro una Evviva la caccia! mi decenni. In seguito il Comitato, funzione specifica nella nuova suddiviso in tre gruppi coordinati struttura organizzativa, a sup- Avv. Fabio Regazzi Presidente FCTI dai colleghi di UP Michele Tamagni, porto delle società affiliate: a Enrico Capra e Marco Viglezio, ha tale scopo verrà istituito un nuo- affrontato i seguenti temi: il primo vo organo, il Comitato allargato, si è occupato della strategia della composto dal Comitato centrale FCTI, e segnatamente dei nostri va- e dai Presidenti distrettuali. lori, della missione e degli obiettivi • Il terzo consiste nel definire nuo- strategici; il secondo ha affrontato ve procedure e flussi di lavoro il tema dell’organizzazione della per quanto attiene alle proposte Federazione e in particolare del di indirizzi di gestione venatoria: Comitato centrale e delle strutture a tale scopo è stato elaborato un a livello di distretti e società; il apposito regolamento che ri- terzo ha invece toccato il problema prende il modello adottato negli delle procedure per le proposte ultimi anni. delle società e dei distretti. Alla fi- Il progetto di nuovi statuti e del re- ne della giornata ogni gruppo ha golamento sono stati posti in con- presentato le conclusioni delle in- sultazione presso le società e i di- tense e costruttive discussioni, che stretti che hanno potuto presenta- 3 N. 2 APRILE 2018
Comunicati FCTI Riunione del Comitato centrale del 22.1.2018 di Patrick Dal Mas Il Presidente, per l’Ufficio Presi- bozze dei documenti ad esso legati. con i vertici dell’UCP, alla FCTI è denziale, apre la seduta annun- Per quanto riguarda l’Area Comu- stato proposto un mandato per co- ciando che la FCTI, insoddisfatta nicazione, il responsabile informa ordinare e gestire l’organizzazione della risposta del Direttore della che i 600 esemplari dei volantini futura della stessa. Il comitato, al- RTSI a riguardo della fiction “Il stampati da CacciaSvizzera riguar- l’unanimità, aderisce al principio Guardacaccia”, ha inoltrato un re- danti il problema delle recinzioni di collaborazione con l’UCP, scari- clamo all’Ombudsman della RTSI a saranno consegnati all’Assemblea cando al gruppo di lavoro di appro- tutela dell’immagine della caccia e Presidenti, per essere distribuiti al- fondire e definire i contenuti di dei cacciatori ticinesi. Un comuni- l’interno delle società venatorie. questo mandato. cato stampa (presente sul sito della Ricorda inoltre i due appuntamenti Al termine della riunione di comita- Federazione) inoltrato a tutti i me- informativi a favore dei cacciatori, to, segue il tradizionale incontro an- dia cantonali presenta le motiva- sull’igiene delle carni e sui cani da nuale con i Presidenti distrettuali, ai zioni ed i contenuti dello stesso. ferma nella caccia alpina. quali vengono presentati gli indirizzi Per quanto concerne la riorganizza- Per l’Area Tiro, il responsabile co- di gestione venatoria per il regola- zione interna della FCTI, si è entra- munica importanti novità sulla pro- mento 2018, le modifiche previste ti nella fase decisiva, in cui le so- va obbligatoria per i cacciatori che per la riorganizzazione interna e il cietà venatorie hanno inoltrato le vogliono staccare la patente. Re- progetto di massima di coordinazio- proprie osservazioni in merito alle centemente, durante un incontro ne della prova di tiro obbligatoria. Riunione del Comitato centrale del 19.2.2018 di Patrick Dal Mas In entrata di seduta il Presidente, to del Territorio del versamento Per l’Area rapporti interni/ester- per l’Ufficio Presidenziale, infor- annuale del costo di tre patenti di ni, il responsabile informa che gli ma i presenti di essere stato invita- caccia alta per lo spazio concesso interventi di recupero dei cani da to a parlare della caccia alla tra- ai loro articoli sul nostro bollettino traccia nella scorsa stagione vena- smissione della RSI “Superalbum”, “La Caccia”. toria sono stati numerosi, di cui il in coda a un documentario, girato Il responsabile dell’Area Ungulati 52% con un esito positivo. Sono in nel 1997, sulla caccia e il bracco- comunica che prossimamente avrà aumento anche gli interventi ri- naggio. L’intervento del Presidente luogo un incontro con l’UCP per chiesti per il ferimento di selvaggi- alla trasmissione non ha però nes- una prima discussione sugli indiriz- na causati da incidenti stradali. Se- sun legame con il reclamo inoltrato zi venatori 2018. È in corso la pro- guirà su uno dei prossimi numeri dalla FCTI all’ombudsman inerente cedura d’informazione e di raccol- del bollettino FCTI un riassunto più la fiction “Il Guardacaccia”, che ta delle proposte presso le società dettagliato del lavoro dei condut- sta seguendo il suo iter previsto. I venatorie. Per l’Area Selvaggina tori di cani da traccia. membri di comitato si organizzano minuta, il responsabile informa Per l’Area Habitat, il 7 febbraio per partecipare in modo uniforme che dai dati pervenuti dall’UCP ri- scorso c’è stata la riunione della alle varie Assemblee societarie sulta un calo del numero di patenti Commissione Cantonale in cui sono previste nelle prossime settimane. di caccia bassa staccate. I censi- stati presentati i progetti d’inter- Nel frattempo il processo di riorga- menti sulla selvaggina minuta risul- vento previsti per il 2018. In totale nizzazione interna della FCTI pro- tano piuttosto positivi. 36 giornate di lavoro (organizzate segue positivamente. Lo si è potuto Per l’Area del Tiro il responsabile da 21 società), che occuperanno constatare dalle reazioni all’As- informa che l’organizzazione del circa 600 persone, che lavoreranno semblea Presidenti. Il percorso ter- Tiro Cantonale 2018 è in corso e su una superficie totale di 30 etta- minerà con la ratifica del nuovo procede bene. L’unica incognita ri- ri. statuto, durante la prossima As- guarda la possibile introduzione Per l’Area Grandi Predatori, il re- semblea Delegati, il prossimo 5 della prova d tiro obbligatoria per sponsabile informa che in Vallese maggio. il cacciatore, che imporrebbe delle sono stati censiti, attraverso foto Il responsabile dell’Area della co- modifiche organizzative. Il gruppo trappole, 7 lupi, di cui una femmi- municazione ricorda la serata in- di lavoro si è chinato sui dettagli na. Un’altra femmina è stata erro- formativa per i cacciatori del 9 organizzativi e finanziari di un’e- neamente abbattuta recentemen- marzo, sul tema del trattamento ventuale organizzazione del sud- te, sempre in Vallese, da un caccia- delle spoglie e della carne di sel- detto tiro, su mandato del Canto- tore, che l’ha confusa, nottetem- vaggina, nonché, il prossimo 17 ne. Per affrontare al meglio questa po, per una volpe. Un altro lupo è marzo, la giornata di lavoro sui ca- tematica e chiarirne i vari aspetti, stato investito da un treno a Coira. ni da ferma. C’è stata inoltre la è necessario incontrare in tempi In Svizzera, nel 2017, sono una conferma da parte del Dipartimen- brevi l’UCP. trentina i lupi ufficialmente censi- N. 2 APRILE 2018 4
ti. Alle eventuali il comitato della di Fr. 500.- per la pubblicazione del cia” di Giovanni Nesa da parte del- FCTI ha deciso di versare l’importo libro “Il giornale del Guardiacac- l’ACVC. Informazione importante Nel corso dell’Assemblea straordinaria dei delegati FCTI che si terrà sabato 5 maggio 2018 alle ore 14:00 a Claro, è prevista l’approvazione della revisione dello Statuto FCTI e del Regolamento proposte. Con la presente informiamo che il progetto di statuto FCTI e il regolamento proposte sono pubblicati sul si- to federativo e ognuno può consultare entrambi i documenti e formulare le proprie osservazioni. Eventuali formali proposte di emendamento dovranno essere inoltrate, per iscritto, al segretariato FCTI tramite posta elettronica all’indirizzo info@cacciafcti.ch, entro il 20 aprile 2018. Assemblea dei Presidenti Sezionali e Distrettuali – 29.1.2018, Mendrisio di Patrick Dal Mas Il presidente Regazzi saluta la folta rappresentanza delle Associazioni venatorie. Lunedì 29 gennaio si è tenuta a benvenuto da parte del Presidente decisiva; la votazione popolare dei Mendrisio l’Assemblea annuale dei della Società organizzatrice Diego comuni coinvolti è prevista per il presidenti delle Società e dei di- Allio, il Presidente FCTI Fabio Re- mese di giugno prossimo. Nel frat- stretti FCTI, ottimamente organiz- gazzi ha ricordato l’importanza di tempo si è istituita un’associazione zata dalla locale Società Cacciatori quest’assise, per una corretta e contraria al progetto che si è resa del Mendrisiotto, guidata dal presi- importante informazione alla base, molto attiva recentemente per da- dente Diego Allio, alla quale va un in quanto i presidenti ricevono le re voce a quella parte della popola- sentito grazie, anche per il ricco informazioni che possono riferire zione che non vede possibilità ma aperitivo-spuntino offerto presso alle assemblee societarie, in vista solo restrizioni inutili e dannose in l’Hotel Coronado. Graditi ospiti il della formulazione di proposte per questo progetto, soprattutto per Consigliere di Stato Claudio Zali, il la nuova stagione. Regazzi ha poi quello che concerne le zone cen- Direttore della Divisione Ambiente affrontato alcuni temi scottanti: trali. La FCTI ha avuto diversi con- Moreno Celio, Giorgio Leoni e Fe- - Il progetto di Parco Nazionale del tatti con le due società venatorie derico Tettamanti dell’UCP. Dopo il Locarnese sta entrando nella fase coinvolte nel perimetro ed ha deci- >> 5 N. 2 APRILE 2018
so di sostenerle poiché la caccia dinanza federale, la collaborazione ferma nella gestione dei galliformi subirebbe inaccettabili limitazioni. tra UCP e la FCTI si è recentemen- in montagna. - La fiction “Il Guardacaccia” ha te concretizzata in un accordo di - L’Assemblea Delegati, prevista suscitato numerosissime reazioni massima tra le parti. La FCTI ha ac- per sabato 5 maggio a Claro, sarà negative fra la popolazione di cac- cettato il principio di ricevere un organizzata in modo diverso rispet- ciatori e non, poiché ha veicolato mandato dall’UCP per l’organizza- to al consueto programma. Per af- un’immagine falsata e estrema- zione e la coordinazione della pro- frontare le modifiche statutarie ri- mente negativa della categoria. La va periodica. Un gruppo di lavoro guardanti la riorganizzazione inter- FCTI, in una lettera al Direttore dovrà definirne i dettagli. na della FCTI, l’Assemblea in que- della RSI, aveva preteso delle scu- - La FCTI ha previsto due serate di stione avrà luogo di pomeriggio e se, che non sono pervenute. Per formazione continua a favore dei sarà divisa in due parti. La prima questo motivo il Comitato della Fe- cacciatori ticinesi. La prima avrà sarà dedicata a questa tematica, derazione ha recentemente deciso luogo a Rivera il 9 marzo ed è dedi- mentre la seconda riguarderà il all’unanimità di presentare un re- cata alle buone pratiche venatorie consueto ordine del giorno. Seguirà clamo al mediatore RSI. nella gestione della carne della sel- poi la cena per i presenti. - Per la prova periodica di tiro per vaggina. La seconda, il 17 marzo, si - CacciaSvizzera si sta occupando il cacciatore che vuole staccare la concentrerà sulla caccia bassa, in di importanti tematiche su più patente di caccia, prevista dall’or- particolare sull’ausilio del cane da fronti. È in corso la revisione del- l’Ordinanza federale sulla caccia, che dovrebbe concludersi con im- portanti novità, soprattutto per quanto riguarda l’allentamento della protezione del lupo e il rico- noscimento a livello svizzero delle patenti di caccia cantonali (a de- terminate condizioni fissate dai cantoni). In corso pure la revisione delle ordinanze sulle derrate ali- mentari (igiene delle carni e ruolo del cacciatore) e sulla detenzione delle armi, sulla quale il mondo ve- natorio e del tiro devono prestare particolare attenzione per non su- bire inaccettabili restrizioni. Cac- ciaSvizzera ha inoltre appena stam- pato e distribuito delle brochures di sensibilizzazione sul tema delle recinzioni come trappole mortali per la selvaggina. 600 copie sono state distribuite durante la serata a favore delle società venatorie ti- cinesi. È seguita una presentazione da par- te dei membri del comitato centra- le Marco Viglezio e Enzo Barenco per illustrare la stagione venatoria 2017 e gli indirizzi per il 2018. L’in- tera presentazione è pubblicata sul sito federativo (Assemblea dei pre- sidenti 2018). In sintesi, gli indirizzi federativi prevedono: il manteni- mento dell’attuale regolamento sul camoscio per un altro biennio; le stesse possibilità di prelievo per il cervo dello scorso anno; il rinnovo della richiesta di prelievo del ma- schio di capriolo anche dopo i primi tre giorni di caccia, dopo aver cat- turato una femmina non allattante; Distribuita la brochure sul tema delle recinzioni come trappole mortali per la sel- il mantenimento del regolamento vaggina. sul cinghiale, con l’inserimento del- N. 2 APRILE 2018 6
l’obbligo di portare un abbiglia- mento ad alta visibilità nella caccia invernale; un aumento delle zone in cui cacciare la marmotta; la ri- chiesta di portare a 50 metri dalle abitazioni e strade la caccia ai car- nivori. Richieste alcune modifiche anche a riguardo del controllo dei capi abbattuti, in cui la FCTI chiede che durante l’ultima settimana di caccia alta il cacciatore possa ac- cordarsi con il guardacaccia per controllare il capo fuori dagli orari d’apertura dei posti di controllo. Richiesta anche l’abolizione perio- Per la caccia bassa si chiede la conferma del regolamento attuale. dica dell’invio delle mascelle di cervi e caprioli. Per quanto riguar- procedura per la definizione degli tuale. Si propone una soluzione in- da la selvaggina minuta, la FCTI indirizzi venatori) sono stati inviati termedia per cui ogni distretto può chiede la conferma del regolamen- in consultazione alle società vena- proporre un proprio rappresentante to 2017 e si esprime in modo preoc- torie cantonali. Le risposte sono a sua scelta, che non dipende ne- cupato sul trend negativo delle pa- state in maggioranza positive e le cessariamente dalla provenienza tenti staccate in questa caccia, in modifiche ben accettate. Un tema distrettuale. La proposta è accetta- cui manca un ricambio generazio- però ha sollevato alcune perplessi- ta all’unanimità. nale. Sono seguiti alcuni interventi tà: la rappresentanza distrettuale Negli eventuali viene data ai pre- della sala, ma in generale le propo- in seno al nuovo e ridotto comitato. senti una spiegazione generica del ste d’indirizzo della FCTI sono state La FCTI vuole mantenere questo progetto in fase d’elaborazione del- accettate a larga maggioranza. Per principio, garantendo un minimo di la prova periodica di tiro per il cac- quanto riguarda il processo di rior- flessibilità, per mettere l’accento ciatore che vorrà staccare la paten- ganizzazione della FCTI, i docu- sulle competenze delle persone e te, che, verosimilmente, dovrebbe menti (statuto e regolamento sulla non solo sulla provenienza distret- entrare in vigore già quest’anno. Eventi FCTI 2018 da ricordare - Sabato 5 maggio - Assemblea dei delegati FCTI a Claro - 22-24 giugno - Tiro cantonale di caccia FCTI a Olivone - Sabato 16 giugno - Assemblea Delegati di Caccia Svizzera 2018 a Yverdon TESSERA D’IDENTITÀ PER CACCIA: ATTENTI ALLA VALIDITÀ! La tessera d’identità per caccia scade dopo 15 anni dalla sua data di emissione. Di conseguenza nel 2018 scadranno le tessere rilasciate nel 2003. La richiesta di rinnovo della tessera è da inoltrare - allegando due fotografie recenti formato passaporto - al comune di domicilio (per i dimoranti o domiciliati fuori Cantone, all’Ufficio della caccia e della pesca). PROGETTO ZONE DI TRANQUILLITÀ: DOVE SEI ANDATO A FINIRE? Dopo due anni di riunioni del Gruppo di Lavoro nominato da parte del Consiglio di Stato, comprenden- te due rappresentanti della FCTI e coadiuvato da uno Studio privato al quale era stato affidato un man- dato per raccogliere le informazioni in relazione alla distribuzione delle specie da tutelare e delle pos- sibili attività di disturbo, lo scorso mese di novembre tutto sembrava pronto per la pubblicazione del progetto e del relativo rapporto e per la messa in consultazione presso tutti gli Enti interessati. A fine gennaio, interpellato sullo stato dei lavori in occasione dell’Assemblea dei Presidenti, il capo dell’UCP aveva risposto che il tutto era pronto. Nel frattempo sono trascorsi alcuni mesi e tutto tace. Abbiamo chiesto informazioni, ma le risposte tardano ad arrivare. Imbarazz! Che l’incarto sia andato smarrito in qualche armadio dell’Amministrazione cantonale, o che qualche potente Gruppo di interesse abbia esercitato pressione a livello politico per rallentare tutta la procedura? Indagheremo. 7 N. 2 APRILE 2018
Dalle Sezioni Cacciatori del Boglia, 90 candeline di Raimondo Locatelli (dall’articolo pubblicato sulla rivista «Il Ceresio» del dicembre 2017) Lo scorso 15 dicembre, al Risto- provazione dello statuto rante Sport di Cadro si è tenuta dell’«Unione cacciatori sponda si- una festicciola (con spuntino e una nistra del Cassarate» (il nome breve commemorazione) per ri- cambierà di lì a poco per assume- cordare i 90 anni della Società re quello tuttora esistente) e la cacciatori del Boglia, con sede in nomina del comitato, costituito da questo agglomerato della città di Luigi Righini di Cadro (presiden- Lugano e il cui comprensorio va te), Pierino Rocchi di Villa Lugane- Inizialmente sette Comuni dall’alpe Bolla ai Denti della Vec- se (segretario), Placido Malfanti in in sponda sinistra chia per spingersi ai confini con rappresentanza di Sonvico, Angelo Un’adesione entusiastica, se si Brè. La costituzione ufficiale di Ghirlanda per Dino, Giuseppe Fas- considera la sottoscrizione da par- questo sodalizio venatorio si tenne sora per Davesco, Severo Rezzoni- te di ben 63 cacciatori, non da ulti- l’11 dicembre 1927, il 18 dicem- co per Soragno, Gaspare Tunesi mo perché in quel periodo nella re- bre di quello stesso anno – presen- per Pregassona e Ernesto Villa per gione non vi erano altre società ve- ti una ventina di soci – con l’ap- Pregassona e dintorni. natorie. Nello statuto di allora si legge: «Scopo dell’Unione caccia- tori del Boglia è: difendere i diritti dei cacciatori; sviluppare la scien- za della caccia e il perfezionamen- to delle conoscenze cinegetiche; ripopolare di selvaggina il territo- rio soggetto all’azione della socie- tà e studiare i mezzi di salvaguar- dare la selvaggina dagli animali no- civi; provvedere alla repressione del bracconaggio ed istituire even- tualmente dei premi da conferire agli agenti dell’autorità e ad altri. Potranno pure essere stabiliti dei premi a quei soci che uccidessero animali nocivi». La tassa fu stabilita in 6 franchi (3,50 fr. per l’assicurazione) e la giurisdizione riguardava 7 Comuni in sponda sinistra del fiume Cassa- rate. Nel 1930 si pose mano ad am- pliare il comitato, così da include- re anche Viganello, Ruvigliana, Ca- stagnola, Brè e Cassarate, per cui nel 1936 si contavano 130 soci, sce- si però a 55 (a causa del conflitto armato) nel 1947, per risalire a 154 nel 1960, mentre oggigiorno gli af- filiati sono 90. Nel corso dei decen- ni sono stati parecchi i presidenti che hanno retto le sorti di questa società. Dal 2001 la carica, dopo Marco Bullani, è assunta da Enzo Bellintani, affiancato in comitato da Tiziano Frigerio (vice presiden- te), Claudio Binetti, Giordano Ana- retti jun., Roberto Gabusi, Eligio Martelletti, Sandro Bignoli, Grazia- no Rocchi e Marco Mascetti (segre- Fine anni Settanta a Cadro, con alcuni cacciatori dopo una battuta alla lepre. tario-cassiere). N. 2 APRILE 2018 8
Mutate radicalmente le condizioni di caccia Certo che – per dirla con il presiden- te Enzo Bellintani – in questo perio- do quasi centenario la caccia nel comprensorio è cambiata sensibil- mente, per non dire radicalmente. Nei primi tempi, il selvatico era co- stituito in particolar modo da picco- Momento di relax nell’aprile 2004 dopo intense ore dedicate alla pulizia dell’habi- la selvaggina, come lepri, fagiani e tat. (foto di Claudio Binetti) uccelli, e venivano pure cacciati i predatori e i nocivi per salvaguarda- Provvidi interventi zio promuove pure alcuni pomeriggi re gli animali da reddito e le colti- nella pulizia dell’habitat di pulizia di prati secchi, con il ri- vazioni, essendo il territorio coltiva- Venendo a mancare questo impe- sultato che è presente un buon nu- to in modo intensivo. Dagli anni Ot- gno a favore della selvaggina minu- mero di lepri, mentre sono letteral- tanta – in piena esplosione edifica- ta, la Società si è prodigata – e lo fa mente scomparsi i fagiani per man- toria, con una costante erosione del tuttora in modo concreto ed entu- canza di habitat appropriato, ma territorio e, quindi, una riduzione siasta – negli interventi di recupero soprattutto abbondano per la… massiccia della superficie in tutto il e di mantenimento dell’habitat. gioia dei cacciatori cervi, cinghiali bacino del Cassarate – hanno fatto Con l’intento specifico, precisa il e caprioli oltre che camosci. Oltre- la loro apparizione anche gli ungula- presidente, di contrastare l’avan- tutto, questi interventi arrecano un ti (cervi, camosci, caprioli e poi cin- zata del bosco e il degrado dei pa- concreto beneficio anche al settore ghiali), che anzi oggigiorno sono scoli: è da quasi tre decenni che si agricolo, con la possibilità di pasco- presenti in buon numero nelle zone opera a favore di questa vera e pro- lo all’alpe Bolla. che si estendono verso la montagna. pria bonifica del vasto comprenso- A corollario di questi impegni, a ca- Conseguentemente, la caccia bassa rio, in particolare all’alpe Bolla e rattere però ricreativo, vi è da si è viepiù ridotta, a causa non sol- sotto il Boglia, di recente grazie an- qualche anno l’organizzazione di tanto dell’accentuata urbanizza- che al sostegno del Patriziato e una giornata (a carattere non com- zione, ma anche della limitazione l’appoggio del Comune di Lugano. petitivo) di tiro al piattello al Ser- di specie cacciabili, senza trascu- La giornata ufficiale di pulizia del piano, che consente di trascorrere rare che dal 1992 è stata introdot- territorio, presenti candidati cac- alcune ore di sano divertimento, in ta la proibizione del lancio di lepri ciatori, si svolge a fine aprile con compagnia e in amicizia, come è e fagiani. una trentina di volontari. Il sodali- nello spirito dei seguaci di Diana. Società Cacciatori Valli del Cassarate Grazie alla disponibilità della So- sto ricco di simpatia, musica ed al- cietà Cacciatori Valli del Cassarate legria per festeggiare l’arrivo delle e desiderio di solidarietà verso i feste Natalizie. All’evento sono in- pensionati della Valcolla, quasi una tervenuti anche l’onorevole sinda- novantina di “Signori della terza co Marco Borradori ed il vice sinda- età” – come li definisce il Presiden- co Michele Bertini (Cacciatore e da te Enrico Capra – hanno potuto ri- diversi anni anche socio attivo della trovarsi in valle presso il Ristorante SCVC), che hanno colto l’occasione Washington, in un simpatico conte- per salutare tutti i partecipanti e mo Canonica hanno rappresentato ringraziare i Cacciatori della Valle il Comitato Direttivo della SCVC per questa bellissima iniziativa a partecipando all’organizzazione di favore dei pensionati. Erano pre- questa ammirevole iniziativa che senti anche una decina di ospiti del ha trovato un grande consenso di “Centro l’Orizzonte di Colla” ed il tutti i partecipanti e delle autorità. parroco locale. Tiziana, moglie del Durante il suo discorso il Presiden- Presidente ed anche madrina della te Enrico Capra, rievocando il de- bandiera della Federazione dei funto papà Alfredo (promotore ed Cacciatori Ticinesi (FCTI) con l’ami- ideatore di questa iniziativa con co Gerry si sono improvvisati “Bab- l’amico Mario Moresi), citando il bo & Mamma Natale” per consegna- sempre più difficile rapporto tra re il classico panettone a tutti i pre- giovani ed anziani, commentando M. Borradori con il Pres. E.Capra. senti in sala. Giorgio Campana e Re- alcuni valori essenziali purtroppo >> 9 N. 2 APRILE 2018
ri, che i Cacciatori Ticinesi hanno un ruolo importante anche nel- l’ambito sociale oltre che essere indiscussi estimatori dell’ambiente e della fauna locale! Verso le 17.00 si è conclusa la festa …. Ospiti durante il pranzo. con un grande abbraccio ed auguri a tutti per un 2018 esplosivo, ricco un po’ scemati nel corso del tem- Nella speranza che questa tradizio- di salute, amore e piacevoli avve- po, ha commosso oltre se stesso, nale iniziativa a favore dei nostri nimenti … anche tutti i presenti, raccogliendo pensionati possa essere mantenuta Per la Società Cacciatori Valli qualche lacrima, un grande con- a lungo termine in Valcolla la SCVC del Cassarate, senso ed un lungo applauso. desidera dimostrare a tutti i letto- il Presidente Enrico Capra Società Cacciatori Pietragrossa La Società Cacciatori Pietragrossa di Davesco-Soragno porge felicitazioni vivissime al Presidente, Marco Rezzoni- co e alla sua Famiglia, per la nascita della piccola Clara, a quali vanno i nostri migliori auguri di ogni bene! I Soci e i Membri di Comitato Calendario tiri a palla e altri tiri / 2018 Su richiesta di alcuni cacciatori e sul- salvo i giorni di gara (vedi calenda- La Società Cacciatori Bleniesi or- l’esempio del calendario per il tiro a rio Tiro a volo) e i consueti periodi ganizza il tiro sociale con armi a volo regolarmente pubblicato sulla di chiusura. A disposizione trovere- palla e pallini sabato 19 maggio a rivista federativa, iniziamo a pubbli- te la buvette con possibilità di Olivone. Inoltre organizza il tiro di care pure alcuni appuntamenti com- pranzare. Per informazioni o riser- prova fucili da caccia alle seguenti petitivi o di semplice regolazione vazioni tel. 091 859 19 88 oppure date: dell’arma, con carabine a palla. Man cell. +41(0)79 354 16 28. La tassa di -Stand di Tiro Leggiuna: Lunedì 20 mano che riceveremo le date dalle socio attivo è fissata a CHF 150.- e Lunedì 27 agosto 2018, dalle ore singole Società, sarà nostra premura (Junior e donne CHF 75.-) la tassa 17.00 alle 18.30 pubblicarle. Ecco i primi appunta- da diritto al costo della serie per i -Stand di Tiro Olivone: Sabato 18 menti che ci sono stati comunicati: soci a CHF 8.50 mentre il costo del- agosto 2018, dalle ore 13.30 alle la serie per i non soci è di CHF 15.- 17.30 La Società Cacciatori La Biaschina I soci Junior della STV Biasca ricevo- di Anzonico organizza le seguenti no uno sconto del 50% sulla tassa d’i- La FCTI organizza il tiro cantonale manifestazioni: scrizione di tutte le gare ad esclusio- di caccia i giorni Venerdì 22, Saba- Stand di tiro Cavagnago: tiro lepre ne del GP Ticino. Per i nuovi soci la to 23 e Domenica 24 giugno 2018, camoscio venerdì 1.6.2018 tassa sociale annuale è di CHF 150.- presso lo Stand di tiro di Olivone. (15.00/18.30) Sabato 2.6.2018 , dal 01 ottobre al 31 dicembre 2018 (9.00/12.00 - 13.30/17.30) CHF 60.-, e dal 1 dicembre 2018 CHF L’Unione Cacciatori Vedeggio prova fucili caccia alta venerdì 150.- (valido per l’anno successivo). Monte Ceneri organizza il 7 luglio 17.8.2018 (15.00/19.00) eventual- L’agevolazione sulla serie di tiro è di 2018 il tiro del cacciatore allo mente 24.8.2018 diritto solo con tassa sociale pagata. stand del Monte Ceneri (possibilità Stand di tiro Calonico: tiro a volo Il Socio che non intende più pagare di sparare a 100/200/300m e tiro domenica 17.6.2018 (9.00/11.30 la tassa sociale, deve informare per alla lepre). Il percorso di caccia a 13.30/17.30), mercoledì 15.8.2018 iscritto la STV Biasca, in caso contra- Isone quest’anno non viene più or- (9.00/11.30 13.30/17.00) rio è tenuto al pagamento della stes- ganizzato. Allenamenti tiro a volo: ve 6.4.18 sa per l’anno in corso. Ulteriori in- sa 21.4.18 ve 27.4.18 sa 5.5.17 sa formazioni si trovano sul sito La Società Diana di Vallemaggia 19.5.18 sa 26.5.18 ve 15.6.18 sa www.stvbiasca.ch organizzerà un tiro a Wassen aper- 4.8.18 sa 10.8.18 (orari venerdì to a tutti (palla, piattello, lepre) il 17.00/18.30 sabato 10.00/12.00) La Società Cacciatori Chiasso e 21.4.2018 e il 18.8.2018 a Prato dintorni, Sez. Tiro a volo annuncia i Sornico avrà luogo un tiro di rego- La Società Tiro a Volo Biasca: sa- seguenti tiri al piattello per l’anno lazione dell’arma (aperto a tutti) e bato 03 febbraio ore 10.00 Apertura 2018: domenica 6 maggio 2018, do- la gara di tiro per soci. Vi sarà pure stand, allenamenti e inizio attività menica 10 giugno 2018, domenica la possibilità di tiro al piattello. 2018. Tutti i sabati il campo è aper- 29 luglio 2018, domenica 26 agosto to per allenamento dalle ore 10.00, 2018, domenica 14 ottobre 2018. N. 2 APRILE 2018 10
Gestione degli ungulati A cura di Marco Viglezio Cinghiale stagione 2017/2018 Lo scorso 28 gennaio è terminata la stagione di caccia al cinghiale. Il Ticino Caccia Alta T. aut. Invernale CC Totale totale di 1’436 catture, di circa 300 2017-18 capi superiore rispetto alla stagio- ne precedente, costituisce un buon Totale 608 35 597 196 1’436 risultato e per il tredicesimo anno Catture di cinghiale in Ticino per tipi di caccia durante la stagione 2017/2018 (dati consecutivo il prelievo si situa so- UCP) pra i mille capi annui. Ricerca conclusa con successo grazie all’intervento del cane Cattura eccezionale di Andrea Crivelli. da traccia e del suo conduttore. Foto di Patrick Luraschi. Il Progetto TIGRA: un’opportunità di Lino Compagnoni (testo apparso sul Bündner Jäger, febbraio 2018) La gestione e lo sviluppo del cervo colture e boschi di protezione. Il schive della Mesolcina oppure si in Mesolcina e Calanca è sempre tutto vien messo in relazione con tratta di animali della Bandita fe- stata di attualità e largamente di- l’offerta di foraggio in estate e du- derale? Queste concentrazioni sono scussa in vari ambiti. Il «Cacciato- rante i mesi invernali. dovute ai grossi assembramenti di re grigione» si è rivolto al Guardia- cervi delle bandite presenti nelle no della selvaggina Nicola De Tann Regolazione degli effettivi zone confinanti? per alcune informazioni in merito Da qualche anno, la regolazione Molto spesso le risposte scaturisco- ad un progetto ancora in corso... degli effettivi estivi sembra aver no su base emotiva e, tendenzial- raggiunto una certa stabilità. Con mente, ci si concentra su aree con- Il progetto TIGRA è condotto dal- la caccia speciale si cerca di inten- tenute. Così facendo, si dimentica l’UCP Grigioni con il coinvolgimen- sificare la caccia nelle zone criti- che il cervo è una specie molto di- to del Canton Ticino e la direzione che, dando maggior peso al prelie- namica che sa spostarsi molto rapi- del mancato progetto Parc Adula. vo qualitativo per un migliore adat- damente sull’arco di poco tempo. Lo studio tiene in considerazione tamento delle femmine presenti l’aumento della specie, l’evoluzio- sul territorio. Il monitoraggio dei cervi ne dei censimenti ed il tendenziale Il nocciolo della tematica è legato ed i loro spostamenti aumento dei prelievi. Vengono alla provenienza dei cervi nei baci- Un ruolo importante all’interno di inoltre analizzati i pesi medi delle ni di svernamento. Sono animali questa problematica viene svolto femmine (3 anni e più) e i danni a che arrivano dalle fitte fasce bo- dalle zone di protezione, naturali o N. 2 APRILE 2018 12
artificiali che esse siano. Grazie a svernano nella bassa Mesolcina e bia), sono rientrate precocemente questa idea di fondo, soprattutto nel Bellinzonese con quelle dell’al- già tra luglio e agosto, occupando con l’aiuto delle nuove tecnologie ta valle o della Calanca. stanzialmente il loro territorio di di monitoraggio satellitare, le do- Una domanda riguarda la gestione svernamento. mande aperte dovrebbero trovare venatoria, mettendo in risalto una Le bandite di vecchia data, ossia la risposta. regolazione in zone differenziate, federale del Trescolmen (GR) e la La collaudata esperienza raccolta ma anche tenendo conto dell’at- riserva del Giggio (TI) sono state nel progetto Rätikon (antecedente tuale sistema per verificare quale ben occupate. Alcuni maschi di età a TIGRA) e le pluriennali marcazio- sia il più adeguato. media presenti durante l’estate nei ni del cervo rosso all’interno del In aggiunta alle esperienze di radio- Grigioni hanno però fatto ritorno in Parco nazionale svizzero saranno collarizzazione nel progetto Rätikon Ticino durante il periodo riprodut- un supporto importante per la veri- viene installata una rete di video- tivo, raggiungendo a loro volta re- fica dei dati raccolti. sorveglianza lungo i passaggi con la lativamente presto i propri territo- La durata del progetto si protrarrà speranza di rilevare la composizione ri di svernamento. Otto esemplari per quattro anni a partire dal 2014. numerica dei cervi in transito. Que- hanno mantenuto costantemente il La chiusura ufficiale è prevista per sti aiuteranno a capire l’importanza loro home range, spostandosi di l’estate del 2019. delle vie di transito tra i vari terri- poco dal luogo di marcazione. tori nelle differenti stagioni. Tre animali hanno poi optato per Aspettative e rilevamenti territori di svernamento completa- sul campo Primi risultati e analisi mente diversi, mentre due soli La radiotelemetria, le osservazioni e Nei primi mesi del 2014 sono stati hanno raggiunto, nel mese di di- le valutazioni scientifiche dei dati ri- radiocollarati 18 esemplari di cervo cembre, i luoghi di marcazione. cavati serviranno per ottenere infor- a cavallo tra Ticino e Grigioni (8 mazioni sugli effettivi spostamenti femmine e 10 maschi, di cui 7 in Ti- Corridoi di transito dei cervi nei territori in questione. cino e 11 nei Grigioni). Sorprendentemente, gli spostamen- Le domande di fondo del progetto Nel complesso, i primi movimenti ti verso nord avvengono unicamente mirano ad ottenere risposte sui terri- sono stati registrati tra aprile e lungo la Calanca, tralasciando com- tori occupati dai cervi nella stagione maggio. Per quanto concerne la val- pletamente la Mesolcina. Le valli la- estiva e in quella invernale per sape- le Calanca, gli animali si sono spo- terali del Bellinzonese (Morobbia e re quali interazioni sussistono tra i stati lungo l’asse sud-nord. Per il Arbedo) sono poi un importante col- cervi presenti nelle zone confinanti versante ticinese, invece, le rotte legamento verso l’Italia. (Ticino, Mesolcina, Valle del Reno). predilette sono le valli laterali di Ar- Da questi rilevamenti si può dunque Di interesse sono anche gli itinerari bedo e Morobbia, denotando un’im- già confermare un’importante inte- dei cervi nei loro spostamenti ma portante interazione con la vicina razione tra Italia, Grigioni e Ticino. anche i periodi di transito, con un Italia, dove si sta registrando un Nei prossimi anni, queste tendenze occhio di riguardo all’attraversa- graduale incremento della specie. verranno approfondite ulteriormen- mento della A13 e della A2. Rile- Alcune femmine, dopo aver rag- te in modo da poter dare un quadro vanti saranno anche i dati sulla co- giunto i luoghi dove partoriscono definitivo sui vari rilevamenti e spo- stituzione delle popolazioni che (Buseno, Calanca e Valle Morob- stamenti di questa specie. Un cervo maschio radiocollarato nel suo territorio estivo. A cavallo tra Ticino e Grigioni sono 18 i cervi che sono stati nar- (Foto: Nicola De Tann) cotizzati e radiocollarati. (Foto: Nicola De Tann) 13 N. 2 APRILE 2018
Gestione venatoria del capriolo: ancora tanta confusione! Foto di Markus Jenny. di Patrick Dal Mas nostra categoria! Ciò sta a significa- nelle specie monogamiche, o, come re che, nonostante la biologia della nel caso del capriolo, debolmente In occasione dell’ultima caccia tar- fauna selvatica sia una scienza rico- poliginiche (cioè specie in cui il ma- do-autunnale al cervo, in tutti i di- nosciuta da decenni, queste antiche schio può avere più femmine). Un stretti si potevano prelevare un cer- e superate convinzioni siano ancora maschio di capriolo può quindi co- to numero di femmine e/o giovani radicate in una parte dei nostri cac- prire più femmine, ma in numero li- dell’anno di capriolo. Ed è quello ciatori. mitato. Lo stesso discorso è valido che ho fatto quando mi è capitata L’Ufficio Caccia e Pesca aveva stabi- anche per quanto concerne le classi l’occasione. Ho prelevato una fem- lito che un certo numero di femmi- d’età. In condizioni naturali c’è un mina adulta di 16 chilogrammi e ne (e di giovani) di capriolo doveva- equilibrio tra individui giovani (pic- l’ho portata, come richiesto, al po- no ancora essere prelevato durante coli dell’anno e capi di un anno d’e- sto di controllo. L’animale abbattu- la caccia tardo-autunnale, sempli- tà) e di individui adulti (dal secondo to è stato controllato dal guarda- cemente per ovviare allo squilibrio anno di vita in poi). La caccia deve caccia ed era in piena regola. Inve- di catture a favore di maschi adulti quindi rispettare scrupolosamente ce, nei pochi minuti trascorsi in loco creatosi durante la precedente cac- queste proporzioni naturali, cer- ne ho sentite di tutti i colori da par- cia alta. E questo secondo il princi- cando di prelevare in proporzioni te di alcuni colleghi cacciatori. Ecco pio biologico, che sta alla base di equivalenti maschi e femmine, di seguito, a mo’ d’esempio, alcune una caccia scientificamente corret- giovani e adulti. delle battute sentite: “Sa pò be mia ta, sostenibile e moderna, che, per - La competizione tra i maschi di ca- sparaa a una femina! …” Iè i feman garantire una popolazione sana e priolo sessualmente maturi per la ri- che fà i pinitt! Bisogna ciapaa domà strutturata, è fondamentale cerca- produzione rappresenta uno dei i maschsc!” …” Se la gheva al picol u re di mantenere un rapporto equili- principali meccanismi di selezione và a crepaa dopo!” …” Per motivi brato tra i sessi (o sex ratio) e tra naturale della specie, perché, gene- etici non sparo mai a una femmina individui giovani e maturi. Ma chi di- ralmente, solo gli individui più sani o a un piccolo di capriolo!”. Pareva ce che deve essere così? Quali sono e fisicamente forti hanno accesso insomma, dai loro commenti, che i motivi che stanno alla base di que- alla riproduzione. Quindi, a un mi- avessi commesso chissà quale crimi- sto principio scientifico? Eccone in nor numero di maschi presenti in ne venatorio, passando per un cac- sintesi i principali: un determinato territorio causato ciatore sanguinario senza etica. Non - Il rapporto naturale tra i sessi in da una pressione venatoria ecces- che questo mi tocchi personalmente una popolazione di caprioli è ten- siva su quest’ultimi, unita ad un in alcun modo. Mi rattrista però il denzialmente paritario, con un pos- basso (o nullo) prelievo sulle classi fatto che nel XXI secolo circolino sibile leggero sbilanciamento a fa- femminili o giovanili, corrisponde ancora queste idee all’interno della vore delle femmine. Questo accade un minor grado di selezione natu- N. 2 APRILE 2018 14
rale. Questo causerebbe, a medio- lungo termine, uno scadimento ge- nerale della popolazione di caprioli, che successivamente si evolverebbe molto probabilmente in una diminu- zione numerica. - Le femmine adulte di capriolo hanno, ogni anno, un periodo piut- tosto limitato in cui vanno in estro. Se in questo lasso di tempo la fem- mina non entra in contatto con un maschio, e quindi non viene coper- ta, non avrà altre possibilità di ri- prodursi fino alla stagione successi- va. Si può facilmente capire dunque come mai è importante che, per garantire un buon tasso riprodut- tivo (e quindi un incremento annuo della popolazione soddisfacente), siano presenti in un territorio un buon numero di maschi, distribui- ti in modo omogeneo. Durante l’ultima caccia tardo-autunnale, in tutti i distretti si potevano prelevare un La situazione attuale in Ticino è ab- certo numero di femmine e/o giovani di capriolo. bastanza chiara: sul nostro territo- rio, da anni, sta avvenendo un pre- catture/km 2, Grigioni con 28% di tre a novembre no? O ancora: è eti- lievo nei caprioli chiaramente squi- morti e 72% cacciati, con 0.5 cattu- co tirare soltanto a maschi perché librato, in cui vengono catturati, re/km 2 , eccetera. Fra gli ultimi portatori di trofeo? Cerchiamo di con una differenza netta, più ma- della classifica, troviamo il nostro essere coerenti! Non dimentichia- schi che femmine, e in modo anco- Cantone con il 42% di morti e 58% moci che il nostro ruolo principale ra più marcato, più adulti che gio- di cacciati e con 0.1 catture/km2. di cacciatori, nel praticare la no- vani. Qualitativamente quindi non C’è quindi sicuramente margine stra passione, è quello di gestire ci siamo! Ma nemmeno dal punto di per aumentare la pressione vena- nel miglior modo possibile la fauna vista quantitativo! Alcuni dati stati- toria su questa specie, anche per- sul nostro territorio, al fine di ave- stici ci aiutano a capire meglio la si- ché, al contrario di quanto si tende re una popolazione di selvatici sana tuazione. A livello svizzero, durante a credere, il capriolo non è un un- e strutturata in modo naturale. Non il periodo 2000-2016, le catture so- gulato così “fragile”, in quanto go- possiamo dunque farlo in modo no state costanti, con una media de di un buon potenziale riprodut- amatoriale, o perché “una volta si annua di 41’000 capi (!), un terzo tivo, superiore, ad esempio, a quel- faceva così”, oppure nel nome di dei quali giovani dell’anno. I ca- lo del camoscio e addirittura di chissà quale “etica” personale! La prioli morti per altre cause al di quello del cervo! gestione venatoria della selvaggina fuori della caccia durante lo stesso Per tranquillizzare inoltre quei cac- si è evoluta: facciamolo anche noi! periodo sono pure stati costanti, ciatori che sono convinti che il pre- con una media annua di 15’000 ca- lievo a novembre-dicembre della pi. Durante lo stesso periodo, in Ti- femmina adulta di capriolo non cino abbiamo avuto una media an- permetta al piccolo di sopravvive- nua di 405 catture e di 365 capi re: a 7-8 mesi i piccoli sono già in- trovati morti per altre cause (inci- dipendenti e possiedono un buon denti stradali, inverni rigidi, ecc.). grado di sviluppo fisico, per cui non Se a livello nazionale in media ab- periscono senza “mamma”. biamo un quarto di caprioli periti Ma soprattutto non nascondiamoci a fronte di tre quarti catturati a dietro al concetto di “etica” per caccia, in Ticino le proporzioni so- giustificare delle nostre scelte (er- no quasi di uno a uno. Limitando il rate) di (non) gestione venatoria! confronto fra i vari Cantoni al 2016, Perché, ad esempio, scegliere di vediamo che in Argovia abbiamo non sparare a una femmina o a un 19% di morti e 81% di cacciati e 3.9 piccolo di capriolo per “motivi eti- catture per chilometro quadrato di ci” e poi al cinghiale abbattere ogni territorio, a San Gallo 20% di morti suide che si muove, senza distinzio- e 8 0 % di ca ccia t i con 1 .7 ne di classe d’età e di sesso? Oppu- C’è sicuramente margine per aumentare catture/km2, a Glarona 18% di mor- re, perché sparare a delle cerve o la pressione venatoria su questa specie t i e 8 2 % di ca ccia t i e 0 .6 caprioli a settembre va bene men- anche in Ticino. Foto di Marco Viglezio. 15 N. 2 APRILE 2018
Rapporto sui Tetraonidi: risultati 2017 Ufficio della caccia e della pesca, Dipartimento Territorio Bellinzona, febbraio 2018 Niklaus Zbinden & Federico Tettamanti. Si ringraziano tutti i collaboratori che hanno partecipato ai conteggi primaverili e ai conteggi estivi delle covate. Per confronti con i dati degli anni passati vedi i rapporti UCP degli anni scorsi presenti sul sito www.ti.ch/caccia (capitolo rapporti). Censimenti primaverili 2017 di Fagiano di monte Nella primavera 2017 sono stati svolti i conteggi in tutte le zone di controllo. Il numero di maschi in parata era più basso rispetto al 2016. Tabella 1: Risultati dei censimenti primaverili di maschi di fagiano di monte in parata sulle nove superfici cam- pione nelle primavere 2013 - 2017. Foto di Ferrari Giorgio N. 2 APRILE 2018 16
Tabella 2: Distribuzione dei maschi di fagiano di monte in gruppi di parata di diversa grandezza nelle primavere 2013 - 2017 sulle aree campione. Nel 2017 la percentuale dei maschi in parata da solo era la più alta del periodo 2013-2017 (con il 50%). Il valore di 26% dei maschi in gruppi di più di 3 individui era invece particolarmente basso. Successo delle covate di Fagiano di monte nel 2017 Nel 2017 i dati sul successo riproduttivo del fagiano di monte si basano sul controllo di 384 femmine. Tabella 3: Successo riproduttivo del Fagiano di monte nel 2017 Considerando la media dei risultati delle tre regioni è stato raggiunto un successo riproduttivo nella media plu- riannuale. La percentuale di femmine con covata era piuttosto bassa nel Ticino settentrionale (53% su una media dal 1981 per tutte le zone attorno al 60%), mentre quella nel Ticino meridionale con 80% era particolarmente al- ta. Così, per una volta, il tasso riproduttivo per il TI meridionale (con 2.1) è il più alto rispetto alle altre regioni. >> 17 N. 2 APRILE 2018
Censimenti primaverili 2017 di Pernice bianca Nel 2017 sono stati eseguiti tutti i censimenti nelle cinque zone di controllo. Il numero di territori occupati era nell’ordine di grandezza degli ultimi anni. I dati mettono in evidenza delle forti variazioni da un anno all’altro ed una tendenza negativa degli effettivi. Tabella 4: Risultati dei censimenti primaverili di territori di Pernice bianca sulle cinque superfici campione nel- le primavere 2013 - 2017. Risultati della stagione venatoria 2017 Nella stagione venatoria 2017 i giorni di caccia erano (come per il 2016) la domenica, 1 sabato e il giorno di aper- tura (16.10) e chiusura (30.11). Nel 2017 sono stati uccisi 148 fagiani di monte e 23 pernici bianche. N. 2 APRILE 2018 18
Selvaggina in tavola A cura di Marco e Christine Viglezio Carpaccio di carne secca di cervo cucchiaino di pepe nero macinato, eventualmente, una spolverata di cannella, una di noce moscata, un pizzico di chiodi di garofano in pol- vere e 3-4 bacche di ginepro schiacciate. Si può aggiungere un cucchiaino di zucchero (per favori- re i fermenti microbici importanti per la corretta stagionatura) e una piccola punta di coltello di salnitro (per mantenere il bel colore rosso a fine stagionatura). Si mescolano tutti gli ingredienti in una ciotola, si mette la carne in un recipiente e la si cosparge con il condimento sui tutti i lati. A dipendenza dei gusti, si può aggiungere un po’ di aglio a fettine (non esagerare), alloro, sal- via e aghi di rosmarino. Si può ba- gnare con un po’ di vino bianco (mezzo decilitro per 1 kg di carne) e si mette a riposare in un luogo fresco, girando due volte al giorno e bagnando la parte superiore con il liquido di salamoia. Dopo 5-7 Un antipasto leggero e gustoso, dotto di partenza ineccepibile an- giorni la carne sarà quasi asciutta e preparato in due minuti. La carne che dal profilo igienico, quindi non comincerà a formarsi un leggero secca di camoscio (violino) si pre- parti contaminate da sangue, spor- velo di muffa bianca. A questo pun- sta altrettanto bene. cizia o contenuto intestinale. Per il to è ora di appendere la carne in un cervo si prende una fesa della co- luogo asciutto, freddo e legger- Affettate la carne secca e dispone- scia (la sotto fesa o fesa italiana si mente ventilato. Io la metto in so- tela sui singoli piatti in modo un presta molto bene) o eventualmen- laio e per sicurezza in una “mo- po’ “artistico”. Cospargete con te una parte dalla spalla; per il ca- schera” al riparo da brutte sorpre- scaglie di formaggio d’alpe stagio- moscio o la coscia intera (privata se. I pezzi possono essere appesi nato (in alternativa parmigiano o dell’osso dell’anca) oppure le fese con dei ganci, oppure infilati in ap- sbrinz), foglioline di timo di monta- dopo aver disossato la coscia. Altro posite calze e appesi con una cor- gna e condite con succo di limone e aspetto importante è la stagione. I dicella, o con uno spago infilato un filo di olio d’oliva. Generalmen- macellai di professione hanno celle tramite un ago che entra da una te non occorre aggiungere sale o di stagionatura e possono prepara- parte ed esce dall’altra, come i ve- pepe. Se vi piace, potete aggiunge- re carne secca tutto l’anno, men- ri macellai. A dipendenza della re della rucola. Servite subito, con tre che noi dobbiamo attendere al- grandezza dei pezzi e dal clima, ci pane di segale e con un buon bic- meno metà novembre, quando le vogliono 3-5 settimane di stagiona- chiere di vino bianco fresco. mosche saranno sparite e la tempe- tura, periodicamente dovrete con- Mi immagino la reazione di quel ratura dell’ambiente si sarà ridot- trollare se tutto procede bene. Se cacciatore che ci aveva interpellati ta. In altre parole, la carne delle ne avete preparata in abbondanza, per sapere come preparare la car- prede catturate in settembre va potete prendere dei pezzi, imbal- ne secca di selvaggina: “Ecco, ma congelata e poi ripresa più tardi larli sotto vuoto e congelarli per come faccio a preparare il carpac- per la lavorazione. Se invece pro- averli ancora l’estate successiva. cio se non mi dicono come si fa la viene dalla caccia tardo autunnale, Anche se si tratta di carne che era carne secca?”. Allora lo acconten- allora si può procedere subito con già stata congelata, non è un pro- tiamo, almeno parzialmente, con la carne allo stato fresco. blema. la ricetta della carne secca. Se invece non volete correre rischi, Pesate il o i pezzi di carne da essic- quando portate la preda al macel- Per preparare la carne secca di sel- care; per ogni chilo calcolate 25 laio, chiedetegli di prepararvi an- vaggina occorre anzitutto un pro- grammi di sale da cucina, mezzo che la carne secca! 19 N. 2 APRILE 2018
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