L'Unità Europea - Movimento Federalista Europeo
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Giornale del Movimento Poste Italiane S.P.A. • Spedizione in abbonamento postale • Taxe perçue Anno XLV • D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) n.3 Federalista Europeo art.. 1, comma 1 NE/PD, Nuova serie 2018 L’Unità Europea Fondato da Altiero Spinelli nel 1943 In cerca di un approdo
Maggio -Giugno 2018 l’Unità Europea 2 L'Analisi Il nodo della crisi migratoria nell’UE SOMMARIO M artedì 5 giugno è naufraga- culture e di pratiche religiose che av- to a Lussemburgo il tentati- verte come estranee e pericolose. Ne PAGINA 2/3 vo del Consiglio dei Ministri dell’Unione europea di aggiornare il consegue la diffusione di posizioni nazional-populiste con la tentazione di L'Analisi Regolamento di Dublino III che regola la politica europea di asilo. La presi- chiudersi entro i propri confini nazionali o locali ponendo così a rischio l’intera e Il Punto denza di turno bulgara non è riuscita a costruzione europea. trovare il compromesso necessario tra Che fare, allora? le istanze di redistribuzione dei profu- Innanzitutto, occorrerebbe che la PAGINA 4 ghi, espresse dai Paesi maggiormente società europea si rendesse piena- esposti ai flussi migratori verso l’Euro- mente conto della differenza tra rifugia- Comitato pa (Italia, Grecia, Cipro, Malta e Spa- gna), e la disponibilità ad accoglierli to e migrante economico. Il primo fug- ge da situazioni che pongono a rischio Centrale degli altri partner, in particolare i paesi la sua vita o la sua libertà; il secondo del gruppo di Visegrad (Polonia, Re- emigra alla ricerca di migliori condizio- pubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria). ni di vita. I primi vanno protetti e non Pagina 6-7 Il Regolamento di Dublino III obbli- possono essere rimpatriati, mentre per ga lo Stato membro in cui si verifica il i secondi il rimpatrio è possibile solo in Per un’Italia primo ingresso dei rifugiati a condur- re le operazioni di riconoscimento e a presenza di accordi con i paesi di origi- ne per il loro reinserimento, finanziati in europea prendersi carico della loro protezione misura crescente dall’UE. internazionale prevista dalla Conven- In secondo luogo, anche dopo Bre- zione di Ginevra del 1951. In altre parole i profughi approdati in Italia o xit, con poco più del 5% della popolazio- ne mondiale, l’UE esprime un PIL pari Pagina 8-9 in Grecia, o altro paese di primo in- a oltre un quinto di quello mondiale. Federalisti gresso, non possono trasferirsi in al- vo. Purtroppo, i fatti successivi hanno e del P. E. sia in materia di politica in- Inoltre, secondo dati del FMI, mentre in tri paesi dell’Unione, ad esempio per mostrato che il quadro di potere inter- terna (accoglienza e libertà di circola- Europa abbiamo un PIL annuo pro capi- in piazza ricongiungersi ai propri parenti, ma governativo esprime ancora una sua zione) sia di politica estera orientata a te medio di 40 mila $, il PIL pro capite devono rimanere a carico del Paese forza ostativa. governare i flussi (stabilizzare e favorire africano si attesta a 3600 $. A questo d'ingresso, con limitazione della liber- tà personale. Infatti, nel formulare il progetto di riforma di Dublino III, la Commissione lo sviluppo, favorire la democrazia e lo stato di diritto nei paesi di origine). divario economico, si aggiunge quello civile e istituzionale dovuto al fatto che PAGINA 12-13 Alla fine del 2015, la Commissio- ne presentò un piano di distribuzione aveva introdotto il principio che i paesi Come è emerso, prima con la di- in Africa e in M.O. non vi sono le stesse garanzie di pace, democrazia e stato di Bilancio non disponibili all’accoglienza avreb- chiarazione del vertice franco-tedesco tra paesi membri dell’UE per 160 mila bero dovuto versare un contributo di € di Meseberg del 19 e poi al Consiglio diritto di cui godono gli europei. europeo rifugiati, di cui avrebbero beneficiato i 250 mila per ogni profugo rifiutato, poi europeo del 28-29 giugno, si afferma In terzo luogo, a fronte del calo paesi mediterranei. Poiché la politica portato a € 30-35 mila nella proposta sempre più la prospettiva di un’Europa demografico che colpisce l’UE, Africa di asilo è una competenza comunitaria concorrente, il piano di ricollocamento della presidenza bulgara. Inoltre il mec- canismo di distribuzione dei profughi fortezza, che peraltro prescinde dalla prospettiva di un deciso intervento eu- e M.O. registrano ancora un forte in- cremento. L’Africa sub-sahariana entro Pagina fu approvato, prima dal Parlamento europeo a maggioranza semplice, poi veniva ancorato a parametri prefissa- ti per la distribuzione e l’accoglienza ropeo per lo sviluppo dell’Africa. Accan- to al progetto positivo di costituire un trenta anni dovrebbe passare da 1,2 miliardi a oltre 2 miliardi di abitanti e 11-14/15 dal Consiglio, a maggioranza qualifi- anch’essi ammorbiditi dalla presiden- corpo europeo di Guardia di frontiera, il M.O. più il Nord Africa da 500 a 800 Istituzioni cata, secondo la procedura legislativa za bulgara. si vorrebbero introdurre centri d’identi- milioni. ordinaria (ex art. 78.2 del TFUE). Tut- A sua volta il Parlamento europeo ficazione e selezione (hotspot) diretta- In questo contesto, qualsiasi solu- tavia l’applicazione di questa “legge europea” trovò l’opposizione dei paesi (P. E.) si era fatto portatore di un dise- gno più ampio, maggiormente orienta- mente in Africa, nei paesi di origine o di transito dei flussi migratori. Inoltre, zione europea aperta all’accoglienza alimenterebbe ulteriormente i flussi PAGINA 16-17 del gruppo di Visegrad, ma anche la scarsa collaborazione degli altri part- to a riconoscere i diritti e le preferenze dei rifugiati, da un lato, e le possibili- gli Stati membri sarebbero chiamati a esercitare controlli più stretti per evita- migratori, mentre le chiusure dell’Euro- pa fortezza aumenterebbero la desta- Campagna ner. Ad oggi solo poche migliaia di pro- fughi sono stati ricollocati. In tal modo tà di accoglienza da parte degli Stati re i movimenti clandestini dei migranti bilizzazione mondiale di cui l’Europa sarebbe chiamata a pagarne il prezzo. MFE membri, dall’altro. Questo progetto, fuori dai paesi di prima accoglienza. è stata posta a nudo l’impotenza isti- non recepito dalla presidenza bulga- Le soluzioni prospettate sono per- Tra le due strade non rimane che inter- tuzionale della Commissione di ren- dere esecutive le deliberazioni prese ra. si ispirava all’art. 80 del TFUE che richiama i criteri della solidarietà e denti strategicamente perché l’Europa, invece di farsi carico dei problemi del venire decisamente sui fattori di spin- ta che generano le migrazioni, sugli PAGINA 18-19 a maggioranza dagli organi legislativi europei. dell’equa ripartizione della responsabi- lità tra paesi UE. Inoltre, prendeva in mondo per risolverli, contribuirebbe ad aggravarli nel tentativo di isolarsi dalle squilibri che oggi colpiscono il M.O. e l’Africa, con un piano di sviluppo (cfr. Attività Va poi opportunamente ricordato che la posizione della Commissione considerazione la possibilità di favorire i ricongiungimenti familiari e le istanze crisi del mondo esterno. E finirebbe col pagarne le conseguenze in termini di nr. 4/2017 de L’Unità Europea, ndr) e di intervento europeo, anche con l’invio delle sezioni fu, all’epoca, anticipata dall’Unione culturali dei richiedenti asilo per cui, diffusione della clandestinità, dei traffi- di forze di polizia, se necessario, rivolto Europea dei Federalisti (UEF) in un dopo un rapido esame della domanda, ci illeciti di esseri umani, della crimina- ad assicurare le necessarie condizioni suo documento del 20 aprile 2015 il rifugiato sarebbe stato trasferito, a lità internazionale. di sicurezza locale, di sviluppo civile, e PAGINA 22-23 (cfr. nr 3/2015 de L’Unità Europea, ndr). Si voleva senza dubbio appog- spese del bilancio comunitario, nello Stato assegnato. Occorrerebbero prese di coscienza più avanzata. In realtà la grande mag- un corretto impiego delle risorse forni- te dall’Europa. Cultura giare il tentativo di affermare il prima- Purtroppo, tutta la vicenda ci mo- gioranza degli europei percepisce l’insi- Ma, per centrare questo obiettivo, to del governo comunitario (federale) stra la difficoltà di sciogliere il nodo curezza derivante dalla fine dell’ordine occorre un governo federale dell’UE su quello nazionale e intergovernati- migratorio dato l’attuale assetto istitu- zionale dell’Unione e l’assenza di po- post-bellico e dall’insoddisfacente si- tuazione di potere intergovernativo che dotato di risorse fiscali adeguate e di capacità di agire. PAGINA 24 In copertina: con l'Europa dei governi teri esecutivi veramente sovranazionali guida l’Unione. Di conseguenza, diffida GFE non c'è rotta per l'Unione. (federali) da parte della Commissione dell’arrivo di gruppi sociali portatori di Alfonso Sabatino
l’Unità Europea Maggio -Giugno 2018 Il Punto 3 L’Italia non si salva senza l’Europa da magnete per contrastare le spinte centrifughe; come allora bisogna cre- are condizioni effettive di forte inte- l’Europa non si salva grazione che leghino gli uni agli altri i destini degli Stati; come non è stato fatto allora, bisogna che la natura po- senza la Federazione litica dell’iniziativa si traduca anche in cambiamenti istituzionali che fac- ciano nascere una sovranità politica europea. L ’Europa sta vivendo momenti In questo scenario che si fa via quindi un ruolo comunque costruttivo bisognerebbe trovare le modalità di Solo se sapranno perseguire que- drammatici, assediata dall’on- via più drammatico sono ancora due, da parte di chi è contrario. Al tempo governo condiviso, coinvolgendo le sto tipo di progetto Francia e Germa- data nazionalista che ormai a ben vedere, i punti di resistenza che stesso un progetto costituente per istituzioni dell’Unione perché suppor- nia potranno invertire la tendenza in apertamente sfida la sopravvivenza il progetto europeo mantiene: uno è il cambiare i Trattati a 27 è impropo- tino questo primo embrione di unione atto; e tutti gli Stati in grado di soste- del modello dell’Unione europea. Il fatto che le ricette nazionaliste non nibile nell’attuale situazione. Torna politica, prevedendone la successiva nerli devono schierarsi senza indugio Consiglio europeo del 28-29 giugno, possono funzionare, e che se posso- allora come unica via d’uscita quella estensione. al loro fianco, nella consapevolezza che ha visto in scena lo scontro tra no mettere in ginocchio l’UE, mettono di un’iniziativa di un’avanguardia, di- Si tratta solo di un’indicazione, che solo in questo modo si lancia i governi e si è concluso con un nul- al tempo stesso in ginocchio anche sposta a sperimentare un approfon- che dovrà essere approfondita e va- una sfida che mette in crisi le forze la di fatto (si rimanda al Comunicato gli Stati membri. Questo le rende dimento che gli altri partner non sono lutata a fondo. Quello che è certo, nazionaliste. L’Italia per il momento stampa pubblicato in questa stessa meno credibili nel tempo e alla lunga ancora pronti a condividere. Un’inizia- però, è che Francia e Germania de- potrebbe restare fuori; o forse po- pagina) ne è un esempio sin troppo può mettere in difficoltà i partiti che tiva – ovviamente aperta – per creare vono riprendere il cammino interrotto trebbe spaccarsi e in nome di que- evidente. A maggior ragione pensan- le sostengono. L’altro è la resistenza una sovranità comune con chi è di- con la nascita dell’Euro – ossia con sta scelta trovare la forza di liberarsi do alla gravissima crisi in Germania della Francia di Macron e della Ger- sposto, in almeno due settori chia- la creazione di una prima porzione di dall’incantesimo leghista. La sola che l’ha accompagnato e che è ulte- mania della Cancelliera Merkel, i veri ve: quello della politica migratoria e sovranità europea pensata per ren- cosa certa che possiamo dire a noi riormente esplosa in seguito alle sue baluardi rimasti contro la follia nazio- quello della politica economica. Si dere molto più forte l’unione e per stessi e ai nostri partner europei è non-conclusioni. nalista. Non è un caso che solo pochi tratterebbe, sul primo tema, di creare permetterle di resistere alle scosse in ogni caso che l’Italia non si salva Impossibile non vedere il vicolo giorni fa i due governi abbiano trovato un quadro unico con il controllo con- che il nuovo quadro internazionale ed senza l’Europa; ma l’Europa non si cieco in cui questa Unione si è infi- un primo accordo siglato a Meseberg diviso delle frontiere esterne e con europeo avrebbe sicuramente provo- salva senza costruire la Federazione lata, per le ragioni che abbiamo tan- dove, in particolare, hanno fissato una politica migratoria genuinamente cato dopo la fine dell’equilibrio bipo- europea. Andate avanti, dunque, an- te volte analizzato anche su queste alcuni punti per una riforma dell’Eu- comune; sul secondo punto invece lare e con la riunificazione tedesca. che senza di noi, ma anche per noi. pagine. Una grande Europa-mercato rozona, indicando anche strumenti si dovrebbero avviare l’unione fiscale Come allora bisogna riprendere l’idea – per quanto integrata – che lascia la ad hoc: un bilancio per investimenti ed economica. In entrambi i campi di un nucleo duro di paesi che funga Luisa Trumellini politica e la legittimazione democra- e uno strumento di stabilizzazione tica nelle mani degli Stati, non può contro la disoccupazione. È la prima Comunicato-stampa del MFE del 30 giugno 2018 funzionare di fronte alle sfide poste volta da molti anni che la Germania dal mondo di oggi. Servirebbe una politica europea forte, autorevole nel ammette che l’Euro e l’Unione euro- pea non sono, e non lo saranno per Ancora una volta il Consiglio europeo decide di non decidere mondo ed efficace all’interno, per molto tempo, due quadri coincidenti; Quanto può ancora sopravvivere l’Europa, prigioniera di questa eterna impasse? costruire quello che gli Stati europei è un’ammissione fondamentale, per- Il Consiglio europeo che si è svolto nei giorni scorsi ha offerto ancora una volta ai cittadini e al mon- non sono in grado di fare, dal giocare ché rompe il tabù dell’inviolabilità del do uno spettacolo desolante di disunione e di opposti nazionalismi. un ruolo autorevole a livello interna- quadro a 27 dietro cui sinora si era Nonostante le aspettative che hanno preceduto il vertice, i risultati raggiunti non riescono a nasconde- zionale, al promuovere una crescita barricato il rifiuto anche tedesco ad re lo stallo in cui è bloccata l’Unione europea. sostenibile e lo sviluppo industriale e ogni vero cambiamento dell’attuale Sul tema oggi più sensibile, quello della politica migratoria, la dichiarazione comune così faticosa- tecnologico, al rinnovare il welfare per assetto europeo. mente concordata serve solo a gettare un velo sopra le divisioni, che restano intatte. Le indicazioni sulla renderlo più forte e più equo. Invece Questo tabù della monolitica uni- strategia da realizzare “insieme” (su base volontaria e peraltro tutta da costruire) vedono già le interpre- l’Unione europea è stata lasciata im- cità del quadro comunitario paralizza, tazioni opposte dei governi. potente dagli Stati membri, che non infatti, ogni possibilità di rafforzare Sulla riforma dell’Eurozona, poi, il silenzio è assordante. hanno voluto costruire una sovranità l’Unione europea, a maggior ragione Ancora una volta, dunque, i capi di Stato e di governo europei sono stati capaci solo di decidere di europea. A questo si aggiunge l’aver oggi che la maggioranza dei paesi è non decidere. realizzato una moneta unica senza contraria al cambiamento e che Fran- «Questa Unione europea deve scegliere cosa vuole diventare» dice il Presidente del Movimento Fede- aver creato né l’unione fiscale ed cia e Germania possono contare sul ralista Europeo Giorgio Anselmi. «Se fosse sufficiente rafforzare e integrare un po’ di più il Mercato Unico economica, né quella politica, com- supporto solo di una minoranza di per riuscire ad affrontare con successo le sfide del nostro tempo, l’Unione non sarebbe aggredita dai plementi indispensabili per avere un partner. L’unica possibilità, pertanto, nazionalisti e dai populisti, che la stanno ormai prendendo in ostaggio [...] All’Europa serve un atto di co- sistema in equilibrio. Siamo così arri- che hanno i due paesi (se Berlino raggio, che deve arrivare prima di tutto dalle forze che credono nell’unità; il sistema di governance va cam- vati al paradosso per cui, nonostante non si avvita in una crisi mortale) per biato radicalmente, bisogna superare lo stallo avviando la costruzione di una vera unione politica. Questa i sondaggi spieghino che il sostegno salvare il progetto europeo è quello è l’unica soluzione se si vuole che l’Europa possa agire efficacemente ed essere vicina ai cittadini». dei cittadini all’Unione europea è in di rilanciarlo, proponendo un’iniziati- «Per questo la riforma dell’Eurozona è cruciale«, prosegue il segretario generale Luisa Trumellini, «per- realtà di nuovo tornato a crescere, e va di avanguardia che realizzi tra un ché in questo quadro l’unione economica e quella politica sono davvero urgenti e indispensabili. Nell’am- persino in un paese come l’Italia si primo nucleo di paesi una maggiore bito del Mercato Unico a 27 il cambiamento non viene neanche preso in considerazione». conferma una maggioranza a favore unità e un sistema più solido, più Francia e Germania, che con l’accordo di Meseberg hanno scelto di differenziare il quadro dell’Eu- del rimanere nell’Euro e nell’UE, il na- coeso, più legittimo per i cittadini e rozona rispetto a quello dell’Unione europea indicando riforme specifiche potenzialmente importanti, zionalismo aggressivo guadagna voti più efficace. È chiaro, infatti, che nel sembrano disposte a capire questo punto. Ma ora servono proposte concrete. in maniera impressionante; e il sal- quadro comunitario a 27 l’impasse è In vista delle elezioni europee del prossimo anno è indispensabile che le forze che credono nell’unità darsi dei diversi movimenti e partiti destinata a perdurare nel Consiglio, e europea presentino ai cittadini il progetto di un vero cambiamento in Europa, con al centro la riforma in maniera trasversale, minaccia or- rende così impensabile una riforma politica ed economica dell’Eurozona e proposte effettive per rendere più efficace la cooperazione in molti mai apertamente di voler paralizzare graduale dell’Unione partendo dai settori cruciali (dalla politica migratoria, a quella estera e di difesa). l’Unione, che essendo incentrata sul Trattati vigenti, dove tutti gli strumen- Se non si vuole che le forze del sovranismo nazionale dilaghino e portino la costruzione europea dominio del Consiglio europeo, può ti di flessibilità presenti implicano all’implosione serve un soprassalto di visione e di coraggio: e serve ora, perché potrebbe essere già procedere solo sulla base del con- l’accordo per andare avanti da parte troppo tardi. senso di tutti. di quelli che non lo vogliono fare, e
Maggio -Giugno 2018 l’Unità Europea 4 Riunioni istituzionali Roma, 23 giugno: i lavori del Comitato Centrale zarne una parte, ad es. fino al 60%; ora i ceti non abbienti votano a destra, la classe Una rete per un’Italia europea politica italiana ha scaricato sull’Europa i propri problemi; EU deve adoperarsi per un controllo demografico in Africa che sarà esplosivo; critica il questionario, le doman- in un’Europa federale de sono poste male); Spoltore Stefano (l’arco temporale utile è entro le prossime elezioni in Francia e Germania; muore la democrazia quando si inventa il nemico, P er dar modo anche agli assenti di i partiti, anche quelli ‘europeisti’ (ad es. il che la cifra raggiunta per l’autofinanzia- oggi è immigrato e l’Ue, quando si va ‘alla conoscere l’andamento dei lavori del PEE). Sull’Italia, occorre svolgere una cri- mento UEF è al momento di € 8.400 (cfr. pancia’ della gente; gli Usa hanno gli anti- Comitato Centrale si approva all’u- tica costruttiva, puntando sulle contraddi- box a pag. 21). Il tesseramento, a fine giu- corpi per sopportare Trump, i Paesi europei nanimità, ad inizio di seduta, la video-regi- zioni tra le due forze di governo, non esclu- gno, presenta una percentuale superiore a no); Mauro Leone (critica la nomina di Bar- strazione dell'intera riunione, che ha visto la dendo una contrapposizione frontale se quella degli altri anni. Due nuove sezioni ra Caracciolo come sottosegretario, che ri- partecipazione di circa 70 persone. necessario. Ci sono presenze di peso con costituite, Ragusa e Aosta, approvate per tiene i trattati europei anticostituzionali e la Il Presidente Giorgio Anselmi vede nel le quali si può dialogare (Moavero, Tria). Si acclamazione. Raimondo Cagiano (Re- cessione di sovranità come fine della de- quadro internazionale emerso dopo Trump propone di costituire un Osservatorio per sponsabile Ufficio del Dibattito) relaziona mocrazia; idem per le nomine di Bagnai e un ritorno alla barbarie nel mondo (scon- l’Italia, con il Movimento Europeo e l’Uni- sugli esiti dell’UdD in Puglia, che è stato Borghi; dobbiamo fare formazione pubbli- tro tra gli Stati sulla guerra commerciale, versità per l’Europa. un successo (cfr. Resoconto pag. 11). Il ca, ricorda il dibattito sull’art. 11 all’As- questione nucleare e altro), a seguito della Il Segretario Luisa Trumellini sottolinea prossimo incontro sarà il 13/ 14 ottobre semblea costituente); Antonio Longo (la rottura del sistema cooperativo multilate- che il M5S è in difficoltà, c’è scontento a Firenze. Il tema di massima sarà quello Dichiarazione di Meseberg pone la richie- rale che aveva caratterizzato tutta la fase alla loro base, perché appare finora come della crisi della democrazia e le sfide del sta importante di introdurre il voto a mag- del secondo dopoguerra. Il nazionalismo perdente. L’Europa può essere per loro un populismo, il nazional populismo in Italia, gioranza in Consiglio tramite le “clausole è pericoloso perché ora ha un’alternativa, campo per recuperare e contrastare l’ege- la prospettiva federalista e gli strumenti passerella” previste dal TdL e la rappresen- quella della democrazia autoritaria, esso va monia della Lega. Parla dell’accordo di Me- della democrazia. Federico Butti (team co- tanza europea congiunta nel Consiglio di sconfitto prima che si affermi in tutta l’Euro- seberg tra Macron e Merkel: la Germania municazione) illustra i termini della Cam- Sicurezza ONU; il bilancio eurozona viene pa. Nel passato c’era un federatore esterno cede sul tema della solidarietà tra gli stati pagna sulla “rete per un’Italia europea in visto come non separato, bensì nel quadro (una minaccia) che spingeva i Paesi europei e sulle politiche economiche che non sareb- Europa federale”. della UE, gli obiettivi sono competitività, ad una unità di fatto. Ora non basta più, ci bero più esclusivamente nazionali. C’è ora convergenza e stabilizzazione, gli stessi vuole un federatore interno. In America è un cambio di paradigma rispetto a prima, si IL DIBATTITO delle due linee per l’eurozona proposte dal- stata la guerra civile a determinare il federa- introduce il criterio della differenziazione tra la Commissione per il bilancio pluriennale tore, anche con la Svizzera avvenne la stes- Eurozona e il resto dell’Unione, le decisio- Piervirgilio Dastoli (occorre condividere UE); Alfonso Sabatino (nella Dichiarazione sa cosa. Oggi c’è l’alternativa tra l’Europa ni strategiche sull’Eurozona saranno prese posizioni comuni sull’Italia europea. Il Cime Meseberg ci sono alcuni aspetti critici sulla di Visegrad e quella di Ventotene. E poi c’è dai paesi euro, ma si dà un potere esecuti- ha prodotto documenti su immigrazione, questione migrazione, sui movimenti se- l’Unione europea, che è più vicina a quella vo alla Commissione. Alle elezioni europee politica estera e bilancio eurozona. La no- condari; si parla di esternalizzare la frontie- di Ventotene, ma non è la stessa cosa. ci sarà scontro tra europeisti e nazionalisti, stra azione dovrebbe essere quella di dialo- ra europea con gli hotspot, emerge l’idea di Macron ha posto il tema della sovranità che spaccherà certe forze politiche (PPE). gare con M5S per evitare posizioni sovrani- Europa fortezza che rinuncia alla prospetti- e della rottura, senza la seconda la prima Passa poi a introdurre il tema della Campa- ste del governo); Francesco Andriulli va di uno sviluppo per l’Africa); Francesco non può affermarsi. Ha individuato l’Euro- gna da avviare e delle proposte organizzati- (d’accordo sulla Campagna; Ue è uguale al Gui (ricordare i momenti della nascita delle zona e la questione del bilancio come il ve (cfr. documentazione pag. 16) tra queste gruppo di Visegrad; la Commissione è il federazioni per capire anche l’oggi; dobbia- punto centrale della sovranità. La Dichia- il “questionario”. Le piattaforme politiche braccio armato dei governi; la rottura deve mo comunicare in modo più incisivo per razione di Meseberg (19 giugno) dei gover- su cui lavorare devono essere comuni, le essere con la Commissione; il parlamento battere i nazionalisti, facciamo la lista delle ni franco-tedesco é un compromesso, ma sezioni possono articolarle meglio secondo deve essere il contropotere); Alcide Scara- cose positive che fa la Ue e indichiamo le è punto di partenza. Anche la questione le esigenze locali. bino (Eurozona rischia di saltare se non si cose negative che nascerebbero con la fine migratoria evoca la sovranità, che spacca Il Tesoriere Claudio Filippi comunica tengono sotto controllo i debiti, mutualiz- dell’Ue); Sergio Pistone (nella dichiarazio- ne Meseberg c’è un bilancio con strumenti solidali, su immigrazione, pure; c’è indica- zione di un governo economico e per la si- curezza e il metodo come nella dichiarazio- ne Schuman; mi aspetto che nel Parlamento ci sia frattura tra innovatori e conservatori); Piergiorgio Grossi (convinto che molta gente vuole dire “viva l’Europa”; ha bisogno di sentir dire il sogno europeo vincerà; puntare su emozioni, dare mes- saggi positivi, il segnale è la bandiera, fun- ziona); Zecchinelli (trovare un tema forte da spendere nella Campagna, siamo certi che il compromesso Meseberg passi?); Salvatore Aloisio (Sull’Osservatorio: inter- venire non sempre, quando si rende neces- sario; provare a spaccare il fronte sovrani- sta; immigrazione, tema cruciale, conta fare una politica europea sui confini, non serve tanto dire che politiche fare; se la politica europea di frontiera raccoglie i pro- fughi questo sarebbe un importante ele- mento di sovranità); Clelia Conte (lavorare I lavori del Comitato centrale nella nuova sala sul pensiero, sulle scuole, sulla cultura, le
l’Unità Europea Maggio -Giugno 2018 Riunioni istituzionali 5 nostre sezioni lavorano nelle scuole); Fran- zione, ricerca, lavoro; il federalismo si ispi- cesco Franco (ci sono tante democrazie il- liberali, nella dichiarazione di Meseberg ra anche alla natura, che non vedo nella dichiarazione di Meseberg: a quell’incontro Il vero cambiamento* L non c’è il bilancio separato dell’eurozona); avrei voluto vedere anche Italia e Spagna; Jacopo Di Cocco (il mercato unico è essen- parlare di sviluppo, se no vince il voto di e due forze politiche che hanno vinto le elezioni del 4 marzo hanno ziale per il mantenimento del sistema euro- pancia); Gaetano De Venuto (a livello loca- dato legittimamente vita ad un governo. Il Presidente del Consiglio, peo, deve essere completato perché può le i partiti sono ancora indietro sul tema nel chiedere la fiducia del Parlamento, ha sottolineato che il nuovo essere un argomento contro i nazionalisti e eurozona, pensano ancora ad avanzare a esecutivo si propone come il “governo del cambiamento”. In buona sostan- sarà un punto di forza per l’Eurozona); Ugo 27; per le prossime elezioni ci sarà una za, vi sono due modi di concepire tale cambiamento. Magnani (legge un messaggio di Emilio Marcia per l’Europa e gli spitzenkandida- Il primo è quello di attuare una scelta di sapore nettamente nazionalista: Cornagliotti: disaccordo con quanti si de- ten?); Paolo Acunzo (condivide i documen- rimettere in discussione le alleanze e le appartenenze che hanno accom- streggiano con i machiavellismi, basta gia- ti, su immigrazione dobbiamo dire che sia- pagnato la storia del nostro Paese nel Secondo dopoguerra, a cominciare culatorie, il nostro mondo è l’esterno; raf- mo per la tutela dei diritti umani, contro la dalla partecipazione al'UE e alla stessa Unione monetaria; cercare nuovi forzare l’aspetto organizzativo, le sezioni; chiusura dei porti; il questionario è uno sul questionario, esplicitare i contenuti del- strumento, non è vero questionario; hub riferimenti nell'America di Trump, nella Russia di Putin o nel Gruppo di Vise- la sovranità, anziché declamarla; nutre federalista è utile, come le iniziative sulle grad; rimettere in discussione i fondamenti della Costituzione e dello Stato dubbi su immigrazione e bilancio eurozona bandiere; mostrare che Europa di Ventote- di diritto; impostare una politica economica fondata sul debito pubblico, sul secondo Meseberg; prepararsi a contrasta- ne esiste); Marco Sartorelli (coincidenza protezionismo e sul parassitismo. In nome del cambiamento si finirebbero re); Antonio Argenziano (ci sono spaccatu- tra lotta per la Federazione europea e la così per peggiorare le condizioni del nostro Paese e per spingerlo verso una re all’interno delle stesse forze politiche; il democrazia; i sindacati si sono ridotti al si- crescente marginalità in Europa e nel mondo. bilancio eurozona da portare avanti coeren- lenzio perché molti lavoratori votano Lega; Vi è però un'altra e ben più ardua strada per il cambiamento: lottare temente ad una narrazione in positivo; par- dobbiamo andare nei mercati delle città, contro i mali che affliggono l'Italia e che determinano una crescente sfidu- lare anche al cuore, non alla pancia; Gfe volantinare); Simone Cuozzo (idea della cia dei cittadini nel suo futuro. Si tratta di problemi ben noti: la corruzio- disponibile sull’Osservatorio sull’Italia; sul- rete è mettere a sistema le varie istanze ne, l'evasione fiscale, l'inefficienza della pubblica amministrazione e della le “reti” va bene, meglio se si sviluppano a locali, che può darci maggior forza; le forze giustizia, l'enorme fardello del debito pubblico, gli squilibri crescenti tra il livello locale); Giulio Saputo (avanzamento europeiste devono rigenerarsi; la comuni- Centro - Nord ed il Sud, l'ammodernamento delle infrastrutture e dell'appa- solo lavorando sulle politiche da fare, non cazione è fondamentale e va migliorata; su ci sono anticorpi contro il nazionalismo; ri- Meseberg auspico che vada avanti; su Ita- rato produttivo, una migliore formazione delle risorse umane attraverso la affermare i nostri valori fondanti, dalla de- lia evidenziare la contraddizione tra le due scuola e l'università, l'integrazione degli immigrati. mocrazia all’immigrazione; nel fronte delle forze di governo); Nicola Cristofaro (non ci Illudersi che il Paese abbia le energie per affrontare sfide di queste forze politiche coinvolgere anche quelle sono più le vecchie distinzioni destra/sini- dimensioni sarebbe davvero un'ingenuità. Il processo di globalizzazione in- nuove europee, es. Volt, Diem25; fare ini- stra; i nazionalisti cercano il nemico ester- sieme con i mutamenti prodotti da un'impetuosa rivoluzione scientifica e ziative ad hoc, temporalmente delimitate, no, lavorano come parassiti sui mali del si- tecnologica sta sconvolgendo tutte le gerarchie tra Paesi, continenti, aree per sfruttarle meglio); Anna Costa (siamo stema; bisogna rispondere su sicurezza, economiche, gruppi e ceti sociali. Solo rimanendo all'interno dell'Unione arrivati all’ultima occasione; lanciarsi subi- migranti e lavoro). europea e dell'Eurozona ed esercitandovi un ruolo propulsore, l'Italia può to nella Campagna, il questionario è stru- Replica di Anselmi. C’è questo sen- far valere le sue buone ragioni e soprattutto costruire una prospettiva per mento d’azione; l’azione per Mattarella è so dell’urgenza sulle scelte politiche da il proprio futuro. A maggior ragione perché oggi si presenta un'occasione stata importante, stare uniti, i nemici sono compiere; gli avversari hanno perso con la straordinaria. fuori); Lamberto Zanetti (sono preoccupa- Brexit e in Francia, ma hanno vinto in Italia, Grazie all'iniziativa della Francia, che ha dichiarato come “insostenibile” to perché se andiamo in piazza saremo at- ora puntano alla preda grossa, se cade il taccati, pensare a meccanismi di difesa; governo in Germania. Siamo di fronte a sfi- lo status quo ed ha proposto addirittura una “rifondazione” dell'Europa, la mantenere i valori di eguaglianza, di ecolo- de esistenziali, in cui la ricerca del capro Germania sta ammorbidendo le sue posizioni e superando alcune linee ros- gia e del federalismo); Alessandro Pilotti espiatorio risulta fondamentale per costru- se definite fin dall'inizio della crisi economico-finanziaria. La dichiarazione (ci vuole un Mfe più aggressivo; la Lega, ire il consenso, come mostrano gli esempi congiunta diffusa subito dopo il recente vertice franco-tedesco di Mese- con il 17% sta dettando la linea, dobbiamo del passato. Su eurozona: il bilancio così berg sancisce queste prime importanti aperture. D'altra parte, il cambio di dire che è estrema destra; il governo va come concepito può emergere solo con governo in Spagna offre un'altra sponda ai governi che nel prossimo Con- battuto, ragionare con tutti; per le elezioni una procedura che prevede la separazione. siglio europeo del 28 giugno vogliono ottenere dei progressi sostanziali nei europee dobbiamo dare il pallino verde ai Contro i discorsi di ‘pancia’ bisogna usare due settori da cui dipende la sopravvivenza stessa dell'Unione: 1) la gover- partiti europeisti, quello nero agli altri; il po- la democrazia (per convincere), la filosofia nance dell'Eurozona, con la formazione di un bilancio autonomo alimentato pulismo va abrogato dal nostro lessico); (per ragionare) e la tragedia (per mostrare anche da risorse proprie, la trasformazione del Meccanismo europeo di Franco Spoltore (utile il documento Mese- la tragicità delle scelte). stabilità in Fondo monetario europeo, la creazione di un Ministro del Tesoro berg, sostenuto da SPD, sta facendo schie- Replica di Trumellini. Portare le nostre che sia anche membro della Commissione ed in quanto tale responsabile rare i governi, 12 sono già contro; dovranno posizioni anche a livello del governo e spin- trovare una soluzione extra trattati; quindi gere le forze politiche a capire che cosa de- di fronte al Parlamento europeo, la nascita di un Fondo europeo contro va nella direzione della separazione); Paolo vono fare. Dobbiamo aiutare la gente a tro- la disoccupazione, il completamento dell'Unione bancaria con la garanzia Lorenzetti (Il questionario serve a porre le vare nei partiti europeisti le indicazioni per comune sui depositi; 2) una politica europea dell'immigrazione che mandi domande giuste sulle questioni essenzia- far emergere l’alternativa europea. Su im- in soffitta gli accordi di Dublino, istituisca un comune sistema europeo di li); Piergiorgio Marino (alcuni pensano che migrazione dobbiamo sperare che l’Europa asilo, metta in cantiere un ambizioso piano di aiuti per l'Africa, rafforzi Fron- se la realtà è in contrasto con la teoria, tamponi la questione, può diventare un po’ tex con la creazione di una guardia costiera e di frontiera. peggio per la realtà: non va bene; cambiare fortezza, disinnescando un po’ il problema. Inutile sottolineare il grande interesse dell'Italia in questi due capitoli il registro della comunicazione, mostrare la Ma è l’Euro la battaglia di questo momen- che si sono imposti nell'agenda europea per la semplice forza dei fatti. Il convenienza dell’Europa sullo sviluppo; to. La Germania deve cedere su eurozona, Governo italiano può però esercitare il ruolo che gli compete solo se ab- non si fida tanto di Macron e Merkel, non mantenendo il quadro unitario, emerge così bandona le facili ricette della campagna elettorale ed anche le incertezze appiattirsi su di loro; essere pratici, nel l’elemento della ‘potenza’, fondamentale e le ambiguità dei suoi primi passi, nella convinzione che un'Europa unita, questionario manca la parola occupazione; per trasmettere una nuova narrazione. democratica e federale sia il primo e supremo interesse della Nazione. mettere in evidenza i costi della non-Euro- Al termine si approvano i documenti e pa; se c’è sviluppo non ci sono populismi); le linee guida sulla Campagna. Su decisio- Simona Ciullo (preferisco parlare della Di- ne del Comitato regionale Emilia Romagna, * Documento approvato all’unanimità dal C.C. del 23 giugno e inviato al go- chiarazione di Palermo, firmata da 50 Paesi Alessandro Pilotti è il nuovo membro D.N. verno e alla classe politica europei e arabi: ambiente, energia, migra- al posto di Michele Ballerin, dimessosi.
Maggio -Giugno 2018 l’Unità Europea 6 Per un’Italia Europea Il dibattito sull’Italia europea è necessario ed importante sotto due esplicitare le interconnessioni (ad esempio, nei settori produttivi e fondamentali punti di osservazione. Primo, perché consente anche infrastrutturali) che occorre sviluppare per integrare maggiormen- di mettere in luce ciò che spetta al nostro Paese fare, eliminando te il nostro Paese nel mercato interno europeo. Pubblichiamo un gli alibi di una facile narrativa che scarica sull’Europa certi ritardi primo intervento sulle proposte di Carlo Calenda e Massimo Ben- e arretratezze del nostro sviluppo. Secondo, perché consente di tivogli ed una riflessione sul rapporto tra M5S ed Europa. Per una nuova Italia industriale: mantenersi al passo, guarda agli utili più che al fatturato. L’Italia ha indubbiamente no- no a storture e incrostazioni tevoli potenzialità. Ora l’impor- tante è che le aspettative non siano vanificate da una politica orientata più ai sussidi che agli I l 12 Gennaio di quest’anno il pesante fardello del debito che incentivi. Si fa portavoce di que- è apparsa sulle colonne de ha sulle spalle, sia per un insie- sta preoccupazione Francesco Il Sole 24 Ore la proposta di me di carenze o ritardi struttu- Giavazzi, che, in una intervista su “Un piano industriale per l’Italia rali, che nell’analisi degli autori Huffington Post del 3 Giugno, af- delle competenze”, a firma con- vengono identificati nel numero ferma: «L’idea di redistribuire la giunta dell’allora Ministro dello troppo basso di grandi imprese ricchezza senza averla prima cre- Sviluppo Carlo Calenda e del integrate, negli squilibri di presta- ata è una follia che impoverisce Segretario della FIM-CISL Marco zioni fra imprese (soprattutto su i popoli. Basterebbe studiare un Bentivogli. È stato scritto nell’ot- base territoriale), nella debolezza po’ la storia dell’America Latina». tica di una sostanziale continuità delle infrastrutture, in un ecces- Il nostro paese è ancora sal- di azione nel passaggio di legi- so di protezione corporativa dalla damente in Europa e l’Europa, slatura riguardo alle politiche di concorrenza, in un mercato del la- con l’attenzione che ci riserva, ci sviluppo, così da permettere al voro ancora troppo centralizzato. protegge (almeno finora) da peri- nostro paese di mantenere un Per quest’ultimo punto la colose derive. Altrimenti non solo buon grado di credibilità in ambi- proposta insiste sull’esigenza perderemmo noi l’aggancio con i to europeo. di incoraggiare il decentramento paesi più virtuosi e con esso un Di credibilità, infatti, i due au- contrattuale, in associazione con ruolo di qualche peso, ma mette- Carlo Calenda, ex Ministro per lo Sviluppo economico remmo a rischio l’intero progetto tori giudicano che il nostro paese programmi condivisi di migliora- abbia prioritariamente bisogno, mento della produttività. D’altro Oltre che sulla preparazione, Fondamentale per il nostro d’integrazione europea. al fine di continuare a disporre di canto, per prevenire il rischio di occorre intervenire sulla capacità paese, che è tradizionalmente In merito al rapporto riforme qualche margine di flessibilità fi- abusi, si preoccupa anche di pre- dei mezzi di comunicazione: l’o- forte nelle esportazioni, la partita nazionali/riforme europee la pro- nanziaria, nella previsione di una vedere un salario minimo legale biettivo è quello di ottenere entro dell’internazionalizzazione. Allo posta di Calenda e Bentivoglio evoluzione in senso più restritti- per i settori non coperti da con- il 2020 una copertura dell’85% scopo l’Italia dovrebbe impegnar- costituisce un utile contributo al vo dell’atteggiamento della BCE, trattazione collettiva. con banda larga di 100 Mbps. I si a favorire la formazione e la ra- dibattito in corso, laddove pone per esempio relativamente al Grazie all’evoluzione tecno- notevoli investimenti associati tifica di accordi di libero scambio le basi perché il nostro Paese quantitive easing e ai parametri logica in atto la trasformazione suggeriscono di concentrare lo e, nel contempo, a promuovere possa agire come interlocutore di valutazione dei non performing del lavoro avviene rapidamente, sviluppo della rete su un unico l’adozione di regole condivise di credibile e costruttivo, e come loans (i crediti deteriorati delle spesso più di quanto permetto- operatore, lasciando la concor- sostenibilità sociale e ambienta- tale capace di favorire un per- banche). no i tempi di apprendimento o di renza sulla distribuzione periferi- le. L’articolo riporta per il 2017 corso riformatore. Non appaiono È interessante rileggere quel riconversione. Perciò è necessa- ca e il servizio all’utente. una crescita dell’export italiano qui ancora elementi interpretabili testo nel momento in cui una rio, per quanto possibile, giocare Altra risorsa strategica è quel- del 7%, insieme con un incremen- in una chiave di politica econo- marcata discontinuità politica d’anticipo. Da queste considera- la energetica, ritenuta ancora to degli investimenti industriali mica europea, ma certamente alimenta timori sulla nostra ca- zioni nasce la convinzione di do- troppo cara e condizionata da dell’11%, meglio della Germania proposte che ne sono la logica pacità di tenere sotto controllo ver riconoscere al lavoratore il di- un numero ristretto di fornitori. (ma siamo ancora molto indietro premessa: il tema della concor- il debito pubblico. D’altra parte, ritto a una formazione continua, Occorre raggiungere un maggior termini assoluti). renza e quello della formazione qualunque sia l’orientamento del fino ad includerla in uno specifico grado di flessibilità, diversifi- L’aumento degli investimenti continua e degli investimenti per nuovo governo e della maggioran- contenuto contrattuale. cando le fonti. In questa logica è stato favorito da incentivi pub- lo sviluppo, così come il proposi- za che lo sostiene, quella propo- In Italia il gap da colmare nel- rientra la costruzione della TAP blici. Perché questo meccanismo to di arrivare a condividere regole sta contiene elementi ineludibili le competenze digitali, che sono (Trans-Adriatic Pipeline) come funzioni e produca risultati du- sulla sostenibilità sociale e am- per chiunque si trovi ad operare oggi quelle più trainanti ai fini alternativa al predominio della raturi occorre che trovi riscontro bientale, hanno rilevanza in una in un’economia globalmente in- dello sviluppo, è notevole: si af- fonte russa (attraverso l’Ucraina) in un clima dinamico, che non è prospettiva che faciliterebbe lo terconnessa e desideri non re- ferma che «solo il 29% della forza nell’approvvigionamento di gas. estraneo alla cultura imprendi- sviluppo del mercato interno eu- starne emarginato. lavoro possiede elevate compe- L’agevolazione della concor- toriale italiana della fascia Pmi. ropeo, cui solo le arretratezze di Per certi aspetti le sfide che tenze digitali, contro una media renza è un fattore chiave. Gli au- Un’interessante testimonianza certe aree nazionali impediscono l’Italia ha di fronte non sono dis- UE del 37%». Un buon esempio tori suggeriscono di concentrare in questo senso ci arriva da un di diventare un grande polmone simili da quelle tipiche delle eco- di intervento viene da altri pae- l’attenzione su settori ancora articolo di Francesco Bruno “Le- di sviluppo. nomie avanzate. La rivoluzione si, come Germania e UK, dove, troppo poco efficienti, come i zioni dal nuovo miracolo manu- L’Italia europea è ancora in tecnologica, in particolare quel- per il mondo produttivo, è stata servizi pubblici locali e le conces- fatturiero italiano” su Il Sole 24 gran parte da costruire. Quello la digitale, impone un’adeguata costruita una rete nazionale di sioni pubbliche (stabilimenti bal- Ore del 28 Aprile. Cogliendo l’oc- che intanto possiamo cogliere crescita (e diffusione) delle com- competenze digitali ad alta spe- neari, autostrade, mercati, ecc.). casione di recensire due recenti sono segnali che autorizzano a petenze e un’efficace gestione cializzazione. Per l’Italia gli autori In proposito è il caso di ricordare libri sull’argomento, narra di uno sperare e prese di posizione che delle conseguenze sociali che ne suggeriscono anche di promuo- la controversa direttiva europea spirito imprenditoriale che non dimostrano la capacità di concor- derivano. vere un sensibile incremento di Bolkestein, approvata nel 2006 aspetta gli incentivi pubblici per rere alla sua realizzazione. Ma il nostro paese incontra studenti negli Istituti Tecnici Su- e ancora in attesa di attuazione mettersi in moto, punta sull’in- maggiori difficoltà di altri, sia per periori. in Italia. novazione e sulla qualità e, per Massimo Giunti
l’Unità Europea Maggio -Giugno 2018 Per un’Italia Europea 7 M5S ed Europa: il livello di qualità delle istituzioni necessarie per governarle (che i governi nazionali non hanno volu- la strategia divisiva nei confronti della Germania rimanga nei limi- ti di una dialettica del confronto, to fornire). e non degeneri nello sfascio di un dialogo da costruire È dunque il momento di farci portavoce di una diversa narra- zione del processo d’integrazione tutto quanto di buono è stato costruito in questi decenni gra- zie all’Unione Europa. Per evitare europea, basata sul concetto ap- che, al di là dei proclami della fer- punto di contraddizioni crescenti. ma intenzione di non voler uscire Oggi viviamo nella fase, contraddi- dall’euro, non vengano compiute toria, di una moneta unica senza quelle scelte economiche che di il sistema decisionale ed istituzio- fatto implicano l’insostenibilità nale necessario per governare le dei vincoli europei, e che porte- complesse dinamiche multilivello rebbero a turbolenze e specula- dell’economia europea, affidando- zioni autorealizzantisi sui mercati ci ad una governance determinata finanziari. unicamente da regole, piuttosto A livello nazionale, questo si- che ad un sistema di governo ca- gnifica assumersi fino in fondo la pace di discernere ed esprimere responsabilità di governo e lavo- scelte collettive, ancorché decen- rare (sulla base delle loro stesse trate. rivendicazioni), tra le altre cose, Su questa narrazione, è pos- per una seria lotta alla corruzione sibile che il M5S mostri una buo- politica ed economica, al crimine na convergenza con la nostra organizzato, alla valorizzazione visione del processo. Così come della sostenibilità ambientale con l’esigenza di ripartire dai cit- delle scelte economiche, alla di- tadini e dai loro legittimi rappre- gitalizzazione; magari sfruttando sentanti, da mettere al centro del al massimo e con efficienza i fon- processo decisionale europeo: di di coesione. quindi maggiori poteri al Parla- A livello europeo si tratta di mento Europeo, battaglia per un svolgere un ruolo di critica co- mandato costituente ed altro an- struttiva, agevolando tutte le ri- cora sulla via per una democrazia forme a favore di una maggiore europea. (e quindi più efficace) condivisio- C on un tempismo da tem- les, considerato attento al rigore mai da decenni questa Unione Il problema principale è che, ne della sovranità: sviluppo della pesta perfetta, il 4 ottobre sui conti pubblici, ma totalmente Europea, fino a ventilare inspe- nel Governo con la Lega, il M5S è difesa europea, una soluzione 2009 veniva fondato a Mi- indifferente alle dinamiche della rate vicinanze di sensibilità e di costretto ad assumere il ruolo di europea per i flussi migratori e lano da Beppe Grillo e Gianroberto società, all’occupazione, alla cre- interessi con quanti, come noi mediatore e garante nei confron- le politiche d’integrazione, una Casaleggio il Movimento 5 Stelle. scita, alla salvaguardia dei diritti. federalisti, da sempre auspicano ti dell’Unione Europea (cosa che cittadinanza europea di residen- Lo stesso giorno George Papan- Anzi, attraverso l’euro (che ci ren- l’affermazione di una genuina de- certo non può essere chiesta a za, la progressiva affermazione dreou vinceva le elezioni e saliva de obiettivamente più interdipen- mocrazia sovranazionale. Salvini). Un ruolo che tuttavia non delle risorse proprie a finanzia- al governo in Grecia, denunciando denti), apparentemente in contra- Il primo punto di contatto, sul è nelle sue corde, culturalmente mento del bilancio Ue ed una l’inattesa voragine del deficit e sto con esso, perché affidato ad quale investire in termini di co- impreparato a fronteggiare le sua estensione per sviluppare del debito pubblico che avrebbe una governance intergovernativa municazione, è il fatto che, fino argomentazioni forti della Lega. beni pubblici europei, attraverso dato vita alla più drammatica crisi che, frutto dell’unanimità, è pri- a dieci anni fa, ha dominato il Qui si apre un’opportunità, certo un processo di legittimazione del- economica e sociale degli ultimi gioniera delle regole e dei com- dibattito (?) pubblico italiano sul faticosa, per i federalisti: fornirgli le scelte collettive che passi per decenni sul suolo europeo. promessi al ribasso; e toglie spa- processo d’integrazione europea quella visione e quegli strumenti l’abolizione del diritto di veto e lo La principale parola d’ordine zi di manovra discrezionali per la stucchevole retorica del suc- culturali e concettuali per entrare sviluppo di una piena democrazia del M5S, ormai ben radicata nel- reflazionare l’economia, anche cesso: mobilità dei capitali, delle in sintonia con una dimensione sovranazionale. la società italiana grazie ai quin- semplicemente a fini anticiclici. persone, mercato unico, moneta critica, ma costruttiva, nell’ap- Un passo concreto verso una dici anni dell’era Berlusconi, era Se non si riparte da qui, dal- unica erano da considerarsi tap- proccio all’integrazione europea. più solida e meno ambigua po- disintermediazione: ossia assen- le origini del M5S e dalle ragioni pe del grande successo dell’U- A tutti i livelli, dalla base grillina sizione del M5S sull’Europa po- za totale di fiducia negli organi- dell’avversione della sua base nione Europea. Senza conside- locale fino ai vertici. trebbe essere la ripresa del dia- smi intermedi di rappresentanza per l’Unione e l’euro, non è pos- rare che esse presentano anche Ad oggi, tuttavia, proprio per logo col gruppo liberale dell’ALDE come partiti e sindacati, con la sibile individuare una strategia di un rovescio della medaglia, che mancanza di un patrimonio cul- al parlamento Europeo (già ten- forte richiesta di riappropriarsi comunicazione ed azione nei loro se non opportunamente gover- turale ed intellettuale solido ed tato lo scorso anno) e/o con lo da parte dei cittadini (al contra- confronti; rimanendo come unica nato ed imbrigliato in un sistema alternativo, il M5S sembra aver stesso Macron; anche se questo rio della delega implicita richie- alternativa quella di bollarli come istituzionale legittimo ed efficace delegato interamente alla Lega passaggio, adesso, non risulta sta dal leader di Forza Italia) dei sovranisti/nazionalisti e perciò rischia di portare a contraddi- i rapporti con la Ue e l’euro. Ri- certamente agevolato dal gover- propri destini collettivi. Da qui la come non-interlocutori. zioni crescenti. Non possiamo schiando di appiattirsi in un “ce- no con la Lega. rivolta contro le élites (La casta Occorre invece non solo pren- oggi stupirci se, come reazione lodurismo” che, se soddisfa la Si apre insomma una stagio- di Rizzo e Stella era stato pub- dere atto che il M5S è necessa- a questa retorica del successo, pancia anche di qualche grillino, ne ricca di nuove battaglie per blicato due anni prima ed era or- riamente un interlocutore, visto si sia contrapposta una retorica è ben lontano da gran parte del i federalisti, nella prospettiva mai diventato un best seller) dei che al momento governa il pae- del fallimento, che ha cioè bollato suo elettorato e dalla sensibilità di riaffermare i nostri principi e V-Days. se come partito di maggioranza quelle tappe come problemi, cri- di alcuni dei suoi vertici. In que- giungere finalmente ad una genu- Una richiesta che, in chia- relativa, ma che fra le loro fila ticità, fallimenti appunto del so- sto occorre agire, in fretta, nei ina democrazia sovranazionale... ve europea, si è tradotta nella e persino nella base riottosa e gno europeo di solidarietà, visto confronti della Presidenza del magari in compagnia di qualcuno domanda di gettare alle ortiche anti-euro si annida un embrione che hanno portato a divergenze, Consiglio (garante, teoricamente, dei Cinque Stelle. quel sistema tecnocratico imper- di genuina rivolta contro quanto tensioni, crisi economiche ed isti- degli equilibri interni alla colazio- sonato dalle istituzioni di Bruxel- di più conservatore affligge or- tuzionali; innalzando in sostanza ne di governo) per assicurare che Fabio Masini
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