Coldiretti Marche, l'agricoltura a difesa del della

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Coldiretti Marche, l'agricoltura a difesa del della
Coldiretti         Marche,
l’agricoltura a difesa del
territorio     e     della
biodiversità
Marchigiani protagonisti a Symbola e al Villaggio contadino
2019

Treia – Un marchigiano su 5 vive in un comune con meno di
5mila abitanti. Piccoli enti che amministrano il 53% del
territorio regionale e che per oltre la metà sono ubicati in
area appenninica con pochi servizi e a rischio di
spopolamento. Argine contro l’abbandono e opportunità di dare
servizi e lavoro, le oltre 35mila imprese (quasi il 24% del
totale) che danno lavoro a oltre 83mila addetti. Molte di
queste sono aziende agricole che oltre a un freno allo
spopolamento diventano anche presidio del territorio. Dati
Symbola/Coldretti e concetti ribaditi questa mattina, giovedì
4 luglio, a Treia nel corso del Festival della Soft Economy
organizzato da Symbola, la fondazione presieduta da Ermete
Realacci, e Coldiretti. Ad accogliere i relatori, l’intervento
introduttivo di Maria Letizia Gardoni, presidente di
Coldiretti Marche.
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“È proprio nelle aree rurali – ha detto – che nascono le
eccellenze dell’agroalimentare, le 36 denominazioni
riconosciute tra cibi e vini tipici. Il piccolo comune oggi è
lo scrigno della distintività dei territori e delle
produzioni. Un patrimonio ambientale, paesaggistico e diffuso.
Dobbiamo impegnarci per frenare lo spopolamento delle aree
interne. Il terremoto ha accelerato un processo di
impoverimento dell’entroterra e i governi, forse più orientati
a un consenso di massa, hanno avuto poco interesse per queste
zone poco popolate. Eppure le comunità dell’Appennino ci hanno
mostrato con orgoglio come si può resistere. Servono più
lavoro, più impresa, più ricostruzione nell’ambito di un
impegno pubblico/privato per avviare un percorso economico che
rispetta le persone e rispetta l’ambiente”. Al convegno,
moderato da Stefano Masini, responsabile nazionale Territorio
e Ambiente di Coldiretti, hanno partecipato anche Alessandra
Bonfanti e Sandro Polci (Legambiente), Marco Bussone
(presidente Uncem), l’economista Giampiero Lupatelli e Marco
Scolastici (imprenditore agricolo e autore del libro Una yurta
sull’Appennino) insieme a sindaci di piccoli comuni e
rappresentanti delle istituzioni regionali e nazionali.
Aziende protagoniste del rilancio delle aree interne. Tra
queste anche molte terremotate che da domani a domenica
andranno a promuovere i loro prodotti al Villaggio Contadino
2019. Dopo il grande successo lo scorso anno al Circo Massimo
di Roma, i marchigiani saranno protagonisti al Castello
Sforzesco di Milano. Saranno presentate le Bandiere del gusto,
nella più ricca esposizione del patrimonio enogastronomico
delle località turistiche italiane durante quest’estate, con
la possibilità di conoscere per la prima volta le specialità
nascoste in borghi e nei piccoli comuni d’Italia. Oltre alle
aziende regionali con i prodotti marchigiani (vini e
distillati alla visciola, vino cotto, pani e paste realizzati
con grani antichi, sciroppi e marmellate, legumi, ortofrutta a
chilometro zero) ci saranno anche le donne e i giovani di
Coldiretti per le attività nelle fattorie didattiche e gli
agrichef alle prese con show cooking e stand.
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I Teatri del Mondo: Festival
Internazionale del Teatro per
ragazzi compie 30 anni
Organizzato dall’Amministrazione Comunale e dall’Associazione
Lagrù, in collaborazione con AMAT e con il sostegno di Regione
Marche, Camera di Commercio Marche, Fondazione Carifermo, si
terrà dal 14 al 20 luglio 2019 a Porto Sant’Elpidio.

40 compagnie da tutto il mondo, 27 spettacoli, 7 laboratori, 2
mostre, 1 presentazione di un libro: sono i numeri
dell’edizione del trentennale, che quest’anno vanta anche
un’anteprima, che si svolgerà il 5, 6 e 7 luglio a Monte
Urano, in piazza Marconi, alle 21, con 3 spettacoli in
programma e un laboratorio.
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Oggi è stato
                                                presentato in
                                                conferenza
                                                stampa     in
                                                Regione    il
                                                programma,
                                                alla presenza
                                                dell’assessor
                                                e regionale
                                                al Bilancio e
                                                Enti
                                                Locali, Fabri
                                                zio
Cesetti che ha ricordato il convinto sostegno della Regione a
questa manifestazione “ perché in trent’anni ha saputo sempre
rinnovarsi e proporre qualità, il motivo cioè della sua
longevità. Un compleanno importante di una manifestazione che
va oltre i confini comunali e diventa di interesse regionale,
valorizzando un territorio più ampio della città di Porto
sant’Elpidio. Una città che per l’occasione si veste a festa,
coinvolge tante persone diventando un polo turisticamete
attrattivo. “ Il sindaco Nazareno Franchellucci ha ricordato
che si tratta della manifestazione più importante di Porto
S.Elpidio,   una delle rassegne teatrali per ragazzi più
longeve d’Italia e che vanta collaborazioni importanti. A
partire dai tanti artisti che hanno voluto contribuire ogni
anno con la propria opera a disegnare i manifesti del Festival
. Quest’anno un disegnatore Disney come Marco Ghiglione e il
prossimo anno il manifesto di Sara Pichelli, l’elpidiense che
collabora con la Marvel e ha disegnato il protagonista del
film vincitore dell’Oscar “ Spider man – Un nuovo Universo.”
Nazareno Franchellucci, ringraziando la Regione e
l’Assessorato regionale alla Cultura per i sostegno
determinante, ha poi ricordato il ruolo di Porto S.Elpidio
come città coordinatrice delle “Città amiche dell’Infanzia e
degli adolescenti” e i progetti comuni con Fano. Sono
intervenuti    inoltre il consigliere regionale Francesco
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Giacinti, l’assessore comunale alla Cultura, Luca
Piermartiri, Ornella Pieroni dell’AMAT,        il presidente
dell’Associazione LaGru Lorenzo Palmieri e il direttore
artistico del Festival, Oberdan Cesanelli che ha illustrato il
programma.

A caratterizzare l’edizione 2019 saranno le mascotte Cris e
Pino ( nomi derivati dal patrono di Porto S.Elpidio San
Crispino) : nati in occasione del trentennale, sono due
fanciulli ispirati dal mondo dei fumetti e disegnati dalla
matita di Marco Ghiglione, autore dell’immagine del Festival.
Le mascotte saranno in giro per Porto Sant’Elpidio, nei luoghi
del festival e nei centri limitrofi, distribuendo i programmi
degli spettacoli, a disposizione di grandi e piccoli per fare
tante foto da condividere sui social con l’hashtag
#iteatridelmondo19.

Funziona la formula del Festival “diffuso”, che porta allegria
in tutta la città: da Villa Baruchello a Piazza F.lli Cervi
(Faleriense), da Piazza Garibaldi, con i nuovi locali dell’Ex
Gigli, al Parco della Resistenza nel quartiere San Filippo, da
via Cesare Battisti, nel centro cittadino, fino alla Pineta
nord e al Teatro delle Api.

Ogni giorno in cartellone 4 spettacoli, 3 laboratori, 2
letture animate (la mattina, tenuto dai bambini per i bambini
e poi in pineta, al tramonto).

Inoltre, grazie ad una call internazionale a cui hanno
partecipato circa 40 compagnie da tutto il mondo,
l’organizzazione ha selezionato La Puntual da Barcellona e la
State Puppet Theatre Varna dalla Bulgaria.

Grande novità: il carnet che comprende l’acquisto di 18
spettacoli al prezzo di 45€ invece di 54 €, quindi con 3
spettacoli in omaggio. E’ possibile acquistare il carnet
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spettacoli a Villa Murri, dal 1 al 14 luglio, dalle 9.30 alle
13.30.

Ritroviamo “PSE Puppets”, evento che vedrà protagonisti
burattini e marionette e che il 19 luglio animerà via Battisti
e Piazza Garibaldi anche con la grandiosa Sea Parade, oltre
alle importanti collaborazioni con AMAT, Istituti comprensivi
di Porto Sant’Elpidio, Librinfesta, Archi in Villa Baruchello,
il Contafavole, le associazioni di quartiere di San Filippo e
Faleriense.

I LABORATORI

Espressione teatrale e artistica, burattini, fumetto, arti
circensi, teatro d’ombra e musica: sono 7 i laboratori
dell’edizione 2019, uno in più rispetto agli anni precedenti.
Saranno 7 esperienze a disposizione dei giovanissimi
spettatori, realizzate da partner sia storici che nuovi de I
Teatri del Mondo, tra cui le importanti collaborazioni con
Librinfesta e Archi In Villa Baruchello, che contribuiscono ad
un’offerta di grande qualità.

I laboratori sono rivolti a bambini tra i 5 e i 12 anni, per
un massimo di partecipanti tra 15 e 20 a seconda della
tipologia, si svolgeranno tutti a Villa Baruchello, alle
11.30, dal 15 al 20 luglio 2019.

“Il mio mondo nel teatro” è il laboratorio di espressione
teatrale a cura di ATGPT Teatro di Jesi, Renata Tore di Genova
si occuperà del laboratorio di espressione artistica
“Artisticando”, in collaborazione con Librinfesta mentre la
Compagnia Le Giravolte di Lecce curerà il percorso dedicato al
teatro delle ombre. “Le Guarattelle” è il laboratorio di
burattini di Gianluca Di Matteo da Torino mentre Gianluigi
Capone approfondirà le arti circensi. Gianluca Manciola
condurrà il laboratorio di fumetto “Storie e disegni” mentre
Elisa Ercoli il laboratorio musicale dal titolo “Bum bum cha …
a tutto ritmo”, realizzato in collaborazione con Archi in
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Villa Baruchello.

I PREMI “GIURIA DEI RAGAZZI” E “PORTO SANT’ELPIDIO – CITTA’
DEI BAMBINI”

La Giuria dei Ragazzi è formata da 150 tra bambini e ragazzi
dai 6 ai 14 anni che si sono iscritti on line, di cui 70
scelti nelle scuole di Porto Sant’Elpidio in collaborazione
con le dirigenze scolastiche. Fiore all’occhiello del Festival
la Giuria dei Ragazzi vanta un grado di partecipazione e
affiatamento che ogni anno stupisce. Gli iscritti della Giuria
hanno diritto ad un pass gratuito per assistere a tutti gli
spettacoli in programma e a vari gadget del Festival, inoltre
potranno partecipare a una giornata di formazione per creare
spettatori consapevoli e competenti.

Al termine di ogni spettacolo i bambini esprimono un giudizio
di gradimento, da “bellissimo” a “noioso”: lo spettacolo con
più voti positivi si aggiudicherà il Premio “Gianni Battilà”,
la compagnia vincitrice potrà tornare di diritto al Festival
l’anno successivo con una nuova produzione. Nel 2018 ad
aggiudicarsi il Premio è stata la compagnia Circo El Grito di
Jesi con lo spettacolo “Scratch & Stretch”.

Il Premio è dedicato alla memoria di Gianni Battilà, assessore
alla cultura del Comune di Porto Sant’Elpidio e uno dei
fondatori del Festival.

Il Premio “Porto Sant’Elpidio – Città dei bambini” è al suo
terzo anno di vita, nasce dalla collaborazione tra direttori
di rassegne e festival, al fine di offrire alle compagnie del
teatro per l’infanzia e la gioventù un’opportunità per
mostrare il proprio lavoro a un pubblico qualificato e a una
giuria composta da esperti del settore.

Su oltre 50 candidature sono state selezionate 9 compagnie che
si esibiranno con lo spettacolo proposto il 15, 16 e 17 luglio
nell’ambito del Festival. La compagnia vincitrice tra quelle
selezionate avrà diritto a partecipare con lo spettacolo
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premiato a 2 rassegne (invernali o estive) tra quelle
organizzate dalle compagnie in giuria.

LE MOSTRE

“Artisti per il Festival”: si conferma la consueta mostra dei
manifesti, nomi importanti del teatro, del design e
dell’illustrazione     disegnano    ogni   anno   l’immagine
dell’edizione in corso del Festival.

“Il fantastico viaggio di Cris e Pino attraverso l’incanto e
la magia delle fiabe”, di Marco Ghiglione.

Tutti i manifesti sono in esposizione in piazza Garibaldi,
locali “Ex-Gigli”, dal 15 al 20 luglio, dalle 19.00 alle
23.00.
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dalla Regione Marche
Produzione di energia da biomasse forestali: dal Psr Marche
10,8 milioni per i progetti di filiera

Casini: “Incentiviamo la collaborazione tra       imprese,
valorizziamo economicamente le aree boscate”

                                              Si chiamano
                                              “progetti
                                              integrati di
                                              filiera”, si
                                              traducono con
                                              “aggregazioni
                                              tra
                                              produttori di
                                              biomassa
                                              forestale”.
                                              Sono      gli
                                              investimenti
sostenuti dal Programma di sviluppo rurale Marche 2014-2020
che destina 10,8 milioni di euro per promuovere la
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valorizzazione economica dei boschi e delle foreste regionali.
Un “pacchetto” di interventi coordinati che spazia dalla
formazione degli operatori forestali alla viabilità rurale per
rendere fruibili le aree boscate; dalla produzione di energia
alla commercializzazione del legname; dal sostegno a progetti
agricoli e forestali innovativi, alle aggregazioni tra
produttori di biomassa. Le domande di finanziamento vanno
presentate entro il 14 novembre 2019. Beneficiari dei
contribuiti sono le “filiere”, intese come raggruppamenti di
imprenditori agricoli e forestali, loro associazioni e imprese
(di lavorazione, trasformazione, commercializzazione del
legno, quelle commerciali di prodotti legnosi, quelle di
produzione e utilizzazione dell’energia prodotta).

I vantaggi dell’aggregazione spaziano dalla certezza della
vendita del legname alla stabilità dei prezzi; dalla
valorizzazione delle produzioni forestali alla qualificazione
ambientale del territorio (a seguito delle cure agronomiche e
forestali necessarie per l’utilizzo economico dell’area
boscata), alla ricaduta occupazionale sul territorio.
“L’obiettivo dei bandi è stimolare la partecipazione degli
imprenditori agricoli e forestali in ogni fase della filiera e
trasferire al settore forestale una maggiore quota di valore
aggiunto, anche tramite la riduzione dei costi organizzativi –
evidenzia la vice presidente Anna Casini, assessore
Agricoltura e Forestazione – È prevista la stipula di uno
specifico contratto di filiera, sottoscritto dagli
imprenditori agroforestali e dai soggetti coinvolti nella
produzione di energia da biomasse forestali. L’aggregazione
rafforza la competitività dei primi, garantendo ai secondi
materiali di qualità e certezza dei prezzi. In questo ambito è
fondamentale incentivare la cooperazione fra imprese agricole
e forestali e soggetti terzi, per aumentare la produzione
sostenibile di fonti energetiche rinnovabili su scala locale
attraverso l’utilizzo di materiali legnosi, di prodotti di
scarto e dei residui di produzione derivanti dallo
sfruttamento dei boschi locali”. Casini ha ricordato che le
aree boscate, nelle Marche sono in crescita: un 5 per cento in
più, con una superficie forestale regionale pari a oltre 256
ettari, un turno medio di intervento attorno ai 24 anni e una
superficie media di taglio di 0,67 ettari, con un prelievo
medio di 716 quintali ad ettaro. Il tasso annuo di
utilizzazione dei boschi marchigiani è inferiore all’1 per
cento e riguarda non più del 24 per cento della superficie
boschiva. “Il bosco sta avanzando. Tutelarlo, con tagli
selettivi, è importante per prevenire il dissesto
idrogeologico a valle. Crediamo che sia importante ricondurre
la produzione energetica alle imprese agroforestali locali,
per rendere economica l’attività dell’esbosco e contrastare il
depauperamento delle aree interne attraverso la nascita di
nuove imprese”. Il soggetto richiedente i contributi di
filiera del Psr deve essere una associazione di qualsiasi
natura giuridica, costituita da due o più soggetti dei quali
almeno la metà rappresentata da produttori di biomassa
forestale da alberi o boschi vegetanti nelle Marche. Deve
garantire capacità amministrativa, indicando le figure
professionali impiegate. Risultare iscritta all’anagrafe delle
aziende agricole e, eventualmente, alla Camera di commercio
delle Marche. Nell’ambito societario, il potere decisionale
deve rimanere in capo agli imprenditori agricoli e forestali.

OLTRE 2 MILIONI PER IL SOSTEGNO AGLI INTERVENTI DEDICATI AGLI
ALUNNI DISABILI FISICI O SENSORIALI

Sono 2.255.000 gli euro stanziati dalla Regione Marche per gli
interventi socio assistenziali rivolti agli alunni disabili
fisici o sensoriali (audiolesi e videolesi), dal nido
d’infanzia alla scuola secondaria di secondo grado.         La
giunta, dopo aver approvato i criteri per l’attuazione degli
interventi e per il riparto delle risorse da trasferire agli
Ambiti Territoriali Sociali per l’a.s. 2019/2020, oggi ha
passato il provvedimento al vaglio della Commissione
assembleare competente e del Consiglio delle Autonomie Locali
per il via libera definitivo.

Gli interventi a favore degli alunni con disabilità, in
continuità con gli anni precedenti, consistono nel fornire
alle famiglie in difficoltà con figli audiolesi o videolesi,
un sostegno economico per l’assistenza all’autonomia e alla
comunicazione in ambito domiciliare, per i supporti
tecnologici, per i testi scolastici. E’ previsto inoltre un
contributo al trasporto scolastico per gli alunni con
disabilità    che frequentano le superiori.

Nella definizione dei criteri per l’attuazione degli
interventi si è tenuto conto dell’equilibrio tra libertà di
scelta in capo alle famiglie, tutela del lavoro e garanzia
della qualità dei servizi. L’obiettivo è quello di favorire il
pieno sviluppo delle potenzialità di questi giovani, la loro
integrazione nella famiglia, nella scuola e nella società e il
raggiungimento di livelli di autonomia adeguati per una
migliore qualità della vita.

Gli Ambiti territoriali sociali liquideranno direttamente le
spese documentate sostenute dalle famiglie con il reddito Isee
richiesto e riferite al periodo che va dal 1° settembre 2019
al 30 giugno 2020 estendibile a luglio 2020 per gli alunni che
devono sostenere l’esame di maturità.

Le risorse sono suddivise per il 40% in relazione al numero
degli alunni con disabilità sensoriale presenti in ciascun ATS
e per il restante 60% in relazione alla popolazione compresa
tra 0 – 23 anni residente sul territorio regionale. Il limite
di 23 anni è stato definito tenendo in considerazione il fatto
che l’alunno disabile può incontrare maggiori difficoltà a
completare il percorso scolastico.

L’ente capofila dell’Ambito Territoriale Sociale assicura
diversi tipi di interventi a carattere socio-educativo-
assistenziale:
1. A)Assistenza all’autonomia e alla comunicazione in
      ambito domiciliare: consiste in un’assistenza
      specialistica che deve essere fornita al singolo
      studente con disabilità sensoriale in ambito
      domiciliare, per sopperire ai problemi di autonomia e
      comunicazione, in aggiunta all’insegnante di sostegno,
      agli insegnanti curricolari e all’assistente scolastico.
   2. B)Sussidi e supporti all’autonomia: contributo per
      l’acquisto di batterie per apparecchi acustici, di
      computer, software e altri ausili tecnologici.
   3. C)Adattamento testi scolastici per l’a.s. 2020/2021:
      viene assicurata la traduzione in braille,
      l’ingrandimento, l’adattamento per sintesi vocale, ecc.
   4. D ) F r e q u e n z a d i s c u o l e o c o r s i p r e s s o i s t i t u t i
      specializzati: contributo a rimborso del costo sostenuto
      per la retta necessaria alla frequenza di scuole o corsi
      presso istituti specializzati per minorati alla vista o
      dell’udito, sia             in   regime      di    convitto       che     di
      semiconvitto.
   5. E)Intervento a sostegno del trasporto scolastico:
      contributo per gli alunni con disabilità che frequentano
      nell’a.s. 2019/2020 una scuola secondaria di secondo
      grado.

PALLANUOTO FEMMINILE, LE CAMPIONESSE MARCHIGIANE PROMOSSE IN
A1 ACCOLTE IN REGIONE

Casini: “Siete un modello per le Marche, un esempio per tutti
i giovani”
Le
                                             campionesse
                                             marchigiane
                                             della
                                             pallanuoto
                                             promosse in
                                             serie A1 sono
                                             state accolte
                                             questa
                                             mattina    in
                                             Regione dalla
                                             vicepresident
                                             e Anna Casini
che si è complimentata per il risultato storico. “Siete un
modello per le Marche, un esempio per tutti i giovani – ha
detto la vicepresidente – nel mondo dell’effimero dimostrate
che gli obiettivi di possono raggiungere con fatica, impegno e
competenza. Siamo orgogliosi del vostro successo raggiunto
grazie alla forza di volontà, strategia e collaborazione, in
un gioco di squadra che, quando è al femminile – ha rimarcato
– diventa davvero imbattibile, e infatti ha permesso alla
pallanuoto marchigiana di raggiungere la vetta più alta del
massimo campionato”.

Accompagnate dal presidente regionale della Federazione
italiana nuoto, Fausto Aitelli, dal presidente e
dall’allenatore della società sportiva Vela Nuoto Ancona, Igor
Pace e Milko Pace, dalla loro      capitana, Francesca Pomeri
(medaglia d’argento alle olimpiadi del 2016 a Rio De Janeiro),
le atlete marchigiane sono: Elena Altamura, migliore
realizzatrice con 53 reti, Aurora Andreoli, Giulia Bersacchia,
Jara Borghetti, Luna Conti, Valeria de Matteis, Norma di
Liberto, Teresa di Martino, Michela Ferretti, Giulia Fiore,
Cecilia Leone, Elisa Quattrini, Silvia Santini, Lisa
Strappato, Elena Vecchiarelli e la canadese Yasmine Rachid.

Quello raggiunto è un traguardo voluto, inseguito, sognato da
tre anni a questa parte: la squadra, superando la Rari Nantes
Bologna, si è guadagnata la promozione nel massimo campionato
nazionale, prima e     unica squadra finora di pallanuoto
marchigiana, sia maschile sia femminile. “Un percorso che
parte da lontano, che rispecchia la mission della società, con
tutte o quasi ragazze nostre, che vengono dal nostro vivaio”
hanno rilevato il presidente regionale Aitelli e il presidente
della Vela Nuoto Pace.

                                                 SCHEDA
                                                 ALLEGATA

La società:   Vela Nuoto Ancona è stata fondata il primo aprile
1902 e affiliata alla federazione italiana nuoto dal 1961;
collare d’oro Coni nel 2016, stella d’oro Coni nel 2001,
stella d’argento nel 1996 e stella di bronzo nel 1978.
La squadra: promossa nel 2004 in serie B; promossa una prima
volta nel 2009 in serie A2 e, dopo una retrocessione, promossa
ancora in A2 nel 2013. Nel 2017 e nel 2018 vince il campionato
di A2, ma perde le partite decisive dei playoff per la
promozione in A1. Tra il 2013 e il 2015 una buona parte delle
componenti la squadra si piazzano tra il 4° e il 6° posto
delle finali nazionali dei campionati giovanili under 15 e
under 17.
A diciassette anni dall’esordio in serie C, la prima squadra
ha disputato in totale 283 incontri (159 vittorie, 104
sconfitte e 20 pareggi). Considerando tutte le competizioni
senior e giovanili, ben 122 ragazze hanno indossato la
calottina della Vela Nuoto in 718 partite ufficiali.
E’ stata la settima stagione in serie A2: sotto la guida
tecnica di Davide Nardella, Milko Pace, Andrea Orazi, Elena
Magrini e Elena Russo, il bilancio complessivo è di 140
partite giocate (78 vittorie, 54 sconfitte e 7 pareggi), con
1.319 reti segnate e 1.116 reti subite.

Campionato 2018/2019: la squadra ha disputato il campionato di
serie A2 girone sud vincendo tutte le partite in programma e
pareggiandone soltanto una; si è perciò qualificata ampiamente
prima nel suo girone acquisendo il diritto di confrontarsi,
nei playoff, direttamente con la terza classificata del girone
nord, ovvero la Rari Nantes Bologna. Ha vinto ancora entrambe
le partite, la prima alla piscina del Passetto di Ancona per
10 a 6 e la successiva a Bologna per 11 a 8. Si è così
guadagnata la promozione nel massimo campionato nazionale.
Campionato 2019/2020: la vela nuoto Ancona troverà, a partire
da ottobre, le squadre avversarie di Trieste, Milano, Padova,
Verona, Rapallo, Bogliasco, Firenze, Roma e Catania, prima
nella Coppa Italia e quindi nel campionato.

 L’assessora Bora incontra una delegazione di sindache
 marchigiane neo elette
dalla Regione Marche
Il presidente Ceriscioli premia l’ItalService di Pesaro,
campione d’Italia di calcio a 5: “Il picchio vola in Europa”.
Pizza: “Un sogno conquistare le Final Four”

“Un’altra bandierina col picchio che piantiamo ai vertici
dello sport nazionale”. Con queste parole il presidente Luca
Ceriscioli ha ricevuto e premiato in Regione la squadra
dell’ItalService di Pesaro, campione d’Italia di calcio a 5.
Dopo una spasmodica gara-5, il team pesarese, al secondo anno
in Serie A, nelle scorse settimane ha battuto, a Montesilvano
(Pescara), l’Acqua&Sapone, vincendo il primo scudetto della
sua storia societaria, primo titolo tricolore conseguito, in
questa disciplina, da una squadra marchigiana.

“Un traguardo raggiunto a coronamento di una stagione
fantastica per lo sport marchigiano, che ha primeggiato in
diverse competizioni, come nella pallavolo con la Lube
Civitanova o con la Santo Stefano Avis nel basket in
carrozzina – ha detto Ceriscioli – Lo sport che promuove la
Regione è fatto di campioni, di risultati agonistici che
fungono da volano per l’attrattività e la crescita
dell’immagine del nostro territorio. Ma è anche un’attività di
base che promuove stili di vita sani e una corretta socialità,
portata avanti con il Coni e che coinvolge i bambini nell’età
scolare (il 70% pratica lo sport scolastico), gli anziani, i
detenuti, l’impiantistica sul territorio. L’esempio virtuoso
dei campioni è un faro che illumina questo percorso e uno
stimolo a continuare in questa direzione”. Consegnando alla
squadra una bandiera con il logo regionale, da sventolare
nelle prossime partite di Champions League, Ceriscioli ha
sottolineato che “il Picchio vola in Europa!”. Pronta la
replica del presidente Lorenzo Pizza: “È un onore
rappresentare Pesaro, le Marche e l’Italia in Europa. Lo
faremo con convinzione, rafforzando la squadra per raggiungere
il massimo traguardo possibile. Il sogno sarebbe conseguire le
Final Four, ma prima dovremmo scontrarci con formazioni
galattiche come il Benfica, il Barcellona e il Real Madrid. Se
ci sarà l’occasione, ci proveremo, com’è nella nostra indole”.
Luna ha poi ricordato che “Pesaro, per tanti anni, ha
masticato basket. Noi siamo cresciuti e, da alcuni anni a
questa parte, gli equilibri stanno mutando. Siamo riuscita a
portare anche il calcio a 5 nel Dna dei pesaresi, con un
lavoro di gruppo svolto da persone valide”. Mila Della Dora,
assessore comunale al Benessere e Accoglienza, ha parlato di
“una disciplina sportiva che cresce nella città. Grazie alla
collaborazione con privati che sanno legarsi alla passione
sportiva, il nome di Pesaro ha girato l’Italia, partendo da un
campetto di periferia e ora arriva nell’Europa che conta del
calcio a 5”. Paolo Cellini, presidente Figc Marche, di “una
disciplina esplosa nella nostra regione, conseguendo risultati
incredibili. Andiamo in Europa a testa alta!”.

PRESENTATA IN STREAMING LA TERZA EDIZIONE DI RISORGIMARCHE
2019

In collegamento con Marcorè e Tofoni l’assessore regionale al
Turismo-Cultura, Pieroni

“ Anche nella terza edizione, come nelle due precedenti, la
Regione Marche accompagnerà questo festival di solidarietà
perché fin dal primo anno è fermamente convinta che i valori
che ispirano RisorgiMarche sono quelli      giusti: cammino
insieme, condivisione,   coscienza ambientale e volontà di
valorizzare i luoghi colpiti attraverso la visibilità che la
buona Musica sa assicurare. “

                                                Così        è
                                                intervenuto
                                                in diretta on
                                                line      sul
                                                canale    you
                                                tube dedicato
                                                , l’assessore
                                                regionale al
                                                Turismo
                                                Cultura,
                                                Moreno
                                                Pieroni alla
                                                conferenza
                                                stampa     di
                                                presentazione
del programma di RisorgiMarche 2019 che quest’anno ha scelto
la formula dello streaming per parlare delle novità e della
filosofia che sta alla base di questa manifestazione –
definita da Neri Marcorè “un vero e proprio festival di
comunità oltre che di solidarietà per la rinascita delle zone
colpite. “ “La Regione Marche – ha proseguito Pieroni – è
una parte di questa grande operazione ideata da Neri Marcorè
che vogliamo ringraziare per averlo garantito anche quest’anno
e per confermare il messaggio di vicinanza alle popolazioni .
E’ ancora necessario far capire ai tanti turisti e amanti
dell’arte e della natura quanto sono belle le Marche anche in
queste località, quali paesaggi mozzafiato sanno regalare ,
quale accoglienza sanno offrire. Si tratta quindi di un
investimento vero e proprio in promozione sociale, economica,
turistica e culturale con i fondi che il Ministero dei Beni
Culturali mette a disposizione e destinati unicamente agli
spettacoli dal vivo per la valorizzazione delle aree del
cratere. La Regione garantirà , come nelle precedenti
edizioni, anche la parte logistica relativa alla Protezione
civile e al volontariato per la sicurezza nei luoghi. Non
vediamo l’ora di rivedere in cammino     sulle nostre belle
montagne, sui prati e vicino ai borghi storici, il popolo di
RisorgiMarche così numeroso, educato e civile e soprattutto
unito dal comune spirito di essere parte attiva in un bella
causa di solidarietà che Marcorè ha saputo magistralmente
innescare. “

Ecco le date annunciate da Neri Marcorè e Giambattista Tofoni
:

Si apre l’11 luglio a Poggio S. Romualdo ( Apiro e Fabriano)
con Nek. Il secondo concerto, il 15 luglio a Dosso Valonica
( Gagliole – San Severino) è “a sorpresa “, perché ancora
l’artista contattato non ha potuto garantire una presenza
perché impegnato in tournee in zona. Arriviamo al 18 luglio
con Tosca che vanta nonni marchigiani e si esibirà a Piani di
Monte Torroncello ( Camerino, Sefro, Serravalle di Chienti) ,
quindi il 21 luglio con Pacifico e la partecipazione dello
stesso Marcorè sui prati di Monte Fraitunno ( Montefortino –
Montemonaco) ; il 28 luglio torna Edoardo Bennato alle Piane
di Monte Gemmo  ( Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata e
Pioraco) . Il 30 luglio probabilmente “prati” esauriti per
Marco Mengoni in località Fontanelle ( Amandola , Bolognola,
Sarnano) ; il 2 agosto a Spelonga (Arquata) di nuovo un
concerto a sorpresa con una cantante. Infine il 7 agosto con
Vinicio Capossela a Macereto ( Pievetorina- Valfornace- Ussita
– Visso) . Ma – ha tenuto a precisare Marcorè – queste date
sono quelle già programmate e non è detto che non possano
aumentare come è già accaduto nelle scorse edizioni.    INIZIO
CONCERTI ORE 16:30 – INGRESSO LIBERO

Tofoni e Marcorè hanno anche annunciato tra altre iniziative e
tanti sponsor che hanno aderito alla manifestazione , una
collaborazione con il maestro ascolano Tullio Pericoli che ha
donato alcune tavole e disegni sulla montagna delle Marche e
la cui riproduzione farà parte dei gadget di RisorgiMarche
come le magliette e con lo Sferisterio di Macerata e la FORM
per alcuni concerti su prenotazione più vicini ai borghi
storici e un’offerta musicale più classica.

In allegato sarà possibile scaricare la cartella stampa, il
comunicato stampa, il colophon e il programma
Al
link: https://drive.google.com/drive/folders/196m7hX3G-FjLIWBN
LX_AOOiQn3i0ymkt?usp=sharing

CERISCIOLI A MONTEFORTINO: “APPARTAMENTI ERAP PER IL DOPO
SISMA, UNA SCELTA UTILE E LUNGIMIRANTE”

Ieri a Montefortino sono stati consegnati dall’Erap (Ente
regionale alloggi popolari) tre nuovi appartamenti a tre
famiglie rimaste senza casa dopo il sisma.

“Questa scelta di utilizzare beni immobili costruiti e mai
utilizzati – ha detto il presidente della Regione Marche Luca
Ceriscioli che ha partecipato alla consegna dei locali insieme
al sindaco di Montefortino Domenico Ciaffaroni e il direttore
dei presidi Erap Fermo e Pesaro Sauro Vitaletti – è utile e
lungimirante: abbiamo scoperto che in giro per la regione
erano tantissimi gli appartamenti in queste condizioni.
Grazie a questa ricognizione, ERAP ha ora a disposizione 300
alloggi in più che possono essere utilizzati per le famiglie
che hanno bisogno a seguito del sisma e che domani potranno
diventare un’occasione, magari per una giovane coppia che
decide di venire a vivere a Montefortino. Queste case sono
risorse importanti per le politiche sociali ed abitative del
Comune e potranno essere destinate ai giovani, agli anziani o
per le graduatorie delle case popolari. Ma la prima cosa che
ci tengo a dire – ha concluso       Ceriscioli rivolgendosi
direttamente alle famiglie assegnatarie – è che da oggi questa
è casa vostra, dovete sentirla così, non siete ospiti. Per noi
questa è la soddisfazione più grande perché una casa vera
 permette di ripartire e quando la ricostruzione darà i suoi
risultati, allora diventerà una casa a disposizione del
Comune. La giornata di oggi è una bella giornata e speriamo
che sia di buon auspicio per tutto quello che ancora resta da
fare”.

I tre appartamenti consegnati hanno una metratura tra i 65 e
i 70 mq e sono costati complessivamente 224mila euro.       Le
famiglie sono assegnatarie in comodato gratuito finchè le loro
case non verranno ricostruite. A quel punto torneranno alla
disponibilità del Comune di Montefortino.

giovedì 27 giugno 2019   04:04

Bando Sottomisura 16.1 Operazione A “Sostegno alla
creazione e al funzionamento di Gruppi Operativi
del PEI” prorogato al 22 agosto 2019

Con Decreto del dirigente del Servizio Politiche
Agroalimentari n. 269 del 27 giugno 2019 è stata concessa la
proroga del termine di scadenza per la presentazione delle
domande di sostegno sul Sistema Informativo Agricolo Regionale
(SIAR) fino al giorno 22 agosto 2019 ore 13:00, del bando
della 16.1 Operazione A “Sostegno alla creazione e al
funzionamento di Gruppi Operativi del PEI” Azione 2
“Finanziamento dei Gruppi Operativi”.
dalla Regione Marche
Ceriscioli alla riunione dei piccoli comuni dell’ANCI MARCHE:
“Massima attenzione della Regione alle aree interne”

“I piccoli comuni hanno fatto una scelta importante anche
sotto il piano simbolico: il neo-eletto coordinatore, il
sindaco di Force, Augusto Curti, ha sottolineato il suo
impegno per tutti i piccoli comuni. Questa investitura ha
tenuto conto di una sensibilità particolare del nostro
territorio, ovvero l’area terremotata. Force è un piccolo
comune all’interno del cratere e il nuovo coordinatore ha
immediatamente ricambiato la fiducia espressa dall’Unione dei
Piccoli Comuni parlando di un impegno che sarà a favore di
tutti”. Questo quanto sottolineato dal Presidente della
Regione Marche Ceriscioli intervenuto alla riunione dei
piccoli comuni dell’ANCI Marche che si è conclusa con la
nomina del nuovo coordinatore, appunto il primo cittadino di
Force. “Da parte nostra ovviamente c’è la massima attenzione –
ha continuato il presidente – perché riteniamo che il tema
delle aree interne sia un tema di grande importanza. Perciò
facciamo gli auguri di buon lavoro al neoeletto coordinatore e
diamo la massima disponibilità di collaborazione”.
Ceriscioli alla riunione dei piccoli comuni dell’ANCI MARCHE:
“Massima attenzione della Regione alle aree interne”

“I piccoli comuni hanno fatto una scelta importante anche
sotto il piano simbolico: il neo-eletto coordinatore, il
sindaco di Force, Augusto Curti, ha sottolineato il suo
impegno per tutti i piccoli comuni. Questa investitura ha
tenuto conto di una sensibilità particolare del nostro
territorio, ovvero l’area terremotata. Force è un piccolo
comune all’interno del cratere e il nuovo coordinatore ha
immediatamente ricambiato la fiducia espressa dall’Unione dei
Piccoli Comuni parlando di un impegno che sarà a favore di
tutti”. Questo quanto sottolineato dal Presidente della
Regione Marche Ceriscioli intervenuto alla riunione dei
piccoli comuni dell’ANCI Marche che si è conclusa con la
nomina del nuovo coordinatore, appunto il primo cittadino di
Force. “Da parte nostra ovviamente c’è la massima attenzione –
ha continuato il presidente – perché riteniamo che il tema
delle aree interne sia un tema di grande importanza. Perciò
facciamo gli auguri di buon lavoro al neoeletto coordinatore e
diamo la massima disponibilità di collaborazione”.

APPROVATO IL BANDO INFEA: OLTRE 500MILA EURO PER INIZIATIVE DI
SENSIBILIZZAZIONE AMBIENTALE

Approvato il Bando INFEA 2019/2020. A disposizione risorse per
536.437 euro. Il bando è destinato al sostegno dei progetti di
rete realizzati dai Centri di Educazione Ambientale (CEA) e
presentati dai soggetti CAT (Coordinatori di Ambito
Territoriale) per coinvolgere gli studenti marchigiani, le
famiglie e i turisti in attività di informazione e
sensibilizzazione ambientale (INFEA) proposte nell’annualità
scolastica 2019/2020.

“La   Regione   –   commenta   l’assessore   all’Ambiente   Angelo
Sciapichetti –    sostiene con convinzione le iniziative a
favore della divulgazione delle problematiche ambientali e
della formazione della coscienza ecologica dei cittadini, in
particolare dei giovani. Per questo motivo nel corso degli
anni è stata promossa, in collaborazione con gli Enti locali e
i Parchi, la nascita di soggetti, pubblici e privati
(cooperative, associazioni), che con progettualità e
professionalità hanno dato un forte sviluppo al fenomeno
dell’educazione ambientale. Per quanto riguarda i CEA, nelle
Marche sono 44 quelli riconosciuti dalla Regione. forniscono
servizi di informazione e sensibilizzazione ambientale rivolti
prevalentemente ai giovani, ma non solo, per arricchire il
loro bagaglio informativo sull’ambiente naturale e le
interconnessioni con le attività umane. Avvalendosi della
professionalità     di   guide   qualificate    (turistiche,
naturalistiche, accompagnatori di media montagna, ecc.), il
sistema dei CEA offre inoltre opportunità di scoperta e
valorizzazione dell’ambiente naturale, del patrimonio storico,
culturale, artistico, enogastronomico locale e regionale”.

Possono presentare la domanda entro il 23 agosto 2019 le
Province, gli Enti pubblici gestori di parchi o riserve
naturali, i Comuni, le Unioni di Comuni, le Unioni montane, le
Autorità d’ambito pubbliche. Il soggetto deve essere capofila
di una rete di almeno 4 CEA.

La domanda va indirizzata a Regione Marche – Giunta Regionale
– Ufficio Educazione ambientale – Via Tiziano n. 44 – 60125
Ancona (AN) e va presentata tramite il portale regionale
“Procedimarche” (link: http://procedimenti.regione.marche.it –
nome procedimento: “Concessione contributi ai progetti di rete
dei Centri di educazione ambientale riconosciuti”). Verranno
comunque ammesse le istanze presentate via PEC
all’indirizzo regione.marche.valutazamb@emarche.it.
Progetto EUROPE DIRECT REGIONE MARCHE PER LE SCUOLE SUPERIORI

“ALLA SCOPERTA DELLA CITTADINANZA EUROPEA”

Si è concluso il progetto, promosso e realizzato dal Centro
Europe Direct Regione Marche, dal titolo “Alla scoperta della
cittadinanza europea” a cui hanno partecipato studenti
delle classi quarte e quinte di 27 scuole superiori del
territorio regionale di tutte le 5 province marchigiane.

Il progetto ha coinvolto complessivamente circa 1800
giovani e 180 insegnanti di varie discipline. Si è sviluppato
attraverso 3 incontri formativi finalizzati a sensibilizzare e
coinvolgere i giovani affinché potessero acquisire la
percezione del loro status di cittadini europei in vista
delle elezioni europee 2019. L’educazione alla cittadinanza
europea ha rappresentato il punto di partenza sul quale
stimolare la riflessione dei partecipanti sui temi dell’Unione
Europea e dei suoi finanziamenti ed opportunità che essa offre
loro, soprattutto in termini di mobilità giovanile.

Gli argomenti hanno riguardato vari aspetti: storico, sociale,
culturale, economico e politico. In particolare: le origini e
la storia dell’Unione Europea; le Istituzioni europee e i
principali Trattati considerati come tappe dell’integrazione
europea; il concetto di cittadinanza europea; le varie
campagne d’informazione dell’UE; le reti istituzionali europee
d’informazione al pubblico presenti nel territorio regionale
(Europe Direct, Eures, Eurodesk, Enterprise Europe Network,
Centri di Documentazione Europea, Euraxess, Euroguidance,
Erasmus per Giovani Imprenditori); le opportunità di
istruzione, formazione, lavoro e mobilità giovanile; il
bilancio dell’UE; i fondi diretti e indiretti (FSE, FESR,
ecc.); il ruolo della Regione Marche nell’ambito dei
finanziamenti indiretti; Focus finale sulle elezioni europee e
sul ruolo del Parlamento europeo.

Oltre ad aver fornito ai ragazzi una panoramica generale e un
ventaglio di informazioni spesso a loro sconosciute, hanno
costituito un valore aggiunto la collaborazione con i
partner della rete Europe Direct Regione Marche che si sono
messi a disposizione e sono intervenuti nel corso dei vari
appuntamenti (Eures, Eurodesk, Enterprise Europe Network,
Scambieuropei, Erasmus Giovani Imprenditori, ecc.) e
l’approccio storytelling: preziosi contributi forniti da
giovani, aziende ed enti locali che hanno raccontato la loro
testimonianza in qualità di beneficiari di finanziamenti
europei (Erasmus+, Horizon 2020, FESR, FSE, ecc.), da
funzionari della Regione responsabili di alcuni bandi e dalla
SVIM (società partecipata). Preziosa è stata anche la presenza
– in alcune scuole – di Monica Tiberi, marchigiana e
funzionaria del Comitato delle Regioni dell’UE a Bruxelles,
che ha raccontato la propria esperienza personale e
professionale e si è messa a disposizione dei giovani presenti
rispondendo alle loro domande e curiosità.

Particolare attenzione è stata data al tema delle elezioni del
Parlamento europeo (PE) e alla campagna europea di
sensibilizzazione #stavoltavoto.eu finalizzati a favorire la
partecipazione attiva dei giovani, ad avvicinarli al voto
informandoli sulle tematiche di attualità portate avanti dai
candidati Eurodeputati, a rafforzare la consapevolezza nei
riguardi del ruolo e funzionamento del Parlamento europeo.

Il progetto si è concluso con la realizzazione di            un
cartellone (uno per ogni classe partecipante) attraverso     il
quale gli alunni sono stati invitati a completare            la
frase #Stavoltavoto perché… e a riflettere sull’importanza   di
fare ognuno la propria parte nelle Elezioni Europee 2019.

Nel corso dell’anno scolastico 2018/2019, il Centro Europe
Direct Regione Marche ha collaborato alla realizzazione di
altri progetti rivolti al mondo della scuola:
– “A scuola di OpenCoesione”: promosso dal MIUR e dalla
Rappresentanza italiana della Commissione Europea, è un
progetto innovativo di didattica interdisciplinare rivolto
alle scuole secondarie superiori che promuove attività di
monitoraggio civico dei finanziamenti pubblici;

– “Primavera dell’Europa”: una serie di eventi nelle scuole
secondarie e università con l’obiettivo di portare l’Europa
tra i cittadini, soprattutto i più giovani, e promuoverne la
partecipazione attiva alla vita democratica dell’Unione
europea;

– “Settimana europea della Gioventù”: una serie di
eventi nelle scuole secondarie finalizzati a promuovere
la democrazia e la partecipazione attiva dei giovani nella
società, in particolare in vista delle elezioni europee;

– “Insegnare l’Europa a scuola”: 3 giornate di informazione-
formazione (Urbino, Ancona e San Benedetto del Tronto)
su: principali tappe dell’integrazione europea, elezioni
europee, programmi UE dedicati alle scuole e portali
d’informazione europea. Rivolto agli insegnanti di primo e
secondo grado, è stato realizzato in collaborazione con
l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche e lo Europe
Direct dell’Università di Urbino e ha visto la partecipazione
complessiva di ben 75 insegnanti.

– “Colori-Amo l’Europa”: un progetto “pilota” rivolto alle
scuole elementari e medie con l’obiettivo di far conoscere,
attraverso attività di apprendimento non formale, l’Unione
Europea in modo da “educare” gli alunni alla cittadinanza
europea.

Infine, il Centro Europe Direct Regione Marche ha collaborato
in 2 progetti PON Scuola (finanziamenti europei per le scuole)
e “English4U” dell’Università degli Studi di Macerata
attraverso la realizzazione di incontri con studenti dedicati
alle informazioni sulle opportunità di istruzione, formazione,
lavoro e mobilità promosse dall’Unione europea.

Tirando le somme, questa ricca e intensa attività del Centro
Europe Direct Regione Marche – in questo anno scolastico
appena concluso – ha portato al coinvolgimento di 38 Scuole
Superiori, Medie, Elementari e alla partecipazione di oltre
3200 alunni.

Il Comitato di sorveglianza Psr, ad Ascoli, approva la
Relazione annuale di attuazione 2018

Casini: “Raggiunto il target di spesa, le Marche in linea con
gli obiettivi europei”

Il Comitato di sorveglianza del Programma di sviluppo rurale
(Psr) Marche 2014-2020 ha approvato, all’unanimità, la
Relazione annuale di attuazione 2018: un documento che
certifica gli interventi realizzati, con gli indicatori
finanziari e i risultati raggiunti al 31 dicembre dello scorso
anno. La riunione si è svolta ad Ascoli Piceno, nella
splendida cornice della Sala consiliare della Provincia, che
ha ospitato l’organismo tecnico di controllo composto da
rappresentanti europei, nazionali e locali. Carlos Gonzalez-
Finat della Commissione europea ha espresso apprezzamento per
il lavoro svolto dalla Regione, in linea con gli obiettivi
fissati dal Psr. “È stato certificato che Marche stanno
procedendo nella giusta direzione e che gli interventi
finanziati rispondono alle esigenze del settore primario
regionale – commenta la vice presidente Anna Casini, assessore
all’Agricoltura – Un ringraziamento va ai funzionari
dell’Assessorato e a tutti gli operatori che stanno gestendo e
utilizzando le risorse secondo la programmazione europea. Un
grazie anche alla città di Ascoli che ha fatto da cornice alla
riunione e che si è mostrata accogliente con i tecnici
presenti”. L’ammontare dei pagamenti effettuati al 31 dicembre
2018 ha raggiunto l’obiettivo di spesa (N+3) stabilito
dall’Unione europea, superandolo per circa 8 milioni di euro.
Il 2018 è stato caratterizzato dall’apertura di nuovi bandi,
in particolare ricadenti nell’area terremotata. Al 31 dicembre
erano operativi 137 bandi, con una dotazione finanziaria di
circa 548 milioni: per 106 erano scaduti i termini di
presentazione delle domande, con 514 milioni a disposizione.
Alla stessa data risultavano ammesse a finanziamento 21.239
richieste per 391 milioni di euro.

IL PRESIDENTE CERISCIOLI AL COMITATO RICOSTRUZIONE POST SISMA:
“AUMENTA L’INCERTEZZA E SI RIDUCONO LE RISPOSTE DEL GOVERNO”

                                                “Questa
                                                mattina
                                                abbiamo
                                                incontrato   i
                                                sindaci   del
                                                cratere   del
                                                sisma    per
                                                illustrare i
                                                contenuti del
                                                decreto
                                               “sblocca
                                               cantieri”
                                               convertito in
                                               legge. Poche
                                               purtroppo le
novità   in positivo e molti i provvedimenti utili non
applicati. La speranza è che il governo prenda coscienza del
fatto che con quello che ci è stato dato fino ad oggi non
andiamo da nessuna parte.    Continuiamo ad avere strumenti
farraginosi per affrontare quella che è un’emergenza
straordinaria ed è davvero difficile ascoltare il grido dei
sindaci disarmati rispetto a quello che c’è da fare e
all’impegno che ancora serve per uscire dalle difficoltà.
Oggi è stata anche l’occasione per ricordare l’ultimissimo
provvedimento di oggi, che assegna ai Comuni il compito della
manutenzione ordinaria e straordinaria delle Sae (soluzioni
abitative di emergenza), delle aree su cui sorgono e di tutte
le aree commerciali temporanee. Si tratta di un altro impegno
dato ai Comuni senza strumenti per poter gestire anche questo
compito. Aumenta l’incertezza e si riducono le risposte.
L’invito è dunque quello che il Papa ha fatto al Governo
assente nella sua visita ufficiale a Camerino, di una presa di
coscienza per poter recuperare questo gap guardando in faccia
i problemi, affrontandoli e mettendo a disposizione quanto
serve”.

Queste le parole del presidente della Regione Marche Luca
Ceriscioli oggi al termine del Comitato istituzionale per
l’attività di ricostruzione post sisma. All’ordine del giorno
anche la questione della dotazione del personale nei Comuni
del cratere per cui sono state presentate delle proiezioni e
delle stime sulle reali necessità e le disposizioni in materia
di continuità dei servizi scolastici e organico in relazione
al prossimo anno 2019/2020. Presente anche il direttore
dell’Ufficio scolastico regionale Marco Ugo Filisetti che ha
assicurato che tutti gli studenti nelle aree del cratere
riceveranno una offerta pari o superiore allo scorso anno.
Espresse dai sindaci alcune criticità che il direttore si è
impegnato ad approfondire. L’USR sta inoltre lavorando per
ottenere posti in deroga alla pianta organica per supplire
alle carenze segnalate relative al personale Ata.

“L’incontro di oggi – ha commentato l’assessore all’Istruzione
Loretta Bravi presente al Comitato – è l’esito di tre anni di
lavoro con il direttore Filisetti con cui abbiamo avuto
momenti di incontro e di scontro. Chiaramente ognuno fa il
suo mestiere e lui sta dentro i canoni decisi dal decreto e
all’interno delle risorse stanziate. La volontà della Regione
è però chiarissima: al di là dei numeri, dei criteri e dei
rapporti matematici, vanno mantenuti i plessi e rafforzato il
personale Ata soprattutto in funzione della sicurezza perché
in quelle zone c’è una situazione di emergenza che non può
essere paragonata ad una situazione normale. Si è parlato con
qualche sospetto anche delle pluriclassi. Da insegnante
ritengo che se i docenti sono virtuosi e capaci di fare delle
programmazioni strategiche e flessibili, con il sostegno
della rete informatica, la pluriclasse può essere una buona
esperienza. Direi quindi ai sindaci di non fasciarsi la testa
su questa cosa. L’importante è resistere e mantenere i nostri
plessi, questo ho chiesto, perché la ricostruzione è partita
dalla scuola che è un luogo di riferimento ineludibile per la
ricostruzione della comunità. Noi inauguriamo scuole ma
abbiamo bisogno della certezza che queste vengano mantenute”.

INAUGURAZIONE A MUCCIA DELLA SCUOLA “DE AMICIS” DONATA DA
ANDREA BOCELLI

Le parole di ringraziamento del presidente Luca Ceriscioli

                                                “Oggi    siamo
                                                qui        per
                                                vedere
                                                realizzata
                                                una
                                                bellissima
                                                struttura e
                                                per
                                                ringraziare
                                                di cuore chi
                                                l’ha voluta e
                                                sta
                                                testimoniando
un amore profondo per la nostra terra: Andrea Bocelli, che tra
i suoi tantissimi impegni trova i modi e il tempo da dedicare
a queste aree ferite. La seconda realizzazione dopo Sarnano,
altrettanto bella, sotto tutti i punti di vista: primo perché
tutte le opere donate hanno un valore inestimabile, secondo
perché queste strutture hanno una cura particolare. “

Così il presidente della Regione Luca Ceriscioli oggi a Muccia
all’inaugurazione della scuola “ De Amicis” donata dalla
Fondazione Andrea Bocelli. “Ritrovo qui quell’attenzione di un
gesto che non è unicamente donare una somma in denaro – ha
proseguito Ceriscioli – ma voler partecipare attivamente alla
costruzione di una scuola. E poi basta guardare tutti gli
strumenti musicali presenti in questi edifici scolastici per
capire davvero l’attenzione e l’intenzione di Bocelli che a
nome delle Marche ringrazio . Si dice che non c’è due senza
tre e sappiamo che c’è già in progetto un altro impegno ed è
un fatto di grande soddisfazione . Non capita spesso in una
tragedia così grande di avere più donazioni di questo livello
. E’ un vero impegno,     costante e pieno di attenzione e
premura per una comunità ferita che ritrova nella scuola un
motivo in più per guardare avanti e questo va al di là di una
donazione, ha un significato ancora più importante. Un ultimo
ringraziamento anche a sindaco di Muccia , Mario Baroni per
l’impegno che mette ogni giorno per il suo comune. “

“La ricostruzione, purtroppo – ha concluso il Presidente –
continua ad essere realizzata con strumenti e tempi ordinari .
Anche chi ha fatto la scelta più complessa della
perimetrazione si è visto riconoscere somme solo poche
settimane fa . Abbiamo chiesto in ogni sede , in ogni modo e
con ogni voce che si cambiasse modalità ma ancora oggi si deve
operare così e anche oggi, confrontandomi con alcuni sindaci
abbiamo condiviso questa amara riflessione: la difficoltà di
dover lavorare in un quadro debole come se qui non fosse
accaduto nulla di straordinario e grave. “
Il nuovo plesso scolastico, circa 1000 mq , accoglierà gli
alunni dell’asilo e delle “elementari” e dispone di ampi spazi
comuni da utilizzare per lezioni informali, per leggere o
semplicemente per socializzare. Un luogo integrato con la
comunità, con le tipicità locali che cerca di rispondere anche
agli interessi extrascolastici dei piccoli alunni : dallo
spazio per la coltivazione delle erbe aromatiche all’acquario,
ad una mensa al centro di una ideale “piazza ” dove si trova
anche un pianoforte, simbolo dell’indirizzo spiccatamente
musicale della scuola.
Presentazione del 19° Festival Pergolesi   Spontini   e
della 52ma Stagione Lirica di Tradizione
Azzurri ItalRugby sfida pre-
mondiale contro la Russia al
Riviera delle Palme
CATTOLICA TEST MATCH, OGGI AD ANCONA LANCIATA LA SFIDA ALLA
RUSSIA

Ancona, 2019-06-24 – Meno di due mesi separano gli Azzurri
dell’Italrugby, in questi giorni impegnati a Pergine Valsugana
nel secondo raduno di preparazione alla Rugby World Cup 2019,
dal Cattolica Test Match al “Riviera delle Palme” di San
Benedetto del Tronto contro la Russia, unica sfida pre-
mondiale in calendario davanti al pubblico di casa il prossimo
17 agosto.

Un appuntamento che segnerà il giro di boa sulla strada che
porta alla rassegna iridata nipponica – all’indomani della
gara di San Benedetto il CT O’Shea annuncerà i 31 convocati
per i Mondiali – e che porta per la prima volta un grande
test-match internazionale sulla riviera adriatica nel pieno
della stagione balneare.

Oggi ad Ancona presso la sede della Regione Marche – tra i
partner istituzionali della partita firmata dal main sponsor
FIR Cattolica Assicurazioni – il Presidente Luca Ceriscioli ha
dato il via al lungo percorso di avvicinamento alla gara che
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