PROSPETTIVE INFERMIERISTICHE - numero 1 QUOTA 100, OLTRE 2.200 INFERMIERI IN MENO DA SUBITO IN VENETO - OPI VERONA

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PROSPETTIVE INFERMIERISTICHE - numero 1 QUOTA 100, OLTRE 2.200 INFERMIERI IN MENO DA SUBITO IN VENETO - OPI VERONA
PROSPETTIVE
INFERMIERISTICHE

 ESPERIENZE DAL TERRITORIO   ISTITUZIONI E TERRITORIO

 INCIDENTE MAGGIORE:         QUOTA 100, OLTRE 2.200         numero 1
 PROGETTUALITÀ,              INFERMIERI IN MENO DA      gennaio - marzo 2019
 FORMAZIONE E...             SUBITO IN VENETO
PROSPETTIVE INFERMIERISTICHE - numero 1 QUOTA 100, OLTRE 2.200 INFERMIERI IN MENO DA SUBITO IN VENETO - OPI VERONA
SOMMARIO

      EDITORIALE                                                                                                         1

      RASSEGNA STAMPA
Non passa in Regione l’impegno per i 20 letti di assistenza intermedia                                                 2
Fondo sanitario, a Verona in arrivo oltre tre miliardi                                                                 3
La sanità veronese in rosso per 63 milioni                                                                             4
Ospedale, primo sì alle nuove sale                                                                                     5
I sindaci: «Troppi ospedali sono incompleti»                                                                           6
Bovolone inaugura l’ospedale di comunità: servirà agli anziani                                                         7
Due veronesi nel nuovo Consiglio superiore di sanità                                                                   7
Autismo, progetto ministeriale per il centro veronese                                                                  8
Tagliati ventidue posti letto all’ospedale                                                                             8
Ospedale, bufera bipartisan sui tagli                                                                                  9
Visita speciale all’ospedale. Arriva la consigliera regionale                                                         10
Fondi sanità, tre miliardi in due anni all’Ulss Scaligera                                                             11
Ospedale, tutti i 25 sindaci in difesa di reparti e servizi                                                           12
Nella nuova rete degli ospedali Bussolengo non c’è                                                                    13
Veneto, la Regione assume i medici in pensione                                                                        14

      ESPERIENZE DAL TERRITORIO
Incidente maggiore: progettualità, formazione e pianificazione
per una gestione efficace.                                                                                            15
Protocollo per il trattamento del dolore e scala PAINAD                                                               17

      ISTITUZIONI E TERRITORIO
Quota 100, oltre 2.200 infermieri in meno da subito in Veneto                                                         28

      NOI E GLI ALTRI
…“Gli infermieri per fare la differenza”…                                                                             30

      RECENSIONI
In modo giusto. Medicina Narrativa nelle cure di fine vita                                                            32

      LETTERE AL DIRETTORE                                                                                             33
Pubblicazione trimestrale. Questo numero è stato chiuso il 22 maggio 2019.

Direttore Responsabile: Marina Vanzetta
Comitato di redazione: Vallicella Franco, Dal Corso Dario, Verzè Alessia, Tabarini Gabriella, Ballarin Silvana,
Bernardelli Stefano, Bonetti Lorella, Cengia Maria Grazia, Maculan Massimiliano, Meorali Francesco, Molinari
Luca, Ortolani Riccardo, Pasquetto Francesca, Zanini Giovanni, Zanolli Barbara.
Redazione: Vanzetta Marina, Cengia Maria Grazia, Bernardelli Stefano, Zanolli Barbara, Molinari Luca, Marcot-
to Enrico.
Editore: OPI - Ordine delle Professioni Infermieristiche di Verona, via Cà di Cozzi 14/a, 37124 Verona
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PROSPETTIVE INFERMIERISTICHE - numero 1 QUOTA 100, OLTRE 2.200 INFERMIERI IN MENO DA SUBITO IN VENETO - OPI VERONA
Il discorso integrale di Papa
Francesco agli infermieri                                                                         EDITORIALE

A
            circa un anno dall’incontro con il Papa, mi è capitato di rileggere il di-
            scorso che ci ha riservato e ho ritenuto che poteva essere utile, a ricordo
                                                                                             di FRANCO VALLICELLA
            di quello storico evento di riproporlo. Mi ricordo ancora l’emozione, le
                                                                                             Presidente Collegio IPASVI
            parole, il sorriso, la sensazione di essere i ben venuti nella sua casa.         di Verona
Ancora, il grande rispetto per tutti, anche se Capo della Chiesa Cattolica, si è rivolto a
tutti con parole pregne di grande considerazione per la nostra professione.
Nel periodo che stiamo vivendo di grande crisi abbiamo tanto bisogno di esempi
positivi, di parole di speranza e di tangibile attenzione all’umanità.
A ricordo di quell’evento, ve lo ripropongo.

«… di tutte le cose misura è l’uomo, di quelle che sono, per ciò che sono, di quelle che
non sono per ciò che non sono.»
                                                                               Protagora

                                                                           Buona lettura.

Leggi il discorso del Papa
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PROSPETTIVE INFERMIERISTICHE - numero 1 QUOTA 100, OLTRE 2.200 INFERMIERI IN MENO DA SUBITO IN VENETO - OPI VERONA
RASSEGNA                L’ARENA - 03 gennaio 2019 – Attualità

                             Non passa in Regione
      STAMPA                 l’impegno per i 20 letti di
                             assistenza intermedia
                             Bocciato in Consiglio regionale l’or-      serimento di 20 posti di Ospedale di
    a cura della REDAZIONE   dine del giorno che impegnava la           Comunità; potenziamento poliambu-
                             giunta a istituire entro il 2019 20        latori. Tutte richieste finite nell’ordine
                             posti letto di ospedale di comunità        del giorno bocciato a Venezia. «Re-
                             nell’ospedale di Malcesine. Il punto è     sto allibito», ha commentato Claudio
                             stato liquidato con 13 voti a favore,      Bertuzzi. «stupito che la Regione ab-
                             24 contrari e un astenuto.                 bia bocciato un ordine del giorno si-
                             Cristina Guarda, del gruppo Ales-          mile, che recepiva le istanze del terri-
                             sandra Moretti Presidente - assieme        torio. Credo che la sanità non debba
                             a Orietta Salemi, del Pd, Manuel Bru-      avere colore politico, non avrebbe
                             sco, del Movimento 5 Stelle, e Gio-        dovuto avere importanza chi ha pre-
                             vanna Negro di Veneto Cuore Auto-          sentato l’ordine del giorno». Poi Ber-
                             nomo - aveva presentato l’ordine del       tuzzi, iscritto alla Lega Nord, spiega:
                             giorno il 19 dicembre. Titolo: «Ospe-      «con l’assessore Coletto e il direttore
                             dale di Malcesine: implementare il         generale dell’Ulss 9 abbiamo fatto
                             numero di posti letto e potenziare         riunioni e preso accordi. Non vorrei
                             gli ambulatori specialistici a fronte di   ora che la partenza per Roma di Co-
                             una forte presenza turistica nell’area     letto mettesse in discussione quanto
                             dell’alto Garda».                          era stato pensato finora».
                             Negro, tra l’altro, aveva di recente       Dello stesso avviso di Bertuzzi anche i
                             preso parte anche ad alcune riunio-        sindaci di Brenzone, Bertoncelli, e di
                             ni alla presenza dei sindaci dell’alto     Torri, Nicotra. «Spiace», hanno com-
                             Garda e dei vertici della Ulss 9 pro-      mentato entrambi, «che si sia spre-
                             prio in merito alle esigenze di que-       cata questa occasione. Auspichiamo
                             ste realtà. Per Malcesine erano scesi      che, da qui a quando saranno mo-
                             in campo il vicesindaco del paese,         dificate le schede ospedaliere, le no-
                             Claudio Bertuzzi, i sindaci di Brenzo-     stre richieste vengano accolte perché
                             ne, Tommaso Bertoncelli, e di Torri,       è indispensabile potenziare i servizi
                             Stefano Nicotra, quello di San Zeno        offerti dall’ospedale di Malcesine».
                             e tante associazioni, rappresentanti       Più politico il commento di Orietta
                             di categoria di commercianti, alber-       Salemi: «La partenza di Coletto per
                             gatori, realtà economiche.                 Roma non sembra di buon auspicio
                             La lettera era stata inviata al Comitato   per il territorio veronese, visto che lo
                             dei sindaci. Parlava di: mantenimen-       scorso anno un ordine del giorno su
                             to degli 80 posti letto ospedalieri; in-   Malcesine era stato accolto. Questo
                                                                        niet non vorremmo fosse premessa di
                                                                        un’idea di smantellamento».
                                                                        Ma come hanno votato i veronesi
                                                                        a Venezia? Per il sì alla mozione:
                                                                        Orietta Salemi, Giovanna Negro e
                                                                        Manuel Brusco. Astenuto: Stefano
                                                                        Valdegamberi. Contrario: Alessan-
                                                                        dro Montagnoli della Lega. Assenti
                                                                        al momento del voto Andrea Bassi,
                                                                        Stefano Casali e Massimo Giorgetti.

                                                                                                           G.M.

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PROSPETTIVE INFERMIERISTICHE - numero 1 QUOTA 100, OLTRE 2.200 INFERMIERI IN MENO DA SUBITO IN VENETO - OPI VERONA
RASSEGNA STAMPA

L’ARENA - 04 gennaio 2019 – La delibera di Giunta

Fondo sanitario, a Verona
in arrivo oltre tre miliardi
Nel biennio 2019-2020 le Ullss, le
Aziende Ospedaliere e l’Istituto On-
cologico del Veneto potranno conta-
re su finanziamenti complessivi per
l’erogazione dei Livelli Essenziali di
Assistenza (LEA) pari a 16 miliardi
410 milioni 308mila 544 euro, dei
quali 8 miliardi 200 milioni 316mila
772 euro nel 2019 e 8 miliardi 209
milioni 991mila 772 euro nel 2020.

Le cifre, passibili di qualche aggiu-
stamento quando sarà approvato il
riparto del Fondo Sanitario Nazio-
nale, sono contenute nella delibera
con cui oggi la Giunta regionale, su
relazione del Presidente Luca Zaia,
ha dato il via libera alla suddivisione
dei fondi, inviando l’atto al Consiglio    grammare alcunché senza sapere di           come le nuove tecnologie e i farmaci
regionale per l’espressione del previ-     quanto può disporre finanziariamen-         innovativi». Queste sono le assegna-
sto parere. Il riparto per la gestione     te e, anche in questo caso, ci siamo        zioni totali per l’anno 2019: Ulss 9
della sanità veneta è suddiviso in         comportati di conseguenza, senza            Scaligera 1 miliardo 481 milioni 874
alcuni ambiti specifici: la quota pro      aspettare le lungaggini romane, e           mila euro; Azienda Ospedaliera di
capite assegnata alle singole Ullss        abbiamo messo a disposizione dei            Verona 86 milioni 472 mila euro.
per assistito, pari a 7 miliardi 619       nostri direttori generali un quadro         Queste sono le assegnazioni totali
milioni 498mila 683 euro sia nel           chiaro delle risorse per il prossimo        per l’anno 2020: Ulss 9 Scaligera 1
2019 che nel 2020; i rinnovi con-          biennio a inizio 2019, pronti a fare        miliardo 482 milioni 851 mila euro;
trattuali 2018-2019 per il personale,      i necessari aggiustamenti una volta         Azienda Ospedaliera di Verona 87
con 103 milioni 351 mila 558 euro,         che sarà varato il Riparto Nazionale        milioni 276 mila euro.
e quelli 2019-2020 con 111 milioni         nel quale, ce lo auguriamo tutti, po-
519mila 125 euro; i finanziamenti          trebbe essere invertito il trend di tagli   Nel riparto sono stati inseriti anche
a funzione (Pronto Soccorso, Suem          indistinti tra virtuosi e spreconi che ha   i finanziamenti a funzione, sempre
118, distribuzione diretta dei farma-      contraddistinto gli ultimi 8 anni».         per il biennio 2019-2020, sono i se-
ci, Rems di Nogara, Rete Oncologi-                                                     guenti: Pronto Soccorso, 163 milioni;
ca Veneta, fibrosi cistica, didattica e    «Abbiamo riservato particolare at-          Suem 118, 167 milioni 910 mila; di-
privati accreditati) pari a 302 milioni    tenzione – aggiunge Zaia – anche a          stribuzione diretta dei farmaci, 1 mi-
577mila 533 euro per il 2019 e a           tutto il nostro personale, inserendo il     lione 580 mila; Rems di Nogara (ex
302 milioni 438mila 031 euro per           necessario per coprire tutti gli aumen-     Opg), 800 mila euro; Rete Oncologi-
il 2020; specificità territoriale di al-   ti contrattuali sia del triennio prece-     ca Veneta, 1 milione; fibrosi cistica,
cune Ullss con 54 milioni nel 2019 e       dente che del 2019-2020. Un bel se-         836 mila euro; personale in servizio
altri 54 nel 2020; ulteriori risorse per   gnale a lavoratori che se lo meritano       presso le strutture afferenti all’Area
gli investimenti e a supporto dell’e-      e contribuiscono ogni giorno all’ec-        Sanità e Sociale, 3 milioni 060 mila;
quilibrio finanziario da assegnare         cellenza della nostra sanità. Inoltre,      attività didattica delle Aziende Ospe-
con successivi provvedimenti, pari a       fatto significativo, in questo modo         daliere di Padova e Verona e dello
100 milioni 338 mila 772 euro nel          le Aziende non dovranno preoccu-            Iov, 282 milioni 748 mila; finanzia-
2019 e altrettanti nel 2020.               parsi di fare economie per trovare          menti a funzione erogati ai privati
«Nessun manager di nessuna azien-          le risorse da dedicare al personale,        accreditati 26 milioni 830 mila.
da – sottolinea Zaia – potrebbe pro-       rivolgendole invece agli investimenti,

    PROSPETTIVE INFERMIERISTICHE                                                                                           3
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                                         L’ARENA - 12 gennaio 2019 – Attualità

                                         La sanità veronese
                                         in rosso per 63 milioni
                                         ospedaliere e Istituto oncologico del       le Funzione pubblica Cgil: «Dal mio
                                         Veneto è di circa 16 miliardi 410           punto di vista non ci sono risorse suf-
                                         milioni, dei quali 8 miliardi e 200         ficienti per il rinnovo dei contratti sca-
                                         milioni nel 2019 e 8 miliardi 209           duti il 31 dicembre ( personale non
                                         milioni, nel 2020. La cifra, spiega         medico ndr)», spiega, «è un grave
                                         la Regione in una nota, servirà a co-       problema perché la carenza negli or-
                                         prire la quota pro capite assegnata         ganici delle nostre strutture è cronica
                                         alle singole Ulss per assistito, che è      e pesante: nella sola Ulss 9 manca-
                                         pari a 7 miliardi 619 milioni 498           no 200 infermieri e parecchi medici
                                         mila 683 euro sia nel 2019 che nel          e non si fanno graduatorie. L’assur-
                                         2020, e poi i rinnovi contrattuali per      dità è che nel bilancio previsionale
                                         il personale, quelli per il 2018-2019       di Azienda Zero ci sono 11 milioni
                                         con 103 milioni 351 mila 558 euro,          e 600mila euro per il personale, che
                                         e quelli 2019-2020 con 111 milioni          sarebbe logico distribuire tra le Ulss
                                         519 mila 125 euro.                          in sofferenza». Critica anche la con-
                                                                                     sigliera regionale del Pd, la verone-
Oltre 63 milioni di rosso a Verona,      E ancora, i finanziamenti a funzione        se Orietta Salemi, in Commissione
268 in Veneto. È il risultato economi-   (Pronto Soccorso, Suem 118, distri-         Sanità: «Vanno rivisti i criteri della
co aggregato, decisamente negativo,      buzione diretta farmaci, Rems di No-        ripartizione, valutando il fabbisogno
conseguito da Ulss, Aziende ospe-        gara, Rete oncologica veneta, fibrosi       sia in termini di risorse umane che di
daliere e Istituto oncologico veneto,    cistica, didattica e privati accreditati)   erogazione dei servizi». Porta degli
ripianato da Azienda Zero, che con       per 302 milioni 577 mila 533 euro           esempi: «Le Ulss di Verona e di Pa-
una dotazione di 367,7 milioni di        per il 2019 e 302 milioni 438 mila          dova, le più grandi, hanno esigenze
euro fa chiudere il bilancio 2018 del-   031 euro per il 2020. Queste cifre,         diverse rispetto alle altre oltre che un
la sanità regionale in attivo per poco   tuttavia, potranno essere soggette          passivo storico, sul quale interviene
meno di cento milioni (Vedi tabella      a qualche aggiustamento ulteriore,          l’Azienda Zero per ripianare i debi-
qui a fianco). Il passivo scaligero è    quando sarà approvato il riparto del        ti». «È evidente che i criteri utilizzati
per lo più dovuto all’Ulss 9, che sfo-   Fondo sanitario nazionale. «Nessun          finora non vanno bene oppure», con-
ra di oltre 50 milioni di euro, mentre   manager di nessuna azienda», ha             clude, «vanno rivisti gli obiettivi. Il si-
l’Azienda ospedaliera si limita a una    infatti sottolineato il presidente della    stema in vigore non regge».
perdita di 12,4 milioni. Approvati i     Regione, Luca Zaia, «potrebbe pro-
consuntivi del vecchio anno a pochi      grammare senza sapere di quanto             A testimoniarlo anche l’allegato A
giorni da San Silvestro, la Giunta ha    può disporre finanziariamente e,            alla delibera di Giunta regionale
deliberato anche il nuovo riparto per    anche in questo caso, senza aspet-          numero 1915 che certifica per l’Ulss
il 2019 e 2020.                          tare le lungaggini romane, abbiamo          unica provinciale uno sforamento di
                                         messo a disposizione dei nostri diret-      oltre 35 milioni tra valore della pro-
Quasi tre miliardi di euro, per la       tori generali un quadro chiaro delle        duzione (contributi diretti, ricavi da
precisione 2 miliardi 964 milioni        risorse per il prossimo biennio a ini-      prestazioni, avanzi di esercizi prece-
725 mila, sono i finanziamenti per       zio 2019, pronti a fare i necessari         denti, ecc) e costi della produzione
l’erogazione dei Livelli essenziali di   aggiustamenti in corsa». «Abbiamo           che si attestano attorno al miliardo e
assistenza (Lea) assegnati all’Ulss 9    riservato particolare attenzione», ha       682 milioni, a fonte di un riparto che
Scaligera per il biennio entrante: 1     aggiunto Zaia, «anche a tutto il no-        non raggiunge il miliardo e mezzo.
miliardo 481 milioni 874 mila euro       stro personale, inserendo il necessa-
per quest’anno e 1 miliardo 482 mi-      rio per coprire gli aumenti contrattua-                          Francesca Lorandi
lioni 851 mila euro per il prossimo.     li sia del triennio precedente che del                              Valeria Zanetti
Poco più del budget messo a dispo-       2019 - 2020».
sizione nel 2018. Complessivamente       Una questione sulla quale si sofferma
il finanziamento per Ulss, Aziende       Sonia Todesco, segretaria provincia-

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L’ARENA - 25 gennaio 2019 – Attualità

Ospedale, primo sì alle nuove sale
Via libera della Regione alla realiz-      dell’Ulss 9, nonché primo cittadino         operative ospedaliere. «Per quel che
zazione delle nuove sale chirurgiche       di Nogara. Pasini, difatti, è stato         concerne l’Anatomia patologica», ha
all’ospedale «Mater salutis» di Legna-     invitato al vertice «Sul futuro dell’o-     sottolineato il sindaco nogarese, «è
go. Il progetto da 20 milioni di euro,     spedale di Legnago», organizzato in         fuori discussione una sua chiusura.
volto a riorganizzare il polo sanitario    municipio dalla Giunta del sindaco          Anzi, stiamo lavorando affinché l’at-
della Bassa, ha infatti superato l’esa-    Clara Scapin e da un fronte biparti-        tività di questo servizio possa essere
me della Commissione regionale per         san di consiglieri comunali cittadini.      ampliata e potenziata». La prosecu-
l’investimento in tecnologia ed edili-     Alla riunione ha partecipato anche          zione dell’iter degli interventi riguar-
zia (Crite). Tale intervento, atteso da    l’avvocato Toufik Riccardo Shahine,         danti il «Mater salutis» ha convinto
decenni, includerà la realizzazione        portavoce del neonato «Comitato             solo a metà il sindaco Scapin. Il pri-
di una nuova piastra operatoria in         per la difesa dell’ospedale Mater sa-       mo cittadino, assieme all’assemblea
grado di raggruppare su un unico           lutis». «Da quanto ho verificato», ha       civica, pertanto, stilerà un elenco di
livello le sale dedicate agli interventi   evidenziato Pasini, «gli incartamenti,      richieste da presentare al direttore
chirurgici a servizio dei vari reparti,    comprendenti la proposta di realiz-         generale dell’Ulss 9 Scaligera, Pie-
ora suddivise su più piani.                zare le nuove sale operatorie, che da       tro Girardi, ai rappresentanti della
                                           sole richiederanno una spesa di 15          Regione e al sottosegretario Coletto,
Gli incartamenti del «restyling» del       milioni di euro, sono già stati vagliati    in occasione del consiglio comunale
«Mater salutis», quindi, da Venezia        a Venezia e spediti al Cipe. Il quale,      aperto sul futuro dell’ospedale che si
sono stati inviati a Roma, al Comitato     ora, potrà sbloccare in qualsiasi mo-       svolgerà nel mese di febbraio.
interministeriale per la programma-        mento l’erogazione del fondo statale.
zione economica (Cipe), il quale, nel-                                                 «Nell’attesa che vengano sbloccati i
le prossime settimane, dovrà dare il       Del pacchetto faranno parte anche           fondi promessi da anni», ha puntua-
via libera definitivo al finanziamento     5 milioni di euro destinati a miglio-       lizzato Scapin, «occorre una soluzio-
tramite fondi statali. L’aggiornamen-      rie nei vari reparti». «Pertanto», ha       ne rapida per risolvere la carenza
to sull’iter della riqualificazione del    aggiunto il presidente della confe-         di anestesisti, che incide sull’attività
polo sanitario cittadino, già annun-       renza dei sindaci, «faremo pressing         chirurgica. Basti pensare che l’utiliz-
ciata nel marzo 2018 da Luca Co-           sul rappresentante veronese a Roma          zo delle sale operatorie del Mater
letto - all’epoca assessore regionale      (il sottosegretario Coletto, ndr), affin-   salutis, che dispone di 14 medici per
alla Sanità ed oggi sottosegretario        ché venga approvato quanto prima            le anestesie, negli ultimi due anni, si
alla Salute del governo Conte - è sta-     lo stanziamento per avviare i cantie-       è dimezzato proprio per questo pro-
to fornito, l’altro pomeriggio a Palaz-    ri». Sempre Pasini, ha rassicurato gli      blema, mentre il nostro ospedale con-
zo de’ Stefani, da Flavio Pasini, pre-     amministratori legnaghesi riguardo          tinua a servire un bacino ampio di
sidente della conferenza dei sindaci       alle criticità emerse in alcune unità       residenti, che abbraccia pure il Bas-
                                                                                       so Padovano, l’Alto Rodigino ed il
                                                                                       Mantovano». «Ebbene», ha concluso
                                                                                       Scapin, «visto che fra i tre poli di Le-
                                                                                       gnago, San Bonifacio e Villafranca,
                                                                                       sono complessivamente presenti 50
                                                                                       anestesisti, una maggiore flessibilità
                                                                                       e condivisione nell’utilizzo di questi
                                                                                       professionisti tra i vari ospedali con-
                                                                                       sentirebbe di rispondere immedia-
                                                                                       tamente alle criticità, in attesa della
                                                                                       realizzazione della nuova piastra
                                                                                       operatoria».

                                                                                                              Fabio Tomelleri

    PROSPETTIVE INFERMIERISTICHE                                                                                             5
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L’ARENA - 30 gennaio 2019 - Attualità

I sindaci: «Troppi ospedali sono incompleti»
Il piano socio sanitario regionale è        scusso capillarmente. «L’intenzione è
diventato legge poche ore prima di          che ogni assemblea civica affronti la       ISOLA DELLA SCALA Dopo lo spo-
San Silvestro. Nei prossimi mesi a          questione pubblicamente e approvi           stamento del reparto di psichiatria a
Venezia si lavorerà al rinnovo delle        quanto già condiviso dal Comitato,          Bussolengo e del pronto soccorso a
schede ospedaliere, che definiranno         per procedere poi alla spedizione in        Villafranca, nella struttura rimango-
le funzioni dei singoli presidi sul ter-    Regione, rafforzando il primo invio»,       no poliambulatorio e punto prelievi.
ritorio, la dotazione di posti letto e      spiega Graziella Manzato alla guida         I sindaci chiedono la sistemazione
conseguentemente la suddivisione di         dei sindaci del distretto. «In questa       della palazzina dell’ala nord dell’o-
personale e risorse. E qui comincia-        fase dobbiamo essere propositivi e          spedale, nella quale poi spostare tutti
no i mal di pancia, perché nell’Ovest       far sentire la nostra voce: viviamo         gli ambulatori diagnostici, il punto di
veronese – lamentano i sindaci – non        in un territorio con molte strutture        Primo soccorso o, in alternativa, l’isti-
sono ancora state completamente at-         dismesse, in cui manca la medicina          tuzione di una medicina di gruppo,
tuate neppure le schede in scadenza,        territoriale, preziosa in un contesto       l’adeguamento del piano ad ospe-
riferite al piano 2012 - 2016, ogget-       geografico così differenziato e non         dale di Comunità da 50 posti letto
to di vari «aggiustamenti». L’ultimo        privo di criticità», aggiunge.              e la realizzazione di 7 - 8 posti per
risale a marzo 2018.                                                                    hospice.
                                            BUSSOLENGO Tra le questioni più
«Il taglio dei posti letto è stato porta-   spinose, la situazione dell’Orlandi di      CAPRINO VERONESE Attualmente
to a termine, mentre le grandi assenti      Bussolengo in cui risultano attivati cir-   ci sono poliambulatori, radiologia,
sono le strutture intermedie: ospedali      ca il 50 per cento dei servizi previsti     sportello distrettuale, servizi di dia-
di comunità e hospice», denunciano          dalle schede. «La struttura vive in una     lisi e fisioterapia. Occorrerebbero il
i primi cittadini, ricordando che ad        sorta di limbo. Preoccupa che non ci        punto di primo intervento, aprire un
oggi sono stati aperti con il contagoc-     sia un cronoprogramma per comple-           ospedale di Comunità e posti di ho-
ce. Per fare il punto della situazione,     tare quanto rimasto in sospeso. Non         spice, organizzare una medicina di
tra settembre e ottobre sono stati or-      ci risultano assunzioni all’orizzonte       gruppo e potenziare la diagnostica.
ganizzati tavoli territoriali per ana-      per far decollare il paventato centro
lizzare la situazione delle strutture       riabilitativo, mentre oramai il perso-      MALCESINE Nell’alto lago servono
di Villafranca, Valeggio e Caprino,         nale è stato dirottato in gran parte a      il potenziamento del punto di primo
Isola della Scala, Malcesine e Bus-         Villafranca. Porteremo il documento         intervento, l’apertura di un ospedale
solengo. Agli incontri hanno parteci-       in consiglio. È ora di capire cosa          di Comunità e di posti hospice, una
pato anche l’ex assessore regionale         succederà all’Orlandi», taglia corto        medicina di gruppo, il rilancio della
alla Sanità, Luca Coletto, il direttore     il sindaco, Roberto Brizzi. Ma ecco         diagnostica. Si registra la carenza di
generale dell’Ulss 9 Scaligera, Pietro      ospedale per ospedale i rilievi inseriti    servizi nei poliambulatori, spesso a
Girardi, i direttori sanitario Denise Si-   nel documento.                              corto di specialisti.
gnorelli e dei servizi socio sanitari,
Raffaele Grottola. La ricognizione ha       VILLAFRANCA Al Magalini mancano                                     Valeria Zanetti
messo in luce numerose carenze.             medici e infermieri, il cui numero non
                                            risulta adeguato alle necessità orga-
Il Comitato dei sindaci del distretto 4     nizzative dei vari reparti, personale
ha predisposto quindi un documento          amministrativo agli sportelli dell’ac-
inviato a Venezia, al presidente della      cettazione, un centro trasfusionale,
Regione Veneto Luca Zaia, all’asses-        del quale si chiede l’attivazione ur-
sorato competente, alla quinta com-         gente.
missione consiliare che si occupa
di Sanità a Palazzo Ferro Fini e ai         VALEGGIO Nel vecchio ospedale
singoli consiglieri regionali. Il testo     c’è il punto prelievi; non i 24 posti di
in questi giorni sta approdando in          ospedale di comunità, previsti dalle
tutti i consigli comunali per essere di-    schede dell’anno scorso.

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PROSPETTIVE INFERMIERISTICHE - numero 1 QUOTA 100, OLTRE 2.200 INFERMIERI IN MENO DA SUBITO IN VENETO - OPI VERONA
RASSEGNA STAMPA

L’ARENA - 01 febbraio 2019 - Attualità

Bovolone inaugura l’ospedale di comunità:
servirà agli anziani
È stato inaugurato questa mattina          Emilietto Mirandola e il vescovo di         anziani, come la riabilitazione, e vi
l’Ospedale di Comunità San Biagio          Verona Giuseppe Zenti (protagonista         confluiscono i posti letto per anziani
di Bovolone, dell’Asl Scaligera. Pre-      di una divertente “gaffe” di una pa-        finora alla Casa di riposo San Bia-
senti il direttore generale dell’Asl di    ziente).                                    gio. Zaia ha sottolineato i numeri
Verona Pietro Girardi, il sottosegreta-    L’Ospedale di Comunità, ha spiegato         della Sanità veneta e Coletto l’impor-
rio alla Salute Luca Coletto (ex asses-    Girardi, ha servizi di minore intensi-      tanza di questi presìdi sul territorio.
sore veneto alla Sanità), il presidente    tà rispetto ad un ospedale per acuti,
della Regione Luca Zaia, il sindaco        ma offre servizi sul territorio e per gli

L’ARENA - 05 febbraio 2019 - Attualità

Due veronesi nel nuovo Consiglio superiore di sanità
Sono due i veronesi fra i 30 nominati      di Igiene e Salute Pubblica-Universi-       LOCATELLI Direttore Dipartimento di
dal ministro della Salute Giulia Grillo    tà di Siena; Luca BENCI Docente di          Onco-Ematologia Pediatrica dell’O-
nel Consiglio superiore di Sanità.         diritto sanitario-Università di Firenze;    spedale Bambino Gesù; Francesco
Si tratta di Domenico De Leo, profes-      Renato BERNARDINI Ordinario di              LONGO Associato Dipartimento
sore ordinario di Medicina Legale          Farmacologia-Università di Catania;         Analisi Politiche e Management Pub-
e da qualche mese presidente della         Giuseppe CAMPANILE Ordinario di             blico-Univ. Bocconi; Vito MARTELLA
Scuola di medicina e chirurgia dell’u-     Scienze e Tecnologie Animali-Uni-           Ordinario di Malattie Infettive degli
niversità di Verona. E di Paolo Peder-     versità «Federico II» Napoli; Clau-         animali domestici-Università di Bari;
zoli, già docente ordinario di Chirur-     dio COBELLI Ordinario di Bioinge-           Maria G. MASUCCI Ordinario di Vi-
gia Generale all’Università di Verona      gneria-Università di Padova; Giulio         rologia presso il Karolinska Institute
A dicembre i precedenti membri era-        COSSU Ordinario di Medicina Ri-             di Stoccolma- Membro Commissione
no stati destituiti dal loro ruolo.        generativa-Università di Manchester;        Nobel; Marco MONTORSI Rettore
«Le nomine dei 30 membri non di di-        Giuseppe CURIGLIANO Prof. Ass.              dell’Università HUMANITAS; Paolo
ritto del Consiglio Superiore di Sanità    di Oncologia Medica-Università di           PEDERZOLI già ordinario di Chirur-
sono di altissimo profilo, è stato fatto   Milano; Bruno DALLAPICCOLA Di-              gia Generale - Università di Verona;
un ottimo lavoro. A tutti voglio fare i    rettore Scientifico dell’Ospedale           Giuseppe REMUZZI Direttore dell’Irc-
miei migliori auguri perchè siano va-      Pediatrico Bambino Gesù; Domeni-            cs «Mario Negri»-Milano; Camillo
lore aggiunto per il Servizio sanitario    co DE LEO Ordinario di Medicina             RICORDI Prof. Di Chirurgia e Medici-
nazionale e baluardo a difesa dei          Legale-Università di Verona; Paola          na dei Trapianti cellulari-Università di
principi fondamentali, primo tra tutti     DI GIULIO Prof. Ass. di Scienze In-         Miami (FLORIDA); Massimo RUGGE
l’universalismo». È quanto dichiarato      fermieristiche-Università di Torino;        Ordinario di Anatomia Patologica
dal sottosegretario alla Salute, il ve-    Marco FERRARI Ordinario di Malat-           ed Oncologia- Università di Padova;
ronese Luca Coletto.                       tie Odontostomatologiche-Università         Giovanni SCAMBIA Direttore Scuola
                                           di Siena; Carlo FORESTA Ordinario           Spec. In Ginecologia e Ostetricia-
I 30 NOMINATI                              di Endocrinologia-Università di Pado-       Università S. Cuore Pol. Gemelli;
Sergio ABRIGNANI Ordinario di              va; Silvia GIORDANO Ordinario di            Fabrizio STARACE Direttore Diparti-
Patologia Generale-Università di           Istologia-Università di Torino; Andrea      mento Salute Mentale e Dipendenze
Milano; Adriano AGUZZI Direttore           GIUSTINA Ordinario di Endocrinolo-          Patologiche- AUSL di Modena; Paolo
dell’Istituto di Neuropatologia di Zu-     gia e Malattie del Metabolismo-Uni-         VINEI Ordinario di Epidemiologia
rigo; Mario BARBAGALLO Ordinario           versità S. Raffaele di Milano; Andrea       presso l’Imperial College di Londra.
di Geriatria-Università di Palermo;        LAGHI Ordinario di Radiologia-Uni-
Mario Alberto BATTAGLIA Ordinario          versità Sapienza di Roma; Franco

    PROSPETTIVE INFERMIERISTICHE                                                                                             7
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RASSEGNA STAMPA

L’ARENA - 06 febbraio 2019

Autismo, progetto ministeriale per il centro veronese
Il Centro di riferimento regionale ve-     to veronese sono stati assegnati 240       spettro autistico, conferma ulterior-
neto per l’autismo di Verona, diretto      mila euro. Il progetto, che dovrà          mente l’alta qualità e la professiona-
da Leonardo Zoccante, entra nel pro-       concludersi nell’ottobre del 2020,         lità dell’equipe di studio e di lavoro
getto interregionale promosso dal Mi-      punta a identificare e sperimentare        guidata dal dottor Zoccante. I risultati
nistero della Salute dedicato ad ap-       interventi di continuità per accom-        saranno condivisi a livello nazionale
profondire la conoscenza dei disturbi      pagnare i percorsi di crescita dei ra-     diventando patrimonio di conoscen-
dello spettro autistico e la messa a       gazzi affetti da sindromi dello spettro    za e sperimentazione del Ministero.
punto di buone pratiche terapeutiche       autistico, dall’istruzione al lavoro,
ed educative, con particolare riguar-      valutando anche le migliori soluzioni      Siamo orgogliosi di far parte, grazie
do al passaggio dall’età evolutiva,        residenziali e semiresidenziali.           anche alla scelta regionale di creare
all’età adulta e all’inserimento occu-     «Il centro di Verona è una eccellenza      centri di riferimento specializzati su
pazionale.                                 nel panorama regionale e naziona-          questa ancora poco conosciuta pa-
                                           le - afferma l’assessore regionale alla    tologia, della filiera nazionale della
Per la sua realizzazione - informa la      sanità e al sociale, Manuela Lanzarin      ricerca, alla quale famiglie e associa-
Regione Veneto - il ministero ha stan-     -. Il coinvolgimento nel progetto vara-    zioni affidano tante speranze - con-
ziato un milione di euro, suddivisi        to dal Ministero, in accordo con l’Isti-   clude - per una diagnosi sempre più
tra le cinque regioni partner: Liguria     tuto Superiore della Sanità e nell’am-     precoce e per individuare metodi e
(capofila), Veneto, Marche, Umbria         bito dell’Osservatorio nazionale per       terapie mirate ed efficaci».
e Campania. Al centro di riferimen-        il monitoraggio dei disturbi dello

L’ARENA - 09 febbraio 2019 - Attualità

Tagliati ventidue posti letto all’ospedale
L’ospedale di Malcesine da lunedì          nomina, allungando i tempi per l’ef-       la salvaguardia dell’ospedale e il suo
avrà ventidue posti letto in meno.         fettiva immissione in servizio o co-       rilancio con l’inserimento di venti po-
Dall’11 febbraio in Val di Sogno           munica la sua rinuncia rassegnando         sti per un’ospedale di comunità, pro-
potranno essere ospitati solo 58 pa-       le dimissioni subito dopo l’entrata in     posta quest’ultima peraltro già boc-
zienti, rispetto agli 80 previsti finora   servizio». Ma se l’azienda sanitaria       ciata dalla Regione. A confermare la
(56 per il centro dedicato ai polio-       cerca di smorzare i toni, sottolinean-     rivisitazione dei posti letto, portati a
mielitici, 12 per la riabilitazione car-   do che si tratta di un provvedimento       58 – 28 al padiglione A e 30 al B – è
diologica – servizio che tra l’altro è     temporaneo e dovuto alla carenza           la stessa Ulss 9 Scaligera.
sospeso dallo scorso ottobre – e altri     di personale, sul territorio gardesa-
12 per quella ortopedico-fisiatrica).      no non manca la preoccupazione, a          Una decisione finalizzata, scrive
                                           partire dalle amministrazioni locali,      in una nota, ad «adeguare la dota-
Secondo l’Ulss la «riorganizzazione»       che temono di ritrovarsi di punto in       zione del personale infermieristico
è stata causata dalle difficoltà di re-    bianco con un ulteriore ridimensio-        e di supporto presente all’ospedale
perire personale medico e infermie-        namento dei servizi del nosocomio o        di Malcesine agli standard minimi
ristico disposto a lavorare nel paese      addirittura con una sua chiusura.          previsti dalla normativa regionale,
dell’alto Garda, spesso giudicato dai                                                 così salvaguardando la corretta as-
lavoratori sanitari troppo decentrato.     A tal punto che nelle scorse settima-      sistenza e la sicurezza del paziente,
«Quando al candidato viene indica-         ne i Comuni di Malcesine, Brenzone,        nell’attesa dell’acquisizione del per-
ta la sede di Malcesine», spiegano         Torri e San Zeno avevano inviato al        sonale cessato o di lunga malattia».
dall’azienda sanitaria, «questo si         Comitato dei sindaci dell’area dell’ex     E aggiunge: «Assicurando la presen-
riserva di valutare se accettare la        Ulss 22, un documento per chiedere         za di personale adeguato anche alla

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RASSEGNA STAMPA

situazione logistica e la possibilità di   giornare i valori minimi di riferimento
copertura delle assenze improvvise».       per l’area omogenea «Riabilitazione
Secondo l’azienda sanitaria si tratta      e lungodegenza», incrementando
inoltra di una «situazione transitoria,    al cento per cento la percentuale di
in attesa dell’integrazione dell’orga-     tempo per l’operatore socio sanita-
nico infermieristico e di operatori di     rio. «Nonostante tale aggiornamento
supporto mediante lo scorrimento ur-       abbia consentito una rivalutazione
gente delle graduatorie di personale       della dotazione organica assegna-
di tale profilo che avrà luogo la pros-    ta», spiegano dall’Ulss, «le criticità      di riabilitazione ospedale territorio
sima settimana».                           permangono.                                 dell’Ulss 9 Gaspare Crimi, il diretto-
                                                                                       re dell’unità operativa complessa di
L’Ulss sottolinea inoltre come «la do-     Inoltre l’organizzazione su più sedi e      medicina fisica e riabilitazione dell’o-
tazione di personale infermieristico e     piani, dovuta a problemi di ordine lo-      spedale di Malcesine Antonino Zam-
di supporto della Uoc Riabilitazione       gistico e di ristrutturazione di alcune     bito oltre a Morena Strappazzon, in-
e rieducazione funzionale è stata          aree, determina una frammentazione          fermiera all’ospedale di Malcesine e
oggetto di monitoraggio continuo           della dotazione organica assegnata          assessore comunale alla Sanità e alla
da parte della direzione generale          rendendone difficoltosa non solo la         presidente dell’Aidm, Associazione
dell’Ulss 9, ma l’integrazione della       gestione, ma anche la possibilità di        interregionale disabili motori, Denis
stessa ha sempre rappresentato un          garantire in modo costante un ade-          Montagnoli, che ha criticato la scelta
elemento di criticità, nonostante sia-     guato standard di presenza».                di tagliare i posti letto e «l’assenza di
no state esperite da parte dell’azien-     Il taglio dei posti letto è stato un tema   chiarezza nelle scelte da fare su Mal-
da tutte le richieste di autorizzazione    al centro del dibattito di ieri all’ulti-   cesine». Alla prossima riunione del
per l’acquisizione del personale ces-      ma riunione del Tavolo tecnico per-         Tavolo, il 14 aprile, si farà il punto
sato o per implementare le attività».      manente sull’ospedale di Malcesine,         della situazione.
In una delibera dello scorso giugno,       cui hanno partecipato tra gli altri il
la Regione aveva provveduto ad ag-         direttore del dipartimento funzionale                             Emanuele Zanini

L’ARENA - 14 febbraio 2019 - Attualità

Ospedale, bufera bipartisan sui tagli
Scoppia la guerra politica sulla ri-       aveva spiegato il taglio definendolo        solutamente inconsistente e coinvol-
duzione dei posti letto, da 80 a 56,       «temporaneo», per la necessità di           gente anche altre strutture sanitarie
decisa dalla Ulss 9 Scaligera all’o-       «adeguare la dotazione del perso-           esistenti in Veneto». A rincarare la
spedale di Malcesine. A scendere in        nale infermieristico e di supporto pre-     dose ci pensano ora i due politici re-
campo sono due consiglieri regionali       sente nell’ospedale di Malcesine agli       gionali. «Sono stati formati inutili ta-
veronesi, Andrea Bassi, del Centro         standard minimi previsti dalla norma-       voli tecnici tra assessore alla Sanità e
Destra Veneto, e Orietta Salemi, del       tiva regionale, così salvaguardando         amministratori», ha attaccato Orietta
Pd. Nei giorni scorsi, il vicesindaco      la corretta assistenza e la sicurezza       Salemi del Pd, «sono stati prodotti
di Malcesine, Claudio Bertuzzi, e i        del paziente, nell’attesa dell’acquisi-     documenti in Conferenza dei Sindaci
colleghi primi cittadini di Brenzone,      zione del personale andato in pen-          che sono stati disattesi, provvedimen-
Tommaso Bertoncelli, e Stefano Nico-       sione o in lunga malattia».                 ti votati in Consiglio regionale del
tra di Torri, avevano diffidato la Ulss    Gli amministratori locali, però, non        tutto elusi, promesse dalla Ulss 9 pro-
9 sulla riduzione dei posti letto.         l’hanno affatto presa bene e hanno          crastinate mese dopo mese e, oggi,
Dal canto suo, la Ulss 9 Scaligera         definito la motivazione dell’Ulss «as-      la doccia fredda: letti tagliati e repar-

    PROSPETTIVE INFERMIERISTICHE                                                                                              9
RASSEGNA STAMPA

ti chiusi fino a data da definirsi, con     il consigliere Bassi che ha presentato      ceva qualcuno in Regione, “la sche-
il pretesto che manca personale. Si         una interrogazione l’11 febbraio dal        da di Malcesine non si tocca, questo
fa morire di asfissia un ospedale sot-      titolo: «Perché la Ulss 9 chiude posti      dev’essere chiaro”. Alla luce dei fatti,
traendo ad esso, progressivamente,          letto all’ospedale di Malcesine? Pro-       invece, comincia ad essere chiaro chi
l’ossigeno del capitale umano, gior-        segue lo smantellamento della sanità        diceva la verità e chi invece ha preso
no dopo giorno, senza assumersi la          pubblica nella ex-Ulss 22?».                in giro i cittadini. In ogni caso», chiu-
responsabilità di dire a chiare lettere     E quindi attacca: «Per chi, come me,        de il consigliere, «dopo aver tagliato
che Malcesine non s’ha da salvare.          da anni ha sempre tenuto alta l’atten-      i soldi per la ristrutturazione dell’o-
                                            zione su Malcesine, non è nemmeno           spedale di Malcesine, l’obiettivo di
La Regione, evidentemente, sente            una sorpresa. Caprino prima, Mal-           medio periodo è chiudere.
Malcesine più come impiccio che             cesine oggi e Bussolengo domani e           Ho presentato una interrogazione
come opportunità mentre la realtà           addirittura Villafranca dopodomani:         per capire quale sia l’idea della Re-
dimostra che, per posizione climati-        resteranno alla fine solo gli ospedali      gione per questa struttura sanitaria,
ca e geografica, il centro potrebbe         di Negrar e Peschiera: forse il vero        auspicando che il neo-assessore Ma-
essere il punto di riferimento per la       obiettivo era quello». «Su Malcesi-         nuela Lanzarin faccia chiarezza».
risposta ai bisogni riabilitativi di tut-   ne», prosegue Bassi, «rasentiamo il         Intanto i sindaci attendono di incon-
to l’Alto lago, area confinante con         ridicolo: lanciai allarmi sulla struttura   trare l’amministrazione dell’Ulss 9
il Trentino, cui «regaliamo» pazienti       dell’Alto Garda ma venni tacciato           per valutare soluzioni immediate per
accollandoci, come Veneto, il costo         di essere un agitatore che usava un         il ritorno e la riapertura dei posti letto
dei cosiddetti «fuori regione». Possia-     tema delicato, come quello della sa-        nell’ospedale.
mo ancora parlare di eccellenza del-        nità, per spaventare la povera gente
la Sanità veneta?». Durissimo anche         senza alcuna motivazione perché, di-                            Gerardo Musuraca

                                            L’ARENA - 19 febbraio 2019 - Attualità

                                            Visita speciale all’ospedale.
                                            Arriva la consigliera regionale
                                            Visita «speciale» all’ospedale di           paese gardesano Claudio Bertuzzi e
                                            Malcesine. La consigliera regionale         dell’assessore comunale alla Sanità
                                            di minoranza Cristina Guarda della          Morena Strappazzon. «Queste visi-
                                            lista AMP (Alessandra Moretti presi-        te», ha sottolineato Guarda, «sono
                                            dente), ha visitato la struttura sanita-    fondamentali per capire la situazione
                                            ria dell’alto Garda. Nel corso dell’in-     sanitaria regionale. Vedere con i pro-
                                            contro, l’esponente di opposizione          pri occhi le realtà che sono a dispo-
                                            in Regione è stata accompagnata a           sizione della nostra regione, perce-
                                            visitare i due padiglioni del nosoco-       pire l’amore dei dipendenti verso la
                                            mio da Gaspare Crimi e Antonino             struttura e i pazienti e il bisogno delle
                                            Zambito, rispettivamente direttore del      persone di avere strutture di questo
                                            dipartimento funzionale di riabilita-       tipo aumenta la consapevolezza del
                                            zione ospedale territorio dell’Ulss 9       dovere che abbiamo come politici e
                                            e direttore, e da Denis Montagnoli,         come politica regionale di sostenere
                                            presidente dell’Aidm, Associazione          questi luoghi. Inoltre», ha concluso.
                                            interregionale disabili motori, alla        «Dobbiamo prenderci cura e valo-
                                            presenza anche del vice sindaco del         rizzare i nosocomi delle zone “isola-

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RASSEGNA STAMPA

te”», ha detto, «perché non sostenerli     la presidente dell’Aidm Montagno-          sine, Tommaso Bertoncelli e Stefano
vorrebbe dire togliere un servizio         li «Cristina Guarda ha dimostrato il       Nicotra, rispettivamente primi cit-
fondamentale alla comunità». Per           proprio impegno, cercando di com-          tadini di Brenzone e Torri. I sindaci
l’esponente regionale in situazioni        prendere a fondo le problematiche          hanno chiesto e ottenuto un faccia
come queste è importante cercare di        della struttura». Sul futuro dell’ospe-    a faccia con l’Ulss per «pretendere
fare squadra per cercare di risolvere      dale un giorno importante potreb-          chiarezza» e per capire fino in fondo
i problemi. Soddisfatto dell’incontro il   be essere già quello di oggi. Infatti      quale sarà il destino del nosocomio
vice sindaco Bertuzzi: «La consiglie-      a mezzogiorno, nella sede centrale         gardesano, dopo il taglio di ventidue
ra Guarda si è dimostrata sensibile a      dell’Ulss 9, in via Valverde a Verona,     posti letto sugli ottanta totali, deciso
seguire la precaria situazione di Mal-     ci sarà un incontro ufficiale tra la di-   dalla stessa azienda sanitaria.
cesine e portarla a conoscenza in          rezione dell’azienda sanitaria e gli
Regione. Lo abbiamo recepito come          amministratori dell’alto Garda: Clau-                                     Em. Zan.
un segnale importante». Anche per          dio Bertuzzi, vice sindaco di Malce-

L’ARENA - 27 febbraio 2019 - Attualità

Fondi sanità, tre miliardi in due anni
all’Ulss Scaligera
A distanza di un mese dalla delibera       ne a sottolineare come, grazie alla        milioni destinati a porre le basi per
di giunta, la Quinta commissione del       rapida conferma dei budget a dispo-        un futuro anche per l’ospedale di San
Consiglio regionale ha approvato il        sizione, i direttori generali delle Ulss   Bonifacio». Il riferimento è all’allega-
riparto dei fondi destinati alla Sanità    abbiano da subito un quadro chiaro         to E della delibera appena appro-
del Veneto, confermando così in via        per programmare le attività azienda-       vata, dove oltre al riparto destinato
definitiva le risorse a disposizione di    li. «Abbiamo anche riservato partico-      all’erogazione dei livelli essenziali
Ulss e Aziende ospedaliere.                lare attenzione», conclude Lanzarin,       di assistenza (i Lea) si individuano le
                                           «a tutto il nostro personale, inserendo    spese di investimento. «Ci sono per
Su un totale per il biennio 2019-2020      il necessario per coprire gli aumenti      tutta l’ Ulss Scaligera 14 milioni di
di 16 miliardi e 410 milioni, nel Vero-    contrattuali sia del triennio preceden-    spesa corrente e 20 di spese di inve-
nese arrivano 2 miliardi e 964.725         te, che del 2019-2020.                     stimento», sottolinea Negro, «di con-
euro per l’Ulss 9 Scaligera e 173                                                     seguenza una parte verrà destinata
milioni 748 mila euro per l’Azienda        Un bel segnale a lavoratori che se lo      al Fracastoro».
ospedaliera universitaria integrata        meritano e contribuiscono ogni gior-
di Verona. L’assessore alla Sanità         no all’eccellenza della nostra sanità.     Voto contrario in Commissione, in-
Manuela Lanzarin commenta soddi-           Inoltre, in questo modo le aziende         vece, da parte di Orietta Salemi,
sfatta: «Abbiamo fatto presto e bene       non dovranno preoccuparsi di fare          rappresentante veronese del Pd, che
in Regione, ma abbiamo anche fatto         economie per trovare le risorse da         insieme agli altri esponenti del partito
presto come Regioni raggiungendo           dedicare al personale, rivolgendole        dichiara: «Il riparto per il 2019-’20
già l’accordo sul riparto del Fondo        invece agli investimenti, come le tec-     ha l’impostazione fotocopia di quello
sanitario nazionale per il 2019, che       nologie e i farmaci innovativi». Tra i     del precedente biennio che in realtà
ci assegna 95,5 milioni in più del         consiglieri regionali scaligeri in Quin-   doveva essere provvisorio, perché
2018. Un tesoretto che utilizzeremo        ta Commissione, Giovanna Negro             era il primo dopo la riduzione delle
al meglio, per sostenere gli investi-      di Veneto cuore autonomo afferma:          Ulss. Manca perciò del necessario
menti e il riequilibrio finanziario ove    «Abbiamo scritto una nuova pagina          approfondimento dei fabbisogni spe-
risultasse necessario». L’assessore tie-   per la sanità veronese. Ci sono 34         cifici, stabilisce gli obiettivi di spesa

    PROSPETTIVE INFERMIERISTICHE                                                                                            11
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per i direttori generali, accentrando       sizione al termine dell’anno per ripia-      in modo più efficace. Serviva una
nell’Azienda Zero un tesoretto (616         nare deficit o per investimenti struttu-     boccata d’ossigeno per l’assistenza
milioni di Gsa più 200 per il riequili-     rali». Di qui la decisione per il «no».      territoriale, le cui esigenze restano
brio finanziario delle Ulss), di cui una    Salemi conclude: «Si sarebbe dovuto          ancora inascoltate».
parte potrebbe essere messa in cir-         fare di più e meglio, garantendo già
colazione subito per attivare i servizi     in partenza maggiori finanziamenti                            Francesca Mazzola
territoriali e che sarà invece a dispo-     ai territori per organizzare i servizi

L’ARENA - 16 marzo 2019 - Attualità

Ospedale, tutti i 25 sindaci in
difesa di reparti e servizi
Il comitato dei 25 sindaci del distretto    conferenza dei sindaci dell’Ulss 9,
3 «Pianura veronese» ha condiviso il        Flavio Pasini, sindaco di Nogara».
documento, stilato dal primo cittadi-       Tra le «note dolenti» evidenziate da
no di Legnago Clara Scapin, inviato         Scapin, vi è innanzitutto la criticità
alla Regione, a difesa dell’ospeda-         delle liste d’attesa del «Mater Salu-
le «Mater salutis». La lettera, infatti,    tis». «Le sale operatorie di chirurgia,
contiene gli aspetti critici da affronta-   ortopedia, ginecologia e odonto-
re sia con l’Ulss 9 Scaligera che con       stomatologia», ha detto il sindaco,
i funzionari di Venezia, evidenziati        «sono sottoutilizzate per carenza di
nelle scorse settimane dalla commis-        personale, specie anestesisti, causan-
sione consiliare convocata sull’ospe-       do attese, in alcuni casi anche di uno
dale il 23 gennaio in municipio.            o due anni e la conseguente fuga di
                                            pazienti in strutture private, oltre a di-
L’elenco sarà tema del consiglio co-        sagi per i cittadini».
munale «aperto» sul futuro del polo
sanitario della Bassa che si svolgerà       Tra gli altri temi caldi, i finanziamenti
a Legnago. Scapin ha evidenziato:           per l’ospedale. «Non si conosce la
«Abbiamo inviato il documento sia           tempistica», ha rilevato Scapin, «dei
al governatore Luca Zaia che all’as-        20 milioni previsti da anni per inter-
sessore alla Sanità Manuela Lanza-          venti strutturali e tecnologici necessa-
rin, ma entrambi faticano a darci           ri al Mater salutis. Sono preoccupata
una data per la loro partecipazione         per le nuove schede: chiediamo che
all’assemblea. Abbiamo quindi de-           Anatomia patologica resti come strut-
ciso di condividere la missiva con          tura complessa del polo legnaghe-
i sindaci del territorio che saranno        se».
invitati ad assistere al consiglio, al
quale parteciperà il presidente della                               Fabio Tomelleri

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L’ARENA - 16 marzo 2019 - Attualità

Nella nuova rete degli ospedali Bussolengo non c’è
Le schede ospedaliere licenziate dal-       rantite in ambito aziendale, come il         sce il codice 60», sottolinea Orietta
la giunta regionale il 13 marzo e che       laboratorio di analisi (a Legnago) e         Salemi, «cioè i posti letto di lungode-
presto approderanno in V Commis-            l’anatomia patologica (a San Bonifa-         genza vengono cancellati quasi dap-
sione consiliare fanno già discutere.       cio) e che le unità operative vengono        pertutto dagli ospedali, fatta eccezio-
Venezia infatti, nel ribadire che gli       integrate per dare la possibilità alle       ne di 10 a Negrar. Non c’è dubbio
ospedali veneti si dividono in hub,         équipe di operare su più sedi ospe-          che la lungodegenza abbia un costo
spoke e nodi di rete in ordine decre-       daliere. Le reazioni non si fanno at-        e che si debba far fronte con solu-
scente di specializzazione e di ambi-       tendere.                                     zioni anche inedite all’evoluzione de-
to di riferimento, conferma per l’area                                                   mografica e alla cronicità. La scelta
scaligera il ruolo di hub all’Azienda       Orietta Salemi, veronese, vicecapo-          è stata quella di incrementare i letti
ospedaliera universitaria integrata,        gruppo del Pd in Regione, evidenzia          di riabilitazione funzionale (codice
ma introduce novità nella gerarchia         quattro punti critici: «La gestione del-     56): nel veronese circa 300». «Que-
del resto della rete provinciale: ospe-     la lungodegenza, la sanitarizzazio-          sta riorganizzazione però crea pre-
dali spoke (presidi di rete) si ritrova-    ne degli ospedali di comunità che ha         occupazione», conclude l’esponente
no Legnago, San Bonifacio e per il          portato a un’offerta territorialmente        del Pd, «tenendo conto del carattere
privato accreditato Pederzoli e Sacro       sbilanciata, la classificazione di Vil-      di temporaneità di questi posti letto,
Cuore Don Calabria.                         lafranca come ospedale di base e la          superati i giorni della riabilitazione e
                                            sospetta riduzione dei posti letto a         dell’eventuale ricovero in strutture di
L’appena inaugurato Magalini di Vil-        Malcesine: questi sono i quattro nodi,       comunità il paziente dovrà pagare
lafranca si colloca invece tra i nodi       almeno quelli che saltano all’occhio         per la degenza? Tutti interrogativi ai
di rete, cioè gli ospedali di base.         a una prima lettura delle nuove sche-        quali ci aspettiamo risposte chiare.
Quanto a Bussolengo, compare tra le         de ospedaliere, per quanto riguarda
strutture riabilitative integrative della   il Veronese. Primi nodi sui quali ci         Molto preoccupato anche Andrea
rete ospedaliera insieme a Marza-           confronteremo in commissione pro-            Bassi, di Bussolengo, consigliere re-
na, Bovolone e Malcesine, nonché            ponendo i necessari aggiustamenti».          gionale di Centro destra Veneto, che
ai privati accreditati Villa Garda e        Il tema sarà anche al centro di un in-       pone l’accento sullo sbilanciamento
Centro riabilitativo veronese. Sempre       contro promosso dal Pd proprio sta-          territoriale della rete. «Con questa
tra i privati, per la riabilitazione psi-   sera alle 20.45, al West Point Hotel         nuova riorganizzazione tutto il lago
chiatrica ecco Villa Santa Chiara e         di Villafranca.                              di Garda si trova senza pediatria.
Villa Santa Giuliana, tra le strutture                                                   È una vera e propria assurdità», af-
integrative di rete la San Francesco,       «Quattro interrogativi legati da un          ferma. E specifica: «Ma in Regione
che fa anche chirurgia.                     filo rosso: una sanità che rischia di        si rendono conto di cosa vuol dire
Il documento, che verrà limato dalla        lasciare irrisolte le criticità che già si   spostarsi anche solo da Garda a Bor-
commissione Sanità prima di appro-          temevano. Pensiamo all’ospedale di           go Trento d’estate? Gli stranieri che
dare a Palazzo Ferro Fini per l’ap-         Villafranca, classificato come ospe-         vengono in ferie qui guardano anche
provazione del Consiglio, affronta          dale di base e non di primo livello:         l’offerta sanitaria. Farò battaglia in
anche il capitolo delle strutture inter-    cosa comporta questa definizione?            commissione: non ne faccio questio-
medie, definendo i numeri da rag-           La struttura nuova, sorta dopo tanti         ne di pubblico o di privato, guardo i
giungere nel biennio 2019 - 2020            anni, con molti soldi pubblici spesi e       servizi al territorio».
in termini di ospedali di comunità,         infinite polemiche quale destino avrà?
riabilitazione territoriale e hospice:      E poi Malcesine: i posti letto da affi-      Bassi, che non vuole tornare sul tema
in tutto 377 e perlopiù ricavati negli      dare al privato possono essere una           dibattut mille volte dell’impoverimen-
ospedali (vedi articolo nella pagina        soluzione, ma dev’essere garantita la        to di Bussolengo, sottolinea come l’u-
a fianco).                                  capacità di offerta della riabilitazio-      nico punto nascita dell’area sia ormai
                                            ne funzionale di 30 posti letto fuori        quello della Pederzoli, a Peschiera,
Le schede poi entrano nel dettaglio         regione, altrimenti l’ospedale è desti-      dove però manca la pediatria, pre-
delle singole dotazioni, specifican-        nato a morire». Quindi il tema della         sente solo come servizio ambulatoria-
do che alcune funzioni vengono ga-          lungodegenza: «Dalle schede spari-           le. «Questo è un territorio desertifica-

    PROSPETTIVE INFERMIERISTICHE                                                                                              13
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