L'Unità Europea DONNE D'EUROPA - di lotta e di governo - Movimento Federalista Europeo
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Giornale del Movimento Poste Italiane S.P.A. • Spedizione in abbonamento postale • Taxe perçue Anno XLV • D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) n.4 Federalista Europeo art.. 1, comma 1 NE/PD, Nuova serie 2019 L’Unità Europea Fondato da Altiero Spinelli nel 1943 DONNE D’EUROPA di lotta e di governo
Luglio -Agosto 2019 l’Unità Europea 2 Editoriale Cambiamento d’epoca Ora la nuova maggioranza euro- pea ha bisogno di consolidarsi, in- nanzitutto per rafforzare il primato SOMMARIO dell’Unione su quegli Stati che non PAGINA 2 «N on è più questione di accettano ancora tutte le regole europee, ad esempio, in materia di epoca di cambiamenti, bensì di un cambiamen- Stato di diritto (Paesi di Visegrad). Editoriale to d’epoca», disse non molto tempo Questo rafforzamento del potere fa Papa Francesco. europeo (la Commissione) non può La contraddizione tra i problemi che passare attraverso lo sviluppo di quelle politiche in cui si manife- PAGINA 3 che richiedono una risposta politica “mondiale” e la dimensione naziona- sta ancora una carenza di potere Il Punto le (e persino continentale) del pote- europeo. Concretamente: la poli- re comincia a manifestarsi, in forme tica migratoria, la politica per uno molto concrete e tali da influenzare sviluppo sostenibile e quella per la stessa azione politica. un sistema di sicurezza comune PAGINA 4/5 (difesa e politica estera). La questione della salvezza del nostro Pianeta è uno degli esempi tempo, sia la questione del comple- dalla copertina de L’Unità Europea Il Parlamento europeo può co- Economia più evidenti di questo cambiamento tamento dell’unità politica europea (nr.1/2018). E da una scelta di cam- minciare a rivendicare poteri e risor- d’epoca. Di fronte al rischio, sempre sia dell’avvio del processo di unità po ne discendono poi altre: per un se per sviluppare queste politiche, più vicino, di modiche irreversibili mondiale. È questo il senso profondo che paese come l’Italia è impossibile sta- re in questa maggioranza europea stabilendo ad esempio le priorità del nuovo Quadro finanziario plu- PAGINA 6/8 del regime climatico del Pianeta, cominciano a prendere forma azioni oggi si pone per un’azione politica e nel governo nazionale con chi sta riennale, chiedendo che il Consiglio Italia europea che pongono il tema di una risposta che voglia porsi all’altezza dei pro- all’opposizione in Europa. (dei Ministri) voti a maggioranza ‘mondiale’, dunque, in ultima istan- blemi. Un’azione che riguarda innan- L’obiettivo di Salvini era, al con- qualificata su fiscalità e sicurezza. za, dell’avvio delle prime forme di zitutto i federalisti, come portatori trario, quello di destabilizzare l’Unio- La Commissione può elaborare e azioni per l’unità mondiale. storici della contraddizione tra i fatti ne, condizione necessaria per “pren- sviluppare le prime risposte in tal PAGINA 9/11 L’altra grande questione globa- (che sono ormai non solo europei, dere il potere” in Italia. Immaginava senso, dirottando le risorse finan- le è quella delle migrazioni. Non ri- ma anche mondiali) e il potere di do- un clamoroso risultato sovranista in ziarie sulle politiche prioritarie e, so- Istituzioni europee guarda solo il Mediterraneo e l’area minarli (cosa che oggi è, in parte, sia diversi Paesi dell’Unione, obiettivo prattutto, attivando nuovi strumenti orientale dell’Unione europea. L’inte- nazionale sia europeo). non dissimulato da Putin e da Tru- operativi (Agenzie federali) per ge- ro continente africano è attraversato Un’azione che non può che par- tire dal nuovo quadro politico euro- mp, sponsor politici delle forze sovra- niste. Ma Salvini ha perso in Europa, stire la politica migratoria e di svi- luppo, come pure indicando tempi e PAGINA 12/13 da imponenti fenomeni di migrazio- ni interne. Un fenomeno analogo peo. Dalle urne dello scorso Maggio escluso dalla nuova “maggioranza modi per giungere alle prime forme Seminari avviene anche in quello americano, è uscita una maggioranza politica, europea” che si è immediatamente dell’esercito “degli europei”, secon- come pure in molte aree del medio e decisa nel e dal Parlamento. Malgra- proposta come una potenziale alter- do l’indicazione della stessa Ursula federalisti dell’estremo Oriente. Lo alimentano do il tiro incrociato nell’ultimo anno nativa in Italia. E se perdi in Europa, von der Leyen. l’ineguale distribuzione delle risorse operato da molti governi sul metodo alla fine perdi anche in Italia. Ciò L’Unione ha bisogno delle “poli- degli spitzenkandidaten, alla fine la significa che il potere europeo è un tiche da fare” per rafforzare le pro- e del potere nel mondo, le guerre, le carestie e la povertà. Lo stesso ‘sachlogik’, la logica o la forza delle magnete. Successe già nel 2011 prie strutture istituzionali. Il potere PAGINA 15/18 cambiamento climatico alimenta i movimenti migratori. Anche in tal cose, per dirla con Walter Hallstein, primo presidente della Commissione con Berlusconi al governo. Come allora, possiamo dire che è l’Euro- federale che ancora manca in certi settori cruciali nasce sviluppando Tesi caso riscontriamo la contraddizione crescente tra la necessità di rispo- europea (1958-1967) ha prevalso, facendo emergere una maggioranza pa che sconfigge chi porta uno sta- to-membro in rotta di collisione con queste politiche. Il potere reale na- sce, infatti, dallo sviluppo delle po- precongressuali ste mondiali e la dimensione ancora politica, determinata dalle forze po- le regole e la partecipazione all’U- litiche che lo rendono necessario, nazionale del potere. Una contraddi- litiche presenti in Parlamento, non nione. Non è un sopruso, non è una oltre che dalla lotta politica per la zione che negli ultimi anni ha messo teleguidata dei governi nazionali. violazione della sovranità nazionale, sua acquisizione. PAGINA 19/21 in crisi l’Unione europea, spaccando Da questo punto di vista l’elezio- come dicono (e diranno ancora) i I Trattati si stipulano solo dopo l’opinione pubblica. ne di Ursula Von der Leyen si con- nazionalisti. È al contrario l’afferma- che il fatto di potere - che ne so- Notizie Queste due grandi questioni han- figura come l’affermazione definitiva zione del primato della democrazia stiene l’introduzione - si è già af- no influenzato l’esito delle elezioni di un governo politico dell’Unione europea (sovrannazionale) su quella fermato nei fatti attraverso lo svi- dalle sezioni europee dello scorso maggio. Il mo- (come completamento di un proces- nazionale, è l’affermazione del pote- luppo delle politiche che lo hanno vimento avviato da Greta Thunberg so già avviato con la presidenza di re ‘unionista’ su quello ‘secessioni- determinato. ha orientato il voto in molti Paesi del centro-nord Europa, sbarrando la via Jean-Claude Juncker), che richiederà dunque una forte azione di governo sta’. L’Unione Europea non è quella E la stessa azione dei governi nazionali è sempre più delimitata PAGINA 22 ai movimenti sovranisti. E la questio- per dare una risposta alla domanda cosa burocratica e artificiosa che da dal fatto che operano nel contesto Osservatorio ne migratoria sta mostrando come politica emersa dalle elezioni e dai anni la propaganda nazional-populi- di un processo politico che vede l’azione, ancora definita riduttiva- ‘movimenti’ che interpretano le di- sta vuol far credere a molti cittadini, già ben presente l’azione di istitu- federalista mente come ‘umanitaria’, si sia tra- verse manifestazioni della crisi euro- abbandonati alla disinformazione zioni europee consolidate, dotate sformata in azione politica, capace pea e mondiale. e al deserto culturale-politico, bensì di una propria logica di sviluppo, È con lenti europee che occorre una costruzione politica democrati- quindi portate, per loro natura, ad di influenzare le istituzioni europee e di modificare i rapporti di forza nella guardare anche a quel che è succes- ca che si è andata consolidando nel aumentare il potere nei campi di PAGINA 23 propria competenza. politica nazionale. Dunque, stanno nascendo con- so negli ultimi mesi in Italia. Il primo effetto di questa nuova tempo. Pur ancora difettosa in cam- pi essenziali per un’efficace azione di Sono queste ultime le vere in- In libreria creti ‘movimenti’ di lotta politica maggioranza politica europea si è governo (fiscalità e sicurezza, in sen- terlocutrici di chi vuol portare a transnazionale che pongono, ad un avuto con la crisi di governo. Il M5S so lato), è comunque dotata di poteri pieno compimento il processo fe- è, di fatto, passato nel “campo eu- (in particolar modo a livello dell’Euro- derale europeo. Con azioni di lotta PAGINA 24 In copertina: Ursula Von der Leyen, ropeo”. Per una forza politica la zona) tali da condizionare il compor- e di governo. Greta Thumberg e Carola Rackete, ‘scelta di campo’ è quella essenziale, tamento di quegli Stati-membri che Cultura tre donne per l'Europa come fu richiamato plasticamente non rispettano le regole del gioco. Antonio Longo
l’Unità Europea Luglio -Agosto 2019 Il Punto 3 Tra color che sono sospesi quella procedura sarebbero sta- te il logico complemento, per far saltare quell'illusione. re. Ora infatti il momento da se- rio corre il rischio di diventare tra- gico, perché è lo stesso sistema Già in campagna elettorale, liberal-democratico che è messo S e mai ve ne fosse stato potrebbe portare alla fine dell'u- Difficile sostenere ora che l'Euro- infatti, si sapeva che i partiti in discussione da chi pretende bisogno, le vicende che manità. pa non interessa, non ci riguarda, pro-europei sarebbero stati con- pieni poteri per dieci anni. Dopo hanno preceduto e segui- Brexit è stato il primo segnale non scalda i cuori. dannati ad allearsi e che la vera aver ceduto per due volte, nello to le elezioni europee si sono che i tanti compromessi che nel L'altro dato è naturalmente il sfida non era tra gli Spitzenkan- scorso autunno e poi a luglio, incaricate di dimostrare che l'U- tempo avevano segnato le tappe consenso raccolto dai vari parti- didaten, ma tra nazionalisti ed alle richieste sensate e per nul- nione europea non ha raggiunto del cammino europeo non erano ti. Se il confronto tra la compo- europeisti. Vinta quella battaglia la esorbitanti della Commissione un assetto stabile. È infatti attra- più in grado di tenere insieme l'U- sizione del vecchio e del nuovo e marginalizzati euroscettici e so- europea, la manovra finanziaria versata da crisi e sommovimenti nione. La vicenda dell'uscita del parlamento rivela un indubbio vranisti, all'interno del Parlamen- per il 2020 doveva diventare nel- che la collocano, per dirla con pa- Regno Unito non è ancora giunta rafforzamento dello schieramen- to non si è trovato alcun accordo le intenzioni del leader leghista il dre Dante, tra color che sono so- all'epilogo, ma finora l'Unione ha to nazionalista, è altrettanto vero programmatico sulla cui base campo per uno scontro frontale spesi. Tra speranze e disinganni, retto bene l'impatto ed è semmai al che il fronte europeista gode an- eleggere poi il presidente del- con l'Europa all'insegna di uno progressi e arretramenti, unità e di là della Manica che si sono ma- cora di un'ampia maggioranza. la Commissione. Il Consiglio ha “choc fiscale” senza precedenti, divisione. Si potrebbe facilmente nifestate le conseguenze più gravi. È al suo interno piuttosto che vi avuto così mano libera nel pro- e soprattutto senza coperture. osservare che così è avvenuto fin A partire dal referendum inglese e sono stati i cambiamenti più si- porre il suo pacchetto di nomine, Il voto dei parlamentari del dall'inizio. Senza dubbio. E sen- dalla vittoria di Trump tutti, amici ed gnificativi. Infatti popolari e socia- bilanciando il diverso peso degli M5S a favore di Ursula von der za eccessivi problemi, si potreb- avversari dell'Europa, hanno comin- listi hanno perso la maggioranza Stati, dei partiti e, per la prima Leyen e la ferma volontà del Pre- be aggiungere, perché la stabilità ciato però a guardare alle elezioni assoluta dei seggi, che detene- volta, anche dei generi. Il Parla- sidente del Consiglio e del Mi- del quadro mondiale garantiva al europee del 2019 come uno spar- vano fin dalle prime elezioni del mento ha finito per accettare la nistro dell'economia di evitare fragile edificio comunitario una tiacque, una prova del fuoco, addi- 1979. Sono invece cresciuti i ver- nomina di Ursula von der Leyen la rottura con l'Europa avevano solida rete di protezione. rittura un giudizio di Dio. di e soprattutto i liberali, nel cui a presidente della Commissio- però già tarpato le ali al sogno Oggi il piccolo cabotaggio non Ebbene, il popolo europeo si gruppo è entrato anche il partito ne, ma con una spaccatura del sudamericano della finanza alle- è più concesso. Gli europei sono è pronunciato ed ha dato due se- di Macron. fronte europeista che ha visto i gra e del ritorno alla lira. Purtrop- stati gettati nel mare aperto del- gnali inequivocabili. Innanzitutto Le innovazioni del Trattato di verdi votarle contro ed il gruppo po le velleità dei nostri cosiddetti la storia, quella storia che per vi è stato un balzo nella parteci- Lisbona hanno creato l'illusione dei socialisti e democratici diviso sovranisti non ci sono costate secoli avevano determinato e da pazione al voto. Non la semplice che il voto a maggioranza all'in- tra favorevoli e contrari. La nuova solo 5 miliardi di maggiori inte- cui nei decenni del secondo do- inversione di una tendenza che terno del Consiglio e l'obbligo Presidente della Commissione è ressi sul debito pubblico, l'arre- poguerra erano stati tenuti lonta- aveva visto gradualmente ma ine- di tener conto dei risultati delle così passata con uno scarto di sto della crescita, le difficoltà ni, protetti dai demoni scatenati sorabilmente diminuire i votanti elezioni per designare il candida- appena 9 voti e con l'appoggio delle banche e del credito, ma da loro stessi nella prima metà ad ogni tornata elettorale. Que- to alla presidenza della Commis- determinante degli euroscetti- hanno impedito l'emissione di del XX secolo. Ora quei demoni sta volta, con centinaia di milioni sione fossero sufficienti da soli ci polacchi del PiS nonché dei titoli statali a medio – lungo ter- sono tornati prepotentemente di cittadini che si sono recati alle per creare una democrazia sovra- pentastellati italiani. Detto que- mine a tasso irrisorio o addirittu- sulla ribalta europea e mondiale. urne, è stata superata la fatidica nazionale fondata sull'alternanza sto, bisogna riconoscere che il ra negativo che altri Paesi come Si chiamano nazionalismo, prote- soglia del 50 %, un limite che tal- e su partiti veramente europei. È programma presentato dalla von la Spagna ed il Portogallo stanno zionismo, politica di potenza, in volta non si raggiunge nemmeno bastata la mancata approvazione der Leyen contiene delle propo- collocando con successo e con una competizione estrema che nelle elezioni federali americane. delle liste transnazionali, che di ste molto significative ed anche effetti benefici sulla sostenibilità innovative (vedi articoli a pagina del loro debito. 9-10-11). Mentre scriviamo queste righe, Tra di esse la più importante Giuseppe Conte sta presentando per i federalisti è sicuramente la alle Camere il suo nuovo governo conferenza sul futuro dell'Euro- sulla base di un accordo politico pa, che riprende una idea di Ma- tra M5S e PD. Fin da ora è facile cron e che dovrebbe essere con- prevedere che senza un solido ed vocata nel 2020. Proprio perché esplicito ancoraggio europeo il l'iniziativa non è ancora definita, nuovo esecutivo avrà vita breve e è opportuno che fin da ora i fede- precaria, spalancando le porte ai ralisti si preoccupino di fissare i nemici dell'Europa e dell'Italia. Nel loro obiettivi per cogliere questa Regno Unito coloro che volevano importante occasione e trasfor- ridare la sovranità al Parlamento marla nell'atto di rifondazione di Westminster hanno appena otte- dell'Europa. nuto dalla Regina il beneplacito per Ancor più “sospeso” dell'Eu- impedire alla Camera dei Comuni di ropa è in questo momento il no- riunirsi e di prendere posizione su stro Paese. La crisi provocata Brexit. Quanto sta accadendo nella dalla Lega in pieno agosto ha patria della democrazia parlamen- determinato la caduta del gover- tare e liberale dovrebbe convince- no gialloverde. Seguendo in que- re i “tepidi defensori” dell'Europa, ste ultime settimane i giochi di ancora così numerosi ad di qua palazzo, le giravolte di uomini e della Manica, che è necessario in- partiti, gli insulti ed i battibecchi trodurre “ordini nuovi” per salvare che imperversano sulle nuove il Vecchio Continente ed offrire una piazze virtuali, verrebbe la voglia speranza al mondo intero. I federa- di concludere con Flaiano: «La si- listi saranno in prima linea per com- tuazione in Italia è sempre grave, battere “partigianamente” questa mai seria». Non ce ne voglia lo decisiva battaglia. scrittore abruzzese se per una volta ci permettiamo di dissenti- Giorgio Anselmi
Luglio -Agosto 2019 l’Unità Europea 4 Economia Un Green New Deal per riformare l’Unione N ella nuova legislatura del Parlamen- vato costo dell’energia. Ma, al contempo, to europeo una priorità generalmen- con il carbon dividend ottenuto imponendo te riconosciuta è rappresentata un prezzo sul carbonio si dovranno perse- dall’esigenza di mettere a punto un’agenda guire altri due obiettivi importanti: garantire per gestire gli interventi strutturali neces- l’equità sociale e sostenere la transizione sari per uno sviluppo sostenibile dell’eco- ecologica. nomia europea, in particolare per far fronte Per raggiungere questo insieme di obiet- al problema drammatico dei cambiamenti tivi un comitato internazionale ha deposi- climatici. Non è un caso se, dopo il notevo- tato un’Iniziativa dei Cittadini Europei, già le successo dei Fridays for Future promos- approvata dalla Commissione europea con si da Greta Thunberg, il gruppo dei Verdi si una Decisione entrata in vigore il 22 luglio è affermato nelle recenti elezioni in molti scorso, che prevede un prezzo fissato per il paesi europei, e appare quindi in grado di 2020 pari a €50 per tCO2 e destinato ad au- condizionare fortemente il programma di la- mentare di €10 ogni anno, per raggiungere voro della nuova Commissione e del nuovo un livello pari a €100 nel 2025. Ma questa europeo, dovrà rappresentare il fulcro del ralisti e oggi presenti nel dibattito europeo, Parlamento. iniziativa deve essere inquadrata in un pro- programma della nuova Commissione e quali, ad esempio, l’assegno europeo di In particolare, si tratta di stabilire con getto più ampio di riforma fiscale, che inve- del nuovo Parlamento, sfruttando il carbon disoccupazione. La linea di bilancio relativa chiarezza gli obiettivi di un Green New Deal, sta sia il lato delle entrate che della spesa. dividend non soltanto per fornire nuove ri- all’eurozona, proposta dalla Commissione e di cui ormai si discute apertamente nel di- La manovra deve innanzitutto essere im- sorse al bilancio europeo - in particolare, dal Parlamento nella scorsa legislatura e in battito politico. È evidente che, in primo luo- postata sulla base del principio della reve- grazie al gettito del diritto compensativo discussione nel Consiglio, può rappresenta- go, si tratta di affrontare il problema sem- nue neutrality, in quanto le entrate dovranno prelevato sulle importazioni, che rappresen- re un primo passo in questa direzione. Im- pre più incombente di limitare le emissioni essere riciclate nell’economia, anche per ta già una risorsa propria (senza una rifor- porta relativamente la sua dotazione iniziale, di CO2. Gli accordi di Parigi del 2015 sono evitare un impatto macroeconomico nega- ma dei Trattati, in quanto si tratta del gettito ciò che conta è l’affermazione del principio stati importanti in quanto hanno coinvolto tivo. Da questo principio seguono poi altre di un diritto doganale) e che potrebbe ga- di una fiscal capacity dell’Eurozona. Questa 195 paesi, che si sono impegnati a fissa- innovazioni importanti nella struttura fiscale rantire entrate annuali pari a €26,2 miliardi linea di bilancio, sia dal lato delle entrate sia re programmi nazionali di limitazioni delle europea, in quanto il carbon dividend legato nel 2020 (per salire a 52,5 mld nel 2025) della spesa, dovrà essere gestita da un Mi- emissioni compatibili con il mantenimen- all’aumento del prezzo dei combustibili fos- -, ma anche per avviare una profonda rifor- nistro delle Finanze inserito all’interno della to dell’incremento della temperatura ben sili dovrà essere destinato a una riduzione ma della struttura della finanza pubblica Commissione e sottoposto al controllo del al di sotto di 2°C. Tuttavia, questi accordi del prelievo sui redditi più bassi, e in parti- europea che accompagni le trasformazioni Parlamento europeo, avviando così la transi- presentano gravi limiti in quanto, al di là colare sui redditi da lavoro, al fine di com- strutturali destinate ad avviare l’economia zione verso un assetto federale del bilancio dell’inadeguatezza dei programmi nazionali pensare il maggior onere che grava sulle europea sul sentiero di uno sviluppo soste- europeo. presentati rispetto alla possibilità di conse- famiglie più povere e garantire l’equità so- nibile e di una più forte capacità di compe- La gestione multilevel di questo carbon guire l’obiettivo fissato, rimangono scarse ciale della manovra. Ma, al contempo, do- tere sul mercato mondiale. dividend consentirà dunque una profonda le risorse disponibili. vrà essere utilizzato per avviare il processo Il problema del bilancio rappresenterà rimodulazione del sistema fiscale, spostan- Dopo l’intervento di Macron alla Sorbo- di una transizione virtuosa della struttura in effetti il primo e più rilevante tema che do l’onere della tassazione dal lavoro e dal na del settembre 2017 si è diffusa l’idea economica verso l’obiettivo di un’economia l’Unione europea dovrà affrontare nella nuo- reddito d’impresa verso l’uso di combustibi- che anche in Europa sia necessario accom- carbon free e fortemente competitiva in un va legislatura. Non solo perché è in gioco li fossili. Una parte delle entrate verrà desti- pagnare gli strumenti di mercato, come i mercato globalizzato. l’approvazione del Quadro Finanziario Plu- nata a livello nazionale per misure dirette a permessi negoziabili di inquinamento, con Questo processo è impegnativo e co- riannuale, ma soprattutto perché i problemi promuovere l’occupazione e a contrastare i strumenti fiscali, e in particolare con un stoso. Per conseguire l’obiettivo di uno che l’Europa ha di fronte – che vanno dal livelli di povertà, abbassando le imposte sul carbon pricing commisurato alla quantità sviluppo europeo sostenibile - anche dal controllo delle frontiere esterne alla politica lavoro, in particolare sui redditi più bassi e di carbonio incorporata nei combustibili punto di vista sociale -, si dovranno intro- di partenariato con l’Africa, alla transizione riducendo i contributi sociali su imprese e fossili, che preveda anche un’imposizione durre riduzioni di imposta per le famiglie e ecologica e all’innovazione e all’economia lavoratori. La parte che affluirà al bilancio di pari ammontare alla frontiera sulle merci le imprese che avviano programmi di effi- digitale, nonché al sostegno degli investi- dell’Unione sarà destinata a promuovere gli importate, in modo da gravare anche sulle cientamento energetico (riconversione delle menti di lunga durata, compresi gli investi- investimenti destinati allo sviluppo tecnolo- emissioni relative alle merci provenienti da strutture edilizie per risparmio energetico, menti sociali, e alla valorizzazione della cul- gico dell’economia europea e, in generale, paesi che non prevedano un prezzo per il sfruttamento dell’energia solare, utilizzo di tura - richiedono un impiego di risorse che per favorire la transizione ecologica accom- carbonio. E questa idea è stata ripresa nel mezzi di mobilità sostenibile), e, al contem- supera largamente le attuali disponibilità di pagnata dall’equità sociale. In definitiva, discorso di investitura al Parlamento euro- po, sostenere gli investimenti necessari bilancio dell’Unione. con l’introduzione di un carbon pricing si peo della Presidente della Commissione per la creazione di infrastrutture adeguate In primo luogo, si tratta di avviare una potrà avere una prima vera risorsa propria Ursula von der Leyen. (trasporti pubblici eco-compatibili e a basso trasformazione del Meccanismo Europeo di destinata a finanziare il bilancio europeo e Ma la strategia da mettere in atto deve costo, rinnovamento della struttura urbana, Stabilità in un Fondo Monetario Europeo (con si potrà avviare al contempo un Green New risultare più articolata. In realtà, è neces- rilocalizzazione delle attività produttive al una comunitarizzazione della sua struttura e Deal destinato a promuovere una transizio- sario che il prezzo imposto sulle emissioni fine di ridurre i costi dei movimenti casa-la- della sua operatività), capace di garantire la ne ecologica capace di sostenere una nuo- debba essere sufficientemente elevato, per voro), e finanziare programmi di ricerca e stabilizzazione dell’economia dell’area nel va fase di sviluppo dell’economia, accom- dare un segnale al mercato che si intende sviluppo finalizzati a garantire il passaggio caso di shock esogeni. In secondo luogo si pagnata da un forte impegno per l’equità procedere con determinazione verso un su- dal fossile all’energia rinnovabile in tempi tratta di creare una fiscal capacity dell’euro- sociale, attraverso la riduzione delle dise- peramento dell’uso di combustibili fossili, e brevi e con costi sopportabili, senza incide- zona attraverso le disponibilità di vere risor- guaglianze fra paesi e favorendo una redi- che questo prezzo venga poi gradualmente re negativamente sui processi di crescita e se proprie finalizzate alla politica di riforme e stribuzione dei redditi a favore delle classi aumentato fino a raggiungere il livello fissa- sul livello di benessere della popolazione. di convergenza tra i Paesi membri: in questa più disagiate. to come obiettivo, in modo da consentire Questo Green New Deal, che investirà mission potrebbero rientrare, ad esempio, gli aggiustamenti resi necessari dal più ele- tutti i livelli di governo a partire dal livello proposte già a suo tempo avanzate dai fede- Alberto Majocchi
l’Unità Europea Luglio -Agosto 2019 Economia 5 There is no business dazioni o trombe d’aria, comporta danni a cose e persone. Le assicurazioni e le società di re-assicurazione intervengono der Leyen Jacques Delors nel 1992, in occasione della Conferenza sull’Ambien- te organizzata dalle Nazioni Unite a Rio de on a dead planet con sempre maggior frequenza, ne deriva Janeiro nel giugno di quell’anno. Delors un aumento dei costi per gli assicurati e aveva messo a punto un piano europeo rischio per la stabilità finanziaria. per il contenimento delle emissioni di gas La siccità che già affligge vaste por- serra, un elemento distintivo del piano zioni del pianeta continuerà a spingere era costituito dall’introduzione di una car- L ’assolata estate 2019 ha registra- mento scriteriato delle risorse del pia- migliaia di persone, in larga misura appar- bon tax sul consumo di petrolio. Sarebbe to due non invidiabili record. Il 29 neta, il ripensamento di un modello di tenenti alle fasce più deboli, verso posti stata una iniziativa unilaterale e dunque luglio è stato l’Earth Overshoot Day, sviluppo troppo disuguale sono questioni più accoglienti alla ricerca di migliori con- rischiosa ma Delors confidava sull’effet- il “giorno del sovrasfruttamento”, ovvero che interpellano tutti gli abitanti del pia- dizioni di vita. Il fenomeno migratorio non to emulazione: se l’Europa avesse dato il giorno dell’anno in cui il consumo delle neta, i suoi leader politici, gli intellettuali, potrà che aumentare, visto che il fardello l’esempio e aperto la strada, gli altri sa- risorse del pianeta supera le risorse che i corpi intermedi, le pubbliche opinioni. più pesante dei costi del cambiamento rebbero andati dietro, i comportamenti la Terra può rigenerare in un anno. In altre Coinvolge anche la scienza economica climatico è sopportato dai paesi più po- cooperativi e virtuosi avrebbero diminuito parole, i consumi del genere umano dal che, in quanto scienza sociale, non può veri. È un paradosso perché sono anche le emissioni nocive e rallentato il riscalda- 29 luglio fino al 31 dicembre saranno “a cavarsene fuori. i meno responsabili del disastro ambien- mento del pianeta. debito”, il consumo diventa sovra-sfrut- Nel 2018 l’Accademia delle Scienze tale, il 50% della produzione di emissioni Non andò così, di quella Direttiva non tamento. Anno dopo anno, l’Earth Over- di Svezia ha consegnato il premio Nobel di gas serra va attribuito al 10% più ricco si fece nulla, men che meno della carbon shoot Day è sempre più ravvicinato, lo per l’economia a William Nordhaus per della popolazione mondiale. tax che riemerse poi nel 2013, nell’am- scorso anno fu il 1 agosto, trent’anni fa aver «integrato il cambiamento climatico Cambiamento climatico, povertà e bito dell’Iniziativa dei Cittadini Europei, era attorno alla fine di ottobre. nell’analisi economica di lungo termine». carestie non sono inesorabili piaghe bi- promossa dai federalisti (ICE, NewD- Si tratta di misure statistiche neces- Il merito dell’economista americano è bliche, non sono scritte sulla pietra, ma eal4Europe) e, più recentemente, rivista e sariamente approssimative ma il mes- stato quello di aver approfondito lo studio sono il frutto di scelte politiche. L’ha di- aggiornata dal professor Alberto Majocchi saggio è chiaro, lo sfruttamento avventa- dei rapporti diretti tra attività economica, mostrato un po’ di anni fa l’economista dell’Università di Pavia. to delle risorse mette a rischio la salute emissioni di anidride carbonica e da qui indiano Amartya Sen: «Il ricordo della ca- Nel discorso di insediamento davanti del pianeta. «La nazione che distrugge il l’elaborazione di modelli d’impatto am- restia del Bengala nel 1943, nella quale al Parlamento Europeo la von der Leyen proprio suolo distrugge se stessa» diceva bientale: il cambiamento climatico è «la sono morte due o tre milioni di persone ha esplicitamente dichiarato il suo favore Franklin D. Roosevelt, il genere umano ri- sfida definitiva della scienza economica», e di cui ero stato testimone, era ancora all’introduzione di una imposta sul carbo- schia di essere vittima della sua stessa dice Nordhaus. vivo nella mia mente, ero stato colpito dal nio alle frontiere. Il rilancio dell’idea della sventatezza. Nell’Interim Report sulle condizioni suo assoluto carattere di classe; non ho carbon tax comporta il doppio vantaggio Il mese di luglio è stato anche il mese dell’economia mondiale del luglio 2019 conosciuto nessuno, nella mia scuola o tra di disincentivare le emissioni nocive e di più caldo da quando si è cominciato a il Fondo Monetario Internazionale scrive i miei amici e conoscenti, la cui famiglia irrobustire il gramo bilancio comunitario. registrare le temperature globali, oltre un che il cambiamento climatico «resta una abbia incontrato il minimo problema du- Nelle stime del professor Majocchi, un’a- secolo fa. Il Copernicus Climate Change minaccia per la salute e le vite umane in rante la carestia; fu una carestia che non liquota fra i 25 e 30 euro per tonnellata di Services, il Programma di monitoraggio molti paesi, ma anche una minaccia per colpì neppure gli strati medi più modesti, CO2 darebbe origine a un gettito compre- ambientale dell’Unione Europea, ha regi- l’attività economica». Le ricadute econo- ma solo le persone molto più in basso nel- so tra i 55 e i 65 miliardi di euro; «se poi strato nel luglio di quest’anno temperatu- miche del riscaldamento del pianeta sono la scala sociale». l’aliquota dovesse raggiungere, nel medio re di oltre mezzo grado superiori a quelle facilmente intuibili, l’aumento delle tem- Sulla duplice sfida del riscaldamento periodo, il livello di 50 euro per tonnella- del periodo 1981-2010. Se i governi non perature stravolge le coltivazioni, la sicci- del pianeta e delle disuguaglianze anche ta di CO2, come stimato necessario dai agiscono prontamente e in modo coordi- tà riduce i raccolti, i paesi che fanno affi- l’Europa e le sue istituzioni sono chiamate più autorevoli studiosi di climate change, nato sulle emissioni di gas serra, «il re- damento sull’agricoltura pagano un alto a fare la loro parte, la neo presidente del- il gettito potrebbe salire a 110 miliardi». cord di luglio è destinato a essere battu- tributo in termini di caduta della ricchezza la Commissione Europea Ursula von der Una cifra pari all’attuale bilancio dell’UE, to» dice Jean-Noel Thepaut, responsabile e impoverimento della popolazione. La Leyen è stata esplicita nel suo discorso di che in tal modo si raddoppierebbe! del Programma Copernicus a Bruxelles. maggior frequenza di fenomeni atmosfe- insediamento e negli Orientamenti Politici Un’iniziativa della Commissione euro- Il riscaldamento globale, lo sfrutta- rici violenti, ad esempio uragani, eson- per la nuova Commissione Europea. pea in questa direzione avrebbe un du- «Voglio un’Europa che punti a traguardi plice effetto: primo, accelerare la lotta più ambiziosi e a essere il primo continen- al cambiamento climatico, ponendo l’UE te a impatto climatico zero» scrive la von come leader globale (obiettivo politico); der Leyen nel suo Programma, nel quale secondo, dotare l’UE di un primo mattone ha voluto dare voce al messaggio di tanti di “capacità fiscale”, in vista di una vera elettori europei, soprattutto i più giovani politica economica (obiettivo strategico). che «vogliono un’azione concreta in ma- I beni pubblici sono i mattoni della civil- teria di cambiamenti climatici e vogliono tà umana, la loro condivisione la base del- che sia l’Europa a indicare il cammino da la pacifica convivenza. Sono beni pubblici seguire […] diventare il primo continente a la sicurezza, la libertà di parola, la stabilità impatto climatico zero costituisce contem- economica, il diritto alla salute […] poraneamente la sfida e l’opportunità più Vanno difesi e preservati, la loro tutela grandi del nostro tempo, richiede un’azio- aumenta la qualità della vita della società ne incisiva, subito; ci impone di investire umana. Sono eminenti beni pubblici l’am- nell’innovazione e nella ricerca, di ripensa- biente, la biodiversità, i mari e gli oceani re la nostra economia e di modernizzare la che la von der Leyen si impegna a “con- politica industriale». servare e proteggere”. La neo presidente ha proposto l’obiet- È una sfida potente e trasversale che tivo di raggiungere la neutralità climatica riguarda tutti, istituzioni, politica, econo- entro il 2050, un ambizioso “Green Deal” mia, cittadine e cittadini europei perché che si inserisce pienamente nel solco del- «there is no business on a dead planet», la tradizione ambientalista europea. Le non si fanno affari in un pianeta morto. prime mosse in questa direzione vennero infatti avviate dal predecessore della von Carlo Benetti
Luglio -Agosto 2019 l’Unità Europea 6 Italia Europea Una strategia per un’Italia europea la nuova Commissione e il nuovo Parlamento eletto il 26 maggio 2019 e che può essere sostenu- ta dall’Italia. L’Europa ha sempre condizio- L ’Italia, oltre al debito pub- nato lo sviluppo dell’Italia. Per li- blico elevato al 132% del mitarci alle vicende del secondo PIL nazionale, ha un proble- dopoguerra, può essere sottoli- ma di insufficiente crescita eco- neato che l’Italia ha pienamente nomica che si trascina da anni. beneficiato dell’apertura degli Entrambi i problemi hanno radici scambi mondiali e del processo europee e peculiarità nazionali. d’integrazione europea diventan- Entrambi hanno carattere strut- do la terza economia e la secon- turale e costituiscono le due fac- da potenza industriale dell’Unio- ce dello stesso problema perché ne Europea. Naturalmente i frutti emarginano il nostro paese dal sono stati raccolti prevalente- processo europeo. Il nodo non mente dalle regioni padane che è di facile soluzione e favorisce più agevolmente potevano stabi- un dibattito interno antieuropeo lire relazioni con le altre regioni centrato sull’accusa, sostenuta europee in sviluppo. Anche la da una parte del nostro mondo spesa pubblica per investimenti politico, di un’austerità imposta infrastrutturali si è sempre indi- al paese dai partner europei e in rizzata necessariamente e preva- particolare dalla Germania. ispirata all’indicazione del com- nostro paese ed evitare esiziali Oggi la Francia del presidente lentemente verso l’area padana In realtà le difficoltà del pae- pianto Tommaso Padoa Schiop- derive autoritarie nazionali. D’al- Macron ha nuovamente bisogno (trafori alpini, rete autostradale, se vanno addossate in massima pa: «Agli Stati il rigore, all’Europa tronde, non è nemmeno conce- dell’apporto tedesco per il suo parchi ferroviari, reti elettriche parte a fattori politici interni: all’e- lo sviluppo!». E va ricordato che pibile un rilancio del processo ambizioso sviluppo e il suo ruo- e di telefonia) mentre, in questo spansione irresponsabile della da Ministro dell’economia del europeo a trazione franco-tede- lo mondiale, ma Berlino non è quadro, il Mezzogiorno risultava spesa pubblica negli anni ’80 del secondo governo Prodi, Padoa sca senza la partecipazione at- disponibile per difficoltà interne marginale. Per di più, il centra- secolo scorso e alle successive Schioppa ridusse il debito pubbli- tiva dell’Italia e, non a caso, le con il risultato che entrambi i pa- lismo politico del paese, con la difficoltà politiche di rientro. In co di alcuni punti percentuali nel forze nazionaliste puntano all’e- esi, e con essi l’Unione Europea, sua scelta dell’assistenzialismo particolare, il dibattito politico do- 2007 grazie a una fattiva lotta marginazione del paese al fine di risultano perdenti in Europa e nel clientelare, impediva l’afferma- mestico trascura di richiamare la all’evasione fiscale che tuttavia spaccare l’Unione. mondo di fronte alle sfide della zione di un federalismo interno classe politica alla responsabilità sollevò diffuse reazioni politiche Va opportunamente sottoli- globalizzazione, della impetuosa solidale fondato sul controllo di una gestione corretta delle ri- tra le forze di governo e di op- neato che il problema europeo è avanzata del progresso tecnolo- reciproco Stato-Regioni per l’im- sorse pubbliche. Ciò è quello che posizione. La novità è che oggi determinato proprio dallo stallo gico, delle minacce di chiusure piego delle risorse pubbliche e il i partner nord europei, e soprat- l’Italia non ha più alibi per non delle relazioni franco-tedesche protezioniste e di equilibri politici successo delle politiche territo- tutto le loro opinioni pubbliche, affrontare il risanamento interno, che non riescono più a offrire un mondiali instabili. riali. rimproverano all’Italia. E hanno mentre si sono aperte delle op- quadro evolutivo al processo di In pratica il nodo della que- L’Italia potrebbe contribuire al anche argomenti per sostenere il portunità a livello europeo. costruzione europea. Il punto è stione è la capacità europea di rilancio europeo sostenendo un loro punto di vista. Tali opportunità si ricollegano che la cooperazione franco-te- sostenere la costruzione di un deciso impegno per la pace in Me- Infatti, il paese, secondo ai ricorrenti interventi dei governi desca ha potuto svilupparsi nel nuovo ordine internazionale dopo dio Oriente e per la cooperazione fonti della Banca d’Italia e della italiani del passato rivolti a offri- contesto bipolare post-bellico, che gli Stati Uniti d’America han- allo sviluppo con l’Africa anche al BCE, dispone di un risparmio ac- re soluzioni per superare l’impas- con la Francia che aveva biso- no cessato di essere i garanti, fine di porre sotto controllo i flus- cumulato all’estero superiore a se delle intese franco-tedesche gno della cooperazione europea politici e militari, del sistema si migratori. Essa avrebbe, in tal 800 miliardi di euro, pari a 4/10 e agevolare il cammino europeo. per attenuare i contraccolpi della mondiale libero-scambista da modo, la possibilità di riportare del suo PIL, in parte anche frut- Oggi occorre cogliere le opportu- decolonizzazione (vedi la svol- essi stessi promosso alla fine l’asse dello sviluppo nel Mediter- to dell’evasione fiscale. Il nodo è nità di rilancio europeo offerte ta di Suez del 1956), mentre la del secondo conflitto mondiale. raneo e di contribuire a supera- che tale risparmio non può esse- dal nuovo Parlamento europeo Germania, attraverso il proces- Di fronte alla globalizzazione, re il divario strutturale Nord-Sud re fatto rientrare dal nostro go- eletto lo scorso 26 maggio e dal- so europeo, poteva realizzare la il mondo ha necessariamente che l’affligge. Integrerebbe que- verno con attraenti emissioni di la nuova Presidente della Com- propria ricostruzione economica, bisogno del multilateralismo sta strategia la distribuzione tra Buoni del Tesoro, dato il valore missione europea, Ursula von politica e morale dopo la rovino- commerciale e della sicurezza i paesi europei del Mediterraneo elevato già raggiunto dal debito der Leyen. Le elezioni europee sa sconfitta al termine della II internazionale. Oggi l’Estremo delle sedi di agenzie europee per pubblico. Potrebbe, invece, esse- hanno sottolineato la sconfitta Guerra Mondiale. Questa fase si oriente e in particolare la Cina l’ambiente e la cooperazione con re recuperato dai circuiti bancari e l’emarginazione, tranne in Ita- è conclusa con il crollo del muro sono in sviluppo. In Africa è en- il M.O. e con l’Africa seguendo nazionali al fine di stimolare il lia, delle forze nazionaliste, ma il di Berlino nel 1989 e la succes- trato recentemente in vigore l’a- l’esempio della NASA che negli finanziamento di iniziative priva- voto del Parlamento di Strasbur- siva e necessaria riunificazione rea di libero scambio continen- anni ’60 del secolo scorso distri- te rivolte a favorire la crescita e go sulla fiducia alla Presidente tedesca. tale concordata a marzo dello buì le sue attività spaziali tra Ca- l’ammodernamento dell’econo- della Commissione ha spaccato L’euro (la rinuncia al Deutsche scorso anno tra 44 dei 55 paesi lifornia, Texas e Florida che sono mia. Tuttavia, per essere vincen- il fronte sovranista e populista Mark) fu il prezzo pagato dalla Ger- aderenti all’Unione Africana. Ci divenute nel frattempo regioni te, tale strategia dovrebbe trova- italiano, mettendo in evidenza mania per una sua riunificazione. sono diffuse tensioni internazio- leader dello sviluppo tecnologico re l’ausilio di un quadro europeo una maggioranza europeista di Va ricordato, inoltre, che il cancel- nali. L’Europa deve, quindi, farsi mondiale. Un secondo e rilevan- di garanzia. cui occorre tenere conto anche liere Kohl aveva proposto l’unione promotrice di un nuovo ordine te obiettivo per il Mezzogiorno Il compito è difficile, ma non per trovare soluzioni all’attuale politica europea ma il presidente mondiale cooperativo, ma può sarebbe quello di stimolare la na- impossibile. Richiederebbe la crisi di governo a Roma. Infatti, Mitterrand concesse solo l’unione riuscire nel compito ed esse- scita di ceti sociali interessati al combinazione di una strategia il nodo da sciogliere è il rilan- monetaria per potere controllare a re autorevole solo se rilancia il buon funzionamento delle istitu- nazionale di risanamento dei cio della tradizionale politica di livello europeo la politica moneta- proprio processo di unificazione zioni, rifuggendo dall’assistenzia- conti pubblici, unitamente ad costruzione europea dell’Italia, ria della BundesBank. Ciò spiega politica sovranazionale fonda- lismo clientelare e dal malaffare. una strategia europea di rilancio fattore fondamentale per il ra- perché l’UEM nacque zoppa, sen- to sulla pace e la democrazia. della crescita di lungo periodo, dicamento della democrazia nel za la gamba fiscale europea. Questa è la sfida che riguarda Alfonso Sabatino
l’Unità Europea Luglio -Agosto 2019 Italia europea 7 Ancora la “questione meridionale”: talento di tanti giovani italiani che vanno a fare fortuna in (e la fortu- na di) altri Paesi. L’idea è di una rete coordinata di soggetti pub- quale cambiamento? blici che possano relazionarsi con quelli privati, che operi non sol- tanto nel senso «hard» del trasfe- rimento tecnologico, ma in quello D opo centocinquanta anni zia al Mezzogiorno desertificando imprenditori nel settore dei rifiuti prendere è che la “questione me- «soft» della diffusione di sapere e di unità nazionale e di que- il sistema produttivo ed industria- con il sistema mafioso e le rela- ridionale” ormai è diventata “que- di una cultura per l’industria e il stione meridionale dobbia- le, riavviando un esodo di risor- zioni con i poteri pubblici regionali. stione nazionale”, sia per la sua lavoro. Una vera e propria dose mo rassegnarci a credere che per se umane “intelligenti”, facendo Alla fine si rinnova e ricostruisce persistenza nel tempo sia per la di contrasto profondo anche ai il Sud d’Italia non ci sia più nulla esplodere il disagio sociale, rile- sempre un equilibrio economico dimensione geografica e sociale fenomeni mafiosi e di corruzione. da fare? Che i numerosi tentativi vando una diversità nelle condizio- povero, costoso e corrotto, in una del fenomeno. E che tra l’altro rientri in un più di creare uno sviluppo reale del ni di contesto del Sud impressio- logica familistico-clientelare che Occorre ripartire da quei feno- ampio progetto di politica indu- Mezzogiorno d’Italia siano defini- nanti rispetto al Nord (istruzione, certamente non può contribuire ad meni sociali ed economici di cam- striale e/o “Industrial Compact” tivamente un ricordo di una storia sanità, infrastrutture, servizi). alcun cambiamento. biamento che lo stesso recente in grado di rispondere alla sfida di di malaffare, sprechi, opportunità In sintesi, il Mezzogiorno si ca- Nel corso del tempo il Mez- rapporto SVIMEZ ci segnala. No- competitività del Mezzogiorno. E, mancate e che quindi sia meglio ratterizza sempre più come un’a- zogiorno d’Italia ha mutato volto nostante la crisi, ci sono ancora infine, occorre ripensare alla pro- lasciar perdere per evitare di com- rea fortemente arretrata rispetto e funzione. Prima quella di un aree di eccellenza non trascurabili grammazione dei fondi di coesio- mettere altri errori? Che proprio per al resto dell’Europa con alcune bacino di manodopera dal quale nei settori manifatturieri in Sicilia, ne orientando principalmente la questo qualsiasi forma di “autono- caratteristiche salienti: attingere ai tempi dell’industria- Campania e Puglia. Bisogna indi- spesa su grandi progetti strategici mia differenziata” certificherebbe a) un reddito per abitante molto bas- lizzazione accelerata del Nord. viduare, valorizzare ed estendere e su politiche di “rottura”. definitivamente quello che recen- so rispetto al resto del Paese; Poi di un mercato per le “espor- queste aree di eccellenza, creando Tutto ciò ci riconduce al tema temente la SVIMEZ ha confermato b) una forte concentrazione della tazioni” delle imprese del Nord. meccanismi di rottura e di mutazio- del capitale sociale e istituzionale come una ripresa consistente del ricchezza soprattutto verso ceti E ancora ha svolto una funzione ne genetica del sistema produttivo del Mezzogiorno, all’importanza divario nord/sud nel quadro di un sociali arretrati e conservatori, politica nel bilanciare il pericolo ed economico, ricercando vocazio- delle condizioni di contesto (istru- significativo allontanamento, non privi di quell’impulso di cambia- di una deriva social-comunista ni economiche diverse. Superato zione, sanità, infrastrutture, reti solo politico, ma anche economi- mento e innovazione che altro- del Paese. E anche alcune del- l’approccio top down (le imprese civiche, etc..) all’interno del quale co e sociale del Paese dall’Europa ve hanno innescato processi di le risorse pubbliche destinate al pubbliche e le multinazionali attra- è ricompresa anche la questione continentale? sviluppo; Sud sono, attraverso un circolo verso incentivi) e più recentemen- della criminalità organizzata, rive- Dopo anni di crisi ha preso c) un continuo spreco di risorse vizioso, tornate al Nord in termini te bottom up (iniziative locali), è latrice dell’assenza del monopo- corpo l’idea che, mentre prima si pubbliche – vedi l’utilizzo distor- di forniture, consulenze, investi- necessario favorire un approccio lio della violenza da parte dello poteva dividere una torta che cre- to o il mancato utilizzo dei fondi menti. Oggi queste funzioni eco- misto di attrazione di investimenti Stato. La priorità delle politiche sceva, adesso si deve dividere una comunitari – con un significati- nomiche e sociali hanno esaurito esterni, incentivi pubblici, soste- pubbliche deve quindi essere ri- torta che avrà la stessa dimensio- vo livello di inefficienza della la loro rilevanza. Il sistema pro- gno all’internazionalizzazione e in- volta soprattutto a rafforzare il ne e anche l'idea che l'assetto pubblica amministrazione; duttivo del Nord-Est esporta oltre novazione, volte a favorire processi capitale sociale ed istituzionale politico e istituzionale del Paese d) un contesto di forte evasione i confini nazionali in una nuova autonomi di sviluppo imprendito- dei territori meridionali in grado di va ridiscusso, ma senza troppi di- fiscale e di presenza di crimi- catena del valore globale dove riale e locale che tengano conto avviare processi di mutazione so- battiti e con l’ennesimo e occulto nalità organizzata adesso non il Sud non è più periferia, bensì delle diversità e specificità. Gran- ciale ed economica. Un nuovo mo- tentativo di dividere il Paese senza più in contrasto ai poteri pub- area marginale (la manodopera de attenzione deve rivolgersi a quei dello di sviluppo che sia alla base darlo a vedere. Ecco quindi l’”au- blici (come nella breve stagio- dequalificata proviene da altre fenomeni d’imprenditorialità diffu- del cambiamento sociale e politi- tonomia differenziata” – si legge ne stragista della mafia), ma aree del mondo). Le ragioni “ma- sa in settori innovativi e/o export-o- co del Mezzogiorno e che a sua secessione - pronta per l’uso e in di convivenza pacifica con forti teriali” del sistema centro-perife- riented slegati da fenomeni di cor- volta riconosca un assetto istitu- versione light. L’idea guida è sem- commistioni tra sistema legale ria Nord/Sud si sono esaurite e ruttela politica e clientelare o di zionale e politico di tipo federale pre quella che le numerose parti e illegale nel mondo degli affari con esse anche le politiche eco- subordinazione alla spesa pubbli- nel quale si valorizzi l’importanza del Paese dovrebbero gestire auto- e dell’imprenditorialità. nomiche di sostegno e di svilup- ca. E ancora: politiche orientate a dell’autonomia ma nell’unitarietà nomamente le risorse che produ- Queste caratteristiche sono po del Mezzogiorno. Da più di un favorire lo sviluppo di un’economia d’indirizzo dell’agire politico. E in cono. Nient’altro! Un'altra buona particolarmente leggibili principal- decennio è stato meglio non par- circolare e sostenibile senza passa- questo un’Europa federale rinno- dose di quel sovranismo in versio- mente nelle statistiche delle tre re- lare della “questione meridiona- re attraverso i consueti e tradizio- vata potrebbe solo essere da au- ne localista dove ognuno fa per sé gioni più grandi del Sud: Campania, le” perché risulta scomodo, visti nali processi di industrializzazione silio e auspicio per una questione e Dio per tutti! Calabria e Sicilia. L’economia non i fallimenti economici e sociali, etero-diretta. Anche la recente meridionale e nazionale. Ma qual era il reddito per abi- decolla e resta l’uso delle sempre scandaloso per i numerosi epi- proposta di un’Agenzia del Sud o tante della parte settentrionale e più residue risorse pubbliche qua- sodi di corruzione e inopportuno “Iri della conoscenza” (sul modello Michele Sabatino meridionale del paese al momento le unica ancora di salvezza. Vedi la visti i processi di globalizzazione della Fraunhofer-Gesellschaft tede- dell’Unità d’Italia? Le stime – dif- questione del c.d. reddito di citta- dell’economia. E allora che fare? sca) appare utile per realizzare un ficili da acquisire per la modestia dinanza che tante aspettative elet- Preso atto che le politiche mes- serio piano d’investimenti in infra- PROSSIMI APPUNTAMENTI dei dati disponibili – variano una torali ha suscitato nell’elettorato se in campo recentemente hanno strutture economiche, ambientali 21 settembre 2019 “prossimità tra Nord e Sud” fino meridionale. Le risorse pubbliche effetti quasi nulli (sul reddito di e sociali e di trasferimento tecno- Milano a un quarto in meno per il Sud. sono utilizzate per occupare per- cittadinanza si stima un +0,1% logico e del sapere. È ormai chiaro Direzione nazionale MFE Il dato vero è che dopo centocin- sone, erogare sussidi, realizzare nel 2019 del PIL), non modificano che le politiche dell’innovazione, e Segreteria aperta quanta anni di unità il reddito per opere inutili, finanziare spese im- l’assetto produttivo, economico da sole, non bastano, nemmeno la abitante del Mezzogiorno è circa produttive. Continua la sagra del- e sociale del Mezzogiorno, sono spesa pubblica in R&D, sia sul ver- 18-19-20 ottobre 2019 la metà e che questo divario si è lo sperpero accompagnata da un solo provvedimenti di spesa cor- sante pubblico che su quello priva- Bologna formato dal 1880 al 1950. Dal malaffare, ormai silenzioso. Il cir- rente una tantum e preso atto che to. E nemmeno, da sola, non basta Congresso nazionale MFE secondo dopoguerra fino agli anni colo tra politica, risorse pubbliche la spesa pubblica per investimenti una buona politica per l’istruzione, ’80 c’è stata una sorta di recupe- e imprenditoria non sembra rom- segue un trend comunque decre- la conoscenza, il sapere. 30 novembre 2019 ro ma alla fine è rimasto intorno persi. Vedi le recenti vicende giu- scente (specie nel Sud d’Italia), Si tratta quindi di concepire un Roma a poco sopra la metà. La recente diziarie, politiche e imprenditoriali da qualche parte bisognerà pur modello che metta in rete le real- Comitato centrale MFE crisi infine ha dato il colpo di gra- in Sicilia sui legami di alcuni noti ripartire. La prima cosa da com- tà che non riescono a valorizzare il
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