Gestione venatoria del capriolo: ancora tanta confusione! - Federazione Cacciatori Ticinesi

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Gestione venatoria del capriolo: ancora tanta confusione! - Federazione Cacciatori Ticinesi
GAB 6963 Pregassona - Ritorni: Graficomp SA - via Ligaino 44 - 6963 Pregassona

                                                                                                               Numero 2 - aprile 2018 - Anno 24

                                                                                 PAGINA 14
                                                                                 Gestione venatoria
                                                                                 del capriolo: ancora
                                                                                 tanta confusione!

                                                                                 PAGINA 16
                                                                                 Rapporto sui Tetraonidi:
                                                                                 risultati 2017

                                                                                 PAGINA 35
                                                                                 Assemblea dei delegati FCTI
                                                                                 Claro, 5 maggio 2018
Gestione venatoria del capriolo: ancora tanta confusione! - Federazione Cacciatori Ticinesi
La Caccia                                       Sommario
         Organo ufficiale della             3    L’editoriale
             Federazione
          Cacciatori Ticinesi
                                            4    Comunicati FCTI

                                            8    Dalle Sezioni

                                            12   Gestione degli ungulati
        Numero 2 - aprile 2018
              Anno 24
                                            14   Gestione venatoria del capriolo:
  Periodico con 6 pubblicazioni annuali          ancora tanta confusione!
di cui 2 abbinate al periodico della FTAP

                                            16   Rapporto sui Tetraonidi
          (Federazione ticinese
      per l’acquicoltura e la pesca)

Organo di pubblicazione di CacciaSvizzera
          Segretariato generale
                                            19   Selvaggina in tavola

                                            20
           Mühlethalstrasse 4
             4800 Zofingen                       La società caccia Claro e dintorni
         www.cacciasvizzera.ch
                                                 si presenta

                                            22
            Sito Internet FCTI
            www.cacciafcti.ch                    Il Dipartimento del Territorio
 Dr. Marco Viglezio, resp. comunicazione
             casella postale 97
                                                 informa

                                            23
           CH-6716 Acquarossa
         telefono 079 423 79 43                  Scolopax
            info@cacciafcti.ch

           Segretariato FCTI                24   CacciaSvizzera
            Michele Tamagni
            casella postale 5
            CH-6582 Pianezzo
                                            26   Cinofilia

                                            28
         telefono 079 230 12 00
       segretariato@cacciafcti.ch                Grandi predatori

                                            29   Lettori che scrivono
            Conto bancario
Banca Raiffeisen del Camoghé, Giubiasco
             CCP 65-6841-1
  Federazione Cacciatori Ticinesi-FCTI
                                            32   Storia della Società Museo della
                                                 Fauna selvatica e della caccia
  IBAN n. CH21 8034 4000 0056 52515

               Redazione
             Patrick Dal Mas
         Via Casa del Frate 22C
                                            34   Calendario tiro a volo

                                            34
             CH-6616 Losone
         telefono 076 693 24 23                  I nostri lutti
     redazione.lacaccia@gmail.com

       Cambiamenti di indirizzo             35   Assemblea straordinaria
    Farne comunicazione alla società             dei delegati FCTI
            di appartenenza

       Acquisizione pubblicitaria
         grafica e impaginazione                   Ultimo termine per l’invio
               Graficomp SA                        dei testi e foto per il prossimo numero:
                                                   venerdì 11 maggio 2018
           Servizio di prestampa
   via Ligaino 44, CH-6963 Pregassona
          telefono 091 935 00 80
             fax 091 930 87 09
         graficomp@graficomp.ch                  In copertina: Il mantello invernale
            www.graficomp.ch
                                                 è ormai diventato inutile. Foto di Marco Viglezio
                Stampa
            Fratelli Roda SA
          Zona Industriale 2
           CH-6807 Taverne
        telefono 091 935 75 75
           fax 091 935 75 76
      e-mail info@fratelli-roda.ch
Gestione venatoria del capriolo: ancora tanta confusione! - Federazione Cacciatori Ticinesi
L’editoriale
di Fabio Rergazzi

Pronti alla svolta verso la FCTI 2.0
Il prossimo 5 maggio 2018 avrà luo-       il Comitato ha condiviso e fatto          re osservazioni e eventuali propo-
go l’assemblea dei delegati della         proprie. Per la concretizzazione di       ste di modifica. Alcune società
FCTI. Ma non sarà un’assemblea            questa riorganizzazione e l’elabo-        hanno fatto uso di questa facoltà e
come le altre. In effetti, prima del-     razione delle relative normative è        diversi emendamenti sono stati in-
la parte ordinaria si terrà un’as-        quindi stata incaricata una delega-       tegrati nei documenti che verranno
semblea straordinaria durante la          zione del Comitato che ha provve-         pubblicati nel nostro sito, dove
quale verrà affrontata la riorganiz-      duto a creare le basi formali neces-      ognuno potrà consultarli e inoltra-
zazione della FCTI tramite una re-        sarie (in primis il progetto di nuovi     re ulteriori proposte di modifica
visione totale degli statuti e un         statuti e il regolamento delle pro-       entro un termine che verrà stabili-
nuovo regolamento per gestire le          poste). Sono sostanzialmente tre          to.
proposte che definiscono gli indi-        gli obiettivi principali della nuova      Tutto è pronto dunque per proce-
rizzi di gestione venatoria da sotto-     organizzazione.                           dere finalmente con la riorganizza-
porre al Cantone. Ricordo che il          • Il primo è quello di dotare la Fe-      zione della FCTI.
tutto è partito quasi due anni or so-        derazione di un Comitato Centra-       Sono cosciente che ogni cambia-
no sotto mio impulso con una gior-           le Cantonale snello, efficace ed       mento può suscitare riserve e resi-
nata di lavoro denominata “FCTI:             efficiente, allargando nel con-        stenze, ma vi posso assicurare che
Quo Vadis?”. Dopo oltre 20 anni              tempo le varie competenze spe-         abbiamo svolto un lavoro serio e in-
dalla nascita della FCTI abbiamo             cifiche: fra le altre cose è infatti   tenso guardando solo al bene della
infatti ritenuto necessario cercare          previsto che il Comitato centrale      nostra amata Federazione.
di capire se le attuali strutture con        venga ridotto da 17 a 9 membri e       Il mio auspicio è pertanto che que-
le relative procedure fossero anco-          che la durata del mandato passi        sto processo venga affrontato con
ra adeguate per affrontare le im-            da 3 a 4 anni. Importante sottoli-     uno spirito costruttivo e che possa
portanti sfide che la nostra Federa-         neare che ogni distretto avrà il       gettare le basi della FCTI 2.0 per ri-
zione affrontare. Nel corso di que-          diritto di designare il proprio        manere al passo coi tempi.
sta clausura svoltasi sabato 25 giu-         rappresentante, privilegiando          Confido pertanto in un ampio so-
gno 2016 il Comitato centrale si è           soprattutto le competenze, ciò         stegno da parte dei delegati in oc-
dapprima confrontato con un’ana-             che comporterà fra l’altro anche       casione della imminente Assem-
lisi critica sul funzionamento e le          una modifica delle aree di lavo-       blea, anche quale segno di ricono-
modalità di lavoro della FCTI, dalla         ro. Inoltre l’Assemblea dei dele-      scimento e di fiducia verso gli orga-
quale è emersa chiaramente l’esi-            gati passerà da 124 a 108 mem-         ni federativi che hanno investito
genza di un cambiamento per mi-              bri.                                   parecchio tempo e molte energie
gliorare l’efficacia della nostra         • Il secondo è quello di conferire        in questo importante progetto.
azione ma anche per adeguarci ai             maggiori compiti e competenze
cambiamenti intervenuti negli ulti-          ai Distretti attribuendo loro una      Evviva la caccia!
mi decenni. In seguito il Comitato,          funzione specifica nella nuova
suddiviso in tre gruppi coordinati           struttura organizzativa, a sup-        Avv. Fabio Regazzi Presidente FCTI
dai colleghi di UP Michele Tamagni,          porto delle società affiliate: a
Enrico Capra e Marco Viglezio, ha            tale scopo verrà istituito un nuo-
affrontato i seguenti temi: il primo         vo organo, il Comitato allargato,
si è occupato della strategia della          composto dal Comitato centrale
FCTI, e segnatamente dei nostri va-          e dai Presidenti distrettuali.
lori, della missione e degli obiettivi    • Il terzo consiste nel definire nuo-
strategici; il secondo ha affrontato         ve procedure e flussi di lavoro
il tema dell’organizzazione della            per quanto attiene alle proposte
Federazione e in particolare del             di indirizzi di gestione venatoria:
Comitato centrale e delle strutture          a tale scopo è stato elaborato un
a livello di distretti e società; il         apposito regolamento che ri-
terzo ha invece toccato il problema          prende il modello adottato negli
delle procedure per le proposte              ultimi anni.
delle società e dei distretti. Alla fi-   Il progetto di nuovi statuti e del re-
ne della giornata ogni gruppo ha          golamento sono stati posti in con-
presentato le conclusioni delle in-       sultazione presso le società e i di-
tense e costruttive discussioni, che      stretti che hanno potuto presenta-

                                                                                                                     3       N. 2 APRILE 2018
Gestione venatoria del capriolo: ancora tanta confusione! - Federazione Cacciatori Ticinesi
Comunicati FCTI
                   Riunione del Comitato centrale del 22.1.2018                                     di Patrick Dal Mas

                   Il Presidente, per l’Ufficio Presi-     bozze dei documenti ad esso legati.       con i vertici dell’UCP, alla FCTI è
                   denziale, apre la seduta annun-         Per quanto riguarda l’Area Comu-          stato proposto un mandato per co-
                   ciando che la FCTI, insoddisfatta       nicazione, il responsabile informa        ordinare e gestire l’organizzazione
                   della risposta del Direttore della      che i 600 esemplari dei volantini         futura della stessa. Il comitato, al-
                   RTSI a riguardo della fiction “Il       stampati da CacciaSvizzera riguar-        l’unanimità, aderisce al principio
                   Guardacaccia”, ha inoltrato un re-      danti il problema delle recinzioni        di collaborazione con l’UCP, scari-
                   clamo all’Ombudsman della RTSI a        saranno consegnati all’Assemblea          cando al gruppo di lavoro di appro-
                   tutela dell’immagine della caccia e     Presidenti, per essere distribuiti al-    fondire e definire i contenuti di
                   dei cacciatori ticinesi. Un comuni-     l’interno delle società venatorie.        questo mandato.
                   cato stampa (presente sul sito della    Ricorda inoltre i due appuntamenti        Al termine della riunione di comita-
                   Federazione) inoltrato a tutti i me-    informativi a favore dei cacciatori,      to, segue il tradizionale incontro an-
                   dia cantonali presenta le motiva-       sull’igiene delle carni e sui cani da     nuale con i Presidenti distrettuali, ai
                   zioni ed i contenuti dello stesso.      ferma nella caccia alpina.                quali vengono presentati gli indirizzi
                   Per quanto concerne la riorganizza-     Per l’Area Tiro, il responsabile co-      di gestione venatoria per il regola-
                   zione interna della FCTI, si è entra-   munica importanti novità sulla pro-       mento 2018, le modifiche previste
                   ti nella fase decisiva, in cui le so-   va obbligatoria per i cacciatori che      per la riorganizzazione interna e il
                   cietà venatorie hanno inoltrato le      vogliono staccare la patente. Re-         progetto di massima di coordinazio-
                   proprie osservazioni in merito alle     centemente, durante un incontro           ne della prova di tiro obbligatoria.

                   Riunione del Comitato centrale del 19.2.2018                                     di Patrick Dal Mas

                   In entrata di seduta il Presidente,     to del Territorio del versamento          Per l’Area rapporti interni/ester-
                   per l’Ufficio Presidenziale, infor-     annuale del costo di tre patenti di       ni, il responsabile informa che gli
                   ma i presenti di essere stato invita-   caccia alta per lo spazio concesso        interventi di recupero dei cani da
                   to a parlare della caccia alla tra-     ai loro articoli sul nostro bollettino    traccia nella scorsa stagione vena-
                   smissione della RSI “Superalbum”,       “La Caccia”.                              toria sono stati numerosi, di cui il
                   in coda a un documentario, girato       Il responsabile dell’Area Ungulati        52% con un esito positivo. Sono in
                   nel 1997, sulla caccia e il bracco-     comunica che prossimamente avrà           aumento anche gli interventi ri-
                   naggio. L’intervento del Presidente     luogo un incontro con l’UCP per           chiesti per il ferimento di selvaggi-
                   alla trasmissione non ha però nes-      una prima discussione sugli indiriz-      na causati da incidenti stradali. Se-
                   sun legame con il reclamo inoltrato     zi venatori 2018. È in corso la pro-      guirà su uno dei prossimi numeri
                   dalla FCTI all’ombudsman inerente       cedura d’informazione e di raccol-        del bollettino FCTI un riassunto più
                   la fiction “Il Guardacaccia”, che       ta delle proposte presso le società       dettagliato del lavoro dei condut-
                   sta seguendo il suo iter previsto. I    venatorie. Per l’Area Selvaggina          tori di cani da traccia.
                   membri di comitato si organizzano       minuta, il responsabile informa           Per l’Area Habitat, il 7 febbraio
                   per partecipare in modo uniforme        che dai dati pervenuti dall’UCP ri-       scorso c’è stata la riunione della
                   alle varie Assemblee societarie         sulta un calo del numero di patenti       Commissione Cantonale in cui sono
                   previste nelle prossime settimane.      di caccia bassa staccate. I censi-        stati presentati i progetti d’inter-
                   Nel frattempo il processo di riorga-    menti sulla selvaggina minuta risul-      vento previsti per il 2018. In totale
                   nizzazione interna della FCTI pro-      tano piuttosto positivi.                  36 giornate di lavoro (organizzate
                   segue positivamente. Lo si è potuto     Per l’Area del Tiro il responsabile       da 21 società), che occuperanno
                   constatare dalle reazioni all’As-       informa che l’organizzazione del          circa 600 persone, che lavoreranno
                   semblea Presidenti. Il percorso ter-    Tiro Cantonale 2018 è in corso e          su una superficie totale di 30 etta-
                   minerà con la ratifica del nuovo        procede bene. L’unica incognita ri-       ri.
                   statuto, durante la prossima As-        guarda la possibile introduzione          Per l’Area Grandi Predatori, il re-
                   semblea Delegati, il prossimo 5         della prova d tiro obbligatoria per       sponsabile informa che in Vallese
                   maggio.                                 il cacciatore, che imporrebbe delle       sono stati censiti, attraverso foto
                   Il responsabile dell’Area della co-     modifiche organizzative. Il gruppo        trappole, 7 lupi, di cui una femmi-
                   municazione ricorda la serata in-       di lavoro si è chinato sui dettagli       na. Un’altra femmina è stata erro-
                   formativa per i cacciatori del 9        organizzativi e finanziari di un’e-       neamente abbattuta recentemen-
                   marzo, sul tema del trattamento         ventuale organizzazione del sud-          te, sempre in Vallese, da un caccia-
                   delle spoglie e della carne di sel-     detto tiro, su mandato del Canto-         tore, che l’ha confusa, nottetem-
                   vaggina, nonché, il prossimo 17         ne. Per affrontare al meglio questa       po, per una volpe. Un altro lupo è
                   marzo, la giornata di lavoro sui ca-    tematica e chiarirne i vari aspetti,      stato investito da un treno a Coira.
                   ni da ferma. C’è stata inoltre la       è necessario incontrare in tempi          In Svizzera, nel 2017, sono una
                   conferma da parte del Dipartimen-       brevi l’UCP.                              trentina i lupi ufficialmente censi-

N. 2 APRILE 2018    4
Gestione venatoria del capriolo: ancora tanta confusione! - Federazione Cacciatori Ticinesi
ti. Alle eventuali il comitato della        di Fr. 500.- per la pubblicazione del    cia” di Giovanni Nesa da parte del-
FCTI ha deciso di versare l’importo         libro “Il giornale del Guardiacac-       l’ACVC.

   Informazione importante
   Nel corso dell’Assemblea straordinaria dei delegati FCTI che si terrà sabato 5 maggio 2018 alle ore 14:00 a
   Claro, è prevista l’approvazione della revisione dello Statuto FCTI e del Regolamento proposte.
   Con la presente informiamo che il progetto di statuto FCTI e il regolamento proposte sono pubblicati sul si-
   to federativo e ognuno può consultare entrambi i documenti e formulare le proprie osservazioni.
   Eventuali formali proposte di emendamento dovranno essere inoltrate, per iscritto, al segretariato FCTI
   tramite posta elettronica all’indirizzo info@cacciafcti.ch, entro il 20 aprile 2018.

Assemblea dei Presidenti Sezionali e Distrettuali – 29.1.2018,
Mendrisio di Patrick Dal Mas

Il presidente Regazzi saluta la folta rappresentanza delle Associazioni venatorie.

Lunedì 29 gennaio si è tenuta a             benvenuto da parte del Presidente        decisiva; la votazione popolare dei
Mendrisio l’Assemblea annuale dei           della Società organizzatrice Diego       comuni coinvolti è prevista per il
presidenti delle Società e dei di-          Allio, il Presidente FCTI Fabio Re-      mese di giugno prossimo. Nel frat-
stretti FCTI, ottimamente organiz-          gazzi ha ricordato l’importanza di       tempo si è istituita un’associazione
zata dalla locale Società Cacciatori        quest’assise, per una corretta e         contraria al progetto che si è resa
del Mendrisiotto, guidata dal presi-        importante informazione alla base,       molto attiva recentemente per da-
dente Diego Allio, alla quale va un         in quanto i presidenti ricevono le       re voce a quella parte della popola-
sentito grazie, anche per il ricco          informazioni che possono riferire        zione che non vede possibilità ma
aperitivo-spuntino offerto presso           alle assemblee societarie, in vista      solo restrizioni inutili e dannose in
l’Hotel Coronado. Graditi ospiti il         della formulazione di proposte per       questo progetto, soprattutto per
Consigliere di Stato Claudio Zali, il       la nuova stagione. Regazzi ha poi        quello che concerne le zone cen-
Direttore della Divisione Ambiente          affrontato alcuni temi scottanti:        trali. La FCTI ha avuto diversi con-
Moreno Celio, Giorgio Leoni e Fe-           - Il progetto di Parco Nazionale del     tatti con le due società venatorie
derico Tettamanti dell’UCP. Dopo il         Locarnese sta entrando nella fase        coinvolte nel perimetro ed ha deci- >>

                                                                                                                    5      N. 2 APRILE 2018
Gestione venatoria del capriolo: ancora tanta confusione! - Federazione Cacciatori Ticinesi
so di sostenerle poiché la caccia          dinanza federale, la collaborazione        ferma nella gestione dei galliformi
                   subirebbe inaccettabili limitazioni.       tra UCP e la FCTI si è recentemen-         in montagna.
                   - La fiction “Il Guardacaccia” ha          te concretizzata in un accordo di          - L’Assemblea Delegati, prevista
                   suscitato numerosissime reazioni           massima tra le parti. La FCTI ha ac-       per sabato 5 maggio a Claro, sarà
                   negative fra la popolazione di cac-        cettato il principio di ricevere un        organizzata in modo diverso rispet-
                   ciatori e non, poiché ha veicolato         mandato dall’UCP per l’organizza-          to al consueto programma. Per af-
                   un’immagine falsata e estrema-             zione e la coordinazione della pro-        frontare le modifiche statutarie ri-
                   mente negativa della categoria. La         va periodica. Un gruppo di lavoro          guardanti la riorganizzazione inter-
                   FCTI, in una lettera al Direttore          dovrà definirne i dettagli.                na della FCTI, l’Assemblea in que-
                   della RSI, aveva preteso delle scu-        - La FCTI ha previsto due serate di        stione avrà luogo di pomeriggio e
                   se, che non sono pervenute. Per            formazione continua a favore dei           sarà divisa in due parti. La prima
                   questo motivo il Comitato della Fe-        cacciatori ticinesi. La prima avrà         sarà dedicata a questa tematica,
                   derazione ha recentemente deciso           luogo a Rivera il 9 marzo ed è dedi-       mentre la seconda riguarderà il
                   all’unanimità di presentare un re-         cata alle buone pratiche venatorie         consueto ordine del giorno. Seguirà
                   clamo al mediatore RSI.                    nella gestione della carne della sel-      poi la cena per i presenti.
                   - Per la prova periodica di tiro per       vaggina. La seconda, il 17 marzo, si       - CacciaSvizzera si sta occupando
                   il cacciatore che vuole staccare la        concentrerà sulla caccia bassa, in         di importanti tematiche su più
                   patente di caccia, prevista dall’or-       particolare sull’ausilio del cane da       fronti. È in corso la revisione del-
                                                                                                         l’Ordinanza federale sulla caccia,
                                                                                                         che dovrebbe concludersi con im-
                                                                                                         portanti novità, soprattutto per
                                                                                                         quanto riguarda l’allentamento
                                                                                                         della protezione del lupo e il rico-
                                                                                                         noscimento a livello svizzero delle
                                                                                                         patenti di caccia cantonali (a de-
                                                                                                         terminate condizioni fissate dai
                                                                                                         cantoni). In corso pure la revisione
                                                                                                         delle ordinanze sulle derrate ali-
                                                                                                         mentari (igiene delle carni e ruolo
                                                                                                         del cacciatore) e sulla detenzione
                                                                                                         delle armi, sulla quale il mondo ve-
                                                                                                         natorio e del tiro devono prestare
                                                                                                         particolare attenzione per non su-
                                                                                                         bire inaccettabili restrizioni. Cac-
                                                                                                         ciaSvizzera ha inoltre appena stam-
                                                                                                         pato e distribuito delle brochures
                                                                                                         di sensibilizzazione sul tema delle
                                                                                                         recinzioni come trappole mortali
                                                                                                         per la selvaggina. 600 copie sono
                                                                                                         state distribuite durante la serata
                                                                                                         a favore delle società venatorie ti-
                                                                                                         cinesi.
                                                                                                         È seguita una presentazione da par-
                                                                                                         te dei membri del comitato centra-
                                                                                                         le Marco Viglezio e Enzo Barenco
                                                                                                         per illustrare la stagione venatoria
                                                                                                         2017 e gli indirizzi per il 2018. L’in-
                                                                                                         tera presentazione è pubblicata sul
                                                                                                         sito federativo (Assemblea dei pre-
                                                                                                         sidenti 2018). In sintesi, gli indirizzi
                                                                                                         federativi prevedono: il manteni-
                                                                                                         mento dell’attuale regolamento sul
                                                                                                         camoscio per un altro biennio; le
                                                                                                         stesse possibilità di prelievo per il
                                                                                                         cervo dello scorso anno; il rinnovo
                                                                                                         della richiesta di prelievo del ma-
                                                                                                         schio di capriolo anche dopo i primi
                                                                                                         tre giorni di caccia, dopo aver cat-
                                                                                                         turato una femmina non allattante;
                   Distribuita la brochure sul tema delle recinzioni come trappole mortali per la sel-   il mantenimento del regolamento
                   vaggina.                                                                              sul cinghiale, con l’inserimento del-

N. 2 APRILE 2018     6
Gestione venatoria del capriolo: ancora tanta confusione! - Federazione Cacciatori Ticinesi
l’obbligo di portare un abbiglia-
mento ad alta visibilità nella caccia
invernale; un aumento delle zone
in cui cacciare la marmotta; la ri-
chiesta di portare a 50 metri dalle
abitazioni e strade la caccia ai car-
nivori. Richieste alcune modifiche
anche a riguardo del controllo dei
capi abbattuti, in cui la FCTI chiede
che durante l’ultima settimana di
caccia alta il cacciatore possa ac-
cordarsi con il guardacaccia per
controllare il capo fuori dagli orari
d’apertura dei posti di controllo.
Richiesta anche l’abolizione perio-     Per la caccia bassa si chiede la conferma del regolamento attuale.
dica dell’invio delle mascelle di
cervi e caprioli. Per quanto riguar-    procedura per la definizione degli         tuale. Si propone una soluzione in-
da la selvaggina minuta, la FCTI        indirizzi venatori) sono stati inviati     termedia per cui ogni distretto può
chiede la conferma del regolamen-       in consultazione alle società vena-        proporre un proprio rappresentante
to 2017 e si esprime in modo preoc-     torie cantonali. Le risposte sono          a sua scelta, che non dipende ne-
cupato sul trend negativo delle pa-     state in maggioranza positive e le         cessariamente dalla provenienza
tenti staccate in questa caccia, in     modifiche ben accettate. Un tema           distrettuale. La proposta è accetta-
cui manca un ricambio generazio-        però ha sollevato alcune perplessi-        ta all’unanimità.
nale. Sono seguiti alcuni interventi    tà: la rappresentanza distrettuale         Negli eventuali viene data ai pre-
della sala, ma in generale le propo-    in seno al nuovo e ridotto comitato.       senti una spiegazione generica del
ste d’indirizzo della FCTI sono state   La FCTI vuole mantenere questo             progetto in fase d’elaborazione del-
accettate a larga maggioranza. Per      principio, garantendo un minimo di         la prova periodica di tiro per il cac-
quanto riguarda il processo di rior-    flessibilità, per mettere l’accento        ciatore che vorrà staccare la paten-
ganizzazione della FCTI, i docu-        sulle competenze delle persone e           te, che, verosimilmente, dovrebbe
menti (statuto e regolamento sulla      non solo sulla provenienza distret-        entrare in vigore già quest’anno.

  Eventi FCTI 2018 da ricordare
  - Sabato 5 maggio - Assemblea dei delegati FCTI a Claro
  - 22-24 giugno - Tiro cantonale di caccia FCTI a Olivone
  - Sabato 16 giugno - Assemblea Delegati di Caccia Svizzera 2018 a Yverdon

  TESSERA D’IDENTITÀ PER CACCIA: ATTENTI ALLA VALIDITÀ!
  La tessera d’identità per caccia scade dopo 15 anni dalla sua data di emissione. Di conseguenza nel 2018
  scadranno le tessere rilasciate nel 2003.
  La richiesta di rinnovo della tessera è da inoltrare - allegando due fotografie recenti formato passaporto -
  al comune di domicilio (per i dimoranti o domiciliati fuori Cantone, all’Ufficio della caccia e della pesca).

  PROGETTO ZONE DI TRANQUILLITÀ: DOVE SEI ANDATO A FINIRE?
  Dopo due anni di riunioni del Gruppo di Lavoro nominato da parte del Consiglio di Stato, comprenden-
  te due rappresentanti della FCTI e coadiuvato da uno Studio privato al quale era stato affidato un man-
  dato per raccogliere le informazioni in relazione alla distribuzione delle specie da tutelare e delle pos-
  sibili attività di disturbo, lo scorso mese di novembre tutto sembrava pronto per la pubblicazione del
  progetto e del relativo rapporto e per la messa in consultazione presso tutti gli Enti interessati. A fine
  gennaio, interpellato sullo stato dei lavori in occasione dell’Assemblea dei Presidenti, il capo dell’UCP
  aveva risposto che il tutto era pronto. Nel frattempo sono trascorsi alcuni mesi e tutto tace. Abbiamo
  chiesto informazioni, ma le risposte tardano ad arrivare. Imbarazz! Che l’incarto sia andato smarrito in
  qualche armadio dell’Amministrazione cantonale, o che qualche potente Gruppo di interesse abbia
  esercitato pressione a livello politico per rallentare tutta la procedura? Indagheremo.

                                                                                                                    7       N. 2 APRILE 2018
Gestione venatoria del capriolo: ancora tanta confusione! - Federazione Cacciatori Ticinesi
Dalle Sezioni
                   Cacciatori del Boglia, 90 candeline
                   di Raimondo Locatelli (dall’articolo pubblicato sulla rivista «Il Ceresio»
                   del dicembre 2017)

                   Lo scorso 15 dicembre, al Risto-           provazione       dello      statuto
                   rante Sport di Cadro si è tenuta           dell’«Unione cacciatori sponda si-
                   una festicciola (con spuntino e una        nistra del Cassarate» (il nome
                   breve commemorazione) per ri-              cambierà di lì a poco per assume-
                   cordare i 90 anni della Società            re quello tuttora esistente) e la
                   cacciatori del Boglia, con sede in         nomina del comitato, costituito da
                   questo agglomerato della città di          Luigi Righini di Cadro (presiden-
                   Lugano e il cui comprensorio va            te), Pierino Rocchi di Villa Lugane-   Inizialmente sette Comuni
                   dall’alpe Bolla ai Denti della Vec-        se (segretario), Placido Malfanti in   in sponda sinistra
                   chia per spingersi ai confini con          rappresentanza di Sonvico, Angelo      Un’adesione entusiastica, se si
                   Brè. La costituzione ufficiale di          Ghirlanda per Dino, Giuseppe Fas-      considera la sottoscrizione da par-
                   questo sodalizio venatorio si tenne        sora per Davesco, Severo Rezzoni-      te di ben 63 cacciatori, non da ulti-
                   l’11 dicembre 1927, il 18 dicem-           co per Soragno, Gaspare Tunesi         mo perché in quel periodo nella re-
                   bre di quello stesso anno – presen-        per Pregassona e Ernesto Villa per     gione non vi erano altre società ve-
                   ti una ventina di soci – con l’ap-         Pregassona e dintorni.                 natorie. Nello statuto di allora si
                                                                                                     legge: «Scopo dell’Unione caccia-
                                                                                                     tori del Boglia è: difendere i diritti
                                                                                                     dei cacciatori; sviluppare la scien-
                                                                                                     za della caccia e il perfezionamen-
                                                                                                     to delle conoscenze cinegetiche;
                                                                                                     ripopolare di selvaggina il territo-
                                                                                                     rio soggetto all’azione della socie-
                                                                                                     tà e studiare i mezzi di salvaguar-
                                                                                                     dare la selvaggina dagli animali no-
                                                                                                     civi; provvedere alla repressione
                                                                                                     del bracconaggio ed istituire even-
                                                                                                     tualmente dei premi da conferire
                                                                                                     agli agenti dell’autorità e ad altri.
                                                                                                     Potranno pure essere stabiliti dei
                                                                                                     premi a quei soci che uccidessero
                                                                                                     animali nocivi».
                                                                                                     La tassa fu stabilita in 6 franchi
                                                                                                     (3,50 fr. per l’assicurazione) e la
                                                                                                     giurisdizione riguardava 7 Comuni
                                                                                                     in sponda sinistra del fiume Cassa-
                                                                                                     rate. Nel 1930 si pose mano ad am-
                                                                                                     pliare il comitato, così da include-
                                                                                                     re anche Viganello, Ruvigliana, Ca-
                                                                                                     stagnola, Brè e Cassarate, per cui
                                                                                                     nel 1936 si contavano 130 soci, sce-
                                                                                                     si però a 55 (a causa del conflitto
                                                                                                     armato) nel 1947, per risalire a 154
                                                                                                     nel 1960, mentre oggigiorno gli af-
                                                                                                     filiati sono 90. Nel corso dei decen-
                                                                                                     ni sono stati parecchi i presidenti
                                                                                                     che hanno retto le sorti di questa
                                                                                                     società. Dal 2001 la carica, dopo
                                                                                                     Marco Bullani, è assunta da Enzo
                                                                                                     Bellintani, affiancato in comitato
                                                                                                     da Tiziano Frigerio (vice presiden-
                                                                                                     te), Claudio Binetti, Giordano Ana-
                                                                                                     retti jun., Roberto Gabusi, Eligio
                                                                                                     Martelletti, Sandro Bignoli, Grazia-
                                                                                                     no Rocchi e Marco Mascetti (segre-
                   Fine anni Settanta a Cadro, con alcuni cacciatori dopo una battuta alla lepre.    tario-cassiere).

N. 2 APRILE 2018     8
Gestione venatoria del capriolo: ancora tanta confusione! - Federazione Cacciatori Ticinesi
Mutate radicalmente
le condizioni di caccia
Certo che – per dirla con il presiden-
te Enzo Bellintani – in questo perio-
do quasi centenario la caccia nel
comprensorio è cambiata sensibil-
mente, per non dire radicalmente.
Nei primi tempi, il selvatico era co-
stituito in particolar modo da picco-     Momento di relax nell’aprile 2004 dopo intense ore dedicate alla pulizia dell’habi-
la selvaggina, come lepri, fagiani e      tat. (foto di Claudio Binetti)
uccelli, e venivano pure cacciati i
predatori e i nocivi per salvaguarda-     Provvidi interventi                        zio promuove pure alcuni pomeriggi
re gli animali da reddito e le colti-     nella pulizia dell’habitat                 di pulizia di prati secchi, con il ri-
vazioni, essendo il territorio coltiva-   Venendo a mancare questo impe-             sultato che è presente un buon nu-
to in modo intensivo. Dagli anni Ot-      gno a favore della selvaggina minu-        mero di lepri, mentre sono letteral-
tanta – in piena esplosione edifica-      ta, la Società si è prodigata – e lo fa    mente scomparsi i fagiani per man-
toria, con una costante erosione del      tuttora in modo concreto ed entu-          canza di habitat appropriato, ma
territorio e, quindi, una riduzione       siasta – negli interventi di recupero      soprattutto abbondano per la…
massiccia della superficie in tutto il    e di mantenimento dell’habitat.            gioia dei cacciatori cervi, cinghiali
bacino del Cassarate – hanno fatto        Con l’intento specifico, precisa il        e caprioli oltre che camosci. Oltre-
la loro apparizione anche gli ungula-     presidente, di contrastare l’avan-         tutto, questi interventi arrecano un
ti (cervi, camosci, caprioli e poi cin-   zata del bosco e il degrado dei pa-        concreto beneficio anche al settore
ghiali), che anzi oggigiorno sono         scoli: è da quasi tre decenni che si       agricolo, con la possibilità di pasco-
presenti in buon numero nelle zone        opera a favore di questa vera e pro-       lo all’alpe Bolla.
che si estendono verso la montagna.       pria bonifica del vasto comprenso-         A corollario di questi impegni, a ca-
Conseguentemente, la caccia bassa         rio, in particolare all’alpe Bolla e       rattere però ricreativo, vi è da
si è viepiù ridotta, a causa non sol-     sotto il Boglia, di recente grazie an-     qualche anno l’organizzazione di
tanto dell’accentuata urbanizza-          che al sostegno del Patriziato e           una giornata (a carattere non com-
zione, ma anche della limitazione         l’appoggio del Comune di Lugano.           petitivo) di tiro al piattello al Ser-
di specie cacciabili, senza trascu-       La giornata ufficiale di pulizia del       piano, che consente di trascorrere
rare che dal 1992 è stata introdot-       territorio, presenti candidati cac-        alcune ore di sano divertimento, in
ta la proibizione del lancio di lepri     ciatori, si svolge a fine aprile con       compagnia e in amicizia, come è
e fagiani.                                una trentina di volontari. Il sodali-      nello spirito dei seguaci di Diana.

Società Cacciatori Valli del Cassarate
Grazie alla disponibilità della So-       sto ricco di simpatia, musica ed al-
cietà Cacciatori Valli del Cassarate      legria per festeggiare l’arrivo delle
e desiderio di solidarietà verso i        feste Natalizie. All’evento sono in-
pensionati della Valcolla, quasi una      tervenuti anche l’onorevole sinda-
novantina di “Signori della terza         co Marco Borradori ed il vice sinda-
età” – come li definisce il Presiden-     co Michele Bertini (Cacciatore e da
te Enrico Capra – hanno potuto ri-        diversi anni anche socio attivo della
trovarsi in valle presso il Ristorante    SCVC), che hanno colto l’occasione
Washington, in un simpatico conte-        per salutare tutti i partecipanti e        mo Canonica hanno rappresentato
                                          ringraziare i Cacciatori della Valle       il Comitato Direttivo della SCVC
                                          per questa bellissima iniziativa a         partecipando all’organizzazione di
                                          favore dei pensionati. Erano pre-          questa ammirevole iniziativa che
                                          senti anche una decina di ospiti del       ha trovato un grande consenso di
                                          “Centro l’Orizzonte di Colla” ed il        tutti i partecipanti e delle autorità.
                                          parroco locale. Tiziana, moglie del        Durante il suo discorso il Presiden-
                                          Presidente ed anche madrina della          te Enrico Capra, rievocando il de-
                                          bandiera della Federazione dei             funto papà Alfredo (promotore ed
                                          Cacciatori Ticinesi (FCTI) con l’ami-      ideatore di questa iniziativa con
                                          co Gerry si sono improvvisati “Bab-        l’amico Mario Moresi), citando il
                                          bo & Mamma Natale” per consegna-           sempre più difficile rapporto tra
                                          re il classico panettone a tutti i pre-    giovani ed anziani, commentando
M. Borradori con il Pres. E.Capra.        senti in sala. Giorgio Campana e Re-       alcuni valori essenziali purtroppo >>

                                                                                                                        9       N. 2 APRILE 2018
Gestione venatoria del capriolo: ancora tanta confusione! - Federazione Cacciatori Ticinesi
ri, che i Cacciatori Ticinesi hanno
                                                                                                        un ruolo importante anche nel-
                                                                                                        l’ambito sociale oltre che essere
                                                                                                        indiscussi estimatori dell’ambiente
                                                                                                        e della fauna locale!
                                                                                                        Verso le 17.00 si è conclusa la festa
                   …. Ospiti durante il pranzo.                                                         con un grande abbraccio ed auguri
                                                                                                        a tutti per un 2018 esplosivo, ricco
                   un po’ scemati nel corso del tem-          Nella speranza che questa tradizio-       di salute, amore e piacevoli avve-
                   po, ha commosso oltre se stesso,           nale iniziativa a favore dei nostri       nimenti …
                   anche tutti i presenti, raccogliendo       pensionati possa essere mantenuta              Per la Società Cacciatori Valli
                   qualche lacrima, un grande con-            a lungo termine in Valcolla la SCVC                             del Cassarate,
                   senso ed un lungo applauso.                desidera dimostrare a tutti i letto-                 il Presidente Enrico Capra

                   Società Cacciatori Pietragrossa
                   La Società Cacciatori Pietragrossa di Davesco-Soragno porge felicitazioni vivissime al Presidente, Marco Rezzoni-
                   co e alla sua Famiglia, per la nascita della piccola Clara, a quali vanno i nostri migliori auguri di ogni bene!

                                                                                                              I Soci e i Membri di Comitato

                   Calendario tiri a palla e altri tiri / 2018
                   Su richiesta di alcuni cacciatori e sul-   salvo i giorni di gara (vedi calenda-     La Società Cacciatori Bleniesi or-
                   l’esempio del calendario per il tiro a     rio Tiro a volo) e i consueti periodi     ganizza il tiro sociale con armi a
                   volo regolarmente pubblicato sulla         di chiusura. A disposizione trovere-      palla e pallini sabato 19 maggio a
                   rivista federativa, iniziamo a pubbli-     te la buvette con possibilità di          Olivone. Inoltre organizza il tiro di
                   care pure alcuni appuntamenti com-         pranzare. Per informazioni o riser-       prova fucili da caccia alle seguenti
                   petitivi o di semplice regolazione         vazioni tel. 091 859 19 88 oppure         date:
                   dell’arma, con carabine a palla. Man       cell. +41(0)79 354 16 28. La tassa di     -Stand di Tiro Leggiuna: Lunedì 20
                   mano che riceveremo le date dalle          socio attivo è fissata a CHF 150.-        e Lunedì 27 agosto 2018, dalle ore
                   singole Società, sarà nostra premura       (Junior e donne CHF 75.-) la tassa        17.00 alle 18.30
                   pubblicarle. Ecco i primi appunta-         da diritto al costo della serie per i     -Stand di Tiro Olivone: Sabato 18
                   menti che ci sono stati comunicati:        soci a CHF 8.50 mentre il costo del-      agosto 2018, dalle ore 13.30 alle
                                                              la serie per i non soci è di CHF 15.-     17.30
                   La Società Cacciatori La Biaschina         I soci Junior della STV Biasca ricevo-
                   di Anzonico organizza le seguenti          no uno sconto del 50% sulla tassa d’i-    La FCTI organizza il tiro cantonale
                   manifestazioni:                            scrizione di tutte le gare ad esclusio-   di caccia i giorni Venerdì 22, Saba-
                   Stand di tiro Cavagnago: tiro lepre        ne del GP Ticino. Per i nuovi soci la     to 23 e Domenica 24 giugno 2018,
                   camoscio venerdì 1.6.2018                  tassa sociale annuale è di CHF 150.-      presso lo Stand di tiro di Olivone.
                   (15.00/18.30) Sabato 2.6.2018              , dal 01 ottobre al 31 dicembre 2018
                   (9.00/12.00 - 13.30/17.30)                 CHF 60.-, e dal 1 dicembre 2018 CHF       L’Unione Cacciatori Vedeggio
                   prova fucili caccia alta venerdì           150.- (valido per l’anno successivo).     Monte Ceneri organizza il 7 luglio
                   17.8.2018 (15.00/19.00) eventual-          L’agevolazione sulla serie di tiro è di   2018 il tiro del cacciatore allo
                   mente 24.8.2018                            diritto solo con tassa sociale pagata.    stand del Monte Ceneri (possibilità
                   Stand di tiro Calonico: tiro a volo        Il Socio che non intende più pagare       di sparare a 100/200/300m e tiro
                   domenica 17.6.2018 (9.00/11.30             la tassa sociale, deve informare per      alla lepre). Il percorso di caccia a
                   13.30/17.30), mercoledì 15.8.2018          iscritto la STV Biasca, in caso contra-   Isone quest’anno non viene più or-
                   (9.00/11.30 13.30/17.00)                   rio è tenuto al pagamento della stes-     ganizzato.
                   Allenamenti tiro a volo: ve 6.4.18         sa per l’anno in corso. Ulteriori in-
                   sa 21.4.18 ve 27.4.18 sa 5.5.17 sa         formazioni si trovano sul sito            La Società Diana di Vallemaggia
                   19.5.18 sa 26.5.18 ve 15.6.18 sa           www.stvbiasca.ch                          organizzerà un tiro a Wassen aper-
                   4.8.18 sa 10.8.18 (orari venerdì                                                     to a tutti (palla, piattello, lepre) il
                   17.00/18.30 sabato 10.00/12.00)            La Società Cacciatori Chiasso e           21.4.2018 e il 18.8.2018 a Prato
                                                              dintorni, Sez. Tiro a volo annuncia i     Sornico avrà luogo un tiro di rego-
                   La Società Tiro a Volo Biasca: sa-         seguenti tiri al piattello per l’anno     lazione dell’arma (aperto a tutti) e
                   bato 03 febbraio ore 10.00 Apertura        2018: domenica 6 maggio 2018, do-         la gara di tiro per soci. Vi sarà pure
                   stand, allenamenti e inizio attività       menica 10 giugno 2018, domenica           la possibilità di tiro al piattello.
                   2018. Tutti i sabati il campo è aper-      29 luglio 2018, domenica 26 agosto
                   to per allenamento dalle ore 10.00,        2018, domenica 14 ottobre 2018.

N. 2 APRILE 2018    10
Gestione degli ungulati
                   A cura di Marco Viglezio

                   Cinghiale stagione 2017/2018
                   Lo scorso 28 gennaio è terminata la
                   stagione di caccia al cinghiale. Il           Ticino
                                                                            Caccia Alta      T. aut.     Invernale            CC       Totale
                   totale di 1’436 catture, di circa 300        2017-18
                   capi superiore rispetto alla stagio-
                   ne precedente, costituisce un buon            Totale           608          35           597           196          1’436
                   risultato e per il tredicesimo anno       Catture di cinghiale in Ticino per tipi di caccia durante la stagione 2017/2018 (dati
                   consecutivo il prelievo si situa so-      UCP)
                   pra i mille capi annui.

                   Ricerca conclusa con successo grazie all’intervento del cane     Cattura eccezionale di Andrea Crivelli.
                   da traccia e del suo conduttore. Foto di Patrick Luraschi.

                   Il Progetto TIGRA: un’opportunità
                   di Lino Compagnoni (testo apparso sul Bündner Jäger, febbraio 2018)

                   La gestione e lo sviluppo del cervo       colture e boschi di protezione. Il          schive della Mesolcina oppure si
                   in Mesolcina e Calanca è sempre           tutto vien messo in relazione con           tratta di animali della Bandita fe-
                   stata di attualità e largamente di-       l’offerta di foraggio in estate e du-       derale? Queste concentrazioni sono
                   scussa in vari ambiti. Il «Cacciato-      rante i mesi invernali.                     dovute ai grossi assembramenti di
                   re grigione» si è rivolto al Guardia-                                                 cervi delle bandite presenti nelle
                   no della selvaggina Nicola De Tann        Regolazione degli effettivi                 zone confinanti?
                   per alcune informazioni in merito         Da qualche anno, la regolazione             Molto spesso le risposte scaturisco-
                   ad un progetto ancora in corso...         degli effettivi estivi sembra aver          no su base emotiva e, tendenzial-
                                                             raggiunto una certa stabilità. Con          mente, ci si concentra su aree con-
                   Il progetto TIGRA è condotto dal-         la caccia speciale si cerca di inten-       tenute. Così facendo, si dimentica
                   l’UCP Grigioni con il coinvolgimen-       sificare la caccia nelle zone criti-        che il cervo è una specie molto di-
                   to del Canton Ticino e la direzione       che, dando maggior peso al prelie-          namica che sa spostarsi molto rapi-
                   del mancato progetto Parc Adula.          vo qualitativo per un migliore adat-        damente sull’arco di poco tempo.
                   Lo studio tiene in considerazione         tamento delle femmine presenti
                   l’aumento della specie, l’evoluzio-       sul territorio.                             Il monitoraggio dei cervi
                   ne dei censimenti ed il tendenziale       Il nocciolo della tematica è legato         ed i loro spostamenti
                   aumento dei prelievi. Vengono             alla provenienza dei cervi nei baci-        Un ruolo importante all’interno di
                   inoltre analizzati i pesi medi delle      ni di svernamento. Sono animali             questa problematica viene svolto
                   femmine (3 anni e più) e i danni a        che arrivano dalle fitte fasce bo-          dalle zone di protezione, naturali o

N. 2 APRILE 2018    12
artificiali che esse siano. Grazie a       svernano nella bassa Mesolcina e            bia), sono rientrate precocemente
questa idea di fondo, soprattutto          nel Bellinzonese con quelle dell’al-        già tra luglio e agosto, occupando
con l’aiuto delle nuove tecnologie         ta valle o della Calanca.                   stanzialmente il loro territorio di
di monitoraggio satellitare, le do-        Una domanda riguarda la gestione            svernamento.
mande aperte dovrebbero trovare            venatoria, mettendo in risalto una          Le bandite di vecchia data, ossia la
risposta.                                  regolazione in zone differenziate,          federale del Trescolmen (GR) e la
La collaudata esperienza raccolta          ma anche tenendo conto dell’at-             riserva del Giggio (TI) sono state
nel progetto Rätikon (antecedente          tuale sistema per verificare quale          ben occupate. Alcuni maschi di età
a TIGRA) e le pluriennali marcazio-        sia il più adeguato.                        media presenti durante l’estate nei
ni del cervo rosso all’interno del         In aggiunta alle esperienze di radio-       Grigioni hanno però fatto ritorno in
Parco nazionale svizzero saranno           collarizzazione nel progetto Rätikon        Ticino durante il periodo riprodut-
un supporto importante per la veri-        viene installata una rete di video-         tivo, raggiungendo a loro volta re-
fica dei dati raccolti.                    sorveglianza lungo i passaggi con la        lativamente presto i propri territo-
La durata del progetto si protrarrà        speranza di rilevare la composizione        ri di svernamento. Otto esemplari
per quattro anni a partire dal 2014.       numerica dei cervi in transito. Que-        hanno mantenuto costantemente il
La chiusura ufficiale è prevista per       sti aiuteranno a capire l’importanza        loro home range, spostandosi di
l’estate del 2019.                         delle vie di transito tra i vari terri-     poco dal luogo di marcazione.
                                           tori nelle differenti stagioni.             Tre animali hanno poi optato per
Aspettative e rilevamenti                                                              territori di svernamento completa-
sul campo                                  Primi risultati e analisi                   mente diversi, mentre due soli
La radiotelemetria, le osservazioni e      Nei primi mesi del 2014 sono stati          hanno raggiunto, nel mese di di-
le valutazioni scientifiche dei dati ri-   radiocollarati 18 esemplari di cervo        cembre, i luoghi di marcazione.
cavati serviranno per ottenere infor-      a cavallo tra Ticino e Grigioni (8
mazioni sugli effettivi spostamenti        femmine e 10 maschi, di cui 7 in Ti-        Corridoi di transito
dei cervi nei territori in questione.      cino e 11 nei Grigioni).                    Sorprendentemente, gli spostamen-
Le domande di fondo del progetto           Nel complesso, i primi movimenti            ti verso nord avvengono unicamente
mirano ad ottenere risposte sui terri-     sono stati registrati tra aprile e          lungo la Calanca, tralasciando com-
tori occupati dai cervi nella stagione     maggio. Per quanto concerne la val-         pletamente la Mesolcina. Le valli la-
estiva e in quella invernale per sape-     le Calanca, gli animali si sono spo-        terali del Bellinzonese (Morobbia e
re quali interazioni sussistono tra i      stati lungo l’asse sud-nord. Per il         Arbedo) sono poi un importante col-
cervi presenti nelle zone confinanti       versante ticinese, invece, le rotte         legamento verso l’Italia.
(Ticino, Mesolcina, Valle del Reno).       predilette sono le valli laterali di Ar-    Da questi rilevamenti si può dunque
Di interesse sono anche gli itinerari      bedo e Morobbia, denotando un’im-           già confermare un’importante inte-
dei cervi nei loro spostamenti ma          portante interazione con la vicina          razione tra Italia, Grigioni e Ticino.
anche i periodi di transito, con un        Italia, dove si sta registrando un          Nei prossimi anni, queste tendenze
occhio di riguardo all’attraversa-         graduale incremento della specie.           verranno approfondite ulteriormen-
mento della A13 e della A2. Rile-          Alcune femmine, dopo aver rag-              te in modo da poter dare un quadro
vanti saranno anche i dati sulla co-       giunto i luoghi dove partoriscono           definitivo sui vari rilevamenti e spo-
stituzione delle popolazioni che           (Buseno, Calanca e Valle Morob-             stamenti di questa specie.

Un cervo maschio radiocollarato nel suo territorio estivo.    A cavallo tra Ticino e Grigioni sono 18 i cervi che sono stati nar-
(Foto: Nicola De Tann)                                        cotizzati e radiocollarati. (Foto: Nicola De Tann)

                                                                                                                           13       N. 2 APRILE 2018
Gestione venatoria
                   del capriolo: ancora
                   tanta confusione!

                   Foto di Markus Jenny.

                   di Patrick Dal Mas                        nostra categoria! Ciò sta a significa-   nelle specie monogamiche, o, come
                                                             re che, nonostante la biologia della     nel caso del capriolo, debolmente
                   In occasione dell’ultima caccia tar-      fauna selvatica sia una scienza rico-    poliginiche (cioè specie in cui il ma-
                   do-autunnale al cervo, in tutti i di-     nosciuta da decenni, queste antiche      schio può avere più femmine). Un
                   stretti si potevano prelevare un cer-     e superate convinzioni siano ancora      maschio di capriolo può quindi co-
                   to numero di femmine e/o giovani          radicate in una parte dei nostri cac-    prire più femmine, ma in numero li-
                   dell’anno di capriolo. Ed è quello        ciatori.                                 mitato. Lo stesso discorso è valido
                   che ho fatto quando mi è capitata         L’Ufficio Caccia e Pesca aveva stabi-    anche per quanto concerne le classi
                   l’occasione. Ho prelevato una fem-        lito che un certo numero di femmi-       d’età. In condizioni naturali c’è un
                   mina adulta di 16 chilogrammi e           ne (e di giovani) di capriolo doveva-    equilibrio tra individui giovani (pic-
                   l’ho portata, come richiesto, al po-      no ancora essere prelevato durante       coli dell’anno e capi di un anno d’e-
                   sto di controllo. L’animale abbattu-      la caccia tardo-autunnale, sempli-       tà) e di individui adulti (dal secondo
                   to è stato controllato dal guarda-        cemente per ovviare allo squilibrio      anno di vita in poi). La caccia deve
                   caccia ed era in piena regola. Inve-      di catture a favore di maschi adulti     quindi rispettare scrupolosamente
                   ce, nei pochi minuti trascorsi in loco    creatosi durante la precedente cac-      queste proporzioni naturali, cer-
                   ne ho sentite di tutti i colori da par-   cia alta. E questo secondo il princi-    cando di prelevare in proporzioni
                   te di alcuni colleghi cacciatori. Ecco    pio biologico, che sta alla base di      equivalenti maschi e femmine,
                   di seguito, a mo’ d’esempio, alcune       una caccia scientificamente corret-      giovani e adulti.
                   delle battute sentite: “Sa pò be mia      ta, sostenibile e moderna, che, per      - La competizione tra i maschi di ca-
                   sparaa a una femina! …” Iè i feman        garantire una popolazione sana e         priolo sessualmente maturi per la ri-
                   che fà i pinitt! Bisogna ciapaa domà      strutturata, è fondamentale cerca-       produzione rappresenta uno dei
                   i maschsc!” …” Se la gheva al picol u     re di mantenere un rapporto equili-      principali meccanismi di selezione
                   và a crepaa dopo!” …” Per motivi          brato tra i sessi (o sex ratio) e tra    naturale della specie, perché, gene-
                   etici non sparo mai a una femmina         individui giovani e maturi. Ma chi di-   ralmente, solo gli individui più sani
                   o a un piccolo di capriolo!”. Pareva      ce che deve essere così? Quali sono      e fisicamente forti hanno accesso
                   insomma, dai loro commenti, che           i motivi che stanno alla base di que-    alla riproduzione. Quindi, a un mi-
                   avessi commesso chissà quale crimi-       sto principio scientifico? Eccone in     nor numero di maschi presenti in
                   ne venatorio, passando per un cac-        sintesi i principali:                    un determinato territorio causato
                   ciatore sanguinario senza etica. Non      - Il rapporto naturale tra i sessi in    da una pressione venatoria ecces-
                   che questo mi tocchi personalmente        una popolazione di caprioli è ten-       siva su quest’ultimi, unita ad un
                   in alcun modo. Mi rattrista però il       denzialmente paritario, con un pos-      basso (o nullo) prelievo sulle classi
                   fatto che nel XXI secolo circolino        sibile leggero sbilanciamento a fa-      femminili o giovanili, corrisponde
                   ancora queste idee all’interno della      vore delle femmine. Questo accade        un minor grado di selezione natu-

N. 2 APRILE 2018    14
rale. Questo causerebbe, a medio-
lungo termine, uno scadimento ge-
nerale della popolazione di caprioli,
che successivamente si evolverebbe
molto probabilmente in una diminu-
zione numerica.
- Le femmine adulte di capriolo
hanno, ogni anno, un periodo piut-
tosto limitato in cui vanno in estro.
Se in questo lasso di tempo la fem-
mina non entra in contatto con un
maschio, e quindi non viene coper-
ta, non avrà altre possibilità di ri-
prodursi fino alla stagione successi-
va. Si può facilmente capire dunque
come mai è importante che, per
garantire un buon tasso riprodut-
tivo (e quindi un incremento annuo
della popolazione soddisfacente),
siano presenti in un territorio un
buon numero di maschi, distribui-
ti in modo omogeneo.                      Durante l’ultima caccia tardo-autunnale, in tutti i distretti si potevano prelevare un
La situazione attuale in Ticino è ab-     certo numero di femmine e/o giovani di capriolo.
bastanza chiara: sul nostro territo-
rio, da anni, sta avvenendo un pre-       catture/km 2, Grigioni con 28% di            tre a novembre no? O ancora: è eti-
lievo nei caprioli chiaramente squi-      morti e 72% cacciati, con 0.5 cattu-         co tirare soltanto a maschi perché
librato, in cui vengono catturati,        re/km 2 , eccetera. Fra gli ultimi           portatori di trofeo? Cerchiamo di
con una differenza netta, più ma-         della classifica, troviamo il nostro         essere coerenti! Non dimentichia-
schi che femmine, e in modo anco-         Cantone con il 42% di morti e 58%            moci che il nostro ruolo principale
ra più marcato, più adulti che gio-       di cacciati e con 0.1 catture/km2.           di cacciatori, nel praticare la no-
vani. Qualitativamente quindi non         C’è quindi sicuramente margine               stra passione, è quello di gestire
ci siamo! Ma nemmeno dal punto di         per aumentare la pressione vena-             nel miglior modo possibile la fauna
vista quantitativo! Alcuni dati stati-    toria su questa specie, anche per-           sul nostro territorio, al fine di ave-
stici ci aiutano a capire meglio la si-   ché, al contrario di quanto si tende         re una popolazione di selvatici sana
tuazione. A livello svizzero, durante     a credere, il capriolo non è un un-          e strutturata in modo naturale. Non
il periodo 2000-2016, le catture so-      gulato così “fragile”, in quanto go-         possiamo dunque farlo in modo
no state costanti, con una media          de di un buon potenziale riprodut-           amatoriale, o perché “una volta si
annua di 41’000 capi (!), un terzo        tivo, superiore, ad esempio, a quel-         faceva così”, oppure nel nome di
dei quali giovani dell’anno. I ca-        lo del camoscio e addirittura di             chissà quale “etica” personale! La
prioli morti per altre cause al di        quello del cervo!                            gestione venatoria della selvaggina
fuori della caccia durante lo stesso      Per tranquillizzare inoltre quei cac-        si è evoluta: facciamolo anche noi!
periodo sono pure stati costanti,         ciatori che sono convinti che il pre-
con una media annua di 15’000 ca-         lievo a novembre-dicembre della
pi. Durante lo stesso periodo, in Ti-     femmina adulta di capriolo non
cino abbiamo avuto una media an-          permetta al piccolo di sopravvive-
nua di 405 catture e di 365 capi          re: a 7-8 mesi i piccoli sono già in-
trovati morti per altre cause (inci-      dipendenti e possiedono un buon
denti stradali, inverni rigidi, ecc.).    grado di sviluppo fisico, per cui non
Se a livello nazionale in media ab-       periscono senza “mamma”.
biamo un quarto di caprioli periti        Ma soprattutto non nascondiamoci
a fronte di tre quarti catturati a        dietro al concetto di “etica” per
caccia, in Ticino le proporzioni so-      giustificare delle nostre scelte (er-
no quasi di uno a uno. Limitando il       rate) di (non) gestione venatoria!
confronto fra i vari Cantoni al 2016,     Perché, ad esempio, scegliere di
vediamo che in Argovia abbiamo            non sparare a una femmina o a un
19% di morti e 81% di cacciati e 3.9      piccolo di capriolo per “motivi eti-
catture per chilometro quadrato di        ci” e poi al cinghiale abbattere ogni
territorio, a San Gallo 20% di morti      suide che si muove, senza distinzio-
e 8 0 % di ca ccia t i con 1 .7           ne di classe d’età e di sesso? Oppu-         C’è sicuramente margine per aumentare
catture/km2, a Glarona 18% di mor-        re, perché sparare a delle cerve o           la pressione venatoria su questa specie
t i e 8 2 % di ca ccia t i e 0 .6         caprioli a settembre va bene men-            anche in Ticino. Foto di Marco Viglezio.

                                                                                                                          15       N. 2 APRILE 2018
Rapporto sui Tetraonidi: risultati 2017
                                             Ufficio della caccia e della pesca, Dipartimento Territorio

                                             Bellinzona, febbraio 2018 Niklaus Zbinden & Federico Tettamanti.
                                             Si ringraziano tutti i collaboratori che hanno partecipato ai conteggi primaverili e ai conteggi estivi delle covate.
                                             Per confronti con i dati degli anni passati vedi i rapporti UCP degli anni scorsi presenti sul sito www.ti.ch/caccia
                                             (capitolo rapporti).

                                             Censimenti primaverili 2017 di Fagiano di monte
                                             Nella primavera 2017 sono stati svolti i conteggi in tutte le zone di controllo. Il numero di maschi in parata era
                                             più basso rispetto al 2016.

                                             Tabella 1: Risultati dei censimenti primaverili di maschi di fagiano di monte in parata sulle nove superfici cam-
                                             pione nelle primavere 2013 - 2017.
                   Foto di Ferrari Giorgio

N. 2 APRILE 2018                             16
Tabella 2: Distribuzione dei maschi di fagiano di monte in gruppi di parata di diversa grandezza nelle primavere
2013 - 2017 sulle aree campione.

Nel 2017 la percentuale dei maschi in parata da solo era la più alta del periodo 2013-2017 (con il 50%). Il valore
di 26% dei maschi in gruppi di più di 3 individui era invece particolarmente basso.

Successo delle covate di Fagiano di monte nel 2017
Nel 2017 i dati sul successo riproduttivo del fagiano di monte si basano sul controllo di 384 femmine.

Tabella 3: Successo riproduttivo del Fagiano di monte nel 2017

Considerando la media dei risultati delle tre regioni è stato raggiunto un successo riproduttivo nella media plu-
riannuale. La percentuale di femmine con covata era piuttosto bassa nel Ticino settentrionale (53% su una media
dal 1981 per tutte le zone attorno al 60%), mentre quella nel Ticino meridionale con 80% era particolarmente al-
ta. Così, per una volta, il tasso riproduttivo per il TI meridionale (con 2.1) è il più alto rispetto alle altre regioni. >>

                                                                                                                   17      N. 2 APRILE 2018
Censimenti primaverili 2017 di Pernice bianca
                   Nel 2017 sono stati eseguiti tutti i censimenti nelle cinque zone di controllo. Il numero di territori occupati era
                   nell’ordine di grandezza degli ultimi anni. I dati mettono in evidenza delle forti variazioni da un anno all’altro ed
                   una tendenza negativa degli effettivi.

                   Tabella 4: Risultati dei censimenti primaverili di territori di Pernice bianca sulle cinque superfici campione nel-
                   le primavere 2013 - 2017.

                   Risultati della stagione venatoria 2017
                   Nella stagione venatoria 2017 i giorni di caccia erano (come per il 2016) la domenica, 1 sabato e il giorno di aper-
                   tura (16.10) e chiusura (30.11). Nel 2017 sono stati uccisi 148 fagiani di monte e 23 pernici bianche.

N. 2 APRILE 2018   18
Selvaggina in tavola
A cura di Marco e Christine Viglezio

Carpaccio di carne secca di cervo

                                                                                 cucchiaino di pepe nero macinato,
                                                                                 eventualmente, una spolverata di
                                                                                 cannella, una di noce moscata, un
                                                                                 pizzico di chiodi di garofano in pol-
                                                                                 vere e 3-4 bacche di ginepro
                                                                                 schiacciate. Si può aggiungere un
                                                                                 cucchiaino di zucchero (per favori-
                                                                                 re i fermenti microbici importanti
                                                                                 per la corretta stagionatura) e una
                                                                                 piccola punta di coltello di salnitro
                                                                                 (per mantenere il bel colore rosso a
                                                                                 fine stagionatura). Si mescolano
                                                                                 tutti gli ingredienti in una ciotola,
                                                                                 si mette la carne in un recipiente e
                                                                                 la si cosparge con il condimento sui
                                                                                 tutti i lati. A dipendenza dei gusti,
                                                                                 si può aggiungere un po’ di aglio a
                                                                                 fettine (non esagerare), alloro, sal-
                                                                                 via e aghi di rosmarino. Si può ba-
                                                                                 gnare con un po’ di vino bianco
                                                                                 (mezzo decilitro per 1 kg di carne)
                                                                                 e si mette a riposare in un luogo
                                                                                 fresco, girando due volte al giorno
                                                                                 e bagnando la parte superiore con
                                                                                 il liquido di salamoia. Dopo 5-7
Un antipasto leggero e gustoso,         dotto di partenza ineccepibile an-       giorni la carne sarà quasi asciutta e
preparato in due minuti. La carne       che dal profilo igienico, quindi non     comincerà a formarsi un leggero
secca di camoscio (violino) si pre-     parti contaminate da sangue, spor-       velo di muffa bianca. A questo pun-
sta altrettanto bene.                   cizia o contenuto intestinale. Per il    to è ora di appendere la carne in un
                                        cervo si prende una fesa della co-       luogo asciutto, freddo e legger-
Affettate la carne secca e dispone-     scia (la sotto fesa o fesa italiana si   mente ventilato. Io la metto in so-
tela sui singoli piatti in modo un      presta molto bene) o eventualmen-        laio e per sicurezza in una “mo-
po’ “artistico”. Cospargete con         te una parte dalla spalla; per il ca-    schera” al riparo da brutte sorpre-
scaglie di formaggio d’alpe stagio-     moscio o la coscia intera (privata       se. I pezzi possono essere appesi
nato (in alternativa parmigiano o       dell’osso dell’anca) oppure le fese      con dei ganci, oppure infilati in ap-
sbrinz), foglioline di timo di monta-   dopo aver disossato la coscia. Altro     posite calze e appesi con una cor-
gna e condite con succo di limone e     aspetto importante è la stagione. I      dicella, o con uno spago infilato
un filo di olio d’oliva. Generalmen-    macellai di professione hanno celle      tramite un ago che entra da una
te non occorre aggiungere sale o        di stagionatura e possono prepara-       parte ed esce dall’altra, come i ve-
pepe. Se vi piace, potete aggiunge-     re carne secca tutto l’anno, men-        ri macellai. A dipendenza della
re della rucola. Servite subito, con    tre che noi dobbiamo attendere al-       grandezza dei pezzi e dal clima, ci
pane di segale e con un buon bic-       meno metà novembre, quando le            vogliono 3-5 settimane di stagiona-
chiere di vino bianco fresco.           mosche saranno sparite e la tempe-       tura, periodicamente dovrete con-
Mi immagino la reazione di quel         ratura dell’ambiente si sarà ridot-      trollare se tutto procede bene. Se
cacciatore che ci aveva interpellati    ta. In altre parole, la carne delle      ne avete preparata in abbondanza,
per sapere come preparare la car-       prede catturate in settembre va          potete prendere dei pezzi, imbal-
ne secca di selvaggina: “Ecco, ma       congelata e poi ripresa più tardi        larli sotto vuoto e congelarli per
come faccio a preparare il carpac-      per la lavorazione. Se invece pro-       averli ancora l’estate successiva.
cio se non mi dicono come si fa la      viene dalla caccia tardo autunnale,      Anche se si tratta di carne che era
carne secca?”. Allora lo acconten-      allora si può procedere subito con       già stata congelata, non è un pro-
tiamo, almeno parzialmente, con         la carne allo stato fresco.              blema.
la ricetta della carne secca.                                                    Se invece non volete correre rischi,
                                        Pesate il o i pezzi di carne da essic-   quando portate la preda al macel-
Per preparare la carne secca di sel-    care; per ogni chilo calcolate 25        laio, chiedetegli di prepararvi an-
vaggina occorre anzitutto un pro-       grammi di sale da cucina, mezzo          che la carne secca!

                                                                                                                 19      N. 2 APRILE 2018
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