PROSPETTIVE INFERMIERISTICHE - numero 1 QUOTA 100, OLTRE 2.200 INFERMIERI IN MENO DA SUBITO IN VENETO - OPI VERONA
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PROSPETTIVE INFERMIERISTICHE ESPERIENZE DAL TERRITORIO ISTITUZIONI E TERRITORIO INCIDENTE MAGGIORE: QUOTA 100, OLTRE 2.200 numero 1 PROGETTUALITÀ, INFERMIERI IN MENO DA gennaio - marzo 2019 FORMAZIONE E... SUBITO IN VENETO
SOMMARIO EDITORIALE 1 RASSEGNA STAMPA Non passa in Regione l’impegno per i 20 letti di assistenza intermedia 2 Fondo sanitario, a Verona in arrivo oltre tre miliardi 3 La sanità veronese in rosso per 63 milioni 4 Ospedale, primo sì alle nuove sale 5 I sindaci: «Troppi ospedali sono incompleti» 6 Bovolone inaugura l’ospedale di comunità: servirà agli anziani 7 Due veronesi nel nuovo Consiglio superiore di sanità 7 Autismo, progetto ministeriale per il centro veronese 8 Tagliati ventidue posti letto all’ospedale 8 Ospedale, bufera bipartisan sui tagli 9 Visita speciale all’ospedale. Arriva la consigliera regionale 10 Fondi sanità, tre miliardi in due anni all’Ulss Scaligera 11 Ospedale, tutti i 25 sindaci in difesa di reparti e servizi 12 Nella nuova rete degli ospedali Bussolengo non c’è 13 Veneto, la Regione assume i medici in pensione 14 ESPERIENZE DAL TERRITORIO Incidente maggiore: progettualità, formazione e pianificazione per una gestione efficace. 15 Protocollo per il trattamento del dolore e scala PAINAD 17 ISTITUZIONI E TERRITORIO Quota 100, oltre 2.200 infermieri in meno da subito in Veneto 28 NOI E GLI ALTRI …“Gli infermieri per fare la differenza”… 30 RECENSIONI In modo giusto. Medicina Narrativa nelle cure di fine vita 32 LETTERE AL DIRETTORE 33 Pubblicazione trimestrale. Questo numero è stato chiuso il 22 maggio 2019. Direttore Responsabile: Marina Vanzetta Comitato di redazione: Vallicella Franco, Dal Corso Dario, Verzè Alessia, Tabarini Gabriella, Ballarin Silvana, Bernardelli Stefano, Bonetti Lorella, Cengia Maria Grazia, Maculan Massimiliano, Meorali Francesco, Molinari Luca, Ortolani Riccardo, Pasquetto Francesca, Zanini Giovanni, Zanolli Barbara. Redazione: Vanzetta Marina, Cengia Maria Grazia, Bernardelli Stefano, Zanolli Barbara, Molinari Luca, Marcot- to Enrico. Editore: OPI - Ordine delle Professioni Infermieristiche di Verona, via Cà di Cozzi 14/a, 37124 Verona Note editoriali: Gli articoli inviati dovranno essere corredati dal titolo, dalle note bibliografiche, cognome e nome dell’autore e qualifica professionale, ente o istituto di appartenenza, recapito postale e telefonico. Dovranno essere inviati alla sede OPI - Ordine delle Professioni Infermieristiche di Verona, via Cà di Cozzi 14/a, 37124 Verona - E-maili nfo@ipasviverona.com al Direttore di Prospettive Infermieristiche. Si autorizza, nel rispetto delle comuni regole di salvaguardia delle pubblicazioni scientifiche e dei diritti d’autore, la riproduzione a scopo didattico e informativo degli articoli di Prospettive Infermieristiche purchè con citazione esplicita dell’autore e della rivista. I punti di vista e le opinioni espressi negli articoli sono degli autori e non rispettano necessariamente quelli dell’Editore. Manoscritti e fotografie anche se non pubblicati non saranno restituiti. L’Editore è a disposizio- ne di tutti gli eventuali proprietari dei diritti sulle immagini riprodotte, nel caso non si fosse riusciti a reperirli per chiedere debita autorizzazione. Progetto grafico e impaginazione: cocchi&cocchi [www.cocchiecocchi.it]
Il discorso integrale di Papa Francesco agli infermieri EDITORIALE A circa un anno dall’incontro con il Papa, mi è capitato di rileggere il di- scorso che ci ha riservato e ho ritenuto che poteva essere utile, a ricordo di FRANCO VALLICELLA di quello storico evento di riproporlo. Mi ricordo ancora l’emozione, le Presidente Collegio IPASVI parole, il sorriso, la sensazione di essere i ben venuti nella sua casa. di Verona Ancora, il grande rispetto per tutti, anche se Capo della Chiesa Cattolica, si è rivolto a tutti con parole pregne di grande considerazione per la nostra professione. Nel periodo che stiamo vivendo di grande crisi abbiamo tanto bisogno di esempi positivi, di parole di speranza e di tangibile attenzione all’umanità. A ricordo di quell’evento, ve lo ripropongo. «… di tutte le cose misura è l’uomo, di quelle che sono, per ciò che sono, di quelle che non sono per ciò che non sono.» Protagora Buona lettura. Leggi il discorso del Papa clicca sull’immagine PROSPETTIVE INFERMIERISTICHE 1
RASSEGNA L’ARENA - 03 gennaio 2019 – Attualità Non passa in Regione STAMPA l’impegno per i 20 letti di assistenza intermedia Bocciato in Consiglio regionale l’or- serimento di 20 posti di Ospedale di a cura della REDAZIONE dine del giorno che impegnava la Comunità; potenziamento poliambu- giunta a istituire entro il 2019 20 latori. Tutte richieste finite nell’ordine posti letto di ospedale di comunità del giorno bocciato a Venezia. «Re- nell’ospedale di Malcesine. Il punto è sto allibito», ha commentato Claudio stato liquidato con 13 voti a favore, Bertuzzi. «stupito che la Regione ab- 24 contrari e un astenuto. bia bocciato un ordine del giorno si- Cristina Guarda, del gruppo Ales- mile, che recepiva le istanze del terri- sandra Moretti Presidente - assieme torio. Credo che la sanità non debba a Orietta Salemi, del Pd, Manuel Bru- avere colore politico, non avrebbe sco, del Movimento 5 Stelle, e Gio- dovuto avere importanza chi ha pre- vanna Negro di Veneto Cuore Auto- sentato l’ordine del giorno». Poi Ber- nomo - aveva presentato l’ordine del tuzzi, iscritto alla Lega Nord, spiega: giorno il 19 dicembre. Titolo: «Ospe- «con l’assessore Coletto e il direttore dale di Malcesine: implementare il generale dell’Ulss 9 abbiamo fatto numero di posti letto e potenziare riunioni e preso accordi. Non vorrei gli ambulatori specialistici a fronte di ora che la partenza per Roma di Co- una forte presenza turistica nell’area letto mettesse in discussione quanto dell’alto Garda». era stato pensato finora». Negro, tra l’altro, aveva di recente Dello stesso avviso di Bertuzzi anche i preso parte anche ad alcune riunio- sindaci di Brenzone, Bertoncelli, e di ni alla presenza dei sindaci dell’alto Torri, Nicotra. «Spiace», hanno com- Garda e dei vertici della Ulss 9 pro- mentato entrambi, «che si sia spre- prio in merito alle esigenze di que- cata questa occasione. Auspichiamo ste realtà. Per Malcesine erano scesi che, da qui a quando saranno mo- in campo il vicesindaco del paese, dificate le schede ospedaliere, le no- Claudio Bertuzzi, i sindaci di Brenzo- stre richieste vengano accolte perché ne, Tommaso Bertoncelli, e di Torri, è indispensabile potenziare i servizi Stefano Nicotra, quello di San Zeno offerti dall’ospedale di Malcesine». e tante associazioni, rappresentanti Più politico il commento di Orietta di categoria di commercianti, alber- Salemi: «La partenza di Coletto per gatori, realtà economiche. Roma non sembra di buon auspicio La lettera era stata inviata al Comitato per il territorio veronese, visto che lo dei sindaci. Parlava di: mantenimen- scorso anno un ordine del giorno su to degli 80 posti letto ospedalieri; in- Malcesine era stato accolto. Questo niet non vorremmo fosse premessa di un’idea di smantellamento». Ma come hanno votato i veronesi a Venezia? Per il sì alla mozione: Orietta Salemi, Giovanna Negro e Manuel Brusco. Astenuto: Stefano Valdegamberi. Contrario: Alessan- dro Montagnoli della Lega. Assenti al momento del voto Andrea Bassi, Stefano Casali e Massimo Giorgetti. G.M. 2
RASSEGNA STAMPA L’ARENA - 04 gennaio 2019 – La delibera di Giunta Fondo sanitario, a Verona in arrivo oltre tre miliardi Nel biennio 2019-2020 le Ullss, le Aziende Ospedaliere e l’Istituto On- cologico del Veneto potranno conta- re su finanziamenti complessivi per l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) pari a 16 miliardi 410 milioni 308mila 544 euro, dei quali 8 miliardi 200 milioni 316mila 772 euro nel 2019 e 8 miliardi 209 milioni 991mila 772 euro nel 2020. Le cifre, passibili di qualche aggiu- stamento quando sarà approvato il riparto del Fondo Sanitario Nazio- nale, sono contenute nella delibera con cui oggi la Giunta regionale, su relazione del Presidente Luca Zaia, ha dato il via libera alla suddivisione dei fondi, inviando l’atto al Consiglio grammare alcunché senza sapere di come le nuove tecnologie e i farmaci regionale per l’espressione del previ- quanto può disporre finanziariamen- innovativi». Queste sono le assegna- sto parere. Il riparto per la gestione te e, anche in questo caso, ci siamo zioni totali per l’anno 2019: Ulss 9 della sanità veneta è suddiviso in comportati di conseguenza, senza Scaligera 1 miliardo 481 milioni 874 alcuni ambiti specifici: la quota pro aspettare le lungaggini romane, e mila euro; Azienda Ospedaliera di capite assegnata alle singole Ullss abbiamo messo a disposizione dei Verona 86 milioni 472 mila euro. per assistito, pari a 7 miliardi 619 nostri direttori generali un quadro Queste sono le assegnazioni totali milioni 498mila 683 euro sia nel chiaro delle risorse per il prossimo per l’anno 2020: Ulss 9 Scaligera 1 2019 che nel 2020; i rinnovi con- biennio a inizio 2019, pronti a fare miliardo 482 milioni 851 mila euro; trattuali 2018-2019 per il personale, i necessari aggiustamenti una volta Azienda Ospedaliera di Verona 87 con 103 milioni 351 mila 558 euro, che sarà varato il Riparto Nazionale milioni 276 mila euro. e quelli 2019-2020 con 111 milioni nel quale, ce lo auguriamo tutti, po- 519mila 125 euro; i finanziamenti trebbe essere invertito il trend di tagli Nel riparto sono stati inseriti anche a funzione (Pronto Soccorso, Suem indistinti tra virtuosi e spreconi che ha i finanziamenti a funzione, sempre 118, distribuzione diretta dei farma- contraddistinto gli ultimi 8 anni». per il biennio 2019-2020, sono i se- ci, Rems di Nogara, Rete Oncologi- guenti: Pronto Soccorso, 163 milioni; ca Veneta, fibrosi cistica, didattica e «Abbiamo riservato particolare at- Suem 118, 167 milioni 910 mila; di- privati accreditati) pari a 302 milioni tenzione – aggiunge Zaia – anche a stribuzione diretta dei farmaci, 1 mi- 577mila 533 euro per il 2019 e a tutto il nostro personale, inserendo il lione 580 mila; Rems di Nogara (ex 302 milioni 438mila 031 euro per necessario per coprire tutti gli aumen- Opg), 800 mila euro; Rete Oncologi- il 2020; specificità territoriale di al- ti contrattuali sia del triennio prece- ca Veneta, 1 milione; fibrosi cistica, cune Ullss con 54 milioni nel 2019 e dente che del 2019-2020. Un bel se- 836 mila euro; personale in servizio altri 54 nel 2020; ulteriori risorse per gnale a lavoratori che se lo meritano presso le strutture afferenti all’Area gli investimenti e a supporto dell’e- e contribuiscono ogni giorno all’ec- Sanità e Sociale, 3 milioni 060 mila; quilibrio finanziario da assegnare cellenza della nostra sanità. Inoltre, attività didattica delle Aziende Ospe- con successivi provvedimenti, pari a fatto significativo, in questo modo daliere di Padova e Verona e dello 100 milioni 338 mila 772 euro nel le Aziende non dovranno preoccu- Iov, 282 milioni 748 mila; finanzia- 2019 e altrettanti nel 2020. parsi di fare economie per trovare menti a funzione erogati ai privati «Nessun manager di nessuna azien- le risorse da dedicare al personale, accreditati 26 milioni 830 mila. da – sottolinea Zaia – potrebbe pro- rivolgendole invece agli investimenti, PROSPETTIVE INFERMIERISTICHE 3
RASSEGNA STAMPA L’ARENA - 12 gennaio 2019 – Attualità La sanità veronese in rosso per 63 milioni ospedaliere e Istituto oncologico del le Funzione pubblica Cgil: «Dal mio Veneto è di circa 16 miliardi 410 punto di vista non ci sono risorse suf- milioni, dei quali 8 miliardi e 200 ficienti per il rinnovo dei contratti sca- milioni nel 2019 e 8 miliardi 209 duti il 31 dicembre ( personale non milioni, nel 2020. La cifra, spiega medico ndr)», spiega, «è un grave la Regione in una nota, servirà a co- problema perché la carenza negli or- prire la quota pro capite assegnata ganici delle nostre strutture è cronica alle singole Ulss per assistito, che è e pesante: nella sola Ulss 9 manca- pari a 7 miliardi 619 milioni 498 no 200 infermieri e parecchi medici mila 683 euro sia nel 2019 che nel e non si fanno graduatorie. L’assur- 2020, e poi i rinnovi contrattuali per dità è che nel bilancio previsionale il personale, quelli per il 2018-2019 di Azienda Zero ci sono 11 milioni con 103 milioni 351 mila 558 euro, e 600mila euro per il personale, che e quelli 2019-2020 con 111 milioni sarebbe logico distribuire tra le Ulss 519 mila 125 euro. in sofferenza». Critica anche la con- sigliera regionale del Pd, la verone- Oltre 63 milioni di rosso a Verona, E ancora, i finanziamenti a funzione se Orietta Salemi, in Commissione 268 in Veneto. È il risultato economi- (Pronto Soccorso, Suem 118, distri- Sanità: «Vanno rivisti i criteri della co aggregato, decisamente negativo, buzione diretta farmaci, Rems di No- ripartizione, valutando il fabbisogno conseguito da Ulss, Aziende ospe- gara, Rete oncologica veneta, fibrosi sia in termini di risorse umane che di daliere e Istituto oncologico veneto, cistica, didattica e privati accreditati) erogazione dei servizi». Porta degli ripianato da Azienda Zero, che con per 302 milioni 577 mila 533 euro esempi: «Le Ulss di Verona e di Pa- una dotazione di 367,7 milioni di per il 2019 e 302 milioni 438 mila dova, le più grandi, hanno esigenze euro fa chiudere il bilancio 2018 del- 031 euro per il 2020. Queste cifre, diverse rispetto alle altre oltre che un la sanità regionale in attivo per poco tuttavia, potranno essere soggette passivo storico, sul quale interviene meno di cento milioni (Vedi tabella a qualche aggiustamento ulteriore, l’Azienda Zero per ripianare i debi- qui a fianco). Il passivo scaligero è quando sarà approvato il riparto del ti». «È evidente che i criteri utilizzati per lo più dovuto all’Ulss 9, che sfo- Fondo sanitario nazionale. «Nessun finora non vanno bene oppure», con- ra di oltre 50 milioni di euro, mentre manager di nessuna azienda», ha clude, «vanno rivisti gli obiettivi. Il si- l’Azienda ospedaliera si limita a una infatti sottolineato il presidente della stema in vigore non regge». perdita di 12,4 milioni. Approvati i Regione, Luca Zaia, «potrebbe pro- consuntivi del vecchio anno a pochi grammare senza sapere di quanto A testimoniarlo anche l’allegato A giorni da San Silvestro, la Giunta ha può disporre finanziariamente e, alla delibera di Giunta regionale deliberato anche il nuovo riparto per anche in questo caso, senza aspet- numero 1915 che certifica per l’Ulss il 2019 e 2020. tare le lungaggini romane, abbiamo unica provinciale uno sforamento di messo a disposizione dei nostri diret- oltre 35 milioni tra valore della pro- Quasi tre miliardi di euro, per la tori generali un quadro chiaro delle duzione (contributi diretti, ricavi da precisione 2 miliardi 964 milioni risorse per il prossimo biennio a ini- prestazioni, avanzi di esercizi prece- 725 mila, sono i finanziamenti per zio 2019, pronti a fare i necessari denti, ecc) e costi della produzione l’erogazione dei Livelli essenziali di aggiustamenti in corsa». «Abbiamo che si attestano attorno al miliardo e assistenza (Lea) assegnati all’Ulss 9 riservato particolare attenzione», ha 682 milioni, a fonte di un riparto che Scaligera per il biennio entrante: 1 aggiunto Zaia, «anche a tutto il no- non raggiunge il miliardo e mezzo. miliardo 481 milioni 874 mila euro stro personale, inserendo il necessa- per quest’anno e 1 miliardo 482 mi- rio per coprire gli aumenti contrattua- Francesca Lorandi lioni 851 mila euro per il prossimo. li sia del triennio precedente che del Valeria Zanetti Poco più del budget messo a dispo- 2019 - 2020». sizione nel 2018. Complessivamente Una questione sulla quale si sofferma il finanziamento per Ulss, Aziende Sonia Todesco, segretaria provincia- 4
RASSEGNA STAMPA L’ARENA - 25 gennaio 2019 – Attualità Ospedale, primo sì alle nuove sale Via libera della Regione alla realiz- dell’Ulss 9, nonché primo cittadino operative ospedaliere. «Per quel che zazione delle nuove sale chirurgiche di Nogara. Pasini, difatti, è stato concerne l’Anatomia patologica», ha all’ospedale «Mater salutis» di Legna- invitato al vertice «Sul futuro dell’o- sottolineato il sindaco nogarese, «è go. Il progetto da 20 milioni di euro, spedale di Legnago», organizzato in fuori discussione una sua chiusura. volto a riorganizzare il polo sanitario municipio dalla Giunta del sindaco Anzi, stiamo lavorando affinché l’at- della Bassa, ha infatti superato l’esa- Clara Scapin e da un fronte biparti- tività di questo servizio possa essere me della Commissione regionale per san di consiglieri comunali cittadini. ampliata e potenziata». La prosecu- l’investimento in tecnologia ed edili- Alla riunione ha partecipato anche zione dell’iter degli interventi riguar- zia (Crite). Tale intervento, atteso da l’avvocato Toufik Riccardo Shahine, danti il «Mater salutis» ha convinto decenni, includerà la realizzazione portavoce del neonato «Comitato solo a metà il sindaco Scapin. Il pri- di una nuova piastra operatoria in per la difesa dell’ospedale Mater sa- mo cittadino, assieme all’assemblea grado di raggruppare su un unico lutis». «Da quanto ho verificato», ha civica, pertanto, stilerà un elenco di livello le sale dedicate agli interventi evidenziato Pasini, «gli incartamenti, richieste da presentare al direttore chirurgici a servizio dei vari reparti, comprendenti la proposta di realiz- generale dell’Ulss 9 Scaligera, Pie- ora suddivise su più piani. zare le nuove sale operatorie, che da tro Girardi, ai rappresentanti della sole richiederanno una spesa di 15 Regione e al sottosegretario Coletto, Gli incartamenti del «restyling» del milioni di euro, sono già stati vagliati in occasione del consiglio comunale «Mater salutis», quindi, da Venezia a Venezia e spediti al Cipe. Il quale, aperto sul futuro dell’ospedale che si sono stati inviati a Roma, al Comitato ora, potrà sbloccare in qualsiasi mo- svolgerà nel mese di febbraio. interministeriale per la programma- mento l’erogazione del fondo statale. zione economica (Cipe), il quale, nel- «Nell’attesa che vengano sbloccati i le prossime settimane, dovrà dare il Del pacchetto faranno parte anche fondi promessi da anni», ha puntua- via libera definitivo al finanziamento 5 milioni di euro destinati a miglio- lizzato Scapin, «occorre una soluzio- tramite fondi statali. L’aggiornamen- rie nei vari reparti». «Pertanto», ha ne rapida per risolvere la carenza to sull’iter della riqualificazione del aggiunto il presidente della confe- di anestesisti, che incide sull’attività polo sanitario cittadino, già annun- renza dei sindaci, «faremo pressing chirurgica. Basti pensare che l’utiliz- ciata nel marzo 2018 da Luca Co- sul rappresentante veronese a Roma zo delle sale operatorie del Mater letto - all’epoca assessore regionale (il sottosegretario Coletto, ndr), affin- salutis, che dispone di 14 medici per alla Sanità ed oggi sottosegretario ché venga approvato quanto prima le anestesie, negli ultimi due anni, si alla Salute del governo Conte - è sta- lo stanziamento per avviare i cantie- è dimezzato proprio per questo pro- to fornito, l’altro pomeriggio a Palaz- ri». Sempre Pasini, ha rassicurato gli blema, mentre il nostro ospedale con- zo de’ Stefani, da Flavio Pasini, pre- amministratori legnaghesi riguardo tinua a servire un bacino ampio di sidente della conferenza dei sindaci alle criticità emerse in alcune unità residenti, che abbraccia pure il Bas- so Padovano, l’Alto Rodigino ed il Mantovano». «Ebbene», ha concluso Scapin, «visto che fra i tre poli di Le- gnago, San Bonifacio e Villafranca, sono complessivamente presenti 50 anestesisti, una maggiore flessibilità e condivisione nell’utilizzo di questi professionisti tra i vari ospedali con- sentirebbe di rispondere immedia- tamente alle criticità, in attesa della realizzazione della nuova piastra operatoria». Fabio Tomelleri PROSPETTIVE INFERMIERISTICHE 5
RASSEGNA STAMPA L’ARENA - 30 gennaio 2019 - Attualità I sindaci: «Troppi ospedali sono incompleti» Il piano socio sanitario regionale è scusso capillarmente. «L’intenzione è diventato legge poche ore prima di che ogni assemblea civica affronti la ISOLA DELLA SCALA Dopo lo spo- San Silvestro. Nei prossimi mesi a questione pubblicamente e approvi stamento del reparto di psichiatria a Venezia si lavorerà al rinnovo delle quanto già condiviso dal Comitato, Bussolengo e del pronto soccorso a schede ospedaliere, che definiranno per procedere poi alla spedizione in Villafranca, nella struttura rimango- le funzioni dei singoli presidi sul ter- Regione, rafforzando il primo invio», no poliambulatorio e punto prelievi. ritorio, la dotazione di posti letto e spiega Graziella Manzato alla guida I sindaci chiedono la sistemazione conseguentemente la suddivisione di dei sindaci del distretto. «In questa della palazzina dell’ala nord dell’o- personale e risorse. E qui comincia- fase dobbiamo essere propositivi e spedale, nella quale poi spostare tutti no i mal di pancia, perché nell’Ovest far sentire la nostra voce: viviamo gli ambulatori diagnostici, il punto di veronese – lamentano i sindaci – non in un territorio con molte strutture Primo soccorso o, in alternativa, l’isti- sono ancora state completamente at- dismesse, in cui manca la medicina tuzione di una medicina di gruppo, tuate neppure le schede in scadenza, territoriale, preziosa in un contesto l’adeguamento del piano ad ospe- riferite al piano 2012 - 2016, ogget- geografico così differenziato e non dale di Comunità da 50 posti letto to di vari «aggiustamenti». L’ultimo privo di criticità», aggiunge. e la realizzazione di 7 - 8 posti per risale a marzo 2018. hospice. BUSSOLENGO Tra le questioni più «Il taglio dei posti letto è stato porta- spinose, la situazione dell’Orlandi di CAPRINO VERONESE Attualmente to a termine, mentre le grandi assenti Bussolengo in cui risultano attivati cir- ci sono poliambulatori, radiologia, sono le strutture intermedie: ospedali ca il 50 per cento dei servizi previsti sportello distrettuale, servizi di dia- di comunità e hospice», denunciano dalle schede. «La struttura vive in una lisi e fisioterapia. Occorrerebbero il i primi cittadini, ricordando che ad sorta di limbo. Preoccupa che non ci punto di primo intervento, aprire un oggi sono stati aperti con il contagoc- sia un cronoprogramma per comple- ospedale di Comunità e posti di ho- ce. Per fare il punto della situazione, tare quanto rimasto in sospeso. Non spice, organizzare una medicina di tra settembre e ottobre sono stati or- ci risultano assunzioni all’orizzonte gruppo e potenziare la diagnostica. ganizzati tavoli territoriali per ana- per far decollare il paventato centro lizzare la situazione delle strutture riabilitativo, mentre oramai il perso- MALCESINE Nell’alto lago servono di Villafranca, Valeggio e Caprino, nale è stato dirottato in gran parte a il potenziamento del punto di primo Isola della Scala, Malcesine e Bus- Villafranca. Porteremo il documento intervento, l’apertura di un ospedale solengo. Agli incontri hanno parteci- in consiglio. È ora di capire cosa di Comunità e di posti hospice, una pato anche l’ex assessore regionale succederà all’Orlandi», taglia corto medicina di gruppo, il rilancio della alla Sanità, Luca Coletto, il direttore il sindaco, Roberto Brizzi. Ma ecco diagnostica. Si registra la carenza di generale dell’Ulss 9 Scaligera, Pietro ospedale per ospedale i rilievi inseriti servizi nei poliambulatori, spesso a Girardi, i direttori sanitario Denise Si- nel documento. corto di specialisti. gnorelli e dei servizi socio sanitari, Raffaele Grottola. La ricognizione ha VILLAFRANCA Al Magalini mancano Valeria Zanetti messo in luce numerose carenze. medici e infermieri, il cui numero non risulta adeguato alle necessità orga- Il Comitato dei sindaci del distretto 4 nizzative dei vari reparti, personale ha predisposto quindi un documento amministrativo agli sportelli dell’ac- inviato a Venezia, al presidente della cettazione, un centro trasfusionale, Regione Veneto Luca Zaia, all’asses- del quale si chiede l’attivazione ur- sorato competente, alla quinta com- gente. missione consiliare che si occupa di Sanità a Palazzo Ferro Fini e ai VALEGGIO Nel vecchio ospedale singoli consiglieri regionali. Il testo c’è il punto prelievi; non i 24 posti di in questi giorni sta approdando in ospedale di comunità, previsti dalle tutti i consigli comunali per essere di- schede dell’anno scorso. 6
RASSEGNA STAMPA L’ARENA - 01 febbraio 2019 - Attualità Bovolone inaugura l’ospedale di comunità: servirà agli anziani È stato inaugurato questa mattina Emilietto Mirandola e il vescovo di anziani, come la riabilitazione, e vi l’Ospedale di Comunità San Biagio Verona Giuseppe Zenti (protagonista confluiscono i posti letto per anziani di Bovolone, dell’Asl Scaligera. Pre- di una divertente “gaffe” di una pa- finora alla Casa di riposo San Bia- senti il direttore generale dell’Asl di ziente). gio. Zaia ha sottolineato i numeri Verona Pietro Girardi, il sottosegreta- L’Ospedale di Comunità, ha spiegato della Sanità veneta e Coletto l’impor- rio alla Salute Luca Coletto (ex asses- Girardi, ha servizi di minore intensi- tanza di questi presìdi sul territorio. sore veneto alla Sanità), il presidente tà rispetto ad un ospedale per acuti, della Regione Luca Zaia, il sindaco ma offre servizi sul territorio e per gli L’ARENA - 05 febbraio 2019 - Attualità Due veronesi nel nuovo Consiglio superiore di sanità Sono due i veronesi fra i 30 nominati di Igiene e Salute Pubblica-Universi- LOCATELLI Direttore Dipartimento di dal ministro della Salute Giulia Grillo tà di Siena; Luca BENCI Docente di Onco-Ematologia Pediatrica dell’O- nel Consiglio superiore di Sanità. diritto sanitario-Università di Firenze; spedale Bambino Gesù; Francesco Si tratta di Domenico De Leo, profes- Renato BERNARDINI Ordinario di LONGO Associato Dipartimento sore ordinario di Medicina Legale Farmacologia-Università di Catania; Analisi Politiche e Management Pub- e da qualche mese presidente della Giuseppe CAMPANILE Ordinario di blico-Univ. Bocconi; Vito MARTELLA Scuola di medicina e chirurgia dell’u- Scienze e Tecnologie Animali-Uni- Ordinario di Malattie Infettive degli niversità di Verona. E di Paolo Peder- versità «Federico II» Napoli; Clau- animali domestici-Università di Bari; zoli, già docente ordinario di Chirur- dio COBELLI Ordinario di Bioinge- Maria G. MASUCCI Ordinario di Vi- gia Generale all’Università di Verona gneria-Università di Padova; Giulio rologia presso il Karolinska Institute A dicembre i precedenti membri era- COSSU Ordinario di Medicina Ri- di Stoccolma- Membro Commissione no stati destituiti dal loro ruolo. generativa-Università di Manchester; Nobel; Marco MONTORSI Rettore «Le nomine dei 30 membri non di di- Giuseppe CURIGLIANO Prof. Ass. dell’Università HUMANITAS; Paolo ritto del Consiglio Superiore di Sanità di Oncologia Medica-Università di PEDERZOLI già ordinario di Chirur- sono di altissimo profilo, è stato fatto Milano; Bruno DALLAPICCOLA Di- gia Generale - Università di Verona; un ottimo lavoro. A tutti voglio fare i rettore Scientifico dell’Ospedale Giuseppe REMUZZI Direttore dell’Irc- miei migliori auguri perchè siano va- Pediatrico Bambino Gesù; Domeni- cs «Mario Negri»-Milano; Camillo lore aggiunto per il Servizio sanitario co DE LEO Ordinario di Medicina RICORDI Prof. Di Chirurgia e Medici- nazionale e baluardo a difesa dei Legale-Università di Verona; Paola na dei Trapianti cellulari-Università di principi fondamentali, primo tra tutti DI GIULIO Prof. Ass. di Scienze In- Miami (FLORIDA); Massimo RUGGE l’universalismo». È quanto dichiarato fermieristiche-Università di Torino; Ordinario di Anatomia Patologica dal sottosegretario alla Salute, il ve- Marco FERRARI Ordinario di Malat- ed Oncologia- Università di Padova; ronese Luca Coletto. tie Odontostomatologiche-Università Giovanni SCAMBIA Direttore Scuola di Siena; Carlo FORESTA Ordinario Spec. In Ginecologia e Ostetricia- I 30 NOMINATI di Endocrinologia-Università di Pado- Università S. Cuore Pol. Gemelli; Sergio ABRIGNANI Ordinario di va; Silvia GIORDANO Ordinario di Fabrizio STARACE Direttore Diparti- Patologia Generale-Università di Istologia-Università di Torino; Andrea mento Salute Mentale e Dipendenze Milano; Adriano AGUZZI Direttore GIUSTINA Ordinario di Endocrinolo- Patologiche- AUSL di Modena; Paolo dell’Istituto di Neuropatologia di Zu- gia e Malattie del Metabolismo-Uni- VINEI Ordinario di Epidemiologia rigo; Mario BARBAGALLO Ordinario versità S. Raffaele di Milano; Andrea presso l’Imperial College di Londra. di Geriatria-Università di Palermo; LAGHI Ordinario di Radiologia-Uni- Mario Alberto BATTAGLIA Ordinario versità Sapienza di Roma; Franco PROSPETTIVE INFERMIERISTICHE 7
RASSEGNA STAMPA L’ARENA - 06 febbraio 2019 Autismo, progetto ministeriale per il centro veronese Il Centro di riferimento regionale ve- to veronese sono stati assegnati 240 spettro autistico, conferma ulterior- neto per l’autismo di Verona, diretto mila euro. Il progetto, che dovrà mente l’alta qualità e la professiona- da Leonardo Zoccante, entra nel pro- concludersi nell’ottobre del 2020, lità dell’equipe di studio e di lavoro getto interregionale promosso dal Mi- punta a identificare e sperimentare guidata dal dottor Zoccante. I risultati nistero della Salute dedicato ad ap- interventi di continuità per accom- saranno condivisi a livello nazionale profondire la conoscenza dei disturbi pagnare i percorsi di crescita dei ra- diventando patrimonio di conoscen- dello spettro autistico e la messa a gazzi affetti da sindromi dello spettro za e sperimentazione del Ministero. punto di buone pratiche terapeutiche autistico, dall’istruzione al lavoro, ed educative, con particolare riguar- valutando anche le migliori soluzioni Siamo orgogliosi di far parte, grazie do al passaggio dall’età evolutiva, residenziali e semiresidenziali. anche alla scelta regionale di creare all’età adulta e all’inserimento occu- «Il centro di Verona è una eccellenza centri di riferimento specializzati su pazionale. nel panorama regionale e naziona- questa ancora poco conosciuta pa- le - afferma l’assessore regionale alla tologia, della filiera nazionale della Per la sua realizzazione - informa la sanità e al sociale, Manuela Lanzarin ricerca, alla quale famiglie e associa- Regione Veneto - il ministero ha stan- -. Il coinvolgimento nel progetto vara- zioni affidano tante speranze - con- ziato un milione di euro, suddivisi to dal Ministero, in accordo con l’Isti- clude - per una diagnosi sempre più tra le cinque regioni partner: Liguria tuto Superiore della Sanità e nell’am- precoce e per individuare metodi e (capofila), Veneto, Marche, Umbria bito dell’Osservatorio nazionale per terapie mirate ed efficaci». e Campania. Al centro di riferimen- il monitoraggio dei disturbi dello L’ARENA - 09 febbraio 2019 - Attualità Tagliati ventidue posti letto all’ospedale L’ospedale di Malcesine da lunedì nomina, allungando i tempi per l’ef- la salvaguardia dell’ospedale e il suo avrà ventidue posti letto in meno. fettiva immissione in servizio o co- rilancio con l’inserimento di venti po- Dall’11 febbraio in Val di Sogno munica la sua rinuncia rassegnando sti per un’ospedale di comunità, pro- potranno essere ospitati solo 58 pa- le dimissioni subito dopo l’entrata in posta quest’ultima peraltro già boc- zienti, rispetto agli 80 previsti finora servizio». Ma se l’azienda sanitaria ciata dalla Regione. A confermare la (56 per il centro dedicato ai polio- cerca di smorzare i toni, sottolinean- rivisitazione dei posti letto, portati a mielitici, 12 per la riabilitazione car- do che si tratta di un provvedimento 58 – 28 al padiglione A e 30 al B – è diologica – servizio che tra l’altro è temporaneo e dovuto alla carenza la stessa Ulss 9 Scaligera. sospeso dallo scorso ottobre – e altri di personale, sul territorio gardesa- 12 per quella ortopedico-fisiatrica). no non manca la preoccupazione, a Una decisione finalizzata, scrive partire dalle amministrazioni locali, in una nota, ad «adeguare la dota- Secondo l’Ulss la «riorganizzazione» che temono di ritrovarsi di punto in zione del personale infermieristico è stata causata dalle difficoltà di re- bianco con un ulteriore ridimensio- e di supporto presente all’ospedale perire personale medico e infermie- namento dei servizi del nosocomio o di Malcesine agli standard minimi ristico disposto a lavorare nel paese addirittura con una sua chiusura. previsti dalla normativa regionale, dell’alto Garda, spesso giudicato dai così salvaguardando la corretta as- lavoratori sanitari troppo decentrato. A tal punto che nelle scorse settima- sistenza e la sicurezza del paziente, «Quando al candidato viene indica- ne i Comuni di Malcesine, Brenzone, nell’attesa dell’acquisizione del per- ta la sede di Malcesine», spiegano Torri e San Zeno avevano inviato al sonale cessato o di lunga malattia». dall’azienda sanitaria, «questo si Comitato dei sindaci dell’area dell’ex E aggiunge: «Assicurando la presen- riserva di valutare se accettare la Ulss 22, un documento per chiedere za di personale adeguato anche alla 8
RASSEGNA STAMPA situazione logistica e la possibilità di giornare i valori minimi di riferimento copertura delle assenze improvvise». per l’area omogenea «Riabilitazione Secondo l’azienda sanitaria si tratta e lungodegenza», incrementando inoltra di una «situazione transitoria, al cento per cento la percentuale di in attesa dell’integrazione dell’orga- tempo per l’operatore socio sanita- nico infermieristico e di operatori di rio. «Nonostante tale aggiornamento supporto mediante lo scorrimento ur- abbia consentito una rivalutazione gente delle graduatorie di personale della dotazione organica assegna- di tale profilo che avrà luogo la pros- ta», spiegano dall’Ulss, «le criticità di riabilitazione ospedale territorio sima settimana». permangono. dell’Ulss 9 Gaspare Crimi, il diretto- re dell’unità operativa complessa di L’Ulss sottolinea inoltre come «la do- Inoltre l’organizzazione su più sedi e medicina fisica e riabilitazione dell’o- tazione di personale infermieristico e piani, dovuta a problemi di ordine lo- spedale di Malcesine Antonino Zam- di supporto della Uoc Riabilitazione gistico e di ristrutturazione di alcune bito oltre a Morena Strappazzon, in- e rieducazione funzionale è stata aree, determina una frammentazione fermiera all’ospedale di Malcesine e oggetto di monitoraggio continuo della dotazione organica assegnata assessore comunale alla Sanità e alla da parte della direzione generale rendendone difficoltosa non solo la presidente dell’Aidm, Associazione dell’Ulss 9, ma l’integrazione della gestione, ma anche la possibilità di interregionale disabili motori, Denis stessa ha sempre rappresentato un garantire in modo costante un ade- Montagnoli, che ha criticato la scelta elemento di criticità, nonostante sia- guato standard di presenza». di tagliare i posti letto e «l’assenza di no state esperite da parte dell’azien- Il taglio dei posti letto è stato un tema chiarezza nelle scelte da fare su Mal- da tutte le richieste di autorizzazione al centro del dibattito di ieri all’ulti- cesine». Alla prossima riunione del per l’acquisizione del personale ces- ma riunione del Tavolo tecnico per- Tavolo, il 14 aprile, si farà il punto sato o per implementare le attività». manente sull’ospedale di Malcesine, della situazione. In una delibera dello scorso giugno, cui hanno partecipato tra gli altri il la Regione aveva provveduto ad ag- direttore del dipartimento funzionale Emanuele Zanini L’ARENA - 14 febbraio 2019 - Attualità Ospedale, bufera bipartisan sui tagli Scoppia la guerra politica sulla ri- aveva spiegato il taglio definendolo solutamente inconsistente e coinvol- duzione dei posti letto, da 80 a 56, «temporaneo», per la necessità di gente anche altre strutture sanitarie decisa dalla Ulss 9 Scaligera all’o- «adeguare la dotazione del perso- esistenti in Veneto». A rincarare la spedale di Malcesine. A scendere in nale infermieristico e di supporto pre- dose ci pensano ora i due politici re- campo sono due consiglieri regionali sente nell’ospedale di Malcesine agli gionali. «Sono stati formati inutili ta- veronesi, Andrea Bassi, del Centro standard minimi previsti dalla norma- voli tecnici tra assessore alla Sanità e Destra Veneto, e Orietta Salemi, del tiva regionale, così salvaguardando amministratori», ha attaccato Orietta Pd. Nei giorni scorsi, il vicesindaco la corretta assistenza e la sicurezza Salemi del Pd, «sono stati prodotti di Malcesine, Claudio Bertuzzi, e i del paziente, nell’attesa dell’acquisi- documenti in Conferenza dei Sindaci colleghi primi cittadini di Brenzone, zione del personale andato in pen- che sono stati disattesi, provvedimen- Tommaso Bertoncelli, e Stefano Nico- sione o in lunga malattia». ti votati in Consiglio regionale del tra di Torri, avevano diffidato la Ulss Gli amministratori locali, però, non tutto elusi, promesse dalla Ulss 9 pro- 9 sulla riduzione dei posti letto. l’hanno affatto presa bene e hanno crastinate mese dopo mese e, oggi, Dal canto suo, la Ulss 9 Scaligera definito la motivazione dell’Ulss «as- la doccia fredda: letti tagliati e repar- PROSPETTIVE INFERMIERISTICHE 9
RASSEGNA STAMPA ti chiusi fino a data da definirsi, con il consigliere Bassi che ha presentato ceva qualcuno in Regione, “la sche- il pretesto che manca personale. Si una interrogazione l’11 febbraio dal da di Malcesine non si tocca, questo fa morire di asfissia un ospedale sot- titolo: «Perché la Ulss 9 chiude posti dev’essere chiaro”. Alla luce dei fatti, traendo ad esso, progressivamente, letto all’ospedale di Malcesine? Pro- invece, comincia ad essere chiaro chi l’ossigeno del capitale umano, gior- segue lo smantellamento della sanità diceva la verità e chi invece ha preso no dopo giorno, senza assumersi la pubblica nella ex-Ulss 22?». in giro i cittadini. In ogni caso», chiu- responsabilità di dire a chiare lettere E quindi attacca: «Per chi, come me, de il consigliere, «dopo aver tagliato che Malcesine non s’ha da salvare. da anni ha sempre tenuto alta l’atten- i soldi per la ristrutturazione dell’o- zione su Malcesine, non è nemmeno spedale di Malcesine, l’obiettivo di La Regione, evidentemente, sente una sorpresa. Caprino prima, Mal- medio periodo è chiudere. Malcesine più come impiccio che cesine oggi e Bussolengo domani e Ho presentato una interrogazione come opportunità mentre la realtà addirittura Villafranca dopodomani: per capire quale sia l’idea della Re- dimostra che, per posizione climati- resteranno alla fine solo gli ospedali gione per questa struttura sanitaria, ca e geografica, il centro potrebbe di Negrar e Peschiera: forse il vero auspicando che il neo-assessore Ma- essere il punto di riferimento per la obiettivo era quello». «Su Malcesi- nuela Lanzarin faccia chiarezza». risposta ai bisogni riabilitativi di tut- ne», prosegue Bassi, «rasentiamo il Intanto i sindaci attendono di incon- to l’Alto lago, area confinante con ridicolo: lanciai allarmi sulla struttura trare l’amministrazione dell’Ulss 9 il Trentino, cui «regaliamo» pazienti dell’Alto Garda ma venni tacciato per valutare soluzioni immediate per accollandoci, come Veneto, il costo di essere un agitatore che usava un il ritorno e la riapertura dei posti letto dei cosiddetti «fuori regione». Possia- tema delicato, come quello della sa- nell’ospedale. mo ancora parlare di eccellenza del- nità, per spaventare la povera gente la Sanità veneta?». Durissimo anche senza alcuna motivazione perché, di- Gerardo Musuraca L’ARENA - 19 febbraio 2019 - Attualità Visita speciale all’ospedale. Arriva la consigliera regionale Visita «speciale» all’ospedale di paese gardesano Claudio Bertuzzi e Malcesine. La consigliera regionale dell’assessore comunale alla Sanità di minoranza Cristina Guarda della Morena Strappazzon. «Queste visi- lista AMP (Alessandra Moretti presi- te», ha sottolineato Guarda, «sono dente), ha visitato la struttura sanita- fondamentali per capire la situazione ria dell’alto Garda. Nel corso dell’in- sanitaria regionale. Vedere con i pro- contro, l’esponente di opposizione pri occhi le realtà che sono a dispo- in Regione è stata accompagnata a sizione della nostra regione, perce- visitare i due padiglioni del nosoco- pire l’amore dei dipendenti verso la mio da Gaspare Crimi e Antonino struttura e i pazienti e il bisogno delle Zambito, rispettivamente direttore del persone di avere strutture di questo dipartimento funzionale di riabilita- tipo aumenta la consapevolezza del zione ospedale territorio dell’Ulss 9 dovere che abbiamo come politici e e direttore, e da Denis Montagnoli, come politica regionale di sostenere presidente dell’Aidm, Associazione questi luoghi. Inoltre», ha concluso. interregionale disabili motori, alla «Dobbiamo prenderci cura e valo- presenza anche del vice sindaco del rizzare i nosocomi delle zone “isola- 10
RASSEGNA STAMPA te”», ha detto, «perché non sostenerli la presidente dell’Aidm Montagno- sine, Tommaso Bertoncelli e Stefano vorrebbe dire togliere un servizio li «Cristina Guarda ha dimostrato il Nicotra, rispettivamente primi cit- fondamentale alla comunità». Per proprio impegno, cercando di com- tadini di Brenzone e Torri. I sindaci l’esponente regionale in situazioni prendere a fondo le problematiche hanno chiesto e ottenuto un faccia come queste è importante cercare di della struttura». Sul futuro dell’ospe- a faccia con l’Ulss per «pretendere fare squadra per cercare di risolvere dale un giorno importante potreb- chiarezza» e per capire fino in fondo i problemi. Soddisfatto dell’incontro il be essere già quello di oggi. Infatti quale sarà il destino del nosocomio vice sindaco Bertuzzi: «La consiglie- a mezzogiorno, nella sede centrale gardesano, dopo il taglio di ventidue ra Guarda si è dimostrata sensibile a dell’Ulss 9, in via Valverde a Verona, posti letto sugli ottanta totali, deciso seguire la precaria situazione di Mal- ci sarà un incontro ufficiale tra la di- dalla stessa azienda sanitaria. cesine e portarla a conoscenza in rezione dell’azienda sanitaria e gli Regione. Lo abbiamo recepito come amministratori dell’alto Garda: Clau- Em. Zan. un segnale importante». Anche per dio Bertuzzi, vice sindaco di Malce- L’ARENA - 27 febbraio 2019 - Attualità Fondi sanità, tre miliardi in due anni all’Ulss Scaligera A distanza di un mese dalla delibera ne a sottolineare come, grazie alla milioni destinati a porre le basi per di giunta, la Quinta commissione del rapida conferma dei budget a dispo- un futuro anche per l’ospedale di San Consiglio regionale ha approvato il sizione, i direttori generali delle Ulss Bonifacio». Il riferimento è all’allega- riparto dei fondi destinati alla Sanità abbiano da subito un quadro chiaro to E della delibera appena appro- del Veneto, confermando così in via per programmare le attività azienda- vata, dove oltre al riparto destinato definitiva le risorse a disposizione di li. «Abbiamo anche riservato partico- all’erogazione dei livelli essenziali Ulss e Aziende ospedaliere. lare attenzione», conclude Lanzarin, di assistenza (i Lea) si individuano le «a tutto il nostro personale, inserendo spese di investimento. «Ci sono per Su un totale per il biennio 2019-2020 il necessario per coprire gli aumenti tutta l’ Ulss Scaligera 14 milioni di di 16 miliardi e 410 milioni, nel Vero- contrattuali sia del triennio preceden- spesa corrente e 20 di spese di inve- nese arrivano 2 miliardi e 964.725 te, che del 2019-2020. stimento», sottolinea Negro, «di con- euro per l’Ulss 9 Scaligera e 173 seguenza una parte verrà destinata milioni 748 mila euro per l’Azienda Un bel segnale a lavoratori che se lo al Fracastoro». ospedaliera universitaria integrata meritano e contribuiscono ogni gior- di Verona. L’assessore alla Sanità no all’eccellenza della nostra sanità. Voto contrario in Commissione, in- Manuela Lanzarin commenta soddi- Inoltre, in questo modo le aziende vece, da parte di Orietta Salemi, sfatta: «Abbiamo fatto presto e bene non dovranno preoccuparsi di fare rappresentante veronese del Pd, che in Regione, ma abbiamo anche fatto economie per trovare le risorse da insieme agli altri esponenti del partito presto come Regioni raggiungendo dedicare al personale, rivolgendole dichiara: «Il riparto per il 2019-’20 già l’accordo sul riparto del Fondo invece agli investimenti, come le tec- ha l’impostazione fotocopia di quello sanitario nazionale per il 2019, che nologie e i farmaci innovativi». Tra i del precedente biennio che in realtà ci assegna 95,5 milioni in più del consiglieri regionali scaligeri in Quin- doveva essere provvisorio, perché 2018. Un tesoretto che utilizzeremo ta Commissione, Giovanna Negro era il primo dopo la riduzione delle al meglio, per sostenere gli investi- di Veneto cuore autonomo afferma: Ulss. Manca perciò del necessario menti e il riequilibrio finanziario ove «Abbiamo scritto una nuova pagina approfondimento dei fabbisogni spe- risultasse necessario». L’assessore tie- per la sanità veronese. Ci sono 34 cifici, stabilisce gli obiettivi di spesa PROSPETTIVE INFERMIERISTICHE 11
RASSEGNA STAMPA per i direttori generali, accentrando sizione al termine dell’anno per ripia- in modo più efficace. Serviva una nell’Azienda Zero un tesoretto (616 nare deficit o per investimenti struttu- boccata d’ossigeno per l’assistenza milioni di Gsa più 200 per il riequili- rali». Di qui la decisione per il «no». territoriale, le cui esigenze restano brio finanziario delle Ulss), di cui una Salemi conclude: «Si sarebbe dovuto ancora inascoltate». parte potrebbe essere messa in cir- fare di più e meglio, garantendo già colazione subito per attivare i servizi in partenza maggiori finanziamenti Francesca Mazzola territoriali e che sarà invece a dispo- ai territori per organizzare i servizi L’ARENA - 16 marzo 2019 - Attualità Ospedale, tutti i 25 sindaci in difesa di reparti e servizi Il comitato dei 25 sindaci del distretto conferenza dei sindaci dell’Ulss 9, 3 «Pianura veronese» ha condiviso il Flavio Pasini, sindaco di Nogara». documento, stilato dal primo cittadi- Tra le «note dolenti» evidenziate da no di Legnago Clara Scapin, inviato Scapin, vi è innanzitutto la criticità alla Regione, a difesa dell’ospeda- delle liste d’attesa del «Mater Salu- le «Mater salutis». La lettera, infatti, tis». «Le sale operatorie di chirurgia, contiene gli aspetti critici da affronta- ortopedia, ginecologia e odonto- re sia con l’Ulss 9 Scaligera che con stomatologia», ha detto il sindaco, i funzionari di Venezia, evidenziati «sono sottoutilizzate per carenza di nelle scorse settimane dalla commis- personale, specie anestesisti, causan- sione consiliare convocata sull’ospe- do attese, in alcuni casi anche di uno dale il 23 gennaio in municipio. o due anni e la conseguente fuga di pazienti in strutture private, oltre a di- L’elenco sarà tema del consiglio co- sagi per i cittadini». munale «aperto» sul futuro del polo sanitario della Bassa che si svolgerà Tra gli altri temi caldi, i finanziamenti a Legnago. Scapin ha evidenziato: per l’ospedale. «Non si conosce la «Abbiamo inviato il documento sia tempistica», ha rilevato Scapin, «dei al governatore Luca Zaia che all’as- 20 milioni previsti da anni per inter- sessore alla Sanità Manuela Lanza- venti strutturali e tecnologici necessa- rin, ma entrambi faticano a darci ri al Mater salutis. Sono preoccupata una data per la loro partecipazione per le nuove schede: chiediamo che all’assemblea. Abbiamo quindi de- Anatomia patologica resti come strut- ciso di condividere la missiva con tura complessa del polo legnaghe- i sindaci del territorio che saranno se». invitati ad assistere al consiglio, al quale parteciperà il presidente della Fabio Tomelleri 12
RASSEGNA STAMPA L’ARENA - 16 marzo 2019 - Attualità Nella nuova rete degli ospedali Bussolengo non c’è Le schede ospedaliere licenziate dal- rantite in ambito aziendale, come il sce il codice 60», sottolinea Orietta la giunta regionale il 13 marzo e che laboratorio di analisi (a Legnago) e Salemi, «cioè i posti letto di lungode- presto approderanno in V Commis- l’anatomia patologica (a San Bonifa- genza vengono cancellati quasi dap- sione consiliare fanno già discutere. cio) e che le unità operative vengono pertutto dagli ospedali, fatta eccezio- Venezia infatti, nel ribadire che gli integrate per dare la possibilità alle ne di 10 a Negrar. Non c’è dubbio ospedali veneti si dividono in hub, équipe di operare su più sedi ospe- che la lungodegenza abbia un costo spoke e nodi di rete in ordine decre- daliere. Le reazioni non si fanno at- e che si debba far fronte con solu- scente di specializzazione e di ambi- tendere. zioni anche inedite all’evoluzione de- to di riferimento, conferma per l’area mografica e alla cronicità. La scelta scaligera il ruolo di hub all’Azienda Orietta Salemi, veronese, vicecapo- è stata quella di incrementare i letti ospedaliera universitaria integrata, gruppo del Pd in Regione, evidenzia di riabilitazione funzionale (codice ma introduce novità nella gerarchia quattro punti critici: «La gestione del- 56): nel veronese circa 300». «Que- del resto della rete provinciale: ospe- la lungodegenza, la sanitarizzazio- sta riorganizzazione però crea pre- dali spoke (presidi di rete) si ritrova- ne degli ospedali di comunità che ha occupazione», conclude l’esponente no Legnago, San Bonifacio e per il portato a un’offerta territorialmente del Pd, «tenendo conto del carattere privato accreditato Pederzoli e Sacro sbilanciata, la classificazione di Vil- di temporaneità di questi posti letto, Cuore Don Calabria. lafranca come ospedale di base e la superati i giorni della riabilitazione e sospetta riduzione dei posti letto a dell’eventuale ricovero in strutture di L’appena inaugurato Magalini di Vil- Malcesine: questi sono i quattro nodi, comunità il paziente dovrà pagare lafranca si colloca invece tra i nodi almeno quelli che saltano all’occhio per la degenza? Tutti interrogativi ai di rete, cioè gli ospedali di base. a una prima lettura delle nuove sche- quali ci aspettiamo risposte chiare. Quanto a Bussolengo, compare tra le de ospedaliere, per quanto riguarda strutture riabilitative integrative della il Veronese. Primi nodi sui quali ci Molto preoccupato anche Andrea rete ospedaliera insieme a Marza- confronteremo in commissione pro- Bassi, di Bussolengo, consigliere re- na, Bovolone e Malcesine, nonché ponendo i necessari aggiustamenti». gionale di Centro destra Veneto, che ai privati accreditati Villa Garda e Il tema sarà anche al centro di un in- pone l’accento sullo sbilanciamento Centro riabilitativo veronese. Sempre contro promosso dal Pd proprio sta- territoriale della rete. «Con questa tra i privati, per la riabilitazione psi- sera alle 20.45, al West Point Hotel nuova riorganizzazione tutto il lago chiatrica ecco Villa Santa Chiara e di Villafranca. di Garda si trova senza pediatria. Villa Santa Giuliana, tra le strutture È una vera e propria assurdità», af- integrative di rete la San Francesco, «Quattro interrogativi legati da un ferma. E specifica: «Ma in Regione che fa anche chirurgia. filo rosso: una sanità che rischia di si rendono conto di cosa vuol dire Il documento, che verrà limato dalla lasciare irrisolte le criticità che già si spostarsi anche solo da Garda a Bor- commissione Sanità prima di appro- temevano. Pensiamo all’ospedale di go Trento d’estate? Gli stranieri che dare a Palazzo Ferro Fini per l’ap- Villafranca, classificato come ospe- vengono in ferie qui guardano anche provazione del Consiglio, affronta dale di base e non di primo livello: l’offerta sanitaria. Farò battaglia in anche il capitolo delle strutture inter- cosa comporta questa definizione? commissione: non ne faccio questio- medie, definendo i numeri da rag- La struttura nuova, sorta dopo tanti ne di pubblico o di privato, guardo i giungere nel biennio 2019 - 2020 anni, con molti soldi pubblici spesi e servizi al territorio». in termini di ospedali di comunità, infinite polemiche quale destino avrà? riabilitazione territoriale e hospice: E poi Malcesine: i posti letto da affi- Bassi, che non vuole tornare sul tema in tutto 377 e perlopiù ricavati negli dare al privato possono essere una dibattut mille volte dell’impoverimen- ospedali (vedi articolo nella pagina soluzione, ma dev’essere garantita la to di Bussolengo, sottolinea come l’u- a fianco). capacità di offerta della riabilitazio- nico punto nascita dell’area sia ormai ne funzionale di 30 posti letto fuori quello della Pederzoli, a Peschiera, Le schede poi entrano nel dettaglio regione, altrimenti l’ospedale è desti- dove però manca la pediatria, pre- delle singole dotazioni, specifican- nato a morire». Quindi il tema della sente solo come servizio ambulatoria- do che alcune funzioni vengono ga- lungodegenza: «Dalle schede spari- le. «Questo è un territorio desertifica- PROSPETTIVE INFERMIERISTICHE 13
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