L'Unità Europea - Movimento Federalista Europeo

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L'Unità Europea - Movimento Federalista Europeo
Giornale del Movimento   Poste Italiane S.P.A. • Spedizione in abbonamento postale • Taxe perçue
                                        Anno XLV • D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46)      n.3
 Federalista Europeo                                           art.. 1, comma 1 NE/PD, Nuova serie   2018

L’Unità Europea
                                Fondato da Altiero Spinelli nel 1943

In cerca di un approdo
L'Unità Europea - Movimento Federalista Europeo
Maggio -Giugno 2018                                                                                                                                                         l’Unità Europea

2               L'Analisi

Il nodo della crisi migratoria nell’UE                                                                                                                                                  SOMMARIO
M
           artedì 5 giugno è naufraga-                                                                                                    culture e di pratiche religiose che av-
           to a Lussemburgo il tentati-                                                                                                   verte come estranee e pericolose. Ne          PAGINA 2/3
           vo del Consiglio dei Ministri
dell’Unione europea di aggiornare il
                                                                                                                                          consegue la diffusione di posizioni
                                                                                                                                          nazional-populiste con la tentazione di       L'Analisi
Regolamento di Dublino III che regola
la politica europea di asilo. La presi-
                                                                                                                                          chiudersi entro i propri confini nazionali
                                                                                                                                          o locali ponendo così a rischio l’intera
                                                                                                                                                                                        e Il Punto
denza di turno bulgara non è riuscita a                                                                                                   costruzione europea.
trovare il compromesso necessario tra                                                                                                           Che fare, allora?
le istanze di redistribuzione dei profu-                                                                                                        Innanzitutto, occorrerebbe che la       PAGINA 4
ghi, espresse dai Paesi maggiormente                                                                                                      società europea si rendesse piena-
esposti ai flussi migratori verso l’Euro-                                                                                                 mente conto della differenza tra rifugia-     Comitato
pa (Italia, Grecia, Cipro, Malta e Spa-
gna), e la disponibilità ad accoglierli
                                                                                                                                          to e migrante economico. Il primo fug-
                                                                                                                                          ge da situazioni che pongono a rischio
                                                                                                                                                                                        Centrale
degli altri partner, in particolare i paesi                                                                                               la sua vita o la sua libertà; il secondo
del gruppo di Visegrad (Polonia, Re-                                                                                                      emigra alla ricerca di migliori condizio-
pubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria).                                                                                                    ni di vita. I primi vanno protetti e non      Pagina 6-7
     Il Regolamento di Dublino III obbli-                                                                                                 possono essere rimpatriati, mentre per
ga lo Stato membro in cui si verifica il                                                                                                  i secondi il rimpatrio è possibile solo in    Per un’Italia
primo ingresso dei rifugiati a condur-
re le operazioni di riconoscimento e a
                                                                                                                                          presenza di accordi con i paesi di origi-
                                                                                                                                          ne per il loro reinserimento, finanziati in   europea
prendersi carico della loro protezione                                                                                                    misura crescente dall’UE.
internazionale prevista dalla Conven-                                                                                                           In secondo luogo, anche dopo Bre-
zione di Ginevra del 1951. In altre
parole i profughi approdati in Italia o
                                                                                                                                          xit, con poco più del 5% della popolazio-
                                                                                                                                          ne mondiale, l’UE esprime un PIL pari
                                                                                                                                                                                        Pagina 8-9
in Grecia, o altro paese di primo in-                                                                                                     a oltre un quinto di quello mondiale.         Federalisti
gresso, non possono trasferirsi in al-        vo. Purtroppo, i fatti successivi hanno       e del P. E. sia in materia di politica in-    Inoltre, secondo dati del FMI, mentre in
tri paesi dell’Unione, ad esempio per         mostrato che il quadro di potere inter-       terna (accoglienza e libertà di circola-      Europa abbiamo un PIL annuo pro capi-         in piazza
ricongiungersi ai propri parenti, ma          governativo esprime ancora una sua            zione) sia di politica estera orientata a     te medio di 40 mila $, il PIL pro capite
devono rimanere a carico del Paese            forza ostativa.                               governare i flussi (stabilizzare e favorire   africano si attesta a 3600 $. A questo
d'ingresso, con limitazione della liber-
tà personale.
                                                    Infatti, nel formulare il progetto di
                                              riforma di Dublino III, la Commissione
                                                                                            lo sviluppo, favorire la democrazia e lo
                                                                                            stato di diritto nei paesi di origine).
                                                                                                                                          divario economico, si aggiunge quello
                                                                                                                                          civile e istituzionale dovuto al fatto che
                                                                                                                                                                                        PAGINA 12-13
     Alla fine del 2015, la Commissio-
ne presentò un piano di distribuzione
                                              aveva introdotto il principio che i paesi           Come è emerso, prima con la di-         in Africa e in M.O. non vi sono le stesse
                                                                                                                                          garanzie di pace, democrazia e stato di
                                                                                                                                                                                        Bilancio
                                              non disponibili all’accoglienza avreb-        chiarazione del vertice franco-tedesco
tra paesi membri dell’UE per 160 mila         bero dovuto versare un contributo di €        di Meseberg del 19 e poi al Consiglio         diritto di cui godono gli europei.            europeo
rifugiati, di cui avrebbero beneficiato i     250 mila per ogni profugo rifiutato, poi      europeo del 28-29 giugno, si afferma                In terzo luogo, a fronte del calo
paesi mediterranei. Poiché la politica        portato a € 30-35 mila nella proposta         sempre più la prospettiva di un’Europa        demografico che colpisce l’UE, Africa
di asilo è una competenza comunitaria
concorrente, il piano di ricollocamento
                                              della presidenza bulgara. Inoltre il mec-
                                              canismo di distribuzione dei profughi
                                                                                            fortezza, che peraltro prescinde dalla
                                                                                            prospettiva di un deciso intervento eu-
                                                                                                                                          e M.O. registrano ancora un forte in-
                                                                                                                                          cremento. L’Africa sub-sahariana entro
                                                                                                                                                                                        Pagina
fu approvato, prima dal Parlamento
europeo a maggioranza semplice, poi
                                              veniva ancorato a parametri prefissa-
                                              ti per la distribuzione e l’accoglienza
                                                                                            ropeo per lo sviluppo dell’Africa. Accan-
                                                                                            to al progetto positivo di costituire un
                                                                                                                                          trenta anni dovrebbe passare da 1,2
                                                                                                                                          miliardi a oltre 2 miliardi di abitanti e
                                                                                                                                                                                        11-14/15
dal Consiglio, a maggioranza qualifi-         anch’essi ammorbiditi dalla presiden-         corpo europeo di Guardia di frontiera,        il M.O. più il Nord Africa da 500 a 800       Istituzioni
cata, secondo la procedura legislativa        za bulgara.                                   si vorrebbero introdurre centri d’identi-     milioni.
ordinaria (ex art. 78.2 del TFUE). Tut-             A sua volta il Parlamento europeo       ficazione e selezione (hotspot) diretta-            In questo contesto, qualsiasi solu-
tavia l’applicazione di questa “legge
europea” trovò l’opposizione dei paesi
                                              (P. E.) si era fatto portatore di un dise-
                                              gno più ampio, maggiormente orienta-
                                                                                            mente in Africa, nei paesi di origine o
                                                                                            di transito dei flussi migratori. Inoltre,
                                                                                                                                          zione europea aperta all’accoglienza
                                                                                                                                          alimenterebbe ulteriormente i flussi          PAGINA 16-17
del gruppo di Visegrad, ma anche la
scarsa collaborazione degli altri part-
                                              to a riconoscere i diritti e le preferenze
                                              dei rifugiati, da un lato, e le possibili-
                                                                                            gli Stati membri sarebbero chiamati a
                                                                                            esercitare controlli più stretti per evita-
                                                                                                                                          migratori, mentre le chiusure dell’Euro-
                                                                                                                                          pa fortezza aumenterebbero la desta-
                                                                                                                                                                                        Campagna
ner. Ad oggi solo poche migliaia di pro-
fughi sono stati ricollocati. In tal modo
                                              tà di accoglienza da parte degli Stati        re i movimenti clandestini dei migranti       bilizzazione mondiale di cui l’Europa
                                                                                                                                          sarebbe chiamata a pagarne il prezzo.
                                                                                                                                                                                        MFE
                                              membri, dall’altro. Questo progetto,          fuori dai paesi di prima accoglienza.
è stata posta a nudo l’impotenza isti-        non recepito dalla presidenza bulga-                Le soluzioni prospettate sono per-      Tra le due strade non rimane che inter-
tuzionale della Commissione di ren-
dere esecutive le deliberazioni prese
                                              ra. si ispirava all’art. 80 del TFUE che
                                              richiama i criteri della solidarietà e
                                                                                            denti strategicamente perché l’Europa,
                                                                                            invece di farsi carico dei problemi del
                                                                                                                                          venire decisamente sui fattori di spin-
                                                                                                                                          ta che generano le migrazioni, sugli          PAGINA 18-19
a maggioranza dagli organi legislativi
europei.
                                              dell’equa ripartizione della responsabi-
                                              lità tra paesi UE. Inoltre, prendeva in
                                                                                            mondo per risolverli, contribuirebbe ad
                                                                                            aggravarli nel tentativo di isolarsi dalle
                                                                                                                                          squilibri che oggi colpiscono il M.O. e
                                                                                                                                          l’Africa, con un piano di sviluppo (cfr.
                                                                                                                                                                                        Attività
     Va poi opportunamente ricordato
che la posizione della Commissione
                                              considerazione la possibilità di favorire
                                              i ricongiungimenti familiari e le istanze
                                                                                            crisi del mondo esterno. E finirebbe col
                                                                                            pagarne le conseguenze in termini di
                                                                                                                                          nr. 4/2017 de L’Unità Europea, ndr) e
                                                                                                                                          di intervento europeo, anche con l’invio
                                                                                                                                                                                        delle sezioni
fu, all’epoca, anticipata dall’Unione         culturali dei richiedenti asilo per cui,      diffusione della clandestinità, dei traffi-   di forze di polizia, se necessario, rivolto
Europea dei Federalisti (UEF) in un           dopo un rapido esame della domanda,           ci illeciti di esseri umani, della crimina-   ad assicurare le necessarie condizioni
suo documento del 20 aprile 2015              il rifugiato sarebbe stato trasferito, a      lità internazionale.                          di sicurezza locale, di sviluppo civile, e    PAGINA 22-23
(cfr. nr 3/2015 de L’Unità Europea,
ndr). Si voleva senza dubbio appog-
                                              spese del bilancio comunitario, nello
                                              Stato assegnato.
                                                                                                  Occorrerebbero prese di coscienza
                                                                                            più avanzata. In realtà la grande mag-
                                                                                                                                          un corretto impiego delle risorse forni-
                                                                                                                                          te dall’Europa.                               Cultura
giare il tentativo di affermare il prima-           Purtroppo, tutta la vicenda ci mo-      gioranza degli europei percepisce l’insi-           Ma, per centrare questo obiettivo,
to del governo comunitario (federale)         stra la difficoltà di sciogliere il nodo      curezza derivante dalla fine dell’ordine      occorre un governo federale dell’UE
su quello nazionale e intergovernati-         migratorio dato l’attuale assetto istitu-
                                              zionale dell’Unione e l’assenza di po-
                                                                                            post-bellico e dall’insoddisfacente si-
                                                                                            tuazione di potere intergovernativo che
                                                                                                                                          dotato di risorse fiscali adeguate e di
                                                                                                                                          capacità di agire.
                                                                                                                                                                                        PAGINA 24
    In copertina: con l'Europa dei governi    teri esecutivi veramente sovranazionali       guida l’Unione. Di conseguenza, diffida                                                     GFE
    non c'è rotta per l'Unione.               (federali) da parte della Commissione         dell’arrivo di gruppi sociali portatori di                            Alfonso Sabatino
L'Unità Europea - Movimento Federalista Europeo
l’Unità Europea                                                                                                                                                            Maggio -Giugno 2018

                                                                                                                                                                      Il Punto                                 3

L’Italia non si salva senza l’Europa                                                                                                                                       da magnete per contrastare le spinte
                                                                                                                                                                           centrifughe; come allora bisogna cre-
                                                                                                                                                                           are condizioni effettive di forte inte-

l’Europa non si salva                                                                                                                                                      grazione che leghino gli uni agli altri i
                                                                                                                                                                           destini degli Stati; come non è stato
                                                                                                                                                                           fatto allora, bisogna che la natura po-

senza la Federazione                                                                                                                                                       litica dell’iniziativa si traduca anche
                                                                                                                                                                           in cambiamenti istituzionali che fac-
                                                                                                                                                                           ciano nascere una sovranità politica
                                                                                                                                                                           europea.

L
       ’Europa sta vivendo momenti              In questo scenario che si fa via       quindi un ruolo comunque costruttivo      bisognerebbe trovare le modalità di            Solo se sapranno perseguire que-
       drammatici, assediata dall’on-      via più drammatico sono ancora due,         da parte di chi è contrario. Al tempo     governo condiviso, coinvolgendo le        sto tipo di progetto Francia e Germa-
       data nazionalista che ormai         a ben vedere, i punti di resistenza che     stesso un progetto costituente per        istituzioni dell’Unione perché suppor-    nia potranno invertire la tendenza in
apertamente sfida la sopravvivenza         il progetto europeo mantiene: uno è il      cambiare i Trattati a 27 è impropo-       tino questo primo embrione di unione      atto; e tutti gli Stati in grado di soste-
del modello dell’Unione europea. Il        fatto che le ricette nazionaliste non       nibile nell’attuale situazione. Torna     politica, prevedendone la successiva      nerli devono schierarsi senza indugio
Consiglio europeo del 28-29 giugno,        possono funzionare, e che se posso-         allora come unica via d’uscita quella     estensione.                               al loro fianco, nella consapevolezza
che ha visto in scena lo scontro tra       no mettere in ginocchio l’UE, mettono       di un’iniziativa di un’avanguardia, di-        Si tratta solo di un’indicazione,    che solo in questo modo si lancia
i governi e si è concluso con un nul-      al tempo stesso in ginocchio anche          sposta a sperimentare un approfon-        che dovrà essere approfondita e va-       una sfida che mette in crisi le forze
la di fatto (si rimanda al Comunicato      gli Stati membri. Questo le rende           dimento che gli altri partner non sono    lutata a fondo. Quello che è certo,       nazionaliste. L’Italia per il momento
stampa pubblicato in questa stessa         meno credibili nel tempo e alla lunga       ancora pronti a condividere. Un’inizia-   però, è che Francia e Germania de-        potrebbe restare fuori; o forse po-
pagina) ne è un esempio sin troppo         può mettere in difficoltà i partiti che     tiva – ovviamente aperta – per creare     vono riprendere il cammino interrotto     trebbe spaccarsi e in nome di que-
evidente. A maggior ragione pensan-        le sostengono. L’altro è la resistenza      una sovranità comune con chi è di-        con la nascita dell’Euro – ossia con      sta scelta trovare la forza di liberarsi
do alla gravissima crisi in Germania       della Francia di Macron e della Ger-        sposto, in almeno due settori chia-       la creazione di una prima porzione di     dall’incantesimo leghista. La sola
che l’ha accompagnato e che è ulte-        mania della Cancelliera Merkel, i veri      ve: quello della politica migratoria e    sovranità europea pensata per ren-        cosa certa che possiamo dire a noi
riormente esplosa in seguito alle sue      baluardi rimasti contro la follia nazio-    quello della politica economica. Si       dere molto più forte l’unione e per       stessi e ai nostri partner europei è
non-conclusioni.                           nalista. Non è un caso che solo pochi       tratterebbe, sul primo tema, di creare    permetterle di resistere alle scosse      in ogni caso che l’Italia non si salva
    Impossibile non vedere il vicolo       giorni fa i due governi abbiano trovato     un quadro unico con il controllo con-     che il nuovo quadro internazionale ed     senza l’Europa; ma l’Europa non si
cieco in cui questa Unione si è infi-      un primo accordo siglato a Meseberg         diviso delle frontiere esterne e con      europeo avrebbe sicuramente provo-        salva senza costruire la Federazione
lata, per le ragioni che abbiamo tan-      dove, in particolare, hanno fissato         una politica migratoria genuinamente      cato dopo la fine dell’equilibrio bipo-   europea. Andate avanti, dunque, an-
te volte analizzato anche su queste        alcuni punti per una riforma dell’Eu-       comune; sul secondo punto invece          lare e con la riunificazione tedesca.     che senza di noi, ma anche per noi.
pagine. Una grande Europa-mercato          rozona, indicando anche strumenti           si dovrebbero avviare l’unione fiscale    Come allora bisogna riprendere l’idea
– per quanto integrata – che lascia la     ad hoc: un bilancio per investimenti        ed economica. In entrambi i campi         di un nucleo duro di paesi che funga                              Luisa Trumellini
politica e la legittimazione democra-      e uno strumento di stabilizzazione
tica nelle mani degli Stati, non può       contro la disoccupazione. È la prima        Comunicato-stampa del MFE del 30 giugno 2018
funzionare di fronte alle sfide poste      volta da molti anni che la Germania
dal mondo di oggi. Servirebbe una
politica europea forte, autorevole nel
                                           ammette che l’Euro e l’Unione euro-
                                           pea non sono, e non lo saranno per
                                                                                          Ancora una volta il Consiglio europeo decide di non decidere
mondo ed efficace all’interno, per         molto tempo, due quadri coincidenti;           Quanto può ancora sopravvivere l’Europa, prigioniera di questa eterna impasse?
costruire quello che gli Stati europei     è un’ammissione fondamentale, per-               Il Consiglio europeo che si è svolto nei giorni scorsi ha offerto ancora una volta ai cittadini e al mon-
non sono in grado di fare, dal giocare     ché rompe il tabù dell’inviolabilità del      do uno spettacolo desolante di disunione e di opposti nazionalismi.
un ruolo autorevole a livello interna-     quadro a 27 dietro cui sinora si era            Nonostante le aspettative che hanno preceduto il vertice, i risultati raggiunti non riescono a nasconde-
zionale, al promuovere una crescita        barricato il rifiuto anche tedesco ad         re lo stallo in cui è bloccata l’Unione europea.
sostenibile e lo sviluppo industriale e    ogni vero cambiamento dell’attuale                Sul tema oggi più sensibile, quello della politica migratoria, la dichiarazione comune così faticosa-
tecnologico, al rinnovare il welfare per   assetto europeo.                              mente concordata serve solo a gettare un velo sopra le divisioni, che restano intatte. Le indicazioni sulla
renderlo più forte e più equo. Invece           Questo tabù della monolitica uni-        strategia da realizzare “insieme” (su base volontaria e peraltro tutta da costruire) vedono già le interpre-
l’Unione europea è stata lasciata im-      cità del quadro comunitario paralizza,        tazioni opposte dei governi.
potente dagli Stati membri, che non        infatti, ogni possibilità di rafforzare         Sulla riforma dell’Eurozona, poi, il silenzio è assordante.
hanno voluto costruire una sovranità       l’Unione europea, a maggior ragione               Ancora una volta, dunque, i capi di Stato e di governo europei sono stati capaci solo di decidere di
europea. A questo si aggiunge l’aver       oggi che la maggioranza dei paesi è           non decidere.
realizzato una moneta unica senza          contraria al cambiamento e che Fran-              «Questa Unione europea deve scegliere cosa vuole diventare» dice il Presidente del Movimento Fede-
aver creato né l’unione fiscale ed         cia e Germania possono contare sul            ralista Europeo Giorgio Anselmi. «Se fosse sufficiente rafforzare e integrare un po’ di più il Mercato Unico
economica, né quella politica, com-        supporto solo di una minoranza di             per riuscire ad affrontare con successo le sfide del nostro tempo, l’Unione non sarebbe aggredita dai
plementi indispensabili per avere un       partner. L’unica possibilità, pertanto,       nazionalisti e dai populisti, che la stanno ormai prendendo in ostaggio [...] All’Europa serve un atto di co-
sistema in equilibrio. Siamo così arri-    che hanno i due paesi (se Berlino             raggio, che deve arrivare prima di tutto dalle forze che credono nell’unità; il sistema di governance va cam-
vati al paradosso per cui, nonostante      non si avvita in una crisi mortale) per       biato radicalmente, bisogna superare lo stallo avviando la costruzione di una vera unione politica. Questa
i sondaggi spieghino che il sostegno       salvare il progetto europeo è quello          è l’unica soluzione se si vuole che l’Europa possa agire efficacemente ed essere vicina ai cittadini».
dei cittadini all’Unione europea è in      di rilanciarlo, proponendo un’iniziati-         «Per questo la riforma dell’Eurozona è cruciale«, prosegue il segretario generale Luisa Trumellini, «per-
realtà di nuovo tornato a crescere, e      va di avanguardia che realizzi tra un         ché in questo quadro l’unione economica e quella politica sono davvero urgenti e indispensabili. Nell’am-
persino in un paese come l’Italia si       primo nucleo di paesi una maggiore            bito del Mercato Unico a 27 il cambiamento non viene neanche preso in considerazione».
conferma una maggioranza a favore          unità e un sistema più solido, più              Francia e Germania, che con l’accordo di Meseberg hanno scelto di differenziare il quadro dell’Eu-
del rimanere nell’Euro e nell’UE, il na-   coeso, più legittimo per i cittadini e        rozona rispetto a quello dell’Unione europea indicando riforme specifiche potenzialmente importanti,
zionalismo aggressivo guadagna voti        più efficace. È chiaro, infatti, che nel      sembrano disposte a capire questo punto. Ma ora servono proposte concrete.
in maniera impressionante; e il sal-       quadro comunitario a 27 l’impasse è               In vista delle elezioni europee del prossimo anno è indispensabile che le forze che credono nell’unità
darsi dei diversi movimenti e partiti      destinata a perdurare nel Consiglio, e        europea presentino ai cittadini il progetto di un vero cambiamento in Europa, con al centro la riforma
in maniera trasversale, minaccia or-       rende così impensabile una riforma            politica ed economica dell’Eurozona e proposte effettive per rendere più efficace la cooperazione in molti
mai apertamente di voler paralizzare       graduale dell’Unione partendo dai             settori cruciali (dalla politica migratoria, a quella estera e di difesa).
l’Unione, che essendo incentrata sul       Trattati vigenti, dove tutti gli strumen-       Se non si vuole che le forze del sovranismo nazionale dilaghino e portino la costruzione europea
dominio del Consiglio europeo, può         ti di flessibilità presenti implicano         all’implosione serve un soprassalto di visione e di coraggio: e serve ora, perché potrebbe essere già
procedere solo sulla base del con-         l’accordo per andare avanti da parte          troppo tardi.
senso di tutti.                            di quelli che non lo vogliono fare, e
L'Unità Europea - Movimento Federalista Europeo
Maggio -Giugno 2018                                                                                                                                       l’Unità Europea

4              Riunioni istituzionali
Roma, 23 giugno: i lavori del Comitato Centrale                                                                                                      zarne una parte, ad es. fino al 60%; ora i
                                                                                                                                                     ceti non abbienti votano a destra, la classe

Una rete per un’Italia europea                                                                                                                       politica italiana ha scaricato sull’Europa i
                                                                                                                                                     propri problemi; EU deve adoperarsi per un
                                                                                                                                                     controllo demografico in Africa che sarà
                                                                                                                                                     esplosivo; critica il questionario, le doman-

in un’Europa federale                                                                                                                                de sono poste male); Spoltore Stefano
                                                                                                                                                     (l’arco temporale utile è entro le prossime
                                                                                                                                                     elezioni in Francia e Germania; muore la
                                                                                                                                                     democrazia quando si inventa il nemico,

P
        er dar modo anche agli assenti di         i partiti, anche quelli ‘europeisti’ (ad es. il    che la cifra raggiunta per l’autofinanzia-      oggi è immigrato e l’Ue, quando si va ‘alla
        conoscere l’andamento dei lavori del      PEE). Sull’Italia, occorre svolgere una cri-       mento UEF è al momento di € 8.400 (cfr.         pancia’ della gente; gli Usa hanno gli anti-
        Comitato Centrale si approva all’u-       tica costruttiva, puntando sulle contraddi-        box a pag. 21). Il tesseramento, a fine giu-    corpi per sopportare Trump, i Paesi europei
nanimità, ad inizio di seduta, la video-regi-     zioni tra le due forze di governo, non esclu-      gno, presenta una percentuale superiore a       no); Mauro Leone (critica la nomina di Bar-
strazione dell'intera riunione, che ha visto la   dendo una contrapposizione frontale se             quella degli altri anni. Due nuove sezioni      ra Caracciolo come sottosegretario, che ri-
partecipazione di circa 70 persone.               necessario. Ci sono presenze di peso con           costituite, Ragusa e Aosta, approvate per       tiene i trattati europei anticostituzionali e la
    Il Presidente Giorgio Anselmi vede nel        le quali si può dialogare (Moavero, Tria). Si      acclamazione. Raimondo Cagiano (Re-             cessione di sovranità come fine della de-
quadro internazionale emerso dopo Trump           propone di costituire un Osservatorio per          sponsabile Ufficio del Dibattito) relaziona     mocrazia; idem per le nomine di Bagnai e
un ritorno alla barbarie nel mondo (scon-         l’Italia, con il Movimento Europeo e l’Uni-        sugli esiti dell’UdD in Puglia, che è stato     Borghi; dobbiamo fare formazione pubbli-
tro tra gli Stati sulla guerra commerciale,       versità per l’Europa.                              un successo (cfr. Resoconto pag. 11). Il        ca, ricorda il dibattito sull’art. 11 all’As-
questione nucleare e altro), a seguito della           Il Segretario Luisa Trumellini sottolinea     prossimo incontro sarà il 13/ 14 ottobre        semblea costituente); Antonio Longo (la
rottura del sistema cooperativo multilate-        che il M5S è in difficoltà, c’è scontento          a Firenze. Il tema di massima sarà quello       Dichiarazione di Meseberg pone la richie-
rale che aveva caratterizzato tutta la fase       alla loro base, perché appare finora come          della crisi della democrazia e le sfide del     sta importante di introdurre il voto a mag-
del secondo dopoguerra. Il nazionalismo           perdente. L’Europa può essere per loro un          populismo, il nazional populismo in Italia,     gioranza in Consiglio tramite le “clausole
è pericoloso perché ora ha un’alternativa,        campo per recuperare e contrastare l’ege-          la prospettiva federalista e gli strumenti      passerella” previste dal TdL e la rappresen-
quella della democrazia autoritaria, esso va      monia della Lega. Parla dell’accordo di Me-        della democrazia. Federico Butti (team co-      tanza europea congiunta nel Consiglio di
sconfitto prima che si affermi in tutta l’Euro-   seberg tra Macron e Merkel: la Germania            municazione) illustra i termini della Cam-      Sicurezza ONU; il bilancio eurozona viene
pa. Nel passato c’era un federatore esterno       cede sul tema della solidarietà tra gli stati      pagna sulla “rete per un’Italia europea in      visto come non separato, bensì nel quadro
(una minaccia) che spingeva i Paesi europei       e sulle politiche economiche che non sareb-        Europa federale”.                               della UE, gli obiettivi sono competitività,
ad una unità di fatto. Ora non basta più, ci      bero più esclusivamente nazionali. C’è ora                                                         convergenza e stabilizzazione, gli stessi
vuole un federatore interno. In America è         un cambio di paradigma rispetto a prima, si        IL DIBATTITO                                    delle due linee per l’eurozona proposte dal-
stata la guerra civile a determinare il federa-   introduce il criterio della differenziazione tra                                                   la Commissione per il bilancio pluriennale
tore, anche con la Svizzera avvenne la stes-      Eurozona e il resto dell’Unione, le decisio-           Piervirgilio Dastoli (occorre condividere   UE); Alfonso Sabatino (nella Dichiarazione
sa cosa. Oggi c’è l’alternativa tra l’Europa      ni strategiche sull’Eurozona saranno prese         posizioni comuni sull’Italia europea. Il Cime   Meseberg ci sono alcuni aspetti critici sulla
di Visegrad e quella di Ventotene. E poi c’è      dai paesi euro, ma si dà un potere esecuti-        ha prodotto documenti su immigrazione,          questione migrazione, sui movimenti se-
l’Unione europea, che è più vicina a quella       vo alla Commissione. Alle elezioni europee         politica estera e bilancio eurozona. La no-     condari; si parla di esternalizzare la frontie-
di Ventotene, ma non è la stessa cosa.            ci sarà scontro tra europeisti e nazionalisti,     stra azione dovrebbe essere quella di dialo-    ra europea con gli hotspot, emerge l’idea di
    Macron ha posto il tema della sovranità       che spaccherà certe forze politiche (PPE).         gare con M5S per evitare posizioni sovrani-     Europa fortezza che rinuncia alla prospetti-
e della rottura, senza la seconda la prima        Passa poi a introdurre il tema della Campa-        ste del governo); Francesco Andriulli           va di uno sviluppo per l’Africa); Francesco
non può affermarsi. Ha individuato l’Euro-        gna da avviare e delle proposte organizzati-       (d’accordo sulla Campagna; Ue è uguale al       Gui (ricordare i momenti della nascita delle
zona e la questione del bilancio come il          ve (cfr. documentazione pag. 16) tra queste        gruppo di Visegrad; la Commissione è il         federazioni per capire anche l’oggi; dobbia-
punto centrale della sovranità. La Dichia-        il “questionario”. Le piattaforme politiche        braccio armato dei governi; la rottura deve     mo comunicare in modo più incisivo per
razione di Meseberg (19 giugno) dei gover-        su cui lavorare devono essere comuni, le           essere con la Commissione; il parlamento        battere i nazionalisti, facciamo la lista delle
ni franco-tedesco é un compromesso, ma            sezioni possono articolarle meglio secondo         deve essere il contropotere); Alcide Scara-     cose positive che fa la Ue e indichiamo le
è punto di partenza. Anche la questione           le esigenze locali.                                bino (Eurozona rischia di saltare se non si     cose negative che nascerebbero con la fine
migratoria evoca la sovranità, che spacca              Il Tesoriere Claudio Filippi comunica         tengono sotto controllo i debiti, mutualiz-     dell’Ue); Sergio Pistone (nella dichiarazio-
                                                                                                                                                     ne Meseberg c’è un bilancio con strumenti
                                                                                                                                                     solidali, su immigrazione, pure; c’è indica-
                                                                                                                                                     zione di un governo economico e per la si-
                                                                                                                                                     curezza e il metodo come nella dichiarazio-
                                                                                                                                                     ne Schuman; mi aspetto che nel
                                                                                                                                                     Parlamento ci sia frattura tra innovatori e
                                                                                                                                                     conservatori); Piergiorgio Grossi (convinto
                                                                                                                                                     che molta gente vuole dire “viva l’Europa”;
                                                                                                                                                     ha bisogno di sentir dire il sogno europeo
                                                                                                                                                     vincerà; puntare su emozioni, dare mes-
                                                                                                                                                     saggi positivi, il segnale è la bandiera, fun-
                                                                                                                                                     ziona); Zecchinelli (trovare un tema forte
                                                                                                                                                     da spendere nella Campagna, siamo certi
                                                                                                                                                     che il compromesso Meseberg passi?);
                                                                                                                                                     Salvatore Aloisio (Sull’Osservatorio: inter-
                                                                                                                                                     venire non sempre, quando si rende neces-
                                                                                                                                                     sario; provare a spaccare il fronte sovrani-
                                                                                                                                                     sta; immigrazione, tema cruciale, conta
                                                                                                                                                     fare una politica europea sui confini, non
                                                                                                                                                     serve tanto dire che politiche fare; se la
                                                                                                                                                     politica europea di frontiera raccoglie i pro-
                                                                                                                                                     fughi questo sarebbe un importante ele-
                                                                                                                                                     mento di sovranità); Clelia Conte (lavorare
I lavori del Comitato centrale nella nuova sala                                                                                                      sul pensiero, sulle scuole, sulla cultura, le
L'Unità Europea - Movimento Federalista Europeo
l’Unità Europea                                                                                                                                         Maggio -Giugno 2018

                                                                                                                   Riunioni istituzionali                                             5
nostre sezioni lavorano nelle scuole); Fran-         zione, ricerca, lavoro; il federalismo si ispi-
cesco Franco (ci sono tante democrazie il-
liberali, nella dichiarazione di Meseberg
                                                     ra anche alla natura, che non vedo nella
                                                     dichiarazione di Meseberg: a quell’incontro
                                                                                                       Il vero cambiamento*
                                                                                                       L
non c’è il bilancio separato dell’eurozona);         avrei voluto vedere anche Italia e Spagna;
Jacopo Di Cocco (il mercato unico è essen-           parlare di sviluppo, se no vince il voto di               e due forze politiche che hanno vinto le elezioni del 4 marzo hanno
ziale per il mantenimento del sistema euro-          pancia); Gaetano De Venuto (a livello loca-               dato legittimamente vita ad un governo. Il Presidente del Consiglio,
peo, deve essere completato perché può               le i partiti sono ancora indietro sul tema                nel chiedere la fiducia del Parlamento, ha sottolineato che il nuovo
essere un argomento contro i nazionalisti e          eurozona, pensano ancora ad avanzare a            esecutivo si propone come il “governo del cambiamento”. In buona sostan-
sarà un punto di forza per l’Eurozona); Ugo          27; per le prossime elezioni ci sarà una          za, vi sono due modi di concepire tale cambiamento.
Magnani (legge un messaggio di Emilio                Marcia per l’Europa e gli spitzenkandida-             Il primo è quello di attuare una scelta di sapore nettamente nazionalista:
Cornagliotti: disaccordo con quanti si de-           ten?); Paolo Acunzo (condivide i documen-         rimettere in discussione le alleanze e le appartenenze che hanno accom-
streggiano con i machiavellismi, basta gia-          ti, su immigrazione dobbiamo dire che sia-
                                                                                                       pagnato la storia del nostro Paese nel Secondo dopoguerra, a cominciare
culatorie, il nostro mondo è l’esterno; raf-         mo per la tutela dei diritti umani, contro la
                                                                                                       dalla partecipazione al'UE e alla stessa Unione monetaria; cercare nuovi
forzare l’aspetto organizzativo, le sezioni;         chiusura dei porti; il questionario è uno
sul questionario, esplicitare i contenuti del-       strumento, non è vero questionario; hub           riferimenti nell'America di Trump, nella Russia di Putin o nel Gruppo di Vise-
la sovranità, anziché declamarla; nutre              federalista è utile, come le iniziative sulle     grad; rimettere in discussione i fondamenti della Costituzione e dello Stato
dubbi su immigrazione e bilancio eurozona            bandiere; mostrare che Europa di Ventote-         di diritto; impostare una politica economica fondata sul debito pubblico, sul
secondo Meseberg; prepararsi a contrasta-            ne esiste); Marco Sartorelli (coincidenza         protezionismo e sul parassitismo. In nome del cambiamento si finirebbero
re); Antonio Argenziano (ci sono spaccatu-           tra lotta per la Federazione europea e la         così per peggiorare le condizioni del nostro Paese e per spingerlo verso una
re all’interno delle stesse forze politiche; il      democrazia; i sindacati si sono ridotti al si-    crescente marginalità in Europa e nel mondo.
bilancio eurozona da portare avanti coeren-          lenzio perché molti lavoratori votano Lega;           Vi è però un'altra e ben più ardua strada per il cambiamento: lottare
temente ad una narrazione in positivo; par-          dobbiamo andare nei mercati delle città,          contro i mali che affliggono l'Italia e che determinano una crescente sfidu-
lare anche al cuore, non alla pancia; Gfe            volantinare); Simone Cuozzo (idea della           cia dei cittadini nel suo futuro. Si tratta di problemi ben noti: la corruzio-
disponibile sull’Osservatorio sull’Italia; sul-      rete è mettere a sistema le varie istanze         ne, l'evasione fiscale, l'inefficienza della pubblica amministrazione e della
le “reti” va bene, meglio se si sviluppano a         locali, che può darci maggior forza; le forze
                                                                                                       giustizia, l'enorme fardello del debito pubblico, gli squilibri crescenti tra il
livello locale); Giulio Saputo (avanzamento          europeiste devono rigenerarsi; la comuni-
                                                                                                       Centro - Nord ed il Sud, l'ammodernamento delle infrastrutture e dell'appa-
solo lavorando sulle politiche da fare, non          cazione è fondamentale e va migliorata; su
ci sono anticorpi contro il nazionalismo; ri-        Meseberg auspico che vada avanti; su Ita-         rato produttivo, una migliore formazione delle risorse umane attraverso la
affermare i nostri valori fondanti, dalla de-        lia evidenziare la contraddizione tra le due      scuola e l'università, l'integrazione degli immigrati.
mocrazia all’immigrazione; nel fronte delle          forze di governo); Nicola Cristofaro (non ci          Illudersi che il Paese abbia le energie per affrontare sfide di queste
forze politiche coinvolgere anche quelle             sono più le vecchie distinzioni destra/sini-      dimensioni sarebbe davvero un'ingenuità. Il processo di globalizzazione in-
nuove europee, es. Volt, Diem25; fare ini-           stra; i nazionalisti cercano il nemico ester-     sieme con i mutamenti prodotti da un'impetuosa rivoluzione scientifica e
ziative ad hoc, temporalmente delimitate,            no, lavorano come parassiti sui mali del si-      tecnologica sta sconvolgendo tutte le gerarchie tra Paesi, continenti, aree
per sfruttarle meglio); Anna Costa (siamo            stema; bisogna rispondere su sicurezza,           economiche, gruppi e ceti sociali. Solo rimanendo all'interno dell'Unione
arrivati all’ultima occasione; lanciarsi subi-       migranti e lavoro).                               europea e dell'Eurozona ed esercitandovi un ruolo propulsore, l'Italia può
to nella Campagna, il questionario è stru-                Replica di Anselmi. C’è questo sen-          far valere le sue buone ragioni e soprattutto costruire una prospettiva per
mento d’azione; l’azione per Mattarella è            so dell’urgenza sulle scelte politiche da         il proprio futuro. A maggior ragione perché oggi si presenta un'occasione
stata importante, stare uniti, i nemici sono         compiere; gli avversari hanno perso con la
                                                                                                       straordinaria.
fuori); Lamberto Zanetti (sono preoccupa-            Brexit e in Francia, ma hanno vinto in Italia,
                                                                                                           Grazie all'iniziativa della Francia, che ha dichiarato come “insostenibile”
to perché se andiamo in piazza saremo at-            ora puntano alla preda grossa, se cade il
taccati, pensare a meccanismi di difesa;             governo in Germania. Siamo di fronte a sfi-       lo status quo ed ha proposto addirittura una “rifondazione” dell'Europa, la
mantenere i valori di eguaglianza, di ecolo-         de esistenziali, in cui la ricerca del capro      Germania sta ammorbidendo le sue posizioni e superando alcune linee ros-
gia e del federalismo); Alessandro Pilotti           espiatorio risulta fondamentale per costru-       se definite fin dall'inizio della crisi economico-finanziaria. La dichiarazione
(ci vuole un Mfe più aggressivo; la Lega,            ire il consenso, come mostrano gli esempi         congiunta diffusa subito dopo il recente vertice franco-tedesco di Mese-
con il 17% sta dettando la linea, dobbiamo           del passato. Su eurozona: il bilancio così        berg sancisce queste prime importanti aperture. D'altra parte, il cambio di
dire che è estrema destra; il governo va             come concepito può emergere solo con              governo in Spagna offre un'altra sponda ai governi che nel prossimo Con-
battuto, ragionare con tutti; per le elezioni        una procedura che prevede la separazione.         siglio europeo del 28 giugno vogliono ottenere dei progressi sostanziali nei
europee dobbiamo dare il pallino verde ai            Contro i discorsi di ‘pancia’ bisogna usare       due settori da cui dipende la sopravvivenza stessa dell'Unione: 1) la gover-
partiti europeisti, quello nero agli altri; il po-   la democrazia (per convincere), la filosofia      nance dell'Eurozona, con la formazione di un bilancio autonomo alimentato
pulismo va abrogato dal nostro lessico);             (per ragionare) e la tragedia (per mostrare       anche da risorse proprie, la trasformazione del Meccanismo europeo di
Franco Spoltore (utile il documento Mese-            la tragicità delle scelte).
                                                                                                       stabilità in Fondo monetario europeo, la creazione di un Ministro del Tesoro
berg, sostenuto da SPD, sta facendo schie-                Replica di Trumellini. Portare le nostre
                                                                                                       che sia anche membro della Commissione ed in quanto tale responsabile
rare i governi, 12 sono già contro; dovranno         posizioni anche a livello del governo e spin-
trovare una soluzione extra trattati; quindi         gere le forze politiche a capire che cosa de-     di fronte al Parlamento europeo, la nascita di un Fondo europeo contro
va nella direzione della separazione); Paolo         vono fare. Dobbiamo aiutare la gente a tro-       la disoccupazione, il completamento dell'Unione bancaria con la garanzia
Lorenzetti (Il questionario serve a porre le         vare nei partiti europeisti le indicazioni per    comune sui depositi; 2) una politica europea dell'immigrazione che mandi
domande giuste sulle questioni essenzia-             far emergere l’alternativa europea. Su im-        in soffitta gli accordi di Dublino, istituisca un comune sistema europeo di
li); Piergiorgio Marino (alcuni pensano che          migrazione dobbiamo sperare che l’Europa          asilo, metta in cantiere un ambizioso piano di aiuti per l'Africa, rafforzi Fron-
se la realtà è in contrasto con la teoria,           tamponi la questione, può diventare un po’        tex con la creazione di una guardia costiera e di frontiera.
peggio per la realtà: non va bene; cambiare          fortezza, disinnescando un po’ il problema.           Inutile sottolineare il grande interesse dell'Italia in questi due capitoli
il registro della comunicazione, mostrare la         Ma è l’Euro la battaglia di questo momen-         che si sono imposti nell'agenda europea per la semplice forza dei fatti. Il
convenienza dell’Europa sullo sviluppo;              to. La Germania deve cedere su eurozona,          Governo italiano può però esercitare il ruolo che gli compete solo se ab-
non si fida tanto di Macron e Merkel, non            mantenendo il quadro unitario, emerge così        bandona le facili ricette della campagna elettorale ed anche le incertezze
appiattirsi su di loro; essere pratici, nel          l’elemento della ‘potenza’, fondamentale
                                                                                                       e le ambiguità dei suoi primi passi, nella convinzione che un'Europa unita,
questionario manca la parola occupazione;            per trasmettere una nuova narrazione.
                                                                                                       democratica e federale sia il primo e supremo interesse della Nazione.
mettere in evidenza i costi della non-Euro-               Al termine si approvano i documenti e
pa; se c’è sviluppo non ci sono populismi);          le linee guida sulla Campagna. Su decisio-
Simona Ciullo (preferisco parlare della Di-          ne del Comitato regionale Emilia Romagna,         * Documento approvato all’unanimità dal C.C. del 23 giugno e inviato al go-
chiarazione di Palermo, firmata da 50 Paesi          Alessandro Pilotti è il nuovo membro D.N.           verno e alla classe politica
europei e arabi: ambiente, energia, migra-           al posto di Michele Ballerin, dimessosi.
L'Unità Europea - Movimento Federalista Europeo
Maggio -Giugno 2018                                                                                                                                         l’Unità Europea

6              Per un’Italia Europea
Il dibattito sull’Italia europea è necessario ed importante sotto due                                  esplicitare le interconnessioni (ad esempio, nei settori produttivi e
fondamentali punti di osservazione. Primo, perché consente anche                                       infrastrutturali) che occorre sviluppare per integrare maggiormen-
di mettere in luce ciò che spetta al nostro Paese fare, eliminando                                     te il nostro Paese nel mercato interno europeo. Pubblichiamo un
gli alibi di una facile narrativa che scarica sull’Europa certi ritardi                                primo intervento sulle proposte di Carlo Calenda e Massimo Ben-
e arretratezze del nostro sviluppo. Secondo, perché consente di                                        tivogli ed una riflessione sul rapporto tra M5S ed Europa.

Per una nuova Italia industriale:                                                                                                                                 mantenersi al passo, guarda agli
                                                                                                                                                                  utili più che al fatturato.
                                                                                                                                                                      L’Italia ha indubbiamente no-

no a storture e incrostazioni
                                                                                                                                                                  tevoli potenzialità. Ora l’impor-
                                                                                                                                                                  tante è che le aspettative non
                                                                                                                                                                  siano vanificate da una politica
                                                                                                                                                                  orientata più ai sussidi che agli

I
     l 12 Gennaio di quest’anno           il pesante fardello del debito che                                                                                      incentivi. Si fa portavoce di que-
     è apparsa sulle colonne de           ha sulle spalle, sia per un insie-                                                                                      sta preoccupazione Francesco
     Il Sole 24 Ore la proposta di        me di carenze o ritardi struttu-                                                                                        Giavazzi, che, in una intervista su
“Un piano industriale per l’Italia        rali, che nell’analisi degli autori                                                                                     Huffington Post del 3 Giugno, af-
delle competenze”, a firma con-           vengono identificati nel numero                                                                                         ferma: «L’idea di redistribuire la
giunta dell’allora Ministro dello         troppo basso di grandi imprese                                                                                          ricchezza senza averla prima cre-
Sviluppo Carlo Calenda e del              integrate, negli squilibri di presta-                                                                                   ata è una follia che impoverisce
Segretario della FIM-CISL Marco           zioni fra imprese (soprattutto su                                                                                       i popoli. Basterebbe studiare un
Bentivogli. È stato scritto nell’ot-      base territoriale), nella debolezza                                                                                     po’ la storia dell’America Latina».
tica di una sostanziale continuità        delle infrastrutture, in un ecces-                                                                                          Il nostro paese è ancora sal-
di azione nel passaggio di legi-          so di protezione corporativa dalla                                                                                      damente in Europa e l’Europa,
slatura riguardo alle politiche di        concorrenza, in un mercato del la-                                                                                      con l’attenzione che ci riserva, ci
sviluppo, così da permettere al           voro ancora troppo centralizzato.                                                                                       protegge (almeno finora) da peri-
nostro paese di mantenere un                  Per quest’ultimo punto la                                                                                           colose derive. Altrimenti non solo
buon grado di credibilità in ambi-        proposta insiste sull’esigenza                                                                                          perderemmo noi l’aggancio con i
to europeo.                               di incoraggiare il decentramento                                                                                        paesi più virtuosi e con esso un
     Di credibilità, infatti, i due au-   contrattuale, in associazione con                                                                                       ruolo di qualche peso, ma mette-
                                                                                   Carlo Calenda, ex Ministro per lo Sviluppo economico                           remmo a rischio l’intero progetto
tori giudicano che il nostro paese        programmi condivisi di migliora-
abbia prioritariamente bisogno,           mento della produttività. D’altro            Oltre che sulla preparazione,            Fondamentale per il nostro        d’integrazione europea.
al fine di continuare a disporre di       canto, per prevenire il rischio di       occorre intervenire sulla capacità      paese, che è tradizionalmente              In merito al rapporto riforme
qualche margine di flessibilità fi-       abusi, si preoccupa anche di pre-        dei mezzi di comunicazione: l’o-        forte nelle esportazioni, la partita   nazionali/riforme europee la pro-
nanziaria, nella previsione di una        vedere un salario minimo legale          biettivo è quello di ottenere entro     dell’internazionalizzazione. Allo      posta di Calenda e Bentivoglio
evoluzione in senso più restritti-        per i settori non coperti da con-        il 2020 una copertura dell’85%          scopo l’Italia dovrebbe impegnar-      costituisce un utile contributo al
vo dell’atteggiamento della BCE,          trattazione collettiva.                  con banda larga di 100 Mbps. I          si a favorire la formazione e la ra-   dibattito in corso, laddove pone
per esempio relativamente al                  Grazie all’evoluzione tecno-         notevoli investimenti associati         tifica di accordi di libero scambio    le basi perché il nostro Paese
quantitive easing e ai parametri          logica in atto la trasformazione         suggeriscono di concentrare lo          e, nel contempo, a promuovere          possa agire come interlocutore
di valutazione dei non performing         del lavoro avviene rapidamente,          sviluppo della rete su un unico         l’adozione di regole condivise di      credibile e costruttivo, e come
loans (i crediti deteriorati delle        spesso più di quanto permetto-           operatore, lasciando la concor-         sostenibilità sociale e ambienta-      tale capace di favorire un per-
banche).                                  no i tempi di apprendimento o di         renza sulla distribuzione periferi-     le. L’articolo riporta per il 2017     corso riformatore. Non appaiono
     È interessante rileggere quel        riconversione. Perciò è necessa-         ca e il servizio all’utente.            una crescita dell’export italiano      qui ancora elementi interpretabili
testo nel momento in cui una              rio, per quanto possibile, giocare           Altra risorsa strategica è quel-    del 7%, insieme con un incremen-       in una chiave di politica econo-
marcata discontinuità politica            d’anticipo. Da queste considera-         la energetica, ritenuta ancora          to degli investimenti industriali      mica europea, ma certamente
alimenta timori sulla nostra ca-          zioni nasce la convinzione di do-        troppo cara e condizionata da           dell’11%, meglio della Germania        proposte che ne sono la logica
pacità di tenere sotto controllo          ver riconoscere al lavoratore il di-     un numero ristretto di fornitori.       (ma siamo ancora molto indietro        premessa: il tema della concor-
il debito pubblico. D’altra parte,        ritto a una formazione continua,         Occorre raggiungere un maggior          termini assoluti).                     renza e quello della formazione
qualunque sia l’orientamento del          fino ad includerla in uno specifico      grado di flessibilità, diversifi-            L’aumento degli investimenti      continua e degli investimenti per
nuovo governo e della maggioran-          contenuto contrattuale.                  cando le fonti. In questa logica        è stato favorito da incentivi pub-     lo sviluppo, così come il proposi-
za che lo sostiene, quella propo-             In Italia il gap da colmare nel-     rientra la costruzione della TAP        blici. Perché questo meccanismo        to di arrivare a condividere regole
sta contiene elementi ineludibili         le competenze digitali, che sono         (Trans-Adriatic Pipeline) come          funzioni e produca risultati du-       sulla sostenibilità sociale e am-
per chiunque si trovi ad operare          oggi quelle più trainanti ai fini        alternativa al predominio della         raturi occorre che trovi riscontro     bientale, hanno rilevanza in una
in un’economia globalmente in-            dello sviluppo, è notevole: si af-       fonte russa (attraverso l’Ucraina)      in un clima dinamico, che non è        prospettiva che faciliterebbe lo
terconnessa e desideri non re-            ferma che «solo il 29% della forza       nell’approvvigionamento di gas.         estraneo alla cultura imprendi-        sviluppo del mercato interno eu-
starne emarginato.                        lavoro possiede elevate compe-               L’agevolazione della concor-        toriale italiana della fascia Pmi.     ropeo, cui solo le arretratezze di
     Per certi aspetti le sfide che       tenze digitali, contro una media         renza è un fattore chiave. Gli au-      Un’interessante testimonianza          certe aree nazionali impediscono
l’Italia ha di fronte non sono dis-       UE del 37%». Un buon esempio             tori suggeriscono di concentrare        in questo senso ci arriva da un        di diventare un grande polmone
simili da quelle tipiche delle eco-       di intervento viene da altri pae-        l’attenzione su settori ancora          articolo di Francesco Bruno “Le-       di sviluppo.
nomie avanzate. La rivoluzione            si, come Germania e UK, dove,            troppo poco efficienti, come i          zioni dal nuovo miracolo manu-             L’Italia europea è ancora in
tecnologica, in particolare quel-         per il mondo produttivo, è stata         servizi pubblici locali e le conces-    fatturiero italiano” su Il Sole 24     gran parte da costruire. Quello
la digitale, impone un’adeguata           costruita una rete nazionale di          sioni pubbliche (stabilimenti bal-      Ore del 28 Aprile. Cogliendo l’oc-     che intanto possiamo cogliere
crescita (e diffusione) delle com-        competenze digitali ad alta spe-         neari, autostrade, mercati, ecc.).      casione di recensire due recenti       sono segnali che autorizzano a
petenze e un’efficace gestione            cializzazione. Per l’Italia gli autori   In proposito è il caso di ricordare     libri sull’argomento, narra di uno     sperare e prese di posizione che
delle conseguenze sociali che ne          suggeriscono anche di promuo-            la controversa direttiva europea        spirito imprenditoriale che non        dimostrano la capacità di concor-
derivano.                                 vere un sensibile incremento di          Bolkestein, approvata nel 2006          aspetta gli incentivi pubblici per     rere alla sua realizzazione.
     Ma il nostro paese incontra          studenti negli Istituti Tecnici Su-      e ancora in attesa di attuazione        mettersi in moto, punta sull’in-
maggiori difficoltà di altri, sia per     periori.                                 in Italia.                              novazione e sulla qualità e, per                         Massimo Giunti
L'Unità Europea - Movimento Federalista Europeo
l’Unità Europea                                                                                                                                                Maggio -Giugno 2018

                                                                                                               Per un’Italia Europea                                                           7

M5S ed Europa:                                                                                                       il livello di qualità delle istituzioni
                                                                                                                     necessarie per governarle (che i
                                                                                                                     governi nazionali non hanno volu-
                                                                                                                                                               la strategia divisiva nei confronti
                                                                                                                                                               della Germania rimanga nei limi-
                                                                                                                                                               ti di una dialettica del confronto,
                                                                                                                     to fornire).                              e non degeneri nello sfascio di

un dialogo da costruire                                                                                                   È dunque il momento di farci
                                                                                                                     portavoce di una diversa narra-
                                                                                                                     zione del processo d’integrazione
                                                                                                                                                               tutto quanto di buono è stato
                                                                                                                                                               costruito in questi decenni gra-
                                                                                                                                                               zie all’Unione Europa. Per evitare
                                                                                                                     europea, basata sul concetto ap-          che, al di là dei proclami della fer-
                                                                                                                     punto di contraddizioni crescenti.        ma intenzione di non voler uscire
                                                                                                                     Oggi viviamo nella fase, contraddi-       dall’euro, non vengano compiute
                                                                                                                     toria, di una moneta unica senza          quelle scelte economiche che di
                                                                                                                     il sistema decisionale ed istituzio-      fatto implicano l’insostenibilità
                                                                                                                     nale necessario per governare le          dei vincoli europei, e che porte-
                                                                                                                     complesse dinamiche multilivello          rebbero a turbolenze e specula-
                                                                                                                     dell’economia europea, affidando-         zioni autorealizzantisi sui mercati
                                                                                                                     ci ad una governance determinata          finanziari.
                                                                                                                     unicamente da regole, piuttosto               A livello nazionale, questo si-
                                                                                                                     che ad un sistema di governo ca-          gnifica assumersi fino in fondo la
                                                                                                                     pace di discernere ed esprimere           responsabilità di governo e lavo-
                                                                                                                     scelte collettive, ancorché decen-        rare (sulla base delle loro stesse
                                                                                                                     trate.                                    rivendicazioni), tra le altre cose,
                                                                                                                          Su questa narrazione, è pos-         per una seria lotta alla corruzione
                                                                                                                     sibile che il M5S mostri una buo-         politica ed economica, al crimine
                                                                                                                     na convergenza con la nostra              organizzato, alla valorizzazione
                                                                                                                     visione del processo. Così come           della sostenibilità ambientale
                                                                                                                     con l’esigenza di ripartire dai cit-      delle scelte economiche, alla di-
                                                                                                                     tadini e dai loro legittimi rappre-       gitalizzazione; magari sfruttando
                                                                                                                     sentanti, da mettere al centro del        al massimo e con efficienza i fon-
                                                                                                                     processo decisionale europeo:             di di coesione.
                                                                                                                     quindi maggiori poteri al Parla-              A livello europeo si tratta di
                                                                                                                     mento Europeo, battaglia per un           svolgere un ruolo di critica co-
                                                                                                                     mandato costituente ed altro an-          struttiva, agevolando tutte le ri-
                                                                                                                     cora sulla via per una democrazia         forme a favore di una maggiore
                                                                                                                     europea.                                  (e quindi più efficace) condivisio-

C
        on un tempismo da tem-         les, considerato attento al rigore      mai da decenni questa Unione               Il problema principale è che,        ne della sovranità: sviluppo della
        pesta perfetta, il 4 ottobre   sui conti pubblici, ma totalmente       Europea, fino a ventilare inspe-      nel Governo con la Lega, il M5S è         difesa europea, una soluzione
        2009 veniva fondato a Mi-      indifferente alle dinamiche della       rate vicinanze di sensibilità e di    costretto ad assumere il ruolo di         europea per i flussi migratori e
lano da Beppe Grillo e Gianroberto     società, all’occupazione, alla cre-     interessi con quanti, come noi        mediatore e garante nei confron-          le politiche d’integrazione, una
Casaleggio il Movimento 5 Stelle.      scita, alla salvaguardia dei diritti.   federalisti, da sempre auspicano      ti dell’Unione Europea (cosa che          cittadinanza europea di residen-
Lo stesso giorno George Papan-         Anzi, attraverso l’euro (che ci ren-    l’affermazione di una genuina de-     certo non può essere chiesta a            za, la progressiva affermazione
dreou vinceva le elezioni e saliva     de obiettivamente più interdipen-       mocrazia sovranazionale.              Salvini). Un ruolo che tuttavia non       delle risorse proprie a finanzia-
al governo in Grecia, denunciando      denti), apparentemente in contra-           Il primo punto di contatto, sul   è nelle sue corde, culturalmente          mento del bilancio Ue ed una
l’inattesa voragine del deficit e      sto con esso, perché affidato ad        quale investire in termini di co-     impreparato a fronteggiare le             sua estensione per sviluppare
del debito pubblico che avrebbe        una governance intergovernativa         municazione, è il fatto che, fino     argomentazioni forti della Lega.          beni pubblici europei, attraverso
dato vita alla più drammatica crisi    che, frutto dell’unanimità, è pri-      a dieci anni fa, ha dominato il       Qui si apre un’opportunità, certo         un processo di legittimazione del-
economica e sociale degli ultimi       gioniera delle regole e dei com-        dibattito (?) pubblico italiano sul   faticosa, per i federalisti: fornirgli    le scelte collettive che passi per
decenni sul suolo europeo.             promessi al ribasso; e toglie spa-      processo d’integrazione europea       quella visione e quegli strumenti         l’abolizione del diritto di veto e lo
    La principale parola d’ordine      zi di manovra discrezionali per         la stucchevole retorica del suc-      culturali e concettuali per entrare       sviluppo di una piena democrazia
del M5S, ormai ben radicata nel-       reflazionare l’economia, anche          cesso: mobilità dei capitali, delle   in sintonia con una dimensione            sovranazionale.
la società italiana grazie ai quin-    semplicemente a fini anticiclici.       persone, mercato unico, moneta        critica, ma costruttiva, nell’ap-             Un passo concreto verso una
dici anni dell’era Berlusconi, era         Se non si riparte da qui, dal-      unica erano da considerarsi tap-      proccio all’integrazione europea.         più solida e meno ambigua po-
disintermediazione: ossia assen-       le origini del M5S e dalle ragioni      pe del grande successo dell’U-        A tutti i livelli, dalla base grillina    sizione del M5S sull’Europa po-
za totale di fiducia negli organi-     dell’avversione della sua base          nione Europea. Senza conside-         locale fino ai vertici.                   trebbe essere la ripresa del dia-
smi intermedi di rappresentanza        per l’Unione e l’euro, non è pos-       rare che esse presentano anche             Ad oggi, tuttavia, proprio per       logo col gruppo liberale dell’ALDE
come partiti e sindacati, con la       sibile individuare una strategia di     un rovescio della medaglia, che       mancanza di un patrimonio cul-            al parlamento Europeo (già ten-
forte richiesta di riappropriarsi      comunicazione ed azione nei loro        se non opportunamente gover-          turale ed intellettuale solido ed         tato lo scorso anno) e/o con lo
da parte dei cittadini (al contra-     confronti; rimanendo come unica         nato ed imbrigliato in un sistema     alternativo, il M5S sembra aver           stesso Macron; anche se questo
rio della delega implicita richie-     alternativa quella di bollarli come     istituzionale legittimo ed efficace   delegato interamente alla Lega            passaggio, adesso, non risulta
sta dal leader di Forza Italia) dei    sovranisti/nazionalisti e perciò        rischia di portare a contraddi-       i rapporti con la Ue e l’euro. Ri-        certamente agevolato dal gover-
propri destini collettivi. Da qui la   come non-interlocutori.                 zioni crescenti. Non possiamo         schiando di appiattirsi in un “ce-        no con la Lega.
rivolta contro le élites (La casta         Occorre invece non solo pren-       oggi stupirci se, come reazione       lodurismo” che, se soddisfa la                Si apre insomma una stagio-
di Rizzo e Stella era stato pub-       dere atto che il M5S è necessa-         a questa retorica del successo,       pancia anche di qualche grillino,         ne ricca di nuove battaglie per
blicato due anni prima ed era or-      riamente un interlocutore, visto        si sia contrapposta una retorica      è ben lontano da gran parte del           i federalisti, nella prospettiva
mai diventato un best seller) dei      che al momento governa il pae-          del fallimento, che ha cioè bollato   suo elettorato e dalla sensibilità        di riaffermare i nostri principi e
V-Days.                                se come partito di maggioranza          quelle tappe come problemi, cri-      di alcuni dei suoi vertici. In que-       giungere finalmente ad una genu-
    Una richiesta che, in chia-        relativa, ma che fra le loro fila       ticità, fallimenti appunto del so-    sto occorre agire, in fretta, nei         ina democrazia sovranazionale...
ve europea, si è tradotta nella        e persino nella base riottosa e         gno europeo di solidarietà, visto     confronti della Presidenza del            magari in compagnia di qualcuno
domanda di gettare alle ortiche        anti-euro si annida un embrione         che hanno portato a divergenze,       Consiglio (garante, teoricamente,         dei Cinque Stelle.
quel sistema tecnocratico imper-       di genuina rivolta contro quanto        tensioni, crisi economiche ed isti-   degli equilibri interni alla colazio-
sonato dalle istituzioni di Bruxel-    di più conservatore affligge or-        tuzionali; innalzando in sostanza     ne di governo) per assicurare che                                Fabio Masini
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