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Giancarla Perotti Barra, “Giuseppe lo sposo di Maria” San Benedetto del Tronto – Nel pomeriggio del 30 marzo Giancarla Perotti Barra ha presentato il suo ultimo libro “Giuseppe lo sposo di Maria nelle Scritture canoniche negli apocrifi e nei Padri della Chiesa”, presso l’Hotel Il Progresso. L’evento è stato organizzato dall’Associazione I luoghi della Scrittura e dalla Bibliofila con il sostegno dell’Amministrazione comunale. Grande è stata la partecipazione tanto da riempire la sala congressi dell’Hotel. Presente anche il Consigliere Provinciale Maria Rita Morganti. Alcune persone sono arrivate da Ancona e Fano. Ancora una volta si è potuto costatare che non è vero che i temi religiosi non interessano alle persone della nostra società. Il folto pubblico è stato molto attento e interessato sui punti trattati dall’autrice che dopo un’introduzione all’argomento ha risposto alle domande della moderatrice dott.ssa Maria Antonietta Fanini sulla preferenza della categoria di “Custos” anziché “Pater” di Giovanni Paolo II sulla nota Pastorale “Redemptoris Custos”, e poi dell’importanza della letteratura apocrifa nello studio scientifico della figura di San Giuseppe. “Gli apocrifi abbandonandosi al gusto popolare cedono alla tentazione di completare ciò che nei Vangeli canonici è stato poco
considerato o addirittura non menzionato. Essi sono importanti perché hanno permesso di sondare le profonde risonanze che la fede cristiana ebbe nei confronti della cultura popolare del folklore e dell’arte” riferisce l’autrice. Riguardo agli apocrifi, che hanno influenzato molto la rappresentazione artistica, la moderatrice Fanini M.A. ha presentato parte di una sua ricerca sulle raffigurazioni pittoriche della Natività, opere in cui è molto evidente l’influenza degli apocrifi, quindi sono state presentate slide su la tela de L’Adorazione dei pastori dipinto ad olio su tela, realizzato nel 1608 dal pittore Pieter Paul Rubens, esposto nella Pinacoteca di Fermo; il Paliotto argenteo del XIV secolo posto all’interno della Cattedrale di Sant’Emidio di Ascoli Piceno; la natività di Lorenzo Lotto conservato nella pinacoteca di Siena. Secondo la teologa Perotti Barra lo studio scientifico degli apocrifi in realtà non fanno che avvalorare ancor di più il contenuto dei vangeli canonici. L’autrice si è soffermata sull’importanza di far conoscere la letteratura apocrifa, ma soprattutto il senso e il perché sono stati scritti questi testi. L’ignoranza del contenuto e l’interpretazione di questi testi a volte potrebbe fuorviare il cattolico poco preparato.
Incontro con Gherardo Colombo San Benedetto del Tronto – Venerdì 29 marzo 2019 si è svolto, al teatro Concordia di San Benedetto, un incontro fra Gherardo Colombo e gli alunni della scuola media Curzi e del Liceo Classico Leopardi. Nella prima parte dell’incontro l’ex magistrato, dopo aver parlato in maniera piana e diretta dei temi della democrazia, della giustizia e del valore della memoria sviluppati nel suo libro del 2011 Democrazia, ha risposto alle domande degli alunni delle scuole Medie. Nella seconda parte dell’incontro gli studenti del liceo Leopardi, che col professore Giallombardo stanno svolgendo un percorso sulla legalità che li ha visti protagonisti di un’importante esperienza nel carcere Marino del Tronto, hanno sollecitato Gherardo Colombo con domande sui temi legati ai grandi processi che hanno caratterizzato la vita del magistrato e la storia del nostro paese (il caso Sindona, Tangentopoli, il destino della giustizia nell’Italia odierna).
Sorgente di Foce di Montemonaco: si alla deroga dal Parco, ma a tempo Secondo l’Ente, è necessario individuare con urgenza soluzioni alternative per evitare l’acuirsi della crisi idrica e per la salvaguardia del sistema ambientale dell’Aso La risposta che l’Ente Parco ha inviato lo scorso 26 marzo alla Regione Marche e, p. c., al CIIP SpA ed altri soggetti che hanno competenze sull’assetto idrogeologico del territorio dei Sibillini, ha il solo scopo di evidenziare come, a fronte della condivisione di assicurare priorità all’uso idropotabile delle risorse idriche derivanti dalla captazione della sorgente di Foce di Montemonaco come indicato dalla Regione stessa in risposta alla crisi idrica aggravatasi anche a seguito degli eventi sismici del 2016, la deroga richiesta sul DMV, ossia sul “minimo deflusso vitale” che permette ad un corso d’acqua di salvaguardare il suo sistema ambientale, possa essere concessa a condizione che vengano adottate delle misure compensative. Quindi nessun atteggiamento preclusivo come paventato da alcuni, ma soltanto la lucida consapevolezza che non siano prorogabili ad libitum interventi volti a contenere le alterazioni degli equilibri biologici derivanti dalla captazione della sorgente di Foce di Montemonaco da cui scaturisce il fiume Aso. Le misure compensative riguardano in primis l’individuazione, con massima urgenza, di soluzioni alternative per l’approvvigionamento idrico, alla luce non solo della diminuzione della portata della sorgente di Foce conseguente
al sisma, ma anche di possibili ulteriori riduzioni dovute a periodi di siccità e ai cambiamenti climatici. Tali soluzioni alternative andranno inserite in un piano da trasmettere al Parco entro il 2019 che contenga un cronoprogramma delle diverse azioni con l’obiettivo di ripristinare il DMV idoneo entro il 2020. Inoltre, si dovrà considerare anche l’impatto delle derivazioni idriche a valle per usi non prioritari quali l’idroelettrico, e qualora queste mettano a rischio gli equilibri biologici del corso d’acqua oggetto di captazione non garantendo un rilascio di portate adeguato al mantenimento del DMV, si dovrà procedere con una immediata sospensione delle derivazioni. Si ricorda infine che l’opera di captazione avviene non solo all’interno del Parco ma soprattutto dentro un’area protetta inserita nella “Rete Natura 2000” (siti d’interesse comunitario) per cui una eventuale deroga potrà essere concessa in “mancanza di soluzioni alternative possibili” e dandone comunicazione al Ministero dell’Ambiente. La materia è complessa, ma il tema di fondo rimane quello di una adeguata programmazione di interventi volti a migliorare lo stato complessivo di captazione e gestione delle acque per uso potabile. Programmazione che, alla luce della crisi idrica sempre più impellente, risulta non più procrastinabile. Il Parco è pronto a fare la sua parte di concerto con gli altri attori, nel rispetto dei ruoli, delle competenze e delle specifiche responsabilità.
Dal 4 al 6 aprile la Cgil con Landini nei comuni colpiti del sisma Ancona, 1 aprile 2019 – Partirà dalle Marche, da Arquata del Tronto il 4 aprile per concludersi 3 giorni dopo a Spoleto, il viaggio promosso dalla CGIL tra i comuni compiti dal sisma del 2016. Un viaggio di oltre 10 tappe attraverso 4 regioni: Marche, Lazio, Abruzzo e Umbria. Sarà l’occasione per Maurizio Landini, Segretario Generale della CGIL, di incontrare sindaci, associazioni, cittadini, lavoratori e pensionati e fare insieme un bilancio sulla ricostruzione post terremoto a quasi 3 anni dalla prima devastante scossa che ha colpito un vasto territorio. Il primo appuntamento è previsto per giovedì 4 aprile a Pretare di Arquata del Tronto (AP), nella Struttura Polivalente, alle ore 10,30. Nel pomeriggio, tappa ad Accumuli e poi Amatrice per poi proseguire il giorno dopo a L’Aquila nell’iniziativa organizzata a dieci anni dal terremoto che ha distrutto la città nella quale parteciperanno i tre Segretari
generali di CGIL,CISL, UIL. Il viaggio prosegue poi a Castelli (TE) e Teramo. Venerdì 5 aprile, alle ore 21,00,di nuovo nelle Marche, a Fermo, nella Sala della Croce Verde, si terrà l’Attivo dei quadri e delegati della CGIL fermana. Infine, sabato, 6 aprile, Maurizio Landini sarà Tolentino (MC) all’Auditorium presso Poltrona Frau dove si terrà l’Attivo dei quadri e delegati della CGIL di Macerata, e poi a Muccia (MC), ai Giardini pubblici alle ore 11,30, nell’iniziativa pubblica dal titolo: “#IDirittiNonCrollano. Resistere nelle sfide della Rinascita”. Il viaggio si concluderà nel pomeriggio in Umbria, a Norcia e Spoleto (PG). Questo viaggio, con le sue tappe nei luoghi più drammaticamente colpiti del sisma, rappresenta un’occasione per misurarsi con le difficoltà quotidiane e con i bisogni delle popolazioni delle aree del sisma ma anche per fare il punto sui ritardi della ricostruzione e su come garantire prospettive di sviluppo a quelle realtà. Nell’autunno scorso, risultavano ancora 27 mila marchigiani, in 12 mila nuclei familiari, beneficiari di contributo di autonoma sistemazione e circa mille sfollati ospitati in strutture ricettizie. I tempi della ricostruzione risultano ancora lunghi: secondo le stime dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, si attendono circa 38 mila domande per pratiche di ricostruzione, ma le domande finora presentate sono 4.812 (pari al 12% del totale) e di queste, ne sono state approvate 1.534 (4% del totale). Per quanto riguardala situazione delle macerie, il Piano regionale stima 1.087.252 tonnellate di macerie: ne sono state rimosse 579.646 tonnellate (53% del totale).
Nella ricostruzione deve essere prioritario il rispetto dei diritti dei lavoratori, della sicurezza sul lavoro e della legalità. Per questo è fondamentale il potenziamento del sistema dei controlli e del contrasto all’irregolarità e dell’illegalità garantendo all’attività ispettiva gli organici adeguati nonché gli strumenti normativi necessari come il DURC di congruità e il settimanale di cantiere. Sarà possibile seguire la diretta delle tre giornate collegandosi nel sito www.cgil.it e su Radio Articolo1. dall’UniUrb Martedì 2 aprile al Teatro Sanzio lo spettacolo “Canzoni ad arte: Luca Lattanzio in concerto” – Un nuovo appuntamento con la grande musica offerto da Università Carlo Bo e Comune di Urbino a studenti e cittadini –
Martedi’ 2 Aprile alle 21 il Teatro Sanzio di Urbino ospita lo spettacolo “Canzoni ad Arte“, concerto dell’artista marchigiano Luca Lattanzio, che l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo e il Comune di Urbino, in collaborazione con l’associazione culturale “L’ Artista”, offrono gratuitamente a studenti e cittadini, previa acquisizione dei biglietti sullla pagina di Uniurb dedicata all’evento: https://www.uniurb.it/novita-ed-eventi/4497 Il concerto prevede l’esecuzione di canzoni della tradizione pop e lirica italiana ed internazionale, abbinate ad alcune opere d’arte selezionate dalla professoressa Marilena Luzzetti docente dell’Università di Urbino e appartenenti al patrimonio artistico urbinate e marchigiano, che verranno proiettate sullo schermo contestualizzando ed esaltando il tema principale che le caratterizza. Uno spettacolo originale e piacevole, capace di avvicinare un pubblico eterogeneo attraverso la musica alle bellezze artistiche del nostro Paese e in particolare di Urbino, senza tralasciare temi universali sempre attuali. A eseguire i brani in programma sarà la voce internazionale di Luca Lattanzio accompagnato dal “Marche Quartet Ensamble”. L’artista marchigiano laureato in Lingue proprio nella Università di Urbino, da anni si esibisce in grandi palcoscenici di tutto il mondo, contribuendo alla divulgazione della musica e lingua italiana all’estero, Apprezzato per la sua voce eclettica in grado di spaziare facilmente tra Pop e lirica, ha inciso diversi album contenenti anche sue composizioni che hanno avuto successo all’estero. Tra le altre performance, spicca in particolare l’esibizione dello scorso 9 Maggio al Cremlino in occasione della giornata della Vittoria accompagnato dal coro della celebre “Armata Rossa”e dai ballerini del Bolshoi. Un evento molto importante nella Federazione Russa seguita in televisione da oltre 60 milioni di telespettatori sul primo canale. L’artista nel 2018 ha ricevuto il Premio “Beniamino Gigli – Marchigiani dell’anno”.
Grande attesa dunque per “ Canzoni ad Arte”, un evento voluto dal rettore dell’ateneo feltresco Vilberto Stocchi, lieto di invitare un ex studente di Uniurb divenuto ambasciatore della musica italiana nel mondo. FILO DIRETTO PER LA RICOSTRUZIONE E NUOVI SEMINARI TECNICI CON FEDING MARCHE Nuove importanti iniziative della Federazione Regionale Ordini degli Ingegneri Marche per professionisti e cittadini su ricostruzione post sisma e sicurezza Ancona 01/04/2019 – Un filo diretto con l’Ufficio Speciale Ricostruzione Marche, è questa la nuova importante iniziativa lanciata nelle scorse settimane dalla Federazione Regionale degli Ordini degli Ingegneri delle Marche. Il servizio messo a disposizione gratuitamente da Feding è rivolto a tutti i professionisti e ai cittadini che si trovano ad affrontare le complesse tematiche della ricostruzione post sisma. Sul sito della Federazione è già attivo un form da compilare, tramite il quale verranno raccolti i quesiti che saranno periodicamente inviati all’USR
Marche e al Commissario Straordinario in modo da sollecitare l’analisi e la discussione nelle sedi tecniche i cui esiti saranno comunicati pubblicamente, pur mantenendo anonimi gli estensori delle domande. Un progetto messo in campo, nell’ottica della semplificazione da sempre perseguita dai rappresentanti dei tecnici marchigiani, per accorciare notevolmente le distanze nei confronti degli articolati percorsi burocratici legati alla ricostruzione post sisma. Nel contempo non si ferma l’attività istituzionale di formazione continua per i professionisti iscritti per l’acquisizione dei crediti formativi. In quest’ottica la Federazione regionale, in collaborazione con tutti gli Ordini provinciali degli ingegneri delle Marche e con le case software AEDES e S.T.A. DATA, ha predisposto quattro seminari su incontri tecnici (4-5 aprile e 9-10 maggio) riguardanti le verifiche di vulnerabilità sismica di edifici esistenti, in cui accademici software house illustreranno come poter valutare, in caso di terremoto, il grado di sicurezza della propria abitazione, delle scuole o di altri edifici. Per ulteriori informazioni: www.fedingmarche.it 4 aprile 2019 dalle ore 9.30 alle ore 17.00 presso la sede dell’Ordine degli Ingegneri di Macerata; in collaborazione con la casa software AEDES. Relatori: Ing. Alessandro De Maria del Servizio Rischio Sismico Regione Umbria, Ing. Giulio Castori dell’Università di Perugia, Ing. Francesco Pugi – Ing. Alessio Francioso di AEDES Software. 5 aprile 2019 dalle ore 9.30 alle ore 17.00 presso la sede dell’ Ordine degli Ingegneri di Ancona; in collaborazione con la casa software AEDES. Realtori: Ing. Giulio Castoridell’Università di Perugia e Ing. Andrea Giannantoni dell’Università di Ferrara, Dottorando in Restauro Università Di Roma La Sapienza, Ing. Francesco Pugi – Ing. Alessio Franciosodi AEDES Software.
9 maggio 2019 dalle ore 9.30 alle ore 17.00 presso la sede dell’Ordine degli Ingegneri di Fermo; in collaborazione con la casa software STA DATA. Relatore: Prof. Sergio Lagomarsino della Scuola Politecnica dell’Università degli Studi di Genova e Ing. Valeria Seggiaro di S.T.A. DATA. 10 maggio 2019 dalle ore 9.30 alle ore 17.00 presso la sede dell’Ordine degli Ingegneri di Pesaro Urbino; in collaborazione con la casa software STA DATA. Relatore: Prof. Sergio Lagomarsino della Scuola Politecnica dell’Università degli Studi di Genova e Ing. Valeria Seggiaro di S.T.A. DATA. Tutti i seminari saranno aperti dai presidenti dei rispettivi ordini provinciali e dal Presidente di Federazione Ing. Massimo Conti. In sede d’iscrizione, tramite una sezione dedicata, si potranno sottoporre quesiti ai tecnici delle case Software coinvolte nei seminari. Mercoledì 3 aprile la presentazione del volume Economia e diritto dei mercati nello spazio europeo Il ciclo di seminari interdisciplinari di Critica europea su Sovranità e vincolo esterno nella società aperta, iniziato il 27 febbraio, si concluderà mercoledì 3 aprile alle 11.00 presso l’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza con la presentazione del volume (a cura di A. Cantaro) Economia e diritto dei mercati nello spazio europeo. Dall’età antica all’età globale. L’incontro che sarà coordinato dal prof. Luigi Alfieri (Università di Urbino), vedrà la partecipazione
di autorevoli costituzionalisti italiani: il Prof. Enrico Grosso (Università di Torino), la Prof.ssa Elena Malfatti (Università di Pisa), il Prof. Marco Ruotolo (Università Roma Tre). Il volume raccoglie i risultati scientifici di un progetto pluriennale di ricerca che ha coinvolto storici del diritto, economisti e giuristi del nostro ateneo e di alcune università straniere. L’argomento che accomuna i diversi saggi contenuti nel volume è quello della ‘forma’ che, dopo la ‘grande crisi’ apertasi nel primo decennio del ventunesimo secolo, assumerà il processo di globalizzazione alla ricerca di un difficile equilibrio tra liberoscambismo e protezionismo. Una tematica cruciale anche per comprendere il destino dell’Unione Europea, nell’epoca della transizione infinita, apertasi con le vicende della Brexit. In allegato la locandina dell’evento: 3APReuropei Al via la Settimana di
Eccellenza UniMc dedicata all’inclusione Dal 1° al 5 aprile si terranno seminari, laboratori, un convegno nazionale e una mostra sulla scuola di una volta. Previste anche attività di aggiornamento per insegnanti. Macerata, 1 aprile 2019 – Al via la seconda Settimana di Eccellenza dedicata al tema “Inclusione e promozione sociale nel sistema formativo” organizzata dal Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo dell’Università di Macerata. Tanti gli appuntamenti – dal 1° al 5 aprile – che si terranno presso il Polo Bertelli, in contrada Vallebona, e il Museo della scuola «Paolo e Ornella Ricca», in via Carducci 63/A. In programma seminari, laboratori, un convegno nazionale e una mostra dedicata alla scuola di una volta. Tema portante: l’inclusione. È stata l’inaugurazione della mostra «Leggere, scrivere e far di conto» a cura di Egidio e Matteo Guidolin al Museo della scuola «Paolo e Ornella Ricca» a dare il via alle iniziative della settimana. A presentarla, insieme ai curatori dell’esposizione, erano presenti il rettore Francesco Adornato, la direttrice del Dipartimento Lorella Giannandrea, la direttrice del Museo Anna Ascenzi e il coordinatore scientifico della Settimana di Eccellenza Michele Corsi. Si tratta di una esposizione che offre l’occasione di intraprendere uno straordinario viaggio indietro nel tempo, quando c’erano abecedari, cannucce, pennini, sussidiari, banchi di legno, lavagne, calamai, inchiostri e molto altro ancora, e rappresenta un’eccezionale esperienza visiva ed emozionale per il pubblico di ogni età. La mostra sarà aperta fino al 14 aprile dalle 10 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:30. L’ingresso è libero e gratuito.
Le Settimane di Eccellenza, insieme ai Laboratori di alta qualificazione, sono le principali attività del progetto di Dipartimento di eccellenza di Scienze della formazione premiato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Forte interazione tra docenti e studenti, presenza di esperti nazionali e internazionali, approccio integrato tra teoria e pratica, accesso alle punte più avanzate della ricerca e sviluppo di reti di studio sono alcuni dei punti di forza di queste iniziative, rivolte non solo a docenti, dottorandi e studenti selezionati di UniMC, ma anche alla comunità, in questo caso a scuole e insegnanti in particolare. Tra i momenti più importanti della settimana in corso, si segnalano i seminari a cura di relatori internazionali: Paulí Davila e Luís Maria Naya dell’Università dei Paesi Baschi sul tema dell’innovazione e della valutazione della didattica, il 2 aprile dalle 9 alle 12, e di Tereza Azatyan e Marianna Harutyunyan sul percorso evolutivo della formazione inclusiva in Armenia dalle 15 alle 17. Interverrà Delphine Campagnolle del Museo Nazionale dell’educazione di Rouen in Francia il 3 aprile dalle 9 alle 12. Il pomeriggio del 3 e l’intera giornata del 4 aprile si terrà un importante convegno di studi sul tema “Inclusione e promozione sociale nel sistema formativo italiano dall’Unità ad oggi”, accreditato come attività di formazione e aggiornamento per gli insegnanti. È necessaria la prenotazione, scrivendo a settimanadieccellenza2019@unimc.it. Per informazioni: settimanadieccellenza2019@unimc.it o www.3i4u.un imc.it.
Il Prefetto Vincenza Filippi nel suo primo giorno di insediamento a Fermo Fermo, 1 aprile 2019 – Il Prefetto Vincenza Filippi, nel suo primo giorno di insediamento a Fermo, ha voluto far visita istituzionale al Municipio del Comune capoluogo. A riceverla il Sindaco Paolo Calcinaro, con cui si è intrattenuta per circa un’ora, soffermandosi sulle principali specificità del territorio comunale su tematiche in ordine alle quali sarà portato avanti un lavoro congiunto con la Prefettura, nell’ambito delle rispettive competenze. Il Sindaco Calcinaro ha dato il benvenuto in Città al Prefetto, evidenziando la forte sinergia operativa esistente con la Prefettura e, al contempo, il Prefetto Filippi ha espresso parole di forte vicinanza istituzionale ed attenzione alle problematiche del territorio, che si tradurranno in azioni operative sinergiche e congiunte. Al termine dell’incontro, il Sindaco ha accompagnato il Prefetto Filippi a far visita alla Pinacoteca civica presso Palazzo dei Priori. L’occasione è servita, oltre che per conoscere i pregi artistici e storici del Palazzo, a toccare con mano il corposo lavoro di ri pristino dei locali, svolto a seguito dei danneggiamenti conseguenti al sisma. A seguire, il Prefetto è stata ricevuta da Sua Eccellenza, l’Arcivescovo Metropolita Mons. Rocco Pennacchio, presso la Curia di Fermo, con il quale si è intrattenuta a lungo in una cordiale conversazione, che ha toccato svariati argomenti legati alla società civile nel suo complesso ed ha affrontato, in particolare, diverse tematiche del territorio. Il Prefetto ha ringraziato Mons. Pennacchio per la squisita
accoglienza ed attenzione, umana e professionale, riservatale. A conclusione della mattina, il Prefetto si è recata in visita alla Provincia di Fermo, dove ad attenderla vi era il Presidente della Provincia Moira Canigola. L’incontro, anch’esso cortese e improntato ad un confronto costruttivo, è servito per fare un primo punto sullo stato della provincia nel suo complesso, in relazione all’esame anche di argomenti specifici, quali: scuole, strade, protezione civile, cultura della legalità intesa nella sua accezione più ampia. Nel pomeriggio, il Prefetto Filippi ha voluto convocare il suo primo Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, occasione per incontrare congiuntamente i vertici delle Forze dell’Ordine, unitamente al Sindaco Calcinaro e al Presidente Canigola – componenti di diritto del Comitato stesso – e analizzare le principali questioni legate al tema della pubblica sicurezza sul territorio provinciale. In tale ambito, il Prefetto ha avuto modo di conoscere ed affrontare, già nel suo primo giorno di lavoro, le questioni di maggior rilievo, in termini di microcriminalità del territorio provinciale, con un focus sulla situazione di Lido Tre Archi di Fermo, in cui verranno predisposti servizi mirati inter-forze di prevenzione e controllo del territorio. Il Prefetto Vincenza Filippi, al termine dell’incontro, ha salutato i convenuti ringraziandoli per il loro lavoro e rassicurando loro sul lavoro di coordinamento e raccordo che la Prefettura continuerà a svolgere in questa provincia, a beneficio della collettività e nel migliore perseguimento dell’interesse pubblico. clicca l’allegato: scan0548
dall’Amat 2019-04-01 RECANATI, LA DOMENICA AL PERSIANI SUCCESSO DI PUBBLICO PER LA STAGIONE DEDICATA AI PIÙ PICCOLI APPENA CONCLUSA Domenica 31 marzo Bu bu settete! Fammi ridere che io non ho paura di ATGTP ha concluso con grande successo di pubblico La domenica al Persiani, rassegna di teatro per ragazzi al Teatro Persiani di Recanati promossa dal Comune con l’AMAT che ha rinnovato dallo scorso novembre l’invito alle famiglie con un cartellone di sei appuntamenti con spettacoli per grandi e piccini. “Si è chiusa un’altra straordinaria stagione teatrale dedicata ai più piccoli – afferma Rita Soccio Assessore alle Politiche Culturali e per l’Infanzia e all’Istruzione del Comune di Recanati – lo dimostrano i numeri con 1516 presenze con un incremento del 12% rispetto alla passata stagione. Bambini i bambine con le loro famiglie hanno invaso il nostro teatro per sei domeniche. È veramente una grande soddisfazione aver dato vita a questo progetto culturale che si è concretizzato e consolidato grazie anche ai tanti genitori e nonni che, come me, credono nell’importanza del bello e delle arti”. La domenica al Persiani è stata dunque con i suoi sei appuntamenti – oltre a Bu bu settete! ricordiamo La gallinella rossa, Aspettando il Natale, Cappuccetto Rosso e Gioachino qua Giachino là! – una bella occasione per vivere il teatro e
l’esperienza teatrale quale occasione di incontro e di crescita individuale e collettiva pe donne e uomini di tutte le età. VENERDÌ 5 APRILE TEATRI D’AUTORE A SAN COSTANZO CON LA FORCHETTA A SINISTRA! Teatri d’Autore, stagione di prosa nei teatri storici della provincia di Pesaro e Urbino, organizzata da AMAT, con la Regione Marche e i Comuni della Rete prosegue venerdì 5 aprile al Teatro della Concordia di San Costanzo (ore 21.15) con La forchetta a sinistra! scritto da Rosa Maria Manenti con Arianna Ninchi, diretto da Francesco Carrassi e Alessandro Maria Egitto, in collaborazione con MaTeMù (Centro d’aggregazione giovanile del CIES Onlus, Roma). Un monologo ironico e brillante sulle contraddizioni del nostro presente. Ultima erede di una grande famiglia di attori, Arianna Ninchi veste i panni di Maria Teresa, regina dei radical chic. Sulla sua villeggiatura nel buen retiro maremmano si addensano nere nubi: stando al nuovo piano accoglienza, sono in arrivo cinquanta profughi. Ma in fondo… chi se ne frega! C’è da pensare alla festa di Chicco, al compleanno di Giulio, al viaggio in Senegal… Niente e nessuno potranno turbare il meritato riposo della nostra regina. A meno che il profugo non scavalchi la siepe… Scritto da Rosa Maria Manenti per sua figlia Arianna (perché la recitazione è un vizio di famiglia!), il testo incalza lo spettatore tra satira e rimandi al presente. Diretto da Francesco Carrassi e Alessandro Maria Egitto, lo spettacolo ha debuttato a Roma nel 2018 in collaborazione con MaTeMù, centro di aggregazione giovanile del CIES Onlus (Centro Informazione e Educazione allo Sviluppo), da anni attivo nel favorire la
positiva integrazione dei migranti. Dalle ore 20.15 presso il foyer del teatro è possibile partecipare all’ Aperitivo a Km 0 a cura dei ristoranti e bar di San Costanzo al costo di 5 euro. Informazioni e biglietti: 0721 3592515, 366 6305500, www.amatmarche.net reteteatripu@amat.marche.it. Inizio spettacolo ore 21.15. Info e biglietti: 0721 3592515, 366 6305500, il giorno dello spettacolo nelle biglietterie dei teatri dalle ore 19. PESARO, SABATO 6 APRILE TRIPS/EXPLORING MILLENIALS SOUNDS UN “MICROFESTIVAL” DEDICATO ALLE NUOVE TENDENZE MUSICALI CON DUTCH NAZARI, MECNA E MALDESTRO Pesaro Città Creativa UNESCO per la Musica, rinnova sabato 6 aprile l’appuntamento con Playlist Pesaro, rassegna promossa dal Comune e dall’AMAT, con un “microfestival” dedicato alle nuove tendenze musicali dal titolo Trips/exploring millenials sounds che attraversa la città realizzato da una collaborazione artistica dell’AMAT con il diciassettenne pesarese Edoardo Gessi. Un trittico di proposte che prende avvio alle ore 19 alla Chiesa dell’Annunziata con Dutch Nazari, “cantautorap” unico, atipico, sempre personale, prosegue alle ore 21 al Teatro Rossini con Mecna, targa Giovani MEI 2.0 come miglior solista, che presenta il suo ultimo Blue Karaoke, una raccolta di canzoni che si sviluppano su melodie semplici e lineari, per concludersi alle ore 22.30 al Teatro Sperimentale con Maldestro, già pluripremiato cantautore napoletano fin dal suo album d’esordio nel 2017. Classe 1989, l’incontro con il poeta Alessandro Burbank e con il producer Sick et Simpliciter portano Dutch Nazari ad
avvicinarsi a sonorità elettroniche e a mescolare le metriche del rap con la cifra comunicativa dei poetry slam. Nel 2014 Dutch Nazari pubblica l’ep dal titolo Diecimila Lire che riscuote grande interesse sia dalla critica sia dal pubblico. L’uscita dell’album Amore Povero lo porta alla consacrazione nazionale, con un tour in tutta Italia. L’album riceve recensioni positive, da “Rockit” a “la Repubblica”, proiettando il progetto al di fuori del genere musicale “rap”. Nel recente Calma Le Onde Dutch Nazari torna al suo stile: sonorità elettroniche che ora si fanno più incalzanti, suoni stratificati che si mescolano con le metriche del rap e la cifra comunicativa dei poetry slam. Il 16 novembre esce Ce Lo Chiede L’Europa, il nuovo album di Dutch Nazari, pubblicato via Undamento, distribuzione FUGA (digitale) / Self (fisico). Vera rivelazione della stagione 2012/2013, Mecna con il suo album d’esordio Disco Inverno ha conquistato subito i media specializzati, il pubblico hip hop e tutta la scena indipendente italiana, portando il rapper foggiano in un lunghissimo tour su palchi importanti come quello dell’Hip Hop TV B-Day al Mediolanum Forum di Milano e del Miami Festival. Ha inoltre vinto lo speciale Premio “Social”, assegnato al giovane artista che fa il miglior uso dei social network per la diffusione della propria musica. Blue Karaoke, il quarto album uscito lo scorso giugno, è una raccolta di canzoni che si sviluppano su melodie semplici e lineari a cui l’artista ha cucito addosso sonorità ricercate, aprendosi a territori elettronici inesplorati per sperimentare nuove forme di scrittura e struttura. Pseudonimo di Antonio Prestieri, Maldestro nel 2013 decide di pubblicare alcune canzoni tra le quali Sopra al tetto del comune e Dimmi come ti posso amare, brani che gli faranno vincere tra il 2013 e il 2014 numerosi premi (Premio Ciampi, De André, SIAE, AFI, Palco Libero e Musicultura) e che saranno poi contenuti nel suo primo album Non trovo le parole, con il quale è arrivato secondo alla Targa Tenco come miglior album
d’esordio. Nel 2017 partecipa al Festival di Sanremo con il brano Canzone per Federica, classificandosi al secondo posto fra le “Nuove Proposte” e vincendo il Premio della Critica Mia Martini, il Premio Lunezia, il Premio Jannacci, il Premio Assomusica e il Premio Miglior Videoclip. A novembre 2018 esce il suo nuovo album Mia madre odia tutti gli uomini nel quale il cantautore racconta parte della sua vita, come un flusso di coscienza. La produzione artistica è stata affidata a Taketo Gohara, sound designer che ha firmato lavori di Vinicio Capossela, Brunori Sas, Marta sui Tubi, Negramaro, Motta, Ministri, Verdena, Mauro Pagani e molti altri artisti. Abbonamento ai tre concerti posto unico euro 20. Disponibili anche i biglietti per i singoli concerti (Dutch Nazari e Maldestro 8 euro, Mecna 15 euro). Informazioni e biglietti Teatro Rossini 0721 387620 – 21, www.teatridipesaro.it. MATELICA, SABATO 6 APRILE AL TEATRO PIERMARINI CHRIS CAIN & LUCA GIORDANO BAND IN CONCERTO Sabato 6 aprile prosegue al Teatro Piermarini di Matelica la stagione promossa da Comune di Matelica e l’AMAT con Chris Cain & Luca Giordano Band in concerto nell’ambito di San Severino Blues Winter. Chris Cain Senza è senza dubbio uno dei migliori chitarristi al mondo, vera e propria icona del blues contemporaneo. Ha uno stile chitarristico unico e inconfondibile, raffinato e passionale, intriso di jazz e sonorità blues tradizionali, accompagnato da una voce calda, che ricorda quella di B.B. King. Polistrumentista, è capace di eccellere anche nel sax e pianoforte. La grande intensità che esprime sul palco è il riflesso delle sue radici familiari, metà greche e metà afroamericane. A Memphis (Tennessee), dov’è nato, questo
ragazzo prodigio che suona e scrive blues di altissima qualità si mette subito in luce nella leggendaria via dei club, Beale Street, dove maestri della chitarra come B.B. King e Albert King lo notano e lo eleggono a pieni voti nella Hall of Fame. La sua fama gli permette di condividere il palco con leggende come Albert Collins e lo stesso Albert King. Nei suoi undici album si alternano composizioni originali di purissimo e caldissimo blues e grandi puntate di rhythm’n’blues, in cui impressionano la classe e gli arrangiamenti di questo immenso artista, punto di riferimento di tanti giovani appassionati e di star come Joe Bonamassa. Il debutto discografico nel 1987, Late Night City Blues, si aggiudica subito quattro nomination al W.C. Handy Blues Award tra cui quella di Guitarist of the Year. Anche gli album che seguono, Cuttin Loose e Can’t Buy a Break, vincono numerosi premi e riconoscimenti. Somewhere Along the Way del 1995 rappresenta bene il suo personalissimo stile, un suono sofisticato e originale in cui si mescolano sapientemente blues, funk, jazz e gospel. Nel 2007 ha collaborato al progetto che l’ha messo insieme ad altre due leggende della chitarra, Robben Ford e Larry Carlton. Sul palco del Piermarini con Chris Cain (voce/chitarra) ci saranno Luca Giordano (chitarra), Jan Korinek (tastiera), Walter Cerasani (basso) e Lorenzo Poliandri (batteria). Ingresso 12 € posto unico numerato, ridotto 10 € (residenti del Comune di Matelica, under 24, over 65, studenti, soci FAI, soci Touring Club) botteghino teatro tel.0737.85088 il giorno del concerto e quello precedente dalle ore 17, prenotazione biglietti tel.339.6733590, biglietti disponibili in tutte le biglietterie del circuito AMAT (www.amatmarche.net tel.071.2072439), online su vivaticket.it. Inizio concerto ore 21.15.
VENERDÌ 5 APRILE TERZO ATTO PER CRISALIDI AL LOOP DI OSIMO CON SI PREGA DI ATTENDERE DEL DUO SALVARANI SENATORE. Venerdì 5 aprile l’anconetana Giulia Salvarani e la salernitana Paola Senatore porteranno in scena al Loop Live Club di Osimo il primo studio di Si prega di attendere, un progetto che le due attrici, diplomate all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico e con importanti esperienze di livello nazionale e internazionale alle spalle, scrivono e interpretano, misurandosi per la prima volta con una loro creazione. Si prega di attendere è un’indagine sul tempo. In scena due donne si fanno portavoce delle attese della letteratura, del teatro, in una drammaturgia originale che vede protagonista prima di ogni altra la propria attesa personale, trasformando lo spazio scenico nel luogo in cui l’aspettare prova ad avere un senso. Il lavoro rappresenta la terza tappa di Crisalidi – Rompere la scena, emergenze in atti, la rassegna di studi teatrali voluta dal Loop Live Club insieme a Collettivo Ønar, in collaborazione con AMAT e Malte. La direzione artistica, affidata al giovane Giacomo Lilliù, ha puntato a far collidere nuove generazioni della scena con nuovi frangenti di pubblico, per tentare una rigenerazione del teatro attraverso l’incontro con gli spazi, le esigenze e le meccaniche dell’underground. La proposta di Crisalidi non si limita al palco, ma si trasforma in un’esperienza artistica a tutto tondo attraverso La Mostriciattola, un’esposizione a cura di Giulia Pacioni che raduna una vasta gamma di autori emergenti provenienti dal
panorama nazionale dell’arte video e visiva, e la serie di DJ set post-spettacolo attentamente selezionati da Aspect Ratio, che per il 5 aprile ha scelto l’electro glitch di Frankie Wah (Little Pieces of Marmelade). Come di consueto, non saranno presenti posti a sedere: gli spettatori sono tuttavia invitati calorosamente a portare con sé sgabelli, cuscini, pouf e gonfiabili, sempre nell’ottica del giocare a reimmaginare le dinamiche tradizionali del teatro. Inizio dello spettacolo alle ore 22.30; biglietto 7 € (5 € per i soci Loop). Informazioni: loopliveclub@live.it, www.looplive.org. PER TEATRI D’AUTORE LA POESIA IN SCENA GIOVEDÌ 4 APRILE A SAN LORENZO IN CAMPO L’INFINITO MARCHIGIANO. DA LOPARDI AD OGGI INCONTRO CON IL POETA GIANNI D’ELIA Giovedì 4 aprile la poesia è in scena al Teatro Tiberini di San Lorenzo in Campo per Teatri d’Autore, stagione di prosa nei teatri storici della provincia di Pesaro e Urbino, promossa da AMAT, con la Regione Marche e i Comuni della Rete. L’appuntamento è con L’infinito marchigiano. Da Leopardi ad oggi incontro con il poeta Gianni D’Elia accompagnato al violoncello da Perikli Pite. A duecento anni dal capolavoro giovanile leopardiano (1819), la serata offre una rilettura critica e “dentro il paesaggio” dell’Infinito, nella stessa aria vitale e incantata dei
classici marchigiani moderni (da Raffaello a Rossini ), qui dove echeggiò “il suon di lei”, fino alla poesia contemporanea di D’Elia, che leggerà e commenterà alcuni versi dai suoi Fiori del mare (Einaudi, 2015), giunto alla terza ristampa. È possibile raggiungere San Lorenzo in Campo (ed assistere allo spettacolo delle 21.15) prenotando un posto in bus (gratuito) al n. 0721 3592515 o 366 6305500 (tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00). Partenza da Pesaro, Parcheggio San Decenzio, ore 19.10, partenza da Fano ore 19.30. Ritorno da San Lorenzo in Campo al termine dello spettacolo. Info: 0721 3592515, 366 6305500, il giorno dello spettacolo nelle biglietterie dei teatri dalle ore 19. Inizio ore 21.15. URBINO IN MUSICA, MERCOLEDÌ 3 APRILE AL TEATRO SANZIO PIANOMANIA CON LA FORM ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA E GIANLUCA LUISI E LORENZO DI BELLA Mercoledì 3 aprile alle ore 21 al Teatro Sanzio tornano gli appuntamenti di Urbino in Musica, quinta edizione della stagione musicale promossa dal Comune di Urbino e dall’AMAT con il contributo di Regione Marchee Ministero per i beni e le attività culturali, che accresce la composita e ricca proposta culturale della città con appuntamenti per un pubblico ampio e diversificato per un’esperienza a 360° nell’universo musicale. La FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana presenta Pianomania con Gianluca Luisi e Lorenzo Di Bella al pianoforte.
Nel concerto proposto i due grandi solisti e virtuosi del pianoforte, accompagnati dall’Orchestra Filarmonica Marchigiana, affronteranno le pagine più belle ed emozionanti del repertorio di tre grandissimi compositori: Bach, Mozart e Beethoven. Una storia avvincente e commovente, condensata nei tre splendidi concerti in programma, che insieme tracciano, in forma di piccola-grande antologia, l’evoluzione della scrittura per pianoforte e orchestra. Il programma della serata prevede l’esecuzione del Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 in fa min. BWV 1056J. di Bach, il Concerto per pianoforte e orchestra n. 23 in la magg., K. 488 di Mozart e il Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in do min., op. 37 di Beethoven. Dio, Uomo, Natura. La storia del concerto per pianoforte e orchestra si snoda, nella sua fase aurea, intorno a questi tre concetti. La divinità, rivelata da Bach attraverso un pensiero musicale denso e profondo che nei suoi perfetti intrecci lineari comprende in sé ogni cosa; l’umanità, rappresentata da Mozart con leggerezza e spirito di libertà nei suoi momenti di follia, amore, dolore, illusione, allegria; la natura, espressa da Beethoven con un’eccezionale potenza drammatica che ne rivela il duplice aspetto di madre e matrigna. La FORM è una Istituzione Concertistica Orchestrale Italiana fra le tredici riconosciute dal MiBAC. Nel corso della sua attività, consistente principalmente nella realizzazione di stagioni sinfoniche in ambito regionale e nella partecipazione alle più importanti manifestazioni a carattere lirico delle Marche, si è esibita con grandi interpreti come Gidon Kremer, Natalia Gutman, Vladimir Ashkenazy, Ivo Pogorelich, Uto Ughi, Salvatore Accardo, Mario Brunello, Paolo Fresu. Attualmente la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana si avvale della direzione artistica del M° Fabio Tiberi e dal 2015 della Direzione Principale del M° Hubert Soudant. Per informazioni AMAT 071 2072439, Teatro Sanzio 0722 2281.
VENERDÌ 5 APRILE AL TEATRO ROSSINI DI CIVITANOVA MARCHE SABATO 6 APRILE AL TEATRO PERGOLESI DI JESI FIGLIE DI EVA CON MARIA GRAZIA CUCINOTTA, MICHELA ANDREOZZI E VITTORIA BELVEDERE Venerdì 5 aprile volge al termine la stagione di prosa dei Teatri di Civitanova promossa con il Comune di Civitanova Marche e l’AMAT. Al Teatro Rossini l’appuntamento è con Figlie di Eva di Michela Andreozzi e Vincenzo Alfieri, con Maria Grazia Cucinotta, Michela Andreozzi e Vittoria Belvedere, per la regia di Massimiliano Vado. Lo spettacolo sarà in scena ancora nelle Marche sabato 6 aprile al Teatro Pergolesi di Jesi alle ore 21 per la conclusione della stagione di prosa promossa dalla Fondazione Pergolesi Spontini con il Comune di Jesi e l’AMAT (info al n 0731 206888). In occasione dello spettacolo inoltre al Pergolesi l’agenzia di comunicazione KRYES di Ancona, specializzata nel settore agroalimentare e beverage, in collaborazione con il Consorzio dei Vini Piceni offrirà al pubblico nel foyer del teatro un calice di Passerina Spumante Brut. Un po’ Pigmalione, un po’ Club delle prime mogli, un po’ Streghe di Eastwick, Figlie di Eva è la storia di una solidarietà ma anche della condizione femminile, costretta a stare un passo indietro ma capace, se provocata, di tirare fuori risorse geniali e rimontare vincendo in volata. Tre donne sull’orlo di una crisi di nervi sono legate allo stesso uomo, un politico spregiudicato, corrotto e doppiogiochista, candidato premier delle imminenti elezioni. Elvira e? la sua assistente perfetta, Vicky la moglie e
Antonia la ricercatrice universitaria che sta aiutando il figlio del politico a laurearsi. Ma le tre donne sono anche di più: Elvira e? una specie di Richelieu, una grande donna dietro un grande uomo; Vicky e? l’artefice della fortuna economica del marito e Antonia una professoressa che vende voti all’università. L’uomo dopo averle usate per arrivare in vetta, le scarica senza mezzi termini: Elvira scopre che ha firmato dei documenti che la possono incastrare e si ritrova ad essere intestataria di società fallimentari; Vicky viene lasciata per una Miss appena maggiorenne e Antonia, dopo aver portato alla il figlio del candidato premier, un emerito imbecille, viene fatta fuori dall’università e al suo posto viene preso proprio il ragazzo. Le donne, dopo un tentativo di vendetta personale che nessuna di loro riesce a portare a termine, pur conoscendosi appena e detestandosi parecchio, si uniscono per vendicarsi tutte insieme. Ingaggiano un giovane, bellissimo e sprovveduto attore squattrinato, Luca, e come tre streghe usano tutti i loro trucchi per trasformarlo nell’”uomo perfetto”: lo istruiscono fino a fare di lui un antagonista politico cosi? forte da distruggere il cinico candidato premier proprio sul terreno in cui si sente più forte: la politica. Lo spettacolo è una produzione Bis Tremila. Informazioni per la data di Civitanova Marche: biglietteria del teatro 0733 812936. Inizio spettacolo ore 21.15. DA VENERDÌ 5 A DOMENICA 7 APRILE AL TEATRO DELLA FORTUNA DI FANO SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE DI ELIO DE CAPITANI IN SCENA ANCHE A MACERATA IL 9 E 10 APRILE
Da venerdì 5 a domenica 7 aprile al Teatro della Fortuna di Fano volge al termine FANOTEATRO – stagione della Fondazione Teatro della Fortuna realizzata in collaborazione con AMAT e con il contributo del Comune di Fano – con Sogno di una notte di mezza estate un must del Teatro dell’Elfo per la regia di Elio De Capitani. Lo spettacolo sarà in scena anche al Teatro Lauro Rossi di Macerata il 9 e 10 aprile nella stagione realizzata dal Comune con l’AMAT (inizio ore 21 – info al n 0733 230735). La compagnia incontrerà il pubblico a Fano sabato 6 aprile alle ore 18 presso il Teatro della Fortuna per Oltre la scena e a Macerata per Gente di teatro mercoledì 10 aprile alle ore 18 presso la Biblioteca Mozzi Borgetti. La regia di Elio De Capitani, con tocco leggero, riesce ad amalgamare felicemente la solarità della commedia dei quattro giovani amanti con le ombre d’inquietudine proiettate dal mondo degli spiriti guidati dall’imprevedibile folletto Puck. Il tutto corroborato dall’irresistibile comicità dei personaggi degli artigiani, un gruppo squinternato di aspiranti attori, guidati dalle presenze storiche e indispensabili di Luca Toracca e Corinna Agustoni, ai quali si sono affiancati Lorenzo Fontana e Marco Bonadei. Negli anni si è via via rinnovato anche il cast degli elfi, delle fate e dei giovani amanti: Enzo Curcurù nel ruolo di Teseo-Oberon si è ben inserito nel gruppo di interpreti che hanno trascinato al successo lo spettacolo già a partire dal 2010 (Sara Borsarelli, Giuseppe Amato, Clio Cipolletta, Loris Fabiani, Domenico Florio, Sarah Nicolucci). Terreno ideale per sperimentare, divertire e divertirsi, mettere alla prova giovani talenti e nuovi ensemble, quello dell’Elfo è un “sogno” che si ripete nel quale ritornano memorie, tracce e citazioni del passato. Elio De Capitani ha sperimentato con questo testo due approcci registici radicalmente distanti: le atmosfere dark della prima
messinscena (1986) sono state superate con una cifra stilistica nuova nella produzione del 1997, mettendo a segno un successo ripreso e replicato per vent’anni. Da allora il Sogno dell’Elfo è uno spettacolo-festa dalla leggerezza mozartiana nel quale si è fatta strada la libertà di abbandonarsi al piacere del racconto, esaltando il gioco di simmetrie barocche e di abili incastri che fanno di questa commedia uno stupefacente congegno per il divertimento. Il testo di Shakespeare intreccia le peripezie d’amore di uomini e donne, elfi e fate, tra palazzi nobiliari e foreste incantate, distruggendo l’idea romantica dell’amore e facendo piazza pulita di luoghi comuni, senza per questo irridere ai sentimenti, ma dando conto della loro fragilità e della carica di irrazionalità e di follia. Info: Fano botteghino del teatro tel. 0721 800750. Inizio spettacoli venerdì e sabato ore 21, domenica ore 17. da Monteprandone Codici di San Giacomo, al via la digitalizzazione
Verranno dematerializzati i 61 volumi e una lettera del Santo Con la scansione delle pagine del “De Civitate Dei di S. Agostino” è partito, questa mattina lunedì 1° aprile, il progetto di digitalizzazione dei Codici di San Giacomo della Marca presso il Museo civico di via Corso. Per venti giorni un addetto della ditta Record Data s.r.l. di Fano che si occupa di gestione documentale e in passato ha effettuato lavori su documenti custoditi nella Biblioteca Vaticana, presso il Fondo Camaldoli del Comune di Firenze e la Diocesi di Fermo, attraverso uno scanner professionale per testi antichi, riprodurrà in digitale i 61 volumi e la lettera che San Giacomo indirizzò a San Giovanni da Capestrano, suo amico e confratello. Una volta dematerializzate e post prodotte, le immagini saranno acquisite in alta risoluzione e rese disponibili per la consultazione. L’impegno finanziario, pari a 11.700 euro oltre iva, sarà sostenuto dal Centro Studi San Giacomo della Marca di cui il Comune di Monteprandone, la Banca del Piceno e la Provincia Francescana dei Frati Minori delle Marche sono soci. “E’ un impegno preso e mantenuto dall’Amministrazione Comunale, concretizzatosi grazie alla collaborazione di Padre Lorenzo Turchi e Fernando Ciarrocchi rispettivamente presidente e segretario del Centro Studi San Giacomo della Marca – spiega il sindaco Stefano Stracci – dopo questo primo intervento, attraverso il quale verrà creata una biblioteca multimediale, studiosi, cittadini, turisti e semplici curiosi fruiranno del prezioso patrimonio storico e artistico lasciato da San Giacomo. Successivamente i codici dematerializzati saranno immessi nel circuito internazionale delle biblioteche antiche offrendo alla storia di Monteprandone una vetrina a livello mondiale. Non da ultimo, questa, può essere un’occasione per riunire virtualmente i volumi dell’originaria biblioteca di San Giacomo ancora esistenti e oggi dispersi nel mondo”.
UniMc, finanziamento milionario per nuove residenze L’Università di Macerata ha ottenuto dal Miur quasi cinque milioni per 65 nuovi posti alloggio nei padiglioni di Villa Lauri e dell’Ex Cras. Macerata – Con 52,19 punti, l’Università di Macerata si è classificata diciottesima su ottanta richiedenti nella graduatoria degli interventi ammessi al cofinanziamento nell’ambito della Legge 338/2000 sugli alloggi e le residenze per studenti universitari. È quanto risulta dal Decreto del Ministro n. 853 del 2018 pubblicato nei giorni scorsi nella Gazzetta Ufficiale. Questo vuol dire che l’Ateneo riceverà dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 4 milioni e 814 mila euro da investire, in aggiunta alle proprie risorse, in ulteriori interventi edilizi. “È un risultato importante – spiega il rettore Francesco Adornato – che premia l’impegno dell’Ateneo ad ampliare e consolidare le residenze destinate agli studenti e a completare la prestigiosa sede di Villa Lauri”. I progetti riguardano, infatti, il recupero dei
padiglioni presenti all’interno del parco dello storico complesso edilizio e del Padiglione Chiarugi nell’area dell’ex Cras per un totale di 65 posti alloggio. Oltre mezzo milione di euro è stato concesso, inoltre, alla sezione maceratese dell’Ente regionale per il diritto allo studio sempre come cofinanziamento. “L’Ateneo – prosegue il rettore – non si è arreso a tutte le particolari vicende che hanno interessato il territorio in questi ultimi anni, ma si mostra, ancora una volta, come una forza tranquilla a servizio della comunità studentesca, cittadina e territoriale”. “Dopo l’apertura della rinnovata biblioteca giuridica – aggiunge il direttore generale Mauro Giustozzi -, i lavori avviati da mesi a Villa Lauri, lo studio di nuovi progetti di ampliamento per la sede di Vallebona, Unimc mostra grande determinazione nel proseguire le opere di rinnovamento e miglioramento nel settore delle infrastrutture per la didattica e le biblioteche, l’impiantisca sportiva e gli alloggi per universitari. Questo è quanto possiamo e dobbiamo fare: perseverare, continuando ad assicurare, tutti i giorni dell’anno, un impegno costante ed appassionato, con la consapevolezza che solo in questo modo arriveranno i risultati”.
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