Cooperazione VerSo iL domani - insieme possiamo ottobre 2013 - Cooperazione Autonoma Dolomiti

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Cooperazione VerSo iL domani - insieme possiamo ottobre 2013 - Cooperazione Autonoma Dolomiti
insieme
                                                                                                                       possiamo
                                                                                                                       ottobre 2013

                                                                                                                                                                              1

           cooperazione
           VERSO IL domani
nr. 01/2013 - Periodico di Confcooperative Bolzano - Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46), art. 1, comma 2, NE Bolzano
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INDICE

Cooperazione: una bussola per la società e per la politica locale.................................. 3
Grazie, cooperazione! ........................................................................................................... 4
Una politica attiva per la cooperazione............................................................................... 4

PRIMO PIANO
Più forza alle nostre cooperative............................................................................................ 5
Commissione dirigenti cooperatrici: un nuovo anello nel sistema.................................... 5
Dalla scuola al mercato attraverso l’innovazione............................................................... 6
Benessere al di là del PIL ........................................................................................................ 7
Il catalogo dei servizi delle cooperative................................................................................ 7
È nata RE/WN: una rete per la nostra economia................................................................ 8
Coesione e responsabilità per economia e lavoro............................................................. 9
Più voce alla cooperazione edilizia .................................................................................... 10
Il car sharing “viaggia” anche in Alto Adige....................................................................... 11
I Giovani Imprenditori Cooperativi fanno gruppo............................................................. 12
“Patentati” tre nuovi revisori confederali.............................................................................. 13

SCUOLA E FORMAZIONE
Il futuro della formazione professionale.............................................................................. 14
Sussidiario cooperativo........................................................................................................ 14
Formazione manageriale per cooperative ....................................................................... 15
Paideia 2: mentoring coop master..................................................................................... 16
Euregio: concorso per le scuole sul tema cooperazione................................................. 17

FEDERSOLIDARIETà
IVA in crescita per le coop. sociali....................................................................................... 18
Cooperazione sociale, pubblica amministrazione e welfare........................................... 18
Si può fare............................................................................................................................. 19
Rigenerare l’Italia................................................................................................................... 20
Nuovo regolamento interno................................................................................................ 20
Seconda edizione del corso di formazione per badanti.................................................. 21
L’irraggiungibile meta. Dalla morte alla morte................................................................. 22
La tua cooperativa: un mondo di valori........................................................................... 23
CULTURA, SPORT E TEMPO LIBERO
Le giornate di Coopersport, per star bene assieme......................................................... 27
Capitale della cultura 2019: premiati i migliori progetti
per il concorso di idee riservato alla cooperazione.......................................................... 28
Viaggio nel Bleggio alla scoperta delle radici della cooperazione................................. 29

LAVORO
Convegno R-COOP.............................................................................................................. 30
Il futuro sostenibile viaggia da oggi anche con eco-res.................................................. 31
Siglato l’accordo tra Confcooperative e Provincia............................................................ 32
Greenjob e sostenibilità.Progettiamo nuovi scenari.......................................................... 32
Nasce Conscoop................................................................................................................. 33

EDILIZIA
Un“certain regard” sul Festival dell’Economia 2013........................................................... 34
SOCIAL HOUSING.................................................................................................................. 35
Una nuova casa di qualità per 12 famiglie a Sinigo......................................................... 36
Nuova cooperazione di abitazione: ceto medio a Merano............................................ 37

VITA IN COOP                                                                                                                           38

Insieme possiamo - Periodico di Confcooperative Bolzano                                    Direttore responsabile: Davide Tondo
anno 9 n. 1, ottobre 2013 - Registro Tribunale di Bolzano                                  Hanno collaborato: Andrea Grata, Letizia Lazzaro, Anna Quinz,
n. 19/87 del 24.09.1987                                                                    Silvia Anfos, Gianluca Borghetti, Dario Caldart, Luigi Cappella,
                                                                                           Cristina Larcher, Maurizio Moretti, Massimo Moretti, Andrea Simoni,
Redazione e amministrazione: Bolzano, via G. Galilei 2e
                                                                                           Paolo Tanesini,Federica Vigano’, Roberto Vergolini.
tel. 0471 441800 - fax: 0471 441895
e-mail: info@confcooperativebolzano.it                                                     Immagine di copertina: Claudia Corrent, Bz
www.confcooperativebolzano.it                                                              Grafica: InSide coop. soc.
                                                                                           Stampa: Tipografia Alcione, Tn

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Cooperazione: una bussola per
la società e per la politica locale
Il nostro contributo per la prossima legislatura provinciale

una nuova generazione per l’economia                           Come immaginare il sistema dell’edilizia residenziale
responsabile                                                   senza l’insostituibile presenza delle nostre cooperative
                                                               di abitazione?
Dopo il CENSIS, anche l’ISTAT, descrive la crescita della
cooperazione come un fenomeno di ampia rilevanza,              Come immaginare scenari nell’ambito della cultura
non transitorio, ma strutturalmente connaturato alla           senza lo stile e l’apertura al nuovo delle nostre coo-
trasformazione della nostra società e della nostra eco-        perative culturali, artistiche, educative, scolastiche e
nomia.                                                         formative?
Il movimento cooperativo è sempre più centrale per le          Come immaginare un welfare moderno senza l’im-
politiche di sviluppo di questo territorio e del Sistema       pegno quotidiano e generoso dei nostri soci e delle
Paese.                                                         cooperative sociali?
Si tratta di una moda? Di una scelta culturale, o ideo-        Come pensare ad un rilancio dell’occupazione senza
logica? O invece rappresenta la naturale evoluzione di         coinvolgere la cooperazione, come risposta delle
un modo di interpretare la dimensione sociale, econo-          imprese e degli stessi lavoratori alle crisi strutturali dei
mica, etica di un contesto che è reduce da decenni di          nostri principali comparti economici?
idolatria dell’individualismo e del “furbismo”?                                                                               3
                                                               un impegno per il progresso
Percepiamo che sta emergendo dentro la società la
forza di un modo d’essere più coeso, più solidale, più         Su tutto ciò, la politica è e sarà chiamata a costruire
legato a principi etici e umanistici, dove è sempre più        scenari di progresso, a governare processi, a indicare i
importante l’essere assieme, il condividere le respon-         percorsi di sviluppo e ad apportare le risorse necessa-
sabilità, il partecipare alle importanti scelte di interesse   rie al raggiungimento di concreti e misurabili obiettivi
generale, il rinunciare al “troppo per sé” a beneficio         programmatici.
del “meglio per tutti”.                                        Per parte nostra ci sentiamo la responsabilità di affer-
                                                               mare la centralità del modello e del metodo coopera-
una presenza importante                                        tivo. Questo ci anima nel promuovere ogni occasione
Anche nella nostra comune terra la cooperazione ha             di confronto con il prossimo Governo provinciale, per
assunto un ruolo di crescente importanza, legittima-           caratterizzare sempre più le politiche attive di pro-
zione, affermazione istituzionale.                             gresso con il contributo della cooperazione.
Un riconoscimento va alla politica, che ha colto le pro-       Quindi ci pare legittimo e doveroso chiedere ai prota-
gettualità da noi messe in campo; va alle istituzioni,         gonisti della politica responsabile una crescente atten-
che hanno ascoltato e dato voce alle iniziative virtuose       zione al nostro mondo.
del mondo cooperativo; va ai corpi intermedi della
società, attenti interpreti del nostro agire in sintonia       E lo chiediamo, per promuovere in particolare tutela
con le diverse sensibilità presenti sul territorio; va alle    del lavoro, centralità dell’impresa etica e solidale,
famiglie, che sempre più vedono le nostre cooperative          nuovi orizzonti per la cooperazione di consumo,
come ancora di conforto, di aiuto e di risposta alle esi-      nuove responsabilità per la cooperazione culturale,
genze.                                                         nuovi modelli di social innovation, nuova centralità
                                                               della responsabilità sociale dell’economia, ulteriori
Possiamo affermare di aver concorso a dare valore al           spazi per l’educazione cooperativa nella scuola, ulte-
nostro sistema, a generare benessere, occupazione,             riori strumenti per il social housing cooperativo, rinno-
nuova imprenditorialità, spazi per i più giovani, con-         vate formule per l’integrazione dei più deboli nel circu-
forti per i più deboli.                                        ito socio-economico e occupazionale, nuova centralità
Questo è un sano modo di interpretare il principio             nella concertazione per le principali scelte politiche.
etico di sussidiarietà.                                        E Confcooperative sarà sempre in prima linea per
E le cooperative sono i protagonisti di importanti snodi       costruire giorno dopo giorno una società migliore.
della nostra società.                                          Andrea Grata - Presidente
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Grazie, cooperative!
    Cari cooperatori, care cooperatrici,
    bisogna riconoscere che in questi ultimi cinque anni
    abbiamo lavorato molto insieme, sviluppando comuni
    visioni e progetti sulla casa, sulla scuola e sulla cultura.
    Ci siamo impegnati per rendere la casa sempre più
    accessibile a tutti. Siamo riusciti a cambiare la legge
    e ad avviare nuovi programmi a sostegno del ceto
    medio e dei giovani. Collaboriamo per avviare nuovi
    percorsi di autonomia e responsabilità, con progetti
    come il risparmio edilizio e il co-housing.
    Grazie al vostro aiuto e alla collaborazione di nume-
    rose cooperative siamo intervenuti per rivitalizzare i
    nostri quartieri e città attraverso la cultura. Abbiamo
    promosso le reti culturali e di relazione fra le persone,
    che sono elementi fondamentali per la qualità della
    vita di tutti.
    Vi voglio pubblicamente ringraziare per la collabora-
    zione e il sostegno senza i quali non sarebbe stato             Cari saluti a tutti e a tutte,
4   possibile raggiungere questi risultati. Sono convinto
    che se continueremo a lavorare come una squadra                 Christian Tommasini
    potremo affrontare e governare anche le nuove sfide             Assessore provinciale all’edilizia abitativa, cultura,
    che abbiamo di fronte.                                          scuola e formazione professionale in lingua italiana

    Una politica attiva
    per la cooperazione
                                                                    alcune leggi che ho fortemente voluto, in particolare la
                                                                    Finanziaria 2013 che obbliga la Provincia e tutti gli enti
                                                                    dipendenti ad assegnare il 2% di tutti gli appalti alle
                                                                    cooperative sociali e istituisce un fondo straordinario per
                                                                    la capitalizzazione delle cooperative e difende i soci più
                                                                    deboli. Per questo abbiamo riformato la normativa sulle
                                                                    clausole sociali, abbiamo aiutato a nascere e crescere le
                                                                    cooperative di consumo, valorizzato le cooperative che
                                                                    si occupano di formazione e sostenuto le cooperative
                                                                    per l’infanzia. Sono convinto che la cooperazione vada
                                                                    sostenuta ed aiutata ma alle cooperatrici, ai coopera-
                                                                    tori, alle e ai dirigenti dico che la cooperazione, se vuole
                                                                    crescere, deve essere capace di stare sul mercato, offrire
                                                                    servizi di qualità capaci di essere competitivi.
    Questi sono stati anni difficili, per l’economia, la società,   La cooperazione è una straordinaria miniera di idee, di
    le persone. Sono stati anni difficili anche per le donne e      passione, di impegno quotidiano; se saprà unire inno-
    gli uomini della cooperazione.                                  vazione e voglia di crescere, tenendo sempre al centro
                                                                    l’etica della responsabilità, avrà la forza di essere uno
    Come politico, nella veste di assessore alla coopera-
                                                                    straordinario motore, capace di trainare e far crescere
    zione, ma prima di tutto come cittadino e padre di
                                                                    tutta la nostra comunità.
    famiglia, ho cercato di lavorare pensando a queste dif-
    ficoltà, programmando il futuro per offrire a tutti sicu-       Roberto Bizzo
    rezza, diritti, opportunità. Con questo spirito sono nate       Assessore provinciale allo sviluppo cooperativo
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PRIMO PIANO

Più forza alle nostre cooperative
CONFIDI e di GARFIDI si aprono al mondo cooperativo
Potenziamento patrimoniale o finanziario? Questo           di garanzia a favore delle associate, tramite forme
dilemma che attraversa i dirigenti delle coopera-          di collaborazione con le due Istituzioni provinciali
tive, è stato al centro di una piattaforma avviata nel     deputate a contro-garantire il sistema economico
mese di giugno, con l’obiettivo di mettere in pratica      del territorio.
concreti strumenti per cercare di risolvere almeno
                                                           Positivi sono stati infatti gli esiti degli incontri con
in parte l’annosa difficoltà delle cooperative (specie
                                                           i vertici di CONFIDI e di GARFIDI, che offrono al
quelle di lavoro, culturali, di servizio, oltre a quelle
                                                           nostro mondo concrete possibilità di supporto
sociali) nei rapporti con banche e consorzi fidi.
                                                           nell’affrontare importanti decisioni che riguardano
Da un lato infatti occorre una crescente attenzione        l’impiego delle risorse finanziarie di cui le coopera-
a rafforzare il patrimonio delle cooperative, come         tive necessitano.
strada obbligata, in quanto sono i soci della propria
                                                           Andrea Gröbner, uno dei massimi esperti in que-
impresa che debbono crederci in prima persona,
                                                           sta materia, si è distinto nell’inquadrare concrete
con fatti concreti, come la sottoscrizione di capitale
                                                           prospettive di crescita dei “rating” cooperativi e sta
proprio.
                                                           accompagnando Confcooperative in questa impor-
Dall’altro Confcooperative e Fonasco stanno                tante sfida, che porterà il nostro mondo ad una
approntando misure per “moltiplicare” il potenziale        migliore condizione di gestione finanziaria.

                                                                                                                      5
Commissione dirigenti cooperatrici:
un nuovo anello nel sistema
A fine maggio si è costituita la Commissione Pro-          Presidente, Letizia Lazzaro, Vicedirettore di Confco-
vinciale Dirigenti Cooperatrici. Le finalità della         operative Bolzano e come Vicepresidente Catina
commissione sono molteplici: promozione della              Balotta, socia della cooperativa Emmeerre, socio-
cooperazione e della rappresentanza femminile              loga e ricercatrice sociale. Le dirigenti che compon-
all’interno degli organismi dell’Organizzazione;           gono la commissione sono: Ana Agolli (coop. Jona),
azioni politiche intersettoriali di pari opportunità;      Lilia Allavena (coop. Kaleidos), Lorena Gavillucci
sviluppo e gestione di progetti innovativi declinati       (coop. Agape), Cristina Larcher (coop. Forward),
secondo un’ottica di genere e la promozione della          Tiziana Martin (coop. Braies), Federica Viganò
cultura della responsabilità fra le donne impiegate        (coop. FubLab). Paola Nerozzi e Claudia Zaza affian-
nelle cooperative aderenti e nell’Organizzazione.          cano la commissione in qualità di funzionarie di
Nel corso della seduta costitutiva, all’unanimità la       Confcooperative Bolzano per la gestione di specifi-
Commissione ha designato al suo interno, quale             che progettualità a favore delle cooperatrici.
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PRIMO PIANO

    Inaugurazione dei nuovi locali - Laboratorio per lo sviluppo d’impresa

6   Dalla scuola al mercato
    attraverso l’innovazione
    Promuovere imprese e lavoro in cooperazione:
    le nuove strategie di Confcooperative

    Le diversificate formule messe a punto da               hanno idee e proposte innovative da sperimentare
    Confcooperative per la promozione di nuova              concretamente.
    cooperazione rappresentano il fattore primario
                                                            COOPERATTIVA 2.0
    per la costruzione del nostro comune futuro.
                                                            Grazie anche ai nuovi locali destinati ai laboratori di
                                                            nuove imprese cooperative, ubicati presso il palazzo
    SCUOLA
                                                            Galileo, Confcooperative offre a chi ha idee e pro-
    Gli interventi degli esperti di Confcooperative in
                                                            getti d’impresa cooperativa una occasione in più
    aula con gli studenti delle scuole superiori e della
                                                            per mettere in pratica una vera azienda in grado
    formazione professionale, diretti ad illustrare le
                                                            di promuovere lavoro e professionalizzazione. 7 tra
    opportunità offerte dal mondo della cooperazione,
                                                            funzionari ed esperti sono a disposizione dei soci e
    rappresentano i veicoli primari di promozione di
                                                            dei nuovi amministratori delle neonate cooperative,
    nuove forme cooperative e di nuovi giovani prota-
                                                            per mettere a punto l’operatività aziendale delle
    gonisti del movimento cooperativo.
                                                            imprese, con l’obiettivo di affrontare il mercato.
    START UP IMPRESA
                                                            Partnership per la “social innovation”
    L’ottima collaborazione con la Camera di Com-
                                                            di Confcooperative
    mercio consente di mettere a fattor comune com-
                                                            Si è recentemente rilanciata anche una collabo-
    petenze e metodi per l’accompagnamento degli
                                                            razione tra Confcooperative e TIS per mettere a
    aspiranti cooperatori alle varie fasi di creazione
                                                            sistema un modello di sviluppo basato sui cardini
    dell’impresa cooperativa. Assieme alle altre Orga-
                                                            della cooperazione, in grado di coniugare le compe-
    nizzazioni dell’economia, Confcooperative ha intra-
                                                            tenze dei due Enti per la diffusione e promozione di
    preso un importante cammino per il rilancio del
                                                            nuove imprese innovative.
    nostro sistema socio-economico, con particolare
    attenzione rivolta ai giovani, ma anche a coloro che     www.confcooperativebolzano.it
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Benessere al di là del PIL
Confcoop partecipa al progetto di LUB e Tor Vergata
Il tema del benessere è ormai un tema centrale per            valore sia democratico che effettivo e funzionale
politici ed economisti. Il rapporto tra crescita econo-       rispetto all’acquisizione di informazioni e alla cono-
mica e benessere è piuttosto articolato e complesso           scenza diretta dell’opinione delle persone.
come dimostra la letteratura economica e statistica
recente. È da molti anni che è stato evidenziato              Sui 12 domini del benessere identificati dal lavoro
come la crescita economica non è una misura suffi-            congiunto di CNEL e ISTAT, che costituiscono il BES,
ciente per catturare il più ampio concetto di benes-          Benessere equo e solidale, (benessere econo-
sere. Oggi è diventato una questione decisiva per-            mico, ambiente, qualità dei servizi, relazioni, istru-
ché la crescita del benessere e della soddisfazione di        zione e formazione, ecc.), vengono poste domande
vita dei cittadini ha un diretto impatto sulla politica       al cittadino per restituire una fotografia reale del
nazionale e locale, essendo i cittadini i primi respon-       benessere equo e sostenibile nel nostro territorio.
sabili della rielezione dei governi. In una logica di
partecipazione e di verifica allargata, l´iniziativa por-     Vuoi dire la tua? Compila qui il questionario:
tata avanti dall’Università riveste pertanto un alto          www.confcooperativebolzano.it

                                                                                                                       7

Il catalogo dei
servizi delle
cooperative
Il catalogo di Confcooperative, presentato lo scorso
luglio in occasione della giornata internazionale della
cooperazione, è stato pensato come uno strumento
agile per l’individuazione dei servizi e dei prodotti
che ciascuno stakeholder del territorio potrebbe
acquisire dalle cooperative: le famiglie, le imprese, la
PA, le scuole e gli esercizi commerciali sono le 5 cate-
gorie di stakeholder individuati.
La tipologia dei servizi offerti copre in modo detta-
gliato diverse sfere di bisogno: la cura dei familiari,
la manutenzione della casa, l’organizzazione del
tempo libero e delle attività sportive, la formazione e
la consulenza alle imprese, i servizi di edilizia, di puli-
zia, di trasporto, di organizzazione di eventi azien-
dali, di catering, i servizi giornalistici, la gestione di
progetti speciali nel campo della cultura e dell’arte.
Il catalogo verrà diffuso capillarmente su tutto il ter-
ritorio provinciale ponendosi come utile strumento
informativo per le famiglie e l’intera comunità e cari-
cato in versione web sul sito di Confcooperative e
progetto per il futuro: l’incontro ed il confronto con
il mondo del profit.
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    È nata RE/WN: una rete
    per la nostra economia
    Grata: maggiore coesione e semplificazione
    del quadro istituzionale nell’economia provinciale
    Finalmente il panorama dell’Associazionismo nell’e-         moniare tra l’altro le istanze delle nostre imprese
    conomia è più completo.                                     cooperative.
    Anche le categorie, attualmente non rappresentate           Obiettivi di RE/WN
    nelle due storiche Organizzazioni che raggruppano           • Valorizzazione delle specificità delle PMI come
    le principali Associazioni dell’industria, del commer-        motore di sviluppo per l’economia reale.
    cio e turismo e dell’artigianato, si sono attrezzate
                                                                • Coesione economica, come legame di correspon-
    per affrontare meglio le prossime stagioni della rap-
                                                                  sabilità tra le imprese sul territorio con particolare
    presentanza dell’economia.
                                                                  attenzione della partecipazione alle dinamiche
    CNA, Confcooperative, Confesercenti e Legaco-                 relative al sistema della finanza aziendale e dei
    opbund hanno voluto mettere a fattor comune le                rapporti con il mondo bancario.
    diverse sensibilità, per affrontare assieme alcuni
                                                                • Rivendicazione di forme di sviluppo economico
    importanti snodi delle politiche attive nei vari settori
                                                                  partecipato e aperto alle differenti sensibilità del
8   della vita sociale ed economica.
                                                                  territorio.
    Dopo anni di impegno e di condivisione in ordine
    a particolari piattaforme istituzionali, nel mag-           Priorità strategiche
    gio scorso abbiamo ufficializzato la nascita di un          Semplificazione burocratica, sviluppo sinergico
    coordinamento denominato rete economia /                    dell’economia e della finanza delle PMI, una partico-
    Wirtschafts-netz.                                           lare attenzione alla green economy, lancio di innova-
                                                                tive formule per la formazione professionale, nonché
    L’obiettivo, declinato dai rispettivi presidenti in occa-
                                                                la promozione di una più ampia corresponsabilità
    sione della presentazione ufficiale, è di promuo-
                                                                nelle politiche attive dell’economia e del lavoro.
    vere una generale semplificazione del panorama
    della rappresentanza nell’economia locale, anche            L’attuale assetto di RE/WN – che non ha una propria
    mediante un confronto aperto e costruttivo con le           struttura – prevede i ruoli di portavoce (a rotazione)
    attuali presenze nel nostro contesto, SWR e USEB.           e di segretariato, che per questa prima fase è affi-
                                                                data al nostro Maurizio Moretti.
    Assieme rappresentiamo infatti un importante seg-
    mento dell’economia sul territorio, potendo testi-          re.wn.bz@gmail.com

    I presidenti delle organizzazioni di RE
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Coesione e
responsabilità
per economia
e lavoro
Si è tenuta a fine maggio la 64° Assemblea
annuale di Confcooperative Bolzano, dedicata
a temi di importanza e attualità per la nostra
economia, per le famiglie, per il lavoro e per il
nostro ruolo nel sistema sociale locale.
La giornata, divisa in due momenti, ha visto una
prima parte congressuale molto partecipata, alla
presenza dei rappresentanti del mondo dell’econo-
mia del lavoro, delle istituzioni statali e confederali.
Erano infatti presenti alla nostra assemblea il Com-
missario del Governo Valerio Valenti, il Questore
di Bolzano Lucio Carluccio, il Vescovo della Diocesi
di Bolzano e Bressanone mons. Ivo Muser, il sin-
daco di Bolzano Luigi Spagnolli, il Vicepresidente            Mons. Ivo Muser                                         9
della Giunta provinciale e assessore all’edilizia, alla
cultura alla scuola e alla formazione professionale         responsabilità verso il Paese”. Concretezza, sussidia-
in lingua italiana Christian Tommasini, l’Assessore         rietà e protagonismo dei cittadini, queste le parole
provinciale alla cooperazione, innovazione e lavoro         chiave dell’intervento e il filo conduttore dell’intero
Roberto Bizzo, il presidente del Consiglio provin-          incontro, ricordate anche dal padrone di casa, il
ciale Maurizio Vezzali. Per le istituzioni economi-         Vescovo Muser che ha ricordato a Confcoopera-
che e del lavoro sono intervenuti il presidente della       tive Bolzano il suo ruolo nel “promuovere il bene
Camera di Commercio di Bolzano on. Michl Ebner,             comune a favore e nell’interesse di tutti, per evitare
i presidenti di CNA e Confesercenti Claudio Corra-          le conflittualità proprie di questo periodo storico”.
rati e Federico Tibaldo, Michele Buonerba e Tila            Valenti e Vezzali hanno sottolineato il valore della
Mair di SGB-CISL e Doriana Pavanello di CGIL-               cooperazione, mentre Ebner ha colto l’occasione
AGB, il Vicedirettore dell’IPL-AFI Mario Giovan-            per ribadire la crescente importanza di Confcoo-
nacci, nonché i vertici di Legacoop Heini Grandi            perative nel quadro delle politiche economiche del
e di Raiffeisenverband Paul Gasser. Per la Coope-           territorio. Gli assessori Tommasini e Bizzo, quasi di
razione trentina era presente Marina Castaldo.              casa nel nostro mondo, hanno voluto ripercorrere
Presenti infine anche i presidenti di Acli Paolo Ber-       gli ambiti in cui la cooperazione è oggi attore essen-
landa e di KVW Josef Schöpf.                                ziale per il progresso civile, sociale ed economico
                                                            della nostra provincia, dove Confcooperative svolge
Straordinaria la presenza di esponenti di Confco-
                                                            un ruolo primario.
operative Nazionale. Ospite d’onore è stato il
presidente nazionale di Confcooperative Maurizio            Applauditissima dai delegati presenti la prof.ssa
Gardini, per la prima volta nel suo nuovo incarico          Vera Zamagni, ordinaria alla Facoltà di Economia
sul nostro territorio. A rappresentante la nostra           dell’Università di Bologna, docente e ricercatrice di
Organizzazione erano inoltre presenti l’Assistente di       fama internazionale, la quale ha voluto toccare da
Confcooperative presso la CEI mons. Adriano Vin-            vicino il valore attuale dell’etica della cooperazione
cenzi, il Responsabile nazionale confederale per la         come risposta strutturale alla crisi mondiale e locale.
Revisione Luciano Quiriconi e il Vicario di Federa-
                                                            La giornata è poi continuata con l’approvazione
bitazione Nazionale Alessandro Maggioni.
                                                            del bilancio 2012 della nostra Organizzazione. Una
Gardini ha ricordato come “Confcooperative è un             giornata densa di contenuti e da tenere viva nella
soggetto attivo di crescita del territorio. Così si offre   nostra memoria e nei nostri comportamenti quo-
buona rappresentanza e buona organizzazione.                tidiani per la tutela della cooperazione, al servizio
La cooperazione è impegnata in una missione di              della nostra comunità.
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     Confcooperative entra in
     Camera di Commercio
     Con il rinnovo degli organi per il prossimo quin-           Successivamente alla convalida del nuovo Consiglio
     quennio, Andrea Grata è entrato nel Consiglio               Camerale ed all’elezione della Giunta, è stato rin-
     Camerale della Camera di Commercio, Industria,              novato il Comitato per la promozione dell’im-
     Artigianato ed Agricoltura di Bolzano.                      prenditoria femminile. La Giunta camerale ha
                                                                 nominato Letizia Lazzaro come componente del
     La nomina, in rappresentanza del settore, è valida
                                                                 Comitato che lavorerà per i prossimi 5 anni.
     per il periodo 2013-2018.

     Più voce alla cooperazione edilizia
     Federabitazione punta a risolvere le situazioni
     di disagio abitativo
10   Con questa azione Confcooperative Bolzano intende           Può riuscire grazie al suo patrimonio costruttivo di
     dare sempre maggiore voce agli interessi delle coo-         valori e di capacità, che la portano a rispondere ad
     perative associate e delle famiglie rappresentate per       esigenze complesse date non solo dalla capacità di
     il settore abitazione, parcheggi pertinenziali e, in        soddisfare il bisogno di casa, ma anche la necessità/
     generale, all’importante settore del social housing,        possibilità di riqualificare i quartieri, creando rete tra
     con una presenza costruttiva per le strategie politi-       i servizi che la cooperazione è in grado di offrire.
     che, intervenendo nelle sedi istituzionali sia locali sia
                                                                 Ci sarà anche un forte impegno sul fronte del
     nazionali, con il coinvolgimento diretto delle stesse
                                                                 risparmio-energetico e delle energie rinnovabili,
     cooperative in un’ottica di sussidiarietà, sostenibilità
                                                                 con progetti di abitazioni vivibili e dignitose per
     e con una forte responsabilità-sociale verso l’econo-
                                                                 la gente. Gli obiettivi sono pertanto quelli di pro-
     mia, l’innovazione, la cultura e il lavoro. Il coordina-
                                                                 muovere iniziative per la soluzione dei problemi di
     mento potrà essere utile per sviluppare a Bolzano,
                                                                 particolari categorie sociali a reddito medio-basso,
     ma anche in tutto l’Alto Adige eventuali buone pra-
                                                                 che versano in situazioni di disagio abitativo come
     tiche di progetti innovativi e sostenibili, già visti e
                                                                 i divorziati, i giovani, gli anziani che vivono da soli,
     sperimentati sul territorio nazionale.
                                                                 magari dentro appartamenti troppo grandi per
     La cooperazione edilizia, alla luce dei nuovi bisogni,      loro. Federabitazione è convinta che insieme pos-
     può interpretare al meglio il ruolo di progettazione        siamo affrontare con coraggio le nuove sfide, pen-
     e realizzazione di case con servizi di social housing.      sando al futuro.

     Il Direttivo Provinciale di Federabitazione con il Direttore Nazionale
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Il car sharing “viaggia”
anche in Alto Adige
Il 23 Maggio 2013 ha visto il battesimo del Con-            L’utilizzo di un’auto in car sharing è la soluzione
sorzio CAR SHARING SÜDTIROL ALTO ADIGE                      ideale per tutti coloro che utilizzano la macchina
(tra i membri fondatori Confcooperative Bolzano,            per non più di 10.000 km all’anno consentendo
Unione Energia Alto Adige e le cooperative Safety           un risparmio reale, tagliando i costi (di acquisizione
Road Academy, Forward, Share a Car, C-Plus, Grie-           dell’auto, bollo, assicurazione, tagliandi, pneumatici   11
serauen, KonCoop, Giovacchini) con il supporto del          invernali, garage e posto macchina) e garantendo
Comune di Malles. Il progetto ha riscosso subito            massima flessibilità. Le aziende possono usufruire di
molto successo ed ottenuto la collaborazione dei            elevati vantaggi fiscali, oltre ad un indubbio rispar-
principali comuni dell’Alto Adige, i quali oltre a spo-     mio nella gestione delle pratiche contabili rispetto
sarne la causa dal punto di vista ecologico, ne sono        alla gestione del proprio parco auto o del rimborso
anche convinti dal punto di vista pratico ed econo-         chilometrico dei dipendenti.
mico e con i quali si stanno stipulando accordi di
                                                            I costi sono estremamente contenuti: si paga la
collaborazione. Il progetto è sostenuto dal Fondo
                                                            registrazione una tantum (€ 40 o € 25 se si pos-
Europeo di Sviluppo Regionale e da Volkswagen
                                                            siede già la tessera dell’Alto Adige Pass, la quale
Italia, che in qualità di sponsor ha messo a dispo-
                                                            può essere abilitata anche per il car sharing) ed il
sizione veicoli di ultima generazione, Up!, Golf e
                                                            canone annuo (€ 25). La tariffa oraria diurna è di €
Caddy. Entro il 2014 (termine entro il quale sarà
                                                            5 o € 6 (a seconda del modello selezionato), quella
disponibile una rete di colonnine di ricarica sul terri-
                                                            notturna di € 1, a cui si aggiunge il costo chilome-
torio regionale) il parco auto si arricchirà di una serie
                                                            trico di 0,20 €/km, comprensivo del consumo di
di modelli Up! ad alimentazione elettrica.
                                                            carburante.
Car Sharing Südtirol Alto Adige offre infatti una
                                                            Car Sharing Südtirol Alto Adige ha avviato la
soluzione pratica, ecologica, economica e soste-
                                                            sua attività a fine settembre a Malles, Bolzano e
nibile per lo sviluppo di una mobilità integrata ed
                                                            a Merano, ma già altri comuni stanno predispo-
intelligente. Si rivolge ai privati, alle pubbliche isti-
                                                            nendo le strutture per ospitare le autovetture del
tuzioni, alle associazioni e alle aziende, offrendo
                                                            consorzio.
loro veicoli da utilizzare in condivisione quando ne
hanno effettivamente bisogno.                               www.carsharing.bz.it

    Info Points:

    Bolzano                                 Merano                           Malles
    Car Sharing Südtirol Alto Adige         Presso KVW                       Presso gli Uffici del Comune
    Via Beda Weber, 1                       Via Goethe 8                     Tel. 0473 831 117
    Nr. verde 800 912 516                   Tel. 0473 220 381                malles@carsharing.bz.it
    info@carsharingbz.it                    merano@carsharing.bz.it
PRIMO PIANO

12

     I Giovani Imprenditori
     Cooperativi fanno gruppo
     Il gruppo nazonale dei Giovani Imprenditori Coo-           italiano, di Confcooperative e delle singole coo-
     perativi di Confcooperative è nato circa un anno fa.       perative aderenti.
     Fanno parte del gruppo anche due dirigenti coope-
                                                              • ●la creazione di opportunità di crescita
     ratrici altoatesine: Anna Quinz e Laura Marongiu.
                                                                umana e professionale per i giovani coope-
     Le aree tematiche che sono risultate prioritarie dopo      ratori e cooperatrici che orbitano nel mondo di
     i primi incontri dell’Associazione sono quattro:           Confcooperative.
     innovazione cooperativa, sviluppo dei gruppi
                                                              • ●la diffusione e lo sviluppo della forma coo-
     giovanili territoriali, comunicazione (la respon-
                                                                perativa come strumento adeguato a promuo-
     sabile di quest’area è l’altoatesina Quinz), rapporti
                                                                vere l’aggregazione giovanile a livello imprendi-
     con le altre organizzazioni giovanili.
                                                                toriale, in particolare in settori come il welfare,
     A questi temi si aggiunge il supporto allo start-up di     la green economy e le nuove “professioni della
     impresa e all’autoimprenditorialità.                       conoscenza” (digitale, design, architettura, arti-
                                                                gianato evoluto, creatività, cultura e turismo).
     Il gruppo intende avere un approccio integrato a que-
     sti temi offrendo a giovani imprenditori e dirigenti     Nello specifico, l’area “innovazione cooperativa”
     cooperativi - per convenzione di età inferiore ai 35     del gruppo ha come obiettivo quello di liberare il
     anni - uno spazio comune di confronto e di azione.       potenziale presente all’interno di Confcooperative
                                                              in termini di nuova cooperazione e di nuovi mer-
     Gli obiettivi prioritari del gruppo sono:
                                                              cati che la cooperazione può affrontare (spesso in
     • ●il rafforzamento del ruolo dei nuovi coo-             maniera più decisa e con strumenti più efficaci delle
       peratori all’interno del movimento cooperativo         altre forme imprenditoriali).
PRIMO PIANO

 New entry nel consiglio
 di amministrazione di Conf
  Alcine Servina, neo-presidente della cooperativa         tutto nell’ambito della gestione delle risorse umane
  Casa Bimbo Tagesmutter, è stata designata dall’As-       sostituisce l’amministratore uscente Dario Giova-
  semblea Generale membro del Consiglio di Ammi-           nelli, al quale va il ringraziamento per il suo impe-
  nistrazione di Confcooperative Bolzano.                  gno in questi anni.
  Alcine: cooperatrice da oltre 20 anni che ha matu-       Ad Alcine, l’augurio di un buon lavoro a favore del
  rato una particolare sensibilità ed esperienza soprat-   movimento.

 “Patentati” tre nuovi revisori
 confederali
  Alla presenza del presidente di Confcooperative,         L’abilitazione è stata ottenuta al termine di un corso di
  Maurizio Gardini, del Responsabile del Servizio          tre settimane, di una serie di attività revisionali assistite
                                                                                                                           13
  Revisioni confederale nazionale Luciano Quiriconi,       su addestramento, culminate con un esame finale.
  nonchè dei vertici delle Federazioni Trentina, Raif-     Il tesserino certifica l’essere professionisti revisori al
  feisen e di Confcooperative Bolzano, l’aula magna        servizio delle cooperative e a salvaguardia dei valori
  della sede di Via Segantini a Trento, ha ospitato        e di principi cooperativi nazionali ed internazionali,
  la cerimonia di chiusura corso e di consegna del         come parte integrante del movimento cooperativo.
  “tesserino” di revisore cooperativo ai nostri tre        Questi i nuovi revisori cooperativi: Sabrina Desiato,
  nuovi revisori.                                          Walter Barbin e Massimiliano Rossi. Buon lavoro!

I nuovi revisori e vertici del servizio
SCUOLA E FORMAZIONE

                                                                                                                         Il futuro della formazione
                                                                                                                         professionale
                                                                                                                         Oggi il principale snodo della formazione è rappresen-      In questo senso, avendo conosciuto meglio in
                                                                                                                         tato dal Fondo Sociale Europeo (FSE), uno dei fondi         questi anni il mondo cooperativo, sono certo che
                                                                                                                         strutturali dell’Unione Europea, istituito per ridurre      vi saranno crescenti occasioni per valorizzare tale
                                                                                                                         il divario esistente nella prosperità e nella qualità di    modello di impresa solidale e partecipata.
                                                                                                                         vita tra le regioni e gli Stati membri e mira dunque
                                                                                                                                                                                     La cooperativa può rappresentare una risposta alla
                                                                                                                         a promuovere la coesione economica e sociale. Oggi
                                                                                                                                                                                     crisi, perché ha valori e regole che facilitano il pro-
                                                                                                                         l’espressione “coesione” assume un valore ancor più
                                                                                                                                                                                     gresso civile del nostro sistema. Ad essa è certa-
                                                                                                                         importante, alla luce della crisi, che indubbiamente si è
                                                                                                                                                                                     mente affidato un pezzo sempre più rilevante del
                                                                                                                         scatenata anche proprio in ragione di una scarsa coe-
                                                                                                                                                                                     futuro di questa terra, sul piano economico, sociale,
                                                                                                                         sione in questo senso. L’FSE si dedica alla promozione
                                                                                                                                                                                     e occupazionale.
                                                                                                                         dell’occupazione, aiutando gli Stati membri a prepa-
                                                                                                                         rare al meglio la forza lavoro e le aziende alle nuove      E Confcooperative, testimoniando l’importanza
                                                                                                                         sfide globali.                                              del mondo cooperativo nel lavoro, nei servizi, nel
                                                                                                                                                                                     sociale, nel terziario avanzato, è per noi un attore
                                                                                                                         Con la nuova programmazione FSE 2014 2020 si
                                                                                                                                                                                     importante per le politiche attive nella formazione
                                                                                                                         aprono nuove prospettive che, in un periodo di ridotta
                                                                                                                                                                                     e per le conseguenti strategie da mettere in campo
                                                                                                                         disponibilità di risorse, dovrà essere orientata ad una
                                                                                                                                                                                     per il futuro.
                                                                                                                         efficace azione, per aiutare le imprese altoatesine e
             14                                                                                                          il mondo del lavoro ad una maggiore competitività,          Thomas Mathà
                                                                                                                         superando in modo virtuoso questa congiuntura.

                                                                                                                         Sussidiario cooperativo
                                                                                                                                                                                     Perché fare cooperazione a scuola? Perché la coo-
                                                                                                                                                                                     perazione permette agli studenti di sperimentare
ituzione
ella cooperazione a carattere di                                                                                                                                                     partecipazione democratica, responsabilità civica,
 con i mezzi più idonei e ne assi-                                                                                                                                                   solidarietà e responsabilità collettiva e dell’azione di
e finalità.
                                                                                                                                                                                     gruppo.
tituzione
                                                                                                                                                                                     Per favorire l’attivazione di percorsi educativi come
                                              SuSSidiArio CooperAtivo - Come impArAre A fAre CooperAzione nellA SCuolA

 Comuni favoriscono l’autonoma
svolgimento di attività di interes-
rietà.
                                                                                                                                                                                     quello sopra descritto, e per offrire a chi già ci si
                                                                                                                                                                                     sta cimentando un contributo concreto in questa
                                                                                                                                                                                     direzione, Confcooperative Bolzano ha realizzato
                                                                                                                                                                                     un supporto dedicato.
                                                                                                                                                                                     Il Sussidiario cooperativo è destinato alla Scuola,
                                                                                                                                                                                     alla Formazione professionale, all’Università e agli
                                                                                                                                                                                     altri centri per l’Educazione del territorio, e si confi-
                                                                                                                                                                                     gura come un manuale di supporto per insegnanti e
                                                                                                                                Sussidiario Cooperativo                              studenti che desiderino confrontarsi, all’interno del
                                                                                                                                                                                     percorso scolastico, con progetti di cooperazione
                                                                                                                                     Come imparare a fare cooperazione               scolastica. Un vademecum della cooperativa sco-
                                                                                                                                               nella scuola                          lastica, integrato da esperienze e modulistica spe-
                                                                                                                                                                                     cifica, che costituiscono un manuale operativo più
o             Internet                                                                                                                                                               che un testo divulgativo.
18 00         www.confcooperativebolzano.it

                                                                                                                                                                                     www.confcooperativebolzano.it/
                                                                                                                                                                                     area-download.html
ella Provincia Autonoma di Bolzano
SCUOLA E FORMAZIONE

                                                                                                                     15
Formazione manageriale
per cooperative
L’Ufficio per lo sviluppo della Cooperazione ha pro-     nei quali, con la guida di relatori di altissimo profilo,
mosso, sostenuto e finanziato, anche per il 2013         i cooperatori avranno l’opportunità di confrontarsi
un’iniziativa formativa, finalizzata alla crescita del   con altri cooperatori appartenenti ad altre centrali
management del movimento cooperativo.                    o ad altri gruppi linguistici.
L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione e      Il costo per le due giornate di formazione e di €
sinergia tra le quattro centrali cooperative alto-       250 a partecipante poiché il resto del costo, come
atesine. La gestione operativa è stata affidata a        detto, è coperto dall’Ufficio sviluppo della coope-
Confcooperative Bolzano, mentre il coordina-             razione. Vi è naturalmente la possibilità di iscriversi
mento dell’iniziativa è stato condotto dall’Ufficio      ad uno o più moduli.
sviluppo della cooperazione.
                                                         Gli interventi si terranno nella splendida cornice
La proposta formativa per questa terza edizione          dell’Hotel Eberle a Rencio dove i partecipanti
vedeva i moduli “Gestione del personale Junior”,         saranno ospiti dell’organizzazione anche per il
“Gestione del personale Senior” e “Leadership”,          pranzo.
che si sono svolti nel primo semestre e per i quali
                                                         Va ricordato che la formazione dei dirigenti è lo
l’Assessore Roberto Bizzo ha già consegnato gli
                                                         strumento con il quale è possibile favorire lo svi-
attestati di frequenza il 13 giugno, e i moduli,
                                                         luppo della cooperativa stessa, e che d’ora in
“comunicazione”, “Economia Aziendale Junior”
                                                         avanti le azioni di sostegno e/o di tutoraggio ver-
ed “Economia senior” in programma per l’au-
                                                         ranno attivate dall’ufficio Sviluppo della coopera-
tunno.
                                                         zione solo a quelle cooperative che dimostreranno
Gli interventi sono di due sole giornate all’interno     di aver investito nella formazione dei propri quadri
delle quali troveranno spazio anche dei workshop         dirigenti.Come a dire “ l’aiuto a chi si aiuta!”
SCUOLA E FORMAZIONE

16

     Paideia 2: mentoring coop master
     È tutto pronto ormai per l’avvio, nel corso dell’au-   un’esperienza di tipo professionale in una orga-
     tunno, della seconda edizione del progetto “pai-       nizzazione imprenditoriale, è in grado di fornire ai
     deia”.                                                 giovani modelli di democrazia, solidarietà e condi-
     Si tratta di un breve percorso formativo di 26 ore,    visione.
     volto a formare all’interno delle cooperative locali   Il mentore cooperativo è una figura chiave in que-
     il profilo del “Mentore cooperativo”, ossia respon-    sto processo. A lui spetta il compito di condurre il
     sabili delle imprese cooperative in grado di massi-    tirocinante attraverso un percorso che non si limiti
     mizzare l’esperienza cooperativa dei giovani al loro   a presidiare la formazione di carattere più squisi-
     primo ingresso in azienda, con particolare riguardo    tamente aziendale, ma anche quella relativa agli
     agli studenti in stages, tirocinii e apprendistato.    aspetti peculiari della cooperazione.
     Il Mentore cooperativo è chiamato a guidare i gio-     In questo senso l’iniziativa, sua alla seconda edi-
     vani attraverso un percorso di acquisizione di con-    zione, rappresenta una vera e propria avanguardia
     sapevolezza riguardo il mondo del lavoro in gene-      visto che nessuna altra associazione datoriale ha
     rale e quello della cooperazione in particolare.       messo in campo iniziative simili.
     Mai come in questo ultimo periodo si è assistito       Ci auguriamo dunque che l’iniziativa trovi il gradi-
     ad un intensificarsi di momenti di contatto tra il     mento e l’adesione del più alto numero possibile
     mondo della scuola e il mondo delle imprese,           di cooperative, in modo particolare di quelle coo-
     attraverso iniziative di alternanza scuola lavoro e    perative che tradizionalmente hanno dimostrato
     attraverso progettualità specifiche.                   una particolare sensibilità nei confronti del mondo
     In questo contesto la cooperazione è in grado di       della scuola, in modo da configurare Confcoope-
     offrire agli studenti molto di più rispetto ad una     rative Bolzano come il miglior luogo ove un gio-
     impresa non cooperativa poiché oltre a offrire         vane possa avvicinarsi al mondo del lavoro.
SCUOLA E FORMAZIONE

Euregio: concorso per le scuole
sul tema cooperazione
Confcooperative Bolzano, unitamente alle altre cen-         Il progetto si svolgerà in 3 fasi:
trali cooperative altoatesine, La Federazione Trentine
                                                            • L’insegnante darà informazioni sulle cooperative,
delle cooperative e il Raifeisenverband Tirol, sta par-
                                                              sulla loro rilevanza per la comunità e sui principi
tecipando ad un progetto voluto e patrocinato dal
                                                              cooperativi.
GECT - Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale
(Euregio) che vuole coinvolgere le scuole dei tre terri-    • Andrete a visitare una cooperativa a vostra scelta
tori sul tema della cooperazione.                             e imparerete nuove cose sulla sua attività. La coo-
                                                              perativa sarà anche il vostro partner per lo svolgi-
Concorso per l’anno scolastico 2013/14
                                                              mento del progetto.
Chi può partecipare al concorso?
                                                            • Insieme al vostro insegnante elaborerete un pro-
Possono partecipare tutte le classi, i gruppi interclasse
                                                              getto e lo manderete alla giuria del concorso.
e le cooperative scolastiche delle scuole superiori e
delle scuole professionali dell’Euregio (ad esclusione      Premi in palio
delle classi che affrontano l’Esame di Stato).              Le migliori 3 classi per territorio saranno invitate a
                                                            partecipare alla presentazione finale e alla premia-
Cosa si deve fare?
                                                            zione.
Informarsi in linea generale sulla tematiche delle coo-
perative per elaborare assieme un progetto: realizzare      Forse sarete proprio voi a vincere uno di questi premi:
                                                                                                                      17
una campagna pubblicitaria tendente a rafforzare lo
                                                             1. posto EURO 1.500
spirito cooperativistico prendendo ad esempio una
cooperativa locale.                                          2. posto EURO 1000
Potete presentare il vostro progetto in forma di sito        3. posto EURO 750
internet, manifesto, videoclip, spot radiofonico, rap-
                                                            www.europaregion.info/it/
presentazione teatrale, gioco, ecc.
                                                            educacoop-concorso.asp
FEDERSOLIDARIETà

                                foto di cooperatrici al lavoro

     IVA in crescita per le coop. sociali
     Dal 1° gennaio 2014 scatterà l’aumento dell’IVA per           Tanesini, infatti, l’aumento dell’IVA comporterà una
     le cooperative sociali dal 4% al 10% come previsto            riduzione dell’assistenza pari a circa 125.000 ore
     dalla legge di stabilità per il 2013. Il provvedimento,       all’anno corrispondenti alla perdita di 80 posti di
     però, è fallimentare già in partenza: dato che ben il         lavoro e ciò significa che si taglieranno i servizi di
     66% del fatturato della cooperazione sociale arriva           inclusione sociale proprio alle fasce più deboli della
18   dagli enti pubblici, il gettito prodotto dal provvedi-        popolazione. Ma nonostante il sostegno dell’Asso-
     mento, pari a 153 milioni di euro, si pagherebbe in           ciazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) e del
     termini sociali con una spesa di 645 milioni.                 Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giovan-
                                                                   nini, la questione sta passando pressoché inosser-
     Anche in Alto Adige gli effetti saranno dirompenti.           vata in provincia nell’imbarazzante silenzio di enti
     Secondo il presidente di Federsolidarietà Paolo               locali, sindacati e parlamentari.

     Cooperazione sociale, pubblica
     amministrazione e welfare
     Lo scorso aprile la Libera Università di Bolzano ha           nalizzazione e non dentro la struttura amministra-
     ospitato il convegno organizzato da Federsolida-              tiva pubblica.” In questo contesto la cooperazione
     rietà, in collaborazione con le altre Centrali coope-         sociale ha tutte le caratteristiche per restituire qua-
     rative e con l’Ufficio provinciale della cooperazione         lità al servizio pubblico senza revisionare i budget in
     “Le clausole sociali negli appalti come stru-                 quanto persegue, senza speculare, il bene comune
     mento di social innovation e di promozione di                 e come tale ha i cromosomi dello Stato e degli enti
     politiche attive di lavoro” al quale sono interve-            locali». Le cooperative sociali negli appalti pubblici
     nuti relatori da tutta Italia per illustrare ai coopera-      costituirebbero una grande convenienza non solo
     tori sociali altoatesini i principali aspetti legali legati
                                                                   per il doppio ruolo di accrescimento del welfare –
     alle clausole sociali e agli appalti pubblici, ma anche
                                                                   assistenza e inserimento lavorativo – ma anche per
     la loro attuazione pratica ed il significato dell’inclu-
                                                                   la “salubrità” economica confermata dalla crescita
     sione sociale. Paolo Tanesini, presidente di Feder-
     solidarietà Alto Adige e moderatore del convegno,             del numero di cooperative sociali e dei suoi dipen-
     sintetizza così la situazione: “Stiamo attualmente            denti nonostante il periodo di recessione econo-
     assistendo a tre fenomeni: incapacità del sistema             mica. Per questo – continua Tanesini – proponiamo
     di migliorare l’offerta, adeguarsi alla domanda e di          la sperimentazione di modelli alternativi all’appalto,
     rendere flessibile la spesa sia per i cittadini che per       come quelli di natura concessoria di lunga durata.
     la PA; in secondo luogo l’emersione del libero mer-           “Agli enti locali chiediamo coraggio, innovazione e
     cato di servizi fuori dal sistema di offerta pubblico;        pluralismo quali condizioni per promuovere respon-
     infine la ricerca di economie nei processi di ester-          sabilità sociale, efficienza e sostenibilità”.
FEDERSOLIDARIETà

Si può fare
Più che un convegno è stata una festa quella che,             mero specchio dei desideri della sua classe dirigente.
nella serata del 24 luglio, ha affollato il cortile interno
                                                              Di tutto quanto si debba e si possa fare in cooperazione
di Palazzo Widmann, nell’ambito delle iniziative di
                                                              ne hanno dibattuto anche Paolo Tanesini, Presidente
“Coopcup”: una festa dei cooperatori, dei ragazzi che
                                                              di Federsolidarietà Alto Adige, Roberto Bizzo, Asses-
per la prima volta incontravano la cooperazione in aula
                                                              sore provinciale al lavoro e allo sviluppo della coopera-
e in stage, una festa di tutto ciò che con coraggio si è
                                                              zione, Chiara Pasquali e Mauro Randi, assessori del
raccontato che in cooperazione “Si può fare”.
                                                              Comune di Bolzano rispettivamente con competenza
Sulla scorta delle immagini dell’omonimo film, è infatti      all’urbanistica e alle politiche sociali e giovani, Barbara
venuto a raccontarlo Rodolfo Giorgetti, dirigente             Passarella, consigliere nazionale di FederCultura Turi-
del Ministero del Lavoro e protagonista dell’ambiziosa        smo e Sport di Confcooperative e lo psichiatra Luigi
sfida di una cooperativa sociale del Friuli che ha con-       Basso.
tribuito, in un momento cruciale della storia legislativa
                                                              In sala insieme a numerosi giovani studenti delle
della cooperazione nel nostro Paese, ad uscire dalla
                                                              scuole e dell’Università di Bolzano – che rilancia-
logica dei soli laboratori protetti per le persone svan-
                                                              vano in diretta sui loro gruppi facebook i momenti
taggiate, dimostrando come vi sia uno spazio digni-
                                                              più emozionanti della serata – molti amici preziosi
toso per tutti in un mercato del lavoro sano.
                                                              della cooperazione sudtirolese, tra cui Carlo Costa,
Ha voluto spiegarlo, però anche Maurizio Gardini,             Vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio,
Presidente Nazionale di Confcooperative, esplici-             Carlo Dellasega, Direttore della Federazione Tren-
tando con parole da autentico cooperatore quale sia           tina della Cooperazione e Luciano Gallo, consulente
la sua visione di una nuova stagione confederale al           legale della Confederazione nazionale, a progettare
servizio delle cooperative e dei cooperatori giorno           fino a tarda notte un futuro possibile, innovativo e
                                                                                                                            19
per giorno, di uno sviluppo cooperativo che dovrà             condiviso. Grazie a tutti questi amici, giorno dopo
essere espressione autentica delle peculiarità di ogni        giorno, lo stiamo costruendo, perché in coopera-
territorio e della volontà dei cooperatori stessi e non       zione... SI PUÒ FARE!
FEDERSOLIDARIETà

     Rigenerare l’Italia
     Lo scorso 19 settembre le cooperative sociali hanno             welfare nazionale. Al convegno è intervenuto anche
     fatto sentire la propria voce riguardo l’aumento                il presidente dell’ANCI, Piero Fassino, il quale
     dell’IVA sui servizi da esse erogato che scatterà all’ini-      avverte che la crisi delle cooperative sociali aprirebbe
     zio del 2014. Il convegno organizzato dall’Alleanza             un nuovo fronte di criticità anche per i comuni che si
     delle Cooperative Sociali ha riunito cooperatori,               avvalgono massicciamente dei loro servizi. In conclu-
     amministratori locali, parlamentari ed esponenti del            sione è intervenuto il Ministro del Lavoro e Poli-
     governo nel luogo dove proprio non poteva passare               tiche Sociali Enrico Giovannini che ha dato il suo
     inosservato: Montecitorio. I numeri, illustrati da Giu-         sostegno alle cooperative sociali ed ha giudicato la
     seppe Guerini – portavoce Alleanza coop sociali –               proposta di annullare il provvedimento non solo leg-
     sono inconfutabili: 153 milioni di euro di gettito a            gittima ma anche sensata. Insieme ai rappresentanti
     fronte di una spesa sociale pari a 645 milioni a sot-           delle altre federazioni regionali e provinciali, anche
     tolineare il bisogno di fare chiarezza su una misura            Federsolidarietà Alto Adige era presente nelle vesti
     che, se non verrà rivista, assesterà un duro colpo al           del presidente Paolo Tanesini.

     FAMILYDEA
     6 mesi, i risultati parlano chiaro: 1500 visite sul sito        I servizi offerti sono:
     al mese, 1000 Like sulla pagina fb dedicata, colloca-
20   zione ai primi posti dei risultati nei motori di ricerca.
                                                                     • Infanzia nido aziendale (0 - 3 anni)
     Il 60% dei contatti sono principalmente figli di geni-          • Manutenzione casa, sgombero, piccoli traslochi
     tori con disagio di assistenza e questo denota l’esi-
                                                                     • Pulizia, sanificazione a domicilio
     genza di usare la rete come strumento di risoluzione
     dei problemi.                                                   • Consegna pasti a domicilio
     Promosso da Altridea, Familydea è un progetto di                • Lavanderia, stireria e sartoria a domicilio
     global service che raggruppa oltre 300 operatori spe-
                                                                     • Badante familiare e condominiale
     cializzati tra infermieri, fisioterapisti, assistenti all’in-
     fanzia, addetti alla pulizie e artigiani.                       • Assistenza anziani qualificata
     Quali i punti forti del progetto? Nessuna dipendenza            • Infermiere e fisioterapia domiciliare
     da fondi pubblici; accompagnamento della famiglia
                                                                     • Cura e Igiene del piede
     nella autovalutazione dei bisogni, delle soluzioni
     e della spesa; nessuna burocrazia; costi e tempi di             info@familydea.it
     attesa inferiori rispetto a quelle del servizio pubblico.

     Nuovo regolamento interno
     Federsolidarietà ha sentito l’esigenza di adeguarsi             • le rappresentanze della cooperazione sociale
     alla Federazione nazionale, e darsi delle linee guida,            nelle istituzioni pubbliche e private
     costituendo il suo primo Regolamento interno per
                                                                     • la qualità cooperativa: requisiti generali ed etici
     le elezioni di cariche sociali. Si tratta di un impor-
                                                                       per l’adesione delle coop alla Federazione
     tante passo avanti per la qualità della cooperazione
     sociale in Alto Adige, dal punto di vista congressuale,         • le responsabilità economiche e sociali delle coop.
     associativo e organizzativo. Le oltre 30 coopera-                 nel diritto-dovere alla partecipazione
     tive socie presenti, hanno condiviso e approvato a
                                                                     • le regole etiche e di terzietà (assenza conflitto di
     maggioranza (con una astensione “tecnica”), nella
                                                                       interesse) per amministratori e soci
     seduta assembleare del 11/9/13, la bozza proposta.
     Punti fondanti del documento sono:                              • la trasparenza nei rapporti economici tra organiz-
                                                                       zazione di rappresentanza e soci
     • la rappresentanza dei nuovi cooperatori per
       genere, età e cittadinanza                                    • la sostenibilità e finanziamento della Federazione
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