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Coldiretti Marche, l’agricoltura a difesa del territorio e della biodiversità Marchigiani protagonisti a Symbola e al Villaggio contadino 2019 Treia – Un marchigiano su 5 vive in un comune con meno di 5mila abitanti. Piccoli enti che amministrano il 53% del territorio regionale e che per oltre la metà sono ubicati in area appenninica con pochi servizi e a rischio di spopolamento. Argine contro l’abbandono e opportunità di dare servizi e lavoro, le oltre 35mila imprese (quasi il 24% del totale) che danno lavoro a oltre 83mila addetti. Molte di queste sono aziende agricole che oltre a un freno allo spopolamento diventano anche presidio del territorio. Dati Symbola/Coldretti e concetti ribaditi questa mattina, giovedì 4 luglio, a Treia nel corso del Festival della Soft Economy organizzato da Symbola, la fondazione presieduta da Ermete Realacci, e Coldiretti. Ad accogliere i relatori, l’intervento introduttivo di Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Marche.
“È proprio nelle aree rurali – ha detto – che nascono le eccellenze dell’agroalimentare, le 36 denominazioni riconosciute tra cibi e vini tipici. Il piccolo comune oggi è lo scrigno della distintività dei territori e delle produzioni. Un patrimonio ambientale, paesaggistico e diffuso. Dobbiamo impegnarci per frenare lo spopolamento delle aree interne. Il terremoto ha accelerato un processo di impoverimento dell’entroterra e i governi, forse più orientati a un consenso di massa, hanno avuto poco interesse per queste zone poco popolate. Eppure le comunità dell’Appennino ci hanno mostrato con orgoglio come si può resistere. Servono più lavoro, più impresa, più ricostruzione nell’ambito di un impegno pubblico/privato per avviare un percorso economico che rispetta le persone e rispetta l’ambiente”. Al convegno, moderato da Stefano Masini, responsabile nazionale Territorio e Ambiente di Coldiretti, hanno partecipato anche Alessandra Bonfanti e Sandro Polci (Legambiente), Marco Bussone (presidente Uncem), l’economista Giampiero Lupatelli e Marco Scolastici (imprenditore agricolo e autore del libro Una yurta sull’Appennino) insieme a sindaci di piccoli comuni e rappresentanti delle istituzioni regionali e nazionali. Aziende protagoniste del rilancio delle aree interne. Tra queste anche molte terremotate che da domani a domenica andranno a promuovere i loro prodotti al Villaggio Contadino 2019. Dopo il grande successo lo scorso anno al Circo Massimo di Roma, i marchigiani saranno protagonisti al Castello Sforzesco di Milano. Saranno presentate le Bandiere del gusto, nella più ricca esposizione del patrimonio enogastronomico delle località turistiche italiane durante quest’estate, con la possibilità di conoscere per la prima volta le specialità nascoste in borghi e nei piccoli comuni d’Italia. Oltre alle aziende regionali con i prodotti marchigiani (vini e distillati alla visciola, vino cotto, pani e paste realizzati con grani antichi, sciroppi e marmellate, legumi, ortofrutta a chilometro zero) ci saranno anche le donne e i giovani di Coldiretti per le attività nelle fattorie didattiche e gli agrichef alle prese con show cooking e stand.
I Teatri del Mondo: Festival Internazionale del Teatro per ragazzi compie 30 anni Organizzato dall’Amministrazione Comunale e dall’Associazione Lagrù, in collaborazione con AMAT e con il sostegno di Regione Marche, Camera di Commercio Marche, Fondazione Carifermo, si terrà dal 14 al 20 luglio 2019 a Porto Sant’Elpidio. 40 compagnie da tutto il mondo, 27 spettacoli, 7 laboratori, 2 mostre, 1 presentazione di un libro: sono i numeri dell’edizione del trentennale, che quest’anno vanta anche un’anteprima, che si svolgerà il 5, 6 e 7 luglio a Monte Urano, in piazza Marconi, alle 21, con 3 spettacoli in programma e un laboratorio.
Oggi è stato presentato in conferenza stampa in Regione il programma, alla presenza dell’assessor e regionale al Bilancio e Enti Locali, Fabri zio Cesetti che ha ricordato il convinto sostegno della Regione a questa manifestazione “ perché in trent’anni ha saputo sempre rinnovarsi e proporre qualità, il motivo cioè della sua longevità. Un compleanno importante di una manifestazione che va oltre i confini comunali e diventa di interesse regionale, valorizzando un territorio più ampio della città di Porto sant’Elpidio. Una città che per l’occasione si veste a festa, coinvolge tante persone diventando un polo turisticamete attrattivo. “ Il sindaco Nazareno Franchellucci ha ricordato che si tratta della manifestazione più importante di Porto S.Elpidio, una delle rassegne teatrali per ragazzi più longeve d’Italia e che vanta collaborazioni importanti. A partire dai tanti artisti che hanno voluto contribuire ogni anno con la propria opera a disegnare i manifesti del Festival . Quest’anno un disegnatore Disney come Marco Ghiglione e il prossimo anno il manifesto di Sara Pichelli, l’elpidiense che collabora con la Marvel e ha disegnato il protagonista del film vincitore dell’Oscar “ Spider man – Un nuovo Universo.” Nazareno Franchellucci, ringraziando la Regione e l’Assessorato regionale alla Cultura per i sostegno determinante, ha poi ricordato il ruolo di Porto S.Elpidio come città coordinatrice delle “Città amiche dell’Infanzia e degli adolescenti” e i progetti comuni con Fano. Sono intervenuti inoltre il consigliere regionale Francesco
Giacinti, l’assessore comunale alla Cultura, Luca Piermartiri, Ornella Pieroni dell’AMAT, il presidente dell’Associazione LaGru Lorenzo Palmieri e il direttore artistico del Festival, Oberdan Cesanelli che ha illustrato il programma. A caratterizzare l’edizione 2019 saranno le mascotte Cris e Pino ( nomi derivati dal patrono di Porto S.Elpidio San Crispino) : nati in occasione del trentennale, sono due fanciulli ispirati dal mondo dei fumetti e disegnati dalla matita di Marco Ghiglione, autore dell’immagine del Festival. Le mascotte saranno in giro per Porto Sant’Elpidio, nei luoghi del festival e nei centri limitrofi, distribuendo i programmi degli spettacoli, a disposizione di grandi e piccoli per fare tante foto da condividere sui social con l’hashtag #iteatridelmondo19. Funziona la formula del Festival “diffuso”, che porta allegria in tutta la città: da Villa Baruchello a Piazza F.lli Cervi (Faleriense), da Piazza Garibaldi, con i nuovi locali dell’Ex Gigli, al Parco della Resistenza nel quartiere San Filippo, da via Cesare Battisti, nel centro cittadino, fino alla Pineta nord e al Teatro delle Api. Ogni giorno in cartellone 4 spettacoli, 3 laboratori, 2 letture animate (la mattina, tenuto dai bambini per i bambini e poi in pineta, al tramonto). Inoltre, grazie ad una call internazionale a cui hanno partecipato circa 40 compagnie da tutto il mondo, l’organizzazione ha selezionato La Puntual da Barcellona e la State Puppet Theatre Varna dalla Bulgaria. Grande novità: il carnet che comprende l’acquisto di 18 spettacoli al prezzo di 45€ invece di 54 €, quindi con 3 spettacoli in omaggio. E’ possibile acquistare il carnet
spettacoli a Villa Murri, dal 1 al 14 luglio, dalle 9.30 alle 13.30. Ritroviamo “PSE Puppets”, evento che vedrà protagonisti burattini e marionette e che il 19 luglio animerà via Battisti e Piazza Garibaldi anche con la grandiosa Sea Parade, oltre alle importanti collaborazioni con AMAT, Istituti comprensivi di Porto Sant’Elpidio, Librinfesta, Archi in Villa Baruchello, il Contafavole, le associazioni di quartiere di San Filippo e Faleriense. I LABORATORI Espressione teatrale e artistica, burattini, fumetto, arti circensi, teatro d’ombra e musica: sono 7 i laboratori dell’edizione 2019, uno in più rispetto agli anni precedenti. Saranno 7 esperienze a disposizione dei giovanissimi spettatori, realizzate da partner sia storici che nuovi de I Teatri del Mondo, tra cui le importanti collaborazioni con Librinfesta e Archi In Villa Baruchello, che contribuiscono ad un’offerta di grande qualità. I laboratori sono rivolti a bambini tra i 5 e i 12 anni, per un massimo di partecipanti tra 15 e 20 a seconda della tipologia, si svolgeranno tutti a Villa Baruchello, alle 11.30, dal 15 al 20 luglio 2019. “Il mio mondo nel teatro” è il laboratorio di espressione teatrale a cura di ATGPT Teatro di Jesi, Renata Tore di Genova si occuperà del laboratorio di espressione artistica “Artisticando”, in collaborazione con Librinfesta mentre la Compagnia Le Giravolte di Lecce curerà il percorso dedicato al teatro delle ombre. “Le Guarattelle” è il laboratorio di burattini di Gianluca Di Matteo da Torino mentre Gianluigi Capone approfondirà le arti circensi. Gianluca Manciola condurrà il laboratorio di fumetto “Storie e disegni” mentre Elisa Ercoli il laboratorio musicale dal titolo “Bum bum cha … a tutto ritmo”, realizzato in collaborazione con Archi in
Villa Baruchello. I PREMI “GIURIA DEI RAGAZZI” E “PORTO SANT’ELPIDIO – CITTA’ DEI BAMBINI” La Giuria dei Ragazzi è formata da 150 tra bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni che si sono iscritti on line, di cui 70 scelti nelle scuole di Porto Sant’Elpidio in collaborazione con le dirigenze scolastiche. Fiore all’occhiello del Festival la Giuria dei Ragazzi vanta un grado di partecipazione e affiatamento che ogni anno stupisce. Gli iscritti della Giuria hanno diritto ad un pass gratuito per assistere a tutti gli spettacoli in programma e a vari gadget del Festival, inoltre potranno partecipare a una giornata di formazione per creare spettatori consapevoli e competenti. Al termine di ogni spettacolo i bambini esprimono un giudizio di gradimento, da “bellissimo” a “noioso”: lo spettacolo con più voti positivi si aggiudicherà il Premio “Gianni Battilà”, la compagnia vincitrice potrà tornare di diritto al Festival l’anno successivo con una nuova produzione. Nel 2018 ad aggiudicarsi il Premio è stata la compagnia Circo El Grito di Jesi con lo spettacolo “Scratch & Stretch”. Il Premio è dedicato alla memoria di Gianni Battilà, assessore alla cultura del Comune di Porto Sant’Elpidio e uno dei fondatori del Festival. Il Premio “Porto Sant’Elpidio – Città dei bambini” è al suo terzo anno di vita, nasce dalla collaborazione tra direttori di rassegne e festival, al fine di offrire alle compagnie del teatro per l’infanzia e la gioventù un’opportunità per mostrare il proprio lavoro a un pubblico qualificato e a una giuria composta da esperti del settore. Su oltre 50 candidature sono state selezionate 9 compagnie che si esibiranno con lo spettacolo proposto il 15, 16 e 17 luglio nell’ambito del Festival. La compagnia vincitrice tra quelle selezionate avrà diritto a partecipare con lo spettacolo
premiato a 2 rassegne (invernali o estive) tra quelle organizzate dalle compagnie in giuria. LE MOSTRE “Artisti per il Festival”: si conferma la consueta mostra dei manifesti, nomi importanti del teatro, del design e dell’illustrazione disegnano ogni anno l’immagine dell’edizione in corso del Festival. “Il fantastico viaggio di Cris e Pino attraverso l’incanto e la magia delle fiabe”, di Marco Ghiglione. Tutti i manifesti sono in esposizione in piazza Garibaldi, locali “Ex-Gigli”, dal 15 al 20 luglio, dalle 19.00 alle 23.00.
dalla Regione Marche Produzione di energia da biomasse forestali: dal Psr Marche 10,8 milioni per i progetti di filiera Casini: “Incentiviamo la collaborazione tra imprese, valorizziamo economicamente le aree boscate” Si chiamano “progetti integrati di filiera”, si traducono con “aggregazioni tra produttori di biomassa forestale”. Sono gli investimenti sostenuti dal Programma di sviluppo rurale Marche 2014-2020 che destina 10,8 milioni di euro per promuovere la
valorizzazione economica dei boschi e delle foreste regionali. Un “pacchetto” di interventi coordinati che spazia dalla formazione degli operatori forestali alla viabilità rurale per rendere fruibili le aree boscate; dalla produzione di energia alla commercializzazione del legname; dal sostegno a progetti agricoli e forestali innovativi, alle aggregazioni tra produttori di biomassa. Le domande di finanziamento vanno presentate entro il 14 novembre 2019. Beneficiari dei contribuiti sono le “filiere”, intese come raggruppamenti di imprenditori agricoli e forestali, loro associazioni e imprese (di lavorazione, trasformazione, commercializzazione del legno, quelle commerciali di prodotti legnosi, quelle di produzione e utilizzazione dell’energia prodotta). I vantaggi dell’aggregazione spaziano dalla certezza della vendita del legname alla stabilità dei prezzi; dalla valorizzazione delle produzioni forestali alla qualificazione ambientale del territorio (a seguito delle cure agronomiche e forestali necessarie per l’utilizzo economico dell’area boscata), alla ricaduta occupazionale sul territorio. “L’obiettivo dei bandi è stimolare la partecipazione degli imprenditori agricoli e forestali in ogni fase della filiera e trasferire al settore forestale una maggiore quota di valore aggiunto, anche tramite la riduzione dei costi organizzativi – evidenzia la vice presidente Anna Casini, assessore Agricoltura e Forestazione – È prevista la stipula di uno specifico contratto di filiera, sottoscritto dagli imprenditori agroforestali e dai soggetti coinvolti nella produzione di energia da biomasse forestali. L’aggregazione rafforza la competitività dei primi, garantendo ai secondi materiali di qualità e certezza dei prezzi. In questo ambito è fondamentale incentivare la cooperazione fra imprese agricole e forestali e soggetti terzi, per aumentare la produzione sostenibile di fonti energetiche rinnovabili su scala locale attraverso l’utilizzo di materiali legnosi, di prodotti di
scarto e dei residui di produzione derivanti dallo sfruttamento dei boschi locali”. Casini ha ricordato che le aree boscate, nelle Marche sono in crescita: un 5 per cento in più, con una superficie forestale regionale pari a oltre 256 ettari, un turno medio di intervento attorno ai 24 anni e una superficie media di taglio di 0,67 ettari, con un prelievo medio di 716 quintali ad ettaro. Il tasso annuo di utilizzazione dei boschi marchigiani è inferiore all’1 per cento e riguarda non più del 24 per cento della superficie boschiva. “Il bosco sta avanzando. Tutelarlo, con tagli selettivi, è importante per prevenire il dissesto idrogeologico a valle. Crediamo che sia importante ricondurre la produzione energetica alle imprese agroforestali locali, per rendere economica l’attività dell’esbosco e contrastare il depauperamento delle aree interne attraverso la nascita di nuove imprese”. Il soggetto richiedente i contributi di filiera del Psr deve essere una associazione di qualsiasi natura giuridica, costituita da due o più soggetti dei quali almeno la metà rappresentata da produttori di biomassa forestale da alberi o boschi vegetanti nelle Marche. Deve garantire capacità amministrativa, indicando le figure professionali impiegate. Risultare iscritta all’anagrafe delle aziende agricole e, eventualmente, alla Camera di commercio delle Marche. Nell’ambito societario, il potere decisionale deve rimanere in capo agli imprenditori agricoli e forestali. OLTRE 2 MILIONI PER IL SOSTEGNO AGLI INTERVENTI DEDICATI AGLI ALUNNI DISABILI FISICI O SENSORIALI Sono 2.255.000 gli euro stanziati dalla Regione Marche per gli interventi socio assistenziali rivolti agli alunni disabili fisici o sensoriali (audiolesi e videolesi), dal nido d’infanzia alla scuola secondaria di secondo grado. La giunta, dopo aver approvato i criteri per l’attuazione degli interventi e per il riparto delle risorse da trasferire agli Ambiti Territoriali Sociali per l’a.s. 2019/2020, oggi ha passato il provvedimento al vaglio della Commissione
assembleare competente e del Consiglio delle Autonomie Locali per il via libera definitivo. Gli interventi a favore degli alunni con disabilità, in continuità con gli anni precedenti, consistono nel fornire alle famiglie in difficoltà con figli audiolesi o videolesi, un sostegno economico per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione in ambito domiciliare, per i supporti tecnologici, per i testi scolastici. E’ previsto inoltre un contributo al trasporto scolastico per gli alunni con disabilità che frequentano le superiori. Nella definizione dei criteri per l’attuazione degli interventi si è tenuto conto dell’equilibrio tra libertà di scelta in capo alle famiglie, tutela del lavoro e garanzia della qualità dei servizi. L’obiettivo è quello di favorire il pieno sviluppo delle potenzialità di questi giovani, la loro integrazione nella famiglia, nella scuola e nella società e il raggiungimento di livelli di autonomia adeguati per una migliore qualità della vita. Gli Ambiti territoriali sociali liquideranno direttamente le spese documentate sostenute dalle famiglie con il reddito Isee richiesto e riferite al periodo che va dal 1° settembre 2019 al 30 giugno 2020 estendibile a luglio 2020 per gli alunni che devono sostenere l’esame di maturità. Le risorse sono suddivise per il 40% in relazione al numero degli alunni con disabilità sensoriale presenti in ciascun ATS e per il restante 60% in relazione alla popolazione compresa tra 0 – 23 anni residente sul territorio regionale. Il limite di 23 anni è stato definito tenendo in considerazione il fatto che l’alunno disabile può incontrare maggiori difficoltà a completare il percorso scolastico. L’ente capofila dell’Ambito Territoriale Sociale assicura diversi tipi di interventi a carattere socio-educativo- assistenziale:
1. A)Assistenza all’autonomia e alla comunicazione in ambito domiciliare: consiste in un’assistenza specialistica che deve essere fornita al singolo studente con disabilità sensoriale in ambito domiciliare, per sopperire ai problemi di autonomia e comunicazione, in aggiunta all’insegnante di sostegno, agli insegnanti curricolari e all’assistente scolastico. 2. B)Sussidi e supporti all’autonomia: contributo per l’acquisto di batterie per apparecchi acustici, di computer, software e altri ausili tecnologici. 3. C)Adattamento testi scolastici per l’a.s. 2020/2021: viene assicurata la traduzione in braille, l’ingrandimento, l’adattamento per sintesi vocale, ecc. 4. D ) F r e q u e n z a d i s c u o l e o c o r s i p r e s s o i s t i t u t i specializzati: contributo a rimborso del costo sostenuto per la retta necessaria alla frequenza di scuole o corsi presso istituti specializzati per minorati alla vista o dell’udito, sia in regime di convitto che di semiconvitto. 5. E)Intervento a sostegno del trasporto scolastico: contributo per gli alunni con disabilità che frequentano nell’a.s. 2019/2020 una scuola secondaria di secondo grado. PALLANUOTO FEMMINILE, LE CAMPIONESSE MARCHIGIANE PROMOSSE IN A1 ACCOLTE IN REGIONE Casini: “Siete un modello per le Marche, un esempio per tutti i giovani”
Le campionesse marchigiane della pallanuoto promosse in serie A1 sono state accolte questa mattina in Regione dalla vicepresident e Anna Casini che si è complimentata per il risultato storico. “Siete un modello per le Marche, un esempio per tutti i giovani – ha detto la vicepresidente – nel mondo dell’effimero dimostrate che gli obiettivi di possono raggiungere con fatica, impegno e competenza. Siamo orgogliosi del vostro successo raggiunto grazie alla forza di volontà, strategia e collaborazione, in un gioco di squadra che, quando è al femminile – ha rimarcato – diventa davvero imbattibile, e infatti ha permesso alla pallanuoto marchigiana di raggiungere la vetta più alta del massimo campionato”. Accompagnate dal presidente regionale della Federazione italiana nuoto, Fausto Aitelli, dal presidente e dall’allenatore della società sportiva Vela Nuoto Ancona, Igor Pace e Milko Pace, dalla loro capitana, Francesca Pomeri (medaglia d’argento alle olimpiadi del 2016 a Rio De Janeiro), le atlete marchigiane sono: Elena Altamura, migliore realizzatrice con 53 reti, Aurora Andreoli, Giulia Bersacchia, Jara Borghetti, Luna Conti, Valeria de Matteis, Norma di Liberto, Teresa di Martino, Michela Ferretti, Giulia Fiore, Cecilia Leone, Elisa Quattrini, Silvia Santini, Lisa Strappato, Elena Vecchiarelli e la canadese Yasmine Rachid. Quello raggiunto è un traguardo voluto, inseguito, sognato da
tre anni a questa parte: la squadra, superando la Rari Nantes Bologna, si è guadagnata la promozione nel massimo campionato nazionale, prima e unica squadra finora di pallanuoto marchigiana, sia maschile sia femminile. “Un percorso che parte da lontano, che rispecchia la mission della società, con tutte o quasi ragazze nostre, che vengono dal nostro vivaio” hanno rilevato il presidente regionale Aitelli e il presidente della Vela Nuoto Pace. SCHEDA ALLEGATA La società: Vela Nuoto Ancona è stata fondata il primo aprile 1902 e affiliata alla federazione italiana nuoto dal 1961; collare d’oro Coni nel 2016, stella d’oro Coni nel 2001, stella d’argento nel 1996 e stella di bronzo nel 1978. La squadra: promossa nel 2004 in serie B; promossa una prima volta nel 2009 in serie A2 e, dopo una retrocessione, promossa ancora in A2 nel 2013. Nel 2017 e nel 2018 vince il campionato di A2, ma perde le partite decisive dei playoff per la promozione in A1. Tra il 2013 e il 2015 una buona parte delle componenti la squadra si piazzano tra il 4° e il 6° posto delle finali nazionali dei campionati giovanili under 15 e under 17. A diciassette anni dall’esordio in serie C, la prima squadra ha disputato in totale 283 incontri (159 vittorie, 104
sconfitte e 20 pareggi). Considerando tutte le competizioni senior e giovanili, ben 122 ragazze hanno indossato la calottina della Vela Nuoto in 718 partite ufficiali. E’ stata la settima stagione in serie A2: sotto la guida tecnica di Davide Nardella, Milko Pace, Andrea Orazi, Elena Magrini e Elena Russo, il bilancio complessivo è di 140 partite giocate (78 vittorie, 54 sconfitte e 7 pareggi), con 1.319 reti segnate e 1.116 reti subite. Campionato 2018/2019: la squadra ha disputato il campionato di serie A2 girone sud vincendo tutte le partite in programma e pareggiandone soltanto una; si è perciò qualificata ampiamente prima nel suo girone acquisendo il diritto di confrontarsi, nei playoff, direttamente con la terza classificata del girone nord, ovvero la Rari Nantes Bologna. Ha vinto ancora entrambe le partite, la prima alla piscina del Passetto di Ancona per 10 a 6 e la successiva a Bologna per 11 a 8. Si è così guadagnata la promozione nel massimo campionato nazionale. Campionato 2019/2020: la vela nuoto Ancona troverà, a partire da ottobre, le squadre avversarie di Trieste, Milano, Padova, Verona, Rapallo, Bogliasco, Firenze, Roma e Catania, prima nella Coppa Italia e quindi nel campionato. L’assessora Bora incontra una delegazione di sindache marchigiane neo elette
dalla Regione Marche Il presidente Ceriscioli premia l’ItalService di Pesaro, campione d’Italia di calcio a 5: “Il picchio vola in Europa”. Pizza: “Un sogno conquistare le Final Four” “Un’altra bandierina col picchio che piantiamo ai vertici dello sport nazionale”. Con queste parole il presidente Luca Ceriscioli ha ricevuto e premiato in Regione la squadra dell’ItalService di Pesaro, campione d’Italia di calcio a 5. Dopo una spasmodica gara-5, il team pesarese, al secondo anno in Serie A, nelle scorse settimane ha battuto, a Montesilvano (Pescara), l’Acqua&Sapone, vincendo il primo scudetto della sua storia societaria, primo titolo tricolore conseguito, in questa disciplina, da una squadra marchigiana. “Un traguardo raggiunto a coronamento di una stagione fantastica per lo sport marchigiano, che ha primeggiato in diverse competizioni, come nella pallavolo con la Lube Civitanova o con la Santo Stefano Avis nel basket in carrozzina – ha detto Ceriscioli – Lo sport che promuove la Regione è fatto di campioni, di risultati agonistici che fungono da volano per l’attrattività e la crescita dell’immagine del nostro territorio. Ma è anche un’attività di base che promuove stili di vita sani e una corretta socialità, portata avanti con il Coni e che coinvolge i bambini nell’età scolare (il 70% pratica lo sport scolastico), gli anziani, i
detenuti, l’impiantistica sul territorio. L’esempio virtuoso dei campioni è un faro che illumina questo percorso e uno stimolo a continuare in questa direzione”. Consegnando alla squadra una bandiera con il logo regionale, da sventolare nelle prossime partite di Champions League, Ceriscioli ha sottolineato che “il Picchio vola in Europa!”. Pronta la replica del presidente Lorenzo Pizza: “È un onore rappresentare Pesaro, le Marche e l’Italia in Europa. Lo faremo con convinzione, rafforzando la squadra per raggiungere il massimo traguardo possibile. Il sogno sarebbe conseguire le Final Four, ma prima dovremmo scontrarci con formazioni galattiche come il Benfica, il Barcellona e il Real Madrid. Se ci sarà l’occasione, ci proveremo, com’è nella nostra indole”. Luna ha poi ricordato che “Pesaro, per tanti anni, ha masticato basket. Noi siamo cresciuti e, da alcuni anni a questa parte, gli equilibri stanno mutando. Siamo riuscita a portare anche il calcio a 5 nel Dna dei pesaresi, con un lavoro di gruppo svolto da persone valide”. Mila Della Dora, assessore comunale al Benessere e Accoglienza, ha parlato di “una disciplina sportiva che cresce nella città. Grazie alla collaborazione con privati che sanno legarsi alla passione sportiva, il nome di Pesaro ha girato l’Italia, partendo da un campetto di periferia e ora arriva nell’Europa che conta del calcio a 5”. Paolo Cellini, presidente Figc Marche, di “una disciplina esplosa nella nostra regione, conseguendo risultati incredibili. Andiamo in Europa a testa alta!”. PRESENTATA IN STREAMING LA TERZA EDIZIONE DI RISORGIMARCHE 2019 In collegamento con Marcorè e Tofoni l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Pieroni “ Anche nella terza edizione, come nelle due precedenti, la Regione Marche accompagnerà questo festival di solidarietà perché fin dal primo anno è fermamente convinta che i valori che ispirano RisorgiMarche sono quelli giusti: cammino insieme, condivisione, coscienza ambientale e volontà di
valorizzare i luoghi colpiti attraverso la visibilità che la buona Musica sa assicurare. “ Così è intervenuto in diretta on line sul canale you tube dedicato , l’assessore regionale al Turismo Cultura, Moreno Pieroni alla conferenza stampa di presentazione del programma di RisorgiMarche 2019 che quest’anno ha scelto la formula dello streaming per parlare delle novità e della filosofia che sta alla base di questa manifestazione – definita da Neri Marcorè “un vero e proprio festival di comunità oltre che di solidarietà per la rinascita delle zone colpite. “ “La Regione Marche – ha proseguito Pieroni – è una parte di questa grande operazione ideata da Neri Marcorè che vogliamo ringraziare per averlo garantito anche quest’anno e per confermare il messaggio di vicinanza alle popolazioni . E’ ancora necessario far capire ai tanti turisti e amanti dell’arte e della natura quanto sono belle le Marche anche in queste località, quali paesaggi mozzafiato sanno regalare , quale accoglienza sanno offrire. Si tratta quindi di un investimento vero e proprio in promozione sociale, economica, turistica e culturale con i fondi che il Ministero dei Beni Culturali mette a disposizione e destinati unicamente agli spettacoli dal vivo per la valorizzazione delle aree del cratere. La Regione garantirà , come nelle precedenti edizioni, anche la parte logistica relativa alla Protezione
civile e al volontariato per la sicurezza nei luoghi. Non vediamo l’ora di rivedere in cammino sulle nostre belle montagne, sui prati e vicino ai borghi storici, il popolo di RisorgiMarche così numeroso, educato e civile e soprattutto unito dal comune spirito di essere parte attiva in un bella causa di solidarietà che Marcorè ha saputo magistralmente innescare. “ Ecco le date annunciate da Neri Marcorè e Giambattista Tofoni : Si apre l’11 luglio a Poggio S. Romualdo ( Apiro e Fabriano) con Nek. Il secondo concerto, il 15 luglio a Dosso Valonica ( Gagliole – San Severino) è “a sorpresa “, perché ancora l’artista contattato non ha potuto garantire una presenza perché impegnato in tournee in zona. Arriviamo al 18 luglio con Tosca che vanta nonni marchigiani e si esibirà a Piani di Monte Torroncello ( Camerino, Sefro, Serravalle di Chienti) , quindi il 21 luglio con Pacifico e la partecipazione dello stesso Marcorè sui prati di Monte Fraitunno ( Montefortino – Montemonaco) ; il 28 luglio torna Edoardo Bennato alle Piane di Monte Gemmo ( Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata e Pioraco) . Il 30 luglio probabilmente “prati” esauriti per Marco Mengoni in località Fontanelle ( Amandola , Bolognola, Sarnano) ; il 2 agosto a Spelonga (Arquata) di nuovo un concerto a sorpresa con una cantante. Infine il 7 agosto con Vinicio Capossela a Macereto ( Pievetorina- Valfornace- Ussita – Visso) . Ma – ha tenuto a precisare Marcorè – queste date sono quelle già programmate e non è detto che non possano aumentare come è già accaduto nelle scorse edizioni. INIZIO CONCERTI ORE 16:30 – INGRESSO LIBERO Tofoni e Marcorè hanno anche annunciato tra altre iniziative e tanti sponsor che hanno aderito alla manifestazione , una collaborazione con il maestro ascolano Tullio Pericoli che ha donato alcune tavole e disegni sulla montagna delle Marche e la cui riproduzione farà parte dei gadget di RisorgiMarche come le magliette e con lo Sferisterio di Macerata e la FORM
per alcuni concerti su prenotazione più vicini ai borghi storici e un’offerta musicale più classica. In allegato sarà possibile scaricare la cartella stampa, il comunicato stampa, il colophon e il programma Al link: https://drive.google.com/drive/folders/196m7hX3G-FjLIWBN LX_AOOiQn3i0ymkt?usp=sharing CERISCIOLI A MONTEFORTINO: “APPARTAMENTI ERAP PER IL DOPO SISMA, UNA SCELTA UTILE E LUNGIMIRANTE” Ieri a Montefortino sono stati consegnati dall’Erap (Ente regionale alloggi popolari) tre nuovi appartamenti a tre famiglie rimaste senza casa dopo il sisma. “Questa scelta di utilizzare beni immobili costruiti e mai utilizzati – ha detto il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli che ha partecipato alla consegna dei locali insieme al sindaco di Montefortino Domenico Ciaffaroni e il direttore dei presidi Erap Fermo e Pesaro Sauro Vitaletti – è utile e lungimirante: abbiamo scoperto che in giro per la regione erano tantissimi gli appartamenti in queste condizioni. Grazie a questa ricognizione, ERAP ha ora a disposizione 300 alloggi in più che possono essere utilizzati per le famiglie che hanno bisogno a seguito del sisma e che domani potranno diventare un’occasione, magari per una giovane coppia che decide di venire a vivere a Montefortino. Queste case sono risorse importanti per le politiche sociali ed abitative del Comune e potranno essere destinate ai giovani, agli anziani o
per le graduatorie delle case popolari. Ma la prima cosa che ci tengo a dire – ha concluso Ceriscioli rivolgendosi direttamente alle famiglie assegnatarie – è che da oggi questa è casa vostra, dovete sentirla così, non siete ospiti. Per noi questa è la soddisfazione più grande perché una casa vera permette di ripartire e quando la ricostruzione darà i suoi risultati, allora diventerà una casa a disposizione del Comune. La giornata di oggi è una bella giornata e speriamo che sia di buon auspicio per tutto quello che ancora resta da fare”. I tre appartamenti consegnati hanno una metratura tra i 65 e i 70 mq e sono costati complessivamente 224mila euro. Le famiglie sono assegnatarie in comodato gratuito finchè le loro case non verranno ricostruite. A quel punto torneranno alla disponibilità del Comune di Montefortino. giovedì 27 giugno 2019 04:04 Bando Sottomisura 16.1 Operazione A “Sostegno alla creazione e al funzionamento di Gruppi Operativi del PEI” prorogato al 22 agosto 2019 Con Decreto del dirigente del Servizio Politiche Agroalimentari n. 269 del 27 giugno 2019 è stata concessa la proroga del termine di scadenza per la presentazione delle domande di sostegno sul Sistema Informativo Agricolo Regionale (SIAR) fino al giorno 22 agosto 2019 ore 13:00, del bando della 16.1 Operazione A “Sostegno alla creazione e al funzionamento di Gruppi Operativi del PEI” Azione 2 “Finanziamento dei Gruppi Operativi”.
dalla Regione Marche Ceriscioli alla riunione dei piccoli comuni dell’ANCI MARCHE: “Massima attenzione della Regione alle aree interne” “I piccoli comuni hanno fatto una scelta importante anche sotto il piano simbolico: il neo-eletto coordinatore, il sindaco di Force, Augusto Curti, ha sottolineato il suo impegno per tutti i piccoli comuni. Questa investitura ha tenuto conto di una sensibilità particolare del nostro territorio, ovvero l’area terremotata. Force è un piccolo comune all’interno del cratere e il nuovo coordinatore ha immediatamente ricambiato la fiducia espressa dall’Unione dei Piccoli Comuni parlando di un impegno che sarà a favore di tutti”. Questo quanto sottolineato dal Presidente della Regione Marche Ceriscioli intervenuto alla riunione dei piccoli comuni dell’ANCI Marche che si è conclusa con la nomina del nuovo coordinatore, appunto il primo cittadino di Force. “Da parte nostra ovviamente c’è la massima attenzione – ha continuato il presidente – perché riteniamo che il tema delle aree interne sia un tema di grande importanza. Perciò facciamo gli auguri di buon lavoro al neoeletto coordinatore e diamo la massima disponibilità di collaborazione”.
Ceriscioli alla riunione dei piccoli comuni dell’ANCI MARCHE: “Massima attenzione della Regione alle aree interne” “I piccoli comuni hanno fatto una scelta importante anche sotto il piano simbolico: il neo-eletto coordinatore, il sindaco di Force, Augusto Curti, ha sottolineato il suo impegno per tutti i piccoli comuni. Questa investitura ha tenuto conto di una sensibilità particolare del nostro territorio, ovvero l’area terremotata. Force è un piccolo comune all’interno del cratere e il nuovo coordinatore ha immediatamente ricambiato la fiducia espressa dall’Unione dei Piccoli Comuni parlando di un impegno che sarà a favore di tutti”. Questo quanto sottolineato dal Presidente della Regione Marche Ceriscioli intervenuto alla riunione dei piccoli comuni dell’ANCI Marche che si è conclusa con la nomina del nuovo coordinatore, appunto il primo cittadino di Force. “Da parte nostra ovviamente c’è la massima attenzione – ha continuato il presidente – perché riteniamo che il tema delle aree interne sia un tema di grande importanza. Perciò facciamo gli auguri di buon lavoro al neoeletto coordinatore e diamo la massima disponibilità di collaborazione”. APPROVATO IL BANDO INFEA: OLTRE 500MILA EURO PER INIZIATIVE DI SENSIBILIZZAZIONE AMBIENTALE Approvato il Bando INFEA 2019/2020. A disposizione risorse per 536.437 euro. Il bando è destinato al sostegno dei progetti di rete realizzati dai Centri di Educazione Ambientale (CEA) e presentati dai soggetti CAT (Coordinatori di Ambito Territoriale) per coinvolgere gli studenti marchigiani, le famiglie e i turisti in attività di informazione e sensibilizzazione ambientale (INFEA) proposte nell’annualità scolastica 2019/2020. “La Regione – commenta l’assessore all’Ambiente Angelo
Sciapichetti – sostiene con convinzione le iniziative a favore della divulgazione delle problematiche ambientali e della formazione della coscienza ecologica dei cittadini, in particolare dei giovani. Per questo motivo nel corso degli anni è stata promossa, in collaborazione con gli Enti locali e i Parchi, la nascita di soggetti, pubblici e privati (cooperative, associazioni), che con progettualità e professionalità hanno dato un forte sviluppo al fenomeno dell’educazione ambientale. Per quanto riguarda i CEA, nelle Marche sono 44 quelli riconosciuti dalla Regione. forniscono servizi di informazione e sensibilizzazione ambientale rivolti prevalentemente ai giovani, ma non solo, per arricchire il loro bagaglio informativo sull’ambiente naturale e le interconnessioni con le attività umane. Avvalendosi della professionalità di guide qualificate (turistiche, naturalistiche, accompagnatori di media montagna, ecc.), il sistema dei CEA offre inoltre opportunità di scoperta e valorizzazione dell’ambiente naturale, del patrimonio storico, culturale, artistico, enogastronomico locale e regionale”. Possono presentare la domanda entro il 23 agosto 2019 le Province, gli Enti pubblici gestori di parchi o riserve naturali, i Comuni, le Unioni di Comuni, le Unioni montane, le Autorità d’ambito pubbliche. Il soggetto deve essere capofila di una rete di almeno 4 CEA. La domanda va indirizzata a Regione Marche – Giunta Regionale – Ufficio Educazione ambientale – Via Tiziano n. 44 – 60125 Ancona (AN) e va presentata tramite il portale regionale “Procedimarche” (link: http://procedimenti.regione.marche.it – nome procedimento: “Concessione contributi ai progetti di rete dei Centri di educazione ambientale riconosciuti”). Verranno comunque ammesse le istanze presentate via PEC all’indirizzo regione.marche.valutazamb@emarche.it.
Progetto EUROPE DIRECT REGIONE MARCHE PER LE SCUOLE SUPERIORI “ALLA SCOPERTA DELLA CITTADINANZA EUROPEA” Si è concluso il progetto, promosso e realizzato dal Centro Europe Direct Regione Marche, dal titolo “Alla scoperta della cittadinanza europea” a cui hanno partecipato studenti delle classi quarte e quinte di 27 scuole superiori del territorio regionale di tutte le 5 province marchigiane. Il progetto ha coinvolto complessivamente circa 1800 giovani e 180 insegnanti di varie discipline. Si è sviluppato attraverso 3 incontri formativi finalizzati a sensibilizzare e coinvolgere i giovani affinché potessero acquisire la percezione del loro status di cittadini europei in vista delle elezioni europee 2019. L’educazione alla cittadinanza europea ha rappresentato il punto di partenza sul quale stimolare la riflessione dei partecipanti sui temi dell’Unione Europea e dei suoi finanziamenti ed opportunità che essa offre loro, soprattutto in termini di mobilità giovanile. Gli argomenti hanno riguardato vari aspetti: storico, sociale, culturale, economico e politico. In particolare: le origini e la storia dell’Unione Europea; le Istituzioni europee e i principali Trattati considerati come tappe dell’integrazione europea; il concetto di cittadinanza europea; le varie campagne d’informazione dell’UE; le reti istituzionali europee d’informazione al pubblico presenti nel territorio regionale (Europe Direct, Eures, Eurodesk, Enterprise Europe Network, Centri di Documentazione Europea, Euraxess, Euroguidance, Erasmus per Giovani Imprenditori); le opportunità di istruzione, formazione, lavoro e mobilità giovanile; il bilancio dell’UE; i fondi diretti e indiretti (FSE, FESR, ecc.); il ruolo della Regione Marche nell’ambito dei finanziamenti indiretti; Focus finale sulle elezioni europee e
sul ruolo del Parlamento europeo. Oltre ad aver fornito ai ragazzi una panoramica generale e un ventaglio di informazioni spesso a loro sconosciute, hanno costituito un valore aggiunto la collaborazione con i partner della rete Europe Direct Regione Marche che si sono messi a disposizione e sono intervenuti nel corso dei vari appuntamenti (Eures, Eurodesk, Enterprise Europe Network, Scambieuropei, Erasmus Giovani Imprenditori, ecc.) e l’approccio storytelling: preziosi contributi forniti da giovani, aziende ed enti locali che hanno raccontato la loro testimonianza in qualità di beneficiari di finanziamenti europei (Erasmus+, Horizon 2020, FESR, FSE, ecc.), da funzionari della Regione responsabili di alcuni bandi e dalla SVIM (società partecipata). Preziosa è stata anche la presenza – in alcune scuole – di Monica Tiberi, marchigiana e funzionaria del Comitato delle Regioni dell’UE a Bruxelles, che ha raccontato la propria esperienza personale e professionale e si è messa a disposizione dei giovani presenti rispondendo alle loro domande e curiosità. Particolare attenzione è stata data al tema delle elezioni del Parlamento europeo (PE) e alla campagna europea di sensibilizzazione #stavoltavoto.eu finalizzati a favorire la partecipazione attiva dei giovani, ad avvicinarli al voto informandoli sulle tematiche di attualità portate avanti dai candidati Eurodeputati, a rafforzare la consapevolezza nei riguardi del ruolo e funzionamento del Parlamento europeo. Il progetto si è concluso con la realizzazione di un cartellone (uno per ogni classe partecipante) attraverso il quale gli alunni sono stati invitati a completare la frase #Stavoltavoto perché… e a riflettere sull’importanza di fare ognuno la propria parte nelle Elezioni Europee 2019. Nel corso dell’anno scolastico 2018/2019, il Centro Europe Direct Regione Marche ha collaborato alla realizzazione di altri progetti rivolti al mondo della scuola:
– “A scuola di OpenCoesione”: promosso dal MIUR e dalla Rappresentanza italiana della Commissione Europea, è un progetto innovativo di didattica interdisciplinare rivolto alle scuole secondarie superiori che promuove attività di monitoraggio civico dei finanziamenti pubblici; – “Primavera dell’Europa”: una serie di eventi nelle scuole secondarie e università con l’obiettivo di portare l’Europa tra i cittadini, soprattutto i più giovani, e promuoverne la partecipazione attiva alla vita democratica dell’Unione europea; – “Settimana europea della Gioventù”: una serie di eventi nelle scuole secondarie finalizzati a promuovere la democrazia e la partecipazione attiva dei giovani nella società, in particolare in vista delle elezioni europee; – “Insegnare l’Europa a scuola”: 3 giornate di informazione- formazione (Urbino, Ancona e San Benedetto del Tronto) su: principali tappe dell’integrazione europea, elezioni europee, programmi UE dedicati alle scuole e portali d’informazione europea. Rivolto agli insegnanti di primo e secondo grado, è stato realizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche e lo Europe Direct dell’Università di Urbino e ha visto la partecipazione complessiva di ben 75 insegnanti. – “Colori-Amo l’Europa”: un progetto “pilota” rivolto alle scuole elementari e medie con l’obiettivo di far conoscere, attraverso attività di apprendimento non formale, l’Unione Europea in modo da “educare” gli alunni alla cittadinanza europea. Infine, il Centro Europe Direct Regione Marche ha collaborato in 2 progetti PON Scuola (finanziamenti europei per le scuole) e “English4U” dell’Università degli Studi di Macerata attraverso la realizzazione di incontri con studenti dedicati alle informazioni sulle opportunità di istruzione, formazione,
lavoro e mobilità promosse dall’Unione europea. Tirando le somme, questa ricca e intensa attività del Centro Europe Direct Regione Marche – in questo anno scolastico appena concluso – ha portato al coinvolgimento di 38 Scuole Superiori, Medie, Elementari e alla partecipazione di oltre 3200 alunni. Il Comitato di sorveglianza Psr, ad Ascoli, approva la Relazione annuale di attuazione 2018 Casini: “Raggiunto il target di spesa, le Marche in linea con gli obiettivi europei” Il Comitato di sorveglianza del Programma di sviluppo rurale (Psr) Marche 2014-2020 ha approvato, all’unanimità, la Relazione annuale di attuazione 2018: un documento che certifica gli interventi realizzati, con gli indicatori finanziari e i risultati raggiunti al 31 dicembre dello scorso anno. La riunione si è svolta ad Ascoli Piceno, nella splendida cornice della Sala consiliare della Provincia, che ha ospitato l’organismo tecnico di controllo composto da rappresentanti europei, nazionali e locali. Carlos Gonzalez- Finat della Commissione europea ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto dalla Regione, in linea con gli obiettivi fissati dal Psr. “È stato certificato che Marche stanno procedendo nella giusta direzione e che gli interventi finanziati rispondono alle esigenze del settore primario regionale – commenta la vice presidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura – Un ringraziamento va ai funzionari dell’Assessorato e a tutti gli operatori che stanno gestendo e utilizzando le risorse secondo la programmazione europea. Un grazie anche alla città di Ascoli che ha fatto da cornice alla riunione e che si è mostrata accogliente con i tecnici presenti”. L’ammontare dei pagamenti effettuati al 31 dicembre
2018 ha raggiunto l’obiettivo di spesa (N+3) stabilito dall’Unione europea, superandolo per circa 8 milioni di euro. Il 2018 è stato caratterizzato dall’apertura di nuovi bandi, in particolare ricadenti nell’area terremotata. Al 31 dicembre erano operativi 137 bandi, con una dotazione finanziaria di circa 548 milioni: per 106 erano scaduti i termini di presentazione delle domande, con 514 milioni a disposizione. Alla stessa data risultavano ammesse a finanziamento 21.239 richieste per 391 milioni di euro. IL PRESIDENTE CERISCIOLI AL COMITATO RICOSTRUZIONE POST SISMA: “AUMENTA L’INCERTEZZA E SI RIDUCONO LE RISPOSTE DEL GOVERNO” “Questa mattina abbiamo incontrato i sindaci del cratere del sisma per illustrare i contenuti del decreto “sblocca cantieri” convertito in legge. Poche purtroppo le novità in positivo e molti i provvedimenti utili non applicati. La speranza è che il governo prenda coscienza del fatto che con quello che ci è stato dato fino ad oggi non andiamo da nessuna parte. Continuiamo ad avere strumenti farraginosi per affrontare quella che è un’emergenza straordinaria ed è davvero difficile ascoltare il grido dei
sindaci disarmati rispetto a quello che c’è da fare e all’impegno che ancora serve per uscire dalle difficoltà. Oggi è stata anche l’occasione per ricordare l’ultimissimo provvedimento di oggi, che assegna ai Comuni il compito della manutenzione ordinaria e straordinaria delle Sae (soluzioni abitative di emergenza), delle aree su cui sorgono e di tutte le aree commerciali temporanee. Si tratta di un altro impegno dato ai Comuni senza strumenti per poter gestire anche questo compito. Aumenta l’incertezza e si riducono le risposte. L’invito è dunque quello che il Papa ha fatto al Governo assente nella sua visita ufficiale a Camerino, di una presa di coscienza per poter recuperare questo gap guardando in faccia i problemi, affrontandoli e mettendo a disposizione quanto serve”. Queste le parole del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli oggi al termine del Comitato istituzionale per l’attività di ricostruzione post sisma. All’ordine del giorno anche la questione della dotazione del personale nei Comuni del cratere per cui sono state presentate delle proiezioni e delle stime sulle reali necessità e le disposizioni in materia di continuità dei servizi scolastici e organico in relazione al prossimo anno 2019/2020. Presente anche il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Marco Ugo Filisetti che ha assicurato che tutti gli studenti nelle aree del cratere riceveranno una offerta pari o superiore allo scorso anno. Espresse dai sindaci alcune criticità che il direttore si è impegnato ad approfondire. L’USR sta inoltre lavorando per ottenere posti in deroga alla pianta organica per supplire alle carenze segnalate relative al personale Ata. “L’incontro di oggi – ha commentato l’assessore all’Istruzione Loretta Bravi presente al Comitato – è l’esito di tre anni di lavoro con il direttore Filisetti con cui abbiamo avuto momenti di incontro e di scontro. Chiaramente ognuno fa il suo mestiere e lui sta dentro i canoni decisi dal decreto e all’interno delle risorse stanziate. La volontà della Regione
è però chiarissima: al di là dei numeri, dei criteri e dei rapporti matematici, vanno mantenuti i plessi e rafforzato il personale Ata soprattutto in funzione della sicurezza perché in quelle zone c’è una situazione di emergenza che non può essere paragonata ad una situazione normale. Si è parlato con qualche sospetto anche delle pluriclassi. Da insegnante ritengo che se i docenti sono virtuosi e capaci di fare delle programmazioni strategiche e flessibili, con il sostegno della rete informatica, la pluriclasse può essere una buona esperienza. Direi quindi ai sindaci di non fasciarsi la testa su questa cosa. L’importante è resistere e mantenere i nostri plessi, questo ho chiesto, perché la ricostruzione è partita dalla scuola che è un luogo di riferimento ineludibile per la ricostruzione della comunità. Noi inauguriamo scuole ma abbiamo bisogno della certezza che queste vengano mantenute”. INAUGURAZIONE A MUCCIA DELLA SCUOLA “DE AMICIS” DONATA DA ANDREA BOCELLI Le parole di ringraziamento del presidente Luca Ceriscioli “Oggi siamo qui per vedere realizzata una bellissima struttura e per ringraziare di cuore chi l’ha voluta e sta testimoniando un amore profondo per la nostra terra: Andrea Bocelli, che tra i suoi tantissimi impegni trova i modi e il tempo da dedicare
a queste aree ferite. La seconda realizzazione dopo Sarnano, altrettanto bella, sotto tutti i punti di vista: primo perché tutte le opere donate hanno un valore inestimabile, secondo perché queste strutture hanno una cura particolare. “ Così il presidente della Regione Luca Ceriscioli oggi a Muccia all’inaugurazione della scuola “ De Amicis” donata dalla Fondazione Andrea Bocelli. “Ritrovo qui quell’attenzione di un gesto che non è unicamente donare una somma in denaro – ha proseguito Ceriscioli – ma voler partecipare attivamente alla costruzione di una scuola. E poi basta guardare tutti gli strumenti musicali presenti in questi edifici scolastici per capire davvero l’attenzione e l’intenzione di Bocelli che a nome delle Marche ringrazio . Si dice che non c’è due senza tre e sappiamo che c’è già in progetto un altro impegno ed è un fatto di grande soddisfazione . Non capita spesso in una tragedia così grande di avere più donazioni di questo livello . E’ un vero impegno, costante e pieno di attenzione e premura per una comunità ferita che ritrova nella scuola un motivo in più per guardare avanti e questo va al di là di una donazione, ha un significato ancora più importante. Un ultimo ringraziamento anche a sindaco di Muccia , Mario Baroni per l’impegno che mette ogni giorno per il suo comune. “ “La ricostruzione, purtroppo – ha concluso il Presidente – continua ad essere realizzata con strumenti e tempi ordinari . Anche chi ha fatto la scelta più complessa della perimetrazione si è visto riconoscere somme solo poche settimane fa . Abbiamo chiesto in ogni sede , in ogni modo e con ogni voce che si cambiasse modalità ma ancora oggi si deve operare così e anche oggi, confrontandomi con alcuni sindaci abbiamo condiviso questa amara riflessione: la difficoltà di dover lavorare in un quadro debole come se qui non fosse accaduto nulla di straordinario e grave. “
Il nuovo plesso scolastico, circa 1000 mq , accoglierà gli alunni dell’asilo e delle “elementari” e dispone di ampi spazi comuni da utilizzare per lezioni informali, per leggere o semplicemente per socializzare. Un luogo integrato con la comunità, con le tipicità locali che cerca di rispondere anche agli interessi extrascolastici dei piccoli alunni : dallo spazio per la coltivazione delle erbe aromatiche all’acquario, ad una mensa al centro di una ideale “piazza ” dove si trova anche un pianoforte, simbolo dell’indirizzo spiccatamente musicale della scuola.
Presentazione del 19° Festival Pergolesi Spontini e della 52ma Stagione Lirica di Tradizione
Azzurri ItalRugby sfida pre- mondiale contro la Russia al Riviera delle Palme CATTOLICA TEST MATCH, OGGI AD ANCONA LANCIATA LA SFIDA ALLA RUSSIA Ancona, 2019-06-24 – Meno di due mesi separano gli Azzurri dell’Italrugby, in questi giorni impegnati a Pergine Valsugana nel secondo raduno di preparazione alla Rugby World Cup 2019, dal Cattolica Test Match al “Riviera delle Palme” di San Benedetto del Tronto contro la Russia, unica sfida pre- mondiale in calendario davanti al pubblico di casa il prossimo 17 agosto. Un appuntamento che segnerà il giro di boa sulla strada che porta alla rassegna iridata nipponica – all’indomani della gara di San Benedetto il CT O’Shea annuncerà i 31 convocati per i Mondiali – e che porta per la prima volta un grande test-match internazionale sulla riviera adriatica nel pieno della stagione balneare. Oggi ad Ancona presso la sede della Regione Marche – tra i partner istituzionali della partita firmata dal main sponsor FIR Cattolica Assicurazioni – il Presidente Luca Ceriscioli ha dato il via al lungo percorso di avvicinamento alla gara che
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