CSV FC - Assiprov venerdì, 18 ottobre 2019
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CSV FC - Assiprov venerdì, 18 ottobre 2019 Prime Pagine 18/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 4 Prima pagina del 18/10/2019 18/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 5 Prima pagina del 18/10/2019 18/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 6 Prima pagina del 18/10/2019 ambiente e protezione civile 17/10/2019 Cesena Today 7 Una "Camminata Rosa", a Gambettola l' evento per le pazienti oncologiche 18/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 36 8 Animali dispersi durante le calamità Stretto un accordo 18/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 43 GIORGIO MAGNANI 9 Pietra tombale sul progetto Apea Nessun interesse, l' area torna agricola 18/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 51 10 Scout e Legambiente, volontari uniti per il verde cittadino csv e scenario locale 17/10/2019 Cesena Today 11 Salire senza fare un gradino: il montascale 17/10/2019 Cesena Today 12 Veglia missionaria col Vescovo Douglas, luoghi di culto aperti al pubblico 18/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 7 ELEONORA VANNETTI 13 La Fondazione punta sulla divulgazione 18/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 40 14 Le antiche stanze del monastero aprono le porte per visite guidate 17/10/2019 Forli Today 15 Elezioni regionali, per Volt Forlì un tour di ascolto in piazza Saffi 17/10/2019 Forli Today 16 "I' m a dreamer", il progetto sociale di CavaRei presentato a Milano: creatività amica dell' ambiente 18/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 16 17 Nicole Berlusconi salva altri cavalli 18/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 49 19 Domani vin brulè e tortelli alla lastra salute e assistenza 18/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 44 20 Una serata in ricordo di Leo Maltoni
17/10/2019 Forli Today 21 "Un cuore per la Romagna": riparte il ciclo d' incontri e corsi dedicati alla salute volontariato 18/10/2019 Avvenire Pagina 27 23 In dieci anni donati 1,2 milioni al terzo settore
[ § 1 § ] venerdì 18 ottobre 2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] venerdì 18 ottobre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] venerdì 18 ottobre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 4 8 5 5 8 7 7 § ] giovedì 17 ottobre 2019 Cesena Today ambiente e protezione civile Una "Camminata Rosa", a Gambettola l' evento per le pazienti oncologiche "Il tumore prima reclama la nostra esistenza per come la conoscevamo; poi la nostra identità; infine la nostra vita", si legge sul testo della pagina dedicata proprio al crowdfunding In occasione del mese della prevenzione dei tumori femminili Gambettola scende in strada per tutte le pazienti che combattono contro l' effetto collaterale più riconoscibile e temuto delle terapie: la caduta dei capelli. Domenica 20 ottobre infatti l' Istituto Oncologico Romagnolo organizzerà in collaborazione con il Gruppo Comunale Protezione Civile della città, e con il patrocinio del Comune, la "Camminata Rosa": una passeggiata solidale volta non solo a sensibilizzare la popolazione sull' importanza di test e screening per diagnosi sempre più precoci, ma anche a raccogliere fondi in favore del crowdfunding dello IOR "La Mia Mamma è Bellissima". Giunta alla terza edizione, questa campagna si pone l' obiettivo di espandere su tutto il territorio romagnolo il Progetto Margherita, il servizio di fornitura di parrucche gratuite per preservare bellezza e femminilità delle pazienti che affrontano il delicato momento della perdita dei capelli. "Il tumore prima reclama la nostra esistenza per come la conoscevamo; poi la nostra identità; infine la nostra vita!, si legge sul testo della pagina dedicata proprio al crowdfunding sulla piattaforma Idea Ginger: un estratto di una testimonianza lasciata da Anna, paziente oncologica che ha affrontato il momento tanto temuto della caduta dei capelli. «Anch' io, e come me altre 450 pazienti solo quest' anno, ho preso parte al Progetto Margherita dell' Istituto Oncologico Romagnolo - continua - sono entrata negli uffici dello IOR titubante, timorosa, perché per me uscire di casa equivaleva sentirsi tutti gli occhi addosso, e non riuscivo a capire come una semplice parrucca avrebbe potuto migliorare le cose: anzi, se possibile, credevo mi sarei sentita ancora più ridicola ad indossare qualcosa di finto. Non ho ancora sconfitto il cancro: almeno, non definitivamente. E se devo essere sincera, non indosso nemmeno sempre la parrucca quando devo uscire: anzi, spesso preferisco il foulard. Ma non importa, anche solo averla mi fa sentire più tranquilla: so che se ne sentissi il bisogno, lei c' è. Pronta ad accompagnarmi e a proteggermi da quegli occhi puntati". "Ringrazio la nostra volontaria Cinzia Giorgetti per aver ideato l' iniziativa, e il Comune di Gambettola per aver confermato la loro sensibilità e vicinanza alla tematica dei tumori femminili - afferma il Direttore Generale IOR, Fabrizio Miserocchi - L' obiettivo è sempre quello di poter espandere il Progetto Margherita a tutta la Romagna: due anni fa sono state 358 le donne assistite, oggi siamo cresciuti a 451, quindi i dati in nostro possesso ci dicono che questo servizio è sempre più conosciuto e apprezzato dalle pazienti che si trovano costrette a sottoporsi a chemioterapia. D' altronde, anche un articolo recente de L' Espresso ha messo in evidenza come spesso una parrucca oncologica, sebbene sia giustamente avvertita come una necessità, rappresenti tuttavia spesso un lusso: il costo varia tra i 400 e i 1.500 euro, decisamente troppi. Noi pensiamo che non sia giusto che una donna che lotta contro il cancro debba fare economia e rinunciare magari ad altre cose per potersi permettere un oggetto tanto importante, anche perché sentirsi nuovamente bene con sé stesse al di là del cancro spesso rappresenta il primo passo per sentirsi anche più forte della malattia e della sfortuna che l' ha colpita". La "Camminata Rosa" partirà da Piazza Pertini alle ore 9 di domenica 20 ottobre: ci si potrà iscrivere sin dalle 8.30 sul posto. Compresi nel costo di partecipazione di 5 euro saranno forniti pacco gara, gelato e buffet all' arrivo. La camminata è adatta a tutti, presentando un percorso di 8 km con profilo pianeggiante. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 8 5 5 8 7 4 § ] venerdì 18 ottobre 2019 Pagina 36 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Animali dispersi durante le calamità Stretto un accordo CESENA In aiuto degli animali, per salvarli dalle calamità naturali, garantire loro l' assistenza necessaria in base alla specie e al luogo in cui trovano, per poi cercare di ricongiungerli il prima possibile con i proprietari. Per raggiungere questo obiettivo la Regione ha messo a punto un accordo, approvato nell' ultima seduta di giunta e che sarà firmato nei prossimi giorni, che dà il via alla collaborazione istituzionale con vari Comuni. Tra questi c' è Cesena. Coinvolti inoltre Anci Emilia- Romagna, Federazione Regionale Ordini Veterinari e associazioni di volontariato a tutela degli animali. Il testo definisce le procedure e le modalità da seguire per soccorrere, in caso di calamità, tutte le specie di animali d' affezione (non solo cani e gatti), evacuare le strutture che ospitano animali, predisporre l' accoglienza presso canili e gattili, allestire i ricoveri temporanei necessari in caso di emergenza e i presidi veterinari mobili. «La nostra Regione - spiega l' assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi si è purtroppo dovuta confrontare più volte con situazioni di emergenza, anche gravi. Basti pensare al terremoto del 2012. Anche in seguito a quelle esperienze, abbiamo ritenuto giusto definire una risposta adeguata alla domanda di soccorso, recupero, messa in sicurezza, ricongiungimento e gestione degli animalivaganti in quelle situazio ni». Il testo prevede che, in caso di emergenza, le attività siano coordinate dal Servizio veterinario delle Ausl competenti, in accordo con l' Agenzia regionale di Protezione civile. Viene inoltre costituito un comitato tecnico regionale, composto da rappresentanti di ogniComune aderente, daireferenti dei serviziveterinari delle Ausl, di Anci e delle Associazioni. La Regione si fa carico di realizzare percorsi di formazione mirata per il personale operativo e di attivare in caso di calamità i Serviziveterinari delle Ausl, garantendo i materiali e la logistica necessaria al soccorso. I Comuni gestori di canili e gattili si impegnano invece ad accogliere nelle proprie strutture di ricovero gli animali che hanno perso temporaneamente i propri padroni o gli animali vaganti; ad ospitare cani e gatti di canili e gattili danneggiati o lesionati e a predisporre specifici piani di evacuazione delle strutture di propria competenza. Dal canto loro, le associazioni animaliste si attivano per individuare tra i propri iscritti i volontari dedicati alle attività di soccorso degli animali e a favorirne la partecipazione ai percorsi formativi promossi dalla Regione; i Servizi Veterinari, in collaborazione con gli Ordini dei veterinari della Regione Emilia-Romagna, individueranno liberi professionisti da coinvolgere nella attività di soccorso incaso di calamità. L' intesa getta inoltre le basi per realizzare strumenti operativi utili a favorire il ricongiungimento tra gli animali smarriti a seguito di eventi calamitosi e i rispettivi proprietari, e per assistere le bestiole fino a quando ciò non avvenga. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 8 5 5 8 7 5 § ] venerdì 18 ottobre 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Pietra tombale sul progetto Apea Nessun interesse, l' area torna agricola Vittoria del comitato costituito per contrastare il pericolo di insediamenti inquinanti GIORGIO MAGNANI GATTEO Apea, l' area che ha acceso gli animi per anni, tornerà agricola. Il progetto non ha riscosso il favore di investitori e aziende, ed è tutto fermo. Visto che al bando pubblico non ci sono state manifestazioni di interesse, sembra definitivamente tramontato l' intervento ipotizzato. Una vittoria per il comitato "No Apea" e i residenti della zona con destinazione oggi produttiva. Ma potrebbe essere anche un boomerang economico per i proprietari che hanno fortemente avversato l' intervento. Cronistoria dell' Apea Il progetto fu approvato in sordina, a fine 2016, dal consiglio comunale di Gatteo e dall' Unione dei Comuni Rubicone e Mare, con l' opposizione del Movimento 5 Stelle e del gruppo di centrosinistra "Bella Gatteo". L' area ecologicamente attrezzata era di rilievo intercomunale, a servizio dei comuni di Gatteo, Savignano, San Mauro Pascoli, su una superficie di 37 ettari, anche se quelli urbanizza bili erano di meno. Dentro quel perimetro abitano 25 famiglie, di cui 22 contrarie al progetto. Il comitato "No Apea", con portavoce Nicola Simone e spalleggiato dal Circolo Legambiente Forlì -Cesena guidato da Dante Fantini, si costituì per denunciare il rischio che potessero arrivare attività inquinanti. Visto che era un tema che riguardava tre comunità, fu organizzata una petizione, firmata da 1.438 persone (ma il sindaco di Gatteo sostiene sia stata fatta in modo irregolare, ndr). Nello stesso periodo Primo Alessandri, di San Mauro Pascoli, aveva cercato di coinvolgere il segretario comprensoriale del Pd per cercare una mediazione. Due anni fa, vennero organizzate da "No Apea" assemblee al teatro "Pagliughi", una camminata e altre forme di protesta. In tutti i modi si cercò di far annullare l' Apea, ma senza esito. All' inizio del 2018 arrivò a Gatteo anche Matilde Casa, sindaca -coraggio di Lauriano, un Comune in provincia di Torino che ha condotto una battaglia simbolo a livello nazionale per la riduzione del consumo del suolo. La situazione attuale Il progetto Apea non ha trovato investitori e aziende disposti ad investire. La crisi ha portato al nulla di fatto e sul bando pubblico non ci sono state manifestazioni di interesse. Da ultimo, hanno ulteriormente complicato il quadro i ritrovamenti archeologici avvenuti ai limiti dell' area. Si tratta di scoperte importanti, che fanno felici gli archeologi e gli appassionati di storia e, anche in caso positivo del bando, avrebbero potuto portare a vincoli della Soprintendenza ravennate. Le reazioni dei sindaci «Il non interesse al bando - afferma il sindaco di Gatteo, Gianluca Vincenzi- dimostra che, a differenza di quanto avevano voluto far credere dal comitato "No Apea", non c' erano assolutamente chissà quali progetti preconfezionati o accordi sottobanco e nascosti. Abbiamo agito sempre con trasparenza e in modo corretto. Possiamo ora lasciare stare tutto com' è e, appena entrerà in vigore il nuovo Piano urbanistico generale (Pug), a cura della Regione Emilia Romagna, automaticamente la destinazione d' uso dell' aria verrà cambiata: tornerà agricola. Sono convinto che forse qualche proprietario, la cui casa di civile abitazione non potrà più essere modificata, potrebbe finire per rimpiangere l' Apea, anche in termini economici». Il sindaco di Savignano, Filippo Giovannini, conferma: «Non ci sono state offertee a questo punto non rimane che attendere l' arrivo del Pug, che in un paio di anni azzererà tutte le previsioni non realizzate». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 8 5 5 8 7 6 § ] venerdì 18 ottobre 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) ambiente e protezione civile Scout e Legambiente, volontari uniti per il verde cittadino SAN MAURO PASCOLI Successo per la prima iniziativa di tutela ambientale dedicata alle aree verdi di San Mauro, promossa da Legambiente e Scout Masci con il Comune. Una ventina di volontari hanno ripulito il parco delle Querce e il sentiero, inaugurando una buona pratica che si allargherà ad altre aree. «Ringrazio gli scout e Legambiente - dice l' assessore Fausto Merciari -. È stata una bella giornata di cittadinanza attiva e siamo soddisfatti per il coinvolgimento». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 8 5 5 8 8 4 § ] giovedì 17 ottobre 2019 Cesena Today csv e scenario locale Salire senza fare un gradino: il montascale Il montascale (detto anche servoscale) permette alle persone di raggiungere i piani superiori della propria casa senza dover salire un gradino, semplicemente azionando un motore elettrico. Se la casa è diventata un percorso a ostacoli e anche salire le scale sembra salire in cima all' Everest, forse è il momento di valutare la possibilità di sfruttare le conquiste della tecnologia e installare in casa un montascale . Talvolta con l' avanzare dell' età si presentano problematiche che colpiscono la mobilità; altre volte è il sopraggiungere di una disabilità a impedire l' agilità dei movimenti. Non poter salire le scale significa non poter vivere appieno la propria casa, ma fortunatamente salire e scendere le scale in autonomia non è più un miraggio. Il montascale (detto anche servoscale ) permette alle persone di raggiungere i piani superiori della propria casa senza dover salire un gradino , semplicemente azionando un motore elettrico . Mentre un tempo, anche a causa dei prezzi, i montascale si trovavano solo negli ambienti pubblici , negli ultimi anni si stanno diffondendo anche nell' ambiente domestico, con un design che li rende sempre più eleganti e poco ingombranti e sempre meno costosi a livello di consumi. Altro punto a loro favore è che per essere installati non hanno bisogno di interventi di ristrutturazione . Le caratteristiche dei montascale Esistono diversi modelli di montascale, per rispondere a ogni esigenza: rettilinei: si sviluppano lungo l' intero perimetro della scalinata; con curve: sono perfetti nelle abitazioni a più piani perchè seguono l' andamento di tutte le rampe; monorotaia: vengono installati nel lato interno della scala; a doppia rotaia: sono installati sull' esterno della scala. Installabili anche sulle scale a chiocciola , i montascale hanno degli elementi caratteristici come la poltroncina e la guida che si sviluppa lungo tutta la scala. A questi vanno aggiunti il sistema di accensione , che di solito si trova sul bracciolo, e dispositivi di sicurezza come il sensore che blocca il montascale in caso di ostacoli. Ogni modello, per essere a norma, deve essere certificato secondo le norme internazionali ISO 9001 ed europee EN 29001 . Come funziona un montascale? I modelli attualmente in commercio funzionano con diversi sistemi: pignone e cremagliera: la parte mobile si muove attraverso un motore che scotte su una ruota dentata lungo la guida; aderenza: anche in questo caso si muove grazie ad un motore, ma la ruota è sostituita da un sistema di rulli che aderiscono sulla guida ruotando; fune: in questo caso il motore si trova nella parte alta dell' impianto, la poltroncina attaccata ad una fune viene trainata in alto. In questo caso si evita ogni tipo di vibrazione e occupa meno spazio. Agevolazioni fiscali L' installazione di un montascale rientra negli interventi per eliminare le barriere architettoniche: per questo ci sono delle agevolazioni fiscali non cumulabili: detrazione Irpef del 50% per ristrutturazioni; detrazione Irpef del 19% per l' acquisto di dispositivi medici. A questo deve essere aggiunta l' agevolazione dell' IVA al 4% . Manutenzione In base al decreto DM 236/89, l' intervento di manutenzione deve essere effettuato ogni 6 mesi . L' esperto del settore provvederà a: verificare il funzionamento dei meccanismi elettrici e meccanici; controllare lo stato di usura delle catene e dei diversi attacchi; verificare e pulire il dispositivo e i suoi componenti, almeno una volta l' anno; controllare il movimento e l' allineamento al piano della poltroncina sul binario; provare il funzionamento dei dispositivi di sicurezza. Sottoscala: trasformalo in uno di questi 5 elementi d' arredo Montascale a Cesena Ecco alcune delle aziende che si occupano di vendere e installare montascale a Cesena e dintorni: Freestep , Via Allende, 209, Gatteo, Numero verde: 800 090302 Corbara Elevatori , via Spallicci, 6, Forlì, Telefono: 3272048343 Fomam Srl , Via delle Caminate, 27, Forlì, Telefono: 0543480235 Addio ai cattivi odori: come avere biancheria e lavatrice sempre profumati Prodotti per i montascale online Sedia Salva Scale Montascale a ruote Rampa in alluminio Montascale a cingoli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 8 5 5 8 8 5 § ] giovedì 17 ottobre 2019 Cesena Today csv e scenario locale Veglia missionaria col Vescovo Douglas, luoghi di culto aperti al pubblico Per un intero fine settimana il patrimonio di pievi, monasteri e luoghi di culto millenari, si apre al pubblico Il vescovo Douglas presiederà la Veglia missionaria diocesana che si terrà venerdì 18 ottobre alle 21 a San Carlo di Cesena. "Battezzati e inviati" è lo slogan per la Giornata missionaria mondiale 2019 e per il Mese Missionario Straordinario fortemente voluto da papa Francesco. "Per rinnovare l' ardore e la passione, motore spirituale dell' attività apostolica di innumerevoli santi e martiri missionari - si legge nel discorso del Santo Padre ai partecipanti all' assemblea delle Pontificie opere missionarie del 3 giugno 2017 - ho accolto con molto favore la vostra proposta, elaborata assieme alla Congregazione per l' Evangelizzazione dei Popoli, di indire un tempo straordinario di preghiera e riflessione sulla missio ad gentes. Chiederò a tutta la Chiesa di dedicare il mese di ottobre dell' anno 2019 a questa finalità, perché in quell' anno celebreremo il centenario della lettera apostolica Maximum illud, di papa Benedetto XV". Secondo appuntamento dei seminari di studio promossi dalla Pastorale sociale e del lavoro e dalla Caritas diocesana. Lunedì 21 ottobre in Seminario a Cesena, il responsabile del "Villaggio della gioia" della Comunità Papa Giovanni XXIII fondata da don Oreste Benzi, Daniele Severi, proporrà la riflessione-testimonianza "... una fede che sa amare". Per un intero fine settimana, il patrimonio di pievi, monasteri, chiostri, cripte, abbazie e luoghi di culto millenari, che si trovano lungo alcuni dei 18 Cammini per viandanti e pellegrini dell' Emilia Romagna, si apre al pubblico: una full immersion nel ragguardevole ed eloquente patrimonio di arte, fede e cultura e nella più bella natura autunnale del nostro territorio. L' iniziativa è promossa da Apt Servizi Emilia Romagna e Conferenza Episcopale Regionale - Ufficio per la Pastorale dello Sport, Turismo e Tempo Libero, in collaborazione con Diocesi e Associazioni dei Cammini della Regione. La Diocesi di Cesena-Sarsina partecipa con due chiese poste sul Cammino di san Vicinio: la Concattedrale -Santuario di Sarsina e la pieve di Monte Sorbo. A Sarsina la visita guidata (condotta da Massimo Scarani) si svolgerà sulle orme del protovescovo e taumaturgo san Vicinio, evangelizzatore della vallata, patrono della diocesi. La visita, il 19 e 20 ottobre, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 (ingresso gratuito), sarà a una delle più belle basiliche romaniche della Romagna e al sepolcro del venerato santo del "collare" ferreo. Alla pieve di Monte Sorbo i visitatori saranno guidati dal professor Marino Mengozzi. La pieve di Monte Sorbo è di origini tardoantiche (paleocristiane), e contiene un ricchissimo lapidarium. È un luogo singolare, dove l' uomo, la fede e l' arte hanno creato e ricreato, costruito e distrutto, edificato e smantellato. La visita (domenica 20 ottobre dalle 15 alle 19 con ingresso gratuito) sarà l' occasione per scoprire cosa comunicano le sue meravigliose pietre e i raffinati marmi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 8 5 5 8 8 1 § ] venerdì 18 ottobre 2019 Pagina 7 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale MALATTIE CARDIOVASCOLARI La Fondazione punta sulla divulgazione La "Myriam Zito Sacco" presenta le sue iniziative tra corsi, incontri, lezioni per coinvolgere i cittadini ELEONORA VANNETTI FORLÌ La Fondazione cardiologica "Myriam Zito Sacco", che dal 1984 si occupa di diffondere la prevenzione delle malattie cardiovascolari, propone un' intensa attività di divulgazione cone venti che cercano di catturare l' interesse e la sensibilità di una vasta fetta di popolazione con alcune semplici indicazioni. Il percorso «Sin dal principio abbiamo iniziato a muoverci in questa dire zione - spiega il presidente della onlus, Guido Balestra -. I medici spesso si trovano a fare i conti con pazienti già in fase acuta, volevamo intraprendere strade diverse ed inesplorate proprio per sollecitare la prevenzione». Il programma Diversi, gli appuntamenti che hanno da poco preso il via, della quarta edizione de "Un cuore per la Romagna", in collaborazione con Cna e Ospedali Privati Forlì. Vengono proposti sei corsi (nella sede della Fondazione) dedicati al "vero cibo" ed al "successo degli alimenti fermentati"; quattro incontri dedicati a "come vivere con la malattia coronarica" e "come vivere con lo scompenso cardiaco". A questi vanno aggiunti le sette "Serate in salute" (nella sede di via Pelacano della Cna) che seguono il filo conduttore della "medicina di genere". Nell' annata in corso la Fondazione porta avanti anche il progetto "Ferma il Declino Cardiovascolare", un programma volto a promuovere un approccio integrato al problema del decadimento del sistema cardiovascolare. Questo progetto coinvolgerà 25 pazienti della casa di riposo "Zangheri" affetti da lieve e iniziale declino cognitivo. Proprio loro saranno coinvolti in attività come lezioni di ballo, di arte terapia e in piccole lezioni di esercizio fisico mirato al miglioramento delle funzioni di coordinamento muscolare e di equilibrio. Questa particolare iniziativa è stata riproposta grazie alla collaborazione della ditta forlivese "Trial", specializzata nella produzione di attrezzature di tipo riabilitativo. Per tutti gli appuntamenti consultare il sito inter net www.fondazionesacco.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 8 5 5 8 8 2 § ] venerdì 18 ottobre 2019 Pagina 40 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Le antiche stanze del monastero aprono le porte per visite guidate Domani mattina ci si potrà immergere in atmosfere millenarie e ammirare preziose collezioni di tavolette votive e libri teologici CESENA Alla scoperta dell' Abbazia del Monte con una visita guidata speciale. Viene proposta nell' ambito del progetto "Monasteri aperti Emilia Romagna", che prevede l' apertura straordinaria dei luoghi sacri situati sui cammini toccati dai pellegrini. L' appuntamento è per domani mattina, alle ore 10. I visitatori potranno ammirare le antiche stanze del monastero benedettino risalente all' anno 1000, posto lungo il cammino di San Vicinio: la basilica, la collezione delle 704 tavolette votive degli Ex voto, il chiostro piccolo con il suo portico quattrocentesco, il chiosco grande risalente ai primi anni del Cinquecento, la sacrestia e la preziosa biblioteca che vanta un patrimonio librario di 55.000 volumi di carattere teologico ed umanistico. Incamerata dallo Stato nel XIX secolo, con l' importante lascito di papa Pio VII, la biblioteca del monastero è ricca di rare edizioni. Completamente distrutta dai bombardamenti dell' ultima guerra, è stata pazientemente ricostruita ed è formata da due ampi ed attrezzati saloni, aperti l' uno sull' altro e messi in comunicazione da un elegante ballatoio. A curare la visita nell' affascinante atmosfera dell' abbazia, che ancora oggi ospita una piccola comunità di monaci, saranno i volontari dell' associazione "Amici del Monte di Cesena". Prenotazioni obbligatorie allo Iat Cesena (tel. 0547-356327, mail iat@comune.cesena.fc.it). L' evento si svolgerà solo al raggiungimento di almeno 10 partecipanti. La basilica rimarrà aperta anche dalle 7.30 alle 11.30 e dalle 15.30 alle 18 di domani, mentre domenica sarà visitabile durante le funzioni religiose e nel pomeriggio dalle 15.30 alle 18. Referente del progetto per il Cammino di San Vicinio è la Diocesi di Cesena-Sarsina, che ha aderito all' iniziativa organizzando visite anche alla Pieve di Monte Sorbo e alla Cattedrale -santuario di Sarsina e al sepolcro di San Vicinio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 8 5 5 8 8 0 § ] giovedì 17 ottobre 2019 Forli Today csv e scenario locale Elezioni regionali, per Volt Forlì un tour di ascolto in piazza Saffi "L' obiettivo è far conoscere il suo pensiero europeista, progressista e ambientalista, e confrontarsi con la cittadinanza attraverso l' ascolto", viene illustrato La sezione forlivese del partito paneuropeo Volt sarà in piazza Saffi, all' angolo tra corso Diaz e corso della Repubblica, questa domenica mattina dalle 10 alle 12per il suo tour di ascolto. "L' obiettivo è far conoscere il suo pensiero europeista, progressista e ambientalista, e confrontarsi con la cittadinanza attraverso l' ascolto", viene illustrato. I volontari della sezione forlivese , viene spiegato, "lavoreranno quindi sul campo con i cittadini, chiedendo quali sono gli aspetti della città da migliorare, quali quelli da mantenere, quali quelli positivi da valorizzare. Il rapporto più vicino tra cittadino e istituzioni, in maniera democratica e regolata, è uno dei punti fondanti del partito, che si caratterizza come il primo paneuropeo, ossia presente in 25 dei 28 stati europei con lo stesso programma e, a partire dalle elezioni europee 2019, nel Parlamento Europeo, col primo europarlamentare eletto. La prossima sfida saranno le elezioni regionali Emilia Romagna previste il 26 gennaio 2020". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 8 5 5 8 7 8 § ] giovedì 17 ottobre 2019 Forli Today csv e scenario locale "I' m a dreamer", il progetto sociale di CavaRei presentato a Milano: creatività amica dell' ambiente "I' m a dreamer sogno_riciclo_creo" rappresenta un incubatore di idee che valorizza tutte le persone Martedì è stato lanciato il progetto "I' m a dreamer sogno_riciclo_creo". Partita nel 2017, l' iniziativa prevede il riutilizzo di tessuti e materiali provenienti da materassi e letti dell' azienda forlivese che oggi prendono forma in una collezione di 6 differenti tipologie di prodotto pronte per la commercializzazione. Un progetto sintesi di sostenibilità, inclusione e alternanza scuola lavoro, "I' m a dreamer sogno_riciclo_creo" rappresenta un incubatore di idee che valorizza tutte le persone coinvolte offrendo un forte sostegno al tessuto economico locale. Grazie alla professionalità di circa 20 giovani ragazzi di CavaRei, le idee nate dai sogni degli studenti sono diventate realtà. 755 chili di tessuti e materiali provenienti dai residui di produzione si sono trasformati in 642 nuovi prodotti. Sono sei gli oggetti che oggi sono pronti per la vendita: il borsone "Olvidar", la sacca "Queen", la palla/cuscino "La La Ball", il portacellulare da ricarica "Viju", la cuccia "Puppy" e le ciabattine da camera in busta "Neve". Pezzi "unici" e "irripetibili" perché i residui di produzione sono sempre differenti nelle trame, nei tessuti e nei colori. "Siamo orgogliosi del lavoro svolto durante questa preziosa collaborazione - afferma Riccardo Tura, owner e responsabile marketing di Dorelan -. Il progetto sottolinea nuovamente il profondo legame tra Dorelan e il suo territorio, favorendo la collaborazione tra le imprese locali e incentivando l' inclusione di persone meno fortunate. La vendita è nel segno della trasparenza: il prezzo dei prodotti è definito dal costo di produzione sostenuto da CavaRei a cui si aggiungono Iva, i costi di imballaggio e di logistica. Il 15% del ricavato sarà reinvestito in nuovi progetti sociali". Accanto a Dorelan e CavaRei, il terzo protagonista dell' iniziativa è l' Istituto Saffi-Alberti con i propri studenti. "I' m a dreamer" è un' opportunità virtuosa di avvicinamento al mondo del lavoro che ha permesso a tutti i giovani coinvolti di entrare in contatto con realtà diverse, quella dell' impresa e quella del sociale, grazie ad un' esperienza formativa che può trasformarsi in opportunità di lavoro. Gli studenti sono stati protagonisti dell' intero processo di creazione del prodotto: dall' ideazione alla comunicazione sino al lancio commerciale di un prodotto da loro ideato. Durante il suo percorso il progetto ha ricevuto riconoscimenti a livello regionale come il Premio CoopIn, quinto Festival dell' industria e dei valori d' impresa e contributi da enti filantropici del territorio come la Fondazione Romagna Solidale. "Fin da subito abbiamo individuato in Dorelan un ottimo partner insieme al quale dare forma a un progetto imprenditoriale ad alta rilevanza sociale. Un' iniziativa non solo sostenibile ma che ha le potenzialità per generare numeri importanti: più il mercato accoglierà favorevolmente i prodotti di "I' m a dreamer" e più persone con disabilità e fragilità troveranno occupazione attraverso un lavoro - afferma Maurizia Squarzi, presidente di CavaRei -. La produzione degli oggetti artigianali di alta gamma, la presentazione nel contesto milanese di corso Sempione ha riconsegnato una elevata dignità alle persone fragili protagoniste del progetto". Da ottobre sarà possibile acquistare le creazioni I' m a dreamer nei 20 negozi di Dorelan in tutta Italia e a CavaRei Shop in via Bazzoli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 8 5 5 8 8 3 § ] venerdì 18 ottobre 2019 Pagina 16 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Nicole Berlusconi salva altri cavalli Reggio Emilia, erano in una stalla lager: la nipote di Silvio li ha presi in custodia e cerca chi vuole adottarli di Daniele Petrone REGGIO EMILIA La nipote del 'Cavaliere' che vuole salvare i cavalli maltrattati. Nicole Berlusconi, la figlia più piccola di Paolo, il fratello dell' ex premier Silvio, ha preso in custodia sedici mini trotter che erano stati sequestrati nel maggio scorso in provincia di Reggio Emilia. La 27enne infatti ha fondato nel 2013 la onlus 'Progetto Islander' col quale si occupa di animali e in particolare di equini strappati spesso a padroni maltrattanti, riutilizzati poi anche per 'ippoterapia' a supporto di persone disabili o in condizioni svantaggiate, grazie anche a una convenzione stipulata col Comune di Milano. Dell' associazione se ne parla spesso a Striscia La Notizia, nei servizi di Edoardo Stoppa, che documentano casi di animali tenuti in condizioni disumane. Proprio com' è accaduto a Cavriago, in val d' Enza, nel Reggiano dove nell' estate scorsa i carabinieri e la polizia municipale hanno scoperto una stalla-tugurio con ben sedici esemplari di mini trotter rinchiusi lì sin dalla nascita. La situazione igienica era a dir poco impressionante, con un ambiente indecoroso, sporco e una struttura fatiscente. Gli animali erano malnutriti, con numerose infezioni diffuse su tutto il corpo e visibilmente impauriti dall' uomo. Dopo i sigilli e il sequestro dei cavalli, sono scattate ben undici denunce per maltrattamento. C' erano addirittura tre femmine adulte gravide, a rischio parto. Il caso ha così raggiunto il cuore della piccola Berlusconi. Nicole infatti si è subito attivata per effettuare un sopralluogo guidato dalle forze dell' ordine e tramite la sua associazione no-profit ha chiesto ufficialmente la custodia giudiziaria degli animali. Che, dopo mesi di scartoffie e burocrazia, è riuscita a ottenere pochi giorni fa. Due femmine sono già state date in affidamento, mentre per i restanti quattordici, Nicole in prima persona si sta dando da fare. Venerdì 25 ottobre, sarà ospite proprio a Reggio Emilia, ad una serata organizzata da un club del Rotary, sia per illustrare il suo progetto benefico sia per invitare al passaparola chi fosse interessato ad adottare questi cavallini, tutti di età compresa tra uno e cinque anni. «Cerchiamo urgentemente adozioni del cuore o stalli nelle vicinanze. O comunque vorremmo evitare un lungo trasporto e un conseguente stress maggiore. La situazione è urgente perché non riusciamo ad accoglierli per ora tutti al centro di recupero. Dobbiamo portarli via il prima possibile. Se potete darci una mano scriveteci via mail a adozioni@progettoislander.it», si legge come appello sulla pagina facebook di Progetto Islander in cui si può vedere anche il video della visita effettuata sul posto dalla stessa Berlusconi nel giugno scorso. L' amore per i cavalli per Nicole viene da lontano e con la sua onlus è già diventata una grande realtà nel settore. Fa parte infatti della commissione etica di Fieracavalli di Verona, tra le più importanti kermesse a livello nazionale e internazionale, di cui la giovane è stata anche madrina per diverse edizioni. Inoltre, nello stesso ambito ha trovato anche un compagno di vita, ossìa il coetaneo spagnolo Santi Serra Camps, soprannominato «il sussurratore di cavalli» per il modo in cui riesce ad entrare in straordinaria empatia con questi splendidi animali senza usare sella e briglie, rieducandoli dopo aver subito maltrattamenti. E sono tanti i cavalli salvati da Nicole. Il caso più roboante, portato all' attenzione anche da Mediaset, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 8 5 5 8 8 3 § ] venerdì 18 ottobre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale è stato quello di Caluso, in provincia di Torino, nel febbraio 2017 quando ha denunciato un commerciante di cavalli da salto ostacoli che utilizzava strumenti di tortura: scossa elettrica attraverso bastoni di bambù costruiti appositamente, speroni con scossa elettrica, capezzine con chiodi e tanto altro. Inoltre, furono ritrovati ben 60 passaporti di cavalli spariti. Chissà che anche Nicole non si guadagni presto l' appellativo di 'Cavaliera', come lo zio. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 8 5 5 8 7 9 § ] venerdì 18 ottobre 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Mercato delle Erbe Domani vin brulè e tortelli alla lastra L' associazione del Mercato delle Erbe organizza domani alle 10 'Le tradizioni al Mercato'. Saranno serviti tortelli sulla lastra (preparati dall' Auser di Santa Sofia) e vin brulè del bar del Mercato di piazza Cavour. Le specialità della nostra terra saranno riscoperte all' interno del mercato (s)coperto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 8 5 5 8 8 7 § ] venerdì 18 ottobre 2019 Pagina 44 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) salute e assistenza Una serata in ricordo di Leo Maltoni CESENATICO Una serata per "far quattro chiacchiere" su Leo. Leonardo Maltoni insegnante, giornalista, scrittore, poeta dialettale venuto a mancare all' età di 80 anni il 22 novembre del 2016. Una serata tra amici, come avrebbe voluto fare anche lui, a tavola con il buon cibo, la musica e la poesia. Una serata con cena romagnola in programma domani alle 19,30 alla sede del Centro Sociale diviale Torino. Per ricordare l' amico, il poeta Leo Maltoni e le sue passioni: le lettere, le tradizioni, le tavole imbandite, le cante romagnole che avrebbe potuto intonare con l' amico Armando Zoffoli, scomparso dopo di lui appena un anno fa. All' autore di "E mi canel", "La nebia", "E pérch dla rimembrènza", "Al Puràzi", opera che nel1979 gli valse il "Premio Ungaretti" a Roma in Campidoglio gli sarebbe toccato ancora scandire una o più di quelle sue liriche in vernacolo. Un appuntamento fatto apposta per stare insieme divertendosi, senza dimenticare il fine solidale: il ricavato sarà devoluto all' Avis, di cui Leo è stato presidente per tanti anni. Alla serata parteciperanno tra gli altri Gianfranco Miro Gori, saggista e poeta; Gabriele Papi, giornalista, grande amico di appostamenti nel "cuccio"; Ferruccio Dominici, conoscitore di Cesenatico e delle sue piccole e grandi storie. Le musiche sono a cura di Giorgio ed Emanuele Morigi. Il sindaco Matteo Gozzoli porterà un saluto. La cena è organizzata dall' Università per gli Adulti con l' Avis e il Centro Sociale Anziani, è aperta a tutti e quota di partecipazione di 20 euro. Info 3474451410. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 8 5 5 8 8 6 § ] giovedì 17 ottobre 2019 Forli Today salute e assistenza "Un cuore per la Romagna": riparte il ciclo d' incontri e corsi dedicati alla salute Si tratta di serate su temi di alimentazione, alimenti fermentati, esercizio fisico, salute generale e cardiovascolare Giunge alla quarta edizione il ciclo di appuntamenti "Un cuore per la Romagna", organizzati e promossi dalla Fondazione Cardiologica "Sacco" e dall' Associazione Cardiologica Forlivese in collaborazione con Cna e Ospedali Privati Forlì. "Si tratta di serate su temi di alimentazione, alimenti fermentati, esercizio fisico, salute generale e cardiovascolare indirizzati alla popolazione generale e in particolare a chi ha subito un evento coronarico", spiega il presidente della Fondazione "Sacco", Guido Balestra. Gli incontri si terranno sia nella sede della Fondazione in Piazza Fratelli Ruffini 6, dotata di circa 40 posti, che nella sede della Cna, che quest' anno ha garantito la sua disponibilità, in via Pelacano, 29, che prevede circa 100 posti. "La Fondazione ha proseguito anche incontri in alcune scuole di Forlì e porta avanti il programma "Ferma il declino cardiovascolare" costituito da un gruppo di 25 anziani che svolgono intenso programma di esercizio e di occupazioni varie", ha ricordato il presidente. Tale programma ha raggiunto il suo quarto anno di attività grazie alla collaborazione con l' Istituto Zangheri che fornisce la location e la maggior parte delle risorse umane e grazie al sostegno della ditta Trial di Bruno Montanari che fornisce sostegno tecnico ed economico oltre a specifiche attrezzature all' avanguardia in tema di riabilitazione motoria e sensoriale", ha rimarcato Balestra. Il ciclo di incontri, giunto al quarto anno consecutivo, si prefigge lo scopo di favorire la partecipazione attiva del paziente e dei suoi familiari al piano di cura redatto al momento della dimissione dall' Ospedale. La probabilità di ricadute della malattia è infatti oggi ridotta al minimo, ovvero a meno del 1% all' anno, se si seguono le terapie prescritte e si adotta un corretto stile di vita. Ciò può essere ottenuto solo se vi è un forte impegno da parte di tutti i protagonisti del processo di cura - paziente, familiari, operatori sanitari. Ampio spazio alle domande dei partecipanti che potranno approfondire i temi trattati con medici ed infermieri. Lo scompenso cardiaco, malattia cronica che rappresenta il momento finale delle principali malattie cardiache, è un grave problema che coinvolge non solo il paziente, ma anche la famiglia. Uno degli scopi principali della cura di questi malati è quello di garantire una buona qualità di vita, soprattutto mantenendo il malato per più tempo possibile al proprio domicilio. Scopo degli incontri, quest' anno alla prima edizione, è quello di confrontare le esperienze di operatori sanitari, pazienti e familiari al fine di discutere i principali problemi che si incontrano nella gestione di questa complessa problematica in costante aumento. Gli incontri I CORSI DELLA FONDAZIONE Giovedì 24 ottobre, ore 20.30 Carne, uova, formaggi, grassi buoni e cattivi Partecipano: Il Sasso azienda agricola, Società agricola Bertozzi. Giovedì 7 novembre 2019, ore 20.30 Vino, miele e dolci Partecipano: Azienda Agricola Biologica Marco Valmorri, Società agricola Energia dai fiori di Scozzoli & c. IL SUCCESSO DEGLI ALIMENTI FERMENTATI Presso la sede della Fondazione Cardiologica Sacco, piazza Fratelli Ruffini 6, Forlì Giovedì 16 gennaio 2020, ore 20.30 Il kefir e le sue varianti Partecipano: Micaela Mazzoli-Formatrice Slow Food, Mariella Dalpozzo Giovedì 30 gennaio 2020, ore 20.30 Kombucha, aceto e olive Partecipano: Guido Balestra, Micaela Mazzoli- Formatrice Slow Food Giovedì 13 febbraio 2020, ore 20.30 Verdure fermentate Partecipano: Mariella Dalpozzo ASSOCIAZIONE CARDIOLOGICA FORLIVESE Sabato 7 marzo e 12 settembre 2020, ore 9.30 Cos' è l' infarto miocardico e come viene curato Sabato 14 marzo e 19 settembre 2020, ore 9.30 I farmaci necessari una volta a casa Sabato 21 marzo e 26 settembre 2020, ore 9.30 I corretti stili di vita. Docenti: Marcello Galvani, direttore di Cardiologia e presidente Associazione Cardiologica Forlivese: Donatella Ferrini, Associazione Cardiologica Forlivese; Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 8 5 5 8 8 6 § ] giovedì 17 ottobre 2019 Forli Today salute e assistenza Ottorino Catapano, responsabile Ambulatorio Coronarico, UO Cardiologia; Meris La Corte, Barbara Forti, infermiere di Cardiologia. Giovedì 26 marzo e giovedì 22 ottobre 2020, ore 20.30 I corretti stili di vita. Dirigenti Medici: Elisa Gardini, Daniela Nanni, Enrico Monti Infermieri: Emanuela Lombardi, Ilaria Guidi, Roberta Greppi, Caterina Brighi, Nicoletta Verni Unità di Cura dello Scompenso Cardiaco. SERATE IN SALUTE DELLA FONDAZIONE (Sala Elmo Domeniconi, sede Cna, Via Pelacano 29; n Collaborazione con Ospedali Privati Forlì, Villa Igea - Villa Serena - Villa delle Orchidee). Moderatore: Saverio Ruggeri Venerdì 25 ottobre 2019 ore 20.30 Il cuore delle donne: oltre i sentimenti Partecipano: Donatella Ferrini, Isa Canducci, Davide Bertini Giovedì 21 novembre 2019 ore 20.30 La rinascita di venere: attualità e prospettive dopo il tumore Partecipano: Dino Amadori, Andrea Borini, Isa Canducci, Cristina Pavel, Arnaldo Paganelli Venerdì 6 dicembre 2019, ore 20.30 Sonno, cuore e cervello Partecipano: Guido Balestra, Valter Neri, Maurizio Ugolini, Filippo Montevecchi Giovedì 27 febbraio 2020, ore 20.30 Un subdolo nemico del cuore e non solo: il dolce Partecipano: Francesco dal Pane, Guido Balestra, Silvia Carlini - Officina Naturae Giovedì 12 marzo 2020, ore 20.30 Oli essenziali, dal campo all' anima Partecipano: Marco Brancaleone, Massimo Corbara Giovedì 16 aprile 2020, ore 20.30 Superfood ed integratori, mettiamo un pò di ordine Partecipano: Maurizio Nostini, Umberto Trecroci, Emilio Podeschi - Azienda agricola il Giuggiolo Giovedì 14 maggio 2020, ore 20.30 Cuore ed esercizio fisico per tutti, il minimo che fa bene, il troppo da evitare. La pedalata assistita Partecipano: Guido Balestra, Paolo Tumedei, Luigi Barilari. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 8 5 5 8 8 8 § ] venerdì 18 ottobre 2019 Pagina 27 Avvenire volontariato In dieci anni donati 1,2 milioni al terzo settore In dieci anni le "Prove aperte" solidali della Filarmonica della Scala hanno permesso di aiutare 40 associazioni che si occupano di assistenza a bambini e anziani, di lotta alla povertà, di sostegno ai disabili, di ricerca scientifica, di iniziative per i giovani delle periferie. Oltre 90mila gli spettatori che hanno assistito alla preparazione dei concerti fra platea, palchi e gallerie del Teatro alla Scala. In un decennio sono stati raccolti 1,2 milioni di euro distribuiti al no-profit ambrosiano. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
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