8Camminare NELLA LUCE - Comunità Casa del Giovane Pavia

Pagina creata da Simone Ronchi
 
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8Camminare NELLA LUCE - Comunità Casa del Giovane Pavia
C
DICEMBRE 2018

                                        amminare
                                                           NELLA LUCE
                PERIODICO DI INFORMAZIONE
                DELLA COMUNITÀ CASA DEL
                GIOVANE DI PAVIA - ANNO 47 - N° 2

              CAMMINARE NELLA... GIOIA!
          L’INCONTRO CON PAPA FRANCESCO
                             Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1, comma 2 - LO/PV - IN CASO DI MANCATO RECAPITO,
                             INVIARE ALL’UFFICIO DI PAVIA C.P.O. DETENTORE DEL CONTO PER LA RESTITUZIONE AL MITTENTE, CHE SI IMPEGNA A PAGARE LA RELATIVA TARIFFA
8Camminare NELLA LUCE - Comunità Casa del Giovane Pavia
editoriale                                                                                                                                                                      editoriale
    DICEMBRE 2018

                     C                      amminare
                    PERIODICO DI INFORMAZIONE
                    DELLA COMUNITÀ CASA DEL
                    GIOVANE DI PAVIA - ANNO 47 - N° 2
                                                               NELLA LUCE

                                                                                                                                                                                                                                                              occhi e nel cuore la gioia e la grazia
                                                                                                                                                                                                      CAMMINARE                                               di quel momento.
                                                                                                                                                                                                                                                              Abbiamo incontrato un uomo an-
                                                                                                                                                                                                                                                              ziano, debole, carico di anni e di
                  CAMMINARE NELLA... GIOIA!
              L’INCONTRO CON PAPA FRANCESCO
                                                                                                                                                                                                     NELLA... GIOIA!                                          fatiche, ma nel contempo giovane,
                                                                                                                                                                                                                                                              sia nel cuore che nel volto, ricco di
                                 Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1, comma 2 - LO/PV - IN CASO DI MANCATO RECAPITO,
                                 INVIARE ALL’UFFICIO DI PAVIA C.P.O. DETENTORE DEL CONTO PER LA RESTITUZIONE AL MITTENTE, CHE SI IMPEGNA A PAGARE LA RELATIVA TARIFFA                                                                                         sogni, di gioia e di vita, capace di
                                                                                                                                                                                                          L’INCONTRO                                          incontrare e riconoscere tutti e cia-
                                                                                                                                                                                                                                                              scuno con occhi, mani e cuore buo-
                                     CAMMINARE NELLA LUCE                                                                                                                                             CON PAPA FRANCESCO                                      ni e pienamente umani, quindi pie-
                                                           Periodico della                                                                                                                                                                                    namente santi, tanto da riuscire ad
                                                      Casa del Giovane di Pavia
                                                         fondato nel 1971
                                                                                                                                                                                                                       di don Arturo Cristani                 elettrizzare e entusiasmare i ragazzi
                                                                                                                                                                                                              RESPONSABILE DELLA COMUNITÀ CASA DEL GIOVANE    delle nostre comunità e tutti coloro
                                                        DIRETTORE RESPONSABILE                                                                                                                                                                                che lo hanno potuto salutare.
                                                           Sergio Contrini                                                                                                                                                                                                                                Papa Francesco con i ragazzi della Casa del Giovane
                                                                                                                                                                                                                                                              Siamo andati a Roma per conclu-

                                                                                                                                                                                                 S
                                                                                                                                                                                                        crivo questo editoriale a distanza di una settimana   dere il XXV anniversario della mor-
                                    REDAZIONE
                     don Arturo Cristani, Donatella Gandini,                                                                                                                                            dall’incontro che le nostre comunità (educatori,      te di don Enzo Boschetti, nostro         ma anche aperto a tanta spe ran -
                      Bruno Donesana, Marta Pizzochero                                                                                                                                                  responsabili, giovani e persone ospiti) hanno avu-    fondatore e Servo di Dio.                za e possibilità inedite e buone.
                                                                                                                                                                                                 to con papa Francesco; tutti noi abbiamo ancora negli        Abbiamo così potuto donare a papa        Con tutta la Comunità vi auguro                        Il servizio
                           HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO
                                                                                                                                                                                                                                                              Francesco alcuni testi di don Enzo       allora un vero S. Natale e un au-                è per noi la pienezza
                         don Arturo Cristani, Mattia Barbieri,
                          Michela Ravetti, Michela Miccioni,                                                                                                                                                                                                  e lo abbiamo invitato a visitare la      tentico Nuovo Anno, che possa
                          Sr. Grazia Vittigni, Davide Caserini,                                                                                                                                                                                               CdG, riconoscendo nel cuore del          portare a voi la benedizione che                  della vita cristiana
                            Marta Pizzochero, Marco Dotti,
                                                                                                                                                                                                                                                              papa il medesimo Spirito del Van-        papa Francesco ci ha impartito,              e in forza di esso rendiamo
                         Alessandro Vannulli, Claudio Grassi,
                                                                                                                                                                                                                                                              gelo che animava il cuore di don         chiedendoci espressamente di por-
                           Simone Feder, Diego Turcinovich
                               e i giovani della Comunità                                                                                                                                                                                                     Enzo, quella Buona notizia che è         tarla a tutte le persone rimaste a                credibile la Chiesa
                                                                                                                                                                                                                                                              gioia per tutti e in particolare per     casa, col desiderio di trasmettervi
                      CONSIGLIO DELL’ASSOCIAZIONE CASA DEL GIOVANE                                                                                                                                                                                                                                     in questo modo un po’ di quel-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      di Gesù, perché diventi
                                                                                                                                                                                                                                                              i poveri.
                       don Arturo Cristani, Delmo Tasso,
                       Michela Ravetti, Diego Turcinovich,
                                                                                                                                                                                                                                                              So che riceverete questo numero          l’energia e di quella luce che ab-                 la Chiesa di tutti
                                                                                                                                                                                                                                                              di Camminare nella Luce in               biamo sperimentato nell’incontro
                        don Luigi Bosotti, Silvia Bonera,
                                    Lucia Braschi                                                                                                                                                                                                             prossimità del Natale e della con-       con il Santo Padre e che sappiamo                     gli uomini.
                                                                                                                                                                                                                                                              clusione di questo 2018, tanto           essere il riflesso della perenne Na-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                don Enzo Boschetti
                                           EDITORE
                                                                                                                                                                                                   C’era don Enzo a Roma!                                     tormentato e carico di incertezze,       scita di Dio nella nostra povera,
                                Fondazione Don Enzo Boschetti
                                                                                                                                                                                                                                                              cambiamenti e preoccupazioni,            ma straordinaria storia.
                              Comunità Casa del Giovane ­ ONLUS

                                       TIPOGRAFIA
                               Coop. Soc. Casa del Giovane
                             Via Lomonaco, 16 - 27100 Pavia
                       Tel.: 0382.3814414 - Fax: 0382.3814412
                                  centrostampa@cdg.it

                Chiuso in tipografia nel mese di DICEMBRE 2018

2   Camminare nella luce dicembre 2018                                                                                                                                                                                                                                                                                                           dicembre 2018 Camminare nella luce           3
8Camminare NELLA LUCE - Comunità Casa del Giovane Pavia
25° anniversario don enzo - serate boschettiane                                                                                                                                                        25° anniversario don enzo - serate boschettiane

     C’È PIÙ GIOIA NEL DARE                                                                                                   Abitare la vita
                                                                                                                              Claudia Ciotti
                                                                                                                              Psicologa e formatrice

     MA CHI ME LO FA FARE?
                                                                                                                              1. La libertà umana sotto scacco:
                                                                                                                              le sfide dell’oggi

                                                                                                                              a. Scegliere limita la mia libertà!
                                                                                                                              Questo modo di pensare suppone
                   GIOVANI FEDE E DISCERNIMENTO                                                                               un concetto di libertà “onnipotente”:
                                                                                                                              sono libero quando posso fare quello
                                                                                                                              che voglio, come voglio e quando
                                                                                                                              voglio. La cultura consumistica o
    Nell’articolo gli interventi della serata del 16 ottobre dedicata a don Enzo                                              post-moderna è costruita su questo
                                                                                                                              genere di libertà, sostenuta anche
              Boschetti alla Casa del Giovane con Mons. Sanguineti,                                                           dallo sviluppo tecnologico per il qua-
             vescovo di Pavia e Claudia Ciotti, psicologa e formatrice.                                                       le abbiamo l’illusione che questo
                                                                                                                              modo di pensare sia vero e giusto
                                                                                                                                                                            Don Arturo Cristani, Mons. Sanguineti e la dott.ssa Ciotti durante l’incontro

                                                                                                                              perchè “possibile”. Navigare in que-
                                                      A cura della redazione                                                  ste acque rischia di renderci uomini      Accompagnare                                   stoli ci aiutano a scoprire il “sogno”
                                                                                                                              e donne apparentemente forti e pie-                                                      di Dio. Questo legame così forte di-
                                                                                                                              ni di risorse, ma alla fine incapaci      i giovani verso
                                                                                                                                                                                                                       venta realtà nella persona di Gesù
    Giovani, fede                           clesiale, ve ne sono molti che vivono     to, di un qualcosa per cui valga la     di empatia e di vera umanità. Indi-       il fascino                                     «verità vivente» che possiamo amare
                                            una loro religiosità, spesso senza in-    pena “vivere, amare, soffrire”.         vidui isolati, piccoli imperatori senza   del Vangelo
    e discernimento                                                                                                                                                                                                    «come si ama una persona»
                                            crociare le proposte della Chiesa,                                                esercito che crollano sotto i colpi del                                                  2. «Se rimanete nella mia parola, siete
    Corrado Sanguineti                      ve ne sono altri che sembrano lon-        Link dell’intero articolo:              primo fallimento. Inoltre, questo                                                        davvero miei discepoli; conoscerete la
    Vescovo di Pavia                        tani e indifferenti, o estranei alla      https://drive.google.com/open?id=1YS0   modo di pensare genera quella cul-        Claudia Ciotti                                 verità e la verità vi farà liberi» (Gv
                                            ricerca di Dio, molti attraversati da     wHdqUU7-aFC4xMb_YIPmFS79                tura dello scarto che Papa Francesco      Psicologa e formatrice                         8,31b-32).
    Il mio intervento di questa sera vuo-   interrogativi, paure, incertezze.         aA7n0                                   continua a ricordarci. “Scarto” sono                                                     Dobbiamo imparare a rimanere nel-
    le solo introdurre l’ascolto che vi-    Ora, non intendo affrontare in mo-                                                tutte quelle persone che non posso-       1. La fede all’inizio del terzo mil-           la sua parola se vogliamo radicarci
    vremo, della Dott.ssa Claudia Ciot-     do articolato, il tema che guida la                                               no vivere secondo questa “filosofia”,     lennio                                         in lui e radicare lui in noi.
    ti, del Centro per l’accompagna-        riflessione del Sinodo, vorrei solo                                               semplicemente perchè soffrono delle                                                      Parlare di radicalismo evangelico si-
    mento vocazionale di Milano. Il te-     offrire qualche provocazione che ci          È importante rilanciare              limitazioni imposte dalla vita: pover-    1.1 Radicalismo?                               gnifica allora parlare di un legame
    ma della serata riprende chiaramen-     aiutino a vivere l’ascolto di questa                                              tà, malattie, vecchiaia e molte altre     Mi sono chiesta cosa significhi ra-            che diventa intimo, personale, pro-
    te il tema del Sinodo dei vescovi,      sera.                                         i binomi inscindibili:              che – in una parola – sono cifra della    dicalismo a partire dall’esperienza            fondo, con Gesù di Nazareth, il Cri-
    in corso in queste settimane: i gio-    Innanzitutto i tre termini “giovani,                                              fragilità umana. Se ci fermiamo a ri-     personale, al di là delle profonde
    vani, la fede e il discernimento vo-    fede e discernimento” sono tra loro
                                                                                       vita cristiana-promozione              flettere, ci accorgiamo che questa lo-    riflessioni sul tema che sono a no-
                                                                                                                                                                                                                       sto, il Signore della storia e della
                                                                                                                                                                                                                       nostra vita. Scopriamo che per noi
    cazionale. Sappiamo che nel cam-        profondamente connessi e intrec-          umana, servizio-preghiera,              gica è perversa e pervasiva: ci imma-     stra disposizione da parte di tanti            è vangelo, buona notizia, custodire
    mino di preparazione al Sinodo e        ciati, nel vissuto di molti giovani,                                              giniamo onnipotenti, e ci ribelliamo      autori spirituali e teologi che ne             questa relazione, ogni giorno come
    nel suo stesso svolgimento c’è stato    che magari usano linguaggi diversi          preghiera-disponibilità,              quando la vita ci limita, proviamo        hanno scritto uno.                             qualcosa di prezioso che diventa co-
    un desiderio vivo, espresso più volte   per esprimere delle dimensioni es-                                                rabbia, angoscia… ma non ci chie-         1. Il senso letterale della parola ra-
    dal Papa, di mettersi in ascolto dei    senziali del vivere: la giovinezza, in-
                                                                                              servizio-amore                  diamo come quelle limitazioni in-         dicalismo ci richiama ad un duplice
                                                                                                                                                                                                                       sì parte della nostra identità da non
                                                                                                                                                                                                                       poter più dire “chi sono io” se non
    giovani che, come sappiamo, non         fatti, è normalmente il tempo in            o, meglio, condivisione               terrogano proprio il nostro concetto      legame sentito con il Vangelo, che             in riferimento a Lui.
    sono una categoria sociologica, ma      cui l’umano che è in noi vibra di                                                 di libertà.                               provo a descrivere così: essere pro-
    sono un mondo di volti, di storie,      più, avverte desideri grandi, non si        con i fratelli in difficoltà.                                                   fondamente radicati nel Vangelo e              Link dell’intero articolo:
    di cammini, e in questo mondo vi        accontenta di sistemarsi, sente, a                                                Link dell’intero articolo:                sentire che il Vangelo è profonda-             https://drive.google.com/open?id=1X1
                                                                                               don Enzo Boschetti
    sono giovani che vivono un’espe-        volte in modo drammatico, la sfida                                                https://drive.google.com/open?id=1WyZ-    mente radicato in noi.                         nTNyaAJvFj6IeEJVkQzMwck4fhY-
    rienza di fede e di appartenenza ec-    della vita, l’esigenza di un significa-                                           gOg95XNY2r1ywC5smbtbW_XnbH1hL             Molte parole di Gesù e degli apo-              gUu

4     Camminare nella luce dicembre 2018                                                                                                                                                                             Camminare nella luce dicembre 2018          5
8Camminare NELLA LUCE - Comunità Casa del Giovane Pavia
25° anniversario don enzo - pellegrinaggio dal papa                                                                                                                                                                      25° anniversario don enzo - pellegrinaggio dal papa

            UN PELLEGRINAGGIO
                                                                                                                                                                                                                                            Signore insegnami ad amare la vita,
                                                                                                                                                                                                                                            per non essere strumentalizzato
                                                                                                                                                                                                                                            dagli idoli della nostra povera storia.
                                                                                                                                                                                                                                            Insegnami ad amare tutta la vita,

              DI GIOIA VERA!
                                                                                                                                                                                                                                            sempre la vita, per donarla
                                                                                                                                                                                                                                            donandomi ai fratelli
                                                                                                                                                                                                                                            che vivono come mendicanti
                                                                                                                                                                                                                                            ai margini della società.
                                                                                                                                                                                                                                            Insegnami a non invecchiare
    LA GRAZIA DELL’INCONTRO CON PAPA FRANCESCO                                                                                                                                                                                              e a non sclerotizzare dimenticando
                                                                                                                                                                                                                                            me stesso per entrare nel piano di Dio
                                                                                                                                                                                                                                            e per essere un animatore di giovinezza
                                                         di don Arturo Cristani                                                                                                                                                             perché il povero ritrovi
                                                RESPONSABILE DELLA COMUNITÀ CASA DEL GIOVANE                                                                                                                                                la gioia della festa, della vera amicizia.
                                                                                                                                           tavano c’era da innervosirsi alquanto)           re, la fratellanza, il rispetto reciproco; ma   Signore Gesù insegnami
                                                                                                                                           e ci ha detto ‘ci penserò!’.                     soprattutto la fede e la speranza di tutte      a vincere il mio peccato,

    L
                   incontro con papa Fran-     cino a Roma e per alcune figure di              mentire al tuo prossimo’, che – coin-       Poi il momento più bello è stato il              quelle persone compreso me che sperano          a smascherare con coraggio
             ’    cesco vissuto il 14 novem-
                  bre scorso da una rappre-
                  sentanza della CdG com-
                                               sacerdoti profeti (don Milani, don
                                               Tonino Bello, don Mazzolari) è nata
                                               in primavera quando abbiamo saputo
                                                                                               cidenza – riprendeva l’argomento trat-
                                                                                               tato due giorni prima in una delle
                                                                                               nostre comunità sull’importanza della
                                                                                                                                           ‘fuori programma’ che papa France-
                                                                                                                                           sco ha messo in atto quando – alla
                                                                                                                                           fine dei vari saluti sul sagrato – men-
                                                                                                                                                                                            e provano nel loro piccolo a fare diverso
                                                                                                                                                                                            per un mondo migliore. Tutto ciò che posso
                                                                                                                                                                                            dire è di averlo colto appieno essendo stato
                                                                                                                                                                                                                                            il mio fariseismo e la mia grettezza.
                                                                                                                                                                                                                                            Donami un cuore nuovo
                                                                                                                                                                                                                                            per promuovere la verità
                  posta da 40 tra giovani      informalmente che molto probabil-               verità per vivere rapporti veri e amare     tre noi lo aspettavamo tutti dietro le           anche io uno dei tanti fortunati che ha
    ospiti, educatori, comunitari di vo-       mente sarebbe stata presa in esame              autenticamente!                             transenne per l’ultimo saluto, invece            potuto stringere la mano al papa e dirgli       e per rilanciare
    cazione assieme a don Nicolas, segre-      la Positio di don Enzo presso la Con-           Abbiamo portato a papa Francesco            di salire sull’auto e rientrare a Santa          di pregare per me e tutti i ragazzi in dif-     la buona novella del Vangelo
    tario del vescovo, e il vescovo Corrado    gregazione della Cause dei Santi in             lo striscione simbolo di questo 25°,        Marta ha detto alle guardie di aprire            ficoltà.”                                       dove ci sono le tenebre dell’ignoranza,
    stesso è stato un momento molto spe-       Vaticano per la valutazione della virtù         con lo slogan “Con don Enzo in un           le transenne e ci ha fatto entrare per           Concludo con l’invito a pregare tutti           del dolore, della violenza.
    ciale e denso di valore ma sopratutto      di santità di don Enzo. Parlandone              mo(n)do nuovo”, a sintetizzare lo spirito   stare con lui qualche momento assie-             don Enzo perché veramente papa                  Donami la grazia
    è stata un’esperienza gioiosa! Di quel-    con il nostro Vescovo Corrado – da              di questo anniversario: non solo il         me, ci ha benedetto chiedendo di por-            Francesco possa venire a Pavia a por-           di scegliere Te per sempre,
    la gioia che solo il Vangelo può tra-      sempre attento e vicino alla CdG e              ringraziamento per il passato, ma il        tare la sua benedizione a tutti e poi            tare anche qui il suo annuncio di
                                                                                                                                                                                                                                            di essere posseduto solo dall’amore,
    smettere e che papa Francesco non          interessato a evidenziare alla Congre-          desiderio di aggiornarci e riorganiz-       ci ha chiesto di pregare per lui. E alla         gioia e di pace che solo i poveri pos-
    si stanca di annunciare prima di tutto     gazione l’attualità e la vivacità del ri-       zarci per portare nei cambiamenti di        fine abbiamo pure fatto la foto di               sono accogliere e insegnare. E pre-             per essere libero per liberare.
    vivendola.                                 cordo e della figura di don Enzo – si           oggi il cuore del ‘don’ che è poi quello    gruppo assieme!                                  ghiamo con questa bella preghiera               Libero dalle mie povere sicurezze umane
    Il motivo del pellegrinaggio aveva un      è concordato sul desiderio di poter             di Cristo.                                  È stato veramente un momento di                  di don Enzo che abbiamo letto du-               perché si manifesti
    tono speciale: concludere il 25° an-       far conoscere direttamente don Enzo             Gli abbiamo poi consegnato il testo         gioia e di comunione che i giovani               rante il pellegrinaggio nella messa             solo la tua misericordia.
    niversario della scomparsa di don En-      a papa Francesco: la sintonia tra il ca-        di don Enzo “L’alternativa”, un testo       della comunità hanno vissuto con                 della sera precedente celebrata con
    zo in questo 2018, ringraziando per        risma con il suo magistero sono da              del 1982 che contiene il cuore e il         tanta emozione e gratitudine, come               noi dal vescovo Corrado:                        Don Enzo Boschetti
    il dono di lui, del suo carisma, della     sempre state sorprendentemente mol-             pensiero del nostro fondatore, la sua       racconta la testimonianza seguente:
    sua carità fantasiosa e profetica, che     to forti.                                       autobiografia, le immaginette con le        “Per la prima volta nella mia vita ieri ho
    50 anni fa aveva iniziato ad accogliere    Grazie alla attenta cura nella prepa-           preghiere per don Enzo e la rivista         partecipato ad un’udienza generale del
    i primi ragazzi e da lì l’avvio di un      razione in sinergia tra la Comunità             della CdG.                                  papa in piazza San Pietro e posso dire
    cammino di santità inedito e corag-        (in particolare Marta!), il vescovo (e          Monsignor Vescovo ha ripetutamente          che è stata una delle emozioni più forti
    gioso, umile e discreto, un messaggio      il suo segretario don Nicolas!) e la            invitato papa Francesco a Pavia per         che abbia mai provato in vita mia, si re-
    di speranza e di fiducia efficace per      diocesi con l’ufficio pellegrinaggi             onorare Sant’Agostino e per visitare        spirava un’aria di festa, di gioia e di fra-
    molti giovani e persone in difficoltà      (don Lardera!) tutto l’aspetto orga-            l’opera del Servo di Dio don Enzo e         tellanza ed il papa nell’omelia ha parlato
    e per tutti coloro che non si rassegna-    nizzativo del viaggio (pullman, spo-            io mi sono permesso di fare altrettan-      di sincerità e di quanto questa sia impor-
    no a subire la vita ma la vogliono vi-     stamenti, pasti e pernottamento al-             to ricordando al papa che di don Enzo       tante nella nostra vita. Da li a poco sono
    vere e migliorare.                         l’opera don Calabria di Roma) è stato           è in corso la Causa di Beatificazione.      riuscito a comprendere appieno ciò che
    L’idea ardita ma non impossibile di        impeccabile senza intoppi (a parte il           Papa Francesco ha salutato il nostro        aveva appena detto. Quando si è avvici-
    andare di persona per invitare diret-      traffico ‘alla romana’ sempre ‘vivace’          gruppo da lontano, ha ascoltato at-         nato alla balaustra per stringere le mani
    tamente papa Francesco a Pavia a co-       e ‘fantasioso’!).                               tentamente e con calma come solo i          e salutare tutta quella gente è stato bel-
    noscere l’opera di don Enzo e incon-       Giunti a piazza San Pietro abbiamo              santi sanno fare (in mezzo alla nuvola      lissimo perché dagli occhi di tutte quelle
    trare i giovani e i poveri, così come      ascoltato la catechesi di papa France-          di fotografi e guardie del corpo oltre      persone ed anche dai suoi traspariva tutta
    aveva già fatto in alcune comunità vi-     sco sull’VIII comandamento ‘non                 al vociare di tutti quelli che lo salu-     quella sincerità di cui si era parlato, l’amo-

6     Camminare nella luce dicembre 2018                                                                                                                                                                                                    Camminare nella luce dicembre 2018           7
8Camminare NELLA LUCE - Comunità Casa del Giovane Pavia
vita comunitaria                                                                                                                                                                                                                         vita comunitaria

    FESTA DEGLI AMICI CdG
                                                                                                                              L
                                                                                                                                              o spirito della Festa
                                                                                                                                              degli Amici appare
                                                                                                                                              molto evidente se si
                                                                                                                                              osservano i parteci-
                                                                                                                                              panti a questa giorna-
    1978-2108: 40 ANNI DI CASCINA GIOVANE                                                                                     ta di amicizia e divertimento invece
                                                                                                                              che soffermarsi solo sulle iniziative.
                                                                                                                              Infatti non si coglie la differenza tra
                                                                                                                              volontari, operatori, ragazzi accolti,
               Le comunità della Casa del Giovane, i collaboratori e gli amici in festa                                       amici e comunitari “definitivi”; pen-
                per l’anniversario di Cascina Giovane di Samperone il 23 settembre.                                           so per esempio al momento in cui
                                                                                                                              si allestiscono i tavoli per la cena,
            Nell’occasione abbiamo ricordatato il 25° di sacerdozio di don Luigi Bosotti                                      a quando, alla fine, si rimette in or-
             e celebrato la Messa presieduta dal vicario del vescovo don Luigi Pedrini                                        dine il cortile. La preparazione della
                                                                                                                              festa, avvenuta durante la settimana,        Educare... cantando: l’equipe di Casa Boselli in concerto
                             con la Cresima di un giovane comunitario.                                                        vede protagonisti i comunitari: cia-
                                                                                                                              scuno porta il proprio contributo         frutto dell’aver camminato e faticato
                                         Mattia Barbieri - EDUCATORE DELLA COMUNITÀ CASA DEL GIOVANE                          e il proprio impegno, donando le          insieme durante tutto l’anno tra-
                                                                                                                              proprie competenze e assolvendo           scorso. E la festa celebra questo cam-
                                                                                                                              ai propri compiti. È proprio la con-      mino condiviso con amici, parenti,
                                                                                                                              divisione, che passa attraverso il        ragazzi accolti, operatori e Fraterni-
                                                                                                                              tempo speso insieme nel prepararla,       tà, cammino in cui ciascuno si è im-
                                                                                                                              a renderla ancora più bella.              pegnato con le proprie risorse ed
                                                                                                                              Allora anche l’Eucaristia, celebrata      energie, con i propri talenti per co-
                                                                                                                              festeggiando un anniversario sacer-       struire, o ricostruire per alcuni, quel
                                                                                                                              dotale e il rito della Cresima di un      mo(n)do nuovo di relazioni, di ami-
                                                                                                                              ragazzo accolto in comunità, la cena      cizia, di vita vera e di gioia.
                                                                                                                              insieme, la musica dal vivo, acqui-       A tutti coloro che ne hanno fatto
                                                                                                                              stano un sapore di amicizia e con-        parte, grazie per questo anno e
                                                                                                                              divisione autentica, proprio perché       buon cammino per il futuro.

                                                                                                                                                                                                                     Don Luigi Pedrini amministra la cresima
                                                                                                                                                                                                                     a Santo, comunitario di Cascina Giovane.

                                                                                                                                                                                                                     A sinistra: Don Luigi Bosotti
                                                                                                                                                                                                                     festeggia i 25 anni di Sacerdozio
    Insieme per arrivare in alto! Il tradizionale ma sempre entusiasmante palo della cuccagna: è un bel simbolo della vita.                                                                                          celebrando l’Eucarestia
                                                                                                                                                                                                                     che apre la Festa degli Amici

8     Camminare nella luce dicembre 2018                                                                                                                                                                            Camminare nella luce dicembre 2018          9
8Camminare NELLA LUCE - Comunità Casa del Giovane Pavia
vita comunitaria                                                                                                                                                                                                                                            vita comunitaria

                      CASA SPERANZA
                                                                                                                                                                                                                       scovo di Ver-      zione lavori; la ditta Ceb di Boselli
                                                                                                                                                                                                                       celli e da di-     sita a Pavia e la ditta Ing di Treviolo
                                                                                                                                                                                                                       versi sacerdo-     (BG); e chi si è occupato della parte
                                                                                                                                                                                                                       ti. I canti del-   organizzativa dell’evento.
                                                                                                                                                                                                                       la Messa so-
      UN LUOGO PER RITEMPRARE MENTE E CUORE                                                                                                                                                                            no stati ese-
                                                                                                                                                                                                                       guiti      con
                                                                                                                                                                                                                                             IL RIPOSO CONTEMPLATIVO

                                                                                                                                                                                                                       molta com-            La spiritualità cristiana integra
                                                                                                                                                                                                                       petenza dal           il valore del riposo e della festa.
                Inaugurata a Chiavazza una casa di accoglienza, riposo e preghiera                                                                                                                                     coro della            L’essere umano tende a ridurre
                  che è anche uno spazio e un tempo per il sostegno e il rinnovo                                                                                                                                       Cattedrale di         il riposo contemplativo all’am-
                                                                                                                                              Mons. Arnolfo, vescovo di Vercelli, Mons. Sanguineti, vescovo di Pavia, Biella. Alla
                                                                                                                                                                                                                                             bito dello sterile e dell’inutile,
                    del cammino spirituale e pastorale per sacerdoti e religiosi.                                                             Mons. Mana, vescovo di Biella, Padre Zucchetti, missionario della Con- celebrazione
                                                                                                                                                                                                                                             dimenticando che così si toglie
                                                                                                                                              solata di Torino e Mons. Giulio Dori, vescovo dell’Università Cattolica
                                                                                                                                              del S. Cuore di Milano inaugurano Casa Speranza.
                                                                                                                                                                                                                      erano presen-          all’opera che si compie la cosa
                                                                                                                                                                                                                      ti le sorelle          più importante: il suo signifi-
                                                               Michela Ravetti                                                                                                                                        carmelitane e          cato. Siamo chiamati a inclu-
                                                VICE RESPONSABILE DELLA COMUNITÀ CASA DEL GIOVANE
                                                                                                                                              Casa Speranza ha invitato tutti i ve- un significativo gruppo di amici.                        dere nel nostro operare una di-
                                                                                                                                              scovi del Piemonte alla presentazio- L’onore del taglio del nastro è stato                     mensione ricettiva e gratuita,
                                                                                                                                              ne del progetto e a visitare il luogo. riservato a Padre Luciano Zucchetti,                    che è diversa da una semplice

     C
                      asa Speranza si collo-      crescente necessità di avere posti di             di Torino e alla Casa del Giovane         Grazie alla loro totale e interessata Missionario della Consolata di To-                       inattività. Si tratta di un’altra
                      ca in un ampio spa-         accoglienza, di riposo e di preghiera             di Pavia si sono costituiti in una        partecipazione si è avvertita una ca- rino, parte importante della Comu-                       maniera di agire che fa parte
                      zio verde collinare al-     offerti a tutti.                                  Associazione denominata “Associa-         lorosa condivisone del progetto stes- nità di vita di Casa Speranza. A se-                     della nostra essenza.
                      la periferia di Biella      Casa Speranza è anche uno spazio                  zione Casa Speranza”.                     so ed un sostegno nel portare a ter- guire un rinfresco all’interno della                      In questo modo l’azione uma-
                      ed è sorta negli anni       e un tempo per il sostegno e il rin-              Un grazie particolare va al Vescovo       mine l’iniziale intuizione. L’inaugu- casa per un momento di scambio e                         na è preservata non solo da un
     90 per volontà del Servo di Dio don          novo del cammino spirituale e pa-                 emerito, monsignor Gabriele Mana          razione è poi avvenuta in data 14 di festa.                                                    vecchio attivismo, ma anche
     Enzo Boschetti, fondatore della Co-          storale in favore di sacerdoti e/o re-            per avere creduto fortemente al pro-      Luglio 2018 con la Celebrazione Eu- A conclusione ringraziamo chi ha                           dalla sfrenata voracità e dal-
     munità Casa del Giovane di Pavia.            ligiosi che vogliono fare un’esperien-            getto ed averlo seguito concretamen-      caristica presieduta da monsignor creduto nel progetto, chi lo ha tec-                         l’isolamento della coscienza
     La sua intenzione era di creare un           za di fraternità e di approfondimen-              te nei passaggi significativi della sua   Gabriele Mana e concelebrata dal nicamente condotto; l’architetto Sa-                          che porta a inseguire l’esclusivo
     luogo di spiritualità e formazione,          to delle motivazioni che sostengono               realizzazione.                            vescovo di Pavia Corrado Sanguine- ra Lombardi dello studio LPzR di                            beneficio personale.
     ciò si è provvidenzialmente riattivata       le loro scelte di vita.                           “Associazione Casa Speranza” ha           ti, da monsignor Giuliodori vescovo Milano responsabile del progetto di
     nella collaborazione tra Casa del            La ristrutturazione della casa è stata            permesso l’avvio del progetto che è                                                                                                      Papa Francesco (Laudato si, 237)
                                                                                                                                              dell’Università Cattolica del Sacro ristrutturazione, l’architetto Ema-
     Giovane, la Conferenza Episcopale            sostenuta dalla Conferenza Episco-                stato pensato e valutato attentamen-      Cuore, da monsignor Arnolfo ve- nuela Baietto di Biella per la dire-
     Piemontese e i Missionari della Con-         pale Italiana e del Piemonte che in-              te e che si pone nella linea di pen-
     solata di Torino, per rispondere alla        sieme ai Missionari della Consolata               siero e di azione pastorale di papa
                                                                                                    Francesco.
                                                                                                    In Casa Speranza è presente una
                                                                                                    Comunità di vita composta da uo-
                                                                                                    mini e donne che provengono da
                                                                                                    molteplici appartenenze ecclesiali e
                                                                                                    che vivono forme vocazionali diver-
                                                                                                    se. Comunità di vita e persone ac-
                                                                                                    colte formano un’unica realtà resi-
                                                                                                    denziale comunitaria, secondo uno
                                                                                                    stile di piena condivisione. La vici-
                                                                                                    nanza del monastero “Mater Car-
                                                                                                    meli” con le sorelle claustrali, che
                                                                                                    assicurano la loro preghiera, è un
        Uno scorcio di Casa Speranza e del suo bel giardino                                         valore aggiunto al progetto.                                                              Alcuni degli ambienti di Casa Speranza
                                                                                                    Nell’Aprile del 2018 l’Associazione

10     Camminare nella luce dicembre 2018                                                                                                                                                                                                 Camminare nella luce dicembre 2018        11
8Camminare NELLA LUCE - Comunità Casa del Giovane Pavia
25° anniversario don enzo - serate boschettiane                                                                                                                                                             25° anniversario don enzo - serate boschettiane

                            L’ALTERNATIVA
                                                                                                                                      panti, le somiglianze forti, quasi let-   umani, un compito tutt’altro che            Altro che ci insegna: “Tra voi non
                                                                                                                                      terali a volte, con le parole e il mes-   scontato. È proprio la nostra comu-         sia così: chi vuole farsi grande si fac-
                                                                                                                                      saggio di Papa Francesco, che don         ne umanità, infatti, il terreno in cui      cia vostro servo…”(cfr. Mc 10, 43)
                                                                                                                                      Artuto Cristani ha messo bene in          possiamo incontrare l’altro ed essere       o ancora: “Amate i vostri nemici,
                                                                                                                                      evidenza, hanno lasciato negli udi-       “altro” per chi incontriamo, proprio        pregate per i vostri persecutori...”

       DALL’INDIVIDUALISMO ALLA CONDIVISIONE                                                                                          tori la netta impressione che “L’Al-
                                                                                                                                      ternativa” sia un testo denso, che
                                                                                                                                                                                come ci suggerisce l’etimologia della
                                                                                                                                                                                parola alternativa: alter, ossia altro
                                                                                                                                                                                                                            (cfr. Mt 5,44) … più alternativi di
                                                                                                                                                                                                                            così … E io, quale alternativa posso
                                                                                                                                      non può essere letto tutto d’un fia-      tra due, come dicono le due frecce          e voglio vivere nella mia vita?
                                                                                                                                      to, ma va in qualche modo assag-          del sottotitolo del libro: dall’indi-
            Nel mese di novembre è stato presentata la riedizione del libro                                                           giato pian piano, per poterlo gustare     vidualismo alla condivisione. Que-
                                                                                                                                      e assimilare. In questo testo trove-      ste due frecce pare ci dicano che ci
        “L’alternativa”, pubblicato dalla Comunità per la prima volta nel 1982.                                                       remo certamente tutti gli ingredien-      sono solo due possibilità: o restare
                                                                                                                                      ti per essere veramente alternativi.      umani o perdere l’umanità. Con le
        Il contenuto sorprende per la sua attualità spirituale e per le intuizioni                                                    Ma cosa vorrà mai dire questa pa-         parole di don Enzo, “o amiamo per              Le domande
     profetiche che lo caratterizzano. Un testo che va al cuore di problemi sociali,                                                  rola che anche oggi è così di moda?       amare sempre o non ameremo mai”                dell’Alternativa
                                                                                                                                      Certamente la lettura del testo ci        (L’Alternativa, pag. 43), o sapremo
           politici e culturali proponendo un’alternativa nella vita condivisa.                                                       indicherà una strada, ma già la sera      guardare chi incontriamo sulle no-             Riportiamo qui sotto gli in-
                                                                                                                                      della presentazione sono state lan-       stre strade con rispetto e stupore,            terrogativi che l’autore po-
                                                                                                                                      ciate alcune suggestioni.                 o lo guarderemo in una prospettiva             ne nella parte introduttiva
                                                                                                                                      La più importante può essere rias-        non umanizzante, sia che lo sguardo            del libro.
                                               Michela Miccioni e Sr. Grazia Vittigni                                                 sunta così: la vera alternativa nel       parta dall’alto e vada verso il basso
                                                                                                                                      nostro mondo è restare umani. Non         sia viceversa.
                                                  COLLABORATRICI DELLA CASA DEL GIOVANE                                               fare cose strane e diverse, ma restare    La lettura del testo “L’Alternativa”           In una società tanto com-
                                                                                                                                                                                               di don Enzo sarà cer-           promessa con l’egoismo e
                                                                                                                                                                                               tamente stimolo per-            con il consumismo dilagan-

     L
                     unedì 19 novembre         risuonati i toni della festa, delle        lo che aveva pensato di scrivere, di-                                                                ché ciascuno di noi             te l’alternativa che sembra
                     2018 la Casa del Gio-     emozioni intense e della memoria           cendo semplicemente: “Mi ha preso                                                                    nella sua vita, nelle           tra le più valide oggi è dav-
                     vane in Via Lomona-       colma di stupore e di meraviglia           la mano!”.                                                                                           sue scelte, nelle sue           vero la comunità?
                     co a Pavia ha fatto       grande per il pellegrinaggio a Roma,       Per la presentazione del testo sono                                                                  relazioni possa dare
                     memoria dell’anniver-     in particolare per l’incontro con Pa-      stati scelti solo tre capitoli: il primo,                                                            forma alla possibilità,         Questo ambito è proprio
     sario della nascita del suo fondatore,    pa Francesco.                              dal titolo “Situazione dell’uomo di                                                                  che ci è stata posta nel        una realtà educativa capace
     don Enzo Boschetti, con due ini-          Nel momento serale, invece, Lucia          oggi”, che Paolo Maggi ha presen-                                                                    cuore, di essere “alter-        di creare delle personalità?
     ziative diverse: nel pomeriggio c’è       Braschi, don Dario Crotti, Paolo           tato mettendo in evidenza tutta la                                                                   nativi”, ossia di essere
     stata un momento di animazione            Maggi e don Arturo Cristani, pre-          sua attualità, anche a distanza di                                                                   per gli altri segno e ri-       Il pianeta comunità, con tut-
     al salone Terzo Millennio, e alla sera    sentando il testo “L’Alternativa”, ci      quarant’anni; l’ottavo, sul servizio,                                                                flesso dell’Altro, un           te le sue implicazioni pro-
     la presentazione del testo “l’Alter-      hanno invitati all’ascolto e alla ri-      commentato da don Dario Crotti,                                                                      Altro che per prima             mozionali, sociologiche,
     nativa”, scritto da don Enzo stesso       flessione. Ascolto e riflessione sono      che ha rilanciato alcune provoca-                                                                    cosa si è fatto uomo,           culturali, è capace di affron-
     poco meno di quarant’anni fa, pro-        infatti i due atteggiamenti più ap-        zioni su questo atteggiamento che                                                                    che accoglie il figlio          tare la complessa realtà esi-
     prio nel cuore dell’avventura della       propriati per accostare questo testo,      connota lo stile di don Enzo e della                                                                 che è scappato di casa          stenziale di oggi?
     Casa del Giovane.                         che a sua volta è nato dall’ascolto        comunità; il quarto, illustrato da                                                                   quando torna dopo
     Nel pomeriggio le comunità si sono        e dalla riflessione. Infatti, come ci      Lucia Braschi, dal titolo “Una vita                                                                  aver sperperato tutti           Una comunità di fede, se-
     ritrovate per un momento di con-          ha raccontato Lucia Braschi, don           per amare”, che raccoglie il cuore                                                                   i suo averi, che acco-          condo il Vangelo, che volto
     vivialità e per la visione insieme del-   Enzo, nel lontano 1982, dopo es-           del messaggio che don Enzo ci ha                                                                     glie i bambini anche            può dare alla nostra società
     le foto e di alcuni video del pelle-      sersi ritirato a pregare per comple-       lasciato e mostrato con la vita, oltre                                                               se danno fastidio, un           e alla chiesa di Cristo Si-
     grinaggio a Roma che la comunità          tare le meditazioni da proporre alla       che con le parole.                                                                                   Altro che sa vedere             gnore?
     ha fatto insieme al Vescovo di Pavia,     comunità per il mese di maggio, è          La densità delle comunicazioni, a                                                                    una vedova che mette
     Mons. Sanguineti, la settimana pre-       tornato a casa con un plico di fogli       cui è seguito un breve momento di                                                                    due monetine nel te-
     cedente. In questo momento sono           certamente più voluminoso di quel-         dialogo e di risonanza tra i parteci-                                                                soro del tempio, un

12     Camminare nella luce dicembre 2018                                                                                                                                                                                  Camminare nella luce dicembre 2018          13
8Camminare NELLA LUCE - Comunità Casa del Giovane Pavia
attualità                                                                                                                                                                                                             25° anniversario don enzo - serate boschettiane

       CONSORZIO FRATELLO SOLE                                                                                                                  “L’AMORE PUÒ SALVARE”
                      “FARE BENE ALL’AMBIENTE,                                                                                                    DA “ETERNO” DI GIOVANNI CACCAMO
                      FARE BENE ALLE PERSONE”                                                                                                     La Comunità Casa del Giovane in occasione del 25° anniversario della scomparsa
         Sono trascorsi tre anni dalla pubblicazione dell’enciclica ‘Laudato si’ di Papa                                                        di don Enzo Boschetti il 24 ottobre presso l’Aula Magna del Collegio Ghislieri di Pavia
     Francesco ma la questione ambientale oggi più che mai riemerge alla nostra attenzione.                                                            ha organizzato una serata-concerto con il cantautore Giovanni Caccamo.

                                                               Davide Caserini                                                                                                                    di Marta Pizzochero
                              UFFICIO TECNICO COMUNITÀ CASA DEL GIOVANE E RESPONSABILE CASA FAMIGLIA DI FONTANA (LO)                                                                     EDUCATRICE DELLA COMUNITÀ CASA DEL GIOVANE

     F
                    rancesco allora come          In tal modo il consorzio Fratello So-           potrebbe arrivare ad esercitare una sana                                                                   personali, dialo-        munità capaci di vita buona e au-
                    oggi chiede, anche ai         le offre la possibilità di un’azione di         pressione su coloro che detengono il potere                                                                gando con alcu-          tentica, accoglienti verso le fragilità,
                    cristiani, di provare a       risparmio dei costi e si configura co-          politico, economico e sociale. È ciò che                                                                   ne frasi del fon-        trasformandole in risorsa e non solo
                    dire la loro sul tema         me una società al servizio di chi ser-          accade quando i movimenti dei consu-                                                                       datore della Casa        un problema.
                    ambientale, sulla sal-        ve. Un modo per sostenere il lavoro             matori riescono a far sì che si smetta di                                                                  del Giovane di           Non meno importante il fatto che
     vaguardia del creato, sulla trasmis-         degli enti che gestiscono opere di              acquistare certi prodotti e così diventano                                                                 Pavia, lette da un       la data stabilita era nel periodo
     sione del dono ricevuto alle future          carità e sociali in aiuto ai poveri e           efficaci per modificare il comportamento                                                                   ospite della Co-         di svolgimento del Sinodo dei
     generazioni.                                 alle persone bisognose.                         delle imprese, forzandole a considerare                                                                    munità.                  Giovani, dal 3 al 28 ottobre 2018.
      “La sfida urgente di proteggere la nostra   Aderendo al Consorzio anche la                  l’impatto ambientale e i modelli di pro-                                                                   L’occasione ha           Uno dei temi di approfondimento
     casa comune comprende la preoccupa-          Cooperativa Sociale Casa del Gio-               duzione. È un fatto che, quando le abi-                                                                    permesso di po-          del Sinodo dice così: “Raccontare:
     zione di unire tutta la famiglia umana       vane avrà la possibilità di partecipare         tudini sociali intaccano i profitti delle                                                                  ter riproporre al-       è il verbo che trasforma le storie, per-
     nella ricerca di uno sviluppo sostenibile    alle assemblee, con diritto di voto,            imprese, queste si vedono spinte a pro-                                                                    la città di Pavia la     mette di interpretare la realtà, e in
     e integrale, poiché sappiamo che le cose     contribuendo con il proprio punto               durre in un altro modo. Questo ci ricorda
                                                                                                                                                                                                             figura del Servo         questo modo di crearla di nuovo in
     possono cambiare.” (LS, 13)                  di vista al dibattito e all’indirizzo del       la responsabilità sociale dei consumatori.
                                                                                                                                                        Giovanni Caccamo al pianoforte                       di Dio don Bo-           modo originale, come fanno gli artisti,
     Anche noi come Comunità Casa                 consorzio stesso.                               «Acquistare è sempre un atto morale, ol-
                                                                                                                                                                                                             schetti come uo-         i poeti, gli scrittori. È il verbo che ci
     del Giovane, realtà in cammino su            Il presidente del Consorzio Fratello            tre che economico». Per questo oggi «il

                                                                                                                                                I
                                                                                                                                                          Il concerto ha avuto la        mo eccezionale, testimone di una             permette di chiederci il perché delle
     questa terra, vogliamo declinare que-        Sole, dott. Fabio Gerosa, afferma               tema del degrado ambientale chiama in
                                                                                                                                                          finalità di coinvolgere la     “attualità profetica” e ideatore di un       cose e dar loro un senso”.
     ste tematiche all’interno delle nostre       che: “Non ci interesseremo “solo” di ef-        causa i comportamenti di ognuno di
     realtà collaborando con il Consorzio         ficientamento di immobili ma lavoreremo         noi»”. (LS, 206)                                        cittadinanza e soprattut-      Carisma che indica alle
     Fratello Sole, una società che sostie-       anche sulla mobilità sostenibile e sulla                                                                to i giovani in un mo-         persone di “restare co-
     ne gli enti che gestiscono opere di          valutazione di impatto sociale che la                                                                   mento non solo di pro-         stantemente in ascolto
     carità e sociali. I fondatori e primi        transizione energetica avrà sulle comu-                                                       posta musicale di qualità, ma an-        delle domande e delle ur-
     aderenti sono: Consulta Diocesana            nità interessate. Infatti il nostro modello                                                   che di rif lessione su alcune te-        genze dell’oggi”.
     di Genova, Fondazione Auxilum                prevede un forte coinvolgimento delle                                                         matiche circa il senso della vita        Lo slogan da noi ideato
     (Caritas Genova), Consorzio Farsi            persone che sono il primo vero motore di                                                      e gli stili di vita della nostra so-     per l’anniversario: “1993-
     Prossimo (Caritas Ambrosiana),               risparmio energetico di una casa di ac-                                                       cietà. La serata è stata aperta da       2018: con Don Enzo in
     Fondazione Muvita, Provincia d’Ita-          coglienza. Sempre più il centro del pro-           FRATELLO SOLE: la foglia, simbolo delle    una giovane cantautrice italiana,        un mo(n)do nuovo” in-
     lia dei chierici regolari di Somasca         getto è la condivisione della Missione:            energie verdi, nasconde, al proprio in-    Angelina.                                tende sottolineare l’ur-
     di San Girolamo Emiliani, Power              fare bene all’ambiente, fare bene alle             terno, l’immagine di un pesce, antico      Giovanni Caccamo si è poi esibito        genza di saper cogliere i
     Energia Società Cooperativa.                 persone”.                                          simbolo usato dai cristiani per il loro    da solo, accompagnandosi con il pia-     fermenti culturali e le
     Il consorzio offre un efficientamento        Papa Francesco afferma nell’encicli-               riconoscimento in Cristo.                  noforte e inframmezzando la serata       aspirazioni del nostro
     energetico degli immobili dell’opera.        ca: “Un cambiamento negli stili di vita                                                       con canzoni e racconti di esperienze     tempo per dare vita a co-

14     Camminare nella luce dicembre 2018                                                                                                                                                                                             Camminare nella luce dicembre 2018          15
8Camminare NELLA LUCE - Comunità Casa del Giovane Pavia
vita comunitaria                                                                                                                                                                                                                                                        vita comunitaria

                        “SONO STATI TRE                                                                                                                                                                                                             tanta forza negli occhi di chi ha delle evi-
                                                                                                                                                                                                                                                    denti situazioni di disagio di qualunque
                                                                                                                                                                                                                                                    tipo. E comincia a interrogarmi su ciò
                                                                                                                                                                                                                                                    che stavo vivendo. Avevo capito che avevo

                       GIORNI MAGNIFICI”
                                                                                                                                                                                                                                                    bisogno di fare qualcosa, per me, e allora
                                                                                                                                                                                                                                                    dopo cinque giorni che aspettavo che i
                                                                                                                                                                                                                                                    “veterani” del gruppo giovani si venissero
                                                                                                                                                                                                                                                    a presentare, decisi di andare io chiedendo
                                                                                                                                                                                                                                                    alle dame se avessero piacere ad uscire

     I GIOVANI DELLA COMUNITÀ A LOURDES                                                                                                                                                                                                             con noi, e loro accettarono. Passammo
                                                                                                                                                                                                                                                    una bellissima serata in riva alla grotta
                                                                                                                                                                                                                                                    Santa a pregare e abbracciarci forte l’uno
                                                                                                                                                                                                                                                    con gli altri, come se ci fosse un’energia
     Anche quest’anno, il pellegrinaggio a Lourdes, organizzato dall’Oftal di Voghera,                                                                                                                                                              che ci spingeva a farlo, molti si emozio-
                                                                                                                                                                                                                                                    narono. Tutti capimmo che avevamo as-
      è entrato a far parte delle esperienze che alcuni nostri giovani hanno vissuto.                                                                                                                                                               sorbito quell’energia di amore che quel
                                                                                                                                                                                                                                                    posto ti trasmette e richiama milioni di
                                                     A cura dei giovani della Comunità                                                                                                                                                              persone a rinnovarsi ogni anno: Lourdes
                                                                                                                                                     I giovani della Comunità sorreggono il cero dorato del pellegrinaggio
                                                                                                                                                                                                                                                    un luogo dove il cuore sta bene.

     M
                             essaggi di fratel-      molti pensieri, la voglia di fare, i progetti   bello e importante stare vicino a queste                                                                                                                             Samuele Boccaccio
                             lanza e condivi-        per il futuro, cose a cui stavo pensando        persone specialmente ai bambini piccoli         senza essere un grande credente, temevo        vari pellegrinaggi che si svolgevano quo-
                             sione, che fanno        anch’io in quel periodo, come il lavoro e       sulle carrozzine, i quali con il loro sorriso   la noia delle funzioni religiose.              tidianamente. Eravamo 300 volontari e                              ***
                             già parte delle at-     i rapporti in famiglia: l’unica differenza      e il sguardo mi davano una forza im-            Tutto questo non lo ho avvertito, sono         100 ammalati. L’associazione che offriva
                             tività proposte ai      tra noi sembrava essere una sedia a rotelle.    mensa e mi riempivano il cuore di amore         stati invece momenti indelebili, toccanti      questo servizio di cui abbiamo fatto parte      Sono stati 3 giorni magnifici
     ragazzi in comunità, trovano nuovo              Non sono molto religioso, ma la devozione       e felicità. È molto più quello che si riceve    e, in diverse occasioni, anche divertenti.     si chiama OFTAL, (Opera Federativa              L’esperienza di Lourdes mi ha lasciato
     significato e vengono introiettati con          che sentivo negli altri mi ha colpito, i si-    che quello che noi possiamo dare.               Le persone più in difficoltà sono riuscite     Trasporto Malati Lourdes) formata da            molte sensazioni positive. Questi tre giorni
     uno spirito diverso se vissuti anche            lenzi e i momenti di raccoglimento mi           Il momento più bello è stato quando con         a mettermi a mio agio, facendo sì che le       “veterani” del servizio di volontariato e       passati in terra francese mi hanno fatto
     in altri contesti e con persone nuove.          hanno regalato un po’ di pace e di serenità,    i malati abbiamo partecipato alla Messa         giornate passassero senza sentire la stan-     “mozzarelle” dato il colore delle magliette     capire l’importanza di poter essere d’aiuto
     Queste esperienze, aiutano a sentire            mi hanno inoltre spinto a ragionare su co-      e alla via Crucis nella chiesa sotterranea      chezza. Sono riuscito a sentirmi bene e        da indossare come divisa, ovvero coloro         alle persone in difficoltà.
     e sentirsi, a tralasciare ciò che sembra        me affronto i momenti quotidiani e su           che poteva contenere circa venticinquemila      farmi anche prendere da alcuni momenti         che affrontavano per la prima volta que-        Sicuramente quest’esperienza mi ha ar-
     essenziale ma che si rivela superfluo.          cosa è davvero importante per me.”              persone di varie culture, religioni e pro-      delle varie messe, via crucis, fiaccolate,     sta esperienza, come noi del resto! Insieme     ricchito molto, nonostante le difficoltà
     Riportiamo le loro testimonianze.                                                  Martino      venienze.                                       passaggio alla grotta e bagno nella piscina;   a noi c’erano tanti giovani: i Barellieri,      iniziali; per me era una novità assoluta.
                                                                                                     Mi sono promesso di tornare anche il pros-      in quest’ultima mi sono immerso anche          che si occupavano di caricare malati e          Ci sono stati vari momenti che mi porterò
                                                                         ***
                         ***                                                                         simo anno, anche se non sarò più in co-         io; ho percepito sensazioni particolari che    bagagli e del loro trasporto, e le Dame,        nel cuore: il rapporto che si è creato tra
                                                     Questa avventura                                munità, per poter vivere un momento così        non riesco a descrivere; per capirle bisogna   che si occupavano dell’assistenza al ma-        me e i malati mi ha dato tanto, quando
     Il raccoglimento mi ha                          mi ha fatto crescere molto                      bello e importante di serenità e amore.         provarle. Giorni intensi dunque, dove          lato in tutte le sue necessità. Inizialmente    inizialmente pensavo di essere solamente
     donato serenità e pace                          “Ho 58 anni. Sono entrato da 18 mesi            Un grazie particolare a Don Dario e             sono tornato arricchito dentro; raccontarle    ero un po’ in ansia pensando di svolgere        io quello che poteva dare loro e non vice-
     “Alla proposta di andare a Lourdes, ho          alla Casa del Giovane. L’opportunità di         Vincenzo che mi hanno permesso di par-          in poche righe non rende l’idea. Posso dire    un compito così delicato, pensavo, e se         versa. Un altro momento molto signifi-
     accettato per spirito di altruismo verso        andare a Lourdes mi è stata comunicata          tecipare a questa entusiasmante avven-          che è un esperienza che va oltre le credenze   gli faccio male? E se lo faccio cadere? Ma      cativo è stato il bagno nell'acqua bene-
     gli altri, per fare un’esperienza diversa.      dal mio responsabile, Don Dario, due            tura che mi ha fatto crescere molto”.           di ognuno e che consiglierei a tutti, perché   una volta presi ritmo e sicurezza e instau-     detta: per me è stata un'esperienza dif-
     Pensavo di trovarmi a disagio con le per-       giorni prima della partenza. Ho accettato                                         Maurizio      chiunque può portarsi a casa qualcosa.         rato il rapporto con l’ammalato tutto è         ficile da spiegare in quanto ho provato
     sone malate, tanto che inizialmente avevo       subito senza pensarci e ho preparato in                                                                                  Samuele Boriani       diventato più semplice. Oltre a svolgere        sensazioni mai vissute prima. Mentre la
                                                                                                                         ***
     paura della vicinanza e del contatto fisico.    fretta il mio bagaglio. Non vedevo l’ora                                                                                                       il servizio, il responsabile che coordina le    sera del “flambeaux” è stata magnifica,
                                                                                                                                                                        ***
     Sono stati loro invece, i malati, a guidarmi    di cominciare.                                  Un’esperienza                                                                                  processioni, Ciocio, ha deciso di portarci      in quanto mi sono messo a disposizione
     in questa esperienza, forse anche più degli     Siamo partiti con 9 pullman di cui 5 ri-        che va oltre le credenze                        A Lourdes il “cuore” sta bene                  a immergerci nelle piscine con l’Acqua          dei malati per far vivere loro una serata
     altri volontari. Sono rimasto spiazzato         servati ai malati. Alle 8 del mattino, ap-      … Non avevo idea di cosa aspettarmi da          Mi chiamo Samuele ho 23 anni, dei quali        Santa: è stata un esperienza “mistica”          diversa da quelle che passano abitual-
     dai sorrisi, dalla voglia di vivere e dal va-   pena arrivati a Lourdes, abbiamo offerto        questa esperienza, ma ero curioso e vo-         19 mesi passati in Comunità Casa del           che consiglierei a chiunque. Durante lo         mente; ciò che mi ha colpito molto è stato
     lore che trasmettevano nei confronti della      assistenza ai malati per tutta la giornata      lonteroso per poterla vivere. Sapevo che        Giovane. Durante il mio percorso mi è          scorrere dei giorni cominciai un po’ a sen-     vedere la piazza principale del santuario
     vita, non c’era spazio per la tristezza.        accompagnandoli alle proprie camere d’al-       sarebbero stati giorni pesanti dal punto        stata offerta l’opportunità di svolgere un     tirmi strano, come se qualcosa non an-          gremita di gente.
     Mi porto a casa anche la stanchezza fisica;     bergo, ai vari incontri e alle funzioni re-     di vista fisico, per i vari compiti che ci      servizio di volontariato a Lourdes, che        dasse, come se avessi un trambusto emo-         Sono stati tre giorni magnifici; se avessi
     le giornate erano molto dure, ma regala-        ligiose, facendo loro compagnia.                attendevano: il trasporto di malati e an-       consisteva nel trasportare gli ammalati        tivo, dopo tante messe tante preghiere,         la possibilità, sarebbe un'esperienza
     vano incontri inaspettati: resta vivo il ri-    Questa esperienza mi ha cambiato molto          ziani e gli accompagnamenti nei vari luo-       dalle accueill (ospedali specializzati per     dopo aver visto tante persone in lacrime        che ripeterei.
     cordo di Marco che ha condiviso con me          interiormente perché ho capito quanto è         ghi di preghiera. Per quanto mi riguarda,       l’accoglienza dei pellegrini ammalati) ai      di dolore e di gioia, tanta sofferenza e                        Simone James Tornioli

16     Camminare nella luce dicembre 2018                                                                                                                                                                                                          Camminare nella luce dicembre 2018              17
8Camminare NELLA LUCE - Comunità Casa del Giovane Pavia
attualità                                                                                                                                                                                                                attualità

                                       BALCANI
                                                                                               C
                                                                                                                    è ancora un'Europa

                                                                                                ’                  che possa chiamarsi
                                                                                                                   tale, nelle forme e
                                                                                                                   nello spirito? «Col-
                                                                                                                   pisce che ai confini
                  QUEI MIGRANTI CHE L’EUROPA                                                   dell'Europa, in Bosnia, arrivino
                                                                                               così tante persone in difficoltà. Mi-
                                                                                               granti, rifugiati, come chiamarli?
                     FINGE DI NON VEDERE                                                       La sensazione, in questa terra, è
                                                                                               che qualcuno le cose le muova. Sa-
                                                                                               pere chi è difficile, ma le conse-
                                                                                               guenze sono sotto gli occhi di chiun-
         Si è creato un "imbuto" ai confini tra Bosnia e Croazia, con migliaia di migranti     que le voglia vedere».
            costretti a stazionare in boschi e alloggi di fortuna, mentre sta per arrivare     Don Dario Crotti è responsabile
                                                                                               della Caritas di Pavia. Con un pic-
      il grande freddo. Le Caritas sono pronte a dare il proprio aiuto, lanciano un progetto   colo gruppo di amici, insegnanti,
                                                                                               volontari si è recato in Bosnia, sul
              concreto di sostegno. Ecco che cosa abbiamo visto a Bihac, in Bosnia.            confine con la Croazia. Una situa-
                                                                                               zione al limite.                              porte. Ha solo lo sceletro di cemento ar-     «La Caritas della Lombardia ha un
                                                  Marco Dotti                                  Vista da qui, l’Europa «appare senza          mato. Parliamo di circa 2mila persone         gruppo regionale per l'educazione alla
                                           REDATTORE DELLA RIVISTA “VITA”                      un disegno, senza un'idea forte di con-       attualmente in città».                        mondialità. Ci troviamo quattro volte
                                                                                               divisione di valori e di sguardi per quel-    Ora sta arrivando l’inverno. «Proprio         l'anno. A ottobre abbiamo fatto il primo
                                                                                               la che è una situazione che, con un           per questo stiamo elaborando un pro-          incontro e abbiamo avuto aggiornamenti
                                                                                               minimo di buona volontà, potrebbe es-         getto per cercare di far fronte al freddo     sulla situazione. Per questo siamo an-
                                                                                               sere gestita».                                che verrà. Ogni giorno Croce Rossa di-        dati, in vista di un progetto di raccolta
                                                                                               «Siamo venuti in Bosnia – ci spiega           stribuisce centinaia di colazioni. La gen-    di beni di prima necessità e di fondi per
                                                                                               don Dario – per capire cosa stava suc-        te si mette in coda, aspetta anche due        dare aiuto e poter sostenere delle azioni
                                                                                               cedendo. I Balcani, dagli anni Novanta,       ore per mangiare qualcosa di caldo. Ap-       che contrastino questa situazione dram-
                                                                                               sono stati per le Caritas e le associazioni   pena finisce la coda della colazione, ini-    matica».
                                                                                               l'occasione di coltivare nel tempo gemel-     zia quella del pranzo e così via».            Ne parleremo presto su Vita, se-
                                                                                               laggi di solidarietà e azione. Si è creata    Molti migranti, non trovando al-              guendo il progetto.
                                                                                               una rete. Nel corso degli anni, il nostro     loggio nello studentato si rifugua-           «Se dovessi dire che cosa mi ha colpito
                                                                                               occhio è diventato particolarmente at-        no nel boschetto accanto, con ten-            di questo viaggio, direi i piedi dei ragazzi.
                                                                                               tento e i collaboratori che stabilmente       de improvvisate. «Siamo arrivati ve-          Scalzi, feriti, provati. Sono piedi di gio-
                                                                                               lavorano in Bosnia - la Caritas di Man-       nerdì scorso e abbiamo passato molte          vani donne e giovani uomini che si sono
                                                                                               tova, in particolare, dopo la guerra ha       ore all'interno dello studentato: ci sono     messi in cammino verso una speranza,
                                                                                               avviato un’azienda agricola nella diocesi     molti giovani, bambini molto piccoli.         per fuggire a guerre o a catastrofi cli-
                                                                                               di Banj Luka -, con i Cia delle Acli e        Sono lì e raccontano di voler stare al        matiche».
                                                                                               con Croce Rossa di quella zona, hanno         “gioco”. Usano proprio questa parola:         «Mi ha colpito molto», prosegue don
                                                                                               capito che uno dei punti importanti del-      game. Vogliono cercare di entrare anche       Dario,«un gesto carico di umanità. Il
                                                                                               la rotta dei migranti è Bihac, una cit-       loro in Europa, passando il confine           gesto con cui questi ragazzi si toglievano
                                                                                               tadina di circa cinquantamila abitanti        con la Croazia, costi quel che costi.         le scarpe, le pulivano, cercavano di ram-
                                                                                               al confine tra la Bosnia e la Croazia».       Ma quando provano a passare il con-           mendarle. Per loro quelle scarpe sono la
                                                                                               Che cosa è successo a Bihac? «Du-             fine - si servono di un'app per indivi-       vita, sono la forza di continuare a spe-
                                                                                               rante l'estate sono arrivate migliaia di      duare i punti di passaggio - la polizia       rare. I loro piedi dicevano tutta la fatica,
                                                                                               persone: Afghanistan, Siria, Iran... Negli    croata li prende a manganellate e di-         tutti i sogni, tutto il dolore. Quelle scarpe
                                                                                               ultimi tre mesi, da Bihac, sono passate       strugge loro i cellulari».                    dicevano la loro ostinata speranza».
                                                                                               almeno 15mila persone. Ora stazionano         Don Dario si è recato in Bosnia co-
                                                                                               in una specie di studentato costruito al      me Caritas di Pavia. Per capire e per         L’articolo, a cura di Marco Dotti, è tratto
                                                                                               tempo della guerra: non ha finestre, né       agire.                                        dalla Rivista “Vita”

18    Camminare nella luce dicembre 2018                                                                                                                                                  Camminare nella luce dicembre 2018               19
vita comunitaria                                                                                                                                                                                                                              vita comunitaria

         LA TESTIMONIANZA
                                                                                                                                                                        ETTORE DE MICCOLI          Negli ultimi anni grazie alla dedizione della figlia Anna
                                                                                                                                                                        era un nostro caro co-     ha potuto vivere serenamente vicino ai suoi famigliari.
                                                                                                                                                                        munitario che per an-      Nel giorno in cui è mancato chi entrava nella casa
                                                                                                                                                                        ni ha vissuto l’espe-      dove si era spento poteva trovare su una lavagnetta in
                                                                                                                                                                        rienza della Casa del      evidenza questa scritta: Ciao papà, non so dove... non so

       DI CHI CI HA LASCIATO                                                                                                                                            Giovane, ha conosciu-
                                                                                                                                                                        to personalmente don
                                                                                                                                                                        Enzo negli anni ´80 e
                                                                                                                                                                                                   quando... ma sono certa che ci rincontreremo... Così come
                                                                                                                                                                                                   ci siamo lasciati: abbracciati... Come ti ho sempre detto
                                                                                                                                                                                                   “fino alla fine insieme”. Buon viaggio papà. Ti voglio tanto
                                                                                                                                                                        per il “Don” ha sem-       bene!
                                                                                                                                     pre avuto tanta riconoscenza. Il suo ingresso in comu-        Così lo ha ricordato un giovane della Comunità du-
            Amici, collaboratori e ragazzi che hanno fatto un percorso in comunità                                                   nità non si dimentica. Partì da Rho in bici, armato di        rante il funerale:
        ci hanno lasciato non un semplice ricordo ma un’esperienza e una vita vissuta                                                un solo zainetto con all’interno libri e pochi indumenti.     Siamo un gruppo di giovani di Casa Accoglienza, della quale
                                                                                                                                     Arrivò nella comunità di Samperone di Certosa di              anni fa, hai fatto parte anche tu. La Comunità ti ha accolto
          che è di stimolo alla comunità ancora oggi nel suo compito di accoglienza.                                                 Pavia dopo ore di pedalate. Nella comunità Casa del           e l’hai ricambiata con tanti piccoli gesti che sono frutto del
                                                                                                                                     Giovane, dove ha vissuto molti anni, ha cambiato to-          legame che hai creato..., un mezzo unione tra te e la comunità
                                                        A cura della redazione                                                       talmente la sua vita, mettendosi in discussione e lavo-       proprio come il ponte perché accogliere ed essere accolti vuol
                                                                                                                                     rando sodo su se stesso.                                      dire proprio questo, costruire ponti e non muri. Ti ricorderemo
                                       PEPPINO SUIGO era un           In alcuni giovani coglieva la predisposizione al lavoro        Nel 2015 si offrì come persona disponibile all’avventura      così per quelle piccole attenzioni verso la nostra casa che un
                                       uomo generoso e disponi-       di falegname ed allora ne coltivava l’apprendimento por-       di Casa Accoglienza aperta ai ragazzi più giovani, dove,      tempo è stata anche la tua. Ogni mattina mettevi un lumino
                                       bile che ha donato per an-     tandoli a stabilire un rapporto di fiducia e di trasmissione   ha condividiviso la vita comunitaria con i giovani ra-        acceso ai piedi della statua della Madonna e oggi quella
                                       ni la sua esperienza di        delle conoscenze lavorative. A lui va il nostro grazie.        gazzi accolti. Ettore dava un suo contributo fatto di         luce è diventata speranza per noi giovani, la speranza di
                                       maestro di lavoro nel la-                                                                     piccoli gesti e sapeva valorizzare le piccole cose per        concludere il cammino seguendo la tua lezione.
                                       boratorio di falegnameria.                                  ***                               essere disponibile a modo suo nella vita comunitaria.         Grazie Ettore.
                                       In lui la grande passione      Grazie della tua disponibilità verso i ragazzi, che ha per-
                                       di “artigiano del legno”       messo l’apertura della nostra falegnameria e il riscatto
                                       era elevata ad arte, attra-    sociale di tanti giovani.
                                       verso la sapiente realizza-    Grazie del desiderio di condividere con le persone accolte
     zione di un mobile, di un armadio, di una parete divi-           in comunità non solo il momento del lavoro, ma anche
     soria, di una sedia o di un tavolo. Era un competente            le occasioni di quotidianità fatte di pranzi insieme, serate                                   PIERO GNECCHI è stato         affetto i ragazzi, gli educatori e i collaboratori della
     maestro di lavoro, in anticipo sui temi ambientali come          di dialoghi importanti e presenza discreta anche nelle                                         uno dei primi collabora-      Comunità, ed in particolare gli amici dell’ufficio tec-
     l’utilità, il risparmio, la valorizzazione degli esuberi, il     ore notturne.                                                                                  tori di don Enzo alla Ca-     nico del Centro Educativo della Casa del Giovane.
     riciclo dei materiali.                                           Grazie della tua incessante industriosità, del desiderio                                       sa del Giovane mettendo       Riportiamo qui di seguito le parole di Piero che sono
     Peppino si era avvicinato negli anni ’80 alla Casa del           di far sì che ogni giovane avesse ogni giorno il suo com-                                      al servizio della stessa e    una parte della sua testimonianza resa in occasione
     Giovane, e rimanendo affascinato da don Enzo, rico-              pito, il suo lavoro, il suo obiettivo in modo che tutti si                                     dell’ufficio tecnico la sua   del processo di beatificazione del Servo di Dio:
     noscendone il carisma come proposta straordinaria di             potesse crescere e imparare.                                                                   competenza di geometra.       Quindici anni fa, una mattina, don Enzo ha preso me sotto
     carità verso il prossimo, si era lasciato convincere a dare      Grazie della tua intolleranza verso l’ozio, verso una fa-
                                                                                                                                                                     Grazie a lui la Comunità      il braccio – ci davamo del lei allora, fra l’altro – e mi disse:
     una mano nel laboratorio di Falegnameria fermandosi              legnameria senza trucioli e segatura per terra, verso il
                                                                                                                                                                     ha potuto gestire la non      “non verrebbe un paio di volte alla settimana a darmi una
     una intera settimana al mese a vivere in Comunità.               tempo sprecato che spingeva tutti a darsi da fare e mettersi
     Questa occasione diventava un reciproco arricchimento            in gioco.
                                                                                                                                                                     facile sistemazione e de-     mano? Perché io ho bisogno di qualcuno che mi controlli le
     di scambi relazionali tra lui, gli educatori, i ragazzi, nei     Grazie del tuo ingegno creativo che permetteva ad ogni         stinazione degli immobili cioé i luoghi di servizio per       spese, gli acquisti, i ragazzi vanno un po’ a ruota libera, non
     dialoghi con lui o nelle riunioni di coordinamento con           scarto di legno di riprendere vita, ricordandoci che nulla     le persone accolte.                                           voglio che vadano loro nei negozi, voglio che si programmino
     la sua verve e la sua pungente dialettica e critica (infarcita   va sprecato e che tutto può essere trasformato.                Con la moglie Rosanna ha condiviso un lungo servizio          le spese e che lo faccia una persona di una certa esperienza”.
     di mille colorite espressioni in dialetto brianzolo) lui         Grazie di averci insegnato il valore unico della gratuità,     di collaborazione; sono stati una coppia sempre pre-          Così è cominciata la mia collaborazione. Devo dire, una
     riusciva a spronare i ragazzi e ad aiutare gli operatori         dello spendersi per gli altri, del condividere e trasmettere   sente in Comunità, vicino ai ragazzi, in particolare Ro-      considerazione che ho sempre fatto, che conoscere un uomo
     (nei primi tempi tutti volontari o obiettori di coscienza)       la passione per il proprio lavoro e per l’uomo.                sanna con i minori e Piero con i giovani impegnati            di quella sensibilità, di quella fede, è una cosa proprio con-
     nel “darsi una mossa” e rivitalizzare gli ambienti di lavoro.    Ciao Peppino, grazie!                                          nella squadra edile. Oggi lo ricordano con grandissimo        tagiosa, ti porta a vivere, a tentare di vivere le sue esperienze.

20     Camminare nella luce dicembre 2018                                                                                                                                                                               Camminare nella luce dicembre 2018              21
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