COMUNE DI ANZOLA Mercoledì, 26 ottobre 2016
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COMUNE DI ANZOLA Mercoledì, 26 ottobre 2016 Cronaca 26/10/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 15 EDIZIONE N° 100 1 26/10/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 15 Il Giro d' Italia passa in A1 La carovana rosa pedalerà sulla... 2 26/10/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 20 CONFERENZA SUL NUOVO TESTAMENTO 4 26/10/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 20 I 100 anni di Mercedes 5 26/10/2016 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 18 Eventi 6 Politica locale 26/10/2016 Bologna Today Barricata antiprofughi a Gorino, Borgonzoni: "E' il Governo a doversi... 8 Sport 26/10/2016 Il Resto del Carlino Pagina 8 La Vadese cerca il riscatto 10 26/10/2016 Corriere di Bologna Pagina 25 LUCA AQUINO Alla corte dell' uomo dei sogni Beli gioca per il mito Jordan 11 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 26/10/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 5 Bilanci al 28 febbraio con aliquote bloccate 13 26/10/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 5 Contratti e assunzioni, risorse in crescita 14 26/10/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 19 Il rischio di inseguire i populisti sul loro terreno 15 26/10/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 21 MARCO LUDOVICO Il piano Anci:... 17 26/10/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 39 PASQUALE MIRTOGIANNI TROVATI Su multe ed entrate locali la sanatoria... 19 26/10/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 41 La Sardegna ha deciso di istituire l' Agenzia sarda delle entrate 21 26/10/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 41 SAVERIO FOSSATI Nuova convenzione per i contratti di affitto concordati 22 26/10/2016 Italia Oggi Pagina 5 ALESSANDRA RICCIARDI Renzi strizza l' occhio agli statali 24 26/10/2016 Italia Oggi Pagina 36 Lotteria degli scontrini. Stop tributi 26 26/10/2016 Italia Oggi Pagina 37 Riscossione entrate 27
26 ottobre 2016 Pagina 15 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Cronaca EDIZIONE N° 100 La tappa della corsa rosa collegherà Forlì a Reggio Emilia passando per alcuni nostri comuni: verrà attraversato Vado (Monzuno) per poi spostarsi sulla Porrettana e transitare da Sasso Marconi, Casalecchio, Zola Predosa e Anzola prima di sconfinare in territorio modenese. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1
26 ottobre 2016 Pagina 15 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Cronaca Il Giro d' Italia passa in A1 La carovana rosa pedalerà sulla 'Panoramica' Trentotto chilometri tra Barberino e Rioveggio di NICOLA BALDINI APPENNINO SARÀ UNA TAPPA di Giro d' Italia a dir poco speciale quella che il prossimo 18 maggio collegherà Forlì a Reggio Emilia attraversando alcuni comuni della nostra montagna. Per questa storica 100° edizione della corsa rosa (che partirà il 5 maggio dalla Sardegna), la carovana percorrerà infatti circa 38 chilometri di autostrada, fattore a dir poco inusuale, per non dire eccezionale, per il ciclismo: una volta giunti a Barberino del Mugello, i corridori si immetteranno in A1 e, dopo il Gran Premio della Montagna fissato al Valico Appenninico (713 metri di altitudine), usciranno allo svincolo di Rioveggio (Monzuno) per poi attraversare Vado (Monzuno) e spostarsi sulla Porrettana per transitare da Sasso Marconi, Casalecchio, Zola Predosa e Anzola prima di sconfinare in territorio modenese. Il tratto di autostrada è la cosiddetta 'Panoramica', infrastruttura abbastanza penalizzata, a livello di passaggi, dalla costruzione della Variante di Valico e dalla nuova alternativa già ribattezzata 'Direttissima'. Nei 38 chilometri autostradali saranno toccati i comuni di San Benedetto Val di Sambro e di Castiglione dei Pepoli. «SI TRATTA di un segno importante volto a valorizzare un' infrastruttura storica che ha portato progresso e che ci auguriamo possa continuare a portare frutti al nostro territorio» spiega il sindaco di San Benedetto, Alessandro Santoni. Grande soddisfazione anche per il territorio di Monzuno, le cui frazioni saranno attraversate dalla carovana rosa: c' è da scommettere che, anche in questa occasione, i territori coinvolti non si faranno trovare impreparati per rendere il passaggio del Giro una giornata da incorniciare. Cosa che accadde perfettamente il 17 maggio scorso quando lungo la tappa Campi BisenzioSestola, i corridori attraversarono Alto Reno Terme, Marano e Pietracolora di Gaggio Montano, luoghi in cui, grazie alla determinazione e alla passione di amministrazioni comunali, associazioni ed abitanti, furono organizzate innumerevoli iniziative. «ESSERE INSERITI nella 100° edizione del Giro d' Italia rappresenta per noi un grandissimo motivo di soddisfazione spiega il sindaco di Monzuno, Marco Mastacchi : ci muoveremo sin da subito per capire come celebrare al meglio il passaggio. E' sempre un piacere ospitare manifestazioni di questo tipo anche perché rappresentano un' importante occasione di promozione del territorio che non ci Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 2
26 ottobre 2016 Pagina 20 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Cronaca CONFERENZA SUL NUOVO TESTAMENTO DOMANI, ALLE 20,45 NELLA CHIESA PARROCCHIALE DI ANZOLA, SI TERRÀ LA CONFERENZA DAL TITOLO 'IL NUOVO TESTAMENTO RACCONTATO PER IMMAGINI' A CURA DI GABRIELE GALLERANI. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4
26 ottobre 2016 Pagina 20 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Cronaca SAN GIOVANNI I 100 anni di Mercedes S A N GIOVANNI C E N T O A N N I e n o n sentirli. Qualche giorno fa Mercedes Zucchelli, di San Matteo della Decima (Persiceto) nata il 20 ottobre del 1916, ha tagliato il traguardo del secolo di vita. I festeggiamenti hanno previsto la messa celebrata dal parroco don Simone Nannetti, alla presenza del sindaco Lorenzo Pellegatti, dei parenti, degli amici e di tanti concittadini. In onore della centenaria la banda di Persiceto ha suonato musiche in voga nel periodo della giovinezza di Mercedes. Successivamente è stato organizzato un ricco rinfresco e non sono mancati momenti di commozione quando l' anziana signora, ha salutato personalmente amici, parenti e conoscenti. Mercedes è l' unica figlia ancora vivente di un soldato di San Matteo della Decima che morì al fronte durante la prima guerra mondiale. Il padre, Pietro Zucchelli, fu ferito mortalmente sul Carso nel 1916. Mercedes fu allevata dalla madre con l' aiuto di due cognati scampati alla guerra. p. l. t. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5
26 ottobre 2016 Pagina 18 La Repubblica (ed. Bologna) Cronaca Eventi LE CASE DEL POPOLO Alle 17,30 all' Urban Center della Salaborsa (p.za Nettuno 3), nell' ambito della mostra fotografica aperta (fino al 5 novembre, lectio magistralis "Le Case del Popolo, un luogo di sociabilità popolare tra Otto e Novecento" del docente di Storia contemporanea Marco Fincardi. CENA SOCIALE SARDA Alle 20 al Vag61 (P. Fabbri 110), cena sociale sarda (5 euro) e a seguire assembleadibattito contro l' occupazione militare della Sardegna, a cura del collettivo Zenti Arrubia. L' ARTE DI DAVID LYNCH Alle 21,15 al Kinodromo (Pietralata 55), anteprima del documentario "David Lynch: the art life" di Barnes, Nguyen, NeergaardHolm. NARRATORI DI PIANURA Alle 17 alla biblioteca Ginzburg (Genova 10), proiezione del film "Narratori di pianura e da bar" di Francesco Conversano e Nene Grignaffini, gratuito. L' ABBAZIA DI ROFFENO Alle 17 all' Ambulacro Legisti dell' Archiginnasio (p.za Galvani 1), visita guidata della curatrice Paola Foschi alla mostra "L' Abbazia di Santa Lucia di Roffeno e l' Archiginnasio". ROMEO E GIULIETTA Da oggi a sabato alle 18 (sabato anche alle 19,30) alla Torre degli Asinelli (p.za Ravegnana), "La Torre di Romeo e Giulietta", installazione sonora con le letture di Carmelo Bene, Lydia Mancinelli, Franco Branciaroli, Luigi Mezzanotte; 3 euro, prenotazione obbligatoria 3357797640. ELEZIONI AMERICANE Alle 15 nella sede di SAIS Europe (Belmeloro 11), si discute di elezioni Usa in un 'incontro con James Mann e David Unger. VIETNAM Alle 21 al teatro di piazza Lambrakis ( Due Madonne), Bruno Rabboni e Tonino Bulgarelli presentano "Vietnam. Le etnie del nord Mandarin road Il delta del Mecong". TUTTO SUL TTIP Alle 18 alla Mediateca di San Lazzaro, Francesco Luca Basile terrà un incontro sul tema "Che cos' è il TTIP (Trattato di libero scambio fra Stati Uniti ed Europa), perché è segreto e quali saranno le sue conseguenze". LEGGERE SZYMBORSKA Sono aperte le iscrizioni al laboratorio di Arte e tecnica della lettura "Nulla due volte. Leggere la poesia di Wislawa Szymborska" con Maurizio Cardillo, dal 7 novembre al 5 dicembre, tutti i lunedì alle 20 alla libreria Irnerio (Irnerio 27), 100 euro, info 051251050. IL PAPA E IL LAVORO Alle 20,45 nella sala di Santa Lucia a Casalecchio, incontro su "Papa Francesco e il lavoro" con Mons. Roberto Mastacchi, a cura del Movimento Cristiano Lavoratori. FILM & FILM Alle 21 al cinema Giada di Persiceto, proiezione della commedia francese "Un amore all' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 6
26 ottobre 2016 Bologna Today Politica locale Barricata antiprofughi a Gorino, Borgonzoni: "E' il Governo a doversi vergognare" Cronaca Barricata antiprofughi a Gorino, Borgonzoni: "E' il Governo a doversi vergognare" Il caso del comune ferrarese che ha respinto gli immigrati ha indignato molti, ma c' è chi se lo aspettava: "Il clima è questo dice Lucia Borgonzoni temiamo possa accadere di peggio. Gli italiani sono esasperati" I più letti di oggi 1 Profughi in arrivo, Persiceto "non intende ospitarne di nuovi. Raggiungere equilibrio nella distribuzione" 1 settembre 2016 Gorino è un paese del ferrarese che dista da Bologna 121 chilometri. Fino a ieri nessuno sapeva dell' esistenza di questa frazione del comune di Goro, ma oggi tutti lo conoscono, dopo che i suoi abitanti hanno barricato le strade per impedire a undici donne e quattro bambini provenienti da Nigeria, Costa d' Avorio e Guinea di venire accolti nel loro ostello come deciso dal prefetto Michele Tortora. Le barriere fatte di bancali di legno sollevate in tre punti di accesso di Gorino e presidiate dai cittadini sono riuscite ad impedire al pullman che trasportava i richiedenti asilo di fare ingresso e insediarsi suscitando reazioni fortissime da mondo della politica, ma anche dal web, con twitt e post al veleno nei confronti di chi si è rifiutato di aiutare prsone in difficoltà "italiani di cui ci si vegogna" sono stati definiti: "Quello che è avvenuto ieri non è accettabile il commento del presidente della Regione EmiliaRomagna Stefano Bonaccini Ancor più alla luce del fatto che in quel territorio non vi è un solo profugo e che se tutti, fanno la loro parte noi saremmo in grado di avere una distribuzione molto più equa e con meno tensioni". Per il ministro Angelino Alfano "è stata disonorata l' Italia". Diverso l' approccio della leghista Lucia Borgonzoni, che sottolinea quanto sia fin troppo chiaro che per responsabilità delle politiche governative il clima si sia a tal punto scaldato, da portare dei cittadini italiani e costruire delle barricate: "Gli unici che si dovrebbero vergognare sono il Prefetto che offende i cittadini e dovrebbe essere rimosso immediatamente ed Alfano, (anche se temo che non sia uno staro d' animo che conosca anche se dovrebbe) visto che questa situazione fuori controllo nel Paese, se dovesse avere un nome, in primis avrebbe il suo". "Non solo stanno esasperando, spaventando e umiliando i cittadini italiani, ora passano a requisirne le proprietà. Se succederà qualcosa di più grave in un qualunque paese della Penisola, la colpa non sarà dei cittadini italiani, ma di un governo scellerato che li vuole sostituire con dei migranti economici, per svariati motivi, tra i quali credo non sia sbagliato pensare che ci sia anche l' abbassamento del prezzo del lavoro e dei Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 8
26 ottobre 2016 Bologna Today
26 ottobre 2016 Pagina 8 Il Resto del Carlino Sport La Vadese cerca il riscatto Bologna APPUNTAMENTO infrasettimanale. Torna la Coppa Italia Promozione, di scena con le prime gare del secondo turno alle 20,30. L' unica bolognese impegnata è la Vadese Sole Luna di Pani, alla ricerca di un risultato convincente dopo l' inizio sottotono. Le perdenti della prima giornata, giocheranno fra quattordici giorni contro le compagini al riposo questa sera. Coppa Italia Promozione. Girone 4: MonteombraroRosselli Mutina, riposa: Persiceto 85. Girone 5: Vadese Sole Luna Santa Maria Codifiume, riposa: Reno Centese. Girone 6: CoppareseSanpaimola, riposa: Medicina Fossatone. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10
26 ottobre 2016 Pagina 25 Corriere di Bologna Sport Alla corte dell' uomo dei sogni Beli gioca per il mito Jordan Parte la decima stagione in Nba per la guardia di San Giovanni Debutto stanotte con gli Charlotte Hornets di proprietà di MJ L' uomo dei sogni ora si è trasformato in datore di lavoro per Marco Belinelli. Stanotte comincerà la decima stagione Nba per la guardia di San Giovanni in Persiceto e la sua settima squadra saranno gli Charlotte Hornets, il cui proprietario è nientemeno che Michael Jordan. Un' icona, il più grande giocatore di tutti i tempi, l' idolo che ha fatto innamorare Marco della Nba, ai tempi in cui si svegliava nel cuore della notte insieme ai fratelli Enrico e Umberto per guardare partite e finali dei Chicago Bulls. In questi anni americani si era già incrociato con Jordan in occasione delle partite contro Charlotte, ma sentirsi chiamare al telefono quest' estate per ricevere il benvenuto nella famiglia Hornets ha fatto un certo effetto. Con questa stagione, Beli raggiunge Andrea Bargnani come l' italiano dalla più lunga militanza oltreoceano anche se sul piano delle presenze (618 contro 561) aveva già superato l' ex giocatore di Treviso, tornato quest' anno in Europa impoverendo ulteriormente il contingente tricolore che già aveva perso Gigi Datome lo scorso anno e ora può contare solo su Danilo Gallinari e appunto Belinelli. A trent' anni, Marco viene considerato un veterano nella Nba e a Charlotte (con contratto da 6,3 milioni l' anno in scadenza 2018) arriva dopo la stagione sottotono agli ingestibili Sacramento Kings. Tutt' altro ambiente ha trovato agli Hornets, già paragonati ai San Antonio Spurs sul piano dell' etica del lavoro e dell' organizzazione societaria. La squadra è ambiziosa, lo scorso anno ha raggiunto i playoff perdendo al primo turno contro i Miami Heat solo a gara 7 e l' obiettivo è migliorare con un gruppo giovane e talentuoso che punta anche a far divertire i propri tifosi. Belinelli partirà dalla panchina, alle spalle del francese Nicolas Batum che sarà la guardia titolare al fianco della stella della squadra, Kemba Walker. In preseason gli Hornets hanno scaldato i motori con un record di 3 vittorie in 7 partite, ma da questa notte si farà sul serio con la prima partita di regular season contro i Milwaukee Bucks in trasferta. Per Belinelli, dopo il titolo Nba vinto con San Antonio nel 2014, c' è la voglia di tornare ai playoff che ha mancato lo scorso anno a Sacramento. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 11
26 ottobre 2016 Pagina 25 Corriere di Bologna
26 ottobre 2016 Pagina 5 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali ENTI LOCALI Bilanci al 28 febbraio con aliquote bloccate Viene confermato per il 20172019 il «bonus» sugli investimenti del fondo pluriennale vincolato, che entra nei calcoli del pareggio di bilancio come accaduto quest' anno (un aiuto da 660 milioni nel 2016). I bilanci preventivi, con il blocco delle aliquote confermato, andranno approvati entro il 28 febbraio, ma meccanismi più flessibili sugli investimenti sono previsti per chi taglia il traguardo entro il 31 gennaio. Le sanzioni per chi non rispetta i vincoli di bilancio sono proporzionali allo sforamento, e arrivano premi (più spazio per le assunzioni) per chi centra gli obiettivi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13
26 ottobre 2016 Pagina 5 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali PUBBLICO IMPIEGO Contratti e assunzioni, risorse in crescita La bozza della legge di bilancio prevede solo 1,4 miliardi sul 2017 per il Fondo unico della Pa, chiamato a finanziare il rinnovo dei contratti, la conferma degli 80 euro per militari e polizia e le nuove assunzioni, possibili in tutta la Pa centrale (ma da definire con provvedimenti successivi). Fonti del governo confermano però che si lavora a mettere in programma già per il prossimo anno 1,9 miliardi, cifra del resto annunciata dal premier R e n z i d o p o i l consiglio dei ministri sulla manovra. Intanto la ministra per la Pa Marianna Madia annuncia l' intenzione di prorogare le graduatorie negli enti locali, come richiesto dall' Anci. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14
26 ottobre 2016 Pagina 19 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali L' ANALISI Il rischio di inseguire i populisti sul loro terreno Parliamo di populisti e populismi, oggi, a proposito dell' eterno dibattito sul trattamento e sulla condizione dei parlamentari, e in occasione della proposta di dimezzarne le indennità. Proposta di impronta populista, come tutte quelle che, in tema di amministrazione, n o n c o l l e g a n o f u n z i o n i , responsabilità e trattamento economico. Il parlamento italiano, le nostre istituzioni, hanno più bisogno di ritrovare efficienza e qualità, nell' interesse pubblico, o di pesare un po' m e n o s u l l a finanza nazionale? Servono parlamentari più competenti, più radicati nel tessuto della società, o deputati e senatori con una capacità di spesa e tenore di vita ridotti? Si può rispondere che entrambi sono obiettivi meritevoli di perseguimento: ma in quel caso, il punto da cui muovere non sono le indennità, quanto la ricerca della qualità del lavoro delle camere e il peso delle stesse nell' organizzazione e nell' interesse del paese. E il ruolo della figura rappresentativa della sovranità popolare all' interno della società. Il resto seguirà, doverosamente e coerentemente. La proposta oggi all' esame delle camere trascura invece deliberatamente il profilo della qualità complessiva della funzione parlamentare, per aggredire con esibito intento esemplare e punitivo la condizione economica dei singoli parlamentari, percepita come la rimozione di un' ingiustizia sociale. Un' avvertenza di carattere generale: meglio non scherzare con i populisti ed i loro movimenti, anche se spesso appaiono innocui, a volte quasi dei buontemponi istituzionali.. Qualcuno, nella storia delle democrazie, lo ha fatto, malauguratamente, e non sono mancati casi nei quali quelle democrazie sono diventate monocrazie, talvolta con risultati tragici. Non è un caso che quei movimenti siano sempre a guida unica, incontestabile e incontrastabile dall' interno. Come si riconosce una politica demagogica e populista? In estrema sintesi: una ricetta populista trascura le aspirazioni dei cittadini, preferendo concentrarsi piuttosto sulle frustrazioni che pervadono la società, e sui modi più primordiali e spicci per darvi apparente ristoro e momentaneo sollievo. Un effetto placebo, al massimo, per di più socialmente diseducativo. La situazione dell' elettore non cambia in nulla, se non attraverso la penalizzazione di un altro soggetto. La ricetta populista non si pone l' obiettivo di rimuovere la causa del disagio. Le frustrazioni di cui sopra, sono quelle degli elettori incattiviti da una interminabile, rabbiosa crisi economico sociale, e vengono usate sadicamente contro la proiezione politica degli stessi: deputati, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 15
26 ottobre 2016 Pagina 19 Il Sole 24 Ore
26 ottobre 2016 Pagina 21 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Il documento. Un' ipotesi di distribuzione prevede che i centri interessati passino da 2.600 a 5.200 Il piano Anci: 200mila in accoglienza La soluzione all' emergenza immigrati è in un documento ancora non ufficiale ma atteso o r m a i c o n a n s i a . È i l piano d e l l ' Anci (Associazione nazionale comuni d ' I t a l i a ) : stabilisce i criteri di distribuzione dei migranti nei comuni d' Italia. Tutti, senza eccezioni o zone franche, visto che al comitato Schengen, mercoledì scorso, il capo dipartimento Libertà civili dell' Interno, Mario Morcone, aveva detto che «sono 2mila600 su 8mila i Comuni che accolgono i migranti: questo ha creato grandi disomogeneità». Il piano Anci ha, per ora, ha un solo dato noto agli addetti ai lavori: prevede di accogliere in un anno 200mila migranti. Cifra non poco superiore al record di 170mila100 immigrati sbarcati nel 2014. Ieri il consuntivo dal 1° gennaio era di 154.776 e sono attesi in queste ore altri 2mila migranti. Nel documento un' ipotesi di distribuzione prevede che i centri comunali impegnati nell' accoglienza passino da 2mila600 a 5mila200. Facendo una divisione spannometrica, con una platea di centri urbani così allargata ogni municipio avrebbe al massimo 38 migranti da ospitare, nel caso della cifra record di 200mila sbarchi in un anno. I criteri in realtà sono più complessi perchè tengono conto delle dimensioni variegate dei centri in Italia: le aree metropolitane, i grandi comuni, i medi ma anche i piccoli e i piccolissimi. Le percentuali circolate finora sulla ripartizione, come quella di 2,5 migranti ogni mille abitanti, non sono ancora ufficiali. I numeri degli arrivi e soprattutto degli stranieri accolti in ospitalità sono comunque molto alti. I dati del ministero dell' Interno parlano a ieri di 168.026 migranti anche questo record assoluto ospitati nel sistema nazionale, più altri 20mila minori «non accompagnati». Alle cifre ipotizzate dal piano Anci, dunque, si arriva in un attimo. E al Viminale non c' è un piano «B». Il ministro dell' Interno, Angelino Alfano, già l' 8 settembre ha riunito i suoi tecnici insieme all' Anci e poi ha annunciato: «Abbiamo disegnato un nuovo modello di governance del fenomeno migratorio attraverso un piano nazionale di programmazione dei flussi e di ripartizione dei richiedenti asilo e rifugiati in tutti i Comuni italiani». Alfano poi l' 11 ottobre ha emanato la direttiva ««Regole per l' avvio di un sistema di ripartizione graduale e sostenibile dei richiedenti asilo e rifugiati sul territorio nazionale». Il ministro così ha sollecitato i prefetti sul territorio a prevedere l' assegnazione dei nuovi arrivi dei migranti nei comuni che non aderiscono allo Sprar (sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati). Ier Alfano ha detto: «Sono fiducioso che l' accordo con l' Anci possa funzionare al meglio e al più presto». Il timore, tuttavia, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 17
26 ottobre 2016 Pagina 21 Il Sole 24 Ore
26 ottobre 2016 Pagina 39 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali IL PUNTO CRITICO Su multe ed entrate locali la sanatoria divide i Comuni la «definizione agevolata» delle multe, che permette di chiudere le partite arretrate senza pagare gli interessi accumulati nel tempo, si applica a tutti secondo le intenzioni esplicite del governo, ma esclude la metà dei Comuni secondo la lettera del decreto fiscale (Dl 193/2016) pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale» 249 di lunedì scorso. La stessa Italia divisa in due si incontra sulla rottamazione della tassa rifiuti e di tutte le altre entrate locali, con l' eccezione di quelle (a partire dall' addizionale Irpef) che passano in automatico attraverso i meccanismi della riscossione statale. La ragione è semplice. L' articolo 6 del decreto, quello che disciplina la «definizione agevolata», spiega nell' incipit che le nuove regole si applicano «relativamente ai carichi inclusi in ruoli, affidati agli agenti della riscossione negli anni dal 2000 al 2015». Il ruolo, però, è esclusiva di Equitalia e delle sue articolazioni, a cui quindi si riferisce la citazione al plurale degli «agenti della riscossione», mentre in tutti gli altri casi si usa l' ingiunzione fiscale, sia quando a raccogliere i tributi locali è direttamente il Comune sia quando l' attività è affidata a un agente, privato o pubblico, iscritto all' albo. In questo quadro, insomma, la possibilità per gli automobilisti, e più in generale per i contribuenti, di evitare gli interessi sulle vecchie multe e anche le sanzioni sulle vecchie cartelle dipenderebbe sostanzialmente dal caso: cioè dal fatto che, nell' anno in cui si è verificato il mancato pagamento, il Comune fosse legato o meno ad Equitalia. Il problema è diffuso, e per capirlo bastano un paio di numeri. Dal 2011 al 2015, come ha spiegato solo un mese fa lo stesso amministratore delegato di Equitalia Ernesto Maria Ruffini alla commissione Finanze del Senato, 2.539 Comuni hanno abbandonato l' agente nazionale della riscossione. Questo esodo, che ha raggiunto il proprio apice in Toscana e Friuli Venezia Giulia dove ha coinvolto più del 70% degli enti locali, è dovuto all' eterno limbo in cui la riscossione locale vive dal 2011, quando una riforma poi costantemente rinviata aveva deciso l' uscita di Equitalia dalla gestione degli incassi locali. Nel 2015, anno che chiude l' orizzonte temporale della rottamazione, l' agente nazionale ha gestito la riscossione di 3.622 Comuni, cioè il 45% dei municipi italiani, ma il quadro cambia appunto di anno in Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 19
26 ottobre 2016 Pagina 39 Il Sole 24 Ore
26 ottobre 2016 Pagina 41 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali FISCO LOCALE La Sardegna ha deciso di istituire l' Agenzia sarda delle entrate La Sardegna ha approvato la legge che istituisce l' Agenzia sarda delle entrate, l' Ase. L' Ase potrà riscuotere da subito le entrate proprie della Regione (5 milioni di euro), ma la giunta regionale intende sottoscrivere accordi con lo Stato per consentire all' Ase già dal 2017 di riscuotere anche Irpef, Ires e Iva. L' Ase a regime costerà 2,5 milioni di euro e t r a m i t e i n t e s e c o n l ' amministrazione finanziaria statale, calcolerà il gettito, verificherà i trasferimenti erariali che spettano alla Sardegna e supporterà la Regione e i Comuni nei rapporti con lo Stato in materia fiscale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 21
26 ottobre 2016 Pagina 41 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Locazioni. Firmata dopo 18 anni Nuova convenzione per i contratti di affitto concordati Nuova convenzione (seguirà anche un nuovo decreto ministeriale perché abbia forza normativa) per gli affitti concordati. Dopo 18 anni le associazione e sindacati di proprietà e inquilinato si ritrovati ieri davani la vice ministro delle Infastrutture, Riccardo Nencini, per siglare l' accordo. «Abbiamo chiuso, con un po' di ritardo, una convenzione rimasta nel cassetto» ha dichiarato ieri Nencini al convegno organizzato a Roma dall' Appc. Sulla convenzione vanno registrati i commenti positivi di Confabitare, Asppi e Appc. Le novità riguardano due aspetti importanti. Il primo è l' assunzione di responsabilità delle associazioni e sindacati che attesteranno la rispondenza del contratto di locazione ai contenuti della convenzione. Resta la facoltatività dell' intervento delle associazioni, che devono esserer coinvolte a richiesta delle pati che formano il contratto di locazione. Altro aspetto rilevante è la definizione dei Comuni i n c u i è p o s s i b i l e f a r e a c c o r d i territoriali (quelli che fissano le fasce dei canoni) e , quindi, firmare contratti per canoni concordati. Mentre prima ci si doveva limitare a i Comuni con «tensione abitativa», il cui elenco era un mistero da anni, ora sarà possibile siglare contratti a canone concordato dovunque, grazie al fatto che le norme convenzionali sono applicabili sì nei Comuni dove sia stato fatto un accordo territoriale, (presupposto necessario per fare contratti "concordati") ma anche, dice la convenzione , «a quelli sottoscritti negli alri Comuni». Quindi, adesso, anche nei comuni privi di «tensione abitativa» diventa possibile fare gli accordi territoriali e, quindi, stipulare contratti concordati. Un regime particolare viene poi individuati per i contratti «transitori» , i cui canoni sono gli stessi dei contratti concordati con durata 3 anni + 2 . I canoni di locazione (aumentati sino al 20% rispetto ai canoni concordati del 3+2) potranno essere definiti solo nei Comuni con oltre 10mila abitanti. I contratti per studenti, infine, sono estesi anche a chi segue master, dottorati, specializzazioni o perfezionamenti. Sembrerebbe quindi escluso l' Erasmus, che non rientra in questa casistica dato che gli studenti Erasmus restano iscritti alla facoltà di provenienza. Al convegno, dove è stato presentato da Gianfranco Rosati anche il progetto di legge per l' applicazione del contratto «concordato» anche alle locazioni commerciali, in moda da dare, attraverso le agevolazioni fiscali, un po' di ossigeno aun meracto molto depresso. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 22
26 ottobre 2016 Pagina 41 Il Sole 24 Ore
26 ottobre 2016 Pagina 5 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali In vista del referendum del 4 dicembre, il governo pronto a dare più peso ai contratti Renzi strizza l' occhio agli statali Un' intesa modello pensioni per ridimensionare la Brunetta Dopo l' accordo sulle pensioni, potrebbe esserci l' accordo sugli statali. Per disinnescare la riforma Brunetta, creare un clima più disteso nei rapporti con i dipendenti pubblici e portare così acqua al mulino del sì al referendum del 4 dicembre prossimo. Il governo ci sta pensando, anzi ci sta lavorando. Secondo quanto risulta a ItaliaOggi nei prossimi giorni ci sarà un incontro riservato tra alcuni esponenti sindacali e rappresentati della Funzione pubblica e di Palazzo Chigi per capire fin dove ci si può reciprocamente spingere. La legge di bilancio sarà inviata al parlamento presumibilmente nelle stesse ore e recherà quel miliardo di euro per il rinnovo dei contratti dei 3 milioni di dipendenti pubblici che è il presupposto per aprire ufficialmente la partita anche politica del pubblico impiego. L' obiettivo del nuovo rinnovo dei contratti 20162018, bloccati nel 2008 dall' allora ministro dell' economia Giulio Tremonti, non è solo dare alcune decine di euro di aumento ai travet, ma provare a recuperare un rapporto con il settore che la riforma Brunetta aveva mandato all' aria e che lo stesso premier Matteo Renzi, all' inizio del mandato, aveva deciso addirittura di non avere. Sul piatto ragioni tecniche: la gestione unilaterale da parte governativa di alcuni aspetti della discplina del lavoro, prima della Brunetta contrattualizzati, si è mostrata non esente da difficoltà e anche errori. Su tutti prevale il caos nella scuola della chiamata diretta dei docenti da parte dei presidi. Ma è il clima politico ad essere diverso. Si è lontani dall' ubriacatura del 40% di consensi alle Europee a favore del Pd e di Renzi e i timori per gli esiti del voto referendario danno una marcia in più alle ragioni del cambio di passo. I sindacati spingono perché tutte le materie inerenti al rapporto di lavoro tra amministrazione e dipendenti ritornino dalla legge al contratto: valutazione del personale, inquadramenti professionali, mansioni, trasferimenti e vincoli alla contrattazione aziendale per la produttività, i primi temi. Per la parte governativa non è possibile rinegoziare tutto, la riscrittura del decreto 165 deve essere motivata e parziale. Gli strumenti per farlo parlano in prima battuta di un accordo politico, sulla falsariga di quanto stipulato dai sindacati con il ministro del lavoro, Giuliano Poletti, sul fronte delle pensioni e della riforma Fornero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 24
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26 ottobre 2016 Pagina 36 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Lotteria degli scontrini. Stop tributi locali Arriva la lotteria degli scontrini. A decorrere dal 1° gennaio 2018 i contribuenti, persone fisiche residenti nel territorio dello Stato che effettuano acquisti di beni o servizi, fuori dall' esercizio di attività d' impresa, arte o professione, presso esercenti che hanno optato per la trasmissione telematica dei corrispettivi, possono partecipare all' estrazione a sorte di premi attribuiti nel quadro di una lotteria nazionale. Per partecipare all' estrazione, si legge nella bozza di disegno di legge di bilancio 2017 (che conferma tra l' altro il blocco di tutti i tributi locali anche per il prossimo anno, come anticipato su ItaliaOggi del 18 ottobre scorso), è necessario che i contribuenti, al momento dell' acquisto, comunichino i l p r o p r i o codice f i s c a l e a l l ' esercente e che quest' ultimo trasmetta all' Agenzia delle entrate i d a t i d e l l a s i n g o l a cessione o prestazione. La partecipazione all' estrazione a sorte è consentita anche con riferimento a tutti gli acquisti di beni o servizi, effettuati fuori dall' esercizio di attività d' impresa, arte o professione, documentati con fattura, a condizione che i dati di quest' ultima siano trasmessi telematicamente all' Agenzia delle entrate. Con decreto del ministro dell' economia e delle finanze, di concerto con il ministro dello sviluppo economico, sarà emanato, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge, apposito regolamento disciplinante le modalità tecniche relative alle operazioni di estrazione, l' entità e il numero dei premi messi a disposizione, nonché ogni altra disposizione necessaria per l' attuazione della lotteria. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 26
26 ottobre 2016 Pagina 37 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Il decreto tace sulla sorte dei crediti in carico a Equitalia Riscossione entrate locali Incertezze sui vecchi ruoli SERGIO TROVATO Le norme del dl 193/2016 che prevedono la soppressione di Equitalia a partire dal 1° luglio 2017 e la contemporanea istituzione dell' Agenzia nazionale della riscossione non dettano le regole per i vecchi ruoli e creano incertezze per gli enti locali sulla sorte dei crediti ancora oggi in carico alla società pubblica per i quali non sono state presentate le domande d' inesigibilità. Nel decreto fiscale, infatti, non ci sono disposizioni sul regime transitorio e sul passaggio di consegne per gli enti che dal prossimo anno intenderanno gestire direttamente il recupero delle loro entrate o lo affideranno a soggetti diversi. In mancanza di una norma ad hoc che impone all' Agenzia nazionale la riscossione dei ruoli già affidati a Equitalia, le società del gruppo dovrebbero consegnare alle amministrazioni locali i residui di gestione. Anche l' articolo 2 del dl 193/2016 che disciplina la riscossione locale si limita a prevedere la data (1° giugno 2017) entro la quale gli enti possono deliberare, per sé e per le società da essi partecipate, di avvalersi o meno per il recupero dei loro crediti del soggetto preposto alla riscossione nazionale. Nulla è previsto, invece, per la riscossione dei vecchi ruoli. Stando così le cose, in mancanza di una norma che indichi un percorso per la fase transitoria, si ritiene che la nuova Agenzia nazionale non sarà tenuta a effettuare l' attività di riscossione per i ruoli o le quote consegnate negli anni pregressi, nel caso in cui l' ente non intenda più affidarle l' incarico dal prossimo anno. L' articolo 14 del decreto legislativo 112/1999, che disciplina i residui di gestione costituiti dalle entrate da riscuotere mediante ruoli, prevede espressamente che il concessionario cessato dalla titolarità del servizio sia tenuto a trasmettere i suddetti residui all' ente creditore, unitamente alle entrate che gli sono già state affidate e per le quali, alla data del cambiamento di gestione, non sia ancora scaduto il termine di pagamento e il credito non si sia prescritto. Questo consentirà all' ente di affidare l' incarico ad altri soggetti e di esperire nuove azioni esecutive. Del resto, anche in passato le amministrazioni comunali avrebbero potuto avvalersi in qualsiasi momento dell' opzione di abbandonare la società pubblica, visti gli scarsi risultati prodotti, e di passare alla riscossione diretta o di affidare l' attività a altri soggetti. Considerata la prossima soppressione di Equitalia, oltre al problema dei residui di gestione, vale a dire dei ruoli non riscossi affidati fino alla data di cessazione dell' incarico, si pone anche quello che riguarda le quote inesigibili, relativi a ruoli affidati dagli enti locali da tempo immemorabile e dei quali hanno Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 27
26 ottobre 2016 Pagina 37 Italia Oggi
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