Asseblea dei delegati FTAP il 5 marzo 2011 a Caslano presso il Museo della pesca Statistica della pesca nel 2009 Proposta per una ristrutturazione ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Organo ufficiale della Federazione ticinese per l’acquicoltura e la pesca - Spedizione in abbonamento - Segnalare cambiamenti di indirizzo - GAB 6962 Viganello Numero 1 - Febbraio 2011 - Anno CVI Asseblea dei delegati FTAP il 5 marzo 2011 a Caslano presso il Museo della pesca Statistica della pesca nel 2009 Proposta per una ristrutturazione ecomorfologica del letto del fiume Ticino
La Pesca Sommario 3 Dimissioni di Ezio Merlo Organo ufficiale della Federazione ticinese per l’acquicoltura e la pesca dal «direttivo» della FTAP 4 A Caslano l’assemblea dei delegati FTAP Numero 1 - febbraio 2011 Anno CVI 17 Ripopolamento di laghi alpini Periodico con 4 pubblicazioni annuali e bacini artificiali del Ticino nel 2010 di cui 2 abbinate 21 Bisogna muoversi con rigore al periodico della FCTI (Federazione cacciatori ticinesi) e urgenza a favore Corsi per nuovi pescatori www.ftap.ch della rinaturazione dei fiumi (possibilità di iscrizione online) e-mail ftap@bluewin.ch 22 Statistica della pesca nel 2009 Cassiere Gianni Gnesa 24 Esami di pesca professionale: quattro nuovi certificati telefono ufficio 091 751 96 41 fax 091 751 52 21 e-mail gnesa@gruppomulti.ch di abilitazione 26 Implicazioni per la pesca Redattore responsabile Raimondo Locatelli via Massagno 7 a livello ticinese in seguito alle nuove normative CH-6952 Canobbio telefono e fax 091 940 24 80 e-mail raimondo.locatelli@ticino.com federali sulla pesca Cambiamenti di indirizzo e sulla protezione degli animali Manuela Patà 28 Proposte per una via Locarno 42 CH-6616 Losone telefono 091 792 22 30 ristrutturazione ecomorfologica e-mail manuela.pata@bluewin.ch del letto del fiume Ticino Pubblicità da Biasca alla foce Graficomp SA 32 Io penso che… Servizio di prestampa via Ligaino 44 CH-6963 Pregassona 35 La pesca agonistica telefono 091 935 00 80 fax 091 930 87 09 e-mail graficomp@ticino.com 36 Coregoni-lavarelli spremuti sul Lario www.graficomp.ch Grafica e impaginazione e quindi immessi nel lago di Lugano Graficomp SA 38 In corso la rinaturazione Servizio di prestampa via Ligaino 44 CH-6963 Pregassona telefono 091 935 00 80 del torrente Faloppia fax 091 930 87 09 e-mail graficomp@ticino.com www.graficomp.ch 40 Sui fornelli Stampa TBS, La Buona Stampa SA via Fola In copertina: CH-6963 Pregassona Il Museo della pesca a Caslano visto dal lago telefono 091 973 31 71 fotografato da Christian Bernasconi di Chiasso fax 091 973 31 72 e-mail info@tbssa.ch
Dimissioni di Ezio Merlo dal «direttivo» della FTAP Caro presidente, cari colleghi e caro segretario, come vi avevo già precedentemente informati verbalmente, dopo approfondita valutazione confermo la mia intenzione di inoltrare le mie dimis- sioni dalla carica di membro del Comitato direttivo della FTAP al 31 dicembre 2010. Lo scopo di questa mia decisione va ricercata nel fatto che è giunto il momento, dopo tanti anni di C.D. e di rappresentante della pesca in svariate Commissioni sia a livello cantonale che internazionale, di dare spazio alle nuove leve, che sicuramente non mancano, nella nostra grande famiglia dei pescatori ticinesi. In questi anni di fattiva collabo- razione con tutti voi, è stato un vero piacere lavorare con persone sempre disponibili, motivate, rispettose e – se anche qualche volta non condi- visibili in alcune scelte – la concordanza ha sempre prevalso nelle decisioni, coscienti di raggiungere gli scopi e obiettivi contenuti nello statuto della FTAP. Un ringraziamento particolare lo devo al nostro «mitico» segretario Gianfranco per la sempre grande disponibilità. Credo che la sal- vaguardia della fauna ittica, dell’ambiente in generale, e la massima collaborazione con le istituzioni – federali, cantonali e internazionali che si occupano della gestione delle acque e dei pesci in particolare – siano stati i temi che hanno dato credibilità e rispetto alla nostra Federazione. Nondimeno, possiamo essere soddisfatti degli attuali ottimi rapporti istituzionali con tutte le Società di pesca cantonali, con le varie Commissio- ni e con i nostri soci pescatori. Per il sottoscritto questa «avventura» sono stati un arricchimento e una maturazione non indifferente. Come inte- so, rimarrò ancora disponibile – se lo ritenete necessario – nella gestione e nell’organizzazione dei corsi di introduzione alla pesca. Ringrazian- dovi nuovamente, mi è gradita l’occasione di porgervi i miei più cordiali e sinceri saluti. Con massima stima, Ezio Merlo. Chiasso, 17 novembre 2010. Sin qui la comunicazione ufficiale dell’amico fraterno Ezio Merlo agli organi dirigenziali della FTAP sulla sua rinuncia in seno al Co- mitato direttivo. Ovviamente, siamo molto dispiaciuti per questa decisione, anche se la rispettiamo. In effetti, Ezio Merlo ha dato – in una lunga sequela di anni – il meglio di sé, in fatto di competenza ed impegno, nello sbrigare una moltitudine di problemi e nel- l’essere al servizio degli altri. Non a caso, ad esempio, gli è stato dato l’appellativo di «ministro degli esteri» per la sua riconosciu- ta versatilità nell’intrattenere rapporti fruttuosi e comunque sempre positivi con le varie istanze della pesca confinanti (da Lecco a Como e a Varese ma anche sul lago Maggiore), riuscendo fra altro ad ottenere parecchio materiale ittico da semina e dibattendo a fondo, oltre che con cognizione di causa, tematiche non sempre facili con l’Italia sulle modalità più appropriate e vantaggiose per la pesca nei due laghi insubrici. Già per il suo carattere estroverso e di grande umanità, Ezio si è distinto in modo esemplare nel «servire» – con umiltà ma anche con scienza e coscienza – la grande famiglia della FTAP ma anche molti pescatori o sodalizi. Già quando era presidente della Mendrisien- se, lo avevamo conosciuto ed apprezzato per la concretezza della sua azione, soprattutto a favore dei ripopolamenti e nella lotta agli inquinamenti, riuscendo ad intessere fruttuosi contatti fra le varie società di pesca. Una volta entrato nel «summit» della FTAP, di cui peraltro è stato presidente per un paio d’anni, ha non soltanto affinato ma soprattutto moltiplicato grandemente la sua dedi- zione a parecchi e complessi dossier, come la lotta agli inquinamenti, il dibattito sugli uccelli ittiofagi, l’impegno a tutela dell’am- biente, l’azione a favore degli incubatoi (non a caso è responsabile con Elio Polli dell’incubatoio di Brusino Arsizio), curando altresì in modo esemplare i rapporti con le società consorelle al di là della... ramina, ma anche con le varie Amministrazioni provinciali co- me pure in seno alla Commissione italo-svizzera per la pesca nei laghi, nonché nell’organizzare in modo «pimpante» i corsi di intro- duzione alla pesca che richiedono un’abnegazione non comune. Insomma, ci preme evidenziare e sottolineare l’altruismo, la com- petenza, la diligenza, l’entusiasmo e la professionalità del suo agire, in piena sintonia peraltro con la dirigenza della FTAP. Per noi, Ezio Merlo è un amico fra i più cari e al quale ci rivolgiamo sovente per informazioni e delucidazioni su problemi che egli, invece, «mastica» come fossero pane quotidiano. I suoi meriti sono indiscussi e da lungo tempo, giorno dopo giorno, sempre in spirito gio- viale, sereno, aperto e costruttivo. E ci fermiamo qui poiché la commozione ci prende nel sapere che si fa da parte per lasciar posto a forze più giovani. In realtà, è egli pure un giovane. Ma è nel suo animo, proprio in forza del carattere aperto al dialogo e nell’ottica del pieno servizio agli altri, che preferisce procurare alla FTAP nuova linfa, altre idee, nuovi... protagonisti. Per fortuna, rimane almeno a dirigere i corsi di introdu- zione alla pesca e, soprattutto continua ad operare nella Commissione italo-svizzera della pesca, oltre che nell’intrattenere i rap- porti con le varie istanze di pesca a livello di provincie lombarde. Sono impegni importanti e gravosi, per i quali Ezio si merita l’in- condizionata, generale gratitudine da parte di tutti. Ciao, Ezio, e grazie di tutto. Raimondo Locatelli ... la salvaguardia della fauna itt... !? ...mmh Ezio Merlo festeggiato nel dicembre scorso dal «direttivo», pre- sente anche il capo dell’UCP dott. Giorgio Leoni.
Fotografia: www.graficomp.ch A Caslano l’assemblea dei delegati FTAP Visto l’art. 19.1 dello statuto FTAP, la 98.ma assemblea dei delegati della Federazione ticinese per l’acquicoltura e la pesca (FTAP) è convocata per il giorno di sabato 5 marzo 2011, alle ore 16 presso il Museo della pesca di Caslano. 4
L’ordine del giorno prevede la discussione e la delibera sulle seguenti trattande: 1. apertura 2. nomina di due scrutatori 3. approvazione del verbale della 97.ma assemblea del 6 marzo 2010 4. relazioni del Comitato direttivo e delle varie Commissioni 5. rapporto del cassiere e dei revisori sulla gestione finanziaria 2010 6. nomine statutarie 7. proposte in consultazione 8. designazione della località per l’assemblea 2012 e nomina della Commissione di revisione 9. eventuali Per la Federazione ticinese per l’acquicoltura e la pesca: il presidente dott. Urs Luechinger il segretario generale Gianfranco Campana Maglio di Colla, 20 dicembre 2010 BENVENUTI RAPPORTO DEL COMITATO DIRETTIVO La sala conferenze del Museo della pesca di Caslano (sezione del Museo del Malcantone) ospita i lavori dell’assemblea 2011 della FTAP. Dopo l’avallo delle modifiche della Una scelta che ci onora e ci rallegra. Il lungo Legge federale sulla protezione percorso che, dopo alcuni anni, ha tradotto il delle acque, che prevede – fra i va- sogno in realtà, con l’inaugurazione – nel giu- ri punti – quello inerente l’obbliga- gno 2010 – della nuova sede del museo dirim- torietà del risanamento delle situa- petto al lago, quale luogo maggiormente natu- zioni ecologicamente compromes- rale e di gran lunga più accogliente, anche per se dalle oscillazioni di portata sviluppare nuovi programmi e proposte per i vi- (punto 1); in attesa finalmente, in sitatori. Un percorso che ha sempre avuto un tempi brevi, del rinnovo della con- sostegno morale e tangibile da parte della FTAP. di Urs Luechinger cessione del Ritom (FFS-AET), che È dunque, questa, anche l’occasione per rin- presidente FTAP condurrà a nuovi deflussi minimi novare il nostro caloroso ringraziamento alla (un grazie al consigliere nazionale Federazione, come pure alle associate società Fiume Ticino Norman Gobbi che ha sollecitato il di pesca, che hanno creduto e tuttora credono sempre più malato Consiglio federale e il Consiglio di al nostro impegno, sempre oneroso, volto ad Le statistiche delle catture nel Stato ticinese mediante due atti offrire una casa per chi ama il mondo ittico tra 2009 comprovano un ulteriore peg- parlamentari); aspettando le ca- passato e presente. Orgogliosi anche di affer- gioramento della pescosità del fiu- lende greche per la scadenza delle mare che, nel genere, questo è il più grande e me Ticino da Personico fino alla fo- altre concessioni (solo dopo si po- completo spazio esistente in Svizzera. ce. Il malato è sempre più malato e trà applicare la LPAc e rilasciare Un museo che, assieme all’appassionato cura- il tempo passa. dunque i regolari deflussi minimi); tore Maurizio Valente, ha attivato dall’autun- Le cause che stanno alla base di dopo che AET si sarà messa in rego- no scorso una Commissione scientifica, alla questo inesorabile declino, posso- la con i deflussi minimi che ora non quale la FTAP assicura pure il suo prezioso no essere così espresse: rispetta (pensate: l’azienda del contributo affinché contenuti, manifestazio- 1) oscillazioni giornaliere di por- Cantone che non rispetta – come ni, laboratori didattici per le scolaresche e al- tata del deflusso indotte dalla ben messo recentemente in luce tro ancora abbiano ad offrire un’immagine di regimazione idroelettrica; dal deputato in Gran Consiglio Fio- freschezza e di dinamismo. 2) mancato rilascio dei deflussi renzo Dadò – la legge sui deflussi Sarà quindi un particolare piacere accogliere i minimi legali; minimi e nemmeno quella che pre- delegati all’assemblea di marzo, stringendo la 3) scarsa, se non quasi assente, vede la libera migrazione dei pesci: mano ad ognuno di essi, con il sorridente au- strutturazione dell’alveo del roba da matti!); tenuto conto che gurio affinché le migliori deliberazioni possi- fiume; la caccia dissuasiva al cormorano bili perpetuino futuro e presenza attiva della 4) predazione da parte degli uc- dà dei frutti (con diverse decine di FTAP nella realtà ticinese. celli ittiofagi; esemplari abbattuti, ma attenzio- Gianrico Corti 5) gestione ittica. ne ad abbassare la guardia); preso presidente del Museo del Malcantone 5
atto che una gestione ittica coe- bleari degli anni passati) con que- sione dell’energia del Gran Consi- rente potrà essere applicata solo sta impostazione, ovvia è divenuta glio, presieduta dal deputato Rodol- quando almeno 3 degli altri quattro la conseguenza di non operare al- fo Pantani. Vetterli, dall’alto della punti saranno soddisfatti; la FTAP cuna scelta. La palla passa dunque sua immensa esperienza e compe- ha deciso di promuovere una mo- nel campo del Cantone, il quale do- tenza, ha indicato ai deputati della zione – tramite il Gran Consiglio – vrà certo impegnarsi molto per to- Commissione i problemi giuridici affinchè il Consiglio di Stato si ado- gliersi dalla valanga di niet perve- che impedirebbero questa realizza- peri per soddisfare almeno in parte nuti in merito. zione. La FTAP ha manifestato inve- il punto 3, cioè la ristrutturazione ce il disappunto per l’ulteriore pre- dell’alveo del fiume. Questa mo- Microcentrali: lievo di acqua dalla Verzasca già zione (presentata nella sua com- dibattito a tutta forza ampiamente sfruttata a scopo pletezza nelle pagine seguenti con I pescatori ticinesi spesso vedono idroelettrico. Non si vorrebbe sba- primi firmatari Fabio Regazzi e Tul- certe cose prima degli altri. Due gliare, ma la Commissione avrebbe lio Righinetti) chiede ora un tem- anni fa, fu promossa l’idea di una deciso di sottoporre il tema al giuri- pestivo riscontro dal Cantone, in moratoria per la realizzazione di sta del Gran Consiglio. Si tratta di quanto si tratta di interventi che nuove microcentrali. Il tema fu as- argomentazioni complesse; è pro- possono essere eseguiti subito sen- sunto dal Gran Consiglio (Tullio Ri- babile che sarà il Tribunale federale za attendere anni-luce. Questi in- ghinetti, Rodolfo Pantani, Fabio a decidere sulla fattibilità di una terventi di ristrutturazione dell’al- Regazzi primi firmatari, unitamen- microcentrale all’interno di una zo- veo del fiume comporteranno una te ad una trentina di altri deputa- na, dove il paesaggio è protetto ed diversificazione ecomorfologica ti). La moratoria veniva motivata inventariato a livello svizzero. mediante la formazione di rifugi, di dall’esigenza di pianificare a livel- tane, di zona di maggiore profondi- lo cantonale ulteriori nuovi sfrutta- Nuovo inutile acquedotto tà, dove i pesci potranno staziona- menti di acque di superficie a sco- e microcentrali in Valle Morobbia re senza essere portati via dai de- po idroelettrico; il dibattito è an- Dopo la severa decisione che il Tri- flussi rilasciati dalle officine idroe- cora aperto e questo grazie ad una bunale amministrativo cantonale lettriche. Questo passo è stato in- petizione della Federazione svizze- aveva sentenziato contro la realiz- trapreso dopo la decisione presa in ra di pesca, che mira a richiedere zazione di questa opera, dando di questo senso dall’Assemblea dei che il concetto di pianificazione fatto ragione alla FTAP (era il delegati della FTAP del mese di venga applicato a tutto il territorio 2006), ecco che il Comune di Giu- marzo 2009. svizzero. biasco ci ritenta. La FTAP è contra- Anche i pescatori ticinesi sono sta- ria a quest’opera e si impegnerà Piano energetico cantonale (PEC): ti esortati a firmare la petizione e – con ogni forza affinché non venga «non scelta» della FTAP quando leggerete questo rapporto mai realizzata. Giubiasco ha rifiu- Il PEC è stato messo in consultazio- del Comitato direttivo – con tutta tato di aderire al Piano cantonale ne presso tutti i Comuni, i produt- probabilità la petizione sarà forse di approvvigionamento idrico del tori di energia, le aziende distribu- già stata inoltrata presso la cancel- Bellinzonese (PCAI-B), che sarebbe trici di energia ed anche presso le leria federale. costato pochi milioni di franchi. associazioni d’interesse, tra le Dunque, e sempre di più, i pescato- Questa adesione avrebbe compor- quali la FTAP. ri svizzeri – unendosi – fanno forza tato un approvvigionamento idrico Questo PEC si prefigge l’ambizioso e lobby, con oggi mezzo indispensa- armonioso e parsimonioso, oltre obiettivo di pianificare i consumi bile per interagire con la politica e che rispettoso delle risorse idriche, d’energia e l’approvvigionamento per difendere dunque gli interessi e in più senza rovinare la natura. energetico del Cantone Ticino sulla degli ecosistemi acquatici e dei pe- Per motivi che lascio ai lettori im- base delle indicazioni federali in scatori in generale. maginare, Giubiasco, Pianezzo e S. materia e proiettate al 2035 e al Antonio vorrebbero spendere 21 2050. Microcentrale a Brione Verzasca: milioni di franchi per captare tutta Oltre all’accurata raccolta di dati si arriverà a Losanna? una serie di sorgenti della valle Mo- pregressi, il PEC ha proposto ai Luca Vetterli e il sottoscritto – in robbia (praticamente quasi tutte consultati la scelta di uno tra 4 sce- rappresentanza di Pro Natura, piscicole) a scopo potabile, ma non nari. Orbene, sulla falsariga di mol- WWF Svizzera, Federazione svizze- prima di aver turbinata l’acqua a ti consultati, anche la FTAP ha ope- ra di pesca, Fondazione per la tute- scopo idroelettrico. Avete compre- rato una «non scelta». La motiva- la del paesaggio svizzero e FTAP so?! 21 milioni di franchi contro 3-4 zione di questa «non scelta» è sem- (che, ricordiamo, avevano interpo- milioni, pur di non bere l’acqua del plicemente motivata dal fatto che sto opposizione alla realizzazione PCAI-B? Roba da non credere! tutti gli scenari prevedono lo svi- di una nuova microcentrale a Brio- Vorrebbero pure far allestire un luppo della produzione idroelettri- ne Verzasca inserita in una zona, PCAI solo per loro e qualche altro ca mediante microcentrali e la rea- dove il paesaggio è protetto ed in- Comune, alla faccia degli indirizzi lizzazione della diga della Valle ventariato a livello federale) – han- che la legge cantonale sull’approv- d’Ambra. Dato che la FTAP non è no partecipato, su invito, ad una vigionamento idrico impone. d’accordo (vedi risoluzioni assem- sessione dei lavori della Commis- A Viganello si sta pensando di fare 6
un PCAI per via Guggirolo, Via Mug- su oltre 20 dormitori sparsi nella Ma non dobbiamo dimenticare al- gina e via La Santa?!?! Se andiamo fascia insubrica. Se è vera l’ipotesi tre situazioni, che – seppur più pic- avanti di questo passo, chissà dove che i cormorani che stazionano sul cole in termini di scala – comporta- andremo a finire. Ceresio fanno parte di una colonia no comunque un deterioramento più grande ma stanziale e dunque degli ecosistemi acquatici. Cito il Uccelli ittiofagi: non migrante, ecco che si potrebbe riale Barboi non a caso, in quanto attesi i censimenti intravedere uno spiraglio nella ge- divenuto quasi e purtroppo un sim- Il tema è sempre molto sentito. stione della popolazione mediante bolo di come non deve diventare un Senza certo dimenticare i danni un controllo delle nascite. Affaire à corso d’acqua dal punto di vista del- perpetrati dall’airone cenerino suivre. la qualità dell’acqua. Nel 2010 sono (che però, in diverse zone del Can- iniziati i lavori di rinaturazione, che tone, è in calo di presenze: meno Parchi nazionali no... scontato prevedono anche l’allestimento di male!), ad infiammare gli animi dei Risorge il Parco del Locarnese, con un sistema naturale di fitodepura- pescatori è soprattutto il cormora- intenti diversi, con Comuni diversi zione. Non appena queste opere di- no, più precisamente la sua pre- dal precedente progetto (affossa- verranno funzionali, si immetteran- senza massiccia sul Ceresio. Va pur to). Vediamo cosa succede, anche no delle trote, tante trote, in modo detto che la popolazione di questo se – qualora gli interessi della pe- da responsabilizzare maggiormente uccello è passata dalle oltre 2.300 sca dovessero essere intaccati dal i fruitori della zona industriale che unità registrate nel 2008 alle 700- parco – il nostro NO al progetto sa- da Manno va a Bioggio. Se poi que- 800 del 2010. Vedremo se si tratte- rebbe scontato. ste trote dovessero poi morire per rà di un fenomeno passeggero, op- atti di inquinamento, saranno seri pure se questo trend alla diminu- Inquinamenti: guai per i responsabili. zione (sembra confermato che an- mai abbassare la guardia! che per il Verbano vi sia in atto una La lista degli inquinamenti è ogni Peppino Guscetti: diminuzione) permarrà nel tempo. anno talmente lunga che la paura è un grato ricordo Difficile dare una interpretazione a quella che al fenomeno pian piani- Un sentito e dovuto ricordo a Giu- questo calo, ma certamente uno no ci si vada assuefando. Sarebbe seppe «Peppino» Guscetti, che – dei fattori principali sta nella dimi- però sbagliato demordere. Fa bene poco dopo aver data in eredità la nuzione della popolazione di gar- chi denuncia questi soprusi alla guida della società Alta Leventina don proprio indotta dalla predazio- magistratura, ai media e al Canto- con 50 anni di presidenza – ci ha la- ne dei cormorani. ne. Non vogliamo dimenticare il sciati. La FTAP gli deve molto per Si attendono con molto interesse le disastroso inquinamento della valle l’immane mole di lavoro svolto con risultanze dei censimenti sincroni Lavizzara, per gli effetti clamorosi. tanta passione. VERBALE DELLA 97.MA ASSEMBLEA DEI DELEGATI TENUTASI SABATO 6 MARZO 2010 A MAGADINO visori sulla gestione finanziaria ceduti. Un ricordo particolare per i 2009 defunti Renato Arizzoli (membro 6. nomina del presidente FTAP del Comitato delle società) e Wal- 2010 ter Castagno (già presidente della 7. nomine statutarie (sostituzione FTAP). Il presidente porge i saluti di un membro del Comitato di- ai delegati e ospiti presenti. Saluta rettivo) in particolare il consigliere di Stato 8. aggiornamenti/modifiche dello avv. Marco Borradori, il neo-eletto statuto FTAP al Consiglio nazionale e membro 9. designazione della località per del Gran Consiglio Norman Gobbi, di Gianfranco Campana l’assemblea 2011 e il membro del Gran Consiglio Fio- segretario generale FTAP nomina della Commissione di renzo Dadò, il sindaco del Comune revisione di Magadino Tiziano Ponti, il presi- Ordine del giorno: 10. eventuali dente della Federazione cantonale 1. apertura di tiro avv. Oviedo Marzorini, il rap- 2. nomina di due scrutatori 1. Apertura presentante della Federazione can- 3. approvazione del verbale Alle ore 16.15 il presidente della tonale dei cacciatori sig. Beti, il della 96.ma assemblea FTAP, dott. Urs Luechinger, apre i presidente della Assoreti signor del 7 marzo 2009 lavori assembleari. Della Santa, i rappresentanti del- 4. relazioni del Comitato direttivo Viene osservato un momento di l’Ufficio caccia e pesca sig. Leoni, e delle varie Commissioni raccoglimento per quei soci amici Polli, Putelli e Croci, il socio onora- 5. rapporto del cassiere e dei re- della pesca che sono purtroppo de- rio e membro del Gran Consiglio 7
Tullio Righinetti, i rappresentanti comprensorio della società Gamba- tori dilettanti, chiede che la posa dei vari servizi cantonali interessa- rognese a cura dell’ing.Tiziano Pu- non debba essere autorizzata o ti, i rappresentanti della stampa telli dell’UCP. perlomeno sospesa. Borradori af- scritta e parlata. Cairoli (Bellinzonese) avanza l’ipo- ferma che se questa assemblea do- Il sindaco del Comune di Magadino tesi che sul fiume Ticino abbiano a vesse confermarsi sulla richiesta di saluta i presenti, così come il presi- nuovamente riprendere i dragaggi posticipo o sospensione di detta dente della società Gambarognese in attesa del risanamento dei de- posa, dopo una breve sospensione sig. Virgilio Morotti. Un breve salu- flussi minimi-massimi. La sugge- per un dialogo con i suoi collabora- to ai presenti viene espresso dal stione viene «presa in consegna» tori dell’UCP ciò potrebbe avveni- neo-eletto al Consiglio nazionale dalla Commissione corsi d’acqua. re. Sul tema ci sono alcuni altri in- Norman Gobbi. La relazione corsi d’acqua viene terventi (Perucchini, Imperiali, approvata dall’assemblea a voto Della Santa, Leoni-UCP, Costa, Pol- 2. Nomina di due scrutatori unanime. li-UCP). Della Santa (presidente As- Vengono nominati i signori Alessan- soreti) comunica comunque piena dro Malosti e Franzis. * Verbano-Ceresio. La relazione disponibilità di collaborazione nel della Commissione Verbano-Cere- risolvere il problema. In conclusio- 3. Approvazione ultimo verbale sio (presidente Ivan Pedrazzi) è ne, l’UCP – per bocca del direttore Il verbale della 96.ma assemblea pubblicata alle pagine 12, 13 e 14 Marco Borradori – scriverà a Erich dei delegati, tenutasi a Lugano il 7 del bollettino 1/2010. Staub (commissario svizzero I/CH marzo 2009, è pubblicato alle pagi- A complemento della relazione sulla pesca) di posticipare di un an- ne 8, 9 e 10 del bollettino 1/2010. presidenziale, alla pagine 14 si può no questo esperimento. Detto verbale viene approvato dai leggere una relazione sulle semine La relazione viene approvata dal- delegati presenti a voto unanime. nel lago Verbano (relatore Mauro l’assemblea a voto unanime. Ambrosini) e, sempre alla pagina 4. Relazioni 14, una relazione sul lago Ceresio * Laghetti alpini. La relazione della del Comitato direttivo FTAP (relatore Maurizio Costa). Commissione laghetti alpini (presi- e delle varie Commissioni Ampio spazio viene dato al tema dente Maurizio Zappella) è pubbli- * Presidente. La relazione del pre- dei cormorani, che più di altri cata alle pagine 16, 17 e 18 del bol- sidente FTAP, rispettivamente del preoccupa le società di pesca di la- lettino 1/2010, accompagnata (pa- Comitato direttivo, è pubblicata go. I pescatori sono molto preoccu- gina 17) da un dettagliato consunti- alle pagine 6 e 7 del bollettino pati per l’equilibrio ecologico dei vo curato dall’UCP e concernente il 1/2010. due laghi a seguito dell’insostenibi- ripopolamento di laghi alpini e ba- Prende la parola il consigliere di le pressione ittiofaga da parte di cini di accumulazione del Ticino Stato e direttore del DT avv. Marco questi uccelli, che in un solo giorno nel 2009. Borradori, il quale pone l’accento sono in grado di eliminare oltre una Zappella comunica che la relazione su alcuni temi, quali: rinaturazio- tonnellata di pesce. Sul tema Bor- contiene un errore laddove cita la ne/risanamento del fiume Ticino, radori comunica che, a breve, il pesca con reti: non si tratta del la- Bolle di Magadino, cormorani, rete Consiglio di Stato prenderà posizio- go Ritom, bensì del Tom. gardonera, temi ulteriormente ap- ne sulla fattispecie, segnatamente Detta relazione viene approvata profonditi in seguito. sulle interrogazioni presentate dal dall’assemblea voto unanime. Relazione sulle variazioni di porta- granconsigliere Lorenzo Quadri. Al ta del fiume Ticino da parte del dr. momento attuale, comunque, l’al- * Periodico «La Pesca». La relazio- Bruno Polli di UCP. Vengono espo- larme è abbastanza rientrato. Bor- ne del bollettino (responsabile Rai- sti, in particolare, gli sviluppi pros- radori assicura che, nel caso di un mondo Locatelli) è pubblicata a pa- simi futuri che lo studio innescherà forte ritorno, l’UCP interverrà con gina 18 del bollettino 1/2010. ai fini di un risanamento del fiume sollecitudine. Detta relazione viene approvata Ticino mediante uno o più bacini di Ivan Pedrazzi si sofferma su quanto dall’assemblea a voto unanime. demodulazione. citato in precedenza e sulla recen- La relazione viene approvata dal- te presunta diminuzione di pesce 5. Rapporto del cassiere l’assemblea a voto unanime. bianco (gardon) nei due laghi. Pe- e dei revisori * Corsi d’acqua. La relazione della drazzi parla inoltre della nuova re- sulla gestione finanziaria 2009 Commissione corsi d’acqua (presi- te gardonera, che a tutt’oggi – se- Il cassiere della FTAP, Gianni Gnesa, dente Curzio Petrini) è pubblicata condo la Commissione – non do- illustra ai delegati i conti della Fe- alle pagine 15 e 16 del bollettino vrebbe essere introdotta neanche a derazione, chiusi al 31.12.2009. Ri- 1/2010. In aggiunta il tema di rina- titolo sperimentale. L’UCP ha ulti- assumendo, si possono leggere rica- turazione della foce del Ticino con mamente autorizzato la posa della vi pari a fr. 204’911,20 e costi pari a la presentazione da parte del di- gardonera per due giorni settima- fr. 210’706,40, per una perdita d’e- rettore della Fondazione Bolle di nali durante due mesi (aprile e sercizio 2009 di fr. 5’795,20. A bi- Magadino, Nicola Patocchi. maggio) per 3 pescatori del Verba- lancio si possono leggere attivi e In aggiunta il tema del passaggio no e 4 del Ceresio. La Commissio- passivi a pareggio di fr. 282’105,78, per pesci nel torrente Vadina nel ne, dietro forti pressioni dei pesca- e u n capitale proprio di fr. 8
59’456,23. I conti 2009 della FTAP e il Comitato delle società hanno abbisogna di una revisione, segna- vengono ampiamente commentati esaminato la fattispecie e, nel ri- tamente di alcuni aggiornamenti. dal cassiere, il quale dà pure lettu- spetto di quanto previsto dagli sta- Le modifiche/aggiornamenti ri- ra del suo rapporto. Un revisore, il tuti (art. 25), propongono quale guardano gli articoli 3, 9, 18, 19, sig. Buetti, dà lettura del rapporto nuovo membro di «direttivo» il sig. 20, 22, 25, 26, 27, 29, 32. Dopo una dei revisori, che propone l’accetta- Claudio Jelmoni, presidente della presentazione e relativi commenti zione dei conti 2009 della FTAP. I Locarnese. Il nuovo membro Jel- da parte del segretario FTAP, modi- conti 2009 della FTAP, così come il moni viene approvato dall’assem- fiche e aggiornamenti statutari rapporto dei revisori, vengono ap- blea a voto unanime. Al dimissiona- vengono approvati dall’assemblea provati a voto unanime. Il cassiere rio signor Morotti giungono i ringra- senza particolari osservazioni, arti- viene altresì ringraziato per l’otti- ziamenti per il suo operato. colo per articolo e nel complesso, a mo lavoro che sempre svolge. Per informazione i delegati vengo- voto unanime. no messi al corrente di alcune mo- Dopo questa approvazione il socio 6. Nomina del presidente FTAP difiche in seno al Comitato delle onorario Tullio Righinetti propone per il 2010 società, ossia: Josi Arizzoli (Blenie- che si abbia ad applicare da subito Il Comitato direttivo e il Comitato se) subentra al defunto Renato la nomina del presidente FTAP e delle società della FTAP propongo- Arizzoli; Roberto Alberti (Alta Le- propone quindi la nomina di Urs no all’assemblea il rinnovo del ventina) subentra a Giuseppe «Pep- Luechinger fino al termine dell’at- mandato presidenziale al presiden- pino» Guscetti; Maurizio Zappella tuale mandato. L’assemblea appro- te uscente dott. Urs Luechinger. subentra nella presidenza della va per acclamazione. L’assemblea rinnova e approva il Commissione laghetti alpini a Anto- mandato a Luechinger a voto una- nio Gabusi, che naturalmente vie- 9. Designazione della località nime. Il presidente informa l’as- ne ringraziato per i lunghi anni di per l’assemblea 2011 semblea che si continuerà nell’im- presidenza. L’assemblea FTAP 2011 si terrà a pegno finora profuso, ma che – fra i Giuseppe «Peppino» Guscetti lascia Caslano presso il Museo della pe- tanti obiettivi – il comitato diretti- la presidenza della società Alta Le- sca. La FTAP e tutte le società affi- vo dovrà inserire anche quello del ventina dopo 50 anni. Dopo aver liate collaboreranno all’organizza- ricambio della dirigenza. letto le scuse sulla sua impossibili- zione. tà a partecipare all’assemblea per 7. Nomine statutarie motivi di salute, gli viene conferita 10. Eventuali (sostituzione di un membro la nomina di socio onorario della Urs Luechinger (CD) interviene sul- del Comitato direttivo) FTAP. l’inaugurazione del Museo della pe- L’attuale membro del Comitato di- sca di Caslano, in agenda il 3 giu- rettivo Virgilio Morotti ha rassegna- 8. Aggiornamenti/modifiche gno. to le proprie dimissioni per motivi dello statuto FTAP Non ci sono altri interventi per cui professionali. Il Comitato direttivo Dopo parecchi anni lo statuto FTAP l’assemblea è chiusa alle ore 19.05. RAPPORTO DELLA COMMISSIONE PER I LAGHI VERBANO E CERESIO tivi di pescato – rispetto alle ore di li pesci che erano spariti dalle rive, pesca – rimangono abbastanza sta- ma nel contempo assistiamo ad un bili, fatta eccezione per qualche drastico calo delle catture di pesce anno e per qualche qualità di pe- persico: calo che tocca in partico- sce. lare il nostro bacino, mentre sul Nel Ceresio assistiamo ad una buo- versante italiano le cose vanno na evoluzione della popolazione di nettamente meglio. Le cause pos- lucioperca di coregone e, dal 2010, sono essere diverse, ma vanno pro- anche del pesce persico, che – do- babilmente ricercate nel conside- po un 2009 avaro di catture – è net- revole aumento del gardon che, in di Ivan Pedrazzi tamente esploso a soddisfazione di modo invasivo, entra in competi- presidente della Commissione tutti i pescatori. In controtenden- zione con diverse specie di pesci, za, va registrata un’inspiegabile di- mettendo così a repentaglio anche Trend altalenante minuzione delle catture di gardon. il persico. negli ultimi lustri Queste variazioni confermano l’an- Per la trota lacustre le catture si Nei nostri grandi laghi, i dati di ri- damento ciclico della produzione differenziano di anno in anno. Evi- ferimento del pescato negli ultimi naturale. dentemente, le difficoltà che i pe- 15 anni confermano un trend alta- Per il Verbano, nel mese di giugno sci trovano nel risalire i principali lenante, ma in sostanza i quantita- sono finalmente ricomparsi i picco- corsi d’acqua non facilitano la ri- 9
Queste misure non troverebbero alcuna difficoltà di applicazione per la nostra categoria. Diversa- mente, vengono mal recepite dalla categoria dei pescatori con reti. Attualmente, per il lago Verbano non c’è alcuna volontà di adeguare la maglia della rete per la cattura dei pesci persici. In primavera, sono state completa- mente rinnovate e potenziate le peschiere che si trovano dislocate produzione naturale di questo sal- delle uova. Questo fenomeno ci ri- sulle coste dei due laghi. monide. I letti dei fiumi sono come porta con la mente a 15 anni or so- Purtroppo, nel mese di febbraio strade: mancano le pozze profonde no, quando – sul lago Ceresio – l’e- tutta la produzione del Maglio di e sono privi di qualsiasi ostacolo voluzione di questo ciprinide ha Colla è andata persa, presumibil- naturale, in particolare grossi mas- completamente stravolto la situa- mente a causa di un sabotaggio. si che creavano quegli anfratti do- zione della popolazione di diverse Pertanto, ancora una volta ribadia- ve il pesce poteva ripararsi. Inol- specie di pesci autoctone, segnan- mo la necessità di dotare lo stabili- tre, sul fiume Ticino le repentine do in particolare la totale scompar- mento di Maggia, o un qualsiasi in- variazioni della portata d’acqua sa dell’alborella. Dell’importanza cubatoio del Sopraceneri, di va- fanno da effetto sciacquone. di questo pesce si discute anche sche con un ceppo di riproduttori Per il luccio e il lucioperca, invece, nelle varie sessioni, in particolare per garantire una semina confacen- assistiamo a un fenomeno inverso, nella Commissione italo-svizzera, te ai nostri due grandi laghi. dovuto sicuramente alla migliore dove le proposte di riduzione o di gestione della diga della Migliorina divieto di parte degli attrezzi dilet- Impiego di reti a Sesto Calende e a fattori natura- tantistici sono all’ordine del giorno. Per quanto riguarda le reti, dopo li, che negli ultimi anni hanno con- anni di insistenza abbiamo final- sentito al lago di mantenere un li- Per coregone e lacustre mente ottenuto la protezione del vello costante – se non in aumento È molto difficile individuare delle comparto delle Bolle di Magadino – nel periodo di riproduzione. misure per ristabilire l’equilibrio che va dalla chiesa di S. Carlo a Ma- L’alborella si concentra in branchi, delle specie autoctone. Sicuramen- gadino alla chiesta di S. Quirico a anche abbastanza importanti, ma te, una delle più incisive sarebbe Minusio, dove la «ret da pess in pochi settori del lago. Questo pe- l’aumento della misura minima, in bianc» 50/100 non potrà essere po- sce è disturbato dalla massiccia particolare per il coregone, così da sata nel periodo di protezione del presenza del gardon, che influisce permettere al pesce di riprodursi luccio e del lucioperca. Questo pe- anche sui letti di frega cibandosi almeno due volte nella sua vita. riodo, erroneamente indicato solo a protezione del lucioperca, è sta- to aggiornato al 15 marzo (inizio del periodo di protezione del luc- Delegati delle società all’assemblea FTAP 2011 cio), e ciò a partire dal prossimo anno. Sempre a proposito di reti, in Delegati più occasioni avevamo sollevato Società Adulti Ragazzi Totale Delegati: 1 delegato di diritto per nr. soci x 66 di diritto l’assemblea l’importanza della segnalazione affiliati 4681 FTAP con due galleggianti. Attualmente, Alta Leventina 232 20 252 4 1 5 questo obbligo non sussiste, ma – a Leventinese 93 8 101 1 1 2 partire dal 1° gennaio del 2011 – Biaschese 173 16 189 3 1 4 tutte le reti dovranno essere se- Bleniese 150 24 174 2 1 3 gnalate alle estremità. Finalmen- Bellinzonese 345 43 388 5 1 6 te, vedremo le reti posate in modo Verzaschese 190 27 217 3 1 4 professionale nel rispetto di chi 366 6 Valmaggese 314 52 5 1 non ha mai abbandonato questo si- Locarnese 233 16 249 4 1 5 stema di segnalazione, facilitando Onsernone e Melezza 204 21 225 3 1 4 la convivenza tra i pescatori retisti S. Andrea 293 62 355 5 1 6 Gambarognese 161 21 182 3 1 4 e, di conseguenza, con la nostra Ceresiana 1323 108 1431 20 1 21 categoria. Mendrisiense 479 43 522 7 1 8 Per quanto riguarda la nuova rete STPS 0 0 0 0 1 1 sperimentale chiamata gardonera, FTAP** 22 8 30 0 0 0 «ret da gardon», le pescate esegui- Totale affiliazioni 4212 469 4681 65 14 79 te nei mesi di aprile e maggio in tre ** tassa sociale FTAP senza indicazione di affiliazione o illeggibile punti del lago Verbano – nel nostro 10
bacino, nella zona centrale del la- servono a eliminare i sedimenti de- polazione delle varie qualità di pe- go e nella zona più a sud – hanno positati sul fondo delle dighe. Sicu- sce. Il presumibile regresso del gar- confermato che, se la rete viene ramente, l’aumento repentino del- don ha fatto migrare anticipata- posata in modo corretto, rispettan- le portate d’acqua e l’intorbidi- mente questo volatile, che poi si è do la distanza di 4 metri dal fondo mento delle stesse danneggiano ripresentato massicciamente con e perpendicolarmente alla riva, ta- l’habitat dei fiumi. Per tale moti- due mesi di anticipo rispetto agli le rete cattura quasi esclusivamen- vo, è stata pure avanzata la propo- scorsi anni. te gardon. sta di verificare gli effetti che que- Per quanto riguarda la pesca a trai- Si sta valutando la possibilità di in- sti spurghi hanno sull’ecosistema na, oltre alla tradizionale pesca serire questa rete negli attrezzi in fluviale, in particolare sulla micro- con la tirlindana o il cane, si potrà uso sul lago Verbano. fauna e sui pesci. usare un nuovo attrezzo, denomi- nato Downrigger, con un massimo Per il lucioperca Il cormorano e lo svasso di 6 canne per imbarcazione. Que- Alla foce della Maggia, all’inizio Due considerazioni a proposito de- sto sistema, già in uso al mare, sa- della primavera, come promesso gli uccelli ittiofagi. Sul lago Verba- rà permesso probabilmente a parti- sono state posizionate in modo cor- no abbiamo notato che i cormorani re dal 2012, dopo che la Commis- retto le due grandi boe e – per de- sono in netto regresso, almeno per sione italo-svizzera avrà formulato limitare in modo più incisivo la zo- quel che si vede sul nostro bacino, il relativo regolamento. na di protezione – sono state utiliz- mentre assistiamo a un forte incre- Va segnalato l’impegno dei gestori zate anche le boe cilindriche rosse mento della popolazione dello degli stabilimenti di Maglio di Col- che indicano il basso fondale. svasso. Lo svasso si ciba prevalen- la, Maggia e Brusino Arsizio, i quali Abbiamo segnalato all’ing. Tiziano temente di piccoli pesci, in parti- fanno il possibile per garantire la Putelli dell’UCP le aree che, così colare staziona nelle poche zone produzione di novellame che serve supponiamo, vengono considerate dove si trovano le alborelle, ma si- alla gestione dei nostri laghi. dai lucioperca idonee alla deponia curamente incide anche sui piccoli Purtroppo, non sempre le cose van- delle loro uova. Queste aree saran- pesci delle qualità pregiate. no per il verso giusto, ma l’impe- no oggetto di verifica e, in seguito, Per il Ceresio la massiccia presenza gno profuso dagli addetti ai lavori sarà allestito un progetto di rinatu- del cormorano preoccupa. Anche va comunque ricordato. ralizzazione del fondale. se la popolazione varia considere- A nome della Commissione, ringra- volmente a dipendenza delle sta- zio i rappresentanti delle società Spurghi di bacini gioni, si mantiene sempre su nume- rivierasche, la dirigenza della FTAP Nel 2008 eravamo insorti contro le ri molto elevati, che sicuramente e l’Ufficio caccia pesca per l’otti- operazioni di svuotamento del baci- incidono negativamente sulla po- ma collaborazione. no di Carmena, eseguite proprio nel periodo di riproduzione dei pesci pregiati. Su sollecitazione della FTAP, si è potuto trovare una moda- Fra mille preoccupazioni late per i pescatori con reti), alle lità di intervento più appropriata, qualche nota di speranza quali vanno ad aggiungersi le 200 stabilendo di eseguire questi spur- tonnellate annue del 2007-2008- ghi da fine aprile a metà maggio, in di Maurizio Costa 2009 – ora siamo di fronte ad un corrispondenza di forti precipita- responsabile per il lago di Lugano pauroso calo delle pescate di que- zioni. Inoltre, è stato dato mandato sta specie, per cui viene da riflet- alla SUPSI di eseguire un monitorag- Dopo anni di forte crescita e di sod- tere sul come i predatori potranno gio degli effetti dello spurgo sull’e- disfazioni, il nostro Ceresio si trova sfamarsi. Una soluzione potrebbe cosistema acquatico del Verbano. per certi aspetti in fase calante e essere insita nell’applicazione di Lo spurgo ha avuto luogo il 26 mag- per altri crescente. Pertanto, si un periodo di protezione del gar- gio. Dai dati contenuti nel rapporto giustifica un’attenta ed accorta ri- don, oppure intervenendo quando pervenuto a fine ottobre, le opera- flessione d’ordine generale. La re- sarà possibile in modo incisivo sulla zioni di spurgo hanno causato un pentina diminuzione del gardon, predazione da parte dei cormorani. forte intorbidimento delle acque quale pesce foraggio perlomeno E qui la fantasia non dà adito a della Valle Morobbia, ma – grazie nei suoi primi due anni di età, ha molte varianti. alla diluizione e alla sedimentazio- portato e porterà ad una diminu- È pure vero che negli anni passati, ne intervenute dalla partenza alla zione dei pesci predatori. Il corso quando il lago «bolliva» di gardon, foce del Ticino – nei punti di osser- della natura sappiamo che è diver- nessuno si immaginava una situa- vazione a lago, in particolare nel so dal mondo economico… Non zione del genere, ma spero che ciò golfo di Locarno, questo spurgo non dobbiamo pensare che si possa solo serva da lezione. Dobbiamo tutti ha causato impatti negativi all’eco- avere picchi positivi: la natura è quanti fare una riflessione genera- sistema lacustre. molto delicata e difficile da inter- le: noi pescatori dilettanti abbiamo Ogni anno vengono effettuati spur- pretare. Abbiamo dati i quali con- dato molto alla pesca, al territorio, ghi tecnici per garantire la sicurez- fermano che – dopo anni di sostan- alla natura; ci siamo battuti, adat- za degli impianti. Questi spurghi ziose catture di gardon (22 tonnel- tati ai cambiamenti, abbiamo cer- 12
cato di concedere misure che pe- ripercuote certamente su un lago, capire, sia ben chiaro che noi pe- nalizzavano la pesca dilettantisti- che di grandi immissari non ne ha e scatori però ci siamo! ca. Ora, mediante un abbattimento dunque non offre grandi corsi d’ac- I lavori di rinaturalizzazione conti- dei cormorani e una regolamenta- qua atti alla riproduzione di questa nuano: dopo il lavoro di riqualifica zione sulla pesca professionale, po- specie. Un ringraziamento va agli del fondale antistante il nuovo cen- tremo aiutare il nostro ciprinide a addetti agli incubatoi Imperiali e tro culturale di Lugano (ex Palace), riprendersi. Il pescato comunque è Polli, i quali hanno svolto un grande ad Agno si sta lavorando per la pas- generalmente calato. Soltanto al- lavoro. seggiata a lago e una vasta zona cune zone del bacino nord hanno Per quel che riguarda gli inquina- verrà sistemata con nuovi canneti. dato soddisfazione con la pesca del menti, purtroppo se ne sono verifi- Abbiamo infine appreso che la quali- pesce persico, ma – se analizziamo cati ancora troppi: la zona è sem- tà dell’acqua del lago in generale mi- la pesca in generale – credo che il pre la medesima, una vera bomba gliora ulteriormente. Oggi si cattura- 2010 sia da considerare un anno ad orologeria. Sarà necessario con- no pesci a profondità sino a solo 4-5 con chiaro-scuri. Abbiamo un leg- tinuare a sensibilizzare l’opinione anni fa impensabili. Questo inverno si gero calo delle catture di lucioper- pubblica, i tecnici e i politici su sono raggiunti i 60 metri di profondi- ca, ma era di fatto impensabile di questo tema, in quanto succedono tà per catturare persici e coregoni. ripetere l’exploit del 2009, quando purtroppo ancora troppi incidenti Ciò è un ottimo segnale di ripresa e le catture furono copiose all’inve- che hanno dell’incredibile. Ma è che permette di estendere di molto il rosimile. Si è avuta invece, in alcu- una questione di educazione, di volume vivibile per la flora e la fauna ne zone del Ceresio, la presenza mentalità… «Lor signori» devono acquatici. Ci si metterà ovviamente piuttosto significativa del coregone capire che, attorno alla zona indu- del tempo per «occupare» questi anche nelle misure più piccole e striale, c’è la natura e che c’è la nuovi spazi, ma alla fine la morale è questo è un buon segno per il futu- possibilità di abbinare le due cose che – speriamo – vi saranno molto più ro di questa specie, che probabil- senza problemi. Se non lo si vuole pesci e la cosa certo non dispiace. mente – dopo 4-5 anni di immissio- ni – ha attecchito definitivamente. Anche il salmerino ha ritrovato la via delle esche dei pescatori. Diver- Per il pesce persico la barca sia con la tirlindana che si esemplari sono stati catturati a catture sporadiche con la canna a traina. significare che anche questo pesce comunque in netto calo La pesca con le ninfe al coregone ha è in ripresa. Ripeto: si tratta di zo- fruttato discreti bottini durante i ne in cui questi fenomeni avvengo- di Mauro Ambrosini mesi di aprile e maggio, con catture no ma si sa che, una volta saturate responsabile per il Verbano di bondelle come pure di lavarelli. queste aree, i pesci emigreranno All’inizio dell’estate, quando il fiu- per trovarne delle altre e così, pian Prima di elencare i dati concernen- me Ticino presenta acque maggior- pianino, si avrà l’estensione soprat- ti le semine nel lago Maggiore per il mente torbide in direzione del la- tutto delle specie pelagiche. 2010, mi preme esporre delle con- go, la pescosità è diminuita drasti- Rimangono aperti ancora alcuni te- siderazioni sulle catture – per camente, e idem si può dire anche mi scottanti, come quello del golfo quanto concerne alcune specie itti- per i mesi autunnali. Le note dolen- di Agno, che è stato sotto le luci che – da parte di pescatori dilet- ti concernono il pesce persico che, della ribalta in questi giorni e lo sa- tanti, che operano in riva al lago o a differenza di quanto si registra rà ancora per un bel po’. L’impor- da imbarcazione con la canna e la nel Ceresio, sul Verbano denota tante è non mollare l’osso e man- pesca a traina. catture sporadiche e comunque in tenere alta l’attenzione su questa Il luccio registra una buona presen- zona, che presenta una situazione za e, d’altra parte, alcuni esempla- molto deteriorata rispetto alle al- ri di ragguardevole taglia sono sta- tre parti del Ceresio. ti pescati in riva al lago presso le Per la restante parte del bacino Bolle di Magadino, nel golfo di Map- nord, si hanno informazioni discor- po e sulla riva di Porto Ronco. An- danti: c’è chi dice che si è preso che il fregolo naturale è tornato poco, c’è chi invece è soddisfatto. più che discreto, poiché – durante Vedremo meglio il trend delle cat- il periodo della crescita degli avan- ture per questa parte del lago una notti – il livello delle acque è rima- volta raccolte ed analizzate tutte sto invariato, anzi con una leggera le statistiche del pescato. crescita. La pescosità del lucioper- In calo, infine, così almeno sem- ca registra mesi con discrete cattu- bra, la trota lacustre, che – per mo- re (esemplari che raggiungono an- tivi legati alla delicata gestione che 10 chilogrammi) a periodi in Trota lacustre (7 chili di peso e lunga 80 delle piscicolture che la allevano – cui, invece, questo predatore de- centimetri) catturata il 1°maggio 2010 ha visto un periodo di 3 anni senza nota latitanza. In generale, la pe- nel lago Maggiore da Ivano Bresello di significative immissioni e questo si sca della «sandra» è praticata dal- Ascona. 13
netto calo. Conosco perfettamente RAPPORTO DELLA COMMISSIONE CORSI D’ACQUA (CCA) la ciclicità di questo pesce. Mi chie- do però perché ogni anno si consta- ti una cospicua presenza di avan- tistica sul catturato del 2009. notti di persici, che tuttavia si... Già nel resoconto dello scorso anno perdono durante la loro crescita. accennavo brevemente ad una pro- L’evoluzione della trota lacustre, babile diminuzione del catturato in la preda più ambìta dai pescatori di Ticino, ma i dati apparsi recente- lago, si dimostra in fase calante. mente sui nostri quotidiani e che Ho avvertito il fenomeno sin dal fa- hanno acceso parecchie discussioni tidico giorno di apertura della pe- ed eccessivi allarmismi devono esse- sca, il 20 dicembre, allorquando le re in parte ridimensionati. Se è pur prime 15 imbarcazioni monitorate vero che in relazione al 2008 le cat- hanno consegnato per la pesatura di Curzio Petrini ture sono diminuite (-21%), è altret- una media di 2 trote, pari a 1,050 presidente della Commissione tanto vero che anche il numero di chili per barca. Una cattura degna pescatori (-13%) e la pressione di pe- di menzione si è avuta il 1° maggio «Inopportuna, inappropriata sca sui nostri fiumi (-18%) sono dimi- 2010, quando Ivano Bresello di e troppo unilaterale» nuiti. Pertanto, possiamo affermare Ascona ha allamato una lacustre del la proposta dei Verdi che – ad eccezione di alcuni tratti ragguardevole peso di 7 chilogram- di bloccare la pesca per 2 anni critici già ben conosciuti – la situa- mi e lunga 80 centimetri. Compli- zione nelle altre zone non è così tra- menti! A mio parere, la scomparsa Nelle varie riunioni della Commis- gica. Per quanto concerne ad esem- nella zona pelagica del lago di sione sono stati trattati diversi te- pio la Valle Verzasca e il Sottocene- plancton e pesciolini durante i mesi mi: dalle semine alle microcentra- ri, si è invece notato un aumento. invernali e primaverili ha influito li, dai deflussi minimi e massimi ai Per i deflussi minimi e massimi, lo parecchio sulla pescosità di questo problemi degli uccelli ittiofagi, da studio concernente il fiume Ticino superbo salmonide, che ha raggiun- studi, mozioni, petizioni, iniziative da Personico alla foce si è concluso to le profondità del nostro lago. a proposte varie che riguardano i e siamo ora in attesa di conoscerne Concludo queste personali conside- nostri corsi d’acqua. Come per gli i risultati. Nel frattempo, ci siamo razioni sulla pescosità del lago Mag- anni scorsi, la CCA ha collaborato attivati per far progredire la propo- giore elencando i dati sulle semine attivamente con l’UCP e le società sta della Bellinzonese, già avallata sempre per il corrente anno. Dal di pesca nella gestione del patri- dall’assemblea della FTAP dello mese di maggio a fine settembre monio ittico in relazione alle semi- scorso anno, di procedere il più pre- sono state liberate 185.000 trotelle ne, in particolare quelle autunnali. sto possibile con l’esecuzione di al- lacustri (con una misura variante Per quanto concerne il proliferare cuni lavori preliminari senza atten- dai 4 ai 12 centimetri), distribuite di richieste per nuove microcentra- dere i previsti e tanto auspicati ba- nel golfo di Locarno, lungo la riva li, anche la CCA si è attivata a far cini di demodulazione, che – grazie del Gambarogno, ad Ascona, nel firmare la petizione lanciata dalla alla nuova legge federale – AET (Per- golfo di Brissago e in prossimità del Federazione svizzera di pesca «Sal- sonico), FFS (Ritom SA) e OFIBLE confine italo-svizzero. vate i nostri corsi d’acqua». (Biasca) saranno obbligati ad ese- Auguro un caloroso «in bocca al lu- La stessa vuole evitarne la creazio- guire nei prossimi anni sul Ticino. po» per l’imminente apertura della ne di nuove. Attualmente, in Ticino Mentre stavamo discutendo su que- trota lacustre e vi saluto cordial- i progetti in consultazione o che sta importante tematica, ecco mente. hanno ricevuto una concessione so- giungere inaspettata sui nostri ta- no: Ossasco (nel 2008 ma non anco- voli l’iniziativa parlamentare dei ra eseguita), Anzonico (in esame), Verdi «Ricostruire il patrimonio itti- Valle Morobbia (in procedura) e co: moratoria di due anni nell’eser- Brione Verzasca (progetto accetta- cizio della pesca in Ticino». Sergio to dal Consiglio di Stato e attual- Savoia, Francesco Maggi e Greta mente all’esame dinanzi al Gran Gysin, il 20 settembre 2010, hanno Consiglio ma con parecchie opposi- inoltrato un’iniziativa parlamenta- zioni da parte di diverse associazio- re elaborata con clausola d’urgen- ni). Altre sono però in discussione – za, con il preciso scopo – a partire come Bedretto, Rì di Bedretto, Rì dal 1°gennaio 2011 – di chiudere per di Cavanna, Rì Tomé, Dalpe 2, 2 anni la pesca su tutti i corsi d’ac- Osco, Castro e Campo Valle Maggia qua, permettendola esclusivamen- (potenziamento) – ma per ora nes- te a coloro che pescano con una suna richiesta è stata inoltrata alle mosca galleggiante con amo privo autorità cantonali. di ardiglione. Essi chiedono, inol- Altro tema che ci vede ancora im- tre, il divieto di pesca in tutti i cor- pegnati sono i dati relativi alla sta- si d’acqua per 3 giorni alla settima- 14
Puoi anche leggere