Cronache - Città Metropolitana di ...

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Cronache - Città Metropolitana di ...
www.cittametropolitana.torino.it
                                                                      NUMERO 5 - serie V - anno XXV                           7 FEBBRAIO 2020

                                                                    Cronache
                                                                                     DA PALAZZO CISTERNA

                                                                                     IL SETTIMANALE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO
Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 1788 del 29.3.1966

                                                                                                            UN BRINDISI
                                                                                                          PER LE STRADE
                                                                                                      DEI VIGNETI ALPINI

                                                                   Soccorso                                                          Nuovi licei scientifici
                                                               animali selvatici                         Gli Alpini                     a Pianezza,
                                                                  con il Canc                           a quota 100                    Rivoli e Torino
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Sommario                                                       Blocchi traffico: dopo il vento arriva il
                                                               semaforo verde fino a lunedì 10 febbraio
                                                               Con il Cnr, parte la digitalizzazione
                                                                                                                     15 EVENTI
                                                                                                                        Gli Sbandieratori e i Musici di Grugliasco a
                                                                                                                        Palazzo Cisterna per la visita guidata 26
                                                               dei volumi della biblioteca di Palazzo
PRIMO PIANO                                                    Cisterna                                             18 Cent’anni fa a Torino la prima sezione
                                                                                                                        dell’Associazione nazionale alpini      27
                                                               Residenze fittizie: compiere i passi
                                                                                                                                                               29
Vetrina a Lione del nostro progetto
Alcotra sui vigneti alpini                             3      necessari per i diritti di ogni persona              20 Primo  Levi parla ancora agli studenti

                                                               Da febbraio il nuovo servizio gas                              Mafie e dintorni, un corso di formazione
La Strada dei vigneti alpini, per riscoprire la
viticoltura eroica sui due versanti delle Alpi         4      per 49 Comuni                                        21       per insegnanti                                       32
                                                                                                                              Tutti al Carnevale di Foglizzo, per gustare
ATTIVITÀ ISTITUZIONALI                                         Trasparenza e anticorruzione: il nuovo
                                                               piano triennale di Città metropolitana               22       “Fasôi e quaiette”!                                  33
La Città metropolitana ricorda i cantonieri                                                                                   Design kit for the future: soluzioni per
scomparsi un anno fa                                   6      Per il welfare aziendale c’è il progetto di
                                                                                                                                                                                    35
Cordoglio per la scomparsa di Giuseppe
                                                               EBAP                                                 22       ripensare le nostre abitudini
                                                                                                                              Le stelle italiane affilano il fioretto per il
Cerchio                                                7      Alte Valli Cuore delle Alpi sperimenta la
                                                                                                                                                                                    36
Con Food Pride per la Giornata nazionale
                                                               figura dell’animatore di comunità                    23       Grand Prix FIE al Pala Alpitour
                                                                                                                              MuseiAmo sabato 8 febbraio all’Officina
contro lo spreco alimentare              8 VIABILITÀ                                                                         della scrittura                                      38
Città metropolitana e Facoltà di Veterinaria
                                        10 Procede                                   24 TORINOSCIENZA
                                                      la realizzazione del primo lotto
insieme per il recupero di animali          della Variante Est di Carmagnola
Iscrizioni alle superiori, l’impegno di Città                                                                                 Disegna un neutrino                                  40
metropolitana per risolvere le difficoltà           12 LINGUE MADRI
Riparte il progetto LIFE WolfAlps, lupo e                      Chantar l'uvern, gli appuntamenti dei
attività umane non sono incompatibili               13        prossimi giorni                                      25

                                                                                                                      #inviaunafoto

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     tipico, una festa? #inviaUnaFoto! Scopri come fare e il regolamento su WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/FOTO_SETTIMANA
                        Questa settimana è stata selezionata la fotografia di Eraldo Chiantore di Orbassano:
                                               "Casa nella borgata Plan di Pragelato"

Direttore responsabile Carla Gatti Redazione e grafica Cesare Bellocchio, Marina Boccalon, Lorenzo Chiabrera, Denise Di Gianni, Michele Fassinotti, Carlo Prandi, Anna Randone,
Giancarlo Viani, Alessandra Vindrola Foto Archivio Fotografico Città metropolitana di Torino “Andrea Vettoretti” Cristiano Furriolo con la collaborazione di Leonardo Guazzo
Amministrazione Patrizia Virzi Progetto grafico e impaginazione Ufficio Grafica Città metropolitana di Torino Hanno collaborato Andrea Murru, Stefano Remelli Ufficio stampa corso
Inghilterra, 7 - 10138 Torino - tel. 011 8617612-6334 - stampa@cittametropolitana.torino.it - www.cittametropolitana.torino.it Chiuso in redazione alle ore 10 di venerdì 7 febbraio 2020

            2           CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Cronache - Città Metropolitana di ...
Primo Piano

Vetrina a Lione del nostro progetto
Alcotra sui vigneti alpini
In occasione del passaggio di consegne alla Francia su EUSALP

P
        er tutto il 2020, la Fran-
        cia animerà e guiderà
        i lavori di EUSALP, la
        strategia     dell'Unione
europea per la macroregione
alpina, il cui scopo è ridurre
gli ostacoli per uno sviluppo
equilibrato e sostenibile delle
Alpi: il lancio della presidenza
francese si è tenuto a Lione il
4 e 5 febbraio ed ha costituito
l'occasione per valorizzare al-
cuni progetti ALCOTRA di coo-
perazione transfrontaliera.
Tra questi, in vetrina anche il
progetto VIA, la Strada dei vi-
gneti alpini di cui Città metro-     della Savoia, l’Agenzia turistica       mente collegate.
politana di Torino è capofila;       dipartimentale della Savoia, la         Sui due lati delle Alpi si colti-
degustazioni e brindisi hanno        Camera Regionale d'Agricoltu-           vava la vite, spesso aggrappa-
segnato nello stand la presen-       ra Rhône-Alpes, alcuni Diparti-         ta a pendii scoscesi; i vitigni
tazione a tutti gli intervenuti.     menti delle Università degli Stu-       selezionati e adattati a queste
Gli altri partner sono i Comuni      di di Torino e di Aosta.                condizioni ambientali veniva-
di Carema e Pomaretto, la Re-        Tanti soggetti uniti perché lo          no scambiati, seguendo il flus-
gione Valle d’Aosta, l’Institut      sviluppo del turismo enoga-             so di mercanti e viaggiatori. La
Agricole Regional della Val-         stronomico, esige che operatori         comune storia dei viticoltori, il
le d’Aosta, il Centro di ricer-      di differenti categorie facciano        singolare e prezioso paesaggio
ca, studi e valorizzazione per       sistema: i produttori del vino,         delle vigne addossate ai versan-
la viticoltura di montagna, il       i ristoratori, gli albergatori, gli     ti sono i punti di partenza per
Conseil Savoie Mont Blanc, la        operatori turistici professio-          esplorare con un nuovo sguar-
Comunità dei comuni Cœur de          nali, le amministrazioni che            do le tre regioni, che già si of-
Savoie, la Comunità dei Comu-        governano il territorio e le or-        frono al visitatore per molte at-
ni del Lac du Bourget, l’agenzia     ganizzazioni che promuovono             trattive culturali, naturalistiche
Savoie Mont Blanc Tourisme.          e animano il territorio. Tutti al       e sportive. L'ambizioso obiet-
Il piano di lavoro ha poi ag-        lavoro per proporre un itinera-         tivo del progetto è valorizzare
gregato una nutrita squadra di       rio turistico tematico transfron-       nuove rotte di scoperta enoturi-
soggetti attuatori: i Comuni di      taliero, che valorizzi le peculia-      stica sui due versanti delle Alpi
Aymavilles, Donnas, Morgex e         rità dei tre territori coinvolti        occidentali proponendo un iti-
Montmelian, la Cantina Mont          dal punto di vista enologico, ga-       nerario tematico transfrontalie-
Blanc Morgex et La Salle, l’Asso-    stronomico, geografico, storico         ro che integri l’offerta turistica
ciazione viticoltori della Valle     e culturale. Del resto, già prima       consolidata e valorizzi le pecu-
d'Aosta, il Comitato interpro-       che i confini amministrativi tra        liarità dei territori coinvolti dal
                 fessionale dei      le nazioni e le regioni segnasse-       punto di vista enologico, ga-
                 Vini di Savoia,     ro la storia dei singoli territori,     stronomico, geografico, storico
                 il Consiglio Di-    le montagne torinesi, valdosta-         e culturale.
                 partimentale        ne e savoiarde erano profonda-                                       Carla Gatti

                                                                      VIDEO SUL PROGETTO
                                                HTTPS://WWW.YOUTUBE.COM/WATCH?V=JP3FUZWXHXM&FEATURE=YOUTU.BE

                                                        CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA                         3
Cronache - Città Metropolitana di ...
Primo Piano

La Strada dei vigneti alpini, per riscoprire la
viticoltura eroica sui due versanti delle Alpi

È
        tempo di bilanci per il       e urbani possono essere sempre          ta importantissima la riscoperta
        progetto della Strada dei     più attrattivi per i turisti italiani   dell’esclusivo (perché tipico del
        Vigneti Alpini che, nel       e stranieri.                            territorio e non “esportabile” in
        quadriennio 2017-2020         Ricercando e evidenziando le            altri contesti) patrimonio locale
ha potuto contare sul soste-          particolarità dei vigneti coltivati     di vitigni e delle caratteristiche
gno dell’Unione Europea, che          sui versanti montani e morenici,        paesaggistiche dei comprenso-
ha circoscritto le iniziative del     con il progetto della Strada dei        ri vitivinicoli alpini. Il progetto è
programma ALCOTRA a quat-             Vigneti Alpini si è cercato di ac-      stata l’occasione per una rifles-
tro tematiche, una delle quali è      crescerne la notorietà e di crea-       sione sulle strategie utili a far
l’attrattività del territorio. Cia-   re proposte interessanti per gli        evolvere il settore sui due ver-
scuna regione interessata dal         amanti dell’enoturismo. Il pro-         santi delle Alpi.
programma ha vagliato le risor-       getto, ideato e portato avanti
se sociali, culturali, ambientali,    con partner italiani e francesi, è      IL CONTRIBUTO DELLE ISTITUZIONI
professionali ed economiche           stato innanzitutto un percorso          SCIENTIFICHE E IL COINVOLGIMENTO
sulle quali investire energie e       di riscoperta e rinnovata cono-         DEGLI OPERATORI SUL TERRITORIO
impegno per accrescere nei cit-       scenza dei territori e delle regio-     Il corredo di conoscenze di cui,
tadini la consapevolezza del          ni vicine.                              grazie a precedenti progetti di
patrimonio locale di cui sono         Per raccontare ai potenziali visi-      valorizzazione, la Città metropo-
beneficiari, per valorizzarlo,        tatori il valore delle “Terre Alte”     litana era già in possesso è stato
condividerlo e comunicarlo.           interessate alla vitivinicoltura,       arricchito, grazie ad alcune ana-
La Città metropolitana di Torino      coloro che si sono assunti la           lisi di settore, realizzate da enti
ha deciso di puntare sulla valo-      missione di promuoverle hanno           e agenzie di ricerca specializza-
rizzazione delle risorse di una       dovuto impegnarsi in prima per-         ti. I contenuti degli studi hanno
serie di ambienti naturali molto      sona per scoprire i paesaggi, gli       fornito la base conoscitiva per
diversi tra loro, alcuni dei quali    uomini che li lavorano e li con-        elaborare strategie e azioni di
trasformati dall’uomo nei secoli,     servano, le professionalità che         sensibilizzazione e formazione
altri rimasti pressoché intatti e     arricchiscono la cultura locale:        nel settore vitivinicolo e turisti-
non intaccati dalla civiltà indu-     insegnanti, operatori turistici,        co, rivolte agli amministratori
striale e dalla meccanizzazione       tecnici, artisti, ecc. Tanto in Sa-     locali e agli studenti interessa-
dell’agricoltura; ambienti che        voia, quanto in Valle d’Aosta e         ti al settore. In collaborazione
vanno dalle fertili pianure del Pi-   nella Città metropolitana di To-        con l’agenzia DMO-Destination
nerolese, del Carmagnolese e del      rino il progetto è partito quin-        Management Organization Turi-
Basso Canavese alla metropoli         di dall’approfondimento e dal           smo Piemonte è stato analizzato
subalpina con la sua cintura ur-      confronto tra territori diversi,        il sistema turistico metropolita-
banizzata, i suoi parchi e le sue     seppure storicamente e cultural-        no, in uno studio di marketing
residenze sabaude, dalle vallate      mente vicini e collegati.               integrato che, aggregato alle in-
alpine alle colline del Canavese      La Strada dei vigneti alpini ha         dagini svolte negli altri territori
e del Chierese. Se adeguatamen-       fornito l’occasione per ripercor-       partner del progetto europeo, ha
te valorizzati e raccontati, tutti    rere le comuni vicissitudini della      prodotto un piano di marketing
questi ambienti e contesti rurali     viticoltura alpina: le straordina-      operativo e di comunicazione.
                                      rie fatiche per mantenere le col-       Il Dipartimento Interateneo di
                                      tivazioni sui fianchi delle mon-        Scienze, Progetto e Politiche del
                                      tagne, la scarsa remunerazione          Territorio del Politecnico di To-
                                      del lavoro dei vignaioli, la lotta      rino ha condotto uno studio per
                                      contro le avversità climatiche e        individuare una serie di azioni
                                      meteorologiche, lo spopolamen-          paesaggistiche per la conserva-
                                      to delle vallate e la conseguente       zione e il recupero dei paesag-
                                      perdita di forza lavoro a favore        gi viticoli, che è stato illustrato
                                      di altri settori economici e delle      alle amministrazioni comunali
                                      basse valli o delle pianure. È sta-

       4      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Cronache - Città Metropolitana di ...
Primo Piano

interessate. Le osservazioni sul       dici itinerari di escursioni a piedi,
paesaggio delle aree coltivate a       di differente impegno e difficol-
vite contengono indicazioni utili      tà, distribuite tra Canavese, Pine-
per la pianificazione territoriale,    rolese e Valle di Susa, mentre i
sia comunale che metropolitana.        percorsi ciclabili interessano so-
La tutela del paesaggio storico è      prattutto il Canavese, territorio
un tema particolarmente senti-         che ha puntato molto negli ultimi
to nell’area di Carema, Settimo        anni sul cicloturismo di impronta
Vittone, Nomaglio e Borgofran-         naturalistica e rurale.
co d’Ivrea, dov’è stato realizzato     I due partner locali del progetto
uno studio finalizzato alla candi-     hanno in corso la realizzazione         visitatori che vogliono scoprire i
datura del territorio ad entrare       di spazi dedicati al vino e alla vi-    territori della Città metropolita-
nel Registro nazionale dei pae-        ticoltura. Il Comune di Carema          na, della Savoia e della Valle d’A-
saggi rurali storici e delle prati-    sta allestendo una sala multime-        osta. Sarà uno strumento che ac-
che agricole e conoscenze tradi-       diale nella “Grand Masun”, una          compagnerà il turista e lo aiuterà
zionali. Il tema è stato affrontato    casaforte recentemente ristrut-         nella scelta delle destinazioni,
anche nel corso di un convegno         turata, per la diffusione della cul-    del cosa fare o vedere o mangia-
a Carema, dedicato al tema della       tura, degli antichi saperi e per la     re. L’App trilingue visualizzerà
viticoltura eroica e dei paesaggi      valorizzazione della produzione         siti storici, monumenti, palazzi,
terrazzati.                            locale. Il Comune di Pomaretto          castelli, chiese, musei, itinerari,
La collaborazione con l’IRES e con     sta realizzando, in corrispon-          ristoranti, hotel e, naturalmen-
il Politecnico di Torino ha con-       denza di vecchi “ciabòt” lungo il       te, le cantine che meritano una
sentito di realizzare interviste,      sentiero di visita dei vigneti del      visita. Sono stati programmati
incontri e focus group con ope-        Ramìe, un’area di sosta e un luo-       due educational tour per far co-
ratori enologici, amministratori e     go di accoglienza del pubblico.         noscere la destinazione e l’offer-
turisti e ha prodotto un’indagine                                              ta turistica ai responsabili della
sui valori comuni della viticoltura                                            programmazione dei tour opera-
alpina della Valle di Susa, del Pi-                                            tor e per sperimentare un nuovo
nerolese e del Canavese.                                                       pacchetto turistico transfron-
Alcuni produttori di vino hanno                                                taliero. È chiaro che la visibilità
partecipato ad un viaggio di stu-                                              e la notorietà di un territorio si
dio in Savoia, per un confronto                                                costruiscono attraverso azioni
di esperienze tra vignaioli. In col-                                           di comunicazione e promozione.
laborazione con la Regione Valle                                               Per questo la Direzione comu-
d’Aosta è stata inoltre realizzata                                             nicazione della Città metropo-
un’iniziativa finalizzata ad au-                                               litana ha realizzato un’accurata
mentare la consapevolezza del                                                  campagna fotografica e nume-
valore del proprio prodotto e del
                                       UN’APP TRILINGUE PER SCOPRIRE I         rosi video, in italiano, francese e
territorio.                            TERRITORI DEL VINO                      inglese, pubblicati su YouTube,
                                       Sono state pensate diverse ini-         destinati ad arricchire di conte-
SCOPRIRE I VIGNETI ALPINI A PIEDI      ziative a favore dei turisti e de-      nuti l’App. I filmati propongono
                                       gli escursionisti, per dare con-        immagini dei territori vitati con i
O IN BICICLETTA                        cretezza al proposito di offrire
La valorizzazione dei paesaggi                                                 castelli, le fortezze e i centri sto-
                                       spunti e incrementare le oppor-         rici, il racconto di alcune tradi-
e dei luoghi del vino nella Cit-
                                       tunità di visita. Le manifestazio-      zioni locali e di vicende storiche,
tà metropolitana di Torino sarà
                                       ni enoturistiche come le escur-         storie dei singoli viticoltori e del-
possibile nei prossimi anni gra-
                                       sioni, gli spettacoli, le visite a      le cantine sociali, presentazioni
zie, ad esempio, alla ricerca di
                                       castelli, residenze, piccoli borghi     dei vitigni e dei vini del territorio,
percorsi ciclo-pedonali da pro-
                                       e vigneti sono state numerose. Le       l’illustrazione delle diverse tecni-
porre al pubblico, da realizzare
                                       rassegne “Brindisi a Corte”, “Pro-      che di coltivazione della vite e di
in collaborazione con le ammi-
                                       vincia incantata”, “I castelli del      vinificazione: è una corposa rac-
nistrazioni comunali, per offrire
                                       vino” e “E-motion land”, hanno          colta di racconti che danno delle
strumenti di accompagnamento
                                       accompagnato i turisti a scoprire       forme e dei volti al mondo del
alla scoperta di angoli poco co-
                                       angoli e vini del territorio poco       vino del Canavese, del Pinerole-
nosciuti e incantevoli paesaggi
                                       conosciuti. E’ in corso la realizza-    se, della Val Susa e della Collina
vitati. Il censimento effettuato
                                       zione di un’App transfrontaliera        Torinese.
nell’ambito del progetto ha pro-
                                       che agevolerà l’esperienza dei                                Michele Fassinotti
dotto l’individuazione di quattor-
                                                           CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA                       5
Cronache - Città Metropolitana di ...
Attività Istituzionali

La Città metropolitana ricorda i cantonieri
scomparsi un anno fa

A
           un anno dalla scompar-
           sa di Giuseppe Butera e
           Giuseppe Rubino, i due
           cantonieri     scomparsi
tragicamente mentre erano in
servizio, la Città metropolitana di
Torino - Sindaca, Consiglio, am-
ministratori e dipendenti - desi-
dera rinnovare il cordoglio e la
vicinanza alle famiglie”.
Esattamente un anno fa, il 7 feb-
braio, Giuseppe Butera, 62 anni di
Chivasso, e Giuseppe Rubino, 59
anni di Caluso, furono investiti da
un automobilista sulla strada pro-
vinciale 595 nei pressi del ponte
sulla Dora a Villareggia. Apparte-
nevano al Circolo Viabilità di Chi-
vasso della Città metropolitana:
due uomini da molti anni al servi-
zio dell'Ente nel settore Viabilità,
conosciuti nella zona per il loro
impegno e il rapporto collabora-
tivo con le amministrazioni locali
del territorio.
"Giuseppe Butera e Giuseppe Ru-
bino erano al lavoro per garantire
la sicurezza dei cittadini e la tran-
sitabilità delle strade” ricorda il
vicesindaco Marco Marocco. “Non
posso dimenticare il terribile in-
cidente di cui sono stati vittime:
i cantonieri, per il lavoro diffici-
le, faticoso e di vitale importanza
per tutti i cittadini sono fra le fi-
gure più rappresentative del no-
stro Ente, sono portatori di quel
senso della collettività e della
cittadinanza che da sempre con-
traddistinguono il lavoro della
Provincia prima e della Città me-
tropolitana oggi.” I due cantonie-
ri saranno ricordati dalle famiglie
sabato 8 febbraio alle 18 presso
la chiesa di via Blatta a Chivasso
per Giuseppe Butera e domenica
9 febbraio alle 11 presso la chiesa
di Caluso per Giuseppe Rubino.

                            Carlo Prandi

       6      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Cronache - Città Metropolitana di ...
Attività Istituzionali

Cordoglio per la scomparsa
di Giuseppe Cerchio

È
       mancato nella serata di
       lunedi 3 febbraio l’ex
       consigliere della Provin-
       cia di Torino Giuseppe
Cerchio. E’ stato colto da un
improvviso malore mentre si
accingeva ad intervenire du-
rante un’assemblea pubblica
sulla sicurezza organizzata dal
comune di Baldissero Torinese,
località nella quale risiedeva da
molti anni.
Era nato a Moncalieri il 4 ago-
sto del 1942, aveva conseguito
la laurea in giurisprudenza,
era stato consigliere della Pro-
vincia di Torino dal 1995, elet-
to nella lista del Popolo delle
Libertà, con incarichi di capo-
gruppo e vicepresidente del
Consiglio provinciale.
La sua lunga carriera politica
aveva preso il via tra i banchi
del consiglio comunale di Chie-
ri nelle file della Democrazia
Cristiana. Negli anni successivi
è stato eletto in Regione Pie-
monte come consigliere, in se-
guito ha ricoperto l’incarico di
assessore al lavoro e all’indu-
stria e di vice presidente della
Giunta. In questa veste è stato
promotore di numerose leggi
regionali e relatore in convegni
e iniziative sulle politiche atti-
ve del lavoro.
Cerchio ha ricoperto altri im-
portanti incarichi, fra i quali
la presidenza della Commis-
sione regionale per l'Impiego
e membro del Consiglio Ge-           anni fino alla nascita del nuovo   I funerali si sono svolti nel po-
nerale degli Italiani all'estero,    ente: la Città metropolitana.      meriggio di giovedi 6 febbraio
presidente del Consorzio Inse-       Cordoglio alla famiglia è stato    nella parrocchia di Baldissero,
diamenti Produttivi del Cana-        espresso dai vertici della Città   la salma è stata poi tumulata
vese, Consigliere di Chind Spa       metropolitana di Torino che lo     nel cimitero di Moncalieri. La
e Bioindustry Park Spa. Aveva        ha visto negli ultimi anni far     Città metropolitana era pre-
pubblicato nell’aprile del 2018      parte della Consulta Perma-        sente con il proprio gonfalone.
un libro dedicato alla Provincia     nente dei Consiglieri della Pro-
di Torino, alle sue trasforma-       vincia e della stessa Città me-
                                                                                                       c.pr.
zioni avvenute nel corso degli       tropolitana.

                                                      CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA                   7
Cronache - Città Metropolitana di ...
Attività Istituzionali

Con Food Pride per la Giornata nazionale
contro lo spreco alimentare

S
       ono molti gli attori che
       nel nostro territorio si
       occupano di spreco ali-
       mentare. L’argomento è
stato affrontato nella mattina-
ta del 5 febbbraio, in occasione
della Giornata nazionale dedi-
cata all’argomento. L’appunta-
mento, sotto il titolo di “Food
Waste Camp” è stato organiz-
zato dalla Città metropolitana
di Torino, dal pool dell'Atlante     coordinatore tecnico-scientifi-       solidarietà. Una di queste azio-
del Cibo di Torino Metropoli-        co del progetto ANCI-MATTM            ni è proprio il recupero di ec-
tana e dal pool di Food Pride,       sulla prevenzione degli sprechi       cedenze alimentari come frut-
insieme a tutti coloro che sono      alimentari e Michele Pancaldi,        ta, verdura, prodotti da forno,
impegnati a contrastare lo           coordinatore del progetto Eco-        cibo fresco o secco, prossimi
spreco alimentare, per fare il       waste4Food di Ferrara. Hanno          alla scadenza o con difetti ma
punto sulle politiche e le azioni    inoltre partecipato ai lavori         ancora commestibili, che altri-
messe in campo fino ad oggi.         anche l’Agenzia Sviluppo Loca-        menti verrebbero sprecate. Il
Si tratta di uno dei fenomeni        le San Salvario, la Fondazione        tutto viene distribuito in favore
più inquietanti dei nostri gior-     Mirafiori, la Compagnia di San        di persone che vivono in con-
ni, che genera ripercussioni         Paolo, la Circoscrizione 3 e la       dizione di marginalità. Grazie
negative a livello sociale, am-      Regione Piemonte.                     a questo progetto in un anno a
bientale ed economico. L’O-          Si è rivelata un’occasione im-        Torino sono state ridistribuite
NU ha indicato tra gli obiettivi     portante per dar modo anche           oltre 120 tonnellate di cibo. Fi-
dell'Agenda 2030 un capitolo,        agli amministratori locali di         nalità, dettagli e buone pratiche
denominato Goal 12.3 il quale        approfondire l’argomento e            su www.foodpride.eu
prevede di dimezzare entro il        mettersi in contatto con quanti       L’Osservatorio Waste Watcher
2030 lo spreco alimentare glo-       sono già attivi sul territorio, af-   ha stimato che solo nel nostro
bale pro-capite a livello di ven-    frontare insieme le problemati-       Paese ogni anno vengono getta-
dita al dettaglio e dei consuma-     che, i dubbi, le contraddizioni       ti tra i rifiuti oltre 15 miliardi di
tori e “ridurre le perdite di cibo   e valorizzare quanto è già sta-       euro (poco meno dell’1% del Pil
durante le catene di produzio-       to fatto.                             nazionale), che in peso signifi-
ne e di fornitura, comprese le                                             cano circa 220 mila tonnellate
perdite del post-raccolto".                                                di cibo sano, senza dimentica-
Con “Food Waste Camp” si po-                                               re che ogni tonnellata di cibo
trà favorire la conoscenza tra                                             sprecato ha un impatto am-
le amministrazioni locali, gli                                             bientale devastante. Secondo la
stakeholder del territorio e tut-                                          FAO infatti vengono prodotte
ti quei soggetti del Terzo Set-                                            4,5 tonnellate di CO2 equiva-
tore che sono impegnati ogni                                               lente per ogni tonnellata di cibo
giorno a contrastare il fenome-                                            non consumato. A questo van-
no, proprio grazie al confronto                                            no aggiunti gli effetti ambienta-
tra esperienze e da attori che       Food Pride è una rete di enti e       li associati soprattutto alle fasi
operano in contesti geografici       associazioni di Torino e cintura      produttive, tra le principali cau-
diversi. Tra i relatori erano pre-   che alla fine del 2018 si è costi-    se del cambiamento climatico,
senti Alessia Toldo, ricercatri-     tuita per favorire azioni di sen-     dell’alterazione della biodiver-
ce di Atlante del Cibo Univer-       sibilizzazione e di educazione,       sità e del consumo d’acqua.
sità di Torino, Paolo Azzurro,       sviluppando anche azioni di                                            c.pr.

       8      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Cronache - Città Metropolitana di ...
con il contributo di Rappresentanza
                  della Commissione europea in Italia
                                                                                     L’EUROPA
I contenuti
Ciascun incontro di formazione prevede una
                                                                                     A SCUOLA
                                                                                     Per una scuola sempre più europea
parte teorica e una parte di presentazione di                                        Formazione per docenti delle scuole del Piemonte
strumenti per l’insegnamento:                                                        Valida ai fini della formazione in servizio ai sensi della Legge 107/2015,
• Unione europea e educazione alla                                                   art1, comma 124
   cittadinanza europea
• Unione europea di ieri di oggi e di domani,
   dalla storia all’attualità, dalle sfide alle
   politiche, dai valori ai diritti
• Strumenti per approfondire, per riflettere,
   per insegnare, per partecipare e per crescere
   come cittadini europei

Intervengono
Massimo Gaudina Commissione europea
Rappresentanza in Italia
Bruno Marasà già Parlamento europeo in Italia
Francesco Costamagna Università degli Studi
di Torino
Stefano Montaldo Università degli Studi di Torino
Alberto Miglio Università degli Studi di Torino
Silvana Rampone Ufficio Scolastico Regionale
Alba Garavet Europe Direct Torino
Francesca Cavallera Europe Direct Cuneo
Alessandra Bellardone Europe Direct Vercelli
Docenti formatori della Equipe FT#PNSD
Piemonte Miur
Ospiti ed esperti per focus specifici sulle
diverse tematiche                                       TORINO                                                  VERCELLI
                                                        16 dicembre 2019                                        20 febbraio 2020
La partecipazione agli incontri è gratuita              15 - 18.30                                              14.30 – 18
fino ad esaurimento posti                               Sala Consiglieri Palazzo Cisterna                       IIS La Grangia – Via Duomo 4
iscrizioni on-line http://bit.ly/2NGCyYB                Città metropolitana di Torino Via Maria Vittoria
                                                        12                                                      CUNEO
                                                                                                                27 febbraio 2020
Info                                                    ASTI                                                    14.30 – 18
Europe Direct Torino                                    16 gennaio 2020                                         Sala Falco del Centro Incontri Provincia di Cuneo
infoeuropa@cittametropolitana.torino.it                 14.30 – 18                                              Corso Dante 41
                                                        IS Augusto Monti – Piazza Cagni 2
tel. 011 8616431                                                                                                VERBANIA
                                                        ALESSANDRIA                                             16 marzo 2020
                                                        23 gennaio 2020                                         14.30 – 18
                                                        14.30 – 18                                              IIS L.Cobianchi – Piazza Martiri di Trarego 8
                                                        ITIS Volta - Spalto Marengo, 42
                                                                                                                BIELLA
                                                        NOVARA                                                  26 marzo 2020
                                                        13 febbraio 2020                                        14.30 – 18
                                                        14.30 – 18                                              IIS Gae Aulenti – Viale Maccalè 54
                                                        ITIS Fauser – Via Ricci 14
Cronache - Città Metropolitana di ...
Attività Istituzionali

Città metropolitana e Facoltà di Veterinaria
insieme per il recupero di animali

L
        a Città metropolitana                                            CHI RISPONDE AL TELEFONO E
        di Torino e la Struttura                                         COME OPERA
        didattica speciale Vete-                                         “Il cittadino potrà chiamare il
        rinaria    dell’Università                                       349.4163385, che lo metterà
degli Studi di Torino, hanno                                             in contatto con un operatore
avviato la sperimentazione di                                            specializzato - spiega il pro-
un servizio di recupero in cam-                                          fessor Giuseppe Quaranta del
po della fauna selvatica clas-                                           Dipartimento di Scienze Vete-
sificata come pericolosa, degli                                          rinarie dell’Università di Tori-
ungulati, dei carnivori, dei ra-                                         no – Parlando con l’operatore
paci diurni e notturni e degli                                           occorre cercare di identificare
ofidi (serpenti) feriti a seguito                                        correttamente il luogo in cui
di incidenti stradali.                                                   è presente l’animale ferito o
Nel corso di un convegno tenu-                                           in difficoltà. L’operatore può
tosi al Dipartimento di Scien-                                           nell’immediato dare consigli
ze Veterinarie, a Grugliasco,                                            su come comportarsi in atte-
il servizio è stato illustrato a                                         sa dell’intervento dei sanitari
tutti gli Enti e soggetti pubblici                                       veterinari”. “I tecnici che ri-
e privati interessati alla temati-                                       spondono ai cittadini sono in
ca: Comuni, Ambiti Territoriali      bile delle assunzioni per tale      possesso di una laurea che li
e Comprensori Alpini di Cac-         Funzione specializzata.             abilita a soccorrere e gestire
cia, Regione Piemonte, servizi       “Abbiamo fatto una scelta tec-      nel modo più corretto la fauna
veterinari delle Asl, Carabinieri    nica e politica e importante,       selvatica, tutelando l’incolu-
forestali e polizie municipali.      nella convinzione di dover ga-      mità propria e degli animali -
I sanitari del CANC-Centro           rantire sul territorio un servi-    spiega a sua volta la dottoressa
Animali Non Convenzionali di         zio importante e apprezzato         Mitzy Mauthe Von Degerfeld,
Grugliasco esperti in materia        dai cittadini - sottolinea Barba-   ricercatrice del Dipartimento
curano ogni anno oltre 3000          ra Azzarà, Consigliera metro-       di Scienze Veterinarie dell’Uni-
animali selvatici rinvenuti in       politana delegata all’ambiente
difficoltà e recuperati da priva-    e alla tutela della fauna e della
ti cittadini o dagli agenti fauni-   flora - Continuiamo a chiedere
stico-ambientali della Città me-     alla Regione di poter assume-
tropolitana, che da una ventina      re con adeguate risorse nuovi
di anni collabora con il centro      agenti     faunistico-ambientali
universitario nell’ambito del        per garantire il turnover e per
progetto “Salviamoli Insieme”.       continuare ad esercitare per
                                     conto della Regione stessa una
I CITTADINI POSSONO CHIAMARE         funzione specializzata impor-
IL 349.4163385                       tante. Occorre comunque co-
Il nuovo servizio sarà attivabile    stituire un tavolo permanente
24 ore su 24 tutti i giorni, con     con tutti i soggetti che la legi-
una chiamata alla linea telefo-      slazione regionale identifica
nica 349-4163385. Il Diparti-        come coinvolti nella gestione
mento Universitario di Scienze       della fauna selvatica. Tra un
Veterinarie curerà il servizio       anno verificheremo con tutti
per conto della Città metropo-       quei soggetti i risultati della
litana, che sconta una notevole      convenzione con il CANC e le
diminuzione del personale in         prospettive per la prosecuzio-
servizio, non sostituito dalla       ne del servizio e per il suo fi-
Regione Piemonte, responsa-          nanziamento”.

      10      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali

versità di Torino – L’esperienza        rinnovato la convenzione che
accumulata in anni di servizio          ha reso possibile il successo
presso il nostro Dipartimento           del progetto “Salviamoli Insie-
consente ai tecnici di valutare         me”, garantendo il soccorso sa-
se, nei casi meno gravi, il citta-      nitario e la cura degli animali
dino può portare direttamente           selvatici ritrovati in condizione
al CANC gli animali rinvenuti o         patologica o feriti e i successivi
se, invece, occorre un interven-        interventi riabilitativi.
to diretto da parte di personale        Come spiega la Consigliera
in grado di manipolare in ma-           delegata Barbara Azzarà, “la
niera corretta animali che non          legislazione regionale prevede
sono abituati al contatto con           che i Comuni, gli Ambiti Terri-
l’uomo e possono subire danni           toriali di Caccia, i Comprenso-
gravi a seguito di un intervento        ri Alpini, le Province e la Città
errato”.                                metropolitana di Torino prov-
Per conoscere gli aspetti orga-         vedano a destinare gli animali
nizzativi e gestionali del ser-         selvatici ritrovati in difficoltà a
vizio è possibile consultare il         centri di recupero per la cura
portale Internet della Città me-        e riabilitazione, con l’obiettivo
tropolitana alla pagina www.            di una loro possibile reimmis-
cittametropolitana.torino.it/           sione nell’ambiente naturale:
cms/fauna-flora-parchi/fauna-           è quello che la Provincia di
e-flora/salviamoli-insieme              Torino fino al 2014 e la Città
                                        metropolitana dal 1° gennaio
“SALVIAMOLI INSIEME”: UN                2015 hanno fatto e fanno, gra-
PROGETTO CHE HA FATTO SCUOLA            zie all’impegno del personale
La Funzione specializzata Tu-           della Funzione specializzata
tela della Fauna della Città            Tutela della Fauna, con un’e-
metropolitana e la Struttura            levata percentuale di successo
didattica speciale Veterinaria          nella reimmissione in natura”.
dell’Università degli Studi di
                                                                              m.fa.
Torino hanno una lunga e pro-
ficua tradizione di collabora-
zione ed hanno recentemente

                                                INFORMAZIONI SUL SERVIZIO
                  WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/CMS/FAUNA-FLORA-PARCHI/FAUNA-E-FLORA/SALVIAMOLI-INSIEME

                                                               CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA                          11
Attività Istituzionali

Iscrizioni alle superiori, l’impegno di Città
metropolitana per risolvere le difficoltà
La consigliera Azzarà: “Tre nuovi licei scientifici per rispondere alla domanda
delle famiglie”

“
      Ringrazio i dirigenti scola-     litano. “Siamo consapevoli dei
      stici che hanno voluto se-       bisogni scolastici della popola-
      gnalarci i problemi legati       zione, che sono in continua tra-
      alle iscrizioni nei loro isti-   sformazione” prosegue Azzarà
tuti, e rimarco con soddisfazio-       “e proprio per affrontarli nel
ne il grande impegno della Città       migliore dei modi abbiamo mo-
metropolitana per rispondere al        nitorato puntualmente le iscri-
meglio alle esigenze delle scuo-       zioni grazie ai dirigenti scola-
le in merito alle nuove iscrizio-      stici, con l’obiettivo di fare rete
ni alla secondaria superiore.          e di offrire possibili alternative
Lavorando di concerto con le           agli eventuali esuberi. Grazie
istituzioni scolastiche abbiamo        alla programmazione e all’am-
approvato 15 nuovi indirizzi           pliamento dell’offerta, dalle
di studio richiesti dalle stes-        nostre verifiche emerge che la
se scuole per l’anno scolastico        situazione è ulteriormente mi-
2020-2021, e tra questi ben tre        gliorata rispetto agli anni scor-
licei scientifici con indirizzo di     si. Per il resto, stiamo gestendo
scienze applicate: al Dalmasso         insieme le situazioni più com-
di Pianezza, al Darwin di Rivoli       plesse”. Azzarà sottolinea che
e al Plana di Torino”.                 la Città metropolitana rimane a
Così la consigliera metropolita-       disposizione delle istituzioni e
na con delega all’istruzione Bar-      delle famiglie con il servizio di
bara Azzarà sottolinea il lavoro       riorientamento scolastico.            in particolare nelle classi pri-
svolto dalle istituzioni pubbli-       Inoltre, l’Ente sta già facendo i     me: il dato significativo che sta
che e in particolare dalla Città       necessari approfondimenti per         emergendo è che in molti casi
metropolitana per far fronte           accertare il numero dei casi di       gli studenti del liceo abbando-
alla domanda di nuovi corsi            coloro che cambiano corso di          nano il loro corso di studi alla
emersa dal territorio metropo-         studi durante l’anno scolastico,      ricerca di scuole ritenute meno
                                                                             selettive. “Sono situazioni che
                                                                             generano difficoltà di accogli-
                                                                             mento nelle scuole di arrivo,
                                                                             dal momento che le classi ven-
                                                                             gono formate prima dell’ini-
                                                                             zio dell’anno scolastico, e che
                                                                             rappresentano un ulteriore
                                                                             fallimento per le famiglie e gli
                                                                             studenti. È una situazione an-
                                                                             nosa, che si trascina da tempo”
                                                                             conclude la consigliera Azzarà
                                                                             “e proprio per trovare soluzioni
                                                                             a questo problema stiamo lavo-
                                                                             rando di concerto con la Regio-
                                                                             ne e, in particolare, con la Città
                                                                             di Torino sul sistema dell’orien-
                                                                             tamento”.
                                                                                                 Cesare Bellocchio

       12     CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali

Riparte il progetto LIFE WolfAlps, lupo
e attività umane non sono incompatibili

O
           ggetto di paure ata-      enti di gestione dei parchi e del-   programma condiviso fra tutti
           viche e di polemiche      le aree protette, dai servizi ve-    i partner internazionali con gli
           pressoché quotidiane,     terinari delle Asl alle Province.    obiettivi di contrastare le pre-
           tutelato al massimo       A Torino il confronto, tenutosi      dazioni sui domestici grazie a
grado dalle normative europee        venerdì 31 gennaio negli uffici      squadre di intervento sul cam-
e nazionali, amato e ammirato        dell’amministrazione regiona-        po e a sistemi di prevenzione
dagli animalisti e dagli ambien-     le, è servito a fare il punto sul-   efficaci, favorire la sostenibi-
talisti, detestato dagli allevato-   le certezze scaturite dal primo      lità economica della presenza
ri, a cui sottrae capi ovini, ca-    progetto LIFE WolfAlps e sulla       del predatore promuovendo
prini e persino bovini: tutto si     metodologia con cui verrà por-       iniziative eco-turistiche, de-
può dire del lupo, meno che sia      tato avanti il rinnovato monito-     finire linee guida di gestione
un animale banale o che passa        raggio di una specie che è ri-       della specie a livello alpino,
inosservato.                         tornata nelle vallate delle Alpi     mettere in campo le migliori
In realtà, anche per gli allevato-   Occidentali ormai da 25 anni.        pratiche per rendere compati-
ri che conducono i loro capi in      Dal punto di vista territoriale,     bili la presenza del lupo e le at-
alpeggio il carnivoro al vertice     i 19 partner italiani, francesi,     tività economiche in montagna
della catena alimentare è per-       austriaci e sloveni e i 200 enti     e pianura.
lopiù un incontro raro e fuga-       e soggetti supporter della se-
ce, trattandosi di un animale        conda fase del progetto coordi-
altamente elusivo nei confronti      nato dall’ente di gestione delle
dell’uomo.                           Aree Protette delle Alpi Marit-
Nel momento in cui riparte con       time, appartengono all’intero
nuovi e più numerosi partner         arco alpino. Oltre alla Città me-
– tra i quali la Città metropo-      tropolitana di Torino, in Italia
litana di Torino - il progetto       sono partner di LIFE WolfAlps
europeo LIFE WolfAlps per il         le Regioni Lombardia, Liguria
monitoraggio del predatore           e Valle d’Aosta, i Carabinieri
per eccellenza sull’arco alpino,     forestali, l’Ente Servizi Agri-
la Regione Piemonte ha pro-          coltura e Foreste della Regione
                                                                          STUDIARE, ASCOLTARE
grammato una serie di incontri       Lombardia, gli enti di gestione      E COMUNICARE
sul territorio con tutti gli atto-   delle Aree Protette delle Alpi       La comunicazione svolgerà un
ri pubblici e privati interessati    Cozie, dell’Ossola e dell’Ap-        ruolo strategico per il proget-
alla presenza del lupo nei ter-      pennino Piemontese, il Parco         to, i cui partner intendono di-
ritori montani, collinari e più      nazionale delle Dolomiti Bel-        vulgare in modo chiaro, obiet-
in generale rurali: dalle asso-      lunesi, il Museo delle Scienze       tivo, trasparente e puntuale i
ciazioni di categoria degli alle-    di Trento, l'Eurasia Research        dati relativi alla presenza del
vatori agli ambientalisti, dalle     di Bolzano. LIFE WolfAlps EU è       lupo sulle Alpi e al suo impatto
associazioni dei cacciatori agli     stato costruito sulla base di un     sugli animali domestici e sel-
                                                                          vatici, oltre che i risultati con-
                                                                          seguiti nel corso del progetto
                                                                          stesso, migliorando le cono-
                                                                          scenze disponibili sul predato-
                                                                          re e sui conflitti uomo-lupo.
                                                                          LIFE WolfAlps mira ad ottenere
                                                                          risultati importanti nel cam-
                                                                          po della conservazione della
                                                                          biodiversità, ma avrà anche
                                                                          ricadute economiche di rilievo
                                                                          a livello locale. Il budget com-
                                                                          plessivo del progetto è infatti

                                                       CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA                   13
Attività Istituzionali

di circa 11 milioni di euro. Solo    tività predatoria e nei loro spo-   da esche, così come sulla reale
il 5% del budget sarà dedicato       stamenti consente di capire le      consistenza della popolazione
ad un monitoraggio che sarà          reali dimensioni della popola-      e sulle precauzioni che alleva-
comunque sistematico, capil-         zione, le abitudini della specie,   tori ed escursionisti debbono
lare e condotto con metodi di        l’impatto che l’avvicinamento       adottare. La situazione è resa
indiscusso valore scientifico.       ai centri abitati ha sul compor-    ancor più complicata dalla
In quella che fino al 31 dicem-      tamento degli animali, le cause     possibilità che molte predazio-
bre 2014 era la Provincia e che      dei decessi che si riscontrano,     ni di ovini e caprini siano in re-
ora è la Città metropolitana         per eventi che vanno dall’in-       altà attribuibili a cani selvatici
di Torino il lupo è ricompar-        vestimento da parte di auto-        e che sia iniziato un fenomeno
so nel 1997, provenendo dalle        veicoli al bracconaggio; senza      di ibridazione tra cane e lupo
Alpi Marittime, dove era giun-       dimenticare l’esito di scontri      ancora tutto da studiare con i
to attraversando il cosiddetto       tra individui della medesima        più raffinati metodi scientifici.
“corridoio appenninico”. Il pre-     specie.                             Come si vede la questione è
cedente monitoraggio nell’am-        Studiare come vivono, si nu-        complessa e gli approcci pro
bito del progetto LIFE WolfAlps      trono, si spostano e muoiono        o contro il lupo a priori sono
ha indicato nella Valle di Susa      i lupi serve a prevenire le pre-    destinati a sortire effetti pres-
e nella Val Chisone i territo-       dazioni di animali selvatici e      soché nulli. Solo dallo studio
ri alpini a più alta densità di      a identificare i responsabili di    della specie e dei suoi compor-
branchi e di individui in disper-    atti di bracconaggio e di avve-     tamenti e dall’ascolto di colo-
sione. Il fenomeno della disper-     lenamento che possono anche         ro che portano le conseguenze
sione di esemplari adulti esclu-     colpire altre specie, domesti-      delle sue predazioni potranno
si dai branchi o di giovani che      che e selvatiche. Ecco perché       scaturire nei prossimi anni po-
ne sono stati da poco espulsi        gli esami necroscopici sugli        litiche efficaci di prevenzione
è all’origine degli avvistamen-      esemplari rinvenuti morti sa-       e contenimento dei danni e di
ti e delle predazioni segnalati      ranno centralizzati presso l’I-     aiuto concreto agli allevato-
nelle zone collinari del Torine-     stituto Zoo Profilattico Speri-     ri. Se LIFE WolfAlps avrà con-
se, del Chierese, del Roero, del     mentale del Piemonte, Liguria       sentito ai territori coinvolti di
Monregalese e del Monferrato         e Valle d’Aosta.                    rendere più scientifico e reali-
astigiano e alessandrino. Sia la     LIFE WolfAlps ha anche l’ambi-      stico l’approccio al lupo avrà
dispersione dei singoli verso le     zione di monitorare l’atteggia-     compiuto la sua missione, che
colline e le pianure che lo spo-     mento dell’opinione pubblica        è quella di tutelare in maniera
stamento dei branchi in altre        verso la specie e di raccoglie-     sostenibile una specie affasci-
vallate alpine sono fenomeni         re e diffondere informazioni        nante per l’uomo e fondamen-
lenti, che si realizzano nel cor-    il più possibile corrette sugli     tale per la tutela della biodiver-
so di molti anni: per questo i       episodi di predazione, di brac-     sità animale
ricorrenti allarmismi hanno un       conaggio e di avvelenamento                                       m.fa.
fondamento relativo, anche se
i danni subiti dagli allevatori e
il loro impatto sociale e psico-
logico non debbono essere sot-
tovalutati.
Il nuovo monitoraggio che par-
tirà ufficialmente il 1° maggio
cercherà di stabilire in quali di-
rezioni è già avvenuto lo spo-
stamento dei branchi e degli
individui presenti in vallate già
“sature” di esemplari e in quali
direzioni avverrà presumibil-
mente in futuro. Il monitorag-
gio sarebbe impensabile senza
la rete di partner e anche di vo-
lontari che si è venuta a creare
negli ultimi anni. Perché solo
lo studio capillare delle tracce
che i lupi lasciano nella loro at-

      14      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali

Blocchi traffico: dopo il vento arriva
il semaforo verde fino a lunedì 10 febbraio

I
    l vento degli ultimi giorni       pignano, Beinasco, Borgaro                       e Volpiano) potranno circolare
    ha contribuito al migliora-       Torinese, Carmagnola, Caselle                    tutti gli autoveicoli con l’esclu-
    mento della qualità dell’a-       Torinese, Chieri, Chivasso, Col-                 sione quelli inseriti nelle misu-
    ria. Dopo i rilevamenti è         legno, Grugliasco, Ivrea, Leinì,                 re strutturali che permangono
scattato da venerdì7 il semafo-       Mappano, Moncalieri, Nicheli-                    anche con il semaforo verde
ro verde che sarà valido fino a       no, Orbassano, Pianezza, Rival-                  come riassunto nella tabella:
lunedì 10 febbraio.                   ta di Torino, Rivoli, San Mauro
Dunque nei 24 comuni del              Torinese, Settimo Torinese,                                                     Carlo Prandi
territorio metropolitano (Al-         Torino, Venaria Reale, Vinovo

                      TUTTI DETTAGLI SUI PROVVEDIMENTI DI LIMITAZIONE DELLE EMISSIONI IN ATMOSFERA SU
                     WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/CMS/AMBIENTE/QUALITA-ARIA/BLOCCHI-TRAFFICO

                                                               CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA                               15
Attività Istituzionali

Sportello mediazione familiare,
un anno di attività

L
       o Sportello Informativo        All’incontro ha portato i saluti
       per genitori e figli/e che     della Città metropolitana il vi-
       vivono la separazione,         cesindaco Marco Marocco, che
       nato nel novembre 2018         ha le deleghe alle politiche so-
e situato presso l’Urp del Tri-       ciali, ricordando che "il nostro
bunale di Torino, a cura del          Ente sta facendo un importan-
servizio Politiche sociali della      te lavoro di coordinamento
Città metropolitana di Torino,        reso possibile dal grande sfor-
è stato al centro di un incon-        zo di tutti per il funzionamen-
tro che si è svolto nella sala dei    to delle attività di consulenza
Comuni della sede di corso In-        familiare".
ghilterra con la partecipazione       Laura Gaiotti, responsabile
di numerosi rappresentanti dei        dell’ufficio Mediazione e svi-
Centri per le famiglie del terri-     luppo risorse familiari, ha inve-
torio metropolitano.                  ce relazionato sul primo anno
Lo Sportello, nato dalla colla-       di attività dello Sportello isti-
borazione fra Città metropo-          tuito presso il Tribunale, che
litana e Tribunale di Torino e        ha dato risultati soddisfacenti:
fortemente sostenuto dalla Ga-        Nel 2019 sono stati 106 i collo-
rante regionale per l’infanzia e      qui informativi realizzati: 72 si
l’adolescenza, ha come obietti-       sono svolti con i genitori; 34,
vo quello di fornire ai cittadini     invece, i professionisti di cui 23   ha accolto con favore la propo-
informazioni sulle risorse pre-       operatori psico-sociali e 11 av-     sta del Gruppo di parola, aven-
senti sul territorio a supporto       vocati.                              do appreso che sarebbe stata
di genitori e figli che vivono il     La maggior parte dei genitori è      un’opportunità per i propri figli;
delicato momento della separa-        venuta a conoscenza dello spor-      l’ipotesi della Mediazione fami-
zione, mettendo in rete i diver-      tello dagli operatori di diritto,    liare è stata presa in considera-
si soggetti che ruotano attorno       cioè giudici e avvocati, quindi      zione dal 35% dei genitori (pari
alla famiglia divisa. Promuove,       tramite i siti internet di Città     a 20). Dei 72 genitori che hanno
fra le altre attività, i Gruppi di    metropolitana e del Tribunale        effettuato un colloquio infor-
parola per i figli di coppie divise   di Torino e infine dallo sportel-    mativo l’88% (pari a 50) hanno
e i Laboratori di comunicazione       lo al cittadino al momento del       potuto essere indirizzati a un
per genitori separati che sono        deposito del ricorso di separa-      Centro per le famiglie del loro
presenti o in corso di attivazio-     zione consensuale.                   territorio di residenza, che pro-
ne nei Centri per le famiglie.        Il 58% dei genitori (pari a 33),     pone interventi a sostegno della
                                                                           transizione separativa; mentre
                                                                           per il 12%, (22 genitori) la loro
                                                                           provenienza territoriale non ha
                                                                           consentito di indicare la possi-
                                                                           bilità di fruire di percorsi attivi
                                                                           nel loro territorio, in quanto non
                                                                           in tutti i territori del circonda-
                                                                           rio del Tribunale è presente un
                                                                           Centro per famiglie o interventi
                                                                           specifici. In sei situazioni è stata
                                                                           fornita l’indicazione dei Centri
                                                                           convenzionati della “Rete” della
                                                                           Città di Torino.
                                                                                              Alessandra Vindrola

       16     CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
ORARIO VISITA
                                                                                 SALE MUSEO E CHIESA
                                                                           Sabato e Domenica con orari:
                                                                           9.30 - 12.30 / 14.00 - 16.00
                                                                              (la Chiesa apre alle 15.00).
ABBAZIA BENEDETTINA DEI SS. PIETRO E ANDREA                          A Natale le sale museo sono chiuse.
                                                                  Si avvisa che il sabato, fino a Pasqua,
MUSEO ARCHEOLOGICO E DELLA VITA MONASTICA                              le sale museo non sono visitabili.
Borgata San Pietro 4, 10050 Novalesa (TO) - tel./fax 0122653210
www.abbazianovalesa.org info@abbazianovalesa.org                              ORARIO VISITE GUIDATE
                                                                                   CAPPELLE E PARCO
                                                                           Sabato e Domenica con orari
                                                                           (A Natale non ci sono visite):
                                                                           una visita guidata alle 10.30
                                                                           una visita guidata alle 11.30
Attività Istituzionali

Con il Cnr, parte la digitalizzazione dei
volumi della biblioteca di Palazzo Cisterna

N
          ella sede torinese del                                                  La Città metropolitana di Tori-
          Cnr in strada delle                                                     no ha accolto con molto favore
          Cacce, al Laboratorio                                                   l’offerta di rendere fruibili on
          Digibess, si stanno                                                     line alcuni suoi volumi, in at-
digitalizzando alcuni testi del-                                                  tesa di avviare un ambizioso
la nostra biblioteca di storia e                                                  progetto sulla digitalizzazione
cultura del Piemonte intitolata                                                   delle collezioni e dei volumi
a Giuseppe Grosso, collocata                                                      della Biblioteca di Palazzo Ci-
nella sede aulica della Città me-                                                 sterna: i volumi selezionati per
tropolitana a Palazzo Cisterna.                                                   il primo inserimento apparten-
Si tratta di un accordo per                                                       gono per la stragrande mag-
inserire una quarantina di                                                        gioranza al cosiddetto “Fondo
volumi - tratti dai fondi più                                                     Giulio”.
interessanti della biblioteca -                                                                                c.ga.
all’interno della piattaforma
repository, basata su software
open source che contiene tut-        monte), di Fondazioni (Oli-
to materiale open access: libri,     vetti, SanPaolo, Gramsci), di
riviste, letteratura grigia, libri   MITO Settembre Musica, della
antichi.                             biblioteca dell'Ordine dei Mi-
Ad oggi contiene circa un mi-        nimi di San Francesco di Pao-
lione e 400 mila pagine ed è         la e altri. E’ disponibile anche
in continua espansione; con-         L'Encyclopédie ou Dictionnaire
tiene collezioni delle biblio-       raisonné des sciences, des arts
teche di Bess (Gruppo Biblio-        et des métiers (1758-1776)
teche di Economia e Scienze          posseduta dall'Ircres-CNR se-
Sociali del Piemonte, tra cui        zione di Genova.
UNITO, Fondazione Einaudi,           Gli accessi alla piattaforma sono
Fondazione Agnelli, Ires-Pie-        centinaia di migliaia ogni mese.

                                     FILMATO E LE INTERVISTE PER APPROFONDIRE IL SISTEMA DI DIGITALIZZAZIONE
                                                               HTTPS://BIT.LY/2RUN9S7

      18      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali

IL FONDO GIULIO
Il 6 settembre 1967 con apposita deliberazione la Provincia di Torino,
ora Città metropolitana, per il tramite del colonnello Gian Carlo Falco-
nieri, unico erede della nobile famiglia Giulio, accettava per donazione
dall'antica casata canavesana il materiale librario relativo soprattutto
alle due personalità piú qualificate della famiglia : il barone Carlo Giulio,
Prefetto del Dipartimento della Sesia (VC) nel periodo del primo Impe-
ro Napoleonico, e suo figlio, il prof. Carlo Ignazio Giulio, nota figura di scienziato e di scrittore (1803-1859). Con il fondo
librario erano donati pure l'archivio e i preziosi cimeli precedentemente custoditi nella casa di famiglia a San Giorgio
Canavese. Nel complesso si tratta di una preziosa testimonianza degli interessi culturali di due protagonisti della cultura
e della storia piemontese e canavesana nel corso di oltre un secolo di eventi. Particolare rilievo merita l'archivio "Giulio",
che si compone di due gruppi ben distinti.
Il primo raccoglie il materiale di studio e la corrispondenza del prof. Carlo Ignazio Giulio (1803-1859) con preziosi mano-
scritti relativi ai suoi studi di ingegneria, di economia, di statistica, in gran parte inediti o poco noti. Il secondo gruppo
raduna le carte della famiglia Giulio, originaria di San Giorgio Canavese, dalla fine del Seicento al secolo XIX, con docu-
menti significativi riguardanti la casa e le proprietà agricole dei Giulio a San Giorgio Canavese, i carteggi tra i vari membri
della famiglia, testamenti dotali, un inventario di beni immobili, iniziative benefiche e assistenziali eleganti edizioni di
Venezia, Milano, Roma, Parigi, Colonia, Anversa, ecc. ecc. Ma è soprattutto l'arte tipografica del '700 italiana e straniera a
essere abbondantemente documentata da opere di particolare pregio, alcune delle quali adorne di tavole e stampe di
finissima fattura.
L’ARCHIVIO
Le carte conservate nell'archivio testimoniano l'amplissimo ventaglio di interessi scientifici e culturali di Carlo Ignazio.
Troviamo una serie cospicua di appunti, lettere, opuscoli, dedicati al tema delle ferrovie, la Canavesana, la Genova-Torino,
la Novara-Torino, di cui ridisegna le rette. Ricordiamo che Giulio si interessò anche del progetto per il traforo del Frejus,
portato poi a termine dal suo allievo Germano Sommeiller con Severino Grattoni e Sebastiano Grandis. Giulio riteneva
fondamentale lo sviluppo delle infrastrutture come volano per l'economia del suo paese.
                                                            Egli è ricordato anche per l'apporto al progresso economico e
                                                            sociale del Piemonte e per l'impegno profuso nell'intensificare
                                                            l'istruzione tecnico professionale. Nel faldone LXX si conserva un
                                                            manoscritto intitolato "Questioni e note informi sull'industria pie-
                                                            montese" che contiene spunti e proposte molto interessanti.
                                                            Troviamo naturalmente fra i materiali conservati molti appunti
                                                            relativi alle sue lezioni di fisica, riguardanti le materie di idrauli-
                                                            ca, idrostatica, idrodinamica, meccanica. Carlo Ignazio, allievo di
                                                            Giorgio Bidone (studioso del salto idraulico), fu infatti professore di
                                                            meccanica razionale all'Università di Torino, di cui divenne rettore
                                                            nel 1844. Nel suo insegnamento di meccanica si ispirò ai risulta-
                                                            ti più recenti raggiunti in Inghilterra dalla scuola di Robert Willis.
                                                            Ricordiamo come scuola e formazione costituissero per Giulio,
                                                            simpatizzante del socialismo utopistico, un ulteriore tema di ap-
                                                            passionato interesse: fin dal 1840 teneva, con lo pseudonimo di
                                                            Luca Ligorio, la rubrica Lezioni di tecnologia popolare sulle Letture
                                                            popolari di Lorenzo Valerio e si impegnò attivamente insegnan-
                                                            do presso l'Istituto tecnico torinese, fondato nel 1845, con lezio-
                                                            ni serali di geometria, meccanica e chimica applicata destinate
                                                            agli operai. Questo istituto rappresentò il nucleo originario della
                                                            Scuola di applicazione per ingegneri prevista dalla legge Casati nel
                                                            1859.
                                                            Fra le carte del Fondo molte anche le curiosità, fra cui una serie
                                                            di annotazioni di carattere medico, tecnico, scientifico, agricolo,
                                                            anche relativo alla quotidianità, dalla costruzione dei camini alle
ricette fra cui quella della salsa tartara, alla misura dei vestiti e dei cappelli, alle otto carte contenenti l'ampia descrizione
di una cometa apparsa su San Giorgio Canavese nel 1822.
Molto ricca ovviamente la corrispondenza famigliare, tra cui si segnalano le lettere di Carlo Filippo Giulio (cugino di Carlo
Ignazio), soldato napoleonico, borbonico e sardo, e quelle della moglie di Carlo Ignazio, Carlotta Pollone, della quale si
conserva anche un curioso ritratto ad acquerello, in cui è rappresentata con una cravatta tricolore.

                                                                   CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA                              19
Attività Istituzionali

Residenze fittizie: compiere i passi
necessari per i diritti di ogni persona
Invito di Città metropolitana e Fio.psd ai Comuni

A
           volte hanno nomi poetici - via della
           Luna, via della Galaverna, via della Li-
           bellula, strada della Fantasia, via delle
           Meteore; altre volte invece nomi deno-
tativi – via del Municipio, via della Casa comu-
nale – e altre ancora invece nomi sono malinco-
nicamente legati alla funzione: via Senza, via dei
Senza fissa dimora. Sono i nomi delle vie “ine-
sistenti” che i Comuni italiani hanno creato per
poter dare una residenza fittizia a chi non ne ha
alcuna. Un passo fondamentale, quello di esse-
re residenti, per poter avere la chiave d’accesso
ai servizi garantiti a ognuno dalla costituzione,
anche a chi, per svariate ragioni, è senza dimo-
ra: diritto al lavoro, alla salute, al voto, all’assi-
stenza sociale, alla difesa.
I Comuni sono tenuti a iscrivere all’anagrafe chi
ne fa richiesta, e per garantire il diritto alla re-
sidenza a chi non ne ha alcuna l’Anagrafe deve
creare una via che non esiste sul territorio, detta
appunto “residenza fittizia”.
Per questa ragione la Città metropolitana di To-
rino e il Comitato di coordinamento territoria-
le della Fio.psd, Federazione italiana organismi
per i senza dimora, hanno inviato una lettera ai
Comuni per invitarli a creare una via “inesisten-
te” qualora ne fossero sprovvisti.
“La procedura amministrativa per istituire le vie              I numeri sono in crescita: il 19% dei Comuni me-
dove ospitare le residenze fittizie dura alcuni                tropolitani ospita degli homeless censiti, in gran
mesi“ fa notare il vicesindaco Marco Marocco,                  parte italiani e in prevalenza (ma non solo) ma-
che ha la delega alle politiche sociali metropoli-             schi, e soprattutto non più aderenti all’immagi-
tane “perciò è opportuno non aspettare di tro-                 ne tradizionale del “clochard”, ma anzi, spesso
varsi di fronte al ‘caso’ di una richiesta per porsi           si tratta di persone che hanno condotto una vita
il problema. Peraltro per il Comune non c’è l’ag-              normale, fino a che un evento scatenante - la
gravante dei costi: richiede solo la creazione di              perdita del lavoro, una separazione – li ha por-
un fermo posta e oltrettutto vi sono anche nella               tati a perdere casa.
nuova programmazione europea fondi specifici                   “La residenza fittizia è il primo passo, fonda-
per il contrasto alla marginalità delle persone                mentale” conclude Marocco “per contrastare le
adulte”.                                                       nuove povertà e le nuove forme di esclusione
Sul tema dei senza dimora la Città metropoli-                  dal tessuto sociale. Per questo è strategico che
tana ha condotto uno studio che ha riguardato                  ogni Comune compia i passi necessari per far
il territorio metropolitano, con l’esclusione del              rispettare i diritti di ogni persona”.
capoluogo, per riuscire a capire quanti sono e
soprattutto qual è il profilo degli homeless.                                                                a.vi.

                                                 PER APPROFONDIMENTI
                              HTTP://WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/SPECIALI/2019/HOMELESS/
                                      HTTPS://WWW.FIOPSD.ORG/LA-RESIDENZA-UN-DIRITTO/

       20     CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
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