CSV FC - Assiprov venerdì, 18 ottobre 2019

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                                                      venerdì, 18 ottobre 2019

Prime Pagine

 18/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                         4
 Prima pagina del 18/10/2019
 18/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                               5
 Prima pagina del 18/10/2019
 18/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                              6
 Prima pagina del 18/10/2019

ambiente e protezione civile

 17/10/2019   Cesena Today                                                                                                   7
 Una "Camminata Rosa", a Gambettola l' evento per le pazienti oncologiche

 18/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 36                                                               8
 Animali dispersi durante le calamità Stretto un accordo
 18/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 43                                             GIORGIO MAGNANI   9
 Pietra tombale sul progetto Apea Nessun interesse, l' area torna agricola
 18/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 51                                                                    10
 Scout e Legambiente, volontari uniti per il verde cittadino

csv e scenario locale

 17/10/2019   Cesena Today                                                                                                   11
 Salire senza fare un gradino: il montascale

 17/10/2019   Cesena Today                                                                                                   12
 Veglia missionaria col Vescovo Douglas, luoghi di culto aperti al pubblico
 18/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 7                                            ELEONORA VANNETTI   13
 La Fondazione punta sulla divulgazione
 18/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 40                                                               14
 Le antiche stanze del monastero aprono le porte per visite guidate
 17/10/2019   Forli Today                                                                                                    15
 Elezioni regionali, per Volt Forlì un tour di ascolto in piazza Saffi
 17/10/2019   Forli Today                                                                                                    16
 "I' m a dreamer", il progetto sociale di CavaRei presentato a Milano: creatività amica dell' ambiente
 18/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 16                                                                     17
 Nicole Berlusconi salva altri cavalli
 18/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 49                                                                     19
 Domani vin brulè e tortelli alla lastra

salute e assistenza

 18/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 44                                                               20
 Una serata in ricordo di Leo Maltoni
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17/10/2019   Forli Today                                                               21
 "Un cuore per la Romagna": riparte il ciclo d' incontri e corsi dedicati alla salute

volontariato

 18/10/2019   Avvenire Pagina 27                                                        23
 In dieci anni donati 1,2 milioni al terzo settore
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[ § 1 § ]

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                                      Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)

                                          Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
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[ § 2 § ]

     venerdì 18 ottobre 2019
                               Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

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[ § 3 § ]

     venerdì 18 ottobre 2019
                               Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

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[ § 1 4 8 5 5 8 7 7 § ]

                          giovedì 17 ottobre 2019

                                                                              Cesena Today
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Una "Camminata Rosa", a Gambettola l' evento per le pazienti oncologiche
                          "Il tumore prima reclama la nostra esistenza per come la conoscevamo; poi la nostra identità; infine la nostra vita", si
                          legge sul testo della pagina dedicata proprio al crowdfunding

                          In occasione del mese della prevenzione dei tumori femminili Gambettola
                          scende in strada per tutte le pazienti che combattono contro l' effetto
                          collaterale più riconoscibile e temuto delle terapie: la caduta dei capelli.
                          Domenica 20 ottobre infatti l' Istituto Oncologico Romagnolo organizzerà
                          in collaborazione con il Gruppo Comunale Protezione Civile della città, e
                          con il patrocinio del Comune, la "Camminata Rosa": una passeggiata
                          solidale volta non solo a sensibilizzare la popolazione sull' importanza di
                          test e screening per diagnosi sempre più precoci, ma anche a raccogliere
                          fondi in favore del crowdfunding dello IOR "La Mia Mamma è Bellissima".
                          Giunta alla terza edizione, questa campagna si pone l' obiettivo di
                          espandere su tutto il territorio romagnolo il Progetto Margherita, il servizio
                          di fornitura di parrucche gratuite per preservare bellezza e femminilità
                          delle pazienti che affrontano il delicato momento della perdita dei capelli.
                          "Il tumore prima reclama la nostra esistenza per come la conoscevamo;
                          poi la nostra identità; infine la nostra vita!, si legge sul testo della pagina
                          dedicata proprio al crowdfunding sulla piattaforma Idea Ginger: un
                          estratto di una testimonianza lasciata da Anna, paziente oncologica che
                          ha affrontato il momento tanto temuto della caduta dei capelli. «Anch' io,
                          e come me altre 450 pazienti solo quest' anno, ho preso parte al Progetto
                          Margherita dell' Istituto Oncologico Romagnolo - continua - sono entrata
                          negli uffici dello IOR titubante, timorosa, perché per me uscire di casa
                          equivaleva sentirsi tutti gli occhi addosso, e non riuscivo a capire come
                          una semplice parrucca avrebbe potuto migliorare le cose: anzi, se
                          possibile, credevo mi sarei sentita ancora più ridicola ad indossare qualcosa di finto. Non ho ancora sconfitto il
                          cancro: almeno, non definitivamente. E se devo essere sincera, non indosso nemmeno sempre la parrucca quando
                          devo uscire: anzi, spesso preferisco il foulard. Ma non importa, anche solo averla mi fa sentire più tranquilla: so che
                          se ne sentissi il bisogno, lei c' è. Pronta ad accompagnarmi e a proteggermi da quegli occhi puntati". "Ringrazio la
                          nostra volontaria Cinzia Giorgetti per aver ideato l' iniziativa, e il Comune di Gambettola per aver confermato la loro
                          sensibilità e vicinanza alla tematica dei tumori femminili - afferma il Direttore Generale IOR, Fabrizio Miserocchi - L'
                          obiettivo è sempre quello di poter espandere il Progetto Margherita a tutta la Romagna: due anni fa sono state 358 le
                          donne assistite, oggi siamo cresciuti a 451, quindi i dati in nostro possesso ci dicono che questo servizio è sempre
                          più conosciuto e apprezzato dalle pazienti che si trovano costrette a sottoporsi a chemioterapia. D' altronde, anche
                          un articolo recente de L' Espresso ha messo in evidenza come spesso una parrucca oncologica, sebbene sia
                          giustamente avvertita come una necessità, rappresenti tuttavia spesso un lusso: il costo varia tra i 400 e i 1.500 euro,
                          decisamente troppi. Noi pensiamo che non sia giusto che una donna che lotta contro il cancro debba fare economia e
                          rinunciare magari ad altre cose per potersi permettere un oggetto tanto importante, anche perché sentirsi nuovamente
                          bene con sé stesse al di là del cancro spesso rappresenta il primo passo per sentirsi anche più forte della malattia e
                          della sfortuna che l' ha colpita". La "Camminata Rosa" partirà da Piazza Pertini alle ore 9 di domenica 20 ottobre: ci si
                          potrà iscrivere sin dalle 8.30 sul posto. Compresi nel costo di partecipazione di 5 euro saranno forniti pacco gara,
                          gelato e buffet all' arrivo. La camminata è adatta a tutti, presentando un percorso di 8 km con profilo pianeggiante.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 7
CSV FC - Assiprov venerdì, 18 ottobre 2019
[ § 1 4 8 5 5 8 7 4 § ]

                          venerdì 18 ottobre 2019
                          Pagina 36

                                                         Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                           ambiente e protezione civile

                          Animali dispersi durante le calamità Stretto un accordo

                          CESENA In aiuto degli animali, per salvarli dalle calamità naturali,
                          garantire loro l' assistenza necessaria in base alla specie e al luogo in cui
                          trovano, per poi cercare di ricongiungerli il prima possibile con i
                          proprietari. Per raggiungere questo obiettivo la Regione ha messo a
                          punto un accordo, approvato nell' ultima seduta di giunta e che sarà
                          firmato nei prossimi giorni, che dà il via alla collaborazione istituzionale
                          con vari Comuni. Tra questi c' è Cesena. Coinvolti inoltre Anci Emilia-
                          Romagna, Federazione Regionale Ordini Veterinari e associazioni di
                          volontariato a tutela degli animali. Il testo definisce le procedure e le
                          modalità da seguire per soccorrere, in caso di calamità, tutte le specie di
                          animali d' affezione (non solo cani e gatti), evacuare le strutture che
                          ospitano animali, predisporre l' accoglienza presso canili e gattili, allestire
                          i ricoveri temporanei necessari in caso di emergenza e i presidi veterinari
                          mobili. «La nostra Regione - spiega l' assessore regionale alle Politiche
                          per la salute, Sergio Venturi si è purtroppo dovuta confrontare più volte
                          con situazioni di emergenza, anche gravi. Basti pensare al terremoto del
                          2012. Anche in seguito a quelle esperienze, abbiamo ritenuto giusto
                          definire una risposta adeguata alla domanda di soccorso, recupero,
                          messa in sicurezza, ricongiungimento e gestione degli animalivaganti in
                          quelle situazio ni». Il testo prevede che, in caso di emergenza, le attività
                          siano coordinate dal Servizio veterinario delle Ausl competenti, in
                          accordo con l' Agenzia regionale di Protezione civile. Viene inoltre
                          costituito un comitato tecnico regionale, composto da rappresentanti di
                          ogniComune aderente, daireferenti dei serviziveterinari delle Ausl, di Anci
                          e delle Associazioni. La Regione si fa carico di realizzare percorsi di
                          formazione mirata per il personale operativo e di attivare in caso di calamità i Serviziveterinari delle Ausl, garantendo i
                          materiali e la logistica necessaria al soccorso. I Comuni gestori di canili e gattili si impegnano invece ad accogliere
                          nelle proprie strutture di ricovero gli animali che hanno perso temporaneamente i propri padroni o gli animali vaganti;
                          ad ospitare cani e gatti di canili e gattili danneggiati o lesionati e a predisporre specifici piani di evacuazione delle
                          strutture di propria competenza. Dal canto loro, le associazioni animaliste si attivano per individuare tra i propri iscritti
                          i volontari dedicati alle attività di soccorso degli animali e a favorirne la partecipazione ai percorsi formativi promossi
                          dalla Regione; i Servizi Veterinari, in collaborazione con gli Ordini dei veterinari della Regione Emilia-Romagna,
                          individueranno liberi professionisti da coinvolgere nella attività di soccorso incaso di calamità. L' intesa getta inoltre le
                          basi per realizzare strumenti operativi utili a favorire il ricongiungimento tra gli animali smarriti a seguito di eventi
                          calamitosi e i rispettivi proprietari, e per assistere le bestiole fino a quando ciò non avvenga.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 8
CSV FC - Assiprov venerdì, 18 ottobre 2019
[ § 1 4 8 5 5 8 7 5 § ]

                          venerdì 18 ottobre 2019
                          Pagina 43

                                                          Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                            ambiente e protezione civile

                          Pietra tombale sul progetto Apea Nessun interesse, l' area torna agricola
                          Vittoria del comitato costituito per contrastare il pericolo di insediamenti inquinanti

                                                                                                                                GIORGIO MAGNANI
                          GATTEO Apea, l' area che ha acceso gli animi per anni, tornerà agricola.
                          Il progetto non ha riscosso il favore di investitori e aziende, ed è tutto
                          fermo. Visto che al bando pubblico non ci sono state manifestazioni di
                          interesse, sembra definitivamente tramontato l' intervento ipotizzato. Una
                          vittoria per il comitato "No Apea" e i residenti della zona con destinazione
                          oggi produttiva. Ma potrebbe essere anche un boomerang economico
                          per i proprietari che hanno fortemente avversato l' intervento. Cronistoria
                          dell' Apea Il progetto fu approvato in sordina, a fine 2016, dal consiglio
                          comunale di Gatteo e dall' Unione dei Comuni Rubicone e Mare, con l'
                          opposizione del Movimento 5 Stelle e del gruppo di centrosinistra "Bella
                          Gatteo". L' area ecologicamente attrezzata era di rilievo intercomunale, a
                          servizio dei comuni di Gatteo, Savignano, San Mauro Pascoli, su una
                          superficie di 37 ettari, anche se quelli urbanizza bili erano di meno. Dentro
                          quel perimetro abitano 25 famiglie, di cui 22 contrarie al progetto. Il
                          comitato "No Apea", con portavoce Nicola Simone e spalleggiato dal
                          Circolo Legambiente Forlì -Cesena guidato da Dante Fantini, si costituì
                          per denunciare il rischio che potessero arrivare attività inquinanti. Visto
                          che era un tema che riguardava tre comunità, fu organizzata una
                          petizione, firmata da 1.438 persone (ma il sindaco di Gatteo sostiene sia
                          stata fatta in modo irregolare, ndr). Nello stesso periodo Primo
                          Alessandri, di San Mauro Pascoli, aveva cercato di coinvolgere il
                          segretario comprensoriale del Pd per cercare una mediazione. Due anni
                          fa, vennero organizzate da "No Apea" assemblee al teatro "Pagliughi",
                          una camminata e altre forme di protesta. In tutti i modi si cercò di far
                          annullare l' Apea, ma senza esito. All' inizio del 2018 arrivò a Gatteo
                          anche Matilde Casa, sindaca -coraggio di Lauriano, un Comune in provincia di Torino che ha condotto una battaglia
                          simbolo a livello nazionale per la riduzione del consumo del suolo. La situazione attuale Il progetto Apea non ha
                          trovato investitori e aziende disposti ad investire. La crisi ha portato al nulla di fatto e sul bando pubblico non ci sono
                          state manifestazioni di interesse. Da ultimo, hanno ulteriormente complicato il quadro i ritrovamenti archeologici
                          avvenuti ai limiti dell' area. Si tratta di scoperte importanti, che fanno felici gli archeologi e gli appassionati di storia e,
                          anche in caso positivo del bando, avrebbero potuto portare a vincoli della Soprintendenza ravennate. Le reazioni dei
                          sindaci «Il non interesse al bando - afferma il sindaco di Gatteo, Gianluca Vincenzi- dimostra che, a differenza di
                          quanto avevano voluto far credere dal comitato "No Apea", non c' erano assolutamente chissà quali progetti
                          preconfezionati o accordi sottobanco e nascosti. Abbiamo agito sempre con trasparenza e in modo corretto.
                          Possiamo ora lasciare stare tutto com' è e, appena entrerà in vigore il nuovo Piano urbanistico generale (Pug), a cura
                          della Regione Emilia Romagna, automaticamente la destinazione d' uso dell' aria verrà cambiata: tornerà agricola.
                          Sono convinto che forse qualche proprietario, la cui casa di civile abitazione non potrà più essere modificata,
                          potrebbe finire per rimpiangere l' Apea, anche in termini economici». Il sindaco di Savignano, Filippo Giovannini,
                          conferma: «Non ci sono state offertee a questo punto non rimane che attendere l' arrivo del Pug, che in un paio di
                          anni azzererà tutte le previsioni non realizzate».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                 Pagina 9
CSV FC - Assiprov venerdì, 18 ottobre 2019
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                          venerdì 18 ottobre 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Scout e Legambiente, volontari uniti per il verde cittadino

                          SAN MAURO PASCOLI Successo per la prima iniziativa di tutela
                          ambientale dedicata alle aree verdi di San Mauro, promossa da
                          Legambiente e Scout Masci con il Comune. Una ventina di volontari
                          hanno ripulito il parco delle Querce e il sentiero, inaugurando una buona
                          pratica che si allargherà ad altre aree. «Ringrazio gli scout e Legambiente
                          - dice l' assessore Fausto Merciari -. È stata una bella giornata di
                          cittadinanza attiva e siamo soddisfatti per il coinvolgimento».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 10
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                          giovedì 17 ottobre 2019

                                                                               Cesena Today
                                                                               csv e scenario locale

                          Salire senza fare un gradino: il montascale
                          Il montascale (detto anche servoscale) permette alle persone di raggiungere i piani superiori della propria casa senza
                          dover salire un gradino, semplicemente azionando un motore elettrico.

                          Se la casa è diventata un percorso a ostacoli e anche salire le scale
                          sembra salire in cima all' Everest, forse è il momento di valutare la
                          possibilità di sfruttare le conquiste della tecnologia e installare in casa un
                          montascale . Talvolta con l' avanzare dell' età si presentano problematiche
                          che colpiscono la mobilità; altre volte è il sopraggiungere di una disabilità
                          a impedire l' agilità dei movimenti. Non poter salire le scale significa non
                          poter vivere appieno la propria casa, ma fortunatamente salire e
                          scendere le scale in autonomia non è più un miraggio. Il montascale
                          (detto anche servoscale ) permette alle persone di raggiungere i piani
                          superiori della propria casa senza dover salire un gradino ,
                          semplicemente azionando un motore elettrico . Mentre un tempo, anche a
                          causa dei prezzi, i montascale si trovavano solo negli ambienti pubblici ,
                          negli ultimi anni si stanno diffondendo anche nell' ambiente domestico,
                          con un design che li rende sempre più eleganti e poco ingombranti e
                          sempre meno costosi a livello di consumi. Altro punto a loro favore è che
                          per essere installati non hanno bisogno di interventi di ristrutturazione . Le
                          caratteristiche dei montascale Esistono diversi modelli di montascale, per
                          rispondere a ogni esigenza: rettilinei: si sviluppano lungo l' intero
                          perimetro della scalinata; con curve: sono perfetti nelle abitazioni a più
                          piani perchè seguono l' andamento di tutte le rampe; monorotaia:
                          vengono installati nel lato interno della scala; a doppia rotaia: sono
                          installati sull' esterno della scala. Installabili anche sulle scale a chiocciola ,
                          i montascale hanno degli elementi caratteristici come la poltroncina e la
                          guida che si sviluppa lungo tutta la scala. A questi vanno aggiunti il sistema di accensione , che di solito si trova sul
                          bracciolo, e dispositivi di sicurezza come il sensore che blocca il montascale in caso di ostacoli. Ogni modello, per
                          essere a norma, deve essere certificato secondo le norme internazionali ISO 9001 ed europee EN 29001 . Come
                          funziona un montascale? I modelli attualmente in commercio funzionano con diversi sistemi: pignone e cremagliera: la
                          parte mobile si muove attraverso un motore che scotte su una ruota dentata lungo la guida; aderenza: anche in questo
                          caso si muove grazie ad un motore, ma la ruota è sostituita da un sistema di rulli che aderiscono sulla guida ruotando;
                          fune: in questo caso il motore si trova nella parte alta dell' impianto, la poltroncina attaccata ad una fune viene trainata
                          in alto. In questo caso si evita ogni tipo di vibrazione e occupa meno spazio. Agevolazioni fiscali L' installazione di un
                          montascale rientra negli interventi per eliminare le barriere architettoniche: per questo ci sono delle agevolazioni fiscali
                          non cumulabili: detrazione Irpef del 50% per ristrutturazioni; detrazione Irpef del 19% per l' acquisto di dispositivi
                          medici. A questo deve essere aggiunta l' agevolazione dell' IVA al 4% . Manutenzione In base al decreto DM 236/89, l'
                          intervento di manutenzione deve essere effettuato ogni 6 mesi . L' esperto del settore provvederà a: verificare il
                          funzionamento dei meccanismi elettrici e meccanici; controllare lo stato di usura delle catene e dei diversi attacchi;
                          verificare e pulire il dispositivo e i suoi componenti, almeno una volta l' anno; controllare il movimento e l' allineamento
                          al piano della poltroncina sul binario; provare il funzionamento dei dispositivi di sicurezza. Sottoscala: trasformalo in
                          uno di questi 5 elementi d' arredo Montascale a Cesena Ecco alcune delle aziende che si occupano di vendere e
                          installare montascale a Cesena e dintorni: Freestep , Via Allende, 209, Gatteo, Numero verde: 800 090302 Corbara
                          Elevatori , via Spallicci, 6, Forlì, Telefono: 3272048343 Fomam Srl , Via delle Caminate, 27, Forlì, Telefono:
                          0543480235 Addio ai cattivi odori: come avere biancheria e lavatrice sempre profumati Prodotti per i montascale
                          online Sedia Salva Scale Montascale a ruote Rampa in alluminio Montascale a cingoli.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 11
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                          giovedì 17 ottobre 2019

                                                                               Cesena Today
                                                                               csv e scenario locale

                          Veglia missionaria col Vescovo Douglas, luoghi di culto aperti al pubblico
                          Per un intero fine settimana il patrimonio di pievi, monasteri e luoghi di culto millenari, si apre al pubblico

                          Il vescovo Douglas presiederà la Veglia missionaria diocesana che si
                          terrà venerdì 18 ottobre alle 21 a San Carlo di Cesena. "Battezzati e
                          inviati" è lo slogan per la Giornata missionaria mondiale 2019 e per il
                          Mese Missionario Straordinario fortemente voluto da papa Francesco.
                          "Per rinnovare l' ardore e la passione, motore spirituale dell' attività
                          apostolica di innumerevoli santi e martiri missionari - si legge nel discorso
                          del Santo Padre ai partecipanti all' assemblea delle Pontificie opere
                          missionarie del 3 giugno 2017 - ho accolto con molto favore la vostra
                          proposta, elaborata assieme alla Congregazione per l' Evangelizzazione
                          dei Popoli, di indire un tempo straordinario di preghiera e riflessione sulla
                          missio ad gentes. Chiederò a tutta la Chiesa di dedicare il mese di
                          ottobre dell' anno 2019 a questa finalità, perché in quell' anno celebreremo
                          il centenario della lettera apostolica Maximum illud, di papa Benedetto
                          XV". Secondo appuntamento dei seminari di studio promossi dalla
                          Pastorale sociale e del lavoro e dalla Caritas diocesana. Lunedì 21
                          ottobre in Seminario a Cesena, il responsabile del "Villaggio della gioia"
                          della Comunità Papa Giovanni XXIII fondata da don Oreste Benzi,
                          Daniele Severi, proporrà la riflessione-testimonianza "... una fede che sa
                          amare". Per un intero fine settimana, il patrimonio di pievi, monasteri,
                          chiostri, cripte, abbazie e luoghi di culto millenari, che si trovano lungo
                          alcuni dei 18 Cammini per viandanti e pellegrini dell' Emilia Romagna, si
                          apre al pubblico: una full immersion nel ragguardevole ed eloquente
                          patrimonio di arte, fede e cultura e nella più bella natura autunnale del
                          nostro territorio. L' iniziativa è promossa da Apt Servizi Emilia Romagna e Conferenza Episcopale Regionale -
                          Ufficio per la Pastorale dello Sport, Turismo e Tempo Libero, in collaborazione con Diocesi e Associazioni dei
                          Cammini della Regione. La Diocesi di Cesena-Sarsina partecipa con due chiese poste sul Cammino di san Vicinio: la
                          Concattedrale -Santuario di Sarsina e la pieve di Monte Sorbo. A Sarsina la visita guidata (condotta da Massimo
                          Scarani) si svolgerà sulle orme del protovescovo e taumaturgo san Vicinio, evangelizzatore della vallata, patrono
                          della diocesi. La visita, il 19 e 20 ottobre, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 (ingresso gratuito), sarà a una delle più
                          belle basiliche romaniche della Romagna e al sepolcro del venerato santo del "collare" ferreo. Alla pieve di Monte
                          Sorbo i visitatori saranno guidati dal professor Marino Mengozzi. La pieve di Monte Sorbo è di origini tardoantiche
                          (paleocristiane), e contiene un ricchissimo lapidarium. È un luogo singolare, dove l' uomo, la fede e l' arte hanno
                          creato e ricreato, costruito e distrutto, edificato e smantellato. La visita (domenica 20 ottobre dalle 15 alle 19 con
                          ingresso gratuito) sarà l' occasione per scoprire cosa comunicano le sue meravigliose pietre e i raffinati marmi.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 12
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                          venerdì 18 ottobre 2019
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                                                         Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          MALATTIE CARDIOVASCOLARI

                          La Fondazione punta sulla divulgazione
                          La "Myriam Zito Sacco" presenta le sue iniziative tra corsi, incontri, lezioni per coinvolgere i cittadini

                                                                                                                             ELEONORA VANNETTI
                          FORLÌ La Fondazione cardiologica "Myriam Zito Sacco", che dal 1984 si
                          occupa di diffondere la prevenzione delle malattie cardiovascolari,
                          propone un' intensa attività di divulgazione cone venti che cercano di
                          catturare l' interesse e la sensibilità di una vasta fetta di popolazione con
                          alcune semplici indicazioni. Il percorso «Sin dal principio abbiamo iniziato
                          a muoverci in questa dire zione - spiega il presidente della onlus, Guido
                          Balestra -. I medici spesso si trovano a fare i conti con pazienti già in
                          fase acuta, volevamo intraprendere strade diverse ed inesplorate proprio
                          per sollecitare la prevenzione». Il programma Diversi, gli appuntamenti
                          che hanno da poco preso il via, della quarta edizione de "Un cuore per la
                          Romagna", in collaborazione con Cna e Ospedali Privati Forlì. Vengono
                          proposti sei corsi (nella sede della Fondazione) dedicati al "vero cibo" ed
                          al "successo degli alimenti fermentati"; quattro incontri dedicati a "come
                          vivere con la malattia coronarica" e "come vivere con lo scompenso
                          cardiaco". A questi vanno aggiunti le sette "Serate in salute" (nella sede di
                          via Pelacano della Cna) che seguono il filo conduttore della "medicina di
                          genere". Nell' annata in corso la Fondazione porta avanti anche il progetto
                          "Ferma il Declino Cardiovascolare", un programma volto a promuovere
                          un approccio integrato al problema del decadimento del sistema
                          cardiovascolare. Questo progetto coinvolgerà 25 pazienti della casa di
                          riposo "Zangheri" affetti da lieve e iniziale declino cognitivo. Proprio loro
                          saranno coinvolti in attività come lezioni di ballo, di arte terapia e in
                          piccole lezioni di esercizio fisico mirato al miglioramento delle funzioni di
                          coordinamento muscolare e di equilibrio. Questa particolare iniziativa è
                          stata riproposta grazie alla collaborazione della ditta forlivese "Trial",
                          specializzata nella produzione di attrezzature di tipo riabilitativo. Per tutti gli appuntamenti consultare il sito inter net
                          www.fondazionesacco.it.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 13
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                          venerdì 18 ottobre 2019
                          Pagina 40

                                                        Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                              csv e scenario locale

                          Le antiche stanze del monastero aprono le porte per visite guidate
                          Domani mattina ci si potrà immergere in atmosfere millenarie e ammirare preziose collezioni di tavolette votive e libri
                          teologici

                          CESENA Alla scoperta dell' Abbazia del Monte con una visita guidata
                          speciale. Viene proposta nell' ambito del progetto "Monasteri aperti
                          Emilia Romagna", che prevede l' apertura straordinaria dei luoghi sacri
                          situati sui cammini toccati dai pellegrini. L' appuntamento è per domani
                          mattina, alle ore 10. I visitatori potranno ammirare le antiche stanze del
                          monastero benedettino risalente all' anno 1000, posto lungo il cammino di
                          San Vicinio: la basilica, la collezione delle 704 tavolette votive degli Ex
                          voto, il chiostro piccolo con il suo portico quattrocentesco, il chiosco
                          grande risalente ai primi anni del Cinquecento, la sacrestia e la preziosa
                          biblioteca che vanta un patrimonio librario di 55.000 volumi di carattere
                          teologico ed umanistico. Incamerata dallo Stato nel XIX secolo, con l'
                          importante lascito di papa Pio VII, la biblioteca del monastero è ricca di
                          rare edizioni. Completamente distrutta dai bombardamenti dell' ultima
                          guerra, è stata pazientemente ricostruita ed è formata da due ampi ed
                          attrezzati saloni, aperti l' uno sull' altro e messi in comunicazione da un
                          elegante ballatoio. A curare la visita nell' affascinante atmosfera dell'
                          abbazia, che ancora oggi ospita una piccola comunità di monaci, saranno
                          i volontari dell' associazione "Amici del Monte di Cesena". Prenotazioni
                          obbligatorie allo Iat Cesena (tel. 0547-356327, mail
                          iat@comune.cesena.fc.it). L' evento si svolgerà solo al raggiungimento di
                          almeno 10 partecipanti. La basilica rimarrà aperta anche dalle 7.30 alle
                          11.30 e dalle 15.30 alle 18 di domani, mentre domenica sarà visitabile
                          durante le funzioni religiose e nel pomeriggio dalle 15.30 alle 18.
                          Referente del progetto per il Cammino di San Vicinio è la Diocesi di
                          Cesena-Sarsina, che ha aderito all' iniziativa organizzando visite anche
                          alla Pieve di Monte Sorbo e alla Cattedrale -santuario di Sarsina e al sepolcro di San Vicinio.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 14
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                          giovedì 17 ottobre 2019

                                                                                 Forli Today
                                                                              csv e scenario locale

                          Elezioni regionali, per Volt Forlì un tour di ascolto in piazza Saffi
                          "L' obiettivo è far conoscere il suo pensiero europeista, progressista e ambientalista, e confrontarsi con la
                          cittadinanza attraverso l' ascolto", viene illustrato

                          La sezione forlivese del partito paneuropeo Volt sarà in piazza Saffi, all'
                          angolo tra corso Diaz e corso della Repubblica, questa domenica mattina
                          dalle 10 alle 12per il suo tour di ascolto. "L' obiettivo è far conoscere il
                          suo pensiero europeista, progressista e ambientalista, e confrontarsi con
                          la cittadinanza attraverso l' ascolto", viene illustrato. I volontari della
                          sezione forlivese , viene spiegato, "lavoreranno quindi sul campo con i
                          cittadini, chiedendo quali sono gli aspetti della città da migliorare, quali
                          quelli da mantenere, quali quelli positivi da valorizzare. Il rapporto più
                          vicino tra cittadino e istituzioni, in maniera democratica e regolata, è uno
                          dei punti fondanti del partito, che si caratterizza come il primo
                          paneuropeo, ossia presente in 25 dei 28 stati europei con lo stesso
                          programma e, a partire dalle elezioni europee 2019, nel Parlamento
                          Europeo, col primo europarlamentare eletto. La prossima sfida saranno
                          le elezioni regionali Emilia Romagna previste il 26 gennaio 2020".

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 15
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                          giovedì 17 ottobre 2019

                                                                                  Forli Today
                                                                               csv e scenario locale

                          "I' m a dreamer", il progetto sociale di CavaRei presentato a Milano: creatività
                          amica dell' ambiente
                          "I' m a dreamer sogno_riciclo_creo" rappresenta un incubatore di idee che valorizza tutte le persone

                          Martedì è stato lanciato il progetto "I' m a dreamer sogno_riciclo_creo".
                          Partita nel 2017, l' iniziativa prevede il riutilizzo di tessuti e materiali
                          provenienti da materassi e letti dell' azienda forlivese che oggi prendono
                          forma in una collezione di 6 differenti tipologie di prodotto pronte per la
                          commercializzazione. Un progetto sintesi di sostenibilità, inclusione e
                          alternanza scuola lavoro, "I' m a dreamer sogno_riciclo_creo"
                          rappresenta un incubatore di idee che valorizza tutte le persone coinvolte
                          offrendo un forte sostegno al tessuto economico locale. Grazie alla
                          professionalità di circa 20 giovani ragazzi di CavaRei, le idee nate dai
                          sogni degli studenti sono diventate realtà. 755 chili di tessuti e materiali
                          provenienti dai residui di produzione si sono trasformati in 642 nuovi
                          prodotti. Sono sei gli oggetti che oggi sono pronti per la vendita: il
                          borsone "Olvidar", la sacca "Queen", la palla/cuscino "La La Ball", il
                          portacellulare da ricarica "Viju", la cuccia "Puppy" e le ciabattine da
                          camera in busta "Neve". Pezzi "unici" e "irripetibili" perché i residui di
                          produzione sono sempre differenti nelle trame, nei tessuti e nei colori.
                          "Siamo orgogliosi del lavoro svolto durante questa preziosa
                          collaborazione - afferma Riccardo Tura, owner e responsabile marketing
                          di Dorelan -. Il progetto sottolinea nuovamente il profondo legame tra
                          Dorelan e il suo territorio, favorendo la collaborazione tra le imprese locali
                          e incentivando l' inclusione di persone meno fortunate. La vendita è nel
                          segno della trasparenza: il prezzo dei prodotti è definito dal costo di
                          produzione sostenuto da CavaRei a cui si aggiungono Iva, i costi di
                          imballaggio e di logistica. Il 15% del ricavato sarà reinvestito in nuovi progetti sociali". Accanto a Dorelan e CavaRei,
                          il terzo protagonista dell' iniziativa è l' Istituto Saffi-Alberti con i propri studenti. "I' m a dreamer" è un' opportunità
                          virtuosa di avvicinamento al mondo del lavoro che ha permesso a tutti i giovani coinvolti di entrare in contatto con
                          realtà diverse, quella dell' impresa e quella del sociale, grazie ad un' esperienza formativa che può trasformarsi in
                          opportunità di lavoro. Gli studenti sono stati protagonisti dell' intero processo di creazione del prodotto: dall' ideazione
                          alla comunicazione sino al lancio commerciale di un prodotto da loro ideato. Durante il suo percorso il progetto ha
                          ricevuto riconoscimenti a livello regionale come il Premio CoopIn, quinto Festival dell' industria e dei valori d' impresa
                          e contributi da enti filantropici del territorio come la Fondazione Romagna Solidale. "Fin da subito abbiamo
                          individuato in Dorelan un ottimo partner insieme al quale dare forma a un progetto imprenditoriale ad alta rilevanza
                          sociale. Un' iniziativa non solo sostenibile ma che ha le potenzialità per generare numeri importanti: più il mercato
                          accoglierà favorevolmente i prodotti di "I' m a dreamer" e più persone con disabilità e fragilità troveranno
                          occupazione attraverso un lavoro - afferma Maurizia Squarzi, presidente di CavaRei -. La produzione degli oggetti
                          artigianali di alta gamma, la presentazione nel contesto milanese di corso Sempione ha riconsegnato una elevata
                          dignità alle persone fragili protagoniste del progetto". Da ottobre sarà possibile acquistare le creazioni I' m a dreamer
                          nei 20 negozi di Dorelan in tutta Italia e a CavaRei Shop in via Bazzoli.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 16
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                          venerdì 18 ottobre 2019
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                               csv e scenario locale

                          Nicole Berlusconi salva altri cavalli
                          Reggio Emilia, erano in una stalla lager: la nipote di Silvio li ha presi in custodia e cerca chi vuole adottarli

                          di Daniele Petrone REGGIO EMILIA La nipote del 'Cavaliere' che vuole
                          salvare i cavalli maltrattati. Nicole Berlusconi, la figlia più piccola di Paolo,
                          il fratello dell' ex premier Silvio, ha preso in custodia sedici mini trotter che
                          erano stati sequestrati nel maggio scorso in provincia di Reggio Emilia.
                          La 27enne infatti ha fondato nel 2013 la onlus 'Progetto Islander' col quale
                          si occupa di animali e in particolare di equini strappati spesso a padroni
                          maltrattanti, riutilizzati poi anche per 'ippoterapia' a supporto di persone
                          disabili o in condizioni svantaggiate, grazie anche a una convenzione
                          stipulata col Comune di Milano. Dell' associazione se ne parla spesso a
                          Striscia La Notizia, nei servizi di Edoardo Stoppa, che documentano casi
                          di animali tenuti in condizioni disumane. Proprio com' è accaduto a
                          Cavriago, in val d' Enza, nel Reggiano dove nell' estate scorsa i
                          carabinieri e la polizia municipale hanno scoperto una stalla-tugurio con
                          ben sedici esemplari di mini trotter rinchiusi lì sin dalla nascita. La
                          situazione igienica era a dir poco impressionante, con un ambiente
                          indecoroso, sporco e una struttura fatiscente. Gli animali erano malnutriti,
                          con numerose infezioni diffuse su tutto il corpo e visibilmente impauriti
                          dall' uomo. Dopo i sigilli e il sequestro dei cavalli, sono scattate ben undici
                          denunce per maltrattamento. C' erano addirittura tre femmine adulte
                          gravide, a rischio parto. Il caso ha così raggiunto il cuore della piccola
                          Berlusconi. Nicole infatti si è subito attivata per effettuare un sopralluogo guidato dalle forze dell' ordine e tramite la
                          sua associazione no-profit ha chiesto ufficialmente la custodia giudiziaria degli animali. Che, dopo mesi di scartoffie e
                          burocrazia, è riuscita a ottenere pochi giorni fa. Due femmine sono già state date in affidamento, mentre per i restanti
                          quattordici, Nicole in prima persona si sta dando da fare. Venerdì 25 ottobre, sarà ospite proprio a Reggio Emilia, ad
                          una serata organizzata da un club del Rotary, sia per illustrare il suo progetto benefico sia per invitare al passaparola
                          chi fosse interessato ad adottare questi cavallini, tutti di età compresa tra uno e cinque anni. «Cerchiamo
                          urgentemente adozioni del cuore o stalli nelle vicinanze. O comunque vorremmo evitare un lungo trasporto e un
                          conseguente stress maggiore. La situazione è urgente perché non riusciamo ad accoglierli per ora tutti al centro di
                          recupero. Dobbiamo portarli via il prima possibile. Se potete darci una mano scriveteci via mail a
                          adozioni@progettoislander.it», si legge come appello sulla pagina facebook di Progetto Islander in cui si può vedere
                          anche il video della visita effettuata sul posto dalla stessa Berlusconi nel giugno scorso. L' amore per i cavalli per
                          Nicole viene da lontano e con la sua onlus è già diventata una grande realtà nel settore. Fa parte infatti della
                          commissione etica di Fieracavalli di Verona, tra le più importanti kermesse a livello nazionale e internazionale, di cui la
                          giovane è stata anche madrina per diverse edizioni. Inoltre, nello stesso ambito ha trovato anche un compagno di
                          vita, ossìa il coetaneo spagnolo Santi Serra Camps, soprannominato «il sussurratore di cavalli» per il modo in cui
                          riesce ad entrare in straordinaria empatia con questi splendidi animali senza usare sella e briglie, rieducandoli dopo
                          aver subito maltrattamenti. E sono tanti i cavalli salvati da Nicole. Il caso più roboante, portato all' attenzione anche da
                          Mediaset,

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 17
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                          venerdì 18 ottobre 2019

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                              csv e scenario locale

                          è stato quello di Caluso, in provincia di Torino, nel febbraio 2017 quando ha denunciato un commerciante di cavalli
                          da salto ostacoli che utilizzava strumenti di tortura: scossa elettrica attraverso bastoni di bambù costruiti
                          appositamente, speroni con scossa elettrica, capezzine con chiodi e tanto altro. Inoltre, furono ritrovati ben 60
                          passaporti di cavalli spariti. Chissà che anche Nicole non si guadagni presto l' appellativo di 'Cavaliera', come lo zio.
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                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 18
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                          venerdì 18 ottobre 2019
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                               csv e scenario locale

                          Mercato delle Erbe

                          Domani vin brulè e tortelli alla lastra

                          L' associazione del Mercato delle Erbe organizza domani alle 10 'Le
                          tradizioni al Mercato'. Saranno serviti tortelli sulla lastra (preparati dall'
                          Auser di Santa Sofia) e vin brulè del bar del Mercato di piazza Cavour. Le
                          specialità della nostra terra saranno riscoperte all' interno del mercato
                          (s)coperto.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 19
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                          venerdì 18 ottobre 2019
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                                                         Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                                salute e assistenza

                          Una serata in ricordo di Leo Maltoni

                          CESENATICO Una serata per "far quattro chiacchiere" su Leo. Leonardo
                          Maltoni insegnante, giornalista, scrittore, poeta dialettale venuto a
                          mancare all' età di 80 anni il 22 novembre del 2016. Una serata tra amici,
                          come avrebbe voluto fare anche lui, a tavola con il buon cibo, la musica e
                          la poesia. Una serata con cena romagnola in programma domani alle
                          19,30 alla sede del Centro Sociale diviale Torino. Per ricordare l' amico, il
                          poeta Leo Maltoni e le sue passioni: le lettere, le tradizioni, le tavole
                          imbandite, le cante romagnole che avrebbe potuto intonare con l' amico
                          Armando Zoffoli, scomparso dopo di lui appena un anno fa. All' autore di
                          "E mi canel", "La nebia", "E pérch dla rimembrènza", "Al Puràzi", opera
                          che nel1979 gli valse il "Premio Ungaretti" a Roma in Campidoglio gli
                          sarebbe toccato ancora scandire una o più di quelle sue liriche in
                          vernacolo. Un appuntamento fatto apposta per stare insieme
                          divertendosi, senza dimenticare il fine solidale: il ricavato sarà devoluto
                          all' Avis, di cui Leo è stato presidente per tanti anni. Alla serata
                          parteciperanno tra gli altri Gianfranco Miro Gori, saggista e poeta;
                          Gabriele Papi, giornalista, grande amico di appostamenti nel "cuccio";
                          Ferruccio Dominici, conoscitore di Cesenatico e delle sue piccole e
                          grandi storie. Le musiche sono a cura di Giorgio ed Emanuele Morigi. Il
                          sindaco Matteo Gozzoli porterà un saluto. La cena è organizzata dall'
                          Università per gli Adulti con l' Avis e il Centro Sociale Anziani, è aperta a
                          tutti e quota di partecipazione di 20 euro. Info 3474451410.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 20
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                          giovedì 17 ottobre 2019

                                                                                  Forli Today
                                                                                salute e assistenza

                          "Un cuore per la Romagna": riparte il ciclo d' incontri e corsi dedicati alla
                          salute
                          Si tratta di serate su temi di alimentazione, alimenti fermentati, esercizio fisico, salute generale e cardiovascolare

                          Giunge alla quarta edizione il ciclo di appuntamenti "Un cuore per la
                          Romagna", organizzati e promossi dalla Fondazione Cardiologica
                          "Sacco" e dall' Associazione Cardiologica Forlivese in collaborazione con
                          Cna e Ospedali Privati Forlì. "Si tratta di serate su temi di alimentazione,
                          alimenti fermentati, esercizio fisico, salute generale e cardiovascolare
                          indirizzati alla popolazione generale e in particolare a chi ha subito un
                          evento coronarico", spiega il presidente della Fondazione "Sacco", Guido
                          Balestra. Gli incontri si terranno sia nella sede della Fondazione in Piazza
                          Fratelli Ruffini 6, dotata di circa 40 posti, che nella sede della Cna, che
                          quest' anno ha garantito la sua disponibilità, in via Pelacano, 29, che
                          prevede circa 100 posti. "La Fondazione ha proseguito anche incontri in
                          alcune scuole di Forlì e porta avanti il programma "Ferma il declino
                          cardiovascolare" costituito da un gruppo di 25 anziani che svolgono
                          intenso programma di esercizio e di occupazioni varie", ha ricordato il
                          presidente. Tale programma ha raggiunto il suo quarto anno di attività
                          grazie alla collaborazione con l' Istituto Zangheri che fornisce la location e
                          la maggior parte delle risorse umane e grazie al sostegno della ditta Trial
                          di Bruno Montanari che fornisce sostegno tecnico ed economico oltre a
                          specifiche attrezzature all' avanguardia in tema di riabilitazione motoria e
                          sensoriale", ha rimarcato Balestra. Il ciclo di incontri, giunto al quarto anno
                          consecutivo, si prefigge lo scopo di favorire la partecipazione attiva del
                          paziente e dei suoi familiari al piano di cura redatto al momento della
                          dimissione dall' Ospedale. La probabilità di ricadute della malattia è infatti
                          oggi ridotta al minimo, ovvero a meno del 1% all' anno, se si seguono le terapie prescritte e si adotta un corretto stile
                          di vita. Ciò può essere ottenuto solo se vi è un forte impegno da parte di tutti i protagonisti del processo di cura -
                          paziente, familiari, operatori sanitari. Ampio spazio alle domande dei partecipanti che potranno approfondire i temi
                          trattati con medici ed infermieri. Lo scompenso cardiaco, malattia cronica che rappresenta il momento finale delle
                          principali malattie cardiache, è un grave problema che coinvolge non solo il paziente, ma anche la famiglia. Uno degli
                          scopi principali della cura di questi malati è quello di garantire una buona qualità di vita, soprattutto mantenendo il
                          malato per più tempo possibile al proprio domicilio. Scopo degli incontri, quest' anno alla prima edizione, è quello di
                          confrontare le esperienze di operatori sanitari, pazienti e familiari al fine di discutere i principali problemi che si
                          incontrano nella gestione di questa complessa problematica in costante aumento. Gli incontri I CORSI DELLA
                          FONDAZIONE Giovedì 24 ottobre, ore 20.30 Carne, uova, formaggi, grassi buoni e cattivi Partecipano: Il Sasso
                          azienda agricola, Società agricola Bertozzi. Giovedì 7 novembre 2019, ore 20.30 Vino, miele e dolci Partecipano:
                          Azienda Agricola Biologica Marco Valmorri, Società agricola Energia dai fiori di Scozzoli & c. IL SUCCESSO DEGLI
                          ALIMENTI FERMENTATI Presso la sede della Fondazione Cardiologica Sacco, piazza Fratelli Ruffini 6, Forlì
                          Giovedì 16 gennaio 2020, ore 20.30 Il kefir e le sue varianti Partecipano: Micaela Mazzoli-Formatrice Slow Food,
                          Mariella Dalpozzo Giovedì 30 gennaio 2020, ore 20.30 Kombucha, aceto e olive Partecipano: Guido Balestra,
                          Micaela Mazzoli- Formatrice Slow Food Giovedì 13 febbraio 2020, ore 20.30 Verdure fermentate Partecipano:
                          Mariella Dalpozzo ASSOCIAZIONE CARDIOLOGICA FORLIVESE Sabato 7 marzo e 12 settembre 2020, ore 9.30
                          Cos' è l' infarto miocardico e come viene curato Sabato 14 marzo e 19 settembre 2020, ore 9.30 I farmaci necessari
                          una volta a casa Sabato 21 marzo e 26 settembre 2020, ore 9.30 I corretti stili di vita. Docenti: Marcello Galvani,
                          direttore di Cardiologia e presidente Associazione Cardiologica Forlivese: Donatella Ferrini, Associazione
                          Cardiologica Forlivese;

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 21
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                          giovedì 17 ottobre 2019

                                                                                 Forli Today
                                                                               salute e assistenza

                          Ottorino Catapano, responsabile Ambulatorio Coronarico, UO Cardiologia; Meris La Corte, Barbara Forti,
                          infermiere di Cardiologia. Giovedì 26 marzo e giovedì 22 ottobre 2020, ore 20.30 I corretti stili di vita. Dirigenti
                          Medici: Elisa Gardini, Daniela Nanni, Enrico Monti Infermieri: Emanuela Lombardi, Ilaria Guidi, Roberta Greppi,
                          Caterina Brighi, Nicoletta Verni Unità di Cura dello Scompenso Cardiaco. SERATE IN SALUTE DELLA
                          FONDAZIONE (Sala Elmo Domeniconi, sede Cna, Via Pelacano 29; n Collaborazione con Ospedali Privati Forlì, Villa
                          Igea - Villa Serena - Villa delle Orchidee). Moderatore: Saverio Ruggeri Venerdì 25 ottobre 2019 ore 20.30 Il cuore
                          delle donne: oltre i sentimenti Partecipano: Donatella Ferrini, Isa Canducci, Davide Bertini Giovedì 21 novembre 2019
                          ore 20.30 La rinascita di venere: attualità e prospettive dopo il tumore Partecipano: Dino Amadori, Andrea Borini, Isa
                          Canducci, Cristina Pavel, Arnaldo Paganelli Venerdì 6 dicembre 2019, ore 20.30 Sonno, cuore e cervello Partecipano:
                          Guido Balestra, Valter Neri, Maurizio Ugolini, Filippo Montevecchi Giovedì 27 febbraio 2020, ore 20.30 Un subdolo
                          nemico del cuore e non solo: il dolce Partecipano: Francesco dal Pane, Guido Balestra, Silvia Carlini - Officina
                          Naturae Giovedì 12 marzo 2020, ore 20.30 Oli essenziali, dal campo all' anima Partecipano: Marco Brancaleone,
                          Massimo Corbara Giovedì 16 aprile 2020, ore 20.30 Superfood ed integratori, mettiamo un pò di ordine Partecipano:
                          Maurizio Nostini, Umberto Trecroci, Emilio Podeschi - Azienda agricola il Giuggiolo Giovedì 14 maggio 2020, ore
                          20.30 Cuore ed esercizio fisico per tutti, il minimo che fa bene, il troppo da evitare. La pedalata assistita Partecipano:
                          Guido Balestra, Paolo Tumedei, Luigi Barilari.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 22
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                          venerdì 18 ottobre 2019
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                                                                                     volontariato

                          In dieci anni donati 1,2 milioni al terzo settore

                          In dieci anni le "Prove aperte" solidali della Filarmonica della Scala hanno
                          permesso di aiutare 40 associazioni che si occupano di assistenza a
                          bambini e anziani, di lotta alla povertà, di sostegno ai disabili, di ricerca
                          scientifica, di iniziative per i giovani delle periferie. Oltre 90mila gli
                          spettatori che hanno assistito alla preparazione dei concerti fra platea,
                          palchi e gallerie del Teatro alla Scala. In un decennio sono stati raccolti
                          1,2 milioni di euro distribuiti al no-profit ambrosiano.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 23
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