Esser onna La rivista Multitasking per la donna - dalla tua Ginecologa - dal tuo Ginecologo - Aogoi
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Ben
esser onna ®
La rivista Multitasking per la donna
dalla tua Ginecologa - dal tuo Ginecologo
Periodico distribuito gratuitamente
I
Sommario Editoriale
EDITORIALE
BenEssere tutto al femminile ............................... 1
La medicina di genere.................................................. 2
BenEssere tutto al femminile
L’importanza del folato
in gravidanza ............................................................................ 4 In una società in cui le fonti di informazione sono molte-
plici e di immediato accesso una nuova rivista dedicata alla
L’immunizzazione materna
una questione di incompatibilità salute delle donne potrebbe apparire superflua: basterebbe
per il fattore Rh ................................................................... 6 fare un salto in edicola o in libreria o più semplicemente
connettersi a internet per recuperare notizie, articoli, opinioni
Menopausa. 10 cose da sapere e qualsiasi altro spunto. Ma non è così. E per dimostrarlo è
per viverla meglio .......................................................... 10 sufficiente qualche riferimento ad alcune delle numerose
La violenza sulle donne problematiche sotto gli occhi di tutti.
è possibile fermarla? .................................................... 14 Quando una mamma si sente chiedere il consenso alla
Obesità in aumento in età fertile vaccinazione contro il papillomavirus della propria figlia, a
i consigli alimentari per contrastarla meno di una propria convinzione già consolidata, avverte
e favorire il concepimento .................................. 16 la necessità di confrontarsi, chiedere pareri e soprattutto,
se possibile, di poter fare affidamento su un’informazione
scientificamente autorevole: ha infatti bisogno di decidere
DIRETTORE SCIENTIFICO in maniera documentata e consapevole.
Elsa Viora Esaminiamo un’altra realtà, quella delle adolescenti di
DIRETTORE RESPONSABILE oggi, la “generazione Z” delle millennials: si vantano di non
Franca Golisano avere nulla da imparare in tema di sesso, eppure sono vulne-
CONSIGLIO DIRETTIVO AOGOI rabili nei confronti delle insidie dei social network e risultano
Presidente, Elsa Viora quanto mai esposte al rischio di gravidanze indesiderate, avvio
Past President, Vito Trojano a tossicodipendenze molto più subdole di quelle di un tempo
Vice Presidenti (cooptati), Ezio Bergamini, e infezioni genitali in grado di compromettere il loro futuro
Maria Giovanna Salerno potenziale riproduttivo.
Segretario nazionale, Antonio Chiàntera Lo scenario della violenza sulle donne, che sta sempre più
Vice Segretario, Claudio Crescini emergendo in tutta la sua drammaticità, l’abnorme ricorso
Tesoriere, Carlo Maria Stigliano al taglio cesareo, le raccomandazioni utili per affrontare
Consiglieri, Luigi Alio, Gianfranco Jorizzo, Maurizio Silvestri serenamente la menopausa e prevenire gravi malattie quali
Presidente Ufficio legale, Pasquale Pirillo osteoporosi e tumori sono altri esempi che inducono a ri-
flettere su quanto sia importante mantenere sempre desta
l’attenzione e la sensibilità collettiva sulla salute femminile.
Segreteria di Redazione
info@editeam.it “BenEssere Donna” non ha l’ambizione né tantomeno la
Area commerciale e pubblicità
pretesa di soddisfare questa necessità, ma si propone come
editoria@editeam.it una rivista agile, chiara, qualificata e, perché no, gradevole
Copyright © 2019 per promuovere conoscenza nella donna attuale, avvezza alle
EDITEAM Gruppo Editoriale nuove tecnologie, abituata al “multitasking” imposto dalla
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Progetto grafico
È stata infatti concepita con un’impostazione pratica, diretta,
EDITEAM Gruppo Editoriale con una veste grafica che semplifica la lettura di articoli mirati,
Responsabile di Redazione sintetici e di impatto immediato. Ogni nuova iniziativa, malgrado
Piercarlo Salari i buoni propositi, è sempre una sfida soprattutto di questi tempi.
Art Director L’auspicio di AOGOI e di tutta la Redazione Editeam è
Dario Battaglia di aver creato uno strumento originale, ben accetto e so-
Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questa pubblicazione può prattutto utile, destinato, come tutte le cose, a evolversi nel
essere riprodotta, trasmessa o memorizzata in qualsiasi forma e con
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dopo attenta e ripetuta correzione delle bozze, ogni responsabilità le donne che potranno consultarla anche nei siti:
derivante da eventuali errori di stampa, peraltro sempre possibili.
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Autorizzazione Tribunale Bologna (in attesa). Toccherà ora a loro il giudizio ma anche il compito, se lo
Finito di stampare nel mese di Aprile 2019.
vorranno, di contribuire, attraverso proposte, osservazioni,
Periodico in distribuzione gratuita e raccomandata dai
ginecologi. La rivista è disponibile anche nei siti web:
consigli e suggerimenti, a migliorare e adattare questa rivista
www.aogoi.it/pianeta-donna-aogoi/ - www.editeam.it alle loro esigenze e aspettative.
II Elsa Viora, Presidente AOGOI 1
la MEDICINA di GENERE
La medicina di genere nasce dalla necessità
di un approccio clinico focalizzato sul genere e di
una conseguente riorganizzazione dell’assistenza sanitaria,
al fine di garantire equità e appropriatezza delle cure
Piercarlo Salari
Medico e divulgatore scientifico, Milano
È intuitivo pensare che in molti casi i protocolli ap- Genere e malattie
uomo e donna non si di- plicati impongono criteri rigi-
stinguano soltanto per di, che non tengono conto di L’esempio più eclatante è forse
l’aspetto fisico ma anche come maschio e femmina re- quello dell’infarto miocardico,
per il “comportamento” agiscano “a modo proprio” a che è stato a lungo erroneamente
particolari stimoli, condizioni considerato una patologia pret- Tra l’altro va precisato che, sulla paziente, di sesso identico o op- di Sanità (ISS), sono stati creati
delle cellule e dei tessuti: base dei dati statistici, alle posto. Alcuni dati dimostrano che nuovi Dipartimenti e Centri,
ambientali o farmaci oppure tamente dell’uomo, nel quale
non sorprende perciò che donne risultano prescritti più i medici donna tendono a intro- tra cui il Centro nazionale di
si attengono deliberatamente esordisce con un dolore toracico
nell’uno rispetto all’altra a criteri estremamente selet- farmaci a eccezione di quelli durre nella conversazione con il/la riferimento per la medicina
improvviso che si irradia al braccio
alcune malattie possano tivi e perciò limitanti. cardiovascolari e che spesso paziente molte più informazioni su di genere, con l’obiettivo di
sinistro: nella donna, invece, si
mostrare non soltanto una non vengono correttamente se stesse, lo stimolano a parlare più promuovere, condurre e co-
manifesta con difficoltà a respira-
frequenza, ma anche una Eppure è intuitivo pensare che re, stanchezza, dolore alla schiena, stimati i fattori di rischio cui liberamente e in modo più intimo ordinare attività in ambito
sintomatologia e un anda- uomo e donna non si distinguano al collo o alle spalle, nausea, su- possono essere esposte, a e sono più accurate nel recepire e sanitario che tengano conto
mento del tutto diversi. soltanto per l’aspetto fisico ma an- dorazione fredda e capogiri. Sin- partire dal fumo di sigaret- considerare sentimenti e tratti per- dei differenti bisogni di salute
che per il “comportamento” delle tomi, questi, che possono trarre in ta. Ci sono poi malattie che nel sonologici altrui. In compenso per della popolazione dovuti a
cellule e dei tessuti: non sorpren- inganno e possono spiegare per- sesso femminile registrano una loro è più difficile riconoscere uno differenze di sesso e di gene-
de perciò che nell’uno rispetto ché l’accesso al pronto soccorso maggiore incidenza, come quelle stato depressivo, in particolare nei re. Sempre lo scorso anno, il
In Italia la medicina di all’altra alcune malattie possano delle donne è di solito più tardivo autoimmuni (artrite reumatoide, pazienti maschi. I medici uomini 22 dicembre per l’esattezza,
genere ha cominciato a mostrare non soltanto una fre- e con un quadro clinico più serio. lupus), oppure sono in aumento, tendono invece a prescrivere più è stata determinante l’appro-
diffondersi nel 1998 con quenza ma anche una sintoma- come il tumore del polmone (a farmaci (per esempio i sedativi vazione del Decreto Lorenzin,
tologia e un andamento seguito dell’aumento dell’abitu- sono prescritti più spesso da medici che per la prima volta ha
il progetto dei Ministeri
del tutto diversi. dine al fumo). maschi a pazienti femmine, men- apportato modifiche relative
delle Pari opportunità e
Da qui la ne- Ci sono malattie, come l’o- tre si osserva il contrario per gli alla sperimentazione clinica
della Salute “Una salute a steoporosi, che, a dispetto di antidolorifici). Le pazienti donna e alla comunicazione in con-
cessità di un
misura di donna”, che ha una maggiore frequenza nelle parlano di più con i medici dello siderazione delle differenze
approccio
dimostrato una sottovalu- clinico fo- donne dopo la menopausa, stesso sesso e sono più esigenti per di genere. Per quanto riguarda
tazione dei problemi della calizzato negli uomini determinano quanto riguarda il tempo dedicato gli strumenti di informazione sono
salute delle donne. sul ge- conseguenze più gravi, op- alla visita. da segnalare una rivista scientifi-
nere e pure malattie, come quelle ca dedicata, l’“Italian Journal of
di una da infezione virale, che, al A che punto siamo in Gender-Specific Medicine”, e la
Prima di illustrare in sintesi cos’è conse- contrario, hanno un’intensità Italia newsletter trimestrale a cura del
e di cosa si occupa la medicina di guente maggiore negli uomini ma Centro Studi Nazionale su Salute
genere è opportuna una premessa: rior- una prognosi peggiore nelle In Italia la medicina di genere ha e Medicina di Genere, del Gruppo
non è la medicina della donna, ganiz- donne. cominciato a diffondersi nel 1998 Italiano Salute e Genere (GISeG)
anche se di fatto nasce dalla ne- zazione con il progetto dei Ministeri delle e del citato Centro di riferimento
cessità di rivedere, o meglio rifon- dell’as- L’importanza della Pari Opportunità e della Salute ISS; è stata anche aperta una pa-
dare, la scienza e la pratica medica sistenza comunicazione “Una salute a misura di donna”, gina Facebook “sesso, genere e sa-
alla luce delle diversità di genere sanitaria, che ha dimostrato una sottovalu- lute”, che propone informazioni in
a livello biologico, fisiopatologico al fine di ga- A complicare ulteriormente la tazione dei problemi della salute maniera semplice e ironica anche
e clinico. rantire equità realtà concorrono poi i numerosi delle donne. In tempi più recenti, attraverso video e vignette, funzio-
Pensiamo, per esempio, alla ricer- e appropriatezza e variegati fattori legati al rappor- nel 2017, a seguito di un riordino nali a un pubblico giovane, che è
2 ca, sia essa di laboratorio o clinica: delle cure. to tra medico, uomo o donna, e strutturale dell’Istituto Superiore il target tipico dei social. 3
la chiusura del tubo neurale) non
è tuttavia semplice, in quanto
spesso la donna in questa fase non
è ancora al corrente dell’avvenuto
concepimento. Tra l’altro, essendo
suscettibile al calore (termolabile),
alla luce e all’ossidazione, il fola- Gli effetti
to viene spesso degradato con la
cottura e durante la conservazione
benefici del
dei cibi. “Diventa quindi fonda- folato attivo
mentale la prevenzione primaria,
intesa come assunzione orale di La supplementazione con
folato attivo (5-MTHF)
L’IMPORTANZA folato prima della pianificazione
di una gravidanza, possibilmente
nella sua forma attiva (quella
è necessaria prima del
concepimento e nelle prime
DEL FOLATO naturalmente riscontrabile negli
alimenti), ossia il metiltetraidro-
folato (5-MTHF)”.
settimane di gravidanza e
andrebbe proseguita nel
corso della gravidanza,
per assicurare la corretta
in GRA VIDANZA UNA FASE CRITICA
DELLO SVILUPPO
perfusione placentare.
FETALE
(NO) e, di conseguenza, nella DAL BISOGNO
La gravidanza è uno stato fisiolo- 700-850 grammi. Se questo è im- indispensabile per la corretta La mancata chiusura del tubo creazione delle condizioni otti-
gico caratterizzato da un accre- portante affinché la dieta della formazione del tubo neurale, la neurale nel feto comporta gravi mali per la vasodilatazione ALL’INTEGRAZIONE
sciuto fabbisogno energetico e futura mamma sia adeguata ai fab- componente dell’embrione che malformazioni come la spina bifi- e un’adeguata “sufficienza”
vitaminico proprio in riferimento bisogni imposti dalla gravidanza, darà origine al cervello, alla scato- da e l’anencefalia. La spina bifida placentare. Il fabbisogno di folato nelle prime
alle richieste del feto, il cui svi- un’altra strategia di prevenzione la cranica e alla spina dorsale. “Si è dovuta a una chiusura incom- Il folato, come tutte le vitamine, 4 settimane di gravidanza è circa
luppo impone l’apporto di tutti i nutrizionale dovrebbe essere at- tratta quindi di un componente pleta della parte inferiore del deve essere necessariamente in- doppio rispetto a quello abituale
macro e micronutrienti. Il ruolo di tuata possibilmente ancor prima naturale, che deve il suo nome tubo neurale e può dare luogo trodotto con la dieta, in quanto (600 microgrammi al giorno con-
una corretta, varia ed equilibra- del concepimento. alla presenza nelle verdure a foglia a varie possibili conseguenze, di l’organismo non è in grado di tro i 400 microgrammi al giorno
ta alimentazione in gravidanza è Si tratta dell’assunzione di folato, verde e larga (spinaci, broccoli, cui le più gravi sono accompa- fabbricarlo, a parte una minima per le altre donne in età fertile;
fondamentale, in particolare dal denominato anche vitamina B9, asparagi, lattuga) e si ritrova anche gnate da paralisi degli arti infe- quantità prodotta dalla flora 500 microgrammi al giorno nelle
terzo mese, quando, concluden- nei legumi (fagioli, piselli) e in al- riori, difficoltà di controllo degli batterica intestinale. “Un dato nutrici) e spesso non viene sod-
dosi il periodo della formazione cuni frutti (arance, fragole e frutta organi interni (intestino e vesci- di particolare interesse è il fatto disfatto dall’alimentazione
degli organi interni, il feto
va incontro a una fase
Molteplici secca)”, precisa Enrico Ferrazzi,
Professore Ordinario della
ca), difficoltà di apprendimento
e ritardo mentale.
che il folato dà luogo alla pro-
duzione di piccole molecole,
della donna.
Diventa pertanto fondamentale
di sviluppo a dir poco funzioni essenziali Mangiagalli di Milano e L’assunzione del folato in denominate gruppi metilici, che integrare l’apporto alimentare
vertiginosa: ba- A prescindere dal suo ruolo in gravidanza, il folato è fon- membro del Comitato gravidanza riduce del 70% sono fondamentali per spegne- attraverso la supplementazione
sti pensare che damentale per la corretta sintesi del DNA, ossia per la costi- Scientifico della ASM il rischio di difetti del tubo re i geni che non servono nelle con opportuni preparati.
nel secondo tuzione del materiale genetico delle cellule, e per la formazione (Associazione per lo neurale e del 20-30% quello cellule che via via si differenzia- Tra questi va sottolineato che
trimestre la dell’emoglobina, la proteina contenuta nei globuli rossi che traspor- Studio delle Malfor- di altre malformazioni. no nei vari organi e tessuti” ag- solo il metiltetraidrofolato
sua lunghezza ta l’ossigeno. In gravidanza, una carenza di folato, spesso associata a mazioni). Oggi un numero in costante giunge Ferrazzi. “Una carenza di (5-MTHF) è già immediata-
raddoppia, quella di altri nutrienti, come per esempio la vitamina B12 e lo zinco, Riuscire a coprire il aumento di evidenze sta dimo- folato porta ad una conseguente mente utilizzabile dall’orga-
raggiungendo i implica una maggiore probabilità non soltanto di malformazioni, ma fabbisogno di folato strando l’importanza dell’assun- carenza di gruppi metilici e que- nismo a differenza dell’acido
23-24 centime- anche di complicazioni quali ritardo di crescita intrauterina, parto proprio nell’arco del zione del folato non solo per la sto porta l’embrione a faticare folico che deve essere tra-
tri, e il suo peso prematuro e alterazioni placentari. La supplementazione primo mese di gra- struttura embrionale, ma anche per disattivare progressivamente sformato e “attivato”: questo
aumenta fino a con folato possibilmente nella sua forma attiva vidanza (quando cioè per il ruolo fondamentale nel- i geni che in ogni contesto non rallenta il raggiungimento dei
raggiungere i è quindi fondamentale anche nel secondo avviene la formazione e la liberazione di ossido nitrico devono essere espressi”. livelli ideali di folatemia.
e terzo trimestre.
4 5
i test
l’immunizzazione DIAGNOSTICI
Tutte le donne in gravidanza
devono essere sottoposte ad
STRATEGIE DIFFERENTI
dell’immunoprofilassi
ANTI-D:
MATERNA una serie di indagini per iden-
tificare quelle potenzialmente
esposte a immunizzazione. La
prima indagine è la tipizzazione
prenatale e post-natale
L’immunoprofilassi anti-D va
somministrata alle gestanti
una questione di incompatibilità eritrocitaria ABO/Rh (gruppo
sanguigno e fattore Rh), da ef-
Rh-negative:
In occasione di qualsiasi evento Alla 28a settimana di gravidanza
per il fattore Rh
fettuarsi possibilmente sin dalla che durante la gravidanza possa (immunoprofilassi antenatale
prima visita ostetrica o entro il favorire un’emorragia feto-ma- sistemica): Emorragie feto-
primo trimestre. È raccomanda- terna: diagnosi prenatale invasi- materna cosiddette silenti pos-
to almeno un ulteriore controllo va (amniocentesi, funicolocen- sono avvenire spontaneamente
Maurizio Silvestri su un nuovo campione di sangue tesi, villocentesi), revisione della durante la gravidanza e l’immu-
Ginecologo, Spoleto cavità uterina, embrioriduzione nizzazione, connessa a queste
quale conferma, al fine di non
incorrere nel possibile (e pur- di uno o più feti, terapia fetale, microemorragie spontanee
sono IgM che, per la loro ha reso la malattia emolitica del troppo non raro) errore dovuto traumi addominali diretti, in- occulte, può essere prevenuta
dimensione, non riescono feto e del neonato causata da a uno scambio di provette e/o diretti aperti o chiusi, versione dall’immunoprofilassi prenatale
a oltrepassare la placenta e immunizzazione verso l’antigene D ad errata etichettatura. L’altra cefalica esterna, emorragia an- sistemica effettuata alla 28a set-
raggiungere il feto. Dopo le IgM, una malattia prevenibile e ha ri- indagine essenziale da eseguire te-partum, morte intrauterina timana di età gestazionale
però, l’organismo produce IgG che dotto drasticamente la morbilità e sempre entro il primo trimestre, fetale, interruzione volontaria di (27 o 29 settimane di età ge-
sono in grado di superare la pla- la mortalità. Si tratta in pratica di è il Test di Coombs indiretto. gravidanza (con metodi chirurgi- stazionale se per motivi organiz-
Il centa. Ecco perché in occasione somministrare alla madre gli stessi ci e/o medici) aborto spontaneo zativi non è possibile eseguirla a
A 28 settimane di gestazione, il
termine di una nuova futura gravidanza i anticorpi di cui si vuole prevenire completo o incompleto seguito 28 settimane).
Test di Coombs indiretto deve
“alloim- globuli rossi di un eventuale feto la produzione (IgG anti-D). da revisione strumentale della
essere ripetuto a tutte le donne,
munizzazione cavità uterina, indipendente- Dopo il parto di un neonato
Rh-positivo potrebbero essere Le IgG anti-D sono emoderivati indipendentemente dal loro Rh.
materna” può mente dall’età gestazionale. Rh-positivo.
attaccati e fisicamente eliminati ottenuti dal plasma di donatori
sembrare difficile, dalle IgG, con esiti disastrosi carat- Rh-negativi con alti livelli circo-
ma si può spiegare in terizzati da anemia, idrope, ittero lanti di anticorpi anti-D, dopo La verifica del Se una donna Rh-negativa non riceve l’immunoprofilassi anti-D
maniera molto pratica e
immediata. Se una madre
o kernittero fino alla morte del immunizzazione volontaria. buon esito dopo la nascita di un neonato Rh-positivo, l’incidenza di im-
munizzazione è pari al 12-16%, paragonata all’1,6-1,9% delle
feto o del neonato subito dopo il L’immunoprofilassi anti-D deve dell’immunoprofilassi
Rh-negativa concepisce un fi- parto (malattia emolitica del feto essere somministrata entro 72 ore madri che vengono sottoposte a immunoprofilassi dopo il parto.
glio Rh-positivo ha elevata proba- Per valutare l’efficacia dell’immu- Una profilassi anti-D prenatale di routine, eseguita in aggiunta
e del neonato, MEFN). dal parto. Non ci sono importanti
bilità di produrre anticorpi contro noprofilassi post-natale è neces- a quella dopo il parto, riduce ulteriormente il rischio di immu-
controindicazioni e finora non
il fattore Rh i quali, in occasione sario eseguire di nuovo il Test di nizzazione allo 0,2% nelle donne Rh-negative che partoriranno
sono mai stati segnalati significa-
di una nuova futura gravidanza UNA SOLUZIONE C’È tivi eventi avversi a carico della
Coombs indiretto nella donna sei un neonato Rh-positivo.
sempre con un feto Rh-positivo, mesi dopo il parto: l’eventuale po-
Dopo questa premessa sorge spon- madre, del feto o del neonato.
potrebbero distruggere i globuli sitività del test sierologico, a questa
tanea la domanda: si può fare Inoltre è garantita la massima si-
rossi di quest’ultimo. La ragione epoca, non sarà sicuramente più partner Rh-positivo; se il feto è nizzazione materna rimane la causa
qualcosa? La risposta, per fortuna, curezza, grazie alle procedure di
di tutto ciò risiede nel fatto che il imputabile alla presenza delle IgG Rh-negativo la gravidanza non è a più frequente di anemia fetale, la cui
c’è, ed è affermativa: la soluzione controllo a cui vengono attual-
nostro sistema difensivo è molto passivamente introdotte dopo il rischio di MEFN, pertanto può es- incidenza è stimata in 0,4 casi ogni
è l’immunoprofilassi anti-D, che mente sottoposti i plasmaderivati.
sensibile ed efficiente ma talvol- parto ma testimonierà l’esistenza di sere evitata l’immunoprofilassi pre- mille nascite. Sono responsabili del
ta non è in grado di “valutare” un’immunizzazione attiva e dunque natale sistemica e la somministra- suo persistere: errori nel trattamento
se colpire o no un determinato
bersaglio: in questo caso, dunque,
Come avviene di una condizione di rischio in caso
di una possibile gravidanza futura.
zione di immunoglobuline anti-D in
presenza di eventi immunizzanti.
trasfusionale della donna in età ferti-
le, immunizzazione anti-D in corso di
il fattore Rh per le nostre cellule
immunitarie è un potenziale ne-
l’immunizzazione LA DETERMINAZIONE DEL Una problematica
gravidanza (interessa circa l’1 % delle
donne Rh-negative madri di un feto
mico, alla stregua di un agente
patogeno, e stimola la produzione
MATERNA FATTORE Rh FETALE
Attraverso il NIPT (Non Invasive
ancora attuale
In epoca antecedente l’introduzio-
Rh-positivo), inefficacia dell’immu-
noprofilassi per una somministrazione
di anticorpi, proprio come avviene Il fattore Rh (antigene D) è presente sulla superficie dei globuli non congrua all’entità dell’emorragia
Prenatal Test) è possibile anche ne dell’immunoprofilassi anti-D la
in una classica infezione. Alla pri- rossi fetali a partire dalla settima settimana di gravidanza. Basta feto-materna, mancata sommini-
determinare il fattore Rh fetale malattia emolitica del neonato se-
ma gravidanza, però, non avviene una piccola quantità di sangue fetale per determinare l’immuniz- strazione dell’immunoprofilassi (in
con un specifico esame effettuato condaria a immunizzazione Rh
nulla in quanto non c’è il tempo zazione materna. Il parto rappresenta l’evento immunizzante più aumento per l’incremento dei flussi
sul sangue materno durante la fine colpiva l’1% dei neonati e causava
materiale perché tali anticorpi frequente in caso di gravidanza Rh-negativa con feto Rh-positivo migratori) ed errori nella tipizzazione
del primo e l’inizio del secondo la morte di 1 bambino ogni 2.200
possano agire: le prime immu- ma, anche durante la gestazione, si possono verificare emorragie
trimestre di gravidanza. Il test è indi- nati. Nonostante la notevole ridu- del fattore Rh della gestante gravida,
6 noglobuline prodotte, infatti, feto-materne misconosciute potenzialmente immunizzanti. 7
cato in gestanti Rh-negativo e zione dell’incidenza, l’alloimmu- della puerpera, del neonato.
Che cos’è il microbiota intestinale?
Comunemente conosciuto come “flora batterica intestinale”, si tratta di
un complesso insieme di miliardi di microrganismi, per lo più batteri, che Il Bifid
LO SAPEVI CHE...? oba
popola il nostro intestino e svolge una serie di funzioni essenziali per il Bifidobacterium lactis (BB-12®) È il Bi cterium lac
fi ti
benessere del nostro organismo.
Le comunità microbiche e Vitamina B6 al mo dobacteriu s (BB-12 ®)
che vivono nel nostro corpo ndo: è m più
pubbli descr studia
c itt t
variano così tanto studi azioni, di c o in oltre 3 o
da individuo a individuo, condo ui più 00
È in g tt di
Quali sono le funzioni più importanti da rappresentare una sorta di rado i sull’uomo 130 sono
e vita d i giun
del microbiota intestinale? le g
“impronta digitale” colon nell’intest ere vivo
izzarl i no e d
Quando i batteri che costituiscono il della persona. Favor o i
isce l’
microbiota vivono in equilibrio: micro equili
b br
Assicurano la regolarità intestinale può c iota ed in t io del
ontrib al mo
Promuovono la corretta funzio uir do
nalità e a miglior
I CHE...? assimilazione degli alimenti intest are la
LO SAPEV inale
Producono vitamine ed altre
è coinvolto
Il microbiota olazione sostanze importanti per la salute
reg
anche nella dell’intestino Che cosa si intende per disbiosi
ll o d i estrogeni
del live o. Regolano la funzione del sistema intestinale e quali sono i sintomi?
ell’organism
circolanti n immunitario
Quando si altera il delicato
equilibrio tra i batteri del
microbiota si parla di disbiosi.
I sintomi classici della disbiosi sono:
LO SA Gonfiore addominale
Quando si può verificare PEVI
Un’alt CHE. Coliche gassose nel bambino
erazio • ..?
una disbiosi intestinale?
mater ne del mic Flatulenza
l’allat no du robio
Tra i fattori che possono ta ra ta Alterazioni dell’alvo (diarrea o
si ripe mento o in nte la grav intestinale
contribuire a generare la rcuote e id stitichezza)
sulla fl ntrambe le anza,
disbiosi vi sono: ora b Stanchezza cronica
In cas atteric circostanze
Alimentazione e o • a dell , Disagio e malessere generale
altera di dis a pro
sbilanciata zioni biosi, le. di
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può e carico de per preven Mentre tra i sintomi meno
o lo a rbusto ce
(uso eccessivovo di c produ
ssere l siste
ma im e le
ir conosciuti ci sono: un pic
grassi, zuccheri,
er vitam
ina B6 utile impie m unit r a n b erry è ericana che ido, già
g
alla su , che contr are anche ario,
Infezioni urinarie Il C am e ac ietà
carni rosse ed d e nord sapor propr
a norm ibuisc la Allergie origin o rosso dal s u e
insaccati ale fu ep tt per le
nzion roprio Alterazioni della funzionalità del un fru o da secoli
in genere, alità.
utilizz
a t tteri
sistema immunitario
t ic h e . d e n d o ai ba
,
carenza di frutta
utt e salutis e impe rinarie
verdura, abuso so di n b e r r y agisc ti delle vie u ocianidine
Il Cra e pare elle proant atti,
alcolici) Il Cranberry rire all d f
di ade a presenza te ultime, in
Stress ie a ll u e s r i,
è utile per favorire graz s); q batte ti,
Avanzamento oddell’età Che cosa sono i probiotici? A (PAC nti dei e
di tipo no ai filame arsi alle par
Malattie E per quale motivo vengono la fisiologica funzionalità ade r is c o
ro d i fi s s
do
Utilizzo di alcuni comunemente utilizzati in caso endo lo to mo
LO SAPEVI CHE...?
delle vie urinarie. imped ndo in ques
farmaci, per esempio a
di disbiosi?
Non tutti i probiotici sono ed evit escita.
gli antibiotici ro cr
Il termine probiotico deriva dal uguali. I diversi prodotti in la lo
greco “pro-bios”, che significa “a commercio contengono
favore della vita”. Vi è quindi già infatti microrganismi diversi,
E...?
S A PEVI CH nel nome una prima indicazione ciascuno con peculiari
LO 016,
studio del 2 del loro ruolo: si tratta di caratteristiche
o uno rnal of microrganismi vivi che, quando
Second cato sul Jou erapy, e proprietà.
pubbli ial Chemoth critta somministrati in adeguate
rob pres quantità, conferiscono un
Antimic di antibiotici 7% più
tità il 2 beneficio alla salute del nostro
la quan ne è in media mini. organismo.
n o
alle do ispetto agli u hemother.
alta r m ic rob C I probiotici sono particolarmente
l; J Anti
er et a ):1800-6
) utili in caso di disbiosi, perché
u
(Schröd 6 Jul;71(7
20 1 favoriscono l’equilibrio della
fav
flora intestinale.
8 9
10
grado di interferire con la qualità La terapia dovrebbe essere inizia- per poi valutare l’opportunità di
MENOPAUSA della vita della donna, se non ci
sono controindicazioni, è indicata
la terapia ormonale sostitutiva alla
ta tempestivamente e prima che
si consolidi l’atrofia vaginale e va
protratta nel tempo per mantenere
continuarla in base al rapporto
beneficio/rischio per la singola
donna.
cose da sapere per viverla meglio più bassa dose efficace di estroge-
no e di progestinico (nelle donne
i benefici. Se la sintomatologia è sol-
tanto di tipo genito-urinario, Perimenopausa:
Mario Gallo, Silvia Maffei*, Maria Concetta Pandolfo*
Presidente SIGITE (Società Italiana di Ginecologia della Terza Età)
con utero). In alternativa si posso-
no prendere in considerazione fi-
toterapia (fitoestrogeni, cimicifuga
vi è indicazione alle preparazioni
estrogeniche topiche o alla terapia
orale non ormonale, quale l’Ospe-
9 quale metodo
contraccettivo?
SIGITE: Società affiliata AOGOI racemosa, estratti di polline, resve- mifene. L’utilizzo di tecniche di bio- Non esistono metodi contraccettivi
*Vice Presidente SIGITE e Direttivo SIGITE controindicati in rapporto alla fascia
ratrolo), agopuntura, omeopatia, stimolazione, quali il Laser vulvo-va-
tecniche di medicina complemen- ginale, sembra essere una tecnica di età. Nelle donne di età superiore
tare (reflessologia, yoga, Tuina) promettente e sono attualmente in ai 40 anni la prescrizione dovrebbe
Oggi la Medicina è sempre più Altrettanto necessario è valutare Trattamento della seguire i criteri di impiego e le pre-
proiettata alla prevenzione: non
soltanto nell’intento di ridurre i
i sintomi correlati alla menopausa
che potrebbero avere un impatto 5 sintomatologia
vasomotoria
e integrazione nutraceutica con
vitamine, minerali oltre a DHEA
e melatonina.
corso ulteriori verifiche.
Preservare lo
ferenze della donna.
costi assistenziali, sempre più gra-
vosi, ma anche di ridurre l’impatto
negativo sulla qualità di vita, come
sintomi vasomotori, disturbi del 7 scheletro e la
10
Follow-up e
valutazioni
delle malattie croniche, che rap-
presentano la vera sfida da affron-
tare, e migliorare la qualità di vita.
sonno, atrofia vaginale, dispareu-
nia (dolore ai rapporti sessuali)
e/o diminuita libido.
Non tutte le donne soffrono di
disturbi vasomotori in menopausa:
il 75% delle donne hanno vampate
6 La sindrome
genito-urinaria
salute muscolo-
scheletrica cliniche successive
Il rapporto beneficio-rischio per
di calore nel periodo perimenopau- La sindrome può essere caratte- L’osteoporosi è un disordine scheletri-
La prevenzione, però, non può sale e solo il 25% di queste è sinto- ogni singola donna cambia con-
rizzata da secchezza, bruciore e
prescindere dalla conoscenza del
nostro organismo e delle buone
norme comportamentali per man-
2Indagini diagnostiche
Per età superiore ai 45 anni e in
matica per più di 5 anni; una più
intensa sintomatologia vasomotoria
irritazione vaginale; sintomi sessuali
da ridotta lubrificazione, disagio o
co caratterizzato da alterazione della
densità e qualità dell’osso che predi-
spone ad un incremento del rischio di
tinuamente in relazione ai fattori
di rischio che, nel tempo, ella può
esprimere, in relazione all’età ed
è legata a una maggior sensibilità dolore; sintomi urinari di urgenza, fratture. La terapia ormonale sostitu-
tenerlo in salute. In tale contesto presenza di sintomatologia vaso- cerebrale al calo degli estrogeni e si ai sintomi correlati alla menopausa
disuria (difficoltà alla minzione), in- tiva, che è il trattamento di scelta per
si inseriscono, e restano sempre motoria non è necessario eseguire associa a un aumento del rischio di con un possibile impatto negativo
fezioni ricorrenti delle vie urinarie le donne affette da sintomatologia
attuali, le raccomandazioni particolari esami diagnostici se il alcune malattie croniche nel lungo sulla qualità della vita. Non ci sono
e non facilmente riconoscibile menopausale di età inferiore a 60
“Menopausa, istruzioni per renderla ciclo è assente da almeno 1 anno; termine (malattie cardiovascolari, indicazioni ad un incremento dei
in perimenopausa. anni o entro i 10 anni dall’inizio della
migliore in 10 punti” presentate, nelle donne di età inferiore ai osteoporosi). In presen- controlli mammografici e Pap test
menopausa, è in grado di ridurre il nelle donne in terapia ormonale
con il patrocinio dell’AOGOI, alla 45 anni con sospetta insufficienza za di sintomatologia rischio di sviluppare osteopenia (ridu- sostitutiva. Altri esami di controllo
3a Giornata Nazionale della Salute ovarica prematura o menopau- vasomotoria mo- zione della massa ossea) e osteoporosi (ematochimici, ecografia pelvica
della donna tenutasi a Roma presso sa precoce utile eseguire alcuni derata/severa o e dunque il rischio di fratture osteo- transvaginale, densitometria ossea)
il Ministero della Salute (possono dosaggi ormonali (FSH ed estra- comunque in porotiche. La sua sospensione deter- vengono consigliati in rapporto alle
essere scaricate gratuitamente dal diolo, TSH, prolattina, ormone
mina la ripresa di perdita di tessuto caratteristiche della singola donna.
sito www.sigite.eu). anti-mulleriano).
osseo estrogeno-correlata. Le terapie
Si tratta di una piccola guida che
non ormonali per l’osteoporosi
richiama l’attenzione sugli aspetti
essenziali di questo momento de-
licato e importante della fisiologia
3Screening per le ma-
lattie in età avanzata
sono parte integrante della pre-
venzione delle fratture osteopo-
Attività della
La donna dovrebbe partecipare ai rotiche attraverso strategie mirate
femminile e propone suggerimenti
programmi di screening per carci- a ridurre le cadute, a mantenere
pratici. Riassumiamoli e commen-
noma della cervice uterina, della un’adeguata massa muscolare e a La “Società Italiana di Ginecologia della
tiamoli insieme. Terza Età” (S.I.Gi.T.E.) è un’Associazione
mammella e del colon e sottoporsi promuovere una corretta assunzione
di calcio e vitamina D. senza fini di lucro a carattere culturale,
L’importanza della a valutazione del rischio cardiova- scientifico e didattico, nata nel 1991 a
1 storia clinica scolare metabolico e osteoporo-
tico (soltanto se necessario è op- Menopausa precoce
Palermo con lo scopo di:
z studiare i problemi medici, psicologici e
È importante esaminare il profilo
di rischio personale sulla base dei
portuna l’esecuzione di ecografia
pelvica, densitometria ossea
8 e insufficienza
ovarica prematura
sociali legati alla donna nella terza età
z programmare campagne preventi-
ve-educazionali per il miglioramento
seguenti elementi: età, età al mo- ed eventuali esami del sangue). Particolare attenzione va posta alle donne in della qualità della vita della donna in
mento della menopausa o tempo menopausa precoce (età inferiore ai 40 anni) menopausa e terza età
trascorso dal suo inizio, eventuali
problematiche emerse nel corso
del tempo a seguito dell’utilizzo
4 Stile di vita
È importante mantenere un corretto stile
o con insufficienza ovarica prematura rispetto
a quelle che raggiungono la menopausa a un’età
media di 51,3 anni. I rischi dovuti ad un uso di terapia or-
z favorire lo scambio di informazioni tra
gli specialisti ginecologi
z incentivare l’attività didattica nel cam-
po della Ginecologia della terza età
di terapie ormonali, rischio car- di vita, basato su sana alimentazione, monale sostitutiva in queste giovani donne sono minori e i z svolgere attività di studio e di ricerca
diovascolare, metabolico, onco- attività fisica e riduzione delle abitudini voluttuarie benefici potenzialmente superiori. La terapia ormonale va sui farmaci utilizzabili nella Ginecologia
10 logico, osteoporotico e cognitivo. (fumo, alcol) sono strategie terapeutiche. proseguita fino all’età media della menopausa (51 anni), della terza età 11
z favorire i contatti con altre Società,
Associazioni e Istituzioni.
Spegnere i disturbi
della menopausa Anche le pazienti con cancro al seno, in trattamento
con terapie endocrine, spesso sviluppano una sindrome
climaterica iatrogena che compromette la qualità di vita
e riduce la compliance alla terapia oncologica.
In queste donne non è raccomandata la terapia con
La menopausa è una fase della vita femminile, correlata dell’umore e del sonno (oppioidi, serotonina, acido estrogeni e Remifemin®, fra i vari prodotti fitoterapici a
al termine dell’attività ovarica. gamma-aminobutirrico e dopamina), migliorando così base di Cimicifuga racemosa, è raccomandato dall’EMA
Soltanto in una minoranza di casi essa decorre senza sinto- i disturbi neurovegetativi, (European Medicines Agency) ed ha ottenuto il massi-
mi: in circa quattro donne su cinque si manifestano invece il tessuto mammario, dove svolge attività protettiva, mo livello di evidenza e grado di raccomandazione per
vampate di calore, sudorazioni notturne, alterazioni del il tessuto osseo, dove ostacola i processi di riassorbi- sicurezza ed efficacia.
sonno, disturbi dell’umore, nervosismo e irritabilità. mento che conducono all’osteoporosi. Gli studi presenti in letteratura dimostrano l’efficacia di
Oltre poi ad atrofia vaginale, calo della libido e oste- Remifemin® nel controllare tutti i sintomi della sindrome ASPETTI CONCLUSIVI
oporosi. Va inoltre sottolineata l’assenza di interferenze sugli climaterica iatrogena da terapia ormonale oncologica,
La durata di questi fastidiosi sintomi della menopausa ormoni sessuali (per esempio estrogeni) e conseguen- lasciando inalterati i valori ormonali delle pazienti. Per chi ha dimestichezza con il mondo del farmaco
è stimata essere di circa 8-12 anni: si spiega così la fre- temente di effetti a livello uterino e vaginale. potrebbe sembrare inconsueto scoprire che un estratto
quente richiesta di consulti medici che continueranno vegetale vanti un corteo di effetti così eterogeneo.
ad aumentare. SICUREZZA Eppure in questa storia di oltre 60 anni, caratteriz-
Si consideri infatti che entro il 2030 le donne in me- EFFICACIA SUI SINTOMI zata da un progressivo miglioramento della qualità e
nopausa in tutto il mondo saranno più di 1,2 miliardi. Quando si parla di terapie, il concetto di sicurezza si degli standard produttivi, la letteratura scientifica su
Si pone pertanto la questione di come affrontare questi CLIMATERICI spinge ben oltre il significato normalmente attribuito Cimicifuga racemosa si è notevolmente arricchita, com-
disturbi che nel 50-85% delle volte sono gravi e perfino a questo termine: non contano soltanto, infatti, gli provando con ampie casistiche il favorevole rapporto co-
invalidanti, al punto da richiedere il ricorso alla terapia Remifemin® senza svolgere alcuna attività di tipo ormo-
eventuali effetti indesiderati, ma bisogna tenere in con- sto/beneficio e la sicurezza nell’impiego a lungo termine.
ormonale sostitutiva o ad altri farmaci, con tutti i relativi nale, comporta un notevole miglioramento dei disturbi
siderazione anche numerosi fattori, come il particolare Promettente si delinea anche il futuro, in cui la ricerca si
effetti indesiderati. neurovegetativi e psichici: come emerso da uno studio su
assetto ormonale associato alla menopausa, le modifi- impegnerà ad approfondire i meccanismi d’azione e a va-
Cosa si può fare, però, in caso di controindicazioni, o oltre 620 donne, la sua azione si è manifestata nel 75%
cazioni fisiologiche dell’organismo, la possibile presenza lutare altre possibili indicazioni di impiego di Remifemin®,
rifiuto all’impiego di questi trattamenti, che talvolta dei casi già dopo 4 settimane di trattamento e dopo 8
o comparsa di patologie e assunzione di altri farmaci. per esempio nella profilassi della recidiva del cancro al
rischiano di “medicalizzare” la menopausa conside- settimane è stata riscontrata in oltre l’80% delle donne.
Remifemin® si è rivelato sicuro in donne con fibromi seno e nel miglioramento di fratture da osteoporosi.
randola quasi una malattia piuttosto che un momento Altri studi hanno confermato una drastica riduzione
uterini, dei quali ha ridotto il volume in media del 30%, Si può quindi affermare che, alla luce dei dati e delle
fisiologico? dell’intensità della sintomatologia, un’efficacia para-
o in trattamento con analoghi del GnRH dopo tratta- esperienze, Remifemin® rappresenta la migliore alter-
Una possibile soluzione clinica efficace e sicura è gonabile a quella del tibolone (un farmaco ad azione
mento chirurgico per endometriosi; non ha aumentato nativa alla terapia ormonale sostitutiva.
Remifemin ®, estratto isopropanolico del rizoma di ormonale), con una minore incidenza però di effetti
la densità del seno e la proliferazione delle cellule mam- La posologia consigliata è di una compressa due volte al
Cimicifuga racemosa, nutraceutico impiegato dal 1956. indesiderati, e a quella dell’estradiolo a basso dosaggio
marie (al contrario blocca la proliferazione dei tumori giorno (mattino e sera), da assumere con acqua a stomaco
per via transdermica.
ER+, svolgendo un effetto protettivo sul cancro al seno), pieno. In caso di sintomatologia severa è possibile rad-
lo spessore endometriale, gli ormoni e i lipidi nel sangue. doppiare il dosaggio a 2 compresse due volte al giorno.
UN MECCANISMO D’AZIONE SINTOMI scomparsi migliorati a fine
cura
In altre parole Remifemin® può essere impiegato anche Come già riportato, gli effetti di Remifemin® si rendono
in caso di malattie importanti o di terapie con farmaci evidenti già dopo 3-4 settimane ed è anche possibile un
PECULIARE E VARIEGATO Vampate di calore 46,1% 36,5% 86,6% ormonali o antineoplastici (inibitori dell’aromatasi). trattamento prolungato.
Due elementi caratterizzano l’estratto di Cimicifuga Sudorazione profusa 43,3% 30,7% 88,5%
racemosa e rendono ragione della sua efficacia: innan- Cefalee 49,9% 43,3% 81,9%
Densità ossea Impatto favorevole di Remifemin®
zitutto un meccanismo d’azione alquanto complesso Vertigini 45,7% 38,6% 86,8% Remifemin®
e articolato, al punto che, come documenta l’ampia Densità ossea g/cm2
0,9
+13% sulla densità ossea (studio su 60
Palpitazioni 35,2% 36,2% 90,4% Controllo donne sottoposte a isterectomia
letteratura scientifica, potrebbe essere paragonato a 0,85
per carcinoma dell’endometrio; Li
quello di un farmaco; in secondo luogo - e questo è Ronzii auricolari 54,6% 51,6% 92,9%
+1% W et al. Cimicifuga racemosa for
ancor più sorprendente, trattandosi di un preparato Nervosismo-irritabilità 54,8% 35,8% 85,6% 0,8
treatment of menopausal symptoms
naturale - va sottolineato che l’effetto è diretto selet- in patients with early endometrial
Insonnia 42,4% 38,1% 76,8%
tivamente a più strutture: 0,75
cancer after operation. Academic
il sistema nervoso centrale, dove il principio intervie- Stati depressivi 46,0% 43,2% 82,5% Journal of Second Military Medical
0,7
ne a livello di differenti circuiti di neurotrasmettitori Efficacia di Remifemin® sui sintomi climaterici: studio su 629 pazienti (Stolze p
la violenza sulle donne
avvenuta tra le mura domestiche e La violenza durante Iperemesi gravidica, algie pelviche
l’autore fosse nella maggior parte dei e infezioni del tratto urinario sono
casi il partner. Un’ulteriore indagine la GRAVIDANZA condizioni di patologia materna, che
pubblicata dall’ISTAT nel 2007mo- si associano frequentemente all’abu-
strava come le donne che avevano È opinione diffusa che la gravidanza so. Per quanto riguarda gli effetti sul
è possibile fermarla? subito una qualche forma di violenza
raggiungevano il 31% (1 su 3) e quasi
il 5% quelle che avevano subito uno
stupro o un tentato stupro.
risulti in qualche modo protettiva nei
confronti della violenza e dei mal-
trattamenti: esiste invece una corposa
letteratura in grado di dimostrare
feto, anzitutto l’incidenza di minac-
cia di aborto, in particolare polia-
bortività, ma anche rottura d’utero,
distacco di placenta, parto preter-
Ricordiamo che si tratta certamente con evidenza che la violenza non mine, morte fetale, corionamniotite
di una sottostima del reale fenome- risparmia la donna neppure durante e preeclampsia. È chiaro che è ne-
no, dal momento che solo l’8,4% de- questa fase della vita e, anzi, può co- cessario rompere il muro del silenzio
Occuparsi dell’assistenza alla donna violentata costituisce gli stupri e il 5,8% degli stupri tentati minciare o inasprirsi proprio in questo che sta attorno a questo fenomeno,
vengono denunciati. periodo. Secondo i dati, il 30% dei tutt’altro che raro anche nella nostra
parte integrante della professionalità dei ginecologi, La denuncia, inoltre, avviene più fre- maltrattamenti hanno inizio proprio civile società occidentale: questo
che hanno la responsabilità di salvaguardare quentemente se l’atto è stato com- in gravidanza, specie nel secondo e significa che ciascuno deve fare la sua
piuto da persone estranee (18,6%), terzo trimestre, che il 69% delle don- parte e i servizi sanitari, specie quelli
la salute della madre e del nascituro. mentre i familiari vengono in qual- ne maltrattate prima della gravidanza che si occupano di riproduzione,
che modo protetti. continuano a subire maltrattamenti devono farsi carico del problema
È sorprendente come il 6,6% di que- e che nel 13% dei casi si assiste anzi ed entrare a far parte di una rete
sto campione di donne dichiari che ad un intensificarsi ed aggravarsi degli strutturata nel territorio attraverso la
la violenza sia avvenuta prima dei episodi. La violenza in gravidanza as- quale sia possibile trovare delle rispo-
Per molto tempo si è trattato di causa di morte materna nel mondo. costituisce parte in- loro 16 anni: e ancora il fatto che sume un particolare rilievo in quanto ste. Abbiamo visto il contributo dato
situazioni che restavano per lo più Chi commette violenza è il partner tegrante della nostra solo il 18,2% consideri quello che è le persone offese sono due: la donna dall’Associazione Ostetrici Ginecologi
nell’ombra e che, anche una volta o l’ex partner nella gran maggio- professionalità, anche accaduto “un reato”, mentre il 44% ed il feto. Sulla madre il rischio mag- Ospedalieri Italiani (AOGOI), anche
emerse, non venivano considerate ranza dei casi: in gravidanza questo se rimane ancora oggi lo reputa “qualcosa di sbagliato” e il giore è ovviamente rappresentato attraverso il proprio sito: continuano
di interesse medico, e si facevano accade nel 90% ed oltre. trascurata nei pro- 36% “qualcosa che è accaduto”. Infi- dalla morte, che rappresenta un’eve- a crescere inoltre sul territorio “case
ne il 33,9% non parla con nessuno. nienza da non sottovalutare. rifugio” e “case di accoglienza” per
invece appartenere alla sfera sociale grammi di formazione. Ci sono poi tutti gli effetti dei traumi donne che soffrono di violenza do-
o psicologica. Negli ultimi 20 anni, Si tratta invece di sal- provocati, che si presentano con
Un fenomeno sommerso mestica, mentre il Ministero delle
però, il problema della violenza vaguardare la salute una frequenza minore solo a quella Pari Opportunità ha istituito già da
e sottotaciuto dei traumi stradali.
sulle donne è stato riconosciuto delle nostre pazienti, alcuni anni un numero verde (1522)
universalmente come un problema Per quanto grave e diffuso ancora perché la violenza attraverso il quale si possono cono-
di salute pubblica e ha ricevuto oggi il fenomeno della violenza non rappresenta solo scere tutte le possibili soluzioni pre-
senti sul territorio.
una sempre maggiore attenzione sulle donne non emerge nella sua un fattore di disagio
da parte di importanti organismi interezza. La violenza subìta, so- sociale e psicologico,
internazionali. Nel 1993 l’ONU ha prattutto tra le mura domestiche, ma un evento che
definito la violenza contro le donne continua spesso a rappresentare per comporta impor-
come “ogni atto che provochi la società moderna un tabù. tanti ricadute sulla
o possa provocare un danno E anche la vittima, per vergogna salute della donna
fisico, sessuale, psicologico o per paura, preferisce per lo più e del bambino.
o ingeneri sofferenza in una tacere. La figura
donna, compresa la minaccia del medico, e in
di tali atti, la coercizione o particolare del
l’arbitraria privazione della li- ginecologo e
bertà, tanto nella vita pubbli- dell’ostetrica, IL GRUPPO VIOLENZA
ca che in quella privata”. può però rappre-
Nel 1996 l’Organizzazione Mon- sentare un im- L’AOGOI ha cominciato a occuparsi delle problematiche relative alla violenza sulle donne già 10
diale per la Sanità (OMS) ha deciso portante punto anni fa, istituendo un gruppo di lavoro con rappresentanza nazionale, in prevalenza costituito da
di adottare definitivamente questa di riferimento per ginecologi, ma che ha visto la partecipazione anche di medici legali e pediatri con la finalità di
definizione. I dati dell’OMS stimano le donne vittime promuovere una cultura su queste tematiche. Il gruppo ha studiato un percorso formativo da pro-
che nel mondo almeno una donna di violenza. Gli operatori sanitari, porre nelle strutture ospedaliere con lo scopo di sensibilizzare il personale al problema della violenza
e del maltrattamento su adulte e minori, e si sono tenuti corsi in ogni parte del nostro Paese. È stato
su tre sia stata picchiata o abusata infatti, sono coloro che hanno La realtà anche pubblicato un volume a titolo “Violenza contro le donne - Compiti e obblighi del ginecologo”
sessualmente nel corso della propria maggiori possibilità di individuare
vita, e che una su quattro sia stata il fenomeno sommerso, se adegua- NAZIONALE coordinato da Valeria Dubini (Editeam, 2010). Sono state stilate le cartelle cliniche che il ginecologo
può utilizzare in caso di violenza e concordato un protocollo di intervento (farmaci antibiotici, pil-
vittima di una forma di violenza du- tamente forniti di strumenti e di In Italia la principale fonte di infor-
lola del giorno dopo, prelievi per ricerca infettivologica e ricerca DNA) da conservare in kit in tutte
rante la gravidanza. La violenza do- conoscenze, perché sono quelli a mazioni è rappresentata dall’ISTAT:
le strutture che si occupano di questo problema. Approfondimenti sulle attività del gruppo sono
mestica risulta essere la prima causa cui la donna si rivolge, anche se con l’indagine sulla sicurezza dei cittadini
condotta telefonicamente nel 2002
disponibili all’interno del sito web dell’AOGOI www.aogoi.it, nel quale è possibile anche reperire
di morte in Europa per le donne richieste che hanno spesso bisogno su un campione di oltre 20.000 don- le informazioni relative all’assistenza quali cartelle, kit e materiale informativo e legislativo. Il primo
comprese tra 15 e 44 anni (Consi- di essere decodificate. Occuparsi ne, mostrava come nel 79,3% dei casi congresso nazionale AOGOI interamente dedicato al tema della violenza sulle donne si è tenuto a
14 glio d’Europa, 2004) e la seconda dell’assistenza alla donna violentata denunciati, la violenza sessuale era Firenze l’8 Marzo del 2003 permettendo così un confronto sulle diverse esperienze. 15
“Una cicogna INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
OBESITÀ IN AUMENTO per la Sclerosi
IN ETÀ FERTILE Multipla”
i consigli alimentari per contrastarla il progetto per
e favorire il concepimento le mamme!
Sono in aumento le donne obese in addominale, con depositi sia sotto-
cutanei, sia a livello degli organi. Va
CONSIGLI DIETETICI
età fertile, con rischi più elevati di
aborto e disturbi della fertilità. anche detto, però, che una donna Praticare regolarmente attività
È quanto emerge da una recente obesa, grazie ad una dieta specifica fisica, anche semplicemente
indagine promossa dall’Osservatorio e all’esercizio fisico, può arrivare ra-
Grana Padano e coordinata dall’As- pidamente ad un considerevole calo camminando a passo sostenuto
sociazione Italiana di Dietetica e di peso, che favorirebbe l’aumento (4 km all’ora).
Nutrizione Clinica (ADI) Lombardia. del tasso di ovulazione spontanea, Tenere sotto controllo il peso.
La ricerca è stata condotta su un con conseguente maggiore facilità Consumare pesce 2-3 volte a Avere un figlio anche se si è affette da Sclerosi Multipla.
campione di 1.481 donne in età di concepimento. I micronutrienti, settimana.
fertile tra 30 e 42 anni, di cui ha tra cui minerali e vitamine, come Innanzitutto è importante parlare con il proprio
Spremere del limone sulla ver-
valutato abitudini alimentari e stile l’acido folico, molto importante
dura, per assimilare il ferro in
neurologo e ginecologo per dissipare dubbi e paure.
di vita. Innanzitutto è emerso che nel periodo preconcezionale e
la diffusione dell’obesità in questa durante i primi mesi di gravidanza, essa contenuto.
La ricerca scientifica, quella farmacologica e l’innovazione terapeu- di vita (dieta sana e interruzione dell’abitudine al fumo) e l’even-
fascia d’età è circa doppia rispetto sono fondamentali nella regolazio- Assumere 2 porzioni di verdura tica hanno fatto grandi passi avanti. Oggi la possibilità di diagnosi tuale assunzione di integratori specifici, se consigliati e prescritti
alla popolazione generale, sfiorando ne dell’apparato riproduttivo ma e 3 di frutta al giorno. e trattamento precoci, l’approccio multidisciplinare e opzioni tera- dal proprio medico curante. Inoltre, nella maggioranza dei casi, le
il 20%. Il 75% delle donne intervi- purtroppo i dati della ricerca hanno Scegliere proteine di origine peutiche il cui uso è consentito anche in gravidanza, permettono donne affette da Sclerosi Multipla possono affrontare in sicurezza
state ha dichiarato di non svolgere documentato alcune carenze signifi- vegetale 2-3 volte a settimana, di affrontare la malattia e la vita con maggiore ottimismo. Faccia- la gravidanza, il parto e anche l’esperienza dell’allattamento. Ad
alcun tipo di attività fisica regolare, cative. L’apporto giornaliero medio mo un passo indietro e per chi non la conosce, o non la conosce affermarlo sono le conclusioni di un’accurata revisione sistematica
soprattutto legumi (ricchi di
presentando un peso e un indice di di ferro, per esempio, è insufficiente abbastanza, spieghiamo cos’è la Sclerosi Multipla (SM). Si tratta di della letteratura**. Non solo, il benessere complessivo della don-
massa corporea (rapporto tra peso e (10 mg al giorno, contro i 18 mg
ferro). una malattia neurodegenerativa che causa lesioni a carico del siste- na passa anche attraverso una maggiore attenzione ai suoi biso-
altezza) più elevati rispetto a quelli auspicabili) a compensare i fabbiso- Bere almeno 1,5 litri di acqua ma nervoso centrale. Alla base vi è un processo infiammatorio che gni, aspettative e qualità di vita. Va in questa direzione il progetto
delle donne più attive. Si tratta di ri- gni della donna, predisponendola al giorno, preferendo le acque determina la formazione di lesioni (placche) simili a cicatrici, da “Una cicogna per la Sclerosi Multipla”, organizzato da Onda, con
sultati sorprendenti sia perché que- all’anemia. Anche il consumo d’ac- minerali ricche di calcio. cui deriva il termine «sclerosi». La forma più comune è caratteriz- il patrocinio di AISM e SIN, e il contributo incondizionato di Teva
sto scenario era fuori da ogni aspet- qua, circa un litro al giorno, risulta zata, per un certo numero di anni (circa 20 anni dall’esordio), da Italia, che mira alla creazione di un network di strutture in grado
Assumere formaggio (50 g al
tativa sia perché le sane abitudini di essere il 30% in meno della quantità episodi acuti di malattia alternati a periodi di completo o parziale di offrire servizi per le pazienti con Sclerosi Multipla che vorreb-
giorno), preferendo quello benessere. La frequenza di questa patologia è due volte superiore bero diventare mamme. Un riconoscimento per quelle realtà che
vita sono doppiamente importanti raccomandata. Da qui il consiglio
stagionato a pasta dura, a nelle donne a causa di una serie di fattori genetici, ormonali e am- adottano un approccio multidisciplinare nel trattamento delle pa-
per le donne che desiderano un di una dieta appropriata e, in par-
figlio: una corretta alimentazione ticolare, di assumere vitamina D e scaglie o anche grattugiato sul bientali non ancora del tutto chiariti. In Italia le donne con Sclerosi zienti e che pensano alla maternità avvalendosi di percorsi clinici
primo piatto o nella prepara- Multipla, sono circa 33mila* e ogni giorno si contano 6 nuove dedicati. La cicogna assegnata è il simbolo da seguire per trovare
favorisce l’ovulazione e il concepi- calcio, due componenti introdotti
diagnosi. Diagnosi che arriva generalmente fra i 16 e i 44 anni, in supporto, competenze specifiche e assistenza nella pianificazione
mento e riduce il rischio di malattie dalle donne dell’indagine in zione dei cibi.
un momento della vita in cui il futuro prende forma, sul lavoro del proprio progetto familiare.
croniche anche gravi nel feto, quali quantitativi giornalieri insufficienti Consumare una porzione di e nella vita privata sgretolando sogni e certezze. Oggi la sfida è
diabete, obesità, patologie cardio- 3,63 μg contro un apporto consi- latte o di yogurt al dì. informare e rassicurare quell’85% di donne con SM il cui timore *Fonte: Wakefield Research e Aism
vascolari, tumori e malattie mentali. gliato di 10 μg per la vitamina D e Utilizzare alimenti integrali, più grande è quello di non poter avere figli*. Studi e ricerche scien- **Fonte: Obstetrics & Gynecology dal Multiple Sclerosis Centre of Excellence
Le donne obese, inoltre, vanno 736 mg di calcio contro un apporto in Reproductive and Child Health
come pane e fette biscottate. tifiche hanno dimostrato e confermato che una persona affetta da
incontro a un più elevato rischio di consigliato 800-1.000 mg al gior- SM ha la stessa possibilità di qualsiasi altra donna di portare avanti
Moderare i grassi di origine
aborto durante la fecondazione as- no. La corretta assunzione di calcio una gravidanza, ma le paure non finiscono qui. Il 49% teme anche Teva Italia
sistita e sono maggiormente afflitte e vitamina D è oltretutto utile a animale. di trasmettere la malattia al figlio, ma avere una predisposizione Teva è una delle principali aziende farmaceutiche mondiali, leader
da disturbi della fertilità (come per prevenire l’osteoporosi, patologia Controllare l’apporto di zuc- genetica non significa che la SM sia ereditaria o che venga trasmes- nei farmaci equivalenti, in grado di offrire ogni giorno soluzioni di
esempio l’ovaio policistico), pro- che può presentarsi o accentuarsi in cheri semplici, che alzano la sa dai genitori ai figli. La gravidanza non modifica l’andamento a cura di alta qualità a circa 200 milioni di pazienti in più di 60 Paesi.
blematiche che risulterebbero più gravidanza, specie in soggetti predi- lungo termine della malattia, anzi, le donne hanno abitualmente Teva, in Italia da oltre 20 anni, attraverso i suoi farmaci equivalenti
glicemia e aumentano il rischio
evidenti in coloro che presentano, sposti, perché questo è il momento meno ricadute durante la gestazione e anche per questo la SM oggi e i suoi farmaci specialistici, fornisce risposte mirate in tutte le aree
di diabete. terapeutiche. Teva da sempre è impegnata nella ricerca di terapie
come gran parte delle donne obese in cui le richieste di calcio quasi rad- non è più una controindicazione assoluta alla gravidanza. Se fino
Usare olio extravergine d’oliva a innovative per rispondere ai bisogni di cura, stringendo sinergie con
esaminate nella ricerca, un’obesi- doppiano per la formazione delle a 20 anni fa si sconsigliava a una paziente di intraprenderla, oggi
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tà di tipo centrale, caratterizzata ossa del nascituro, arrivando ai crudo per condire, possibilmen- non è più così. Alcune raccomandazioni pre-concezionali sono pazienti per rendere accessibili le nuove terapie al maggior
16 cioè da accumulo di grasso a livello 1.500 mg al giorno. te dosandolo con un cucchiaio. comuni a tutte le donne e riguardano l’adesione a un corretto stile numero di persone. 17Puoi anche leggere
