CSV FC - ASSIPROV Lunedì, 23 luglio 2018
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
CSV FC - ASSIPROV Lunedì, 23 luglio 2018 Prime Pagine 23/07/2018 Prima Pagina Prima pagina del 23/07/2018 1 23/07/2018 Prima Pagina Prima pagina del 23/07/2018 2 23/07/2018 Prima Pagina Prima pagina del 23/07/2018 3 ambiente e protezione civile 22/07/2018 Forli Today Nuova ondata di maltempo in arrivo: si prevedono temporali e possibile... 4 22/07/2018 Cesena Today Previsti temporali intensi con grandine: scatta l' allerta meteo 5 csv e scenario locale 23/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 28 Le tende nel parco per 45 famiglie 6 23/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 47 OSCAR BANDINI Mancini: «Ronaldo rivitalizza il campionato La nazionale... 8 23/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 74 Finanza IDeA Agro: il primo fondo che investe nelle aziende agricole... 10 volontariato 23/07/2018 Corriere della Sera Pagina 3 SARA BETTONI «Partenza soft Limerà la spesa della sanità» 11 23/07/2018 Corriere della Sera Pagina 11 GIUSEPPE SARCINA Alexandria e i «radicali» I nuovi democratici Usa riscoprono... 14 23/07/2018 Corriere della Sera Pagina 16 Paolo Foschini Alloggi, asili, reparti pediatrici in Africa: l' eredità di... 16 23/07/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 1 Valentina Melis Il non profit inciampa sui fondi centralizzati 18 23/07/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 13 Terzo settore, riforma sotto esame sulla... 20 23/07/2018 Italia Oggi Sette Pagina 5 PAGINE A CURA DI FABRIZIO G. POGGIANI Imprese sociali, non imponibili utili destinati in riserve ad hoc 22 23/07/2018 Italia Oggi Sette Pagina 6 Limiti all' impiego dei volontari 25
23 luglio 2018 Prima pagina del 23/07/2018 Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 1
23 luglio 2018 Prima pagina del 23/07/2018 Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 2
23 luglio 2018 Prima pagina del 23/07/2018 Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 3
22 luglio 2018 Forli Today Nuova ondata di maltempo in arrivo: si prevedono temporali e possibile grandine Dalla mezzanotte di domenica alla mezzanotte di lunedì è attiva su tutta la Romagna e la parte est della regione l' allerta meteo numero 72, per criticità idrogeologica per temporali, emessa dall' Agenzia regionale di protezione civile e da Arpae Emilia Romagna. L' allerta è gialla. Nelle prime ore della giornata di lunedì si prevede il transito di una linea temporalesca sul settore centro-orientale della Regione che determinerà piogge diffuse e temporali di moderata/forte intensità, che potranno dare accumuli puntuali compresi anche tra 20 e 40 mm. Ai fenomeni temporaleschi potranno essere associati fulmini, grandini e un temporaneo rinforzo della ventilazione. Si raccomanda di mettere in atto le opportune misure di autoprotezione, fra le quali, in questo caso, fissare gli oggetti sensibili agli effetti della pioggia e della grandine o suscettibili di essere danneggiati; prestare attenzione alle strade eventualmente allagate e non accedere ai sottopassi nel caso li si trovi allagati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 4
22 luglio 2018 Cesena Today Previsti temporali intensi con grandine: scatta l' allerta meteo La Protezione Civile dell' Emilia Romagna ha diramato una allerta gialla per temporali. "Nelle prime ore della giornata di lunedì - si legge nell' avviso - il transito di una linea temporalesca sul settore centro-orientale della Regione determinerà piogge diffuse e temporali di moderata/forte intensità, che potranno dare accumuli puntuali compresi anche tra 20 e 40 millimetri. Ai fenomeni temporaleschi potranno essere associati fulminazioni, eventi grandinigeni e un temporaneo rinforzo della ventilazione". Dalla prime ore della giornata di lunedì, informa l' Arpae, "il cielo sarà coperto, con piogge e rovesci temporaleschi in pianura che assumeranno moderata-forte intensità con probabili eventi grandinigeni sulla Romagna; attenuazione della nuvolosità ed esaurimento dei fenomeni dal pomeriggio". Le temperature minime oscilleranno attorno a 21 gradi; mentre le massime saranno comprese tra 27 gradi sulla fascia costiera e 33 gradi sulle aree della pianura occidentale. I venti soffieranno deboli occidentali nell' entro-terra, moderati da nord, nord-est durante le ore del mattino sul settore orientale; raffiche di moderata/forte intensità nelle aree interessate dai fenomeni temporaleschi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 5
23 luglio 2018 Pagina 28 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Le tende nel parco per 45 famiglie LONGIANO Una tendata da record. Sono state ben 45 le tende stese nell' area verde prospiciente la sede Auser dentro al parco di Budrio, che hanno ospitato il sonno di altrettanti nuclei familiari. E oltre un centinaio i partecipanti alla Messa all' aperto. Tendata sotto le stelle Per il terzo anno consecutivo si è svolta la due giorni al Rio Parco, grazie al patrocinio del Comune di Longiano, alla collaborazione del quartiere Budrio-Badia e del centro civico Auser, con sostegnodivariesercentidella zona, e il gruppo di genitori ribattezzatosi "Folli visionari". In mezzo una notte passata coi bimbi in tenda, con le luci del parco, la fontana accesa e la struttura del centro Auser come cornice. Sabato pomeriggio i "campeggiatori" hanno allestito ognuno le proprie tende. Da quel momento il Rio parco si è vivacizzato con la tendata e il "campo". Vari giochi, un mago per il divertimento dei piccolie musica dalvivo, poi tutti a nanna sotto le stelle. Quindi ieri mattina il "risveglio muscolare" con l' 8 sporting club, la colazione, lo smontaggio delle tende. La Messa nel parco Ieri, in tarda mattinata, nel parco è stata celebrata la Messa domenicale all' aperto, officiata dal parroco don Filippo Cappelli. Il parroco ha risposto a un invito degli organizzatori ed è andato a dire Messa vicino al centro Au ser. Un parroco che sta vivacizzando la vita della parrocchia con iniziative che piacciono a giovani e meno giovani. Un dono misterioso La chiesa è sempre piena, i posti nei campi scuola sono esauriti, sono fioriti i gruppi scout e altro ancora. Anche ieri erano oltre un centinaio i fedeli che hanno seguito la funzione all' aperto, vicino al centro Auser, sotto l' ombra dei pini. E don Filippo ha riferito di un regalo particolare: «Un anonimo parrocchiano, che ringrazio, ci ha fatto trovare nelle offerte una busta anonima con 500 euro e un biglietto scritto a macchina a me indirizzato dove scrive che la somma è per le necessità parrocchiali: un segno che denota attaccamento alla propria comunità in tempi in cui anche le parrocchie devono farei conti con le tante spese. E tutti possono aiutare, magari collaborando al catechismo o altro». La soddisfazione del quartiere «L' energia dei ragazzi è stata dirompente - commenta Michele Fratellanza, presidente del Consiglio di frazione di Budrio-Badia- grazie al gruppo "Folli visio nari" è Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 6
23 luglio 2018 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Mancini: «Ronaldo rivitalizza il campionato La nazionale crescerà» Oscar Bandini Santa Sofia MOLTI i momenti coinvolgenti della ventiduesima edizione del 'Premio nazionale Sportilia sport e non solo' di Santa Sofia appena conclusosi, ma la premiazione del ct della nazionale di calcio Roberto Mancini ha catalizzato l' attenzione di tutti. Mancini prima e durante la premiazione non si è sottratto alle domande anche se con il suo aplomb ha confermato la scelta di puntare sui giovani che ha visto impegnati ed entusiasti dopo le prime tre amichevoli. «Ci vuole tempo - ha precisato il ct -, ma le potenzialità ci sono. Anche se sconfitti 3-1 dalla Francia nel premondiale la nostra prestazione va rivalutata visto che proprio i transalpini hanno vinto la competizione iridata grazie a giocatori giovani e forti che daranno filo da torcere a tutti nei prossimi anni. Cominceremo a fare sul serio il 7 settembre al Dall' Ara di Bologna contro la Polonia con il debutto nella Uefa Nations League». PROPRIO nel Bologna Mancini esordì nel 1981 in serie A così il legame con Bologna è sempre stato particolare. «Grande calciatore e grande tecnico - lo ha definito il giornalista Marino Bartoletti - che ha voluto ricordare anche l' uomo che nel secondo giorno di ritiro della nazionale andò a Filottrano a trovare la famiglia di Michele Scarponi con il quale spesso faceva uscite in bici». E sulla attualità del calciomercato Mancini è stato netto: «Cristiano Ronaldo alla Juve è stato un grande colpo che farà bene al calcio italiano che non sta attraversando un momento felice». Un assist a Mancini è venuto da un tecnico importante come Nevio Scala: «Per Mancini non sarà facile, ma lui è serio, umile e capace, la persona ideale per guidare la nazionale». UN METEO ideale e la bellezza dell' area attrezzata nel Parco della Resistenza tirata a lucido dai volontari del comitato del premio hanno fatto il resto. Posti in piedi, tutti i settori erano occupati da un pubblico partecipe e generoso di applausi grazie alla conduzione della affiatata coppia di giornalisti forlivesi Simona Branchetti e Marino Bartoletti, che spesso hanno duettato con gag esilaranti con il patron della manifestazione Franco Aleotti. «Anche se breve, è ormai affermata la vita del Premio Sportilia - ha voluto precisare Aleotti -, che elenca nel suo albo d' oro personaggi sportivi e delle professioni molto famosi che sono venuti a Santa Sofia a Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 8
23 luglio 2018 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed.
23 luglio 2018 Pagina 74 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Finanza IDeA Agro: il primo fondo che investe nelle aziende agricole sostenibili MILANO DEA CAPITAL Alternative Funds Sgr ha lanciato il fondo IDeA Agro, il primo fondo di private equity italiano dedicato a investimenti in aziende della filiera agricola, localizzate nel territorio italiano e che operano in modo eco- sostenibile. In pratica, la finanza sposa l' agricoltura. Come spiega la società, il primo closing del fondo, a cui hanno partecipato vari investitori istituzionali, è pari a 80 milioni di euro. Per lo sviluppo futuro è previsto ulteriore fund raising e la possibilità di apporto di aziende della filiera agricola. IDEA AGRO seleziona alcune filiere del settore a elevato potenziale e investe, attraverso special purpose vehicle di filiera, prevalentemente in aziende agricole produttive di media e grande dimensione (50-150 ettari). Il fondo rappresenta un' opportunità di investimento appetibile da un punto di vista economico e al tempo stesso socialmente rilevante, a sostegno di una risorsa chiave e di un' eccellenza del Paese. «QUESTO FONDO amplia e diversifica la gamma di prodotti già offerta agli oltre 260 investitori della Sgr e va ad aggiungersi ai 10 fondi di private equity e private debt gestiti da DeA Capital Alternative Funds, che raggiunge così i 2,3 miliardi di euro in gestione con un team di 40 professionisti», ha detto Gianandrea Perco, ad di DeA Capital Alternative Funds Sgr. Continua così la strategia di DeA Capital di diversificare i fondi nelle tipologie di buy-out ed expansion, con una sovraallocazione verso operazioni di taglio medio-piccolo e special situation. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 10
23 luglio 2018 Pagina 3 Corriere della Sera «Partenza soft Limerà la spesa della sanità» Le spese per curare i malati, il deprezzamento delle case e persino la diminuzione del Pil. «L' inquinamento non è solo un fatto di salute, è anche una spesa» spiega Pier Mannuccio Mannucci, ex direttore scientifico del Policlinico e tuttora impegnato nella lotta allo smog con studi, libri, convegni. Professore, la Low emission zone (Lez) ci farà risparmiare, nonostante il costo iniziale? «Il problema sarà attivare tutte le telecamere. A gennaio 2019 si partirà con il dieci per cento del totale. Solo con un controllo adeguato e lo stop di tutti i veicoli diesel più inquinanti si potrà valutare l' efficacia dell' iniziativa, stiamo a vedere. Certo è che tutte le misure contro lo smog sono da considerarsi positive. Negli anni i livelli di sostanze nocive nell' aria sono diminuiti, ma rimane alto il numero di morti legate agli inquinanti». Una recente indagine della onlus «Cittadini per l' aria» parla di 594 morti a Milano per il biossido di azoto. Chi sono le vittime dello smog? «Le più colpite sono le fasce deboli: anziani, bambini, donne incinte. L' inquinamento aggrava le malattie cardiocircolatorie, respiratorie e i tumori, ovvero le tre principali cause di decessi. Inoltre dagli ultimi studi stanno emergendo legami con le patologie neurodegenerative come Alzheimer, Parkinson e demenze. Per le future mamme, i danni riguardano il nascituro». Quali conseguenze per i bambini in età scolare? «Alcune ricerche in Europa e negli Stati Uniti dimostrano che le scuole collocate in aree molto trafficate e con poco verde hanno studenti con rendimenti inferiori. Ma i genitori non ci pensano... Abito in Porta Venezia e passo spesso da via Corridoni. Purtroppo vedo tante mamme che portano a scuola i figli a bordo di Suv inquinanti». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 11
23 luglio 2018 Pagina 3 Corriere della Sera 12
23 luglio 2018 Pagina 3 Corriere della Sera
23 luglio 2018 Pagina 11 Corriere della Sera Alexandria e i «radicali» I nuovi democratici Usa riscoprono il socialismo DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTONCirca 4 mila persone sono accorse per ascoltarli, giovedì 19 luglio, a Whicita, nel Kansas. Sul palco la nuova coppia della politica americana: il senatore Bernie Sanders, 76 anni, e l' emergente Alexandria Ocasio-Cortez, 28. Hanno promosso insieme le candidature di James Thompson e di Brent Welder, nelle primarie democratiche per due seggi nella Camera dei rappresentanti. È stata come una prova di maturità, nella terra del Segretario di Stato Mike Pompeo, nel distretto dove nel 2016 Trump ha vinto con 20 punti di vantaggio. I biglietti (gratuiti) per entrare nell' auditorium sono andati via in poche ore. In platea si è composto il blocco politico-sociale, trasversale alle generazioni che sfida con concrete possibilità di vittoria l' establishment del partito democratico. Allo spontaneismo, al volontariato dei ragazzi e delle ragazze che fece volare «Bernie» nel 2016, si aggiungono l' organizzazione, la competenza militante di una serie di associazioni, come «Justice Democrats», «The working families party», «the progressive change campaign» e «Our revolution». Il New York Times ha fatto i conti: su 305 nomi in lizza per le elezioni di mid-term, il prossimo 6 novembre, solo 53 sono appoggiati da questa costellazione che si richiama, tra l' altro a «idee socialiste». Ma nonostante i numeri di partenza è proprio la sinistra radicale e «socialisteggiante» che continua ad avanzare nei sondaggi in vista della prima verifica nelle primarie. Alexandria Ocasio-Cortez è l' esempio più clamoroso, avendo battuto l' esperto deputato in carica Joe Cowley nel distretto del Bronx. I segnali di crescita si moltiplicano. Gli ultimi: Abdul El Sayed, 33 anni, in lizza per diventare governatore del Michigan, sarebbe il primo musulmano a raggiungere quella carica negli Stati Uniti. In Maryland corre per la stessa poltrona Ben Jealous, 45 anni, ex presidente della Naap, la «National Association for the advancement of colored people», una delle più importanti associazioni per la promozione sociale degli afroamericani. E tanti altri ancora. Il programma parte dall' impianto di «Bernie 2016», con proposte più nette su scuola e salute gratis, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 14
23 luglio 2018 Pagina 11 Corriere della Sera
23 luglio 2018 Pagina 16 Corriere della Sera Alloggi, asili, reparti pediatrici in Africa: l' eredità di Lulù «Improvvisamente arriva un giorno in cui si guarda qualcosa che non si vedeva prima». A volte succede con il dolore, chi ci è passato lo sa e ciascuno ci passa a suo modo: a quasi un anno dall' uscita del primo numero di Buone Notizie una delle (molte) osservazioni possibili è che le storie di genitori a cui una malattia o un incidente hanno portato via un figlio, e che hanno dato un senso a quel dolore tremendo trasformandolo in dedizione e aiuto agli altri, sono tantissime. Questa settimana a raccontare la sua esperienza è il cantante e musicista Niccolò Fabi, cui appartiene il virgolettato qui sopra. Olivia, la bambina che aveva avuto con Shirin Amini, avrebbe compiuto gli anni il prossimo 30 agosto e morì quando non ne aveva ancora due. Da allora ne sono passati otto e la fondazione creata da Niccolò e Shirin, Parole di Lulù, ha raccolto finora attraverso concerti e iniziative di vario tipo oltre 250 mila euro. Con i quali sono stati realizzati progetti in Italia e in mezzo mondo: l' apertura di un micronido e l' acquisto di un' ambulanza a Roma, la ristrutturazione della pediatria di un ospedale in Angola e l' attrezzatura di un' altra pediatria in Sud Sudan, una casa per bambini in condizioni difficili di nuovo a Roma, un alloggio per genitori di bimbi ricoverati a Torino, e l' elenco è ancora lungo. È la storia che Buone Notizie, il settimanale del Corriere della Sera in edicola gratis ogni martedì con il quotidiano, ha scelto per la copertina del numero di domani. «Purtroppo o per fortuna sono entrata in contatto col dolore molte volte - dice Shirin - e trasformarlo mi è sembrata l' unica via percorribile». «Parole di Lulù è un sentimento - dice Niccolò - e quel sentimento per fortuna non è che si esaurisce». Perché il punto «non è - spiega - voler continuare ad avere un rapporto con qualcuno che non c' è più»: è che «rimanere attaccati a quello che noi abbiamo imparato grazie all' esistenza di qualcuno ci permette a volte di concretizzare qualcosa». Tra gli altri argomenti trattati sul numero di domani il ritorno del «vuoto a rendere» per salvare il vetro, un raduno annuale di migliaia giovani da tutto il mondo in un paesino del Parmense, l' ultimo rapporto su Hi-tech e non profit. E in vista del «compleanno» di Buone Notizie in settembre continua domani con Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 16
23 luglio 2018 Pagina 16 Corriere della Sera
23 luglio 2018 Pagina 1 Il Sole 24 Ore Il non profit inciampa sui fondi centralizzati La riforma del terzo settore inciampa nell' opposizione di Veneto e Lombardia, che chiedono un maggiore coinvolgimento delle Regioni su alcuni capitoli, a cominciare dalla gestione dei fondi. Per adottare le correzioni al Codice entrato in vigore l' anno scorso (il Dlgs 117/2017), il Parlamento vorrebbe concedere al Governo quattro mesi di tempo in più, rispetto alla scadenza del 3 agosto. Il Senato ha dato il via libera, giovedì scorso, a un disegno di legge di soli due articoli che allontana il termine fino al 2 dicembre, e che questa settimana dovrebbe essere approvato anche dalla Camera. L' obiettivo è rivedere con più calma alcuni passaggi della riforma, sui quali il nuovo Governo M5S-Lega sembra intenzionato a riflettere. Lombardia e Veneto, Regioni a guida leghista, hanno già fatto ricorso alla Corte costituzionale contro cinque articoli del Codice del terzo settore (il Dlgs 117/2017), mettendo nel mirino soprattutto il "centralismo" nella gestione delle risorse e nel controllo dei centri di servizio per il volontariato. La pronuncia della Corte è prevista per settembre. I ricorsi di Lombardia e Veneto chiedono alla Consulta di pronunciarsi sulla legittimità costituzionale di alcune disposizioni del Dlgs 117/2017 che, a loro avviso, "invadono" le competenze regionali. Le questioni sotto esame sono tre. Innanzitutto, la previsione nel Codice del terzo settore di un Organismo nazionale di controllo dei centri di servizio per il volontariato, i 65 enti che supportano le organizzazioni, per promuovere la presenza e il ruolo dei volontari (articoli 61 e 64 ). L' organismo nazionale, che si è insediato ad aprile, stabilisce il numero di Csv accreditabili, decide a livello centrale i finanziamenti dei Csv e ne definisce la ripartizione nel territorio. La gestione di queste risorse, nel quadro pre-riforma, avveniva a livello regionale tramite i comitati di gestione (Coge). I fondi che finanziano i centri di servizio per il volontariato arrivano dalle 88 Fondazioni di origine bancaria, che sono obbligate a destinare una parte delle risorse prodotte ogni anno proprio ai fondi speciali per il volontariato (creati con la legge 266/1991). L' entità dei fondi è variabile: ci sono stati picchi di oltre 100 milioni nel 2004 e nel 2006, ma nel 2016, ad esempio, sono stati 23,7 milioni. Secondo i ricorsi, la rappresentanza delle Regioni nell' organismo di controllo è «del tutto marginale e irrilevante», e non rispecchia il loro ruolo nel funzionamento del terzo settore. Nell' organismo nazionale c' è infatti un solo componente a rappresentare l' intera Conferenza Stato-Regioni (vale a dire un solo rappresentante per tutte le Regioni). Un altro punto contestato del Codice è l' articolazione degli Organismi territoriali di controllo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 18
23 luglio 2018 Pagina 1 Il Sole 24 Ore
23 luglio 2018 Pagina 13 Il Sole 24 Ore Terzo settore, riforma sotto esame sulla gestione dei fondi Valentina Melis I ricorsi di Lombardia e Veneto chiedono alla Consulta di pronunciarsi sulla legittimità costituzionale di alcune disposizioni del Dlgs 117/2017 che, a loro avviso, "invadono" le competenze regionali. Le questioni sotto esame sono tre. Innanzitutto, la previsione nel Codice del terzo settore di un Organismo nazionale di controllo dei centri di servizio per il volontariato, i 65 enti che supportano le organizzazioni, per promuovere la presenza e il ruolo dei volontari (articoli 61 e 64 ). L' organismo nazionale, che si è insediato ad aprile, stabilisce il numero di Csv accreditabili, decide a livello centrale i finanziamenti dei Csv e ne definisce la ripartizione nel territorio. La gestione di queste risorse, nel quadro pre-riforma, avveniva a livello regionale tramite i comitati di gestione (Coge). I fondi che finanziano i centri di servizio per il volontariato arrivano dalle 88 Fondazioni di origine bancaria, che sono obbligate a destinare una parte delle risorse prodotte ogni anno proprio ai fondi speciali per il volontariato (creati con la legge 266/1991). L' entità dei fondi è variabile: ci sono stati picchi di oltre 100 milioni nel 2004 e nel 2006, ma nel 2016, ad esempio, sono stati 23,7 milioni. Secondo i ricorsi, la rappresentanza delle Regioni nell' organismo di controllo è «del tutto marginale e irrilevante», e non rispecchia il loro ruolo nel funzionamento del terzo settore. Nell' organismo nazionale c' è infatti un solo componente a rappresentare l' intera Conferenza Stato- Regioni (vale a dire un solo rappresentante per tutte le Regioni). Un altro punto contestato del Codice è l' articolazione degli Organismi territoriali di controllo (gli uffici territoriali dell' Onc), che accorpa alcune Regioni, attribuendo ad esempio un solo Otc a Veneto e Friuli- Venezia Giulia. «In Veneto - spiega l' assessore regionale ai servizi sociali Manuela Lanzarin - ci sono quasi 4mila enti, fra organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, con un milione di volontari. A nostro avviso è contestabile sia la distribuzione degli organismi di controllo territoriali, sia l' eccessivo accentramento di funzioni nell' organismo nazionale». Un altro articolo del Codice nel mirino è il 72, che accentra nel ministero del Lavoro le decisioni su obiettivi e attività finanziabili con il Fondo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 20
23 luglio 2018 Pagina 13 Il Sole 24 Ore
23 luglio 2018 Pagina 5 Italia Oggi Sette Imprese sociali, non imponibili utili destinati in riserve ad hoc Gli investimenti effettuati nell' impresa sociale dopo il 20/07/2017 e mantenuti per almeno cinque anni beneficiano della detassazione del 30% sia ai fini Ires che ai fini Irpef. Gli utili reinvestiti sono detassati, se accantonati in apposite riserve, mentre diventa imponibile qualsiasi somma distribuita ai soci, anche se assegnata sotto forma di aumento di capitale gratuito. Il decreto correttivo al dlgs 112/2017 (si veda ItaliaOggi del 18/07/2018), di riforma della struttura dell' impresa sociale, ai sensi della legge delega 106/2016, in attesa di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, dopo il doppio passaggio nelle specifiche commissioni di camera e senato, interviene in modo consistente anche sulle agevolazioni, destinate sia alle imprese sociali, sia ai sostenitori delle stesse. Si deve segnalare, innanzitutto, che lo scorso 17 luglio, la commissione affari costituzionali del senato ha avviato, quasi contestualmente, il licenziamento del provvedimento correttivo (atto n. 604) che intende prorogare il termine per l' esercizio della delega per la riforma del Terzo Settore e dell' impresa sociale, di cui alla citata legge 106/2016; di fatto, si intende prevedere un allungamento del termine (sei mesi) destinato all' adozione di tutte le correzioni ai provvedimenti già emanati, relativamente al detto codice, portando a febbraio 2019 la relativa scadenza. Il decreto correttivo, invece, interviene in modo consistente su diversi punti (dalla questione della governance delle ex Ipab, ai differenziali retributivi e ai lavoratori svantaggiati, fino agli incentivi alla capitalizzazione e alla distribuzione degli utili), cercando di assestare e migliorare l' impianto del recente dlgs 112/2017. Prima di passare all' analisi delle novità, è opportuno ricordare che, almeno per quanto concerne l' impresa sociale, il dlgs 112/2017, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 167 del 19/07/2017, di revisione dell' impresa sociale, è entrato in vigore dal 20/07/2017 e contiene, essenzialmente, la qualificazione del soggetto, l' individuazione dei settori in cui può essere svolta l' attività d' impresa, la previsione di forme di remunerazione, la previsione per l' organizzazione, l' obbligo di redazione del bilancio e altre Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 22
23 luglio 2018 Pagina 5 Italia Oggi Sette
23 luglio 2018 Pagina 5 Italia Oggi Sette
23 luglio 2018 Pagina 6 Italia Oggi Sette Limiti all' impiego dei volontari Limitato l' impiego dei volontari, giacché la relativa prestazione deve essere soltanto aggiuntiva e non sostitutiva di quella dei lavoratori assunti. Termine fissato in ventiquattro mesi, oltre il quale, taluni soggetti svantaggiati, non possono essere più considerati tali e, quindi, escono dal computo del 30% necessario per il riconoscimento di un' impresa sociale, finalizzata all' inserimento lavorativo. Il decreto correttivo al dlgs 112/2017 interviene anche per restringere, o meglio, per delimitare il perimetro indicato nel provvedimento di riferimento, assumendo alcune proposte introdotte nell' ambito delle commissioni speciali di camera e senato. Com' è noto, l' art. 13, del dlgs 112/2017, si è occupato specificatamente del lavoro nell' impresa sociale, con la conferma del diritto dei lavoratori a un trattamento economico e normativo non inferiore a quello previsto nei contratti collettivi, ora individuati negli accordi, di cui all' art. 51, dlgs 81/2015. Le disposizioni appena richiamate, inoltre, fatta salva la disciplina speciale per gli enti religiosi civilmente riconosciuti, al fine di contenere possibili «forzature» alle norme sul lavoro, ha fissato un limite quantitativo all' impiego dei volontari, con l' instaurazione dello specifico registro, già presente per gli organismi del volontariato (Odv), di cui alla legge 266/1991. Il provvedimento correttivo, inoltre, sul tema dei lavoratori in particolare, interviene definendo un termine temporale di ventiquattro mesi dall' assunzione, decorso il quale i lavoratori svantaggiati, non possono essere riconosciuti tali e, quindi, escono dal computo del 30%, necessario al riconoscimento di un' impresa sociale, finalizzata all' inserimento lavorativo. Un importante intervento del correttivo (si veda ItaliaOggi del 18/08/2018) concerne la distribuzione degli utili e degli avanzi di gestione e, affrontato il problema della non imponibilità dell' ammontare destinato alle riserve, di cui all' art. 3, dlgs 112/2017, destinate alle attività statutariamente previste, in presenza di cooperative, in particolare di quelle sociali, di cui alla legge 381/1991, si esclude la distribuzione degli utili per l' assegnazione dei ristorni, vera essenza degli enti mutualistici. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 25
23 luglio 2018 Pagina 6 Italia Oggi Sette
Puoi anche leggere