Rapporto Autovalutazione - IIS ACRI LC - LS "V. JULIA" Periodo di Riferimento - 2017/18 RAV Scuola - CSIS01800G - www.liceojulia.gov.it
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SNV - Scuola: CSIS01800G prodotto il :27/06/2018 17:07:35 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2017/18 RAV Scuola - CSIS01800G IIS ACRI LC - LS "V. JULIA"
SNV - Scuola: CSIS01800G prodotto il :27/06/2018 17:07:35 pagina 2 1 Contesto e risorse 1.1 Popolazione scolastica Sezione di valutazione Domande Guida Qual e' il contesto socio-economico di provenienza degli studenti? Qual è l'incidenza degli studenti provenienti da famiglie svantaggiate? Quali caratteristiche presenta la popolazione studentesca (situazioni di disabilita', disturbi evolutivi, ecc.)? Ci sono studenti con cittadinanza non italiana? Ci sono gruppi di studenti che presentano caratteristiche particolari dal punto di vista della provenienza socio economica e culturale (es. studenti nomadi, studenti provenienti da zone particolarmente svantaggiate, ecc.)? Il rapporto studenti - insegnante è adeguato per supportare la popolazione studentesca frequentante la scuola? Tale rapporto e' in linea con il riferimento regionale? Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri) L’I.I.S. Liceo Classico e Scientifico “V. Julia” opera nel La qualità della vita è condizionata dalla posizione decentrata comune di Acri, cittadina che sorge a 750 metri s.l.m., sugli del territorio rispetto ai circuiti regionali aggregati ( Piana di estremi margini sud- occidentali della Sila Greca. Il suo Sibari, capoluogo cosentino ecc.). territorio presenta un’ orografia prevalentemente montuosa con L’utenza della nostra scuola è eterogenea per provenienza e un’ estensione di 200 km; conta 23000 ab. ed è costituito da 7 composizione; molti alunni risiedono in Acri centro, altri frazioni e 105 contrade collegate da 700 km di strade comunali. provengono dalle frazioni e dai paesi limitrofi. Molte zone sono troppo distanti dal centro per permettere una Dal background familiare mediano della popolazione integrazione socio-culturale omogenea e, quindi, pari studentesca si rileva che lo status socio economico e culturale è opportunità di crescita. medioalto adeccezione della classe IIB liceo classico, che La realtà socio- economica del territorio di Acri è caratterizzata presenta un livello basso. da una varietà di attività: un’agricoltura di stampo tradizionale, La percentualde gli alunni stranieri è inferiore alla media un artigianato ed un commercio che risentono dell’attuale regionale e nazionale. crisi economica. Il rapporto studenti -insegnanti presenta valori superiori alla La scuola, in questo contesto, costituisce la risorsa principale media regionale e nazionale, tuttavia risulta adeguato alle per la formazione culturale e umana anche attraverso l’uso dei esigenze dell'utenza. nuovi linguaggi e delle nuove tecnologie. Il Liceo, pertanto, propone un’offerta formativa,che si qualifica come risultato di una collaborazione sinergica con altri Enti, associazioni culturali, e tutte le istituzioni presenti sul nostro territorio al fine di preparare i giovani a diventare soggetti attivi, protagonisti del loro futuro.
SNV - Scuola: CSIS01800G prodotto il :27/06/2018 17:07:35 pagina 3 1.2 Territorio e capitale sociale Sezione di valutazione Domande Guida Per quali peculiarita' si caratterizza il territorio in cui e' collocata la scuola? Qual è il contributo degli Enti Locali per l'istruzione e per le scuole del territorio? Quali risorse e competenze presenti nel territorio rappresentano un'opportunita' per l'istituzione scolastica? Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri) La realtà socio- economica del territorio di Acri è caratterizzata La qualità della vita è condizionata dalla posizione decentrata da una varietà di attività: un’agricoltura di stampo tradizionale, del territorio rispetto ai circuiti regionali aggregati ( Piana di un artigianato ed un commercio che risentono dell’attuale Sibari, capoluogo cosentino ecc.). crisi economica. Il pendolarismo, inoltre, non favorisce la piena integrazione La scuola si attiva presso le altre agenzie educative e le degli studenti in tutte le attività promosse dall'Istituto per la associazioni culturali presenti sul territorio per organizzare mancanza di mezzi di collegamento nelle diverse fasce incontri e attività comuni che perseguano le seguenti finalità: giornaliere. 1)favorire l’interazione tra sistema scolastico e territorio attraverso lo scambio di esperienze; 2)rimuovere gli ostacoli di ordine economico e socio - culturale che determinano situazioni di svantaggio; 3)promuovere un più elevato livello culturale della popolazione scolastica. Da alcuni anni si registra un consistente afflusso di immigrati stranieri anche se la presenza nell'Istituto è dello 0, 75%.
SNV - Scuola: CSIS01800G prodotto il :27/06/2018 17:07:35 pagina 4 1.3 Risorse economiche e materiali Sezione di valutazione Domande Guida Quali sono le risorse economiche disponibili? Quali fonti di finanziamento riceve la scuola oltre a quelle statali? La scuola ricerca fonti di finanziamento aggiuntive? Quali sono le caratteristiche delle strutture della scuola (es. struttura e sicurezza degli edifici, raggiungibilita' delle sedi, ecc.)? Quali sono le caratteristiche degli spazi e delle dotazioni presenti (es. laboratori, biblioteca, palestre, LIM, pc, connessione a internet, ecc.)? Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri) L’Istituto comprende due edifici: La mancanza di una palestra per lo svolgimento dell'attività 1. la sede del Liceo Classico, in via Don Luigi Sturzo; motoria e sportiva. 2. la sede del Liceo Scientifico, in via Alcide De Gasperi. L’edificio del Liceo Classico, sottoposto negli anni scorsi a lavori di adeguamento sismico, è stato inaugurato all'inizio dell’a. s. 2016/2017. La struttura si sviluppa su due piani: all'ingresso principale vi è un atrio dal quale si accede alle aule e alla sala docenti; il piano superiore, ospita, oltre alle aule, gli uffici del D. S. e due laboratori, uno linguistico ed uno multimediale. Nella parte sottostante l’edificio si trova un ampio spazio recintato, di pertinenza esclusiva della Scuola. L’edificio gode anche di uno spazio antistante l’ingresso principale transitabile a piedi e delimitato da relativa recinzione e cancello di accesso. La Scuola è dotata, infine, di una palestra e di un’aula magna temporaneamente non agibili. L’edificio del Liceo Scientifico si sviluppa su 4 piani ed un seminterrato; gode di un ampio spazio recintato, pertinenza esclusiva della Scuola. Sul piano dell’ingresso principale si trovano: l’aula magna, la sala docenti, l'aula di disegno, un laboratorio Nel piano sottostante si trovano: il laboratorio informatico e laboratorio linguistico - multimediale. Le classi sono ospitate nei due piani soprastanti a quello d’ingresso. Al terzo piano si trovano anche gli uffici del D. S. un’aula riunioni e un archivio. Al quarto piano sono gli uffici amministrativi.
SNV - Scuola: CSIS01800G prodotto il :27/06/2018 17:07:35 pagina 5 1.4 Risorse professionali Sezione di valutazione Domande Guida Quali le caratteristiche socio anagrafiche del personale (es. eta', tipo di contratto, anni di servizio e stabilita' nella scuola)? Quali le competenze professionali e i titoli posseduti dai docenti (es. certificazioni linguistiche, informatiche, ecc.)? Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri)
SNV - Scuola: CSIS01800G prodotto il :27/06/2018 17:07:35 pagina 6 Il personale docente dell'istituto ha per il 100% un contratto a In riferimento ai dati l'Istituto non presenta particolari vincoli. tempo indeterminato. La percentuale anagrafica maggiore, pari Si sottolinea una l'aumento della percentuale riguardante la al 45,9%, è compresa nella fascia 55+. La stabilità dei docenti stabilità dei docenti . Altro dato leggermente aumentato di oltre i dieci anni nell'Istituto è pari al 30%. valore riguarda la percentuale di anzianità anagrafica dei il 12% dei docenti è in possesso della certificazione linguistica docenti. (Inglese), mentre il 50% è in possesso di certificazione informatica di diverso livello. Il Dirigente Scolastico, con esperienza decennale, opera nell'Istituto dall'a. s. 2012-2013 L'Istituto presenta, pertanto, una stabilità del Dirigente Scolastico, del personale Docente e Ata a garanzia di continuità ed efficienza organizzativa e gestionale.
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SNV - Scuola: CSIS01800G prodotto il :27/06/2018 17:07:35 pagina 9 2 Esiti 2.1 Risultati scolastici Sezione di valutazione Domande Guida Quanti studenti sono ammessi alle classi successive? Ci sono concentrazioni di non ammessi in alcuni anni di corso e/o indirizzi di studio (per le scuole del II ciclo)? Per le scuole del II ciclo - Quanti sono gli studenti sospesi in giudizio? I debiti formativi si concentrano in determinate discipline, anni di corso, indirizzi e/o sezioni? Quali considerazioni si possono fare analizzando la distribuzione degli studenti per fascia di voto conseguito all'Esame di Stato (es. una parte consistente si colloca nelle fasce più basse, ci sono distribuzioni anomale per alcune fasce, cosa emerge dal confronto con il dato medio nazionale)? Quanti e quali studenti abbandonano la scuola e perche'? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) Liceo classico Non si rilevano particolari punti di debolezza. Nell'a. s. 2015-16; 2016-2017 tutti gli studenti sono stati ammessi alla classe successiva. Nell'a. s. 2015-2016 nelle classi II (2,2%) ci sono state sospensioni di giudizio con esito positivo a settembre. Nell'a. s. 2016-17 non ci sono stati studenti con sospensione di giudizio. I voti conseguiti dagli studenti agli esami di stato a. s. 2015- 2016 e 2016-17 si collocano mediamente nella fascia compresa tra 71 e 100; dal confronto con il dato medio nazionale emerge una sostanziale omogeneità. La dispersione scolastica è nulla. Liceo Scientifico Nell'a. s. 2015-16 tutti gli studenti sono stati ammessi alla classe successiva ad eccezione delle classi II e III ( rispettivamente 10,6% e 7,1%) dove si registrano sospensioni di giudizio con esito psitivo a settembre. Nell'a. s. 2016-17 tutti gli studenti sono stati ammessi alla classe successiva. Nell'a. s. 2016-2017 si registra una diminuzione significativa di sspensioni di giudizio sia nel Liceo classico che nel Liceo scientifico. I voti conseguiti dagli studenti agli esami di stato a. s. 2015- 2016 e 2016-17 si collocano mediamente nella fascia compresa tra 71 e 100. La dispersione scolastica è nulla, si registrano, al contrario, trasferimenti in entrata. Tali esiti collocano l'Istituto in linea con i benchmark di riferimento nazionali Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: Gli studenti della scuola portano avanti Situazione della scuola regolarmente il loro percorso di studi, lo concludono e conseguono risultati soddisfacenti agli esami finali. C’e' una percentuale superiore ai riferimenti nazionali di 1 - Molto critica studenti trasferiti in uscita, ci sono concentrazioni superiori ai riferimenti nazionali di studenti non ammessi all'anno successivo e/o di abbandoni nella maggior parte degli anni di corso, sedio indirizzi di scuola. Nel II ciclo la quota di studenti con debiti scolastici e' superiore ai riferimenti nazionali per la maggior parte degli indirizzi di studio. La quota di studenti collocata nella fascia di voto piu' bassa all'Esame di Stato(6 nel I ciclo; 60 nel II ciclo) e' decisamente superiore ai riferimenti nazionali. 2-
SNV - Scuola: CSIS01800G prodotto il :27/06/2018 17:07:35 pagina 10 Gli studenti non ammessi all'anno successivo e/o gli abbandoni 3 - Con qualche criticita' in generale sono in linea con i riferimenti nazionali, anche se in alcuni anni di corso, sezioni, plessi o indirizzi di scuola sono superiori. Nella secondaria di II grado la quota di studenti sospesi in giudizio per debiti scolastici è pari ai riferimenti nazionali e superiore ai riferimenti per alcuni indirizzi di studio. La distribuzione dei voti all'Esame di Stato evidenzia una concentrazione lievemente superiore ai riferimenti nazionali di studenti collocati nelle fasce di punteggio piu' basse (6-7 nel I ciclo; 60-70 nel II ciclo). La quota di studenti collocata nelle fasce di voto medio-basse all'Esame di stato (6-7 nel I ciclo; 60- 70 nel II ciclo) e' superiore ai riferimenti nazionali. 4- La quota di studenti ammessa all'anno successivo e' in linea con 5 - Positiva i riferimenti nazionali. Gli abbandoni e i trasferimenti in uscita sono inferiori ai riferimenti nazionali. Nella secondaria di II grado la quota di studenti sospesi in giudizio per debiti scolastici e' pari o inferiore ai riferimenti nazionali. La quota di studenti collocata nelle fasce di punteggio medio alte all'Esame di Stato (8-10 e lode nel I ciclo; 81-100 e lode nel II ciclo) e' superiore o pari ai riferimenti nazionali. 6- La quota di studenti ammessa all'anno successivo e' superiore ai 7 - Eccellente riferimenti nazionali. Non si registrano abbandoni e i trasferimenti in uscita sono inferiori ai riferimenti nazionali. Nella secondaria di II grado la quota di studenti sospesi in giudizio per debiti scolastici e' decisamente inferiore ai riferimenti nazionali. La quota di studenti collocata nelle fasce di punteggio piu' alte (9-10 e lode nel I ciclo; 91-100 e lode nel II ciclo) all'Esame di Stato e' superiore ai riferimenti nazionali. Motivazione del giudizio assegnato La quota di studenti ammessa all'anno successivo e' in linea con i riferimenti nazionali. Gli abbandoni e i trasferimenti in uscita sono nettamente inferiori ai riferimenti nazionali. La quota di studenti sospesi in giudizio per debiti scolastici e' pari o inferiore ai riferimenti nazionali con una significativa riduzione nell'a s. 2016-17 grazie alle strategie messe in campo dalla scuola. La quota di studenti collocata nelle fasce di punteggio medio alte all'Esame di Stato (8-10 e lode nel I ciclo; 81-100 e lode nel II ciclo) e' superiore o pari ai riferimenti nazionali.
SNV - Scuola: CSIS01800G prodotto il :27/06/2018 17:07:35 pagina 11 2.2 Risultati nelle prove standardizzate nazionali Sezione di valutazione Domande Guida Quali risultati raggiunge la scuola nelle prove standardizzate nazionali di italiano e matematica? Quali sono le differenze rispetto a scuole con contesto socio economico e culturale simile? Come si distribuiscono gli studenti nei diversi livelli in italiano e matematica? Qual e' la concentrazione di studenti nel livello 1? La scuola riesce ad assicurare una variabilita' contenuta tra le varie classi? Qual è l'effetto attribuibile alla scuola sui risultati degli apprendimenti? Nel caso in cui l'effetto scuola sia inferiore a quello medio regionale, quali potrebbero essere le motivazioni? L'effetto scuola e' simile per l'italiano e la matematica? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) Dagli esiti delle prove standardizzate nazionali si rileva che il Si registra ancora una certa varianza tra le classi sia per italiano punteggio medio della prova di italiano riferita all'istituzione che per matematica. scolastica è 60,4%; tale dato è in linea con il riferimento Nelle classi II del Liceo classico si registrano punteggi in regionale e lievemente inferiore rispetto al dato nazionale matematica inferiori al dato regionale e nazionale. (65,2%). La differenza nel punteggio ESCS è pari a -4,7%. In La concentrazione di studenti dell'Istituto nel livello 1 è particolare emerge un punteggio maggiore, mediamente in linea superiore al dato regionale e nazionale sia in italiano che in o di poco inferiore rispetto al dato nazionale, nelle classi IIA matematica. Liceo classico e IIA, IIB, IIC, Liceo scientifico; mentre nella classe IIB Liceo classico si registra un punteggio inferiore al dato regionale e nazionale. Si evidenziano i punteggi mediamente in linea al dato nazionale per le classi IIA L.C. e IIB L. S. Il punteggio medio della prova di matematica è 43,7% (in linea con il dato regionale, inferiore rispetto a quello nazionale). La differenza nel punteggio ESCS è pari a -13,9%. I punteggi maggiori si registrano nelle classi II Liceo scientifico, anche se con significative differenze tra le classi (46,8% IIA; 43,8% IIB; 56,2% IIC). L'effetto della scuola sui risultati degli studenti nelle prove è pari alla media regionale sia in italiano che in matematica. La scuola attua, a partire dalla formazione delle classi, strategie finalizzate a contenere la fisiologica variabilità tra le classi. Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: Gli studenti della scuola raggiungono Situazione della scuola livelli di apprendimento soddisfacenti in italiano e matematica in relazione ai livelli di partenza e alle caratteristiche del contesto. Il punteggio degli studenti della scuola nelle prove INVALSI di 1 - Molto critica italiano e matematica e' inferiore rispetto alle scuole con background socio-economico e culturale simile. La variabilita' tra le classi in italiano e matematica e' superiore a quella media. La quota di studenti collocata nel livello 1 in italiano e in matematica e' in generale superiore a quella media regionale. L'effetto attribuibile alla scuola sugli apprendimenti e' inferiore all'effetto medio regionale, inoltre i punteggi medi di scuola sono inferiori a quelli medi regionali. 2-
SNV - Scuola: CSIS01800G prodotto il :27/06/2018 17:07:35 pagina 12 Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove 3 - Con qualche criticita' INVALSI e' in linea con quello di scuole con background socio- economico e culturale simile. La variabilita' tra classi in italiano e in matematica e' pari a quella media o poco superiore, ci sono casi di singole classi in italiano e matematica che si discostano in negativo dalla media della scuola. La quota di studenti collocata nel livello 1 in italiano e in matematica e' in linea con la media regionale, anche se ci sono alcuni anni di corso o indirizzi di studi in cui tale quota e' superiore alla media. L'effetto attribuibile alla scuola sugli apprendimenti e' pari o leggermente superiore all'effetto medio regionale, anche se i punteggi medi di scuola sono inferiori a quelli medi regionali, oppure i punteggi medi sono pari a quelli medi regionali, anche se l'effetto scuola e' inferiore all'effetto medio regionale. 4- Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove 5 - Positiva INVALSI e' superiore a quello di scuole con background socio- economico e culturale simile. La variabilita' tra classi in italiano e matematica e' pari a quella media di poco inferiore, oppure alcune classi si discostano in positivo dalla media della scuola. La quota di studenti collocata nel livello 1 in italiano e in matematica è inferiore alla media regionale. L'effetto attribuibile alla scuola sugli apprendimenti e' pari all'effetto medio regionale e i punteggi medi di scuola sono superiori a quelli medi regionali, oppure l'effetto scuola e' superiore all'effetto medio regionale e i punteggi medi di scuola sono pari a quelli medi regionali. 6- Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove 7 - Eccellente INVALSI e' superiore a quello di scuole con background socio- economico e culturale simile. La varianza tra classi in italiano e matematica e' inferiore a quella media. La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica e' inferiore alla media regionale. L'effetto attribuibile alla scuola sugli apprendimenti e' superiore all'effetto medio regionale e anche i punteggi medi di scuola sono superiori a quelli medi regionali. Motivazione del giudizio assegnato Il punteggio in italiano è in linea con il riferimento regionale e lievemente inferiore rispetto al dato nazionale con una contenuta differenza nel punteggio ESCS. Il punteggio medio della prova di matematica è in linea con il dato regionale ma inferiore rispetto a quello nazionale. La Scuola ha promosso un'incisiva azione strategica finalizzata a far comprendere l'importanza delle prove standardizzate nazionali a studenti, genitori e docenti. In particolare ai genitori è stata data un'informativa sul valore delle prove INVALSI in appositi incontri con la presenza del Dirigente Scolastico e dei referenti INVALSI (Gruppo Operativo INVALSI, e dei coordinatori delle classi II. Nei confronti degli alunni è stato pianificato e realizzato un percorso di potenziamento-addestramento alle prove INVALSI sia nell'ambito dell'orario curricolare sia con incontri in orario extracurricolare tenuti dai docenti del potenziamento. Dal monitoraggio effettuato in itinere, a seguito della somministrazione di simulazioni nell'a. s. 2017-2018, si registra un certo miglioramento nei livelli conseguiti.
SNV - Scuola: CSIS01800G prodotto il :27/06/2018 17:07:35 pagina 13 2.3 Competenze chiave europee Sezione di valutazione Domande Guida Quali sono le competenze chiave europee su cui la scuola lavora maggiormente? In che modo la scuola valuta le competenze chiave (osservazione del comportamento, individuazione di indicatori, questionari, ecc.)? La scuola adotta criteri comuni per valutare l'acquisizione delle competenze chiave? Gli studenti hanno sviluppato adeguate competenze sociali e civiche (rispetto di sé e degli altri, rispetto di regole condivise, ecc.)? Gli studenti hanno acquisito competenze digitali adeguate (capacità di valutare le informazioni disponibili in rete, capacità di gestire i propri profili on line, capacità di comunicare efficacemente con gli altri a distanza, ecc.)? Gli studenti hanno acquisito buone strategie per imparare ad apprendere (capacità di schematizzare e sintetizzare, ricerca autonoma di informazioni, ecc.)? Gli studenti hanno acquisito abilità adeguate allo sviluppo dello spirito di iniziativa e imprenditorialità (progettazione, senso di responsabilità, collaborazione, ecc.)? Se la scuola adotta forme di certificazione delle competenze o altri sistemi di valutazione, quali livelli di padronanza raggiungono gli studenti nelle competenze chiave a conclusione di determinati segmenti del loro percorso (V primaria, III secondaria di I grado, II secondaria di II grado)? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) La valutazione degli studenti rappresenta un momento In riferimento al livello di acquisizione delle competenze chiave fondamentale per l'Istituzione scolastica sia in riferimento al e di cittadinanza, si rilevano delle differenze, anche se non percorso formativo degli studenti sia all'azione didattica significative, tra le classi. promossa dalla Scuola. In particolare gli studenti sono valutati attraverso griglie definite e approvate dagli OO. CC. miranti ad accertare le conoscenze ed abilità previste dal PECUP (Profilo educativo, culturale dello studente liceale) nonché le competenze chiave e di cittadinanza. Per quanto sopra esposto, oltre alle consuete griglie di valutazione disciplinare, l'Istituto ha elaborato una griglia per l'attribuzione del voto di comportamento con i seguenti criteri: •Comportamento rispettoso verso i docenti, il personale della scuola, i compagni e i beni materiali. •Rispetto scrupoloso del regolamento d'Istituto (rispetto degli orari di entrata, di uscita e dell’intervallo; giustificazione delle assenze; fruizione dei servizi igienici limitata a reali esigenze; comportamento corretto durante l’intervallo, le assemblee, le attività extracurricolari). •Interesse vivo, partecipazione attiva e attenzione costante al dialogo educativo. •Atteggiamento costruttivo e responsabile nei confronti del lavoro scolastico (svolgimento delle consegne scolastiche e possesso dei necessari strumenti didattici). •Assidua frequenza alle lezioni. La certificazione delle competenze viene fatta alla fine del I biennio e del V anno.Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti è medio-alto. Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: Gli studenti della scuola acquisiscono Situazione della scuola livelli soddisfacenti nelle competenze sociali e civiche, nell'imparare a imparare, nelle competenze digitali e nello spirito di iniziativa e imprenditorialità. La maggior parte degli studenti della scuola non raggiunge 1 - Molto critica livelli sufficienti in relazione alle competenze chiave considerate (competenze sociali e civiche, imparare a imparare, competenze digitali, spirito di iniziativa e imprenditorialita'). 2- La maggior parte degli studenti della scuola raggiunge livelli 3 - Con qualche criticita' sufficienti in relazione ad almeno due competenze chiave tra quelle considerate (competenze sociali e civiche, imparare a imparare, competenze digitali, spirito di iniziativa e imprenditorialita').
SNV - Scuola: CSIS01800G prodotto il :27/06/2018 17:07:35 pagina 14 4- La maggior parte degli studenti della scuola raggiunge livelli 5 - Positiva buoni in relazione ad almeno due competenze chiave tra quelle considerate (competenze sociali e civiche, imparare a imparare, competenze digitali, spirito di iniziativa e imprenditorialita'). 6- La maggior parte degli studenti della scuola raggiunge livelli 7 - Eccellente ottimali in relazione ad almeno due competenze chiave tra quelle considerate (competenze sociali e civiche, imparare a imparare, competenze digitali, spirito di iniziativa e imprenditorialita'). Motivazione del giudizio assegnato Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti e' buono; le competenze sociali e civiche sono adeguatamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilità e rispetto delle regole). La maggior parte degli studenti raggiunge una adeguata autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento. Non sono presenti concentrazioni anomale di comportamenti problematici in specifiche sezioni e indirizzi di scuola anche se si rilevano in alcune classi differenze lievi per ciò che concerne il livello delle competenze possedute dagli studenti. La scuola adotta criteri comuni per la valutazione del comportamento e utilizza almeno uno strumento per valutare il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti.
SNV - Scuola: CSIS01800G prodotto il :27/06/2018 17:07:35 pagina 15 2.4 Risultati a distanza Sezione di valutazione Domande Guida Per la scuola primaria - Gli studenti usciti dalla scuola primaria quali risultati hanno nella scuola secondaria? Quali sono i risultati nelle prove INVALSI degli studenti usciti dalla scuola primaria al termine del terzo anno di scuola secondaria di I grado? Per la scuola secondaria di I grado - Gli studenti usciti dalla scuola secondaria di I grado quali risultati hanno nella scuola secondaria di II grado? Quali sono i risultati nelle prove INVALSI degli studenti usciti dal primo ciclo al termine del secondo anno di scuola secondaria di II grado? Per la scuola secondaria di II grado - Qual è la riuscita dei propri studenti nei successivi percorsi di studio? Quanti studenti iscritti all'università non hanno conseguito crediti (CFU)? Quanti ne hanno conseguiti più della metà? Per la scuola secondaria di II grado - Qual è la riuscita dei propri studenti nel mondo del lavoro? Qual è la quota di studenti occupati entro tre anni dal diploma? Quanti mesi attendono gli studenti per il primo contratto? Quali sono le tipologie di contratto prevalenti? Per la scuola secondaria di II grado - Considerata la quota di studenti che in media si iscrive all'università e la quota di studenti che in media risulta avere rapporti di lavoro, quanti studenti orientativamente risultano fuori da questi percorsi formativi e occupazionali rispetto ai dati regionali? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) Dai dati emerge che l'87,5% degli studenti nell'a. s. 2016-17 si è L'Istituto non adotta forme proprie di monitoraggio atte a iscritto all'università. Si registra una lieve flessione rispetto seguire il percorso dei propri studenti dopo il diploma. all'a. s. 2015-16 ma in percentuale maggiore rispetto al dato regionale e nazionale. Le aree disciplinari prescelte sono: chimico-farmaceutica, ingegneria, giuridica, insegnamento, scientifica. Più della metà dei CFU previsti alla fine del I e del II anno risultano essere stati conseguiti in percentuale maggiore nelle macro aree sanitaria e umanistica, a seguire in quella scientifica e in quella sociale. In riferimento alle diverse macro aree emerge un dato positivo in termini di CFU conseguiti, per quanto concerne il prosieguo degli studi universitari, che tende a scemare nel II anno per le macro aree scientifica e umanistica. La percentuale degli studenti che non ha conseguito CFU alla fine del I e del II anno è: per la macro area sanitaria 0%; per la macro area scientifica: I anno 27,3%; II anno 51,5% ; per quella sociale 17,4% sia nel I anno che nel II anno; per quella umanistica15,4% I anno; 23,1% II anno. La scuola, pertanto, alla luce dei dati sopra indicati offre gli strumenti per affrontare proficuamente il percorso universitario. Gli studenti dell'Istituto proseguono il percorso degli studi universitari, pertanto, l'inserimento nel mondo del lavoro avviene solitamente a seguito del conseguimento dei titoli universitari. Si registra nell'anno 2014 un inserimento nel mondo del lavoro (6,4%). Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: Gli studenti in uscita dalla scuola hanno Situazione della scuola successo nei successivi percorsi di studio e di lavoro. Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivo 1 - Molto critica percorso di studio sono insoddisfacenti. Nel passaggio dalla scuola primaria alla secondaria molti studenti presentano difficolta' nello studio, hanno voti bassi, alcuni di loro non sono ammessi alla classe successiva. Gli studenti usciti dalla primaria e dalla secondaria dopo due o tre anni ottengono risultati medi nelle prove INVALSI di italiano e matematica decisamente inferiori a quelli medi regionali. Per le scuole del II ciclo - I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'università sono molto scarsi; la percentuale di diplomati che non ha acquisito CFU dopo un anno di università e' decisamente superiore ai riferimenti nazionali. Nel complesso la quota di diplomati che o ha un contratto di lavoro o prosegue negli studi e' decisamente inferiore a quella regionale (inferiore al 75%).
SNV - Scuola: CSIS01800G prodotto il :27/06/2018 17:07:35 pagina 16 2- Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivo 3 - Con qualche criticita' percorso di studio sono sufficienti. Nel passaggio dalla scuola primaria alla secondaria in generale gli studenti non presentano difficolta', anche se una quota di studenti ha difficolta' nello studio e voti bassi. Gli studenti usciti dalla primaria e dalla secondaria dopo due o tre anni ottengono risultati medi nelle prove INVALSI di italiano e matematica di poco inferiori a quelli medi nazionali. Per le scuole del II ciclo - I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'università sono mediocri; la percentuale di diplomati che ha acquisito meno della metà di CFU dopo un anno di universita' e' superiore ai riferimenti. Nel complesso la quota di diplomati che o ha un contratto di lavoro o prosegue negli studi e' di poco inferiore a quella regionale (intorno al 75-80%). 4- Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivo 5 - Positiva percorso di studio sono buoni: pochi studenti incontrano difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio) e il numero di abbandoni nel percorso di studi successivo e' molto contenuto. Gli studenti usciti dalla primaria e dalla secondaria dopo due o tre anni ottengono risultati medi nelle prove INVALSI di italiano e matematica di poco superiori a quelli medi nazionali. Per le scuole del II ciclo - I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'università sono buoni. La percentuale di diplomati che ha acquisito piu' della meta' di CFU dopo un anno di universita' e' pari ai riferimenti regionali. C'e' una bassa incidenza di studenti che non prosegue negli studi universitari e non e' inserita nel mondo del lavoro rispetto ai riferimenti regionali (intorno al 15%). Nel complesso la quota di diplomati che o ha un contratto di lavoro o prosegue negli studi e' di poco superiore a quella regionale (intorno all'85-90%). 6- Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel percorso 7 - Eccellente successivo di studio sono molto positivi: in rari casi gli studenti incontrano difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio) e non ci sono episodi di abbandono degli studi nel percorso successivo. Gli studenti usciti dalla primaria e dalla secondaria dopo due o tre anni ottengono risultati medi nelle prove INVALSI di italiano e matematica decisamente superiori a quelli medi nazionali. Per le scuole del II ciclo - I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'università sono molto positivi. La percentuale di diplomati che ha acquisito piu' della meta' di CFU dopo un anno di universita' e' superiore ai riferimenti regionali. Nel complesso la quota di diplomati che o ha un contratto di lavoro o prosegue negli studi e' decisamente superiore a quella regionale (superiore al 90%). Motivazione del giudizio assegnato La scuola non raccoglie in modo sistematico informazioni sui risultati degli studenti nei successivi percorsi di studio e di avviamento al mondo del lavoro (stage, formazione non universitaria, ecc.) e il loro inserimento nel mercato del lavoro. Il numero di immatricolati all'universita' e' superiore alla media provinciale e regionale. I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'universita' sono buoni (la media dei crediti conseguiti dai diplomati dopo 1 e 2 di universita' anni e' almeno 30 su 60). A partire dal 2014 si registra una percentuale di studenti che si sono inseriti in gran parte con una qualifica alta nel mondo del lavoro. Le tipologie di contratto vanno dall'apprendistato, tirocinio, contratti a termine e contratti a tempo indeterminato. Il settore di attività economica è relativo ai servizi.
SNV - Scuola: CSIS01800G prodotto il :27/06/2018 17:07:35 pagina 17 3A Processi - Pratiche educative e didattiche 3A.1 Curricolo, progettazione e valutazione Subarea: Curricolo e offerta formativa Domande Guida A partire dai documenti ministeriali di riferimento, in che modo il curricolo di istituto e' stato articolato per rispondere ai bisogni formativi degli studenti e alle attese educative e formative del contesto locale? La scuola ha individuato quali traguardi di competenza gli studenti nei diversi anni dovrebbero acquisire? Sono individuate anche le competenze chiave europee (es. competenze sociali e civiche)? Gli insegnanti utilizzano il curricolo definito dalla scuola come strumento di lavoro per la loro attività? Le attività di ampliamento dell’offerta formativa sono progettate in raccordo con il curricolo di istituto? Gli obiettivi e le abilità/competenze da raggiungere attraverso i progetti di ampliamento dell'offerta formativa sono individuati in modo chiaro? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) Il Collegio docenti dell'Istituto ha nominato una Commissione La realizzazione dei progetti è subordinata alle esigue risorse PTOF per l’individuazione e la condivisione del curricolo, economiche della Scuola; tale deficienza è aggravata, inoltre, elaborato nei dipartimenti umanistico e scientifico, previsto per dalla mancanza di contributi volontari da parte delle famiglie. il I biennio, il II biennio e il V anno. Si ritiene, inoltre, che le modalità di approvazione e di verifica A partire dall'a.s. 2013/ 2014 per ogni singola disciplina è dei progetti possa essere arricchita di informazioni circa il prevista l’elaborazione, per classi parallele dei profili di gradimento degli studenti e dei genitori oltre che degli enti conoscenza e competenza in uscita, nell'ambito del progetto di esterni promotori. elaborazione del curricolo verticale secondo le nuove indicazioni nazionali. L’offerta formativa ha come punto di forza la ricchezza delle proposte esplicitate nel POF. Dall’a.s. 2013-14 i progetti sono riferibili a 3 macro aree: Successo formativo, Ampliamento, Integrazione offerta formativa ai bisogni personali e sociali;tali progetti vengono realizzati con gli esigui finanziamenti della Scuola e con il contributo delle associazioni no profit presenti sul territorio. Si evidenza che la Scuola realizza progetti per sviluppare competenze trasversali. Per ogni progetto viene compilata una scheda riportante gli obiettivi, i contenuti, le metodologie, gli strumenti, le modalità di verifica, i tempi di realizzazione, i destinatari e le risorse umane e materiali necessarie. Nell'anno scolastico 2015-2016 sono stati progettate e realizzate le seguenti attività inerenti alla quota locale del curricolo: Acri, Pandosia, Adele Giannone, V. Padula, V. Julia. Subarea: Progettazione didattica Domande Guida Nella scuola vi sono strutture di riferimento (es. dipartimenti) per la progettazione didattica? I docenti effettuano una programmazione periodica comune per ambiti disciplinari e/o classi parallele? Per quali discipline? Per quali ordini/indirizzi di scuola? In che modo avviene l'analisi delle scelte adottate e la revisione della progettazione? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)
SNV - Scuola: CSIS01800G prodotto il :27/06/2018 17:07:35 pagina 18 L'Istituto presenta la seguente organizzazione didattica: F. S. Ritrosia di alcuni docenti a lavorare in team per la condivisione PTOF, Dipartimenti disciplinari, Consigli di classe, Collegio di scelte, la pianificazione di attività sia di ordine curricolare sia docenti. All'interno di tali organi vengono definiti i punti in riferimento ad interventi didattici specifici da attuare in salienti della progettazione didattica dell'Istituto. In tale orario extracurricolare. progettazione i docenti individuano argomenti e attività comuni per ambiti disciplinari e classi parallele. L'analisi delle scelte adottate parte dalla situazione iniziale di ogni classe, verificata nell'ambito delle valutazioni diagnostiche. Sono previsti, inoltre, momenti di valutazione in itinere per classi parallele con la finalità di monitorare il processo di apprendimento e la ricaduta dello stesso sugli studenti. Subarea: Valutazione degli studenti Domande Guida Quali aspetti del curricolo sono valutati? Gli insegnanti utilizzano criteri comuni di valutazione per i diversi ambiti/discipline? In quali discipline, indirizzi o ordini di scuola è più frequente l’uso di criteri comuni di valutazione e in quali invece è meno frequente? In che modo la scuola valuta l'acquisizione di competenze chiave non direttamente legate alle discipline (es. competenze sociali e civiche, competenze digitali, imparare a imparare, spirito di iniziativa e imprenditorialità)? La scuola utilizza prove strutturate per classi parallele costruite dagli insegnanti? Per quali discipline? Per quali classi? Per quali scopi (diagnostico, formativo, sommativo, ecc.)? Sono adottati criteri comuni per la correzione delle prove? Nella scuola vengono utilizzati strumenti quali prove di valutazione autentiche o rubriche di valutazione? Quanto è diffuso il loro utilizzo? La scuola adotta forme di certificazione delle competenze degli studenti (a conclusione della scuola primaria e secondaria di I grado e del biennio di secondaria di II grado)? La scuola realizza interventi didattici specifici a seguito della valutazione degli studenti? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) La verifica e la valutazione mirano ad accertare i seguenti Data l'insufficienza delle risorse finanziare a disposizione aspetti per poter misurare in modo omogeneo il livello di dell'Istituto, molti docenti sono costretti a propendere per apprendimento: interventi di recupero collettivi in orario scolastico con •Acquisizione di conoscenze e abilità cognitive (profitto) conseguente rallentamento della progettazione didattica. •Impegno (continuità nello studio a casa) L'utilizzo di prove autentiche è stato avviato nel corso dell'a. s. •Partecipazione, attenzione (in classe) 2017-18 a seguito dei corsi di formazione a cui i docenti •Metodo di lavoro dell'Istituo hannno partecipato nell'ambtio del PNF. Pertanto •Progresso nel raggiungimento degli obiettivi didattici ed l'utilizzo non è molto diffuso. educativi fissati dal Consiglio di Classe Tale processo è tenuto sotto controllo attraverso osservazioni sui singoli allievi, il controllo dei compiti a casa, le esercitazioni svolte in classe e/o in laboratorio, Lavori di gruppo (Problem solving). Tale processo è misurato attraverso:prove scritte,prove strutturate per classi parallele,verifiche orali,verifiche in laboratorio (per le discipline previste). In particolare la Scuola utilizza prove strutturate periodiche per classi parallele costruite e condivise dai docenti delle discipline afferenti alle diverse aree, sotto la supervisione e il coordinamento della Funzione Strumentale PTOF. Per la correzione delle prove sono elaborati strumenti di valutazione (griglie condefinizione di indicatori, descrittori e lievelli raggiunti). Nel corso dell'a. s. 2017-18 sono state sperimentate prove di valutazione autentiche. La scuola procede alla certificazione delle competenze alla fine del I biennio. La scuola con l'ausilio dei docenti del potenziamento organizza interventi didattici di recupero, consolidamento e potenziamento in orario extracurricolare.
SNV - Scuola: CSIS01800G prodotto il :27/06/2018 17:07:35 pagina 19 Rubrica di valutazione e Motivazione del giudizio assegnato Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola propone un curricolo aderente Situazione della scuola alle esigenze del contesto, progetta attivita' didattiche coerenti con il curricolo, valuta gli studenti utilizzando criteri e strumenti condivisi. La scuola non ha elaborato un proprio curricolo, oppure si è 1 - Molto critica limitata a riportare nel PTOF le indicazioni presenti nei documenti ministeriali di riferimento senza rielaborarli. Non sono stati definiti profili di competenze che gli studenti dovrebbero acquisire nelle varie discipline. Le attivita' di ampliamento dell'offerta formativa non sono presenti, oppure sono presenti ma non sono coerenti con il progetto formativo di scuola e gli obiettivi e le abilita'/competenze da raggiungere non sono definiti in modo chiaro. Nella programmazione didattica non sono definiti obiettivi di apprendimento comuni per classi parallele o per ambiti disciplinari. Non si utilizzano modelli condivisi per la progettazione delle unita' di apprendimento. Non sono utilizzati criteri di valutazione e strumenti di valutazione comuni, oppure i criteri di valutazione e gli strumenti di valutazione comuni sono utilizzati solo da pochi insegnanti o per poche discipline. 2- La scuola ha definito alcuni aspetti del proprio curricolo, 3 - Con qualche criticita' rimandando per gli altri aspetti a quanto previsto nei documenti ministeriali di riferimento. La definizione dei profili di competenza per le varie discipline e anni di corso e' da sviluppare in modo più approfondito. Le attivita' di ampliamento dell'offerta formativa sono per lo piu' coerenti con il progetto formativo di scuola. Gli obiettivi e le abilita'/competenze da raggiungere nelle attivita' di ampliamento dell’offerta formativa non sono definiti sempre in modo chiaro. Ci sono referenti per la progettazione didattica e/o la valutazione degli studenti e dipartimenti disciplinari, anche se il personale è coinvolto in misura limitata. La progettazione didattica è condivisa parzialmente tra i docenti. I docenti fanno riferimento a criteri di valutazione comuni definiti a livello di scuola. La scuola utilizza prove comuni per la valutazione degli studenti, anche se non in modo sistematico. La scuola realizza interventi specifici a seguito della valutazione degli studenti, anche se in modo saltuario. 4- La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire dai 5 - Positiva documenti ministeriali di riferimento. Sono stati definiti i profili di competenze per le varie discipline e anni di corso. Le attivita' di ampliamento dell'offerta formativa sono inserite nel progetto educativo di scuola. Gli obiettivi e le abilità/competenze da raggiungere con queste attivita' sono definiti in modo chiaro. Nella scuola sono presenti referenti e/o gruppi di lavoro sulla progettazione didattica e/o la valutazione degli studenti e dipartimenti disciplinari. La progettazione didattica viene effettuata in modo condiviso per ambiti disciplinari. I docenti utilizzano modelli comuni per la progettazione delle unità di apprendimento. La scuola utilizza forme di certificazione delle competenze degli studenti. I docenti utilizzano alcuni strumenti comuni per la valutazione degli studenti e hanno momenti di incontro per condividere i risultati della valutazione. La scuola realizza regolarmente interventi specifici a seguito della valutazione degli studenti. 6-
SNV - Scuola: CSIS01800G prodotto il :27/06/2018 17:07:35 pagina 20 La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire dai 7 - Eccellente documenti ministeriali di riferimento, declinando le competenze disciplinari e trasversali per i diversi anni di corso, che gli insegnanti utilizzano come strumento di lavoro per la progettazione delle attivita' didattiche. Il curricolo si sviluppa tenendo conto delle caratteristiche del contesto e dei bisogni formativi della specifica utenza. Le attivita' di ampliamento dell'offerta formativa sono bene integrate nel progetto educativo di istituto. Tutte le attivita' presentano una definizione molto chiara degli obiettivi e delle abilita'/competenze da raggiungere. Nella scuola sono presenti referenti e/o gruppi di lavoro sulla progettazione didattica e/o la valutazione degli studenti e dipartimenti disciplinari; i docenti sono coinvolti in maniera diffusa. Gli insegnanti effettuano sistematicamente una progettazione didattica condivisa, utilizzano modelli comuni per la progettazione delle unità di apprendimento e declinano chiaramente gli obiettivi e le competenze da raggiungere. La scuola utilizza forme di certificazione delle competenze degli studenti e specifica i criteri e le modalità per valutarle. I docenti utilizzano criteri di valutazione comuni e usano strumenti diversificati per la valutazione degli studenti (prove strutturate, rubriche di valutazione, ecc.). L’utilizzo di prove strutturate comuni è sistematico e riguarda la maggior parte degli ambiti disciplinari e tutti gli indirizzi/ordini di scuola. I docenti si incontrano regolarmente per riflettere sui risultati degli studenti. C’è una forte relazione tra le attività di programmazione e quelle di valutazione degli studenti. I risultati della valutazione degli studenti sono usati in modo sistematico per riorientare la programmazione e progettare interventi didattici mirati. Motivazione del giudizio assegnato La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire dai documenti ministeriali di riferimento, declinando le competenze disciplinari e trasversali per i diversi anni di corso, che gli insegnanti utilizzano come strumento di lavoro per la programmazione delle attivita' didattiche.Le attivita' di ampliamento dell'offerta formativa sono inserite nel progetto educativo di scuola. Gli obiettivi e le abilita'/competenze da raggiungere con queste attivita' sono definiti in modo chiaro.Il curricolo si sviluppa a partire dalle caratteristiche del contesto e dei bisogni formativi della specifica utenza. Nella scuola sono presenti referenti e/o gruppi di lavoro sulla progettazione didattica e/o la valutazione degli studenti e dipartimenti disciplinari; i docenti sono coinvolti in maniera diffusa.Gli insegnanti condividono obiettivi di apprendimento specifici ed effettuano sistematicamente una progettazione didattica condivisa. La scuola utilizza forme di certificazione delle competenze.I docenti utilizzano regolarmente alcuni strumenti comuni per la valutazione e hanno momenti di incontro per condividerne i risultati. La progettazione di interventi specifici a seguito della valutazione degli studenti e' una pratica frequente ma andrebbe migliorata. C'e' una positiva relazione tra le attivita' di programmazione e quelle di valutazione degli studenti. La progettazione di interventi specifici a seguito della valutazione degli studenti e' una pratica frequente ma andrebbe migliorata.
SNV - Scuola: CSIS01800G prodotto il :27/06/2018 17:07:35 pagina 21 3A.2 Ambiente di apprendimento Subarea: Dimensione organizzativa Domande Guida L'orario delle lezioni è articolato in modo adeguato rispetto alle esigenze di apprendimento degli studenti? La durata delle lezioni è adeguata? In che modo la scuola cura gli spazi laboratoriali (individuazione di figure di coordinamento, aggiornamento dei materiali, ecc.)? In che misura i diversi laboratori sono accessibili? Con quale frequenza sono utilizzati? Quando sono utilizzati (orario curricolare, extracurricolare, ecc.)? Ci sono sedi, indirizzi o sezioni che vi accedono in misura minore? In che modo la scuola utilizza le dotazioni tecnologiche presenti (fare riferimento alle dotazioni indicate nell'area 1.3 Risorse economiche e materiali)? Quali servizi offre la biblioteca? Quali servizi potrebbero essere potenziati? Con quale frequenza gli studenti utilizzano la biblioteca? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) La Scuola ha individuato delle figure di docenti responsabili L’uso efficace delle nuove tecnologie da parte del corpo degli spazi laboratoriali, che vengono fruiti dagli studenti. docente non e’ sempre diffuso. Per gli studenti sono numerosi i servizi on line quali: materiali Alcune postazioni informatiche risultano obsolete per mancanza didattici, informazioni su eventi, approfondimenti disciplinari, di fondi. ecc. Sarebbe auspicabile una dotazione di postazioni informatiche a La scuola dispone di nuove tecnologie a supporto delle unità supporto del processo di digitalizzazione che sta coinvolgendo didattiche (LIM, aule PC, ecc.). la scuola in attuazione del PNSD. L'articolazione dell'orario scolastico e la durata delle lezioni sono adeguate alle esigenze di apprendimento degli studenti. Un supporto significativo è rappresentato dall'Animatore digitale e dal team dell'innovazione, che hanno sostenuto i processi di digitalizzazione nella scuola sia in riferimento al registro elettronico sia alla promozione delle tecnologie digitali per la didattica e del sito web istituzionale. Subarea: Dimensione metodologica Domande Guida Quali metodologie didattiche sono utilizzate dai docenti (es. cooperative learning, classi aperte, gruppi di livello, flipped classroom, ecc.)? La scuola realizza progetti o iniziative che promuovono l'uso di specifiche metodologie didattiche? In che misura gli insegnanti dichiarano di utilizzare le strategie didattiche strutturate (es. controllo dei compiti) e le strategie didattiche attive (es. lavori in piccoli gruppi)? Con quale frequenza i docenti si confrontano sulle metodologie didattiche utilizzate in aula? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) Nella scuola sono molti insegnanti che svolgono didattica La disponibilità dei supporti informatici, che necessitano di laboratoriale con il supporto delle nuove tecnologie. aggiiornamenti La Scuola promuove la realizzazione di modalità didattiche Permane ancora un ridotto numero di docenti che non svolgono innovative in quanto mette a disposizione dei docenti i necessari attività didattiche laboratoriali e con l'uso regolare delle nuove strumenti informatici e promuove la formazione in servizio per tecnologie. l'uso di questi ultimi. In particolare a partire dall'a. s. 2016-17 a cura dell'Animatore digitale e del team dell'innovazione sono svolte specifiche attività di formazione inerenti all'uso di piattaforme open source per la didattica (Edmodo, Socrative, Google drive, ecc.). Dette attività sotto forma di proposta progettuale sono indicate nel PTOF della scuola. Subarea: Dimensione relazionale Domande Guida In che modo la scuola promuove la condivisione di regole di comportamento tra gli studenti (es. definizione delle regole comuni, assegnazione di ruoli e responsabilità, ecc.)?
SNV - Scuola: CSIS01800G prodotto il :27/06/2018 17:07:35 pagina 22 Come sono le relazioni tra gli studenti? E tra studenti e insegnanti? Ci sono alcune classi dove le relazioni sono più difficili? Come sono le relazioni tra insegnanti? Quale percezione hanno gli insegnanti delle relazioni con le altre componenti (studenti, genitori, personale ATA)? Ci sono situazioni di frequenza irregolare da parte degli studenti (es. assenze ripetute, frequenti ingressi alla seconda ora)? In caso di comportamenti problematici da parte degli studenti quali azioni promuove la scuola? Queste azioni sono efficaci? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) La Scuola promuove la condivisione delle regole di L'Istituto non presenta particolari criticità (unico valore di comportamento degli studenti attraverso i seguenti strumenti: criticità riguarda gli ingressi alla seconda ora che collocano la Patto di corresponsabilità educativa, Regolamento di istituto, scuola leggermente al di sopra della media nazionale). PTOF, nel quale è contenuta, fra l'altro, la griglia per l'attribuzione del voto di comportamento. Gli insegnanti favoriscono relazioni positive tra studenti e insegnanti attraverso un atteggiamento orientato all'ascolto, al rispetto e al ‘buon esempio’ , la condivisione dei regolamenti, circolari di istituto e delle ‘regole di classe’ , l’assegnazione di ‘compiti’ verso la classe e la realizzazione di una ricca proposta di iniziative di sensibilizzazione ed educazione. Il numero di sospensioni, pari a zero, riflette un'utenza rispettosa delle regole della convivenza civile. La scuola opera per la prevenzione di episodi problematici attraverso misure quali azioni interlocutorie, costruttive e sanzionatorie. Nel corso dell'a. s. l'Istituo ha promosso e realizzato una serie di incontri tematici sulla legalità, sulla solidarietà e il volontariato, sulla prevenzione e la lotta al bulllismo e cyberbullismo, sulla prevenzione medica, sui corretti stili di alimentazione, sulle diverse forme di dipendenza. Tali attività sono finalizzati a far acquisire, sviluppare, potenziare le competenze di cittadinanza attiva e consapevole (uno degli obiettivi di miglioramento presenti nel P.d.M.)
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